lunedì, ottobre 29, 2007

All Fin-Perugia, domenica si rinnoverà l'appuntamento
VOLTA MANTOVANA. Mercoledì non si gioca ed è una notizia. Dopo un avvio di stagione frenetico con turni infrasettimanali in serie fra campionato e Coppa Italia, le 28 squadre di serie A femminile (12 di A1 e 16 di A2) tornano in campo domenica 4 novembre per la prima giornata di ritorno della fase iniziale della coccarda. L’All Fin, battuta 3-0 dalla Colussi Perugia, affronterà nuovamente le campionesse d’Italia, questa volta ovviamente in casa loro. Si riproporranno gli stessi duelli e magari l’équipe voltese sarà più lucida nelle fasi clou.Lombarde e umbre fanno registrare percentuali di ricezione e attacco praticamente uguali (70%-44% Volta, 70%-45% Perugia), ma a fine set, si sa, i punti valgono di più. Vindevoghel ha messo a segno gli stessi 23 punti di Francia e Conti 2 in più di Pachale. Distribuzione di gioco pressoché similare, ma l’intesa al centro Marinova-Pavlovic è stata la più elevata.

E il pubblico?
Quando verrà un’altra volta al PalaValle il team tricolore? E una campionessa olimpica e mondiale come Mirka Francia? Certe occasioni per ammirare volley di alto livello andrebbero colte al volo dagli sportivi. Purtroppo, niente pienone e pubblico numericamente scarso per una partita di cartello. Il mister ha una sua teoria: “Penso che era una finta partita di cartello – replica Zanichelli - Si tratta di Coppa Italia dopo che la gente è stata “massacrata” di partite in queste settimane. Match poco significativo ed evento non così atteso. Sicuramente ci si poteva aspettare una cornice migliore, ma evidentemente non c’era abbastanza pathos per portare tanti spettatori al palasport”.

Ostiano, Gazzotti soddisfatto
Dall'addetto stampa
L’Edilkamin Ostiano ha vinto per 3-2 una tirata gara di due ore contro la Brunelli Nocera Umbra. Un vittoria sofferta e fortemente cercata dalle ragazze di Marco Gazzotti e che ha riportato un po’ di serenità in casa Ostiano. Una vittoria che le ragazze, lo staff tecnico e la società dedicano a Ilario e Lucia.
“Abbiamo ancora commesso qualche errore” commenta mister Marco Gazzotti “ però sono soddisfatto della prestazione perché abbiamo reagito bene in momenti difficili dell’incontro, come nel primo e nel quarto set. Soprattutto nel primo dove abbiamo recuperato tre set ball e poi abbiamo vinto, ma anche nel quarto dove siamo riusciti a quasi raggiungere le avversarie”.
“In certi momenti il fondamentale che ha funzionato bene è stato il muro, che nei momenti chiave di alcuni set è stato decisivo. Tuttavia sfrutteremo al meglio questo mese per allenarci bene, perché la strada che dovremo affrontare è ancora lunga”.

L’Edilkamin Ostiano tornerà in campo domenica prossima alle ore 17.00 a Curtatone dove al PalaVarini scenderà l’Aystel Novara. La formazione di Dejan Brdjovic , dopo la sconfitta nell’ultimo turno di Coppa Italia contro la Zoppas Conegliano Veneto, cercherà di riprendere la corsa in chiave qualificazione al secondo turno della manifestazione.

All Fin, è pur sempre un’esperienza
VOLTA MANTOVANA. Nella terza partita di Coppa Italia, l’All Fin non ha patito timori reverenziali al cospetto del Perugia tricolore; se l’è giocata, seppur non ad armi pari. Si è però imbattuta in Mirka Francia (42 attacchi, 23 punti di cui 2 a muro, 50% di realizzazione), che ha messo a terra i palloni importanti. Pure il servizio, col senno di poi, avrebbe potuto creare maggiori insidie alle avversarie.
Antonella Bragaglia è una combattente nata ed è molto amareggiata: “Decisamente speravo in qualcosa in più. Pensavo giocassimo meglio, con maggiore continuità. Loro si sono espresse meglio rispetto ad altre partite che avevamo visto, mentre noi non riusciamo ancora a trovare un nostro gioco. Si avverte la mancanza di Zamora Gil. Facciamo fatica a trovare l’intesa al centro. Speriamo che questo periodo un po’ snervante passi in fretta. Insistiamo e non ci demoralizziamo. Dei momenti in cui potevamo rientrare in partita ce ne sono stati e potevamo anche gestirli meglio. Peccato, è andata così, si impara qualcosa ad ogni partita e auguriamoci di imparare anche da questa”.
In generale ogni match rappresenta un’incognita, a maggior ragione un incontro come quello con Perugia. L’allenatore Davide Zanichelli alla vigilia non poteva di certo arrovellarsi su che tipo di gara sarebbero riuscite a disputare le sue. “Mi aspettavo comunque una buona partita – dichiara il coach - Con più cattiveria nel primo set, forse potevamo far girare e allungare il match. Però bisogna riconoscere il valore di una squadra che dispone di giocatrici che nei momenti decisivi fanno la differenza. Forse, con un po’ più di attenzione in battuta e nella correlazione muro-difesa avremmo tenuto quei palloni che potevano fare la differenza nel primo set e magari anche nel secondo. Logico che dal 20 in poi, loro hanno delle sicurezze in più in qualche singola. Mancavano due titolari, ma Perugia è pur sempre una squadra di A1 con individualità che ti risolvono la partita”. Peccato per i due errori sul 27-27 che hanno consegnato alle avversarie il primo set. “Appunto. Se in quei casi Francia o Pachale fanno punto, tanto di cappello. Invece ci abbiamo pensato noi e ciò che stona è questo. Il secondo parziale è stato lottato, ma abbiamo avuto minor lucidità rispetto a loro”.
Pubblico numericamente scarso per una partita di cartello. Cosa ne pensa il mister? “Era una finta partita di cartello. Si tratta di Coppa Italia dopo che la gente è stata “massacrata” di partite in quattro settimane. Match poco significativo ed evento non così atteso. Sicuramente ci si poteva aspettare una cornice migliore, ma evidentemente non c’era sufficiente pathos per portare tanti spettatori al palasport”.

domenica, ottobre 28, 2007

All Fin sconfitto da Perugia
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin cede in tre set alle campionesse d’Italia con il rammarico di aver avuto le occasioni per ottenere qualcosa in più e di non averle sfruttate. Resta l’amaro in bocca per non aver giocato meglio questa partita e anche per la risposta tiepida del potenziale pubblico: al PalaValle gli spazi vuoti erano parecchi per una sfida così.
L’All Fin schiera la solita formazione, con Goranova fuori mano al posto dell’infortunata Zamora Gil: Callegaro alzatrice, Vindevoghel e Conti schiacciatrici, Guerrini e Bragaglia centrali, Marinelli libero. La Colussi risponde con Marinova in regia, Francia opposta, Pachale e Decordi all’ala, Pavlovic e Crisanti al centro, Arcangeli libero.
Le collinari rincorrono nelle prime azioni e si affidano con profitto alle fast di Bragaglia. Vindevoghel realizza il 6-5 a muro. Un ace e un muro di Pavlovic riportano in testa le umbre (9-10) e una super Vindevoghel traina al 18-16. La palla in posto 4 va quasi sempre giù anche con Conti e Volta sale +4 (21-17). Perugia però si appoggia ad un’incontenibile Francia, che attacca da tutte le posizioni e dalla seconda linea è infermabile sia da zona 6 che da 1. L’italocubana si esibisce pure a muro (22-23). La belga annulla tre set-ball, Conti il quarto (27-27), ma due errori regalano il set alle ospiti: battuta sbagliata e fallo in palleggio. L’All Fin si lancia all’inseguimento anche nel secondo parziale e grazie a una buona difesa e a un vario contrattacco pareggia a quota 8 con Conti e Goranova. Due errori in attacco mandano ancora avanti le perugine (11-13), però Volta rosicchia qualcosa a muro (14-15) e rientra in corsa con un muro di Vindevoghel su Francia (20-21) dopo una fase negativa in attacco. Tuttavia il cambio palla perde smalto e la Colussi conclude in maniera vincente ogni scambio lungo. Pavlovic in veloce autografa 24° e 25°. L’ingresso in campo nel terzo set è poco reattivo (1-3). Giovannelli, che aveva rilevato Guerrini, resta nei nove metri. Perugia serra le maglie a muro e in difesa e i manofuori permettono alle voltesi di stare in scia (6-7). I palleggi fallosi di Marinova cominciano ad infastidire e su uno clamorosamente non fischiato, che porta Francia a siglare il 6-9, la panchina si becca un giallo ed è 6-10. Il momento è brutto (alzata bassa per Vindevoghel che schiaccia in rete, 6-11) e per giunta un attacco out dell’opposta perugina viene dato toccato. Perugia è forte di suo e non ha bisogno di queste cose. Bragaglia e Giovannelli spezzano il digiuno (8-12), ma il bagher in rete di Goranova (8-16) è il segno della resa. Invece si spera ancora: Conti e Vindevoghel marcano il -3 (16-19), però subito dopo Francia e Pavlovic in attacco e a muro allungano 17-23. L’All Fin invalida quattro match-ball (22-24) prima di cedere al bell’attacco a incrocio di Francia.


ALL FIN VOLTA 0
COLUSSI PERUGIA 3
(27-29, 21-25, 22-25)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 2, Goranova 4, Vindevoghel 23, Conti 13, Bragaglia 5, Marinelli (L), Guerrini 2, Cavalletti, Giovannelli 3, Carlesso. N.e.: Costanzi, Ripamonti. All. Zanichelli-Fasani.
COLUSSI PERUGIA: Pachale 11, Crisanti 5, Marinova 2, Decordi 3, Arcangeli (L), Sacco, Pavlovic 16, Francia 23, Grbac. N.e.: Ihnatsiuk, Mezzasoma, Valentini. All. Sbano-Chiappafreddo.
ARBITRI: Contini e Bertogna (Ro).
NOTE durata set 28’, 23’, 26’. Aces: Volta 2, Perugia 3. Battute sbagliate: 8-12. Muri: 8-8.

sabato, ottobre 27, 2007

All Fin che onore: ecco Perugia campione
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin chiama il pubblico delle grandi occasioni per il gustoso match di Coppa Italia al cospetto delle campionesse d’Italia del Perugia (domani, ore 17.30). All’équipe perugina mancano solo le azzurre Gioli e Del Core, mentre le altre forti giocatrici tricolori ci sono tutte. Spiccano i nomi dell'italocubana Mirka Francia, della bulgara Neli Marinova e della tedesca Hanka Pachale. Queste ultime due in passato hanno giocato a Modena. La Colussi schiera Marinova alzatrice, Francia opposta (l'attaccante di riferimento, schiaccia da tutte le parti), Decordi (giovane promettente) e Pachale (giocatrice d'ordine, tecnica, dispone di tutti i colpi) in banda, Crisanti e Pavlovic centrali (alte, atlete simili, brave a muro), Arcangeli libero.
Il desiderio dell’All Fin è di riuscire a giocare a viso aperto, divertendosi e senza timori reverenziali. Zamora Gil ancora fuori per infortunio.
L’allenatore Davide Zanichelli introduce: “Stiamo conducendo una parte di stagione avanti veloce, cioè senza la canonica settimana di tempo per operare le giuste valutazioni. Ciò che di buono avevamo fatto con Sassuolo domenica non può essere sparito mercoledì a Pavia. Ora arriva Perugia ed è logico che uno stimolo in più c’è; poi bisogna avere anche le gambe e la testa. Speriamo di mostrare qualcosa di buono”.
L’idea di giocare con le campionesse d’Italia è stimolante. “Le motivazioni non mancavano nemmeno con Pavia – precisa la centrale Silvia Giovannelli – volevamo procedere nel nostro lavoro di crescita. Ovviamente con Perugia sarà un altro livello. E’ una squadra di A1, seppur senza le nazionali. Abbiamo voglia di giocare con un buon pubblico attorno. Mi auguro che a chi viene a vederci solitamente, si aggiunga altra gente, essendo una partita di richiamo. Noi speriamo di fare meglio di mercoledì”.

Formazioni. All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
Colussi Perugia: Pachale, Grbac, Crisanti, Marinova, Decordi, Arcangeli, Sacco, Pavlovic, Francia, Ihnatsiuk, Mezzasoma, Valentini. All. Sbano-Chiappafreddo.
Arbitri: Contini e Bertogna di Rovigo.

Girone E (ore 17.30). All Fin Volta Mantovana-Colussi Perugia, Unicom Starker Kerakoll Sassuolo-Riso Scotti Pavia. Classifica: Sassuolo 4; Perugia, Pavia 3; All Fin 2.

