domenica, novembre 30, 2014

La Pomì vola al terzo posto

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì Casalmaggiore supera anche la Unendo Yamamay Busto Arsizio e centra così il quinto successo consecutivo. Continua dunque il momento magico per la squadra di Davide Mazzanti che risale ancora in graduatoria che la vede occupare il terzo gradino alle spalle di Novara e Modena. La Pomì schiera la formazione annunciata con Skorupa al palleggio, Bianchini ex farfalla opposta, le bande Tirozzi ed Ortolani, altra ex della formazione bustocca, le centrali Stevanovic e Gibbemeyer e il libero Sirressi. Sorpresa nelle fila ospiti con Pisani al centro a far coppia con Lyubushkina, le attaccanti di posto quattro Marcon e Havelkova, la regia di Wolosz sulla cui diagonale agisce Diouf, Leonardi è il libero. Inizia con grande aggressività dai nove metri la Unendo Yamamay che ottiene il secondo punto direttamente dal servizio. La Pomì risponde con le attaccanti di posto quattro la capitana Tirozzi e Ortolani che mantengono le rosa agganciate sul 4-4. Inizia a carburare Valentina Diuf tra le fila ospiti e la Unendo fa registrare il primo strappo (6-8). Le casalasche inseguono ma non per questo rinunciano a mettere pressione alle avversarie raggiunte sull’8-8 dopo due punti consecutivi di Tirozzi. E’ comunque la formazione di Parisi ad andare al time-out tecnico avanti di due lunghezze (10-12) dopo attacco in parallela di Diouf che il giudice di linea valuta out ma che il direttore di gara vede in campo. E’ sempre Busto a condurre nel punteggio, la Pomì insegue giocando con buona intensità ma quando appare vicina ad insidiare le avversarie queste trovano sempre un colpo di classe che mantiene inalterato il distacco. Tirozzi e compagne riescono a riportarsi sul meno due (16-18) dopo grande attacco in mezza tesa di Stevanovic che poi si ripete in fast per il 17-19. Invariato il distacco tra le due squadre dopo il pallonetto di Ortolani (18-20). Unendo Yamamay a due punti dal set dopo l’attacco vincente di Havelkova al sesto punto personale che regala alle sua squadra il 20-23 con conseguente time-out richiesto da mister Mazzanti. Gibbemeyer prova a rimettere pressione chiudendo a rete una palla vagante, quindi Tirozzi realizza con mani out il 22-23 e questa volta è mister Parisi a chiedere la sospensione discrezionale. La Pomì ha la palla del pareggio ma Pisani blocca la strada a Ortolani dalla seconda linea per il 22-24 quindi una ricezione imprecisa costringe Skorupa a perdere il contrasto a rete con Hevelkova che fissa il punteggio del primo set sul 22-25. Sestetti invariati per entrambe le squadre in avvio di secondo set. La Pomì parte decisa e riesce a portarsi a condurre nel punteggio, il gioco al centro con Stevanovic e Gibbemeyer funziona e la squadra di Davide Mazzanti stacca le avversarie di tre lunghezze (2-5) quindi arriva anche il sesto punto locale grazie all’errore in attacco di Busto. Il muro di Gibbemeyer dice di no all’attacco di Havelkova da posto quattro per il 3-7 e Parisi è costretta a fermare il gioco. Le bustocche si affidano al muro per tentare la risalita e con Pisani ottengono proprio con questo fondamentale l’8-5. Sale ancora la Pomì e con gran lungolinea di Bianchini e muro imperioso di Stevanovic su Diouf raggiunge il time-out tecnico a quota 12 con le farfalle ferme a 6. Due aces consecutivi di Havelkova riportano in scia la Unendo Yamamay (8-12) e dalla panchina rosa arriva la richiesta di sospensione. Busto si affida ripetutamente a Diouf per cercare la risalita, l’opposto azzurro non tradisce la fiducia di Wolosz e va sistematicamente a segno. Le ragazze di Parisi arrivano a far sentire il fiato sul collo delle rosa (16-14) con la solita Diouf ma poi sbagliano dai nove metri regalando alle stessi il 17-14. Havelkova riporta le bustocche a meno due (17-15) e mister Mazzanti rinforza la seconda linea inserendo Gennari per Ortolani. Perfetta la ricezione della neo entrata che permette a Skorupa di servire Tirozzi alla perfezione per il 18-16. Busto è in costante crescita e con Diouf realizza il punto del 18-17. Tirozzi ci mette del proprio e rilancia la Pomì sul + 3 andando a segno da posto quattro con gran diagonale e murando poi Diouf per il 20-17. Busto tenta in continuazione di scalfire la sicurezza della Pomì ma le rosa non accusano cali di concentrazione e di intensità. Gibbemeyer ed Ortolani, rientrata su Gennari, tengono Casalmaggiore avanti due lunghezze (24-22), quindi Tirozzi firma il punto del set. Il terzo set si apre con due punti di Skorupa, tutti di testa, seguiti dalla chiusura a rete di Ortolani e dal diagonale di Bianchini e la Pomì si colloca sul 4-1. Un mani out di Marcon e un attacco fuori di un nulla di Bianchini rilanciano le bustocche sul 5-4 ma subito Tirozzi è implacabile con il lungolinea che vale il 6-4. La parità diventa ben presto la protagonista del parziale, Diouf mura Tirozzi e Busto perviene all’8-8. E’ ancora l’azzurra a ribadire l’equilibrio scaraventando nella metà campo rosa un lungolinea imprendibile che vale il 9-9. Lo scatto delle pantere è però fulmineo, muro di Gibbemeyer e gran colpo di Ortolani e la Pomì arriva al time-out tecnico sul 12-9. E’ sempre rassicurante il vantaggio di Casalmaggiore sul 14-11, Mazzanti decide di serrare le fila di seconda linea inserendo Gennari per Ortolani e la reggiana risponde subito con tre difese spettacolari ed altrettante ricezioni perfette. Busto perde lucidità in attacco dove anche Diouf finisce fuori giri mandano ampiamente out la palla che vale il 16-12 per le padrone di casa. Due bombe di Bianchini, una da posto due ed una in battuta riportano in quota Casalmaggiore (18-14) subito riavvicinata da una Unendo, nelle cui fila Michel rileva Pisani, sempre in corsa grazie ad Havelkova. Il muro di Diouf su Ortolani vale oro per Busto che arriva ad insidiare 19-18 la Pomì. Ci vuole un’invenzione di Stevanovic, beffardo il suo pallanetto ed un diagonale stretto di Bianchini per rimettere tre lunghezze tra le casalasche e le bustocche (21-18). Dalla possibilità di prendere il volo alla cruda realtà di vedersi insidiata da Busto, la Pomì deve gestire un solo punto di vantaggio (21-20) e a darle una mano interviene l’errore dai nove metri di Havelkova. Pomì sempre avanti di due dopo il mani out di Bianchini che lascia campo a Zago subito richiamata in panca per il cambio al contrario. Spettacolare l’azione che manda la Pomì al set point (24-22), incredibile recupero difensivo e palla punto di Tirozzi, chiude Bianchini a muro su Marcon. Nel quarto set Pomì sempre in campo con la formazione tipo, la Unendo Yamamay conferma Michel al centro per Pisani. E’ vibrante e combattuto l’avvio di set con el due squadre che non lesinano scambi mozzafiato e colpi di classe. La Pomì pare avere qualcosa in più e vola sul più quattro quando Stevanovic aiutata dal nastro realizza l’ace che vale l’11-7. Nelle fila ospiti Degradi trova il campo per Marcon ma non impatta al meglio con la gara mandando out da posto quattro e favorendo l’allungo delle casalasche sul 12-7 del time-out tecnico. Due punti consecutivi di Gibbemeyer e Casalmaggiore doppia le avversarie (14-7). Dilaga ancora la formazione di Mazzanti che sul 16-9 ripropone il cambio tra Gennari ed Ortolani. Pesa come un macigno sulle chances di risalita di Busto l’ace di Bianchini che fa toccare alla Pomì quota diciotto. Parisi inserisce nuovamente Marcon per Degradi, la stessa capitana della formazione ospite realizza il punto che vale il 19-14 e consiglia il tecnico delle rosa ad usufruire del time-out discrezionale. Arriva a quota venti la Pomì grazie al capitano Tirozzi con Ortolani che raccoglie il testimone da Gennari e torna in campo. Mai dare per spacciata la Unendo Yamamay, le farfalle si ricompattano e con due punti consecutivi si rimettono in scia (20-17). Bianchini trova la riga da posto due (21-17) ma Lyubushkina tiene in corsa le ospiti. Ortolani spinge Casalmaggiore al 22-18, di nuovo la russa risponde da campionessa. E’ vicina la vitttoria ed arriva per mano del capitano che chiude da posto quattro con gran parallela.
INTERVISTE Non vuole sentir parlare di voli pindarici in conferenza stampa Davide Mazzanti. “Abbiamo affrontato la Yamamay – esordisce il tecnico delle rosa - convinti di poter fare bene e decise a giocarci tutte le nostre chances, la squadra è riuscita a raggiungere l’obiettivo, chiaro che questo ci soddisfa ampiamente ma da qui a dire che la Pomì può prendere il volo ce ne passa. Ciò detto è innegabile che le ragazze si siano espresse su ottimi livelli in attacco ed abbiano reso al meglio nei momenti in cui occorreva restare concentrate e respingere le risalite avversarie. Restano ancora delle cose da migliorare, leggi alcune ricostruzioni che ci hanno visto un po’ incerte, ma il risultato finale ci ripaga ampiamente del gran lavoro fatto durante la settimana”. Riconosce la legittimità della vittoria casalasca il tecnico di Busto Carlo Parisi. “Voglio fare i complimenti a Casalmaggiore, ha disputato una gran partita, qualche responsabilità da parte nostra c’è, la squadra non sempre ha tenuto un’intensità alta di gioco”. Qualche strascico la trasferta di Coppa può averlo lasciato in termini di stanchezza? “Sapevamo che Novembre per noi sarebbe stato un mese molto caldo e che tra campionato e Coppa avremmo dovuto sostenere tante gare. Non voglio pertanto cercare alibi, la Pomì ci è stata superiore in attacco ed ha vinto meritatamente”. Dopo aver perso il primo set la Pomì ha saputo ritrovare stimoli e compattezza ed ha invertito la rotta. “Abbiamo subito voltato pagina – commenta la capitana della Pomì Casalmaggiore Valentina Tirozzi, la migliore in quanto a punti totalizzati, ben 22 - consapevoli di poter tenere testa a Busto ci siamo concentrate sul limitare gli errori e le sbavature e sui fondamentali nei quali eccelliamo ed alla fine il risultato ci ha dato ragione”. Il libero della Unendo Yamamay Giulia Leonardi commenta: “Anche quando il punteggio ci è stato avverso abbiamo sempre creduto nella possibilità di agganciare le nostre avversarie. Chiaro che la cosa è divenuta sempre più complicata”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 1
(22-25, 25-22, 25-22, 25-20)
Pomì Casalmaggiore: Ortolani 14, Skorupa 2, Bianchini 14, Stevanovic 13, Gibbemeyer 16, Sirressi (L), Tirozzi 22, Zago, Gennari, ne Agrifoglio, Klimovich, Quiligotti. All.: Mazzanti.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Wolosz 3, Diuof 21, Marcon 9, Hevelkova 17, Michel 4, Lyubushkina 12, Leonardi (L), Degradi, Rania, Pisani, ne Camera, ne Perry. All.: Parisi
Arbitri: Diego Pol, Massimo Piubelli
Note: spettatori 2.017, durata set 28’, 28’, 31’,27’. Aces: Pomì 4, Unendo Y. 4. Battute sbagliate: Pomì 6, Unendo Y. 9. Muri: Pomì 9, Unnendo Y. 11. Ricezione: Pomì 58% (prf 38%). Unendo Y. 64% (prf 36%).

Esaltante Pomì: 3-1 con la Yamamy

VIADANA Questa sera c’è delirio al PalaPomì. Cinquina e terzo posto in classifica per le rosa davanti a oltre 2000 spettatori. Anche l’Unendo Yamamay Busto Arsizio si arrende alla forza della Pomì, stavolta meno stratosferica a muro ma mai sotto il 50% in ricezione e soprattutto in attacco. Sontuosa la regia di Skorupa: il gioco vario tiene tutte nel match e le centrali si divertono una cifra. Il 92% di Gibbemeyer è tanta roba. Partita stellare fra due compagini dall’elevato potenziale e che strappano applausi incessanti nelle due ore abbondanti di gioco. Tirozzi realizza 22 punti, uno in più di Diouf. L’opposta azzurra è la più cercata per foto e autografi a fine gara e per una domenica Viadana sembra il centro del mondo. Che bella l’A1 dalle nostre parti.
Il palasport è una bolgia e il ritmo intenso dell’incontro ben si sposa con la fame di volley spettacolo del variegato pubblico che assiepa le gradinate viadanesi. Le rosa cedono il set iniziale dopo una strenue rincorsa. Scattano avanti le farfalle, inseguite da pallonetto e palletta di Tirozzi. La Pomì fa decollare la propria potenza e con Ortolani acciuffa il 6-6 e ancora l’8-8 con Tirozzi. Rispetto ad altre partite, stavolta sono le avversarie a ricavare punti dal muro e il vantaggio è conservato da Diouf e Havelkova (13-16). Ortolani, Stevanovic e Tirozzi non mollano fino al 22-23, ma Pisani mura la pipe di Ortolani e Havelkova chiude. Dal secondo parziale la riscossa. Gibbemeyer mette giù il primo muro di squadra (4-2) e tre errori consecutivi della Yamamay portano all’8-3. L’attacco viaggia decisamente meglio e la Pomì si issa spesso sul +4 (16-12). Busto Arsizio recupera però terreno (16-14, 20-19) e ci vuole un’accelerata sul finale per impattare il conto set. Gibbemeyer firma il 23-22, Ortolani propizia il set-ball e Tirozzi suggella. Aperto ed equilibrato anche il terzo. Le padrone di casa tentano subito la fuga (4-1) ma le ospiti pareggiano a quota 8 con un block di Diouf. Gibbemeyer e Ortolani ristabiliscono le distanze (12-9), ma le bustocche, mai dome, rispondono con Diouf e Havelkova e l’emozionante colpo su colpo si risolve 25-22 con la schiacciata di Tirozzi e il muro di Bianchini. Nel quarto set è decisivo il break dal 6-6 al 9-6 con attacco out di Marcon e ace di Tirozzi. Poi la Pomì prende il largo con muro-difesa-contrattacco da applausi (17-10) e, superata una flessione, s’impone di slancio. Massimo vantaggio sul 19-11 con l’ace di Bianchini, minimo sul 21-18. Ultimo punto della top scorer Tirozzi.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
UNENDO YAMAMAY BUSTO 1
22-25, 25-22, 25-22, 25-20
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 2, Bianchini 14, Ortolani 14, Tirozzi 22, Stevanovic 11, Gibbemeyer 16, Sirressi (L), Gennari, Zago. N.e.: Agrifoglio, Klimovich, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Wolosz 3, Diouf 21, Havelkova 17, Marcon 9, Lyubushkina 12, Pisani 5, Rania 1, Michel 4, Degradi. N.e.: Leonardi, Perry, Camera. All.: Parisi-Musso.
Arbitri: Pol (Tv) e Piubelli (Vr)
Note: spettatori 2017; durata set 28’, 27’, 30’, 27’; ace 4-4; battute sbagliate 6-9; muri 9-11

