sabato, marzo 30, 2013

Pomì, tie-break indigesto a Soverato

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Il quinto set si conferma indigesto per la Pomì Casalmaggiore in questa stagione. A Soverato la formazione rosa dimostra di non trovarsi a proprio agio con la lotteria del tie-break (solo una vittoria per Bacchi e compagne su quattro gare terminate al quinto, con San Vito) e cede punti preziosi per continuare ad inseguire la capolista Novara ora a più sei proprio sulle rosa agganciate al secondo posto da Ornavasso. Le avvisaglie che la trasferta in terra calabrese non sarebbe stata facile si avvertono nel primo set, la Pomì è un po’ sulle sue e appare incapace di prendere il comando del gioco. Si lotta alla pari sino al 14-14, poi Soverato effettua lo strappo sul 16-14 del secondo time-out tecnico, decisiva l’argentina Boscacci. Si confermano due i punti di vantaggio delle calabresi sul 17-15 e diventano tre quando Zago manda out da zona due. Riapre il discorso la Pomì sul 21-19 ma nulla può di fronte allo scatto imperioso di Soverato che chiude 25-20. La formazione di Casalmaggiore passa al deciso contrattacco nel secondo parziale, Zago arma il proprio braccio, anche le laterali Bacchi e Beier vanno sistematicamente a segno. Nonostante il gioco appaia decisamente scontato e si contino sulle dita le combinazioni al centro la Pomì prende il largo sul 5-8 del primo stop obbligatorio, per poi arrivare al dominio assoluto sul 5-11. Non c’è storia nemmeno a cavallo del secondo time-out tecnico (9-15) anche perché Soverato sembra essersi chiamata out dal match. Alla fine Casalmaggiore restituisce con gli interessi lo sgarbo del primo set con un perentorio 16-25. La Pomì pare poter dare seguito alla propria riscossa anche nel terzo set, Bacchi e compagne arrivano al primo time-out tecnico 5-8 dopo giallo rifilato alla centrale calabrese ed ex di turno Valeria Diomede ma in realtà il gioco delle casalasche non convince mai fino in fondo. Le due squadre ingaggiano un punto a punto sino al 17-17 quando è Soverato a far registrare l’allungo decisivo. Il + 3 delle ragazze di Breviglieri sul 20-17 coglie impreparata la squadra di Cuello che riesce a recuperare parte dello svantaggio assestandosi ad un punto dalle avversarie, ma le calabresi, favorite da un evidente black-out ospite, trovano la forza di rimettere in discesa il punteggio e di chiudere 25-19. Come nel secondo set la squadra di Casalmaggiore riesce a reagire, Zago diventa inarrestabile e con sette palle vincenti consecutive fa volare la squadra sul 6-12. Questa volta sono le padrone di casa ad accusare un vistoso passaggio a vuoto, mister Breviglieri le prova tutte richiamando Galeotti per De Michelis, inserendo Paggi per Moretti, sostituendo Diomede con Russo. La situazione non migliora in casa calabrese, la Pomì vuole il quinto set che dopo muro di Nardini su Boscacci (12-21) appare ad un passo. Sono ancora i bloks a sospingere le rosa verso il quinto set, Repice stoppa Paggi e firma il 14-23. Il diagonale lungo da zona quattro di Beier vale il 15-24, a nulla serve l’intermezzo locale con l’ace di Travaglini, la Pomì chiude 16-25 ancora con palla vincente della tedesca. Nel quinto set il tecnico delle cavallucce getta nuovamente nella mischia dall’inizio Diomede per Russo e torna a riproporre Galeotti per De Michelis, ma è ancora la Pomì, che conferma il sestetto del set precedente, a partire di slancio. Subito 0-2 grazie all’attacco punto di Zago e al muro di Beier su Boscacci. Soverato ristabilisce la parità con Travaglini e Diomede. Sembra poter prendere il volo la squadra di Casalmaggiore dopo attacco vincente di Beier che vale il 4-7 ma le calabresi ci credono e con un parziale di 4 a 0 ribaltano il punteggio a proprio favore. Nel frattempo De Michelis ritrova posto al palleggio tra le locali e proprio la sua lucida regia risulterà fondamentale ai fini dell’esito del match. Viste peggiorare le cose anche mister Cuello ricorre al cambio al palleggio con Agrifoglio che rileva Corna. La Pomì arriva ad un punto dalle avversarie (9-8) dopo errore in attacco di Nikulova ma deve vedere poi scappare le locali sull’11-8. Arriva anche un punto subìto su battuta per la formazione casalasca che sembra ormai aver smarrito la strada maestra. Soverato a due punti dal match dopo mai out di Boscacci, quindi Corna ritrova il campo per le rosa che si lanciano all’inseguimento delle avversarie. Quando Zago mette a terra la palla del 14-13 il recupero sembra fattibile ma alla fine mette tutti d’accordo Moretti siglando il punto del 15-13. Si materializza dunque la seconda sconfitta della gestione Cuello, dopo aver fallito la conquista della Coppa Italia per la Pomì arriva uno stop con Soverato che riduce al lumicino le speranze di poter agguantare il primato della graduatoria.

VOLLEY SOVERATO 3
POMI’ CASALMAGGIORE 2
(25-20, 16-25, 25-19, 16-25, 15-13)
Volley Soverato: Galeotti 2, Boscacci 18, Diomede 2, Russo 2, Paggi 2, Travaglini 9, Moretti F. 14, Nikolova 11, Moretti J., De Michelis 1, Mancuso, ne Scalise. All.: Breviglieri
Pomì Casalmaggiore: Corna 5, Zago 27, Nardini 8, Repice 2, Bacchi 12, Beier 18, Gibertini (L), Agrifoglio, Guatelli, D’Ambros, Olivotto, ne Nasari. All.: Cuello-Bolzoni.
Arbritri: Maurizio Canessa, Marco Zingaro.
Note: spettatori 500, durata set 26’, 22’, 27’, 26’, 18’, totale 119’. Aces: Volley Soverato 2, Pomì 6. Battute sbagliate: Volley Soverato 5, Pomì 12. Muri: Volley Soverato 8 , Pomì 13 . Ricezione: Volley Soverato 51% (prf 30%), Pomì 62% (prf 25%).

Cioccolato molto amaro per la Pomì

SOVERATO (Catanzaro). Nell’uovo di Pasqua una brutta sorpresa per la Pomì, battuta 3-2 dalla decima in classifica, agganciata dall’Ornavasso a quota 54, ma di fatto sorpassata dal team piemontese al secondo posto per numero di vittorie. La Pomì è terza a -5 dal Novara. Decisamente un pomeriggio da dimenticare per l’équipe casalasca, clamorosamente inciampata, nonostante il secondo e il quarto set dominati grazie agli attacchi di Zago, su un’avversaria non trascendentale ma più ordinata. La squadra sapeva di non dover abbassare la guardia, ma questo risultato è figlio di una prestazione per nulla convincente. In attacco Pomì e Soverato si equivalgono (38%), la ricezione migliore è quella rosa (51%-62%) e alla fine sono di più anche i muri e i punti fatti (97-102), ma spesso i numeri non dicono tutto. Zago la migliore (56% in attacco e 4 muri). Bacchi fatica a gestire molte palle sporche. La Pomì parte male (8-4), resta in scia (16-14, 21-19), però la zampata decisiva per il primo set è delle padrone di casa. La reazione non si fa attendere (5-8) e le ospiti salgono in cattedra (9-16, 13-21). Tuttavia nel terzo set il buon avvio (5-8) viene vanificato dalla rimonta soveratese e dopo un lungo punto a punto (16-15, 21-19) le ultime quattro azioni lasciano le casalasche sul posto e intanto se ne va un punto in classifica. Poi, come sappiamo, andrà peggio. Un quarto set vinto d’autorità (4-8, 9-16, 12-21) fa presagire un tie-break riparatore, invece da 3-5 la Pomì va sotto 10-8 e pure 12-8 e la risalita si ferma sul 14-13.

SOVERATO 3
POMÌ CASALMAGGIORE 2
25-20, 16-25, 25-19, 16-25, 15-13
VOLLEY SOVERATO: Paggi 2, Demichelis 1, Galeotti 2, Nikolova 11, Moretti J. (L), Boscacci 18, Diomede 2, Mancuso, Travaglini 9, Moretti F. 14, Russo 2. N.e.: Scalise (L2). All.: Breviglieri-Stella.
POMÌ CASALMAGGIORE: Corna 5, Zago 27, Bacchi 12, Beier 18, Gibertini (L), Repice 2, Nardini 8, Guatelli, Olivotto, Agrifoglio, D’Ambros. N.e.: Nasari. All: Cuello-Bolzoni.
Arbitri: Canessa (Ba) e Zingaro (Fg).
Note: durata set 26’, 22’, 27’, 26’, 18’; ace 2-6; battute sbagliate 5-12; muri 8-13

La Pomì in Calabria

VIADANA. Va in scena di sabato la 23^ giornata di A2 e la Pomì dista oltre mille chilometri: gioca a Soverato alle 17, anticipo di un’ora concesso dalla Lega per permettere a giocatrici e staff di rientrare in aereo in tarda serata e trascorrere la Pasqua in famiglia. Il team casalasco affronta la decima in classifica e, a quattro turni dal termine della regular season, il rush finale per l’A1 è ufficialmente partito. La Pomì tenterà fino all’ultimo di strappare la prima posizione al Novara, ora a +3 ma con un calendario peggiore e lo scontro diretto ancora da giocare. Dovesse andar male, c’è comunque da difendere il secondo posto dagli assalti di Ornavasso e Frosinone per disputare i playoff da favorita. Quest’anno la poule promozione abbraccia fino alla settima classificata, ma seconda e terza accedono direttamente in semifinale e quindi per la Pomì poco cambia. Le rosa sono al completo e pronte a sfidare il Soverato dell’ex azzurra Paggi senza abbassare la guardia.
Formazioni. Soverato: Nikolova, Russo, Moretti J., Boscacci, Paggi, Diomede, Galeotti, Mancuso, Travaglini, Scalise, Moretti F., Demichelis. All.: Breviglieri-Stella. Pomì Casalmaggiore: Corna, Zago, Bacchi, Beier, Nardini, Repice, Gibertini, Guatelli, D’Ambros, Agrifoglio, Nasari, Malvestito, Olivotto. All: Cuello-Bolzoni.
Arbitri: Canessa di Bari e Zingaro di Foggia.

venerdì, marzo 29, 2013

Conto Italiano e Viadana in forma alla pausa

Scarteranno l’uovo di Pasqua dopo aver guadagnato entrambi una posizione in classifica il Conto Italiano e il Viadana. Battendo il quasi spacciato fanalino di coda Quaderni, i virgiliani hanno agganciato al quarto posto il Bollate, ko a Costa Volpino. La terza è comunque troppo lontana, anche se chiudere la stagione appena sotto i playoff potrebbe essere motivo di ulteriore soddisfazione in un campionato che il presidente Fattori ha già definito soddisfacente. In terra scaligera si sono messi in vetrina i giovani e da qui al 4 maggio i riflettori saranno puntati maggiormente su di loro in prospettiva prossimo campionato. Dai veterani, ad ogni modo, ci si attenderà ugualmente un contributo di spessore per mantenere la medio-alta classifica. Il set perduto è già stato derubricato alla voce ‘normale fase di crescita per chi ha giocato poco’. Alla ripresa, sabato 6 aprile, il Top Team ospiterà l’Agliate.
Il Viadana ha fatto suo lo scontro diretto con il Bedizzole sorpassandolo in quinta piazza a +2. “Noi abbiamo fatto la nostra partita e forse loro hanno giocato un po’ sottotono – racconta l’allenatore Stefano Rasi – ma io guardo quello che succede nel mio campo e, appunto, anche sabato abbiamo mostrato quanto di buono si è visto negli ultimi tempi. Più o meno la prestazione ha ricalcato quella di Gorgonzola”. Dove però i viadanesi commisero troppi errori e persero 3-2. “Il fatto di essere quinti – prosegue il tecnico - mi fa pensare che, a pieno organico, forse avremmo potuto conquistare una o due posizioni in più. Anche in casa della capolista Segrate abbiamo perso, sì, ma eravamo contati. Comunque gli infortuni e le malattie fanno parte del gioco e preferisco pensare che nel complesso stiamo vivendo una discreta annata. La sfida di far giocare Lucotti, Fellini e spesso Vecchi è stata vinta”. Dopo la sosta il Viadana giocherà a Isola della Scala.

