venerdì, novembre 30, 2007

All Fin, c'è da riscattare il mezzo passo falso
VOLTA MANTOVANA. Archiviato il 3-2 sulla Cariparma, che ha destato molti mugugni (e del resto è giusto che un’équipe che punta al vertice sia scontenta per un risultato del genere), l’All Fin ritroverà domenica le mura amiche del PalaValle. In casa giocherà anche mercoledì per l’ennesimo turno infrasettimanale. Ma procediamo con ordine.
Alle 17.30 le collinari sfideranno il Santacroce dell’ex Teodora Ravenna, ex azzurra e veterana (classe 1969) Sabrina Bertini. Riveste il ruolo di vice-allenatrice, ma non disdegna apparizioni in campo. Vi gioca anche Rania, che in estate ha preso parte con il Volta ad alcune tappe del 4x4 sand volley. Valentina è una delle schiacciatrici del sestetto, l’altra è Poli. L’alzatrice è Petrucci, l’opposta Sokolova, le centrali Malvestito e Renzi (o Bruni), il libero Pollastrini. Il team toscano è abbordabile in ricezione, ha una discreta regista e Sokolova come attaccante di riferimento da ogni posizione. Poli proviene dal Forlì di A1. Giocatrice esperta, è più tecnica e meno potente, il contrario di Rania. Le tre centrali sono valide a muro e non irresistibili in attacco.
Ripensando a Parma, di lezione da assimilare parlano sia Alessia Conti che Davide Zanichelli. La schiacciatrice: “Non c’è tempo per rimuginare. Il risultato resta quello e chiuso. Si pensa a Santacroce, però ci deve servire di lezione. Non lo si fa volontariamente, ma quando l’avversario è più debole, si tende a sottovalutarlo”.
L’allenatore: “Che ci serva di lezione. Per come si era messa, tutto sommato abbiamo vinto e andiamo avanti. Logico che, dopo due prestazioni di alto livello, mi aspettassi di più”.
Possibile il rientro di Martha Zamora Gil dall’inizio.
Come avviene da quando sono state recuperate le infortunate e il numero di atlete a referto è salito a 13, la baby Ambra Cavalletti indosserà la maglia di secondo libero giovane.

Formazioni. All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Biancoforno Santacroce: Renzi, Rania, Poli, Bertini, Malvestito, Sokolova, Angelova, Petrucci, Bruni, Secchi, Pollastrini. All. Guidetti Ettore.
Arbitri: Florian e Zanussi di Treviso.

Il turno (8^ giornata, ore 17.30): Cremona-Piacenza, Castelfidardo-Castellana Grotte, Roma-Parma, Volta Mantovana-Santacroce, San Vito dei Normanni-Vigna di Valle, Urbino-Conegliano Veneto, Nocera Umbra-Pavia, Milano-Ostiano.
Classifica: Conegliano Veneto 19; Volta Mantovana 17; Nocera Umbra 16; Castellana Grotte, Cremona 15; Milano 12; Roma, Urbino, San Vito 10; Ostiano, Santa Croce 9; Castelfidardo, Pavia, Parma 7; Piacenza 5; Vigna di Valle 0.
La serie A2 scenderà in campo anche mercoledì 5 dicembre. Da domenica al 29 si disputeranno 7 giornate.

Il programma di C e D
MANTOVA. Assalto alla capolista per tre compagini mantovane nell’ottava giornata dei campionati regionali. In serie C l’Italcasa Porto riceve il Pisogne alle 20; il San Marco Pego incrocia le lame fra le mura amiche (ore 19) con il Fontanellato; in D lo Sportime San Lazzaro va a Caravaggio (Bergamo) alle 21 per affrontare il Volleyò Crema. Proprio così: con la o finale accentata, vezzo strano. Tornando in C, il Perfetto Viadana ospita la Valbrembo (ore 20.45), la Truzzi Poggio Rusco è di scena a Nonantola (18.30) e la Bcc Mantovabanca Asola gioca a Carate Brianza (21). Ancora serie D: il Castellucchio è reduce dal colpaccio sul Soresina primo della classe e si è portato a una lunghezza dalla vetta. Domani sera (ore 21) si reca a Gorle (Bergamo). In trasferta Virgilio e Sicla Mantova, a Desenzano (h 21) e a Brescia (h 19). In casa la Remo Mori Roverbella con il Vighizzolo (ore 20).

Op Volley in zona playoff
ASOLA. Grazie al successo al tie-break in casa dell’Antares Verona e alle sconfitte di Pianengo e Torrefranca, la Tipografia Goffredese è salita al quarto posto, in piena zona playoff. A 14 punti c’è un quartetto, ma i conti al momento non scuotono l’entourage asolano. Interessa invece battere fra le mura amiche (ore 21) l’Autorotor Crema, team di metà classifica. “Playoff? Puntiamo alla Champions League”. Ride Guido Beccari: “Siamo all’inizio, è presto, tutto è relativo. Siamo partiti con l’idea di creare un gruppo e un gioco. L’obiettivo è tranquillo, senza pressioni. L’importante è essere chiari e lucidi. Bisogna pensare alla partita dopo e cercare di vincerne una in più di quello che si poteva fare. Stiamo lavorando in prospettiva con molta disponibilità da parte delle ragazze”.
Valeria Magri è ammalata, ma si spera di recuperarla.
Formazioni. Tip. Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
Autorotor Atalanta Crema: Maitti, Bonizzoni, Roderi, Strabla, Borghi, Ginelli, Portaluppi, Mombelli. All. Cremonesi.
Arbitri: Natale e Mantovani.

La Piacentina va a Busca
VIADANA. Fosse finito sabato il campionato, La Piacentina si sarebbe salvata per quoziente set. La strepitosa vittoria contro il quotato Spezia (arrivato a Viadana in gita) ha rilanciato le ambizioni in chiave salvezza della compagine viadanese, non così ferme all’inizio di ottobre. I signori Pignatti, Santià e Tagliatti sono stati rispediti a casa con la coda fra le gambe e le orecchie basse. Il bello però viene adesso: bisogna confermarsi in grado di lottare fino in fondo per la permanenza in B1 e il banco di prova si chiama Top Four Busca. La Piacentina (7 punti) gioca alle 21 in Piemonte sul parquet dell’ultima in classifica a quota 3. La settimana di preparazione è stata minata dai problemi alla spalla di Sabatini: sull’impiego dell’opposto grava un punto interrogativo.
“Abbiamo fatto 3 punti contro una squadra che puntava in alto – osserva Stefano Ferrari – e che penso punti ancora in alto. Ora sotto con le avversarie del nostro livello; arrivano le partite importanti”. L’allenatore si frega le mani per il successo con lo Spezia: “Era nell’aria. Giocando bene, prima o poi una partita così doveva capitare. Abbiamo avuto pazienza, direi anche troppa, e sabato, complice la loro prestazione sottotono, abbiamo giocato con la cattiveria che magari è mancata in altre partite. Siamo stati però morbidi al servizio, mentre abbiamo sofferto Santià e Tagliatti, che comunque sono due grandi battitori. Di nuovo per noi c’è Sciulli che batte in salto. Vittoria del gruppo, adesso speriamo di prenderci gusto. Bello il 3-0; il risultato secco ci mancava e mi fa piacere”.
Formazioni. Top Four Busca: Ariaudo, Coscione, Dutto, Alletti, Bolla, Baranowicz, Prandi, Fumagalli, Galliani, Rossi, Vittone, Montagna. All. Petrelli.
La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Grassini, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
Arbitri: Timmoneri e Cavicchi.

giovedì, novembre 29, 2007

L'All Fin è seconda da sola
VOLTA MANTOVANA. C’è il secondo posto solitario in classifica come premio all’aver stretto i denti in una serata decisamente opaca. L’All Fin ritiene però di aver perso un punto contro il Parma dell’amico Marco Botti. I tifosi hanno invece saputo accontentarsi e si sono positivamente distinti per l’incitamento e per aver salutato con simpatia l’ex Valentina Rossi.
Solo Bragaglia in attacco ha superato il 50% (55%). Vindevoghel ha reso meno e a fine gara era scontenta, però i suoi 7 muri sono degni di nota.
“Vero che l’importante è vincere – argomenta Alessia Conti – però abbiamo perso un punto. Adesso magari non ce ne rendiamo conto. Spero che non ci si debba trovare a fine stagione a recriminare su questo punto. Peccato, perché venivamo da un periodo molto positivo, compresa la Coppa Italia. Siamo partite bene, poi abbiamo fatto il loro identico gioco rallentato. Non siamo riuscite a fare un contrattacco decente; ci sono state molta confusione in rigiocata e incomprensione negli appoggi. Non abbiamo concretizzato gli sforzi in difesa: buttavamo la palla di là in bagher, loro ricostruivano e ce la schiacciavano in testa. Per fortuna siamo state in grado di riprendere in mano la partita e di reimporre il nostro gioco. Quando è avvenuto, il match è stato a senso unico, però abbiamo impiegato due set per capirlo. In essi abbiamo rincorso e ci siamo fatte prendere dall’ansia: non c’era solo da vincere il set, c’era da recuperarlo e mentalmente è diverso. Nel quarto è emerso l’orgoglio. Alla fine non abbiamo fatto grandi cose, semplicemente il nostro gioco lineare e pulito”.
Davide Zanichelli mugugna: “Nelle ultime partite avevamo giocato bene e ci eravamo allenati bene: c’erano i presupposti per fare meglio. La Cariparma in casa non molla mai e contro di noi non aveva niente da perdere. L’assenza di Conde spostava ancora di più l’ago della bilancia verso di noi. Forse questo ha permesso loro di giocare senza alcun tipo di pressione. Nel primo set abbiamo fatto il nostro, poi abbiamo pagato delle leggerezze. Loro hanno provato certi palloni trovando risposte positive e noi abbiamo un po’ perso la testa. Oltre ai meriti dell’avversario ci sono notevoli demeriti nostri. Si sono viste due partite: la nostra capacità contro le loro debolezze, la nostra confusione contro i loro rischi azzeccati”.

Ostiano, Ginelli: "Due punti importanti"
Dall'addetto stampa
Dopo la gara del PalaVarini fra Edilkamin Ostiano e De Mitri Urbino, Patrizio Ginelli, presidente della Pallavolo Ostiano, commenta la gara fra cremonesi e feltresche e guarda al prossimo impegno.
“Abbiamo conquistato due punti importanti contro Urbino pur non essendo al massimo. Ciò è importante, perché la squadra ha dimostrato cuore, grinta e volontà di vincere nei momenti di difficoltà ed è uscita bene dai momenti, invece, decisivi, ma sappiamo che non sarà sempre così. Sono convinto che i risultati con Conegliano, San Vito e Urbino saranno di buon auspicio per i prossimi e delicati impegni”. Commenta Ginelli: “Ora andremo a Milano contro l’Europea 92 Virgin Radio, una squadra fote e ambiziosa, che dopo un inizio al di sotto delle sue possibilità, sta crescendo in risultati e gioco. Proveremo a conquistare un risultato positivo per proseguire questo momento di risutati utili, i quali ci hanno permesso di ottenere una classifica in linea con i nostri obiettivi d’inizio stagione”.
L’Edilkamin Ostiano nell’ottavo turno di campionato affronterà sul terreno del PalaLido di Milano l’Europea 92 Vigin Radio di mister Napolitano, in un incontro interessante vedendo i risultati di entrambe le squadre negli ultimi turni della Findomestic Cup 2007/2008.

mercoledì, novembre 28, 2007

L'Ostiano spegne Urbino al tie-break
Dall'addetto stampa
Bella affermazione dell’Edilkamin Ostiano sulla de Mitri Urbino una delle dirette concorrenti per la salvezza. Dopo un primo set un po’ sotto tono le cremonesi riescono a ribaltare il risultato (26-24 nel secondo e terzo set), ma subiscono il rientro della marchigiane. Alla fine l’Edilkamin con più energia nelel gambe si è aggiuicata l’incontro.
I° set
Un’Edilkamin Ostiano determinata parte bene che con un punto di Natalia Serena mette a terra il punto del 7-4, ma Labate e la brasiliana Silva, un errore di serena e Giulia Benini con break di quattro punti danno il vantaggio alle urbinati al primo tempo tecnico (7-8).
Dopo cè stato equilibrio fra De Mitri e l’Edilkamin ma le opsiti sono più precise in attacco conducendo 14-16 al secondo tempo tecnico. Urbino continua a macinare gioco e punti, allungando sino al 14-21. Gazzotti sostituisce Natalia Serena inserendo Alessandra Guatelli, e Ostiano si riporta sotto (17-21), costringendo coach Pistola ad esaurire i tempi. Il tempo permette di riordinare le idee alle marchigiane che con una schiacciata di Silva, chiudono 18-25.

