domenica, gennaio 31, 2010

All Fin Cfl, l’ascensore sale ancora
BUSNAGO (Mb). E fanno sei. Sei successi consecutivi. L’All Fin Cfl espugna il parquet del Busnago, che da un mese ha abbandonato la provincia di Milano e fa parte della nuova provincia di Monza Brianza, e conquista un’altra posizione in classifica: la sesta. Con questa vittoria è lecito parlare di obiettivo playoff, che distano 1 punto.
Partita non spettacolare, caratterizzata da diversi errori da ambo le parti. L’All Fin ha la fortuna di commetterli in momenti meno pesanti rispetto alle avversarie. Molto bene Lombardo e Bragaglia. Inferiore in ricezione (55%-65%), superiore in attacco (42%-38%), l’équipe voltese stenta a muro, ma il Busnago, che fallisce due set-ball nel primo parziale, due nel secondo e domina il terzo, non riesce a rientrare in corsa.
Le squadre si presentano con le formazioni annunciate. L’avvio è voltese, con la fast di Bragaglia e il pallonetto di Malvestito. Il Busnago pareggia e si viaggia a braccetto fino al 17-16 con in evidenza Soraia, Bruno e Lombardo. La ricezione non è gran che, ma in difesa e contrattacco l’All Fin Cfl tiene. Soraia sigla il 18-18, ma il break collinare con Bragaglia e l’ace di Crepaldi porta al 18-20. Niente da fare: è di nuovo parità con Franco. Sempre lei procura due set-ball (24-22), annullati da Vindevoghel in attacco e Crepaldi a muro. Per Laura sono 3 punti consecutivi, perché marca il 24-25 e con un mani e fuori conclude. Prepotente inizio di secondo set: 0-4. Il muro di Vindevoghel vale il 2-7, ma Soraia accorcia. Ancora di più accorcia Fasoli con due fast (7-9). Le ospiti tentennano in ricezione e Bruno punisce sancendo l’11-11. La parallela della belga, out di un’inezia, determina il vantaggio del Busnago e si torna al regime di punto a punto fino al 17-18. L’allungo voltese (prima 17-19 e poi 18-21) subisce un brusco stop a causa di un’invasione, un attacco fuori e 3 punti della brasiliana (23-21). Il Busnago non sfrutta due set-ball propiziati dai muri di Soraia e Franco: il primo è invalidato da Lombardo, sul secondo schiaccia fuori Franco. L’All Fin ringrazia e Bragaglia chiude in veloce due lunghi scambi. Terzo set in salita: Soraia, Fasoli e Franco realizzano l’8-5. Ottimo break da 10-7 a 10-11, ma il Buzzi&Buzzi avanza 16-12 con una Soraia in più. Brusegan rileva Malvestito, ma le due schiacciate oltre i nove metri di Vindevoghel complicano le cose. Bruno e Franco battono il ferro fin che è caldo (20-13) e il turno al servizio della neo-entrata Brognoli fa il resto: 23-13. Soraia guadagna il 24, ma Volta si risveglia e non molla fino al 25-17 (battuta sbagliata). Il quarto non promette bene. Solo Lombardo risponde alle bordate di Soraia e l’ace di Grandi significa 8-5. Il muro a sangue di Crepaldi riporta sotto il Volta (11-10) e la lotta palla su palla rivive. Anche Soraia sbaglia qualcosa (16-17), ma l’All Fin rischia di non cogliere l’opportunità (22-22 da 18-21). Vindevoghel timbra il 22-23 e le padrone di casa con un’incredibile incomprensione in difesa su palleggio, offrono il match-ball. Non solo: il diagonale di Soraia è largo e l’All Fin esulta.

BUZZI&BUZZI BUSNAGO 1
ALL FIN CFL VOLTA 3
BUZZI & BUZZI BUSNAGO: Bruno 11, Fasoli 6, Franco 12, Grandi 1, Ghilardi (L), Brognoli 1, Bonetti 12, Soraia 28. N.e.: Paris, Stucchi, Padua, Guidi. All. Delmati-Pozzi.
ALL FIN CFL VOLTA: Zanin 1, Lombardo 21, Vindevoghel 19, Crepaldi 6, Bragaglia 13, Malvestito 4, Benato (L), Migliavacca, Brusegan 5, Frackowiak. N.e.: Marinelli, Colombi. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Orpianesi (Ca) e Perdisci (Or)
NOTE: parziali 24-26, 25-27, 25-17, 22-25. Durata set 29’, 30’, 24’, 25’. Aces: Busnago 4, Volta 2. Battute sbagliate: 10-8. Muri: 11-7.

venerdì, gennaio 29, 2010

All Fin Cfl, striscia vincente da difendere
VOLTA MANTOVANA. Smaltite le fatiche di Coppa Italia, l’All Fin Cfl si rituffa nel campionato e domenica alle 18 fa visita al Busnago, team che all’andata vinse per 3-1. In Coppa la compagine busnaghese ha fatto tremare il Carpi portandosi avanti 2-0. Poi, vincendo il terzo set e in seguito il match, le carpigiane ne hanno interrotto i sogni di gloria. L’incontro si annuncia equilibrato: il Busnago è nono, l’All Fin Cfl settima con 3 punti in più. Il vento attualmente soffia a favore delle collinari, mentre il team del Milanese è reduce da tre sconfitte e in settimana è stata operata la terza centrale Missaglia. Domenica in panchina nel Busnago andranno due baby del 1994: Paris e Stucchi. Il sestetto prevede Grandi alzatrice, Soraia opposta, Franco e Bonetti schiacciatrici, Bruno e Fasoli centrali, Ghilardi libero.
Nel Volta è sempre ferma Marinelli, alle prese con piscina e terapie. Brusegan oggi si è allenata con un po’ di febbre, ma la sua salute non desta preoccupazioni.

Formazioni in campo alle 18 al PalaBusnago.
All Fin Cfl Volta: Zanin, Lombardo, Vindevoghel, Crepaldi, Bragaglia, Malvestito, Brusegan, Benato, Frackowiak, Colombi, Migliavacca, Marinelli. All. Masacci-Fasani.
Buzzi & Buzzi Busnago: Bruno, Fasoli, Franco, Grandi, Ghilardi, Brognoli, Bonetti, Soraia, Missaglia, Padua, Guidi, Paris, Stucchi. All. Delmati-Pozzi.
Arbitri: Orpianesi di Cagliari e Perdisci di Oristano.

Il turno (3^ di ritorno): Forlì-Chieri, Parma-Donoratico, Busnago-Volta, Ancona-Aprilia, Carpi-Roma, Pontecagnano-Loreto, Verona-San Vito. Domani: Club Italia-Vicenza. Classifica: Aprilia 43; Parma 39; Chieri 38; Carpi 37; San Vito, Vicenza 29; Volta 28; Pontecagnano 27; Busnago 25; Donoratico 23; Loreto 21; Ancona 20; Verona 19; Roma 16; Forlì 13; Club Italia 1.

giovedì, gennaio 28, 2010

Linea Saldatura: oggi riposo
Dopo la lunga trasferta e il rientro attorno alle 5 del mattino, oggi l'équipe voltese non si allena. Il tour del force non è ancora finito: domenica c'è il campionato e l'All Fin Cfl sarà di scena a Busnago, per fortuna una trasferta corta. Poi si ritornerà al canonico match a settimana.
Oltre all’Aprilia, hanno passato il turno di Coppa Italia Parma, Vicenza e Carpi, vittoriose in entrambe le gare. Risultati: Chieri-Vicenza 0-3, Parma-Pontecagnano 3-0, Carpi-Busnago 3-2. La final four si disputerà sabato 27 e domenica 28 febbraio in sede da definire.

La Linea Saldatura è uscita a testa alta
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura si è abbonata alle occasioni perse. Magari se le ragazze avessero giocato bene contemporaneamente, si sarebbe potuto ottenere qualcosa in più. In attacco il Volta ha fatto registrare il 34%, Aprilia il 35%. In ricezione, invece, il margine è elevato: 57%-72%. La top scorer voltese è stata Vindevoghel (12 punti, 30% su 37 palloni). Lombardo è stata l’unica a giocare nel primo set, ma nel quarto ha sbagliato quando non doveva. Per lei 11 punti e 31% su 36%. A muro pontine nettamente superiori. Su Benato l’Acqua&Sapone ha battuto veramente poco (9 ricezioni per la piccola e un modesto 33%).
Il presidente Sergio Longhi è dispiaciuto: “Peccato, avventura finita, sarà per la prossima volta. Però quando assapori la possibilità di portarle al quarto set sul 2-1 per noi e dunque tenerle lì in allerta, fa rabbia pensare che l’abbiamo buttata via noi. Rituffiamoci nel campionato e non dimentichiamoci che giocavamo in casa della prima in classifica”. Il patron racconta come ha vissuto la gara: “Loro nel primo set hanno difeso bene, ma noi sembravamo storditi. Parziale molto brutto, da dimenticare. Poi nel secondo set il brutto anatroccolo si è trasformato in cigno; le squadra è cresciuta in attacco, mentre loro si sono deconcentrate. A quel punto cominciavo a sperare di potercela giocare fino in fondo, ma, dopo aver dominato il parziale, alla fine ci siamo incagliati. Nel quarto set l’inerzia era segnata e abbiamo fatto riposare tre giocatrici su sette. Pazienza”.

mercoledì, gennaio 27, 2010

La Linea Saldatura saluta la Coppa Italia
POMEZIA (Lt). Il sogno della Linea Saldatura dura fino al 26-25 del terzo set, poi il brusco risveglio. La compagine voltese non demerita, ma non riesce a ribaltare le sorti nel ritorno dei quarti di Coppa Italia e a passare il turno è l’Aprilia, più brava nelle fasi clou. Il Volta schiera Malvestito al centro, come annunciato. Nell’Acqua&Sapone la forte Corjeutanu è in panchina a beneficio di Pappacena.
Nel primo set non c’è storia. L’Aprilia parte sparata (4-1, 8-4, 12-6) difendendo con caparbietà. Al secondo time-out tecnico le padrone di casa, trascinate da Ravetta e Cella, doppiano le ospiti (16-8 con due attacchi di Garcia e Pappacena), poi volano 20-8. Sul 20-10 (Crepaldi e Bragaglia spezzano il digiuno) la Linea Saldatura non ripete la rimonta di sette giorni prima (che nel quarto set l’aveva portata ai vantaggi da 19-9 sotto). Si procede a braccetto (con Lombardo che risponde a Ravetta e la stessa opposta di casa che commette un errore) fino al 25-13 (muro di Garcia su Malvestito). Nel secondo la situazione si capovolge. Il Volta parte a rilento (4-2), ma piazza un break (4-8, firmato da Vindevoghel e Lombardo) che lo riporta in carreggiata e gli permetterà di riaprire, ma solo per un altro set, il discorso qualificazione. Le pontine accorciano 6-8 con Pappacena, però le voltesi non mollano e allungano 8-13, 9-16, 10-18 e 11-20 murando bene e con punti ben distribuiti in attacco, dove brillano tutte. Nelle file laziali in regia entra Piattella al posto di Tanturli. La Linea Saldatura mantiene la buona incisività in attacco e sul 14-21 Migliavacca dà il suo contributo in battuta. Le collinari viaggiano sul velluto, malgrado l’opposizione di Cella e Ravetta: 14-23, 16-24. Chiudono Bragaglia e Vindevoghel. Il terzo è dominato dalle mantovane fino al 21-22 e c’è veramente da mangiarsi le mani. Il Volta avanza 4-8 con Crepaldi e Vindevoghel sugli scudi e in un primo momento respinge il tentativo di rifarsi sotto dell’Aprilia (9-10, 11-16, 14-18, 15-22). Tuttavia entra Corjeutanu, che non fa grandi cose ma forse sistema gli equilibri, e le pontine impattano a quota 22 imperversando con gli attacchi di Cella e Musti e il muro di Tanturli. Bragaglia realizza il 23-22, ma Musti mura la belga. Tanturli guadagna il set-ball e Liesbeth si riscatta. Ancora lei annulla il secondo set-ball timbrato da Cella (25-25), ma Ravetta autografa il 26-25 e Malvestito sbaglia. Non c’è più niente in palio e il quarto serve solo per le statistiche. La Linea Saldatura fa riposare Zanin, Vindevoghel e Bragaglia inserendo Colombi, Frackowiak e Brusegan e spostando Lombardo all’ala. Il 5-7 è l’ultimo vantaggio della Linea Saldatura. L’Aprilia va 10-7, 14-12 (sussulto di Brusegan), 16-13, 21-14 e non si ferma più, beneficiando anche di qualche errore nei nove metri voltesi. Ravetta e Pappacena si incaricano di mettere a terra gli ultimi 2 punti.


