mercoledì, aprile 29, 2015

Che partita! La Pomì è in finale

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì corona il proprio sogno e al termine di una autentica battaglia doma l’Imoco Conegliano in gara cinque, accede alla finale scudetto con Novara e si assicura la partecipazione alla prossima champions league. Un Pala Radi festante e gremito in ogni ordine di posto, quasi quattromila le persone presenti al palazzetto cremonese, accoglie le due squadre, Gli schieramenti sono quelli collaudati per entrambe le contendenti. E’ botta e risposta nella fase iniziale con l’Imoco che spinge da subito in battuta e mette pressione alla ricezione rosa, e la Pomì che risponde comunque con buona efficacia in attacco. Conegliano avanti 2-4 subito ripresa e superata prima 5-4, quindi 6-5 con palla vincente da seconda linea di Ortolani. Il primo strappo del set è messo a segno dalle ragazze di Chiappini con Ozsoy che forza in pipe(6-8) e poi si ripete da quattro per il 7-9. Skorup continua ad appoggiarsi molto sulle centrali Stevanovic e Gibbemeyer che rispondono da par loro mantenendo la Pomì a stretto contatto prima sull’8-9, quindi sul 10-11. E’ comunque la formazione ospite ad arrivare al time-out tecnico avanti di due dopo grande attacco di Adams. Allungano le venete dopo muro di Fiorin su Gennari, ma la Pomì si rimette in moto grazie al muro di Tirozzi su Adamas. Due punti di Stevanovic mantengono Casalmaggiore a meno uno (13-14) quindi Tirozzi inventa una delle sue battute con l’ace che vale la parità e che costringe il tecnico delle pantere giallo-blu a chiedere la sospensione. Fa bene la sosta alle ospiti che trovano lo sprint per portarsi sul 14-16 e mantenere quindi invariato il distacco quando Nikolova va a segno per il 15-17. Gennari accorcia da quattro quindi Nikolova non trova lo specchio del campo regalando alle rosa il 17-17. Ozsoy e l’errore in pipe di Tirozzi rimettono l’Imoco avanti di due sul 17-19. E di nuovo parità (19-19) dopo errore in attacco di Conegliano che poi però trova un gran muro di Barazza su Tirozzi per il 19-20. La fucilata di Gibbemeyer vale il 20-20 e Mazzanti prova la carta Bianchini al servizio proprio la statunitense ma dai nove metri arriva l’errore che porta l’Imoco sul 20-21. Le due squadra continuano il testa a testa anche oltre il ventesimo punto con Ozsoy e Tirozzi a segno per il 22-22. Ancora la giocatrice turca e Stevanovic confermano l’equilibrio, ma Ozsoy trova poi il mani out che coincide per le venete con il set-point. Con Gennari la Pomì agguanta il 24-24 e poi effettua il sorpasso (25-24) grazie al muro di Ortolani su Nikolova. La bulgara si rifà subito sfruttando alla perfezione il muro scomposto delle casalasche e poi blocca l’attacco in pipe di Gennari. Situazione dunque capovolta con lmoco che può giocarsi la palla del set sulla battuta di Ozsoy. Il muro di Ortolani proprio sulla bulgara regala il 26-26, quindi Gennari va a segno dai nove metri, risolve Gibbemeyer a muro su Nikolova per il 28-26. Sestetti invariati nel secondo set con il copione di gara che pare ripetersi fedelmente. L’Imoco Conegliano prova a mettere avanti il naso e la Pomì è sempre pronta a riprenderla. Prova ad andare via la formazione ospite dopo due errori in sequenza di Tirozzi (7-9), tentativo che trova conferma nel mani out di Nikolova che permette alle venete di toccare quota dieci costringendo Mazzanti a chiedere la sospensione. Arriva anche l’ace di Ozsoy che poi in pipe, nonostante una traiettoria si alzata di De Gennaro approssimativa, firma anche il 7-12 del time-out tecnico. Si rimette in moto la Pomì grazie al diagonale vincente di Gennari cui però risponde subito l’Imoco con l’attacco punto di Barazza, Conegliano sembra aver trovato il ritmo giusto e mantiene un consistente vantaggio nella parte centrale del set (9-14). Tirozzi, attacco vincente da quattro, Stevanovic, gran muro su Adamas, rimettono in corsa la Pomì (11-15). L’errore al servizio di ortolani smorza gli entusiasmi della formazione rosa che poi subisce due muri firmati da Adams, il primo su Gennari, il secondo su Tirozzi che equivalgono all’11-17 ospite. Prova a scuotere le sue giocatrici Mazzanti chiamando time-out ma all’Imoco riesce tutto alla perfezione eil set appare decisamente nelle sue mani dopo l’attacco punto di Ozsoy (12-18). Casalmaggiore prova ad aggrapparsi al muro con Gibbemeyer che ferma Nikolova, quindi Ortolani mette a frutto da quattro un’alzata staccata di Sirressi per il 16-19. Barazza interrompe il momento no con la veloce punto che rimanda Conegliano a quattro lunghezze dalle casalasche. Un turno favorevole dai nove metri di Barazza trova qualche disattenzione nella metà campo rosa e l’Imoco sale 17-22. Conegliano a due punti dal set dopo il block di Adams su Gennari, quindi le venete toccano quota 24. Intermezzo casalasco con Tirozzi 819-24) cui segue il punto di Adams per il 19-25. Tutto in salita per la Pomì Casalmaggiore il terzo set, Conegliano preme sull’acceleratore in attacco e difende tutto, le rosa non riescono a trovare le opportune contromisure. Fila dritto sul 2-9 la squadra di Chiappini e si mantiene abbondantemente avanti anche al time-out tecnico che combacia con un errore al servizio di Gibbemeyer che equivale al 6-12 Imoco. Restituisce il favore Ozsoy ma squadra rosa è sempre distante. Sale Bianchini al servizio per Ortolani ma la sua battuta non fa male alla ricezione delle ospiti che trovano il punto numero tredici con muro di Nikolova su Tirozzi. Il capitano si rifa subito siglando l’ace che vale il 9-13. La Pomì ci mette tanta buona volontà ma l’Imoco estrae sempre dal cilindro i colpi delle sue fuoriclasse. Prova a dare benzina Bianchini murando Nikolova , quindi Ozsoy manda out da posto quattro e la Pomì si porta a meno tre sul 14-17. Arriva quindi il punto di Tirozzi (15-17) ma il tentativo di ulteriore risalita si infrange sull’errore al servizio di Gennari. Il set si indirizza verso i colori giallo-blu quando Ozsoy trova il tocco impercettibile del muro casalasco, Glass indovina l’ace dai nove metri, ed ancora Ozsoy firma il 15-22. Prova disperatamente a restare in scia la Pomì ma Fiorin gioca facile sulle mani del muro ospite per il 17-24. Stevanovic ferma l’attacco centrale di Adams (18-24), chiude Ozsoy con pipe vincente. Nel quarto set la Pomì riparte con la formazione tipo, quindi con Ortolani in posto due. Le rosa rispondo colpo su colpo alle avversarie ma devono rinunciare ben presto ad Ortolani vittima di crampi, al suo posto Bianchini. E’ proprio l’attaccante mancina appena entrata a tenere Casalmaggiore agganciata all’Imoco andando a segno da posto due per il 7-7. Scappa sul 7-9 Conegliano dopo due decisioni non paritetiche del direttore di gara che ravvisa il doppio a Skorupa ma lascia correre il palleggio di Ozsoy e Mazzanti chiama time-out. Gennari riavvicina la Pomì (8-9), subito Barazza frerma a muro Tirozzi per l’8-10. L’Imoco ha ritmo e convizione e con Ozsoy perviene all’8-11. L’errore da quattro di Tirozzi lancia le venete sull’8-12 del time-out tecnico. Prova a reagire Stevanovic con fast vincente per il 9-12 e a stretto giro arriva il tetto fischiato a Conegliano che porta sul 10-12 le rosa. Skorupa trova in Stevanovic un terminale d’attacco infallibile, la serba non tradisce in fast e Casalmaggiore è ad un punto dalle avversarie (11-12). Bianchini ha freddezza da cecchina sulla palla che vale il 13-13, quindi Gennari scardina il muro ospite oer il sorpasso. Chiappini prova la variante Barcellini per Fiorin e subito dopo Gibbemeyer chiude lo specchio ad Ozsoy per il 15-13. Barazza trova il timing a muro e dice di no a Bianchini pareggiando il conto. Sembra poter tornare avanti la Pomì ma il pallonetto di Gennari ma la difesa ospite ci arriva e Glass innesca Ozsoy il cui attacco è un autentico bolide e vale il nuovo vantaggio veneto sul 15-16. E’ il muro il fondamentale che porta fatturato alle ospiti, Barazza sbarra la strada a Gennari per il 15-17. Tirozzi, pipe vincente e Gibbemeyer, contrasto vincente con Glass ristabiliscono la parità che si infrange sull’attacco di Gennari (18-17). E’ implacabile Ozsoy da quattro sulla palla del 18-19, cui risponde da campionessa Bianchini per il 19-19. Tirozzi e Nikolova confermano la parità ma è ancora Bianchini, questa volta a muro, a mandare avanti Casalmaggiore sul 21-20. E’ immensa Bianchini nel mani out che vale il 22-21 ma Tirozzi spreca il possibile + 2 mandando out. La capitana rosa tenta di nuovo lo stesso colpo e la palla finisce ancora oltre il rettangolo per il 22-23. La Pomì si aggrappa a Bianchini che sigla il 23-23 e a Gennari che pizzica il muro ospite per il 24-23 che induce la panchina dell’Imoco a chiedere la sospensione. Non serve perché Tirozzi al rientro in campo tira a tutto a braccia e trova l’ace del 25-23. Tutto è rimandato al tie-break. Adams e Tirozzi aprono0 le danze, la statunitense dal centro, la capitana rosa da quattro. Nikolova protagonista nel bene e nel male per il 2 a 2 con attacco vincente e palla errata da due. L’equilibrio è rotto da Bianchini che sbraccia a più non posso da due e realizza il 7-5. Si cambia campo sull’8-5 Pomì, a siglare il punto dell’inversione è Gibbemeyer, stupendo il suo muro su Adams, quindi è Tirozzi a mandare la palla sulla riga incrociano un gran diagonale da quattro per il 9-5. Imperioso l’attacco in fast di Adams per il 9-6, Bianchini risponde col lungolinea del 10-6. Arriva anche un errore da parte di Conegliano con Ozsoy e Casalmaggore schizza sull’11-6. Si rifa la turca con la palla che vale l’11-7, la foga di chiudere il punto costringe Gennari a forzare in pipe mandando out e riavvicinando l’Imoco. Mazzanti chiama time-out e al rientro sul rettangolo di gioco Adams sbaglia il servizio. Bianchini è imperiosa sul punto del 13-8 ma il possibile match-point è vanificato da un’indecisione difensiva delle rosa che però agguantano la palla del match grazie al muro di Stevanovic su Ozsoy. La serba sbaglia il servizio ma sulla battuta di Conegliano Skorupa serve Gennari che si avventa con tutte le proprie forze sulla palla e realizza il punto che manda la Pomì alla finale scudetto.

INTERVISTE Ancora non ci crede il tecnico della Pomì Davide Mazzanti, ma la realtà proietta la sua squadra alla finale scudetto. “Questo è il risultato che ho sempre sognato dall’inizio dei play-off – esordisce il tecnico delle rosa - e questo sera la finale si è materializzata. Le sensazioni erano positive anche quando Conegliano è sembrata prendere in mano la situazione. E’ bastato stare li, soffrire, prima un muro, quindi una battuta punto, e poi ancora tanto cuore e la forza di rischiare qualcosa in più”. Gara cinque finisce al tie-break una sorta di sintesi di quella che è stata questa serie di semifinale. “Sicuramente questo quinto set ha dato valore aggiunto ad un confronto appassionante ed emozionante ed è stato l’emblema di una sfida equilibrata che la mia squadra ha saputo interpretare con la forza e il carattere che l’ha contraddistinta durante la regular season”. Protagonista indiscussa del match Marika Bianchini, entrata a sostituire Serena Ortolani. “Coroniamo il nostro sogno, questo quinto set è il giusto epilogo di una autentica battaglia di nervi ma anche il premio a questa Pomì che ha creduto sino alla fine di meritare la finale. In merito alla partita mi sento di dire che anche quando Conegliano ha dato l’impressione di girare l’inerzia dalla propria parte siamo state brave a restare nel match e a giocare pensando palla dopo palla”: Il tuo ingresso decisivo. “Sentivo di poter essere utile e quando il mister mi ha lanciato ce l’ho messa tutta. Questa squadra ha tante risorse, tra queste la possibilità di contare su valide alternative. Siamo come l’albero di Natale quando una lampadina si spegne, ce n’è subito un’altra pronta a sostituirla”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 2
(28-26, 19-25, 18-25, 25-23, 15-10)
POMI’: Skorupa 1, Ortolani 10, Tirozzi 18, Gennari 13, Stevanovic 14, Gibbemeyer 17, Sirressi (L), Bianchini 12, ne Agrifolgio, ne Klimovich, ne Quiligotti. All.: Mazzanti. Secondo allenatore: Bolzoni
IMOCO VOLLEY: Glass 6, Nikolova 19, Fiorin8 , Ozsoy 27, Adams 11, Barazza 10, De Gennaro (L), barcellini, ne Katic, ne Furlan, ne Nicoletti, ne Boscuscuro, ne Arimattei. All.: Chiappini. Secondo allenatore: Bertocco.
Note: spettatori, durata set 31’, 27’, 27’, 33’, 17’, totale 135’. Ace: Pomì 4 , Imoco 2. Battute sbagliate: Pomì 9, Imoco 4. Muri: Pomì 21, Imoco 13. Ricezione: Pomì 58% (prf 28%), Imoco 48% (prf 29%).

