domenica, aprile 30, 2006

Selezione under 16 a Viadana
Da Leonardo Caleffi per VIADANA VOLLEY
La nostra Società, come già negli ultimi due anni, ospiterà la selezione regionale per un allenamento e successiva gara amichevole.
Domenica 14 maggio al Palasport Farina di Viadana:
- dalle ore 9.30 circa alle ore 12.00, allenamento della selezione con i selezionatori regionali,
- dalle ore 15.00 circa, riscaldamento e successiva gara amichevole con la serie "C" Perfetto-Viadana.
Segnaliamo l'avvenimento ritenendo che possa essere interessante per gli allenatori della provincia.
Cordiali saluti.

sabato, aprile 29, 2006

Il Burro perde un set ma rimane primo
(dall'addetta stampa del Top Team)
OLGIATE (CO) - Tre punti d'oro quelli conquistati dal Burro Virgilio sul campo del già retrocesso Olgiate. I rossoblu perdono un set, spuntandola con il punteggio finale di 3 a 1 contro una squadra che ha giocato a briglia sciolta, volendo regalare al pubblico di casa le ultime emozioni di una stagione senza grandi batticuori. In vetta alla classifica non si può certo dire che i brividi d'alta quota non si facciano sentire: l'eterna inseguitrice Olimpia Agnelli Bergamo ha piegato in casa per 3 a 1 il Biella Scarpe, formazione in lotta per il terzo posto nella griglia dei play off. Questa combinazione di risultati permette alla squadra virgiliana di mantenere il primato, distanziando gli orobici di uno 0.03 di scarto nel quoziente set. Un nonnulla, si può dire, e il primato finale verrà deciso la settimana prossima, nell'ultimo turno di campionato in cui il Burro Virgilio affronterà Sesto Fiorentino e l'Olimpia il fanalino di coda Besanese.

Ad Olgiate è sceso in campo un Burro Virgilio concreto, a più riprese stupito del mordente dei padroni di casa che, contro la capolista proprio non ci stavano a rimediare una magra figura. L'equilibrio del primo set è stato deciso dalle rigiocate del Burro e da qualche errore dei locali (25-22). Ma Olgiate ha dato il meglio di sè nel parziale successivo, quando dal 23 a 24 ha recuperato e chiuso i conti sul 26-24 con un attacco dell'opposto Renzi.
Tensione alle stelle e perfetto equilibrio nel terzo set, dopo uh provvisorio vantaggio iniziale dei mantovani (1/5). Dal 20 pari il Burro trova il break che lo porta avanti 23/21 e chiude con un attacco di Saviotti (25-23). Nel frattempo Tubertini ha messo in campo Frosini per Speringo fuori mano e Manzoli per Rinelli al centro. Nella seconda parte del quarto parziale il Burro prende il largo e chiude senza patemi set e partita (25-20).

Lo stress a fine partita è palpabile, come si percepisce dalle parole dello schiacciatore Carlo Alberto Tognazzoni subito dopo la vittoria: "E' un campionato pazzesco dove i play-off li stiamo già giocando da tempo. Non è facile controllare la tensione quando devi vincere senza lasciare nulla agli avversari. Bergamo ha rischiato di perdere un punto che poteva risultare decisivo vincendo il quarto set 27/25. Ma con la Sestese abbiamo la possibilità di rimanere davanti in un campionato che meriterebbe essere raccontato nella pagine di un libro. Ancora un piccolo sforzo e ci siamo ma mantenere la concentrazione è molto difficile".

BRIC'S OLGIATE-BURRO VIRGILIO 1-3
(22-25, 26-24, 23-25, 20-25)
BRIC'S OLGIATE: Verga (L), Tettamanti M. 10, Maino 11, Colombo n.e., Zago, Tettamanti D., Valori n.e., Scotti, Rolfi 14, Milan 8, Renzi 17, De Caro 7. Allenatore: Della Rosa.
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 21, Bendi (L), Mazzonelli 5, Speringo 14, Frosini 7, Manzoli 3, Tognazzoni 7, Verri, Rinelli 3, Modnicki 10, Scuderi n.e. Allenatori: Tubertini.
Arbitri: Acerbi (CR) e Prati (PV).
NOTE: Spettatori 300 circa. Durata set: 21', 24', 24', 22'. Battute sbagliate 18-16. Aces 2-4. Muri punto 11-5.

La Piacentina sbrana l'Audax
VIADANA. La Piacentina fa polpette del già retrocesso Audax Parma, compagine accettabile nei primi due set e inguardabile nel terzo. Compitino eseguito facilmente dai viadanesi, bravi comunque a non sedersi neanche un attimo. Con Vitali fuori causa per un problema ad una spalla, al centro gioca Ceci e ben figura. Il trascinatore è Chiesa, che fa bottino in attacco, a muro e in battuta.
Dalla parità del primo set (11-11), Viadana ne esce grazie a muro-difesa-contrattacco. Davolio regala il 18-14 con un muro e un primo tempo. Gli ospiti sparacchiano out spesso e volentieri. Chiesa schiaccia gli ultimi punti. Nel secondo i parmensi faticano a costruire, mentre La Piacentina fa il suo gioco pressoché indisturbata. L’Audax piazza il primo muro sul 4-2. Un ace di Chiesa determina il 10-5. Sul 12-8 l’allenatore di Parma cambia alzatore: dentro Mora per Chioni. Il fossato si allarga e Ceci si mette in evidenza (19-12). Chiesa firma il 20-14 e il 24-19. Il neo-entrato Mordonini annulla, Chiesa ribadisce a terra. Nel terzo gli emiliani spariscono dal campo e la girandola di sostituzioni non modifica l’inerzia. Sul 7-1 ricambiano l’alzatore, ma gli erroracci proseguono (13-1). Viadana si limita a stare in guardia, al resto pensano loro sbagliando le battute e attaccando fuori. Sul 22-11 il pubblico applaude l’esordio di Brioni. Un ace di Bertazzoni significa match-ball (24-11), poi loro non passano. Il Pieve ha vinto col Correggio.

LA PIACENTINA 3
AUDAX PARMA 0
(25-16, 25-20, 25-11)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Chiesa 18, Gualerzi 9, Bertazzoni 5, Davolio 4, Fornaciari (L), Ceci 8, Brioni. N.e.: Montanari, Cantagalli, Saccani, Moretti. All. Tartari-Zanotti.
AUDAX PARMA: Tanzi 5, Civenti 5, Amoretti 6, Mordonini 3, Curto 1, Chioni, Soncini 3, Malpeli 1, Ferrari A. 1, Cantisani (L), Vicari 1. N.e: Mora. All. Ferrari L.
ARBITRI: Franco (Ro) e Chiminello (Vi).
NOTE: durata set 19’, 21’, 17’. Aces: Viadana 5, Parma 1. Battute sbagliate: 8-9. Muri: 5-4.

Abrasix, primo posto matematico
FONTANELLATO (Pr). Tappa e maglia per l’Abrasix. L’équipe collinare aggiunge un altro 3-0 al suo positivo cammino verso i play-off e conquista matematicamente la leadership del proprio girone. Il Manghi è squadra tosta in difesa. Difende tanto e sbaglia poco, giusto il tipo di avversario fastidioso per le voltesi, che comunque riescono a comandare quasi sempre il gioco e ad imporsi sul filo di lana nel combattuto secondo set. Il Fontanellato scongiura l’utilizzo delle due centrali al palleggio, eventualità alla vigilia inserita nel ventaglio di ipotesi. In regia c’è Filiberti, giovane pescata nel Bolognese e non tesserata a inizio stagione. L’Abrasix non si fa intenerire e parte con disinvoltura. Le emiliane affidano il tentativo di rimonta a Della Peruta, martello di riferimento insieme alla promettente Fanzini. Qualche errore dovuto a deconcentrazione e le grintose difese delle avversarie fanno dissipare il vantaggio. Sul 19-19 Kim rileva Fabro. Senza incantare, il Volta chiude. Nel secondo rientra Betty, ma si fa male ad una mano contro la ringhiera e cede definitivamente il posto. Il Fontanellato fa leva su difesa e contrattacco e porta le avversarie ai vantaggi. Ripamonti ha male alla spalla e non può forzare, ma le basta giocare d’esperienza. Nel terzo l’Abrasix guadagna subito 3-4 punti e li mantiene in tranquillità fino alla fine. Obiettivo raggiunto.

FONTANELLATO 0
ABRASIX VOLTA 3
(20-25, 25-27, 20-25)
MANGHI FONTANELLATO: Carlesso, Gatti, Della Peruta, Moretti, Fanzini, Maltaliati, De Matteis (L), Melegari, Gorreri, Rustighi, Bignotti, Filiberti. All. Sazzi.
ABRASIX VOLTA: Kim, Zampieri 14, Ripamonti 13, Conti 10, Guerrini 8, Rossi 14, Marinelli (L), Sogni, Stefanoni, Fabro. N.e.: Adamoli, Roncà. All. Zanichelli-Vetromilo.
ARBITRI: Perricelli (Tn) e Menotti (Bz).
NOTE: durata set 22’, 29’, 26’.

venerdì, aprile 28, 2006

Abrasix a Fontanellato, Burro a Olgiate, Viadana in casa
VOLTA MANTOVANA. Abrasix, metti in cassaforte il primo posto. Alle 18 a Fontanellato le collinari affrontano un’altra tappa di avvicinamento ai play-off e con una vittoria anche solo da 2 punti la prima posizione diventa matematica. Ma è ovvio che l’obiettivo è incamerare l’intera posta, perché incombe il confronto con la prima dell’altro girone. Con Kim reduce da un guaio muscolare, in regia giocherà Fabro.
Verso la fine del match con il Cadelbosco, Mi-Na è scesa per un risentimento al polpaccio già offeso in passato. Giovedì e ieri sì è allenata, ma il tecnico preferisce utilizzarla solo in caso di bisogno. "Ho fiducia nella Betty –osserva Davide Zanichelli- può tenere la partita, non è una giovane allo sbaraglio. Vediamo come sono messe loro". Nel Fontanellato è in forte dubbio l’alzatrice Carlesso, infortunatasi di nuovo. La società ha richiamato Capelli, che ha giocato sabato con Ravenna ma che oggi non sarà della partita. "Il Fontanellato difende molto -prosegue il coach- se è così in classifica è perché hanno avuto problemi con l'infortunio della palleggiatrice. Una squadra che difende tanto e sbaglia poco, fastidiosa per noi". Il libero Marinelli giovedì ha accusato un problema alla caviglia, ma ci sarà.
Formazioni. Manghi Fontanellato: Gatti, Della Peruta, Moretti, Fanzini, Maltagliati, De Matteis, Rustighi, Melegari, Bignotti, Carlesso, Galligani, Gorreri. All. Sazzi.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Arbitri: Perricelli di Trento e Menotti di Bolzano.

(dall'addetta stampa). MANTOVA. Sabato 29 aprile alle 21 il Burro Virgilio affronta in trasferta il Bric’s Olgiate (Co), già retrocesso in B2.
La squadra mantovana si presenta all’appuntamento con la formazione al completo.
L’opposto Andrea Frosini, dopo lo stop della settimana scorsa, è tornato ad allenarsi, tuttavia, fino al suo recupero completo, il tecnico Tubertini continuerà a puntare su Stefano Speringo. Il terzo schiacciatore a referto ad Olgiate, dopo Tognazzoni e Saviotti, sarà Marco Montecchi, favorito su Lorenzo Scuderi, bloccato da settimane a causa di un infortunio alla spalla che non gli consente di allenare la fase di attacco.
Il Burro Virgilio giocherà come sempre con l’obbligo di non perdere neanche un set per conservare quel minimo vantaggio sull’Olimpia Agnelli che gli consente di mantenere la prima poltrona in classifica. L’allenatore Lorenzo Tubertini, parlando del finale di campionato, commenta: “La situazione è da brividi, da settimane scendiamo in campo con lo stress di dover obbligatoriamente vincere tutto, un solo set perduto ci può penalizzare nei confronti di Bergamo. Ad Olgiate bisognerà mantenere la stessa concentrazione della settimana scorsa contro Cantù. I comaschi sono già retrocessi, ma questo non mi tranquillizza. Stanno giocando molto bene. Noi siamo in forma, ma non ci è concesso nessun respiro. Saranno due settimane molto impegnative prima dei play off”.
Sul versante comasco, la formazione titolare è composta da De Caro in regia opposto a
Renzi, Rolfi e Milan al centro, Maino e Tettamanti in banda, Varga libero.

VIADANA. La Piacentina sarà artefice del proprio destino. E domani (PalaFarina, 20.30) niente scherzi con il retrocesso Audax Parma. Quello che si prospettava alla vigilia dello scorso turno si è realizzato: il Pieve le ha buscate a Modena ed è stato agganciato al quarto posto dai viadanesi, in vantaggio nel numero di vittorie. Meno simpatica la sconfitta al quinto set del Correggio, che dice addio alla scalata alla prima posizione (il Villa d’Oro oggi in casa del fanalino dovrebbe festeggiare la promozione) e che oggi a Pieve potrebbe avere la testa già rivolta ai play-off.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Audax Parma: Tanzi, Civenti, Ferrari A., Mora, Amoretti, Mordonini, Curto, Chioni, Soncini, Fava, Malpeli, Cantisani, Vicari, Zonin. All. Ferrari L. Arbitri: Franco di Rovigo e Chiminello di Vicenza.

