giovedì, marzo 31, 2011

Il San Marco vede la luce, La Piacentina le tenebre e il Volta quasi
MANTOVA. Vittoria preziosa per il San Marco nello scontro diretto con il Bologna: le pegognaghesi sarebbero salve per un punto in B2, mentre, finisse oggi il campionato di B1, sarebbe rovinosa la caduta della Piacentina. Anche la Linea Saldatura (B2) al momento retrocederebbe.
L’unica mantovana di B uscita vittoriosa dall’ultimo turno è il Pego, che ha scavalcato l’équipe felsinea. Considerate Ravenna, Voghiera e Polesella ormai spacciate, ci sono tre squadre racchiuse in tre punti a lottare per scongiurare il quartultimo posto. Il San Marco giocherà il prossimo match domenica a Montecchio Maggiore (ore 18).
Un punto per continuare a sperare, anche se salvarsi sarà molto difficile. Il Volta conferma il buon momento perdendo solo al tie-break sul campo della quarta forza del girone, il Crema. Tuttavia, il Monticelli Brusati combina un brutto scherzetto battendo 3-0 il Desio, quinto, e portando quindi a 6 punti il margine sulle quartultime, che sono il Pavia e, appunto, il team collinare. Sabato arriva il Lodi.
Solo un miracolo potrebbe salvare La Piacentina, a -8 dalla salvezza ma con due scontri diretti ancora da giocare. Però prima (sabato in casa) c’è da affrontare un’altra big: la capolista Cantù. "Il calendario è questo, inutile parlarne – afferma l’allenatore James Costi - Se riusciamo a portar via dei punti possiamo sperare di salvarci, altrimenti si va giù. Una squadra che ha bisogno di punti come la nostra non può fare 3 o 4 errori di fila in attacco. Così si perde ed è giusto che abbiamo perso, sia con Massa sabato l’altro che con Bassano domenica". Sono state comunque due partite diverse: i toscani hanno lasciato notevoli spiragli per giocarsela (e il coach a fine gara era amareggiatissimo per l’occasione buttata), i veneti non hanno invece avuto cali di tensione. "Speriamo di riuscire ad esserci tutti per allenarci meglio – aggiunge Costi a parziale scusante dei giocatori - Sono tre settimane che ci alleniamo male".

In C la Nuova Euromontaggi resta in agguato
MANTOVA. Vittoria a sorpresa del Gruppo Sicla nel derby di Castiglione nell’8^ di ritorno di C. Pur rimaneggiata, la compagine di città è salita in terra aloisiana per giocare la partita della vita, presentandosi con il coltello fra i denti e la mentalità giusta per strappare punti salvezza. Il girone C maschile è dispari, dunque ne retrocedono solo tre. Con questo preziosissimo successo, il team allenato da Coffetti ha portato a 4 le lunghezze sulla terzultima. Non può dormire sonni tranquilli in tema retrocessione neppure lo stesso Castiglione, perché la classifica è corta e, a 5 giornate dalla fine, avere solo 6 punti sulla terzultima è ritenuta una situazione poco serena. Sabato scontro diretto a Gorlago, mentre la Sicla riceve la capolista. Ha conservato la quinta piazza la Nuova Euromontaggi Porto battendo il Rivanazzano a domicilio. Il Cormano ha perso al tie-break a Soresina e i punti di distacco dai playoff (li disputeranno seconda, terza e quarta) si sono ridotti a 3. L’équipe portuense ha le potenzialità per provarci fino in fondo. Intanto sabato ospiterà la capolista Millenium, che, con 14 punti di vantaggio sulle seconde, aspetta solo la matematica per brindare alla promozione in B2.

In D l'Asola cerca il salto
MANTOVA. Rimane in terza posizione nel girone D maschile la Predaroli&Bonandi Asola e, a cinque giornate dal termine, può provare anche a lottare per la promozione. Il salto in serie C, infatti, coinvolgerà le prime due classificate di ognuno dei quattro gironi lombardi e la miglior terza fra tutti. Aver vinto 3-0 lo scontro diretto con l’Offanengo ha dato una notevole carica in vista del rush finale. Il club asolano sente comunque il fiato sul collo del Cividate, al quale i cugini del Top Team non sono riusciti a togliere punti sabato. Nulla ha potuto la già retrocessa Intermedia Medole al cospetto della battistrada Valtrompia. Anche il Planet Curtatone è terzo, ma nel femminile vengono promosse le prime dei sei gironi e le quattro migliori seconde fra tutti. Playoff quasi assicurati per la Truzzi Poggio Rusco (quarto posto a +6 sulla sesta) nel Crer, dove c’è un’altra formula. Domani alle 21.15 a Sassuolo le poggesi anticipano il prossimo turno di campionato. Battute d’arresto per la Fornace Sberna Volta in casa con la capolista Futura e per la Mogliese sul campo della vice Ospitaletto. Due impegni oggettivamente severi. Bella la vittoria al quinto set del Perfetto Viadana sul Pralboino.

Le tre partite scelte della settimana provinciale
PORTO. Nel recupero dell’ottava giornata di ritorno di Prima divisione femminile, l’Rm Coloriture Porto piega le velleità della Canottieri Mondini riscattandosi dello 0-3 subìto all’andata nella palestra di Te Brunetti. Le ospiti sono partite male, nervose, poco concentrate e il primo set se ne è andato mentre stavano ancora prendendo le misure all’impianto e alle avversarie. Le padrone di casa, invece, sono state più determinate e grintose sin dai primi scambi. La conquista matematica della salvezza e l’impossibilità di accedere ai playoff hanno probabilmente tolto al gruppo gli stimoli per questo match. Inoltre, al quadro vanno aggiunte le difficoltà, che permangono da settimane, derivanti dalle assenze per problemi di salute di Zanolli e Iacono. Con la rosa ridotta, la squadra non può permettersi di avere le rimanenti atlete non al 100% mentalmente.

RM COLORITURE PORTO 3
MONDINI CANOTTIERI 1
RM COLORITURE PORTO: Battistelli, Bonfà, Cantamessa, Gelati, Leso, Lombardini, Papotti), Rebuzzi, Resmi, Toma, Vizzari (L). All: Gozzi-De Conciliis.
MONDINI CANO VOLLEY: Amadasi, Bosco, Cecchetto, Donini, Ferrari, Lodi Rizzini G., Lodi Rizzini S., Marchi, Pilati, Rebesan, Vernizzi, Spagnoli (L).
ARBITRI Beltrami e Boscato
PARZIALI: 25-18, 25–18, 19-25, 25-19

LEVATA. Sonora scoppola per il Cuba Libre, che gioca male per quasi tutta la partita, ad eccezione della prima parte del terzo set, nel quale conduceva 6-3. Il curioso derby fra dirigenti e allenatore della Canadiens è appannaggio di quest’ultimo: l’alzatore Totire orchestra bene e trascina i suoi alla vittoria. Nei nove metri dei padroni di casa si salvano battuta e muro, ma non è abbastanza. L’esperienza conta, ma nella pallavolo vince chi mette giù la palla dopo aver ricevuto discretamente e Melli e compagni non si sono espressi come solitamente sanno esprimersi. Pesano anche le assenze: Puffo Mastruzzi si è infortunato al menisco alla fine della stagione regolare e in regia non può dare il proprio apporto. Il palleggiatore è Viola, ma per impegni di lavoro non riesce ad allenarsi per oliare i meccanismi. Dai 18 tesserati iniziali, si fatica ad averne 10.

CUBA LIBRE 0
THE PUB LUNETTA 3
CUBA LIBRE: Melli, Viola, Malaguti (L), Sassi Buttasi, Bianchi, Giavara, Ragazzi, Leartiboni, Mastruzzi L (L), Buttarelli. All. Melli.
THE PUB VOLLEY LUNETTA: Artoni, Beccari, Facchini, Nicchio, Romani, Rossi Ma., Rossi Mo., Soncini, Tassi, Totire, Mattietti (L). All.: Segala.
ARBITRI: Scarduelli
PARZIALI: 19-25, 18-25, 11-25

BAGNOLO SAN VITO. La Polisportiva Bagnolese conduce in porto una gara che si presentava molto difficile. Dopo un girone di ritorno straordinario (una sola sconfitta al tie-break contro la capolista Op), l’équipe allenata da Andrea Sgarbi era chiamata ad un test importante e l’ha superato discretamente. L’avvio è però di marca ospite: il Goito parte benissimo e intasca il primo set, sfruttando i molti errori della Bagnolese. Nel secondo parziale le padrone di casa ritrovano la concentrazione ed un gioco migliore, quello che le aveva contraddistinte sin qui. Fissato l’1-1, nel terzo e nel quarto set è lotta intensa tra l’attacco del team di Bagnolo e la difesa arcigna della compagine di Goito, la quale alla fine dovrà capitolare sotto i colpi di una Polisportiva più efficace e che ha avuto in Menegazzo un’attaccante quasi infallibile.

BAGNOLESE 3
S.LUIGI GOITO 1
BAGNOLESE: Bernini, Carra F., Cocconi, Fassi, Galusi, Mantovani, Menegazzo, Peruffo, Simonazzi, Torresani, Vessichelli, Corradini (L). All.: Sgarbi-Boiani.
SAN LUIGI GONZAGA GOITO: Pellegrino, Monaco, Toffali, Bernabeni, Piccirilli, Danquah, Brutti, Adami, Maestrini, Facchinetti (L). All.: Tonelli.
ARBITRO: Uras.
PARZIALI: 23-25, 25-14, 25-21, 25-11

I personaggi della settimana del volley provinciale
MANTOVA. Riflettori su Chiara Spagnoli, libero del Mondini, nata a Castiglione delle Stiviere il 19-11-1989.
Studentessa presso quale Facoltà?
Studio Giurisprudenza a Verona.
Pallavolista da quanto?
Da 11 anni. Da piccola ho praticato nuoto.
Sempre nello stesso ruolo?
No, ero una schiacciatrice, ma da 7 anni gioco libero. Mi piace, ho insistito io per cambiare ruolo.
Giocatrice o giocatore preferito?
Damiano Pippi.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
No. Puntavamo ai playoff. Speriamo di poterci riprovare l’anno prossimo, se si rifà la squadra.

LEVATA. Riflettori su Giorgio Barbieri, martello del Cuba Libre, nato a Mantova il 20-12-1961.
Lavoratore in che settore?
Sono ispettore commerciale.
Pallavolista da quanto?
Da 29 anni. Da piccolo ho giocato a calcio.
Sempre nello stesso ruolo?
No, anche centrale, ma il posto 4 è il ruolo che preferisco e che meglio si addice alle mie caratteristiche.
Giocatrice o giocatore preferito?
Andrea Lucchetta.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Sì, puntavamo a divertirci e ci divertiamo ogni volta che ci alleniamo e che giochiamo.

BAGNOLO SAN VITO. Riflettori su Rachele Bernini, capitano e alzatrice della Bagnolese, nata a Mantova l’11-1-1988.
Studentessa presso quale Facoltà?
Mi manca la tesi per la triennale in Economia Aziendale e sto già frequentando il primo anno della laurea Magistrale.
Pallavolista da...?
Da quando avevo 7 anni e sempre qui a Bagnolo.
Sempre nello stesso ruolo?
Quasi sempre. Talvolta mi hanno spostato per necessità.
Giocatore o giocatrice preferita?
Eleonora Lo Bianco.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Volevamo migliorare tecnicamente e ci stiamo avvicinando alla meta. Sono soddisfatta.

lunedì, marzo 28, 2011

Campionati provinciali senior: il punto
MANTOVA. Mancano un paio di recuperi per concludere la fase regolare di Prima divisione femminile, ma in testa e in coda i verdetti sono già stati emessi. Davis Veman, Bottari Group, Intermedia e San Lazzaro accedono al girone per la promozione in D, in programma dal 10 aprile al 22 maggio. Retrocedono invece in Seconda Castiglione delle Stiviere, Viadana, Castellucchio e Pol. Riva. Il Savir Marmirolo si salva nei confronti dell’équipe suzzarese per una vittoria in più. In crescendo il finale di campionato della Pol. Riva, comprensivo anche del successo ottenuto due settimane fa nello scontro diretto con il Savir, ma non è bastato per salvarsi. La squadra allenata da Luppi ha intascato con il San Lazzaro il punto che le serviva e ha tirato un grosso sospiro di sollievo. La rosa è composta da atlete under 18 e under 16 e dirigenza e staff tecnico hanno deciso di non partecipare al post-campionato in calendario prossimamente, preferendo dirottare le ragazze sui due Trofei Provinciali giovanili. Anche il Castellucchio ha provato in extremis a sparare le ultime cartucce in chiave salvezza. Il Porto ha risorpassato la Mondini in una gara piacevole, combattuta e con fasi di gioco tecnicamente pregevoli per la categoria. Ha vinto chi ha messo in campo più grinta.
In Prima divisione maschile si è giocata la terza giornata del girone a cinque per determinare la promossa in serie D. Il match fra Cuba Libre e The Pub Aics Lunetta ha completato invece il secondo turno e i ragazzi di mister Segala hanno fatto gli straordinari, giocando due partite in quattro giorni. Nella prima hanno vinto con poco sforzo, nella seconda hanno sudato cinque set (il più lungo è stato il quarto) per avere ragione della Remo Mori. A senso unico la sfida fra Virgilio e Auto Azzurra. Troppo il divario tecnico tra le due formazioni. Nel primo set, sempre avanti il team di Borgoforte, che tiene però in scia i rivali a causa dell’eccessiva fallosità in battuta e in attacco. Aspetto che comunque non si ripete nel secondo, parziale senza storia. Nel terzo l’Auto Azzurra applica il turnover e dimostra di avere tutta la rosa competitiva.
Due partite e due vittorie in tre giorni per la Piubeghese, vice-capolista di Seconda divisione, e il gap dalla capolista Op si assotiglia a 3 punti. Considerando che il team di Piubega, allenato da Emanuele Zanoni, ha una gara in più da giocare, è sicuro che il testa a testa per la vittoria finale proseguirà fino all’ultima giornata. La Cooperativa La Stazione ha perso proprio con la battistrada e si è fatta agganciare al terzo posto, l’ultimo utile per la promozione in Prima, dal Mama Mia Revere, che non ha avuto problemi con la Saviolese. In corsa per il salto di categoria c’è anche la Bagnolese, che dopo aver ceduto la prima frazione al Goito, ha rimediato con gli interessi nei set successivi. C’è una voragine di 10 punti fra le prime cinque e il resto della compagnia, anche perché la Mogliese è stata battuta al tie-break dal Cv.

