lunedì, dicembre 31, 2012

Buon anno

A tutti voi tanti auguri con l'auspicio che il 2013 sia un anno migliore

Pomì, bilancio 2012

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
E’ un 2012 da incorniciare quello che la Pomì Casalmaggiore si appresta a mandare in archivio. L’anno solare che sta per finire si è sviluppato a cavallo di due stagioni dalle tinte forti, quella dell’esordio nella cadetteria e culminata con il secondo posto in classifica, la disputa dei play-off promozione e la sconfitta in finale con Crema, e quella in corso d’opera che ha visto le rosa di Gianfranco Milano, grazie all’ultimo successo sul Crovegli Cadelbosco effettuare il giro di boa nella posizione d’onore della graduatoria alle spalle della capolista Novara. Ma il 2012 è stato anche l’anno in cui la società, pur mantenendo una connotazione prettamente casalasca è approdata per le gare casalinghe al Pala Farina di Viadana e si è data una struttura societaria ancora di maggiore spessore. A toccare tutti i punti di un 2012 estremamente positivo è il Presidente della Vbc Pallavolo Rosa Massimo Boselli Botturi. “Non avremmo mai immaginato di vivere un 2012 in questi termini – esordisce la massima carica del sodalizio rosa – abbiamo ancora sotto gli occhi le gare di play-off con Crema del mese di Maggiodurante le quali abbiamo portato al Pala Farina milleseicento spettatori, lo spettacolo e l’entusiasmo che si è sviluppato attorno alla squadra. Il risultato sul campo ci ha visto soccombere alla corazzata Crema ma la nostra è stata comunque una vittoria, il nostro successo organizzativo ha dimostrando che una realtà come quella rosa ha tutte le caratteristiche per reggere a certi livelli pallavolistici ed anzi può ancora crescere in futuro”. Persa sul campo l’A1 la società si è chiamata fuori da un’eventuale integrazione nella massima categoria dopo il posto reso vacante dall’unione societaria di Villa Cortese e Novara. “La scelta è stata votata all’unanimità dai membri del Consiglio nella consapevolezza che anche nello sport, come nella vita, esista un’etica, quella che ci ha sempre visto guadagnarci sul campo ciò che ci è dovuto”. Di qui l’allestimento di una formazione altamente competitiva in sede di volley mercato. “Abbiamo lavorato sodo durante l’estate per mettere nelle mani del confermato Gianfranco Milano una formazione che potesse recitare un ruolo da protagonista nella stagione in corso che ci vede in piena corsa per la massima categoria”. La prima parte di campionato è alle spalle, si può dire che la fiducia nella squadra era stata ben riposta alla vigilia di stagione. “Non abbiamo avuto un inizio esaltante, ricordo con rammarico l’esordio con sconfitta al cospetto di San Casciano, ma poi, nonostante gli infortuni, la squadra è cresciuta e questo dimostra che l’organico è ben assortito ed equilibrato. Il secondo posto attuale è forse leggermente al di sotto delle attese, dobbiamo crescere come gruppo, siamo ancora troppo un insieme di grandi individualità. Ciò detto dopo la sconfitta dell’esordio abbiamo sempre mosso la classifica pur cedendo sia con Novara che con Ornavasso, formazioni con le quali prevedo che il conto resterà aperto sino alla fine”. Il 2012 ha segnato anche la scelta della nuova sede di gare casalinghe ed è stato contraddistinto da un ampliamento della struttura societaria. “E’ stato difficile abbandonare il Pala Baslenga di Casalmaggiore ma la scelta di Viadana come sede delle partite casalinghe si è rivelata vincente, l’affluenza alle nostre gare non ne ha risentito, anzi abbiamo avuto la conferma della vicinanza dei nostri supporters ai quali si sono aggiunti tanti appassionati mantovani, parmensi e reggiani. Per quanto riguarda la società possiamo dire che la nostra famiglia ha visto l’ingresso di nuovi amici della grande tradizione parmense, il vice-presidente Paolo Borelli, ex primo dirigente della Cariparma, e il direttore sportivo Mariana Conde, autentici professionisti del grande volley. Mi preme anche sottolineare come la crescita societaria sia testimoniata dalla variazione del nostro capitale sociale che, come richiesto dagli organi di Lega, è stato aumentato e per il quale si prevede in un futuro prossimo un’ulteriore crescita”. Ora la meritata pausa, il ritorno sui campi di gioco coinciderà con la prima giornata di ritorno con San Casciano, avversario anche di Coppa Italia, altra competizione che vi vede in lizza con obiettivi di successo. “Sarà l’occasione per prenderci la rivincita dopo la sconfitta dell’esordio stagionale, nel giro di due settimane affronteremo le toscane per tre volte, sarà sicuramente una sfida stimolante. Al pari del campionato la Coppa è per noi una competizione sulla quale puntare a pieno regime, la Pomì ha una grande tradizione in questa manifestazione e vuole mantenerla”. Il consuntivo si presta anche per estendere dei ringraziamenti. “E’ mio dovere ringraziare tutti gli sponsor che premettono di portare avanti questo grande progetto, ovviamente partendo dal main sponsor Pomì, per arrivare al più piccolo dei nostri compagni di viaggio che quest’anno sono circa una quarantina e che rispetto alla scorsa stagione sono aumentati”. Un augurio per il 2013? “Il mio augurio sportivo e insieme la mia speranza è quello di poter vedere il popolo rosa gioire insieme alla squadra per un grande risultato. Sarebbe questa la ricompensa più bella per una dirigenza ed un gruppo di collaboratori accomunati da un’unica grande passione, la pallavolo”

domenica, dicembre 30, 2012

Il Volta ha festeggiato al Centro Don Mazzi

CAVRIANA. La Pallavolo Volta e le sue giovanili sono state invitate alla cerimonia di consegna dei premi 2012 “Tremenda voglia di vivere” svoltasi al Centro Don Mazzi Casa di Beniamino, occasione per scambiarsi gli auguri di buone festività. Il nipote Giovanni Mazzi ha consegnato la targa all’allenatore di serie A Luciano Pedullà, questa stagione selezionatore regionale della Lombardia. Anche la stessa società voltese è stata omaggiata per l’attività, la passione e l’impegno nello sport. “La sala piena è un grande onore – dice Mazzi - Lo sport di squadra ha un valore sociale. Contro la droga aiuta molto arrivare prima”.

sabato, dicembre 29, 2012

Pomì, ultime sgambate del 2012

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Si è chiuso con una bella vittoria da tre punti il 2012 per la Pomì Casalmaggiore. Il successo in tre set sul campo del Crovegli Cadelbosco, sommato alla sconfitta della Siamo Energia Ornavasso in casa dell’Igor Gorgonzola Novara, è significato secondo posto in classifica a meno due da Rosso e compagne e con un margine di vantaggio di una lunghezza sulla formazione di Bellano. Un piazzamento importante in vista della ripresa del torneo fissata per domenica 13 Gennaio sul campo del Bisonte San Casciano formazione che ha coinciso per la Pomì con un esordio stagionale amaro. Al Pala Farina le toscane, dove milita l’ex Floriana Bertone, nel lontano 14 Ottobre scorso la spuntarono in quattro set. Dunque per le rosa allenate da Gianfranco Milano il match rappresenterà l’occasione per concedersi la rivincita. Ironia della sorte il confronto con Mastrodicasa e compagne sarà il leit motiv di tutto il mese di Gennaio 2013 considerato che la classifica scaturita al termine del girone di andata ha decretato quale avversaria della Pomì nei quarti di Coppa Italia proprio San Casciano. Il match di andata si disputerà domenica 13 Gennaio nella località toscana, il ritorno è fissato per domenica 23 al Pala Farina di Viadana. Gli ultimi allenamenti dell’anno saranno già in prospettiva San Casciano. Ieri la squadra ha sostenuto una seduta di pesi mentre nel pomeriggio è toccato alla tecnica, con oltre due ore al Pala Baslenga. Oggi discorso analogo per le ultime sgambate del 2012. Quindi è in programma il rompete le righe per consentire alle giocatrici e allo staff tecnico di fare rientro alle proprie dimore per il Capodanno. La squadra si ritroverà giovedì 3 Gennaio per la prima seduta del nuovo anno. Il 5 Gennaio è stato programmato un test amichevole a Sant’Ilario d’Enza, nel reggiano, avversario il Crovegli Cadelbosco.

La B2 si avvia alla (breve) sosta

Si sono congedate dal 2012 agonistico con due sconfitte non tuttavia pesanti le nostre compagini di B2 femminile. Sulla carta non doveva esserci storia per la Nuova Euromontaggi a tu per tu con l’imbattuta Trento e anche per il Volta poche erano le chance di fronte ad un Ospitaletto fuori portata.
La Nuova Euromontaggi ha giocato a viso aperto contro la capolista Ata Trento e ne è scaturita una bella contesa. Il risultato è stato ovviamente sfavorevole, ma questa volta il Porto è rimasto in partita e non si è lasciato domare facilmente. L’obiettivo della vigilia (fare bella figura ed esprimersi senza tensioni e tecnicamente al meglio) è stato centrato ed ora la compagine portuense guarda con rinnovato entusiasmo agli impegni del 2013. La regia è stata affidata a Oriente, che ha ripagato con una buona prova e 4 muri personali. Bene finalmente Moretti, che ha imboccato la via della continuità ed è stata top scorer del Porto con 19 punti. Hanno brillato anche le centrali Malavasi e Vecchi. L’avvio strabiliante del Porto ha sorpreso le più quotate avversarie, che tuttavia dal set successivo hanno sfoderato l’artiglieria pesante in attacco e limitato Daria Grespi in difesa, appropriandosi del match. La classifica non è buona ma non bisogna guardarla adesso, perché il potenziale della matricola portuense è destinato ad emergere.
Il Volta, penalizzato da due assenze fra le titolari, è tornato con un punto insperato dal campo dell’Ospitaletto, quarta forza del campionato. Sul vantaggio di 2-0 sembrava che Babbo Natale stesse scendendo dal camino regalando il colpaccio, poi le bresciane hanno sistemato difesa e muro e le collinari si sono dovute accontentare.
Alla ripresa, il 5 gennaio, le voltesi ospiteranno alle 21 il Millenium Brescia e alla stessa ora le portuensi saranno di scena a Mapello in casa del più abbordabile Brembo.
Una sconfitta casalinga al tie-break per il Conto Italiano nello scontro diretto per il quarto posto con il Bollate e un ko inesorabile per il Viadana nella tana dell’imbattuta capolista Segrate. Questi i risultati delle mantovane di B2 maschile nel turno pre-natalizio e ultimo del 2012.
Il Top Team si sta ancora mangiando le mani ripensando alla situazione di 2-0 avanti e 24-24 nel terzo set. Il volley a volte sa essere crudele e il 24-26 ha caricato gli ospiti, che sotto l’albero hanno trovato 2 punti. Ma il Conto Italiano è competitivo e si rifarà.
Il Viadana, dal canto suo, aveva poche frecce al proprio arco per poter infilzare il fortissimo Segrate. “Ci mancava anche Lucotti, il nostro giocatore al momento più in forma – ricorda Valeriano Rossi – per precauzione è stato tenuto a riposo poiché la partita si preannunciava in ogni caso proibitiva. Al di là del risultato, mi sarebbe piaciuta una prova maggiormente di carattere, ma capisco che la squadra, senza chance di giocarsela anche per altre assenze, abbia mollato”. Il presidente stila un piccolo bilancio: “Secondo me non siamo da quintultimo posto, il potenziale non è così da bassifondi. Abbiamo però capito che se ci mancano 2 o 3 titolari facciamo fatica a vincere contro le avversarie di metà classifica. Speriamo per il nuovo anno di recuperare tutti gli acciaccati e di tornare a fare risultato”. Ieri il club si è scambiato gli auguri di buon proseguimento delle festività all’Osteria Peccati di Gola di Viadana.
Alla ripresa, il 5 gennaio, il Top Team farà visita alle 18 al Costa Volpino, mentre il Viadana accoglierà alle 20.30 il Milano puntando al sorpasso (ora è a -2).

venerdì, dicembre 28, 2012

Coppa Italia A2: Pomì nei quarti con San Casciano

VIADANA. Sarà il San Casciano l’avversaria della Pomì nei quarti di Coppa Italia. L’ultima giornata di andata disputata l’altro giorno ha definito gli abbinamenti, stilati in base all’attuale classifica delle 7 qualificate più il Frosinone ripescato per graduatoria. Mercoledì 23 gennaio la Pomì giocherà in Toscana, domenica 27 a Viadana. In caso di una vittoria per parte con stesso punteggio, si gioca un golden set. Gli altri accoppiamenti: Novara-Sala Consilina, Frosinone-Soverato, Ornavasso-Mazzano.

