domenica, marzo 17, 2013

Bacchi: "Pagato caro l'avvio col freno a mano tirato"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Finisce davanti ad un Frosinone cinico e motivato il sogno della Pomì di alzare la Coppa Italia. La squadra di Casalmaggiore cede in tre set al cospetto della corazzata laziale ma lascia il dubbio di non aver espresso compiutamente il proprio potenziale. Entusiasmo alle stelle al Pala Whirpool di Varese con una folta rappresentanza di tifosi casalaschi. Rompe il ghiaccio Frosinone con attacco ficcante di Percan cui risponde in veloce Nardini. Le laziali mettono subito in mostra le proprie straniere e a Percan risponde Ikic per il 2-1. Le ragazze di Martinez appaiono più concentrate e con Astarita allungano sul 6-3. La reazione rosa è affidata a Lucia Bacchi che con due attacchi dei suoi riavvicina Casalmaggiore sul 5-6. Nuovo allungo Frosinone per il 7-5 ma le casalasche hanno preso ritmo, Zago è devastante in due occasioni e confeziona il 7-7, quindi Nardini mura singolarmente Percan mandando la squadra al primo time-out tecnico avanti 7-8. Il punteggio rimane in parità sul 9-9 quindi è di nuovo vantaggio Pomì dopo attacco out di Percan. E’ battaglia aperta tra la potenza offensiva della Pomì e la grande difesa della formazione ciociara che trova lo strappo a metà set grazie ai punti di Percan (ace), Astarita e Spataro (muro su Zago) che fissano il punteggio sul 15-12 costringendo mister Cuello a chiedere la sospensione. Decolla il gioco al centro di Frosinone, Spataro mette a terra una fast imprendibile per il 16-12. La Pomì getta al vento l’opportunità di riavvinarsi sprecando due free ball e l’IHF può mantenere tre punti di vantaggio (18-15). Rimane in scia la Pomì grazie al pallonetto di Beier e poi con Repice, lesta a chiudere una ricezione a filo di Ruzzini su battuta di Zago, arriva a meno uno (18-19). E’ ancora la centrale calabrese sugli scudi ad andare a segno, questa volta murando l’attacco di Astarita e riportando in parità il punteggio (19-19). Nuovo allungo laziale sul 22-19 dopo battuta errata di Zago e due mani out di Percan. La stessa croata si supera murando Beier per il 23-19, quindi Repice sfrutta a dovere il muro avversario per il 20-23 e poi chiude una palla vagante a rete per il 21-23. Spataro però ristabilisce le distanze dal centro regalando a Frosinone il primo set ball che Astarita trasforma a punto. Parte all’arrembaggio nel secondo set la Pomì Casalmaggiore ed è subito 1-4 con tre punti della capitana Bacchi. E’ sempre più tre per le rosa dopo veloce di Nardini (6-3), quindi le casalasche arrivano sul 3-8 in seguito a due attacchi fuori misura di Astarita e Percan. Continua a comandare la Pomì ma Frosinone si fa minacciosa quando Percan mette a terra la palla del 7-10. Sciupa all’inverosimile la Pomì e dall’8-12 per la ragazze di Cuello si passa al 12-13. Provvidenziale per il ritorno delle laziali la solita Percan, le rosa nel frattempo continuano a metterci del proprio, la combinazione errata Corna-Nardini regala il pari a Frosinone, quindi la stessa Nardini spedisce out dal centro mandando avanti le laziali 14-13 e nelle fila Pomì trova il campo Olivotto al posto di Nardini. Ora il set è in equilibrio con la squadra di Martinez che raggiunge il secondo time-out tecnico avanti 16-15. Come nel primo set Frosinone trova vigore dalla grande performance della seconda linea la cui mole di lavoro viene sfruttata a dovere sotto rete da Percan ed Ikic per il 19-16. E’ sempre ad inseguire la Pomì che va ripetutamente a vuoto in attacco con errori di Zago ed Olivotto e la squadra laziale scappa sul 24-18 dopo ace di Campanari. Tiene in corsa la Pomì la capitana Bacchi con bel lungo linea da zona due ma poi Beier si fa murare da Spataro per il 25-19. La Pomì si ritrova a dover scalare una montagna e parte di slancio nel terzo parziale con tre punti di Bacchi. Interrompe la serie rosa Campanari con bella fast cui risponde subito Zago con pipe vincente che vale l’1-4. E’ di marca rosa il primo time-out tecnico, la Pomì vi perviene sul 5-8 dopo devastante veloce di Nardini. E’ sempre Casalmaggiore a guidare nel punteggio (8-12) dopo palla messa a terra da Beier, con Bacchi, muro su Ikic, arriva l’allungo sino al 9-14, è il primo momento di vera difficoltà del match per le ciociare e mister Martinez interrompe il gioco. Risalgono la china Campanari e compagne arrivando a meno tre dalle casalasche e dalla panchina rosa arriva la richiesta di sospensione. Fa bene lo stop a Casalmaggiore che rientrata in campo va a segno con Nardini ed arriva al secondo time-out tecnico sul 12-16. Nel momento del bisogno il servizio tradisce la Pomì che agevola le operazioni di recupero di Frosinone che dopo muro su Zago ed attacco out di Repice perfeziona l’ aggancio (19-19). La rimonta laziale trova un seguito con muro di Campanari che regala a Frosinone il 20-19. L’attacco out di Ikic permette alla Pomì di ristabilire la parità ma ancora Campanari va a segno dal centro imitata poi in battuta da Zanin per il 22-20. E’ un finale schock per la Pomì che subisce un altro ace, autrice Zanin e poi si procura il primo match-ball con Percan (24-20). Corna tiene in corsa la Pomì con tocco di seconda intenzione, quindi Casalmaggiore annulla altre due palle della vittoria avversaria con Nardini, ma quando la Pomì sembra riuscire a pervenire sul 24-24 Percan decide di infrangere il sogno rosa da zona quattro.