La Racmet stasera al Boschetto
CURTATONE.La Raccorderie Metalliche, rigenerata dal successo di Spoleto, cerca stasera conferme col Bassano allenato dal castiglionese Enzo Valdo (Palaboschetto di Curtatone, ore 20.30). Un anticipo dovuto al trasloco forzato del Top Team dal PalaBam, occupato dal palco di Ligabue. I veneti sono fermi alla vittoria con Spoleto nel primo turno di campionato. Dal punto di vista morale sta molto meglio il Top Team. E anche dall'infermeria arrivano notizie tutto sommato positive. Hietanen è alle prese con la solita contrattura al retto femorale, ma il suo utilizzo non è in dubbio. Indisponibile solo Sbrolla. La Racmet è chiamata a cancellare l'amaro ricordo datato 24 maggio 2006, quando l'Oderzo passò al Boschetto nel secondo turno dei playoff. L'esilio odierno appare meno indigesto di allora, almeno ai giocatori. «Parlo chiaro: meglio giocare qui che al PalaBam - taglia corto il cubano Alexeis Argilagos - E' più accogliente, c'è meno freddo e ci si allena meglio». Carlo Alberto Tognazzoni si augura di avvertire più calore ambientale: «Speriamo che ci sia tanta gente. Questo un palazzetto più compatto, sentiremo meglio il pubblico. Ma dovremo essere noi a entusiasmarlo giocando bene». La seconda era-Guaresi non poteva prendere il via in modo più squillante. Come in un effetto-domino, il trionfo in terra umbra si è riverberato in modo positivo sugli allenamenti di un'intera settimana: «Le vittorie, lo sanno tutti, fanno morale e noi ne avevamo bisogno - osserva ancora Tognazzoni - Chiaramente non è che da somari siamo diventati purosangue. Non eravamo somari prima né purosangue adesso, e viceversa. Siamo però una buona squadra, consapevole di potersela giocare con tutti». E Argilagos gli va a ruota: «E' cambiato lo spirito del gruppo. Ma bisogna lavorare sempre per migliorare. Da parte mia sono tranquillo e soddisfatto del mio rendimento finora, cerco di dare una mano alla squadra». Ieri la Racmet si è concentrata sul video dei prossimi avversari: «Sono una squadra molto alta - informa Tognazzoni - Gioca parecchio sull'opposto Shittu, ben conosciuto per il suo passato in A1 e A2. Ma attorno a lui c'è un sestetto molto valido».
«Il Boschetto? E' come essere in salotto. Un impianto bellissimo per allenarsi e per giocare». Giana Guaresi non c'era nella stagione 2005-06, non ha vissuto l'incubo Oderzo. Ed è contento della prima settimana trascorsa per intero con la squadra: «Ci siamo allenati bene, probabilmente la medicina della vittoria ha fatto bene al gruppo. La squadra in palestra si diverte, gioca. Stiamo crescendo, mi aspetto buone cose in partita». E' possibile divertirsi? «La mia idea sulla pallavolo è che fondamentalmente è un gioco. E' vero che siamo professionisti, ma se viene a mancare questo spirito perdiamo un dieci per cento. Quindi, da qui alla fine del campionato parlerò di divertimento». Che impressione ha tratto dal video dal Bassano? «E' una formazione valida con un buon palleggiatore, non è facilmente inquadrabile perché ha un gioco molto vario. Ha qualche problemino, ma è una squadra nata per fare bene. Si trova in una posizione di classifica non buonissima, quindi verrà qui col dente avvelenato».

venerdì, ottobre 26, 2007

Il programma di C e D
MANTOVA. Terza giornata nei campionati regionali. Il Perfetto Viadana riceve alle 20.45 il Segrate. Le cugine dell’Italcasa Ngs Porto sono di scena alle 21 a Settimo Milanese. I ragazzi della Bcc Mantovabanca Asola si spostano a Casalmoro (ore 21) per ospitare il Buccinasco. In Emilia giocano in casa San Marco Pego nel girone A e Truzzi Poggio Rusco nel B: le pegognaghesi alle 19 con l’Ardavolley Alseno, le poggesi alle 18 con il Modena.SERIE D. Nel femminile il neopromosso Castellucchio (girone E) incrocia le lame fra le mura amiche (ore 18) con il Desenzano. Dopo il battesimo esterno della seconda giornata, tornano a giocare in casa le quattro équipe maschili (girone D): il Gruppo Sicla Mantova alle 17 con il Gorlago; lo Sportime San Lazzaro alle 19.30 con il Sabbio; il Virgilio alle 19 con il Grassobbio; la Remo Mori alle 18 con il Brescia.
L’allenatore del team di Roverbella, Alberto Mori, illustra gli obiettivi stagionali: “Salvarci e far crescere i nostri giovani. Quest’anno i ragazzi sono tutti nostri tesserati. Abbiamo richiamato i prestiti che avevamo in giro. Vista la retrocessione e visto che disponiamo di atleti interessanti, era più sensato allestire una squadra per valorizzarli”.

Per la Tipografia Goffredese domani c'è il Busnago
ASOLA. Impegno difficile per la Tipografia Goffredese, attesa alle 21 nella tana del Busnago, squadra che la scorsa stagione ha lottato a lungo per il primo posto, è arrivata seconda e ha dovuto affrontare i playoff per tentare il salto di categoria. Li ha persi e si trova ancora in B2 a riprovarci. “La palla è rotonda e bisogna giocarsela fino in fondo – è la filosofia di coach Guido Beccari – se il Busnago è forte, che lo dimostri. Non dobbiamo avere sudditanza. Adesso stiamo pensando a noi stessi, l’importante è andare là per fare la nostra partita. Ci sono modi diversi di perdere, ma si può anche vedere di puntare a qualcosa di più. Conto di recuperare le influenzate Zanichelli e Rizzi. Non mi fascio la testa prima di rompermela. Anche noi abbiamo dei punti di forza che è giusto valorizzare anche giocando contro squadre così, per portare a casa esperienza. Io sono tranquillo, fiducioso; il gruppo si sta impegnando, non molla mai, è determinato e motivato, anche nelle difficoltà. Riesce a reagire in gare dove non si gioca bene. L’amalgama verrà col tempo, stiamo crescendo. Abbiamo immesso giovani su una base di ragazze esperte”.
Formazioni. Vamp Tech Busnago: Barboni, Citterio, Cicognini, Perego, Mascia, Cavallo, Bonfiglio, Meneghello, Bruno, Radaelli, Parolini, Vinciguerra. All. Delmati-Pozzi.
Tip. Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Mordegan e Matrella.

La Piacentina domani a Biella per provarci
VIADANA. La Piacentina deve voltare pagina. Dopo esser stata piegata dal Cavriago, la compagine viadanese è chiamata a mostrare a Biella (ore 21) un volto migliore. Il libero Grassini si è allenato normalmente e rientra in campo. Mister Ferrari suona la carica: “Biella è una buona squadra, brava in ricezione e con l’opposto e i centrali forti. Proveremo a vincere, senza essere intimoriti come sabato”.
Prima di accendere i riflettori sul match di Biella, Michele Bovio ripercorre lo scorso incontro: “Il nostro approccio alla partita è stato negativo: nel primo set non siamo scesi in campo. Poi Cavriago è sicuramente forte: io sinceramente non mi ricordo di aver mai visto una B1 di così alto livello. Oltre ad essere strepitosi in attacco e a muro, sbagliano poco. Gran merito loro, resta il fatto che noi li abbiamo aiutati a vincere con un approccio errato. Noi dovremmo sempre giocare al nostro massimo; se poi gli altri sono più bravi, gli battiamo le mani. A Biella – rimarca l’alzatore, che si sta giocando il posto con Lazzeroni dopo aver superato i problemi alla schiena – sarà una partita difficilissima. Dovremo mostrare carattere e determinazione, tenere un livello agonistico alto e giocare più da squadra. Ormai è anche arrivato il momento di iniziare a fare dei punticini pesanti. Non possiamo pensare di fare punti solo con squadre più abbordabili. In ogni gara dobbiamo provare ad incamerare qualcosa, altrimenti poi arriviamo agli scontri diretti con troppa pressione addosso, che proprio non ci vuole”.
In banda sono in tre per due posti: Sciulli, Pavan e Taranto.
Formazioni. Biella: D’Angelo, Monaldi, Cetrullo, Fracasso, Vajra, Angelov, Cortellazzi, Gerbi, Pavan L., Mulatero, Mosca, Mormone, All. Giannini-Barberis.
La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan D., Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Ghidorzi, Grassini. All. Ferrari-Trolese.
Arbitri: Pozzi e Lizzari.

L'Ostiano cerca il riscatto col Nocera
Dall'addetto stampa
L’Edilkamin Ostiano riprenderà il cammino in Coppa Italia domenica pomeriggio, quando sul campo del Pala Varini di Curtatone affronterà la Brunelli Nocera Umbra per il terzo turno d’andata.
Umbre e lombarde incroceranno la strada per la seconda volta nel giro di un paio di settimane, infatti questa, nell’ambiente Edilkamin, è considerata una rivincita della partita di campionato (sempre disputata al Pala Varini di Curtatone) vinta dalle ospiti di Lucindo Cibele e Alice Santini per 3-1.
La speranza e la convinzione dell’Edilkamin Ostiano sono di poter proseguire il miglioramento di condizione appurato a Novara e di uscire da un periodo poco felice di risultati. Le umbre vorranno cercare di ottenere un risultato positivo in chiave qualificazione, aspettando l’esito del risultato del Palasport di Conegliano Veneto fra le due regine del girone, la Zoppas della capitana Valentina Serena e la “selezione” dell’Asystel Novara di mister Brdjovic.
L’Ostiano di coach Gazzotti potrebbe fare a meno per leggeri problemi fisici di Maria Pia Romanò e per scelta tecnica di Cornelia Dumler.

COPPA ITALIA 2007/2008 – GIRONE A –III° giornata d’andataPalasport "Varini" – Curtatone (MN) – Ore 17.30 Edilkamin Ostiano – Brunelli Nocera Umbra
Edilkamin Ostiano: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni (libero), Salvi, Ferranti. Allenatori: Gazzotti-Gualazzi.
Burnelli Volley Nocera Umbra: Stacchiotti, Lucinda, Talita, Fanella, Santini, Agostinetto, Filipovics, Conti, Piattella, Genangeli, Valenzise. All. Marasciulo.
Arbitri: Prandi e Gelati.

All Fin, è stata stanchezza
VOLTA MANTOVANA. Il calendario con impegni ravvicinati può giocare brutti scherzi e provocare metamorfosi nel giro di una manciata di giorni. L’All Fin a Pavia è stata in partita per un set e mezzo, poi è sparita dal campo.
“Secondo me – commenta Davide Zanichelli - è stata una cosa non dico logica, ma fisiologica. Era la sesta partita in 18 giorni e non si può sempre spingere al massimo. Quella partita è venuta male; probabilmente qualche atleta è più stanca del solito. Succede, niente di preoccupante, però bisogna lavorarci sopra. L’attacco? Quando si esce dal match diventa pure difficile fare valutazioni tecniche. La partita ad un certo punto è girata in modo strano e non riuscivamo più a giocare. Il primo set è stato combattuto e abbiamo commesso pochi errori. Certo, certe giocate non venivano, ma senza allenamento specifico non ci si può aspettare altro. Peccato, abbiamo fatto fatica proprio a giocarcela mentalmente”.
Silvia Giovannelli non si abbatte: “Giocando così tante partite di seguito un calo ci poteva stare. Abbiamo patito un po’ di stanchezza fisica e magari anche mentale. Non è facile giocare tre partite in 8 giorni. Questo aspetto l’avevamo messo in preventivo, però è andata così. Dalla testa non siamo riuscite a far partire energie per trovare soluzioni a una partita che ci stava scivolando via, quasi non giocata dopo un primo set dove siamo state punto a punto, pur non esprimendoci al meglio. Loro hanno cominciato a fare meno errori. Non siamo state messe in crisi da nessuna avversaria in particolare. Hanno fatto un gioco regolare, con una battuta continua, difendendo e ricevendo abbastanza bene. Sugli scambi lunghi hanno indovinato qualche palletta, che a noi sono mancate le gambe per andare a prendere. Sono state brave a leggere il nostro gioco”.

giovedì, ottobre 25, 2007

Sfrattati dal PalaBam
MANTOVA. Il PalaBam della discordia fa ancora mugugnare e molto probabilmente farà mugugnare anche in altri periodi della stagione. Attualmente e fino all’11 novembre l’impianto (che non si può più definire sportivo) è occupato dalle prove voce e strumenti dell’entourage di Ligabue. A causa della scelta del gestore Turra di affittare il palazzetto ad eventi non sportivi, i due club di serie A di pallamano e pallavolo sono costretti ad allenarsi altrove (o negli spazi laterali) e, soprattutto, ad andare a giocare altrove.
Lo Squassabia Arredamenti domenica 4 novembre debutterà in una coppa europea e lo farà in pratica fuori casa, a Vigasio. “Stiamo portando il nome di Mantova in Francia – si indigna il presidente Pelladoni – e non potremo nemmeno giocare a casa nostra. Da inizio settimana, o meglio da martedì perché lunedì non so per quale motivo era chiuso anche dietro, ci alleniamo nei campetti laterali. Ci alleniamo per modo di dire: fra la musica del pattinaggio e le urla del calcetto, la concentrazione è bassa. Menomale che abbiamo mandato le under 16 e 14 a Marmirolo; almeno loro sono tranquille”.
La Raccorderie Metalliche giocherà i prossimi due match casalinghi del campionato di A2 a Curtatone, apportando variazioni a giorno e orario ufficiali. Sabato con Bassano alle 20.30, domenica prossima con Taviano alla stessa ora, dopo l’Ostiano. Il presidente Fattori non ne può più: “Disastroso, inaccettabile, succede solo a Mantova. Ci stiamo allenando in orari assurdi: dalle 12 alle 15 o dalle 13 alle 16. E tante grazie che c’è posto. I nostri abbonati si devono spostare, ma questo è il meno: non possiamo portare tutti i pannelli luminosi per minor tenuta elettrica del palasport di Curtatone. Poi dobbiamo trasferire il Mondoflex, montarlo, smontarlo e rimontarlo, perché c’è il basket e non possiamo lasciarlo lì. Queste cose costano, al di là del disagio. Con questa gestione non si può fare attività sportiva qui e l’anno prossimo, se non cambia qualcosa, andremo via”.
A questo si aggiunge che per certi periodi pure l’area laterale è occupata da fiere e mostre e ciò compromette gli allenamenti delle pattinatrici della Pol.San Lazzaro, le uniche comunque a non essere penalizzate in questa stretta circostanza dalla presenza di Ligabue. “Andiamo dove troviamo ospitalità” commenta amaro Angelo Valenza.
Il cartellone di Mantova Live si è arricchito di nuovi concerti fra gennaio e aprile, ma le date sono infrasettimanali e si ripercuoteranno “solo” sugli allenamenti.

