domenica, maggio 30, 2004

Buon compleanno, Volley Mantovano
Il mio sito compie due anni. Inizialmente nato come spazio di discussione (e spesso siamo sfociati nella polemica), il blog ha assunto pian piano i connotati del sito informativo. Questo grazie anche a voi e alle vostre segnalazioni. Mi auguro che esso possa continuare ad essere utilizzato sia come luogo dove poterci confrontare su argomenti pallavolistici, sia come contenitore di notizie, che, nostro malgrado, non trovano spazio sul quotidiano con maggior tiratura a Mantova.

Veman campione regionale
VEMAN 3
BESANESE 0
(25-21, 25-18, 25-19)
VEMAN: Mazza, Mari, Pedercini, Faedo, Zaghi, Facchini, Manfredini. N.e.: Loglisci, Terrieri, Lunardini. All. Malavasi.
BESANESE: Viganò, Ferrari, Camelasca, Timalo, Saia, Ruggeri, Maggioni, Casiraghi, Pedeferri, Bianco, Tuci, Pozzi (L). All. Di Luccio
ARBITRI: Porchera (Lo) e Fumagalli (Co)
NOTE: durata set 27’, 20’, 22’

VEMAN 3
LODI 2
(22-25, 24-26, 25-19, 25-21, 15-11)
VEMAN: Mazza 5, Mari 20, Pedercini 4, Faedo 14, Zaghi 12, Facchini 13, Manfredini 7. N.e.: Loglisci, Terrieri, Lunardini. All. Malavasi.
LODI: Brambilla 1, Bertinelli 19, Amoruso 24, Confiance 13, Beltrami 13, Reggio 8, Giugni (L). N.e.: Giovanardi, Mazzoleri, Colombo. All. Gallarati.
ARBITRI: Monchieri (Bs) e Bosatelli (Bg)
NOTE: durata set 20’, 23’, 19’, 20’, 14’. Aces: 4-5. Battute sbagliate: 6-14. Muri: 13-3.

VIADANA. La Veman Riseria Roncaia conquista lo scudetto di serie C regionale rendendosi protagonista, nella finale con il Lodi, di una rimonta strepitosa e di un gioco via via cresciuto in brillantezza. Luca Zaghi è premiato come miglior giocatore. Ottime pure le prove di Faedo e Mari. Top scorer è l’opposto lodigiano, Amoruso. Nel primo set i virgiliani pagano qualche disattenzione (13-17). Si riportano sotto con Mari, un ace di Mazza e un muro di Faedo (21-23), ma Confiance chiude. Nel secondo, in affanno ricezione e attacco. Manfredini rileva Pedercini sul 7-10. Grazie al muro e a contrattacchi positivi, il team mantovano pareggia a 13 e a 16. Mari firma il 23-23, Facchini annulla il set-ball procurato da Bertinelli, ma sul successivo (siglato dall’imprendibile centrale Beltrami), è Amoruso a confezionare lo 0-2. Manfredini rimane in campo. Lo spirito è completamente diverso, il ritmo sale e il gioco della Veman diviene più sciolto. Gli ostici avversari, tuttavia, non mollano (14-13). Decisivo il mini-break marcato da Facchini e Faedo (20-16). Mari e Zaghi salgono in cattedra e Manfredini stampa il muro del 25-19. Si continua a lottare punto a punto nel quarto. Dalla seconda linea Mari mena fendenti (16-13) e Zaghi alza la saracinesca a rete. Sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi effettuano difese da antologia. Si va al tie-break e sull’8-6 giunge pure la prima foto della partita ‘scattata’ a Beltrami: è un bel segno. Come bello è l’attacco a incrocio di Faedo che vale l’11-8. Il Lodi si prende dei rischi e sbaglia. Zaghi sancisce il 14-11. Il 15° è un attacco out. La Veman in mattinata aveva sconfitto la Besanese in tre set.

Le final four maschile e femminile si sono celebrate dal mattino al palaFarina e alla palestra Maggi di Viadana. L’unica équipe mantovana in gara era appunto la Veman, neo-promossa in B2 tramite i play-off. Si sono confrontate le squadre che hanno guadagnato la promozione vincendo i gironi A, B e C e quella che l’ha raggiunta dopo i play-off. I ragazzi di Malavasi hanno giocato alle 11.30 al PalaFarina contro la Besanese (vincitrice girone A). In contemporanea nell’altro impianto si è disputata Ilpra Mortara (vincitrice girone C)-Lodi (B). Alle 17.30 le due vincenti si sono contese il titolo. Il torneo femminile è iniziato alle 10 con il derby bergamasco Mapello Brembo (B)-Losa (C) e quello pavese Eurotarget Dorno (play-off)-Florens Vigevano (A). La finale era in programma alle 15.30 e se l'è aggiudicata il Brembo opposto al Vigevano (3-0: 14, 22, 23).

Tranquillo era, alla vigilia, il presidente Toni Mantovani: “Siamo allenati, andiamo a divertirci”. E si sono divertiti eccome.
Luca Zaghi confidava sull’alto morale: “Questa settimana abbiamo svolto allenamenti normali, può essere l’occasione per giocare più rilassati, perché è da gennaio che scendiamo in campo sempre tesi. Vincere sarebbe motivo di soddisfazione, magari battendo l’Ilpra". Purtroppo, l'Ilpra è stata sconfitta 3-0 dal Lodi e i ragazzi di Malavasi non si sono potuti vendicare delle due sconfitte subìte in campioanto. Ma diciamo che è andata bene lo stesso!

mercoledì, maggio 26, 2004

Sabato Volta-Cv
VOLTA MANTOVANA. Amichevole di spessore per l’Abrasix neo-promossa in B1: sabato alle 18.30 al PalaValle, nell’ambito dei festeggiamenti per la promozione, il Volta si concederà una passerella significativa affrontando il Burro Virgilio Gabbioli Curtatone di A2. Saranno presenti esponenti dell’amministrazione comunale e Mauro Redolfini, presidente del Coni provinciale. Dopo il match, la società offrirà un rinfresco agli ospiti e al pubblico. “Volevamo chiudere con una partita fortemente simbolica –dichiara il ds Maurizio Bertellini- ci sembrava giusto invitare il Cv, che è la più alta espressione della nostra provincia”. Tutte le giocatrici collinari parteciperanno all’evento. Oltre ovviamente a Koleva, sul fronte biancorossoblù non ci saranno invece Gilioli e Parenti, mentre Capelli (infortunata alla spalla, riprenderà più avanti) presenzierà senza giocare.

La Veman si gode la B2
ROVERBELLA. Veman Riseria Roncaia in festa: al tavolo della serie B mantovana si è dunque seduta una nuova commensale prenotando un posto non solamente decorativo per la prossima stagione. Neo-promosso in B2 dopo i play-off conclusi sabato, il club che nel corso della sua storia ha cambiato più sedi di gara di tutti (Cerese, Castelbelforte, San Giorgio, Roverbella), in realtà tanto nuovo non è: il suo timoniere è Toni Mantovani, che anche i molto giovani ricordano come presidente della Bustaffa negli anni ‘90 in B1.
“Un’intervista? Sono anni che non ne faccio”. Il patron ascolta le urla di gioia che provengono dallo spogliatoio e con la spontaneità che da sempre lo contraddinstingue si lascia andare: “Il nostro girone di ritorno è stato eccezionale, finalmente siamo arrivati in B2, la squadra era stata allestita con questo obiettivo. Sono anni che ci proviamo, un grande applauso a tutti. L’andata –ripercorre Mantovani- si è susseguita male, per varie vicessitudini. Facchini è stato fuori 8-9 giornate: un bravo va al secondo alzatore Loglisci, che ha saputo fare il centrale. ‘Lollino’ è stato importantissimo per il successo finale, senza di lui sarebbe stata dura. Abbiamo vissuto un periodo brutto per Natale, quando abbiamo perso il derby con Asola (e meno parliamo degli arbitri meglio è). Forse non ci credevamo più. Nel ritorno, l’unica sconfitta è stata in casa dell’Ilpra, con il primo set perso 30-28”. La capolista era veramente inarrivabile? “Quella dell’andata sì, quella del ritorno no”.
Un risultato da incorniciare per Luca Zaghi: “Il gruppo era stato allestito per provarci, esser sicuri della promozione è sempre azzardato. Nel primo set con il Remedello abbiamo subìto la tensione, la sfortuna e la bravura loro. Perdendo dopo aver condotto 24-22, c’era il rischio di gettare un’occasione. Abbiamo pagato psicologicamente in avvio di secondo. Fortunatamente ci siamo ripresi: la stessa cosa ci era successa a Bergamo con il Celadina”. La stagione? “L’andata –riferisce il centrale- è stata disastrosa, l’integrazione fra vecchi e nuovi (fra cui io) è stata laboriosa, non c’era fiducia. Poi, ce la siamo costruita andando a vincere set controversi, migliorando in convinzione e tecnicamente”.

martedì, maggio 25, 2004

Finali scudetto di C a Viadana
Domenica 30 alle palestre di Via Vanoni e al PalaFarina si svolgeranno semifinali e finali scudetto maschili e femminili fra le vincenti i tre gironi lombardi e la promossa tramite i play-off (sia maschi che femmine). Alle 10 inizieranno gli incontri delle donne, alle 11.30 quelli degli uomini. Al pomeriggio si disputeranno le finali per l'assegnazione dello scudetto regionale.