ACQUA&SAPONE APRILIA 3
LINEA SALDATURA VOLTA 1
ACQUA&SAPONE APRILIA: Ravetta 22, Corjeutanu, Garcia Zuleta 5, Tanturli 4, Cella 21, De Gennaro (L), Musti De Gennaro 13, Pinci, Pappacena 6, Piattella 2, Casuscelli. N.e.: Vetri.
LINEA SALDATURA VOLTA: Zanin 3, Lombardo 11, Vindevoghel 12, Crepaldi 10, Bragaglia 8, Malvestito, Benato (L), Migliavacca, Frackowiak 3, Colombi 1, Brusegan 2. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Pignataro e Bertoletti (Roma)
NOTE: parziali 25-13, 16-25, 27-25, 25-18. Durata set 21’, 24’, 33’, 23’. Aces: Aprilia 3, Volta 1. Battute sbagliate: 5-4. Muri: 13-8.

martedì, gennaio 26, 2010

Fornace Sberna in Coppa Lombardia
Mentre la prima squadra di A2 sarà di scena in terra laziale per la Coppa Italia, le giovani di serie D della Fornace Sberna disputeranno a Desenzano alle 21 i 16simi di Coppa Lombardia, in gara unica. Le avversarie militano in serie C dopo aver vinto lo scorso campionato di D. La qualificazione è frutto del secondo posto ottenuto in ottobre nel girone S della prima fase. La Fornace Sberna è l’unica mantovana in Lombardia ad essersi rodata in Coppa prima di iniziare il campionato. Gli ottavi si svolgeranno fra il 9 e il 18 febbraio; i quarti fra il 2 e l’11 marzo. Finale il 25 aprile.

Linea Saldatura, viaggio di Coppa
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura accende i motori, del pullman s’intende. Trasferta in giornata per il ritorno dei quarti di Coppa Italia a Pomezia sul parquet dell’Aprilia (domani, ore 20.30). Il calendario fitto non permetteva di partire oggi, pena perdere tre giorni di allenamento. Il ginocchio operato di Marinelli si è gonfiato e la giocatrice resta a Volta immersa fra piscina e terapie. Confermato il sestetto che domenica ha battuto il Pontecagnano con Malvestito al centro. All’andata fu 3-1 per la capolista.
“Vediamo come arriviamo ad Aprilia dopo 9 ore di viaggio – introduce proprio Serena Malvestito - Noi ci speriamo e ce la giochiamo”.
Antonella Bragaglia ribadisce: “La lunga trasferta non aiuta, giocare in casa della prima in classifica nemmeno. Speriamo di essere almeno determinate. Se il risultato non sarà buono, pazienza, penseremo al campionato”.
Coach Masacci aggiunge: “Non dico che andiamo ad Aprilia per passare il turno, dico che andiamo là per giocare. Abbiamo bisogno di misurarci contro squadre forti per capire il nostro reale valore. Spero che non andiamo sotto 2-0, altrimenti a quel punto faranno entrare le riserve e non ci servirà. Mi auguro che riusciremo a tenerle in allerta, anche se il risultato finale sarà a loro favore, perché in casa non hanno mai perso e stanno viaggiando col vento in poppa: hanno appena battuto 3-0 Carpi. Dobbiamo pensare a giocare e basta, senza curarci del fatto che siamo scesi in campo tre giorni fa e che ci scenderemo ancora fra quattro. Affrontare Aprilia è molto meglio di un allenamento”.
Il vice Fasani chiede aggressività: “Noi proveremo a vincere, come ci abbiamo provato mercoledì scorso. Ovviamente loro in casa sono meno aggredibili, ma nel quarto set dell’andata abbiamo dimostrato di poter recuperare un gap importante. La pallavolo è strana: se mettiamo pressione dalla prima all’ultima palla possiamo fare bene”.

Formazioni. Acqua&Sapone Aprilia: Ravetta, Casuscelli, Corjeutanu, Garcia Zuleta, Pappacena, Tanturli, Piattella, Cella, De Gennaro, Pinci, Musti De Gennaro, Vetri. All. Cristofani-De Sisto. Linea Saldatura Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Pignataro e Bertoletti di Roma.

Gli altri match (ore 20.30): Chieri-Vicenza (and. 2-3), Parma-Pontecagnano (3-2), Carpi-Busnago (3-0).

lunedì, gennaio 25, 2010

L’All Fin Cfl ha preso l’ascensore
VOLTA MANTOVANA. Quinta vittoria consecutiva in campionato, a punti da 8 partite: l’All Fin Cfl ha una marcia in più. La top scorer della sfida con il Lavoro.Doc è Vindevoghel con 17 realizzazioni (54% su 28 palle). Pochi gli errori punto commessi (10, le avversarie 18). Voronina è la migliore del Pontecagnano (14 punti, 45% su 31), che paga la giornata storta di Capuano (19% su 31).
Serena Malvestito (9 punti, 62% su 13 palloni) a fine gara abbracciava il suo cagnolino Jack: “Lui è il portafortuna. Abbiamo giocato molto bene, partendo subito al massimo. Secondo me loro non se l’aspettavano, hanno patito e non ce l’hanno fatta a reagire. Avevamo buone sensazioni – gongola la centrale - Nell’ultimo set loro hanno beneficiato della fase di sprint di Voronina, una grande giocatrice, e potevamo chiaramente aspettarcelo. Noi eravamo comunque tranquille in campo e sapevamo di poter chiudere anche il terzo”. Dove poggiavano le vostre sicurezze? “In generale su tutto. Sulla ricezione e in particolare sull’attacco, dove, dal punto di vista personale, è stata buona e importante l’intesa con Zanin. I tifosi ci hanno sostenuto come sempre, sono grandi”.
Antonella Bragaglia (12 punti, 4 a muro, 67% su 12 palloni) si gode la “vendetta”, come la chiama lei. “A Pontecagnano abbiamo perso in 40’, un disastro, un livello inguardabile – ricorda l’atleta – Stavolta ci sentivamo più tranquille. Loro hanno sicuramente pagato l’esser fuori casa e la bella partita che hanno fatto domenica. Noi secondo me abbiamo toccato i loro punti dolenti. Adesso andiamo avanti, è un bel risultato, vediamo la prossima gara”.
L’ex Giusy Astarita, come da consuetudine in collina, è stata omaggiata con un mazzo di fiori. Un infortunio l’anno scorso la bloccò in gennaio. Ora sta bene.
Mauro Masacci elogia la squadra: “Abbiamo giocato sicuramente meglio. Quando le cose vanno bene bisogna dirlo e stavolta onestamente sono andate bene. Difficile trovare una che abbia giocato male da noi. La sensazione di sicurezza trasmessa sul finale è uno di quegli aspetti che vengono quando cominci ad avere risultati positivi in serie – spiega l’allenatore -. La stessa cosa di cui parlavamo riferendoci all’Aprilia. Vincere consolida le sicurezze. Noi venivamo da quattro vittorie e da una prestazione buona in Coppa. Abbiamo giocato con più confidenza, con nervi più distesi e col sorriso. Prima ci si rabbuiava appena le cose andavano male”. Il coach analizza i fondamentali: “Abbiamo lavorato bene a muro e sono contento anche della battuta. L’obiettivo era di battere su Astarita e l’abbiamo fatto. Poi quando lei è stata sostituita abbiamo faticato di più. L’idea ha funzionato. Abbiamo sbagliato poco e realizzato 4 ace. Abbiamo contenuto le loro attaccanti. Capuano, molto forte, ha disputato una gara assi inferiore al suo livello in attacco. Magari ci sono anche altri fattori, ma il nostro muro rientra fra questi. Partita tutto sommato positiva quasi in tutto” conclude il mister.

domenica, gennaio 24, 2010

All Fin Cfl in versione rullo compressore
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl travolge un Pontecagnano con qualche problema di formazione da inizio mese e si conferma in salute, guadagnando due posizioni in classifica (da nona a settima). Match vinto a muro (13 contro 5) e grazie alle prestazioni di Vindevoghel, Bragaglia e Malvestito. Anche sul finale del 3° set, quando le ospiti hanno un sussulto, la sensazione è di tranquillità.
La compagine voltese fa registrare 52% in ricezione (28% la perfetta) e 46% in attacco. La battuta è il punto debole del Volta, si sa, e infatti il Pontecagnano riceve al 70%, ma poi incontra difficoltà a mettere giù la palla (35%). Le padrone di casa difendono tanto e bene, la distribuzione è abbastanza lucida e l’intesa ottimale. Quando tutto gira bene, il collettivo esalta il singolo. Brava anche Benato.
L’All Fin Cfl al centro schiera Malvestito. Nel Lavoro.Doc non ci sono Stacchiotti (infortunata) e Moncada (rimasta a casa). L’avvio è voltese, ma Voronina e Abbruzzo pareggiano le sorti. Il primo break è avviato da un errore campano in ricezione e Malvestito timbra il 7-4. Le ospiti accorciano 9-8, Bragaglia allunga 12-9 e Lombardo 13-9 con un ace. La fase punto funziona e la pipe di Vindevoghel vale il 16-9. Le padrone di casa non si siedono, mentre il mister ospite prova invano la carta Tenza al posto di Astarita. L’ex rientrerà nel secondo set. Il giro davanti di Malvestito frutta 3 punti, un paio sporcati ma va bene lo stesso (21-15). Migliavacca entra come al solito in battuta e realizza un ace. Due errori consegnano il match-ball, suggellato dal muro di Bragaglia. La resistenza del Pontecagnano nel set successivo si esaurisce al secondo time-out tecnico. Muro e attacco di Vindevoghel significano 8-5 e 10-7. Abbruzzo a muro avvicina le compagne (13-10), ma è proprio il muro (3 di fila, 7 totali di cui 3 di Crepaldi) a condurre il Volta sul 18-10 e poi 20-11. Kostadinova sostituisce Voronina, ma l’attacco campano raccoglie solo le briciole e la difesa fa cadere il pallonetto non irresistibile di Lombardo (23-12). Chiudono Malvestito e Vindevoghel. Dal 4-4 il terzo prende la strada mantovana, malgrado una sbandatina all’ultima curva. L’attenzione in copertura è premiata dalle veloci di Bragaglia (8-4). Capuano e Menghi procurano l’8-6, ma l’All Fin rimette luce con i muri di Zanin (11-7) e di Malvestito, che risolve uno scambio dove il Lavoro.Doc non approfitta di un paio di incertezze. Buon segnale. Crepaldi firma il 16-9, Lombardo il 18-9 e Vindevoghel il 20-12. Il Pontecagnano non molla e non esce mai dalla partita, ma questo Volta è superiore e reagisce al calo di ritmo che comporta 22-19 con Voronina trascinatrice. Sul muro di Abbruzzo e sul contrattacco di Voronina (23-22) gli amanti del rischio si divertono. Non si diverte invece la belga, che marca il match-ball. Poi Voronina spedisce in rete.

ALL FIN CFL VOLTA 3
PONTECAGNANO 0
ALL FIN CFL VOLTA: Zanin 4, Lombardo 4, Vindevoghel 17, Crepaldi 10, Bragaglia 12, Malvestito 9, Benato (L), Migliavacca 1. N.e.: Marinelli (L), Frackowiak, Colombi, Brusegan. All. Masacci-Fasani.
LAVORO.DOC PONTECAGNANO: Abbruzzo 8, Ballarini (L), Capuano 6, Tenza 1, Astarita 3, Menghi 7, Voronina 14, Kostadinova 1, Mezzapesa. N.e.: Passaro, Ronga. All. Giribaldi-Marino.
ARBITRI: Bertolini (Re) e Montanari (Ra)
NOTE: parziali 25-16, 25-12, 25-22. Durata set 21’, 19’, 25’. Aces: Volta 4, Pontecagnano 1. Battute sbagliate: 6-6. Muri: 13-5.

sabato, gennaio 23, 2010

La Piacentina a Monza
VIADANA. Secondo posticipo domenicale consecutivo per La Piacentina, questa volta in trasferta. Alle 18 i viadanesi, dodicesimi in classifica, o quintultimi che dir si voglia, fanno visita alla capolista Monza. Match proibitivo. Mercoledì è tornato Malmusi dal periodo di studio negli Usa. Quartarone salta come gli altri, ma è probabile che si decida di farlo rientrare a pieno regime il 6 febbraio dopo la sosta. Armeti, guarito dalla pubalgia, dovrebbe mantenere la maglia di libero, poiché il ginocchio di Venturi è ancora dolorante. “Abbiamo recuperato gli assenti – dichiara Diego Pavan - e siamo finalmente tornati ad allenarci in 12”.
Formazioni. Vero Volley Monza: Vajra, Angelov, Robbiati, Nicolai, Daolio, Reggio, Cauteruccio, Vecchiato, Ravasi, Di Felice, Rossi, Gaviraghi. All. Fumagalli.
La Piacentina Viadana: Quartarone, Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti. All. Meringolo-Bolzoni.
Arbitri: Zaia e Timmoneri di Genova.

