Carpi, seconda vittoria consecutiva in Terza
SAN PROSPERO – GOLDONI CITTA’ DI CARPI 1-3 (21/25 – 25/20 – 23/25 – 23/25)
Dopo un’ora e quarantacinque minuti di vera e propria battaglia punto a punto, la Città di Goldoni ottiene a San Prospero un brillante successo da 3 punti.
"Partita altalenante - racconta con enfasi l'allenatore Stefano Guernieri - che ci vedeva primeggiare ed allungare nel punteggio quando tenevamo alto il livello della battuta cercando in alternanza sia la palla corta che la palla lunga tirata in zona 1 e zona 5. Match che però ci vedeva andare in difficoltà sia nella fase del cambio palla per disattenzione nella ricezione (P2 e P5 per noi lsono le rotazioni più critiche) sia nella fase di ricostruzione, avendo ancora una fase di coordinazione muro-difesa deficitaria, e tuttavia già migliore rispetto alla partita precedente. Abbiamo fatto qualche errore gratuito in meno (appoggi su ricostruzione più precisi) anche se le posizioni di difesa non sempre venivano rispettate sulle palle corte e sulle palle avversarie attaccate forti in diagonale fra zona 4 e zona 5. Ci lavoreremo con più assiduità ed attenzione in allenamento". Il tecnico in settimana in palestra ha introdotto una novità: "L'attacco al centro in veloce con una buona efficacia: si deve migliorare, ma sono contento. In alcuni momenti le bande si sono espresse sottotono in attacco, ma si sono riscattate su difesa a terra. Buone entrambe le centrali, discreta l'opposta e alzatrice a volte in ritardo sotto la palla, soprattutto su ricostruzione in fase di breakpoint. Mancando il libero titolare ho schierato il secondo - prosegue il coach - il quale, giocando tutta la partita per la prima volta, ha avuto momenti di difficoltà in ricezione (6 errori + 8 palle nel campo avversario + 2 negative sui 4 metri), pagando emotività ed inesperienza. Nel complesso ha cercato di fare del proprio meglio e merita comunque un plauso, anche se le chiederò più attenzione e sicurezza in allenamento".
Si tratta pur sempre di un successo: "Infatti sono molto contento e soddisfatto per aver ottenuto la seconda vittoria consecutiva in un campo difficile fuori casa. Una vittoria sudata, frutto di un lavoro e di un percorso che stiamo compiendo in allenamento, anche se manca ancora quel pizzico di convinzione nei propri mezzi e quel pizzico di voglia di vincere, fattori che ci permetterebbero di fare quel salto di qualità per diventare una vera squadra. Continuerò caparbiamente a lavorare in palestra sul percorso programmato; per ora mi sento di dire brave ragazze. Tale vittoria ci mette al riparo almeno per una settimana dagli ultimi posti".
GOLDONI CARPI: Ace 21 – Battute sbagliate 14 – Ricezioni sbagliate 13 – Attacchi sbagliati 19 – Attacchi punto 37 – Difese sbagliate 21 – Muri Punto 3

La Linea Saldatura rompe la trama negativa
VOLTA. La Linea Saldatura rivede finalmente la luce domando 3-0 l’unica squadra alle sue spalle. Successo scontato fino a un certo punto, perché il periodo buio può annebbiare le menti. L’équipe voltese gioca discretamente, con intensità e continuità per tutta la partita, traendo buoni frutti dal servizio. Positivo il rientro di Peretto: l’opposta, seppur ovviamente non al meglio, ha contribuito ad elevare al 37% l’attacco. Il Volta è sempre in testa nel punteggio. Il primo è il set più combattuto in avvio: 8-7, 16-10, 21-14. Nel secondo il gap è di 4 punti e diviene maggiore: 16-8, 21-10. Nel terzo le ospiti si avvicinano un po' di più a metà e sul finale (8-4, 16-12, 21-15), ma le collinari tagliano il traguardo senza problemi.

LINEA SALDATURA 3
GENOVA VGP 0
LINEA SALDATURA VOLTA: Fabro, Morandini 1, Speltoni 3, Zilio 10, Devincenti 12, Stefanoni (L), Bonomi 5, Bressan 2, Peretto 12, Avona 6. N.e.: Panizza, Ripamonti. All.: Fasani-Cabrini.
GENOVA VGP: Roatta 4, Bruzzone 2, Arletti, Caprile (L), Formisano, Zavaglio 4, Giannoni 2, Negretti 12, Rebora 8, Muccioli, Scisciò 4, Rusca (L). N.e:. All.: Licata-Alessi
ARBITRI: Paternolli e Giglio (Tn).
PARZIALI: 25-19, 25-14, 25-20
NOTE: durata set 27’, 22’, 24’. Aces: Volta 5, Genova 3. Battute sbagliate: 7-9. Muri: 5-5

B2, San Marco senza assilli, Linea Saldatura costretta a vincere
Archiviata la sosta dello scorso week-end, per San Marco e Linea Saldatura è tempo di risalire sulla giostra che a fine corsa dovrà portare alla salvezza in B2. Domani sera fra le mura amiche le due équipe affronteranno avversarie di caratura differente: il Pego (ore 19, arbitri Raffini di Bologna e Camporeale di Rimini) se la vedrà con il Montale, terza forza del campionato; il Volta (ore 20.30, arbitri Paternolli e Giglio di Trento) è atteso dal poco simpatico derby del fondo classifica con il Genova Vgp, una delle due squadre del capoluogo ligure. Se il San Marco potrà giocare senza l’obbligo di fare risultato proprio adesso, puntando a strappare semplicemente qualcosa, la Linea Saldatura deve assolutamente vincere contro l’unico team che si trova alle sue spalle. Le retrocessioni sono comunque quattro e la consolazione sarebbe magra, ma, visti i tempi che corrono, la vittoria agirebbe da catalizzatore di motivazioni.
Il San Marco avrebbe recuperato Soffiati dall’infortunio, ma la schiacciatrice si è presa una tonsillite, ieri aveva 39° di febbre e di conseguenza resta fuori. Inoltre, Freddi lamenta un’infiammazione al ginocchio ed è difficile che ce la faccia: il libero molto probabilmente sarà Ancellotti.
Nella Linea Saldatura è in dubbio il rientro dell’opposta Peretto. “Stiamo cercando di recuperarla, ma decidiamo dopo il riscaldamento – delucida coach Fasani – Atleta esperta, ma non rischiamo nessuno. Conta come giochiamo di squadra; vorrei aggressività e continuità da parte di tutte”.

San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Linea Saldatura Volta: Speltoni, Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni. All.: Fasani-Cabrini.

