giovedì, gennaio 31, 2013

La Pomì si prepara alla trasferta di Sala Consilina

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Archiviata la parentesi di Coppa Italia, con la qualificazione alle semifinali ai danni del Bisonte San Casciano, la Pomì è tornata a sudare in palestra in vista della ripresa del campionato che le propone la trasferta sul campo della Puntotel Sala Consilina. La settimana agonistica alle spalle, con tre impegni concentrati in pochi giorni, ha consigliato il tecnico Gianfranco Milano di regalare alle sue ragazze un giorno in più di riposo e, a giudicare dall’intensità dimostrata nella seduta tecnica di ieri, pare di poter dire che la scelta del tecnico si sia rivelata azzeccata. Ancora ai margini della seduta la centrale Serena Malvestito, arrivata in squadra da due settimana ma già alle prese con in inconvenienti fisici. Durante uno dei primi allenamenti l’ex centrale di Bologna ha rimediato una pallonata in fronte in azione di muro e l’inconveniente le ha procurato un colpo di frusta. La situazione è comunque in via di miglioramento ma questo non fa che confermare il periodo nero delle centrali in casa rosa, prima Nardini, quindi Olivotto ed ora Malvestito, giunta proprio per tamponare il vuoto lasciato dallo stop della trentina. La squadra ha sempre fatto buon viso a cattiva sorte e continuerà a farlo anche nel prosieguo del campionato dove il secondo posto in classifica, considerate le vicissitudini dovute agli infortuni (non vanno dimenticati a tale proposito i risentimenti muscolari accusati da Valentina Zago per tutto il girone di andata), rappresentano sinora un risultato di tutto rispetto. Per difendere tale posizione, considerato che Ornavasso dista un solo punto e continua a non perdere colpi, domenica in suolo campano al cospetto della formazione dell’ex Chiara Masotti, la Pomì sarà chiamata ad un’altra grande prova. La Puntotel, ma questo non lo si scopre certo ora, è abituata a sfoderare sul proprio campo ottime prestazioni, la riprova è la maratona alla quale costrinse nel girone di andata la capolista Novara. Il classico avversario, insomma, da prendere con le pinze, da rispettare a trecentosessanta gradi.

lunedì, gennaio 28, 2013

Coppa Vr, gran finale per il Buttapietra

Dal sito della Fipav Verona
Coppa Verona femminile
Dav Locara&Est Volley 3 Primavera Buttapietra 2
Parziali: 25-21, 22-25, 21-25, 25-16, 15-10.
 Dav Locara&Est Volley: Pavan, Belloni, Muzzolon, Bressan, Conterno, Dal Soglio, Dal Cero, Madera, Preto, Nicolin, Guarda, Longo, Tessari. All.Pretto.
Primavera Buttapietra: Ambrosi, Baron, Bertollo, Dalle Vedove, Donatelli, Ferrazzini, Leoni, Mirandola, Rupiani, Salvagno, Scartezzini, Ugoli. All. Guernieri.
 Arbitri: Gioia e Scolari.

A differenza di quella maschile, la finale di Coppa Verona femminile ha visto continui capovolgimenti di fronte concludendosi solo al tie-break. Di fronte due formazioni di Prima Divisione, il Dav Locara secondo in graduatoria e la Primavera Buttapietra, penultima. Ma ieri, sul parquet della tensostruttura, la differenza tra le due compagini non è parsa così evidente. Le ragazze di coach Stefano Guernieri sono anzi state avanti due set a uno, ed anche al tie-break sono rimaste comunque in gara fino al 13-10 per le avversarie. E’ stato il Locara, comunque, ad aggiudicarsi la prima frazione allungando dal 22-21 al 25-21. Pronta la risposta della Primavera nel secondo set, anche se avanti 20-14 s’è fatta rimontare fino al 24-21. La terza frazione si gioca punto su punto fino 21-19 per la Primavera che nelle ultime battute non sbaglia più nulla. Nella frazione successiva la compagine di Pretto sale di tono, attacca con maggior precisione e raggiunge il pareggio con merito. Il momento positivo per la Dav prosegue anche il tie-break dove si porta sul12-7 grazie a due ace consecutivi, chiudendo infine sul 15-10 con un pallonetto di Preto.

Commenta coach Guernieri: "Perso 3 a 2 dopo due ore e trenta di partita. Abbiamo giocato una gran partita contro la seconda in classifica nonché vincitrice lo scorso anno della stessa coppa. Sono orgoglioso delle ragazze: giocassimo così anche in campionato, ma ci stiamo lavorando".

Dal sito Arena Volley
PRIMAVERA ARENA VOLLEY VS LOCARA 2-3 Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di volley. Domenica 27 gennaio, presso la tensostruttura a fianco del palazzetto dello sport di Verona, si è svolta nella tarda mattinata la finale della Coppa Verona femminile fra la nostra Primavera Buttapietra e il Locara. La partita si preannunciava molto difficile perché entrambe le formazioni militano nella prima divisione e giocano nello stesso girone, ma mentre il Locara occupa stabilmente la seconda posizione, noi siamo noni. Come è andata? Cronaca 1° SET Il Locara schiera una formazione più “soft”; coach Stefano manda sotto rete Barbara, Ale, Tina, Stefy, Marta, Marty e il doppio libero Charlie/Giada. Dopo un avvio punto a punto fino al 6 pari, proviamo la fuga coronata da un ace di Tina e il timeout sul 12 a 9. Il Locara recupera, coach Stefano chiede timeout sul 14 a 13, ma ci prendono al 14mo punto. Lotta punto a punto ove gongoliamo per le schiacciate di Stefy e una bella seconda di Barbara. Sul 20 pari ci inceppiamo. Coach Stefano inserisce Laura per Marta sul 21 a 24, ma non riusciamo a spuntarla: 21 a 25. 2° SET Locara ancora in formazione “soft”, noi con Stefy, Marty, Tina, Ale, Laura, Barbara e i liberi Charlie/Giada. Partiamo molto bene. Da menzionare un pregevole inizio di battute di Ale, seguite da una bella serie di Barbara; Laura, Stefy, Marty e Tina portano a casa punti preziosi con belle schiacciate. Timeout Locara sul 12 a 5, ma allunghiamo fino al 15 a 5, momento in cui il Locara inserisce l'opposto titolare e più forte. Le nostre ragazze reggono bene e sul 17 a 8 il Locara inserisce l'altra ragazza titolare (centrale alto). Timeout sul 18 a 12. Alla ripresa delle ostilità, per arginare l'esuberante attacco avversario, commettiamo ben tre falli a rete, ma non ci perdiamo d'animo. Tina porta punti con un ace (20 a 14) e una bella schiacciata da seconda linea (22 a 16). Barbara ci delizia con un'altra seconda per il 24 a 19. Paura di chiudere e allora coach Stefano chiede timeout sul 24 a 21. Ci penserà una brava Stefy a chiudere (muro fuori) per 25 a 22. 3° SET Il più bello perché nonostante il Locara giochi con i suoi elementi migliori, la spuntiamo ugualmente. Merito di Barbara, Laura, Tina, Marty, Stefy, Ale + Charlie/Giada. Si lotta punto a punto e, piacevole sorpresa, le nostre ragazze lottano anche molto bene in difesa, recuperando bei palloni, anche con l'ausilio di una volenterosa Stefy. Sul 15 a 14 Baby e Vale sostituiscono Barbara e Stefy e vanno a dar manforte alle compagne. Pregevole battuta di Baby, 16 a 14 e timeout. Il Locara si fa' sotto e sul 16 a 17 sostituzione inversa. Il Locara prova la fuga e coach Stefano chiede timeout sul 17 a 19. Momento magico della nostra Primavera che, grazie a una Barbara molto tonica, infila una serie di punti fantastici provenienti da ace di Marty, fast di Ale e schiacciate di Laura e Stefy. Il Locara chiede timeout sul 22 a 19, ma la Primavera sboccia 25 a 21. Brave! 4° SET Stefy, Tina, Barbara, Marty, Laura, Ale + Charlie/Giada. Dopo un buon inizio coach Stefano deve chiedere timeout sull'8 a 10. Si riprende ma le ragazze appaiono stanche e ci vuole un altro timeout sull' 11 a 16. Sul 12 a 18 Barbara e Stefy lasciano il posto a Baby e Vale. Da applausi la super fast di Ale in perfetta sincronia con Baby per il 14 a 18. Sul 15 a 21 sostituzione inversa e sul 15 a 23 entra Eka al posto di Ale. Non riusciamo a riprendere le avversarie che si portano sul 2 a 2 (16 a 25). 5° SET Barbara, Laura, Tina, Marty, Stefy, Eka + Charlie/Giada. L'inizio, complice anche la stanchezza, non è fra i più promettenti: timeout sul 4 a 7 e cambio campo sul 4 a 8. Grazie a un ace di Barbara ci portiamo sul 7 a 10. Tutte le ragazze in campo appaiono più stanche e quindi meno lucide. Il Locara però riesce a metterci un po' più in difficoltà e sarà questa piccola differenza che farà pendere la bilancia dalla loro parte. Sul 7 a 13 Baby e Vale ancora dentro per Barbara e Stefy. Si riesce a mettere paura al Locara con un timeout sul 9 a 13, ma perdiamo con onore 10 a 15 e 2 a 3.
COMMENTO Bella finale e bello spettacolo. Il giornalista dell'Arena ha scritto che, nonostante le posizioni in classifica nel girone, non si è poi vista questa gran differenza. Concordo totalmente. Bisogna ora trasportare questa carica agonistica anche in campionato. Se ce la fate, ne uscirete comunque e sempre a testa alta. FORZA RAGAZZE! Dal Vostro Aldo un carissimo saluto. Ciao!

Prima Vr, campionato tabù per il Buttapietra

Dal sito Arena Volley
PRIMAVERA ARENA VOLLEY VS REAL BC 0-3
Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di volley. Venerdì 25 gennaio incontro casalingo per la nostra Primavera nel palazzetto del Bovolino e prima giornata di ritorno contro il Real. E' la quarta volta che incontriamo questa squadra, due in Coppa Verona con altrettanti successi e due in Campionato con una sconfitta per 1 a 3 alla primissima giornata e questa sera ove abbiamo l'assoluta necessità di muovere la classifica, di fare punti salvezza. Le avversarie, che conosciamo molto bene, sono sicuramente alla nostra portata e una condotta di gara attenta, determinata e concentrata dovrebbe portare i suoi frutti. Vediamo come è andata. Cronaca. 1° SET La formazione è composta da Ale, Stefy, Baby, Marta, Marty, Vale e il doppio libero Charlie/Ugo. Dopo un avvio punto a punto fino al 6 pari, Baby, in cabina di regia, inizia a distribuire pregevoli palloni che vengono concretizzati al meglio dalle sue brave compagne, tutte alternativamente a punto. A questo aggiunge anche la soddisfazione di un ace su battuta e perveniamo a un incoraggiante e promettente 16 a 10. In questo preciso frangente accade l'incredibile e il copione pare già scritto. Parlo ovviamente del morbo del tiebreak, morbo che sta appestando tutta la squadra, impedendoci di amministrare e concludere il set con una certa tranquillità. La statistica è impietosa: da questo momento in poi, mentre la Primaverà riuscirà a fare faticosamente 1 punto, il Real ne farà ben 5. Coach Stefano corre ai ripari chiedendo, appena avrà il sentore dell'amara debacle, due timeout sul 16 a 13 e sul 17 a 19. Inoltre sul 19 a 23 sostituirà Baby e Vale con Barbara e una Laura appena guarita dall'influenza. Tutto inutile: finisce mestamente 19 a 25. 2° SET Sestetto composto da Stefy, Laura, Marta, Marty, Barbara, Vale e il doppio libero Charlie/Ugo. Si riesce a reggere fino al 4 pari nel peggior set disputato. Drammatici i punteggi dei due timeout chiesti da coach Stefano: 4 a 7 e 5 a 12. Recuperiamo qualche punto fino al 14 a 18, poi il Real scappa in progressione e ci lascia sul 17 a 25. 3° SET Sotto rete Marta, Marty, Stefy, Ale, Barbara, Laura + i nostri due soliti liberi. Il primo timeout ha il sapore di una resa incondizionata: 0 a 5. La nota positiva è che scatta l'orgoglio nelle nostre ragazze e raggiungiamo il Real sul 5 pari grazie a belle giocate di Barbara che serve al meglio Laura, Marta e Stefy. Bella fase del set, molto combattuta e incerta. Da evidenziare le schiacciate di Laura e di Marta più un pregevole ace sporco di Ale. Tutto ciò ci fa pervenire al 16 a 14, momento in cui il Real opera una sostituzione. Le avversarie ci raggiungono al 17mo punto, ma, grazie anche a un ace di Marta, il Real chiede timeout sul 19 a 17. A questo punto manca alla Primavera la forza e la convinzione di concludere positivamente il set. Ancora due i timeout sul 19 a 20 e sul 22 a 23. Alla ripresa delle ostilità il Real riesce a piazzare il guizzo finale e il set e il match si conclude purtroppo su una sfortunata schiacciata di Marta finita fuori di poco. Finisce 22 a 25 e 0 a 3.
COMMENTO Il Real non è apparso trascendentale, ha fatto qualcosa in più di noi e ciò è bastato. Le avversarie hanno meritato la vittoria. La nostra Primavera torna a casa con 0 punti, molte incertezze e 1000 domande alle quali è sempre più difficile dare risposte appropriate e sensate. Tre set persi e tre set diversi. Nel primo non siamo riusciti ad amministrare il cospicuo vantaggio, sciogliendoci come un cono gelato in un caldo pomeriggio d'agosto; nel secondo set troppo presto e inopportuna è apparsa la mesta e sventolante bandiera bianca, nel terzo set lodevole è stata la tenacia nella rimonta e nel sorpasso perpetrato ai danni del combattivo Real, ma giunti al momento clou non ce l'abbiamo fatta più. A questo punto, onestamente, se diventa sempre più difficile scrivere e commentare partite simili, non vorrei essere nei poco invidiabili panni dell'allenatore e del suo vice, alla spasmodica ricerca della vera malattia o delle malattie che minano la nostra salute sportiva e della sua efficace cura o di una auspicabile panacea. Ritengo che in questi frangenti sia molto importante guardarsi negli occhi e dialogare serenamente e con rispetto reciproco, alla scoperta di una linea comune da adottare, ovviamente condivisa, dopo ponderata discussione, da tutte/i. Dal Vostro Aldo è tutto. Un caro saluto. Ciao!