domenica, marzo 27, 2011

La Piacentina si arrende in poco tempo
BASSANO (Vi). I miracoli non abitano qui. Soccombe 3-0 La Piacentina nella tana della vice-capolista, che fa valere con gli interessi la sua posizione in classifica e attorno al 16° punto di ogni set piazza l’allungo decisivo, facendo leva sulla propria solidità in battuta e in attacco. Anche il Brugherio e l’Avesani restano a secco, ma manca una gara in meno e Viadana è sempre a -8. Bulgarelli, Chiesa e Gabrielli danno ancora forfait e il sestetto è formato da Pierini alzatore, Cantagalli opposto, Ricciardi e Frazzi ali, Guerrini e Andreani centrali, Rocca libero. Ingressi nel corso del match per Bettini, Negri e Incerti Libori. I viadanesi riescono a tenere il ritmo dei veneti solo fino alla metà dei set. I padroni di casa sono già forti e non avrebbero certo bisogno che l’ultima della classe rendesse loro tre giocatori in una partita di per sé proibitiva. L’incontro non ha storia. In particolare c’è un abisso fra la fase di cambio palla del Bassano e quella del Viadana. Rispetto al Massa della scorsa giornata, il team bassanese non ha sottovalutato il duello con La Piacentina, puntando a chiudere il discorso il prima possibile. Coach Costi fissa un paletto: "Io non voglio piangere sulle assenze, perché chi manca è sostituito da qualcun altro che viene in palestra, si impegna e si allena come tutti. Sono piagnistei che non voglio più sentire".

BASSANO 3
LA PIACENTINA 0
GOLDEN GAME BASSANO: Meneguzzo, Follador, De Palma, Guarise, Papucci, Pianese, Volpato, Lollato, Comacchio, Nazarov, Gazzola, Frigo. All.: De Palma-Kirchein.
LA PIACENTINA VIADANA: Pierini, Cantagalli, Frazzi, Ricciardi, Guerrini, Andreani, Rocca (L), Negri, Incerti Libori, Bettini. N.e.: Chiesa, Gabrielli. All. Costi-Carantini.
ARBITRI: Salandra e D’Angelo (Bo).
PARZIALI: 25-18, 25-16, 25-17

sabato, marzo 26, 2011

Linea Saldatura sconfitta a testa alta
CREMA (Cr). Un punto per continuare a sperare. La Linea Saldatura conferma il buon momento perdendo solo al tie-break sul campo della quarta forza del campionato. Tuttavia, il Monticelli Brusati combina uno scherzetto battendo 3-0 il Desio, quinto, e portando quindi a 6 punti il margine sulle quartultime: il Pavia e, appunto, il Volta. Nel tie-break le collinari sbagliano la palla della vittoria.

GOLDEN PACK CREMA 3
LINEA SALDATURA 2
GOLDEN PACK CREMA: Tomasini, Ramponi, Portalupi (L), Lucini, Forlani, Ginelli, Bonizzoni, Mazzola, Minchiotti, Ruffoni, Girometta, Bergomi. All.: Bettinelli-Bottoni.
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini 3, Zilio 3, Devincenti 21, Stefanoni (L), Bonomi 3, Peretto 34, Avona 8, Ripamonti 5, Bressan 3, Fabro 3, Panizza. N.e.: Speltoni. All.: Negri.
ARBITRI: Ugolotti (Mb) e Viscardi (Lo).
PARZIALI: 25-23, 25-22, 18-25, 17-25, 17-15.
DURATA SET: 28', 32', 25', 26', 20'

6^ PERFETTO CUP
Domani tutti a Viadana per la finale della PERFETTO CUP 2011.
Partecipano tutte le categorie del minivolley, dalla palla rilanciata all'Under 12 delle società Pegognaga, Suzzara, Gussola (CR), Colorno (PR) oltre che Viadana e Dosolo.
Inizio gare previsto per le 15.30 circa.

La Piacentina in salita anche domani
VIADANA. Ecco il Bassano nel posticipo domenicale (ore 18) e La Piacentina si accinge a sfogliare la terza pagina del capitolo impegni severi, la seconda in trasferta, dove da inizio annata i viadanesi sparecchiano un piatto vuoto. La vice-capolista potrebbe sottovalutare la partita, ma a quel punto l’ultima in classifica dovrebbe farsi trovare pronta ad approfittarne, contrariamente a quanto successo sabato scorso con il Massa. James Costi non ha ancora smaltito il rammarico: "Non solo per il terzo set (28-30, ndr) – chiosa l’allenatore – ma per l’intera gara. Abbiamo affrontato una squadra che ha giocato molto male e non ci abbiamo creduto, giocando peggio. Avrei preferito che loro ci lasciassero a 15 in ogni set giocando bene". Domani c’è un’altra chance. Formazioni. Golden Game Bassano: Comacchio, Meneguzzo, Follador, Nazarov, De Palma, Gazzola, Guarise, Papucci, Frigo, Pianese, Volpato, Lollato. All.: De Palma-Kirchein.
La Piacentina Viadana: Frazzi, Pierini, Chiesa, Negri, Gabrielli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti, Ricciardi, Bettini. All.: Costi-Carantini.
Arbitri: Salandra e D’Angelo di Bologna.

venerdì, marzo 25, 2011

Il programma del week-end dalla B alla D
B1 MASCHILE
Golden Game Bassano-La Piacentina Viadana (domenica, 18)
B2 FEMMINILE
San Marco Pego-Mt Motori Atletico Bologna (19)
Golden Pack Crema-Linea Saldatura Volta (20.30)
C MASCHILE
Castiglione delle Stiviere-Gruppo Sicla Mantova (20.30)
C FEMMINILE
Rivanazzano-Nuova Euromontaggi Ngs Porto (21)
D MASCHILE
Predaroli&Bonandi Asola-Offanengo (21)
Cividate-Top Team Virgilio (20.30)
Bovezzo Valtrompia-Intermedia Medole (20)
D FEMMINILE
Truzzi Poggio Rusco-Spezzanese (18.30)
Ospitaletto-Mogliese (21)
Fornace Sberna Volta-Futura San Paolo d’Argon (20.30)
Mairano-Planet Curtatone (18)
Perfetto Viadana-Pralboino (20.30)

Il San Marco si gioca il campionato
PEGOGNAGA. Si profila uno scontro diretto incandescente fra San Marco e Atletico Bologna (ore 19). Insieme all’Altedo, le due équipe si trovano a pari punti, ma ad oggi sarebbero proprio le bolognesi a retrocedere, nei confronti del Pego per una vittoria in meno e nei confronti delle cugine per quoziente set. Adesso però contano i punti e farli domani sera è cruciale. Katia Freddi avverte sensazioni positive: "In casa dovrebbe andar meglio. All’andata io personalmente ho giocato male e vorrei rifarmi. Mi ricordo un Bologna forte in battuta. Se giocheremo come sabato scorso, andrà bene. Ci siamo tutte – informa il libero - ma molte mie compagne hanno lamentato acciacchi vari, che hanno condizionato gli allenamenti. Speriamo che questo non incida in partita. Abbiamo cercato di non stancarci troppo per essere lucide e reattive in gara. Non si può mai giocare tranquille, è stato ed è un campionato difficile e indubbiamente ci sarà da lottare fino in fondo per salvarci". L’Altedo ospita il Voghiera penultimo e non dovrebbe fallire.
Formazioni. San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Atletico Bologna: Bina, Lucchetti, Di Stefano, Mifkova, Manni, Farabegoli, Scagnolari, Albertazzi, Griggio, Rosini, Calanca, Molinari, Camporini, Giva. All.: Parlantini.
Arbitri: Perotta di Reggio e Prandini di Piacenza.

La Linea Saldatura prova a stupire
VOLTA. Impegno severo per la Linea Saldatura, attesa alle 20.30 a Crema dalla quarta forza del campionato, ma che al PalaValle venne sconfitta al quinto set. Quel ricordo e le due vittorie consecutive fanno morale.
L’équipe voltese è tornata in corsa per la salvezza (a -4) e si giocherà le sue carte anche in questo difficile match. Ripamonti è reduce da quattro giorni di influenza. "Spero di farcela" dice la schiacciatrice. La sua esperienza le impedisce di sognare troppo: "Sicuramente due successi sono buoni, ma c’è ancora da lavorare e la strada è lunga e in salita. Affronteremo molte avversarie che ci sono davanti, ma anche il Mondovì lo era e l’abbiamo battuto. Proveremo ad essere la mina vagante e anche a Crema cercheremo per lo meno di mettere le nostre antagoniste in difficoltà. Non lasciamo niente di intentato. Poi è tutto da dimostrare di settimana in settimana se riusciremo a salvare la stagione. Lo scontro diretto con il Brusati del 16 aprile? No, non ci pensiamo. Meglio concentrarci sul lavoro in palestra e su una partita alla volta". Anna Speltoni è felice del buon momento e, lei che non potrà rientrare per l’infortunio al ginocchio, carica le compagne: "Sono contenta che arrivino i risultati. Quando lavori, lavori e non vinci è dura".
Formazioni. Golden Pack Crema: Mazzola, Tomasini, Ramponi, Minchiotti, Ruffoni, Portalupi, Girometta, Donida, Lucini, Forlani, Ginelli, Bonizzoni, Bergomi. All.: Bettinelli-Bottoni.
Linea Saldatura Volta: Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni, Ripamonti, Speltoni. All.: Malavasi.
Arbitri: Ugolotti di Monza e Viscardi di Lodi.

La Sicla aspetta il derby
MANTOVA. Va in scena il derby di C alle 20.30 a Castiglione e il Gruppo Sicla, che naviga appena un punto sopra la zona retrocessione, è conscio di giocarsi tanto. Sarà la seconda partita in maglia Sicla per Riccardo Sacco, ex libero fermo da 6 mesi, tesserato per far fronte alla carenza di bande. "Partita importantissima – conferma mister Coffetti – Sacco ha iniziato ad allenarsi, ovviamente fatica a schiacciare, ma va in campo lui in posto 4, perché ho visto che così la squadra si equilibra, almeno in ricezione. Siamo pronti per il derby". All’andata finì 3-0 per i castiglionesi, ma era già iniziata la lunga serie di infortuni per i virgiliani, privi in quel match di Facchini e Rossi. Il sestetto di stasera prevede Benatti alzatore, Begnozzi opposto, Tacconi e Facchini centrali, Tognazzoni e Sacco schiacciatori, Guarnieri libero.

L'Intermedia con la capolista
MEDOLE. Testa-coda quasi impietoso fra Valtrompia e Medole (20), separate in classifica da 45 punti. Da due settimane anche la matematica ha sancito ciò che da tempo si era capito essere inevitabile: la retrocessione. L’allenatore Stefano Barbieri non vuole perdere la tranquillità: "Si pensava che la squadra venisse rinforzata con ragazzi che aspettavamo e che invece non sono venuti. Abbiamo risolto i problemi di organico pescando nel team di Prima Divisione, puntando a fare un campionato di D senza assilli. Cerchiamo di mantenere un clima sereno anche se non si vince. Manca un mese e mezzo, mi auguro che tutto proceda senza intoppi. La capolista? Proveremo ad impegnarla. La prossima stagione? Non ne abbiamo ancora parlato".

mercoledì, marzo 23, 2011

La Piacentina si mangia le mani. Bene San Marco e Linea Saldatura
Vittorie preziose per San Marco e Linea Saldatura nell’ultimo turno di B2: le pegognaghesi sarebbero salve, non così le voltesi, che ora però ci credono di più. Sempre più invischiata La Piacentina, fanalino di coda in B1 a -5 dalla salvezza.
Il Pego ha lottato caparbiamente imponendosi al tie-break con la vice-capolista Cesena, ma i risultati delle dirette concorrenti hanno ridimensionato lievemente l’exploit. Solo in termini di classifica però, perché sul piano del morale la vittoria ha reso più grintosa questa squadra. Valentina Lorenzini ci crede: "Per salvarsi bisognerà giocare con il coltello fra i denti fino alla fine. Siamo tutte appaiate". L’Altedo è andato incredibilmente a vincere 3-0 sul campo della capolista Cerea, mentre il Bologna (ospite sabato a Pegognaga per un match sconsigliato ai deboli di cuore) si è aggiudicato lo scontro diretto con il Ravenna, ora distaccato di 6 punti. Delle tre squadre a quota 21, quella pegognaghese è davanti per una vittoria in più.
Il Volta ha festeggiato contro il Pavia la seconda vittoria consecutiva e in classifica ha scavalcato proprio le pavesi rientrando in corsa per la salvezza, ora a -4. Peccato per gli infortuni che hanno impedito di trovare con solerzia i giusti equilibri. Peretto, decisiva anche sabato con un bel gruzzolo di punti, è mancata per quasi tutta l’andata. "Ci abbiamo messo anche del nostro – chiosa Nicole Morandini – non è stata solo colpa dei problemi fisici". A proposito di infortuni, in panchina è tornata Anna Speltoni a sostenere a viva voce le compagne: "Il ginocchio si muove meglio, sto facendo riabilitazione puntando sul muscolo. Mi dovrò fare operare, non c’è scampo. Non so quando, però: dipenderà dal mio lavoro".
Il Viadana non ha colto l’occasione al cospetto di un Massa sottotono. "Non capiamo perché – dichiara Tiziano Andreani - ci facciamo spaventare da avversari che non si rivelano squadroni. A noi giocatori dispiace più di tutti".

