domenica, dicembre 31, 2006

Serie B2 in pausa: ecco il consueto bilancio
VIADANA. La Piacentina si gode la sosta da capolista in coabitazione col Monza. La partita di Coppa con il Burro è stata vissuta come una parentesi: "D’accordo –dice il coach-potevamo sprecare meno, ma dall’altra parte c’era una squadra fisicamente superiore. Noi abbiamo avuto delle difficoltà in attacco per il parametro altezza. Su palla alta non siamo abituati a mirare a certe altezze. Forse nel quarto set sul 21-19 per noi qualcuno ci ha sperato, ma nessun rimpianto. In allenamento non ne ho neanche parlato".
Dario Tartari è fiero del suo gruppo: "La nostra posizione in classifica è assolutamente oltre le aspettative, ma è arrivata in modo meritato per quanto si è visto finora. Va dato merito ai ragazzi che si sono dimostrati disponibili e hanno lavorato bene in palestra. Il primo posto è veramente inatteso, anche perché il gruppo è mediamente più giovane rispetto all’anno scorso. Vero che molti dei giocatori non sono di primo pelo e alcuni venivano da campionati vincenti, ma quando si vuole costruire una squadra di vertice spesso lo si fa in maniera diversa. Noi invece avevamo pensato di prendere degli atleti in proiezione futura e di creare uno zoccolo duro. Bravi i ragazzi ad esprimersi probabilmente al di sopra di quanto ci aspettavamo. La chiave non è tanto il valore di uno o dell’altro, ma gli equilibri che si riescono a creare in squadra. E secondo me al momento abbiamo trovato un buon equilibrio. Magari non eccelliamo in nessun fondamentale, ma nemmeno abbiamo grossi punti deboli, quindi gli avversari forse fanno fatica a tenerci. Non possiamo dire di disporre di fior di attaccanti e di avere sempre delle percentuali stratosferiche in attacco. Però andiamo bene in ricezione, a muro, in difesa e in battuta. Questo equilibrio, unito alla voglia di lottare, ci ha permesso di vincere tante partite. Ottima la risposta negli scontri diretti. Abbiamo sempre saputo soffrire. Con il Costa Volpino alla fine l’abbiamo intascata noi. I 26 punti dipendono anche dal fatto che non abbiamo scialacquato contro le squadre di bassa classifica. Poi verranno anche momenti difficili –realizza il mister- ma 26 punti su 30 non sono per niente pochi, così come 5 nelle ultime due partite contro le prime due".

STRADELLA. Sarà una seconda parte di stagione di fuoco per la Veman. Il sodalizio di patron Mantovani lotta e lotterà per non retrocedere. Quartultimo con 11 punti, il club non vive una situazione rosea. Cristian Luppi conferma: "Sicuramente speravamo in qualcosa di meglio, soprattutto per quello che si è visto sugli altri campi. Siamo una squadra anomala: facciamo punti contro squadre con cui in teoria non dovremmo farne e poi buttiamo alle ortiche punti con squadre alla portata. Il rammarico per i punti buttati via in questo modo c’è e quindi in classifica ci aspettavamo di essere messi meglio". Ad avvalorare la tesi, nell’ultima giornata prima della sosta la Veman ha perso al tie-break a Schio e il team scledense è penultimo. "Abbiamo giocato male dall’inizio –racconta il viceallenatore- e il 2-0 per noi non tragga in inganno: è dovuto al fatto che loro stavano giocando peggio. Lo Schio è una squadra giovane e propensa all’errore. Difende bene, ma non ha dei fenomeni in attacco. Loro poi hanno smesso di giocare male alzando, ma non di tanto, il livello, mentre noi abbiamo continuato sulla falsariga. Non siamo riusciti ad essere determinati in alcuni frangenti, limitandoci a mandare di là la palla in situazioni dove invece ci vorrebbe qualcuno che si prenda la responsabilità di rischiare qualcosa per mettere giù il pallone. Ci siamo limitati a non sbagliare, purtroppo non è stato sufficiente". Fisicamente come state? "Non male, stiamo recuperando al meglio Zaghi. A parte noie di stagione, non abbiamo problemi particolari. I nostri problemi sono mentali. Alla ripresa, sabato 6 gennaio, abbiamo il Villanuova ultimo in classifica e dobbiamo subito fare 3 punti. Ci hanno detto che è debole, ma noi potremmo rischiare di adeguarci a loro, quindi non siamo nelle condizioni di snobbare nessuno, specialmente dopo Schio. Durante la sosta stiamo mantendo i tre allenamenti settimanali con qualche amichevole". La prossima sarà la replica, a campi invertiti, del derby con La Piacentina: si giocherà mercoledì 3 gennaio a Stradella.

ASOLA. La Tipografia Goffredese ha colto un’importante quarta posizione dopo dieci giornate di campionato. Il bottino (20 punti, la capolista ne ha 25) le permetterà di affrontare con tranquillità i tre turni che concluderanno il girone di andata. Il presidente Stefano Condina traccia un bilancio: "Noi siamo partiti con le ambizioni di raggiungere una salvezza tranquilla da un lato e di appassionare il pubblico asolano dall’altro, visto che è il primo anno che giochiamo qui. Cerchiamo di giocare una buona pallavolo e di incamerare più punti possibili, soprattutto in casa. La squadra è un mix di giovani ed esperte. Finora abbiamo perso solo due partite e ottenuto risultati inaspettati, come la vittoria sul Carpi e il 3-0 netto rifilato a Milano alla Pro Patria quinta in classifica. Siamo consapevoli che il nostro obiettivo deve rimanere la salvezza. Alla ripresa ci troveremo di fronte prima, seconda e quinta. Quindi, anche se oggi siamo quarti in classifica, nessuno si è montato la testa o pensa di poter cambiare in corsa l’obiettivo finale". Tutte le ragazze hanno avuto l’occasione di giocare: "L’allenatore ha cambiato spesso la formazione, a seconda dell’avversario o di come si erno allenate in settimana. Anche perché vogliamo far crescere qualche giocatrice, alla prima esperienza in B2". Pubblico? "Siamo abbastanza contenti. Asola è una realtà maschile da 30 anni e noi ci stiamo facendo conoscere adesso, è una piazza nuova per noi. Soprattutto nell’ultima partita, il pubblico è stato caloroso oltre che numeroso e non c’erano solo le nostre ragazzine delle giovanili a tifare".

sabato, dicembre 30, 2006

All Fin rammaricato, ma è tutta esperienza
ROMA. L’All Fin la partita vorrebbe tanto rigiocarla, ma per prendersi la rivincita dovrà aspettare qualche mese. "Le aspettiamo al ritorno in casa e vedremo se sarà diverso" lancia la sfida Annalisa Guerrini. La sconfitta non ha permesso alla capitana di assaporare fino in fondo il rientro in campo dopo l’infortunio alla caviglia. Il Volta non ha mostrato la medesima intensità di altre gare e ha stentato in certi automatismi. Bene in difesa e in ricezione, è a muro e in attacco che la Virtus si è rivelata superiore. Non fa piacere parlare degli arbitri, ma senza intento polemico è giusto rilevare talune decisioni sbagliate.
"Sto bene –comunica la centrale- sono ovviamente indietro nel rendimento, ma ho fatto bene gli spostamenti laterali senza avvertire problemi. Nel secondo e nel terzo set siamo arrivate in fondo alla pari, ma non siamo riuscite a chiudere per due o tre palle sfavorevoli. Alla fine dico che la Roma non ci ha sovrastato, nonostante sia una squadra molto forte, e quindi il rammarico c’è. Si poteva forzare di più in battuta. Loro a muro sono forti. Magari se fossimo state più convinte del nostro gioco e avessimo preso anche qualche rischio in più, avremmo potuto metterle in difficoltà. Invece ci siamo forse fatte impressionare dalle loro altezze a muro e dal fatto che leggevano bene le nostre azioni. Ci sono mancati mordente e sfacciataggine. Inoltre, ci è servito tutto il primo set per prendere le misure ad un palasport dove è difficile giocare. Nonostante tutto, nel secondo set eravamo in corsa, ma l’arbitraggio è stato di parte nei momenti clou. Non abbiamo perso per questo, ma sicuramente gli arbitri hanno dato una grossa mano alla Virtus. Peccato, ormai è andata. Spiace di essere stati punto a punto contro una squadra forte e di non aver mai dato lo strappo vincente. Ci aspettavamo di più da parte loro. Ci siamo adeguate al gioco lento e regolare. La nostra forze è un’altra".
Davide Zanichelli rosica: "Abbiamo giocato malino noi e quindi recriminiamo. La ricezione è andata bene –commenta il coach- sui nostri livelli se non migliore. Quindi è mancato qualcosa negli altri fondamentali, in particolare in attacco, dal momento che loro hanno un muro molto forte e lo sapevamo. Non giocando al meglio queste situazioni in un palazzetto difficile, siamo rimasti con l’amaro in bocca perché nel punto a punto qualche decisione arbitrale ci ha tagliato le gambe e non ce n’era bisogno. Già che non stavamo disputando la nostra migliore partita e l’avversario era forte. Ugualmente eravamo in corsa e due o tre palloni avrebbero cambiato la partita. Noi non stavamo spingendo come al solito e una piccola cosa poteva modificare l’esito. Purtroppo sono successe tutte a nostro danno e ne siamo usciti penalizzati. La partita poteva girare, se sul punto a punto le fischiate fossero state a parti invertite. Ma queste sono tutte ipotesi e ciò che conta sono i numeri, ovvero che abbiamo perso 3-0. La nota positiva è che siamo riusciti a giocarcela pur non esprimendoci bene. Penso che una nostra partita buona avrebbe cambiato le sorti dell’incontro. Roma ha un gran muro e in contrattacco viaggia con palla alta e pedalare. Del resto ha un potenziale d’attacco notevole e se lo può permettere. Non dovevamo farci prendere dalla foga di chiudere certi punti e dovevamo prenderci dei rischi".

All Fin, Vindevoghel: "Giocato non bene e penalizzate dall'arbitro"
ROMA. L’All Fin incassa il secondo 0-3 del campionato (il precedente contro Reggio). Le proporzioni sono differenti, oltretutto qui il Volta ha parecchio da recriminare. Compleanno amaro per Liesbeth Vindevoghel, 27enne da venerdì. "Sicuramente si poteva fare di più –si rammarica la schiacciatrice belga- non abbiamo giocato bene cominciando male sin dalla prima palla. Loro sono una buonissima squadra e dunque avremmo dovuto metterle in difficoltà e vedere come avrebbero reagito. Senza essere messa in difficoltà, una squadra così viaggia. Nel secondo set, pur non brillando, siamo rientrate in partita ed eravamo lì a giocarcela, ma l’arbitro ci ha penalizzato sul finale. Tuttavia, non possiamo lamentarci troppo, perché prima bisogna guardare come giochiamo noi e poi pensare all’arbitraggio. Abbiamo sbagliato in precedenza e non è su quel punto (il 25-23, ndr) che abbiamo perso la partita, però l’abbiamo pagato. Ciò che mi dispiace di più di questa sconfitta è che non siamo scese in campo con la solita grinta, eravamo lente e anche loro lo erano. Non è stato facile giocare. Roma non esultava nemmeno quando faceva punto; ci siamo adeguate al ritmo basso. Di solito noi difendiamo tanto e siamo un bel gruppo: un nostro punto di forza che stavolta purtroppo non si è visto".

L'All Fin ci lascia le penne
ROMA. L’All Fin torna a casa a mani vuote dalla Capitale, non giocando certo la miglior partita possibile che offrirebbe il suo potenziale, ma nemmeno sfigurando al cospetto di un avversario micidiale a muro, potente in attacco, dal gioco non scintillante però redditizio. Determinanti alcune decisioni arbitrali avverse nei momenti clou. Può succedere, specialmente in trasferta, ma cinque situazioni controverse su cinque sono state fischiate sempre a favore della Virtus. Sovente murati o difesi gli attacchi voltesi.
La Roma si porta da subito avanti grazie all’asse muro-difesa-contrattacco con Corjeutanu e Borrelli (8-6). Un muro di De Gennaro alimenta il distacco (12-7). Ci provano Vindevoghel e Conti, ma un altro block della centrale e due attacchi out generano il 21-11. L’All Fin tenta di raddrizzare il primo set con due muri di Rossi e un ace di Carlesso entrata per il doppio cambio (22-17), ma Borrelli e Quaranta rinnovano la superiorità a muro. Più equilibrato il secondo, anche se l’avvio parla ancora romano (6-2). Ace e muro e il Volta risale 6-5, impattando 8-8 per un errore di Borrelli e balzando per la prima volta in testa con un muro di Giovannelli (10-11). Le squadre cercano di più il gioco al centro. Vindevoghel e Mattiolo procurano il massimo vantaggio (12-16), che viene lentamente perso (17-17). Mattiolo marca il 17-18, ma una veloce di De Gennaro e due muri rifilati a Rossi sanciscono il 20-18. Il Volta ringrazia per l’errore che significa 20-20, ma Quaranta e Corjeutanu firmano il 22-20. Vindevoghel viene murata, Mattiolo accorcia (23-21). De Gennaro sigla il set-ball, Liesbeth si riscatta annullando per due volte, ma l’arbitro rileva una misteriosa invasione aerea. Nel terzo c’è Guerrini per Giovannelli. Dal 6-1 si rincorre. Borrelli fa 8-4 su ricostruzione. Sul 10-5 Giovannelli rileva Rossi. Dall'11-7 il team ospite reagisce piazzando qualche muro ossigenante (11-10). Di nuovo Marletta allarga il fossato (14-11), ma Conti e Mattiolo rintuzzano (14-14). Le squadre giostrano bene il cambio palla fino al 19-19. Da 20-21 (ace di Callegaro) è 23-21 con punti di Corjeutanu in attacco e Marletta a muro. La battuta di Quaranta è fuori, ma viene dato l’ace: 24-21. Mattiolo annulla, Marletta va a segno.