Città di Mantova under 15: vincono i Coffetti boys

MANTOVA L’8° Torneo Città di Mantova – 7° Trofeo Caleffi Pazzini – Memorial Marcello Gabana (under 15 maschile) finisce nella bacheca della Pallavolo Mantova ed è la prima volta che ciò accade da quando esiste tale manifestazione, cioè dal 2005. I padroni di casa battono lo Scanzorosciate nel primo match e il Bassano nel terzo, divenuto di fatto la finale dopo il successo dei veneti nel secondo incontro. Bella partita e tre set tirati, mantovani ok in battuta. Hanno consegnato i premi (coppe e prodotti Levoni, Bottoli e Check-Point) gli assessori allo Sport di Comune e Provincia Enzo Tonghini e Francesca Zaltieri. Hanno arbitrato Gianmarco Giovannini, Filippo Ferrari e Stefano Scarduelli. Mvp: Zambelli.
Risultati: Mantova-Scanzorosciate 3-2 (25-10, 22-25, 22-25, 25-19, 15-12), Scanzorosciate-Bassano 1-3 (25-19, 20-25, 13-25, 12-25), Mantova-Bassano 3-0 (29-27, 25-22, 25-22).
Formazione Pallavolo Mantova: Ilias Gouiza, Daniele Pasotti, Simone Piccinelli, Marco Zacco, Alberto Zambelli, Ben-Oni Nemes, Liam Marchesan, Mauro Marcon, Elia Motta, Riccardo Tarocco. Allenatore: Gianfranco Coffetti.

giovedì, dicembre 27, 2012

Under 15 Pallavolo Mantova: domani il torneo

MANTOVA. Va in scena domani il tradizionale torneo giovanile di fine anno organizzato dalla Fipav provinciale in collaborazione con Volley Mantova, Pallavolo Mantova, Regione Lombardia, Provincia e Comune di Mantova e patrocinato dal Crl. Alla palestra Boni di viale Luzio l’8° Torneo Città di Mantova – 7° Trofeo Caleffi Pazzini (per categoria under 15 maschile) inizierà alle 10 con il match fra Scanzorosciate e Noleggio Lorini (selezione Gabeca/Pallavolo Mantova). Si disputa un girone all’italiana a tre squadre. La terza (Bassano) entra il gioco alle 14 affrontando la perdente la prima gara, poi alle 16 sfiderà la vincente. Si gioca al meglio dei 3 set su 5. La squadra vincitrice verrà premiata con un trofeo e ogni team avrà gadget e cesti di prodotti alimentari. Sarà omaggiato anche l’mvp. A parità di punti si terrà conto, nell’ordine, del numero di vittorie, del quoziente set e del quoziente punti.

mercoledì, dicembre 26, 2012

Olivotto:"Abbiamo disputato un'ottima gara"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Si chiude con una rotonda vittoria sul campo del Crovegli Cadelbosco il 2012 della Pomì Casalmaggiore. La formazione casalasca si impone in tre set al cospetto delle reggiane e dimentica così a distanza di quattro giorno il boccone amaro ingoiato con Novara riconquistando il secondo posto della graduatoria grazie al successo della capolista con Ornavasso. Per la trasferta in terra emiliana il tecnico Gianfranco Milano deve rinunciare a disporre di Nasari infortunatasi ad una caviglia e schiera da subito al centro Daniela Nardini al posto di Vittoria Repice data per partente nel sestetto titolare. Ancora in panchina Valentina Zago, al suo posto nel ruolo di opposto Guatelli. Cadelbosco tiene invece in panchina Cirilli ed affida l’attacco in zona quattro alla coppia Glod-Pistolato, a sopresa parte dalla panchina la centrale Martinzzo rilevata da Rosa. E’ incoraggiante l’avvio di gara della Pomì, casalasche subito sullo 0-4 con due punti di Beier ed un ace di Bacchi. Sullo slancio iniziale le rosa si portano sul 2-6 per poi subire due punti consecutivi delle reggiane con Belfiore e Pistolato. Il vantaggio di Casalmaggiore trova conferma al primo time-out tecnico (5-8) griffato dalla palla di seconda intenzione di Corna. Padrone di casa in recupero sull’8-10 con Pistolato e Glod che spingono sull’acceleratore ma Casalmaggiore regge l’onda d’urto locale, Beier e Guatelli (muro per lei) tengono avanti le ospiti 9-12. Arriva ad un punto Crovegli dopo errore in battuta di Beier ma poi Bacchi con gran muro su Aricò issa la Pomì sul 12-15. Pomì padrona del set anche al secondo time out tecnico, le ragazze rosa vanno a conciliabolo con Gianfranco Milano sul 12-16. Break importante casalasco sul 13-18 dopo invasione fischiata a Crovegli. Si viaggia sempre sul + 4 Pomì dopo il primo tempo di Nardini che vale il 17-21. La stessa centrale friulana si fa però murare poco dopo per due volte da Glod, i blocks della venezuelana valgono il pericoloso recupero di Cadelbosco ormai a stretto contatto con le ospiti sul 20-21. Interrompe il buon momento reggiano Beier da zona quattro e poi Bacchi mura la fast di Rosa per il 20-23. E’ ancora della capitana il punto del 20-24, chiude Nardini a muro neutralizzando il pallonetto di Glod. Nel secondo set Milano ripropone lo stesso sestetto, Baraldi conferma Cirilli, entrata sul finire di primo parziale, al posto di Pistolato. Le ragazze in divisa rosa iniziano bene con un’ottima Bacchi che firma due dei tre punti di Casalmaggiore e proseguono senza intoppi sino al primo time-out tecnico al quale pervengono sul 6-8. Importante strappo delle ospiti sul 6-10 dopo invasione di Glod e palla piazzata di Guatelli. Il buon momento di Glod, autrice di due punti, uno in pipe ed uno direttamente da battuta frutta il riavvicinamento del Crovegli che si porta ad una sola lunghezza (9-10) per poi perfezionare il pareggio con il mano out di Cirilli. Toglie le castagne dal fuoco per la Pomì Guatelli con bel lungo linea da zona due, quindi Nardini mura Rosa e la Pomì è di nuovo sul doppio vantaggio (10-12). Cirilli sospinge Cadelbosco al recupero e poi al sorpasso sul 14-13 ma Aricò rovina tutto mandando out dal servizio. Si procede punto a punto fino al 16-15 Crovegli che poi schiera Martinuzzo per Rosa. Non si schioda la parità con le due squadre che continuano a braccetto fino al nuovo vantaggio Pomì 19-20 firmato da Guatelli. Beier ha quindi la palla del possibile allungo ma si fa murare da Belfiore. Si rifà la tedesca mettendo giù il diagonale lungo che vale il 20-21 ma Cadelbosco può poi usufruire del fallo in palleggio fischiato a Nardini. Doppio cambio per le reggiane, Bussoli per Lancellotti e Sghedoni per Aricò che ritrovano il campo poco dopo. Variazione anche nelle fila Pomì con Repice che rileva Nardini in zona di battuta. Serve un gran colpo di Bacchi per riportare avanti 22-23 le rosa che poi usufruiscono ancora di una giocata d’astuzia del proprio capitano per giocarsi il primo set-ball sul 23-24. Casalmaggiore chiude senza colpo ferire sfruttando un’invasione di Cadelbosco. Le reggiane partono di slancio nel terzo set e vanno sul 3-1 con una grande Cirilli ma in men che non si dica la Pomì è già al pareggio. Alcuni svarioni offensivi di Casalmaggiore favoriscono il nuovo vantaggio locale (6-3) e costringono mister Milano a chiamare il primo time-out discrezionale. La sospensione fa bene alla Pomì che capovolgono lo svantaggio ed arrivano al time-out tecnico avanti 7-8 dopo contrasto a rete vincente di Nardini con Martinuzzo. Prende decisamente il comando la squadra di Casalmaggiore, decolla al centro Olivotto e proprio da un muro della trentina arriva il 9-12, a ruota le fa eco Bacchi che con diagonale devastante mette a terra la palla del 9-13. La formazione di Gianfranco Milano amministra saggiamente il vantaggio ed arriva al 13-16 del secondo stop obbligatorio grazie al decimo punto della tedesca Beier. Sotto 14-17 mister Baraldi propone nelle fila di Cadelbosco la variazione della diagonale di palleggio Sghedoni per Aricò e Bussoli per Lancellotti. Fa male alle speranze reggiane la fast imperiosa di Nardini che vale il 15-19 e pesa come un macigno il doppio della regista Sghedoni per il 15-20. Belfiore e l’invasione di Bacchi tengono in corsa il Crovegli che poi riprende vigore dopo attacco out della stessa capitana rosa (18-21). Corna mette tutti d’accordo e di seconda intenzione festeggia il 18-22. Entra in campo anche Zago per Guatelli, nelle fila reggiane il tecnico Baraldi ripropone al contrario il doppio cambio palleggiatore-opposto. Olivotto mette una seria ipoteca sulla vittoria siglando dal centro il 19-24. Cirilli mantiene in corsa le locali andando a segno per due volte da zona quattro e riportando Crovegli a due punti dalle casalasche che chiudono 22-25 con Beier.

INTERVISTE
Porta bene giocare in terra emiliana alla centrale della Pomì Rossella OLivotto, per lei, dopo la bella prestazione in quel di Fidenza con le Terreverdiane arriva un’altra prestazione super con il Crovegli. “Abbiamo disputato un’ottima gara – commenta la giocatrice rosa – su un campo e contro un avversario per niente facile. Ci tenevamo molto dopo la sconfitta con Novara tornare a fare punti, ci siamo riuscite vincendo con il punteggio più netto. Avevamo preparato la partita nel migliore dei modi ed abbiamo saputo superare le difficoltà che Cadelbosco ci ha procurato in battuta e difendendo molti dei nostri attacchi con carattere e grinta. Chiudiamo l’annata nel migliore dei modi e questo ci dà una grossa iniziazione di fiducia per un 2013 nel quale vogliamo fare la voce grossa”. “La squadra è entrata in campo un ‘ nervosa e contratta – commenta mister Milano – ma poi strada facendo è riuscita a rendersi protagonista di un gioco concreto e positivo. Fondamentale è stata la tranquillità mantenuta nei passaggi chiave dei set e la capacità di scavare i break decisivi quando le avversarie hanno tentato di mettere la gara sull’agonismo. Sono soddisfatto di come la squadra ha saputo rispondere dopo solo quattro giorni dal precedente impegno con Novara, significa che la condizione fisica è buona”. Chiudete il 2012 con una vittoria benaugurante. “Direi che il nostro bilancio può essere considerato, non dimentichiamoci che siamo stati costretti a disputare buona parte del campionato con organico rimaneggiato a causa di infortuni. Nonostante ciò siamo tra le prime della classe ed in piena corsa per la promozione. Penso che il prosieguo del torneo riserverà ancora grosso equilibrio tra le prime tre della classe, la differenza non li faranno gli scontri diretti ma la capacità di fare punti nelle gare dall’esito apparentemente scontato”.

CROVEGLI CADELBOSCO 0
POMI’ CASALMAGGIORE 3
 (20-25, 23-25, 22-25 ) Crovegli: Lancellotti 1, Arico 7, Glod 16, Cirilli 11, Pistolato 2, Martinuzzo 1, Rosa 2, Belfiore 9, Montanari (L1), Sghedoni, Bussoli, Iemmi (L2). All.: Baraldi-Garuti
Pomì: Corna 2, Guatelli 7, Nardini 10, Olivotto 10, Bacchi 15, Beier 11, Gibertini (L), Repice, Zago, Agrifoglio, D’Ambros. All.: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Paravano di Udine e Piperata di Bologna.
Note: spettatori 350, durata set 26’, 29’, 29’ totale 84’. Aces: Crovegli 3, Pomì 1. Battute sbagliate: Crovegl 3i, Pomì 5. Muri: Crovegli 5, Pom 8ì. Ricezione: Crovegli 70% (prf 45%), Pomì 65% (prf 45%).

Pomì d'autorità a Cadelbosco

CADELBOSCO DI SOPRA (Reggio). La Pomì reagisce con grinta alla sconfitta di sabato con il Novara, rifila tre set al Crovegli e ritorna seconda in classifica davanti all’Ornavasso, battuto a Novara 3-2. Con Nardini al rientro da titolare ma non Zago (Guatelli in sestetto) le casalasche mostrano subito i muscoli (2-8) e mantengono la tinta (12-16, 17-21). Più combattuto il secondo set (6-8, 16-15, 20-21). Pomì avanti 7-8, 13-16 e 15-21 nel terzo. In prossimità del traguardo la squadra si rilassa (19-24, 22-24), ma al quarto match-ball mette il punto esclamativo.

CROVEGLI CADELBOSCO 0
POMÌ CASALMAGGIORE 3
20-25, 23-25, 22-25
CROVEGLI CADELBOSCO: Glod John 17, Belfiore 8, Cirillli 12, Pistolato 3, Iemmi (L), Aricò 8, Lancellotti 1, Martinuzzo 1, Sghedoni, Rosa, Bussoli, Montanari (L). All.: Baraldi-Garuti.
POMì CASALMAGGIORE: Corna 1, Bacchi 14, Beier 8, Olivotto 10, Gibertini (L), Guatelli 7, Repice, Zago, Nardini 10. N.e.: Nasari, Agrifoglio, D’Ambros. All: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Paravano (Ud) e Piperata (Bo).
Note: durata set 21’, 29’, 29’; ace 3-1; battute sbagliate 3-5; muri 4-9

Oggi la Pomì è di scena a Cadelbosco

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Non è certo il Natale che in molti in casa rosa avrebbero sognato. Il match clou con Novara ha arricchito di un solo punto la classifica della formazione di Casalmaggiore che è dunque passata dal sogno di balzare al primo posto assoluto accarezzato sul vantaggio di due set all’amarezza di vedersi retrocessa sulla terza poltrona stante anche il netto successo di Ornavasso su Mazzano. Insomma niente ribaltone con la squadra di Gianfranco Milano che ha comunque dimostrato che quando la concentrazione è stata alta e il gioco non ha risentito di cali di tensione è stato possibile mettere in difficoltà le blasonate avversarie. Ciò detto la sconfitta della Pomì va forse individuata nel’incapacità della squadra di trovare delle varianti efficaci in corso d’opera quando si è registrata la crescita delle piemontesi. Proprio quest’ultime hanno colto di sorpresa la formazione casalasca quasi come se si trattasse di un evento eccezionale quando invece era presumibile che Novara, che al comando della graduatoria evidentemente non si trova per caso, sarebbe passata al contrattacco. In tale frangente sarebbero servite le varianti di cui sopra, in particolare l’utilizzo di un servizio meno mirato e più variato oltre ad una tattica di muro che potesse ostacolare con maggiore efficacia le potenti bordate di una De Carne insistente sulla traiettoria della diagonale e di Valeria Rosso, sicuramente più fantasiosa in attacco ma comunque dai colpi noti. Anche nelle sconfitte è comunque possibile estrapolare delle note positive, ed ecco che il match con la capolista ha definitivamente riconsegnato al campionato e ai tifosi di fede rosa due giocatrici del calibro di Zago già decisiva con San Vito e Nardini che ormai si è lasciata alle spalle l’infortunio al legamento collaterale del ginocchio sinistro. Se insomma sotto l’albero non si è trovato il primo posto che molti sognavano c’è comunque il tempo per rimediare, almeno parzialmente. In quel di Cadelbosco, sul campo del Crovegli, a Santo Stefano sono in palio tre punti che potrebbero rilanciare la Pomì visto e considerato che Novara ed Ornavasso se la vedranno tra di loro. Insomma un campionato che proprio sul finire dell’anno diventa sempre più intrigante.

domenica, dicembre 23, 2012

A Santo Stefano c'è la Pomì

VIADANA. Natale con i tuoi, Santo Stefano in campo. Ha poco tempo la Pomì per farsi passare la rabbia e la delusione che hanno fatto da appendice alla sconfitta con il Novara. Mercoledì alle 18 si accendono di nuovo i riflettori sulla serie A2 e le biancorosa sono di scena a Cadelbosco contro il Crovegli nono in classifica. Una trasferta corta che muoverà molti sostenitori, desiderosi di tornare ad esultare. Il tecnico Milano non si abbatte per il 2-3 subìto dal vantaggio di 2-0: “Abbiamo perso una battaglia, il campionato è lungo e siamo sempre in corsa. Il segnale incoraggiante è che Zago e Nardini sono pienamente ristabilite”. Probabile, quindi, che il coach opti per il sestetto-tipo e che Guatelli torni in panchina. Pomì e Cadelbosco si ritrovano a duellare all’ultima giornata di andata dopo essersi affrontate in settembre in Coppa Italia con doppia vittoria casalasca. Il turno offre l’interessante big-match Novara-Ornavasso. Anche alla ripresa del campionato, il 13 gennaio, la Pomì giocherà in trasferta. La prossima partita al PalaFarina sarà il 20.
Formazioni. Crovegli Cadelbosco: Glod John, Belfiore, Cirillli, Pistolato, Iemmi, Aricò, Lancellotti, Martinuzzo, Sghedoni, Rosa, Bussoli, Montanari. All.: Baraldi-Garuti.
Pomì Casalmaggiore: Corna, Nasari, Bacchi, Beier, Nardini, Olivotto, Gibertini, Guatelli, Repice, D’Ambros, Agrifoglio, Zago. All: Milano-Bolzoni.