Il dopo derby. Ora la sosta

Le gerarchie della classifica sono state rispettate nella sfida fra cugine mantovane del turno pre-pasquale. Nemmeno il derby ha cambiato le sorti della Nuova Euromontaggi e differenti sono gli stati d’animo con cui Volta e Porto si accingono ad addentare la colomba e godersi un week-end di riposo. Nessun avvicendamento nei nove metri collinari, solita girandola di cambi sul fronte portuense: già questo racconta di una partita abbastanza tranquilla per il Volta. “Sì – concorda coach Malavasi – direi dominata in lungo e in largo, soprattutto al servizio. Per come erano disposte in ricezione, dovevamo metterle in difficoltà partendo da lì e l’abbiamo fatto. Rispetto al solito è andato meglio il muro e si è sbagliato meno, a differenza della partita storta del sabato precedente a Castel d’Azzano, nella quale ho fatto mille cambi senza ottenere risultati. Bene Gozzini e penso sia la prima o la seconda partita dove non ho cambiato la regista”. Dopo Pasqua, il Volta sarà di scena a Trescore.
Le portuensi sono desolatamente ultime a -13 dalla salvezza e, a cinque giornate dal termine, solo la matematica non le condanna. Una maggior continuità di rendimento quando erano in vantaggio e una quantità minore di errori avrebbero permesso loro di strappare qualcosa nel derby, ma questo è il ritornello che si canticchia da inizio stagione. In ogni set il Porto era in corsa fino al secondo time-out tecnico, poi la ricezione faceva acqua, la costruzione arrancava e la frazione scivolava nelle mani del Volta. Nel terzo set, inoltre, ogni volta che la Nuova Euromontaggi aveva un cambio palla lo vanificava sbagliando battuta. Infine, annunciata assente per motivi personali, l’allenatrice Guicciardi invece ce l’ha fatta ad essere presente. A lei spetta il compito di far arrivare questa squadra al 4 maggio salvando il salvabile. Alla ripresa, sabato 6 aprile, match casalingo con il San Bonifacio.

giovedì, marzo 28, 2013

Pomì sabato a Soverato nel turno pre-pasquale

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
E’ un match delicato quello che attende la Pomì sabato prossimo. Sul campo del Volley Soverato Bacchi e compagne inseguono tre punti determinanti ai fini dell’obiettivo promozione. La formazione di Casalmaggiore sta preparando l’impegnativo turno pre-pasquale al meglio, tutti gli effettivi sono a disposizione e nelle prime sedute settimanali hanno seguito alla lettera mister Cuello negli esercizi di tecnica da lui proposti. Niente amichevoli per permettere alle rosa di concentrare energie fisiche e nervose alla gara di campionato. L’orario di inizio del match è stato anticipato alle ore 17,00, il benestare della Lega è arrivato dopo richiesta formulata dalla Vbc Pallavolo Rosa per permettere alla squadra di rientrare in aereo a Casalmaggiore nella stessa tarda serata di sabato e consentire alle giocatrici di festeggiare la Pasqua in famiglia.

domenica, marzo 24, 2013

Agrifoglio: "Dopo la prima alzata l'agitazione è passata"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Ci voleva il campionato per rinsaldare il feeling tra la Pomì e la vittoria. Archiviata la sbornia della Coppa Italia, la formazione rosa riprende la marcia verso l’obiettivo stagionale per il quale rimane in corsa e riesce a venire a capo di una gara che ad un certo punto sembrava potersi indirizzare per le lunghe. Sulla situazione di due set di vantaggio la Pomì ha subito la reazione della formazione parmense capace di riaprire la contesa con la vittoria del terzo e di costringere agli straordinari Bacchi e compagne nel quarto. Prima della gara il minuto di silenzio programmato in memoria del campione olimpico Pietro Mennea. Formazione tipo per la Pomì, Terreverdiane che deve rinunciare a Do Carmo nel ruolo di opposto sostituita da Manfredini. Parte forte la formazione di Casalmaggiore che assesta subito tre palle vincenti e detta i ritmi della gara. Sono tre i punti di vantaggio delle rosa al primo time-out tecnico (8-5) al quale si perviene dopo muro di Nardini. E’ ancora la centrale friulana a realizzare il nono punto con veloce di rara potenza. Prova a restare in scia la formazione parmense, Manfredini è la migliore tra le ospiti con tre palle vincenti consecutive che valgono il 9-11. I troppi errori dai nove metri impediscono alle ragazze di Botti di rendersi più pericolose e la Pomì arriva sul 14-10 dopo attacco di Repice e sul 15-10 a seguito del muro ermetico di Bacchi su Manfredini. Il secondo stop obbligatorio è conseguenza del punto firmato da Corna (16-12). Il set rimane saldamente nelle mani della Pomì che vola sul 22-15 dopo attacco vincente di Zago e sul 23-15 quando Repice mura Antignano. E’ quindi Zago ad andare a segno dal servizio, chiude Repice con fast imprendibile. L’inizio del secondo set è nel segno di Valentina Zago con tre punti, un attacco vincente e due aces. Avvertito l’imbarazzo delle sue ragazze Botti ricorre sul 5-1 al primo time-out discrezionale. Non cambia l’inerzia della gara con le rosa che dopo gran difesa di Repice ed attacco di Bacchi arrivano sul 7-4, è quindi la stessa capitana rosa a stoppare a muro Manfredini mandando la Pomì al primo time-out tecnico avanti 8-4. Si rifà sotto la formazione ospite dopo due colpi vincenti di Fornara e poi aggancia le rosa dopo due aces consecutivi di Rania che costano alla tedesca Beier la sostituzione con Guatelli. E’ di nuovo parità 10-10 dopo chiusura a filo rete di Antignano. Di li a poco arriva anche il primo vantaggio parmense dopo attacco punto di Decordi. La Pomì riprende in mano gioco e punteggio e con Repice e Guatelli rimette la testa avanti 13-11. L’ennesimo ace di Zago regala alla Pomì il 16-12 che vale il secondo time-out tecnico. Le Terreverdiane vivono sugli acuti di Manfredini che realizza due punti e si porta a meno tre sul 17-14. Accorcia ulteriormente la squadra di Botti dopo muro di Antignano, si riporta a distanza di sicurezza Casalmaggiore con gran muro di Repice. Sale a quota venti la Pomì con diagonale di Zago, Fontanellato prova la carta Do Carmo per Manfredini ma il cambio non porta ai frutti sperati in quanto le casalasche volano sul 22-18. La Pomì da il meglio in difesa, grazie anche ad ottime smorzate a muro, in attacco Bacchi e devastante e con tre palle vincenti consecutive chiude il conto 25-18. Per il terzo set mister Cuello conferma in campo Guatelli per Beier, invariata la formazione parmense. Le ospiti impattano al meglio con il parziale e provano a fare l’andatura arrivando sull’1-3. Basta poco alla formazione di Casalmaggiore per capovolgere il punteggio e portarsi a condurre 5-4 dopo i colpi vincenti di Zago e Bacchi. Servono un diagonale da zona due di Manfredini ed un attacco sull’asticella di Bacchi per permettere alle parmensi di andare avanti di due lunghezze. Proprio il capitano riporta sotto le rosa e subito dopo ritrova il campo la tedesca Beier per Guatelli. Rimane di un punto il vantaggio delle Terreverdiane anche al primo time-out tecnico (7-8) quindi Zago firma il pareggio con lungo linea di rara potenza da zona due. Si lotta punto a punto con continui capovolgimenti di fronte fino a quando le ospiti effettuano lo strappo e si portano sull’11-13. Il vantaggio di Fontanellato arriva a tre punti quando Rania mette a terra la palla del 16-13 che vale la sospensione del secondo time-out tecnico. La Pomì continua a rincorrere ed arriva in vista delle avversarie dopo ace, il quinto personale, di Zago (17-18). E’ parità dopo muro di Corna ma le Terreverdiane tornano subito avanti grazie a Decordi. E’ di nuovo sorpasso rosa grazie alla bomba di Repice (20-19), rimedia Manfredini con pipe vincente. La Pomì decide di rimettere in discussione il set con alcuni errori, anche un invasione dubbia fischiata alle rosa che alla fine subiscono un ace per mano di Rania che chiude il parziale. E’ da dimenticare l’inizio di quarto set per le rosa che vanno sotto 0-2, ace si Rania e fallo di posizione. Continua il predomino delle ospiti avanti 2-5, 3-6, 3-7 dopo ace di Decordi e 3-8 dopo muro di Antignano. La Pomì non si scuote e dopo muro di Fornara su Zago finisce sotto 4-10. Sul 4-11 mister Cuello da spazio ad Agrifoglio per Corna. Sembra avere vita facile la squadra ospite ma non ha ancora fatto i conti con Repice e Bacchi, la prima è micidiale nel mettere a segno punti a rete come al servizio, due gli aces consecutivi, la seconda diventa il terminale principale dell’attacco rosa mettendo a terra una quantità industriale di palle vincenti. La Pomì arriva avanti al secondo time-out tecnico (16-15) e poi si porta sul 19-17. Le Terreverdiane non si danno per vinte e conquistano con Manfedini il 19-18, quindi usufruiscono di un infrazione della Pomì sotto rete che vale il 19-19. Nel frattempo ritrova il campo Corna per Agrifoglio e Fornara riporta avanti le ospiti con attacco dal centro, Zago risponde per le rime con mano out che vale il 20-20 e realizza quindi l’ace del 21-20. Di Beier il punto del 22-20, a seguire è Zago a realizzare dai nove metri il 23-20. E’ ancora la tedesca a conquistare la prima palla set, il punto della vittoria arriva direttamente da errore di Manfredini da seconda linea.

INTERVISTE Cinque finali per continuare a sognare la vittoria del campionato. La prima delle gare decisive va in archivio per la Pomì con i tre punti sperati. Non è stato facile conseguirli merito di una Terreverdiane in grande serata. Tra le protagoniste del match la giovane palleggiatrice della Pomì Beatrice Agrifoglio, gettata nella mischia da mister Cuello nel quarto set in una situazione di punteggio molto delicata. “Quando mi sono sentita dire di stare pronta – commenta la regista toscana – ho capito che stava per scattare il mio momento. Poi l’entrata in campo al posto di Stefania, l’adrenalina a mille ma devo dire che dopo il primo palleggio l’agitazione è passata e sono riuscita a dare il meglio di me stessa”. Hai dato equilibrio alla squadra con scelte azzeccate. “La soluzione giusta mi è sembrata quella di servire Lucia (Bacchi), era in un buon momento e so che quando la gara diventa battaglia pura sa esaltarsi e trova sempre le soluzioni vincenti, alla fine è andata bene e ne sono felice”. Soddisfatto ma non senza un certo disappunto il tecnico argentino della Pomì, Claudio Cesar Cuello. “Sta bene la vittoria, sono soddisfatto di aver visto la squadra lottare e recuperare un set quasi compromesso. Purtroppo oggi abbiamo pagato il danno della Coppa Italia, questa competizione paradossalmente ha compromesso gli equilibri mentali e di squadra che ero riuscito a ricostruire dal mio arrivo, rivelandosi dannosa per la sicurezza delle giocatrici. Abbiamo davanti un traguardo molto importante ed è solo ritrovando la giusta tranquillità che potremo dire la nostra sino alla fine”. Il tecnico delle Terreverdiane Marco Botti riconosce i meriti della Pomì. “Alla fine i reali valori sono emersi, proprio quando sembravamo poter puntare al quinto set la squadra di caratura superiore è uscita alla distanza. Il nostro intento era quello di forzare qualsiasi colpo prendendo in contropiede le nostre avversarie. Nel terzo set la cosa ci è riuscita alla perfezione, abbiamo puntato su una battuta molto tattica, poi le cose si erano messe bene anche nel quarto ma evidentemente non avevamo fatto i conti con Lucia Bacchi che ha deciso di divenire assoluta protagonista e di trascinare la squadra alla vittoria”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3 TERREVERDIANE VOLLEY 1 (25-16, 25-18, 20-25, 25-21) Pomì: Corna 7, Zago 17, Nardini 9, Repice 12, Bacchi 20, Beier 9, Gibertini (L), Agrifoglio, Guatelli 2, ne Nasari, ne Olivotto, ne D’Ambros. All.: Cuello-Bolzoni Terreverdiane: Moncada1 , Do Carmo , Manfredini 16, Decordi 8, Rania 10, Antignano 8, Fornara 14, Musiari, ne Genovesi, ne Budini. All.: Botti . Arbitri: Fabio Bassan e Alessandro Somasino Note: spettatori 700 , durata set 21’, 22’, 24’, 25’, totale 92’. Aces: Pomì 10 , Terreverdiane 7. Battute sbagliate: Pomì 6, Terreverdiane 9. Ricezione: Pomì 66% (prf 49%), Terreverdiane 57% (prf 34%).

La Pomì doma il Fontanellato al quarto set

VIADANA. Digerita la Coppa perduta, la Pomì ritorna ad esultare in campionato battendo con fatica il Fontanellato quartultimo e difendendo la seconda posizione in classifica in una giornata dove vincono le prime sette. Un po’ di affanno e di meccanismi poco sciolti denotano che il Frosinone ha scalfito le certezze delle casalasche maturate negli ultimi tempi e il rischio di andare al tie-break è stato concreto, ma gli attacchi di Bacchi e le battute di Zago, insieme all’inserimento di Agrifoglio in una fase buia, sanciscono il lieto fine. Bene Nardini e Repice. Il muro toglie spesso le castagne dal fuoco. Due errori mandano la Pomì sul 5-1. Rania e Manfredini guidano la rincorsa (12-10), ma il break targato Repice e Bacchi (15-11) è decisivo e sul 20-13 le avversarie pensano già al set successivo. Nel secondo le padrone di casa continuano a sbagliare meno della Terre Verdiane e avanzano 8-4. Però due ace di Rania dicono 8-8 e, dopo l’ingresso di Guatelli per Beier, solo il turno di battuta di Zago permette un buon margine (16-12). Nardini e tre punti di Bacchi valgono il 25-18. Nel terzo emergono i problemi. Qualche palla out, qualche copertura non fatta e il Fontanellato conduce nel punto a punto imponendosi con Rania e Manfredini. Il quarto procede sulla falsariga (2-5, 4-11), ma le palle più spinte di Agrifoglio e la luce che nel complesso si riaccende (13-13, 20-20) girano la ruota.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
TERRE VERDIANE FONTANELLATO 1
25-16, 25-18, 20-25, 25-21
POMÌ CASALMAGGIORE: Corna 7, Zago 17, Bacchi 20, Beier 9, Gibertini (L), Repice 12, Nardini 9, Guatelli 2, Agrifoglio. N.e.: D’Ambros, Nasari, Malvestito. All: Cuello-Bolzoni. TERRE VERDIANE FONTANELLATO: Do Carmo, Decordi 8, Moncada 1, Rania 10, Budini, Valenzise (L), Manfredini 16, Fornara 14, Antignano 8, Musiari. N.e.: Genovesi. All.: Botti-Zanichelli. Arbitri: Bassan (Mi) e Somansino (Te). Note: spettatori 860; durata set 21’, 22’, 24’, 25’; ace 10-7; battute sbagliate 6-9; muri 13-9

Prima Vr, vittoria a sorpresa per il Buttapietra

Commenta Stefano Guernieri: "Gara perfetta! Vittoria che corona il lavoro duro e psicologico intrapreso da inizio anno: finalmente ci siamo mosse da squadra assistendoci in tutti i reparti. I progressi si erano già intravisti nella precedente gara persa 28 a 26 al quarto set. Non era facile rialzarci, eppure dopo un lavoro in settimana prevalentemente impostato su difesa e ricezione e concetto di squadra, siamo riusciti a vincere in casa della quarta in classifica mostrando una buona pallavolo. Ora non montiamoci la testa. Stiamo con i piedi per terra e rimaniamo concentrati sul nostro obiettivo primario: la salvezza. Ci aspetta ancora un mese di lavoro, il più duro".
Dopo la chiusura del campionato con la terza della classe il 5 aprile fuori casa, cominceranno le partite della verità dei playout.