In C il Castiglione perde l'attimo
MANTOVA. Ritrova il sorriso la Nuova Euromontaggi nella 7^ di ritorno di serie C, cadono invece il Castiglione delle Stiviere e il Gruppo Sicla. L’Ngs Porto di coach Montaldi, battendo al tie-break il Muggiò, ha difeso la quinta piazza dagli assalti del Soresina, ma il Brembo e il Cormano hanno incamerato l’intera posta facendo salire a 5 i punti di distacco in proiezione playoff (li disputeranno seconda, terza e quarta). Sabato trasferta a Rivanazzano.
Proprio quando speravano di scollarsi in maniera decisa dai team che devono ancora guardarsi alle spalle, gli aloisiani di mister Dall’Aglio si sono arresi al Monza nella sfida di centro classifica cedendo il sesto posto. "Loro venivano da cinque vittorie consecutive – osserva il dirigente Giovanni Del Duca – Il nostro è il girone più equilibrato. Sarà battaglia, siamo tutti lì".
Nuovo tonfo per l’équipe biancorossa del tecnico Coffetti, che non riesce ad uscire dalla zona retrocessione (ma anche il Villanuova ha perso e la salvezza non è lontana) ed è sempre alle prese con la carenza d’organico. Del resto era fantasioso pensare di poter fare uno sgambetto al Cazzago vice-capolista. Sabato c’è il derby a Castiglione.

In D il Top Team non intende mollare
Si è svolta senza derby la 20^ giornata di serie D e il bilancio registra tre successi e quattro sconfitte. La già retrocessa Intermedia Medole riposava. Resta ben saldo al terzo posto il Planet Curtatone, tallonato dalle cugine della Mogliese, anch’esse vittoriose da 3 punti. Si trovano in quarta posizione gli asolani della Predaroli&Bonandi in virtù della battuta d’arresto del Cividate, ora indietro di una lunghezza. La Fornace Sberna Volta si è vista esporre il disco rosso a Carobbio. Non ha compiuto il miracolo il Perfetto Viadana sul campo della battistrada Futura Brescia lanciata verso la promozione in C ed oggettivamente sarebbe stato impietoso chiederlo ad un gruppo di giovanissime che ultimamente ha evidenziato enormi progressi. Brusco stop per la Truzzi Poggio Rusco in casa dell’Anzola, che viaggia di poco sopra la zona a rischio. Nemmeno un set per il Top Team con il Sabbio, ma la salvezza è ancora possibile. "Ne abbiamo le potenzialità – concorda l’allenatore Daniele Baldassari – Alcuni dei ragazzi vengono dalla retrocessione dalla C dell’anno scorso e non molleranno tanto facilmente. Stiamo lavorando molto sul piano tecnico".

lunedì, marzo 21, 2011

Il punto dei tre campionati senior
MANTOVA. Dopo lo scorso turno è salito da 9 a 10 punti il divario in classifica fra la capolista Davis Veman e la vice Bottari in Prima divisione femminile. In coda verdetti negativi già emessi per Castellucchio, Castiglione e Viadana. San Lazzaro favorito per il quarto posto.
L’équipe di Stradella non ha avuto particolari problemi con l’Auto Aurora (l’unico set combattuto è il secondo) e tale risultato contro la quinta in graduatoria ha fatto piacere all’équipe di Borgo Angeli, la maggior candidata all’ultima piazza utile per il girone finale a quattro, che quest’anno si è deciso di far disputare (dal 10 aprile al 22 maggio) per determinare la squadra promossa in serie D. Il team di Pomponesco, che già l’anno scorso è stato in lotta con l’Op per la promozione, ha battuto al tie-break il San Lazzaro con parziali tiratissimi. Anche il Medole è ricorso al quinto set per mettere le briglie ad un Castellucchio che doveva sparare le ultime cartucce in chiave salvezza. L’Rm Coloriture Porto non ha giocato e la Mondini Canottieri ne ha approfittato per passarle davanti (erano appaiate). La Pol. Riva domenica ha avuto la meglio nello scontro diretto con il Savir Marmirolo, ma la squadra allenata da Luppi al momento è salva, a una giornata dal termine.

MANTOVA. Si completa domani sera con Cuba Libre-The Pub Aics Lunetta (Levata, ore 21) la seconda di andata del girone a cinque squadre di Prima divisione maschile per determinare la promossa in serie D. Nella prima giornata il Lunetta aveva riposato, mentre stavolta la pausa tocca all’Auto Azzurra Volley Trelaghi Borgoforte, che insieme al Cuba Libre dei vecchietti è la favorita per la promozione, essendosi i due club classificati rispettivamente al secondo e al primo posto nella fase regolare. Tuttavia, disputare un altro gironcino può nascondere delle insidie e Remo Mori, The Pub e un Virgilio in crescita non staranno a guardare, mentre Castiglione delle Stiviere, Intermedia Medole e Solferino hanno già abbandonato la scena dopo gli spareggi. La fase finale terminerà il 22 maggio e ad ogni turno i match si giocano in giorni diversi.

MANTOVA. Nessuna variazione nella parte della classifica di Seconda divisione che concerne dall’ottava alla tredicesima posizione. Ovviamente non ci saranno retrocessioni, essendo la Seconda l’ultimo torneo senior nella nostra provincia. In vetta la Piubeghese è rimasta alla finestra e l’Op ne ha approfittato, battendo il San Leone Magno di Roncoferraro, per tornare primo da solo dopo un breve aggancio durato lo spazio di qualche giorno. Tuttavia, il team di Piubega, allenato da Emanuele Zanoni, ha una gara in più da giocare e il testa a testa proseguirà. Liquidando 3-0 la Saviolese penultima, la Cooperativa La Stazione Volley Mantova ha rafforzato il terzo posto, l’ultimo utile per la promozione in Prima. Alle sue spalle il Mama Mia Revere si è riportato in quarta posizione scavalcando la Bagnolese, che non ha giocato. Anche qui sarà lotta fino in fondo.

I match scelti in Prima e Seconda
VIADANA. Il vibrante scontro salvezza fra Perfetto Viadana e Savir Marmirolo è finito appannaggio del team ospite, che ha compiuto così un grosso passo avanti verso la salvezza. Alle viadanesi servivano 3 punti per alimentare le speranze di salvarsi in extremis, invece le avversarie hanno messo sul piatto della bilancia maggiore determinazione e hanno intascato l’intera posta in palio, pur senza incantare. Ma in questo momento conta salvarsi più che giocare bene. La giovane équipe viadanese ha un buon potenziale tecnico, che però ha faticato a far emergere, palesando poca convinzione e divenendo preda dello stress da vittoria e, negli ultimi tempi, da retrocessione. La società sin dall’inizio non ha fissato obiettivi legati ai risultati, chiedendo semplicemente alle ragazze di creare un gruppo compatto, impegnarsi in palestra e giocare per divertirsi.

PERFETTO VIADANA 1
SAVIR MARMIROLO 3
PERFETTO VIADANA: Bottesini, Baraldo, Orlandelli, Santagiuliana, Zangelmi, Artoni, Scaglioni, Saccani, Racchetti, Savi, Boni. All. Tizzi.
SAVIR MARMIROLO: Sirpoli, Lorenzi, Coppiardi, Visentini, Scardovelli, Zoppi, Gervasi, Caiola. All. Luppi.
ARBITRO: Colella
PARZIALI: 19-25, 19-25, 25-15, 22-25


ROVERBELLA. Sconfitta al tie-break per la Remo Mori nella seconda giornata della terza fase di Prima maschile. Il ko è arrivato per mano di un bel Virgilio, che ha sorpreso gli avversari per quanto è cresciuto rispetto alla prima parte dell’annata e per la motivazione a vincere che ha saputo mettere in campo. I roverbellesi erano sicuri di spuntarla, ma si sono fatti sopraffare dalla tensione negativa e dalla paura di perdere, commettendo errori banali. Sullo 0-2 una sostituzione azzeccata ha riaperto il match, ma al quinto i virgiliani sono stati perfetti e i padroni di casa fiacchi. Con la qualificazione al girone finale, la giovane Remo Mori è andata molto al di sopra delle aspettative. Poi è partita male riportando due sconfitte, ma le avversarie si sono ridotte; ora sono rimaste le più forti e dunque conta anche l’esperienza delle altre.

REMO MORI 2
VIRGILIO 3
REMO MORI: Camasso, Coghi, Favretto, Marinelli, Meggiorini, Mondadori, Rasoli, Righetti, Sensidoni M. (L), Sensidoni N., Zerbetto. All. Ferrari Luca-Bettoni.
VIRGILIO: Borgonovi, Chigini, Compagni, Gelati, Modena, Pambianchi, Montaldi, Ugolotti, Zamboni. All.: Brusini-Ferretti.
ARBITRO: Ferlini
PARZIALI: 27-29, 27-29, 25-23, 25-17, 12-15


CURTATONE. La capolista piega senza noie la resistenza del San Leone Magno. Le ospiti nei primi due set sono riuscite a giocarsela punto a punto fino alla metà dei parziali, poi le curtatonesi hanno sempre piazzato l’allungo vincente, rendendo omaggio alla differenza in classifica. Monologo delle ragazze di coach Beccari nel terzo set: hanno battuto con enorme efficacia mandando in tilt la ricezione del team di Roncoferraro, che non è andato oltre i 4 punti, vittima di un comprensibile scoramento. La promozione è in pratica già assicurata, ma l’Op vuole anche vincere il campionato e a questo scopo darà vita ad un emozionante testa a testa con la Piubeghese fino all’ultima giornata. Il salto di categoria è una torta da dividere in tre, farlo da prime in classifica è la ciliegina che l’Op vorrebbe sulla propria fetta. Sarà un bel duello.

OP VOLLEY 3
S.LEONE MAGNO 0
OP VOLLEY: Conti, Avanzi, Deganello, Marazzini, Montaldi, Pariani, Piccoli, Pilati, Ceccardi (L), Lamanna (L). All.: Beccari.
S. LEONE MAGNO: Verri, Barbieri, Boccaletti, Cortesi, Gambini, Giatti, Rossi, Savioli, Speziali, Salami (L). All.: Tabai.
ARBITRO: Gobbi.
PARZIALI: 25-16, 25-14, 25-4

I personaggi della settimana: Bottesini, Righetti e Marazzini
VIADANA. Riflettori su Erika Bottesini, capitano e alzatrice del Perfetto. Nata a Guastalla il 21-7-1990.
Studentessa o lavoratrice?
Ho finito l’anno scorso il liceo linguistico e per adesso faccio la postina a tempo determinato.
Pallavolista da quanto? Da 10 anni. Da piccola ho praticato danza e nuoto.
Sempre nello stesso ruolo?
No, ho fatto anche la centrale e l’opposta. Non cambio più: palleggiare mi piace molto.
Giocatore o giocatrice preferita?
Eleonora Lo Bianco.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
No. Matematicamente non è più possibile salvarci.

ROVERBELLA. Riflettori su Andrea Righetti, martello della Remo Mori, nato a Castiglione delle Stiviere il 16-3-1983.
Studente o lavoratore?
Sono architetto e lavoro a Mantova.
Pallavolista da quanto?
Da 12 anni. Da piccolo ho giocato a pallacanestro e calcio e praticato judo e nuoto. Adesso gioco a tennis per hobby.
Sempre nello stesso ruolo?
Ho avuto problemi alla spalla e per tre stagioni, pur di giocare, ho fatto il libero.
Giocatrice o giocatore preferito?
Matej Kaziyski.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Già centrato: accesso alla seconda fase.

CURTATONE. Riflettori su Margherita Marazzini, ala dell’Op, nata a Mantova il 3-6-1996.
Studentessa presso quale scuola?
Faccio la prima al liceo scientifico.
Pallavolista da quanto?
Dalla quarta elementare. In precedenza ho praticato nuoto e all’inizio ho giocato a calcio e volley contemporaneamente.
Sempre nello stesso ruolo?
No, anche alzatrice. Ma solo all’inizio.
Giocatore o giocatrice preferita?
Non ho tempo di seguire la serie A e non ho preferenze.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Spero proprio di sì. Siamo a buon punto per la promozione. Siamo prime e la quarta è distante.

sabato, marzo 19, 2011

Linea Saldatura, un altro successo per sperare
VOLTA. Seconda vittoria consecutiva per la Linea Saldatura, che in classifica scavalca proprio il Pavia e rientra in corsa per la salvezza, ora a -4. Primi due set autorevoli per le collinari. Nel terzo le pavesi reagiscono bene, ma nel quarto le padrone di casa ritrovano la compattezza necessaria per intascare tre preziosissimi punti.

LINEA SALDATURA 3
RISO SCOTTI PAVIA 1
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini 7, Zilio 3, Devincenti 10, Stefanoni (L), Bonomi, Peretto 26, Avona 10, Ripamonti 2, Bressan, Fabro, Panizza. N.e.: Speltoni. All.: Malavasi.
RISO SCOTTI PAVIA: Bacciottini, Degradi, Tamasco (L), Poma, Scapuzzi, Del Curto, Fiori (L), Fronza, Antignano, Rondini, Torrini, Perrone. All. Lotta.
ARBITRI: Lorenzin e Boscarato (Vi).
PARZIALI: 25-13, 25-19, 22-25, 25-18
NOTE: durata set 17', 23', 28', 23'. Aces: Volta 6, Pavia 2. Battute sbagliate: 6-13.

