martedì, dicembre 29, 2009

Al PalaBam esulta il Padova
MANTOVA. L’under 14 del Padova si aggiudica la coppa più prestigiosa del 5° Torneo Città di Mantova – 4° Trofeo Caleffi-Pazzini, tradizionale manifestazione giovanile di fine anno, svoltasi al PalaBam. In finale il team padovano sconfigge nettamente l’Acqua Paradiso Gruppo Sicla, club che lavora in sinergia sull’asse Montichiari-Mantova. Sul terzo gradino del podio sale l’Itas Diatec Trento. Quarto posto per il Bassano, a seguire Reima Samgas Crema e Teate Chieti. L’evento è stato autorizzato dalla Fipav nazionale, patrocinato dai Comitati Regionale e Provinciale e organizzato in collaborazione con la Regione e il Comune. Le premiazioni sono state introdotte da brevi discorsi del presidente Carlo Negri e dell’assessore allo Sport Aldini. Entrambi hanno ringraziato genitori e arbitri, evidenziato la promozione dell’attività giovanile e sottolineato che quest’anno il torneo si è svolto in un PalaBam riscaldato. Hanno consegnato i premi Fabio Aldini, Giorgio Levoni del salumificio, Alberto Guandalini del Crl e Milly Donelli.
Risultati gironi. Bianco: Sicla-Chieti 3-0 (25-8, 25-18, 25-16), Bassano-Chieti 3-0 (25-16, 25-17, 25-19), Sicla-Bassano 2-1 (15-25, 25-10, 26-24). Rosso: Padova-Crema 3-0 (25-19, 25-19, 25-20), Trento-Crema 2-1 (22-25, 25-10, 25-16), Padova-Trento 2-1 (25-22, 25-13, 22-25).

Finale 5°-6°
REIMA SAMGAS CREMA 2
TEATE VOLLEY CHIETI 0
REIMA SAMGAS CREMA: Bianchessi Ma., Bianchessi Mi., Bertoli, Codazzi, Deveronico, Erosi, Lambri, Monella, Morbi, Raimondi Cominesi. All. Viani-Margheriti.
TEATE VOLLEY CHIETI: Agricola, Barbone, Ciulla, Di Pasquale, Di Primio, Emiro, Rapposelli, Settimo, Tenaglia, Vitelli, Cavuto. All. Pietroluongo.
ARBITRI: Scarduelli e Sardi Maddadini.
NOTE: parziali 25-15, 25-20. Durata set 15’, 22’.

Finale 3°-4°
ITAS DIATEC TRENTO 2
BASSANO 0
ITAS DIATEC TRENTO: Bosetti, Cristofaletti, Dalla Torre, Dalmaso, Deanesi Y., Demozzi, Failoni, Fedel, Giannelli, Hueller, Valle. All. Deanesi R.-Andreolli.
BASSANO: Busatta, Tessarollo, Zanchetta, Giolai, Simioni, Conte, Ferraro, Bontorin, Bertagnin, Bordignon, Zurlo. All. Poletto.
ARBITRI: Antonelli e Ferrari.
NOTE: parziali 25-15, 25-15. Durata set 20’, 19’.

Finale 1°-2°
PADOVA 2
ACQUA PARADISO 0
PADOVA: Apicelli, Costa, Ghedini, Seveglievich, Stocco, Taccini, Zampieri, Zaninello, Zoppellari, Secchiati. All. Casarin-Corsini.
ACQUA PARADISO GRUPPO SICLA MANTOVA: Cammi, Colella, Facchi, Lo Faro, Rodella, Rozzini, Zacco F., Zacco S., Piccinali, Falappi. All. Danzì-Coffetti.
ARBITRI: Azzi e Antonelli.
NOTE: parziali 25-10, 25-15. Durata set 17’, 22’

Concludiamo le rose di D: Medole e Rivalta
MEDOLE. Sesta in classifica dopo dieci giornate nel girone D di serie D, la matricola Intermedia ha fatto subito i conti (alla terza partita) con il grave infortunio occorso al palleggiatore Mutti, ex Castellana. L’obiettivo iniziale era la salvezza, poi si è capito che si poteva ambire a qualcosa di meglio. Però la sfortuna ha frenato gli slanci, come racconta il presidente Luca Zani. “In estate, prima di allestire il gruppo, puntavamo a salvarci. In realtà, visti gli elementi poi a disposizione, abbiamo spostato il mirino sulle zone alte. Purtroppo la stagione è altalenante, anche perché abbiamo perso il primo alzatore alla terza giornata e stiamo giocando, e pure allenando, con un solo regista. Realisticamente - spiega il patron - abbiamo abbandonato i propositi di gareggiare per i primi posti. L’obiettivo è di ben figurare per tutta la stagione e mantenerci sopra la metà della graduatoria”. Il Medole è reduce dal 3-2 ai danni della capolista Gorlago. “Sotto 2-0, gli ultimi 3 set sono stati i migliori del campionato” commenta Zani.
Organico. Alzatori: Antonello Mutti (1978), Andrea Foriani (76). Opposti: Luca Fogliadini (71), Roberto Rivera (79). Schiacciatori: Ivan Dall’Aglio (77), Davide Pari (75), Alessandro Predomi (84), Marco Sanavia (74). Centrali: Gianmaria Baruzzi (76), Michele Bordanzi (78), Matteo Gabusi (83). Liberi: Giovanni Del Duca (75), Emanuele Rodella (76). Allenatore: Fabio Ruffoni.

RIVALTA. Prima parte di stagione con qualche difficoltà per l’Inox Meccanica, arrivata alla sosta in affanno occupando la quartultima posizione in classifica. L’allenatore, però, non fa drammi: “Tutto sommato non è che mi aspettassi molto di più – afferma sinceramente Balestreri – Abbiamo ancora la possibilità di salvarci, avendo 3 punti in meno della sestultima. Mi aspettavo magari un livello superiore del girone”. Il coach è quindi fiducioso: “Ritengo che possiamo giocarcela fino in fondo. Quest’anno la rosa è ridotta, ma le ragazze ci credono e ce la stanno mettendo tutta. Forse abbiamo buttato via qualche punto con squadre abbordabili e sicuramente per pensare di salvarci dobbiamo fare qualcosa di più. Ad ogni modo abbiamo puntato su un gruppo giovane e l’obiettivo principale era ed è farlo crescere accanto alle nostre “anziane”. Ci sono delle ragazze che hanno un buon potenziale. Ovviamente, per proseguire nell’intento sarebbe meglio mantenere la categoria regionale – è la speranza del Rivalta - per avere un campionato di maggior qualità anche negli anni futuri. Alcune atlete meritano la D”.
Organico. Alzatrici: Martina Brunoni (1994), Beatrice Musa (92). Opposto: Deborah Raschi (92). Schiacciatrici: Martina Cernigoi (89), Francesca Marsiletti (82), Federica Pagliari (87), Rita Rossi (88). Centrali: Vittoria Bolzacchini (92), Anna Campanini (82). Libero: Alice Boscaglia (88). Allenatore: Diego Balestreri.

lunedì, dicembre 28, 2009

Al PalaBam di scena i giovanissimi
MANTOVA. Vacanze natalizie e tornei giovanili vanno da sempre a braccetto. E come da cinque anni a questa parte si rinnova l’appuntamento con il torneo nazionale organizzato dalla Pallavolo Mantova, riservato questa volta agli under 14. Va in scena domani al PalaBam dalle 9.30 (sia nell’arena che nei campi laterali) il 5° Torneo Città di Mantova – 4° Trofeo Caleffi-Pazzini. Vi partecipano Reima Samgas Crema, Teate Chieti, Fiorese Bassano, Padova, Itas Diatec Trento e Acqua Paradiso Gruppo Sicla Mantova. Le squadre sono suddivise in due gironi, i match del mattino si giocano in 3 set e ad ogni set vinto si conquista un punto. Alle 14.30 le terze classificate si affronteranno per gli ultimi piazzamenti, alle 15.30 le seconde per il 3° e 4° posto e alle 16.30 le prime si contenderanno la vittoria. L’evento è autorizzato dalla Fipav nazionale, patrocinato dai Comitati Regionale e Provinciale e organizzato in collaborazione con Regione Lombardia e Comune di Mantova.

All Fin Cfl, luci e ombre
VOLTA MANTOVANA. Con il successo ottenuto a Donoratico, l’All Fin Cfl in classifica resta al nono posto, ma in termini di punti ha messo maggior luce fra sé e la terzultima piazza: 5. Gli stessi che la separano dalla zona playoff. Dunque tutto è ancora da decifrare. Contro le donoratichesi il Volta ha commesso 32 errori punto (23 le avversarie). In terra toscana l’All Fin ha sprecato troppo per meritare di incamerare l’intera posta, ma il 3-2 non va certo male. L’unico set dominato è stato il quinto. Bragaglia ha riportato il 42% su 19 attacchi (5 muri), Vindevoghel 38% su 58, Brusegan 41% su 17 (7 muri), Lombardo 45% su 20 e Crepaldi 22% su 40. Da notare la buona gara complessiva in ricezione, facilitata, ma non necessariamente sminuita, anche dal servizio non più di tanto forzato delle atlete in casacca Kathy Van Zeeland.
L’allenatore Mauro Masacci non sa se arrabbiarsi di più per l’incapacità di gestire il palla su palla e per aver perso un punto non vincendo 3-1, o essere in ogni caso contento per la vittoria. “Dobbiamo migliorare il gioco – sottolinea il coach – Non possiamo sempre sperare che Vindevoghel ci porti avanti nei momenti determinanti. Però sono contento del risultato. In parte abbiamo vinto anche grazie agli errori commessi dal Donoratico, che in certe fasi ne ha fatti di più di noi. Ma non denigriamo certo la vittoria. Sicuramente potevamo fare meglio, cioè vincere 3-1, ma è anche vero che potevamo perdere il primo set, quindi vedo un bicchiere mezzo vuoto che in controluce è quasi mezzo pieno. Vittoria importante – prosegue l’allenatore - su un campo molto difficile e contro un’avversaria che dispone di atlete di spessore. Ci hanno lasciato le penne squadre di alta classifica e credo che ce le lasceranno altre ancora. Il risultato sicuramente è positivo, lo è meno la prova con cui l’abbiamo raggiunto. Dobbiamo lavorare senza crogiolarci”.
Liesbeth Vindevoghel racconta l’andamento ad elastico che ha caratterizzato il match: “Abbiamo giocato a tratti, come del resto hanno fatto anche loro. In certi momenti andavamo avanti noi di 4 punti, in altri le nostre avversarie. La partita girava spesso. Alla fin fine Donoratico è un campo difficile ed uscirne vincenti è sempre importante. Non saprei trovare un aspetto specifico in cui loro ci abbiano messo in difficoltà – riflette la schiacciatrice – In campo ci sono anche gli avversari, tuttavia ritengo che nei loro meriti abbiamo messo anche un po’ del nostro, commettendo errori evitabili. Sono sempre 2 punti per la classifica e non li buttiamo certo via. Infatti, la cosa importante è che, pur giocando a tratti bene e a tratti così così, siamo riusciti a portare via il risultato. Non si può giocare sempre al massimo, ciò che conta è fare punti anche in queste situazioni complicate. Sia nel bene che nel male – conclude la belga - nel commentare questa partita dobbiamo fare riferimento più a noi che alle toscane”.
Sergio Longhi è soddisfatto per i 2 punti, non tanto per la prestazione. Comunque, i tempi in cui la squadra dava l’impressione di giocare con sufficienza sono finiti e il presidente non ha rilievi da muovere circa l’atteggiamento. “Partita con tanti errori e di conseguenza non di gran livello – commenta il patron - Sicuramente è stata emozionante. Ci resta il rammarico per il quarto set: loro erano avanti di 6 punti; siamo riusciti a rimediare, a raggiungerli e ad avere in contrattacco la palla per chiudere, ciccandola clamorosamente. Nel quinto siamo partiti bene, non c’è stata storia. Sarebbe stato veramente terribile perdere 3-2 dopo aver avuto nel set precedente la palla per chiudere 3-1. Prendiamo di buono questi 2 punti, abbiamo portato a casa la vittoria, anche se recriminiamo un po’ per il punto perso. La pallavolo però è questa e dobbiamo accettare il risultato del campo. Risultato dolce-amaro, perché la possibilità c’era e alla fine un episodio in più o in meno ha fatto la differenza”.

domenica, dicembre 27, 2009

L'All Fin Cfl trascorrerà un buon Capodanno
DONORATICO (Li). Equilibrio in classifica, equilibrio in campo: l'All Fin Cfl deve attendere fino al tie-break per poter esultare e regalarsi, dopo un ottimo Natale, anche un buon Capodanno. Peccato non aver chiuso i conti al quarto set (match-ball sul 24-25), ma è pur vero che in quel parziale il Volta era sotto 22-16 e 24-23.
Partita non spettacolare, anzi, ma le voltesi hanno il merito di farsi bastare il 38% in attacco (Donoratico 32%), sebbene l’81% in ricezione (contro 68%) potesse essere concretizzato meglio. Vindevoghel top scorer con 27 punti, 6 in più del maggior terminale toscano: Garcia Marquez. Nei momenti clou le mantovane hanno sbagliato meno.
Confermata la formazione con Zanin-Crepaldi, Vindevoghel-Lombardo, Bragaglia-Brusegan, Benato libero. Nel terzo set Malvestito ha rilevato Brusegan, ma nel quarto è rientrata l’ex Verona. Sestetto annunciato per le padrone di casa. L'All Fin scatta 0-3, ma il Donoratico passa 4-3 e si stacca 7-4, preso in consegna da Beccaria e Zanolla. Le ospiti impattano in un primo momento a quota 12 ( e le centrali girano bene supportando Vindevoghel) e poi 20 con Bragaglia e Crepaldi, dopo che le donoratichesi erano scappate 19-15 anche per errori voltesi. Zanin a muro permette il vantaggio e Bragaglia è protagonista (20-23, 21-24). Crepaldi firma il 22-25. Fino al tie-break non si smetterà un istante di lottare. L'andamento iniziale del secondo parziale è a elastico (3-5, 7-7, 8-8). Garcia Marquez e Wood rispondono a Vindevoghel (11-8), ma il filotto determinante è quello che porta 18-11 da 12-11. Si tentano invano le carte dei cambi in regia e al centro con Malvestito al posto di Brusegan. Ma è in seguito che il Volta riemerge, arriva 21-21 grazie soprattutto ai muri di Crepaldi e Bragaglia. Però cede sul filo di lana all’attacco di Marquez e al muro di Wood. Nel terzo l’All Fin Cfl non demorde, rincorre fino al 21-20 e piazza l'acuto con Lombardo, Bragaglia e Vindevoghel. Il punto a punto prosegue fino al 14-13 della quarta frazione, poi l’attacco di casa ha la meglio (20-16). Vindevoghel autografa la rimonta (23-23) e Crepaldi il match-ball, ma Zanin sbaglia l'alzata e l'occasione sfuma (24-24). Beccaria timbra il 26-25 e Garcia realizza un ace. Bene il quinto sul versante All Fin, unico set non giocato punto a punto (3-8, 5-11). Brusegan permette il 6-14, Bragaglia sbaglia la battuta, ma sbaglia anche Beccaria dalla seconda linea.