MANTOVA. Salutata la promozione in B2 della Veman (che alle 20.30 è di nuovo in casa contro il fanalino Jacuzzi), a sventolare la bandiera di obiettivi da centrare a due giornate dal termine è rimasta solo l’Inve. Le campitellesi sono terze e i play-off non dovrebbero sfuggire. Alle 21 ospitano il Valcalepio. Se ne è andata per gli asolani la prospettiva di agguantare la quarta piazza (che quest’anno concede un posto nei play-off): Asola è quinta a -4 e domani riposa. Gli altri incontri di C: Carnate-Remo Mori (21), Castellana-Carate Brianza (21), Lumezzane-Perfetto Viadana (20.30), Novellara-Truzzi Poggio Rusco (21). In D la Linea Saldatura Porto si congeda dal proprio pubblico affrontando il Montichiari (18.30). Il San Marco Pego fa visita alle bergamasche del Raniero (21). I suzzaresi della retrocessa PolRiva Bar Alexander ricevono il Sabbio terzo. L’Acanto Mantova (bravo a salvarsi) si reca a Montichiari (21).

mercoledì, aprile 26, 2006

Abrasix, con il Cadelbosco partita sui generis
Vittoria della grinta e della tenacia. Davide Zanichelli poco dopo il match si siede e prende fiato: “E’ stata molto dura. Veniamo da un periodo di amichevoli con buon gioco, ma il nervosismo ha distrutto le nostre certezze. Ci siamo trovati subito spaesati e le cose ci venivano male, anche quelle che di solito ci riescono a occhi chiusi. Di positivo c’è che siamo rimasti cinici in certi momenti e, nonostante 15 errori punto, abbiamo vinto il secondo set. Queste partite sono importanti per portare a casa i 3 punti lasciando perdere come si è giocato. Sono contento di come le ragazze lavorano in palestra e sono contento di aver vinto pur giocando male contro una squadra ben preparata e ben messa in campo. Questo ci deve dare la spinta per andare avanti”. Ad un certo punto le centrali schiacciavano col muro a tre: “Sì. Nel primo set in certe rotazioni con il muro basso i martelli facevano fatica a metter la palla a terra. Abbiamo fatto troppi errori dalla seconda linea, che ultimamente funzionava. Avevamo poche certezze. Abbiamo cominciato a passare al centro e loro hanno iniziato a tenerci. Quando ti fanno muro a tre al centro bisogna aprire il gioco. Non eravamo molto tranquilli e questo ci ha penalizzato. Abbiamo fatto scelte discutibili. Poi in seguito quello che avevamo preparato è andato bene e ci ha dato fiducia. Abbiamo sbagliato qualche contrattacco, ma la palla andava giù con maggiore frequenza. Devo fare un plauso alle giocatrici, che anche in una situazione negativa hanno fatto qualcosa di buono. Abbiamo raddrizzato il terzo e il quarto l’abbiamo giocato sui nervi per chiudere la partita. Non bella, ma molto combattuta, c’era molto in palio. Loro rischiavano di uscire dai play-off e noi di rimettere in discussione il primo posto. Zampieri era un po’ nervosa e dalla seconda linea ha messo giù solo una palla, per fortuna quella importante. Dobbiamo stringere i denti. Conta vincere, non come”. Fondamentali? “Il nervosismo ci ha fatto spigolare quasi tutto. Le traiettorie erano standard. In ricezione abbiamo avuto un po’ di tremarella su palle facili. Buona la spinta dal centro. Ci ha salvato il carattere nei primi due set e alla lunga la squadra è emersa. Io non faccio testo su questo incontro, altrimenti dovrei fare una seduta di psicologia anziché una seduta di tecnica. Penso che nei play-off, ora matematici, senza i favori del pronostico ne vedremo delle belle”.

martedì, aprile 25, 2006

Trofeo del garda: femmine terze, maschi quarti
MANTOVA. Brescia vola e guarda tutti dall’alto. Le selezioni bresciane femminile e maschile festeggiano l’en plein nella quarta edizione del Trofeo delle Province del Garda, svoltosi ieri al PalaBam, teatro per la prima volta di una competizione giovanile di volley. Mantova ha così chiuso il ciclo delle città ospitanti questa manifestazione, ormai divenuta un punto fermo dell’attività primaverile dei giovani pallavolisti. Le squadre virgiliane hanno chiuso al terzo posto con le femmine e al quarto con i maschi.
Giornata intensa e vivace. Inziata al mattino con le prime partite per ragazze e ragazzi e con una visita turistica alla città per i genitori. Proseguita al pomeriggio con la disputa dei match che hanno determinato la graduatoria finale. E conclusa verso sera con le premiazioni e i ringraziamenti (con il presidente della Fipav di Mantova Ernesto Torre che ha fatto gli onori di casa) a tutti coloro che hanno reso possibile e concreto l’evento, in particolare i 40 volontari schierati dal comitato provinciale. Nonché gli arbitri, omaggiati ciascuno con una borsa della Banca Agricola Mantovana. Anche il Top Team ha avuto la sua parte di merito nella messa in atto del trofeo. Hanno consegnato i premi: Aldini, Federici Canova (assessori allo sport di Comune e Provincia), Mazzon, Rizzardi (presidente regionale e delegato tecnico del Trentino), Bianchini (presidente Fipav di Verona), Pesenti e Pezzaioli (delegati tecnici di Brescia).
Avendo iscritto il proprio nome nell’albo d’oro per la terza volta, alle équipe bresciane è stata consegnata la coppa in via definitiva. In ogni gara si giocavano tre set fissi. Per i ragazzi mantovani il cammino si è fatto in salita sin dal mattino. La truppa di coach Fasani (conscio che ci sarà da lavorare per assemblare questo gruppo del 1990) ha riportato tre sconfitte. Meglio hanno fatto le ragazze del 1992 di mister Beccari: una vittoria e in partita fino all’ultimo contro le bresciane.
L’anno prossimo il Trofeo del Garda si giocherà a Verona.
Risultati. Femminile. Trento-Brescia 1-2 (23-25, 25-16, 14-25); Verona-Mantova 1-2 (25-23, 18-25, 18-25); Brescia-Verona 3-0 (25-14, 25-17, 25-11); Mantova-Trento 0-3 (19-25, 18-25, 25-27); Mantova-Brescia 0-3 (20-25, 20-25, 22-25); Verona-Trento 0-3 (7-25, 14-25, 22-25). Classifica: Brescia 8, Trento 7, Mantova 2, Verona 1. Maschile. Trento-Brescia 0-3 (24-26, 21-25, 21-25); Verona-Mantova 2-1 (22-25, 25-9, 25-17); Verona-Trento 3-0 (25-17, 25-18, 25-21); Brescia-Mantova 3-0 (25-12, 25-20, 25-22); Mantova-Trento 1-2 (15-25, 13-25, 25-20); Brescia-Verona 2-1 (15-25, 25-22, 25-18). Classifica: Brescia 8, Verona 6, Trento 2, Mantova 2. Terza piazza al Trento in virtù della vittoria nello scontro diretto.

Tabellini ultime 4 partite giocate. Nell’ordine 2 femminili e 2 maschili.

MANTOVA 0
BRESCIA 3
(20-25, 20-25, 22-25)
MANTOVA: Artoni, Arintudide, Ferrari, Morandini, Raffagnato, Cavinato, Galli, Vernizzi, Lazzarini, Caiola, Bressan, Scalarini. All. Beccari-Zanoni.
BRESCIA: Baroli, Calzoni, Casali, Cignarella, Donati, Favalli, Gabusi, Grumi, Merli, Montanari, Venturelli, Ziliani. All. Sala-Fazzina.
ARBITRI: Carlassara e Pellegrini.
NOTE: durata set 22’, 24’, 22’.

VERONA 0
TRENTO 3
(7-25, 14-25, 22-25)
VERONA: Andreato, Biondani, Zuanazzi, Bonizzato, Marchini, Nordera, Pano, Pedoni, Zampieri, Zarantonello, Zimerle. All. Manni-Fasoli.
TRENTO: Giovannella, Casagrande, Pistolato, Huez, Lorenzi, Bisoffi, Gervasi, Fondriest, Ruele, Demanega, Buzzelli, Bolner. All. Zadra-Crema.
ARBITRI: Bologni e Conte
NOTE: durata set 18’, 19’, 26’

MANTOVA 1
TRENTO 2
(15-25, 13-25, 25-20)
MANTOVA: Doppielli, Crotti, Pizzoni, Baldassari, Mattioli, Cavalieri, Onorini, Massa, Ferri, Froni, Farina, Kloci. All. Fasani-Ubertini.
TRENTO: Imei, Patton, Tomasi, Baratto, Gislimberti, Girardi, Moser, Detassis, Andreatta, Fedrizzi, Forti, Pinamonti. All. Saurini-Zancarli.
ARBITRI: Fichera e Tommasi.
NOTE: durata set 27’, 23’, 14’.

BRESCIA 2
VERONA 1
(15-25, 25-22, 25-18)
BRESCIA: Barba, Bellini, Bertini, Cherubini, Facchinetti, Gatti, Goffi, Grumi, Lorini, Mogni, Quadri, Zanoncelli. All. Calzoni-Tempocchio.
VERONA: Cagliari, Lanza, Redomi, Buzzacchi, Fantoni, Vicentini, Beltrame, Marani, Peslae, Barbieri, Guerrini, Piubello. All. Flisi-Zamolli.
ARBITRI: Bonardi e Boscato.
NOTE: durata set 19’, 29’, 23’

domenica, aprile 23, 2006

Mozzecane festeggia la matematica salvezza
Dall'addetto stampa
3-2 (19\25 25\21 21\25 25\18 15\10). Durata set: 25', 27', 32', 22', 17 '. Arbitri: Dellai e Valdagni di Trento.
Note: Aces: Avesani 3, Somma 10; Batt. Sbagl.: Avesani 14, Somma 12; Muri: Avesani 10, Somma 7.
Pastificio Avesani: Iervolino 28, Grassi 21, Zanella 12, Andreani 7, Gioachini 4, Piubello 3, Roncari (L). N.e.: Adami, Fontanel, Facchini, Schwab e Bulighin. All.: Ferrari S.
Due punti ed una certezza, quella che nella prossima stagione il Pastificio Avesani disputerà per il quarto anno consecutivo il campionato di serie B. Questo in estrema sintesi il verdetto della terzultima giornata del campionato. C'era l'intero settore giovanile a sostenere la Fortitudo sabato sera nel palazzetto di Mozzecane ed un grosso merito va dato sicuramente a tutti i ragazzi e ragazze che con un tifo assordante non hanno smesso un solo istante di incitare i propri beniamini spingendoli nei momenti più delicati della gara. L'unica novità di rilievo in casa Fortitudo è l'esordio nella formazione di partenza di Giacomo Piubello, classe '87, a formare con Andreani la coppia di centrali. Invariato il resto: Gioachini-Iervolino, Zanella-Grassi ed il libero Roncari. La partenza degli ospiti è molto positiva. Il laterale Lezzi con cinque attacchi e tre aces mette scompiglio nella ricezione locale scavando un solco non più colmato dai veronesi. Altra storia il secondo parziale. Un Grassi stellare in attacco (8 punti nel set) spiana la strada ai padroni di casa, che controllano poi il finale di set con i muri di Andreani e Gioachini. Reazione immediata della Somma, che gioca il tutto per tutto forzando il servizio con i battitori in salto e piazzando quattro ace nelle fasi centrali. Vanificando di fatto i 9 punti di Iervolino e portandosi sul 2-1. Splendido il ritorno in campo dei veronesi. Le ottime percentuali in ricezione di Roncari e Zanella favoriscono gli attacchi al centro di Andreani e Piubello. I due muri di Iervolino nel finale mandano le due squadre al tie-break. Qui Grassi e Zanella portano avanti la Fortitudo al cambio di campo, poi ci pensa il giovane Piubello che sul 9-6 va al servizio mandando in tilt la ricezione ospite. Per i ragazzi di mister Ferrari l'obiettivo, a salvezza raggiunta, diventa dunque migliorare quanto più possibile la posizione in classifica delle ultime stagioni. Il derby di sabato prossimo a Valeggio contro una Sicam che deve mantenere il secondo posto sarà tutto da gustare.

sabato, aprile 22, 2006

Veman, bentornata in B2

STRADELLA. Grazie a una netta vittoria contro il Lambrugo, la Veman si assicura con due giornate di anticipo la promozione in B2 dopo un solo anno di permanenza nel purgatorio della serie C. Complimenti a giocatori, tecnici e società.

L'Abrasix vince col fiatone

VOLTA MANTOVANA. Che sofferenza, che emozioni. L’Abrasix si aggiudica un match da brividi intriso di nervosismo, belle giocate, errori tecnici e tattici, cuore, grinta, astuzia, potenza. Non ci si è fatti mancare nulla, ma ciò che conta è il risultato che legittima la leadership delle collinari.
Dopo un avvio-choc (0-4), il Volta incide di più in battuta e cerca di rientrare, malgrado gli appoggi e i pallonetti del Crovegli facciano breccia. Ripamonti, Conti e Rossi firmano il 13-13, poi lo snervante gioco sporco avversario determina il 13-16. Sul 13-17 Fabro rileva Kim con benefici nell’immediato, ma la ricezione si mette a fare acqua e l’attacco trova sonore stampate (15-24). Rossi e Zampieri annullano, prima del pallonetto in mezzo al campo di Daniela Conti. Nel secondo rientra Kim e l’attacco pian piano prende vigore. Rossi sale in cattedra (8-4), però le ospiti raddrizzano la situazione e a rete si rivelano più brave (9-10). Si lotta punto a punto. Mini-fuga voltese (16-13) grazie al servizio e alle centrali. Svariati manofuori in contrattacco conducono al 20-15, ma l’Abrasix si incarta di nuovo in ricezione (20-19). Nel concitato e brutto finale decide un ace di nastro di Kim. Animi sempre surriscaldati. Emiliane avanti 6-10 con tre battute consecutive sbagliate dalle voltesi. Un muro di Guerrini scatena la rimonta, che si completa sul 10 pari. Il Cadelbosco, tuttavia, serra le mani a muro (11-14). L’Abrasix rincorre con tenacia e le laterali migliorano la percentuale di realizzazione (17-19). Alessia Conti acciuffa il 20-20 e Guerrini il 22-20 e il 23-21. Chiude un muro di Zampieri. Volta si fa rispettare a rete e confeziona un buon vantaggio. Ripamonti gioca di fino (14-8). Ottime le difese. Conti mette a terra il 17-10 al termine di un lungo scambio. Kim ha un problema al polpaccio e va in campo Fabro. Le reggiane perdono smalto e il punteggio avanza: 21-13. Ale è imprendibile e la contesa si dirime: Guerrini e Ripamonti trasformano nel tripudio generale.