Dal sito Arena Volley
PSG SAIRA vs PRIMAVERA ARENA VOLLEY Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di pallavolo. Venerdì 22 marzo impegnativa trasferta a Villafranca contro la quarta in classifica, il PSG Saira. Test importante in vista dei prossimi play out e per riscattare l'opaca prova dell'andata che ci ha visto malamente sconfitti per nostri demeriti e per un arbitraggio sicuramente molto discutibile e non all'altezza. Nelle file avversarie militano alcune ragazze che conosciamo molto bene e quindi è ancor più grande la voglia di rivincita sportiva. Se dovessi dare un titolo a questa partita esso sarebbe “La Primavera è arrivata, il Buttapietra getta il sasso”. Ma andiamo con ordine e passiamo alla cronaca del match. 1° SET Coach Stefano schiera Zed, Ale, Marty, Laura, Stefy, Baby e il sempre presente e inossidabile doppio libero Charlie/Giada. L'avvio è ottimo e promettente: difesa attenta, buona ricezione, Baby smista palloni a destra e a manca, l'attacco con tutti i suoi elementi ci porta ben presto al time out del 9 a 3. Alla ripresa delle ostilità degni di nota due lob di Stefy per il 10 a 5 e per il 17 a 11. Ma è tutto l'attacco e soprattutto tutta la squadra a “girare” bene, costringendo il Saira al secondo time out sul 19 a 12. Si riprende e le nostre ragazze accusano un leggero calo. Coach Stefano chiede time out sul 21 a 15 e sul 22 a 17 inserisce Marta al posto di Laura (bisognosa di rifiatare) mentre il capitano Marty chiede il controllo del giro in vista del rush finale. Ancora Stefy in evidenza con una forte schiacciata per il 23 a 17 e un'altra dalla seconda linea per il 24 a 18. Battuta velenosa di Marty, brutta ricezione del Saira e Ale che si avventa a rete per siglare di potenza il 25 a 18. 2° SET Identica formazione del primo set. Dopo essere stati sotto 1 a 3, in evidenza le fast di Ale per il 2 a 3 e il 5 a 4. Punto a punto e a braccetto fino al 9 pari. Una schiacciata di Zed e un errore in rete del Saira ci portano sull'11 a 9. Il Saira reagisce, ci raggiunge e ci supera. Una fast di Ale ci riporta sotto sul 13 a 14. Leggero infortunio a Zed (mano destra) e sostituzione della medesima, sul 14 pari con Marta. Stefy, da posizione 4, suggella il 15 pari. Commettiamo qualche errore in ricezione e coach Stefano corre ai ripari con il time out del 15 a 17. Riprendiamo il Saira al 17mo punto e viaggiamo appaiati fino al 19mo punto. Piccolo calo di tensione e il Saira ne approfitta portandoci al time out del 20 a 22. Grande reazione della Primavera che prima raggiunge il pareggio sul 22 punto, poi, grazie a una doppia fischiata alle avversarie, va al time out del 23 a 22. Punto pesante quello del 24 a 22 che costringe il Saira a un nuovo time out sul 24 a 22 (questi ultimi due punti sono frutto di gravi errori sotto rete delle avversarie). Bisogna ora amministrare e sfruttare il doppio vantaggio. Il Saira conquista il 23mo punto e va al servizio. Ottima ricezione, Baby sceglie Ale che la ripaga con una fast “fastastica” (azzeccato questo neologismo) per un incredibile ed entusiasmante 25 a 23. 3° SET La formazione non cambia e recuperiamo anche Zed che ora ha entrambe le mani vistosamente fasciate (il concorso “Miss Gibaud” è ormai suo ad honorem). Dopo un breve inizio appaiati, scivoliamo sotto e una doppia giustamente fischiata a Baby ci porta al time out del 2 a 5. Peggiora la rice e accusiamo un 3 a 7. Inizia una pesante e sofferta rimonta che si concretizzerà al 15mo punto, frutto di schiacciate (Marty, Stefy e Zed) ma anche di muri (che faranno poi la differenza). Calo di tensione dopo il 15 pari, rice ancora imprecisa e coach Stefano vuole parlare con le sue ragazze nel time out del 15 a 18. Pausa benefica: la Primavera riparte, recupera e agguanta il Saira dopo un lob di Stefy e un loro errore, al time out del 20 a 20. Un punto a testa e poi la Primavera parte per il rush finale. Marty, da posto 4, infila una diagonale imprendibile per il 22 a 21. Non contenta e non appagata, piazza un ace destabilizzante per il 23 a 21;time out. Mitici e imprevedibili gli ultimi due punti. Due incredibili muri della palleggiatrice Baby, proprio sul loro elemento più forte e rappresentativo. Finisce 25 a 21 e 3 a 0 con la giovane Baby coccolata dalle compagne.
COMMENTO Bella e meritata vittoria. Ottimo l'arbitraggio. Buono il Saira per aver lottato fino alla fine. Alla loro forte e alta atleta e al loro libero Daniela (precisa e reattiva) i miei complimenti. Da encomio tutte le nostre ragazze. Hanno saputo chiudere bene il primo set, lottare per recuperare e vincere negli altri due, dando senso di maturità e assistenza reciproca. Meraviglioso il concetto espresso sotto rete di “SQUADRA”, ribadito con scivolone finale sotto la curva. Brave! Saluti dal Vostro Aldo. Ciao!

La Pomì con il Fontanellato per dimenticare la Coppa

VIADANA. La ferita della finale di Coppa Italia persa con il Frosinone è ancora aperta e alle 18 al PalaFarina contro il Fontanellato la Pomì chiama a raccolta i propri sostenitori per provare a metterci una cicatrice sopra e rituffarsi senza indugi in un campionato dove è in corsa per la promozione in A1. “La Coppa ci ha lasciato tanta amarezza – dice Alessandra Guatelli – ma siamo decise a guardare avanti. Più volte siamo tornate con la mente a domenica e ci siamo dette che è inutile piangere sul latte versato riproponendoci di guardare ai prossimi importanti impegni”.
Formazioni. Pomì Casalmaggiore: Corna, Zago, Bacchi, Beier, Nardini, Repice, Gibertini, Guatelli, D’Ambros, Agrifoglio, Nasari, Malvestito, Olivotto. All: Cuello-Bolzoni.
Terre Verdiane Fontanellato: Genovesi, Rania, Budini, Valenzise, Do Carmo, Decordi, Moncada, Manfredini, Fornara, Antignano, Musiari. All.: Botti-Zanichelli.
Arbitri: Bassan di Milano e Somansino di Teramo.

sabato, marzo 23, 2013

Un Volta quasi perfetto fa suo il derby

VOLTA MANTOVANA. Il derby arride al Volta come all’andata e la speranza della Nuova Euromontaggi di ricevere una grazia almeno nella sfida con le cugine è disattesa. La ricezione delle ospiti è sovente in affanno (meriti voltesi, certo, ma soprattutto demeriti propri) e la propensione all’errore è maggiore. Le padrone di casa qualche occasione per rientrare la concedono, ma nel complesso sono superiori in attacco e in almeno cinque ruoli su sette e il risultato non fa una grinza. Le opposte Bulgarelli e Vecchi sono le top scorer. L’andamento a elastico del primo set premia le collinari, ma il Porto deve recitare il mea culpa per i tanti ace subiti. Da 19-16 è 22-16 e Pini chiude. Nel secondo partono forte le portuensi (0-4), ma è parità a 8 e sorpasso con Moda. Il Porto fa suoi gli scambi lunghi, ma non basta e a suon di ace il Volta va 2-0. Nel terzo si lotta punto a punto fino al 10-9, poi muro e battuta voltesi fanno la differenza.

PALLAVOLO VOLTA 3
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 0
25-18, 25-18, 25-18
PALLAVOLO VOLTA: Gozzini 6, Bulgarelli 13, Pini 11, Speltoni 7, Moda 6, Ghirardelli 10, Coa (L), Di Nucci (L2). N.e.: Baltic, Grazioli, Melegari, Ajao, Angelini. All.: Malavasi D.-Luppi.
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Soffiati F. 2, Vecchi 12, Bertoli 6, Battisti 5, Malavasi V. 3, Moretti 10, Grisanti (L), Rossi 1, Cattelani 1, Oriente, Parma. N.e.: Soffiati I., Grespi. All.: Guicciardi-Bertolasi.
Arbitri: Buonaccino D’Addiego (Mi) e Nava (Mb).
Note: durata set 24’, 23’, 24’; ace 10-2; battute sbagliate 5-9; muri 10–8

Nemmeno il derby fa miracoli: Nuova Euromontaggi ko

PALLAVOLO VOLTA 3      
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 0
25-18, 25-18, 25-18
PALLAVOLO VOLTA: Gozzini 6, Bulgarelli 13, Pini 11, Speltoni 7, Moda 6, Ghirardelli 10, Coa (L), Di Nucci (L2). N.e.: Baltic, Grazioli, Melegari, Ajao, Angelini. All.: Malavasi D.-Luppi.
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Soffiati F. 2, Vecchi 12, Bertoli 6, Battisti 5, Malavasi V. 3, Moretti 10, Grisanti (L), Rossi 1, Cattelani 1, Oriente, Parma. N.e.: Soffiati I., Grespi. All.: Guicciardi-Bertolasi.
Arbitri: Buonaccino D’Addiego (Mi) e Nava (Mb).
Note: durata set 24’, 23’, 24’; ace 10-2; battute sbagliate 5-9; muri 10–8

VOLTA MANTOVANA. Nemmeno il derby cambia le sorti della Nuova Euromontaggi, punita da una ricezione sovente in affanno e da una propensione all’errore superiore a quella delle colleghe mantovane, che pure qualche occasione per rientrare la concedono. Nel complesso, però, il Volta è superiore in attacco e in almeno cinque ruoli su sette e il risultato non fa una grinza. L’allenatrice Guicciardi ce l’ha fatta ad essere presente (era annunciata assente per motivi personali) e siede regolarmente in panchina. Il Porto si presenta con Soffiati al palleggio, Vecchi fuori mano, Bertoli e Battisti in banda, Moretti e Malavasi al centro, Grisanti libero. Il Volta risponde con Gozzini alzatrice, Bulgarelli opposta, Speltoni e Pini schiacciatrici, Moda e Ghirardelli centrali, Coa libero. Avvio contratto delle portuensi, poi l’attacco migliora ed è 7-7. Break voltese targato Moda in battuta e Pini (10-7), ma il muro di Moretti dà il via all’operazione aggancio (10-10 Battisti). Di nuovo uno strappo ricucito con Vecchi in evidenza (14-14 da 14-11), ma il vantaggio successivo delle padrone di casa è definitivo. Moretti replica a Bulgarelli (17-15), ma un paio di attacchi out e quello in campo di Pini determinano il 22-16. Bertoli piazza il muro del 22-17, tuttavia quello di Ghirardelli significa set-ball e Pini chiude. Nel secondo set Rossi prende il posto di Battisti. Il Porto parte bene (0-4), ma le avversarie trovano la parità a quota 8 e provano a scappare 11-8. La Nuova Euromontaggi resta in scia, però i due ace che valgono il 17-12 non ci volevano e il Volta ha la strada spianata dopo il muro di Speltoni (21-15) e un’altra battuta vincente, stavolta di Bulgarelli (22-15). La costruzione arranca e il muro di Gozzini dice 25-18. Altri due ace subiti costituiscono l’inizio del terzo set, dove rientra Battisti. Moretti a muro recupera (4-4) e un suo servizio vincente conduce al sorpasso 5-6. Il Porto va anche 5-7 con Vecchi, però sbaglia (e sul 7-7 in regia entra Oriente) e da 8-8 le voltesi allungano 10-8. Il Volta pigia sull’acceleratore, soprattutto a muro, e non molla alcun pallone issandosi 20-12. La Nuova Euromontaggi ogni volta che ha un cambio palla lo vanifica sbagliando la battuta e così è ovvio che non può provare a raddrizzare il set e la partita. Finisce con un triplice 25-18.

La Pomì vuole riprendere a correre

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
A cinque turni dalla fine della stagione i giochi di vertice rimangono più che mia aperti e con questa consapevolezza la Pomì Casalmaggiore si appresta ad affrontare la gara interna con le Terreverdiane con il massimo impegno. Domani, pala Farina di Viadana ore 18,00, al cospetto della formazione parmense, in un derby da sempre acceso e sentito da ambo le parti, c’è da riscattare un finale di Coppa Italia e ci sono da mettere al sicuro tre punti per continuare ad inseguire un sogno. Lo sanno le ragazze di mister Cuello che in settimana si sono sottoposte al test amichevole con il Crovegli Cadelbosco, dando l’impressione di aver superato lo shock della sconfitta con Frosinone. “Ci siamo ormai lasciate alle spalle la triste parentesi di Coppa Italia – assicura l’attaccante Alessandra Guatelli – decise a guardare avanti. In settimana più volte siamo tornate con la mente a domenica scorsa e ci siamo dette che è perfettamente inutile piangere sul latte versato riproponendoci di guardare ai prossimi importanti impegni nella consapevolezza che il campionato può ancora riservarci un bel finale di stagione”. Cosa vi ha lasciato la sconfitta con Frosinone. “Sicuramente una certa amarezza ma anche degli insegnamenti importanti. Innanzitutto che il lavoro e l’impegno non bastano per raggiungere grandi risultati e poi che da parte di ognuna di noi serve gettare sul campo maggiore convinzione e più carattere”. Come valuti il test infrasettimanale con il Crovegli? “Ci serviva affrontare subito un’altra gara, seppur a carattere amichevole, per dimenticare la finale e direi che il risultato con le reggiane ha dato l’esito sperato. Ho visto una squadra tutto sommato serena e desiderosa di ripartire. Sicuramente il Crovegli affrontato in settimana non era quello che ci recherà visita all’ultima di campionato ma si è comunque rivelato un buon avversario in vista della gara di domani”. Sulla carta la Pomì parte favorita contro le Terreverdiane, nei sei convinta? “Conosco le potenzialità della mia squadra ma so anche che in questa stagione spesso le nostre peggiori avversarie siamo state noi stesse. Per cui punto primo non dovremo sottovalutare la formazione parmense, così come le squadre che ci troveremo di fronte da qui alla fine della stagione, in secondo luogo servirà esprimere al meglio la nostra caratura. Sono certa che da domani riprenderemo a correre”. Sul fronte formazione non si dovrebbero registrare novità rispetto allo schieramento tipo.

