giovedì, settembre 29, 2005

Rischia ancora il Burro Virgilio
Altra vittoria sofferta del Burro Virgilio contro una compagine di B2: a Carpi, come a Viadana, Tubertini più che cercare il risultato vuole collaudare la rosa. Due set in tranquillità con lo stesso sestetto (Mazzonelli-Frosini, Speringo-Tognazzoni, Rinelli-Modnicki, Bendi libero). Poi il tecnico rimescola la formazione e affiora qualche problema.
Un inizio contratto. Sannai rileva Rinelli in battuta e quella rotazione frutta il break decisivo. Il secondo set è molto più sciolto. All’improvviso il crollo. La ricezione si sgretola e l’attacco diventa improduttivo. Non c’è verso di raddrizzare il terzo parziale. Nel quarto il Burro sale 19-11: tutto sembra filare liscio. I fondamentali tornano a girare. Peccato che la concentrazione venga meno. Sono gli stessi giocatori del Burro a rimettere in gioco gli avversari. Saviotti, alternato a Frosini, viene murato tre volte di fila e si va al tie-break. Equilibrio fino al cambio di campo (8-7 per Mantova), poi decidono i muri di Modnicki e Mazzonelli. Chiude un ace di Speringo, che era partito sparato nel primo set e che porta a casa un bottino di 22 punti.


UNIVERSAL CARPI 2
BURRO VIRGILIO 3
(22-25, 16-25, 25-16, 26-24, 10-15)
UNIVERSAL CARPI: Meschieri (L), Remati 4, Grilli 13, Familietti 10, Cavallari 12, Ugolini, Forghieri 4, Benatti 3, Menghini 10. N.e.: Malavasi, Gandolfi. All. Nannini.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sannai, Saviotti 6, Bendi (L), Mazzonelli 8, Speringo 22, Frosini 10, Manzoli 3, Tognazzoni 12, Boniotti, Rinelli 4, Modnicki 7, Scuderi 1. N.e.: Boniotti. All. Tubertini.
Arbitri: Caravetta e Degoli di Modena.
Note: durata set 23’, 22’, 25’, 27’, 13’. Aces: Carpi 9, Burro 6. Battute sbagliate: 13-19. Muri: 11-10.

martedì, settembre 27, 2005

Abrasix in crescita
VOLTA MANTOVANA. Nel campo dell’Abrasix la luce si accende a intermittenza, ma quando accade è un bagliore. Dopo i normali alti e bassi delle amichevoli, la sconfitta nella prima giornata di Coppa ha fatto un po’ storcere il naso, ma grazie alla secca vittoria di sabato con il Cerea e di domenica al triangolare di Nave contro due pari categoria, gli animi sono sereni. Si sta creando la chimica di squadra.
"La squadra ha delle buonissime individualità –sentenzia Patrizia Amadori- tra queste, c’è chi ha più esperienza e chi meno, chi gioca nel solito ruolo e chi in un altro. Però per vincere bisogna essere una squadra che sinergicamente mette in evidenza le caratteristiche migliori e copre le peggiori, lavorando per far salire di livello queste ultime. La squadra è in crescita -prosegue l’allenatrice- e ciò che mi interessa è che continui a crescere al di là dei risultati, che ora sono relativi ma che ovviamente è meglio se sono positivi. Chiaro che non siamo assolutamente al top, ma l’attitudine della ragazze al lavoro in palestra è ottima. E assicuro che stanno lavorando tosto".
Roberta Zampieri esprime navigata tranquillità: "Quando c’è l’obiettivo della promozione, c’è sempre più pressione, però sta alle persone farla avvertire nella maniera costruttiva, cioè far pesare le cose giuste e non esagerare in quelle che non contano. Secondo me siamo fortunate perché siamo in un girone abbordabile, la parte più difficile sarà alla fine".
Notevoli le capacità di Evelyn Marinelli in seconda linea: "Per tornare a fare il libero, ruolo che ho lasciato per due anni perché volevo tornare a schiacciare, significa che sono motivata. Ci ho pensato molto: per una squadra così ne vale la pena. Siamo un mix di ragazze giovani e di giocatrici esperte. Ciò può fare solo che bene, agisce da stimolo reciproco. Stiamo lavorando bene. Il campionato di serie B è molto duro. Lavoreremo per raggiungere i nostri obiettivi".

Coppa Lombardia: la situazione
MANTOVA. Con tre successi su tre incontri (uno al tie-break sul Viadana) l’Inve Campitello capeggia la classifica del girone interamente mantovano di Coppa Lombardia femminile, inseguito dal Perfetto. La prima classificata accederà agli ottavi, la seconda sosterrà i sedicesimi. Affrontare un derby dopo l’altro in questo scorcio di stagione, è la maniera migliore per affilare le armi in vista del campionato. Il Porto (denominato Linea Saldatura grazie all’interesse del titolare Luca Bellodi a legare il proprio marchio a un club regionale) si è aggiudicato lo scontro diretto fra i due team di serie D, battendo nella prima giornata il San Marco Pego. Sabato inizia il ritorno. Nel maschile, Mura Burro Virgilio Asola a punteggio pieno. Alle sue spalle emerge l’altra mantovana Remo Mori, confinando a zero punti la straniera Melgari Cremona. Essendo il girone a tre e avendo il turno vuoto giusto prima dell’inizio del campionato, gli asolani disputeranno un paio di amichevoli.

lunedì, settembre 26, 2005

Il Garo rinuncia
VOLTA MANTOVANA. Colpo di scena in casa Abrasix: per motivi di lavoro si dimette il vice-allenatore Diego Garini. Il distacco fra la società e il tecnico ha creato dispiacere ma non è affatto traumatico, è avvenuto di comune accordo dopo che la dirigenza ne ha ascoltato i sopraggiunti problemi. Disegnatore progettista a Suzzara, Garini spiega la situazione: "Non riesco più a fornire garanzie di piena presenza. In azienda ci sono dei cambiamenti, stanno arrivando nuovi macchinari e spesso dovrò assentarmi anche per tre giorni. Quando non si è professionisti, bisogna purtroppo tener conto di dover risolvere tali evenienze. La pallavolo per me è la seconda attività, che svolgo per passione. Ci siamo salutati bene, senza problemi, con la promessa di risentirci magari più avanti, quando mi sarò sistemato. Il rapporto si interrompe solo per accadimenti esterni. Stavo bene, c’erano normali problemini di palestra da ovviare, cose che fanno comunque parte della vita di un allenatore".
TRIANGOLARE. A Nave (Bs) l’Abrasix ieri ha battuto 2-0 il Flero (16 e 21 i parziali) e la Lupa Piacenza (16, 12).

domenica, settembre 25, 2005

Mozzecane ancora ko
Dall'addetto stampa
VENPA CIB PADOVA-MOZZECANE 3-0 (25\22 25\15 25\18). Durata set: 27 20 27.
Arbitri: Zanussi e Florian di Treviso.
Note. Aces: Venpa 1, Fort.6; Batt. Sbagl.: 11-11; Muri:6-1.
Pastificio Avesani: Iervolino 12, Zanella 6, Grassi 6, Andreani 3, Facchini 2, Fontanel 2, Schwab 2, Bulighin 1, Adami, Gioachini, Piubello, Roncari (L). All.: Ferrari S.
Venpa Cib: Marcato, Borselli, Baggio, Ursic, Marini, Luciani, Bellini, Pasinato, Zoppi, De Sario, Sertoli, Villatora, Facco (L). All.: Di Pietro.
Niente da fare per il Pastificio Avesani nella trasferta padovana contro il temibile VenpaCib. I padroni di casa si sono aggiudicati l'incontro in modo netto, non concedendo nulla e attaccando con grande continuità, specie nel secondo e terzo parziale, sia ai lati che al centro e con l'eterno Pasinato sempre pronto a mettere per terra i palloni che scottano. La Fortitudo non è riuscita ad imporre il proprio gioco contro una formazione molto dotata fisicamente e tecnicamente. Il solo Iervolino non è bastato; Zanella e Grassi un po' al di sotto dei propri standard non hanno garantito quella continuità in attacco vista nella gara precedente contro il Bovolone. Mister Ferrari, con Melotti in tribuna febbricitante, fa rifiatare in panchina Gioachini e Adami, inserendo Fontanel e Iervolino. Nel terzo parziale trovano spazio anche Schwab e Bulighin, confermando Andreani e Facchini al centro con Roncari libero.
Questa settimana servirà per smaltire i carichi di lavoro accumulati in fase di preparazione in attesa della trasferta di sabato 1°Ottobre, quando il Pastificio Avesani sarà ospite del Monselice: in palio ci sarà il momentaneo secondo posto del girone.

