sabato, aprile 30, 2011

Linea Saldatura battuta ma ancora in corsa per salire un gradino
VOLTA. La Linea Saldatura conquista un set contro la vice-capolista Fiorezuola nell’ultima partita casalinga. Però perde male il quarto spegnendo quel briciolo di entusiasmo creatosi. Viene sconfitto anche il Pavia e la quartultima posizione resta a -1.

LINEA SALDATURA 1
PAVIDEA FIORENZUOLA 3
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini, Peretto, Zilio, Avona, Devincenti, Bonomi, Stefanoni (L), Ripamonti, Fabro, Panizza, Bressan. N.e.: Speltoni. All.: Malavasi-Negri.
PAVIDEA FIORENZUOLA: Magno, Guglielmetti, Amasanti, Poggi (L), Brigati, Ghisolfi, Guccione, Vespari, Cabrini, Cavallaro, Ronchetti, Albertini. All. Mazzola-Tagliaferri.
ARBITRI: Donati (Mi) e Spartà (Pv).
PARZIALI: 19-25, 17-25, 25-17, 7-25

Il San Marco cade e retrocede
PEGOGNAGA. I tentacoli della retrocessione avvolgono anche il San Marco senza bisogno di attendere i risultati dagli altri campi. Ci voleva un miracolo per battere un Rovigo di una spanna superiore e già in forma playoff, ma le padrone di casa stanno in partita solo nel terzo set, mentre nei primi due sono in balìa delle venete. La B2 non si è del resto persa oggi e giocare incuranti dell’annata in salita contro rivali più forti era dura. Restare quartultimi potrebbe portare ad un ripescaggio, ma non è sicuro che la società lo desideri.
In avvio il Pego non riesce a mettere giù la palla e da 2-2 si va 2-9 con il Rovigo pressoché indisturbato in attacco. Bertani stenta e le ospiti sfruttano tutte le combinazioni d’attacco. Zandonà manda a bersaglio tutte le compagne. Solo Freddi e Malavasi sono all’altezza, mentre la costruzione arranca (9-16, 10-20). Banale l’errore che porta al 13-24. Nel secondo set viene riproposta la stessa formazione con Lorenzini alzatrice, Bertani opposta, Grespi e Soffiati ali, Malavasi e Peruffo centrali, Freddi libero. La musica non cambia (1-8) e il coach nel time-out invoca orgoglio e chiede di tirare forte in attacco. Soffiati alza la media (5-10) e anche in difesa si comincia a raccogliere qualcosa, ma non è ancora abbastanza (13-20) e il sussulto si spegne ben prima del 16-23. Nel terzo entrano Amista e Sabattini e cambia lo spirito (4-3). Gli scambi sono più lunghi e Grespi si mette in luce. Bertani firma il -1 (10-11), ma dal centro il Beng allunga 10-15, la rincorsa è vana (13-17) e il finale crudele (15-22).


SAN MARCO PEGO 0
BENG ROVIGO 3
SAN MARCO PEGO: Lorenzini 2, Bertani 9, Grespi 7, Soffiati 7, Malavasi 5, Peruffo 1, Freddi (L), Amista 1, Sabattini 3. N.e.: Orlandi, Ancellotti, Faglioni. All. Comparsi-Garini.
BENG ROVIGO: Zandonà 2, Mattiazzo 9, Beconi 13, Monteleone 11, Rizzo 12, Gambalonga 11, Della Camera (L). N.e.: Pianesi, Rigato, Resato, Vignato, Bombonato (L), Bolognesi. All.: Marzola-Bertin.
ARBITRI: Cocchi (Fi) e Ventricini (Pi).
PARZIALI: 13-25, 18-25, 17-25
NOTE: durata set 20’, 22’, 23’. Aces: Pego 3, Rovigo 2. Battute sbagliate: 2-5. Muri: 1-4.

venerdì, aprile 29, 2011

Le partite di domani
B1 MASCHILE
La Piacentina Viadana-Bibione Mare (21)
B2 FEMMINILE
San Marco Pego-Beng Rovigo (20.30)
Linea Saldatura Volta-Pavidea Fiorenzuola (21)
C MASCHILE
Oreno-Castiglione delle Stiviere (21)
Lucernate-Gruppo Sicla Mantova (21)
C FEMMINILE
Nuova Euromontaggi Ngs Porto-Cinisello Balsamo (19.30)
D MASCHILE
Sabbio Chiese-Predaroli&Bonandi Asola (20)
Top Team Virgilio-Cremona (19)
Intermedia Medole-Fabe Calcio (21)
D FEMMINILE
Truzzi Poggio Rusco-Castenaso (20.15)
Mogliese-Carobbio (18.30)
Planet Curtatone-Borgosatollo (21)
Lonato-Fornace Sberna Volta (21)
Grumello-Perfetto Viadana (18.30)

La Piacentina per l'onore
VIADANA. "Continuiamo ad allenarci e non abbiamo sbragato". La Piacentina alle 21 ospita il Bibione (nelle ultime due giornate tutti scendono in campo al sabato alla stessa ora) nel tentativo di dare un senso al finale di stagione prima di dire definitivamente addio alla B1. L’allenatore Costi ci tiene e prosegue: "Abbiamo preparato la gara come sempre e penso che i miei ragazzi abbiano recepito il messaggio di provarci. Ne abbiamo perse talmente tante che sarebbe bello vincerne qualcuna. Con il Bibione ce la giochiamo, anche se non c’è in palio niente né per noi né per loro". Pierini ha ripreso a saltare e, con una protezione alla caviglia, si conta di recuperarlo. Chiesa sta meglio e scalpita per giocare. Non ce la fa invece Gabrielli (spalla).
Formazioni. La Piacentina Viadana: Frazzi, Pierini, Chiesa, Negri, Bulgarelli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti Libori, Ricciardi, Bettini. All.: Costi-Carantini.
Bibione Mare: Zorat, Vescovi, Deltchev, Pegoraro, Mattiuzzo, Zaccariotto, Manzano, Tonon, Brun, Anastasio, Boraso, Salvatore. All.: Marchesini-Menegazzo.
Arbitri: Barberio di Brescia e Conti di Bergamo.

Il San Marco alla resa dei conti
PEGOGNAGA. Alle 20.30 passa l’ultimo treno salvezza per il San Marco, ma vincere potrebbe non essere sufficiente per salirvi: se almeno una fra Altedo e Bologna conquisterà i 3 punti (da regolamento si gioca in contemporanea), occuperà il vagone desiderato anche in caso di successo del Pego con il Rovigo, terzo in classifica ma con i playoff non ancora matematici. Le avversarie affrontano invece squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato. "La situazione è disperata – è realista Comparsi – non dipende più da noi. Il Rovigo secondo me è la squadra più in forma. Ha faticato per tre mesi perché mancava la prima banda, ma le ha vinte tutte da quando è rientrata; è un esame durissimo. Il morale è basso. Fisicamente non abbiamo più i problemi di prima, ma il calendario non ci aiuta". L’unica certezza nel sestetto è che Malavasi sarà il primo centrale e Amista e Peruffo si giocheranno l’altro posto. "Dobbiamo cercare di dare il massimo – incita Daria Grespi – ma i punti servono anche a loro. La nostra qualità è la panchina".
Formazioni. San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Beng Rovigo: Monteleone, Pianesi, Zandonà, Mattiazzo, Bolognesi, Gambalonga, Della Camera, Rigato, Tomiato, Vignato, Bombonato, Rizzo. All.: Marzola.
Arbitri: Cocchi di Firenze e Ventricini di Pisa.

Linea Saldatura: operazione quartultima piazza
VOLTA. Due giornate per provare a superare il Pavia, che al momento ha un punto in più, per piazzarsi quartultima ed essere in cima alla lista per un eventuale ripescaggio. La già retrocessa Linea Saldatura ha ora un unico obiettivo, ma il calendario permetterà di perseguirlo solamente sabato prossimo, perché domani sera al PalaValle alle 21 (negli ultimi due turni si gioca tutti alla stessa ora) l’avvesario è di quelli tosti: il Fiorenzuola vice-capolista. L’équipe della provincia di Piacenza deve difendere la seconda posizione dagli assalti del Lodi e del Crema e non concederà spazi. Intanto, dopo accertamenti sulla procedura di ammonizione contemporanea, è caduta l’idea di presentare ricorso per errore tecnico nella gara con il Brusati.
Formazioni. Linea Saldatura Volta: Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni, Ripamonti, Speltoni. All.: Malavasi.
Pavidea Fiorenzuola: Magno, Guglielmetti, Amasanti, Poggi, Brigati, Ghisolfi, Guccione, Vespari, Cabrini, Cavallaro, Ronchetti, Albertini. All. Mazzola-Tagliaferri.
Arbitri: Donati di Milano e Spartà di Pavia.

Il Gruppo Sicla spera
MANTOVA. Riparte dopo la sosta pasquale la lotta del Gruppo Sicla per non retrocedere: alle 21 i ragazzi di Coffetti si recano a Lucernate. "Siamo positivi, ben allenati e pronti a lottare – illustra il tecnico – eravamo preparati ad un campionato del genere. Il Lucernate è quarto e in corsa per i playoff: è un match duro. Se ci salviamo, sarà all’ultima giornata". Il Sicla ha solo un punto sulla zona a rischio (ne retrocedono tre), dunque è piccolo il boccaglio da cui respira ossigeno. Dopo tre mesi e mezzo di stop, rientra lo schiacciatore Torazza. "Potrebbe darci una mano" spera il coach.

Il Perfetto a Grumello per divertirsi
VIADANA. Finale di stagione in tranquillità per il Perfetto Progetto Giovani. Le norme regionali, che gli anni scorsi dicevano di non conteggiare in zona retrocessione queste squadre, adesso prevedono la salvezza al raggiungimento del penultimo posto. Dunque le viadanesi, a +7 sulla penultima, sono salve e alle 18.30 fanno visita al Grumello senza pensieri. Soddisfatto mister Bolzoni: "Abbiamo disputato un buon girone di ritorno, ottenendo 12 punti contro gli 8 dell’andata. Siamo cresciute tecnicamente. Non credo che la classifica cambierà: a Grumello è difficile e con l’Ospitaletto impossibile. Le ragazze si sono un po’ rilassate e penso sia normale. Sinceramente non mi aspetto exploit e comunque va bene così".

giovedì, aprile 28, 2011

Curtatone a tutta under 14
CURTATONE. Il PalaSiglacom e il palasport di Levata saranno teatro, domenica 8 maggio, della finale regionale under 14 femminile. E fra le migliori quattro équipe della Lombardia potrebbero esserci anche le padrone di casa del Cassapadana Curtatone, se riusciranno a vincere il concentramento della seconda fase, in programma il Primo maggio. Si gioca anch’esso al Boschetto e le avversarie sono il Cislago (ore 10.30) e il Brembana (17), che fra di loro si affronteranno alle 15. Gli altri concentramenti si disputano a Bergamo e in due impianti di Milano.