La Pomì sfida Busto alla fiera delle ex

VIADANA. Adrenalina ancora in circolo nell’entourage Pomì e consapevolezza di potersi confermare nei piani alti della classifica. Dopo l’abbuffata di match ravvicinati e di vittorie, la squadra ha avuto sette giorni per ricaricare le pile e preparare la sfida casalinga odierna (ore 18) con l’Unendo Yamamay Busto Arsizio dell’azzurra Valentina Diouf e dell’ex Letizia Camera. Anche sul fronte rosa ci sono due giocatrici dal recente passato bustocco: Ortolani e Bianchini. Ulteriore spunto del duello, la medesima nazionalità (polacca) delle alzatrici titolari: Skorupa e Wolosz. Le farfalle hanno 3 punti in meno della Pomì e sono reduci dalla pesante trasferta di Coppa Cev a Mosca, dove hanno perso 3-1. Nello scorso turno di campionato hanno sconfitto Urbino 3-0. Da Busto sono in arrivo 150 tifosi. Al PalaPomì si profila una splendida cornice.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Zago, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Unendo Yamamay Busto Arsizio: Lyubushkina, Degradi, Rania, Michel, Leonardi, Marcon, Perry, Camera, Diouf, Wolosz, Havelkova, Pisani. All.: Parisi-Musso.
Arbitri: Pol di Treviso e Piubelli di Verona.
Biglietti. Tribuna gialla numerata: intero 18 euro, ridotto 15 euro (13-17 anni); blu numerata: 15 e 10; tribuna libera: 10 e 7. U12 gratis. Acquistabili anche su www.volleyballcasalmaggiore.it.

sabato, novembre 29, 2014

È Più di nuovo ko

VIADANA. Bruciante sconfitta per l’È Più (la quarta consecutiva) al cospetto del non irresistibile Azzano. Oltre a Schiavo, anche Chiesa è fuori per infortunio e coach Codeluppi prova tre sestetti diversi in tre set. Tanzi comincia e finisce opposto passando per la panchina e per il centro rilevando Mariani. Il libero è Bettini mentre Armeti gioca secondo e terzo set all’ala dopo esser entrato nel primo in diagonale al palleggiatore in un doppio campo. Anche in regia Sarubbi viene talvolta sostituito dal giovane Bolzoni. Primo parziale disastroso con costruzioni sommarie, svariati attacchi out e tante invasioni. Il solco comincia ad essere scavato sul 7-12 in seguito ad una schiacciata out, un ace di Rinaldi e una doppia. Ci si mette pure la sfortuna sulla schiacciata del top scorer Rinaldi che passeggia sul filo e si adagia sulla riga nei nove metri viadanesi (9-17). Cattivo presagio. Vecchi e Bellomaria provano a metterci una pezza (12-20) ma ormai il set è andato. Nel secondo sono gli ospiti a sbagliare (7-4, 10-5) e il nuovo assetto (Lucotti spostato opposto e Vecchi in panchina) funziona. Tuttavia da 11-7 accade l’incredibile. L’Azzano risale ed è 16-16. Padroni di casa di nuovo avanti 22-19, ma sul 23-21 si inchiodano. Rinaldi e Fava timbrano il 23-23, una brutta palla termina out e Sabaragamu stampa il muro del 23-25. Viadana in vantaggio fino al 10-7 nel terzo con Lucotti e Bellomaria protagonisti. Poi però va sotto 10-12 e la rincorsa s’infrange sull’ottima correlazione muro-difesa bresciana (13-17, 19-23). Armeti risponde a Fava (20-23, 21-24) e il muro di Lucotti annulla un altro match-ball, tuttavia una battuta sbagliata sancisce la fine.

È PIÙ VIADANA 0
TEMPINI AZZANO 3
15-25, 23-25, 22-25
È PIÙ VIADANA: Sarubbi, Tanzi 5, Lucotti 10, Vecchi 4, Bellomaria 9, Mariani 5, Bettini (L), Bolzoni, Armeti 7, Vezzoni 1. N.e.: Schiavo, Chiesa. All.: Codeluppi-Letteriello.
TEMPINI AZZANO: Rachtian, Rinaldi 16, Crotti 7, Fava 11, Sabaragamu 6, Fraccaro 7, Zoadelli (L), De Biasi. N.e.: Tononi, Indiani, Gorlani. All.: Zappa-Rigamonti.
Arbitri: Menegatti e Scolari (Vr).
Note: durata set 24’, 30’, 32’; ace 3-3; battute sbagliate 10-6; muri 7–6

La Pomì chiede strada anche al Busto Arsizio

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Il ritorno di Letizia Camera al Pala Pomì, Serena Ortolani e Marika Bianchini contro il loro recente passato. Non mancano di certo gli spunti nel match che domani pomeriggio alle ore 18,00 vedrà affrontarsi nel palazzetto di Viadana Pomì Casalmaggiore e Unendo Yamamay Busto Arsizio. Una gara oltre che dagli importanti risvolti emotivi per le tre giocatrici, dagli elevati contenuti tecnici vista la presenza in campo di tante campionesse del nostro torneo. Il sesto turno del girone di andata mette una di fronte all’altra due formazioni dalle dichiarate ambizioni di alta classifica. Il bilancio della squadra di Carlo Parisi parla di tre vittorie e due sconfitte per un bottino complessivo pari ad otto punti, decisamente condizionato da due successi al quinto set (con Scandicci all’esordio e sul campo di Conegliano). Nell’ultimo match Marcon e compagne hanno superato nettamente la Robur Tiboni Urbino. Con Novara e Montichiari i due stop accusati dalle bustocche, rispettivamente alla terza di andata (0-3 per le piemontesi) e alla quarta giornata (vittoria delle ragazze di Barbieri al tie-brack). Non solo campionato per la squadra di Busto che in settimana ha sostenuto un’impegnativa trasferta in quel di Mosca dove è stata sconfitta in Coppa Cev dal Denizbank Volley in quattro set e da dove è rientrata solamente nel tardo pomeriggio di giovedì. Quindi un giorno in quel di Busto per preparare la trasferta di Viadana dove la squadra è giunta nella tarda mattinata odierna. Sulle spalle delle avversarie della Pomì, insomma, una settimana molto intensa che comunque darà spazio a motivazioni e concentrazione per un match dal quale far ripartire la scalata alla classifica. Per contro la formazione di Casalmaggiore, arriva da un periodo molto positivo contraddistinto da quattro successi consecutivi, in rodine di tempo Bergamo, Montichiari, Firenze e Forlì, e da una settimana caratterizzata dall’allenamento congiunto con la Metalleghe Sanitars Montichiari nel corso del quale mister Mazzanti ha inteso provare schemi di gioco da opporre alle bustocche nella gara di domani. Ottime le indicazioni fornite dal test, contraddistinto oltre che dal risultato soddisfacente (1-3 per le rosa) da un ottimo rendimento sia delle titolari che delle giocatrici che definire seconde linee appare riduttivo. Il bilancio tra le due formazioni è in perfetta parità, nei precedenti, risalenti alla scorsa stagione, la Pomì si aggiudicò il match di andata dei sedicesimi di Coppa Italia e la gara di ritorno di campionato, le farfalle si imposero nel return-match di Coppa ed ebbero la meglio al Pala Pomì nell’andata della regular season. Si attende un’affluenza consistente nella struttura viadanese dove sono attesi anche circa 150 sostenitori ospiti.
Squadre
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 13 Zago, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti
Unendo Yamamay Busto Arsizio: 1 Lyubushkina, 2 Degradi, 3 Rania, 5 Michel, 6 Leonardi, 7 Marcon, 8 Perry, 12 Camera, 13 Diouf, 14 Wolosz, 16 Havelkova, 17 Pisani. All.: Parisi
Arbitri Diego Pol, Massimo Piubelli
Biglietti
Disponibili dalle 16,30 di domenica presso la biglietteria del Pala Pomì o in prevendita online dal sito www.volleyballcasalmaggiore.it Tribuna gialla numerata: intero 18,00 euro, ridotto 15,00 euro Tribuna blu numerata: intero 15,00 euro, ridotto 10,00 euro Tribuna libera: intero 10,00 euro, ridotto 7,00 euro Ingresso omaggio: under 12 Ridotto: 13-17 anni
Media
Differita integrale lunedì 1 Dicembre ore 22,00 Studio 1 (canale 80 digitale terrestre), martedì 2 Dicembre ore 14,00 su Cremona 1 (canale 211 digitale terrestre)

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Busto Arsizio domani ore 18 Serie B2 maschile È Più Viadana-Azzano ore 20.30 Offanengo-Mps Mantova ore 21 Serie B2 femminile Crema-Volta ore 20.30 Serie C maschile Seriate-Tonoli Nyfil ore 21 Urago d’Oglio-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Davis-Grumello ore 20 Le Scuderie Porto-Brembate ore 20.30 Borgosatollo-Bottari Pomponesco ore 19.30 Truzzi Poggio Rusco-Giovolley Reggio ore 18 San Marco Pego-Atm Moglia ore 21 Serie D maschile Cremona-La Minciotecnica ore 17.30 San Giovanni Bianco-Top Team ore 21 Serie D femminile Borgo Virgilio-Curtatone ore 18

Il Volta cerca punti a Crema

VOLTA MANTOVANA. Prima di due trasferte consecutive per il Volta, atteso alle 20.30 dall’Alkin Crema. Le cremasche hanno 3 punti in più in classifica rispetto alle voltesi ed è uno scontro diretto per la salvezza. “Stiamo bene – informa Sergio Longhi – veniamo da una partita stranissima (perso 2-3 con l’Imola, ndr) dove abbiamo iniziato male e poi ci siamo ripresi. Vuol dire che qualcosa di buono possiamo fare anche noi. Il percorso di crescita è positivo - prosegue il presidente – e la cosa più importante adesso è confermarsi. Ogni partita diventa un esame. Avremo due gare esterne con avversarie dirette (sabato prossimo a Ferrara, ndr), siamo fiduciosi e anche curiosi”. Michela Peretto è tranquilla: “Le avversarie non sono una priorità. Siamo ancora nella fase in cui prima dobbiamo sistemarci noi. Più avanti le studieremo meglio”.
Alkin Crema: Montesi, Bergomi, Mazzini, Danesi, Starda, Ginelli, Fusar Imperatore, Buccarini, Portalupi, Fumagalli, Castellotti. All.: Verderio.
Volta: Angelini S., Angelini G., Benetti, Mazzi, Saviatesta, Papotti, Lucchetti, Ghirardelli, Peretto, Di Nucci. All.: Malavasi-Gozzi.
Arbitri: Soranno di Pavia e Sordelli di Lodi.

giovedì, novembre 27, 2014

Tre giocatrici a Mantova per beneficenza

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Serata di gala per alcune atlete della Pomì Casalmaggiore. Serena Ortolani, Imma Sirressi e la capitana Valentina Tirozzi presenzieranno questa sera all’evento a carattere benefico ‘Regala un Sorriso’ in programma nelle due sedi di Castelbelforte (MN) e Mantova. Il prologo sarà rappresentato da un triangolare di calcio ad undici nella prima località con la presenza di molti volti noti del calcio recente e passato, leggi Tommasi, Boninsegna, Bagnoli, Fanna, Terraciano, Mascetti, Volpati, apprezzati sia come giocatori che come allenatori. A seguire è prevista una cena benefica nel capoluogo mantovano presso il Ristorante ‘Al Garibaldini’ alla quale presenzieranno le tre giocatrici rosa. Il ricavato dell’evento, reso possibile grazie al patrocinio dell’Ordine avvocati di Mantova e dei Comuni di Mantova, Verona e Castelbelforte, sarà parzialmente devoluto all’Associazione ‘No alla SLA Marco S.’ che si adopera per raccogliere fondi a favore di Marco affetto dalla grave malattia neurodegenerativa.

mercoledì, novembre 26, 2014

Test a Montichiari per la Pomì

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Pomi’ Casalmaggiore ormai protesa verso il match di domenica 30 Novembre quando a Viadana arriverà la corazzata Unendo Yamamay Busto Arsizio. In previsione dell’importante impegno con la formazione bustocca che segnerà il ritorno da avversaria al Pala Pomì di Viadana di Letizia Camera, le rosa sosterranno nel pomeriggio odierno alle ore 17,00 al Pala George di Montichiari un allenamento congiunto con la Metalleghe Sanitars Montichiari. La formazione bresciana affrontata dalle casalasche solamente dieci giorni fa in campionato (vittoria della Pomì 3 a 0) rappresenta, per caratura e qualità tecniche, l’avversario ideale per testare schemi e meccanismi di gioco in vista della gara con Diouf e compagne.

martedì, novembre 25, 2014

Pomì, il dopo Forlì

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Da seconda per una notte a quarta per una settimana, la Pomì Casalmaggiore balzata sulla seconda poltrona dopo l’anticipo di sabato sul campo di Forlì e retrocessa di due posizioni a seguito delle gare domenicali, resta una splendida realtà del campionato. Una vittoria con il minimo sforzo, così la si potrebbe definire quella che le rosa hanno conseguito in terra romagnola, non abbinata al gioco champagne esibito con Montichiari e Firenze ma comunque legittimata da una supremazia di gioco che solo nel primo set è stata insidiata da una volitiva e combattiva Volley 2002. Tanti i dati che lo confermano a partire dai muri, ben diciassette cui ha dato un grosso contributo la coppia di centrali formata da Stevanovic e Gibbemeyer che guarda caso figurano tra le prime tre della classifica di Lega, rispettivamente al primo posto con 22 blocks realizzati e al terzo con 18, ad insidiare la leadership rosa tra le due si colloca Cristina Chiricella (19 muri) dell’Igor Gorgonzola Novara. La centrale serba si è tra l’altro conquistata il titolo di top score dell’incontro con 18 punti a pari merito con Tirozzi, l’unica ad avvicinarsi nelle fila delle locali è stata Koleva con diciassette. Altro fondamentale che si conferma punto di forza della Pomì è la battuta che ha fruttato undici punti. Dai nove metri la formazione di Casalmaggiore si conferma micidiale se è vero che anche la classifica di Lega dei servizi, vede ancora una volta tra le prime due giocatrici rosa, Marika Bianchini con 10 aces e Valentina Tirozzi con 8 tra le quali si frappone l’attaccante Klineman con 9 battute vincenti. Dati che incoraggiano all’ottimismo per il prosieguo del campionato visto e considerato che la squadra è ancora in crescita a quanto condizione fisica ed intesa tra le giocatrici. In vista della gara di domenica con la Unendo Yamamay Busto Arsizio la Pomì, che ha ripreso gli allenamenti da questa mattina, sosterrà un allenamento congiunto con la Metalleghe Sanitars Montichiari, affrontata solo dieci giorni fa a Viadana in campionato. L’intento, visto il valore delle bresciane, è quello di tenere il ritmo partita in vista di un match, quello contro Diouf e compagne, che si preannuncia combattuto e spettacolare.