Pomì, rimonta da applausi

CREMONA. Pomì strepitosa, è finale scudetto e qualificazione alla prossima Champions League. Casalasche e pantere onorano la bella di semifinale con cinque set di immensa battaglia e, quando regna l’equilibrio, sono le piccole cose a incidere: un errore in meno, un recupero e una toccata a rete in più, un ace, un muro. La Pomì vince con pieno merito e da sabato affronterà Novara. Record di pubblico al PalaRadi (quasi 4000 spettatori), incitamento continuo e boati da pelle d’oca per uno spettacolo stellare, una sfida da dentro o fuori dai contorni vibranti. Set iniziale vinto con una prodigiosa rimonta e con muri e difese importanti. Va 2 punti avanti l’Imoco e con una scatenata Fiorin sale 11-14. Stevanovic e l’ace di Tirozzi pareggiano, ma Nikolova riporta al 15-17. La bulgara poi sbaglia (17-17) e si lotta palla su palla con due set-ball per parte. Gennari annulla sul 23-24, Nikolova sul 25-24 firmato Ortolani a muro. Ancora l’opposta rosa a muro conquista il 26-26 e l’ace di Gennari e il block di Gibbemeyer fanno esplodere il palasport. Nel secondo set la Pomì perde smalto in attacco (26%) e il Conegliano, pur senza incantare, ha lo spazio per sfoderare una reazione trascinato da Ozsoy. Break decisivo sul 7-7: si va 7-12 e la risalita è solo abbozzata. Tutte ci provano (16-19) ma due errori dicono 17-22. Il terzo inizia male (1-5, 5-10) e le rosa faticano a metter giù la palla. Il team veneto riceve bene e attacca col 53%. Sul 15-17 la speranza si riaccende, ma Ozsoy la spegne (15-22). Quarto set al cardiopalma, la battuta fa la differenza. Ortolani fa un bel punto (5-5) ma poi esce esausta. Sull’8-9 la Pomì s’inchioda (8-12) però recupera con Gennari e Bianchini e balza 15-13. Barazza risponde a Stevanovic (15-17), Tirozzi e Bianchini a Ozsoy (20-19). Dopo due schiacciate fuori di Tirozzi, l’ottima Bianchini autografa il 23-23 e Gennari il set-ball, suggellato dall’ace di Tirozzi. Nel tie-break Bianchini, Stevanovic e Tirozzi pennellano il 9-5 e Gennari marca il 15-10.

La bella è servita

VIADANA. Pomì-Conegliano ultimo atto. Alle 20.15 al PalaRadi di Cremona (diretta RaiSport 1) va in scena la sfida decisiva fra lombarde e venete per l’accesso alla finale scudetto contro la già qualificata Novara. Il morale è dalla parte delle rosa, capaci di rimontare da 0-2 nella serie, ma le pantere hanno le stesse possibilità di vincere e non va assolutamente dimenticato l’esito delle prime due partite e la triste sensazione che tutto stesse sfuggendo. Il fattore campo è saltato in gara 1 a favore dell’Imoco e in gara 4 a favore del Casalmaggiore. Stasera si azzereranno i risultati precedenti e, bello e crudele allo stesso tempo, ci si giocherà tutto in un solo match. Sono attesi come sempre molti tifosi dal Veneto e il palasport ribollirà d’entusiasmo. D’incanto il famoso tabù Conegliano è svanito e il duello sarà a viso aperto. L’aver espugnato il PalaVerde ha dato molta carica. Il doppio 3-0 con cui la Pomì ha ribaltato in pochi giorni le certezze del team avversario fa rumore, ma ogni partita fa storia a sé e l’équipe casalasco-viadanese dovrà lottare strenuamente per continuare a sognare e assaporare belle sensazioni. “Sarà un’altra battaglia – ringhia Valentina Tirozzi – la tensione è altissima, ci giochiamo il tutto per tutto. Abbiamo vinto le gare 3 e 4 giocando di squadra”. “Non ci accontentiamo di aver fatto vedere quello che valiamo in un palazzetto caldissimo – assicura Serena Ortolani – vogliamo spingere ancora”. Battuta, muro, attacco e pochi errori le chiavi che apriranno le porte della finale scudetto e della qualificazione alla Champions League 2015-2016.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Imoco Conegliano: Glass, Furlan, Fiorin, Adams, Arimattei, De Gennaro, Boscoscuro, Katic, Ozsoy, Nikolova, Nicoletti, Barcellini, Barazza. All.: Chiappini-Bertocco.
Arbitri: Braico e Goitre di Torino.
Biglietti. Tribuna oro vip (con accesso area hospitality): 30 euro. Tribuna numerata: intero 15 euro, ridotto 10 (13-17 anni). Gradinata: 10 e 7. Omaggio under 12.

martedì, aprile 28, 2015

Prevendita alle stelle per domani

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Numeri importanti per gara cinque di semifinale scudetto tra Pomì Casalmaggiore ed Imoco Volley Conegliano. La prevendita, iniziata online nella giornata di lunedì, e proseguita ieri a Casalmaggiore ed oggi a Cremona, ha dato indicazioni precise su quella che domani al Pala Radi potrebbe rivelarsi l’affluenza record di questa stagione da quando la formazione rosa è approdata nel capoluogo cremonese. Sono seicento i tagliandi sinora venduti online, trecento quelli andati a ruba ieri nella sede della VBC al Pala Baslenga di Casalmaggiore, dove, vista la grande richiesta, oggi si è deciso di riaprire la prevendita, addirittura milleduecento i biglietti che oggi a Cremona nella fascia 13-15 sono stati venduti presso la biglietteria del Pala Radi. Insomma tutto lascia presagire che domani il palazzetto cremonese offrirà un gran colpo d’occhio e a tale proposito la società invita i propri sostenitori ad arrivare muniti delle bandierine rosa e delle trombette distribuite nel corso delle precedenti gare di play-off per dare colore e creare la giusta coreografia sugli spalti. Non meno di richiamo il match tra casalasche e venete per la stampa che domani sarà rappresentata da ben 36 testate giornalistiche. A testimonianza di quanto l’evento sportivo stia accentrando su di se oltre che l’interesse degli appassionati locali le attenzioni dei media. A proposito di media, un dato merita di essere citato, la gara di domenica 26 Aprile giocatasi al Pala Verde è stata vista sugli schermi di Rai Sport 1 da 175.000 spettatori con uno share pari allo 0,75% di quello nazionale. Un seguito televisivo che, stando la posta in palio, domani potrebbe essere anche superato.

Febbre Pomì, domani gara 5

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Cresce la febbre per gara cinque di semifinale scudetto in programma domani al Pala Radi di Cremona alle 20,15 (diretta Rai Sport 1) tra Pomì Casalmaggiore ed Imoco Volley Conegliano. Dunque poche ore separano l’ultima gara tra le due formazioni, quella cremonese e quella veneta, che hanno tenuto fede alle previsioni di sfida equilibrata ed incerta sino alla fine e si giocheranno l’accesso alla finalissima, per la quale Novara si è già qualificata, proprio al fotofinish. Sembrava poter prevalere Conegliano dopo le prime due gare, ma la formazione di Casalmaggiore ha saputo trovare energie fisiche, mentali e sfoderare il carattere che le proprie giocatrici già nel corso della regular season avevano dimostrato, per recuperare lo svantaggio. La risalita è iniziata in gara tre quando al Pala Radi Tirozzi e compagne sono riuscite a mettere pressione alle giallo-blù, ed ha trovato coronamento domenica al Pala Verde dove mai la Pomì nei precedenti tra campionato e play-off era riuscita a racimolare nemmeno un set e dove nell’occasione è arrivata una vittoria fatta di cuore, tecnica, personalità e grande carica agonistica. E’ stato un crescendo di intensità per la formazione di Davide Mazzanti che è dovuta incappare in due sconfitte, una delle quali, in gara uno a Cremona, non senza rimpianti, prima di invertire la tendenza ma che ora ha la consapevolezza di potersi giocare senza se e senza ma tutte le proprie chances. Il capitano Valentina Tirozzi spiega l’ultimo periodo e prova ad inquadrare la sfida di domani. “E’ stato sicuramente un periodo impegnativo e dai ritmi tremendi – spiega l’attaccante mancina di posto quattro – ma la squadra ha risposto alla grande. Si è giocato e rigiocato praticamente a brevissima distanza, il match di domani arriva a stretto giro di gara quattro e ciò significa che il tempo per preparare questa gara così importante è stato limitato. Tra una gara e l’altra la priorità è sicuramente quella di ricaricare le pile, provare a riposare il più possibile e recuperare forze e vigore atletico nell’unico vero allenamento che si ha a disposizione per mettere a punto ciò che non ha funzionato nella gara precedente”. Per tenacia, aggressività e qualità di gioco quella vista al Pala Verde è stata la miglior Pomì di questi play-off. “A fare la differenza – spiega la capitana rosa – è stato sicuramente l’approccio mentale alla gara. Come in gara tre siamo state impeccabili nell’aggredire le avversarie e se vorremo riuscire a completare la rimonta dovremo essere altrettanto brave anche in gara cinque. Poi ovviamente non dovranno mancare sicurezza nei nostri mezzi e grande lucidità nei passaggi chiave dei set”. Vincere al Pala Verde cosa può aver significato dal punto di vista del morale? “Alzare le braccia al Pala Verde non è cosa da tutti i giorni, ci siamo riuscite, bene così, ma ora dobbiamo convincerci che tutto è stato azzerato e che dovremo tornare concentrate ed affamate di vittoria più ancora di quanto non lo fossimo prima di gara quattro”. Quanto potrebbe contare giocare in un Pala Radi esaurito? “ Tantissimo, anzi tutta la squadra si aspetta una grande cornice di pubblico perché vuole sentire vicini e positivi tutti i propri sostenitori, il loro apporto sarà come sempre determinante”. Ottime notizie per quanto riguardo lo stato fisico della squadra, tutte le rosa sono in salute e in forma fisica eccellente nonostante il tour de force degli ultimi giorni. Insomma i presupposti per opporsi al meglio alla corazzata Conegliano ci sono tutti.

Squadre
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti,8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Davide Mazzanti. Secondo allenatore: Giorgio Bolzoni
Imoco Volley Conegliano: 1 Glass, 5 Furlan, 6 Fiorin, 8 Adams, 9 Arimattei, 10 De Gennaro, 11 Boscoscuro, 12 Katic, 13 Ozsoy, 14 Nikolova, 15 Nicoletti, 16 Barcellini, 18 Barazza. All.: Alessandro Chiappini. Secondo allenatore: Rossano Bertocco
Arbitri Marco Braico, Mauro Goitre

Biglietti
Acquistabili online dalla biglietteria automatizzata Mida Ticket accedendovi dal sito della VBC www.volleyballcasalmaggiore.it, o alla biglietteria del Pala Radi a partire dalle 19,00 di domani. Questi i prezzi: Tribuna Oro Vip: 30,00 euro Tribuna numerata: 15,00 euro – ridotto 10,00 euro Gradinata libera: 10,00 euro – ridotto 7,00 euro Omaggio: under 12 – Ridotto: fascia 13-17 anni

Media
Diretta Rai Sport 1, aggiornamenti sulla pagina facebook della VBC.

lunedì, aprile 27, 2015

Il beach indoor vince ancora: pienone a Bagnolo

BAGNOLO SAN VITO. Ennesimo bel torneo di beach volley al Beach Stadium di Bagnolo San Vito. Si è svolta domenica una tappa regionale 2x2 maschile di serie 2 (cioè con montepremi 500 euro) con 32 coppie in gara e formula classica a doppia eliminazione. Erano addirittura 47 i tandem richiedenti l’iscrizione. Match al meglio dei due set su tre ai 15. Altissimo il livello. Giornata intensa e spettacolare, iniziata alle 8.30 con la riunione tecnica e conclusa a ridosso delle 23 con le premiazioni. Due le coppie mantovane entrate con wild-card: Pozza-Verri e Torazza-Marchi escono in due partite in mattinata. Vincono i campioni italiani Abbiati-Andreatta T. battendo 2-1 Goria-Siedykh. Quest’ultimo è stato protagonista di un grande gesto di sportività: sull’1-0 e 14-13 ha ammesso un tocco non ravvisato dall’arbitro. La sfida sarebbe finita lì, invece è proseguita e hanno vinto gli altri. Al terzo posto Andreatta F.-Romani (2-1 a Morelli-Rossi). La Casa del Beach ringrazia la Fipav Lombardia per la collaborazione.

domenica, aprile 26, 2015

Miracolo Pomì! Si va a gara 5

TREVISO. Alla Pomì riesce l’impresa di portare il Conegliano a gara 5 espugnando il PalaVerde. Entusiasmo alle stelle per un team rosa migliore in attacco, molto grintoso e più lucido nelle fasi clou. Mercoledì a Cremona ci sarà la bella per stabilire chi affronterà in finale il Novara, che ha steso il Piacenza in tre gare. Parte bene la sfida con un primo set quasi sempre condotto. Scatta avanti l’équipe lombarda con Gibbemeyer e Gennari (5-8, 6-11). Le padrone di casa si rifanno sotto con Adams e Nikolova in risposta a Ortolani (12-14). Ozsoy e Fiorin siglano il 15-15, ma dal 19-20 le rosa accelerano e Ortolani firma il set-ball, suggellato dall’ace di Bianchini. Nel secondo set la Pomì vince in rimonta ringraziando gli errori delle venete sul finale e la loro bassa percentuale in attacco. Dopo un iniziale equilibrio (4-4), la Pomì perde incisività in attacco e l’Imoco si issa sull’11-5. Gibbemeyer e Ortolani ritrovano la spinta e la Pomì rosicchia pian piano il gap. Si erge a protagonista Tirozzi e il muro di Stevanovic sancisce il 14-14. Le casalasco-viadanesi approfittano di un errore (17-20) e volano 19-23 con Tirozzi. Adams regala il set-ball sbagliando il servizio e Ortolani chiude. Terzo set bello da non credere. Da 8-5 è 8-9 con Gennari e Ortolani da urlo. Da 9-10 si va 10-18 ed è solo Pomì. Ozsoy ci prova, ma ormai è fatta e la top scorer Ortolani sigla gli ultimi due punti.