Nessun miracolo al PalaFarina
VIADANA. La Piacentina capitola al cospetto di un Massa più completo e che può attingere dal parco riserve, ma giunto a Viadana in versione gita scolastica. E il rammarico per non averne saputo approfittare è dunque forte, soprattutto nel terzo set, condotto fino al 17-16. Gli errori fanno la differenza. Gabrielli e Bulgarelli alla fine non recuperano nemmeno per la panchina, dove siede Chiesa.
Primo set a elastico. La Piacentina parte male (2-6), rientra (10-10), viene ricacciata indietro con contrattacchi e muro (10-14), torna sotto grazie a due attacchi out (19-20), ma cede al secondo set-ball (il primo annullato da Guerrini) dopo essersela giocata. Il Quasar ha in Bertoli l’atleta più in palla, che nel secondo parziale firma lo 0-3 e il 9-15 con un gran ace. Viadana si rianima con muro e schiacciata di Cantagalli e il fallo di seconda linea del Massa (15-15). Il sussulto però si spegne e gli sbagli in ricezione, attacco e battuta determinano un break pesante (15-22). Nel terzo gli ospiti si rilassano e i viadanesi reagiscono con grinta e meno errori (7-4, 11-5, 13-6, 16-12). L’incantesimo tuttavia si rompe e i viadanesi dissipano tutto il vantaggio (17-17) fino a perdere 28-30. Bertoli, sceso a rifiatare sull’11-5, rientrerà quando i palloni scottano. Andreani invalida il primo match-ball, ma Fiori è lasciato senza muro e realizza il 24-25. Ricciardi e Cantagalli si procurano due palle per andare al quarto, ma Bertoli conquista un altro match-ball e una battuta sbagliata consegna la partita.

LA PIACENTINA 0
QUASAR MASSA 3
LA PIACENTINA VIADANA: Pierini 1, Cantagalli 16, Frazzi 7, Ricciardi 9, Guerrini 6, Andreani 4, Rocca (L), Negri 2, Incerti Libori, Bettini. N.e.: Chiesa, Carnevali. All. Costi-Carantini.
QUASAR MASSA VERSILIA: Vannini 1, Fiori 16, Silva 10, Bertoli 19, Bassoli 2, Pezzini, Taliani (L), Roni, Lazzarini 2, Francesconi 4. N.e.: Biffoli (L), Dani, Toracca. All.: Tosi-Monticiani.
ARBITRI: Ferrari (Bg) e Cecchinelli (Pc).
PARZIALI: 22-25, 18-25, 28-30
NOTE: durata set 28’, 25’, 36’. Aces: Viadana 1, Massa 2. Battute sbagliate: 10-6. Muri: 8-4

venerdì, marzo 18, 2011

Il programma di domani
B1 MASCHILE
La Piacentina Viadana-Quasar Massa Versilia (20.30)
B2 FEMMINILE
San Marco Pego-Cesena (19)
Linea Saldatura Volta-Riso Scotti Pavia (20.30)
C MASCHILE
Gruppo Sicla Mantova-Cazzago (17)
Pro Victoria Monza-Castiglione delle Stiviere (17.30)
C FEMMINILE
Nuova Euromontaggi Ngs Porto-Pro Victoria Muggiò (19.30)
D MASCHILE
Cremona-Predaroli&Bonandi Asola (17)
Top Team Virgilio-Sabbio (19)
Riposa l’Intermedia Medole
D FEMMINILE
Anzola Emilia-Truzzi Poggio Rusco (17)
Mogliese-Lonato (18.30)
Carobbio-Fornace Sberna Volta (21)
Planet Curtatone-Grumello (21)
San Paolo d’Argon-Perfetto Viadana (20.45)

La Piacentina affronta un'altra big
VIADANA. Ecco il Massa Versilia e La Piacentina si accinge a sfogliare la seconda pagina del capitolo impegni severi. La prima è meglio strapparla, perché a Trebaseleghe è stata pesante. Stasera i viadanesi possono sfruttare il fattore campo (20.30), che dall’inizio del girone di ritorno non ha mai tradito. Il vice-allenatore Carantini spera in una gara migliore: "Massa è una compagine di grande calibro, ma noi non partiamo battuti. L’impegno è di arrivare con tutti i giocatori perfettamente recuperati per i match che contano, ma è pur vero che le buone prestazioni ci fanno allenare meglio in settimana. Dunque ci teniamo ad avere uno spirito battagliero anche contro le prime tre. Stiamo lavorando tutti per la salvezza. Purtroppo gli infortuni nei momenti importanti ci hanno condizionato". Bulgarelli, Gabrielli, Chiesa e Ricciardi sono in via di recupero e a disposizione per il match con i toscani. Tuttavia, si valuterà dopo il riscaldamento chi può essere rischiato e chi no e i cambi a gara in corso sono più che semplici opzioni.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Frazzi, Pierini, Chiesa, Bulgarelli, Gabrielli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti, Ricciardi, Bettini. All.: Costi-Carantini.
Quasar Massa Versilia: Vannini, Fiori, Dani, Bassoli, Bertoli, Francesconi, Taliani, Pezzini, Roni, Silva, Toracca, Lazzarini, Biffoli. All.: Tosi-Francesconi.
Arbitri: Ferrari di Bergamo e Cecchinelli di Piacenza.

A Pegognaga arriva il forte Cesena
PEGOGNAGA. La vice-capolista Cesena non fa paura, perché il San Marco adesso sa di potersela giocare. Fra le mura di casa alle 19 le pegognaghesi proveranno a strappare punti. Francesca Bertani sente che la squadra sta girando meglio: "Ci si amalgama sempre di più. Allenarsi sei contro sei ci ha aiutato a recuperare posizioni nello scorse partite". Valentina Lorenzini ha fiducia: "Il campionato è omogeneo e, per quanto riguarda noi, abbiamo fatto buone partite con squadre ben attrezzate e brutte gare con team più deboli. Io – prosegue l’alzatrice - sto avendo la possibilità di giocare e sono contenta. Adesso riusciamo a tirare fuori il carattere. Peccato che i miglioramenti siano arrivati tardi e che il pericolo infortuni sia sempre in agguato".
Formazioni. San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Cesena: Poggiali, Ambrosini, Sassi, Beccaria, Cancellieri, Gardini, Socci, Bersani, Suzzi, Di Fazio, Balzoni, Rasi. All.: Pedrelli-Piraccini.
Arbitri: Lobosco e Raffini di Bologna.

La Linea Saldatura punta al sorpasso
VOLTA. Duello fra terzultima e quartultima alle 20.30 al PalaValle. Linea Saldatura e Pavia (squadra giovanile del club di A1) sono separate da un punto e le voltesi hanno la chance di salire un altro scalino in classifica per essere, dovesse andare male, la migliore delle retrocesse e quindi in pole position per un eventuale ripescaggio. Questi sono comunque discorsi prematuri, anche perché, a -6 dal Brusati e con lo scontro diretto in casa il 16 aprile, la salvezza è ancora possibile. Anna Speltoni, la cui stagione è finita per l’infortunio al ginocchio, ha tolto le stampelle e può tornare in panchina a sostenere moralmente le compagne: "Rimaniamo aggrappate alla speranza. La vittoria a Mondovì contro un buon team ci voleva per sollevare il morale".
Formazioni. Linea Saldatura Volta: Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni, Ripamonti, Speltoni. All.: Malavasi.
Riso Scotti Pavia: Degradi, Vinigiani, Tamasco, Poma, Torrini, Scapuzzi, Del Curto, Fiori, Perrone, Fronza, Antignano, Rondini. All. Baraldo.
Arbitri: Lorenzin e Boscarato di Vicenza.

Serie C, sfida cruciale a Monza per il Castiglione
CASTIGLIONE. Ha due defezioni il Castiglione per la sfida di metà classifica a Monza (17.30): il centrale Romanelli per lavoro e l’opposto Fava per impegni familiari. Vale a dire l’atleta più esperto e l’attaccante migliore. Malgrado ciò, il dirigente accompagnatore Giovanni Del Duca non si scompone: "Per noi è una partita fondamentale. All’andata vincemmo 3-2. Non siamo al completo, però siamo consapevoli di poter avere un ottimo apporto dalla panchina. Fuori mano ci sarà Castrini, che quando ha giocato l’altra volta ha fatto una super gara. La squadra è in forma e pronta".

Il Top Team è in corsa per la salvezza
CERESE. Dopo il turno di riposo previsto nel girone D della serie D maschile, il Top Team torna in campo ospitando il Sabbio (19). Da gennaio sulla panchina dei baby virgiliani siede Daniele Baldassari al posto di Trolese, costretto a rinunciare per impegni di lavoro. "Stiamo facendo bene, i ragazzi si impegnano – dice il coach – saremmo già salvi se chi ci sta sopra non continuasse a vincere. Il Sabbio ha 5 punti in più di noi: se vincessimo, cominceremmo a fare dei conti. Crediamo nella salvezza". Il tecnico deve tuttavia registrare l’assenza del palleggiatore Dorini, nell’ultimo match infortunatosi al menisco con interessamento dei legamenti. In regia giocherà Mattioli.

mercoledì, marzo 16, 2011

In D prevale il buonumore
MANTOVA. Nella 19^ giornata di serie D, i due derby hanno arriso alle squadre con la classifica migliore: il Planet Curtatone ha vinto a Volta con la Fornace Sberna salendo al terzo posto; la Predaroli&Bonandi ha steso 3-0 l’Intermedia Medole, da sabato retrocesso matematicamente. L’Asola si è riscattato della sconfitta subita nel turno precedente per mano del Top Team, che stavolta ha riposato. Coach Mutti fa un passo alla volta: "La salvezza matematica non c’è ancora ma sono abbastanza tranquillo. Siamo stati bravi a tornare a fare punti subito. Il gruppo si impegna; visto l’andazzo che c’è in giro con i giovani, io non mi posso lamentare. Vorrei fare più allenamenti, ma ci adeguiamo ai tempi. Il secondo posto ormai si è allontanato, però è giusto darsi sempre un obiettivo e il nostro, dopo aver conquistato la sicurezza di restare in D, sarà la terza posizione". Ci ha preso gusto il Perfetto Viadana: con il Carobbio è arrivata la terza vittoria consecutiva. La Mogliese ha agganciato la quarta piazza e tallona le cugine curtatonesi. In Emilia, la Truzzi Poggio Rusco ha consolidato i playoff battendo l’Argelato.

Serie C, commento all'ultimo turno
MANTOVA. Dopo diversi successi in serie, alla 6^ di ritorno cade la Nuova Euromontaggi. L’équipe dei tecnici Montaldi e Bertolasi ha perso a Soresina tornando a -4 dai playoff (li disputeranno la seconda, la terza e la quarta), ma con 21 punti ancora a disposizione nelle restanti 7 giornate del campionato di C, può continuare a provarci. Aver respirato l’aria d’alta quota ha forse fatto venire un briciolo di tremarella alle ragazze del Porto, che sabato ospiteranno la Pro Victoria con la ferma intenzione di rifarsi.
Il Castiglione delle Stiviere ha lasciato due set e dunque un punto alla penultima (Gifra), ma ha mantenuto la sesta piazza. La classifica è corta, ma la matricola aloisiana si sta salvando in maniera tranquilla rispettando i dettami di inizio stagione e potrà togliersi altre soddisfazioni, se non le capiteranno altri infortuni. Infortuni che invece stanno tuttora condizionando l’andamento del Gruppo Sicla, battuto nello scontro diretto a Gorlago e piombato in zona retrocessione, avendo ereditato dall’Oreno il quartultimo posto. Sabato castiglionesi a Monza e mantovani in casa con la vice-capolista Cazzago.

Le mantovane di B
MANTOVA. Nell’ultimo turno del girone A di B1 maschile, non ha purtroppo stracciato il copione La Piacentina, sempre ko in trasferta quest’anno. Hanno invece sorriso il San Marco e la Linea Saldatura in B2 femminile: sarebbero al momento salve le pegognaghesi, non così le voltesi.
Il Viadana è tornato con le orecchie basse da Trebaseleghe e gli infortuni preoccupano sempre più. Tra l’altro, prima di affrontare i Diavoli Rosa Brugherio il 9 aprile in casa nello scontro diretto, i viadanesi hanno un calendario che peggiore non potrebbe essere: se la vedranno con Massa (al PalaFarina sabato), Bassano e Cantù, sarebbe a dire con la terza, la prima e la seconda forza del campionato. Per ora è logico che dal posto di coda non ci si schioda, ma si spera che l’Avesani non continui a fare punti, altrimenti la quota salvezza si alzerebbe troppo e le restanti quattro giornate servirebbero solo a dire addio alla categoria.
Il Pego ha spento le velleità del fanalino Polesella. Nello scorso turno il match più interessante si giocava però fra Altedo e Bologna. Il derby bolognese ha risucchiato il team di città in zona retrocessione e ora il San Marco ha cinque squadre dietro di sé. Tuttavia il galleggiamento è reso possibile da un solo punto e il mare è ancora in tempesta, tanto più che sabato arriverà il Cesena vice-capolista. Ci sono quattro équipe (considerando Polesella e Voghiera già spacciate) in lotta per due posti al sole e il Pego dovrà sudarsi la salvezza fino in fondo.
Il Volta è ancora vivo. Dopo cinque sconfitte consecutive (l’ultima vittoria è stata con il Genova Vgp) a Mondovì le collinari sono tornate al successo (il primo con Malavasi in panchina) rianimandosi in vista del prosieguo del girone B. Tuttavia, il Monticelli Brusati ha guadagnato un punto inaspettato con il Fiorenzuola e il sognato -5 è diventato -6. Le voltesi da penultime sono tornato terzultime. Sabato ospiteranno il Pavia per il sorpasso.

martedì, marzo 15, 2011

Seconda: analisi, match della settimana e giocatrice (Bernabeni)
MANTOVA. Dopo essersi incrociate la settimana precedente, le strade della capolista Op e della vice Piubeghese sono tornate a separarsi e la meta (cioè la vittoria piena) è stata raggiunta da entrambe: la squadra di Curtatone, dopo aver perso il primo set a Moglia, è stata brava a reagire e a non farsi rapire dai fantasmi della sconfitta casalinga patita con la seconda della classe; l’équipe di Piubega ha fatto polpette dell’Avis Ostiglia. In Seconda la promozione riguarderà le prime tre piazze, dunque è probabile che le due squadre si ritrovino a braccetto a brindare al salto di categoria. Anche perché il margine sulla terza è abbastanza rassicurante. A proposito di terzo posto, la Coop Stazione l’ha rioccupato in solitaria, approfittando del tie-break fra Bagnolese e Mama Mia Revere. La Mogliese ha scavalcato il Rivalta in quinta posizione.