La Piacentina, è già dentro o fuori
VIADANA. Attaccata, come un ragno al filo, alla speranza di trovarsi domani sera un punto sopra la zona retrocessione, La Piacentina affronta nell’ultima di andata un vero e proprio spareggio salvezza al cospetto dell’Avesani Verona, 6 punti in classifica contro i 4 dei viadanesi. Al PalaFarina alle 20.30 il Viadana si gioca una grossa fetta di permanenza in B1. Il club di Mozzecane è allenato da Marcello Bertolini, ex giocatore del Burro Virgilio anni 80-90, e vi militano il mantovano Lunardini e l’ex Top Team Modnicki.
Non sarà sufficiente in proiezione futura vincere solo gli scontri diretti con scaligeri e Diavoli Rosa Brugherio, ma intanto bisogna portarsi avanti e chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice. I brianzoli dovrebbero capitolare con il Mestrino quarto della classe e, in caso di vittoria, La Piacentina respirerebbe ossigeno puro. La lotta è ristretta a queste tre compagini: difficile, infatti, pensare di coinvolgere anche l’Asti, a +9 sulle terzultime. Gli ultimi match hanno da un lato lasciato l’amaro in bocca per le occasioni non sfruttate e dall’altro accresciuto finalmente la consapevolezza nei propri mezzi. Occorre sbagliare meno.
Il centrale Gabriele Bulgarelli assicura che la squadra è carica: “La pausa ci ha dato più tempo per concentrarci al massimo sulla sfida e in spogliatoio ne stiamo parlando da due settimane. Speriamo che questo ennesimo discorso porti spirito, grinta, tranquillità e stimoli per affrontare la partita nella maniera giusta”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Pierini, Chiesa, Bettini, Bulgarelli, Frazzi, Gabrielli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti Libori, Ricciardi. All.: Costi-Carantini.
Avesani Verona: Conti, Ballarini, Lunardini, Marani, Adami, Maroldi, Grassi, Renzi, Peslac, Modnicki, Veronese, Bozzini, Marcone. All: Bertolini.
Arbitri: Labanti di Bologna e Amadori di Forlì-Cesena.

Riprendono i campionati regionali, ecco il quadro
MANTOVA. Anche nei campionati di C e D si ritorna a battere e schiacciare dopo la pausa. Ultima di andata da giocare in casa per la Nuova Euromontaggi Porto, che alle 19.30 duella con il Novate Milanese. In trasferta alle 20.30, invece, la matricola Castiglione delle Stiviere e il Gruppo Sicla, rispettivamente a Bedizzole contro la vice-capolista e a Milano con il fanalino. Per i biancorossi è il momento di tornare al successo dopo cinque sconfitte consecutive, che li hanno condotti quasi agli Inferi, alle porte cioè della zona retrocessione. “Non siamo allarmati – dice il tecnico Coffetti – l’obiettivo è salvarsi e siamo in linea. Dopo la settima giornata ho avuto fuori mezza squadra”. Recuperati Begnozzi e Tognazzoni, restano fuori Torazza (ginocchio) e Facchini (strappo ai gemelli).
In serie D parecchi match interessanti, a cominciare da Truzzi Poggio Rusco-San Giovanni in Persiceto (ore 18): è quarta contro terza. La Mogliese riceve la capolista San Paolo d’Argon (18.30). Gli altri incontri: Villongo-Fornace Sberna Volta (20.45), Planet Curtatone-Calvisano (21), Ospitaletto-Perfetto Viadana (21), Acqua Paradiso Gabeca-Predaroli&Bonandi Asola (Passirano, 21), Intermedia Medole-Crema (21), Top Team-Offanengo (21).

Perfetto Cup, terza tappa
DOSOLO. Sono i piccoli atleti del Viadana ad aggiudicarsi la 3^ tappa della Perfetto Cup di minivolley, confermandosi in testa alla classifica provvisoria con 193 punti, 53 dei quali ottenuti proprio alla palestra comunale di Dosolo. A causa delle molte influenze, le società hanno partecipato a ranghi ridotti, addirittura due (Gussola e Piadena) hanno dovuto rinunciare a disputare la tappa. I prossimi impegni sono in calendario il 6 febbraio a Gussola, il 6 marzo a Suzzara e il 27 marzo a Viadana.

Under 16, il Carpi si inchina alla capolista
La Goldoni capitola in tre set (16, 15, 18) a Nonantola in una partita dal risultato scontato, ma non troppo. Rispetto all'andata, infatti, quando le carpigiane avevano perso i set a 7, 9 e 19 (nel terzo il mister avversario aveva schierato le riserve), si è notato un netto miglioramento sia nella tecnica che nell’atteggiamento, che ha portato ad iniziare la partita in maniera sparata.
Nella tana del lupo, cioè della prima in classifica incondizionata ed assoluta, la squadra di coach Guernieri ha disputato una buona partita, soprattutto nel primo set, dove ha iniziato forte e ha intimorito le locali. Tutti e tre i parziali sono stati lottati punto a punto, malgrado qualche cedimento ulteriore nel secondo. Oggettivamente, i valori tecnici del Nonantola sono superiori a quelli delle carpigiane. L'allenatore è soddisfatto e confida che una gara di questo tipo sia l'inizio di un percorso di fiducia da intraprendere dalle sue ragazze. In attesa del verdetto del campo, si continua a lavorare.
L'équipe emiliana si focalizza ora sul campionato di Terza Divisione, dove domenica prossima giocherà a San Prospero alle 11. Successivamente, il 5 febbraio sarà di scena a Modena sul campo dell'Anderlini (ore 17.30) e l'11 ospiterà il San Felice alle 21.

Volta, Coppa Lombardia rinviata a giovedì
Tutti fermi, anche la Fornace Sberna Volta, che avrebbe dovuto disputare i sedicesimi di Coppa Lombardia. La truppa di Malavasi, ospiterà alle 20.30 il Roncadelle (team che milita in serie C girone B) non domani sera come da calendario, ma giovedì 27. Le giovani voltesi rinviano dunque di qualche giorno l’occasione di misurarsi con una squadra di categoria superiore. Questo turno si gioca con gare di sola andata; dagli ottavi ritorneranno i due match.

Terza Divisione, il Carpi ottiene il primo successo
Dopo un'ora e 54 minuti di gioco la Città di Goldoni ha vinto in casa 3-2 (13/25 - 18/25 - 25/23 - 25/21 - 15/7) contro il Soliera, che aveva 8 punti in più ed era quintultimo. Nei primi due set le carpigiane si sono espresse sottotono, con paura e nervosisimo, immobili su ogni pallone ed in preda ad un black out totale. Lo confermano i numeri: nel primo parziale 14 errori (6 ricezioni + 8 attacchi) e scarsa coordinazione muro/difesa sbagliando anche 10 difese; nel secondo set 11 errori (5 ricezioni + 6 attacchi) e coordinazione muro/difesa disastrosa sbagliando altrettante 10 difese. A nulla sono valsi i tre cambi operati nella prima frazione (alzatrice, banda e centrale). Qualcosa si è invece mosso nella seconda, inserendo la vice-regista sul 12-15: il Carpi ha lottato punto a punto fino al 18-18, ma ha poi ceduto di schianto 25-18. Nel terzo set è cambiata la squadra ed è girata la partita: altro palleggiatore in campo, la banda più alta spostata fuori mano, l'opposta è finita all'ala e sono stati invertiti i centrali. Il Carpi ha lottato punto a punto, ma sempre in rincorsa. Dopo il time-out sul 13-17, l'équipe ha cambiato finalmente marcia impattando a quota 18 e vincendo 25-23. Nel quarto set squadra confermata e quasi sempre in vantaggio fino al diciottesimo punto (4-1, 5-5, 9-5, 12-8, 16-15, 18-17); poi è giunto un piccolo
black out (18-20), tuttavia recuperato (21-21). Qualche ace e un buon cambio palla hanno condotto al 25-21. Il quinto set è stato praticamente senza storia, condotto dall'inizio alla fine.
L'allenatore Stefano Guernieri esulta: "Sono molto soddisfatto per il risultato, ma soprattutto per come è scaturito, in rimonta. Certo, ho dovuto cambiare la formazione spostando qualche ruolo per fare in modo che gli avversari non avessero gli stessi punti di riferimento. Ho continuamente incitato le ragazze a credere in se stesse e a non mollare, però il resto l'hanno fatto loro".
Le prossime partite del Carpi si disputano stasera alle 19 per l'under 16 (a Nonantola) e domenica alle 11 per la Terza Divisione (a San Prospero).