IMOCO CONEGLIANO 0
POMÌ CASALMAGGIORE 3
20-25, 20-25, 17-25
IMOCO CONEGLIANO: Glass 4, Nikolova 2, Ozsoy 11, Barazza 2, De Gennaro (L), Fiorin 6, Adams 12, Nicoletti 9, Barcellini, Katic. N.e.: Furlan, Boscoscuro (L2), Arimattei. All.: Chiappini-Bertocco.
  POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 1, Ortolani 17, Tirozzi 9, Gennari 9, Stevanovic 11, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Bianchini 1. N.e.: Agrifoglio, Klimovich, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Cipolla (Pa) e Zucca (Ts)
Note: spettatori 5000; durata 24’, 28’, 28’; ace 0-1; battute sbagliate 6-3; muri 11-14

Pomì, batti un altro colpo

VIADANA. Tirato un grosso sospiro di sollievo per aver sventato una prematura uscita di scena dalla semifinale playoff, la Pomì non può però sedersi sugli allori, anzi. Il Conegliano ha un altro match-ball da giocare stasera fra le mura amiche (ore 20.30, diretta RaiSport 2) e la compagine rosa dovrà sfoderare la medesima prestazione maiuscola esibita al PalaRadi per conquistare un’altra vittoria e trascinare le venete a gara 5. Alla luce della virata epocale fra gara 2 e gara 3 sul piano della tecnica, della determinazione e dell’affiatamento, l’impresa al PalaVerde di Treviso è possibile. Passerà tutto dalla battuta e dalla distribuzione precisa e varia. “La vittoria netta e meritata ci permette di tornare a Treviso con ottimismo – suona la carica Serena Ortolani - Sicuramente il Conegliano non si è espresso sui livelli di gioco delle precedenti due gare, ma è stato merito nostro: ne abbiamo limitato i punti di forza”. “Tornare al PalaVerde dopo un risultato così è stimolante – fa eco coach Mazzanti – Abbiamo nelle nostre corde la pallavolo per intimidire anche il Conegliano. Ci abbiamo messo due partite per capirlo, ma un primo passo è stato fatto”.

sabato, aprile 25, 2015

L'È Più ci prova fino in fondo

SORBOLO (Parma). Solo un punto per l’È Più. Forse non servirà in chiave playoff, ma conta almeno per l’orgoglio dopo esser stata sotto 0-2. Per vincere sarebbe bastato un cambio palla più sciolto, soprattutto nel tie-break. Set iniziale buttato via dopo un buon avvio (7-1). Gli ospiti si rifanno sotto e acciuffano la parità a 16. Sorpasso sul 18-19 e dal 22-22 i viadanesi spariscono. Nel secondo resta in campo Armeti. La ricezione è traballante e i mezzi punti subìti fanno pendere l’ago della bilancia in favore dei bergamaschi. Break pesante da 15-15 a 15-20. Armeti e Chiesa ci provano (22-23) ma c’è troppa imprecisione. L’innesto di Bolzoni in regia dà buoni frutti a inizio terzo (5-0) ma i muri avversari portano al 10-10. La lotta palla su palla è positiva: sul finale (22-21) sbagliano loro. Grande rimonta nel quarto set (8-12, 20-18) chiuso da Lucotti e Chiesa. Il tie-break rischia di sfuggire sul 5-9. Ace e muri dicono 9-9 ma l’attacco ospite accelera.

È PIÙ VIADANA 2
COSTA VOLPINO 3
22-25, 22-25, 25-21, 25-23, 12-15
È PIÙ VIADANA: Sarubbi, Chiesa 22, Lucotti 19, Vecchi 1, Bellomaria 10, Schiavo 8, Bettini (L), Armeti 7, Mariani, Tanzi 1, Bolzoni 3. N.e.: Vezzoni, Galli (L2). All.: Codeluppi-Letteriello.
COSTA VOLPINO: Schincariol 3, Pellizzon 14, Cherchi 16, Bonizzon 20, Pessina 16, Quintieri 7, Ravelli (L), Salvetti (L), Nava 3, Cosa 1. N.e.: Scabelli, Parma. All.: Cominetti-Albera.
Arbitri: Copparoni e Larcinese (Bo).
Note: durata set 28’, 28’, 26’, 29’, 18’; ace 7-6; battute sbagliate 14-16; muri 9–13

La Pomì domani ci riprova

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì Casalmaggiore riapre la serie di semifinale con l’Imoco Volley Conegliano. Quello che non era riuscito alla formazione casalasca in gara uno, ovvero imporre alle avversarie il fattore campo, ha trovato coronamento nel terzo atto della sfida con le venete superate con un 3 a 0 che non ammette repliche e che ha consegnato ai play-off la Pomì da tutti apprezzata nella regular season. Difficile capire dove arrivano i meriti delle ragazze di Davide Mazzanti ed iniziano i demeriti di quelle di Alessandro Chiappini. Detto di una Imoco meno impressionante di gara due va sicuramente messo in conto che la Pomì del Pala Radi ha giocato con una spinta emotiva, agonistica, caratteriale e con una qualità decisamente superiore a quella vista al Pala Verde dove pure, in gara due, nei primi due parziali non era dispiaciuta ed aveva retto il confronto con Barazza e compagne. Aggressiva sin dall’inizio ed a partire dai nove metri (cinque gli aces delle rosa, contro il solo punto in battuta dell’Imoco), la Pomì di gara tre ha messo pressione alle ospiti in ricezione limitandone l’azione in attacco e smorzandone a ripetizione le traiettorie. Il muro, altro fattore importante, ha portato a referto otto punti contro i cinque delle pantere, ed ha sorretto la squadra nei passaggi chiave dei set offrendo la spinta decisiva. Il Pala Radi ci ha messo del suo con i tremilacentosedici spettatori a fare da contorno ad una vittoria che ridà fiato alla formazione rosa permettendole di tornare a Villorba con maggiori certezze. Certezze che dovranno trovare conferma domani sera alle 20,30 in un impianto trevigiano che si preannuncia il ‘deja vu’ in gara due. Il tempo per organizzare prevendita e coreografie è stato poco ma appare scontato che i tifosi delle pantere faranno di tutto per essere trascinanti. La Pomì questa volta dovrà essere brava a non farsi intimorire e a giocarsi il tutto e per tutto sempre sorretta dalla lucidità e dalla concentrazione che sono state alla base della netta vittoria di ieri. Tirozzi e compagne sono partite per il Veneto nel pomeriggio odierno alle 17,00, il tempo è stato, come si sapeva, tiranno, ma ora più che gli allenamenti contano le energie fisiche e mentali per il ritmo incalzante degli impegni di questa serie di semifinale ancora tutta da vivere e da giocare sino alla fine.

Squadre
Imoco Volley Conegliano: 1 Glass, 5 Furlan, 6 Fiorin, 8 Adams, 9 Arimattei, 10 De Gennaro, 11 Boscoscuro, 12 Katic, 13 Ozsoy, 14 Nikolova, 15 Nicoletti, 16 Barcellini, 18 Barazza. All.: Chiappini Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti

Biglietti
Acquistabili in prevendita online dal sito www.imocovolley.it o in biglietteria dalle 19,00 di domani. Questi i prezzi: Tribuna centrale: 18,00 euro Distinti: 10,00 euro Curva: 5,00 euro Under 10,00 ingresso gratuito

Media
Diretta Rai Sport 1, differita lunedì 27 ore 21 Studio 1 (canale 80) e replica Cremona 1 ore 22,30. Aggiornamenti sulla pagina facebook della VBC.

Volta, salvezza dura

Problemi di classifica sul fronte Volta. Il ko di sabato scorso ha agitato gli animi e anche se il match di Fiorenzuola (ore 20.30) non è uno scontro diretto, bisogna provare a fare punti. Il presidente Longhi ha addirittura avuto la mezza idea di far scendere in campo l’Under 16, ma, passata l’arrabbiatura, riconosce: “Occorre onorare il campionato, tireremo le somme alla fine. Penso sia molto difficile salvarci ma lotteremo fino in fondo. Con il Lecco non c’è stata grinta. Ora tutti zitti, parlo solo io”. Il Volta è a -4 dal quintultimo posto con due scontri diretti nelle ultime due partite.

Viadana, playoff ancora possibili

A Sorbolo alle 20.30 l’È Più Viadana affronta il Costa Volpino sognando il sorpasso in classifica (bergamaschi a +2) per tenere viva l’ipotesi terzo posto con vista playoff. Tuttavia, come spesso accade in casa viadanese, è la situazione dell’infermeria a tenere desta l’attenzione. Tutti i ragazzi sono a disposizione, ma metà squadra, per motivi diversi, si è allenata poco. Chiesa, Mariani, Bettini e Sarubbi non sono infatti al top della condizione ma saranno della partita.

Il programma

Serie A1 femminile semifinale playoff Conegliano-Pomì domani ore 20.30 Serie B2 maschile Parma-Mps Mantova ore 18 È Più Viadana-Costa Volpino ore 20.30 Serie B2 femminile Fiorenzuola-Volta ore 20.30 Serie C maschile Tonoli Nyfil-Oreno ore 20 P&B Asola-Valtrompia ore 20.30 Serie C femminile Davis-Le Scuderie Porto ore 20 Villa Cortese-Bottari ore 21 San Marco Pego-San Prospero ore 21 Truzzi Poggio-Montecchio ore 18 Atm Moglia-Reggio ore 18 Serie D maschile La Minciotecnica-Top Team ore 20.30 Serie D femminile Curtatone-Villanuova ore 20 Borgo Virgilio-Cremona ore 18

venerdì, aprile 24, 2015

Strepitosa Pomì, Conegliano steso

CREMONA. Pomì, reazione veemente, 3-0 restituito al Conegliano e serie di semifinale scudetto riaperta. Domani si rigioca a Treviso. Buonissimo livello in attacco, regia soddisfacente e tutte si esprimono bene: così è quasi normale vincere. Primo set quasi esaltante per le rosa con il 50% in attacco contro il 28% ospite. Da 0-2 è 6-2 con una carica esplosiva innescata da due ace e da schiacciate convinte. Fiorin e Ozsoy rispondono a Ortolani (12-10) ma con Tirozzi in attacco e in battuta la Pomì sale a +5 e il muro di Gennari significa 18-12. Dopo tre ottime difese, Ortolani mette giù un gran lungo linea (20-13) e la squadra si gasa trascinata da Tirozzi. Stevanovic a muro e in veloce firma il 24-18. Ozsoy annulla due volte, poi non passa. Nel secondo set le casalasco-viadanesi si scollano prepotentemente dopo un iniziale equilibrio. Fasi di gioco non belle da ambo le parti conducono al 9-7. La Pomì pigia sull’acceleratore (12-7) e allunga 15-8 con l’ace di Gennari e il muro di Gibbemeyer. Il team veneto assiste allo show di Stevanovic e Tirozzi (22-11). Solo Ozsoy sul finale crea grattacapi, ma Gibbemeyer firma il set-ball e Barazza spedisce in rete. Terzo parziale combattuto. Il Conegliano alza il livello in difesa e attacco e si lotta punto a punto fino al 13-12. Due out altrui dicono 16-13 e un altro break targato Gennari, Ortolani e Tirozzi vale il 19-14. Imoco a -1 (20-19, 22-21) ma Ortolani autografa il match-ball e Gennari suggella dopo il 24-23 di Ozsoy, la migliore delle pantere. Ortolani mvp.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
IMOCO CONEGLIANO 0
25-20, 25-15, 25-23
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 3, Ortolani 13, Tirozzi 12, Gennari 10, Stevanovic 14, Gibbemeyer 8, Sirressi (L), Bianchini. N.e.: Agrifoglio, Klimovich, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
IMOCO CONEGLIANO: Glass 2, Nikolova 7, Ozsoy 16, Barazza 2, De Gennaro (L), Fiorin 7, Adams 7, Nicoletti 1, Barcellini 1, Katic, Arimattei 1. N.e.: Furlan, Boscoscuro (L2). All.: Chiappini-Bertocco.
Arbitri: Sampaolo (Mc) e Piana (Mo)
Note: spettatori 3116; durata 27’, 24’, 28’; ace 5-1; battute sbagliate 10-2; muri 8-5

Forza Pomì, ribalta tutto

VIADANA. Pomì, ultima chiamata. S’è messa malissimo la serie di semifinale scudetto per la seconda classificata della regular season. Il Conegliano ha vinto le prime due partite e stasera al PalaRadi di Cremona (ore 20.30, diretta RaiSport 1) può chiudere il discorso. La Pomì non ha alternative: vincere e andare a giocarsi gara 4 domenica al PalaVerde (puntando alla bella casalinga di martedì) oppure abbandonare i playoff fra lacrime e rimpianti. Sarebbe bastato poco per imporsi in gara 1, più a senso unico è invece stata gara 2 con un crollo tecnico e psicologico nel terzo set. Bisogna azzerare mentalmente le negatività e ripartire facendo leva sui propri cavalli di battaglia: battuta, muro, gioco veloce con distribuzione varia. Già, facile a parole. Più difficile realizzarlo quando il palcoscenico è d’alto livello e si sa che se una componente viene meno, rischia di saltare tutto il resto. La percentuale di realizzazione in attacco va assolutamente alzata di un gradino per scardinare muro e difesa del team veneto e l’affiatamento fra Skorupa e le attaccanti non può mai mancare. Infine, basilare sarà sbagliare meno per non destabilizzare gli equilibri.

