domenica, febbraio 28, 2016

Piccinini: "Salvo solo il risultato"

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore – Liu Jo Modena: 3-1 (23-25, 25-22, 25-15, 27-25)
Casalmaggiore: Bacchi ne, Lloyd 5, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 12, Cambi, Piccinini 19, Olivotto ne, Kozuch 7, Stevanovic 13, Tirozzi 13, Matuszkova 6. All. Massimo Barbolini, vice Bolzoni.
Modena: Bertone 3, Carraro ne, Gamba, Rivero 11, Heyrman ne, Di Iulio ne, Folie 6, Arcangeli (L), Ferretti 2, Diouf 13, Squarcini 3, Scuka 3, Horvath 19. Allenatore Beltrami, vice Enrico Barbolini.
Arbitri: Lot – Zanussi.
Spettatori: 3020. Durata set: 28’, 30’, 29’, 32’. Muri punto: Pomì 18, Liu Jo 11. Ace: Pomì 8, Liu Jo 10. Mvp: Piccinini.

Domenica 28 febbraio, PalaRadi Cremona.
Pomì Casalmaggiore vince da tre punti con Modena, ed evita il tie-break: un passo avanti importantissimo, contro una squadra diretta concorrente nella corsa ai play-off. Altra bella notizia: Piccinini non sembra più limitata dall’infortunio alla spalla, e si guadagna il riconoscimento di “Most valuable player” del match. Non sono mancate amnesie e cali di concentrazione: Pomì non ha giocato come potrebbe; ma ciò significa che ci sono ancora margini di miglioramento. La cronaca. Modena parte con Rivero in sestetto, che difende bene, batte forte e suona la carica per le nere. Kozuch risponde con un ace, e poi con una battuta fuori: 3-3. Anche Tirozzi tira la bomba in battuta, e scava un primo solco tra Casalmaggiore e Modena: 7-4. Piccinini ritrova la schiacciata di potenza: 8-5, 10-8; e l’infortunio sembra davvero dietro le spalle. Ma Rivero è una spina nel fianco per Casalmaggiore, che sui suoi servizi non riesce ad organizzare i contrattacchi: 10-13. Il match è estremamente equilibrato. Stevanovic mura Diouf, Lloyd Rivero: ed è 16-16. Diouf si vendica schiacciando dalla stessa posizione: 16-18. Pomì non riesce a recuperare il break: Barbolini prova a rimescolare le carte inserendo Matuszkova per Kozuch; Tereza bazooka subito, e poi mura Horvath: 21-22. Mura anche Stevanovic: 22-22. Ma la stessa centrale serba si fa poi bloccare da Horvath: 23-25, e Modena porta a casa il primo set. Modena parte forte anche nel secondo parziale, subito prepotente in schiacciato ed in battuta: 0-2. Horvath al servizio, e le emiliane prendono il largo: 2-7. Barbolini chiede il time-out. Nel suo turno di battuta, Piccinini scombussola la ricezione modenese: 11-7. Pomì lascia per strada i propri timori, e scappa via: 22-13. Portare a casa il set si rivela però più complicato del previsto: 23-22. Arriva ancora il momento di Matuszkova. Ma è Gibbemeyer a chiudere il set con una schiacciata ed un muro-punto su Diouf: 25-22. Il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio. Sul 5-4 Bertone cade male, rimane immobile a terra ed ammutolisce il pubblico. La tifoseria rosa sportivamente la incoraggia, chiamando per nome Floriana. L’atleta esce dal campo in lacrime, portata in barella dai soccorritori della Padana Soccorso. Al suo posto, Modena schiera la 15enne Squarcini. L’infortunio sembra avere scosso le ragazze in campo; forse le lombarde più delle stesse emiliane, che prendono il largo sino all’11-13. Pomì ritrova serenità e ricostruisce con Tirozzi in battuta e Piccinini in posto quattro; Sirressi vola in difesa, Modena non ci si raccapezza, ed è 22-13. Gibbemeyer ribatte di prima intenzione una ricezione imprecisa di Rivero, ed è 25-15. L’inizio quarto set è la sagra dell’errore in battuta: Tirozzi, Folie e Stevanovic sparano in rete. Rivero torna invece ficcante, e Modena si porta sul 2-7. Anche i servizi di Squarcini mettono in difficoltà la ricezione rosa: 4-10. L’incubo “quinto set” comincia ad aleggiare sul PalaRadi, e sprona le padrone di casa: 8-11. Modena mantiene le distanze, con Folie in evidenza a muro e Rivero in battuta: 12-18. Casalmaggiore si aggrappa alle sue centrali e a Matuszkova: 17-18. L’arbitro regala un punto ad Horvath (schiacciata nettamente fuori data per buona), ed il pubblico rosa perde le staffe. S’infuria anche Barbolini, e ci scappa il cartellino giallo. Modena non ne se approfittare: le casalesi di rabbia risalgono sino al 24-24. Si soffre in campo e sugli spalti. Lloyd sfrutta al meglio il suo turno di battuta, serve al bacio Piccinini (migliore in campo), ed è 27-25.
I commenti. Piccinini: “Di questa partita salvo il risultato, che ci assegna tre punti importantissimi. Ma siamo sempre con l’acqua alla gola, e questo non va bene. Dobbiamo diventare più ciniche ed incisive, e per questo c’è ancora tanto da lavorare”. Matuszkova: “Quando è stato il mio momento di scendere in campo, ho provato a portare energia positiva e grinta. Probabilmente in quel frangente serviva, perché stavamo scontando un calo di concentrazione. Per fortuna abbiamo ritrovato il ritmo giusto, e portato a casa il match”. Lloyd: “Non abbiamo giocato il nostro gioco: troppi alti e bassi. Sono felice per i tre punti in classifica; erano importanti. Ma dobbiamo lavorare tanto, saper mantenere la concentrazione sempre massima nel corso del match. Credo ci siano ampi margini di miglioramento”. Ferretti: “Era una partita difficile, contro una grande squadra; e noi purtroppo l’abbiamo dovuta affrontare in una situazione di emergenza a causa degli infortuni. Ciò nonostante, avremmo forse meritato di andare al tie-break: abbiamo pagato qualche alto e basso di troppo”.

La Pomì gela la Liu Jo sul filo di lana

CREMONA. Quante emozioni al PalaRadi. La Pomì sconfigge 3-1 la Liu Jo dopo aver rischiato di andare al tie-break (cinque set-ball annullati nel quarto set) e, approfittando del turno di riposo di Piacenza, torna seconda in classifica dietro a Conegliano. Il team veneto vince il big-match con Novara, che era appaiato alla Pomì, e vola a +6. Nel terzo set s’infortuna al ginocchio l’ex Bertone, uscita in barella. Modena, già privo di Di Iulio e Heyrman, ne risente. Tecnicamente non una gran sfida. Basse percentuali d’attacco nel primo set per entrambe. Piccinini e Tirozzi trascinano al 10-8, ma la Liu Jo trova buone battute e affila l’asse muro-difesa-contrattacco balzando 10-13. I muri di Stevanovic e Lloyd valgono il 16-16. Modenesi di nuovo avanti (18-21) ma le rosa tornano in corsa grazie all’ingresso di Matuszkova: 22-22. La ceca risponde a Horvath (23-23) ma l’ungherese mette giù il 23-24 e poi blocca la fast della serba. Battuta e muro decisivi nel secondo set per la Pomì, che sul finale rischia di dissipare un ottimo margine. Da 4-7 è 11-7 sul turno al servizio di Piccinini, condito da due ace. Tirozzi, Kozuch, Stevanovic e Gibbemeyer colpiscono (22-13). Horvath e Diouf scatenano la rimonta e la Pomì sembra bloccarsi sul più bello (23-19). La neo-entrata Scuka va a segno (23-22) e allora ci pensa Gibbemeyer a chiudere con veloce e muro su Diouf. Nel terzo le rosa schiantano le avversarie con un poderoso break da 10-13 a 22-13 con Tirozzi in battuta. Piccinini si scatena, le emiliane sbagliano, Stevanovic tiene bene la rete e stavolta nessun relax: sul 23-15 risolve Gibbemeyer. Quarto set a dir poco palpitante. Pomì sempre sotto e parità acciuffata sul 24-24 al termine di una super rimonta. Piccinini, tornata protagonista, firma l’ultimo punto.

POMÌ CASALMAGGIORE 3   
LIU JO MODENA 1
23-25, 25-22, 25-15, 27-25
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Kozuch 7, Tirozzi 13, Piccinini 19, Gibbemeyer 12, Sirressi (L), Stevanovic 13, Matuszkova 6, Cambi. N.e.: Bacchi, Cecchetto (L), Olivotto, Ferrara. All: Barbolini-Bolzoni.
LIU JO MODENA: Ferretti 2, Diouf 13, Rivero 11, Horvath 19, Bertone 3, Folie 6, Arcangeli (L), Gamba 1, Scuka 3, Squarcini 3. N.e.: Heyrman, Di Iulio, Carraro. All: Beltrami-Barbolini E.
Arbitri: Lot e Zanussi (Tv)
Note: spettatori 3020; durata set 29’, 29’, 29’, 32’; ace 8-10; battute sbagliate 9-10; muri 18-11

Pomì contro gli ex Beltrami e Bertone

Abbuffata di partite casalinghe in questo periodo per la Pomì fra Coppa Italia e campionato. L’avversaria di quest’oggi alle ore 18 è la Liu Jo Modena allenata dall’ex Beltrami, reduce dal turno di riposo e in classifica a -3 dal club rosa. Nel team modenese gioca Floriana Bertone, in maglia Pomì in A2 nel 2011-2012. Francesca Piccinini, inoltre, ha vestito la casacca emiliana nelle ultime due stagioni. La punta di diamante della Liu Jo è l’opposta azzurra Valentina Diouf. Le altre giocatrici di spicco sono le centrali Laura Heyrman e Raphaela Folie, l’alzatrice Francesca Ferretti, le schiacciatrici Dora Horvath e Chiara Di Iulio. Quest’ultima è però infortunata (strappo all’adduttore sinistro) e non scenderà in campo. Modena ha affrontato Piacenza due volte nel giro di una settimana: in campionato ha vinto 3-2, in Coppa Italia ha perso 3-0 dicendo addio alla Final Four a Ravenna. All’andata finì con un secco 3-0 a favore della Liu Jo e l’équipe rosa, che ha avuto cinque giorni interi da dedicare solamente alla preparazione di questo match senza gare infrasettimanali o amichevoli, è animata da desiderio di riscatto. Smaltiti tutti gli acciacchi.

sabato, febbraio 27, 2016

Armonia di nuovo a capo chino

L’équipe di Porto Mantovano va ko sul campo del Gpi Group Rovereto e i due set persi ai vantaggi (primo e terzo) alimentano il rammarico
Partita stregata per l’Armonia in terra trentina. La squadra portuense lotta e reagisce alle avversità, ma ancora una volta torna a casa a mani vuote e con molti rimpianti. Dalla battuta in questa occasione si ottiene poco: il Rovereto, infatti, è nettamente superiore in ricezione (72% con 10 ace-48% con 4 ace). L’attacco non va malissimo (35% Gpi, 32% Porto) ma nel punto a punto dei finali di set le padrone di casa hanno sempre qualcosa in più. Insieme al libero Michelini, il sestetto è composto da Morandini alzatrice, Vecchi opposta, Bassi e Mazzola schiacciatrici, Pishchak e Ghirardelli centrali. Il Rovereto schiera Bonafini in regia, Eliskases fuori mano, Bianchi e Raffaelli in banda, Dorighelli e Ruele al centro, Lumia in seconda linea. Primo set da mangiarsi le mani: avanti 6-8, 11-16 e 15-21, il Porto soccombe 28-26 nonostante 5 muri e il 37% in attacco. Nel secondo parziale la squadra è in scia (16-14) e ci resta fino al 21-17, ma le roveretane graffiano sul finale e il 23% di ricezione positiva (18% la perfetta) è veramente basso per poter costruire un gioco competitivo. Nessun muro in questo set. Nel terzo il brutto avvio (8-0) viene raddrizzato solo in parte (16-10, 21-20). L’Armonia ci prova e va vicina a riaprire la partita, tuttavia la ruota non gira. Pishchak unica portuense in doppia cifra.