Volta, un punto sotto l'albero. Viadana, nulla da fare

Due sconfitte accomunano Volta e Viadana nell’ultimo match del 2012, ma il sapore è decisamente differente. Le voltesi strappano un punto in casa del più quotato Ospitaletto e lo fanno in formazione rimaneggiata per le assenze di Speltoni e Ghirardelli. I viadanesi, invece, impensieriscono poco la la capolista Segrate e tornano a mani vuote dal Milanese.

L’improvvisa influenza della schiacciatrice e il permesso per motivi familiari concesso alla centrale costringono il Volta a scendere sul parquet con poche certezze. La regista in sestetto è Gozzini (poi entrerà anche Grazioli), opposta Melegari, libero Coa, al centro Moda e la giovane Ajao, in banda le amiche poggesi Pini e Bulgarelli. I primi due set rappresentano una bella sorpresa per il team collinare. Le ospiti giocano molto bene e si portano sul 2-0 in maniera perentoria. Farsi venire l’acquolina in bocca pensando al piatto succulento è un attimo, ma dalla terza frazione le bresciane sistemano la difesa, fanno la voce grossa a muro e annichiliscono le voltesi, penalizzate anche dai problemi al ginocchio di Moda. Il tie-break, perso a 2, si rivela un vero e proprio incubo. “Tenendo presente come era messa la squadra il punto è oro – commenta patron Longhi – dispiace per quel quinto set totalmente negativo. Siamo crollate”. Il Volta resta al settimo posto in classifica.

OSPITALETTO 3
PALLAVOLO VOLTA 2
20-25, 19-25, 25-10, 25-15, 15-2
OSPITALETTO: Casari 4, Gatti 14, Benerecetti 10, Cioffi, Fridrihsone 26, Stornati (L), Montanari 4, Ferrazzi 7, Macetti 1. N.e.: Castellini, Berlassini, Lucchini. All.: Favaro-Zini.        
PALLAVOLO VOLTA: Baltic 2, Moda 6, Coa (L), Pini 12, Grazioli, Gozzini 1, Bulgarelli 15, Ajao 6, Angelini 1, Melegari 8. N.e.: Bressan, Di Nucci (L). All.: Malavasi.
Arbitri: Rusconi e Formenti (Lc).
Note: durata set 26’, 25’, 25’, 24’, 11’; ace 9-2; battute sbagliate 10-4


Il Viadana lascia in panchina lo schiacciatore Lucotti e il centrale De Santi per problemini rispettivamente a spalla e polpaccio e schiera Nibbio alzatore, il rientrante Chiesa opposto, Bettini e Fellini ali, Schiavo e Pozza in posto 3 e Carnevali libero. Nei primi due set i viadanesi stanno a galla malgrado una ricezione in costante affanno e le poche palle messe a terra. Aiutano anche gli errori commessi dai padroni di casa. Il Viadana va in vantaggio nel secondo set per un paio di azioni, ma il terzo è un mezzo disastro. Del resto, è difficile trovare gli equilibri essendo costretti a cambiare spesso formazione. In classifica è decimo posto.

SEGRATE 3
VIADANA 0
25-20, 25-18, 25-14
SEGRATE: Prati, Taliento, Tescaro, Pizzileo, Russo, Spairani, Preti, Masciadri, Di Maulo (L), Dabbeni (L), Milani, Sbertoli, Boccadoro. All.: Eccheli-Colombelli.
VIADANA: Chiesa 5, Nibbio 3, Doppielli, Fellini 6, Bettini 5, Schiavo 9, Vecchi, Carnevali (L), Pozza, Lanzara (L2). N.e.: De Santi, Lucotti, Bottoli. All.: Rasi-Motta.
Arbitri: Tiziani (Va) e Mamprin (Co).
Note: durata set 22’, 25’, 22’; ace Viadana 0 e battute sbagliate 10

Prima Vr, brutta partita per il Buttapietra

Dal sito Arena Volley
DAV LOCARA - PRIMAVERA ARENA VOLLEY 3-1 21-25 25-14 25-7 25-14
Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di volley. Venerdì 21 dicembre, alla faccia dei Maya, che cercarono di predire la nostra fine ma non riuscirono a predire la loro, la nostra Primavera è impegnata in una difficile e ostica trasferta contro il Locara, squadra che occupa la seconda posizione in classifica. Dopo essermi accomodato in tribuna su gradoni provvisti di stretta fascia blu di moquette intrisa e imbibita di acqua ormai stagnante e putrefatta ed essermi bagnato il mio poco edificante lato “B”, possiamo passare alla cronaca. 1° SET La forte formazione locale non schiera la sua FT (formazione tipo) mentre coach Stefano manda sotto rete Marta, Ale, Stefy, Barbara, Laura, Marty e il duo libero Charlie/Giada. Dopo un buon inizio, 2 a 0, andiamo sotto per 2 a 4. Rincorriamo e agganciamo il Locara sul 9 pari. Miglior fase di gioco dell'intero match in questo frangente per la nostra Primavera. Voglia, determinazione e reattività serpeggiano nell'animo delle nostre atlete. Promettenti i punteggi dei time out: 14 a 10, 15 a 13, 19 a 13 e 23 a 20. La squadra è unita e compatta, dà battaglia, si difende e si ripropone in attacco. Tutte le nostre ragazze sono da strappa applausi. Si vince con un po' di tensione finale per 25 a 21. 2° SET L'allenatore avversario schiera la FT. Sicuramente ora patiamo l'organizzazione e l'esperienza del Locara, ma ben oltre il lecito in quanto andiamo sotto per 0 a 8. Sul 5 a 17 coach Stefano inserisce Baby e Gaia al posto di Stefy e Barbara. Da segnalare un bel lungo linea di Laura e un ace di Marty, ma ormai siamo 9 a 19. Una buona serie di servizi di Gaia mette in temporanea difficoltà il Locara che chiede time out sul 13 a 20. Ancora il tempo per apprezzare un bell'attacco delle nostre ragazze per il 14 a 22, quando ci dobbiamo arrendere 14 a 25. 3° SET Sotto rete Marta, Stefy, Baby, Laura, Marta, Ale e i 2 liberi interconnessi Charlie/Giada. In assoluto, a detta dell'allenatore, il peggior set giocato dalle nostre ragazze (sono d'accordo). Pochissimo da segnalare: un bel lungo linea di Marta per il 4 a 9 e la sostituzione sul 6 a 16 di Baby e Stefy con Gaia e Barbara. I disperati time out di coach Stefano saranno sul 2 a 7 e sul 6 a 15. Tutto inutile: veniamo asfaltati, impacchettati e messi sotto l'albero ad osservare 25 palline rosse e solo 7 blu. 4° SET Marta, Barbara, Gaia, Laura, Ale e Marty; Charlie e Giada. Nonostante si parta maluccio, riusciamo almeno a non perdere il contatto con le avversarie nella prima frazione del set. Dopo il timeout dello 0 a 3, reagiamo portandoci sul 3 a 4. Molto bella e combattuta la palla dell'8 a 12. A questo punto il blackout: non riusciamo a mettere in piedi un gioco decente, le ricezioni si fanno sempre più imprecise e i troppi errori nei servizi si confermano come una costante di questo match. Il Locara dilaga e coach Stefano cerca di arginare: chiede time out sul 9 a 16, incita e dà consigli alle ragazze. Notiamo una fast di Marty sul 10 a 17, una schiacciata con mani fuori di Gaia per il 12 a 22 e la soddisfazione per la new entry Alice, proveniente dalla under 16, di entrare nel finale e di toccare qualche palla di prima divisione. Finirà purtroppo come il secondo set: 14 a 25 e 1 a 3. COMMENTO Sportivi complimenti al Locara che ha pagato solo la speculazione nella formazione del primo set. Impreciso l'arbitraggio: a una buona valutazione delle doppie, per altro poche ed eclatanti, ha alternato indecisioni nei tocchi, nelle 4 non fischiate e nelle invasioni a nastro dell'esuberante centrale avversario. La rete oscillava perché il braccio, dopo la schiacciata, terminava la sua corsa sul nastro della rete, la quale vibrava non certo per l'ultimo freddo vento autunnale. Fortunatamente tutto ciò non ha compromesso il risultato: eufemismo per dire che abbiamo perso meritatamente. Già. La Primavera, dopo un bel primo set, si è come afflosciata, senza idee e senza mordente con visibile e comprensibile disappunto del coach Stefano. Bisogna lavorare sulla tenuta mentale delle atlete, a mio modesto parere ancora troppo labile. Dal Vostro Aldo è tutto: Colgo l'occasione di questa vetrina per formulare a tutte/i i miei migliori auguri di buon Natale e di Felice Anno Nuovo! Arrivederci e a presto!

La Nuova Euromontaggi stavolta lotta

NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 1
ATA TRENTO 3
25-21, 19-25, 19-25, 13-25
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Soffiati F., Moretti 19, Grespi 6, Vecchi 9, Bertoli 8, Malavasi 12, Parma (L), Rossi 1, Cattelani, Battisti, Oriente 4, Soffiati I., Grisanti (L). All.: Montaldi-Bertolasi.
ATA TRENTO: Coser, Corradini 5, Festi 10, Mezzi 19, Prandi 11, Fontanari 8, Zeni 5, Gasperini (L), Ceschini 2, Bottura, Filippi, Dalla Torre. All.: Mongera-Berti.
Arbitri: Acerbi (Cr) e Marconi (Pv).
Note: durata set 25’, 27’, 24’, 24’

PORTO MANTOVANO. La Nuova Euromontaggi gioca a viso aperto contro la capolista Trento e ne scaturisce una bella partita. Il risultato è ovviamente sfavorevole, ma il Porto questa volta sta in partita e non si lascia domare facilmente. L’obiettivo della vigilia è stato centrato e ora la compagine portuense guarda con rinnovato entusiasmo agli impegni del 2013. La regia è affidata a Oriente, che ripaga con una buona prova e 4 muri personali. Bene finalmente Moretti, top scorer con 19 punti. Brillano anche le centrali Malavasi e Vecchi. L’avvio strabiliante del Porto ha sorpreso le più quotate avversarie, che tuttavia dal set successivo hanno sfoderato l’artiglieria pesante in attacco e limitato Grespi in difesa, appropriandosi del match.