lunedì, novembre 24, 2014

La Pomì è quarta

VIADANA. La Pomì ci sta prendendo gusto: ha colto a Forlì la quarta vittoria consecutiva uscendo alla grande dalle difficoltà che la partita ha presentato, soprattutto nel primo e nel terzo set, e dopo il completamento della quinta giornata si trova ad occupare il quarto posto in classifica alle spalle di Novara, Bergamo e Modena. Per domenica al PalaPomì (ore 18) si profila una sfida superba al cospetto di Busto Arsizio, che insegue a tre lunghezze. “Noi abbiamo delle buone aspettative sulla nostra squadra – commenta Massimo Boselli –. L’avevamo detto anche a inizio stagione, quindi le soddisfazioni di questi giorni rispondono alle nostre attese. Poi è bello anche veder giocare bene e certi meccanismi devono ancora essere trovati. A Forlì si è vinto – prosegue il presidente – ma la squadra deve crescere in alcuni automatismi. Certo, essere quarti è motivo di orgoglio”. Le grandi squadre sanno vincere anche quando non brillano sul piano del gioco. Mostrare capacità di lottare e non mollare una palla sono aspetti positivi, anche perché in A1 di match facili non ce ne sono: lo possono diventare in corso d’opera se ci si esprime molto bene senza lasciare spiragli alle avversarie. “Oltre a questo – aggiunge il patron - mi sento di sottolineare il buon atteggiamento e la disponibilità di Agrifoglio. Noi abbiamo in regia una come Skorupa, ma può esserci un momento in cui Beatrice va su e risolve situazioni complicate. Lei è una ragazza di 20 anni che si sta confermando in queste stagioni una giocatrice utile e ottimamente integrata nel nostro ambiente”. Eccola la diretta interessata: “Avevamo professato cautela e in effetti Forlì si è rivelata squadra ostica. Sono contenta di aver trovato spazio e penso di aver reso bene”. Il massimo dirigente casalasco è fiero dello staff e del gruppo: “Abbiamo 12 atlete, gioca chi è più in forma, chi sta meglio e chi dimostra in allenamento di meritare il posto da titolare. Con Mazzanti portiamo avanti la condivisione di quest’idea: gioca la squadra migliore e il coach sta applicando al meglio tale credo”. Mazzanti si sofferma sul match e ammette: “Non abbiamo giocato benissimo ma uscire dal campo con i tre punti ci rende comunque merito di essere riusciti a risolvere le situazioni difficili. L’approccio non è stato dei migliori, fortunatamente è arrivato lo stesso un 3-0”.
La partita di Forlì verrà trasmessa stasera alle 22.10 su Studio 1 e domani alle 14 su Cremona 1 (canali 80 e 211 del digitale terrestre).

sabato, novembre 22, 2014

Agrifoglio: "Contenta di aver trovato spazio"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì Casalmaggiore coglie il quarto successo consecutivo e dopo Bergamo, Montichiari e Firenze regola anche Forlì con il terzo 3 a 0 consecutivo delle ultime tre gare. Nel pre partita la premiazione col pallone d’oro di Elena Koleva, top scorer dello scorso campionato di A2 con la maglia di San Casciano. E’ quello annunciato lo schieramento della formazione casalasca con la diagonale di palleggio Skorupa-Bianchini, l’attacco di posto quattro affidato ad Ortolani e Tirozzi, le centrali Stevanovic e Gibbemeyer e il libero Sirressi. Rispondono le padrone di casa con Stoltenborg in regia, Koleva opposta, Neriotti e Nazarenko centrali, l’ex di turno Aguero e Ventura attaccanti ricevitrici e il libero Cardullo. E’ un inizio equilibrato quello che le due squadre mandano in scena davanti alle telecamera di Rai Sport 1. Sulla sponda romagnola è Koleva ad essere costantemente cercata e a non tradire la fiducia della propria palleggiatrice, tra le fila rosa è la capitana Tirozzi a fare il bello e il cattivo tempo. La situazione di parità si presenta sino all’8-8 quando Forlì cerca e trova lo strappo ancora con Koleva sugli scudi ed arriva al time-out tecnico 12-9. Quando la bulgara va a segno per il 13-9 mister Mazzanti decide per il cambio della regia con Agrifoglio che rileva Skorupa. La variazione porta i suoi frutti e in pochi scambi la Pomì trova il 13-13 con gran muro di Stevanovic su Koleva. C’è anche il sorpasso (13-14) e porta la firma della stessa serba imbeccata in fast da Agrifoglio. La pipe vincente di Tirozzi e il block di Ortolani regalano alle casalasche il 14-16. Anche Forlì tenta il cambio in cabina di regia con Lancellotti che rileva Stoltenborg, nelle fila rosa Gennari rileva Ortolani in seconda linea. Sospinta da Aguero e Koleva il Volley 2002 Forlì arriva ad agganciare Casalmaggiore sul 18-18 e poi effettua il sorpasso grazie al muro di Nazarenko su Gibbemeyer. Nuovo avvicendamento nella Pomì con Skorupa che rientra in campo per Agrifoglio, Forlì ci crede ed arriva a sopravanzare le rosa di due lunghezze ed arrivando a quota venti. Diventano tre i punti di vantaggio delle romagnole (21-18) quando Aguero da posto sei mette a frutto una pipe devastante. Forzare al servizio è la tattica seguita dalla Pomì che arriva di nuovo in scia alle locali (22-21) grazie alla battuta di Bianchini ricevuta approssimativamente dalla seconda linea di Forlì e chiusa da Stevanovic a rete. Ancora la serba mantiene vivo il set per le rosa concludendo da campionessa una fast servitale da Skorupa che poi chiude lo specchio a Ventura per il 23-23. Arriva quindi l’ace di Tirozzi su Cardullo, ma poi la capitana manda in rete dai nove metri per il 24-24. Ortolani, di nuovo in campo al posto di Gennari regala alle rosa un altro set-point, nello scambio decisivo Stoltenborg, appena rientrata per Lancellotti tenta la palla di seconda intenzione ma Gibbemeyer capisce tutto e chiude 24-26. La Pomì, che conferma il sestetto di partenza, parte forte nel secondo set, subito 0-3 e 2-4 per la squadra di Mazzanti che vede ancora in Tirozzi la più efficace. Allunga sul 2-5 la squadra di Casalmaggiore con gran muro di Ortolani su Nazarenko che trova il cambio a favore di Segalina. Vola sul 2-7 la Pomì ma Forlì è tutt’altro che arrendevole e lo dimostra il punto del 3-7 con gran difesa di Cardullo e chiusura di Koleva. Le padrone di casa si lanciano all’inseguimento e trovano nel muro il fondamentale migliore, i blocks di Stoltenborg e Segalina riavvicinano Forlì sino al 5-8. Anche Casalmaggiore non scherza a muro e con Bianchini stoppa Koleva per il 5-10. E’ di marca rosa il time-out tecnico (7-12), quindi Casalmaggiore trova sostegno nel muro con Stevanovic come sempre micidiale. Nelle fila di Forlì è’ di nuovo avvicendamento in cabina di regia tra Stoltenborg e Lancellotti ma è sempre e solo Pomì con le rosa che schizzano sul 9-17. Forlì vive di fiammate, Casalmaggiore fa della continuità la propria forza e il punteggio continua a darle ragione. Sul 14-22 mister Marone prova la carta Guasti per Koleva, cambio che non scalfisce la superiorità delle casalasche sempre padrone del set che si chiude con un eloquente 14-25 a loro favore. La Pomì impatta al meglio anche il terzo set, Forlì cerca con la conferma di Segalina per Neriotti di sorprendere Casalmaggiore. Si viaggia sulla situazione di parità sino al 5-5, quindi la formazione di Mazzanti assesta l’uno-due con Bianchini e Gibbemeyer che vale il 5-7. Aguero e compagne trovano l’aggancio sul 7-7 ma subito Tirozzi riporta avanti le casalasche. Nelle fila ospiti c’è spazio per Agrifoglio che fa rifiatare al palleggio Skorupa. Si conferma la parità (10-10) dopo ace di Bianchini e successivo errore della giocatrice toscana dai nove metri ma la Pomì arriva comunque al time-out tecnico sul 10-12. Situazione capovolta a favore delle romagnole a metà set con Forlì che guadagna due punti di margine (15-13). E’ di nuovo parità dopo palla d’astuzia di Tirozzi e muro di Gibbemeyer. Ancora la statunitense a segno sempre a muro per il 16-17, quindi Ortolani trova l’aiuto del nastro per l’ace che vale il 16-18. Rimangono due i punti di vantaggio delle rosa (18-20) dopo punto di Tirozzi che poi si ripete per il 18-21. La Pomì rinforza la seconda linea con Gennari per Ortolani, nessuno ferma più il capitano delle casalasche Tirozzi che realizza anche il punto numero ventitré. Tocca a Stevanovic chiudere lo specchio a rete a Tay Aguero per il 19-23, Forlì tenta il tutto per tutto e con Koleva perviene al 21-23 che obbliga mister Mazzanti a chiedere la sospensione. Stevanovic regala il primo match point che Koleva annulla dopo gran difesa di Cardullo ma è ancora Tirozzi a rivelarsi decisiva per il punto che vale la vittoria. INTERVISTE “Non abbiamo giocato benissimo – esordisce Davide Mazzanti – ma uscire dal campo di Forlì con i tre punti ci rende comunque merito per essere riuscite a risolvere a nostro favore le situazioni difficili. Ancora positivo il rendimento del muro e della battuta che ci hanno permesso di sopperire ad una giornata che ci ha viste un po’ disordinate in difesa. L’approccio alla gara non è stato dei migliori, fortunatamente il risultato ci ha comunque dato ragione”. Conferma la tesi del proprio allenatore la palleggiatrice Beatrice Agrifoglio a Skorupa. “Avevamo professato cautela alla vigilia del match e in effetti Forlì si è rivelata squadra ostica da affrontare. Non solo Tay Aguero ma anche le sue compagne di squadra hanno confermato grinta e carattere dannandosi l’anima in difesa e difendendo l’impossibile. Brava noi a non farci prendere dalla foga e a restare concentrate. Sono contenta di aver trovato spazio in questa partita e mi sembra di essere riuscita a fornire una buona prestazione”. Mastica amaro Elena Koleva. “Nel primo set è mancato veramente poco, probabilmente riuscendo a vincerlo le sorti della gara sarebbero state diverse. Rispetto alla gara con Scandicci siamo state in partita ed abbiamo giocato a tratti alla pari con la Pomì che è squadra di alto rango. Sono fiduciosa, la squadra avrà modo di crescere”. VOLLEY 2002 FORLI’ 0 POMI’ CASALMAGGIORE 3 (24-26, 14-25, 22-25) Volley 2002 Forlì: Stoltenborg 1, Koleva 16, Aguero 5, Ventura 7, Neriotti 2, Nazarenko2 , Cardullo (L), Lancellotti, Guasti, Segalina 1, ne Rossi, ne Ceron, ne Ferrara. All.: Marone Pomì Casalmaggiore: Skorupa 1, Bianchini 8, Ortolani 9, Tirozzi 18, Stevanovic 16, Giebbemeyer 9, Sirressi (L), Agrifoglio, Gennari, ne Zago, Quiligotti, Klimovich. All.: Mazzanti. Arbitri: Eliana Cappelletti, Marco Turtù Note: spettatori 800, durata set 29’, 24’, 28’. Aces: Volley 2002 1, Pomì 6. Battute sbagliate: Volley 2002 8, Pomì 12. Muri: Volley 2002 3, Pomì 17. Ricezione: Volley 2002 38% (prf 14%), Pomì 58% (prf 25%).

La Pomì vince ancora

FORLì. La Pomì continua la striscia vincente: s’impone 3-0 contro il Forlì dell’ex Curtatone Elena Koleva e si mantiene nei quartieri alti della classifica. Solare la supremazia a muro. Partita nel complesso non brillante, ma le rosa hanno il merito di reagire quando sbagliano e di saper uscire con una zampata dalle situazioni di momentaneo equilibrio. Primo set difficile, vinto in virtù del sussulto finale a muro e in battuta. Dopo aver timbrato il 4-6 con ace di Ortolani, le rosa vanno sotto nel punteggio e in affanno in ricezione. Koleva martella (13-9), poi la Pomì vira con Stevanovic e Ortolani (13-14). L’elastico prosegue e Koleva e Aguero siglano il massimo vantaggio per le padrone di casa (22-19) ma le casalasche raddrizzano (22-21) e il muro di Skorupa e l’ace di Tirozzi significano set-ball. Sbaglia però la successiva battuta la schiacciatrice ed è 24-24. Niente paura: il mani e fuori di Ortolani e il muro di Gibbemeyer valgono il 24-26. Secondo parziale più agevole grazie a muri maestosi. La Pomì si stacca subito. Il Forlì accorcia 5-8 a muro, ma Stevanovic e Bianchini rimettono luce. Koleva realizza un ace ma Bianchini ripaga: 9-16. Il muro sale in cattedra e la Pomì viaggia sul velluto: 12-19, 14-23. Chiude Tirozzi. Si lotta punto a punto nel terzo. Fanno confusione le lombarde (15-13), le forlivesi le imitano. Tirozzi allunga 19-22 e Stevanovic e Gibbemeyer sono superbe.

