lunedì, novembre 27, 2006

L'All Fin si gode il successo. Domani alle 21 Giovannelli in tv
VOLTA MANTOVANA. Avvio di campionato scoppiettante per l’All Fin e già si pensa all’esordio casalingo di domenica con il Pavia. Gli ultimi ritocchi al PalaValle sono stati eseguiti. Stamattina si è svolto il sopralluogo definitivo e il palasport è stato ufficialmente dichiarato agibile. Il presidente Longhi ha in mano la documentazione necessaria e domattina gli incartamenti perverranno negli uffici della Lega. Gli abbonamenti sono sottoscrivibili fino al 22 dicembre, vigilia della terza gara in casa.
Dopo la strepitosa vittoria in terra isernina, Silvia Giovannelli posa un mattoncino: "Direi che sono sicuramente 3 punti importanti, ottenuti in una palestra difficile e contro una squadra forte. Noi abbiamo giocato una bella partita. Il pubblico? Era la prima di campionato e forse doveva ancora prendere il ritmo nel farsi sentire. Comunque era abbastanza numeroso e, nei momenti in cui sembrava che l’Isernia avesse una reazione, è stato caloroso. Le tribune sono vicine al campo e ogni piccola trombetta si sentiva bene. Le cose per noi andavano bene e siamo state brave a non lasciarci andare quando loro sbagliavano di più e a continuare ad impostare il nostro gioco, nonostante il pubblico e nonostante cali di tensione che potevano esserci. Abbiamo ricevuto molto bene, commesso pochi errori e mostrato una buona battuta. Loro hanno schierato una formazione leggermente diversa rispetto a quella della Coppa, però siamo riuscite a mettere in pratica gli aspetti che avevamo preparato e ad adattarci alle nuove situazioni". Nel primo set Annalisa Guerrini è ricaduta male su un piede dopo un muro ed è uscita con la caviglia dolente. Com’è stato entrare a freddo? "Quando è accaduto, lì per lì speravo che non si fosse fatta niente, anche perché non mi ero resa conto di cosa potesse essere successo. Poi sono entrata e non ho avuto il tempo di pensare all’emozione. Ho avuto la fortuna di rompere il ghiaccio già in Coppa Italia, è andata bene. In campo pensi ad altro. Ci pensi magari dopo che poteva andare male". La centrale sarà domani ospite del programma Altri spalti, in onda alle 21 su TeleMantova.
"Eh sì, un bell’esordio –esulta Valentina Rossi- dobbiamo essere sincere. Siamo state brave dalla prima palla all’ultima, non abbiamo mai mollato, abbiamo fatto il nostro gioco e non siamo mai calate di concentrazione. La ricezione è stata molto positiva, non abbiamo subìto neanche un ace. Poi l’alzatrice Cinzia Callegaro ha fatto il suo. Emozione particolare? Non mi pare che ne abbiamo avvertita –osserva la centrale-. Io personalmente ero un po’ preoccupata perché era un mese che non giocavo una partita intera dopo l’infortunio alla spalla. E infatti –ride- sulla prima palla ho avuto il braccino. Dopo mi sono messa tranquilla e ho fatto le cose che sapevo fare. Non c’è stato un momento preciso in cui abbiamo capito che avremmo vinto. Per tutta la partita abbiamo giocato meglio di loro e siamo riuscite a metterle sotto. Anche quando si lottava punto a punto, poi eravamo noi a passare davanti". E a vincere su un campo difficile.
Liesbeth Vindevoghel elogia il gruppo: "Abbiamo giocato bene di squadra, è una sensazione molto bella. Non era una trasferta facile. L’anno scorso a Isernia in pochi sono riusciti a vincere. Rispetto alla squadra visionata, di diverso c’era la Fratczak in campo e la Wiegers schierata in banda. Però noi abbiamo giocato abbastanza bene, attaccando tutte quasi in egual misura. Non so dire se mi aspettavo una partita più difficile. Penso che le abbiamo messe in difficoltà noi, ricevendo magari staccato da rete, ma senza errori. Callegaro ha potuto servire spesso le centrali".
Davide Zanichelli è di poche parole, la gioia la tiene dentro di sè: "Sono molto contento, abbiamo giocato un’ottima partita, è andata bene, una vittoria netta. Era la prima trasferta e non c’erano tante cose a nostro favore. Il campo di Isernia è molto difficile e loro sono una buona squadra. Magari al momento hanno qualche problema di organico, ma sicuramente sono molto temibili. Bella cornice di pubblico. La gente ha incitato in maniera corretta e fino alla fine la propria squadra in difficoltà. Bella partita, come esordio non poteva andare meglio. Ottima la ricezione e ottime le percentuali in attacco. Abbiamo distribuito molto bene il gioco –conclude soddisfatto il coach- e ha giocato bene tutta la squadra".

domenica, novembre 26, 2006

Il Burro Virgilio in casa non perde un colpo
Il perimetro del Palabam offre al Burro Virgilio riferimenti certi, sicurezza e conforto. Qui si vince, ma non con l’autorità sufficiente per schiantare l’avversario. Con il Top Four Busca esce il quarto 3-1 di fila casalingo, e per la terza volta cedendo il set d’apertura, come a voler significare che il Burro ha bisogno di carburare, per poi uscire alla distanza. Qui però non vanno dimenticati i meriti del Busca, squadra giovanissima (il più anziano è del 1984) che non ha mai smesso di lottare, e che nella prima frazione ha mostrato quel cinismo che semmai ci si doveva aspettare dal Burro, quando ha capitalizzato l’unico set-point a disposizione dopo averne annullati sette. La squadra di Tubertini, pur efficace in attacco, è mancata in battuta e nella fase muro-difensiva. Dal secondo set in avanti le cose sono andate complessivamente meglio, anche se per scrollarsi di dosso i boys di Liano Petrelli c’è voluta pazienza. La situazione, nel secondo set, si è sbloccata sul 18-18, quando Tognazzoni e Frosini hanno capitalizzato diverse rigiocate e Tognazzoni, in particolare, ha realizzato un punto a muro per il 22-18. Il Busca ha perso lucidità in ricezione, all’opposto Balbi, alle ali Andrea Ariaudo e Botto sono pervenuti rifornimenti sempre meno precisi, e il Burro ha riacquistato fiducia e qualità di gioco.

BURRO VIRGILIO 3
TOP FOUR BUSCA 1
(29-31, 25-22, 25-19, 25-17)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sbrolla 3, Zappaterra (L), Frosini 28, De Marco 13, Manzoli 9, Tognazzoni 17, Quartarone, Modnicki 4. N.e.: Robbiati, Ghio, Sabatini. All. Tubertini-Marchesi.
TOP FOUR BUSCA CUNEO: Balbi 22, M. Auriaudo 3, Alletti 1, Bersezio, Galliani, Prandi (L), Baranowicz, A. Ariaudo, Botto, Rossi, Vittone. N.e.: Fumagalli. All. Petrelli-Ferrero.
Arbitri: Magri di Ferrara e Onfiani di Reggio.
Note: durata set: Aces: 28’, 25’, 23’, 21’. Aces: Burro 8, Busca 2. Battute sbagliate: 14-11 . Muri: 8-3.

Splendida All Fin, corsara a Isernia
ISERNIA. Dice un detto che il budino va mangiato per sapere se è buono. Il primo assaggio è stato veramente gustoso. L’All Fin inizia la sua avventura in A2 trionfando 3-0 su un parquet vìolato solo tre volte la scorsa stagione. Successo costruito su un ottimo cambio palla e su una distribuzione varia. A metà del primo set si fa male la centrale Guerrini e Giovannelli ne prende il posto senza difficoltà. Egregia la prova corale. Volta superiore in ricezione (74% contro 59%) e in attacco (52% contro 44%).
L’All Fin domina costantemente il panormama e poche volte le capita di essere in svantaggio. Bella prestazione della regista Callegaro. Fra i martelli, Mattiolo ha schiacciato 22 palloni totali, Vindevoghel 19 e Conti 18. In ogni set le collinari sono brave a mettere in difficoltà le avversarie in alcune situazioni e a realizzare i break decisivi.
L’Isernia opta per uno schieramento con Zamponi alzatrice, Fratczak opposta, Arimattei e Wiegers ali, Grando e Spataro centrali, Parisi libero. Le padrone di casa vanno 4-1, ma alle voltesi ultimamente succede di iniziare a rilento. Tant’è che, appena entrano in partita, pareggiano a quota 7. Si viaggia punto a punto fino al 14-14. Le ospiti tentano la fuga (14-16), ma vengono stoppate (17-17, 19-19). Sul 20-22 le molisane spalancano la porta commettendo un errore. Mattiolo regala il set-ball, ma ce ne vogliono altri due prima di chiudere sempre con Mattiolo. Equilibrato l’avvio del secondo set. L’All Fin prosegue il suo gioco basato sul fornire pochi punti di riferimento all’Europea. Con ricezione buona, le giocate sono molto fluide e il Volta avanza 9-13. Un muro di Conti e un ace di Vindevoghel scavano il solco: 10-16. Entrambe le équipe mettono a segno il cambio palla (14-20). Il ko definitivo giunge grazie a due contrattacchi conclusi positivamente (14-22). Giovannelli procura il set-ball e il 25° è un errore iserniano. L’All Fin pare aver fretta di archiviare la pratica: 0-4 con ace, errore loro, muro e contrattacco. Sul 5-8 le voltesi hanno l’unico momento d’empasse. Mentre nei due precedenti parziali la ricezione ha avuto l’86% e l’82%, l’Isernia forza di più il servizio, ne ottiene beneficio e con due muri consecutivi balza in testa 11-10. Sul 13-13 l’All Fin sterza e in contrattacco fa male con Conti, Mattiolo e Giovannelli: 13-16. Una pipe di Conti significa 17-21 e un muro di Giovannelli 18-23. La neo-entrata Zanolla timbra la sua presenza (19-23). Dopo una battuta sbagliata (20-24) Fratczak annulla il match-ball e Giovannelli manda out. Wiegers però la imita e l’All Fin ringrazia dell’omaggio: 23-25.

EUROPEA ISERNIA 0
ALL FIN VOLTA 3
(23-25, 15-25, 22-25)
EUROPEA 92 ISERNIA: Zamponi 2, Wiegers 12, Zanolla 1, Parisi (L), Arimattei 6, Fratczak 15, Moncarda, Grando 7, Spataro 5. N.e: Scarpitta, Muzzo, Lauducci. All. Montemurro-Piccirillo.
ALL FIN VOLTA: Callegaro 2, Mattiolo 12, Vindevoghel 10, Marinelli (L), Giovannelli 8, Guerrini 3, Carlesso, Ripamonti, Rossi 12, Conti 11. N.e.: Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
ARBITRI: Pignataro di Roma e Pecetti di Perugia.
NOTE: durata set 28’, 22’, 26’. Aces: Isernia 0, Volta 5. Battute sbagliate: 8-3. Muri: 5-7.

Burro, col Busca imperativo vittoria
Siamo soltanto alla settima di andata ma è un turno cruciale per le chance di promozione del Burro Virgilio. A prescindere dal valore dell'avversario, quel Top Four Busca allenato dall'ex azzurro Liano Petrelli e affiancato ai virgiliani in classifica ma non certo nelle ambizioni stagionali.
Sulla carta non dovrebbe esserci gara, malgrado i problemi d'amalgama del Burro Virgilio e l'ansia da prestazione che ne ha condizionato il recente rendimento, soprattutto lontano dal PalaBam. In attesa di vedere la squadra di Tubertini ai livelli più elevati servono vittorie e punti, anche perchè in vetta al girone A di B1 (ieri si sono giocate diverse partite con la sconfitta al tie-break del capolista Lavagna) non è che viaggi a cannone. Virgiliani ancora privi di Robbiati, recupera invece il libero Zappaterra che in settimana ha avuto l'influenza.
Le formazioni.
Burro Virgilio: Sbrolla, Frosini, Robbiati, Modnicki, Quartarone, Tognazzoni, Zappaterra, Mazzonelli, Sabatini, De Marco, Manzoli. All. Tubertini.
Top Four BreBanca Busca: Balbi, M. Ariaudo, Tartaglia, Botto, Alletti, Bersezio, Vittone, Galliani, Prandi, Baranowicz, A. Ariaudo, Rossi, Rigaudo. All. Petrelli.