domenica, gennaio 27, 2013

Bolzoni: "Loro bene in difesa, meno in battuta"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì fa suo anche il match di ritorno con il Bisonte San Casciano e ottiene il lasciapassare per la semifinale di Coppa Italia dove incontrerà la Siamo Energia Ornavasso. Più tirato del previsto il successo delle padrone di casa che hanno finito con l’avere la meglio al quinto set anche se ad onor del vero, acquisita la matematica certezza della qualificazione sul 2 a 0, poi le motivazioni sono andate scemando. Per l’occasione mister Milano, non potendo disporre di nessun cambio al centro, con Malvestito out per problemi al collo e Olivotto ferma da un mese, schiera la coppia centrale Nardini-Repice, il resto della squadra è quello visto all’opera nel match di andata in terra toscana. E’ favorevole alle ospiti l’inizio di gara, Giogoli dalla battuta fa male andando subito a segno, quindi viene fischiato un fallo di posizione alla Pomì che poi sbaglia il primo attacco con Beier. L’avvio pimpante delle toscane stordisce le rosa che comunque punto dopo punto trovano il proprio gioco, Zago e Bacchi sono devastanti e a cavallo del primo time-out tecnico la squadra di casa è già incollata alle azzurre che arrivano comunque avanti alla pausa sul 6-8. Di li a poco è parità grazie ai punti di Nardini e Bacchi. E’ ancora la capitana a firmare il 9-9, seguito dalla palla punto di Beier per il primo vantaggio rosa. La gara è equilibrata e San Casciano si conferma squadra caratterialmente valida, due stoccate di Bianchini valgono il pari sull’11-11. Il nuovo scatto Pomì sul 14-11 è firmato da Zago e Beier, due punti per lei. Non si sblocca l’equilibrio con le toscane di nuovo appaiate alle casalasche sul 14-14 e poi sul 15-15 pronte poi ad effettuare il sorpasso al secondo time-out tecnico grazie a Ward. San Casciano vola addirittura sul 15-18 dopo due errori in attacco della tedesca Beier e mister Milano, capito il momento di difficoltà della squadra, chiede il time-out discrezionale. Si riavvicina la Pomì grazie al tocco vincente di Corna (18-19) e poi aggancia le ospiti sul 19-19 con pipe vincente di Beier. E’ il momento della capitana Bacchi che firma il sorpasso da zona quattro e sprona la squadra allo sprint finale. Corna raccoglie l’invito e mette di seconda intenzione nell’angolino all’incrocio delle righe per il 21-20. Bianchini rimette in parità il punteggio murando Zago che poi si rifà scaraventando a terra la palla del 22-21. Tocca quindi a Beier mantenere il minimo vantaggio, 23-22 e poi Zago conclude in maniera vincente da zona quattro. Ci pensa Bianchini a chiudere il set a favore della Pomì mandando out in attacco. Sestetti invariati per il secondo set e questa volta la Pomì parte con più convinzione e prova a comandare nel punteggio. Zago e Beier spingono le rosa sul 5-3, Repice a muro firma quindi il punto del 6-3 costringendo il tecnico ospite Vannini ad inserire Bertone per Mastrodicasa. La Pomì non si arresta e con Zago e Repice vola sull’8-3. Due errori della regista Giogoli, un doppio in palleggio e un tocco di seconda intenzione out, issano le rosa sull’11-5. Sono due colpi di classe di Bacchi a confermare la Pomì avanti nel punteggio (13-9), Zago e Beier a muro mandano Casalmaggiore al rassicurante 16-11 del secondo time-out tecnico. Mantiene quattro punti di vantaggio la squadra di Milano che sul 17-13 decide di dare spazio a Guatelli per Beier. Non demorde San Casciano che riapre il set portandosi sul 17-18 dopo pallonetto di Ward, il tecnico di casa capisce la fase delicato e chiede la sospensione. Interrompe il buon momento delle toscane il muro di Nardini che fissa il punteggio sul 19-17. Il breack rosa fa male al Bisonte che vede le casalasche scappare sul 21-17 dopo attacco di Zago e sul 22-17 grazie all’ace di Corna. La fast di Nardini vale il 23-18, nel frattempo rientra in campo Beier per Guatelli. Ancora la centrale friulana protagonista con due muri consecutivi che regalano alla Pomì il 25-18 e la matematica qualificazione alla semifinale. La Pomì affronta il terzo set con Guatelli in campo per Bacchi, invariato il sestetto toscano. L’inizio è tutto per la formazione ospite che vola sul 2-5 grazie a tre punti di Bianchini, uno di Giovannelli ed uno di Ward. La stessa statunitense si rende protagonista del muro su Beier che vale il 2-8. Nel frattempo entra sul terreno di gioco D’Ambros per Gibertini. La Pomì cerca la rimonta e i segnali sono confortanti. Zago prende per mano la squadra andando ripetutamente a segno, e le rosa dopo mano fuori di Guatelli sono a meno due da San Casciano sul 10-12. Casalmaggiore agguanta le ospiti sul 15-15 con Beier per poi andare al secondo time-out tecnico in ritardo di un punto. E’ di nuovo aggancio Pomì dopo attacco out di Ward e sorpasso grazie al muro ad uno sulla stessa giocatrice americana. Prosegue la rotazione in casa Pomì con Nasari per Zago. Nel frattempo le ospiti ritrovano spirito combattivo e con Bertone tornano avanti di due lunghezze sul 18-20. Ward decisiva nell’allungo toscano, due punti di suo pugno portano le ospiti sul 19-22. Si avvicina al set della bandiera il Bisonte dopo muro di Bertone (21-24), chiude la palleggiatrice Giogoli con tocco di seconda intenzione. Agrifoglio per Corna e Nasari per Zago, queste le novità del quarto set nelle fila della Pomì che vede anche l’alternarsi di Gibertini e D’Ambros nel ruolo di libero e la conferma di Guatelli per Bacchi. Nasari griffa l’avvio di set con tre punti e la Pomì prova a scappare sul 6-4. Le rosa subiscono quindi l’aggancio delle toscane per poi arrivare avanti 8-7 al primo time-out tecnico dopo bell’attacco in veloce di Nardini. Nasari si conferma in ottima serata e con due punti issa la Pomì sul 10-8. Si torna in parità dopo attacco out di Beier che poi si riscatta prontamente mettendo a terra la palla dell’11-10. Le due squadre continuano a braccetto sino al 13-13 seguito dallo strappo Pomì sul 15-13. Sono due errori delle padrone di casa a rimettere in corsa San Casciano che perfeziona il 15-15. Cala la ricezione di casa e ne beneficia la formazione ospite che a muro raccoglie i frutti della tattica di battuta issandosi sul 15-18. Si viaggia sempre su un ampio vantaggio delle toscane che mettono una seria ipoteca sulla vittoria del quarto set dopo muro di Bertone che vale il 18-23. E’ sempre l’ex di turno a chiudere in veloce per il punto del 19-24. Nasari annulla il primo set-ball per le toscane e mister Milano prova il doppio cambio Zago per Agrifoglio e Corna per Nasari ma San Casciano chiude con attacco di Pietrelli. Si va dunque al quinto set che vede le due squadre confermare gli stessi sestetti con le ragazze di Vannini alla ricerca del successo platonico. E’ subito 3-0 per le padrone di casa con il tecnico Vannini obbligato a chiedere la sospensione. Fa bene lo stop alle toscane che agganciano sul 5-5 le rosa di nuovo avanti sul 7-5 e poi sull’8-6 che vale il cambio campo. Set in discesa per la Pomì dopo azione prolungata chiusa da Guatelli per l’ 11-7. Cambia la regia in casa Pomì con Corna per Agrifoglio. Il vantaggio delle casalasche si riduce a tre punti sul 13-10 ma ritrova vigore dopo la veloce punto di Nardini. Chiude la maratona Guatelli con pipe vincente.

INTERVISTE – Archiviata la qualificazione sul 2 a 0, per la Pomì è iniziata la passerella con le seconde linee praticamente tutte in campo. Si sono messi dunque in bella evidenza elementi che solitamente hanno poche occasioni per farlo. Tra queste c’è sicuramente Federica Nasari, soddisfatta per la vittoria e per la propria prestazione. “Il risultato di squadra ovviamente è quello che fa più piacere – commenta l’attaccante posto due – sono altresì contenta per avere giocato bene ed aver dimostrato che quando c’è bisogno del mio apporto so rispondere presente. Spero di avere presto altre occasioni per scendere in campo, sono giovane ed ho bisogno di giocare”. San Casciano ancora una volta vi ha dato del filo da torcere. “C’era da aspettarselo, sono un’ottima squadra, con ottime individualità e giovani molto interessanti”. In semifinale incontrerete Ornavasso. “Sarà una bella gara, per me avrà un sapore particolare trattandosi di una formazione piemontese e nella quale militano tante amiche. Ci penseremo a tempo debito, per il momento ci godiamo questo importante traguardo”. Analizza la gara l’allenatore in seconda Giorgio Bolzoni. “San Casciano ha dimostrato di essere squadra capace di importanti adattamenti tattici variando molto la difesa sui nostri pallonetti rispetto alle precedenti gare. A differenza delle passate occasioni sicuramente la battuta l’ha un po’ tradita e questo ci ha permesso di tenere maggiormente in ricezione agevolando le operazioni alla regia”. Due a zero e poi recupero delle toscane. “A qualificazione acquisita si è pensato di dare spazio alle seconde linee, logico che con tre sesti della squadra cambiata gli equilibri non siano stati quelli della formazione titolare, l’occasione comunque è stata propizia per vedere tutte all’opera e devo dire che le ragazze che hanno sostituito le titolari si sono comportate egregiamente”. Un po’ delusa a fine gara, Giogoli, la regista di San Casciano. “Sapevamo che sarebbe servita un’impresa per ribaltare la situazione a nostro favore dopo la sconfitta nel match di andata, abbiamo provato a stare incollate alla Pomì il più possibile nei primi due set ma giocare al alta intensità contro avversari di questo calibro non è facile. Per quanto mi riguarda sono arrivata da poco in squadra e sto entrando sempre di più nei meccanismi di gioco. La Coppa non era certo il nostro obiettivo, a noi preme la salvezza in campionato e sono certa che possiamo migliorare e puntare ad un girone di ritorno in crescendo”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
BISONTE SAN CASCIANO 2
( 25-22, 25-18, 21-25, 20-25, 15-10)
Pomì: Corna 4, Zago 14, Nardini 11, Repice 10, Bacchi 8, Beier 17, Gibertini (L), Agrifoglio, Nasari 7, Guatelli 6, D’Ambros, ne Malvestito. All.: Milano-Bolzoni
Bisonte: Giogoli 4, Ward 20, Mastrodicasa , Bertone 6, Bianchini 20, Pietrelli 12, Lussana (L), Giovannelli 11, ne Savelli, ne Mazzini, ne Biccheri. All.: Vannini
Arbitri: Sessolo di Treviso, Astengo di Treviso
Note: spettatori 600 , durata set 25’, 25’, 26’, 25’,15’, totale 11’. Aces: Pomì 2, Bisonte 3. Battute sbagliate: Pomì 7, Bisonte 9. Muri vincenti: Pomì 12, Bisonte 10. Ricezione: Pomì 61% (prf 35%), Bisonte 61% (prf 43% ).

Pomì in semifinale di Coppa Italia

VIADANA. La Pomì agguanta la semifinale di Coppa Italia e contro il San Casciano arriva un’altra vittoria, stavolta decisamente più sofferta rispetto all’andata. L’importante era comunque la qualificazione, messa in cassaforte dopo i primi due set. Si giocherà i mercoledì 13 e 20 febbraio e l’avversaria sarà l’Ornavasso: andata in trasferta, ritorno in casa. Partita altalenante e che talvolta vive momenti di scarso ritmo, soprattutto quando il risultato non conta più e certe giocate non vengono. Guatelli gioca dal terzo set e nel quarto spazio anche a Nasari, D’Ambros e Agrifoglio. In campo fino al tie-break invece le centrali, per mancanza di cambi. Olivotto è ferma e Malvestito si è fatta male sabato in allenamento (contraccolpo cervicale). Sul fronte ospite, bene l’ex All Fin Volta Giovannelli. L’avvio è sottotono e la Pomì passa avanti quando aggiusta la ricezione (10-9). Fatica il team casalasco al centro e il punto a punto si sblocca sul 22-22 con Beier e Zago. Il San Casciano mette poco giù la palla nel secondo e sul 17-12 la qualificazione è in pugno. Chiude Nardini a muro. Crescono le toscane, la Pomì rincorre ma è in affanno nella costruzione (10-14). Da 14-14 e 18-17 il set prende la strada di San Casciano con Ward e Giogoli protagoniste. Il quarto non ha sussulti fino al 16-17 e fra battuta e muro il Bisonte firma il 2-2. La Pomì torna in sé in tempo per fare suo il tie-break.