Ostiano battuto a Novara
L’Edilkamin Ostiano, sebbene sconfitta per 3-1 nella serata di Coppa da una “selezione” dell’Asystel Novara, torna a casa con qualche segnale positivo. Mentre le cremonesi hanno avuto alcune assenze importanti come Maria Pia Romanò, a causa di un lieve problema alla spalla, e Cornelia Dumler, lasciata intezionalmente a riposo dallo staff tecnico, le novaresi monche di parecchie titolari, hanno sopperito con innesti della seconda squadra di B1.
Inizio equilibrato nel primo set con Novara che fa valere la propria forza allungando in modo definitivo al secondo tempo tecnico, chiudendo per 25-22.
Le cremonesi di Marco Gazzotti si riprendono nel secondo parziale e staccano subito le blasonate avversarie (8-5, 16-13), aggiugidicandosi il set 25-18 e riaprendo la partita.
Nel terzo set l’Asystel Novara riprende a comandare il punteggio, ma viene raggiunta sul 9-9 dalle avversarie dell’ex Sonia Gioria. Poi un break di 5-0 fa ripartire l’Aystel, che raggiunge il punteggio massimo sul 20-12. L'Edilkamin con orgoglio e tenacia realizza un break di 6-1 (21-18), e rimette in gioco il set, facendo intravedere nuove speranze in chiave futura.
Un prepotente ritorno delle locali e un calo psico-fisico dell’Edilkamin, fanno terminare il punteggio sul 25-22. Nel quarto, l’Asystel Novara parte veloce non concendendo nulla alle avversarie e, dopo aver acquisito un margine di vantaggio consistente, archivia il match sul 25-18.
“Rispetto alle ultime uscite” commenta il team manager Giorgio De Conciliis “abbiamo migliorato alcuni aspetti tecnici come la ricezione, ma dobbiamo lavorare, soprattutto, a livello di concentrazione, poiché nel momento in cui subiamo un break di alcuni punti non siamo in grado di reagire e riprendere il ritmo gara”.

Nell’altro incontro la sorprendente Zoppas Conegliano Veneto vince in terra umbra contro la Brunelli Nocera per 3-2 e si colloca al primo posto del girone A di Coppa Italia.

Nel prossimo incontro di Coppa Italia, la formazione di Marco Gazzotti e Mirko Gualazzi affronterà a domicilio nel Palasport “Varini” di Curtatone, la Brunelli Nocera Umbra della schiacciatrice Alice Santini, in una sorta di rivincita del recente incontro di campionato.

ASYSTEL NOVARA – EDILKAMIN OSTIANO 3-1
(25-22, 18-25, 25-22, 25-18)
Asystel Novara: Barcellini 26, Ballarini (L), Paggi ne, Musti De Gennaro 10, Valeskinha 19, Bechis ne, Limbardo , Osmokrovic, Corbellini 1, Salvia 6, Mello, 1. Allenatore: Brdjovic.
Servizi vincenti: 2 Servizi errati: 8 Muri: 7
Edilkamin Ostiano: Squizzato ne, Gioria 4, Guatelli 4, Serena 9, Zanini ne, Dumler 2, Popovic 26, Romanò ne, Perroni (libero), Salvi 4, Ferranti, 7. Allenatori: Gazzotti-Gualazzi.
Servizi vincenti: 2 Servizi errati: 2 Muri: 9
Durata set: 24, 22, 25 e 21 minuti
Totale 1 ora e 34 minuti
Arbitri: Cerquoni Marco, Balboni Gabriele

mercoledì, ottobre 24, 2007

All Fin a testa china
PAVIA. Il detto comune “ogni partita fa storia a sé” mai come stavolta si addice alla prestazione dell’All Fin, uscita sconfitta senza troppo lottare dal parquet della Riso Scotti, pochi giorni dopo aver battuto il Sassuolo di A1 in un match intenso. Vinto il primo parziale ai vantaggi, con pochi errori e giocando bene (al pari delle valide avversarie), l’équipe collinare si spegne dal 16-16 del secondo set e la luce non viene più riaccesa. In attacco è un dramma: fra schiacciate out, in rete e murate, l’efficienza da quella fase a fine partita è sottozero: -13%. Il Volta fa registrare 60% in ricezione e 35% in attacco, il Pavia 59% e 47%.
Nel set iniziale l’All Fin sorpassa 10-11, poi va sotto 18-15 con ace di Agostinetto. Vindevoghel pareggia le sorti (18-18) e offre il primo set-ball (22-24). Nel punto a punto Bragaglia sventa la minaccia murando Horvat (29-29) e dopo l’ace di Conti è ancora muro di Antonella. Si viaggia in equilibrio anche nel secondo e fino al 16-16 nessuna squadra prende il sopravvento. Un ace, un muro subìto e un errore spianano la strada alle padrone di casa (20-16), che in contrattacco fanno il resto. Nel break di 9-1 l’unico punto voltese è di Vindevoghel. Nella terza frazione Giovannelli rileva Guerrini. Si parte con due schiacciate out e un muro Riso Scotti (8-3) e si prosegue con scoramento e senza idee per tentare di raddrizzare la partita (18-12). La palla tocca terra di rado, Pavia non sta ad aspettare e manda in doppia cifra tutte le giocatrici d’attacco. Vindevoghel (22-14) spezza solo il digiuno. Anche il quarto set sfugge dall’11-5. Volta subisce ace e sbatte contro il muro (19-6), si riprende sul finale (22-14), ma ormai è tardi.
Nell’altro match del girone E, Sassuolo batte Perugia 3-1. Le umbre campionesse d’Italia domenica giocheranno al PalaValle. Classifica: Sassuolo 4; Perugia, Pavia 3; All Fin 2.

SCOTTI PAVIA 3
ALL FIN VOLTA 1
(29-31, 25-17, 25-15, 25-14)
RISO SCOTTI PAVIA: Borgogno 16, Spinato 5, Horvath 17, Caroli 13, Alberti (L), Agostinetto 12, Bo, Korcz, Manfredini 16. N.e.: Poma, Terranova. All. Milano-Cervone.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 3, Goranova 7, Vindevoghel 22, Conti 11, Bragaglia 11, Marinelli (L), Guerrini 1, Cavalletti, Giovannelli 3, Carlesso. N.e.: Costanzi, Ripamonti. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Cassarino (Sr) e Parlato (En).
NOTE durata set 30’, 21’, 19’, 19’. Aces: Pavia 6, Volta 3. Battute sbagliate: 13-3. Muri: 16-10.

martedì, ottobre 23, 2007

All Fin in Coppa a Pavia
VOLTA MANTOVANA. Galvanizzata dal successo sul Sassuolo nella prima giornata di Coppa Italia, l’All Fin si presenterà domani sera alle 20.30 sul parquet della Riso Scotti Pavia tentando di incamerare un’altra vittoria. Tutto ciò nella consapevolezza che in questo periodo della stagione, che prevede appunto la sosta del campionato e la disputa della Coppa, le priorità sono altre, come recuperare gli acciacchi, dare spazio a chi gioca meno e conseguentemente concedere più riposo alle titolari e affinare l’intesa di squadra provando tutti gli schemi. Passare il turno non è un obiettivo e l’imperativo di questi incontri è scendere in campo senza pressioni e divertirsi giocando. Certo, poi se si può vincere, si vince.
“Stiamo lavorando su di noi – conferma coach Zanichelli – l’importante è vedere le ragazze belle grintose e, se c’è da lottare punto a punto, che lo facciano. A seconda di come si metterà la partita, farò ovviamente dei cambi”.
Martha Zamora Gil ha effettuato la risonanza, il cui esito ha confermato la lesione del legamento collaterale del ginocchio destro. Dopo la visita dell’ortopedico, l’opposta inizierà la riabilitazione proiettando il suo rientro a tempo pieno sulla ripresa del campionato.
Sara Ripamonti ha ricominciato a saltare in allenamento, ma in partita, per precauzione, non verrà impiegata in prima linea ancora per un po’.

Il sestetto-base dell'équipe pavese è formato da Spinato-Agostinetto, Manfredini-Horvath, Caroli-Borgogno, Alberti. Il Pavia, ancora a caccia di una straniera, ha iniziato malino il campionato, poi si è ripreso. Il suo punto debole è la ricezione. Domenica le pavesi sono state in partita per due set e mezzo con il Perugia, pur privo delle nazionali.

Formazioni. Riso Scotti Pavia: Bergomi, Borgogno, Spinato, Horvath, Caroli, Terranova, Alberti, Agostinetto, Poma, Bo, Korcz, Manfredini. All. Milano-Cervone.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
Arbitri: Cassarino di Siracusa e Parlato di Enna.
Girone E (2^ giornata). Riso Scotti Pavia-All Fin Volta Mantovana, Unicom Starker Kerakoll Sassuolo-Colussi Perugia.

Planet Volley e Unicef
Da Top Team Mantova
Il Planet Volley giovedì pomeriggio alle 16.30 presso la sede dell’UNICEF di Mantova in Via Bellalancia 7, presenterà alla stampa e alle televisioni la sua partnership e l’adozione del progetto: Libano. Diritto alla scuola e al gioco.
In un paese messo in ginocchio dalla guerra, l’UNICEF è impegnato nel sostegno alla scuola e nelle attività ricreative per i bambini libanesi. Il gioco e lo sport possono diventare un modo di educare i bambini durante e dopo i conflitti perché li aiutano a ritrovare la normalità.
OBIETTIVO: Restituire serenità, svago e istruzione ai bambini in un paese ancora lontano dal raggiungere stabilita e pace.
Venerdì l’accordo verrà presentato alla “Festa d’autunno”, cena di raccolta fondi che l’UNICEF organizza presso Villa Angeli a Pegognaga, alla quale parteciperanno 2 giocatori del Top Team (Mazzonelli e Benito), 3 giocatori del OP volley Asola di serie C, 3 istruttori del Planet Volley con lo staff dirigenziale.

EDILKAMIN OSTIANO DOMANI A NOVARA
Dall'addetto stampa
L’Edilkamin Ostiano nel secondo turno della Coppa Italia 2007/2008 affronterà al Palasport "Stefano Dal Lago" di Novara l’Asystel di mister Dejan Brdjovic.
La formazione di Gazzotti affronterà nella serata di mercoledì l’Asystel Novara, una delle squadre che nell’ultima decade ha fatto la storia del volley italiano, e vorrà trovare un raggio di sole fra le nubi grigie di un mese d’ottobre avaro di soddisfazioni.
Rientrata Cornelia Dumer dalla Germania, la squadra ostianese sarà al completo e dopo gli allenamenti tecnico-tattici, partirà nel pomeriggio alla volta di Novara per affrontare la forte compagine piemontese.
Per l’Edilkamin Ostiano del presidente Patrizio Ginelli sarà un incontro storico: infatti, la squadra cremonese affronterà per la prima volta nella sua storia una formazione del massimo campionato nazionale che fra le sue fila annovera ben quattro azzurre campionesse del mondo. Tuttavia l’incontro del Palalago offre alcuni interessanti spunti di cronaca: la capitana Sonia Gioria, novarese doc, ha indossato per due stagioni la maglia dell’Asystel Novara (allora Agil Trecate) fra il 1998 il 2000 in serie A2; il match metterà inoltre a confronto le due Popovic: una sfida nelle sfida fra la serba Ivana delle lombarde e Sanja, la croata, dell’Asystel.
La formazione del tecnico Brdjovic nel primo turno è stata sconfitta al tie break dalla Brunelli Nocera Umbra, una della squadra rivelazione di questo primo scorcio di campionato.
Le umbre di Marasciulo, invece, saranno di scena a domicilio e affronteranno la Zoppas Conegliano Veneto, la capoclassifica del campionato di A2.