Bacchi: "Che rabbia, avevamo la partita in pugno"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì prima si illude e poi è costretta ad arrendersi al grande recupero della capolista Novara. Avanti due set la formazione di Casalmaggiore commette l’errore di non affossare definitivamente nel terzo parziale le avversarie che da grande squadra ritrovano verve e smalto e suggellano la rimonta aggiudicandosi il tie-break decisivo. C’è il pubblico delle grandi occasioni al Pala Farina di Viadana per il big-match della dodicesima giornata di andata tra casalasche e piemontesi. Non ci sono invece sorprese nei due starting six, mister Milano, regolarmente in panchina per la commuta del turno di squalifica in multa, punta su Corna al palleggio, Guatelli opposta, Repice ed Olivotto al centro, Bacchi e Beier di banda, Gibertini libero. A giostrare Novara in campo c’è Mina Kim, Bramborova agisce in posto due, Rosso e De Carne sono le due attaccanti di posto quattro, Giuliodori e Casillo le due centrali, Alberti il libero. E’subito spettacolo con scambi di alta scuola da una parte e dall’altra. E’ delle piemontesi il primo strappo della gara sul 4-7, frutto di due bombe di De Carne e Rosso che poi stoppa Repice per il 4-8 che vale il primo stop obbligatorio. Si rifà sotto la Pomì arrivando a meno uno (7-8) dopo ace di Beier e poi con velenoso pallonetto di Repice (8-9). E’ il muro il fondamentale migliore di Novara in questo avvio di gara, Rosso stoppa Olivotto per il punto del 9-11. La Pomì è comunque in partita e risponde per le rime, il block di Guatelli vale il 12-12. Situazione capovolta, le rosa assumono il comando del punteggio grazie a Beier (15-14) e poi arrivano avanti 16-15 al secondo time out tecnico dopo errore in attacco di Casillo. Si procede punto a punto, da una parte è De Carne ad essere protagonista sul fronte Pomì si punta maggiormente sul gioco di squadra. Le grosse individualità delle piemontesi De Carne prima e Giuliodori poi scavano un solco di due punti sul 17-19 che la Pomì riesce comunque a rintuzzare. Grazie ad un grande muto di Beier su De Carne arriva il pareggio sul 21-21. La belga si rifà chiudendo lo scambio che vale il 21-22 ma a risponderle è Beier che con mani out realizza il 22-22. Entra in campo Nardini per Repice, subito in tocco positivo a muro la centrale friulana e sulla palla servita da Corna a Bacchi arriva il punto del 23-22. E’ ancora la capitana a regalare alla Pomì il punto del 24-22 e il conseguente primo set-ball e a costringere mister Colombo a chiamare time-out discrezionale. Scambio infinito quello che potrebbe dare la vittoria del primo set alla Pomì ma De Carne trova il punto del 24-23. Ci vuole un altro punto di Lucia Bacchi, brava a sfruttare le mani alte del muro piemontese per chiudere 25-23. Nel secondo set la Pomì presenta la conferma di Nardini al posto di Repice, formazione invariata per l’Igor Gorgonzola. E’ dirompente l’avvio di gara della formazione di Casalmaggiore, Beier sugli scudi (per la tedesca anche un ace) e la solita Bacchi spingono le rosa sul 6-4. Rimane avanti di due punti la Pomì anche al primo time-out tecnico e poi arriva anche sul + 3 (11-8) dopo smanacciata out da zona due di De Carne. Si viaggia costantemente con le ragazze di Gianfranco Milano avanti di due lunghezze che diventano tre sul 16-13 dopo altro attacco out di De Carne. Prende il volo la Pomì dopo muro imperioso di Bacchi. Novara non molla ed approfittando di qualche amnesia delle rosa in ricezione raggiunge la parità sul 17-17. Ci pensa Bacchi a portare la Pomì nuovamente avanti ma Casillo con gran muro su Beier ristabilisce la parità (18-18). E’ una lotta di nervi, con un continuo botta e risposta tra le due squadre. La classe di Rosso è tutta nella palla del 21-22, ma Bacchi non è da meno per il successivo 22-22. Il punteggio torna a sorridere alla Pomì grazie al muro di Olivotto (23-22) e alla bomba di Bacchi da zona quattro (24-23) e subito dopo Milano concede la chance a Zago per Guatelli. E’ ad altissima tensione il finale di set con la Pomì che trova l’acuto vincente con Beier che in collaborazione con il nastro mette a terra la palla del 27-25. Inizia all’insegna dell’equilibrio il terzo set che le due squadre affrontano con sestetti invariati. E’ di marca rosa il primo time-out tecnico, Casalmaggiore arriva allo stop avanti 8-6 usufruendo dell’errore in battuta di Giuliodori. La squadra di Gianfranco Milano non molla un centimetro anche perché Novara continua a mantenersi in partita. Puntuale arriva il pareggio ospite (14-14) firmato Rosso con pipe imprendibile e subito dopo De Carne firma il 14-15. Novara ha ripreso ritmo e ritrovato convinzione e raggiunge per prima il secondo time-out tecnico sul 14-16 grazie al muro di Casillo. Quando Bramborova realizza il mani out che vale il 16-19 mister Milano capisce che qualcosa non va e chiede la sospensione che però non giova a giudicare dal successivo ace di Giuliodori. In casa Pomì si tenta così la carta del doppio cambio, dentro Zago per Corna e Agrifoglio per Guatelli. Zago va subito a segno per il 15-18, quindi Bacchi realizza il 16-18. Tornano quattro i punti di vantaggio di Novara dopo muro di Casillo su Zago. Viste le piemontesi scappare Milano chiede anche il secondo stop discrezionale ma il set appare ormai segnato per le casalasche. Casillo in mezza tesa firma il punto del 18-24, il set si chiude dopo errore di Beier da zona quattro. E’ nel segno di Novara l’avvio di quarto set, le ragazze di Colombo si portano a condurre 1-3 ma vengono riprese dopo due punti firmati da Nardini e Corna a muro. Il secondo strappo delle ospiti è di nuovo azzerato dopo doppio fischiato a De Carne che quindi manda out da seconda linea, errore che vale il 6-5 Pomì. Immediata la risposta delle piemontesi che capovolgono il punteggio ed arrivano avanti 7-8 alla prima sospensione tecnica. Dopo muro di Casillo su Guatelli che vale il 7-9 l’attaccante mantovana lascia il posto a Zago. Le leve delle ospiti però non tradiscono e a muro, l’ennesimo di Casillo, Novara firma anche il 7-10. Le cose non migliorano in casa rosa e nelle fila locali trova il campo anche Agrifoglio per Corna. Novara è in trans agonistica e in difesa raccoglie l’inverosimile, il punteggio, nonostante alcuni errori dai nove metri, la vedono avanti con un rassicurante 10-16. Ci prova con tutte le proprie forze la Pomì e con alcuni numeri di Bacchi e Zago arriva sul 16-20 e poi sul 18-21. Il punto di Beier che vale il 19-21 ridà vigore alla Pomì ma Novara ritrova subito ritmo con palla vincente di De Carne. E’ ancora la belga a mantenere Novara sul + 3 (20-23) e poi Casillo va a segno dalla battuta per il 20-24. Tenta il tutto per tutto Casalmaggiore e con Nardini e Bacchi prova ad insidiare Novara sul 22-24. Arriva anche il 23-24 con gran muro di Zago su Rosso che poi si riscatta prontamente mettendo a terra la palla del 23-25 che rimanda l’esito al tie-break. Inizia con un gran attacco di Zago il parziale decisivo, ma quello che sembra un avvio promettente per la Pomì si trasforma in una rincorsa a Novara che si porta sull’1-4. Immediata la reazione di Casalmaggiore che in men che non si dica è già sul 4-4 con due punti di Beier ed uno di Nardini. L’accelerazione delle ospiti costringe nuovamente le rosa ad inseguire sul 6-8. Rimangono due le lunghezze da recuperare per la Pomì sull’8-10 Bacchi riporta sotto Casalmaggiore con una palletta sulla quale la difesa ospite non riesce a recuperare, quindi è Zago a firmare il 10-11. Milano prova a rendere la battuta più insidiosa inserendo Repice ma la ricezione piemontese è perfetta e Kim serve Rosso che realizza il 10-12. Beier sigla l’11-12 ma Rosso è inesorabile sulla palla che vale l’11-13. E’ ancora la tedesca a mantenere in corsa la Pomì e a seguire Rosso, ancora lei, sigla il 12-14 e poi completa l’opera realizzando l’ace che vale la vittoria.

INTERVISTE Alla fine la squalifica è stata commutata in multa e per Gianfranco Milano è stato possibile vivere la sfida al vertice con Novara dalla panchina. Una gara dai due volti quella della sua squadra, abile nei primi due parziali a mettere sotto le avversarie ma protagonista di una seconda parte in controtendenza. “Siamo passati dall’illusione di poter avere la meglio col punteggio più netto al brusco risveglio di una sconfitta cin cinque set. Novara ha disputato una gara paziente, ha fatto leva sulla propria battuta, su un ottima difesa ed ha saputo mantenere la giusta tranquillità anche quando le cose non sono andate per il verso giusto. La tattica attendista delle nostre avversarie alla fine ha pagato, quando le ragazze sono calate loro ne hanno approfittato in maniera impietosa”. Cosa significa per la Pomì questa sconfitta? “Che per il momento Novara ha dimostrato di essere leggermente superiore, di poter contare su una forma migliore potendo contare su un sestetto più collaudato. Noi veniamo da un periodo di infortuni e la gara odierna dice che le grandi assenti delle ultime gare sono pienamente ristabilite e anche questo è un segnale importante. Abbiamo perso una battaglia, il torneo è ancora lungo e siamo sempre in corsa”. Non si da pace Lucia Bacchi: “Fa rabbia aver perso in questo modo – commenta la capitana rosa - dopo aver avuto la partita in pungo. La risalita di Novara è stata per noi una sorpresa quando invece non avrebbe dovuto esserla, sapevamo che le nostre avversarie erano forti, non sono al primo posto della classifica per niente, e quindi avremmo dovuto aspettarci una reazione e tenere duro per respingerla. Detto ciò la loro vittoria passa da una battuta devastante e da una grande vena difensiva. Pazienza ci rimetteremo al lavoro anche perché mercoledì è già tempo di tornare in campo”.

POMI’ CASALMAGGIORE 2
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
(25-23, 27-25, 19-25, 23-25, 12-15)
Pomì: Corna 3, Guatelli 7, Bacchi 22, Beier 25, Repice 2, Olivotto 8, Gibertini (L), Agrifoglio, Nardini 7, Zago 8, ne D’Ambros, ne Nasari. All.: Milano-Bolzoni
Igor Gorgonzola: Kim 5, Bramborova 8, Rosso 28, De Carne 25, Giuliodori 10, Casillo 18, Alberti (L), Garavaglia 1, Bersighelli, Olocco, Candi, Migliorin, Prencipe. All.: Colombo-Adami
Arbitri: Massimo Piubelli e Fabio Bassan
Note: spettatori 950, durata set 28’, 33’, 26’, 30’, 15’ , totale 133’ . Aces: Pomì 4, Igor 8. Battute sbagliate: Pomì 5, Igor 15. Muri: Pomì 13, Igor 11. Ricezione: Pomì 63% (prf 36%), Igor 75% (prf 53%).

sabato, dicembre 22, 2012

Pomì, brusco risveglio

VIADANA. La Pomì non compie l’impresa tanto desiderata e ritorna al terzo posto in classifica, risorpassata dall’Ornavasso che ha battuo 3-0 il Mazzano. La capolista Novara s’impone 3-2, ma la Pomì era avanti 2-0 e ha sognato la vetta. Poi però il bel sogno non è durato e al tie-break si è rivelata vana la costante rincorsa. La partita si è decisa su poche palle e la Pomì, che getta nella mischia a match in corso Nardini e Zago, deve solo rimproverarsi sbavature sparse nelle fasi clou. L’incontro si è rivelato all’altezza della classifica anche se è normale che in certe situazioni la tensione e la paura di sbagliare abbiano fatto preferire alle giocatrici il pallonetto e la piazzata al posto dell’attacco potente. Otto ace subìti dalla Pomì, fra cui quello che ha chiuso la contesa, sono però troppi. Novara, trascinato da Rosso in primis (61%) e da De Carne, è cresciuto alla distanza. La regia di Corna registra qualche imprecisione e talvolta in attacco le biancorosa devono lavorare la palla per mandarla di là. La Pomì parte poco convinta (4-8). Beier e Guatelli riportano la parità (12-12) ed è punto a punto. Chiude una strepitosa Bacchi. Nel secondo non riesce la fuga dal 17-13 (17-17). Al terzo set-ball timbra Beier. Nel terzo la Pomì è avanti fino al 14-13, ma cede. Resta Zago nel quarto, ma Novara avanza 12-19. La rimonta è generosa (16-21, 21-24) e palpitante, però Rosso non si ferma. Il quinto inizia male (1-4) e al massimo la Pomì va a -1.

POMÌ CASALMAGGIORE 2
IGOR NOVARA 3
25-23, 27-25, 19-25, 23-25, 12-15
POMì CASALMAGGIORE: Corna 3, Bacchi 22, Beier 25, Olivotto 8, Gibertini (L), Guatelli 7, Repice 2, Zago 8, Agrifoglio, Nardini 7. N.e.: Nasari, D’Ambros. All: Milano-Bolzoni.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Casillo 18, Rosso 28, Kim 5, Giuliodori 10, Garavaglia 1, Candi, Alberti (L), Bramborova 8, Prencipe, De Carne 25. N.e.: Olocco, Bersighelli, Migliorin. All.: Colombo-Adami.
Arbitri: Piubelli (Vr) e Bassan (Mi).
Note: spett. 946; durata set 28’, 33’, 26’, 30’, 15’; ace 4-8; battute sbagliate 5-15; muri 13-11

Il programma di oggi e domani

A2 FEMMINILE Pomì-Novara (ore 20.30) B2 MASCHILE Conto Italiano Mantova-Bollate (ore 18.30) Segrate-Viadana (domani, ore 18) B2 FEMMINILE Nuova Euromontaggi Porto-Trento (ore 19.30) Ospitaletto-Volta (domani, ore 18) C MASCHILE Remedello-Predaroli&Bonandi Asola (ore 18) Casalmaggiore-Castiglione delle Stiviere (ore 21) Scanzorosciate-Noleggio Lorini Mantova (ore 21) C FEMMINILE San Marco Pego-Bassa Reggiana (ore 19) Atm Trafilerie Moglia-Sant’Ilario (ore 19) Brembate Di Sopra-Asd Curtatone (ore 21) Ambivere-Davis Veman (ore 21) D FEMMINILE San Michele Sassuolo-Truzzi Poggio Rusco (ore 20.30) Sportime Curtatone-Azzurra Brescia (ore 19) Borgosatollo-Fornace Sberna Volta (ore 19.30) Bottari Pomponesco-Carobbio (ore 20.45) Viadana-Chiari 0-3 (giocata l’8 dicembre)

A Viadana è big-match

VIADANA. C’è grande fermento nell’entourage della Pomì per la super sfida contro la capolista Novara, in programma stasera alle 20.30 al PalaFarina. Le piemontesi hanno 2 punti in più in classifica e le casalasche puntano al ribaltone, nonostante siano reduci da una vittoria troppo sudata (3-2) sul campo del San Vito, ultimo e a secco di successi. Con i recuperi di Nardini e Zago, mister Milano ha solo l’imbarazzo della scelta. “Non penso ad un match decisivo per il campionato - commenta l’allenatore – entrambe le formazioni resteranno in prima fila per la promozione indipendentemente da questo risultato. Prevarrà chi riuscirà a fondere meglio nel gioco di squadra le qualità tecniche individuali”.