ROVERETO 3
ARMONIA PORTO 0 2
8-26, 25-18, 27-25
GPI GROUP ROVERETO: Bonafini 1, Eliskases 13, Bianchi 22, Dorighelli 12, Ruele 7, Lumia (L), Raffaelli 5. N.e.: Cappuccio, Dalla Torre, Lorenzini A., Bottini, Tuller, Zanoni (L). All.: Bejenaru-Guetti.
ARMONIA PORTO: Morandini, Grespi 9, Bassi, Mazzola 6, Pishchak 13, Ghirardelli 6, Michelini (L), Guarnieri, Montagnani, Vecchi 9, Lorenzini V., Franchini 1. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Dallegno e Magnani (Vi)
Note: durata set 34’, 27’, 32’; ace 10-4; battute sbagliate 4-5; muri 9–7

Pomì-Liu Jo, sapore di play-off

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore ospita Liu Jo Modena, in un incontro di grande importanza in chiave play-off. Appuntamento domenica 28 febbraio al PalaRadi di Cremona, con fischio d'inizio alle ore 18. Le rosa casalesi arrivano alla sfida dopo una settimana intera senza partite, nemmeno amichevoli: una lunga pausa, che i tifosi sperano possa essere servita a smaltire alcuni acciacchi e a risolvere qualche calo di concentrazione. Anche le ragazze di Beltrami (ex Vbc, fu a Casalmaggiore nel primo anno di serie A1) devono peraltro ritrovare il ritmo-partita, dopo il turno di riposo in campionato. Le emiliane dovranno probabilmente fare a meno di capitan Di Iulio, schiacciatrice titolare, ai box da una decina di giorni per stiramento. In classifica Pomì è quarta, a quota 40 punti, davanti proprio a Liu Jo (37). Casalmaggiore punterà ad una vittoria ampia non solo per tenere Modena a distanza e non perdere il contatto col trio di testa Conegliano-Piacenza-Novara, ma anche per “vendicare” la sconfitta subita all'andata al PalaPanini: un secco 3-0, sinora l'unico cappotto rimediato nella stagione 2015-'16.

Pomì Casalmaggiore – Liu Jo Modena
Domenica 28 febbraio ore 18, PalaRadi Cremona (piazza Zelioli Lanzini 1)
Diretta streaming (pay) sul sito lvftv.com.
Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. All. Massimo Barbolini, vice Bolzoni.
Modena: 1 Bertone, 2 Carraro, 3 Gamba, 4 Rivero, 5 Heyrman, 6 Di Iulio, 7 Folie, 8 Galeotti, 9 Arcangeli, 10 Ferretti, 13 Diouf, 15 Starovic, 17 Scuka, 18 Horvath. Allenatore Beltrami, vice Enrico Barbolini.
Arbitri: Lot – Zanussi. Info ticket. I biglietti possono essere acquistati online sul sito www.volleyballcasalmaggiore.it oppure www.midaticket.it, o presso i seguenti punti-vendita: Tabaccheria Ferrari Francesco, via Cavour 34, Vescovato – tel. 0372/830549. Tabaccheria rivendita n.37 di Scaglia Ivan, viale Po 121, Cremona. Bar Centrale Il Principe, via Giuseppina 1, S. Giovanni in Croce. Masoud Mirfashi Bar, presso Centro commerciale Padano, via Volta 49, Casalmaggiore – cell. 3483805871. Bar-tabaccheria Al Ranch di Carnevali Fabrizio, via Persico 22, Cremona.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Liu Jo Modena domani ore 18 Serie B2 maschile Montepaschi-Offanengo ore 17 Parma-È Più ore 17.30 Serie B2 femminile Rovereto-Armonia Porto ore 20.30 Serie C maschile Grassobbio-P&B Asola ore 20.45 Serie C femminile Volta-Bottari Pomponesco ore 20.30 Davis-Milano ore 20 S.Marco Pego-Piacenza ore 21 Serie D maschile Sabbio-Biemme Tonoli ore 20 Redona-Top Team ore 20 Serie D femminile Borgo Virgilio-Travagliato ore 20.30 Inox Meccanica Rivalta-Curtatone ore 18 Alcor Viadana-Futura Busto Arsizio ore 19.30 Truzzi Poggio Rusco-Carpi ore 18

venerdì, febbraio 26, 2016

L’Armonia rimette l’elmetto

Importante sfida salvezza per l’équipe mantovana domani alle 20.30 nella tana del Rovereto. Il club trentino ha 3 punti in più e il Porto punta all’aggancio per tirarsi fuori il prima possibile dalle sabbie mobili
La quarta giornata di ritorno pone l’Armonia di fronte ad un match alla portata, dove sarà necessario scrollarsi di dosso tutto ciò che di negativo attanaglia la squadra. “Giochiamo come nel primo set di sabato scorso – invita Anna Bassi – La prima cosa che dobbiamo fare per reagire alla sconfitta con l’Argentario è tirare fuori il carattere. In campo dobbiamo essere più aggressive e cercare di non lasciarci andare se qualcosa va male. Dobbiamo portare a casa i 3 punti”. La schiacciatrice suona dunque la carica. E aggiunge: “Fisicamente stiamo bene. Siamo un po’ stanche perché abbiamo cambiato tipo di allenamento, ma ci sta. Cerchiamo di tirarci su il morale e di essere abbastanza positive per proseguire nell’obiettivo salvezza. Anche il set vinto potrebbe essere utile per salvarci. Contro l’Argentario noi abbiamo peccato principalmente in difesa, ma è anche vero che loro sono molto alte e ci passavano sopra. In settimana ci siamo concentrate su tutti i fondamentali”. L’ottimo inizio di campionato vi aveva forse illuso? “Sì, in effetti pensavamo si potesse delineare per noi un altro percorso, ma ora concentriamoci sul vincere domani”. Formazioni Gpi Group Rovereto: Bonafini, Eliskases, Bianchi, Dorighelli, Ruele, Raffaelli, Bottini, Dallatorre, Cappuccio, Zanoni. All.: Bejenaru. Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak, Lorenzini. All.: Montaldi-Bianchi. Arbitri: Dallegno e Magnani di Vicenza.

giovedì, febbraio 25, 2016

Presentata la Final 4 Champions League

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
FinalFour di Champions League: è ufficialmente partita l'avventura targata Vbc, che culminerà il 9 e 10 aprile prossimi al PalaGeorge di Montichiari (Bs), nella due-giorni di volley femminile per club probabilmente più prestigiosa a livello mondiale.
Giovedì 25 febbraio, nella storica villa Medici del Vascello a S. Giovanni in Croce (Cr), sono stati presentati il logo e il Comitato organizzatore dell'evento, oltre alle prime indicazioni utili per l'acquisto dei biglietti. La conferenza stampa è stata presieduta da Massimo Boselli Botturi, presidente della società Vbc Rosa Pomì Casalmaggiore (nonché presidente del Comitato) e Luciano Toscani (direttore organizzativo). Tra i presenti: altri componenti del Comitato, il sindaco di S. Giovanni Pierguido Asinari ed il gestore del PalaGeorge Samuele Zambon. La conferenza stampa. «Con oggi – afferma patron Boselli – parte un percorso organizzativo impegnativo: una sfida che abbiamo raccolto, nella certezza di poter essere all'altezza. Il primo step sarà la settimana prossima a Montichiari, col sopralluogo sull'impianto da parte dei delegati Cev (la Confederazione europea del volley)». «L'esperienza fatta organizzando gli incontri interni di Champions della Pomì al PalaRadi di Cremona – fa eco Toscani - potrà tornare utile. La stessa Cev ha valutato positivamente la qualità del lavoro sinora svolto, e pertanto contiamo di poter affrontare al meglio questa operazione, per quanto complessa dal punto di vista economico e gestionale». Tutte le professionalità richieste dalla Cev per la promozione dell'evento sono state reperite all'interno dello staff dirigenziale Pomì; ognuno dei quindici membro del Comitato provvederà peraltro a costituire e coordinare un proprio team di lavoro specifico. Nel frattempo, la squadra dovrà naturalmente proseguire nella massima tranquillità il suo cammino sportivo, con le FinalFour di Coppa Italia e i play-off Campionato nel mirino. «Ancora in corsa per la conquista di un posto nella F4 – nota Boselli – c'è anche Nordmeccanica Piacenza, cui facciamo i nostri migliori complimenti ed in bocca al lupo».
Di seguito, tutte le informazioni utili.
L'evento. Il 9 e 10 aprile 2016, al PalaGeorge di Montichiari (Bs), la “2016 CEV DenizBank volleyball Champions League FinalFour Women”: sabato le semifinali, domenica la proclamazione della squadra campione d'Europa. Il logo. Il logo della manifestazione contiene diversi simboli e richiami: il colore rosa della Pomì, i simboli stilizzati del grande fiume e di un violino (il Po e la musica, due fattori caratterizzanti il territorio cremonese), la scritta che echeggia quella di Expo2015. La copertura mediatica. I diritti televisivi sono stati acquistati da 86 televisioni di tutto il mondo (Cina compresa). I giornalisti accreditati saranno 120. Il PalaGeorge. Il palazzetto di Montichiari (costruito nel 1993 e dedicato al grande pallavolista indiano Jimmy George, tragicamente perito nell'87 a causa di un incidente stradale) conta 4000 posti a sedere. Durante la F4, saranno allestiti all'interno due schermi giganti ed undici telecamere per il challenge-system a disposizione degli arbitri. Saranno messe a disposizione anche strutture mediche per la visita prescritta a tutte le atlete e per i controlli anti-doping. L'impianto garantisce 1680 posti numerati nelle due curve (una delle quali, quella opposta all'ingresso, sarà riservata alle tifoserie Pomì), 1640 nelle due tribune e 632 nei due parterre (riservati a sponsor, Vip ed ospiti). Il 10 per cento dei posti a sedere sarà riservato a ciascuna delle altre tre squadre finaliste. Gli eventi collaterali. Nel corso delle due giornate, il PalaGeorge ospiterà anche spettacoli ed attività di animazione. All'esterno dell'impianto sarà allestito un Villaggio con punto ristoro, area hospitality e box espositivi a disposizione degli sponsor. Info ticket. La campagna abbonamenti partirà l'1 marzo. Ogni abbonamento consentirà l'ingresso alle due giornate (quattro partite). I costi: in curva 60 euro (ridotto, per i nati dopo l'1 gennaio 2002, 50 euro); in tribuna 80 e 70 euro; parterre (saranno eventualmente messi in vendita i posti ancora liberi nell'imminenza dell'evento) 120 e 100 euro. I biglietti validi per l'ingresso alla giornata singola (al costo di 30 euro in curva e 40 in tribuna per il sabato, 40 e 50 euro per la domenica) saranno messi in vendita solo negli ultimi giorni. L'1 e 2 marzo, la prevendita sarà riservata agli abbonati Vbc Pomì (ognuno dei quali potrà acquistare al massimo due abbonamenti F4); dal 3 marzo, prevendita aperta a tutti (ogni persona fisica potrà acquistare al massimo quattro biglietti). L'abbonamento F4 non sarà nominativo. Acquisti online sul circuito www.midaticket.it e dal sito www.volleyballcasalmaggiore.it. Rivendite autorizzate: Tabaccheria Ferrari, via Cavour 34, Vescovato. Tabaccheria Scaglia, viale Po 121, Cremona. Bar Centrale Il Principe, via Giuseppina 1, S. Giovanni in Croce. Masoud Mirfashi Bar, presso Centro commerciale Padano, Casalmaggiore. Bar-tabaccheria Al Ranch di Carnevali Fabrizio, via Persico 22, Cremona. Tabaccheria Stringa, via Mantova 155, Montichiari. Cremona e Casalmaggiore. E' volontà della società Vbc Pomì Casalmaggiore coinvolgere Cremona e il Casalasco nell'evento: appuntamenti sono allo studio con la Pro Loco casalese, con l'obiettivo di “tingere di rosa” la settimana che porta alla F4. I grafici dell'istituto S. Chiara sono stati coinvolti nello studio del lay-out per i biglietti. In collaborazione con l'agenzia viaggi cremonese “Al centro del sistema”, si metteranno a disposizione pacchetti per i tifosi e gli appassionati che vorranno cogliere l'occasione per scoprire il territorio.

mercoledì, febbraio 24, 2016

L’Armonia resta a galla

Non è cambiata la situazione in classifica dell’équipe mantovana malgrado il ko casalingo con l’Argentario: la posizione è sempre la decima (o quintultima che dir si voglia) a pari punti con la quartultima ma con una vittoria in più
L’Armonia mastica amaro dopo l’1-3 patito per mano dell’Assicuritas Argentario. Le aspettative erano decisamente diverse e il primo set vinto aveva alimentato buone speranze. In sostanza c’è stata partita fino a metà circa del secondo set, poi il match si è dipanato su due piani paralleli: la fisicata formazione trentina ha preso il controllo della rete e di quasi tutti i fondamentali (il Porto si è salvato solo in battuta) e l’Armonia ha arrancato fino alla fine tentando timidamente di raddrizzare una sfida impossibile condotta dalle due squadre a due velocità. Il primo parziale ha fatto registrare un positivissimo 72% in ricezione e un discreto 41% in attacco. Nella frazione successiva la ricezione è calata (54%) ma l’attacco si è mantenuto buono: 43%. Nel terzo e nel quarto set molti aspetti sono precipitati, fra cui la ricezione (43% e 36%) e l’attacco (31%-15%). In doppia cifra è salita solo Pishchak (11 punti). Sabato alle 20.30 l’Armonia farà visita al Rovereto, a +3 in classifica sul team mantovano.