sabato, settembre 24, 2005

Coppa Lombardia: vincono Perfetto, Inve e Remo Mori
SAN MARCO PEGO 1
PERFETTO VIADANA 3
(22-25, 24-26, 25-22, 20-25)
SAN MARCO PEGO: Bulgarella, Acquaroni, Masella, Sabattini, Ancellotti, Furgeri, Porcelli, Vismarra, Belladelli, Di Giuseppe, Pini, Freddi (L). All. Comparsi.
PERFETTO VIADANA: Ballasini, Biacchi, Boni (L), Bozzolini, Cavalli, Di Sabato, Garosi, Lucchetti, Minzoni, Pradella, Prati, Rosa. All. Beccari-Lodi Rizzini.
ARBITRO: Bologni.
NOTE: durata set 21’, 26’, 24’, 24’.

INVE CAMPITELLO 3
LINEA SALDATURA PORTO 1
(25-20, 25-14, 17-25, 25-15)
INVE CAMPITELLO: Nolli, Girelli, Grespi, Buoncompagni, Zanini, Ballestriero, Camicia, Madella, Pellini, Pagliari, Ferrari, Artioli (L). All. Cantarelli-Schileo.
LINEA SALDATURA PORTO: Bertoncini, Cecchetto, Faedo, Iacono, Orlandi, Schiroli, Soffiati, Boscaglia (L). De Conciliis-Cristofori.
ARBITRO: Pellicciari.
NOTE: durata set 22’, 18’, 24’, 19’

MELGARI CREMONA 0
REMO MORI ROVERBELLA 3
(26-28, 21-25, 17-25)
MELGARI CREMONA: Garoldi, Carrera, Desena, Ferrari, Maffezzoni, Pinotti, Fortini, Balconi, Soldi, Albertoni. All. Denti.
REMO MORI ROVERBELLA: Manfredini, Torazza, Sacco, Rossi, Cani, Lazzari, Resta, Majoni, Spina, Mazzoni (L). All. Mori-Bertoldi.
ARBITRO: Pizzocchero.
NOTE: durata set 22’, 22’, 22’

Abrasix, una formalità
Poco più di un allenamento per il Volta l’incontro con il Cerea. Dopo un inizio balbettante, cresce il gioco di squadra e le veronesi sono condotte all’errore. L’Abrasix parte contratto con diversi muri subìti e schiacciate fuori misura. Zampieri scalda il braccio e recupera (4-4). Le ospiti allungano (4-7), ma Kim riprende in mano le redini ed è 8-7. Ancora fasi altalenanti (8-12), poi la costruzione si assesta e la buona vena prosegue nel secondo, dove non c’è storia. Nel terzo l’Abrasix non si deconcentra: a muro, in battuta e in attacco mette in cascina un bel 6-0. Il Cerea forza la battuta e incamera qualche punto (12-7). Dopo un paio di disattenzioni su rigiocata, le collinari si portano 16-10 grazie al cambio palla. Prepotente l’attacco di Ripamonti senza muro: è 18-12. Qualora non si fosse notata in precedenza, sul finale si vede la differenza di categoria. C’è spazio per Adamoli, che però sbaglia (23-16). Sulla pipe di Zampieri le avversarie commettono invasione (24-16), poi Conti chiude trovando un mani e fuori.

ABRASIX VOLTA 3
CEREA 0
(25-18, 25-10, 25-16)
ABRASIX VOLTA: Kim 3, Zampieri 9, Rossi 6, Guerrini 12, Ripamonti 14, Conti 8, Marinelli (l), Stefanoni 1, Adamoli, Roncà. N.e.: Fabro, Sogni. All. Amadori-Garini.
CEREA: Grieco 6, Checchinato, Zago, Bottaro 4, Pavanello (l), Bonaldo 1, Medea 4, Farronato 1, Lugoboni. N.e.: Montresor.
Arbitri: Grilli e Abastanotti di Brescia.
Note: durata set 22', 15', 22'. Aces: Volta 5, Cerea 2. Battute sbagliate: 2-4. Muri: 10-4.

Il Burro trema a Viadana
La Piacentina rende la vita difficile al quotato Burro Virgilio che passa grazie al fondamentale della battuta. Formazione tipo per i viadanesi, Frosini opposto e Scuderi all’ala fra i virgiliani. Il primo set viaggia in equilibrio. Viadana non è sollecitato in ricezione e attacca bene. Al Top Team mancano la fase punto, i muri e i servizi potenti. Davolio chiude la frazione con un muro su veloce. Si cambia registro nel secondo e nel terzo set, giocati in fotocopia: il Burro comincia a battere come sa, guadagnando ace e solo appoggi nel gioco avversario. Non c’è storia. Una sorta di trama riprende quando La Piacentina acciuffa gli ospiti nel quarto, che tendono a mollare. Speringo rileva Scuderi, in difficoltà in ricezione. Nel punto a punto è in vantaggio il Burro al quale Viadana annulla due match-ball. Il 26-25 è un errore arbitrale (palla buona data out). Viadana ringrazia e confeziona il 27-25. Frosini prende un ‘giallo’. Dal 5-5 del quinto il Burro va via grazie alla battuta. Speringo suggella la vittoria con due ace.

LA PIACENTINA 2
BURRO VIRGILIO 3
(27-25, 11-25, 16-24, 27-25, 9-15)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Chiesa 23, Gualerzi 8, Vitali 8, Fornaciari (L), Davolio 7, Saccani 3, Moretti 1, Bertazzoni 4. N.e.: Ceci, Cantagalli. All. Tartari-Zanotti.
BURRO VIRGILIO: Mazzonelli 9, Saviotti, Speringo 5, Tognazzoni 15, Modnicki 11, Rinelli 10, Bendi, Frosini 22, Scuderi 14, Sannai. N.e.: Manzoli, Boniotti. All. Tubertini-Marchesi.
ARBITRI: Guglielmoni (BG) e Trappa (BS)
NOTE: durata set 26’, 22’, 22’, 33', 14’. Aces: Viadana 3, Mantova 11. Battute sbagliate: 12-21. Muri: 6-9.

venerdì, settembre 23, 2005

Cercasi alzatrice
Egregio, sono dirigente di una squadra lucana (campionato serie c regionale femm.). Abbiamo buone offerte per una palleggiatrice che voglia spostarsi fin qui. pierdm@alice.it

Coppa Emilia e Lombardia
POGGIO RUSCO. Partendo dalla seconda piazza ottenuta l’anno scorso, la Podium Truzzi Poggio Rusco allenata da Bertelli (inserita nel girone emiliano anche in campionato) si accinge a dare l’assalto alla Coppa Emilia. Nel primo incontro le poggesi hanno espugnato il palasport Enzo Ferrari di Carpi 3-1 (25-20, 25-25, 25-18, 26-24). Stasera alle 20.30 debuttano in casa incrociando le lame con il Mirandola.
COPPA LOMBARDIA. Mercoledì sera l’Inve Campitello ha piegato il San Marco Pego 3-0 (13, 20, 12). Ieri sera Linea Saldature Porto-Perfetto Viadana 2-3 (25-21, 23-25, 13-25, 25-23, 11-15) e Mura Asola-Remo Mori 3-0 (25-19, 25-22, 25-17).

giovedì, settembre 22, 2005

La Piacentina si riscatta
VIADANA. La Piacentina s’impone in rimonta. Difettosi in ricezione e attacco, i viadanesi devono rincorrere. Bovio vince un paio di contrasti a rete e lo svantaggio si assotiglia, ma in contrattacco Carpi punisce (14-20). Remati a muro chiude. Nel secondo c’è Bertazzoni, che però è servito poco e niente. Sull’altro fronte pungono al centro (10-10) e in banda fanno breccia nel muro. Viadana è più incisivo in attacco rispetto al primo set, ma gioca con frenesia (15-16). Chiesa entra in partita, Davolio giganteggia a muro e Bertazzoni comincia a picchiare. Senza storia il terzo: Bovio sta in campo e dirige l’orchestra con grande personalità e il muro si fa sentire. Carpi non rientra in carreggiata e La Piacentina fugge 11-5. Svarioni viadanesi e gli ospiti si caricano (15-14), per fortuna ci si registra in tempo.