VIRTUS ROMA 3
ALL FIN VOLTA 0
(25-17, 25-23, 25-22)
VIRTUS ROMA: Quaranta 11, Tanturli, Mari, Krasteva (L), Musti De Gennaro 10, Borrelli 18, Corjeutanu 13, Marletta 10, Giovannini. N.e.: Menghi. All. Cristofani-Giandomenico.
ALL FIN VOLTA: Vindevoghel 14, Marinelli (L), Giovannelli 7, Carlesso 1, Rossi 3, Conti 7, Goranova, Callegaro 2, Mattiolo 12, Guerrini 1. N.e.: Stefanoni, Ripamonti. All. Zanichelli-Setti.
ARBITRI: Marchello (Me) e Caltabiano (Ct).
NOTE: durata set 23’, 24’, 25’. Aces: Roma 1, Volta 4. Battute sbagliate: 6-3. Muri: 15-9.

venerdì, dicembre 29, 2006

L'All Fin torna nella Capitale
VOLTA MANTOVANA. Il campionato di A2 non si ferma mai. Domani alle 17.30 va in scena la settima giornata che vede l’All Fin impegnata sul campo della Virtus Roma, la più forte delle due équipe capitoline. Le romane in classifica vantano 1 punto in più delle voltesi. Squadra costruita con ambizioni di vertice, la Virtus concederà al Volta poco e niente per rimanere attaccata al treno di testa. D’altro canto Il Volta prima di Natale ha dimostrato di potersi conquistare una vittoria anche senza sconti da parte delle avversarie.
Davide Zanichelli introduce: "Ci avviciniamo al match ben motivati. Abbiamo vinto bene l’ultima partita dimostrando di poter giocare un’ottima pallavolo, quindi il morale è molto alto. Le festività e il doverci spostare per allenarci (al parquet del PalaValle si stanno apportando migliorie, ndr) ci hanno limitato, ma la condizione fisica è recuperata, gli infortuni sono rientrati e abbiamo tutta la rosa disponibile. Dobbiamo affrontare questa partita come la pensavamo prima che iniziasse il campionato, ovvero sapendo di affrontare una delle due favorite. Quindi giocare a viso aperto e tirare. Che poi loro abbiano perso due partite -rileva il coach- e noi fatto qualche risultato buono e in classifica ci sia solo 1 punto di differenza, non vuol dire. I valori sono quelli e se loro giocano sono una squadra impegnativa: con Marletta, Borrelli, Corjeutanu e Quaranta hanno forse la batteria di attaccanti più forte dell’A2. Se ce la giochiamo con l’idea di tirare al massimo e di portare a casa anche un punto, uscirà una bella partita. Se dopo aver battuto Nocera ci siamo montati la testa o ci viene il braccino, rischiamo di farci rullare".
Roma dispone di due mancine: l’opposta Quaranta e la banda ex azzurra Borrelli (campionessa mondiale nel 2002). L’altra schiacciatrice è Corjeutanu, le centrali Marletta e Musti De Gennaro, il libero Krasteva, l’alzatrice Mari. Il team romano ha una fase punto molto buona e spicca in battuta e a muro. Meno fenomenale il cambio palla, dovuto ad una ricezione approssimativa e ad una regia attualmente non al meglio.

La centrale Annalisa Guerrini è finalmente recuperata dall’infortunio alla caviglia e può giocare, ma molto probabilmente non verrà schierata dall’inizio. Al completo anche Roma, che in Coppa e inizio campionato aveva dovuto fare a meno di Corjeutanu e Giovannini.
Formazioni. Virtus Roma: Menghi, Quaranta, Tanturli, Mari, Krasteva, Musti De Gennaro, Borrelli, Corjeutanu, Marletta, Giovannini. All. Cristofani-Giandomenico.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Guerrini, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
Arbitri: Marchello di Messina e Caltabiano di Catania.

Il turno (7^ giornata, ore 17.30): Sassuolo-Isernia, Cremona-Pallavolo Roma, Busto Arsizio-Reggio Emilia, Virtus Roma-Volta Mantovana, Piacenza-Arzano, Urbino-Conegliano, Nocera Umbra-Pavia, Castellana-Castelfidardo. Classifica: Busto Arsizio 15; Arzano, Nocera Umbra 13; Virtus Roma 12; Pavia, Volta Mantovana 11; Reggio Emilia, Sassuolo 10; Castellana Grotte 9; Piacenza, Cremona, Castelfidardo, Isernia, Conegliano 7; Pallavolo Roma 5; Urbino 0.

giovedì, dicembre 28, 2006

Torneo under 16: vince Trento, Mantova ultimo
MANTOVA. L’Itas Diatec Trento si aggiudica il 2° Torneo Nazionale Città di Mantova, Trofeo Caleffi-Pazzini, di under 16 maschile, succedendo nell’albo d’oro al Modena e battendo in finale il Teate Chieti. Nella scorsa edizione i trentini si erano piazzati 2i e i teatini 3i. Le finali si sono svolte alla Boni. Il Boschetto in mattinata ha ospitato un girone. Giocata a ritmi bassi e zeppa di errori la gara per gli ultimi due piazzamenti, nella quale la formazione di casa spreca tante occasioni e lascia cadere molti palloni in copertura. Nella finalina Montichiari pare avere la meglio grazie alla battuta, ma poi cala vistosamente e Modena si rivela più forte in attacco e a muro. Più dotato fisicamente, Trento nel primo set cede alla miglior tecnica e gioco di squadra di Chieti, che però nel secondo crolla in ricezione e nel terzo sbaglia più degli avversari.
La manifestazione è stata organizzata dalla Pallavolo Mantova con il patrocinio di Fipav, Lega Serie A Tim e Comune. Check-Point, Taurus, Levoni, Gruppo Sicla, Banca Fideuram e Lloyd Adriatico gli sponsor principali. Alle premiazioni (coppe, targhe, articoli sportivi, schiacciatine Bottoli) hanno preso parte l’assessore allo Sport Fabio Aldini e i sig. Levoni e Pazzini. Check-Point realizzerà un calendario con le foto del torneo. Risultati. Girone bianco. Mantova-Montichiari 0-2 (19-25, 17-25), Trento-Mantova 2-0 (25-13, 25-17), Trento-Montichiari 2-0 (25-21, 25-16). Girone rosso. Chieti-Modena 2-0 (25-10, 25-21), Bassano-Modena 1-2 (24-26, 25-20, 14-16), Bassano-Chieti 0-2 (29-31, 24-26). 5°-6°: Bassano-Mantova 2-1 (23-25, 25-22, 15-12). 3°-4°: Modena-Montichiari 2-1 (23-25, 25-6, 15-7. 1°-2°: Trento-Chieti 2-1 (22-25, 25-15, 15-8). Mvp: Tiziano Andreatta (Trento).

Tabellini
Finale 5°-6°

TAURUS MANTOVA 1
FIORESE BASSANO 2
(25-23, 22-25, 12-15)
TAURUS MANTOVA: Annaloro, Bonesi, Consolini, Federici, Gabaldi, Lenzi, Nicocelli, Resta, Facchi, Bertuzzi, Campanini. All. Coffetti.
FIORESE BASSANO: Brunelli, Brugnerotto, Caeran, Ceccato, Finco, Lunardon, Marchesan, Minuzzo, Mocellin, Salmaso, Trento. All. Dalla Fina.
ARBITRI: Bologni e Bonardi di Mantova.
NOTE: durata set 22’, 22’, 10’.

Finale 3°-4°

PARADISO MONTICHIARI 1
CIMONE MODENA 2
(25-23, 6-25, 7-15)
ACQUA PARADISO MONTICHIARI: Barba, Boldini, Bonzi, Bordan, Rossato, Calzoni, Lupi, Facchinetti, Fava, Franchini, Mazzotti, Tonni. All. Chiarini.
CIMONE MODENA: Ansaloni, Castellini, Cattini, Compagnoni, Corradi, Gamberini, Lucchi D., Lucchi M., Pratissoli, Ricci, Varotti, Visconti. All. Andreoli.
ARBITRI: Gauli di Mantova e Scarduelli di Reggio.
NOTE: durata set 20’, 17’, 10’.

Finale 1°-2°

ITAS TRENTO 2
TEATE CHIETI 1
(22-25, 25-15, 15-8)
ITAS DIATEC TRENTO: Andreatta, Anglani, Bincoletto, Condini, Eccher, Fedrizzi, Gabiani, Lanza, Martinelli, Mazzola, Sighele, Maistri. All. Giuliani.
TEATE CHIETI: Bozzi, Cavallo, D’Ettorre, Damiani, Danese, Di Camillo, Di Marco Berardino, Gianandrea, Lombardi, Maione, Pantalone, Scorrano. All. Pietrolungo.
ARBITRI: Bonardi e Bologni di Mantova.
NOTE: durata set 21’, 19’, 14’.

mercoledì, dicembre 27, 2006

Torneo nazionale under 16 maschile
MANTOVA. Alla palestra Boni e al Boschetto di Curtatone va in scena domani, dalla mattina al tardo pomeriggio, il 2° Torneo Nazionale Città di Mantova di under 16 maschile. Vi partecipano anche le squadre giovanili di tre importanti club di serie A1. Le compagini sono sei: Taurus Mantova, Itas Diatec Trento, Acqua Paradiso Montichiari, Teate Chieti, Fiorese Bassano, Cimone Modena. Le équipe sono divise in due gironi. Nel raggruppamento bianco figurano Mantova, Trento e Montichiari; nel rosso sono state inserite Bassano, Chieti e Modena. La manifestazione è stata organizzata dalla Pallavolo Mantova con il patrocino della Fipav, della Lega Serie A Tim e del Comune di Mantova. Check-Point, Faro Assicurazioni, Caleffi-Pazzini, Taurus, Levoni, Gruppo Sicla e Ge.Fin gli sponsor principali. Alla messa in opera della rassegna giovanile hanno contribuito altri partner commerciali.
Montichiari e Modena schierano tutti ragazzi del 91, Mantova e Trento sia del 91 che del 92, Bassano propone un mix dal 91 al 93 e Chieti dal 91 al 94.
Il programma. Girone Bianco (palestra Boni): dalle ore 9 in successione Mantova-Montichiari, Trento-perdente gara 1, Trento-vincente gara 1. Girone Rosso (Boschetto): dalle ore 9 in successione Chieti-Modena, Bassano-perdente gara 1, Bassano-vincente gara 1. Dalle 14.30 alla Boni: finalina 5°-6° posto, finalina 3°-4°, finale 1°-2°. In base alla classifica dei due raggruppamenti si sfideranno terza contro terza, seconda contro seconda e prima contro prima. Seguiranno le premiazioni con la consegna di coppe, targhe, articoli sportivi e generi alimentari.

All Fin, Zanichelli contento dopo lo splendido successo sul Nocera
VOLTA MANTOVANA. L'allenatore Davide Zanichelli è orgoglioso del gruppo: "Ci prendiamo i meriti di aver preparato e gestito bene una partita difficile con tutti i problemi fisici che ci portavamo dietro e quindi con poco tempo a disposizione per lavorare. Gran bella partita, si è vista tanta pallavolo. Abbiamo giocato bene, assumendoci la responsabilità di rischiare qualcosa. Spesso si tende a guardare solo al risultato, ma a me interessava vedere anche altri aspetti. Siamo riusciti a fermare la Bragaglia mantenendo delle opzioni per tutta la gara e siamo stati premiati. A volte queste cose non vanno bene e sembra che si perda male; stavolta sono andate bene e ci prendiamo il merito". Avete fatto tanti muri ed era da un po’ che non accadeva: "Questo deriva proprio dal fatto che, studiando la partita, avevamo visto che loro avevano delle scelte di gioco abbastanza ripetitive e abbiamo murato a opzione. Se loro modificavano qualcosa, lasciavamo muro a uno o senza. Quando si fanno determinate scelte e l’avversario non cambia tipo di gioco è anche più facile murare. Pure in attacco abbiamo giocato bene e un plauso va a Cinzia Callegaro che ha mostrato tutto il suo enorme valore. Da applausi anche le altre, a partire da Mattiolo che ha giocato con un dolore al polpaccio e ha fatto una partita da incorniciare. Brave tutte. Sono molto contento e anche per questo oserei dire molto arrabbiato, perché se non avessimo avuto la sfortuna contro, le scorse partite sarebbero andate diversamente".

martedì, dicembre 26, 2006

All Fin da applausi, Callegaro e Giovannelli euforiche
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin ha trascorso un sereno Natale dopo essere tornata al successo battendo 3-1 il Nocera. Il team umbro si presentava al PalaValle da neo-capolista, ma ha potuto respirare il profumo della vetta solo per una settimana.
Cinzia Callegaro è su di giri: "C’era molta tensione per noi, perché volevamo rifarci della brutta prestazione da metà terzo set in poi di Castellana Grotte. Però eravamo molto positive e finalmente nella settimana precedente avevamo potuto lavorare bene, poiché ci stiamo aggiustando con gli infortuni. Quando si è molto carichi c’è il rischio di mettere sul parquet della carica negativa anziché positiva. Invece siamo state brave a commettere pochi errori e a concedere pochissimo alle avversarie. Dal campo la partita è stata vissuta in modo adrenalinico. Volevamo vincere e credo che da fuori si sia visto. Loro sono una buonissima squadra e secondo me ne è scaturita una gara ad altissimi livelli, giocata punto e punto e spettacolare per il pubblico. Il set perso è dovuto a mio avviso a un calo di concentrazione dopo aver vinto così bene il secondo. Tuttavia siamo state brave a riprenderci. Con Beccaria ho giocato insieme a Rivergaro –ricorda la regista- ed è un’atleta di grandissimo livello. Il Nocera si è appoggiato molto sui di lei e noi abbiamo fatto fatica a tenerla, però nella fasi finali l’abbiamo avuta vinta noi. Loro venivano a Volta da prime in classifica, erano molto cariche e hanno disputato una buona partita, sempre punto a punto e nessuno che prendeva il largo. Il punteggio in favore di una squadra o dell’altra dipendeva dalle rotazioni. Quando giochi delle partite così tirate, la differenza la fanno due errori e due muri in più o in meno".
Silvia Giovannelli sprizza gioia: "Non poteva andare meglio, è stata una gran partita. Abbiamo perso il terzo set per disattenzioni nostre, ma per tutto il match, e quindi anche in quel parziale, siamo state comunque brave ad insistere sugli obiettivi di gioco che ci eravmo preposti. Questo ci ha regalato la vittoria. Abbiamo commesso pochi errori e non dobbiamo dimenticarci contro chi giocavamo. Secondo me abbiamo complessivamente battuto e murato meglio di loro. In difesa abbiamo giocato bene sia noi che loro. Il Nocera veniva da capolista e se lo meritava. Visionandolo ne abbiamo capito la forza. Non penso che ci abbiano sottovalutato, direi che siamo state brave noi. A Castellana abbiamo buttato via la vittoria, questa ce la siamo conquistata tutta noi. Il pubblico? Si sente il calore -risponde la centrale- si sente il tifo; è bello giocare a Volta. In altri palazzetti dal campo si sentono i commenti negativi, qui applausi, tamburi e incitamento dall’inizio alla fine. Probabilmente è un’arma in più e lo sarà anche in futuro se continueranno a seguirci".