DONORATICO 2
ALL FIN CFL VOLTA 3
KATHY VAN ZEELAND DONORATICO: Garcia Marquez 21, Wood 8, Diomede 8, Cruschelli (L), Callegaro 4, Beccaria 16, Zanolla 13, Guidi 2. N.e.: Nannini, Pasquadibisceglie, Fidanzi, Filippi, Luzzi. All. Menicucci-Zangheri.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 6, Vindevoghel 27, Crepaldi 10, Bragaglia 13, Benato (L), Brusegan 14, Lombardo 13, Malvestito 5, Migliavacca 1, Colombi. N.e.: Frackowiak. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Oranelli e Bellini (Pg)
NOTE: parziali 22-25, 25-22, 22-25, 27-25, 7-15. Durata set 25’, 28’, 28’, 31’, 12’. Aces: Donoratico 3, Volta 5. Battute sbagliate: 5-13. Muri: 17-21.

sabato, dicembre 26, 2009

All Fin Cfl, scontro diretto a Donoratico
VOLTA MANTOVANA. Pomeriggio di Santo Stefano in viaggio per l’All Fin Cfl, che domani alle 18 è impegnata sul parquet del Donoratico, nelle cui file milita l’ex Cinzia Callegaro. Un’altra giocatrice conosciuta alla platea mantovana è la centrale Valeria Diomede, in passato al San Giorgio. Nel team toscano gioca l’ex azzurra Beccaria. Per le collinari, reduci dal brillante 3-0 a spese del Loreto, si tratta di un altro scontro diretto per la salvezza, una parola che ancora non si può depennare dal vocabolario dell’All Fin. Le donoratichesi hanno 16 punti, 2 in meno rispetto alle voltesi, chiamate a confermare i recenti progressi.
Mauro Masacci introduce: “Per vedere miglioramenti anche in classifica è presto. Sappiamo che Donoratico è un campo difficile e che quindi ci aspetta una partita difficile. Come del resto lo saranno tutte. Non ci sono passeggiate. Si pensava potesse esserlo con il Club Italia, ma qualche settimana fa a Roma, il Verona era in svantaggio 2-0. Noi siamo sicuramente più sereni e guardiamo molte cose sotto un’altra luce”. Il coach per la sfida odierna recupera sia Lombardo che Malvestito dall’influenza. La schiacciatrice domenica scorsa, in campo con la febbre, aveva retto poco più di un set. La centrale si era invece ammalata il giorno seguente. Ancora non disponibile Frackowiak a causa dello stiramento al quadricipite. Dovrebbe farcela per il 10.
Il Donoratico è squadra dal rendimento casalingo elevato: ha battuto il Carpi e ha reso la vittoria sofferta alla capolista Aprilia. Callegaro è l’alzatrice, Beccaria l’opposta, Cruschelli il libero; le schiacciatrici sono Garcia Marquez e Zanolla, le centrali Diomede e Wood.

Formazioni in campo alle 18 al Palavolley di via del Fosso.
Kathy Van Zeeland Donoratico: Garcia Marquez, Wood, Nannini, Diomede, Cruschelli, Filippi, Callegaro, Beccaria, Zanolla, Guidi, Luzzi, Pasquadibisceglie, Fidanzi. All. Menicucci-Zangheri.
All Fin Cfl Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Oranelli e Bellini di Perugia.
Il turno (14^ giornata): Carpi-Chieri, Parma-Club Italia, Donoratico-Volta, Roma-San Vito, Pontecagnano-Aprilia, Busnago-Forlì, Loreto-Ancona. Oggi: Verona-Vicenza.
Classifica: Aprilia 32; Parma 30; Chieri 29; Carpi 28; Busnago, Pontecagnano 22; Vicenza 21; Verona 19; Volta, San Vito 18; Ancona 17; Donoratico 16; Roma, Loreto 15; Forlì 9; Club Italia 1.

mercoledì, dicembre 23, 2009

Uno sguardo in serie D: Viadana e Castiglione
VIADANA. Zero punti e solo 3 set conquistati in 10 giornate di serie D: ci sarebbe da disperarsi se non parlassimo del Perfetto, Squadra Under 20 e che dunque verrà ripescata in caso di retrocessione. Il team è la punta dell’iceberg di un movimento femminile giovanile che rappresenta il fiore all’occhiello della provincia. “Dipende da come fai vivere al gruppo la sconfitta – dichiara Giorgio Bolzoni – noi interveniamo sul gesto tecnico, la filosofia del club è questa. Valorizziamo le risorse del territorio viadanese e il lavoro dà i suoi frutti, visto che molte atlete passate di qui ora giocano in B2”. Il coach è direttore tecnico dal 2002. Il Perfetto collabora con la Bassa Reggiana di C.
Organico. Alzatrici: Erika Bottesini (1990), Noemi Romano (92), Amanda Le Rose (91). Opposte: Nadia Boni (90), Martina Pellegrino (94). Schiacciatrici: Anastasia Artoni (92), Valentina Saccani (90), Virna Farinazzo (91), Giulia Diotti (90), Elisa Biggi (94), Rossana Negri (95), Giorgia Bini (96). Centrali: Daniela Lana (89), Anastasia Pishcak (94), Sara Flisi (94). Liberi: Giada Corani (91), Giulia Artoni (93). Allenatori: Bolzoni e Letteriello.

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Capolista in coabitazione con il Gorlago (ma con una gara in meno, essendo il girone dispari), il Castiglione non può nascondersi in merito alle ambizioni di promozione. “Però anche l’anno scorso a questa data eravamo primi” ricorda il ds Onofri. La squadra in primavera perse la vetta, ma senza traumi. “Vero, puntiamo alla promozione - concede il dirigente – ma se non arriva faremo come lo scorso maggio: ci riproveremo. L’obiettivo è vincere divertendosi e creare nel nostro paese un movimento in un altro sport che non sia il calcio. Siamo abbastanza contenti dell’andamento (7 vittorie e 2 sconfitte, ndr). Sono arrivati un paio di ragazzi giovani abbastanza bravi”.
Organico. Alzatori: Nicola Mutti (1982), Daniel Zigliani (83). Opposti: Nicola Castrini (81), Gianluca Garzetti (90). Schiacciatori: Leonardo Arici (76), Davide Battini (86), Massimo Ferri (74), Alberto Onofrio (72), Andrea Righetti (83), Paolo Romagnoli (77), Dario Tononi (88). Centrali: Massimiliano Bertagna (81), Mattia Indiani (84), Marco Romanelli (82). Libero: Alessandro Speltoni (79). Allenatore: Angelo Ferrari.

martedì, dicembre 22, 2009

All Fin Cfl, si intravede la luce
VOLTA MANTOVANA. Un sonante 3-0 a spese del DìperDì Loreto ha risollevato morale e classifica dell’All Fin Cfl, anche se a livello di punti (+3 sulla terzultima) si tratta di un saltino. L’importante è aver superato un’avversaria diretta e domenica a Donoratico la sfida sarà dello stesso tenore. La curiosità della gara con le marchigiane è che nessuna squadra ha realizzato ace. Le migliori lauretane (Pietrelli e Percan) in due non hanno siglato i punti di Vindevoghel, fermandosi a 27 a fronte dei 28 della belga. “Da questo momento il silenzio stampa si interrompe. Possono parlare tutte perché se lo meritano”. Il presidente Sergio Longhi domenica a fine gara si è avvicinato ai giornalisti dando la buona notizia.
Laura Migliavacca non ha fatto registrare punti, però è entrata con un ruolo diverso rispetto al solito (ingresso solo in battuta) e ha cercato di stare in campo con convinzione e di non essere una palla al piede per la squadra. L’anno scorso giocava in B2, ora sta imparando in fretta cosa significa la serie A. Giustamente condivide la gioia del gruppo: “Ero abbastanza emozionata – confida ‘Miglia’ - devo ringraziare le mie compagne che mi hanno aiutata molto oggi (domenica, ndr) e che mi stanno aiutando tanto anche in allenamento. Sono molto contenta della vittoria. Abbiamo avuto voglia di vincere e cattiveria agonistica. Secondo me abbiamo giocato meglio di loro e speriamo di continuare su questa strada”.
Evelyn Marinelli, fuori causa dopo l’operazione al menisco, esulta con le compagne: “Avevamo bisogno di punti, è stata una bella partita da parte nostra. Lies era in formissima, ma abbiamo girato bene tutte. Contro queste avversarie non bisogna lasciarsi scappare l’opportunità di fare punti. Io mi sento bene. Attendo di poter caricare con i pesi. Sto andando in piscina e ho voglia di ritrovare il contatto con la palla. Star fuori è sempre difficile”.
Liesbeth Vindevoghel ha realizzato 28 punti, di cui 4 a muro ottenendo il 51% su 47 attacchi. La battuta del Loreto l’ha cercata meno rispetto ad altri team (Crepaldi 25 ricezioni), ma il 60% su 15 è di tutto rispetto. Siamo al tredicesimo set in otto giorni: stanca? “Normale – sta al gioco la schiacciatrice - ho attaccato tanti palloni, è giusto che lo sia. Adesso per fortuna abbiamo una settimana per preparare la prossima partita, ma anche per goderci un pochino il Natale”. La classifica imponeva di vincere. “Non solo – dichiara – la vittoria serviva anche a noi: squadra, società, tifosi. Sappiamo di valere di più, però bisogna dimostrarlo. Ci tenevamo e ci teniamo pure in vista della prossima gara. Abbiamo avuto qualche passaggio non bello, ma in campo non siamo da sole, ci sono anche le avversarie. Non siamo perfette, non lo saremo mai, ma bisogna sempre pensare a fare risultato e, quando si commettono due o tre errori consecutivi, a non fare drammi, perché capita a noi e può capitare agli altri. Abbiamo meritato il 3-0”.
Il libero baby, Maria Eugenia Benato, è sempre più calata nella parte e motivatissima: “Siamo partite convinte di poter vincere 3-0. Abbiamo giocato bene e siamo molto contente. La vittoria è frutto della convinzione. Ci sono dei fondamentali su cui dobbiamo lavorare, ma spero che la vittoria ci permetta di continuare su questa strada. Se mi sento importante per la squadra ad ogni palla che tiro su in difesa? Più che importante mi sento gasata, perché salgono l’adrenalina e la voglia di prendere anche la palla successiva, magari dall’altro lato del campo”. La giovane sa che deve migliorare in ricezione: “Sì, è il fondamentale in cui serve più tecnica. Le battute di serie A sono di un altro livello rispetto al mio attuale, però non demordo e a forza di lavorare la tecnica arriverà”.
Mauro Masacci è sollevato: “L’obiettivo era di arrivare a Natale con il cuore in pace, tranquillizzando noi stessi e soprattutto la società. Adesso guardiamo le cose in modo diverso”. L’allenatore tesse le lodi della squadra: “Oltre a dover togliere Lombardo a causa della febbre, non potevo inserire Frackowiak perché infortunata. Chi è entrata è stata brava a calarsi nei panni giusti. Penso che abbiamo disputato non una grandissima partita, ma una buona sì, con attenzione e voglia di giocare insieme. Abbiamo affrontato un’avversaria che finora aveva fatto il nostro stesso percorso e abbiamo avuto sempre la partita sotto controllo, anche quando il Loreto si è avvicinato. Non abbiamo avuto grossi patemi. Se con San Vito avevo detto che loro avevano giocato male – evidenzia il coach – stavolta credo che dall’altra parte della rete abbiano fatto la loro partita e che noi in questo momento riusciamo a giocare meglio”. Ottima la prova di Vindevoghel. Il mister annuisce: “Liesbeth gioca bene da 6-7 match. A parte le prime 2-3 gare, nelle quali doveva fancora ambientarsi e prendere il ritmo, anche quando si è perso lei ha reso bene. Ero preoccupato, perché tre partite in otto giorni per una giocatrice che attacca tanto come lei, potevano essere pesanti. Invece durante la settimana l’abbiamo gestita in un certo modo e lei ha risposto molto bene. Adesso pensiamo a passare un Natale tranquillo”.