LA PIACENTINA 3
CARPI 1
(17-25, 25-19, 25-14, 25-23)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 7, Chiesa 19, Gualerzi 9, Vitali 11, Fornaciari (L), Davolio 8, Saccani 1, Moretti 3, Bertazzoni 7. N.e.: Ceci, Cantagalli. All. Tartari-Zanotti.
UNIVERSAL CARPI: Meschieri (L), Remati 14, Grilli 12, Familietti 7, Cavallari 18, Ugolini 2, Forghieri 5, Gandolfi 2, Malavasi 2, Benatti, Menghini E. N.e.: Menghini R. All. Nannini.
ARBITRI: Facchetti e Trappa (Bs).
NOTE: durata set 21’, 25’, 23’, 28’. Aces: Viadana 2, Carpi 7. Battute sbagliate: 9-11. Muri: 13-13.

mercoledì, settembre 21, 2005

Burro in scioltezza col Mirandola
Poco più di un allenamento per il Burro Virgilio al debutto in Coppa Italia. L’intesa cresce e sul campo del vetusto PalaTe la pesantezza del lavoro estivo emerge solo a tratti. La modestia del Mirandola permette di tirare il fiato senza perdere il controllo della partita. Buone risposte dai nuovi arrivati, in particolare i centrali Modnicki e Rinelli. La buona ricezione favorisce la regia di Mazzonelli.
Non possono essere certo le flottanti della squadra di Zucchi a impensierire i ricettori virgiliani. Il Burro dà l’impressione di voler esaminare i propri meccanismi, si concede il lusso di rischiare qualcosa ma quando quel qualcosa funziona, la differenza tra le due squadre è abissale. L’opposto Saviotti sciorina qua e là dimostrazioni di forza: il braccio c’è, eccome. Ma Tognazzoni gli ruba talvolta la scena, e sul 13-6 del terzo set con un missile dalla seconda linea strappa gli applausi convinti del pubblico. Un po’ di clamore in una serata ovattata, la cui storia è scritta sin dalle prime battute. Non appena quelli del Mirandola provano ad avvicinarsi nel punteggio, il Burro accelera con una certa scioltezza. Tubertini offre una piccola parte a Scuderi, entrato per lo spazio di un punto al posto di Rinelli. I modenesi provano qualche fiammata, ma fanno anche molta confusione. L’ace di Rinelli che chiude la partita ricade molle in una selva confusa di braccia. Poco sforzo, massimo risultato per il Burro. Una “prima” tranquilla: la stagione è lunga, va bene così.

BURRO VIRGILIO 3
STADIUM MIRANDOLA 0
(25-17, 25-20, 25-17)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Saviotti 16, Bendi (L), Mazzonelli 4, Speringo 6, Manzoli, Tognazzoni 16, Rinelli 9, Modnicki 4, Scuderi. N.e.: Sannai, Frosini, Manzoli, Boniotti. All. Tubertini-Marchesi.
STADIUM MIRANDOLA: Bottecchi (L), Garusi, Schiavo 2, Caleffi E. 7, Caleffi D. 1, Giusti 8, Bozzoli 6, Mari 2, Baraldi 3, Bonifazzi 4, Da Como 1. N.e.: Bonavita. All. Zucchi.
Arbitri: Abastanotti e Grilli di Brescia.
Note: durata set 20’, 19’, 21’. Aces: Burro 5, Mirandola 3. Battute sbagliate: 9-5. Muri: 7-2.

domenica, settembre 18, 2005

Trofeo Tim da raccontare ai nipoti
MANTOVA. Vincendo entrambe le partite del trangolare, la Rpa Perugia si aggiudica la seconda edizione del Trofeo Tim mettendo in fila Copra Piacenza e Sisley Treviso. La Supercoppa italiana, gustoso antipasto del 61° campionato di A1, ha inaugurato il PalaBam nel migliore dei modi. Un palasport gremito in ogni ordine di posti (e anche di più, visto che la gente rimasta inizialmente fuori è stata in seguito fatta entrare), ha regalato un colpo d’occhio suggestivo a tecnici, atleti, dirigenti e addetti ai lavori di ogni grado posizionati nella parte bassa dell’impianto. Il pubblico è stato omaggiato con una pallavolo d’alto livello, resa possibile dalla presenza di tre fra le migliori squadre della massima serie. Contrariamente a quanto annunciato, i quattro campioni d’Europa della Sisley (Vermiglio, Fei, Tencati, Cisolla) non hanno partecipato al torneo, rimasti a Treviso per seguire un programma differenziato deciso dall’allenatore Daniele Bagnoli. Molti spettatori ci sono rimasti male. Peccato, non tanto per l’équipe scudettata che magari con i quattro azzurri avrebbe forse ottenuto un risultato migliore, ma soprattutto per i numerosi tifosi (mantovani e non) che davanti alla televisione hanno gioito per la vittoria dell’Italia agli Europei e che avrebbero volentieri applaudito dal vivo i propri beniamini. Le maglie personalizzate dei quattro nazionali sulle spalle dei giovani juniores (campioni d’Italia pure loro, ma non è la stessa cosa) non hanno di certo mitigato questa piccola delusione.
I virgiliani Lorenzo Perazzolo, Cristian Savani, Andrea Anastasi, Daniele Bagnoli, Enzo Valdo, Debora Lucchetti, Bruno Bagnoli e Marco Negri (gli ultimi due non presenti) sono stati omaggiati con targhe ricordo. Anche per Giampaolo Montali era previsto un riconoscimento, ma il commissario tecnico non ha presenziato alla manifestazione e la targa è stata provvisoriamente affidata a Carlo Negri.
Dei tre incontri, il primo fra Piacenza e Perugia si è rivelato il più equilibrato, il più bello e quello che alla fine ha decretato il team vincitore. Nel set d’apertura subito in evidenza Simeonov con i suoi potenti servizi in salto. Piacenza è avanti 18-15, ma Hernandez firma la parità a 20. Ancora Simeonov con un attacco e un muro chiude la frazione per i piacentini. Il secondo set si apre con tre punti di Swiderski (a fine torneo eletto Mvp), che prosegue la striscia vincente infilando due ace (2-6). La Copra commette errori, ma sono da ammirare le doti fisiche del cubano Marshall (11-16). Lieve calo di Simeonov e il parziale finisce nelle mani di Perugia. Il fondamentale del muro la fa da padrone nel terzo con Cardona, Lebl e Grbic protagonisti. La palla viaggia a velocità supersoniche. Si andrebbe ai 15, ma nessuno se ne accorge poiché l’emozionante e tecnicamente gradevole punto a punto si protrae fino al 22-24, marcato da Hernandez. Meno appariscente la sfida fra gli stanchi biancorossi e gli orogranata imbottiti di riserve. Il muro di Bovolenta sul 10-9 lancia la volata della Copra (14-18), che va a chiudere con un ace dell’ex cubano Cardona. Sisley in testa 8-6 e 10-9 nel secondo set. Marshall cala il ritmo (15-11) ma poi si riprende e mura Papi siglando il 20-19. D’inerzia Treviso fa 1-1. I colpi di classe ed esperienza di Papi scatenano applausi (14-13), ma il giovane centrale Elia sparacchia out due veloci e il match prende la strada di Piacenza. Perugia dispone di maggiore brillantezza e la esibisce nella terza partita. Lebl e Vujevic trascinano i compagni. Di Franco a muro realizza il 18-25. Casoli infiamma il caparbio pubblico rimasto al PalaBam per oltre cinque ore (6-4). Perugia sorpassa con un ace (17-16), ma due falli conducono al 20 pari. Palla su palla si arriva al 23-23. L’allungo per la vittoria è sancito dal centrale Di Franco.

