sabato, febbraio 28, 2015

L'È Più non dura

SORBOLO (Pr). L’È Più battezza con una sconfitta il palasport di Sorbolo, suo nuovo campo di gara. Dopo due set pareva facile, ma la battuta è calata e il Cisano ha saputo usare meglio le mani del muro. Set d’apertura vinto in rimonta sul filo di lana. L’avvio costellato d’errori viene recuperato a quota 14. Viadanesi avanti 16-15, ma tornano in svantaggio 17-20. Chiesa e Bellomaria tengono in scia il Viadana, pronto ad approfittare di due sbagli per balzare 23-21. Due punti di Losa ristabiliscono la parità, ma Vecchi regala il set-ball e una veloce out significa 25-23. Nel secondo primeggia il muro viadanese. Con Chiesa e Lucotti l’È Più avanza 10-7. Schiavo, mai servito in attacco, timbra la presenza con il muro del 13-9. Due ace di Riva portano il Cisano sul -1, ma i padroni di casa si scatenano a muro volando 17-13. Gli ospiti li raggiungono (18-18), però sul 22-22 sbagliano e dopo vari contrattacchi ha la meglio Lucotti per il 24-22. Chiude un muro di Bellomaria. Nel terzo il Viadana si sveglia tardi. Avvio choc: 0-5. Gli attacchi out impediscono di confezionare un tentativo di rimonta credibile (7-13, 13-21). Due set-ball annullati danno un po’ di carica per il quarto, dove si lotta punto a punto fino al 17-16. Poi l’È Più va nella buca. Nel tie-break resta in campo Tanzi per Chiesa. Il Cisano scatta 4-7 e gestisce il vantaggio. Sull’11-13, Tanzi sparacchia fuori senza muro.

È PIÙ VIADANA 2
TIPIESSE CISANO 3
25-23, 25-22, 19-25, 21-25, 12-15
È PIÙ VIADANA: Sarubbi 2, Chiesa 15, Lucotti 19, Vecchi 20, Bellomaria 10, Schiavo 8, Bettini (L), Mariani, Armeti, Bolzoni, Tanzi 7. N.e.: Vezzoni, Galli (L2). All.: Letteriello-Betti.
TIPIESSE CISANO: Comi 1, Bernardi 7, Riva 23, Migliorini 13, Sartirani 13, Milesi 2, Possia (L), Losa 11, Carenini 1, Sala. N.e.: Singh, Oliveto (L2). All.: Marchesi-Bonfanti.
Arbitri: Giglio (Tn) e Cristoforetti (Vr).
Note: durata set 32’, 28’, 27’, 29’, 18’; ace 3-6; battute sbagliate 12-6; muri 13–11

Pomì ok nel galoppo

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Nella giornata delle semifinali di Coppa Italia, due grandi escluse come Nordmeccanica Rebecchi Piacenza e Pomì Casalmaggiore hanno dato vita ad un interessante allenamento congiunto al Pala Banca, che ha visto la formazione casalasca imporsi al quinto set. Nei primi due parziali Gaspari e Mazzanti mandano in campo le formazioni che hanno disputato l’ultimo turno di campionato per poi dare spazio strada facendo alle seconde linee. La Nordmeccanica si fa apprezzare nei primi due giochi anche se trova dall’altra parte della rete una Pomì un po’ sottotono. Cambia la gara dal terzo set, Casalmaggiore dà spazio ad Agrifoglio per Skorupa e Klimovich per Stevanovic, la manovra delle casalasche diventa più incisiva ed arriva il successo ai vantaggi (24-26). Oltre alle due sopra citate nel quarto parziale in campo nelle fila rosa si vedono anche Bianchini per Ortolani e Quiligotti per Sirressi. Tirozzi e compagne ripetono la prova volitiva del set precedente ed ancora una volta chiudono in volata (25-27). Altri cambi nel quinto set con Stevanovic schierata da opposta e Casalmaggiore che completa la rimonta aggiudicandosi il parziale 13-15.
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 2 POMI’ CASALMAGGIORE 3 (25-17, 25-21, 24-26, 25-27, 13-15)

Il Volta tenta l'exploit anche a Reggio

VOLTA MANTOVANA. Rinfrancato dalla brillante vittoria di una settimana fa al cospetto del Monza terzo in classifica, il Volta è di scena alle 21 a Reggio contro la Pool Gramsci e proverà a battere il ferro fin che è caldo per allontanarsi sempre di più dalla zona a rischio. Le reggiane sono seste con 28 punti, le voltesi none a quota 22. “Reggio è un’avversaria dura – sospira Davide Malavasi - in casa propria ha sempre fatto bene e la palestra è piccola e bassa. A noi danno fastidio i palazzetti grandi, ma anche giocare in una palestrina così non sarà semplice. Si tratta di una buona squadra con delle alternative fra le attaccanti laterali, quindi hanno la possibilità di cambiare. Però – rilancia il coach - ce la siamo giocata sabato scorso e abbiamo vinto 3-1, ce la giochiamo anche là”. L’importante è stare bene. “Questa settimana abbiamo dosato i salti e speriamo di arrivare in condizioni fisiche migliori. Ghirardelli con il Monza non avrebbe dovuto giocare, ma ha stretto i denti e ha fatto una buona partita. Speriamo di arrivare un giorno a pensare a come affrontare l’altra squadra e non pensare solo a come siamo messi noi fra defezioni varie. Tuttavia – ride l’allenatore - se tutte le settimane difficili portano a una vittoria come quella, ben vengano. Forse non per il mio fegato”.
Gramsci Pool Reggio: Ferrari, Gozzi, Righelli, Viani, Gennari, Gaiuffi, Fiori, Campana, Manvilli, Bragazzi, Montanari, Baldoni. All.: Caffagni-Violi.
Volta: Angelini S., Angelini G., Benetti, Mazzi, Saviatesta, Papotti, Lucchetti, Ghirardelli, Peretto, Di Nucci, Roffia, Peluso. All.: Malavasi-Gozzi.
Arbitri: Fratellini e Pasquali di Bologna.

Il programma

Serie A1 femminile Campionato fermo per la Final Four di Coppa Italia Serie B2 maschile È Più Viadana-Cisano ore 20.30 Costa Volpino-Mps Mantova ore 20.30 Serie B2 femminile Reggio-Volta ore 21 Serie C maschile Scanzorosciate-P&B Asola ore 21 Casalmaggiore-Tonoli Nyfil ore 21 Serie C femminile Le Scuderie Porto-Valpala ore 20.30 Davis-Gussago ore 20 Bedizzole-Bottari ore 21 Atm Moglia-Stadium Mirandola ore 18 Truzzi Poggio-Carpi ore 18 San Marco Pego-Alsenese ore 21 Serie D maschile Redona-Top Team ore 20 Pizzighettone-La Minciotecnica ore 17.30 Serie D femminile Borgo Virgilio-Casazza ore 18 Pralboino-Curtatone ore 18

venerdì, febbraio 27, 2015

A1 ferma per la Final Four

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Week-end senza gare, quello che inizia domani, per la Pomì Casalmaggiore. A Rimini è in programma la final four di Coppa Italia e il campionato osserva la programmata pausa per permettere la giusta ribalta a questo importante evento. Per mantenere il classico ritmo partita e prepararsi in vista delle prossime gare, prima fra tutte il match casalingo con la Zeta System Volley Urbino, la squadra allenata da Davide Mazzanti sosterrà domani alle 16,00 al Pala Banca di Piacenza un allenamento congiunto a porte chiuse con la Nordmeccanica Rebecchi che tra tre settimane ospiterà al Pala Radi di Cremona nel penultimo atto della regular season.

giovedì, febbraio 26, 2015

La Pomì si gode il dopo-Conegliano

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Una prova di maturità e di forza, si potrebbe etichettare in questo modo la prestazione con la quale la Pomì Casalmaggiore si è esibita per la prima volta al Pala Radi di Cremona. Un esordio, quello nell’impianto cremonese che ha permesso a Tirozzi e compagne di prevalere sull’Imoco Volley Conegliano e rinforzare il terzo posto in graduatoria. Un risultato storico se si considera che mai in precedenza (le occasioni erano state ben cinque tra lo scorso torneo e il campionato in corso) era successo che le rosa riuscissero a prevalere sulla formazione veneta che non solo aveva sempre vinto ma lo aveva fatto con il punteggio più netto. Una sorta di tabu che l’approdo al Pala Radi ha permesso di esorcizzare grazie anche alla grande affluenza di pubblico, 3.111 spettatori, tra i quali i tifosi storici di Casalmaggiore e Viadana e tanti tanti cremonesi che rispondendo al tam tam mediatico dei giorni precedenti la gara hanno gremito all’inverosimile le tribune della nuova casa rosa. I primi due set hanno messo in mostra la Pomì sinora più bella della stagione, una squadra concreta in attacco, ispirata dalla limpida regia di Skorupa, ermetica a muro con la coppia serbo-statunitense Stevanovic-Gibbemeyer sugli scudi ed una Alessia Gennari semplicemente perfetta in prima come in seconda linea. E se la reggiana è stata schierata dall’inizio, è toccato a Bianchini, entrata nel terzo parziale a rilevare una esausta Ortolani, apportare il prezioso apporto dalla panchina a dimostrazione che la Pomì dispone di giocatrici che definire seconde linee appare riduttivo. L’Imoco di mister Chiappini, alla prima ufficiale sulla panchina veneta, ha retto l’onda d’urto delle rosa giocandosi a viso aperto il match e anche questo avvalora ulteriormente la prova della formazione di Mazzanti. Ha gradito lo spettacolo il pubblico assiepato sulle tribune, Cremona, a digiuno di grande volley dai tempi della formazione di A2, ha confermato di aver adottato a braccia aperte la formazione di Casalmaggiore e promette di volerla accompagnare in un finale di stagione da vivere con passione in attesa dell’evento play-off scudetto. Ora il torneo si ferma per permettere la disputa della final four di Coppa Italia in programma nel prossimo week-end a Rimini, ambito al quale la Pomì ha fallito l’accesso superata nei quarti di finale della competizione da un’egregia Unendo Yamamay. Il week-end senza gare ufficilai permetterà a Tirozzi e compagne di lavorare con la dovuta concentrazione in vista del prossimo impegno, sempre al Pala Radi, con la Zeta System Urbino Volley. In vista del match con le marchigiane e per mantenere il ritmo partita la Pomì sosterrà sabato alle 16,00 un allenamento congiunto a porte chiuse al Pala Banca di Piacenza con la Nordmeccanica Rebecchi.

Bella vittoria per il Volta

Volta su di giri per la brillante vittoria contro il Monza. “La partita più bella disputata finora a livello di ordine e pulizia di gioco” esulta Davide Malavasi. Un 3-1 notevole al cospetto della terza in classifica. I punti di margine sulla zona a rischio sono saliti a 2: ancora poca cosa, ma il team collinare è sulla buona strada verso la salvezza. “Abbiamo commesso pochi errori – prosegue l’allenatore - Qualcosa in certi frangenti ovviamente si concede, però la squadra ha giocato bene, soprattutto nei primi due set. Vero che loro hanno tardato ad entrare in partita, ma è perché noi abbiamo battuto come dovremmo fare sempre e abbiamo ricevuto bene. Se battiamo e riceviamo – rafforza il concetto – ce la giochiamo. Quando Elisa Peluso ha la palla in testa, è un’altra musica”. Bene anche in difesa. “Sì – concorda Malavasi – Abbiamo cambiato poco. Ci siamo incastrati bene con le posizioni di muro. Pensavo di fare così, è andata bene tutta la partita nonostante la loro girandola di cambi e non ci siamo spostati dalle consegne. Sono state due settimane difficili sul piano fisico, speriamo di migliorare la condizione”. Sabato trasferta a Reggio.

mercoledì, febbraio 25, 2015

Viadana-Cremona: la Pomì si arrende all'evidenza

VIADANA. Ha legittimato il terzo posto la Pomì domando le pantere di Conegliano dopo una bellissima partita e creando il primo precedente favorevole nelle sfide con il team veneto. Ha inoltre accorciato le distanze dalla seconda piazza (-3), avendo la Liu Jo Modena perso al tie-break a Bergamo. Una domenica quindi memorabile per la Pomì sul piano del volley giocato, ma a renderla fantastica per la società è stata la risposta di Cremona: oltre tremila spettatori per la prima al PalaRadi sono un dato da urlo. “Non me l’aspettavo ma ci speravo” confida Massimo Boselli. Ai tradizionali supporter del comprensorio Oglio-Po che non hanno abbandonato la squadra, si sono aggiunti tanti cremonesi desiderosi di vedere all’opera le nuove ospiti protagoniste in A1. Ospiti che però non resteranno tali a lungo. Vero è che una squadra che staziona nei piani alti della classifica è di enorme richiamo e che c’era la curiosità della prima volta, ma l’impatto iniziale con Cremona è stato ottimo ed è difficile immaginare un repentino disinteresse per la Pomì. Considerato che ci vorrà parecchio tempo per rimettere in piedi il PalaFarina, non ci si può sottrarre alla realtà: addio territorio di confine, almeno per la prossima stagione la Pomì sarà solo cremonese. Sta in silenzio per molti secondi il presidente rosa prima di rispondere alla domanda brutale. Poi non può esimersi: “Chiaro che non vogliamo essere girovaghi. Dipenderà da tante cose, ma nel breve-medio termine non penso ci siano alternative al PalaRadi. Dopo i playoff ci confronteremo con l’amministrazione comunale di Cremona, ma altre soluzioni non ne vedo”. Lunedì a Viadana si è svolto un incontro con i candidati alla carica di sindaco ed è emerso pessimismo circa i tempi di ricostruzione del palasport. “Noi abbiamo partecipato solo come uditori – precisa Boselli -. Per questioni giustamente tecniche è inutile fantasticare: nel medio termine non ci sono le condizioni per tornare a Viadana. Noi continuiamo a sentirci casalasco-viadanesi, ma abbiamo appena fatto una scelta soddisfacente e abbiamo l’obbligo di considerare Cremona la prima soluzione”.