II° set
Primi scambi equilibrati fra Edilkamin e De Mitri: ma è Ostiano ad essere avanti al primo tempo tecnico (8-6). Popovic e Serena tentano un allungo sul 10-6, Urbino prova riprendersi mal’Edilkamin chiude il punto del 13-8, dopo un errore ospite. Il tempo chiamato da coach Pistola non è servito a rasserenare la propria formazione, infatti un muro di Giulia Salvi porta sul 15-8 il punteggio per le locali. Urbino recupera tre punti e per far fonte a ciò Marco Gazzotti chiama il tempo. Ivana Popovic realizza il punto del che del 16-12, ma alcuni errori dell’Edilkamin riporta sotto l’Urbino che con Labate sigla il 19-17. Ferranti entra al posto di Giulia Salvi e Naty Serena riporta a più tre il vantaggio di Ostiano. Alcuni errori, però sciupano questo nuovo vantaggio, ma l’ex di turno Simona Ferranti riporta l’Edilkamin in vantaggio (22-20). La spagnola Rebecca Serrano annulla un set point (24-24), ma nell’azione successiva Dumler mura la schiacciatrice iberica e un fallo d’invasione fischiato dal duo arbitrale porta in parità il computo dei set.
III° set
Con Giulia benini alla battuta la De Mitri si porta sullo 0-2 ma subisce il recupero dell’Edilkmain che con il capitano Sonia Gioria pareggia 3-3 . Entrambe le squadre veleggiano a pari punti, ma è Urbino a “girare” 6-8 al tempo tecnico. Alessandra Guatell, subentrata a Cornelia Dumler, realizza il 9-10, mentre Natalia Serena pareggia i conti 10-10 con un “mano fuori” da posto quattro.
Un calo di concentrazione dell’Edilkamin permette alla De Mitri di andare 11-16. Nel tempo tecnico mister Gazzotti scuote a dovere le sue atlete che punto dopo punto recuperano: un ace di Simona Ferranti e un punto e un attacco out di Benini porta il punteggio in parità 18-18.
Alessandra Guatelli, Maria Pia Romanò e un attacco out di Silva portano a tre lil gap fra cremonesi e marchigiane che però recuperano e pareggiano 23-23. Tuttavia Gioria e un attacco fuori di Giulia Benini, danno la vittoria del set all’Edilkamin per 26-24.
IV° set
Sonia Gioria e compagne partono bene, andando sul 5-1, ma Urbino recupera e supera l’Ediamin (5-6), andando sul 5-8. Tuttavia un muro del capitano Gioria accorcia le distanze ma è sempre l’Urbino a condurre 10-14 (break di cinque punti interrotto da un attacco di Ferranti) e 11-16 al secondo tempo tecnico. Alessandra Guatelli e Natalia Serena (mandata in campo per Dumler) a provano a suonare la carica con gli attacchi del 15-19 e 17-20. Tuttavia Serrano e compagne,c chiudono e portano la gara al quinto set.
V° set
Quinto e decisivo set equilibrato (3-3), ma la schiacciatrice ostianese Serena regala con due punti un primo allungo all’Edilkamin che con muro di Simona Ferranti gira campo in vantaggio 8-5. Un muro di Alessandra Guatelli su Silva da il punto del 10-6, tuttavia Labate e compagne provano a reagire, recuperano alcuni punti. Gazzotti corre ai ripari e chiama il tempo sul 13-11. Azione successiva Romanò trasforma il punto n° 14 e un attacco out di Silvia da due punti importanti all’Edilkamin.

EDILKAMIN OSTIANO – DE MITRI URBINO
(18-25, 26-24, 26-24, 18-25, 15-11)
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato ne, Gioria 3, Guatelli 14, Serena 15, Zanini ne, Dumler 3, Popovic 13, Romanò 10, Perroni (L), Salvi 1, Ferranti, 9. All.: Gazzotti-Gualazzi.

Servizio vincenti: 2 Servizi errati: 4
Muri punto: 11
DE MITRI URBINO: Cristino ne, Filanti, Jozsa 1, Giuliodori 11, Vallese (L), Moncada 3, Labate 12, Benini 11, Silva 16, Menghi, Serrano 23. All.: Pistola-Barbato.

Servizio vincenti: 5 Servizi errati: 11
Muri punto: 10
Totale punti: 103-109

Durata set:24, 27, 28, 24 e 16 minuti
Durata gara: 1 ora e 59 minuti

Spettatori: 150
Arbitri: Prandi-Trevisan

L'All Fin in rimonta a Parma
PARMA. L’All Fin rischia di soccombere al PalaRaschi al cospetto di una Cariparma priva dell’opposta titolare Conde (ginocchio). Per fortuna, per bravura e per carattere riesce a reagire e a vincere al tie-break. Dominio assoluto a muro e in ricezione, meno in attacco. Coach Zanichelli gioca nella sua Parma e la squadra gli riserva una prestazione non certo maiuscola. Incamera due set nettamente (1° e 4°), ma appena le parmensi si svegliano, soffre. La scossa arriva nel quarto e la corrente la fornisce Bragaglia, seguita da Vindevoghel. 14 punti per l’ex Rossi. Zamora Gil riassaggia il campo.
Volta mette tre punti fra sé e Parma grazie a due muri. Le padrone di casa si affidano a Shopova, ma le ospiti allungano 5-11 con l’ace di Vindevoghel. La belga sigla il 10-16 e la Cariparma fatica a costruire sul servizio di Callegaro. Dal 12-19 il set si riequilibra per un po’ sul piano del gioco, non certo su quello del punteggio. Però Parma non è convinto: la veloce appena accennata di Guerrini cade a terra (14-23), una fast imprecisa tocca l’asta e la stessa centrale chiude con un ace. Nel secondo set le emiliane si scuotono, attaccano meglio e sorprendono la difesa collinare anche con palloni non irresistibili. Proficuo l’ingresso di Kvasnytsia per Cirilli. Le fast di Bragaglia vanno sempre a segno, ma due ace in momenti diversi (9-6 Rossi, 16-11 Kvasnytsia) intimidiscono le mantovane. La super di Conti è una sicurezza (16-13), però il contrattacco non rende e si torna sotto di tanto: 19-13. Bragaglia trova il parquet anche in veloce davanti, ma le fischiano due invasioni fantasma e si continua a rincorrere. Il doppio cambio con Carlesso e Zamora Gil frutta un riavvicinamento (21-19, muro di Vindevoghel), ma dal 23-21 Parma accelera. L’All Fin solo a tratti esprime fluidità e lascia cadere qualche pallone di troppo (10-6). Due attacchi in rete allontanano le avversarie (12-6) e Rossi si fa intendere in attacco e a muro. Shopova mette le briglie alla ricezione voltese, ma la compagine lombarda è in grado di imbrigliarsi anche da sola faticando a mettere giù la palla (20-13). Conti, Goranova e attacco fuori alimentano le speranze (23-18), ma il palleggio di Peluso ha campo aperto e Breda firma la chiusura. Vindevoghel cresce e Bragaglia fa valere la sua esperienza (5-10). Parma perde smalto e l’All Fin conquista più fiducia. Bragaglia fa sue tutte le palle a filo rete e Shopova incappa nei suoi tentacoli (7-16). Due muri di Vindevoghel significano 8-20. Guerrini regala il set-ball, suggellato da Conti. La spinta psicologica nel quinto parziale è più forte nei nove metri mantovani (2-5, 4-8) con Conti sugli scudi. Rossi e Bertuletti tengono a galla le parmensi (9-12), poi Goranova sancisce la fine.


CARIPARMA PARMA 2
ALL FIN VOLTA 3
(14-25, 25-21, 25-18, 10-25, 10-15)
CARIPARMA PARMA: Arnoldi (L), Kvasnytsia 7, Breda 17, Cirilli 2, Peluso 3, Cruciani 8, Rossi 14, Shopova 15, Bertuletti 2. N.e.: Conde, Gibertini, Grober J. All Botti-Grober S.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro, Goranova 13, Vindevoghel 25, Conti 12, Bragaglia 17, Ripamonti, Marinelli (L), Guerrini 10, Carlesso 1, Zamora Gil 2. N.e.: Giovannelli, Cavalletti (L), Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Bartoloni (Mc) e Frapiccini (An).
NOTE durata set 19’, 24’, 26’, 19’, 14’. Aces: Parma 5, Volta 4. Battute sbagliate: 14-6. Muri: 2-19.

martedì, novembre 27, 2007

A2, turno infrasettimanale: All Fin a caccia di altri punti
VOLTA MANTOVANA. “Entusiasmo? Sì, abbastanza, ma ci sono troppe gare ravvicinate per potersi godere le vittorie”. Davide Zanichelli fotografa la situazione in casa All Fin (ma si suppone sia simile anche in casa d’altri) dopo la sesta giornata di campionato e a ridosso della settima. L’orologio corre veloce ed è già ora di ridiscendere in campo. Il team collinare domani alle 20.30 è di scena a Parma nel glorioso PalaRaschi e nella città natìa del suo allenatore. Inoltre, si troverà di fronte l’ex Valentina Rossi, approdata la scorsa estate alla neopromossa Cariparma. Il Volta ci arriva da terzo in classifica e affronta un’équipe in difficoltà (terz’ultima con 6 punti) e reduce dal 3-0 subìto a Urbino.
Ieri hanno fatto allenamento solo le riserve (e la scalpitante Martha Zamora Gil). Oggi la squadra effettua una seduta di pesi al mattino e tecnico-tattica al pomeriggio. Domattina battuta e ricezione.
In terra parmense la cubana potrebbe brindare al ritorno sul parquet per frazioni di gara.

L’Albero del Volley Parma gioca con Peluso alzatrice, Conde opposta, Rossi e Cruciani centrali, Arnoldi libero. Le schiacciatrici dovrebbero essere Kvasnytsia e Shopova. In alternativa ci sono Cirilli e Breda. La compagine emiliana si appoggia principalmente su Conde e Shopova in attacco. Peluso è un’ottima regista e dispensa il suo miglior gioco veloce se supportata da una discreta ricezione. Kvasnytsia è meno forte in attacco e più utile dietro.

Formazioni. Cariparma Parma: Arnoldi, Kvasnytsia, Conde, Breda, Cirilli, Gibertini, Peluso, Bertuletti, Cruciani, Rossi, Shopova, Grober J. All Botti-Grober S.
All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.Arbitri: Bartoloni di Macerata e Frapiccini di Ancona.

Il big-match della giornata si gioca in Puglia fra il Castellana Grotte, sconfitto domenica dall’All Fin, e la capolista Nocera. Più facile per il Conegliano a Piacenza.
Il turno (7^ giornata, ore 20.30): Pavia-San Vito dei Normanni, Piacenza-Castelfidardo, Vigna di Valle-Cremona, Parma-Volta Mantovana, Santacroce-Milano, Castellana Grotte-Nocera Umbra, Conegliano Veneto-Roma, Ostiano-Urbino.Classifica: Nocera Umbra, Conegliano Veneto 16; Volta Mantovana 15; Castellana Grotte, Cremona 12; Roma 10; Milano, Urbino, Santa Croce 9; Castelfidardo, Ostiano, Pavia, San Vito 7; Parma 6; Piacenza 2; Vigna di Valle 0. La serie A2 scenderà in campo anche mercoledì prossimo, 5 dicembre. Da domani al 22 dicembre si disputeranno 6 giornate.

A2, turno infrasettimanale, l'Ostiano attende l'Urbino
Dall'addetto stampa
Archiviato con rammarico l’incontro perso per 2-3 con la Stamplast San Vito, Sonia Gioria e compagne hanno ricominciato a pensare senza troppi indugi al campionato e al prossimo avversario, ossia la Robur De Mitri Urbino.
La rinnovata formazione urbinate è reduce da due vittorie consecutive contro Aeronautica Militare Vigna di Valle e Cariparma Parma, raggiungendo così l’ottavo posto in classifica.
L’Edilkamin, tornando sul campo amico del PalaVarini di Curtatone, vorrà ottenere una vittoria in uno scontro importante per la salvezza contro una diretta concorrente.
“Abbiamo commesso troppi errori nei momenti importanti nella gara contro San Vito, dove potevamo ottenere qualcosa di più. Ora penseremo a preparare la gara contro Urbino”. Sono le parole di Sonia Gioria, capitana dell’Edilkamin, che prosegue: “Cercheremo di giocare bene e di ottenere un risultato positivo e di perseverare anche nei prossimi incontri, poiché ci aspetterà un periodo di partite difficili”.
I punti di forza della formazione di coach Andrea Pistola, che da alcune settimane si è rinforzata con l’arrivo dalla Tena Santeramo dell’attacnte spagnola Rebeca Serrano, sono l’opposta Giulia Benini e la schiacciatrice carioca Elymara Silva.
Quest’incontro sarà particolare per Simona Ferranti, ex di turno. L'anno scorso ha giocato 30 match di campionato e realizzato 174 punti.