Serie C, il Curtatone affronta l'imbattuto Brembate

CURTATONE Asd Curtatone nella tana del Brembate primo della classe e imbattuto (ore 21). Impegno proibitivo, ma le ragazze del tecnico Guido Beccari sognano il colpaccio. Con il quinto posto, 18 punti e 7 vittorie in nove giornate, buona si sta rivelando la prima parte di stagione del team curtatonese, sicuramente forgiato dall’esperienza della scorsa annata. Il Curtatone ha voglia di rifarsi della battuta d’arresto casalinga con il Vobarno, dal quale è stato sorpassato in classifica.

Serie D, la Truzzi ci prova con la vice-capolista

POGGIO RUSCO. Sfida difficile ma elettrizzante per la Truzzi (ore 20.30) sul campo della vice-capolista Sassuolo, perché in caso di vittoria la compagine poggese potrebbe rientrare in zona playoff, che nella serie D Crer abbraccia anche la quinta classificata. Le due squadre sono separate da 6 punti e la Truzzi è a -2 dalla quinta. Dopo un primo scorcio di stagione con tre gare sbagliate, l’équipe di Poggio Rusco ha il potenziale per riprendersi. La rosa si è ringiovanita e la bocca da fuoco è Jessica Rossetti.

venerdì, dicembre 21, 2012

Nuova Euromontaggi, sotto con la capolista Trento

PORTO MANTOVANO. La Nuova Euromontaggi passa dalla padella alla brace. Dopo aver fatto visita la settimana scorsa, e con risultato decisamente avverso, al San Bonifacio secondo in classifica, domani alle 19.30 a Porto arriverà l’Ata Trento capolista. “Abbiamo la seconda partita molto difficile consecutiva, non abbiamo niente da perdere e nella pallavolo può succedere di tutto – fa buon viso a cattivo gioco coach Marco Montaldi - Bisogna che le ragazze non si abbattano”. Non è questo l’incontro adatto per fare punti, ma è lecito attendersi una buona prova collettiva. Sestetto da decifrare, ma nel corso del match potrebbero trovare spazio tutte.
Formazioni.
Ata Trento: Corradini, Festi, Mezzi, Prandi, Fontanari, Zeni, Gasperini, Ceschini, Bottura, Filippi, Dalla Torre. All.: Mongera.
Nuova Euromontaggi Porto: Soffiati F., Battisti, Grespi, Soffiati I., Vecchi, Malavasi, Bertoli, Oriente, Moretti, Rossi, Cattelani, Parma, Grisanti. All.: Montaldi-Bertolasi.
Arbitri: Pierangelo Acerbi di Cremona e Michele Marconi di Pavia.

martedì, dicembre 18, 2012

Il Volta è soddisfatto

VOLTA MANTOVANA. Ha sudato le proverbiali sette camicie il Volta per mettere il guinzaglio ad un Trescore sì penultimo in classifica, ma prestante fisicamente ed in grado di incanalare la partita sui binari dell’equilibrio per quattro set, prima di cedere di schianto nel tie-break (15-3) sbagliando l’impossibile. Il team voltese ha schierato Gozzini alzatrice, Bulgarelli fuori mano, Speltoni e Pini in banda, Ghirardelli e Moda centrali, Coa libero. L’avvio è stato buono (6-1), poi si è verificato un rilassamento e, contro avversarie molto alte, le voltesi non riuscivano più a passare. “Ci hanno chiuso tutti i varchi a muro – racconta patron Sergio Longhi – e hanno vinto primo e secondo set meritatamente”. Nel terzo sono entrate Grazioli in regia e Melegari al posto di Pini. Il Volta ha puntato meno sulla forza e più sul gioco di fino ed è rientrato in partita. Nel quinto si è limitato ad amministrare in tranquillità. “Dopo i primi due set la gara sembrava compromessa – confessa il presidente – non avrei scommesso un soldo”. Sospiro di sollievo e piccolo bilancio dopo nove giornate: “La metà classifica ci soddisfa, siamo nella posizione dove dovevamo essere. Il nostro obiettivo è fare un campionato tranquillo e per il momento ci stiamo riuscendo, ma è presto”. Domenica trasferta a Ospitaletto.

Rotto il ghiaccio, il Viadana guarda avanti

VIADANA. Di buono i 3 punti, due fondamentali (battuta e muro) e per il resto tante grazie agli errori altrui. Il Viadana non ha fatto polpette dell’ultima in classifica Isola della Scala, ma si accontenta di ciò che di positivo è scaturito da tale match, disputato ancora in formazione rimaneggiata ma solo in alcuni ruoli. Bettini ha giocato prima banda al posto di Fellini (da qualche gara dirottato opposto in sostituzione di Chiesa) e il libero era il giovane Carnevali. Schiavo ha retto tutta la partita e, con 9 punti e sostanza a muro, il suo è stato un discreto rientro. De Santi invece non è del tutto recuperato e sul finire del secondo set ha chiesto il cambio. Fino a quel momento aveva comunque offerto un buon contributo. Il Viadana ha perso il primo set (equilibrato fino all’11-11) pagando i troppi errori in attacco. Sul 20-24 il tentativo di rimonta ha acceso la squadra, che a metà del secondo parziale ha preso il largo. Sul filotto che da 12-15 ha condotto al 18-15 si è deciso il terzo, mentre il quarto si è indirizzato bene da subito. Coach Rasi non nasconde la sofferenza: “Questa partita è servita per ridarci i 3 punti, poi di pallavolo buona se ne è vista in tutto 15-20 minuti. Per il resto abbiamo giocato con la paura di sbagliare e abbiamo commesso errori. Adesso come adesso però è normale, dato che ci sono alcuni atleti in difficoltà, e devo essere positivo pensando che abbiamo vinto. Mi è piaciuto l’atteggiamento di Carnevali: ha reso sopra il suo standard”. Prossimo match domenica a Segrate.

domenica, dicembre 16, 2012

Pomì, coach Milano espulso per proteste

La Pomì espugna non senza soffrire il campo della Cedat 85 San Vito ed effettua un altro piccolo passo in avanti in classifica divenendo la prima inseguitrice della capolista Novara. Inaspettata la maratona alla quale la formazione di casa ha costretto Bacchi e compagne che alla fine l’hanno spuntata al termine di un quinto set dominato. Per la sfida con la formazione sanvitese il tecnico pugliese della Pomì Gianfranco Milano si affida a Corna al palleggio, Guatelli opposta, Repice ed Olivotto al centro, Bacchi e Beier di banda e Gibertini libero. E’ devastante l’impatto con la gara della formazione casalasca che appare di una altro pianeta rispetto ad una Cedat decisamente in imbarazzo nonostante l’assordante tifo dei propri sostenitori. In men che non si dica Bacchi e compagne sono già al cambio campo sull’1 a 0 frutto del 10-25 da urlo con il quale annichiliscono le pugliesi di mister Lo Re. Difficile dopo una mazzata simile pensare ad un secondo parziale in contro tendenza ma il bello della pallavolo, soprattutto quando si gioca su campi in cui i fattori esterni possono divenire condizionanti, è anche questo. La Pomì appare la lontana parente della squadra schiacciasassi di pochi istanti prima e la Cedat risulta completamente trasformata. Cala la positività offensiva delle casalasche, mentre al contrario Nikic e compagne martellano con decisione da tutte le zone del campo. Il vantaggio al primo time-out tecnico delle locali è striminzito (8-7) ma si dilata strada facendo al secondo stop obbligatorio (16-12). Capìta la prevedibilità del gioco della propria squadra, Milano prova ad inserire Agrifoglio per Corna. Grazie al muro, la Cedat si issa addirittura sul 21-14 e sul fronte Pomì si fatica a trovare le contromisure. La reazione delle ospiti non si fa comunque attendere, Bacchi con poderosa pipe e Repice con bel muro su Gomes mettono paura a San Vito che quindi dopo ace di Beier ed invasione a rete e un'altra palla vincente di Bacchi si sente tallonato (21-19). La Pomì arriva addirittura a stretto contatto delle pugliesi dopo ace di Beier costringendo Lo Re a chiamare time-out discrezionale. Si lotta punto a punto ma alla fine le rosa sono costrette a soccombere 25-22 dopo punto risolutore di Nikic. La metà campo da dove la Pomì aveva iniziato la gara porta bene, vuoi per la lontananza dall’assordante tifo locale, vuoi per il ritorno a maggiore serenità, la squadra di Casalmaggiore parte col vento in poppa nel terzo set e dall’8-5 del primo time-out tecnico diviene irresistibile. Tornano a spingere dai nove metri le casalasche e per Della Rosa diviene arduo smistare a dovere. Le rigiocate sono frequenti in casa Pomì e le attaccanti sono ciniche e spietate nel monetizzarle a dovere. Chiude Guatelli con un ace sul 13-25, una sorta di macigno sulle speranze di San Vito. Quest’ultima è comunque ben lungi dal divenire arrendevole e l’inizio di quarto set è una sorta di campanello d’allarme per Bacchi e compagne. Alcuni errori di troppo delle casalache ed alcuni numeri di Ihniatsiuk spianano la strada alle locali sull’8-4. La Pomì vacilla, prova a rimetterla in corsa Bacchi con due bombe delle sue che valgono il 10-9 ma sono l’agonismo e la voglia di combattere della Cedat a fare la differenza. Sul 12-9 per le pugliesi ci scappa anche un gesto di nervosismo del tecnico della Pomì, dopo decisione arbitrale dubbia, che lo stesso direttore di gara punisce con un giallo che combacia con il tredicesimo punto per le locali. Non si placa la protesta del mister delle ospiti e l’arbitro rincara la dose estraendo anche il rosso procedendo dunque all’espulsione. La Pomì si allontana progressivamente dal match, gli errori nei quali incorrono le attaccanti ne sono la prova lampante. Sul 17-10 l’allenatore in seconda Giorgio Bolzoni, chiamato a gestire la squadra, opta per Zago, al rientro dopo settimane di stop, al posto di Guatelli e poco dopo per D’Ambros in seconda linea per la capitana Bacchi. Beier e Repice provano a tenere in corsa la Pomì ma la Cedat è ormai lanciata e riesce ad archiviare il quarto set con il punteggio di 25-14. Messa spalle al muro e senza il proprio tecnico, costretto a seguire la gara dalla tribuna guardato a vista dal commissario di campo per evitare comunicazioni via radio con la panchina, la Pomì ritrova se stessa. Con Zago in campo al posto di Guatelli, la formazione ospite parte alla grande piazzando uno 0-5 dirompente, due punti di Olivotto, uno di Beier, uno di Bacchi su battuta ed un errore di Gomes valgono la partenza a razzo delle rosa che quindi incrementano il vantaggio al cambio campo sul 2-8 propiziato da un attacco vincente e da un ace di Zago. La stessa attaccante veneta concede il bis dalla zona di battuta quindi Bacchi firma il punto del 2-10. San Vito è ormai prossima a capitolare nonostante alcuni punti di Nikic. Quando Repice chiude sotto rete dopo ricezione errata delle pugliesi realizzando il 4-13 si capisce che la gara è segnata per le locali. La Pomì non ha nemmeno bisogno di realizzare il quindicesimo punto che arriva direttamente dopo cartellino giallo rifilato dal direttore di gara a Nikic.

INTERVISTE Tutto è bene quel che finisce bene, in casa Pomì la trasferta in terra pugliese può andare in archivio non senza recriminazioni ma tutto sommato i due punti messi in cassaforte garantiscono un ulteriore passo in avanti in classifica dove ora le rosa hanno superato Ornavasso, sconfitto a Cadelbosco, e tallonano a due punti Novara prossima avversaria. “Non si è trattato della partita semplice che molti pensavano – commenta l’allenatore in seconda Giorgio Bolzoni – per noi la gara si è tramutata in una maratona quando invece la squadra avrebbe dovuto e potuto archiviarla con maggiore disinvoltura. C’è da dire che i due set persi proprio dal lato dei supporters locali non possono essere casuali, il tifo assordante ed al limite del regolamentare, non ha certo aiutato le ragazze in campo, anche se questo ovviamente non deve essere additato come valida scusante per la mancata espressione della nostra superiorità tecnica”. Non sempre quando si parte favoriti, dover risolvere una gara al quinto set può risultare facile. “In effetti sul 2 a 2 qualche timore iniziava a serpeggiare ma devo dire la squadra è stata brava a ripartire da zero e a dimostrare con i fatti la propria caratura. Ciò non toglie che si debba imparare a gestire certe situazioni ambientali difficili senza lasciarsi condizionare da comportamenti ostili nei nostri confronti. Su questo aspetto ci sarà ancora da lavorare”. Se qualcuno gli avesse detto prima della gara che sarebbe potuto arrivare un punto con la Pomì probabilmente non gli avrebbe creduto, il tecnico della Cedat 85 Lo Re sottolinea la quasi impresa della sua squadra. “Un punto con Casalmaggiore – commenta il tecnico delle pugliesi – era quasi insperato. La formazione ospite nei parziali vinti ci ha sovrastato in lungo e in largo, le ragazze sono state brave ad infilarsi nelle strettoie che ci ha lasciato nel terzo e quarto parziale portando la gara al quinto set. Sicuramente per noi il punto fa morale e può rappresentare una grossa iniezione di fiducia per tentare la risalita”.

CEDAT 85 SAN VITO 2
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(10-25, 25-22, 13.25, 25-14, 4-15)
Cedat 85: Avallone 1, Cacciapaglia (L), Caforio, Della Rosa 5, Soleti 5, Nikic 19, Lattanzio 1, Ihnatsiuk 10, Monna, Moreira Gomes 7, Caneva 5, ne Lanza. All.: Lo Re-Semeraro.
Pomì: Corna 5, Guatelli 6, Repice 16, Olivotto 12, Bacchi 22. Beier 17, Gibertini (L), Agrifoglio, Zago 4, D’Ambros, ne Nasari, ne Nardini. All.: Milano-Bolzoni
Arbitri: Bertoletti e Palumbo
Note: spettatori 1.000, durata set: 20’, 29’, 24’, 26’, 13’, totale 112’. Aces: Cedat 2, Pomì 11. Battute sbagliate: Cedat 4, Pomì 7. Muri: Cedat 5, Pomì 18. Ricezione: Cedat 58% (prf 36%), Pomì 68% (prf 45%).