martedì, febbraio 24, 2015

Sirressi e Bianchini con le bimbe per la Tim Cup

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Volley Tim Cup ha fatto di nuovo tappa nel cremonese. A sostenere l’iniziativa , promossa da TIM, dal centro sportivo italiano e Lega Pallavolo Serie A Femminile, ed avente come obbiettivo quello di avvicinare la pallavolo delle atlete professioniste a quella delle giovani giocatrici, in quel di Pieve San Giacomo presso la palestra comunale alla presenza della squadra CSI under 16 dell’Oratorio P.G. Frassati, le giocatrici della Pomì Casalmaggiore Imma Sirressi e Marika Bianchini. Il libero e l’attaccante della formazione rosa si sono intrattenute con le pallavoliste locali raccontando le proprie esperienze personali, da quando hanno iniziato a praticare la pallavolo sino all’ascesa nel grande volley allorquando una grande passione si è trasformata in una vera e propria professione. Le due atlete rosa si sono allenate insieme alla squadra di Pieve San Giacomo dispensando utili consigli e accorgimenti alle giovani pallavoliste che al pari di tante ragazze a Gennaio hanno preso parte alla fase cremonese della Volley Tim Cup vinta dall’Oratorio San Bassano che rappresenterà la citta di Cremona nel concentramento nazionale del torneo cercando di guadagnarsi un posto per le finali in programma a Rimini nel prossimo week-end prima delle finali di Coppa Italia del campionato femminile di serie A. L’iniziativa va anche oltre gli ambiti sportivi e tornerà protagonista sul territorio cremonese coinvolgendo gli studenti delle scuole superiori, dove la pallavolo è lo sport più diffuso, attraverso un incontro che vedrà la partecipazione delle atlete professioniste per parlare del tema dell’uso consapevole del web. La Volley Tim Cup è supportata dal sito www.volleytimcup.it, trova ampio risalto sui social attraverso l’hashtag #VolleyTimCup ed è realizzata in collaborazione con Master Group Sport.

domenica, febbraio 22, 2015

Più di 3000 presenze per la Pomì

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Oltre tremila spettatori abbracciano la Pomì Casalmaggiore nell’esordio al Pala Radi di Cremona, entusiasmo alle stelle nel capoluogo cremonese per il ritorno in città del grande volley. E la Pomì risponde da par suo stendendo le avversarie di turno rinforzando la terza posizione della classifica ed accorciando su Modena sconfitta al quinto nell’anticipo sul campo di Bergamo. La Pomì schiera Skorupa al palleggio, Ortolani in posto due, la capitana Tirozzi e Gennari fanno coppia in posto quattro, Stevanovic e Gibbemeyer sono le centrali, Sirressi è il libero. C’e Glass nelle fila dell’Imoco ma è solo in panchina, non è a referto la centrale Adams. In regia la formazione veneta schiera Katic, opposto è Nikolova, Furlan e Barazza e le due centrali, Barcellini e Ozsoy le due bande, De Gennaro presidia la seconda linea nel ruolo di libero. E’ spettacolare l’avvio di primo set con la Pomì che cerca di rompere il ghiaccio sia in fatto di gioco e di impatto ambientale. E’ grande equilibrio sino al 7-7 con avvio dirompente di Gennari per la Pomì e risposta delle ospiti trascinate da Nikolova. Strappa la formazione veneta sul 7-9 ma subito viene ripresa dall’attacco di Ortolani che poi sigla anche il punto del sorpasso (10-9). Gennari, tre su quattro per lei, conferma le rosa avanti (11-10), quindi è Nikolova, mandando out a favorire l’arrivo di Casalmaggiore al time-out avanti 12-10. Al rientro in campo Gennari chiude lo specchio ad Ozsoy e poi erge una muraglia anche su Nikolova costringendo Chiappini a chiedere la sospensione discrezionale sul 14-10 delle rosa. Spinge ancora sull’acceleratore la Pomì ed arriva sul 17-11 che costringe al nuovo stop la panchina veneta. Arrivano anche i primi cambi con Glass per Katic in cabina di regia e Fiorin per Barcellini ma Gibbemeyer mette a segno una doppia (muro più attacco) quindi Gennari va a segno dai nove metri per il 20-11. E’ spettacolare la veloce a una mano servita da Skorupa e messa a terra da Gibbemeyer per il 21-11. Prova a scuotersi l’Imoco con Fiorin, punto in attacco, Furlan, battuta punto, e Ozsoy, muro vincente su Ortolani, che fanno risalire le ospiti sino 21-15 che consiglia mister Mazzanti a chiamare time-out. E’ ancora il muro a sostenere Conegliano che con Ozsoy, gran muro su Stevanovic, perviene al 21-16. La stessa centrale serba si riscatta mettendo a terra la veloce dietro del 22-16 e murando a seguire Barazza. Arriva anche l’ace di Ortolani che fornisce alle rosa il primo set-point. Ozsoy indovina la palla del 24-17, quindi Glass va a segno dai nove metri per il 24-18, chiude Stevanovic con fast intelligente sparata sulle mani del muro ospite. Il secondo set non tradisce il copione del primo set con le due squadre a braccetto nella fase iniziale. Ma è ancora la formazione di Davide Mazzanti ad ingranare una marcia in più. Gibbemeyer porta in eredità la grande vena del primo parziale ed è superlativa a muro. La Pomì arriva al time-out tecnico avanti 12-9 e poi trova nel capitano Valentina Tirozzi il braccio potente per salire sul 14-10. Conegliano sente la pressione della squadra casalasca e del tifo dei supporters locali e sbaglia qualche palla di troppo in attacco, grazie ad uno di questi errori, autrice Nikolova, Casalmaggiore si issa sino al 15-11. Sale in cattedra Stevanovic, la centrale serva estrae dal cilindro il meglio del proprio repertorio a muro e la Pomì è sul 18-13. Appare incontenibile anche in attacco Jovana e da una sua fast imprendibile scaturisce il 19-14. Ozsoy sembra l’unica in grado di tenere in corsa l’Imoco che nel frattempo prova anche la carta Fiorin per Barcellini, da uno dei mani out della bulgara la squadra veneta trova il 19-15, quindi in seguito ad un recupero difensivo delle rosa pressappochista arriva la chiusura a rete di Barazza per il 19-16. Interrompe il momento no Stevanovic, ancora lei, e sempre a muro per il 21-17, conferma quattro punti di vantaggio Ortolani abbattendo De Gennaro. Si avvicina pericolosamente la formazione dell’Imoco (21-23) e mister Mazzanti decide che occorre stoppare il gioco. Fa bene la sosta alle rosa che al rientro in campo trovano in Ortolani la giocatrice decisiva, suo l’attacco che vale il 24-11 e regala alla Pomì il primo set-point. Dai nove metri Mazzanti offe l’opportunità a Bianchini per la stessa Ortolani che dopo l’errore al servizio della toscana ritrova il campo. Il set si chiude con la fast punto di Stevanovic. Conegliano, sotto di due set riparte nel terzo set con Fiorin nel sestetto base al posto di Barcellini. Invariato lo schieramento della Pomì Casalmaggiore che inizia a brutto muso anche questo parziale. Conegliano appare però una squadra più convinta e con una Nikolova efficace e pungente prova a condurre nel punteggio (4-6) e poi arriva al + 3 dopo palleggio beffardo di Fiorin sulle mani del muro casalasco (5-8). Tirozzi e Stevanovic (muro) riportano sotto le rosa (7-8). Il set è molto più equilibrato dei restanti due, l’Imoco capisce che deve tentare il tutto e per tutto, la Pomì non molla di un centimetro e finisce avanti (12-11) al time-out tecnico. Le venete provano a serrare le fila in difesa recuperando molti palloni che in fase di contrattacco trovano la freddezza di Nikolova e Fiorin. Casalmaggiore riesce a rimettere avanti la testa dopo gran diagonale di Tirozzi (15-14) ma subito Nikolova ristabilisce la parità. Situazione capovolta dopo la chiusura a rete di Fiorin su una difesa lunga della seconda linea rosa (15-16) e dalla panchina casalasca arriva la richiesta di time-out. Il set è bello ed avvincente anche perché non si molla da nessuna parte e nessuna palla, le due squadre fanno a gara nel riprendersi e superarsi. Importante il muro di Stevanovic che decreta il 18-17 per la Pomì, ma Nikolova è giocatrice mai arrendevole e sigla il 18-18. Nel frattempo la Pomì schiera Bianchini per Ortolani che accusa dei crampi e Conegliano ne approfitta per andare 19-21 con due punti di Ozsoy. Il calo di tono delle proprie ragazze preoccupa Mazzanti che chiede la sospensione. L’Imoco mette in campo l’esperienza e la classe delle proprie giocatrici e crea il gap decisivo sul 21-23, Ozsoy realizza il mani out che vale il set-poit, Gennari tiene in corsa Casalmaggiore (22-24) e poi si supera mettendo nel sette la palla del 23-24. Alla fine la spunta l’Imoco con attacco punto di Nikolova che sfrutta le mani del muro della Pomì. Non ce la fa Ortolani e per il quarto set Mazzanti conferma Bianchini in posto due. Inizia col coltello tra i denti la Pomì Casalmaggiore che con una Gibbemeyer gigantesca mette sotto le avversarie 7-3. Prova a cambiare qualcosa Chiappini nelo schieramento e manda in campo Barcellini per Fiorin. Nikolova che poco prima aveva messo a segno l’8-5 manda out da due e proietta le rosa sul 9-5. Botta e risposta Barcellini-Bianchini e il distacco resta di quattro lunghezze (10-6). Conegliano erge un muro insormontabile su Tirozzi e Casalmaggiore sente il fiato sul collo delle avversarie (10-8) che poi però sbagliano il servizio per l’11-8. L’Imoco getta al vento quanto di buono fatto sotto rete ed ancora una volta incorre in un errore dai nove metri nella persona di Barcellini e manda la Pomì al time-out tecnico avanti 12-9. Per due volte Gennari cerca e trova le mani alte del muro ospite per il 14-10. Si viaggia sul + 3 Casalmaggiore anche quando Ozsoy trova un diagonale stretto da applausi. Seguono un grande attacco da due di Gennari ed una infrazione aerea di Glass per il 17-12. Conegliano cambia ancora e prosegue la staffetta tra Barcellini e Fiorin con la seconda che rileva la prima. Furlan realizza l’ace che vale il 17-14, quindi Nikolova sfrutta a dovere un muro scomposto di Tirozzi per il 17-15 ed arriva il time-out di Davide Mazzanti. Non sortisce gli effetti sperati lo stop in quanto Conegliano sale ancora e grazie al pallonetto di Ozsoy dalla seconda linea arriva sul 17-16. Provvidenziale il palleggio lungo di Gibbemeyer che riporta la Pomì a due lunghezze sulle ospiti che poi, prima di andare al servizio sul 18-17 sostituiscono Glass con Katic. Il gran muro di Stevanovic su Ozsoy ridà fiato alle ragazze in casacca rosa che poi con l’ace di Bianchini salgono sul 20-17. Questa volta è Chiappini a chiamare time-out e le sue ragazze dimostrano di credere nel recupero quando Nikolova va a segno per il 20-18. Stevanovic è una furia sulla fast che vale il 21-18 ma l’errore al servizio di Tirozzi vanifica la possibile fuga verso la vittoria. Ci pensa Skorupa a vincere un contrasto a reste per il 22-19. Conegliano, che ripresenta Glass in regia, arriva ad un punto dalle rosa dopo attacco punto di Nikolova (22-21), Gennari è fredda nel ribadire per il 23-21. Nikolova da il meglio di se sulla palla che vale il 23-22 e subito Bianchini indirizza all’ottimismo con l’attacco che vale il 24-22. Chiude il pallonetto da cecchina di Bianchini.