PalaVarini

Mercoledì 28 Novembre 2007

Ore 20.30

EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni (L), Salvi, Ferranti. All.: Gazzotti-Gualazzi.
DE MITRI URBINO: Cristino, Filanti, Jozsa, Krstic, Giuliodori, Vallese, Moncada, Labate, Benini, Silva, Menghi. All.: Pistola-Barbato.Arbitri: Gelati-Prandi

lunedì, novembre 26, 2007

All Fin, la vetta è a un passo
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin viaggia col piglio deciso di chi vuol raggiungere un obiettivo importante. Il terzo posto solitario alle spalle delle battistrada Conegliano e Nocera (che a onor di cronaca hanno solo un punto in più) entusiasma, ma al contempo nell’entourage voltese regna la consapevolezza che il cammino è ancora lungo. Si sono disputate appena sei giornate. Domenica l’All Fin ha ricevuto e attaccato meglio della Florens (71% e 63% contro 42% e 33%). Vindevoghel ha schiacciato 62 palloni, mettendone a segno 24. Sull’altro fronte, Quaranta, Elisangela e Roani si sono divise gli attacchi (54-39-40), ma sono state le centrali a riportare un’efficienza maggiore.
Cinzia Callegaro esterna la propria felicità: “Sono contentissima di questa vittoria, perché ottenuta contro avversarie forti. Visionandole, ci eravamo impressionate. La nostra prova è stata maiuscola. Penso che sia stata una bella partita da vedere. Castellana Grotte è una squadra che difende molto. Anche noi abbiamo difeso tanto e molte azioni sono state lunghe. Forse abbiamo murato meno rispetto al solito. Dopo il secondo set non pensavamo di aver già vinto. Siamo andate avanti di una manciata di punti, poi abbiamo fatto fatica a realizzare il cambio palla e loro ci hanno rimontato e sorpassato. Lottando punto a punto, ci stava che vincessero un set. Abbiamo commesso due ingenuità a metà set e ce le siamo portate dietro. Sul finale del quarto siamo riuscite a difendere bene e a ricostruire con una palla buona. Le attaccanti sono state coraggiose, non hanno avuto il braccino ed è andata bene. Il sostegno dei tifosi? L’abbiamo sentito – dice la regista - Sono molto calorosi, carini e non attaccano briga. Complimenti anche a loro”.
Per Davide Zanichelli l’incontro è stato vinto due volte: “Una gran bella vittoria. Secondo me, avremmo potuto chiudere già nel terzo set se non avessimo fatto registrare troppe distrazioni. Dopo un primo set caratterizzato da fasi di studio, abbiamo preso il largo e dominato il secondo. Abbiamo concesso a Castellana Grotte di rientrare in partita nel terzo e a quel punto la situazione sarebbe potuta girare dal punto di vista psicologico. Invece siamo stati bravi a vincere il quarto, dove c’era da lottare. Demerito nostro aver riaperto il match, merito nostro essere rimasti concentrati e aver incamerato il successo. Abbiamo giocato di squadra, siamo stati attaccatti alla partita e la buona prestazione segue quella di Cremona. Anche nei momenti di difficoltà, quando loro hanno fatto dei gran begli scambi, siamo venuti fuori noi. Siamo stati precisi a muro e abbiamo commesso pochi errori. La correlazione muro-difesa ha funzionato. Da rivedere, invece, il fatto che ci siamo rilassati. Ha reso meno la fast con Bragaglia e abbiamo servito poco Goranova. Però sono state brave le altre: grandissime Guerrini e Marinelli, oltre a Vindevoghel, che fa sempre la differenza nei momenti che contano”.

domenica, novembre 25, 2007

Guaresi impietrito
MANTOVA. Tanto deluso da apparire quasi impietrito, Gianantonio Guaresi riassume la serataccia della sua squadra: «Di sicuro mi aspettavo di più, malgrado il forfait di Hietanen. Abbiamo giocato troppo male per portare qualsiasi giustificazione. E’ chiaro che quando l’opposto ha 17 anni si è soggetti al suo rendimento, nel bene e nel male, con l’incostanza tipica di chi altrena buoni colpi ad un bagaglio d’esperienza limitato. Il collettivo, però, avrebbe dovuto sopperire a questo tipo di problemi. Gli altri invece si sono adeguati al basso livello. Pur tra qualche errore di troppo, Speringo mi è sembrato l’unico, nel terzo set, ad aver ancora voglia di lottare. I ragazzi sono scesi in campo con la mentalità sbagliata, sin dall’inizio dell’incontro. Non credo che la vittoria di Catania ci abbia nuociuto sotto il profilo psicologico perché in settimana ci siamo allenati bene. L’Isernia era alla nostra portata, sarebbe bastato ridurre un po’ gli errori banali. Questa sera (ieri, ndr) abbiamo giocato molto peggio che a Cagliari». Anche il presidente Paolo Fattori non sa spiegarsi il tracollo: «Peccato vedere un attegiamento tanto dimesso e rassegnato. Ora serve riprendersi i punti ad Avellino. Con Hietanen, se la Finlandia perde».

La Racmet è irriconoscibile
MANTOVA. Assenza di Hietanen a parte, c’è di che allertare gli psicologi. La Raccorderie Metalliche torna inaspettatamente piccola piccola, dopo aver piazzato non più di otto giorni fa la propria bandiera sul suolo della capolista Catania. E come non bastasse è vittima di se stessa sempre sulla stessa scena del delitto, in un PalaBam troppo dispersivo e freddo, per la squadra e per il pubblico. Il bilancio è presto fatto: al PalaBam la Raccorderie ha perso 3 volte su 3, due scontri diretti per la salvezza e vinto un solo set mentre al Boschetto ha trionfato in due occasioni al tie-break ed anche lontano da Mantova la media è alta, con un 50% di successi. Ma al di là delle analisi sulle sedi in cui la RacMet si esprime, resta l’attualità a destare scalpore, in una serata in cui individuare qualcosa di positivo è un’impresa. Si sapeva che senza Hietanen, impegnato con la Nazionale finlandese come il libero ospite Kangasniemi, il gioco virgiliano avrebbe perduto un importante terminale offensivo ma non è stato soltanto il suo sostituto, il giovanissimo e per questo incostante Szabo a tradire. La Raccorderie non è mai stata in vantaggio e già dal primo set è scesa in campo con un atteggiamento mentale dimesso. Troppi errori banali assortiti, a fronte di una ricezione appena sufficiente, contro un complesso che si è limitato a svolgere con ordine gli schemi più elementari, per avvantaggiarsi dinanzi ad un sestetto mantovano espressosi ai limiti dell’autolesionismo. Il parziale iniziale scivola rapidamente: da 4-8 a 7-12, poi 11-16 al secondo time out tecnico, prima di un illusorio riavvicinamento sul 16-19, firmato dai muri di Speringo e Szabo. Sul 22-24 Postiglioni pone il sigillo. A metà secondo set Guaresi cambia il manico, dentro Sbrolla per Mazzonelli ma la situazione peggiora: è 15-25 con poca gloria anche per gli altri subentrati, Capra e Manzoli. Nel terzo c’è Robbiati al centro dall’inizio, con la Raccorderie ugualmente mai in partita. Finisce 21-25 sull’attacco da seconda linea dell’ex Acanto Tamburo. Una giornata storta può capitare, è stato solo brutto averla vissuta.

L'Ostiano spreca il tie-break
Dall'addetto stampa
SAN VITO DEI NORMANNI (Br). La trasferta di San Vito dei Normanni consegna solo un punto all’Edilkamin Ostiano. L’incontro fra brindisine e cremonesi è stato equilibrato sin dalle prime battute, ma le locali, incitate dal numeroso pubblico presente al PalaMacchitella, hanno capitalizzato al meglio alcuni errori delle lombarde nei momenti decisivi dell’incontro, chiudendo 17-15 al quinto dopo aver recuperato uno svantaggio di alcuni punti (9-11).

STAMPLAST SAN VITO – EDILKAMIN OSTIANO
(25-22, 18-25, 21-25, 25-23, 17-15)
STAMPLAST SAN VITO: Corallo 1, Masino ne, Gentile (L), Catalano 1, Capuano 15, Karalyus 9, Fanelli ne, Di Crescenzo 1, Prado 21, Vanni 8, Szczygielska 0, Avramovic, 12. All. Lo Re

Servizi vincenti: 1 Servizi errati: 9
Muri vincenti: 8

EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato ne, Gioria 0, Guatelli 0, Serena 18, Zanini ne, Dumler 21, Popovic 23, Romanò 12, Perroni (L), Salvi 6, Ferranti, 3. All.: Gazzotti-Gualazzi.

Servizi vincenti: 3 Servizi errati: 10
Muri vincenti: 11

Totale punti 106-110

Durata set: 25, 26, 26, 28 e 19 minuti
Durata incontro: 2 ore e 4 minuti
Arbitri: Fiore e Guerra

Superba All Fin, Castellana ko
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin trionfa nella sfida fra le terze in classifica e lo fa in modo entusiasmante, per sé e per chi la guarda giocare sognando il salto di categoria. Bene Conti, ricezione molto buona, Vindevoghel top scorer, discreto utilizzo delle centrali e contrattacchi vincenti nelle fasi clou.
Formazione annunciate da ambo le parti. L’avvio voltese è contratto, frutto di una ricezione in affanno e di un attacco deboluccio (3-7). Ringraziando qualche errore ospite, l’All Fin si riavvicina, Vindevoghel scalda il braccio e un muro di Conti vale il 9-9. Volta non è incisivo in ricostruzione e Elisangela riporta avanti la Florens (12-15). L’impennata mantovana con Vindevoghel, l’ace di Bragaglia e la zampata di Callegaro (16-16), si concede una sosta (16-19), poi riparte portando la firma di Vindevoghel, Goranova e Guerrini. La centrale, murando la pipe di Elisangela, sigla il vantaggio e la belga aggiunge un altro muro: 21-19. Conti procura il set-ball e un muro di Bragaglia suggella. All Fin +5 nel secondo set, sfruttando muro e attacco puntuale (8-3). Castellana Grotte effettua un cambio, ricavandone poco. Il ritmo imposto dal Volta non permette riflessioni: le pugliesi non mettono giù la palla, Bragaglia e Vindevoghel sì. Antonella non si lascia sfuggire le palle vaganti a filo rete. Guerrini viaggia a meraviglia (19-9), il giro davanti della temuta Quaranta viene disinnescato (21-10) e la super di Conti è una certezza. La Florens limita il passivo con Roani, Vinciarelli e Elisangela, che annulla due set-ball (il 24-12 è una fast di Bragaglia), prima del muro risolutivo di Callegaro. La palla sta su tanto e ci vuole pazienza, anche perché le avversarie mettono sul piatto una comprensibile e doverosa reazione d’orgoglio. Da 4-3 è 8-3 con Guerrini e Vindevoghel sugli scudi. Ogni punto delle pugliesi è faticoso, mentre le lombarde hanno un gioco più sciolto (12-7). Vinciarelli accorcia le distanze con fast e muri (15-13), ma, al di là del punteggio, le difese delle due squadre scatenano applausi a scena aperta. L’All Fin vola 17-13, ma Elisangela attacca bene e mura a uno Bragaglia, sancendo il 18-17. Da un fallo di posizione scaturisce il pareggio. Si lotta punto a punto fino al 20-20, quando due muri di Vinciarelli e Roani determinano il 20-23 che risulterà decisivo. Vindevoghel chiude una delle azioni più lunghe e spettacolari della storia della pallavolo (22-23), ma Quaranta regala il set-ball e Vinciarelli conclude dopo che Goranova aveva messo a segno il cambio palla. La battaglia sul filo dei nervi si è decisamente accesa. Il mini-break derivante dal contrattacco di Conti (8-6) è azzerato dal muro di Quaranta su Vindevoghel (10-10). All Fin di nuovo avanti di 2 (16-14), ma un attacco out e Elisangela dicono 17-17. Un muro di Bragaglia e la schiacciata fuori di Quaranta significano 21-18, Zanotti e l’out di Vindevoghel 21-20. Castellana Grotte ancora a -1 con Quaranta (22-21), ma l’All Fin taglia il traguardo con due contrattacchi di Goranova e Conti e il muro di Guerrini.


ALL FIN VOLTA 3
CASTELLANA GROTTE 1
(25-21, 25-15, 23-25, 25-21)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 6, Goranova 8, Vindevoghel 26, Conti 14, Bragaglia 11, Ripamonti, Marinelli (L), Giovannelli, Guerrini 12, Carlesso. N.e.: Zamora Gil, Cavalletti (L), Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
FLORENS CASTELLANA GROTTE: Quaranta 14, Elisangela 13, Dalia 3, Roani 14, Vinciarelli 13, Zanotti 9, Sansonna (L), Bortolozzi 1, Sestini. N.e.: Bellapianta, Natali, Quadri. All. Radogna-Acquaviva.
ARBITRI: Falzoni (Bo) e Pozzato (Bz).
NOTE durata set 25’, 20’, 27’, 27’. Aces: Volta 1, Castellana 0. Battute sbagliate: 4-8. Muri: 11-9.

Racmet con l'Isernia per violare il PalaBam
MANTOVA. Valorizzare con una vittoria il territorio, il proprio territorio che, volente o nolente, è il Palabam dal quale la Raccorderie Metalliche manca da 41 giorni e nel quale finora non ha ancora vinto in campionato. Ci proverà, contro l’Isernia, Giana Guaresi, al suo debutto assoluto nell’impianto cittadino. Il volley stavolta non ne viene sfrattato ma condividerà gli spazi con la rassegna Gustibus. A parte qualche equivoco curioso (qualche giocatore si è presentato ieri in saletta video, ma era occupata da un convegno sul melone) oggi si giocherà regolarmente, con inizio alle 18. Mancherà l’opposto Matti Hietanen, convocato nella nazionale finlandese dal ct Mauro Berruto. Per lo stesso motivo i molisani dovranno rinunciare al libero Kangasniemi. La coppia Chiovini-Despaigne si affiderà al sestetto composto dal palleggiatore Scappaticcio e dall’opposto Tamburo (classe’85, ex Volley dei Laghi), di mano dall’asse brasiliano-argentina Bidegain-Negao, dai centrali Tomasello (arrivato a ottobre dal Corigliano) e Postiglione, dal libero Spampinato. Guaresi ha ricavato impressioni positive da Szabo e dai due cubani nell’amichevole dell’altro ieri con l’Antonveneta Padova. La squadra di Bruno Bagnoli, approdata al Palabam con soli sei elementi più il palleggiatore Carletti prestato dalla Marmi Lanza Verona, ha perso tutti e quattro i parziali disputati. Una partita giocata per due set con la formula dell’uno più uno (15-12, 15-11) e per due set con il normale rally point (28-26, 17-15). Tognazzoni non ha giocato per un problema alla caviglia, ma oggi torna a disposizione.

sabato, novembre 24, 2007

Colpaccio Piacentina: Spezia ko
VIADANA. La Piacentina in serata super e la Call&Call dimessa che non t’aspetti: si ottiene un cocktail da sballo, un 3-0 meritatissimo per i viadanesi e tre punti forse insperati, ma che sin dal primo set sono apparsi fattibili. I muri, gli errori degli spezzini, la buona percentuale in attacco e la capacità di gestire con lucidità il vantaggio e il gioco hanno fatto la differenza.
La Piacentina schiera Bovio in regia, Sabatini fuori mano, Pavan e Sciulli all’ala, Andreani e Vitali al centro, Grassini libero. La Call&Call risponde con Casagrande alzatore, Pignatti opposto, Santià e Barbieri schiacciatori, Tagliatti e Furlotti centrali, Carizia libero.
Viadana batte bene, Andreani realizza due muri e gli spezzini stentano ad entrare in partita: 8-3. Da 9-5 è 9-8, ma i padroni di casa riescono a restare davanti con un servizio incisivo, piazzando un altro muro e sfruttando gli errori altrui in attacco (14-10). La battuta di Santià fa danni (14-13), ma non abbastanza. Pignatti si scuote dal torpore e accorcia 16-15, però due muri di Sciulli e Sabatini procurano un altro break (18-15). Pavan è puntuale in cambio palla e Sabatini è bravo: 23-19. Gli ospiti tentano di raddrizzare il set, ma i viadanesi non glielo permettono. Nel secondo set la distribuzione di Bovio continua ad essere varia e valida. Gli spezzini soffrono in ricezione, ma la Piacentina non ne approfitta come potrebbe in rigiocata. L’ace di Tagliatti (7-6) non crea scompiglio. Andreani mura e lo Spezia schiaccia out. Il muro di Pavan e l’ace di Sabatini (16-10) scatenano gli applausi. I liguri si appoggiano su Tagliatti e Santià e si rifanno sotto (18-17). Positivo, inoltre, l’ingresso di Poli in attacco. Dopo una serie di cambi palla, sul 22-20 Casagrande alza corto, Pignatti può solo mandare di là in palleggio e il contrattacco di Sabatini non perdona: 23-20. Vitali a muro firma il set-ball, chiuso da Sabatini. Tagliatti si scatena e nel terzo set lo Spezia conduce 4-5. Il servizio viadanese è ficcante (per i liguri pure piccante) ed è 7-5. Gli spezzini sbagliano, Sciulli e Pavan no: 13-9. Sabatini indovina l’angolino in battuta (15-10) e non fallisce in contrattacco (17-11). Viadana difende tanto, mura, va a segno con primi tempi, è competitiva in tutti i ruoli. Da 20-13 e 21-15, si va 23-18, ma mai sotto la soglia d’attenzione. Sabatini offre il match-ball (24-18), ma solo alla quinta opportunità Viadana riesce a concludere, con lo stesso Matteo, dopo che Pignatti ha murato due volte Sciulli. Vittoria meritata e avversari increduli.

