martedì, marzo 30, 2004

Il derby barese in posticipo tv
Si stava creando un caso relativamente al match Santeramo-Altamura, che la Lega ha posticipato al lunedì di Pasqua. La società ospite (ovvero l'Altamura attualmente secondo in classifica) aveva manifestato l'indisponibilità a scendere in campo quel giorno. Indisponibilità poi rientrata. Ecco, in successione, i comunicati del club.
Da Ufficio Stampa Lines Tradeco Altamura (29-3)
La Lines Tradeco Altamura ha comunicato ufficialmente alla Lega Pallavolo Femminile Serie A e alla stampa che non è disposta a disputare il derby contro Santeramo nel posticipo del 12 aprile, giorno di Pasquetta. Il Direttore Generale della società, Francesco Laterza, spiega che per motivi organizzitivi interni la società e per una questione di gestione di allenamento, la Lines Tradeco non accetta la decisione della Lega Pallavolo e chiede di giocare regolarmente sabato 10 aprile. La società sarebbe disponibile eventualmente a prendere in considerazione l'ipotesi di giocare il 9 aprile, oppure di spostare l'orario della partita in riferimento alla gara del 10.
(30-3) La società Jogging Volley Altamura srl, nonostante le ripetute richieste scritte e verbali inviate alla Lega Pallavolo femminile Serie A, ha ricevuto dal Direttore Generale Castagnetti, parere negativo circa la disputa della gara con la società Alfieri Santeramo così come da calendario il giorno di sabato 10 aprile alle ore 20, mentre viene confermato per esigenze televisive (diretta ore 17 del giorno 12 aprile su Rai Sport Sat).
Questo il commento del DG Pippo Laterza sulla decisione della Lega: "Avevamo detto fin dall'inizio che avremmo accettato, regolamenti alla mano, le decisioni della Lega Pallavolo Femminile. Spero che questa scelta abbia i risultati sperati in Lega e che il successo di pubblico sia quello che una partita come questa merita". Poi sottolinea: "Avevamo chiesto di non spostare la gara ma ci siamo resi conto di scontrarci con un muro burocratico dove le norme valgono più del buon senso. Chiediamo scusa ai nostri tifosi per non essere riusciti ad accontentarli e chiediamo loro di rimanere vicini alla squadra anche in questa situazione".



domenica, marzo 28, 2004

Fammelume: non siamo quelli dei primi due set, soddisfatto lo stesso
CURTATONE. Il Castelfidardo ha cominciato a giocare troppo tardi e il rammarico dell’allenatore Alessandro Fammelume è evidente: “Non mi so spiegare il motivo. Sarà il palazzetto che porta sfortuna –sdrammatizza il mister- visto che anche in Coppa non eravamo entrati in partita. Avevamo impostato la gara come poi in realtà abbiamo mostrato nel terzo e nel quarto set: cercando i loro punti deboli in battuta e tenendo una tattica di muro indirizzata a sporcare molti palloni. Nei primi due il servizio era molle e abbiamo commesso tanti errori. Con l’assetto con cui siamo costretti a giocare siamo prevedibili e alcune giocatrici cominciano a soffrire questa situazione pesante. In termini di classifica per noi non cambia niente, però ci avrebbe fatto piacere giocarcela un po’ di più dall’inizio. Il nostro campionato va avanti, i risultati delle altre ci danno conforto e manca una giornata in meno per tagliare il traguardo (salvezza tranquilla, ndr). Sul 2-1 la partita si era riaperta. Mi aspettavo la reazione loro. Siamo state brave a crederci e a lottare punto a punto. Poi Curtatone ha trovato belle giocate. Ci può stare magari un rilassamento dopo le vittorie importanti su Imola e Urbino. Anche se per due set solamente, sono abbastanza soddisfatto perché i valori ci sono e li abbiamo fatti vedere”.

Gazzotti: nel quarto rientrati bene sul servizio di Koleva
CURTATONE. Tie-break, per favore, basta. Eppure c’è mancato poco che, da un possibile 3-0, la partita del Burro Virgilio si allungasse al quinto. Rischio tamponato in tempo: “Da metà del quarto set abbiamo ripreso a giocare”, spiega Marco Gazzotti. “Se ci siamo seduti nel terzo set, è stato un errore”, continua il tecnico, ma sottolinea “se”, come dire che sono state le avversarie ad essersi meritate il terreno conquistato: “E’ vero che il Castelfidardo ha cominciato a rischiare, soprattutto in battuta, e ci ha messo in crisi”.
Qui, secondo Gazzotti, ha avuto origine il cono d’ombra del Burro. Proprio dal servizio, che nei primi due set era stato il punto di forza delle virgiliane. La partita si è d’improvviso rivoltata come un calzino. “Noi abbiamo preso a sbagliare, innervosendoci anche negli altri fondamentali. Loro hanno preso coraggio, difendendo tutti i palloni, passando con continuità e il set è volato via così”.
E anche il quarto stava prendendo la stessa piega. “Uguale” conferma Gazzotti. Finché Koleva non è tornata a scattare come una molla. “Con lei al servizio, ed eravamo sotto di tre-quattro punti, siamo rientrati ed al secondo time-out eravamo completamente in partita. Abbiamo approfittato delle occasioni che ci hanno concesso e non abbiamo sbagliato. Un paio di muri, un paio di difese fuori dell’ordinario e la partita si è conclusa”. Tredici muri-punto non soddisfano del tutto il tecnico: “Secondo me abbiamo murato peggio di altre volte, sprecando tante occasioni, con tanti palloni che ci sfuggivano dalle mani per negligenza, o voglia di strafare. Chiaro che se la squadra gioca con entusiasmo, punto a punto, riescono anche quelle cose che, come il muro, danno la carica e servono a vincere i set”.

Burro Gabbioli: play-off vicini
CURTATONE. Il Burro Virgilio Gabbioli tiene il ritmo play-off: sconfitto il Castelfidardo con una partita quasi dominata nei primi due set, rimessa poi in gioco per merito della Marche Metalli e infine risolta grazie a un notevole recupero a metà del quarto set, quando le biancorossoblù riprendono a forzare la battuta. Koleva top scorer (e non è una novità). Il Matera perde a Santeramo, mentre il Tortolì s’impone a Corridonia e si mantiene a –1 in attesa dello scontro diretto di domenica prossima in Sardegna.
Mette pressione al servizio il Burro e il Castelfidardo va sotto 9-4. Buona la difesa delle padrone di casa, mentre le ospiti sbagliano in attacco ed è 12-6. Koleva sigla il 16-9. I tre punti consecutivi (16-12) rappresentano l’ultima fiammata marchigiana del set. Dopo il time-out, il Cv riprende a macinare gioco senza affanni, aiutato dagli errori altrui in attacco. Un muro di Gilioli vale il 21-14 e un pallonetto di Crozzolin il 23-15. Fortuito il palleggio con cui Chiappa accorcia (23-16). Una battuta sbagliata e una schiacciata da posto 2 di Koleva sanciscono l’1-0. Una veloce di Parenti e un ace di Gilioli danno un buon bottino a inizio secondo. Pipe di Koleva: 10-3. Prolifico il turno al servizio della bulgara. La Marche Metalli aggiusta la ricezione e cerca di rientrare (14-10) grazie a giocate in primo tempo e su Marcekova. Pellecchia non passa: 16-11. Alessandrini firma il 16-14. Parenti e Crozzolin ristabiliscono le distanze (18-15), Koleva allarga il fossato (21-16) dopo che le ospiti avevano sprecato un’occasione per riportarsi sotto (combinazione non riuscita Capelli-Crozzolin e schiacciata out di Marcekova). Sul 19-16 entra Bonatti e va in battuta: suo l’ace che conduce al 23-16. Gilioli firma il set-ball. Il Castelfidardo, sparito dal campo prima, ricompare forzando il servizio e va a segno con Marcekova e Alessandrini. Ci pensa Crozzolin con una fast a chiudere. Ricezioni imperfette da ambo le parti, il terzo set si mantiene in equilibrio fino al 5-6, poi nei nove metri del Burro si spegne la luce (6-11). Alessandrini marca l’11-14. Risponde Koleva, ma è di nuovo l’opposta del team marchigiano ad andare a segno (11-16). Sul 12-18 Gastaldello rileva Guatelli. Marcekova giù: 12-20. Un muro di Gilioli significa 15-21, ma Alessandrini realizza il 23° e il 24°. Koleva annulla, ma un mani e fuori di Pepe regala il parziale a un Castelfidardo migliorato in ricezione e votato a un gioco veloce e teso. Due ace delle ospiti e un fallo di posizione segnano la differenza nel quarto (5-8). Giannotti a muro per il 6-9. Muro importante di Iso: 13-14. Koleva sorpassa (17-16 e 19-18) e Parenti piazza un bel muro (20-18). Bello il diagonale di Guatelli (21-19). Dopo i punti di Koleva e Crozzolin sembra finita, ma il Burro si siede in ricezione e Pepe e Pellecchia ne approfittano: 23-22. Un grosso aiuto arriva dal Castelfidardo, che spedisce fuori il contrattacco con Alessandrini (24-22). La vittoria giunge con Crozzolin a muro.