INTERVISTE C’è grande soddisfazione nelle fila della Pomì Casalmaggiore a fine gare. Il risultato è stato doppio, la risposta del Pala Radi di Cremona e i tre punti ottenuti ai danni della diretta rivale per il terzo posto. “Gioiamo per questo doppio riscontro – commenta il tecnico della Pomì Davide Mazzanti – ho avvertito un grande calore da parte degli sportivi presenti al palazzetto per la nostra squadra e le ragazze hanno dato sul campo la risposta migliore. Dopoi primi due set giocati come piace a me, nel terzo abbiamo rinunciato al testa a testa nel finale per poi tornare padroni della gara nel quarto. Dobbiamo e possiamo ancora fare meglio ma partire da questo risultato sarà molto motivante”. Così Alessia Gennari, da riserva di lusso a preziosa titolare ed Mvp dell’incontro: “ E’ un piacere essere tornata utile alla squadra e soprattutto in una occasione così importate come la prima al Pala Radi di Cremona e contro una nostra diretta rivale per il terzo posto. Questa vittoria ce la siamo costruita in settimana e meritata sul campo oggi”. Mister Chiappini ammette la sconfitta: “Abbiamo lasciato troppa iniziativa alla Pomì nei primi due set, siamo rientrati nel match nel terzo parziale ma poi è stato arduo controbattere alla combattività delle nostre avversarie”. Il libero dell’Imoco e della nazionale azzurra Monica de Gennaro commenta così. “Due set un po’ al di sotto dei nostri standard sono stati riscattati da un terzo parziale in cui ci abbiamo creduto maggiormente. Pesa questa sconfitta perché ci allontana dal terzo posto ma abbiamo il dovere di continuare a crederci perché nelle ultime gare ci saranno tanti scontri diretti”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1
(25-18, 25-22, 23-25, 25-23)
Pomì: Skorupa 2, Ortolani 9, Tirozzi 9, Gennari 19, Stevanovic 20, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Bianchini 4, ne Agrifoglio, ne Quiligotti,ne Klimovich. All.: Mazzanti
Imoco: Glass 3, Nikolova 26, Ozsoy 17, Barcellini 3, Barazza 6, Furlan 6, De Gennaro (L), Katic, Fiorin 5, Nicoletti, ne Arimattei, ne Boscoscuro, ne Hancock. All.: Chiappini
Arbitri: Fabio Gini, Luca Sobrero
Note: spettatori 3.111, durata set 26’, 25’, 27’, 26’, totale 105’. Ace: Pomì 5, Imoco 3. Battute sbagliate: Pomì 15, Imoco 11. Muri: Pomì 16, Imoco 8 . Ricezione: Pomì 67% (prf 29%), Imoco 59% (prf 18%).

Pomì super, il Conegliano si arrende

CREMONA. Davanti ad oltre 3000 spettatori, la Pomì sfata il tabù Conegliano disputando un match notevole per intensità e belle giocate. La risposta del variegato pubblico rosa al cambio di palasport dopo il crollo del tetto del PalaFarina è stata eccellente, esattamente come la prestazione in campo. Superbi il gioco al centro e il fondamentale del muro. Gennari Mvp. I crampi costringono Ortolani ad uscire alla fine del terzo set, ma Bianchini si fa trovare pronta. Non bastano all’Imoco i 26 punti di Nikolova. Primo parziale entusiasmante. Dopo un avvio equilibrato (5-5) l’Imoco passa avanti con Nikolova (7-9). Gap subito rintuzzato da Ortolani (9-9) che siglando poi il 10-9 dà il via alla costruzione dell’ingente vantaggio. Due muri di Gennari valgono il 14-10 e difesa e contrattacco vivono una fase brillantissima portando Gibbemeyer ad esaltarsi (19-11) e Gennari a firmare l’ace del 20-11. Nel Conegliano entra l’alzatrice titolare Glass, che non avrebbe dovuto giocare in quanto non recuperata appieno dall’infortunio. Le ospiti tentano la rimonta (21-16), ma Stevanovic e Ortolani le ricacciano indietro. Sempre in testa le rosa nel secondo, anche se sul finale rischiano. La ricezione è buona e l’attacco fluente. I muri compensano le battute sbagliate e si vola 20-16 con Gibbemeyer, Tirozzi e Stevanovic in auge. Ennesimo muro della serba per il 18-12. Dopo il 22-18 di Ortolani, le locali si siedono e Fiorin e Furlan ne approfittano per accorciare 23-21. Dopo il time-out ci pensa Ortolani a propiziare il set-ball, suggellato da Stevanovic dopo l’errore al servizio della neo-entrata Bianchini. Conegliano più determinato nel terzo set. Nikolova e Fiorin prendono per mano le ospiti (5-8), ma la Pomì riesce a rientrare (11-11) e a giocarsela punto a punto fra belle azioni e qualche scambio lento. Due cambi palla gestiti male permettono a Ozsoy di conquistare il 21-24. Gennari invalida due volte (23-24) ma l’opposta bulgara sancisce il 23-25. Nel quarto la Pomì avanza 17-12 in scioltezza, ma la sfida resta aperta con Ozsoy (17-16). L’ace di Bianchini significa 20-17. Nikolova riporta sotto le venete (23-22) e annulla il primo match-ball guadagnato da Bianchini. La stessa Marika scrive la parola fine con un pallonetto.

POMÌ CASALMAGGIORE 3          
IMOCO CONEGLIANO 1
25-18, 25-22, 23-25, 25-23
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 2, Ortolani 10, Tirozzi 9, Gennari 19, Stevanovic 20, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Bianchini 4. N.e.: Klimovich, Agrifoglio, Quiligotti (L). All: Mazzanti-Bolzoni.
IMOCO CONEGLIANO: Katic, Nikolova 26, Ozsoy 17, Barcellini 3, Barazza 6, Furlan 6, De Gennaro (L), Glass 3, Fiorin 5, Hancock. N.e.: Vasilantonaki, Boscoscuro (L2), Nicoletti, Arimattei. All.: Chiappini-Bertocco.
Arbitri: Gini (Ca) e Sobrero (Sv)
Note: spettatori 3111; durata set 25’, 25’, 27’, 26’; ace 5-3; battute sbagliate 15-11; muri 16-8

Al PalaRadi in palio il terzo posto

CREMONA. Nella nuova casa di Cremona, la Pomì si gioca contro il Conegliano la permanenza solitaria in terza posizione. Alle 17 (diretta Sportitalia) le rosa affrontano la bestia nera Imoco (mai un set vinto nelle sfide precedenti) cercando di difendere i 3 punti in più in classifica che vantano nei confronti delle venete, scalpitanti quarte. Se per la Pomì il match segna l’esordio al PalaRadi, per il Conegliano significa prima gara in panchina di Chiappini, chiamato al posto dell’esonerato Negro. Molto difficile il recupero per oggi delle infortunate Glass e Adams, ma l’organico delle pantere nere è fra i migliori dell’A1 e capace di sopperire alle assenze. In partenza due pullman dal Casalasco-Viadanese che si uniranno alle auto private e ai cremonesi che adotteranno la Pomì per il finale di stagione.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Imoco Conegliano: Vasilantonaki, Hancock, Furlan, Fiorin, Arimattei, De Gennaro, Boscoscuro, Katic, Ozsoy, Nikolova, Nicoletti, Barcellini, Barazza. All.: Chiappini-Bertocco.
Arbitri: Gini di Cagliari e Sobrero di Savona.
Il turno: Urbino-Piacenza, Pomì-Conegliano, Bergamo-Modena (ieri), Scandicci-Novara, Forlì-Busto Arsizio, Montichiari-Firenze. Classifica: Novara 45, Modena 40, Pomì 35, Conegliano 32, Piacenza 29, Busto Arsizio 28, Bergamo 26, Montichiari 22, Scandicci 20, Firenze 17, Forlì 5, Urbino 4.
Biglietti. Tribuna numerata: intero 15 euro, ridotto (14-17 anni) 10 euro. Tribuna libera: 10 e 7. Ingresso gratuito sotto i 14 anni, per le giovanili delle società cremonesi e con i coupon di Sportfoglio e Il Piccolo.

sabato, febbraio 21, 2015

Domani la Pomì sfida le pantere

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Vigilia di Pomì Casalmaggiore-Imoco Volley Conegliano. Sembra quasi paradossale ma nonostante si sia alla settima giornata di ritorno del Master Group Volley Sport Cup per la formazione di Casalmaggiore è di nuovo tempo di esordio. Un esordio del tutto particolare, atteso quanto emozionante, quello che vedrà per la prima volta domani alle 17,00 in diretta TV su Sportitalia (canale 153 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky) Tirozzi e compagne di scena a Cremona sul terreno del Pala Radi, tempio del basket del capoluogo cremonese e da domani casa della formazione rosa per la parte finale di stagione. Un evento al quale l’Amministrazione Comunale della città del Torrazzo ha dato ampio risalto accogliendo la squadra martedì nel corso di una conferenza stampa e al quale anche media e stampa locale stanno da giorni dando ampia enfasi. Il tutto proprio in occasione della gara con la corazzata Imoco Volley Conegliano, fresca di cambio di allenatore (con Chiappini che ha presso possesso della panchina dopo l’esonero di Negro) che a Cremona metterà in campo tutta la propria caratura e il proprio valore per cercare di rimettere le mani sul terzo posto della graduatoria. Posizione che attualmente detiene la Pomì Casalmaggiore, dove militano le ex Tirozzi e Gibbemeyer, e che a sua volta ha tutta l’intenzione di confermarsi sul podio che ovviamente garantirebbe un accesso alla griglia play-off scudetto da una postazione di tutto riguardo. Per raggiungere il proprio obiettivo le rosa dovranno cercare l’impresa al cospetto di una sorta di bestia nera, sempre vincente la formazione di Conegliano con le casalasche in tutti i precedenti, della passata stagione come di quella in corso, e sempre col punteggio più netto. Conegliano potrebbe non presentare ancora una volta Glass ed Adams, due autentici pezzi da novanta dello scacchiere veneto, ma ciò non inficia la qualità di un organico che rimane tra i più validi del massimo campionato e che non a caso sarà tra le protagoniste della prossima final four di Coppa Italia a Rimini. “Indipendentemente dalla presenza o meno delle due fuori classe – commenta il tecnico della Pomì Davide Mazzanti – Conegliano per blasone e per valore rappresenta un avversario temibilissimo. Sta facendo bene la formazione avversaria i cui principali terminali d’attacco sono Nikolova ed Ozsoy. Le nostre chances di vittoria passeranno proprio dalla capacità di limitare queste bocche da fuoco. Battuta, attacco e muro, sono questi a mio avviso i fondamentali sui quali si giocherà la gara”. Tra poche ore la parola passerà al campo per un emozionante duello a distanza per il terzo posto tra due delle prime attrici di questa stagione che promette ancora scintille per i giochi vertice.

Scheda partita Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano, ore 17,00 Pala Radi Cremona

Squadre
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stivanovic, 16 Tirezzi. Al.: Mazzanti
Imoco Volley Conegliano: 2 Vasilantonaki, 3 Hancock, 5 Furlan, 6 Fiorin, 9 Arimattei, 10 De Gennaro, 11 Boscoscuro, 12 Katic, 13 Ozsoy, 14 Nikolova, 15 Nicoletti, 16 Barcellini, 18 Barazza. All.: Chiappini
Arbitri Fabio Gini e Luca Sobrero
Biglietti
Tribuna numerata: 15,00 euro – ridotto (10,00 euro) Tribuna libera: 10,00 euro – ridotto (7,00 euro) Ridotto: fascia 14-17 anni Ingresso gratuito agli under 14 Ingresso gratuito alle formazioni giovanili delle società cremonesi in presenza di almeno tre accompagnatori Ingresso gratuito a chi si presentasse al palazzetto con il coupon dei settimanali ‘Il Piccolo’ e ‘Sportfoglio’
Media
La gara sarà trasmessa in diretta su Sportitalia (canale 153 del digitale terrestre e 225 della piattaforma Sky) e verrà riproposta lunedì alle 21,00 su Studio 1 (canale 80 digitale terrestre) e martedì alle 14,00 sull’emittente ufficiale della Pomì Casalmaggiore Cremona 1 (canale 211 digitale terrestre). Filmati e commenti sulla gara mercoledì 25 nel talk di Cremona 1 ‘Sotto Rete’. Aggiornamenti live sulla pagina facebook della VBC Casalmaggiore.

La Tim Cup torna nel Cremonese

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Ritorna a Cremona la Volley Tim Cup, l’iniziativa promossa da TIM, Centro Sportivo Italiano e Lega Pallavolo Serie A Femminile che ha l’obiettivo di avvicinare la pallavolo delle atlete professioniste a quella delle giovani giocatrici, promuovendo i sani valori di uno degli sport di squadra per eccellenza. Come molti altri club di A1 anche la Pomì ha sposato questo interessante progetto e due sue atlete, Imma Sirressi e Marika Bianchini, martedì 24 Febbraio alle ore 15,00, incontreranno le ragazze della squadra di pallavolo dell’Oratorio P.G. Frassati di Pieve S. Giacomo che a Gennaio ha preso parte al campionato CSI under 16 a 12 squadre di Cremona e provincia che ha decretato come vincente l’Oratorio di San Bassano formazione che dunque rappresenterà la città del Torrazzo alle fasi nazionali della Volley Tim Cup la cui finali si svolgeranno a Rimini nel week-end 28 Febbraio-1 Marzo durante il pre-partita delle finali di Coppa Italia del campionato femminile di serie A. Un appuntamento, quello che le due giocatrici rosa vivranno presso la palestra Comunale di Pieve San Giacomo in Via Patrioti 25 martedì 24, che aveva avuto un precedente a Gennaio quando erano state Valentina Zago, poi passata a fine mese a Le Cannet nel campionato francese e lo stesso libero Imma Sirressi, ad incontrare le ragazze della squadra di pallavolo dell’Oratorio di Solarolo Rainerio. L’iniziativa è supportata dal sito www.volleytimcup.it e sui social attraverso l’hashtag #VolleyTimCup. La Volley Tim Cup è realizzata in collaborazione con Master Group Sport.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Conegliano domani ore 17 Serie B2 maschile Besanese-È Più Viadana ore 21 Mps Mantova-Cantù ore 17 Serie B2 femminile Volta-Monza ore 20 Serie C maschile P&B Asola-Agliatese ore 17 Tonoli Nyfil-Merate ore 18 Serie C femminile Borgosatollo-Le Scuderie Porto ore 19.30 Valpala-Davis ore 21 Bottari-Pero ore 20.30 Giovolley Reggio-Atm Moglia ore 19.30 Alseno-Truzzi Poggio ore 18.30 Rivergaro-San Marco Pego ore 19 Serie D maschile Top Team-Sabbio ore 20.30 La Minciotecnica-Redona ore 20.30 Serie D femminile Botticino-Borgo Virgilio ore 20 Curtatone-Chiari ore 19