Bondavalli: torneo riuscito, lo ripeteremo
L’esame del debutto è superato a pieni voti. Fabio Galli e Riccardo Fenili hanno inaugurato l’albo d’oro del “Città di Curtatone”, un torneo che, per qualità tecnica e organizzativa, merita un posto fisso nel calendario nazionale. Sarà senz’altro così. Anzi, gli organizzatori, al tavolo del brindisi, hanno buttato giù le prime idee per rendere ancora più appetibile l’edizione 2005. “Sette anni fa – racconta Romano Bondavalli, presidente dell’Oasi Boschetto – qui c’erano ancora i campi di grano. Gli impianti sono stati aperti solo nel 1998, ma ormai siamo ben inseriti nel territorio e ci sentivamo all’altezza di un torneo di questa portata”.
L’equazione Boschetto-beach volley ha portato ad ottimi risultati. L’aiuto del direttore Sandro Varini è stato importante, così come l’esperienza di Negri e Coffetti della Pallavolo Mantova. L’intenzione di ripetersi c’è tutta, confidando nelle istituzioni e negli sponsor.
Con qualche novità? “Sì – continua Bondavalli - Stiamo pensando di coinvolgere le scuole e il movimento pallavolistico mantovano per una manifestazione di contorno. E potremmo organizzare un torneo femminile, ma qui c’è qualche problema”.
Economico? “Non solo. Il fatto è che le coppie vere, nel beach femminile, non sono molte. Sarebbe però bello, con la stessa struttura organizzativa, dedicare una settimana agli uomini e una alle donne”.
Il primo livello? “E’ un discorso prematuro. Conosciamo i costi: sono stellari. Facciamo esperienza per qualche anno nel secondo livello, poi ne riparliamo. Ci hanno detto che la nostra struttura, con qualche lieve modifica, sarebbe perfettamente idonea per una tappa del circuito assoluto. Vedremo. Di sicuro, per l’anno prossimo manterremo un montepremi elevato e questa collocazione nel calendario, prima che cominci il primo livello, in modo che i giocatori usino il nostro torneo per inaugurare la loro stagione agonistica. L’ingresso resterà gratuito, è giusto rivolgersi a tutti. Il beach è uno sport pulito e dà un’immagine positiva”.
Oltre agli enti patrocinanti (Regione, Provincia, Città di Curtatone) e ai main sponsor Lubiam, Levoni, Argenta e Taurus, hanno contribuito alla riuscita del torneo Check Point, Hotel Cristallo, Tullo Pezzo, Eurograf, Mastruzzi, Axa Caleffi-Pazzini, www.merlinsportivo.it, Dp Consulting.

lunedì, maggio 24, 2004

L'under 17 del Burro Virgilio Gabbioli alla Findomestic Girl League
Il torneo, riservato alle società di Serie A1 e A2 femminile e a due formazioni invitate dall’organizzazione, si disputerà dal 28 al 30 maggio negli impianti sportivi di Incisa Val D’Arno, Figline Valdarno e Reggello. La formazione mantovana è stata inserita nel girone B (sede di gioco a Figline) con Volley Modena, Lines Tradeco Altamura e Centro Ester Volley Scafati.
Nei singoli gironi si giocheranno le gare secondo la formula all’italiana con gare di sola andata. Le squadre prime classificate e la migliore seconda di ogni girone accederanno alle semifinali. Seguiranno finale 3°/4° posto e finale 1°/2° posto. Le squadre non classificate per le semifinali saranno abbinate secondo il ranking determinato dai risultati della fase a gironi e disputeranno la finale 5°/6°, 7°/8°, 9°/10° e 11°/12°.
Nella fase preliminare a gironi le partite saranno disputate con la formula dei tre set giocati comunque, dove ogni set vinto assegna un punto in classifica. Al termine del 2° set si dovrà procedere al sorteggio per l’assegnazione del campo. Nel terzo set, al raggiungimento dell’13° punto da parte di una delle due squadre, si effettuerà il cambio di campo.
Ciascun set (compreso il terzo) si svolgerà normalmente, secondo la formula di gioco in vigore in tutti i Campionati, ovvero, vince la squadra che conquista 25 punti con uno scarto di almeno 2 punti. In caso di parità 24-24, il gioco continua fino a che una squadra non conquista i 2 punti di vantaggio, senza limiti di punteggio (26/24, 27/25,...).
Per le gare di semifinale e di finale dal 3° al 12° posto si adotterà la formula dei due set su tre. Il terzo set si gioca come un normale tie-break.
La finale 1°/2° posto si gioca con la regolare formula dei 3 set su 5.

Galli-Fenili trionfano al Boschetto. Risultati e parole
CURTATONE. Hanno dato spettacolo e il pubblico li ha ripagati con molto calore. Fabio Galli e Riccardo Fenili hanno dimostrato di essere la coppia più completa. “In finale –commenta Ricky- all’inizio sono state fondamentali le battute di Fabio, alla fine i miei muri: sono lì le differenze. Se battiamo e muriamo bene riusciamo ad esprimere il nostro beach volley migliore. Credo che il 2-1 abbia divertito e lasciato il segno. Mi auguro di poter tornare in futuro, perché qui spesso mi alleno, mi sento in casa e penso si sia visto. Ho anche un gran feeling col pubblico. Questo torneo, nonostante fosse alla prima edizione, è stato perfetto e meritava una grande finale. Fa ben sperare per il futuro del beach volley a Mantova”. Galli-Fenili non hanno ancora perso la speranza di qualificarsi in extremis per le Olimpiadi: “Abbiamo il 20% di possibilità di andare ad Atene, ma fin che non cadrà l’ultima palla io ce la metterò tutta. Spero che i sacrifici fatti finora ci vengano ricompensati. Ora disputeremo tappe del mondiale fino all’11 luglio, poi forse torneremo a giocare in Italia”. Paolo Ficosecco, piazzatosi terzo in tandem con Malavolta, rende onore ai vincitori: “Hanno vinto con merito, sono quelli che hanno fatto i maggiori sacrifici, sono stati tanti mesi in Brasile ad allenarsi, forse era giusto così. Eravamo quattro o cinque coppie che se la potevano giocare. Noi abbiamo perso con molta sfortuna contro Marini-Monopoli prima della semifinale (17-15 al terzo, ndr): se avessimo vinto quella gara, avremmo incrociato Galli-Fenili solo in finale”. Anche da lui piovono elogi sull’organizzazione del torneo: “Uno dei migliori del secondo livello, anche senza mare. E’ stato secondo me il primo vero torneo della stagione dove c’erano quasi tutti i più forti del campionato italiano. Sono abbastanza soddisfatto del terzo posto”. Ficosecco proseguirà la stagione sulla sabbia in duo con Domenghini, giocatore dello Scanzorosciate attualmente impegnato nei play-off di B1.
Risultati di ieri. Tabellone perdenti. Amore-Maniero b. Nota-Sanguanini 21-14, 21-18; Apicella-De Cecco b. Bertacca-Soli 22-20, 21-14; Casadei-Maccagni b. Cavaliere-Meneghini 21-15, 21-14; Grassini-Saccardi b. Armeti-Rossi 21-12, 15-21, 15-12; Amore-Maniero b. Apicella-De Cecco 21-14, 16-21, 15-11; Grassini-Saccardi b. Casadei-Maccagni 21-18, 27-25; Ficosecco-Malavolta b. Amore-Maniero 21-13, 17-21, 15-9; Tabarini-Tabarini b. Grassini-Saccardi 19-21, 21-17, 15-8. Tabellone vincenti. Fenili-Galli b. Tabarini-Tabarini 21-17, 21-17; Marini-Monopoli b. Ficosecco-Malavolta 21-14, 15-21, 17-15. Semifinali. Galli-Fenili b. Ficosecco-Malavolta 21-16, 21-16; Marini-Monopoli b. Tabarini-Tabarini 21-19, 25-23. Finale 3°-4°: Ficosecco-Malavolta b. Tabarini-Tabarini 21-16, 21-19. Finale: Galli-Fenili b. Marini-Monopoli 18-21, 21-18, 15-9.