Il Pego recrimina
PEGOGNAGA. Scivolato al quarto posto in classifica dopo la terza sconfitta consecutiva, il San Marco Pego benedice la pausa natalizia. “Ci servirà per ricompattarci – è sicuro Marco Comparsi - Non giocare per due settimane è una buona cosa per noi. A livello di organico contiamo di recuperare sia Grespi che Amista. Ingrid è convinta di poter giocare il 9 gennaio a Montelupo. Dobbiamo poi vedere se Perroni sarà squalificata”. Il libero sabato contro il Livorno, al culmine dell’esasperazione per un arbitraggio indegno, è stato espulso per insulti all’arbitro. “Io non parlo mai degli arbitri – afferma l’allenatore – ma stavolta ce ne hanno fatte di cotte e di crude, in aggiunta al permanere delle nostre difficoltà. Nel primo set siamo stati punto a punto, ma alla fine abbiamo commesso degli errori banali di attenzione. Abbiamo invece giocato molto bene il secondo, vincendolo facile con un gioco che era da un po’ che non vedevo. Nel terzo eravamo in vantaggio 24-20, ma è stato segnato in parte dagli arbitri e in parte dal fatto che ci manca qualcuna che prenda la responsabilità di chiudere il set. Rimane il rammarico di non aver visto nessuna tirare; posso capire aver paura sul 25-24 per gli altri, ma non sul 24-20 per noi: lì bisogna andare a schiacciare senza paura. Questa è stata la nota negativa”. Sull’ultimo punto Perroni è stata cacciata: “La fischiata avversa è stata abbastanza clamorosa e in sostanza la partita è finita lì. Non dico che abbiamo sicuramente perso per questo – sospira il coach - avremmo potuto perdere lo stesso. L’atteggiamento del quarto set non è stato male, ma abbiamo dovuto giocare con ricezione a due e il Livorno, caricato dall’aver recuperato da 24-20 sotto, ha giocato una pallavolo che fino a quel momento non aveva espresso. La sconfitta è stata causata da un concorso di cose: ai problemi tecnici che ci trasciniamo da tempo si sommano gli arbitri, l’incapacità di concludere sul 24-20 e l’espulsione”.

La Piacentina ha fiducia
VIADANA. Due turni casalinghi e zero punti. La Piacentina non si schioda dalla quintultima posizione (retrocedono le ultime quattro), ma neanche si dispera. Non ancora, almeno. In gennaio rientreranno gli assenti e alla ripresa, sabato 9 gennaio, ci sarà subito lo scontro diretto a Biella. Ma prima di proiettarsi verso il futuro occorre fare un passo indietro. L’Olbia e il Bibione erano avversarie di prima e seconda fascia (rispettivamente), ma qualcosa in più la Piacentina avrebbe potuto ottenere. Per la classifica e per trascorrere un Natale più tranquillo. Più coesione nel gruppo non farebbe male, anzi. Ma è anche vero che sono i risultati a regalare serenità. La passeggiata di Quartu tre settimane fa aveva forse silenziato le note dolenti.
Sabato contro il Bibione, i viadanesi sono sempre stati in partita. Nel primo set hanno rincorso e superato i veneti sul filo di lana. Nel secondo, invece, in testa 20-15 e 23-20, sono stati ripagati della stessa moneta. Il terzo si è dipanato palla su palla fino in fondo e due errori sul 29-29 sono stati decisivi. In questi casi sono poche palle a fare la differenza e la Piacentina non è nemmeno fortunata. Nel quarto le speranze si sono sciolte sul 18-22.
L’ottimismo di Diego Pavan, invece, non si scioglie. Guai se fosse il contrario. La sua analisi è costruttiva: “Per intensità, voglia e grinta, sabato abbiamo fatto una delle migliori partite dell’anno. Purtroppo abbiamo affrontato una squadra tignosa. Sapevamo che poteva essere al nostro livello, però hanno giocato bene e difeso molto. Magari in qualche frangente sono stati pure fortunati, ma in fondo – ammette – la vittoria se la sono meritata. Hanno contenuto i nostri attacchi e contrattaccato bene. Peccato per come hanno pareggiato il secondo set (24-24, ace di nastro di Radin, ndr). Siamo arrivati vicini ad intascare un punto che secondo me era alla nostra portata – si rammarica lo schiacciatore - Però, rispetto alle ultime prestazioni, il match è stato buono. Si è vista una reazione importante dopo esserci confrontati fra di noi in settimana. Abbiamo avuto difficoltà ad allenarci – rammenta il giocatore - e la prova scaturita è frutto di grinta ed energie nervose più che degli allenamenti svolti. Qualcosa si è mosso – conclude - e io sono ottimista per il futuro".

domenica, dicembre 20, 2009

L’All Fin Cfl trascorrerà un buon Natale
VOLTA MANTOVANA. Babbo Natale viene dal Belgio. Grazie ad un’ottima prova di coesione, ma soprattutto ad una super Vindevoghel, l’All Fin Cfl batte un grintoso Loreto e sale al nono posto in classifica. Lombardo ha l’influenza e dopo un set e un pezzo dà forfait, Frackowiak è infortunata, l’unica scelta è Migliavacca e si vince lo stesso.
Anche l’équipe marchigiana perde una pedina in corsa: deve rinunciare a Giuliodori da metà secondo set (distorsione). La gara è gradevole e combattuta e le collinari hanno la lucidità giusta per tenerne le redini. Vanno in svantaggio solo per qualche azione nella parte centrale del secondo set. La ricezione premia Loreto (75% contro 60%), l’attacco Volta (41% contro 36%).
Buono l’avvio delle voltesi: Brusegan (muro) e Vindevoghel (pipe) siglano il 6-3. Il Loreto si avvicina (10-9), ma la difesa tiene e i contrattacchi di Lombardo e Vindevoghel significano 13-9. L’All Fin si mantiene in testa con buona efficienza in attacco (18-12) e varietà di distribuzione. Le lauretane non mollano, in particolare Giuliodori e Percan (19-15), ma Crepaldi guadagna il 20-15 e un errore (22-18) spiana la strada ad un Volta trascinato da Vindevoghel, autrice degli ultimi 3 punti con schiacciata, pallonetto e muro. La buona vena della belga propizia il 4-0 del secondo set. Anche Brusegan continua a mettersi in luce (5-2), mentre il Loreto raddrizza la situazione grazie alle solite Giuliodori e Percan (7-7) e passa avanti 8-9 e 9-10. Sul 10-10 Lombardo, debilitata dalla febbre, viene sostituita da Migliavacca, che attaccherà il primo pallone sul 13-11. Vindevoghel regge bene il peso offensivo, ma Nosekova e Percan accorciano 14-13. Bragaglia arriva in prima linea e la fast per il 15-14 è vincente. Nel punto a punto brilla Vindevoghel (17-16). Nell’inerzia della corsa dopo la fast, Giuliodori mette il piede sulla base del seggiolone e si fa male alla caviglia. Con l’altra centrale Sampaolesi, il mister ospite ha già fatto un cambio, dunque entra Ortolani e l’alzatrice Battistini palleggia da posto 3 con due ali in zona 2 e 4. L’All Fin ne approfitta per volare sul 19-16, però dovrà sudare fino al 25-23 per issarsi sul 2-0. Infatti l’Emmedata, pur regalando il 21-17 con due errori, rischia di colmare il gap (23-22). Ci pensa sempre Liesbeth a mettere a segno gli ultimi punti, dopo che Percan annulla il set-ball (24-23). Lombardo non riesce a rientrare, anzi va in spogliatoio e anche nel terzo gioca Migliavacca. Sul fronte lauretano, formazione aggiustata con Sampaolesi per l’infortunata Giuliodori. Da 6-6 l’All Fin si scolla e il break è firmato da Bragaglia in attacco e da Brusegan e Crepaldi a muro (9-6). Il Loreto tenta di reagire (12-10), ma le padrone di casa innestano la quarta e conquistano un distacco rassicurante (18-12), che fa passare quasi inosservate l’invasione di Zanin (18-14), la non copertura di Bragaglia ad un pallonetto e l’asta colpita da Crepaldi (19-16). Brusegan risolve con veloce e muro (21-16) e l’All Fin taglia il traguardo in discesa, malgrado due battute sbagliate che ritardano il lancio delle stelle filanti da parte dei tifosi. Vindevoghel, neanche a dirlo, suggella la sua ottima prestazione autografando il 25-20.


ALL FIN CFL VOLTA 3
EMMEDATA LORETO 0
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Vindevoghel 28, Crepaldi 7, Bragaglia 5, Benato (L), Brusegan 11, Lombardo 2, Malvestito, Migliavacca. N.e.: Frackowiak, Avona, Colombi. All. Masacci-Fasani.
GS DIXI EMMEDATA LORETO: Mastrodicasa 3, Alicino (L), Ortolani, Carravieri, Percan 17, Giuliodori 7, Pietrelli 10, Nosekova 7, Battistini 4, Liguori, Sampaolesi 3. All. Sabbatini-Penna.
ARBITRI: Prati (Pv) e Parlato (En)
NOTE: parziali 25-19, 25-23, 25-20. Durata set 27’, 35’, 27’. Aces: Volta 0, Loreto 0. Battute sbagliate: 7-8. Muri: 9-5.

sabato, dicembre 19, 2009

Piacentina, niente da fare
VIADANA. Una partita fiume (2 ore e 40). La Piacentina non trova il salvagente per raggiungere l’altra sponda e non passerà un buon Natale. Non annega, resta viva, ma cozza contro un Bibione che gioca con il doppio opposto (e la banda Radin fa 31 punti!) e che nei momenti clou mura e difende meglio. Bene Amadasi, ma la possibilità di impiegare la panchina stavolta premia di più gli altri.
Il sestetto è Di Noia alzatore, Chiesa opposto, Cantagalli e Pavan schiacciatori, Vitali e Cavallini centrali, Venturi libero. Nel primo set i viadanesi rincorrono quasi sempre e annullano tre set-ball prima di vincere ai vantaggi. Da 5-5 gli ospiti realizzano un break (5-7), al quale i padroni di casa rispondono (8-7), ma un muro di Radin vale l’8-10 e ancora a muro è 10-14. Anche la Piacentina sa murare (13-15 con il neo entrato Amadasi), però il Bibione allunga 13-17 e non basta impattare a quota 17. Ci vuole pazienza per gli errori altrui: sul 21-24 Cavallini annulla, poi Redin spara out, Corrozzatto fa fallo di doppia e Amadasi a muro sigla il sorpasso. Quarti pareggia, Cavallini e Chiesa chiudono. Sul 6-4 il Bibione cambia l’alzatore, ma continua a spedire fuori (10-6) e nel muro (14-7). Rientra il regista e regala un’altra doppia (16-7), ma il turno di battuta di Radin frutta 16-14 fra ace e mezzi punti. La veloce di Vitali permette il cambio palla e Amadasi ribatte a Quarti (23-20). Sul 23-21 Amadasi sbatte contro la balaustra e rientra sul 24-24. Nell’avvincente punto a punto si contano 4 set-ball a 3; decisivi due errori di Chiesa. Piacentina avanti 8-4 nel terzo e poi sotto 8-9. Si viaggia a braccetto fino in fondo e l’avvicendamento in regia stavolta fa bene al Bibione, mentre Viadana paga le battute sbagliate. Il 24-23 (muro di Amadasi) illude e un muro di Mattia chiude. Nel quarto set la lotta prosegue. Pavan, poco servito, realizza l’8-8. I bibionesi allungano 9-14, il divario si assotiglia (15-16), ma è 15-19, 18-22 e le energie viadanesi scemano. Radin punisce ricezione difettosa e ottiene il match-ball (19-24). Amadasi invalida, ma Di Noia sbaglia l’ennesimo servizio di squadra. La Piacentina ha sempre utilizzato il doppio cambio con Chioni e Cantagalli.