PIACENTINA 3
CALL&CALL SPEZIA 0
(25-22, 25-21, 25-22)
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 10, Pavan 11, Sabatini 19, Bovio 1, Grassini (L), Vitali 8, Sciulli 8, Curto. N.e.: Taranto, Cecchini, Moretti, Ghidorzi (L), Lazzeroni. All. Ferrari-Trolese.
CALL&CALL SPEZIA: Tagliatti 13, Furlotti 4, Poli 4, Pignatti 12, Barbieri 4, Casagrande, Santià 14, Carizia (L), Otgianu, Sisti. N.e.: Battistini, Baldassini, Ruggeri (L). All. Bonavita-Ercole.
ARBITRI: Amadori e Marchetti.
NOTE: durata set 26’, 26’, 26’. Aces: Viadana 2, Spezia 5. Battute sbagliate: 8-6. Muri: 14-8.

All Fin-Florens, partita clou dell'A2
VOLTA MANTOVANA. Si scontrano le terze in classifica domani al PalaValle (ore 17.30). L’All Fin ospita la Florens Castellana Grotte, che insieme al Volta insegue di una lunghezza il duo di testa formato da Nocera e Conegliano. Si profila una gara molto equilibrata e il pubblico è chiamato a dar man forte alle voltesi, autrici di una bella prova mercoledì a Cremona. L’opposta sarà ancora Desislava Goranova.
La seconda tranche del tour de force cui è sottoposta la serie A2 (tre turni infrasettimanali consecutivi, come un mese e mezzo fa) è già iniziata. Il tempo tecnico per fare aggiustamenti fra un match e l’altro sarà scarso. Problemi degli allenatori. Scopriamo infatti che ad alcune giocatrici, invece, piace così. Una di queste è Evelyn Marinelli: “Siamo in grado di gestire questo periodo intenso dosando bene gli allenamenti. L’abbiamo già fatto nelle prime partite e poi io mi diverto a giocare ogni tre giorni. Non sarà un problema”.
Il capitano Annalisa Guerrini trae forza dal valido andamento della squadra: “Mercoledì abbiamo giocato bene, siamo state aggressive e abbiamo difeso bene, buttandoci su ogni pallone. Se gira la difesa, significa che di testa ci siamo. Abbiamo gestito al meglio ruoli e fondamentali. Per ora si può essere contenti. Il calendario ci impone un ritmo alto e si sapeva; l’importante è cercare di stare tranquilli e lavorare bene. Il buon risultato della ripresa del campionato con Cremona ci ha dato parecchio spirito. Ora attendiamo Conegliano: è una bella squadra, sta giocando bene, è al completo, ben disposta in campo, ha ottimi terminali d’attacco, è bravina anche in ricezione. Noi dovremo cercare di battere bene. Mi aspetto una partita combattuta e interessante. Speriamo in un buon risultato per noi, che potrà arrivare se si giocherà convinte e aggressive. Dalla nostra abbiamo il fattore campo”.
“La settimana si è svolta bene – prosegue la centrale - La nota positiva è il rientro di Martha Zamora Gil, seppur a mezzo servizio. Ha iniziato a saltare e sta riprendendo confidenza con la palla. Lei ha tanta voglia, ma i tempi sono quelli e riprenderà fase per fase senza rischiare”.

Sestetto pugliese: Dalia alzatrice, Quaranta opposta (il faro del gruppo), Elisangela (altra notevole attaccante) e Roani ali, Zanotti e Vinciarelli centrali, Sansonna libero. Castellana è una squadra che sbaglia poco.

Formazioni. All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Florens Castellana Grotte: Bellapianta, Quaranta, Sestini, Elisangela, Dalia, Roani, Vinciarelli, Zanotti, Sansonna, Natali, Quadri, Bortolozzi. All. Radogna-Acquaviva. Arbitri: Falzoni di Bologna e Pozzato di Bolzano.

Il turno (6^ giornata, ore 17.30): Roma-Cremona, Volta Mantovana-Castellana Grotte, Milano-Vigna di Valle, Urbino-Parma, Pavia-Castelfidardo, Nocera Umbra-Piacenza, Conegliano Veneto-Santacroce, San Vito dei Normanni-Ostiano.
Classifica: Nocera Umbra, Conegliano Veneto 13; Volta Mantovana, Castellana Grotte 12; Cremona 11; Santa Croce 9; Roma 8; Milano, Ostiano, Pavia, Urbino, Parma 6; Castelfidardo, San Vito 5; Piacenza 2; Vigna di Valle 0.

venerdì, novembre 23, 2007

L'Ostiano va lontano
Dall'addetto stampa
L’Edilkamin Ostiano, dopo aver archivato la splendida vittoria contro la Zoppas Conegliano Veneto, sta pensando al prossimo turno di campionato.
Sonia Gioria e compagne scnderanno in campo domenica pomeriggioa San Vito dei Normanni contro la Stamplast di coach Cosimo Lo Re, nella trasferta più lunga della stagione. Infatti sono 947 i chilometri che separano Ostiano dal paese in provincia di Brindisi.
Edilkamin e Stamplast non hanno nessun precedente, l’unica volta in cui cremonesi e brindisine si sono avvicinate è stato nello scorso campionato, durante la Final Six di Coppa Italia di Novi Ligure nello scorso aprile, (entrambe le società disputavano il campionato di serie B1). Torneo in cui sebbene inserite in girone diversi, ostianesi e sanvitesi salirono sul secondo e terzo gradino del podio.

Questo era il passato … il presente propone un incontro importante in chiave salvezza per l’Edilkamin, poiché una vittoria contro una diretta concorrente, può dare quella continuità di risultati utili per proseguire il cammino della Findomestic Cup Serie A2 2007/2008. Conseguire quest’obiettivo non sarà facile e infatti le ragazze di Marco Gazzotti stanno preparando con intensità e abnegazione l’ incontro pieno d’insidie, nelle sedute di allenamento, coordinate dal tecnico modenese. Insidie che hanno i nomi delle schiacciatrice Paola Capuano, Ekaterina Karalyus, l’opposta carioca Jaline Prado, e le centrali Germana Fanelli e Aleksandra Avramovic (in una sfida del tutto serba con l’ostianese Ivana Popovic).

STAMPLAST SAN VITO: Corallo, Masino, Gentile (L), Catalano (L), Capuano, Karalyus, Fanelli, Di Crescenzo, Prado, Vanni, Szczygielska, Avramovic. All.L Lo Re.
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni (L), Salvi, Ferranti. All.: Gazzotti-Gualazzi.
Arbitri: Fiore e Guerra.

Lo Spezia al PalaFarina
VIADANA. La Piacentina è ben decisa a giocarsi le sue carte nella partita casalinga con il quotato Spezia (ore 20.30). Anche perché gli spezzini, nelle cui file militano l’ex Mantova Pignatti, Santià e Tagliatti, hanno avuto un avvio di campionato tutt’altro che bruciante, ricavando solo 9 punti. Nello scorso match hanno sconfitto 3-2 Biella. Il morale dei viadanesi è abbastanza alto, malgrado il penultimo posto in classifica a quota 4. La sconfitta in quattro set di Bergamo non ha lasciato il segno. La Piacentina aveva incamerato il primo parziale nonostante molti contrattacchi non sfruttati. Ma dal 22-20 a favore del secondo, un errore arbitrale ha cambiato l’atteggiamento in campo di entrambe le squadre. Viadana si è lasciato scappare una buona occasione, ha ceduto il set e, dopo aver sparato le ultime cartucce nel terzo, nel quarto ha spento l’interruttore della luce. Anche i cambi effettuati non hanno sortito effetti. Meglio far leva sulla prima metà di gara ed essere contenti di Sciulli, premiato come miglior schiacciatore. I complimenti piovono a grappoli, peccato non facciano classifica.
“In sei giornate abbiamo affrontato le prime cinque – osserva Stefano Ferrari -. Le testimonianze di stima da parte di avversarie che lottano per la promozione ci danno fiducia e ci fanno credere che, contro team alla nostra portata, possiamo fare punti. Anche la sfida con lo Spezia è tosta – prosegue l’allenatore – poi incontreremo squadre di pari valore. Le somme le tireremo a fine andata. Non guardo la classifica e ho chiesto ai ragazzi di fare altrettanto. Se continuiamo a giocare così, ce la possiamo fare a salvarci”.
Andrea Moretti non si è allenato a causa di un’infiammazione a un braccio riportata in seguito a una pallonata la scorsa settimana. Andrà comunque in panchina.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Grassini, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
Call&Call Spezia: Tagliatti, Furlotti, Poli, Sisti, Pignatti, Barbieri, Casagrande, Battistini, Santià, Carizia, Ruggeri, Otgianu, Baldassini. All. Bonavita-Ercole.
Arbitri: Amadori e Marchetti.

L'Op Asola a Verona
ASOLA. Un’altra veronese sulla strada della Tipografia Goffredese: dopo aver liquidato il Cerea, l’Op Asola alle 20.30 affronta in terra scaligera l’Antares, équipe delle ex Volta Dentale e Stefanoni. L’opposta però è fuori per problemi a un ginocchio. Le asolane sono reduci da una bella e confortante vittoria e hanno trascorso la settimana in un clima positivo, allenandosi intensamente e proficuamente agli ordini di coach Guido Beccari. Tutte sono a disposizione per provare a raccogliere punti anche in trasferta.
Formazioni. Antares Verona: Minozzo, Stefanoni, Ambrosini, Zaffin, Cacciatori, Cavattoni, Avdic, Fondriest, Macan, Perozeni, Schileo, Bonomi. All. Pillitu-Fasol.
Tipografia Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Corti e Maravigna.

Domani derby in serie D
MANTOVA. Alla settima giornata nei campionati regionali si celebra il primo derby mantovano in serie D maschile: Gruppo Sicla Mantova-Remo Mori (PalaBam, ore 17). I ragazzi guidati da Coffetti sono terzi in classifica in coabitazione, mentre il team di Roverbella è penultimo. Match casalinghi per i cugini del Virgilio e della vicecapolista Sportime San Lazzaro, che attendono rispettivamente alle 19 il Crema primo della classe e alle 19.30 (palestra Sacchi) il Prealpino di Brescia. Gara speciale anche a Castellucchio: le ragazze di mister Montaldi ospitano alle 18 la capolista Soresina.
In serie C girone C lombardo, sono in trasferta alle 21 Perfetto Viadana (a Gessate) e Italcasa Porto (in Valbrembo). Alla stessa ora la Bcc Mantovabanca incrocia le lame ad Asola con l’Alisei Brianza. I brianzoli hanno un punto in più in classifica (13-12). Nel girone A emiliano, il San Marco Pego è di scena alle 21 a Noceto; nel B, la Truzzi Poggio Rusco riceve alle 18 il Castelfranco, che capeggia la graduatoria insieme ad altre due squadre. Difficile addentrarsi adesso in confronti fra gironi: al momento devono risalire la china sia le pegognaghesi del tecnico Comparsi (5 punti) che le poggesi di Bertelli (6 punti).

giovedì, novembre 22, 2007

Ostiano ha la top scorer
Dall'addetto stampa
Cornelia Dumler, la venticinquenne schiacciatrice dell’Edilkamin Ostiano, con i 28 punti realizzati nell’incontro vittorioso delle cremonesi contro la capolista Zoppas Conegliano Veneto per 3-2, è attualmente la top scorer, cioè la regina delle attaccanti della Findomestic Cup 2007/2008.
Con 115 punti realizzati in cinque incontri (con una media esatta di 23 a partita), Cornelia Dumler precede in questa speciale classifica di un solo punto l’ungherese della 1^Classe Roma, Marianne Nagy (114). Sul gradino più basso del podio c’è la serba della Zoppas Conegliano Veneto, Jovana Brakocevic, a quota 108.
Rimanendo in casa Edilkamin, la seconda top scorer è Ivana Popovic, tredicesima in classifica a pari merito a quota 78 punti con Silva Elymara (De Mitri Urbino), Bacchi Lucia, capitana della Magic Pack Cremona e Anna Quaranta della Florens Castellana Grotte, prime delle italiane in graduatoria.
La squadra di patron Patrizio Ginelli è tornata a lavorare in palestra in preparazione al difficile incontro di domenica prossima a San Vito dei Normanni.