POMÌ CASALMAGGIORE 3     
IL BISONTE SAN CASCIANO 2
25-22, 25-18, 21-25, 20-25, 15-10
POMÌ CASALMAGGIORE: Corna 4, Zago 14, Bacchi 8, Beier 17, Gibertini (L), Repice 10, Nardini 11, Guatelli 6, Agrifoglio, D’Ambros (L2), Nasari 7. N.e.: Olivotto, Malvestito. All: Milano-Bolzoni.
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Giogoli 4, Mastrodicasa, Bianchini 20, Lussana (L), Pietrelli 12, Ward 20, Giovannelli 11, Bertone 6. N.e.: Biccheri, Savelli, Mazzini. All.: Vannini-Gentile.
Arbitri: Sessolo (Tv) e Astengo (Ge).
Note: spettatori 607; durata set 25’, 25’, 26’, 25’, 15’; ace 2-3; battute sbagliate 7-9; muri 12-10

La Pomì cerca la semifinale

VIADANA Match di ritorno dei quarti di Coppa Italia al PalaFarina: alle 18 la Pomì ospita il San Casciano partendo dal 3-1 di mercoledì. “Qualificazione in discesa? Per niente – osserva coach Milano - servirà una prestazione perfetta per vincere almeno due set con un avversario così abile in difesa e grintoso in attacco. Non c’è da stare tranquilli”. Gli abbonamenti sono validi anche in Coppa. Quanto ai biglietti, il club applica una promozione: interi 5 euro, gratis gli under 18.
Formazioni. Pomì Casalmaggiore: Corna, Nasari, Bacchi, Beier, Nardini, Olivotto, Gibertini, Guatelli, Repice, D’Ambros, Agrifoglio, Zago, Malvestito. All: Milano-Bolzoni.
Il Bisonte Azzurra San Casciano: Mastrodicasa, Bianchini, Mazzini, Giogoli, Giovannelli, Lussana, Savelli, Pietrelli, Ward, Biccheri, Bertone, De Lellis. All.: Vannini-Gentile. 
Arbitri: Sessolo di Treviso e Astengo di Genova.

venerdì, gennaio 25, 2013

Volta di serie D in campo per un recupero

VOLTA. Domani sera alle 20.30 al PalaValle contro il Montirone, la Fornace Sberna di serie D recupera il match non disputato nella giornata di campionato del 5 gennaio. Le voltesi sono terzultime con 6 punti, le bresciane quintultime a quota 15. In C, la Davis Veman recupererà il 15 febbraio la gara con la Pro Patria.

Coppa Lombardia, Viadana fuori

VIADANA. Perdono 3-0 le viadanesi di serie D a Nuvolera, gara unica valida per il passaggio agli ottavi di Coppa Lombardia. Con i parziali di 25-20, 25-19 e 27-25, il Real Zizioli stacca il pass e prosegue il cammino in Coppa. “Per noi era solo una tappa ulteriore del nostro processo di crescita – dice l’allenatrice Mara Lodi Rizzini – non avevamo ambizioni di andare avanti; è stato un ottimo allenamento”. Vincendo il derby sabato scorso con il Pomponesco, le baby rivierasche hanno superato il momento critico post-natalizio e si sono confermate le migliori fra le quattro mantovane di D del Crl.

mercoledì, gennaio 23, 2013

Milano: "Grande prova tecnico-tattica"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Nella rivincita del recente match di campionato, valevole quale andata dei quarti di finale di Coppa Italia, Bisonte San Casciano e Pomì Casalmaggiore si affrontano in un match ricco di spunti e di motivi di interesse. A prevalere, ancora una volta la formazione di Casalmaggiore al termine di quattro set ben giocati. Non è il pubblico numeroso ed appassionato che aveva fatto da cornice alla prima di ritorno di due settimana fa, quello che gremisce il Palamontopolo di San Casciano, il match infrasettimanale sicuramente non ha favorito una massiccia affluenza nell’impianto toscano. E’ un avvio di gara autoritario quello della Pomì subito illuminata da Zago e Beier, lo 0-4 costringe il tecnico di casa Vannini a ricorrere al primo time-out discrezionale. Non cambia il copione alla ripresa del gioco, Casalmaggiore continua a dettare legge ed arriva al primo stop obbligatorio sul 3-8 per poi doppiare le avversarie prima 5-10 e poi 6-12. Anche il secondo time-out tecnico sorride alla formazione di Casalmaggiore che si trova avanti 13-16. Prova a riavvicinarsi San Casciano che arriva a meno due dalla Pomì ma l’insidiosa battuta di Ward è neutralizzata dalla splendida finalizzazione in fast di Repice che riporta a tre il margine di vantaggio delle rosa (14-17). Si dilata ancora il divario tra le due squadre sul 14-18 dopo attacco vincente di Bacchi che chiude una prolungata azione. Le casalasche volano addirittura sul 15-21 inducendo il tecnico di casa a tentare ancora una volta l’interruzione del gioco per interromperne la volata verso la chiusura di set. La Pomì tuttavia fila dritta verso l’obiettivo, Nardini mura Biccheri per il punto del 15-23, un altro muro sempre sull’opposta toscana questa volta ad opera dell’ex Zago frutta il 17-24. I due bloks subiti evidentemente non giovano alla giocatrice di San Casciano che dai nove metri manda in rete regalando alla Pomì il venticinquesimo punto. Per il secondo parziale Casalmaggiore si presenta in campo con formazione invariata ma a differenza del gioco di apertura è San Casciano a partire con una marcia in più. E’ subito 3-0 e 6-1 per le padrone di casa e questa volta è mister Gianfranco Milano a fermare il gioco per mettere in chiaro ciò che non va. Qualcosa di meglio dopo l’interruzione si vede nelle fila rosa anche se è evidente che ad essere meno positivo è l’attacco che fatica a mettere a terra palle pesanti. Fa il proprio ingresso sul terreno di gioco Guatelli che rileva la tedesca Beier ma è San Casciano ad arrivare avanti al primo stop obbligatorio 8-3. Prova ad aggrapparsi ai muri la Pomì e su uno di questi, firmato Corna, arriva il punto numero 6 contro gli undici delle locali. Sempre a muro scaturisce l’11-8, questa volta è Nardini a bloccare l’attacco avversario. Ma il recupero delle casalasche è soltanto abbozzato, il Bisonte torna a macinare punti con Bianchini sugli scudi e sul 14-8 Milano tenta anche la carta Malvestito per Nardini. Si fa abissale il distacco dalle avversarie per la Pomì nelle cui fila entra anche Agrifoglio per Corna e D’Ambros per Gibertini. Il set appare ormai compromesso per la formazione di Casalmaggiore che cerca di rimanere in scia forzando dalla zona di battuta ma alla fine a prevalere sono Mastrodicasa e compagne col punteggio di 25-17. Nel terzo la Pomì ripropone in regia Corna e in zona quattro Beier mentre resta in campo al centro Malvestito e D’Ambros rileva Gibertini nel ruolo di libero. L’inerzia della gara si conferma nelle mani di San Casciano che parte col vento in poppa ed arriva al primo time-out tecnico avanti 8-5 dopo palla in rete di Zago. La squadra di Milano non si perde comunque d’animo e punto dopo punto arriva ad agguantare le avversarie sul 10-10. L’equilibrio ora la fa da padrone, 12-12, 13-13, le due squadre si affrontano ad armi pari, quindi è la Pomì a trovare l’allungo sul 13-15 prima di vedersi nuovamente appaiare. L’errore di Bianchini da zona quattro vale il nuovo vantaggio rosa al secondo time-out tecnico (15-16). Nuovo capovolgimento di fronte con il vantaggio toscano sul 17-16 e il contro sorpasso casalasco grazie a due punti di Repice (17-18). E’ di nuovo parità su 20-20 sancito da una palletta intelligente della capitana Bacchi. Cerca di andarsene nuovamente la Pomì e l’attacco devastante da zona quattro di Beier vale il 20-22. Vista San Casciano nuovamente minacciosa sul 22-23 mister Milano chiama time-out, i suggerimenti impartiti fanno bene alle rosa che tornano in campo concentrate e chiudono 23-25. E’ un avvio di quarto parziale molto combattuto, prova a fare la voce grossa San Casciano ma subito la Pomì rientra alla grande. E’ parita sul 5-5, quindi è la squadra di Vannini ad andare allo stop tecnico avanti 8-6. Nel frattempo trova il campo Guatelli che rileva Zago ma rimangono due i punti di vantaggio del Bisonte sul 10-8. La squadra di casa deve però guardarsi dal ritorno di Bacchi e compagne che si portano a stretto contatto sul 12-11 prima e sul 13-12 poi. La Pomì arriva sempre ad un soffio dal possibile pareggio ma San Casciano trova sistematicamente il colpo risolutore. E’ ancora vantaggio di di due lunghezze delle toscane al secondo time-out tecnico. E’ comunque una Pomì sempre nel set quella che si apprezzare alla ripresa del gioco, le rosa perfezionano il pari sul 17-17 e poi effettuano il sorpasso con bomba di Beier da zona quattro e mantengono il vantaggio di un punto sul 18-19 con attacco vincente di Repice. Il 18-20 Pomì pesa come un macigno sulle speranze di tie-break di San Casciano il cui tecnico Vannini chiama time-out discrezionale. Il muro di Corna è una sorta di ipoteca sulla vittoria finale e il punto di Bacchi per il 18-24 rincara la dose. Finisce con l’errore in battuta di Bianchini che sancisce il successo della Pomì per 20-25.

INTERVISTE – La Pomì conferma il proprio momento di forma e passa sul campo di San Casciano, dopo il primo turno di ritorno di campionato, anche nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia. “Buona gara da parte della mia squadra – commenta il tecnico Gianfranco Milano – dal punto di vista tattico e tecnico. San Casciano, come al solito, non è stato a guardare, e ci ha messo in seria difficoltà specialmente nel secondo set che ci ha visto giocare un po’ molli”. Positivo l’esordio di Serena Malvestito. “Serena non ha ancora una intera gara nelle gambe ed è per questo che ho deciso di schierarla dal secondo set. Mi ha positivamente impressionato, giocando per la squadra e senza patire alcuna emozione per l’esordio”. “Qualificazione in discesa? “Per niente, dovremo vincere almeno due set per avere la certezza del passaggio alla semifinale e con un avversario come la formazione toscana, abile in difesa e grintosa in attacco, non c’è da stare tranquilli. Servirà una prestazione perfetta ed è per questo che da qui a domenica lavoreremo sodo”.

BISONTE SAN CASCIANO 1
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(18-25, 25-17, 23-25, 20-25)
Bisonte: Giogoli 4, Biccheri 2, Mastrodicasa 10, Bertone 7, Bianchini 15, Pietrelli 13, Lussana (L), Ward 14, ne Mazzini, ne Giovannelli, ne Savelli. All.: Vannini-Gentile
Pomì: Corna 3, Zago 12, Nardini 4, Repice 17, Bacchi 14, Beier 15, Gibertini (L), Agrifoglio, Guatelli 3, Malvestito 6, D’Ambros (L} , ne Nasari. All.: Milano-Bolzoni
Note: spettatori 150. Durata set 25’, 26’, 27’, 28’, totale 106’. Aces: Bisonte 7 , Pomì 2. Battute sbagliate: Bisonte 9, Pomì 7. Muri vincenti: Bisonte 10, Pomì 12. Ricezione: Bisonte 73% (prf 41%), Pomì 60% (prf 37%).

Il punto sulle altre tre di B2 in attesa della sosta

Il Conto Italiano, che ha chiuso l’andata al quinto posto in classifica, è la miglior mantovana di B2 fra maschile e femminile. Una quinta piazza, però, che in merito all’ultima partita persa 3-2 con il Montecchio Maggiore lascia un po’ di amaro in bocca. Il Top Team si è trovato di colpo ad essere in corsa per i playoff e, nella sfida con il team vicentino, seconda forza del campionato, è crollato in concentrazione e tenuta fisica quando conduceva 2-0 e stava lottando punto a punto nel terzo. Ad ogni modo c’è tutto il girone di ritorno per riprovare a delineare gli obiettivi. Alla ripresa altro bel match per i virgiliani: a Cerese arriverà il Bedizzole.
Anche il Viadana ha intascato un punto nell’incontro che ha concluso la fase ascendente del campionato. Un punto magari nemmeno messo in preventivo alla vigilia, ma che alla fine è risultato addirittura stretto considerando le sbavature commesse dai viadanesi nelle fasi clou della partita. Erano battibili i piacentini, terzi in classifica, ma il Viadana di adesso non è attrezzato per farlo. Le assenze per motivi fisici durante la settimana di allenamenti, poi in campo si avvertono. Il 2 febbraio si ripartirà da Bellusco.
Il tonfo più eclatante è quello rimediato dal Volta fra le mura amiche con l’Argentario Cognola. Uno 0-3 frutto anche del nervosismo per diverse chiamate arbitrali avverse nei 2 set combattuti. Però ciò non giustifica l’assenza dal campo nel terzo parziale. Le trentine avevano un gioco più veloce e hanno messo in difficoltà con la battuta. Il San Vitale è il prossimo avversario.