giovedì, aprile 23, 2015

Pomì all'ultima spiaggia

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Adesso o mai più, sul passivo di 0 a 2 la vittoria con Conegliano in questa serie di semifinale non può essere più rinviata oltre. Con la voglia sfrenata di non archiviare una stagione ricca di soddisfazioni e di riaprire il discorso la Pomì Casalmaggiore riceve domani al Pala Radi alle 20,30 l’Imoco Volley Conegliano. Gara che per la squadra di Alessandro Chiappini equivale al match-point per chiudere la serie ed arrivare alla finale con la vincente tra Novara e Piacenza e che viceversa in caso di vittoria delle rosa riporterebbe le due formazioni ad affrontarsi in gara quattro al Pala Verde di Villorba domenica 26. Il rammarico per l’occasione fallita in gara uno, avanti 2 a 1 e con la palla del possibile 14-12 al quinto set, e la consapevolezza di non aver retto, nonostante due set giocati quasi alla pari con le blasonate avversarie, la pressione dell’impegno nella bolgia del palazzetto trevigiano, devono ormai uscire dalla mente delle casalasche che domani dovranno concentrare energie fisiche e mentali unicamente sul risultato, quella vittoria che rimetterebbe tutto in discussione. Insomma per dirla con la classica espressione di chi si appresta a sbarcare sull’ultima spiaggia la Pomì non avrà nulla da perdere ma tutto da guadagnare in un match nel quale le rosa puntano a riproporre il gioco corale e di coesione che ne aveva contraddistinto la regular season e che finora in questi play-off ha latitato e solo a sprazzi (vedi la rimonta del Pala George in gara due con Montichiari) si è fatto apprezzare. Da più parti in settimana si è provato a contagiare di ottimismo l’ambiente, i tifosi, che domani gremiranno il Pala Radi, lo faranno perché convinti che le proprie beniamine abbiano ancora molto da dare. Significative a tale proposito le parole di Serena Ortolani che ieri sera nel talk ‘Sotto Rete’, tradizionale appuntamento dell’emittente ufficiale dei colori rosa Cremona 1, ha parlato della caratura di una Pomì che una volta sbloccatasi potrebbe anche pensare concretamente alla ‘remuntada’. “Valiamo sicuramente di più di quello che abbiamo espresso sul campo in queste due prime sfide con Conegliano – ha spiegato l’attaccante rosa - e in gara tre lo dimostreremo. Siamo consapevoli di aver gettato al vento la ghiotta occasione di far valere il fattore campo in gara uno e di aver provato ad impensierire Conegliano nel primo set di gara due (meno nel secondo nonostante il vantaggio della parte centrale sul 15-18), ma sappiamo anche che nella pallavolo tutto è possibile specie nei play-off. In definitiva la serie di semifinale può essere paragonata ad una partita al meglio dei cinque set, chi ne vince tre alla fine prevale e per ora Conegliano è a quota due. Chiamo a raccolta tutti i nostri tifosi, potrebbero essere veramente un fattore determinante”. I buoni propositi, insomma, in casa Pomì, non mancano, ora servirà provare a metterli in pratica.

Squadre
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stivanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti
Imoco Volley Conegliano: 1 Glass, 5 Furlan, 6 Fiorin, 8 Adams, 9 Arimattei, 10 De Gennaro, 11 Boscoscuro, 12 Katic, 13 Ozsoy, 14 Nikolova, 15 Nicoletti, 16 Barcellini, 18 Barazza. All.: Chiappini
Arbitri Vittorio Sampaolo, Rossella Piana

Biglietti
Prenotabili dalla biglietteria automatizzata con accesso dal sito della VBC www.volleyballcasalmaggiore.it , acquistabili a partire dalle 19,00 di domani venerdì 24 Aprile presso la biglietteria del Pala Radi. Questi i prezzi: Tribuna Vip Oro: 30,00 euro Tribuna numerata: 15,00 euro – ridotto 10,00 euro Gradinata libera: 10,00 euro – ridotto 7,00 euro Omaggio: under 12 – ridotto: fascia 13-17 anni Prevista una scontistica per l’ingresso al Pala Radi riservata alle squadre giovanili Fipav e Csi che si accreditano inviando una mail a info@volleyballcasalmaggiore.it. La promozione prevede: • ingresso gratuito in gradinata per tutte le atlete con meno di 12 anni e per tre loro accompagnatori • ingresso a 3,00 euro in gradinata per tutte le atlete con un’età compresa tra i 13 e i 17 anni e per tre loro accompagnatori Nella richiesta di accredito va indicato il numero di atlete (divise tra under e over 12), il numero di accompagnatori ed eventualmente le prenotazioni dei biglietti per i genitori

Media
Diretta Rai Sport 1, differita sabato 25 ore 21,00 su Cremona 1 (canale 211 dt) e replica alle 14 di domenica 26. Aggiornamenti sulla pagina facebook della VBC.

lunedì, aprile 20, 2015

La Pomì cede anche in gara 2

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
L’IMoco Volley Conegliano vince anche al Pala Verde e mette in discesa la serie di semifinale con la Pomì Casalmaggiore. Dunque dopo la vittoria al quinto set al pala Radi di Cremona le ragazze di Chiappini fanno valere il fattore campo e venerdì a Cremona per loro sarà già tempo di match-point. E’ un Pala Verde straripante di entusiasmo e passione quello che accoglie le due squadre. Imoco Conegliano e Pomì Casalmaggiore affrontano gara due con le formazioni tipo. Per le pantere sono in campo la diagonale di palleggio Glass-Nikolova, la coppia di attaccanti ricevitrici Ozsoy-Fiorin, le centrali Adams e Barazza e il libero De Gennaro. Risponde la Pomì con Skorupa al palleggio, ortolani in posto due, Tirozzi e Gennari nel ruolo di bande, Stevanovic e Gibbemeyer al centro e Sirressi come libero. Il tifo di casa è assordante e le pantere iniziano a graffiare con Oszoy per il primo punto dell’incontro, quindi Stevanovic manda out di un nulla in fast per il 2 a 0. Conegliano allunga sul 3 a 1 e doppia le casalasche sul 6-3 con muro di Fiorin su ortolani che quindi manda out da due facendo schizzare le locali sul 7-3 che producono il primo time-out tecnico richiesto da Mazzanti. Gibbemeyer ed Ortolani permettono a Casalmaggiore di accorciare sul 7-5, Gennari conferma il distacco di due lunghezze che poi diventano uno (8-7) dopo l’ace della stessa attaccante reggiana. L’errore di Adams in fast permette alle rosa di restare in scia ma poi la stessa statunitense si rifà con la palla che vale l’11-9. La Pomì trova l’aggancio con Gennari e Tirozzi (11-11) ma poi sbaglia dai nove metri mandando le avversarie al time-out tecnico avanti di un punto. Il gran muro di Stevanovic permette alle casalasche di ritrovare l’aggancio ma è di nuovo avanti di uno Conegliano dopo mani out di Ozsoy e di due (14-12) dopo gran muro di Barazza su Gennari. Ozsoy è incontenibile nel risolvere l’azione più combattuta del set che vale il 15-13, ma la Pomì e sempre lì e con Gennari fa sentire il fiato sul collo delle pantere (16-15). Barazza in primo tempo vincente e Nikolova con battuta punto rispediscono Casalmaggiore a meno tre (18-15) e mister Mazzanti si gioca il secondo time-out. Al ritorno in campo Adams erge una muraglia davanti a Tirozzi per il 19-15. Gennari in pipe regala il 19-16 che prelude all’ingresso in campo di Bianchini per Gibbemeyer. Sul 20-16 si ripropone il cambio al contrario col ritorno dell’americana e il punto di Ortolani per il 20-17. Torna sotto la Pomì (21-19) dopo bella fast di Stevanovic sulla quale il muro di casa non trova il campo e si mantiene a due lunghezze dopo il mani out di Gennari. Tutte le vlte che Casalmaggiore arriva a stretto contatto l’Imoco trova sempre il numero di classe per distanziarla. Succede dopo fast di Gibbemeyer (22-21) con pronta risposta di Nikolova, si ripete a breve distanza con altra palla vincente dell’americana rosa e pronta ribattuta di Fiorin che poi chiude da quattro 25-22. E’ spettacolare il secondo set che vede un avvio convinto della Pomì capace di portarsi sul 4-6 con Tirozzi e Gennari protagoniste. L’Imoco fa della difesa la propria arma vincente e con alcuni salvataggi clamorosi di De Gennaro indirizza il set sui piani dell’equilibrio (7-7). E’ sempre parità dopo pallonetto millimetrico di Gennari, quindi Ozsoy ed Adams mandano per due volte out e la Pomì sale 9-11. La centrale americana non tarda a rifarsi e la sua fast si infila tra le mani del muro rosa per il 10-11. Squadre di nuovo a braccetto dopo errore di Gennari da quattro, ma ad andare al time-out tecnico avanti è Casalmaggiore dopo errore al servizio delle venete. Con Ortolani e Gennari la Pomì è di nuovo avanti dio due (12-14), divario che Gibbemeyer con veloce ad effetto conferma di li a poco (13-15). E’ tenace la formazione rosa e mantiene il vantaggio anche nella parte centrale costringendo agli straordinari la difesa dell’Imoco che sul 15-17 si vede richiamata dalla sospensione di mister Chiappini. Si torna in campo per vedere Ortolani andare a segno da seconda linea per il 14-17. Pare poter prendere il volo la squadra casalasca ma alcuni errori sotto rete, ultimo quello di Stevanovic che chiude troppo la fast, producono l’appaiamento di Conegliano (18-18) e il conseguente time-out di mister Mazzanti. Arriva anche il sorpass dopo che Gennari non riesce ad intervenire su un bagher di alzata approssimativo di Sirressi. Ozsoy con lungolinea capolavoro e Gennari con mani out firmano il 20-20. Sono due muri a lanciare l’Imoco, Oszoy e Barazza bloccano rispettivamente Ortolani e Gennari e le pantere arrivano sul 22-20. Un altro block, di Barazza su Gibbemeyer, proiettano Conegliano sul 23-20 che poi lascia spazio al set-point firmato da da Nikolova. Ortolani tiene in corsa le rosa sul 24-21 ma ci pensa la solita Ozsoy a chiudere da due con lungolinea imprendibile. E’ all’insegna del punto a punto l’inizio di terzo set. E’ ottimo l’avvio di Stevanovic che va a segno più volte dal centro, dall’altra parte della rete è Nikolova-show. L’equilibrio si infrange dopo che Gennari, servita in modo approssimativo da Skorupa, trova il muro di Barazza e Nikolova realizza da seconda linea il 10-8. Sbaglia la Pomì nell’intento di forzare i colpi e Conegliano arriva al time-out tecnico (12-8) col minimo sforzo. Si placa Nikolova e sale in cattedra Ozsoy che da quattro va a segno per il 13-8. Ortolani tiene in scia la Pomì con gran diagonale da quattro ma subito Nikolova rimette in moto Conegliano per il 15-10 che obbliga Mazzanti a chiedere la sospensione. Al rientro in campo Tirozzi manda out (16-10) e viene sostituita da Bianchini. L’Imoco appare ormai lanciata, Fiorin ferma a muro Ortolani e il punteggio schizza sul 17-10. Scorrono i titoli di coda su gara due quando Bianchini manda out da quattro e Stevanovic la imita di li a poco per il 21-12 Conegliano. Bianchini, ace, e Stevanovic con muro a bloccare Adamas, tengono in vita le flebili speranze rosa rendendo meno evidente il divario di punteggio. La Pomì sbaglia dai nove metri, Bianchini non passa la rete da due e l’Imoco è a due punti dal match. Gli ultimi sussulti rosa sono di Gibbemeyer, gran muro su Ozsoy e Gennari, bello il suo diagonale che vale il 23-18. E’ match-point dopo errore al servizio di Stevanovic, chiude Adams in battuta.

INTERVISTE La sconfitta della Pomì appare fin troppo punitiva per quanto fatto vedere nei primi due set ma alla fine occorre ammettere che l’Imoco Conegliano ha espresso in gara due una pallavolo di altissimo livello che nei primi due set la Pomì ha cercato di contenere. “Conegliano ha giocato un grande match – esordisce Alessia Gennari – da parte nostra nei primi due parziali abbiamo fatto di tutto per contrastarla ma le nostre avversarie hanno difeso l’impossibile e contrattaccato con grande efficacia”. L’esito della gara passa forse da un secondo set in cui la Pomì è apparsa in grado di poter fare la voce grossa. “In effetti – spiega l’attaccante rosa – siamo riuscite a portarci avanti nella parte centrale ma il ritorno delle nostre avversarie è stato veemente ed ha destabilizzato i nostri equilibri”. Per lo staff tecnico è l’assistent coach Daniele Santarelli a parlare. “La gara è stata vera e vibrante nei primi due parziali, li si è vista una Conegliano sopra le righe ma anche una Pomì capace di restarle incollata e di giocarsi a viso aperto le proprie chances. Il terzo set ci ha visto mollare leggermente ma penso che sia anche comprensibile”. A cosa bisognerà fare appello per riaprire il discorso in gara tre. “Penso che questo gruppo si sia dimostrato in tutto l’arco della stagione un insieme di professioniste e sono certo che da domani torneremo a lavorare con serietà ed impegno per giocarci il tutto per tutto venerdì a Cremona”.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0
(25-22, 25-21, 25-18) Imoco Volley: Glass 6, Nikolova 14, Fiorin 9, Ozsoy 11, Barazza 6, Adams 11, De Gennaro (L), Arimattei, ne Nicoletti, ne Barcellini, ne Furlan, ne Boscoscuro, ne Katic. All.: Chiappini
Pomì: Skorupa 1, Ortolani 12, Tirozzi 4, Gennari 14, Stevanovic 11, Gibbemeyer 5, Sirressi (L), Bianchini, ne Agrifoglio, ne Klimovich,ne Quiligotti. All.: Mazzanti
Arbitri: Antonio Longo di Grosseto, Fabio Gini di Cagliari
Note: spettatori 4.861 , durata set 27’, 28’, 25’, totale 80’. Ace: Imoco 3 , Pomì 3. Battute sbagliate: Imoco 1,Pomì 1. Muri: Imoco 3, Pomì 1. Ricezione: Imoco 75% (prf 45%), Pomì 62% (prf 21%).