domenica, febbraio 21, 2016

Pomì ok al fotofinish

CREMONA. La Pomì esulta al tie-break contro una Yamamay in grande spolvero ma viene riagganciata dal Novara al terzo posto a 40 punti. Il Conegliano si aggiudica il big-match di Piacenza e vola solitario a quota 46. Partita intensa e sofferta, brave le rosa a reagire e a recuperare brillantezza nell’ultimo parziale. Casalmaggiore in affanno nel primo set. Oltre al 27% in attacco, sono le sbavature in ricostruzione e le palle lasciate cadere a impensierire. Solo Piccinini toglie qualche castagna dal fuoco e, grazie a tre battute sbagliate, la Pomì resta in corsa (10-15). Gibbemeyer e Lloyd ci provano, ma a suon di ace e muri le bustocche allungano. Grande rimonta e vittoria ai vantaggi nel secondo. Sul 5-9 Bacchi rileva Tirozzi. Il 5-12 segna il momento più difficile, ma la ruota comincia a girare, muro e difesa si compattano e in attacco si cresce. Pisani firma il 21-24 ma ci sono tre set-ball annullati (24-24) e un altro da Stevanovic. Ancora la serba con un ace procura il 26-25 e alla quarta opportunità chiude Gibbemeyer. Il terzo è in mano alla Pomì, che si scolla 11-8, 15-10, 19-13. Qualche brivido sul 21-20. Il quarto inizia male (0-4, 2-7) e la Pomì non trova spiragli al cospetto di un ottimo Busto. Nel quinto Stevanovic fa la differenza e le ospiti precipitano in attacco.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
UNENDO YAMAMAY BUSTO 2
18-25, 30-28, 25-21, 16-25, 15-11
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 6, Kozuch 19, Tirozzi 1, Piccinini 11, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Stevanovic 16, Cambi, Bacchi 11, Matuszkova. N.e.: Cecchetto (L), Olivotto, Ferrara. All: Barbolini-Bolzoni.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Hagglund 3, Lowe 22, Rousseaux 12, Papa 17, Thibeault 8, Pisani 10, Poma (L), Negretti, Degradi 8, Cialfi 1. N.e.: Fondriest, Angelina, Farina. All.: Mencarelli-Musso.
Arbitri: Gnani (Fe) e Piana (Mo)
Note: spettatori 2719; durata set 24’, 31’, 26’, 25’, 19’; ace 5-5; battute sbagliate 11-14; muri 16-12

Barbolini: "Non abbiamo giocato bene"

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore – Unendo Yamamay Busto Arsizio: (18-25, 30-28, 25-21, 16-25, 15-11)
Casalmaggiore: Bacchi 11, Lloyd 6, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 15, Cambi, Piccinini 11, Olivotto ne, Kozuch 19, Stevanovic 16, Tirozzi 1, Matuszkova. All. Barbolini, vice Bolzoni.
Busto Arsizio: Rousseaux 12, Degradi 8, Cialfi 1, Negretti, Fondriest ne, Hagglund 3, Thibeault 8, Papa 17, Farina ne, Lowe 22. Angelina ne, Pisani 10, Poma (L). All. Mencarelli, vice Musso.
Arbitri: Gnani – Piana.
Durata set: 24’, 31’, 26’, 25’, 19’. Muri punto: Pomì 16, Yamamay 12. Ace: Pomì 5, Yamamay 5. Mvp: Gibbemeyer (60% in attacco, 2 muri-punto). Spettatori: 2719.

Domenica 21 febbraio, Pala Radi di Cremona. Ancora una vittoria al quinto set per Pomì, capace di imporsi su una Yamamay che disputa la sua onesta partita, e di non lasciarsi abbattere da una prestazione troppo altalenante. La cronaca. Primo set: mura Gibbemeyer, ed è subito 1-0 Pomì. Le rosa peccano però di ingenuità ed approssimazione, e Busto scala sino al 4-8. Barbolini chiama time-out e chiede maggior determinazione. Pisani mura Tirozzi: 4-10, e nuovo time-out Barbolini. Piccinini schiaccia d’astuzia e difende bene: 6-11. Ma Casalmaggiore fatica a prendere le misure al muro bustocco, e le farfalle mantengono le distanze: 9-15. Piccinini prova ancora a dare la sveglia con un ace: 16-19. Ma Kozuch sparacchia in rete la battuta; e le farfalle senza strafare portano a casa il set. La musica non cambia nel secondo. Barbolini prova a dare la scossa inserendo Bacchi per una spenta Tirozzi; ma Pomì sembra frastornata in campo e sugli spalti: 8-14, e dalle tribune si sente solo il tifo varesino. Finalmente una fiammata rosa: Bacchi schiaccia l’11-14, ed è Mencarelli a dover chiamare time-out. Dentro anche Cambi e Matuszkova. Il PalaRadi vuole tredici pantere in campo, e qualcosa sembra smuoversi con Stevanovic a muro. Ma nemmeno il muro di Pisani è facile da valicare: 16-20. E’ Bacchi a suonare la carica: 21-22, e poi 24-24. Stevanovic batte sul nastro per il 26-25, e poi subito in rete per il 26 pari. Si soffre: Gibbemeyer serve d’astuzia nella zona di conflitto: 30-28, e il PalaRadi esplode in un boato. Passata la grande paura, Pomì ricomincia da capo. La partita si incanala su binari di grande equilibrio: 6-6, poi 9-8. Adesso è Yamamay in affanno: schiacciano Piccinini per l’11-8 e Gibbemeyer per il 12-9. Non è la sua miglior partita, ma Pomì riesce a tenere Yamamay a distanza: due muri-punto di seguito di Stevanovic, ed è 18-13. Sbaglia Thibeault in battuta: Busto sembra avere esaurito la carica del primo set. Sbagliato però esultare anzitempo: le varesine si armano di pazienza e risalgono sino al 21-20. Gibbemeyer di rabbia le tiene a distanza con due fast consecutive ed un muro di mestiere. Quarto set: Busto subito avanti 1-6. Kozuch protesta per un tocco non visto a muro: si fa ammonire, e poi sfoga la frustrazione schiacciando a punto. Occorre invece mantenere la calma, perché Busto prende il largo sino al 4-10, e Barbolini deve chiamare time-out. Gibbemeyer ricucisce: 7-10. Time-out Busto, e le farfalle si portano a più sei. Dentro ancora Matuszkova e Cambi. Bacchi prova a caricarsi la Pomì sulle spalle, ma Lowe cannoneggia da ogni posizione, mantiene le distanze e galvanizza il suo pubblico: 15-21. Alle rosa serve una scossa: rientra Tirozzi, ma non basta: 16-25. Per l’ennesima volta, una Casalmaggiore a corrente alternata è costretta al quinto set. I primi scambi sono una sfida personale tra Lowe e Kozuch, ed è l’opposto rosa ad infiammare il suo pubblico. Stevanovic rischia in battuta, Piccinini picchia dal posto quattro: 9-6. Ma la Yamamay non è ancora doma, e risale sino al 9-8. Se non soffrisse, non sarebbe la Pomì. Bacchi mura Papa, e il 12-9 libera l’urlo del tifo rosa. Bolzoni protesta: cartellino giallo e poi rosso, e punto del 12-10 a tavolino. Ma la sconfitta sarebbe una beffa, e Stevanovic mette a terra il punto del definitivo 15-11 al termine di un interminabile scambio.
I commenti.
Barbolini: “Yamamay ha giocato bene, noi no. Facciamo troppa fatica; non possiamo sempre pensare di risolvere le partite col muro: poi diventa difficile, soprattutto contro squadre come Busto che difendono sempre bene. Il bicchiere mezzo pieno sono i due punti conquistati; ma per il futuro dobbiamo tirarci fuori subito da certe situazioni e chiudere prima il match”. Bacchi: “Probabilmente Yamamay ha interpretato meglio la partita. Noi almeno siamo state brave a portarla a casa. Ma lo sappiamo: in questo campionato nessuna partita è facile”. Conferma Cambi: “Sapevamo che era una partita difficile: l’importante era portare a casa i due punti”. Pisani: “Eravamo reduci da una settimana di allenamenti intensi, e pertanto abbiamo pagato una certa stanchezza. Pomì ha saputo ingranare la marcia nei momenti chiave del match; e d’altra parte lo sappiamo che una squadra come Casalmaggiore non è mai doma”.

sabato, febbraio 20, 2016

L’Armonia prima illude e poi crolla

L’équipe di Porto Mantovano cede in quattro set all’Argentario, che vince con pieno merito dimostrandosi superiore fisicamente e tecnicamente
Disco rosso per l’Armonia. Per dare continuità al risultato dello scorso sabato sarebbe occorsa una prestazione più tonica, invece le ragazze portuensi, fermo restando il valore delle avversarie, hanno peccato in quasi tutti i fondamentali. Si salva la battuta. Un set e mezzo alla pari non è sufficiente.
Il Porto schiera Morandini alzatrice, Grespi opposta, Bassi e Mazzola martelli, Ghirardelli e Pishchak centrali, Michelini libero. L’Assicuritas risponde con Bridi al palleggio, Pedron fuori mano, Giorgia Mazzon e Vattovaz in banda, Todesco e Alessia Mazzon al centro, Rosolen in seconda linea. Andamento a elastico nel primo set. Da 4-5 le ospiti allungano 10-13 con Mazzon A., ma Mazzola e Pishchak acciuffano il pari e l’ace di Elettra vale il sorpasso. L’Armonia balza 15-13 grazie ad un attacco out, però è di nuovo parità (16-16). Il break decisivo arriva sul 19-19 con le battute della neo-entrata Montagnani: Pishchak realizza il primo muro di squadra, poi si registrano una ricezione fallosa, l’ace di Montagnani e una schiacciata fuori per il 24-19. Mazzon G. annulla, ma Grespi chiude alla seconda occasione. Il parziale successivo parte male e finisce peggio. L’Argentario si mette in luce a muro e avanza 2-7. Bassi, Pishchak e Grespi suonano la carica e l’ace di Daria procura il 7-8. Entrano Lorenzini e Vecchi per il doppio cambio e la rimonta prosegue (10-11). Tuttavia l’ace di Todesco manda l’Assicuritas sul 12-16 e tre errori portuensi in attacco dicono 12-19. Ghirardelli e Mazzola spezzano il digiuno (16-20), ma la ricezione non supporta un’idea di recupero disperato e Mazzon A. decreta il set-ball, suggellato dalla schiacciata di prima intenzione della palleggiatrice mancina Bridi. Nel terzo set giocano Lorenzini e Vecchi. Le trentine partono spedite (1-4). L’ace di Mazzola rivitalizza l’Armonia (2-6), ma l’Argentario attacca e mura meglio salendo 7-12. Nei nove metri mantovani si fatica a costruire. Vecchi mette a segno una palla difficile (8-12), però si viaggia a due velocità e il gap diviene sempre più pesante: 10-19. I muri di Franchini e Vecchi (13-19) non bastano: un errore porta al 14-22, il muro di Mazzon G. al 15-23, una battuta sbagliata al 16-24 e infine l’attacco di Rossetto al 16-25. Nella quarta frazione rientrano Morandini e Grespi e dopo poche azioni anche Franchini al posto di Mazzola. Sembra che le squadre giochino due partite diverse e ne scaturisce un massacro. L’Argentario batte bene, difende, mura e contrattacca in maniera vincente. L’Armonia arranca e anche quando Bassi attacca bene viene difesa (4-14). Grespi e Pishchak realizzano il 9-16, ma è un fuoco di paglia e l’équipe della provincia di Trento riprende a macinare gioco e punti: 9-17, 11-19, 13-20. Due muri significano 14-24 e la battuta di Rossetto viene lasciata cadere nettamente in campo.