Il Volta ospita il Monza

Sconfitto pesantemente sabato scorso sul campo della capolista, il Volta tenta di rialzare la testa nel match casalingo con il Monza (ore 20). Si tratta però di un impegno molto severo al cospetto della terza forza del campionato e tutte le titolari dovranno essere al meglio per cercare di strappare punti salvezza. Sono infatti da verificare le condizioni fisiche di Peretto, Lucchetti e Benetti. Le brianzole hanno 31 punti e si trovano a +2 sulla quarta e a -5 dalla seconda. Sono 19 i punti delle voltesi ma la zona retrocessione è appena sotto e occorre non aspettare solo gli scontri diretti per mettere fieno in cascina. L’assetto con il neo-acquisto Peluso in regia indubbiamente dà maggiore fiducia e c’è ottimismo.

venerdì, febbraio 20, 2015

Bianchini e Sirressi martedì in oratorio

Da Tim e Lega Serie A
Ritorna a Cremona la Volley TIM Cup, l’iniziativa promossa da TIM, Centro Sportivo Italiano e Lega Pallavolo Serie A Femminile che ha l’obiettivo di avvicinare la pallavolo delle atlete professioniste a quella delle giovani giocatrici, promuovendo i sani valori di uno degli sport di squadra per eccellenza. Dopo l’incontro di gennaio a Solarolo Rainerio, la pallavolo delle atlete professioniste torna a incontrare le ragazze degli oratori. Martedì 24 febbraio dalle ore 15.00, Marika Bianchini e Imma Sirressi, rispettivamente schiacciatrice e libero della Pomì Casalmaggiore, incontreranno le ragazze della squadra di pallavolo dell’Oratorio P.G. Frassati di Pieve S. Giacomo. Le atlete professioniste avranno così modo di condividere con le giovani pallavoliste momenti di confronto e di allenamento, supportandole con la loro esperienza e dispensando alle ragazze utili consigli e accorgimenti per affrontare le prossime sfide pallavolistiche. A gennaio ha fatto tappa a Cremona il torneo che ha visto sfidarsi 12 squadre del campionato CSI Under 16 di Cremona e provincia, tra cui il team dell’Oratorio P.G. Frassati. Ad aggiudicarsi il primo posto sono state però le ragazze dell’Oratorio di San Bassano. Saranno loro a rappresentare la città di Cremona durante le fasi nazionali della Volley TIM Cup, provando l’emozione di giocare in un palazzetto gremito del pubblico delle grandi occasioni. Le finali del torneo si svolgeranno infatti a Rimini nel week end del 28 febbraio-1° marzo, durante il pre-partita delle finali di Coppa Italia del campionato femminile di serie A. Nel palazzetto, prima della discesa in campo delle atlete professioniste, si sfideranno le 12 vincitrici dei tornei territoriali delle città sede delle squadre di Serie A1 partecipanti alla “MGS Volley Cup”. La Volley TIM Cup, lanciata durante la presentazione del Campionato di Serie A Femminile 2014-2015, vede protagoniste le squadre degli oratori diocesani e le scuole delle città sede dei club di Serie A1 partecipanti alla “MGS Volley Cup”. A sfidarsi sono 144 formazioni del campionato CSI Under 16, coinvolgendo oltre 2300 ragazze in tutta Italia. L’iniziativa va oltre i campi sportivi e tornerà sul territorio cremonese per coinvolgere anche gli studenti delle scuole superiori, dove la pallavolo è lo sport più diffuso, attraverso un incontro che vedrà la partecipazione dalle atlete professioniste per parlare del tema dell’uso consapevole del web. L’iniziativa è supportata anche dal sito www.volleytimcup.it e sui social attraverso l’hashtag #VolleyTIMCup. La Volley TIM Cup è realizzata in collaborazione con Master Group Sport.

La Pomì per la prima volta al PalaRadi

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Ieri pomeriggio la Pomì Casalmaggiore ha preso confidenza con il Pala Radi di Cremona sostenendo il suo primo allenamento nel palazzetto cremonese dove esordirà domenica alle 17,00 al cospetto dell’Imoco Volley Conegliano. Nello stesso giorno la società VBC ha presso possesso degli spazi che la Vanoli Basket le ha gentilmente concesso e nei quali è stato riposto tutto il materiale per allestire il Pala Radi in occasione dei match casalinghi a partire da quello con la formazione veneta. Positiva la prima nell’impianto cremonese per le rosa, alle quali, come dice la capitana Valentina Tirozzi, è servito solo il fisiologico impatto. “Eravamo curiose di testare il nuovo palazzetto – spiega l’attaccante posto quattro della Pomì – e come era ovvio che fosse la prima parte dell’allenamento ci è servita per ambientarci e trovare gli opportuni punti di riferimento. Qualche problema l’ha creato il sole che, visto l’orario del primo pomeriggio, filtrava dai finestroni, per il resto tutto è filato liscio e la seduta ci ha permesso di effettuare tutto il lavoro previsto”. Che ambiente vi aspettate domenica? “Sono certa che il pubblico ci stupirà riempiendo il palazzetto che per dimensioni mi sembra l’ambiente ideale per giocare a pallavolo”. Dal palazzetto all’avversario che troverete dall’altra parte della rete, la tua ex squadra autentica bestia nera della Pomì con la quale ha sempre vinto col punteggio più netto, sia nella scorsa stagione che nel match di andata del torneo in corso. “Credo che guardare alle gare del passato serva a poco, che domenica sarà una gara a sé, assolutamente indipendente dalle precedenti e nella quale come sempre cercheremo di fare del nostro meglio”. La gara dell’ultimo turno sul campo della Unendo Yamamay dove la Pomì ha ceduto al quinto set, andando ancora una volta oltre le due ore di gioco, ormai una consuetudine delle due ultime stagioni con Marcon e compagne, ha messo in mostra una squadra sicuramente in possesso delle qualità per giocare una bella pallavolo. A fare difetto la freddezza e il cinismo che hanno sorretto le padrone di casa ed hanno abbandonato nei passaggi chiave Tirozzi e compagne comunque convinte che la strada per il terzo posto sia ampiamente percorribile. Nel frattempo fervono i preparativi per rendere il Pala Radi il più accogliente e caloroso possibile. I tifosi stanno rispondendo in maniera molto positiva e si prevedono almeno due pullman in partenza dal casalasco-viadanese che andranno ad unirsi ai tanti cremonesi che stanno facendo intendere di voler adottare la formazione rosa.

mercoledì, febbraio 18, 2015

La Pomì mette in atto il trasferimento a Cremona

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Passo dopo passo si compone il puzzle dell’approdo rosa al pala Radi di Cremona. Aspetti logistici ed organizzativi, spostamento e posizionamento di taraflex, led e di tutto il materiale recuperato dal collassante Pala Farina di Viadana, stanno per essere avviati e, visti i tempi stretti (domenica e il match con Conegliano sono praticamente dietro l’angolo) al più presto ultimati. Domani la squadra effettuerà il suo primo allenamento nell’impianto cremonese con orario 13,30-15,30, quindi nel fine settimana la rifinitura. Non c’è un attimo di pausa in seno alla società rosa impegnata anche sul fronte dell’aspetto promozione delle gare interne. Se sono in via di definizione alcune iniziative che prevedono il richiamo al Pala Radi delle fasce giovanili (a tale proposito seguiranno ulteriori comunicati), sono state definite due tipologie di biglietti, per tribuna numerata al prezzo di 15 euro (ridotto 10 euro) e tribuna libera al prezzo di 10 euro (ridotto 7 euro). Rimane possibile l’acquisto online del biglietto dal sito della società www.volleyballcasalmaggiore.it o direttamente al Pala Radi a partire da un’ora e mezza prima della gara (domenica dalle ore 15,30). L’ingresso gratuito sarà riservato a tutti i giovani sino all’età di 14 anni, mentre resteranno valide le sottoscrizioni stipulate dagli abbonati. Per agevolare il raggiungimento del Pala Radi da parte di abbonati e spettatori paganti la società organizzerà dei pullman in partenza alle ore 15,00 dal piazzale del Pala Farina di Viadana. I pullman faranno tappa alle 15,20 al parcheggio del Supermercato Conad di Casalmaggiore (Via Repubblica) e alle 15,30 a Gussola davanti alla Chiesa (Piazza Comaschi) e al rientro riporteranno i passeggeri a destino. Il posto in pullman è gratuito e va prenotato al numero 339-6917853 oppure inviando una mail a info@volleyballcasalmaggiore.it. La società VBC-Pomì Casalmaggiore, a seguito del trasferimento delle gare casalinghe al Pala Radi, invita i propri tifosi casalaschi e viadanesi a restare vicino alla squadra unendosi ai tanti appassionati che si auspica possano arrivare al palazzetto dalla città di Cremona, e conferma la possibilità, a chi ne facesse richiesta, di recedere dall’abbonamento per la stagione 2014-2015. A coloro che ne faranno richiesta telefonando al 339-6917853 entro venerdì 20 Febbraio, verranno restituiti tre dodicesimi di quanto versato per sottoscrivere la tessera stagionale.

martedì, febbraio 17, 2015

Volta battuto dalla capolista: ci sta

VOLTA MANTOVANA. Si è interrotta a Offanengo sul campo della capolista la striscia vincente del Volta, fermatasi a quota quattro con le vittorie contro Fiorenzuola, Forlì, Reggio e Cesena. La compagine voltese resta fuori dalla zona retrocessione per un punto e oggettivamente era difficile sperare in quello che, se si fosse verificato, avrebbe assunto i contorni del vertiginoso exploit. Dopo aver lottato alla pari nel primo set (perso 25-23), il Volta ha ceduto alla distanza perdendo gli altri due a 11 e 14. Oltre alla posizione in classifica, l’altra pesante attenuante derivava dalle condizioni fisiche non ottimali, fra acciacchi e influenze, di Peretto, Lucchetti e Benetti (quest’ultima nemmeno scesa in campo). Si è ripetuto quindi il risultato del girone d’andata, quando le avversarie lasciarono solo le briciole alle collinari. Ora il Volta è comunque un’altra squadra e sabato alle 20 con il Monza proverà a rifarsi.

Novità in casa Pomì: la colombiana Moreno Pino in prova

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Durante la conferenza stampa che ha ufficializzato l’arrivo della Pomì Casalmaggiore a Cremona nel cui palazzetto, il Pala Radi, troverà casa per la parte finale della stagione 2014-2015, la VBC ha voluto ritagliare una parentesi a sorpresa. Per voce del Presidente rosa Massimo Boselli Botturi è stata presentata alla stampa e agli intervenuti Kenny Moreno Pino, giocatrice che da oggi si è aggregata alla squadra per ripristinare il numero di dodici atlete. Per il momento la giocatrice sarà nel gruppo in prova. La colombiana, classe 1979, debutta in Italia nella stagione 2002-2003 nelle fila del Volley Club Padova mentre nelle tre stagioni successive gioca nel Volley 2002 Forlì. Dal 2006 al 2008 si trasferisce in Giappone per poi tornare in Italia e conquistare nella stagione 2008-2009 con Aprilia la promozione dall’A2 alla A1. Nuova parentesi nell’estremo oriente in Sud Corea dal 2009 al 2011 e secondo rientro in Italia nella stagione 2011-2012 che la vede protagonista con la maglia del Parma Volley Girls da dove a metà stagione si trasferisce nel campionato azero. L’Italia è comunque nel suo destino e per l’annata sportiva 2012-2013 viene ingaggiata dalla Robursport Volley Pesaro per sostituire Serena Ortolani, attualmente in maglia rosa, dopo la notizia della sua gravidanza. L’ultima esperienza della colombiana è quella della stagione 2013-2014 che la vede spostarsi nel campionato turco nella squadra di Bursa. Nell’ultimo periodo Kenny non è rimasta inattiva partecipando nella scorsa estate, come ormai fa da anni, al Volley Sand 4x4 ed affrontando più volte la Pomì sulla sabbia. Il desiderio di Kenny di rimettersi in gioco anche nel volley indoor è tanto come si evince dalle sue parole. “Sono contenta di tornare ad allenarmi con un grande club italiano, la Pomì mi è subito apparsa come l’ambiente ideale per ritagliarmi un’altra chance. Nonostante sia arrivata in squadra da poco, ho capito che qui si respira una bella atmosfera e ringrazio la società e le ragazze per avermi offerto la possibilità di dimostrare a me stessa che posso dire ancora molto”. Tutto lascia intendere che la società sia intenzionata ad optare per il tuo tesseramento. “Ne sarei felicissima – conferma la giocatrice – è la prima volta che arrivo in un gruppo collaudato così avanti nella stagione e quindi prima occorrerà valutare il mio inserimento, capire anche quali sono gli intendimenti del mister e verificare se le mie caratteristiche possono rientrare nell’idea di squadra che ha e sulla quale ha sinora lavorato con il resto del gruppo”.