Serie D, è 4-4
MANTOVA. Quattro vittorie e quattro sconfitte il bilancio delle mantovane di serie D nella 12^ giornata. Bel colpo a Castenaso della Truzzi Poggio Rusco, issatasi solitaria in quarta posizione nel girone Crer. La Fornace Sberna Volta ha mosso un altro passo verso la metà classifica, così come la Predaroli&Bonandi Asola, che ha sorpassato il Sabbio battendolo 3-0. Il Top Team ha agganciato il Cremona nella lotta per la salvezza. Sta invece arrancando nelle retrovie a quota 3 punti l’Intermedia Medole. Perdendo al tie-break il big-match con la terza forza del campionato, il Planet Curtatone è scivolato dal quarto al quinto posto. Nessun exploit per il Perfetto Viadana con il quotato Grumello, mentre la Mogliese esce a mani vuote dall’attesa sfida di Carobbio, prima trasferta del 2011 affrontata su un campo lontano ed ostico. Il gruppo di Baratella e Lugli avrà altre occasioni di tornare in fascia medio-alta.
Sabato ci sarà la sosta per serie B, C e D, ma il Volta scenderà in campo per i sedicesimi di Coppa Lombardia ospitando alle 20.30 il Roncadelle, team che milita in C girone B. Il turno è di sola andata.

C maschile, il punto
MANTOVA. Nello scorso week-end in serie C maschile si è riproposto il tema ricorrente delle ultime settimane: la risalita della matricola Castiglione delle Stiviere dopo un avvio di campionato in sordina e la preoccupante discesa, quasi agli Inferi, del Gruppo Sicla, da due mesi falcidiato dagli infortuni. L’équipe di Coffetti ha gli stessi punti della quartultima, il Gorlago, che comunque dovrà osservare il turno di riposo all’ultima di andata e quindi potrebbe essere di nuovo staccato. Almeno questo è l’auspicio del club virgiliano, che ha dovuto fare a meno di mezza squadra e comincia adesso a recuperare qualche pedina.

In B2 ancora amarezze
Non cambia il copione per Linea Saldatura e San Marco, battute anche nella penultima di andata, seppur in maniera differente. La sosta del prossimo week-end capita a puntino per rinserrare le file e pensare a come ripartire.
Il Volta a Fiorenzuola è stato punito dai propri sbagli, non solo dagli errori-punto per le avversarie, ma anche dai pasticci in rigiocata su palla semplice. Dal 24% in attacco non ci si schioda e a nulla è valso l’aspetto positivo di aver messo in difficoltà la ricezione del Pavidea (31%).
Il Pego ha intascato solo un set a Rovigo e con la vittoria dell’Altedo la salvezza dista ora 5 lunghezze. Però il club non si perde d’animo e alla ripresa, il 29 con il Montale, potrà contare su una Soffiati a tempo pieno e non a mezzo servizio come nelle ultime due partite. Dopo l’infortunio alla caviglia, la schiacciatrice era disponibile solo per i giri dietro, ma venerdì scorso ha ricominciato a saltare e attaccare e, come riferisce un sollevato coach Comparsi, “nel giro di una decina di giorni sarà pronta”.

La Piacentina archivia Bibione e si concentra sul big-match
VIADANA. La Piacentina a Bibione ha arricchito di un nuovo capitolo la propria stagione dei rimpianti, costellata di set e punti fattibili, e invece sfumati, e di sprazzi di gioco fluido alternati a scoraggianti fasi di buio. Come se non bastasse, ha dovuto incassare la notizia del successo per 3-0 dei Diavoli Rosa Brugherio, ritrovandosi all’ultimo posto in classifica.
Certo, da penultimi a ultimi cambia poco, essendo comunque due le retrocessioni, tuttavia dispiace parecchio avere due punti in meno dei brugheresi e dei veronesi dell’Avesani Mozzecane nonostante una vittoria in più. I viadanesi hanno infatti vinto due partite, gli avversari nella lotta per la salvezza soltanto una. Per scrollarsi di dosso un po’ di negatività, La Piacentina può pensare che basterà ottenere i 3 punti con gli scaligeri nello scontro diretto casalingo del 29 gennaio, dopo la sosta, per piazzarsi in posizione più tranquilla, dando per scontato che il Mestrino faccia valere il proprio potenziale maggiore contro i Diavoli.
Nell’attesa, il Viadana continua ad allenarsi con impegno e voglia di uscire dalla situazione avversa. “In palestra non ci sono problemi particolari – dichiara Gabriele Bulgarelli – è ovvio che non è facile presentarsi e mantenere sempre la lucidità. Abbiamo a che fare con qualche problema fisico che non ci permette di essere tutti al 100% nello stesso momento. Al di là dell’impegno, è chiaro che a questo punto dell’annata il lavoro dovrebbe iniziare a fruttare di più. Bisogna invertire la rotta in campo”. Da Bibione la squadra è tornata con la solita dose di rammarico. “Sicuramente si poteva fare qualcosa di più strappando dei punti – annuisce il centrale – però, non facendo risultato da tanto tempo, quando ci capita di arrivare a giocarcela siamo insicuri. Prendiamo dei break e non abbiamo la forza per recuperare. Per noi è tutto più faticoso”. La sfida con l’Avesani è già nei pensieri: “La pausa ci dà più tempo per caricarci per il grande match”.

La Nuova Euromontaggi in Coppa
PORTO. Con il vento in poppa per l’importante vittoria per 3-1 ottenuta sabato con l’Auprema a Cinisello Balsamo, che l’ha rilanciata a metà classifica del girone C di serie C, la Nuova Euromontaggi scende in campo domani sera alle 21 fra le mura amiche per i sedicesimi di Coppa Lombardia contro il Gussago, club che milita in serie D girone E. Si gioca con gare di sola andata e le 14 vincenti di questa seconda fase andranno a comporre il tabellone a 16 insieme alle due vincitrici con miglior punteggio dei gironi di settembre-ottobre. Negli ottavi si disputeranno invece i canonici due match e le teste di serie per gli accoppiamenti saranno stabilite in base alla comparazione delle classifiche nei rispettivi campionati delle squadre qualificate.

Terza Divisione e under 16, 1-1 il bilancio del Carpi
L'équipe carpigiana è uscita sconfitta in 62' nella partita casalinga con l'Eurofitness di Terza (15-25, 20-25, 20-25) giocando molto male e commettendo tanti errori gratuiti, dagli appoggi alla ricezione, all'attacco e alla difesa. Nel primo set gli sbagli sono stati 17. Era una gara fattibile, ma affrontata con atteggiamento svogliato e rinunciatario. E' pur vero che tra tornei vari e partite di due campionati, le emiliane hanno disputato 12 match in sedici giorni con un organico composto da 12 elementi: sicuramente la stanchezza ha inciso. La squadra è comunque riuscita a reagire in under 16 battendo il Basser 3-0 (parziali a 7, 19, 17) in 68' e nonostante tre assenze, tra cui quella del martello titolare. "Sono contento della reazione" gongola mister Guernieri.
Il Carpi tornerà in campo mercoledì fra le mura amiche per il campionato di Terza nello scontro in coda con l'ultima in classifica. Due giorni dopo è in programma, nella tana della capolista Nonantola, l'ultima partita della fase di qualificazione Under 16, dove le carpigiane si trovano al terzo posto.