LA PIACENTINA 1
BIBIONE 3
LA PIACENTINA VIADANA: Venturi (L), Pavan 7, Amadasi 19, Cavallini 14, Cantagalli 5, Di Noia 3, Chiesa 9, Andreani, Chioni, Vitali 15. N.e.: Cremona. All. Meringolo-Bolzoni.
BIBIONE: Zorat 8, Mattia 1, Radin 32, Kete (L), Manzano 6, Tonon 10, Quarti 13, Corrozzatto 1, Anastasio 9, Salvatore 2. N.e.: Stopar, Pantic. All. Marchesini-Del Frate.
ARBITRI: Licchelli (Re) e Piperata (Bo).
NOTE: parziali 27-25, 29-31, 24-26, 20-25. Durata set 29’, 35’, 28’, 25’. Aces: Viadana 7, Bibione 6. Battute sbagliate: 14-3. Muri: 11-15

venerdì, dicembre 18, 2009

All Fin Cfl, è scontro diretto
VOLTA MANTOVANA. Scontro diretto al PalaValle (domenica, ore 18) fra All Fin Cfl e Loreto. Le due compagini hanno gli stessi 15 punti in classifica, appena 2 sopra la zona retrocessione, e sono reduci dalle sconfitte in casa rispettivamente per 3-2 con Parma e per 3-0 con Chieri.
L’équipe voltese dovrà fare ancora a meno di Frackowiak (stiramento al quadricipite) e sarà così anche per l’ultimo match dell’anno solare, il 27 a Donoratico. Mercoledì la polacca come cambio sarebbe servita. Bragaglia, sostituita da Malvestito all’inizio del quarto set contro Parma, si è allenata bene e riprederà il suo posto al centro. Invariate le laterali (Crepaldi opposta, Vindevoghel e Lombardo bande), l’altra centrale Brusegan e ovviamente l’alzatrice Zanin e il libero Benato.
Il Loreto dovrebbe presentarsi con in regia Battistini, fuori mano Percan, all’ala Nosekova e una fra Pietrelli e Ortolani (Maria Elena, sorellina dell’azzurra Serena), centrali Mastrodicasa e Giuliodori, libero Alicino. L’opposta è il maggior terminale offensivo. I posti 3 sono abbastanza buoni sia in attacco che a muro.
Formazioni. All Fin Cfl: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi. All. Masacci-Fasani.
Emmedata Loreto: Mastrodicasa, Alicino, Ortolani, Carravieri, Percan, Giuliodori, Pietrelli, Nosekova, Battistini, Liguori, Sampaolesi. All. Sabbatini-Penna.
Arbitri: Prati di Pavia e Parlato di Enna.
Lunedì al Miramonti di Volta ci sarà la cena degli auguri.
Il turno (13^ giornata): Chieri-Roma, Volta-Loreto, San Vito-Carpi, Ancona-Busnago, Parma-Pontecagnano. Domani: Club Italia-Donoratico, Aprilia-Vicenza, Forlì-Verona.
Classifica: Aprilia 29; Parma 27; Chieri 26; Carpi 25; Pontecagnano 22; Vicenza 21; Busnago 20; San Vito 18; Ancona, Verona 16; Volta, Roma, Loreto 15; Donoratico 13; Forlì 9; Club Italia 1.

La Piacentina ci riprova con il Bibione
VIADANA. Altro turno casalingo per La Piacentina, con la speranza di farlo fruttare meglio del precedente di sette giorni fa contro l’Olbia. I viadanesi alle 20.30 incrociano le lame con il Bibione. La lista delle assenze si ferma alle solite tre (Quartarone, Malmusi e Armeti), ma a inizio settimana c’è stato un po’ di timore per il ginocchio di Pavan. L’allarme per fortuna è rientrato.
La Piacentina ha 14 punti, l’équipe veneta 21. L’allenatore Meringolo introduce: “Bibione è inferiore all’Olbia, ma è sempre una buona squadra. Dobbiamo cercare di finire l’anno solare facendo almeno 1 punto o 2, in attesa di recuperare tutti a gennaio e di potercela giocare al completo”. Per provare a vincere con il Bibione ci vorrà una Piacentina meno votata all’errore e che non sparisca dal campo come ha fatto nel terzo set sabato scorso. “Fin che abbiamo retto in ricezione – ricorda il tecnico – abbiamo fatto la nostra partita (primi due set combattuti e persi a 23 e 20, ndr). Stiamo pagando il fatto di avere pochi cambi e la mancanza di stabilità, avendo dovuto modificare molte situazioni. Quando perdi, poi, è naturale che non sei tranquillo e ai vantaggi non riesci a spuntarla. I nostri problemi – spiega – sono tecnici da un certo punto di vista e mentali da un altro. Abbiamo giocato bene il primo set, ma stavamo già calando e ho provato ad alzare il muro e ad aumentare la potenzialità in attacco (Vitali al centro e Cantagalli in banda al posto di Andreani e Pavan, ndr). Dopo però abbiamo patito in ricezione e Vitali non ha potuto incidere, perché se non si riceve il centrale esce dal gioco”.
Sull’argomento ‘fattore mentale e dinamiche di gruppo’ interviene, ed è intervenuto con i giocatori, il presidente Valeriano Rossi: “In settimana abbiamo parlato per creare un clima più disteso nel gruppo. Speriamo di aver chiarito e si riprendere a far punti già dal match con il Bibione. Quello con l’Olbia è da dimenticare”.
Dopo la partita ci sarà la cena degli auguri.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Cremona. All. Meringolo-Bolzoni.
Bibione: Zorat, Stopar, Mattia, Radin, Kete, Manzano, Tonon, Quarti, Corrozzatto, Anastasio, Salvatore, Pantic. All. Marchesini.
Arbitri: Licchelli di Reggio e Piperata di Bologna.

San Marco Pego formichina
PEGOGNAGA. Si è conclusa portando via un punto la corsa del San Marco nella Città del Palio sabato scorso. La sconfitta casalinga con il Pescia non è stata riscattata, anzi è arrivata la terza battuta d’arresto stagionale. Ma solo una volta la classifica non si è mossa (nella partitaccia con la capolista Casciavola), dunque non c’è da essere tristi e domani sera alle 19 contro il Livorno, il Pego può fare un bel regalo di Natale ai propri sostenitori. Le livornesi hanno 6 punti in meno, ma in questo momento la graduatoria conta poco. “Messi come siamo adesso – chiosa coach Comparsi – secondo me non è facile fare meglio. Abbiamo dei limiti, sia tecnici sia di allenamento, il cui livello è sceso da oltre un mese a questa parte. Non riusciamo ad essere in 12 e poi si vede in partita. Qualcuna è andata in difficoltà. Nelle tre rotazioni con attacco a due siamo scontati. Lo eravamo anche prima, ma almeno Amista metteva giù la palla spesso”. Il capitano ha ricominciato a fare esercizi in piscina e ginnastica posturale. In gennaio potrà riprendere con la palla. Oltre a lei, non giocherà pure Grespi. Dallo stiramento è guarita, ma nei salti va ancora cauta e l’allenatore preferisce non rischiarla: “Aspettiamo dopo la sosta”. In banda confermata quindi Sabattini in diagonale a Fornasari e al centro Malavasi e Malaguti.
Il vice Stefano Guernieri ragiona in ottica futura: “Alcune squadre sono cresciute, altre, che ci si aspettava fossero da primo posto, sono in zone medio-basse. Noi dobbiamo dimostrare costanza e mentalità aggressiva”.
Formazioni. San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Deltapi Interrepais Livorno: Vesciano, Lucarelli, Dovichi, Baronetto, Zuanigh, Betti, Cruciani, Cancedda, Geppetti L. Sodini. All. Bigicchi.
Arbitri: Ferrò e Mordegan di Varese.

In C l'atteso derby
MANTOVA. Il derby prima della quiete: Top Team e Cus Gruppo Sicla si sfidano alle 20.45 a Cerese nella giornata che precede la sosta. I padroni di casa proveranno a sovvertire il pronostico; gli ospiti a riavvicinarsi ai playoff. Top Team: Nicola Doppielli, Simone Dorini (alzatori), Francesco e Pietro Marocchi (opposti), Carlo Alberto Cavalieri, Michele Resta, Diego Soncini (ali), Nicola Artoni, Edoardo Ferri Lazzaroni, Alessandro Ghidorzi, Andrea Laertiboni (centrali), Alessandro e Davide Mattioli (liberi). Sicla: Luca Benatti, Maurizio Sermidi (a), Alessandro Begnozzi, Marco Mari (o), Alberto Negri, Lorenzo Pedercini, Dario Resta, Paolo Tognazzoni (s), Matteo Rossi, Luca Zaghi, Paolo Facchini (c), Matteo Guarnieri (l).

In D derby a Rivalta
MANTOVA. L’ultimo turno del 2009 mette sotto i riflettori della serie D un derby e un doppio testa-coda. A Rivalta alle 20 duellano Inox Meccanica e Mogliese. L’Ngs Porto, seconda della classe e reduce dal 3-0 sul Perfetto Viadana, ospita alle 19 l’altro fanalino, l’Esperia Cremona. Alle viadanesi (ore 17.30) tocca stavolta ricevere la capolista Trescore. La Fornace Sberna Volta, vittoriosa sabato scorso contro il Rivalta, è di scena alle 20.30 a Casazza. Alle 21 l’Intermedia Medole affronta fra le mura amiche il Gorlago, équipe in testa al girone D maschile. Attendono con ansia l’esito del match i cugini del Castiglione delle Stiviere, impegnati in casa contro il Rezzato (20.30) e secondi a –2. Riposa l’Ad Hoc Sistemi Asola.

giovedì, dicembre 17, 2009

All Fin Cfl, buona reazione
VOLTA MANTOVANA. Sei punti in tre partite non rappresentano un brutto viaggiare per l’All Fin Cfl. Magari, anzi sicuramente, il problema risiede nei punti non conquistati prima, ma è inutile piangere sul latte versato. Anche contro la SiGrade Parma, tuttavia, si è celebrato il festival degli sprechi e questo alimenta il rammarico dello staff tecnico e probabilmente pure di qualche giocatrice. Il silenzio stampa non permette di esternare i loro pensieri, ma si può dire che l’allenatore Masacci dopo la partita è andato via piuttosto arrabbiato per gli errori commessi e per non aver approfittato della situazione. Le avversarie, infatti, per di più con Crozzolin in panchina, non erano al meglio: lo dimostra in particolare la percentuale di realizzazione: 35% (Volta 38%). Lombardo ha riportato il 44% su 36, Vindevoghel il 38% su 53. Le migliori parmensi, Senkova e Brussa, hanno fatto registrare rispettivamente 49% su 37 e 33% su 49. In difficoltà entrambe le linee di ricezione (All Fin 56%, Parma 57%). Benato è stata massacrata con 50 battute su 96.
Sergio Longhi di professione fa il presidente, dunque non si sofferma sulle note tecniche dolenti: a lui interessa che le atlete ci mettano il cuore e onorino la maglia. Il patron a fine match si è dichiarato complessivamente soddisfatto: “La prima sensazione è stata di moderata soddisfazione, perché la squadra ha dato tutto, come avevo chiesto e sperato di vedere. Il campo ci ha visto sconfitti, però le ragazze hanno fatto quello che potevano. Certo – riconosce – abbiamo fatto degli errori e alla fine l’equilibrio si è spostato a favore di Parma, che si è pur meritato la vittoria, anche con il nostro aiuto. Però ho visto una buona reazione e alla squadra ho detto che questo è il modo migliore per continuare. Ringrazio le ragazze. Rammarico? No, mi sono piaciuti l’atteggiamento e la reazione. D’accordo, nel primo set siamo stati avanti fino agli ultimi punti e superati sul filo di lana. Il terzo set è stato allucinante, non abbiamo giocato; però siamo stati bravi a riprenderci nel quarto. Avessimo sempre giocato così, la nostra classifica non sarebbe questa. Ma adesso guardiamo avanti, prendiamo il buono di questa gara e il punto conquistato e pensiamo alla partita di domenica. La partita mi è piaciuta. Certo, vincere o perdere sposta l’umore, però bisogna essere positivi. L’importante è confermarsi con squadre di caratura inferiore a Parma – conclude il massimo dirigente voltese – quello sarà il vero banco di prova”.

mercoledì, dicembre 16, 2009

L'All Fin Cfl cede al tie-break
VOLTA MANTOVANA. Un altro tie-break, stavolta da sfavorite e alla fine perdenti. L’All Fin Cfl incamera solo un punto, però contro la vicecapolista è manna dal cielo. Eppure il rammarico è tanto, perché il Volta ha elargito anzitempo omaggi natalizi quantificabili in 36 errori punto (Parma 21). Vanificate le prove di Vindevoghel e Lombardo.
Quella che nei recenti due match è stata una scelta tecnica (Frackowiak in panchina), stavolta è anche obbligata da un infortunio: nell’allenamento di martedì la polacca si è procurata uno stiramento al quadricipite sinistro. Tra le ospiti gioca Travaglini anziché Crozzolin, in regia inizia Gioria e si alterna con Corna, in banda inizia Conti e finisce Cirilli, libero parte e conclude Gibertini, dopo il colpo dietro alla nuca subìto da Sacco nel quarto set.
L’All Fin Cfl parte bene, ma butterà via il set. Brusegan e Vindevoghel portano al 4-0. Il Parma rientra, ma il 6-7 è frutto di ben sei errori voltesi. Bragaglia ci mette una pezza (7-7) e gli attacchi di Lombardo significano 12-9. Il trend positivo prosegue con Vindevoghel e Bragaglia (16-12) e i muri di Brusegan (18-14), però la ricostruzione si fa sempre più imprecisa e le emiliane colmano il gap aprendo molti pacchetti regalo: 21-21. Bragaglia mette giù una free ball (22-21) e Vindevoghel piazza una brutta palla nel buco in posto 6 (23-22), ma non basta: Brussa impatta e, dopo il muro della neoentrata Corna, chiude. Il secondo set va meglio. Il turno al servizio di Lombardo propizia il 4-2. Le collinari conducono fino al 10-8, poi riprendono in mano la situazione dal 14-13. Lombardo è ispirata e insieme a Brusegan e Vindevoghel respingono gli assalti di Senkova e Cirilli (20-19). Due ace di Crepaldi sulla ceca marcano un break che sarà decisivo (23-19), malgrado i brividi per una correlazione muro-difesa smarrita e un contrattacco che non riesce. Senkova accorcia 23-22 e Brussa prende di mira Benato al servizio (23-23), ma Vindevoghel con un diagonale prepotente conquista due set-ball (24-23, 25-24), mentre il libero in difesa si riscatta dalle incertezze in ricezione. L’ultima palla la risolvono le avversarie: Cirilli pesta la seconda linea. Avvio in salita nel terzo: 2-8 con ricezione e copertura traballanti. Il Volta va nella buca e il Parma fa ciò che vuole: 7-21. Il parziale che vale il 13-21 (due out di Cirilli e rientra Conti, due muri Bragaglia) ridà un po’ di morale per il quarto, nel quale entra Malvestito ed esce Bragaglia. Proprio lei, Crepaldi, Zanin e Lombardo timbrano il 5-0. L’attacco gira e Vindevoghel firma l’8-5. Magari con gesti tecnici non bellissimi, l’All Fin mantiene comunque il vantaggio (11-7). Poi Lombardo e Vindevoghel (questi sì sono attacchi belli) allargano il fossato a 17-10 e la veloce di Brusegan procura il 19-14. Attacco e muro di Malvestito mandano al quinto set, dove dal 3-3 un calo di tensione, condito da due schiacciate fuori, significa 5-10. Le padrone di casa però si risollevano, Lombardo e Vindevoghel attaccano senza paura e il Volta raggiunge il 12-14. Ma il sogno si infrange sull’attacco di Brussa.