ARMONIA PORTO 1     
ASSICURITAS ARGENTARIO 3
25-20, 16-25, 16-25, 15-25
ARMONIA PORTO: Morandini 1, Grespi 7, Bassi 6, Mazzola 7, Pishchak 11, Ghirardelli 7, Michelini (L), Guarnieri, Montagnani 2, Vecchi 6, Lorenzini, Franchini 4. All.: Montaldi-Bianchi.
ARGENTARIO TRENTO: Bridi 4, Pedron 18, Mazzon G. 10, Vattovaz 2, Todesco 6, Mazzon A. 10, Rosolen (L), Rossetto 9. N.e.: John, Barbazeni, Luchi. All.: Pieragnoli-Parlatini.
Arbitri: Tolomeo e Cavalera (Le)
Note: durata set 27’, 26’, 25’, 26’; ace 6-5; battute sbagliate 8-7; muri 3–12

Di nuovo campionato, la Pomì ospita la Yamamay

Da Riccardo Negei, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore ospita Unendo Yamamay Busto Arsizio, per il primo di due match casalinghi consecutivi importantissimi in chiave playoff. L'appuntamento è per il settimo turno del girone di ritorno, domenica 21 febbraio al PalaRadi di Cremona, con fischio d'inizio alle ore 18. Le bustocche sono none in Campionato (a quota 21 punti, 17 in meno rispetto alla Pomì terza della classe), in lotta con Montichiari per l'accesso all'ultimo posto utile nella griglia playoff. La classifica delle varesine, peraltro, non rispecchia probabilmente il reale valore della squadra, che può schierare in tutti i ruoli atlete interessanti come l'italiana Pisani e le nazionali Lowe, Hagglund (Usa), Thibeault (Canada) e Rousseaux (Belgio, arrivata a gennaio da Novara). Non sarà della partita invece la turca Gozde Yilmaz, infortunata. Squadra al completo per le casalesi, che devono però recuperare brillantezza dopo alcune prestazioni affrontate con un po' di fiatone. Nelle file rosa militano alcune ex di Busto: Loyd, Kozuch, Bacchi e Matuszkova. In serie A1, Pomì e Unendo Yamamay si sono sfidate sinora nove volte; quattro le vittorie di Casalmaggiore, compreso il 3-0 esterno della gara d'andata. Venerdì sera Pomì ha disputato un test-match amichevole, nella palestra Baslenga di Casalmaggiore, con il Volero Zurich. La corazzata elvetica si è aggiudicata tutti e quattro i set giocati; il valore del risultato era peraltro relativo: ciò che contava era soprattutto tenere alti i ritmi contro una squadra di livello internazionale. Il 28 febbraio arriverà al PalaRadi la Liu-Jo Modena (al momento staccata di un solo punto da Casalmaggiore, ma chiamata proprio questa domenica al suo turno di riposo).

Pomì Casalmaggiore – Unendo Yamamay Busto Arsizio  
Domenica 21 febbraio 2016, ore 18.00 – Pala Radi di Cremona, Piazza Lanzini 1
Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. All. Barbolini, vice Bolzoni.
Busto Arsizio: 1 Rousseaux, 2 Degradi, 3 Cialfi, 5 Negretti, 6 Fondriest, 7 Hagglund, 8 Thibeault, 9 Papa, 11 Lowe, 12 Angelina, 17 Pisani, 18 Poma. All. Mencarelli, vice Musso.
Arbitri: Gnani – Piana
Diretta streaming su www.lvftv.com (pay)
Info ticket. I biglietti possono essere acquistati online sul sito www.volleyballcasalmaggiore.it oppure www.midaticket.it, o presso i seguenti punti-vendita: • Tabaccheria Ferrari Francesco, via Cavour 34, Vescovato – tel. 0372/830549. • Tabaccheria rivendita n.37 di Scaglia Ivan, viale Po 121, Cremona. • Bar Centrale Il Principe, via Giuseppina 1, S. Giovanni in Croce. • Masoud Mirfashi Bar, presso Centro commerciale Padano, via Volta 49, Casalmaggiore – cell. 3483805871.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Busto Arsizio domani ore 18 Serie B2 maschile Montepaschi-San Martino ore 17 Azzano-È Più ore 21 Serie B2 femminile Armonia Porto-Argentario ore 20.30 Serie C maschile P&B Asola-Cazzago ore 20.30 Serie C femminile Cremona-Bottari Pomponesco ore 17.30 Davis-Ponti sull’Isola ore 20 Gorle-Volta ore 21 Giovolley Reggio-S.Marco Pego ore 20 Serie D maschile Biemme Tonoli-Centro 27 Milano ore 18 Top Team-Agnelli Azzano ore 20.30 Serie D femminile Curtatone-Botticino ore 19 Bedizzole-Inox Meccanica Rivalta ore 20.30 Casalmaggiore-Borgo Virgilio ore 19 Alcor Viadana-Delebio ore 20 Corlo-Truzzi Poggio Rusco ore 18

venerdì, febbraio 19, 2016

Amichevole Pomì: vince lo Zurigo

Da Riccardo Negri, addeto stampa Pomì
Volero Zurich – Pomì Casalmaggiore: 4-0 (25-19, 25-16, 25-19, 25-23)
Pomì: Bacchi 5, Lloyd 2, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini 4, Olivotto ne, Kozuch 10, Stevanovic 8, Tirozzi 8, Matuszkova ne. All. Barbolini-Bolzoni.
Volero: Barakova ne, Zivkovic 5, Rabadzhieva 9, Rykhliuk 27, Popovic (L), Mammadova 6, Hagglund (L), Antonijevic 1, Granvorka ne, Lengneiler ne, Orlova 12, Akinradewo 14, Unternihrer 1, Podskalnaya ne, Vansant 5. All. Selinger-Ferrer Cutino.
Muri-punto: Zurigo 16, Pomì 4. Ace: Zurigo 9, Pomì 5.
Importante test-match per Pomì Casalmaggiore, venerdì 19 febbraio alla palestra Baslenga: le rosa hanno affrontato in amichevole il Volero Zurich, campione di Svizzera. Il risultato (0-4 per le ospiti) è nettamente a favore della multinazionale elvetica, imbottita di giocatrici di grande classe (con Rikhliuk e Akinradewo su tutte); ma ciò che contava era sostenere un allenamento di grande qualità ed intensità, e sicuramente l’obiettivo è stato raggiunto. Le svizzere, atleticamente molto prestanti e complete in ogni fondamentale, si sono di fatto dimostrate superiori solo nel secondo set, vinto 25-16 dopo essere state anche in vantaggio 12-2; negli altri parziali, le rosa casalesi hanno dimostrato di poter competere con la corazzata elvetica. La rivincita, sul campo, potrebbe essere il 9-10 aprile a Montichiari in occasione della Final Four di Champions League (cui Casalmaggiore è qualificata di diritto, mentre Zurigo sta disputando i playoff di qualificazione).
Il commento di coach Barbolini: “Dopo Eczacibasi, non avevamo più disputato match internazionali. Era quindi importante sostenere un test contro una formazione di livello mondiale, per mantenere ritmi elevati in vista dei prossimi appuntamenti”.

L’Armonia cerca conferme

Domani alle 20.30 altra partita casalinga per l’équipe portuense: l’avversaria della terza giornata di ritorno è la sesta in classifica Assicuritas Argentario Trento
Galvanizzato dal ritorno al successo di sabato scorso, il Porto scalpita per scendere nuovamente in campo ed è attrezzato per dare vita ad una nuova striscia vincente. Oltre a riscattare il 3-2 subìto all’andata, l’Armonia vuole testare i propri progressi. “Vincere sabato scorso era fondamentale – dichiara Marco Montaldi – e la vittoria ha riportato entusiasmo e ridato stimoli alle ragazze. Il potenziale ce l’abbiamo, stiamo lavorando per motivare la squadra ad affrontare al meglio le partite. Abbiamo riacquistato fiducia nei nostri mezzi. Vedremo match dopo match se ci saremo ritrovati”. Battere il team trentino sarebbe un bel colpo. Il coach concorda: “Siamo alla prova del 9. Conosciamo l’Argentario, vediamo di sfruttarne le carenze e dare continuità ai risultati. Abbiamo preparato bene la sfida, ci sono i presupposti per disputare una buona gara, poi il responso verrà ovviamente dal campo. Il successo con il Tombolo ha stemperato le tensioni e ci ha permesso di lavorare più tranquilli”. Riguardo al sestetto, l’allenatore non si sbilancia: “Tutte le atlete sono in salute, sarà una scelta che prenderò all’ultimo secondo. A seconda della partita e dell’avversario è giusto schierare la formazione migliore. Stanno tutte bene e il fatto che le giocatrici mi stiano mettendo in difficoltà mi fa piacere, perché significa che sono tutte concentrate sull’obiettivo”. Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak, Lorenzini. All.: Montaldi-Bianchi.
Assicuritas Argentario Trento: Lievore, Rossetto, Luchi, Vattovaz, Bridi, Pucknick, Pedron, Todesco, Mazzon A., Mazzon G., Roselen, Barbazeni. All.: Pieragnoli-Lo Buglio.
Arbitri: Tolomeo e Cavalera di Lecce.

giovedì, febbraio 18, 2016

L’Armonia respira

Grazie alla vittoria di sabato contro il Tombolo penultimo, che era però ingiusto considerare scontata, il Porto è uscito dalla zona rossa
L’Armonia rivede il quintultimo posto in attesa magari di salire di ulteriori gradini. L’équipe portuense ha 18 punti in classifica, gli stessi di Crema e Rovereto, ma per numero di vittorie è davanti alla compagine cremasca, seppur dietro a quella roveretana. La partita contro l’Extend non ha richiesto variazioni d’assetto, i cambi sono stati effettuati per rinforzare la seconda linea e il tipo di battuta. Nei primi due set l’Armonia ha viaggiato sul velluto, nel terzo ha dovuto sudarsela ai vantaggi e c’è riuscita con grande compattezza, quasi una novità per una squadra che nei finali di set di molti match precedenti ha spesso sbagliato troppo. Stavolta i 13 errori complessivi nel set sono stati perdonati. I fondamentali di ricezione e attacco (69%-41%) si sono rivelati nettamente superiori a quelli dell’équipe padovana (56%-24%). La top scorer è stata Mazzola con 18 punti, seguita da Bassi con 13 e Pishchak con 12. Nessuna delle avversarie ha toccato la doppia cifra. Ora ovviamente nessuno nell’ambiente pensa di essere fuori dai guai e in vista c’è un altro appuntamento casalingo da sfruttare appieno: sabato al palasport di via Gramsci arriverà l’Argentario, sesto in classifica.

Coppa Lombardia, il Volta si qualifica

VOLTA MANTOVANA. Il match di ritorno degli ottavi di Coppa Lombardia non sorride completamente al Volta, sconfitto in casa 2-3 dall’Ambivere, ma grazie al 3-0 dell’andata le voltesi si qualificano per i quarti. Atmosfera da brividi dopo i primi due set, con le bergamasche a condurre 2-0 con parziali vinti a 19 e 12. Poi finalmente il team collinare ha conquistato il terzo set 25-19, e con esso il passaggio del turno, e il quarto 25-14. Il tie-break ha infine arriso alle ospiti 15-11. Intanto la gara d’andata ha lasciato strascichi disciplinari nei confronti del club orobico, raggiunto da sette provvedimenti del Giudice Sportivo. Fra ammonizioni e diffide a dirigenti, allenatore e giocatrici, la sanzione più pesante è quella inflitta all’addetto all’arbitro Giacomino Cassia, sospeso fino al 3 marzo per comportamento reiteratamente offensivo.

mercoledì, febbraio 17, 2016

Barbolini: "Non era facile, sono contento"

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci: 3-1 (25-18, 18-25, 25-22, 25-19)
Casalmaggiore: Bacchi ne, Lloyd 1, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 9, Cambi, Piccinini 6, Olivotto ne, Kozuch 19, Stevanovic 17, Tirozzi 14, Matuszkova ne. Allenatore Barbolini, vice Bolzoni.
Scandicci: Arias 2, Stufi 8, Alberti 3, Loda 12, Fiorin 7, Pietersen 5, Merlo (L), Scacchetti ne, Giampietri ne, Nikolova 25, Ikic, Rondon 5. Allenatore Bellano, vice Azzini.
Durata set: 23’, 25’, 29’, 26’. Muri-punto: Pomì 10, Savino 14. Ace: Pomì 2, Savino 1. Mvp: Tirozzi.
Arbitri: Vagni – Simbari.
Spettatori: 1933.