Alle 17.30 All Fin in campo a Isernia
Si alza il sipario sul campionato di A2 e l’All Fin debutta con una lunga trasferta ad Isernia (fischio d’avvio alle 17.30). Il team alloggia in un albergo sperduto fra i monti, l’ideale per trovare la concentrazione pre-gara, ma un po’ di animazione serale in albergo ha aiutato a spezzare la monotonia per non giungere al momento della partita già esausti. L’Isernia la scorsa stagione fu definita la rivelazione del torneo: ha lanciato nel panorama di serie A varie atlete e ha vinto diverse scommesse, oltre alla classifica marcatrici con Sokolova. L’obiettivo è migliorare l’ottavo posto dell’ultima annata.
L’allenatore Davide Zanichelli attende l’esordio senza ansia: "Iniziamo –si gusta l’attimo- Ci aspetta un periodo di ambientamento per conoscere il campionato e le situazioni e per vederne il livello. Penso che arriviamo a questa prima giornata abbastanza bene. C’è ancora qualcosa da definire a livello di organico, ma ci sta. Abbiamo subito un test pesante. Non mettiamo le mani avanti dicendo che non guardiamo il risultato, però sappiamo che è un incontro difficile. Loro non sono ancora a pieno regime, ma hanno fatto una buona Coppa Italia. Anche noi veniamo da un’ottima Coppa e abbiamo belle sensazioni. Valuteremo partita per partita, mattone su mattone, nel senso che i punti che servono per la salvezza sono tanti e vanno costruiti di volta in volta. Dove si possono prendere i 3 punti si prendono, dove se ne può prendere 1 cercheremo di prenderne 2. Se costruiamo qualcosa in ogni match sia dal punto di vista del gioco che del risultato muovendo la classifica, fra dieci giornate ci guardiamo attorno e vediamo in che posizione siamo". Fisicamente tutto a posto? "Sì. In una preparazione atletica, soprattutto a lungo termine come quest’anno, penso sia normale qualche problemino fisico. Siamo all’80%. Il 90% dobbiamo ancora raggiungerlo e guai se fosse diversamente. Da qua a fine campionato dobbiamo cercare di mantenerci e di fare i richiami giusti con gli equilibri giusti per la nostra squadra". L’Isernia? "Non giocherà secondo me in maniera diversa rispetto alla Coppa, perché la Wagner deve ancora fare il tesseramento italiano e la Fratczak è arrivata da una settimana. Quindi io provo ad immedesimarmi nel loro allenatore. Ho visto il video, la squadra sta girando, hanno tre martelli e ne devono togliere uno per inserirne un altro che non so a che punto è e che cosa potrà dare alla squadra? Noi –rafforza il coach- abbiamo preparato la partita sulla base di come l’Isernia ha giocato in Coppa. Eventualmente ci adegueremo a partita in corso. Penso che loro cambieranno qualcosa nel momento in cui avranno trovato l’affiatamento con le reduci dal Mondiale e il modo di metterle in campo".
L’Isernia è una società solida con uno sponsor ambizioso e vicino al club. Molto probabilmete l’équipe di casa dovrà fare a meno del neocampitano Zanolla. La giocatrice proverà stamani, ma un suo impiego è improbabile. Il miglior innesto operato risponde senza dubbio al nome di Arimattei. Fratczak arriva da un buon Mondiale ma le manca l’affiatamento con le nuove compagne. Il pubblico iserniano è caloroso e corretto. Laggiù dicono che sa trasmettere valore aggiunto al gruppo.

L’All Fin sarà priva della bulgara Goranova, le cui pratiche per il tesseramento non sono ancora state ultimate. Nell’Isernia assente la Wagner, in attesa del passaporto italiano.
Formazioni. Europea 92 Isernia: Zamponi, Scarpitta, Wiegers, Zanolla, Parisi, Arimattei, Fratczak, Muzzo, Moncarda, Grando, Spataro. All. Montemurro-Piccirillo.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
Arbitri: Pignataro di Roma e Pecetti di Perugia.

Il turno. Ieri: Arzano-Nocera Umbra 3-2.
Oggi (ore 17.30): Cremona-Busto Arsizio, Sassuolo-Urbino, Castelfidardo-Piacenza, Isernia-Volta Mantovana, Pallavolo Roma-Reggio Emilia, Conegliano-Castellana Grotte, Pavia-Virtus Roma.

sabato, novembre 25, 2006

B2: Veman hurrà
STRADELLA. La Veman torna ad esultare nel proprio impianto rispedendo i Diavoli all’Inferno. Partita giocata abbastanza bene, con concentrazione e con grinta, anche se il terzo set perso commettendo tanti errori in battuta e in attacco dà la sensazione di incompiutezza. Ottimo il muro. Zaghi gioca l’intero match ad alto livello. Finale di gara incandescente.
I virgiliani appaiono in palla e giocano alla pari con il Brugherio. Manfredi a muro sigla il 10-8. Dopo una veloce male imbeccata e un errore in ricostruzione i virgiliani vanno sotto 15-17. Con due muri di Begnozzi e Faedo e un ace di Lunardini (entrato per il doppio cambio) la Veman impatta a quota 19. Su attacco out c’è set-ball per gli ospiti (22-24), ma una doppia e un muro di Zaghi conducono al 24-24. Determinante l’ingresso di Pedercini: con due manofuori propizia il 26-25 e sul suo attacco c’è l’invasione del 28-26. Un grande Zaghi firma l’avvio di secondo set (6-4). La 2 Castelli alimenta il vantaggio (13-6) e con Castagna punge (15-9). I Diavoli giocano di più al centro e sempre dal centro i padroni di casa rispondono con il capitano: 16-11. Lo stato di grazia prosegue con una schiacciata di Faedo e un ace di Zaghi a sancire il 20-14. Resta, che ha rilevato Begnozzi fuori mano, timbra il 21-16. Il 25° è di Castagna. Nel terzo set il secondo opposto è confermato nei nove metri. Anche il Brugherio cambia in posto 2 inserendo Romano e ci si chiede cosa facesse in panchina. Troppe battute sbagliate e troppi attacchi out determinano il 10-15. Romano va a segno costantemente e la Veman in qualche scambio è ingenua: 14-19. Il 17-25 è una svista del secondo arbitro, che vede fuori asta un attacco virgiliano. Non è quello che cambia le cose. Nel quarto parziale rientra Begnozzi e con il piglio giusto: 10-6. La Veman riesce a contenere maggiormente Romano (13-12). Quaglino a muro si fa sentire (13-12) e Castagna lascia il posto a Pedercini, che riesce spesso a far breccia in un muro milanese sempre più invadente. Dal 17-17 si lotta punto a punto e i mantovani rischiano di capitolare a causa di una ricezione da sberle. Da 22-23 si va 24-23 con due stampate di Faedo a Romano; il quale si vendica regalando ai suoi il 24-24. Campi sbaglia una ricezione ed è 24-25. Per fortuna i Diavoli commettono invasione e Begnozzi procura il 26-26. Un muro di Manfredi significa 27-26 e la successiva veloce del Brugherio termina out.

VEMAN 2 CASTELLI 3
DIAVOLI ROSA 1
(28-26, 25-17, 17-25, 28-26)
VEMAN 2 CASTELLI: Zaghi 10, Faedo 11, Pedercini 8, De Giampietro 2, Campi (L), Castagna 15, Manfredi 9, Begnozzi 11, Resta 2. N.e: Terrieri, Dalla Ricca. All. Malavasi-Luppi.
DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Romano 13, Quaglino 18, Recalcati (L), Pischiutta 10, Mandis 3, Barsi 7, Priore 3, Ravasi 2, Tonarelli 10, Gaeta, Nanula. N.e.: Barisi. All. Durand-Mariani.
ARBITRI: Marmiroli (Re) e Selmi (Mo)
NOTE: durata set 29’, 22’, 24’, 32’. Aces: Veman 6, Brugherio 5. Battute sbagliate: 12-8. Muri: 15-11.

La serie A2 alza il sipario
VOLTA MANTOVANA. Signori, il campionato. Tanta attesa, un interminabile periodo di preparazione e di fase preliminare di Coppa. Era tutto un pre, da domani si fa sul serio. L’All Fin inizierà da Isernia la sua prima avventura in serie A2. Un lungo viaggio su e giù per l’Italia: Arzano, Busto Arsizio, Castelfidardo, Castellana Grotte, Conegliano, Cremona, Nocera Umbra, Piacenza, Reggio Emilia, Sassuolo, Urbino, Pavia, Roma. Trenta giornate da vivere intensamene fino al 27 maggio. Si entra in un mondo nuovo, non semplicemente (banale) per la forza delle squadre, ma per l’elevarsi del contesto organizzativo.
L’All Fin ha allestito una formazione in grado non solo di ottenere una salvezza tranquilla, che rappresenta l’obiettivo dichiarato, ma anche di ben figurare contro chiunque. Quattro giocatrici su sette della formazione titolare sono quelle che hanno conquistato la promozione: le centrali Guerrini e Rossi, la banda Conti, il libero Marinelli. Le altre tre sono atlete dalla bravura e dall’esperienza non indifferenti: l’ala Vindevoghel, l’opposta Mattiolo, l’alzatrice Callegaro. Poi ci sono l’ex capitana Ripamonti, la bandiera voltese Stefanoni e le nuove Giovannelli, Carlesso e Goranova.
Alessia Conti, terza stagione a Volta, differisce l’emozione più autentica alla settimana prossima, quando sarà celebrato l’esordio casalingo: "Finalmente si comincia. Siamo in palestra da tre mesi, abbiamo voglia di dimostrare i nostri progressi e di verificare a che livello siamo, confrontandoci man mano con le altre squadre. Conosciamo soltanto le compagini che abbiamo affrontato in Coppa e l’Isernia, che stiamo studiando in questi giorni. Non saprei quindi dire che cosa mi aspetto dal campionato. Non voglio sbilanciarmi, attendo un avversario alla volta. Ancora non ho pensato cosa proverò in campo prima della partita: è talmente tanta la voglia di iniziare che non mi sono finora posta il problema. Probabilmente è dovuto al fatto che partiamo in trasferta, è diverso. Sarà più emozionante il 3 dicembre al PalaValle".
Da una vecchia a una nuova, anzi all’ultima arrivata. Il vento dell’Est: la bulgara Desislava Goranova. Non parla italiano. Conversa con l’ucraina Helen Gkortsianouk in russo (lingua che in Bulgaria si studia sui banchi di scuola). Ha giocato le scorse tre annate in Francia, ma dichiara di non parlare e capire bene il francese. Quanto basta per esprimere alcuni concetti, per gli altri ricorre all’inglese con Federica Stefanoni in veste di traduttrice. Desi si trova ogni giorno meglio nel nuovo ambiente e le cose ovviamente miglioreranno quando i problemi con la lingua diminuiranno. "Ho scelto di venire a Volta –dichiara Goranova- perché penso sia una squadra molto buona. Volevo giocare in Italia perché il livello è alto. Le mie caratteristiche tecniche? Non so descrivermi –arrossisce- Voglio crescere in attacco e a muro in particolare, ma in generale in tutti i fondamentali".
Domani a Isernia Goranova non ci sarà: è volata in Bulgaria all’ambasciata per il permesso di soggiorno. Non appena la società avrà in mano quel documento, potrà ultimare le pratiche del tesseramento. Il presidente Longhi spera di chiudere la pratica entro la seconda giornata di campionato.

B2: Veman e Asola in casa, Viadana fuori. Il programma di C e D
STRADELLA. La Veman annaspa e necessita di un salvagente: vincere oggi in casa (ore 20.30) con i Diavoli Rosa Brugherio sarebbe una bella ciambella di salvataggio. Da verificare le condizioni del centrale Zaghi, ultimamente in calo di condizione atletica. "Speriamo di ritrovare lo spirito perduto man mano –esterna Davide Malavasi-. Pur avendo incamerato dei punti inaspettati nelle prime giornate, deduco che alla fin fine perdere è sempre demoralizzante, perché lotti punto a punto e poi cedi sul filo di lana. Abbiamo lavorato abbastanza bene in settimana. Sappiamo che è una partita importante per il nostro futuro contro un avversario diretto per la salvezza. In casa è ora che ci mettiamo a giocare bene senza subire filotti di punti. Quando un giocatore sbaglia, gli altri fanno seguire ulteriori errori in serie e ci troviamo sotto di 6. Non può essere così. Vediamo come sta Zaghi: è dura sostituire uno come lui".
Formazioni. Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Terrieri, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta. All. Malavasi-Luppi.
Diavoli Rosa Brugherio: Romano, Quaglino, Recalcati, Pischiutta, Pelliccia, Barsi, Priore, Bertelli, Ravasi, Tonarelli, Gaeta, Nanula. All. Durand-Mariani.
Arbitri: Marmiroli di Reggio e Selmi di Modena.

ASOLA. Qualche assenza agli allenamenti per raffreddamenti di stagione per la Tipografia Goffredese, ma stasera (ore 21) allo Schiantarelli di Asola contro il Pianengo ci saranno tutte. Fra asolane e cremonesi (stessi punti in classifica) sarà derby, poiché fino alla scorsa stagione la truppa del presidente Condina giocava in provincia di Cremona. Dice il patron: "Dobbiamo ancora trovare la nostra collocazione in una graduatoria molto corta. Noi siamo al completo. Il Pianengo è una squadra grintosa, con un gioco ben organizzato che ruota attorno a due bande forti. A Reggio ci è mancata la cattiveria giusta nei primi due set persi ai vantaggi".
Formazioni. Op Volley Asola: Nicoli, Zanini, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Palermo, Astori C., Migliavacca, Astori L., Speltoni S., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Nuova Golden Pack Pianengo: Raimondi, Marchesetti, Patroni, Ramponi, Tedoldi, Massari, Uberti, Forlani, Cappellini. All. Finali-Bettinelli.
Arbitri: Abastanotti e Grilli di Brescia.