martedì, aprile 26, 2011

Ragazze in trionfo al Volley del Garda
CURTATONE. Mantova con le braccia al cielo per la vittoria della squadra femminile al Trofeo Volley del Garda, secondo successo dopo quello del 2009, anno in cui vinsero anche i maschi, ieri purtroppo classificatisi ultimi. Fra i ragazzi vince Trento. Bazzoli e Melli le top scorer. Soddisfatto il selezionatore Andrea Fasani: "Le ragazze hanno dimostrato di riuscire a fare le poche cose che avevamo preparato. Hanno fatto gruppo e sono state pronte e disponibili: la lodevole predisposizione al lavoro è di buon auspicio. Il bello verrà in maggio, perché non ci siamo allenati molto insieme. I cambi hanno funzionato". Il tecnico dei ragazzi, Simone Gorgaini, non è pessimista: "Le individualità ci sono, ma paghiamo la poca abitudine alle partite di alto livello. Mi è servito per valutare alcuni elementi che avevo visto poco. Non spicchiamo in fisico, ma tecnicamente possiamo farci valere. Confidiamo nel futuro".
Alla presenza dell’assessore al Bilancio Carlo Bottani, Ernesto Torre ha ringraziato i genitori, i dirigenti di San Giorgio e Curtatone e gli arbitri.
Risultati. Femmine. Verona-Trento 3-0, Mantova-Brescia 2-1, Mantova-Trento 3-0, Brescia-Verona 3-0, Mantova-Verona 3-0, Trento-Brescia 0-3. Class: Mn 8, Bs 7, Vr 3, Tn 0. Maschi. Verona-Trento 0-3, Mantova-Brescia 1-2, Mantova-Verona 1-2, Trento-Brescia 1-2, Brescia-Verona 2-1, Mantova-Trento 0-3. Class: Tn 7, Bs 6, Vr 3, Mn 2.
Selezione femminile: Montagnani Claudia, Merel Charlotte, Olioso Lisa, Barelli Martina, Rovina Elena, Tosi Sofia, Mazzi Sara, Marchi Martina, Boni Beatrice, Piccinini Sofia, Boninsegna Chiara, Bottani Marta, Bazzoli Anna, Melli Giulia. Selezione maschile: Grossi Alberto, Pavesi Alessandro, Garzetti Nicolò, Pernigotti Nicola, Lotito Francesco, Cosenza Andrea, Mantovani Marco, Lorenzi Cristian, Scarpari Matteo, Milani Lorenzo, Cordioli Mattia, Camarini Leonardo, Alemati Michele, Freddi Andrea.

sabato, aprile 23, 2011

Lunedì giornata dedicata al Volley del Garda
Tutto pronto nei comuni di San Giorgio e Curtatone per il 9° Trofeo Volley del Garda, nuovamente di scena nel Mantovano dopo l’edizione del 2006 organizzata al PalaBam. Come da tradizione nel giorno della Festa della Liberazione le quattro province del Garda (Mantova, Brescia, Verona e Trento) si sfidano con otto squadre partecipanti (quattro maschili per nati dal 1996 in poi e quattro femminili per nate dal 1997 in poi). I ragazzi giocano a San Giorgio fra il palazzetto e la palestra delle elementari, le ragazze a Curtatone fra il PalaSiglacom e l’impianto di Levata. Al Centro Pertini di Mottella sarà servito il pranzo a turni, mentre al Boschetto si terranno le premiazioni e il saluto delle autorità, attorno alle 18. Le selezioni mantovane sono allenate da Andrea Fasani e Emanuele Zanoni (femmine), Simone Gorgaini e Luca Mutti (maschi).
Programma. San Giorgio: h10 Brescia-Mantova, Verona-Trento; 11.30 Mantova-Verona, Trento-Brescia; 15.45 Brescia-Verona, Trentp-Mantova. Curtatone: 10.30 Verona-Trento, Brescia-Mantova; 15 Brescia-Verona; 15.15 Mantova-Trento; 16.30 Trento-Brescia; 16.45 Verona-Mantova.
La formula prevede gironi di sola andata senza finali, tre set obbligatori ai 25 e 1 punto per ogni set vinto. In caso di parità farà fede lo scontro diretto. La battuta è libera e si può ricevere in palleggio. Facoltativo l’impiego del libero. Il Trofeo viene assegnato definitivamente a chi lo vince per tre volte.

mercoledì, aprile 20, 2011

Volta giù, il Pego agli sgoccioli
San Marco ancora in corsa per la salvezza, Linea Saldatura già retrocessa. Questa è la situazione delle due mantovane di B2 a due giornate dal termine del campionato.
Il Pego è quartultimo, è stato sconfitto per 3-0 sul campo della capolista Cerea e ha dovuto incassare anche i colpi del punto intascato dall’Altedo e dei 2 dal Bologna. Il che significa salvezza distante 4 lunghezze. Negli ultimi turni le pegognaghesi affronteranno Rovigo e Montale. "Stavamo vincendo il primo set grazie alla battuta, come all’andata – commenta Daria Grespi – Forse il Cerea non è la squadra più forte del girone (secondo me il Cesena è più forte), ma a livello d’esperienza e mentalmente è superiore a noi". Il Volta ha gettato alle ortiche un 3-0 nello scontro diretto con l’Estral, malgrado abbia giocato benino per due set e mezzo. Però ha permesso alle rivali di riaprire il match ed è stato punito. Ora l’obiettivo è il quartultimo posto per un eventuale ripescaggio. In caso contrario la società cercherà un diritto sportivo di B2.

La Piacentina guarda avanti
VIADANA. Con due giornate di B1 ancora da giocare, è calato il sipario sul campionato della Piacentina. Così dicono i freddi numeri. In realtà tirava già aria di retrocessione da quando è divenuto evidente che la scia di infortuni non avrebbe permesso di lottare fino in fondo.
Alla retrocessione virtuale i viadanesi si sono ribellati fin che hanno potuto, traendo linfa vitale dalle vittorie ottenute in casa (perché in trasferta La Piacentina non ha mai fatto un punto), in particolare da quella recente con i Diavoli Rosa Brugherio. A Mestrino, tuttavia, i nodi sono venuti al pettine e l’impegno, mai messo in discussione per tutta l’annata, non è bastato al cospetto di un’équipe di caratura superiore. La squadra ha mantenuto uno spirito d’adattamento encomiabile e il gruppo non si è sgretolato. C’è però differenza fra giocare con o senza Chiesa, fra disporre di cambi e non disporne e fra essere impiegati nel proprio ruolo o doversi reinventare. In Veneto si è rivisto Gabrielli, entrato brevemente nel primo set. Dopo la sosta pasquale, i viadanesi riceveranno il Bibione e chiuderanno mestamente a Mozzecane in quella che, calendario alla mano, sarebbe dovuta essere la sfida salvezza. Non è andata così.
Il futuro si chiamerà B2. "Un ripescaggio ci metterebbe in difficoltà con il budget – spiega patron Valeriano Rossi – se arriverà lo valuteremo, ma non andremo certo a caccia di un diritto sportivo. Intanto finiamo il campionato cercando di onorarlo. Ho chiesto ai giocatori di comportarsi bene anche nelle ultime due partite e di cominciare a pensare a cosa vogliono fare l’anno prossimo. Chi vuole restare anche in B2 sarà ben accetto. Certo, devo ancora parlare con gli sponsor, ma in linea di massima c’è l’idea di ripartire da una base, senza stravolgimenti e con un budget limitato".

lunedì, aprile 18, 2011

Le partite scelte sotto la lente di ingrandimento
PORTO. Nel secondo match del Trofeo Provinciale di Prima divisione femminile, si assiste ad una bella partita fra Porto e Castellucchio, una gara fra ragazze dall’età media piuttosto bassa. Le padrone di casa sono un gruppo giovane e nelle file ospiti, allenate da tre settimane dal nuovo mister Davide Simonetti (non però presente in panchina in quanto ancora frequentante il corso allenatori), c’è stato qualche esperimento con l’innesto di elementi più giovani. L’Avis si è espressa bene al centro, in difesa e ricezione, mentre sottotono è stata la prova delle bande. Le note positive provengono dall’ingresso di due baby under 16 e dalla battuta, il fondamentale che ha permesso di vincere il primo e il terzo set, quest’ultimo nettamente. La ricezione, già vacillante nel quarto set, nel tie-break ha fatto acqua da tutte le parti e l’Ngs ha punito. 

RM COLORITURE PORTO 3
AVIS CASTELLUCCHIO  2
RM COLORITURE PORTO: Battistelli, Bonfà, Cantamessa, Gelati, Papotti, Resmi, Toma, Vizzari, Lombardini (L), Leso (L). All: Gozzi.
AVIS CASTELLUCCHIO: Bini, Campedelli, Cecchin, Comini, Leoni, Negri, Predari, Stefanelli, Turina, Zaffanella, Venturini (L).
ARBITRO: Saviola.
PARZIALI: 23-25, 25-22, 13-25, 25-16, 15-8

BORGOFORTE. In Prima divisione maschile, malgrado l’assenza degli schiacciatori titolari, l’Auto Azzurra batte la Remo Mori Roverbella nella prima giornata di ritorno del girone finale a cinque squadre. L’équipe di Borgoforte si mantiene così in prima posizione, ma non è stata facile. Nel primo e nel secono set il tasso tecnico maggiore della squadra di casa ha prevalso sulla foga agonistica degli avversari. Nel terzo parziale, tuttavia, Spina e compagni hanno dovuto far fronte all’infortunio occorso all’opposto Borghi, rilevato dal centrale Barisi con conseguente spostamento delle pedine sullo scacchiere. Ci è voluto un set di assestamento per riportare la partita sui giusti binari. Dopo aver perso 23-25 la frazione, l’Auto Azzurra nel quarto ha messo sul piatto della bilancia la tecnica e l’esperienza, che hanno pesato di più dell’irruenza altrui.  
AUTO AZZURRA  3
REMO MORI     1
AUTO AZZURRA: Barisi, Borghi, Campi, Manfredini, Lafelli, Milic, Modè, Sgarbi, Spina, Mazzoni (L). All.: Spina.
REMO MORI: Coghi, Marinelli, Meggiorini, Mondadori, Righetti, Sensidoni M. (L), Sensidoni N., Tempesta, Zerbetto. All. Ferrari Luca.
ARBITRO: Pelliciari
PARZIALI: 25-18, 25-18, 23-25, 25-13

PIUBEGA. La Piubeghese stappa lo spumante per la promozione in Prima conquistata con due giornate d’anticipo. Partita mai in discussione, con le padrone di casa concentrate al massimo sin dall’avvio. L’équipe di Zanoni parte giocando semplice, cercando di indirizzare le battute in zone ben definite in base alle rotazioni avversarie. Poi nel corso del match cresce gradualmente, esprimendo una pallavolo più veloce e provando anche alcune nuove soluzioni d’attacco che la squadra sta collaudando in allenamento. Serviva solo un punto per la promozione matematica, ma la Piubeghese ha spinto per incassare l'intera posta in palio. Ottima prova da parte di tutte le ragazze, con una menzione particolare per la regista Bettoni, che ha gestito le attaccanti al meglio realizzando anche 8 punti personali. Ora nel mirino c’è la vittoria del campionato.  
PIUBEGHESE 3
MOGLIESE   0
PIUBEGHESE: Culatina 6, Craincevich 12, Marchesini 12, Gaschieri 14, Lamagni 6, Chitò (L), Bettoni 8. N.e.: Schenato, Romani. All.: Zanoni-Compagnoni.
MOGLIESE: Bonezzi, Musi, Trombelli, Falavigna, Caramaschi, Zucchi, Manfredini, Valeschi, Musi. All.: Cozzolino.
ARBITRO: Scigliano.
PARZIALI: 25-6, 25-12, 25-15

I personaggi della settimana
CASTELLUCCHIO. Riflettori su Silvia Zaffanella, martello dell’Avis, nata a Casalmaggiore il 22-10-1993.
Studentessa presso quale scuola?
Faccio il Mantegna indirizzo Biologico.
Pallavolista da...?
Da 10 anni. Da piccola ha praticato nuoto.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì e mi piace.
Giocatore o giocatrice preferita?
Francesca Piccinini.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
No, non ci siamo salvate. Adesso puntiamo a disputare un buon post-campionato con l’allenatore nuovo e a prepararci per ritornare in Prima.