Pomì a Cremona: i commenti alla conferenza stampa

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
L’approdo della Pomì Casalmaggiore al Pala Radi di Cremona per le ultime gare casalinghe della stagione 2014-2015 è stato celebrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala Consulta del Palazzo Comunale di Cremona di fronte a tante testate giornalistiche e ai media del capoluogo cremonese. Presenti il Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, l’Assessore allo Sport Mauro Platè, il Presidente della VBC Casalmaggiore Massimo Boselli Botturi e il direttore generale del consorzio casalasco del pomodoro nonché main sponsor Pomì Costantino Vaia e naturalmente la squadra della Pomì al completo con giocatrici e staff. Il saluto dell’amministrazione locale è stato affidato al primo cittadino. “Celebriamo oggi un momento importante per Cremona – ha esordito il primo cittadino Gianluca Galimberti – che vede concretizzarsi la possibilità di poter vantare nella nostra città due squadre della massima categoria in due sport bellissimi. La Vanoli nel basket e la Pomì nel volley femminile rappresenteranno un importante esempio da imitare per tutte le società presenti in citta e nel territorio facendo da traino a tutto il movimento sportivo cremonese”. E poi riferendosi al volley nel territorio cremonese ha aggiunto. “La nostra provincia vanta una tradizione nel volley radicata nel tempo, dai due estremi della provincia Crema e Casalmaggiore passando per il centro rappresentato dalla città di Cremona, la pallavolo è sempre stata un motore importante per lo sport, richiamando appassionati e tifosi. Da Domenica, con la sfida casalinga con Conegliano la grande pallavolo torna nella nostra città, sono certo che l’entusiasmo circonderà la Pomì, auspico un Pala Radi colmo di tifosi”. La parola è poi passata a Costantino Vaia che da anni con il marchio Pomì sposa il progetto della società VBC e che ha da subito visto quella di approdare a Cremona, dopo le vicende che hanno interessato il Pala Farina di Viadana, come una scelta vincente. “Ringrazio l’Amministrazione comunale di Cremona – ha detto Vaia – per la disponibilità dimostrata nell’ascoltare le nostre esigenze e nel rendere possibile il nostro trasferimento in città”. Ritengo l’approdo a Cremona azzeccato sia per la struttura dove andremo a disputare le nostre gare interne sia per il radicamento in provincia dovuto al fatto che il cinquanta per cento delle aziende a noi consociate risiedono sul territorio cremonese. Sono certo che Cremona saprà valorizzare il marchio Pomì e la squadra richiamando attorno ad essa tanti appassionati che sapranno unirsi al seguito proveniente del casalasco e dal viadanese”. E’ poi toccato alla massima carica della VBC Massimo Boselli Botturi. “Penso che per come ci hanno accolto, Cremona e la sua amministrazione – ha asserito il Presidente Boselli – meritino il nostro apprezzamento. Tutti insieme ci sforzeremo per sentirci a casa e per far affezionare la squadra ai giovani e alle giovani, che fanno del volley femminile, come lo sport con più tesserati a livello nazionale”. Quindi i ringraziamenti. “Ringrazio il Sindaco Galimberti, l’Assessore allo Sport Platè, il presidente provinciale Fipav Pavesi e non da ultimo la Vanoli Basket che da anni ha la propria casa al Pala Radi e che si è detta disponibile a collaborare. Invito la cittadinanza a venire a vedere al Pala Radi lo spettacolo del grande volley, auspico una cospicua affluenza dei giovani per i quali verrà riservato, sino ai quattordici anni, l’ingresso gratuito. Al contempo invito i tifosi casalaschi e viadanesi a restarci vicini, come società ci impegneremo a facilitare a tutti l’arrivo a Cremona organizzando pullman”. Quindi la consegna da parte di Boselli al Sindaco e all’assessore dello Sport di un pass per le gare interne della Pomì e l’omaggio di una sciarpa con lo slogan, ‘Vi Vogliamo Pomì’ e della maglia rosa n. 15, quella della centrale Jovana Stevanovic, donate ai due amministratori dal capitano della squadra Valentina Tirozzi e dalla stessa giocatrice serba. In chiusura di incontro il saluto del Sindaco con il ringraziamento rivolto alla dirigenza rosa, al main sponsor, al presidente Fipav Pavesi, prezioso per la mediazione svolta nell’operazione, e all’assessore allo Sport Mauro Platè che ha di fatto esternato l’ultimo significativo intervento. “Lo sport ha avuto l’occasione di dimostrare che l’accoglienza e la solidarietà sono valori importanti come confermato negli ultimi giorni durante i quali in questa operazione sono state coinvolte tante squadre per agevolare l’arrivo a Cremona della Pomì. Rinnovo l’invito a seguire la squadra di Casalmaggiore e a sostenerla in quanto patrimonio dello sport del nostro territorio”.

sabato, febbraio 14, 2015

Rammarico Pomì

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Finisce al quinto set la terza sfida in quindici giorni tra coppa Italia e campionato tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Pomì Casalmaggiore. Gara bella e vibrante tra due squadre in possesso di un’ottima pallavolo e che la squadra di Busto è stata capace di condurre in porto nonostante le fatiche di Coppa. Grossi meriti vanno attribuiti anche ad una generosa Pomì che ha affrontato la trasferta dopo le vicissitudini legate al palazzetto ed una settimana travagliata. Padrone di casa in campo con la formazione tipo, Wolosz si incrocia con Diouf, Marcon ed Havelkova sono le due attaccanti di posto quattro, Pisani e Lyubushkina le centrali, Leonardi il libero. La Pomì affronta la trasferta con Sirressi non al meglio, reduce da uno stato influenza. Nonostante la febbre il libero pugliese è comunque in campo baluardo di seconda linea di una squadra che presenta l’importante variante tattica di Gennari in posto quattro a far coppia con Tirozzi, zona due è presidiata da Ortolani in diagonale con la regista Skorupa, Stevanovic e Gibbemeyer sono le due centrali. Inizia con buoni propositi il match la formazione di Casalmaggiore che duella alla pari con la formazione bustocca. Tirozzi e Ortolani sono le più cercate da Skorupa, sul fronte delle locali è la solita Diouf ad iniziare lo show personale. E’ la Unendo Yamamay a trovare il primo strappo quando Diouf trova il punto dell’8-6 sfruttando le mani del muro casalasco. Riamangono due i punti di vantaggio (9-7) di Busto quando Gennari chiude un’azione prolungata da posto quattro. Tirozzi ed Ortolani firmano il pareggi (9-9) ma la Yama ritrova il vantaggio dopo pipe out del capitano rosa. L’ace di Gennari e l’errore di Diouf in attacco mandano Casalmaggiore al time-out tecnico sul punteggio di 10-12. Al rientro in campo si scatena la formazione di casa che mette la freccia e si porta sul 16-14. Arrivano anche i due punti consecutivi di Diouf e la Unendo Yamamay arriva al 18-14. Mister Mazzanti decide che è arrivato il momento di cambiare qualcosa e cambia la diagonale di palleggio, dentro Bianchini per Skorupa e Agrifoglio per Ortolani. Le rosa si lanciano all’inseguimento ed arrivano a far sentire il fiato sul collo alle padrone di casa (19-17). E’ un tentativo velleitario quello della Pomì che incappa nell’errore di Bianchini ed accusa di nuovo quattro lunghezze di ritardo dalle avversarie (21-17) con conseguente time-out richiesto da Mazzanti. Muro di Gibbemeyer e le rosa si portano sul 22-18. Ortolani ritrova il campo per Agrifoglio e subito dopo si ricostituisce la diagonale di palleggio di partenza col rientro di Skorupa. Busto fila dritto per la propria strada ed arriva al set-point che Pisani trasforma a punto bloccando l’attacco di Ortolani. E’ una bella Pomì quella impatta con il secondo set, subito 1-5 per la squadra di Casalmaggiore, punteggio che costringe il tecnico di casa Parisi a chiedere la sospensione. La reazione delle bustocche non tarda ad arrivare, Lyubushkina e Havelkova provano a lanciare Busto che comunque accusa un ritardo di due lunghezze (5-7). Gennari da posto quattro manda out nel tentativo di cercare le mani del muro di Wolosz. Ortolani e Skorupa (muro) rimettono tre punti tra le casalasche e le padrone di casa (6-9), Stevanovic conferma il vantaggio (7-10) con fast vincente. Si avvicina pericoloso mante Busto (9-10) e Parisi si gioca anche il secondo time-out discrezionale. La Pomì non subisce il ritorno della Yama e dopo l’ace di Gennari ritrova il + 3 (9-12). Ortolani e Stevanovic lanciano ulteriormente Casalmaggiore che a metà set è avanti 11-15. Parisi fa alzare dalla panchina l’ex Camera e Perry che entrano i campo a rilevare rispettivamente Wolosz e Diouf. E’ un momento del set favorevole a Tirozzi e compagne che monetizzano anche qualche errore offensivo delle locali e si assestano sul 13-18. Spinge in attacco Busto con Perry e Havelkova e torna in corsa 15-19, punteggio sul quale fanno il loro ritorno in campo prima Diouf e poi Wolosz. La Pomì procede nella sua marcia e con Ortolani e Gibbemeyer sigla due punti che le permettono di varcare quota venti. Busto sbaglia molto, soprattutto dal servizio ed agevola le operazioni di Casalmaggiore che con Ortolani tocca arriva al 17-23. E’ la stessa ex Busto a mettere a terra la palla del 18-24 e a mandare Bianchini sostituta di Gibbemeyer a servire per il set. La mancina toscana tira a tutto braccio mandando out di poco, la Yama arriva sul 20-24 con Diouf che poi però non inquadra il campo dai nove metri e decreta il 20-25 a favore della Pomì. L’equilibrio regna sovrano in avvio di terzo set, con le due squadre che fanno a gara nello scappare e nel riprendersi. Dal 7-7 la Pomì rompe gli indugi e con due punti di Ortolani si porta sul 7-9. E’ ancora l’ex Busto ora in maglia rosa a dimostrarsi in placabile con altri due punti in sequenza che decretano l’8-11 Casalmaggiore. Busto perviene al pari (11-11) con un attacco di Marcon apparso ai più out ed effettua il sorpasso proprio prima del time-out tecnico ed un parziale di 4-0 con gran muro di Lyubushkina su Ortolani. Gibbemeyer prima e Gennari poi confermano sul pari la Pomì che poi dopo invasione di Wolosz torna avanti 13-14. Controsorpasso Busto con Havelkova alla quale risponde Stevanovic con gran fast per il 15-15. L’errore di Havelkova rimette avanti le casalasche che poi sbagliano il servizio con Tirozzi. Ma magia di Skorupa che indirizza dall’altra parte una ricezione lunga di Gennari e l’errore da due di Diouf sospingono le rosa al 16-18 che coincide con il time-out chiamato da Parisi. Gennari usa bene le mani del muro di Diuof e conferma a + 2 Casalmaggiore che poi usufruisce dell’errore di Havelkova issandosi sul 18-20, errore che costa all’attaccante di casa la sostituzione con Perry. Proprio la neo entrata è tratta in inganno dalla sovrapposizione di Marcon che le impedisce di intercettare una veloce dietro di Gibbemeyer che vale il 19-22. Si fa minacciosa la Unendo Yamamay che arriva ad insidiare le casalasche 21-22 costringendo mister Mazzanti a chiamare time-out. Al rientro in campo Stevanovic manda out ed arriva il pareggio locale (22-22). Ortolano toglie le castagne dal fuoco realizzando il 22-23 ma subito Lyubushkina in fast risponde da campioness. Busto trova il 24-23 direttamente su errore di Ortolani che chiamata in pipe impatta male la palla e manda out. Rimedia Tirozzi bloccando a muro Diouf, quindi il direttore di gara non fischia un doppio a Perry e regala a Busto il 25-24, chiude Pisani con muro su Gennari. Visti i risultati del finale di set mister Parisi decide di confermare in campo Perry per Diouf, formazione invariata per la Pomì. La rabbia della Pomì per il torto arbitrale subito nel secondo set è tutta nella rabbia della capitana Tirozzi che inaugura il parziale con un lungolinea imprendibile. E’ il segnale che la squadra c’è ed appare decisa a giocarsi sino in fondo la contesa. Gli sviluppi del set confermano questa impressione e le rosa finiscono al time-out tecnico avanti 10-12. Non convince Parisi il rientro in campo delle sue ragazze che con Perry trovano l’errore che combacia con il 10-13 Pomì e ricorre al primo stop discrezionale. La formazione casalasca attutisce il ritorno delle locali che però si aggrappano al muro e con un block di Pisani, già autrice in precedenza di un altro punto, pervengono al 14-14. E’ sempre Pisani a rivelarsi insormontabile per Gennari con conseguente sorpasso locale 15-14. La Pomì subisce il contraccolpo psicologico e con Ortolani manda out la palla che proietta Busto sul 17-15. Gibbemeyer riporta sotto Casalmaggiore con gran muro su Marcon ma ci pensa Perry a lanciare nuovamente le locali sul 18-16. I due punti di Tirozzi, in attacco e a muro su Perry rilanciano le chances della Pomì che arriva al 20-20 ma è costretta a rinunciare a Sirressi il cui stato influenzale le impedisce di proseguire la partita. La Pomì fa buon viso a cattiva sorte e con Stevanovic sale sul 18-20. Tirozzi incrementa il vantaggio murando in solitaria Perry e poi chiude a rete una palla vagante per il 18-22. Nel frattempo al posto di Sirressi Mazzanti schiera Quiligotti. Un errore dal servizio ed un muro subito da Tirozzi, autrice Wolosz, riportano sotto Busto (20-22) e convincono Mazzanti a chiedere la sospensione. Perry riavvicina pericolosamente la Unendo Yamamay che poi sbaglia dai nove metri con la stessa americana mandando le rosa 21-23. Tirozzi mantiene Casalmaggiore avanti di due (22-24), chiude Ortolani con attacco profondo. La Pomì inizia convinta il quinto set, il muro è il fondamentale che più sostiene la squadra che costringe la Yama ad inseguire. Si lotta su ogni palla da una parte e dall’altra con Busto che cambia campo 8-7 grazie al muro punto di Pisani su Ortolani. Si torna in parità dopo la palla out da due di Perry, quindi è la volta del sorpasso Pomì con il gran muro di Gibbemeyer sulla connazionale. Pisani indovina la riga di fondo campo su veloce, quindi erge ancora una muraglia dal centro per il 10-9. Ortolani ristabilisce la parità (10-10) ma ancora Pisani a trovare lo spunto vincente per l’11-10. Sbaglia da quattro Tirozzi mandando Busto sul 12-10 e costringendo Mazzanti a chiedere la sospensione. La ricezione lunga di Quiligotti è un assit per Lyubushkina (13-10). Havelkova risolve out da due mantenendo in corsa le rosa che poi agevolano di un altro errore della russa che si rifa immediatamente mettendo a terra la palla che vale il match-point. Stevanovic mura Marcon per il 13-14 ma Lyubushkina si dimostra infallibile in fast.