ABRASIX VOLTA 3
CADELBOSCO 1
(18-25, 26-24, 25-21, 25-17)
ABRASIX VOLTA: Kim 4, Zampieri 7, Ripamonti 17, Conti 19, Guerrini 14, Rossi 16, Marinelli (L), Sogni 2, Adamoli, Stefanoni. N.e.: Roncà, Fabro. All. Zanichelli-Vetromilo.
CROVEGLI CADELBOSCO: Dugoni 1, Bevini 6, Pantaleoni 12, Pellegrini 9, Conti D. 16, Pivetta 6, Dulmieri (L), Della Rosa 1, Anzelmo, Garofani. N.e.: Giaroli, Piccinini. All. Guidetti-Lusetti.
ARBITRI: Venturi e Goitre di Torino.
NOTE: durata set 22’, 26’, 25’, 24’. Aces: Volta 5, Cadelbosco 1. Battute sbagliate: 7-4. Muri: 9-11.

Romagna in fiore
CESENA (Fc). Tre sorsi di Romagna per La Piacentina. I viadanesi espugnano il parquet del Volley Club costruendo il successo a muro e in difesa. Viadana in formazione-tipo. Ingressi di Ceci a muro e di Moretti in seconda linea. Tre errori consecutivi al servizio nel primo set non minano la tranquillità: gli ospiti prendono l’iniziativa e in ogni parziale vantano 3-4 punti di vantaggio sin dal primo time-out tecnico. Anche i cesenati difendono molto, ma in attacco Viadana ha Chiesa. Risultato mai in discussione.

VC CESENA 0
LA PIACENTINA 3
(17-25, 22-25, 20-25)
CESENA: Lucchi, Peccenini, Carmè, Canali, Ceroni, Santolini, Gasperi, Catani, Maurizzi, Gaspari, Bizzochi. All. Casadei.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Chiesa 24, Gualerzi 4, Bertazzoni 14, Davolio 8, Fornaciari (L), Vitali 7, Moretti, Ceci. N.e.: Montanari, Cantagalli, Saccani. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Tarchi e Marotta (Fi).
NOTE: durata set 27’, 27’, 24’. Battute sbagliate Viadana: 10.

venerdì, aprile 21, 2006

Serie B, C e D: terzultima giornata. Big-match a Volta
VOLTA MANTOVANA. Match da brividi domani sera al PalaValle (ore 21). La capolista Abrasix incrocia le lame con la terza forza del campionato, il Cadelbosco di Prof Guidetti. Le reggiane nello scorso turno hanno scavalcato il Manzano, ora ai piedi del podio per un sol punto. Pantaleoni, Pivetta e Daniela Conti le giocatrici più forti del team reggiano. Si respira aria di play-off. Saporito il menù della terzultima giornata.
Oltre a prima contro terza, il cartellone propone domenica seconda contro quinta e quarta contro quintultima affamata di punti salvezza. Il Guru Parma ospita il Forlì, che trovandosi a -2 dal Cadelbosco non ha ancora accantonato il sogno di agganciare in extremis i play-off. Non sarà una passeggiata nemmeno per il Manzano, che deve respingere le velleità di un Reggio Emilia ansioso di salvarsi. Per il Volta è un incontro cruciale: vincere significherebbe ipotecare la prima piazza e cominciare a pensare alla Lupa Piacenza. Le due amichevoli con la Megius Padova di A1 e il Guru Parma, disputate durante la sosta, hanno fornito indicazioni positive. L’Abrasix è in crescita soprattutto nel fondamentale della battuta.
Mi-Na Kim innanzitutto rassicura sulle proprie condizioni di salute: "Sto bene, l’influenza è passata, ho saltato solo l’amichevole". Poi l’alzatrice passa in rassegna il gran finale di regular season: "Ci mancano tre partite. Contro Cadelbosco e Fontanellato all’andata abbiamo perso 3-2, mentre a Forlì abbiamo vinto bene. Quel 3-2 là ce lo ricordiamo bene. Qualcuna di noi ci ha lasciato qualcosa e vorrà ben figurare per cancellare quella gara. Il Cadelbosco non ha un gioco sviluppatissimo al centro, fa maggior riferimento alle bande e all’opposto. Rispetto ad allora hanno velocizzato il gioco con qualche mezza e qualche super. Se sono terze c’è un motivo. Il nostro obiettivo è ovviamente mantenere il primo posto. Dobbiamo sempre pensare a fare bottino pieno anche di set, per confrontarci con la prima dell’altro girone. Stiamo lavorando bene e con fiducia".
Oltre alla regista, l’Abrasix recupera anche Sara Ripamonti.
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Crovegli Cadelbosco: Bevini, Giaroli, Pantaleoni, Dugoni, Pellegrini, Conti, Garofani, Pivetta, Della Rosa, Piccinini, Anzelmo, Dulmieri. All. Guidetti-Lusetti.
Arbitri: Venturi e Goitre di Torino.

MANTOVA. (dall'addetta stampa)
Dopo la pausa pasquale il campionato si rimette in corsa per l’allungo finale degli ultimi 3 turni. Il Burro Virgilio affronterà domenica 23 Aprile alle 18 Libertas Cassa Rurale di Cantù al Pala Bam.
Con la Coppa Italia a far bella mostra di sé, la squadra del tecnico Tubertini si è rimessa al lavoro per affrontare questo finale di stagione, che ha tutta l’aria di risolversi al fotofinish. Il testa a testa con Bergamo dura ormai da settimane, la prima a concedere qualcosa vedrà probabilmente sfumare l’opportunità di chiudere al primo posto la regular season. Ai play off ci vanno le prime tre classificate, ma è chiaro che la doppia possibilità di accedere in A2 che viene data alla capolista alletta non poco le contendenti a giocarsi il tutto per tutto nelle due settimane da qui al 7 Maggio.
Il Burro Virgilio, dopo 3 giorni di riposo dalla finale di Coppa Italia, si è rimesso al lavoro con l’opposto Andrea Frosini costretto allo stop a causa del dolore all’alluce che lo tormenta da mesi. Al suo posto domenica scenderà in campo Stefano Speringo.
Il Cantù si presenza all’appuntamento con il suo sestetto titolare, composto da Sala al palleggio opposto a Berton, Perla e Monguzzi al centro, Bertacca e Gelasio in banda, Bottino libero. Due i precedenti stagionali tra Burro Virgilio e Cantù: all’andata finì 3 a 1 per Mantova, ai Sedicesimi di Coppa Italia il Burro Virgilio ha estromesso al tie break la squadra di Maranesi. In lotta per non retrocedere, minacciato da vicino dai concorrenti Melegnano e Chieri, la squadra brianzola ha un sestetto equilibrato e due centrali di peso. Nell’ultimo turno prima della pausa si è arreso solo al tie break al Bedizzole.

VIADANA. Con occhio rivolto al Cesena e l’altro al Pieve, parte la scalata della Piacentina alla quarta posizione. Domani alle 17 i viadanesi scendono sul caldo parquet romagnolo decisi a dare battaglia. L’équipe cesenate non è ancora matematicamente salva e, come sottolinea Max Fornaciari, "di punti in casa ne ha lasciati ben pochi". Il libero si rivela decisamente carico: "Venderemo cara la pelle, siamo tutti pronti, preparati, riposati e motivati. Ci crediamo e noi vecchietti siamo quelli che mollano più tardi. Il Cesena è molto temibile, ha un palleggiatore che gioca parecchio in velocità. I nostri centrali avranno una partita ostica. Forte è lo schiacciatore Canali. Partiremo alle 10, così potremo fare una trasferta tranquilla, rilassandoci e facendo un giro prima del match. Se giochiamo bene abbiamo delle ottime potenzialità da sfruttare. Anche i cambi: le altre squadre non hanno la panchina che abbiamo noi".
Formazioni. Volley Club Cesena: Peccenini, Carmé, Canali, Ceroni, Santolini, Gaspari, Catani, Maurizzi, Gasperi, Lucchi, Bizzochi. All. Casadei.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Tarchi e Marotta di Firenze.

MANTOVA. Hanno messo in frigo lo spumante a Stradella, sede di gara della Veman (C maschile), nella speranza che possa essere stappato già domani sera. Vincendo con il Lambrugo (ore 20.30) la truppa di Malavasi sarebbe promossa in B2. La Remo Mori gioca a Milano (20). Il Mura Asola riceve l’Agliate (21). La Castellana va a Oreno (21). L’Inve Campitello (terza in C femminile), è di scena a Binasco (21). Il già retrocesso Perfetto Viadana ospita il Trescore (18). Sfida di metà classifica fra Truzzi e Parma (Poggio Rusco, 18.30). In D, Linea Saldatura Porto a Spirano (20.30) e San Marco Pego in casa con il Pralboino (19). Nel maschile, l’Acanto Mantova attende il Cologno (19) e il retrocesso Bar Alexander PolRiva si reca a Crema (21).

Pallavolo giovanile: martedì al PalaBam il Trofeo del Garda
Dal Comunicato Fipav Provinciale
Svolgimento del torneo

Maschile MANTOVA - Palabam - Via Zona “La Favorita”


Gara 1 - Campo A ore 10,00 Trento - Brescia
Gara 2 - Campo B ore 10,00 Verona - Mantova

Gara 3 - Campo A ore 15,00 vincente gara 1 - perdente gara 2
Gara 4 - Campo B ore 15,00 vincente gara 2 - perdente gara 1

Gara 5 - Campo A ore 17,30 perdente gara 1 - perdente gara 2
Gara 6 - Campo B ore 17,30 vincente gara 1 - vincente gara 2




Femminile MANTOVA - Palabam - Via Zona “La Favorita”


Gara 1 - Campo A ore 10,00 Trento - Brescia
Gara 2 - Campo B ore 10,00 Verona - Mantova

Gara 3 - Campo A ore 14,30 vincente gara 1 - perdente gara 2
Gara 4 - Campo B ore 14,30 vincente gara 2 - perdente gara 1

Gara 5 - Campo A ore 17,00 perdente gara 1 - perdente gara 2
Gara 6 - Campo B ore 17,00 vincente gara 1 - vincente gara 2


P R E M I A Z I O N I

MANTOVA - Palabam - Via Zona “La Favorita”

Segue
RINFRESCO

Convocati
- DOPPIELLI NICOLA POL.VIRGILIO 1990 ALZ
- CROTTI FRANCESCO BURRO VIRGILIO ASOLA 1990 ALZ
- FERRI LAZZARONI EDOARDO POL. REMO MORI 1990 CEN
- TIZIANO PIETRO BURRO VIRGILIO ASOLA 1990 CEN
- KLOCI SELMENTIN BURRO VIRGILIO ASOLA 1991 CEN
- FARINA DARIO BURRO VIRGILIO ASOLA 1990 CEN
- MASSA ARTURO BURRO VIRGILIO ASOLA 1990 CEN
- FRONI MARCO POL.VIRGILIO 1990 CEN
- CAVALIERI CARLO ALBERTO POL. REMO MORI 1991 SCH
- BALDASSARI LUCA POL. VIRGILIO 1990 SCH
- PIZZONI MAURO BURRO VIRGILIO ASOLA 1990 SCH
- VIGHI MATTEO BURRO VIRGILIO ASOLA 1990 SCH
- MATTIOLI ALESSANDRO POL. VIRGILIO 1990 SCH
- BALESTRERI ANDREA BURRO VIRGILIO ASOLA 1991 SCH
- ONORINI THOMAS BURRO VIRGILIO ASOLA 1991 SCH
- CONSOLINI NICOLA POL. VIRGILIO 1991 SCH