La Pomì va sotto

TREVISO. Anche gara 2 arride al Conegliano e venerdì per la Pomì sarà dentro o fuori. Troppi gli errori fra attacco, appoggi e alzate: la Pomì è costantemente in affanno. Partenza incerta per le rosa (6-3), che poi rimangono attaccate alle avversarie (11-11, 12-12). Però sul finale di set al massimo è -1, pur giocando discretamente, perché il contrattacco dell’Imoco è leggermente migliore. Pesante la piazzata di Fiorin per il 20-16. Gennari e Gibbemeyer si lanciano all’inseguimento (23-22), ma Barazza e Fiorin chiudono. Nel secondo set la gradevole lotta si infrange su tre muri consecutivi e spezza-gambe del Conegliano. Due errori veneti significano 9-11, ma il gap è rintuzzato. Pomì di nuovo +2 con Ortolani (13-15). Gli attacchi sono ben distribuiti e le lombarde tentano la fuga sul 15-18. Tuttavia due punti di Adams e due errori portano al 18-19 e si procede palla su palla fino ai tre muri di Barazza e Ozsoy che lanciano il 23-20. Ortolani annulla un set-ball timbrato Nikolova, poi Ozsoy non perdona. Il terzo si complica quando da 8-8 è 13-8 fra difese non fatte, muri subìti e schiacciate out. La Pomì continua a sbagliare (21-12) e si riprende tardi.

IMOCO CONEGLIANO 3
POMÌ CASALMAGGIORE 0
25-22, 25-21, 25-18
IMOCO CONEGLIANO: Glass 2, Nikolova 14, Ozsoy 11, Barazza 6, De Gennaro (L), Fiorin 9, Adams 11, Arimattei. N.e.: Nicoletti, Katic, Barcellini, Furlan, Boscoscuro (L2). All.: Chiappini-Bertocco.
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 1, Ortolani 12, Tirozzi 4, Gennari 14, Stevanovic 11, Gibbemeyer 5, Sirressi (L), Bianchini 2. N.e.: Agrifoglio, Klimovich, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Longo (Gr) e Gini (Ca)
Note: spettatori 5000; durata 26’, 28’, 25’; ace 2-3; battute sbagliate 3-7; muri 10-6

La Pomì al PalaVerde con rabbia

VIADANA. C’è poco tempo per rimuginare sulla sconfitta sul filo di lana in gara 1 di semifinale (con due errori sul 13-13 del tie-break) e forse è meglio così: la Pomì torna in campo stasera al PalaVerde di Treviso (ore 20.30, diretta RaiSport 2) con l’obiettivo di impattare subito la serie cercando di dimenticare l’esito amaro della sfida di venerdì, caratterizzata da tanti alti e bassi e dipendiosa sul piano fisico per alcune atlete (Ortolani è uscita per crampi nel quarto set senza più rientrare). Si annuncia un altro match equilibrato e avvincente. “Dobbiamo migliorare nella scelta dei colpi e in certe situazioni di palla alta” osserva coach Mazzanti, non comunque deluso dopo gara 1. “Il Conegliano ha gestito meglio l’attacco mentre noi siamo stati imprecisi. Gli scambi lunghissimi sono una nostra caratteristica nei playoff. Sull’ultima palla siamo stati sfortunati (Tirozzi e Bianchini si sono ostacolate, ndr)”.

domenica, aprile 19, 2015

La Pomì cerca l'1-1 nella serie

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Coraggio e consapevolezza. Il coraggio di dover rischiare qualcosa in più e la consapevolezza di avere le qualità e le potenzialità per poter tornare al Pala Radi venerdì 24 sulla situazione di parità. La Pomì Casalmaggiore parte questo pomeriggio, dopo l’ultimo allenamento in loco dalle 15 alle 17,00, per Conegliano dove domani sera alle 20,30, diretta Rai Sport 2, affronterà gara due della semifinale scudetto con l’Imoco decisa a riscattare lo stop subito nel primo atto della sfida a Cremona e rimettere la serie in equilibrio. Sui buoni propositi con i quali la formazione di Davide Mazzanti affronterà le venete non ci sono dubbi. Il match di gara uno ha evidenziato una Pomì che solo a tratti è riuscita a riproporre il gioco che ne ha fatto le fortune in campionato ed ha fallito l’appuntamento con il punto nel momento della verità, quando la situazione avrebbe richiesto di assestare il colpo definitivo, leggi la serie di set-point (ben tre) del primo parziale o la ricostruzione sul 13-12 a proprio favore nel tie-break. Note dolenti in gara uno ma che possono essere ribaltate come un incentivo in più per il secondo atto della contesa e lasciare spazio all’ottimismo. Se insomma Casalmaggiore ha dato filo da torcere alla corazzata Conegliano, forse più avvezza negli ultimi tempi a dover risolvere situazioni intricate come dimostrano i tre tie-break vinti nelle ultime tre gare, pur giocando al di sotto delle proprie possibilità, immaginiamoci cosa potrebbe fare alzando l’asticella del proprio gioco e riportandola ai livelli della regular season. Tirozzi e compagne sono pronte a farlo e ad invertire una tendenza che ha sempre visto le rosa sconfitte al Pala Verde nelle ultime due stagioni di A1.

Squadre
Imoco Volley Conegliano: 1 Glass, 5 Furlan, 6 Fiorin, 8 Adams, 9 Arimattei, 10 De Gennaro (L), 11 Boscoscuro, 12 Katic, 13 Ozsoy, 14 Nikolova, 15 Nicoletti, 16 Barcellini, 18 Barazza. All.: Chiappini. Secondo allenatore Bertocco.
Pomì Casamaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti. Secondo allenatore: Bolzoni
Arbitri Antonio Longo, Fabio Gini

Biglietti
Acquistabili in prevendita online dal sito dell’Imoco www.imocovolley.it o direttamente al Pala Verde lunedì a partire dalle 19,00. Tribuna centrale: 18,00 euro Distinti: 10,00 euro Curva: 5,00 euro

Media
Diretta su Rai Sport 2. Aggiornamenti sulla pagina facebook della VBC-Pomì.

sabato, aprile 18, 2015

Il Volta stecca

VOLTA MANTOVANA. Disfatta Volta. Lo scontro salvezza arride al Lecco, superiore in difesa, dinamicità e con centrali più forti. Nel primo set le voltesi partono bene trascinate da Peretto (6-3, 9-7), ma poi sprecano e rincorrono vanamente (9-12, 16-20) con le ospiti ok a muro e in battuta, fondamentali che permettono loro di conquistare anche il secondo, dominato con un gioco più veloce (6-9, 7-14, 11-18, 16-24). La lotta nel terzo è drammatica (22-22) ma nella fase clou la ricezione va in tilt.

VOLTA 0
LECCO 3
22-25, 18-25, 22-25
VOLTA: Peluso 3, Peretto 14, Angelini S. 7, Lucchetti 11, Ghirardelli 7, Benetti 4, Di Nucci (L), Saviatesta 1. N.e.: Angelini G., Mazzi, Papotti. All.: Malavasi-Gozzi.
BANCA LECCHESE PICCO LECCO: Quartarella 3, Trobbioni 13, Lancini 9, Perego M. 10, Perego L. 10, Ferrario 15, Citterio (L), Colombo, Micheli, Orietti, Marin. N.e.: Lissoni. All.: Bagnolo-Casiraghi.
Arbitri: Fellin (Tn) e Menegolo (Bz)
Note: durata set 27’, 27’, 27’; ace 2-8; battute sbagliate 7-5; muri 5-9

Il Volta per sopravvivere

VOLTA MANTOVANA. Si gioca una grossa fetta di salvezza il Volta nello scontro diretto casalingo con il Lecco (ore 20), a +2 in classifica. “Abbiamo tre scontri diretti nelle ultime quattro partite e qui devono uscire le anime delle giocatrici – spiega Davide Malavasi – Bisogna provarci. Chi è giocatore gioca, lo dice la parola stessa, chi non lo è non ce la fa. Speriamo che il fattore campo ci dia una mano”. Peretto sabato scorso è tornata sul parquet al rientro dall’infortunio e nel suo ruolo di opposta. Sarà così anche stasera? “Probabile – risponde il coach – L’idea è di schierarla dove fa meno fatica, ma decideremo in extremis”.

Il programma

Semifinale playoff A1 femminile Conegliano-Pomì lunedì ore 20.30 Serie B2 maschile Mps Mantova-È Più Viadana ore 17 Serie B2 femminile Volta-Lecco ore 20 Serie C maschile Scanzorosciate-Tonoli Nyfil ore 21 Bulciago-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Le Scuderie Porto-Cassano d’Adda ore 20.30 Bottari-Cisliano ore 20.30 Pero-Davis ore 21 Parma-San Marco Pego ieri San Giorgio Pc-Truzzi Poggio ore 18.30 Montecchio-Atm Moglia ieri Serie D maschile San Giovanni Bianco-La Minciotecnica ore 21 Top Team-Castelleone ore 20.30 Serie D femminile Bolgare-Curtatone ore 20 Calcinato-Borgo Virgilio ore 20