BURRO VIRGILIO 3
CASTELFIDARDO 1
(25-16, 25-19, 17-25, 25-22)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 2, Koleva 25, Guatelli 6, Parenti 8, Crozzolin 13, Tripiedi (L), Gastaldello, Gilioli 11, Bonatti 1. N.e.: Cigognetti, Moretti. All. Gazzotti-Garini
MARCHE METALLI CASTELFIDARDO: Chiappa 1, Alessandrini 18, Pepe 7, Marcekova 12, Giannotti 9, Mazzoni (L), Pellecchia 10. N.e.: Spena. All. Fammelume
ARBITRI: Fogli di Ferrara e Montanari di Ravenna
NOTE: durata set 17’, 22’, 18’, 24’. Aces: Burro 5, Castelfidardo 7. Battute sbagliate: 9-10. Muri: 12-2. Spettatori 500 circa

Il derby non regala spettacolo, vince il Burro rispettando i valori
MANTOVA. Cose da derby: una cappa di tensione avvolge il PalaTe dal primo all’ultimo punto. Vince il Burro Virgilio 3-0, ma di pallavolo se ne vede pochina. Il bel gioco è confinato in un apostrofo rosa tra un errore e l’altro, e il pubblico (numeroso, ma niente pienone) non si fa conquistare. La partita decolla, si fa per dire, verso la fine ma è solo l’equilibrio a tenere incollato l’occhio al campo. Non certo lo spettacolo. La posta era troppo importante, e a parità di pressione il Taurus ha pagato il prezzo più pesante.
Il Top Team sorride, non foss’altro per i tre punti che rialzano il morale. E per gli annessi e connessi che una sfida stracittadina porta con sé. Sì, il Burro ha vinto perché ha sbagliato meno ma nel primo set sono stati proprio gli uomini di Guaresi a tenere a galla il Taurus, facendo e disfacendo. Mentre Speringo presidiava la panchina per la mancanza di cambi (all’assenza di Martinelli si è aggiunta quella di Armeti: problemi al ginocchio. Montecchi in campo, bravissimo), nonostante una buona partenza di Di Fino il Taurus si è trovato avanti 11-8. Ritrovata l’efficienza del muro, il Burro ha dato un colpo d’ala, con Astolfi suggeritore ma talvolta attaccante, e Guidetti ha rivoltato mezza squadra: Caramaschi per Milone, Boschetti per Cancellieri e Turola per Iervolino.
Nel secondo set Boschetti è rimasto in campo e il parziale si è mantenuto a lungo in bilico, offrendo qualche interessante confronto sottorete (Rossi e Andreani), ma con Iervolino inutilmente boccheggiante a cercare varchi nel solido sistema difensivo del Burro. Astolfi ha spezzato l’apatia della gara con un attacco sul 18-18, che i compagni hanno vissuto come un segnale di riscossa, suggellato da due punti importanti di Tognazzoni.
Speringo è entrato sul 17-19 del terzo set, a rilevare un Di Fino in debito d’energie. E subito lo Spero ha scatenato la rivolta pareggiando i conti di suo pugno. Boschetti, diventato il punto di riferimento di Pinzi, ha provato a stargli dietro. Ma sul 23-23, dopo una veloce di Rossi, proprio Boschetti falliva l’attacco. Match chiuso da un errore. Fatale che finisse così.

BURRO VIRGILIO 3
TAURUS MANTOVA 0
(25-17, 25-19, 25-23)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Rossi 10, Astolfi 9, Speringo 4, Di Fino 13, Manzoli 6, Tognazzoni C. 7, Verri (L), Montecchi 6, N.e.: Martinelli, Ugolotti, Armeti, Nibbio. All. Guaresi-Marchesi.
TAURUS MANTOVA: Mastruzzi, Pinzi 1, Andreani 5, Cancellieri 1, Schwab 2, Caramaschi, Marocchi (L), Iervolino 6, Boschetti 8, Turola, Milone 9. N.e.: Tognazzoni P. All. Guidetti-Lusetti.
Arbitri: Pallagrosi e Menotti di Bolzano.
Note: spettatori 500 circa. Durata set 22’, 23’, 25’. Aces: Burro 2, Taurus 2. Battute sbagliate: 13-8. Muri: 6-5. Montecchi eletto miglior giocatore della serata.

L'Abrasix non inciampa
BRESSO (Mi). Compitino eseguito da parte dell’Abrasix sul parquet del Bresso. In non perfette condizioni fisiche (al meglio si sono presentate solo Montagna e Lugoboni), le collinari battono e ricevono bene e mettono a terra il cambio palla. Malgrado patisca un po’ in difesa, data la scarsa mobilità di alcune, il Volta lascia poco spazio ad una squadra che difende tanto, è sufficiente a muro e, se non viene messa sotto pressione, ha i numeri per creare difficoltà.

PRIME TIME BRESSO 0
ABRASIX VOLTA 3
(17-25, 20-25, 20-25)
PRIME TIME BRESSO: Comi, Signoria, Severgnini, Bianchi, Masci, Zanetti, Bruno, Drljo, Cappiello, Beneggi, Caglio, Vajani. All. Mauro
ABRASIX VOLTA: Zilli 2, Montagna 12, Ripamonti 10, Dentale 15, Segala 4, Stefanoni (L), Lugoboni 13, Dongili. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Cornacchia, Roncà. All. Amadori-Vetromilo
ARBITRI: Grilli e Abastanotti (Bs)
NOTE: durata set 17’, 21’, 21’.

Viadana quasi in B2
VIADANA. Nulla da fare: Zanichelli ko. Gli ospiti, supportati da una buona correlazione muro-difesa, scappano nel primo. Grazie a fiammate in attacco e a muro, i neroverdi cercano di rientrare, ma Basso li stoppa. Secondo set pesantemente condizionato dagli arbitri con decisioni assurde e un giallo sul 25-25 (che diventa 25-26). Grande reazione nel terzo e Monselice sparito dal campo. Il quarto sfugge 9-16 e Viadana si riaccende quando è tardi. In regia prima Bolzoni poi Bovio.

ZANICHELLI VIADANA 1
TMB MONSELICE 3
(23-25, 32-34, 25-17, 17-25)
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni, Vaccari 18, Bonini 15, Codeluppi, Maestrelli 15, Davolio 9, Nibbio G. (L), Gasparet 5, Bovio, Saccani. N.e.: Bellodi, Cremonesi. All. Balzanelli-Betti.
TMB MONSELICE: Basso 17, Vianello 21, Lazzari M. 6, Zanotto 12, Strenghetto 1, Kiossev 8, Albertin (L), Suman 2, Matteazzi, Piovan, Lazzari N. N.e.: Cibin. All. Ferrato
ARBITRI: Bacchi e Rolla (Pg)
NOTE: durata set 24’, 39’, 23’, 21’. Aces: Viadana 3, Monselice 1. Battute sbagliate: 14-9. Muri: 14-10.

venerdì, marzo 26, 2004

Abrasix a Bresso per mantenere il primato
VOLTA MANTOVANA. L’unico ostacolo fra l’Abrasix e il successo pieno a Bresso (ore 21) potrebbe essere l’Abrasix stesso, ovvero un calo di tensione della capolista dopo la strepitosa vittoria di sette giorni fa nel big-match con il Brembate. Episodio già accaduto in precedenza ed è doveroso sperare che le collinari abbiano imparato la lezione. “Stiamo attente –ammonisce Patrizia Amadori- a Bresso sarà dura. Sono una squadra giovane, entusiasta e con pochi punti di riferimento nel gioco”. Ci si ricordi, inoltre, della gara di andata, quando il team voltese cedette un punto a quello milanese. Da qui alla fine ogni incontro dovrà essere interpretato come uno spareggio e senza l’illusione che, domato il Brembate, il campionato sia finito. “Stiamo tranquille –invita l’allenatrice- perché la differenza fra noi e il Brembate non è quella del terzo set di sabato. Peccato, ma mi è venuto in mente solo alla fine, che loro abbiano mollato presto. Quando una squadra conduce 20-6, sicuramente è merito di chi vince ma è pure demerito di chi perde”. Coach Amadori sprona il libero Stefanoni: “Ottima sabato, la esorto a fare bene anche domani”. L’alzatrice Zilli giocherà ancora con una fasciatura. Piccoli problemi, risolti comunque in tempo, per Segala e Dentale.
Formazioni. Prime Time Bresso: Comi, Signoria, Severgnini, Bianchi, Masci, Zanetti, Bruno, Drljo, Cappiello, Beneggi, Caglio, Vajani. All. Mauro.
Abrasix Volta: Zilli, Montagna, Ripamonti, Dentale, Lugoboni, Segala, Stefanoni, Bertolani, Dongili, Roncà, Cornacchia, Pasquetto. All. Amadori-Vetromilo.
Arbitri: Grilli e Abastanotti di Brescia.

Zanichelli rimaneggiata
VIADANA. All’appuntamento con una grossa fetta di salvezza (match interno con il Monselice, domani ore 18.30), la Zanichelli non si presenta con il vestito delle migliori occasioni ma con un abito tappezzato di bende e cerotti. Davolio è stato fermo tutta settimana per problemi al ginocchio e al centro giocherà Bonini, che viene dunque tolto dal posto 4 e lì rimpiazzato da Saccani, che ha ripreso ad allenarsi dopo una contrattura agli addominali. Pressoché indisponibile pure Gasparet per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio. Al vaglio dell’allenatore Balzanelli c’è anche l’ipotesi di schierare Nibbio all’ala e di rimanere senza libero per tenersi un cambio in banda. “Dovremo avere lo stesso spirito di Ravenna –esorta il coach- e giocare semplicemente a pallavolo senza affanni. Per salvarci dobbiamo vincere 4 partite su 5”.
Formazioni. Zanichelli Viadana: Bolzoni, Vaccari, Nibbio G., Bonini, Maestrelli, Davolio, Bovio, Gasparet, Saccani, Cremonesi, Codeluppi, Bellodi. All. Balzanelli-Betti.
Monselice: Piovan, Basso, Vianello, Lazzari M., Zanotto, Lazzari N., Strenghetto, Cibin, Suman, Kiossev, Albertin, Matteazzi. All. Ferrato. Arbitri: Bacchi e Rolla di Perugia.

Pronostico aperto?
MANTOVA. Burro Virgilio favorito nel derby? Lo era anche il 12 aprile 2003, prima del famoso sgambetto di Cerese, agli sgoccioli dello scorso campionato. Nello staff del Top Team gli scongiuri si sprecano ma è chiaro che questo precedente, unito alla preoccupazione per le due sconfitte consecutive, inquieta non poco. E’ un Burro minato nelle sue sicurezze, quello che vive la vigilia col Taurus di Guidetti. Un Burro che forse non potrà ancora utilizzare Martinelli, che ha piccoli acciacchi diffusi a raggiera (e Speringo, da buon universale, è pronto a tappare eventuali buchi nel sestetto). Dov’è finita in pochi giorni tutta quall’allegra spavalderia che portava fieno in cascina? “E’ un momento difficile – non può che riconoscere il tecnico Giana Guaresi – Ma dobbiamo venirne fuori confidando nelle nostre qualità migliori”. Con Ravenna, oggi capolista, ci poteva anche stare. “Sì – puntualizza il coach – Ma la squadra era convinta di vincere. Le prime certezze ci sono venute meno lì. Siamo arrivati insicuri a Monselice e abbiamo avuto poca lucidità contro una squadra che non aveva nulla da perdere e ha giocato sopra le righe, mentre noi eravamo sotto le righe. Sul 20 pari, stavolta, sono stati gli altri a mettere la quarta. Non so se la Pallavolo Mantova riuscirà a giocare con lo stesso spirito libero”.
Burro Virgilio Mantova: Astolfi, Speringo, Tognazzoni, Armeti, Manzoli, Rossi, Verri, Nibbio, Di Fino, Montecchi, Ugolotti, Martinelli. All. Guaresi-Marchesi.

