martedì, gennaio 31, 2006

La Piacentina ora è quarta
VIADANA. Scivolata al quarto posto in seguito all’inaspettata battuta d’arresto nell’ultima di andata contro Firenze, La Piacentina ricomincia sabato da un altro turno casalingo per mantenere la zona play-off. Il libero Max Fornaciari esprime un giudizio sul girone: "Troppo equilibrato. Non esistono una squadra materasso e una ammazza-campionato. Nemmeno il Villa d’Oro, che noi abbiamo affrontato in un periodo negativo. Hanno buoni elementi ma soprattutto la fortuna di giocare in casa in un palazzetto piccolo e particolare. Ma ritengo che bene o male siamo tutte allo stesso livello. Appena molli, quelle dietro ti vengono sotto. Per i play-off ci sarà da lottare fino alla fine". Nel ko con Firenze hanno pesato l’assenza di Chiesa e la prestazione sottotono di Cantagalli. Coach Dario Tartari commenta: "Non è andata bene. Quello che volevamo fare con Chiesa in campo non abbiamo potuto farlo. Comunque in allenamento proviamo spesso Cantagalli opposto e penso che ciò non sia stato il solo problema. Voglio fare i complimenti all’altra squadra, che ha giocato bene, in modo diverso da quello che ci aspettavamo in alcuni effettivi e in alcune rotazioni. Hanno giocato molto tranquilli, tirato forte in battuta e confermato di essere forti a muro. In più, rispetto ad altre gare visionate, ci hanno messo la difesa. Noi abbiamo avuto problemi di assetto tattico. Nel terzo set abbiamo messo Bertazzoni opposto senza averlo mai provato. Andato meglio? Sì, d’accordo, però a priori nessun allenatore si imbarca in una situazione mai provata. In generale l’abbiamo vissuta male. I ragazzi si devono ricordare che non basta la voglia per vincere: occorrono anche tecnica e lucidità. Sul finale del terzo set abbiamo da recriminare su una difesa incompleta su una veloce avversaria, su una scelta sbagliata di pallonetto, su un primo tempo fuori di Vitali e sull’ultimo ace dubbio. Ma a questo non mi aggrappo".

La capolista Abrasix al giro di boa
VOLTA MANTOVANA. Un girone di andata decisamente intenso, sia in campo che fuori dai nove metri. L’Abrasix delle meraviglie (in ogni senso) gira la boa a quota 33 punti, frutto di dieci vittorie da 3 e di tre sconfitte al tie-break. La prima posizione è insidiata a due lunghezze dal Cadelbosco e a cinque dal Manzano e dal Forlì. Il campionato riprende sabato con la trasferta di Vicenza. Dopo le dimissioni di Patrizia Amadori per problemi con il gruppo, da due settimane sulla panchina voltese siede Davide Zanichelli.
L’allenatore parmigiano ripercorre il successo esterno con il Forlì, che ha chiuso la fase ascendente: "Nel primo set eravamo ancora negli spogliatoi e lì ho capito perché questa squadra in passato a volte è andata in bambola. Le ragazze non erano aggressive, hanno subìto le avversarie, specialmente a muro. C’era disordine, si attaccava forte dritto per dritto. Poi è stata brava Kim a chiamare in causa le centrali e in seguito le laterali hanno avuto un muro più aperto per attaccare. Dopo il primo set non abbiamo avuto problemi, la partita è filata via da sola; è vero che il Forlì ha cominciato a sbagliare tanto, ma il terzo e il quarto set li abbiamo vinti a 13 e siamo stati noi a condurle all’errore". Aspetti su cui lavorare? "Manca la coralità di squadra, occore più dinamismo, più gioco, più velocità di esecuzione. L’alzatrice ha distribuito equamente. C’è da lavorare sulle palle semplici: quelle devono essere date perfette, senza mezze misure. Quando è sotto pressione fa fatica. Sul gioco spinto andiamo bene. Mi-Na l’ho trovata motivata". In attacco? "Stiamo provando tattiche diverse, ma non per stravolgere, solo per avere a disposizione più soluzioni a seconda anche del gioco avversario. Sulle caratteristiche di Ripamonti, Zampieri e Conti la mia idea ce l’ho e la sto portando avanti in allenamento. Nelle amichevoli farò degli esperimenti. Se verrà provato qualcosa, si vedrà pian piano durante le partite. Non ho fretta adesso, non devo inventare chissa che cosa, ci basta l’equilibrio in palestra".
Stasera alle 20 l’Abrasix disputerà un’amichevole con l’Ostiano degli ex Curtatone Gazzotti, Zanoni e Guatelli, seconda in classifica dell’altro girone. Per problemi di orari di palestre è invece rinviato di due settimane il test a Cremona con l’Esperia di A2, inizialmente programmato per domani sera. Giovedì prossimo a Volta arriverà il Flero.

Stasera Truzzi in campo per il recupero. Da Domani Coppa Lombardia
MANTOVA. Sciolta la neve caduta copiosa da giovedì in Lombardia e in Emilia, a due mantovane di serie C restano da giocare gli incontri programmati appunto in quella serata. La Truzzi Poggio Rusco disputa stasera a Parma (ore 21) il recupero del recupero della gara di campionato rinviata il 7 gennaio. Il match di Coppa Lombardia che la Remo Mori avrebbe dovuto giocare a Pavia slitta a giovedì 9 febbraio e in pratica l’andata diviene il ritorno, visto che rimane fissata la partita di domani a Roverbella (21). Sempre domani l’Inve Campitello ospita (21) il Vailante, battuto 3-0 all’andata. Giovedì (ore 21) il Perfetto va a Bedizzole (andata 2-3).

Burro alla Final Four: la gioia di Modnicki
MANTOVA. Felicità. Il Burro Virgilio consegna agli annali la seconda qualificazione in tre stagioni alla Final Four. Il pass per l’atto finale rientrava negli obiettivi dichiarati, ma in questa lista virtuale c’è di più: in primavera la compagine mantovana punterà a vincere il trofeo sfuggitole due anni fa a Roseto degli Abruzzi, dove si classificò al terzo posto. La rosa ampia glielo permette.
Il giorno dopo le fatiche di Coppa, è la gioia a prevalere. David Modnicki ripercorre l’intensa giornata: "Giocare la mattina alle 11 è stata dura. Inoltre, non ci è stato detto che la partita si sarebbe giocata con i Mikasa (l’annosa assenza di regole sui palloni regnante in serie B, ndr) e noi il giorno precedente ci eravamo allenati con i Molten. Dopo due set abbiamo commesso qualche errore di troppo. Il Cantù è arrivato in fretta e furia senza aver niente da perdere e di conseguenza ha giocato in modo spavaldo. Appena noi abbiamo mollato, loro ci hanno ripreso. Secondo me nel tie-break li abbiamo messi al tappeto grazie ai muri e agli attacchi di noi centrali. Siamo stati bravi". Mentre il Burro Virgilio chiudeva una partita che ha scavalcato le due ore di gioco e aveva appena il tempo di pranzare sul tardi e di riposare un’oretta, i padroni di casa del Lavagna, forti del rapido 3-0 inflitto al malcapitato Melegnano (unico team a non essersi recato in Liguria il giorno prima e quindi sottoposto a notevole levataccia), si preparavano in cuor loro a fare un solo boccone degli stremati avversari. "Nella seconda partita –prosegue il giocatore- eravamo stanchi ma determinati. Si temeva il calo fisico, ma siamo riusciti a distribuire bene la forze: è andata bene e ci siamo espressi su buoni livelli. Le nostre armi vincenti sono state la battuta e Frosini. Li abbiamo messi in difficoltà perché ricevevano staccati da rete e li abbiamo costretti a qualche errore. Frosio, squalificato nella prima partita, era ovviamente più fresco e ha impresso al match un cambio di marcia". Il tiramolla canturino sulla loro presenza o assenza vi ha in qualche modo condizionato? "Le voci sono indubbiamente girate. Vengono. Non vengono. La neve. Partono. Da parte nostra sarebbe stato bello se non fossero venuti: avremmo dormito di più la mattina. Ma io pensavo che dato che si erano qualificati avrebbero fatto il possibile per esserci e infatti così è stato. Non solo, hanno anche provato a vincere". Preferenze sulla sede della Final Four? "No. Per me non fa differenza dove si giocherà". Appena il tempo di esultare e subito il calendario propone lo scontro al vertice con l’Olimpia Bergamo: "Sapevamo che eravamo attesi da un mese e mezzo di tour de force; dobbiamo essere pronti. In questo periodo si deciderà più o meno tutto".

domenica, gennaio 29, 2006

Le qualificate
MANTOVA. Final Four quasi interamente da quartieri alti: tre delle quattro semifinaliste della Coppa (che in una data compresa fra il 12 e il 15 aprile in sede da stabilire si contenderanno il trofeo) sono attualmente le capolista dei rispettivi gironi: il Burro dell’A, il Cavriago del B e la barese Modugno del D. Pecora nera la casertana Aversa, undicesima nel D. Ottenuta la qualificazione, un big-match attende i virgiliani alla ripresa del campionato: a Bergamo sabato sera contro la seconda che insegue a 2 punti.

Coppa: il Burro Virgilio vola alla final four
LAVAGNA (Genova). Dicevano che l’aria di mare facesse male al Burro Virgilio, per via di precedenti poco fortunati, in Liguria e sull’Adriatico. Eccolo invece conquistare a Lavagna la final four di Coppa Italia. Ripetuta dopo due anni l’impresa di Biella. Il Burro ha rispettato i pronostici che lo vedevano favorito. Ma nel secondo match, contro i padroni di casa, oltre al tifo d’inferno di 400 persone i mantovani hanno dovuto fronteggiare l’inevitabile calo di forze.
Le due ore sostenute con Cantù in mattinata sono scese nelle gambe, e la voglia di rimonta dei genovesi poteva lasciare il segno. Ma il Burro non ha perso la calma, e sul 2-1 ha dato quel qualcosa in più che serviva, con la sicurezza che gli derivava dall’essere in formazione tipo, a parte Bendi ben sostituito da Scuderi nel ruolo di libero. La gara è stata sempre giocata sul filo dei punti. Buona partenza del Burro (7-4) ma il Lavagna, con le sassate di Guerrieri, ha agguantato la parità a 20. Decisivi due muri, l’ultimo di Tognazzoni. Nel secondo set Mantova ha piazzato un’accelerazione che pareva decisiva (15-10) ma Frosini ha chiuso appena prima che si completasse un recupero disperato. Lavagna sempre avanti nel terzo e capace di conservare il vantaggio. Nel quarto ha tentato il tutto per tutto e avrebbe potuto portare la contesa al tie-break se davanti a sé non avesse trovato avversari esperti e lucidi. Ma nei momenti che contano, dal ventesimo punto in poi, il Burro c’è sempre e guai se non fosse così. Tecnicamente, poi, è stato ineccepibile con percentuali più che positive in ogni reparto.
Dunque Tubertini centra la final four al primo colpo. Soddisfatto ma con moderazione. Perché, spiega lui “non abbiamo ancora niente in mano, né la Coppa né la promozione. Comunque abbiamo vissuto un bellissimo weekend. Abbiamo sofferto tanto nella prima partita, ma ci capita puntualmente con le avversarie meno attrezzate. Abbiamo avuto appena un paio d’ore per mangiare e recuperare energie. Ma è un problema più di testa che fisico. E il risultato premia il lavoro di squadra e un grande impegno agonistico e tecnico”. Le avversarie della final four di Pasqua saranno Cavriago, Aversa e Modugno. Il Top Team molto probabilmente non si candiderà ad ospitare la manifestazione. “Sono richiesti troppi sforzi economici ed organizzativi e noi abbiamo altro di cui occuparci in questo momento”, spiega il presidente Paolo Fattori. Il Cavriago, invece, pare interessato a presentare un’offerta.


ADMO LAVAGNA 1
BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
(23-25, 22-25, 25-22, 22-25)

ADMO LAVAGNA: Dinu, Colombini, Cremisio 6, Vitarelli, Cavallo 11, Rolando 5, Parma 9, Magni 9, Guerrieri 25, Cacchiarelli (L). N.e.: Glorialanza. All. Bastiani-Traxino.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sannai, Saviotti 16, Mazzonelli 8, Speringo, Montecchi, Frosini 19, Manzoli 1, Tognazzoni 12, Rinelli 7, Modnicki 8, Scuderi (L). N.e.: Boniotti. All. Tubertini-Marchesi.
Arbitri: Goitre e Venturi di Torino.
Note: durata set 26’, 27’, 26’, 28’. Aces: Lavagna 7, Burro 9. Battute sbagliate: 17-18. Muri: 8-14. Spettatori 400 circa. Cartellino giallo a Mazzonelli e Cavallo.

LAVAGNA (Genova). Il Cantù, sbarcato in Liguria alla chetichella con due macchine e otto giocatori, ha impegnato a fondo il Burro Virgilio in mattinata. La partita è stata giocata punto a punto per quattro set, e solo nel quinto il Burro ha preso il largo grazie al muro. Molta fatica in attacco. Scuderi, scelto come libero, se l’è cavata più che bene in ricezione e difesa. Ma i troppi errori in fase risolutiva, e il buon muro canturino, hanno tenuto il match in bilico. Lavagna-Melegnano 3-0 l’esito dell’altro ottavo giocato in contemporanea.

BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
CASSA RURALE CANTU’ 2
(26-24, 25-22, 22-25, 24-26, 15-10)

BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sannai, Saviotti 23, Mazzonelli 8, Speringo 13, Montecchi, Manzoli 1, Tognazzoni 10, Rinelli 13, Modnicki 12, Scuderi (L). N.e.: Boniotti. All. Tubertini-Marchesi.
CASSA RURALE CANTU’: Berton 18, Bottino (L), Prina 2, Gelasio 13, Monguzzi 10, Frigo 7, Rigamonti, Pezzoni 15. All. Maranesi-Porro.
Arbitri: Faraldi di Imperia e D’Onofrio di Genova.
Note: durata set 25’, 22’, 30’, 26’, 15’. Aces: Burro 8, Cantù 1. Battute sbagliate: 22-15. Muri: 14-20.

mercoledì, gennaio 25, 2006

Coppa Lombardia: Perfetto ko in casa
VIADANA. Il Perfetto si fa soffiare al tie-break il primo round dei 16simi di Coppa. Sfida avvincente, anche se talvolta farcita di errori in attacco, in particolare quelli che consegnano alle avversarie 2° e 3° set. Lucchetti e Rosa si spengono dopo il 1° set. Pradella ottima sostituta fuori mano e Cavalli top scorer con 23 punti. Sull’altro fronte attacco quasi univoco su Cancarini, spalleggiata da Benerecetti. Nel 5° Viadana rincorre ma non aggancia. Ritorno giovedì 2.

PERFETTO 2
BEDIZZOLE 3
(25-22, 14-25, 21-25, 25-21, 12-15)
PERFETTO VIADANA: Minzoni 2, Rosa 9, Di Sabato 5, Cavalli 23, Pradella 10, Lucchetti 7, Garosi 5, Ballasini 1, Prati 6, Bozzolini, Boni (L). N.e.: Biacchi. All. Beccari-Lodi Rizzini.
BEDIZZOLE: Benerecetti 12, Beschi 7, Cancarini 20, Ruggeri 3, Napoli 5, Bernardi 3, Lanfranchi 3, Binotti 3, Peveroni 4, Lazzari 3, Fantoni (L). All. Bertelli-Bracchi.
ARBITRI: Compiani e Bernardelli (Cr).
NOTE: durata set 21’, 16’, 20’, 22’, 12’. Aces: Viadana 7, Bedizzole 8. Battute sbagliate: 9-10. Muri: 4-4.

lunedì, gennaio 23, 2006

Ribaltone a Campitello: Barbieri sostituisce il dimissionario Cantarelli
CAMPITELLO. Cambio della guardia all’Inve: si dimette l’allenatore Nicola Cantarelli e arriva (o sarebbe meglio dire torna) Gianfranco Barbieri. Il tecnico reggiano si era già seduto sulla panchina del Campitello nel 2001-2002 in B2, ottenendo la promozione diretta, e nel 2002-2003 in B1, classificandosi terzo e disputando un turno dei play-off.
Un fulmine a ciel sereno le dimissioni del mister, avvenute sabato sera subito dopo il match, peraltro vinto, con il Crema. Ma è evidente che per Cantarelli (oggi irreperibile) la spia della riserva si era già accesa e la decisione dentro di lui era stata presa in settimana. Si può ipotizzare che abbia differito l’annuncio per consentire alla squadra di approcciarsi al match senza ribaltoni. Forse l’ex coach campitellese non sentiva più la fiducia del gruppo attorno a lui e ha preferito farsi da parte lasciando da quarto in classifica. Approfittando della presenza sulle gradinate (del tutto casuale) di Gianfranco Barbieri, i dirigenti hanno sondato la sua disponibilità a prendere in mano la squadra: è accaduto tutto in una sera. Il neo-allenatore dell’Inve, che si era concesso una pausa dal volley, racconta: "C’è stato un intreccio di situazioni nel giro di un’ora e per me la richiesta è stata abbastanza improvvisa. Da un mese sapevano che sarei andato a trovarli sabato. Dopo la partita mi hanno bloccato per chiedermi se ero disponibile ad allenare. Ne abbiamo parlato, domenica ci siamo accordati e stasera mi presento in palestra. Per motivi di lavoro, e di orari un po’ balordi, non posso prendermi impegni a lungo termine e condurrò la squadra solo fino a fine stagione. L’obiettivo è di continuare il cammino tranquillo fin qui tenuto. Devo conoscere le giocatrici: a parte Artioli, con me gli anni scorsi, e Schileo, le altre le ho viste per la prima volta sabato".

domenica, gennaio 22, 2006

Il Burro Virgilio mette il Sesto Fiorentino al tappeto
Dall'addetta stampa del Top Team Burro Virgilio
SESTO FIORENTINO (FI) - Troppo bella questa capolista. Il Burro Virgilio espugna il campo di Sesto Fiorentino per 3 a 0 e mantiene il comando solitario in classifica, a 2 punti di vantaggio dalla diretta inseguitrice Olimpia Bergamo.
E' un gruppo unito quello dei mantovani, completo in ogni fondamentale e, soprattutto, molto affiatato. Lo schiacciatore Gian Paolo Saviotti ha deciso all'ultimo momento di raggiungere la squadra in trasferta, nonostante la società gli avesse concesso un po' di riposo a causa di un grave lutto famigliare. Prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio.
A Giampa vanno i ringraziamenti del presidente e di tutta la società Top Team Volley Mantova per l'attaccamento alla maglia, anche in un momento così doloroso come questo.
Il tecnico del Burro Virgilio Lorenzo Tubertini schiera dall'inizio Mazzonelli al palleggio, Frosini opposto, Modnicki e Rinelli centrali, Saviotti e Tognazzoni schiacciatori, Bendi libero. L'allenatore di casa Latini risponde con Del Federico in regia, Mazzotta opposto, Lapini e Di Benedetto centrali, Vecchi e Cotroneo in banda, Bravi libero.
Nel primo set l'opposto di casa Mazzotta parte subito ispirato. Due aces ed una bordata in attacco consegnano il primo vantaggio al Sesto Fiorentino (7 a 5). Il muro di Rinelli su Cotroneo accorcia le distanze per gli ospiti (11- 10). Le due squadre si inseguono punto a punto. Mazzotta si rende ancora una volta imprendibile ed è parità 22 - 22. Tognazzoni riceve lungo, ma il tap in di Vecchi invade ed il Burro si porta avanti 23 a 22. Lapini attacca out per la Sestese ed il Burro scappa a più 2 (24 a 22). La palla set è nelle mani di Frosini che non perdona (25 a 22). All'inizio del secondo set la Sestese vola sulle ali di Mazzotta e rapidamente il Burro si trova sotto 8 a 4.
Il Burro reagisce ed è il muro del rossoblu Rinelli su Di Benedetto a portare la parità sul 9 a 9. Il Burro Virgilio tenta la fuga ma è tutto inutile fino al 15 pari. Tognazzoni trova una parallela di esperienza e porta al secondo tempo tecnico sul 16 a 15 per il Burro. Il parziale di 7 a 1 per la squadra allenata da mister Tubertini Ë fatale alla Sestese (22 a 16). Lapini batte lungo per i padroni di casa e consegna il primo set ball ai mantovani sul 24 a 18. Mazzotta lo vanifica con un attacco di potenza. Ma lo schiacciatore ospite Saviotti non ci pensa due volte a trovare il block out che ferma il punteggio sul 25 a 19 per i virgiliani.
Nel terzo parziale è ancora Gian Paolo Saviotti il re in attacco e a muro e il Burro si trova velocemente sul 6 a 3. L'ace di Saviotti, il secondo personale, porta il Burro Virgilio all'allungo sul 12 a 7. La Sestese non ci sta e accorcia sul 19 a 20 con il primo tempo vincente del centrale Di Benedetto. Pericolo pochi minuti pi_ tardi: un palleggio falloso dello schiacciatore mantovano Tognazzoni avvicina la Sestese sul 22 a 21. E' ancora a meno 1 la Sestese sul 22 a 23: Mazzotta senza muro fa il buco nella metà campo del Burro. Ma è Saviotti ancora una volta a riportare tranquillità tra i mantovani: in attacco ha pochi rivali ed è sua la palla che consegna il primo match point ai virgiliani (24 a 22). Rinelli si impapera su un pallonetto che fa finire in rete. Ma è un Saviotti da manuale a chiudere i giochi sul 25 a 23.
Salutate la capolista, campione d'inverno!
Domenica 29 Gennaio il Burro Virgilio sarà a Lavagna per gli ottavi di Coppa Italia e affronterà il Cantù. Chi passa accede ai quarti affrontando la vincente tra Lavagna e Melegnano. In bocca al lupo ragazzi!

SESTESE PALLAVOLO 0
BURRO VIRGILIO 3
(22 - 25; 19 - 25; 23 - 25)
SESTESE: Manetti, Del Federico 1, Camponovo n.e., Meli, Testi n.e., Meoni, Bravi (L), Cotroneo 4, Lapini 6, Mazzotta 22, Di Benedetto 8, Vecchi 7. All: Latini.
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 17, Bendi (L), Mazzonelli 2, Speringo, Frosini 14, Manzoli n.e., Tognazzoni 8, Boniotti n.e., Rinelli 6, Modnicki 5, Scuderi. All: Tubertini.
ARBITRI: Garattoni e Solazzi di Rimini.
NOTE: Durata set: 25, 24, 26. Battuta: Ace Sestese 4 (Mazzotta e Cotroneo 2), Burro 5 (Saviotti 2, Mazzonelli e Frosini 1); Errori: Sestese 13, Burro 11. Muri: Sestese 5 (Lapini e Mazzotta 2, Di Benedetto 1), Burro 9 (Frosini e Rinelli 3, Saviotti 2, Modnicki 1). Burro Virgilio col lutto al braccio per la scomparsa del padre dell'atleta Gian Paolo Saviotti. Prima dell'inizio della gara l'arbitro ha fatto osservare un minuto di silenzio.

Il Mozzecane capitola a Brugherio
3-1 (26\24, 20\25, 25\21, 25\14). Durata set: 27', 23', 24', 22'.
Arbitri: Lombardi e Ferrò di Varese.
Pastificio Avesani: Iervolino 20, Grassi 13, Andreani 9, Facchini 3, Gioachini 2, Zanella 2, Fontanel 2, Schwab 2, Adami, Roncari (L). N.e.: Piubello, Rasoli. All.: Ferrari S.
Note: Aces: Diavoli Rosa 2, Avesani 2. Batt.Sbagliate: 11\6. Muri: 8\14.

E' un Pastificio Avesani ancora a secco di vittorie, ma, soprattutto, di preziosi punti in questo 2006. Anche questa trasferta milanese in casa dei Diavoli Rosa di Brugherio si è rivelata fatale per la Fortitudo. La giovane compagine lombarda, in cui spicca il regista Ravasi classe '87, non si è fatta per nulla intimorire dall'esperta formazione veronese, dimostrando sul terreno di gioco tutta la voglia di giocare e l'agonismo che questi atleti posseggono. Gioachini e compagni, dopo aver condotto tutto il primo parziale avanti per poi consegnarlo agli avversari, sono riusciti ad aggiudicarsi nettamente il secondo, poi però è mancata quella determinazione e la cattiveria necessaria per conquistare questo incontro. L'inizio è molto positivo: Schwab e Roncari riescono a ricevere con precisione le insidiose battute in salto dei milanesi. Fontanel ha così la possibilità di smarcare a dovere i propri attaccanti. Iervolino e soci volano 8-2, ma vengono presi e passati al secondo time-out tecnico. Mozzecane piazza un break portandosi 23-19, ma viene ancora ripreso sul 24 pari per poi cedere al primo set-point avversario. Il secondo set vede una risposta d'orgoglio dei veronesi, un ottimo Grassi che si fa vedere sia al servizio che in attacco. La Fortitudo si porta avanti di tre lunghezze che non mollerà più sino alla fine. Sono il solito Iervolino da posto 2 ed un eccellente Andreani che nel finale di set con due attacchi e quattro muri-punto pareggiano le sorti del match. Il terzo e quarto parziale vedono un calo di concentrazione di Grassi e compagni. I padroni di casa spingono molto sulle battute in salto con l'esperto Romano che fa scricchiolare la ricezione veronese. Considerate le assenze per infortunio di Melotti e Bulighin, mister Ferrari opera tutti i cambi a propria disposizione per dare una scossa alla squadra: Zanella sostituisce Schwab bersagliato in ricezione, Adami e Gioachini per Fontanel e Iervolino sono le forze fresche per invertire le sorti della gara. Ma nemmeno questo tentativo
purtroppo sortisce gli effetti sperati ed il 25-14 finale non ha bisogno di ulteriori commenti.

sabato, gennaio 21, 2006

La Piacentina si ferma dopo dieci vittorie consecutive
VIADANA. Improvviso e inaspettato ko per La Piacentina, priva dell’opposto Chiesa (malessere accusato nel pomeriggio). Firenze costruisce il successo a muro e in attacco. Viadana non sfrutta un’occasione nel concitato finale. Fuori mano parte Cantagalli. Nel 1° set i viadanesi soffrono in ricezione (6-11). Il gap si riduce (10-12), ma Panerai dopo aver menato fendenti in prima linea, va in battuta e scava un solco: 11-17. Viadana si riprende sul finale trascinata da Bertazzoni, ma è tardi. Nel 2° La Piacentina dapprima ritrova la difesa, ma Firenze balza in testa grazie ai muri (7-10) e agli attacchi da posto 4. Entrano Saccani, Montanari e Ceci senza migliorare le cose. Ancora Panerai in battuta fa danni (11-19) e l’opposto mancino Stefani si esercita nel tiro a segno (13-22). Nel 3° Bertazzoni gioca opposto e Cantagalli (non andava giù in quel ruolo) all’ala. Padroni di casa più incisivi in attacco e in generale più competitivi (9-6). Il cambio palla perde efficacia e gli ospiti impattano a 13. Si viaggia punto a punto con Davolio in evidenza (24-22). L’opportunità di chiudere è ghiotta con Panerai che non batte in salto, ma Vitali spedisce out. Un pallonetto murato e un ace toscano dubbio mandano tutti a casa attoniti.