ALL FIN CFL VOLTA 2
SIGRADE PARMA 3
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 3, Vindevoghel 23, Crepaldi 8, Bragaglia 8, Benato (L), Brusegan 13, Lombardo 17, Malvestito 6, Migliavacca, Colombi. N.e.: Frackowiak. All. Masacci-Fasani.
CARIPARMA SIGRADE PARMA: Sacco (L), Gioria 1, Conti 2, Brussa 19, Gibertini (L), Cirilli 6, Corna 5, Senkova 21, Elli 6, Santini, Travaglini 12. N.e.: Crozzolin. All. Micoli-Oppici.
ARBITRI: Bassan e Andreoni (Mi)
NOTE: parziali 23-25, 26-24, 13-25, 25-19, 12-15. Durata set 24’, 28’, 20’, 24’, 15’. Aces: Volta 6, Parma 7. Battute sbagliate: 11-11. Muri: 13-14.

martedì, dicembre 15, 2009

Tour de force A2 femminile: a Volta arriva il Parma
VOLTA MANTOVANA. Scampato il pericolo a Forlì (alla fine ne è uscita una partita da non disprezzare e in bilico sino in fondo), l’All Fin Cfl ospita domani asera alle 20.30 la vice-capolista Parma, reduce dalla sconfitta per 3-0 a Carpi nello scontro al vertice. Le parmensi per una settimana hanno capeggiato la classifica, ma due giorni fa hanno dovuto arrendersi ad un’équipe carpigiana in ripresa, dopo aver recuperato la schiacciatrice Esko dall’infortunio.
Non dovrebbe cambiare il sestetto voltese che ha conquistato 5 punti nelle ultime due gare: Zanin alzatrice, Crepaldi opposta, Vindevoghel e Lombardo schiacciatrici, Bragaglia e Brusegan centrali, Benato libero. La belga ritroverà un’ex compagna dell’anno scorso a Nocera: il libero Sacco. In seconda linea però potrebbe giocare Gibertini, ex Viadana e Campitello. L’allenatore Micoli, infatti, cambia spesso formazione. La palleggiatrice candidata a scendere in campo all’inizio è Gioria. La riserva è Corna. Una fra Conti e Brussa sarà impiegata fuori mano, l’altra in posto 4 con Senkova (più probabile) o Santini. Le centrali sono Elli e Crozzolin (ex Curtatone) con Travaglini pronta ad entrare.
La Cariparma non è l’avversaria migliore per una compagine collinare a caccia di punti, ma l’All Fin ha il dovere di provarci. La pensa così anche il presidente Sergio Longhi: “Sicuramente è un banco di prova più che importante, vista la caratura della squadra parmense, sia per i valori di cui dispone che per la classifica che li rispecchia. Mi aspetto una buona prova da parte nostra. Veniamo da due vittorie consecutive e mi piacerebbe continuare la striscia. Non sarà facile, però ci proveremo. Ciò che vorrei – ribadisce il patron – è che alla fine, qualsiasi sia il risultato, potessimo dire di aver fatto il massimo”.

Per la partita era stata annunciata la diretta tv su Puglia Channel (canale 844 del bouquet di Sky), emittente che si occupa della produzione dei match in trasferta di San Vito e Parma. Ma un contrattempo l’ha fatta saltare. Ci sarà in compenso il fotografo della Lega: l’incontro è stato scelto per la photogallery del sito www.legavolleyfemminile.it.

Formazioni. All Fin Cfl: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi. All. Masacci-Fasani.
Cariparma SiGrade Parma: Sacco, Gioria, Crozzolin, Coriani, Conti, Brussa, Gibertini, Cirilli, Corna, Senkova, Elli, Santini, Travaglini. All. Micoli-Oppici.
Arbitri: Bassan e Andreoni di Milano.

Il turno (12^ giornata, ore 20.30): Loreto-Chieri, Vicenza-Carpi, Volta-Parma, Verona-Ancona, Pontecagnano-San Vito, Donoratico-Aprilia, Roma-Forlì, Busnago-Club Italia.
Classifica: Aprilia 26; Parma, Carpi 25; Chieri 23; Pontecagnano 21; Vicenza 18; Busnago 17; San Vito, Verona 16; Loreto 15; Volta 14; Ancona, Donoratico 13; Roma 12; Forlì 9; Club Italia 1. Domenica altro turno casalingo con il Loreto (ore 18).

lunedì, dicembre 14, 2009

Premiazioni Fipav
MANTOVA. La Fipav provinciale ha celebrato i suoi campioni 2008/2009. Sala consiliare e corridoio d’ingresso gremiti per la consegna delle coppe e delle targhe in merito alla scorsa stagione. Il padrone di casa, il presidente Ernesto Torre, nota con piacere “la sala affollata; lo so che si potrebbe organizzare questo evento da un’altra parta, ma mi piace di più questa sala perché ci ha visto crescere. Mi soddisfa vedere tanta gente, vuol dire che abbiamo lavorato bene”. Torre presenta i propri collaboratori, rivolgendosi in particolare ai giovani atleti. Alberto Guandalini porta il saluto e l’in bocca al lupo anche del Crl: “La pallavolo lombarda è in salute e sta crescendo anche nel maschile. Il nostro rappresenta un grande movimento a livello nazionale e la premiazione ufficializza il risultato di una stagione. Ringrazio le famiglie, senza le quali sarebbe impossibile operare”. La cerimonia si conclude con una sorpresa: il presidente viene omaggiato con una targa a nome di tutte le società e diventa tutto rosso per l’emozione.

All Fin Cfl, qualcosa si muove, ma bocche ancora cucite
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl a Forlì sperava di ottenere l’intera posta, ma ha pure rischiato di perdere e ha giocato un secondo set indecoroso. Vindevoghel è la top scorer dell’incontro con 27 punti (49% su 51 palloni). La percentuale di realizzazione più alta appartiene a Brusegan: 65%, 19 punti su 23 attacchi, 4 muri come Bragaglia, che è stata meno incisiva e meno servita (36% su 14). Da menzionare la freddezza di Frackowiak, entrata solo per una schiacciata, quella che ha chiuso 25-23 il terzo set. Magari servirà per recuperare l’atleta. In ricezione la belga è tornata ad essere la più cercata (45 battute su di lei, 51%). Bene Lombardo in questo fondamentale (72% di positiva su 29) e benino anche Benato (61% su 18). La piccola deve migliorare in difesa. Sul fronte forlivese la top scorer è Jankovic con 19 punti. L’allenatrice Benelli ha gettato nella mischia anche le altre due laterali in panchina Matthes e Wittock.

Sospeso per l’allenatore Masacci domenica scorsa dopo il sonante 3-0 con San Vito, il silenzio stampa invece è ripreso a sorpresa anche per lui, oltre che perdurare per le giocatrici dal ko di Vicenza. “Fino a Natale parlo solo io” comunica Sergio Longhi. Poi si vedrà, è il messaggio in codice. “Partita dai due volti – commenta il presidente – una prima parte decisamente negativa, tant’è che sul 2-0 per loro ero convinto che saremmo caduti lì dopo aver perso il secondo set in maniera terribile, senza appello. Dopo, invece, le ragazze sono state abbastanza brave a riprendere a macinare gioco e alla fine è arrivata anche la vittoria, che oltre a fare morale, fa muovere la classifica. Non tutto è risolto, mi sembra logico – prosegue il patron – dovremmo essere più cinici e più determinati. Però in questo momento prendiamo questo risultato e accontentiamoci di essere riusciti a rimontare. Il quarto set è stato determinante, sia per il punto intanto preso che per il carattere, che per fortuna è venuto fuori. Purtroppo ci mancano ancora parecchie cose, fra le quali la freddezza nell’affrontare le situazioni negative, e il nostro staff ci dovrà lavorare. Quantomeno – osserva il massimo dirigente voltese – abbiamo visto un miglioramento dal punto di vista caratteriale, perché siamo riusciti a ribaltare una situazione sulla quale io, dopo il secondo set, sinceramente non avrei scommesso”. E’ stata conquistata una posizione in classifica. “Sì, ma in questo momento è corta sia in alto che in basso, dunque penso che bisogna guardare a noi stessi. Certo, è sempre meglio essere in una posizione migliore rispetto alla giornata precedente, però basta un niente per ritornare nella zona rossa, per cui dobbiamo ritrovare continuità e gioco e poi la classifica si muoverà di conseguenza”.

Mercoledì si torna di nuovo in campo per il secondo turno infrasettimanale del campionato. Al PalaValle alle 20.30 arriverà la Cariparma SiGrade Parma, che perdendo 3-0 lo scontro al vertice di Carpi (nel team carpigiano è rientrata dall’infortunio la schiacciatrice Esko) ha ceduto la testa della classifica all’Aprilia. L’équipe laziale ha penato fino al tie-break per avere la meglio sul Busnago, ma la costanza è stata ripagata con il ritorno allo status di capolista. Sempre al quinto set ha esultato a sorpresa l’Ancona a spese del più quotato Pontecagnano. Ora le marchigiane tallonano a un punto l’All Fin in coabitazione con il Donoratico. Nell’anticipo di sabato il Club Italia ha conquistato il suo primo punto contro Verona. La squadra scaligera sarà l’avversaria del Volta all’ultima di andata, il 10 gennaio in collina dopo la sosta del 3. Prima di allora le voltesi dovranno affrontare il Loreto in casa il 20 e il Donoratico in trasferta il 27. La posizione in classifica dell’All Fin dopo 11 giornate è interlocutoria: 11^, +2 sulla terzultima (le retrocessioni sono tre) e -2 dall’ottavo posto, quello che garantisce la partecipazione alla Coppa Italia alla fine dell’andata. Vi accederanno le prime otto, accoppiate in base alla graduatoria.

domenica, dicembre 13, 2009

Santa Lucia porta 2 punti
FORLI’. L’All Fin Cfl sale e scende sulle montagne russe, specchio dell’ultimo periodo, ma per fortuna esce vincente dal giro della morte del tie-break. Però quanta sofferenza. Per larghi tratti del match sottotono Zanin e Vindevoghel, poi si rianimano, soprattutto l’attaccante, e nonostante le molte sbavature il team voltese guadagna 2 punti e scala un gradino della classifica.
Dopo i primi due set, tuttavia, Santa Lucia ha rischiato di portare il carbone. Brave le mantovane a non demoralizzarsi in un match equilibrato, dove attaccano con il 41% contro 37% e ricevono al 60% (Forlì 66%).
L’All Fin Cfl conferma il sestetto di domenica scorsa con Brusegan al centro; nel Forlì i dubbi fuori mano e in banda sono sciolti a favore di Jankovic e Poli. Il Volta scatta in testa alla prima curva e con il muro di Bragaglia e un attacco di Vindevoghel si porta 5-8. Brusegan si mette in evidenza, ma Poli non è da meno (8-10) e, supportata dalla mancina Jankovic, tiene l’Infotel in scia. Due sbagli e il contrattacco della bosniaca significano parità a quota 15. Le forlivesi sorpassano 17-16 con il muro di Lo Cascio, ma due veloci di Bragaglia ristabiliscono l’equilibrio sul 20-20. Vindevoghel sbaglia malamente la battuta (debole e in rete) ed è 23-21. Dal 24-22 le ospiti annullano 5 set-ball e non ne concretizzano tre. Dopo aver concesso il 29-28, la belga si riscatta prontamente, ma alla sesta occasione Poli firma il 31-29 con attacco e muro. Avvio choc nel secondo: 6-1. Le padrone di casa vanno a segno a suon di pallonetti e la ricezione e la costruzione dell’All Fin balbettano (10-5). L’ace di nastro di Agostinetto (11-5) si somma alla doppia di Zanin (15-8) e all’accompagnata di Crepaldi (16-8) nel dare brutte sensazioni. In mezzo un paio di fiammate di Vindevoghel. Funziona la veloce davanti con Brusegan e Crepaldi e Liesbeth non sbagliano, però è 21-12 con battuta di Agostinetto lasciata cadere e 23-14 con tocco di Zanin in rete. Lo Cascio guadagna il set-ball, Lombardo schiaccia di rabbia, ma fuori. Nel terzo c’è la reazione (1-4) e le difese romagnole non vengono concretizzate. L’ottimo libero Vecchi prende tutto e il Forlì ne approfitta per risalire a muro (7-9). Lombardo si scatena e l’ace di Zanin segna il massimo vantaggio (8-14). Crepaldi respinge gli assalti del Forlì (13-18), ma è 17-18. Vindevoghel non realizza punti nel set, allora ci pensano Lombardo (18-21) e Crepaldi (19-24). Piolanti e Caponi quasi ribaltano le sorti (23-24), ma entra Frackowiak, viene servita ed è vincente. Sul 5-1 per l’Infotel ci mette lo zampino l’arbitro. L’All Fin resta lì con la testa (10-9), si riaccende Vindevoghel e un errore di Agostinetto vale il 13-14. Brusegan si fa intendere a muro nel punto a punto e la belga sigla il break decisivo, chiudendo con ace di nastro. Nel tie-break si azzera tutto. Due muri di Bragaglia e Vindevoghel e gli attacchi della stessa Lies e di Lombardo propiziano il 5-8. Set in discesa quando Zanin conclude una lunga azione e Bragaglia piazza l’ace del 5-10. Rischio sul 10-13, ma Piolanti manda out e, dopo un’azione, Wittock la imita.