Nuova Euromontaggi, in panchina Cristina Guicciardi

PORTO MANTOVANO. Meno lunga del previsto è stata l’attesa in casa Nuova Euromontaggi per avere il nome della nuova guida tecnica. Sarà la mantovana Cristina Guicciardi a sedere sulla panchina portuense nei prossimi mesi. Classe 1963, residente a Castellucchio, Guicciardi quest’anno era ferma dopo aver la scorsa stagione rivestito il ruolo di direttore tecnico delle giovanili dell’Antares Verona. L’allenatrice ha diretto stasera la sua prima seduta in palestra. Dopo le dimissioni rassegnate da Marco Montaldi, la società si è messa subito al lavoro in cerca di un nuovo coach e la scelta è caduta su Cristina Guicciardi, il cui cui curriculum gronda esperienza. Nell’ambiente è conosciuta in particolare come allenatrice del Flero in B1, club che ha guidato per 7 anni e mezzo. “Ero ferma in attesa di chiamate vicine – racconta la coach – ho rifiutato offerte lontane. Sono reduce da una stagione bellissima e ricca di soddisfazioni a Verona. Purtroppo hanno sciolto tutto e hanno lasciato andare quel bel progetto di settore giovanile. Ora sono a Porto: l’impresa è ardua, ma ci proviamo; mi piacciono le sfide, vediamo di vincere anche questa. Conosco solo Francesca Moretti in quanto giocatrice nota, ma adesso ha cambiato ruolo. Ora devo cercare di integrarmi in fretta, vedere e conoscere il tutto e poi farò delle scelte”.

Pomì, trasferta di Coppa

VIADANA. Un’altra trasferta a San Casciano nel giro di undici giorni per la Pomì, ma stavolta si tratta della Coppa Italia di A2. Vanno in scena stasera alle 20.30 le gare di andata dei quarti e l’équipe casalasca intende bissare la vittoria di campionato e ipotecare il passaggio del turno. Domenica al PalaFarina si giocherà il match di ritorno. La Pomì si è qualificata battendo il Cadelbosco, Il Bisonte sconfiggendo il Montichiari. “Ci aspetta il primo atto della duplice sfida – introduce coach Gianfranco Milano - La squadra mi sembra in buona forma e possiamo dire la nostra anche su questo fronte”. Vittoria Repice è carica: “Ci tengo molto a questa competizione, dove non sono mai arrivata a giocarmi le fasi finali, per cui ce la metterò tutta per giovare alla causa della squadra”. Olivotto è ancora indisponibile e potrebbe esserci il debutto, però non dall’inizio, del neo-acquisto Serena Malvestito.
Formazioni. Il Bisonte Azzurra San Casciano: Mastrodicasa, Bianchini, Mazzini, Giogoli, Giovannelli, Lussana, Savelli, Pietrelli, Ward, Biccheri, Bertone, De Lellis. All.: Vannini-Gentile. Pomì Casalmaggiore: Corna, Nasari, Bacchi, Beier, Nardini, Olivotto, Gibertini, Guatelli, Repice, D’Ambros, Agrifoglio, Zago, Malvestito. All: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Saltalippi e Allegrini di Perugia.

martedì, gennaio 22, 2013

Nuova Euromontaggi, si dimette l'allenatore

PORTO MANTOVANO. Marco Montaldi, allenatore della Nuova Euromontaggi Porto, ha rassegnato le dimissioni. L’ultima sconfitta riportata domenica a Monticelli Brusati è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Amareggiato perché i risultati non arrivavano e perché la squadra non rendeva secondo le sue aspettative, il tecnico ha voluto dare una scossa al gruppo per vedere se si muove qualcosa.
Il vice-presidente Renzo Trazzi è dispiaciuto e spende ottime parole nei confronti dell’ormai ex mister: “Si è dimesso e ci dispiace. Da noi Marco ha sempre fatto bene; è stato qui tanti anni ottenendo buoni risultati, ci siamo divertiti a vincere insieme e abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Adesso non riusciva più ad entrare in sintonia con le ragazze. Non siamo però sorpresi: era un po’ che lo sentivamo malcontento perché non riusciva più ad avere in mano la squadra. Quando le cose vanno male, succede spesso che emergano malumori che magari, in circostanze favorevoli, non salterebbero fuori. Abbiamo sempre avuto la massima stima di lui, sia come allenatore che come persona: eccezionale, seria, competente, responsabile e con una passione sfrenata per la pallavolo. Non ci ha mai creato problemi, anzi, ci ha sempre dato buoni consigli. Purtroppo, abbiamo dovuto prendere atto della situazione e adesso stiamo cercando un nuovo allenatore. Entro lunedì dovremmo sistemarci”.
Montaldi spiega serenamente la propria scelta: “Secondo me era giusto prendere questa decisione per permettere a qualche altro collega di dare nuovi stimoli ad una squadra che dispone dei mezzi per salvarsi. Ho trascorso quattro anni bellissimi, ricchi di soddisfazioni. Ritengo che, quando le cose non vanno bene, sia giusto avere la coscienza di farsi da parte per dare l’opportunità a qualcun altro di dare una scossa alla squadra. Poi si vedrà in futuro se la scelta sarà stata giusta o sbagliata. Vivo questo momento con molta serenità. Era giunta l’ora di mettermi da parte e sarebbe stato inutile farlo più avanti. Voglio dare l’opportunità a qualcun altro di provare a salvare la B2. Con la squadra al completo e con le avversarie che nel girone di ritorno si conoscono, secondo me può arrivare la salvezza. Ci sono delle cose che non vanno, ma chi arriverà a sostituirmi avrà modo di sistemarle”.
Intanto gli allenamenti proseguono con il vice Bertolasi. La sosta del campionato permetterà di avere più tempo per metabolizzare il cambiamento.

domenica, gennaio 20, 2013

La Nuova Euromontaggi non esce dal tunnel

ESTRAL LA SPORTIVA BRESCIA 3
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 1
25-20, 15-25, 25-20, 25-11
ESTRAL LA SPORTIVA BRESCIA: Levoni 13, Ghezzi 9, Stroppa 5, Danesi 6, Beretta 8, Gerri 13, Perinetto 2, Dall’Ara 1, Tonolini (L). N.e.: Coulibaly. All.: Monaco-Bertazzoli.
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Oriente, Moretti 6, Grespi 12, Vecchi 7, Bertoli 6, Parma (L), Rossi 1, Soffiati F. 2, Battisti 7, Cattelani 9, Grisanti (L). N.e.: Soffiati I., Malavasi. All.: Montaldi-Bertolasi.
Arbitri: Ravelli (Bg) e Salvemini (Ba).
Note: durata set 21’, 24’, 30’, 22’

MONTICELLI BRUSATI (Brescia). Per la Nuova Euromontaggi è ancora buio pesto e la novità dell’ultimo posto in classifica (il Castel d’Azzano ha vinto le ultime tre partite e l’Argentario è andato a vincere in casa delle cugine voltesi) è veramente spiacevole. L’Estral era avversaria alla portata, aveva solo 5 punti in più del Porto: la partita poteva e doveva decisamente andar meglio. Il sestetto è composto da Oriente alzatrice, Moretti opposta, Grespi e Bertoli schiacciatrici, Vecchi e Cattelani centrali, Parma libero. Nel primo set le portuensi lottano alla pari (8-6, 16-15) fino al 18, poi attaccano qualche pallone out e le bresciane (guidate dal vice-allenatore stante la giornata di squalifica comminata all’ex Volta Patrizia Amadori) allungano vittoriosamente. La buona vena delle portuensi si nota comunque nel secondo set, con le padrone di casa inchiodate a quota 15 e un gioco finalmente ordinato. In campo ci sono Soffiati in regia e Battisti fuori mano. Sembra la svolta, invece è un fuoco di paglia: dal terzo parziale si apre la saga degli errori banali, non provocati, la squadra si disunisce, va in preda alla tensione, ricade nelle solite amnesie e solo alcuni lampi delle singole tengono in vita il match. Si prova con i cambi (fissa l’alternanza dei liberi, Oriente e Moretti rivedono il parquet), però la resistenza è flebile ed è chiaro che la voglia di giocare viene meno. Ora c’è la sosta, sperando che porti consiglio.

Coach Milano: "Fatto appieno il nostro dovere"

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Il pubblico del Pala Farina, per la verità non numeroso come al solito, riabbraccia la Pomì al primo impegno casalingo del 2013 e può festeggiare un facile successo delle proprie beniamine al cospetto del fanalino di coda, la Sigel Marsala. Gara senza storia quella tra casalasche e siciliane con le prime mai in affanno e le seconde costantemente a rincorrere senza riuscire a rendere equilibrato il confronto. Nelle fila di casa si registra la prima volta in maglia rosa della centrale Serena Malvestito, arrivata nel mercato di Gennaio, che si accomoda in panchina. E’ una Sigel spavalda e decisa quella che inizia la gara. La Pomì non si fa sorprendere e risponde per le rime con Beier tra le più intraprendenti e Repice che non è da meno. E’ proprio da un ace della reggina che arriva il punto che manda la formazione di Casalmaggiore al primo time-out tecnico avanti 8-4. I tentativi di rimonta delle siciliane, capaci di portarsi sino all’8-7 sono smorzati da due punti consecutivi della capitana Bacchi che issa le locali sul 10-7. L’errore da zona quattro di Padua che equivale all’undicesimo punto casalasco costringe mister Sbano a chiamare time-out discrezionale. Non è un primo set particolarmente esaltante, molti gli errori da una parte e dall’altra ma il margine di vantaggio acquisito permette alla Pomì di giocare in scioltezza e portarsi con due punti consecutivi di Zago sul 15-10. Da un doppio fischiato alla palleggiatrice ospite Picerno scaturisce il 16-10 Pomì che assomiglia da vicino ad un’ipoteca sulla vittoria del primo parziale. Dopo errore di Casoli, clamoroso il suo colpo out senza muro da zona quattro, e due aces consecutivi di Zago le rosa volano sul 19-11. Marsala non riesce a ritrovare smalto e per la squadra di Casalmaggiore non ci sono problemi a chiudere 25-13 con due bombe da zona quattro di Bacchi. Anche l’avvio di secondo set è favorevole alle siciliane che scappano sull’1-5 grazie a due punti di Vujko, uno di Mazzulla, uno di Padua ed un errore in attacco di Zago. Mister Milano ferma il gioco per dare la scossa e al rientro è Repice con due palle vincenti a lanciare la Pomì all’inseguimento. Casalmaggiore a meno uno dalle avversarie (5-6) dopo attacco di Beier ed errore in attacco di Padua e poi al pareggio sempre grazie ad un attacco fuori misura della stessa attaccante siciliana di posto quattro. Con il primo muro di squadra, Bacchi firma il sorpasso Pomì (7-6) e poi Beier realizza l’8-6 andando a segno dalla zona di servizio. Nel tentativo di forzare i colpi la Sigel commette molti errori in fase d’attacco di cui la squadra di casa si agevola per il 10-6. Il tecnico ospite prova la carta Conti al palleggio al posto di Picerno, la neo entrata manda subito a segno Schaus per l’11-8. La tedesca della formazione siciliana sempre in grande evidenza anche in battuta da dove realizza il 12-10, quindi la Sigel accorcia ancora con Padua, vincente la sua pipe. Rimangono due i punti di vantaggio della Pomì sul 15-13 quindi la formazione rosa arriva al secondo time-out tecnico 16-13 dopo ace sporco di Nardini. Due muri in sequenza di Beier e Repice lanciano la vice-capolista sul 18-13. Pomì a quota venti dopo attacco piazzato a centro campo di Beier e sempre più vicina alla vittoria di secondo parziale a seguito di un altro colpo vincente della teutonica. Nelle fila Sigel fa il suo ingresso in campo Pinzone al posto di Padua. Casalmaggiore è ormai in dirittura d’arrivo, Nardini firma il primo set-ball con bella fast e quindi non c’è nemmeno bisogno di mettere palla a terra in quanto la vittoria arriva direttamente su infrazione di posizione fischiata a Marsala. La Pomì si rende protagonista di un avvio lanciato di terzo set. Un buon turno di battuta di Zago, autrice anche di una ace, porta le rosa sul 6-3. Puntuale arriva per le casalasche anche il vantaggio del primo time-out tecnico (8-4). Casalmaggiore è lanciata anche perché il muro funziona a dovere e chiude lo specchio agli attacchi siciliani, sono Nardini e Bacchi ad andare a segno con questo fondamentale e a portare la Pomì sull’11-6. Grazie al nono punto personale di Zago la squadra locale doppia le avversarie sul 14-7 e mette in discesa la gara. E’ sempre l’attaccante veneziana a mettere a terra la palla che vale il 16-9 al secondo time-out tecnico. Casalmaggiore sempre più imoprendibile dopo l’ace di Zago che significa 17-10. Scatta l’ora di Agrifoglio e Nasari che rilevano Zago e Corna e poco dopo anche di D’ambros che subentra nel ruolo di libero a Gibertini, nelle fila Marsala torna in campo al palleggio Picerno e viene gettata nella mischia la brasiliana Macedo. Non cambia l’andamento della gara con la Pomì sempre più vicina al successo. Chiude il capitano Lucia Bacchi 25-12.