LA PIACENTINA 0
FIRENZE 3
(19-25, 16-25, 24-26)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Cantagalli 6, Gualerzi 4, Davolio 3, Fornaciari (L), Bertazzoni 17, Vitali 5, Saccani, Ceci, Montanari. N.e.: Moretti. All. Tartari-Zanotti.
CENTRO INCONTRI FIRENZE: Salemme 11, Cristina 9, Stefani 17, Panerai 12, Nelli, Cecioni 6, Scaruffi (L), Ciampa, Bracali. N.e.: Zingoni, Guidi, Fani. All. Fani.
ARBITRI: Cecconato (Tv) e Favalli (Vr).
NOTE: durata set 23’, 22’, 31’. Aces: Viadana 1, Firenze 4. Battute sbagliate: 7-10. Muri: 6-10.

L'Abrasix riprende la corsa
FORLì. Vince, convince abbastanza e torna a sorridere: l’Abrasix mette a referto il primo successo del 2006 imponendosi in terra forlivese e spegnendo sul nascere le eventuali velleità di sorpasso o aggancio del team romagnolo. Coach Zanichelli esordisce con una vittoria. Nel primo set affiorano i fantasmi che hanno agito da filo conduttore delle ultime tre sconfitte. Sembra di vedere un ipotetico sesto set della partita di sabato scorso con il Fontanellato: l’Abrasix gioca contratta, incontra notevoli difficoltà ad andare a segno, la costruzione è macchinosa e il Combitras sbaglia quasi niente. Sul 12-12 l’ago della bilancia pende in favore del Forlì, capace di capitalizzare in contrattacco le palle solo appoggiate dalle voltesi. Fabbri Liverani, Rocca e Piolanti non trovano contrasto. Dal secondo set in poi le sofferenze del Volta praticamente finiscono, poiché le padrone di casa iniziano a sbagliare in battuta, ricezione e attacco spianando la strada al rientro in partita dell’Abrasix, che una volta sbloccato mostra anche buone giocate ed è destinato a migliorare. Forlì non ci ha creduto.

COMBITRAS FORLì 1
ABRASIX VOLTA 3
(25-17, 21-25, 13-25, 13-25)
COMBITRAS FORLì: Rocca, Valpiani B., Piolanti, Socci, Valpiani P., Suzzi, Strazzari (L), Amorotti, Filanti, Battistini, Bulzoni, Fabbri Liverani. All. Delgado-Greco.
ABRASIX VOLTA: Kim 1, Zampieri 10, Ripamonti 8, Conti 15, Rossi 12, Guerrini 12, Marinelli (L), Adamoli. N.e.: Roncà, Fabro, Sogni, Stefanoni. All. Zanichelli-Vetromilo.
ARBITRI: Carrara e Siddi (Go).
NOTE: durata set 22’, 25’, 17’, 20’.

Fiocco rosa
Con un mese di anticipo ed evidentemente tanta voglia di venire a questo mondo, questa mattina è nata Aurora, figlia di Giorgio De Conciliis e di Elisa. La cucciola pesa 2 chili 650 grammi ed è lunga 49 cm. Congratulazioni vivissime ai neo-genitori.

venerdì, gennaio 20, 2006

B, C e D: domani ultima di andata. Burro domenica a Firenze
VOLTA MANTOVANA. Dopo terremoti e scosse di assestamento, stasera si torna a giocare. La capolista Abrasix è di scena alle 18 sul parquet del Forlì, seconda in classifica a -2. E’ ovviamente il match-clou della giornata e per il nuovo allenatore Davide Zanichelli non poteva esserci inizio più incandescente: "Seconda contro prima: una partita che stimola molto –commenta-. Ora come ora non riesco a lavorare in un certo modo, ma spero che le ragazze reagiscano e mettano in campo il loro potenziale. Già così starei tranquillo. Forlì è una squadra giovane, ben messa in campo da Delgado e che va aggredita. Le bande Rocca e Fabbri Liverani sono i punti di riferimento". Impossibile con il neo-coach non fare fare un passo indietro soffermandosi sul suo avvento sulla panchina voltese. Non è certo facile prendere una squadra in corsa: "Mi è già successo a Collecchio tre anni fa –racconta- questa è indubbiamente una situazione diversa, perché la squadra è prima in classifica e i cambi di allenatore succedono quando le cose vanno male. Attualmente le armi sono dalla mia parte, poiché ciò che è successo è stato voluto dalla squadra. Nell’immediato trovo porte aperte, poi alla lunga sarà il lavoro a pagare. Conoscevo Ripamonti, Conti, Zampieri, Rossi e Guerrini per averle affrontate da avversarie e ho allenato Kim tre anni fa (era la vice in A2 a Collecchio, ndr) e anche l’anno scorso per due settimane dopo il caso-Lodi. L’ho vista maturata, sa fare ottime cose e se trova continuità mostrerà tutto il suo valore. So con chi ho a che fare: è una squadra che funziona, forte, anzi molto forte per la categoria, con ottime individualità. Per ora niente cambiamenti. Cercherò la loro disponibilità. Dalla società ho avuto un’ottima accoglienza e il vice Vetromilo mi sta dando una grossa mano".
Formazioni. Combitras Forlì: Rocca, Valpiani B., Piolanti, Socci, Valpiani P., Suzzi, Strazzari, Amorotti, Filanti, Battistini, Bulzoni, Fabbri Liverani. All. Delgado-Greco.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Vetromilo.
Arbitri: Carrara e Siddi di Gorizia.

(dall'addetta stampa)
MANTOVA. Il Burro Virgilio chiude il girone di andata con la trasferta di Sesto Fiorentino in programma domenica 22 Gennaio alle ore 17.30. Il tecnico Lorenzo Tubertini scender?n campo privo dello schiacciatore Gian Paolo Saviotti, che sar? Ravenna per qualche giorno per la scomparsa del padre. Al suo posto verr?chierato Stefano Speringo. Il resto della formazione verr?iconfermato. Mazzonelli in regia, Frosini opposto, Modnicki e Rinelli centrali, Tognazzoni seconda banda, Bendi libero. La squadra andrà in ritiro a Sesto Fiorentino domenica mattina. La vittoria sarà fondamentale per manntenere la prima poltrona in classifica. La diretta inseguitrice Bergamo è impegnata in casa contro il fanalino di coda Besanese.
GLI AVVERSARI
Sesto Fiorentino è una squadra da cui guardarsi bene. Conta alcuni elementi di valore per la categoria, come l'opposto siciliano Marco Mazzotta, ex Zinella Bologna, dove nella stagione 2002 - 2003 ha giocato insieme al mantovano Carlo Alberto Tognazzoni. Da 3 stagioni è a Firenze, dove ha vestito prima la casacca del Volley Club Fiorentino e poi quella della Sestese (dal 2004). Da segnalare anche il palleggiatore Horacio David Del Federico, classe 1966, regista molto esperto con esperienze recenti di serie A, a Trento dal 2000 al 2002 e a Bassano in A2 due stagioni fa.
La formazione toscana è composta da Del Federico al palleggio, Mazzotta fuori mano, Di Benedetto e Lapini centrali, Vecchi e Cotroneo schiacciatori. Quest'ultimo è spesso in ballottaggio coi suoi sostituti che premono dalla panchina, Camponovo e Manetti. Il libero è Riccardo Bravi.
Ottavo posto in classifica, il Sesto Fiorentino ha ottenuto i risultati migliori in trasferta dove ha raccolto ben 15 punti sui 18 totali. In casa ha vinto solo contro il fanalino di coda Besanese.
Sul campo di Sesto Fiorentino hanno vinto con 3 punti Concorezzo (3 a 1), Lavagna (3 a 0), Bergamo (3 a 0) e Biella (3 a 0). Domenica tocca al Burro confermare il trend.
In trasferta ha ottenuto vittorie importanti, l'ultima delle quali sabato scorso nel derby toscano contro Massa (3 a 0).

VIADANA. Carico l’ambiente della Piacentina: i giocatori non vedono l’ora di scendere in campo (PalaFarina, 20.30) contro il Centro Incontri Firenze, équipe di medio-alta classifica. "Ci stiamo avvicinando al match in condizioni buone –riferisce Max Fornaciari- stiamo sicuramente attraversando un bel momento e magari continuasse fino alla fine! A causa dell’influenza le scorse settimane in palestra qualcuno a turno mancava, invece stavolta ci siamo sempre allenati tutti. Dopo il rodaggio iniziale, che ha richiesto adattamento, grazie alla buona volontà nostra e all’impronta dell’allenatore, i risultati sono arrivati. Gli errori stanno calando e siamo una squadra che non molla, penso si sia visto".
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Centro Incontri Firenze: Salemme, Cristina, Zingoni, Guidi, Stefani, Capuzzello, Paneral, Nelli, Cecioni, Scaruffi, Bracali, Ciampa. All. Fani-Nelli.
Arbitri: Cecconato di Treviso e Favalli di Verona.

MANTOVA. Ultima di andata nei regionali. In C maschile, dopo aver osservato un turno di riposo il Mura Asola Burro Virgilio ritrova la via del campo (ore 21) a Carbonara Ticino (Pavia) contro il Make Caputo. "I nostri avversari hanno avuto problemi societari e di recente non si sono presentati perdendo a tavolino –informa il coach Andrea Fasani-. Ora dicono di essersi sistemati e siamo sicuri di andare là per giocare. Noi veniamo da un periodo tormentato per risultati e gioco. Abbiamo anche perso in casa (prima di Natale 1-3 col Seriana, ndr) vedendo il nostro impianto violato dopo un anno e mezzo. Abbiamo recuperato Mariotti, mentre è influenzato il libero Caleffi. Al suo posto giocherà Rivera, in grado di ricoprire più ruoli. In regia schiero Bertuzzi, classe 1986, che ad Agliate è stato brillante. Cavallari sta vivendo un periodo di buio tecnico e proviamo a dare un’opportunità al secondo alzatore".
I cugini della Castellana ospitano (21) il Treviglio.
Nel girone B la capolista Veman riceve (20.30) la bergamasca Ponte San Pietro.
In trasferta la Remo Mori a Caronno Varesino (20.30).
In D l’Acanto Mantova si reca (match alle 19) a Villongo in provincia di Bergamo. Scontro salvezza per la PolRiva Bar Alexander Suzzara (19) al cospetto del Castenedolo.
In C femminile incontri esterni per la Truzzi Poggio Rusco (Reggio, ore 20) e per il Perfetto Viadana (Stradella di Pavia, ore 21). A Campitello l’Inve attende (21) il Crema.
In D la Linea Saldatura sfida a Porto (18.30) il Moglia e il San Marco Pego va a Offanengo (20.30).

giovedì, gennaio 19, 2006

Abrasix, ecco il nuovo mister: Davide Zanichelli
VOLTA MANTOVANA. Trovato il sostituto di Patrizia Amadori: il nuovo allenatore dell’Abrasix è Davide Zanichelli, ex Collecchio in B1 e A2 e sulla piazza dopo aver lasciato la panchina emiliana. La società e il nuovo tecnico si sono incontrati mercoledì raggiungendo subito l’accordo, e così il neo-coach ha potuto già essere presentato alla squadra e dirigere l’allenamento serale. "Conosce la B1, conosce molte nostre giocatrici per averle affrontate da avversario e mi sembra ben predisposto" riferisce lapidario il ds Bertellini, ansioso di tornare a parlare di volley giocato.
Riguardo agli attriti emersi ed esplosi negli ultimi giorni fra le giocatrici e l’ex allenatrice, le atlete hanno deciso di non replicare alle parole di Amadori. Il capitano Sara Ripamonti si fa portavoce della scelta della squadra: "Abbiamo parlato fra di noi e annunciamo di non aver niente da dire in proposito. Abbiamo voltato pagina, siamo pronte a continuare il cammino intrapreso a inizio stagione cercando di ottenere i risultati migliori. Il gruppo è tranquillo, ci siamo allenate con il nuovo tecnico, non ci sono problemi. Ovviamente lui deve ancora conoscere noi e noi lui, ma siamo pronte a ricominciare. Anche noi siamo frastornate –prosegue la schiacciatrice- ma abbiamo deciso solo di continuare a fare il nostro lavoro, senza discussioni e senza polemiche, è andata come è andata, non vogliamo guardarci indietro. Il clima è buono. Pensiamo ad allenarci bene e ad andare a Forlì a fare il meglio che possiamo, è uno scontro importante".
Fin troppa freddezza. Come chiudere un libro. Anzi no, di quello si conservano i contenuti. Come formattare un computer e reinstallare i programmi ripuliti. Le strade di Patrizia Amadori e delle atlete in casacca Abrasix si sono separate. Tocca ora a Zanichelli provare a condurre la squadra in A2.

mercoledì, gennaio 18, 2006

Terremoto in casa Abrasix: Amadori si dimette
VOLTA MANTOVANA. Tanto tuonò che piovve. Patrizia Amadori si è dimessa dall’incarico di allenatrice dell’Abrasix. La società ha cercato di convincere la coach a rimanere, ma il rapporto prima di tutto umano con le giocatrici si è incrinato nel giro di pochi giorni e il tecnico non se l’è sentita di continuare. Il club è al lavoro per cercare un sostituto e assicura di trovarlo entro sabato.
Patrizia Amadori è all’apice della delusione: "La squadra mi ha tradito, si è comportata con slealtà. Lunedì ha chiesto un colloquio con la dirigenza lamentandosi di alcune cose per le quali ci si poteva venire incontro parlandone con me, e di altre che invece sono assolute menzogne. Sul contenuto si poteva accomodare, ma sulla forma no. Fino a 10 giorni fa avevano fiducia in me; il 5 gennaio mi hanno chiesto aiuto per risolvere un problema loro interno. Poi improvvisamente non mi riferiscono più niente. In 4 mesi e mezzo di lavoro insieme, ci può stare che l’allenatore sbagli qualcosa agli occhi del gruppo, ma se nel frattempo si è costruito altro di positivo, perché non discuterne fra noi invece di agire in modo così subdolo? Se c’è integrità morale, agli errori si può passare sopra, altrimenti io con loro non lavoro più. Non le stimo più come persone, non c’è più fiducia. Mi dispiace perché la squadra è prima in classifica e sarebbe appetibile continuare, ma in queste condizioni non si può. Io sono a posto con la coscienza, in loro invece non ho visto buona fede. Per tanto che possa sbagliare un allenatore, non credo così tanto in 10 giorni da minare quanto di buono creato in precedenza". Dopo la sconfitta con il Fontanellato, Amadori aveva fornito una lucida analisi, affermando anche: "Bisogna trovare un rimedio, non è possibile che il trend sia questo, la società merita soddisfazioni". Martedì, in palestra per l’ultima volta, ha comunicato e motivato alle atlete la sua decisione.
Malcelando grande amarezza, il sodalizio voltese ha emesso il seguente comunicato: "La Pallavolo Volta, constatando la profonda spaccatura che si è venuta a creare fra l’allenatrice e la squadra e valutando l’assoluta inutilità di tentare un chiarimento, è costretta suo malgrado ad accettare le dimissioni presentate. La società, attraverso il presidente Sergio Longhi, il direttore sportivo Maurizio Bertellini e tutti i dirigenti, ringrazia la signora Amadori per il lavoro svolto e i risultati ottenuti in questi tre anni e mezzo e si dichiara molto dispiaciuta per l’accaduto".