Convocate
1. SCALARINI LAURA PLANET VOLLEY ASOLA attaccante
2. BELLADELLI FRANCESCA CV VOLLEY attaccante
3. ARTONI ANASTASIA VIADANA VOLLEY attaccante
4. ROMBI MARTA VIADANA VOLLEY attaccante
5. AKINTUNDE EMANUELA PALL. CASTIGLIONE attaccante
6. FERRARI MARTINA SPLENDOR MARMIROLO attaccante
7. MORANDINI NICOLE SPLENDOR MARMIROLO palleggiatrice
8. RAFFAGNATO CARLOTTA S. GIORGIO VOLLEY attaccante
9. CAVINATO GIADA S. GIORGIO VOLLEY palleggiatrice
10. GALLI CHIARA S. GIORGIO VOLLEY attaccante
11. VERNIZZI FEDERICA S. GIORGIO VOLLEY attaccante
12. LAZZARINI MIRIAM S. GIORGIO VOLLEY attaccante
13. RASCHI DEBORAH CAMPITELLO VOLLEY attaccante
14. MUSA BEATRICE CAMPITELLO VOLLEY palleggiatrice
15. CAIOLA BENEDETTA PALL. VOLTA MANTOVANA attaccante
16. MAZZALI LUCIA PRO.MA. VOLLEY attaccante

mercoledì, aprile 19, 2006

Playoff: La Piacentina ci crede ancora

VIADANA. Tre partite da vincere per rimanere aggrappati al treno dei play-off. La Piacentina ci crede e il calendario sorride decisamente più al team viadanese che al Pieve, attualmente occupante la quarta posizione. "Speriamo intanto di centrare la prossima partita e cerchiamo di portare avanti i buoni propositi in chiave play-off –rilancia il presidente Valeriano Rossi-. Certo, il nostro calendario è migliore. A differenza del Pieve noi affronteremo squadre che non hanno più niente da chiedere. Sono fiducioso".
I primi tre posti sono ormai assegnati a Modena, Correggio e Livorno (l’ordine però potrebbe cambiare), che vantano un distacco abissale sulla quarta in classifica, ovvero il Pieve. I toscani hanno 44 punti, La Piacentina e il Carpi 41. I viadanesi sabato andranno a Cesena, poi riceveranno l’Audax Parma già retrocesso e infine saranno in trasferta a Firenze. Due partite da brividi per il Pieve: fuori col Villa d’Oro e in casa col Correggio, in lotta fra loro per la promozione diretta. Facile l’ultima gara con l’Audax. A pari punti con Viadana c’è il Carpi, ma in caso di bottino pieno non occorre preoccuparsi: i carpigiani hanno 2 vittorie in meno. Anche in un eventuale arrivo appaiati con i pievesi i viadanesi avrebbero la meglio per il maggior numero di successi.
La Piacentina ha ripreso martedì gli allenamenti dopo la sosta pasquale. Acciacchi e attacchi febbrili hanno minato qualche seduta tecnica, ma per sabato non dovrebbero esserci problemi. Si gioca alle 17 e la squadra partirà al mattino.

sabato, aprile 15, 2006

Il Burro Virgilio solleva la Coppa Italia

MANTOVA. Festa doveva essere al Palabam e festa è stata. Fino in fondo. Il Burro Virgilio alza la Coppa Italia di serie B e iscrive finalmente il nome di Mantova in questa manifestazione. Pronostici rispettati con il Cavriago ed esultanza piuttosto contenuta, anzi quasi pudica, nella consapevolezza che il grande slam è solo a metà: solo dopo la conquista dell’A2 la stagione del Top Team potrà dirsi trionfale.
Cosa buona e giusta l’autocompiacimento di Mantova e Cavriago per aver messo in piedi un apparato di gran livello, degno di categorie superiori. La finale tra le società organizzatrici era la migliore che ci si potesse augurare, e il successo del Top Team, in fondo, fa contenti tutti. Ma i reggiani, va detto, ci hanno provato in ogni modo, perdendo contatto solo verso la metà del terzo set. Armeti e Bonini non hanno inciso come nella semifinale di sabato. Nel Burro Frosini, frenato da problemi fisici, è stato rimpiazzato da uno Speringo voglioso di mettersi in mostra. A Mazzonelli il compito di distribuire una palla più alta per le sue esigenze, al resto ci hanno pensato i battitori, a loro agio tra le mura di casa. Facilitato così il lavoro del muro, mentre, in fase di cambio palla, la ricezione è andata via via progredendo sino a raggiungere il suo migliore standard.
Il primo dei tre set si gioca a ritmi forsennati. Il Cavriago sventa ogni tentativo di fuga con Jurewicz, assai brillante nelle prime fasi, poi meno. Luppi mura Saviotti e aggancia il Burro a quota 23. Qui Tubertini decide di affidarsi a Speringo, che dopo mesi di fuoco lento in panchina, scoppietta come una pentola di pop-corn: è lui a murare Bonini per il 25-23. Il Cavriago perde un’occasione favorevole, ma ne ha un’altra più ghiotta nel secondo set, quando vola a +3. Ma dura poco. Speringo guadagna i riflettori, batte e attacca come un indemoniato. Suo l’ace del 19-17. Bonini e Jurewicz vanno a riprendere il Burro. Il finale si gioca sul filo dei servizi ma è un muro di Modnicki su Jurewicz a regalare il 2-0. Il Burro si tranquillizza e il terzo set non è quasi mai in discussione, anche se Luppi porta i suoi a -2 (21-19). Mazzonelli di secondo tocco e Tognazzoni con un ace riportano le cose a posto.

BURRO VIRGILIO 3
EDILESSE CAVRIAGO 0
(25-23, 27-25, 25-21)

BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 20, Bendi (L), Mazzonelli 1, Speringo 10, Frosini 1, Tognazzoni 10, Verri, Rinelli 7, Modnicki 9. N.e.: Manzoli, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
EDILESSE CAVRIAGO: Luppi 7, Giumelli 2, Cerofolini 4, Jurewicz 17, Rozzi, Perrella, Armeti 8, Bonini 4, Peli (L). N.e.: Perrella, Artioli, Rocca, De Curtis. All. Benedetti-Leonardi.
ARBITRI: Pecetti di Perugia e Pignataro di Roma.
NOTE: durata set 25’, 27’, 22’. Aces: Burro 8, Cavriago 4. Battute sbagliate: 16-14 Muri: 8-4. Spettatori 500 circa.
I PREMI INDIVIDUALI: Miglior giocatore e miglior battitore: Saviotti (Burro Virgilio). Miglior giovane: Luppi (Cavriago). Miglior palleggiatore: Giumelli (Cavriago). Miglior libero: Bendi (Burro Virgilio).


Il Palabam è una sarabanda di rumori e colori. Ben rappresentate le tifoserie di Modugno e Cavriago, tanto da sovrastare la volonterosa mini-torcida mantovana. Qualcuno ha preferito passare in altro modo il sabato prepasquale, ma tant’è. Resta, quella del Burro Virgilio, un’impresa da ricordare. E non c’è aria di eccessivo sconforto tra gli sconfitti. Sorride, anzi, l’ex Top Team Francesco Armeti.
Con la sua divisa canarina del Cavriago si mescola fraternamente nel dopo partita ad alcuni vecchi compagni d’avventura. “Siamo comunque contenti, abbiamo giocato fino all’ultimo ma il Burro aveva obiettivamente qualcosa in più, soprattutto in battuta e ricezione. Nel finale di set ha sempre avuto lo spunto migliore”. A 36 anni e mezzo, Nicola Mazzonelli può sfoggiare con orgoglio una medaglia d’oro: “Era il quarto tentativo per me, una volta ho perso a Trento con Bruno Bagnoli. Siamo stati bravi perché eravamo i favoriti e per questo avevamo più pressioni. Dal 20 agosto dobbiamo pensare esclusivamente a vincere, e stiamo vincendo. Penso che sia stato importante centrare questo trofeo in vista dei playoff, che avranno caratteristiche simili a queste finali. Abbiamo messo la prima ciliegina, ma adesso ci interessa la torta grossa”. Si rilassa, lui sempre così teso durante i match, il team manager Gianandrea “Gengy” Marchesi. “Dovevamo ritrovare quel morale e quello spirito combattivo che ultimamente si erano persi, tutti presi dall’assillo di dover vincere sempre 3-0. Bello aggiudicarsi questo trofeo in casa. Ero a Roseto, due anni fa, e quel terzo posto mi è sempre rimasto lì. Adesso rompete le righe fino a mercoledì, i ragazzi lo meritano”. Per il presidente provinciale Ernesto Torre la coppa premia “una società che ha sempre operato con serietà. Un fatto storico per Mantova, culla della pallavolo”.


Paolo Fattori, presidente del Burro, è solitamente uno che sorride poco. Ma stavolta le emozioni è impossibile tenersele dentro: “Bella partita, bello spettacolo. Sono soddisfatto sia della resa in campo che sugli spalti. Penso che portare il sabato di Pasqua circa 700 persone al PalaBam sia un successo. Ottima l’organizzazione congiunta: noi e il Cavriago ci siamo spesi molto e direi che la due giorni di Coppa è ben riuscita. Spero che questa vittoria ci dia la carica per i play-off”. E con la mente già rivolta ai play-off è anche Dawid Modnicki, che commenta la finale: “Abbiamo messo subito pressione al Cavriago e in tutti i set eravamo avanti. Loro non hanno risposto come forse ci aspettavamo, ma è stata comunque una bella partita. Il 3-0 dà l’idea di un match facile, invece è stato combattuto. Abbiamo costruito la vittoria sul nostro punto di forza: la battuta. Mettere la ricezione avversaria in difficoltà è la prima cosa e per noi rappresenta la base di tutto. Poi a muro ce la caviamo e il resto arriva di conseguenza”. Un bilancio di semifinali e finale? “Non siamo abituati a giocare due partite in due giorni, però alla fine è andata bene, anzi benissimo. Adesso bisogna concentrarci sul campionato e sui play-off. La Coppa appena conquistata ci dà ua bella carica. Stanchezza solo quando si perde? Non è detto. Da un mese a questa parte ci siamo offuscati, il gioco non era così brillante. Dall’ultima partita di campionato stiamo un po’ recuperando e la Coppa ci darà una spinta in più. Mancano tre partite, ce la dobbiamo mettere tutta, perché da arrivare primi o secondi nei play-off c’è una bella differenza”. D’accordo il prosieguo della stagione, ma un po’ di spazio per godervi questa vittoria ve lo concedete? “Sì, certo” assicura il centrale, tornando indietro con la macchina del futuro all’immediato presente.

Coppa Italia: il terzo posto a un sorprendente Aversa

MANTOVA. Arride all’Aversa la finalina nel derby fra i team del girone D. Nel primo set i casertani sono sempre sotto (8-6, 12-9, 15-13, 16-15, 18-15). Un muro scatena la rimonta. Da 23-20 è 23-25 con Vitale mattatore. Le percentuali dicono Modugno 44% di realizzazione in attacco e 65% di positività in ricezione; Aversa 52% e 67%. Il match si mantiene vivace con le squadre che si alternano nella conduzione. Nel secondo parziale il Modugno cerca di contrastare a suon di ace la supremazia dell’Erreplast. Carrozzo accorcia le distanze (15-16), ma sale in cattedra Vitale (15-20). Modugno gioca all’elastico e si propone di scavalcare gli avversari (22-23). Fasulo però non è d’accordo. Aumenta la percentuale in attacco dei baresi (50%), ma non abbastanza. Cala, invece, la ricezione (47%), al contrario di quella dei campani (73%), che mostrano una risalita pure in attacco (57%). Nella terza frazione c’è una mini-rivoluzione nei nove metri dell’équipe pugliese. Il libero Basile è sofferente ad un occhio a causa di una ditata rimediata nel riscaldamento dell’incontro del giorno prima: ha giocato fin che poteva, ma ora chiede il cambio e viene fasciato. Carrozzo indossa la maglia diversa, Santià da opposto si sposta all’ala ed entra Beltran fuori mano. Proprio un muro dell’italo-cubano vale il 13-5. In scioltezza il Modugno mette in saccoccia il set con 62% in attacco e 70% in ricezione. Vistosa flessione per l’Aversa: 38% e 47%. Nel quarto, tuttavia, tenta da subito di riprendere in mano la situazione (8-12). Modugno si affida a Beltran, Aversa a Vitale (18-21). Sul 20-23 i baresi potrebbero rientrare, ma Tucci è vincente su rigiocata e firma il match-ball. Beltran annulla, poi giunge una battuta sbagliata a sancire il successo, forse inaspettato, dell’Aversa, che in campionato è penultima mentre il Modugno è secondo. Percentuali del set: pugliesi 43% e 55%, campani 54% e 56%.

MODUGNO 1
AVERSA 3
(23-25, 23-25, 25-22, 21-25)
MODUGNO: De Tellis 10, Licchelli 2, Carrozzo 8, Basile (L), Romito 12, Santià 18, Stangoni 11, Beltran 11. N.e.: Bardi Draghici, Marolo, Benassi. All. Torchia.
AVERSA: Ferrentino 2, Di Domenico 5, Tucci 11, Cuomo 8, Fasulo 20, Rossini (L), Vitale 20, Recano. N.e.: Sadile, Del Prete. All. Savoia.
ARBITRI: Amenta (Ct) e Cassarino (Sr).
NOTE: durata set 24’, 23’, 23’, 24’. Aces: Modugno 7, Aversa 6. Battute sbagliate: 15-14. Muri: 11-6. Attacco totale: 49%-51%. Ricezione totale: 60%-62%. Gli encomiabili Supporters Modugno sono stati omaggiati con un salame di 2 metri.

venerdì, aprile 14, 2006

Cavriago finalista all'ultimo respiro

CAVRIAGO (Re). Sofferta più del previsto la vittoria dell’équipe reggiana. Sceso in campo con il secondo alzatore Artioli (Giumelli è febbricitante), il Cavriago nel primo set è impacciato e sbaglia a dismisura in attacco. C’è equilibrio, poi gli ospiti sono più reattivi in copertura e molto carichi. Nel secondo entra il titolare, ma la musica non cambia. Aversa ha un attacco stratosferico. L’ex Burro Armeti viene gettato nella mischia e nel terzo trascina la squadra in battuta. Cavriago riprende in mano la situazione, ma nel quarto set perde smalto e si fa rimontare 5 punti, prima di chiudere grazie a battuta e muro. Per metà tie-break Cavriago svetta in difesa e in contrattacco. Sul finale rischia e deve penare.