INTERVISTE Pronostico rispettato per la Pomì che doveva archiviare la gara con la Sigel col punteggio più netto e così ha fatto. Tutto bene nelle fila rosa tanto che il tecnico Gianfranco Milano trova ben poco da ridire nei confronti delle proprie giocatrici. “Abbiamo fatto in pieno il nostro dovere, giocando concentrate e con l’intento di tenere alto il ritmo alla gara. Sicuramente Marsala non ha offerto grande resistenza e questo ci ha agevolato. Avevo chiesto alle ragazze di mettere in difficoltà le avversarie sul servizio e l’obiettivo è stato centrato, ovio che mettendo in difficoltà in ricezione le siciliane tutto è diventato più facile”. Ora si riapre il capitolo San Casciano. “Mercoledì ci aspetta il primo atto della duplice sfida con le toscane nell’ambito della Coppa Italia. La squadra mi sembra in buona forma, possiamo dire la nostra anche su questo fronte”. La migliore per Casalmaggiore, a giudizio della stampa e degli addetti ai lavori, Vittoria Repice, parla di una gara facile. “Marsala ha evidenti problemi di organico, tra partenze ed arrivi non può certamente contare su degli equilibri collaudati. Al di là dei demeriti delle avversarie, la Pomì di questa sera ha giocato badando al sodo senza farsi impietosire dalla pochezza di chi stava oltre la rete. La nostra è una vittoria importante, oltre che in campionato, anche in chiave Coppa Italia, mercoledì ci aspetta la trasferta di San Casciano. Ci tengo molto a questa competizione dove non sono mai arrivata a giocarmi le fasi finali per cui ce la metterò tutta per giovare alla causa della squadra”.

POMI’ CASALMAGGIORE 3
SIGEL MARSALA 0
(25-13, 25-19, 25-12)
Pomì: Corna, Zago 12, Repice 11, Nardini 8, Bacchi 11, Beier 10, Gibertini (L), Agrifoglio, D’Ambros, Nasari, ne Guatelli, Malvestito. All.: Milano-Bolzoni
Sigel Marsala: Picerno, Vujko 5, Schaus 10, Mazzulla 4, Casoli 3, Padua 8, Iazzetti (L), Macedo, Conti, Pinzone, ne Biello, Patti. All.: Sbano-Campisi
Arbitri: Di Simeis di Lecce, Lichelli di Reggio Emilia
Note: spettatori 572, durata set 20’, 25’, 22 , totale 67’. Aces: Pomì 8, Sigel 2. Battute sbagliate: Pomì 4, Sigel 7. Muri vincenti: Pomì 7,Sigel 8. Ricezione: Pomì 76% (prf 45% ), Sigel 48% (prf 23%).

Pomì ok, Marsala deglutito

VIADANA La Pomì si beve il Marsala in tre sorsi, sebbene il secondo stesse rischiando di andare un po’ di traverso a causa di un avvio sottotono (1-5). L’ultima in classifica è comunque sistemata in virtù di ricezione a attacco superiori e di valori oggettivamente diversi in ogni ruolo. Pure il Novara e l’Ornavasso vincono 3-0 e in vetta nulla cambia. Il neo-acquisto Malvestito non esordisce e anche la mantovana Iso Guatelli resta in panchina per tutto il match. Il capitano Bacchi fornisce il solito apporto di sostanza. Sta tornando in forma Zago (top scorer con 12 punti) e come migliore in campo è stata premiata Repice (69% di palle a terra). Bene pure l’altra centrale Nardini. Nella Sigel si salvano Padua e Schaus, ma l’attacco di squadra è del 28% e le siciliane così non possono andare lontano. L’avvicendamento in regia nel secondo set (Conti per Picerno) non cambia la sostanza. Si divertono i CasalmaPanthers nell’intonare cori contro il Crema, ritiratosi dalla serie A1. Il primo set si sblocca sul turno al servizio di Repice (4-4, 8-4). La Pomì vive qualche azione difficile, ma il Marsala l’aiuta sbagliando battuta (13-10). Zago sale in cattedra in attacco e battuta (19-11) e Repice continua a spingere al servizio (22-13). Chiude Bacchi. Nel secondo, bene il parziale da 3-6 a 11-6. La Sigel prova a giocarsi le sue carte dal centro e a muro (13-12), ma dal 14-13 la Pomì allunga con muro e rigiocate (19-13). La ricezione non è il massimo, ma si risolve e la fast di Nardini significa 24-19. Il terzo set si mette bene da subito (7-3, 11-5, 18-9) e non c’è storia. Mercoledì la Pomì giocherà a San Casciano l’andata dei quarti di Coppa.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
SIGEL MARSALA 0
25-13, 25-19, 25-12
POMÌ CASALMAGGIORE: Corna, Zago 12, Bacchi 11, Beier 10, Gibertini (L), Repice 11, Nardini 8, Nasari, Agrifoglio, D’Ambros (L2). N.e.: Guatelli, Olivotto, Malvestito. All: Milano-Bolzoni.
SIGEL MARSALA: Picerno, Mazzulla 4, Padua 8, Casoli 3, Iazzetti (L), Schaus 10, Vujko 5, Macedo Teixeira, Conti, Pinzone Vecchio 1. All.: Sbano-Campisi.
Arbitri: De Simeis (Le) e Licchelli (Re).
Note: spettatori 572; durata set 20’, 25’, 22’; ace 8-2; battute sbagliate 4-7; muri 7-8

Pomì-Marsala, quasi un testa-coda

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì Casalmaggiore vuole continuare a far sentire il fiato sul collo a Novara e nel pomeriggio odierno alle 18,00 ospita al Pala Farina di Viadana il fanalino di coda, la Sigel Marsala. Gara sulla carta agevole per le ragazze di Gianfranco Milano che tuttavia diffida dalla classifica e mette in guardia la squadra. “I testa-coda – spiega il tecnico della Pomì – sono sempre insidiosi ed impegnativi come le cose apparentemente facili. Guai a pensare a priori ad una gara agevole e priva di difficoltà. Marsala ha raggiunto un buon equilibrio e grazie anche all’innesto della centrale tedesca è divenuta senz’altro temibile. E poi ha sempre una Casoli pronta a mettere in apprensione le retroguardie avversarie con le sue bordate ed è una squadra prenditutto in difesa. Penso che basti per invogliare le ragazze a dare tutto e a convincerle che oggi servirà una grande prestazione”. In settimana la Pomì ha abbracciato l’ultima arrivata dal mercato di Gennaio, Serena Malvestito. “L'arrivo di Malvestito sicuramente è frutto di una valutazione della situazione venutasi a creare nel reparto centrali. La società per mettere in condizione Rossella Olivotto, che risente di problemi alla schiena, di lavorare senza l’ansia di dover accelerare i tempi del recupero, ha portato a Casalmaggiore un altro centrale, che sicuramente ci permetterà di mantenere alta la qualità degli allenamenti, oltre ad avere un opportunità in più di cambio. Serena si è allenata per quasi un mese e mezzo a Modena, forse un po’ meno negli ultimi giorni a causa delle ben note problematiche della società. E' una giocatrice dotata di un ottimo primo tempo anticipato, oltre che di un buon muro. Gli ultimi anni ha giocato spesso in squadre di serie A, quindi sicuramente farà al caso nostro”. Potremmo già vederla in campo da oggi? “Ha nelle gambe pochi allenamenti con la squadra per cui ritengo improbabile possa essere schierata con Marsala ma è comunque a disposizione”. La formazione di partenza di Casalmaggiore contro le siciliane ricalcherà pertanto quella vista a San Casciano nella prima giornata di ritorno, Corna al palleggio, Zago opposta, Repice e Nardini al centro, Bacchi-Beier la coppia di attaccanti ricevitrici, Gibertini libero.

Prima Vr, Buttapietra ko in campionato

Dal sito Arena Volley
ARENA VOLLEY VS GRIFFON VOLLEY LEGNAGO 0-3
Salve a tutte/i le/gli amiche/amici appassionate/i di volley. Venerdì 18 gennaio partita casalinga al palazzetto del Bovolino contro il Griffon. Un incontro difficile sulla carta in quanto il Griffon occupa stabilmente la terza posizione. Questa partita ci potrebbe dare il resoconto dei progressi fatti e dove invece dobbiamo ancora lavorare in vista di una auspicata permanenza in prima divisione. Passiamo alla cronaca della partita: 1° SET Coach Stefano schiera Tina, Eka, Stefy, Barbara, Marta, Marty e il doppio libero Charlie/Ugo (Barbara Ugoli). Ottima partenza con ace di Tina, schiacciata e muro di Marta, fast di Marty, tutte supportate da una discreta difesa e una valida Barbara dispensa palloni. Il Griffon in difficoltà chiede timeout sull'8 a 3. Si riparte e in evidenza ancora il nostro attacco con Stefy che mette giù una bella palla per il 14 a 9. Termina qui il bel gioco della Primavera e inizia subito il nostro autunno. La ricezione è la prima cosa a peggiorare vistosamente, le alzate si fanno problematiche, gli attacchi ficcanti impossibili. Coach Stefano chiamerà due timeout sul 15 a 14 e sul 15 a 17. Il tutto servirà solo per l'ultima impennata d'orgoglio che ci porterà sul 18 pari, ma ci dovremo poi arrendere 19 a 25. 2° SET Sotto rete M&M, Barbara, Stefy, Eka. Tina + Charlie/Ugo. Dpo un buon inizio, 2 a 0, siamo costretti al timeout sul 4 a 8 a causa di brutte ricezioni. Sul 5 a 8 Giada subentra a Marta e andiamo al timeout sul 6 a 13. Rosicchiamo qualche punto, ma restiamo sempre dietro al Griffon. Timeout 11 a 13, rientra Marta per Giada sul 12 a 15. Miglio recupero sul 14 a 16. Coach Stefano le prova tutte: inserisce sul 15 a 20 Vale per Barbara e sul 15 a 21 Baby per Stefy. Il Griffon ha la capacità di osservare al di là della rete e di metterci in seria difficoltà, inoltre finalizza tre palle in modo molto fortunoso, (la fortuna è cieca, si sa) e ci spinge a -7 con un 18 a 25. 3° SET Si gioca con Barbara, Marty, Tina, Stefy, Vale, Eka + Charlie/Ugo. Riusciamo a reggere fino al 7 pari, dopo di che il Griffon ingrana il turbo alternando pallonetti, schiacciate centrali e lungo linea e per noi è la fine. Gli ultimi due tentativi di coach Stefano per raddrizzare set e partita con due timeout sul 9 a 12 e sul 13 a 17 non daranno l'esito sperato: finirà 16 a 25 e match per 0 a 3.
COMMENTO Discreto e senza grandi pecche l'arbitraggio. Piccole imprecisioni che non hanno assolutamente influito sul giusto risultato finale del match. Complimenti al Griffon che merita la terza posizione. Si è dimostrata squadra ben quadrata, organizzata e smaliziata nella capacità di adattare il proprio gioco alle caratteristiche dell'avversario, sapendolo poi colpire nei suoi punti deboli. La Primavera deve ringraziare il Griffon perché mai squadra avversaria è stata capace di metterne a nudo i difetti e di evidenziarne i limiti, mostrandoci la strada da percorrere per migliorarci e raggiungere così la tanto agognata salvezza. Azzarderei un 5 come numero delle nostre grosse carenze, due sportive, due mentali e una psicologica. Le sportive sono il servizio, ancora troppo prevedibile e non differenziato, se si eccettua quello di Marty e la ricezione che troppo spesso diventa imprecisa e approssimativa, costringendo l'alzatore di turno a correre in giro per il campo per poter dare una palla decente al nostro attacco (che non è poi così male). Le mentali, e fra loro correlate, sono che non riusciamo a buttare gli occhi al di là della rete per 1) osservare dove buttare la palla, 2) capire quale sia il punto debole dell'avversario e lì giocare fino a quando lo stesso avversario vi porrà rimedio. Lo psicologico è che siamo convinti di giocare sempre al tiebreak, cioè che ogni singolo set finisca al 15mo punto. Raggiunto il 15mo punto, o giù di lì, la Primavera cessa di giocare concentrata, arriva l'estate e si va tutti in vacanza! Queste sono mie idee personali, dette e scritte nel pieno rispetto di chi allena e di chi si allena. So perfettamente che non è facile, ma potrebbe essere un punto di partenza e di discussione per poter imboccare quella strada, piena di sacrifici, rinunce ma anche di possibili future soddisfazioni, che ci potrebbe portare alla salvezza e quindi alla permanenza in questa prestigiosa serie che è la prima divisione. Molti gli infortuni che ci hanno decimato, ma si deve giocare con le carte che si hanno e con una particolarità: qui le carte si possono e si voglio migliorare (non è una partita di carte). Un caro saluto dal Vostro Aldo. Ciao!

La Pomì torna al PalaFarina

VIADANA. Dopo quattro settimane fra trasferte e campionato fermo, la Pomì ritrova il pubblico del PalaFarina affrontando alle 18 il fanalino di coda Marsala. Prima di derubricare la sfida a match facile, è bene ricordarsi di quanta fatica fecero le biancorosa a San Vito dei Normanni contro un team allora ultimo e adesso penultimo (vittoria per 3-2). Con la maglia numero 7 debutterà il neo-acquisto Malvestito, proveniente dal Bologna. Probabile però che il suo innesto sia graduale e che in sestetto al centro giochino Nardini e Repice. "Sono molto contenta dell’opportunità - dice l’ex Volta - Arrivo in un gruppo già affiatato che sta facendo molto bene e il secondo posto lo dimostra. Sono consapevole degli obiettivi societari e mi sono messa subito al lavoro per dare il mio contributo”.
Formazioni. Pomì Casalmaggiore: Corna, Nasari, Bacchi, Beier, Nardini, Olivotto, Gibertini, Guatelli, Repice, D’Ambros, Agrifoglio, Zago, Malvestito. All: Milano-Bolzoni.
Sigel Marsala: Iazzetti, Schaus, Vujko, Picerno, Macedo Teixeira, Padua, Patti, Mazzulla, Casoli, Conti, Pinzone Vecchio, Nagy, Nencheva. All.: Sbano-Campisi.
Arbitri: De Simeis di Lecce e Licchelli di Reggio Emilia.