Domani il derby Burro-Taurus
MANTOVA. La nostra storia pallavolistica è piena di derby, e il confronto di domani (PalaTe, ore 18, arbitri Pallagrosi e Menotti di Bolzano) è probabilmente il più importante nella tradizione (recente) dei confronti tra Burro Virgilio e Taurus. Due universi che portano il nome di Mantova. Non conterà, al fischio d’inizio, chi viene da lontano e chi guarda lontano. Più urgente, per i rispettivi obiettivi delle squadre, è la posta in palio. Chi ospita è il Top Team, che all’inizio del campionato aveva chiesto e ottenuto l’anticipo al sabato di questa gara per evitare concomitanze con la A2 femminile a Curtatone. Dunque, secondo l’usanza del club biancorossoblù, l’ingresso è gratuito per gli under 18 e un loro eventuale accompagnatore. Biglietti omaggio sono stati distribuiti nelle scuole. Il palasport dovrebbe riempirsi di giovani che respireranno un’atmosfera antica: quella, irresistibile e familiare, della stracittadina.

Burro di A2 presto on-line
Fra qualche giorno sarà attivo il sito del Cv, già linkato da Volley Mantovano.

Arriva www.altamuravolley.tk, il forum-sito dei tifosi bianco-rossi
Da Ufficio stampa Lines Tradeco Altamura
La Lines Tradeco-mania contagia tutti i tifosi, che hanno deciso di aprire un forum di discussione per ritrovarsi e chiacchierare on-line sulle gesta delle proprie beniamine. Sito-forum che nel giro di pochi giorni dalla sua apertura ha contato migliaia di visitatori, tanto di diventare il riferimento on-line degli sportivi altamurani. Graditissima l'iniziativa da parte della società Lines Tradeco, che tramite il suo Direttore Generale Pippo Laterza sottolinea: "Mi fa piacere che i nostri tifosi abbiano deciso di aprire questo forum di discussione, che serve a creare interesse attorno alla squadra. Ho visto che tantissime sono le idee, i suggerimenti che si stanno avvicendando ora dopo ora. Un bel segnale da parte dei nostri sostenitori che ci dimostrano attaccamento ai colori bianco-rossi".

B1 maschile: pullman per Firenze
Per la prima volta in questa stagione, i tifosi del Burro Virgilio Top Team Mantova organizzano un pullman per la trasferta fiorentina, in programma domenica prossima. Per informazioni e adesioni contattare il signor Pise al 340-8980100.

lunedì, marzo 22, 2004

Under 17: Viadana ok ai Regionali
A Settimo Milanese ieri mattina il Perfetto ha vinto la prima gara in campo regionale.
FERWASH SETTIMO - PERFETTO VIADANA 2 - 3
(19-25 25-21 25-15 23-25 10-15)
Arbitri Cerri P., Cerri M. di Pavia.
FORMAZIONI
Settimo: Gervasini, Mazzara, Terlicher, Montalenti, Aquili, Confalonieri, Tesei, Mansi, Frisa, Azzini, Inselvini. All. Cannone-Fortunato.
Perfetto Viadana: Ballasini, Caleffi, Castagna, Cavalli, Coppi, Di Sabato, Goi, Minzoni, Pradella, Scaramuzza, Soragna. All. Beccari-Lodi Rizzini.

Nel primo set parte bene il Settimo Milanese che prende subito due punti di vantaggio fino a metà del parziale, quando le viadanesi recuperano lo svantaggio andando a vincere il parziale. Secondo e terzo parziale tutto a favore delle milanesi. Il quarto parte subito male 0-4 per le avversarie, il Perfetto recupera subito lo svantaggio e il parziale si lotta punto a punto con grandi giocate da parte di tutte e due le squadre. Le viadanesi con grande determinazione riescono a vincere. Facile il quinto, tutto a favore delle viadanesi.
Ottima prova del collettivo, un particolare merito alla palleggiatrice Minzoni, sempre molto precisa e lucida nelle scelte.
Grande entusiasmo per la vittoria e per la prima posizione in classifica del girone.
Prossima gara domenica a Viadana contro Gussago di Brescia.

domenica, marzo 21, 2004

Gazzotti: bene, ma troppo nervose
IMOLA (Bo). “Questo risultato ci conferisce tranquillità –infonde fiducia Marco Gazzotti- abbiamo bisogno di essere coscienti delle nostre forze per evitare quella tensione eccessiva che ci attanaglia nelle fasi concitate dei match. Dove dobbiamo migliorare? Nella testa”. Il mister del Burro Virgilio ripercorre la partita: “Nei primi tre set siamo sempre stati in affanno. Dopo il secondo ho girato la formazione perché ci trovavamo in una situazione di gioco teso loro contro il muro basso. Nel quarto parziale abbiamo conquistato un buon margine all’inizio e l’abbiamo gestito in tranquillità mostrando belle giocate. Cigognetti ha smistato bene. Il muro cresciuto nel quarto? E’ vero che in altre partite avevamo murato meglio, l’Imola però spinge tanto quindi abbiamo fatto fatica, che poi ha influito anche sulla palla alta perché ci siamo innervositi in quanto commettevamo errori evitabili. Poi nel quarto siamo migliorati non solo a muro. Dovevamo battere meglio –aggiunge- perché quando lo facevamo, riuscivamo a contrastare le loro fast e super, in caso contrario eravamo in difficoltà”. (b.m.)

Burro Gabbioli ok a Imola
IMOLA (Bo). Il Burro Virgilio Gabbioli non inciampa e incamera 3 punti, dati magari per scontati ma non facili da ottenere contro una squadra dal gioco veloce che mette in difficoltà gli spostamenti a muro. Positivo l’ingresso di Cigognetti in regia dalla fine del terzo set. Matera si aggiudica lo scontro diretto con Aragona e, insieme a Tortolì vittorioso su Roma, continua a tallonare le virgiliane.
In tribuna la Lipicer. Il Cv va 2-5, 6-9 e 13-14. L’Imola forza molto la battuta ma molto pure sbaglia. Musti firma la parità a 14. Fast di Crozzolin: 14-16. Sul 19-21 Gastaldello rileva Guatelli. Le emiliane si fanno sotto dopo una doppia fischiata a Capelli (20-21), ma le ospiti allungano 21-23. Gastaldello regala il set-ball. Koleva sceglie di non battere in salto (ne ha sbagliate due prima) e sull’attacco di Zanolla c’è il muro di Crozzolin. Rimane in campo Gas. Parità a 5 con Gastaldello e Crozzolin. Zanolla porta al 7-5. Entrambe le squadre ricevono malino, ma è l’Imola a forzare maggiormente il servizio, mentre il Burro batte flottante teso. Gilioli agguanta a 7 e poi a 10. Minati va a segno, il Cv sbaglia in attacco. Risveglio sul 14-10 con Parenti (14-11) che va al servizio e fa ace di nastro: 14-12. Il muro di Crozzolin vale il 16-14. La fast di Luciani significa 20-17. Da dimenticare il finale di set. Nel terzo c’è Guatelli. Gilioli e Parenti sanciscono il 3-3 e Koleva il sorpasso. Ma un attacco di Minati, un muro e un ace conducono all’8-5. Guatelli e Koleva raggiungono il 9-9. Zanolla si fa carico di punti importanti e il contrattacco del Burro latita. Si lotta palla su palla. Sul 20-20 entra Cigognetti. Il primo set-ball di Minati (24-23) è annullato da Koleva, il secondo da una battuta sbagliata. Due muri (Parenti e Koleva) offrono il 25-27. Resta Cigo. Il Burro incide in attacco, soprattutto con Koleva, e ritrova il muro: 6-12. Mani e fuori di Koleva per il 9-15. Gran palla di Iso (11-19) ed è suo anche il match-ball (13-24), suggellato da Crozzolin.

TEAM VOLLEY IMOLA 1
BURRO VIRGILIO 3
(21-25, 25-20, 25-27, 13-25)
TEAM VOLLEY IMOLA: Battistini 2, Zanolla 14, Minati 17, Musti 7, Luciani 14, Pancaldi (L), Torelli, Venturi, Cimoli 5. N.e.: Sacco. All. Salvagni
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli, Koleva 24, Guatelli 10, Parenti 10, Crozzolin 11, Tripiedi (L), Gastaldello 4, Gilioli 12, Cigognetti 1, Bonatti, Moretti. All. Gazzotti-Garini
ARBITRI: Genna e Braico (To)
NOTE: durata set 22’, 22’, 25’, 18’. Aces: Imola 5, Burro 5. Battute sbagliate: 12-10. Muri: 5-8. Spettatori 200 circa

Abrasix stellare: prima da sola
VOLTA MANTOVANA. Una furia che si abbatte sulle avversarie: con Zilli acciaccata e che gioca (con gran classe) praticamente da ferma, l’Abrasix è autore di una prova di assoluto livello che alla lunga annichilisce il Brembate. Perde anche l'Ostiano nel derby a Cremona: bergamasche e cremonesi a -3.
Alto ritmo. Il Volta bombarda in attacco e in battuta. Con tre punti di fila di Montagna è 13-7. Ancora Chicca sugli scudi: 16-8. Il Brembate va giù con Savoldi (17-10) ma il suo gioco è lento. Un pallonetto di Dentale porta al 20-12. Sul turno di battuta della stessa ‘Kappa’ si viaggia sul velluto. Di Ripamonti il set-ball, chiude Segala a muro. Le bergamasche mostrano di esserci (4-4, 7-7). Poi l’Abrasix torna a difendere e a contrattaccare positivamente e infila 6 punti. Savoldi rompe il digiuno (13-8), ma ci pensa Zilli con un tocco di prima. Pregevolissimo lo scambio concluso da Dentale (16-9). Il primo punto della Scudeletti, un muro di Pesenti e un errore voltese significano 16-12. Il Brembate rientra (18-18), Ripamonti lo respinge (20-18). Due muri di Scudeletti valgono il sorpasso (20-21). Ripamonti e Dentale vincenti: 22 pari. Arnoldi realizza, ma un attacco e una difesa non coperta di Dentale sanciscono il 24-23. Il Brembate non va a segno in cambio palla, Dentale sì. Sta in gioco tanto la palla, ma Ripamonti sa metterla a terra quando ci vuole: 8-3. Il Brembate è in difficoltà e Ripa allarga il fossato (11-3 e 15-5). Protestano ma nemmeno troppo le ospiti per una veloce di Lugoboni data in campo (16-5). La pressione al servizio permane e l’Abrasix è un rullo compressore che cucina le antagoniste: 21-6. Sussulto d’orgoglio bergamasco, ma i titoli di coda sono già avviati. Un ace di Zilli vale il 23-10, poi sbagliano loro.