INTERVISTE Si mastica amaro in casa rosa dopo la sconfitta al quinto set con Busto. Per lunghi tratti la Pomì è stata arbitra dei propri destini ma non ha saputo affondare i colpi come sarebbe convenuto. Impossibile non partire dall’episodio del doppio non ravvisato a Perry nel quarto set sul 24-24. “Si può sbagliare anche se la svista è stata macroscopica – commenta mister Mazzanti – ma è inconfutabile come a giocarci il punto a punto non avremmo mai dovuto arrivarci. Abbiamo avuto le nostre nitide occasioni e quando squadre come Busto ti concedono certe opportunità occorre sfruttarle. Se in Coppa Italia le nostre avversarie avevano vinto meritatamente ed era stato giusto fare loro i complimenti, oggi, senza peccare di presunzione, mi sento di poter dire che la Pomì ci ha messo del suo”. Il nuovo assetto con Ortolani in due e Gennari in quattro può garantire maggiore equilibrio? “La mia scelta è stata dettata dal match con Busto, indubbiamente Serena rappresenta un punto di riferimento importante per il nostro attacco, vedrò se confermarlo nelle prossime gare”. Orami è certo, la Pomì si trasferirà a Cremona. “Sicuramente sapere quale sarà il nostro nuovo palazzetto servirà a darci maggiore tranquillità, fra l’altro con Cremona ho un bel ricordo perché proprio dal capoluogo cremonese mi arrivò l’offerto per sedere per la prima volta su una panchina di serie A, occasione poi non concretizzatasi. Cercheremo di trovare confidenza quanto prima con questo nuovo ambiente e provare a toglierci delle soddisfazioni”. “Dispiace dannarsi l’anima per tutta la settimana e poi doverci scontrare con certi decisioni arbitrali – commenta una sconsolata Ortolani. Ci abbiamo provato fino in fondo, attaccando e difendendo molto, un po’ di rammarico per il vantaggio del quarto set ma tante recriminazione per il torto subito sul 24-24”. Conegliano crocevia per il terzo posto. “Ci aspetta un prossimo turno difficile, sappiamo che Conegliano è una grande squadra ma se vogliamo puntare a confermarci al terzo posto al termine della regular season, dobbiamo per forza superarlo”.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3
POMI’ CASALMAGGIORE 2
(25-19, 20-25, 26-24, 22-25, 15-13)
Unendo Yamamay: Wolosz 2 , Diouf 14, Marcon 7, Havelkova 17, Pisani 16, Lyubushkina 15, Leonardi (L), Camera, Perry 10, ne Degradi, ne Michel, ne Rania. All.: Parisi
Pomì: Skorupa 3, Ortolani 21, Tirozzi 17, Gennari 11, Stevanovic 9, Gibbemeyer 15, Sirressi (L) Quiligotti (L), Agrifoglio, Bianchini 1, ne Klimovich. All.: Mazzanti
Arbitri: Giuliano Venturi Maurina Sessolo
Note: spettatori 3.761 , durata set 26’, 29’, 29’, 29’, 18’, totale 131’. Ace: Unendo Yamamay 0, Pomì 3. Battute sbagliate: Unendo Yamamay 14, Pomì 12. Muri: Unendo Yamamay 10 , Pomì 11. Ricezione: Unendo Yamamay 72% (prf 52% ), Pomì 73% (prf 47%).

La Pomì perde al tie-break

BUSTO ARSIZIO (Varese). Nel giorno della scelta del PalaRadi di Cremona come sede della gare casalinghe fino a fine stagione, la Pomì va ad un passo dall’espugnare il PalaPiantanida di Busto, ma per soli 2 punti esce sconfitta al tie-break. Una bella partita palpitante, dove Diouf finisce in panchina perché le casalasche nel terzo set non le fanno più metter giù la palla. Però ricezione e costruzione sul finale del quinto sono determinanti in negativo. “Abbiamo deciso di restare nella nostra provincia in attesa di poter fare ritorno a Viadana – spiega Boselli - Lo spostamento è provvisorio, ci hanno dato rassicurazioni su un ripristino del PalaFarina, con tempistiche da definire”. La notizia dell’accasamento a Cremona è giunta poco prima del match e il patron l’ha ufficializzata ai microfoni di RaiSport. Gennari è titolare in banda e Ortolani opposta. Il primo set è in equilibrio fino al 14-14 poi la Yamamay va 18-14 e a nulla servono i muri di Gibbemeyer (23-19) perché Pisani attacca e mura per il 25-19. Reazione Pomì nel secondo con Ortolani sugli scudi. L’1-6 si riduce a 6-7 e 13-15, ma Tirozzi allunga 13-17 e Ortolani chiude una free-ball per il 16-23. Nel terzo set la Pomì arriva in vantaggio alle ultime azioni (17-20, 19-22) ma subisce la rimonta. Ortolani firma il 22-23, ma lei stessa manda out sul 23-23. Tirozzi annulla però c’è l’out di Gennari e il muro di Wolosz dice 26-24. La Pomì si aggiudica il quarto grazie ai muri finali. Sul 18-18 Sirressi (influenzata) non ce la fa più ed entra Quiligotti. Bene Tirozzi e Ortolani per il 22-25. Da 10-10 a 14-12 nel quinto. Stevanovic annulla un match-ball ma la fast di Lyubishkina è ok.

UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3
POMÌ CASALMAGGIORE 2
25-19, 20-25, 26-24, 22-25, 15-13
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Wolosz 2, Diouf 14, Havelkova 17, Marcon 7, Lyubushkina 15, Pisani 16, Leonardi (L), Camera, Perry 10, Rania. N.e.: Degradi, Michel, Aelbrecht. All.: Parisi-Musso.
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 3, Ortolani 21, Tirozzi 17, Gennari 11, Stevanovic 9, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Bianchini 1, Agrifoglio, Quiligotti (L). N.e.: Klimovich. All: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Venturi (To) e Sessolo (Tv)
Note: durata set 26’, 29’, 29’, 29’, 18’; ace 0-3; battute sbagliate 14-11; muri 10-11

La Pomì andrà a Cremona

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì Casalmaggiore terminerà la stagione 2014-2015 disputando le gare casalinghe della regular season e degli eventuali play-off scudetto al Pala Radi di Cremona. La decisione della società è arrivata dopo aver valutato attentamente le due proposte giunte dalle amministrazioni comunali di Parma e Cremona, le due città che per vicinanza al territorio casalasco, erano state considerate papabili per il trasferimento, ed è stata di fatto resa ufficiale dall’intervento del Presidente della VBC-Pomì Massimo Boselli Botturi, ai microfoni di Maurizio Colantoni, tra il secondo e il terzo set durante la diretta TV della partita tra Unendo Yamamay Busto Arsizio e Pomì. A certificare la scelta societaria la presenza al Pala Pintanida di Busto del Sindaco di Cremona Gianluca Galimberti. Sarà dunque il Pala Radi la nuova casa della formazione rosa dopo le ben note vicende che hanno interessato il Pala Farina di Viadana dove la squadra di Casalmaggiore si era trasferita dal girone di ritorno del torneo 2011-2012, il primo in A2, e dove spera di far ritorno quanto prima. Il Presidente della VBC-Pomì Massimo Boselli Botturi spiega perché la scelta sia ricaduta su Cremona. “Le proposte illustrateci dai sindaci di Parma, Federico Pizzarotti e di Cremona Gianluca Galimberti – così la massima carica del sodalizio rosa - erano sostanzialmente simili in quanto a disponibilità, accoglienza e ad impegno comune sul territorio. Abbiamo deciso per Cremona per una questione di radici, perché volevamo restare nel territorio della nostra provincia, da dove la nostra storia ha avuto inizio, in attesa di poter fare ritorno in ambito strettamente locale”. Dunque questo fa capire che l’intento di tornare un giorno al Pala Farina sia ben presente. “Senza dubbio - continua Boselli – il nostro è uno spostamento provvisorio, ci hanno offerto importanti rassicurazioni su un ripristino del palazzetto di Viadana ovviamente con tempistiche tutte da definire. A fine stagione faremo il punto della situazione e capiremo come muoverci per il futuro. Voglio ringraziare la città e il Sindaco di Cremona per averci offerto la possibilità di trovare casa al Pala Radi, ma anche l’Amministrazione Comunale di Parma che ha dimostrato di apprezzare il nostro modo di lavorare e di fare sport, Samuele Zambon e la Metalleghe Sanitars Montichiari che in quanto gestore del Pala George e formazione che in tale struttura disputa le proprie gare, ci hanno accolto in occasione del match con Forlì, e tante altre squadre e società che in questi giorni ci hanno contattato anche e semplicemente per farci sentire la loro vicinanza ed incoraggiarci in questo momento particolare”. Nella mattinata di martedì, alle ore 11, in sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Cremona si terrà la presentazione della squadra alla presenza delle autorità, con il primo cittadino cremonese Galimberti in testa, della dirigenza rosa e della rappresentanza societaria della Vanoli, la formazione di basket di A1 che nel palazzetto cremonese disputa le proprie gare casalinghe. Dopo il grande basket Cremona ritrova anche la grande pallavolo, un connubio che è auspicabile possa raccogliere ampi consensi nel capoluogo cremonese e contribuire a riempire le gradinate del Pala Radi già dal prossimo match casalingo della Pomì Casalmaggiore con l’Imoco Volley Conegliano. La società casalasca chiama a raccolta i propri sostenitori invitandoli a stare vicino alla squadra ma rendendosi disponibile a rimborsare il rateo dell’abbonamento non usufruito a quanti non riuscissero a seguire la squadra a Cremona.

La Pomì a Busto per la rivincita

VIADANA. Finalmente si gioca. Dopo giorni di choc, dispiacere, frenesia, smarrimento e incredulità seguiti al crollo del PalaFarina, è quasi una liberazione tornare a parlare di volley giocato. In diretta su RaiSport 1, la Pomì affronta alle 20.30 a Busto Arsizio l’Unendo Yamamay per la rivincita di Coppa Italia. La ferita dell’eliminazione ai quarti per mano del team bustocco è infatti ancora aperta e la Pomì vuole continuare a legittimare il terzo posto in campionato tenendo a distanza il Conegliano (ora a -5). Due settimane fa al PalaPiantanida finì 3-2 per le padrone di casa; andò peggio il ritorno a Viadana nell’ultima partita disputata nel palasport ora sotto sequestro: 0-3 e tanto rammarico. Impossibile per la squadra riuscire ad essere completamente impermeabile a quanto sta succedendo all’esterno, tuttavia il messaggio della dirigenza è stato chiaro: nessun alibi. “La squadra deve stare tranquilla e pensare a giocare e a prepararsi per il match di Busto Arsizio – aveva detto in settimana il dg Giovanni Ghini – al resto pensiamo noi dirigenti”. Tanto più che dopo l’allenamento di giovedì a San Polo, si è riusciti a svolgere la seduta di ieri a Casalmaggiore ed è stato un segnale di normalità fornito alla vigilia di una sfida importante. “Dopo aver riscontrato tanta collaborazione all’esterno – commenta sempre il dg Ghini – ci stava in effetti amareggiando non trovarla in casa nostra”.
Venendo alle avversarie, la Yamamay è reduce dalla vittoria di Baku in Champions League e mercoledì affronterà il ritorno partendo dal 3-1 dell’andata con tante possibilità di passare il turno. Gioia e fatica vanno però di pari passo: Busto è rientrato giovedì dall’Azerbajan con un piccolo fuso orario da smaltire e ha avuto poco tempo per preparare la partita con la Pomì. Mai però fare affidamento sulla presunta stanchezza altrui: vincere tiene alto il morale e le rosa dovranno rendere al massimo per battere una compagine in forma.
Quanto al palasport e alla città dove la Pomì terminerà la stagione, il verdetto è atteso per oggi. Ieri il presidente Massimo Boselli e Costantino Vaia, direttore del Consorzio casalasco, hanno incontrato in tavoli separati i sindaci e gli assessori allo sport di Cremona e Parma. “Incontri proficui – dichiara il patron - le due amministrazioni si sono fatte promotrici di proposte molto interessanti, grosso modo analoghe, che abbiamo apprezzato e che hanno certificato la piena disponibilità ad accogliere la nostra squadra e a collaborare con noi sul territorio. La nostra scelta deriverà dalle valutazioni tecniche e procedurali dell’operazione”.