INFOTEL FORLI’ 2
ALL FIN CFL VOLTA 3
INFOTEL FORLÌ: Agostinetto 11, Lo Cascio 13, Poli 14, Piolanti 10, Moretti, Caponi 12, Vecchi (L), Matthes 2, Wittock, Jankovic 19. N.e.: Laghi, Ihnatsiuk. All. Benelli-Greco.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 5, Vindevoghel 27, Crepaldi 12, Bragaglia 11, Benato (L), Brusegan 19, Lombardo 14, Malvestito, Migliavacca, Frackowiak 1. N.e.: Colombi. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Bertoletti (Roma) e Gasparro (Sa)
NOTE: parziali 31-29, 25-16, 23-25, 20-25, 11-15. Durata set 32’, 21’, 28’, 24’, 16’. Aces: Forlì 4, Volta 5. Battute sbagliate: 7-11. Muri: 13-15. Giallo a Vecchi nel terzo set

sabato, dicembre 12, 2009

La Piacentina dura due set
VIADANA. Disco rosso per La Piacentina contro un Olbia più ordinato e con individualità di spicco. Nei primi due set i viadanesi trasmettono la sensazione che manchi davvero poco per potersela giocare, ma nel terzo spariscono dal campo. Viadana rincorre da subito (sarà il ritornello del match), riesce ad impattare a quota 5, ma un ace di Stangoni vale il 5-7 e un out e un muro aumentano il gap (8-12). Qualcosa sbagliano anche loro e Viadana rosicchia lo svantaggio cominciando a murare. Proprio un muro di Andreani firma il 18-18 e si lotta punto a punto, ma Batte è imprendibile. Gli ospiti chiudono a muro. Nel secondo il copione si ripete, omaggi compresi: 6-9. Due muri di Amadasi tengono in scia la Piacentina (10-11) e Chiesa sancisce la parità. Gli olbiesi, più bravi a toccare a muro, fuggono sul 14-14 e stavolta non riesce l’aggancio. Stangoni a muro timbra il 19-23 e Batte il 20-24. L’ace di Perfetto manda al terzo set, nel quale La Piacentina crolla in ricezione subendo una marea di ace (6-12) e non si rialza (11-21). Sul finale raccoglie qualche briciola (16-24), troppo poco per sfamarsi.

LA PIACENTINA 0
MERIDIANA OLBIA 3
LA PIACENTINA VIADANA: Venturi (L), Pavan 2, Amadasi 7, Cavallini 8, Cantagalli 5, Di Noia, Chiesa 14, Andreani 5, Chioni, Vitali 1. N.e.: Cremona. All. Meringolo-Bolzoni.
MERIDIANA OLBIA: Boroni 11, Calonico 6, Perfetto 3, Battilotti 7, Stangoni 13, Batte 15, Pau (L), Taras, Goveani. N.e.: Trova, Mosca, Bonifaci. All. Sarno.
ARBITRI: Magri (Ro) e Onfiani (Re).
NOTE: parziali 23-25, 20-25, 16-25. Durata set 29’, 26’, 20’. Aces: 2-11. Battute sbagliate: 4-6. Muri: 6-12

Santa Lucia in Romagna per l'All Fin Cfl
VOLTA MANTOVANA. Nella letterina indirizzata a Santa Lucia l’All Fin Cfl ha chiesto di tornare con 3 dolci punti da Forlì. Il team romagnolo è penultimo, ma non per questo si pensa di farne un sol boccone, anche perché il club voltese sa bene cosa significa mangiare il carbone, quello amaro. Domani alle 18 va in scena, carta (classifica) canta, uno scontro salvezza. Se poi nel medio periodo le collinari sapranno risollevarsi scalando qualche posizione, la parola salvezza non verrà più scomodata. L’Infotel cambia spesso formazione e domenica scorsa ha strappato un set a Parma. L’alzatrice è Agostinetto, l'opposta Jankovic o Wittock, il libero Vecchi; le ali sono Lo Cascio e Poli o Matthes, le centrali Caponi e Piolanti.
Per quanto concerne il Volta, squadra che vince solitamente non si cambia e Mauro Masacci è infatti orientato a confermare l’assetto che ha steso il San Vito, cioè con Crepaldi opposta, Vindevoghel e Lombardo schiacciatrici, Bragaglia e Brusegan centrali. “Sicuramente non cambio le laterali – afferma l’allenatore - L’unico dubbio è al centro. Abbiamo la fortuna di avere in panchina delle giocatrici importanti e Malvestito è una di queste. Si è allenata bene in settimana, come sempre del resto, ed è un’alternativa possibile. Ho visto meglio Frackowiak: il fatto di non avere pressioni probabilmente l’ha rasserenata e in palestra ha reso meglio. Spero che ritorni presto a disposizione con un rendimento migliore - si auspica il coach - Non è un accantonamento totale. In questo momento abbiamo più equilibrio con un’altra formazione”. Il tecnico prosegue: “La settimana è andata bene. Abbiamo lavorato abbastanza pesante come la precedente. Mi sembra che siamo mentalmente presenti e l’atteggiamento è stato buono”.

Formazioni. Infotel Forlì: Agostinetto, Lo Cascio, Poli, Piolanti, Moretti, Caponi, Vecchi, Matthes, Wittock, Jankovic, Laghi, Ihnatsiuk. All. Benelli-Greco.
All Fin Cfl Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Bertoletti di Roma e Gasparro di Salerno.

Il turno (11^ giornata): Chieri-Donoratico, Vicenza-Roma, Forlì-Volta, San Vito-Loreto, Aprilia-Busnago, Ancona-Pontecagnano, Carpi-Parma. Oggi: Club Italia-Verona.
Classifica: Parma 25; Aprilia 24; Carpi 22; Pontecagnano, Chieri 20; Busnago, Vicenza 16; Loreto 15; Verona 14; San Vito, Donoratico 13; Volta 12; Ancona, Roma 11; Forlì 8; Club Italia 0. Mercoledì alle 20.30 di nuovo in campo: a Volta arriverà la capolista Parma.

venerdì, dicembre 11, 2009

La Piacentina ospita l'insidiosa Olbia
VIADANA. Confortata dal non aver combinato pasticci a Quartu nella seconda trasferta in Sardegna del campionato (ce ne saranno altre due nel ritorno), La Piacentina si accinge ora a disputare due gare casalinghe: domani sera alle 20.30 con l’Olbia, sabato prossimo con il Bibione. La lista delle assenze si ferma a tre (Quartarone, Malmusi e Armeti) e c’è la possibilità di giocarsela.
La Meridiana è équipe di medio-alta classifica, una delle cinque a 25 punti che inseguono le staccate Segrate (32) e Monza (31). Sicuramente si tratterà di un match di levatura ben diversa rispetto a sette giorni fa. “A Quartu è stata una partita a senso unico con pochissima lotta e buona distribuzione da parte nostra – commenta il vice-allenatore Giorgio Bolzoni – La classifica è migliorata. Ci attendono adesso due match in casa non facili e poi andiamo a Biella all’ultima d’andata (il 9 gennaio, ndr). Sarebbe bello fare almeno 6 punti per virare a quota 20. C’è da portare pazienza perché abbiamo solo due bande e Cantagalli si deve adattare all’occorrenza a giocare anche in quel ruolo. A gennaio rientreranno gli assenti”. Il presidente Valeriano Rossi ci vuole provare: “Sicuramente loro sono più forti e ci devono battere, se vogliono restare attaccati al treno delle prime. Però noi cercheremo di vendere cara la pelle. Abbiamo buttato via solo una partita, con l’Avesani due settimane fa. Spero che nel ritorno qualcosa di meglio si possa fare”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Cremona. All. Meringolo-Bolzoni.
Meridiana Olbia: Boroni, Calonico, Perfetto, Battilotti, Stangoni, Batte, Pau, Trova, Goveani, Taras, Mosca, Bonifaci. All. Sarno.
Arbitri: Magri di Rovigo e Onfiani di Reggio.

Il Pego a Siena
PEGOGNAGA. Il San Marco corre alle 17 nella Città del Palio per cercare di riscattare la sconfitta casalinga con il Pescia, la seconda stagionale. Malgrado il 2-3, il distacco dal Casciavola si è ridotto a 2 punti, avendo le toscane perso a Empoli da 3, e il posto d’onore è stato conservato. Oltre ad Amista, per la trasferta di Siena dà forfait anche Grespi (stiramento). Coach Comparsi chiede di non mollare: “E’ evidente che adesso abbiamo delle difficoltà tecniche, ma dobbiamo sopperire con il carattere”.
Formazioni. Engineering Cus Siena: Semboloni, Bandini, Brandini, Conti, Ghiribelli, Luchi, Mazzini F., Mazzini L., Monaci, Tosoni, Vanni, Ciavarella. All. Gattimolo.
San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Saccone di Arezzo e Cirielli di Perugia.

Serie C, il Top Team ci crede
MANTOVA. In attesa di sfidarsi sabato prossimo nel derby, Cus Gruppo Sicla e Top Team trascorrono la vigilia di Santa Lucia in trasferta, rispettivamente a Castelmella alle 20.45 e nella vicina Casalmaggiore alle 21. Per gli atleti diretti da Coffetti, reduci dalla vittoria al tie-break ai danni della capolista Motta Visconti, si tratta di uno scontro playoff, un obiettivo che non dispiacerebbe tener vivo fino in fondo. “Vediamo come affronteremo le prossime tre partite che mancano a fine andata” dice Luca Zaghi. L’allenatore dei cugini, Marco Prati, è fiducioso malgrado l’ultimo posto in classifica: “Ci salveremo. Sabato scorso non abbiamo giocato male contro la terza. Abbiamo pagato un calo di concentrazione nel 4° set”.