Volta, che tonfo con l'Argentario Cognola

VOLTA MANTOVANA. Brutta sconfitta per il Volta. Non tanto per la non osservanza delle gerarchie della classifica con il Cognola, quanto per la discontinuità nella fase di cambio palla (sfiora lo zero nel terzo set) e l’incapacità di fermare le trentine, ben impostate fisicamente, alte, potenti e vincenti in tutti gli scambi lunghi. Il sestetto è composto da Gozzini-Melegari, Pini-Bulgarelli, Moda-Ghirardelli, Coa. L'Argentario schiera Bonaffini-Lisandri, Paoloni-Pucnik, Brugnara-Filippin, Fronza. Nel primo set, dopo un iniziale punto a punto, le ospiti si scollano 14-17, vengono acciuffate sul 23-23 grazie al buon ingresso di Baltic, ma chiudono con un pallonetto difendibile di Paoloni al secondo set-ball. Nel secondo restano in campo Grazioli e Baltic. Il Volta rincorre con discrete battute e gli attacchi di Pini (4-6, 7-8, 9-9, 11-16, 16-18, 19-20), ma sta in scia solo fino al 20-22 e Brugnara e Pucnik puniscono. Nel terzo le avversarie prendono subito il largo ed è un tiro a segno: 0-6, 7-13, 8-16, 11-18, 11-22. L'attacco non va giù e le trentine in contrattacco non perdonano.

PALLAVOLO VOLTA 0
ARGENTARIO TRENTO 3
24-26, 20-25, 11-25
PALLAVOLO VOLTA: Gozzini, Melegari, Pini 10, Bulgarelli 3, Moda 6, Ghirardelli 3, Coa (L), Baltic 9, Grazioli 1, Speltoni 1. N.e.: Ajao, Angelini. All.: Malavasi.
ARGENTARIO COGNOLA: Bonaffini 1, Lisandri 18, Paoloni 18, Pucnik 13, Filippin 4, Brugnara 9, Fronza (L), Cella. N.e.: Fusani, Cattani, Vattovaz. All.: Moretti-Iaquinto.
Arbitri: Zucca e Leschio (Ca).
Note: durata set 29’, 26’, 19’; ace 2-5; battute sbagliate 3-9; muri 4-4

sabato, gennaio 19, 2013

Nuova Euromontaggi, passa un altro treno

PORTO MANTOVANO. Posticipo domenicale nell’ultima di andata per la Nuova Euromontaggi, di scena domani alle 18 a Monticelli Brusati contro l’Estral La Sportiva Brescia, nona in classifica con 13 punti contro gli 8 del Porto. Si tratta di un altro treno per la salvezza e stavolta bisogna salirci. Ancora fuori Irene Soffiati, dà forfait anche Malavasi, vittima sabato scorso di una distorsione al ginocchio destro. Al centro giocherà Cattelani. Rientra invece Fabia Soffiati e coach Montaldi potrà scegliere fra entrambe le alzatrici. La squadra è determinata a risalire. “Stiamo potenziando la difesa e abbiamo fatto un allenamento in più differenziato per palleggiatrici, liberi e centrali – racconta la settimana Cecilia Grisanti – Ci vorrebbe una vittoria per la classifica e per il morale. Gli allenamenti andrebbero meglio e giocheremmo meglio, è un circolo vizioso. Non bisogna perdere – rilancia il libero – alla fin fine loro non hanno così tanti punti in più di noi. Abbiamo visto l’Estral in un quadrangolare in estate. Ha un’opposta molto forte”.
Formazioni. Estral La Sportiva Brescia: Levoni, Coulibaly, Ghezzi, Stroppa, Danesi, Beretta, Gerri, Perinetto, Dall’Ara, De Vecchi, Tonolini. All.: Amadori.
Nuova Euromontaggi Porto: Soffiati F., Battisti, Soffiati I., Grespi, Vecchi, Malavasi, Bertoli, Oriente, Moretti, Rossi, Cattelani, Parma, Grisanti. All.: Montaldi-Bertolasi.
Arbitri: Ravelli Elena di Bergamo e Salvemini Leonardo di Bari.

Il programma

B2 MASCHILE Conto Italiano Mantova-Montecchio Maggiore (ore 18.30) Ongina-Viadana (ore 21) B2 FEMMINILE Monticelli Brusati-Nuova Euromontaggi Porto (domani, ore 18) Volta-Argentario Cognola di Trento (ore 21) C MASCHILE Predaroli&Bonandi Asola-Noleggio Lorini Mantova (ore 20.30) Remedello-Castiglione delle Stiviere (ore 18) C FEMMINILE San Martino in Rio-San Marco Pego (ore 17.30) Guastalla-Atm Trafilerie Moglia (21) Asd Curtatone-Ambivere (ore 19) Davis Veman-Brembate (ore 20) D FEMMINILE Mirandola-Truzzi Poggio Rusco (ore 21) Fornace Sberna Volta-Sportime Curtatone (ore 17.30) Viadana-Bottari Pomponesco (ore 20.30)

Volta in casa per riscattarsi

Occasione di rilancio per il Volta: al PalaValle alle 21 le voltesi accolgono l’Argentario Cognola di Trento, équipe in lotta per non retrocedere. Non sarà però una facile preda e il Volta dovrà rendere al meglio nei propri punti di forza per spuntarla, che sono battuta e disponibilità di trovare pedine all’altezza in panchina. Le trentine sono ben impostate fisicamente, forti a muro, ma spesso propense a commettere sbavature in ogni fondamentale. Il faro è Pucnik.

Viadana, con l'Ongina è dura

Match difficile per il Viadana in casa dell’Ongina terzo in classifica (ore 21). Difficile, ma non impossibile. Rientra Nibbio in sestetto. “Non è ancora in gran forma – delucida coach Rasi – ma posso contare su di lui e mi aspetto che da ex abbia grandi motivazioni”. Con lui al palleggio, Chiesa opposto e Schiavo al centro, sono da definire le bande e il secondo centrale. “Potrebbero esserci delle sorprese e mi riservo di aspettare fino all’ultimo allenamento di battuta e ricezione prima di decidere chi gioca” dice l’allenatore. La classifica è migliorata nelle ultime giornate (settimo posto). “Diciamo di sì, ma non era nelle nostre aspettative essere così indietro. Gli obiettivi sono cambiati”.

Serie C, il Moglia ci prova a Guastalla

MOGLIA. Sfida elettrizzante per l’Atm Trafilerie Moglia sul campo del Guastalla, una delle due capolista del girone A Crer. Alle 21 le atlete di mister Pisa tenteranno lo sgambetto al più quotato avversario, galvanizzate dal successo per 3-2 di sabato scorso contro il Corte dei Gonzaga Reggio, quarta forza del campionato. Per provarci con il Guastalla, équipe ben attrezzata in ogni ruolo, servirà esprimersi al massimo nella correlazione muro-difesa e variare le soluzioni in attacco.

In D è derby al quadrato

Giornata curiosa l’ultima di andata in serie D girone F: va in scena un derby doppio tra il pomeriggio e la serata con le sfide Fornace Sberna Volta-Sportime Curtatone alle 17.30 e Viadana-Bottari Pomponesco alle 20.30. Tutte e quattro sono reduci da sconfitte in tre set e la miglior posizione in classifica (quartultima) è occupata dalle viadanesi, che speravano di accogliere le pomponescane dopo aver ritrovato il proprio standard di gioco. E invece non sono ancora al meglio.

venerdì, gennaio 18, 2013

Volta e Porto rimandate a nuovi esami

Serpeggia una buona dose di delusione negli entourage delle mantovane di B2 femminile, sconfitte entrambe per 3-1 nella penultima giornata di andata. Il Volta ha perso in casa del Brembo (che in due sabati ha intascato 6 punti contro le nostre) ed è scivolato all’ottavo posto in classifica. Non ha affrontato un’avversaria fuori portata e il rammarico è quindi maggiore. “Abbiamo giocato male – non ci gira attorno Angela Andrea Coa – ci è mancato ordine nel nostro gioco e, senza nulla togliere a loro, l’abbiamo persa noi. Non dico buttata via, ma quasi. Come sempre, ci basiamo su ciò che succede nel nostro campo e anche questa settimana stiamo lavorando sugli errori commessi sabato. Non facciamo drammi, ma prevenire è meglio che curare. L’ottava piazza? Possiamo e dobbiamo fare meglio – risponde il libero – la colpa è solo nostra se abbiamo lasciato dei punti in giro. Avremmo potuto fare di più, ma adesso andiamo avanti e ad ogni partita, anche se le altre sembrano più forti, bisogna scendere in campo con l’idea di strappare almeno un punto. Dobbiamo darci dentro, soprattutto in casa per cercare di rianimare il pubblico”. E proprio fra le mura amiche domani giocherà il Volta: alle 21 arriva l’Argentario Trento.
Per la Nuova Euromontaggi Porto l’imperativo era vincere nello scontro diretto con il Trescore e invece il team non riesce ancora a vedere la luce. Le portuensi hanno pagato i tanti errori in battuta e le ospiti hanno maramaldeggiato a muro. Forse bisognava lavorare di più la palla in attacco, ma anche nel quarto set, con il Porto avanti, la sensazione era che al tie-break ci si potesse arrivare. La dirigenza allarga le braccia e confida nel rilancio. “Abbiamo parlato con la squadra – riferisce il vice-presidente Renzo Trazzi – e non sono emersi problemi particolari. Le giocatrici non si lamentano con l’allenatore o con la società, sono solo sfiduciate. Ci vuole semplicemente una vittoria per ridare fiducia e sbloccare la situazione di incertezza sul piano mentale”. Il mercato invernale chiude domenica: prevedete novità? “No, non abbiamo trovato nessuno che ci interessi e andiamo avanti così. Abbiamo introdotto da questa settimana un allenamento in più (da tre a quattro, ndr), almeno per un po’”. Incontrastata è invece la fiducia che palesa il mister, malgrado la Nuova Euromontaggi sia penultima in classifica con 8 punti. “Paura di retrocedere? No – afferma Marco Montaldi – sabato scorso almeno abbiamo giocato. C’è da togliere qualche errore, ma la strada imboccata è quella giusta”. Il Porto avrà un giorno in più per prepararsi alla nuova gara: gioca domenica a Monticelli Brusati (ore 18).

Provinciale Vr, mister Guernieri in finale di Coppa

Espugnando per 3-1 il campo di Brognoligo-Costalunga a Monteforte d'Alpone, il Buttapietra dell'allenatore mantovano Stefano Guernieri ha staccato il pass per la finale di Coppa, che andrà in scena al PalaOlimpia di Verona alle 11.30 del 27 gennaio, stesso giorno dell'All Star Game.