CAVRIAGO 3
AVERSA 2
(21-25, 18-25, 25-19, 25-21, 15-13)
CAVRIAGO: Luppi 15, Giumelli 3, Artioli 1, Jurewicz 16, Cerofolini 6, Rozzi 4, Bonini 21, Peli (L), Armeti 11. N.e.: Perrella, Rocca, De Curtis. All. Benedetti.
AVERSA: Ferrentino 5, Di Domenico 15, Tucci 14, Cuomo 10, Fasulo 13, Rossini (L), Vitale 22, Del Prete, Recano. N.e.: Sadile. All. Savoia.
ARBITRI: Pignataro (Roma) e Pecetti (Pg).
NOTE: durata set 23’, 21’, 23’, 25’, 15’. Aces: Cavriago 5, Aversa 5. Battute sbagliate: 15-15. Muri: 15-8

Il Burro Virgilio approda in finale di Coppa

CAVRIAGO (Reggio Emilia). Dopo la Bustaffa nel 1994, il Burro Virgilio regala a Mantova un’altra finale di Coppa Italia di serie B maschile. I baresi del Modugno hanno fatto il possibile per ribaltare il pronostico, con tenacia e l’atteggiamento sereno di chi non ha nulla da perdere. Il Top Team, con Frosini e Saviotti non al meglio, si dimostra concreto quando serve. Oggi alle 18 l’epilogo al Palabam.
Il Modugno, sospinto da una torcida rumorosa e calorosa (peraltro correttissima), impone sin dall’inizio un ritmo forsennato che frastorna il Burro. Passi per Beltran, alma de Cuba, scattante e quasi inarrestabile, ma la difesa virgiliana fa fatica a contenere il relativamente piccoletto Romito, attaccante a molla, capace di ferire anche in battuta. Proprio Romito porta i baresi sul 10-6, un allungo che pare già decisivo anche perché l’attacco del Burro non sembra di pari brillantezza. Qualcosa di buono sui primi tempi e a muro, ma poco altro finché Mazzonelli non comincia a rifornire adeguatamente Saviotti. La mano felice del romagnolo propizia la rimonta da 20-16 a 21-21. Si va ai vantaggi e le due squadre si equivalgono, anche negli errori: decide Mazzonelli a muro su Romito. Il Modugno non si perde d’animo, anzi sul 15-15 approfitta di un passaggio a vuoto di Mantova. Benassi si serve del centrale Stangoni per tenere gli avversari a debita distanza. Frosini e Saviotti annullano due set point ma non basta, si va sull’1-1. Il Burro non è la macchina da guerra vista all’inizio di stagione, paga una certa tensione eppure si mantiene a galla nel terzo parziale grazie soprattutto ad alcune invenzioni di Tognazzoni. Frosini, murato sul 20-17, lascia il posto a Speringo: rientrerà nel quarto, in tempo per incidere, finalmente in modo positivo, sul match. Rinelli mura Carrozzo e rimette in marcia il Burro. Mazzonelli ci mette il mestiere per il 23-19 e la potenza in battuta per il 24-19. Nel quarto set il Modugno fa capire di voler morire in campo piuttosto che lasciarla vinta al Burro: il cambio palla dei baresi sorprende per continuità ma il Top Team ritrova Frosini e i meccanismi girano al meglio. Chiude i conti un ace di Mazzonelli.

BURRO VIRGILIO 3
AS MODUGNO 1
(28-26, 21-25, 25-19, 25-19)

BURRO VIRGILIO: Saviotti 14, Bendi (L), Mazzonelli 7, Speringo, Frosini 17, Manzoli 1, Tognazzoni 10, Verri, Rinelli 6, Modnicki 10. N.e.: Sannai, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
AS MODUGNO VOLLEY: De Tellis 9, Licchelli, Carrozzo 12, Benassi 2, Basile (L), Romito 12, Santià, Stangoni 8, Caputo. N.e.: Bardi, Draghici. All. Torchia-Loiacono.
Arbitri: Cassarino di Siracusa e Amenta di Catania.
Note: durata set 29’, 23’, 23’, 26’. Aces: Burro 7, Modugno 3. Battute sbagliate: 15-19. Muri: 12-12. Spettatori 150 circa.


Il caldo. I palloni. La palestra. L’ambiente. Acciacchi dell’ultim’ora. Tanti avversari, non solo il Modugno, per il Burro Virgilio. “Sapevamo di avere di fronte una squadra ostica – commenta lo schiacciatore Gian Paolo Saviotti – Abbiamo avuto qualche imbarazzo nell’approccio, poi ci siamo sciolti. E’ da una settimana che ci alleniamo con questo pallone (Mikasa, ndr) molto più leggero. Quando forzavamo la battuta in palestra, spesso usciva. Non stiamo giocando la nostra migliore pallavolo, la stagione si sta facendo lunga. Cerchiamo tuttavia di rimanere attaccati alla partita”. Il libero Alfonso Bendi loda il Modugno e i suoi tifosi: “E’ stata una partita tirata, complimenti alla squadra e al pubblico, molto corretto. Per loro era già tanto essere qui, per noi invece non finisce mai. La nostra stagione continua dopodomani, con il campionato. Sarà dura, è sempre stato così tutto l’anno. Ma sono convinto che ne verremo fuori, il gruppo ha ottime qualità”. “Frosio” Frosini non si nasconde: “Ho giocato sottotono per tre set, diciamo pure tre set e mezzo. Quando le cose non girano entra in gioco l’insicurezza. Ma un po’ tutti siamo entrati in crisi. Gli equilibri veri sono usciti alla distanza. Noi avevamo qualche pressione in più essendo favoriti. Adesso è così, ma una cosa è certa: nelle partite secche sappiamo reagire. E’ una situazione che può ripresentarsi nei playoff. Vincere la Coppa, adesso può essere importante per il morale. Una sconfitta, oltre alla delusione, ci toglierebbe energie. Perché le fatiche si sentono solo quando si perde”. Il presidente Paolo Fattori si augura tanto pubblico oggi al Palabam (15.30 finalina, 18 finalissima): “La gente verrà. Chi non viene si perde una bella festa, allietata dai tifosi stupendi del Modugno. Crediamo di poter offrire a Mantova una giornata di sano sport, dedicata agli sponsor e a chi crede in noi. E speriamo di vincere la Coppa”.

giovedì, aprile 13, 2006

L'Abrasix spaventa la Megius Padova

VOLTA MANTOVANA. Il pareggio nella pallavolo esiste solo in amichevole, ma, mutuando la frase dal gergo calcistico, possiamo dire che il risultato è giusto e soddisfa entrambe le parti. L’Abrasix sorprende in positivo nei primi due set: la voglia di ben figurare al cospetto della Megius Padova di A1 scatena braccia e menti. Nel terzo e nel quarto prevale la maggior disinvoltura in fase di costruzione del team di A.
Unica nota negativa della serata: lo scarso pubblico.
Nelle file patavine mancano Corjeutanu e Ouzunova, in quelle voltesi Alessia Conti è tenuta a riposo precauzionale per un affaticamento muscolare. Nel primo set coach Zanichelli non fa ruotare la formazione e tiene la regista Kim in posto 6 e in prima linea Zampieri, Guerrini e Ripamonti. In seconda linea il Volta parte con due liberi (Marinelli e Stefanoni), poi inserisce Sogni per la battuta in salto. Le padrone di casa in attacco tirano senza paura ricavandone un meritato vantaggio (10-5, 14-9). Le ospiti soffrono un po’ in difesa e vanno a segno prevalentemente con le fast di Kulakova e Leggeri e con le bordate di Rondon. Un muro di Guerrini vale il 22-16. Ripamonti chiude. Nel secondo set si gioca normalmente. Zampieri e Ripamonti sono schierate all’ala e Sogni fuori mano. La giovane è autrice di una prova brillante, soprattutto al servizio. Ripamonti e Rossi firmano il 10-8. Kulakova punisce ricezione difettosa e Padova si avvicina (13-12). Rondon risponde a Zampieri e agguanta la parità a 17. La Megius balza in testa per la prima volta con un muro di Leggeri (17-18). Guerrini cavalca la rimonta (20-22) e Sogni in battuta la completa. Una pipe in rete di Centoni regala all’Abrasix il set-ball, trasformato ancora da Annalisa. La terza frazione è di marca Padova. Zampieri torna opposta e rientra nel match dopo un cono d’ombra. Il Volta insegue e l’azzurra Centoni è imprendibile (7-11). Da applausi l’azione del 9-11: Vale Rossi mura Leggeri e sulla rigiocata va a segno in veloce. Leggeri e Centoni fanno la differenza (17-22), ma anche in questo parziale le padovane riescono a soffrire le battute e gli attacchi di Sogni. Belle le difese delle collinari, ma dal 17-23 non si passa più. Nel quarto set Centoni si sposta in banda ed entra Merlo in posto 2. Ripamonti mostra il suo campionario in attacco (5-4). Con un lungolinea di Rondon la Megius acciuffa il 6-6. Dall’8-10 le venete si portano 12-18 a suon di fast con Leggeri e Kulakova, con il contributo di Rondon e Centoni da posto 4. Il fossato si allarga e la Megius si impone con perentorietà, sfruttando l’appagamento dell’Abrasix che sul finale molla.

ABRASIX VOLTA 2
MEGIUS PADOVA 2
(25-19, 25-23, 17-25, 14-25)
ABRASIX VOLTA: Kim, Zampieri 7, Ripamonti 20, Guerrini 17, Rossi 7, Marinelli (L), Stefanoni, Sogni 13, Adamoli, Roncà, Fabro. N.e.: Conti. All. Zanichelli-Vetromilo.
MEGIUS PADOVA: Leggeri 16, Centoni 19, Merlo 2, Barbieri (L), Vannini, Kulakova 14, Rondon 16, Loikkanen 7. N.e.: Dall’Ora, Gligorovic. All. Rampazzo.
ARBITRI: Prandi e Girola di Mantova.
NOTE: durata set 17’, 19’, 15’, 16’. Aces: Volta 5, Padova 4. Battute sbagliate: 8-10. Muri: 7-6

mercoledì, aprile 12, 2006

Abrasix a +5 sul Guru. Domani amichevole con Padova di A1
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix si accinge a scartare l’uovo di Pasqua gustando 5 punti di vantaggio sulla seconda, il Guru Parma. La sorpresa arriva dalle stesse parmensi, vittoriose solo al tie-break a Ravenna, e dal Manzano, sconfitto 3-0 a Forlì e sceso al quarto posto a vantaggio del Cadelbosco.
A Verona l’Abrasix ha svolto appieno il proprio dovere. "Con l’infortunio dell’alzatrice –riconosce coach Davide Zanichelli- è calato il ritmo e la partita ha cambiato volto. Da una bella gara dal pubblico con una certa intensità si è passati ad una partita fredda, senza ritmo. Siamo stati bravi a giocare bene, a non deconcentrarci troppo. Il risultato sarebbe stato in bilico solo se avessimo regalato noi. Sono contento perché fino a quel momento abbiamo espresso una bella pallavolo, con un ottimo primo set e una partenza del secondo anche migliore. S'è visto qualche errorino, ma ne abbiamo commessi solo 4 a set: significa che abbiamo lavorato bene e, con le nostre potenzialità in attacco, in questo modo si portano a casa le partite. In ricezione abbiamo iniziato ricevendo staccato e questo ci ha inibito i primi tempi, però siamo andati bene da posto 4 e posto 2. Preso il ritmo in attacco e difesa, anche la ricezione si è ripresa e alla fine le percentuali sono risultate le migliori da quando sono qui (76% positive, 67% perfetta). Mi è piaciuta la varietà di gioco: abbiamo provato certe giocate. Qualche combinazione non è venuta, ma la distribuzione mi sembra abbastanza equa. Loro pagano qualche centimetro a muro e in attacco abbiamo realizzato spesso di potenza".
Domani alle 20 a Volta amichevole di lusso con la Megius Padova di Manuela Leggeri, classificatasi nona in A1 e in procinto di prender parte alla Coppa di Lega, novità del 2006 per le escluse dai play-off. Ingresso gratuito.
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Megius Padova: Merlo, Loikkanen, Leggeri, Dall'Ora, Kulakova, Ouzunova, Centoni, Rondon, Vannini, Barbieri, Gligorovic, Corjeutanu. All. Rampazzo-Lazzaro.