lunedì, gennaio 16, 2006

Abrasix ancora capolista malgrado i ko
VOLTA MANTOVANA. Le raffiche di vento contrario non ne vogliono sapere di placarsi. In questo inizio 2006 l’Abrasix ha conosciuto solo sconfitte. Ciononostante, capeggia ancora la classifica con 30 punti, inseguita a due lunghezze dal terzetto Forlì-Cadelbosco-Udine. Sabato con il Fontanellato è stata una gara intensa, dalla quale purtroppo si è ricavato solo un punto. E dire che dopo il primo set la situazione pareva in discesa. L’Abrasix conquistava un significativo margine (15-6), mantenuto malgrado i due ace di Melegari (17-12) e le fast di Moretti. Nel secondo si è lottato palla su palla fino all’exploit di Fanzini, che da 12-11 ha condotto le compagne parmensi al 12-14. Ripamonti e Conti accorciavano le distanze (18-22, 22-24) ma la dea si è sbendata e ha avuto un occhio di riguardo per le ospiti. Praticamente senza storia il terzo parziale, con le collinari finalmente ritrovate e spietate in attacco. Nel quarto il Manghi è partito a razzo trascinato dai muri di Gatti (4-10). Conti, Zampieri e Rossi si sono lanciate all’inseguimento (17-18). Una schiacciata e un muro di Ale e una fast out di Gatti sono valse il primo vantaggio (21-20). Moretti ha risposto a Guerrini (23-23); Fanzini ha siglato il set-ball e un fallo di posizione voltese (il terzo) ha mandato le squadre al tie-break, dove si sono scatenate Moretti e Della Peruta (8-11). Ripamonti ci ha provato (10-13 con un diagonale, 12-13 con un muro) ma il Fontanellato ha chiuso meritatamente.
Sconsolata Patrizia Amadori: "Sono incredula. Il match ha messo in evidenza molti problemi. Sulla carta siamo più forti, ma la distribuzione del gioco e l’attacco sono stati migliori nell’altro campo. Bene la battuta, conoscevamo i loro punti deboli, e in ricezione abbiamo ricevuto meglio noi, ma non si possono fare tre falli di posizione. Nel quinto sono andate a segno solo le centrali. Si sono viste tante difese, vuol dire che la squadra non ha mollato, però ci vuole di più in fase realizzativa. Abbiamo attaccato col 47% di palla a terra".

domenica, gennaio 15, 2006

Burro Virgilio da applausi al PalaBAM: l'Olgiate si arrende per 3-0
Dall'addetta stampa del Top Team Volley
MANTOVA - Difficile trovare un difetto a questo Burro Virgilio, che domenica ha liquidato con un rapido 3 a 0 l'Olgiate, penultimo in graduatoria. Quando funziona tutto cosÏ bene, contrastare un sestetto cosÏ ben amalgamato diventa impresa molto impegnativa per chiunque. E in campo, tra i virgiliani, si rivede anche un Saviotti ai suoi consueti (alti) livelli. Dopo l'infortunio alla spalla destra ed il lento recupero, lo schiacciatore romagnolo domenica ha fatto vedere davvero un gran bel gioco. Insieme a lui tutta la squadra, abilmente orchestrata dall'allenatore Lorenzo Tubertini, si è divertita a esibire la più bella pallavolo del girone.Il Burro Virgilio scende in campo con il suo consueto sestetto, composto da Mazzonelli in regia, Frosini opposto, Modnicki e Rinelli al centro, Saviotti e Tognazzoni schiacciatori e Bendi libero. Il tecnico ospite Della Rosa rimedia all'assenza dell'opposto Renzi e del suo sostituto Valori schierando Maino fuori mano. Al palleggio scende in campo De Caro, i centrali sono Rolfi e Milan, Scotti e Tettamanti (Mauro) gli schiacciatori, Varga il libero.Il set scorre senza grandi sussulti con il Burro perentorio nel far valere il suo primato. 2 aces consecutivi di Saviotti portano subito 4 a 1 per i mantovani. Un altro ace di Saviotti, il terzo personale, e si va al secondo riposo tecnico sul punteggio di 16 a 9 per il Burro Virgilio. Scotti pesta la riga in battuta e regala il punto del set ai padroni di casa che chiudono sul 25 a 17. Secondo parziale in fotocopia. Il Burro conduce e l'Olgiate è costretto a limitare i danni. Un mani e fuori di Tognazzoni porta al primo tempo tecnico sul punteggio di 8 a 5. Sul 16 a 11 il tecnico di casa Lorenzo Tubertini mette a riposo un Saviotti fin qui impeccabile e fa entrare il giovane Lorenzo Scuderi (il romagnolo rientrer‡ pochi punti pi_ tardi sul 21 a 13). C'è posto anche per Speringo e per Sannai in battuta. Tutto facile per il Burro che chiude il secondo set sul 25 a 15 con un primo tempo del centrale Rinelli. Nel terzo parziale è parità fino al 5 a 5. Ma poi il Burro (coi titolari tutti rientrati in campo) allunga e va a riposo sull'8 a 6 su ace in battuta flottante di Tognazzoni. Sul 16 a 11 il mantovano Manzoli rileva Rinelli al centro. Di lì a pochissimo ci sarà spazio anche per Sannai al posto del capitano Mazzonelli in regia e per il terzo schiacciatore Stefano Speringo (per Frosini). Sul 20 a 13 l'Olgiate trova una reazione di orgoglio: Scotti centra l'ace, Tettamanti passa con un block out e Maino fa cadere la palla nell'altra metà del campo passando sopra il muro virgiliano. E' 20 a 17 per il Burro. Tubertini non rischia e chiama time out. Alla ripresa dei giochi Scotti batte fuori per l'Olgiate. Tettamanti spara out la diagonale ed è già 22 a 17. Maino ci riprova qualche minuto più tardi con l'ace che accorcia sul 23 a 21. Tubertini non ci sta e fa rientrare in campo i suoi titolari. Il Mozza riprende la regia, Frosini si riprende la fascia di opposto, temporaneamente ceduta a Speringo. E' ancora Saviotti a far volare il Burro Virgilio: 24 a 22 ed è set point. Primo tentativo sfumato con la battuta in rete sempre di Giampa Saviotti. Al secondo tentativo Manzoli trova il primo tempo vincente e il set si chiude sul 25 a 23.
Il centrale Antonio Rinelli brinda con il magnum di champagne che premia il miglior giocatore dell'incontro.
L'Olimpia Bergamo ha vinto 3 a 1 a Biella ma deve accontentarsi di rimanere 2 punti sotto il Burro Virgilio, che mantiene il primo posto in classifica con 30 punti.
E domenica ci sarà la trasferta di Sesto Fiorentino per i virgiliani (alle ore 17.30), prima di chiudere il girone di andata.

BURRO VIRGILIO 3
BRIC'S OLGIATE 0
(25 - 17, 25 - 15, 25 - 23)
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 20, Bendi (L), Mazzonelli 7, Speringo, Frosini 13, Manzoli 1, Tognazzoni 6, Boniotti n.e., Rinelli 7, Modnicki 4, Scuderi. All: Tubertini e Marchesi
OLGIATE: Varga (L), Tettamanti M. 10, Maino 11, Colombo n.e., Zago n.e., Tettamanti D., Valori n.e., Scotti 8, Rolfi 7, Milan 3, Renzi, De Caro 1. All: Della Rosa e Nava.
ARBITRI: Ceschi di Verona e Franco di Rovigo.
NOTE: Durata set: 20, 22, 25. Battuta: Ace Burro 8 (Saviotti 5, Mazzonelli, Frosini e Tognazzoni 1) Olgiate 3 (Tettamanti, Maino e Scotti 1); Errori Burro 12, Olgiate 9. Muri: Burro 11 (Saviotti, Mazzonelli e Frosini 3; Tognazzoni e Rinelli 1), Olgiate 6 (Scotti 2, Tettamanti, Rolfi, Milan e De Caro 1). Miglior giocatore: Antonio Rinelli.

sabato, gennaio 14, 2006

L'Abrasix non riesce più a vincere
VOLTA MANTOVANA. Vittoria ancora tabù: Fontanellato ok in volata. Contrariamente alle news, nel team parmense c’è Capelli per Carlesso. Nel 1° set l’Abrasix impiega poco a prendere le misure e staccare le avversarie in affanno. Conti e Guerrini colpiscono a tamburo battente. Nel 2° il Manghi si esalta a muro e in attacco (5-7), tiene testa alle voltesi (10-10) e scappa 16-20. Le ospiti si opacizzano (22-24), ma con un guizzo chiudono. Nel 3° Volta avanti 7-3 con una scatenata Ripamonti. Su turno di battuta di Rossi il solco si allarga (16-6). Manghi in barca in ricezione e Volta dilaga. Nel 4° l’Abrasix rincorre, impatta 20-20 ma regala sul finale. Nel 5° Volta a segno quasi solo dal centro: troppo poco.

ABRASIX VOLTA 2
FONTANELLATO 3
(25-18, 22-25, 25-12, 23-25, 12-15)
ABRASIX VOLTA: Kim 1, Zampieri 10, Ripamonti 21, Conti 16, Rossi 17, Guerrini 19, Marinelli (L), Roncà, Adamoli. N.e.: Panarotto, Sogni, Stefanoni. All. Amadori.
MANGHI FONTANELLATO: Capelli, Gatti 14, Della Peruta 15, Moretti 17, Fanzini 19, Maltagliati 1, De Matteis, Melegari 9, Gallicani, Gorreri (L). N.e.: Rustighi, Bignotti. All. Sazzi.
ARBITRI: Lunardon (To) e Vincenzetti (Ao).
NOTE: durata set 20’, 23’, 19’, 25’, 13’. Aces: Volta 9, Fontanellato 7. Battute sbagliate: 2-7. Muri: 6-7.

La Piacentina suona la decima
PARMA. La Piacentina espugna Parma cedendo il secondo set per proprie imprecisioni. Ma nel quarto annichilisce gli avversari. Decima vittoria consecutiva. Bene la battuta. Gli ex incidono poco. Soddisfatto l’allenatore Dario Tartari: “Un peccato aver perso il secondo parziale perché l’avevamo recuperato bene. Comunque la nostra è stata una partita molto buona, nel terzo e nel quarto set ci siamo dimostrati decisamente superiori. Nel primo set siamo riusciti a mettere delle belle battute. Sapevamo che loro soffrivano un certo tipo di servizio e l’abbiamo messo in pratica. Nel secondo invece abbiamo difettato proprio in questo fondamentale. Gli altri due sono stati esaltanti; i ragazzi si sono anche tolti delle soddisfazioni prendendo un certo tipo di palle. Nel quarto, avanti 20-8, non abbiamo dato loro modo di sperare”.

AUDAX PARMA 1
LA PIACENTINA 3
(17-25, 25-23, 17-25, 13-25)
AUDAX PARMA: Tanzi, Civenti, Ferrari A., Mora, Amoretti, Mordonini, Curto, Chioni, Soncini, Fava, Malpeli, Cantisani, Vicari, Zonin. All. Ferrari L.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 3, Chiesa 26, Gualerzi 8, Davolio 17, Fornaciari (L), Bertazzoni 4, Vitali 11, Saccani. N.e.: Cantagalli, Ceci, Montanari, Moretti. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Sposato e De Angeli (Fi).
NOTE: durata set 20’, 24’, 24’, 11.

venerdì, gennaio 13, 2006

Domani in campo Abrasix e La Piacentina. Burro domenica
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix riavvolge il nastro con le immagini delle ultime due sconfitte e si appresta a ripartire di slancio. Domani alle 21 al PalaValle arriva il Fontanellato, team che naviga in acque pericolose. Vi gioca l’ex Curtatone Francesca Moretti, mentre l’accordo del club parmense con Arianna Capelli (avvenuto a stagione in corso) era fino a dicembre compreso, in attesa del rientro dopo l’infortunio dell’alzatrice Carlesso. Per una manciata di giorni, quindi, la platea virgiliana non riesce ad avere l’occasione di rivedere in campo la miglior palleggiatrice mantovana, che dopo l’esperienza in A2 con la Gabbioli aveva deciso di fermarsi per ricaricare le pile. E in tema di registe, ci sono notizie non positive per la vice Betty Fabro: la ragazza, assente a Cadelbosco in via precauzionale, ha un’indisposizione fisica ed è in forte dubbio per stasera.
Antonio Vetromilo, allenatore in seconda, illustra le caratteristiche dell’odierna avversaria: *Il gioco del Fontanellato è ovviamente cambiato dopo il ritorno della Carlesso, che comunque avrà bisogno di tempo per riprendersi. Anche lei predilige la palla spinta, ma la ricezione non è eccelsa e quindi spesso vanno in difficoltà. Alcune giocatrici sono più o meno nel vivo del gioco a seconda delle partite; è una squadra atipica. Ma è bene guardare a noi*.
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Vetromilo.
Manghi Fontanellato: Gatti, Della Peruta, Moretti, Fanzini, Maltagliati, De Matteis, Rustighi, Melegari, Bignotti, Capelli, Galligani, Gorreri. All. Sazzi.
Arbitri: Lunardon di Torino e Vincenzetti di Aosta.