COPPA ITALIA 2007/2008 – GIRONE A –II° giornata d’andata
Palasport "Stefano Dal Lago" - Novara (NO) – Ore 20.30
Asystel Novara – Edilkamin Ostiano
Asystel Novara: Barcellini, Ballarini (L), Paggi, Musti De Gennaro, Valeskinha, Bechis , Lombardo, Osmokrovic, Popovic, Corbellini, Salvia Mello. Allenatore: Brdjovic.
Edilkamin Ostiano: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni (libero), Salvi, Ferranti. Allenatori: Gazzotti-Gualazzi.
Arbitri: Cerquoni Marco, Balboni Gabriele

lunedì, ottobre 22, 2007

All Fin gratificata dal 3-2 sul Sassuolo
VOLTA MANTOVANA. Fa un bell’effetto sconfiggere una squadra di categoria superiore e al completo, come nel caso del Sassuolo. L’All Fin ne è orgogliosa e applaude con soddisfazione la nuova e più stimolante formula della Coppa Italia, che accorpa A1 e A2. Sottili le differenze fra le due équipe: in ricezione 69% di positività per entrambe, in attacco meglio le emiliane (44% contro 39%). Però è proprio in quest’ultimo fondamentale che l’Unicom recrimina: 24 errori punto. Il Volta si è distinto in difesa.
Davide Zanichelli gongola: “Noi dovevamo essere scarichi e senza tensione; volevo che le ragazze si divertissero e l’hanno fatto. Con l’assenza di Zamora Gil e Goranova titolare, siamo tornati un po’ indietro agli equilibri dello scorso anno. Sassuolo è una formazione giovane, molto forte e messa bene in campo. Quindi il nostro risultato è doppio e ha un valore speciale perché l’avversario era di tutto rispetto e a un certo punto ha messo in campo la formazione titolare anche in banda, fermo restando l’asse Pincerato-Turlea e Nucu-Plchotova al centro. Diciamo che è stata un’amichevole all’ennesima potenza. Abbiamo vinto grazie all’attenzione e alla pulizia del gioco. Senza troppi errori, abbiamo cercato di tenere in ricezione, sbagliando solo quando i palloni erano brutti. Abbiamo battuto tatticamente bene e operato ottime scelte a muro che hanno innervosito le avversarie”.
Silvia Giovannelli quasi non ci crede: “Ancora mi sembra strano. Fare 3-2 con Sassuolo è una bellissima vittoria. Eravamo avanti noi 2-1, ma ci sta, in partenza ci avrei messo la firma. Noi avevamo in testa di provare a giocarcela e contestualmente di provare ad oliare il nostro gioco. Tuttavia, eravamo pure pronte a prendere pallonate. Siamo state concentrate e brave, soprattutto da subito in difesa. Bene in ricezione, varie in attacco: tutte abbiamo reso bene. L’allenatore ci ha fatto girare e sarà sempre così in Coppa, a prescindere dalla squadra avversaria. Abbiamo inoltre vinto senza Martha”.

domenica, ottobre 21, 2007

EDILKAMIN OSTIANO KO IN COPPA ITALIA
Dall'addetto stampa
La capoclassifica Zoppas Conegliano Veneto prosegue la striscia vincente di risultati superando per 3-0 l’Edilkamin Ostiano. Sul terreno del Palasport “Giovanni Paolo II” di Conegliano Veneto, le ragazze di Marco Gazzotti e Mirko Gualazzi non riescono a portare a casa punti contro la forte formazione veneta.
Le cremonesi nel primo set partono bene e chiudono 8-2 al primo tempo tecnico, ma subiscono la reazione delle venete, che recuperano lo svantaggio con i loro attacchi vincenti riescono ad aggiudicarsi il primo set per 25-22.
Nel secondo parziale l’Edilkamin tiene il campo nei primi punti, ma cala di concentrazione e dà la possibilità alla Zoppas Conegliano di avere la zampata vincente (25-22) per portarsi sul due a zero nei computo totale dei set di gara.
Nel terzo set la squadra della capitana Valentina Serena inizia con parziale di 6-0 e da quel momento l’Ostiano non è stato più in grado di reagire. Solo una breve rimonta dal 13-22, ma la maggiore precisione delle venete chiude l’incontro per 25-18.

“Dopo questa prestazione poco positiva in Coppa Italia” afferma il team manager Giorgio De Conciiis ”dovremmo continuare a lavorare con costanza e abnegazione in palestra, ricompttando il gruppo. Infatti la squadra si ritroverà domani nel pomeriggio a Ostiano, al palasport di Via Vacchelli, per cercare di capire e trovare, finalmente, una soluzione su cosa non ha funzionato in questo primo scorcio di stagione”.

L’Edilkamin Ostiano nel secondo turno di Coppa Italia affronterà in trasferta la forte formazione dell’Asystel Novara, sconfitta per 3-2 nel primo turno dalla Brunelli Nocera.

La Raccorderie al primo successo
SPOLETO (Perugia). Vittoria che rincuora, tre punti che danno ossigeno. Effetto Guaresi: la Raccorderie Metalliche mette in campo a Spoleto la voglia di lottare. Destino o no, fatto sta che la prima vittoria in A2 del Top Team porta in calce la firma del tecnico cresciuto in questa società. Il gruppo ha reagito alla scossa, le vibrazioni sono state positive. Tra le note liete, la prova confortante di Benito (20 punti) e dei centrali. Probabilmente lo Spoleto aveva negli occhi i filmati delle partite precedenti e ha preparato tutt'altra partita, non aspettandosi la metamorfosi. Il primo parziale è molto combattuto anche se nella Racmet viene a mancare il contributo di Hietanen, ancora non al meglio della forma: su sei attacchi, due errori e una murata, zero nella casella dei punti. Spoleto vince con il doppio cambio: Polidori vede Vigilante in calo e mette Giuliani in diagonale a Furtado. Gli umbri colgono il break e vincono ai vantaggi. Impressionante la regolarità di Zappaterra in ricezione: i palloni sono diretti praticamente tutti a lui, e Zappa dimostra di essere tornato al top restituendo un 96% di positive e un 56% di perfette. Non basta per aggiudicarsi il set. Ma il Top Team non si abbatte e non lascia scampo agli avversari nella seconda frazione, condotta sempre con autorità e con Hietanen finalmente in partita. Insistono gli spoletini a prendere sottogamba i centrali e vengono puntualmente castigati. Stavolta il doppio cambio dei locali non funziona. Stesso copione nel terzo e nel quarto parziale. La ritrovata fiducia, la voglia di crederci, mette le ali ai virgiliani che non mollano un pallone, difendono bene e vanno al contrattacco. Benissimo Modnicki, Speringo vale un sette più, Benito il migliore («Ma posso fare anche di più» ha detto alla fine), mentre Argilagos viaggia costante su livelli medio-alti. La Raccorderie Metalliche esce dal bozzolo e abbandona l'ultimo posto.

L’All Fin fa cadere il Sassuolo
VOLTA MANTOVANA. Una strepitosa All Fin fa secco il Sassuolo al tie-break al termine di una partita vibrante, spettacolare e giocata a viso aperto dalle contendenti. Applausi scroscianti durante e a fine match. Vindevoghel “batte” Turlea per 1 punto (26-25). Le padrone di casa ne fanno 113 e le ospiti 115, ma al quinto set è premiata la maggiore lucidità.
Le collinari schierano Goranova fuori mano al posto di Zamora Gil, a bordo campo con il ginocchio bloccato da un tutore. Invariato il sestetto nelle altre pedine. Le sassolesi presentano Pincerato alzatrice, Turlea opposta, Bosetti e la novità Havelkova (mai impiegata nelle quattro partite di campionato) schiacciatrici, Nucu e Plchotova centrali, Cozzi libero. Dal 3-2 le padrone di casa subiscono un filotto (3-8) sul turno di battuta di Havelkova. Le ospiti fanno proprie le palle a filo rete, sfruttando la superiore altezza (10-16). L’All Fin si affida a Conti, Vindevoghel e ai muri di Guerrini per accorciare le distanze, approfittando di una seconda linea del Sassuolo non sempre tempestiva (18-20). Dopo vari tentativi riesce la fast con Bragaglia (20-23). Havelkova conquista il 20-24, ma il Volta arriva al 23-24 con attacco e ace di Conti e muro di Vindevoghel. Dopo un palleggio di ricezione contestato, il Sassuolo chiude l’azione con Turlea. Equilibrato il secondo set. Sul 7-6 l’All Fin serra le fila in difesa e in contrattacco ha un’ottima Conti: 11-6. Vindevoghel sfianca la retroguardia emiliana (18-12). Le squadre attaccano forte e bene facendo avanzare il punteggio linearmente (22-16). Un muro e un attacco di Bosetti e un ace di Pincerato riaprono il set. Turlea risponde a Conti e Bragaglia (24-22), ma la stessa Anto in fast sigla il 25-22. Nel terzo set lo Starker inserisce Vitez al posto di Havelkova. L’All Fin attacca meglio delle avversarie e Guerrini si fa sentire a muro (6-3). Il Sassuolo si rifà sotto e pareggia a quota 9 con Vitez in un momento di difficoltà in ricezione delle mantovane. Lombarde di nuovo avanti 13-11, ma Turlea si fa carico dei palloni scottanti e Sassuolo balza 14-16 e poi 14-17 a causa di una veloce in rete di Giovannelli, appena entrata a rilevare Guerrini. Silvia si riscatta (15-17) e un ace di Vindevoghel e un fallo sassolese significano 17-17. L’équipe di casa rincorre ancora e con quattro errori altrui balza 23-21. Turlea e un’alzata sbagliata determinano il 23-23. Da qui scatta un intenso e appassionante finale fra attacchi vincenti, fuori e difese incredibili, con 6 set-ball per il Volta e 4 per il Sassuolo. Protagoniste Vindevoghel, Vitez, Turlea e Bragaglia. La palla corta della belga carambola sul muro e finisce a terra. Poi Bosetti schiaccia fuori asta. Le squadre hanno speso molto e l’avvio di quarto set è costellato di errori. Sassuolo trova un break (compreso un paio di ace) sul servizio di Bosetti (4-8) e un altro (11-18) su fallo di posizione e ace. Ripamonti entra per un giro dietro (non può ancora saltare dopo i problemi al ginocchio) sul 13-21. Sassuolo è più carico e concentrato. L’esempio deriva dal 25° punto: fallo di piede di Goranova su battuta da ferma. Sassuolo parte in vantaggio nel tie-break, Volta rintuzza e sorpassa 9-8 con un muro di Goranova. Turlea realizza il 9-9, però le compagne sbagliano (11-9) e Bragaglia piazza il muro del 12-9. La stessa opposta della Kerakoll e Bosetti scagliano oltre i nove metri: 14-9. La neoentrata Kozuch invalida il match-ball. Il punto del trionfo spetta a Conti.

ALL FIN VOLTA 3
UNICOM SASSUOLO 2
(23-25, 25-22, 34-32, 16-25, 15-11)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 3, Goranova 5, Vindevoghel 26, Conti 19, Bragaglia 16, Marinelli (L), Guerrini 3, Cavalletti, Giovannelli 2, Carlesso, Ripamonti. N.e.: Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO: Pincerato 5, Turlea 25, Bosetti 22, Nucu 14, Plchotova 8, Cozzi (L), Havelkova 7, Rastelli, Vitez 15, Kozuch 1, Lancellotti. N.e.: Devetag. All. Ferrari Tommy.
ARBITRI: Marchello (Me) e Caltabiano (Ct).
NOTE durata set 26’, 24’, 36’, 20’, 16’. Aces: Volta 2, Sassuolo 6. Battute sbagliate: 8-8. Muri: 11-9.

Coppa A2: Ostiano a Conegliano
Dall'addetto stampa
Archiviate le prime quattro giornate di campionato, l’Edilkamin Ostiano scenderà in campo di nuovo domenica 21 ottobre alle 18.00 al Palasport Giovanni Paolo II di Conegliano Veneto, contro la Zoppas, regina del campionato di Serie A2 (l’unica squadra ancora a punteggio pieno) nel primo turno d’andata del girone A di Coppa Italia.
“Ora approfitteremo della sosta del campionato” commenta il team manager Giorgio De Conciliis “per riordinare le idee e trovare nuove soluzioni tattiche per poter migliorare il gioco”.
Di questa sosta approfitterà anche Cornelia Dumler, la top scorer della società, 86 punti in quattro incontri (seconda in classifica generale a pari merito con la belga del Volta Mantovana Liesbet Vindevoghel, entrambe dietro l’opposta ungherese della 1^Classe Roma, Marianne Nagy, prima a quota 101). La schiacciatrice venticinquenne nazionale tedesca, ha ottenuto dalla società qualche giorno di permesso per poter tornare nel suo paese e riposare. Rientrerà a Curtatone nella serata di lunedì.
Le formazioni:
ZOPPAS CONEGLIANO VENETO: Costagrande, Robazza, Bernardi, Marcon, Do Carmo, Manzano, Bonan, Rossetto (libero), Vidal, Positello, Serena. Allenatore: Martinez.
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Popovic, Romanò, Perroni (libero), Salvi, Ferranti. Allenatori: Gazzotti-Gualazzi.

All Fin, le scuse dopo il derby
VOLTA MANTOVANA. In merito alle dichiarazioni post-gara di mercoledì fra All Fin e Ostiano, l’allenatore voltese Davide Zanichelli intende scusarsi con il collega Marco Gazzotti e con il club ostianese per alcuni frasi dette a caldo. “Lette a freddo e nero su bianco, alcune mie affermazioni stridevano profondamente con quello spirito sportivo che invece tengo che animi il mio operato. Magari sul momento potevano anche apparire simpatiche, come il fatto di essermi tolto dei sassolini o che siamo avanti rispetto a loro. Invece, pensandoci poi, possono ritenersi offensive nei confronti del lavoro di un collega avversario. Mi spiace perché non mi sono mai piaciuti gli allenatori esaltati e io mi sono comportato così”.

La Piacentina si arrende
VIADANA. La Piacentina gioca solo il terzo parziale al cospetto del Cavriago, ma non riesce a prolungare l’incontro. Questo dopo oltre metà gara da dimenticare. Nel primo set Cavriago mostra la sua forza, ma è comunque la Piacentina a lasciare a desiderare. Dal 4-4 gli ospiti balzano 4-7 con due ace e a muro allungano 8-17. Viadana fatica sia in cambio palla che in fase punto e Sabatini viene sostituito da Curto. Sul 10-23 Bovio prova il campo al posto di Lazzeroni per rimanerci nel secondo. Qualcosa migliora, ma l’Edilesse conquista un break con battuta e muro (6-11) e i viadanesi perdono fiducia. Ogni tanto Sciulli e Vitali si fanno vedere, ma i reggiani giocano di squadra e decisamente meglio, trovando molta soddisfazione a muro (12-21). Sul finale Viadana recupera credibilità a muro e in attacco. La Piacentina nel terzo tenta la carta Cecchini al centro per uno spento Andreani. Il team reggiano comincia a sbagliare qualcosa, Sciulli trova continuità e Cecchini firma il 13-10. Sabatini tiene i suoi avanti (16-14), però Cavallini pareggia le sorti (17-17) e Viadana va sotto 21-23 (ace subìto e attacco out di Sabatini dopo una grande difesa del Cavriago). L’opposto si riscatta annullando il match-ball (23-24), poi batte fuori.