A causa di scioperi e festività, vi sono debitrice di due eventi che per assoluta mancanza di tempo e modo non ho trattato e di cui mi avete, giustamente, segnalato l'assenza. Ecco gli articoli dell'ultimo match prima della sosta di campionato della Piacentina e della presentazione e dell'esito di 32i e 16i di Coppa Italia di B

La Piacentina alla grande con il Costa Volpino
VIADANA. La Piacentina si aggiudica un tiratissimo match d’alta classifica con il Costa Volpino, infliggendo ai bresciani la prima battuta d’arresto in campionato e mantenendo la privilegiata posizione di capolista. Tutti i parziali sono terminati ai vantaggi, sintomo del grande equilibrio che ha regnato in campo. A far pendere l’ago della bilancia in favore dei viadanesi sono stati muro e battuta.
Con De Santi ancora infortunato al centro gioca Facchini; l’opposto è Bampa, le bande sono Amadasi e Pavan. L’inizio di partita è sintomatico dell’intero incontro: si lotterà punto a punto e saranno le piccole cose a fare la differenza. Alla Piacentina vengono fischiate tante invasioni. Con un ace di Facchini e un muro di Pavan i padroni di casa mettono fuori la testa (11-9). Ancora due muri di Bovio e di Pavan conducono al massimo vantaggio: 18-14. Sul 21-19 il Costa Volpino cambia l’alzatore (Sbalzer per Dell’Orto) e l’opposto Cherchi pare beneficiarne (21-21). Viadana, come sovente nei finali di set, cambia l’asse palleggiatore-opposto, ma una doppia di Loglisci e una piazzata out di Pavan dopo una ricezione errata, procurano due set-ball per gli ospiti (22-24). Amadasi e un muro di Facchini rimediano (25-24) e il 26° giunge su attacco fuori asta del Costa Volpino, nelle cui file, dal secondo set, rientra in regia il titolare Dell’Orto. Viadana ha in Amadasi e Bampa due validi terminali, bravi pure a pescare un paio di ace (14-12). Il team bresciano dipende dalle lune di Dikoundou. Salmaso ne schiaccia più fuori che dentro. In campo ci sono due squadre tecniche che giocano benino ed eseguono molti manofuori. Decideranno gli errori. Amadasi si diverte a murare (19-19). Vitali in attacco e a muro conquista il set-ball (24-23). Amadasi e Bani rimediano alle schiacciate out di Mari e Salmaso (26-26). Facchini firma il 28-26 con una veloce e un block. Nel terzo gli ospiti migliorano la percentuale in attacco e Dikoundou quando ha la palla buona la mette sempre giù. In posto 4 Viadana perde smalto e sul 6-10 entra Sciulli per un Amadasi molto servito e sul quale gli avversari hanno preso le misure. I Volpini commettono due doppie consecutive e dopo l’ace di Bovio graziano i viadanesi sbagliando nuovamente con Salmaso: 10-10. Lo schiacciatore si riscatta (10-11), ma il divario non esiste più e si viaggia palla su palla. Bravo Bampa a trovare colpi d’astuzia. I centrali della Piacentina siglano il 24-21. Dopo la battuta sbagliata di Pavan (24-22) si inizia a tremare: Loglisci (entrato per il solito doppio cambio) commette fallo, poi Savoldelli punisce una ricezione difettosa e Lollino alza un candelotto in mezzo al campo per nessuno e la palla cade (24-25). Rientra Bovio. Sciulli e Bampa vanno a segno (27-26). Salmaso e Cherchi marcano il 28-28. Gli ospiti omaggiano con l’ennesima doppia e stavolta la Piacentina concretizza il match-ball grazie ad un’ottima copertura di Bovio e alla rigiocata di Bampa. Match incandescente ma corretto.

LA PIACENTINA 3
COSTA VOLPINO 0
(26-24, 28-26, 30-28)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Bampa 13, Amadasi 12, Pavan 12, Ragazzi (L), Moretti, Loglisci, Mari, Vitali 10, Facchini 11, Sciulli 2. N.e.: De Santi. All. Tartari-Zanotti.
COSTA VOLPINO: Bani 7, Savoldelli 7, Dell’Orto, Gazzoli, Sbalzer, Fumagalli (L), Dikondou 15, Cherchi 15, Salmaso 6. N.e: Cantaluppi, Negrini, Domenighini. All. Albera-Paderni.
ARBITRI: Trappa (Cr) e Chelli (Pv).
NOTE: durata set 26’, 28’, 34’. Aces: Viadana 5, Costa Volpino 1. Battute sbagliate: 8-7. Muri: 10-3.

C'è il derby di Coppa
MANTOVA. Stasera al PalaBam alle 20.30 si disputa il trentaduesimo di finale della Coppa di serie B fra il Burro Virgilio, capolista del girone A di B1, e La Piacentina Viadana, capolista del girone B di B2. Un match fra équipe galvanizzate dai successi nei rispettivi campionati. Chi si aggiudica il derby affronterà sabato pomeriggio alle 17.30 (sempre nell’impianto di Boccabusa) la vincitrice fra Carpi e Iride Modena. La fase ottavi-quarti si svolgerà tra il girone d’andata e quello di ritorno, la Final Four nella settimana precedente la Pasqua. La Lega di serie B, promotrice dell’evento, sta valutando un cambio di formula. L’atto finale potrebbe diventare a sei squadre, comprendendo le quattro qualificate, il club ospitante e un altro team invitato. Ma al momento se ne sta solo parlando.

VIADANA. La Piacentina ci proverà. La differenza di categoria con il Burro Virgilio crea un po’ di timore, ma i viadanesi sono pronti ad approfittare di un eventuale passaggio a vuoto dei più quotati avversari per tentare di staccare il pass per i sedicesimi. E, la storia insegna, le partite occorre giocarle prima di potersi dichiarare vincenti o perdenti. Il Viadana non potrà schierare il centrale Riccardo De Santi, ancora alle prese con uno stiramento all’adduttore sinistro. Ma Vitali e Facchini sono in forma.
L’infortunio ha fatto saltare al posto 3 viadanese le partite di campionato di Monza e di sabato con il Costa Volpino in casa. La Piacentina si presenta al PalaBam forte della prima posizione in classifica in coabitazione con i monzesi, frutto di due scontri diretti vinti alla grande. Con il Costa Volpino è arrivato un 3-0 pieno, ma la gara è stata tiratissima con tutti i parziali terminati ai vantaggi. L’équipe viadanese può vantare una panchina forse di lusso per la categoria, cosa che le ha permesso in più occasioni di trovare la chiave di volta a match in corso. Al di là di qualche doppio cambio con Loglisci e Mari e di un ingresso della banda Sciulli, contro i bresciani ha giocato una formazione composta da Bovio alzatore (2 punti), Bampa opposto (13), Pavan (12) e Amadasi (12) schiacciatori, Vitali (10) e Facchini (11) centrali, Ragazzi libero. Al momento la migliore che si possa schierare, considerato anche lo stop di De Santi. La Piacentina ha commesso meno errori degli avversari e a far pendere l’ago della bilancia in suo favore hanno contribuito anche i 5 ace e i 10 muri realizzati.
Dopo la partita si è tenuta la tradizionale cena pre-natalizia della società. Il programma prevede partita oggi, pesi domani e una seduta tecnica sabato. Tabella pessimista: e se Viadana battesse il Burro? Sarebbero tutti felici di giocare il sedicesimo saltando l’allenamento previsto.
Formazione La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.

Derby secondo pronostico
MANTOVA. Il Burro Virgilio approda ai sedicesimi di Coppa domando 3-1 La Piacentina. I viadanesi forse non ci hanno creduto abbastanza e nel quarto set hanno letteralmente gettato alle ortiche la possibilità di andare al tie-break a causa di errori assortiti. Il Burro ha schierato lo stesso sestetto per tutta la gara tenendo a riposo Mazzonelli, Frosini e Modnicki. Il libero Zappaterra ha accusato un malore prima della partita e non ha giocato. Oltre a De Santi, La Piacentina ha dovuto rinunciare al secondo opposto Mari (lieve distorsione alla caviglia in allenamento). Il Burro ha fatto registrare il 57% in attacco e il 56% in ricezione positiva, Viadana il 39% e il 59%.
Nel primo set regna l’equilibrio fino al 18-18. In evidenza Sabatini nelle file di casa, Bampa e Pavan in quelle ospiti. Un errore viadanese e un muro del Burro significano 20-18. Robbiati chiude 25-20 con un muro e un tocco d’esperienza a rete. Nel secondo parziale la ricezione virgiliana fa acqua e passa solo Sabatini su palla alta. Tognazzoni accusa una serataccia. Viadana ha un gioco fluido e serve in maniera vincente i centrali (11-18). Però si siede e commette errori, favorendo il recupero del Burro con i contrattacchi di Sabatini e De Marco (20-23). Ci pensa Pavan a mettere tutti a tacere. Nella terza frazione il Burro riassetta la costruzione e in attacco rende meglio (7-5). Bampa tiene a galla i compagni, ma Robbiati comincia a prendergli le misure. Pavan accorcia le distanze (13-10), ma la squadra ospite finisce nella buca, da dove riemerge sul 18-13 (muro di Vitali). Recuperare è ardua impresa (21-15), ma almeno si lanciano segnali di risveglio in vista del quarto set, nel quale Sciulli rileva Amadasi. Il muro del Burro è ben piazzato, Viadana è costretto a prendersi qualche rischio e il risultato è sconfortante: 6-1. Sciulli realizza una pipe (6-2) e Bampa un ace (7-5). Sabatini e De Marco tengono i viadanesi a distanza di sicurezza (13-9), ma il Burro non è più puntuale nel cambio palla e in contrattacco Viadana punge (15-13). Un muro di Pavan e un ace di Vitali valgono la parità a 15. La Piacentina forza la battuta e pareggia ancora a 18. Sciulli si mette in evidenza (19-21), ma De Marco sigla il 20-21. Sciulli si fa prendere dalla foga e colpisce l’asta (21-21). Sul 23-23 i viadanesi non chiudono una veloce con ricezione a filo e Tognazzoni punisce su rigiocata. Il 25-23 è un muro di Robbiati su Bampa. Sipario.

BURRO VIRGILIO 3
LA PIACENTINA 1
(25-20, 21-25, 25-19, 25-23)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sbrolla 3, De Marco 15, Manzoli 6, Tognazzoni 12, Sabatini 27, Robbiati 13. N.e.: Mazzonelli, Frosini, Modnicki, Zappaterra. All. Tubertini-Marchesi.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 3, Bampa 13, Amadasi 6, Pavan 16, Ragazzi (L), Moretti, Loglisci, Vitali 6, Facchini 5, Sciulli 6. N.e.: De Santi. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Cristoforetti e Piubelli (Vr).
NOTE: durata set 24’, 23’, 24’, 26’. Aces: Burro 3, Viadana 7. Battute sbagliate: 12-10. Muri: 13-2.

Il Burro brinda al passaggio del turno. Si rivede Giorgio Nibbio
MANTOVA. Ventesima vittoria consecutiva del Burro Virgilio in Coppa Italia. La squadra mantovana non conosce sconfitte dal 26 febbraio 2005, quando fu eliminato dall'Oderzo negli ottavi di finale. La manifestazione organizzata dalla Lega Pallavolo di serie B si addice al Top Team, detentore del trofeo e terzo classificato nel 2004. E per la quarta volta di fila che i rossoblù approdano alla fase ottavi-quarti. L'Iride Modena di B2 non ha reso certo la vita dura ai ragazzi di Tubertini. A sorpresa è sceso in campo Giorgio Nibbio, tesserato in tutta fretta come libero per sopperire all'assenza di Zappaterra, ancora alle prese con una fastidiosa emicrania. Ottima l'efficienza in attacco di Sabatini e De Marco,bene anche i centrali Robbiati e Modnicki. Ancora a riposo Frosini. La squadra tornerà in palestra mercoledì prossimo.