La Linea Saldatura stecca ancora
FIORENZUOLA D’ARDA (Pc). Quarta sconfitta consecutiva per la Linea Saldatura, sempre punita dai propri sbagli, non solo dagli errori-punto, ma anche dai pasticci in rigiocata su palla semplice. Tante sono le occasioni, non colte, fornite dalle avversarie. Il Volta perde ai vantaggi il primo set, che conduceva 14-16 e 19-21, regalando 11 punti. Ceduto di schianto il secondo (8-1, 16-6, 21-11), le voltesi stanno in partita in avvio (7-8) e fino al 16-13 nel terzo, poi le padrone di casa allungano 21-15.

FIORENZUOLA 3
LINEA SALDATURA 0
FIORENZUOLA: Magno 2, Guglielmetti 5, Amasanti 16, Poggi (L), Brigati 13, Ghisolfi, Guccione 6, Vespari (L), Cabrini 3, Cavallaro 8. N.e.: Ronchetti, Albertini. All. Mazzola-Tagliaferri
LINEA SALDATURA VOLTA: Fabro 4, Ripamonti 3, Morandini 1, Speltoni 5, Zilio 14, Devincenti 5, Stefanoni (L), Bonomi 4, Bressan 3, Panizza 3. N.e.: Peretto, Avona. All.: Fasani-Cabrini.
ARBITRI: Cravagna (Co) e Galantino (Pv).
PARZIALI: 26-24, 25-14, 25-17
NOTE: durata set 28’, 25’, 24’. Aces: Fiorenzuola 6, Volta 8. Battute sbagliate: 3-1. Muri: 8-3

La Piacentina si tuffa nel Bibione Mare
VIADANA. Forte della fase di crescita che sta vivendo, La Piacentina alle 20.45 fa visita al Bibione con varie carte da giocare in chiave salvezza. Se l’aria del mare d’inverno favorirà un risultato positivo, il campionato del Viadana avrà una sterzata decisiva. Per sei settimi la formazione di sabato scorso ha convinto con Bettini che ha confermato di essere in forma.
L’unico nodo da sciogliere riguarda il secondo martello.
Riccardo Chiesa è possibilista sul fatto che Viadana sia in grado di muovere la classifica: “Noi dobbiamo mettere gli occhi su Verona, nostra avversaria la prossima giornata, ma un punto anche con il Bibione sarebbe tanta roba. Il nostro difetto è che in fondo ai set caliamo la concentrazione. Non sono errori né tecnici né tattici. Tutto sommato però stiamo giocando bene e ci stiamo allenando bene – sostiene l’opposto – continuando così prima o poi i frutti dovranno arrivare. Non possiamo continuare a perdere senza giocare male. Quando giochiamo tutti insieme fluidamente, facendo girare la ricezione, con un palleggio che va e attaccando con muro a uno mettendo giù la palla, non abbiamo niente da invidiare alle altre squadre. Eravamo consapevoli di questo anche prima di sabato scorso e l’aver giocato alla pari per tre set con il Mestrino ha rafforzato tale convinzione. Il Bibione è una buona squadra e la sua forza è poter giocare con tranquillità per la posizione in classifica”.
Il Bibione è nono con 16 punti all’attivo, frutto di cinque vittorie e sei sconfitte. Un complesso non irresistibile se La Piacentina saprà rendere almeno all’80%.
Formazioni. Bibione Mare: Zorat, Vescovi, Deltchev, Pegoraro, Mattiuzzo, Zaccariotto, Manzano, Tonon, Brun, Anastasio, Boraso, Salvatore. All.: Marchesini-Menegazzo.
LaPiacentina Viadana: Pierini, Chiesa, Bettini, Bulgarelli, Frazzi, Gabrielli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti Libori, Ricciardi. All.: Costi-Carantini.
Arbitri: Marchetti di Forlì-Cesena e Cerra di Bologna.
Oltre a quello di Bibione, si disputano domani sera solo altri due incontri del girone A di B1 maschile: Asti-Massa e Bergamo-Moselice. La maggior parte del programma della penultima di andata del girone A di B1 va infatti in scena domenica: Avesani Mozzecane-Bassano (match che interessa da vicino il club viadanese), Casciavola-Brugherio, Brescia-Trebaseleghe, Mestrino-Cantù.

B2, fuori casa le mantovane
Linea Saldatura e San Marco alla ricerca di punti salvezza nella penultima di andata. Il primo a scendere in campo è il Volta a Fiorenzuola (ore 17.30, arbitri Cravagna di Como e Galantino di Pavia). Per il Pego fischio d’inizio alle 21 a Rovigo (arbitri Sponzilli di Bologna e Lombardi di Parma). La compagine voltese ritrova un team già battuto in Coppa Italia, ma che ora è a metà classifica. Ripamonti ha ripreso lunedì ad allenarsi ed è a disposizione. Un paio di stati influenzali e alcune situazioni tecniche lasciano a coach Fasani dei dubbi sul sestetto da schierare: “Meglio poter scegliere che dover compiere scelte obbligate” filosofeggia l’allenatore. Anche Comparsi conserva dubbi su due ruoli per il match contro l’équipe che ha recentemente eliminato le pegognaghesi dagli ottavi di Coppa. In regia è ballottaggio fra Orlandi e Lorenzini e come centrale fra Peruffo e Malavasi. “Adesso stanno giocando abbastanza bene entrambe le alzatrici – spiega il mister - ma decidiamo all’ultimo, anche se so che non è il massimo per questo ruolo. In posto 3 sabato scorso ha iniziato Peruffo, poi è entrata Malavasi. Mi resta sempre il punto interrogativo”. Soffiati non può saltare, ma può entrare seconda linea.

Formazioni.
Fiorenzuola: Ronchetti, Amasanti, Poggi, Cabrini, Cavallaro, Albertini, Brigati, Ghisolfi, Guccione, Vespari, Magno, Guglielmetti. All. Mazzola-Tagliaferri
Linea Saldatura Volta: Speltoni, Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni, Ripamonti. All.: Fasani-Cabrini.

Beng Rovigo: Monteleone, Pianesi, Zandonà, Mattiazzo, Bolognesi, Gambalonga, Della Camera, Rigato, Tomiato, Vignato, Rizzo, Bombonato. All.: Marzola.
San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.

Serie C, il quadro
MANTOVA. Penultima di andata fra le mura amiche per Gruppo Sicla e Castiglione delle Stiviere in C maschile. I ragazzi di Coffetti riprendono le ostilità dopo le feste e il turno di riposo ospitando il Lucernate alle 17, mentre alle 20.30 gli aloisiani affrontano l’Oreno. Per la Nuova Euromontaggi Porto, invece, si profila la seconda trasferta consecutiva: alle 21 a Cinisello Balsamo le ragazze di Montaldi sfidano la quinta in classifica, l’Auprema. “Sabato scorso siamo mancate nei momenti decisivi – rammenta il coach – Ci aspetta una gara difficile. Noi andiamo là per fare la nostra partita: commettendo qualche errore in meno possiamo fare risultato. Mi basterebbe vedere dei miglioramenti”. Mercoledì 16simi di Coppa Lombardia con il Gussago.

Serie D, la Mogliese cerca conferme
MANTOVA. La 12^ giornata di serie D non mette in tavola derby, ma il menù è ugualmente di qualità. Il big-match va in scena a Borgosatollo (ore 20.30) con il Planet Curtatone che getta il guanto di sfida alla terza in classifica, cioè all’équipe che sette giorni fa gli ha strappato proprio tale posizione. Importante si presenta anche la partita Carobbio-Mogliese (21). “Vogliamo dimostrare – spiega mister Baratella – che le nostre vittorie non sono arrivate per caso. Serve un atteggiamento vincente già da prima dell’inizio”. Le altre gare: Predaroli&Bonandi Asola-Sabbio (21), Fabe-Intermedia Medole (21), Cremona-Top Team (17), Fornace Sberna Volta-Lonato (20.30), Perfetto Viadana-Grumello (20.30), Castenaso-Truzzi Poggio Rusco (18).