VIADANA. La Piacentina, seconda in classifica in coabitazione con il Costa Volpino, fa visita allo Stadium Mirandola (ore 18.15) già affrontato in Coppa. Il team viadanese è reduce dal 3-1 sul Legnago, dove mister Tartari ha alternato gli opposti Mari e Bampa: "Avevamo scelto di forzare su alcune loro rotazioni per poter usare la seconda linea; tuttavia nei primi due set l’abbiamo usata poco. Poi ho cambiato, non solo per l’attacco di seconda linea che è in grado anche Mari di fare, ma per modificare dei parametri a muro. Per lo stesso motivo alla fine ho inserito Vitali per De Santi al centro".
Formazioni. Stadium Mirandola: Bottecchi, Becchi, Della Ventura, Caleffi E., Caleffi D., Baraldi, Barbari, Reggiani, Bonavita, Boniotti, Garusi, Dobroschi. All. Zucchi.
La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Alinari e Sposato di Firenze.
COPPA. Sono state rese note date e sedi dei trentaduesimi e dei sedicesimi della competizione di Lega. Mercoledì 20 dicembre a Carpi (ore 21) giocheranno Carpi e Iride Modena. Giovedì 21 al PalaBam (20.30) si fronteggeranno Burro e La Piacentina Viadana. Nello stesso impianto sabato 23 (17.30) le due vincenti si contenderanno il passaggio agli ottavi.

MANTOVA. Settima giornata nei campionati regionali.
In serie C girone C, i castellani della Messaggerie del Garda, dall’alto della seconda posizione in classifica, vanno a Brescia sul campo del Capricorno (18.30), fermo a zero punti. Nel girone B la Remo Mori ospita (20) il Novate.
Il Perfetto Viadana, quarto in graduatoria e reduce dalla vittoria al tie-break a Belgioioso, riceve la visita (18) del Pizzighettone. Anche le cugine della Linea Saldatura Porto giocano in casa (19): l’avversaria è la bergamasca Celadina. Urgono punti salvezza. Pure la Truzzi nel girone emiliano naviga in cattive acque. Le poggesi, penultime con solo un punto all’attivo, si recano a Massa Finalese nella tana della Finale Emilia (21).
In D le pegognaghesi del San Marco hanno conosciuto sabato scorso a Montichiari la prima battuta d’arresto. L’occasione di rilancio è alle 19 fra le mura amiche contro il Corona Cremona, fanalino di coda a zero punti. Match casalingo pure per la Vela Bianca: a San Giorgio (ore 21) arriva il Seriate. Gli asolani del Burro Virgilio sono in trasfera a Vighizzolo (Brescia) opposti all’altro team di Montichiari: il Mondo Volley (21). Al momento ad Asola non si guarda la classifica.

Palasport intitolato alla Zatta
FANO (Pu). In memoria di Anna Zattoni. Oggi pomeriggio alle 15.30 a Fano, la palestra di via Borgo Metauro 1 verrà intitolata alla compianta giocatrice del Campitello stagione 2002-2003, stroncata dalla leucemia a fine novembre 2004, malattia di cui ebbe le prime avvisaglie nell’estate 2003 durante il ritiro del suo nuovo club: il Casale Monferrato. L’intitolazione della palestra contribuisce a mantenere sempre vivo il ricordo della Zatta, la tigre di Fano, nata a Fossombrone il 20 febbraio del 1977. Oggi avrebbe 29 anni.

venerdì, novembre 24, 2006

Burro Virgilio, amichevole negativa
Senza Mazzonelli (influenzato) e il lungodegente Robbiati, il Burro Virgilio le busca a Trento. Poco male perché è un’amichevole. Male, perché le cose continuano a non girare. Il Top Team non sfrutta l’arma della battuta, attacca peggio, e vale come una scusa molto blanda il fatto che Tubertini abbia provato più di una soluzione, partendo con un sestetto e finendo con un altro. Nel quarto set si è combattuto parecchio (tanto da non permettere la disputa di un quinto parziale, come spesso invece succede in queste occasioni infrasettimanali). Ma anche qui il Burro ha buttato via parecchi palloni e alla prima opportunità buona il Blue City ha chiuso. “Siamo stati leggerini” osserva accigliato il tecnico rossoblù.

BLUE CITY TRENTO 4
BURRO VIRGILIO 0
(25-20, 25-23, 25-18, 37-35)
BLUE CITY TRENTO: Capra 5, Campagnaro 6, Divan 4, N. Daldello 1, Sabbadin 3, Moro 24, Peruzzo 10, M. Daldello (L), Bosi 7, Savio 13. N.e.: Baratto. All. Marconi.
BURRO VIRGILIO: Sbrolla 5, Frosini 6, Modnicki 12, Quartarone 6, Tognazzoni 4, Zappaterra (L), Sabatini 8, De Marco 16, Manzoli 7. Allenatori: Tubertini-Marchesi.
Note: pubblico scarso. Ace: Blue City 8, Burro 4. Battute sbagliate: 21-14. Muri: 9-16.

All Fin, amichevole tranquilla
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin fa le prove generali e sconfigge il Flero di B1 in amichevole. Molto bene la battuta. Nei primi due set gioca la formazione-tipo. Il Volta serve con efficacia e conquista subito un margine consistente (10-3), legittimandolo con buone difese e contrattacchi positivi (23-14). Stesso copione nel secondo parziale (8-2, 19-11, 23-14) con combinazioni d’attacco varie e quasi tutte proficue. Nel terzo ci sono Ripamonti al posto di Vindevoghel e Giovannelli di Guerrini. Dopo metà set dentro Carlesso e Goranova per il doppio cambio. Un calo di concentrazione e le bresciane vanno in testa. Le voltesi le agganciano a quota 11 e si viaggia punto a punto. L’All Fin è meno mobile in difesa e incontra difficoltà su pallonetti, piazzate e coperture. Nel quarto palleggia Carlesso, Stefanoni libero, Guerrini al centro e all’ala Ripamonti e Vindevoghel. Gli automatismi in attacco stentano ad arrivare, la ricezione non aiuta e il muro ospite trova soddisfazione (10-15, 13-20). Bella la rimonta (23-23), favorita dalla tendenza a schiacciare out del Flero. Nel quinto Goranova opposta e Rossi centrale. Attacco discreto.

ALL FIN VOLTA 4
SANITARS FLERO 1
(25-18, 25-14, 25-27, 25-23, 25-21)
ALL FIN VOLTA: Callegaro 2, Mattiolo 14, Vindevoghel 21, Giovannelli 9, Guerrini 12, Carlesso 3, Ripamonti 8, Marinelli (L), Conti 10, Rossi 12, Goranova 3, Stefanoni (L). N.e.: Gkortsianouk. All. Zanichelli.
SANITARS FLERO: Cester 12, Gatti 32, Zampedri 2, Conti 17, Ruoso 5, Ghisleni 3, Confalonieri 7, Sartori, Manessi 1, Catalano (L). N.e.: Della Peruta. All. Guicciardi.
ARBITRI: Somansino e Bonardi
NOTE: durata set 16’, 15’, 22’, 20’, 19’. Aces: Volta 8, Flero 6. Battute sbagliate: 8-11. Muri: 15-12.

martedì, novembre 21, 2006

All Fin, si avvicina l'esordio in campionato
VOLTA MANTOVANA. Archiviati i Mondiali giapponesi con la vittoria della Russia e il quarto posto dell’Italia, domenica finalmente inizieranno i campionati di A1 e A2. L’All Fin sarà di scena a Isernia alle 17.30 e lì la Pallavolo Volta comincerà a scrivere un nuovo entusiasmante capitolo della propria storia. Per i sostenitori la vera magia sarà vissuta sette giorni dopo per il debutto casalingo: al PalaValle arriverà il Pavia. Magari non tutti saranno d’accordo, ma si può ugualmente asserire che l’avvio tardivo del campionato, diluendo le emozioni e -detta in maniera spiccia- le cose da fare, ha agevolato l’inserimento della matricola voltese nel gotha del volley. Passo dopo passo, l’idea di essere in A2 è stata metabolizzata senza fretta e ora, che inizino le danze.
Il direttore sportivo Maurizio Bertellini, figura carismatica del club collinare, non vede l’ora che si cominci a fare sul serio dopo il periodo dedicato a Coppa e amichevoli. "Tenuto conto dei vari infortuni avuti in preparazione –esordisce il dirigente- che ci hanno costretto a saltare due tornei e i disagi di dover girare tante palestre per i lavori in corso al Palavalle, ho sempre visto una squadra determinata e concentrata, che ha dato prova di maturità. Questo al di là dei risultati ottenuti oltre ogni previsione. Credo che abbiamo allestito una buona squadra in grado di farsi valere in ogni situazione. Gli obiettivi sono la salvezza tranquilla e capire il campionato di A2".
Il mercato è stato difficile? "Per quanto mi riguarda, ritengo di aver avuto più meriti negli anni passati, quando c’era da convincere atlete brave a scendere di categoria. Quest’anno le vecchie hanno accettato con gioia di rimanere e le nuove non si sono fatte pregare per venire da noi. Questo risultato è stato raggiunto perché dietro c’è una società solida, che si è sempre comportata in maniera corretta, ma soprattutto un presidente che mi ha lasciato piena autonomia e autorizzato a spese più alte del previsto. Lavorare con un presidente così non è certo una cosa complicata. Siamo inoltre contenti della collaborazione con Angelo Zini".
C’è ansia per il debutto in A2? "No –risponde senza indugi il ds- perché dall’allenatore Zanichelli al vice Setti, per non parlare dello scoutman Cabrini, a quasi tutte le giocatrici, sono persone che hanno un’esperienza almeno di A2. Gli unici a non averne siamo noi dirigenti che per fortuna non dobbiamo scendere in campo. Mi sembra che tutti sappiano esattamente cosa fare, anche perché la squadra viene gestita come tutti gli anni, ovviamente con le varianti che un campionato di serie A comporta, come le trasferte lunghe e altri aspetti logistici".
Come sta vivendo il paese l’attesa di un campionato importante? "La sensazione è che ci sia molta più attesa e che avremo molto più pubblico rispetto alle scorse annate. Il buon seguito dei playoff di maggio mi fa dire così. Abbiamo impostato per la prima volta una campagna abbonamenti non solo per avere numericamente più persone a sostenerci, ma soprattutto per promovere il nuovo campionato in generale".
L’All Fin non è solo Volta Mantovana: è l’unica squadra di A2 di Mantova e sicuramente calamiterà l’attenzione della città. "Certo, o meglio lo spero. Ci attendiamo seguito sia dai paesi vicini che dal capoluogo. Chi ama la pallavolo mi auguro si affezioni a noi".
Ancora un’amichevole prima del taglio del nastro per l’All Fin. Giovedì alle 18.15 al PalaValle è in programma un test con il Flero di B1. Nel lungo pre-campionato il team voltese ha disputato vari galoppi con avversarie di pari categoria (Piacenza e Cremona), di B1 (Parma, Ostiano e Verona) e di A1 (Rivergaro). Nel girone di Coppa Italia il Volta ha giocato con Sassuolo (perso 3-0 là, vinto 3-1 in casa), Conegliano (due vittorie per 3-2 e 3-0) e Reggio Emilia (doppio 3-0 vincente). L’All Fin ha ripreso ieri alle 18 gli allenamenti. Oggi il menù prevedeva pesi al mattino e seduta tecnico-tattica al pomeriggio.

sabato, novembre 18, 2006

La Piacentina lascia un set
VIADANA. La Piacentina doma in 4 parziali un Legnago non trascendentale e in vena di omaggi nelle fasi clou. Viadana schiera Bovio alzatore, Mari opposto, Pavan e Amadasi ali, De Santi e Facchini centrali, Ragazzi libero. Dal terzo set c’è Bampa fuori mano e si viaggia meglio. Sul 16-13 del quarto entra Vitali. Viadanesi compatti e bravi nel muro attivo e passivo. Ambroso il migliore dei veronesi.
Pronti via e il primo punto è un ace di nastro di Mari su debole battuta in salto: un segnale?. La Piacentina è più incisiva in attacco e sbaglia poco in generale (8-5). Il gioco non è spumeggiante, ma anche un paio di muri contribuiscono a scavare il 16-10. Amadasi e Pavan vanno giù abbastanza regolarmente, Mari meno. Il Legnago assotiglia il distacco con Ambroso, però con 7 battute sbagliate senza forzare, il compito dei viadanesi è facilitato. Nel secondo set La Piacentina mette in palese difficoltà l’avversario con il servizio e Mari incide maggiormente (6-3). Dal 9-6 gli ospiti non commettono più errori. Sull’asse muro-difesa-contrattacco e con un innesto dalla panchina vanno 9-11. Parità raggiunta a 15. Nel punto a punto il Legnago riprende a sbagliare battute (3 di fila) e Viadana balza 22-20. Non basta: Ambroso passa sempre e la Fortitudo pesca pure un muro fortunoso e un ace sul 24-25. Calo in ricezione dei veneti (8-1) e Viadana maestoso a muro (11-2). Gap non più colmato (19-9). Facchini procura il set-ball e il 25° arriva su battuta out. Equilibrio nel quarto (5-5, 9-9). Sia Bovio che il collega Schenato con ricezione buona servono i centrali. Mini-break sul 15-12 targato Bampa, Amadasi e Pavan. La sistematicità del cambio palla svanisce dal 16-13: Vitali timbra l’ingresso con un muro, Amadasi e Bampa vanno a segno e il Legnago regala (21-13). Non cade più niente nei nove metri di casa e Vitali si sfoga con la veloce del 25-17.