ABRASIX VOLTA 3
GAN BREMBATE 0
(25-13, 25-23, 25-11)
ABRASIX VOLTA: Zilli 4, Montagna 12, Ripamonti 14, Dentale 15, Segala 3, Stefanoni (L), Lugoboni 7, Dongili, Roncà. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Cornacchia. All. Amadori-Vetromilo
GAN BREMBATE: Arnoldi 5, Bedetti, Pesenti 6, Savoldi 5, Peruta 5, Gotti 1, Nogarole 2, Scudeletti 6, Rota (L). N.e.: Guidolin, Magno. All. Mazzola
ARBITRI: Piras e Guidi (Pi)
NOTE: durata set 20’, 27’, 18’. Aces: Volta 7, Brembate 3. Battute sbagliate: 3-7. Muri: 7-5.

La Zanichelli lotta e non raccoglie punti
RAVENNA. Peccato che la Zanichelli giochi bene con le squadre più forti (contro le quali non ha niente da perdere) e infili prestazioni sottotono negli scontri alla portata. In Romagna, i neroverdi mettono paura alla vicecapolista, che riesce ad imporsi grazie alla maggior capacità di gestione in attacco nei momenti clou. Viadana parte con Bovio in regia e Gasparet all’ala. Ingressi per Bolzoni e Codeluppi nei primi due set, mentre nel terzo sono in campo stabilmente. Bene Bonini e Vaccari.

TASSULLO RAVENNA 3
ZANICHELLI VIADANA 0
(25-20, 25-22, 25-22)
TASSULLO RAVENNA: Romagnoli, Sirri, Ravaioli, Margutti, Leonelli, Tabanelli, De Angeli, Pietrelli, Sintini, Mengozzi, Romin, Sossella. All. Pantchenko.
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni 1, Vaccari 19, Bonini 13, Codeluppi, Maestrelli 4, Davolio 2, Nibbio G. (L), Gasparet 4, Bovio 1. N.e.: Bellodi, Saccani. All. Balzanelli-Betti.
ARBITRI: Boni (An) e Menatta (Mc)
NOTE: durata set 20’, 27’, 22’.

Il Burro Mantova esce dai play-off
MONSELICE (Padova) - Si complica terribilmente la corsa ai play off per il Top Team Burro Virgilio, nuovamente a secco e ora fuori dal podio di B1 maschile. L'assenza di Martinelli si è fatta sentire. La squadra ha palesato limiti di personalità e non ha fatto valere i suoi punti di forza: in primis, il cambio palla. Muro e difesa sotto gli standars. I tre attaccanti di banda del Monselice hanno agito indisturbati. Un momentaccio, da superare assolutamente e subito.

TMB MONSELICE 3
BURRO VIRGILIO 1
(27-29, 25-19, 25-21, 25-20)
TMB MONSELICE: Piovan, Basso 8, Vianello 22, Lazzari M., Lazzari N. 8, Zanotto 16, Strenghetto 1, Kiossev 17, Albertin (L). N.e.: Matteazzi, Cibin, Suman. All. Ferrato.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi 6, Speringo 8, Tognazzoni 13, Armeti 8, Rossi 11, Manzoli 6, Verri (L), Di Fino 6, Montecchi 2, Nibbio 1. N.e.: Ugolotti, Martinelli. All. Guaresi-Marchesi.
ARBITRI: Sardo e Del Vescovo (Ts).
NOTE: durata set 28', 22', 27', 25'. Aces: Tmb 9, Burro 6. Battute sbagliate: 18-16. Muri: 4-7.
NOTE: set 28’, 22’, 27’, 25’

La Pallavolo Mantova spreca
MANTOVA - Il Taurus Mantova combatte alla pari con il Trebaseleghe e a lungo dà la sensazione di poter cogliere l'intera posta. Ma il calo fisico nel quarto set è stato evidente. Non c'è stata la forza di chiudere un parziale condotto per larghi tratti. Nel quinto, spalla a spalla fino al 17-19 per gli ospiti, con tanti rimpianti.

TAURUS MANTOVA 2
TREBASELEGHE 3
(25-23, 17-25, 25-21 22-25 17-19)
TAURUS MANTOVA: Pinzi 4, Iervolino 25, Milone 14, Andreani 1, Schwab 4, Cancellieri 4, Marocchi (L), Caramaschi 1, Boschetti 22. N.e: Fontanel, Turola e Viggiano. All. Guidetti.
SILVOLLEY TREBASELEGHE: Zanardo 1, Burbello 19, Baldo 21, Scapin 8, Stival 20, Tronchin 22, Zingaro (L), De Palo, Slongo 4, Gutwenger 1. N.e: Lamon e Quarti.
Arbitri: Semeraro e Rigano.
Note: aces 3-2, battute sbagliate 3-8, muri 10-9.

venerdì, marzo 19, 2004

Taurus vede la salvezza
BOLOGNA - Per la prima volta dopo tre anni, la Pallavolo Mantova esce dalla zona retrocessione. I biancorossi del Taurus compiono un'impresa in casa del Ceredi giocando in modo pressoché perfetto per due set. Nel terzo non riesce a chiudere pur avendone avuto l'occasione, ma nel quarto la squadra ritrova concentrazione e voglia di lottare.

CEREDI BOLOGNA 1
TAURUS MANTOVA 3
(18-25 21-25 27-25 16-25)
ATLETICO CEREDI BOLOGNA: Sabattini, Buccioli, Morandi, Bozzoli, Verri, Bonifazzi, Maurizio (L), Torreggiani, Barbari, Belelli, Parenti. N.e.: Pedrelli. All. Alberti.
TAURUS MANTOVA: Pinzi 4, Iervolino 25, Milone 16, Andreani 7, Schwab 2, Cancellieri 10, Marocchi (L), Boschetti 6, Caramaschi. N.e.:Mastruzzi, Turola e Viggiano. All. Guidetti.
Arbitri: Contini di Rovigo e Abbiadi di Padova.

domenica, marzo 14, 2004

Togna: peccato per il pubblico
MANTOVA. Il primo pensiero di Carlo Alberto Tognazzoni è per chi è uscito deluso dal palazzetto: “C’erano tanti spettatori e mi dispiace soprattutto per loro. Peccato che sia finita così, ma bisogna applaudire Ravenna che non ha sbagliato niente, giocando una pallavolo ordinata ma efficace. Non siamo entrati in partita veramente ma con un Ravenna così c’era poco da fare”. “Togna” prosegue il suo rosario di amarezze: “Abbiamo cercato nel terzo set, con un po’ di entusiasmo, di ripagare il pubblico che è stato stupendo, ma si vedeva che proprio non era la giornata giusta. Adesso, bagno di umiltà. Rimbocchiamoci le maniche”. Paolo Fattori, il presidente, definisce “inspiegabile” la sconfitta: “Sarà stata la tensione”. Però riconosce: “Il Ravenna è la miglior squadra vista a Mantova in questi ultimi anni. E’ stato un incidente di percorso, ma credo che ora dovremo pensare al terzo posto”. Per l’allenatore Giana Guaresi c’era un solo modo di recuperare lo svantaggio: “Ritrovare una bella continuità al servizio. A volte viene, a volte no. Abbiamo subìto molto anche in ricezione. Purtroppo abbiamo perso i duelli anche in attacco e difesa, c’è poco da dire”. Partita che non rispecchia i reali valori? “Credo che la classifica sia la cosa più onesta del mondo – dice il coach – Se siamo arrivati a giocarci questa partita con gli stessi punti del Ravenna, è evidente che tra noi e loro non c’è la differenza che si è vista stasera (ieri sera, ndr). Mi piacerebbe avere la soddisfazione di ritrovarli ai playoff. Secondo posto compromesso? Se giocano sempre così, sì. Pensiamo a qualificarci, ma dovremo lottare fino all’ultima giornata”.

Burro Top Team: incredibile batosta
MANTOVA. Il Burro Virgilio perde col Tassullo Ravenna, ma guadagna l’affetto e l’attenzione del pubblico. I circa 700 spettatori del PalaTe si sono appassionati al punto di trasformarsi nel classico settimo uomo. Peccato che i sei sul parquet procedessero a singhiozzo come un treno che si ferma ogni tanto in campagna. Ci voleva altro per contrastare un Ravenna quadrato, impeccabile sotto ogni punto di vista.
Per quanto insidiose, le battute al salto degli uomini di Guaresi hanno quasi fatto il solletico ai ricettori, che hanno raddrizzato le curve con regolarità impressionante. Il Burro si è ingegnato spesso, ha strimpellato qualche giocata del miglior repertorio, ma la melodia di squadra è un’altra cosa. Quella l’ha suonata De Angeli, con la sua distribuzione di gioco che ha fatto fare a tutti bella figura. L’opposto Sirri ha fatto il suo ma la coppia centrale ancor di più. E Romagnoli ha messo a terra punti pesanti che gli sono valsi la palma di migliore in campo. Guaresi ha recuperato Rossi ma sin dal primo set si è trovato a rimescolare la formazione, inserendo a più riprese Di Fino e Montecchi e spostando Speringo al centro, nel terzo parziale.
Ravenna è partita sparata e con due ace di Romagnoli ha segnato il primo solco pesante (9-13), interrotto qua e là da qualche muro (Rossi, Astolfi) che ha infiammato la platea. Nel secondo, l’equilibrio si è spezzato sul 14-14 per errori di troppo. Ed è qui che gli spettatori hanno capito il momento difficile, trasformandosi in tifosi e accompagnando con il loro sostegno un tentativo di rimonta solo abbozzato. Nel terzo le cose si sono complicate subito. Due punti di Speringo hanno riaperto le speranze, l’ace di Astolfi le ha rafforzate (18-21), poi, sulle battute al salto di Leonelli, il Top Team è tornato al buio.