BORGOFORTE. Riflettori su Giovanni Borghi, opposto dell’Auto Azzurra, nato a Formigine (Modena) il 9-9-1980.
Lavoratore in che settore?
Settore grafico, in uno studio a Modena.
Pallavolista da quanto?
Da poco, 7 anni. Prima ho giocato a calcio e calcetto, poi tramite il beach mi sono avvicinato alla pallavolo.
Sempre nello stesso ruolo?
No, anche schiacciatore, ma mi trovo meglio da opposto.
Giocatore preferito?
Osmany Juantorena.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Non ancora, vorremmo la promozione. Ci speriamo tanto e per ora sta andando benino.

PIUBEGA. Riflettori su Annalisa Bettoni, alzatrice della Piubeghese, nata ad Asola il 25-3-1990.
Studentessa o lavoratrice?
Faccio l’impiegata a tempo determinato.
Pallavolista da quanto?
Da 13 anni. Ho iniziato con il minivolley e ho continuato.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì, non ho mai avuto possibilità di fare altro, mi hanno sempre messo a palleggiare.
Giocatrice preferita?
Eleonora Lo Bianco.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
La promozione sì, adesso proviamo a vincere il campionato. Ci spero e ci credo.

Il punto sui campionati senior provinciali
MANTOVA. In Prima femminile proseguono il girone finale, che sfocerà nella promozione in D di una sola squadra, e il Trofeo Provinciale, riservato alle società che non si sono qualificate (o che sono retrocesse) e che hanno voluto continuare l’attività con un post-campionato.
Nella seconda giornata vince ancora la Devis Veman ed è in testa da sola. La squadra che si è classificata prima in regular season si è vista strappare fra le mura amiche il set iniziale dal Medole, poi ha ingranato la marcia giusta per imporsi nel secondo e nel terzo, seppur soffrendo un pochino, e per viaggiare sul velluto nel quarto parziale. Ritrova il sorriso il Bottari Group dopo lo scherzetto che l’Intermedia gli aveva giocato la scorsa settimana. Il team di Pomponesco ha battuto in 4 set il San Lazzaro, quarto in campionato, che comunque se l’è giocata fino in fondo. Il club di Borgo Angeli non si fascia la testa per i due ko: è tutta esperienza per la prossima annata. Il girone finale all’italiana con andata e ritorno per il salto in D è stato introdotto in questa stagione. Si scenderà in campo fino al 20 maggio. Nel Trofeo Provinciale l’Rm Coloriture Porto ha sconfitto il Castellucchio, il cui obiettivo attuale è di porre le basi tecniche per l’anno prossimo.

L’Auto Azzurra si riscatta della sconfitta patita per mano del Cuba Libre e inizia con un importante successo il girone di ritorno della fase finale di Prima divisione maschile, rimanendo in testa al raggruppamento. Il sesto turno, o il primo discendente, si completa stasera con Cuba Libre-Virgilio (Levata, ore 21), ricordando nuovamente che questi club devono ancora recuperare il match della prima giornata. Tale atteso recupero si svolgerà a Cerese venerdì 13 maggio alle ore 20. Salvo virate prodigiose da parte di Remo Mori e Virgilio, si può pronosticare che la corsa alla promozione in serie D si sia ridotta a tre équipe. Questa ultima fase dell’unico campionato senior maschile finirà il 22 maggio. Il team di Borgoforte è favorito e spera di tagliare per primo il traguardo. Intanto si è formato un bel gruppo di amici ed è già una vittoria.

Op e Piubeghese in festa per la promozione dalla Seconda alla Prima divisione conquistata con due giornate d’anticipo. La capolista e la vice, a braccetto da inizio stagione, hanno piegato senza grosse difficoltà le velleità di Goito e Mogliese brindando al salto di categoria. Ora il duello si sposta sul versante del prestigio: la vittoria del campionato. L’Op vanta 3 punti in più, ma ha anche una gara in meno da giocare e riposerà all’ultima giornata, il 7 maggio. Serrata è la lotta per la terza piazza, l’ultima utile per festeggiare. La Cooperativa La Stazione e il Mama Mia Revere se la giocano in un punto e anche la Bagnolese è tornata alla carica, dopo esser rimasta ferma la settimana precedente per aver anticipato in gennaio il match con l’Op. Adesso le tre contendenti hanno disputato lo stesso numero di partite e la sfida è apertissima.

domenica, aprile 17, 2011

La Piacentina dice addio alla B1
MESTRINO (Pd). I miracoli non abitano qui. Soccombe 3-0 La Piacentina rimaneggiata sul campo della sesta in classifica e la retrocessione è matematica. La situazione era divenuta disperata dalla tarda serata di sabato, quando è giunta la notizia dell’exploit dei Diavoli Rosa con la vice-capolista Bassano: 2 punti per continuare a lottare con l’Avesani e per condannare, di fatto, i viadanesi.
La Piacentina abbandona la B1 dopo averla disputata per la prima volta per due stagioni consecutive e ora sta vivendo un déjà-vu. A tutte le altre promozioni in B1, infatti, era sempre seguita una retrocessione l’anno successivo. Ci si è fatti dunque il callo a Viadana al dispiacere di dover dire addio alla terza categoria nazionale, ma è sempre brutto.
Nel riscaldamento l’infortunato Chiesa fa un tentativo, ma il dolore al dito è troppo forte e gli impedisce di toccare la palla. Il morale è sotto terra e il primo set ne risente con La Piacentina massacrata dalle battute del Mestrino: 8-1, 16-5, 21-9. Giocano Incerti Libori alzatore, Cantagalli opposto, Ricciardi e Frazzi martelli, Guerrini e Bulgarelli centrali, Bettini libero. Nel secondo i viadanesi provano a scuotersi e si portano in vantaggio (6-8), ma i padovani riprendono in mano il punteggio (16-14, 21-18) e accelerano sul finale. Si gioca al piccolo trotto e i padroni di casa si limitano a gestire gli ospiti. Maniero mette a terra 21 palloni e gli attacchi dei centrali non vengono difesi. La Piacentina insiste e non vuole arrendersi (8-7, 16-14, 21-18), ma il 25% in attacco è poco e il Mestrino è superiore.
L’Avesani secondo pronostico ha perso con il Trebaseleghe e, senza l’antipatico colpaccio del Brugherio, la fiammella sarebbe rimasta accesa almeno per un’altra giornata.


MESTRINO 3
LA PIACENTINA 0
BONOLLO MESTRINO: Bosetti 6, Zanon D., Tassan 9, Maniero 21, Marcato 8, Ursic 13, Rebeschini (L), Mario 9. N.e.: Formilan, Volpato, Zuin. All.: Zanon L.-Di Girolamo.
LA PIACENTINA VIADANA: Incerti Libori 2, Frazzi 1, Ricciardi 3, Guerrini 9, Andreani, Bettini (L), Negri, Bulgarelli 6, Pierini, Cantagalli 7, Rocca, Gabrielli. All. Costi-Carantini.
ARBITRI: Bucci (Li) e Tarchi (Fi).
PARZIALI: 25-14, 25-21, 25-21
NOTE: durata set 22’, 25’, 27’. Aces: Mestrino 5, Viadana 2. Battute sbagliate: 11-4. Muri: 6-6

Ultimi battiti per La Piacentina
VIADANA. Perennemente appesa ad un esile filo, alle 17.30 La Piacentina fa visita al Mestrino, sesta forza del girone A di B1 maschile e non ancora tagliata fuori dal discorso terzo posto che vale l’accesso ai playoff. Il problema però non è tanto questo, bensì il quadro infortuni. La tegola è il probabile forfait di Chiesa, che sul lavoro si è dato una martellata ad un dito della mano destra.
"Gli chiederò di stringere i denti, ma non credo che ce la farà – commenta coach Costi – venerdì non riusciva nemmeno a toccare la palla". L’opposto sabato scorso è stato fra i maggiori artefici della vittoria sui Diavoli Rosa. Ma non è finita: Bettini può fare solo il libero (si sapeva e va già bene così); Gabrielli, ormai fuori da tempo, non rientra; idem Pierini, assente dell’ultima ora con il Brugherio per distorsione alla caviglia con interessamento del legamento. Rocca sarà quindi in panchina ancora come terza ala e anche come secondo alzatore, ruolo ricoperto in C fino a due anni fa, quando decise di diventare libero. "Dobbiamo vincere per continuare a sperare" ribadisce il concetto il mister.
Formazioni. Bonollo Mestrino: Bosetti, Formilan, Jovanovic, Maniero, Marcato, Mario, Rebeschini, Tassan, Ursic, Volpato, Zanon D., Zuin. All.: Zanon L.-Di Girolamo.
La Piacentina Viadana: Frazzi, Pierini, Chiesa, Negri, Bulgarelli, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti Libori, Ricciardi, Bettini. All.: Costi-Carantini.
Arbitri: Bucci di Livorno e Tarchi di Firenze.

sabato, aprile 16, 2011

La Linea Saldatura getta alle ortiche un 3-0
VOLTA. La Linea Saldatura retrocede e, rimanendo alla stretta attualità senza digressioni sull’intera stagione, il rammarico è forte, perché sul 2-0 e 17-12 la partita era in pugno. Le voltesi la stavano vincendo grazie a battuta, difesa e contrattacco. Poi le avversarie sono cresciute, il Volta è rimasto attonito per un set e mezzo, incredulo di dover rincorrere, e il sogno di continuare a sperare nella salvezza è svanito pian piano. Però il finale di gara si tinge di giallo, perché sul 14-14 del tie-break l’arbitro dà un giallo prima alla panchina bresciana, poi a quella voltese portando il punteggio sul 15-15, ma in battuta sarebbero dovute andare le ospiti perché l’ultimo "punto" era loro. La società ha fatto preannuncio di reclamo per errore tecnico.
Nel primo set il Volta subisce due rimonte, ma in dirittura d’arrivo riesce a piazzare un poderoso break con Morandini in battuta. Dopo un buon avvio (8-5), due muri di Peretto e Zilio valgono l’11-5. Le ospiti accorciano, ma c’è l’allungo da 11-9 a 14-9. L’elastico si ripropone sul 18-14: l’Estral impatta 18-18 e 19-19 con Liscioli, però Peretto, Bonomi e Zilio costruiscono il 25-19. Il Brusati sbaglia qualcosa (5-3) e le collinari ne approfittano per volare 7-3 con due ace di Bonomi e 9-3 con Peretto. Liscioli e Pasini provano a colmare il gap (10-7, 12-10) quando la Linea Saldatura soffre un po’ il muro avversario, ma l’attacco torna a brillare grazie a Zilio e Peretto (18-13). Devincenti sigla il 22-15, Peretto e Zilio chiudono. Terzo set buttato via. Sull’8-4 le padrone di casa hanno un lieve calo (8-9), che rientra nel giro di qualche azione (13-9). Pare tutto risolto e con un buon attacco la partita in cassaforte (17-12), tuttavia le avversarie cominciano ad andare a segno con maggiore frequenza (18-16), preludio al sorpasso sul 22-23, che avviene perché il Volta non si impone mai negli scambi lunghi. Peretto pareggia e Zilio invalida il primo set-ball, ma sul secondo (procurato da Liscioli) Rizzi è vincente. La banda sarà molto incisiva anche nel quarto, dove si parte con tre muri di Trinceri su Peretto e si prosegue sbagliando molte battute, mentre la paura prende corpo (5-11, 9-16). Il Volta va a -2 (16-18) e cerca di risalire, ma sul 16-20 è finita. Si gioca un inutile tie-break, peraltro combattuto. Sul 9-9 l’Estral balza 9-14, ma vincerà solo 16-18.