LA PIACENTINA 3
LEGNAGO 1
(25-21, 24-26, 25-14, 25-17)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Bampa 11, Amadasi 17, Pavan 12, Ragazzi (L), Facchini 6, Moretti 1, Loglisci, Mari 6, De Santi 5, Vitali 4. N.e.: Sciulli. All. Tartari-Zanotti.
FORTITUDO LEGNAGO: Ambroso 18, Bissoli 9, Bizzo 3, Ferrari 9, Fornasiero (L) Persona 5, Schenato, Olivieri 1, Vicentini, Amico 5, Piccoli 1. N.e.: Mutto. All. Bertolini.
ARBITRI: Barberio (Bs) e Conti (Bg).
NOTE: durata set 27’, 29’, 21’, 26’. Aces: Viadana 6, Legnago 1. Battute sbagliate: 9-17. Muri: 6-5.

Il Biella castiga il Burro
Per la seconda volta consecutiva il Burro Virgilio esce a mani vuote da una trasferta. Prima Genova e adesso Candelo. E sono punti pesanti che mancano all’appello. Suona il campanello d’allarme, non solo perché Biella ringrazia e se ne va a +3, ma anche e soprattutto perché del Burro emergono sempre gli stessi limiti: tutti i fondamentali girano in modo sufficiente o buono, ma l’attacco no. E a poco serve avere battuta, ricezione e muro migliori degli avversari se tutto questo lavoro viene sprecato nella fase offensiva. Eloquenti le cifre degli errori: 8 per il Biella, 17 per il Burro. Sbrolla ha giocato per tutta la partita, Quartarone a tratti ha rilevato De Marco. Biella molto bene al centro, soprattutto con Vajra (60% di efficienza in attacco). E dire che il Burro ha lottato, anzi, avrebbe meritato di portare la contesa al tie-break. Nel quarto parziale è stato spesso avanti di tre-quattro punti, ha avuto anche qualche palla set, ma i piemontesi, sostenuti da un tifo chiassoso, sono riusciti a conquistare l’intera posta. La corsa ai playoff è lunga ma per il Burro è già ad inseguimento: anche il Bedizzole torna davanti ai virgiliani avendo superato ieri sera per 3-1 il Cantù. Ma in casa Top Team occorre adesso riflettere su sé stessi che guardare in casa degli altri.


BIELLA 3

BURRO VIRGILIO 1

(27-29, 25-21, 25-19, 32-20)

BIELLA SCARPE: Kiossev 9, Cetrullo 23, Rebaudengo, Pavan (L), Simeon 3, Vajra 12, Angelov, Friggieri 9, Gerbi 22. N.e.: Monaldi, Appi, Salza. All. Scali-Barberis.

BURRO VIRGILIO: Sbrolla 8, Frosini 19, Robbiati ne, Modnicki 7, Quartarone, Tognazzoni 12, Zappaterra (L), Mazzonelli ne, Sabatini ne, De Marco 16, Manzoli 6. Allenatori: Tubertini-Marchesi.

Arbitri: Fretta e Pristerà di Torino.

Note: durata set 27’, 25’, 24’, 32’. Aces: Biella 4, Burro 4, battute sbagliate 13-19, muri 8-13.

B2: La Piacentina in casa. Programma di C e D
VIADANA. Sale il livello dell’avversario che La Piacentina si troverà di fronte. Al PalaFarina (20.30) arriva il Legnago, reduce dal 3-1 sulla Veman. "Senz’altro –conviene l’alzatore Michele Bovio- i legnaghesi sono più forti delle ultime due squadre affrontate e la partita sarà impegnativa. Il Legnago è forte in attacco e ha un centrale valido. Da qui a Natale troveremo squadre tecnicamente competitive e vedremo di che pasta siamo fatti. La settimana in palestra è andata bene e l’intesa fra me e i compagni è buona, è cresciuta man mano. Ora ci attende la prova del nove". Sapere in anticipo chi scenderà in campo è difficile: "In allenamento le squadre sono sempre miste. Non sappiamo al 100% chi gioca titolare, anche noi ragazzi andiamo a sensazioni".
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Fortitudo Legnago: Ambroso, Amico, Bissoli, Bizzo, Ferrari, Fornasiero, Olivieri, Persona, Piccoli, Schenato, Vicentini, Mutto. All. Bertolini.
Arbitri: Barberio di Brescia e Conti di Bergamo.

STRADELLA. La Veman ha bisogno di ritrovarsi e cerca a Monticelli d’Ongina (ore 21) un pronto riscatto. Il ko di sabato scorso ha lasciato il segno. "Abbiamo fatto il punto della situazione –informa il viceallenatore Christian Luppi- dobbiamo ridurre il numero di errori. Ci sono sbagli che, mentre in serie C vincevi lo stesso, in B2 paghi. Occorre avere più pazienza e meno foga, usare di più la testa nelle situazioni di gioco. I ragazzi sanno dove hanno sbagliato e dove devono migliorare. Speriamo che la chiacchierata abbia fatto bene". Da decifrare la coppia di centrali: Zaghi è un po’ stanco e dovrebbe lasciare il posto a Dalla Ricca. In dubbio la presenza di Terrieri per motivi di lavoro. Torna in squadra Lunardini dopo la gita scolastica.
Formazioni. Canottieri Ongina: Ferraguti, Perini, Tencati, Aquino, Malpeli, Maderi, Bruni, Resemini, Maifredi, Cantarelli, Derata, Merli. All. Bartolomeo.
Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Terrieri, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta. All. Malavasi-Luppi.
Arbitri: Fiscella e Attanasio di Milano.

ASOLA. Galvanizzata dalla vittoria al tie-break sul fortissimo Carpi, la Tipografia Goffredese Oglio Po Asola è attesa alle 18.30 sul campo della Pool Reggio consapevole che ogni partita fa storia a sè e che un’antagonista che sembra abbordabile va comunque affrontata con la massima attenzione. Fuori per infortunio Sara Speltoni e Lara Astori, sono state convocate due ragazzine delle giovanili. "Sabato è stata una bella partita –ricorda il presidente Stefano Condina- è stato bello vincere contro una squadra che al momento non è al meglio ma che ha un organico spaventoso. Le abbiamo messe in difficoltà in ricezione". Coach Stefano Rossetti osserva: "Serviranno altre quattro partite per delineare la fisionomia della classifica. Verso Natale avremo un’idea più precisa".
Nel Reggio giocano l’ex San Giorgio Bernoldi e l’ex Viadana Giovanardi.
Formazioni. Pool Vc Reggio Emilia: Bonetti, Bernoldi, Giovanardi, Franchini, Iacopini, Iori, Soliani, Salsi, Cigarini, Bragazzi. All. Caffagni-Levrini.
Op Volley Asola: Nicoli, Zanini, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Palermo, Astori C., Migliavacca, Cocconcelli, Mucchetti, Giazzoli. All. Rossetti-Nibbio.
Arbitri: Cecchinelli e Aiolfi di Parma.

MANTOVA. Sesta giornata nei campionati regionali. In serie C girone C, i castellani della Messaggerie del Garda difendono la seconda posizione in classifica contro l’Acqua Paradiso Montichiari, formazione giovanile del team di A1 (Castel Goffredo, ore 21). Nel girone B la Remo Mori è di scena a Varese (20.30). Non riuscito l’exploit con la capolista, il Perfetto Viadana va a Belgioioso di Pavia (21) contro la Riso Scotti. Compito difficile per la Linea Saldatura di Luigina Dall’Olio (che ha sostituito il dimissionario De Conciliis) in casa del Binasco terzo in graduatoria (21). Ci sono già in palio punti salvezza per la Truzzi penultima, che ospita (18) il Mirandola quartultimo. In D le pegognaghesi del San Marco veleggiano solitarie a punteggio pieno e alle 21 sono impegnate sul parquet del Montichiari. In trasferta anche le cugine della Vela Bianca (Calvisano, 20.45). Gli asolani del Burro Virgilio ricevono (21) il Tempini Azzano.

Burro Virgilio a Biella per il sorpasso
Il Burro Virgilio affronta questa sera a Candelo (inizio ore 21) il Biella Scarpe, nel big match della sesta giornata del torneo maschile di B1, girone A. Le due squadre, appaiate sul podio insieme al Genova in un vertice più che mai affollato, inseguono il Lavagna, unica formazione ancora imbattuta. Coach Tubertini preannuncia una gara combattuta: "Il Biella ha un buon potenziale ma non è imbattibile. Quel che è certo è che per espugnare il parquet piemontese dovremo essere capaci di una gara superlativa". Sul fronte Burro Virgilio resta indisponibile il centrale Gabriele Robbiati, a causa di un problema alla schiena che lo accompagna da settimane; restano incerti i suoi tempi di recupero. Probabile dunque il seguente schieramento: Sbrolla al palleggio, Frosini opposto, Modnicki e Manzoli centrali, De Marco e Tognazzoni in banda, con Zappaterra libero. Di contro il Biella è sestetto di categoria, forte di elementi che più volte, nelle scorse stagioni, hanno incrociato i guantoni con le squadre mantovane. Primi cambi sono 'Willy' Kiossev, l'anno scorso all'Acanto Mantova ed il palleggiatore Simone Rebaudengo, figlio di Piero, bandiera del volley torinese e nazionale.

venerdì, novembre 17, 2006

Amichevoli, l'All Fin si riscatta con la Lupa
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin disputa una buona partita facendo ruotare tutte le atlete abili (Marinelli è ancora bloccata al collo) e si aggiudica l’amichevole con la Lupa. Dopo il 3-1 si è giocato un ulteriore set. Gara di tutt’altro tenore rispetto a quella in terra piacentina. Parziali combattuti. Il Volta forse subisce qualche murata di troppo, ma ci può stare, considerando la bravura delle avversarie in questo fondamentale. L’All Fin batte meglio di altre volte. Pur con una ricezione in vena di sbavature, l’équipe collinare riesce ad esprimere un discreto gioco, merito anche di una Callegaro più in palla di altre occasioni. Splendido match per Guerrini sia in attacco che a muro. Nel complesso, l’attacco gira abbastanza bene. Nel primo e nel secondo set in campo va la formazione tipo, salvo gli impieghi di Ripamonti e Stefanoni (dal 2°) nel ruolo di libero. Sotto 7-8 e 11-16, l’All Fin impatta a 23, rincorrendo anche nella frazione successiva fino al 21-20. Nel terzo Giovannelli rileva Guerrini. C’è equilibrio all’inizio, poi le ospiti scattano dal 12-16. Si lotta palla su palla nel quarto (8-7, 15-16, 21-20), dove gioca Goranova al posto di Mattiolo. Nel quinto le padrone di casa non recuperano il 5-9 iniziale. Il sestetto è formato da Carlesso alzatrice, Gkortsianouk opposta, Goranova e Conti schiacciatrici, Guerrini e Giovannelli centrali.

ALL FIN VOLTA 3
LUPA COPRA PIACENZA 2
(26-24, 25-22, 20-25, 25-23, 13-15)
ALL FIN VOLTA: Callegaro 3, Mattiolo 13, Vindevoghel 12, Giovannelli 11, Guerrini 15, Carlesso 3, Ripamonti (L), Conti 15, Rossi 5, Gkortsianouk 1, Goranova 6, Stefanoni (L). All. Zanichelli-Setti.
LUPA COPRA PIACENZA: Franco 15, Rocca 5, Alberti (L), Chihab 12, Grandi 2, Percan 12, Ravetta 23, Fagioli 1, Diomede 14. N.e.: Marinkovic. All. Mazzola-Corraro.
NOTE: durata set 21’, 18’, 21’, 21’, 12’. Aces: Volta 4, Piacenza 5. Battute sbagliate: 12-10. Muri: 12-17.

giovedì, novembre 16, 2006

Amichevole: l'All Fin cede 3-2 a Cremona
CREMONA. L’All Fin dimentica la prestazione svogliata dell’ultima amichevole giocando benino nel galoppo con la Magic Pack Cremona. La vittoria ha arriso alle cremonesi per 3-2 (25-22, 27-25, 25-27, 20-25, 25-16), ma nell’ultimo set è andata in campo una formazione inedita sul lato voltese. Nel complesso, l’équipe collinare ha battuto un po’ troppo facile. La ricezione è andata discretamente (64% la positiva, 40% la perfetta), ma è anche vero che il Cremona al servizio non ha messo in particolare difficoltà. La regia a volte è stata incerta. A muro e in difesa si può fare meglio. Da segnalare i 26 punti di Vindevoghel e i 14 di Mattiolo. Nelle file di casa, Lucia Bacchi top scorer con 15 punti in 4 set.
Senza Marinelli (bloccata al collo) e Stefanoni (ancora noie alla schiena), il ruolo di libero è stato assunto nei primi due set da Ripamonti e negli altri tre da Conti. Le prime due frazioni hanno visto Rossi e Guerrini al centro, la terza Rossi e Giovannelli, quarta e quinta Guerrini e Giovannelli. Valentina era esentata dalla battuta (entrava la centrale che in quel set era in panchina). In quattro parziali si è sempre operato il doppio cambio, con Carlesso e Goranova a rilevare Callegaro e Mattiolo. Nel quinto hanno giocato Carlesso alzatrice, Gkortsianouk opposta, Goranova e Ripamonti ali.
Nel primo set le padrone di casa sono sotto 8-7 e recuperano mantenendo un piccolo margine (16-14 e 21-20). Si lotta punto a punto anche nel secondo: 6-8, 16-15, 21-20. Nel terzo il Volta avanza 4-8 e 16-11. Cremona balza in testa 21-20, ma per poco (25-27). Più agevole la conquista del quarto parziale per le collinari: 7-8, 11-16, 16-21. Nel quinto l’All Fin rincorre (5-3, 16-12) e si arrende (21-14, 25-16).
L’annunciato sopralluogo per concedere l’agibilità al PalaValle (in calendario ieri) è stato rinviato a lunedì su richiesta della ditta che sta eseguendo i lavori.
Oggi la squadra ha svolto un allenamento pomeridiano. Domani il programma prevede pesi la mattina e amichevole a Volta alle 17.45 contro la Lupa Piacenza, già affrontata venerdì scorso.