domenica, aprile 09, 2006

Schio supera il Mozzecane
Dall'addetto stampa
3-1 (17\25 25\21 27\25 25\14).
Arbitri: Buratto Evelin e Betto Andrea di Padova.
Note: Aces: Schio 3, Avesani 3; Batt.Sbagl.: Schio 14, Avesani 7; Muri: Schio 8, Avesani 5.
Pastificio Avesani: Iervolino 16, Andreani 9, Zanella 7, Grassi 6, Facchini 5, Bulighin 2, Adami 2, Gioachini 1, Fontanel, Schwab, Roncari (L). N.e.: Piubello. All.: Ferrari S.
Trasferta da dimenticare in fretta vista la prestazione incolore dei ragazzi di mister Ferrari in quel di Schio. Il Pastificio Avesani rimedia infatti una sonora sconfitta contro una diretta inseguitrice nella corsa alla salvezza, che riprende in questo modo le proprie speranze. L'entusiasmo e la voglia di dimostrare il proprio valore hanno consentito ad una compagine imbottita di ragazzini classe '89, quale è lo Schio, di aver ragione dei più quotati avversari disputando una gara non eccelsa ma estremamente concreta. Nessuna novità per quel che riguarda il sestetto di partenza in casa Fortitudo. Gioachini e compagni dopo il primo time-out tecnico prendono il largo con gli attacchi di Grassi e Iervolino che creano seri problemi alla difesa locale. Gli errori al servizio e in attacco favoriscono poi il break che fa volare Roncari e soci sull'1-0. Arriva immediata la reazione dei padroni di casa che, ben guidati sul campo dall'esperto Michele Rocco, approfittano di un calo di tensione ospite per riprendere in mano le redini del gioco rendendo di fatto inutili l'ottima prova in ricezione del libero Roncari ed i tre muri punto di Facchini. La terza frazione sembra la fotocopia della prima con i veronesi che, sorretti dalle ottime percentuali in ricezione, riescono con Zanella ed Andreani ad attaccare con afficacia portandosi sul 7-4 prima di subire la rimonta dei locali per mano di Annunziata, autore di 8 punti nel parziale. Gli innesti di Fontanel, Adami e Schwab danno la spinta decisiva fino al 24-22 ospite. Schio riesce ad annullare i due set-point prima che la Fortitudo spedisca in tribuna l'ultima speranza di chiudere il set. Con la rimonta vicentina del terzo parziale termina di fatto anche la gara di Iervolino e compagni: il 25-14 del quarto set non necessita infatti di alcuna considerazione essendo fra le peggiori prestazioni delle ultime gare. Unica nota positiva i primi punti di questo campionato del giovane Bulighin, come sempre tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca. Il regalo di Pasqua per i propri tifosi tanto atteso da questa trasferta lo si deve attendere in tarda serata da Remedello, dove il Villanuova non è riuscito a strappare alcun punto.

sabato, aprile 08, 2006

Il Burro non ha vita facile a Chieri
CHIERI (To). Il Burro Virgilio vince a Chieri 3-1, ma il parziale perduto costa la prima posizione a vantaggio del Bergamo. L’Olimpia ha infatti battuto 3-0 l’Olgiate e mette la freccia per una questione di decimali. Può darsi che alla fine il quoziente set non servirà, può darsi di sì: fatto sta che è meglio non lasciare briciole per terra e il Burro, invece, non si è ancora del tutto ripreso dal ko bedizzolese.
Frosini è uscito alla fine del secondo set, Speringo ha tenuto alte le sorti dell’attacco fuori mano. Il Top Team non ha giocato un brutto match ma paga un secondo set costellato di errori in battuta e in attacco. Burro sempre avanti nel primo set. Nel secondo il Chieri si tiene incollato fino al 17-17, poi ringrazia gli attaccanti mantovani che spediscono in rete palloni su palloni. E meno male per il Burro che Saviotti sigla il 25-23 in un terzo set che stava vedendo gli avversari clamorosamente in rimonta. Nel quarto addirittura i piemontesi annullano tre match-point con Mari, Pagni che mura Manzoli e un manofuori di Perono. Sul 24-23, Speringo si incarica di cancellare gli incubi. Ma da qui alla fine ci sarà da soffrire fino all’ultimo pallone.

NUNCAS CHIERI 1
BURRO VIRGILIO 3
(20-25, 25-20, 23-25, 23-25)
NUNCAS CHIERI: Pagni 11, Giannitrapani 14, Nardoianni (L), Gallina, Bertarione 2, Mari 11, Casagrande 1, Perono 17, Becchio 3. N.e.: Castelli, Pulcher. All. Castellucci-Gallo.
BURRO VIRGILIO: Saviotti 22, Bendi (L), Mazzonelli 2, Speringo 10, Frosini 10, Manzoli 1, Tognazzoni 8, Verri, Rinelli 9, Modnicki 10. N.e.: Sannai, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
Arbitri: Timmoneri di Genova e Cavicchi di La Spezia.
Note: durata set 23’, 23’, 27, 26’. Aces: Chieri 3, Burro 3. Battute sbagliate: 9-17. Muri: 9-7. Cartellino giallo a Casagrande sul 18-17 per il Burro nel quarto set.

La Piacentina spegne i Vigili del Fuoco
VIADANA. Una Piacentina in giornata di grazia (la palla andava giù in qualsiasi modo, avercene di partite così) schianta un Marconi Reggio in versione dimessa, come in verità non lo si aspettava in quanto a rigor di logica affamato di punti-salvezza. Con Bertazzoni squalificato, Brioni battezza la sua prima stagionale a referto. In banda gioca Saccani. Il primo set è combattuto. Nei colpi finali i Vigili si demoralizzano per una chiamata arbitrale dubbia, mentre i viadanesi chiudono sulle ali dell’entusiasmo e grazie ai muri di Davolio. Nel secondo gli ospiti mollano e le numerose difese monstre dei padroni di casa scavano un solco morale, prima ancora che nel punteggio. Rispetto alle scorse prestazioni, Viadana contiene notevolmente gli errori in battuta e gestisce bene la buona vena di Chiesa in attacco. La correlazione muro-difesa è l’arma in più. Nel terzo permane nelle file reggiane l’atteggiamento remissivo e La Piacentina sale in cattedra con disinvoltura. Cantagalli entra a fine set per alzare il muro, come nel precedente.

LA PIACENTINA 3
VIGILI REGGIO 0
(25-22, 25-19, 25-20)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Chiesa 20, Gualerzi 9, Davolio 9, Fornaciari (L), Vitali 9, Cantagalli, Saccani 11. N.e.: Ceci, Montanari, Brioni. All. Tartari-Zanotti.
VIGILI DEL FUOCO MARCONI REGGIO: Bettini, Caramaschi, Costa, Fontanesi, Pizzetti, Venturi (L), Zenari, Giorgini, Tartaglia, Montanari, Fagandini, Bartoli All. Meringolo.
ARBITRI: Bastianin (Ro) e Boscolo (Ve).
NOTE: durata set 27’, 27’, 26’. Battute sbagliate Viadana: 7.

L'Abrasix prosegue la sua marcia
VERONA. L’Abrasix mette all’angolo il Gaiga riuscendo verso la fine a dare spazio a tutte le atlete. Match combattuto prima che il Cassapadova perdesse l'alzatrice per infortunio. Buonissime percentuali in ricezione (76% positiva, 67% perfetta). Ripamonti top scorer con 14 punti. Il Volta realizza il 44% in attacco contro il 34% del Verona.
Con difese apprezzabili e attacchi potenti, l’Abrasix contrasta l’efficace gioco del team scaligero (7-8). Un muro e un contrattacco di Ripamonti e un errore delle locali spezzano l’equilibrio (10-13). Verona incide quasi solo con le fast, mentre in banda subisce sonore stampate (14-20). Peretto si fa sentire e le veronesi si caricano in difesa e sui manofuori (19-23). Ripamonti fa breccia e sul set-ball l’ex Magri spedisce out. Ha una marcia in più l’Abrasix nel secondo. La pressione in battuta è redditizia e in attacco sono buchi per terra (1-6). Le padrone di casa si avvicinano un po’ ma mai pericolosamente e anche Kim trova soddisfazioni a muro (7-13). Sul 9-15 si fa male l’alzatrice Rovetta, la vice è in tribuna infortunata ed entra la baby Pasetto: per il Volta strada in discesa con qualche sbavatura dovuta al calo di tensione, evidente anche nelle file venete, dove più che la ragazzina neo-entrata sono le latre a sbagliare. Nel terzo le collinari macinano gioco senza curarsi dei problemi altrui (4-12, 11-18). Il Gaiga si oppone con il muro passivo e in attacco impensierisce con Cristanelli. Le fast di Rossi sono imprendibili. L'Abrasix chiude le ostilità con Vale e Guerrini .

GAIGA VERONA 0
ABRASIX VOLTA 3
(20-25, 16-25, 19-25)
CASSAPADOVA GAIGA VERONA: Ballardin 8, Magri 3, Bovo (L), Rovetta, Pisani 7, Peretto 7, Scarpariolo 4, Lo Sapio, Cristanelli 7, Pasetto, Brutti 5. N.e.: Mazzi. All. Bellano.
ABRASIX VOLTA: Kim 5, Zampieri 11, Ripamonti 14, Conti 9, Guerrini 9, Rossi 10, Adamoli, Marinelli (L), Stefanoni, Sogni, Roncà, Fabro. All. Zanichelli-Vetromilo.
ARBITRI: Galeazzo e Rucli (Pd).
NOTE: durata set 23’, 24’, 22’. Aces: Verona 2, Volta 3. Battute sbagliate: 8-3. Muri: 3-5.

venerdì, aprile 07, 2006

La giornata di domani in B, C e D
VOLTA MANTOVANA. Abrasix a Verona (ore 20.30) per legittimare la propria leadership. Alle spalle della capolista ora c’è il Guru Parma a -4. Gli scontri diretti da tre settimane cambiano il nome della diretta inseguitrice delle voltesi. Battendo il Cadelbosco, il Manzano ha relegato le reggiane al quarto posto (momentaneamente fuori dai play-off) issandosi a sua volta al terzo. Friulane domani impegnate a Forlì.
Per quanto riguarda il match in terra scaligera, in dubbio tra le veronesi l'opposta Peretto, non disponibile sette giorni fa contro Parma. Fuori mano giocherebbe Mazzi.
Formazioni. CassaPadova Verona: Brutti, Cristanelli, Ballardin, Magri, Lo Sapio, Bovo, Rovetta, Favari, Pisani, Mazzi, Peretto, Scarpariolo. All. Bellano.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Arbitri: Galeazzo e Rucli di Padova.

(dall'addetta stampa)
MANTOVA. Erano servite ben sette settimane per racimolare 3 punti di vantaggio sull'Olimpia Agnelli, dopo il famoso scontro diretto del 4 Febbraio, che aveva portato a Bergamo il primato provvisiorio in classifica. E' bastata un'ora e pochi minuti ed un Bedizzole in giornata strepitosa per vanificare gli sforzi tanto pazienti di tallonare gli orobici prima e di distanziarli poi. Da domenica scorsa la vetta del girone A della B1 ritorna di proprietà comune di due squadre, il Burro Virgilio e l'Olimpia, che si contendono la certezza di primeggiare a suon di statistiche. Ad oggi, sono davanti i mantovani per migliore quoziente set, ma, di fatto, con la sconfitta contro il Bedizzole, è stato un po' come ripartire da zero. Un passo indietro, la pazienza di raccogliere i cocci e ritornare umilmente al lavoro con impegno triplo. Nulla di irreparabile, s'intende, ma solo l'esigenza di analizzare una sconfitta scomoda, di ripartire con la corretta mentalità in vista degli ultimi 4 turni di campionato.
"Vincere domenica scorsa - dice il presidente rossoblu Paolo Fattori - avrebbe significato mettere in cassaforte un buon tre quarti della tranquillità di finire primi. La storia recente ci insegna che, nelle ultime stagioni, mai nessun'altra squadra era riuscita a fare tanti punti in classifica ed essere ancora così affannata con il rischio di poter veder beffato il primo posto per un soffio. Il merito va ovviamente alle due capolista, noi e Bergamo. Loro sono straordinari, hanno la forza di non mollare mai. Noi abbiamo un'ottima squadra, sapremo farci valere da qui alla fine, le motivazioni di tutti sono alle stelle".
Domani il Burro Virgilio affronterà in trasferta il Chieri alle 21 (arbitri: Roberto Timmoneri e Simone Cavicchi). All'andata finì con una comoda vittoria per 3 a 0. Per domani il tecnico Lorenzo Tubertini ha chiesto altrettanto alla sua squadra.
La partenza per il Piemonte sarà intorno alle 9.30: pranzo in hotel ed un pomeriggio di ritiro prima di scendere in campo.
Il Chieri si presenterà in campo con Casagrande al palleggio, Perono opposto, Pagni e Bertarione al centro, Giannitrapani e Mari in banda. Nardoianni libero. Il Burro Virgilio risponderà con il suo sestetto titolare.
L'Olimpia ha un turno facile in casa contro Olgiate. Il primo posto, ormai, è una lotta senza esclusione di colpi.

VIADANA. Cliente poco malleabile per La Piacentina, a dispetto della classifica. Alle 20.30 al PalaFarina arriva il Marconi Reggio, meglio conosciuto come Vigili del Fuoco, occupante la terzultima posizione e in piena bagarre per non retrocedere. La situazione è la medesima di sette giorni fa con l’Eurotecnica Modena. L’auspicio nell’entourage viadanese è che si faccia tesoro degli errori commessi dopo il 2-0 e che si incameri l’intera posta per rimanere attaccati al treno dei play-off. "Sarebbe bene fare 3 punti –rilancia il viceallenatore Luca Zanotti-. La cosa più importante è stare tranquilli in campo e giocare come sappiamo. I Vigili verrano con il coltello fra i denti. All’andata abbiamo vinto 3-2 e di recente in amichevole ci hanno messo parecchio in difficoltà. Battono e difendono bene e se gira l’opposto non sono una squadra scarsa". Riguardo ai play-off Giordano Gualerzi non getta la spugna: "Per raggiungere il quarto posto ci sono ancora quattro partite. Dobbiamo fare del nostro meglio e sperare che quelle davanti perdano terreno. Con i Vigili non sarà facile: hanno bisogno di punti per cercare di salvarsi, ma anche le squadre che incontreremo dopo non ci regaleranno nulla". Montanari torna a disposizione.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Vigili del Fuoco Marconi Reggio: Bettini, Caramaschi, Costa, Fontanesi, Pizzetti, Venturi, Zenari, Giorgini, Tartaglia, Montanari, Fagandini, Bartoli. All. Meringolo.
Arbitri: Bastianin di Rovigo e Boscolo di Venezia.