BURRO VIRGILIO 3
IRIDE VOLLEY 0
(25-20, 25-17, 25-21)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sbrolla 3, Nibbio (L), De MArco 16, Tognazzoni 6, Sabatini 14, Modnicki 11, Robbiati 6. N.e.: Mazzonelli, Tononi, Manzoli, Ugolini. All. Tubertini-Marchesi.
IRIDE VILLA D'ORO MODENA: Luppi 7, Ferrari, Franceschelli 9, Rozzi 8, Piccinini 6, Tacconi 2, Donadio (L), Grimaldi 4, Piretti, Bevilacqua 4. N.e.: Saetti Baraldi, Dall'Olio. All. Tassoni.
Note: durata set 20', 20', 21'. Aces: Burro 2, Iride 3. Battute sbagliate: 8-8. Muri: 10-3.

sabato, dicembre 23, 2006

Edonet2 chiama a raccolta gli addetti ai lavori
Da Edoardo Beltramelli
Anche per “edonet2” (www.edonet.editarea.com) è giunto il momento di tracciare un primo bilancio. E nel ringraziare TUTTE le società che con i loro comunicati hanno reso possibile la vitalità del sito, e coloro –le atlete- che più hanno collaborato attraverso le interviste e –seppur di rado- qualche articolo o opinione diretta, rende noto che il bilancio è decisamente soddisfacente.
Per essere un sito da poco aperto, e non facendosi grossa pubblicità, la media di circa 400 visitatori giornalieri lo rende del tutto affidabile, ma migliorabile.
E qui, come amministratore, gestore, ed estensore unico del sito (la particolarità di tutto ciò sta proprio nel non avere collaboratori diretti), chiedo a Voi (società, add.st., giocatrici, ecc…) una fattiva collaborazione per rendere il Campionato di Serie A2 ancora più vivo e “intrigante”, proprio attraverso –vedi file inviato alle varie sedi nei mesi di settembre/ottobre/novembre, che illustrava il progetto “edonet2”- il diretto coinvolgimento delle atlete e degli stessi tecnici, che possono realizzare delle mini-interviste tra di loro, scrivere articoli sulla partita giocata, vista attraverso le loro sensazioni e/o emozioni, dare inizio e promuovere una serie di dibattiti con delle questioni inerenti il mondo del volley (ma anche del sociale…) come una sorta di forum, favorire un contatto diretto con “edonet2” fornendo il recapito telefonico nell’intenzione di analizzare e fare il punto in maniera diretta sulla situazione di un dato momento (spazio “opinioniste”, che dovrebbe essere modificato), ecc…; tutto ciò nell’ottica di dare sempre più visibilità al torneo da noi seguito ma ancora non sufficientemente supportato dall’interesse degli appassionati di pallavolo che prediligono (comprensibile) i grandi eventi. Ma forte della “legge dei numeri” (sempre in aumento) e dello spazio che anche www.vivovolley.com concede alla A2 attraverso i commenti scritti da me stesso, ancor più “edonet2” è convinto di essere sulla strada giusta chiedendo un ulteriore contributo, in ciò scusandosi con chi si dovesse essere sentito/a disagio per questo comunicato.

“edonet2”, prima di chiudere, renderà note –a breve- l’avvio di alcune iniziative (il primo sondaggio, e con tutta probabilità un premio), per cui, certo della collaborazione che potrete fornire, coglie l’occasione, dato il periodo, di rivolgere i più calorosi AUGURI di BUON NATALE e di FELICE ANNO 2007, e per ogni chiarimento invita a visitare il sito, attraverso il form ad inviare e-mail o contattare direttamente il responsabile a questi indirizzi e telefono:

www.edonet.editarea.com
e-mail: getz1.5@tiscali.it - edo-net@libero.it - edonet2@tiscali.it
tel. mobile: 333/8441027

L’All Fin doma la capolista
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin torna al successo battendo 3-1 il Nocera dopo una gara strepitosa e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Il pubblico ha gradito e dispensato applausi a scena aperta. Solo un passaggio a vuoto nel terzo set, ma in campo ci sono anche gli altri. L’All Fin ha avuto il 45% in attacco e il 69% in ricezione; la Brunelli il 31% e il 71%. Quando si lotta sul filo di lana sono le piccole cose a fare la differenza. La sfida fra opposte termina in parità: 25 punti a testa per Mattiolo e Beccaria.
L’All Fin schiera Callegaro in regia, Mattiolo fuori mano, Vindevoghel e Conti in banda, Rossi e Giovannelli al centro, Marinelli libero. La Brunelli gioca con Cerioni alzatrice, Beccaria opposta, Marc e Banchieri schiacciatrici, Bragaglia e Labate centrali, Gambini libero.
Il Volta parte bene e si porta sul 5-3 con Mattiolo. Un ace e un paio di contrattacchi del Nocera significano 5-7. L’opposta dell’All Fin è la protagonista del successivo vantaggio delle padrone di casa (9-7) grazie a un superbo lungolinea e a tre muri. Beccaria si prende la rivincita (9-8) e la partita si dipana palla su palla. Match avvincente e gradevole. Gli attacchi potenti (sporcati o fuori dal muro) e il gioco veloce superano di gran lunga pallonetti e schiacciate a zero all’ora. In questo contesto, i muri di entrambe le squadre trovano soddisfazione. Conti pareggia a quota 19, 20 e 21, ma Marc tiene sempre le compagne avanti di 1. Le collinari difendono e Vindevoghel realizza il 22-21. Poi si esalta stampando una fast a Bragaglia (23-21) e procurando il set-ball con un diagonale stretto. Un plauso alle difese di Callegaro e Conti. La belga suggella il suo strepitoso finale di set con un altro muro sulla prima centrale della Brunelli. C’è equilibrio anche nel secondo. Il team umbro si appoggia su Marc, che risponde con punti importanti (5-4). La ricezione voltese va in affanno. Labate e Marc fermano Vindevoghel e Beccaria fa valere la sua altezza a filo rete. Da 8-6 è 8-12. Il cambio palla del Nocera perde puntualità e l’All Fin può rientrare (12-13). Mattiolo ribatte alle fast di Bragaglia (16-16). L’équipe mantovana mostra più destrezza a gestire le palle alte. Il Nocera regala un ace a Mattiolo battezzando out un servizio non potente e Beccaria pesta la riga nell’attaccare una pipe (21-17). Il filotto prosegue con un muro di Conti, una doppia di Cerioni, un altro servizio vincente di Mattiolo e una fast di Rossi poco contrastata a muro. Da 16-17 a 25-17. Veemente la reazione delle ospiti, trascinate da Marc e Bragaglia (3-6). Il Volta fa i buchi per terra nei cambi palla con Mattiolo e Conti, ma Beccaria non sbaglia e indovina anche un muro (7-11). Il Nocera difende e rigioca in maniera vincente (8-14). Ripamonti sostituisce Vindevoghel dietro e sta in campo anche in prima linea. Due veloci di Giovannelli accorciano le distanze (10-15), ma la Brunelli è troppo avanti e la doppia di Callegaro non ci voleva (13-20). Mattiolo mette a terra due contrattacchi e il muro del 17-23. Un ace di Giovannelli alimenta speranze (18-23), ma Bragaglia sigla il set-ball e poi è imperfetta e finisce out la combinazione centrale fra Callegaro e Rossi. Due muri di matrice All Fin fanno la differenza ad inizio quarto set (4-2). Però il Nocera colma il mini-gap su contrattacco e beneficiando di un attacco fuori conduce 4-7. Il Volta mostra pazienza nel rigiocare la palla al cospetto del muro avversario e Mattiolo riesce a far breccia (10-11). Ancora ‘Apo’ acciuffa la parità a 11, ma l’arbitro non vede un tocco a muro sul suo attacco successivo, la squadra mantovana si fa prendere dalla foga e commette errori (11-15). Conti spezza il digiuno (12-15) e Rossi riporta sotto le compagne (13-15). ‘Ale’ firma il 15-15 a muro e in attacco. Beccaria e Vindevoghel realizzano il cambio palla (17-17). Si viaggia punto a punto ad alto livello. Le regista di casa distribuisce sui lati, quella ospite anche al centro. Il mini-break è targato Mattiolo (23-21, attacco e muro). Beccaria fa 23-22, poi in copertura Bragaglia sbaglia e regala alle mantovane il match-ball, concluso da Conti a muro.

ALL FIN VOLTA 3
NOCERA UMBRA 1
(25-21, 25-17, 18-25, 25-22)
ALL FIN VOLTA: Vindevoghel 17, Marinelli (L), Giovannelli 8, Carlesso, Ripamonti, Rossi 11, Conti 15, Goranova, Callegaro 3, Mattiolo 25. N.e.: Guerrini, Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
BRUNELLI NOCERA UMBRA: Bragaglia 12, Gambini (L), Cerioni 6, Tosti, Labate 6, Beccaria 25, Banchieri 4, Marc 13, Zeppoloni. N.e.: Vinciarelli, Vingaretti, Corbucci. All. Pistola-Fiorani.
ARBITRI: De Caroli e Modi di Firenze.
NOTE: durata set 23’, 23’, 23’, 28’. Aces: Volta 3, Nocera 2. Battute sbagliate: 1-1. Muri: 14-13.

venerdì, dicembre 22, 2006

L'All Fin domani ospita la capolista
Al PalaValle arriva la capolista. Alle 17.30 l’All Fin farà gli auguri di Natale ai tifosi cercando di riassaporare la vittoria che manca da tre partite. L’avversario è il Nocera Umbra di Beccaria e Bragaglia, balzato in testa alla classifica di un punto avendo vinto lo scontro diretto con Busto Arsizio. Pian piano l’équipe voltese recupera i cocci. Solo Guerrini non può ancora giocare: la centrale ha provato a saltare ma la caviglia non le permette elasticità. Impossibile anche solo farle fare un giro davanti a muro, perché gli spostamenti laterali le sono preclusi. Abili e arruolate le altre: Callegaro in regia, Mattiolo opposta, Vindevoghel e Conti all’ala, Rossi e Giovannelli al centro, Marinelli libero.
Formazioni. All Fin Volta Mantovana: Guerrini, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
Nocera Umbra: Vinciarelli, Bragaglia, Vingaretti, Corbucci, Gambini, Cerioni, Zeppoloni, Tosti, Labate, Beccaria, Banchieri, Marc. All. Pistola-Fiorani.
Arbitri: De Caroli e Modi di Firenze.

martedì, dicembre 19, 2006

Giovedì Coppa Italia al PalaBam
MANTOVA. Il Burro Virgilio tornerà in campo domani alle 20.30 al PalaBam per il derby di Coppa con La Piacentina Viadana. "Daremo spazio a chi ha giocato meno –annuncia Marchesi- ma ci teniamo a passare il turno. In quanto detentori del trofeo, dobbiamo onorare la Coppa. Sicuramente giocheranno Robbiati (è appena rientrato e ha bisogno di ritrovare il ritmo di gioco) e Sabatini". I viadanesi sono un po’ intimoriti dalla differenza di categoria, ma ci proveranno. E, la storia insegna, le partite occorre giocarle prima di potersi dichiarare vincenti o perdenti. Chi si aggiudica il trentaduesimo affronterà sabato pomeriggio la vincitrice fra Carpi e Iride Modena.

Burro Virgilio di nuovo capolista: la gioia del Gengy, viceallenatore
MANTOVA. Il Burro Virgilio riporta indietro le lancette della storia e ritorna capolista a distanza di un anno esatto, seppur in coabitazione con Genova. Lavagna è stata sbancata con un sonante 3-0, uno scontro diretto vinto in trasferta. Ma ora il Top Team chiede che le lancette vadano avanti perché ha voglia di dimostrare la propria forza e di andare fino in fondo per giocarsi le carte promozione. Gianandrea Marchesi non ha dubbi: "La più bella partita giocata finora? Sicuramente. La squadra finalmente ha giocato, cosa che in alcuni momenti di altre partite non ha fatto. Bisogna continuare su questa strada". Con Lavagna il risultato non è mai stato in discussione.
Il viceallenatore del Burro Virgilio è euforico: "Abbiamo avuto ottime percentuali in attacco, fondamentale che ha girato più del solito e con pochi errori. Abbiamo realizzato 14 muri punto e in tre set era un bel po’ che non me li ricordavo. Abbiamo ricevuto bene come al solito. Magari siamo stati meno brillanti in battuta, ma a Lavagna ci capita sempre perché il palazzetto è molto basso. Noi siamo abituati alle altezze del PalaBam e siamo andati in difficoltà sulla profondità della palla. Siamo andati bene, abbiamo tenuto il ritmo per tutta la partita, siamo stati bravi a tenere i liguri sempre indietro nel punteggio. Il Lavagna sicuramente non ha mostrato una prestazione eccelsa, però bisogna vedere dove finiscono i meriti nostri e cominciano i demeriti loro".
"Durante la sosta –prosegue- lavoreremo per migliorare l’assetto e i riferimenti in campo e, soprattutto, per lavorare tutti assieme. Fino alla settimana scorsa non ci siamo mai allenati al completo per infortuni più o meno gravi che a turno hanno coinvolto diversi elementi".
Domanda cattiva: proseguire su questa strada significa con Mazzonelli in regia? "Questo è da vedere. Sicuramente la squadra si è espressa bene, ma valuteremo il da farsi da qui al 7 gennaio, alla ripresa del campionato".
La sconfitta del Genova a Bedizzole è stata accolta con gioia: "Ora siamo primi a pari punti –ribadisce il tecnico in seconda- è stato un week-end interessante che ha ricompattato la classifica. Il Bedizzole si è rifatto sotto e il Cantù è sempre lì attaccato. Noi comunque ci ritroviamo come l’anno scorso alla pausa di Natale con gli stessi punti e primi in classifica. Indubbiamente, quest’anno si tratta di un campionato diverso. Nell’ultima annata noi e Bergamo eravamo visibilmente sopra le altre. Stavolta il numero di squadre che possono puntare ai playoff è più elevato".
Lo splendido risultato ottenuto sul campo era stato preceduto il giorno precedente dalla festa del Planet Volley. Fra i ragazzi del settore giovanile e gli scolari che prendono parte al progetto, al PalaBam erano presenti circa 300 bambini, ai quali i giocatori della prima squadra hanno regalato dei giocattoli offerti dallo sponsor Mac2. Fra giochi, canti e merende la festa è stata un successo.
Oggi a pranzo il Burro Virgilio sarà ospite della Cooperativa La Quercia di Roverbella. Il club consegnerà al centro socio-educativo il ricavato della lotteria benefica effettuata nei giorni scorsi in occasione della cena pre-natalizia.

domenica, dicembre 17, 2006

Zanichelli: "Difficile capire cos'è successo da metà terzo set"
Fra All Fin e Castellana Grotte si è giocato l’unico tie-break della giornata. Per le voltesi si tratta della seconda sconfitta in due gare che si protraggono al quinto set, per le pugliesi della seconda vittoria su tre. La Florens ha agganciato il Volta a quota 8 punti.
Davide Zanichelli stava già assaporando la vittoria piena e ovviamente con un solo punto incamerato si sente le tasche vuote: "Quando vinci 2-0 e costringi l’altra squadra a cambiare due titolari perché non entrano in partita, chiaramente sono punti persi. Avevamo il match in pugno. Sono partite che ogni tanto capitano, dovute ad una somma di aspetti: non avevamo nelle gambe cinque set, gli allenamenti non a pieno regime, gli infortuni. La partita si è girata all’improvviso e siamo andati al tie-break, che anche questa volta non abbiamo gestito al meglio. Nei primi due set –racconta l’allenatore- abbiamo giocato come ci eravamo preparati, insistendo sui loro punti deboli. Loro hanno commesso qualche errore. Noi abbiamo avuto buone percentuali in attacco ed eravamo composti. Il primo set è andato via abbastanza liscio. Il secondo è stato caratterizzato da un po’ di nervosismo: sbagliavamo sia noi che loro e alla fine l’abbiamo spuntata noi grazie a un break. Il terzo è partito sulla falsariga, poi abbiamo commesso degli errori che ci hanno frenato e sul 16 pari abbiamo subìto un break che ci ha tagliato le gambe e dal quale non ci siamo più ripresi. Capirne il motivo è difficile. Nel complesso l’attacco è stato buono, anche se in certi momenti l’efficienza era bassa. Abbiamo giocato molto di più al centro e con efficacia: la Rossi ha fatto 15 punti. La ricezione non è andata male, diciamo sui nostri livelli. Gli aspetti negativi arrivano tutti dal terzo set in avanti. Nel tie-break perso 15-12, psicologicamente erano purtroppo in vantaggio loro. Noi non ci abbiamo creduto su un paio di difese e poi abbiamo fatto due errori pagandoli tantissimo".