Il programma

B2 MASCHILE Quaderni-Conto Italiano Mantova (ore 19.30) Viadana-Bedizzole (ore 20.30) B2 FEMMINILE Volta-Nuova Euromontaggi Porto (ore 21) C MASCHILE Noleggio Lorini Mantova-Offanengo (Montichiari, ore 19) Bollate-Castiglione delle Stiviere (ore 20.30) Predaroli&Bonandi Asola-Milano (ore 17) C FEMMINILE Reggio Emilia-Atm Trafilerie Moglia (ore 19) Guastalla-San Marco Pego (ore 21) Davis Veman-Vobarno (ore 20) Asd Curtatone-Riozzo (ore 19) D FEMMINILE Truzzi Poggio Rusco-Bologna (ore 18) Fornace Sberna Volta-Lonato (ore 17.30) Manerba-Bottari Pomponesco (ore 19) Carobbio-Sportime Curtatone (ore 21) Nuvolera-Viadana (ore 20)

In B2 femminile è la serata del derby

VOLTA MANTOVANA. Alle 21 al PalaValle duellano Volta e Porto. “Siamo pronti – introduce il patron voltese Sergio Longhi – la parola stessa ‘derby’ dice che l’incontro è aperto ad ogni risultato al di là della classifica. Per gli amici di Porto rappresenta una partita importante. Noi non dobbiamo pensare che giochiamo contro l’ultima, ma essere concentrati a fare la nostra gara, mantenere la calma e tenere presente che affrontiamo una squadra che vorrà metterci i bastoni fra le ruote”.

B2 maschile, il Viadana vuole mettere la freccia

VIADANA. Sfida che potrebbe valere sorpasso e ascesa al sesto posto per il Viadana. Alle 20.30 arriva il Bedizzole, sesto a +1 sui viadanesi. “Auspichiamo un pronto riscatto – rilancia il centrale Luca Schiavo – ma nonostante l’ultima sconfitta il nostro buon momento resta. A Gorgonzola siamo solo incappati in una serata di ricezione negativa, per il resto procede tutto regolare. Ci piacerebbe vincere per riuscire a terminare il campionato il più in alto possibile in classifica. Superare il Bedizzole credo sia fattibile, il top sarebbe prendere il Conto Italiano”.

Serie C, il San Marco contro il suo passato

PEGOGNAGA. Impego severo per il San Marco sul campo del Guastalla delle ex Amista, Marani, Bertani e Sabattini. Alle 21 l’équipe pegognaghese, reduce dal ko casalingo contro la terza in classifica, getta il guanto di sfida alla seconda. Il Pego in realtà è quarto e la logica dice che ci dovrebbe essere equilibrio, ma è pur vero che fra i due team passano 19 punti. “Noi puntiamo sul fatto che ci alleniamo di più e siamo pronti alla partita lunga – dichiara coach Comparsi – ma bisogna essere anche capaci di farla durare”.

Serie D, il Viadana a Nuvolera

VIADANA. Scippato del terzo set dall’arbitro contro la seconda in classifica sabato scorso e penalizzato in settimana dal Giudice Regionale con multa, ammonizioni, diffide e la squalifica della coach dopo aver incassato la solidarietà degli avversari, il Viadana si reca alle 20 a Nuvolera con l’obiettivo di proseguire il buon momento in termini di prestazione. Le ragazze sono tranquille e la giovane età permette loro di non farsi condizionare da queste ingiuste situazioni. La squadra si sta caricando per il rush finale.

venerdì, marzo 22, 2013

Nuova Euromontaggi, il derby per riaccendersi

PORTO MANTOVANO. Permangono gli infortuni in casa Nuova Euromontaggi e anche nel derby di domani sera a Volta Mantovana (ore 21) il Porto dovrà fare a meno di Grespi e Irene Soffiati. Per entrambe il rientro è fissato gradualmente per dopo Pasqua. Salvo soluzioni improvvise dell’ultim’ora, inoltre, per motivi personali sarà assente l’allenatrice Cristina Guicciardi, sostituita da Giorgio De Conciliis. Nessun problema grave, invece, per Vecchi, uscita sabato scorso nel terzo set a causa di una lieve distorsione alla caviglia. Valentina giocherà con una fasciatura e il suo ruolo per necessità sarà sempre quello di opposta. Al centro confermate Malavasi e Moretti, in banda scenderanno in campo Bertoli e una fra Rossi e Battisti (con probabilità di inserimento a match in corso di quella esclusa dal sestetto). Ballottaggio in regia fra Fabia Soffiati e Oriente. Il libero sarà Grisanti. Con la salvezza ad oggi distante 11 lunghezze e solo sei giornate da disputare, l’équipe portuense dovrà essere brava a concentrarsi solo su questo incontro: il derby è una partita a sé. “Potrebbe regalarci stimoli differenti – concorda De Conciliis – e farci tornare la squadra tonica dell’inizio del girone di ritorno, quando l’allenatrice era appena arrivata. Possiamo giocare senza patemi d’animo e magari trovare la chiave giusta per impensierire il Volta. Il nostro guaio più grosso è che siamo carenti in ricezione”.
Formazioni
Volta: Ghirardelli, Baltic, Speltoni, Gozzini, Moda, Coa, Pini, Angelini, Melegari, Bulgarelli, Grazioli, Ajao. All.: Malavasi-Luppi.
Nuova Euromontaggi Porto: Soffiati F., Battisti, Soffiati I., Grespi, Vecchi, Malavasi, Bertoli, Oriente, Moretti, Rossi, Cattelani, Parma, Grisanti. All.: De Conciliis-Bertolasi.
Arbitri: Buonaccino D’Addiego Michele di Milano e Nava Stefano di Monza Brianza.

Pomì, nel galoppo buona reazione al ko di Coppa

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Se il test amichevole con Crovegli doveva dare una risposta sulla reazione della Pomì dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, l’obiettivo è sicuramente stato centrato. La formazione di Cuello supera quella reggiana in tutti e quattro set disputati al Pala Farina di Viadana e si proietta con ottimismo alla prossima gara di campionato con le Terreverdiane. E’ stata un match abbastanza a senso unico che ha visto Casalmaggiore ostentare sicurezza e maggiore qualità tecnica al cospetto di un Crovegli comunque volitivo e con le solite Glod ed Aricò in bella evidenza. Il primo set tradisce un sostanziale equilibrio, 8-7 e 16-15 i passaggi chiave con la Pomì che dal 20 in avanti ingrana la cosiddetta marcia in più e vola a chiudere 25-19. Anche il secondo set inizia sulla falsa riga, ma dopo il primo time-out tecnico (8-7) le casalasche creano un evidente gap nel punteggio (16-9) per poi imporsi 25-21. In controtendenza la terza frazione, il Crovegli prova a fare l’andatura sino al massimo vantaggio firmato da Pistolato con battuta vincente (7-12). La Pomì cerca e trova la reazione e dopo azione prolungata perviene al 12-12. Un volta effettuato il sorpasso con muro di Nardini il set prende decisamente la strada della formazione rosa che con altro muro, questa volta di Repice, si issa sul 17-14. In campo si vede anche Guatelli per Beir, mentre in precedenza si era assistito alla staffetta tra Corna ed Agrifoglio. Alla fine ad imporsi è ancora la Pomì col punteggio di 25-21. Nel quarto set mister Cuello attua la rivoluzione annunciata affidando la regia ad Agrifoglio, sostituendo il libero Gibertini con D’Ambros, e dando respiro a Bacchi per Guatelli, Repice per Malvestito e Olivotto per Nardini. La Pomì parte col freno a mano tirato ma progressivamente recupera. Sul 7-9 si completa il turnover con l’ingresso di Nasari per Zago. La squadra si rimette d’impegno e in men che non si dica ha già ribaltato il punteggio sul 12-9. Seguono due punti della tedesca Beier. Altri passaggi chiave sono il 16-11 firmato da Malvestito, il 20-12 di Guatelli e il 22-14 di Olivotto. Chiude 25-16 la stessa centrale trentina. Bilancio decisamente positivo per le rosa che domenica nel derby con le Terreverdiane dovranno confermare di essersi lasciate definitivamente alle spalle la triste parentesi di Coppa.

POMI’ CASALMAGGIORE 4
CROVEGLI CADELBOSCO 0
(25-19, 25-21, 25-21, 25-16) Pomì: Corna 6, Zago 16, Nardini 11, Repice 5, Bacchi 12, Beier 10, Gibertini (L), Agrifoglio, Guatelli 7, Nasari 1, Olivotto 3, Malvestito 2, D’Ambros (L). All.: Cuello-Bolzoni.
Crovegli: Lancellotti 1, Aricò 13, Martinuzzo 9, Belfiore 10, Cirilli 5, Pistolato 5, Glod 10, Iemmi (L), Sghedoni 1, Bussoli 3, Montanari (L), ne Rosa. All.: Baraldi-Garuti
Note: durata set 22’, 20’, 21’, 18’, totale 81’. Aces: Pomì 1, Crovegli 2. Battute sbagliate: Pomì 7, Crovegli 13. Muri: Pomì 9, Crovegli 7. Ricezione: Pomì 77% (prf 48%), Crovegli 68% (prf 30%).

giovedì, marzo 21, 2013

Il Conto Italiano brilla, il Viadana sbaglia tanto

Incrociatesi nel derby vinto dai viadanesi al tie-break, le strade di Viadana e Conto Italiano sono tornate a separarsi nella scorsa giornata e l’esultanza a fine gara ha preso la direzione opposta. Il Conto Italiano ha messo le briglie al Bellusco continuando nell’allestimento della nuova vetrina primaverile (iniziata a Viadana) dedicata ai giovani. “Non tutti insieme – precisa Paolo Fattori – ma un paio alla volta. Per noi i giochi per i primi posti sono chiusi e ora in prospettiva valutiamo a che punto è il lavoro svolto con i ragazzi meno esperti”. Il presidente fa un passo indietro e ripensa al derby: “Partita abbastanza scadente, un derby per modo di dire perché nel corso delle rispettive storie ci siamo incrociati poco e l’abbiamo sempre sentito poco. Gara troppo tranquilla, bruttina e noi eravamo demotivati”. Bellusco? “Partita non bella tecnicamente. Abbiamo regalato un set, poi abbiamo controllato tranquillamente. Bene Lasagna e molto bene Artoni: ha fatto un bel percorso quest’anno ed è pronto per la categoria. L’obiettivo adesso è di vincere i match che dobbiamo vincere e toglierci delle soddisfazioni”. Soddisfatto della stagione? “Assolutamente sì – risponde il patron – pensavamo di fare più fatica, di impiegarci di più ad integrare la squadra, invece, dopo un avvio incerto, i ragazzi sono stati bravi a capire quale ruolo dovevano recitare. Speringo e Carlo Alberto Tognazzoni stanno facendo un bel campionato e la sorpresa positiva è il fratello Paolo”. Sabato il Top Team andrà a Quaderni (ore 19.30).
Doveva essere un Gorgonzola dolce per il Viadana, invece è stato piccante. Sconfitta inaspettata per i viadanesi sul campo di una squadra più indietro in classifica. Insuccesso che Luca Schiavo spiega così: “Abbiamo commesso troppi errori, soprattutto in battuta, e siamo andati in difficoltà in ricezione. La partita è stata abbastanza tirata e c’è rammarico per i set persi a 23 e a 27. Con i nostri errori abbiamo aiutato gli avversari a vincere – ribadisce il centrale - e, se avessimo fatto meno sbagli in quei parziali, avremmo vinto noi. Poi il quarto set è stato il peggiore: iniziato male e continuato altrettanto male. Potevamo andare al quinto e ci credevamo, ma si sono verificate delle situazioni in sequenza che hanno portato il Bellusco avanti di 6 punti”. Una di queste circostanze avverse della quarta frazione è stata l’uscita forzata di Chiesa per problemi alla schiena. L’opposto lunedì non si è allenato, ma ieri sera è rientrato. Il Viadana rimane settimo con 32 punti. Sabato alle 20.30 al PalaFarina arriverà il Bedizzole.

B2 femminile, sabato c'è il derby

VOLTA MANTOVANA. Nella settimana che conduce al derby, in programma sabato a Volta alle 21, l’équipe voltese e la Nuova Euromontaggi fanno i conti con le sconfitte rimediate nell’ultimo turno. Le collinari sono inciampate a Castel d’Azzano dopo quattro vittorie consecutive. Chiaro che, pur con la consapevolezza di essere in un buon momento, non sussisteva la presunzione da parte dell’entourage del Volta di vincerle tutte da qui alla fine. Tuttavia, il dispiacere pone le basi sul fatto di aver perso contro la penultima. Un ko evitabile, quindi, in una serata da dimenticare e dove ogni aspetto tecnico-tattico è andato storto. In classifica nulla è cambiato: il margine sulla quartultima è rimasto di 9 punti e il match può essere archiviato senza drammi alla voce ‘incidente di percorso’. Ora il pensiero è rivolto al derby e davanti al proprio pubblico le voltesi vogliono tornare al successo.

Prima Vr, Buttapietra in chiaroscuro

Commenta l'allenatore Stefano Guernieri: "Un po' di rammarico per il risultato: avremmo meritato almeno il tie break per quanto visto dopo più di due ore di partita. Abbiamo espresso in alcuni momenti un buon livello di volley, tenendo sempre testa punto a punto alla seconda della classe. Questa è la conferma che stiamo facendo passi in avanti in previsione play-out, che ormai ci appartengono e dove non dovremo sbagliare essendo gare di andata e ritorno ad eliminazione diretta. Continuando così dovremmo essere pronte. Continuiamo così e lavoriamo giorno per giorno, passo dopo passo come api operaie. Per ora sono soddisfatto e fiducioso".