Mercoledì 17 febbraio, PalaRadi di Cremona. Quarti di finale della 38° Coppa Italia di volley femminile: Pomì Casalmaggiore sconfigge Savino Del Bene Scandicci 3-1, ed approda alla FinalFour. Sabato 19 marzo le rosa se la vedranno al PalaDeAndrè di Ravenna con Foppapedretti Bergamo, che ha sconfitto 0-3 a domicilio il Novara campione uscente. “Tutti a Ravenna” canta il pubblico, che per l’occasione ha proposto nuove coreografie ad inizio e nel corso del match. Pomì deve forse ancora ritrovare lo smalto di qualche settimana fa; ma intanto era importante recuperare serenità e convinzione nei propri mezzi, con una bella prestazione contro una squadra estremamente quadrata e combattiva. La cronaca. Pomì con Piccinini in sestetto, sulla via del pieno recupero dall’infortunio alla spalla. Per lei un’ottima prestazione in ricezione, mentre i suoi attacchi sono forse ancora troppo leggeri. Il tifo rosa riscalda il PalaRadi. E’ di Gibbemeyer il punto dell’1-0. Casalmaggiore aggredisce il match, l’atteggiamento non è quello remissivo di Novara. Ritmi lenti, ma Piccinini difende splendidamente su Stufi: subito 4-0, e coach Bellano chiama il primo time-out. Scandicci si aggrappa a Nikolova, ma non riesce più a recuperare il break. Kozuch dalla seconda linea mette a terra il punto del 25-18. Scandicci non è però doma, e parte forte nel secondo set: 2-6, e poi 7-12 su un’astuzia della “cremonese” Rondon. Coach Barbolini chiama time-out sul 7-14. “Noi ci crediamo”, canta il pubblico rosa. Pomì si aggiudica due scambi lunghi: 12-16. La voglia di soffrire c’è, ma le toscane giocano meglio: 16-22, il set è virtualmente sfumato. Il terzo set parte all’insegna dell’equilibrio. Muro e battuta Pomì sono però più efficaci rispetto al precedente parziale: 5-2 su ace di Kozuch. Ace di Fiorin con l’aiuto del nastro: 7-7. Stufi mura, ed è il sorpasso: 7-8. E’ di Kozuch il 10-9; Piccinini dalla seconda linea mette giù l’11-10. A segno anche Tirozzi: quando l’attacco rosa funziona, Scandicci è sulle ginocchia. Qualche contestata decisione arbitrale premia le padrone di casa; ma i fondamentali funzionano e Pomì prende comunque il largo per meriti propri: schiaccia Tirozzi, ed è 16-12. Bellano chiede una pausa, e le bianche riordinano le idee: 16-15, con Nikolova in evidenza. Kozuch picchia dalla seconda, Stufi replica in veloce: 20 pari. Il pubblico del PalaRadi soffre. Nikolova pesta la riga: è 22-20 per Casalmaggiore; ma Scandicci è comunque meno fallosa, e si riporta sul 22 pari. Due battute insidiose di Cambi e due muri di Stevanovic per il 25-22. E’ sempre il muro rosa a mettere la sua impronta ad inizio quarto set: 4-1. La partita diventa più bella, Casalmaggiore e pubblico ritrovano la carica: 12-6. Savino Del Bene non ci sta: dentro Arias, ed è 12-9. Le compagne incoraggiano Lloyd, un po’ abbacchiata dopo qualche palleggio impreciso: e l’americana serve bene Stevanovic per il 17-13 e Gibbemeyer per il 21-17. Kozuch cannoneggia in battuta e dalla seconda, ed è fatta; il punto decisivo è un mani-fuori di Stevanovic: 25-19, e Casalmaggiore conquista la prima F4 di Coppa Italia della sua storia.

I commenti.
Barbolini: “Una bella partita, che non era per niente facile portare a casa. Scandicci ha difeso benissimo. Considero la conquista della finale una grossa impresa, di cui essere contenti, frutto di una bella prestazione stasera e dei risultati ottenuti nella regular season”. Gibbemeyer: “Siamo andate troppo spesso al tie-break, e così stasera nel secondo set abbiamo preso un po’ di paura. Siamo riuscite invece a cambiare mentalità e ritmo, e a chiudere prima la partita”. Kozuch: “Abbiamo commesso degli errori, ma anche saputo rimediare; e lo considero il risultato principale di stasera”. Merlo: “Abbiamo saputo sfruttare al meglio i momenti di difficoltà di Casalmaggiore. Abbiamo però commesso anche qualche errore di troppo; e si sa che alla Pomì non si può purtroppo concedere nulla”.

Note.
Differita televisiva del match giovedì 18 febbraio alle ore 21 su Studio1 (canale 80 del digitale terrestre) e Cremona1 (canale 211). Venerdì 19 febbraio, alle 17 al palasport Baslenga di Casalmaggiore (ingresso libero), amichevole di lusso con Volero Zurich, squadra che disputa i playoff della CEV Champions League.

La Pomì vola a Ravenna

CREMONA. Prepariamo le valigie, la Pomì va a Ravenna. Qualificazione alla Final Four di Coppa Italia centrata per l’équipe rosa, capace di domare lo Scandicci con break imponenti nelle fasi decisive. In semifinale affronterà la Foppapedretti, che a sorpresa ha espugnato Novara. Primo set in scioltezza. La Pomì parte forte (4-0) e continua su buone percentuali di ricezione e attacco rispondendo a Loda e Nikolova (10-5). Gibbemeyer e Stevanovic conducono al 22-16 e lo Scandicci non ricostruisce regalando il set-ball. Nikolova annulla, Kozuch chiude. Nel secondo le rosa calano in ricezione e le ospiti crescono a muro. Rondon risolve spesso di prima intenzione (7-12) e Nikolova non perdona (8-15). La rimonta accennata da Tirozzi e Stevanovic cozza contro i muri toscani (13-20). Nel terzo la Pomì si complica la vita, ma il finale è entusiasmante. Da 7-4 si va 7-8 e 9-9. Padrone di casa ancora al comando (13-10, 16-12) ma Nikolova e Stufi propiziano il 18-18. Sul 22-22, però, l’attacco di Kozuch e i muri di Stevanovic scatenano il PalaRadi. Nel quarto la Pomì ha un buon avvio e si conferma fino in fondo (8-4, 10-5, 19-14). Kozuch e Gibbemeyer firmano il 25-19.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1
25-18, 18-25, 25-22, 25-19
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 1, Kozuch 16, Tirozzi 14, Piccinini 6, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Stevanovic 17, Cambi. N.e.: Cecchetto (L), Olivotto, Ferrara, Matuszkova, Bacchi. All: Barbolini-Bolzoni.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Rondon 5, Nikolova 25, Loda 12, Fiorin 7, Stufi 8, Merlo (L), Alberti 3, Pietersen 5, Ikic, Arias Perez 2. N.e.: Scacchetti, Giampietri. All: Bellano-Azzini.
Arbitri: Vagni (Pg) e Simbar (Mi)
Note: spettatori 1933; durata set 23’, 25’, 29’, 26’; ace 2-1; battute sbagliate 9-8; muri 10-14

Coppa Italia, Pomì in gara secca con Scandicci

CASALMAGGIORE. I quarti di finale di Coppa Italia bussano alla porta della Pomì (PalaRadi, ore 20.30). Una Pomì che non vuole giustamente mollare nulla di questa intensa stagione condotta su tre fronti. L’avversaria è la Savino Del Bene Scandicci, che in Toscana lo scorso 6 dicembre in campionato inflisse alla compagine rosa una sconfitta al tie-break dopo aver recuperato dal 2-0 per le rosa. Si gioca in gara unica e chi vince stasera approda alla Final Four del 19-20 marzo che avrà sede a Ravenna. L’abbinamento è stato stabilito sulla base della classifica del girone d’andata e alla Pomì, allora seconda, è toccato lo Scandicci, allora come oggi settimo. Nell’ultima giornata di campionato l’équipe casalasca ha perso 3-2 a Novara mentre quella toscana ha battuto 3-0 il Club Italia. I nomi di spicco della Savino Del Bene sono Nikolova (ex Conegliano), Ikic, Fiorin e Merlo. Dopo Novara, la Pomì intend voltare pagina conquistando la qualificazione in Coppa.
Formazioni. Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Savino Del Bene Scandicci: Arias, Stufi, Loda, Fiorin, Pietersen, Merlo, Nikolova, Rondon, Alberti, Scacchetti, Giampietri, Ikic. All: Bellano-Azzini.
Arbitri: Vagni di Perugia e Simbari di Milano.
Gli altri match: Conegliano-Montichiari, Piacenza-Modena, Novara-Bergamo.

Coppa Lombardia, Volta a un passo dalla qualificazione

VOLTA MANTOVANA, Match di ritorno degli ottavi di Coppa Lombardia per il Volta. Dopo il colpaccio dell’andata (3-0 in trasferta), le voltesi ospitano alle 21.15 la Domusnovacafè Ambivere e basterà loro vincere un set per passare il turno. In caso di parità nelle vittorie e nel conto set, si disputerà un parziale di spareggio ai 15.

martedì, febbraio 16, 2016

Armonia, nuova figura nello staff tecnico delle giovanili

L’Armonia Porto ha ingaggiato Guido Beccari come direttore tecnico del settore giovanile. Il coach ex Curtatone coordinerà il lavoro degli allenatori di tutte le formazioni giovanili (Seconda Divisione, Under 16, Under 14, due gruppi Under 13, Under 12) e dei tre corsi di minivolley. Inoltre, parteciperà agli allenamenti della prima squadra di B2 per vivere in modo stretto una collaborazione che abbraccerà tutto il movimento dell’Ngs e che è finalizzata a cercare di superare questo momento critico che sta coinvolgendo l’équipe di B2. Dopo l’ultima annata a Curtatone, il tecnico Beccari in questa stagione era senza panchina, quindi svincolato. Esprime soddisfazione il dirigente Renzo Trazzi: “La decisione di introdurre una nuova figura nello staff tecnico è nata dall’esigenza di non avere più le nostre squadre giovanili distaccate le une dalle altre. Vogliamo dare delle direttive univoche per il miglioramento di tutto il gruppo pallavolistico. Vista l’esperienza di Guido Beccari, pensiamo sia la persona giusta per far crescere il nostro movimento”.

lunedì, febbraio 15, 2016

Pomì mercoledì in Coppa Italia

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci
Mercoledì 17 febbraio, ore 20.30, PalaRadi di Cremona.
Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. Allenatore Barbolini, vice Bolzoni.
Scandicci: 1 Arias, 2 Stufi, 3 Alberti, 4 Loda, 6 Fiorin, 7 Pietersen, 8 Merlo, 12 Scacchetti, 13 Giampietri, 14 Nikolova, 15 Ikic, 17 Rondon. Allenatore Bellano, vice Azzini.
Arbitri: Vagni – Simbari.

Pomì Casalmaggiore torna al PalaRadi (mercoledì 17 febbraio, ore 20.30) per il quarto di finale in gara unica di Coppa Italia. Per le rosa casalesi subito un impegno infrasettimanale, che giunge probabilmente a fagiolo per voltare pagina dopo la sconfitta di Novara. Perdere 3-2 in casa di una big del Campionato, ci può anche stare; ma il rovescio di sabato sera contro l'Igor ha lasciato un po' di amaro in bocca ai tifosi rosa, soprattutto perché Pomì è sembrata scendere in campo meno determinata delle avversarie. Bisogna però guardare al bicchiere mezzo pieno: pur sotto di due set a zero, e pur non giocando ai livelli che le competono, Casalmaggiore è stata in grado di riportare il match al tie-break, sino ad un soffio dalla vittoria. Le rosa in questo campionato sono andate al quinto set in ben sei occasioni, più di ogni altra squadra; e quattro di tali incontri si sono risolti in sconfitte: è evidente che Pomì non può permettersi di dover lottare al limite in ogni incontro. Esistono tuttavia margini di miglioramento, su cui coach Barbolini potrà lavorare nella consapevolezza che la squadra se la può giocare con tutte le avversarie. Scandicci sarà subito un buon test: si tratta infatti di squadra coriacea, pienamente in corsa in Campionato per un posto nei play-off. La Savino Del Bene è reduce da una convincente vittoria interna per 3-0 sul Club Italia. I punti di forza della squadra sono forse la coppia di centrali Stufi-Alberti e il libero Enrica Merlo, ma anche Rondon, Nikolova, Fiorin e Loda apportano forza fisica e centimetri. All'andata, tra le mura amiche, le bianche si imposero al tie-break, recuperando dallo 0-2 ed approfittando di un black-out della Pomì. La squadra che si imporrà nel quarto di finale, approderà alla FinalFour di Coppa Italia, programmata per il 19 e 20 marzo (domenica delle Palme) al Pala DeAndrè di Ravenna. In semifinale, la vincente di Casalmaggiore-Scandicci se la vedrà con la vincente di Novara-Bergamo. L'incontro con le toscane apre una lunga parentesi casalinga per le cremonesi, attese da due match di Campionato al PalaRadi: in arrivo Busto Arsizio ed una Modena in gran spolvero.