Le formazioni (PalaPiantanida, ore 20.30, diretta RaiSport 1).
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina, Degradi, Rania, Michel, Leonardi, Marcon, Perry, Camera, Diouf, Wolosz, Havelkova, Pisani. All.: Parisi-Musso.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Venturi di Torino e Sessolo di Treviso.
Il turno. Ore 20.30: Busto Arsizio-Pomì, Modena-Urbino. Domani ore 17 Piacenza-Bergamo (diretta Sportitalia); ore 18 Conegliano-Scandicci, Novara-Montichiari, Firenze-Forlì. Classifica: Novara 42, Modena 37, Pomì 34, Conegliano 29, Busto Arsizio, Piacenza e Bergamo 26, Montichiari 22, Scandicci 20, Firenze 15, Urbino e Forlì 4.
Biglietti. Parterre: intero 25 euro, ridotto (dai 2 ai 10 anni e over 65) 17 euro; primo anello numerato: 18 e 13 (ridotto dai 6 ai 14 anni); non numerato: 13 e 8; secondo anello non numerato: 6 euro.

Il programma

Serie A1 femminile Busto Arsizio-Pomì ore 20.30 Serie B2 maschile È Più Viadana-Cles ore 20.30 Campagnola Emilia-Mps Mantova ore 17.30 Serie B2 femminile Offanengo-Volta ore 21 Serie C maschile P&B Asola-Gorlago ore 20.30 Agliatese-Tonoli Nyfil ore 21 Serie C femminile Le Scuderie Porto-Castelleone ore 20.30 Davis-Bedizzole ore 20 Grumello-Bottari ore 18 Atm Moglia-S. Giorgio Piacentino ore 18 Truzzi Poggio-Rivergaro ore 18 San Marco Pego-Montecchio Emilia ore 21 Serie D maschile Top Team-Cremona ore 20.30 Remedello-La Minciotecnica ore 18 Serie D femminile Borgo Virgilio-Villanuova ore 17.30 Casazza Bg-Curtatone ore 18.30

venerdì, febbraio 13, 2015

Cremona o Parma? Domani la sentenza

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La VBC Pomì Casalmaggiore comunicherà quanto prima la sede prescelta per le ultime gare casalinghe di regular season e degli eventuali play-off scudetto. La società casalasca si è presa ancora qualche ora per vagliare attentamente le proposte pervenute da Parma e Cremona le due piazze che si sono offerte di ospitarla in attesa di poter tornare (si parla ovviamente di parecchi mesi) ad usufruire del Pala Farina di Viadana posto sotto sequestro per il crollo parziale del tetto e oggetto di una inchiesta per disastro colposo. La giornata odierna ha visto il Presidente Massimo Boselli Bottori, affiancato dal direttore generale del consorzio casalasco del pomodoro main sponsor della quadra Costantino Vaia, impegnato in due tavoli di discussione con i primi cittadini e gli assessori allo sport dei due capoluoghi di provincia, Pizzarotti per la città ducale e Galimberti per la città del Torrazzo dove ha fatto la sua presenza anche il Presidente della Fipav cremonese Luca Pavesi. “Entrambi gli incontri – spiega Boselli - si sono rivelati molto proficui - le due amministrazioni si sono fatte promotrici di proposte molto interessanti, grosso modo analoghe, che hanno trovato il nostro apprezzamento ed hanno certificato la piena disponibilità da parte di entrambe le città ad accogliere la nostra squadra e a collaborare con noi sul territorio. Da una attenta analisi, che terrà conto delle valutazioni tecniche e procedurali dell’operazione, scaturirà la decisione che ovviamente verrà presa dopo esserci confrontati con i nostri soci e la dirigenza tutta”. La decisione della VBC-Pomì dovrebbe arrivare nella giornata di domani. Nel frattempo la società casalasca, grazie al prezioso apporto e sotto la supervisione dei vigili del fuoco di Viadana, ha potuto recuperare, proprio nella giornata odierna, il proprio materiale, taraflex, palloni e materiale vario che si trovava nel magazzino del Pala Pomì.

La Pomì ci proverà a Busto

Sale nuovamente al Piantanida di Busto Arsizio domani alle 20,30 la Pomì Casalmaggiore. Per le rosa si tratta del terzo incontro con Diouf e compagne negli ultimi quindici giorni e in questo caso dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, in diretta Rai Sport 1, in palio ci sono punti preziosi per legittimare il terzo posto della graduatoria e tenere a debita distanza l’Imoco Volley Conegliano. Quest’ultimo recherà visita a Tirozzi e compagne, dove al momento ancora non è data saperlo, nella gara che potrebbe rivelarsi decisiva per il gradino più basso del podio. A tale proposito la società rosa è al lavoro per definire il proprio palazzetto del futuro stante l’impossibilità di giocare al Pala Farina di Viadana interessato, come risaputo, dal crollo parziale della copertura, messo sotto sequestro e fatto oggetto di un fascicolo d’inchiesta per disastro colposo. Le vicende del palazzetto viadanese hanno per forza di cose influito sui normali ritmi di allenamento della formazione di Casalmaggiore che dopo le sedute di martedì e mercoledì al Pala Baslenga di Casalmaggiore, è emigrata alla palestra Comunale di San Polo, nel parmense, per poi ritrovare nel pomeriggio odierno per la seduta tecnica il fondo del palazzetto casalasco. Nonostante la situazione contingente le rosa appaiono convinte di poter salire a Busto e provare a fare risultato. Come fatto trapelare dagli ambienti rosa e dalle stesse giocatrici, tra queste Alessia Gennari ospite del talk ‘Sotte Rete’ mandata in onda mercoledì sera dall’emittente ufficiale rosa Cremona 1, il match con la Unendo Yamamay Busto Arsizio può rappresentare l’occasione per prendersi la rivincita dopo la sconfitta nei quarti di finale di Coppa Italia che non poco amaro in bocca ha lasciato nell’ambiente, e difendere un terzo posto che in ottica play-off significherebbe molto. Se la Pomì è reduce da una settimana travagliata per le vicende del Pala Farina, la formazione bustocca è rientrata solo giovedì dalla quattro giorni di Coppa che l’ha vista protagonista in Azerbaijan. Una trasferta impegnativa ma, in quanto a risultato, appagante per la squadra di Parisi che potrebbe compensare alle fatiche fisiche e allo sbalzo di fuso orario con una evidente componente emotiva e con un morale decisamente alto per l’impresa in terra azera. Tre le ex dell’incontro, Letizia Camera sul fronte Unendo Yamamay e Ortolani e Bianchini per quanto riguarda la Pomì. Se alla prima verrà preferita la regista polacca Wolosz che quindi rinnoverà la sfida con la palleggiatrice rosa, la connazionale Skorupa, proprio Ortolani e Bianchini potrebbero giocarsi un posto per il ruolo di opposto lasciando a Tirozzi e Gennari quello di attaccanti di posto quattro. L’alternativa per mister Mazzanti potrebbe essere quella di puntare sulla formazione vista per più di metà campionato, ovvero sulla diagonale di palleggio Skorupa-Bianchini e di confermare Ortolani in banda con la capitana. La Pomì Casalmaggiore partirà per Busto nella mattinata di domani.

Squadre
Unendo Yamamay Busto Arsizio: 1 Lyubushkina, 2 Degradi, 3 Rania, 5 Michel, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Perry, 12 Camera, 13 Diouf, 14 Wolosz, 16 Havelkova, 17 Pisani. All. Carlo Parisi.
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi (L), 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbermeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All. Davide Mazzanti.
Arbitri Giuliano Venturi – Maurina Sessolo

Biglietti
In vendita alle casse del Palayamamay il giorno della gara a partire dalle 19.00 e in prevendita on-line (www.volleybusto.com/tickets.php) Parterre: in vendita solo al Palayamamay il giorno della gara da un'ora e mezza prima dell'inizio alle casse. Intero 25,00 euro (ridotto da 2 a 10 anni non compiuti e over 65, 17,00 euro). Per la fascia d’eta’ 0 a 2 anni ingresso omaggio senza posto assegnato. Primo anello numerato: intero 18,00 euro (ridotto da 6 anni compiuti a 14 anni non compiuti e over 65: 13,00 euro, da 2 a 6 anni non compiuti omaggio. Per la fascia d’eta’ da 0 a 2 anni ingresso omaggio senza posto assegnato. Primo anello non numerato: intero 13,00 euro (ridotto da 6 anni compiuti a 14 anni non compiuti e over 65: 8,00 euro, da 0 a 6 anni non compiuti omaggio) Secondo anello non numerato: intero 6,00 euro (da 0 a 6 anni non compiuti omaggio).

Media
Diretta Tv Rai Sport 1. Differita integrale lunedì 16 Febbraio ore 21 su Studio 1 (canale 80) e replica martedì 17 ore 14 su Cremona 1 (canale 211). Aggiornamenti sulla pagina facebook della VBC Pomì Casalmaggiore.

La Pomì può recuperare il taraflex

VIADANA. Finalmente una buona notizia per le società sportive orfane del PalaFarina, la prima di questi concitati giorni post crollo: stamani alle 8.30 i vigili del fuoco effettueranno il recupero dei materiali rimasti all’interno del palasport messo sotto sequestro dalla magistratura e li consegneranno all’esterno ai delegati di ogni club. I tre sodalizi di pallavolo (Pomì, È Più, Viadana 1974), l’Ecology System di basket e il team di calcio a 5 vedranno quindi la soluzione di almeno uno dei numerosi problemi che il disastro ha provocato. L’esito positivo ha la sua matrice nell’incontro svoltosi l’altro ieri mattina dal commissario prefettizio di Viadana, Isabella Alberti. Tutti i dirigenti ricevuti hanno notato molta disponibilità a cercare di sbloccare in tempi brevi la situazione, considerata la necessità dei club di riavere il materiale per proseguire l’attività (in tanti hanno dovuto chiedere palloni in prestito per allenarsi da lunedì a ieri) e soprattutto il rischio di deperimento riguardante il costoso taraflex della Pomì. Il commissario è stato di parola e oggi tutti riavranno tutto.
Per quanto riguarda la squadra di A1, i riflettori ora si spostano interamente sulla scelta del palasport (e della città) dove concludere la stagione. La rosa ha perso due petali e si è ristretta a due opzioni, attualmente al 50%: Cremona e Parma. Abbandonate le ipotesi Mantova e Montichiari, la dirigenza rosa sta in queste ore incontrando le amministrazioni comunali cremonese e parmense e stasera, o al più tardi domattina, prenderà una decisione. I primi ad essere affranti di ciò che è accaduto e che accadrà sono gli stessi esponenti della Pomì, che sulla fusione Casalmaggiore-Viadana-Oglio Po avevano investito e costruito la loro fortuna sportiva. I secondi sono i supporter mantovani, di città e della Bassa, che si erano affezionati alla Pomì e che ora dovranno decidere se seguirla ancora o abbandonarla. Al PalaRadi di Cremona gioca la Vanoli di pallacanestro e c’è una coabitazione da creare, oltre al fatto che la Pomì non ha di fatto radici nel capoluogo della propria provincia. Però il palazzetto è utilizzato ad alto livello e quindi funzionante. Al PalaRaschi di Parma si svolgono attività concernenti altre discipline e solo allenamenti di una squadra di volley di categoria minore. Rispetto ai tempi d’oro, la capienza è stata ridotta per motivi che la società casalasca appurerà in giornata. Ad ogni modo lì la Pomì sarebbe il club più importante e l’unico a giocarci gare di campionato. Sul fronte allenamenti, ieri le ragazze erano a San Polo (Parma) e oggi torneranno a Casalmaggiore. Non è stato facile ottenere più ore al PalaBaslenga e il tentennamento aveva rattristato i dirigenti

giovedì, febbraio 12, 2015

Il Volta ancora vittorioso. Peretto: "Bene così"

VOLTA MANTOVANA. È iniziato molto bene il girone di ritorno del Volta: la vittoria di carattere contro il Cesena, che in classifica era più in alto di 6 lunghezze, ha regalato 2 apprezzabilissimi punti in chiave salvezza. Ora le collinari sono ottave a +2 sulla zona retrocessione e dal settimo al dodicesimo posto sono tutte invischiate, insieme ovviamente alle più staccate sul fondo Ferrara e Modena, il cui rientro in corsa pare difficile. Lecco, Volta, Desio, Crema, Reggio e Forlì: due di queste a fine stagione retrocederanno. Nel duello con il team cesenate si è manifestato molto equilibrio e il pubblico ha ricoperto di applausi tante azioni prolungate. Il quinto è stato il set meno combattuto con le voltesi subito avanti di 3-4 punti e protagoniste di un ottimo rush finale con Peretto, Lucchetti e Benetti sugli scudi (15-8). “Sebbene faticoso, il successo ci ha caricato – commenta Michela Peretto – Il risultato è positivo anche solo per il fatto di continuare a vincere da quattro giornate. Due punti ci accontentano. Venivamo dalla pausa e dovevamo trovare il feeling con il nuovo innesto. Elisa Peluso è forte, ma come prima partita con lei certi equilibri che avevamo trovato in precedenza andavano mantenuti e abbiamo cercato di cambiare il meno possibile”. D’ora in poi il Volta, che sabato farà visita alla capolista Offanengo, potrà oltremodo migliorare inserendo ulteriori varianti tattiche.

mercoledì, febbraio 11, 2015

La Pomì si divide: la squadra prepara la sfida con Busto, la dirigenza cerca casa