Veman promossa in B2
ROVERBELLA. Accarezzato per una stagione, il sogno della Veman Riseria Roncaia di conquistare la promozione in B2 si è materializzato dopo tre set di fronte al Remedello. Ne bastavano due ai ragazzi di patron Mantovani, e forse per questa particolare tensione il primo è sfuggito di poco.
Si lotta punto a punto fin dai primi colpi. Il mini-break targato Populini (muro e attacco, 7-9) è rintuzzato da un muro di Faedo (11 pari). Sul 17-15 (muro di Pedercini), la Veman subisce i servizi al salto di Bonfiglio (17-18, muro di Ghitti). Perdono smalto i padroni di casa (18-21); lo riacquistano con Faedo. Populini non passa (22-22), poi il regista ospite Boniotti colleziona errori ed è 24-22. Due battute (una sbagliata e una in campo per loro del neo-entrato Damjanovic) portano al 24-24. Mari pareggia a 25, ma giungono l'ennesimo servizio errato e un muro di Ghitti. Comincia male la seconda frazione (2-7). La Veman si rimette in carreggiata e Facchini piazza il muro del 9 pari. La pipe di Zaghi vale l'11-10. Anche Mazza mette giù la palla (14-12). Pedercini scatena l'artiglieria pesante, mentre il Remedello è tenuto a galla dal solo Populini (19-14). Un fallo di posizione regala il 22-15. Mari a muro firma il 23°. Il set-ball arriva su battuta sbagliata e l'ex Asola Boniotti dà una grossa mano commettendo accompagnata. L'alzatore è rilevato da Ugolini nel terzo sul 5-0 per la Veman. L'ace di Facchini (7-1) mette al riparo i mantovani, tra i quali è Mari a salire in cattedra. Damjanovic rimedia un giallo ed è 8-1. Forte di una buona ricezione, Mazza orchestra bene e si esaltano anche Facchini e Zaghi. Di quest'ultimo il muro a uno del 19-9. Mari realizza il 23-12 e il 24-14. Ghitti e Ugolini provano a fare i dispettosi, ma finalmente il punto della B2 lo confeziona ancora l'opposto. Malavasi lascia sul parquet i titolari per onorare la gara e per cercare ugualmente il successo. Successo che viene afferrato dopo un tie-break spettacolare. Mari, top scorer, vince il duello con Populini.

VEMAN 3
REMEDELLO 2
(25-27, 25-17, 25-17, 15-25, 15-13)
VEMAN RISERIA RONCAIA: Mazza 4, Mari 22, Faedo 13, Pedercini 7, Zaghi 11, Facchini 11, Manfredini. N.e.: Loglisci, Betteloni, Lunardini, Terieri. All. Malavasi.
NOVELLO GIARDINI ITALIANI REMEDELLO: Ghitti 12, Boniotti, Populini 19, Regonini 8, Gobbi 5, Bonfiglio 7, Damjanovic 7, Cavallari (L), Ugolini 2, Perini. N.e.: Saviozzi, Sganzerla. All. Parimbelli-Nicoli.
ARBITRI: Cremaschi O. e Cremaschi L. (Bg)
NOTE: durata set 27', 22', 26', 18', 16'. Aces: 2-4. Battute sbagliate: 17-11. Muri: 11-13.

venerdì, maggio 21, 2004

Veman a un passo dalla B2
ROVERBELLA. Striscione del traguardo in vista per la Veman Riseria Roncaia: domani (ore 21) contro il Remedello le bastano due set per concludere in testa il gironcino a tre dei play-off di C e festeggiare la promozione in B2. Nella prima gara l’équipe mantovana si è imposta 3-1 al Mibe Celadina. Nel secondo match i bergamaschi si sono riscattati sconfiggendo al tie-break il Remedello, che domani contenderà il salto di categoria alla Veman. Per riuscirvi, però, i bresciani hanno a disposizione un unico risultato: la vittoria da 3 punti. Nel Novello giocano l’ex Mantova e Viadana Gabriele Ghitti e gli asolani Ugolini, Boniotti, Damianovic e Cavallari, oltre all’opposto Populini, dal Bedizzole di B. “Noi scendiamo in campo per fare la nostra partita –comunica mister Malavasi- non solo per vincere due set. I ragazzi stanno bene e sono carichi al punto giusto”.
Formazioni. Veman Riseria Roncaia: Mazza, Mari, Faedo, Pedercini, Zaghi, Facchini, Loglisci, Betteloni, Lunardini, Terieri, Manfredini, Ligabue. Allenatore: Malavasi.
Novello Giardini Italiani Remedello: Ghitti, Ugolini, Boniotti, Populini, Regonini, Gobbi, Bonfiglio, Damianovic, Saviozzi, Sganzerla, Nicoli, Perini, Cavallari (L). All. Parimbelli.

martedì, maggio 18, 2004

Le date di A2 della prossima stagione
La Coppa Italia comincerà domenica 26 settembre con l'andata degli ottavi. La prima giornata di campionato è fissata per domenica 10 ottobre.

Addio sogni di gloria
GENOVA. Ci si credeva veramente, tutti: dai giocatori agli allenatori, ai dirigenti e ai tifosi, accorsi in un’ottantina ad incitare il Burro Virgilio a proseguire il suo cammino nei play-off. Purtroppo non è bastato: l’Igo, trascinato da un pubblico all’altezza della situazione, ha permesso poche volte ai biancorossoblù di rientrare, e quelle poche non sono state sfruttate. Le facce a fine gara sono stranite, gli occhi dei ragazzi lucidi, la voglia di spiegare a caldo cosa non è andato è sottozero. Ci prova il ds Stefano Melli, partendo da lontano, da gara 1: “Abbiamo perso l’occasione sabato scorso, quando loro non avevano due titolari. Poi, si è visto come abbiamo vinto gara 2: avremmo potuto chiudere mercoledì il discorso. C’era da fare una prestazione sopra le righe per venire a vincere qua stasera. Loro hanno schierato una squadra molto forte, la migliore che abbiamo visto nelle tre partite. Zampetti ha giocato bene e inoltre sono riusciti a fare un gioco vario. A noi è venuto meno l’apporto dell’opposto. Se quando sei lì che te la giochi punto a punto fai due errori e hai scelte obbligate, se non succede qualcosa di straordinario giocoforza cedi. Sono stati molto quadrati”.

Il Burro annega nel porto di Genova
GENOVA - L’Igo Genova passa il turno, il Burro Virgilio raccoglie alla fine della partita l’applauso più triste dai tanti tifosi arrivati al Paladonbosco. La squadra di Guaresi si è spenta progressivamente, pagando ancora una volta dazio al fattore ambientale e a un Genova più organizzato. Cannestracci punta sin dall’inizio su Zampetti e Vigilante, è la loro presenza a risvegliare nell’Igo una grinta mai vista mercoledì a Mantova. Entrambe le squadre forzano il servizio. A parte qualche fiammata iniziale di Speringo e Rossi, è Genova a tessere la trama del set. Della Nina mura Tognazzoni sul 16-14 e lancia i suoi all’arrembaggio.
Con un ace di Manassero i liguri si portano sul 22-17, ma il Burro non molla. Guaresi cambia Manzoli con Martinelli. Grazie alla battuta i mantovani si riportano sotto, 23-22, annullano un set-point con difesa sontuosa di Verri e diagonale di Tognazzoni. Sul 26-25 la retroguardia tenta altri miracoli, ma Speringo è murato. L’incrollabile fede nel proprio sistema difensivo tiene il Burro a galla, Astolfi firma il 13-11 in battuta, ma la vena degli attaccanti si inaridisce. Farfugliante in ricezione, la squadra si disunisce, e l’ingresso di Di Fino per Speringo non fa la differenza. Spero torna sul 18-15 nel terzo, un set che il Burro aveva tenuto bene o male fino al 15-15, più male che bene a dire il vero, senza mai dare l’impressione di riuscire a dare il giro di chiave. Gonzales vince le mischie sottorete, Zampetti trova un ace fortunoso, insomma, sul 20-15 il corso delle cose è segnato. Bravo lo stesso, Burro, ma finisce qui.