LINEA SALDATURA 2
ESTRAL BRESCIA 3
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini 2, Peretto 32, Zilio 15, Avona 9, Devincenti 13, Bonomi 8, Stefanoni (L), Ripamonti, Bressan. N.e.: Fabro, Panizza, Speltoni. All.: Malavasi-Negri.
ESTRAL LA SPORTIVA BRESCIA: Calvetti 2, Pasini 8, Liscioli 21, Rizzi 21, Arcari 4, Trinceri 8, Stornati (L), Valloncini, Gerri. N.e.: Camanini, Pandocchi. All.: Riccardi.
ARBITRI: Delvai (Tn) e Menotti (Bz).
PARZIALI: 25-19, 25-17, 24-26, 19-25, 16-18
NOTE: durata set 27’, 24’, 31’, 25’, 22’. Aces: Volta 6, Estral 5. Battute sbagliate: 13-5. Muri: 6-10

venerdì, aprile 15, 2011

Presentata l'edizione 2011 del Volley del Garda
SAN GIORGIO. Dopo l’edizione del 2006 al PalaBam, torna nel Mantovano il Trofeo Volley del Garda. L’evento si svolgerà il 25 aprile nei comuni di San Giorgio e Curtatone. Festa della Liberazione all’insegna della pallavolo giovanile per le quattro province del Garda (Mantova, Brescia, Verona e Trento) con otto squadre partecipanti (quattro maschili per nati dal 1996 in poi e quattro femminili per nate dal 1997 in poi). La presentazione si è tenuta oggi alle 19 presso il Municipio di San Giorgio alla presenza di Damiano Vicovaro, Cristian Staffetta (sindaco e assessore allo Sport), Riccardo Goatelli (assessore allo Sport di Curtatone), Ernesto Torre e Giuseppe Faugiana (Fipav e Coni provinciali), Alberto Guandalini (regionale) ed esponenti della Pallavolo Curtatone e della Polisportiva San Giorgio.

Il programma del week-end
B1 MASCHILE
Bonollo Mestrino-La Piacentina Viadana (domenica, 17.30)
B2 FEMMINILE
Cerea-San Marco Pego (21)
Linea Saldatura Volta-Estral Monticelli Brusati (20.30)
C MASCHILE
Villanuova-Castiglione delle Stiviere (21)
Riposa il Gruppo Sicla Mantova
C FEMMINILE
Nuova Euromontaggi Ngs Porto-Offanengo (19.30)
D MASCHILE
Fabe Calcio-Predaroli&Bonandi Asola (Urago d’Oglio, 21)
Crema-Top Team Virgilio (20.30)
Intermedia Medole-Cividate (21)
D FEMMINILE
Fiorano-Truzzi Poggio Rusco (ieri)
Calvisano-Mogliese (20.30)
Planet Curtatone-Ospitaletto (21)
Borgosatollo-Fornace Sberna Volta (20.30)
Perfetto Viadana-Villongo (20.30)

Linea Saldatura all'ultima spiaggia
Match proibitivo per il San Marco

Critica è la giornata per i team di B2, in campo rispettivamente alle 20.30 e alle 21.
Linea Saldatura alla resa dei conti: se non vince da 3 punti lo scontro diretto con la quintultima, l’Estral Monticelli Brusati, retrocede; se conquista l’intera posta tiene accesso il lumicino. Federica Stefanoni, libero voltese, suona la carica: "Non è ancora finita e crederci è fondamentale. Stiamo tutte bene e dobbiamo giocare alla morte. Se vinciamo restiamo vive. A Desio non era impossibile vincere, è stato un peccato e ora è dura, ma dobbiamo provarci. Il loro gioco si sviluppa di prevalenza sulle bande e sull’opposta. Ripescaggio? Non ci stiamo pensando".
Formazioni. Linea Saldatura Volta: Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni, Ripamonti, Speltoni. All.: Malavasi.
Estral La Sportiva Brescia: Calvetti, Pasini, Arcari, Rizzi, Stornati, Gerri, Trinceri, Camanini, Chihab, Pandocchi, Zavaglio, Liscioli. All.: Ghilardi-Poli.
Arbitri: Delvai di Trento e Menotti di Bolzano.

San Marco sfortunato: necessita di punti per riacciuffare Bologna e Altedo, ma deve recarsi nella tana della capolista Cerea, che sta difendendo con le unghie la promozione diretta.Daria Grespi, ala pegognaghese, indica la forma fisica come condizione principale: "Questa settimana non stiamo male, dai. Speriamo nella fortuna e di star bene tutte per potercela giocare. Il Cerea ha nella ricezione il punto debole, ma ha attaccanti forti, prima fra tutte Zampieri".
Formazioni. Isuzu Cerea: Borin, Adamoli, Avdic, Vidal, Mazzi, Zampieri, Montico, Zanetti, Michelini, Lisandri, Pericati, Vesentini. All. Ferrari-Fiore.
San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Arbitri: Raffini di Bologna e Lombardi di Parma.

Nuova Euromontaggi a caccia di punti playoff
PORTO MANTOVANO. Con i playoff ancora nel mirino nonostante il ko di sette giorni fa sul parquet della vice-capolista Lurano e con tutte le atlete a disposizione, l’Euromontaggi Porto ospita alle 19.30 l’Offanengo. "Sono tutte motivate a tornare a fare risultato dopo due sconfitte – descrive lo spirito agonistico delle sue giocatrici Marco Montaldi – Da qui alla fine incontreremo squadre che lottano per salvarsi e non sarà facile, ma noi scenderemo in campo consapevoli dei nostri mezzi". La corsa al quarto posto, l’ultimo utile per i playoff coinvolge altri due team: Soresina e Cormano. "La qualificazione è ancora in ballo – dice il coach – ce la giochiamo in tre giornate. Il calendario favorevole è di buon auspicio rispetto alle avversarie. Veniamo da due ko con le prime della classe e abbiamo voglia di riscattarci. Se arriveranno i playoff, sarà il coronamento al nostro ottimo campionato; se non arriveranno, non ci fasceremo la testa. Viviamo alla giornata. Abbiamo due partite su tre in casa, dove non abbiamo mai sfigurato".

Mogliese, quarto posto nel mirino
MOGLIA. Galvanizzata dalla vittoria per 3-1 nel derby con il Curtatone, la Mogliese fa visita alle 20.30 al fanalino Calvisano, già retrocesso. L’obiettivo di questo finale di campionato è migliorare il quinto posto, ritenuto comunque eccellente, sin qui raggiunto. E battendo il Cv la squadra ha dato la dimostrazione tangibile di crederci. Lo stato di forma è buono e si narra che la vittoria nel derby sia nata una settimana prima, nel senso che il successo di Mairano ha ridato al gruppo di mister Baratella energia e stimoli, permettendogli di preparare al meglio la sfida e di riscattarsi della sconfitta subita all’andata. Festa doppia per Martina Barelli, che ha battuto la sorella più grande Ludovica: "Sempre stimolante giocare contro". Ora vietato distrarsi contro l’ultima in classifica.

Curtatone si tinge d'azzurro: Mambelli convocata dal Club Italia
CURTATONE. Il Planet e tutto il movimento pallavolistico di Curtatone esultano per la seconda convocazione di Benedetta Mambelli a svolgere uno stage con il Club Italia. Il team federale prenderà parte dal 22 al 24 al tradizionale torneo nazionale under 18 di Pasqua a Castelnuovo Monti. L’atleta si aggregherà al gruppo azzurro giovedì 21. Il gioiellino del settore giovanile di Curtatone, curato da Guido Beccari ed Erica Corsi, era già stata chiamata per un collegiale a Roma gli scorsi 5 e 6 aprile agli ordini del tecnico Luca Pieragnoli e precedentemente era stata visionata a Milano. Classe 1995, punto fermo dell’équipe di serie D, Mambelli è però reduce da un infortunio e forse non riuscirà ad essere impiegata in tutte le partite, tuttavia lo staff italiano ha promesso che la richiamerà a metà maggio per un nuovo collegiale con il Club Italia all’Acqua Acetosa. Dopo la non brillante esperienza della scorsa stagione in A2, la squadra delle nuove leve azzurre milita quest’anno in B1 girone D e ha già raggiunto la salvezza. Benedetta vanta numerose convocazioni nella rappresentativa lombarda, dove, da mantovana, ha raccolto l’eredità di Alessandra Guatelli, Stefania Lebovitz e Debora Lucchetti. Il team curtatonese avverte la sensazione che la giocatrice da settembre possa entrare a far parte del Club Italia trasferendosi a Roma, ma per ora è meglio non precorrere i tempi e non mescolare il desiderio alla realtà. Intanto la giovane deve sfruttare al massimo le due chance che le si presentano. Il torneo è a 16 squadre, che proverranno da Liguria, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, oltre al Club Italia.
Mambelli con le compagne del Planet ha vinto i campionati provinciali under 18 e 16. Domenica l’équipe di Curtatone disputerà i quarti della fase regionale under 16.

giovedì, aprile 14, 2011

Truzzi in campo domani
POGGIO RUSCO. Alle 21 a Fiorano Modenese la Truzzi anticipa il match della 24^ giornata di serie D Crer, il turno che per tutti i campionati, dalla B in giù, precede la sosta pasquale. Alla ripresa delle ostilità mancheranno poi due giornate alla fine della regular season. L’équipe poggese è reduce dall’ottimo 3-0 contro il San Prospero che, in virtù della sconfitta della Spezzanese, le è valso il terzo posto in classifica. Vincere in casa del fanalino significherebbe playoff matematici.

mercoledì, aprile 13, 2011

La Piacentina è ancora lì
VIADANA. La Piacentina respira ancora, ma a -6 dall’Avesani non deve più compiere passi falsi e sperare che il piede in fallo lo mettano gli altri. La vittoria con i Diavoli Rosa Brugherio tiene vive le speranze di salvezza e i viadanesi vogliono rimanere appesi al filo fino alla fine.
Sabato scorso, nello scontro diretto con i brianzoli, si è notata nuovamente la compattezza del gruppo ed è questa la materia prima per provarci fino in fondo. In tal situazione sarebbe infatti facile quanto deleterio sfaldarsi e tirare a campare ognuno per conto proprio o in gruppetti. Chiesa, con pochi allenamenti di salto nelle gambe, e Guerrini sono stati autori di prove maiuscole. Bulgarelli, recuperato in extremis, ha dato le pennellate decisive quando, per motivi di altezza a muro, c’è stato bisogno di lui. In un contesto che girava, si sono ben inseriti il secondo alzatore e gli schiacciatori. La partita è stata tirata ed emozionante.
Perdere avrebbe significato retrocedere. Incredulo Luciano Ricciardi: "Siamo ancora in corsa. Abbiamo vinto grazie alla volontà del gruppo e alla voglia di uscire da questa situazione. La nostra stagione è contrassegnata da parecchi infortuni – ricorda la banda - Speriamo di stare tutti bene per giocarcela nelle prossime tre partite. Siamo partiti un po’ contratti, pagando lo scotto del match decisivo, poi ci siamo sciolti. Nel terzo set siamo calati in ricezione, è vero, ma secondo me soprattutto fisicamente. Per fortuna siamo riusciti a ricaricare le pile per il set successivo, nel quale è scattato il desiderio di provare a chiudere il campionato in maniera positiva. Bene a muro e in difesa. Adesso speriamo di fare punti a Mestrino per continuare a crederci".
La Piacentina giocherà domenica alle 17.30, l’Avesani alle 18.