Marinelli: "Almeno 2 punti dovevamo prenderli"
CASTELLANA GROTTE (Ba). Un match dai due volti per l’All Fin e la seconda versione è stata costellata di errori e cali di tensione. L’efficienza in attacco è diminuita, mentre sul fronte pugliese gli errori avvenivano col contagocce. Il Volta ha chiuso con il 69% in ricezione e il 42% in attacco.
Evelyn Marinelli accoglie male il punto: "Siamo state delle 'pirlone', la partita poteva avere totalmente un’altra piega. Dovevamo essere più determinate e non lo siamo state. Almeno 2 punti avremmo dovuto portarli a casa. No, non mi godo il punto. A metà del terzo set abbiamo fatto 5-6 errori di fila regalando di tutto. Verrebbe da dire pazienza, ma pazienza mica tanto. C’è da lavorare. Molto brave nei primi due set. Poi siamo calate, abbiamo fatto fatica a leggere la partita e non ci siamo mostrate lucide nelle scelte da fare, soprattutto in contrattacco. Poca convinzione. Loro hanno cominciato a giocare bene con le centrali e Zanotti non l’abbiamo mai fermata. A muro siamo state altalenanti e non abbiamo difeso bene come nei primi due set. In attacco ci sono state superiori e quando l’altra squadra gioca e tu no, il risultato è questo. Disorientate dai loro cambi? Non credo –risponde il libero- o forse sì a livello di meccanismi di squadra, ma non abbiamo perso per i loro cambi. Non siamo riuscite ad adattarci, però con tutti gli errori che abbiamo commesso tendo di più a guardare cosa è successo nel nostro campo, ovvero che abbiamo regalato tantissimo e poi non siamo riuscite a recuperare".

Conti: "Sconfitta demerito nostro"
CASTELLANA GROTTE (Ba). L’All Fin porta via un punticino, ma rimpiange gli errori commessi. Dopo due set ad alto livello qualcosa si è inceppato ed è il secondo 3-2 perso dalle collinari. Alessia Conti fatica a pensare che la classifica si è mossa lo stesso: "Secondo me non è un punto guadagnato, sono 2 punti persi. A livello di grinta e voglia di lottare stavolta c’eravamo. Ovviamente, quando ti trovi nel quarto set a perdere 23-14, l’intensità cala. La sconfitta è un demerito nostro –punge la schiacciatrice- Loro, per carità, sono brave, ma noi avevamo in pugno l’incontro. Dal terzo set in poi siamo partite male e abbiamo sbagliato troppo. Potevamo chiudere la gara 3-0, invece forse eravamo troppo sicure di noi stesse dopo i primi due set, dove avevamo giocato in modo perfetto come impostazione dell’attacco e in battuta. Poi abbiamo cominciato a battere male e a sbagliare molto. In seguito non siamo state in gardo di fermare un’attaccante e di riprendere in mano la situazione. Nel terzo ci siamo fatte rimontare e il quarto è stato un delirio. Abbiamo sbagliato le cose più semplici. Nel tie-break, si sa, sbagli una palla in più delle altre e lo perdi. Siamo state sotto quasi da subito, poi ce la siamo giocata, ma sempre indietro di almeno un punto. Cercavamo di rimontare ma non ci siamo mai imposte nel gioco; è stato così dopo il secondo set. Abbiamo sempre subìto il loro gioco. Non è stato un calo fisico, almeno per me. Magari è vero che avevamo Callegaro che non avrebbe dovuto giocare e non era al meglio. Può succedere che si perda brillantezza quando si scende in campo con poco lavoro nella gambe, ma lei è stata bravissima. Nel tie-break abbiamo reagito, però troppo tardi. Abbiamo calato un po’ la battuta, ci siamo fatte prendere dalla paura di sbagliare perdendo efficacia. Loro con palla facile hanno fatto al meglio il loro gioco".

L'All Fin si spegne dopo due set
CASTELLANA GROTTE (Ba). L’All Fin ritrova Callegaro e Mattiolo in campo dall’inizio (la prima fuori uso mercoledì, la seconda aveva fatto il tagliando proprio contro Reggio), ma non la via del successo. Eppure, avanti 2-0 esprimendo una buona pallavolo, la vittoria pareva a portata di mano. Dal terzo la ricezione comincia a scricchiolare e gli errori aumentano. Un punto è meglio di niente, ma quando si assapora l’intera posta, diventa difficile accontentarsi. Terza sconfitta consecutiva, ma senza drammi.
Il Castellana Grotte (che rimescolerà le carte dal secondo set) parte con Dalia alzatrice, Sokolova opposta, Elisangela e Tirozzi ali, Genangeli e Zanotti centrali, Sansonna libero. Il primo distacco è delle padrone di casa (6-3 con un contrattacco e un ace). Dal 15-13 le voltesi mettono a segno il cambio palla, ogni tanto infilano contrattacchi importanti e con un muro si portano sul 15-18. Le pugliesi sbagliano e Rossi con una fast sigla il 25°. Nella seconda frazione al posto di Elisangela è confermata Ana Paula. L’All Fin vola 3-5 e 5-8. La distribuzione è varia e soprattutto Rossi e Conti ottengono soddifazioni (8-12). Due errori in attacco tuttavia costano il 12-13, ma anche la Florens commette sbagli (15-19). Mattiolo propizia il 15-20 e il Volta chiude in scioltezza grazie a buone rigiocate. Dal terzo set la Florens rivoluziona il sestetto: fuori Tirozzi, Sokolova e Genangeli e dentro Karalious, Renzi ed Elisangela spostata fuori mano. Il Volta fatica a costruire e la Mancini Iveco va 8-5 con un contrattacco di Ana Paula. Mattiolo subisce un muro (11-7), poi si riscatta (11-9). Ancora l’opposta dell’All Fin trascina le compagne e il gap è comalto (16-16). Però il turno di battuta di Dalia fa danni. Giovannelli riaccende la luce (21-17), ma l’interruttore si spegne subito. Nel quarto set si assiste all’ultimo vantaggio mantovano (3-5). Azioni lente e facile preda del muro avversario tolgono sicurezze. Anche la ricezione fa acqua e in un amen è 15-7. L’All Fin riprende le redini del cambio palla, ma le baresi non permettono di raddrizzare il set. Una ricezione sbagliata sancisce il 22-11 e a quel punto Zanichelli fa rifiatare alcune titolari per il tie-break. Il Castellana Grotte lascia andare qualche punticino, ma il distacco è notevole e non può essere intaccato. Nel quinto le collinari si scontrano con l’efficace fase punto e con i muri pugliesi (8-5). Callegaro pesca un block (9-8) e l’All Fin ha la palla del 9-9, ma la scaglia out ed è 10-8. La successiva ricezione errata scava la fossa (11-8). Vindevoghel e Mattiolo non demordono (12-9), ma Zanotti pone fine alle ostilità.

CASTELLANA GROTTE 3
ALL FIN VOLTA 2
(21-25, 21-25, 25-17, 25-17, 15-12)
CASTELLANA GROTTE: Renzi 7, Elisangela 14, Dalia 4, Sokolova 8, Karalious 10, Zanotti 16, Sansonna (L), Genangeli 2, Ana Paula 15, Tirozzi 3. N.e.: Agola, Rocca. All. Radogna-Acquaviva.
ALL FIN VOLTA: Vindevoghel 21, Marinelli (L), Giovannelli 5, Carlesso, Ripamonti, Rossi 15, Conti 13, Goranova, Callegaro 3, Mattiolo 15. N.e.: Stefanoni, Guerrini. All. Zanichelli-Setti.
ARBITRI: Guerra (Ro) e Fiore (Tv).
NOTE: durata set 26’, 27’, 25’, 22’, 17’. Aces: Castellana 8, Volta 1. Battute sbagliate: 8-8. Muri: 10-5.

Modnicki: "Ottima la nostra concentrazione"
LAVAGNA (Genova). ”Era da tempo che non giocavamo con questo ritmo e questa intensità”. Dawid Modnicki, centrale del Burro Virgilio, ha visto, filtrata dalle maglie della rete, la debacle del Lavagna mentre alle sue spalle sibilavano le battute precise e ficcanti dei compagni. “Sapevamo che era una partita importante e siamo stati subito molto concentrati. Loro, molto fallosi. Non ci aspettavamo una squadra così “sbagliona”. Conoscevamo i risultati delle altre, ma abbiamo seguito la nostra strada. Siamo noi che dobbiamo vincere”. Parla Cristian Manzoli: “Siamo partiti a razzo, molto quadrati e solo nel terzo set abbiamo sofferto un po’. Non è mai troppo tardi per far bene”. Il Top Team ha già rivolto gli auguri agli sponsor nella cena di giovedì al Cristallo, con sottoscrizione a premi con ricavato destinato alla Coop La Quercia. E sabato al Palabam si è svolta la festa con le squadre del progetto Planet Volley. Anche i giocatori hanno partecipato regalando giocattoli ai bambini.

Il Burro Virgilio sbanca Lavagna ed è primo
LAVAGNA (Genova). Quasi mai, nemmeno nelle serate meno brillanti, si poteva discutere sull’inoppugnabilità del risultato. Solo a Genova e a Biella il Burro Virgilio è rimasto all’asciutto, e in casa i tre punti sono stati una costante finora. Ma a Lavagna la vittoria arriva perché fortemente cercata dal primo all’ultimo punto, è questa la novità. Ed è il miglior regalo di Natale per il Top Team prima della sosta del campionato (giovedì c’è invece il derby di Coppa Italia con la Piacentina Viadana, al Palabam).
Complici i risultati dagli altri campi, il Burro balza al comando della classifica agganciando il Genova a quota 24. In questa stagione di traffico intenso in vetta, si moltiplicano gli scontri diretti: quasi mai è accaduto che a vincerli fosse la squadra fuori casa. C’era riuscito il Genova a Biella, c’è riuscito il Burro a Lavagna in una partita pressoché perfetta, con la mano esperta di Mazzonelli a governare il timone per una navigazione tranquilla. Il Lavagna? Disorientato sin dal primo break, e incapace di darsi una mossa neanche con i frequenti cambi di pedine sulla scacchiera. Era cominciata già con una sorpresa, Diolaiuti in banda al posto dell’atteso (e temuto) Cavallo. I liguri hanno stentato in ricezione, mettendo in imbarazzo il regista Cremisio che dal terzo set cederà il posto definitivamente a Valenti. Cambio che non produrrà benefici. L’opposto Guerrieri ha archiviato una prova a dir poco incolore con dodici attacchi, tre errori, quattro muri subiti e nessuna palla a terra. Non è andata molto meglio al suo sostituto Dinu, che si è fatto murare tre volte realizzando un solo punto. Mossa estrema quella di dirottare fuori mano Diolaiuti, ma solo per dire di averle provate tutte. Muro e difesa, oltre alla battuta, le armi che hanno sotterrato il Lavagna senza che si possa individuare un giocatore simbolo: ognuno ha dato il proprio contributo alla causa comune. E meno male che in trasferta non viene assegnato lo spumante per il miglior giocatore perché la scelta sarebbe stata difficile. E quando le cose girano così, l’effetto è quello di una tisana: si rigenerano le forze e si placano i nervi.
Ad ogni modo, volendo soffermarci sui singoli, vanno segnalati i progressi di De Marco, la cui efficienza in attacco è stata molto elevata. Frosini ha messo a segno sedici punti, con tre errori e tre murate. Tognazzoni e Zappaterra hanno svolto al meglio il loro compito di ricezione. Modnicki è stato il giocatore che ha respinto più palloni al mittente (quattro muri), Manzoli ha offerto la solita continuità di rendimento, in attesa dello scalpitante Robbiati che un piccolo ingresso in campo l’ha fatto, subito corroborato da un punto a muro. Sbrolla è entrato per un turno in battuta.


