mercoledì, novembre 19, 2014

La Pomì continua la striscia vincente

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì continua la striscia positiva e supera anche il Bisonte Firenze nel secondo turno casalingo consecutivo. Prima dell’inizio della gara doveroso un saluto e un caloroso in bocca al lupo al Main Sponsor della formazione toscana Wanny di Filippo, rimasto coinvolto recentemente in un incidente stradale ed impossibilitato ad essere al fianco della squadra nella trasferta casalasca e l’invito alla liberazione della giovane iraniana Goncheh Ghavami in carcere per aver cercato di essere spettatrice di una gara maschile di volley durante l’ultima World League. Mazzanti conferma la formazione che avevo steso Montichiari tre giorni prima, la polacca Skorupa in regia, Bianchini opposta, Tirozzi e Ortolani di banda, la coppia centrale serbo-statunitense Stevanovic-Gibbemeyer e il libero Sirressi. Firenze schiera la diagonale di palleggio Petrucci-Turlea, le attaccanti ricevitrici Negrini-Liliom, le centrali Bertone e Calloni e il libero Parrocchiale. Due muri di Firenze ed un attacco out di Tirozzi, l’inizio della gara è tutto per le ospiti che poi arrivano sull’1-5 grazie a due punti di Turlea e ad un block di Negrini. Continua a condurre nel punteggio la formazione toscana che arriva sull’8-5 grazie a Negrini e conferma tre punti di vantaggio grazie all’imperioso muro di di Liliom su Ortolani che poi si rifà murando proprio l’ungherese. Il pari (10-10) è nell’aria e si materializza grazie al muro di Gibbemeyer. Pomì lanciata verso il vantaggio del time-out tecnico dai punti di Bianchini, mani out e di Ortolani, a segno dai nove metri. Sullo slancio le rosa pervengono al 13-10 grazie a Tirozzi, punto che precede il primo cambio della gara con Pascucci che rileva Liliom. Ora Casalmaggiore è lanciata, la battuta vincente di Gibbemeyer proietta le rosa sul 16-11, un altro punto dai nove metri, questa volta di Tirozzi frutta il 19-13. E sempre e solo Pomì nel finale di set con Gibbemeyer sugli scudi autrice di due punti consecutivi che valgono il 22-14. Ci sta anche la palletta di seconda intenzione di Skorupa per il 23-14, quindi Ortolani regala alla Pomì il primo set point. Il Bisonte allunga il parziale usufruendo di una invasione a rete delle rosa ma poi Gibbemeyer chiude il conto con fast imprendibile. Sestetti invariati per il secondo parziale che la Pomì affronta convinta e decisa sin dal primo pallone. E’il festival degli attacchi di Tirozzi, dei muri di Gibbemeyer e la Pomì sembra non avere ostacoli. Se si esclude il 3-3 della fase iniziale, le rosa giocano con disinvoltura e conducono ampiamente nel punteggio che recita il + 5 dopo l’ace di Tirozzi che vale il 12-7. Mister Vannini prova a dare la scossa inserendo Pietrelli per Liliom che ritrova il campo nel giro di prima linea quando però la squadra di Casalmaggiore ha già varcato la metà e si è portata sul 16-11. Firenze prova disperatamente a restare in scia e con Bertone e Turlea riduce le distanze arrivando al 17-13 con Mazzanti che decide di stoppare il gioco. La marcia delle rosa procede senza particolari intoppi, la sola Turla riesce a rivelarsi pericolosa e mantiene Il Bisonte a tre lunghezze, 22-19. Segue l’esempio della giocatrice rumena Liliom che con bel diagonale profondo firma il 22-20. Gibbemeyer mette nuovamente in discesa il set con fast vincente, Bianchini rimette in corsa le toscane che poi grazie a Turlea arrivano a stretto contatto delle rosa (23-22). Si rifà l’attaccante mancina della Pomì e manda a morire all’incrocio delle righe un gran diagonale che vale il primo set-point. Turlea mette nuovamente paura con mani fuori d’autrice ma ci pensa il capitano Tirozzi a chiudere il discorso sfruttando alla perfezione le mani del muro ospite per il 25-23. E’ una Pomì dirompente quella che si fa apprezzare ad inizio di terzo set. Attacco, muro e battuta, tutto funziona a dovere nelle fila rosa. La formazione di Mazzanti sembra non trovare ostacoli ed arriva in men che non si dica sul 9-2. Firenze non si da per vinta e si lancia all’inseguimento delle casalasche riuscendo a mettere pressione alla seconda linea della Pomì arrivando ad insediarne la leadership sul 9-7. Le ragazze di Mazzanti ritrovano smalto a cavallo del decimo punto e con una ricezione ritrovata riescono ad impostare nuovamente un attacco concreto ed efficace. Firenze dà spazio a Mastrodicasa al centro per Bertone e Pietrelli per Liliom in posto quattro. Casalmaggiore non si spaventa ma anzi incrementa il proprio vantaggio ed arriva a cavallo del ventesimo punto con sei lunghezze di margine (19-13) e varca la fatidica soglia con un + 7 che sa di ipoteca sul match. Le rosa sono ormai lanciate e sul 23-16 mister Mazzanti dà un po’ di gloria anche a Zago che va subito a segno per il 24-17. Negrini annulla la prima palla del match ma ci pensa Gibbemeyer a chiudere la pratica con l’attacco che vale il 25-18.