VOLLEY 2002 FORLÌ 0
POMÌ CASALMAGGIORE 3
24-26, 14-25, 22-25
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 1, Bianchini 7, Ortolani 9, Tirozzi 17, Stevanovic 18, Gibbemeyer 8, Sirressi (L), Agrifoglio, Gennari. N.e.: Zago, Klimovich, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
VOLLEY 2002 FORLÌ: Stoltenborg 1, Koleva 16, Ventura 8, Aguero 6, Nazarenko 2, Cardullo (L), Neriotti 2, Lancellotti, Segalina, Guasti. N.e.: Rossi, Prsa, Ceron, Ferrara. All. Marone-Tassani.
Arbitri: Cappelletti (An) e Turtù (Ap)
Note: durata set 29’, 24’, 28’; ace 2-6; battute sbagliate 8-11; muri 3-17

Il programma

Serie A1 femminile Forlì-Pomì ore 20.30 Serie B2 maschile Campagnola-È Più Viadana ore 17.30 Mps Mantova-Montichiari ore 17 Serie B2 femminile Volta-Imola ore 20 Serie C maschile Tonoli Nyfil-Calcio ore 19 P&B Asola-Seriate ore 20.30 Serie C femminile Villa Cortese-Davis ore 21 Bottari Pomponesco-Le Scuderie Porto ore 20.30 Atm Moglia-Truzzi Poggio Rusco ore 18 Mirandola-San Marco Pego ore 19 Serie D maschile La Minciotecnica-Azzano San Paolo ore 20.30 Top Team-Treviglio ore 20.30 Serie D femminile Curtatone-Cremona ore 19 Chiari-Borgo Virgilio ieri sera

La Pomì con il Forlì di Aguero e Koleva

VIADANA. Come vola il tempo, la Pomì torna subito in campo. Anticipo televisivo per la compagine rosa: alle 20.30 si accendono i riflettori di RaiSport 1 per la sfida in Romagna contro il Forlì ed è la terza partita in sette giorni. Nel team forlivese, ripescato in A1 a pochi giorni dall’inizio del campionato dopo l’esclusione dell’Ornavasso, milita a sorpresa Tai Aguero, che per metà della scorsa stagione aveva vestito la maglia della Pomì. A sorpresa perché l’italocubana in estate aveva lasciato il ritiro della Nazionale annunciando l’addio al volley, quindi anche al club casalasco con cui aveva un accordo per questa annata. Poi la giocatrice ci ha ripensato e ha ripreso ad allenarsi con un team di B1 accettando in seguito la proposta del Forlì. Al PalaRomiti duelleranno due formazioni con stati d’animo opposti. Le ospiti volano sulle ali dell’entusiasmo grazie alle tre vittorie consecutive, le padrone di casa invece sono rientrate a capo chino dalle due trasferte di Piacenza (e qui ci sta) e Scandicci, dove hanno perso uno scontro diretto faticando parecchio in attacco. “Il clima in squadra è sereno ma non rilassato – racconta la seconda palleggiatrice Beatrice Agrifoglio – siamo in un buon momento e vogliamo restare concentrate, perché fare risultato a Forlì non sarà facile. Dovremo essere brave a giocare con continuità. Occorrerà spingere molto con la battuta, visto che è il nostro punto forte, e naturalmente fare bene in tutti gli altri fondamentali”. Con la più esperta Skorupa davanti, sono poche le opportunità di giocare per la giovane Agrifoglio, la cui pazienza sarà sicuramente premiata: “Ho voglia di dare il mio contributo, se si presenterà l’occasione saprò farmi trovare pronta. Sono convinta che io e le altre della panchina avremo la chance di metterci in mostra”.
Forlì: Lancellotti, Stoltenborg, Ventura, Rossi, Nazarenko, Guasti, Cardullo, Neriotti, Aguero, Koleva, Prsa, Ceron, Segalina, Ferrara. All. Marone-Tassani.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Zago, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Cappelletti di Ancona e Turtù di Ascoli Piceno.
Il turno: stasera ore 20.30 Forlì-Pomì, Piacenza-Novara; domani ore 18 Conegliano-Montichiari, Bergamo-Scandicci, Firenze-Modena, Busto Arsizio-Urbino. Classifica: Novara 11; Bergamo 10; Piacenza e Modena 9; Pomì 8; Conegliano 7; Busto Arsizio e Montichiari 5; Scandicci 4; Forlì 3; Firenze 1; Urbino 0.

venerdì, novembre 21, 2014

Domani anticipo tv a Forlì

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Il terzo successo consecutivo è valso alla Pomì Casalmaggiore il quinto posto in classifica ma anche la certezza che la squadra ora gira a pieno ritmo. Le ottime percentuali dell’attacco rosa, la resa in ricezione, a muro e col servizio, il numero esiguo degli errori, certificano che la formazione casalasca ha acquisito continuità di gioco che si traduce in continuità di risultati. Le casalasche si trovano a otto punti in classifica e sopravanzano corazzate del calibro di Conegliano e Busto, quest’ultima prossimo avversario casalingo di Tirozzi e compagne il 30 Novembre. Proiettarsi troppo in avanti appare comunque inopportuno, meglio concentrarsi sul prossimo impegno, quello che domani alle 20,30 vedrà le rosa di Davide Mazzanti affrontare in trasferta il Volley 2002 Forlì dell’ex Tay Aguero. Si tratterà della terza gara di questa intensa settimana e se già i quattro giorni di distanza dal match con Firenze avrebbe rappresentato un lasso di tempo ristretto per recuperare energie fisiche e mentali, l’anticipo della discesa in campo a sabato, per esigenze televisive (diretta Rai Sport 1) renderà tutto ancora più complesso. Ma questo non sembra spaventare le rosa che con le romagnole puntano dichiaratamente a prolungare la striscia positiva. “Il clima in squadra è sereno ma non rilassato – spiega la palleggiatrice Beatrice Agrifoglio – siamo consapevoli di essere in un buon momento, veniamo da tre vittorie che hanno aiutato il morale ma vogliamo restare concentrate perché fare risultato sul campo di Forlì non sarà facile”. Su cosa dovrete puntare per cercare di superare le avversarie? “Come in ogni gara ci saranno delle difficoltà e dovremo essere brave a giocare con la continuità delle ultime uscite. Credo che occorrerà spingere molto con la battuta visto che è il nostro punto forte e naturalmente cercare di fare bene in tutti gli altri fondamentali”. Tay Aguero sorvegliata speciale? “Dovremo avere per lei un occhio di riguardo, conosciamo bene le sue qualità e le sue caratteristiche anche per i trascorsi in maglia rosa ma direi che anche tutte le altre giocatrici non dovranno essere sottovalutate”. Poche le occasioni sinora per te per scendere in campo, pensi che il match con Forlì possa offrire l’opportunità giusta? “Lo spero, ho voglia di giocare e di dare il mio contributo alla squadra, se si presenterà l’occasione saprò farmi trovare pronta. Sono convinta che se riusciremo a giocare come sappiamo fare per me e per le altre compagne che sinora hanno avuto poche occasioni per mettersi in mostra ci sarà l’occasione per essere impiegate dal mister”.

Squadre
Volley 2002 Forlì: 1 Lanecellotti, 2 Stoltenborg, 3 Ventura, 4 Ceron, 6 Rossi, 7 Nazarenko, 8 Guasti, 9 Segalina, 10 Cardullo, 11 Neriotti, 12 Aguero, 14 Koleva, 15 Ferrara, 16 Prsa. Al.: Marone
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 13 Zago, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti
Arbitri Cappelletti Eliana, Turtù Marco Biglietti
Biglietto intero 10 euro Biglietto ridotto 5 euro (dai 9 ai 18 anni – over 65)
Media
La gara verrà trasmessa in differita lunedì 24 Novembre alle ore 22,10 su Studio 1 (canale 80 digitale terrestre) e in replica martedì 25 Novembre alle ore 14,00 su Cremona 1 (canale 211 digitale terrestre)

giovedì, novembre 20, 2014

In A1 ritmo martellante

VIADANA. Settimana intensa per la Pomì, emozionalmente per aver assaporato il gusto dolce di tre vittorie consecutive (3-0 contro Montichiari e Firenze dopo l’exploit di Bergamo al tie-break) e agonisticamente per gli impegni ravvicinati. Ma prima di voltare pagina e pensare al match di Forlì in programma domani sera, è giusto soffermarsi sulla perentoria affermazione ai danni del Bisonte. L’imperativo è dedicarsi ad una partita alla volta e felicitarsi di ogni momento di gioia e di crescita che si staglia sul percorso verso la consacrazione del club rosa nel volley italiano. Da matricola nel 2013-2014 a splendida realtà nel 2014-2015: gli avversari si approcciano con maggior rispetto e considerazione alle sfide con la Pomì e questo, alla seconda stagione in serie A1, riveste un’enorme importanza. Coach Davide Mazzanti è soddisfatto: “In battuta stavolta abbiamo commesso solo tre errori ed è un netto miglioramento. In attacco abbiamo disputato un’altra gara importante. All’inizio abbiamo fatto fatica perché loro difendevano tantissimo, poi quando è cresciuto il nostro primo tocco è andata meglio”. Serena Ortolani, 11 punti di cui uno in battuta e due a muro, gioisce della maggior continuità espressa rispetto alle toscane e della capacità di gestire gli sbagli senza affanno apparente: “All’inizio abbiamo commesso qualche errore, poi abbiamo preso un buon ritmo e siamo state brave a mantenere la tranquillità. Cerchiamo di avere pazienza quando sbagliamo e di stare lì con la testa per tutta la partita”. Francesca Vannini, allenatrice del Bisonte Firenze, accetta la sconfitta e riconosce i meriti delle casalasche: “Che Casalmaggiore sia aggressiva in battuta è fuori discussione e non c’è dubbio che sia partita da lì nel metterci in difficoltà. Poi ci è stata superiore in attacco. Il nostro calendario è tosto nelle prime giornate”. Per domare la Pomì non sono bastate Carmen Turlea e Chiara Negrini. Quest’ultima per un po’ ci ha creduto: “Quando abbiamo alzato il livello della battuta siamo andate meglio, siamo state in scia a loro e anche davanti. Però avremmo dovuto sistemare cambio palla e muro”.

mercoledì, novembre 19, 2014

La Pomì stende Il Bisonte

VIADANA. La Pomì continua ad entusiasmare: anche Il Bisonte esce dal campo a capo chino, tramortito da 7 ace e da una battuta sempre pressante. Rari i passaggi a vuoto, ricezione, attacco e muro non stratosferici ma comunque superiori alle avversarie ed ecco servito il 3-0.
Set d’avvio vinto in scioltezza dopo aver però rimontato da 1-5. Primi scambi molto lunghi. Il gap diminuisce (5-8, 9-10) fino alla parità sancita dal muro di Gibbemeyer e al sorpasso firmato Bianchini. Il break prosegue con l’ace di Ortolani e la schiacciata di Tirozzi (13-10), poi battuta e attacco delle rosa si fanno ancor più dirompenti con gioco ben distribuito. La pipe di Tirozzi vale il 20-14, il tocco di Skorupa il 23-14 e la parallela di Ortolani il set-ball, suggellato da Gibbemeyer. Il muro della stessa centrale statunitense significa 8-4 nel secondo, che poi la Pomì si aggiudica in volata. Il Bisonte da 17-11 accorcia 17-14 e ancora 22-20 con Negrini e Liliom dopo che il muro di Stevanovic (22-18) sembrava averne respinto gli assalti. Un po’ di affanno quando Bianchini manda out e Turlea timbra il 23-22, ma l’opposta si riscatta propiziando il set-ball e in seguito il mani e fuori di Tirozzi frutta il 25° dopo il 24-23 di Turlea. Non si siede la Pomì, anzi: 5-1, 8-2. La ricezione scricchiola (9-6), ma lo spiraglio per Firenze dura poco perché le attaccanti sanno aggiustare (14-8, 19-12). Calloni e Negrini tengono a galla le compagne, ma Gibbemeyer martella e c’è spazio anche per Zago: entra per alzare il muro e marca il match-ball.
La Pomì giocherà sabato sera a Forlì nell’anticipo tv.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
IL BISONTE FIRENZE 0
25-16, 25-23, 25-18
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 3, Bianchini 13, Ortolani 11, Tirozzi 15, Stevanovic 12, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Zago 1. N.e.: Gennari, Klimovich, Agrifoglio, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
IL BISONTE FIRENZE: Petrucci 2, Turlea 11, Liliom 6, Negrini 14, Calloni 9, Bertone 3, Parrochiale (L), Pascucci 1, Pietrelli 1, Mastrodicasa 1. N.e.: Poggi, Savelli, Vingaretti. All.: Vannini-Gentile.
Arbitri: Gini (Ca) e Chimento (Mi)
Note: spettatori 969; durata set 23’, 27’, 25’; ace 7-3; battute sbagliate 3-3; muri 12-7

La Pomì continua la striscia vincente

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì continua la striscia positiva e supera anche il Bisonte Firenze nel secondo turno casalingo consecutivo. Prima dell’inizio della gara doveroso un saluto e un caloroso in bocca al lupo al Main Sponsor della formazione toscana Wanny di Filippo, rimasto coinvolto recentemente in un incidente stradale ed impossibilitato ad essere al fianco della squadra nella trasferta casalasca e l’invito alla liberazione della giovane iraniana Goncheh Ghavami in carcere per aver cercato di essere spettatrice di una gara maschile di volley durante l’ultima World League. Mazzanti conferma la formazione che avevo steso Montichiari tre giorni prima, la polacca Skorupa in regia, Bianchini opposta, Tirozzi e Ortolani di banda, la coppia centrale serbo-statunitense Stevanovic-Gibbemeyer e il libero Sirressi. Firenze schiera la diagonale di palleggio Petrucci-Turlea, le attaccanti ricevitrici Negrini-Liliom, le centrali Bertone e Calloni e il libero Parrocchiale. Due muri di Firenze ed un attacco out di Tirozzi, l’inizio della gara è tutto per le ospiti che poi arrivano sull’1-5 grazie a due punti di Turlea e ad un block di Negrini. Continua a condurre nel punteggio la formazione toscana che arriva sull’8-5 grazie a Negrini e conferma tre punti di vantaggio grazie all’imperioso muro di di Liliom su Ortolani che poi si rifà murando proprio l’ungherese. Il pari (10-10) è nell’aria e si materializza grazie al muro di Gibbemeyer. Pomì lanciata verso il vantaggio del time-out tecnico dai punti di Bianchini, mani out e di Ortolani, a segno dai nove metri. Sullo slancio le rosa pervengono al 13-10 grazie a Tirozzi, punto che precede il primo cambio della gara con Pascucci che rileva Liliom. Ora Casalmaggiore è lanciata, la battuta vincente di Gibbemeyer proietta le rosa sul 16-11, un altro punto dai nove metri, questa volta di Tirozzi frutta il 19-13. E sempre e solo Pomì nel finale di set con Gibbemeyer sugli scudi autrice di due punti consecutivi che valgono il 22-14. Ci sta anche la palletta di seconda intenzione di Skorupa per il 23-14, quindi Ortolani regala alla Pomì il primo set point. Il Bisonte allunga il parziale usufruendo di una invasione a rete delle rosa ma poi Gibbemeyer chiude il conto con fast imprendibile. Sestetti invariati per il secondo parziale che la Pomì affronta convinta e decisa sin dal primo pallone. E’il festival degli attacchi di Tirozzi, dei muri di Gibbemeyer e la Pomì sembra non avere ostacoli. Se si esclude il 3-3 della fase iniziale, le rosa giocano con disinvoltura e conducono ampiamente nel punteggio che recita il + 5 dopo l’ace di Tirozzi che vale il 12-7. Mister Vannini prova a dare la scossa inserendo Pietrelli per Liliom che ritrova il campo nel giro di prima linea quando però la squadra di Casalmaggiore ha già varcato la metà e si è portata sul 16-11. Firenze prova disperatamente a restare in scia e con Bertone e Turlea riduce le distanze arrivando al 17-13 con Mazzanti che decide di stoppare il gioco. La marcia delle rosa procede senza particolari intoppi, la sola Turla riesce a rivelarsi pericolosa e mantiene Il Bisonte a tre lunghezze, 22-19. Segue l’esempio della giocatrice rumena Liliom che con bel diagonale profondo firma il 22-20. Gibbemeyer mette nuovamente in discesa il set con fast vincente, Bianchini rimette in corsa le toscane che poi grazie a Turlea arrivano a stretto contatto delle rosa (23-22). Si rifà l’attaccante mancina della Pomì e manda a morire all’incrocio delle righe un gran diagonale che vale il primo set-point. Turlea mette nuovamente paura con mani fuori d’autrice ma ci pensa il capitano Tirozzi a chiudere il discorso sfruttando alla perfezione le mani del muro ospite per il 25-23. E’ una Pomì dirompente quella che si fa apprezzare ad inizio di terzo set. Attacco, muro e battuta, tutto funziona a dovere nelle fila rosa. La formazione di Mazzanti sembra non trovare ostacoli ed arriva in men che non si dica sul 9-2. Firenze non si da per vinta e si lancia all’inseguimento delle casalasche riuscendo a mettere pressione alla seconda linea della Pomì arrivando ad insediarne la leadership sul 9-7. Le ragazze di Mazzanti ritrovano smalto a cavallo del decimo punto e con una ricezione ritrovata riescono ad impostare nuovamente un attacco concreto ed efficace. Firenze dà spazio a Mastrodicasa al centro per Bertone e Pietrelli per Liliom in posto quattro. Casalmaggiore non si spaventa ma anzi incrementa il proprio vantaggio ed arriva a cavallo del ventesimo punto con sei lunghezze di margine (19-13) e varca la fatidica soglia con un + 7 che sa di ipoteca sul match. Le rosa sono ormai lanciate e sul 23-16 mister Mazzanti dà un po’ di gloria anche a Zago che va subito a segno per il 24-17. Negrini annulla la prima palla del match ma ci pensa Gibbemeyer a chiudere la pratica con l’attacco che vale il 25-18.