Dal sito Arena Volley
REAL BC VS PRIMAVERA ARENA VOLLEY 1-3 Salve a tutte/i le/gli appassionate/i di volley. Mercoledì 16 gennaio si è svolta, a Brognoligo, la partita di ritorno per accedere alla finale di Coppa Verona che si terrà domenica 27 gennaio, in mattinata, nella tensostruttura situata a fianco del Palazzetto dello Sport di Verona. La partita di andata, giocata nel palazzetto del Bovolino è andata molto bene per le nostre ragazze: vittoria indiscussa per 3 a 0. Quindi, nella partita di ritorno è sufficiente vincere un solo set per staccare il biglietto della finale. Partita da prendere con le molle e le dovute cautele però, per due ragioni: la prima è la consapevolezza di aver giocato contro una seconda divisione mentre il ritorno lo giocheremo contro una prima divisione (il regolamento di Coppa Verona lo prevede e lo consente) appena reduce da una vittoria di misura sul forte Locara; la seconda è affrontare questo ritorno con la massima concentrazione mentale perché l'emozione e la supponenza possono giocare brutti scherzi. Premesso ciò, possiamo tranquillamente addentrarci nella cronaca della partita. 1° SET Coach Stefano schiera Tina, Eka, Stefy, Marta, Marty, Barbara e il doppio libero Charlie/Ugo (al secolo Barbara Ugoli; prima e positiva esperienza in questo ruolo). L'inizio è buono, ma illusorio: dopo il timeout del 4 a 0, veniamo ripresi sul 5 pari e timeout chiesto da coach Stefano. Con le M&M (non quelle al cioccolato, ma le nostre Marty & Marta) ben servite da Barbara, arriviamo sul 7 a 5. Ci manca continuità però e il Real ci raggiunge e ci passa 7 a 8. Da questo momento si procede a braccetto, lottando su tutti i palloni, fino al 17 pari. Fuga Primavera che va' al timeout sul 21 a 18. Si riprende; Stefy con una bella schiacciata da seconda linea, Barbara con un ace sporco e un grave errore del Real su servizio ci portano sul 24 a 20. Sembra fatta, ma così non è perché il bravo Real, fortissimo in difesa e nei recuperi, ci costringe al timeout sul 24 a 23. Ci vorrà una potente schiacciata di Marta, imbeccata da Barbara, per vincere il set e l'accesso in finale. Il Real non si smentisce: la schiacciata verrà presa, ma non contenuta e per nostra fortuna la palla andrà a toccare la trave in legno a sostegno del soffitto; 25 a 23 e FINALE CONQUISTATA! BRAVE! 2° SET Sotto rete Ale, Tina, Marta, Baby, Marty, Vale + Charlie/Ugo. Dopo una fase iniziale punto a punto, le nostre ragazze prendono il largo, complice il Real demotivato, la Primavera che sboccia e una discreta intesa di Baby con Ale e Vale. Sarà proprio quest'ultima a fare i punti del 17 e 18 a 10. Poi coach Stefano la sostituirà con l'esordiente Chiara. La Primavera controlla e chiude 25 a 17. 3° SET Coach Stefano dà giustamente spazio a tutte quelle ragazze che giocano meno le quali, incredule di giocare tutte insieme, gongolano di piacere per poter partecipare a un set della Coppa Verona. Via libera quindi a Vale, Chiara e Alice coadiuvaste da Baby, Marta, Ale + Charlie/Ugo. Non vinceremo questo set e il nostro gioco non sarà particolarmente fluido e brillante, ma giustissimo, a risultato acquisito, far provare questa meravigliosa emozione anche alle ragazze meno esperte. 13 a 25. 4° SET Scendono in campo Barbara, Marta, Marty, Tina, Stefy, Eka + Charlie/Ugo. La Primavera parte forte decisa a chiudere la partita e si porta, al timeout, sul 12 a 5. Pregevoli i punti ottenuti di forza con Stefy e Marty, di fino quelli di Eka nei servizi fino al 24 a 12. Marta, l'eroina (non la droga) della serata per aver chiuso il primo set, appare imprecisa e bisognosa di rifiatare, ma ormai è finita e Marty, supportata da Barbara, con una bella fast chiude i conti sul 25 a 13 e match per 3 a 1.
COMMENTO Arbitraggio ottimo e inappuntabile. Complimenti al Real, un po' debole nell'attacco pesante, ma fortissimo nei pallonetti beffardi, in difesa e nei recuperi. Il primo set ce lo ha fatto proprio sudare. Brava la Primavera (nonostante fuori nevicasse) e bravissime le nostre ragazze per essere riuscite a raggiungere e conquistare, con pieno merito, il primo set e la finale. Brave a non mollare e a mai disperare. Faccio notare che, alla prima di campionato, perdemmo sullo stesso campo e contro la stessa squadra per 1 a 3. Segno inequivocabile, a modesto parer mio, che gli allenatori Stefano e Max hanno lavorato bene e che le ragazze, impegnandosi e sacrificandosi, sono migliorate e cresciute sotto molti punti di vista. Avanti così e “IN BOCCA AL LUPO PER LA FINALE”. Dal Vostro Aldo è veramente tutto. Un carissimo saluto e a presto!

Davis Veman agli ottavi di Coppa Lombardia

BIGARELLO. La Davis Veman passa il turno di Coppa Lombardia battendo nei sedicesimi l’Azzurra Brescia 3-0 (25-18, 26-24, 25-17). Le mantovane si erano qualificate vincendo il girone S, le bresciane arrivando seconde nell’R. Il turno era in gara unica e la Davis vola agli ottavi, che si disputeranno tra il 4 e il 22 febbraio. Quarti e semifinali in marzo e in aprile.

giovedì, gennaio 17, 2013

Pomì, un altro buon test con il Montichiari

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
La Pomì conferma l’ottimo momento di forma ed anche nel secondo test amichevole nel giro di sette giorni con la Systema Montichiari riesce ad avere la meglio. Bacchi e compagne si impongono al Pala George in quattro set, vincendo i primi due, lasciando l’iniziativa alle padrone di casa nel terzo, e tornando padrone del gioco e del punteggio nel quarto parziale. Ad assistere alla gara anche la centrale neo rosa Serena Malvestito, ufficializzata proprio in giornata per sostituire l’infortunata Rossella Olivotto e che domani prenderà parte al primo allenamento con le sue nuove compagne. Nel primo set mister Milano schiera la formazione tipo con Corna al palleggio, Zago opposta, Bacchi e Beier di banda, Repice e Nardini al centro, Gibertini libero. Il parziale fila via liscio con la squadra di Casalmaggiore sempre all’altezza della situazione e mai in affanno. Già a partire dal secondo gioco primi cambi tra le rosa, con Guatelli dentro al posto della capitana Bacchi e dal decimo punto Agrifoglio per Corna. In questo frangente la Pomì è costretta a rincorrere le avversarie ma poi nel finale riesce a recuperare e a chiudere ai vantaggi. Montichiari trova la giusta reazione nel terzo set e mette a dura prova le casalasche nelle cui fila si assiste all’ingresso di D’Ambros nel ruolo di libero, Agrifoglio in cabina di regia e a set avanzato di Nasari per Zago. Le ragazze di Giorgio Nibbio si portano sull’8-1 e sul 14-6 dando l’impressione di poter dominare. Un buon turno di battuta di Nardini permette alle rosa di recuperare arrivando ad un solo punto dalle avversarie (14-13). Alla fine lo sforzo per lanciarsi all’inseguimento delle bresciane non paga come si sarebbe creduto, la Systema torna padrona del set e lo archivia a proprio favore. Quasi senza storia il quarto set, questa volta a parti nuovamente invertite con la Pomì di tornata autoritaria e sicura di sè. Il bilancio complessivo per la formazione di Casalmaggiore parla di un ottimo test in vista del match di domenica prossima quando al Pala Farina di Viadana sarà di scena la Sigel Marsala.

SYSTEMA MONTICHIARI 1
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(18-25, 24-26, 25-18, 14-25) Systema: Kujiundizc 6 Lotti 7, Murray 8, Tanturli 1, Lupidi 2, Menghi 10, Assirelli 8, Mazzini, Giorgi (L1), Moschini (L2), Martinelli, Milani, Bassani. All.: Nibbio
Pomì: Bacchi 6, Guatelli 13, Nardini 9, Nasari 3, Corna 3, Zago 9, Beier 14, Repice 7, Gibertini (L1), Agrifoglio, D’Ambros (L2), ne Olivotto, Malvestito. All.: Milano
Note: spettatori 50, durata set 17’, 22’, 19’, 18’, totale 76’. Aces: Systema 3, Pomì 2. Battute sbagliate: Systema 2, Pomì 11. Muri vincenti: Systema 11, Pomì 11. Ricezione: Systema 47% (prf 32%), Pomì 61% (prf 40%).

Coppa Lombardia, Davis Veman in campo

A Stradella di Bigarello stasera alle 21 è in programma Davis Veman-Azzurra Brescia per i sedicesimi della coppa lombarda. Si gioca in gara unica.

mercoledì, gennaio 16, 2013

Alla Pomì arriva Serena Malvestito, ex Volta

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Si chiama Serena Malvestito e proviene dalla Idea Volley Bologna di A1 ed è la nuova centrale della Pomì Casalmaggiore. La società Vbc ufficializza l’ingaggio della giocatrice pavese, classe 1988, resosi necessario a seguito dell’infortunio occorso a Rossella Olivotto che accusa un fastidioso risentimento alla schiena e che non potrà allenarsi per tutto il mese di Gennaio e solo da Febbraio potrà riprendere gradualmente confidenza con la palla. L’arrivo di Serena Malvestito ridà quindi completezza all’organico di mister Gianfranco Milano che già da domani potrà averla a propria disposizione. La giocatrice si unirà agli allenamenti delle rosa e sarà possibile ascriverla a referto per la partita di domenica con la Sigel Marsala. La nuova centrale rosa ha iniziato la sua carriera nel club Italia durante la stagione 2004-2005. Quindi l’approdo alla Riso Scotti Pavia per due stagioni di A2 e successivamente, nel 2007, alla Biancoforno Santa Croce. Seguono due annate sportive a Volta Mantovana dopo le quali si registra per la giocatrice pavese l’approdo alla formazione di Giaveno nel 2010. Le ultime stagioni hanno visto Serena Malvestito nelle fila di Conegliano in A1 e poi, a seguito del ritiro della squadra veneta dal campionato di A1 con la maglia della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza. Nella Pomì la giocatrice vestirà la maglia numero 7. “Sono molto contenta dell’opportunità concessami dalla Pomì – ha dichiarato la diretta interessata. Arrivo in un gruppo già affiatato che sta facendo molto bene e il secondo posto in classifica ne è la dimostrazione. Sono consapevole degli obiettivi societari e mi metto sin da subito al lavoro per dare il mio contributo”

Top Team alla grande, Viadana ok a fatica

Conto Italiano sempre più sorprendente a una giornata dal giro di boa della B2 maschile. I virgiliani hanno vinto in quattro set a Monza con il Milano e sono saliti al quarto posto in classifica, a -3 dai playoff. L’entourage predica cautela, ricordando il ribaltone estivo, ma non può negare la soddisfazione di aver azzeccato il giusto mix fra atleti giovani ed esperti. Con il successo in terra monzese il Top Team ha fermato a 14 punti il Milano facendo un favore ai cugini viadanesi, issatisi in settima posizione a quota 17. La vittoria del Viadana è stata però molto sofferta: un 3-2 in casa contro il fanalino di coda Agliate non fa sorridere e la prestazione è stata altalenante. Forse in riva al Po si pensava che gli avversari fossero più malleabili, ma era una convinzione errata: i brianzoli sono apparsi tutt’altro che rassegnati, anche perché ad oggi le squadre veramente invischiate sono quattro (raccolte in un fazzoletto) e una si salverà. “Se non dovessimo ritornare al sestetto-tipo in tempi brevi – ragiona Luca Schiavo – dovremo impegnarci per rimanere a metà classifica. Io credo che si possa ambire al quinto-sesto posto. Sarebbe un buon risultato, ma è chiaro che devono rientrare tutti e che bisogna iniziare con un bel filotto di vittorie”. Sabato si giocano Conto Italiano-Montecchio (18.30) e Ongina-Viadana (21).

Pomì, allenamento congiunto a Montichiari

Da Mauro Vigna, addetto stampa Pomì
Grandi motivazione e una bella dose di ottimismo, il successo esterno sul campo del Bisonte San Casciano ha avuto benefici influssi in casa Pomì che può continuare il proprio inseguimento alla capolista Novara. Dopo una gara ricca di insidie come quella in terra toscana, soprattutto in virtù della sconfitta casalinga del match di andata, ecco presentarsi un impegno sulla carta decisamente più abbordabile con Marsala. Per prepararsi al meglio al secondo turno di ritorno con le siciliane nel pomeriggio odierno la formazione di Gianfranco Milano sarà impegnata in un allenamento congiunto con la Systema Montichiari. Bacchi e compagne dalle ore 18,00 restituiranno alle bresciane la vista di sette giorni fa nella quale prevalsero in tutti e quattro set disputati. Per il tecnico Milano solo undici le giocatrici a disposizione, ancora ferma ai box la centrale Rossella Olivotto

domenica, gennaio 13, 2013

Zago raggiante: "Eravamo molto concentrate"