BURRO VIRGILIO 0
TASSULLO RAVENNA 3
(18-25, 19-25, 18-25)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi 5, Speringo 10, Armeti 4, Tognazzoni 7, Martinelli 3, Rossi 5, Verri (L) Manzoli, Di Fino 4, Montecchi 2. N.e.: Ugolotti, Nibbio. All. Guaresi-Marchesi
TASSULLO RAVENNA: Romagnoli 12, Sirri 13, Leonelli 10, De Angeli, Pietrelli 3, Sintini 9, Tabanelli (L), Mengozzi. N.e.: Ravaioli, Margutti, Romin, Sossella. All. Pantchenko.
ARBITRI: Pozzato (Bz) e Perricelli (Tn)
NOTE: durata set 22’, 15’, 24’. Aces: Burro 2, Ravenna 8. Battute sbagliate: 14-11. Muri: 8-4. Spettatori 700 circa

Tally Cup al Santeramo
SICILIANI SANTERAMO 3
MARIANI PETROLI LODI 1
(24-26, 28-26, 26-24, 25-15)
SICILIANI SANTERAMO: Fokkens 8, Wiegers 20, Marulli 11, Biamonte 15, Stabile 11, Grando 17, Catalano (L), Taranto. N.e.: Cacciapaglia, Cecca, Beconi, Azzolina. All. Montemurro
MARIANI PETROLI LODI: Caponi 9, Gatti 14, Franco 17, Tiribelli 12, Drozina 1, Viganò 15, Perroni (L), Nicolini 1, Grandi. N.e.: Conti. All. Mazzola
ARBITRI: Rosetti (Mc) e Piersanti (Pg)
NOTE: durata set 27’, 27’, 27’, 21’. Aces: Santeramo 3, Lodi 0. Battute sbagliate: 7-5. Muri: 18-4. Spettatori 3200

SANTERAMO (Ba). Organizzare il concentramento e poi aggiudicarsi il trofeo in palio: il massimo sportivo l’ha raggiunto ieri la Siciliani Santeramo sconfiggendo nella finale di Coppa di A2 la Mariani Petroli Lodi, giustiziere del Burro Virgilio Gabbioli sabato nel penultimo atto. Le padrone di casa in semifinale avevano battuto la Figurella Firenze. Combattutissimi i primi tre set, le baresi hanno poi dominato il quarto in ogni fondamentale. Prima ancora di vincere sul campo, il club pugliese ha gioito per la cornice di pubblico che ha gremito il PalaCooper: 3200 spettatori. Non sono da poco nemmeno le 1248 e le 2000 unità dei match del giorno precedente. La ciliegina sulla torta è arrivata con l’assegnazione del premio come miglior giocatrice ad un’atleta del Santeramo: la schiacciatrice Sandra Wiegers.

Taurus rullato dal Castelnuovo
CASTELNUOVO DEL GARDA (Vr) - Troppo forte l'Ermolli, d'accordo. Ma il Taurus Mantova ha reso dura la vita alla capolista, cedendo però nei finali di set. Agazzi trascinatore.

ERMOLLI CASTELNUOVO 3
TAURUS MANTOVA 0
(25-19 25-20 25-19)
ERMOLLI CASTELNUOVO: Mazzonelli 4, Agazzi 15, Blanzieri 8, Modnicki 10, Michieletto 9, Ferrari 6, De Agostini (l), Quartarone. N.e. Bernori e Adamoli. All. Marconi.
TAURUS MANTOVA: Pinzi 1, Iervolino 5, Milone 8, Andreani 4, Schwab 7, Cancellieri 5, Marocchi (l), Mastruzzi 1, Caramaschi 1, Boschetti 11, Turola, Tognazzoni. All. Guidetti.
Arbitri: Sessolo e Stievano.

Zanichelli a terra: la fiera degli sprechi
VIADANA. La Zanichelli delude le aspettative e soccombe nello scontro-salvezza: altri punti gettati. Praticamente buttato il primo set: da 18-14 subisce a muro e una decisione arbitrale avversa e si disunisce. Buono l’ingresso di Gasparet. Secondo set giocato bene in attacco e con pochi errori, poi tante nefandezze nei momenti clou. Alternanza in regia fra Bolzoni e Bovio.

ZANICHELLI VIADANA 1
ARTIFER ZANÈ 3
(22-25, 25-16, 19-25, 21-25)
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni 3, Vaccari 25, Bonini 11, Codeluppi, Maestrelli 10, Davolio 6, Nibbio G. (L), Gasparet 6, Bovio. N.e.: Bellodi. All. Balzanelli-Betti.
ARTIFER ZANÈ: Borsatto 19, Merlo 11, Dal Maso 19, Gambarelli 3, Grotto (L), Mattiuzzi, Ioppi 9, Dalla Libera, Manzardo. N.e.: Simonato, Panozzo, Barbisan. All. Soliman.
ARBITRI: Martelli e Bubbico (Bo)
NOTE: durata set 24’, 22’, 22’, 23’. Aces: Zanichelli 3, Zanè 1. Battute sbagliate: 8-11. Muri: 8-13.

L'Abrasix continua la marcia
VOLTA MANTOVANA - Vince e convince l'Abrasix. Il Solarolo di Andrea Fasani parte bene nel terzo set (6-13) poi cede alle bordate di Chicca Montagna e compagnia. Bene anche le centrali ("Sono soddisfatta delle mie centraline" ha dichiarato Patrizia Amadori a fine gara). 11 punti per "Babi" Lugoboni.

ABRASIX VOLTA 3
STEEL COVER SOLAROLO 0
(25-18, 25-11, 25-18)
ABRASIX VOLTA: Ripamonti 12, Segala 3, Lugoboni 11, Zilli 1, Dentale 13, Montagna 20, Stefanoni (L), Dongili. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Roncà, Cornacchia. All. Amadori-Vetromilo.
STEEL COVER SOLAROLO RAINERIO: Patrini 8, Pirello (L), Cremonesi 2, Nolli 11, Visioli, Olivetti 2, Cocconcelli 6, Girelli 2, Zanichelli 5. N.e.: Sogni, Magri, Bertoli. All. Fasani.
Arbitri: Franzè di Asti e Dessì di Torino.
Note: durata set 18', 20', 22'.

Il Burro non ce la fa: Lodi in finale
BURRO VIRGILIO 0
MARIANI PETROLI LODI 3
(21-25, 25-27, 28-30)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli, Koleva 15, Guatelli 6, Parenti 6, Crozzolin 12, Tripiedi (L), Gastaldello 4, Gilioli 6, Cigognetti 1, Bonatti. N.e.: Moretti. All. Gazzotti-Garini
MARIANI PETROLI LODI: Tiribelli 9, Viganò 14, Perroni (L), Drozina 1, Franco 7, Nicolini 2, Caponi 10, Gatti 11. N.e.: Conti, Grandi. All. Mazzola
ARBITRI: Modi (Fi) e Savino (Mi)
NOTE: durata set 24’, 25’, 28’. Aces: Burro 3, Lodi 4. Battute sbagliate: 5-6. Muri: 5-12. Spettatori 1248

SANTERAMO (Ba). Ancor prima di cozzare contro il Lodi, il sogno del Burro Virgilio Gabbioli di approdare alla finale di Coppa Italia si infrange sullo scoglio delle occasioni mancate nei finali di set, quando i momenti sono solenni e si paga l’emozione, si incontrano difficoltà a mettere la palla a terra perché, dopo aver sfidato le avversarie palla su palla, il braccino diviene improvvisamente corto.
Pronti via ed è 0-3 dopo un attacco di Gatti, una schiacciata sbagliata e un muro di Caponi. Sbaglia anche Gatti, Gilioli prende confidenza e Parenti mette un muro per il sorpasso (4-3). Il Burro macina gioco e Koleva, Guatelli e Crozzolin si fanno trovare pronte. La Mariani si affida a Gatti e alle centrali Caponi e Tiribelli. Guatelli mura Drozina e Franco attacca male: 18-16. La stessa Franco si riscatta piazzando un muro su Koleva. Le bluarancio acciuffano la parità a 19. Sul 21-21, il Cv commette un errore e poi subisce un ace da Viganò (21-23). Un altro errore significa set-ball, suggellato da Gatti a muro. Permane l’equilibrio. Franco sigla l’8-8. Tiribelli risponde a Crozzolin e Guatelli: 12-11. Il Lodi balza in testa ma il Burro fa leva su Guatelli e Crozzolin e non permette l’allungo. Crozzolin realizza il 20-20 e Viganò il 21-22. Accorcia Crozzolin (22-23), ma un errore significa set-ball per le lodigiane. Annullano alla grande Gilioli e Koleva (24-24). Di nuovo set-ball a causa di un attacco errato e di nuovo il Burro, grazie a un muro di Parenti, rientra. Dopo la battuta sbagliata, c’è il muro di Nicolini a sancire il 25-27. Le virgiliane patiscono un po’ in ricezione, ma il problema sta nell’inesperienza che nei frangenti cruciali costa punti preziosi. Due veloci di Tiribelli valgono il 2-6. Si riprendono le mantovane e con Crozzolin (fast) e Parenti (veloce davanti) portano al 7-8. Ace di Cigognetti, che nel frattempo ha rilevato Capelli: 8-8. Si fa vedere anche Gastaldello (11-10). Due errori di fila conducono a un minibreak per il Lodi (13-15). Koleva firma il 16-18, ma Caponi a muro fissa il 17-19. Ace di Viganò (17-21) e di Gilioli (19-21). Due attacchi consecutivi di Franco significano 21-23. Koleva riporta sotto 22-23, ma Tiribelli poi la mura (22-24). Il finale è un attentato alle coronarie. Crozzolin, Gastaldello e Koleva capovolgono la situazione: 25-24. Fast di Tiribelli e Crozzolin: 26-25. Match-ball targato Franco, annulla Koleva (28-28), ma una pipe fallita da Gilioli e un muro di Nicolini chiudono al Burro Virgilio le porte della finale.

mercoledì, marzo 10, 2004

Curtatone-Lodi: gli scontri diretti
Da Ufficio Stampa Mariani Petroli
Il palazzetto mantovano si rivela nuovamente indigesto alla Mariani che, il 26 ottobre, dopo aver perso l’unica partita dello scorso torneo nella finale play off sul parquet di Curtatone, cade nuovamente nella terza giornata della Findomestic Volley Cup. Brutto il modo con cui è giunta la sconfitta: dopo aver dominato i primi due parziali, qualcosa cambia negli equilibri in campo e Curtatone recupera punto su punto, raggiunge il tie break e porta a casa una vittoria che fino a metà gara sembrava ormai una chimera.
Il ritorno di domenica 1 febbraio al “PalaCastellotti”, davanti a un’ottima cornice di pubblico, vede la Mariani vincere una partita dominata fin dai primi scambi, con la squadra di Gazzotti quasi mai in partita. Brave le bluarancio a mettere subito in difficoltà le mantovane, che hanno patito una ricezione non proprio impeccabile e un attacco ben contenuto dal muro-difesa lodigiano.

martedì, marzo 09, 2004

Qui Lodi: la situazione in casa dell'avversario del Burro in semifinale
Da Ufficio Stampa Mariani Petroli
La V.B.C. Mariani Petroli Lodi supera un ostacolo difficile battendo in Sicilia la Gelati Gelma Seap Aragona. I tre punti conquistati dopo il 3-0 finale hanno tutto il sapore dei play off, verso cui domenica si è fatto forse un passo decisivo. A sei partite dal termine della regular season della Findomestic Volley Cup, le lodigiane hanno un calendario “agevole”, con alcune partite sulla carta abbordabili contro squadre che navigano nei bassifondi della classifica, pur sempre da vincere sul campo senza prendere nessuno sottogamba. In quel di Favara la Mariani ha dato una grossa dimostrazione di forza, la prova della bontà dell’organico a disposizione di coach Mazzola, dove tra le principali protagoniste ci sono Silvia Tiribelli e Laura Gatti. La centrale jesina è rientrata nello starting six dopo diverse giornate e il suo rendimento è stato importante, sia a muro che con le sue fast messe a segno in momenti importanti. Anche l’opposto lodigiano ha disputato una prova in crescendo, mettendo a terra 17 palloni e risultando la top scorer dell’incontro. Intanto giovedì Slavka Homzova avrà il decisivo controllo per avere il via alla piena ripresa con il gruppo. L’opposto slovacco, infortunatosi il 15 febbraio nel turno casalingo contro Santeramo, sta sostenendo le compagne da bordo campo. Quella di domenica è una vittoria fondamentale che apre la settimana della Final Four di Coppa Italia-Tally Cup, in programma sabato e domenica a Santeramo. Nel sito www.marianivolley.it ci sarà un’apposita sezione dedicata alla manifestazione, con aggiornamenti continui e notizie in tempo reale dalla Puglia.