MAGIC PACK CREMONA 3
ALL FIN VOLTA 2
(21-25, 25-17, 25-18, 25-17, 25-15)
MAGIC PACK CREMONA: Bacchi 15, Cibele 14, Fanzini 6, Nardini 13, Santini 12, Stufi 13, Carocci (L), De Pace 5, Homzova 6, Rondon 5, Colombi. All. Micoli-Milocco.
ALL FIN VOLTA: Callegaro, Mattiolo 14, Vindevoghel 26, Giovannelli 10, Guerrini 5, Carlesso 1, Ripamonti 9, Conti 3, Rossi 4, Gkortsianouk 1, Goranova 2. All. Zanichelli-Setti.
NOTE: durata set 19’, 20’, 19’, 16’, 16’. Aces: Cremona 5, Volta 2. Battute sbagliate: 15-9. Muri: 9-5.

Burro Virgilio, proficuo galoppo
Quattro set di buon livello per il Burro Virgilio rappresentano il miglior viatico alla delicata trasferta di sabato a Biella. Il galoppo di metà settimana con il Cles (serie B1, girone B) si conclude esattamente come un mese fa, ossia con un convincente 4-0 per gli uomini di Tubertini, confermatisi in salute, eccezion fatta per Robbiati, costretto allo stop per il perdurare del mal di schiena. Note di merito in casa virgiliana per De Marco e Manzoli, mentre tra le fila del Cles, presentatosi al PalaBam con otto soli effettivi, si sono distinte le vecchie conoscenze della pallavolo mantovana, ossia Vecchi e Pignatti, oltre all’esperto Agazzi. Dopo il 3-0 le due squadre si sono fermate sul parquet per disputare un ulteriore set, che ha visto prevalere il Burro Virgilio.

BURRO VIRGILIO 4
ANAUNE CLES 0
(25-21 26-24 25-23 25-22)
Burro Virgilio: Sbrolla 7, Frosini 12, Manzoli 12, Modnicki 8, De Marco 17, Tognazzoni 6, Zappaterra (L), Mazzonelli, Sabatini 8, Quartarone 5. N.e. Robbiati. All. Tubertini.
Anaune Cles: Fino 2, Agazzi 19, Bulgarelli 7, Giuliani 4, Vecchi 14, Pignatti 13, De Fina (L), Ballarini 1. All. Deanesi.
Arbitri: Prandi e Gelati di Mantova.
Note – durata set 18’ 19’ 16’ 16’, tot. 1h 9’. Battute sbagliate Burro Virgilio 14, Cles 12, ace 5-20, muri punto 9-5.

martedì, novembre 14, 2006

All Fin, domani amichevole a Cremona
VOLTA. Domani alle 18.45 l’All Fin sosterrà un’amichevole non ufficiale a Cremona contro la Magic Pack di A2. Nel test di due settimane fa le voltesi si imposero 4-0. Sia Gkortsianouk che Goranova possono giocare anche senza tesseramento.
Formazioni. Magic Pack Cremona: Bacchi, Cibele, Fanzini, Nardini, Santini, Stufi, Carocci, De Pace, Homzova, Rondon, Colombi. All. Micoli-Milocco. All Fin Volta: Callegaro, Mattiolo, Vindevoghel, Marinelli, Giovannelli, Guerrini, Carlesso, Ripamonti, Conti, Rossi, Stefanoni, Gkortsianouk, Goranova. All. Zanichelli-Setti.

Desislava Goranova Yankova voltese a tutti gli effetti
Da oggi l’All Fin può finalmente avere a disposizione la bulgara ingaggiata oltre un mese fa a completamento della rosa. Si tratta di Desislava Goranova Yankova, classe 1980, altezza 183 cm. Il club mantovano aveva fatto sostenere tempo fa un periodo di prova alla giocatrice, decidendo poi in un secondo momento di acquistarla. Sulla maglia andrà il cognome Goranova e il suo numero sarà l’8. La ragazza è arrivata ieri sera e oggi sosterrà il primo allenamento da voltese a tutti gli effetti. L’atleta viene da Sofia (dove si è allenata finora) ed è alla seconda esperienza all’estero: in passato ha giocato tre stagioni in A1 in Francia. L’obiettivo di chiudere l’organico con una straniera che avesse certe caratteristiche e senza intaccare il sestetto-base è stato centrato. Ha un buon tempo di attacco, stende bene il braccio, gioca una bella palla spinta. Notevoli le sue potenzialità a muro. Sarà impiegata in prevalenza per fare il giro davanti col doppio cambio. A livello di visto è tutto a posto, resta da completare la parte relativa al tesseramento.

Burro, Mazzonelli risponde presente
MANTOVA. Il Burro Virgilio non si libra in volo, ma nemmeno viaggia radente al suolo. Per i palati fini il successo ottenuto a spese del Bedizzole è buono solo per il risultato. L’incontro non ha scatenato applausi a scena aperta. La ricezione è quasi sempre puntuale, ma in attacco ne va una dentro e una fuori. Dopo un primo set sconcertante, il Top Team ha il pregio di trovare le contromisure. Ora come ora, in regia Mazzonelli rende meglio del giovane Sbrolla. Il progressivo spegnimento della luce nei nove metri bresciani ha facilitato il compito dei virgiliani, superiori nei cambi di ritmo. Il Burro ha intascato facilmente il secondo set. Il terzo è stato l’unico parziale equilibrato. Senza storia il quarto, il Bedizzole era già sulla strada del ritorno.
Un groviglio di emozioni agitano cuore e mente di Nicola Mazzonelli, ma lui è bravo a misurare le parole e a mantenere la segretezza sugli aspetti più personali: "Le mie sensazioni in questo momento sono tante –esordisce il Mozza- però le tengo strettamente per me in virtù della situazione abbastanza particolare e delicata che sussiste. Non voglio creare polemiche o problemi".
La vittoria sul Bedizzole è stata una boccata d’ossigeno: "La squadra in questo momento ha dei problemi –analizza l’alzatore- che sono sotto gli occhi di tutti. Stiamo affrontando un trittico di avversarie fra le favorite per i playoff. Non possiamo permetterci di lasciare punti in giro. Ne abbiamo vissute tante di partite così, dove il successo vale ben più dei 3 punti. Dopo Genova era fondamentale vincere. Non si poteva perdere, finire a -5 con tutto lo strascico che la sconfitta avrebbe provocato. Penso che la squadra abbia reagito nella maniera giusta, ovvero da team che sa affrontare le cose con la dovuta determinazione".
Genova-Burro e Burro-Bedizzole: due partite non certo spettacolari. "Quella di Genova è stata una gara strana –concorda il regista- quella di domenica tecnicamente non eccelsa nella prima parte in generale. Dopo siamo cresciuti, ma è difficile trovare le sincronie: esse arrivano solamente giocando. Di fronte avevamo una squadra forte. Secondo me il Bedizzole come livello tecnico collettivo è più forte del Genova, non magari individualmente. I genovesi per me non giocano una bella pallavolo". Proprio perché è una squadra forte, il Bedizzole non ha mollato troppo presto? "Il grosso merito delle loro difficoltà va a noi –risponde il giocatore- Abbiamo espresso una buona pallavolo, con un cambio palla fluido nella fase importante. Certo, ci sono tante cose da sistemare. Loro hanno recuperato tanti palloni e noi siamo stati bravi ad avere un po’ di pazienza. Il terzo set è stato decisivo e l’inizio del quarto nettamente buono: abbiamo preso un margine significativo".
La classifica? "E’ presto per guardarla. Sabato a Biella ci aspetta una partita tosta. Difficilmente quest’anno, almeno fino a tre quarti di campionato, vedremo i distacchi dell’anno scorso, quando noi e Bergamo abbiamo fatto praticamente un torneo a parte e le altre lottavano per il terzo posto. Ci sarà equilibrio".
La conclusione è all’insegna dell’ottimismo puro: "Sono convinto che alla fine potremo essere noi la squadra più forte del campionato. Ritengo ci siano pochi club che possono mettere in campo una rosa come la nostra". Parola del Mozza.
Sei squadre raccolte in un fazzoletto nel girone A di B1 maschile. Il Lavagna ha trionfato nel derby ligure alla Spezia mantenendo imbattibilità e primo posto con 14 punti. Dietro inseguono a quota 12 Biella, Genova e Burro Virgilio, che ha scavalcato i bresciani del Bedizzole (11), relegandoli in quinta posizione a pari punti con il Cantù. Proprio i canturini hanno inflitto al Genova la prima sconfitta, seppur al tie-break. Sabato il Burro sarà di scena a Biella.

lunedì, novembre 13, 2006

Il Burro respira: Bedizzole battuto 3-1
Per la terza volta, davanti al pubblico di casa, il Burro Virgilio concede un set agli avversari. Ma se l’avversario si chiama Bedizzole, e i tre punti hanno una consistenza ben superiore a quelli strappati a Caluso e Asti, allora c’è da rallegrarsi. Perché nella mente dei giocatori scorrevano ancora le immagini di Genova, la paura di perdere partita e faccia era palpabile. Anche per motivi caratteriali il gioco faticava a germogliare. E quindi Tubertini si è dovuto affidare in corsa a un assetto vecchia maniera.
Non è certo tutta colpa della distribuzione di gioco, se dal tragitto ricezione-attacco il Burro disperde sostanze preziose: fatto sta che si assiste a una fase iniziale in salsa “genovese”, con ricezione accettabile e attacco ben sotto lo standard. La svolta, forse anche psicologica, è data dall’ingresso in pianta stabile di Mazzonelli già dall’11-20 del primo set: non servirà a raddrizzare le sorti di una frazione già segnata, ma la squadra sembra giovarsene, disponendosi in modo più “corto” e con un piglio più reattivo. Mazzonelli è come il gatto sulle ginocchia al posto dello scaldino elettrico, la candela quando manca la corrente: rimedi efficaci in tempi di black out. Del resto, per cinque sesti è il Burro dell’anno scorso, con Manzoli al posto dell’ancora indisponibile Robbiati, e De Marco, in difficoltà di carburazione (ma si ricatterà ampiamente poi). Del Bedizzole impressionano le mani del muro, sembrano invalicabili, e da Vanini emana una manovra fluida e leggera, che si dirama nelle soluzioni più varie. Sul 10-12 del secondo set è ancora Bedizzole a dettar legge, ma qualcosa è già cambiato: intanto la battuta si è fatta più ficcante (c’era stato un 4-0 iniziale con Frosini in posto 1), il muro mette giù pochi palloni ma, correlato alla difesa, cresce e scoraggia gli attaccanti bedizzolesi. E’ Modnicki a metter giù il 12-12. Ma soprattutto è Zappaterra a tenere in vita palloni difficilissimi. Quando il Burro va al time-out tecnico sul 16-12, è già un altro Burro.
Il terzo set è probabilmente il migliore dei quattro, di sicuro il più regolare con il rispetto quasi ferreo del cambio palla. Tubertini ha l’idea di utilizzare Sbrolla al posto di Modnicki per un giro al servizio, ma non è questa la rotazione decisiva, bensì quella di Manzoli: la sua battuta tattica mette in affanno i bresciani, che sbagliano con Busato. Frosini aggiusta una giocata complicata a filo rete e procura il 24-22, poi è Tognazzoni a incaricarsi di trasformare il set-point con ricezione perfetta e diagonale potente. Il Bedizzole va in crisi sulle battute del Burro, si rivede anche il muro rossoblù, il Top Team vola sul 21-8 e può rilassarsi.