Info ticket.
Per l'incontro di mercoledì 17 febbraio sono validi gli abbonamenti.
I biglietti possono essere acquistati online sul sito www.volleyballcasalmaggiore.it oppure www.midaticket.it, o presso i seguenti punti-vendita: - Tabaccheria Ferrari Francesco, via Cavour 34, Vescovato – tel. 0372/830549. - Tabaccheria rivendita n.37 di Scaglia Ivan, viale Po 121, Cremona. - Bar Centrale Il Principe, via Giuseppina 1, S. Giovanni in Croce. - Masoud Mirfashi Bar, presso Centro commerciale Padano, via Volta 49, Casalmaggiore – cell. 3483805871. - Bar-tabaccheria Al Ranch di Carnevali Fabrizio, via Persico 22, Cremona.

sabato, febbraio 13, 2016

Armonia, successo scaccia-crisi con il Tombolo

L’équipe di Porto Mantovano non tradisce le attese e liquida 3-0 il meno attrezzato Extend, pericoloso solo nel terzo set. Prestazione solida e ottimo risultato: per l’ambiente è una boccata d’ossigeno
L’Armonia batte la penultima in classifica e i fantasmi, almeno per una settimana, si allontanano. Battuta, difesa e contrattacco fanno la differenza. Il team veneto sbaglia tanto, mentre il Porto non si disunisce quando va in difficoltà nella terza frazione.
L’Armonia schiera Morandini alzatrice, Vecchi opposta, Mazzola e Bassi schiacciatrici, Ghirardelli e Pishchak centrali, Michelini libero. L’Extend risponde con Loregian in regia, Gobbo fuori mano, Salmaso e De Luca in banda, Rizzo e Bandiera al centro, Rossi in seconda linea. Primo set facile facile con le ospiti votate all’errore. Pronti, via ed è 5-1. Da 8-5 è 11-5 con l’ace di Vecchi. Mazzola è ispirata (14-6) e gli attacchi di Pishchak e Bassi portano al 17-8. Due schiacciate fuori delle padovane valgono il 19-8. Vecchi sigla il 23-11 e Pishchak in fast il set-ball (24-12). La stessa centrale chiude alla terza opportunità e il Porto fa registrare il 47% in attacco. Nel secondo parziale, buon break da 3-3 a 7-3. Sul 12-6 il Tombolo prova a rientrare con le battute di Loregian e il muro di Salmaso (12-10). Sul 13-12 ci pensa Vecchi a rimettere luce e il block di Ghirardelli timbra il 16-12. Ancora Pishchak in evidenza a muro (21-16). Mazzola di potenza firma il 23-16 e Pishchak procura il set-ball, suggellato dai 4 tocchi di Salmaso. Il 41% in attacco conta molto, ma anche i tanti sbagli delle avversarie hanno aiutato. Terzo set decisamente equilibrato, anche troppo. Nelle file venete entrano Rigoni, Moro e Gallas. L’Armonia sbaglia qualcosa in più e va sotto 2-3 e 5-6 dopo il muro di Rizzo. Da 5-7 si va 9-7 sul turno di battuta di Mazzola (condito da due ace). Ghirardelli e Bassi aumentano il divario (13-9) e Mazzola e Bassi lo conservano (15-11), ma arrivano due errori e parallelamente il Tombolo cresce in difesa e in contrattacco balzando, trascinato da Rizzo e Salmaso, 17-19. L’Armonia però ha un altro spirito e non molla: Bassi e Mazzola autografano il rientro (19-19) e l’ace di Elettra propizia il 21-19. Bassi rimedia alla schiacciata in rete di Ghirardelli ed è 23-22. Ancora Anna attacca e regala il match-ball, ma ce ne vogliono cinque per esultare perché Moro due volte, Rigoni e De Luca dicono no. Dopo il 27-26 di Mazzola, De Luca manda out e il 28-26 produce un urlo liberatorio.

ARMONIA PORTO 3
EXTEND TOMBOLO 0                  
25-14, 25-16, 28-26
ARMONIA PORTO: Morandini, Vecchi 9, Bassi 13, Mazzola 18, Pishchak 12, Ghirardelli 6, Michelini (L), Guarnieri, Montagnani. N.e.: Grespi, Lorenzini, Franchini. All.: Montaldi-Bianchi.
EXTEND TOMBOLO: Loregian 3, Gobbo 1, Salmaso 9, De Luca 6, Rizzo 9, Bandiera 4, Rossi (L), Moro 2, Gallas, Rigoni 2. N.e.: Curtarello, Piazza, Ferraro. All.: Napoli-Marchetto.
Arbitri: Vitelli e Scarpulla (Bo)
Note: durata set 24’, 25’, 33’; ace 5-3; battute sbagliate 5-5; muri 5–6

Pomì, solo un punto a Novara

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Igor Gorgonzola Novara – Pomì Casalmaggiore: 3-2 (25-19, 25-21,18-25, 23-25, 15-11)
Durata set: 26’, 30’, 23’, 32’, 17’. Muri punto: Igor 7, Pomì 8. Ace: Igor 5, Pomì 8.
Arbitri: Puecher – Florian.
Novara: Fawcett 11, Bruno ne, Wawrzyniak 2, Malesevic 2, Guiggi 16, Cruz 22, Bonifacio 7, Chirichella ne, Sansonna (L), Signorile, Bosetti ne, Mabilo, Bosio, Fabris 22. Allenatore Fenoglio, vice Adami.
Casalmaggiore: Bacchi 3, Lloyd 2, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 9, Cambi, Piccinini 6, Olivotto ne, Kozuch 27, Stevanovic 13, Tirozzi 11. Allenatore Barbolini, vice Bolzoni.

Sabato 13 febbraio, PalaIgor Novara. Igor Gorgonzola Novara sconfigge Pomì Casalmaggiore al tie-break, supera le rosa casalesi in classifica, e vendica le sconfitte subite nelle finali Scudetto e Supercoppa 2015. Novara, pur non attraversando un momento particolarmente brillante, non scende in campo già sconfitta, e batte meritatamente una Pomì poco aggressiva e determinata. Nota positiva per coach Barbolini: Piccinini ritrova lentamente il ritmo partita, resta in campo tanti minuti, e mette a segno qualche punto pur senza forzare. La cronaca. I sestetti: Casalmaggiore con Bacchi, Novara con Bonifacio al posto di Chirichella. Pomì subito avanti 0-2. Ma è un fuoco di paglia: Igor non vuole ripetere le prestazioni deludenti degli ultimi due match, ci mette più grinta e, con Fabris in battuta, si porta sul 5-2. Le padrone di casa mantengono le distanze, grazie al servizio più efficace; e poi scavano un fossato con Cruz e Fabris implacabili. Sul 21-14, entra Piccinini, ma ormai è tardi per interrompere l’inerzia azzurra. Le piemontesi, pur reduci da una trasferta di 4500 chilometri in Azerbaijan, sembrano più fresche delle rosa casalesi, e Guiggi stampa il 25-19 su Kozuch. Secondo set: Pomì Casalmaggiore sembra scossa e va subito sotto 4-1. Finalmente le ospiti si aggiudicano uno scambio lungo: 5-3. Ma Novara gioca più sciolta e concentrata, e non si fa acciuffare da una Pomì troppo ferma sulle gambe: 9-6. Il 9-9 arriva con Tirozzi in battuta, ma Novara continua a giocar meglio: 12-10. Kozuch torna ad incidere, Lloyd ad orchestrare come sa: 17-17. Ma il muro rosa non impaurisce. Novara si avvantaggia di qualche decisione arbitrale, e Barbolini si fa ammonire nella speranza di scatenare la rabbia delle sue; ma è Novara a metterci il cuore e a prendere il largo: 25-21. Terzo set: Gibbemeyer schiaccia il punto dell’1-0, Kozuch quello del 2-3. Per quanto ancora piuttosto ferma sulle gambe e imprecisa, Pomì ritrova fiducia e riapre il match: 7-12. Fabris non martella più, a Novara non basta la grinta di Guiggi. Tanti errori da entrambe le parti, ritmi lenti: Fenoglio prova a gettare nella mischia Bosio e Wawrzyniak, ma Pomì si porta sul 18-25 e riapre la partita. Il quarto set è decisivo, ed entrambe le squadre giocano poco tranquille. Novara prende il largo: 6-4; ma Sirressi (meglio di Sansonna, nella sfida tra liberi in chiave Nazionale) prende tutto, e Tirozzi forza in battuta: 6-10. Lloyd insiste a chiamare in causa una Piccinini non ancora pronta per randellare; Gibbemeyer, disattenta, commette invasione: e l’Igor rimette la testa avanti: 15-14. Nessuno ci sta a perdere: la partita finalmente si infiamma. Pomì ritrova il muro: 17-19. Ma non è finita: 20 pari, e tutto da rifare. La Pomì mantiene i nervi saldi, Cruz sbaglia in battuta e si va al tie-break. Quinto set al cardiopalma, errori da una parte e dall’altra. Guiggi schiaccia, Cruz mette a segno un ace, e le azzurre prendono il largo: 7-4. Pomì, pur non giocando come potrebbe, guadagna il 10-10. Signorile però sfrutta al meglio le sue bocche di fuoco Cruz e Fabris, e Novara sfata finalmente il tabù Casalmaggiore.
Il commento di Massimo Boselli Botturi, patron Pomì: “Risultato giusto: Novara, nonostante i molti chilometri di volo e la partita infrasettimanale disputata, ha voluto e cercato la vittoria più di noi. Credo sia doveroso un commento sugli arbitri: sarebbe meglio se la Federazione si impegnasse un po’ di più nella formazione e selezione dei direttori di gara. Oggi lo spettacolo peggiore sono stati loro”.

Anticipo di lusso fra Novara e Pomì

CASALMAGGIORE. Osservato il turno di riposo domenica, il campionato della Pomì riparte con il botto. Anticipo televisivo di lusso per l’équipe casalasco-viadanese, che alle 20.30, in diretta su Raisport, gioca nella tana dell’Igor Gorgonzola Novara per rinnovare la sfida fra le due compagini che hanno duellato per lo scudetto. Una Sfida con la esse maiuscola. La Pomì è terza in classifica, il Novara è quarto a -2 e il big-match promette emozioni e scintille. Tra l’altro, rispetto alla coppia di testa Conegliano-Piacenza, sia le lombarde che le piemontesi hanno già riposato e quindi la partita riveste un’enorme importanza anche in prospettiva. Nell’ultimo confronto fra le due squadre, era il 10 ottobre, c’era in palio la Supercoppa e il trofeo è stato alzato dalla Pomì. Il team rosa ha sfruttato la domenica di stop e il mercoledì senza Champions per recuperare le acciaccate Matuskova e Piccinini. Più tribolata è stata la settimana del Novara, sconfitto a Modena dopo quattro vittorie di fila con il nuovo allenatore Fenoglio (che in dicembre è subentrato a Pedullà) e battuto pure giovedì in Cev Cup a Baku dall’Azeryol per 3-1. Tornare dalla scomoda trasferta in Azerbaijan e vedersela a stretto giro con la Pomì deve essere dura mentalmente e fisicamente: un aspetto che sulla carta favorisce Tirozzi e compagne ma che tuttavia non è garanzia di vittoria.
Formazioni. Igor Gorgonzola Novara: Fawcett, Bruno, Wawrzyniak, Malesevic, Guiggi, Cruz, Bonifacio, Chirichella, Sansonna, Signorile, Bosetti, Mabilo, Bosio, Fabris. All.: Fenoglio-Adami. Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Florian di Treviso e Puecher di Padova.

Il programma

Serie A1 femminile Novara-Pomì ore 20.30 Serie B2 maschile Lorini-Montepaschi ore 18.30 È Più-Seriate ore 20.30 Serie B2 femminile Armonia Porto-Tombolo ore 20.30 Serie C maschile P&B Asola-Cremona ore 17 Serie C femminile Bottari Pomponesco-Crema ore 21 Villa Cortese-Davis ore 21 Volta-Fornaci ore 20.30 S.Marco Pego-Arbor Reggio ore 21 Serie D maschile Biemme Tonoli-Agnelli Azzano ore 18 Top Team-Pisogne ore 20.30 Serie D femminile Inox Meccanica Rivalta-Ostiano ore 18 Travagliato-Curtatone ore 19.30 Borgo Virgilio-Molinetto ore 17.30 Alcor Viadana-Rivanazzano ore 20 Truzzi Poggio Rusco-Bondeno ore 18

venerdì, febbraio 12, 2016

L’Armonia ci riprova con il Tombolo

L’équipe portuense domani alle 20.30 affronta fra le mura amiche l’Extend Tombolo, penultimo con 5 punti a -10 dal Porto
Inutile dire che servono i 3 punti. Nella seconda giornata di ritorno del campionato di B2, l’Armonia riceve la visita di un’avversaria diretta nella lotta per non retrocedere e la vittoria piena è fondamentale. L’Extend Tombolo ha vinto una partita (con il fanalino Torri) e ne ha perse tredici, di cui due al tie-break. I valori sul piatto dicono che la compagine mantovana è più attrezzata, ma il momento è delicato e l’attenzione dovrà essere massima. Il ko di Crema non potrà essere dimenticato ma va superato per continuare a combattere per la salvezza. Occorrerà ricevere meglio e costruire riducendo al minimo le sbavature: solo così si potrà sfruttare la buona vena delle centrali Ghirardelli e Pishchak e mettere le laterali nelle condizioni di attaccare meglio. L’apporto del pubblico darà una grossa mano.
Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak, Lorenzini. All.: Montaldi-Bianchi.
Extend Tombolo: Bandiera, Curtarello, De Luca, Fantinato, Gobbo, Loregian, Moro, Rigoni, Rizzo, Rossi, Salmaso, Zaninello. All.: Magro-Marchetto.
Arbitri: Vitelli e Scarpulla di Bologna.