venerdì, aprile 17, 2015

La Pomì si arrende al quinto in gara 1

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
L’Imoco Volley Conegliano mette in discesa la serie di semifinale espugnando al quinto set il pala Radi di Cremona contro una agguerrita Pomì. Gara vibrante con un primo set dalle tante emozioni vinto sul filo di lana dalle ragazze di Chiappini e il pronto riscatto della Pomì nel secondo e terzo set. Dominio nel quarto della formazione ospite e di nuovo grande equilibrio nel quinto. Squadre in formazione tipo, la Pomì schiera la diagonale di palleggio Skorupa-Ortolani, le attaccanti di posto quattro Tirozzi e Gennari, le centrali Stevanovic e Gibbemeyer e il libero Sirressi, risponde l’Imoco con Glass in cabina di regia, Nikolova in posto due, Fiorin e Ozsoy bande ricevitrici, Barazza e Adams centrali, De Gennaro nel ruolo di libero. Rompe il ghiaccio la capitana rosa Valentina Tirozzi con diagonale vincente che apre il muro ospite, risponde Nikolova da due per l’1 a 1. Subito le due mancine dunque a segno per un inizio che lascia presagire una gara spettacolare. Fiorin ed Adams provocano i primi brividi in casa rosa con i punti che valgono l’allungo veneto sul 2-4. Il momentaneo impaccio in ricezione della Pomì viene messo a nudo dalla battuta ospite con Fiorin che effettua un buon turno al servizio che proietta la squadra di Chiappini sul 2-6. Insieme alla battuta è il muro il fondamentale che giova alle ospiti, dal blok di Glass su Gennari scaturisce il 4-8, quindi la stessa regista dell’Imoco di seconda intenzione propizia il 4-9. Tirozzi e Gennari provano a lanciare le rosa al recupero (6-9) ma subito Ozsoy rimette tra le due squadre quattro lunghezze con diagonale vincente da quattro. Gioca sul velluto Conegliano, difesa e contrattacco da manuale per le venete sull’azione monetizzata da Barazza e che coincide con l’8-12. Si viaggia costantemente sul vantaggio di quattro lunghezze di Conegliano che effettua con buona fluidità il cambio palla. Prova a farsi di nuovo sotto la Pomì che dopo gran difesa di Gennari trova il 13-14 con la capitana Tirozzi che obbliga mister Chiappini a stoppare il gioco. Un’invasione delle ospiti tiene la Pomì a stretto contatto, quindi due ace di Tirozzi lanciano le rosa sul 16-15. E’ di nuovo parità dopo la bomba di Oszoy da quattro, quindi Conegliano s riporta avanti sfruttando l’errore di Stevanovic che si rifà prontamente con fast vincente per il 17-17. Il nuovo allungo dell’Imoco (17-19) è favorito da due amnesie di Casalmaggiore che poi non trova il cambio palla per una incomprensione tra Skorupa e Tirozzi. Ridà fiatto alle padrone di casa Gibbemeyer colpendo in cielo la fast servitale dalla regista polacca, quindi la stessa centrale statunitense ferma a muro Barazza per il 19-20 che obbliga Chiappini a fermare il gioco. La pipe vincente di Tirozzi regala il 20-20 alla Pomì che avrebbe anche la palla per andare in vantaggio ma Gennari trova il muro di Barazza. Gibbemeyer è insuperabile e Nikolova incappa nel suo muro per il 21-21. Entra anche Bianchini a servizio ma Conegliano trova il cambio palla per poi mandare al servizio la neo entrata Nicoletti che sbaglia dai nove metri. Le ospiti commettono invasione e la Pomì può beneficiare sul 24-23 del primo set point che Fiorin annulla. Non c’è intesa tra Glass ed Adams e la Pomì è di nuovo al set-point sul 25-24. Arriva la terza occasione per chiudere dopo l’errore in battuta di Conegliano che acciuffa il 26-26 con Barazza. Ortolani e Nikolova confermano la parità (27-27) ma poi sono le venete a chiudere con muro di Fiorin su Gennari e pipe vincente di Ozsoy. La Pomì inizia il secondo set sulla falsa riga del primo, Conegliano appare galvanizzata dalla vittoria del primo set e parte di slancio. Sempre avanti nei primi scambi le venete che però devono guardarsi dal ritorno di Casalmaggiore che sale di tono in attacco e con due punti consecutivi di Gennari, attacco e gran muro su Nikolova sale 9-7 e poi tocca quota dieci con Gibbemeyer inducendo Chiappini a chiedere time-out. Fa bene lo stop alle pantere di Conegliano che in men che non si dica raggiungono sull’11-11 le rosa che riescono comunque ad andare al time-out tecnico avanti di una lunghezza dopo attacco lungolinea di Ortolani che De Gennaro non riesce a neutralizzare. Si lotta ad armi pari a cavallo della parte centrale del set (15-15) prima che il muro casalasco decida di fare la voce grossa con Skorupa e Gennari a bloccare rispettivamente Nikolova e Ozsoy per il 18-15. Qualche ingenuità di troppo sotto rete delle rosa ed una difesa di ferro delle venete rimettono il set sui binari dell’incertezza (18-17). Ortolani e il fallo di accompagnata ravvisata ai danni di Fiorin riportano Casalmaggiore sul rassicurante vantaggio di tre punti (20-17) che poi diventano quattro dopo l’errore da quattro di Fiorin. Proprio quando sembra che la Pomì possa prendere il volo Conegliano la stoppa, Nikolova e Fiorin inventano due palle vincenti e si torna a viaggiare a stretto contatto (22-21). Ortolani va asegno per il 23-21, Fiorin accorcia, Tirozzi regala il set-point che Ozsoy annulla alla sua maniera. E’ implacabile Tirozzi da quattro con palla che viene solo intercettata dalla difesa ospite senza che la stessa possa trattenerla. Parte a spron battuto la Pomì, pronti e via e le rosa sono sul 4 a 0 che corrisponde alla sospensione chiesta dalla panchina dell’Imoco. Casalmaggiore gioca a memoria e Conegliano sbanda. Tirozzi fa il fenomeno, Ortolani la imita e il punteggio ne risente con un eloquente 12-7 per le rosa al time-out tecnico. Mister Chiappini dà respiro a Glass e manda al suo posto in cabina di regia Katic. Massimo vantaggio Casalmaggiore (13-7) dopo il gran muro di Gibbemeyer su Nikolova. Conegliano è tutt’altro che arrendevole e con le proprie fuoriclasse Adams e Ozsoy si lancia all’inseguimento. Vola sempre più su Casalmaggiore ancora grazie al muro, Skorupa neutralizza l’attacco di Nikolova e proietta le rosa al 19-13. Da un’altro block, questa volta di Gennari scaturisce il 20-13, quindi Skorupa risolve una palla vagante sul nastro per il 21-13. Chiappini intuisce che il set sta prendendo una brutta piega e fa respirare Barazza inserendo Furlan al centro. La Pomì viaggia spedita verso l’obiettivo e con Gibbemeyer arriva al primo dei sette set-point consecutivi sul 24-17. Adams allunga gli sforzi delle rosa che però agguantano il successo con pipe vincente di Gennari. Messa alle strette l’Imoco, che riparte con la formazione tipo, inizia il quarto set con una marcia in più. L’aggressività delle venete è evidente sin dai nove metri e in attacco Nikolova inizia a far vedere colpi di alta scuola. Sul 4-8 il tecnico della Pomì capisce che è tempo di provare a dare la scossa e prima chiama time-out, quindi sull’ennesimo muro dell’Imoco firmato da Adams decide di offrire la chance a Bianchini richiamando in panchina Gennari. E’ un momento difficile per la Pomì che sembra aver perso la lucidità e la freddezza di secondo e terzo set ed incappa in parecchi errori in attacco che producono il 5-12 a favore delle pantere di Chiappini. Prova a scuotersi Casalmaggiore con il gran muro di Gibbemeyer su Ozsoy, quindi è Tirozzi con millimetrico lungolinea a mettere a segno l’8-12 che coincide con la sospensione richiesta dalla panchina veneta. Conegliano supera il momento di enpasse e torna a macinare punti arrivando sull’8-14 dopo capolavoro di Ozsoy da quattro. La Pomì si aggrappa al muro, quello di Stevanovic su Nikolova, quindi beneficia di un fallo di formazione ravvisato ai danni delle avversarie e si porta a meno tre (11-14). Si ripete la situazione (13-17) dopo l’attacco vincente di Gennari, tornata in campo al posto di Bianchini. Il calo del coefficiente d’attacco delle rosa, unitamente al muro di Conegliano rendono il set una sorta di montagna da scalare sul 14-21 e Mazzanti prova a far rifiatare Stevanovic inserendo Klimovich, a stretto giro Quiligotti dà il cambio ad Ortolani in seconda linea sul punteggio di 15-21 restando poi in campo anche in prima linea. Conegliano è ormai in dirittura di arrivo e chiude il set con fast vincente di Adams. Per il quinto set la Pomì opta per Bianchini in due al posto di una affaticata Ortolani. E’ positivo l’impatto delle rosa col parziale decisivo, è subito 2 a 0 per Casalmaggiore. Conegliano si affida ad Ozsoy che con bolide da quattro confeziona il pareggio. L’errore dal servizio delle ospiti rimanda avanti la Pomì subito ripresa con ennesima palla vincente di Ozsoy. Si lotta punto a punto con la Pomì che rimette la testa avanti con Gibbemeyer ma deve subire il rientro delle ospiti con Fiorin. La pipe vincente di Ozsoy vale il sorpasso sul 5-6, Bianchini da quattro con la sua classica sbracciata mancina firma il 6-6, seguito dalla palla risolutrice dell’altra mancia della squadra Tirozzi per il 7-6. E’ guerra di nervi tra le due squadre che vanno al cambio campo con l’Imoco avanti di un punto dopo errore in attacco di Bianchini. Prova a scappare Conegliano sul 7-9 ma la Pomì la riprende e poi torna a giocarsi il set alla pari (10-10). Altro strappo ospite dopo l’ace di Adams che propizia il 10-12 trovando impreparata la seconda linea rosa in ricezione. Ci riprova l’americana ma questa volta la sua battuta esce di un nulla per l’11-12, quindi Stevanovic sbarra la strada ad Ozsoy per il 12-12 che scatena l’entusiasmo del Pala Radi e induce mister Chiappini a richiamare a se le proprie ragazze. Tirozzi al rientro in campo realizza l’ace del 13-12 ma subito Ozsoy chiude una palla vagante doo difesa approssimativa di Bianchini. Stevanovic manda out e regala il match-point a Conegliano che chiude il conto con Ozsoy.

INTERVISTE Si mastica amaro in casa Pomì a fine gara, la squadra ha retto il confronto con Conegliano e solo al quinto set ha dovuto alzare bandiera bianca. “Non ho visto la squadra che mi aspettavo – esordisce il tecnico della Pomì Davide Mazzanti – abbiamo sofferto troppo alcune situazioni proposte dall’attacco avversario, leggi le palle alte, e non siamo riuscite a trovare le contromisure”. A chi fa notare una certa difficoltà nel mettere a terra la palla e un conseguente dispendio fisico da parte delle giocatrici, il tecnico delle rosa spiega. “Siamo ai play-off e quindi è naturale che le azioni risultino lunghe e combattute e sicuramente sarà così per tutta la serie”. Imma Sirressi confida nel prosieguo della serie. “La corsa è ancora molto lunga, aver perso la prima gara non deve porci nella situazione di doversi sentire penalizzate, andremo a Conegliano lunedì per rimettere il discorso in parità”. Emiliya Nikolova non ha visto una gran differenza tra le due squadre. “La gara è finita al quinto set e questo spiega il grande equilibrio che si è registrato. Nel tie-break sicuramente la Pomì ha sbagliato qualcosa di troppo ma questo non inficia la nostra vittoria”. Il tecnico di Conegliano Alessandro Chiappini commenta. “Abbiamo assistito ad una grande partita, combattuta e vibrante come del resto ci aspettavo che fosse. Affrontare la Pomì non è semplice e anche questa sera Casalmaggiore ha dimostrato il proprio valore. Mi aspetto altre gare di questo tipo in questa semifinale a partire da quella di lunedì in casa nostra”

POMI’ CASALMAGGIORE 2
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3
(27-29, 25-23, 25-18, 17-25, 13-15)
Pomì: Skorupa 4, Ortolani 14, Tirozzi 21, Gennari 11, Stevanovic 11, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Bianchini 2, Klimovich, Quiligotti, ne Agrifoglio. All.: Mazzanti
Imoco Volley Conegliano: Glass 3, Nikolova 17, Fiorin 15, Ozsoy 30, Barazza 9, Adams 18, De Gennaro (L), Katic, Nicoletti, Barcellini, Arimattei, Furlan, ne Boscoscuro. All.: Chiappini
Arbitri: Omero Satanassi, Gianni Bartolini
Note: spettatori 2.716 , durata set 31’, 27’, 25’ 25’, 16’, totale 124’ . Ace: Pomì 5, Imoco 1. Battute sbagliate: Pomì 4, Imoco 9. Muri: Pomì 15, Imoco 11. Ricezione: Pomì 70% (prf 48% ), Imoco 62% (prf 33%).

Pomì carica per gara 1

VIADANA. Entusiasmo alle stelle e asticella sempre più alta in casa Pomì. Prende il via stasera dal PalaRadi di Cremona (ore 20.40, diretta RaiSport 2) la serie di semifinale scudetto fra la compagine rosa e l’Imoco Conegliano, sbarazzatosi in gara 3 dei quarti della Liu Jo Modena. L’altra semifinale, in programma da domani, è Novara-Piacenza con le piacentine qualificatesi anch’esse alla bella al cospetto delle vice-campionesse d’Europa della Yamamay Busto Arsizio. Non c’è che dire, sono stati quarti di finale da brividi e ora ci attendono due semifinali da applausi per decidere chi andrà a giocarsi in maggio il 70° tricolore. Già l’anno scorso Pomì e Conegliano si affrontarono nei playoff, ma allora si trattava dei quarti e le lombarde erano decisamente meno competitive delle venete: ne scaturì un doppio e secco 0-3. Ad essere in posizione favorevole stavolta è la Pomì e dalla squadra che si è classificata seconda in regular season ci si aspetta che approdi in finale, anche passando per cinque dure partite, ma pur sempre passando. Tuttavia i playoff fanno storia a sé e il Conegliano l’ha dimostrato: da sesto ha battuto la terza e adesso eccolo qui a tentare un altro sgambetto eccellente. Le giocatrici casalasco-viadanesi dovranno essere brave a tramutare emozioni e pressioni in energie positive e non negative, come accaduto per esempio nell’altalena della doppia sfida con Montichiari. Alessia Gennari scalpita: “Sono alla mia prima semifinale scudetto e l’emozione è tanta, ma lo è ancora di più la consapevolezza di esserci guadagnate con merito questa ribalta. Le nostre avversarie possono far paura – prosegue la schiacciatrice – vantando forti individualità, Ozsoy su tutte, però la paura svanisce nel momento in cui prendiamo coscienza di poter giocare da vera squadra, nostro pregio e che non tutti possiedono. Se riusciamo a mettere in pratica la nostra pallavolo veloce, possiamo creare difficoltà a qualsiasi avversaria. Essere in semifinale – conclude la giocatrice – rappresenta già un grande risultato, ma noi non ci accontentiamo”.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Imoco Conegliano: Glass, Furlan, Fiorin, Adams, Arimattei, De Gennaro, Boscoscuro, Katic, Ozsoy, Nikolova, Nicoletti, Barcellini, Barazza. All.: Chiappini-Bertocco.
Arbitri: Longo di Grosseto e Gini di Cagliari.
Biglietti. Tribuna oro vip (con accesso area hospitality): 30 euro. Tribuna numerata: intero 15 euro, ridotto 10 (13-17 anni). Gradinata: 10 e 7. Omaggio under 12.

giovedì, aprile 16, 2015

Pomì domani a Cremona per la prima semifinale

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Resta la Pomì Casalmaggiore l’unica rappresentante lombarda nella corsa verso il tricolore. Dopo l’eliminazione della Unendo Yamamay Busto Arsizio per mano della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza il tabellone si allinea alle semifinali e a cercare di tenere alto il buon nome del volley della regione sarà proprio la formazione casalasca. Un onore di cui in casa rosa si va fieri pur nella consapevolezza che questo rappresenti una bella responsabilità. Responsabilità che le ragazze di Davide Mazzanti si caricheranno sulle spalle da domani, ore 20,40 Pala Radi di Cremona (diretta Rai Sport 2) dando inizio alla serie con l’Imoco Volley Conegliano. Pomì reduce dalla qualificazione con doppia vittoria sulla Metalleghe Sanitars Montichiari, Imoco che è dovuta ricorrere a gara tre per avere la meglio della Liu Jo Modena nell’unico confronto che non ha rispecchiato la gerarchia del campionato essendosi classificate le emiliane al terzo posto e le venete in sesta posizione al termine della regular season. Decisamente a favore della squadra di Conegliano i precedenti con quattro successi tra regular season e play-off (quarti di finale) nell’annata sportiva 2013-2014, ed una vittoria per parte nella stagione in corso con la Pomì in grado di interrompere la tradizione negativa nel match di ritorno del 22 Febbraio. Emozioni e sensazioni alla vigilia di gara uno dalle parole di Alessia Gennari. “Sono alla mia prima semifinale scudetto – spiega l’attaccante posto quattro della formazione casalasca – e l’emozione è tanta ma è ancora di più la consapevolezza di essere arrivate a guadagnarci questa ribalta meritandolo, contro tutto e tutti”. Tanti gli ostacoli e le difficoltà superate in questa stagione, a partire dal crollo del Pala Farina che ha portato la squadra ad emigrare al Pala Radi di Cremona, dove fra l’altro si è interrotta la striscia negativa con Conegliano. Conegliano, classificatosi al sesto posto, ma squadra che pare avere trovato proprio in dirittura di arrivo e in fase iniziale di play-off la giusta quadra. “Le nostre avversarie possono fare paura vantando alcune individualità importanti, su tutte Ozsoy. La paura però svanisce nel momento in cui prevale la consapevolezza di poter giocare da vera squadra, vantaggio e pregio della Pomì di questa stagione e che non tutti possono vantare. Sappiamo che giocando la nostra pallavolo qualsiasi squadra o individualità può essere messa a dura prova”. Un po’ di tensione si è insinuata nella serie dei quarti, ma ora che lo scoglio Montichiari è stato superato dovreste esservi sciolte. “Potremmo dire che l’essere arrivate in semifinale rappresenta già un grande risultato ma è altrettanto vero che non ci accontenteremo e che proprio la sicurezza acquisita dalla certezza di esservi pervenute unicamente con le nostre forze, sarà la spinta per giocarcela fino alla fine e per dare battaglia a Conegliano”. Da domani spazio al campo, la Pomì è pronta, il Pala Radi anche.