RPA PERUGIA 2
COPRA PIACENZA 1
(22-25, 25-18, 24-22)
RPA PERUGIA: Tofoli, Hernandez 20, Vujevic 1, Swiderski 16, Lebl 13, Di Franco 7, Messana (L), Zaytsev, Novotny, De La Fuente. N.e.: Barbone. All. Molducci-Caponeri.
COPRA PIACENZA: Grbic 3, Simeonov 19, Marshall 10, Bravo 7, Bovolenta 6, Cardona 6, Lange (L), Rabezzana. N.e.: Silva, Cavallini, Decio. All. Dall’Olio-Fant.
ARBITRI: Rossi (Cr) e Pol (Tv).
NOTE: durata set 22’, 21’, 22’. Aces: Perugia 3, Piacenza 1. Battute sbagliate: 9-12. Muri: 6-10.

SISLEY TREVISO 1
COPRA PIACENZA 2
(19-25, 25-22, 14-16)
SISLEY TREVISO: Carletti 4, Bartoletti 12, Papi 11, Casoli 4, Kral 7, Elia 4, Farina (L), Burbello, Busi. N.e.: Capra, Cester, De Marchi. All. Bagnoli D.-Piazza.
COPRA PIACENZA: Grbic 3, Simeonov 1, Marshall 14, Bravo 9, Bovolenta 5, Cardona 9, Lange (L), Rabezzana, Silva. N.e.: Cavallini, Decio. All. Dall’Olio-Fant.
ARBITRI: Cerquoni e Balboni (To).
NOTE: durata set 21’, 24’, 15’. Aces: Treviso 0, Piacenza 1. Battute sbagliate: 13-8. Muri: 4-10.

SISLEY TREVISO 0
RPA PERUGIA 2
(18-25, 23-25)
SISLEY TREVISO: Carletti 3, Bartoletti 5, Papi 9, Casoli 3, Kral 4, Elia 2, Farina (L). N.e.: Burbello, Busi, Capra, Cester, De Marchi. All. Bagnoli D.-Piazza.
RPA PERUGIA: Tofoli 1, Hernandez 4, Vujevic 1, Swiderski 9, Lebl 6, Di Franco 5, Messana (L), Zaytsev, Novotny 6, De La Fuente. N.e.: Barbone. All. Molducci-Caponeri.
ARBITRI: Boris (Pv) e Padoan (Ve).
NOTE: durata set 20’, 24’. Aces: Treviso 1, Perugia 3. Battute sbagliate: 11-6. Muri: 0-8.

MANTOVA. Taglio del nastro, discorso del sindaco, premiazione di allenatori e giocatori mantovani e Trofeo Tim: il PalaBam è ufficialmente vivente e la sensazione che grazie a questo impianto e a questo evento Mantova si ritagli uno spazio fra le grandi città del volley è motivo di orgoglio.
Andrea Anastasi sorride: "Un’emozione enorme vedere questo nuovo palazzetto così pieno. Lo dico da mantovano; finalmente abbiamo qualcosa in più. Lo sport cittadino sta andando bene. Sarà complicato riempire l’impianto all’inizio, ma il fatto che al primo appuntamento il pubblico abbia risposto significa che c’è interesse. Crediamoci. Una meraviglia il Trofeo Tim qui. La nostra città è anche geograficamente collocata in una buona posizione".
"Il palazzetto è molto bello –fa eco Lorenzo Perazzolo, tornato a Montichiari dopo un anno a Castelnuovo-. Speriamo che con la serie A2 la gente sostenga parecchio la squadra. Un gran palazzetto, sarebbe ottimo per la Nazionale. Quanto a me, sì in effetti vorrei poter giocare di più. Intanto sono contento di essere tornato. Dopo tante promesse, vedremo".

MANTOVA. Non può che raccogliere consensi l’organizzazione del Trofeo Tim tra gli addetti ai lavori mantovani. Enzo Valdo si aggira nell’area hospitality ed è il ritratto della soddisfazione: "Fantastica. Pure l’idea di lasciare ingresso gratuito è stata azzeccata. Avrebbero avuto ugualmente pubblico, ma così è stato più bello ed un motivo in più per esserci. L’impianto è stupendo e le due società mantovane faranno a gara per allestire nel tempo la squadra migliore. Il PalaBam è ancora nuovo e mancando la tribuna sotto non si vede la vera capienza, ma secondo me ci si può fare l’A1. Il pubblico dovrà stare vicino. Mantova da sempre sforna allenatori (io sono uno di questi) e giocatori, la tradizione è vasta. Perazzolo e Puhar sono gli ultimi in ordine di tempo: significa che la scia continua. Con a disposizione un palasport così grande ritengo che sia il settore giovanile che l’attività della prima squadra saranno potenziate".

MANTOVA. La sensazione è strana all’inizio, poi ci si abitua. Un impianto grande e pieno di luci, la pallavolo di serie A1, la tv, il tutto esaurito. Non è un sogno, è Mantova che gioca titolare e il Palabam è un corpo unico con cinquemila teste. Non c’è una storia alle spalle, il vecchio PalaTe ne avrebbe di cose da raccontare, prima di sfaldarsi nell’oblio. E il Palabam? I mantovani lo accendono subito, se ne appropriano. E chi pure di passato ne ha visto scorrere strabuzza gli occhi.
Lorenzo Dallari, dopo la maratona condotta su Sky Sport 2, è ancora incredulo: “Un entusiasmo inimmaginabile. D’accordo: fare un evento è più facile che gestire un campionato. La ripetitività comporta difficoltà. Ma la risposta del pubblico di Mantova è stata esaltante e testimonia la passione che si respira da queste parti. Tutti hanno lanciato un messaggio, chi doveva recepirlo l’ha recepito. Intendo dire: istituzioni e sponsor. Quando nasce una grande squadra, le si costruisce attorno il palasport. Qui si sta seguendo il percorso inverso. Il palasport c’è. La tradizione e la cultura mantovana meriterebbero una grande squadra, i presupposti ci sono”.
Andrea Zorzi è uno degli ultimi ad andar via, quando già gli operai smontano i pannelli pubblicitari e il taraflex svela il parquet in legno che c’è sotto. “Mantova ha una casa bellissima, non deve porsi l’obiettivo di riempirla sempre, sull’onda di un’emozione viva come questa. Ma finché ci saranno strutture come questa, ci sarà grande pallavolo”.
Massimo Righi, amministratore delegato della Lega Volley di serie A, canta “Unforgettable”, indimenticabile. “Mantova ha un passato e avrà un futuro. Torneremo qui, questo è certo. Non so ancora quando, forse non subito col Trofeo Tim, ma torneremo. Magari con le finali di Coppa Italia di A2”. Una promessa? “No, non è una promessa, per il momento solo un pensiero”.
Bertrand Carletti della Sisley, il vice Vermiglio francese, si sente come battezzato: “Sono nuovo di qui, so che il palasport è nuovo, spero che mi porti fortuna. Eravate veramente in tanti, è stato bellissimo”.
Sebastian Swiderski ha un dolore dentro per la scomparsa dell’amico Arkadiusz Golas, morto in un incidente stradale. Oltre al trofeo di miglior giocatore, Swiderski porta a casa un ricordo affettuoso: “Quello di un pubblico che mi è stato molto vicino”.
Chiude Ernesto Torre, presidente della Fipav di Mantova: “Una giornata da consegnare agli annali, che premia il lavoro svolto da tutte le componenti della federazione”.