Coppa Lombardia, il Volta fa suo il match d'andata

VOLTA MANTOVANA. Colpaccio esterno del Volta negli ottavi di finale di Coppa Lombardia. Le ragazze di Malavasi e Fedele si sono imposte 3-0 ad Ambivere nella gara d’andata contro la Domusnovacafè e nel match di ritorno al PalaValle (mercoledì 17 alle 21.15) batserà loro vincere un set per passare il turno. In caso di parità nelle vittorie e nel conto set, si disputerà un parziale di spareggio ai 15. In terra bergamasca è andata in scena una sfida combattuta nonostante sia terminata in soli tre set. L’équipe collinare si è infatti affermata sul filo di lana in ogni frazione: 25-23, 25-23, 26-24. Ottima prova di Belladelli, che ha realizzato 19 punti. Seguono Bonizzi con 8, Mazzi, Saviatesta e Bressan con 5, Oriente con 4 e Avona con 1. Per il Volta, che stasera gioca in campionato, si stanno dunque profilando due settimane molto intense.

mercoledì, febbraio 10, 2016

L’Armonia non si arrende

Dopo la sconfitta di Crema nello scontro diretto, il Porto è scivolato addirittura al terzultimo posto in seguito all’exploit del Galliera, che ha espugnato il campo della vice-capolista Gramsci Reggio
Assorbito il ko in casa della Banca Cremasca, l’Armonia ha ripreso gli allenamenti con la consapevolezza di avere i mezzi per uscire da questa brutta situazione. Esser finiti in zona retrocessione adesso non significa che in maggio si occuperà la medesima posizione e l’équipe portuense ha il dovere di lottare fino in fondo. “Se ci mettiamo ora a guardare la classifica ci demoralizziamo e basta – osserva coach Montaldi – Non dobbiamo farlo. Bisogna fare tutti un bagno d’umiltà e andare avanti. Occorre che in campo ciascuna si prenda maggiori responsabilità. Abbiamo faticato in attacco perché ricezione e costruzione non sono andate bene”. Le statistiche, in effetti, sono impietose: attacco 26%, ricezione positiva 55% (di cui perfetta 36%) e solo le centrali Pishchak e Ghirardelli in doppia cifra. Quando servite, loro due hanno offerto una prestazione all’altezza. Non che il Crema abbia fatto faville (29% in attacco, 67% in ricezione), ma ha sbagliato meno complessivamente e, soprattutto, nei finali di set. Qualche soddisfazione per l’Armonia è arrivata dal muro, troppo poco per vincere. Sabato alle 20.30 la compagine mantovana ospiterà il Tombolo, un’altra avversaria diretta nella lotta per la salvezza.

Polemica per il PalaGeorge

CASALMAGGIORE. Non ha regalato solo gioie l’assegnazione della Final Four di Champions League del 9-10 aprile alla Pomì Casalmaggiore. I dolori sono infatti dietro l’angolo. La scelta della Cev di ritenere non idonea all’evento la sede naturale del PalaRadi di Cremona e di valutare invece positivamente la collocazione del PalaGeorge di Montichiari ha lasciato una scia di malumori in seno al club Promoball Metalleghe Sanitars, che dichiara di non essere stato informato della candidatura del proprio impianto di gioco. In effetti i contatti della dirigenza casalasco-viadanese sono intercorsi solo con il gestore del PalaGeorge, la Time IN di Samuele Zambon, mentre i dirigenti del Montichiari avrebbe gradito essere resi partecipi della proposta direttamente dalla Pomì, per valutare insieme la possibilità di gestione del palazzetto nella settimana di preparazione ai playoff. “La società non è mai stata interpellata, ha appreso la notizia dal web e dai giornalisti – è un estratto del comunicato – e ritiene questo comportamento non rispettoso”. La Vbc, dal canto suo, risponde di essere “profondamente dispiaciuta e anche un po’ sopresa della presa di posizione della Promoball” e di aver, una volta conosciuta la scelta della Cev, contattato l’allenatore e i dirigenti bresciani “rendendosi sempre disponibile a trovare soluzioni di allenamento anche nei tre giorni di impegno Champions al PalaGeorge”. La speranza è che il difetto di comunicazione venga risolto al più presto per non macchiare ulteriormente un simile evento.

martedì, febbraio 09, 2016

La Pomì a Viadana con le ragazzine

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
La sera di lunedì 8 febbraio, presso la palestra “Sanfelice” di Viadana (Mn), una delegazione della VBC Pomì Casalmaggiore ha incontrato atlete ed atleti, oltre a dirigenti, tecnici e famigliari, della Viadana Volley: un'occasione per confermare e rafforzare il legame di collaborazione ed amicizia che unisce le due società sportive. L'appuntamento è giunto proprio nel primo anniversario del crollo del tetto del Palasport “Farina” di Viadana, collassato sotto il peso della grande nevicata del febbraio 2015. Il “Farina” era stato sino ad allora la “casa” della Pomì, che nell'impianto viadanese aveva disputato le esaltanti stagioni della serie A2 e dell'esordio in A1. Il drammatico evento è stato commemorato dall'assessore viadanese allo sport Massimo Piccinini, che ha assicurato il massimo impegno dell'amministrazione municipale per una ricostruzione in tempi ragionevolmente brevi. Pomì Casalmaggiore era rappresentata dalle giocatrici Jovana Stevanovic, Marianna Ferrara e Tereza Matuszkova, oltre che dai dirigenti Giovanni Ghini, Mario Angiolini, Claudio De Felice e Raffaella Storti. Ghini ha fornito alcune informazioni sulle attività promosse da VBC per le giovani generazioni, a partire dai campi estivi di luglio ed agosto; poi il momento più atteso dalle atlete: le domande alle campionesse, lo scambio di alcuni palleggi ed il rito dei selfie e degli autografi. VBC Pomì Casalmaggiore crede fermamente nell'attività di promozione del volley, nel circondario e non solo, nella convinzione che, se cresce la pratica sportiva pallavolistica, cresce anche la stessa Pomì. La società campione d'Italia non intende chiudersi nella propria isola felice, ma condividere la passione per lo sport, ed essere se possibile di stimolo e traino per le giovani generazioni. In tale ottica, mercoledì 10 febbraio una delegazione delle rosa casalesi sarà nel Modenese, a S. Possidonio, una tra le località maggiormente ferite del sisma 2012: alle 20.45 l'incontro con la Polisportiva Possidoniese. Asd Viadana Volley, società fondata nel 1974, dal 2006 mantiene il Certificato di qualità Fipav per il settore giovanile; dal 2013 è riconosciuta inoltre Scuola federale di pallavolo. Gli obiettivi primari dell'associazione sono la crescita tecnica e psico-fisica delle ragazze affidate alla stessa dalle famiglie.

lunedì, febbraio 08, 2016

Champions League, Final Four a Montichiari

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
La Final Four della 2016 DenizBank Champions League si terrà il 9 e 10 aprile al PalaGeorge di Montichiari (Bs). Lo ha annunciato ufficialmente la CEV (European VolleyBall Confederation), con un comunicato stampa (qui il link: http://www.cev.lu/News.aspx?NewsID=22538) nel quale viene specificato che la scelta è caduta su Montichiari dopo che è stato riscontrata la mancanza i requisiti di idoneità per il PalaRadi di Cremona, palazzetto che la VBC Pomì Casalmaggiore aveva indicato come prima opzione. A seguito della visita al PalaRadi di Cremona da parte del vicepresidente CEV, l’italiano Renato Arena, avvenuta nella mattinata di giovedì scorso, era emersa la non totale congruità del PalaRadi rispetto ai requisiti imposti dalla European VolleyBall Confederation in merito a servizi, strutture, estetica e dimensioni. Requisiti ritenuti ancor più necessari trattandosi di “un evento così prestigioso che attirerà l’attenzione di un pubblico mondiale”, come recita il comunicato stampa della CEV. “Siamo grati alla CEV e al vicepresidente Arena per la disponibilità con la quale hanno ascoltato le nostre ripetute istanze”, afferma il presidente della VBC Pomì Casalmaggiore, Massimo Boselli Botturi. “Abbiamo fortemente sostenuto la candidatura del PalaRadi di Cremona quale sede della Final Four 2016 di Champions League, ritenendo che fosse un eccezionale evento da donare alla città, ai cremonesi, ai nostri sponsor e ai nostri tifosi. Credo sia del tutto inutile sottolineare la portata mediatica, turistica, economica e sportiva di una simile manifestazione che la CEV ci onora di organizzare. Purtroppo non potremo fare di Cremona la sede di gioco a causa della mancanza di molti requisiti da parte del PalaRadi: la VBC si è resa disponibile ad una serie di interventi, ma ci rendiamo conto che saremmo rimasti ancora molto lontani dagli elevati standard richiesti dalla CEV, indispensabili per l’immagine internazionale di una Final Four di Champions League. La manifestazione si terrà al PalaGeorge di Montichiari, struttura che è già stata sede di manifestazioni internazionali di volley, distante meno di un’ora da Cremona e Casalmaggiore. Un ringraziamento va all’amministrazione comunale monclarense e a Samuele Zambon, gestore del PalaGeorge, per la pronta e calorosa ospitalità di cui si sono resi disponibili. Un grazie anche alla Promoball Sanitars Metalleghe Montichiari, nei confronti della quale avremo le massime attenzioni al fine di consentire i loro allenamenti anche durante la Final Four”.

sabato, febbraio 06, 2016

Armonia, sconfitta bruciante a Crema

L’équipe di Porto Mantovano perde con un secco 3-0 lo scontro diretto in casa della Banca Cremasca e piomba in zona retrocessione
Dura solo tre set la sfida fra Armonia e Crema, che si trovavano a pari punti occupando quintultima e quartultima posizione. Ora le mantovane scivolano giù e la salvezza ci sarà da sudarsela assai. Solo nell’attacco dal centro il Porto riesce ad essere superiore, ma dai lati il team cremasco ha una marcia in più. Gli errori banali su palle facili, inoltre, pesano parecchio. Il Porto schiera la formazione delle ultime partite e cioè Morandini in regia, Grespi fuori mano, Bassi e Mazzola in banda, Michelini in seconda linea. Il Crema risponde con Mazzini alzatrice, Miotto opposta, Ginelli e Stringhi schiacciatrici, Fusar Imperatore e Bonizzoni centrali, Montesi libero. Pronti, via ed è subito 4-1 con ace subìto e attacco fuori. Il team portuense riesce ad impattare a quota 4 con ace di Bassi e muro di Ghirardelli e a passare avanti 4-5 con un altro block della centrale. Il pallonetto di Grespi vale il 4-6 e fino all’8-10 è l’Armonia a condurre. Poi la Banca Cremasca balza 12-10 con Stringhi, Mazzini in battuta e Fusar Imperatore. Pishchak rompe il digiuno (12-11) e Grespi acciuffa il 14-14. Qualche ricezione imprecisa e le padrone di casa conquistano il +3 in contrattacco (20-17). Entrano per il doppio cambio Lorenzini e Vecchi e quest’ultima firma due dei tre muri (l’altro è di Ghirardelli) con cui il Porto pareggia 22-22. Stringhi è vincente per il 23-22, ma un attacco out regala il 23-23. Due schiacciate di Ginelli però dicono 25-23 e l’Armonia perde il primo parziale nonostante i 5 muri a 0 messi a segno. Nel secondo set Vecchi prende il posto di Grespi. Pishchak viene servita più spesso e le ospiti avanzano 6-8. Il primo muro delle padrone di casa porta all’8-8 e si prosegue lottando punto a punto fra errori e belle giocate (14-14). Due block di Pishchak mandano al time-out tecnico. Ginelli replica a Mazzola, ma le mantovane sono ancora in testa (16-18). Tuttavia giunge un break pesante (21-18) alimentato da disattenzioni in copertura e in ricezione. Grespi, entrata per il doppio cambio, timbra un salutare pallonetto (21-19), ma si va 23-19 con Miotto. Bassi e Grespi accorciano 23-21, ma l’Armonia non mette più giù la palla esibendosi in tocchetti infruttuosi mentre Stringhi e Miotto suggellano il 25-21. Troppi sbagli costringono a giocare in salita nel terzo set (7-3, 8-5). Intanto all’ala c’è Franchini, che uscirà sul 13-10 con il rientro di Mazzola. L’Armonia combatte e si porta in scia trascinata da Bassi (10-9). Ghirardelli ottiene il 12-10, ma Ginelli è un rullo mentre Vecchi schiaccia fuori e si prende una stampata (15-10). Torna quindi in campo Grespi e una delle rare schiacciate out di Ginelli offre il 15-11. Il pacco dono tuttavia non viene scartato e l’Armonia subisce in ricezione (18-11). Ghirardelli ridà ossigeno (19-12) ma non basta per respirare e l’attacco delle cremasche ha una marcia in più, almeno per quanto riguarda i lati. Dal centro si ottengono infatti soddisfazioni con Pishchak (22-15). L’ace di Mazzola riaccende le speranze (22-17), Ginelli le spegne (23-17). Ghirardelli marca gli ultimi due punti dell’Armonia (24-20) ma poi spedisce fuori la veloce che avrebbe annullato il secondo match-ball.