MANTOVA. Partita senza grosse emozioni e risultato pesante per il San Luigi di Goito, presentatosi con sole 8 ragazze e quindi anche impossibilitato ad effettuare avvicendamenti per provare ad arginare lo strapotere della terza forza del campionato di Seconda divisione. Già dal parziale d’avvio le padrone di casa hanno sfruttato al massimo il fattore campo, soprattutto con il servizio, e hanno fatto valere la maggiore esperienza. Le atlete di città hanno imposto il proprio gioco riuscendo ad imprimere al match un ritmo alto, insostenibile per il team allenato da Chiara Tonelli, fondamentalmente giovane e con la tendenza ad essere poco lucido nei momenti caldi. Sia nel secondo che nel terzo set il Goito ha dato l’impressione di poter infastidire di più le avversarie, ma appena la Coop ritrovava compattezza, il divario tornava consistente.

COOP LA STAZIONE 3
S.L. GONZAGA GOITO 0
COOP LA STAZIONE: Bellotto, Bottoli, Campanini, Cutolo, Gola, Mondini F., Mondini P., Mortini, Sarzi Sartori, Solci, Tosi, Madini (L). All.: Federici.
SAN LUIGI GONZAGA GOITO: Pellegrino, Toffali, Bernabeni, Piccirilli, Brutti, Maestrini, Graziani, Facchinetti (L). All.: Tonelli.
ARBITRO: Gobbi di Castellucchio.
PARZIALI: 25-13, 25-16, 25-20

GOITO. Riflettori su Beatrice Bernabeni, schiacciatrice e capitano del San Luigi, nata a Mantova l’11-10-1991.
Studentessa o lavoratrice?
Alla Facoltà di Verona frequento il primo anno di Lingue per il Commercio Internazionale.
Pallavolista da quanto?
Da 8 anni e sempre come ala. Mi piace molto. Da piccola ho praticato ginnastica artistica e nuoto. D’estate gioco a beach.
Giocatore o giocatrice preferita?
Francesca Piccinini.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Puntiamo a finire in crescendo e credo che sì, riusciremo a vincere qualche partita in più giocando meglio.

Prima uomini: il punto, la gara e il personaggio (Spina)
MANTOVA. Con la vittoria dell’Auto Azzurra Volley Trelaghi Borgoforte in casa della Remo Mori Roverbella, è iniziato il girone a cinque squadre di Prima divisione maschile per determinare la promossa in serie D. Esso segue gli spareggi serviti per qualificare a questo terzo atto del campionato tre squadre, oltre a quelle che si erano classificate al primo e al secondo posto nella fase regolare (Cuba Libre e Auto Azzurra). Le qualificate sono Remo Mori, The Pub Aics Lunetta e Virgilio, mentre hanno già chiuso la stagione Castiglione delle Stiviere, Intermedia Medole e Solferino. I club di Levata e Borgoforte sono i favoriti per il salto, ma altre dieci partite possono nascondere delle insidie. La fase finale prevede match di andata e ritorno e terminerà il 22 maggio. La sfida fra Virgilio e Cuba Libre concluderà il primo turno. Riposa il Lunetta.

ROVERBELLA. Prepotente affermazione dell’Auto Azzurra sul campo della Remo Mori nella prima giornata della terza fase di Prima divisione maschile: un girone a cinque con gare di andata e ritorno che verso la fine di maggio promuoverà una sola squadra in serie D. Il club di Borgoforte si dimostra più continuo in ricezione, efficace dal centro e solido in difesa, aspetti che, in particolare la solidità in seconda linea, mettono a dura prova la pazienza dei roverbellesi, che appaiono fallosi in attacco. Molti errori, però, sono di frustrazione e da ascrivere quindi alla buona vena degli ospiti. I tre set (durati 18’, 22’ e 23’) si sviluppano in fotocopia: punto a punto all’inizio e a metà parziale solco scavato dall’Auto Azzurra del jolly Paolo Spina, giocatore-allentore-dirigente. I ragazzi di Borgoforte si definiscono vecchietti, ma intanto vincono.

REMO MORI 0
AUTO AZZURRA 3
REMO MORI: Coghi, Favretto, Marinelli, Mondadori, Rasoli, Righetti, Sensidoni M. (L), Sensidoni N., Tempesta, Zerbetto. All. Ferrari Luca-Bettoni.
AUTO AZZURRA: Arfelli, Balzanelli, Barisi, Borghi, Campi, Castegnaro, Lafelli, Modè, Sacco, Sgarbi, Spina, Mazzoni (L). All.: Spina.
ARBITRO: Gatta di Mantova
PARZIALI: 19-25, 17-25, 18-25

BORGOFORTE. Riflettori su Paolo Spina, alzatore e dirigente del Trelaghi Auto Azzurra, nato a Mantova il 26-6-1974.
Lavoratore in quale settore?
Sono ingegnere meccanico e lavoro a Suzzara.
Pallavolista da quanto?
Da 20 anni e nello stesso ruolo: mi è sempre toccato palleggiare. Non ho praticato altri sport. D’estate gioco a beach: lo fanno tutti e mi cimento anch’io.
Giocatore o giocatrice preferita?
Katarzyna Skowronska.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Abbiamo una certa età e il nostro obiettivo è divertirci: siamo a cena fuori tutti i venerdì e l’abbiamo già centrato.

Prima donne: commento, partita scelta e personaggio (Righi)
MANTOVA. In Prima femminile torna al successo la capolista Davis Veman nel big-match con la terza in classifica. Il 3-2 con cui il team di Stradella ha domato l’Intermedia è un passo avanti per la prima della classe verso il recupero della miglior condizione in vista del rush finale.
Il Medole ha comunque conquistato un punto con cui continua a tallonare il Bottari. La graduatoria sarà però relativa, poiché da quest’anno per determinare la squadra promossa in serie D si disputerà, dal 10 aprile al 22 maggio, un girone fra le prime quattro classificate e la vincitrice salirà poi di categoria. Quasi un altro campionato, nel quale la favorita dovrà tenere gli occhi ben aperti. L’Rm Coloriture Porto ha giocato due match in tre giorni, ricavando solo un punto a Marcaria, mentre a Suzzara è andata in scena una partita fra due squadre completamente diverse fra loro: giovanissima e più abituata al gioco collettivo quella portuense, più navigata e votata alla giocata delle singole quella suzzarese. La Pol.Riva, in lotta per la salvezza, ha un andamento curioso: ha vinto con Pomponesco, Medole e Porto e ha perso con Castellucchio e Viadana. La Mondini Canottieri, ferma la scorsa settimana, ha rivisto il campo battendo e distanziando il Savir.

SUZZARA. Exploit della Pol.Riva: i 3 punti conquistati con l’Ngs Porto sono una boccata d’ossigeno in chiave salvezza. Gara dall’andamento incerto fino alla fine. Le padrone di casa piazzano un 5-1 in avvio, ma le ospiti replicano: 5-6. Si viaggia in equilibrio e a decidere è un errore in difesa della Pol.Riva, che all’inizio del secondo parziale paga il contraccolpo psicologico: 0-4. La botta dura poco: sull’11-14 le suzzaresi rientrano (14-14) e volano 25-21. Terzo set in fotocopia: prevalenza del Porto nelle fasi iniziali e vittoriosa reazione del team di Suzzara. La quarta frazione è caratterizzata da break e contro break. Sul 18-16, errori banali e attacchi in rete significano 18-22. Ma lo strappo decisivo è ancora una volta della Pol.Riva, avvezza alle oscillazioni di rendimento. La squadra ha gettato al vento troppi punti durante la stagione.

POL.RIVA 3
RM COLORITURE PORTO 1
POL.RIVA: Brazzi, Zaniolo, Davoli, Marani, Righi F., Lotito, Balasini, Binacchi, Fusari, Zanichelli, Righi M. All.: Brazzi-Lotito.
RM COLORITURE PORTO: Battistelli, Bonfà, Cantamessa, Costa, Gelati, Leso, Lombardini, Papotti, Rebuzzi, Resmi, Toma, Vizzari. All: Gozzi-De Conciliis.
ARBITRI: Scarduelli e Marras
PARZIALI: 24-26, 25-21, 25-23, 27-25

SUZZARA. Riflettori su Monica Righi, capitano e alzatrice della Pol.Riva. Nata a Carpi il 20-11-1985.
Studentessa o lavoratrice?
Lavoro in banca.
Pallavolista da quanto? Da 19 anni. Ho iniziato seguendo le orme di mia sorella maggiore e ho sempre giocato in squadra con lei, tranne quest’anno.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì e mi piace molto. Il regista decide la partita.
Giocatore o giocatrice preferita?
Maurizia Cacciatori.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Non lo so. Salvarci non dipende solo da noi, ma anche dai risultati altrui.

domenica, marzo 13, 2011

La Piacentina non fa il miracolo
TREBASELEGHE (Pd). Si dissolve in trasferta, sul campo del Silvolley quarto in classifica, la carica che La Piacentina aveva incamerato in seguito al successo con l’Asti. Viadana paga gli infortuni occorsi a Chiesa e Gabrielli (ginocchio e spalla) nel primo set e non riesce mai ad impensierire i padroni di casa, che si limitano a controllare accelerando quando serve. Partita nel complesso brutta.
Non basta la buona volontà di chi ha giocato: la differenza tecnica si è notata parecchio. Si sognava di strappare un punticino, ma l’audace sogno si è rivelato irrealizzabile. Non sono però queste le gare da vincere e bisogna reagire, anche se infastidisce assai che l’Avesani abbia conquistato 2 punti a Bergamo portando la salvezza a +5. I Diavoli Rosa sono invece rimasti fermi a +2, perdendo ad Asti.
Il Trebaseleghe parte senza concedere spiragli: 8-4, 16-10. La Piacentina rientra 16-14, ma, già priva di Bulgarelli, perde Chiesa (rilevato da Cantagalli) e Gabrielli. In banda deve entrare Ricciardi, che però in attacco è limitato dal dolore al dito e dei 12 palloni che schiaccerà in tutto il match, me metterà a segno 4. Il Silvolley allunga 21-17 e 25-18 creando difficoltà in ricezione. Anche nel secondo De Palo fa il vuoto in battuta, non con vincenti ma con mezzi punti. I veneti volano 8-3, 16-10 e 21-15, mentre va sotto terra il morale dei viadanesi, che tuttavia nel terzo set riescono a tenere 8-6 e 16-12. Poi però Bellini riprende a martellare (21-16) e non c’è più storia.
La Piacentina chiude con il 38% in attacco contro il 53% del Trebaseleghe. La ricezione tutto sommato non è malvagia (61%), ma va in affanno in alcune rotazioni e il buco non è più recuperabile. Frazzi è il più servito (29 palloni), ma il 28% è misero. Quando può giocare al centro con Guerrini e Andreani, il Viadana si fa valere. Appunto, quando può.
Il presidente Valeriano Rossi attende tempi migliori e non dispera: "Il calendario è sfavorevole adesso, ma speriamo di recuperare gli infortunati per prepararci al rush finale con un buon calendario. Peccato per le assenze patite nell’arco della stagione. Con questa squadra al completo, qualcosa in più avremmo potuto fare".