E' tempo di Final Four
E' partita ufficialmente questa mattina alle 11.30 la Final Four della Tally Cup Coppa Italia, in programma per il 13-14 marzo a Santeramo in Colle (Ba). Alla presenza dei massimi esponenti della Lega Volley Femminile, della Federazione, del Coni e del mondo della carta stampata, verrà presentato il programma ufficiale della manifestazione, che avrà il clou nell’evento sportivo ma che vedrà anche alcuni appuntamenti culturali e di promozione territoriale, con le scuole e le associazioni del territorio che reciteranno ruolo da protagonista.

lunedì, marzo 08, 2004

B2 da vivere fino alla fine
VOLTA MANTOVANA. Non che prima fossero chiusi, ma dopo i risultati di sabato e domenica i giochi per il primo posto in B2 si sono riaperti ulteriormente. L’Abrasix ha fatto il suo dovere espugnando il campo del Sommacampagna, il giorno precedente il Brembate è stato sconfitto a Merate e l’Ostiano ha battuto il Solarolo: la vetta della classifica di questo incertissimo campionato è nuovamente in coabitazione trifamiliare. Chi la spunterà? “Noi ci siamo –avverte Patrizia Amadori- abbiamo delle oppurtunità da sfruttare. Le prossime due partite sono in casa: Solarolo e scontro diretto con Brembate. Bisogna assolutamente far bene, le nostre avversarie ci hanno rimesso il campionato su un piatto d’argento”. Con il Sommacampagna quartultimo è andato tutto bene o quasi: “Il risultato non è mai stato in discussione –conferma l’allenatrice- noi avevamo impostato la partita sul servizio e sull’attacco: forzare molto la battuta e variare i colpi per eludere il loro muro alto. Siamo scese in campo determinate e abbiamo fatto la nostra gara. Il Somma al centro ha schierato Montresor e Adamoli, mossa che dà loro vantaggi per il cambio palla su ricezione positiva, ma noi le abbiamo messe in difficoltà in un fondamentale in cui già normalmente sono insicure. Il nostro cambio palla ha funzionato, abbastanza bene il muro, da migliorare invece la difesa. Chicca Montagna ha disputato un gran match”. Sabato la coach ha assistito al match Merate-Brembate e ieri ha visionato il Solarolo: “Per vincere con loro dovremo giocare meglio. Hanno fuori da tempo Sogni e Bertoli per infortunio e hanno cambiato allenatore (Fasani al posto di Guicciardi, ndr). Ci sono giocatrici che modificano ruolo all’interno dei set”.

domenica, marzo 07, 2004

Gazzotti: aiutati dai loro errori
CURTATONE. C'è un fondamentale non contemplato nei manuali: Gazzotti lo chiama il fondamentale della tranquillità. "In quello dobbiamo ancora migliorare", ammette il coach del Burro Virgilio Gabbioli. Ed illustra così la sua teoria: "Se una ragazza sbaglia una ricezione facile, non è che sia scarsa in ricezione, ma perché ha i 220 volt che le corrono nel braccio, non è sciolta. Veniamo da un periodo non esaltante. La tensione nervosa è esagerata e i palloni schizzano via dalle mani in ricezione e difesa".
Quando i due allenatori si incontrano in sala stampa, quasi sempre quelle quattro mura diventano il luogo del fair-play. Dalla bocca di Gazzotti non escono parole meno che lusinghiere verso gli avversari. "Sapevamo che l'Urbino è ultimo in classifica ma non ultimo come livello di gioco. Hanno, sì, una percentuale di errori più alta rispetto alle altre squadre. Ed è questo che ci ha fatto vincere il terzo set". Il tecnico prosegue lungo la via della schiettezza: "Oggi la differenza l'ha fatta il numero di errori. Hai voglia a dire "ci abbiamo creduto" quando gli altri tirano fuori quattro attacchi consecutivi". Insomma, contento sì o no? "Contento dei tre punti, non del gioco. In tutti i set siamo stati avanti e ci hanno ripreso. Può accadere una volta, ma non sempre". La pressione fa brutti scherzi. "Potevamo chiudere il secondo 25-20. Siamo partiti bene in battuta, poi ci siamo persi. In ricezione ci troviamo in difficoltà dall'inizio del campionato, non siamo stati peggiori di altre volte. A muro abbiamo toccato diversi palloni. Forse in attacco, a parte Koleva, siamo stati scontati e timorosi, col braccino leggero". Quel braccino che bisognerà lasciare a casa: nelle finali di Coppa non è ammesso.

Fresa: complimenti, noi poca personalità
CURTATONE. Mauro Fresa, allenatore dell’Urbino Per La Pace, di fronte ai cronisti china il capo pensando agli errori commessi dalle sue giocatrici, ma lo rialza per riconoscere i meriti delle virgiliane: “Rivolgo i miei complimenti al Curtatone: come succede spesso, vince chi ci crede. Purtroppo la mia squadra, che ho preso in mano da gennaio, non è abituata a vincere né a lottare. Loro ci hanno creduto e hanno giocato meglio di noi. In allenamento si lavora abbastanza bene, l’ambiente è tranquillo, però la partita è un’altra cosa. In generale, ci è già capitato di essere tecnicamente e tatticamente alla pari con tante squadre, però quando è ora di mettere a terra i palloni pesanti non abbiamo personalità in grado di farlo. L’unica forse è la Martinez, ma anche oggi (ieri, ndr) ha sbagliato tanto”. L’opposta cubana ha in ogni caso condiviso la palma di top scorer con la nostra Elena Koleva: entrambe hanno realizzato 25 punti. “Rimane il rammarico per quel terzo set che sembrava vinto: vai sul 2-1, poi chissà. Gioisco per la ragazzina (Ragni, ndr) che ha giocato libero, è del nostro settore giovanile e si punterà su di lei: si è mossa bene. Si è allenata due settimane con noi e con la speranza di non farle del male l’ho buttata dentro. Di salvezza –puntualizza il mister del fanalino di coda - noi abbiamo smesso di parlare da un pezzo. Ci si sta muovendo per il prossimo anno, sperando di poter prendere un diritto. Gli arbitri? Hanno commesso errori da ambo le parti”.

Burro Gabbioli di nuovo quinto, ma quanta fatica con l'Urbino
BURRO VIRGILIO 3
URBINO 1
(25-23, 23-25, 25-22, 25-18)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli, Koleva 25, Guatelli 6, Parenti 17, Crozzolin 10, Tripiedi (L), Gastaldello 7, Moretti 1, Gilioli, Cigognetti, Bonatti. All. Gazzotti-Garini
URBINO PER LA PACE: Martinez 25, Ragni (L), Kramolc 2, Fumagalli 12, Baldizzone 1, Teodori 5, Roselli 11, Sacchi 11, Ercolani 1. N.e.: Zuccarini, Carneroli. All. Fresa
ARBITRI: Modi (Fi) e Savino (Mi)
NOTE: durata set 22’, 24’, 24’, 20’. Aces: Burro 7, Urbino 6. Battute sbagliate: 10-11. Muri: 13-13. Spettatori 550 circa

CURTATONE. Non sempre i match con le ultime in classifica sono pratiche da archiviare in scioltezza: il Burro Virgilio Gabbioli la spunta con l’Urbino Per La Pace al termine di un match sofferto, ringraziando i parecchi errori delle avversarie e la loro scarsa determinazione a ridosso dei finali di set. Il Cv pecca in ricezione (non è una novità) ma fa leva su muro e attacco per guadagnare smalto nel corso della partita. A proposito di ringraziamenti, Matera, Tortolì e Aragona perdono e il Burro torna quinto in solitudine.
A ritmo blando i primi colpi. Sul turno al servizio di Koleva (due ace) è 8-4. Baldizzone a segno di prima intenzione, ma il muro virgiliano scava un solco: 11-7. L’ace di Crozzolin vale il 12-7. Koleva è ispirata, l’Urbino non incide e Guatelli sigla il 18-11. Rispondono Martinez e Kramolc: 18-14. Le ospiti cercano di forzare la battuta, ma sbagliano. Koleva a muro realizza il 23-17 e Parenti in fast regala il set-ball. Per ben tre volte annulla Martinez (due attacchi e un muro). Anche Sacchi a muro alimenta il panico. Dopo il time-out ancora la cubana porta al 24-23, poi la neo-entrata Teodori pensa bene di spedire fuori il servizio nel sollievo generale. Il Burro inizia il secondo set ricevendo male, ma Parenti e Koleva ci mettono una pezza. Proteste per un’invasione fischiata a Parenti in attacco, quando invece era stata Sacchi e lasciare il gomito nella rete (2-3). Crozzolin a muro accorcia (4-5). Le battute in salto di Martinez sono insidiose. Kramolc opera il sorpasso (7-8). Koleva pareggia a 11 e poi a 12. Due attacchi out mandano in testa il Cv, ma Sacchi in fast e Martinez a muro l’acciuffano. Si viaggia punto a punto. Guatelli difende un diagonale stretto e infrange il muro: 19-18. Ancora Iso a muro: 20-18. L’ace di nastro di Koleva non fa spiccare il volo: giungono due muri di Fumagalli e uno di Roselli ed è 21-21. Mora rileva Crozzolin in prima linea. Fumagalli firma il 22-23 e Gastaldello manda out. Entra Gilioli. Il diagonale di Roselli sancisce il set-ball, annullato da Koleva. Dentro Cigo per Ari. Sacchi sigla il 25°. Nel terzo set il Burro ripropone la formazione iniziale, nell’Urbino rimane in campo Teodori per Kramolc. Sul 5-7 (diversi errori in attacco) Cigognetti avvicenda Capelli. Teodori mette a segno un ace (7-9). Bonatti entra al posto di Iso e propizia il punto di Crozzolin. La ricezione fa acqua e non sempre può rimediare Parenti a muro. Non va più a terra il cambio palla e dall’altra parte il contrattacco è vincente: 14-20. Rientra Ari. Scatta la rimonta (20-20) e il Burro mette la freccia con Gasteldello (22-20). Crozzolin marca il set-ball e Sacchi attacca out. Burro avanti 13-8. Cambio in regia nell’Urbino: Ercolani per Baldizzone. Si rifanno sotto le ospiti (13-11) poi sbagliano (15-11). Baldizzone di nuovo in campo. Il Burro mantiene il vantaggio e Koleva bombarda. Pipe di Martinez: 22-17. Replica Crozzolin: 23-17. Moretti (entrata per Capelli) a muro regala il match-ball e Parenti firma la vittoria con una fast.