BURRO VIRGILIO 3
IBB BEDIZZOLE 1
(19-25, 25-16, 25-23, 25-13)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 3, Sbrolla 1, Zappaterra (L), De Marco 9, Frosini 19, Manzoli 3, Tognazzoni 14, Modnicki 9. N.e.: Robbiati, Tononi, Sabatini, Quartarone All. Tubertini-Marchesi.
IBB BONOMI BAGNI BEDIZZOLE: Meneguzzo 14, Follador 7, Gorgaini (L), Maestrelli 11,Busato 11, Adami 1, Blanzieri 6, Vanini 2, Bozzoni, Festa. N.e.: Schwab, Nonfarmale. All. Zabbeni.
Arbitri: Russo di Siena e Calcinai di Firenze.
Note: durata set 23’, 23’, 24’, 20’: Aces: Burro 6, Bedizzole 1. Battute sbagliate: 10-16. Muri: 5-12. Spettatori 500 circa.

sabato, novembre 11, 2006

La Veman si arena
STRADELLA. Sconfitta decisamente evitabile per la Veman, opposta all’abbordabile Legnago allenato da Marcello Bertolini (giocatore del Burro Virgilio in serie A dei tempi che furono) e nelle cui file milita l’ex Systemcopy Ambroso. I virgiliani soffrono in ricezione e in attacco, concedendo errori assortiti e gestendo male in campo certe situazioni. Il primo set sfugge dal 18-21. Nel secondo Dalla Ricca rileva Zaghi. Si lotta punto a punto e Faedo davanti si fa sempre sentire. Il muro è protagonista del finale di set. Nel terzo le squadre si equivalgono negli errori e nelle buone giocate. Nel finale la regia va in confusione. Nel quarto c’è Pedercini. Veman buona in difesa ma non in ricezione. Un ace veronese procura il 13-17. Con pazienza i mantovani agganciano sul 18-18 (muro di Pedercini) e balzano in testa con una pipe di Zaghi. Pedercini con un pallonetto e una piazzata porta al 21-20. Ma Faedo è mandato al massacro con due palloni spinti e riceve altrettante foto: 21-23. Un altro ace ed è match-ball per la Fortitudo. Castagna annulla, ma finisce 22-25.

VEMAN 2 CASTELLI 1
FORTITUDO LEGNAGO 3
(19-25, 25-23, 24-26, 22-25)
VEMAN 2 CASTELLI: Zaghi 1, Faedo 7, Pedercini 7, De Giampietro 3, Campi (L), Castagna 15, Manfredi 12, Begnozzi 13, Resta, Dalla Ricca 6. N.e: Terrieri. All. Malavasi-Luppi.
FORTITUDO LEGNAGO: Ambroso 15, Bissoli 16, Bizzo 22, Ferrari 12, Fornasiero (L), Olivieri, Persona 6, Piccoli, Schenato. N.e.: Amico, Vicentini, Mutto. All. Bertolini.
ARBITRI: Grilli e Abastanotti (Bs)
NOTE: durata set 25’, 26’, 29’, 32’. Aces: Veman 3, Legnago 3. Battute sbagliate: 9-11. Muri: 7-14.

B2: Veman e Asola in casa, Piacentina fuori. Il programma di C e D
STRADELLA. Con 5 punti già in cassaforte (buon bottino, visto il difficile calendario in avvio) la Veman lancia il guanto di sfida al Legnago (Stradella, ore 20.30). Il capitano Luca Zaghi introduce: "La settimana non è stata ottimale a livello di allenamenti perché per motivi di lavoro abbiamo avuto due assenti. Veniamo da due partite in fotocopia che ci hanno regalato morale. Contro Costa Volpino e Nuvolera nei primi due set abbiamo giocato bene noi commettendo pochi errori. Poi gli altri, giocatori forti per la categoria, hanno ribaltato le sorti. Ma in entrambi i tie-break persi ci siamo espressi benino. Dobbiamo crescere nella costanza in battuta e in ricezione. Siamo convinti di poter disputare una buona partita".
Formazioni. Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Terrieri, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta. All. Malavasi-Luppi.
Fortitudo Legnago: Ambroso, Amico, Bissoli, Bizzo, Ferrari, Fornasiero, Olivieri, Persona, Piccoli, Schenato, Vicentini, Mutto. All. Bertolini.
Arbitri: Grilli e Abastanotti di Brescia.

ASOLA. Dopo l’imprevista sberla rimediata a Monza, l’Op Asola ritrova le mura amiche dello Schiantarelli incrociando le lame alle 21 con il Carpi, in cui militano l’ex Curtatone Francesca Moretti e l’ex San Giorgio Cinzia Cucconi. Le carpigiane non sono a punteggio pieno perché hanno perso lo scontro al vertice con il Fabbrico. "Il Carpi è una squadra di B1 –calca la mano il tecnico Stefano Rossetti- cerchiamo di giocarcela, ma non pretendo il risultato, bensì una risposta dal punto di vista caratteriale. Vogliamo vedere un atteggiamento diverso rispetto a sabato scorso. Il Monza non era da zero punti in classifica. Ha giocato bene meritando di vincere, senza ombra di dubbio. Brave loro. Noi abbiamo sbagliato tante cose, soprattutto l’approccio mentale".
Formazioni. Op Volley Asola: Nicoli, Zanini, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Palermo, Astori C., Migliavacca, Speltoni S., Astori L., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Galardi Carpi: Rossetto, Viapiano, Modena, Moretti, Dondi, Pivetta, Davolio, Cucconi, Ginesi, Lodi, Zamboni, Barbieri. All. Sazzi. Arbitri: Giungato e Milani.

VIADANA. Si ripropone lo stesso copione per La Piacentina, attesa alle 20 sul parquet dello Schio fanalino di coda: un antagonista sulla carta debole e contro il quale è difficile tenere alta la concentrazione. Si spera che i viadanesi facciano tesoro dell’esperienza di sabato scorso, quando hanno rischiato di lasciare un set al Villanuova. Coach Tartari osserva: "Quando troveremo squadre che non regalano dovremo essere bravi a restare in partita. Però magari sarà più facile: i discorsi saranno più tecnici e tattici che non mirati a tenere il ritmo di gara. Nel secondo e nel terzo set loro hanno recuperato, ma in verità non ci hanno mai creato patemi. Vitali ha giocato dopo due settimane di stop ed è recuperato. Formazione? Tutti sono in grado di scendere in campo in B2. Cerco di mettere in campo il meglio che mi propone non dico la settimana, ma il periodo. Scelgo in base allo stato di forma e all’avversario. Non voglio essere schiavo di un’idea, sarebbe riduttivo per questo gruppo".
Formazioni. Schio Sport: Ramello, Munaretto, Filippi N., Bertelle, Trentin, Annunziata, Fortuna, Cornale, Petrin, Manfron, Panozzo, Migliorin. All. Cicchellero-Filippi E.
La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Giardini e Ceschi di Verona.

MANTOVA. Quinta giornata nei campionati regionali.
In serie C girone C, i castellani della Messaggerie del Garda puntano a mantenere il buon momento a Villongo (ore 20.30), sebbene con la rosa non al completo. L’allenatore Fabio Ruffoni dichiara: "Sono contento, siamo una buona squadra, non ci tiriamo indietro, penso sia l’anno giusto per puntare almeno ai playoff. Vediamo. L’unica cosa che mi rende perplesso in questo periodo è che siamo falcidiati dagli infortuni. Inoltre, dall’inizio della settimana il libero Dallamano ha smesso di allenarsi per motivi personali. Quindi per domani (oggi, ndr) ne ho 8 e la formazione è obbligata. La partita è abbordabile, le sensazioni sono buone. L’importante è recuperare tutti per il futuro per poter dare respiro a chi gioca". Giocheranno Antonello Mutti in regia, Dall’Aglio fuori mano, Rodella e Bonfiglio in banda, Bordanzi e Regonini al centro. In panchina il centrale Indiani e il vicealzatore Nicola Mutti.
Nel girone B la Remo Mori ospita (Roverbella, 20.30) i comaschi del Cagno. La Truzzi si è finalmente mossa dallo zero in classifica conquistando un punto con il San Damaso. Le poggesi sono di scena alle 18 a Castelfranco Emilia. Alla stessa ora il Perfetto Viadana accoglie al PalaFarina la capolista Colleoni della provincia di Bergamo. Quasi un testa coda a Porto (ore 19) fra la Linea Saldatura ferma al palo e il Rivanazzano vice-capolista. In serie D le pegognaghesi del San Marco veleggiano solitarie a punteggio pieno e alle 19 ricevono la visita del Gardatel Manerba. In casa anche le cugine della Vela Bianca (San Giorgio, ore 21) contro l’Offanengo. I ragazzi del Burro Virgilio Asola sono a Bergamo al cospetto della prima e imbattuta Excelsior.

Triangolare under 14 a Cerese
VIRGILIO. Oggi pomeriggio al palasport di Cerese si svolgerà un triangolare di under 14 maschile organizzato dalla Polisportiva Virgilio. Il team padrone di casa ha invitato per l’occasione le formazioni pari età della Promovolley Trento e della Pallavolo Anderlini Modena. La prima partita inizierà alle 15.30 e sarà Virgilio-Modena. A seguire la perdente affronterà Trento e nella terza gara i trentini sfideranno la vincente il primo match. L’équipe che si aggiudicherà il torneo riceverà una targa e ogni ragazzino sarà omaggiato con una medaglia ricordo. La manifestazione ha ottenuto ufficiale autorizzazione dall'Ufficio Tornei Nazionali della Fipav e dal Comitato Provinciale di Mantova.
Sempre il palazzetto di Cerese sarà teatro domenica 19 del secondo concentramento della selezione provinciale maschile per le annate 1992-1993. Dalle 15 alle 17 si alleneranno i nati nel 92, dalle 16.30 alle 18 i nati nel 93. In vista della preparazione del Trofeo delle province lombarde, il selezionatore Andrea Fasani invita le società operanti nel settore maschile a presentare gli atleti di interesse tecnico o fisico appartenenti a tali classi.

venerdì, novembre 10, 2006

Amichevole negativa per l'All Fin
PIACENZA. Cinque set tondi tondi a precedere un week-end di riposo, ma l’All Fin con la mente e con le gambe era già in pausa prima di iniziare. Il Volta esce sconfitto in amichevole per mano di una Copra con poche sbavature, riuscendo ad incamerare soltanto il primo parziale. Bilancio scarno: battuta inefficace, ricezione scadente, muro quasi assente, attacco faticoso, regia così così.
Nel primo set giocano Callegaro, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Giovannelli, Guerrini, Marinelli. Da 5-0 e 8-6 per Piacenza, l’All Fin impatta a quota 9 e balza in testa 14-16 e 19-21. Nel secondo Ripamonti rileva Conti e Rossi (al rientro dopo l’infortunio alla spalla) prende il posto di Guerrini. Le padrone di casa ottengono un buon margine (8-3) e allungano alla distanza (16-11, 21-15). Nel terzo al centro ci sono Rossi e Guerrini. Sembra la fotocopia della frazione precedente (8-3, 16-10, 21-13) e anche il quarto non si discosta: 8-6, 16-12, 21-13. Negli ultimi due set le centrali sono Guerrrini e Giovannelli. A metà parziale entra Carlesso ad alzare e resta in campo nel quinto, che offre decisamente uno spettacolo da dimenticare: 8-0, 11-0, 16-3, 21-8.
L’All Fin ha subìto ben 11 ace e altrettanti mezzi punti in ricezione. In attacco ha chiuso con il 35% di realizzazione e con poco meno del 20% di efficienza. Di muri-punto solo 4.
"Partite di questo tipo ogni tanto succedono –commenta coach Davide Zanichelli- s’è spenta la luce. Non c’eravamo di testa e di gambe, avevamo pochi stimoli. Non sono preoccupato per questo episodio, comincerò a preoccuparmi se ricapiterà una cosa simile".
La ripresa è fissata per lunedì pomeriggio con i pesi. Martedì seduta unica tecnico-tattica al pomeriggio. Il programma di mercoledì prevede pesi o palla la mattina e amichevole a Cremona. Giovedì allenamento pomeridiano e venerdì pesi la mattina e amichevole a Volta alle 18 di nuovo contro la Lupa Piacenza.