giovedì, maggio 13, 2004

Il Burro risorge e va a gara 3
MANTOVA - Il Burro Virgilio dimentica la prova scialba di Genova e annichilisce l'Igo in gara 2. Il 3-0 fotografa esattamente la superiorità dimostrata dal Top Team al PalaTe, anche se il primo set è stato vissuto punto a punto. Burro pressoché perfetto in ogni fonadamentale. A parte il nervosismo iniziale, tutto è filato per il verso giusto.
Un po' di fortuna nel set-point (nastro e riga su attacco di Speringo) ha comunque premiato il coraggio e la determinazione del Burro. Tutto ciò che i giocatori hanno studiato, stavolta l'hanno applicato con micidiale puntualità. La ricezione biancoblù ha svelato crepe, i centrali non sono stati quasi mai coinvolti nel gioco, l'opposto Furfaro è sparito dal match tanto da essere sostiuito da Vigilante, le bande sono state neutralizzate. Dall'altra parte, vinto il primo set, il Burro ci ha preso gusto e Astolfi si è spesso e volentieri reinventato schiacciatore, sorprendendo gli avversari con attacchi di prima intenzione. Verso la fine del terzo set, Di Fino ha rilevato Speringo, che cominciava ad accusare qualche segno di stanchezza. Gara 3, del resto, è vicina. Già sabato, alle 20.30, al Paladonbosco di Genova.

BURRO VIRGILIO 3
IGO GENOVA 0
(29-27, 25-16, 25-18)

BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi 7, Speringo 15, Tognazzoni 10, Armeti 6, Rossi 8, Manzoli 9, Verri (L), Di Fino 3, Martinelli. N.e.: Montecchi, Ugolotti, Nibbio. All. Guaresi-Marchesi.
IGO CASTORAMA GENOVA: Della Nina, Furfaro 3, Gonzalez 8, Magni 6, Caldon 3, Manassero 8, Lemmi (L), Suglia, Vigilante 6, Zampetti 1. N.e.: Spinelli, Schembri. All. Cannestracci-Parodi.
Arbitri: Abbiadi di Padova e Contini di Rovigo.
Note: durata set 28’, 21’, 25’. Aces: Burro 4, Igo 1. Battute sbagliate: 13-11. Muri: 12-7. Spettatori 600 circa.

martedì, maggio 11, 2004

Under 15 al Boschetto
Da Andrea Lui
Nella giornata di domenica 9 maggio si è disputato presso il Palasport di Curtatone il Trofeo Provinciale Under 15 "GABBIOLI". Partecipavano a questa manifestazione indetta dalla FIPAV le seguenti squadre: PE.GO. VOLLEY E OASI BOSCHETTO provenienti dalla qualificazione regionale e PALL. RIVALTA E AVIS OSTIGLIA rispettivamente vincitrici dei due gironi di qualificazione al
Trofeo Provinciale. Nella mattinata si sono giocate le due semifinali con i seguenti risultati:
OASI BOSCHETTO - PALL. RIVALTA 2 - 0
PE.GO. VOLLEY - AVIS OSTIGLIA 2 - 0
Le compagini contendenti sono state ospitate presso il centro Oasi Boschetto dove hanno potuto pranzare e rilassarsi in vista delle finali in programma al pomeriggio.
Prime a scendere in campo Rivalta e Ostiglia per contendersi il 3° posto:
PALL. RIVALTA - AVIS OSTIGLIA 2 - 0
Successivamente è stato il momento della finalissima che assegnava il Trofeo "GABBIOLI". Primi due set dominati dalla tensione e dal nervosismo con andamento altamente altalenante. Primo parziale con una sola squadra in campo, l'Oasi Boschetto che chiude il parziale 25-12. Stesso risultato nel secondo set ma a parti invertite. A questo punto inizia la vera partita con due squadre che si affrontano punto a punto a viso aperto. Da elogiare le difese ed i recuperi delle ragazze di Pegognaga da una parte e la costanza
in attacco delle giovani di Curtatone. Alla fine è l'Oasi a primeggiare per 3-1 in una festa di lacrime; di gioia da una parte, di rabbia dall'altra. Da elogiare l'operato degli arbitri (sigg. Bologni e Ferlini).
OASI BOSCHETTO - PE.GO. VOLLEY 3 - 1
Al termine delle finali sono state premiate tutte le squadre partecipanti con coppa, pallone (offerto da FIPAV, presente il presidente Torre), borracce (offerte da Polase, scacco alla fatica scatta l'energia...) medaglia ricordo per tutte le ragazze. Premiata meritatamente come miglior giocatrice MARGARET ROSSELLI dell'Oasi Boschetto.

San Leone Magno promosso in Prima
Pallavolo in festa a Roncoferraro.
Sabato 8 maggio 8 si è tenuta presso il Palazzetto dello Sport di Roncoferraro una festa tutta dedicata alla promozione in Prima divisione femminile della Polisportiva San Leone Magno.
Alla presenza del sindaco di Roncoferraro e dei dirigenti della Polisportiva Lauro Gallerani e Guido Marchi, è stato consegnato un riconoscimento a tutte le ragazze che hanno conquistato la promozione.
Un presente è stato consegnato anche alle giocatrici del settore giovanile under 13 e under 15 (allenata da Luigi Sinigardi) che hanno ottenuto importanti risultati nei rispettivi campionati.
Genitori, amici e fedeli tifosi hanno festeggiato le ragazze con simpatiche animazioni.
La società ringrazia il comune di Roncoferraro per la collaborazione, la gioielleria "Inventio" che ha fornito i riconoscimenti e tutti coloro che hanno contribuito con la propria disponibilità.
Ecco la formazione al completo: Stefania Gallerani (capitano), Elisa Gola, Elena Bosco, Veronica Malavasi, Elisa Rebesan, Alice Soave, Sara Bellini, Valeria Fantinati, Annalisa Squinzani, Roberta Baccarin, Miriam Marchi, Francesca Passeri, Veronica Giatti. Allenatrice: Anna Federici.

lunedì, maggio 10, 2004

Under 14: Olimpia Suzzara alla finale regionale
In qualità di migliori secondi fra i tre gironi di semifinale, i giovani suzzaresi contenderanno, domenica 16 maggio al PalaGeorge di Montichiari a partire dalle 11, il titolo lombardo a Bossini Gabeca Montichiari, Diavoli Rosa Milano e Gifra Vigevano. La finale è in programma alle 17.

sabato, maggio 08, 2004

Interviste: Spero e Giana
GENOVA. “Troppa tensione, sentivamo l’importanza della posta in palio. Se solo avessimo giocato come contro l’Oderzo, Genova non avrebbe visto palla”. Nelle parole di Speringo c’è rammarico, ma soprattutto desiderio di rivincita. Per quella manca poco: appena tre giorni. Ma dovrà cambiare tutto. “Il palazzetto di Mantova – continua lo Spero – è una piaga per tutti. Noi dovremo essere più rilassati, senza tanti pensieri”. Mister Giana Guaresi prova a fornire la sua versione del match, ma è difficile entrare nella testa di chi è sceso in campo e, soprattutto, di chi ha fornito una prova incolore. “Giustifico tutto, non la tensione. Se sapessi che quella è stata la causa, mi arrabbierei. Questa doveva essere la partita della tranquillità, non ce ne saranno più di partite come questa, a cominciare da quella di mercoledì. Se c’era una squadra che doveva pagare la tensione, quella semmai era Genova”. Proviamo allora con gli episodi. “Ci sono stati anche quelli, ma è una spiegazione limitativa. Abbiamo commesso errori d’interpretazione, preso tante murate quando bastava semplicemente buttarla di là, forzato il gioco quando non ce n’era bisogno”. Il fondamentale flop: “L’attacco è stata la causa primaria, il muro e la difesa sul loro opposto non hanno funzionato. Buonissima la prova di Armeti, anche quella di Speringo per tre set”. Martinelli ha provato a saltare: dal capitano segnali positivi in vista di gara 2.