INTERVISTE C’è molta Pomì nel quarto turno di andata. La squadra di Davide Mazzanti dapprima subisce l’aggressività e la spavalderia delle ospiti ma poi, una volta assestati i meccanismi di gioco riesce a fare la voce grossa. “Abbiamo subito il gioco della Pomì – commenta in conferenza stampa il tecnico delle toscane Francesca Vannini - in particolare dai nove metri dove Casalmaggiore, è risaputo, dispone di un notevole potenziale. In seconda battuta è stato l’attacco avversario a metterci in evidente difficoltà anche perché ad orchestrarlo c’era Skorupa che ha gestito alla grande le proprie bocche da fuoco”. Se sulla sponda toscana si mastica amaro, su quella casalasca si gongola per un’altra prestazione sopra le righe. “Ancora una volta la squadra si è espressa su buoni livelli in attacco, dove ho apprezzato la gestione dei colpi e intenzione di sfruttare il muro aperto delle avversarie. Anche il servizio ha reso come ci aspettavamo dando seguito a quanto provato in allenamento e limitando gli errori cosa che in altre gare, vedi Bergamo, non ci era riuscita”. “Archiviamo un’altra gara con il massimo profitto – spiega Serena Ortolani -. L’unico momento di difficoltà lo abbiamo avuto all’inizio di gara, Firenze è partita molto disinvolta, noi abbiamo avuto bisogno di qualche scambio per prendere ritmo ma poi siamo filate via senza tentennare, con tranquillità e sicurezza”. Chiara Negrini, tra le più positive della formazione toscane commenta così: “Stiamo ancora cercando i nostri automatismi e bisogna ammettere che il calendario di questo inizio stagione non ci ha agevolate. Possiamo fare bene se manteniamo un livello alto in battuta e riusciamo a dare continuità al gioco con muro-difesa. Sono fiduciosa perché vedo spirito di squadra”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
IL BISONTE FIRENZE 0
(25-16, 25-23, 25-18)
Pomì Casalmaggiore: Ortolani 11, Skorupa 3, Bianchini 13, Tirozzi 15, Stevanovic 13, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Zago 1, ne Agrifoglio, ne Gennari, ne Quiligotti, ne Klimovich. All.: Mazzanti
Il Bisonte Firenze: Petrucci 2 , Turlea 11, Negrini 14, Liliom 6, Calloni 8, Bertone 2, Parrocchiale (L), Pietrelli 3, Mastrodicasa 1, Pascucci, ne Vingaretti, ne Poggi, ne Savelli. All.: Vannini
Arbitri: Fabio Gini, Pasquale Chimento
Note: spettatori 969, durata set 23’, 27’, 25’. Aces: Pomì 7, Il Bisonte 3. Battute sbagliate: Pomì 3, Il Bisonte 3 . Muri: Pomì 11, Il Bisonte 7. Ricezione: Pomì 62% (prf 34%). Il Bisonte 51% (prf 22%).

La Pomì attende Il Bisonte

VIADANA. Appena il tempo di esultare per il perentorio 3-0 con cui la Pomì ha steso domenica il Montichiari che è già ora di scendere di nuovo in campo per il turno infrasettimanale, ancora fra le mura amiche. Alle 20.30 le rosa ricevono la visita de Il Bisonte Firenze dove militano le ex Floriana Bertone e Alessandra Petrucci. Due ex pure sul fronte Pomì, che dall’allora San Casciano hanno spiccato il volo verso il grande volley. Si tratta di Valentina Zago, prelevata dalla Pomì all’indomani della finale promozione dalla B1 all’A2 vinta proprio contro il club toscano, e di Marika Bianchini, tornata nella provincia natìa in A2 nel 2012 dopo le esperienze al Club Italia e a Villa Cortese prima di approdare a Busto Arsizio la scorsa annata. La compagine fiorentina ha finora perso tre gare su tre al cospetto di Conegliano, Novara (al tie-break) e Bergamo. La voglia di vincere delle agguerrite “bisontine” è un aspetto con cui la Pomì dovrà fare i conti. La stella è Carmen Turlea, a 39 anni sempre fra le migliori in campo. Il pubblico vuole ammirare la stessa Pomì di domenica.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Zago, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Il Bisonte Firenze: Mastrodicasa, Petrucci, Liliom, Turlea, Negrini, Poggi, Pascucci, Parrocchiale, Savelli, Pietrelli, Calloni, Bertone, Vingaretti. All.: Vannini-Gentile.
Arbitri: Gini di Cagliari e Chimento di Milano.
Il turno: Modena-Piacenza, Conegliano-Bergamo, Novara-Urbino, Montichiari-Busto Arsizio, Pomì-Firenze, Scandicci-Forlì. Classifica: Piacenza 9; Novara 8; Bergamo e Conegliano 7; Modena 6; Pomì 5; Busto Arsizio 4; Forlì e Montichiari 3; Firenze e Scandicci 1; Urbino 0.
Biglietti. Tribuna gialla numerata: intero 18 euro, ridotto 15 euro (13-17 anni); tribuna blu numerata: 15 e 10; tribuna libera: 10 e 7. Under 12 gratis. La biglietteria apre alle ore 19. Tagliandi acquistabili anche su www.volleyballcasalmaggiore.it. Esibendo il biglietto della scorsa partita di domenica si avrà diritto all’acquisto di un ticket del medesimo settore a prezzo ridotto.

martedì, novembre 18, 2014

Domani A1 di nuovo in campo

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Nemmeno il tempo di esultare ed archiviare il secondo successo della stagione, il primo davanti al pubblico di casa, che per la Pomì Casalmaggiore è già in vista l’impegno infrasettimanale valevole per la quarta giornata di andata. Il clima derby ha fatto decisamente bene alla compagine di Davide Mazzanti che dopo aver espugnato il Pala Norda di Bergamo ha superato davanti oltre millequattrocento spettatori la Metalleghe Sanitars Montichiari. Una gara che il recente successo della squadra dell’ex Olivotto con la corazzata Liu Jo Modena aveva contribuito a condire di incertezza ma che è stata archiviata con una vittoria netta ed ineccepibile da parte delle rosa. Solo nel primo set è stata contesa vera, fino al 20-20 ovvero fino a quando Gioli e compagne sono riuscite a reggere il ritmo delle casalasche. Queste ultime cresciute a dismisura in attacco grazie alla regia sopraffina di Skorupa, hanno fatto saltare la tattica di muro delle bresciane mettendone in soggezione la seconda linea, il resto l’hanno fatto il servizio che ha reso difficoltosa la ricezione ospite impedendo a Dalia di smistare a dovere e il muro rosa che ha visto in Gibbemeyer un baluardo quasi invalicabile. Una prestazione sopra le righe quella delle casalasche che mister Mazzanti in sede di conferenza stampa ha incorniciato come la migliore della stagione per continuità e qualità. Il primo successo casalingo della stagione può a questo punto rappresentare una solida base sulla quale costruire l’imminente futuro che risponde al nome di Bisonte Firenze cliente scomodo che può vantare individualità di spicco come, solo per citarne alcune, Carmen Turlea, Raffaella Calloni e Alessandra Petrucci, quest’ultima ex di turno insieme a Floriana Bertone. Per due ex sul fronte avversario ve ne sono altre due in maglia rosa che proprio dalla formazione toscana hanno spiccato il volo verso il grande volley, Valentina Zago che la Pomì prelevò all’indomani della vittoria della finale play off promozione per la A2 proprio con l’allora San Casciano e Marika Bianchini che nella stessa formazione ebbe modo di imporsi all’attenzione degli addetti ai lavori. Quattro ex che arricchiranno di interesse una gara dall’esito tutt’altro che scontato. Il Bisonte, nonostante la classifica precaria, un solo punto su tre incontri, ha sempre ben figurato nei tre match disputati che l’hanno vista affrontare in sequenza Conegliano, Novara (unica squadra con la quale è riuscita a fare punti) e Bergamo. I precedenti in serie A tra le due contendenti sono quattro e tutti risalenti alla stagione 2012-2013 quando entrambe militavano in A2. Tre i successi di Casalmaggiore (due di Coppa Italia e il ritorno della regular season), uno solo della formazione toscana che si impose nell’Ottobre del 2012 a Viadana.
Squadre in campo domani ore 20,30 Pala Pomì di Viadana.
Squadre
Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 13 Zago, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti
Il Bisonte Firenze: 1 Mastrodicasa, 2 Petrucci, 3 Liliom, 6 Turlea, 7 Negrini, 8 Poggi, 9 Pascucci, 10 Parrocchiale, 11 Savelli, 12 Pietrelli, 13 Calloni, 15 Bertone, 18 Vingaretti. All.: Vannini
Arbitri Fabio Gini, Pasquale Chimento
Biglietti Acquistabili dalle 19,00 di domani mercoledì 19 presso la biglietteria del Pala Pomì oppure online al sito www.volleyballcasalmaggiore.it. Esibendo il tagliando della partita di domenica scorsa con Montichiari sarà possibile dotarsi di un biglietto per il medesimo settore a prezzo ridotto. Tribuna gialla numerata: intero 18 euro, ridotto 15 euro Tribuna blu numerata: intero 15,00 euro, ridotto 10,00 euro Tribuna libera intero 10,00 euro, ridotto 7,00 euro. Ingresso omaggio: under 12 Ridotto: 13-17 anni

domenica, novembre 16, 2014

Mazzanti: "La nostra miglior prestazione"

VIADANA. Grande fair-play in campo e sulle tribune. Prima del match, così come su tutti i parquet di serie A, le squadre si sono schierate reggendo lo striscione “Free Ghoncheh” aderendo alla capagna di sostegno alla britannica di origine iraniana arrestata per aver voluto assistere a una partita maschile di World League. I tifosi casalaschi e monteclarensi non si amano, ma stavolta hanno scelto l’indifferenza ed è andata molto bene. L’omaggio all’ex di turno Rossella Olivotto ha catalizzato l’attenzione nel pre e post gara. E la centrale non nasconde l’emozione: “Avevo un po’ d’ansia ma ero anche molto carica e decisa a fare bene. Nel primo set siamo state lì fino al 20-20, poi purtroppo non siamo state abbastanza lucide e aggressive. Negli altri set non ci abbiamo messo la stessa aggressività della Pomì e non abbiamo mai riaperto la partita. Voglio ringraziare tutti, sono contenta di aver lasciato un bel ricordo dopo tre stagioni in rosa”. Felicissima Marika Bianchini: “Finalmente abbiamo fatto vedere di che pasta siamo fatte. Sapevamo che Montichiari è un team che aspetta tanto e che punta a far sbagliare l’avversario, quindi abbiamo cercato di partire subito forte e ci siamo riuscite”. Davide Mazzanti esulta: “La nostra miglior partita, soprattutto in attacco. Non siamo mai scesi sotto il 50%. C’è stata qualche sbavatura, ma abbiamo comunque disputato una gran gara. Dopo il primo set non avevo alcun appunto tattico da muovere. Ho visto solo un paio di imperfezioni a muro. Sì, sbagliamo tante battute e ci dobbiamo lavorare, ma è anche vero che se forzi tanto sbagli di più”. La Pomì ne ha sbagliate 12 a fronte di 5 ace e pressione costante. “Dobbiamo tenere i piedi per terra – conclude il coach – rimanere lucidi e pensare ad una partita alla volta”. Il collega Leonardo Barbieri non fa drammi: “Conosciamo il nostro obiettivo, dobbiamo metterne due dietro a fine stagione. Loro hanno ricevuto molto bene e noi abbiamo letto male la partita sia in battuta che a muro. Questa sconfitta non ci crea problemi”.