ADMO LAVAGNA 0
BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
(19-25, 17-25, 19-25)
ADMO LAVAGNA GENOVA: Dinu 1, Diolaiuti 6, Valenti, Cavallo 6, Rolando 7, Parma 9, Zunino (L), Guerrieri, Giglioli 6, Cremisio. N.e. Colombini, Iandolo. All. Ballagino.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 3, Sbrolla 4, Zappaterra (L), De Marco 17, Frosini 16, Manzoli 8, Tognazzoni 12, Sabatini, Modnicki 8. N.e.: Buccelli, Quartarone, Robbiati. All. Tubertini e Marchesi.
ARBITRI: Zocca di Bologna e Bertolini di Reggio Emilia.
NOTE: Durata set 22’, 23’, 25’. Ace: Lavagna 2, Burro 2. Battute sbagliate: 11-14. Muri: 4-14.

venerdì, dicembre 15, 2006

L'All Fin domenica ritrova la Callegaro
Per l'incontro di Castellana Grotte (ore 17.30) l’All Fin recupererà l’alzatrice Callegaro, oltre all’opposta Mattiolo, che mercoledì ha fatto il tagliando.
Assrbito il ko con Reggio Emilia, per il match in terra pugliese occorre voltare pagina: “Abbiamo fatto un ultimo allenamento ottimo –informa coach Davide Zanichelli- il morale è alto, abbiamo dimenticato la batosta, la squadra ha reagito e vogliamo essere più forti dei problemi. Affrontiamo il Castellana Grotte per divertirci, per fare al meglio il nostro lavoro e per fare la nostra partita. Gli infortuni non ci devono toccare. In palestra non c’è stato scoramento; è stato un epidosio e rimane tale. Non facciamo processi, almeno tra di noi. Sappiamo che il nostro valore è un altro. La sconfitta ci ha fatto capire che dobbiamo volare bassi. Si può vincere contro tutti, ma si può anche perdere contro tutti. Il Castellana è una neopromossa come noi, ma che ha speso tanto perché ha ambizioni diverse. Noi proviamo a fare il nostro gioco, anche se non siamo ben oliati”.
Il Castellana Grotte ha un punto in meno del Volta.

FINDOMESTIC VOLLEY CUP SERIE A2– Il programma della quinta giornata
Domenica 17 dicembre ore 17.30
A Nocera Umbra: BrunelliVolley Nocera Umbra-YamamaY Busto Arsizio
Arbitri: Nunzio Caltabiano – Massimo Marchello
A Pavia: Riso Scotti Pavia-Europea 92 Isernia
Arbitri: Alessandro Zingoni – Silvia Vannucci
A Sassuolo: Unicom Starker Kerakoll Sassuolo-MarcheMetalli Hik Castelfidardo
Arbitri: Davide Prati – Maurizio Cardaci
A Conegliano: Zoppas Industries Conegliano-1° Classe Bbc Roma
Arbitri: Gianni Prandi – Graziano Gelati
A Cremona: Magic Pack Esperia Cremona-Original Marines Arzano
Alberto Falzoni – Andrea Pozzato
A Urbino: Sea Grossi Lam Urbino-Pallavolo Reggio Emilia
Arbitri: Patrizia Pignataro – Daniele Pecetti
A Roma: Virtus Roma-La Lupa Copra Piacenza
Arbitri: Vito Cataldo – Bartolomeo Fagiolino
A Castellana Grotte: Mancini Iveco Castellana Grotte-All-Fin Volta Mantovana
Arbitri: Alessandro Guerra - Antimo Fiore

FINDOMESTIC VOLLEY CUP SERIE A2– La classifica
YamamaY Busto Arsizio 12; Brunelli Volley Nocera Umbra 10; Original Marines Arzano, La Lupa Copra Piacenza, Unicom Starker Kerakoll Sassuolo, Magic Pack Esperia Cremona, All-Fin Volta Mantovana 7; Virtus Roma, Mancini Iveco Castellana Grotte 6; Pallavolo Reggio Emilia, Riso Scotti Pavia, MarcheMetalli Hik Castelfidardo, 1° Classe Bbc Roma 5; Europea 92 Isernia 4; Zoppas Industries Conegliano 3, Sea Grossi Lam Urbino 0.

Domani ultima giornata prima della sosta in B, C e D
VIADANA. Da un big-match all’altro. Dopo aver sconfitto 3-2 il Monza agganciandolo in testa alla classifica del girone B, La Piacentina spalanca le porte del PalaFarina (ore 20.30) per accogliere il Costa Volpino vice-capolista, indietro di una lunghezza ma compagine finora imbattuta. Unico indisponibile De Santi, ancora fuori per uno stiramento agli adduttori. Diego Pavan introduce: "Siamo belli carichi e consapevoli dell’importanza della partita. Abbiamo voglia di metterci alla prova contro un’altra avversaria da quartieri alti per verificare le nostre reali ambizioni. Per fare i conti è presto –frena lo schiacciatore- ma guardiamo con curiosità tutte le squadre. Il Costa Volpino non ha mai perso e a noi piacerebbe vedere se sono così imbattibili. A Monza abbiamo gestito bene la partita e mostrato la bontà del nostro organico. Sciulli ha giocato bene, Amadasi quando è entrato è stato decisivo per vincere il tie-break. Tutti abbiamo dato il nostro contributo. Non ci sono sei titolari. Avere un gruppo così dà tranquillità se magari qualcuno una sera non gira. Aver vinto uno scontro diretto in trasferta ci ha regalato convinzione ed è stato un bel segnale per noi e per gli altri. Il Monza è una squadra solida, ha toccato tanto a muro e difeso parecchio. Sono simili a noi: non hanno un punto di riferimento. Invece ce l’ha il Costa Volpino con Dikondou. I bresciani sono un team ostico –afferma Pavan- noi siamo tranquilli, occorrono umiltà e determinazione. Vogliamo giocarci le nostre possibilità fino in fondo in questo campionato e ora ci misuriamo col Costa Volpino".
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Cbl Costa Volpino: Bani, Salvetti, Savoldelli, Dell’Orto, Cantaluppi, Gazzoli, Sbalzer, Fumagalli, Dikondou, Negrini, Camossi, Cherchi, Salmaso, Domenighini. All. Albera.
Arbitri: Trappa di Cremona e Chelli di Pavia.

STRADELLA. Galvanizzata dalla vittoria al tie-break sul Carpi, la Veman è pronta per fare un sol boccone dello Schio, ultimo con 3 punti insieme al Villanuova. Si gioca in terra scledense alle 20. Luca Zaghi è fiducioso: "Sabato scorso si poteva fare qualcosa in più, anche se il Carpi è una buona squadra. Lo Schio è dietro di noi e prendere l’intera posta sarebbe importantissimo. Andiamo là abbastanza carichi e convinti. Schio è una squadra giovane. Saltano tanto, tirano forte in attacco e hanno le classiche ingenuità dei giocatori giovani. L’importante –spiega il centrale- sarà non farli gasare. Noi non abbiamo ancora una nostra identità di gioco. Sul cambio palla facciamo ancora fatica. Disponiamo di un buon servizio e su palla alta di attaccanti che in B2 possono fare la differenza". Il giocatore è uscito da tre settimane da un brutto periodo di condizione fisica. Aveva dovuto sottoporsi ad una cura antibiotica che lo spossava e in campo rendeva poco. "Ora sto bene e in allenamento ho ripreso a divertirmi. Prima no. Quando le cose non vengono è dura andare in palestra. Tornavo a casa stanchissimo".
Formazioni. Schio Sport: Ramello, Munaretto, Filippi N., Bertelle, Trentin, Annunziata, Fortuna, Cornale, Petrin, Manfron, Panozzo, Migliorin. All. Cicchellero-Filippi E.
Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Terrieri, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta. All. Malavasi-Luppi.
Arbitri: Favalli e Spiazzi di Verona.

ASOLA. La Tipografia Goffredese, quarta in classifica con 17 punti, ha l’occasione per dimostrare che il tabù trasferta è ormai definitivamente sfatato. L’équipe asolana, infatti, è riuscita due settimane fa a vincere a Modena, primo successo stagionale lontano dallo Schiantarelli di Asola. Alle 21 a Milano incrocia le lame con la Pro Patria, club blasonato che in ambito giovanile ha vinto tre titoli italiani. Le milanesi hanno 15 punti. Stefano Rossetti chiede almeno un punto: "Stiamo bene. Abbiamo ottenuto dei bei risulati, considerando che il nostro obiettivo è la salvezza. La classifica è piuttosto corta. La Pro Patria è un’ottima squadra, solida, con due valide bande e allestita per centrare i playoff. La palestra non è bella e il pubblico è caldo e influente: le condizioni logistiche sono a nostro sfavore. Tornare a casa con almeno un punto sarebbe importante. Dopo la sosta dovremo affrontare la prima e la terza. Chi faccio giocare? Decido all’ultimo momento –risponde l’allenatore- non abbiamo un sestetto fisso. Alcune ragazze ruotano abbastanza frequentemente in base alle caratteristiche della squadra avversaria. Siamo un team che gioca spesso al centro rispetto alla media della categoria e sui lati la distribuzione è più o meno equa". Ancora indisponibile Sara Speltoni per una tendinite al polso: rientrerà dopo Natale.
Formazioni. Pro Patria Milano: Cavalletti, Eccher, Aquino, Calabrese, Dainotto, Arioli, Facchinetti, Milanesi, Picozzi, Bellè, Trabucchi, Ronchetti. All. Luciano.
Goffredese Op Asola: Nicoli, Zanini, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Palermo, Astori C., Migliavacca, Astori L., Speltoni S., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Arbitri: Piazza di Novara e Nervi di Alessandria.

MANTOVA. Va in scena la decima giornata nei campionati regionali, l’ultima prima della sosta per quanto concerne il Comitato lombardo. In Emilia invece si giocherà anche sabato prossimo. Per la Truzzi quindi (domani impegnata alle 18.30 a Nonantola) la pausa slitta di una settimana. Il Perfetto Viadana gioca alle 21 a Vobarno. Le bresciane sabato scorso sono state battute 3-2 dalla Linea Saldatura Porto, che stasera riceve (ore 19) il Bedizzole. La Messaggerie del Garda Castellana, reduce da un 3-2 subìto che le ha fatto perdere la vetta della classifica, ospita (21) la Mapei Milano. Per chiudere il quadro della C, è scontro salvezza fra la Remo Mori penultima e il Folzano ultimo (Roverbella, 20). L’allenatore Alberto Mori dichiara: "Partita importantissima. Dobbiamo fare 3 punti per rimanere agganciati alle altre squadre di bassa classifica. Rientra in organico Matteo Rossi dopo oltre un mese di assenza per una distorsione al ginocchio". In D big-match a Offanengo (20.30) fra la capolista e il San Marco Pego secondo. La Vela Bianca affronta a San Giorgio (21) il Gussola. In casa il Burro Virgilio Asola (21) opposto all’Agnelli Bergamo.

giovedì, dicembre 14, 2006

All Fin, Zanichelli: "Noi non siamo questi"
Una serata storta può capitare, basta saper reagire senza far drammi. Dispiace perché ciò è avvenuto al cospetto di un avversario assolutamente da battere.
Davide Zanichelli è amareggiato: "Siamo stati buoni fino adesso. Abbiamo beccato una serata storta per vari motivi, ma non voglio trovare giustificazioni. Peccato perché abbiamo sbagliato la partita proprio contro un avversario abbordabile. Ci mancava qualche sicurezza. Il rientro di Mattiolo dava delle sicurezze da una parte e toglieva degli equilibri dall’altra. Qualcosa è mancato. Per tre partite siamo stati bravi caratterialmente –evidenzia l’allenatore- vincendo o giocandocela sempre punto a punto. Stavolta è mancata quella grinta che ci consente anche nelle difficoltà di fare risultato. Dobbiamo analizzare perché è andata così. Noi tutto sommato non siamo questi. Quando potremo tornare a lavorare con tranquillità, riteniamo di avere le potenzialità per fare bene. Abbiamo patito dei brutti break che non ci stavano, perché già sapevamo che nelle nostre condizioni qualche errore in più l’avremmo commesso. All’inizio in ricezione, poi in attacco, poi in difesa. A turno qualche cosa non ha funzionato e alla fine abbiamo visto brutto gioco e poca determinazione. Farsi forza in questi momenti non è sempre facile: a volte le ragazze ci riescono, stavolta meno. Abbiamo pagato qualche assenza, ma non lo dico certo per dare la colpa ha chi giocato, che ha dato il 100%. Noi abbiamo preparato la partita come le altre. La difesa in più o in meno è una questione di determinazione. Hanno inciso un po’ le gambe bloccate, un po’ la mancanza di convinzione. Finora ho visto la squadra lottare a giocare ad alti livelli, in questa partita abbiamo giocato al di sotto delle nostre potenzialità. Al di là del risultato non abbiamo espresso il nostro solito gioco. Mi dispiace perché in Coppa contro di loro avevamo giocato bene. In battuta abbiamo iniziato con un po’ di timore e anche questo rientra nell’aspetto psicologico della convinzione che ci metti quando fai le cose".