Burro: occasione gettata
GENOVA. Il Burro Virgilio assaggia i playoff: verrebbe facile da dire sapore di sale, data
la località. Genova vince, Mantova non convince, gara 1 è un calderone di rimpianti, è
mancata la tranquillità, troppi errori quando bastava la giocata elementare. Un’occasione
persa. Nulla che non si possa rovesciare nella gara di ritorno a Mantova ma il fardello di
responsabilità ora si fa più più pesante.
Non è una sintassi di gioco straordinaria ma ordinata quanto basta, quella messa in campo dall’Igo Genova. Le bande sono efficaci, l’opposto Furfaro non vale il titolare Vigilante ma nella serata grigia del muro mantovano ci fa un figurone. Lotta duro, il Burro Virgilio, Speringo (13 punti nel set) è l’anima di una squadra cui manca qualche tassello: Astolfi sembra avvertire la tensione, anche Tognazzoni, benché abituato alle battaglie, non sembra ispirato. Fa un giro a muro anche Martinelli. Il quinto set point è quello buono, senza una svista arbitrale il parziale sarebbe finito prima. Verso la fine del secondo set il servizio del Burro perde d’efficacia e il vecchio Della Nina fa valere la sua esperienza nei confronti del ben più giovane collega di regia. Genova infila un filotto di sei punti e il set è segnato. Montecchi concede a Tognazzoni un giro di pausa, poi rientra all’inizio del terzo. Il punto a punto torna il leit-motiv. Il Burro si fa forza e annulla due palle roventi sul 24-22, Manassero trova un fortunoso nastro-riga, poi un paio di scempiaggini portano i liguri al sorpasso. Nel quarto Speringo sembra aver finito le munizioni, lo sostituisce Di Fino e combina buone cose. Ma al secondo time-out tecnico è già 16-12 e i locali, il pallino del match, non lo mollano più. Dura da digerire, dura come il fondo del Paladonbosco. A Mantova, giurano tutti, sarà un’altra musica.

IGO GENOVA 3
BURRO VIRGILIO 1
(29-31, 25-17, 29-27, 25-21)
IGO CASTORAMA GENOVA: Della Nina 3, Furfaro 18, Gonzales 7, Magni 8, Caldon 11, Manassero 20, Lemmi (L), Suglia, Vigilante. N.e.: Spinelli, Schembri. All. Cannestracci-Parodi.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi 4, Di Fino 4, Tognazzoni 8, Armeti 9, Rossi 13, Manzoli 8, Verri (L), Speringo, Montecchi 1, Martinelli. N.e.: Ugolotti,Nibbio. All. Guaresi-Marchesi.
ARBITRI: Andraghetti (Ra) e Goitre (To).
NOTE: durata set: 30’, 21’, 32’, 25’. Aces: Igo 4, Burro 7. Battute sbagliate: 11-22. Muri:
13-6. Spettatori 500 circa.

Serie C: Veman corsara a Bergamo
MIBE CELADINA 1
VEMAN 3
(25-16, 18-25, 21-25, 19-25)
MIBE CELADINA: Sinigaglia, Nozza, Moioli, Regonesi, Bergonzi, Bocconi, Fusili, Nespoli, Bellantic, Valerio, Martinelli, Zenoni (L). All. Schiavone-Caronni
VEMAN RISERIA RONCAIA: Mazza 3, Mari 18, Faedo 9, Pedercini 6, Zaghi 10, Facchini 8. N.e.: Loglisci, Betteloni, Lunardini, Terieri, Manfredini. All. Malavasi.
ARBITRI: Farinella (Bs) e Capra (Co)
NOTE: durata set 20', 20', 19', 22'

BERGAMO. La Veman Riseria Roncaia si aggiudica il primo atto dei play-off sfornando, dal secondo set in avanti, una buona prestazione in attacco e a muro. Positiva anche la difesa. Nei nove metri mantovani, il nervosismo la fa da padrone nel set d'apertura. La Veman non forza la battuta come era nelle consegne e subisce il gioco veloce dei bergamaschi. Dalla seconda frazione, scocca la scintilla della tranquillità e i meccanismi ne beneficiano: grazie al servizio incisivo, il regista del Mibe non ha la palla sulla testa e il muro virgiliano si fa intendere. La ricezione non è fenomenale, ma Mazza riesce a servire primi tempi staccati da rete che vanno a segno. Molto bravo l'opposto Mari, bene in generale tutti i giocatori.

Da Genova: il Burro perde 3-1
L'avvio di set della squadra mantovana (6-8) era di buon auspicio, ma a metà parziale i liguri sono balzati in testa (16-12). Il Top Team ha pagato la scarsa vena di Astolfi e Tognazzoni.
Mercoledì 12 alle 20.30 la gara 2 al PalaTe (si gioca al meglio delle tre partite).

Da Genova: si mette male (Igo-Burro 2-1)
L'equilibrio non smette di regnare anche nel terzo set (8-7 e 16-15 per i padroni di casa). Sotto 24-22, i mantovani rimontano e usufruiscono di un set-ball, purtroppo fallito in seguito ad un errore. Finisce 29-27 per i genovesi, e l'ultimo punto è frutto nuovamente di uno sbaglio. Tognazzoni (rientrato dall'inizio) e Astolfi hanno perso smalto.

Da Genova: 1-1
In svantaggio di un punto al primo time-out tecnico, i biancorossoblù soccombevano di 6 al secondo. La ricezione non è quella del primo set e dalla battuta si è ottenuto quasi nulla. Montecchi ha rilevato Tognazzoni. 25-17 per l'Igo.

Da Genova: Burro avanti 1-0
Il Burro Virgilio ha vinto il primo set di gara 1 del primo turno dei play-off con il punteggio di 31-29. Bella partita. Fino al 22, l'équipe mantovana è stata sotto di 2 o 3 punti; poi, prima di chiudere il parziale in proprio favore, ha avuto a disposizione 5 set-ball. Speringo (schierato opposto) in gran forma: 13 realizzazioni finora.

venerdì, maggio 07, 2004

Play-off B1: Burro domani a Genova
MANTOVA. Per la A2 è necessario un lungo supplemento di sudore e passione. Il Burro Virgilio affronta per la prima volta, da domani sera, i play-off e lo farà lontano da casa.
A Genova Sampierdarena (Paladonbosco, ore 20.30) incontra l’Igo Castorama, squadra che anch’essa debutta nel post-campionato.
Sarà una sfida nella sfida con due generazioni di registi a confronto: l’estro di Astolfi, classe 1981 e la regolarità di Della Nina, classe 1964.
Le due orchestre sono stanche allo stesso modo, per ottenere il pass hanno dovuto soffrire fino all’ultimo, sopperendo ad assenze di rilievo. Se il Burro ha rinunciato e dovrà rinunciare ancora al capitano Martinelli (che ha ripreso solo oggi), non di minor conto, nelle file dei biancoblù liguri, è il forfait di Vigilante, un ’83 già nel giro della nazionale juniores come Di Fino. Il suo coetaneo Magni, con l’italo-cubano Gonzales, forma una coppia altissima di centrali. Al rientro Zampetti dopo due mesi di stop.
Oggi pomeriggio il Top Team ha svolto l’ultima rifinitura al palazzetto ed è poi partito in serata per il ritiro di Arenzano. Ha ripreso a lavorare Rossi, piuttosto malconcio da qualche giorno, ma che dovrebbe trovare posto nello starting six. “Questo è il mio vero cruccio: recuperare tutti i miei giocatori – dice coach Guaresi – Il ritmo elevato dei play-off è invece l’ultimo dei miei problemi. Ci siamo arrivati sull’orlo del tracollo mentale, ma sono sicuro che in questi due giorni sapremo ritrovare lo spirito giusto”.
Contrariamente a quanto comunicato in un primo tempo dalla società locale, l’ingresso al Paladonbosco non sarà gratuito ma costerà sette euro.
IGO CASTORAMA GENOVA: Della Nina, Furfaro, Gonzalez, Magni, Caldon, Manassero, Lemmi, Zampetti, Suglia, Schembri, Spinelli, Vigilante. All. Cannestracci-Parodi.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi, Di Fino, Tognazzoni, Armeti, Rossi, Manzoli, Verri, Nibbio, Speringo, Montecchi, Ugolotti, Martinelli. All. Guaresi-Marchesi.
Arbitri: Andraghetti (Ra) e Goitre (To).