La Pomì fa suo il secondo derby lombardo

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Ancora un grande spettacolo di volley al Pala Farina di Viadana per il derby lombardo tra la Pomì Casalmaggiore e la Metalleghe Sanitars Montichiari. Spettacolo sulle tribune e spettacolo sul campo dove le due squadre si sono affrontate a viso aperto, alla fine a prevalere è stata la Pomì con un 3 a 0 che ben fotografa la superiorità tecnica e tattica messa in mostra nei confronti di una formazione ospite forse un po’ bloccata e costretta da subito in affanno. Nel pre-partita il pensiero va a Goncheh Ghavami la giovane donna iraniana in carcere da cinque mesi per aver protestato pacificamente contro il divieto di accesso alla gara di World League dello scorso Giugno, le due squadre mettono in bella mostra lo striscione che inneggia alla sua liberazione. Per la terza volta in altrettante gare mister Davide Mazzanti, stante l’indisponibilità di Gennari, deve cambiare schieramento per tornare al sestetto dell’esordio con Novara proponendo Skorupa al palleggio, Bianchini opposta, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Ortolani e la capitana Tirozzi in posto quattro, il libero è Imma Sirressi. La Metalleghe risponde con le sei più uno che hanno travolto la Liu Jo nel precedente turno ovvero Dalia in cabina di regia, Tomsia in posto due, la coppia tedesca-belga Brinker-Vindevoghel in posto quattro, il reparto centrale formato dall’ex rosa Olivotto e da mamma fast Gioli, e il libero Ghilardi. E’ un inizio nel segno della capitana della Pomì Tirozzi che mette sotto pressione le ospiti con due attacchi imprendibili e di Bianchini che va a segno dal servizio. Montichiari si affida a Tomsia che fa valere la propria fisicità. Dal centro Stevanovic e Gibbemeyer pungono a dovere e la Pomì si assesta sul 7-5. Si capovolge la situazione, Montichiari senza colpo ferire e grazie a tre errori in attacco delle rosa si ritrova 8-11 e dopo l’ennesimo regalo delle casalasche, questa volta dal servizio, arriva al time-out tecnico avanti di due lunghezze. Torna in parità la Pomì (12-12) grazie al primo punto di Ortolani che poi si ripete con diagonale ficcante per il 13-12. Ancora Ortolani trova il lungo linea vincente da posto due, quindi Tirozzi va a segno con palla ingannevole da posto quattro che sorprende la difesa ospite e decreta il 16-14 di Casalmaggiore che obbliga mister Barbieri a chiedere sospensione. Il tentativo di fuga delle ragazze di Mazzanti viene vanificato dal recupero delle ospiti che tornano in parità sul 18-18. Ortolani toglie le castagne dal fuoco andando a segno in pipe e subito dopo la Pomì agevola di una infrazione sotto rete di Dalia che le assegna il ventesimo punto. Non ci sta la Metalleghe che si affida a Tomsia e Gioli, la coppia risponde presente e firma il nuovo pareggio. Tirozzi e Stevanovic rispondono alle avversarie con due attacchi da applausi per il 22-20 per poi deliziare la platea con altri due punti a testa per il 24-20. Il set si chiude con un errore dal servizio di Zampedri appena entrata in campo che fissa il punteggio sul 25-21 a favore delle rosa. Sestetti invariati in avvio di secondo set che si apre all’insegna degli errori al servizio delle rosa, Bianchini, Tirozzi e Stevanovic provano a mettere subito in soggezione la ricezione ospiti ma incappano in altrettanti errori. Fortunatamente a sostenere la squadra ci pensano le attaccanti con Ortolani a segno due volte e Gibbemeyer invalicabile a muro. La Metalleghe non pare aver impattato al meglio con il parziale e in attacco va incontro ad alcuni errori l’ultimo dei quali, quello di Vindevoghel vale il 6-3 ed induce il tecnico delle bresciane a chiedere la sospensione. Al rientro in campo Gibbemeyer schianta per terra un grande attacco quindi un’invasione di Montichiari manda la Pomì sul 9-5. Riduce il gap Montichiari arrivando a due lunghezze dalle rosa che tuttavia trovano con Bianchini ed Ortolani il nuovo allungo che vale il 12-8 del time-out tecnico. Volano le rosa grazie al muro di Stevanovic che vale il 15-9, quindi Ortolani conferma tra la Pomì e la Metalleghe sei punti di distacco. E’ imperioso il muro di Skorupa, al secondo punto personale della gara e il vantaggio di Casalmaggiore si fa sempre più consistente (17-10). Funziona alla perfezione il muro delle casalasche che grazie al block di Ortolani arrivano sul 19-11. Arrivano le prime variazioni dell’incontro, la Pomì dà spazio a Zago per Bianchini, Montichiari sostituisce Vindevoghel con Saccomani. La squadra di Mazzanti intravvede il traguardo del secondo set quando Zago va a segno per il 22-13 e ne assapora il gusto dopo la fast vincente di Stevanovic che vale il 24-16. L’ex Olivotto annulla il primo set point ma al secondo tentativo Ortolani chiude il conto da posto quattro. Pronti via e la Pomì, che schiera nuovamente Bianchini per Zago, assume il comando anche nel terzo set. La voglia delle ragazze di Mazzanti di chiudere la gara è evidente e costringe in affanno la Metalleghe che schiera di nuovo la formazione iniziale, quindi con Vindevoghel per Saccomani. Ben presto però, sull’8-4 per Casalmaggiore il cambio tra le due giocatrici viene riproposto da Leo Barbieri poco soddisfatto della partenza col freno a mano tirato da parte delle sue ragazze. Il divario tra le due squadre si ripropone al time-out tecnico con Montichiari in ritardo di quattro lunghezze. Pesano come un macigno a metà del set i due aces del capitano rosa Tirozzi che mandano la Pomì sul 16-14. La formazione di casa ha saldamente in mano le sorti del set e della gara, la Metalleghe appare incapace di reagire e tenta la carta Alberti al centro per Olivotto, Casalmaggiore fa respirare Bianchini ed inserisce Zago. Di li a poco mister Barbieri prova anche il cambio della regia, dentro Milani per Dalia. Le rosa continuano a non conoscere soste e con Zago agguantano il 21-14. Montichiari getta sul campo le ultime energie e con l’ace di Gioli (22-17) prova a mettere paura alle locali. La fast vincente di Stevanovic, il diagonale out di Brinker e la veloce out di Alberti decretano la fine del match con la Pomì che può festeggiare il 3 a 0 e pensare in chiave ottimistica all’impegno infrasettimanale con il Bisonte Firenze. INTERVISTE Per la terza volta in tre gare la Pomì è costretta a modificare il proprio assetto ma alla fine esulta per un successo importante che può essere considerato un prosieguo del discorso avviato al Pala Norda di Bergamo. “Invero – commenta in conferenza stampa il tecnico delle rosa Davide Mazzanti – sono tornato allo schieramento che avevo utilizzato nell’esordio con Novara, quello che più mi sembrava potesse garantire equilibrio e profitto. La squadra si è espressa su buoni ritmi, abbiamo fatto molto bene in attacco e in seconda linea abbiamo gestito ottimamente le situazioni che si sono presentate”. Soddisfatto della attuale classifica della Pomì? “Siamo solo al terzo incontro della stagione ma direi che il bilancio è positivo, ora possiamo concentrarci con tranquillità sul prossimo avversario, Firenze, squadra con la quale dovremo esibire un rendimento di altro livello perché nessuna gara è scontata”. Felice per i tre punti l’attaccante Marika Bianchini che ha ritrovato il campo da titolare. “Dopo aver rotto il ghiaccio a Bergamo finalmente è arrivato anche il primo successo sul nostro campo e davanti ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto per tutta la gara. Non era facile affrontare Montichiari che veniva da un gran risultato con Modena, ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine, e la vittoria è meritata”. Leo Barbieri, mister della Metalleghe ammette sportivamente la superiorità della Pomì. “Niente da eccepire – spiega il tecnico – la Pomì ha giocato meglio, è stata più aggressiva in tutti i fondamentali e per noi è stata dura controbattere. Sapevamo che fare risultato con Casalmaggiore sarebbe stato arduo, non facciamo drammi, i nostri programmi parlano di salvezza e nemmeno dopo il grande risultato con la Liu Jo erano cambiati”. La grande ex dell’incontro Rossella Olivotto, non nasconde l’emozione nello scendere in campo. “Ad inizio gara – ammette la centrale della formazione bresciana – il cuore batteva all’impazzata, ma poi sono riuscita a concentrarmi sul gioco della mia squadra, peccato per il risultato finale ma mi sembra di poter dire che la Pomì abbia meritato la vittoria. Ringrazio per l’attestato di stima i tifosi rosa, è stato bello vedere che ho lasciato un ottimo ricordo e che nei tre anni a Casalmaggiore in tanti si sono affezionati a me”. POMI’ CASALMAGGIORE 3 METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0 (25-21, 25-17, 25-17) Pomì: Ortolani 12, Skorupa 2, Bianchini 11, Sirressi (L), Gibbemeyer 7, Stevanovic 10, Tirozzi 16, Zago 2, ne Agrifoglio, ne Gennari, ne Quiligotti, ne Klimovich. All.: Mazzanti Metalleghe Sanitars: Dalia 1, Tomsia 14, Gioli 10, Olivotto 4, Brinker 2, Vindevoghel 2, Ghilardi (L), Milani, Alberti 1, Zampedri, Saccomani ne Mingardi, ne Serena. All.: Barbieri Arbiri: Ubaldo Luciani, Ugo Feriozzi Note: spettatori 1447, durata set 25, 23’, 23’. Aces: Pomì 5, Metalleghe Santitars 2. Battute sbagliate: Pomì 12, Metalleghe Sanitars 5. Muri: Pomì 9, Metalleghe Sanitars 3. Ricezione: Pomì 69% (prf 42%), Metalleghe Sanitars 51% (prf 26%).

La Pomì stende il Montichiari

VIADANA. Vittoria piena e ottima gara in attacco per la Pomì contro un Montichiari in verità non brillante e votato all’errore. Merito comunque delle rosa aver fatto uscire dalla partita le avversarie disarmandole con una correlazione muro-difesa stellare e con la capacità di tutte di variare i colpi in attacco. Ecco l’attacco, il segreto di ogni successo. Il 53%, supportato da una buona ricezione (69%), contro il 37% del Sanitars è la chiave della sfida. Molto bene Ortolani (73% su 15 palloni), seguita da Stevanovic e Tirozzi. Ordinata e pulita la regia di Skorupa. Andamento ad elastico nel primo set, conquistato dalla Pomì grazie ad un finale dirompente e spavaldo e l’unico in cui il Metalleghe è in corsa. Dopo un avvio con un lieve vantaggio, due attacchi out segnano il 9-11 ospite, ma il muro e la schiacciata di Ortolani siglano il 13-12. Tirozzi firma il 18-15, gap rintuzzato. Idem dal 20-18 al 20-20. Qui le rosa salgono in cattedra con la gran parallela e l’ace di Tirozzi e la fast e il muro di Stevanovic. Tomsia annulla il primo set-ball, poi la Pomì ringrazia la battuta sbagliata della neo-entrata Zampedri. Nel 3-3 del secondo spiccano in negativo i tre servizi errati della Pomì, brava poi ad aumentare il ritmo e a volare alto fra attacco e muro. Ortolani stampa il 5-3, Bianchini e Gibbemeyer siglano l’8-5 e Tirozzi il 12-8. Altri due block valgono il 17-10 e il parziale è in pugno. Ortolani aumenta il divario (19-11) e il Montichiari cerca di stare a galla con Tomsia. Stevanovic procura un set-ball, Olivotto lo invalida, ma ci pensa Ortolani a chiudere. Bianchini e Tirozzi continuano a martellare (9-4) mentre Gibbemeyer e Gioli si fronteggiano a muro (10-6). Le bresciane cominciano a non vedere più spiragli dopo due attacchi fuori (13-9) e dopo il filotto da 14-10 a 17-10 con due ace di Tirozzi e la schiacciata di una super Ortolani. Stevanovic conferma di avere una marcia in più e per il Sanitars la sola Gioli ci mette una pezza: 21-17. Poca fatica sul finale: sbagliano loro.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 0
25-21, 25-17, 25-17
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 2, Bianchini 11, Ortolani 12, Tirozzi 16, Stevanovic 10, Gibbemeyer 7, Sirressi (L), Zago 2. N.e.: Gennari, Klimovich, Agrifoglio, Quiligotti. All: Mazzanti-Bolzoni.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Dalia 1, Tomsia 14, Brinker 2, Vindevoghel 2, Olivotto 6, Gioli 10, Ghilardi (L), Zampedri, Saccomani, Alberti 1, Milani, Mingardi. All.: Barbieri-Parazzoli.
Arbitri: Luciani (An) e Feriozzi (Ap)
Note: spettatori 1447; durata set 25’, 23’, 23’; ace 5-2; battute sbagliate 12-5; muri 9-3

Pomì, c'è l'ex Olivotto

VIADANA. Sfida calda e molto sentita fra le tifoserie: alle 18 il PalaPomì ribollirà d’entusiasmo per la partita fra l’équipe rosa e la Metalleghe Sanitars Montichiari dell’ex Olivotto, valida per la terza giornata di serie A1. Il lungo match di Bergamo ha lasciato in eredità qualche affaticamento muscolare e articolare e sul sestetto grava un punto interrogativo. I dubbi verrano fugati dopo la rifinitura di stamani. Nella squadra monteclarense militano Liesbeth Vindevoghel, ex Volta, e Natalia Serena, ex Curtatone e Ostiano. La stella è l’azzurra Simona Gioli. La compagine bresciana domenica scorsa ha battuto 3-0 la Liu-Jo e si presenterà dunque parecchio carica. Le tribune attendono di essere gremite e, a grande richiesta, la società casalasca riaprirà per il pre-gara la campagna abbonamenti. Inoltre, chi acquisterà un biglietto per questo incontro, mercoledì sera con Firenze potrà usufruire di un ingresso ridotto. Emozionata l’ex di turno Olivotto: “Ci penso da quando ho visto il calendario. Voglio fare bella figura”.
Pomì Casalmaggiore: Ortolani, Skorupa, Bianchini, Sirressi, Gennari, Quiligotti, Gibbemeyer, Agrifoglio, Klimovich, Zago, Stevanovic, Tirozzi. All.: Mazzanti-Bolzoni.
Metalleghe Sanitars Montichiari: Dalia, Brinker, Tomsia, Ghilardi, Alberti, Mingardi, Saccomani, Olivotto, Milani, Zampedri, Vindevoghel, Gioli, Serena. All.: Barbieri-Parazzoli.
Arbitri: Luciani di Ancona e Feriozzi di Ascoli Piceno.
Il turno: Piacenza-Forlì, Urbino-Conegliano, Firenze-Bergamo, Busto Arsizio-Novara (0-3, ieri), Modena-Scandicci, Pomì-Montichiari. Classifica: Piacenza 6; Novara 5; Busto Arsizio, Bergamo e Conegliano 4; Modena, Forlì e Montichiari 3; Pomì 2; Firenze e Scandicci 1; Urbino 0.
Biglietti. Tribuna gialla numerata: intero 18 euro, ridotto 15 euro (13-17 anni); tribuna blu numerata: 15 e 10; tribuna libera: 10 e 7. Under 12 gratis.

L'È Più cade al quinto set

VIADANA. Alla fiera degli ex (Meringolo, Malmusi, Frazzi e Chioni sul fronte Parma, Tanzi per Viadana) vince l’Audax. Non solo ex nell’incrocio pericoloso: Caramaschi è mantovano, Sarubbi e Codeluppi sono parmensi. Schiavo è fuori causa per una distorsione alla caviglia e gioca Mariani. Set iniziale autoritario con muri punto stampati nei momenti giusti e contrattacchi incisivi. Primo strappo sul 7-4 con il block di Chiesa. I padroni di casa avanzano 11-5, 18-11 e 22-16 con gioco ben distribuito. Il set-ball è firmato Vecchi (ace), chiude Bellomaria (muro). Difficoltà in ricezione e in attacco costringono l’È Più a rincorrere nel secondo (7-11). Per due volte il parziale si riapre sul -2, ma subito il Parma rimette luce (12-17, 15-22) e vola 17-24 sugli errori viadanesi. Tardivi i tre set-ball annullati, ma utili a rialzare la testa e riprendere a lottare punto a punto. L’ace di Sarubbi vale l’11-7, ma gli ospiti si portano 11-13 murando e attaccando dal centro, mentre il Viadana non riesce più a costruire. In regia entra Bolzoni e nell’immediato si avvertono benefici (15-16), però gli emiliani si ritrovano 17-21 con muro e ace e sbagliando meno vincono anche il terzo. Viadanesi nervosi in avvio del quarto: 0-3. Chiesa suona la carica (6-6, 12-7), la squadra riaggiusta i fondamentali e l’ace di Lucotti significa 20-13. Brividi sul finale quando due errori e un tecnico (che l’arbitro si poteva risparmiare) rischiano di riaccendere un parziale già acquisito (23-21). Ci pensa Chiesa a mettere giù il 24-21, poi Angelelli spedisce out. Il tie-break dice Parma dall’inizio, ma un sussulto sul 6-9 aveva temporaneamente riacceso la luce. Emblematici del black-out gli ultimi due ace di Barigazzi.