PIACENTINA 0
CAVRIAGO 3
(10-25, 18-25, 23-25)
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 1, Lazzeroni 2, Pavan 6, Sabatini 12, Sciulli 9, Vitali 5, Taranto (L), Bovio, Curto, Cecchini 4. N.e.: Moretti, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
Edilesse Cavriago: Cavallini 6, Rabezzana 9, Ferri 14, Baldasseroni 11, Luppi 7, Armeti (L), Bosi 4. N.e.: Andriano, Bassoli, Diaz, Cerofolini, Fanuli. All. Preti-Lusetti.
ARBITRI: Jacobacci e Bassan.
NOTE: durata set 19’, 23’, 24’. Aces: Viadana 1, Cavriago 8. Battute sbagliate: 11-5. Muri: 7-9.

venerdì, ottobre 19, 2007

All Fin in Coppa col Sassuolo
VOLTA MANTOVANA. Riecco il Sassuolo. Nella prima giornata della prima fase di Coppa Italia, l’All Fin ritrova un’avversaria della scorsa stagione. Quel Sassuolo che ha vinto l’ultima Coppa riservata ai team di A2 e che a giugno ha conquistato la promozione in A1 ai playoff. Domenica alle 18 al PalaValle lo spettacolo non mancherà, anche perché l’équipe sassolese potrà contare su tutti gli elementi, fra i quali spicca Carmen Turlea, cognata della nostra Sara Ripamonti. A proposito di Ripamonti, ha ripreso ad allenarsi col gruppo, ma non può ancora saltare.
Il campionato dopo quattro giornate si ferma per lasciare spazio alla Coppa del Mondo, ma è una pausa mascherata. “Infatti, è una sosta fino a un certo punto – conferma Annalisa Guerrini - in Coppa Italia siamo comunque impegnate. Questo periodo di non campionato ci servirà per lavorare sul gioco di squadra, per trovare i meccanismi e i giusti equilibri. Dobbiamo pure inserire in sestetto Goranova, visto l’infortunio di Zamora Gil”.
Facciamo un piccolo bilancio dopo il primo scorcio di campionato? “Le prime giornate hanno evidenziato che abbiamo un buon potenziale ancora inespresso. Secondo me possiamo essere abbastanza contenti; c’era il rischio di pagare oltremodo l’inizio per una squadra che non ha gli automatismi ben affinati. Abbiamo dimostrato, soprattutto contro l’Ostiano, che il carattere c’è. Ci manca un piccolo passo, ma se si lavora bene ci si arriva tranquillamente”.
Il Sassuolo ha cambiato quattro formazioni in quattro partite. “Non abbiamo molti riferimenti – conviene la centrale – davanti avremo delle grandi giocatrici di categoria superiore. Però dobbiamo concentrarci principalmente su noi stesse, cercando di girare al meglio noi. Ovviamente puntiamo a vincere; in campo per perdere non si va mai. Tuttavia non si gioca con la pressione che può esserci in campionato e che a volte, invece di essere positiva, crea nervosismo. Se saremo più tranquille, renderemo di più”.
Cosa ne pensi della Coppa Italia che torna ad accorpare A1 e A2? “Secondo me è una cosa bella. Si vedrà una pallavolo di alto livello con partite interessanti. Poi, se il dislivello sarà eccessivo, diventerà una battaglia più dura. Noi affrontiamo Sassuolo con la consapevolezza che non abbiamo niente da perdere e può sortirne una bella partita”.
Il Sassuolo schiera Pincerato in regia, Turlea fuori mano, Vitez e Bosetti o Kozuch in banda, Nucu e Plchotova o Devetag al centro, Cozzi libero. Le Unike non stanno attraversando un buon periodo di forma. Come l'anno scorso l'attaccante principale è Turlea. Molto valida la Nazionale Juniores Bosetti, figlia d'arte.

Formazioni. All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
Unicom Starker Kerakoll Sassuolo: Pincerato, Turlea, Vitez, Bosetti, Kozuch, Nucu, Plchotova, Devetag, Lancellotti, Cozzi, Havelkova. All. Ferrari Tommy.
Arbitri: Marchello di Messina e Caltabiano di Catania.

Il turno (1^ giornata). Girone E. Colussi Perugia-Riso Scotti Pavia, All Fin Volta Mantovana- Unicom Starker Kerakoll Sassuolo.

B1, la Piacentina con il Cavriago
VIADANA. In virtù del punto conquistato all’esordio contro ogni pronostico, la Piacentina ha trascorso a testa alta la settimana post-Genova. L’Igo è una delle candidate all’A2, esattamente come l’Edilesse Cavriago, avversario odierno al PalaFarina (ore 20.30). La compagine reggiana due anni fa salì di categoria a spese del Burro Virgilio, ma la stagione scorsa è subito retrocessa. Ha mantenuto quasi immutato l’organico per ritentare l’assalto alla serie A. Nelle file viadanesi sono tutti a disposizione.
Curto è rientrato dopo l’assenza di domenica scorsa per lutto familiare. Il forfait dell’ultima ora del secondo opposto aveva costretto mister Stefano Ferrari a rivedere la formazione annunciata. “Non avevo cambi – spiega – e dunque ho fatto giocare Taranto all’ala e Moretti libero per avere la possibilità di una riserva nel parco laterali”. A Genova il risultato è andato oltre le aspettative: “Potevamo anche vincere – racconta l’allenatore – comunque va bene così. Tutta Italia si aspettava che noi perdessimo 3-0, invece abbiamo ricevuto i complimenti per aver preso un punto nelle condizioni in cui eravamo e su un campo ostico. Mi è piaciuta la nostra interpretazione della gara”. Contro il Cavriago? “Se non succede nulla a ridosso della partita, vorrei proporre il sestetto che ho in mente, ovvero Sciulli-Pavan schiacciatori, Lazzeroni-Sabatini alzatore-opposto, Vitali-Andreani centrali, Taranto libero. Loro hanno dichiarato di essere più forti dell’anno scorso in A2, e di fatto sono una squadra di A2 senza stranieri. Hanno il libero infortunato, però al suo posto gioca Armeti (ex Top Team, ndr), che non è male. Noi speriamo di andare in campo con le stesse umiltà e determinazione di Genova provando a fare la nostra partita”.
Dopo l’operazione al menisco, il libero Grassini ha ripreso ad allenarsi con la palla. Potrebbe rientrare a Biella.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
Edilesse Cavriago: Cavallini, Rabezzana, Ferri, Fanuli, Dennis, Andriano, Baldasseroni, Bassoli, Luppi, Cerofolini, Armeti, Bosi. All. Preti.
Arbitri: Jacobacci e Bassan.

B2, Asola in casa
punticino a Crema nella prima giornata e stasera (ore 21) ritrova le mura amiche dello Schiantarelli affrontando la matricola Alba, squadra della provincia di Como. La scorsa settimana Valeria Magri era in dubbio ed è scesa in campo reduce dalla febbre. Questa volta non dovrebbero sussistere punti interrogativi circa il sestetto: Cigognetti alzatrice, Rizzi opposto, Magri e Speltoni schiacciatrici, Zanichelli e Garosi centrali, Avogadro libero. Buona conferma al centro per l’ex Viadana Garosi, alla sua prima stagione in B2. Si ripongono fondate speranze anche sul secondo libero Sergi. La giovane ha esordito in Coppa e in palestra sta affinando la tecnica con un metodo antico ma sempre redditizio: tanti bagher contro il muro.
Il vice-allenatore Emanuele Zanoni è soddisfatto: “Stiamo lavorando parecchio per cercare di migliorare. A Crema potevamo fare di più, ma il gruppo sembra buono, in palestra ci stiamo divertendo e speriamo che il divertimento continui ancora. Ci stiamo focalizzando sulla difesa: è il nostro cruccio”. Il battesimo casalingo è con una neopromossa: “Su di loro non abbiamo indicazioni, non abbiamo ricevuto cassette per poterle visionare. Vediamo. Le ragazze stanno bene, questa settimana non ci sono stati problemi fisici”.
Formazioni. Tip. Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari.
Alba: Campostori, Roncareggi, Missaglia, Livio, Cairoli, Acquistapace, Bordin, Fusi, Bianchi, Caronni, Sancassani. All. Cairoli-Tyrolova.
Arbitri: Abastanotti e Grilli di Brescia.

Il programma di domani di C e D
MANTOVA. Seconda giornata nei campionati regionali. Dopo il derby in serie C girone C del turno inaugurale (appannaggio del Perfetto sul Porto), le strade delle viadanesi allenate da Bolzoni e delle portuensi di mister Andrea Sgarbi tornano a dividersi. Le ragazze del Viadana sono di scena alle 20.30 a Offanengo; l’Italcasa Ngs riceve alle 20 la Don Colleoni. Alle 21 i ragazzi della Bcc Mantovabanca Asola (girone C), guidati da Giorgio Nibbio, giocano a Cisano Bergamasco.
Prima trasferta per San Marco Pego e Truzzi Poggio Rusco, affiliate in Emilia e inserite in gironi diversi: le pegognaghesi di coach Comparsi nell’A alle 18 sfidano a Parma la Coop Nordest; le poggesi del tecnico Bertelli nel B alla stessa ora scendono in campo a San Damaso.
SERIE D. Nel femminile il neopromosso Castellucchio di Montaldi (girone E) si reca a Calcinato (ore 18). Battesimo fuori casa per le quattro équipe maschili (girone D, ore 21): il Gruppo Sicla Mantova a Bagnolo Cremasco; lo Sportime San Lazzaro a Gorlago; la Remo Mori Roverbella ad Azzano Mella; il Virgilio a Vighizzolo Montichiari. Per i derby c’è da attendere ancora qualche giornata.

giovedì, ottobre 18, 2007

All Fin su di giri. Bragaglia: "Grinta da vendere". Zanichelli: "Gran carattere"
VOLTA MANTOVANA. L’entusiasmo nell’entourage dell’All Fin per il successo tutto cuore e abnegazione a spese dell’Ostiano si mescola alla preoccupazione per il ginocchio di Martha Zamora Gil. Dai primi rilievi si dovrebbe trattare di uno stiramento al legamento collaterale senza interessamento del menisco, ma bisogna attendere la risonanza per una diagnosi definitiva. Sul 18-23, il terzo set sembrava andato, ma la pallavolo riserva sempre sorprese.
Antonella Bragaglia annuisce: “Vero, divertente, soprattutto se vinci. Nel terzo set forse eravamo un po’ stanche, anche perché giocare con un modulo cui non eravamo abituate è stato difficile. Siamo state brave, eravamo sotto di tanto, ci abbiamo creduto facendo le cose che fino a quel momento del set non avevamo fatto, cioè primi tempi, palle staccate, difese buone. Abbiamo giocato veramente di squadra. Dopo l’infortunio di Martha non ci siamo demoralizzate. Lei è importante e speriamo che ritorni in campo il prima possibile. Abbiamo pensato a superare il problema e ad andare avanti. Ce la siamo cavata molto bene. Cosa ha fatto la differenza? Avevamo grinta da vendere. In alcuni momenti abbiamo giocato con l’ansia, però poi ci siamo date una scossa. Penso che la partita sia stata alla fine divertente, forse dal tasso tecnico non elevato. In attacco non ci siamo risparmiate, sia noi che loro”.
Davide Zanichelli sfoggia un ghigno gaudente: “Il terzo set ce l’hanno un po’ regalato loro. Noi eravamo messi male, dopo l’ennesima sfortuna. Goranova è fuori con la febbre e si fa male Zamora: ero senza opposte di ruolo. Questo dimostra che il gruppo è forte caratterialmente e che siamo stati superiori in tutto all’Ostiano, che a quel punto doveva vincere. Non l’ha fatto e mi tolgo qualche sassolino dalla scarpa: siamo anni luce avanti a loro. La nostra concentrazione ha fatto la differenza. Sapevamo che senza Zamora Gil sarebbero saltati gli schemi e nelle scorse partite c’eravamo appoggiati molto su di lei, anche perché il gioco al centro non veniva. Stavolta abbiamo dovuto ostinarci a servire le centrali, per non dare riferimenti con un gioco scontato. Le ragazze sono state brave ad aver pazienza: se la palla era buona si tirava, altrimenti la si faceva giocare alle avversarie. Con 9 errori punto in tre set abbiamo ipotecato la partita. Bene a muro, l’unica che sapevamo che avrebbe creato problemi era Dumler. Anche Popovic, ma è andata fuori partita presto. Sbavature ce ne sono state, ma non posso chiedere la luna a gente fuori ruolo e non allenata a certe situazioni. Il muro era sempre piazzato, abbiamo dovuto reinventarci la tattica”.

EDILKAMIN OSTIANO: UN AMARO 0-3 A VOLTA MANTOVANA
Dall'addetto stampa
La Pallavolo Edilkamin Ostiano esce sconfitta nel derby contro l’All Fin Volta Mantovana per 3-0.
Un tre a zero amaro per l’andamento complessivo dei parziali.
Le ragazze di Marco Gazzotti tengono testa alle quotate voltesi e anzi le superano dopo due ace consecutivi di Cornelia Dumler (18-15), e un muro di Ivana Popovic su Alessia Conti sigla il 22-19.
Incitate dai propri tifosi stipati sulle tribune del PalaValle, Vindevoghel e compagne sfruttano i troppi errori in fase d’attacco dell’Edilkamin e chiudono il set 25-23, dopo un errore un in battuta di Alessandra Guatelli.
Secondo set equilibrato sino al cinque pari, poi Volta con un break di 6-0 allunga e sembra controllare bene i contrattacchi delle ospiti raggiungendo il 24-20. Però la reazione d’orgoglio delle ostianesi permette il pareggio e da speranza per la vittoria del set, ma un errore in ricezione e un ace di Cinzia Callegaro, portano l’All Fin sul 2-0.
Nella terza parte dell’incontro l’Edilkamin, trascinata da una strepitosa Dumler, si è portata sul 16-8 al suono della sirena del secondo tempo tecnico. Dopodiché le ragazze di coach Zanichelli, a causa di errori gratuiti da parte delle ospiti sia in ricezione sia in attacco, rosicchiano punti dopo punti e riescono a pareggiare (23-23) e portare a casa l’incontro (27-25) con una schiacciata di Conti.