Terza Divisione, primo punto per il Carpi
Due partite in quattro giorni per il gruppo allenato da Guernieri, reduce dal buon piazzamento al Trofeo del Tricolore. Venerdì scorso il Goldoni ha perso 3-0 il derby con il Mondial (25-13, 25-23, 25-19) e lunedì ha portato al tie-break il Villa Poma (25-13, 25-20, 19-25, 25-27, 15-11).
L'allenatore commenta i due match: "Nel derby contro il Mondial Carpi siamo entrate in campo quasi con l’idea che saremmo state sconfitte. Siamo state basse nelle percentuali di tutti i fondamentali ed abbiamo disputato una partita molto fallosa sbagliando anche palle facili. Mi sono arrabbiato ed ho provato a mescolare un po’ le carte nel secondo set, cambiando ruoli e girando la formazione e quasi quasi lo portiamo a casa, ma sia la nostra inesperienza ed immaturità tecnica sia un errore arbitrale evidente nei punti finali, ne ha condizionato l’esito a nostro sfavore. Nel terzo set la partita è andata avanti punto a punto fino a metà, poi abbiamo mollato, forse anche per la stanchezza".
Qualche giorno dopo è arrivata la soddisfazione con il Pavani: "Abbiamo strappato coi denti un punto smuovendo la classifica e togliendoci dall’ultima posizione. Questo nonostante tre assenze (palleggiatrice di riserva, uno dei centrali titolari e il secondo libero). Giocavamo contro una squadra di medio-bassa classifica e quindi la partita sulla carta era più abbordabile". Tuttavia l'avvio non è stato dei migliori: "Malgrado il discorso pre-gara relativo alle scarse percentuali del match precedente e dopo aver spronato alla reazione, siamo purtroppo partite sulla falsariga del derby. Nel secondo set ci siamo smarrite di nuovo nei punti finali, sbagliando palle facili e cercando soluzioni alternative di gioco difficili. Nel terzo set, rimescolati i ruoli, messa in panchina una banda titolare e girando le posizioni dei centrali, abbiamo tenuto alto il ritmo in battuta, cercato soluzioni di gioco più semplici con maggiore precisione. Inoltre abbiamo sistemato difesa e ricezione, piazzando qualche muro in più e ci siamo portati a casa il set. Nel quarto set siamo partite molte bene, ma siamo state raggiunte a causa di un calo di concentrazione, cominciando nuovamente a sbagliare palle facili (22 pari)". Il tecnico racconta le concitate fasi finali della quarta frazione: "Ho fatto un cambio tattico in battuta: secondo opposto in luogo del centrale e siamo andate avanti 24-22. Però siamo state di nuovo raggiunte, quasi per paura di chiudere. Sul 25 pari (con noi in battuta) ho alzato il muro togliendo la palleggiatrice, che si trovava in posto 4, sostituita dalla banda titolare con alzata affidata alla centrale e abbiamo chiuso 27-25. Il quinto set è stato altalenante: avanti noi 3 punti, raggiunte, avanti loro 2-3 punti, recuperate, poi punto a punto, palla dentro nostra non vista (lo ha ammesso anche l’arbitro che però non ha fatto ripetere il punto ma lo ha dato alle avversarie!) e stremate siamo arrivate a perdere per un soffio una partita che abbiamo tentato di raddrizzare con grinta e cuore". Il coach rifiata e dichiara: "Sono soddisfatto della reazione avuta dal terzo set in poi: questo dimostra che stiamo migliorando. Ci manca però ancora un pizzico in più di serietà, voglia, attenzione e precisione da parte di qualcuna. La speranza è di raggiungere una totale unità di squadra per fare quel salto di qualità che ci porterebbe a vincere. Ci stiamo lavorando: è molto dura, ma si prosegue caparbiamente verso questo obiettivo".

La situazione in serie D
MANTOVA. Solo due vittorie su otto partite per le compagini mantovane di serie D, per le quali la terzultima di andata non prevedeva derby. Le uniche ad esultare, dopo aver vinto 3-0 con i fanalini di coda del girone F lombardo e del B emiliano, sono state la Mogliese e la Truzzi. Le poggesi hanno consolidato il quinto posto, il team di Moglia ha superato la Fornace Sberna Volta. Il big-match si giocava fra l’Ospitaletto secondo e il Curtatone terzo, ma il 3-0 per le bresciane ha fatto perdere una posizione al Planet. Il Perfetto Viadana ha vinto finora due partite, ma è un Progetto Giovani e non dovrà lottare per la salvezza. Cosa che invece dovrà fare l’Intermedia Medole, penultimo. La Predaroli&Bonandi Asola ha perso la sfida per la sesta piazza con il Fabe, mentre il Top Team si è inchinato alla vice-capolista Crema. Nel maschile retrocederanno le ultime quattro e le peggiori tre quintultime fra tutti i gironi. Nel femminile scenderanno di categoria le ultime tre e le peggiori quattro quartultime.

Serie C, ha esultato solo il Castiglione
MANTOVA. Solo due dei tre club virgiliani di serie C hanno ripreso a battere e schiacciare dopo le feste: il terzo, il Gruppo Sicla, ha osservato il turno di riposo previsto nel girone C. Il Castiglione delle Stiviere ha inaugurato il 2011 con una bella vittoria, mentre la Nuova Euromontaggi Porto è scesa in campo con una formazione rimaneggiata e ha rimandato l’appuntamento con il primo successo del nuovo anno. “Non essere in formazione-tipo non deve rappresentare una scusa – sostiene l’allenatore Marco Montaldi – Abbiamo perso contro una squadra che ci era dietro in classifica e ci siamo demoralizzati perché in tutti i set abbiamo ceduto ai vantaggi. La graduatoria comunque non preoccupa. Siamo sempre a metà, però si sono avvicinate quelle sotto. Per il morale è fondamentale ritrovare la vittoria dopo due stop consecutivi. I mezzi li abbiamo, si tratta solo di metterci maggior convinzione da parte di tutti”. Pagliari era ferma per mal di schiena, Oriente è rimasta a casa influenzata e Gorni è infortunata da un po’. La caviglia non permetterà alla centrale di rientrare nemmeno fra due giorni. “Eravamo contate, ma non deve essere una giustificazione – ribadisce il coach – dobbiamo e possiamo esprimerci meglio in campo avendo più consapevolezza delle nostre capacità. Le mie aspettative sono di tornare presto a fare risultato”.
L’Ngs Porto alle spalle della prima squadra ha un florido settore giovanile e presenta team in Prima Divisione, under 18, 16, 13 e 12.