All Fin Cfl contro l’ex Astarita
VOLTA MANTOVANA. Dopo l’andata dei quarti di Coppa Italia, riecco a stretto giro il campionato, dove la compagine collinare vanta una striscia vincente di quattro partite. Domani alle 18 a Volta tocca al Pontecagnano testare le qualità della rinata All Fin Cfl. All’andata la squadra mantovana fu imbarazzante e toccò il punto più basso di una prima parte di stagione da dimenticare. Dici Pontecagnano e il primo desiderio che si prova è appunto di dimostrare che quello fu solamente un pomeriggio balordo.
L’unico dubbio nella formazione riguarda il reparto centrali, dove Malvestito e Brusegan si giocano il posto in diagonale a Bragaglia, apparsa in ripresa mercoledì. L’assetto con Lombardo opposta, Zanin alzatrice, Benato libero e Vindevoghel e Crepaldi schiacciatrici resta intatto.
L’équipe campana da una settimana ha un nuovo allenatore: Giribaldi ha avvicendato Jimenez. Da inizio mese non fa più parte della rosa la dominicana Burgos Herrera e da tre gare l’alzatrice titolare è Mezzapesa. Il sestetto è completato da Voronina fuori mano, Capuano e l’ex Astarita in banda, Ballarini libero, Menghi e una fra Abbruzzo e Stacchiotti al centro.
Dopo la discreta prova con l’Aprilia sarebbe lecito attendersi conferme, ma Mauro Masacci non crede al fattore evoluzione e non sa nello specifico cosa aspettarsi dalla sfida con Pontecagnano. “Abbiamo giocato anche domenica scorsa – spiega il coach - e tutto questo buon gioco non l’ho visto. Siamo una squadra altalenante e la prestazione con l’Aprilia non mi ha messo tranquillo. Se è vero che abbiamo acquisito continuità rispetto al non gioco di due mesi fa, è altrettanto vero che ad Ancona abbiamo giocato ad intermittenza, uscendo dalla partita e rientrandovi”.
Il Volta ha un grosso neo, secondo il mister: “Alcune giocatrici non hanno ancora capito per bene la differenza fra giocare e giocare per vincere. Quando un’avversaria più forte ti dà un’opportunità, la devi cogliere. Invece, ci diamo pacche sulle spalle perché abbiamo fatto sudare la capolista e facciamo finta di essere arrabbiati. Questo è un atteggiamento che non serve a crescere, quindi ho la certezza che non siamo più quelli di due mesi fa, ma non abbiamo sempre la furia e cattiveria di voler vincere e la giusta determinazione. In alcune situazioni siamo molli”.
L’incontro si annuncia equilibrato: il Pontecagnano è quinto, l’All Fin Cfl nona a 2 punti di distanza. Il vice Andrea Fasani pensa positivo: “Abbiamo dimostrato di avere carattere e anima, con i quali lavorare con fiducia per scalare posizioni in classifica”.

Formazioni in campo alle 18 al PalaValle.
All Fin Cfl Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi, Marinelli. All. Masacci-Fasani. Lavoro.Doc Pontecagnano: Abbruzzo, Ballarini, Capuano, Tenza, Astarita, Ronga, Moncada, Menghi, Voronina, Kostadinova, Stacchiotti, Mezzapesa. All. Giribaldi-Marino.
Arbitri: Bertolini di Reggio e Montanari di Ravenna.
Il turno (2^ di ritorno): Chieri-Verona, Vicenza-Busnago, Volta-Pontecagnano, San Vito-Ancona, Aprilia-Carpi, Roma-Donoratico, Loreto-Parma. Oggi: Forlì-Club Italia.
Classifica: Aprilia 40; Parma, Carpi 37; Chieri 35; Pontecagnano 27; San Vito, Vicenza 26; Busnago, Volta 25; Donoratico 21; Ancona, Loreto 20; Verona 19; Roma 15; Forlì 10; Club Italia 1.
Il Volta, insieme ad altre sette équipe, scenderà di nuovo in campo mercoledì alle 20.30 per il ritorno dei quarti di Coppa Italia. La Linea Saldatura giocherà a Pomezia con l’Aprilia.

venerdì, gennaio 22, 2010

Ultima di andata in C e D. A Volta c'è il derby
MANTOVA. Match casalinghi per Cus Gruppo e Sicla Top Team nell’ultima di andata, giornata che precede la sosta. Alle ore 17 alla Boni, la squadra di Coffetti, reduce dal buon 3-0 di Novate, affronta il Mortara penultimo in classifica. L’équipe di Prati, ultima con 2 punti, ospita alle 20.45 a Cerese il Concorezzo, quarta forza del campionato.
Derby alle 20.30 a Volta nell’ultima di andata di D femminile: la Fornace Sberna riceve il Perfetto Viadana, che sabato scorso ha conquistato i primi 3 punti. Le voltesi mercoledì giocheranno in Coppa Lombardia. Le altre: Mogliese-Trescore (18.30), Iseo-Inox Meccanica Rivalta (21), Vighizzolo-Ngs Porto (21), Giovolley Reggio-Truzzi (17.30).
Turno di riposo domani essendo dispari il campionato di serie D maschile e riposo sabato prossimo per la pausa prevista dal calendario: due settimane senza gare ufficiali per l’Intermedia Medole, scivolata a metà classifica. La capolista Castiglione delle Stiviere è di scena alle 21 a Bresso. Alla stessa ora l’Ad Hoc Sistemi Asola ospita la Leonessa Brescia.

San Marco alla riscossa
PEGOGNAGA. San Marco Pego a caccia del riscatto alle 21.15 a Castelfranco di Sotto (Pisa) sul campo della penultima. La sconfitta casalinga di sabato scorso brucia ancora e il girone di ritorno non è cominciato bene. La partita con il Bologna era da vincere in 4 set. Il vice Stefano Guernieri spera di non rivedere domani gli stessi sbagli: “Abbiamo sbagliato situazioni che di solito rappresentano le nostre sicurezze. Con un ritmo alto al servizio eravamo riusciti a mettere in difficoltà le avversarie. Nel quarto set però abbiamo cominciato a fare troppi errori e la battuta è calata. Con una ricezione precisa le loro attaccanti sono state servite bene e ci hanno fatto molti mani e fuori. Poi abbiamo subìto in tutti i fondamentali. Con un po’ di ordine e attenzione e meno tensione, ci potevamo giocare il tie-break fino all’ultimo. Dobbiamo rifarci”.
Formazioni. Videomusic Castelfranco: Agnesi, Bagnoli, Bechini, Bertini, Casati, Dal Canto, Donati, Lami S., Pellegrini, Scatena, Tirella, Gronchi. All. Lami A.-Marchi
San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Lerici e Soffietto di Genova.

giovedì, gennaio 21, 2010

La Linea Saldatura ci ha provato
VOLTA MANTOVANA. La pallavolo non è una scienza esatta: fin che non cade l’ultima palla, il risultato non è scritto. Nell’andata dei quarti di Coppa Italia, la Linea Saldatura ha “rischiato” di portare al quinto set l’Aprilia. Le voltesi hanno fatto registrare 35% in attacco contro 36% delle pontine e 62% di positività in ricezione (68% il team laziale). L’équipe collinare è uscita comunque fra gli applausi. La componente tifo è stata determinante nel trascinare le giocatrici a crederci quando si è aperta una falla nelle certezze, forse presuntuose, della capolista.
Andrea Fasani recrimina: “Dispiace non solo per il finale, ma anche per il 7-0 per loro con cui abbiamo iniziato il 4° set. Una pecca enorme. L’Aprilia, composta da alcune atlete da A1, ha dimostrato di non essere per caso prima in classifica. La nostra ricerca di continuità deve partite anche da queste cose: iniziare sullo 0-0 con l’intensità che abbiamo sul 26 pari. Quando poi arriviamo lì non riusciamo a capitalizzare lo sforzo. Giocando ad alto ritmo abbiamo dimostrato di saper tenere testa ad una signora squadra”. Che però si è rivelata vulnerabile in ricezione. “Anche loro sono in fase di assestamento – afferma il viceallenatore – hanno inserito Ravetta, che in due rotazioni viene coinvolta in ricezione. Gli equilibri non sono facili da trovare e noi lo sappiamo bene. Ma sono forti su palla alta e possono aggiustare”.
Mauro Masacci cerca di cogliere gli aspetti positivi: “Abbiamo rimontato anche grazie ad un’ingenuità loro, nel senso che hanno messo in campo le riserve e quando hanno dovuto fare marcia indietro, come succede in queste situazioni, diventa complicato riprendere il filo del discorso. Noi abbiamo buttato via quattro occasioni per chiudere a nostro favore il quarto set: non ci siamo riusciti e il risultato è giusto così, anche perché la possibilità avuta da noi è molto legata all’eccessiva confidenza di Aprilia. Nel complesso – allarga il discorso l’allenatore - mi sembra che abbiamo reso abbastanza bene. Purtroppo Crepaldi ha fatto un po’ fatica (19% in attacco su 36 palloni, 69% in ricezione su 39). Abbiamo ritrovato Bragaglia (53% su 19), tornata a disputare una partita buona. Molto bene anche Lombardo (40% su 35), Vindevoghel discreta (38% su 58). Tutto sommato abbiamo giocato a pallavolo contro una squadra composta da atlete molto brave, qualcuna anche da A1. La prestazione c’è stata, ma resta il rammarico per come è finito il quarto set. Avevo chiesto di giocare con grande impegno e di lottare e la squadra l’ha fatto esprimendo migliore qualità rispetto a domenica ad Ancona”.

mercoledì, gennaio 20, 2010

Linea Saldatura, che peccato!
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura non riesce a stracciare il copione e cede 3-1 l’andata di Coppa all’Acqua&Sapone. Mercoledì prossimo a Pomezia si disputerà il ritorno e per passare il turno le voltesi dovranno far fare al massimo un set alle avversarie e provarci al set di spareggio. Partita combattuta, caratterizzata da belle difese e scambi lunghi. Nel quarto rimonta strepitosa da 9-19, ma incompiuta (30-32) e il rammarico rimarrà per diverso tempo. L’Aprilia ha meritato perché nei momenti clou è stata più cinica. Si parte con una curiosità: Marinelli in campo all’inizio, ma solo a causa di un errore nella dicitura L1 e L2. Evelyn ancora non ha recuperato dall’infortunio e dopo un’azione ovviamente c’è il cambio. Al centro giocano Malvestito e Bragaglia, autrice di una prova incoraggiante. L’Aprila in posto 3 schiera Garcia Zuleta e Musti De Gennaro.
Il primo set si dipana punto a punto, con alternanza nella conduzione, fino al 17-18. In evidenza le difese di Zanin e gli attacchi di Lombardo. Un ace di Cella vale il break del 17-20 e la rincorsa con Bragaglia e Malvestito (che annulla un set-ball) non si completa. Corjeutanu punisce ricezione difettosa (18-22) e Ravetta va a segno con un pallonetto non irresistibile (21-24). Nel secondo la Linea Saldatura si riscatta. Allunga 10-7 con Crepaldi e Vindevoghel, ma Musti e l’ace di Ravetta portano al 10-10. Voltesi di nuovo in testa, malgrado cadano troppi pallonetti. Ma pure le ospiti non difendono quelli di Malvestito (14-12) e vanno in affano in ricezione (20-16). La fast di Musti è out, idem il diagonale di Cella dopo il 23-17 di Vindevoghel. Lombardo chiude. Sulle ali dell’entusiasmo il Volta avanza 5-2 con la belga in crescendo. Superba la sua palla del 7-5. I muri di Corjeutanu e Zuleta permettono alle laziali di rientrare (9-8) e sorpassare 9-12 con Ravetta (da 9-6). Vindevoghel riporta a -2 (10-12), ma in sella all’Aprilia salgono muro e le centrali Musti e Zuleta (13-18). Crepaldi e Lombardo accorciano e il muro di Malvestito riaccende le speranze (18-20), ma un’alzata sbagliata determina il 19-24. Lombardo, Vindevoghel e un errore fanno rialzare lo sguardo (22-24), però Ravetta trafigge. Nel quarto set un sassolino entra negli ingranaggi della Linea Saldatura (0-7). I primi due punti scaturiscono da regali e per reagire si aprono volentieri i pacchi. Sul 5-14 un timido segnale (8-14), ma l’attacco o esce o è difeso e contrattaccato. Cella sale in cattedra (9-19) e il match pare finito. Finirà, ma non così male, perché l’Aprilia si siede, non ottiene il rendimento atteso dalle riserve e poi prende paura. L’ingresso di Brusegan accende attacco e muro e la Linea Saldatura rientra incredibilmente in gioco (17-20, 20-21, 22-23). La battuta sbagliata di Brusegan offre il match-ball, Bragaglia infila due veloci (24-24) e Vindevoghel firma il 25-24. Ai vantaggi si contano quattro set-ball per le collinari e cinque palle per chiudere per le pontine. L’ace di Ravetta demolisce il tentativo di impresa.

LINEA SALDATURA VOLTA 1
ACQUA&SAPONE APRILIA 3
LINEA SALDATURA VOLTA MANTOVANA: Zanin, Lombardo 16, Vindevoghel 24, Crepaldi 8, Bragaglia 11, Malvestito 10, Benato (L), Marinelli (L), Migliavacca, Brusegan 4. N.e.: Frackowiak, Colombi. All. Masacci-Fasani.
ACQUA&SAPONE APRILIA: Ravetta 20, Corjeutanu 12, Garcia Zuleta 12, Tanturli 5, Cella 21, De Gennaro (L), Musti De Gennaro 9, Pinci, Pappacena, Piattella. N.e.: Casuscelli, Vetri. All. Cristofani-De Sisto.
ARBITRI: Florian (Tv) e Contini (Ro)
NOTE: parziali 21-25, 25-17, 22-25, 30-32. Durata set 24’, 21’, 27’, 35’. Aces: Volta 4, Aprilia 7. Battute sbagliate: 8-11. Muri: 6-12.

martedì, gennaio 19, 2010

Linea Saldatura domani in Coppa Italia
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura non parte battuta. Va in scena domani sera alle 20.30 l’andata dei quarti di Coppa Italia e al team voltese, ottavo classificato alla fine del girone d’andata, tocca la capolista Aprilia. Rispetto alla gara di campionato, in collina non salirà l’ex Zamora Gil, infortunatasi al crociato del ginocchio destro e sostituita da Ravetta, prelevata dal Club Italia alla riapertura del mercato. Davvero sfortunata la cubana: quand’era a Volta a saltare fu il crociato del sinistro. Tanturli in regia, Cella e Corjeutanu in banda, De Gennaro libero, Casuscelli e Musti o Zuleta al centro completano il sestetto. Il club pontino è reduce dal successo per 3-2 nel big-match fra prima e seconda contro Parma (detentore della coccarda).
“Affrontiamo una squadra forte e bisogna che ritroviamo un ritmo di gioco più deciso – introduce Antonella Bragaglia – Magari non si ingraneranno proprio tutti i meccanismi, ma penso che rispetto a quattro giorni fa si possa già vedere un’evoluzione nel nostro gioco. Pensiamo palla su palla”.
Il presidente Sergio Longhi vorrebbe l’exploit: “La Coppa rientrava fra gli obiettivi stagionali. Certo, giocando con la prima è difficile andare avanti, però noi ci proveremo. Siamo nettamente sfavoriti, ma se vogliamo passare, in casa dobbiamo vincere e daremo il massimo. Altrimenti vorrà dire che Aprilia è superiore a noi e avrà meritato”.
Dopo il campionato, ecco la Coppa. Mauro Masacci si rituffa in gara: “Voltiamo pagina e ripartiamo”. L’allenatore si riferisce alla prova non brillante di domenica.