A Mantova la riunione della Lega Pallavolo Serie B
MANTOVA. Promozioni dirette dalla B1 all’A2? La Lega di B intende lavorarci affinché l’ipotesi si concretizzi per il campionato 2006-2007. In occasione del Trofeo Tim, la Lega di B in collaborazione con il Top Team ha organizzato allo Sport Village un tavolo di discussione dei club del Nord Italia relativamente a riforma dei campionati, composizione dei gironi, coppa italia, comunicazione e settori giovanili. "La Federazione –arringa Gaetano Dinghile, presidente Lega B- introdusse nel 99-00 i play-off per le prime classificate senza ascoltarci. Noi siamo favorevoli al ripristino delle promozioni dirette".

Mozzecane sconfitto in Coppa
Dall'addetto stampa
Pastificio Avesani-Monselice: 0-3 (24\26 18\25 17\25)
Durata set:'36 '26 '27
Arbitri: Cristoforetti e Piubelli di VR
NOTE: Aces: Fort.5, Mons.1; Batt Sbagl.: 5-6; Muri: 5-11
Mozzecane: Iervolino 14, Grassi 10, Schwab 5, Adami 5, Facchini 2, Andreani 2, Zanella 2, Fontanel 2, Gioachini, Melotti, Bulighin, Roncari (L). All.:Ferrari S.
Esordio amaro in Coppa Italia per il Pastificio Avesani, che rimedia sul proprio terreno una sconfitta netta contro una formazione ben attrezzata e molto affiatata. Il Monselice, compagine neoretrocessa, ha dimostrato infatti un ottimo assetto, difendendo ottimamente e contrattaccando con grande efficacia. La Fortitudo dal canto suo è riuscita solo nel primo parziale a giocare in modo accettabile. Alcune decisioni arbitrali dubbie hanno poi consegnato il set agli ospiti. Mister Ferrari manda in campo come prima uscita ufficiale Fontanel in regia, Iervolino opposto, Facchini e Andreani centrali, Grassi e Schwab ai lati, Roncari libero.
Visti i numerosi appuntamenti che attendono capitan Gioachini e compagni, nel corso dell'incontro tutti gli effettivi hanno potuto dare il loro contributo per un primo assaggio di gara.

sabato, settembre 17, 2005

La Piacentina Viadana sconfitta a Mirandola
MIRANDOLA (Mo). La Piacentina sconfitta nel match inaugurale di Coppa contro un team di B1. Nel primo set scambi alla pari fino al mini-allungo dei viadanesi (16-18), che però balbettano in ricezione e vanno sotto 22-18. Il muro di Saccani (23-22) riaccende le speranze, spente da un out di Chiesa e un fallo di piede di Bovio. Meccanismi più oliati nel secondo, ma lo Stadium mette in difficoltà al servizio. Anche nel terzo Viadana gioca bene solo a sprazzi, facendo leva sul muro. Poi soccombe nel punto a punto dopo aver fallito tre set-ball. Nell’arco del match in evidenza Chiesa.
STADIUM 3 LA PIACENTINA 0 (25-22, 25-23, 30-28)
STADIUM MIRANDOLA: Baraldi 5, Caleffi E. 11, Bozzoli 11, Mari 8, Bonifazzi 6, Da Como 1, Bottecchi (L), Giusti 6, Caleffi D., Schiavo 2. N.e.: Garusi, Bonavita. All. Zucchi.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 4, Chiesa 21, Gualerzi 8, Vitali 6, Fornaciari (L), Saccani 8, Davolio 5, Moretti 1. N.e.: Bertazzoni. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Cerra (Bo) e Ruffano (Mo).
NOTE: durata set 24’, 27’, 35’. Aces: Stadium 5, Viadana 2. Battute sbagliate: 5-17. Muri: 7-8.

Abrasix Volta sconfitta all'esordio
VERONA. Inaspettato e fastidioso ko per l’Abrasix sul parquet del neopromosso Gaiga, non tanto per la sconfitta in sé quanto per l’atteggiamento talvolta supponente manifestato dalle atlete, aspetto che non è piaciuto alla dirigenza, anche perché ha comportato perdite di concentrazione e filotti di punti incassati. Senza Marinelli (in permesso per un matrimonio, assenza prevista) la maglia di libero è tornata sulle spalle di Stefanoni, che si è ben comportata. Quanto al gioco, il Volta ha alternato fasi buone a fasi poco spettacolari, come del resto è normale che sia in questo periodo. Nel complesso la prova è stata deludente per tutte le attaccanti, ma non preoccupante. Prossimo match di Coppa sabato a Castiglione con il Cerea. Sara Ripamonti si dichiara fiduciosa: "La squadra si è rinforzata, possiamo raggiungere gli obiettivi che la società giustamente vorrebbe. Pressione? Non credo. Anche l’anno scorso alla fine non c’è stata. Magari ce la metteremo addosso noi, ma se le cose vanno bene non ce la metterà la società. Siamo consapevoli dei nostri mezzi, sappiamo che ci dobbiamo provare".

GAIGA VERONA 3 ABRASIX VOLTA 1 (22-25, 25-20, 25-22, 25-15)
GAIGA VERONA: Magri, Ballardin, Bruti, Cristanelli, Favari, Lo Sapio, Mazzi, Peretto, Pisani, Rovetta, Scarpariolo, Bovo (L). All. Bellano.
ABRASIX VOLTA: Kim, Zampieri, Rossi, Guerrini, Ripamonti, Conti, Fabro, Stefanoni (L), Adamoli, Sogni, Roncà. All. Amadori-Garini.
ARBITRI: Bastianin di Rovigo e Favalli di Verona.
NOTE: durata set 25’, 27’, 32’, 22’.

venerdì, settembre 16, 2005

Domani il via a Coppa di B e Lombardia
MANTOVA. S’alza il sipario domani pomeriggio sulla Coppa di B con due mantovane in campo: Abrasix e La Piacentina. Il Burro Virgilio, indisponibile il palazzetto di Carpi, rinvia il debutto a mercoledì in casa. Volta e Viadana giocano entrambe in trasferta alle 18: le collinari a Verona con il Gaiga (B1), i viadanesi a Mirandola con lo Stadium (B1).
Affaticate, imballate ma abbastanza cariche le giocatrici voltesi. Adamoli ha problemi tendinei ma è a disposizione. La Coppa ora funge da allenamento, ma il desiderio è sempre e comunque vincere. Alessia Conti analizza a lunga gittata: "Il morale è alto, c’è tanto entusiasmo. Siamo una squadra completa. L’anno scorso abbiamo ottenuto grandi risultati pur non avendo un grande organico; quest’anno esso è stato costruito per arrivare speriamo a un grande obiettivo. Siamo gasate, abbiamo voglia di dimostrare. Probabilmente avremo un po’ più pressione ma non dobbiamo spaventarci. Non so ancora come sono strutturate le altre squadre di B1, ma ritengo che non abbiamo nulla da invidiare a nessuno. Ci divertiremo".
Quattro acciaccati nella Piacentina: Brioni (sarà operato alla spalla ma la società non lo taglia e la rosa è allargata a 13), Montanari (schiena), Cantagalli (schiena, si allena a parte senza saltare) e Bertazzoni (fastidio al ginocchio). L’ex Vigili Reggio potrebbe giocare spezzoni di match.
Ai nastri di partenza anche la Coppa Lombardia. Doppio derby nel girone N femminile interamente virgiliano. Alle 19 a Pegognaga si sfidano San Marco Pego e Linea Saldatura Porto; alla stessa ora a Viadana c’è Perfetto-Inve Campitello. Nel maschile (girone F a tre) il Mura Asola Burro Virgilio ospita alle 21 il Melgari Cremona. Riposa la Remo Mori Roverbella.