VIADANA. Alla fiera dell’ex. La Piacentina è impegnata alle 18.30 sul parquet dell’Audax Parma e ritrova tre giocatori del recente passato: Vicari (scorsa stagione), Amoretti e Soncini (due anni fa). Quest’ultimo, libero a Viadana, ora gioca all’ala e il presidente Valeriano Rossi lo ricorda con rammarico: *Da noi è andato via proprio perché non voleva più fare il libero. Quest’estate l’abbiamo cercato di nuovo per vedere se aveva cambiato idea*. Oltre a ciò, si respira aria di derby anche per la vicinanza geografica e perché Parma è la città natale del palleggiatore Michele Bovio. *L’Audax non si trova in una bella situazione –afferma coach Tartari- ma è una squadra di gente battagliera, compreso l’allenatore, che ho allenato quando era giocatore. Sono ostici, agonisti. Non fanno della prestazione fisica la loro forza, ma sono tecnici e amano il gioco sulle mani. Mi aspetto un’avversaria che farà di tutto per vincere*. Anche perché, essendo terzultimi, i parmensi cominciano a sentire l’acqua alla gola. Ma La Piacentina in quanto a grinta non ha nulla da invidiare e l’alta posizione in classifica non ha dato alla testa ai ragazzi di Tartari, che rafforza: *Sabato contro Cesena sono stato contento di vedere i miei non ancora sazi di vittorie*.
Formazioni. Audax Parma: Tanzi, Civenti, Ferrari A., Mora, Amoretti, Mordonini, Curto, Chioni, Soncini, Fava, Malpeli, Cantisani, Vicari, Zonin. All. Ferrari L.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Sposato e De Angeli di Firenze.

(dall'addetta stampa)Il Burro Virgilio torna in campo domenica alle ore 18 al Pala Bam nel penultimo turno del girone di andata. Dall'altra parte della rete ci sarà il Bric's Olgiate, squadra neopromossa della B2 che naviga pericolosamente in zona retrocessione.
Il tecnico del Burro Lorenzo Tubertini ha recuperato al 100% in settimana lo schiacciatore Tognazzoni dall'affaticamento muscolare alla schiena della settimana scorsa, ma ha condotto gli allenamenti con Frosini a mezzo servizio, a causa di una contrattura ai muscoli lombari. Stasera riprenderà ad allenarsi col resto della squadra e Tubertini conta di schierarlo in campo domenica.
"Anche se ci sono giocatori che avrebbero bisogno di tirare un po' il fiato (Tognazzoni e Frosini) - dice Tubertini - farà tutto il possibile per schierare la formazione titolare domenica. Il momento è delicato, non mi sento di rischiare niente. Anche sabato scorso sarebbe stato forse più utile tenere a riposo Tognazzoni, ma ho preferito non rinunciare al suo contributo in ricezione".
Il Bric's Olgiate si presenta a Mantova privo dell'opposto titolare Filippo Renzi, che si è infortunato al ginocchio destro dieci giorni fa. Fuori squadra anche il suo sostituto Janco Valori a causa di una frattura al mignolo destro.
Nell'ultima partita contro Melegnano (persa 3 a 0) il tecnico Della Rosa ha ripiegato schierando la formazione composta da Guido De Caro al palleggio, Marco Rolfi e Roberto Milan centrali, Marco Varga libero. Il ruolo di opposto Ë stato ricoperto dallo schiacciatore posto 4 Andrea Maino, sostituito in banda dal giovane Andrea Scotti. L'altro schiacciatore è Diego Tettamanti.
Penultimo in classifica ad otto punti, il Bric's ha ottenuto solo 2 vittorie in campionato, entrambe in trasferta (contro Besanese al primo turno e contro Lavagna al quinto). In casa ha sempre perso, ma ha racimolato 2 punti al tie break contro Bedizzole e Sesto Fiorentino.
Nel girone A della B1, si segnalano due sfide interessanti di alta classifica: Quasar Massa contro Sestese (domani, ore 17.30) e Biella Scarpe contro Olimpia Agnelli Bergamo (domani, ore 21).
Il Bedizzole sarà invece alle prese con un turno alla portata: ospiterà domani sera alle 20.30 il Chieri.
Il Pro Volley Spezia Ë, contro ogni pronostico, in terzultima posizione in classifica e domenica ospiterà alle 18 il Lavagna. Per Spezia, inoltre, si complicano i problemi: il tecnico Taborda dovrà rinuniciare per 2 turni all'opposto Stefano Pirola, che è stato squalificato per 2 giornate (per insulti al primo arbitro Omar Cremaschi nell'incontro della settimana scorsa a Concorezzo).

MANTOVA. Penultima di andata nei campionati regionali. Dopo aver osservato un turno di riposo forzato, in C femminile la Truzzi torna in campo ospitando alle 18 il Novellara. Il match di Parma verrà recuperato giovedì 26 gennaio alle 21. *Nell’impianto c’era una temperatura di 8-9 gradi –racconta patron Rebuzzi- Avremmo potuto fare ricorso, ma a me queste cose non piacciono e ci siamo accordati con gli arbitri e l’altra squadra per rinviare la partita. Contro il Novellara saremo ancora in difficoltà per infortuni e influenze. Bulgarelli ha una distorsione alla caviglia, mentre Risi e Poltronieri dovrebbero esserci. Fra le 12 ci saranno due classe 1991 molto promettenti: Pini e Meschieri*. L’équipe poggese è quartultima: *La nostra posizione non ci preoccupa perché è dovuta ai tanti infortuni. Per esempio la Prandi è stata fuori oltre un mese. Secondo me non ci saranno problemi per la salvezza. Il nostro obiettivo è far crescere le giovani e seguiamo questa linea*. Nel girone lombardo l’Inve Campitello è ospite del Valcalepio (21) e il Perfetto Viadana riceve (18) il Lumezzane. In D la Linea Saldatura Porto va a Montichiari (21) e il San Marco attende a Pegognaga (19) la bergamasca Raniero. In C maschile riposa il Mura Asola. La Castellana è di scena a Carate Brianza (21). Match casalingo per la Remo Mori Roverbella (19.30) opposta al Carnate. Testa-coda per la Veman a Milano (20) con la Jacuzzi. In D gare severe (contro seconda e terza) per PolRiva Alexander a Sabbio (20) e Acanto Mantova con il Montichiari (19).

Corsi allenatore organizzati dalla Fipav di Mantova
Dal Comunicato
CORSO PER ALLENATORE di 1°GRADO
Comunichiamo alle Società e a tutti coloro che sono
abilitati alla qualifica di Allievo Allenatore, che il 20
Gennaio 2006 alle ore 20.30 presso la sala CONI di
Mantova, sarà presentato il programma del Corso di
Allenatore di 1°Grado.
Vi invitiamo sin da ora a prenderne nota.
A tutti gli Allievi Allenatori che hanno frequentato il
corso nella stagione sportiva 2004/2005, sarà inviato, a
cura della segreteria della FIPAV di Mantova, il
Programma e l’invito per la partecipazione.
L’invito è rivolto anche ad altri Allievi Allenatori già
in possesso della qualifica conseguita precedentemente al
2004/2005, al fine di completare il ciclo per
l’abilitazione ad Allenatore di 1°Grado.
CORSO PER ALLIEVO ALLENATORE
Si comunica alle Società interessate e agli iscritti,
che il corso avrà inizio subito dopo la fine del corso
di Allenatore di 1° Grado.
Pertanto le iscrizioni al corso sono ancora aperte.

Elenco atlete classe 1992 convocate per il 29
Dal comunicato Fipav
Allenamento del 29/01/2006 presso il Palazzetto di Casalromano (MN)
1. SCALARINI LAURA PLANET VOLLEY ASOLA attaccante
2. MAGNANI LAURA POL. PIUBEGHESE attaccante
3. BELLADELLI FRANCESCA CV VOLLEY attaccante
4. ARTONI ANASTASIA VIADANA VOLLEY attaccante
5. MASTRIANI JESSICA VIADANA VOLLEY attaccante
6. ROMBI MARTA VIADANA VOLLEY attaccante
7. AKINTUNDE EMANUELA PALL. CASTIGLIONE attaccante
8. FERRARI MARTINA SPLENDOR MARMIROLO attaccante
9. MORANDINI NICOLE SPLENDOR MARMIROLO palleggiatrice
10. RAFFAGNATO CARLOTTA S. GIORGIO VOLLEY attaccante
11. CAVINATO GIADA S. GIORGIO VOLLEY palleggiatrice
12. GALLI CHIARA S. GIORGIO VOLLEY attaccante
13. VERNIZZI FEDERICA S. GIORGIO VOLLEY attaccante
14. LAZZARINI MIRIAM S. GIORGIO VOLLEY attaccante
15. RASCHI DEBORAH CAMPITELLO VOLLEY attaccante
16. MUSA BEATRICE CAMPITELLO VOLLEY palleggiatrice
17. CAIOLA BENEDETTA PALL. VOLTA MANTOVANA attaccante
18. MAZZALI LUCIA PRO.MA. VOLLEY attaccante
PROGRAMMA ALLENAMENTI:
DOMENICA 29/01/2006
ore 9.30 – 12.00 presso palazzetto di Casalromano
I SELEZIONATORI PROV.LI SONO A DISPOSIZIONE PER EVENTUALI CHIARIMENTI:
PROF. BECCARI GUIDO 349/5461889
ZANONI EMANUELE 339/1127704

mercoledì, gennaio 11, 2006

Abrasix "internizzata". E sabato arriva il Fontanellato
VOLTA MANTOVANA. Il maremoto che ha toccato le sponde dell’isola felice Abrasix si è placato, portando però via con sè la qualificazione agli ottavi di Coppa (strappata dal Flero) e 1 o 2 punti in classifica dovuti alla sconfitta al quinto set ad opera del Cadelbosco. Il Volta capeggia sempre la graduatoria, ma i ko in campionato sono diventati due, sebbene non se ne voglia fare un dramma.
Sabato la formazione collinare si è espressa complessivamente in modo discreto, mettendo a segno tanti muri, colpendo spesso in attacco e difendendo con grinta. Ma il rendimento oscillava set per set. Nelle fasi negative gli errori in ricezione e in attacco hanno fatto pendere l’ago della bilancia in favore dell’équipe reggiana, che in quanto a potenziale offensivo non ha di che lamentarsi con Pantaleoni, Daniela Conti e Pivetta. Calmatesi le acque, il Volta guarda con ottimismo alla prossima sfida con il Fontanellato. Nella compagine parmense giocano le mantovane Francesca Moretti (seconda annata) e Arianna Capelli, accasatasi a stagione in corso dopo aver considerato l’idea di fermarsi un anno.
Ambiziosa sul campo, l’Abrasix vuole diventarlo anche sul piano comunicativo. Si è svolta ieri negli uffici della Sigla.com la presentazione del sito Internet della società (www.pallavolovolta.it), prodotto dall’azienda di Levata leader nel settore del web-marketing. L’amministratore Giordano Mozzi ha fatto gli onori di casa esprimendo soddisfazione per l’accordo: "La collaborazione con il Volta conferma la nostra vicinanza al mondo sportivo. Penso che la nostra ditta possa trarne beneficio, soprattutto perché si tratta di una squadra che punta a vincere. Assicureremo il solito impegno e la visibilità nei motori di ricerca. Ci fa piacere, da mantovani, poter essere legati al territorio". Sergio Longhi, presidente dell’Abrasix: "Dobbiamo occuparci della nostra crescita anche al di là dell’aspetto prettamente sportivo ed Internet significa evoluzione. Avremo cura del sito". In rappresentanza del club erano presenti anche Angelo Zini e le giocatrici Sara Ripamonti e Annalisa Guerrini.

lunedì, gennaio 09, 2006

Abrasix online

VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix è sbarcata in Rete. Domani alle 18 negli uffici di Sigla.Com ci sarà la presentazione del sito della società, realizzato dall’azienda di Levata leader nazionale nel settore. All’indirizzo www.pallavolovolta.it si può già vedere l’home page con la foto della squadra. L’Abrasix cresce anche in campo comunicativo.

Abrasix: avvio 2006 bruttino

VOLTA MANTOVANA. Decisamente un’altra prestazione rispetto a quella di Flero che ha sancito l’eliminazione nei 16simi di Coppa. Tuttavia, la vittoria è ancora una volta sfuggita all’Abrasix, battuta 15-13 al tie-break dal Cadelbosco di Prof Guidetti. Il 2006 non è di sicuro iniziato nel migliore dei modi per il team collinare. L’allenatrice Patrizia Amadori commenta la disfatta di giovedì in terra bresciana: "Il Flero ha commesso veramente pochi errori e lo sbaglio per loro era più semplice da recuperare. Noi invece abbiamo sbagliato molto e soprattutto molto più del nostro standard. In attacco abbiamo avuto un’efficienza bassa, e se togliamo le centrali è ancora più bassa. Abbiamo messo giù poco la palla e ci hanno murato parecchio. Sono veramente molto giù di morale per la Coppa, perché era un nostro obiettivo. Oltre ad aver perso abbiamo pure giocato male in fase realizzativa. La ricezione è stata buona, però per due volte abbiamo subìto ace nei finali di set. La battuta è stata poco efficace, le abbiamo messe poco in difficoltà. Anche in difesa siamo andate malino. Le ragazze non erano stanche, avevano riposato nel pomeriggio. La partita della mattina con il Trento era stata un intenso allenamento, senza nulla togliere a loro che anzi si erano mosse bene e ci avevano tenute sveglie".
Archiviata la mazzata dell’uscita di scena dalla competizione della Lega, l’Abrasix sabato ha cercato di scrollarsi di dosso i fantasmi lottando colpo su colpo con il Cadelbosco. Ne è scaturita una prestazione assai altalenante. Bene il primo set, male secondo e terzo, buoni il quarto e il quinto, seppur con sbavature spalmate qua e là. Il ds Bertellini cala la carta dell’ottimismo: "Dopo giovedì la ripresa c’è stata. A fasi alterne, ma la squadra c’era. Mi auguro che sull’onda di questo ci si riprenda. Rimangono i problemi in attacco: se qualche volta può essere colpa del palleggiatore, altre no. Non sono completamente soddisfatto perché con una squadra così è lecito attendersi di più. Bene Conti e Guerrini".