L'All Fin intravede la vetta
VOLTA MANTOVANA. C’eravamo lasciati con un 3-0 all’Ostiano e ci ritroviamo con un 3-0 alla Magic Pack. L’All Fin ha lucidato l’argenteria disputando una valida Coppa Italia e si è ripresentata in campionato con il vestito delle feste, pronta a lottare per rimanere in alta classifica. I punti sono 12 in coabitazione con Castellana Grotte e alle spalle di Conegliano e Nocera, che ne hanno 13. Vindevoghel è stata la top scorer a Cremona (16), seguita da Bragaglia (13), Conti e Goranova (11). Sul fronte cremonese benino Bacchi.
Evelyn Marinelli si frega le mani: “Abbiamo giocato veramente bene e ci siamo divertite giocando. Approccio e atteggiamento ottimi. Nel terzo set siamo partite male, ma siamo state brave a recuperare. Anche quando eravamo in svantaggio, siamo andate avanti tranquille, concentrate, senza nervosismi. Questo è un aspetto importante che ci deve servire in futuro”.
Davide Zanichelli è soddisfatto: “Si ricominciava dopo la pausa di Coppa ed era importante farlo bene. Secondo me siamo stati avvantaggiati dal fatto di aver giocato una Coppa intensa. Tranne la partita di Pavia, abbiamo sempre provato a vincere e questo ci ha abituato a giocare le partite. Le squadre di A2 che hanno mollato o fatto troppi esperimenti o non dato importanza agli impegni, si sono ritrovate scariche in campionato. In questa gara abbiamo sempre avuto, a mio avviso, il pallino del gioco. Nel primo set loro hanno avuto problemi in ricezione e non sono entrate in partita. Nel secondo noi abbiamo commesso qualche errore di troppo e loro ci sono rimaste a fianco nel punteggio, ma appoggiandosi solo a Bacchi. Nel momento in cui noi abbiamo concretizzato la difesa, l’abbiamo spuntata. Nel terzo ero tranquillo, perché sapevo che macinando gioco e pensando punto su punto, si poteva recuperare. Abbiamo reso bene di squadra. Ricevendo così e toccando a muro, è anche facile avere la possibilità di gestire al meglio i palloni in distribuzione. Gli errori fatti in attacco non hanno pesato come altre volte”.

mercoledì, novembre 21, 2007

Ostiano, impresa contro la capolista
Dall'addetto stampa
L’Edilkamin Ostiano, in un incontro equilibrato e entusiasmante, s’impone per 3-2 contro la capolista del campionato di Serie A2, la Zoppas Conegliano Veneto. In un incontro durato oltre due ore, le ragazze di Gazzotti hanno ottenuto da tigri un risultato importante per il prosieguo del campionato.
I° set
L’Edilkamin Ostiano parte bene con una schiacciata delle straniere Cornelia Dumler e Ivana Popovic, poi è sempre bravo a mantere distanti le avversarie. Infatti, ha chiuso in vantaggio i due tempi tecnici (8-5, 16-13) e ha avuto la forza di respingere gli attacchi della Zoppas Conegliano Veneto, sino a portarsi sul 21-17. Il gruppo delle atleti ostianesi ha mantenuto alto il ritmo gara con Natalia Serena e Giulia Salvi, servite da Sonia Gioria, ed è riuscita chiudere 25-22, con due attacchi vincenti consecutivi di Cornelia Dumler.
II° set
Entusiasmante secondo set. Conegliano Veneto accumula qualche punto di vantaggio, portandosi sul 5-9, ma viene raggiunto dall’Edilkamin Ostiano con Ivana Popovic: l’opposta serba realizza il punto del 14-14. Da questo momento inizia un equilibrio con lombarde e venete continuamente a rincorrersi punto a punto. L’Edilkamin ha sprecato il set ball sul 25-24 e si è proseguito ad oltranza sino al 31 pari. Brakocevic e Bonan, innescate dalla mani della capitana Valentina Serena, siglano i punti del definitivo 31-33.
III° set
Inizio di parziale a vantaggio delle capoliste venete che hanno allungato sino al 9-11, poi l’Edilkamin Ostiano guidata dalla capitana Sonia Gioria, Natalia Serena e Giulia Salvi partono al tempo obbligatorio sul 16-14. La Zoppas Conegliano ha reagito con veemenza raggiungendo il pareggio sul 20-20 e ha sorpassato le ospiti sino sul 21-23 con attacco di Elisa Manzano, gli ultimi scambi sono stati equilibarti ma è la Zoppas Conegliano a chiudere a proprio favore 25-23, grazie a un punto dell’opposta serba Jovana Brakocevic.
IV° set
Il quarto parziale è stato sul filo dell’equilibrio sino al 18-18, poi la squadra locale ha allungato con decisione: un errore della Brakocevic e un pallonetto di Sonia Gioria ha portato l’Ostiano sul 20-18. In seguito è un monologo ostianese con Maria Pia Romanò, Ivana Popovic e Natalia Serena. Un errore delle ragazze di Martinez dà la vittoria del set all’Edilkamin: 25-19.
V° set
Dopo l’equilibrio iniziale l’Edilkamin Ostiano rompre fa un break sul 4-1 e dopo il lunghissimo punto del 6-4, cambia campo in vantaggio. Dopodichè le cremonesi-matovane non lasciano spazio a recuperi della capolista e si aggiudicano il set 15-8 con tre attacchi consecutivi di Cornelia Dumler.

EDILKAMIN OSTIANO – ZOPPAS CONEGLIANO VENETO 3-2
(25-22, 31-33, 23-25, 25-19, 15-8)
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato ne, Gioria 4, Guatelli ne, Serena 14, Zanini ne, Dumler 28, Popovic 25, Romanò 7, Perroni (L), Salvi 10, Ferranti. All.: Gazzotti-Gualazzi.
Servizi errati: 5 Servizi vincenti: 4
Muri punto: 12
ZOPPAS CONEGLIANO: Marcon 16, Brakocevic 35, Luciana Do Carmo 12, Manzano 9, Bonan 8, Rossetto (L), Positello, Serena 2,. All. Martinez-Dalla Libera.
Servizi errati: 10 Servizi vincenti: 5
Muri punto: 10
Durata set: 26, 35, 28, 27 e 14
Totale durata incontro: 2 ore e 10.
Arbitri: Simbari e Andreoni

L'All Fin riannoda il filo
CREMONA. Ripresa di campionato coi fiocchi per l’All Fin, corsara sul parquet della Magic Pack. Dopo un primo set senza storia, le voltesi respingono i tentativi di rientro delle cremonesi nel secondo e nel terzo vincono in rimonta. Ottime difese, dove si distingue Marinelli; bene la ricostruzione e in generale una buona prestazione da parte di tutte. Si è provata con successo una distribuzione diversa, caricando meno Vindevoghel e Bragaglia e impegnando di più Goranova. Guerrini, reduce dall’influenza, resta in campo per l’intera gara. Ripamonti è entrata per giri dietro e Giovannelli per alzare il muro con Carlesso regista in seconda linea.
Le padrone di casa commettono 10 errori punto e il parziale iniziale scorre agevolmente. Nei due successivi, invece, gli errori punto saranno 6 in totale e infatti da quel momento si potrà parlare di partita combattuta. Da 3-7 e 4-9 c’è l’allungo decisivo sul 10-17. Guerrini mette a terra la palla dell’11-20 e Bragaglia del 15-25. Nel secondo set si viaggia alla pari fino al 6-7. L’All Fin si porta sul 10-13 con Goranova in evidenza, ma Bacchi e compagne si avvicinano con due contrattacchi e un muro (14-15), impattano a quota 18 e vanno in testa 20-19. Poi si scatena l’artiglieria pesante del Volta: la veloce di Bragaglia e l’ace di Conti significano 20-22; Vindevoghel ricama la propria firma sul finale attaccando e murando in maniera vincente. Nel terzo la Magic realizza quattro contrattacchi (5-0). Le ospiti reagiscono, ma Vasileva le tiene a distanza (11-8). La risalita non è nervosa: essa avviene rosicchiando punti con ace e muri e innescando la correlazione muro-difesa-contrattacco. Da 12-9 è 12-13. Altro break (17-21) e al terzo match-ball Vindevoghel chiude in bellezza.


MAGIC PACK CREMONA 0
ALL FIN VOLTA 3
(15-25, 20-25, 22-25)
MAGIC PACK CREMONA: Bacchi 11, Fanzini 1, Nardini 8, Carocci (L), Stufi 7, Rondon 2, Masoni, Garcia Marquez 6, Vasileva 6. N.e.: Sacconi, Cosci. All. Micoli.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 2, Goranova 11, Vindevoghel 16, Conti 11, Bragaglia 13, Ripamonti, Marinelli (L), Giovannelli, Carlesso, Guerrini 6. N.e.: Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Braico e Genna (To).
NOTE durata set 20’, 24’, 25’. Aces: Cremona 0, Volta 6. Battute sbagliate: 5-4. Muri: 7-5.

martedì, novembre 20, 2007

L'All Fin riparte da Cremona
VOLTA MANTOVANA. Conclusa dignitosamente la parentesi Coppa Italia, l’All Fin si rituffa nel campionato e dovrà farlo con un coefficiente alto. Un campionato mordi e fuggi, costellato di partite infrasettimanali e dove sarà necessario l’apporto di tutta la rosa. Si riparte dalla quinta giornata e l’équipe voltese è di scena domani a Cremona alle 20.30.
Davide Zanichelli comincia un libro nuovo: “Riparte il campionato e cambiano gli stati d’animo. Penso che molte squadre di A2 abbiano preso la Coppa come noi. Addirittura Cremona ha lasciato a casa dalla trasferta di Santeramo qualche giocatrice. Ora tornano in ballo tensione, punti pesanti, capacità di stare in campo e differenza tra vincere e perdere”. Come verrà dosato il rientro di Zamora Gil? “A sensazione – afferma il coach – Martha ha bisogno di sentire il suo fisico rispondere in modo positivo. Ogni giorno migliora e le paure svaniscono. Quando in allenamento vedrò che si è dimenticata dell’infortunio, significherà che è pronta. In campo ci sono tante cose cui pensare, fra tecnica e tattica: quando lei penserà ad esse e non più al ginocchio, arriverà il momento di rimandarla in campo. Per questa partita non avrebbe senso, perché la squadra sta girando comunque bene così”.
Monica Carlesso sta in scia: “Cambia lo scenario, torniamo alle cose importanti. Finalmente, nel senso che il nostro obiettivo è il campionato. Si riprende con una trasferta difficile, ma a dir il vero, per noi che abbiamo una meta importante, ogni partita è difficile. L’attenzione e la tensione saranno maggiori. Sappiamo quali sono i nostri mezzi e faremo il possibile affinché arrivino buoni risultati”.

Formazioni. Magic Pack Cremona: Bacchi, Fanzini, Nardini, Carocci, Stufi, Rondon, Sacconi, Cosci, Masoni, Garcia Marquez, Vasileva. All. Micoli.
All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Arbitri: Braico e Genna di Torino.

Il turno (5^ giornata, ore 20.30): Castelfidardo-Roma,
Cremona-Volta, Castellana Grotte-Milano, Vigna di Valle-Urbino, Piacenza-Pavia, Santacroce-Nocera Umbra, Ostiano-Conegliano, Parma-San Vito dei Normanni.
Classifica: Conegliano 12; Nocera, Cremona 11; Castellana Grotte, Volta 9; Santa Croce 8; Milano 6; Roma, Castelfidardo 5; Ostiano, San Vito, Parma 4; Pavia, Urbino 3; Piacenza 2; Vigna di Valle 0. La serie A2 scenderà in campo anche nei prossimi due mercoledì (28 novembre e 5 dicembre). Da qui al 22 dicembre si disputeranno 8 giornate.

Ostiano, coach Gazzotti: "Abbiamo più fiducia nei nostri mezzi"
Dall'addetto stampa
Dopo la vittoria per 3-1 contro la Zoppas Conegliano Veneto nell’ultimo turno di Coppa Italia, l’Edilkamin Ostiano riprenderà il percorso, nel tortuoso guado del campionato della Serie A2, domani sera al PalaVarini di Curtatone, affrontando proprio la formazione veneta, capolista del campionato.
“La Coppa Italia ci è servita - commenta il mister cremonese-mantovano Marco Gazzotti - a riprendere fiducia nei nostri mezzi. Attualmente stiamo giocando meglio rispetto alla prime uscite in campionato e questo fa ben sperare per il futuro, anche perché stiamo recuperando una forma fisica ottimale di alcuni elementi importanti. Sono contento della vittoria di Coppa perché, come si suol dire, vincere aiuta a vincere”.
“Siamo consapevoli che l’incontro di mercoledì sarà ben diverso - prosegue - Loro sono già brave e sono una squadra con struttura fisica importante e in più avranno Jovana Brakocevic, una stella assoluta a livello mondiale (vincitrice del premio miglior battuta all’ultimo Europeo e nono top scorer nell’ultima Wolrd Cup). Cercheremo di studiare situazioni che potranno permetterci di arginare la forza di quest’atleta e sfrutteremo gli ultimi allenamenti per fare ciò”.

