La Piacentina archivia Bibione e si concentra sul big-match
VIADANA. La Piacentina a Bibione ha arricchito di un nuovo capitolo la propria stagione dei rimpianti, costellata di set e punti fattibili, e invece sfumati, e di sprazzi di gioco fluido alternati a scoraggianti fasi di buio. Come se non bastasse, ha dovuto incassare la notizia del successo per 3-0 dei Diavoli Rosa Brugherio, ritrovandosi all’ultimo posto in classifica.
Certo, da penultimi a ultimi cambia poco, essendo comunque due le retrocessioni, tuttavia dispiace parecchio avere due punti in meno dei brugheresi e dei veronesi dell’Avesani Mozzecane nonostante una vittoria in più. I viadanesi hanno infatti vinto due partite, gli avversari nella lotta per la salvezza soltanto una. Per scrollarsi di dosso un po’ di negatività, La Piacentina può pensare che basterà ottenere i 3 punti con gli scaligeri nello scontro diretto casalingo del 29 gennaio, dopo la sosta, per piazzarsi in posizione più tranquilla, dando per scontato che il Mestrino faccia valere il proprio potenziale maggiore contro i Diavoli.
Nell’attesa, il Viadana continua ad allenarsi con impegno e voglia di uscire dalla situazione avversa. “In palestra non ci sono problemi particolari – dichiara Gabriele Bulgarelli – è ovvio che non è facile presentarsi e mantenere sempre la lucidità. Abbiamo a che fare con qualche problema fisico che non ci permette di essere tutti al 100% nello stesso momento. Al di là dell’impegno, è chiaro che a questo punto dell’annata il lavoro dovrebbe iniziare a fruttare di più. Bisogna invertire la rotta in campo”. Da Bibione la squadra è tornata con la solita dose di rammarico. “Sicuramente si poteva fare qualcosa di più strappando dei punti – annuisce il centrale – però, non facendo risultato da tanto tempo, quando ci capita di arrivare a giocarcela siamo insicuri. Prendiamo dei break e non abbiamo la forza per recuperare. Per noi è tutto più faticoso”. La sfida con l’Avesani è già nei pensieri: “La pausa ci dà più tempo per caricarci per il grande match”.