Volta e Pego a rischio
MANTOVA. Rischia di essere senza uscita il tunnel in cui si è infilata la Linea Saldatura, mentre il San Marco continua a vedere uno spiraglio di luce. La situazione delle squadre di B2 non è affatto rosea. A Desio è stato disco rosso per il Volta, con un primo set perso addirittura a 9. Vinto il terzo, le collinari non sono però riuscite a dare seguito. Il Monticelli Brusati ha vinto con il Casorate portandosi a +9. Per restare in corsa per la salvezza, le voltesi devono imporsi da 3 punti nello scontro diretto di sabato (20.30) al PalaValle e poi farne 6 nelle rimanenti due partite dopo Pasqua, sperando che le bresciane le perdano. Il Pego non è andato oltre la conquista di un set con la vice-capolista San Lazzaro di Savena ed è rimasto quartultimo a -2 dal Bologna, mentre l’Altedo ha fatto un punto portandosi a +3. Sabato le pegognaghesi faranno visita alla capolista Cerea. Poi riceveranno il Rovigo e il 7 maggio andranno a Montale. La salvezza è difficile, ma ancora possibile. "Speriamo di strappare punti a chi sta in alto e di ricevere regali dagli altri campi" sintetizza Irene Soffiati.

lunedì, aprile 11, 2011

I personaggi della settimana
MANTOVA. Riflettori su Martina Ferrari, capitano e martello del San Lazzaro, nata a Mantova il 3-10-1986.
Studentessa o lavoratrice?
Faccio l’educatrice in una scuola materna.
Pallavolista da...?
Da più di 15 anni. Ho iniziato con il minivolley dopo aver provato nuoto da piccolissima e minibasket.
Sempre nello stesso ruolo?
No, nelle giovanili ho giocato anche da opposta.
Giocatore o giocatrice preferita?
Francesca Piccinini.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Sì e direi che siamo andate anche oltre le nostre migliori aspettative approdando alla fase finale.

LUNETTA. Riflettori su Diego Soncini, schiacciatore del The Pub Volley Aics Lunetta, nato a Bozzolo il 27-5-1982.
Lavoratore in che settore?
In un negozio di articoli sportivi.
Pallavolista da quanto?
Da 16 anni. Da piccolo ho giocato un paio d’anni a calcio.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì e mi piace, ormai è il mio ruolo.
Giocatrice o giocatore preferito?
Matey Kaziyski.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Sì, era di raggiungere la fase finale e ci siamo riusciti. Adesso siamo a un punto dalla prima del gironcino e il discorso promozione è ancora aperto.

MANTOVA. Riflettori su Lisa Solci, alzatrice della Coop La Stazione, nata a Bozzolo l’1-7-1984.
Studentessa o lavoratrice?
Faccio l’impiegata nella carrozzeria di famiglia.
Pallavolista da quanto?
Da 14 anni. In precedenza ho praticato nuoto.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì, mi piace e ormai il mio ruolo è questo.
Giocatore o giocatrice preferita?
Francesca Piccinini.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Siamo in lotta per centrarlo. Puntiamo alla promozione, ma non in maniera ossessiva. Stiamo bene insieme e se c’è la chance, proviamo a sfruttarla.

Seconda, partita e quadro a poche giornate dal termine
MANTOVA. Fatica più del previsto la Coop La Stazione per mettere le briglie ad un Cv in palla e voglioso di provarci anche senza l’allenatore in panchina. Sarebbe dovuta essere una gara abbastanza tranquilla per l’équipe di Federici e così lasciava intendere il primo set, ma le padrone di casa si sono complicate la vita nel secondo. Come altre volte, per far giocare tutte l’allenatrice opera tre cambi, ma la squadra subisce in ricezione (5-12) e perde tranquillità, mentre il Cv sbaglia meno e difende di più. Gradualmente rientrano in campo le titolari, ma il set è andato, anche perché le curtatonesi giocano molto bene e fanno gruppo. Nel terzo e nel quarto la Coop si ritrova, sebbene commetta qualche errore di troppo in attacco. Però ciò accade poiché si sta cercando di velocizzare il gioco per avere delle armi in più nella corsa promozione.

COOP LA STAZIONE 3
CV 1
COOP LA STAZIONE: Bellotto, Bottoli, Campanini, Gola, Mondini F., Mondini P., Mortini, Sarzi Sartori, Solci, Tosi, Madini (L), Gandolfi (L). All.: Federici.
CV VOLLEY: Agostini, Aldrighi, Bassanini, Bergamaschi, Giovannoni, Secchiatti, Sinigardi, Taschera.
ARBITRO: Caprioli.
PARZIALI: 25-13, 17-25, 25-18, 25-10

MANTOVA. Non sono scese in campo la capolista Op e la vice Piubeghese la scorsa settimana, dunque il testa a testa per la vittoria finale nel campionato di Seconda divisione ha vissuto una giornata di stand-by. Non così alle spalle del duo, dove prosegue la lotta per la terza piazza, l’ultima utile per il salto di categoria. La Cooperativa La Stazione e il Mama Mia Revere se la giocano in un punto e sono rimaste nelle stesse posizioni in virtù delle vittorie su Cv e Ostiglia. Non ha giocato la Bagnolese. La squadra di Mantova deve difendere un terzo posto non al completo e da un mese e mezzo, quindi nei match più importanti, la coach deve ridisegnare la squadra. Mancano le centrali titolari e una banda, che si è spostata per motivi di lavoro. Inoltre, spesso si fa un allenamento solo a settimana. Ben riuscita l’integrazione delle baby del 1994.

Prima uomini, la gara e l'andamento del torneo
BIGARELLO. Nella quinta giornata del girone finale a cinque squadre di Prima divisione maschile, il The Pub mette il guinzaglio al Virgilio, società che per l’ultimo atto della stagione ha chiamato l’ex Gabbiano (nonché Panini Modena a fine anni 80) Fabrizio Ugolotti a fare da chioccia ai suoi ragazzi. L’Aics Lunetta era in formazione tipo e ha potuto sviluppare il proprio gioco, mentre il Virgilio ha dovuto registrare due defezioni, che l’hanno condizionato. Primi due set poco significativi, con gli ospiti che stentavano a reagire. Nel terzo parziale il Virgilio si è schierato col doppio palleggiatore con penetrazione e si è visto un set più combattuto e piacevole, vinto dal team più giovane. La reazione però si è spenta nel quarto e i virgiliani si sono arresi, probabilmente animati da meno stimoli. Il Lunetta proverà a lottare per la promozione.

THE PUB LUNETTA 3
VIRGILIO 1
THE PUB VOLLEY LUNETTA: Artoni, Beccari, Betteloni, Facchini, Nicchio, Rossi, Soncini, Tassi, Totire, Mattietti (L). All.: Segala.
VIRGILIO: Beduschi, Borgonovi, Chigini, Compagni, Federici, Gelati, Modena, Pambianchi, Ugolotti, Zamboni, Pivetta, Dall’Oglio (L). All.: Brusini-Ferretti.
ARBITRO: Saviola
PARZIALI: 25-18, 25-11, 30-32, 25-20

MANTOVA. Con lo stop al tentativo di fuga inflitto dal Cuba Libre all’Auto Azzurra, è entrato nel vivo il girone finale di Prima divisione maschile. Questa settimana si entrerà nella fase discendente (le squadre sono cinque e quindi ad ogni turno una riposa), ma bisogna ricordare che c’è ancora da recuperare il match fra Virgilio e Cuba Libre del primo turno. Salvo virate prodigiose da parte di Remo Mori e Virgilio, si può pronosticare che la corsa alla promozione in serie D si è ridotta a tre équipe. Questa ultima fase dell’unico campionato senior maschile di Mantova finirà il 22 maggio. Il Virgilio ha dato filo da torcere solo in un set, complici un paio di assenze. Più combattuto il duello fra le squadre di Levata e di Borgoforte. Per i padroni di casa è stato decisivo, soprattutto mentalmente, averla spuntata nell’infinito terzo set, chiuso 30-28.

Prima donne, match e punto sul campionato
MANTOVA. Nella prima partita della fase finale di Prima divisione femminile, durano un set le speranze di colpaccio del San Lazzaro. Nel parziale iniziale le padrone di casa hanno giocato alla pari con la squadra che ha dominato la stagione regolare portandosi a condurre, ma dal secondo in poi c’è stata solo un’équipe in campo, la Davis Veman. Il San Lazzaro è apparso inferiore in tutti i fondamentali e si è inchinato alle maggiori esperienza e qualità mostrate dalle avversarie. Le ragazze di Giazzi in alcuni momenti si sono fatte prendere dal nervosismo, che ha tolto lucidità. Le ospiti hanno avuto più pazienza nel rigiocare la palla tante volte nella stessa azione e hanno intascato tutti gli scambi lunghi. Il club di Borgo Angeli non fa drammi per una partita persa: era consapevole di avere qualcosa in meno. Ci riproverà nelle rimanenti gare.

CPC SAN LAZZARO 1
DAVIS VEMAN 3
CPC SAN LAZZARO: Bergamaschi, Busi (L), Carra Al., Carra Ar., Cattafesta, Ferrari, Mazzola, Messori, Severini, Torresani, Zacché. All. Giazzi.
DAVIS VEMAN: Bisi, Camatti, Camicia, Correzzola (L), Gallo, Garusi, Mambrini, Morandi, Portioli, Rosselli, Zanini, Artioli (L). All.: Pinzi-Lazzari.
ARBITRO: Scarduelli.
PARZIALI: 25-22, 13-25, 14-25, 15-25

MANTOVA. In Prima femminile sono iniziati il girone finale, che sfocerà nella promozione in D di un solo club, e il Trofeo Provinciale, riservato alle squadre che non si sono qualificate. Per stimolare la partecipazione al post-campionato, il Comitato premia chi lo vince.
Nella prima giornata, secondo pronostico la Davis Veman ha onorato la prima posizione nella regular season battendo la quarta classificata, il San Lazzaro. Il sodalizio di Borgo Angeli non si fascia la testa per questo ko ed è già pronto a fare del suo meglio nei restanti match. Per scaramanzia il gruppo durante l’annata non si era mai sbilanciato sulla possibilità di poter rientrare fra le prime quattro, ma ora che il quarto posto è diventato realtà con 3 punti sulla quinta (l’Rm Coloriture Porto), la compagine capitanata da Martina Ferrari proverà a giocarsela ed avrà a disposizione altre cinque partite per dimostrare il proprio valore. Una piccola sopresa ha invece riservato l’altra sfida, quella che opponeva il Bottari Group, secondo classificato nella prima fase, al Medole, terzo. L’Intermedia si è imposta in 3 set, lasciando le avversarie addirittura a 16 nel terzo. Si giocherà fino al 20 maggio con gare di andata e ritorno. Buono l’avvio del Viadana nel Trofeo Provinciale.

sabato, aprile 09, 2011

La Linea Saldatura non ce la fa
DESIO (Mb). Disco rosso per la Linea Saldatura sul campo dell’Easy Volley, con un primo set perso addirittura a 9. Il Monticelli Brusati ha vinto con il Casorate portandosi a +9 sul Volta. Per restare in corsa, le voltesi devono imporsi da 3 punti nello scontro diretto di sabato prossimo e poi vincere le rimanenti due partite sperando che le bresciane le perdano.