Formazioni. Linea Saldatura Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi, Marinelli. All. Masacci-Fasani. Acqua&Sapone Aprilia: Ravetta, Casuscelli, Corjeutanu, Garcia Zuleta, Pappacena, Tanturli, Piattella, Cella, De Gennaro, Pinci, Musti De Gennaro. All. Cristofani-De Sisto.
Arbitri: Florian di Treviso e Contini di Rovigo.
Andata dei quarti (ore 20.30): Volta-Aprilia, Vicenza-Chieri, Pontecagnano-Parma, Busnago-Carpi.

lunedì, gennaio 18, 2010

All Fin Cfl meno pimpante
VOLTA MANTOVANA. All Fin Cfl in tono minore quella che è scesa in campo domenica ad Ancona, ma ugualmente capace di portare a casa il successo al tie-break. Partita nel complesso poco spettacolare. La compagine collinare ha raccolto poco in attacco (30% contro 40%) e in ricezione ha faticato parecchio (52%-61%). Eppure ha vinto e 2 punti non glieli toglie nessuno. Tante grazie, comunque, ai 32 errori punto dell’Edicost (Volta 22). Se Vindevoghel non fa il fenomeno e si ferma al 28%, pur essendo la top scorer voltese, è dura chiedere brillantezza.
Il presidente Sergio Longhi si consola con la prova d’orgoglio: “La cosa migliore è stata il risultato, oro colato. Siamo riusciti a vincere grazie soprattutto ad un grandissimo cuore, perché non siamo stati brillanti e l’andamento altalenante della partita lo dimostra. Però ci abbiamo messo veramente tanta volontà, come nel quinto set, quando abbiamo cambiato campo in svantaggio, ma piano piano, con gioco corale, abbiamo ribaltato la situazione. Siamo partiti bene nel primo set, poi nel secondo abbiamo smesso di ricevere e di giocare. Sembrava proprio la classica luce spenta. Abbiamo fatto fatica a riprendere il gioco, ma ce l’abbiamo fatta e, sotto questo aspetto, siamo stati bravi. Continuiamo a fare punti – invita il patron - sperando di avere giornate più brillanti, anche se è ovvio che partite come questa possono accadere. Il risultato è importante e dà morale, non avendo giocato bene”.
Antonella Bragaglia tratteggia il bello e il brutto: “La cosa buona è che stiamo migliorando la classifica. Non abbiamo però migliorato molto il gioco, ancora poco fluido. Ci manca la perfetta affinità, giochiamo contratte e, se salta la ricezione come stavolta, diventa difficile. Loro battevano bene, forte in salto, un tipo di palla che noi fatichiamo a ricevere, perché nessuna di noi batte così e quindi – deduce la centrale - non possiamo allenarla. Abbiamo subìto più del solito in questo fondamentale. Ma dopo il viaggio ci può anche stare, magari le gambe erano un po’ bloccate. Può essere che abbia influito un po’ di stanchezza. L’Ancona ha reso bene nella correlazione muro-difesa. Non hanno fatto tanti muri diretti, ma toccavano molto ed erano più lucide rispetto a noi”. Grazie a cosa, allora, avete vinto? “Alla fine abbiamo recuperato, anche perché loro hanno sbagliato qualcosa. La palla del 25 del quarto set è stata una battuta errata, un regalo. Noi siamo state brave a rimanere attaccate al match, a continuare a fare il nostro gioco. Poi abbiamo migliorato l’impostazione a muro e siamo andate bene dove prima faticavamo”.
Mauro Masacci è scontento: “Abbiamo giocato bene il primo set, ma poi abbiamo smesso, perdendo il secondo male e il terzo giocando molto poco. Siamo riusciti ad uscire dalla buca aggiudicandoci il quarto e nel tie-break siamo stati bravi a rimanere lì. Però come gioco non ci siamo, salvo solo il primo set. Abbiamo avuto la fortuna che loro hanno mantenuto un livello di gioco simile al nostro, secondo set a parte, e questo ci ha avvantaggiato. In una giornata dove Vindevoghel ha fatto una partita sottotono, credo sia positivo esser riusciti a portare via il risultato da Ancona. Si tratta della quarta vittoria consecutiva e andiamo avanti”. L’allenatore analizza i fondamentali: “Molto male in ricezione, perché Benato è stata bersagliata e ha sofferto. Loro hanno battuto bene, ma lei ha subìto particolarmente. Poi, secondo me, anche molto male in difesa. In diagonale fuori dal muro abbiamo difeso quasi nulla. Sustring, Alessandrini e Zebi hanno spadroneggiato. Queste situazioni sommate, una legata al cambio palla e l’altra alla fase punto, hanno creato negatività. Abbiamo realizzato qualche muro quando loro hanno fatto fatica ad uscire dal muro. Questi sono stati i fondamentali peggiori. Poi – aggiunge – come sempre la nostra battuta alterna cose discrete a poca incisività”.

domenica, gennaio 17, 2010

L'All Fin Cfl non incanta ma vince
ANCONA. Quarta vittoria consecutiva per l’All Fin Cfl, che fa punti da sette giornate perdendo solo con il Parma vice-capolista. Match altalenante e sul piano del gioco il Volta non incanta. Dopo prestazioni monstre, Vindevoghel scende sulla Terra e su 46 palloni ne mette giù solo 13. Per lei però 2 ace e ben 4 muri, uno in meno di Malvestito, tornata titolare dopo parecchio tempo.
Inizialmente sta in panchina Bragaglia, ma dal 15-16 del terzo set l’ex azzurra rileva Brusegan. Solo Marinelli non assaggia il campo, mentre sull’altro fronte non si opera nessun cambio. L’Ancona sfrutta bene la battuta per larghi tratti del match, ma a contribuire a girare l’incontro in favore del Volta è il servizio di Migliavacca. Nel quarto e nel quinto l’opposto di riserva entra e riesce a mettere in difficoltà le avversarie, costringendole alla palla alta. Non vanno a segno e le collinari pungono in contrattacco.
Nel primo set si lotta palla su palla fino al 12-12. Con Vindevoghel e Malvestito in evidenza e l’errore di Zebi il Volta avanza 12-15. L’ace della fiamminga procura il 13-17 e il muro di Brusegan il 14-19. Alessandrini in attacco e Pettinari con due muri accorciano 18-19, ma loro stesse poi sbagliano (18-22). Chiudono i muri di Zanin e della belga. Nel secondo set l’Ancona forza e ha via libera in attacco (da 7-6 a 15-6). Il timido risveglio dell’All Fin (18-9), al quale dà una mano anche Frackowiak con l’unico punto nel suo unico ingresso, non ha seguito. L’Ancona viaggia sul velluto fra buone schiacciate ed errori ospiti. Nel terzo le padrone di casa pungono con Alessandrini, Zebi e Sustring (8-4). Crepaldi prova a rispondere (15-12), ma il 20-16 (muro di Alessandrini) è decisivo, malgradi due guizzi di Lombardo (21-18). Sustring conclude. Si viaggia a braccetto nel quarto. Il 9-10 di Vindevoghel è invalidato da tre errori (13-10). Il Volta torna avanti 17-18 (ace di Migliavacca) e vi resta. Due attacchi di Zebi significano 22-22, ma la veloce di Malvestito è vincente e sul finale due sbagli marchigiani spianano la strada. Sotto 8-5 nel tie-break con l’Edilcost di nuovo super in attacco, l’All Fin impatta 11-11 col muro di Malvestito. Crepaldi timbra l’11-12, Marcacci pareggia. Zebi sbaglia la battuta, altro muro di Bragaglia ed è match-ball, suggellato da Crepaldi.

EDILCOST ANCONA 2
ALL FIN CFL VOLTA 3
EDILCOST ANCONA: Alessandrini 21, Zebi 17, Sustring 24, Filipovics 8, Pettinari 6, Camarda (L), Marcacci 6. N.e.: Chiappa, Recchi, Martini, Zannini, Trillini, Ceppitelli (L). All. Fusco-Cremascoli.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Frackowiak 1, Zanin 2, Vindevoghel 19, Crepaldi 17, Bragaglia 3, Benato (L), Brusegan 3, Lombardo 6, Migliavacca 1, Malvestito 11, Colombi. N.e.: Marinelli (L). All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Chimento (Roma) e Zingoni (Li)
NOTE: parziali 19-25, 25-11, 25-19, 23-25, 12-15. Durata set 22’, 19’, 24’, 28’, 14’. Aces: Ancona 6, Volta 5. Battute sbagliate: 15-8. Muri: 10-16.

sabato, gennaio 16, 2010

San Marco intrappolato
PEGOGNAGA. San Marco Pego, tie-break fatale. Una partita da chiudere in 4 set si rivela una trappola per topi e nel palla su palla le padrone di casa non hanno mai lo spunto giusto per acchiappare il formaggio e scappare. Ciò che invece scappa è qualche errore nei momenti decisivi. Gara monstre della prima schiacciatrice del San Lazzaro di Savena, Ilaria Corazza, autrice di 25 punti.
Nel primo set le pegognaghesi si fanno imbrigliare dalla tenace difesa bolognese e faticano a mettere giù la palla, mentre le avversarie viaggiano sul velluto. Da 2-6 si va 2-9 e 3-15. L’ingresso di Lorenzini frutta subito un ace (6-16), ma la luce si riaccende solo nel secondo set, parziale caratterizzato da tanti errori da ambo le parti. Marani torna in regia e cresce, facendo conseguentemente crescere la squadra, in particolare il gioco al centro. Il Pego aggancia il Giordani sul 6-6 (ace di Amista) e, grazie anche alla battuta, si scolla sull’11-10. Bertani e Amista vanno a segno (15-11) e un altro ace, questa volta di Grespi, significa 18-12. Due errori delle felsinee portano al 20-12. La pressione in battuta le costringe a sbagliare. Nel terzo set il dominio del San Marco è palese. Il primo break importante è firmato da Grespi e Bertani (11-7). Ad allungare ci pensano Amista e Fornasari (16-10). La schiacciatrice sigla anche il 23-13. Nel quarto il match si accende ma la lotta punto a punto finisce male. Le squadre si alternano nella conduzione e non ci sono mai più di 2 punti di divario. Corazza è imprendibile, aiutata da Dall’Olio. Dal 18-18 è il team bolognese a mantenere il naso avanti. Il pallonetto di Spada vale il 19-21, ma Grespi risponde (21-21). Ancora Grespi timbra il 22-23, ma di nuovo Corazza sale in cattedra. Fornasari e Malavasi annullano, però invano. Il quinto set parte in salita: 0-3 e time-out. La ricezione traballa e il contrattacco ospite ha la meglio (5-9). Il Pego pare rientrare (9-10, 10-11), ma l’ultimo colpo sull’acceleratore è del San Lazzaro.

SAN MARCO PEGO 2
GIORDANI ISEA 3
SAN MARCO PEGO: Amista 15, Grespi 18, Marani 4, Bertani 14, Fornasari 12, Malavasi 5, Perroni (L), Lorenzini 1. N.e.: Malaguti, Ancellotti, Faglioni. All. Comparsi-Guernieri.
GIORDANI ISEA SAN LAZZARO BOLOGNA: Spada 9, Corazza 25, Muzzi (L), Forni 2, Rapisarda 5, Dall’Olio 11, Musiani 6, Cavecchi 3, Galetti, Rondoni. All. Bollini-Bernardi.
ARBITRI: Bertazzoni (Re) e Sgro (Fe).
PARZIALI: 14-25, 25-14, 25-14, 24-26, 10-15
NOTE: Durata set 23’, 23’, 20’, 27’, 14’. Aces: Pego 9, Bologna 3. Battute sbagliate: 9-7. Muri: 7-8.