INTERVISTE Si mastica amaro in casa Pomì e farsi portavoce della delusione è la capitana Lucia Bacchi. “Sicuramente Frosinone ha avuto maggiore continuità, difendendo molto e trasformando in contrattacco da manuale. Da parte nostra, viceversa, nonostante una buona difesa non è registrata pari freddezza sotto rete, tante le free-ball non sfruttate a dovere. A ciò dobbiamo aggiungere che, come ci è capitato nelle ultime gare, anche oggi siamo partite col freno a mano tirato, contro molte squadre, vedi Pavia nell’ultima di campionato, te lo puoi anche permettere, contro Frosinone certe pecche finiscono col costare caro”. Archiviata la Coppa si torna a pensare al campionato. “Non è sicuramente una finale di Coppa persa che può condizionare negativamente una stagione, ci rimetteremo al lavoro per inseguire l’unico obbiettivo che ancora ci resta”. A bordo campo incrociamo l’Assessore allo Sport del Comune di Casalmaggiore Calogero Tascarella. “Siamo dispiaciuti per questa sconfitta, ma quello che la Pomì ha fatto nelle ultime stagione ed anche sul grande palcoscenico della Coppa Italia ci riempie di orgoglio e per questo ringraziamo la società Vbc e la squadra. Nello sport purtroppo c’è chi vince e chi perde, sul campo la Pomì ha perso, ma ha comunque vinto in stile e passione”. Ovviamente soddisfatto del risultato il tecnico di Frosinone, l’argentino Mario Regulo Martinez che ha vinto il confronto a distanza con il connazionale Claudio Cesar Cuello, mister della Pomì. “Non penso che il risultato di questa sera rispecchi il reale valore della Pomì, la differenza tra la mia squadra e quella casalasca è molto più risicato. Cuello ha portato importanti novità in seno alle nostre avversarie e ci ha obbligato a studiarle a fondo, le ragazze sono state brave a soffrire nel terzo set quando sembrava che la gara potesse prolungarsi con evidente rischio da parte nostra di accusare dal punto di vista fisico. Per noi questa vittoria è un risultato importante che ovviamente ci da una grossa carica in vista del finale di stagione”.

F VOLLEY FROSINONE 3
POMI’ CASALMAGGIORE 0
(25-21, 25-19, 25-23) IHF: Zanin3 , Percan 20, Campanari 10, Spataro 6, Ikic 6 , Astarita 7, Ruzzini (L), ne Bonciani, ne Flammini, ne Centi, ne Fiore. All.: Martinez-Despaigne
Pomì: Corna1 , Zago 9, Nardini 11, Repice 6, Bacchi 13, Beier 10, Gibertini (L), Guatelli, ne Agrifoglio,ne Nasari, ne DAmbros, ne Olivotto. All.: Cuello-Bolzoni
Arbitri: Pristerà, Cappelletti.
Note: spettatori 1.000, durata set: 27’, 24’, 27’, totale 78’. Aces: IHF 5, Pomì 0. Batute sbagliate: IHF 3, Pomì 10. Muri: IHF 6, Pomì 6. Ricezione: IHF 69% (prf 40%), Pomì 79% (prf49%).

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