È PIÙ VIADANA 2
AUDAX PARMA 3
25-18, 20-25, 21-25, 25-21, 10-15
È PIÙ VIADANA: Sarubbi 4, Chiesa 21, Lucotti 15, Vecchi 8, Bellomaria 11, Mariani 4, Armeti (L), Bolzoni, Tanzi 1, Galli. N.e.: Bettini, Vezzoni. All.: Codeluppi-Letteriello.
AUDAX PARMA: Chioni 5, Angelelli 15, Barigazzi 20, Ferrari A. 13, Caramaschi 6, Bassoli 14, Malmusi (L), Pazzoni, Ferrari C. 3, Corradini 1, Arena. N.e.: Frazzi, Carpi. All.: Meringolo-Orlandi.
Arbitri: Cancellu (Nu) e Atzori (Or).
Note: durata set 26’, 27’, 28’, 34’, 15’; ace 9-7; battute sbagliate 8-12; muri 8–11

sabato, novembre 15, 2014

Pomì, ti aspetta un altro derby

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Da un derby ad un altro. La Pomì Casalmaggiore, dopo il successo conquistato sul campo della Foppapedretti Bergamo al quinto set, cerca conferme sul terreno amico, domani alle ore 18 con la Metalleghe Sanitars Montichiari. Un match delicato e dal pronostico incerto ma che sicuramente, come già quello con Novara, promette spettacolo per i tanti appassionati che gremiranno le tribune dell’impianto viadanese. La società, che viste le tante richieste ha previsto anche per il pre-gara di domani la sottoscrizione degli abbonamenti per la stagione in corso, ha pensato ad una bella iniziativa che prevede la possibilità per chiunque acquistasse un biglietto per la gara di domani, di usufruire nello stesso settore di tribuna di un ingresso ridotto per la gara interna di mercoledì 19 Novembre con il Bisonte Firenze. Pomì alla seconda stagione in A1 e con ambizioni di alta classifica, Metalleghe Sanitars new entry della massima divisione nazionale ma già matricola terribile se è vero che nell’ultimo match ha liquidato con un secco 3 a 0 la quotata Liu Jo Modena, insomma gli ingredienti per la grande pallavolo non mancheranno di certo. Nelle fila casalasche il match con Bergamo ha lasciato in eredità un po’ di affaticamento e qualche conseguenza a livello muscolare ed articolare che potrebbe anche incidere sul sestetto base candidato ad affrontare le bresciane. Se si registra il ritorno allo stato ottimale di Ortolani che al Pala Norda è stato impiegata solo nei primi tre set e dal quarto ha lasciato spazio a Bianchini, e di Sirressi il cui stato influenzale che l’ha costretta a scendere in campo con le orobiche non al meglio è già un lontano ricordo, Gennari è alle prese con un problema ad un ginocchio che dovrebbe renderne incerta la presenza tra le titolari. Mister Mazzanti potrebbe dunque, e si tratterebbe della terza volta su altrettante gare, dover rimescolare le carte. Montichiari, nelle cui fila gioca l’ex Rossella Olivotto nelle ultime tre stagioni in maglia rosa, pare viceversa poter puntare sul sestetto collaudato con un trio di attaccanti di palla alta davvero temibile come Tomsia, Brinker e Vindevoghel pronte a ripetere la grande prestazione esibita al cospetto di Modena. Gli organici delle due formazioni sono comunque di alta qualità e, considerato che la prossima settimana si scenderà nuovamente in campo per il quarto turno, i due tecnici saranno chiamati a gestire le forze delle proprie giocatrici in maniera oculata e sapiente. Tutti i precedenti tra Casalmaggiore e Montichiari risalgono ai tempi della A2, nella stagione 2011-2012 il bilancio tra casalasche e bresciane si chiuse con una vittoria per parte, nel torneo 2012-2013 la Pomì si impose in entrambe le gare. Quella nella massima serie è pertanto per le due squadre una prima assoluta. Squadre Pomì Casalmaggiore: 1 Ortolani, 3 Skorupa, 4 Bianchini, 5 Sirressi, 6 Gennari, 7 Quiligotti, 8 Gibbemeyer, 9 Agrifoglio, 10 Klimovich, 13 Zago, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi. All.: Mazzanti Metalleghe Sanitars Montichiari: 3 Dalia, 4 Brinker, 5 Tomsia, 7 Ghilardi, 8 Alberti, 9 Mingardi, 10 Saccomani, 11 Olivotto, 12 Milani, 13 Zampedri, 16 Vindevoghel, 17 Gioli, 18 Serena. All.: Barbieri Arbitri Ubaldo Luciani, Ugo Feriozzi Biglietti Disponibili dalle ore 16,30 presso la biglietteria del Pala Pomì o in prevendita sul sito www.volleyballcasalmaggiore.it Tribuna gialla numerata: intero 18 euro, ridotto 15 euro Tribuna blu numerata: intero 15,00 euro, ridotto 10,00 euro Tribuna libera intero 10,00 euro, ridotto 7,00 euro. Ingresso omaggio: under 12 Ridotto: 13-17 anni Per chiunque acquistasse un biglietto per la gara tra Pomì Casalmaggiore e Metalleghe Sanitars Montichiari tagliando ridotto per il settore equivalente nel match di mercoledì 19 Novembre con il Bisonte Firenze Media La partita sarà trasmessa verrà ripresa dalle telecamere di Cremona 1 che la manderà in differita nella serata di lunedì 17 Novembre alle ore 22,00 sul canale digitale 80 e nel pomeriggio di martedì 18 Novembre alle ore 14,00 sul canale digitale 211. Previsti durante la gara collegamenti con volley sport channel. Aggiornamenti in diretta su www.facebook.com/VbcPomiCasalmaggiore.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Montichiari domani ore 18 Serie B2 maschile È Più Viadana-Audax Parma ore 20.30 Busseto-Mps Mantova ore 18 Serie B2 femminile Anderlini Modena-Volta ore 18 Serie C maschile Gorlago-Tonoli Nyfil ore 21 Cividate-P&B Asola ore 20.30 Serie C femminile Le Scuderie Porto-Gussago ore 20.30 Davis-Cassano d’Adda ore 20 Castelleone-Bottari Pomponesco ore 17.30 Atm Moglia-Carpi ore 18 Truzzi Poggio Rusco-Mirandola ore 18 San Marco Pego-Giovolley Reggio ore 21 Serie D maschile Curno-La Minciotecnica ore 20 Riposa il Top Team Serie D femminile Montirone-Curtatone ore 19 Borgo Virgilio-Cividate ore 18

Il Volta punta al primo successo

VOLTA MANTOVANA. Partita da non fallire per il Volta, atteso alle ore 18 al PalaPaganelli di Sassuolo (dove ai tempi dell’All Fin si giocava la serie A2) da un’équipe di giovanissime, nate dal 1997 al 1999. L’età media è dunque più bassa di quella voltese, ma questo non significa di certo vittoria sicura. Il Volta è reduce dall’1-3 con Reggio. “Partita non negativa – precisa il vice allenatore Stefano Gozzi – ma siamo una squadra giovane, abbiamo pochi cambi e arrivati a quota 20 punti abbiamo già esaurito il bonus errori. Se poi sbagliamo ancora, perdiamo il set. Le ragazze hanno lottato, ma in battuta abbiamo commesso troppi sbagli e la correlazione muro-difesa non ha funzionato. Contro l’Andrelini dovremo riuscire a limitare gli errori e a giocare in maniera ordinata fino a fine set. Finora, invece, a due terzi di parziale non ne abbiamo più”.
Anderlini Unicom Starker: Fedrigo, Muratori, Bandieri, Pistolesi, Rossetto, Saccani, Tangini, Zanghieri, Capasso, Borelli, Cambi. All.: Maioli-Zaccherini.
Volta: Angelini S., Angelini G., Benetti, Saviatesta, Papotti, Lucchetti, Ghirardelli, Peretto, Di Nucci, Mazzi. All.: Malavasi-Gozzi.
Arbitri: Clemente e Zaccaria di Parma.

mercoledì, novembre 12, 2014

Bianchini: "Decisiva la forza del gruppo"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
E’ una Pomì rinfrancata nello spirito quella che esce dalla seconda giornata di andata. Da ieri la squadra è tornata al lavoro in vista del match di domenica prossima con la Metalleghe Sanitars Montichiari e i due punti conquistati sul terreno di gioco della Foppapedretti hanno portato una ventata di entusiasmo facilmente comprensibile dopo il nulla di fatto scaturito dall’esordio con Novara dove pure Tirozzi e compagne non avevano demeritato uscendo a testa alta dal campo. Pur se tra alti e bassi la prestazione esibita al cospetto della formazione di Lavarini ha evidenziato che quando le rosa sanno giocare di squadra e riescono a limitare gli errori, gestendo mentalmente la gara nel migliore dei modi, qualsiasi risultato può essere centrato. Dall’atteggiamento di squadra ai dati statistici per rimarcare che la ricezione, rispetto al rendimento con Novara, ha fatto segnare un bel balzo in avanti con l’80% di positiva e il 61% di perfetta (nel macth con le piemontesi si era attestata rispettivamente sul 54% e il 25%). A beneficiarne è stata la regista Skorupa che ha elargito con maggiore generosità palloni alle centrali Gibbemeyer e Stevanovic (per entrambe dodici punti) che entrando nel vivo del match hanno preso ritmo anche a muro dando un consistente apporto al bilancio complessivo dei bloks, ben quindici, sei dei quali messi a segno dalla giocatrice serba. Buono anche l’attacco delle casalasche che ha visto nella capitana Tirozzi la realizzatrice principe con 21 palle vincenti cui vanno aggiunti anche un ace ed un muro. Nota dolente la battuta, dai nove metri gli errori sono stati ben diciannove, troppi se li si rapportano ai tre ace realizzati e alle qualità di cui la Pomì può disporre proprio in questo fondamentale. A prevalere, comunque, sono i dati confortanti e questo è quello che conta per il morale della squadra in vista della gara di domenica con Montichiari. “Siamo contente ed orgogliose del risultato che abbiamo ottenuto – commenta l’attaccante Marika Bianchini – quella con Bergamo era una gara difficile perché sapevamo di dover fare risultato. Siamo partite subito forte vincendo il primo set seppur soffrendo nella parte finale, poi siamo andate in calando nel secondo e terzo gioco, di contro le nostre avversarie sono cresciute molto”. Si può individuare una causa del vostro calo? “E’ difficile da spiegare, forse non ci aspettavamo una reazione così veemente di Bergamo che ci ha sorpreso impedendoci di restarle attaccate nel punteggio. Che poi è quello che ci siamo riproposte dal quarto set da quando abbiamo ripreso a giocare di squadra, unite e coese, protese verso un medesimo obiettivo. E’ questo il segreto della nostra vittoria, l’aver ritrovato nel momento giusto la forza del gruppo”. Domenica vi attende un compito arduo, provare a superare la Metalleghe Sanitars Montichiari che ha messo sotto niente meno che la Liu Jo Modena. “Ci sarà da lottare, ma a questo siamo pronte e visto l’andamento dell’incontro di Bergamo anche abituate. Montichiari si sta dimostrando una squadra che non teme nulla, compreso il valore e il nome dell’avversario. Dovremo essere brave a partire subito cariche e ad aggredirlo come è nelle nostre caratteristiche. Sappiamo di potercela fare e domenica faremo vedere di che pasta siamo fatte”. Parole che la dicono lunga sull’intento della Pomì di continuare sulla strada intrapresa a Bergamo.

martedì, novembre 11, 2014

Pomì, iniziata la prevendita per domenica

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Archiviato il successo esterno al quinto set sul campo della Foppapedretti che ha cancellato lo zero in classifica, la Pomì Casalmaggiore è tornata al lavoro per preparare il delicato match della terza giornata di andata che la vedrà ospitare la Metalleghe Sanitares Montichiari capace di annichilire la Liu-Jo Modena. Una gara difficile ma sulla quale, la formazione rosa punta molto per confermare il proprio valore. Proprio in vista del match con le bresciane, tra le quali milita l’ex Rossella Olivotto, è iniziata la prevendita online dei biglietti alla quale è possibile accedere dal sito www.volleyballcasalmaggiore.it. La società fa altresì sapere che domenica prima dell’incontro sarà ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento per la stagione 2014-2015 richiedendolo presso la biglietteria.

domenica, novembre 09, 2014

Ottima reazione, domenica c'è il Montichiari

BERGAMO. “Questa vittoria è il coronamento di un gran lavoro di squadra – urla la capitana della Pomì, Valentina Tirozzi -Ci abbiamo messo due set, costellati di numerosi errori, prima di capire che con una gestione meno fallosa il match si sarebbe potuto indirizzare dalla nostra parte. Ci siamo riuscite, onore e merito alle mie compagne. Dedico la vittoria al nostro preparatore atletico, Riccardo Ton, che oggi ha compiuto gli anni e a Imma Sirressi, che ha giocato in precarie condizioni fisiche. L’importante era muovere la classifica – prosegue la top scorer dell’incontro - Se continuiamo a lavorare così e a migliorare la gestione delle gare dal punto di vista mentale possiamo fare grandi cose”. Tirozzi ha realizzato 23 punti con il 44% in attacco. Per lei inoltre un muro e l’84% di positività in ricezione (68% la perfetta). “Vedere la squadra sbagliare molto nei primi set mi ha onestamente spaventato – confida l’allenatore Davide Mazzanti tirando un sospiro di sollievo – ma posso anche capire il disagio delle mie giocatrici: nel palazzetto faceva un caldo infernale e giocare non è stato facile. Battuta e contrattacco che rendevano a singhiozzo ci hanno impedito di prendere i giusti ritmi, ma quando le cose si sono sistemate la squadra ha giocato su buoni livelli. Faccio i complimenti alle ragazze per la reazione e il cuore che hanno gettato in campo” conclude, provato ma soddisfatto, il coach delle rosa. Abbastanza contrariato dalla gara della sua squadra è il tecnico della Foppapedretti Bergamo, Stefano Lavarini. “Sono emerse pienamente le nostre caratteristiche negative. L’inesperienza delle nostre giovani indubbiamente è stata decisiva, ma alcune ingenuità sono imperdonabili. Ci stanno gli errori, ma quando questi condizionano pesantemente l’esito dei set occorre rivedere qualcosa ed è quello che faremo in settimana”.
La partita verrà trasmessa stasera alle ore 22 su Studio 1 e domani alle 14 su Cremona 1 (canali 80 e 211 del digitale). La Pomì domenica al PalaFarina affronterà alle 18 il Montichiari.