All Fin Cfl, giro di boa ad Ancona
VOLTA MANTOVANA. Scatta la fase discendente dell’A2 e l’All Fin Cfl va a far visita all’Ancona (domani, ore 18). All’andata fu un 3-0 facile, ma la matricola ha preso confidenza con la categoria e ora ha 4 punti in meno del team collinare. Il quale ha avuto un inizio di settimana tribolato: dolori al collo per Zanin, alla schiena per Lombardo e Colombi. Per il match di domani gli allarmi sono rientrati, tranne per Marinelli, il cui ginocchio operato si è gonfiato; ma il libero sarebbe stato in panchina ugualmente.
Per infortunio muscolare, tra le marchigiane non è disponbile l’alzatrice Chiappa: in regia Marcacci, Recchi riserva. L'opposta è Alessandrini, il libero Camarda; le schiacciatrici sono Sustring e Zebi, le centrali Filipovics e una fra Pettinari e Ceppitelli.
Mauro Masacci sta a metà del guado: non si illude che tutto sia risolto, ma al contempo è fiducioso sul percorso di crescita intrapreso. L’allenatore spiega: “Non siamo ancora guariti, siamo un malato in via di guarigione, abbiamo tanto lavoro ancora da fare. Però è evidente che se abbiamo fatto 14 punti nelle ultime 6 partite, vuol dire che non siamo una squadra che deve pensare alla salvezza o farsi troppo patemi quando le cose non vanno bene. Dobbiamo pensare a lavorare. Sono contento del gioco. Non nego che noi abbiamo una giocatrice straordinaria come Vindevoghel. Qualcuno non era convinto del suo ritorno; io mi accorgo che è grande e in molte situazioni ci aiuta”.
Il coach commenta la qualificazione alla Coppa Italia: “Mi fa piacere. Per il lavoro svolto nell’ultimo periodo ci meritavamo un po’ di fortuna, domenica scorsa l’abbiamo avuta e ringraziamo Donoratico (ha tolto il punto decisivo al San Vito, ndr). Credo che a volte la fortuna bisogna andarsela a cercare e le ragazze ci hanno creduto. Le due partite in più comporteranno un cambiamento nel programma, però lo faccio volentieri, perché è un traguardo importante per la società, per le giocatrici e anche per me. Ci tenevo molto. Ce la giocheremo: se loro saranno più brave passeranno. Credo che in questo campionato nelle prime 13-14 posizioni nessuno parta battuto contro nessuno. Lo dimostrano alcuni risultati. Ogni partita fa storia a sé. Dipende da come stanno le atlete tue e quelle avversarie. Noi dobbiamo solo cercare di star bene e poi vedremo”.
Formazioni in campo alle 18 al PalaBrasili.
Edilcost Ancona: Chiappa, Alessandrini, Zebi, Sustring, Filipovics, Pettinari, Camarda, Ceppitelli, Marcacci, Martini, Zannini, Trillini, Recchi. All. Fusco-Cremascoli.
All Fin Cfl Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi, Marinelli. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Chimento di Roma e Zingoni di Livorno.
Il turno (1^ di ritorno): Donoratico-Vicenza, Parma-Aprilia, Ancona-Volta, Verona-Loreto, Pontecagnano-Roma, Carpi-Forlì, Busnago-San Vito. Oggi: Club Italia-Chieri 0-3.
Classifica: Aprilia 38; Parma 36; Chieri 35; Carpi 34; Vicenza 26; Busnago 25; Pontecagnano 24; Volta, San Vito 23; Ancona, Verona 19; Donoratico 18; Loreto 17; Roma 15; Forlì 10; Club Italia 1.
Il Volta, insieme ad altre sette équipe, scenderà di nuovo in campo mercoledì per l’andata dei quarti di Coppa Italia, ai quali si sono qualificate le prime otto classificate del girone d’andata. Alle 20.30 al PalaValle ci sarà l’Aprilia. Il Volta sarà sponsorizzato da Linea Saldatura.

La Piacentina in campo domani
VIADANA. Posticipo domenicale per La Piacentina, frequente in trasferta in questo girone A, ma mai capitato in casa. Alle 18.30 al PalaFarina i viadanesi duellano con l’Augusta Cagliari, società che lo scorso settembre, dopo la prima stesura dei calendari, chiese la disponibilità a giocare di domenica, accolta dal Viadana. I sardi sono sesti con 31 punti, i lombardi dodicesimi, o quintultimi che dir si voglia, a quota 16. La Piacentina ha fatto suo al tie-break lo scontro salvezza di Biella. “Un buon risultato – commenta il presidente Valeriano Rossi – poteva starci una vittoria piena e resta un minimo rimpianto, ma io sono soddisfatto della reazione avuta dalla squadra dopo aver perso malamente il primo set. Spero che la miglior intesa sia di buon auspicio”. L’unico assente domani è Malmusi, che tornerà il 20 dal periodo di studio negli Usa. Quartarone ha ripreso a saltare, mentre è possibile che Armeti, guarito dalla pubalgia ma non ancora al meglio, rientri nel ruolo di libero, poiché il ginocchio di Venturi è tornato a dolorare. Oggi rifinitura alle 12.30.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Quartarone, Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti. All. Meringolo-Bolzoni. Augusta Cagliari: Giolo, Ammendola D., Mascia, Burbello, Ammendola S., Barbisan, Meriggioli, Gagliardi, Ulgheri, Cristiano, Capra, Capra. All. Dalù-Balletto.
Arbitri: Serafin e Del Vecchio di Treviso.

venerdì, gennaio 15, 2010

Derby nel maschile
MANTOVA. D come derby. Il menù della penultima di andata alle 20.30 propone la sfida fra Castiglione delle Stiviere e Intermedia Medole, la capolista contro la matricola. La società castiglionese punta, come dichiara il ds Onofri, “a creare nel nostro paese un movimento in un altro sport che non sia il calcio. Se arriva la promozione, ben venga”. Riflettori puntati anche sull’Ngs Porto, fresca capolista grazie al successo nello scontro diretto: alle 19 ospita l’Iseo. Le altre gare: Montichiari-Ad Hoc Sistemi Asola (ore 21), Villongo-Fornace Sberna Volta (20.30), Brescia-Mogliese (20.30), Perfetto Viadana-Esperia Cremona (17.30), Inox Meccanica-Vighizzolo (20), Truzzi Poggio Rusco-Argelato (ultima di andata, ore 18).

In C c'è sete di riscatto
MANTOVA. Penultima di andata in trasferta per Top Team e Cus Gruppo Sicla in serie C. La squadra allenata da Marco Prati si gioca le ultime chance di salvezza a Sabbio (ore 20), dove affronta un’avversaria che viaggia sulla stessa barca: ha solo 5 punti in più, dunque è decisamente alla portata. Il fanalino, a secco di vittorie e con 2 punti in classifica dopo 11 giornate, ha bisogno di sbloccarsi. Dice il mister: “Cerchiamo piano piano di trovare più continuità e cattiveria in campo”. La Sicla ha perso al tie-break la sfida playoff con il Concorezzo e a Novate (ore 21) va a caccia del riscatto e di punti preziosi, che le consentano di rimanere attaccata al treno dei playoff, l’obiettivo stagionale dopo i rinforzi estivi.

San Marco, prima di ritorno in casa
PEGOGNAGA. Tornato alla vittoria nell’ultima di andata a Montelupo Fiorentino, il San Marco al giro di boa ospita il San Lazzaro di Savena (ore 19). Bertani, sabato scorso in campo con la febbre, ha ripreso ad allenarsi mercoledì e sta bene. Rientra in gruppo la giovane Lorenzini dopo il lutto familiare. “Al momento non penso ai playoff – afferma coach Comparsi – vorrei si ripristinassero in palestra le condizioni di due mesi fa”.
Formazioni. San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Giordani Isea San Lazzaro Bologna: Spada, Corazza, Cavecchi, Muzzi, Forni, Rapisarda, Dall’Olio, Musiani, Galetti, Rondoni, Brasso. All. Bollini-Bernardi.
Arbitri: Bertazzoni di Reggio e Sgro di Ferrara.

lunedì, gennaio 11, 2010

All Fin Cfl pimpante
VOLTA MANTOVANA. Il 2010 dell’All Fin Cfl è iniziato sotto i migliori auspici: successo rotondo nel derby con Verona e qualificazione alla Coppa Italia strappata in extremis. Il desiderio ora è di lasciarsi alle spalle la prima parte di stagione e, un passo alla volta, salire altri gradini. Complice l’afflusso di gente dalla vicina Verona, il PalaValle era gremito. Il tifo per le rispettive squadre si è svolto in tutta sportività. Ottima anche la coreografia dei tifosi collinari. Le voltesi hanno messo la museruola alle veronesi in virtù del 46% in attacco contro 38% e del 76% in ricezione (malgrado i 4 ace subìti) contro 62%. Netto il divario a muro: 11-5.
Fra le note liete il ritorno di Marinelli fra le dodici, ma ancora non si sa quando potrà giocare.
L’ex di turno Alessandra Fratoni è stata omaggiata con un mazzo di fiori e rivolge i complimenti alla sua ex squadra: “In settimana noi abbiamo avuto degli infortuni e abbiamo cercato di trovare una soluzione senza sapere chi poteva rientrare per il match. Eravamo rimaneggiate, il Volta ha giocato molto bene e noi non siamo riuscite a girare la situazione. Complimenti a loro. Ringrazio per i fiori, è una società molto bella e ho mantenuto buoni rapporti con tutti”.
Maria Eugenia Benato ha compiuto 17 anni sabato e il suo compleanno è quindi molto dolce. Lei in difesa dà tutto e in ricezione, fondamentale più difficile, sta crescendo. Ha commesso due errori, ma alla fine fa registrare il 67% su 12. Il libero baby è al settimo cielo: “Ci aspettavamo un Verona diverso, ma per problemi al ginocchio Minati non ha potuto giocare. Siamo state concentrate e siamo riuscite subito e sistemarci tatticamente. Il 3-0 più che dire che è meritato, dico che è frutto della nostra convinzione. Vero, abbiamo rischiato nel terzo set, ma abbiamo riordinato le idee ed eravamo convinte di farcela. La settimana è stata fisicamente dura, ma sabato ci è stato concesso un giorno di riposo, che ci serviva più che altro mentalmente per affrontare una partita importante, che era anche un derby. Non solo Coppa Italia, nel girone di ritorno ambiamo a piazzamenti migliori”.
Laura Crepaldi (75% in ricezione con 50% di perfetta, 33% in attacco su 18) è soddisfatta: “Il Verona si è presentato con una formazione modificata per problemi fisici e noi abbiamo dovuto cambiare la tattica che avevamo preparato. Però alla fin fine siamo riuscite ad essere lucide, nonostante qualche palla ci abbia un po’ sorpreso non avendola studiata: è stata anche una buona prova di concentrazione. In alcuni momenti, infatti, abbiamo avuto dei cali ed era facile perderla. Tutto sommato è stata una buona partita – prosegue la schiacciatrice – anche se forse abbiamo fatto qualche errore di troppo. All’inizio abbiamo sofferto in ricezione, poi, una volta prese le misure, è andata bene. Abbiamo murato molto, con muro sia attivo che passivo, e conseguentemente lavorato bene in difesa. Sono molto contenta. Ci voleva una vittoria per iniziare il nuovo anno con il piede giusto. Volevamo andare in Coppa Italia. In questa partita abbiamo fatto il massimo, eravamo legate ai risultati delle altre e grazie al Donoratico, in cui ho sperato, ci siamo qualificate”.
Mauro Masacci si coccola i primi due set: “Abbiamo giocato una bella pallavolo. Mi è piaciuto l’atteggiamento. Non male la battuta, ma dobbiamo battere meglio. Il muro di squadra è stato buono. Anche se abbiamo buttato via qualche pallone, non abbiamo dato l’impressione di essere confusi. Qualche singola giocatrice – analizza - non ha lavorato bene a muro, ma l’atteggiamento collettivo in tal fondamentale e l’attenzione sono stati buoni. Abbiamo dato l’impressione di essere una squadra che sapeva cosa doveva fare, poi magari qualche volta non riusciva a farlo. Direi che in generale è stata una partita discreta. Anche Zanin ha disputato una gara buona: la regista è stata continua e attenta alle richieste che io e Fasani le abbiamo rivolto. Non credo – sottolinea l’allenatore – che da loro l’assenza di Minati abbia influito, perché ha giocato la Decordi che l’anno scorso era Perugia. Semplicemente, quando giochiamo bene, siamo superiori a Verona. Questo al di là del 3-0. Mi hanno detto che la palla del match era fuori, ma io mi riferisco al gioco: ci siamo espressi meglio di loro”.