MANTOVA. Quartultima giornata nei regionali. Scongiurata per ora la matematica retrocessione grazie al successo nel derby con l’Acanto Mantova, la PolRiva Bar Alexander (D maschile) ospita alle 18 a Suzzara il Grassobbio. I cugini vanno a Caravaggio (ore 21) contro lo Scout Crema. Nel femminile doppia trasferta: a Villongo (21) la Linea Saldatura Porto, a Calcinato (20.30) il San Marco Pego. In serie C gli asolani del Mura sono attesi (17) dal Seriana. La Castellana riceve (21) il Mazzano ultimo. La Remo Mori lancia il guanto di sfida alla vicecapolista Botticino (Roverbella, 19.30). La Veman è di scena a Cremona (21). Le campitellesi dell’Inve difendono il terzo posto nell’incontro casalingo con il Bagnolo Cremasco (21). Il Perfetto Viadana fa visita al Rovato (20.30). La Truzzi è impegnata a Reggio (18) con la Prospecta terza.

Valpolicella: tocca ora all'under 14
Dal Valpolicella
Dopo la delusione dell’eliminazione dal campionato regionale di pallavolo femminile della nostra squadra under 16, inizia una nuova avventura. La nostra squadra under 14 femminile si è qualificata per la finale provinciale dell’omonimo campionato in palio il titolo provinciale. Avversaria ancora Spakkavolley Villabartolomea. Il match si disputerà domenica 9 aprile 2006 alle ore 17.00 circa presso il bellissimo impianto del Don Calabria in via San Marco a Verona.
Le due squadre sono già di diritto alla fase regionale qualsiasi sia il risultato. Detta fase regionale inizierà subito dopo Pasqua.

Interventi durante la cerimonia di presentazione della Final Four di Coppa di B
Dall'addetta stampa del Burro
PAOLO FATTORI, Presidente Top Team Volley Burro Virgilio Mantova:
“L’organizzazione della Final Four su due campi diversi è una novità assoluta nella
storia della Coppa Italia di serie B. L’idea mi è venuta qualche mese fa, l’ho
proposta a Giulio (Bertaccini ndr) e, all’inizio, sembrava un’operazione un po’
difficoltosa. Solo la nostra tenacia ed il convincimento di Gaetano Dinghile hanno
permesso alle nostre idee di divernire realtà. Per Mantova è una manifestazione
straordinaria: la Coppa Italia è una manifestazione ufficiale, non è un torneo o
un’amichevole fra nazionali. E’ un evento ufficialmente riconosciuto dalla
Federazione Italiana Pallavolo ed organizzata dalla Lega Nazionale di Pallavolo
serie B. Un’altra cosa straordinaria è la diretta televisiva della finalissima sul
canale satellitare RTB del bouquet Sky. Come società sportiva abbiamo messo in
campo tutte le nostre risorse in termini di conoscenza ed organizzazione, in cui,
senza presunzione, posso dire che ci sentiamo molto bravi. In occasione delle
finali, sabato 15 Aprile, trasferiremo al Pala Bam tutto il nostro settore giovanile,
potendo contare, quindi, sulla presenza di oltre 500 bambini e ragazzi. Spero
tanto che sia Mantova che Cavriago vincano in semifinale e le due società
organizzatrici possano pertanto trovarsi di fronte nella finalissima. Vi aspetto
numerosi a seguire l’evento sui campi.”
GIULIO BERTACCINI, Presidente Edilesse Cavriago Volley: “Ringrazio la
Lega Pallavolo serie B, di cui sono collaboratore da tanto tempo, per averci dato la
possibilità di ospitare questa Final Four di Coppa Italia. Ci tenevo molto a portare
una manifestazione come questa, di caratura nazionale, nelle nostre zone. Ho
seguito le edizioni precedenti e so che la Lega B dà importanza e visibilità non solo
alle società sportive, ma anche alle città dove le finali hanno luogo. Questa Final
Four è stata possibile grazie agli ottimi rapporti che ci legano alla società
mantovana, con cui dividiamo gli sforzi in termini non solo di investimenti
economici, ma anche di organizzazione. A differenza delle altre società pretendenti
ad ospitare la Final Four maschile, non ci siamo spaventati di fronte agli sforzi
economici e organizzativi, in quanto ci riteniamo la realtà di riferimento del
panorama pallavolistico reggiano. Così come Mantova, ci siamo fatti conoscere
non solo per i risultati sportivi, ma anche per la serietà che sta alla base del
nostro lavoro. A tutti ricordo che la nostra conferenza stampa si terrà presso
l’hotel Astoria di Reggio Emilia sabato mattina 8 Aprile, dove presenteremo anche
le attività collaterali a questa Final Four: venerdì 14 Aprile al mattino, infatti,
daremo il via ufficiale all’evento nel palazzo della Provincia di Reggio Emilia con il
saluto delle istituzioni, poi ci trasferiremo nella sala del Tricolore, che molti
conoscono perché è il luogo in cui è nata la bandiera italiana. Sono certo che
anche chi arriverà da Bari e da Caserta potrà ricordare questa manifestazione per
l’organizzazione e l’ospitalità di queste 2 società che stanno lavorando insieme con
grande impegno. L’aver diviso la Final Four tra due città e tra due organizzazioni è
una novità e credo sia una strada che potrà essere percorsa anche in futuro
perché permette di mettere a confronto idee, mettere insieme delle risorse e
collaborare per crescere. Ringrazio Fattori e tutto lo staff mantovano che, con il
suo impegno congiunto al nostro, ci sta pemettendo di andare nella giusta
direzione. Concludo dicendo che, mentre Paolo Fattori spera di vedere una finale
Mantova - Cariago, io ne sono assolutamente certo.”
GAETANO DINGHILE, Presidente Lega Pallavolo serie B: “Dalla data della
mia elezione, l’anno scorso, penso di aver dato una sferzata alla Lega Pallavolo
serie B: finalmente siamo arrivati a dare voce alle esigenze delle società grazie
all’impegno di tutti e non solo al mio. Quando mi è stata proposta
un’organizzazione a due della Final Four ho accetato di buon grado per più motivi:
perché un palazzetto come il Pala Bam merita di ospitare una finale di questa
portata, perché Mantova e Reggio Emilia rappresentano un patrimonio storico per
la pallavolo italiana e perché Bertaccini e Fattori sono prima di tutto degli amici. Al
Pala Bam il 15 aprile vogliamo festeggiare il primo anno della nuova
amministrazione della Lega B insieme alle 4 squadre che hanno avuto il merito di
continuare a credere, nello scorrere dei mesi, alla vittoria finale. Tutti i team
qualificati hanno le possibilità di aspirare alla conquista del titolo. La cosa positiva
sarà quella di assitere ad un bel gioco, per questo invito quanti più spettatori
possibile a partecipare a quella che vuole essere una festa dell’amicizia, che è il
valore che sta alla base di questa manifestazione. Ringrazio gli organizzatori e gli
sponsor, perché ci permettono di continuare a credere in uno sport sano. Un
riconoscimento va ai due presidenti, Bertaccini e Fattori, per avere avuto il merito
di portare avanti un serio lavoro con le loro società sportive. Le loro storie ci
insegnano che non è indispensabile primeggiare a tutti i costi, se non ci sono i
giusti presupposti. Ma è fondamentale costruire solide basi, con la crescita del
settore giovanile, con il trasferimento della mentalità vincente nella squadra. Solo
così si può aspirare al vertice. Non dimentichiamo che la Nazionale di volley e i
suoi campioni nascono prima di tutto in realtà come queste, che sono la fucina di
giovani talenti. Mi auguro di assistere ad una fase finale di altissimo livello
tecncico, ma soprattutto ad una grande vittoria per tutto lo sport.”
FABIO ALDINI, Assessore allo Sport del Comune di Mantova: “Dopo
l’inaugurazione con il Trofeo Tim, il Pala Bam ritorna protagonista del volley con
una manifestazione ufficiale di altissimo livello. Ringrazio le due società sportive
presenti per avere reso possibile questa partnership che si fonda principalmente
sulla voglia di fare e di fare bene. In una città come Mantova, dalla grande
tradizione pallavolistica, eventi di questo tipo non possono fare altro che
alimentare la promozione a questo sport, che peraltro pratico anch’io nel tempo
libero. Ospitare la Final Four di Coppa Italia è per Mantova un veicolo non certo
secondario per promuovere non solo lo sport ma anche la città.”
ERNESTO TORRE, Presidente FIPAV di Mantova: “Mantova è una delle poche
città ad avere avuto ben 2 squadre in massima serie. Il movimento pallavolistico
locale è attivissimo e prospero sul territorio, anche grazie a società come il Top
Team che hanno risorse non solo economiche ma anche e soprattutto umane per
far crescere i giovani con il nostro sport. Come Fipav abbiamo già iniziato a
contattare tutti i dirigenti delle società mantovane e a fare una serrata
promozione per cercare di portare più gente possibile ad assistere a queste finali.
L’ingresso gratuito per tutti i minori di 18 anni penso sia uno sforzo apprezzabile
ed un buon incentivo per i nostri giovani.”
Al Pala Bam, per la conferenza stampa erano presenti anche:
Ettore Spaggiari, consigliere FIPAV di Reggio Emilia
Dott. Montesano in rappresentanza di Banca Agricola Mantovana (sponsor)
Sara Belladelli in rappresentanza di Consorzio Latterie Virgilio (sponsor)
Sig. Aldrighi in rappresentanza di Mantova Lube (sponsor)
Per Lega B: Piero Giannico (Comunicazione) e Guergana Panayotova (Marketing)
Per Cavriago Volley: Saverio Migliari (addetto stampa) e Riccardo Giumelli
(palleggiatore)
Per Top Team Mantova: Guido Ceccardi, Stefano Melli, Stefano Ravanini, Carlo
Montanari (dirigenti), Carlo Alberto Tognazzoni, Andrea Frosini, Gian Paolo
Saviotti, Antonio Rinelli, Nicola Mazzonelli, Marco Sannai (atleti), Lorenzo Tubertini
e Gian Andrea Marchesi (tecnici), Paolo Cabrini (Scout Man), Giorgia Donelli (Add.
Stampa).

Nuova rappresentativa under 20 di serie B
Da Ufficio Stampa Lega B
La serie B tornerà ad avere la sua Rappresentativa. Fortemente voluta dal
presidente Gaetano Dinghile, la Fipav ha dato parere favorevole per il
ripristino della Rappresentativa cadetta, che al momento sarà l'espressione
delle migliori under 20 in circolazione. E' proprio lo stesso presidente di
LegaB, Gaetano Dinghile ad ufficializzare la notizia: "Ho trovato grande
disponibilità da parte del presidente federale Carlo Magri che ha accolto il
mio input sul ripristino della Rappresentativa di Serie B. Le attività della
rappresentativa saranno di certo supervisionate dai tecnici delle due
Nazionali maggiori, Bonitta e Montali". La nuova Rappresentativa di B, è
stata affidata all'esperto allenatore Giancarlo Mazzola.
Prima uscita ufficiale della Rappresentativa di B, sarà a giugno, dal 16 al
19, a Liverpool per un collegiale tra le rappresentative di Italia ed
Inghilterra.
Nei prossimi giorni coach Mazzola dovrebbe diramare le prime convocazioni. Il tecnico dichiara: "La conferma nel ruolo di Selezionatore della Rappresentativa Nazionale di Lega B, conferitami dal Presidente Dinghile, rappresenta una delle
maggiori soddisfazioni della mia, ahimè, ormai lunga carriera professionale.
Questo non solo per l'indubbio prestigio che tale incarico comporta, ma
soprattutto per la possibilità che mi viene offerta di portare avanti un
progetto nel quale ho sempre fortemente creduto in questi anni (siamo
partiti con le prime convocazioni nel 2000) nonostante le numerose
difficoltà".

A Mantova il Trofeo del Garda
La classica rassegna di pallavolo giovanile che si svolge ogni 25 aprile fra le selezioni di Mantova, Brescia, Verona e Trento, quest'anno si disputerà al PalaBam.

mercoledì, aprile 05, 2006

Abrasix, vittoria del gruppo
Nel match con il pericolante Cavazzale, annunciato in disarmo ma rivelatosi avversario tutt’altro che morbido, l’équipe collinare ha procurato qualche batticuore ai propri sostenitori. "Poteva in effetti essere più bella –rileva coach Davide Zanichelli-. Loro sono arrivati senza pressione, con alcune assenze e con il terzo allenatore. Si sono detti tiriamo delle botte in battuta e in attacco e ci divertiamo. A ciò noi abbiamo reagito con nervosismo e non opponendo le nostre capacità. Questo è talvolta il nostro limite: attanagliati dal nervosismo commettiamo degli errori ingenui. Brutti certi errori singoli, buono comunque l’atteggiamento di squadra nel momento del bisogno. Quando la partita non girava per il verso giusto e le singole non riuscivano a fornire il solito contributo, è emerso il carattere della squadra: qualche difesa in più che ha trainato il resto. Logicamente poi il Cavazzale alla fine non aveva gli elementi per metterci troppo sotto pressione. Può essere positivo il segnale di aver reagito, altre volte set come questi venivano persi. Occorre tuttavia essere onesti e dire che dall’altra parte non c’era un gran potenziale e bisognerà vedere come si reagirà in situazioni analoghe contro gente più forte. In settimana ci eravamo focalizzati meno sulla ricezione perché gli ultimi riscontri erano stati positivi. Loro hanno scelto di tirare al servizio e noi siamo stati poco reattivi. Zampieri avrebbe bisogno di qualche pallone in più per stare sempre in partita. Sono tutte cose su cui lavorare".

martedì, aprile 04, 2006

La Piacentina: rammarico per il punto perso
VIADANA. Quel punticino potrebbe costare caro. Alla Piacentina non è riuscita sabato la conquista del bottino pieno con l’Eurotecnica Modena, mentre Pieve e Carpi, le due dirette avversarie per il quarto posto, hanno incamerato i 3 punti. Il Viadana (sesto in classifica a -3) può ancora giocarsela in chiave play-off, ma non dovrà più scialacquare alcunchè. Giordano Gualerzi sospira: "Avanti 2-0 ci siamo complicati la vita, difficile spiegare i motivi. Può essere un calo di concentrazione o di condizione fisica. Anche nel tie-break eravamo sotto. Fortunatamente siamo riusciti a vincere e i cambi ci hanno dato una grossa mano. Dal terzo set in poi –ammette lo schiacciatore- abbiamo murato poco e la correlazione con la difesa non andava. Abbiamo sbagliato molto in attacco, non siamo stati efficaci, la ricezione è calata e abbiamo battuto male. Ma il problema della battuta ormai si sa. Nella pallavolo attuale bisogna mettere gli avversari in difficoltà partendo proprio dal servizio".