EASY DESIO 3
LINEA SALDATURA 1
EASY DESIO: Orucevic, Balestreri, Maniaci, Clapis, Corbetta, Acquistapace (L), Fossati, Visintini, Chiarini, Pavan, Ambrosioni. All.: Villa-Manera
LINEA SALDATURA VOLTA: Morandini 2, Peretto 20, Zilio 4, Avona 10, Devincenti 7, Bressan, Stefanoni (L), Fabro, Panizza, Bonomi 1, Ripamonti 1. N.e.: Speltoni. All.: Malavasi.
ARBITRI: Daccò (Cr) e Colella A. (Mn).
PARZIALI: 25-9, 25-17, 23-25, 25-20

La Piacentina si mantiene appesa a un filo
VIADANA. La Piacentina addenta lo scontro diretto con il Brugherio ed è ancora in corsa per la salvezza. Dalla lista degli infortunati esce Bulgarelli, recuperato in extremis e gettato nella mischia dal terzo set, ma entra Pierini per distorsione alla caviglia. In regia c’è quindi Incerti. In banda giocano Ricciardi e Frazzi. Il primo parziale ha come epilogo un palpitante punto a punto ai vantaggi in favore dei viadanesi, che però nella prima parte avevano commesso molti errori di nervosismo. Guerrini e Chiesa guidano la rimonta da 15-18. Il Brugherio timbra il primo set-ball sul 23-24: ne avrà altri due, ma il Viadana chiude alla quarta opportunità con un pallonetto di Chiesa. Anche nel secondo l’opposto è spesso costretto ad optare per colpi piazzati. Il suo ace e il suo muro (7-4, 11-8) indirizzano sulla retta via il set e i padroni di casa acquistano fiducia, schiacciatori compresi (14-8, 18-11). Tuttavia nel terzo il gioco al centro dei Diavoli Rosa diviene più frequente, l’opposto Priore non sbaglia un colpo e la ricezione cala parecchio: 4-10, 10-16, 13-19. La Piacentina resetta tutto e riprende in mano il match. Dal 23-20 entrambe giocano solo al centro. Bulgarelli chiude con attacco e muro.


LA PIACENTINA 3
DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 1
LA PIACENTINA VIADANA: Incerti Libori 5, Chiesa 25, Frazzi 10, Ricciardi 4, Guerrini 17, Andreani 7, Bettini (L), Negri, Bulgarelli 5. N.e.: Pierini, Cantagalli, Rocca. All. Costi-Carantini.
DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Durand 4, Priore 19, Brovelli 11, Quaglino 3, Barsi 15, Pischiutta 13, Procopio (L), Mandis 1, Tangherloni, Morato. N.e.: De Berardinis, Romano, Levati (L). All.: Colombo-Manzo.
ARBITRI: Matteuzzi e Ceschi (Vr).
PARZIALI: 31-29, 25-17, 18-25, 25-21
NOTE: durata set 33’, 25’, 25’, 27’. Aces: Viadana 4, Brugherio 4. Battute sbagliate: 6-11. Muri: 12-10

venerdì, aprile 08, 2011

Le partite di domani
B1 MASCHILE
La Piacentina Viadana-Diavoli Rosa Brugherio (20.30)
B2 FEMMINILE
San Marco Pego-San Lazzaro di Savena (19)
Easy Volley Desio-Linea Saldatura Volta (18)
C MASCHILE
Castiglione delle Stiviere-Cazzago (20.30)
Oreno-Gruppo Sicla Mantova (21)
C FEMMINILE
Lurano-Nuova Euromontaggi Ngs Porto (20.30)
D MASCHILE
Predaroli&Bonandi Asola-Leonessa Brescia (21)
Top Team Virgilio-Intermedia Medole (19)
D FEMMINILE
Truzzi Poggio Rusco-San Prospero (18)
Mogliese-Planet Curtatone (18.30)
Fornace Sberna Volta-Perfetto Viadana (20.30)

La Piacentina alla resa dei conti
VIADANA. La Piacentina si gioca il campionato nello scontro diretto con i Diavoli Rosa Brugherio (ore 20.30): se vince può continuare a sperare nella salvezza almeno per un’altra giornata, se perde da 3 retrocede, se perde da 2 quasi, nel senso che andrebbe a -9 a tre turni dal termine ma potrebbe superare nel numero di vittorie gli avversari qualora poi le vincessero tutte e gli altri le perdessero tutte. Questo caso è però da fantavolley e infatti la frase sibillina di James Costi vale più di tanti calcoli: "Siamo all’ultima spiaggia, poco da dire, se non vinciamo finisce un sogno". Il problema è che i viadanesi arrivano alla partita della verità senza Bulgarelli e Gabrielli. Chiesa ha provato ed è l’unico che molto probabilmente verrà recuperato. Quindi si gioca con Rocca in banda come sabato scorso, Bettini libero ("non riesce ad alzare la spalla" rimarca il coach), Frazzi e Ricciardi disponibili in posto 4, entrambi non al 100%. Il mister deciderà i due schiacciatori titolari dopo il riscaldamento. Bisogna far leva sulla grinta.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Frazzi, Pierini, Chiesa, Negri, Carnevali, Guerrini, Andreani, Cantagalli, Rocca, Incerti Libori, Ricciardi, Bettini. All.: Costi-Carantini.
Diavoli Rosa Brugherio: De Berardinis, Durand, Barsi, Mandis, Pischiutta, Brovelli, Morato, Priore, Quaglino, Romano, Levati, Procopio. All.: Colombo-Manzo.
Arbitri: Matteuzzi e Ceschi di Verona.

San Marco spavaldo
PEGOGNAGA. Il San Marco getta il guanto di sfida alla vice-capolista San Lazzaro di Savena (ore 19). Il calendario non è dei migliori in vista del rush finale per la salvezza, ma il Pego è determinato a riscattare la prestazione negativa di domenica. Irene Soffiati non demorde: "Dopo aver battuto il Cesena (ora terzo, ndr) siamo consapevoli di potercela giocare con tutte, quindi anche con il San Lazzaro. Dopo la sconfitta di Montecchio ci siamo allenate tanto. La battuta non è andata bene e siamo mancate sul piano del carattere. Quando si spegne la luce perdiamo sicurezza – prosegue il martello - e sbagliamo anche ciò che sappiamo fare. Saltano le certezze. Ci siamo rese conto che siamo noi a fare la partita. Vogliamo giocare bene e strappare punti".
Formazioni. San Marco Pego: Orlandi, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Soffiati, Grespi, Sabattini, Amista, Malavasi, Peruffo, Freddi, Ancellotti. All.: Comparsi-Garini.
Coveme San Lazzaro: Forni, Corazza, Musiani, Spada, Galetti, Muzzi, Dall’Olio, Grasso, Raggi, Sabattini A., Ibe. All.: Casadio-Serattini.
Arbitri: Gaiotto di Treviso e Gallo di Padova.

La Linea Saldatura comincia a sparare le ultime cartucce
VOLTA. Nella penultima trasferta della stagione, la Linea Saldatura è intenzionata a dare del filo da torcere alla quinta in classifica, il Desio (ore 18). Le brianzole hanno appena battuto il Crema nello scontro diretto agganciandolo in classifica e sperano ancora di rientrare in corsa per i playoff. Con il Lodi le voltesi potevano fare di più. "Sì, decisamente - concorda Michela Peretto – anche perché nelle ultime quattro gare stavamo giocando meglio e nelle ultime tre avevamo raccolto punti. Loro hanno fatto degli errori e noi di più. In certi frangenti siamo poco lucide. A volte si ottiene di più facendo giocare l’avversario. Abbiamo sbagliato troppo contro una squadra da playoff. A Desio - conclude l’opposta - speriamo di riprenderci".
Formazioni. Easy Desio: Orucevic, Balestreri, Maniaci, Gaglio, Clapis, Chiarini, Corbetta, Acquistapace, Fossati, Visintini G., Visintini L., Galliani. All.: Villa-Manera.
Linea Saldatura Volta: Zilio, Avona, Fabro, Morandini, Peretto, Panizza, Bonomi, Devincenti, Bressan, Stefanoni, Ripamonti, Speltoni. All.: Malavasi.
Arbitri: Daccò di Cremona e Colella A. di Mantova.

In C il Gruppo Sicla può ipotecare la salvezza
MANTOVA. Scontro diretto cruciale per il Gruppo Sicla alle 21 a Oreno. I rivali hanno 3 punti in più. "Match decisivo – carica l’allenatore Coffetti - guardando il calendario e confrontandolo con quello del Gifra, che è a -4 ma ha già riposato. Fra quelle che ci restano è la più abbordabile. Il sestetto è quadrato e ce la giochiamo. Ci presentiamo come a Castiglione e dobbiamo ripetere quella prova". Fermo a Bedizzole per precauzione, rientra Tacconi al centro con Facchini. Gli altri sono Tognazzoni e Sacco schiacciatori, Benatti alzatore, Begnozzi opposto, Guarnieri libero.

In D la Truzzi punta in alto
POGGIO RUSCO. Con 6 punti sulla sesta a quattro giornate dal termine della regular season, la Truzzi è a un passo dalla qualificazione ai playoff e contro il San Prospero in casa (ore 18) cercherà di posizionare un altro mattoncino. Il quarto posto però sta stretto e l’obiettivo è il terzo, distante 2 punti. "Noi dobbiamo vincerle tutte – dichiara patron Franco Rebuzzi – e confidare che lo scontro diretto fra Modena e Spezzanese ci sia favorevole (si giocherà il 29, ndr). Abbiamo sempre condotto un campionato di vertice. L’anno scorso siamo arrivati quinti; arrivare terzi sarebbe come vincere. Abbiamo cinque baby del 1995 in rosa". Fuori Anna Cimino per distorsione alla caviglia.

mercoledì, aprile 06, 2011

Beretta e Cortellazzi sperano nel miracolo
MANTOVA. La Canadiens non è riuscita a far valere il fattore campo nella prima sfida con il Perugia (ma in realtà seconda per il nuovo regolamento 2010-2011) e ora è a un passo dalla retrocessione in B1.
Thomas Beretta ed Emiliano Cortellazzi invitano a crederci ancora. "Non possiamo più perdere – metabolizza il centrale – Ce l’abbiamo messa tutta, giocando secondo me abbastanza bene, ma commettiamo troppi errori, soprattutto in ricezione. Nei momenti decisivi tante sono le sbavature e quando arriva un break, come nel secondo set, poi subiamo la rimonta. Non dimentichiamo che siamo rimaneggiati, ma anche così non è impossibile. Le loro battute nel secondo set ci hanno un po’ spezzato le gambe e lì, forse, la gara ci è sfuggita. Però non ci siamo mai arresi, lottando punto a punto. Purtroppo quando siamo palla su palla sbagliamo tanto. Per quel che mi riguarda i cambi del Perugia non mi hanno tolto punti di riferimento, perché anche in casa loro in campionato c’era l’altro opposto. Per domenica dobbiamo ritrovare i tempi a muro". L’alzatore non perde lucidità: "Vincere questa era fondamentale, però proveremo a fare il miracolo. I cambi ci hanno destabilizzato, non l’ingreesso di Rigoni, ma quelli di Dokic e Serafini. Abbiamo vinto il primo set perché ci abbiamo creduto e siamo partiti bene nel secondo. Invece poi abbiamo battuto male e loro hanno potuto gestire bene i centrali sfasando il nostro muro".