Mogliese-Viadana in posticipo
MOGLIA. Gustoso posticipo di serie D femminile domani sera alle 21 al palasport di via Nuvolari a Moglia. Va in scena il derby dell’11^ giornata fra Mogliese e Perfetto Viadana, la terza in classifica contro l’ultima. Due squadre che, su richiesta estiva del club viadanese, hanno prolungato di tre giorni la sosta natalizia. Il neopromosso team di casa sta tenendo fede alle aspettative di inizio stagione del presidente Fabbi, del ds Losi e dell’allenatore Baratella, che immaginavano un campionato di qualità con la speranza di lottare per il primato.

domenica, gennaio 10, 2010

L'All Fin Cfl vince il derby e centra l'8° posto
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl festeggia due volte: domina il derby con Verona e conquista per quoziente set l’ottavo posto che significa qualificazione alla Coppa Italia. Il San Vito lascia un punto al Donoratico e si fa scappare il pass per i quarti. Il Volta affronterà l’Aprilia e giocherà in casa mercoledì 20 gennaio e in trasferta il 27. Ma per ora torniamo al match con Verona.
L’All Fin Cfl va in svantaggio solo nelle prime azioni del primo set (2-3, 4-5), poi conduce e respinge i tentativi di rimonta, forse pure poco convinti, delle avversarie, giunte in collina in formazione in parte rimaneggiata. Vindevoghel rinnova una prestazione sopra le righe (21 punti, 50% in attacco, 77% in ricezione su 22) e in contrattacco risolve parecchie situazioni di potenziale equilibrio. E’ corretto tuttavia segnalare che il suo diagonale che ha messo fine alla gara era out, ma ci piace pensare che anche sul 24-24, una squadra così carica avrebbe saputo uscirne vittoriosa.
Frackowiak ha recuperato dall’infortunio del mese scorso, ma, come annunciato, l’opposta è Lombardo; le centrali sono Bragaglia e Brusegan. Nel Verona non ce la fa Minati e la centrale Gentili è dirottata fuori mano, ma in seconda linea fa il cambio under con Tonon. Al centro Nardini, attualmente la più in forma, è affiancata da Decordi, che è un’ala. Signorile, Shopova, Fratoni e Alberti completano il sestetto. Il club veronese ha ingaggiato la giovane Masotti (classe 1990), ma il tesseramento non è ancora pronto e la baby non è a referto. Il primo break voltese è frutto dei muri di Lombardo e Crepaldi (8-6). Fratoni va a segno, ma Vindevoghel è una furia e insieme a Crepaldi e Brusegan confeziona il 17-13. La belga trascina al 23-19, Nardini accorcia 23-21 malgrado le ottime difese delle padrone di casa, ma è ottima la veloce di Brusegan e altrettanto, per Volta, l’alzata sbagliata di Signorile che significa 25-21. Si lotta punto a punto nel secondo set (7-7). L’All Fin prova ad andar via, ma un muro di Fratoni la riprende sul 10-10. L’allungo riesce grazie ai block di Brusegan (14-11) e Lombardo (17-12). In mezzo la solita Vindevoghel, che alterna attacchi potenti a pallonetti. Brusegan è lesta su una palla vagante a rete e sigla il massimo vantaggio (18-12). La fortuna aiuta Crepaldi su una murata, che prima di finire out danza su tutto il nastro (21-13). Vindevoghel procura il set-ball, chiuso da Lombardo. Sul velluto il Volta in avvio di terzo parziale: Bragaglia inizia l’opera e Vindevoghel la completa (8-3). Il prosieguo sarà più ripido. Le veronesi approfittano di qualche errore per accorciare 9-8, ma l’All Fin rimette subito luce con un muro di Bragaglia (13-9) e non spegne l’interruttore (18-14). Shopova ritaglia qualche sprazzo al Verona (19-16), ma l’ace di Brusegna vale il 21-16 e il pallonetto di Lombardo il 22-18. Uno dei pochi attacchi out della belga e l’ace di Decordi costringono Masacci al time-out sul 22-20. Nardini piazza il 22-21 e, dopo la vincente fast appena accennata di Bragaglia che fa tirare un sospiro di sollievo, Gentili rimette tutto in gioco. Vindevoghel timbra il match-ball, ma il finale è rischioso: sull’attacco di Fratoni c’è invasione, poi Vindevoghel schiaccia out un diagonale, però l’arbitro la vede dentro e una volta tanto è l’All Fin a beneficiare di un errore arbitrale. Capita raramente.

ALL FIN CFL VOLTA 3
VERONA 0
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Vindevoghel 21, Crepaldi 7, Bragaglia 8, Benato (L), Brusegan 11, Lombardo 11, Migliavacca, Malvestito. N.e.: Frackowiak, Colombi, Marinelli (L). All. Masacci-Fasani.
VERONA: Fratoni 11, Lotti, Nardini 10, Gentili 7, Alberti (L), Signorile, Shopova 10, Decordi 8, Tonon. N.e.: Minati, Savchenko, Carli. All. Galli-Salvatico.
ARBITRI: Canessa (Ba) e Costantini (Vt)
NOTE: parziali 25-21, 25-18, 25-23. Durata set 23’, 21’, 23’. Aces: Volta 1, Verona 4. Battute sbagliate: 9-6. Muri: 11-5.

sabato, gennaio 09, 2010

A2 femminile, torna il Premio Mimmo Fusco: Benato candidata
Da Edonet
Scatta lunedì 11 gennaio la seconda fase del referendum/sondaggio di
"edonet2" ( http://myopera.com/edovolley/blog ) che mette in palio, al termine del concorso, due premi alla Memoria di Mimmo Fusco per la Miglior Giovane e per la giocatrice segnalata per Lealtà e Impegno. Il concorso, giunto alla quarta edizione e negli anni scorsi ha visto vincere atlete come Silvia Fanella, Giulia Rondon, Sonia Gioria, Jovana Brakocevic, Daria Parenti e Stefania Corna. Quest'anno è stato suddiviso in più parti, e al termine della prima fase si è qualificata, per la categoria Miglior Giovane, la voltese Benato.
Le indicazioni per votare le trovate all'interno del blog. Inoltre, attraverso i link sarà possibile conoscere alcune delle giocatrici che concorrono ai premi.

All Fin Cfl, derby con Verona
VOLTA MANTOVANA. Giro di boa per l’A2 femminile dopo la sosta di Capodanno. La classifica dell’andata non avrà solo fini statistici: determinerà, infatti, le otto qualificate alla Coppa Italia. Partecipare ai quarti della coccarda è la speranza dell’All Fin Cfl, che domani alle 18 ospita il Verona dell’ex Fratoni, brasiliana che ora gioca da italiana. I primi sei posti sono già sicuri, ne restano in palio due con cinque squadre a contenderseli, fra cui, appunto, Volta e Verona nel derby. Marinelli ha ripreso ad allenarsi e siederà in panchina a dar man forte alle compagne. Lombardo ha lamentato venerdì dolori alla schiena, ma Mauro Masacci non si preoccupa: “Solo un’affaticamento, se non peggiora l’opposta è lei”. Frackowiak ha recuperato dall’infortunio, ma non è in sestetto. Al centro Malvestito sta “mettendo in difficoltà” l’allenatore: “Sta recuperando la brillantezza fisica che le mancava. Ho tre centrali che possono giocare, è una possibilità in più. Mi aspetto una partita dura contro una squadra del nostro livello”.
Mauro Masacci dichiara di non guardarsi alle spalle: “Io non ho mai pensato alla salvezza. Siamo sì a +5 sulla zona retrocessione, ma anche a -5 dai playoff. E’ evidente che prima arriviamo ad una certa quota meglio sarà, ma Volta non è una squadra che deve pensare alla salvezza. Per me a inizio stagione l’ottavo posto all’andata era l’obiettivo minimo, quindi per me al momento vi siamo al di sotto. Non pensavo che questa squadra alla fine del girone d’andata potesse stare sotto l’ottava posizione, invece il campo sta dimostrando il contrario. Manca una partita, è vero, ma rischiamo di restare noni anche vincendo con Verona, quindi non siamo artefici del nostro destino. Abbiamo sprecato molto nella prima parte della stagione”. Il mister prosegue: “Se faccio riferimento a un mese fa, quando la società ha esternato a ragione il proprio disappunto e quando non mi piacevano né il gioco né i risultati, almeno adesso sono contento dei risultati che stanno arrivando. Se miglioriamo il gioco possiamo pensare di migliorare la classifica; se continuiamo a giocare così, in maniera poco fluida, facciamo fatica. Abbiamo subìto molto la tensione e alcune giocatrici continuano a pensare che la tensione non vada trasmessa. C’è chi non vuole essere richiamata per mantenere la tranquillità. Io la penso al contrario: chi fa sport di alto livello deve vivere di tensioni. Le fasi di fine set non sono ricreabili in allenamento. In questo senso abbiamo ancora dei problemi. Quando entriamo in una situazione di difficoltà impieghiamo 4-5 azioni per uscirne”.

Formazioni in campo alle 18 al PalaValle.
All Fin Cfl Volta Mantovana: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi, Marinelli. All. Masacci-Fasani. Verona: Minati, Fratoni, Lotti, Nardini, Gentili, Alberti, Signorile, Savchenko, Shopova, Decordi, Carli, Tonon. All. Galli-Salvatico.
Arbitri: Canessa di Bari e Costantini di Viterbo.

Il turno (15^ giornata): Chieri-Busnago, Vicenza-Loreto, Volta-Verona, San Vito-Donoratico, Club Italia-Carpi, Ancona-Parma. Oggi: Aprilia-Roma 3-0, Forlì-Pontecagnano 2-3.
Classifica: Aprilia 38; Parma 33; Carpi 31; Chieri 29; Busnago 25; Vicenza, Pontecagnano 24; San Vito 21; Volta 20; Ancona, Verona 19; Donoratico 17; Loreto 16; Roma 15; Forlì 10; Club Italia 1.

venerdì, gennaio 08, 2010

Programma di C e D
MANTOVA. La terzultima giornata di andata dei campionati regionali non prevede derby mantovani. In serie C, il Cus Gruppo Sicla ospita alle 17 alla Boni il Concorezzo: match importante in chiave playoff. I virgiliani sono quinti con 17 punti, i milanesi quarti con 21. Il tecnico Gianfranco Coffetti ci crede: “Non siamo in fase discendente; abbiamo incrociato le prime e regalato qualche punto in giro, ma siamo lì, a 4 punti dai playoff”. Testa-coda invece per il Top Team, di scena alle 21 sul campo della capolista Motta Visconti. In serie D, posticipato a martedì 12 alle 21 il derby Mogliese-Perfetto Viadana. I riflettori sono puntati sul big-match di Trescore (ore 20.30) fra il Don Colleoni e l’Ngs Porto, prima e seconda in classifica a 2 punti di distanza. Alla stessa ora l’Inox Meccanica Rivalta gioca a Pralboino e la Fornace Sberna Volta riceve l’Iseo. Alle 18.30 la Truzzi Poggio Rusco fa visita al Maranello. Nel maschile, gara casalinga per l’Ad Hoc Sistemi Asola con il Fabe Calcio (ore 21). L’Intermedia Medole (ore 21) si reca a Gorgonzola, mentre rispetto al calendario orginale c’è un’inversione di campo fra Castiglione delle Stiviere e Leonessa Brescia: si gioca alle 20.30 nel Mantovano in casa della capolista.

Il Pego a Montelupo con un'Amista in più
PEGOGNAGA. Per l’ultima di andata a Montelupo Fiorentino (ore 21) il San Marco ritrova Amista e Grespi e non perde per squalifica Perroni. Tuttavia, il quadretto presenta una macchia: Bertani ha la febbre da ieri e solo all’ultimo momento coach Comparsi saprà se potrà schierare la propria opposta. “Sembrava troppo bello – si lamenta l’allenatore – doveva succedere qualcosa. Speriamo che anno nuovo coincida con vita nuova”. Il libero, espulso con il Livorno, è stato solo diffidato, mentre la centrale e l’ala hanno recuperato dagli infortuni. Il Pego mercoledì 6 ha partecipato ad un triangolare a Voghiera. “Abbiamo giocato tutte – informa Amista – è andata bene e io ho testato la mia schiena. La Befana nella calza ridà l’Amista al Pego”. Il capitano è particolarmente brillante: buon segnale. La provvidenziale sosta ha messo tra parentesi la tre sconfitte consecutive e lo scivolamento al quarto posto. Le pegognaghesi hanno 26 punti, le toscane 20 e sono decime.
Formazioni. Asp Montelupo: Bartali, Bramante, Franci, Grilli, Masoni, Ridolfi, Serafin, Fiorelli, Schiavetti, Chellini, Spinelli, Vanni. All. Polenzani.
San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Russo e Santoro di Siena.

La Piacentina riparte da Biella
VIADANA. Impegno severo per La Piacentina alla ripresa del campionato, non tanto per l’avversario quanto per la posta in palio: mettersi al riparo dalla zona retrocessione. Alle 21 i viadanesi fanno visita al Biella, terzultimo con 9 punti. Viadana è quintultimo con 14, dunque è uno scontro salvezza a pieno titolo, che la squadra di coach Meringolo affronta ancora senza Malmusi (tornerà il 20 dal periodo di studio negli Usa), Quartarone e Armeti. Questi ultimi hanno ricominciato gli allenamenti con la palla stando in seconda linea. L’allenatore si accontenta: “Fanno il giro dietro e almeno possiamo allenarci in 12. Quartarone non salta, sarà al 60% dopo il prossimo turno con Cagliari. Prevediamo di essere al completo per il 6 febbraio. Durante la pausa ci siamo riposati. Andiamo là per vincere. Vista la nostra situazione andrebbe anche bene portar via dei punti, ma si deve per prima cosa giocare per vincere”. Il Biella si è rinforzato con l’opposto Guerrieri, proveniente da un club che si è sciolto nel girone: l’Alberobello.
Diego Pavan è carico: “Non sarà una passeggiata. Spero che le cose migliorino. Valiamo di più della salvezza, ma siamo stati sfortunati”.
Formazioni. AutotecnicaGroup Biella: Menicali, Monaldi, Santià, Pavan, Fracasso, Zinetti, Mulatero, Bajdak, Garofalo, Preden, Gallo, Grosso, Guerrieri. All. Iannacone-Barazzotto. La Piacentina Viadana: Pavan, Andreani, Venturi, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Cremona. All. Meringolo-Bolzoni.
Arbitri: Spinelli di Bari e Serra di Torino.