LUPA PIACENZA 4
ALL FIN VOLTA 1
(21-25, 25-17, 25-18, 25-17, 25-15)
LUPA COPRA PIACENZA: Franco 14, Rocca 9, Alberti (L), Marinkovic 23, Chihab 12, Grandi 3, Percan 16, Ravetta 14, Fagioli 1, Diomede 6. All. Mazzola-Corraro.
ALL FIN VOLTA: Callegaro, Mattiolo 18, Vindevoghel 11, Marinelli (L), Giovannelli 13, Guerrini 7, Carlesso, Ripamonti 5, Conti 5, Rossi 3. N.e.: Gkortsianouk. All. Zanichelli-Setti.
NOTE: durata set 18’, 16’, 17’, 17’, 17’. Aces: Piacenza 11, Volta 5. Battute sbagliate: 15-11. Muri: 12-4.

mercoledì, novembre 08, 2006

All Fin, il mister: "Orgogliosi di aver battuto il Sassuolo"
Dopo il successo, seppur effimero, con la compagine modenese, è il momento dell'analisi. Davide Zanichelli intravede un’identità di squadra: "Sono contento di come ha giocato la squadra. Non è stata una delle migliori partite viste finora –ammette il coach- perché ci sono stati tanti errori da una parte e dall’altra, complici il freddo e la mancanza di ritmo. Loro hanno giocato per vincere. C’è un gap fra le due squadre: il Sassuolo punta alla promozione, noi alla salvezza. Aver vinto deve essere per noi un motivo di orgoglio: magari non avevano lo stimolo del risultato, però puntavano a vincere e questo vuol dire che noi abbiamo fatto bene. Siamo stati composti, abbiamo toccato a muro qualche pallone in più, abbiamo fermato le loro attaccanti principali, avevamo delle opzioni da tenere e ci siamo riusciti. Vindevoghel era in giornata molto positiva. Le due centrali si sono comportate molto bene: non era facile contrastare tale batteria di attaccanti. Forse un po’ sottotono Mattiolo, ma sta crescendo. Molto positivo il doppio cambio nel primo set, che ci ha permesso di incamerare il parziale e di essere stimolati a provare a vincere la partita. Il Sassuolo ha dei punti di riferimento e delle altre giocatrici che invece possono essere cambiate. De Luca ad un certo punto è salita in cattedra e noi non riuscivamo a prenderle il tempo. Siamo stati poi bravi ad uscire dalla situazione. Il cambio dell’alzatrice (Bongini per Pincerato, ndr) ci ha inizialmente penalizzato: sapevamo cosa faceva, ma non siamo stati pronti ad adattarci subito. Secondo me abbiamo regalato tanto nel secondo set. Viceversa, loro ci hanno regalato la fine del quarto. Va bene così. Questa partita, al di là del risultato, ci dà fiducia e ci dice che stiamo lavorando in maniera positiva. Ovviamente, c’è sempre da migliorare e da prendere coscienza dei nostri mezzi".
L’All Fin ha già fissato tre amichevoli per le prossime due settimane. Venerdì 10 andrà a Piacenza, mercoledì 15 a Cremona e venerdì 17 sarà la Lupa a ricambiare la visita.

martedì, novembre 07, 2006

All Fin: vittoria e beneficenza, una domenica da ricordare
VOLTA MANTOVANA. Il libro della fase preliminare di Coppa di A2 ha voltato l’ultima pagina e l’All Fin dedica ovviamente la copertina alla vittoria per 3-1 ottenuta con il Sassuolo. Match non spumeggiante, ma combattuto e incerto fino alla fine. Con i suoi 33 punti, Liesbeth Vindevoghel merita una menzione particolare. La belga ha risolto molti problemi nei momenti importanti, non solo in attacco ma anche a muro. Ha trasformato 24 dei 52 palloni schiacciati (46% di realizzazione) e messo la firma su 8 dei 10 muri di squadra.
Sassuolo, Busto Arsizio, Virtus Roma e Castelfidardo hanno vinto i rispettivi raggruppamenti. Due di loro (le vincenti degli spareggi) approderanno ai quarti. Le altre équipe che comporranno la griglia dei quarti di finale saranno le prime sei classificate del girone d’andata del campionato. Se in questa lista, come probabile, rientreranno le già qualificate, si scenderà alla settima e all’ottava.
L’All Fin, quindi, non si può definire sicuramente fuori dalla Coppa. Potrebbe rientrare nella competizione della Lega piazzandosi almeno all’ottavo posto alla fine dell’andata.
La giornata di domenica non ha vissuto di solo volley. Perfettamente riuscita la manifestazione benefica in favore della sezione mantovana dell’Uildm. Oltre agli esponenti dell’onlus, alla partita ha presenziato un gruppo di persone affetto da distrofia muscolare e aiutato dall’associazione. Le squadre sono state omaggiate con fiori e cioccolatini e l’intero staff dell’All Fin è stato invitato a cena. I fiori sono stati offerti dalla Florvivai Mantova e dalla cooperativa sociale Airone, nuovo gestore del chiosco Bonini. I dolci provenivano dalla Pasticceria Le Farfalle.

lunedì, novembre 06, 2006

Il Burro si scioglie a Genova
In casa dell’Igo Genova il Burro Virgilio non ha mai raccolto un set. E proprio lì, il 13 marzo 2005, subì l’ultima sconfitta esterna per 3-0 in una partita di campionato. Bestia nera? Così pare. Ma il Top Team ha bisogno di uscire dalle proprie nebbie, visto che il Genova ha giocato sotto le attese, riuscendo però a lottare e a difendere, mentre ai rossoblù è mancata la continuità per far fruttare il cambio palla. L’attacco, uno dei pezzi pregiati dell’argenteria, è stato poco incisivo. Tubertini ha scommesso sull’esperienza di Mazzonelli, ma all’inizio del secondo set lo ha sostituito con Sbrolla. Quartarone ha giocato a tratti nei primi due set per poi subentrare definitivamente a De Marco nel terzo. La sintesi del primo parziale è presto fatta: il Burro non è stato mai in corsa. Nel successivo è stato sempre avanti, anche di quattro punti, ma per troppa fretta non ha saputo amministrare il vantaggio. Il Genova ha operato il sorpasso sul 21-20, e la reazione dei mantovani è stata fiacca, indizio di fragilità psicologica. Il 2-0 ha messo le ali ai liguri che, fortemente determinati a portar via l’intera posta, nonostante una ricezione a livelli piuttosto scarsi ha fatto impazzire il Top Team con una prova superlativa in difesa. Al primo severo banco di prova, il Burro mostra di non avere ancora un’identità.

IGO CARIGE GENOVA 3
BURRO VIRGILIO MANTOVA 0
(25-21, 25-22, 25-23)
IGO CARIGE GENOVA: Dani 9, Serafini 1, Mantoan 1, Oliveri 2, Castello 7, Manassero 9, Furfaro, Manea L, Muzio 14, Schembri, Campanari 4, Ragosa. All. Mosca.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Quartarone 2, Sbrolla 2, Zappaterra L, De Marco 3, Frosini 15, Manzoli, Tognazzoni 5, Sabatini 1, Robbiati 7, Modnicki 4, Mazzonelli 1. N.e.: Ugolini. All. Tubertini e Marchesi.
Arbitri: Salvadori di Livorno e Celia di Pisa.
Note: durata set 25’, 28’, 26’. Ace: Genova 4, Burro 7. Battute sbagliate: Genova 7, Burro 9. Muri: Genova 11, Burro 6. Cartellino giallo a Mosca nel terzo set per proteste.

L'All Fin si congeda dalla Coppa col botto
MANTOVA. L’All Fin compie un exploit: stende il Sassuolo 3-1 nel gelo del PalaBam (ribattezzato palaghiaccio per il freddo che vi dimora). Non cambia niente ai fini della Coppa, ma il prestigio di aver battuto una fra le più forti squadre di A2 il Volta se lo tiene stretto. Ottima la prestazione di Vindevoghel (33 punti), che risolve molti problemi alle padrone di casa.
L’avvio di parziale è da ambo le parti costellato più di errori-punto che di punti conquistati. L’andamento del punteggio è a elastico (7-5, 9-9, 11-12). Con Mikusova il Sassuolo avanza 11-13. Vindevoghel pareggia con una pipe. La potenza di Vitez porta al 17-20. Bello il finale di set, che ripaga in parte delle basse percentuali registrate in attacco. De Luca sigla il 21-23, Mattiolo accorcia e Carlesso (entrata per il doppio cambio) piazza l’ace del 23-23. Turlea regala alle sassolesi il set-ball, ma Ripamonti con una palletta d’esperienza fa 24-24. Poi Turlea spedisce in rete una palla difficile e l’opportunità di chiudere il set è per le collinari: Turlea viene difesa e Ripamonti chiude con una pipe. Il secondo set (dove Vitez è finita in panchina e il suo posto è preso da Manfredini) si apre con un primo tempo vincente di Guerrini. Ottime le difese di Ripamonti e l’All Fin batte il ferro fin che è caldo: 6-1 con muro di Vindevoghel. De Luca e Turlea si fanno carico della rimonta (da 9-6 a 11-11), ma il Volta tocca tanti palloni a muri e contrattacca con successo (16-12). In mezzo anche un ace di Callegaro. Sul 17-12 la Kerakoll cambia la regista: dentro Bongini. Le ospiti girano meglio, mentre le padrone di casa non riescono più ad attaccare: 21-22. Una bomba di Vindevoghel alimenta le speranze (21-23), ma un pallonetto di De Luca e un muro di Nucu le spengono. Bongini resta in campo. Lo spettacolo è piacevole e regna equilibrio. La sfida è principalmente fra Turlea e Vindevoghel. Guerrini passa con la veloce davanti e con la fast (16-14). Vindevoghel mura Nucu, Callegaro va a segno di prima intenzione e l’All Fin prende un buon margine (18-14), che però viene dissipato (18-20). Nel punto a punto brilla Vindevoghel (21-20). Della belga il muro che vale il 23-21 e l’attacco che sancisce il set-ball (24-22). Turlea annulla ed è Mattiolo a risolvere con un pallonetto. Nel quarto set a De Luca è affidato un buon numero di palloni (che lei trasforma) e Vindevoghel continua ad affondare la difesa sassolese. Vitez torna nei nove metri al posto di Manfredini. Si viaggia punto a punto fino al 13-15 di Vitez e Turlea. Conti rileva Ripamonti. Il Volta pare mollare la presa, ma è Vindevoghel a tenere vive le compagne. Da 18-22 si va 22-22 con errori di marca emiliana. Due muri (Mikusova e Vindevoghel) conducono al 23 pari. Il diagonale di Conti è solo scheggiato dalla difesa del Sassuolo ed è match-ball, suggellato da un muro di Mattiolo.

ALL FIN VOLTA 3
UNICOM SASSUOLO 1
(26-24, 21-25, 25-23, 25-23)
ALL FIN VOLTA: Callegaro 4, Mattiolo 9, Vindevoghel 33, Marinelli (L), Giovannelli 5, Guerrini 8, Carlesso 1, Ripamonti 4, Conti 2. N.e.: Rossi, Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO: Turlea 21, Lugli, Nucu 10, Vitez 8, Cozzi (L), Mikusova 12, Pincerato, De Luca 21, Devetag, Manfredini 5, Bongini 2. N.e.: Santisi. All. Pedullà-Paglialunga.
ARBITRI: Prati di Pavia e Cardaci di Torino.
NOTE: durata set 26’, 23’, 27’, 29’. Aces: Volta 4, Sassuolo 2. Battute sbagliate: 2-17. Muri: 10-10.

domenica, novembre 05, 2006

All Fin: oggi incasso in beneficenza
Per l'ultimo turno della fase a raggruppamenti, al PalaBam alle 17.30 arriverà l'imbattuto e già qualificato Sassuolo. Le sassolesi domenica scorsa hanno avuto bisogno del quinto set per piegare la resistenza del Conegliano. Se avessero perso, la sfida al palasport di Boccabusa si sarebbe fatta interessante: in caso si vittoria da 3 punti, l'All Fin avrebbe conteso il passaggio del turno alle marziane dell'Unicom Starker, una delle candidate alla promozione in A1. Ma questo è fantavolley. Le prime dei quattro gironi (già passate Sassuolo, Busto Arsizio e Virtus Roma) si scontreranno il 12 e il 19.
Per la sfida odierna, nell'All Fin resterà ancora a riposo Valentina Rossi, mentre per Alessia Conti è previsto un impiego parziale.
Formazioni. All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Mattiolo, Vindevoghel, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Carlesso, Ripamonti, Giovannelli, Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
Unicom Starker Sassuolo: Lugli, Nucu, Vitez, Cozzi, Mikusova, Pincerato, Manfredini, De Luca, Santisi, Devetag, Bongini. All. Pedullà-Paglialunga.
Arbitri: Prati di Pavia e Cardaci di Torino.