L'Abrasix rispetta il copione
CEREA (Vr). L'Abrasix risale al primo posto, sia pure in condominio. Rassoda la fiducia nei suoi mezzi. Il suo miglior gioco lo ritrova solo in parte. Il ko interno con il Sanda Monza fa sentire ancora i suoi effetti. C'è da aggiungere che il Sommacampagna si è rivelato più che malleabile, lontanissimo da quella squadra che ebbe Germana Zilli come palleggiatrice e che a parte una spruzzata di nostalgia con Roberta Montresor, non offre molto altro. Il match è stato interpretato in maniera corretta, con qualche sbavatura che non ha intaccato la superiorità delle ragazze di Patrizia Amadori. Se c'è stato un momento d'equilibrio, quello si è avuto a metà del terzo set, quando le veronesi hanno operato il primo e unico sorpasso. Ma nemmeno questo parziale è stato realmente in discussione. A occhio nudo si percepisce una squadra non al top, capace tuttavia di premere il pulsante e attivare il suo potenziale da spavento. Quanto basta, senza esagerare. Ci sono problemi fisici da risolvere. Chicca Montagna, invece, è in forma smagliante e Zilli l'ha cercata spesso. Ripamonti ha messo giù 18 palloni e quando schiaccia lei, il parquet è da rizollare. Da Katia Dentale, anche lei a Cerea in veste di ex, ci si aspetta qualcosa di più. Ma è l'intera squadra che deve rigenerarsi, pescare dentro di sè le sensazioni giuste: intanto i tre punti sono una bella spinta.

SOMMACAMPAGNA 0
ABRASIX VOLTA 3
(18-25, 13-25, 17-25)
SOMMACAMPAGNA: Michelini, Montresor 10, Barbi 8, Adamoli 3, Zamperlin 4, Macan 1, Padovani, Beggiato (L), Casari 2, Grieco 7, Farronato. N.e.: Marchi. All. Pezzetti
ABRASIX VOLTA: Zilli, Montagna 15, Ripamonti 18, Dentale, Segala 5, Stefanoni (L), Lugoboni 2, Dongili. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Cornacchia, Roncà. All. Amadori-Vetromilo
ARBITRI: Tomasi e Zanon (Tn)
NOTE: durata set 22', 21', 21'. Aces: Somma 4, Volta 6. Battute sbagliate: 12-6. Muri: 5-9.

Burro Mantova in scioltezza a Zanè
ZANE’ (Vi). Il Burro Virgilio avanza in modo regale, non lascia all’Artifer Zanè nemmeno una scoria di speranza e difende il podio come meglio non può. Tutto fila liscio anche perché la formazione vicentina scende in campo con la sconfitta dipinta in faccia, e all’atteggiamento mentale remissivo si deve aggiungere quello tattico, suicida: battere facile significa consegnare al Burro il predominio del cambio palla. Con percentuali alte in ricezione il Top Team fa quello che vuole. Diversamente dall’andata, il servizio è efficace. Risultato: partita risolta in un lampo, che nella pallavolo odierna significa un’ora, minuto più minuto meno. Guaresi schiera lo starting six delle ultime uscite, salvo poi riservare a Rossi qualcosa di più di un’apparizione: qualche flash nel secondo set, poi il centrale sale in pianta stabile nel terzo al posto di Manzoli e non lascia dubbi sulla sua condizione ritrovata.
C’è il tempo, per il Giana, di operare il doppio cambio e far entrare Nibbio e Di Fino. Dall’altra parte della rete anche Barbisan muove spesso la panchina ma sono tentativi rassegnati e vani. Il Burro chiude tutte le porte a muro, ogni giocatore svolge il proprio dovere senza sporcarsi troppo le mani. Non c’è quella sufficienza che altre volte aveva creato contrattempi: solo voglia di chiudere, di tornare a casa e di pensare al Ravenna. Il terzo set è come se non cominciasse nemmeno. Finisce a 26 per una svista del segnapunti.
Quanto alla Coppa Italia, la Lega ha alzato una cortina di silenzio attorno alla scelta della sede: l’annuncio ufficiale è rimandato a domani.

ARTIFER ZANE’ 0
BURRO VIRGILIO 3
(16-25, 16-25, 13-25)
ARTIFER ZANE': Simonato, Manzardo, Borsatto 8, Merlo 6, Barbisan 6, Dal Maso 2, Gambarelli 1, Grotto (L), Mattiuzzi 3, Ioppi 2, Dalla Libera 2. N.e. Panozzo: All. Barbisan.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi 3, Speringo 14, Armeti 9, Tognazzoni 16, Martinelli 7, Manzoli 9, Verri (L), Rossi 4, Nibbio, Di Fino. N.e.: Ugolotti, Montecchi. All. Guaresi-Marchesi
Arbitri: Pignataro e Falzoni di Bologna
Note: durata set 20’, 22’, 22’. Aces: Zanè 1, Burro 6. Battute sbagliate: 6-10. Muri: 4-8. Spettatori 100 circa.

Rimpianti sotto le Due Torri
BOLOGNA. Due punti persi per la Zanichelli sul parquet della Zinella, messa in difficoltà dalla buona tattica di gioco dei viadanesi, che però nei momenti topici palesano scarsa lucidità per dare il colpo finale. In chiave salvezza si può parlare di punto guadagnato, ma le recriminazioni sono tante. Viadana scende in campo in formazione tipo: Bolzoni alzatore, Vaccari opposto, Bonini e Codeluppi schiacciatori, Maestrelli e Davolio centrali, Nibbio libero. Saccani entrerà per Codeluppi nel corso del quarto set per scampoli di gara. Davolio gioca in condizioni fisiche precarie per una borsite all’anca (affaticamento dovuto a sovraccarico) che ne ha condizionato la settimana di allenamenti. Bene in battuta, la Zanichelli si appoggia in attacco a Vaccari che disputa una buona partita. Col contagocce il gioco al centro, pure il muro latita, ma il match viaggia (fra alti e bassi) sui binari dell’equilibrio fino al 10-10 del tie-break. La differenza la fanno gli errori neroverdi nei frangenti clou.

ZINELLA BOLOGNA 3
ZANICHELLI VIADANA 2
(20-25, 25-23, 21-25, 25-21, 15-13)
C.RAGAZZI G7 BOLOGNA: Rimondi, Jurewicz, Rinieri, Gelli, Giuliani, Peli (L), Tabarini, Bruschi. N.e.: Lorenzini, Santini, Berton, Di Credico. All. Grassilli
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni, Bonini, Maestrelli, Davolio, Nibbio G. (L), Saccani. N.e.: Bellodi, Cremonesi, Gasparet. All. Balzanelli-Betti.
ARBITRI: Di Rienzo (Pu) e Scarpino (Fc)
NOTE: durata set 20’, 26’, 25’, 17’.

Belluno respinto, il Taurus ci spera ancora
MANTOVA – Tre punti fondamentali per il Taurus Mantova, che crede sempre più fermamente nella salvezza. Al PalaTe ci ha creduto, di sicuro, molto più dell’Executive Belluno. I veneti sono scesi in campo in versione piuttosto dimessa, mostrando vistose crepe in ricezione. I biancorossi hanno subito preso fiducia e non hanno mai mollato la concentrazione, a parte un break degli avversari nel secondo set dal 16-13 al 16-17. Se non altro, questo parziale è stato l’unico ad offrire un po’ d’equilibrio. Milone per una volta “man of the match”: ha totalizzato più punti di Iervolino. “I centrali sono in ottima forma – sottolinea mister Paolino Guidetti – Bene ha fatto Pinzi a servirli spesso. Inoltre hanno preso molti muri. L’intesa funziona sempre meglio”.

TAURUS MANTOVA 3
EXECUTIVE BELLUNO 0
(25-17, 25-21, 25-17)
TAURUS MANTOVA: Pinzi 1, Andreani 3, Schwab 4, Marocchi (L), Iervolino 14, Milone 18, Cancellieri 10, Tognazzoni. N.e.: Viggiano, Mastruzzi, Turola. All. Guidetti-Lusetti.
EXECUTIVE BELLUNO: Savaris, Mantellato 11, Borlina 1, casarin 15, Del Treppo 6, Busana (L), Sommacal 5. N.e.: Signori, Da Rold, Dall’Anese, Bernard. All. Signori.
Arbitri: Perricelli e Pasquali di Trento.
Note: durata set 19’, 24’, 21’.

mercoledì, marzo 03, 2004

Mantova recupera il 17
La partita Atletico Ceredi Bologna-Taurus Mantova, che si sarebbe dovuta disputare sabato scorso, sarà recuperata mercoledì 17 marzo alle 20.30.
Ecco il comunicato: IL G.U.F
Viste le enormi difficoltà di società ed arbitri a raggiungere i rispettivi campi di gioco per le avverse condizioni atmosferiche in tutta la regione Emilia Romagna manifestatesi con abbondanti nevicate impreviste per intensità, come peraltro riportato dagli organi di stampa, tanto da essere state chiuse le autostrade di tutta la regione; considerato inoltre che i collegamenti ferroviari hanno subito notevoli ritardi anche a seguito della chiusura temporanea della stazione di Bologna; considerata l'eccezionalità di tali eventi che peraltro in certe situazioni hanno comportato delle soste sulle autostrade di molte ore sia delle squadre che degli arbitri e che in taluni casi seppur giunti sui campi di gioco, con notevoli ritardi e comunque oltre il consentito, non è stato possibile dare inizio alle gare a seguito dello stress accumulato nelle ore di attesa durante il viaggio;
DELIBERA
di disporre il recupero della gara:
AS ATLETICO F. CEREDI BOLOGNA - AP PALLAVOLO MANTOVA. Si recupera Mercoledì 17 marzo alle ore 20.30, stesso campo.