TREBASELEGHE 3
LA PIACENTINA 0
SILVOLLEY TRABASELEGHE: Geremia (L), Campagnaro 8, Nepitali 12, De Benetti, De Palo 6, Bedin, Osellame 3, Squizzato 4, Bugin, Bellini 26, Bosello. N.e.: Guidolin. All.: Sturam-Filippi.
LA PIACENTINA VIADANA: Chiesa 2, Pierini 1, Guerrini 8, Rocca (L), Ricciardi 4, Frazzi 9, Gabrielli, Bettini, Andreani 8, Cantagalli 7, Incerti Libori, Negri 1. All. Costi-Carantini.
ARBITRI: Barbiani (Ts) e Ginexsi (Ud).
PARZIALI: 25-20, 25-18, 25-18
NOTE: durata set 26’, 24’, 24’. Aces: Trebaseleghe 3, Viadana 2. Battute sbagliate: 8-6. Muri: 9-4

La Canadiens in tv per sfatare il pronostico sfavorevole
MANTOVA. Nell’anticipo televisivo mattutino (ore 11.30) dell’A2 Sustenium, la Canadiens accoglie la vice-capolista Marcegaglia Ravenna con lo stato d’animo di chi è reduce da una brutta sconfitta e vorrebbe rimediare, ma è altrettanto conscio della forza altrui. Sarebbe però da squadra troppo debole affrontare a schiena curva questo match sperando che finisca presto per guardare oltre.
Dopo verranno tre scontri diretti che stileranno la griglia dei playout, ma adesso c’è da giocare a testa alta contro i ravennati dell’ex Saviotti per provare a strappare punti qualora gli avversari accusino un calo o sottovalutino i virgiliani. Grave sarebbe non approfittarne, eventualmente, anche perché esiste la possibilità di passare davanti al Perugia e di mantenere poi la posizione.
Michele Totire ha già espresso il suo pensiero riguardo questo match ("Io contro Ravenna intendo giocare per fare punti"); di playout, invece, il tecnico pugliese parla poco volentieri, poiché si aggrappa alla matematica come un ragno al filo. Però qualcosa dice: "C’è da guadagnarsi una posizione migliore. Se proprio ci devo pensare, credo che sarebbe abbastanza importante evitare Pineto, perché ha dei giocatori d’esperienza che nei momenti decisivi possono giocare bene. Non che Perugia non sia esperta, attenzione, però classificarci sopra ai perugini permetterebbe di fare un playout in casa col vantaggio di 1-0. Poi, fra Gela e Pineto, io non do per scontato che passino i siciliani".
Tornando al Ravenna, l’allenatore vorrebbe fare un passo indietro e rivedere le belle giocate apprezzate con il Segrate, match in cui molto era girato per il verso giusto: "Battuta, muro, assistenze, ricezione e mentalità – ricorda il mister – avevamo dato un segnale di coesione".
Formazioni. Canadiens Mantova: Miraglia, Cortellazzi, Spiga, Botto, Gemmi, Beretta, Parusso, Frosini, Tognazzoni, Coscione, Cavalieri, Nash, Ferri Lazzaroni. All.: Totire-Mori. Marcegaglia Ravenna: Mengozzi, Kovalchuk, Plesko, Corvetta, Sirri, Tabanelli, Rambelli, Zamagni, Gherardi, Moro, Salgado, Monti, Saviotti. All: Babini-Pascucci.
Arbitri: Orpianesi di Cagliari e Cappelletti di Ancona.
Terza partita casalinga consecutiva per la Canadiens, dopo aver ospitato al PalaBam Segrate e Città di Castello. Il match si gioca alle 11.30 e sarà trasmesso in diretta su Sportitalia 2.
Il turno (12^ di ritorno, ore 18): Città di Castello-Padova, Reggio Emilia-Club Italia, Isernia-Genova, Segrate-Pineto, Loreto-Perugia, Sora-Gela, Santa Croce-Milano (20.30).
Classifica: Padova 67, Ravenna 65, Città di Castello 47, Santa Croce e Genova 46, Segrate 43, Loreto 41, Reggio Emilia 40, Milano e Sora 39, Isernia 37, Gela 32, Perugia 27, Canadiens Mantova 26, Pineto 20, Club Italia 6.

sabato, marzo 12, 2011

La Piacentina a Trebaseleghe per provarci
VIADANA. Nel posticipo domenicale, La Piacentina proverà a racimolare almeno 1 punto in trasferta, cosa mai riuscitale in questa stagione. Alle 17.30 i viadanesi sono di scena a Trebaseleghe sul campo della quarta forza del campionato di B1. La vittoria con l’Asti tiene accesa la fiammella della speranza, ma fuori casa la Piacentina, novella Penelope, è molto brava a disfare la tela che tesse invece con cura fra le mura amiche, dove ha vinto le ultime tre gare disputate. Mancherà ancora il centrale Bulgarelli, già assente sabato per un’infiammazione al tendine d’Achille. In campo dunque Guerrini e Andreani senza cambi in posto 3. Sempre nella stessa situazione per i rispettivi infortuni sono Ricciardi e Bettini: il primo dolora al dito a ricevere, il secondo alla spalla a schiacciare. Si spera che Gabrielli e Frazzi non abbiano bisogno di avvicendamenti. "Potremmo chiedere di giocare in sette – prova a sdrammatizzare il presidente Valeriano Rossi – L’importante è aver interrotto il trend negativo. Il calendario adesso è brutto, però speriamo di fare altri punti".
Formazioni. Silvolley Trabaseleghe: Geremia, Campagnaro, Nepitali, De Benetti, De Palo, Bedin, Osellame, Squizzato, Guidolin, Bugin, Bellini, Bosello. All.: Sturam-Filippi.
La Piacentina Viadana: Frazzi, Pierini, Chiesa, Bulgarelli, Gabrielli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti Libori, Ricciardi, Negri, Bettini. All.: Costi-Carantini.
Arbitri: Barbiani di Trieste e Ginexsi di Udine.

La Linea Saldatura batte un colpo
MONDOVI’(Cn). La Linea Saldatura è ancora viva. Dopo cinque sconfitte consecutive (l’ultima vittoria è stata con Genova Vgp) le collinari tornano al successo (il primo con Malavasi in panchina) e si rianimano in vista del prosieguo del campionato. Tuttavia, il Monticelli fa un punto inaspettato con il Fiorenzuola e il sognato -5 diventa -6. Il Volta da penultimo torna terzultimo, ma assapora una vittoria che può essere importante per il futuro. Dopo un avvio disastroso (19-5), nel secondo set si accende la luce della Linea Saldatura e si spegne quella del Mondovì. Buona prestazione e 3 punti meritati.

LPM MONDOVI’ 1
LINEA SALDATURA 3
LPM MONDOVI’: Beraudo, Delfino, Marabotto, Raviolo, Bongiovanni, Marini, Squicciarini, Ponzone (L), Gala, Boetti, Cattaneo, Bruno. All.: Pechenino-Porello.
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini 1, Zilio 5, Devincenti 10, Stefanoni (L), Bonomi 1, Peretto 27, Avona, Ripamonti 6, Bressan 2, Fabro, Panizza. All.: Malavasi.
ARBITRI: Formenti e Corti (Lc).
PARZIALI: 25-18, 20-25, 24-26, 20-25

venerdì, marzo 11, 2011

Il programma del week-end
B1 MASCHILE
Silvolley Trebaseleghe-La Piacentina Viadana (domenica, 17.30)
B2 FEMMINILE
Polesella-San Marco Pego (21)
Mondovì-Linea Saldatura Volta (21)
C MASCHILE
Gorlago-Gruppo Sicla Mantova (21)
Castiglione delle Stiviere-Gifra (20.30)
C FEMMINILE
Soresina-Nuova Euromontaggi Ngs Porto (17)
D MASCHILE
Predaroli&Bonandi Asola-Intermedia Medole (21)
Riposa il Top Team Virgilio
D FEMMINILE
Truzzi Poggio Rusco-Argelato (18)
Grumello-Mogliese (18.30)
Fornace Sberna Volta-Planet Curtatone (20.30)
Perfetto Viadana-Carobbio (20.30)

La Linea Saldatura può solo vincere
VOLTA. Stanno pericolosamente diminuendo i metri quadri di spiaggia per la Linea Saldatura, a forte rischio di essere travolta dall’onda anomala di una B2 rivelatasi troppo alta per questo organico. Però ci sono ancora 8 giornate (e 24 punti a disposizione) per evitare il naufragio, a patto che il Volta, a partire dalla gara di Mondovì, ricominci a fare risultato (ore 21). All’andata finì 3-1 per le piemontesi, che ora occupano la sesta piazza con 33 punti. La posizione in classifica, tuttavia, non deve spaventare, altrimenti si chiuderebbe bottega anzitempo. Vincere potrebbe significare andare a -5 dal Monticelli, che affronta la seconda della classe e dovrebbe lasciarci le penne. Con la sfrontatezza dei suoi 18 anni, l’alzatrice Morandini suona la carica: "Il Mondovì è alla portata. Bisogna provarci fino in fondo. Fisicamente stiamo meglio e siamo migliorate nel ritmo. Per continuare a crederci, in ogni partita dobbiamo tentare di racimolare qualcosa. Senza Speltoni (stagione finita, ndr) è più dura, ma io credo molto in Avona".
Formazioni. Lpm Mondovì: Beraudo, Gala, Boetti, Cattaneo, Delfino, Marabotto, Raviolo, Bruno, Bongiovanni, Marini, Squicciarini, Ponzone. All.: Pechenino-Porello.
Linea Saldatura Volta: Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni, Ripamonti. All.: Malavasi.
Arbitri: Formenti e Corti di Lecco.

San Marco Pego a Polesella per la conferma
PEGOGNAGA. Galvanizzato dal successo con Ravenna e dalla conquista del quintultimo posto, il San Marco alle 21 fa visita al Polesella, ultimo in classifica. Ingrid Amista ha le idee chiare: "Un’altra partita da vincere. Noi speriamo di salvarci. Ci proviamo e non molleremo fino alla fine, anche se è dura". I dubbi su chi schierare in regia, banda e secondo centro saranno sciolti dall’allenatore Comparsi poco prima del match, soprattutto alla luce dei vari cambi che sono serviti per domare le ravennati sette giorni fa. "Vero, facciamo tanti cambi e d’altronde siamo tutte lì – spiega il capitano - Fra infortuni e difficoltà serviamo tutte e dodici, dall’allenamento alla partita". Francesca Bertani non si fida del fanalino: "Con noi non c’è niente di scontato, dipende da come girano le cose. Possiamo avere di fronte l’ultima o la prima. Avremmo potuto giocarcela con quasi tutte e toglierci maggiori soddisfazioni. Quello che ci diciamo è di andare in campo cattive, poi se le altre sono più brave, merito loro. Finalmente riusciamo ad allenarci in dodici e ci si amalgama sempre di più. Giocare sei contro sei in allenamento ci ha aiutato. Ci crediamo da settembre e non molleremo fino al 7 maggio".
Formazioni. Cattozzo Spa Polesella: Tiozzi, Carloni, Tosi, Coltro, Avanzi V., Moda, Pellegrinelli, Romagnoli, Tovo, Breda, Avanzi F., Baldo. All.: Vallese.
San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Arbitri: Marinelli e Albergamo di Pesaro-Urbino.

Serie C, scontro salvezza per il Sicla in emergenza
MANTOVA. Appuntamento da non fallire a Gorlago (ore 21) per il Gruppo Sicla, riavvicinatosi troppo alla zona a rischio e quindi obbligato a vincere in casa della terzultima per non farsi risucchiare nelle sabbie mobili. Il guaio è che, oltre a Torazza e Rossi, Gianfranco Coffetti è privo anche di Alberto Negri per stiramento al quadricipite. "Siamo in piena emergenza – sospira il coach – proprio in una partita molto importante. Ho problemi di formazione e devo decidere chi mettere in campo per mantenere gli equilibri. Aspetterò l’ultimo momento. In panchina ho tutti under 18, compreso il secondo libero Fragola. L’unico che finora ha giocato un match in C è Matteo Mariotto. C’è anche Piva, si allenano con la prima squadra, ma nessuno è pronto per la serie C. Comunque ci proviamo". Soddisfazione per il 14enne Pavesi: sarà visionato dallo staff della pre-juniores.

Serie D, riflettori sul derby dello Schiantarelli
ASOLA. Secondo derby consecutivo per la Predaroli&Bonandi: dopo aver perso a sorpresa a Cerese, i baby di Luca Mutti ospitano alle 21 il fanalino Medole. Il tecnico fa il punto della situazione: "Abbiamo iniziato bene il ritorno con due vittorie contro la prima e la terza. Poi, nella partita con il Crema, vincendo la quale avremmo riaperto i giochi per il secondo posto, abbiamo giocato veramente male sul piano mentale. Contro il Top Team è accaduta la stessa cosa, anche se è giusto dire che loro hanno espresso una buona pallavolo. Adesso c’è un altro derby e dobbiamo fare punti per forza, per restare tranquilli. La classifica è corta: siamo a -4 dalla terza e a +5 sulla quartultima".

mercoledì, marzo 09, 2011

In D Planet e Truzzi su tutte
MANTOVA. Nella 18^ giornata di serie D il derby femminile ha arriso alla squadra con la classifica migliore, mentre quello maschile ha riservato una sorpresa. La Mogliese ha steso 3-0 la Fornace Sberna Volta, dimostrando con i fatti quanto sbandierato a parole, cioè di credere al rilancio in graduatoria, dove attualmente occupa la quinta posizione. A Cerese, invece, è capitolata la Predaroli&Bonandi Asola al cospetto di un Top Team non rassegnato alla retrocessione (scenderanno di categoria le ultime quattro e le peggiori tre quintultime fra i quattro gironi). L’Intermedia Medole è ormai spacciata e ha perso in casa il derby, chiamiamolo così, del fondo classifica del girone D maschile, rotolando ultima in quanto scavalcata, appunto, dall’Acqua Paradiso Montichiari. Torna al successo il Planet Curtatone dopo l’incidente di Viadana: le ragazze di Beccari hanno piegato il Villongo rivedendo il quarto posto nel girone F donne. Il Perfetto ha confermato il buon momento. In Emilia, la Truzzi Poggio Rusco si è aggiudicata la sfida playoff a Crevalcore.

In C brilla il Porto
MANTOVA. Bel colpo della Nuova Euromontaggi Porto nella 5^ di ritorno di serie C: l’Ngs, quinto, ha battuto il Brembo, quarto, portandosi a -1. Coach Montaldi mantiene un basso profilo e lo manterrà ancora per qualche turno: "Ci eravamo preparati bene e stavamo bene anche prima della partita. L’obiettivo è sempre legato alla salvezza traquilla, anche perché la classifica è corta. Adesso ci siamo ritrovati in alta quota, ma, almeno per il momento, andiamo avanti un match alla volta senza montarci la testa e senza pensare in grande". Resta il fatto che i playoff (li disputeranno la seconda, la terza e la quarta) sono a un passo e un Porto così in forma ci può provare. Sabato trasferta a Soresina.
Il Castiglione delle Stiviere ha lasciato un set all’ultima (Milano), ma non ha corso particolari rischi e ha mantenuto la sesta piazza. La matricola aloisiana si sta salvando in maniera tranquilla rispettando i dettami di inizio stagione e potrà togliersi altre soddisfazioni. Sabato ospiterà il Gifra penultimo. Non va altrettanto bene al Gruppo Sicla, sconfitto a Villanuova e scivolato più vicino (+2) alla quartultima. Sabato scontro diretto a Gorlago.