All Fin, Vindevoghel: "Mai state in partita"
VOLTA MANTOVANA. Liesbeth Vindevoghel non ci gira tanto attorno: "Non siamo mai state in partita. Loro hanno giocato bene, ma noi non le abbiamo mai messe in difficoltà. Non abbiamo battuto bene e Reggio ha avuto vita facile. Ogni partita fa storia a sè. Iniziare bene è importante e noi non l’abbiamo fatto. Alla fine del secondo set abbiamo recuperato e se l’avessimo vinto, la partita sarebbe cambiata. Sono pochi palloni che decidono una gara. Non giocando bene, nei primi due set siamo arrivate comunque sotto alle avversarie, ma è l’inizio che ci ha penalizzato. La variazione nel loro sestetto ci ha creato qualche problema perché l’avevamo preparata diversamente e c’era bisogno di un assestamento. Ma anche in Coppa Alvarez era al centro. Noi dobbiamo guardare a noi stesse: giocando bene possiamo vincere contro tutte le squadre di A2, giocando male possiamo perdere contro tutte".

mercoledì, dicembre 13, 2006

All Fin irriconoscibile
VOLTA MANTOVANA. Brutto risveglio per l’All Fin, che sbaglia partita, stavolta non sopperisce con grinta e determinazione alla situazione transitoria e ingigantisce la prestazione di un Reggio Emilia bravo ma non insuperabile. Mattiolo (appena recuperata) viene gettata nella mischia nel secondo set. In ogni parziale il Volta deve rincorrere e alla lunga prevale la sensazione di non farcela. Voltesi superiori alle reggiane in ricezione (65% contro 57%) ma inferiori in attacco (40%-52%). Battuta incisiva solo a tratti.
Variazione nel sestetto reggiano: Alvarez torna al suo ruolo di centrale e fuori mano c’è Baldelli. All Fin in difficoltà a muro e in ricezione (5-8). In difesa cade qualcosa di troppo e l’attacco stenta. La costruzione cresce e le voltesi rialzano la testa. Vindevoghel si sfoga sull’8-14 e Conti accorcia (14-16). Sempre loro trascinano le compagne, ma sull’altro fronte Alvarez e Okrachkova non stanno a guardare (14-17). Un muro di Rossi fa intravedere la luce (21-22), ma pure Okrachokova piazza un block e poi chiude con due contrattacchi. Nel secondo da 8-7 si va 9-12 con sbavature in ricezione. Alvarez passa sempre, ma quando è dietro il Volta ne approfitta e prima accorcia con un muro di Vindevoghel (16-18), poi pareggia. Si lotta alla pari, ma Betcheva mette giù attacchi decisivi. Avvio choc nel terzo: 1-8 fra errori, murate subìte e battute sbagliate. Le mantovane lanciano segnali oscillanti. Pian piano risalgono la china grazie anche a un ace di Rossi, a buone difese e ai contrattacchi di Mattiolo (10-14). Dal cilindro emiliano tuttavia escono murate che fanno male. Proficuo il turno di battuta di Mattiolo (18-22), ma Okrachkova riporta alla realtà (18-23). Un lungolinea di Betcheva significa match-ball. L’All Fin ha la possibilità di rigiocare, ma la palla è imperfetta, Mattiolo può solo appoggiare e Alvarez non perdona.

ALL FIN VOLTA 0
PALLAVOLO REGGIO 3
(21-25, 22-25, 19-25)
ALL FIN VOLTA: Vindevoghel 16, Marinelli (L), Giovannelli 4, Carlesso, Ripamonti, Rossi 4, Conti 13, Stefanoni, Goranova. N.e.: Guerrini, Callegaro, Mattiolo. All. Zanichelli-Setti.
PALLAVOLO REGGIO EMILIA: Okrachkova 19, Borgogno 8, Dulmieri, Tonelli 2, Baldelli 2, Merlo (L), Betcheva 13, Alvarez 15, Sciarabba, Rroco. N.e.: De Moraes. All. Brancato-Galesso.
ARBITRI: Contini (Ro) e Zanussi (Tv).
NOTE: durata set 23’, 25’, 23’. Aces: Volta 4, Reggio 2. Battute sbagliate: 3-8. Muri: 6-8.

martedì, dicembre 12, 2006

Mercoledì di campionato in A2: l'All Fin riceve Reggio Emilia
VOLTA MANTOVANA. Primo turno infrasettimanale e prima partita serale in A2 al PalaValle. Appena il tempo di digerire la trasferta romana ed ecco che l’All Fin torna in campo, questa volta sul parquet di casa. Seconda in classifica con 7 punti, alle 20.30 l’équipe collinare affronta la Pallavolo Reggio Emilia, reduce dalla sconfitta casalinga (3-1) con il Nocera Umbra. L’orologio corre veloce e l’All Fin ha avuto poco tempo per metabolizzare gli infortuni. Domani mancheranno tre titolari: alla centrale Guerrini e all’opposta Mattiolo, si aggiunge l’alzatrice Callegaro, che a Roma si è procurata una distorsione alla caviglia.
Guerrini ha gettato le stampelle e si spera di recuperarla per il 23. Mattiolo ha ripreso oggi ad allenarsi dopo lo stiramento al polpaccio e non è ancora pronta. Quanto a Callegaro, si farà un tentativo per farla rientrare domenica.
"Siamo messi male –dichiara l’allenatore Davide Zanichelli- ma la squadra sta reagendo bene e vogliamo fare risultato lo stesso. Sulla carta paghiamo la perdita di automatismi avendo tre titolari fuori. Ho comunque la piena fiducia di chi va in campo e si lotterà per vincere. Preferirei farle io le scelte e non il bollettino medico, ma tant’è. Dovremo essere pronti a non pensare di trovarci davanti la stessa Reggio Emilia di Coppa Italia, ovvero quella che abbiamo battuto facile 3-0 e 3-0. Adesso come adesso è una partita completamente nuova. Betcheva e Okrachkova sono giocatrici che magari in Coppa, senza stimoli forti, non hanno dato il top. Non giocherà De Moraes, ma non vuol dire. Troveremo una squadra agguerrita e che arriverà da noi per fare risultato. Noi dovremo far funzionare gli automatismi e trovare l’intesa con Carlesso".
Reggio Emilia in rosa dispone di tre straniere: la veterana bulgara Teddy Betcheva (in Italia da una vita), la brasiliana Andrea De Moraes e la cubana Azurima Alvarez (in predicato di diventare italiana). Margarita Okrachkova è naturalizzata. In A2 il regolamento prevede almeno cinque italiane in campo su sette (libero compreso), quindi il team reggiano non può schierare contemporaneamente le sue tre straniere. Al momento il problema non si pone, visto che la carioca è infortunata. Per l’indisponibilità di De Moraes, la centrale Alvarez gioca da opposta e al centro viene schierata l’ex Campitello Sciarabba in diagonale a Borgogno. L’alzatrice è Tonelli, le schiacciatrici Betcheva e Okrachkova, il libero Merlo. Il primo cambio laterale è Baldelli. Dulmieri entra spesso per il giro dietro al posto di Alvarez. Rroco è la vice-regista.
TELETHON. Domani sera all’ingresso sarà allestito un banchetto di raccolta fondi, con vendita di sciarpe e portacellulari.

Guerrini e Mattiolo sono ancora infortunate ma andranno in panchina. Fuori referto invece Callegaro. Nelle file reggiane la brasiliana De Moraes (operata al menisco un mese fa) farà solo numero fra le riserve.
Formazioni. All Fin Volta Mantovana: Guerrini, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
Pallavolo Reggio Emilia: Okrachkova, Borgogno, Sciarabba, Dulmieri, Tonelli, Rroco, Baldelli, De Moraes, Merlo, Betcheva, Alvarez. All. Brancato-Galesso.
Arbitri: Contini di Rovigo e Zanussi di Treviso.

Il turno di domani sera (ore 20.30): Busto Arsizio-Pavia, Isernia-Castelfidardo, Urbino-Nocera Umbra, Pallavolo Roma-Arzano, Sassuolo-Cremona, Volta-Reggio Emilia, Piacenza-Conegliano, Castellana-Virtus Roma. Classifica: Busto Arsizio 9; Sassuolo, Volta Mantovana, Nocera Umbra 7; Castellana Grotte 6; Pavia, Arzano, Piacenza 5; Cremona, Pallavolo Roma 4; Castelfidardo, Virtus Roma, Isernia 3; Reggio Emilia, Conegliano 2; Urbino 0.

Burro Virgilio alla ricerca di una propria impronta di gioco
MANTOVA. Partita non per palati fini quella fra il Burro Virgilio e il Chieri quartultimo. Ma nell’attesa di vedere finalmente una prestazione brillante, ciò che conta è vincere e rimanere nel gruppo di testa del girone A di B1. I virgiliani sono terzi con 21 punti alle spalle di Genova (24) e Lavagna (23). "Ancora il campionato non dice granchè –argomenta Frosini- è completamente diverso rispetto all’anno scorso e secondo me il livello è più basso". Un altro set regalato ad un team di bassa classifica.
"Adesso siamo sotto Natale –raccoglie l’input Andrea Frosini- ma il problema è che un set noi lo regaliamo sempre, non solo in questo periodo. Questo succede perché non abbiamo ancora sicurezza e una nostra impronta di gioco. Contro una formazione di fascia medio-bassa, una squadra come la nostra dovrebbe riuscire ad imporre il proprio gioco e di conseguenza a vincere 3-0. Invece tuttora riusciamo a perdere il primo o il secondo set. Andiamo in crisi, subiamo dei black-out. Al cospetto di queste squadre incameriamo lo stesso i 3 punti, ma bisogna vedere cosa combiniamo con quelle più forti. Il Chieri non ci ha messo in difficoltà, siamo noi che ci siamo messi e ci mettiamo in difficoltà da soli. Non possiamo dire che affrontiamo avversari forti in battuta e allora fatichiamo in ricezione, o che abbiamo a che fare con un attacco stratosferico. Ci imbrigliamo da soli. Domenica abbiamo commesso tanti errori in attacco. Con un alzatore nuovo il nostro cambio palla non è ancora sicuro. Gli altri ci stanno attaccati e se per caso prendono un margine, noi non riusciamo a recuperare. Stiamo lavorando tanto –sospira l’opposto- ma fra un po’ siamo già all’anno solare nuovo. Fortunatamente rimaniamo agganciati al treno delle prime. Dobbiamo continuare ad allenarci come stiamo facendo e anche meglio".
Come quantità vi allenate tanto, come una squadra di serie A: è allora un problema di qualità? "Vero, ci alleniamo come una serie A. Però non ci siamo mai allenati in 12 della rosa a causa degli infortuni. Per tante settimane ci siamo allenati in 10 e anche questo ha influito. I dirigenti ci danno una mano, ma quando in allenamento non riesci a ricreare le condizioni di gioco e la qualità non è esagerata, poi succede che in partita contro squadre, come il Chieri, che giocano a ritmo basso, sbagliamo anche noi".
Frosini guarda avanti: "Ora ci attende Lavagna, che è più o meno la squadra dell’anno scorso. Siamo tutti attaccati e se vincessimo da 3 passeremmo davanti a loro. Andiamo con varie insicurezze. Cerchiamo di migliorare il gioco, ma soprattutto di portare a casa punti. Per il gioco ci vorrà tempo. C’è alternanza fra gli alzatori e se in questo ruolo, che è l’anima della squadra, gioca un po’ uno e un po’ l’altro, se ne risente. Da parte mia –puntualizza il giocatore- c’è il massimo impegno e la massima disponibilità, però vorrei vedere i frutti di tanto lavoro e di tanto investimento. Noi arranchiamo, ma succede anche alle altre di fascia alta".

domenica, dicembre 10, 2006

Burro ok a fatica
Ennesima vittoria casalinga a ostacoli (per la sesta volta un 3-1) del Burro Virgilio. Anche il Chieri, una delle formazioni più modeste viste fin qui, esce dal Palabam con il suo piccolo carico di gloria. Giusto un quarto d’ora nel quale il Top Team, oltre a smettere di giocare, ha trasmesso una immagine di sé inquieta e nervosa. Difficile pretendere altrimenti, se persiste un equivoco di fondo. La società ha caldeggiato il progetto Sbrolla, ma le necessità contingenti obbligano il mister a inserire in corsa Mazzonelli. Storie già viste. Inedita, invece, la scena di Frosini che platealmente se la prende con il povero Sbrolla, e poi, sostituito, sfoga la sua ira sul plexiglas della panchina e sulle bottigliette d’acqua. Va detto che, nei tre set vinti, il Burro ha fatto il suo dovere. Da parte del Chieri, poca o nessuna resistenza. Più che l’opposto Perono, fallosissimo, si è messo in evidenza il centrale Perla, bravo non solo nei primi tempi ma anche a muro. Tubertini, dopo il giallo rimediato da Frosini, ha mantenuto in campo Sabatini fino alla fine del parziale, salvo poi rilanciare nel terzo set i senatori Mazzonelli e Frosini la cui intesa è ben collaudata. E la partita è tornata a girare dalla parte dei rossoblù. Lo spumante del mvp è stato assegnato a Tognazzoni ma anche Zappaterra si è segnalato in difesa e ricezione.


BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
PIUVOLLEY CHIERI 1
(25-14 19-25 25-15 25-16)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 3, Sbrolla 4, Zappaterra (L), De Marco 17, Frosini 16, Manzoli 8, Tognazzoni 12, Sabatini, Modnicki 8. N.e.: Buccelli, Quartarone, Robbiati. All. Tubertini e Marchesi.
PIUVOLLEY CHIERI: Castelli 10, Maestrini, Pulcher (L), Becchio, Luccato, Perla 13, Bertarione 3, Gambarelli 1, Perono 8, Bracceschi 6. N.e.: Monini, Panizzon. All. Castellucci-Gallo.
Arbitri: Cremaschi di Piacenza e Montironi di Lodi.
Note: durata set 18’, 24’, 20’, 18’. Ace: Burro 9, Chieri 1. Battute sbagliate: 10-12. Muri: 16-6. Cartellino giallo a Frosini nel secondo set

Carlesso "Brave a recuperare, ma vittoria solo sfiorata"
ROMA. La regista Monica Carlesso, entrata a freddo in seguito all’infortunio della collega, non disdegna il punticino: "Un punto guadagnato. Chiaro, se avessimo fatto il miracolo saremmo state più contente. Nel set un cui sono entrata, il secondo, serviva un po’ di rodaggio. Poi sono contenta per l’esito del terzo e del quarto. La nostra è stata una prova di carattere e le compagne mi hanno dato una grossa mano. Nel tie-break ci siamo fatte prendere dall’agitazione sbagliando qualche palla che non andava sbagliata. Per vincere avremmo dovuto provare a rimanere più attaccate alle altre, essere un pizzico più aggressive e più determinate. Invece, quando mancano i punti di riferimento, saltano alcuni meccanismi. Me compresa, nel senso che eravamo in campo con la seconda palleggiatrice. Nel terzo e nel quarto siamo state brave noi. Nel quinto abbiamo concesso loro qualcosa e ci hanno punito. Roma ha sbagliato meno in attacco ed è stata più ordinata".