Under 16 Valpolicella si ferma ai quarti
Dal Gs Valpolicella
TRE GAROFANI PADOVA - MAD’S VALPOLICELLA 3 – 1 (25-23 14-25 26-24 27-25)
Grazie sincero a tutte le giocatrici della squadra U. 16 del GSP VALPOLICELLA VOLLEYBALL che domenica sul campo del TRE GAROFANI PADOVA hanno concluso un campionato esaltante che le ha viste imporsi nella fase provinciale e arrendersi solo al secondo turno del torneo regionale. Stagione da incorniciare per le ragazze della società del presidente Luciano Lugoboni che in un anno, a costo di grandi sacrifici, hanno saputo, con passione e forza di volontà, costruire il loro sogno! Il sogno realizzato era quello di arrivare a vincere il titolo provinciale di categoria, impresa riuscita e vittoria conseguita con pieno merito! Si sa, l'appetito viene mangiando, e allora via con il torneo regionale, ennesimo obiettivo stagionale da perseguire! Sconfitte domenica 26 marzo dall'INGLESINA (Altavilla) e vittoriose contro ALBATROS (Treviso), domenica, le ragazze del Valpolicella, hanno giocato i quarti di finale a Padova contro TRE GAROFANI. Partita tutto sommato di buon livello e molto combattuta decisa a favore della squadra di casa per pochi episodi che hanno cambiato il corso di una gara sempre gestita dal Valpolicella. 3 a 1 il risultato finale (25-23 14-25 26-24 27-25) che estromette la compagine di Veronese dal torneo regionale. Adesso il finale di stagione! Prossimi obiettivi da non fallire sono 2 tornei nazionali molto importanti nei quali è d'obbligo fare bene e il campionato di seconda divisione che vede la squadra occupare la prima posizione di classifica. A Pasqua Mad’s Valpolicella è iscritta al torneo di Lucca dove incontrerà squadre molto quotate come Foppapedretti BG, pallavolo Ravenn,a Spakkavolley Villabartolomea e rappresentativa Toscana. Nel weekend del 1° maggio, invece, riflettori puntati sul torneo internazionale di San Remo....in bocca al lupo ragazze!!

domenica, aprile 02, 2006

Burro: altolà dal Bedizzole
Sembrava il Bedizzole la squadra in lotta per il primo posto, e non il Burro Virgilio in versione assai sbiadita. La squadra bresciana ha vinto 3-0, e con pieno merito. Il Top Team rimane aggrappato alla vetta, ma ridiventa una cavillosa questione di quozienti set con il Bergamo, e soprattutto rimane irrisolto un problema: cosa si può fare quando gli avversari riescono a contrastare la battuta, sporcano gli attacchi, difendono l’inimmaginabile? Il tecnico Tubertini si affida pervicacemente allo stesso sestetto, a parte Manzoli al posto di Rinelli dalla fine del primo set in poi, cercando risposte che arrivano solo in parte nella terza frazione. Sfortuna del Burro l’aver incontrato il Bedizzole nel miglior momento della stagione, capace della miglior pallavolo mai giocata da una squadra ospite del Palabam, ben orchestrata dall’ottimo Vanini. Nel primo parziale, fatale il 5-0 incassato sul 13-13, con la ricezione in vacanza. Frosini s’ingegna ma Saviotti è più incisivo, eppure anche il secondo set vola via per l’incapacità di metter giù palla. Il “giallo” a Modnicki per un rinvio in stile calcistico è la spia del nervosismo e della frustrazione, ma se non altro si lotta. Meneguzzo annulla con un coraggioso lob una palla set e poi timbra l’ultimo punto dell’incontro. Una dura lezione, chissà che non torni utile più avanti.

BURRO VIRGILIO 0
BEDIZZOLE 3
(18-25, 21-25, 27-29)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Saviotti 14, Bendi (L), Mazzonelli 1, Frosini 14, Manzoli 2, Tognazzoni 9, Verri, Rinelli 1, Modnicki 8. N.e.: Scuderi, Speringo, Sannai. All. Tubertini-Marchesi.
IBB BONOMI BAGNI BEDIZZOLE: Meneguzzo 17, Bozzoni 10, Mazzoni 7, Maestrelli 5, Busato 10, Della Torre, Vanini 2, Gorgaini (L). N.e.: Fantoni, Cremonesi, Cominelli, Nonfarmale. All. Zabbeni-Antonini.
Arbitri: Zanussi e Florian di Treviso.
Note: durata set 23’, 28’, 33’. Aces: Burro 2, Bedizzole 2. Battute sbagliate: 15-10. Muri: 9-9.

B2: il Mozzecane si inchina alla capolista
(dall'addetto stampa)
Mozzecane-Asystel 0-3 (20\25 18\25 21\25).
Arbitri: Bridda Stefano (VE) e Carniato Giuliano (TV)
Pastificio Avesani: Iervolino 14, Zanella 8, Grassi 6, Gioachini 6, Andreani 3, Facchini 1, Schwab, Fontanel, Adami, Roncari (L). N.e.: Piubello, Bulighin. All.:Ferrari S.
Note: Aces: Avesani 0, Asystel 1; Battute Sbagliate: Avesani 13, Asystel 8; Muri: Avesani 5, Asystel 7.
Sabato sera amaro per il Pastificio Avesani, che riesce con la giusta catteveria agonistica a mettere in difficoltà in diverse occasioni la capoclassifica, ma non abbastanza per strapparle qualche punto. Sarebbe stato il giusto premio per la quantità e qualità di gioco dimostrate sul parquet veronese. Non tragga dunque in inganno il suono prodotto dal 3-0 ospite: la gara è stata più combattuta ed avvincente di quanto possa sembrare, divertendo ed appassionando i numerosi tifosi accorsi per seguire l'incontro. L'Asystel ha fatto capire fin dalle prime battute che aria tirava nel campo avversario: pochi errori nel cambio-palla, micidiali nel contrattacco. L'ottima correlazione muro-difesa ha consentito ai milanesi di mettere a terra ogni pallone concesso dagli avversari. Nessuna novità nella formazione di partenza in casa Fortitudo, che riesce a rimanere incollata agli ospiti fino al secondo time-out tecnico grazie alle ottime percentuali in ricezione di Zanella, Roncari e Grassi che consentono un attacco incisivo e preciso. Il solito Iervolino non si fa pregare mettendo a terra ogni pallone possibile. Due ottimi muri di Gioachini avvicinano la capolista, però nel finale di set Milano non sbaglierà più nulla portandosi sull'1-0. Nella seconda frazione la ricezione ospite, già buona, diventa pressochè perfetta. L'ex regista della Sisley Barbaro può dunque servire i propri attaccanti in tutta sicurezza. Gaviraghi e l'opposto mancino Perfetto hanno avuto vita facile nei confronti del muro veronese ed i 9 punti di Iervolino non cambiano le sorti del set. Grande equilibrio nel terzo. Nelle prime fasi Zanella e Grassi fanno la voce grossa in attacco e la Fortitudo vola 8-4, ma viene ripresa sul 13 pari. Mister Ferrari inserisce Fontanel, Adami e Schwab per riprendere il comando del gioco, ma sono sempre gli ospiti forzando il servizio a dare lo strattone decisivo al match. L'Asystel conquista dunque con merito l'intera posta in palio, ma il Pastificio Avesani ha lottato fino in fondo per mettere in difficoltà la capolista. A Schio si dovranno strappare tre punti fondamentali per il finale di campionato, visto che tutte le inseguitrici hanno ottenuto risultati positivi.

sabato, aprile 01, 2006

Modena spaventa La Piacentina
VIADANA. Un punto perso o magari guadagnato, visto come si era messa nel quinto set. La Piacentina domina l’Eurotecnica Modena per due parziali e, convinta di aver affondato la lama nel burro ed esser pronta per spalmare un 3-0 sin lì meritato, si siede e offre il fianco al risveglio modenese. Davolio si è allenato poco in settimana e al centro parte Ceci. Viadana entra nel match con qualche azione di ritardo, ma riesce a rimediare. Nel secondo copia la traballante partenza del primo. Un mix di meriti propri e di demeriti altrui raddrizza la situazione. Viadana fa leva in particolare sul muro. Nel terzo set l’Eurotecnica è più reattiva in difesa e Viadana perde colpi a muro. Il problema è più mentale che tecnico. Ci mette lo zampino anche l’arbitro regalando il 21-24. Nel quarto i viadanesi si disuniscono e si demoralizzano in seguito ai recuperi degli ospiti. Il tie-break vede i padroni di casa costretti ad inseguire (7-11). Saccani e Cantagalli rilevano Bertazzoni e Chiesa. Un Viadana meno falloso riprende in mano le redini del gioco e s’impone sul filo di lana.

LA PIACENTINA 3
EUROTECNICA 2
(25-21, 25-19, 21-25, 19-25, 15-13)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 4, Chiesa 22, Gualerzi 14, Davolio 5, Fornaciari (L), Bertazzoni 8, Vitali 7, Cantagalli 1, Ceci 7, Saccani 4. N.e.: Montanari. All. Tartari-Zanotti.
EUROTECNICA MODENA: Saguatti, Cavallini, Vaccari, Galli, Nicolini, Biolonini, Calvietti, Lancelotti, Sangiorgio, Vecchi, Managlia. All. Bicego.
ARBITRI: Rosino (Lo) e Gadisco (Va).
NOTE: durata set 27’, 25’, 29’, 23’, 20’. Battute sbagliate Viadana: 20.

L'Abrasix sa anche soffrire
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix non taglia a fette il Caoduro come si pensava, ma quantomeno riesce a serrare le fila nei momenti difficili e a portare fuori le penne da una partita che rischiava di mettersi male. Guerrini lamenta dolori alla spalla e al centro gioca Adamoli. Il Cavazzale sorprende all’inizio, poi il Volta gli prende le misure e con due ace di Zampieri avanza 8-4. Le venete si affidano a Positello (13-10). L’Abrasix si allontana di nuovo sfruttando gli attacchi di Zampieri e i servizi di Conti (16-11). Le padrone di casa pasticciano e le ospiti si avvicinano con merito. Ripamonti sale in cattedra (19-14), ma non è finita: il muro dell’Abrasix rimane sovente aperto e il Caoduro ne approfitta. In attacco, poi, qualcuna fatica. Un muro di Conti conduce al 23-19 e un diagonale di Ripamonti al 24-20. Una battuta sbagliata delle beriche chiude la frazione. Tutt’altro che afflosciato, il Cavazzale picchia forte contro il muro ricavandone dei manofuori. Salta la ricezione e le voltesi si innervosiscono (3-8) permettendo alle combattive avversarie di eseguire il proprio gioco. L’Abrasix si rimbocca le maniche, cambia decisamente ritmo (8-10) e benedicendo due errori arbitrali favorevoli agguanta il 12-12. Conti acquisisce continuità e sicurezza in attacco, ma nel complesso la ricezione è scadente e la regia non impeccabile. Il Volta subisce la battuta di Cattani e solo Ripamonti è all’altezza su palla alta (17-19). Nel punto a punto finale risultano decisivi due muri di Adamoli e uno di Ripamonti (24-23). Sul set-ball tante grazie a Rolla che spedisce out una fast. Il team vicentino continua ad esibire difese monstre e a fare breccia nel muro in contrattacco (4-8). Volta recupera (10-10) e balza in testa con muri e battute azzeccate (16-13, 19-14). Il Cavazzale comincia a cedere (23-15). Kim trasforma il match-ball con un ace.

ABRASIX VOLTA 3
CAODURO CAVAZZALE 0
(25-21, 25-23, 25-18)
ABRASIX VOLTA: Kim 1, Zampieri 10, Ripamonti 11, Conti 11, Rossi 11, Adamoli 7, Marinelli (L), Stefanoni, Guerrini, Sogni. N.e.: Roncà, Fabro. All. Zanichelli-Vetromilo.
CAODURO CAVAZZALE: Caloro (L), Positello 13, Rolla 9, Cattani 6, Tenza 3, Gigliarelli 2, Piergentili 11. N.e.: Rizzotto, Stoppo. All. Pistore.
ARBITRI: Lolli (Bo) e Laghi (Ra).
NOTE: durata set 21’, 26’, 23’. Aces: Volta 4, Cavazzale 3. Battute sbagliate: 5-9. Muri: 11-4.

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