giovedì, settembre 15, 2005

Raduno arbitri a Castel d'Ario
MANTOVA. Il tradizionale raduno degli arbitri di serie A si svolge quest’anno nella nostra provincia, come manifestazione collaterale del Trofeo Tim. Sabato e domenica all’Hotel Eden di Castel d’Ario 90 fischietti del campionato italiano si raduneranno affrontando diverse tematiche. I lavori inizieranno sabato alle 10.30 con il saluto dei presidenti della Fipav e del Coni di Mantova, Ernesto Torre e Mauro Redolfini, e del responsabile nazionale del settore arbitrale Benito Montesi. Il programma di sabato: ore 11.15 gestione psicologica della gara; ore 13.30 pranzo; ore 15.30 risultanza dell’attività 2004-2005 e relazione programmatica dell’attività della regular season 2005-2006; ore 17 argomento tecnico – il referto elettronico per i campionati di serie A1 e A2; ore 19 incontro con le Leghe di serie A (Femminile e Maschile); a seguire cena. Il programma di domenica: ore 9 argomento tecnico – novità tecniche e rapporti con i giudici di linea; a seguire interpretazione delle regole di gioco e protocollo di gara; a seguire rapporti con i delegati tecnici (figure che controllano la rete, il campo, i documenti, i cartelloni pubblicitari e le attrezzatute del terreno di gara); ore 13 pranzo; poi trasferimento al PalaBam per il Trofeo Tim.
Il raduno degli arbitri da alcuni anni viene aggregato al torneo che anticipa l’inizio del campionato, che per la seconda volta è sponsorizzato dalla Tim.Mantova può vantare un fischietto in serie A: Gianni Prandi. Immesso nel ruolo A da due stagioni, al momento dirige incontri di A2. Al Trofeo Tim farà il segnapunti.

Domenica il Trofeo Tim
MANTOVA. Parata di stelle domenica al PalaBam per il Trofeo Tim, seconda edizione della manifestazione da gustare come prelibato antipasto del 61° campionato di serie A1 maschile. Campioni di ogni nazionalità calcheranno e inaugureranno il parquet del nuovo palazzetto dello sport di Mantova. La scelta della Lega ha voluto coniugare la costruzione di un novello impianto di gioco con la tradizione pallavolistica che regna nella città di Virgilio, oltretutto terra natale di illustri allenatori.
La Sisley Treviso campione d’Italia, la Rpa Caffè Maxim Perugia finalista nei play-off e la Copra Berni Piacenza vincitrice della passata regular season, saranno liete di mostrare al pubblico mantovano i loro gioielli. Fresco della conquista della medaglia più prestigiosa agli Europei di Roma, calerà in riva al Mincio il quartetto orogranata trapiantato in Nazionale formato dall’opposto Alessandro Fei, dal palleggiatore Valerio Vermiglio, dallo schiacciatore Alberto Cisolla e dal centrale Luca Tencati. In casacca rispettivamente perugina e piacentina, ci saranno il martello Goran Vujevic e l’alzatore Nikola Grbic, vincitori del bronzo con la maglia della Serbia & Montenegro. Nel team umbro giocano altri tre reduci dalla rassegna continentale: i cechi Martin Lebl e Jakub Novotny e il polacco Sebastian Swiderski. Da non dimenticare gli ex azzurri Samuele Papi, Alessandro Farina, Cristian Casoli (Treviso), Paolo Tofoli (Peurgia), Lorenzo Cavallini, Vigor Bovolenta (Piacenza), e gli esclusi dell’ultimo momento dalla rosa per gli Europei Hristo Zlatanov e Ventceslav Simeonov (Piacenza). Nel ventaglio degli stranieri che parteciperanno al Trofeo Tim sono esclusi i campioni olimpici Gustavo e Sergio, impegnati con il Brasile nei Campionati Sudamericani. Ma chi ci sarà non li farà rimpiangere, a partire dai cubani Osvaldo Hernandez (Rpa) e Leonel Marshall (Copra). La Sisley allenata dal mantovano Daniele Bagnoli schiera il ceco Jiri Kral e il francese Bertrand Carletti, la Rpa guidata da Piero Molducci lo spagnolo Enrique De La Fuente, la Copra di Pupo Dall’Olio propone il tedesco Vincent Lange e il brasiliano Bravo. Completano il prestigioso quadro Andrea Bartoletti, Alberto Elia, Michele Capra (Treviso), Ivan Zaytsev, Giuseppe Barbone, Fabrizio Canalicchio, Massimiliano Di Franco, Dario Messana (Perugia), Giulio Silva, Maikel Cardona, Edoardo Rabezzana, Massimiliano Decio (Piacenza).
Il sette volte scudettato Daniele Bagnoli esterna i suoi ricordi virgiliani: "Mantova ha goduto di una straordinaria fortuna, la vicinanza dell’Emilia e soprattutto di una città come Modena, storicamente culla del nostro sport. Ho allenato nella mia città per 12 anni, sedendomi su entrambe le panchine (Mantova e Gabbiano) e proprio alle stracittadine sono legati alcuni dei miei episodi più divertenti. Ricordo la fortissima rivalità, partite giocate senza esclusione di colpi. Una passione che ha però generato una contraddizione. Le due realtà più importanti non sono mai riuscite a trovare un punto d’incontro, disperdendo parte di questa vitalità".
La scorsa edizione il Trofeo Tim si svolse a Venezia e vi presero parte Sisley Treviso, Tonno Callipo Vibo Valentia e Itas Diatec Trento. Furono i trentini ad alzare le braccia al cielo con Stefan Hubner premiato come miglior giocatore.
La formula prevede tre match al meglio dei due set su tre.
L’evento sarà trasmesso in diretta su Sky Sport 2 dalle 15.45. Il programma: ore 16.15 Copra Berni Piacenza–Rpa Caffè Maxim Perugia (arbitri Rossi di Cremona e POL di Treviso); ore 17.30 Sisley Treviso–perdente gara 1 (Cerquoni e Balboni di Torino); ore 19 Sisley Treviso–vincente gara 1 (Boris di Pavia e Padoan di Venezia). Gli orari sono indicativi.Tutte le tre squadre saranno premiate con targhe e medaglie ed è previsto un riconoscimento per il miglior giocatore.

mercoledì, settembre 14, 2005

Savani, il mantovano campione europeo
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Ha recuperato a tempo di record da un brutto infortunio alla schiena, è stato premiato con la convocazione agli Europei e si è infilato la medaglia d’oro al collo. Cristian Savani di Castiglione delle Stiviere, mantovano di confine cresciuto pallavolisticamente nel Bresciano, ha bissato con l’Italia il titolo di Berlino di due anni fa. Allora non scese mai in campo, stavolta due apparizioni contro l’Ucraina nel girone e contro la Russia in finale. "Per me era già un successo essere lì –si entusiasma lo schiacciatore- poi è venuta questa splendida vittoria, veramente la ciliegina sulla torta. Ho giocato poco, ma avevo davanti Cisolla e Cernic che hanno disputato un bellissimo europeo. Era difficile rubargli il posto". Classe 1982, altezza 196 cm, presenze in azzurro 41, Cristian Savani non si è fatto trasportare dall’emozione quando il ct Giampaolo Montali lo ha chiamato in causa: "Non ero emozionato più di tanto. Avevo voglia di dare il mio contributo, dato che due anni fa non avevo mai giocato. Volevo ripagare Montali". Il tecnico ha riposto in lui una fiducia cieca, lasciando a casa (anzi, mandando a casa dal collegiale dopo aver operato le scelte definitive) Zlatanov: "Suppongo sia stata una scelta difficile per il ct, e infatti lo devo ringraziare per l’iniezione di fiducia. Zlati si è fatto tutta l’estate in Nazionale. Sono stato premiato per non aver mai mollato. Forse è stata una decisione in proiezione futura, o magari –scherza- come portafortuna, visto l’esito dei precedenti Europei. Per le Olimpiadi sono stato il 13° fino all’ultimo e non andare ad Atene fu per me una batosta". Savani si è infortunato in aprile: "Ho passato un mese in cui ero molto giù di morale. Non sapevo quale sarebbe stato il mio immediato futuro. Sono ripartito riuscendo a recuperare con calma, riacquistando la condizione fisica. Sul ritmo partita invece ero in difficoltà e Montali lo sapeva. Quando sono entrato in campo con la Russia penso di aver pagato proprio questo". Quanto vi ha aiutato il pubblico? "E’ stato il giocatore aggiunto, che ci ha aiutato parecchio anche nei momenti di svantaggio. Una cornice stupenda, incredibile. Appena entrati sul parquet abbiamo sentito un calore immenso, da pelle d’oca. Vincere un Europeo in casa è bellissimo. Dedico la medaglia ai miei famigliari, ai miei amici e a tutte le persone che mi sono state vicine in quei due mesi difficili dopo l’infortunio, Enzo Valdo in particolare".
Pechino è all’orizzonte? *Sì, ci penso, il sogno di ogni atleta è andare alle Olimpiadi. Ora che non ci sono più i senatori ho qualche chance in più". Cosa si apprende dai senatori? "Di loro mi ha stupito una cosa: magari si pensa che una volta arrivati si trascinino negli allenamenti per poi dare il meglio in partita. Invece mi hanno insegnato che le vittorie si ottengono dando il massimo dal primo all’ultimo allenamento". Ora si volta pagina e si pensa all’Itas: "Domani (oggi, ndr) vado a Trento per iniziare gli allenamenti".