Dal sito Arena Volley
PRIMAVERA ARENA VOLLEY VS LOCARA 1-3
Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di volley. Venerdì 15 marzo partita casalinga al palazzetto del Bovolino contro il forte Locara, seconda nel nostro girone e già vincitrice per 2 a 3 nella finale di Coppa Verona. Ottimo banco di prova quindi per le nostre ragazze che denotano leggeri miglioramenti e progressi in vista degli importanti play out che ci vedranno, nostro malgrado, sicuri protagonisti nel mese di aprile. Vediamo come è andata. Cronaca. 1° SET Coach Stefano schiera Barbara, Marty, Zed, Tina, Ale, Stefy e sempre il doppio libero Charlie e Giada. Assenti per indisposizione Laura e la Ugo. In panchina, oltre a Eka, Marta e Barbara, le giovanissime Chiara e Valentina; Vanessa (post infortunio) sugli spalti a tifare per le sue compagne. Inizio incerto con time out 1 a 5. Recuperiamo grazie a Zed, Tina e un ace sporco di Barbara per il 5 a 6. Patiamo gli attacchi imprecisi. Stefy con una schiacciata lungo linea ci riporta in corsa sul 12 a 14. Nuovo calo di concentrazione e time out 12 a 17. Bella impennata d'orgoglio della Primavera che, soprattutto con Zed e Tina (stupenda la sua pipe per il 18 a 21), si riporta sotto al time out del 21 a 22. Una schiacciata a rete del Locara ed è aggancio 22 pari. Ultimo punto con una fast di Marty per il 23 pari, poi il Locara trova il guizzo in più per chiudere un combattuto set 23 a 25. 2° SET Identica formazione. Rimaniamo in corsa e passiamo finalmente avanti con una bella fast sull'8 a 5. Calo di concentrazione che ci porta sul 10 a 13. Coach Stefano inserisce Baby e Vale al posto di Barbara e Stefy. Raggiungiamo il Locara al 13mo punto. Accusiamo l'allungo delle avversarie sul 15 a 17, ma ci rifacciamo sotto e con una schiacciata di Vale e un bel muro difensivo perveniamo al time out sul 20 a 18. Il Locara recupera e altro time out sul 20 pari. Si lotta strenuamente punto a punto fino alla fine. Ultimo time out sul 23 a 24, ma questa volta la Primavera sboccia, grazie anche alle fast di Ale; un po' in ritardo visto che finirà 28 a 26, ma sboccia. 3° SET Identica formazione di fine secondo set. Pessimo e sfortunato inizio: sotto di 0 a 4, Vale deve lasciare il campo per infortunio alla caviglia, sostituita da Stefy. In questo set, purtroppo, non riusciamo mai ad entrare in partita. Recuperiamo e quasi raggiungiamo il Locara (ace di Marty per il 4 a 5 e bel muro di Ale per il 5 a 6), ma improvvisamente la nostra rice peggiora e coach Stefano deve chiedere time out sul 5 a 10. Ci rifacciamo sotto e ci illudiamo sul lob di Zed che ci porta sul 12 a 13. Il Locara allunga e sul 13 a 15 Marta entra al posto di una positiva Tina (schiacciate, ma soprattutto tanti bei servizi). Ancora le fast di Marty e le schiacciate di Marta, ma il Locara vola a 15 a 20, momento in cui le due Barbara si scambiano la regia. Purtroppo rimaniamo quasi bloccati lì e perdiamo malamente 17 a 25. 4° SET Sotto rete M&M, Tina, Ale, Zed, Barbara e i doppi liberi Charlie/Giada. Si lotta punto e in evidenza una seconda di Barbara per il 6 a 5 e un ace di Ale per il 7 a 5. Il Locara si rifà sotto e ci costringe al time out sull' 8 a 10. La Primavera recupera e soprattutto grazie a Marta, a Zed e a una fast di Ale andiamo al time out sul 14 a 12. Ancora Ale, scatenata, in una fast per il 15 a 13. Si lotta punto e dopo il time out del 17 a 19, le emozioni si sprecano. Da segnalare due palle “bollenti” ben gestite da Ale (fast per il 24 pari) e da Tina (schiacciata per il 25 pari). Non troviamo la giusta cattiveria e la fortuna per il rush finale, infatti perdiamo 26 a 28 e 1 a 3; ma l'idea di coach Stefano di osare e di giocare questo set con tre lati (alla faccia di Renato Zero) per poco non ci dava la vittoria.
COMMENTO Come precedentemente detto, la squadra è in lenta maturazione e miglioramento. Il Locara, secondo in classifica, ha dovuto sudare per portarsi a casa la partita. Questo fa' ben sperare nell'ottica dei play out di aprile, ove sarà necessario attingere alle esperienze vissute, far tesoro delle sconfitte subite e riuscire a gestire lo stress dello scontro ad eliminazione diretta. Ancora un mese per affinare queste doti. Dateci dentro ragazze! Dal Vostro Aldo è proprio tutto. Un carissimo saluto. Ciao!

Galoppo con il Cadelbosco per la Pomì

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Per ritrovare stimoli e concentrazione, dopo la disfatta di Coppa Italia, la Pomì Casalmaggiore scende in campo questo pomeriggio per un test amichevole con il Crovegli Cadelbosco. L’appuntamento è fissato per le 17,00 al Pala Farina di Viadana. L’amichevole è ormai un classico di questa stagione agonistica visti anche gli ottimi rapporti instaurati con il club reggiano e rappresenterà l’occasione per sondare il morale di Bacchi e compagne attese domenica dal derby con le Terreverdiane. Mister Cuello avrà a disposizione l’intera rosa.

domenica, marzo 17, 2013

La Pomì non ce la fa

VARESE. Pomì incompiuta, la Coppa Italia viene alzata dal Frosinone. Peccato, perché quando le casalasche lasciano il parquet senza aver vinto nemmeno un set e masticando amaro, aleggia fra i più la sensazione che non abbiano espresso appieno il proprio potenziale. Le rosa rincorrono nel primo set, mentre negli altri due dissipano vantaggi consistenti. Nel complesso le avversarie mostrano maggiore continuità, difendendo molto e trasformando in contrattacco. La Pomì, invece, nonostante una buona difesa non fa registrare la stessa freddezza sotto rete e non sfrutta parecchie free-ball. Non è tanto il 36% in attacco contro il 39% a far capitolare le lombarde, quanto i 23 errori punto. Inoltre Zago non ripete le ultime belle prove e ci si deve accontentare di aver partecipato ad un grande evento. Il Frosinone parte spedito. Bacchi guida la reazione e Zago confeziona il 7-7. La battaglia è tra la potenza della Pomì e la difesa dell’Ihf. Sul 19-19 c’è l’allungo frusinate. La Pomì conduce 8-3 e 12-8 nel secondo, ma spreca ed è 12-13. Di nuovo punto a punto, poi è 16-19 e l’attacco non va (18-24). La Pomì si riaccende e vola 4-1, 12-8. Sul 16-12 la stella smette però di brillare: la battuta perde incisività e Repice out significa 19-19. Il finale è per cuori forti: due ace di Zanin e gli attacchi di Campanari e Percan valgono il 20-24. Corna e Nardini annullano (23-24), ma Percan mette il punto esclamativo.

POMÌ CASALMAGGIORE 0
IHF FROSINONE 3
21-25, 19-25, 23-25
POMÌ CASALMAGGIORE: Corna 1, Zago 8, Bacchi 14, Beier 10, Gibertini (L), Repice 6, Nardini 12, Guatelli, Olivotto. N.e.: D’Ambros, Agrifoglio, Nasari. All: Cuello-Bolzoni. I
HF FROSINONE: Zanin 3, Percan 18, Astarita 8, Ikic 6, Spataro 7, Ruzzini (L), Campanari 10, Fiore, Bonciani. N.e.: Centi, Flammini. All.: Martinez-Despaigne.
Arbitri: Pristerà (To) e Cappelletti (An).
Note: spettatori 1000; durata set 28’, 25’, 28’; ace 0-5; battute sbagliate 10-3; muri 7-6

Bacchi: "Pagato caro l'avvio col freno a mano tirato"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Finisce davanti ad un Frosinone cinico e motivato il sogno della Pomì di alzare la Coppa Italia. La squadra di Casalmaggiore cede in tre set al cospetto della corazzata laziale ma lascia il dubbio di non aver espresso compiutamente il proprio potenziale. Entusiasmo alle stelle al Pala Whirpool di Varese con una folta rappresentanza di tifosi casalaschi. Rompe il ghiaccio Frosinone con attacco ficcante di Percan cui risponde in veloce Nardini. Le laziali mettono subito in mostra le proprie straniere e a Percan risponde Ikic per il 2-1. Le ragazze di Martinez appaiono più concentrate e con Astarita allungano sul 6-3. La reazione rosa è affidata a Lucia Bacchi che con due attacchi dei suoi riavvicina Casalmaggiore sul 5-6. Nuovo allungo Frosinone per il 7-5 ma le casalasche hanno preso ritmo, Zago è devastante in due occasioni e confeziona il 7-7, quindi Nardini mura singolarmente Percan mandando la squadra al primo time-out tecnico avanti 7-8. Il punteggio rimane in parità sul 9-9 quindi è di nuovo vantaggio Pomì dopo attacco out di Percan. E’ battaglia aperta tra la potenza offensiva della Pomì e la grande difesa della formazione ciociara che trova lo strappo a metà set grazie ai punti di Percan (ace), Astarita e Spataro (muro su Zago) che fissano il punteggio sul 15-12 costringendo mister Cuello a chiedere la sospensione. Decolla il gioco al centro di Frosinone, Spataro mette a terra una fast imprendibile per il 16-12. La Pomì getta al vento l’opportunità di riavvinarsi sprecando due free ball e l’IHF può mantenere tre punti di vantaggio (18-15). Rimane in scia la Pomì grazie al pallonetto di Beier e poi con Repice, lesta a chiudere una ricezione a filo di Ruzzini su battuta di Zago, arriva a meno uno (18-19). E’ ancora la centrale calabrese sugli scudi ad andare a segno, questa volta murando l’attacco di Astarita e riportando in parità il punteggio (19-19). Nuovo allungo laziale sul 22-19 dopo battuta errata di Zago e due mani out di Percan. La stessa croata si supera murando Beier per il 23-19, quindi Repice sfrutta a dovere il muro avversario per il 20-23 e poi chiude una palla vagante a rete per il 21-23. Spataro però ristabilisce le distanze dal centro regalando a Frosinone il primo set ball che Astarita trasforma a punto. Parte all’arrembaggio nel secondo set la Pomì Casalmaggiore ed è subito 1-4 con tre punti della capitana Bacchi. E’ sempre più tre per le rosa dopo veloce di Nardini (6-3), quindi le casalasche arrivano sul 3-8 in seguito a due attacchi fuori misura di Astarita e Percan. Continua a comandare la Pomì ma Frosinone si fa minacciosa quando Percan mette a terra la palla del 7-10. Sciupa all’inverosimile la Pomì e dall’8-12 per la ragazze di Cuello si passa al 12-13. Provvidenziale per il ritorno delle laziali la solita Percan, le rosa nel frattempo continuano a metterci del proprio, la combinazione errata Corna-Nardini regala il pari a Frosinone, quindi la stessa Nardini spedisce out dal centro mandando avanti le laziali 14-13 e nelle fila Pomì trova il campo Olivotto al posto di Nardini. Ora il set è in equilibrio con la squadra di Martinez che raggiunge il secondo time-out tecnico avanti 16-15. Come nel primo set Frosinone trova vigore dalla grande performance della seconda linea la cui mole di lavoro viene sfruttata a dovere sotto rete da Percan ed Ikic per il 19-16. E’ sempre ad inseguire la Pomì che va ripetutamente a vuoto in attacco con errori di Zago ed Olivotto e la squadra laziale scappa sul 24-18 dopo ace di Campanari. Tiene in corsa la Pomì la capitana Bacchi con bel lungo linea da zona due ma poi Beier si fa murare da Spataro per il 25-19. La Pomì si ritrova a dover scalare una montagna e parte di slancio nel terzo parziale con tre punti di Bacchi. Interrompe la serie rosa Campanari con bella fast cui risponde subito Zago con pipe vincente che vale l’1-4. E’ di marca rosa il primo time-out tecnico, la Pomì vi perviene sul 5-8 dopo devastante veloce di Nardini. E’ sempre Casalmaggiore a guidare nel punteggio (8-12) dopo palla messa a terra da Beier, con Bacchi, muro su Ikic, arriva l’allungo sino al 9-14, è il primo momento di vera difficoltà del match per le ciociare e mister Martinez interrompe il gioco. Risalgono la china Campanari e compagne arrivando a meno tre dalle casalasche e dalla panchina rosa arriva la richiesta di sospensione. Fa bene lo stop a Casalmaggiore che rientrata in campo va a segno con Nardini ed arriva al secondo time-out tecnico sul 12-16. Nel momento del bisogno il servizio tradisce la Pomì che agevola le operazioni di recupero di Frosinone che dopo muro su Zago ed attacco out di Repice perfeziona l’ aggancio (19-19). La rimonta laziale trova un seguito con muro di Campanari che regala a Frosinone il 20-19. L’attacco out di Ikic permette alla Pomì di ristabilire la parità ma ancora Campanari va a segno dal centro imitata poi in battuta da Zanin per il 22-20. E’ un finale schock per la Pomì che subisce un altro ace, autrice Zanin e poi si procura il primo match-ball con Percan (24-20). Corna tiene in corsa la Pomì con tocco di seconda intenzione, quindi Casalmaggiore annulla altre due palle della vittoria avversaria con Nardini, ma quando la Pomì sembra riuscire a pervenire sul 24-24 Percan decide di infrangere il sogno rosa da zona quattro.