Pomì ok in volata a Bergamo

BERGAMO. Superlativa Pomì, PalaNorda espugnato. Giunge al tie-break la prima vittoria in campionato della compagine rosa dopo l’insuccesso casalingo all’esordio domenica scorsa contro il Novara. La Pomì vince al cospetto della Foppapedretti Bergamo grazie in particolare ai 15 muri punto (6 di Stevanovic), alla buona prova di Tirozzi e, nel quinto set, a ricezione e battuta ottime. Davanti a oltre duemila spettatori è spettacolo puro e adrenalina stellare. C’è una variazione nel sestetto casalasco: Ortolani opposta in luogo di Bianchini e Gennari titolare in banda. Le altre sono Skorupa alzatrice, Tirozzi schiacciatrice, Stevanovic e Gibbemeyer centrali, Sirressi libero. Le padrone di casa rispondono con Radecka in regia, Sylla fuori mano, Loda e Blagojevic all’ala, Paggi e Melandri al centro, Merlo libero. Dirompente l’avvio delle bergamasche (5-2), ma è 7-7 e Stevanovic e Gennari firmano l’allungo (8-12). Un altro muro della serba dice 8-14 e Ortolani e Tirozzi martellano per l’11-17. Massimo vantaggio sul 13-20, ma la Foppa reagisce (16-20) e annulla vari set-ball arrivando al 23-24 con la neo-entrata Plak. Gibbemeyer e Tirozzi siglano il 25-27, ma nel secondo parziale la Pomì accusa un calo (4-1) e la rincorsa generosa è vanificata dai numerosi errori in battuta. Ugualmente le rosa non demordono e Gennari e Gibbemeyer sono protagoniste del -1 (14-13) prima di cedere sotto i colpi delle centrali orobiche e delle battute di Mori. Che sia una fase negativa lo dimostra il servizio in rete di Zago, messa in campo proprio per provarci dai 9 metri. Nel terzo si viaggia punto a punto in avvio, poi l’andamento è a elastico. La Foppa si esibisce in grandi difese e la Pomì si snerva in rigiocate (22-16). Il set-ball di Sylla è suggellato da un altro sbaglio in battuta di Zago. Il quarto set lascia ben sperare con la Pomì che sale in cattedra in attacco e muro (1-4, 9-14, 11-16, 13-19). Tirozzi è maestosa. Il tie-break si mette subito bene e Gennari e Tirozzi fanno volare le compagne.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2
POMÌ CASALMAGGIORE 3
25-27, 25-19, 25-19, 14-25, 10-15
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori 1, Loda 11, Paggi 11, Blagojevic 6, Merlo (L), Melandri 6, Radecka 2, Plak 20, Mambelli, Sylla 8. N.e.: Deesing, Tasca. All.: Lavarini-Angelini.
POMÌ CASALMAGGIORE: Skorupa 4, Bianchini 3, Ortolani 8, Tirozzi 23, Stevanovic 12, Gibbemeyer 12, Sirressi (L), Gennari 14, Zago. N.e.: Klimovich, Agrifoglio, Quiligotti (L2). All: Mazzanti-Bolzoni.
Arbitri: Zanussi (Tv) e Boris (Pv)
Note: spettatori 2100; durata set 34’, 31’, 30’, 26’, 18’; ace 1-3; battute sbagliate 13-19; muri 6-15; ricezione 62% (prf 24%)-76% (prf 39%)

La Pomì centra la vittoria

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Dopo essere uscita dal campo senza punti ma tra gli applausi con Novara, la Pomì Casalmaggiore inizia a muovere la classifica e lo fa espugnando il pala Norda di Bergamo in cinque set. Oltre duemila spettatori accolgono le due squadre per il secondo turno di andata. Gli sportivissimi saluti reciproci delle due tifoserie fanno da preludio allo schieramento delle due squadre in campo che prima di dare inizio alle ostilità mettono in bella vista gli striscioni a sostegno di Ghoncheh Ghavami, la giovane britannica di origine iraniana condannata in Iran ad un anno di reclusione per aver tentato di assistere ad un incontro di volley maschile lo scorso Giugno. Foppapedretti che schiera la stessa formazione di partenza del primo turno che l’ha vista prevalere in quel di Urbino, dunque Radecka in cabina di regia, Sylla in posto due, Loda e Blagojevic attaccanti ricevitrici, Paggi e Melandri centrali e Merlo libero. Nelle fila Pomì c’è la variazione tattica che era nell’aria, con Ortolani in posto due in diagonale di palleggio con Skorupa, le bande sono Tirozzi e Gennari, le centrali Stevanovic e Gibbemeyer, il libero Sirressi in campo nonostante lo stato influenzale. L’avvio delle padrone di casa è dirompente, Paggi e Skorupa scatenano il tifo del Pala Norda. La risposta della Pomì è affidata ad Ortolani che va a segno da posto due. Le orobiche sembrano aver impattato al meglio con il match e con Sylla fanno registrare il primo strappo (5-2). Gennari e Stevanovic lanciano alla rincorsa Casalmaggiore che però agguanta le avversarie (7-7) dopo attacco in rete di Blagojevic. La Pomì ora gioca con ritmo e convinzione, i punti di Stevanovic a muro e Gennari da posto quattro portano le rosa avanti di due lunghezze (7-9) e costringono mister Lavarini a chiamare time-out. E’ ancora ‘the wall’ Stevanovic protagonista per il muro su Melandri che vale l’allungo rosa e la pausa del time-out tecnico sull’8-12. La serba è invalicabile e al rientro in campo stampa in faccia a Sylla la palla che vale l’8-13. Gennari aumenta ancora il divario tra le due squadre mettendo a segno l’ace dell’8-14. Mister Lavarini capisce il momento difficile della propria squadra e prova a dare la scossa inserendo l’olandese Plak per Sylla. Casalmaggiore gioca sul velluto mentre Bergamo appare in affanno, i punti di ortolani e del capitano rosa Tirozzi valgono il + 6 rosa (11-17). Doppia fast di Gybbemeyer e la Pomì avanza ancora (13-19), quindi Gennari con diagonale preciso che muore sulla linea del campo avversario frutta alle casalasche il 13-20. Un gran muro di Melandri su Tirozzi impegnata in pipe, un attacco in mezza tesa di Paggi ed un errore di Stevanovic in fast riavvicinano Bergamo sul 16-20. Paggi e Plak provano a tenere aperto il set ma Gennari ha il braccio caldo da zona due mettendo a terra la palla del 18-22. Intermezzo rosa per Bianchini specialista del servizio, in campo per Stevanovic che ritrova subito il campo dopo uno scambio, la Foppapederetti tenta invece la carta Mori al palleggio. Gibbemeyer regala il primo set point che la Pomì può giocarsi sul servizio di Zago ma la neo entrata manda in rete. Bergamo prova a mettere pressione in attacco e con Plak arriva a stretto contatto con le casalasche (23-24). L’astuzia e la freddezza di Loda permette a Bergamo di arrivare al 24-24, ma il capitano della Pomì Tirozzi inventa un mano out da favola che vale il 24-25 per poi sbagliare il servizio. Gibbemeyer va a segno con fast imperiosa per il nuovo set-point Pomì che Stevanovic trasforma per il 25-27. Bergamo riparte da Plak, in campo dall’inizio del secondo set per Sylla, schieramento invariato per la squadra di Davide Mazzanti. Come nel set di apertura le padrone di casa partono forte e in men che non si dica sono già avanti 4-1. La Pomì prova a scuotersi e riesce e mettersi nella scia delle orobiche con Tirozzi e Gennari, proprio la reggiana chiude lo specchio a Melandri per l’8-6. Rimangono due i punti di ritardo delle rosa dopo attacco da quattro di Ortolani (9-7). Un errore al servizio della Pomì ed una bomba di Plak da posto due valgono alla Foppapedretti il + 4 (11-7) che viene confermato al time-out tecnico. Le ragazze di Lavarini continuano a fare l’andatura e Casalmaggiore prova ad inseguire ma gli errori dalla battuta vanificano i tentativi di rimonta delle rosa. Mister Mazzanti dà respiro ad Ortolani ed inserisce Bianchini al servizio per mettere pressione alle linea di ricezione di casa. La Pomì torna a ieno titolo nel set quando Gibbemeyer chiude una palla vagante sopra la rete e Gennari scardina il muro bergamasco (14-13). La Foppapedretti non ci sta ed allunga nuovamente sino al 17-14 con le proprie centrali Melandri e Paggi protagoniste. Da più consistenza al servizio la panchina bergamasca mandando ai nove metri Mori per Paggi, il tentativo di attacco della Pomì è vanificato dal recupero locale con la stessa Mori che affida a Plak una palla sulla quale l’olandese si avventa con tutta la propria forza per 18-14. Salta la ricezione di Casalmaggiore sotto i colpi in battuta di Mori e la Foppapedretti sale fino al 20-14. Prova a rimettersi in moto la Pomì con l’attacco di Ortolani tornata in campo per Bianchini, ma Zago appena schierata al servizio frena le rosa mandando in rete. E’ decisamente un momento no in battuta per la Pomì che con Stevanovic manda di nuovo in rete regalando il primo set-point a Bergamo. Tirozzi e Gibbemeyer a muro rinviano l’esultanza di casa che tuttavia esplode dopo l’ennesimo punto di Plak. Il terzo set si apre nel segno dell’equilibrio con le due squadre che procedono a braccetto nel punteggio sino al 4-4. Bergamo rompe gli indugi con la solita Plak e con una Loda in crescita, dell’olandese l’attacco che vale l’8-5 orobico. Torna in parità la Pomì grazie ad Ortolani e Gennari e ad una Skorupa molto efficace dai nove metri. Di nuovo avanti due lunghezze la Foppapedretti Bergamo con i punti delle mattatrici Loda e Plak. Lo scarto tra le due squadre è minimo al time-out tecnico con Bergamo che precede Casalmaggiore di una sola lunghezza sul 12-11. Al rientro in campo servono due fucilate di Tirozzi per scardinare una volonterosa linea difensiva di casa e riportare la Pomì in parità. La squadra di Lavarini, che nel frattempo inserisce Sylla per Plak, forza i tempi con le centrali e trova in Paggi un punto di riferimento di grande affidabilità. E’ proprio lei ad andare a segno due volte consecutive lanciando le bergamasche sul 15-12. Le locali danno l’anima in difesa e alla Pomì servono scambi prolungati per riuscire a mettere palla a terra, ci riesce Gibbemeyer per il 19-15, quindi è Gennari a cercare e trovare la palla profonda da posto quattro che vale il 19-16 costringendo il tecnico di casa Lavarini a chiedere la sospensione. Al rientro in campo è di nuovo monologo della formazione bergamasca che vola sul 22-16. Le locali usufruiscono anche di una macroscopica svista del primo arbitro che valuta in campo un attacco nettamente out di Sylla e si portano a due punti dal set. La stessa Sylla va a segno per il 24-18 ma la neo entrata Mambelli manda in rete dai nove metri. Stesso risultato sortisce il servizio di Zago messa in campo al posto di Ortolani proprio per dare peso alla battuta e la Foppapedretti chiude 25-19. Toccata sul vivo la Pomì prova a partire di slancio nel quarto set e guadagna da subito su Bergamo, che schiera dall’inizio Sylla per Plak, un margine di tre punti (1-4). Casalmaggiore respinge i tentativi di risalita delle padrone di casa e con Stevanovic, invalicabile il suo muro su Sylla, arriva sull’8-5. E’ la stessa colored della squadra di Lavarini a rendersi protagonista di un grave errore in attacco da seconda linea che permette alla Pomì di portarsi sul 7-10 e costringe il tecnico di casa a fermare il gioco col time-out discrezionale. Anche il time-out tecnico dà ragione alle rosa di Davide Mazzanti che vi pervengono con cinque lunghezze di vantaggio. Come nel primo set Bergamo cerca nell’olandese Plak, in campo per Sylla, lo sprint per risalire la china ma la Pomì non si fa intimidire e con Tirozzi mette a terra la palla del 9-14. Casalmaggiore inserisce forze fresche dalla panchina, Bianchini rileva Ortolani al servizio, ma la mancina manda in rete. Le casalasche mantengono comunque un margine rassicurante grazie al muro di Stevanovic (16-11), salvo subire il punto numero dodici per mano di Blagojevic. Le rosa proseguono la propria marcia andando a segno anche con la regista Skorupa che sbarra la strada a muro a Sara Loda per 13-19, quindi con Tirozzi mettono una seria ipoteca sul set issandosi sul 13-20. Dopo Plak mister Lavarini tenta anche la carta Mambelli, in campo al posto di Loda, subito murata da Gibbemeyer. Porta il sigillo di Tirozzi il finale di set, il capitano da posto quattro va a segno per due volte e chiude il set di proprio pugno. Inizia a spron battuto il quinto set la Pomì a segno in sequenza con Bianchini schierata dall’inizio per Ortonali, Gennari (ace) e Tirozzi. La Foppapedretti che ripresenta la formazione tipo col ritorno di Loda per Mambelli e con la Plak per Sylla, interrompe il momento no col punto dell’olandese (1-3). Spettacolare il punto numero due di Bergamo con colpo di tacco di Blagojevic che infiamma il Pala Norda ma subito Bianchini smorza gli entusiasmi locali. Stevanovic a muro e Tirozzi in battuta assestano un micidiale uno-due che vale il 4-7, Skorupa di seconda intenzione sigla il punto che vale il cambio campo delle rosa sul 4-8. Ancora una volta il muro casalasco si rivela micidiale, per mano di Skorupa arriva il 4-9. La Foppapedretti è allo sbando e tenta la svolta con il cambio della diagonale di palleggio, dentro Mori per Plak e Sylla per Radecka, sostituzioni subito riproposte in senso contrario. Pesante il lungolinea di Gennari (6-10) che poi dai nove metri mette in difficoltà di ricezione di casa permettendo a Tirozzi di chiudere indisturbata a rete il punto del 6-12. Melandri e Plak provano a ridare entusiasmo alla Foppapedretti lanciandola all’inseguimento, mister Mazzanti preoccupato ricorre al time-out discrezionale. La giocatrice olandese si conferma micidiale in attacco e firma il 9-12 ma poi non si dimostra impeccabile sull’ennesima palla servitale da Radecka mandando oltre l’asticella. Gibbemeyer può quindi andare al servizio a due punti dal match, Bergamo recupera la battuta ma Stevanovic con tocco intelligente regala alla Pomì il primo match-poit che Tirozzi trasforma in punto della vittroria con gran muro su Plak.

INTERVISTE ‘La vittoria di questa sera è il coronamento di un gran lavoro di squadra – queste le prime parole della capitana della Pomì Casalmaggiore Valentina Tirozzi. Abbiamo dovuto giocare due set costellati da numerosi errori prima di capire che senza essere meno fallose il match avrebbe potuto indirizzarsi dalla nostra parte. Ci siamo riuscite, onore e merito alle mie compagne. Questa vittoria la dedico al nostro preparatore atletico Riccardo Ton che oggi ha compiuto gli anni e al nostro libero Imma Sirressi che ha giocato in precarie condizioni fisiche”. Una vittoria che vi rende giustizia di quanto non ottenuto con Novara. “L’importante era muovere la classifica, se continuiamo a lavorare così e a migliorare la gestione delle gare dal punto di vista mentale possiamo fare grandi cose”. “Vedere la squadra sbagliare molto nei primi set mi ha onestamente spaventato – spiega il tecnico rosa Davide Mazzanti – ma posso anche capire il disagio delle mie giocatrici, nel palazzetto faceva un caldo infernale e giocare non è stato facile. Battuta e contrattacco ci hanno impedito di prendere i giusti ritmi ma quando le cose si sono sistemate la squadra ha giocato su buoni livelli. Faccio i complimenti alle ragazze per la reazione e il cuore che hanno gettato sul campo”. Abbastanza contrariato dalla gara delle sue squadra il tecnico locale Stefano Lavarini. “Oggi la squadra è stata vittima di quelle che sono le sue caratteristiche negative. L’inesperienza delle nostre giovani indubbiamente è stato decisivo ma alcune ingenuità sono imperdonabili. Ci stanno gli errori ma quando questi condizionano pesantemente l’esito dei set occorre rivedere qualcosa ed è quello che faremo in settimana”.

FOPPAPEDRETTI BERGAMO 2
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(25-27, 25-19, 25-19, 14-25, 10-15)
Foppapedretti: Radecka 2, Plak 20, Loda 10, Blagojevic 5, Melandri 6, Paggi 10, Merlo (L), Mori 1, Mambelli, Sylla 6, ne Tasca, ne Deesing. All.: Lavarini
Pomì: Skorupa 4, Ortolani 8, Tirozzi 25, Gennari 14, Stevanovic 13, Gibbemeyer 11, Sirressi (L), Bianchini 4, Zago, ne Quiligoti, ne Agrifoglio, ne Klimovich. All.: Mazzanti
Arbitri: Zanussi Umberto e Boris Roberto
Note: spettatori 2.100 , durata set 34’, 31’, 30’, 26’, 18’ . Aces: Foppapedretti 1, Pomì 3. Battute sbagliate: Foppapedretti 13, Pomì 19. Muri: Foppapedretti 6, Pomì 15. Ricezione: Foppapedretti 62% (prf 24%), Pomì 76% (prf 39%).

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