martedì, settembre 13, 2005

Cambio in panchina alla Polriva (serie D)
Nicola Scaglioni non è più l'allenatore del neopromosso team suzzarese. Per sopraggiunti motivi di lavoro, il mister ha rinunciato all'incarico. Al suo posto Roberto Trolese.

Stasera amichevole Burro-Mozzecane
Da Ufficio stampa Mozzecane
Procede a pieno ritmo la preparazione del Pastificio Avesani in vista dell'ormai imminente Coppa Italia. La squadra di mister Ferrari ha ripreso gli allenamenti nel palazzetto di Mozzecane dopo aver trascorso quattro giorni molto intensi nel ritiro di Folgaria. Il programma prevedeva infatti tre ore di lavoro fisico e piscina al mattino ed altrettante al pomeriggio, basato quest'ultimo sulla tecnica individuale nonchè sul gioco di squadra. Tutti i ragazzi hanno dimostrato massimo impegno; Andreani e Iervolino i due "saggi" del gruppo in serata erano visibilmente provati ma piacevolmente soddisfatti:"Siamo felici -dichiarano- alla sera siamo un po' affaticati ma l'ambiente è buono ed il clima è ideale per crescere come gruppo". L'attività fisica prosegue in modo intenso con carichi di lavoro notevoli. La settimana che sta per iniziare poi, vedrà la Fortitudo impegnata in ben quattro gare,tre amichevoli e la prima gara della Coppa Italia fissata per sabato 17 settembre alle ore 20,30 tra le mura amiche contro il Monselice PD. Si inizia lunedi 12 quando sarà ospite a Mozzecane alle ore 20,45 La Piacentina Viadana -MN-(B2 Gir.B) alla quale il Pastificio Avesani renderà visita in terra mantovana giovedì 15 alle ore 20,30.Sarà invece un'amichevole di lusso per Iervolino e soci quella di martedì 13 settembre: i ragazzi di mister Ferrari faranno visita, infatti, al Burro Virgilio Mantova ,compagine che punta dritta ai play-off di B1. L'inizio è previsto al PalaTe alle ore 20. Sarà dunque una settimana importante per il tecnico mantovano e per gli stessi giocatori che avranno le prime risposte alle loro fatiche direttamente dal terreno di gioco in vista delle prime gare ufficiali

lunedì, settembre 05, 2005

Perfetto...magno
VIADANA. Presentazione in grande stile per il Perfetto nell’aula magna della scuola superiore Sanfelice. Ogni équipe della società viadanese (dalla serie C al minivolley passando per Prima divisione, under 16, 14 e 13) ha avuto il proprio momento di gloria con le atlete fotografate e chiamate una ad una al tavolo relatori. Deborah Lucchetti è stata premiata per il titolo italiano ottenuto con la maglia della Lombardia. Il progetto del club guarda molto in alto. Nel breve-medio termine il Viadana Volley si propone la valorizzazione delle ragazze di C, la costituzione di gruppi omogenei e talentuosi nel giovanile, lo sviluppo del minivolley, l’avviamento di rapporti con squadre di serie A, l’istituzione di un doposcuola per ragazze non viadanesi e l’organizzazione di incontri per dirigenti. Importante la richiesta di collaborazione con altre società mantovane per la proposta Pro-Ma Volley (promesse mantovane del volley), avente come obiettivi la crescita psico-fisica delle giocatrici (anche con allenamenti individuali), il miglioramento del livello tecnico degli allenatori e la formazione di bravi dirigenti. Il tutto vorrebbe sfociare nel disporre nel 2007-2008 di un team in B, uno in C e uno in D. Spettacolare, a conclusione della serata, la maxi-torta raffigurante logo e anno di nascita del sodalizio, il 74, e un in bocca al lupo scritto col cioccolato. In bocca al lupo affinché Viadana diventi una Scuola Volley e scopra talenti.

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Mozzecane mantovano
MOZZECANE (Vr). Quattro giocatori della Pallavolo Mantova e uno della Veman vestiranno la maglia della Fortitudo Mozzecane in B2, che ha iniziato la preparazione il 22 agosto e che da sabato è a Folgaria per un mini-ritiro di 4 giorni. Si tratta dell’alzatore Corrado Fontanel (classe 1978), dell’opposto Domenico Iervolino (1974), del centrale Tiziano Andreani (1972), dello schiacciatore Stefano Schwab (1983) e del centrale Paolo Facchini (1975). Il club veronese, retrocesso insieme alla Veman lo scorso maggio, ha prelevato un titolo sportivo per proseguire la crescita nelle categorie inferiori dei giovani della Marmi Lanza di A1, affiancandoli ad atleti esperti. L’allenatore è il confermatissimo mantovano Stefano Ferrari, da quattro anni adottato dal Mozzecane. Così come proviene dalle nostre parti il direttore sportivo Giovanni Sassi Buttasi. Il vicecoach è Simone Mazzafelli. Lo staff tecnico è completato dallo scout-video man (nonché addetto stampa) Andrea Gallina e da Renato Ferrari. L’organico allestito è di buona caratura tecnica, un mix di conferme, nuovi arrivi e giovani promettenti. L’obiettivo è di raggiungere una salvezza tranquilla. I confermati sono Grassi (universale, classe 1983), Zanella (schiacciatore, 1978), Gioachini (alzatore, 1978) e Bulighin (universale, 1986). Da Trento è arrivato l’universale Adami (classe 1980) e da Monteforte il libero Roncari (1983). Dopo un anno di stop rientra il centrale Melotti (1975). Completa la rosa l’universale Piubello (1987), fiore all’occhiello del vivaio. Lo sponsor è il Pastificio Avesani, azienda di Bussolengo, che ha dato fiducia al progetto di patron Bassi.