Squadre
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti. Secondo allenatore: Bolzoni
Imoco Volley Conegliano: 1 Glass, 5 Furlan, 6 Fiorin, 8 Adams, 9 Arimattei, 10 De Gennaro, 11 Boscoscuro, 12 Katic, 13 Ozsoy, 14 Nikolova, 15 Nicoletti, 16 Barcellini, 18 Barazza. All.: Chiappini. Secondo allenatore: Bertocco
Arbitri Antonio Longo, Fabio Gini

Biglietti
Tribuna Vip Oro: 30,00 euro con diritto di accesso all’area hospitality Tribuna numerata: 15,00 euro – ridotto 10,00 euro Gradinata libera: 10,00 euro – ridotto 7,00 euro Omaggio: under 12 (senza posto riservato in tribuna numerata). Ridotto: fascia 13-17 anni Media Diretta Rai Sport 2, differita sabato 18 ore 21,00 Cremona 1 (digitale 211). Aggiornamenti sulla pagina facebook della VBC.

Per la Pomì c'è il Conegliano

VIADANA. Sarà l’Imoco Volley Conegliano l’avversaria della Pomì nella semifinale scudetto, la cui prima gara è in programma domani alle 20.30 al PalaRadi di Cremona (diretta Rai Sport 2). La compagine veneta ha fatto saltare il fattore campo nella bella dei quarti con la Liu Jo Modena (vittoria al tie-break) ribaltando la posizione sfavorevole della regular season (terza contro sesta) e così, a sopresa, sarà lei a contendere all’équipe rosa l’accesso in finale. La serie proseguirà lunedì 20 al PalaVerde di Treviso, venerdì 24 in terra lombarda, domenica 26 alle 18 per l’eventuale gara 4 e martedì 28 in casa Pomì per l’eventuale gara 5. La finale si dipanerà nelle seguenti date: 2, 5, 9, 12 e 16 maggio. La Pomì si è qualificata in due sofferte partite contro il Montichiari. Il tabù Conegliano è stato sfatato nel girone di ritorno e le casalasco-viadanesi sono pronte a riprovarci. Tirozzi e Gibbemeyer ex di turno.

Volta ko a Desio

VOLTA MANTOVANA. Ha fallito uno scontro salvezza il Volta lo scorso sabato a Desio, ma il bello, o il brutto (dipende dai punti di vista) è che fra due giorni ne avrà subito un altro in casa con il Lecco. Il team collinare è ritornato in zona retrocessione, ma questo elastico dura ormai da molto tempo e i conti si faranno soltanto alla fine. “Si può giocare male, sbagliare partita – si rammarica Davide Malavasi - ma in campo bisogna essere giocatori e sabato qualcuna è invece mancata”. L’apporto di Peretto, schierata a sorpresa, non è bastato. “Abbiamo deciso all’ultimo momento di provare. Lei ha fatto la sua partita dimostrando tutta la voglia di giocare che aveva – ha un motivo di soddisfazione il coach – ma invece che essere stupite le avversarie sono state le compagne a risultare stranite. Abbiamo reso al di sotto delle nostre possibilità. La ricezione è andata malissimo e ha penalizzato lo sviluppo del gioco. Poi il resto lo imputo alla giovane età”.

mercoledì, aprile 15, 2015

Semifinale fra pantere rosa e nere

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Sarà scontro tra pantere nella semifinale della parte bassa del tabellone dei play-off scudetto. La Pomì Casalmaggiore trova nella corsa verso il tricolore l’Imoco Volley Conegliano che ieri sera ha espugnato il Pala Panini superando al quinto set la Liu Jo Modena, alla seconda sconfitta casalinga in questa stagione (la prima le era stata inferta all’ultima giornata di regular season proprio dalle casalasche). Un confronto che rappresenta per la formazione di Casalmaggiore un’autentica rivincita rispetto ai precedenti, arrivati pero a livello di quarti di finale, della passata stagione quando con la casacca giallo-blu giocavano Tirozzi e Gibbemeyer e Conegliano si impose in due gare entrambe col punteggio più netto. Una sorta di bestia nera la formazione trevigiana per la Pomì che solo nella regular season appena conclusasi, durante il girone di ritorno, ha ottenuto il primo successo su Barazza e compagne superate in quattro set il 22 Febbraio in occasione della prima gara al Pala Radi di Cremona. Rispetto alle avversarie, come risaputo, la Pomì ha potuto agevolare di qualche di giorno in più senza match avendo risolto in gara due la serie dei quarti con Montichiari. Le rosa sono tornate al lavoro sin da lunedì pomeriggio e sia ieri che nella giornata odierna hanno sostenuto due sedute. Domani mattinata riposo, dal pomeriggio di nuovo al lavoro con seduta di video e lavoro di tecnica. Nella mattinata di venerdì rifinitura nell’impianto cremonese dove nella serata, in diretta Rai Sport 2, è in programma la prima delle ipotetiche cinque gare con l’Imoco. Nel frattempo procede la prevendita dei biglietti per il match. Da ieri è possibile prenotare online mediante la biglietteria automatizzata accessibile dal sito della VBC volleyballcasalmaggiore.it, nel pomeriggio odierno dalle 16,30 alle 18,30 prenotazioni presso il Pala Baslenga di Casalmaggiore, domani, giovedì 16 dalle 13,00 alle 15,00 presso la biglietteria del Pala Radi di Cremona. Biglietti ovviamente in vendita venerdì, giorno della gara, a partire dalle ore 18,30. Prevista una speciale scontistica per le formazioni giovanili Fipav e Csi che si accreditano mediante invio di una mail all’indirizzo info@volleyballcasalmaggiore.it. Le opportunità riservate alle giovanili prevedono l’ingresso gratuito in gradinata per tutte le atlete con meno di 12 anni e per tre loro accompagnatori, e un accesso nel medesimo settore alla modica cifra di 3,00 euro per le ragazze di età compresa tra i 13 e 17 anni e per tre loro accompagnatori. Nella richiesta da inviare alla società VBC va indicato il numero delle atlete (divise tra under e over 12), il numero di accompagnatori ed eventualmente le prenotazioni dei biglietti per i genitori. Rimangono invariati i costi dei biglietti rispetto a gara uno dei quarti con Montichiari: Tribuna Vip Oro: 30,00 euro con possibilità di accesso all’area hospitality Tribuna numerata: 15,00 euro – ridotto 10,00 euro Gradinata libera: 10,00 euro – ridotto 7,00 Omaggio: under 12. Ridotto: fascia 13-17 anni.

sabato, aprile 11, 2015

Pomì in semifinale, basta gara 2

MONTICHIARI (Brescia). Pomì, che spavento! Tutto è bene quel che finisce bene e la compagine casalasco-viadanese riesce in extremis ad evitare gara 3 staccando subito il pass per la semifinale playoff. La serie inizierà venerdì contro la vincente di Liu Jo Modena-Conegliano: la bella si giocherà martedì. Ottimo l’ingresso di Bianchini per una spenta Ortolani. Partita tiratissima e spettacolare: battuta e attacco permettono alla Pomì di imporsi al tie-break dopo esser stata sotto 2-0. Troppi errori in attacco e 6 muri subìti: il primo set è in affanno nonostante sul finale si ‘rischi’ il clamoroso rientro. Avvio prepotente delle monteclarensi: 4-0. Gennari firma il 4-1 e con l’ace di Gibbemeyer le ospiti impattano a 4. Due schiacciate out di Tirozzi determinano il 14-11. Il capitano si riscatta (14-12) ma la Sanitars vola 18-13 con una super Brinker e 23-19 con il muro di Vindevoghel. Gibbemeyer e Tirozzi accorciano 23-22 ma Brinker chiude. Secondo parziale da mangiarsi le mani con quattro set-ball falliti. Il Montichiari prevale ai vantaggi grazie a difese monstre e tante toccate a muro. Sul 3-3 Bianchini rileva Ortolani. La Pomì avanza 4-7 ma è 8-7 con Brinker e Gioli. Si viaggia punto a punto con belle giocate. Superbo lo scambio chiuso dal muro di Gibbemeyer per il 14-16. Vindevoghel sale in cattedra (18-18) ma dal 21-21 la Pomì va in discesa con Gennari e Tirozzi: 21-24. Tuttavia due fast di Gibbemeyer non vanno giù e Gioli, Brinker e Tomsia non si fanno pregare per sancire il 24-24. Un altro set-ball per le rosa (4 tocchi) è però annullato da Gioli. Nel terzo la Pomì reagisce traendo linfa dal servizio (1-5, 3-9). Il turno di Tirozzi frutta un bel 3-11. Tomsia insegue, Stevanovic respinge (12-18) e Bianchini randella (16-23). Due pennellate di Tirozzi e si va al quarto, dove le casalasche brillano con Gennari e Bianchini protagoniste (4-8, 10-16, 13-22, 16-24). Nel quinto, break decisivo timbrato Stevanovic e Bianchini (8-11). Marika si esalta (9-13) e il muro di Gennari scatena l’urlo.

METALLEGHE MONTICHIARI 2
POMÌ CASALMAGGIORE 3
25-23, 27-25, 18-25, 16-25, 9-15
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Dalia 4, Tomsia 20, Brinker 15, Vindevoghel 14, Olivotto 2, Gioli 17, Carocci (L), Saccomani, Serena 1, Zampedri, Alberti 2. N.e.: Milani, Mingardi (L). All.: Barbieri-Parazzoli.
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 9, Ortolani, Tirozzi 15, Gennari 21, Stevanovic 15, Gibbemeyer 14, Sirressi (L), Bianchini 15. N.e.: Quiligotti, Agrifoglio, Klimovich. All: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Ravallese (Rg) e Cappello (Sr)
Note: spettatori 2000; durata 28’, 32’, 24’, 24’, 15’; ace 3-11; battute sbagliate 9-9; muri 12-14