Beneficenza on-line
Da Vivovolley.it
Da oggi Vivovolley parte con una iniziativa benefica: all' asta su Ebay maglie da gioco ufficiali (nazionale e club) e maglie Kinder + Sport (consegnateci dall' organizzazione del Wgp 2007 - Tappa di Verona).
Oggi sono state inserite due inserzioni. Il ricavato andrà a favore della Lega contro i Tumori, comitato di Busseto (Pr)-Elena Paini.

http://www.vivovolley.it/modules/news/article.php?storyid=945

Prossimamente le maglie di Piccinini e Arrighetti.

lunedì, novembre 19, 2007

L'All Fin non vince ma convince
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin è arrivata a un passo, leggasi a 2 punti, dal concludere in bellezza l’ultima partita di Coppa Italia al cospetto del Sassuolo. Soccombere 17-15 al tie-break dispiace, ma c’è la consapevolezza di aver dato vita a un bel match contro un team di A1. 40% in attacco e 67% in ricezione per il Volta, 39% e 78% per l’Unicom Starker, che nel complesso ha avuto più continuità.
Doveva essere un allenamento: è stato molto lungo e intenso. “Buono come allenamento – ride Davide Zanichelli – lunghezza giusta. Tanto in palestra fatichiamo di più che in partita. Ve bene così. Forse si poteva portare via il quinto set, ma siamo comunque contenti di essere arrivati al tie-break in casa del Sassuolo. Abbiamo cercato di vincere. Avevo detto che avrei fatto più cambi, ma le assenze e qualche situazione che si è verificata nel corso della gara, mi hanno portato a lottare in ogni set con quasi sempre la stessa formazione. Non pensavamo all’eventuale qualificazione; semplicemente a quanto sarebbe stato prestigioso vincere. Tirando le somme di questa Coppa Italia – osserva l’allenatore – dico che abbiamo sbagliato solo la partita di Pavia. Di buono c’è che sappiamo stare bene in campo anche senza due titolari. D’accordo, con alti e bassi. In qualche reparto non abbiamo reso benissimo, siamo andati meglio in altri. Bragaglia ha giocato molto bene. Abbiamo realizzato 19 muri. Non siamo stati precisi su certe palle facili e sulla distribuzione delle palle sporche. Non positive certe difese e coperture, che potevano magari cambiare i set. Toccare tanto a muro e poi non ricostruire bene, è un peccato”.
Quando si lotta punto a punto, un atleta cerca sempre di dare tutto per vincere. Anche se è Coppa e conta niente. Monica Carlesso annuisce: “E anche se dall’altra parte della rete c’è una squadra di A1. Anzi, a maggior ragione vuoi provare a vincere. Penso che ci abbiamo provato e la differenza, in una partita giocata con intensità da entrambe le squadre, l’hanno fatta pochi palloni. Forse nei primi due set potevamo approfittare di più di una Turlea poco brillante. Noi abbiamo fatto il nostro e abbiamo avuto una grandissima Antonella Bragaglia. Il bilancio finale della Coppa è positivo”.
Una sintesi della partita sarà trasmessa mercoledì alle 21.55 su TeleMantova.

domenica, novembre 18, 2007

L'Ostiano supera il Conegliano
EDILKAMIN OSTIANO – ZOPPAS CONEGLIANO VENETO 3-1
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato ne, Gioria 3, Guatelli 1, Serena 17, Zanini, Dumler 20, Popovic 17, Romanò 4, Perroni (L), Salvi 12, Ferranti ne. All.: Gazzotti-Gualazzi.
ZOPPAS CONEGLIANO: Marcon 9, Luciana 9, Manzano 14, Bonan 16, Rossetto (L), Positello 7, Serena, Dal Mas, Costagrande, Vidal ne, Robazza. All. Martinez-Dalla Libera.Arbitri: Simbari e Andreoni
Dopo la vittoria nell’ultimo turno di Coppa Italia contro la Zoppas Conegliano Veneto per 3-1, l’Edilkamin Ostiano riscenderà in campo nuovamente contro la formazione veneta del coach brasiliano Mario Martinez.
Greta Zanini è euforica. Come state avete preparato la gara con la Zoppas Conegliano?
“Negli ultimi giorni abbiamo preparato bene quest’incontro importante - commenta la più giovane del gruppo ostianese - La vittoria in Coppa Italia ci è servita per dare morale al gruppo e la consapevolezza che possiamo fare bene, ma sappiamo che la gara di mercoledì sarà diversa perché loro avranno in più Jovana Brakocevic e poi conteranno i tre punti. Anche se sono prime in classifica, ce la giocheremo”.
E’ il tuo primo campionato di Serie A2, come lo stai vivendo?
“Personalmente questa della Serie A2 è una bella esperienza - prosegue la diciannovenne universale cremonese - che mi sta facendo crescere da ogni punto di vista. Quando l’allenatore mi chiama in causa cerco sempre di dare il massimo”.

Giana: la forza del gruppo
CATANIA. «La mia più grossa soddisfazione da allenatore». Giana Guaresi mette in bacheca l'impresa di Catania. Mai giocato davanti a così tanto pubblico? «Sì, a Cutrofiano, nel mio primo anno di Bustaffa. Però perdemmo e finì a sberle». Dove vuole arrivare la Raccorderie, non si sa. Si sa, invece, chiaramente, da dove vuol partire. Da una certezza. «Oggi - continua Guaresi - mettiamo definitivamente agli atti che ce la possiamo giocare con tutti. Sono contentissimo del carattere e della tecnica messa in campo. Una vittoria, vorrei sottolineare, del gruppo. Tutti i giocatori sono stati importanti». Nove punti in cinque partite... «Sì, ma vorrei mettere in evidenza questo: quattro vittorie su cinque gare. Solo a Cagliari si è vista un'intensità inferiore, e tra l'altro il Cagliari ha appena battuto Loreto, una delle favorite». Gli arbitri non vi hanno aiutato... «Nel quarto set sembrava la finale degli Europei a Mosca, e ciò va ad accentuare i meriti della squadra. Il favoritismo lo accetto entro certi limiti, ma finora siamo in credito». Terzo tie-break vinto su tre: vuol dire qualcosa? «Dico solo: speriamo che duri. Avevo statistiche ottime anche ai vecchi tempi del Top Team. Sarà questione di... fortuna».

Colpaccio della Racmet in casa della prima
CATANIA. Vittoria capolavoro della Raccorderie Metalliche a Catania, in casa della capolista, davanti a duemila spettatori. Per qualità e intensità di gioco il Top Team merita i due punti. Giocando sempre così, i virgiliani si toglieranno altre soddisfazioni. Per ora non lasciano la zona retrocessione, ma nelle ultime cinque partite, cioè da quando Guaresi ha preso in mano la squadra, sono arrivate quattro vittorie. Hietanen, in forma ancora precaria, non è partito nel sestetto iniziale ed è subentrato nel secondo set a Szabo, in diagonale a Mazzonelli. Nel terzo e nel quarto set c'è stata la staffetta tra Tognazzoni e Argilagos. Nel Catania mancava Quiroga, ma Moro è stato stratosferico non appena si è svegliato, cioè dal secondo set in avanti, e ha messo giù 36 punti. Benito non gli è stato da meno quanto a efficienza. Perduto malamente il secondo set, la Raccorderie Metalliche ha reagito ritrovando il miglior cambio palla e buone percentuali d'attacco. Nel quarto set, però, ha smarrito lucidità; e gli arbitri hanno dato una mano ai padroni di casa con decisioni a dir poco discutibili. Argilagos s'è preso anche un giallo. Tie-break tiratissimo. Sul 13-13, Moro ha sbagliato una battuta. Poi, difesa a una mano di Hietanen su attacco di Moro e punto di Benito.


TTTLINES CATANIA - RACMET CATANIA: 2 - 3 (22-25, 25-17, 18-25, 25-16, 13-15)
CATANIA: Inserra 5, Zaccareo 4, Giuffrida 2, Trimarchi (L), Koch 3, Elia, Moro 36, Desiderio 16, Martinengo. N.e.: Maccarone, Niero. All. Conte-Rigano.
MANTOVA: Sbrolla, Hietanen 17, Szabo 6, Zappaterra (L), Benito 20, Tognazzoni 1, Speringo 7, Modnicki 11, Argilagos 8, Robbiati. N.e.: Manzoli, Capra. All. Guaresi-Giolito.
ARBITRI: De Caroli e Modi di Firenze.
NOTE: set 24', 23', 22', 26', 18'. Aces: Catania 5, Mantova 12. Bat. sbagliate: 12-20. Muri: 9-6

L'All Fin perde di poco
SASSUOLO (Mo). Senza Guerrini messa ko dall’influenza, l’All Fin rimpolpa l’elenco dei tie-break giocati contro l’Unicom Starker Kerakoll. Al PalaPaganelli è andato in scena un gran match. Ai vantaggi stavolta la spuntano le emiliane, ma le mantovane possono solo ricevere applausi. I più intensi se li merita Antonella Bragaglia, una che sembra giochi per la prima volta da quanta voglia e energia ha in corpo: 25 punti, 9 muri, 67% in attacco con efficienza 55%. Meno appariscente Vindevoghel (29%), così come sull’altro fronte Turlea (36%), che però cresce alla distanza. Peccato non aver approfittato della gara non particolarmente brillante della bomber sassolese. Da spavento le percentuali di ricezione di Bosetti e Cozzi (90% e 83%), eppure Marinelli non sfigura (72%).
Aggressivo l’avvio delle voltesi: Bragaglia si distingue con due muri (2-3). Le padrone di casa si scuotono e infilano un parziale di 9-0 grazie a Turlea, un ace di Vitez e errori altrui. La fast di Bragaglia rompe il digiuno e le ospiti si avvicinano con un’attenta Vindevoghel a muro (10-9), ma in seguito si fanno difendere qualche pallone e subiscono i contrattacchi e i muri sassolesi (18-14). Turlea è servita poco, ma mette giù la palla del 20-16. L’All Fin fatica in ricezione riprendendosi sul finale, ma con 31% di realizzazione e 7% di efficienza sono i 6 muri a tenerla a galla. Conti e Bragaglia annullano tre set-ball, poi Nucu chiude con un pallonetto. Volta reagisce e conquista un mini-break (2-5), che riesce a mantenere difendendo bene e andando sempre a segno da posto 4 con Conti e Vindevoghel. Questo malgrado il risveglio di Turlea e i primi tempi di Nucu (13-10). Anche Goranova si mostra in partita ed è brava sia su palla alta che sulla mezza. Bragaglia è assatanata e firma a muro e in veloce il 14-19. Sassuolo rincorre con Bosetti e Plchotova, ma la centrale voltese punisce una ricezione difettosa ed è 15-21. Ancora lei a muro su Turlea dopo un attacco out di Vitez (15-23) e a segno in fast (16-24). La rumena non passa con Bragaglia e Vindevoghel davanti. Nucu invalida il set-ball, Vindevoghel suggella. Soffre l’All Fin all’inizio del terzo set (5-2), poi Bragaglia e Vindevoghel alimentano la rimonta (5-5), ma un errore e due muri subìti riportano avanti le Unike (8-5). Goranova sbaglia un paio di appoggi e viene sostituita da Ripamonti. Poi dentro anche Carlesso in regia. Vindevoghel stampa un altro muro in faccia a Turlea (8-9) e si viaggia punto a punto fino a quando lo Starker indovina un paio di manofuori in più e pesca un ace (15-12). Vitez e Turlea stabiliscono un ulteriore distacco (18-14) e la battuta vincente di Bosetti di fatto indirizza il set verso Sassuolo, a maggior ragione se la ricezione collinare cede di netto (21-14). Nel quarto set rientrano Callegaro e Goranova. L’andamento è a elastico e le bomber Vindevoghel e Turlea incidono maggiormente. Conti è la più continua (14-14). Set molto combattuto (17-17, 20-20) fra bei colpi e palle fortunose. Il primo match-ball è targato Turlea, cui risponde Bragaglia. L’opposta del Sassuolo si ripete in cambio palla, ma Vindevoghel la mura sul successivo contrattacco (25-25). Pincerato cerca di salvare una ricezione a filo, ma commette fallo. Un'altra doppia di Plchotova ed è tie-break, nel quale nessuna molla un pallone. Turlea porta le compagne all’8-6. Bragaglia risponde a muro e Bosetti schiaccia out. Regna un grande equilibrio. Vindevoghel e Ripamonti scrivono +2 (9-11), Bosetti e Plchotova cancellano. Un altro block della ceca e un attacco di Vindevoghel significano 12-12. L’All Fin difende palloni difficili, ma Plchotova è lesta a rete. Conti pareggia. Bragaglia annulla i match-ball di Turlea e Bosetti (15-15), ma da posto 4 la belga non trova il parquet e il contrattacco di Bosetti è vincente.

KERAKOLL SASSUOLO 3
ALL FIN VOLTA 2
(25-21, 17-25, 25-16, 25-27, 17-15)
UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO: Pincerato 3, Turlea 22, Bosetti 20, Nucu 19, Plchotova 8, Cozzi (L), Havelkova, Lancellotti 1. N.e.: Rastelli, Vitez, Kozuch, Devetag. All. Ferrari Tommy.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 1, Goranova 11, Vindevoghel 18, Conti 12, Bragaglia 25, Ripamonti 2, Marinelli (L), Giovannelli 9, Carlesso, Cavalletti. N.e.: Zamora Gil, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Pozzato (Bz) e Trevisan (Vr).
NOTE durata set 23’, 20’, 21’, 25’, 18’. Aces: Sassuolo 9, Volta 1 Battute sbagliate: 9-5. Muri: 13-19.

sabato, novembre 17, 2007

Solo complimenti per la Piacentina, ko a Bergamo
BERGAMO. La Piacentina porta via complimenti e zero punti dal parquet di una delle candidate alla promozione. Quarto set escluso, Viadana gioca una gara discreta. Nel primo mette pressione con battuta e muro (7-8, 15-16, 19-21, 23-25). Il cambio palla funziona anche nel secondo con gioco vario: 7-8, 14-16, 20-22. La Piacentina non chiude la rigiocata e si becca un muro: dal possibile 20-23 si va invece 21-22. Altro muro bergamasco: 22-22. L’arbitro ci mette lo zampino (23-22), gli ospiti soccombono, perdono sicurezze e l’Agnelli si accende vincendo terzo e quarto in scioltezza.