Il Burro oggi riceve il Chieri
Il Burro Virgilio sta capitalizzando al massimo il calendario favorevole e oggi (17.30) con il Nuncas Chieri vorrebbe, e potrebbe, completare un tris di successi per consolidare la propria classifica e arrivare al big match di Lavagna nelle migliori condizioni di spirito. Domattina rifinitura al Palabam: anche Robbiati è a disposizione, anche se difficilmente troverà subito posto nel sestetto iniziale.
Assente dai campi dalla partita di Biella, il centrale rossoblù ha ripreso il lavoro in palestra lunedì scorso. Mercoledì ha ricominciato a saltare. Insomma, Robbiati è sulla via del totale recupero anche se, giustamente, lo staff tecnico non sembra orientato a gettarlo nella contesa già oggi con il Chieri. C’è in ogni caso un Manzoli pronto a rimpiazzarlo, e se esprimerà la solità continuità di rendimento, Tubertini può stare tranquillo. Frosini in settimana ha accusato problemi muscolari: è stato fermo un paio di giorni a scopo precauzionale. E’ stato questo l’unico inconveniente, peraltro superato, in una settimana trascorsa in relativa tranqullità. Il Top Team sta crescendo in forma e consapevolezza dei propri mezzi, e sulla carta il Chieri, sempre battuto in trasferta (ha raccolto un solo punto a Parabiago) non dovrebbe dare molto fastidio ai virgiliani. Sempre che il Burro non voglia far valere la legge del Palabam: finora ha sempre vinto sì, ma lasciando un set agli avversari. Quasi sempre il primo, palesando difficoltà di approccio al match. Nelle file dei piemontesi milita un ex, Daniele Gambarelli, che fu tra gli artefici della promozione del Top Team in B1 nella stagione 2001-02. Occhio anche all’opposto Luca Perono, ex Kappa Torino e Albisola. Al centro dovrebbero giocare Perla e Bertarione, all’ala Castelli e Bracceschi. Libero il giovane Pulcher, del 1988.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sbrolla, Frosini, Robbiati, Modnicki, Quartarone, Tognazzoni, Zappaterra, Mazzonelli, Sabatini, De Marco, Manzoli. Allenatori: Tubertini-Marchesi.
NUNCAS PIUVOLLEY CHIERI: Castelli, Maestrini, Pulcher, Montini, Becchio, Luccato, Perla, Bertarione, Panizzon, Gambarelli, Perono, Bracceschi. All. Castellucci-Gallo.
Arbitri: Cremaschi di Piacenza e Montironi di Lodi.

sabato, dicembre 09, 2006

L'All Fin torna da Roma con un punto
ROMA. L’All Fin si ferma alle porte del Colosseo, ma 1 punticino riesce a portarlo a casa, non demeritando e bevendo anche una buona dose di sfortuna. La già rimaneggiata rosa voltese perde un altro petalo: Callegaro. Complessivamente nel punto a punto qualche pallone gira male. Nei primi due set Roma gioca a livelli più alti rispetto alle scorse partite. Nel set d’apertura le romane conquistano subito un lieve margine e se lo tengono. Il Volta va bene nel cambio palla, ma in fase punto e in difesa non brilla. La ricezione è spesso staccata e la distribuzione poggia su Vindevoghel. Da 8-5 le ospiti si rifanno sotto (12-10) con un ace di Callegaro, poi Donà scava il solco e Palmeri chiude murando Rossi. Nel secondo parziale Carlesso rileva Callegaro sul 4-3. Con due contrattacchi di Vindevoghel l’All Fin balza in testa (7-8). Corvese al centro passa spesso e volentieri e si lotta palla su palla. Un muro di Grassi, un errore e un contrattacco vincente permettono alle capitoline di volare 21-18 e 25-21. Superba la reazione delle collinari, favorita da una maggiore incisività in battuta e dalla tendenza di Roma a schiacciare out. Il Volta difende di più e piazza qualche buona rigiocata (2-8, 6-14). Vindevoghel a muro fa 15-22. Il set-ball viene annullato due volte, poi Liesbeth in attacco marca il 19-25. La belga nel quarto inizia con due ace e le padrone di casa sbagliano: 2-10, 6-16. L’All Fin è padrone del campo. Un timido ace romano significa 11-21. Il 25° è di Ripamonti. Nel quinto le voltesi rincorrono (5-3, 8-6) e pareggiano con un muro di Goranova (8-8), entrata apposta per avere più centimetri. Tuttavia due muri subìti tagliano le gambe (10-8, 12-9) e Corvese suggella la sua ottima prestazione siglando con una veloce il 15-12.

1^ CLASSE ROMA 3
ALL FIN VOLTA 2
(25-20, 25-21, 19-25, 15-25, 15-12)
ALL FIN VOLTA: Callegaro 2, Vindevoghel 25, Marinelli (L), Giovannelli 6, Carlesso 1, Ripamonti 13, Rossi 8, Conti 16, Stefanoni, Goranova 1. All. Zanichelli-Setti.
1^ CLASSE BBC ROMA: Corvese 23, Palmeri 4, Drozina 3, Sestini 1, Cirilli 12, Donà 12, Prosperi (L), Casoli 11, Grassi 14. N.e.: Scognamillo, Carminati, Ciavarelli. All. Milano-De Gregoriis.
ARBITRI: Bartoloni (Mc) e Frapiccini (An).
NOTE: durata set 23’, 26’, 24’, 23’, 17’. Aces: Roma 1, Volta 5. Battute sbagliate: 10-6. Muri: 16-8.

All Fin alle porte del Colosseo
VOLTA MANTOVANA. All Fin nella capitale. L’équipe voltese è arrivata ieri a Roma prima di cena e stasera (Palafonte, ore 20.30) incrocia le lame con uno dei due team romani che militano in A2. Dei due, quello che il Volta affronta oggi è considerato sulla carta il meno forte. In panchina siede Gianfranco Milano, che i mantovani ricorderanno bene per aver allenato il Curtatone. La compagine collinare dovrà ancora fare buon viso a cattivo gioco sul fronte infortuni: Guerrini e Mattiolo non sono recuperate e la formazione sarà la stessa del match con Pavia, con Conti fuori mano, Ripamonti in banda e Giovannelli al centro.
Anna Paola Mattiolo, ex di turno, avrebbe fatto carte false per giocare questa partita, ma il destino, si sa, spesso è veramente dispettoso. A Roma l’attendevano con simpatia, ma potranno riservarle solo strette di mano, baci e pacche sulle spalle mentre a bordo campo assisterà al riscaldamento delle compagne. Anche Guerrini ovviamente fa parte della comitiva in trasferta a Roma, nonostante non possa giocare. Mentre per Apo (stiramento al polpaccio) i tempi di recupero paiono abbastanza brevi, per Guerro (distorsione alla caviglia con infrazione del malleolo) si andrà un po’ più per le lunghe.
Davide Zanichelli illustra il quadro: "Infortuni a parte va tutto bene, siamo preparati, siamo un po’ stanchi ma ci sta, le ragazze sono cariche grazie alle due vittorie. Giochiamo queste prime partite di campionato con tranquillità, poi vediamo cosa succede. Roma è una buona squadra che come noi ha problemi d’organico. Scenderemo in campo tranquilli per giocarcela, con la consapevolezza che un risultato positivo è alla nostra portata. Sappiamo bene di essere fuori casa e che ogni trasferta presenta delle incognite. In settimana abbiamo cercato di recuperare e di ottimizzare il cambio di formazione. Abbiamo lavorato di più su di noi: rispetto allo scorso incontro abbiamo avuto più tempo per provare determinate cose con il nuovo assetto, perché sapevamo fin da inizio settimana chi avrebbe giocato. Finalmente possiamo impiegare Goranova per il doppio cambio. In allenamento se c’è bisogno gioca anche al centro; ci ha aiutato e ci aiuta nel momento in cui c’è bisogno di far rifiatare le centrali".
La Pallavolo Roma, che ha trovato lo sponsor principale a stagione in corso e ora si chiama 1^ Classe Bbc Roma, nelle prime due gare è stata sconfitta al tie-break da Reggio e Castellana Grotte. L’alzatrice è Drozina, l’opposta sarebbe la statunitense Busse, ma è infortunata ed è un’assenza che le romane stanno pagando. Fuori mano quindi si alternano Grassi e Cirilli (contro l’All Fin è più probabile che giochi la prima), entrambe con percentuali basse di realizzazione. Il punto di forza è la schiacciatrice Casoli: in attacco e a muro si fa sentire, meno in ricezione. L’altra banda è Donà (ex Lodi), giocatrice d’ordine che in estate si diletta col beach, così come il libero Prosperi, non un fenomeno ma in A2 ci può stare anche lei. Delle due centrali, Corvese è la più forte in attacco e Palmeri la migliore a muro. Da quelle parti dicono che si sta mostrando determinazione, peccando tuttavia in attacco e nella continuità in difesa e ricezione.

Ancora infortunate Guerrini e Mattiolo, l’All Fin potrà contare sull’apporto della bulgara Goranova, le cui pratiche per il tesseramento sono state ultimate.
Formazioni. Classe Bbc Roma: Corvese, Palmeri, Scognamillo, Drozina, Sestini, Cirilli, Carminati, Donà, Prosperi, Ciavarelli, Casoli, Grassi. All. Milano-De Gregoriis.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Vindevoghel, Conti, Rossi, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni, Goranova. All. Zanichelli-Setti.
Arbitri: Bartoloni di Macerata e Frapiccini di Ancona.

Il turno. Oggi: Cremona-Piacenza, Pallavolo Roma-Volta, Arzano-Castellana. Domani (ore 17.30): Pavia-Sassuolo, Reggio Emilia-Nocera Umbra, Conegliano-Busto Arsizio, Isernia-Urbino, Castelfidardo-Virtus Roma. Classifica: Sassuolo, Volta Mantovana, Busto Arsizio 6; Arzano 5; Nocera Umbra 4; Cremona, Pavia, Castellana Grotte, Virtus Roma, Piacenza 3; Reggio Emilia, Pallavolo Roma, Conegliano 2; Castelfidardo, Isernia, Urbino 0.

Nona giornata in B, C e D. Il Burro Virgilio gioca domani
VIADANA. Prima contro seconda distanziate da un punto. La Piacentina alle 21 è di scena sul campo della capolista Monza. De Santi ha un risentimento muscolare. "Vediamo –informa il vice Zanotti- ma non è un problema: i centrali li stiamo giostrando tutti. Il derby brutta partita, ma abbiamo vinto e va bene così. Il Monza lotta in difesa, è forte in attacco, sbaglia poco. Mari o Bampa opposto? Decisione all’ultimo momento. Una volta gioca bene uno, un'altra volta gioca bene l'altro. In settimana si sono mossi bene entrambi. Così è più bello: tutti i ragazzi sono sulla corda".
Formazioni. WeBank Monza: Bertini, Bernardi, Cavalli, De Ponti, Di Nardo, Lo Parco, Riposati, Sposimo, Tagliabue, Vicidomini, Brambilla, Vanossi. All. Fumagalli.
La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Ferrari di Bergamo e Colombo di Lecco.

STRADELLA. La Veman accoglie l’Universal Carpi fra le mura amiche (ore 20.30) con la speranza che amiche lo siano veramente. "Proviamo a sfruttare a dovere il fattore campo –rimarca l’allenatore Malavasi-. Il Carpi è una buona squadra, ma in trasferta ha qualche problema. Una batosta il derby: abbiamo rivisto gli errori, spero che siamo stati recepiti. Dopo una settimana altalenante vediamo se emergono spirito, carattere e voglia di vincere. L'anno scorso erano elementi nostri, quest'anno non ancora. Siamo votati all'errore e quando sbaglia uno gli altri lo seguono a ruota".
Formazioni. Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Terrieri, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta. All. Malavasi-Luppi.
Universal Carpi: Benatti, Cavallari, Malavasi, Forghieri, Grilli, Gandolfi, La Torre, Guaitoli, Schiavo, Menghini, Ugolini, Meschieri. All. Molinari.
Arbitri: Cecchinelli e Aiolfi di Parma.

ASOLA. La Tipografia Goffredese ospita alle 21 il fanalino di coda Iseo. "Staremo attente –promette Valeria Zanichelli- quando sottovaluti un avversario finisce che perdi punti. Vincere bene è fondamentale. Abbiamo trionfato in trasferta e siamo cariche, era diventato un tabù giocare fuori casa. Prima della sosta dobbiamo fare punti per allungare sulla quartultima: il calendario alla ripresa sarà più severo". Ancora infortunate Speltoni e Zanini.
Formazioni. Goffredese Op Asola: Nicoli, Zanini, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Palermo, Astori C., Migliavacca, Astori L., Speltoni S., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Sebine Iseo: Baldassarre, Beretta, Moscardini, Casari, Cassis, Damioli, Fenice, Pasini, Tosca, Tortora, Virotta, Camarla. All. Pieragnoli.
Arbitri: Bernardelli e Rossi.

MANTOVA. Nona giornata nei campionati regionali. In serie C girone C è big-match a Seriate (ore 21) fra la seconda in classifica e la prima, la Messaggerie del Garda Castellana, in testa per un solo punticino. Nel girone B la Remo Mori Roverbella riceve la visita del Cisano Bergamasco (20). La Linea Saldatura Porto, che finalmente ha festeggiato la prima vittoria, ospita (19) il Vobarno, team di metà classifica. Il Perfetto Viadana accoglie fra le mura del PalaFarina (18) il Binasco terzo della classe. Anche la Truzzi Poggio Rusco è in casa: alle 18 arriva la capolista Scandiano. In D il Burro Virgilio Asola va a Cazzago San Martino in provincia di Brescia (20.30). Match casalinghi per Vela Bianca San Giorgio e San Marco Pego, rispettivamente alle 21 con il fanalino Cremona a zero punti e alle 19 con il Seriate.
Marco Comparsi, tecnico pegognaghese, incrocia le dita: "Siamo secondi e per adesso la classifica è buona, anche se siamo ancora altalenanti sul piano del gioco. Possiamo fare un gran partita o incappare in una brutta gara contro squadre più deboli di noi. Comunque siamo soddisfatti: le giovani stanno rispondendo bene. Il Seriate è un avversario ostico. Vediamo come va, non mi sbilancio. Ci siamo allenati abbastanza bene, la rosa è al completo e siamo ottimisti".

Home
Google