Anche in B2 si va in salita
MANTOVA. Situazione molto complicata in chiave salvezza per Linea Saldatura e San Marco nei rispettivi gironi di B2 (B e D). Le voltesi non hanno compiuto il miracolo con il Lodi e restano a – 6 dal Monticelli Brusati, per fortuna rimasto fermo anch’esso. Però, scavalcate dal Pavia e dal Casorate, sono scivolate in penultima posizione rendendo vano, se le cose restassero così, il discorso miglior retrocessa per un eventuale ripescaggio. Sabato il Volta giocherà a Desio, in attesa dello scontro diretto del 16 con l’équipe bresciana. Le collinari possono ancora farcela in extremis. Il Pego a Montecchio ha interrotto la striscia positiva e da +1 sulla zona calda è rotolato a -1 dall’Altedo quintultimo e a -2 dal Bologna. Secondo coach Comparsi è quella di città la squadra bolognese su cui fare la corsa: "Sarà una lotta a due con il Bologna, che ha un calendario leggermente più facile del nostro. A noi restano 4 match difficili, mentre l’Altedo deve affrontare il Polesella, ultimo, ed è in un buon momento. Purtroppo ci trasciniamo il pessimo girone d’andata e dobbiamo gestire gli acciacchi. Bertani gioca senza saltare durante la settimana per il ginocchio e Amista ha fatto meno allenamenti per la schiena. Dobbiamo stringere i denti". Sabato arriva il San Lazzaro.

La Piacentina ci vuole credere
VIADANA. A -8 dalla salvezza e uscita senza punti dal ciclo terribile con le prime quattro (la gara con il Massa verrà annoverata fra le occasioni perse per molto tempo, anche perché contro i toscani i Diavoli Rosa Brugherio ci hanno appena vinto 3-0), La Piacentina ha ovviamente le orecchie basse. Le due dirette concorrenti (anche l’Avesani è a +8 sui viadanesi) non sono appunto state ad aspettare e ormai ritengono di giocarsi fra loro l’ultimo posto al sole. Però il campionato non è finito e La Piacentina ha il diritto e il dovere di non fasciarsi la testa prima del tempo. Adesso si salverebbe il team brianzolo per miglior quoziente set rispetto a quello veronese. Il presidente Valeriano Rossi prova a tenere accesa la fiammella della speranza: "Vediamo cosa succede, certo è che bisogna vincerle tutte". Mancano quattro match alla fine: sabato c’è lo scontro diretto con i Diavoli al PalaFarina, la domenica successiva trasferta a Monselice, dopo Pasqua ultima in casa con il Bibione e il 7 maggio chiusura a Mozzecane, laddove sarebbe auspicabile potersi giocarsi la salvezza. Tutti incontri abbordabili e sarebbe bello che contassero. Purtroppo Viadana rischia di arrivare al duello con l’Avesani a giochi già fatti.
Basilare è recuperare gli infortunati Chiesa, Bulgarelli e Gabrielli, che non sono stati rischiati nelle scorse gare proprio in previsione del rush finale. L’opposto ha svolto solo sedute in sala pesi e probabilmente si procederà con delle infiltrazioni. Il centrale e lo schiacciatore hanno lavorato a parte. Con il Cantù il libero Rocca ha giocato in banda ed è stato quello che ha realizzato più punti. Il più servito è stato Cantagalli (39 palloni, 21%).

Il punto di serie D
MANTOVA. A quattro giornate dalla fine dei campionati di serie D (ci si fermerà il 24 per la Pasqua) la situazione è ancora avvincente per molte compagini mantovane. Playoff quasi assicurati per la Truzzi Poggio Rusco nel Crer, dove vige un’altra formula rispetto al Crl. Perde due posizioni nel girone D maschile la Predaroli&Bonandi Asola a causa dell’inaspettata sconfitta patita a Rezzato proprio quando si era parlato di mantenimento del terzo posto per lottare per la promozione. Il salto in serie C coinvolgerà le prime due classificate di ognuno dei quattro gironi lombardi e la miglior terza fra tutti. Sorprendente la vittoria del Top Team contro la capolista Valtrompia, che significa rilancio in chiave salvezza. Nessun punto per la già retrocessa Intermedia Medole contro il Sabbio. Ha conservato la terza piazza il Planet Curtatone sconfiggendo il Lonato, ma nel femminile vengono promosse le prime dei sei gironi e le quattro migliori seconde fra tutti. Per la Fornace Sberna Volta solo un punto a Pralboino e con due squadre Progetto Giovani alle spalle (che non saranno tenute in conto per le retrocessioni) le antenne vanno tenute ben dritte nelle prossime quattro giornate. Non combina scherzi la Mogliese contro la penultima ed ecco il riscatto dopo l’insuccesso con la vice-capolista della settimana precedente. Troppo forte il Borgovolley per le baby del Perfetto Viadana, comunque migliorate.

Il punto di serie C
MANTOVA. Nessun contraccolpo psicologico per il Castiglione delle Stiviere dopo il netto ko nel derby della settimana precedente. Il Gorlago terzultimo è stato regolato in 3 set e la classifica torna a sorridere con il sesto posto e i 9 punti di vantaggio sui bergamaschi. L’ambiente ha tirato un sospiro di sollievo, perché aveva temuto che i problemi di tenuta, più mentale che fisica, di una squadra composta da molti giovani alla prima esperienza in C e quasi totalmente rinnovata, potessero far correre dei seri rischi sul fronte salvezza. Le oscillazione di rendimento hanno comunque condotto la squadra a metà classifica. Questo risultato è arrivato dopo due sconfitte consecutive e permette al team di Dall’Aglio di attendere con fiducia il Cazzago. Anche i cugini del Gruppo Sicla ne hanno beneficiato: pur perdendo con la capolista Bedizzole, sono rimasti a +4 sulla zona retrocessione. Sabato traferta a Oreno.
La Nuova Euromontaggi Porto ha lottato per cinque set (11-15 al tie-break) con la capolista Brescia, ma il punticino incamerato non le è bastato per conservare la quinta piazza in solitaria. Il Soresina ha infatti ottenuto 3 punti con il fanalino Gorle e ha agganciato l’Ngs. Il Cormano ha però ceduto alla vice-capolista Brembo e il distacco dai playoff (li disputeranno seconda, terza e quarta) si è ridotto a -2. Sabato è in programma il big-match a Lurano per provarci ancora. Difficile ma non impossibile.

lunedì, aprile 04, 2011

Il punto sui tre campionati senior
MANTOVA. Mancavano due incontri all’appello per chiudere la fase regolare di Prima femminile. Il tie-break fra Mondini e Veman e i quattro set fra Bottari Group e Rm Coloriture hanno dato l’ultima pennellata al quadro finale. I verdetti comunque erano già stati emessi sia in testa che in coda.
La Veman, il Pomponesco, l’Intermedia e il San Lazzaro si sono qualificate per il girone finale a quattro squadre che decreterà l’unica promossa in serie D. Il Castiglione delle Stiviere, il Viadana, il Castellucchio e la Pol.Riva sono invece retrocesse in Seconda. I club che non hanno staccato il pass per l’ultimo atto avranno la facoltà di partecipare al post-campionato in programma prossimamente. Le recenti gare giocate hanno evidenziato come i team della parte alta abbiano centellinato le forze e schierato molte riserve in preparazione alle rimanenti dieci partite, in calendario da venerdì 8 aprile a venerdì 20 maggio, con sosta prevista (salvo recuperi) nella settimana di Pasqua. Adesso tutte le prime quattro devono recuperare la concentrazione e pensare a riversare in campo le energie e le capacità che le hanno condotte sin qui. L’emozione, comunque, ci sarà per tutte le candidate. Il girone all’italiana con andata e ritorno per il salto in D è stato introdotto in questa stagione.

Sta entrando nel vivo il girone finale di Prima divisione maschile. Si è svolta la quarta giornata d’andata (le squadre sono cinque e quindi ad ogni turno una riposa) e in classifica si delinea una prima fuga: l’Auto Azzurra Borgoforte è a punteggio pieno. Tuttavia, c’è da recuperare il match fra Virgilio e Cuba Libre del primo turno ed è presto per azzardare pronostici, anche perché le sfide tra le più intense (ma ovviamente non ancora decisive) andranno in scena nella prossima giornata, nella quale sarà la Remo Mori a riposare. Due secchi 3-0, però con parziali tirati e mai sotto il 19, hanno caratterizzato le recenti partite. Il Cuba Libre a Roverbella si è ripreso dalla scoppola rimediata con il Lunetta vincendo uno dei due match finora giocati in questa ultima fase del torneo, che finirà il 22 maggio. Soffre solo nel terzo set l’Auto Azzurra.

Riserva sempre sorprese il campionato di Seconda divisione. Il Mama Mia ha sconfitto 15-11 al tie-break la capolista Op rinnovando l’accesa lotta per il terzo posto, l’ultimo utile per l’ambìto salto di categoria. All’exploit del Revere ha tuttavia risposto la Cooperativa La Stazione piegando le deboli resistenze dell’Ostiglia e scavalcando proprio il Mama Mia in terza posizione. Anche la Bagnolese ha incamerato l’intera posta e quindi ci sono tre squadre raccolte in un fazzoletto, decise a giocarsi fino in fondo la promozione. Con due partite giocate in quattro giorni e 4 punti ricavati, il Rivalta sorpassa la Mogliese toccando la sesta piazza. Il team di Moglia non ha giocato la scorsa settimana e la voragine fra le prime cinque in classifica e il resto della compagnia è salita da 10 a 12 punti. In coda vince solo il San Leone Magno Roncoferraro.

Fari su tre incontri dell'ultimo turno provinciale
POMPONESCO. Nell’ultima partita della prima fase di Prima divisione femminile, l’Rm Coloriture Porto batte la vice-capolista a domicilio in un’ora e mezza. Il Bottari Group ha puntato più a far giocare chi solitamente gioca meno e a rifiatare in vista del girone finale che a vincere una gara ininfluente ai fini della classifica. Il Porto rinnova la tradizione che all’ultimo turno lo vede sempre vittorioso a Pomponesco. Le ospiti hanno giocato meglio, sfruttando al massimo la loro altezza, soprattutto a muro. Le padrone di casa sono invece apparse troppo rilassate e hanno difeso al di sotto del loro standard. Incontro complessivamente poco entusiasmante. Venerdì a Medole il Pomponesco disputerà il primo match del nuovo girone e l’emozione e la tensione cominciano già a salire: saranno tutti scontri diretti dove gli errori e le sconfitte conteranno davvero.

BOTTARI GROUP 1
RM COLORITURE PORTO 3
BOTTARI GROUP: Benatti, Boschesi, Bozzolini, Carlini, Donvito, Orlandelli, Rombi, Tommasini Debora, Iori (L), Maniconi (L). All.: Benotti.
RM COLORITURE PORTO: Battistelli, Bonfà, Cantamessa, Gelati, Leso, Papotti, Rebuzzi, Resmi, Toma, Vizzari, Lombardini (L). All: Gozzi-De Conciliis.
ARBITRO: Bologni.
PARZIALI: 19-25, 23-25, 25-23, 18-25

BORGOFORTE. L’Auto Azzurra lascia solo le briciole all’Aics Lunetta nella quarta giornata del girone finale a 5 squadre di Prima divisione maschile. Parziali tirati, ma elevato è il divario tecnico tra le individualità delle due rivali: l’équipe di Spina annovera giocatori che nei momenti di difficoltà tolgono le castagne dal fuoco e giustificano il risultato rotondo. Il parziale iniziale viaggia sui binari dell’equilibrio fino a metà, poi l’Auto Azzurra si svolge della pellicola opaca in cui era avvolta dall’inizio per colpa della tensione e comincia a macinare il proprio gioco intascando il set. L’inerzia del match è nelle sue mani, anche se un calo fisiologico fa avvicinare il The Pub sul finale del secondo. Rimonta inutile nell’immediato, ma gli avversari acquistano vigore e conducono il terzo fino al 22-23. L’Auto Azzurra però mette la freccia.