AGNELLI BERGAMO 3
PIACENTINA 1
(23-25, 25-23, 25-19, 25-12)
AGNELLI METALLI BERGAMO: Gerosa 4, Daolio 24, Ruggeri 8, Dikoundou 12, Faccioli 8 Boroni 13, Salmaso, Gambarelli, Manea (L), Fusili, Alborghetti, Romolo. All. Cominetti.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 9, Pavan 9, Sabatini 11, Taranto, Bovio 1, Grassini (L), Vitali 8, Sciulli 14, Curto 2, Lazzeroni. N.e.: Cecchini, Moretti, Ghidorzi (L). All. Ferrari-Trolese.
ARBITRI: Piparo e Trapella.
NOTE: durata set 22’, 27’, 24’, 19’. Aces: Bergamo 2, Viadana 2. Battute sbagliate: 13-10. Muri: 14-8.

Ostiano, primo round con Conegliano
Dall'addetto stampa
La Pallavolo Edilkamin Ostiano domani tornerà in campo al PalaVarini di Curtatone per l’ultimo impegno di Coppa Italia contro la Zoppas Conegliano Veneto.
Questo incontro per Michela Squizzato, l’alzatrice in seconda della compagine cremonese di Marco Gazzotti, è particolarmente sentito poiché, essendo trevigiana di nascita, è un derby.
“Sento particolarmente questo incontro - commenta la ventenne - poiché sono di Castelfranco Veneto e poi perché la Spes Conegliano l’ho già affrontata quando militavo a Padova in Serie B1”.
“La scelta di Ostiano - prosegue Michela Squizzato - è stata buona, perché ho la possibilità di crescere e migliorare sia tecnicamente sia tatticamnete, grazie al duro lavoro che svolgo. Poi allenatori e compagne di squadra mi consigliano sempre nei momenti di difficoltà”.
“La Coppa Italia è servita per poter farci giocare e crescere dopo un periodo di appannamento e migliorare l’intesa fra di noi. Dopo questa partita torneremo a rigiocare in campionato, dove affronteremo ancora la Zoppas Conegliano Veneto”.

Formazioni:
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perrono (L), Salvi, Ferranti. All.: Gazzotti-Gualazzi.
ZOPPAS CONEGLIANO: Marcon, Luciana, Manzano, Bonan, Rossetto (L), Positello, Serena, Dal Mas, Costagrande, Vidal, Robazza. All. Martinez-Dalla Libera.
Arbitri: Bertoletti Gianluca, Prati Davide

L'All Fin ci prova a Sassuolo
VOLTA MANTOVANA. Scorrono i titoli di coda sulla prima fase di Coppa Italia, che quest’anno è tornata all’antico, ovvero ha accorpato A1 e A2 come non accadeva dalla stagione 95-96. La prima squadra a vincere il trofeo riservato alle cadette fu l’Edina Napoli nel 96-97, l’ultima il Sassuolo l’anno scorso. E proprio in casa dell’équipe sassolese (ore 17.30) è di scena domani l’All Fin Volta. All’andata saltò il fattore categoria superiore e le voltesi vinsero 3-2. Ogni partita però fa storia a sé. “Quella gara è stata bella, piacevole e un po’ rocambolesca – ricorda Davide Zanichelli – anche stavolta proveremo ad impegnare le avversarie. Loro devono vincere per passare il turno e saranno più concentrate che all’andata. Partiamo con il sestetto titolare di adesso e poi vediamo come si mette: se cominciamo bene, tentiamo di fare risultato; se fatichiamo, facciamo tirare il fiato a qualcuna. Se vinciamo noi da 3 punti - rammenta l’allenatore - rischiamo di passare. Affrontiamo comunque il match pensando alla ripresa del campionato di mercoledì. Stiamo abbastanza bene, siamo tranquilli. In settimana abbiamo provato alcune soluzioni in prospettiva. Cercheremo di essere abbastanza aggressivi senza grossi pensieri”. Zamora Gil torna a referto e sarà in panchina.

Formazioni. Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: Pincerato, Turlea, Vitez, Bosetti, Kozuch, Nucu, Plchotova, Devetag, Lancellotti, Cozzi, Havelkova, Rastelli. All. Ferrari Tommy.
All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Arbitri: Pozzato di Bolzano e Trevisan di Verona.

Girone E (h 17.30). Unicom Starker Kerakoll Sassuolo-All Fin Volta Mantovana, Riso Scotti Pavia-Colussi Perugia. Classifica: Sassuolo, Perugia 10; All Fin 7; Pavia 3.

venerdì, novembre 16, 2007

Il programma di C e D
MANTOVA. Sesta giornata in serie C. Il match clou è a Viadana, dove alle 20.45 il Perfetto riceve la capolista Iseo. Le viadanesi di mister Giorgio Bolzoni sono salite a quota 6 punti in classifica dopo aver regolato il Bedizzole. Partita casalinga anche per le cugine dell’Italcasa Ngs Porto di coach Andrea Sgarbi: alle 20 arriva l’Arcore. Le portuensi sabato hanno conquistato il primo punto, ma sono ultime da sole avendo perso proprio dalla squadra che condivideva con loro lo zero in classifica.
I ragazzi della Bcc Mantovabanca Asola (9 punti) sono di scena alle 21 a Bresso (6). La squadra guidata da Giorgio Nibbio si affida come sempre alla bravura e all’esperienza dell’alzatore Piermario Nibbio e dell’opposto Chiesa, chiamati insieme a Soncini a trainare un gruppo di giovani. In Emilia pegognaghesi e poggesi scendono in campo alla stessa ora (19). Il San Marco Pego del tecnico Comparsi, nel girone A sfida il Rivergaro in casa con l’obiettivo di abbandonare l’ultima piazza. La Truzzi Poggio Rusco (6 punti), allenata da Bruno Bertelli, nel girone B è in trasferta ad Arceto.
Sesta giornata in serie D. Nel femminile (girone E) il Castellucchio, quarto a quota 11 ma reduce dal ko per 3-2 con il Seriate, fa visita alle 19 al Lumezzane, ultimo a zero punti. Delle quattro équipe maschili (girone D), tre giocano fuori e una in casa: il Gruppo Sicla Mantova (12 punti in graduatoria) alle 20 si reca a Sabbio; lo Sportime San Lazzaro (a pari punti con i cugini) alla stessa ora è di scena a Ponteranica; il Virgilio (7 punti) gioca alle 19 a Brescia con il Prealpino; la Remo Mori Roverbella (penultima con 2 punti) ospita alle 20 il Gorlago. Il momento del primo derby si sta avvicinando, ancora un po’ di pazienza.

Op, riecco il Cerea
ASOLA. Ancora tu. La Tipografia Goffredese ritrova il Cerea (PalaSchiantarelli, ore 21), già avversario in Coppa Italia in settembre. Il confronto al momento verte sulla parità: le asolane persero all’andata e vinsero al ritorno. Nell’équipe veronese milita Irene Michelini, ex Oglio Po ai tempi di Solarolo come campo di gara. Ci sono anche le ex voltesi Roncà e Lugoboni. Il Cerea ha 11 punti, l’Asola 9. Il presidente Condina è fiducioso: “Le ragazze stanno bene. Cercheremo di fare la nostra partita. Sono soddisfatto dell’avvio; un buon cammino verso un campionato tranquillo. Allenatore nuovo e gruppo rinnovato: stiamo lavorando bene e non mi posso lamentare”.
Formazioni. Tip. Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
Isuzu Cerea: Grieco, Marconi, Roncà, Palumbo, Cagnotto, Sartori, Michelini, Mazzi, Zandonà, Cristanelli, Lugoboni, Lo Sapio. All. Bollini.
Arbitri: Cecconato e Poloniato.

La Piacentina va sul difficile
VIADANA. Match da brividi per la Piacentina, ospite alle 21 della neoretrocessa Bergamo. Il team orobico due stagioni fa vinse il girone A e ai playoff battè la prima del girone B, il Cavriago, poi promosso in A2 sconfiggendo il Top Team.
Due acciaccati nelle file viadanesi (Vitali e Cecchini), ma tutti a disposizione per tentare l’assalto ai bergamaschi, quarti in classifica alle spalle di Cavriago, Genova e Biella. Riccardo Grassini non la mette persa: “Partita dura, un bell’esame per noi. Andiamo tranquilli per fare la nostra gara e per provare a ripetere Genova, da dove siamo tornati con 1 punto. Speriamo in un altro colpaccio. La vittoria di Carnate ci ha dato morale. Stavamo giocando bene e avevamo bisogno di un riscontro nei risultati per sentirci ripagati. Non ci siamo espressi molto bene, ma anche loro hanno sbagliato tanto e siamo riusciti a vincere con i denti. La panchina è entrata fornendo un buon apporto. Tutto il gruppo si sta dando da fare. In settimana ci siamo allenati bene e siamo carichi”. Il libero è rientrato dopo l’operazione al menisco: “Mi ci è voluto tempo per recuperare e per trovare i meccanismi e gli equilibri con i compagni. Ora sto bene, il ginocchio è a posto e il muscolo c’è”.
Formazioni. Agnelli Metalli Bergamo: Gerosa, Daolio, Ruggeri, Dikoundou, Faccioli, Boroni, Salmaso, Gambarelli, Fusili, Alborghetti, Romolo. All. Cominetti.
La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Grassini, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
Arbitri: Piparo e Trapella.

All Fin, Zamora Gil lunedì ricomincia
La cubana dell'équipe collinare in questi giorni sta finendo la fase di riabilitazione e lunedì, con cautela e se tutto procederà bene, riprenderà gli allenamenti con la palla.

Ostiano, si avvicina il doppio confronto con il Conegliano
Dall'addetto stampa
Dopo la giornta di riposo concessa da mister Marco Gazzotti, le ragazze della Pallavolo Edilkamin Ostiano hanno ricominciato ad allenarsi nel pomeriggio di martedì con la seduta in sala pesi per poi ritornare a calcare il terreno di gioco delle palestre di Curtatone e di Ostiano.
Gli allenamenti stanno proseguendo e stanno dando ulteriori soluzioni alternative a quelle prosposte e mostrate sul campo con la finalità di prepararsi al prossimo impegno di campionato di mercoledì 21 novembre, dove al PalaVarini di Curtatone scenderà, la capolista del campionato Conegliano Veneto.
Nel frattempo sempre contro la compagine veneta della capitana Valentina Serena, le cremonesi-mantovane giocheranno domenica 18 novembre alle ore 17.30 al PalaVarini di Curtatone nell’ultimo impegno di Coppa Italia.
Sebbene già estromessa da un discorso qualificazione, l’incontro permetterà a mister Gazzotti di effettuare nuovi esperimenti tattici e per dare spazio alle atlete più giovani, mentre la Zoppas avrà tutta l’intenzione di vincere, restando in attesa del risultato fra Asystel Novara e Brunelli Nocera Umbra per delineare la classifica definitva del Gruppo A.

Programma VI° TURNO – COPPA ITALIA 2007/2008
Curtatone – PalaVarini – Ore 17.30
Edilkamin Ostiano – Zoppas Conegliano Veneto
Arbitri: Prati e Bertoletti

Nocera Umbra – Palasport Ore 17.30
Brunelli Nocera Umbra – Asystel Novara
Arbitri: Valerani e Cesare

Classifica Girone A – Coppa Italia 2007/2008
Brunelli Volley Nocera Umbra punti 10, Asystel Volley Novara 9, Zoppas Conegliano, 8 Edilkamin Ostiano 3.

mercoledì, novembre 14, 2007

Piacentina, boccata d'ossigeno
VIADANA. Prima vittoria dopo cinque giornate: la Piacentina alza i calici. Fino al 3-2 riportato sabato a Carnate, il team viadanese aveva incamerato 2 punti, frutto di due tie-break persi: a Genova e in casa con la Segratese. I 4 punti attuali significano terzultimo posto in classifica e del resto si conosceva da inizio stagione quale sarebbe stato il motivo conduttore dell’annata della Piacentina: lottare per la salvezza fino all’ultima giornata. Giocare bene contro avversari forti e ricavarne solo complimenti è snervante e poi, si sa, le parole di encomio non muovono la graduatoria. Il successo ottenuto sul filo di lana (15-13) in provincia di Milano rappresenta un’iniezione di fiducia per la truppa di Stefano Ferrari. “Sono soddisfatto – gongola l’allenatore – abbiamo vinto meritatamente contro una squadra di qualità. Sono molto contento. Era ora. Dopo un pre-campionato scarso, sono invece cinque partite che stiamo giocando bene. Molto buona la correlazione muro-difesa. In attacco non siamo dei fulmini di guerra, ma lo sapevamo. A differenza degli scorsi match, dove la distribuzione verteva quasi solo su Sabatini, a Carnate ben cinque giocatori sono andati in doppia cifra. Bovio ha avuto la possibilità di distribuire in modo vario”.
La Piacentina ha vissuto molti minuti di preoccupazione nel corso del terzo set, quando Grassini ha accusato un malessere (forte calo di pressione). Il peso della ricezione è finito sulle braccia di Pavan e Sciulli, con l’ausilio del centrale di seconda linea (o Andreani o Vitali) sulla battute in salto. Poi il libero è rientrato, concludendo con l’80% di ricezioni positive (68% le perfette).