Feste passate, si torna alla routine
Dopo il tour de force della Canadiens durante il periodo festivo, e in parte anche dell’All Fin Cfl, fra sabato e domenica riprenderanno tutti i campionati di pallavolo. Le due équipe di A2 giocheranno in casa domenica alle 18: il Top Team con il Gioa del Colle, il Volta con il Verona. In serie B1 e B2 ultima di andata domani per La Piacentina e il San Marco Pego, impegnate alle 21 a Biella e a Montelupo Fiorentino. Riaprono i battenti anche i regionali con l’11^ giornata in Lombardia e la 12^ in Emilia.

giovedì, gennaio 07, 2010

Torneo Città del Tricolore: Virgilio hurrà
CORREGGIO (Re). L’under 16 del Virgilio Planet Volley si è aggiudicata l’8° Torneo Città del Tricolore, tradizionale evento di inizio gennaio, e un suo atleta, il palleggiatore Lorenzo Modena, è stato premiato come miglior giocatore. In finale i virgiliani hanno sconfitto 2-1 la Selezione Reggio Emilia (25-14, 15-25, 15-13). Alla manifestazione giovanile hanno partecipato sei squadre, inserite in un girone unico all’italiana. Con un percorso netto di cinque vittorie, il Virgilio si è classificato primo, davanti ai reggiani poi finalisti, al Modena, al Carate Brianza, agli spezzini del Santo Stefano Magra e al Marconi Reggio. La prima posizione dava l’accesso diretto alla finale, mentre il Modena e la Selezione Reggiana si sono affrontate in una semifinale.
Formazioni della finale. Virgilio: Dal Cero, Compagni P., Modena, Federici, Compagni F., Borgonovi, Leali, Beduschi, Zamboni, Belli, Chigini. All. Ferrari-Rossi.
Selezione Reggio Emilia: Borghi, Mazzali, Santini, Russo, Simonazzi, Coli, Isernia, Pedrazzoli, Spaggiari. All. Zini.
Arbitri: Macceri e Grazzi di Reggio Emilia.

La Canadiens non si arrende
MANTOVA. Ci sarebbe da sbattere la testa contro il muro per esser tornati da Città di Castello con un sol punto dopo aver mostrato di meritarne anche tre. Invece la testa della Canadiens deve rimanere bella intatta per la sfida cruciale di domenica con il Gioa del Colle. “La testa conta l’80% in una partita” sentenzia Michele Totire. “Match da dentro o fuori – aveva detto alla vigilia Tognazzoni – gli scontri diretti valgono di più. Ci giochiamo il campionato e se le prossime due gare dovessero andar male saremmo inguaiati”. La prima è andata male in parte, resta la seconda per non alzare bandiera bianca. “Dobbiamo far leva sull’esperienza e sulle poche certezze che abbiamo – aveva chiesto Frosini – ora gli esperimenti non servono”. In Umbria la Canadiens ha condotto tutto il primo set, ma ha rischiato di perderlo (26-24). Nel secondo il Top Team era balzato in testa 16-15 e 21-20, ma ha subìto un ace e si è squagliato. Commenta il coach: “Il nostro peggior set in battuta e in attacco. Non siamo riusciti a chiuderlo. Sono sicuro che se fossimo andati sul 2-0 avremmo vinto in 3 set”. I mantovani hanno reagito nel terzo, sciorinando un 90% in ricezione e un 65% in attacco. Il quarto set sarà ricordato come un incubo, anche per l’arbitraggio: “Non ci siamo concentrati sul cambio palla - ammette l’allenatore – ma il problema non è stato l’attacco, bensì la ricezione nel momento importante: abbiamo preso 3 ace sul 21-18 e sul 21 pari abbiamo patito l’ambiente caldo (2500 persone). In precedenza Benito al servizio aveva permesso il break da 6-6 a 12-6. Poi tre decisioni arbitrali ci hanno danneggiato”. Nell’ordine dal 23-22: attacco di Benito ingiustamente fuori, doppia inesistente, schiacciata out dei locali fischiata dentro. La frittata era fatta, ma la Canadiens non si è arresa e nel quinto era in vantaggio 12-10. Però il cambio palla è saltato e sul 13-12 Leonardi ha spedito fuori: “L’unica sua veloce out del match” sospira il mister. Rispetto alla gara di domenica con Roma il muro è migliorato (13 messi a segno mercoledì): “Noi siamo forti a muro – replica Totire – solo contro Castellana e Roma, cioè la prima e la seconda in classifica, abbiamo reso male in quel fondamentale. Il muro dipende tanto dalla battuta e stavolta l’abbiamo gestita bene. Ripartiamo da qui e dal 60% abbondante in attacco. Perdere così fa rabbia, ma i numeri sono a nostro favore”. Niente scalfisce la sua fiducia: “Siamo andati a Città di Castello senza allenamenti di tecnica, ma in questi casi serve solo il carattere. Io ci credo e ho il dovere morale e professionale di crederci. Vincere da 3 o da 2 punti non ci avrebbe più fermato contro le nostre dirette concorrenti per la salvezza. Sarebbe stata una bella spinta sul piano mentale. Giocare bene e perdere fa stare malissimo, ma io voglio che i ragazzi si dimentichino di questo risultato e pensino solo alla prestazione positiva e al carattere che hanno avuto”.

mercoledì, gennaio 06, 2010

All Fin Cfl ok al Memorial Peroni
BAGNOLO MELLA (Brescia). L’All Fin Cfl inaugura l’albo d’oro del Memorial Peroni, torneo organizzato dal Flero di B1. Il successo delle voltesi giunge battendo in finale le padrone di casa, ma soprattutto sconfiggendo il Pavia di A1 nella gara del mattino. In sostanza, due gare intense e probanti in vista della ripresa del campionato.
Nel team pavese a riposo Pachale, Caroli e Fernandez con Matuszkova a mezzo servizio. Nel Volta rientro in campo di Frackowiak dopo l’infortunio (ingresso nel secondo set e titolare nel terzo e nel quarto). Ruotate tutte le centrali e le schiacciatrici. Il sestetto vede Zanin alzatrice (giocherà sempre lei), Lombardo opposta (come dal quarto set con Parma in avanti), Vindevoghel e Crepaldi in banda (ma invertite rispetto al solito), Bragaglia e Brusegan al centro, Benato libero. Pavia sempre in testa (5-8, 13-16, 19-21). Nel secondo parziale Malvestito rileva Brusegan: le due, poi, saranno schierate insieme nel terzo e quarto. L’All Fin recupera da 5-8 e 13-16 balzando 21-20. Buono l’avvio del terzo set (8-3), la Riso Scotti mette la freccia (15-16), ma è 21-18. Conduzione tutta voltese nel quarto: 8-6, 16-12, 21-18. Prova sufficiente in attacco (44% contro 39%) e nel complesso un discreto match.
Nella partita pomeridiana, quattro set interi per Vindevoghel (28 punti), Crepaldi, Malvestito e Bragaglia, oltre ovviamente al libero Benato. A riposo Brusegan. Fuori mano Lombardo nei primi due set (43% su 21) e Frackowiak nei restanti due (42% su 12). Cala l’attacco di squadra (38% come il Flero), ma buono il muro (16-7). Bene l’avvio dell’All Fin (8-5), però bisogna rimontare da 14-16 con un gran break (21-16) per andare sull’1-0. Il Volta vince il secondo ai vantaggi, ma controlla da 8-3, 16-10 e 21-17. Nel terzo cede da subito (4-8, 8-16, 14-21); nel quarto taglia il traguardo a braccia alzate (8-6, 16-12, 25-21).
Risultati. Semifinali: Volta-Pavia 3-1 (20-25, 25-22, 25-20, 25-23), Flero-Cerea 3-0 (25-21, 25-18, 25-23). Finale 3°-4°: Pavia-Cerea 2-0 (25-16, 25-12). Finale 1°-2°: Volta-Flero 3-1 (26-24, 27-25, 20-25, 25-21).


ALL FIN CFL VOLTA 3
RISO SCOTTO PAVIA 1
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 5, Vindevoghel 15, Crepaldi 12, Bragaglia 6, Benato (L), Brusegan 8, Lombardo 10, Malvestito 5, Migliavacca, Frackowiak 6. N.e.: Colombi. All. Masacci-Fasani.
RISO SCOTTI PAVIA: Spinato 1, Frigo 9, Horvath 16, De Lellis, Grizzo 19, Poma (L), Fronza 4, Ikic 17, Matuszkova 6. N.e.: Pachale, Carocci (L), Caroli, Fernanedez. All. Milano-Braia.
ARBITRI: Prandi e Gelati (Mn).
NOTE: parziali 20-25, 25-22, 25-20, 25-23. Durata set 24’, 25’, 24’, 25’. Aces: Volta 4, Pavia 7. Battute sbagliate 10-15. Muri: 11-8.

SANITARS FLERO 1
ALL FIN CFL VOLTA 3
SANITARS FLERO: Catalano (L), Cester 15, Pedemonte 10, Alberghini 9, Pasini F. 11, Pasini S. 11, Loda 7, Vingaretti 4. N.e.: Liscioli, Galuppini, Negroni, Vesentini. All. Guicciardi-Curti.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Vindevoghel 28, Crepaldi 11, Bragaglia 8, Benato (L), Lombardo 10, Malvestito 12, Migliavacca 1, Frackowiak 6. N.e.: Brusegan,Colombi. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Gelati e Prandi (Mn).
NOTE: parziali 24-26, 25-27, 25-20, 21-25. Durata set 26’, 27’, 24’, 22’. Aces: Flero 5, Volta 4. Battute sbagliate: 12-11. Muri: 7-16.

martedì, gennaio 05, 2010

Il Perfetto under 14 esulta
CASTELNUOVO MONTI (Re). L’under 14 del Perfetto Viadana ha vinto il tradizionale torneo giovanile che va in scena in gennaio in provincia di Reggio Emilia. Non solo, l’équipe viadanese è tornata a casa anche con il premio individuale di miglior giocatrice assegnato ad una propria atleta, il capitano Giorgia Bini. Otto le squadre in gara, provenienti da Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana. Il Perfetto Viadana ha vinto il proprio girone battendo 2-0 Giovolley, Verona e Valsugana e 2-1 il Pisa. In semifinale ha domato il Livorno 2-0 (25-17, 25-20) e in finale ha messo le briglie ancora al Pisa (27-25, 11-25, 20-18), approdato all’ultimo atto in virtù del successo sul Modena. Ogni partita si è giocata al meglio dei due set su tre. Il team viadanese era formato da sei ragazze nate nel 1996, due nel 1997 e una nel 1999. L’organico: Giorgia Bini, Valentina Flisi, Nicole Formis, Amanda Urlotto, Martina Ponzi, Ilaria Rossi, Erika Giordani, Elenasofia Rovina, Micole Maghenzani. Allenatori: Mara Lodi Rizzini e Luca Letteriello. Dirigente: Monica Boni. Direttore tecnico: Giorgio Bolzoni.

All Fin Cfl al Memorial Peroni
VOLTA MANTOVANA. Befana agonistica per l’All Fin Cfl in attesa della ripresa del campionato (domenica al PalaValle con Verona). La società voltese è stata invitata dal Flero di B1, vecchia conoscenza del club ai tempi della serie B, al 1° Memorial Angelo Peroni insieme al Pavia di A1 e al Cerea di B1. Domani alle 11 a Bagnolo Mella si affrontano le due équipe di serie A, alla stessa ora a Mairano le due di B. Alle 16 a Bagnolo si giocherà la finale per il terzo posto, a seguire la finale. Chiaro che gli accoppiamenti del quadrangolare, che si svolge in provincia di Brescia, sono frutto della volontà di avere una squadra di B1 in finale, probabilmente quella di casa considerate le posizione in classifica, ma ciò che importa è riprendere il ritmo partita dopo una settimana di sosta per i team di A e dopo due per i team di B. La Riso Scotti Pavia occupa la nona posizione in A1, la stessa occupata dall’All Fin in A2. L’allenatore è Milano, ex Curtatone. Il sodalizio pavese è stato promosso nella massima serie nel maggio 2008, battendo in finale playoff quel Cremona che aveva sconfitto il Volta in semifinale. Il Flero, allenato dalla mantovana Cristina Guicciardi, è la quarta forza del girone A di B1. Il neopromosso Izusu Cerea è invece ultimo nel girone B e vi milita una colonia di ex collinari: Zampieri, Zilli, Adamoli, Zambetti.
L’All Fin Cfl ha ricominciato gli allenamenti stamattina con una seduta di pesi, dopo aver goduto di qualche giorno di riposo, esattamente dal pomeriggio del 30 dicembre. All'indomani della gara di Donoratico, il 28, la squadra ha sostenuto una seduta di pesi; martedì 29 ha svolto allenamento tecnico-tattico e mercoledì mattina (il giorno 30) ancora pesi prima del liberi tutti . La società ha concesso alla squadra di staccare la spina per avere un gruppo più riposato, sia mentalmente che fisicamente, e pronto a rituffarsi nel campionato per riemergerne ad aprile in una posizione migliore.