BANCA CREMASCA 3
ARMONIA PORTO 0
25-23, 25-21, 25-20
BANCA CREMASCA: Mazzini 2, Miotto 7, Ginelli 16, Stringhi 13, Fusar Imperatore 6, Bonizzoni 2, Montesi (L), Azzabi 2. N.e.: Bergomi, Cadamosti, Boneschi, Moscarelli. All.: Verderio-Gandolfi.
ARMONIA PORTO: Morandini 1, Grespi 6, Bassi 10, Mazzola 5, Pishchak 9, Ghirardelli 12, Michelini (L), Vecchi 2, Lorenzini, Guarnieri, Franchini 1. N.e.: Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Fellin e Fossi (Tn).
Note: durata set 32’, 33’, 29’; ace 4-3; battute sbagliate 5-4; muri 5–7

Il programma

Serie A1 femminile La Pomì riposa Serie B2 maschile Montepaschi-Parma ore 17 Offanengo-È Più ore 21 Serie B2 femminile Crema-Armonia Porto ore 20.30 Serie C maschile P&B Asola-Valtrompia giocata giovedì Serie C femminile Davis-Gussago 0-3 Fornaci-Bottari Pomponesco 3-1 Bresso-Volta ore 21 Alsenese-S.Marco Pego ore 18.30 Serie D maschile Redona-Biemme Tonoli 3-2 Treviglio-Top Team 3-1 Serie D femminile Curtatone-Borgo Virgilio ore 19 Calcinato-Inox Meccanica Rivalta giocata ieri Alcor Viadana-Milano ore 20.30 Modena-Truzzi Poggio Rusco ore 19

venerdì, febbraio 05, 2016

L’Armonia riparte da Crema: è scontro diretto

L’équipe portuense nella prima giornata del girone di ritorno fa visita alla Banca Cremasca, che in classifica ha gli stessi punti delle mantovane
Campionato di B2 al giro di boa e l’Armonia ricomincia da una delicata sfida contro un’avversaria diretta nella lotta per la salvezza. Domani alle 20.30 il Porto sarà di scena a Crema. “Trasferta importante – introduce Marco Montaldi – ma non ancora decisiva. Vincendo, ci toglieremmo di torno tanti fantasmi. Se dovessimo perdere, ci sarebbero comunque altre 12 partite per continuare a lottare. Possiamo vincere. Siamo consapevoli che se affrontiamo bene questa partita possiamo dire la nostra. Abbiamo dei black-out. Siamo una squadra che si esalta quando le cose vanno bene e si abbatte quando vanno male. Abbiamo preparato al meglio il match – prosegue l’allenatore – cercando di migliorare dove siamo carenti. Ora ci serve il responso del campo. La vittoria ci manca da diverse partite, ci darebbe morale. Sarebbe importante portare a casa il risultato in vista delle prossime gare”.
Formazioni
Banca Cremasca: Montesi, Bergomi, Ginelli, Fusar Imperatore, Mazzini, Azzabi, Bassini, Stringhi, Boneschi, Boscarelli, Bonizzoni, Miotto. All.: Verderio.
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak, Ferretti, Lorenzini. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Fellin e Fossi di Trento.

Amichevole con Zurigo il 19 febbraio per la Pomì

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Continuano le “prove d’Europa” per la VBC Pomì Casalmaggiore. Venerdì 19 febbraio, alle ore 17.30, la palestra Baslenga di Casalmaggiore – sede degli allenamenti delle Campionesse d’Italia – ospiterà le svizzere del Volero Zurigo: un allenamento congiunto, finalizzato ad accrescere per entrambe le formazioni il ritmo da Champions League. Entrambe le formazioni sono impegnate nella massima competizione europea: la VBC Pomì, dopo aver vinto il proprio girone, ha acquisito il diritto ad accedere direttamente alla Final Four che si terrà in Italia il 9 e 10 aprile prossimi; mentre il Volero Zurigo, dopo aver vinto il proprio girone, affronterà in febbraio un duplice incontro con le azere del Lokomotiv Baku. Proprio cinque giorni prima di incontrare (a Zurigo, nella gara di ritorno, la formazione azera), il Volero disputerà l’allenamento congiunto a Casalmaggiore, dove la formazione svizzera soggiornerà due giorni.

mercoledì, febbraio 03, 2016

La Pomì fa centro a Montichiari

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Metalleghe Sanitars Montichiari – Pomì Casalmaggiore: 1-3 (14-25, 25-22, 19-25, 21-25)
Montichiari: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 3, Tomsia 19, Barcellini 9, Lualdi ne, Zecchin ne, Lombardo, Sobolska 14, Gioli 14. All. Barbieri, vice Parazzoli.
Casalmaggiore: Bacchi 14, Lloyd 6, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 10, Cambi, Piccinini, Olivotto ne, Kozuch 15, Stevanovic 9, Tirozzi 18, Matuszkova ne. All. Barbolini, vice Bolzoni.
Arbitri: Prati-Guarneri.
Durata set: 21’, 29’, 24’, 28’.
Ace: Montichiari 2, Casalmaggiore 7. Muri-punto: Montichiari 5, Casalmaggiore 14.

Mercoledì 3 febbraio, Montichiari (Bs). Reduce da due sconfitte casalinghe al tie-break contro le corazzate Eczacibasi e Conegliano, Pomì Casalmaggiore torna alla vittoria in quel di Montichiari. Le padrone di casa si confermano squadra ostica, e sicuramente più valida di quanto dica la classifica; ma la maggior classe delle casalesi – e il sostegno del pubblico amico, nutrito e caloroso - fanno la differenza. Ora un turno di riposo per Casalmaggiore, che ne approfitterà per smaltire qualche tossina e recuperare da qualche acciacco. Si torna in campo il 13 febbraio a Novara per la rivincita della finale scudetto 2015. La cronaca del match. Tanto Metalleghe Montichiari quanto Pomì Casalmaggiore scendono in campo concentrate, ed il match parte all’insegna del massimo equilibrio. E’ di Bacchi il sorpasso rosa: 6-7. Dalia insiste su Brinker, ahilei poco incisiva; la potenza di Bacchi e un filotto di battute al veleno di Lloyd mettono a segno il break rosa: 6-14. Due time-out in successione chiamati da coach Barbieri ed una veloce di Gioli interrompono l’inerzia casalese; ma ormai il set è segnato. Il punto del 14-25 è su una schiacciata sbagliata grossolanamente da Brinker. Nel secondo set, le casalesi scendono in campo un tantino decontratte. Le bresciane, che non sono quelle del primo set, prendono il largo: 8-4. Le rosa non si spazientiscono: sono le difese di Sirressi e Tirozzi a tenerle in partita; Bacchi, il muro e la solita Lloyd in battuta riportano Casalmaggiore sul 10-10. Le squadre, entrambe piuttosto fallose, si perdono tra battute sbagliate ed invasioni. Barbolini protesta per una decisione arbitrale su una presunta invasione, e si fa ammonire. Montichiari, un po’ meno imprecisa, mette a segno un mini-break di 3 punti, che prova a portare fino in fondo. Sul 19-18, entra Piccinini. Casalmaggiore ricuce sino al 23-22; ma la reazione è tardiva, e Tomsia e Gioli riportano in parità il conto dei set. Il terzo parziale inizia all’insegna dell’equilibrio. Stevanovic, pur non al 100 per cento per dolori alla schiena, mura e mette a segno il punto dell’8-9. Barbieri chiama subito time-out. Tirozzi prova a scavare un solco forzando la battuta: 10-14; e Barbieri chiama ancora a raccolta le sue ragazze. Non basta: 10-17, sempre con Tirozzi indiavolata in battuta. Come già nel primo set, Montichiari non riesce più a recuperare lo svantaggio; e Tirozzi con un ace mette a terra il punto del 19-25. Spettacolo ad inizio quarto set, con lunghi scambi e difese miracolose da una parte e dall’altra. Le padrone di casa si galvanizzano, con Gioli e Sobolska in evidenza a muro e in schiacciata. Pomì si aggrappa a Bacchi; il muro di Stevanovic segna il punto del sorpasso: 9-10. Montichiari non si deprime, ma Kozuch e Tirozzi non perdonano in banda, e Stevanovic a muro: 11-15. Le padrone di casa ci mettono il cuore; ma Casalmaggiore dispone di una maggior varietà di colpi, con Bacchi e Tirozzi implacabili in attacco e Lloyd brava a giocare tutte le frecce al suo arco. Al quinto match-point, è proprio capitan Tirozzi a chiudere con un muro su Tomsia.

A1 di mercoledì: Pomì a Montichiari

CASALMAGGIORE. L’orologio della Pomì corre veloce: archiviate la conclusione della pool di Champions League, l’assegnazione della Final Four da parte della Cev e la sconfitta al tie-break nella sfida al vertice di campionato con Conegliano, il team rosa si tuffa nel turno infrasettimanale facendo visita alle 20.30 alla Metalleghe Sanitars Montichiari, l’anno scorso club della terza centrale Olivotto. L’équipe monteclarense è ottava in classifica e reduce dalla vittoria di Vicenza, che ha fatto seguito a quella prestigiosa al PalaPanini di Modena. La Pomì è favorita, ma la stanchezza fisica e mentale potrebbbe farsi sentire e occorre prestare attenzione al buon momento di forma del Montichiari, rafforzatosi nella correlazione muro-difesa e in contrattacco, con Tomsia e Brinker trascinatrici. Domenica nel team casalasco-viadanese ha fatto la sua riapparizione in campo Piccinini dopo l’infortunio alla spalla. L’impiego a mezzo servizio alternandosi con Bacchi potrebbe essere riproposto anche stasera. “Non vogliamo forzarne i tempi di recupero” sottolinea Massimo Barbolini. Quanto al match, il coach avverte: “Montichiari vale di più di quel che dice la classifica”.

martedì, febbraio 02, 2016

La Pomì si prepara per il turno infrasettimanale

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Metalleghe Sanitars Montichiari - Pomì Casalmaggiore
Mercoledì 3 febbraio, ore 20.30, PalaGeorge di Montichiari (Bs)
Diretta streaming in abbonamento sul sito lvftv.com.
Montichiari: 1 Carocci, 3 Dalia, 4 Brinker, 5 Tomsia, 7 Barcellini, 8 Lualdi, 9 Mingardi, 11 Zecchin, 13 Lombardo, 15 Sobolska, 17 Gioli. All. Barbieri, vice Parazzoli.
Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. All. Barbolini, vice Bolzoni.
Arbitri: Prati-Guarneri.

Pomì Casalmaggiore riparte da Montichiari. Obiettivo: ritrovare la vittoria e rimanere ai vertici. Le rosa casalesi arrivano al derby lombardo di mercoledì 3 febbraio reduci da una sconfitta interna con Conegliano che, se pure ha fatto perdere la vetta della classifica, non ha però pregiudicato ambizioni e morale. Metalleghe Sanitars è tuttavia avversaria da prendere con le molle: la sua ottava posizione (a quota 21 punti, 13 meno della Pomì) è, secondo molti osservatori, bugiarda. Lo stesso coach rosa Massimo Barbolini è del parere che le bresciane valgano più di quanto dica la classifica. Casalmaggiore difficilmente potrà contare su Matuszkova, reduce da un infortunio alla caviglia, mentre Piccinini sta lentamente recuperando il ritmo partita dopo le noie alla spalla che l'avevano tenuta lontana dal taraflex per oltre un mese. Montichiari si affida all'esperienza di Gioli, all'esplosività di Brinker e Tomsia ed alla regia di Dalia, palleggiatrice che si sta mettendo in luce con una serie di ottime prestazioni. Se Pomì è reduce come detto dal tie-break perso con Imoco, Metalleghe arriva invece da una bella vittoria in trasferta a Modena. All'andata al PalaRadi di Cremona fu 3-0 per le rosa. Tutti e sette i precedenti in serie A1 hanno visto la vittoria arridere a Casalmaggiore Il 7 gennaio scorso furono invece le biancorosse bresciane ad imporsi 3-1, al PalaYamamay di Busto Arsizio, nell'incontro valido per il trofeo “Mimmo Fusco”: un match che entrambe le formazioni affrontarono peraltro prive delle atlete impegnate con le rispettive Nazionali nei tornei di qualificazione preolimpica.

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