Tartari: sono molto soddisfatto

VIADANA. La Piacentina infila successi come perline: anche il Cesena si è dovuto arrendere a Bovio e compagni. L’équipe viadanese conserva la seconda piazza con 22 punti in coabitazione con il Correggio (3-1 al Carpi), mentre il primo posto del Villa d’Oro Modena dista 5 lunghezze. La zona play-off è poi composta dal Livorno (21), che ha superato Firenze (20), sconfitta 3-2 a Parma dal Riccoboni.
Raggiante Dario Tartari: "Abbiamo proseguito la striscia vincente. Non nascondo che l’incontro presentava più di un’insidia. Durante la sosta abbiamo avuto qualche problema di palestre, non ci siamo allenati al meglio e non siamo riusciti ad organizzare amichevoli. Quindi avevamo dei dubbi ed eravamo un po’ timorosi, anche se nell’ultima settimana ci siamo allenati regolarmente. Siamo scesi in campo consci che d’accordo non eravamo in buone condizioni ma non certo improvvisamente imbrocchiti. Ed è inoltre vero che per vincere basta giocare un po’ meglio degli avversari senza necessariamente essere al massimo. Nei primi due set –analizza l’allenatore viadanese- siamo stati molto efficaci in battuta e loro non sono riusciti a fare il gioco che prediligono: palla spinta in posto 4. Quindi per noi è stato, per così dire, più facile avere la meglio. Nel terzo set il Cesena ha cambiato le due ali, giocatori che non conoscevamo. Questo, unito al fatto che in attacco siamo calati, ha determinato lo svantaggio. Ma dopo aver rimontato, siamo stati bravi nel punto a punto. Mi è piaciuto vedere i miei atleti non ancora sazi di vittorie. Sono soddisfatto della prestazione e del buon rendimento nei fondamentali. L’intesa fra alzatore e attaccanti è cresciuta: è un aspetto da tenere sempre allenato, ma ora sappiamo qual è la palla da giocare in ogni situazione". Decisivi nel terzo set l’ingresso di Cantagalli e la prova monstre di Gualerzi. "Chiesa –spiega il tecnico- era a corto di condizione ed è andato in debito di ossigeno. Cantagalli è un giocatore elettico, riesce a dare sempre il suo bel contributo. Gualerzi ha cominciato sparando out tre palloni, poi ha gicato bene. Di lui ci si può fidare anche nei momenti importanti, sabato è stato determinante". Riparliamo dell’obiettivo play-off, accantonato in ottobre? "No, non ancora, io vado avanti partita per partita".

domenica, gennaio 08, 2006

B2 maschile: Mozzecane ko a Somma Lombardo
Dall'addetto stampa
3-1 (21\25, 25\16, 25\23, 25\22). Durata set:17', 32', 22', 25'.
Arbitri: Paletti di Pavia e Usuelli di Lecco
Note: Aces: Somma 8, Avesani 5; Batt.Sbagliate: 15\8; Muri: 10\8.
Pastificio Avesani: Iervolino 19, Zanella 12, Grassi 5, Facchini 4,Schwab 4, Andreani 3, Fontanel 2, Gioachini 1, Adami, Roncari (L). N.e.: Rasoli, Piubello. All.: Ferrari S.

Inizia con un passo falso il nuovo anno per il Pastificio Avesani, che torna dalla trasferta lombarda senza racimolare punti contro il Somma Lombardo, formazione inguaiata nelle zone basse della graduatoria. E' una Fortitudo distratta e poco concreta quella scesa in campo nell'angusta palestra varesina. Iervolino e compagni, fatta eccezione per il primo set, non hanno mai dato l'impressione di poter sopraffare di netto gli avversari, costretti ad inseguire senza mai prendere un avversario ampiamente alla portata. Il Varese non ha demeritato, anzi: giocando probabilmente la gara della vita come tutte le compagine di fondo classifica, è riuscito a sfruttare in pieno ogni incertezza ospite trovando inoltre nella dea bendata un'alleata talvolta decisiva. Mister Ferrari trova in Zanella un rientro importante dopo l'infortunio nel sestetto base in coppia con Grassi. Per il resto tutto invariato, con Iervolino che inizia a martellare da posto 2 facendo prendere il largo alla Fortitudo. Le ottime percentuali in ricezione di Zanella e Roncari permettono al regista Fontanel di smarcare ottimamente i propri compagni. Grassi trova continuità in attacco, mentre Andreani e Facchini piazzando un aces a testa scavano un break non più colmato dai padroni di casa. Il secondo parziale vede un crollo verticale delle percentuali sia in attacco che in ricezione: con un break di 8-0 Leoni e soci mettono una seria ipoteca sulla conquista del parziale. Gli inserimenti di Adami, Gioachini e Schwab non cambiano le sorti del set ed il 25\16 finale ne è la prova evidente. Nella terza frazione mister Ferrari inserisce Schwab in banda e Gioachini in regia per tentare un'immediata svolta del match, ma nonostante ciò il gioco non riesce a decollare. Zanella e Iervolino fanno rimanere la Fortitudo incollata agli avversari (presi sul 21-21), ma al 1°set point (24\23)Lizzappi con l'aiuto della dea bendata trova un ace sulla linea di fondo campo piegando le gambe a Schwab e compagni. La quarta frazione è lo specchio delle precedenti con Fontanel che rientra nella formazione di partenza senza purtroppo riuscire a dare una vera svolta ai propri compagni costantemente in difficoltà nell'arginare gli attacchi avversari, che trovano nelle mani avversarie degli otimi alleati per conquistare tre punti davvero insperati.

sabato, gennaio 07, 2006

Capolista battuta dalla seconda
CADELBOSCO (Re). L’onda negativa raccoglie altra acqua, ma stavolta è partita vera e 1 punto l’Abrasix lo conquista. Brave le ragazze a riprendersi da un terzo set disastroso. Ben 19 i muri punto, ma nei momenti topici le reggiane hanno più risorse.
Nel primo set forzando il servizio le équipe si frenano reciprocamente nel gioco veloce. Il braccio di Zampieri è decisamente diverso da quello di Flero e la palla alta va giù di prepotenza (7-6). Sotto 8-6 le collinari sorpassano 8-11. Sale in cattedra Guerrini a muro e in attacco (9-16). Volta contiene il tentativo di rientro reggiano pescando un ace con Ripamonti (15-21) e bombardando e murando con Conti. Il Crovegli riparte con veemenza in battuta e l’Abrasix non riesce a risolvere il problema subendo diversi muri (8-1). Il divario si dilata poiché Volta riceve male e non passa quasi più e il Cadelbosco si esalta in difesa (13-4). Quattro muri (Rossi, Conti, Kim) rivitalizzano le voltesi (13-9), ma Daniela Conti non si fa intimidire (16-11). Le ospiti tentano una miracolosa rimonta (23-18), ma la ricezione traballante non lo permette. Pecca in precisione la regia e le emiliane vanno 6-1. Ripamonti trova traiettorie da applausi (8-5), ma le padrone di casa difendono tutto, con Pantaleoni e Pivetta puniscono (16-8) e si dimostrano superiori in attacco e a muro (22-13). Conti ci prova ma il distacco è notevole. Nel quarto le mantovane lottano e balzano 7-12 grazie a Guerrini. Ale Conti tiene il vantaggio (10-14). Qualche errore non mina la conquista del set. Tie-break all’inseguimento causa partenza contratta (6-2, 8-8). Daniela Conti sancisce il 10-8, Zampieri le risponde. E’ lotta acerrima, Ripamonti non si tira indietro, Pantaleoni sbaglia due palle ma non l’ultima.

CROVEGLI CADELBOSCO 3
ABRASIX VOLTA 2
(18-25, 25-19, 25-16, 17-25, 15-13)
CROVEGLI CADELBOSCO: Bevini 4, Pantaleoni 19, Dugoni 2, Pellegrini 5, Conti D. 21, Pivetta 16, Dulmieri (L), Della Rosa 2, Garofani. N.e.: Giaroli, Piccinini, Anzelmo. All. Guidetti-Lusetti.
ABRASIX VOLTA: Kim 3, Zampieri 16, Ripamonti 10, Conti A. 22, Rossi 14, Guerrini 15, Marinelli (L), Stefanoni, Adamoli. N.e.: Sogni, Roncà. All. Amadori.
ARBITRI: Cristoforetti e Piubelli (Vr).
NOTE: durata set 22’, 22’, 22’, 23’ 16’. Aces: Cadelbosco 7, Volta 3. Battute sbagliate: 1-7. Muri: 10-19.

Il Burro Virgilio espugna Cantù ed è capolista solitario
Dall'addetta stampa del Top Team
CANTU' (CO) - Pista, arriva la capolista! Ed il Cantù è costretto ad arrendersi di fronte ad una prima della classe in ottima forma. Il Burro Virgilio ritrova un Saviotti d'annata, dopo l'infortunio alla spalla che l'ha tenuto fuori squadra per tutto dicembre. Insieme a lui tutta la squadra ha spiccato il volo: Frosini è imprendibile in battuta ed in attacco, Modnicki una macchina a muro. La ricezione è un fortino difeso dalle armi di Bendi e Tognazzoni. E la forza di un gruppo affiatato ne rafforza il valore.
Cantù è una squadra buona, sicuramente migliore di quanto dica la posizione in classifica. Ha un discreto attaccante come Gelasio ed un muro buono con il centrale Perla. Ma quando il Burro esprime il suo reale valore, all'avversario non restano che poche briciole.
Il tecnico di casa Maranesi schiera dall'inizio Sala in regia, Berton fuori mano, Gelasio e Bertacca in banda, Perla e Frigo al centro, Bottino libero.
Tubertini per il Burro risponde con Mazzonelli al palleggio, Frosini opposto, Modnicki e Rinelli centrali, Saviotti e Tognazzoni schiacciatori, Bendi libero.
Inizia forte il Burro Virgilio portandosi avanti per 3 a 0 con due primi tempi di Modnicki ed un ace di Frosini. Il Cantù si avvicina sul 5-5 con un ace di Gelasio. Frosini porta al primo time out tecnico col Burro a + 2 (6-8). Il Burro conduce con un vantaggio di sicurezza, ma un primo tempo out di Modnicki ed una pipe di Saviotti murata da Perla avvicinano pericolosamente il Cantù sul 19-20. Il Burro non ci sta e sfodera la grinta potente di un ritrovato Saviotti. Proprio il romagnolo da posto 4 regala il primo set point al Burro sul 21 - 24. Lo vanifica un block out di Bertacca. Ma i virgiliani non si lasciano sfuggire la seconda opportunità di chiudere con un secondo tocco di prima intenzione del capitano rossoblu Mazzonelli, che ferma il punteggio sul 25 a 22 per gli ospiti.
Nel secondo parziale il tecnico di casa Maranesi inserisce Monguzzi per Frigo ed il Cantù trova nuova linfa ed un'iniezione di aggressività. Conduce avanti fino al 5-4 quando un primo tempo di Rinelli riporta le due squadre in parità sul 5-5. Ma una battuta out di Saviotti ed un muro di Monguzzi su Rinelli riportano il Cantù a +2 (7 -5). Il Burro Virgilio diventa più impreciso ed il Cantù si ritrova avanti 12-8 e va in confusione con 3 errori consecutivi (attacco out Frosini, battuta fuori di Mazzonelli e invasione aerea ancora del capitano) ed il Cantù vola a + 5 (15-10). Tubertini chiama time out nel tentativo di riportare la sua squadra sul binario giusto. La reazione c'è e Saviotti ritrova 3 dei suoi famosi aces e si torna a - 1 (15-14). La parità la regala un muro di Rinelli su Bertacca 15-15. Monguzzi attacca fuori e il Burro ritorna avanti aul 17 - 16. Ancora parità con block out dell'opposto Berton 17-17. E' il muro l'arma vincente di Cantù. Tre muri consecutivi fanno il break che porta i padroni di casa sul 21-18. Frosini va out in attacco e il punteggio vola 22-18 per i padroni di casa. La risalita è dura per il Burro e il cambio in battuta di Modnicki con Speringo sfuma con la palla in rete ed il Cantù trova primo set point (24-21). Gelasio lo spreca battendo fuori (24-22). Rinelli va a segno con un primo tempo ed è 24-23. Ma un attacco imprendibile di Perla vanifica il recupero: il Cantù ritorna in partita (25 - 23 il parziale).
Nel terzo set Tognazzoni è dolorante alla schiena ma resta in campo. Il Cantù è in pieno recupero e ritorna in campo aggressivo. Il Burro non gli complica la vita, almeno nelle prime azioni. Ma l'aggancio avviene sul 7 pari su attacco in rete di Bertacca. Al primo time out si va su palla contestata (tocco a muro dubbio su attacco out di Monguzzi): è 8 a 7 per Gelasio e compagni. Il primo vantaggio del Burro Virgilio arriva sul 9 a 8 con bel muro di Rinelli. L'opposto Frosini allunga con una bordata a mille all'ora (10-8). Berton attacca fuori ed il Burro vola 11-8. Il Cantù si complica la vita ed inizia a concedere qualcosa in più: si vola rapidamente sul 11-16 su primo tempo vincente del centrale Rinelli. Il Togna, dolorante alla schiena, resiste fino al 12-18, poi Tubertini decide di non sprecare energie preziose e di non rischiare di complicare il suo risentimento muscolare. Si decide per l'entrata di Speringo in banda. Intanto Frosini esalta in battuta con 3 aces consecutivi che scavano la distanza sul 19 - 13 per gli ospiti. Quando l'attacco dei mantovani inizia a picchiare ed il muro a far male c'è poco rimedio per la difesa del Cantù. Sul 23 - 14 il coach Tubertini fa posto anche al giovane Andrea Boniotti fuori mano per Frosini. Il set lo intasca agevolmente il Burro Virgilio su battuta sbagliata di Berton (25-15).
Nel quarto set rientrano Frosini e Tognazzoni nelle file del Burro Virgilio. Il set inizia coi mantovani intenzionati a capitalizzare. Il Cantù resta in partita e trova la parità sul 5 a 5 su fallo in palleggio dell'alzatore Mazzonelli. Il Burro prosegue convinto, Modnicki è una macchina a muro ed in attacco: si va al riposo tecnico sull'8 a 5 per i rossoblu del tecnico Tubertini. Ancora due aces consecutivi dell'opposto Andrea Frosini, impeccabile in questo fondamentale, fanno volare il Burro a più 5 (11-6). Cantù smarrisce la strada maestra sotto i bombardamenti di un Frosini più che mai potente. A fine set l'opposto di scuola modenese fa spazio ancora ad Andrea Boniotti, che trova lo spazio per un po' di gloria. Il set scivola via rapidamente e l'attacco out di Beretacca suona come una resa di fronte ad un avversario che fa sfoggio di una gran bella pallavolo (25 - 12).
Urla di gioia negli spogliatoi a fine partita: il tie break dell'Olimpia Bergamo che perde con Massa regalano al Burro Virgilio la vetta solitaria.