L'ingresso al PalaBam costerà 5 euro (esclusi i ragazzi fino ai 10 anni) e l'incasso verrà devoluto in beneficenza alla sezione mantovana dell'Unione Italiana lotta alla Distrofia Muscolare.

sabato, novembre 04, 2006

La Piacentina vince facile
VIADANA. La Piacentina domina senza difficoltà un Villanuova sconcertante (se gioca sempre così, farà fatica a salvarsi), o meglio le difficoltà se le crea da sola quando si siede e si lascia andare ad errori evitabili. Fermo De Santi, al centro c’è il rientrante Vitali in diagonale a Facchini. Le bande sono Amadasi e Pavan. Bovio e Bampa formano l’asse alzatore-opposto, Ragazzai è il libero. Nelle file bresciane si salvano in tre: Butturini, Pollina e Grumi. Viadana demolisce gli avversari nel primo set, negli altri due rischia ma accelera quanto e quando basta.
I viadanesi giocano ordinati e ringraziano gli avversari per i tanti errori commessi (10-5). Il libero lascia cadere due palloni e in generale gli ospiti appaiono alquanto scarsi. Sembra un tiro a segno in attacco e una pesca con le reti a muro (21-10). La Piacentina chiude senza pietà. Nel secondo il Villanuova dà spazio fuori mano a Grumi al posto di un inguardabile Cavagnini. Nelle file bresciane le cose sembrano migliorare (8-7), ma il doppio cambio affossa il Villanuova con il secondo alzatore piuttosto impresentabile (16-11). Amadasi ottiene soddisfazioni in attacco e Pavan lo affianca (20-15). I giocatori di casa si deconcentrano e fanno rientrare gli avversari (22-18), che tuttavia non colgono l’occasione sprecando l’opportunità con errori in attacco (24-21). Di Pavan il 25°. Nel terzo set, pronti via e si va sul 7-0 con tre muri e due ace. Già impalpabile prima, la presenza del Geopietra diventa trasparente. Ci pensa il secondo arbitro a fischiare qualche invasione al Viadana per ravvivare il set. La Piacentina continua a battere spesso sul libero ed è la scelta migliore (9-1). Amadasi in attacco fa quello che vuole (13-5). Ma ecco che arriva il temuto calo di tensione con il corollario di errori (13-10). Facchini e Bampa ristabiliscono le distanze e Butturini tiene a galla i compagni (16-11). La Piacentina rimpingua il numero dei muri mettendone a segno tre consecutivi con Bampa e Vitali (20-13). L’alzatore Agliardi ne indovina poche. Entrano nel Viadana Loglisci e Mari: la squadra pare perdere i punti di riferimento e i bresciani trascinati da Butturini si rifanno sotto (23-21). Amadasi firma il match-ball, ma la regia non è sciolta e sul 24-23 rientra Bovio, giusto in tempo per servire un’ottima veloce a Facchini.


LA PIACENTINA 3
VILLANUOVA 0
(25-11, 25-22, 25-23)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio, Bampa 7, Amadasi 15, Pavan 11, Ragazzi (L), Vitali 12, Facchini 9, Moretti, Loglisci, Mari 1. N.e.: De Santi, Sciulli. All. Tartari-Zanotti.
GEOPIETRA VILLANUOVA: Agliardi 2, Cavagnini 1, Boioni 6, Butturini 11, Corradini 2, Pollina 8, Caldera S. (L), Grumi 5, Federici, Volpe. N.e.: Monselice, Marini. All. Caldera R.
ARBITRI: Mastricci e D’Ettorre (Pv).
NOTE: durata set 19’, 28’, 28’. Aces: Viadana 5, Villanuova 2. Battute sbagliate: 5-3. Muri: 18-6.

venerdì, novembre 03, 2006

Domani Viadana in casa, Veman e Op fuori.
Il programma di C e D

VIADANA. Nuovo incontro casalingo per La Piacentina. A Viadana (ore 20.30) arriva il Villanuova. I bresciani vantano 2 punti in più dei viadanesi, ma dopo sole tre giornate la classifica va letta con beneficio d’inventario. Sabato scorso La Piacentina ha battuto sul filo di lana il Marconi Reggio (15-13) al termine di un match tutt’altro che spettacolare. "Di buono –certifica coach Dario Tartari- la vittoria, i 2 punti e l’esser riusciti a cambiare l’inerzia della partita commettendo meno errori. Questo è positivo, perché spesso certi match non riesci proprio a raddrizzarli. Però prima abbiamo tenuto un livello di gioco basso con sbagli banali. Non so se ciò fosse dovuto alla voglia di strafare. Qualche giocatore è meno smaliziato rispetto a chi c’era l’anno scorso; tuttavia, la squadra non è composta da pivellini. C’è chi ha esperienza e sa come funziona in B2". Vitali torna a disposizione. "Si allena da lunedì con prudenza e da giovedì a pieno ritmo. De Santi ha problemi alle ginocchia. Vediamo prima della partita chi schierare al centro". Il principio vale anche per gli altri: "Tutti sono in grado di giocare in B2. Cerco di mettere in campo il meglio che mi propone non dico la settimana, ma il periodo. Scelgo in base allo stato di forma e all’avversario. Non voglio essere schiavo di un’idea –conclude- sarebbe riduttivo per questo gruppo".
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Mari, Sciulli, Amadasi, Moretti, Ragazzi, Vitali, De Santi, Loglisci, Bampa, Pavan, Facchini. All. Tartari-Zanotti.
Geopietra Villanuova: Agliardi, Cavagnini, Boioni, Butturini, Corradini, Pollina, Federici, Grumi, Volpe, Caldera S., Chiappini. All. Caldera R.
Arbitri: Mastricci e D’Ettorre di Pavia.

STRADELLA. La Veman va a Nuvolera (ore 21) conscia del pronostico a sfavore ma ben decisa a giocarsela. "Sappiamo che è una partita difficile –ammette l’allenatore Davide Malavasi-. Il Nuvolera ambisce alla promozione ed è l’ultima squadra del trittico di gare non alla nostra portata. Anche se poi sabato scorso la partita è stata buona. Andiamo là senza troppe speranze ma pronti ad approfittare di un loro calo nel caso pensassero di vincere solo con i nomi. Spero di vedere dei miglioramenti nell’intesa di squadra e che si crei al più presto la stessa compattezza nel gruppo dell’anno scorso. Aver fatto 4 punti finora è già molto buono. Non siamo una squadra così male, ma il nostro obiettivo rimane e rimarrà la salvezza. Dobbiamo provare a muovere la classifica ogni settimana. Non credo ci siano squadre materasso. Anche in partite difficili bisogna provare a strappare qualcosa".
Formazioni. Vip Cars Nuvolera: Becchetti, Casali, Ciani, Codenotti, Federici, Fumagalli, Manenti, Marazzoni, Mostarda, Novelli, Odolini, Schettino, Viganò. All. Mazzatinti.
Veman 2 Castelli: Zaghi, Faedo, Pedercini, De Giampietro, Lunardini, Campi, Castagna, Manfredi, Terrieri, Dalla Ricca, Begnozzi, Resta. All. Malavasi-Luppi.
Arbitri: Jacobacci di Bergamo e Bassan di Milano.

ASOLA. Galvanizzato da tre vittorie in tre partite e dal terzo posto in classifica, l’Op Asola alle 21 fa visita al Monza, fanalino di coda a zero punti. Ma è ancora presto per stabilire graduatorie. "Non pensiamo certo ad una squadra materasso –concorda il viceallenatore Giorgio Nibbio-. Pur perdendo, il Monza ha sempre portato via un set alle sue avversarie. In settimana abbiamo lavorato soprattutto sul muro e sull’organizzazione di gioco". Sabato scorso con il Carpenedolo è arrivato il primo successo da 3 punti: "Non è stata una gran bella partita. Era un derby e c’era tensione. La gara ci ha detto che abbiamo i mezzi per potercela giocare contro chiunque. Siamo all’inizio, ancora non capiamo il nostro valore. Comunque siamo lì e tre vittorie ci danno morale". Nel sestetto, si ruota attorno all’asse alzatrice-schiacciatrice-centrale formato da Nicoli-Magri-Zanichelli.
Formazioni. Saugella Team Monza: Bosisio, Carbone, Citterio, Corbetta, Erbetta, Ferro, Gatti, Lombardi, Maniaci, Parolini, Piolanti, Rezzonico. All. Cattaneo-Consoli.
Op Volley Asola: Nicoli, Zanini, Zanichelli, Greco, Speltoni A., Magri, Palermo, Astori C., Migliavacca, Speltoni S., Astori L., Cocconcelli. All. Rossetti-Nibbio.
Arbitri: Baldi e Bartolini.

MANTOVA. Quarta giornata nei campionati regionali. In serie C Truzzi e Linea Saldatura Porto si devono ancora muovere dallo zero in classifica: le poggesi (girone B emiliano) ospitano alle 18 il San Damaso, le bancolesi (girone C lombardo) alle 21 giocano a Pizzighettone. In trasferta (Crema, ore 21) pure le cugine del Perfetto Viadana (girone C lombardo), reduci da un bel 3-0 rotondo ai danni del Pralboino. Corsari sabato scorso ad Agliate, i castellani della Messaggerie del Garda (girone C) ricevono la visita del Melgari Cremona (ore 21). I roverbellesi della Remo Mori (girone B) sono di scena a Saronno alle 21.15. In serie D le pegognaghesi del San Marco veleggiano solitarie a punteggio pieno e nel pomeriggio (ore 17) affrontano fuori casa la Soresinese. Nello scorso turno hanno piegato il Desenzano. Match esterno anche per la Vela Bianca San Giorgio dopo il vittorioso tie-break casalingo a spese del team di Soresina. Casari e compagne alle 20.30 incrociano le lame con il Manerba del Garda. I giovani del Burro Virgilio Asola sono impegnati fra le mura amiche dello Schiantarelli alle 21 con il Pizzighettone.

giovedì, novembre 02, 2006

All Fin ok in amichevole
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin vince la prima partita, seppur non ufficiale, disputata nel rinnovato PalaValle. Quattro intensi set, tutti terminati ai vantaggi, contro la Magic Pack Cremona di pari categoria. L’andamento dei parziali è scritto su carta carbone: in ogni set il Volta accumula un buon margine, che viene minacciato in dirittura d’arrivo a causa di errori in copertura e in difesa. Il test nel complesso è positivo e le sbavature che si susseguono quando il margine è alto in proprio favore non destano preoccupazione. Le cose migliori si sono viste nella correlazione muro-difesa e in ricostruzione. Da perfezionare la ricezione e l’attacco su cambio palla. L’All Fin ha provato soluzioni diverse in attacco. L’opposta Mattiolo è stata maggiormente e meglio utilizzata. Le centrali Guerrini e Giovannelli hanno giocato molto bene. Conti, non ancora pienamente recuperata, è stata impiegata solo nel primo set. La vice-alzatrice Carlesso ha calcato il parquet per due mezzi set (da metà alla fine sia del terzo che del quarto). Stefanoni e Rossi non sono state impiegate: la prima è ancora dolorante alla schiena, la seconda ha ripreso a fare palleggio e bagher dopo i problemi alla spalla e dalla prossima settimana potrà schiacciare.

ALL FIN VOLTA 4
MAGIC PACK CREMONA 0
(27-25, 25-23, 26-24, 25-23)
ALL FIN VOLTA: Callegaro 1, Mattiolo 22, Vindevoghel 21, Marinelli (L), Giovannelli 10, Guerrini 11, Carlesso 2, Ripamonti 5, Conti 2, Gkortsianouk 1. N.e.: Rossi, Stefanoni. All. Zanichelli-Setti.
MAGIC PACK CREMONA: Bacchi 1, Cibele 12, Fanzini 5, Nardini 8, Santini 13, Stufi 7, Carocci (L), De Pace 5, Homzova 9, Rondon 7. N.e.: Colombi. All. Micoli-Milocco.
NOTE: durata set 22’, 21’, 21’, 19’. Aces: Volta 3, Cremona 2. Battute sbagliate: 9-10. Muri: 11-7.

mercoledì, novembre 01, 2006

Burro, Modnicki: "Dobbiamo carburare"
MANTOVA. Il Burro Virgilio stenta ancora a decollare sul piano del gioco. La formazione virgiliana è a punteggio pieno in campionato dopo 3 giornate, ma occorre riconoscere che il calendario le ha riservato un avvio soft. David Modnicki analizza la situazione: "Siamo ancora un po’ insicuri. Abbiamo avuto sei partite di Coppa e tre di campionato tranquille, facili. Però abbiamo fatto parecchi errori. Adesso viene il bello: con Genova, Bedizzole e Biella bisogna cominciare a giocare. Andiamo per vincere, poi vediamo come si mette. Non avendo fatto amichevoli con squadre forti (di A2 o di B1 alta), per noi il match di Genova è una scommessa. Sarà il primo vero test. Finora abbiamo sempre vinto, ma a volte in pre-campionato è meglio perdere contro un’avversaria forte". Domenica con l’Asti la vittoria è arrivata quasi per inerzia: "Ci mancano continuità, ritmo e adattamento –osserva il centrale-. Per chi era già qui l’anno scorso, l’arrivo di Sbrolla ha comportato un altro ritmo. Manca la sincronia e allora commettiamo errori che fanno male anche a noi. C’è nervosismo perché non riusciamo a rendere come l’anno scorso. Ci vuole tempo. Per fortuna che le prime tre gare sono state dolci. Abbiamo subìto anche degli infortuni –precisa il giocatore- che hanno disturbato la nostra crescita e ci hanno fatto soffrire. Purtroppo durante gli allenamenti spesso non abbiamo i cambi per fare il 6 contro 6. Speriamo che De Marco e Robbiati siano pronti per Genova". Genova, appunto. Da qualche stagione l’équipe genovese è un’antagonista fissa e spietata. "Genova è fra le candidate alla promozione ed è ora che noi iniziamo a carburare. Basta braccino. Giochiamo e tiriamo" suona la carica Modnicki.
Il Burro ieri pomeriggio si è allenato al Boschetto di Curtatone. Oggi doppia seduta: pesi la mattina e palla al PalaBam dalle 17 alle 19.30. Domani solo una seduta pomeridiana (17.30-20). Sabato rifinitura dalle 10 alle 12 e domenica alle 9 partenza per il capoluogo ligure.

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