Ecco gli orari della Final Four di A2
Da Ufficio Stampa Mariani Petroli Lodi
L’Ufficio Campionati e l’Ufficio Eventi della Lega Pallavolo Femminile Serie A hanno ufficializzato il programma gare della Final Four di Tally Cup-Coppa Italia, prevista per il 13-14 marzo a Santeramo in Colle (Ba). La VBC Mariani Lodi aprirà la manifestazione affrontando il Burro Virgilio Curtatone sabato alle 16.30, nella prima semifinale. Alle 19 scenderanno in campo Siciliani Santeramo e Figurella Firenze per la seconda semifinale. Domenica 14 marzo alle 15.10 ci sarà la finale, che verrà trasmessa in diretta da Sky Sport 1.
PROGRAMMA COMPLETO
SABATO 13 MARZO
ORE 16.30 V.B.C. Mariani Petroli Lodi-Burro Virgilio Gabbioni Curtatone
ORE 19.00 Siciliani Santeramo-Figurella Firenze
DOMENICA 14 MARZO
ORE 15.10 Finale 1°/2° posto (in diretta su Sky Sport 1)
COSTO DEI BIGLIETTI
SABATO 13 MARZO Biglietto Unico 10 Euro
DOMENICA 14 MARZO Biglietto Unico 10 Euro
ABBONAMENTI
INTERA MANIFESTAZIONE (13-14 MARZO) 12 Euro
13-14 MARZO (Promozione Giovani 15-18 anni) 5 Euro
Da oggi è aperta la prevendita presso la sede dell’Alfieri Volley Santeramo, in via Roma, 102 a Santeramo in Colle (Ba). Per informazioni 080/3032812. Per i tesserati Fipav è previsto uno sconto del 50% previa esibizione del tesserino, mentre per i ragazzi fino a 14 anni l’ingresso è gratuito.

Viadana campione provinciale under 17
Da Claudio Gelmini, presidente del Viadana Volley
Ieri si è svolta a Campitello la penultima partita del Campionato Provinciale, valido per la Qualificazione Regionale: il PERFETTO Viadana ha vinto contro il Farmer Campitello per 3 a 0. Manca ancora una gara, contro la seconda in classifica (il PE.GO. Volley) ma i giochi sono fatti!
Le ragazze dell’Under 17 del PERFETTO Viadana, con i loro allenatori Guido Beccari e Mara Lodi Rizzini, hanno conquistato, con una giornata di anticipo, il campionato provinciale UNDER 17 2003-2004, senza avere mai perso un solo set dall’avvio dei campionati nel mese di ottobre 2003. Erano veramente molti anni che questo risultato mancava a Viadana, ma era nell’aria: le nostre ragazze dell’87 avevano vinto il campionato provinciale Under 15 nel 2002, quelle dell’88 lo avevano vinto nel 2003, ora il giusto coronamento di tanto impegno con il vertice dell’Under 17 provinciale.
La Società (grazie all'ausilio dello sponsor LA PIACENTINA, di Viadana, con il marchio PERFETTO) ha avuto il merito di mettere a disposizione delle atlete una squadra di tecnici di prim’ordine, comprendendo anche Giorgio Bolzoni nella scorsa annata, e a tutti questi va un sentito ringraziamento, ma il grazie "più grosso" deve essere indirizzato alle ragazze che, in particolare nell’anno in corso, si sono impegnate in modo splendido, quasi da "professioniste": quattro allenamenti alla settimana di circa due ore e mezza ciascuno nelle palestre di Viadana e Dosolo, continuati anche durante le vacanze di Natale; il campionato di Serie D, a cui ci siamo iscritti per "fare esperienza" (che nel girone di ritorno sta concedendo qualche soddisfazione non solo in termini di risultati ma anche di bel gioco) ed il campionato Under 17, per un totale di sei giorni impegnati su sette; il tutto oltre alla scuola. Veramente un impegno notevole: complimenti!
Ora si deve affrontare il primo girone della fase Regionale con tre partite secche: il 14 marzo (ore 17, a Viadana al PalaMaggi) contro la squadra di Cremona 2, il 21 marzo, a Milano (pullman a disposizione per atlete e supporters) contro Milano 3, e il 28 marzo (ore 17, ancora a Viadana, al Palasport Farina) contro Brescia 4. Confidiamo, soprattutto nelle gare a Viadana, in una folta e partecipe presenza di tifosi delle nostre ragazze (il più bel regalo sarebbe la presenza delle atlete delle altre Under 17 con cui abbiamo "incrociato i palloni") e poi…vinca il migliore, cioè…il PERFETTO Viadana.

martedì, marzo 02, 2004

Burro Mantova in scioltezza con Bologna
BURRO VIRGILIO 3
ZINELLA BOLOGNA 0
(25-15, 25-20, 25-23)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi 8, Speringo 15, Armeti 6, Tognazzoni 10, Martinelli 10, Manzoli 4, Verri (L), Rossi, Montecchi. N.e.: Nibbio, Di Fino, Ugolotti. All. Guaresi-Marchesi
CESARE RAGAZZI G7 BOLOGNA: Gelli 2, Jurewicz, Rimondi 3, Giuliani 6, Rinieri 7, Peli (L), Bruschi 9. N.e.: Lorenzini, Santini, Berton, Di Credico, Tabarini. All. Grassilli-Rizzoli
Arbitri: Zanussi e Florian di Treviso.
Note: durata set 19’, 23’, 25’. Aces: Burro 8, Bologna 2. Battute sbagliate: 12-14. Muri: 9-4. Spettatori 400 circa.

MANTOVA - Il Top Team Burro Virgilio coglie la dodicesima vittoria consecutiva. Ad arrendersi alla truppa di Guaresi è la Zinella Bologna, che dopo un primo set senza storia ha provato a insidiare i mantovani, forzando a mille il servizio. Ma il Burro ha gestito attentamente le situazioni più delicate, riuscendo in ricezione le bordate avversarie. Nella fase punto, invece, è da rilevare l'efficacia del muro. Speringo al termine della partita è stato premiato come miglior giocatore. L'opposto è anche risultato il top scorer con 15 punti, 3 dei quali ottenuti a muro. Il Top Team ha contenuto l'impeto di Jurewicz e degli attaccanti di banda. Completamente fuori partita il temuto centrale Gelli.

Ancora un successo casalingo
Da Ufficio Stampa Lines Tradeco Altamura
Successo senza sbavature per la Lines Tradeco che liquida con un classico 3-1 casalingo il Gabbioli Curtatone in un match che ha riservato buoni spunti di pallavolo. Nelle lombarde, mantenute in partita da una Koleva straordinaria (35 punti a fine gara) e dalla Parenti, hanno retto finchè hanno potuto, dovendo poi subire dal secondo set in poi la reazione delle baresi. Capuano (18 punti il suo score) ha cominciato a prendere per mano le sue compagne conducendole ad una vittoria importante per la classifica. Santeramo resta a tre punti ma coach Milano non vuo, sentire parlare di classifica: "Continuamo a lavorare come sempre e a raccogliere punti. Oggi contro questo Curtatone non era facile vincere. Ci hanno subito aggredite e messi in difficoltà. Siamo riusciti a riprendere la partita e a gestirla come volevamo, ma abbiamo visto anche nel finale di quarto set che le mantovane avevano abbozzato una timida rimonta. Sono comunque soddisfatto per la vittoria, ma da domani c'è da pensare al Matera in questo derby che nasconde mille insidie".
Il Direttore Generale Pippo Laterza sottolinea: "Due partite delicate in casa: la prima vinta contro Curtatone, domenica arriva il Matera. Dobbiamo continuare su questa strada, lavorare con costanza in palestra se si vogliono raggiungre i risultati. Questo è un gruppo che sta facendo benissimo, ma adesso ogni passo falso può compromettere il risultato finale".

lunedì, marzo 01, 2004

Abrasix: il campionato non è finito
VOLTA MANTOVANA. “Noi non siamo queste”. Il proclama di Patrizia Amadori dopo il tonfo dell’Abrasix contro il Sanda Monza è il traliccio attorno al quale ancora sventola quella bandiera chiamata B1. Il Brembate, ex co-capolista, è balzato da solo al comando con 44 punti, mentre il Volta, agganciato a quota 41 dall’Ostiano, risulta al posto d’onore per aver vinto una partita in più. Perde un altro punto il Merate, la cui quarta posizione (l’ultima utile per entrare nei play-off) ora entra nel mirino proprio dell’équipe monzese, che o ha pescato sabato la partita della vita oppure è forte veramente e la sua crescita potrebbe far male a tanti.
Per l’Abrasix la battuta d’arresto sarà dura da digerire. “Cos’è mancato? Un po’tutto –risponde l’allenatrice-. Abbiamo servito facile permettendo loro di sviluppare il loro tipico gioco veloce. Noi non siamo abituate ad allenarci così e dovevamo evitare che loro giocassero in quel modo. Noi soffriamo le squadre che fanno girare velocemente la palla. C’erano comunque dei modi per scardinarne il gioco, ma non ci siamo riuscite. Siamo state carenti a muro e in difesa –prosegue l’analisi la coach- ma più che altro nel contrattacco. Mi dispiace perché lo stiamo allenando da parecchio tempo, ma evidentemente non a sufficienza o nel modo giusto. Quello che balza di più all’occhio è che molte volte riusciamo a vincere le partite con le laterali, mentre stavolta si è notata la poca fluidità nel gioco all’ala. Tutto questo mischiato a tanti errori e a un’ottima prova dell’altra squadra. Noi lo sapevamo che avrebbero potuto metterci in difficoltà”. In certe rotazioni la distribuzione era limitata: “Vero –annuisce la Amadori-. Adesso cercheremo di capire come riprenderci per fare un bel risultato domenica a Sommacampagna. Di sicuro –lancia la sfida- il campionato non è perso, certo che d’ora in poi non dovremo più sbagliare nulla”.

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