LIBERTAS CASSA RURALE CANTU' 1
BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
(22-25, 25-23, 15-25, 12-25)
LIBERTAS CANTU': Sala 2 Berton 8, Bottino (L), Prina, Gelasio 5, Perla 10, Monguzzi 4, Frigo 3, Marelli, Rigamonti, Bertacca 7, Pezzoni 1. All.: Maranesi e Lasio.
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 11, Bendi, Mazzonelli 5, Speringo, Frosini 24, Manzoli n.e., Tognazzoni 6, Boniotti, Rinelli 8, Modnicki 11. All. Tubertini e Marchesi.
ARBITRI: Luigi Gadisco di varese e Silvia Rosina di Lodi.
NOTE: Durata set: 24, 26 22, 19. Ace Cantu' 1 (Gelasio) , Burro 11 (Saviotti 3, Frosini 8) . Battute sbagliate: Cantù 15, Burro 18 . Muri: Cantù 11, Burro 8.

La Piacentina vola
VIADANA. La Piacentina domina il Cesena e inzia il 2006 proseguendo la striscia positiva iniziata nel novembre 2005. Primi due set quasi senza storia; nel terzo il risultato torna in discussione ma al terzo match-ball i viadanesi hanno il guizzo vincente. Nel primo set Viadana mostra subito di essere in palla e l’equilibriio dura poco. Nel secondo La Piacentina gioca un’ottima pallavolo e grazie al filotto di ace di Chiesa ottiene un vantaggio non più colmabile dai romagnoli, a dir il vero un po’ spariti dal campo. Nel terzo i padroni di casa si rilassano e gli ospiti vanno avanti di 5 punti. Sale in cattedra Gualerzi, la squadra recupera concentrazione e grazie a muro e battuta rientra in partita. Cantagalli rileva Chiesa da opposto e la mossa è vincente: da 11-16 e 14-18 La Piacentina accuffa gli avversari. Determinanti, alla stregua dei due parziali precedenti, i turni di battuta di Bertazzoni. Bravi i mantovani a lottare e imporsi sul filo di lana. Ottimi muro e ricezione, buone difesa e battuta, discreto l’attacco (ma qualche errore nel 3° set).

LA PIACENTINA 3
CESENA 0
(25-20, 25-15, 30-28)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Chiesa 10, Gualerzi 11, Davolio 9, Fornaciari (L), Bertazzoni 12, Moretti, Cantagalli 3, Vitali 11,. N.e.: Ceci, Saccani, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
VC CESENA: Lucchi, Peccenini, Carmè, Canali, Ceroni, Santolini, Gasperi, Catani, Maurizzi, Gaspari, Lucchi, Bizzochi. All. Casadei.
ARBITRI: Bridda e Montenegro (Ve).
NOTE: durata set 22’, 22’, 35’. Battute sbagliate Viadana: 11.

venerdì, gennaio 06, 2006

Tutti in pista: si riparte!
VOLTA MANTOVANA. Serata di big-match nel girone B di B1: a Cadelbosco alle 21 di domani si sfidano il Crovegli secondo in classifica e l’Abrasix capolista, separate da 4 punti. Ciò sarebbe elettrizzante se solo due giorni fa il Volta non fosse stato eliminato dalla Coppa, competizione nella quale il club non ha mai nascosto di voler arrivare fino in fondo. La sconfitta per mano del Flero è stata cocente e voltare immediatamente pagina per rituffarsi in campionato e fare i conti subito con uno scontro diretto è veramente dura. "Ma è da fare –chiosa coach Amadori- Non so cosa sia passato nella testa delle ragazze, ma ormai l’obiettivo è sfumato e non avrebbe senso far sfumare anche la prossima partita".
Il ds Bertellini si fa portavoce del disappunto della società: "Siamo molto delusi per il risultato e per la poca voglia dimostrata dalle atlete. Con una resa così scadente in attacco non si poteva vincere. Il resto è stato anche sufficiente e se avessimo attaccato secondo le nostre potenzialità avremmmo vinto noi 3-0. Speriamo di rifarci in campionato". Campionato che domani sera è come se ricominciasse.
Formazioni. Crovegli Cadelbosco: Bevini, Giaroli, Pantaleoni, Dugoni, Pellegrini, Conti, Garofani, Pivetta, Della Rosa, Piccinini, Anzelmo, Dulmieri. All. Guidetti-Lusetti.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Vetromilo.
Arbitri: Cristoforetti e Piubelli di Verona.


MANTOVA. Superato agevolmente in Coppa il Bedizzole, ostacolo resosi più morbido del previsto, il Burro Virgilio si ritrova dopo nemmeno 48 ore catapultato sul campionato, in una trasferta a dir poco ostica. Di fronte, manco a farlo apposta, proprio il Cantù che il 28 o il 29 gennaio sarà l’avversario negli ottavi del trofeo di Lega. Fischio d’inizio al Palaparini alle 21. Dopo una partenza terrificante che li ha relegati nelle zone più buie della classifica, i lariani hanno avuto un dicembre di grazia con ben tre vittorie consecutive, l’ultima delle quali in casa del Bedizzole. Inutile dire che è bastato questo slancio per superare ogni vento di crisi: probabilmente è servito per affrontare meglio anche l’impegno di Coppa. Il Cantù nei sedicesimi ha superato il Concorezzo 3-2, in un match che non è difficile immaginare più intenso di quello visto l’altra sera al Palabam.
Mister Maranesi dovrebbe riproporre la formazione tipo con Sala al palleggio, Berton opposto, Gelasio e Bertacca schiacciatori, Perla e Monguzzi al centro, Bottino libero. Una buona squadra, equilibrata, che per certi versi somiglia al Burro. E’ molto potente in battuta e precisa in ricezione, anche se, volendo fare una comparazione individuale, le stellette parlano nettamente a favore del Burro. E l’opposto Berton non vale certo Frosini, soprattutto quello visto nelle ultime uscite, compresa quella di Coppa. A parte l’assenza forzata di Verri per circa un mese, Tubertini non ha problemi di organico e può contare su una squadra in discreta forma, pur reduce da carichi pesanti. Ci saranno diversi tifosi mantovani al seguito.
FORMAZIONI. Libertas Cra Cantù: Sala, Berton, Bottino, Gelasio, Perla, Monguzzi, Bertacca, Marelli, Rigamonti, Prina, Frigo, Pezzoni. All. Maranesi-Porro.
Burro Virgilio Mantova: Sannai, Boniotti, Saviotti, Bendi, Mazzonelli, Speringo, Frosini, Manzoli, Tognazzoni, Rinelli, Modnicki, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
Arbitri: Gadisco di Lecco e Rosino di Lodi.


VIADANA. Un rientro e un mezzo addio per La Piacentina di gennaio: il secondo alzatore Conni Montanari ha ripreso ad allenarsi con il gruppo e il suo sostituto Mastruzzi (che aveva un accordo fino a dicembre) esce dai 12 destinati al referto. Ma l’uscita di scena non sarà definita, visto che il Puffo rimane pur sempre un giocatore tesserato per Viadana. *Gli abbiamo detto che se vuole venire ad allenarsi è il benevenuto –conferma Valeriano Rossi- anche perché si era integrato bene con gli altri. E comunque resta un atleta della nostra rosa, eventualmente a disposizione per giocare*.
Dall’alto del suo secondo posto in classifica, La Piacentina riprende le ostilità ospitando domani sera (ore 20.30) il Cesena, team di metà graduatoria. Il presidente è contento della tenuta fisica e mentale: "Abbiamo vinto 5 tie-break su 5: è significativo".
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Cesena: Lucchi, Peccenini, Carmè, Canali, Ceroni, Santolini, Gasperi, Catani, Maurizzi, Gaspari, Lucchi, Bizzochi. All. Casadei. Arbitri: Bridda e Montenegro di Venezia.

MANTOVA. Riaprono oggi i battenti anche la serie C e la D con la terzultima di andata. Tutti i derby mantovani sono già stati disputati e quindi le ultime tre giornate non vivranno sfide fra cugini. L’imbattuta capolista Veman 2 Castelli (C maschile) si candida al titolo di campione d’inverno e, considerato il cammino sin qui tenuto, è indubbio che punterà alla promozione, obiettivo non dichiarato in estate. Stasera è di scena a Lambrugo (20.30). La Remo Mori ospita il fanalino di coda Jacuzzi Milano (19.30). La Castellana riceve (21) l’Oreno. Il Mura Asola si reca a Carate Brianza (21). In C femminile il Perfetto Viadana cerca punti salvezza a Trescore (21) sul parquet della quinta. Quinto a pari punti è anche l’Inve Campitello, impegnato fra le mura amiche con il Binasco (21). Da Parma (19) riparte la corsa della Truzzi, catapultata in zone insidiose. In D maschile la PolRiva Bar Alexander attende il Crema (18) ed è scontro salvezza. In trasferta l’Acanto Mantova a Cologno al Serio (20.30). In D femminile il San Marco Pego inizia il 2006 nella tana della capolista Bps Pralboino (20.30). Match casalingo per la Linea Saldatura Porto, opposta al Crea Spirano (18.30).

Domenica 15 minivolley a Sabbioneta
Dal comitato organizzatore
L'ASCOSPORT SABBIONETA ha messo a disposizione la Palestra Comunale di Sabbioneta per la SECONDA tappa della PERFETTO CUP, Torneo di MINIVOLLEY
Domenica 15 Gennaio dalle ore 9 alle ore 12 circa.
Sul sito www.viadanavolley.it trovate il regolamento, il modulo per l'iscrizione, le informazioni e le schede per le squadre, oltre a partecipanti e classifica della prima tappa.
Cordiali saluti ed auguri a tutti.

giovedì, gennaio 05, 2006

Il Burro gioca, il Bedizzole no
Dicevano a Bedizzole che sarebbero scesi a Mantova con la voglia matta di vincere: così non è stato. Per una volta a fare le motivazioni hanno fatto la differenza. Il Burro Virgilio le aveva, per i bresciani lo spirito era quello di un’amichevole. Il 3-0, senza nulla togliere ai meriti dei mantovani, va letto in questa luce. E così anche il Burro ha preso l’impegno come un buon allenamento, approdando senza fatica agli ottavi di Coppa dove troverà il Cantù.
Ritmo del match tranquillo, quasi dettato dall’incombenza del campionato e favorito dall’atmosera ovattata del Palabam. Ma il Burro anche nelle fasi iniziali dà pressione al servizio, trovando dall’altra parte una ricezione svogliata, certamente la brutta copia di quella che il Bedizzole sfoggia in campionato. Il Burro, al contrario, gioca più fluido e vario, sbagliando molto poco. Per marchiare a fuoco il primo set basta un turno di battuta, quello di Mazzonelli per il break dal 12-10 al 17-10. Altra rotazione micidiale, quella con Frosini al servizio per gli ultimi sei punti, uno in fila all’altro. Identico sputato il finale del secondo, con il suggello dell’ace di “Frosio” proprio sul set-point. Anche qui, il Bedizzole si era portato sul 17-19, battendo poi in ritirata. Il Burro dà sempre l’impressione di saper accelerare, ma dall’altra parte della rete sbagliano tutto lo sbagliabile. Buon per Tubertini che può immettere forze fresche, come Speringo restituito al ruolo di posto quattro. Nel terzo set il Bedizzole perde i primi sei punti a tavolino per una errore di formazione, gioca con le riserve ma curiosamente è proprio questa la frazione più spettacolare.

BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
IBB BEDIZZOLE 0
(25-16, 25-16, 25-17)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sannai, Saviotti, 12 Mazzonelli 4, Speringo 4, Frosini 23, Modnicki 8, Scuderi, Tognazzoni 5. Boniotti. N.e.: Manzoli. All. Tubertini-Marchesi.
IBB BONOMI BEDIZZOLE: Meneguzzo 9, Fantoni, Bozzoni 2, Mazzoni 7, Busato 3, Cremonesi 6, Della Torre 3, Cominelli 1, Vanini, Gorgaini (L), Nonfarmale 6. N.e.: Agliardi. All. Zabbeni-Antonini.
Arbitri: D’Amora di Monza e Montironi di Lodi.
Note: durata set. Aces: Burro 9, Bedizzole 0. Battute sbagliate: 9-10. Muri: 8-10.