Volta e Pego, si può rimediare
MANTOVA. Due sconfitte in tre set hanno caratterizzato il sabato sera di Linea Saldatura e San Marco e le posizioni in classifica nei rispettivi gironi di B2 non sono dunque mutate. Il Volta sul parquet del Brescia ha lasciato, oltre ai 3 punti, una buona dose di rammarico. La settimana in palestra, condita da un’amichevole, aveva fornito discrete indicazioni e alla vigilia coach Fasani aveva espresso un semplice desiderio: “Basterebbe che la squadra giocasse con le stesse intensità e concentrazione mostrate nel test”. Resta invece il rimpianto di aver fallito molte opportunità nelle fasi clou sbagliando in situazioni di palla facile. Aspetto che in una partita equilibrata fa la differenza. Il 24% in attacco è il solito tallone d’Achille e la ricezione (58%) non ha aiutato. Fra due giorni altra trasferta per le voltesi penultime: si va a Fiorenzuola. Recuperabile più in fretta appare invece il quartultimo posto del Pego, a soli 2 punti dalla salvezza. La sconfitta fra le mura amiche con la vice-capolista Cerea ci può stare; nell’11^ giornata c’è di buono che hanno perso anche le avversarie su cui fare la corsa: Altedo e Bologna. Sabato pegognaghesi a Rovigo.

La Piacentina maledisce i finali di set
VIADANA. Nonostante alcune buone prove individuali, con il Mestrino quarto in classifica La Piacentina si è dovuta accontentare di un solo set. Nei bassifondi del girone A di B1 il quadro non ha cambiato tinta: Avesani Verona 6 punti, Viadana 4, Brugherio 3. L’unica sfumatura è che l’Asti, quartultimo, ha messo più distanza fra sé e le pericolanti (in B1 retrocedono solo le ultime due).
La salvezza dista quindi due lunghezze per il Viadana e basterebbe vincere lo scontro diretto casalingo del 29 con i veronesi per respirare un po’. I viadanesi sono apparsi in crescita, ma sempre votati a disfare con qualche azione scellerata ciò che di buono costruiscono in precedenza. Il primo set contro l’équipe veneta (vinto 25-23 in rimonta) aveva fatto ben sperare e la rincorsa dall’11-16 al 17 pari del secondo ha valorizzato le doti di lottatrice attribuite alla Piacentina sin dalla Coppa Italia. Peccato per alcune ingenuità e il Mestrino, trascinato dall’opposto Maniero e dal centrale Ursic, non ha perdonato, ritrovando l’ardore per dominare il terzo. Nel quarto i padroni di casa hanno pagato il brutto avvio (1-4 con due battute sbagliate e un ace subìto). Lanciatisi all’inseguimento, si sono purtroppo arresi sul 20-22. La prova corale non è stata scadente, ma è nel ruolo di secondo schiacciatore che il tecnico ne ha ruotati tre (Frazzi, Gabrielli, Ricciardi) senza trovare la pedina giusta.
Riccardo Chiesa mastica amaro: “Continuiamo a giocare alla pari con questi pseudo-squadroni e ci rammarichiamo perché arriviamo sempre al 20 e ci fermiamo. Nell’ultimo set ci abbiamo provato con l’orgoglio personale, ma siamo rimasti indietro sul finale, in parte per sfortuna e in parte per il loro tasso tecnico. Quando in sette giochiamo al 100% - asserisce l’opposto - non abbiamo niente da invidiare alle prime. A parte il terzo set, dove abbiamo avuto un black-out, ce la siamo giocata alla pari. Non sono queste le gare da vincere, ma sarebbe auspicabile fare punti anche con le altre, non solo con le ultime. Commettiamo errori ingenui”.

La Linea Saldatura a mani vuote
MONTICELLI BRUSATI (Bs). Tre set combattuti (il terzo 33-31!), ma nessun punto nella prima partita del 2011 per la Linea Saldatura. Match non bello, con diversi errori anche sul fronte bresciano, ma sono gli sbagli su palla facile e le occasioni non colte dal Volta a far pendere l’ago della bilancia in favore delle avversarie. Nei primi due parziali gioca Bressan al posto di Bonomi, reduce dall’influenza. Nella frazione iniziale, il Brescia conduce di poco (8-7, 16-14), ma vince grazie ad un mini-break (21-18). Nel secondo le collinari sono avanti 4-8, 9-16, 10-17, poi sbagliano e gli errori costano caro. Stesso copione nel terzo: le mantovane si mantengono in testa 6-8 e 14-16, ma perdono smalto e nel punto a punto falliscono sei set-ball. Gara equilibrata, chiusa tuttavia con il rammarico di aver gettato le opportunità presentatesi.

ESTRAL BRESCIA 3
LINEA SALDATURA 0
ESTRAL LA SPORTIVA BRESCIA: Calvetti 4, Pasini 13, Arcari 6, Rizzi 9, Stornati (L), Trinceri 11, Camanini 1, Liscioli 18. N.e.: Gerri, Chihab, Pandocchi. All.: Ghilardi-Poli.
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini, Speltoni 12, Zilio 16, Devincenti 7, Stefanoni (L), Bonomi 3, Bressan 2, Avona 2, Panizza 6. N.e.: Fabro, Peretto, Ripamonti. All.: Fasani-Cabrini.
ARBITRI: Milani e D’Ettorre (Pv).
PARZIALI: 25-20, 26-24, 33-31
NOTE: durata set 26’, 29’, 40’. Aces: Brescia 8, Volta 5. Battute sbagliate: 9-7. Muri: 3-7

La Piacentina a un passo dall'exploit
VIADANA. La Piacentina per larghi tratti sogna lo sgambetto al più quotato Mestrino, poi il brusco risveglio nonostante alcune buone prove individuali. Nel ruolo di secondo schiacciatore si alternano Frazzi, Gabrielli e Ricciardi con pochi risultati. Nel primo set scatta la rimonta da 6-11 con belle difese. Il muro di Bettini e l'ace di Pierini sono pesanti (11-12) e da 16-15 si lotta punto a punto con Bulgarelli e Guerrini bravi sul finale. Nel secondo due attacchi fuori procurano il 7-10; Viadana rientra con un ottimo Bettini e acciuffa la parità (17-17), ma stavolta esultano i padovani, ringraziando per un’ingenuità sul 18-19 (ricezione errata e bagher rovesciato out). Bulgarelli e Chiesa accorciano le distanze (21-23, 22-24) e Gabrielli annulla il secondo set-ball, ma il gigante Maniero chiude. Il terzo parziale sul 10-13 è ancora fattibile, ma con Ursic implacabile a muro e in attacco il Mestrino vola 11-17 e 14-21. Nel quarto rientra Frazzi. La rincorsa viadanese è vana. Si parte con due battute sbagliate e un ace subìto (1-4). Chiesa firma il 14-15 e il 15-15 e Guerrini a muro sancisce il 16-16, però gli ospiti rispondono con Ursic e l'ace di Maniero (16-18). Bettini, ironia della sorte il migliore della Piacentina, mette fuori una schiacciata e un pallonetto e subisce un block: è 17-22 e i veneti concludono con Tassan.