“La cosa che si evidenzia di più” commenta il coach ostianese Marco Gazzotti “ è che non ci siamo ancora adattati alla mentalità della A2. Non siamo in grado di gestire i vantaggi che costruiamo, durante il set e questo è molto pericoloso durante una partita. In un campionato complesso e imprevedibile come la A2 serve molto il carattere poiché è proprio il carattere che aiuta a uscire da situazioni sfavorevoli”.
“Questo periodo di riposo dal campionato, come era già stato preventivato, lo sfrutteremo” prosegue Gazzotti” per allenarci bene, cosa che non siamo riusciti a fare, e per riprendere fiducia nei nostri mezzi”.

Il prossimo incontro dell’Edlkamin Ostiano sarà disputato a Conegliano Veneto contro la Zoppas della capitana Valentina Serena e dell’opposta serba Jovana Brakocevic nel primo turno di andata della prima fase Coppa Italia, domenica 21 ottobre alle ore 18.00 presso il palazzetto dello Sport di Conegliano. Nello stesso raggruppamento sono inserite la Brunelli Nocera Umbra e l’Asystel Novara.

mercoledì, ottobre 17, 2007

All Fin più forte della sfortuna
VOLTA MANTOVANA. Prepotente e sanguigna affermazione dell’All Fin nel derby con l’Ostiano. Nella frazione inziale la cubana Zamora Gil si infortuna al ginocchio, la sua sostituta è a bordo campo influenzata e la terza centrale Giovannelli giocherà da opposta per tutto il match. Schemi saltati e vittoria del cuore, al di là degli evidenti demeriti delle ospiti. Nei momenti cruciali, Volta è più forte di testa.
Nell’All Fin a referto c’è Ripamonti al posto della febbricitante Goranova. L’Edilkamin in banda schiera Guatelli in diagonale a Dumler e al centro Salvi con Romanò. Nel primo set è il muro voltese a fare la differenza. Volta mostra i muscoli con il muro di Bragaglia e l’attacco di Vindevoghel, ma Popovic pareggia. Sul 7-7 Zamora Gil, scendendo da rete, resta a terra toccandosi il ginocchio e al suo posto (con Goranova fuori) entra la centrale Giovannelli, già l’anno scorso impiegata fuori mano nei casi d’emergenza. La squadra collinare non si lascia prendere dallo sconforto e continua a macinare gioco trovando un break con Guerrini a muro e Bragaglia in battuta (13-11). Anche l’intesa al centro pare funzionare (15-15), tuttavia due ace di nastro di Dumler (15-18) condannano le padrone di casa alla rincorsa. La palla a Vindevoghel è in cassaforte e Conti, considerata la nuova situazione tattica venutasi a creare, riceve più palloni degli scorsi match. Lei e Bragaglia a muro guadagnano il 19-19, ma l’Ostiano sfodera difese e muri (19-22). L’All Fin rintuzza e sorpassa con una schiacciata di Conti e due block di Callegaro e Bragaglia (23-22). La neo-entrata Serena attacca fuori e due battute sbagliate, una per parte, chiudono il set. Nel secondo il team collinare è più lesto a filo rete e allunga con Bragaglia (8-5). Il servizio di Guerrini fa danni alla ricezione ospite (11-5). L’Ostiano spezza il digiuno con la fast di Romanò e accorcia 13-9 grazie alla neo-entrata Serena. Volta subisce gli attacchi di Popovic e Dumler, ma il tocco di seconda di Callegaro riporta l’ossigeno del time-out tecnico. La ricostruzione è macchinosa e l’Edilkamin arriva a -1. Ci pensano le pipe di Vindevoghel (18-15), le schiacciate da posto 4 di Conti (20-17) e le fast di Bragaglia (21-18) a rendere la conquista del parziale più vicina ricacciando indietro i pur validi tentativi dell’Ostiano. Un muro di Vindevoghel e un ace di Conti significano 23-18. Le voltesi pasticciano sul finale (24-23) e Romanò mura Vindevoghel: è 24-24. Al termine di una lunga e concitata azione, Guerrini a muro procura un altro set-ball, suggellato da un ace di Conti. L’équipe cremonese (dimorata a Curtatone) nel terzo set batte e attacca meglio, soprendendo in varie azioni le padrone di casa (4-8). Finalmente viene fatta entrare in partita anche Giovannelli con una veloce (5-8). L’All Fin in generale fatica a mettere giù la palla, mentre l’Edilkamin è più incisivo e, sulle ali dell’entusiasmo, più lucido sulle palle sporche (8-15). Vindevoghel suona la carica; la squadra riprende a girare con distribuzione varia e quasi sempre vincente, però l’Ostiano non aspetta e il gap viene solo ridotto (18-23). La pallavolo tuttavia (ed è il bello di questo sport) riserve sempre sorprese. Le avversarie quasi escono dal match sbagliando attacchi senza muro e ricezioni. Si salva solo Dumler, che per due volte annulla i match-ball propiziati da Vindevoghel e Callegaro (25-25). Il pallonetto di Serena termina in rete e in rigiocata Conti scaglia il diagonale della vittoria.

ALL FIN VOLTA 3
EDILKAMIN OSTIANO 0
(25-23, 26-24, 27-25)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 6, Zamora Gil 2, Vindevoghel 17, Conti 12, Bragaglia 13, Marinelli (L), Guerrini 6, Giovannelli 3, Cavalletti. N.e.: Costanzi, Ripamonti, Carlesso. All. Zanichelli-Fasani.
EDILKAMIN OSTIANO: Gioria 3, Guatelli 3, Dumler 23, Popovic 14, Romanò 9, Perroni (L), Serena 8, Zanini, Salvi 3, Ferranti. N.e.: Squizzato, Lucini. All. Gazzotti-Gualazzi.
ARBITRI: Bertoletti (Mi) e Simbari (Pc).
NOTE durata set 27’, 27’, 29’. Aces: Volta 5, Ostiano 4. Battute sbagliate: 2-11. Muri: 11-5.

martedì, ottobre 16, 2007

All Fin alle prese col derby. Appuntamento domani alle 20.30 al PalaValle
VOLTA MANTOVANA. Signore e signori, ecco il derby. Il computer malandrino ha messo di fronte All Fin e Ostiano nella prima parte del campionato, ignaro, lui mente artificiale, dei disguidi accaduti in estate in seguito alla richiesta del neopromosso Edilkamin di giocare la stagione a Curtatone, della prima decisione federale di concedere l’ok solo su nullaosta del club voltese e della seconda opposta decisione di conferire la deroga per un anno. La partita dunque si connota di risvolti intriganti al di là dei contenuti tecnici. Fosse capitata più avanti, a valori delle squadre più delineati, magari la gara avrebbe avuto un altro tema dominante. Il ds Maurizio Bertellini è tranquillo: “Spero che non succeda niente. Anzi, sono sicuro che i nostri tifosi saranno all’altezza della situazione. Certo è che quest’estate si è venuto a creare un clima che, con un pizzico di buon senso nella gestione della Federazione, si poteva evitare. Quanto a noi, siamo abbastanza delusi da questo inizio. Vorrei che la squadra prendesse consapevolezza della propria forza, senza far entrare in partita avversarie più deboli. Ciò per non dover poi recriminare a fine annata”.
Alessia Conti pensa a giocare: “A livello societario so che ci sono state tensioni e incomprensioni in estate. Non è una partita come le altre, sicuramente, ma noi atlete dobbiamo rimanerne fuori e pensare che è una partita di campionato da vincere come tutte le altre. Fisicamente stiamo bene, abbiamo i giusti tempi di recupero e siamo seguite bene dallo staff medico. Abbiamo avuto solo problemi di influenza. L’intesa complessiva sta crescendo. Mi aspetto un bel risultato, ne abbiamo bisogno”.

Formazioni (PalaValle, ore 20.30, biglietti 7 euro intero, 5 euro ridotto per under 14 e over 65).
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Zamora Gil, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
Edilkamin Ostiano: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Lucini, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni, Salvi, Ferranti. All. Gazzotti-Gualazzi. Arbitri: Bertoletti di Milano e Simbari di Piacenza.

Il turno (4^ giornata, ore 20.30): Cremona-Castelfidardo, Piacenza-Castellana Grotte, Milano-Urbino, Volta-Ostiano, Santacroce-Roma, Pavia-Parma, Vigna di Valle-Conegliano, San Vito dei Normanni-Nocera Umbra. Classifica: Conegliano, Nocera, Cremona 9; Castellana Grotte, Volta, Santa Croce 6; Roma, Ostiano, Castelfidardo 4; Milano, San Vito, Urbino, Parma 3; Piacenza 2; Pavia 1; Vigna di Valle 0.Oggi ultima giornata prima della Coppa del Mondo in Giappone (evento che vale come qualificazione olimpica)

EDILKAMIN OSTIANO: VIETATO ABBASSARE LA GUARDIA
Dall'addetto stampa
In casa Edilkamin Ostiano non c’è stato tempo per gioire per la prima vittoria in campionato, perchè il calendario propone un nuovo, difficile e importante incontro valevole per la IV° giornata della Findomestic Cup 2007/2008.
Infatti la squadra cremonese, ma oramai mantovana d’adozione, di mister Marco Gazzotti, scenderà in campo mercoledì alle 20.30 al PalaValle di Volta Mantovana contro l’All Fin, nel primo derby stagionale.
Entrambe le formazioni sono reduci da due vittorie: le voltesi hanno espugnato il difficile campo di un coriaceo Castelfidardo solo al tie break mentre l’Edilkamin ha superato per 3-1 l’Aeronautica Militare Vigna di Valle Roma, raggiungendo così l’ottava posizione in classifica.
L’incontro che dovranno sostenere Alessandra Guatelli e compagne sarà, tuttavia, impegnativo, infatti la squadra di coach Davide Zanichelli è stata accredita, dopo l’ultimo mercato estivo, dagli esperti a una seria candidata alla promozione in A1 per tentare con grinta e volontà di portare a casa un risultato positivo che permetta di proseguire la striscia utile di partite, iniziata domenica.
Per questo nell’ambiente dell’Edilkamin la parola d’ordine è vietato abbassare la guardia.
La Pallavolo Edilkamin Ostiano scenderà sul difficile campo dell’All Fin nella IV° Giornata della Findomestic Cup 2007/2008 domani sera alle ore 20.30 al Palavalle di Volta Mantovana.
“Domenica sera è andata bene con cuore e grinta abbiamo ottenuto tre punti importanti per la classifica.” commenta Alessandra “Iso” Guatelli ”Ora affronteremo nel derby il Volta Mantovana. Il derby è sempre un derby. Non partiamo favorite poiché loro sono una squadra forte e ambiziosa, che ha obiettivi di classifica diversi dai nostri, ma i derby sono sempre i derby, dove i risultati sono inprevedibili”.
“Dopo la vittoria di domenica” prosegue la schiacciatrice, classe 1983,”è servita per morale. Ho dato il mio contributo, anche se partirò dalla panchina, non ho problemi, resto sempre a disposizione dell’allenatore. Ora non abbasseremo la guardia e proveremo a mettere in difficoltà il Volta Mantovana. Sono fiduciosa per un bel risultato, ma le voltesi sono singolarmente forti in tutta la loro rosa e temo particolarmente Liesbet Vindevoghel”.
“La temo” prosegue la mantovana doc “perché, oltre che ricopre il mio ruolo, è un attaccante potente ma dal gioco imprevedibile nei colpi. Ma, ripeto giocheremo tutte le nostre carte e cercheremo di provare il colpaccio”.

lunedì, ottobre 15, 2007

Zanichelli: "Col nostro potenziale ci stavano 3 punti"
Andando a vincere al quinto set in quel di Castelfidardo, l’All Fin si è lasciata alle spalle la sconfitta al tie-break rimediata a Piacenza. Qualcosa si muove, ma occorre un po’ di tempo.
Davide Zanichelli si ritiene scontento: “Dovevamo fare i 3 punti, ma a Castelfidardo non è mai facile. Ne sono arrivati 2, però con il potenziale che abbiamo e per come ci muoviamo in allenamento puntavamo all’intera posta. Il tie-break in questa partita è girato giusto. Non abbiamo giocato tanto bene, ma abbiamo portato a casa il risultato. Secondo me abbiamo giocato in modo strano, nel senso che quando siamo riusciti ad andare avanti è emersa una buona differenza di valori in campo. Invece il nervosismo ci ha condizionato nei set dove loro hanno infilato qualche break portandosi in testa nel punteggio. Con un po’ più di tranquillità saremmo risuciti a giocare meglio la nostra partita. Abbiamo commesso degli errori perdendo due set. Nei parziali “buoni” girava tutto il sestetto, negli altri nessuna. Per quattro set abbiamo avuto una percentuale alta in attacco, però diversi errori hanno compromesso il nostro rendimento. Il tie-break l’abbiamo affrontato forse peggio di quello di Piacenza, ma abbiamo avuto la fortuna di incamerare il successo. Le ultime due partite hanno evidenziato aspetti di gioco che non funzionano. Di solito si ha una settimana per lavorarci su e tirare il fiato, invece gli incontri ravvicinati non lo permettono”.