INTERVISTE Si mastica amaro in casa Pomì e farsi portavoce della delusione è la capitana Lucia Bacchi. “Sicuramente Frosinone ha avuto maggiore continuità, difendendo molto e trasformando in contrattacco da manuale. Da parte nostra, viceversa, nonostante una buona difesa non è registrata pari freddezza sotto rete, tante le free-ball non sfruttate a dovere. A ciò dobbiamo aggiungere che, come ci è capitato nelle ultime gare, anche oggi siamo partite col freno a mano tirato, contro molte squadre, vedi Pavia nell’ultima di campionato, te lo puoi anche permettere, contro Frosinone certe pecche finiscono col costare caro”. Archiviata la Coppa si torna a pensare al campionato. “Non è sicuramente una finale di Coppa persa che può condizionare negativamente una stagione, ci rimetteremo al lavoro per inseguire l’unico obbiettivo che ancora ci resta”. A bordo campo incrociamo l’Assessore allo Sport del Comune di Casalmaggiore Calogero Tascarella. “Siamo dispiaciuti per questa sconfitta, ma quello che la Pomì ha fatto nelle ultime stagione ed anche sul grande palcoscenico della Coppa Italia ci riempie di orgoglio e per questo ringraziamo la società Vbc e la squadra. Nello sport purtroppo c’è chi vince e chi perde, sul campo la Pomì ha perso, ma ha comunque vinto in stile e passione”. Ovviamente soddisfatto del risultato il tecnico di Frosinone, l’argentino Mario Regulo Martinez che ha vinto il confronto a distanza con il connazionale Claudio Cesar Cuello, mister della Pomì. “Non penso che il risultato di questa sera rispecchi il reale valore della Pomì, la differenza tra la mia squadra e quella casalasca è molto più risicato. Cuello ha portato importanti novità in seno alle nostre avversarie e ci ha obbligato a studiarle a fondo, le ragazze sono state brave a soffrire nel terzo set quando sembrava che la gara potesse prolungarsi con evidente rischio da parte nostra di accusare dal punto di vista fisico. Per noi questa vittoria è un risultato importante che ovviamente ci da una grossa carica in vista del finale di stagione”.

F VOLLEY FROSINONE 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0
(25-21, 25-19, 25-23) IHF: Zanin3 , Percan 20, Campanari 10, Spataro 6, Ikic 6 , Astarita 7, Ruzzini (L), ne Bonciani, ne Flammini, ne Centi, ne Fiore. All.: Martinez-Despaigne
Pomì: Corna1 , Zago 9, Nardini 11, Repice 6, Bacchi 13, Beier 10, Gibertini (L), Guatelli, ne Agrifoglio,ne Nasari, ne DAmbros, ne Olivotto. All.: Cuello-Bolzoni
Arbitri: Pristerà, Cappelletti.
Note: spettatori 1.000, durata set: 27’, 24’, 27’, totale 78’. Aces: IHF 5, Pomì 0. Batute sbagliate: IHF 3, Pomì 10. Muri: IHF 6, Pomì 6. Ricezione: IHF 69% (prf 40%), Pomì 79% (prf49%).

La Pomì cerca la Coppa

VIADANA. Squilli di tromba, rulli di tamburi, in alto le sciarpe, la trepidante attesa per la finale di Coppa Italia di A2 è terminata. Oggi alle 14.30 al PalaWhirpool di Varese la Pomì sfida il Frosinone, la squadra più in forma del momento e reduce da otto successi consecutivi fra le due competizioni. In campionato le rosa vinsero 3-0 all’andata nel Frusinate, ma al ritorno il 10 febbraio l’Ihf inflisse il 3-1 che costò la panchina a coach Milano. Da allora la Pomì ha sempre vinto e il duello è aperto ad ogni pronostico. La curiosità è che questo match è pure un derby fra allenatori argentini ed ex colleghi di Nazionale: Cuello sul fronte casalasco, Martinez su quello laziale. Le rose dei due club sono al completo e nella Pomì hanno preso parte al test infrasettimanale con il Bologna di A1 (finito 2-2) anche Olivotto e Malvestito. Questa finale si celebra insieme alla Final Four di A1, iniziata ieri, e l’intero evento è trasmesso in diretta su Raisport 1. Per la Pomì un ottimo traguardo che riempie d’orgoglio e un’ottima vetrina, ma l’appetito vien mangiando e le rosa vogliono portare a casa la Coppa. Le potenzialità ci sono.
Formazioni. Pomì Casalmaggiore: Corna, Zago, Bacchi, Beier, Nardini, Repice, Gibertini, Guatelli, D’Ambros, Agrifoglio, Nasari, Malvestito, Olivotto. All: Cuello-Bolzoni. I
hf Frosinone: Percan, Fiore, Bonciani, Centi, Zanin, Astarita, Flammini, Campanari, Spataro, Ikic, Ruzzini. All.: Martinez-Despaigne.
Arbitri: Pristerà di Torino e Cappelletti di Ancona.

sabato, marzo 16, 2013

Un'altra sconfitta per la Nuova Euromontaggi

NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 1
SAN VITALE MONTECCHIO 3
14-25, 23-25, 26-24, 12-25
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Soffiati F. 1, Oriente 5, Moretti 7, Vecchi 17, Bertoli 8, Malavasi 10, Battisti 6, Rossi 1, Grisanti (L), Cattelani 3. N.e.: Soffiati I., Grespi, Parma (L2). All.: Guicciardi-Bertolasi.
SAN VITALE MONTECCHIO: Bolletta 4, Peretti 12, Ghiotto G. 2, Ghiotto D. 16, Meggiolaro 14, Cunico 16, Bertollo (L), Chimetto, Rigodanzo 8, De Toni. N.e.: Carmucci. All.: Golfrè Andreasi-Moro. Arbitri: Cavanna (Pc) e Lombardi (Pr). Note: durata set 20’, 26’, 27’, 20’; ace 3-11; battute sbagliate 3-6; muri 8–14

PORTO MANTOVANO. La Nuova Euromontaggi china ancora la testa, eppure non è apparsa così inferiore al San Vitale e sarebbe potuta stare in partita di più. Però 11 ace subiti sono troppi e le ospiti a muro sono superiori. Quando il Porto gira, il match è equilibrato, ma accade solo nel secondo e nel terzo set. Bello il 26-24, ma nel quarto si spegne la luce e quanto fatto di buono diventa oblio. Nel Porto bisogna mettere mano alla formazione: Fabia Soffiati palleggia, in diagonale a lei c’è la novità Vecchi, in banda giocano Bertoli e Rossi (al debutto da titolare in B2), le centrali sono Malavasi e Moretti e il libero è Grisanti. Il San Vitale risponde con Bolletta alzatrice, Peretti opposta, Ghiotto Giulia e Ghiotto Debora schiacciatrici, Meggiolaro e Rigodanzo al centro, Bertollo libero. L’avvio è di marca vicentina (2-6, 4-8), ma le portuensi riescono ad avvicinarsi con Malavasi e Moretti (7-13) e con due muri della stessa Moretti e di Soffiati (10-13). Nel frattempo è entrata Oriente al posto di Rossi e così Giulia cambia il terzo ruolo dall’inizio del girone di ritorno. Resta in scia il Porto (13-15, 13-16), ma dopo il 14-16 firmato Malavasi, va in battuta Meggiolaro e arriva in fondo con tre ace, un mezzo punto e due attacchi out di Oriente. La giovane giocatrice del Porto rientra in campo da alzatrice nel secondo set e all’ala c’è Battisti. Regna maggior equilibrio (6-7), Malavasi e Vecchi marcano la parità a quota 10 e il muro di Veronica significa prima volta avanti nel match per la Nuova Euromontaggi. Peretti sigla l’11-11, ma tre attacchi out del Montecchio portano a 14-11. La ricezione fa ancora le bizze e il vantaggio si annulla (15-15). Si lotta punto a punto fino al 22-22, poi Peretti e Ghiotto Debora in contrattacco ottengono due set-ball. Vecchi invalida il primo, ma Cunico timbra il 23-25. Sestetto invariato per il Porto nel terzo parziale, mentre nel team ospite Rigodanzo rileva Ghiotto Giulia. Le padrone di casa sono ancora in partita e con l’ace di Vecchi vanno 5-4. L’équipe veneta è però più incisiva in attacco e avanza 10-11. Peretti va a segno per il 14-16 e Ghiotto Debora è imprendibile, però Moretti stampa due muri importanti: uno per il 16-18 e l’altro per il 20-20. Il recupero da 16-20 è frutto di tre punti di Vecchi e con Battisti e Moretti in attacco è 22-20. Vecchi autografa il 23-21 e sarebbe 24-21 se l’arbitro vedesse che la schiacciata di Rigodanzo è fuori. Invece è 23-22 e Rigodanzo ottiene il 23-23. Un muro di Meggiolaro vale il match-ball, ma Battisti annulla, poi viene servita solo lei e sale in cattedra ribaltando il punteggio fra gli applausi: 26-24. L’entusiasmo tuttavia diventa gelo sul 2-1 del quarto set: ci si intestardisce a voler passare sul muro dell’alta Cunico e la palla torna indietro; inoltre la ricezione traballa e il risultato è che si assiste ad un parziale di 0-13. Vecchi si infortuna alla caviglia ed esce sostituita da Rossi. Sul 7-21 si aspetta solo la fine, ma c’è tempo perché la neo-entrata Cattelani (in luogo di Malavasi) si metta in evidenza. L’ultimo punto è marcato da Ghiotto Debora con un ace.

La Pomì scalpita: domani c'è la finale di Coppa

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La grande attesa sta per finire, domani la Pomì Casalmaggiore scende in campo al Pala Whirpool per la finale di Coppa Italia. Ad attendere le casalasche dall’altra parte della rete ci sarà l’IHF Volley Frosinone che nell’ultimo precedente, quello di campionato, le ha sconfitte in quattro set, determinando l’esonero di Gianfranco Milano dal ruolo di responsabile tecnico. Otto successi filati tra campionato e Coppa bastano per certificare lo stato di forma di una formazione laziale che non fa mistero di puntare dritto al trofeo ma che ovviamente dovrà respingere le pari velleità di una Pomì che dall’arrivo del tecnico argentino Cuello ha inanellato a sua volta cinque risultati utili consecutivi ma soprattutto ha capito di poter fare grandi cose in questa stagione. In settimana nel team di Casalmaggiore si è lavorato sodo per preparare questa gara, una sfida nella sfida per il mister argentino della Pomì se si considera che sulla panchina ciociara siede l’amico ed ex collega ai tempi della nazionale argentina Mario Regulo Martinez. Mentre le ragazze sudavano in palestra, in società non ci è risparmiati per organizzare al meglio la partecipazione a questo grande evento che vedrà in quel di Varese la presenza di oltre trecento tifosi di fede rosa. Un successo riuscire a portare al seguito della squadra così tanto pubblico ma che il record della giovane società casalasca, alla terza finale di Coppa Italia negli ultimi quattro anni, meritava di poter registrare. E proprio dalla società Vbc Pallavolo Rosa arrivano autorevoli commenti in chiave finale, ad iniziare dal Presidente Massimo Boselli Botturi. “Ho da sempre una sorta di venerazione per questa competizione, la più importante emozione da dirigente del volley femminile è la Coppa di B2 vinta a Sarno che fa il pari con lo scudetto nel maschile vinto con la Copra Piacenza nel 2008. Andiamo a Varese a giocarci la coppa con la formazione più forte di A2 in questo momento. Le otto vittorie consecutive, un sestetto in gran forma, una società seria e il fatto di averci superato in campionato tra le mura amiche poche settimane fa, fanno di Frosinone la favorita. Ma questo significa che per la Pomì ci sarà uno stimolo in più, quello di battere l’avversario più forte per portare a casa la coccarda tricolore”. Chi esperienze come queste le ha già vissute, a Parma, è il vice Presidente Paolo Borelli. “Non ci si abitua mai ad eventi di tale portata, viverli è sempre una sensazione nuova ed emozionante. La finale di Coppa Italia rappresenta il primo step della nostra programmazione definita ad inizio stagione, un risultato minimo, pur nel piacere di averlo raggiunto, che vogliamo trovi concretezza domani nella gara. L’appuntamento di Varese è per noi motivo di grande orgoglio, la finalizzazione di un lavoro svolto in questi mesi e che ovviamente ci auguriamo di poter vedere coronato anche dal risultato del campo. Gioire con i nostri tifosi, con la nostra gente, gli sponsor, le ragazze, lo staff, insomma tutto il contesto rosa, sarebbe il premio migliore per gli sforzi fatti per approdare a questa importante ribalta”. Un’altra autorevole voce della società rosa, il direttore generale Giovanni Ghini, sottolinea il grande risultato di una piccola società come la Vbc. “Per noi esserci è già una vittoria, ma questo non significa che non si possa completare l’opera. Ho un’estrema fiducia in questa squadra che nell’ultimo periodo ho visto acquisire grande maturità. Mi preme sottolineare come la Vbc e la Pomì con questa finale possano confermare il successo di seguito e di pubblico dal quale le ultime due stagioni sono state contraddistinte. Portare a Varese trecento appassionati, mobilitare l’opinione pubblica locale come si è fatto in queste settimane, non è cosa da poco per una società piccola come la nostra. Questo è il premio alla passione e all’unione di un gruppo dirigenziale che da anni lavora per arrivare in alto, di un’insieme di persone che vuole ancora crescere e che sta imparando molto da queste esperienze, tre finali di Coppa, tre promozioni consecutive negli ultimi quattro anni, non sono risultati che capitano per caso se dietro a tutto non c’è spirito di sacrificio e grande organizzazione. Siamo fieri di questo e vogliamo che domani le nostre ragazze, possano confermare sul campo la nostra lungimiranza”. La squadra è partita alla volta di Varese nel pomeriggio dopo essere stata ricevuta in sala consigliare dal sindaco e dall’Assessore allo Sport del Comune di Casalmaggiore Claudio Silla e Calogero Tascarella. Alla capitana Lucia Bacchi, accompagnata dalle compagne Vittoria Repice ed Heike Beier, dal tecnico Claudio Cesar Cuello e dal Presidente Vbc Massimo Boselli Botturi, il primo cittadino ha consegnato un gagliardetto simboleggiante il comune casalasco con il quale omaggiare le avversarie di domani, le ragazze del Frosinone. Il Sindaco ha rivolto alle rappresentanti della squadra uno scaramantico in bocca al lupo sottolineando come l’Amministrazione Comunale si ritenga fiera di essere rappresentata a livello nazionale da un’importante realtà sportiva come la Pomì.