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
E’ iniziata ieri per la Pomì Casalmaggiore una settimana difficile su più fronti. E’ innegabile che la marcia di avvicinamento verso il match con la Unendo Yamamy Busto Arsizio, vera e propria rivincita del recente confronto dei quarti di Coppa Italia che ha premiato la formazione di Carlo Parisi, si intrecci con le preoccupazioni e le incertezze legate alla sede nella quale la squadra sarà chiamata a disputare le gare casalinghe che ancora la separano dalla fine della regular season e dai possibili quanto auspicabili play-off scudetto. La gara con Forlì, andata in scena al Pala George di Montichiari, dove società e squadra rosa sono state accolte a braccia aperte da Samuele Zambon, ex segretario generale della VBC nella scorsa stagione ed attuale gestore dell’impianto e dalla locale Metalleghe Sanitars, ha risentito del clima di preoccupazione che si respirava nell’ambiente che di li a poco avrebbe saputo del crollo del tetto del Pala Pomì di Viadana. Un epilogo al quale invero in società ci si era preparati ma che fino all’ultimo si era voluto scongiurare. Proprio prima dell’inizio del match, la copertura del palazzetto è collassata e sul taraflex del Pala George la Pomì è franata lasciando alle avversarie il primo set. Senz’altro la più brutta Pomì della stagione quella vista nei primi venticinque con la formazione romagnola che solo dal secondo set in avanti la squadra di Davide Mazzanti è riuscita ad esorcizzare. Aguero e compagne hanno messo alle strette le casalasche puntando su un servizio aggressivo e su una freddezza offensiva da vere cecchine. La Pomì ha trovato in alcune varianti tattiche, leggi l’impiego di Gennari in posto quattro e lo spostamento di Ortolani in due, le chiavi di volta del match. Vinto il secondo parziale il confronto si è incanalato verso l’esito sperato con la Pomì padrona dell’inerzia e del punteggio abile a volare verso la vittoria in quattro giochi. Alla fine la squadra ha saputo della triste notizia riguardante il Pala Pomì che indubbiamente ha rovinato la soddisfazione per aver rinforzato il terzo posto della graduatoria con l’allungo su Conegliano sconfitto poco prima sullo stesso terreno di gioco dalla Metalleghe. Archiviata la vittoria casalinga del Pala George, la squadra sta preparando al meglio la trasferta di Busto, in seno alla società, invece, si lavora alacremente per cercare di rendere il più normale possibile una situazione nella quale l’incredulità iniziale deve necessariamente lasciare spazio alla fiducia e all’ottimismo. Intanto il primo dei due allenamenti settimanali, quello del giovedì, programmati come d’abitudine al Pala Pomì di Viadana, che come riportato sugli organi è stato posto sotto sequestro dopo l’apertura di un inchiesta per disastro colposo, è stato dirottato presso la palestra di San Polo (PR) dalle 14,30 alle 17,00. Domani, al più tardi venerdì, la società si esprimerà sulla location delle ultime tre gare casalinghe, quelle con l’Imoco Volley Conegliano (22 Febbraio), con la Zeta System Urbino Volley (8 Marzo) e con le campionesse d’Italia della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza (22 Marzo). La decisione, come già ribadito, verrà presa cercando di tutelare il più possibile l’identità locale della società, i suoi tifosi ed abbonati ai quali si chiede di stringersi ora più che mai attorno alla squadra, e salvaguardando la fiducia accordata dagli sponsors unanimi nell’esternare solidarietà verso la VBC-Pomì. In seno alla società, come già espresso in un precedente comunicato, si auspica anche e soprattutto un interessamento da parte delle amministrazioni di Casalmaggiore e Viadana in direzione di un tavolo comune attorno al quale iniziare a ragionare di impiantistica sportiva comprensoriale che possa permettere alla squadra, in tempi accettabili, di tornare protagonista nel proprio territorio e bacino d’utenza.

Lo sport viadanese danneggiato

VIADANA. Sarà una seconda parte di stagione travagliata per tutti i club che gravitavano attorno al PalaFarina. Brutto parlare al passato, ma la realtà è questa: ci vorrà molto tempo per rimettere in piedi il palasport di Viadana. La Pomì non ha ancora preso una decisione circa la sua nuova dimora. “Restano valide le quattro opzioni di cui si parla e siamo contenti che si siano delineate, ma non si sistemano le cose in due giorni – sottolinea il direttore generale Giovanni Ghini –. Bisogna parlare con le amministrazioni comunali, non abbiamo ancora la realtà in mano. Ogni struttura sportiva ha la propria logistica. Per domenica scorsa a Montichiari siamo riusciti nell’emergenza a gestire in tempi brevi la disputa della partita (e allora il guaio al palazzetto sembrava di portata minore, ndr) e ringraziamo nuovamente chi ci ha aiutato. Cercheremo di creare i minori disagi possibili, ma sappiamo che qualsiasi scelta sarà negativa per qualcuno. Abbiamo ricevuto molta solidarietà – prosegue il dg – ed è bello, vuol dire che stiamo lasciando il segno. Il PalaFarina non è nostro, ci mancherebbe, e abbiamo sempre pagato il dovuto, tuttavia si era creato un bel movimento, c’eravamo affezionati e dentro di noi sentiamo che qualcosa ci è stato tolto”. Quanto al taraflex da recuperare dall’impianto sotto sequestro, pare che la situazione si stia sbloccando: è stata scritta una lettera al magistrato, il quale ha risposto chiedendo le zone precise dove si trova il materiale. Poi i vigili del fuoco faranno un sopralluogo. Quando? “Speriamo in tempi celeri, la scorsa notte c’erano -10°”. Intanto, quanto all’ipotesi PalaBam di Mantova, Enzo Tonghini non si tira indietro: “Compatibilmente con gli impegni che ha l’impianto – afferma l’assessore allo sport – da parte nostra c’è la massima disponbilità a poter aiutare la Pomì in questo momento difficile”.
L’È Più di B2 sabato con il Cles giocherà a Casalmaggiore e l’allenamento di domani è stato anticipato a stasera a Boretto. Fra le opzioni per le future gare interne ci sono Sorbolo e la palestra di Parma dove gioca l’Audax. “Ci ha chiamato Lasagna del Virgilio per valutare una sistemazione a Cerese – dichiara il presidente Valeriano Rossi – l’ho ringraziato e lo ringrazio anche a mezzo stampa, ma i nostri giocatori arrivano dal Parmense e dal Reggiano e non possiamo far fare troppa strada a dei non professionisti”.
L’Ecology System di basket sta cercando di rinviare il match con il Gorle in attesa che si concretizzi una delle tre alternative per proseguire il campionato: Moglia, Gualtieri e Castelnuovo. Le giovanili vanno a Dosolo.

martedì, febbraio 10, 2015

Anche È Più e Viadana 1974 ancora nomadi

VIADANA. La corsa a mettersi un tetto sopra la testa e un parquet sotto i piedi caratterizzerà le prossime settimane anche di È Più Viadana e Viadana Volley 1974. La compagine maschile di B2 lo scorso sabato giocava per fortuna in trasferta e ha schivato il problema. I ragazzi di coach Codeluppi hanno vinto 3-1 a Offanengo cercando di non pensare all’immediato futuro e sono stati bravi. Ma fra quattro giorni si deve giocare in casa (e tale termine suona veramente beffardo) la seconda di ritorno contro il Cles e la sede più probabile è il PalaBaslenga di Casalmaggiore. Oggi la società viadanese dovrebbe avere la conferma di poter usufruire del palasport casalasco per il prossimo incontro, ma il resto della stagione sarà poi in divenire. L’ultimo allenamento al PalaFarina è stato svolto giovedì sera e venerdì la seduta è saltata. Ieri e stasera la squadra ha trovato dimora a Boretto e venerdì si allenerà alla palestra Maggi. Al mercoledì non è previsto allenamento, ma per giovedì non sa ancora dove andare. Le caselle della settimana successiva sono al momento vuote e molto dipenderà dall’incontro che si terrà in Comune domani. Sul fronte delle giovanili femminili, un mare di ragazze che nuota a Viadana, i problemi si dovrebbero risolvere con più facilità non essendoci discorsi di capienza. Tuttavia i numeri sono imponenti. Oltre al minivolley ci sono quattro gruppi fra Prima divisione e varie Under, che già si dividevano fra PalaFarina e Maggi. Si è fatta avanti Corte Lavadera e la proposta verrà valutata.

La Pomì ancora senza casa

VIADANA. Dove proseguirà la stagione la Pomì? Per ora nessuna decisione è stata presa e poiché la prossima partita si disputerà in trasferta (sabato alle 20.30 a Busto Arsizio in diretta su RaiSport 1) la società si riserva qualche giorno in più di riflessione per valutare a fondo tutte le ipotesi. L’interrogativo interessa tanti sportivi, gli abbonati e i numerosi sponsor che supportano il club. Restano vive le quattro opzioni annunciate dal presidente Boselli dopo il match di Montichiari contro il Forlì e fra queste c’è Mantova. Attualmente al PalaBam lo sport di vertice è rappresentato dalla Dinamica di pallacanestro e il sodalizio della palla a spicchi ha lanciato l’idea della convivenza. C’è però da riconoscere che un conto è fondersi con Viadana in nome del comprensorio Oglio-Po, un altro è trasferirsi nel lontano capoluogo mantovano. Ipotesi numero due: Cremona. Casalmaggiore è in provincia di Cremona e parrebbe naturale emigrare al PalaRadi, dove gioca la Vanoli di basket. Tuttavia la dirigenza casalasca ritiene di non avere radici nel proprio capoluogo di provincia e in effetti tutte le visite di rappresentanza che a rotazione coinvolgono le giocatrici riguardano le zone del Mantovano, del Reggiano e del Parmense. Ecco, Parma, altro scenario ipotetico. Il PalaRaschi è glorioso, vi hanno giocato ai tempi d’oro Santal e Maxicono nel maschile e di recente la Cariparma nel femminile. La città ducale inoltre dista poco da Casalmaggiore, però l’impianto è in disuso da due anni e già prima presentava qualche problema di manutenzione. Infine c’è Montichiari, forse la più fattibile fra le scelte. Siamo in provincia di Brescia ma questa è la noia minore. Il PalaGeorge è a posto e per le prossime tre gare casalinghe di regular season (i playoff sono un discorso futuro) ci sarebbe solo una concomitanza, domenica 22, che si potrebbe risolvere come si è risolta tre giorni fa: la Sanitars gioca prima, la Pomì dopo. La Lega ieri ha reso infatti noti gli anticipi televisivi e la buona notizia e che sabato 7 marzo anticipa il Montichiari e sabato 21 la Pomì.
“Il frastuono è forte – commenta patron Boselli – e la situazione pesante per noi che ci siamo consolidati come casalasco-viadanesi e ci sentiamo tali. La decisione da prendere è enorme e sarà condivisa con il main sponsor, con il quale ho già fatto una chiacchierata interlocutoria. Tuteleremo la nostra identità, il nostro movimento e i tifosi. Ci fa piacere che quattro vicine località riconoscano il buon lavoro che abbiamo fatto”.
Oggi e domani la Pomì si allenerà a Casalmaggiore, giovedì e venerdì ancora non si sa.

Il PalaFarina crollato lascia un vuoto enorme

VIADANA. PalaFarina, cuore pulsante dello sport da palestra viadanese. Che tristezza vederlo vuoto e ferito. Il crollo di una parte del tetto dell’impianto sportivo ha disteso una scia di polvere non solo materiale sulle attività che da anni vi trovano spazio. La pallavolo è la disciplina regina e la sua corona, almeno per questa stagione, non brillerà più. La Pomì di serie A1 femminile, società formalmente casalasca ma ormai adottata da Viadana a tutti gli effetti, è dovuta emigrare a Montichiari per la partita di domenica e ancora non si sa in quale impianto terminerà l’annata. Paradossalmente però, il problema momentaneamente più impellente e grave per la dirigenza è un altro: il costoso materiale che giace nelle stanze della sede e che non si può portare via. La Magistratura ha infatti disposto il sequestro del palazzetto e ieri i carabinieri hanno messo i sigilli.
Il presidente della Pomì, Massimo Boselli, sfiora le lacrime: “Siamo riusciti a far uscire solo i led pubblicitari fra sabato e domenica. Quelli rappresentano un investimento enorme. Tuttavia sono rimasti lì la rete, i pali metallici, i palloni e soprattutto il taraflex (obbligatorio in A e domenica il Montichiari ha gentilmente offerto il proprio, ndr). Ovunque andremo, senza il taraflex non possiamo giocare. Costa 35 mila euro e se si ghiaccia è da buttare. Chiediamo – è l’accorata richiesta del patron – di poter entrare insieme ai Vigili del Fuoco per recuperare le nostre cose. La zona dove si trovano è in muratura e non interessata dal crollo. Questo per quanto ci riguarda; altre società lì hanno i pc”. “Sono appena uscito dalla caserma dei carabinieri – fa eco il presidente del Viadana maschile di B2, Valeriano Rossi – e mi hanno detto che assolutamente non si può entrare. Oltre ai palloni, abbiamo tutta la documentazione del pre-partita e i medicinali. Sabato scorso eravamo in trasferta, il prossimo probabilmente giocheremo a Casalmaggiore. Per gli allenamenti ci dividiamo fra Boretto e palestra Maggi. Poi vedremo”. “Viviamo alla giornata – sbotta Claudio Gelmini, numero uno del Viadana 1974 – noi siamo legati anche alle scuole e dobbiamo sentire il Provveditorato. Le ore di attività e le partite in programma al PalaFarina devono essere spalmate altrove. Abbiamo ragazze dalla Prima divisione all’under 13 più il minivolley. Ci arrangiamo con la Maggi e si è fatta avanti Corte Lavadera. Mercoledì ci sarà un incontro in Comune”.

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