Spavento Pomì

SAN VITO DEI NORMANNI (Brindisi) La partita che non t’aspetti. La Pomì si fa ammaliare dal fattore campo pugliese e sul parquet del fanalino di coda dell’A2 lascia incredibilmente e infaustamente un punto. Altrettanto incredibile è che la sconfitta dell’Ornavasso a Cadelbosco permette alle casalasche di salire in seconda posizione a -2 dal Novara, che sabato alle 20.30 calerà a Viadana per l’atteso scontro diretto. Di tutto di più. Dopo un primo set facile, la Pomì subisce la reazione del San Vito, trascinato dalla rientrante Nikic (19 punti e 47% in attacco), ma non impara la lezione. Già, perché nel quarto set, dopo un terzo comodo, fa esattamente la stessa cosa e si fa portare al tie-break. Bacchi top scorer con 22 punti. Brava Repice (11 punti su 21 attacchi e 4 muri all’attivo), ex di turno insieme a D’Ambros. Dopo l’infortunio si rivede in campo Zago: rileva Guatelli nel quarto e gioca titolare nel quinto. Ancora a riposo Nardini. La Pomì è superiore a muro, ma nei set persi sono attacco e battuta a calare e a far sperare nel colpaccio le brindisine. Nel set d’apertura volano le biancorosa: 1-8, 4-16, 7-21. Nel secondo però si siedono e sono sempre in svantaggio: 8-6, 16-11, 21-14. Cambia registro la Pomì e torna a mostrare i muscoli nel terzo: 5-8, 7-16, 11-21. Ma il San Vito non molla: 8-4, 16-10, 21-13. A senso unico il quinto: 0-5, 2-10, 4-12, ma che fatica.

CEDAT 85 SAN VITO 2
POMÌ CASALMAGGIORE 3
10-25, 25-22, 13-25, 25-14, 4-15
CEDAT 85 SAN VITO: Avallone 1, Cacciapaglia (L), Caforio, Della Rosa 5, Soleti 5, Nikic 19, Lattanzio 1, Ihnatsiuk 10, Monna, Moreira Gomes 7, Caneva 5. N.e.: Lanza. All.: Lo Re-Semeraro.
POMì CASALMAGGIORE: Corna 5, Bacchi 22, Beier 17, Olivotto 12, Gibertini (L), Guatelli 6, Repice 16, Zago 4, Agrifoglio, D’Ambros. N.e.: Nardini, Nasari. All: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Bertoletti (Roma) e Palumbo (Cs).
Note: spett. 1002; durata set 20’, 29’, 24’, 26’, 13’; ace 2-11; battute sbagliate 4-7; muri 5-18

Repice e D'Ambros ex di turno

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Proseguire la striscia positiva per arrivare allo scontro diretto con Novara di sabato 22 Dicembre nelle migliori condizioni di classifica e di morale. Con questo obiettivo la Pomì Casalmaggiore affronta questo pomeriggio alle ore 18,00 il match sul campo del fanalino di coda, la Cedat 85 San Vito. Una gara che solo sulla carta appare dal pronostico scontato. La formazione pugliese, nonostante le difficoltà, rappresenta comunque un avversario da rispettare, in tutti i tornei di A2 sinora disputati ha sempre iniziato la sua rincorsa alla salvezza proprio dal mese di Dicembre e quindi Bacchi e compagne dovranno scendere in campo con il massimo della concentrazione. Due le ex della partita, entrambe in maglia rosa, si tratta di Vittoria Repice ed Elena D’Ambros, nelle fila di San Vito proprio nella passata stagione. “Fa sicuramente uno strano effetto tornare a San Vito da avversaria – ammette D’Ambros – qui ho trascorso una bella annata ed ho lasciato tanti amici. Sarà un’emozione rivedere i tifosi pugliesi e son certa che sapranno accogliermi con grande affetto. E’ proprio grazie al loro calore che in Puglia, nella passata stagione, mi sono sentita come a casa”. Un campo ostico quello di San Vito, da sempre. “Qui non è facile per nessuno e non lo sarà nemmeno per la Pomì, ovviamente il nostro tasso tecnico è decisamente superiore a quello di San Vito ma spesso le caratteristiche ambientali possono anche rendere le sfide più equilibrate di quanto si possa immaginare. Dovremo essere brave a non farci condizionare dai fattori esterni, a scendere in campo con la giusta concentrazione e ad avere il giusto approccio con la gara”. Cosa pensi della squadra allestita da San Vito per questa stagione? “Rispetto all’anno passato la squadra è stata ringiovanita, la maggior parte delle atlete non hanno mai giocato insieme e questo ovviamente si è tradotto con un inizio stentato ma ora che iniziano a delinearsi certi meccanismi ed equilibri qualcosa di buono si intravvede”. Come dovrà giocare la Pomì per uscire dal campo vincitrice? “Penso che a nostro favore potrebbe essere l’esperienza, la Pomì possiede elementi di fama, abituate a giocare gare importanti e con un bagaglio tecnico invadibile. A mio avviso sarà indispensabile un certo agonismo oltre a tecnica e tattica”. Nonostante in settimana, nell’amichevole con la formazione cipriota dell’Apollon Limassol, in campo si sia rivista Valentina Zago, appare arduo pensare che l’attaccante veneta possa essere impiegata oggi in terra pugliese nel sestetto titolare. Quindi la formazione, stando anche alla rifinitura mattutina, dovrebbe ricalcare quella vista all’opera con Soverato con la conferma di Guatelli in posto due e della coppia centrale Olivotto-Repice. In cabina di regia Stefania Corna, attaccanti ricevitrici Bacchi e Beier, libero Giulia Gibertini.

La Pomì confida in un match agevole

VIADANA. C’è l’ultima in classifica sulla strada della Pomì verso il big-match di sabato prossimo contro il Novara. Però il San Vito non va sottovalutato, soprattutto in casa propria (ore 18) anche se i suoi 4 punti non scaturiscono da vittorie ma da match persi al tie-break. Sta alle casalasche rimanere lì con la testa e rendere la sfida a senso unico, anche per non disperdere energie preziose. Nel test infrasettimanale, vinto 4-0 in scioltezza contro le cipriote dell’Apollon Limassol, Nardini e Zago hanno giocato terzo e quarto set e possono definirsi prossime al rientro. Nasari è reduce da un attacco influenzale, ma è partita regolarmente verso la Puglia. Il team brindisino recupera la bosniaca Nikic.
Formazioni. Cedat 85 San Vito: Avallone, Cacciapaglia, Caforio, Lanza, Segalina, Della Rosa, Soleti, Nikic, Lattanzio, Ihnatsiuk, Monna, Moreira Gomes, Caneva. All.: Lo Re-Semeraro.
Pomì Casalmaggiore: Corna, Nasari, Bacchi, Beier, Nardini, Olivotto, Gibertini, Guatelli, Repice, D’Ambros, Agrifoglio, Zago. All: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Bertoletti di Roma e Palumbo di Cosenza.

sabato, dicembre 15, 2012

Nuova Euromontaggi, partita senza storia

MAXA OLIVIERI SAN BONIFACIO 3
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 0 2
5-8, 25-16, 25-14
MAXA A&P OLIVIERI SAN BONIFACIO: Azzini, Ambrosini 12, Bortoli 10, Zandonà 1, Costanzi 12, Maccari, Pisani, Tessari 1, De Stefani 10, Lo Sapio (L). N.e.: Brendolan, Mosconi (L). All.: Pollini-Azzini.
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Soffiati F., Moretti 3, Grespi 13, Vecchi 5, Bertoli, Malavasi, Parma (L), Rossi 1, Cattelani 1, Battisti 1, Oriente 1. N.e.: Soffiati I., Grisanti (L). All.: Montaldi-Bertolasi.
Arbitri: Pavan (Ve) e Cesaro (Pd).
Note: durata set 19’, 25’, 25’

SAN BONIFACIO (Verona). Vede a malapena la palla la Nuova Euromontaggi al cospetto del forte team scaligero, sicuramente di un altro pianeta e allestito con ben altri mezzi e obiettivi. Il Porto fatica in attacco anche a causa dell’alto muro avversario, che costringe a giocare lungo o a sbagliare. A questo si sommano i soliti errori in battuta e, tratteggiato questo quadro, era francamente difficile fare meglio. Solo Grespi va in doppia cifra; per le altre il bottino è molto magro. Il sestetto è composto da Fabia Soffiati al palleggio, Moretti opposta, Grespi e Bertoli schiacciatrici, Vecchi e Malavasi centrali, Parma libero. Poi entreranno Oriente in regia e Cattelani al centro al posto di Malavasi per circa un set e mezzo. In seconda linea gioca sempre la più giovane Parma. A riposo precauzionale Irene Soffiati. Sin dal primo set si capisce che le portuensi non possono fare molta strada in questo match. Ambrosini e Costanzi martellano e si passa al secondo parziale. Il Porto raccoglie qualcosa in più, ma non entra in partita. La sfida è impari e anche la terza frazione è un monologo veronese.

Viadana, vittoria sofferta contro il fanalino

VIADANA Il Viadana torna ad assaporare la magia della vittoria, ma quanta fatica. Contro l’Isola della Scala non è certo volley spettacolo, ma ciò che conta sono i 3 punti per spezzare il digiuno da vittorie. Ottima prova di Lucotti, autore di 28 punti. Nel sestetto rientrano De Santi e Schiavo, ma il primo chiederà il cambio a fine secondo set. Benino battuta e muro, per il resto tante grazie agli errori altrui. Bettini gioca prima banda al posto di Fellini (da qualche match dirottato opposto in sostituzione di Chiesa) e il libero è il giovane Carnevali (buono il suo atteggiamento).
Nel parziale iniziale si viaggia in equilibrio fino all’11-11 e i viadanesi cominciano a pagare gli errori in attacco. Sono questi che determinano l’11-14. L’ace di Bettini accorcia le distanze (13-14), ma un’altra battuta vincente di Zanella conduce al 13-16. Roncari sigla il set-ball sul 20-24, ma i padroni di casa si portano a -1 con tre schiacciate di Lucotti. Dopo il time-out, però, Roncari chiude. Il Viadana reagisce nel secondo set. De Santi si fa valere a muro (4-4, 7-5) e mettendo a terra una free-ball (8-6). Il break decisivo avviene sul 15-13 con Lucotti protagonista. Nibbio mura per il 20-13 e Lucotti per il 21-13, mentre gli avversari operano tre cambi. Il finale è denso di errori da ambo le parti, ma ciò che importa è che i viadanesi pareggiano il conto set. Il terzo parziale (dove resta in campo Pozza per un dolorante De Santi) si sviluppa punto a punto fino all’8-8 e torna tale dall’11-11 grazie al turno di battuta di Bettini, che contribuisce alla rimonta da 8-10. Ma sul 12-15 il Viadana piazza un break pesante e decisivo (18-15) con Lucotti in battuta e due ace e mezzo di Fellini e tira su tutto il possibile in difesa. Bettini procura il set-ball e, dopo qualche azione da dimenticare, arriva l’errore al servizio isolano. Parte forte l’équipe di casa nel quarto, con battuta e muro sugli scudi: 6-2, 7-4, 11-5, 12-6. Bettini timbra l’ace del 14-7 e Lucotti confeziona il 15-7 concludendo positivamente un lungo ed emozionante scambio. Già dal 16-8 la partita non ha più storia, tanto meno sul 21-13. I titoli di coda scorrono su uno spettacolo non esaltante, ma va bene così e Bettini marca il 25-16.                                   

VIADANA 3
ISOLA DELLA SCALA 1
23-25, 25-17, 25-22, 25-16
VIADANA: Nibbio 4, Fellini 11, Lucotti 28, Bettini 14, De Santi 5, Schiavo 9, Carnevali (L), Pozza 4. N.e.: Bottoli, Vecchi, Chiesa, Doppielli, Lanzara (L2). All.: Rasi-Motta.
AGRICOLA ISOLA DELLA SCALA: Bonavita 3, Ferrari 12, Zanella 9, Roncari 9, Conti 14, Bertarello 1, Forrini (L), De Togni, Totolo, Resta, Fortuna 3. N.e.: Bissoli. All.: Bison-Lanza.
Arbitri: Circolo (Bz) e Vitelli (Bo).
Note: durata set 28’, 25’, 28’, 25’; ace 7-3; battute sbagliate 12-11; muri 9-6

Nuova Euromontaggi senza stress a San Bonifacio

PORTO MANTOVANO. La Nuova Euromontaggi Porto riparte con una trasferta infida dopo la sosta (alle 21 fa visita al San Bonifacio secondo della classe) ma con l’allenatore Marco Montaldi regolarmente seduto in panchina. Il tecnico è stato solamente diffidato dopo l’espulsione rimediata nel derby. Bene così; evidentemente il terzo set visto dalla gradinata è stato ritenuto sufficiente. Sul fronte squadra, rientra Grisanti bella fresca di vacanza post-laurea mentre Irene Soffiati lamenta un problema alla spalla ed è probabile che il suo contributo si limiti a qualche ingresso in seconda linea. Il dirigente Renzo Trazzi non si fa illusioni per questa gara, ma vede segnali incoraggianti per il futuro: “La pausa ci ha fatto bene, ho visto allenamenti tirati e la squadra ha provato soluzioni di gioco diverse. Noi andiamo là con tranquillità non avendo niente da perdere. Magari senza tensione è la volta buona che riusciamo ad esprimerci al meglio”. Il coach, dal canto suo, attende il salto di qualità: “A noi manca la cattiveria di non sbagliare nei momenti decisivi. Quando troveremo questa forza, sicuramente diremo la nostra e faremo qualche punto in più. Non sono scontento della squadra, anzi anche nel concitato derby ha avuto una bella reazione e ha saputo lottare, ma deve imparare ad avere più consapevolezza dei propri mezzi. Quando siamo in vantaggio e abbiamo la possibilità di dare il ko all’avversario, non lo facciamo: sbagliamo, subiamo e perdiamo”. Grespi al momento è il punto di forza del Porto: “Sì, un plauso a lei. Però anche le altre devono iniziare a prendersi un po’ di responsabilità nelle situazioni difficili”.
Formazione della Nuova Euromontaggi Porto: Soffiati F., Battisti, Grespi, Soffiati I., Vecchi, Malavasi, Bertoli, Oriente, Moretti, Rossi, Cattelani, Parma, Grisanti. All.: Montaldi-Bertolasi.
Arbitri: Pavan Francesca di Venezia e Cesaro Alberto di Padova.