Formazioni. All Fin Cfl: Crepaldi, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Benato, Bragaglia, Frackowiak, Vindevoghel, Colombi. All. Masacci-Fasani.
Riso Scotti Pavia: Pachale, Spinato, Frigo, Carocci, Horvath, De Lellis, Grizzo, Poma, Caroli, Fernanedez, Ikic, Matuszkova. All. Milano-Braia.
Sanitars Flero: Catalano, Liscioli, Cester, Pedemonte, Alberghini, Pasini F., Galuppini, Pasini S., Loda, Negroni, Vesentini, Vingaretti. All. Guicciardi-Curti.
Isuzu Cerea Verona: Adamoli, Zambetti, Solmi, Chemel, Michelini, Mazzi, Zampieri, Scarpariolo, Martin, Orlandi, Zilli. All. Pollini.

lunedì, gennaio 04, 2010

Canadiens, Totire spiega i cambi
MANTOVA. Nessun exploit per la Canadiens al cospetto della vice-capolista Roma. E’ vero che non sono questi i match da vincere per l’ultima in classifica alla disperata ricerca della salvezza, però la conquista di almeno un set avrebbe risollevato il morale infondendo maggiore fiducia in vista dello spareggio di domani a Città di Castello. Il Top Team stava conducendo il secondo parziale di 4 punti, ma ne ha perso le redini sul 19-18, nonostante i 13 errori punto avversari nel set, superiori a quelli commessi nel primo e nel terzo sommati (8+4). Sono nel complesso 29, invece, gli errori punto dei virgiliani, carenti in particolare a muro (pochi i 3 block contro i 10 dei romani). La battuta ha fruttato 4 ace a 2, ma i 17 sbagli (16 per i capitolini) sono giunti spesso in fasi dove, ottenuto faticosamente un cambio palla, si doveva insistere nella continuità. Benito ha attaccato 18 palloni con il 61%. Bene Rossi e Leonardi, quando sono stati serviti: 3 su 4 il primo, addirittura 7 su 7 il secondo.
Partito con una formazione, Michele Totire ne ha cambiato in corsa quattro settimi; Antonov, tuttavia, forse non era fisicamente pronto e ha steccato l’opportunità. Il coach spiega: “Cambiare l’inerzia del match era difficile, ma dopo il primo set ho pensato di provare le varie soluzioni che possiamo adottare con una rosa di 12 elementi. Ho avuto buone risposte da Botto, Jacobsen e Leonardi. Miraglia sabato notte è stato male – rivela l’allenatore - e il suo rendimento è stato scarso anche a causa di ciò”. Il tecnico lancia messaggi: “Siamo una squadra che ha bisogno di 12 giocatori. Chi invece non ha avuto l’umiltà di mettersi a disposizione della squadra, ora sarà più attento a giocarsi il posto. Mi fa rabbia che per ottenere qualcosa li debba punire. Non deve essere così, soprattutto per giocatori come loro. Non voglio essere costretto a mettere seduto un atleta importante per avere da lui il rendimento che invece dovrebbe darmi sempre”. L’ingresso di Jacobsen ha prodotto un gioco maggiore al centro. “Vero – concorda il mister - è una di quelle prove che avevo pensato di fare. Lui era più rilassato rispetto a Sbrolla”. Totire è rammaricato: “Ci volevamo divertire in casa, invece i ragazzi erano tesi e questo mi ha dato fastidio. Abbiamo ricevuto benino, ma in attacco eravamo tesi, come se fossimo noi i secondi in classifica che dovevano vincere per forza. Cos’è successo nel secondo set? Loro si sono riorganizzati a muro e in difesa, hanno aumentato il ritmo in battuta e cambiato gioco sul cambio palla utilizzando molte pipe. Noi non eravamo pronti, ma l’occasione è persa non tanto per i 4 punti di vantaggio, quanto perché, quando una squadra dalla bella battuta come Roma sbaglia, dovresti cogliere l’attimo e addentare il pallone. Invece noi non lo facciamo”.

domenica, gennaio 03, 2010

Tognazzoni: "Basta applausi, vogliamo i punti"
MANTOVA. Positivo il rientro di Carlo Alberto Tognazzoni, tornato a presidiare la seconda linea dopo l’infortunio alle costole subìto l’8 dicembre nel match contro Crema. La sua è una presenza che si fa sentire. Il libero ha ricevuto 26 palloni con il 65% e in difesa ha svolto il suo compito. “Come sto? Pensavo peggio, invece è andata bene”.
Il mantovano prosegue: “Grazie all’antinfiammatorio non ho avuto problemi. Avevo bisogno di giocare, soprattutto in vista della sfida decisiva che ci attende mercoledì a Città di Castello”. Il vantaggio del secondo set non portato in fondo sarà ricordato. “Non solo – afferma – anche nel primo bastava giocare meglio una palla venuta di qua e che invece abbiamo tirato fuori. Tutto sommato eravamo sotto di 2. Nel punto a punto del secondo abbiamo pagato l’inesperienza, mentre loro avevano chi metteva giù i palloni. Nel terzo siamo sempre stati in svantaggio”. Cosa vi dice il fatto che non siete mai usciti dalla partita contro la seconda in classifica? “Che bisogna crederci, continuare a lavorare – risponde il giocatore - anche se sinceramente è dura perché si perde spesso. Durante la settimana tutti diamo tutto in allenamento, però poi in partita mancano le soddisfazioni per il lavoro fatto. Ritengo che questa contro Roma sia stata una prova sufficiente, però ci voleva qualcosa di più”. Gli applausi non fanno classifica: “No, infatti sono un po’ stufo che tutti ci dicano che giochiamo abbastanza bene e che stiamo in partita se poi non incameriamo niente. Qui siamo dei professionisti e dobbiamo fare i punti, l’A2 non è un campionato giovanile”. Andrea Giani, allenatore della Roma e indimenticabile protagonista da giocatore dei successi dell’Italia, comprende la situazione biancorossa: “Noi e Mantova siamo due squadre che hanno fatto un girone d’andata diverso. Le vittorie danno sicurezza, le sconfitte la tolgono. Il campionato è equilibrato dalla 6^ in giù”.

Frosini: "Non abbiamo un'identità di gioco"
MANTOVA. Titolare, poi in panchina, poi di nuovo in campo. Andrea Frosini ha ceduto il posto ad Antonov, ma l’opposto più giovane non ha fatto meglio, anzi. Più che soffermarsi sui dettagli di questa partita, Frosini vuole trarne spunti importanti per le prossime. “Il vantaggio del secondo set? Contro queste squadre forti è sempre difficile. Subiamo perché hanno le loro certezze e alla fine portano via il risultato. Anche a Castellana Grotte nel primo set ci era capitata l’occasione di girare un po’ la partita. Però, a mio parere, paghiamo il fatto che ci manca un equilibrio di gioco. Possiamo anche vincere un set, però dobbiamo cercare di sviluppare delle nostre certezze per vincere contro le dirette concorrenti e provare anche a giocartela contro i team di alta classifica. Purtroppo – si duole il giocatore - andiamo a sprazzi, è un aspetto su cui siamo carenti e su cui dobbiamo lavorare. Rincorrere sempre è dura, perché non abbiamo sicurezze e dobbiamo provare a forzare. Il nostro obiettivo è metterci a posto per affrontare le squadre alla nostra portata. Sì, c’è il rammarico di aver perso 3-0 per pochi punti, ma bisogna trovare un nostro sistema di gioco. Conquistato quello, si può essere spregiudicati”. Ma voi non lo siete stati. “Non eravamo tesi – riflette - però ci vuole una via di gioco da perseguire e i vari cambi non ci hanno portato da nessuna parte”.

Canadiens, nessun exploit
MANTOVA. Canadiens troppo fallosa, quasi assente a muro e con un’identità di gioco poco definita per poter sperare di ottenere qualcosa dal match con la vice-capolista. La Roma beninteso, non ha incantato, ma la superiorità in attacco (56%-45%) le è bastata per vincere 3-0. Top Team migliore in ricezione (61%-55%), ma non è servito. Ok Benito.
La Canadiens non ha saputo sfruttare 4 punti di vantaggio nel secondo set e il treno non ha più effettuato fermate. La girandola di cambi ha funzionato solo in parte.
Avvio contratto e con molte sbavature: 3-6, di cui 5 errori mantovani. L’ace di Barbareschi scuote la squadra (5-6), unito ad un Benito puntuale (sarà il migliore, ma non può reggere da solo il peso dell’attacco). La Candiens subisce tre muri consecutivi (8-13) e la rincorsa si fa dura, anche perché l’efficienza della battuta forzata è bassa. Sul 14-19 Miraglia cede il posto a Leonardi e sul 18-22 entrano Jacobsen, Antonov e Botto. Il Top Team non si arrende (20-22), ma Poey lo respinge. Quelli che sembravano cambi a tempo (la diagonale palleggiatore-opposto e Botto in luogo del capitano), si rivelano invece duraturi. E pure positivi nell’immediato. I padroni di casa conducono 8-5 e 14-10 e il gioco al centro è fluido. La Roma si affida a Portuondo (14-13) e impatta a quota 18 con Zaytsev. Il punto a punto termina sul 22-22: una delle tante battute sbagliate e una ricezione a filo che non permette di attaccare spianano la strada agli avversari. Nel terzo la Canadiens potrebbe giocarsela ancora, ma sbaglia troppe battute e si sfalda. Sul 5-9 rientra Frosini e sul 6-10 Barbareschi. L’ace di Rossi vale il 12-13, ma il break di Roma (13-17) non è più recuperabile.

CANADIENS MANTOVA 0
MEZZA ROMA 3
CANADIENS MANTOVA: Sbrolla, Frosini 5, Barbareschi 3, Benito 13, Leonardi 8, Miraglia 1, Tognazzoni (L), Rossi A. 5, Jacobsen, Antonov 2, Botto 3. N.e.: Cavalieri, Mattioli (L). All. Totire-Mori.
M. ROMA: Poey 10, Zaytsev 12, Paolucci, Portuondo 14, Postiglioni 2, Cesarini (L), Mor 2, Yosifov 7, Rossi L., Segnalini. N.e.: Renzetti. Morelli. All. Giani-Budani.
ARBITRI: Bassan (Mi) e Prati (Pv)
NOTE: parziali 21-25, 23-25, 21-25. Durata set 27’, 27’, 22’. Aces: Mantova 4, Roma 2. Battute sbagliate: 17-16. Muri: 3-10. Giallo a Poey sul 9-7 del secondo set

sabato, gennaio 02, 2010

Domani gioca la Canadiens contro la Roma di Giani
MANTOVA. Fase discendente della serie A2 maschile ai nastri di partenza e la Canadiens si augura di iniziare l’anno con una vittoria, per poter scattare subito verso l’agognata salvezza. Il calendario, tuttavia, non è affatto benevolo: il Top Team alle 18 al PalaBam si trova di fronte la vice-capolista M. Roma, sicuramente non il migliore avversario per cominciare a risalire dall’ultima posizione. Servirà un exploit. L’équipe virgiliana affronta prima e seconda in classifica nel giro di una settimana: dopo aver fatto bella figura a Castellana Grotte e raccolto applausi, stavolta vorrebbe raccogliere almeno un punticino davanti al proprio pubblico. La settimana in palestra è stata incoraggiante.
La Canadiens si è allenata in 12 e il livello delle sedute è indubbiamente salito. Un buon viatico per sfidare a viso aperto la M. Roma dell’ex Paolucci, allenata da un certo Andrea Giani (indimenticabile protagonista da giocatore dei successi dell’Italia), e nelle cui file militano i cubani Poey e Portuondo. Naturalmente non tutti i recuperati dagli infortuni sono abili per scendere in campo domani. Un paio di punti interrogativi inerenti il sestetto della Canadiens otterranno risposta poco prima del match: esistono buone probabilità che Tognazzoni reindossi la maglia di libero, mentre in regia Sbrolla pare in vantaggio su Jacobsen, che comunque ha smaltito i problemi al ginocchio patiti un mese fa. L’opposto sarà ancora Frosini.
Il dg Michele Carlone dipinge un quadro a tinte vivaci: “Li ho visti bene. Gli infortunati si stanno riprendendo. Non escludo che Tognazzoni possa essere gettato nella mischia, anche per avere Botto come cambio per gli schiacciatori. Miraglia avverte ancora un po’ di dolore al dito, ma con il tutorino è recuperato. Antonov ha ripreso a saltare, ma non ha il ritmo per ricominciare da titolare. La salvezza? Ci crediamo – è fiducioso il dirigente – abbiamo il potenziale per salvarci. A parte tre partite in cui abbiamo giocato veramente male noi, non ho visto squadre che ci abbiano surclassato. Possiamo esprimerci meglio. Quando però giochi qualche partita con sette giocatori contati, poi alla fine ti si presenta il conto. Una settimana fa abbiamo fatto sudare la capolista. Io penso che pian piano la fortuna girerà anche dalla nostra parte, permettendoci di allenarci al completo e di avere tutti a disposizione per le gare. Lo spazio per salvarci c’è. In fondo alla classifica siamo 6-7 squadre coinvolte e non c’è un gran distacco”.

L’A2 maschile non conosce soste: dopo la giornata di domani, mercoledì metterà nella calza della Befana la 2^ di ritorno (virgiliani di scena a Città di Castello) e domenica 10 (week-end in cui ricomincerà tutta l’attività) si disputerà il terzo turno della fase discendente, che vedrà la Canadiens in casa opposta al Gioia del Colle.
Formazioni in campo alle 18 al PalaBam.
Canadiens Mantova: Sbrolla, Frosini, Barbareschi, Benito, Leonardi, Miraglia, Tognazzoni, Rossi A., Jacobsen, Antonov, Botto, Cavalieri. All. Totire-Mori.
M. Roma: Poey, Zaytsev, Paolucci, Portuondo, Postiglioni, Cesarini, Rossini, Mor, Morelli, Subiela, Yosifov, Rossi L., Segnalini. All. Giani-Budani.
Arbitri: Bassan di Milano e Prati di Pavia.
Il turno (1^ di ritorno): Castellana Grotte-Santa Croce, Padova-Ravenna, Cavriago-Città di Castello, Isernia-Crema (ore 20.30), Bassano-Massa Versilia, Mantova-Roma. Già giocata: Bologna-Gioia del Colle 3-0. Riposa: Sora.
Classifica: Castellana Grotte 36; Roma 34; Sora 33; Bologna 29; Ravenna 26; Crema 22; Santa Croce 21; Padova, Isernia 18; Bassano 16; Città di Castello 15; Cavriago, Massa Versilia, Gioia del Colle 13; Mantova 11.

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