LA PIACENTINA 1
MESTRINO 3
LA PIACENTINA VIADANA: Chiesa 19, Pierini 2, Guerrini 8, Rocca (L), Bulgarelli 8, Bettini 17, Frazzi 4, Gabrielli 5, Ricciardi, Andreani, Incerti Libori, Cantagalli 2. All. Costi-Carantini.
BONOLLO MESTRINO: Bosetti 1, Zanon D. 14, Tassan 14, Maniero 16, Marcato 7, Ursic 17, Rebeschini (L), Mario. N.e.: Formilan, Jovanovic, Volpato. All.: Zanon L.-Di Girolamo.
ARBITRI: Selmi (Mo) e Onfiani (Re).
PARZIALI: 25-23, 23-25, 18-25, 21-15
NOTE: Durata set 26’, 30’, 26’, 28’. Aces: Viadana 6, Mestrino 7. Battute sbagliate: 9-12. Muri: 7-6

La Piacentina ci prova con il Mestrino
VIADANA. Riparte dal Mestrino quarto in classifica la lotta per la salvezza della Piacentina. Al PalaFarina alle 20.30 arriva un brutto cliente per i viadanesi: i padovani sono a pari punti con l’Atlantide Brescia, dietro al duo di testa Cantù-Bassano e ai cugini del Trebaseleghe. A proposito di cugini, il Mestrino ha chiuso il 2010 perdendo in casa 3-0 il derby con il Monselice e avrà il dente avvelenato. Coach Costi avverte: “Giochiamo contro una squadra molto forte e non tanto lontana dalle prime. Cercheremo di dar loro fastidio sperando di riuscire a fare il nostro gioco”.
La Piacentina prima delle festività si è imposta 3-2 nello scontro diretto di Brugherio, accorciando a 2 i punti di distacco dall’Avesani Verona, l’avversario su cui deve fare la corsa in quanto terzultimo. Dopo la sosta del 23 gennaio di tutta la B, i viadanesi riceveranno proprio i veronesi per l’ultima di andata, ma è chiaro che sarebbe importante incamerare qualche punticino anche con Mestrino e Bibione.
Ricciardi ha ripreso gli allenamenti dopo la distorsione al ginocchio, ma si è subito fermato e la prossima settimana si sottoporrà ad una risonanza; Bulgarelli ha problemi alla spalla, mentre Frazzi e Bettini sono a disposizione, seppur non al meglio.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Pierini, Chiesa, Bettini, Bulgarelli, Frazzi, Gabrielli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti Libori, Ricciardi. All.: Costi-Carantini.
Bonollo Mestrino: Bosetti, Formilan, Jovanovic, Maniero, Marcato, Mario, Rebeschini, Tassan, Ursic, Volpato, Zanon D., Zuin. All.: Zanon L.-Di Girolamo.
Arbitri: Selmi di Modena e Onfiani di Reggio.

Il San Marco Pego con la vice-capolista
PEGOGNAGA. Riprende il campionato di B2 e con esso, si spera, la fuga del San Marco dalle sabbie mobili della zona retrocessione. Alle 19 le pegognaghesi ospitano il Cerea e Orlandi sarà l’ex di turno. Il Pego è reduce dalla vittoria soddisfacente nel ritorno di Coppa con il Rovigo, inutile per il passaggio del turno, ma valida per il morale del collettivo. Bertani ritorna in campo dopo aver saltato la doppia sfida di Coppa per influenza. Soffiati ha ripreso a muoversi dopo l’infortunio alla caviglia, ma ci vorrà tempo.
Formazioni. San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Isuzu Cerea: Borin, Adamoli, Avdic, Vidal, Mazzi, Zampieri, Montico, Zanetti, Michelini, Lisandri, Pericati, Vesentini. All. Ferrari-Fiore.
Arbitri: Larcinese e Sponzilli di Bologna.

La Linea Saldatura riparte da Monticelli Brusati
VOLTA. Carbone per un primo scorcio di stagione sottotono, ma anche dolci per provare a risalire con ottimismo dalla penultima posizione. Nella calza la Befana ha lasciato due cose per la Linea Saldatura: una come monito per imparare dagli errori, l’altra come spinta per rialzarsi. A partire dalla trasferta odierna di Monticelli Brusati, sede di gara del Brescia (ore 20.30). Accantonata Avona e indisponibile Ripamonti (intervento chirurgico), nel ruolo di opposta c’è l’esordio di Panizza come vice Peretto (ferma da due mesi).
Formazioni. Estral La Sportiva Brescia: Calvetti, Pasini, Arcari, Rizzi, Stornati, Gerri, Trinceri, Camanini, Chihab, Pandocchi, Zavaglio, Liscioli. All.: Ghilardi-Poli.
Linea Saldatura Volta: Speltoni, Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni. All.: Fasani-Cabrini.
Arbitri: Milani e D’Ettorre di Pavia.

Serie C, Sicla a riposo, il Porto cerca conferme
MANTOVA. Festeggiato il Natale e brindato al nuovo anno, la serie C riapre oggi i battenti, ma per il Gruppo Sicla le vacanze si prolungano di un’altra settimana. La squadra di Coffetti osserva il turno di riposo previsto nel girone C e si ritufferà in campionato fra sette giorni con la volontà di interrompere il trend negativo che l’ha portata in breve tempo dalla zona playoff ad appena un punto sopra la zona retrocessione. Buona, invece, la risalita del Castiglione delle Stiviere, che alle 20.30 riceve il Villanuova. Dopo aver preso confidenza con la categoria, la matricola aloisiana ha gli stessi punti dei cugini. Retrocederanno le ultime quattro. In trasferta a Offanengo (ore 21) la Nuova Euromontaggi Porto. Le avversarie sono terzultime e l’Ngs proverà a far valere una classifica leggermente migliore per insediarsi a metà graduatoria e per non accontentarsi semplicemente della salvezza nella stagione del ritorno in C.

Il quadro della serie D
MANTOVA. Se l’ultima giornata prima della sosta per le festività natalizie si era delineata all’insegna dei derby in serie D, la ripresa del campionato con la terzultima di andata non prevede sfide fra mantovane. Nel turno spicca il match Ospitaletto-Planet Curtatone (ore 21): seconda contro terza. In casa della Mogliese arriva invece il fanalino di coda Calvisano (18.30). Il primo avversario del 2011 della Fornace Sberna è il Tecnofuturo Brescia (Volta, ore 20.30), mentre l’anno solare del Perfetto Viadana inizia a Villongo (20.45). In trasferta c’è pure l’Intermedia Medole, attesa alle 20.30 a Cividate (Bergamo). Il Top Team ospita alle 21 la vicecapolista Crema. Fra le mura amiche anche la Truzzi Poggio Rusco alle 18 con il Fiorano ultimo della classe e la Predaroli&Bonandi Asola alle 21 con il Fabe Calcio. Fra asolani e bergamaschi c’è in palio il sesto posto. Vietato rilassarsi per le poggesi, per non perdere contatto con la parte alta del girone emiliano.

Carpi tredicesimo al Trofeo del Tricolore
Il Città di Goldoni Carpi under 16 conclude la manifestazione con un dignitoso 13° posto, che lascia soddisfatto il tecnico mantovano Guernieri, molto felice dopo il successo per 2-0 contro il Verona nello spareggio per la 13^ posizione. In precedenza il team carpigiano ha sconfitto con lo stesso punteggio il Parma allenato da uncerto Gianni Errichiello. "Buon percorso - commenta il mister - e devo dire che la squadra è cresciuta molto sia tatticamente che umanamente nei tre giorni del torneo".
Lo stesso gruppo stasera sarà impegnato nel campionato di Terza Divisione nel derby con l'altro Carpi, capolista del girone.

Città del Tricolore, il Planet under 14 vola
Straordinaria affermazione al 9° Torneo Città del Tricolore per le ragazze under 14 del Planet Curtatone. A Gualtieri l’équipe di Erica Corsi ha lasciato solo le briciole alle avversarie vincendo sei partite su sei, con Futura Firenze, Coop Parma e Mondial Carpi nel girone di qualificazione, Conero nei quarti, ancora Carpi in semifinale e Antares Verona in finale. Le veronesi sono state piegate 25-15, 25-7. Un elogio al gruppo per l’impegno e l’entusiamo.

Città del Tricolore: Perfetto under 16 nono
Un nono posto sfortunato per il Perfetto Viadana under 16 al 9° Torneo Città del Tricolore, giocato a San Prospero: con una sola sconfitta nel girone iniziale (0-2 con Parma, poi due vittorie per 2-0 con Verona e Padova), le viadanesi si sono piazzate terze per differenza punti pescando negli ottavi lo Scandicci (in seguito finalista) e finendo nel girone dalla 9^ alla 16^ posizione. Qui hanno reagito battendo 2-0 il Verona e il Chianti e 2-1 il Crema.