AUTO AZZURRA 3
THE PUB LUNETTA 0
AUTO AZZURRA: Arfelli, Balzanelli, Borghi, Campi, Castegnaro, Lafelli, Milic, Modè, Sacco, Sgarbi, Spina, Mazzoni (L). All.: Spina.
THE PUB VOLLEY LUNETTA: Artoni, Beccari, Betteloni, Facchini, Nicchio, Pasolini, Rossi, Segala, Soncini, Tassi, Totire, Mattietti (L). All.: Segala.
ARBITRO: Somansino
PARZIALI: 25-19, 25-20, 25-23

RIVALTA. Priva di tre pedine a causa di infortuni e di una gita scolastica (Azzi, Bonizzi e Stefanini), l’Inox Rivalta riesce comunque a dare parecchio filo da torcere alla vice-capolista, soccombendo solo per 15-13 al quinto al termine di una bellissima partita, giocata senza lesinare sforzi da entrambe le équipe. Nell’ambiente rivaltese sussurrano di non aver mai visto la propria squadra giocare così. Essere di fronte ad una compagine più attrezzata ha sicuramente gasato le rivaltesi. In riva al Mincio si punta a mantenere la posizione di metà classifica. La società non aveva ad inizio stagione ambizioni di promozione: l’unico obiettivo era e resta il divertimento delle ragazze nell’ottica di un miglioramento tecnico, che gli ultimi risultati dimostrano sta avvenendo. Peccato per Azzi, vittima di una distorsione alla caviglia: la sua stagione è finita.

INOX RIVALTA 2
PIUBEGHESE 3
INOX MECCANICA RIVALTA: Brunoni, Giacomazzi, Scalvini, Pulecchi, Bisson, Lini (L), Artoni, Minafra. All.: Balestreri.
PIUBEGHESE: Craincevich, Giazzoli, Barbieri, Lui, Marchesini, Gaschieri, Lamagni, Chitò (L), Turini, Bettoni, Schenato. All.: Zanoni-Compagnoni.
ARBITRO: Gobbi.
PARZIALI: 18-25, 25-19, 25-20, 15-25, 13-15

I personaggi della settimana di volley provinciale: Tommasini, Lafelli, Azzi
POMPONESCO. Riflettori su Debora Tommasini, centrale del Bottari Group, nata a Parma il 9-6-1980.
Lavoratrice in quale settore?
Sono architetto e lavoro a San Matteo delle Chiaviche.
Pallavolista da...?
Dal 2000. Ho giocato un po’ nel 1998, poi mi sono fermata per la maturità e ho ripreso dopo. Non ho praticato altri sport, ho cominciato tardi.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì, al centro mi piace e non vorrei cambiare.
Giocatore o giocatrice preferita?
Francesca Piccinini.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Il primo sì. Per la promozione si può fare.

BORGOFORTE. Riflettori su Giordano Lafelli, centrale dell’Auto Azzurra, nato a Mantova l’8-9-1984.
Lavoratore in che settore?
Ho un’impresa edile personale, non di famiglia.
Pallavolista da...?
Da quando avevo 13 anni. Prima ho giocato a calcio.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì, sempre al centro e mi piace. Non vorrei cambiare.
Giocatrice o giocatore preferito?
Ferdinando De Giorgi.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Non ancora. Ci siamo qualificati per il girone finale, ma non basta: puntiamo alla promozione e secondo me possiamo farcela. Siamo sulla buona strada.

RIVALTA. Riflettori su Alice Azzi, centrale dell’Inox Meccanica Rivalta, nata a Mantova il 16-7-1992.
Studentessa presso quale scuola?
Frequento il Liceo Linguistico al Virgilio.
Pallavolista da quanto?
Da cinque anni, cioè da quando ho iniziato le superiori. In precedenza ho giocato a tennis e a calcio.
Sempre nello stesso ruolo?
Sì, fare il centrale mi piace molto e non cambierei.
Giocatore o giocatrice preferita?
Seguo tanto il volley di serie A, ma non ho preferenze.
Avete centrato l’obiettivo prefissato?
Era quello di fare bene secondo le nostre possibilità e sì, ce la stiamo facendo. Sono soddisfatta.

domenica, aprile 03, 2011

Le date dei playout
MANTOVA. Pineto e Club Italia retrocedono direttamente in B1, mentre i playout decreteranno altre due retrocessioni. Si inizia mercoledì con Canadiens-Perugia alle 20.30. Gara 3 si gioca domenica alle 18 in Umbria. Essendo rispetto al Top Team meglio classificata, la Sir Safety parte 1-0 nella serie. Le eventuali gare 4 e 5 sono in programma mercoledì 13 a Mantova e domenica 17 a Perugia. Chi perde retrocede, chi vince affronterà il Gela nella finale giocando in casa mercoledì 20, in trasferta il 24 ed, eventualmente, in casa il 1 maggio e in Sicilia l’8. Anche qui i siciliani partono da 1-0. Chi vince si salva, chi perde rotola in B1. La Canadiens può giocare dalle due alle nove partite.

Tognazzoni: adesso si fa molto dura
MANTOVA. L’atmosfera al PalaBam è surreale, non solo per il solito sparuto pubblico, ma anche per le teste rivolte alle notizie provenienti da Ravenna e Città di Castello. Che non sono positive. "Per noi fare 1 punto era molto importante – sospira Carlo Alberto Tognazzoni – Loro nel primo set hanno giocato male e non potevano giocare così tutta la partita. Sono stati più bravi nei momenti cruciali, mentre noi con la formazione sperimentale abbiamo fatto ciò che potevamo. Faccio comunque i complimenti a Spiga, che ha giocato bene e da centrale si è adattato in banda. Purtroppo ci rendiamo conto che adesso è molto complicato. Vincendo il quarto set – si rammarica il libero - il Gela avrebbe fatto il primo turno con il Pineto e noi saremmo tornati in campo domenica anziché mercoledì. Avere più tempo sarebbe stato prezioso. Sarà parecchio dura, c’è da rimboccarsi le maniche. Stavamo battendo bene e il match si giocava sulla ricezione: appena una squadra riusciva a far staccare la palla da rete faceva dei break. Nel quarto set sul 23-24 ci è capitato contro il battitore più forte che ci ha punito con un ace. L’anno scorso ci siamo salvati 15-13 e invece quest’anno è andata così. Purtroppo ci incastriamo in alcune rotazioni ed è difficile arginare le battute forzate. I nostri rivali ci studiano, quindi lo sanno e sfruttano il punto debole a loro favore, tanto più adesso che siamo rimaneggiati per le assenze di Botto e Nash. Comunque ci siamo ancora e dobbiamo pensare a finire bene".

La Canadiens resta terzultima
MANTOVA. Cala il sipario sulla regular season nel peggiore dei modi per la Canadiens, sconfitta dal Gela senza fare un punto e rimasta dietro a Perugia. Significa che i siciliani saltano il primo turno dei playout, che si torna in campo subito (mercoledì in casa) per non farli stare troppo tempo fermi e che si parte da 0-1 nello spareggio con i perugini. Gli errori nei momenti clou risultano decisivi.
Le speranze mantovane facevano leva anche sul fatto che il ruolino di marcia in trasferta del Gela è diverso da quello in casa. Nel team siciliano non sono più in rosa Jeroncic e Draghici e da metà marzo in panchina siede Rigoni al posto di Dalù. Il primo set scorre via con pochi sussulti: il Top Team se ne impadronisce sul 14-8, frutto del primo di una serie di muri di Cortellazzi. Il palleggiatore viene spesso cercato in parallela, ma mette bene le mani e talvolta non si passa. Il muro di Beretta significa 19-11. Solo Sequeira pare in grado di contrastare la Canadiens e infatti nei set successivi sarà devastante. Gemmi e Parusso portano al 24-17 e si finisce con una battuta sbagliata. Secondo set equilibrato. I virgiliani rincorrono dal 9-10 e pareggiano 21-21. Miraglia e Spiga propiziano il 23-21, ma è il Gela a chiudere con due muri consecutivi su Miraglia, di Sequeira e Tomassetti. Gli ospiti crescono in battuta e a muro, ma la Canadiens è lì e lotta (13-14, 17-16). Sul 21-24 annulla due set-ball e nel terzo set ci riprova (7-11, 17-16, 18-20, 22-24) ma Scott e Sequeira graffiano. Buon recupero da 13-17 a 17-17 nel quarto. Punto a punto fino al 23-23, poi Sequeira mette la parola fine con attacco e ace.

CANADIENS MANTOVA 1
EUROGROUP GELA 3
CANADIENS MANTOVA: Cortellazzi 5, Miraglia 27, Spiga 8, Gemmi 10, Beretta 9, Parusso 6, Tognazzoni (L), Ferri Lazzaroni, Coscione, Frosini. N.e.: Marocchi, Cavalieri. All.: Totire-Mori.
EUROGROUP GELA: Sequeira 24, Maccarone 5, Barbisan 5, Veloso Pinto 5, Tomassetti 15, Bucaioni 2, Tranquillo, Rizzo (L), Scott 16. N.e.: Quartarone, Belardi, Mari. All.: Rigano-Montaruli.
ARBITRI: Zanussi e Lot (Tv).
PARZIALI: 25-19, 23-25, 23-25, 23-25
NOTE: durata set 24’, 28’, 27’, 30’. Aces: Canadiens 2, Gela 5. Battute sbagliate: 13-14. Muri: 11-9

Il San Marco dura solo un set
MONTECCHIO MAGGIORE (Vi). Si interrompe malamente la serie vincente del San Marco, che in casa dell’Attiva gioca solo il primo set, perdendolo ai vantaggi dopo aver sprecato due set-ball con due battute sbagliate per niente forzate. Poi la luce si spegne e il match diviene inguardabile. Il Pego parte con Lorenzini alzatrice, Bertani opposta, Soffiati e Grespi schiacciatrici, Amista e Peruffo al centro, Freddi libero. Lottano punto a punto le pegognaghesi esprimendosi anche bene, ma cedono ai vantaggi la prima frazione a causa di un paio di ingenuità. Da lì emergono i limiti non tanto tecnici quanto caratteriali di questo gruppo e la partita di fatto si chiude, rendendo in giudicabile la prova delle registe (Orlandi subentra a Lorenzini nel secondo e terzo set). Il Montecchio si limita a stare in campo, aspettando gli errori altrui. Sul finale dell’ultimo parziale, il San Marco recupera qualcosa salendo a 16 nel punteggio. Eppure nel primo set il Pego, ordinato e attento, aveva fatto ben sperare. Invece è ripiombato in zona retrocessione a -2. "Siamo ancora in acque molto torbide – dichiara coch Comparsi – è pesante sbagliare le battute così".

ATTIVA MONTECCHIO 3
SAN MARCO PEGO 0
ATTIVA MONTECCHIO: Trevisan, Bortoli, Milocco, Bernard, Menchova, Peretti, Pegorarotto, Mosele, Pertile, Ramina (L) Avvantaggiato, Mosele (L), Golinelli. All.: Migliorini.
SAN MARCO PEGO: Lorenzini 1, Bertani 4, Grespi 6, Soffiati 5, Amista 5, Peruffo, Freddi (L), Sabattini 2, Orlandi, Malavasi, Ancellotti, Faglioni. All. Comparsi-Garini.
ARBITRI: Abastanotti (Bs) e Beltrami (Mn).
PARZIALI: 27-25, 25-13, 25-16
NOTE: durata set 30’, 17’, 20’.

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