Il programma

B2 MASCHILE Conto Italiano Mantova-Bellusco (ore 18.30) Gorgonzola-Viadana (ore 21) B2 FEMMINILE Nuova Euromontaggi Porto-San Vitale Montecchio (ore 19.30) Castel d’Azzano-Volta (ore 20.30) C MASCHILE Villanuova-Noleggio Lorini Mantova (ore 21) Castiglione delle Stiviere-Predaroli&Bonandi Asola (ore 20.30) C FEMMINILE Atm Trafilerie Moglia-Montecchio Emilia (ore 19) San Marco Pego-Reggio Emilia (ore 19) Davis Veman-Bedizzole (ore 20) Vobarno-Asd Curtatone (ore 21) D FEMMINILE Crevalcore-Truzzi Poggio Rusco (ore 18) Chiari-Fornace Sberna Volta (ore 21) Bottari Pomponesco-Montirone (ore 20.45) Sportime Curtatone-Rovato (ore 19) Viadana-Manerba (ore 20.30)

Il Viadana cerca di proseguire la scia vincente

VIADANA. Il Viadana fa visita alle 21 al Gorgonzola, più indietro in classifica di 6 punti. “Ci siamo tutti, ci stiamo allenando regolarmente e andiamo là per giocarci la nostra partita – è fiducioso Riccardo De Santi -. Molto dipende come sempre da noi. La nostra intenzione è di chiudere al meglio il campionato puntando a vincere il più possibile e contro chiunque. La situazione è stabile e i playoff improbabili. Non matematicamente, certo, ma dovrebbe stravolgersi tutto ed è impossibile”. Il centrale aveva fatto preoccupare lo staff viadanese per un guaio alla spalla. “Ora sto benino. Sembrava dovessero operarmi e invece, dopo un mese e mezzo di stop, la sto adoperando bene. Due persone a muro me le porto ancora via – ride – dunque va bene così”.

Il Volta in casa della penultima

VOLTA MANTOVANA. Sulle ali dell’entusiasmo per le quattro vittorie consecutive, il Volta si reca alle 20.30 sul parquet del quasi spacciato Castel d’Azzano (penultimo con 12 punti). Le voltesi stanno attraversando un buon momento e i 9 punti sulla quartultima sono rassicuranti, tuttavia l’ambiente è consapevole di poter vivere alti e bassi e vola ancora radente al suolo.

Play-out serie C, è derby

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Il derby fra Castiglione e Predaroli Bonandi Asola, valido per la sesta giornata dei playout maschili girone H, è il piatto forte del turno di serie C. Si gioca alle 20.30 e si affrontano la seconda e la terza in classifica. I castiglionesi (13 punti) e gli asolani (12) si erano piazzati agli ultimi quattro posti nella prima fase e sono stati dunque mandati a comporre, insieme agli altri ultimi quattro club degli altri gironi, uno dei due raggruppamenti playout. Ne retrocederanno tre per girone, ma Castiglione e Asola sono messe bene.

Il Pomponesco vuole proseguire a testa alta

POMPONESCO. Dopo aver vinto 3-1 il derby a Volta Mantovana, il Bottari Pomponesco torna fra le mura amiche duellando (ore 20.45) con il Montirone, club ancora in lotta per non retrocedere al contrario di quello pomponescano, che giocherà con impegno fino in fondo per onorare il campionato sperando di ritornarci a breve. Mancano infatti sette giornate e il Pomponesco potrebbe fare al massimo 21 punti e salire a 32, ma la quota salvezza al momento è a 33, poiché le due squadre Progetto Giovani (Curtatone e Viadana) non vanno conteggiate.

venerdì, marzo 15, 2013

Nuova Euromontaggi, si tira avanti

PORTO MANTOVANO. Ci si mettono anche gli infortuni a scompigliare la situazione già molto critica della Nuova Euromontaggi. Per la partita casalinga di domani contro il San Vitale (ore 19.30), il Porto dovrà fare a meno delle infortunate Grespi e Irene Soffiati. La prima non è scesa in campo nemmeno sabato scorso a Rovereto per un problema al ginocchio, la seconda accusa il riacutizzarsi del dolore alla spalla. L’allenatrice si riserva fino all’ultimo minuto dell’ultimo allenamento di stasera per decidere come muovere le pedine di una scacchiera che appare più nera che bianca. Rientra il libero Grisanti, assente sabato per motivi di lavoro. Delle due squadre di Montecchio Maggiore il San Vitale è quella dalla posizione in classifica più alta: è sesta con 32 punti. Le portuensi stazionano sempre mestamente all’ultimo posto e solo un miracolo può salvarle dalla retrocessione. “Qualche speranza c’è ancora – sospira il vice presidente Renzo Trazzi – andiamo avanti come possiamo e poi, se e quando la matematica ci condannerà, affronteremo altri argomenti”.
Formazioni
Nuova Euromontaggi Porto: Soffiati F., Battisti, Soffiati I., Grespi, Vecchi, Malavasi, Bertoli, Oriente, Moretti, Rossi, Cattelani, Parma, Grisanti. All.: Guicciardi-Bertolasi.
San Vitale Montecchio: Rigodanzo, Carmucci, De Togni, Ghiotto G., Bolletta, Zanni, Ghiotto D., Meggiolaro, Chimetto, Cunico, Peretti, Bertollo. All.: Golfrè Andreasi-Moro.
Arbitri: Cavanna Elisa di Piacenza e Lombardi Corrado di Parma.

Pomì, 2-2 nel test e adesso la finale di Coppa

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Finisce 2 a 2 il test amichevole tra Volley 2002 Forlì Bologna e Pomì Casalmaggiore. In vista della finale di Coppa Italia di domenica la formazione dl Claudio Cesar Cuello archivia un ottimo allenamento congiunto con la formazione felsinea. Quattro set di buona pallavolo che le casalasche hanno interpretato con il giusto spirito agonistico. Nel primo set entrambe le formazioni si schierano con i sestetti tipo, la Pomì parte col freno a mano tirato, le emiliane confermano un vantaggio di quattro punti fino al secondo time-out tecnico (16-13) ma devono difendersi dal ritorno di Bacchi e compagne che dimezzano lo svantaggio sul 17-15 e poi sul 22-20 per arrivare ad appaiare le locali 22-22. Quindi per la Pomì si scatena Valentina Zago che con un ace ed un attacco vincente porta avanti le rosa. Bologna non demerde, rientra prepotentemente in corsa per la vittoria ma il set-ball di cui dispone viene annullato. E’ di nuovo parità 27-27, quindi due punti di Zago risultano decisivi. Dal secondo set iniziano i cambi nella Pomì con Olivotto che rileva Repice, nelle fila bolognesi viceversa non si registrano variazioni. E’ Casalmaggiore a partire di slancio, subito 6-10 per le rosa, poi però Bologna recupera e conferma la parità fino al 22-22. Un errore in ricezione di Beier spiana la strada alla formazione di casa che può giocarsi il primo set-ball sul 24-22, intermezzo rosa per il punto 23, e chiusura di set 25-23 per mano di Stufi. E una vera e propria rivoluzione quella che mister Cuello attua nel terzo parziale, dall’inizio Malvestito rileva Nardini, mentre entro i primi deici punti entrano Agrifoglio per Corna, D’Ambros per Gibertini, Guatelli per Bacchi e Nasari per Zago, il Volley 2002, viceversa, conferma il sestetto tipo. E’ la formazione di casa a fare l’andatura, 6-3, 9-4, 12-7, Petrucci e compagne arrivano addirittura sul 21-13. La reazione della Pomì si materializza grazie ad un buon turno di battuta di Beier che porta le rosa sino a ridosso delle felsinee (23-19), ma poi Bologna trova l’acuto grazie ad un ace di Stufi e chiude 25-19. Purtroppo nel finale si registra l’infortunio ad una caviglia di Serena Malvestito che lascia campo a Nardini. Non ci sta la Pomì ad uscire dal campo sconfitta e nel quarto parziale mette a dura prova le ragazze di Beltrami costringendole ad inseguire. Sin dalle prime battute Bacchi e compagne dettano i ritmi, Guatelli è trascinante, Olivotto assesta alcune ottime fast, alla fine arriva il successo col punteggio di 20-25.

VOLLEY 2002 FORLI’ BOLOGNA 2
POMI’ CASALMAGGIORE 2
(27-29, 25-23, 25-19, 20-25)
Volley 2002: Petrucci1, Korukovets 10, Stufi 9, Milos 10, Brussa 16, Arimattei 6, Ventura 6, Lapi 3, Minervini (L), Samec 4, Lavorenti, Carraro, ne Lapi, ne Cvetanovic, ne Ginanneschi, ne Severi, ne Coriani. All.: Beltrami-Orefice
Pomì: Corna 6, Zago 20, Nardini 9, Repice 3, Bacchi 10, Beier 16, Gibertini (L), Agrifoglio, Olivotto 5, Guatelli 9, Nasari 3, Malvestito 1, D’Ambros (L). All.: Cuello-Bolzoni
Note: spettatori 100. Aces: Volley 2002 5, Pomì 3. Battute sbagliate: Volley 2002 5, Pomì 10. Muri: Volley 2002 9, Pomì 12. Ricezione: Volley 2002 71% (prf 42%), Pomì 68% (prf 40%).

Prima divisione maschile, match-ball per l'Asola

ASOLA. Stasera alle 21 allo Schiantarelli va in scena la sfida al vertice della Prima divisione maschile. Incrociano le lame l’Asola primo in classifica e il Virgilio secondo, separati da 8 punti. Agli asolani basterà vincere anche solo al tie-break per festeggiare la promozione in D con largo anticipo. Di giornate ne mancheranno quattro, ma di fatto per ogni squadra sono tre, essendoci per ognuna il turno di stop, e i punti possibili sono quindi 9. Anche in caso di arrivo a pari punti il 17 aprile, l’Asola vincerebbe il campionato per un successo in più. Quest’anno non ci sono i playoff.

giovedì, marzo 14, 2013

Commenti post derby

Non si è vista una gran pallavolo sabato scorso fra Viadana e Conto Italiano, ma almeno il match ha attirato più pubblico del solito al PalaFarina, infrangendo l’atmosfera ovattata tipica di quando gioca la B2. Riccardo De Santi si tiene stretta la vittoria, ma non nasconde che gli sbagli sono stati enormi: “Sicuramente è stato un derby lottato, ma abbiamo sbagliato tanto fra battute ed errori punto. Sono andati via tra gli 8 e i 10 punti a set. La partita poteva indirizzarsi meglio prima – prosegue il centrale – Nel tie-break siamo riusciti a partire bene e quando vai 9-0 nel quinto, perché si ribalti bisogna che accadano disastri. Tante volte, comunque, abbiamo gettato via set che stavamo dominando, quindi siamo felici che sia andata bene. Quando ti giochi quattro set con tanti errori e si decide tutto dal 22 pari, poi può girare bene o male. Avremmo dovuto sbagliare meno in precedenza, specialmente in battuta”. Sul fronte virgiliano, un punto sembrava addirittura un miraggio. “Noi ci siamo avvicinati alla gara con la paura di giocare male contro una squadra che sta attraversando un buon momento – confida Daniele Baldassari – Eravamo demotivati e c’erano tutti i segnali perché finisse 3-0 per loro. Invece abbiamo vinto il primo set perché il Viadana ha sbagliato tanto – riconosce il coach - e poi abbiamo recuperato da 2-1 sotto, cosa che non ci era mai capitata. Secondo me i ragazzi erano già soddisfatti così e nel tie-break sentivo che avrebbe vinto chi sarebbe partito meglio. Loro si sono imposti meritatamente in un derby che non è dei più classici. C’era molta amicizia in campo”.

La Pomì si prepara alla finale di Coppa Italia

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Settimana importante quella che è iniziata ieri per la Pomì Casalmaggiore. La formazione guidata da mister Cuello ha iniziato la preparazione alla finale di Coppa Italia in programma domenica al Pala Whirpool di Varese con l’IHF Volley Frosinone. Ad aiutare il morale delle rosa il successo netto nel punteggio ma sofferto nell’andamento dei set contro Pavia, che ha fra l’altro riproposto Bacchi e compagne sulla seconda poltrona della classifica. Domani per le casalasche è in programma alle 14,30 un test amichevole sul campo della formazione di A1 del Volley 2002 Forlì Bologna dell’ex Alessandra Petrucci.