B1 e B2, il punto. San Marco super
MANTOVA. Ultimo turno zeppo di sorrisi per la Piacentina e il San Marco. I viadanesi hanno vinto al quinto con l’Asti mantenendosi in corsa per la salvezza. Le pegognaghesi per un punto sono uscite dalla zona retrocessione grazie alla vittoria nello scontro diretto con Ravenna.
La Linea Saldatura invece non si smuove e con il Genova Avb non è andata oltre la conquista di un set. Ha perso pure il Monticelli Brusati e la salvezza è sempre a -8, però manca una giornata in meno e il morale è sotto i tacchi. Il Volta ha comunque il dovere di arrivare in fondo con dignità.
Il Pego, fra capacità di reagire agli errori e girandola di cambi che dal secondo set ha portato a tenere in campo due pedine escluse dal sestetto (Malavasi e Sabattini), ha dato un segnale forte. Ingrid Amista si gode il successo: "Siamo state più attente in difesa e sulle coperture non mollando niente. A differenza di altre gare non ci siamo scoraggiate e finalmente si è visto giocare dopo un po’ di tempo in cui oggettivamente facevamo fatica. Il nostro problema è la ricezione, dove stentiamo a trovare i meccanismi: spesso è la causa di set gettati via malamente. Già a metà del primo set abbiamo visto che la ricezione cominciava a migliorare e infatti dopo ha girato abbastanza bene e abbiamo vinto". Reduce dall’ennesima influenza all’inizio della settimana scorsa, Francesca Bertani è emersa alla distanza siglando 25 punti. "Sì, sono un po’ cagionevole – scherza l’opposta -. Ci abbiamo creduto fino alla fine e non aver mollato è stata la nostra arma. Dipende molto da noi più che da chi abbiamo di fronte. Qualche palla è girata a nostro favore".
Il Viadana ogni volta che vince maledice la malasorte che offre punti anche alla dirette concorrenti. Stavolta resta a secco il Brugherio ma s’impone al tie-break a Casciavola il Mozzecane e la salvezza sale a -3. In una partita-fiume, durata quasi due ore e mezza, e senza Bulgarelli, La Piacentina ha lottato e giocato di squadra. Ora deve insistere.

Seconda, situazione, partita e personaggio (Valeschi)
MANTOVA. Piubega in festa per la vittoria al tie-break in casa della capolista Op in Seconda divisione. Il big-match fra prima e seconda ha arriso a quest’ultima, anche se le posizioni in classifica non sono mutate. Però la Piubeghese ha accorciato le distanze e con una gara in più da giocare può sognare l’aggancio. Ad ogni modo la promozione in Prima riguarderà le prime tre piazze, dunque è probabile che le due équipe si ritrovino a braccetto a brindare al salto di categoria. Anche perché il margine sulle terze è abbastanza rassicurante. A proposito di terzo posto, la Bagnolese ha acciuffato la Coop Stazione vincendo l’avvincente scontro diretto. Un punto indietro non molla il Mama Mia Revere, desideroso di inserirsi nella lotta promozione. In coda il Cv vince al quinto set con il fanalino San Lazzaro. Altro stop per la Saviolese.

MOGLIA. Non riesce la Mogliese a ridurre il gap di 11 punti che separa le prime cinque della classifica di Seconda dal resto. Il team di casa è stato penalizzato dagli infortuni che nel terzo set sono occorsi a una centrale (e al centro ha dovuto giocare una banda) e all’opposta Valeschi. Eppure l’avvio era stato favorevole alla Mogliese (5-0), ma il Revere ha in seguito dettato la legge del più forte e non c’è stata molta battaglia. Il club di Moglia è vittima di guai fisici da qualche tempo e a gennaio l’allenatore ha dovuto ridisegnare l’assetto dopo l’addio di una titolare. Anche in questo match hanno giocato parecchie ragazzine e la scelta ricalca comunque l’obiettivo di inizio stagione: far crescere le più piccole. Si puntava tuttavia anche al quinto posto, ma ormai è difficilmente raggiungibile. Molte atlete vengono dal Reggiolo.

MOGLIESE 0
MAMA MIA REVERE 3
MOGLIESE: Pedrazzoli, Bonezzi, Musi, Falavigna, Caramaschi, Zucchi, Vetere, Manfredini, Montanari, Valeschi, Musi. All.: Cozzolino.
MAMA MIA REVERE: Gherlinzoni, De Nisi, Piva, Bertolini, Lanzoni, Malavasi, Mura, Ferri, Cavicchioli, Ganzaroli, Bombarda, Lui (L1), Citelli (L2). All.: Vicini.
ARBITRI: Uras e Scarduelli
PARZIALI: 14-25, 21-25, 17-25

MOGLIA. Riflettori su Veronica Valeschi, schiacciatrice della Mogliese, nata a Guastalla il 24-2-1988.
Studentessa o lavoratrice?
Mi sono appena laureata in Scienze Motorie a Pavia e ad ottobre inizierò la specialistica a Bologna.
Pallavolista da quanto?
Da 14 anni. Da piccola ho praticato nuoto e pattinaggio.
Sempre nello stesso ruolo?
No, nelle giovanili inizialmente ero un’alzatrice.
Giocatore/trice preferito/a?
Eleonora Lo Bianco.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Sì, progettiamo la costruzione di un gruppo solido con le più giovani.

Prima maschile, situazione, partita e personaggio (Montaldi)
MANTOVA. Con la vittoria del Virgilio contro l’Intermedia Medole, si è completato il quadro degli spareggi che hanno consegnato tre squadre al girone a cinque per determinare la promossa in serie D. Si sono qualificate la Remo Mori Roverbella, il The Pub Aics Lunetta e appunto il Virgilio. Esse si affiancano alle prime due classificate della fase regolare, Cuba Libre e Auto Azzurra, che hanno approfittato del periodo di riposo per studiare le avversarie e affilare le armi in vista del rush finale. Ovviamente i club di Levata e Borgoforte sono i favoriti, ma altre dieci partite possono nascondere delle insidie. La fase finale inizierà venerdì 11 e si concluderà il 22 maggio con match di andata e ritorno. La prima giornata prevede le sfide fra Auto Azzurra e Remo Mori (venerdì, ore 21.15) e fra Virgilio e Cuba Libre (domenica, ore 18).

CASTIGLIONE. Con un doppio 3-1 nei confronti del Medole, che gioca le gare interne a Castiglione, anche il Virgilio passa gli spareggi di Prima maschile senza bisogno della bella, nell’accoppiamento ritenuto più equilibrato fra 5^ e 6^ della classifica della prima fase. I giovani virgiliani partono nervosi e il miglior gioco dell’Intermedia produce un 25-17. Dal secondo set la tensione pian piano se ne va e i ragazzi di Brusini sono meno legnosi e più determinati sciorinando una prestazione in linea con le recenti. Da inizio stagione i miglioramenti sono evidenti (4 punti fatti nel girone d’andata e 13 nel ritorno) e l’obiettivo ora è di ben figurare nella fase finale. La rosa è composta da due atleti del 92 (Pambianchi e Dall’Oglio) e dall’under 18 (nati dal 93 al 96), formazione che si è qualificata per i regionali di categoria.

INTERMEDIA 1
VIRGILIO 3
INTERMEDIA MEDOLE: Galuppini, Manni, Mattioli, Minocchi, Orizio, Romagnoli, Togni, Varini, Zani, Guidetti (L), Giglioli, Merighi. All.: Pozzi-Tonellotto.
VIRGILIO: Beduschi, Borgonovi, Chigini, Compagni, Gelati, Pambianchi, Montaldi, Pivetta, Dall'Oglio (L). All.: Brusini-Ferretti.
ARBITRO: Somansino
PARZIALI: 25-17, 16-25, 17-25, 18-25

CERESE. Riflettori su Michele Montaldi, schiacciatore del Virgilio, nato a Mantova il 26-9-1993.
Studente presso quale scuola?
Frequento la quarta liceo scientifico al Belfiore.
Pallavolista da quanto?
Da 3 anni. Prima giocavo a calcio, poi mi è piaciuto il beach d’estate e sono passato alla pallavolo. La prima stagione ero centrale e l’anno scorso per qualche mese ho fatto il libero. L’ala è il ruolo che mi si addice di più.
Giocatore/trice preferito/a?
Karch Kiraly
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Il potenziale c’è. Se non quest’anno, saliremo il prossimo.

Prima femminile, situazione, partita e personaggio (Zanini)
MANTOVA. La notizia è che la capolista Davis Veman ha perso la sua terza partita stagionale in Prima femminile nel testa-coda con il Castiglione. La combattuta gara è finita 17-15 al tie-break, a dimostrazione che non ci sono match scontati e che la stanchezza può farsi sentire.
Nulla cambia in vetta, anche se il Bottari, scavalcando il Medole nello scontro diretto, ha rosicchiato 3 punti alla battistrada issandosi al secondo posto con una partita in meno. Però il divario è talmente ampio che non si prevedono ribaltoni. In ogni caso è presto per i pronostici, perché da quest’anno per determinare la squadra promossa in serie D si disputerà, dal 10 aprile al 22 maggio, un girone fra le prime quattro classificate e la vincitrice salirà poi di categoria. Dunque, chi vincerà il campionato dovrà lasciare lo spumante nel freezer e pensare a giocare al massimo nei successivi match. In fondo alla graduatoria si sono mossi anche il Viadana, che ha affiancato la Pol.Riva piegandola 3-1, e il Castellucchio, il cui 3-1 a spese del San Lazzaro potrebbe valere tanto in ottica salvezza. Le retrocessioni sono quattro e queste compagini dovranno fare la corsa sul Savir Marmirolo per sperare di scongiurare il ritorno in Seconda. Anche il team allenato da Luppi ha ottenuto una vittoria, dopo aver perso con la capolista. Sente il fiato sul collo la Mondini, che in settimana non ha giocato.

BIGARELLO. La capolista Veman non gioca una gran partita, ma in virtù dell’esperienza di squadra vince lo stesso ai danni di un Savir penalizzato dalle assenze e infarcito di giovanissime. La Davis conduce sempre il punteggio, anche se commette qualche errore di troppo nella gestione della fase punto. Il tecnico Enrico Pinzi si accontenta: "Sono contento del risultato. Siamo in un momento di scarsa forma e stiamo sopperendo a questa carenza con più tecnica. Noi andiamo avanti aspettando i playoff. Sappiamo che non ci basta vincere il campionato e che ci sono di mezzo altre gare prima di poter festeggiare la promozione. Speriamo di recuperare un po’ più di condizione e poi ci daremo dentro nella volata per la serie D". Dopo aver liquidato il Savir, la prima della classe ha pagato con una sconfitta per 3-2 i due match in tre giorni.

DAVIS VEMAN 3
SAVIR MARMIROLO 0
DAVIS VEMAN: Bisi, Camatti, Camicia, Gallo, Garusi, Mambrin, Morandi, Portioli, Rosselli, Zanini, Artioli (L). All.: Pinzi-Lazzari.
SAVIR MARMIROLO: Scirpoli, Scaldaferri, Lorenzi, Coppiardi, Visentini, Scardovelli, Bocci, Zoppi, Caiola (L), Ungari (L). All: Luppi.
ARBITRI: Beltrami e Bigi
PARZIALI: 25-18, 25-22, 25-16

BIGARELLO. Riflettori su Maria Elena Zanini, capitano e opposto della Davis Veman. Nata a Mantova il 12-3-1983.
Studentessa o lavoratrice?
Lavoro in banca e alleno il Goito under 13.
Pallavolista da quanto? Da 14 anni. Se c’è da muoversi io ci sono: a livello non agonistico mi diletto con tennis, corsa e palestra.
Sempre nello stesso ruolo?
No, fino ai 18 anni ho giocato come martello.
Giocatore/trice preferito/a?
Andrea Giani.
Centrerete l’obiettivo prefissato?
Certo, siamo qua per vincere il campionato e andare in D.

A2 Sustenium, la Canadiens poteva fare meglio
MANTOVA. La Canadiens si lecca le ferite dopo aver sognato di sgambettare anche la quarta forza del campionato di A2 Sustenium. Invece il Città di Castello ha lasciato solo le briciole e il Top Team resta terzultimo a -10 dall’Isernia. Ai playout ormai non ci si sottrarrà, sebbene coach Totire ci voglia pensare poco: "Io con Ravenna conto di far punti domenica prossima, poi avremo tre scontri diretti. Fin che la matematica non ci condanna, io ci credo sempre. Resta il fatto che c’è da guadagnare la posizione migliore. Sarebbe importante evitare Pineto e arrivare davanti a Perugia permetterebbe di giocare in casa la bella".
Michele Totire sperava nel colpaccio: "Si è trattato anche di una questione di atteggiamento. Domenica mattina, dopo che abbiamo saputo che Isernia aveva vinto 3-0 a Perugia nell’anticipo, sentivo i ragazzi dire che non ce l’avremmo fatta a recuperare e questo non mi è piaciuto. Loro hanno fatto la partita che avremmo dovuto fare noi. Col Segrate avevamo gestito bene gli errori. Poi – ammette l’allenatore - quando hai un 'animale' come Nemec che va in battuta e ti gira set e partita, capisco che possa essere demotivante. Ho un po’ di rammarico per il primo set, perso dopo un grande recupero. Poi, se non avessimo subìto quel turno di battuta dello slovacco, mantenendo il buon cambio palla, probabilmente avremmo potuto vincere il terzo set e poi vedere cosa succedeva. Ci è mancato l’attacco, a causa della serata non felice della diagonale alzatore-opposto. La pallavolo è un gioco semplice: senza la diagonale non si va lontano. Poi ci sta che Miraglia subisca dei muri, però non aveva la cattiveria necessaria". C’era la possibilità di rientrare anche dall’11-17? "Onestamente sì, perché la partita tatticamente era preparata abbastanza bene. Quando abbiamo provato a metterli in difficoltà compiendo certe scelte a muro, abbiamo toccato e difeso. Il problema è che dovevamo mettere a terra le occasioni avute in contrattacco e non dovevamo far arrivare la palla a Rosalba, il più pericoloso del Castello. Però è chiaro che quando subisci un filotto di 10 punti, è dura restare lucidi. Quando riuscivamo a ricevere benino, attaccavamo fuori".