La Pomì la spunta al quinto in gara 2

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Sono serviti cinque set per decidere gara due dei quarti di finale dei play-off scudetto con la Pomì che è riuscita a spuntarla dopo essere stata sotto di due set. Bello ed avvincente il confronto con le padrone di casa mai arrendevoli ed una formazione casalasca inizialmente sulle sue ma protagonista di un prodigioso recupero. Squadre in campo con le due formazioni tipo e durante la gara con alcuni cambi importanti nel corso del match, Bianchini per Ortolani nelle fila rosa e a più riprese Alberti per Olivotto. Subito in accelerazione Montichiari con Brinker e Gioli trascinatrici. Il 4 a 0 spaventa mister Mazzanti che chiama time-out. Fa bene la pausa alle rosa che tornano in campo decise e con due punti di Gennari ed uno di Skorupa e un ace di Gibbemeyer sono già in parità. Ora il set è equilibrato con tutte le giocatrici di movimento della formazione casalasca a segno. Di nuovo avanti la Metalleghe con gran muro di Brinker su Ortolani (11-9). Tirozzi e l’errore da quattro della stessa tedesca rimettono Casalmaggiore agganciata alle bresciane che poi con la fast di Gioli riescono ad andare al time-out tecnico avanti di una lunghezza. Servono tre errori della Pomì per mandare 14-11 Montichiari che poi arriva a quota diciotto dopo due muri uno di Tomsia ed uno di Brinker. Nelle fila rosa scatta il momento di Bianchini che rileva Ortolani. Stevanovic e Gennari riportano sotto le casalasce (19-16) ma è ancora il muro il fondamentale di Montichiari a rivelarsi più incisivo con la stoppata di Tomsia ai danni di Gennari. Vindecoghel rimpingua il vantaggio locale (22-17). I tentativi di risalita della Pomì trovano innesco dalla chiusura a rete di Gibbemeyer (22-19) ma devono nuovamente arrestarsi sulle mani di Vindevoghel che blocca la rientrante Ortolani. Due punti di Tirozzi, uno a muro su Gioli ed uno a punto con diagonale ficcante da quattro portano le rosa al 23-22. Brinker ridà fiato a Montichiari realizzando il mani out che vale il 24-22. Vindevoghel tiene in corsa Casalmaggiore mandando out, chiude Brinker da quattro eludendo il muro ad uno di Skorupa. Parte convinta la Pomì nel secondo set, anche se deve rinunciare da subito ad una spenta Ortolani sostituita da Bianchini. Il 4-7 al quale le rosa pervengono appare incoraggiante ma bastano una fast punto di Gioli ed un ace di Brinker per rimettere in corsa la Metalleghe nelle cui fila agisce al centro Alberti per Olivotto. E’ ancora Gioli a permettere alle locali di portarsi avanti (8-7). E’ botta e risposta tra le due squadre sino al 10-10, quindi il servizio punto di Tirozzi prova a lanciare la Pomì ma come nel primo set le padrone di casa complici Tomsia e Vindevoghel arrivano al time-out tecnico avanti 12-11. E’ splendida Gennari sulla palla da quattro che vale il 12-13 ma nell’azione successiva la stessa attaccante reggiana trova il muro di Dalia per il 13-13. Trova lo strappo la Pomì con altra palla vincente di Gennari (13-15). Rimangono due i punti di vantaggio quando Gibbemeyer mura Gioli dopo gran difesa di Sirressi (14-16). Montichiari ritrova la parità (17-17) grazie a Vindevoghel che poi mantiene le bresciane agganciate alle rosa (18-18) ancora con palla ficcante da quattro. La Metalleghe effettua il sorpasso sempre per mano dell’attaccante belga. La Pomì si aggrappa al proprio muro e con Skorupa trova il block su Brinker che vale il 20-21. Tomsia ripristina la parità ma le casalasche trovano la forza di forzare per il 21-23 firmato da Tirozzi e di arrivare al set-point con attacco vincente di Gennari da quattro. Due mani out di Gioli e Brinker riportano a contatto le bresciane che poi trovano il 24-24 con palla profonda di Tomsia. Brinker cerca l’attacco anche con palla staccata ma incappa nell’errore che consegna un’altra palla set alla Pomì subito annullata da Gioli. Tirozzi manda out da quattro consegnando alle locali la palla per chiudere con Brinker al servizio, le rosa non riescono a mettere a terra la palla del nuovo pari e la ricostruzione di Montichiari viene premiata dal lungolinea di Vindevoghel per il 27-25. Parte a spron battuto la formazione di Davide Mazzanti nel terzo set e sull’1-5 costringe il tecnico di casa Leo Barbieri a chiamare il primo time-out discrezionale. La Metalleghe che presenta nuovamente Olivotto al centro, si affida per il recupero alle palle alte ma Tomsia e Brinker trovano a ripetizione i muri delle rosa che fanno schizzare il punteggio sul 3-8 inducendo la panchina di casa a bruciare anche il secondo stop. Oltre al muro è la battuta il pezzo forte della squadra casalasca che trova anche un ace con la capitana Tirozzi (3-9) e continua a mettere pressione alla seconda linea di casa. Barbieri ricorre al cambio Brinker-Serena con la tedesca richiamata in panca ma è ancora Tirozzi ad andare a segno dai nove metri per il 4-10. La neo entrata realizzare l’ace che vale il 5-11 ma subito la Pomì con Stevanovic riprende ritmo andando al time-out tecnico sul 5-12. Rimane saldamente nelle mani della Pomì il set quando Gibbemeyer va a segno per il 7-15. Tomsia rilancia le chance della Metalleghe che due attacchi punto in sequenza che valgono l’11-17, quindi Tirozzi calibra male il lungolinea mandando out di un nulla e costringe Mazzanti a chiamare time-out per arrestare la risalita avversaria. Ridà fiato alle rosa la fast vincente di Stevanovic. Si riavvicina pericolosamente Montichiari dopo mani out di Tomsia (16-20). L’attacco di Gennari da due e l’errore da quattro di Vindevoghle proiettano la Pomì sul 16-22, Bianchini mette a terra il diagonale del 16-23. Tirozzi e Stevanovic chiudono il set per le rosa. La Metalleghe riparte con Alberti di nuovo al centro per Olivotto, nessuna variazione nelle fila della Pomì. La formazione di Casalmaggiore prova a mettere pressione alle padrone di casa e con una buona tattica d’attacco riesce a scavare un solco sul 4-8 che costringe Barbieri a fermare il gioco. Non si arresta al rientro in campo la marcia delle rosa che arrivano sul 6-10 con diagonale vincente di Bianchini. Il potente doagonale di Tomsia e il muro di Gioli su Bianchini riportano Montichiari a due lunghezze da Casalmaggiore che torna sul + 3 grazie all’ennesimo mani fuori di Bianchini. La Pomì finisce avanti 9-12 al time-out tecnico e poi si proietta sul 10-16 con pallonetto intelligente di Gennari. Barbieri prova un cambio, torna al centro Olivotto per Alberti. E’ ancora Gennari a farsi trovare pronta sulla difesa non impeccabile della seconda linea bresciana e a chiudere la palla vagante sopra la rete per l’11-18. Tocca quota 20 Casalmaggiore con il gran muro su Vindevoghel da parte di Gennari che poi va a segno anche dai nove metri per il 13-21. Quando Tirozzi mette a terra la palla del 13-22 dalla panchina di casa arriva la richiesta di cambio, dentro Saccomani per Tomsia. Chiude la Pomì 16-25 dopo contrasto a rete vinto dalle rosa. L’inizio di quinto set mostra da subito una Metalleghe più convinta di terzo e quarto set. La Pomì da parte sua ribatte colpo su colpo alle avversarie. E’ grande equilibrio in avvio (3-3), la Pomì prova a mettere avanti la testa con Gibbemeyer, le risponde Gioli. Ancora la centrale statunitense propizia il 4-5, quindi una prodigiosa difesa di Sirressi offre a Bianchini una palla d’oro che la mancina indirizza in cinque per il 4-6. Arriva il time-out di Leo Barbieri che però non sortisce effetto in quanto Brinker manda out da quattro per il 4-7 rosa. Tomsia prova a ridare fiato alle bresciane ma Bianchini da due realizza il 5-8 che determina il cambio campo. Si fa pericolosa la Metalleghe dopo attacco di Tomsia favorito dalla ricezione errata di Gennari (7-8) e questa volta è Mazzanti a chiedere la sospensione. Arriva la parallela out di Tirozzi e Montichiari è sull’8-8. La risposta della Pomì è affidata a Stevanovic che in mezza scaraventa un bolide nella metà campo avversaria per l’8-9, la stessa centrale serba torva il tempo giusto a muro e sbarra la strada a Tomsia per l’8-10. Bianchini è cecchina dai nove metri realizzando l’ace dell’8-11. E’ ancora l’attaccante toscana questa volta in pallonetto da sei a trovare il punto del l’8-13 per poi ripetersi per il 9-13. Vindevoghel manda out da quattro e regala alla Pomì il primo match-point che Gennari trasforma in vittoria murando la fast di Gioli.

INTERVISTE ‘E’ una gioia incredibile – commenta a fine gara il tecnico della Pomì Casalmaggore Davide Mazzanti – non sono mai stato così felice per una semifinale conquistata. Abbiamo rischiato grosso sul 2 a 0 per Montichiari ma quando abbiamo avuto il coraggio di osare in attacco come in battuta l’inerzia della gara è girata a nostro favore. Sapevamo sarebbe stata durissima dalla prima palla all’ultima e così è stato, la battaglia alla fine ci ha visto trionfare in recupero e per questo la vittoria è risultata ancora più bella”. “Abbiamo interpretato la gara con lo spirito che ci ha contraddistinto per tutta la stagione – commenta il tecnico di Montichiari Leo Barbieri – quando la tenuta fisica ha iniziato a scemare sono emersi i valori tecnici nei quali la Pomì eccelle. Avere nel proprio organico giocatrici come Skorupa, Bianchini e Tirozzi solo per citarne alcune alla fine conta e come. Ringrazio comunque le mie giocatrici perché ci hanno creduto sino alla fine dimostrando serietà professionale tutti i giorni in palestra e uscendo di scena con una grande prestazione”. L’esperta delle difese impossibili Imma Sirressi spiega. “Ad un certo punto vedere Montichiari difendere all’inverosimile come ha fatto nei primi due set mi ha fatto un certo effetto, poi ho capito che anche noi dovevamo prendere esempio e piano piano siamo uscite dalla fossa facendo appello alla forza del gruppo ed iniziando a contrattaccare a punto. Sono felicissima perché ci meritiamo questa semifinale”. Simone Gioli, protagonista di mille battaglie esordisce così. “Faccio i complimenti alla Pomì, una delle squadre che ho apprezzato di più in questa stagione. Noi ci abbiamo creduto come è giusto che fosse e dopo i primi due set ci speravamo concretamente. Certo era difficile che la Pomì non abbozzasse una valida reazione e così è stato, questa squadre ha sempre mille risorse. Archiviamo la stagione con soddisfazione e facciamo il nostro in bocca al lupo alla Pomì per il prosieguo dei play-off”.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 2
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(25-23, 27-25, 18-25, 16-25, 9-15) Metalleghe Sanitars: Dalia 4, Tomsi 23, Brinke 23, Vindevoghel 14, Olivotto 2, Gioli 17, Carocci (L), Saccomani, Zampedri, Alberti 2, Serena 1, ne Milani, ne Mingardi. All.: Barbieri
Pomì: Skorupa 8, Ortolani, Tirozzi 15, Gennari 22, Stevanovic 14, Gibbemeyer 12, Sirressi (L), Bianchini 16, ne Klimovich, ne Quiloigotti, ne Agrifoglio. All.Mazzanti
Arbitri: Umberto Ravallese di Ragusa, Gianluca Cappello di Siracusa
Note: spettatori 2.000 , durata set 28’, 32’, 24’, 24’, 15’, totale 123’. Ace: Metalleghe 9, Pomì 3. Battute sbagliate: Metalleghe 9 , Pomì 9. Muri: Metalleghe 12, Pomì 14. Ricezione: Metalleghe 48% (prf 21%), Pomì 69% (prf 38%).

Forza Pomì, non andare a gara 3

VIADANA Vincere gara 2 a Montichiari per chiudere subito i conti e staccare il pass per la semifinale. Questo l’imperativo della Pomì per il match dei quarti playoff in programma al PalaGeorge alle 18 (diretta Sportitalia). Si annuncia un duello durissimo ripensando al faticoso 3-0 di gara 1. “Loro ci credono ancora – avverte Valentina Tirozzi – e vogliono riscattare le sconfitte di lunedì e della regular season. Noi siamo consapevoli di avere fra le mani una ghiotta occasione per raggiungere un primo bel traguardo. Ci aspettiamo una Metalleghe molto aggressiva e siamo pronte ad accettare la sfida. Dovremo aggredire per prime, iniziando dalla battuta”.
Metalleghe Sanitars Montichiari: Carocci, Dalia, Brinker, Tomsia, Alberti, Mingardi, Saccomani, Olivotto, Milani, Zampedri, Vindevoghel, Gioli, Serena. All.: Barbieri-Parazzoli.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Ravallese di Ragusa e Cappello di Siracusa.

Il programma

Serie A1 femminile Montichiari-Pomì ore 18 Serie B2 maschile È Più Viadana-Cantù domani ore 17.30 Cles-Mps Mantova ore 21 Serie B2 femminile Desio-Volta ore 20.30 Serie C maschile Riposa Tonoli Nyfil P&B Asola-Merate ore 17 Serie C femminile Grumello-Le Scuderie Porto ore 18 Valpala-Bottari-Gussago ore 21 Brembate-Davis ore 21 Carpi-San Marco Pego ore 18 Truzzi Poggio-Parma ore 18 Atm Moglia-San Prospero ore 18 Serie D maschile Riposa La Minciotecnica Montirone-Top Team ore 21 Serie D femminile Curtatone-Casalmaggiore ore 19 Borgo Virgilio-Pralboino ore 18

venerdì, aprile 10, 2015

Domani gara 2 su Sportitalia

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Dopo aver centrato il secondo posto della classifica al termine della regular season, aver ottenuto la prima vittoria nei play-off scudetto (nella passata stagione ai quarti arrivarono due sconfitte su due match con Conegliano), la Pomì Casalmaggiore è ad un passo dal conseguire un altro risultato storico, la qualificazione alla semifinale nella corsa verso il tricolore. Condizione indispensabile, espugnare il terreno di gioco della Metalleghe Sanitars Montichiari, domata in gara uno al Pala Radi di Cremona con grande fatica, al termine di tre set tirati ed incerti sino alla fine. Si preannuncia un Pala George caldo quello che accoglierà domani alle 18,00 la squadra di Davide Mazzanti e che cercherà di sospingere la formazione bresciana ad allungare la sfida a gara tre. Le avversarie delle casalasche non si nascondono e, come è naturale che sia, incentivate dalla consapevolezza di averle validamente contrastate nel primo atto della sfida dei quarti, rilanciano le proprie chances e promettono battaglia. Sondiamo il clima che si respira in casa rosa alla vigilia di gara due con Valentina Tirozzi che di play-off se ne intende. “C’è in noi – spiega il capitano della formazione casalasca – la consapevolezza di avere tra le mani una splendida e ghiotta occasione per raggiungere un primo grande traguardo. Allo stesso tempo sappiamo che ad attenderci ci sarà un avversario che ancora ci crede, che vuole riscattare le sconfitte di gara uno e della regular season e che sa benissimo di doversi giocare al massimo l’ultima possibilità che le resta. Mi aspetto una Metalleghe molto aggressiva, sarà durissima ma lo sappiamo e siamo pronte ad accettare la sfida”. Servirà una Pomì più continua di quella vista in gara uno e pronta ad esibire il gioco di squadra che ne ha fatto le fortune durante la stagione regolare. “Non ho visto sinceramente lo scollamento di cui si è parlato ma forse da dentro è più difficile giudicare. Ad ogni modo penso sia importante riprendere il cammino con quelle che sono le nostre caratteristiche, la Pomì è composta da tante ottime giocatrici che possono attestarti su una qualità elevata di gioco, ma se una piuttosto che un’altra è in grado di fare la differenza nel momento della verità penso che sia solo un valore aggiunto”. Quale il segreto per chiudere il discorso ed evitare la pericolosa coda di gara tre? “Aggredire prima di farci aggredire senza mollare mai la presa, a partire dal servizio”. Insomma la Pomì è pronta, un altro appuntamento con la storia è a portata di mano.

Squadre
Metalleghe Sanitars Montichiari: 1 Carocci, 3 Dalia, 4 Brinker, 5 Tomsia, 8 Alberti, 9 Mingardi, 10 Saccomani, 11 Olivotto, 12 Milani, 13 Zampedri, 16 Vindevoghel, 17 Gioli, 18 Serena. All.: Barbieri
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti
Arbitri Umberto Ravallese, Gianluca Cappello

Biglietti
Acquistabili online sulla biglietteria automatizzata Mida Ticket fino alle ore 17,00 di domani venerdì 11 Aprile o presso il Pala George il giorno della gara dalle ore 16,30. Prezzi Parterre: intero 15,00 euro – ridotto 10,00 euro. Ingresso gratuito da 0 a 6 anni. Ridotto dai 6 agli 11 anni e over 65. Tribuna laterale: intero 12,00 euro – ridotto 10,00 euro. Ingresso gratuito da 0 a 8 anni. Ridotto da 9 a 15 anni e over 65. Curve: posto unico 10,00 euro.

Media
Diretta Sportitalia (canale digitale 153), differita domenica 12 ore 17,30 Cremona 1 (canale digitale 211), repliche lunedì 13 ore 21,00 Studio 1 e martedì 14 ore 14,00 Cremona 1. Aggiornamenti sulla pagina facebook della VBC-Pomì Casalmaggiore.

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