martedì, novembre 13, 2007

Ostiano, Nati Serena: "Possiamo fare di più"
Dall'addetto stampa
Natalia Serena, schiacciatrice della Pallavolo Edilkamin Ostiano, esprime i suoi pareri sulla sconfitta per 3-1 nel quinto turno di Coppa Italia contro la Brunelli Nocera Umbra.
“In alcuni tratti dell’incontro siamo state brave a rimanere in partita - commenta la ventiseienne atleta di Mestre - Purtroppo non sempre siamo state precise in alcune fasi di gioco e abbiamo commesso qualche errore di troppo. Ritengo che questa partita sia un caso isolato perché siamo consapevoli che possiamo fare di più. Quindi dobbiamo dimenticare questo risultato negativo e continuare a giocare come abbiamo fatto contro la Brunelli nella gara di andata e contro l’Asystel Novara. Già da domenica abbiamo la possibilità riscattarci affrontando la Zoppas Conegliano Veneto”.
“Per emergenza occorsa all’ultimo momento - prosegue Natalia Serena - ho dovuto giocare centrale. Ho ricoperto questo ruolo solo nelle giovanili, mi sono trovata bene, adattandomi ad un tipo di gioco e di tattica compeltamente diverso dal mio e ho cercato di dare il massimo (7 punti). Peccato per il risultato”.
Nel prossimo incontro di Coppa Italia, il sesto e ultimo della prima fase, l’Edilkamin Ostiano affronterà la Zoppas Conegliano Veneto, domenica 18 novembre alle ore 17.30 al PalaVarini di Curtatone.

lunedì, novembre 12, 2007

L’All Fin vince con il collettivo
VOLTA MANTOVANA. Nessuna non entrata nel tabellino dell’All Fin ed è la prima volta in partite ufficiali. Nessuna non entrata anche sul fronte Pavia, ma in questo caso la formazione e i cambi erano pressoché obbligati, viste le assenze. Il team voltese ha ceduto il primo set all’équipe pavese soccombendo dal 22 pari. In seguito ha quasi sempre messo luce fra sé e l’avversaria. Molto buona la ricezione (78% contro 57%); di poco superiore attacco (43%-40%) e muri-punto (11-8).
Debora Costanzi a fine match si guardava attorno emozionata dopo il debutto su un parquet di A2. La ventenne racconta l’esordio: “Il primo ingresso in una partita ufficiale di serie A dopo anni di B2 è una grande emozione. In settimana mi ero allenata anche da opposta, dunque qualcosa avevamo provato. Le gambe mi tremavano, però è stata una grande soddisfazione. Sono felice per la vittoria, ci siamo rifatte della sconfitta arrivata in malo modo sul loro campo. Siamo state molto più in partita rispetto all’andata, abbiamo difeso e gestito meglio certi palloni giocando una buona partita”.
Davide Zanichelli è contento di aver potuto concedere spazio a tutte. “In linea di massima – afferma l’allenatore – l’idea prima della partita era di far giocare tutte le disponibili (esclusa Zamora Gil, ndr). In verità il pensiero era di vincere il primo set con le titolari – sorride - e poi di far entrare le altre. Ho scelto di farle entrare lo stesso, perché ho visto il sestetto stanco di testa, più che fisicamente. Diciamo un po’ appagato dalla routine. Per giocarcela dovevamo cambiare delle situazioni e responsabilizzare altre giocatrici. Questo, oltre a dare la possibilità di effettuare cambi, ha fornito lo stimolo a chi era nei nove metri, ha portato a sviluppare un bel gioco e a divertirci stando in campo. La partita in generale? A tratti ci sono stati troppi errori e delle situazioni che non abbiamo gestito al meglio, però di buono si è visto un gioco variato. Vedere all’opera tutte in questa partita era la cosa che mi interessava di più. I 3 punti sono arrivati, ma non guardiamo a quello, bensì a come abbiamo giocato e a cosa è stata capace di fare chi è scesa in campo. Il punto a punto ci ha premiato sul finale, dove siamo stati più cinici e più fortunati, ma il primo set l’abbiamo buttato via proprio nel palla su palla. Tolti i punti di riferimento come Vindevoghel e Bragaglia, abbiamo avuto maggiore attenzione da parte di tutta la squadra”.

domenica, novembre 11, 2007

All Fin hip- hip hurrà
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin doma in quattro set la Riso Scotti Pavia vendicando la sconfitta dell’andata. Partita non sempre spettacolare ma combattuta, fatta esclusione per il terzo parziale, dove le avversarie mollano. Atmosfera surreale: i tifosi battono solo le mani; niente cori e tamburi in segno di solidarietà e protesta per l’uccisione del tifoso laziale da parte di un poliziotto. Esordio in serie A (e 1 punto personale) per la ventenne Costanzi. C’è spazio per tutte: Vindevoghel gioca solo due set e la top scorer è Goranova.
Le padrone di casa partono bene e con due muri di Guerrini e Conti vanno 5-0. La centrale e Vindevoghel alimentano il punteggio, mentre le ospiti stanno in scia con Agostinetto (13-11). I primi tempi portano Pavia alla parità (14-14). Qualche battuta sbagliata senza forzare rallenta il ritmo, allora ci pensano Callegaro e Bragaglia con tre veloci a ridare intensità al gioco. Si aggiunge un ace di Conti e l’All Fin riconquista un break. Dura poco, però: errori e un muro di Caroli significano 20-20. Dal 22-22 il servizio della centrale pavese mette in difficoltà la ricezione mantovana e il muro trova soddisfazioni: Bo chiude. Nel secondo set Ripamonti rileva Conti. Voltesi superiori in contrattacco fino al 10-6 e con distribuzione varia, poi la Riso Scotti si appropria degli scambi lunghi, impatta e sorpassa 10-11 con un muro di Caroli. Entra Conti per Vindevoghel ed è Goranova ad attaccare bene: 13-11. Il buon momento prosegue: Bragaglia porta al 17-12, la bulgara realizza un ace e Callegaro risolve di prima intenzione (19-12). Pavia spezza il digiuno con Manfredini e, aggiustando l’attacco, rivede le avversarie nel mirino (21-18). Goranova guadagna il set-ball (24-21) e seppur a fatica, Volta arriva al 25-23 grazie alla pipe di Conti. Nel terzo le ali sono Ripamonti e Conti. Dopo una fase dove i palloni fuori prevalgono su quelli dentro, dal 7-7 il set si accende. Un muro di Bragaglia vale l’8-7, un altro di Manfredini l’8-9. Conti firma un filotto di schiacciate vincenti e Guerrini suggella a muro: 16-10. In campo c’è solo l’All Fin: veloce e ace di Guerrini sanciscono il 21-13. Ripamonti autografa il set-ball, Manfredini annulla e la neo-entrata Costanzi in rigiocata va a segno. Nel quarto al centro c’è Giovannelli al posto di Bragaglia. La Riso Scotti continua ad utilizzare l’unico cambio che può fare (Korcz), oltre a quello volante fra le under Poma e Manfredini. Da 8-8 è 12-8 con due muri di Goranova e ace di Conti. La difesa voltese è attenta e arriva un altro break targato Ripamonti e Giovannelli (15-11). Il team pavese si affida a Borgogno e Manfredini e ritorna a sperare (19-19). Da 20-21 l’All Fin preme sull’acceleratore e taglia il traguardo con la schiacciata di Ripamonti, i muri di Goranova e Bragaglia e l’ace di Guerrini.

ALL FIN VOLTA 3
SCOTTI PAVIA 1
(22-25, 25-23, 25-15, 25-21)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 2, Goranova 17, Vindevoghel 7, Conti 13, Bragaglia 12, Ripamonti 7, Marinelli (L), Guerrini 11, Giovannelli 6, Carlesso 1, Cavalletti, Costanzi 1. All. Zanichelli-Fasani.
RISO SCOTTI PAVIA: Borgogno 10, Spinato 1, Caroli 7, Terranova, Alberti (L), Agostinetto 15, Poma, Bo 6, Korcz 3, Manfredini 20. All. Milano-Cervone.
ARBITRI: Guerzoni (Fe) e Contini (Ro).
NOTE durata set 24’, 24’, 20’, 24’. Aces: Volta 6, Pavia 1. Battute sbagliate: 6-12. Muri: 11-8.

Piacentina, stavolta il tie-break è tuo
CARNATE (Mi). La Piacentina espugna il campo di una diretta concorrente per la salvezza incamerando 2 punti di qualità. Tanti muri, buona correlazione muro-difesa e poche battute sbagliate sono le chiavi del successo al termine di una gara equilibrata. In banda giocano Sciulli e Pavan. Viadana parte contratto, ma balza avanti 6-8 e 14-16. Sul 20-21 tuttavia, il servizio in salto dei padroni di casa procura il 25-23. Nel secondo set sono gli ospiti a rincorrere da -2 e dal 20 in poi gestiscono meglio le palle scottanti. Il rapporto muro-difesa va alla grande anche nel terzo set: i viadanesi intuiscono bene le traiettorie d’attacco del Carnate e conducono 5-8, 13-16, 20-21. Sul filo di lana la Piacentina ha il guizzo buono, malgrado debba giocare senza il libero (lieve malessere, rientrerà dopo). La spinta positiva si mantiene nel quarto: 4-8. Poi la partita prende una piega più piccante: in una fase di difficoltà viadanese, un avversario si prende un cartellino giallo e la squadra di casa, anziché innervosirsi, si carica di lucida determinazione e, complice il calo di Bovio e compagni, vola 16-12 e 21-15. La Piacentina prova a rientrare (23-22), non ci riesce, ma la reazione si avverte nel tie-break: 2-5, 6-10, 7-12. Sul finale Viadana frena, ma una veloce di Andreani sancisce il successo.

CARNATE 2
PIACENTINA 3
(25-23, 22-25, 23-25, 25-22, 13-15)
CEREDA VIAGGI CARNATE: Cereda, Corno 1, Lagiannella 16, Lissoni 15, Nava 1, Pezzoni 12, Sala D. 19, Sala M. 4, Zimbaldi 9, Tirelli (L), Basile, Bianca 1. All. Gervasoni.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 14, Pavan 10, Sabatini 12, Taranto, Bovio 3, Cecchini, Grassini (L), Vitali 11, Sciulli 15, Curto 3, Lazzeroni. N.e.: Moretti, Ghidorzi (L). All. Ferrari-Trolese.
ARBITRI: Bertolini e Zocca.
NOTE: durata set 26’, 26’, 27’, 27’, 15’. Aces: Carnate 2, Viadana 3. Battute sbagliate: 15-10. Muri: 13-16

sabato, novembre 10, 2007

All Fin con Pavia per riscattare l'andata
VOLTA MANTOVANA. Penultimo turno di Coppa e domani contro la Riso Scotti Pavia (PalaValle, ore 17.30) l’All Fin prosegue la ricerca della forma ottimale in vista dell’imminente ripresa del campionato. Tra l’altro, c’è da cancellare l’unica brutta gara di Coppa delle collinari, appunto a Pavia nel match di andata.
Coach Davide Zanichelli introduce: “Faremo delle prove di gioco. Opposta partirà Goranova. Cerchiamo di guardare più a noi in questa Coppa, sebbene Pavia sia un’avversaria di A2. Loro non hanno la Horvath, ma ugualmente questo periodo deve essere di prova. Conviene aspettare che riprenda il campionato per fare determinate scelte. Dobbiamo lavorare sul nostro. Logico che è sempre una partita interessante dove bisogna fare bene. Abbiamo svolto una buona settimana di allenamenti, prendendo fiducia dopo la bella vittoria di Perugia. Non mi sono gasato: quel successo va preso nel contesto in cui è maturato. Ci fa molto piacere, ma dobbiamo continuare a macinare gioco e a cercare di metterci al meglio in campo”.

Formazioni. All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
Riso Scotti Pavia: Borgogno, Spinato, Caroli, Terranova, Alberti, Agostinetto, Poma, Bo, Korcz, Manfredini, Marraffini. All. Milano-Cervone.
Arbitri: Guerzoni di Ferrara e Contini di Rovigo.

Girone E (h 17.30). All Fin Volta Mantovana-Riso Scotti Pavia Colussi Perugia-Unicom Starker Kerakoll Sassuolo. Classifica: Sassuolo 10; Perugia 7; All Fin 4; Pavia 3.

venerdì, novembre 09, 2007

Ostiano domenica a Nocera
Dall'addetto stampa
La Pallavolo Edilkamin Ostiano nel pomeriggio di domenica 11 novembre scenderà in campo presso il palazzetto dello sport di Nocera Umbra, per il quinto incontro valevole per la Coppa Italia 2007/2008, contro la Brunelli.
Lombarde e umbre si troveranno faccia a faccia per la terza in meno di un mese: le prime due sfide fra le ragazze di Gazzotti e quelle Marasciulo si sono disputate presso il PalaVarini di Curtatone, una per il campionato (vinta da Santini, Cibele e compagne per 3-1), l’altra nel terzo turno di Coppa (vinta al tie-break dalle ostianesi).
La speranza in casa Edilkamin è quella di proseguire la buona via intravista nei turni precedenti contro l’Aystel Novara e la stessa Brunelli, due tie break che hanno ridato morale e fiducia al gruppo, capitanato dall’alzatrice Sonia Gioria.
Mister Gazzotti riavrà a disposizione entrambe le straniere Popovic e Dumler, le quali hanno risolto in settimana i problemi fisici, dovuti ad affaticamenti. In forse l’utilizzo di Maria Pia Romanò. Il tecnico modenese dell’Edilkamin Ostiano potrebbe rischierare in campo il sestetto che ben si è comportato contro Novara, cioè con Guatelli nel ruolo di opposto.

BRUNELLI VOLLEY NOCERA UMBRA: Stacchiotti, Lucindo Cibele, Talita, Fanella, Santini, Agostinetto, Filipovics, Conti, Piattella, Genangeli, Valenzise (libero). All. Marasciulo.
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni (L), Salvi, Ferranti. All.: Gazzotti-Gualazzi.
Arbitri: Giammarco Modi – Lorenzo De Caroli.

Home
Google