Play-off serie C: Veman all'assalto del Celadina
ROVERBELLA. Una Veman in ottima forma psico-fisica si accinge ad affrontare le due partite di play-off (il girone è a tre) che potrebbero regalarle la promozione in B2. Domani sera i mantovani saranno ospiti del Mibe Celadina (Bergamo, ore 20.45), nelle cui file milita il 34enne asolano Gianluca Sinigaglia. Altri nomi conosciuti non ne figurano. La squadra è giovane e molto vivace fra le mura amiche. “Hanno un gioco veloce –informa Davide Malavasi- per questo dobbiamo riuscire a metterli in difficoltà con la nostra battuta. Penso che la chiave del match sarà qui. In attacco, schiacciano più in diagonale che in parallela”. Al di là degli avversari, la Veman dovrà continuare a rendere come attualmente: “E’ vero –conviene l’allenatore- i numeri per vincere ce li abbiamo, non credo ci siano squadroni. Dipende da noi e dalla nostra capacità di ripetere partite come le ultime. I ragazzi sono carichi e smaniosi di giocare”. La Veman non ha trovato una palestra disponibile per effettuare un allenamento supplementare. In campo andranno Mazza alzatore, Mari opposto, Pedercini e Faedo schiacciatori, Zaghi e Facchini centrali.

Divorzio fra Gazzotti e il Burro
CURTATONE. Marco Gazzotti non è stato confermato sulla panchina del Burro Virgilio Gabbioli. Improvvisamente e inaspettatamente, stamani la società ha emesso il seguente comunicato: “Il Curtatone Volley Mantova srl comunica che il Sig. Marco Gazzotti non sarà più l’allenatore della squadra nella prossima stagione agonistica. La società ringrazia il Sig. Gazzotti per l’attività svolta e gli augura un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni”. Le strade del tecnico modenese e del Cv, quindi, si dividono dopo due annate, la prima in B1 esaltante, la seconda in A2 molto positiva. Gazzotti, il cui contratto scade il 30 giugno, guiderà gli allenamenti post-campionato fino a quando la dirigenza non avrà trovato un nuovo coach.
Lapidario il gm Sandro Varini: “Dovendo operare per rinnovare i quadri societari e il parco atlete, è giusto partire dall’allenatore. Abbiamo ritenuto opportuno cambiarlo perché vogliamo dare un’impronta diversa al reparto tecnico”.
Marco Gazzotti incassa con stile: “Le mie vedute, le mie idee e le mie metodologie di lavoro non collimavano con quelle della società. Io ero disposto a valutare la possibilità di restare, però come lavoro io non è in sintonia con quello che vorrebbero loro e allora è giusto che ognuno vada per la sua strada. Il rapporto di lavoro, non quello personale –specifica il trainer- si è incrinato dopo un recente colloquio, ma è anche vero che il girone di ritorno non brillantissimo aveva già minato il percorso comune”.
Varini aggiunge: “La decisione è stata presa al di là dei risultati raggiunti, in cui il mister ha avuto i suoi meriti. Come società desideriamo intraprendere un’altra direzione. Ora siamo in cerca. Nomi? Abbiamo contattato Pedullà, ma ha già siglato un accordo con la Nazionale Pre-juniores”. Cercate un tecnico che ha già allenato in serie A? “L’esperienza nella categoria va sempre bene, ma non è indispensabile. Vogliamo un allenatore disponibile ad avere un ruolo di supervisione del settore giovanile”. La chiusura è da libro Cuore: “Lo cerchiamo bravo come Gazzotti e se si può anche di più”.
“Sono stati due anni per me molto positivi –traccia un bilancio Marco Gazzotti-. A Mantova mi sono trovato bene. In B1 abbiamo dominato e siamo arrivati a gara 3 con Lodi; quest’anno siamo stati la rivelazione dell’andata e abbiamo disputato la Final Four di Coppa. Me ne vado con la consapevolezza di aver ottenuto buoni risultati con la mia pallavolo, ma non è detto che i risultati siano sempre l’ago della bilancia di ogni decisione”.

Vaccari operato: tutto ok
Andrea Vaccari, giocatore della Zanichelli, è stato operato al ginocchio ieri dal dott. Zanini in artroscopia. L'intervento è andato bene e fra un po' l'atleta potrà cominciare la riabilitazione. L'opposto neroverde si era infortunato nel corso della stagione, ma una cura farmacologica gli ha permesso di portare a termine il campionato, concluso il quale (purtroppo con una retrocessione) si è immediatamente proceduto all'operazione.

giovedì, maggio 06, 2004

Ari e Iso: bella stagione, peccato per i play-off
Arianna Capelli e Alessandra Guatelli, giocatrici del Burro, sfogliano l’album della stagione. “Vorrei ringraziare i tifosi e la società –esterna l’alzatrice- che ci hanno permesso di fare un’annata di vertice e a Mantova non era mai successo prima. Ci rimane un grosso rammarico, ma quello che c’è stato di buono non si può dimenticare. Certo, dispiace l’esclusione dai play-off perché siamo state lì a un passo. Alla fin fine –si toglie un sassolino- anche quelle giocatrici che erano più esperte della categoria non possono imputare niente a noi che venivamo dalla B1. Tante volte siamo state prese in causa, ma un po’ più d’esperienza da parte loro sarebbe servita”. “Abbiamo giocato a fasi alterne –sottolinea la schiacciatrice- ma è stata una bella stagione. Il Cavazzale? Io ritengo che i play-off non li abbiamo persi con loro o nella partita precedente a Tortolì, ma nelle cinque sconfitte consecutive di inizio ritorno. Negli scontri diretti può capitare qualunque cosa. Secondo me il campionato è andato male prima”.

Burro B1: profumo di play-off
MANTOVA. Parte domani sera un pullman pieno di speranze, destinazione Genova. Il Burro Virgilio comincia la scalata ai playoff, con la curiosità e l’entusiasmo della prima volta, con le ambizioni di chi ci crede. Nelle gambe c’è la stanchezza di dieci mesi di lavoro, ma nella testa c’è la voglia di emergere in mezzo a tante pretendenti. Intanto, il primo turno con l’Igo Castorama non si presenta proibitivo.
Il Paladonbosco di Sampierdarena è una palestra piccola, omologata per 600 posti ma per riempirla probabilmente ne bastano meno. E anche buia. Per fortuna la società ospitante, sportivamente, ne ha concesso l’uso al Top Team per due ore, sabato dalle 11 alle 13. Una seduta soft per acclimatarsi. Alle 20.30 si gioca. I tifosi non sono riusciti ad organizzare un pullman, molti di loro raggiungeranno Genova a bordo di vetture private. Niente autocolonna a quanto si dice, ognuno seguirà i propri orari. Ma l’incoraggiamento, sul posto non mancherà. L’ingresso sarà gratuito.
Stasera i giocatori e lo staff tecnico si riuniscono davanti al video. Gian Andrea Marchesi, vice di Guaresi, ha conosciuto gli avversari nel tempo in cui allenava la Pallavolo Mantova. Al terzo tentativo hanno centrato i playoff ma anche loro, come il Burro, il pass l’hanno strappato all’ultima giornata, battendo il Concorezzo 3-0. “Una bella squadra – riconosce Marchesi – che ha avuto grossi problemi tutto l’anno. Non sappiamo se con noi si presenterà a ranghi completi. Noi abbiamo faticato ad arrivare ai playoff: raggiunto l’obiettivo, adesso vogliamo divertirci. Quel che abbiamo fatto è alle spalle: si lavora per l’A2”.
Martinelli, accudito dai medici, sta recuperando a vista d’occhio. E’ improbabile un suo impiego sabato: per gara 2 al PalaTe se ne può riparlare. Gli altri stanno bene e, cosa più importante, sono più che motivati. L’assetto anti-Oderzo, con Speringo opposto, sembra quello buono. “Ringrazio tutti coloro che ci hanno seguito con affetto domenica – continua Marchesi – E’ stato bello giocare al palazzetto in quell’atmosfera. Speriamo di ricrearla mercoledì, comunque vada a finire a Genova”.

Burro A2: stasera ultimo allenamento per Koleva
Le biancorossoblù hanno rimesso piede in palestra martedì dopo aver goduto di nove giorni di riposo. Si sono allenate ieri e si alleneranno stasera. Dalla prossima settimana le sedute saranno tre serali con la palla e due mattutine di pesi e piscina. L’unica assente in questi giorni è Arianna Capelli, cui sono state prescritte due settimane di stop per la sublussazione alla spalla. Da martedì, comunque, ci sarà anche lei. Ieri sera ha salutato tutti Elena Koleva, in partenza per raggiungere la Nazionale. Ai primi di giugno in Belgio la Bulgaria giocherà un torneo di qualificazione agli Europei. Quanto all’eventualità di rivederla a Curtatone in settembre niente è da escludere: la giocatrice (ambita in primis da Modena) ha espresso il desiderio di giocare. Il salto in A1 è possibile, ma l’opposta bulgara preferirebbe un’A2 da titolare a una serie A1 da riserva.