Terza Divisione extra-muros: Guernieri lascia il Carpi
L'allenatore mantovano Stefano Guernieri si è dimesso dall'incarico di tecnico del Città di Goldoni Carpi, squadra militante in under 16 e Terza Divisione, per diversità di vedute circa l'applicazione al lavoro del giovane gruppo carpigiano.

domenica, marzo 06, 2011

Le interviste
MANTOVA. Le aspettative per questa partita erano diverse. C’erano entusiasmo, consapevolezza di essere in condizione e voglia di lottare fino all’ultimo per evitare i playout, destino a cui la Canadiens ormai non potrà più sottrarsi. Carlo Alberto Tognazzoni non cerca scuse: "Loro sono stati più forti di noi in tutti i fondamentali. Abbiamo pagato la giornata negativa dell’attacco".
"In particolare – prosegue il libero - del nostro opposto, che invece da un po’ di partite ci stava dando una grossa mano. Il risultato purtroppo è questo. Peccato, perché se nel terzo set non ci fosse capitata quella serie di battute di Nemec, avremmo magari potuto riaprire la gara. Era già successo in altri match che facesse un filotto e sapevamo che poteva accadere. Niente da dire: sono stati più bravi loro e hanno meritato di vincere. Noi ci abbiamo provato. Nel primo set siamo stati lì fino al 20 pari. Purtroppo ci incastriamo in alcune rotazioni, facciamo fatica a fare cambio palla, le altre squadre ormai lo sanno e ce le fanno pagare. Il rammarico più grande è per il terzo set, dove siamo andati 11-7 e stavamo giocando bene". A questo punto i playout sono inevitabili: "Sì, eravamo già preparati e dopo questa sconfitta credo che ormai si debba solo pensare ad avere la griglia migliore. Non è un dramma. L’importante è recuperare le energie mentali per la sfida con Ravenna e per i successivi tre scontri diretti".
Coach Totire è dispiaciuto: "Abbiamo giocato male. Siamo andati bene solo nella seconda metà del primo set. Posso però immaginare che mantenere un redimento buono per più di un mese sia difficile. Avevo preventivato il calo, tuttavia pensavo che venendo da una bella vittoria con Segrate le motivazioni ci fossero. Ci hanno bloccato su muro-difesa".

Canadiens a bocca asciutta
MANTOVA. La Canadiens non concede il bis e capitola sotto i colpi del Città di Castello, trascinato in primis da Nemec e anche da Vedovotto e dal veterano Rosalba, che sfruttano parecchio le mani del muro. Per i virgiliani un tonfo così è inaspettato, perché sembrava che il buon momento di gioco e la carica acquisita mercoledì permettessero di combattere alla pari con i pur forti umbri.
Invece i biancorossi soffrono in attacco, giocano sottotono e gli ospiti ne dispongono a piacimento per larghi tratti di gara, in particolare nel secondo set (volato via sull’8-16) e nel terzo, quando il turno di battuta di Nemec porta dall’11-7 all’11-17. Devastante. La ricezione tutto sommato è accettabile (63%), ma il 42% in attacco con 9 errori e 11 murate subite è troppo basso per poter sperare di competere con la quarta forza del campionato. Al centro si gioca col contagocce e nessuno si accorge che sull’altro fronte manca Ravellino, costretto ad uscire sul 9-11 del primo set per un infortunio al dito. Di Benedetto entra in partita senza problemi. Il migliore del Top Team è Botto e a match ormai compromesso viene gettato nella mischia anche Nash.
Come sempre il pubblico mantovano risponde tiepidamente e non c’è assolutamente confronto con i vocianti tifosi del Città di Castello, che incitano senza sosta con megafoni e tamburi. Una volta anche a Mantova si respirava pallavolo.
La Canadiens acciuffa due volte il Castello nel primo set, sul 6-6 con Beretta e sul 17-17 con Gemmi. In precedenza si era fatta intimidire da Nemec (10-14). La bella parallela di Botto suona la carica e fino al 20-20 i padroni di casa se la giocano, ma due battute sbagliate consegnano il set, nonostante il 22-24 di Miraglia. Il Top Team recupera da 1-5 a 5-5 grazie a Miraglia e all’ace di Cortellazzi, però il brasiliano sparacchia out (7-10) ed è rilevato da Frosini. La girandola di cambi coinvolge anche Spiga per Parusso e Coscione per Cortellazzi, ma sul 9-19 c’è da poco da fare. I muri di Frosini e Botto servono a far capire che non si vuole mollare. E infatti la Canadiens conduce 11-7, poi va al servizio Nemec e l’imbarcata è pesante: quando non è ace è attacco fuori. Sul 16-22 è finita e Rosalba chiude.

CANADIENS MANTOVA 0
CITTA’ DI CASTELLO 3
CANADIENS MANTOVA: Miraglia 11, Cortellazzi 1, Spiga, Botto 12, Gemmi 7, Beretta 8, Parusso 5, Tognazzoni (L), Coscione, Frosini 2, Nash 1. N.e.: Marocchi, Ferri Lazzaroni. All.: Totire-Mori.
GHERARDI SVI CITTÀ DI CASTELLO: Ravellino 2, Rossini (L), Vedovotto 10, Orduna 1, Nemec 18, Rossi 8, Nardi, Rosalba 12, Marino, Di Benedetto 4. N.e.: Marini, Lipparini, Benedetti (L). All: Radici-Bartolini.
ARBITRI: Bertolini (Re) e Pristerà (To).
PARZIALI: 22-25, 16-25, 18-25
NOTE: durata set 25’, 23’, 25’. Aces: Canadiens 2, Castello 5. Battute sbagliate: 11-4. Muri: 8-11

La Canadiens affila le armi
MANTOVA. Dopo la sesta la quarta. Dopo Segrate, Città di Castello. Dopo un 3-0... La Canadiens ci crede e oggi alle 18 tenterà di sfruttare il buon momento per mietere un’altra vittima eccellente.
Michele Totire infonde tranquillità: "Per provare a vincere contro il Castello ci vorrà, secondo me, la stessa pazienza avuta mercoledì quando la palla non andava giù al primo tentativo". Il coach fornisce ulteriori indicazioni: "Servirà inoltre una buona continuità in battuta. Il Segrate ha Cazzaniga, ma il Castello ha Nemec. All’andata li abbiamo battuti proprio con la pazienza e facendo una gara perfetta tatticamente". La ricetta dell’allenatore trae ovviamente spunto dal buon menù servito con il Segrate: "Dopo l’inizio traumatico che abbiamo avuto con Cazzaniga in battuta (e lo sapevamo che poteva accadere), ci siamo adattati al sacrificio di dover attaccare più volte per fare il punto ed è stato il nostro vantaggio. Per il 50% la loro non bella prestazione è stata causata dal nostro gioco. Quando vedo i ragazzi giocare così sono contento, ma allo stesso tempo penso a quello che abbiamo perso in passato".
"Città di Castello ci deve temere – sta in scia Emiliano Cortellazzi – Là abbiamo vinto 3-2. Loro arrivano da tante vittorie, è vero, ma fuori casa non sono uno squadrone. Noi avremo la presunzione di giocare bene come stiamo giocando nelle ultime partite, poi quel che sarà sarà. Dopo Castello c’è Ravenna e anche lì dobbiamo cercare di prendere punti dove possibile. Infine dovremo assolutamente vincere da 3 punti le successive tre partite per sperare di agganciare il treno. Eravamo carichi prima – conclude il regista - dopo la vittoria con il Segrate lo siamo il doppio".
Formazioni. Canadiens Mantova: Miraglia, Cortellazzi, Spiga, Botto, Gemmi, Beretta, Parusso, Frosini, Tognazzoni, Coscione, Cavalieri, Nash, Ferri Lazzaroni. All.: Totire-Mori. Gherardi Svi Città di Castello: Marini, Ravellino, Rossini, Vedovotto, Orduna, Del Castello, Nemec, Rossi, Nardi, Rosalba, Benedetti, Lipparini, Marino, Di Benedetto. All: Radici-Bartolini.
Arbitri: Bertolini di Reggio e Pristerà di Torino.

Seconda partita casalinga consecutiva per la Canadiens, che mercoledì ha giocato e vinto il recupero con il Segrate. Domenica prossima ce ne sarà una terza contro la vicecapolista Ravenna, in diretta tv alle 11.30.
Il turno (11^ di ritorno, ore 18): Canadiens-Città di Castello, Club Italia-Sora, Perugia-Isernia (11.30, diretta su Sportitalia 2), Pineto-Genova, Padova-Loreto, Ravenna-Santa Croce, Milano-Reggio Emilia (ieri), Gela-Segrate.
Classifica: Padova 67, Ravenna 62, Santa Croce 46, Città di Castello 44, Genova 43, Segrate 40, Milano e Sora 39, Loreto 38, Reggio Emilia 37, Isernia 34, Gela 32, Perugia 27, Canadiens Mantova 26, Pineto 20, Club Italia 6.

sabato, marzo 05, 2011

La Linea Saldatura non si smuove
VOLTA. Disco rosso per la Linea Saldatura con il Genova Avb e nessun punto salvezza incamerato con una giornata in meno alla fine. Ha perso anche il Monticelli Brusati e il Volta è sempre a -8. In coda non ci sono variazioni. Curioso l’esito del testa-coda: l’altra Genova ha strappato un punto alla capolista Monza. Ora le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino e la dirigenza si aspetta almeno che la squadra chiuda con dignità.

LINEA SALDATURA 1
NORMAC AVB GENOVA 3
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini 1, Zilio 9, Devincenti 7, Stefanoni (L), Bonomi, Peretto 13, Avona 14, Ripamonti, Bressan 2, Fabro, Panizza. All.: Malavasi.
NORMAC AVB GENOVA: Pasero, Montinaro, Ginesi, Mangiapane, Fanelli, Tomaino, Bortolotti, Campi, Colucci, Peirano (L), Bertero, Severini, Lancillo. All.: Barigione-Zanoni.
ARBITRI: Rampin (Ve) e Fabris (Pd).
PARZIALI: 18-25, 25-18, 20-25, 12-25
DURATA SET: 27', 27', 31', 26'

Grande Pego, bel colpo salvezza
PEGOGNAGA. Il San Marco esulta nella cruciale sfida con il Ravenna e, in attesa del match di domani dell’Altedo, esce dalle sabbie mobili. Gara costellata di errori, vinta dalla squadra che ha ricevuto e difeso meglio. Bertani è emersa alla distanza e ha chiuso con uno dei tanti pallonetti. Nel primo set il Pego paga l’avvio incerto (4-8, 7-13) e il Ravenna rulla in attacco con Comandini imprendibile da posto 4. La rimonta si ferma sul 18-23. Il San Marco rischia di buttare via il secondo parziale, giocato con Sabattini al posto di Soffiati e dal 10-8 con Malavasi per Peruffo. Malgrado la buona serata della ravennate Laghi, le padrone di casa conducono 16-13, ma il doppio cambio crea confusione, le ospiti si caricano, pareggiano sul 19 e balzano 19-21 a causa di un’invasione e di una schiacciata fuori di Faglioni. Freddi difende, ma le compagne si intortano e la palla cade: è 20-22. Anche le romagnole sbagliano e parte il punto a punto sul 23-23. Al terzo set-ball Sabattini chiude un lunghissimo scambio. Nel terzo il Pego recupera da 2-8 con Bertani, Amista e Malavasi. Il sorpasso avviene sul 14-13. Malavasi a muro procura il 24-22, Comandini annulla, ma ci pensa ancora Sabattini. Dopo l’equilibrio iniziale (8-7), il quarto scorre bene dal 16-12, quando la ricezione dell’Ottima non è in realtà tale. Sul 21-14 è fatta.

SAN MARCO PEGO 3
TEODORA RAVENNA 1
SAN MARCO PEGO: Lorenzini 2, Bertani 25, Grespi 15, Soffiati 2, Amista 9, Peruffo 1, Freddi (L), Sabattini 14, Orlandi, Malavasi 5, Ancellotti, Faglioni. All. Comparsi-Garini.
OTTIMA TEODORA RAVENNA: Bucci 9, Mazzotti 1, Conti 5, Laghi 16, Comandini 14, Napodano 6, Focaccia 8, Pichetti (L), Pondi 1, Klimankova 1. N.e.: Cortesi. All.: Ghinassi.
ARBITRI: Di Stefano (Ar) e Sposato (Fi).
PARZIALI: 18-25, 27-25, 25-23, 25-19
NOTE: durata set 24’, 31’, 28’, 25’. Aces: Pego 5, Ravenna 2. Battute sbagliate: 9-1. Muri: 9-8

venerdì, marzo 04, 2011

Il programma di domani
B1 MASCHILE
La Piacentina Viadana-Hasta Volley Asti (20.30)
B2 FEMMINILE
San Marco Pego-Ottima Teodora Ravenna (19)
Linea Saldatura Volta-Normac Avb Genova (20.30)
C MASCHILE
Villanuova-Gruppo Sicla Mantova (21)
Cogest Milano-Castiglione delle Stiviere (20.30)
C FEMMINILE
Nuova Euromontaggi Ngs Porto-Brembo (19.30)
D MASCHILE
Medole-Acqua Paradiso Gabeca (21)
Top Team Virgilio-Predaroli&Bonandi Asola (19)
D FEMMINILE
Crevalcore-Truzzi Poggio Rusco (18)
Mogliese-Fornace Sberna Volta (18.30)
Calvisano-Perfetto Viadana (20.30)
Planet Curtatone-Villongo (21)

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