Il San Marco Pego affila le lame
PEGOGNAGA. Festeggiato il Natale e brindato al nuovo anno, il San Marco si sta preparando alla ripresa del campionato, che sabato lo vedrà ospitare il Cerea (ore 19). Dopo dieci giornate il Pego è quartultimo e in zona retrocessione, ma ci sono i presupposti per risalire, sperando che il 2011 non sia per il San Marco denso di infortuni come il 2010.
Prima della sosta è arrivata la vittoria contro il Rovigo in Coppa Italia, inutile per la qualificazione dopo il 3-0 subìto all’andata, ma importante come iniezione di fiducia collettiva e soddisfacente sul piano personale per Eleonora Faglioni, che ha giocato titolare al posto di Bertani, non ancora recuperata appieno, quella sera, dall’influenza. L’opposta si dichiara soddisfatta: “Le avversarie non erano fortissime (nel Rovigo in campo le riserve dal secondo set, ndr), ma noi ci abbiamo messo l’anima. All’inizio abbiamo faticato, siamo forse scese sul parquet poco cariche perché non era una partita di campionato. Però penso che alla fine il successo ci aiuterà dal punto di vista morale per il campionato. Credo che sul piano tecnico noi ci siamo come squadra, ciò che forse ci manca è la grinta e la voglia di prendere la palla a tutti i costi in difesa e muro. Quindi per il futuro – invita la giocatrice – dobbiamo cercare di dare il tutto per tutto per raggiungere l’obiettivo della salvezza”. A questo punto c’è rammarico per non aver reso al meglio nel match a Rovigo? “Sì – risponde Faglioni – ma si va a giornate. C’è chi può giocare male una partita e bene un’altra. Pazienza”. Tecnicamente, in che cosa dovete crescere? “In difesa. Ci lavoriamo molto in allenamento, ma è in partita che serve la volontà di andare a recuperare la palla”. Parole sante, che sicuramente l’allenatore Marco Comparsi condivide. Anche perché a San Lazzaro di Savena, nell’ultimo match di campionato, sono stati proprio la difesa e il muro i primi fondamentali a saltare. Tuttavia, l’attenuante di aver giocato in casa della capolista regge. “Una squadra con atlete difficili da murare e difendere – commenta il coach – fisicamente di un altro pianeta non solo rispetto a noi, ma anche ad altre avversarie”.
Con l’anno nuovo si riproporrà il ballottaggio in regia fra Orlandi e Lorenzini. “Sono diverse come caratteristiche, ma più o meno sullo stesso livello come rendimento” spiega Comparsi.

Iscrizioni under 12
MANTOVA. Si chiuderanno il 17 gennaio le iscrizioni per il campionato provinciale under 12 4x4 e 6x6. La Fipav invita inoltre le società che hanno già aderito a comunicare alla Commissione Gare a quale dei due campionati intendono partecipare. Per la formula 4x4 occorre un minimo di sei atleti, per il 6x6 un minimo di otto.

Perfetto Cup a Gussola per la Befana
GUSSOLA (Cr). Si svolge giovedì a Gussola il Torneo della Befana, seconda tappa della sesta edizione della Perfetto Cup di minivolley, iniziata l’8 dicembre a Viadana. Questa manifestazione è riservata ad atlete under 12, mentre nella prima tappa si sono giocati quattro tornei (u12, u11, u10 e palla rilanciata) con la partecipazione di quattro società per un totale di 27 squadre. La classifica è capeggiata dal Gussola, che ha schierato ben 9 team, seguito da Viadana, Colorno, Pego e Riva Suzzara.

Bertelli e Ghelli, Poggio Rusco ricorda
POGGIO RUSCO. Mercoledì 5 e giovedì 6 al palazzetto dello sport di Poggio Rusco va in scena il Memorial Bruno Bertelli-Cesare Ghelli, quadrangolare fra squadre di serie C e D organizzato dal Podium Team Volley per ricordare, ad un anno circa dalla scomparsa alle età di 38 e 55 anni, due personaggi che tanto hanno fatto per la pallavolo poggese. Bertelli ha allenato per 17 stagioni la prima squadra femminile, Ghelli è stato sindaco per due legislature e costante promotore dello sport locale. Si comincia alle 19 con Truzzi-San Prospero e alle 20.30 con Mogliese-Stadium Mirandola. Si prosegue il giorno della Befana con la finale 3° posto alle 16 e la finale alle 17.30. Premiazioni alle 19.30. Arbitreranno Russo e Bergamaschi di Modena.

Torneo scuole medie
VIADANA. La 1^ D si aggiudica il torneo della Parazzi. Si è disputata prima delle vacanze scolastiche l’annuale competizione di pallavolo fra le sette classi prime della scuola media di Viadana, cui il Perfetto ha contribuito per l’organizzazione, la fornitura dei materiali e degli arbitri, rappresentati da 13 ragazze di seconda e terza tesserate Viadana Volley. Sotto gli occhi vigili dei professori Giuseppe Gozzi, Maria Teresa Braga e Stefania Malerba, si sono giocate 84 partite nella prima fase e 30 nella fase finale. Ogni classe era suddivisa in cinque squadre e il punteggio finale era determinato dalla somma dei punteggi ottenuti da ogni singolo gruppo.

Da martedì via al Tricolore
MANTOVA. Quattro squadre giovanili mantovane prendono parte al 9° Torneo Città del Tricolore, che si celebra dal 4 al 6 in varie palestre fra le province di Modena e Reggio. Il Viadana giocherà in under 16 femminile a Reggio (con eventuale finale a Rubiera), la Mogliese in under 14 femminile a Reggiolo, il Pego e il Marmirolo in under 16 maschile rispettivamente a Campegine e Cavriago. In under 16, ma in un girone diverso rispetto al Viadana, partecipa anche il Carpi, allenato dal mantovano Stefano Guernieri. Il torneo prevede pure la categoria under 18, ma non ci sono équipe virgiliane iscritte.

La Piacentina archivia la Coppa
VIADANA. Perdendo a Correggio, La Piacentina ha abbandonato la Coppa Italia con un po’ di rammarico (relativamente però al match d’andata, perché in trasferta in verità c’è stata poca storia), ma anche con la consapevolezza che le risorse da adesso in poi vanno indirizzate al raggiungimento della salvezza in campionato. “La Coppa è stata un’occasione per far giocare chi aveva giocato meno degli altri – chiarisce James Costi – A Correggio si è utilizzata una palla diversa rispetto a quella che usiamo noi, che è molto più leggera. Quindi siamo andati in difficoltà in ricezione ed è saltato tutto il giocattolo. Però – inietta fiducia l’allenatore - secondo me la squadra è in crescita e in grado di centrare l’obiettivo che ci siamo prefissati. Sono fiducioso per il prosieguo”. Il coach illustra la situazione degli acciacchi nel reparto schiacciatori: “Non è cambiata. Bettini gioca pur avendo dolore alla spalla: non schiaccia in allenamento per preservarsi per la partita. Frazzi ha un’infiammazione al polso della mano destra e da due settimane non riesce a toccare la palla: sta facendo terapia e spero di poterlo avere per la ripresa. Ricciardi mercoledì ha lamentato una distorsione al ginocchio: speriamo sia di lieve entità”.
Sabato 8 La Piacentina ospiterà il Mestrino.