Due derby domani in serie D
MANTOVA. D come derby. Doppia sfida fra compagini della nostra provincia alla nona giornata. Alle 17.30 duellano Perfetto Viadana e Ngs Porto (quasi un testa-coda); alle 20.30 tocca a Fornace Sberna Volta e Inox Meccanica Rivalta (a pari merito con 10 punti). Le voltesi, Squadra Giovane e dunque esente da retrocessione, si stanno togliendo delle soddisfazioni. “Se viene qualcosa in più bene – dice coach Davide Malavasi – ma l’imperativo è la salvezza sul campo. Io credo che qualcosa di bello si possa fare”.
Le altre: Mogliese-Villongo (ore 18.30), Crevalcore-Truzzi Poggio Rusco (ore 18, 10^ giornata), Calcio-Castiglione delle Stiviere (Palazzolo, ore 21), Ad Hoc Sistemi Asola-Seriate (21), Cinisello Balsamo-Intermedia Medole (18.30).

mercoledì, dicembre 09, 2009

Sosta natalizia, questa sconosciuta
Dicembre mese intenso con l'A2 sempre in campo. Domenica l’All Fin sarà di scena a Forlì sul campo della penultima e mercoledì, secondo turno infrasettimanale della stagione, ospiterà la (al momento) neo-capolista Parma. Dopo 4 giorni al PalaValle arriverà il Loreto. Chiusura d’anno solare il 27 a Donoratico. Per fortuna si riposa il 3, cosa che invece non accade nel maschile, con la Canadiens sul parquet sia, appunto, il 3 che il 6.

martedì, dicembre 08, 2009

All Fin Cfl, avanti così
VOLTA MANTOVANA. Grazie ai 3 punti ottenuti con il San Vito, l’All Fin Cfl ha guadagnato una posizione in classifica, da quartultima a quintultima. Non un gran balzo, ma dagli altri campi non hanno aiutato. Ha invece aiutato, e aiuterà in futuro, il ritrovato affetto dei tifosi. Esattamente sul 12-10 del primo set è scattata una molla, quasi di pari passo con quella scattata sul parquet, e i supporter hanno iniziato ad intonare cori. Bentornati.
Fra le note liete della domenica, si è rivista al PalaValle Evelyn Marinelli. Sorridente dopo un’operazione andata bene, ma dopo i giorni seguenti trascorsi male, il libero ha gettato le stampelle e a gennaio riprenderà a fare qualcosa in palestra. In lei la voglia di ripartire c’è ed è la cosa importante.
Lombardo ha realizzato 16 punti con 13 attacchi (65% su 20) e 3 muri: senza dubbio è la sua miglior prestazione. L’atleta ha i mezzi, deve perseverare nell’allenamento per imparare ad esprimersi con continuità. Vindevoghel ha messo a segno 14 punti (46% su 26, 1 muro). Meno prolifica Bragaglia (5 punti, 1 muro), anche perché stavolta la centrale più servita è stata Brusegan (15 palloni, 40%). Buona Crepaldi (10 su 21, 48%), anche dalla seconda linea. Il San Vito ha commesso 16 errori punto, il Volta 9.
La bella prestazione e la conseguente vittoria avvalorano la tesi di Sergio Longhi: la squadra non è da ultimi posti. Il presidente a fine gara ha abbracciato tutti: “Abbiamo avuto il giusto approccio mentale e poi tutto è andato via bene. C’è stata una buona continuità di gioco e ci siamo espressi a quei livelli cui dovremmo sempre saperci esprimere. Non sarà sempre facile, ma domenica era importantissimo vincere e l’abbiamo fatto meritatamente. Il risultato non è mai stato in discussione. Tutte le giocatrici hanno reso bene: è stata una domenica in cui dire che una è stata meno importante di un’altra non si può. Godiamoci questa bella vittoria – prosegue il patron – che è un punto di partenza per ottenere altri risultati. Adesso dobbiamo confermarci”. I tifosi hanno ripreso ad incitare, ma il massimo dirigente voltese non commenta nello specifico, sull’argomento resta vago: “Questo è un primo passo per riconquistare la fiducia in noi stessi e dei tifosi. L’importante – ribadisce - è dimostrare continuità. Per ritenerci guariti completamente, bisogna dimostrare di saper giocare anche fuori casa e le partite difficili, in cui magari le cose non riescono bene come stavolta. La nostra posizione in classifica è impressa sul tabellone in sala stampa: alle ragazze ho detto che a Natale non dovrà essere tale. Da adesso in poi l’obiettivo è migliorarla”.
Il silenzio stampa prosegue per le giocatrici, ma si interrompe per l’allenatore: da ieri Masacci è autorizzato a parlare. Il mister ha rivoltato l’assetto, lasciando in panchina una svogliata Frackowiak. La fiducia riposta nelle italiane Lombardo e Crepaldi è stata ripagata con un’ottima prova. “Una trasformazione? Sì, chiamiamola così – sorride il coach – è cambiato lo spirito generale. Credo che anche alcuni provvedimenti presi in maniera decisa dalla società ci abbiano messo di fronte ai nostri doveri. In questo momento probabilmente la formazione con una sola straniera ci sta dando benefici ed equilibrio. Abbiamo lavorato con impegno questa settimana, ma l’impegno c’era pure le scorse settimane e dobbiamo tenere i piedi per terra”. Il San Vito ha facilitato il compito. “Infatti non era il vero San Vito – ammette Masacci – e quando una squadra gioca al di sotto del suo potenziale, succede che l’altra sembri migliore di quello che è. Contro Parma hanno giocato in modo diverso, mentre con noi hanno trovato una gara storta; è capitato a noi altre volte e non mi metto a piangere. Però è giusto tenerlo presente. Abbiamo avuto dei break decisivi in ogni set e, soprattutto, siamo stati sempre lucidi. Non c’è un fondamentale che ha fatto la differenza”. All Fin Cfl novella Araba Fenice? Aspettiamo, è il messaggio dello staff tecnico. Nel complesso ha girato tutto bene, ma l’allenatore non si illude, perché conosce la “bestia”: “Quando va tutto bene, tutte diventano leoni; quando va male, tutte diventano pecore. Abbiamo avuto delle situazioni in cui ci è girata bene ed è normale che i valori vengano amplificati. Abbiamo ricevuto e attaccato bene. La squadra è stata ordinata. Sono sicuro che abbiamo molte cose su cui lavorare, ma facciamo un passo alla volta. Domenica ci siamo mossi, ma – avverte Masacci – non dobbiamo dimenticarci quello che abbiamo fatto (o non abbiamo fatto, ndr) nella giornate precedenti: sarebbe la maniera migliore per ripeterlo. Quindi dobbiamo lavorare e basta”.

domenica, dicembre 06, 2009

L'All Fin Cfl risorge
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl che non ti aspetti, o meglio che tutti aspettavano da inizio campionato. Una metamorfosi in soli sette giorni e una partita fatata, la migliore finora, dove quasi tutto è andato bene e dove il collettivo ha esaltato le singole, su tutte la top scorer Lombardo. Il San Vito ha fatto la parte del Volta a Vicenza, anzi peggio: non ha mai raggiunto quota 20.
L’All Fin Cfl è stata in svantaggio fino al 7-8 del primo set e al 9-10 del secondo, poi ha lasciato le avvesarie sul posto superandole in ogni fondamentale tranne in ricezione (55% contro 63%). In attacco, 47% contro 35%. Determinanti la voglia di vincere, la buona distribuzione di Zanin e la capacità di Benato di riscattarsi (66% su 29 ricezioni).
Si inizia con il cambio del primo arbitro: l’annunciata Cappelletti di Ancona si è ammalata ed è stato chiamato Piubelli dalla vicina Verona. Frackowiak è in panchina con Crepaldi schierata opposta e Lombardo all’ala. Sull’altro fronte palleggia Rynk e la seconda centrale è Facchinetti. L’avvio è di marca brindisina, mentre le collinari faticano a mettere giù la palla (3-6). Il vento per fortuna gira e con Vindevoghel, Lombardo e Crepaldi il Volta è in scia (7-8). Tre errori consecutivi del San Vito significano 10-8 e un attacco della belga 11-8: è il break decisivo. Hanusic, Zanotti e Elisangela provano a rientrare, ma la furia di Crepaldi e Lombardo le respinge (18-13). Pesce prende il posto di Rynk e resterà in campo fino all’8-2 del terzo set. Lombardo e Brusegan firmano il 23-15 e due set-ball se ne vanno, annullati da Aricò e Zanotti a muro. Ma sul terzo ci pensa Vindevoghel a chiudere con un block. Nel secondo set si lotta palla su palla fino al 14-13 e importanti sono i muri di Bragaglia e Lombardo. Ancora di più lo sono la veloce della centrale (16-13) e le due free ball di fila realizzate da Lombardo dopo scambi lunghi (18-13). Come nel parziale precedente, le ospiti non riescono a raddrizzare la situazione, anche perché offrono molti regali. Crepaldi e Brusegan timbrano il 22-14. Su attacco out giunge il 23-14 e dopo tre battute sbagliate (due del Volta) Vindevoghel chiude. Il momento favorevole prosegue ed è un piacere coglierlo: due ace di Brusegan fissano il 6-1. Alle voltesi riesce bene tutto: gestione della palla alta, pallonetti, ricezione, muro e difesa (8-3). Vindevoghel e Crepaldi non smettono di martellare. Hanusic, Zanotti e Facchinetti tengono a galla il San Vito (16-10), ma contro questo Volta non c’è nulla da fare. La Cedat rimane inchiodata sul 13 e il filotto è autografato da Vindevoghel (ace), Bragaglia (muro) e Lombardo (attacco e muro). Elisangela si fa vedere (21-14), però ormai è finita: Lombardo conquista il match-ball e Vindevoghel piazza lungo siglando il 25-16.

ALL FIN CFL VOLTA 3
CEDAT 85 SAN VITO 0
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Vindevoghel 14, Crepaldi 11, Bragaglia 5, Benato (L), Brusegan 11, Lombardo 16. N.e.: Malvestito, Frackowiak, Colombi, Migliavacca. All. Masacci-Fasani.
CEDAT 85 SAN VITO: Elisangela 8, Rynk, Hechavarria, Hanusic 8, Aricò 10, Zanotti 4, Pesce 1, Facchinetti 10, Scillia (L). N.e.: Repice. All. Lo Re-Semeraro.
ARBITRI: Piubelli (Vr) e Bernobich (Ts)
NOTE: parziali 25-17, 25-17, 25-16. Durata set 24’, 23’, 21’. Aces: Volta 3, San Vito 2. Battute sbagliate: 5-5. Muri: 10-3.

La Piacentina in scioltezza
QUARTU (Ca). La Piacentina Viadana espugna facilmente il campo della penultima in classifica al termine di una gara ordinata e attenta in ricezione e puntuale in attacco. I viadanesi sono bravi a mantenere la concentrazione malgrado la pochezza degli avversari, squadra giovane che in B1 è destinata a far fatica. Mai in discussione il risultato. Chiesa (top scorer) e Cavallini migliori in campo. Bene il muro, abbastanza bene la battuta, sia tattica che in salto. Il sestetto è composto da Di Noia alzatore, Chiesa opposto, Amadasi e Pavan ali, Cavallini e Andreani centrali, Venturi libero. La Piacentina parte forte (7-18, 7-22) e fa capire che c’è poca storia. Si vede un lieve equilibrio all’inizio del secondo set (12-16), prima dell’allungo (17-22). Nel terzo i padroni di casa mollano (2-8, 10-18, 13-22). A metà del secondo set e del terzo Cantagalli entra in prima linea al posto di Pavan per aumentare il potenziale d’attacco.
Ora Viadana giocherà due match in casa prima della sosta.

DELEDDA QUARTU 0
LA PIACENTINA 3
DELEDDA QUARTU: Piccioni, Meloni, Bellapianta, Fresu, Materazzi, Masala, Melis, Palazzoni, Costantino, Serra, Puletti, Ibba. All. Cadoni.
LA PIACENTINA VIADANA: Venturi (L), Pavan 3, Amadasi 12, Cavallini 13, Cantagalli 1, Di Noia 4, Chiesa 15, Andreani 5. N.e.: Vitali, Chioni, Cremona. All. Meringolo-Bolzoni.
ARBITRI: Bernazza e Gurgone (Roma).
NOTE: parziali 10-25, 20-25, 15-25. Durata set 17’, 24’, 20’.

sabato, dicembre 05, 2009

L'All Fin Cfl domani si gioca tanto
VOLTA MANTOVANA. La classifica langue e l’All Fin Cfl, con allenatori e giocatrici in silenzio stampa da domenica sera dopo lo sconfitta di Vicenza, affronta alle 18 fra le mura amiche il San Vito dei Normanni, squadra decisamente alla portata, distante in classifica 4 punti. Se le mura saranno effettivamente amiche lo si valuterà durante la partita, perché nello scorso appuntamento casalingo (con il Chieri) i tifosi hanno seguito il match senza intonare cori, dopo aver, dieci giorni prima, contestato squadra e allenatore suscitando la rabbia del presidente. E proprio Sergio Longhi non vuole ora farne un cruccio. Interpellato sull’argomento, non gli dà peso: “Certo, loro sono rumorosi e quindi l’altra volta è sembrato che nessuno incitasse, ma io sono convinto che chi viene a vedere la partita ami la squadra e che alla fine avremo il calore di sempre. Anche i risultati – osserva - aiutano in queste cose”. In merito alla prova che saprà offrire l’All Fin Cfl, il patron appare fiducioso: “Per motivi di lavoro in settimana sono stato poco in palestra, ma il ds e il coach mi hanno rassicurato sul fatto che la squadra ha lavorato bene e questo dovrebbe essere il presupposto per una buona partita. Poi ovviamente lo dirà il campo, ma la settimana sul piano dell’impegno è stata proficua. Il San Vito – prosegue il massimo dirigente voltese - è un’avversaria che possiamo affrontare a viso aperto, ma in questo momento preferisco guardare in casa nostra. Qualsiasi squadra può crearci problemi, poiché ci manca quella tranquillità che deriva dalla mancanza di risultati: è un macigno che pesa sulla psicologia e sull’approccio alla partita. Dobbiamo scaricarlo assolutamente, perché non saremo da primi posti, ma nemmeno da ultimi”.
Esclusa ovviamente Marinelli, operata al ginocchio quasi due settimane fa, le altre sono a disposizione. Si confida in una crescita di Frackowiak, ma stavolta la polacca dovrebbe partire dalla panchina con Crepaldi schierata fuori mano e Lombardo in banda. Si fa inoltre affidamento sul fatto che Vindevoghel e Bragaglia confermino le recenti buone prestazioni.
Il San Vito è un team che cambia spesso formazione. I punti fermi sono il libero Scillia, l’opposta Aricò, la centrale Zanotti (una delle migliori dell’A2) e le schiacciatrici Elisangela (molto forte, l’anno scorso in A1 a Castellana Grotte) e Hanusic. Si giocano il posto Repice e Facchinetti al centro e Pesce e Rynk in regia.