La PolRiva comincia l'avventura in D
La neopromossa in D Polisportiva Riva (sponsorizzata dal Bar Alexander di Suzzara) scalda i motori. Stasera alle 18.30 al palasport suzzarese il team si raduna e inizia la preparazione, completando il quadro delle formazioni regionali al via. All’appello manca il Virgilio, ma nei prossimi giorni dovrebbe esserne annunciata la cessione del diritto di C. La PolRiva parte per la nuova avventura all’insegna della passione, quella che ha portato i giocatori ad arrangiarsi fra loro per la campagna acquisti e per l’organizzazione collettiva. In panchina (la scorsa stagione vuota nel posto riservato all’allenatore) è arrivato Nicola Scaglioni. L’organico non è ancora completo: l’équipe è in trattativa con un opposto e un palleggiatore e toccherà quota 14 elementi. "Siamo una neopromossa operaia. Cercheremo di essere competitivi ma con umiltà. L’obiettivo è la salvezza" illustra l’ala Scattolini. La PolRiva non partecipa alla Coppa Lombardia.
La rosa. Alzatore: Elia Colombi (classe 1985, altezza 182 cm). Opposti: Salvatore Oliverio (1986, 182 cm), Diego Cavalli (1985, 182 cm). Schiacciatori: Alessio Scattolini (1978, 188 cm), Davide Storti (1984, 193 cm), Alan Benassi (1982, 183 cm), Graziano Benassi (1971, 185 cm). Centrali: Paolo Algeri (1963, 191 cm), Stefano Dondi (1965, 188 cm), Giovanni Marocchi (1982, 190 cm), Christian Giovannini (1985, 190 cm). Liberi: Diego Panisi (1973, 185 cm), Matteo Guarnieri (1982, 180 cm). Allenatore: Nicola Scaglioni. Dirigente accompagnatore: Alessandra Mazzi.

domenica, settembre 04, 2005

Abrasix sereno
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix derubrica alla voce +buon test incoraggiante+ il triangolare disputato sabato a Padova con il Conegliano di A2 e la Megius di A1. "Premesso che noi abbiamo cominciato più tardi rispetto a loro –attacca Patrizia Amadori- e che stiamo dando più attenzione al lavoro fisico, devo dire che ho visto delle cose interessanti. Mi premeva vedere combattività e volitività".
L’allenatrice prosegue: "Avendo giocato tutte, non c’è stata continuità di gioco di uno stesso sestetto. Dopo la prima partita, affrontata in maniera contratta e ciononostante ne abbiamo ricavato un set, nella seconda ho notato maggiore affidabilità in difesa e ricezione e buone giocate dell’alzatrice. Ci mancherebbe, il Padova non aveva tutte le titolari della massima serie, però ha battuto bene. Al centro abbiamo lavorato poco in allenamento, ma quello visto in partita è andato bene. Volevo verificare se l’idea di gioco è fattibile e volevo vedere aggressività nelle situazioni di difficoltà, che sabato derivavano dal livello più alto di categorie delle avversarie e dai cinque giorni di allenamento consecutivi con l’aggiunta di tre sedute di pesi". Parlando in generale: "L’obiettivo è di mettere in campo una squadra che ottimizzi le caratteristiche di ognuna. Dove arriveremo non lo so dire ora. Sono fiduciosa, il team è equilibrato".
Una discreta fetta di match è stata giocata anche da Federica Stefanoni, la bandiera del club voltese con 14 anni di militanza: "Le opportunità di dar man forte alle titolari ci sono per tutte. L’organico non è di second’ordine, bensì in grado di aiutare nei momenti di difficoltà. Una squadra di sei elementi non si può fare: infortuni, acciacchi e influenze capitano e senza aiuti non si va da nessuna parte. Il gruppo è per metà nuovo ma c’è la possibilità di fare un buon campionato. In questi primi momenti dobbiamo pensare ad affiatarci. Le aspettative ci sono, ci dobbiamo rimboccare le maniche. Io personalmente mi aspetto di divertirmi; torno a fare l’attaccante anche se non giocherò; fisicamente ho recuperato i miei acciacchi alle caviglie e posso osare qualcosa in più".

sabato, settembre 03, 2005

Abrasix ok al debutto
PADOVA. Sei set intensi e bella figura per l’Abrasix al battesimo stagionale con il campo. Nel triangolare disputato al PalArcella di Padova la squadra voltese rimedia due sconfitte per 2-1 al cospetto di due équipe di categorie superiori (e che hanno iniziato prima la preparazione), il Conegliano di A2 (che si impone 22-25, 25-22, 25-17) e la Megius di A1 (che vince 25-22, 22-25, 25-20). La ruggine ovviamente va lavata e si tratta solo di amichevoli, ma regna soddisfazione nell’entourage collinare per questa prima uscita. Si è notato un buon legame fra chi gioca titolare e chi no. Le ragazze si incoraggiano fra loro. Tutte hanno avuto l’opportunità di giocare, compresa Adamoli che lamentava un problemino al ginocchio. Mi-Na Kim ha cominciato in modo balbettante, crescendo alla distanza una volta assorbita l’emozione. Benino anche Betty Fabro quando chiamata in causa. E’ risultata subito evidente la differenza (in meglio) della ricezione con l’arrivo di Marinelli. Nell’ultimo set della seconda partita, Evelyn si è spostata in banda e il ruolo di libero è stato ricoperto da Stefanoni. I presupposti per far emergere il potenziale in attacco ci sono. Roby Zampieri ha dato tutto e alla fine era stremata. Bene anche Sogni.
Mercoledì sera altro test a Ostiano.

Coppa Lombardia - Ai nastri di partenza sei squadre mantovane
MANTOVA. La Fipav Lombardia ha diramato i calendari di Coppa.
Iscritte sei compagini mantovane (la partecipazione è facoltativa).
Calendari.
Femminile (gir N). 1^ giornata: sabato 17, ore 19 Pego-Porto, ore 18 Viadana-Campitello. 2^ giornata: mercoledì 21, ore 21 Campitello-Pego; giovedì 22, ore 21 Porto-Viadana. 3^ giornata: sabato 24, ore 19 Pego-Viadana, ore 21 Campitello-Porto. 4^ giornata: sabato 1° ottobre, ore 18.30 Porto-Pego, ore 21 Campitello-Viadana. 5^ giornata: mercoledì 5, ore 21 Pego-Campitello, ore 21 Viadana-Porto. 6^ giornata: sabato 8, ore 18 Viadana-Pego, ore 18.30 Porto-Campitello.
Maschile (gir F a tre squadre). 1^ giornata: 17-9, ore 21 Asola-Melgari. 2^ giornata: 21-9, ore 20.30 Remo Mori-Asola. 3^ giornata: 24-9, ore 19 Remo Mori-Melgari. 4^ giornata: 1-10, ore 21 Melgari-Asola. 5^ giornata: 6-10, ore 21 Asola-Remo Mori. 6^ giornata: 8-10, ore 21 Melgari-Remo Mori.

venerdì, settembre 02, 2005

Squadra cercasi
Da Elisa Scarezzati
Salve sono Elisa, una ragazza di 20 anni di Borgoforte. E vorrei sapere se mi sarebbe possibile entrare in una squadra di pallavolo.
Ho giocato a pallavolo fino all'età di 13 anni, e poi all'interno della squadra della scuola superiore.
Spero di ricevere presto una risposta.
Cordiali saluti.
Email: elisa.s.@tiscali.it

Calendario di Coppa femminile
VOLTA MANTOVANA. Una partita di Coppa dell’Abrasix sarà giocata al PalaBam, precisamente l’ultima della prima fase, sabato 8 ottobre alle 21 con il Gaiga Verona. La dirigenza collinare ha inoltrato ieri in Lega (ultimo giorno utile) la proposta di calendario, compilato in comune accordo con gli altri due club del girone 10 (Gaiga e Cerea). Manca la ratifica ufficiale (pertanto il sotto illustrato calendario è da ritenersi formalmente ufficioso) ma quando la proposta presentata è unica e conforme alla volontà delle società coinvolte, la Lega convalida il tutto senza indugi.
Calendario. 1^ giornata: sabato 17 settembre, ore 18 Gaiga Verona-Abrasix Volta. 2^: mercoledì 21, ore 20.30 Cerea-Gaiga Verona. 3^: sabato 24, ore 21 (Castiglione delle Stiviere) Abrasix-Cerea. 4^: sabato 1° ottobre, ore 17 Cerea-Abrasix. 5^: giovedì 6, ore 21 Gaiga-Cerea. 6^: sabato 8, ore 21 (PalaBam di Mantova) Abrasix-Gaiga. L’incasso di questo match sarà devoluto in beneficenza per la lotta alla distrofia muscolare.Stasera l’Abrasix sarà ospite della sfilata di moda che si svolge ogni anno a Palazzo Gonzaga a Volta. Dopo la passerella degli abiti creati da Chiara Piccinini (che per l’occasione ha chiamato a sfilare la sorella Francesca, pallavolista azzurra) le autorità voltesi porranno il saluto alla squadra collinare, che sarà presentata al pubblico.

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