L'Ostiano esulta. E mercoledì c'è il derby
Dall'addetto stampa
La prima vittoria in assoluto in Serie A2 contro l’Aeronautica Militare Vigna di Valle Roma ,ha riportato serenità in casa Edilkamin Ostiano, ha mosso la classifica e ha ridato fiducia ad un ambiente ancora scosso dalla non felice prestazione contro il Nocera Umbra.
Dopo aver perso il primo parziale, il clima al Palasport “Varini” di Curtatone si è raggelato nel ricordo degli spettri dell’incontro con il Brunelli Nocera Umbra di appena qualche giorno prima. Sonia Gioria e compagne dal secondo set in avanti si sono ricomposte, hanno reagito con coraggio e cuore, superando la giovane formazione di coach Cristofani per 3-1.
“Il primo set - commenta coach Gazzotti - è stato il figlio degli ultimi set di mercoledì. Siamo partiti contratti e abbiamo pagato con qualche errore di troppo. Merito anche dell’Aeronautica Militare che è stata brava a metterci in difficoltà. Dopodiché ci siamo sbloccati e siamo cresciuti nel rendimento riuscendo a vincere”.
“Questa vittoria - prosegue Gazzotti - è servita per dare morale e far respirare la classifica. Ma dobbiamo lavorare ancora molto e non dobbiamo abbassare la guardia. Dopo l’incontro con il Volta Mantovana, comincerà la Coppa Italia e lì proveremo nuove soluzioni tattiche per migliorare ulteriormente il nostro gioco”.
L’Edilkamin Ostiano tornerà in campo mercoledì 17 Ottobre alle ore 20.30 al Palavalle di Volta Mantovana, dove affronterà, nel primo dei molti derby lombardi di questo campionato, la forte All Fin di coach Zanichelli, una delle squadre più accreditate al passaggio di categoria.

domenica, ottobre 14, 2007

Vindevoghel: "Serve più fiducia nei nostri mezzi"
CASTELFIDARDO (An). Liesbeth Vindevoghel bada al sodo: “Alla fine credo che l’importante sia portare a casa punti e ora in classifica ne abbiamo 2 in più. Per come era iniziata la partita, viene da dire che è un punto perso. D’altra parte Castelfidardo è una trasferta difficilissima. Io, in quattro stagioni di A2, non avevo mai vinto. La partita non è stata certo facile. Abbiamo iniziato bene giocando un buon primo set; poi è emersa un po’ di confusione in campo e ci siamo fatte prendere dal nervosismo. Nell’ultimo set abbiamo smesso di vedere tutto negativo. Importante il fatto che eravamo sotto e siamo riuscite a reagire e a vincere, pur senza imporre il nostro gioco. Dobbiamo e possiamo migliorare e dobbiamo avere più fiducia nei nostri mezzi”.

L'All Fin fa festa a Castelfidardo
CASTELFIDARDO (An). Un’altra partita fiume per l’All Fin dopo quella di mercoledì a Piacenza, ma questa volta ad esultare al tie-break sono le mantovane. Grande serata per Bragaglia: 20 palloni attaccati, 50% di realizzazione, 4 muri. Resta il rammarico di aver lasciato 1 punto a una compagine non irresistibile, ma che del resto ha giocato benino credendoci sempre ed esibendo una Crozzolin quasi infermabile. Il Volta si è epresso secondo il suo potenziale nei set vinti, mentre in quelli persi ha da recriminare per gli errori commessi: 8 nel secondo parziale, 6 nel quarto. L’All Fin fa registrare 43% in attacco e 67% in ricezione, a fronte di 38% e 70% del Castelfidardo: differenze minime. Vindevoghel ha schiacciato 39 palloni riportando il 49% di vincenti, Zamora Gil ne ha schiacciati 54 ottenendo 23 punti (43%). Buona gara di Marinelli in ricezione e difesa. Conti e Guerrini hanno faticato. Alti e bassi per Callegaro.
Le squadre scendono in campo con le formazioni annunciate. Il set iniziale ha poca storia. Le lombarde piazzano un break con tre contrattacchi e un muro allungando 8-4 e volando 15-6. Sul finale controllano senza problemi distribuendo bene su Vindevoghel, Zamora Gil e Bragaglia. La Marche Metalli sfodera l’artiglieria pesante e Banchieri, Piolanti, Sanders e Crozzolin firmano il 10-4 nel secondo set. Le armi però si inceppano (tre schiacciate out) e Volta rientra (12-12). Le marchigiane si riportano in testa e su rigiocata vanno 20-16. L’All Fin ha la possibilità di recuperare, ma schiaccia fuori e sbaglia alzate. Nel terzo parziale regna l’equilibrio fino al 7-7. Due muri di Bragaglia, due attacchi di Zamora Gil e una schiacciata out significano 12-7. L’altra prova di forza arriva con i tre palloni vincenti di Vindevoghel: 18-10. Il Castelfidardo aiuta scagliando ancora out (20-11), ma le ospiti tentennano nella chiusura e occorre attendere il 25-20 firmato dalla belga. Nel quarto set le padrone di casa non si rassegnano e dal 9-9 avanzano 16-11 con Crozzolin e Zanolla. Il -5 (21-16) diventa -1 grazie a due muri (23-22), ma Zanolla conclude. Nel quinto l’All Fin comanda 10-8 e 11-9, ma si ribalta: 12-11 per la Marche. Zamora Gil spedisce fuori (13-11), Zanolla ricambia il favore (13-12) e la caraibica si riscatta con attacco e muro: è match-ball. Sanders schiaccia out e Volta ringrazia.


MARCHE METALLI 2
ALL FIN VOLTA 3
(16-25, 25-21, 20-25, 25-22, 13-15)
MARCHE METALLI CASTELFIDARDO: Ortolani 2, Rovetta, Zanolla 14, Lanzini (L), Tozzo, Piolanti 7, Cerioni 3, Sanders 14, Banchieri 14, Crozzolin 19. All. Salvagni-Caceres.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 7, Zamora Gil 25, Vindevoghel 23, Conti 7, Bragaglia 14, Guerrini 3, Marinelli (L), Goranova, Carlesso, Cavalletti. N.e.: Giovannelli, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Pignataro di Roma e Pecetti di Perugia.
NOTE durata set 22’, 26’, 24’, 25’, 16’. Aces: Castelfidardo 6, Volta 0. Battute sbagliate: 11-8. Muri: 7-13.

Zappaterra: "Tanti errori sul cambio palla"
MANTOVA. Le facce del dopo partita sono scure come la notte. Più eloquenti delle cifre dello scoutman, e dello zero che relega le Raccorderie sul fondo della classifica. «Abbiamo giocato un primo set ad alto livello e anche la metà del secondo è stata molto positiva - riflette il libero Andrea Zappaterra - Avevamo la partita in pugno e le sensazioni erano buone. Dopo, non riesco a capire come mai abbiamo cominciato a commettere tanti errori sul cambio palla». Zappaterra aveva alle spalle solo due allenamenti: «Mi sono mosso bene, l’infortunio è superato, ma sono dispiaciuto per il risultato. Bisogna lavorare molto, in questo momento il nostro livello di gioco è basso per la categoria». Lucida l’analisi del capitano Nicola Mazzonelli: «Abbiamo ancora equilibri instabili e poche sicurezze, di conseguenza giochiamo a sprazzi. Nel primo set siamo partiti bene per quello che possiamo fare, ma gli errori ci hanno tagliato le gambe».

La Raccorderie Metalliche ancora ko
MANTOVA. La Raccorderie Metalliche dura un set e mezzo al cospetto del Pineto. Che un’idea di gioco ce l’ha e la mantiene fino all’ultimo punto, mentre il Top Team fa come il sollevatore di pesi che tiene sospeso in aria l’attrezzo, illudendo tutti, poi lo molla sconsolato di botto. E’ dura misurarsi con l’A2. Se poi l’infermeria è un vai e vieni, è dura ancor di più. Va detto che anche Pineto mancava di tre elementi, in testa l’opposto titolare Divis. Ai bordi del campo c’era Hietanen, per il quale Tubertini aveva sperato fino all’ultimo. Dentro Szabo, strepitoso nel primo set, poi sistematicamente murato. L’età acerba e i venti giorni di stop lo hanno limitato molto nella seconda parte del match: la metà oscura del Top Team, nella quale anche il più esperto Benito si è perso. Tra i sei titolari, più il recuperato libero Zappaterra, c’è anche Speringo, al posto di Robbiati. Comincia bene per i biancorossi: Szabo, l’ungherese a molla, pare incontenibile. Si intravede più carattere, il pallone viaggia forte e bene, Mazzonelli non disdegna i rifornimenti al centro. La musica si interrompe sul 16-13 del secondo. Crolla il cambio palla, la sfiducia prende il sopravvento, il Pineto aspetta l’errore. L’ultimo ad arrendersi è Argilagos, 56% in attacco.

La Piacentina coglie 1 punto in Liguria
GENOVA. Sembrava dovesse soccombere nettamente e invece la Piacentina incamera un punticino in casa dell’Igo: una prima giornata di campionato tutt’altro che da disprezzare per l’équipe viadanese, che magari ne poteva approfittare per fare il colpaccio, se non avesse evidenziato le solite pause.
Rispetto alla formazione annunciata c’è Moretti nel ruolo di libero e all’ala gioca Taranto anziché Sciulli. Il primo set è equilibrato e gli ospiti prevalgono sul finale. Nel secondo la Piacentina va in affanno in ricezione e non riesce a costruire: a un errore ne seguono altri e il set è da dimenticare. Cecchini rileva Vitali sul 18-9. Sul fronte genovese, lo schiacciatore Mercorio accusa un problema muscolare e viene sostituito da De Paola. Viadana si scrolla di dosso la negatività e conduce 13-10, ma un black-out in ricezione e attacco determina un filotto di 5 punti subìti. I viadanesi non demordono e si lanciano all’inseguimento, ma vanamente. Tuttavia, il parziale recupero dà la carica per il quarto emozionante set, giocato palla su palla. L’ace di Sabatini regala il set-ball, suggellato da Vitali che chiude una palla vagante. Genova conduce 8-7 nel tie-break. Una svista arbitrale determina il 9-7 e da lì in avanti cala la notte.

IGO GENOVA 3
PIACENTINA 2
(21-25, 25-15, 25-20, 24-26, 15-9)
IGO GENOVA: De Paola, Donati, Roganti, Mantoan, Mercorio, Depalma, Parma, Furfaro, Anfosso, Muzio, Concione, Castello. All. Martinelli.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 11, Lazzeroni 5, Pavan 7, Sabatini 23, Sciulli, Vitali 13, Taranto 12, Bovio 1, Moretti (L), Cecchini. N.e.: Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
ARBITRI: Marchi (Ms) e Salvatori (Li)
NOTE: durata set 25’, 22’, 24’, 26’, 14’. Battute sbagliate Viadana: 18.

Prima vittoria per l'Ostiano
Dall'addetto stampa
EDILKAMIN OSTIANO – AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE ROMA 3-1
( 23/25, 25/11, 25/14, 25-18)
Primi hurrà per l’Edilkamin Ostiano. Le cremonesi vincono la prima partita sul terreno amico del palasport di Curtatone, battendo per 3-1 l’Aereonautica militare Vigna di Valle Roma. Dopo aver perso il primo set, le ragazze di Gazzotti recuperarano e portano a casa l’intera posta.
I° set
L’Edilkamin Ostiano parte contratta e fallosa nelle azioni d’attacco e concede un leggero vantaggio alla Vigna di Valle (5-8), la quale non è giunta a Curtatone a fare da comparsa.
Le capitoline con Liguori e Lunari aumentano il vantaggio sul 7-11, ma la loro inesperienza permette alle locali di recuperare qualche punto. Ma Stefania Okaka, l’ex azzurrina, trascina la squadra sul 18-13 dopo ace consecutivi, costringendo Marco Gazzotti a chiedere il tempo. Il mister cremonese gioca la carta Guatelli, al posto di una spenta Serena.
L’Ostiano continua la rincorsa alle capitoline e le raggiunge, dopo un bel muro di Maria Pia Romanò (22-22). Tuttavia Giovanni ha la forza di realizzare il venticinquesimo punto per la squadra e di vincere il primo set stagionale.
II° set
Il secondo set vede entrambe le contendenti sbagliare molto sia in fase di ricezione sia in fase d’attacco. Le capitoline, dopo un ace di Liguori, si portano sul 4-3. L’Edilkamin Ostiano reagisce soprattutto con Cornelia Dumler, che trascina le proprie compagne al pareggio (6-6, muro a due con Romanò su Okaka) e al vantaggio di 8-6.
Ostiano grazie alla tedesca e ad Alessandra Guatelli aumenta il distacco sino al 22-8. Un attacco dal centro di Russo, spezza il lungo break (9 punti) e tiene vive le residue speranze per la Vigna di Valle, ma Popovic, Salvi (entrata al posto di Simona Ferranti) e Guatelli con i loro attacchi vincenti chiudono il discorso e riaprono la partita.
III° set
Il terzo si apre con la partenza fulminante dell’Edilkamin Ostiano: 7-1 dopo un attacco di vincente di Romanò. Alla reazione di Okaka e compagne, risponde Cornelia Dumler.
Le padrone di casa, mostrando buone intese di gioco, mettono in difficoltà le ospiti e chiudono con Alessandra Guatelli il punto del secondo tempo tecnico (16-10). Un muro di Maria Pia Romanò realizza il punto del 20-12 ed è sempre la centrale italo-argentina a trasformare il primo set ball: 25-12.
IV° set
La quarta frazione comincia dove è terminata quella precedente: l’Edilkamin Ostiano è avanti 5-1. Le romane si rifanno sotto (6-4), ma le cremonesi riprendere a macinare gioco e punti. Le alzate di Sonia Gioria lanciano gi attacchi punto di Salvi, Popovic e Dumler e le difese del libero Perroni. Ostiano allunga sino al 19-10.
Dopo il tempo chiesto dal coach ospite Cristofani, il Vigna di Valle accorcia il divario con mini-break di 5-1. La rimonta delle giovani capitoline finisce quando Cornelia Dumler realizza il punto del 25-18 che regala la prima gioia in campionato all’Edilkamin Ostiano.

EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato, Gioria 2, Guatelli 15, Serena 1, Zanini, Dumler 20, Popovic 9, Romanò 9, Perroni (libero), Salvi 4, Ferranti 2. Allenatori: Gazzotti-Gualazzi.

Servizi vincenti: 5 Errori servizio: 7
Muri vincenti: 9

AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE ROMA: Russo 4 Grassi ne, Tanturli, Okaka 9, Lunari 7, Scalambretti, Prosperi (libero), Liguori 11, Barbieri, Giovannini 9. Allenatore: Cristofani.

Servizi vincenti: 5 Errori servizio: 4
Muri vincenti: 3

Arbitri: Venturi e Cardaci

Totale punti: 98-68
Durata set: 26, 21, 20 e 21 minuti

sabato, ottobre 13, 2007

All Fin nelle Marche
VOLTA MANTOVANA. Seconda trasferta consecutiva per l’All Fin, di scena domani alle 18 a Castelfidardo. Entrambe le equipe sono reduci da sconfitte nel turno infrasettimanale: il Volta a Piacenza, il team marchigiano a Parma. Nella Marche Metalli gioca l’ex Cv Crozzolin; al centro con lei viene schierata una giovane fra Piolanti e Tozzo. Il libero è Lanzini, l’alzatrice Cerioni, l’opposta Sanders (mancina, sfrutta angoli anomali in attacco e dispone di una battuta assai insidiosa). In banda Banchieri e Zanolla. Castelfidardo applica un gioco veloce, difficile da sostenere se non supportato da una buona ricezione.
La classifica si è mossa con 1 punticino. Partendo dai segnali positivi, l'entourage confida in un'evoluzione sul piano del gioco.
Quale lato di sè mostrerà l’All Fin? “Sicuramente quello aggressivo - risponde Antonella Bragaglia – speriamo di non avere una défaillance come i primi due set di Piacenza, ma di giocare come nei successivi. Anzi, ci auguriamo di esprimerci in modo più sciolto e di cercare di giocare più primi tempi, aspetto che ci è mancato mercoledì. Facciamo la nostra partita e basta”. Scendere nuovamente in campo dopo pochi giorni quando si perde va bene. “Direi che per me va bene comunque – chiosa la centrale - così ci portiamo avanti con la stagione, passa veloce, non dobbiamo aspettare una settimana e poi noi abbiamo bisogno di acquistare ritmo, quindi più giochiamo meglio è. Da questa partita mi aspetto di vedere una squadra che brama per dimostrare quello che sa fare e che sa uscire dai momenti di difficoltà”.

Formazioni. Castelfidardo: Ortolani, Rovetta, Zanolla, Lanzini, Tozzo, Piolanti, Cerioni, Sanders, Banchieri, Crozzolin. All. Salvagli-Caceres.
All Fin Volta Mantovana: Callegaro, Zamora Gil, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
Arbitri: Pignataro di Roma e Precetti di Perugia.
Il turno (3^ giornata, ore 18): Castelfidardo-Volta, Castellana Grotte-Santacroce, Urbino-Cremona, Milano-Piacenza, Roma-Pavia, Ostiano-Virtus, Conegliano-San Vito dei Normanni, Nocera Umbra-Parma.
Classifica: Conegliano, Nocera, Santa Croce, Cremona 6; Volta 4; Castellana Grotte, San Vito, Castelfidardo, Urbino, Parma 3; Roma, Piacenza 2; Ostiano 1; Milano, Pavia, Virtus 0.

La Piacentina comincia domani
VIADANA. Esordio proibitivo per la Piacentina in quel di Genova (ore 18). La formazione ligure lo scorso giugno ha perso i playoff con il Top Team e quest’anno ritenterà il salto di categoria. Dopo varie prove tecniche e tattiche, il sestetto anti-Igo è pronto: Lazzeroni alzatore, Sabatini opposto, Pavan e Sciulli ali, Vitali e Andreani centrali, Taranto libero. Mister Stefano Ferrari non è tranquillo: “Facciamo fatica a trovare i nostri equilibri. Fra infortuni vari, non abbiamo mai potuto schierare gli stessi in campo. La Coppa è servita a conoscerci, ma non a trovare gli equilibri che pensavamo. Mi aspetto di andare a Genova a fare la nostra partita, poi vediamo cosa ne scaturisce. Loro sono forti”.
Formazioni. Igo Genova: De Paola, Donati, Roganti, Mantoan, Mercorio, Depalma, Parma, Furfaro, Anfosso, Muzio, Concione, Castello. All. Martinelli.
La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
Arbitri: Marchi e Salvatori.

venerdì, ottobre 12, 2007

OSTIANO: PROSSIMO INCONTRO CON L’AERONAUTICA VIGNA DI VALLE
Dall'addetto stampa
L’inizio della Findomestic Cup 2007/2008 per la neopromossa Pallavolo Edilkamin Ostiano ha avuto più ombre che luci. Al buon punto conquistato a Roma contro la 1^Classe ha fatto da rovescio della medaglia la prestazione poco felice a domicilio contro la Brunelli Nocera Umbra.
La capitana Sonia Gioria e compagne stanno preparando il prossimo incontro, previsto dal calendario, e cercheranno di conquistare la prima vittoria in campionato, anche per riscattare l’opaca prestazione di mercoledì sera.
L’avversaria che scenderà sul taraflex del Palasport di Curtatone sarà l’Aeronautica Militare Vigna di Valle, ancora ferma a zero punti, per essere stata sconfitta con l’All Fin Volta Mantovana e la Biancoforno Santacroce.
La compagine capitolina, erede della Lamaro Appalti Virtus Roma, dopo un’estate travagliata dal punto di vista societario, sarà ospite al “Boschetto” e cercherà di strappare un risultato positivo all’Edilkamin per iniziare la corsa verso la salvezza.
Nella formazione allenata da mister Luca Cristofani milita l’ex Club Italia Stefania Okaka, che nello scorso campionato di Serie B1 ha incrociato con le azzurrine la strada dell’Ostiano.

FINDOMESTIC CUP 2007/2008
III° GIORNATA – GIRONE D’ANDATA DOMENICA 14 ottobre 2007
CURTATONE – PALASPORT “VARINI” – Via Parri
EDILKAMIN OSTIANO: Squizzato, Gioria, Guatelli, Serena, Zanini, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni (libero), Salvi, Ferranti. Allenatori: Gazzotti-Gualazzi.
AERONAUTICA MILITARE VIGNA DI VALLE: Russo, Grassi, Tanturli, Okaka, Lunardi, Scalambretti, Prosperi (libero), Liguori, Barbieri, Giovannini. Allenatore: Cristofani.
Arbitri: Venturi e Cardaci.

L'Op Asola parte in trasferta
ASOLA. La Tipografia Goffredese inizia il suo secondo campionato di B2 da club mantovano e da team ammiraglia nel settore femminile del Progetto Planet Volley. Il primo impegno è domani sera alle 21 a Crema contro la squadra della casteldariese Giorgia Segala (ex Volta). “Società seria e buona squadra – afferma il presidente Condina – anni fa era in B1, poi ha ceduto i diritti puntando sul giovanile. Ora ha preso la B2, mantenendo le giovani che ha fatto crescere e inserendo la Nicolini, giocatrice di B1”.
Dice il patron: “L’amalgama c’è, siamo pronti”.
Valeria Magri è reduce da tre giorni di febbre, ma ci sarà.
La bandiera Valeria Zanichelli è ottimista circa l’annata che verrà e illustra, lei giocatrice e non dirigente, le risorse umane di cui dispone un club allargato: “Il bello di giocare in questa società è che non si vive anno per anno. Ci si trova talmente bene per l’organizzazione e la gestione anomala rispetto ad altre parti, che non viene voglia di andare via. Bellissimo il rapporto con le ragazzine: vengono a vedere la prima squadra e fanno domande. A me piace molto, per loro rappresentiamo un esempio. Poi ci sono tanti eventi che riguardano una sola squadra del Planet, ma dove veniamo coinvolti tutti (per esempio anche il Top Team di A2, ndr)”.
Formazioni. Crema Volley: Dolci, Trovesi, Segala, Picozzi, Piloni, Pastori, Nicolini, Pedrini, Faccheni, Milani, Raimondi, Croci. All. Patrini.
Tipografia Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari.
Arbitri: Corti e Maravigna.

Domani partono la C e la D: il programma delle mantovane
MANTOVA. Giornata inaugurale nei campionati regionali e c’è subito un derby in serie C nel Mantovano: a Viadana alle 21 (girone C) si affrontano Perfetto e Ngs Porto. Alla stessa ora i ragazzi della Mantovabanca Asola (girone C) ospitano il Voghera. Esordio casalingo per San Marco Pego e Truzzi Poggio Rusco, affiliate in Emilia e inserite in gironi diversi: le pegognaghesi nell’A alle 19 giocano con il Massenzatico; le poggesi nel B alle 19.30 con l’Idea Volley Sassuolo.SERIE D. Nel femminile il Castellucchio (girone E) riceve alle 18 il Gussola. Le quattro équipe maschili (girone D) scendono in campo fra le mura amiche: Gruppo Sicla Mantova-Vighizzolo (PalaBam, ore 17); Sportime San Lazzaro-Bagnolo Cremasco (palestra Sacchi, 19.30); Remo Mori-Grassobbio (Roverbella, 20); Virgilio-Sabbio (Cerese, 19).

giovedì, ottobre 11, 2007

All Fin, si commenta la prima sconfitta
VOLTA MANTOVANA. Nessun dramma in casa All Fin dopo la sconfitta di Piacenza. L’avversario era di spessore e siamo sicuri che reciterà un ruolo da protagonista in questo campionato di A2. Certo, se fosse finita 3-0 e se le voltesi avessero giocato il terzo come i primi due, ce ne sarebbero stati di aspetti da analizzare e di malumori.
Martha Zamora Gil non si capacita della sconfitta, ma è serena: “Credevo nella vittoria. Piacenza è una bella squadra, ha giocatrici di valore, ma anche noi disponiamo di queste caratteristiche. Nei primi due set tuttavia abbiamo giocato male. C’era poca concentrazione e cadevano troppi palloni. Poi abbiamo reagito e ci siamo accordate sulle competenze. Nel terzo e nel quarto abbiamo espresso il nostro gioco dimostrando di essere anche più forti di loro. Hanno vinto, ma noi abbiamo commesso molti errori. Speriamo che questa lezione ci serva per il futuro, cioè per riflettere sugli sbagli e per maturare come squadra, per essere più brave nei momenti decisivi. Sono ottimista, a noi è mancata solo un po’ di fortuna. Ha vinto chi ne ha avuta di più”.
E oltre alla dea bendata? Risponde coach Zanichelli: “Se analizziamo solo il tie-break, la differenza l’hanno fatta gli errori: ne abbiamo commessi cinque gratuiti fra attacchi e battute fuori e fallo di doppia. Psicologicamente eravamo favoriti noi, venendo da una bella rimonta. Abbiamo regalato troppo, peccato. Bastava che due palloni girassero in modo diverso. Il terzo e il quarto set sono stati positivi, ma non bisogna dimenticarsi i primi due, quando la squadra non c’era. Al di là dell’ottima prestazione in attacco e a muro di Piacenza, c’è stato demerito nostro. Nonostante una buona ricezione abbiamo faticato a costruire la fase d’attacco, subendo tante murate e spegnendoci. Brutto segnale. Preso atto di questo, abbiamo provato a girare la formazione, a reagire e sono emerse le note positive, come il gran carattere del gruppo. Ottima Marinelli in ricezione e in difesa. Insieme a Zamora Gil e Vindevoghel: loro tre hanno preso per mano la squadra, permettendo di intascare un quarto set quasi perfetto. Abbiamo mostrato una buona supremazia. Proprio per questo motivo, il tie-break poteva riservarci cose migliori. Ho inserito Giovannelli per provare a disturbare la lettura a muro del Piacenza sulle due centrali titolari e per la sua capacità di fare un break in battuta. Volevo cambiare i riferimenti sulle traiettorie d’attacco. Peccato, perché proprio nel quarto set Silvia aveva realizzato un break con la salto flot, invece nel quinto ha mandato out sul 15-15. Ma non ne facciamo una colpa a lei”.Il quarto set è stato vinto senza giocare al centro. Spiega il mister: “Nel primo set certe cose non hanno funzionato e nel secondo abbiamo provato a far rientrare in partita tutte. Nel momento in cui abbiamo capito ce certe giocate in questa gara non funzionavano ed era inutile intestardirci, abbiamo fatto leva sulle cose che funzionavano. Demoralizzarci era dannoso. Ci saranno partite magari dove gireranno solo le centrali e i martelli faranno fatica. Per caratteristiche dell’avversario e per come si stava giocando, era meglio appoggiarci sulle certezze, che ad un certo punto erano solo Liesbeth e Martha. Dispiace per Conti: era partita bene e al torneo di Crema le aveva fatte nere”.

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