Il Viadana vuole azzannare l'Isola della Scala

VIADANA. Ferito da cinque sconfitte consecutive (derby compreso), il Viadana ringhia e sente odore di preda: alle 20.30 incrocia le fauci al PalaFarina con il fanalino di coda Isola della Scala. “L’avversario giusto per tornare a prenderci i 3 punti” sentenzia Manuel Bettini. I viadanesi fanno quadrato e sono pronti a lottare per risalire una classifica adesso deficitaria. “Lo spirito di squadra – prosegue il libero - non è mai venuto a mancare e, pur perdendo 3-0, anche nella scorsa partita di Bedizzole abbiamo reagito alla situazione critica. Speriamo adesso di recuperare gli infortunati e di tornare a fare risultato. Poi andremo a Segrate il 23 e chi ha detto che non possiamo farci un bel regalo di Natale” azzarda (forse troppo) Bettini. Stasera al centro rientrerà uno fra Schiavo e De Santi. Quanto a Chiesa, la sensazione è che, ammesso e non concesso che non ci sia bisogno di lui, si punti a recuperarlo al meglio per i prossimi match.

B2, il Volta attende il Trescore

VOLTA MANTOVANA. Galvanizzato dal successo nel derby, il Volta chiede strada al Trescore penultimo (PalaValle, ore 21) per rilanciarsi a metà classifica. La squadra è cresciuta sul versante della forza mentale e nei ruoli di alzatrice, opposta e bande non ha posti fissi: coach Malavasi mescola spesso le carte pescando dalla panchina pedine con caratteristiche diverse.

Serie C, San Marco Pego a Rivergaro

PEGOGNAGA. Dopo aver perso 3-1 il quasi derby con il Guastalla delle ex Amista, Bertani, Marani e Sabattini, il San Marco Pego va a caccia del riscatto sul campo del Rivergaro (ore 19). Le piacentine sono quartultime con 8 punti, le pegongaghesi ne hanno 11. Rientra Losi, due settimane fa in panchina a causa di una pallonata in testa. Lei e l’altra alzatrice Morandini si stanno alternando. “Faccio fatica a dire chi delle due è la titolare e chi la riserva - riferisce coach Comparsi – per ora giocano tutte e due”.

Piccole voltesi crescono

VOLTA. Ottenuta la prima vittoria in campionato nel recupero del derby a Pomponesco (1-3), la Fornace Sberna Volta cerca il bis in un altro derby: alle 17.30 arriva il Viadana, che in classifica la precede di 1 punto. Le giovanissime voltesi hanno abbandonato l’ultimo posto in graduatoria e puntano a salire al quartultimo per essere, almeno per una settimana, la miglior piazzata delle mantovane del girone F lombardo. Le nostre quattro compagini, infatti, hanno poca esperienza e occupano gli ultimi quattro posti.

venerdì, dicembre 14, 2012

Il programma di domani

B2 MASCHILE Agliate-Conto Italiano Mantova (ore 17.30) Viadana-Isola della Scala (ore 20.30) B2 FEMMINILE San Bonifacio-Nuova Euromontaggi Porto (ore 21) Volta-Trescore (ore 21) C MASCHILE Predaroli&Bonandi Asola-Villanuova sul Clisi (ore 17) Castiglione delle Stiviere-Gorlago (ore 20.30) Noleggio Lorini Mantova-Remedello (Montichiari, ore 20.30) C FEMMINILE Rivergaro-San Marco Pego (ore 19) Gualtieri-Atm Trafilerie Moglia (ore 21) Asd Curtatone-Crema Nuova (ore 19) Davis Veman-Pro Patria Milano (ore 20) D FEMMINILE Truzzi Poggio Rusco-Calderara (ore 18) Manerba-Sportime Curtatone (ore 20) Fornace Sberna Volta-Viadana (ore 17.30) Brescia Fiumicello-Bottari Pomponesco (ore 19.30)

giovedì, dicembre 13, 2012

Amichevole senza storia, Pomì a valanga

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì si prepara alla trasferta di San Vito nel migliore dei modi. Superata nel test amichevole del Pala Farina la formazione cipriota dell’Apollon Limassol con un netto 4 a 0. Successo ineccepibile nel gioco e nel punteggio, in tutti e quattro i parziali disputati le ospiti non sono mai riuscite a raggiungere quota quindici e nel primo hanno addirittura ceduto a nove. Reduci dal pesante 3 a 0 rimediato con la Rebecchi Nordmeccanica in Challenge Cup, le ospiti non hanno certo impressionato per qualità di gioco e la superiorità della Pomì è stata schiacciante. Nei primi due set mister Milano ha schierato la formazione tipo delle ultime gare, mentre dal terzo parziale spazio a molti cambi con Nardini dentro al centro al posto di Repice, D’Ambros nelle vesti di libero per Gibertini, Agrifoglio, ormai ripresasi dopo la distorsione alla caviglia, in cabina di regia per Corna e Zago sempre più avviata verso il recupero in zona due. Non impiegata perché assente per via di un attacco influenzale Federica Nasari che lo staff ha giustamente deciso di lasciare a riposo per poterla aggregare al gruppo in partenza per la Puglia sabato mattina.

POMI CASALMAGGIORE 4
APOLLON LIMASSOL 0
(25-9, 25-14, 25-14, 25-12)
Pomì: Corna, Bacchi 6, Olivotto 13, Guatelli 11, Nardini 1, Agrifoglio 1, Zago 8, Beier 14, Repice 11, Gibertini (L1), D’Ambros (L2). All.: Milano
Apollon Limassol: Manitarou 2, Kovacheva 7, Asque 4, Konstantopoulou 2, Irakli, Stoyanova 3, Leonidou 3, Zakchaiou 1, Konstantinou 2, All.: Giapanis

mercoledì, dicembre 12, 2012

Pomì, amichevole internazionale

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì assapora domani il clima di volley internazionale. Al Pala Farina alle 17,00 le ragazze di Gianfranco Milano ospitano per un test amichevole l’Apollon Limassol, reduce dalla sconfitta per 3 a 0 con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza nel match di ritorno dei sedicesimi di finale di Challenge Cup e dalla conseuguente eliminazione dalla competizione. La formazione cipriota lascerà l’Italia nel fine settimana e dunque si è detta ben disponibile ad accettare l’invito del direttore sportivo della Pomì Mariana Conde. Per la Pomì un test importante sulla strada che porta alla trasferta sul campo della Cedat 85 San Vito, gara che le casalasche intendono sfruttare a dovere per presentarsi al match-clou con Novara nelle migliori condizioni di classifica.

martedì, dicembre 11, 2012

La sosta porta consiglio

MANTOVA. S’ode ancora l’eco del derby di B2 femminile giocato dieci giorni fa fra Volta e Nuova Euromontaggi. La pausa per le elezioni Fipav nazionali ha contribuito a tenere vivo quel ricordo, pur essendo i pensieri di entrambi i team rivolti ai rispettivi impegni di sabato per la nona giornata. Alle 21 le collinari ospiteranno il Trescore, mentre alle 20.45 le portuensi saranno di scena a San Bonifacio. Nel week-end le due squadre hanno riposato e, ricaricate le pile, sono pronte a rituffarsi nella bolgia del campionato. Il Volta è salito a quota 12, il Porto è fermo ai suoi 8 punti, ma per avere una classifica significativa occorrerà aspettare la sosta di Natale, che quest’anno sarà più corta: ci si ferma solo sabato 29 e il 5 gennaio si torna in campo. Anna Speltoni, schiacciatrice del Volta, intende battere il ferro finché è caldo: “Con il Trescore, che è dietro di noi in classifica, è un’altra partita da vincere. Attacchiamolo adesso che è attaccabile, poi andremo a Ospitaletto, ce la giocheremo e tutto quello che arriverà sarà guadagnato. Il nostro assetto? No, non credo che sarà definitivo; niente è fisso quest’anno. Però può essere una forza avere ruolo per ruolo una sostituta con caratteristiche diverse”. Parlando di forza, intesa in senso mentale, il Volta sta crescendo. “Sì - conferma la giocatrice – abbiamo preso un po’ più di costanza riuscendo a tenere lì la testa. Anche nel derby: ci siamo imposte nel terzo set di partire subito cattive evitando la loro reazione e infatti abbiamo iniziato con 3 muri. Non so se abbiamo giocato meglio noi, ma sicuramente siamo state più ordinate e abbiamo commesso meno errori”. Sul fronte Porto, si attende il comunicato (la pausa ha bloccato anche quello) per conoscere il provvedimento preso nei confronti dell’allenatore Marco Montaldi, espulso per proteste ad inizio terzo set.

domenica, dicembre 09, 2012

Coach Milano: "A senso unico per merito nostro"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì supera anche l’ostacolo Soverato e prosegue la propria marcia a ridosso delle battistrada Novara ed Ornavasso. Le previsioni di una gara combattuta trovano conferma solo in avvio contraddistinto da scambi lunghi e combattuti. Soverato si conferma avversario difficile da affrontare e costringe la Pomì al testa a testa sino all’8-7 del primo time-out tecnico. Ma da qui in avanti si capisce che la squadra di casa ha una marcia in più e puntuale arriva il primo strappo rosa sul 10-8 grazie al diagonale vincente di Beier. Positivo l’impatto con il match di Vittoria Repice che va ripetutamente a segno dal centro issando la Pomì sul + 4 (13-9). Casalmaggiore amministra saggiamente il vantaggio ed anche al secondo stop obbligatorio (16-11) lascia a debita distanza le avversarie. Sale in cattedra Bacchi e le casalasche allungano ancora sul 17-11, di li a poco arriva anche il diciottesimo punto direttamente su errore da seconda linea di Boscacci. Pesa come un macigno per le calabresi l’ace subito da Corna. Mister Breviglieri prova a dare la scossa inserendo Fastellini per Francesca Moretti ma il monologo Pomì non trova interruzione. La manovra rosa è fluida e le attaccanti non incontrano grossi ostacoli nel mettere a terra palle pesanti. Apprezzabili due palle punto di tecnica sopraffina da parte di Guatelli che portano le casalasche sul 23-15. Soverato regala alla Pomì il ventiquattresimo punto commettendo invasione, il set si chiude sul 25-18 dopo errore dai nove metri della bulgara Nikolova. E’ una Pomì arrembante quella che impatta con il secondo set, Olivotto diventa invalicabile a muro e la squadra di Gianfranco Milano vola sull’8-2. E’ ancora grazie al muro che Casalmaggiore costruisce le proprie fortune, il block di Guatelli vale il punto dell’11-3. Il tecnico della formazione calabrese è costretto a bruciare due time-out discrezionali in sequenza. E’ straripante la formazione casalasca in attacco, al centro Repice ed Olivotto fanno il bello e il cattivo tempo, il 16-7 la dice lunga sulla vena offensiva delle rosa. Bacchi diviene inarrestabile e, come da tradizione, quando il capitano suona la carica la squadra la segue all’unisono. Le prova tutte Breviglieri, dentro Mancuso per Boscacci e a ruota Cecato per Galeotti in cabina di regia. Una timida reazione c’è, Diomede e Moretti vanno a segno entrambe a muro, ma questo non basta per spaventare una Pomì lanciatissima che mette una seria ipoteca sul set con il punto del 22-11 firmato da Guatelli. Arriva anche il set-ball grazie all’attacco di Beier, Repice conferma la grande serata chiudendo con fast imprendibile. Nel terzo parziale formazione invariata per la Pomì, Soverato ripropone tutte le titolari dopo i cambi del set precedente. Bacchi e compagne continuano il proprio monologo e l’inizio si traduce per le casalasche in uno sprint inarrestabile. Il primo time-out tecnico è di marca locale per merito di Guatelli che timbra il cartellino della terza giocatrice in doppia cifra raggiungendo Bacchi e Repice. Breviglieri si affida nuovamente ai cambi per cercare l’inversione di tendenza, Mancuso rileva Nikolova, Cecato subentra a Galeotti. Soverato appare stordita, gli errori sotto rete si moltiplicano e il punteggio, per le calabresi, diventa una montagna da scalare. Per la Pomì, viceversa, l’occasione è propizia per concedere spazio a Nasari che subentra a Guatelli. Si spengono sulla fast errata di Diomede le speranze di Soverato che poi manda out con Moretti. Per la Pomì un successo forse più facile del previsto ma meritato e netto nella prestazione e nel punteggio.