INTERVISTE C’è molta Pomì nel quarto turno di andata. La squadra di Davide Mazzanti dapprima subisce l’aggressività e la spavalderia delle ospiti ma poi, una volta assestati i meccanismi di gioco riesce a fare la voce grossa. “Abbiamo subito il gioco della Pomì – commenta in conferenza stampa il tecnico delle toscane Francesca Vannini - in particolare dai nove metri dove Casalmaggiore, è risaputo, dispone di un notevole potenziale. In seconda battuta è stato l’attacco avversario a metterci in evidente difficoltà anche perché ad orchestrarlo c’era Skorupa che ha gestito alla grande le proprie bocche da fuoco”. Se sulla sponda toscana si mastica amaro, su quella casalasca si gongola per un’altra prestazione sopra le righe. “Ancora una volta la squadra si è espressa su buoni livelli in attacco, dove ho apprezzato la gestione dei colpi e intenzione di sfruttare il muro aperto delle avversarie. Anche il servizio ha reso come ci aspettavamo dando seguito a quanto provato in allenamento e limitando gli errori cosa che in altre gare, vedi Bergamo, non ci era riuscita”. “Archiviamo un’altra gara con il massimo profitto – spiega Serena Ortolani -. L’unico momento di difficoltà lo abbiamo avuto all’inizio di gara, Firenze è partita molto disinvolta, noi abbiamo avuto bisogno di qualche scambio per prendere ritmo ma poi siamo filate via senza tentennare, con tranquillità e sicurezza”. Chiara Negrini, tra le più positive della formazione toscane commenta così: “Stiamo ancora cercando i nostri automatismi e bisogna ammettere che il calendario di questo inizio stagione non ci ha agevolate. Possiamo fare bene se manteniamo un livello alto in battuta e riusciamo a dare continuità al gioco con muro-difesa. Sono fiduciosa perché vedo spirito di squadra”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
IL BISONTE FIRENZE 0
(25-16, 25-23, 25-18)
Pomì Casalmaggiore: Ortolani 11, Skorupa 3, Bianchini 13, Tirozzi 15, Stevanovic 13, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Zago 1, ne Agrifoglio, ne Gennari, ne Quiligotti, ne Klimovich. All.: Mazzanti
Il Bisonte Firenze: Petrucci 2 , Turlea 11, Negrini 14, Liliom 6, Calloni 8, Bertone 2, Parrocchiale (L), Pietrelli 3, Mastrodicasa 1, Pascucci, ne Vingaretti, ne Poggi, ne Savelli. All.: Vannini
Arbitri: Fabio Gini, Pasquale Chimento
Note: spettatori 969, durata set 23’, 27’, 25’. Aces: Pomì 7, Il Bisonte 3. Battute sbagliate: Pomì 3, Il Bisonte 3 . Muri: Pomì 11, Il Bisonte 7. Ricezione: Pomì 62% (prf 34%). Il Bisonte 51% (prf 22%).

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