Lodi festeggia
Da Ufficio Stampa Mariani Petroli
La Mariani passa a Rivergaro e stacca il biglietto per la finale play off. Al termine di una nuova battaglia, con le gialloblu capaci di andare in fuga sul 2-0, le lodigiane si aggiudicano gara 2 al tie break e da mercoledì prossimo contenderanno al Terrasarda Tortolì il secondo biglietto per la Serie A1. Dal terzo set in poi le bluarancio sono cresciute in tutti i fondamentali, specie in battuta e in ricezione, tirando fuori grinta e cuore e credendo sempre più nella rimonta, mentre dall’altra parte, con il passare del tempo, è parso di vedere un River preda della stanchezza e non solo della crescita lodigiana. Onore dunque a una coriacea Rebecchi, capace di impegnare a fondo le ragazze di Mazzola, ma l’impresa della Mariani è di quelle che lasciano il segno. Nel corso del secondo set Slavka Homzova si fa male in una ricaduta dopo un punto (fino ad allora aveva messo a segno 6 punti, con una buona percentuale in attacco), una tegola per i piani da rivoluzionare ma la lodigiana Laura Gatti la sostituisce egregiamente ed è brava ad entrare subito in partita, non certo una gara qualunque e non certo nel momento migliore. Ma per dimostrare una volta di più la bontà dell’organico bluarancio la Gatti dà parecchio fastidio alle ragazze di Barbieri, che alla fine riconosceranno i meriti dell’opposto di Tavazzano. Comunque in tutti i fondamentali le lodigiane sono cresciute con il passare dei set: top scorer dell’incontro è stata Natalia Viganò, cresciuta, come le compagne, con il passare del tempo anche in ricezione; ma non vanno dimenticate le prestazioni in difesa del libero Chiara Perroni, che sta difendendo al top proprio nel momento topico della stagione, coadiuvata da Ester Franco e da Elena Drozina, oltre che dalla stessa Viganò. Al centro ci sono punti e muri pesanti da parte di Manuela Caponi (15 punti con 6 muri) e di Laura Nicolini (11 e 3), con la Gatti che dà il suo apporto in termini di punti e di muri. Un successo importante che proietta le lodigiane in finale play off. Si comincia mercoledì prossimo con gara 1 a Tortolì, per proseguire poi con una doppia sfida a Lodi, domenica 16 e mercoledì 19 maggio. Gara 4, nel caso servisse, si giocherà a Tortolì domenica 23, mentre tre giorni dopo si tornerebbe a Lodi per l‘eventuale bella.

Play-off A2: passano Lodi e Tortolì
Evitano la bella Mariani Petroli e Terra Sarda contro (rispettivamente) Rebecchi Rivergaro e Lines Tradeco Altamura. La finale per la promozione in A1 inizierà mercoledì 12.
Il Lodi vi approda dopo aver sconfitto con due 3-2 il Rivergaro; il Tortolì grazie all'incredibile doppio successo con il forte (ma evidentemente scoppiato) Altamura: 3-2 in Puglia, 3-0 in Sardegna.
E qui, da mantovani, c'è da mangiarsi le mani: l'occasione di affrontare un team pugliese "normale" e non stellare sarebbe potuta capitare al Burro Gabbioli. Non pensiamoci troppo, altrimenti c'è da sbatter la testa contro il muro. Da potenziale quinto, il Curtatone è finito decimo. Il rammarico resta, pur tenendo conto della stagione sopra le aspettative condotta dal Cv.

martedì, maggio 04, 2004

Burro: da sabato i play-off
MANTOVA. Finito il campionato, ne comincia un altro, più concentrato, selettivo, adrenalinico, affascinante per il Burro Virgilio e altre cinque compagne di viaggio. Sei squadre per due posti in A2 maschile. Nemmeno il tempo di esultare per la vittoria con l’Oderzo che è già ora di pensare al prossimo avversario: l’Igo Castorama Genova, sabato prossimo al Paladonbosco del capoluogo ligure (ore 20.30). Secondo round mercoledì 12 maggio al PalaTe (ore 20.30), eventuale gara 3 ancora in trasferta sabato 15 maggio.
Com’è la strada che conduce all’A2? Semplice o quasi da descrivere, durissima da praticarsi per il Burro che dovrà sostenere non meno di tre turni, tutti al meglio delle tre partite. Il challenge round tra le seconde e le terze del Nord Italia prevede, nel turno successivo, lo scontro con la vincente tra Spezia (girone A) e Ravenna (girone B). Chi passa, si giocherà la promozione con la perdente della sfida secca tra le prime classificate: Scanzorosciate e Castelnuovo. Insomma, l’Everest. Ma negli ambienti del Burro c’è euforia, unita al sentimento di avere già raggiunto l’obiettivo stagionale. Da qui in poi, quel che viene viene. E poco importa se la tradizione dei play-off di B1 ha quasi sempre premiato le prime classificate nella regular season, pochissime volte le seconde, mai le terze.
Il Top Team ha una gran voglia di spaccare il mondo e, di conseguenza, di buttare all’aria le statistiche. Il girone terribile ha temprato i giocatori, anche quelli che non avevano un’esperienza approfondita di B1. “Per quanto mi riguarda, mi sento maturato e credo di aver dato una mano alla squadra, in panchina o giocando – commenta Stefano Speringo - Qualcosa l’abbiamo conquistato. Adesso viene la parte più dura”. Non c’è un weekend di tregua ma Christian Verri non se ne preoccupa: “Meglio, così rimaniamo belli carichi. Con l’Oderzo il traguardo non poteva sfuggirci, la partita l’abbiamo preparata bene anche con l’aiuto dei veronesi Lasko e Rigatelli. Siamo andati da dio. Si è formato un gruppo eccezionale, dai dirigenti, ai tecnici all’ultimo dei giocatori. Ma non c’è un ultimo, perché tutti sono importanti. E grazie anche al pubblico”.
Lo zoccolo duro si è allargato e lo spettacolo offerto dalla squadra ha sciolto il cuore del tifoso mantovano, il quale, si sa, di rado perde il suo aplomb. Quello che si è visto e sentito sugli spalti del vecchio PalaTe, però, rimanda ad epoche lontane, quando il parquet era tirato a lucido e Mantova era meta obbligata del grande volley. I tifosi stanno organizzando la trasferta di sabato, mentre la squadra partirà la sera prima. A Genova li attenderà una vecchia conoscenza: l’immarcescibile palleggiatore Alexandre Della Nina, prossimo ai 40, che vestì la maglia del Gabbiano nell’anno di grazia 1991-92.

Veman ai play-off
Concluso il campionato al secondo posto, l'équipe di Malavasi comincerà sabato il girone a tre con le seconde degli altri raggruppamenti: Mibe Celadina (Bg) e Novello Giardini Italiani (Cr). Sabato la Veman giocherà a Bergamo.

Lampa in C
LAMPA RIVALTA 3
SPORTIME 0
(25-20, 25-23, 25-20)
LAMPA RIVALTA: Ghizzi, Braccaioli, Mortara, Menabeni, Artioli, Puhar, Tosi, Nicoletti, Ostini. All. Dall’Olio
SPORTIME: Madella, Vezzani, Borgonovi, Soffiati, Cecchetto, Ferrari, Frassoni (L), Mangora, Campostrini, Cernigoi. All. Sgarbi
ARBITRO: Brindani di Cremona
NOTE: durata set 16’, 21’, 21’

RIVALTA. Ovazione per la Lampa: l’équipe rivaltese ha regolato nel derby lo Sportime e conquistato la promozione in C dopo aver lottato con il Rovato per quasi tutta la stagione. “Adesso è serie C –esulta il presidente Angiolino Rezzaghi- godiamoci il salto di categoria. Brave ragazze, non si sono mai sedute. Anche sabato: erano cariche e non si sono mai deconcentrate”. Federica Artioli offre una sintesi della vittoria sulle cugine: “Abbiamo giocato molto bene in attacco e a muro. Magari siamo state altalenanti in ricezione, ma va bene così, è stata una bella partita”. Per l’anno prossimo c’è già una conferma: l’allenatrice ‘Gigia’ Dall’Olio.