INTERVISTE Una sola squadra in campo, un dominio ineccepibile, non c’è quasi stata storia tra la Pomì e il Volley Soverato formazione che nel turno precedente aveva spazzato via la capolista Novara. Un successo che per il tecnico della Pomì Gianfranco Milano non fa una piega. “La squadra ha disputato una gara senza sbavatura e contraddistinta da grande continuità, forse la migliore sotto questi punti di vista dall’inizio della stagione. Se non c’è quasi mai stata storia è sicuramente per merito della Pomì, brava a giocare con attenzione e concentrazione e ad impedire alle avversarie di entrare in partita sin dalle prime battute, privandole da subito delle proprie certezze. Finire il terzo set lasciando Soverato a nove è il segnale che la tensione è rimasta alta sino alla fine e denota una grande tenuta mentale. Ognuno ha fatto in pieno il proprio dovere, rispettando i suggerimenti tattici”. Non va dimenticato che la squadra continua a fare a meno di due pedine del calibro di Nardini e Zago, ma il rendimento è comunque ottimo, quando entrambe torneranno disponibili sarà difficile scegliere chi schierare. “Penso che questo sia un problema che molti allenatori vorrebbero avere, quello dell’abbondanza non è mai un handicap ma un vantaggio. Innanzitutto porta ad una crescita individuale delle varie giocatrici e poi di gruppo. Se la squadra si sta ben comportando è perché è composta da serie professioniste, tutte competitive e di grande qualità”. Nel giorno del suo ventinovesimo compleanno, Heike Beier regala a se stessa e ai propri tifosi una grande soddisfazione. “Per me oggi è una doppia festa – dice l’attaccante tedesca – superare così nettamente nel punteggio e nel gioco Soverato significa che la squadra sta arrivando a livelli di rendimento molto alti e questo proprio in concomitanza con le gare importanti”. Il riferimento è al match con Novara?. “Tra quindici giorni ce la giocheremo con la capolista, di mezzo però c’è l’impegno con San Vito e prima di tutto occorre fare risultato su un campo caldo come quello pugliese”. Cosa significa per voi aver superato così nettamente la squadra che aveva annichilito Novara. “In effetti quella vista questa sera non sembrava il Soverato che tanto abbiamo studiato in video durante la settimana, loro possono fare molto meglio ma se hanno ceduto così nettamente il merito è tutto della Pomì”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
SOVERATO VOLLEY 0
( 25-18, 25-13, 25-9)                               
Pomì: Corna 5, Guatelli 12, Repice 12, Olivotto 8, Bacchi 13, Beie 10, Gibertini (L), Nasari, ne Agrifoglio, ne Nardini, ne D’Ambros, ne Zago. All.: Milano
Volley Soverato: Galeotti , Boscacci 9, Diomede 6, Travaglini 1, Nikolova 7, Moretti F. 5, Cecato, Mancuso, Fastellini, ne Scalise, Russo. All.: Breviglieri.
Arbitri: Luciani e Rossetti di Ancona.
Note: spettatori 750, durata set 24’, 22’, 20’, totale 66’. Aces: Pomì 5, Volley Soverato 0. Battute sbagliate. Pomì 2, Volley Soverato 2. Muri vincenti: Pomì 8, Volley Soverato 5. Ricezione: Pomì 61% (prf 34% ), Volley Soverato 63% (prf 44%).

La Pomì passeggia sul Soverato

VIADANA. La Pomì in versione rullo compressore asfalta il desiderio del Soverato di diventare l’ammazza-grandi (dopo aver steso la capolista Novara domenica scorsa) e lo respinge con un sonoro 3-0. Le ospiti non trovano mai il filo del match e a nulla valgono i ripetuti cambi dell’allenatore Breviglieri. La vetta resta immutata con Novara e Ornavasso in testa a +1 sul Casalmaggiore. La lotta per la promozione in A1 è sempre più avvincente. Consapevoli di affrontare avversarie cariche, le biancorosa (avvolte nella nuova divisa) partono subito concentrate e per l’intero match concedono veramente poco. Il 50% in attacco non è sensazionale ma sufficiente a imbrigliare un Soverato che attacca con il 25% e lamenta le bocche da fuoco Boscacci e Nikolova con le polveri bagnate. Repice, Bacchi e Guatelli trascinano le compagne e come mvp viene premiata la centrale. Il primo set, equilibrato fino all’11-9, si sblocca quando la Pomì aggiusta la ricezione e in battuta si fa più incisiva. Repice firma il 13-9, Bacchi il 17-11 e in contrattacco le padrone di casa volano 23-15. Al quarto set-ball è 1-0. La Pomì difende benissimo, varia l’attacco e nel secondo set è subito protagonista: 6-2, 9-2, 13-5. Nikolova prova a tenere a galla le sue, ma da 14-7 è 19-7 con il Soverato a collezionare errori. La girandola di cambi non sortisce effetti e Beier e Repice timbrano il 25-13. Il terzo parziale non ha storia. L’ace di Corna vale il 5-2 e sul 6-3 il tecnico ospite tenta ancora il cambio in regia con Cecato, in campo fino al 17-5. La partita è in pugno, sul parquet c’è una squadra sola (19-5, 21-8, 23-9). Su un attacco out termina questa sfida a senso unico.
Domenica prossima la Pomì giocherà a San Vito dei Normanni, mentre l’ultima partita pre-natalizia sarà casalinga sabato 22 alle 20.30 contro il Novara, big-match del 12° turno.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
VOLLEY SOVERATO 0
25-18, 25-13, 25-9
POMì CASALMAGGIORE: Corna 5, Bacchi 13, Beier 10, Olivotto 9, Gibertini (L), Guatelli 12, Repice 12, Nasari 1. N.e.: Zago, Nardini, Agrifoglio, D’Ambros. All: Milano-Bolzoni.
VOLLEY SOVERATO: Galeotti, Nikolova 7, Moretti J. (L), Boscacci 9, Diomede 6, Mancuso, Travaglini 1, Moretti F. 5, Russo, Cecato, Fastellini. N.e.: Scalise. All.: Breviglieri-Stella.
Arbitri: Luciani e Rossetti (An).
Note: spett. 750; durata set 24’, 22’, 20’; ace 5-0; battute sbagliate 2-2; muri 8-5

La Pomì ospita un super Soverato

VIADANA. Sarà un Soverato bello carico quello che la Pomì si troverà di fronte oggi alle 18 al PalaFarina per la decima giornata di A2. L’équipe calabrese una settimana fa ha inflitto la prima sconfitta alla capolista Novara, un secco 3-0 che fa viaggiare sulle ali dell’entusiasmo il team dell’ex Valeria Diomede, giocatrice che gli attenti appassionati mantovani ricorderanno in B1 agli inizi della carriera in divisa Bisi San Giorgio. Tra l’altro, la centrale che poche stagioni fa ha vestito la maglia biancorosa domenica scorsa è stata fra le migliori in campo con 6 muri e il 75% in attacco. Pomì 22 punti, Soverato 13, ma la partita è ovviamente tutta da giocare. La squadra casalasca nel test infrasettimanale ha battuto 3-1 il Bolzano (B1) e coach Milano ha provato varie soluzioni tattiche, fra cui l’impiego di Guatelli in posto 4 e in posto 2. Ancora ferma Zago, la nota lieta è stata il rientro di Nardini, che ha giocato due set. Il sestetto di oggi, comunque, dovrebbe prevedere ancora Repice al centro a fianco di un’Olivotto che col Fontanellato è apparsa in gran spolvero.
Formazioni. Pomì Casalmaggiore: Corna, Nasari, Bacchi, Beier, Nardini, Olivotto, Gibertini, Guatelli, Repice, D’Ambros, Agrifoglio, Zago. All: Milano-Bolzoni.
Soverato: Nikolova, Russo, Moretti, Boscacci, Cecato, Fastellini, Diomede, Galeotti, Jaline, Mancuso, Travaglini, Scalise, Moretti. All.: Breviglieri-Stella.
Arbitri: Luciani e Rossetti di Ancona.

sabato, dicembre 08, 2012

La Pomì ritrova Nardini in amichevole

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
E’ una Pomì tonica e in salute quella che ha affrontato e superato in amichevole il Neruda Volksbank Bolzano, formazione che milita in B1. La squadra di Gianfranco Milano si è imposta per 3 a 0, il set supplementare è stato vinto dalle ospiti. Tante le note liete dell’allenamento congiunto con le alto atesine, tra queste il ritorno in campo di Daniela Nardini impiegata nel terzo parziale e lasciata poi in campo anche nel set giocato a risultato ormai acquisito. La gara ha offerto al tecnico della casalasche l’opportunità di provare varie soluzioni tattiche, facendo ruotare in zona quattro Beier, Bacchi e Guatelli con quest’ultima impiegata anche in zona due. Come opposta è stata inoltre schierata anche Nasari, buona la sua prova, nel ruolo di libero, nel quarto set Gibertini ha ceduto il posto a D’Ambros. Non impiegate Zago, ancora convalescente e Agrifoglio che sta smaltendo i postumi di una distorsione alla caviglia. In salita il primo set per la formazione di Casalmaggiore, Bolzano parte forte, nelle fila ospiti in grande evidenza la posto quattro Valeria Papa. Strada facendo la Pomì trova le contromisure e prima recupera e poi vince in scioltezza lasciando le avversarie a quattordici. Più combattuto il secondo set anche se ancora una volta le fasi iniziali vedo le ospiti più pimpanti. Come in precedenza la maggiore caratura di bacchi e compagne emerge alla distanza e viene legittimata dal 25-19 finale. Terzo set sempre di chiara marca locale, con ingresso in campo di Nardini, spostamento di Guatelli in banda e Nasari opposta. Proprio la posto due è tra le migliori di questa parentesi di gara, per lei i punti giungono in attacco ma anche a muro. Ottime cose anche da parte della ritrovata Daniela Nardini, sostituta di Olivotto e poi nel quarto set di Repice. Insomma una buona sgambata per la Pomì in vista di un match di campionato per niente facile come quello di domenica con il Soverato Volley dell’ex Valeria Diomede, reduce dal bel successo sulla capolista Igor Gorgonzola Novara e quindi più che mai motivato.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
NERUDA VOLKSBANK BOLZANO 1
(25-14, 25-19, 25-15, 18-25)
Pomì: Bacchi 10, Olivotto 12, Guatelli 11, Nardini 6, Nasari 7, Corna 1, Beier 12, Repice 5, Gibertini (L), D’Ambros (L2), ne Zago, Agrifolgio. All.: Milano
Neruda: Kostadinova, Cumino, Magnelli, Papa, Berasi, Bresciani, Bogatec, Penasa, Favretto, Bertolini, Waldthaler, Galassi. All.: Bonafede.

Semifinali Coppa Vr provinciale: Buttapietra ok

Dal sito Arena Volley
COPPA VERONA
PRIMAVERA ARENA VOLLEY VS REAL A DI BROGNOLIGO 3-0
25-20 25-23 25-20
Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di volley! Mercoledì 5 dicembre inizia per la nostra Primavera il doppio confronto con il Real di Brognoligo. Partita di andata per la Coppa Verona da giocarsi in casa. Importante quindi, in vista del ritorno, ottenere una vittoria chiara e netta. Viste le ragazze indisponibili e l’infermeria super affollata (Gaia, Zed, Vanessa e Marta) sono venute ad aiutarci, dalla under 18 nonché seconda divisione, Otta e Cate. Vediamo ora come è andata nel non riscaldato palazzetto del Bovolino. Cronaca: 1°SET Coach Stefano schiera Laura, Stefy, Ale, Baby, Tina,Marty e il doppio libero entrante/uscente Charlie/Giada. Un buon inizio: andiamo sul 5 a 1 e da segnalare un ace di Ale. Il Real però, dopo lo stentato inizio, ci raggiunge sul 6 pari. La partita si fa’ bella per quanto riguarda il punteggio, per ciò che riguarda il gioco esso manca di fluidità e velocità, presente solo a tratti. Comunque procediamo a braccetto sino al 19 pari. Da segnalare un fortunoso salvataggio di pugno e un ace di Baby. Sul 19 pari, come detto, la svolta: coach Stefano cambia palleggiatore per far giocare diversamente la squadra e Baby lascia il posto a Barbara. Dopo il 20 pari, magico allungo della Primavera e time out Real sul 23 a 20. Stefy e Tina chiudono i conti 25 a 20. 2° SET Identica formazione di fine primo set che rimarrà inalterata fino alla fine del match. Dopo essere andati sotto per 1 a 3, riacciuffiamo il Real e iniziamo con le avversarie il testa a testa fino al 9 pari. Un bel muro di Marty, una doppia del Real e un ace sporco di Marty ci proiettano sul 13 a 9. Ma non ci fermiamo qui: altro muro per il 15 a 10 e time out Real sul 16 a 10. Si riparte con un ace sporco di Barbara per il 17 a 10. A questo punto iniziamo a sbagliare: difesa imprecisa negli appoggi e attacchi fuori. Il Real ne approfitta e ci raggiunge al 20mo punto, mette la freccia e coach Stefano chiede time out sul 20 a 21. Un ace sporco di Tina ci porta sul 22 pari. Al 23 pari rush finale di Laura e Ale per chiudere 25 a 23. In questi primi due set da notare due punteggi curiosi: 11-1-11 e 22-2-22. 3°SET Il Real sa che ha l’ultima chance e ci mette subito in difficoltà. Andiamo sotto di brutto e se non sprofondiamo è grazie al salvagente Laura. Coach Stefano però deve chiedere time out sul 9 a 14. Si riparte e grande reazione d’orgoglio della Primavera che, con Laura in battuta, la quale mette in difficoltà il Real con il nostro attacco che ne approfitta, raggiunge il Real sul 15 pari. Riusciamo ad allungare e il Real accusa il colpo. Due schiacciate, di cui una lungo linea di Tina per il 19 a 6 e il 21 a 16. Fast di Marty 22 a 19 e attacco fuori del Real per il 23 a 19. Chiude il set e il match una meravigliosa e determinata Tina con una forte schiacciata che tocca il nastro e un millimetrico ace sporco e angolato. 25 a 20 e mitico 3 a 0. COMMENTO Il Real ha fatto la sua onesta partita, la Primavera non ha fatto vedere un bel gioco continuo e vivace, ma ha saputo tenere e rimontare, lottare e soffrire. Partita indecifrabile dice coach Stefano. Sarà di difficile interpretazione, ma il mio modesto parere è che i due coach hanno lavorato e stanno lavorando bene. Certo margini di miglioramento ve ne sono molti, ma sono convinto che il terzo set e forse anche il primo, solo due mesi fa circa, non saremmo riusciti a portarlo a casa. Le ragazze iniziano a crederci di più, ad avere più fiducia in se stessi e negli schemi provati in allenamento. Ciò è un gran bene. Per chi invece le avesse viste un po’ distratte o addirittura in atteggiamenti da vamp e da prime donne, sappiate che non è immodestia o superbia, ma solo i retaggi delle belle foto scattate ieri per il calendario 2013 presto a disposizione di chiunque lo desideri. Con questo il vostro Aldo ringrazia un bravo e prezioso Dino che mi ha sostituito alla grande nella stesura degli articoli, vista la mia indisponibilità e saluta tutte/i Voi. Ciao. Ulteriori notizie su: http://www.primaveravolley.it

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