Delusione Abrasix
MAIRANO (Bs). Addio Coppa. L’Abrasix esce di scena, sconfitta da un Flero più incisivo in attacco, meno titubante in ricezione e mentalmente più vivo nel riprendersi dopo un errore. In ogni set il crollo avviene sul finale, ma le sensazioni non sono buone per tutta la durata dell’incontro.
Volta e Flero si fronteggiano a viso aperto. Le bresciane vanno a segno con Lesa e De Vecchi, le mantovane sfoderano ottime difese e concretizzano con Zampieri e Conti. Le amiche Ripamonti e Lesa si stampano un muro a testa (7-7). Il Flero si allontana leggermente (11-9), ma un diagonale di Ripamonti e due fast di Rossi riacciuffano la parità a 13. De Vecchi e Lesa fissano il 16-13. L’Abrasix non gioca in modo fluido. Da Col vincente a muro (21-17); replica Zampieri con un ficcante lungolinea (21-19). Sono tuttavia le ultime fiammate di marca voltese: Confalonieri mura Roby (23-19), Ripamonti commette invasione in attacco e poi non passa. Brividi in apertura del secondo set: in un amen è 6-3 poiché l’Abrasix non mette giù la palla mentre il Flero sì e infiamma i propri tifosi. Ripamonti suona la carica (6-4). Conti con un pallonetto e un muro e Rossi con un muro mettono la freccia (7-8). Le padrone di casa rientrano in corsia (9-7) e le ospiti ribattono con Guerrini (11-12). Si lotta punto a punto e il Flero sfoggia un’ottima De Vecchi (21-19). Kim ottiene il 21-20 con un palleggio e Ripamonti il 21-21 con una pipe. Improvvisamente la tensione agonistica nel campo biancoblù cala e produce una schiacciata out e una in rete di Zampieri, un ace subìto e una squadra immobile su una palla vagante a filo rete dopo un lungo scambio. L’Abrasix non subisce il contraccolpo e inizia lancia in resta la terza frazione trascinata da Ripamonti (2-5). Un altro errore in attacco e un muro di Lesa rintuzzano il gap (5-5). Le squadre giocano sulle mani, poi galoppa la potenza di De Vecchi (10-8). Volti tirati in casa Abrasix, più distesi sul fronte Flero. Conti e Ripamonti accorciano (13-12). Entra Stefanoni per un giro dietro. Da Col si scatena (18-13). Sbaglia Kim a servire Guerrini (20-16). Le speranze si riaccendono grazie a Conti e Guerrini (21-19), ma è Da Col a spegnerle, insieme all’ace che significa 24-20. Annullano Rossi e Conti, ma l’esito è purtroppo scritto: De Col manda le compagne agli ottavi.
Nella partita mattutina, Abrasix e Trento hanno ovviamente offerto poco spettacolo. Parziali in fotocopia: in ognuno equilibrio fino al 4-4, poi le collinari guadagnavano un break di 5 punti mantenendolo fino alla fine senza infamia e senza lode, brave soprattutto a rendere atleticamente dopo la levataccia e a far valere esperienza e superiorità tecnica.

ABRASIX VOLTA 3
ATA TRENTO 0
(25-17, 25-20, 25-21)
ABRASIX VOLTA: Kim 3, Zampieri 10, Ripamonti 12, Conti 10, Rossi 10, Guerrini 4, Marinelli (L), Roncà, Adamoli, Stefanoni. N.e.: Fabro, Sogni. All. Amadori.
ATA TRENTO: Avancini 6, Gardumi 2, Dobrilla 6, Dalosio 14, Prandi 10, Ranghiero 4, Fronza (L). N.e: Castellano, Tomasi, Vindimian, Penasa, Ruggieri. All. Mongera-Berti.
ARBITRI: Avaldi di Crema e Rebustini di Lodi.
NOTE: durata set 19’, 20’, 23’. Aces: Volta 3, Trento 2. Battute sbagliate: 5-8. Muri: 6-5.

SANITARS FLERO 3
ABRASIX VOLTA 0
(25-19, 25-21, 25-22)
SANITARS FLERO: Lesa 10, Cecconi 6, Da Col 13, Ghilardi (L), Sintoni 2, Confalonieri 8, De Vecchi 11. N.e.: Zampedri, Pionelli, Portesi, Ghio, Sartori. All. Guicciardi-Curti.
ABRASIX VOLTA: Kim 2, Zampieri 6, Ripamonti 9, Conti 12, Rossi 12, Guerrini 7, Marinelli (L), Stefanoni. N.e.: Fabro, Sogni, Roncà, Adamoli. All. Amadori-Vetromilo.
ARBITRI: Cristoforetti e Cavalli (Vr)
NOTE: durata set 23’, 24’, 22’. Aces: Flero 3, Volta 2. Battute sbagliate: 6-4. Muri: 9-10.

Il Burro Virgilio al completo col Bedizzole

MANTOVA. Burro Virgilio a caccia di un record. Stasera (PalaBam, ore 21) potrebbe centrare per la quarta volta consecutiva gli ottavi di Coppa Italia. Solo per questo meriterebbe una medaglia dalla Lega. Ma basta scorrere l'elenco delle protagoniste per rendersi conto che la Coppa è lo specchio (quasi) fedele del campionato. E l'avversario odierno è il Bonomi Bedizzole, già capolista alla quinta e all'ottava giornata, detronizzato dal Burro e forse anche per questo assetato di rivincita. Chi passa il turno avrà di fronte negli ottavi di finale il Cantù che ieri sera a Carnate ha sconfitto il Concorezzo per 3-2.
Tubertini, oltre a Saviotti ormai ristabilito dall'infortunio alla spalla, riesce a recuperare Rinelli e Manzoli. I due centrali sono di nuovo a disposizione. Rinelli si è ripreso da un attacco influenzale e giocherà dall'inizio, Manzoli è guarito da una distorsione alla caviglia.
Dopo la rivoluzione obbligata, con Speringo al centro, Tubertini può dunque riproporre la formazione titolare. «Diventa importante riprendere con la giusta mentalità - incalza il coach modenese -. Ogni sabato, o ogni domenica, tutte le partite andranno affrontate con la migliore determinazione per cercare di mantenere la vetta il più a lungo possibile per non dire fino alla fine del campionato». La B1, la corsia principale della stagione, è dietro l'angolo: tra appena due giorni è in programma una trasferta pericolosa a Cantù. «Da qui in poi - prefigura Tubertini - sarà un gioco di nervi tra le dirette concorrenti che cercheranno di tenere molto alto il livello di vittorie». Difficile pensare che, una volta separate da una rete, le due squadre vorranno risparmiare energie in vista dei rispettivi impegni del sabato. «Bisogna ricominciare nel migliore dei modi - è il proposito di Dawid Modnicki -. Abbiamo riposato in abbondanza e l'impegno dev'essere massimo, anche in Coppa con il Bedizzole». Oggi è in programma una seduta di battuta e ricezione, nel segno di un lavoro che non è mai venuto meno nemmeno in periodo vacanziero. Dall'inizio della settimana la squadra viaggia al ritmo di due sedute giornaliere, pesi allo Sport Village e tecnica al PalaBam. Rinelli, Bendi e Scuderi hanno svolto allenamenti a parte fino al 31 dicembre con Tubertini mentre gli altri osservavano un (breve) periodo di relax. Insomma, si suda e si sogna. Si sogna di arrivare a fine maggio nelle migliori condizioni di forma. E magari, il che non guasta, con una Coppa Italia in tasca (la final four è a metà aprile, nella sosta pasquale). Il grande slam è già riuscito ad altri. E per una squadra mantovana sarebbe bello poter stringere tra le mani un trofeo mai conquistato nella storia.

FORMAZIONI. Burro Virgilio: Sannai, Saviotti, Bendi, Mazzonelli, Speringo, Frosini, Manzoli, Tognazzoni, Boniotti, Rinelli, Modnicki, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
Ibb Bonomi Bagni Bedizzole: Meneguzzo, Fantoni, Bozzoni, Mazzoni, Maestrelli, Busato, Cremonesi, Della Torre, Agliardi, Cominelli, Vanini, Gorgaini, Nonfarmale. All. Zabbeni-Antonini.
Arbitri: D'Amora di Monza e Montironi di Lodi.

Abrasix in Coppa a Mairano
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix dà l’assalto alla Coppa in quel di Mairano, campo di gioco del Flero. Trento nei 32simi e (ci si auspica) Flero o magari Torrefranca nei 16simi. Tutto in una giornata, che per le collinari inizia presto: partenza fissata alle 8.30. Il primo match è alle 11, l’eventuale secondo alle 19.30, dopo che alle 16.30 si saranno affrontate bresciane e le altre trentine. Gli orari del concentramento non sono dei migliori: oltre alla levataccia (che vale a maggior ragione anche per il Trento) le voltesi dovranno attendere diverse ore prima di scendere nuovamente sul parquet. La società ha provveduto a trovare un albergo per far riposare le proprie atlete. *Dobbiamo affrontare il tutto –rileva il vice Antonio Vetromilo- tenendo conto che i nostri obiettivi sono molto alti, sia in Coppa che in campionato. L’Ata Trento è una realtà importante in quella zona. Squadra discreta, con un muro non alto. Dobbiamo adattarci, senza mai dimenticare che si tratta di partite da non prendere sottogamba. Dobbiamo pensare a fare il nostro gioco. Il Flero lo conosciamo bene. Non sta attraversando un buon momento (è quartultimo nel girone A, ndr), ma ha buone potenzialità e una gran aggressività. Se lasciate giocare con ricezione buona, sfruttano le centrali. Il punto di forza è la Lesa*.
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Vetromilo.
Ata Domonet Trento: Gardumi, Ruggieri, Tomasi, Daloiso, Avancini, Prandi, Penasa, Ranghiero, Dobrilla, Vindimian, Castellano, Fronza. All. Mongera-Berti.
Metalleghe Sanitars Flero: Lesa, Cecconi, Da Col, Ghilardi, Sintoni, Zampedri, Confalornieri, De Vecchi, Ghio, Sartori. All. Guicciardi-Conti.
Torrefranca: Bortolotti F., Gasperotti, Tait, Bleggi, Barbi, Bortolotti R., Paolucci, Basadonne, Sommadossi, Eccel, Damonte, Casagrande, Bonato. All. Koja-Ferrari.

VOLTA MANTOVANA. Il match per il passaggio agli ottavi è in programma alle 19.30 al Centro Polivalente di Mairano in via IV Novembre. Le candidate a giocarlo sono le due équipe di B1 Volta e Flero (dove giocano le ex Cv Sintoni e Lesa). Chi avanza incontrerà il Calligaris Udine, che ha battuto il Pordenone nei 32simi e l’Albignasego nei 16simi.

lunedì, gennaio 02, 2006

Il Burro vuole abbracciare la Coppa
MANTOVA. Pallavolo e festività natalizie vanno d'amore e d'accordo: in A1 è stato centrato il primato stagionale di presenze e incassi. Non c'è dubbio, però, che questo sport diventi in questo periodo ancora più imprevedibile. Il Burro Virgilio, tra un brindisi e l'altro, ha rischiato di scivolare in Coppa con l'Eurofer Remedello, squadra dignitosa con un'ottima guida (Frigoni) ma pur sempre una squadra di serie B2. Tutto scritto, anche la sede della partita successiva, il PalaBam. Tutto scritto sì, tranne il risultato. E il Remedello è andato davvero vicino, vicinissimo, all'impresa.
«Sul 14-13 del tie-break - racconta lo schiacciatore Carlo Alberto Tognazzoni - ho visto in anticipo il film del 5 gennaio, un Bedizzole-Remedello a Mantova. Per fortuna non sarà così. Sarebbe stata una seccatura per noi e per la società. D'altra parte la preparazione è stata impostata in funzione del campionato e in questo periodo lavoriamo poco al PalaBam e molto di pesi. Con queste squadre di categoria inferiore, che trovano energie e risorse inaspettate, non bisogna mai rilassarsi. Ma non abbiamo sottovalutato l'impegno: eravamo solo un po' imballati».
Nel Remedello Nibbio e Soncini, due freschi ex, si sono alternati in attacco. Mancava Tosini, altra vecchia conoscenza ma Boschetti, l'anno scorso alla Pallavolo Mantova, deve avere fiutato aria di derby tant'è che è stato difficile imbrigliarlo. Il Burro era in versione rimaneggiata, con Speringo dirottato al centro per il forfait di Rinelli. Con un solo allenamento alle spalle in quel ruolo, non si poteva pretendere la luna da lui. Altra defezione quella del libero Bendi che ha avvertito un fastidio al ginocchio operato un anno fa: riposo precazionale per lui, Verri in campo al suo posto. Sotto 12-10 nel quinto set, sotto il Burro si è aperto il precipizio. Sul 14-13, Tognazzoni ha avuto le «visioni» di cui sopra, prima che Frosini annullasse il match-point. Poi Saviotti, uno che di solito batte al salto ma che, essendo appena rientrato dopo un infortunio alla spalla, non può forzare, ha pescato un inatteso ace con una flottante. Un muro ha chiuso l'incontro e scacciato il fantasma dell'eliminazione.
Tognazzoni e altri componenti del Top Team, come Mazzonelli e Sannai, il team manager Marchesi e il responsabile del marketing Ceccardi, stanno trascorrendo alcuni giorni di relax sulle Dolomiti. Ma l'attenzione del Burro è già posata sul match col Bedizzole. Le due squadre si sono appena affrontate in campionato e la sconfitta dei bresciani brucia ancora: c'è sete di rivincita. «Verranno a Mantova decisi a vincere - prevede Tognazzoni - Sarà un test interessante. Noi abbiamo tre o quattro giorni di tempo per riprendere confidenza con la palla. E speriamo che gli avversari si trovino in difficoltà tra le mura del PalaBam». Per il 2006, la strada è già tracciata: «Gli obiettivi sono stati fissati in estate. Con Concorezzo e Massa sono arrivate due sconfitte che non ci volevano, ma siamo stati capaci di offrire spesso della bellissima pallavolo. Ora non ci resta che rendere continuo il nostro gioco».

Home
Google