Oltre alla Lampa, ha conquistato la promozione in C anche il Rovato, fra le tre miglior seconde dei cinque gironi di D.

lunedì, maggio 03, 2004

Burro ai playoff, festa al palazzetto
MANTOVA. Non appena si materializza il terzo posto e la certezza dei playoff, il supertifoso Fefè srotola uno striscione: “Oderzo, oggi O’ quarto”. L’euforia dei cori produce perfino un “Torneremo in serie A” curioso per una squadra che non c’è ancora stata. Ai tifosi dell’Oderzo non rimane che un “Noi vogliamo questa vittoria” invocando una consolazione che non arriverà.
Guaresi esulta: “Siamo stati bravi ad arrivare ai playoff con giocatori tutti disponibilissimi, alcuni dei quali sono con noi dalla serie C, e altri che sono innesti mirati. Ringrazio i ragazzi e uno staff di primissimo livello”.
Il tecnico dell’Oderzo prova a stemperare l’amarezza. “E’ un girone strano – dice Cappellotto – Meritavamo tutte e due di passare, ma non è stato possibile. All’inizio di stagione non avevamo grandi ambizioni, ma adesso un po’ di rammarico c’è. In bocca al lupo al Burro, un bel gruppo senza molti punti deboli. Può far bene nei play-off”. Il Burro Virgilio incontrerà l'Igo Genova, sabato 8 maggio in trasferta (20.30). Ritorno a Mantova mercoledì 12 alle 20.30. Eventuale bella ancora in Liguria.

domenica, maggio 02, 2004

Promozione meritatissima
PRALBOINO(Bs). Eccola finalmente: la B1 da sogno si trasforma in realtà e l’Abrasix è in festa. Ingeneroso nei confronti di questo gruppo sostenere che la B1 è arrivata tardi rispetto ai pronostici fatti sulla base dei nomi delle giocatrici: una squadra nuova si assembla cammin facendo e le partite si vincono in campo lottando e dimostrandosi superiori. Si sprecano i gavettoni sul parquet dell’Ostiano.
Federica Stefanoni è la veterana dell’Abrasix: “Sono felicissima –esclama- io sono qua dalle giovanili e per me è una soddisfazione immensa esser stata promossa dalla C alla B2 e ora in B1. C’è stato un periodo in cui la situazione si era fatta grigia, ma la speranza e la volontà di raggiungere il traguardo ci sono sempre state. Con l’Ostiano è stata dura, non ha mollato niente e ce l’aspettavamo. Però non abbiamo mollato niente nemmeno noi e l’abbiamo spuntata. Gli scambi sono stati davvero lunghi. A chi dedico la promozione? Alla dirigenza, alle compagne –risponde il libero- e a tutti quelli che credono nel Volta come società sportiva. Ne ha passate tante e questa è la soddisfazione più grande che potesse avere”. Sara Ripamonti è visibilmente emozionata: “Ce l’abbiamo fatta, finalmente. Potevamo chiudere anche prima, però l’obiettivo è stato centrato: non dobbiamo fare i play-off e ora siamo ufficialmente in vacanza. Con l’Ostiano dovevamo per forza vincere. Siamo partite un po’ contratte, ma quando c’era da mettere giù la palla nessuna si è tirata indietro e non abbiamo permesso alle avversarie di sottometterci. E’ stata una bella gara, non era tanto un discorso tecnico fra noi e loro, quanto di essere sempre lì con la testa: noi dovevamo dare tutto. Ho sempre creduto alla promozione (anche quando abbiamo perso qualche partita di fila) e voglio dedicarla a mio papà (scomparso tre settimane fa, ndr)”. All’allenatrice Patrizia Amadori hanno versato addosso litri d’acqua: “Ho i vestiti di ricambio –tranquillizza-. La partita è stata giocata sui nervi; gli errori dell’Ostiano ci hanno aiutato. Tatticamente ci siamo mosse bene e le ragazze sono state sempre concentrate. Nessuno si è mai imposto 3-0 qui. Sono sicura che sarebbe stato più difficile se fosse stato un incontro chiave anche per loro: hanno giocato benino, ma noi abbiamo avuto più mordente. Tecnicamente non abbiamo brillato, ma siamo stati ligi alle consegne tattiche e abbiamo difeso molto. Va bene così. Sono contenta per Dentale (prestazione da capitano), per Montagna (a cui andavano le palle scottanti) e per Ripamonti: meritava di chiudere lei. Ringrazio chi ci ha permesso di arrivare a festeggiare la promozione e tutti i miei collaboratori. Sono felice, non ho ricordi negativi”. Il ds Maurizio Bertellini qualcuno ce l’ha: “Ce la siamo meritata, dopo tutto quello che ci è successo. Abbiamo vinto il campionato con fatica, ma devo convenire che le ragazze sono state brave”.

Abrasix: è B1!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
PRALBOINO (Bs). L’Abrasix attiva l’artiglieria pesante fin dalle prime battute: Dentale, Montagna e Ripamonti fanno breccia nel valido muro dell’Ostiano e il primo set è archiviato. Rimonta nel secondo da 14-12 a 14-17. Un muro di Zilli vale il 17-21. Montagna firma il set-ball e loro schiacciano out. Si lotta punto a punto. Tra le locali, sugli scudi l’ex Magri. Dal 19-19, decisive Dentale e Montagna (19-21) e pure Segala a muro (19-23). Chicca sigla il match-ball (22-24), suggellato da Ripamonti.

EDILKAMIN OSTIANO 0
ABRASIX VOLTA 3
(19-25, 21-25, 23-25)
EDILKAMIN OSTIANO: Magri 16, Lucini 7, Porporati 15, Zanini G. 4, Mortara, Bonfiglio 10, Bellini, Schileo, Gualandi (L). N.e.: Trigiani, Zanini A. All. Tartari-Zanotti
ABRASIX VOLTA: Zilli 3, Montagna 17, Ripamonti 22, Dentale 17, Segala 2, Stefanoni (L), Lugoboni 3, Dongili. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Cornacchia, Roncà. All. Amadori
ARBITRI: Dessì (To) e Franzè (At)
NOTE: durata set 22’, 30’, 31’. Aces: Volta. Battute sbagliate:. Muri:. Spettatori 250 circa

La Zanichelli si congeda dalla B1
VIADANA. Una vittoria al tie-break per chiudere l’infelice stagione: con un match decisamente inguardabile (non inganni la lunghezza della partita: di spettacolare ed emozionante c’è stato ben poco), la Zanichelli si congeda dalla B1, così come il Belluno. Davolio è infortunato e al centro gioca Bonini. Tra gli ospiti, assente Casarin l’opposto è Sommacal (che contenderà fino alla fine la palma di top scorer a Vaccari). La Zanichelli non entra in gara e un Belluno al piccolo trotto ne approfitta per incamerare il primo set. Nel secondo, l’alzatore Savaris cede il posto al vice Da Rold che non ne azzecca una: Viadana domina. Il libero Busana si fa male e il Belluno opera la ‘sostituzione eccezionale’ mandando Da Rold in seconda linea e Savaris torna in regia. Da 9-9 è 13-15 e 17-21. Bovio rileva Bolzoni. Con due falli di posizione la Zanichelli regala il parziale. Nel quarto (8-8, 16-11, 20-14) sale in cattedra Vaccari. Il 25° è di Saccani. L’Executive sta a galla con le veloci e mantiene la parità. Bonini firma il 14-13, Borlina annulla. Vanno poi a segno Maestrelli e Bovio.

ZANICHELLI VIADANA 3
EXECUTIVE BELLUNO 2
(20-25, 25-10, 22-25, 25-18, 16-14)
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni 5, Vaccari 25, Bonini 18, Codeluppi 3, Maestrelli 10, Nibbio (L), Bovio 1, Gasparet, Saccani 7, Bellodi. N.e.: Davolio. All. Balzanelli-Betti
EXECUTIVE BELLUNO: Savaris 3, Mantellato 18, Sommacal 22, Del Treppo 2, Borlina 6, Busana (L), Da Rold, Dall’Anese 5, Bernard 6. All. Ortolan.
ARBITRI: Materdomini e Lolli (Bo)
NOTE: durata set 22’, 17’, 24’, 20’, 16’. Aces: Viadana 4, Belluno 5. Battute sbagliate: 8-12. Muri: 7-8.

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