Formazioni. All Fin Cfl Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi, Morandini. All. Masacci-Fasani.
Cedat 85 San Vito: Elisangela, Rynk, Hechavarria, Hanusic, Aricò, Zanotti, Pesce, Zingarello, Facchinetti, Scillia, Repice, Quintini. All. Lo Re-Semeraro.
Arbitri: Cappelletti di Ancona e Bernobich di Trieste.
La partita sarà trasmessa in diretta, senza variazioni d’orario, su Puglia Channel, canale 844 del bouquet di Sky.

Il turno (10^ giornata): Chieri-Vicenza, Parma-Forlì, Verona-Aprilia, Donoratico-Carpi, Loreto-Roma, Busnago-Pontecagnano, Volta-San Vito. Stasera: Club Italia-Ancona.
Classifica: Aprilia 24; Parma, Carpi 22; Pontecagnano 20; Chieri 17; Vicenza 16; Busnago, San Vito 13; Loreto 12; Roma, Verona 11; Donoratico 10; Volta 9; Forlì, Ancona 8; Club Italia 0.

venerdì, dicembre 04, 2009

Under 16, torneo l'8 dicembre organizzato dall'Ngs Port
Dal comitato organizzatore
L’associazione sportiva NGS PORTO con la collaborazione del comune di Porto Mantovano indice ed organizza il
1° TORNEO DI PALLAVOLO UNDER 16 FEMMINILE
“ TROFEO BANCA POPOLARE DI MANTOVA “
Il torneo si svolgerà nella sola giornata di martedì 8 Dicembre e vedrà la partecipazione di n.4 squadre che si affronteranno con gare di semifinali alla mattina e di finali nel pomeriggio secondo il calendario di seguito riportato. Gli incontri si svolgeranno presso la palestra del comune di Porto Mantovano sita in via Monteverdi.
Le partite saranno arbitrate dagli arbitri della Federazione Italiana Pallavolo ed i referti di gara saranno compilati da segnapunti tesserati Fipav.

SQUADRE PARTECIPANTI : ARENA VOLLEY ROSA ( VR )
VOLLEY 434 CEREA ( VR )
BIASOLA VOLLEY REGGIO EMILIA ( RE )
NGS PORTO ( MN )

FORMULA DI SVOLGIMENTO: Al mattino semifinali : formula tre set ai 25 punti (anche in caso di risultato di 2 – 0 si svolgerà un terzo set con cambio di campo al 13° punto).
Al pomeriggio finali: 3°-4° posto due set su tre con eventuale terzo set ai 15 punti.
1° - 2 ° posto tre set su cinque

La Piacentina vola in Sardegna. Volerà anche in campo?
VIADANA. Altro scontro salvezza per La Piacentina, di scena alle 21 a Quartu sul campo della penultima in classifica a quota 3 punti. Alle assenze di Quartarone, Malmusi e Armeti si sommano le non perfette condizioni di qualcuno, ma per i viadanesi l’ora delle chiacchiere è finita: bisogna fare quadrato e conquistare punti preziosi. Tiziano Andreani suona la carica: “Dobbiamo riportarci su in classifica, in attesa poi di essere al completo a gennaio. Sabato scorso abbiamo perso 3 punti. Prima di guardare agli avversari, è determinante il nostro approccio all’allenamento, perché ciò che fai in settimana poi lo riproponi in partita. Se continuiamo a non fare gruppo rischiamo anche a Quartu”.
Formazioni. Deledda Quartu: Piccioni, Meloni, Bellapianta, Fresu, Materazzi, Masala, Melis, Palazzoni, Costantino, Serra, Puletti, Ibba. All. Cadoni.
La Piacentina Viadana: Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia. All. Meringolo-Bolzoni.
Arbitri: Bernazza e Gurgone di Roma.

Il San Marco provare a pescare... il Pescia
PEGOGNAGA. Ancora privo di Amista, il San Marco ospita alle 19 il Pescia, quintultimo in classifica. A dir il vero il Pego deve rassegnarsi a fare a meno del capitano fino alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia, cioè il 9 gennaio. La centrale ha l’ernia al disco e proprio oggi si sottopone ad una visita neurochirurgica che detterà i tempi del recupero. “Aspettiamo l’esito – rimarca coach Comparsi – A Scandiano la squadra ha avuto una buona reazione all’assenza di Ingrid e al ko con il Casciavola, fornendo una bella prestazione. Speriamo di darvi seguito con il Pescia. Abbiamo appurato che di partite facili non ce ne sono”. Chiara Perroni rammenta: “Prima del doppio confronto Casciavola-Scandiano, i punti persi erano stati lasciati a squadre di bassa classifica”. Francesca Bertani ribadisce: “Con il Casciavola abbiamo pagato un po’ di stanchezza e una mentalità non appropriata al match. Il nostro obiettivo resta la salvezza. Poi, ottenuta quella, vedremo”.
Formazioni. San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
BianchiDino Pescia: Sartelli, Andreani, Baronti, Bechini, Becucci, Di Paolo, Giannoni, Granucci, Paolettoni, Santini, Tessitori, Checchi. All. Iankov.
Arbitri: Ottaviani di Bologna e Fanucci di Forlì.

Programma di C e D
MANTOVA. L’8^ giornata dei campionati regionali non prevede derby mantovani. In serie C, il Cus Gruppo Sicla saluta la capolista Motta Visconti (ore 17, palestra Boni); a Cerese il fanalino Top Team ospita il Castelmella, terza forza del campionato (ore 20.45). In serie D, la Truzzi Poggio Rusco, seconda in coabitazione con altre tre équipe a 1 punto dal Fiorano, riceve il San Felice alle 18. La compagine poggese sta tenendo fede alle aspettative. “Non parlo di promozione – si schermisce il presidente Franco Rebuzzi – porta male. Diciamo che stiamo cercando di lottare per arrivare il più in alto possibile. Siamo una buona squadra”. Quest’anno in Emilia si disputano i playoff anche in D e coinvolgeranno dalla seconda alla quinta classificate, quindi parteciparvi è l’obiettivo minimo della Truzzi. La squadra ha deciso di non cedere alle sirene del ritorno in C tramite acquisto del diritto sportivo, ma di giocare una D di vertice.
Le altre: Mogliese-Casazza (ore 20.30), Ngs Porto-Azzurra Brescia (19), Pralboino-Fornace Sberna Volta (20.30), Inox Meccanica Rivalta-Esperia Cremona (20), Cernusco-Ad Hoc Sistemi Asola (21), Castiglione delle Stiviere-Milano (21), Intermedia Medole-Bresso (21).

mercoledì, dicembre 02, 2009

La Piacentina deve crescere
VIADANA. Perdendo lo scontro diretto in casa con l’Avesani Verona, La Piacentina si è dovuta suo malgrado accomodare sulla quintultima posizione, galleggiando un punto sopra la zona retrocessione (ne vanno giù quattro). E fra tre giorni a Quartu ci sarà un’altra sfida salvezza.
Relativamente allo scorso match, Tiziano Andreani individua il problema: “Si è ripetuto un nostro grande difetto: non abbiamo affrontato con la giusta determinazione una partita per noi importantissima. Visti i molti infortuni, che non vuole essere una scusa – aggiunge il centrale – ma ci sono realmente e riguardano mezza squadra, non abbiamo la forza di rimanere attaccati alla partita e molliamo subito. Spero che non ne paghiamo le conseguenze più avanti. Credo che ognuno di noi debba recitare il mea culpa”. Ci sono stati momenti in cui la partita poteva essere raddrizzata? “Sì – risponde Andreani – ma loro hanno affrontato il match con un approccio migliore, mentre noi con un atteggiamento che non possiamo permetterci, essendo in difficoltà da inizio campionato a causa degli infortuni, in partita e anche numericamente in allenamento”. Oltre a Malmusi (negli Usa per studio, tornerà in gennaio), la Piacentina ha dovuto fare a meno di Quartatone (menisco) e Armeti (pubalgia, se ne riparlerà in febbraio). Cantagalli, inoltre, ha giocato con un problema alla caviglia. “Siamo in emergenza – ribadisce il giocatore – da 13-14 che dovevamo essere ci siamo spesso trovati in 7-8 all’allenamento. Più punti in classifica darebbero un po’ di tranquillità”.

Il Pego riemerge
PEGOGNAGA. Il San Marco Pego è tornato sabato al successo affermandosi a Scandiano nel match che valeva il secondo posto. Le avversarie avevano in classifica un punto in meno delle pegognaghesi. Con la vittoria al tie-break, i punti di vantaggio sono ora diventati 2.
Urgeva riscatto dopo aver steccato la sfida più bella con il Casciavola. Il team toscano, tra l’altro, ha perso in casa 3-2 col Castelfiorentino (seconda sconfitta rispetto alla singola del San Marco) e il gap fra la capolista e il Pego si è ridotto a 3 punti. Aveva ragione Sara Sabattini a chiamare in causa il fattore psicologico dopo la partita persa: “I primi due set sono stati disastrosi – disse - ma non è stato secondo me un problema tecnico. In ricezione abbiamo subìto per colpa di un blocco mentale”. Ora, dopo aver vinto nonostante il nuovo forfait di Amista (schiena), dice: “Quel ko ci è servito da esperienza: ci ha insegnato che bisogna crederci fino in fondo e tirar fuori ciò che serve nei momenti difficili. Il nostro obiettivo resta la salvezza – precisa la schiacciatrice - poi cercheremo di salvarci nel miglior modo possibile. Dobbiamo migliorare nella testa, star sempre lì punto su punto e non abbatterci mai”. Sabato a Pegognaga arriverà il Pescia, quintultimo e quindi team che demarca la zona retrocessione.

martedì, dicembre 01, 2009

All Fin Cfl, il presidente prende posizione: silenzio stampa
VOLTA MANTOVANA. Non era bella prima di Vicenza, ma adesso la situazione per l’All Fin Cfl si è un po’ complicata. Non solo in relazione alla posizione in classifica, ma anche in tema di rapporti con la società. Sul parquet della Minetti, il Volta è tornato a primeggiare nel fondamentale del muro (15-6), ma avrebbe anche potuto realizzarne di più. Inferiore è invece stato in ricezione (57%-73%) e in attacco (38%-45%). Solo nel secondo set l’All Fin Cfl è virtualmente uscita dal campo, mentre negli altri due persi è comunque stata in partita, rimontando nella parte centrale e cedendo poi nel punto a punto. Nel set vinto, decisivo il break sul 16-18. Vindevoghel e Bragaglia hanno confermato il livello delle due gare precedenti: 40% su 43 palloni la belga, 60% su 15 e 5 muri la centrale. Ora che le due atlete più forti sono in crescita, sarebbe bello se il gruppo le seguisse. Invece, c’è da registrare il calo di Frackowiak e la sua “assenza” in attacco si fa sentire. L’infortunio occorso a Marinelli, infine, sta costringendo a cambiare gli automatismi in seconda linea.
Perdere due set ai vantaggi alimenta il rammarico, ma il presidente Sergio Longhi non vuol sentir parlare di aspetti positivi. A caldo tutto è negativo e la sconfitta è la goccia che fa traboccare il vaso. Da domenica sera e fino a nuovo ordine il patron ha imposto il silenzio stampa a squadra e allenatori. Potrà rilasciare dichiarazioni solo lui. Il massimo dirigente collinare dopo la partita aveva bastonato così: “Assolutamente tutto sbagliato, una partita indegna da parte nostra. Il problema è l’atteggiamento, che è stato assurdo. Il secondo set è stato orribile. Nel quarto abbiamo lasciato scappar via le avversarie, ma le abbiamo riprese verso la fine e il finale di set è stato decisamente emozionante. Tuttavia, non è possibile andare avanti così e, prima di aggiungere altro, voglio convocare la squadra e parlare”. A muso duro, si intuisce.
Che la squadra non valga il quartultimo posto è pensiero condiviso. Quindi, il tempo dell’attesa è terminato. Lo ha detto Sergio Longhi appunto domenica sera alla squadra prima di farla sedere a tavola: “Non è stato un confronto, ma un monologo, perché di confronti non ne voglio chiaramente più fare. Ho richiamato il gruppo alle sue responsabilità – riferisce il presidente - Il quartultimo posto è inaccettabile e ritengo, lo riteniamo tutti, che la squadra abbia delle potenzialità superiori e che invece si stia esprimendo al di sotto di quello che potrebbe fare. Gli obiettivi erano diversi e ho richiamato tutti alla massima concentrazione. Bisogna solo lavorare e basta”. Nel mese di dicembre l’All Fin Cfl giocherà cinque partite, essendo previsto un altro turno infrasettimanale il 16 e la non-sosta il 27. Domenica al PalaValle arriverà il San Vito. “Da qui a Natale – prosegue il patron - ci siamo posti l’obiettivo di scalare la classifica. Poi ho detto altre cose che riguardano la gestione interna”.
Atmosfera cupa in casa voltese, cupa come la classifica. Il Volta dopo nove giornate è quartultimo con 9 punti, appena uno sopra la zona retrocessione. Ha vinto due partite 3-0 con Ancona e Club Italia, perso e vinto due tie-break rispettivamente a Roma e Carpi. Proprio domenica scorsa sul parquet carpigiano, l’atteggiamento propositivo e lo spirito collettivo avevano permesso di portare a casa un’insperata vittoria. Invece mercoledì con Chieri e domenica a Vicenza sono emerse le solite pecche.
Per uscire dal tunnel ad ogni ragazza si chiede di essere meno indulgente con se stessa, più agonista, aggressiva, entusiasta, collaborativa e desiderosa di vincere.

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