mercoledì, marzo 13, 2013

Prima Vr, Buttapietra ok

"Finalmente abbiamo vinto - commenta mister Guernieri - e anche se giocavamo contro l'ultima in classifica non era così scontato. Che sofferenza. Partita nervosa da parte nostra, quindi sottotono rispetto al nostro normale ritmo. Abbiamo alternato fasi di bel gioco a momenti di blocco e blackout clamorosi e inspiegabili. Aleggia ancora un po' di paura e ansia da risultato, ma abbiamo avuto la forza di portare a casa il quarto set, e quindi la vittoria, dopo un estenuante punto a punto. Dobbiamo continuare a lavorare con impegno alla ricerca di continuità di gioco e serenità nell'approccio alla partita".
Dal sito Arena Volley
Virtus Volley VS Primavera Arena Volley: 1-3 19-25; 25-20; 16-25; 23-25
Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di volley. Venerdì 8 marzo partita esterna presso la palestra ISEF di B.go Venezia contro la Virtus Volley fanalino di coda del nostro girone. Come si evince dai punteggi dei set abbiamo portato a casa i tre punti anche se con qualche difficoltà, vediamo di seguito come si sono svolti i fatti. I° set Mister Stefano schiera Laura e Marta lati, Alessandra e Martina L. centrali Stefania opposto, Barbara Bertollo in regia e Barbara U. e Carla liberi. Il set comincia molto bene per le nostre ragazze che con delle pregevoli azioni di attacco ed una buona ricezione arrivano ad un parziale di 12 a 5 sul primo time out chiesto dalla Virtus; quando si riprende le cose non cambiano e viene richiesto sul 17 a 5 anche il secondo time out da parte avversaria; sembra che sia tutto finto ma quando arriviamo 19 a 6 qualcosa si spegne e infiliamo un filotto di 8 a zero, inspiegabilmente non riusciamo più a ricevere e ad attaccare, a nulla sono serviti due time out richiesti da coach Stefano, le ragazze sembravano tutte pietrificate e a turno tutte hanno fatto il loro errore di ricezione. Sul 19 a 14 riusciamo a riprendere a giocare e a muovere il punteggio. Si combatte punto punto fino a chiudere il set 25 a 19. Secondo set il mister schiera la stessa formazione del primo Partiamo male e andiamo subito sotto con un parziale di 9 a 4 per le avversarie al primo time out chiesto dalla nostra squadra, esce Marta ed entra Erica Z. nonostante ciò le cose non cambiano e il mister chiama il secondo break sul punteggio di 18 a 10 per la Virtus, nel frangente effettua pure il cambio degli alzatori esce Baby ed entra Barbara. Riusciamo a recuperare del terreno costringendo l’allenatore avversario, vista la rimonta a chiamare tempo sul 24 a 20, purtroppo un nostro errore consegna il set alle avversarie. Terzo set il mister conferma i cambi fatti nel secondo lasciando dentro Erica per Marta e Barbara per Baby. È il set nel quale forse giochiamo meglio e manteniamo sempre in mano il gioco, i vantaggi registrati nei due break richiesti dalle avversarie parlano chiaro su chi conduceva 10 a 7 e 20 a 14 per noi, chiudiamo bene con un ampio margine con il punteggio di 25 a 16 Quarto set, viene confermata la formazione vincente nel terzo Come spesso succede partiamo bene e sul primo time out chiesto dalla squadra avversaria il tabellone dice 12 a 7 per noi, poi perdiamo il filo e la Virtus ci raggiunge sul 17 pari, time out chiesto da noi ma la musica non cambia e le avversarie ci superano e si portano avanti di due lunghezze 21 a 19; nuovo time out chiesto da coach Stefano e le nostre ragazze riprendono a giocare e a fare punti e non senza qualche palpitazione si chiude il set a nostro favore 25 a 23. Abbiamo sofferto più del dovuto contro una squadra con potenzialità decisamente inferiori alle nostre, come sempre le nostre ragazze hanno tutte molta voglia di giocare ma sembra manchi loro la voglia di vincere, di essere aggressive, di mettersi in gioco l’una per l’altra per raggiungere l’obbiettivo per il quale si scende in campo e ci si allena duramente settimana dopo settimana e che è quello di giocare per vincere. Sicuramente non sempre sarà possibile vincere ma bisogna provarci tutte le volte perche questo è il vero spirito sportivo, si gioca per vincere e che vinca il migliore. Dobbiamo riconoscere poi che la ricezione è il nostro punto debole, nei momenti peggiori anzichè reagire la squadra sembrava ferma come piantata sul campo incapace di lottare, atlete spente che non sapevano come aiutarsi a vicenda. Se la ricezione è ancora un nostro punto debole dobbiamo anche riconoscere che in attacco molti miglioramenti sono avvenuti, abbiamo visto delle belle giocate da parte di tutti gli attaccanti e da tutte le posizioni, non è ancora il massimo delle nostre potenzialità ma sicuramente siamo sulla buona strada. Grazie a tutte/i per le emozioni che comunque ci avete dato, continuate a crederci e a non mollare mai fino in fondo.

domenica, marzo 10, 2013

Bacchi: "Ci capita spesso di partire frenate"

La Pomì Casalmaggiore risolve a proprio favore l’insidioso match casalingo con la Riso Scotti Pavia ed effettua il sorpasso in classifica ai danni di Ornavasso sconfitto in quattro set sul campo di Frosinone. Torna dunque ad essere la formazione rosa l’anti Novara vittoriosa in tre set a San Vito dei Normanni. Per l’insidioso match con la squadra di Braia mister Cuello conferma la formazione tipo anche se ritrova tra gli effettivi la centrale Rossella Olivotto. Starting six collaudato anche per la formazione pavese che affronta il derby lombardo con entrambe le straniere Kajalina e Renkema in campo. Firma il primo punto del match Kajalina. E’ un avvio convinto quello di Pavia che fa subito la voce grossa in attacco e si porta sull’1-3. Fatica a carburare la formazione casalasca sotto rete e le ospiti agevolate da alcuni errori delle rosa si portano sul 2-6. Si conferma il vantaggio pavese anche al primo time-out tecnico (4-8) ma si intuisce che la Pomì sta ingranando. L’ace di Zago frutta il 6-9 l’attacco devastante di Bacchi l’8-10. Il riavvicinamento rosa è tuttavia ancora poco incisivo, quando Pavia appoggia su Kajalina la palla va quasi sempre giù. Sull’8-13 Cuello chiede la sospensione ma è sempre la formazione pavese a dettare i ritmi. La Pomì, nel tentativo di forzare i colpi, finisce con lo sbattere contro il muro ospite, Bacchi subisce due stop consecutivi e la Riso Scotti arriva al secondo time-out tecnico avanti 8-16. Prova a scuotersi la squadra di casa ma il distacco da Pavia non aiuta le rosa a giocare con tranquillità. Il set appare segnato quando le ospiti toccano quota 20 e la Pomì rimane ferma a 12. Con Zago arriva il punto 14 (ace), Repice acco rcia ancora il divario murando Renkema, ma la veloce di Brusegan per il 15-22 frena gli entusiasmi locali. Si aggrappa al muro la Pomì per tentare il recupero, quattro blocks consecutivi, due di Repice, uno di Corna ed uno di Bacchi riportano sotto le rosa (19-22). Pomì a meno due dopo attacco di Zago (21-23), ma Kajalina con pallonetto velenoso firma il set ball subito annullato da Nardini (22-24). Clamoroso il bagher punto di Beier per il 23-24, quindi Zago con mano fuori d’autrice realizza il 24-24. Il doppio di Masino regala alla Pomì la palla del set ma Kajalina azzera tutto. Si lotta punto a punto, sul 26-26 Beier si dimostra fredda fruttando la terza opportunità per chiudere, alla fine la testardaggine delle padrone di casa viene premiata, Kajalina manda out da seconda linea per il 28-26 Pomì. Rinfrancata dalla vittoria sprint del primo set la Pomì inizia bene il secondo ma Pavia è tutt’altro che arrendevole ed arriva avanti 5-8 al primo time-out tecnico. Continua a comandare nel punteggio la formazione ospite ma alla Pomì piace giocare in rimonta ed ancora una volta costretta a rincorrere dà il meglio di stessa agganciando le avversarie sul 12-12 dopo muro di Bacchi. E’ di nuovo parità sul 14-14 dopo attacco di Zago ma la Riso Scotti è sempre in agguato e trova la forza di andare al secondo time-out tecnico sul 14-16. Punteggio di nuovo in equilibrio dopo attacco vincente di Zago (17-17) e palletta di Beir (18-18). Sorpasso Pomì dopo devastante attacco di Zago e nuova parità firmata da Roani. Si invertono le parti con Pavia di nuovo avanti dopo pallonetto di Kajalina ma l’errore dal servizio di Pavia fissa il punteggio sul 20-20. In prima linea arriva Bacchi e delizia subito il pubblico con un tocco alla beach-volley che vale il 21-20 delle rosa, quindi la stessa capitana d’esperienza realizza il 22-21. Porta sempre la firma di Bacchi il punto del 23-22 cui risponde la solita Renkema per il 23-23. E’ set-ball Pavia dopo tocco di seconda intenzione di Masino e mister Cuello chiede la sospensione per frenare le avversarie. Annullata la palla set con Beier, la Pomì vola a chiudere 26-24 grazie alla veloce da urlo di Nardini e la botta di Zago che chiude palla a filo rete. Pronti e via e nel terzo set la Pomì è già saldamente avanti 3-0 e 6-3. Il parzaiale arriva ben presto a ricalcare i precedenti perché Pavia è squadra che non sia arrende facilmente e perviene al pareggio. Le due squadre sgomitano e la Pomì riesce ad arrivare avanti di misura al primo time-out tecnico dopo fast vincente di Repice. Trova lo strappo la squadra di Cuello (10-7) dopo attacco out di Kajalina che però si rifà subito riportando le pavesi ad un punto da Bacchi e compagne. Ma la Pomì ha una marcia in più, eccezionale l’azione del 14-11 Pomì, ripetute le difese rosa, Repice alza da manuale per Zago che va a segno. Ci mette lo zampino Stefania Corna mettendo palla a terra di seconda intenzione per il 16-13 del secondo time-out tecnico. Set decisamente nelle mani della Pomì dopo muro imperioso di Corna su Renkema (18-14). L’invasione a rete della Pomì e la mancata intesa tra Nardini e Corna fruttano a Pavia il meno due sul 18-16 ed arriva la richiesta di sospensione da parte di mister Cuello. Non si scompone la Pomì ed ottiene il 21-16 direttamente su errore di Corvese. Gli ultimi acuti di Pavia sono di Brusegan e Masino (23-19), Zago firma il match-ball ma poi manda in rete dal servizio e al suo posto entra Guatelli, Beier chiude da zona quattro.

INTERVISTE Alla fine 3 a 0 è stato ma lottato e combattuto. La Pomì ha incassato l’intera posta in palio ma come preventivabile la Riso Scotti ha impegnato a fondo Bacchi e compagni. La capitana riconosce i meriti della propria squadra ed esclude che due set su tre terminati ai vantaggi siano stati il risultato del pensiero rivolto alla finale di Coppa Italia ormai in vista. “Ci è successo spesso in questa stagione di partire col freno a mano tirato – così la capitana casalasca - in un certo senso siamo quasi come una macchina diesel che ha bisogno di carburare prima di garantire le migliori prestazioni. Escludo, parlo dal mio punto di vista ma penso di interpretare anche il pensiero delle mie compagne, che si pensasse già alla finale di Coppa di Varese, ci siamo più volte detto di affrontare ogni impegno su tutti i fronti con la medesima concentrazione e questo secondo me è quanto è stato fatto anche con Pavia. Piuttosto occorre riconoscere i meriti degli avversari, dall’altra parte della rete abbiamo trovato una squadra motivata e quindi è anche comprensibile che sia servito ingaggiare spesso il punto a punto prima di avere la meglio”. Tanta fatica ma alla fine restare in scia e pazientare ha premiato la Pomì. “Prima di iniziare a giocare come ci siamo prefissati – commenta il tecnico delle rosa Cuello – è servito andare sotto di brutto con Pavia nel primo set. Come spesso ripeto alle ragazze in questo periodo, le ho spronate a rosicchiare alla avversarie un punto alla volta fino a farne vacillare le sicurezze. Arrivate a ridosso di Pavia è emersa la nostra maggiore caratura tecnico-tattica che ci ha permesso di riaprire il discorso e di chiudere ai vantaggi. Venire a capo di questa situazione ci è servito anche nel secondo set nel quale si sono riproposte le stesse identiche situazioni”. Pavia come Frosinone? “Certe analogie queste due squadre le presentano, diciamo che la Riso Scotti è stato per noi un severo banco di prova in vista della finale di Coppa di Varese”. Pomì-Ihf un derby tra panchine argentine. “Prima di tutto una grande finale, tra le squadre più in forma attualmente del torneo, dirette da due tecnici che si conoscono e si stimano, ma il palcoscenico deve essere delle ragazze, per me hanno già vinto tutte quante”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
RISO SCOTTI VOLLEY PAVIA 0
(28-26, 26-24, 25-21)
Pomì: Corna 3, Zago 19, Nardini 8, Repice 8, Bacchi 16, Beier 9, Gibertini (L), Guatelli, D’Ambros, ne Agrifoglio, ne Nasari, Olivotto. All.: Cuello-Bolzoni.
Riso Scotti: Masino 2, Kaialina 13, Corvese 10, Brusegan 9, Renkema 14, Roani 5, Portalupi (L), Di Carlo, La Rosa, Di Bonifacio, ne Poma, ne Oggioni. All.: Braia-Marangi.
Arbitri: Astengo di Milano e Guerzoni di Ferrara.
Note: spettatori 900, durata set 34’, 31’, 27’, totale 92’. Aces: Pomì 2 , Riso Scotti 1 . Battute sbagliate: Pomì 8, Riso Scotti 8 . Muri: Pomì 10, Riso Scotti 5. Ricezione: Pomì 74% (prf 50% ), Riso Scotti 73% (prf 45%).

La Pomì fatica con il Pavia, ma torna seconda

VIADANA. La Pomì sconfigge non senza difficoltà il Pavia e ritorna al secondo posto in classifica in virtù della sconfitta per 3-1 dell’Ornavasso a Frosinone. Di primo acchito è un bene, ma è indubbio che questa vittoria caricherà moltissimo le laziali in vista della finale di Coppa Italia di domenica a Varese. Ma c’è chi dice che non importa: anche la Pomì è carica e la lotta su due fronti non la logora. Il Novara vince e la vetta resta a -3. Le rosa non travolgono le pavesi, anzi i primi due set vinti ai vantaggi e in rimonta descrivono una partita sudata, dove il Pavia sa imbrigliare con valida correlazione muro-difesa l’attacco casalasco. Gli attacchi dei due team si equivalgono (41%), ma la Pomì mura meglio, nelle fasi clou non sbaglia e ha Zago, Beier e Bacchi che mettono giù la palla. Si parte male e Repice e Beier guidano la rincorsa (7-9), ma la costruzione è affannosa (8-15) e Renkema non perdona: 12-21. L’ace di Zago riaccende la luce e grazie al muro le padrone di casa tornano in scia. Da 21-24 è 24-24 e al terzo set-ball, Kajalina scaglia out. Non bello il secondo set, con molti colpi sporcati. La Pomì rientra da 9-12 e da 15-17. Masino propizia un set-ball (23-24), ma Beier, Nardini e Zago ribaltano tutto e nel terzo parziale la Pomì comanda le danze. Però il Pavia dal centro rimane pericoloso e solo dopo alcuni errori che significano 16-21 si può esultare.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
RISO SCOTTI PAVIA 0
28-26, 26-24, 25-21
POMÌ CASALMAGGIORE: Corna 3, Zago 19, Bacchi 16, Beier 9, Gibertini (L), Repice 8, Nardini 8, Guatelli, D’Ambros. N.e.: Agrifoglio, Nasari, Olivotto. All: Cuello-Bolzoni.
RISO SCOTTI PAVIA: Portalupi (L), Corvese 10, Masino 2, Renkema 14, Roani 5, Brusegan 9, La Rosa, Kajalina 13, Di Bonifacio, Di Carlo. N.e.: Poma G., Oggioni. All.: Braia-Marangi.
Arbitri: Astengo (Ge) e Guerzoni (Fe).
Note: spettatori 698; durata set 34’, 31’, 27’; ace 2-1; battute sbagliate 8-8; muri 10-5

Home
Google