La Pomì espugna il Pala Montopolo di San Casciano con un netto 0-3 e si mantiene al secondo posto della classifica. Grande prova della formazione di Gianfranco Milano che inizia col piede giusto il 2013 e vendica la sconfitta che all’andata l’aveva vista soccombere proprio all’esordio in quattro set al cospetto delle toscane. Starting six annunciati alla vigilia per le due squadre, la Pomì in particolare schiera dall’inizio la grande ex di turno Valentina Zago in diagonale di palleggio con Corna, Bacchi e Beier sono le due attaccanti di posto quattro, Repice e Nardini le due centrali, Gibertini giostra nel ruolo di libero. A proposito di ex anche San Casciano schiera la giocatricie che nella passata stagione ha vestito la maglia rosa, Floriana Bertone, in cabina di regia Giogoli, arrivata prima di Natale dal Rabita Baku ma con una lunga militanza nel massimo campionato italiano. L’avvio di gara è improntato sull’equilibrio, ma è ben presto la Pomì ad innescare una marcia in più, il gioco delle rosa è fluido e lineare, Bacchi e Beier si rivelano perfette in zona quattro, Zago si lascia alle spalle le emozioni iniziali e Casalmaggiore fa segnare il primo strappo sul 5-7. C’è il recupero delle toscane che impattano sul 7-7 prima di andare al primo time-out tecnico sotto di un punto. L’inerzia del set rimane nelle mani della Pomì che arriva avanti anche al secondo stop obbligatorio 12-16 ma che deve poi subire il ritorno di Mastrodicasa e compagne che arrivano ad insidiare la formazione casalasca sul 19-20. Un errore in battuta delle locali frutta il ventunesimo punto della Pomì che quindi sente nuovamente il fiato sul collo delle azzurre che tornano a meno uno (20-21). Serve uno scatto imperioso sul 20-23 e una eccelsa tattica a muro per consentire alla Pomì di mettere in discesa il set che poi vede le rosa chiudere con tre punti di scarto 22-25. Non cambia il copione nel secondo parziale, l’avvio vede sempre le due formazioni sgomitare per cercare di prendere il sopravvento, il primo tentativo di fuga del Bisonte sul 5-3 è subito rintuzzato dalla Pomì che perviene al pari con ace di Nardini. Si conferma la parità anche sul 7-7 ma è però la Pomì, come nel primo set, ad arrivare avanti al primo time-out tecnico con il vantaggio di una lunghezza grazie ad una grande azione chiusa dalla botta finale della capitana Bacchi. Non ci stanno le ragazze di Vannini che dopo lo stop obbligatorio tornano in partita molto decise e ottengono quattro punti in sequenza che valgono l’11-8. Sembra poter prendere in mano le redini del set la formazione di casa, il vantaggio si dilata sul 12-8 ma la Pomì non vuole rinunciare a mantenere equilibrato il punteggio ed arriva ad appaiare le avversarie sul 13-13. Si gioca punto a punto con le due squadre che fanno a gare nel superarsi e nel riprendersi sino al secondo stop obbligatorio di marca rosa sul 15-16. Casalmaggiore ora è più decisa e negli scambi lunghi ha sistematicamente la meglio, il 15-18 suona come un campanello d’allarme per San Casciano che prova a scuotersi tentando il riavvicinamento. La Pomì tiene sul 16-18 e sul 18-20 ma arrivata a quota ventuno si vede prima raggiunta e poi superata dal Bisonte 22-21. E’ un finale di set vibrante, Bacchi e compagne tornano in parità per poi effettuare il contro-sorpasso sul 22-23 ed andare al set-ball, chiude 22-25 l’ex di turno Zago con un gran diagonale stretto che finisce fuori ma che risulta toccato dal muro toscano. E’ un inizio imperioso quello di cui la Pomì si rende protagonista nel terzo set, è subito 1-4 per le ragazze di Gianfranco Milano che poi dimostrano di voler accelerare i tempi andando al primo time-out tecnico 4-8. Sembra un monologo rosa ma San Casciano non si perde d’animo ed agguanta le casalasche sull’8-8. Fa il suo ingresso in campo Guatelli per Beier reduce da alcuni attacchi imprecisi, la mantovana subito in evidenza con il punto del 9-10. Il nuovo vantaggio da linfa vitale alla Pomì che prova l’allungo arrivando sul 9-12, sull’11-13 e dopo attacco out di Bianchini sull’11-15. La fast devastante di Nardini regala il punto del 13-16 che vale un rassicurante più tre della Pomì al secondo time-out tecnico. Vistasi sfuggire di mano la gara San Casciano prova a rientrare in corsa e dopo attacco out di Zago è di nuovo incollata a Casalmaggiore che poi torna avanti di due punti sul 17-19 e di nuovo sul 18-20 dopo errore al servizio di Biccheri. Il finale di set si carica di tensione e di continue emozioni, da una parte la Pomì vuole chiudere col risultato più netto, dall’altra Mastrodicasa e compagne cercano disperatamente di riaprire la gara. E’ la Pomì a tentare lo scatto vincente sul 21-22 ma viene prontamente impattata da San Casciano. Mette nuovamente la freccia Casalmaggiore che si porta a meno due dalla vittoria e poi chiude con stupendo muro di Beier. INTERVISTE Soddisfatto a fine gara il tecnico della Pomì Gianfranco Milano. “Per noi era una prova importante, avevamo sulle spalle la grossa responsabilità di riscattare la sconfitta dell’andata e ci siamo riusciti alla grande. Sicuramente la squadra ha messo in campo grande determinazione e questo è l’aspetto che più mi ha fatto piacere. Dal punto di vista tecnico le ragazze si sono espresse su alti livelli anche se sono convinto che i nostri standard possano essere ancora più elevati e quindi ci possano essere margini di miglioramento”. Confortante la prestazione di Valentina Zago. “Era al rientro ufficiale da titolare e si è comportata egregiamente, sappiamo di poter contare su una giocatrice perfettamente recuperata”. Raggiante proprio la grande ex Valentina Zago. “Abbiamo giocato una gara attenta, concentrate dalla primo all’ultimo pallone, ci siamo riprese una bella rivincita rispetto alla gara di andata. E’ solo il primo round con San Casciano, ce ne aspettano altri due in Coppa Italia, intanto ci gustiamo questa importante vittoria che ovviamente permette di mantenerci in alta classifica e di guadagnare ulteriore fiducia nei nostri mezzi”. Il commento del Presidente della Vbc Pomì Massimo Boselli Botturi chiosa una grande serata per la Pomì. “Le ragazze erano arrivate in terra toscana non senza apprensioni memori della sconfitta dell’andata ed era logico che temessero le avversarie. Ma la sicurezza e la concentrazione messe in campo hanno ben presto dimostrato come quando questa squadra s esprime su certi livelli per qualsiasi avversario risulti arduo affrontarla”.

BISONTE SAN CASCIANO 0
POMI’ CASALMAGGIORE 3
(22-25, 22-25, 22-25) Bisonte: Giogoli 2, Biccheri 2, Mastrodicasa 5, Bianchini 16, Pitrelli 8, Bertone 7, Ward 1, Lussana (L), ne Giovannelli, Mazzini, Savelli. All.: Vannini
Pomì: Corna 5, Zago 17, Repice 2, Nardini 12, Bacchi 12, Beier 8, Guatelli 1, Gibertini (L), ne Olivotto, Agrifoglio, D’Ambros, Nasari. All.: Milano
Arbitri: Marco Zingaro, Alessandro Somansino
Note: spettatori 400 circa, durata set 27’, 28’, 27’,totale 82’. Aces: Bisonte 2, Pomì 6. Battute sbagliate: Bisonte 10, Pomì 8. Muri vincenti: Bisonte 5, Pomì 9. Ricezione: Bisonte 66% (prf 40% , Pomì 50% (prf. 29%).

Pomì superlativa a San Casciano

SAN CASCIANO (Firenze). La Pomì inizia il girone di ritorno espugnando il parquet del Bisonte dell’ex Bertone, vendica con gli interessi la sconfitta dell’andata e mantiene la seconda posizione in classifica a -2 dal Novara e a +1 sull’Ornavasso. Le due squadre si sono equivalse in ricezione, mentre leggermente superiore è stato l’attacco della Pomì, che soprattutto ha beneficiato dell’ottima prestazione di Zago, al rientro da titolare, e di Nardini. Dopo un avvio equilibrato, si mette in evidenza il gioco fluido del Casalmaggiore (5-7, 12-16). Le padrone di casa si rifanno sotto (19-20), ma l’eccelsa tattica di muro conduce il set in discesa. Il San Casciano mette il naso avanti (5-3, 12-8) ma la Pomì impatta sul 13-13 e la lotta punto a punto la vede prevalere negli scambi lunghi (18-20). Le toscane sorpassano 22-21, ma si fermano lì e il diagonale di Zago toccato dal muro significa 22-25. Le ospiti prendono le redini nel terzo (1-4, 4-8), però Il Bisonte le agguanta (8-8). Guatelli rileva Beier e firma il 9-10. La fast di Nardini (13-16) non promette però la fine: il finale di set si carica di emozioni (21-22) ed è il muro di Beier a risolvere il match. Domenica arriva il Marsala.

IL BISONTE SAN CASCIANO 0
POMÌ CASALMAGGIORE 3
22-25, 22-25, 22-25
IL BISONTE AZZURRA SAN CASCIANO: Giogoli 2, Mastrodicasa 5, Bianchini 17, Lussana (L), Pietrelli 9, Ward 1, Biccheri 4, Bertone 8. N.e.: Savelli, Mazzini, Giovannelli. All.: Vannini-Gentile.
POMì CASALMAGGIORE: Corna 4, Bacchi 13, Beier 5, Gibertini (L), Guatelli 1, Repice 2, Zago 17, Nardini 12. N.e.: Olivotto, Nasari, Agrifoglio, D’Ambros. All: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Zingaro (Fg) e Somansino (Mn).
Note: durata set 27’, 28’, 27’; ace 3-5; battute sbagliate 10-9; muri 5-5

A2, la Pomì riparte da San Casciano

VIADANA. Riapre i battenti la serie A2 con la prima di ritorno, che vede la Pomì di scena alle 18 sul parquet del San Casciano, vincitore all’andata per 3-1. Nel team toscano debutta il neo-acquisto Giogoli. Fra le casalasche forfait di Olivotto per noie alla schiena: al centro la coppia Nardini-Repice. La notizia lieta è il recupero di Zago, brillante anche nel test con il Montichiari (4-0). L’opposta torna per la prima volta a San Casciano dopo le due stagioni in B1 disputate prime di approdare a Casalmaggiore. “Sarò emozionata – dice Zago – là ho lasciato tanti amici e sono certa che molti di loro verranno e mi riserveranno una bella accoglienza. A Viadana loro giocarano la partita perfetta, mentre noi probabilmente non eravamo ancora la squadra affiatata che siamo ora”.
Formazioni. Il Bisonte Azzurra San Casciano: Mastrodicasa, Bianchini, Mazzini, Giogoli, Giovannelli, Lussana, Savelli, Pietrelli, Ward, Biccheri, Bertone, De Lellis. All.: Vannini-Gentile.
Pomì Casalmaggiore: Corna, Nasari, Bacchi, Beier, Nardini, Olivotto, Gibertini, Guatelli, Repice, D’Ambros, Agrifoglio, Zago. All: Milano-Bolzoni.
Arbitri: Zingaro di Foggia e Somansino di Mantova.

La Nuova Euromontaggi non vede ancora la luce

NUOVA EUROMONTAGGI PORTO 1
DON COLLEONI TRESCORE 3
25-27, 22-25, 29-27, 20-25
NUOVA EUROMONTAGGI PORTO: Oriente 2, Moretti 20, Grespi 18, Vecchi 11, Bertoli 7, Malavasi 1, Parma (L), Rossi 2, Soffiati F., Battisti 3, Cattelani 3. N.e.: Soffiati I., Grisanti (L). All.: Montaldi-Bertolasi.
DON COLLEONI TRESCORE: Baldassare 12, Biava 25, Calvetti 4, Gotti 18, Lorenzi 7, Zambetti 10, Colombi, Gamba (L). N.e.: Cassis, Fusari, Carnevali. All.: Dell’Angelo.
Arbitri: Appolonio (Mi) e Berton (Pv).
Note: durata set 32’, 28’, 34’, 27’; ace 7-2; battute sbagliate 11-13; muri 3–18

PORTO MANTOVANO. La Nuova Euromontaggi non si sblocca e, malgrado una prova di carattere e orgoglio, perde lo scontro diretto con il Trescore. La maggiore fisicità delle avversarie (netto il loro dominio a muro) è dura da contrastare, ma con meno errori e più continuità al servizio il Porto avrebbe potuto giocarsela meglio. Il sestetto è quello annunciato: Oriente-Moretti, Grespi-Bertoli, Vecchi-Malavasi. Il libero è Parma e giocherà sempre lei. Nel primo set le ospiti, trascinate dai propri tifosi in trasferta, si mantengono sempre avanti di 2-3 punti. Tanti gli errori, soprattutto in battuta, che alla fine si pagano tutti. Grazie al turno di battuta di Rossi che mette in difficoltà la ricezione bergamasca, sul 21-24 scatta la rimonta portuense (24-24), che tuttavia si spegne sulla murata subìta da Bertoli sul punteggio di 25-26. Nel secondo parziale al centro c’è Cattelani in luogo di Malavasi. Le bergamasche continuano a far valere la stazza fisica maramaldeggiando a muro (5-8, 8-13, 11-17) e la rincorsa è vana. Sul 14-20 si vede poca luce, eppure il Porto riesce a rifarsi sotto con Grespi che prende per mano le compagne (20-22). Moretti firma il 21-23 e Rossi (entrata proprio per la battuta come spesso accade) realizza l’ace che vale il -1. Però Bertoli attacca in rete (22-24) e dal centro il Don Colleoni chiude con Zambetti. Partenza vibrante della Nuova Euromontaggi nel terzo set: 3-0 con due punti di Moretti e un ace di Oriente. Le padrone di casa giocano di più sulle mani delle avversarie (6-3), ma il distacco si assotiglia a causa di un paio di attacchi out consecutivi (9-8). Si lotta punto a punto, ma due incomprensioni dal centro significano 12-13 e primo sorpasso del Trescore nella terza frazione. C’è poi il muro di Zambetti, ma il Porto riacciuffa le bergamasche e l’ace di Bertoli conduce al 16-15. Grespi e Vecchi alimentano il vantaggio (20-17) e Moretti propizia il set-ball (24-22). La sofferenza è però in agguato: Fabia Soffiati (entrata per il doppio cambio) e Cattelani non si intendono in veloce (24-24) e Bertoli scaglia una parallela fuori regalando un match-ball. Saranno due per il Trescore, ma la situazione si capovolge (anche loro schiacciano fuori), Grespi procura il 28-27 e sull’attacco di Vecchi c’è invasione: è 29-27 e si tira un gran sosporo di sollievo. Sulle ali dell’entusiasmo il Porto vola 3-0, 5-0, 6-1 e 8-2 nel quarto. Il muro ospite tuttavia torna ad ergersi a protagonista e le mantovane non passano più: 8-8. Si procede palla su palla, ma il Porto va sotto 13-15 e 14-16. Entra Malavasi e timbra il 16-18. Sul 17-19 torna in campo Cattelani. La Nuova Euromontaggi cerca la rimonta, però sul 18-21 (murata Moretti) e sul 18-22 (free-ball conclusa a rete dal Trescore) si fa molto dura. La ricezione non permette di attaccare e su palla facile Gotti mette a terra il 18-23. Moretti sigla il 19-23, ma ancora Gotti è devastante: 19-24. Vecchi annulla la palla del match, ma alla seconda opportunità Baldassare scrive la parola fine.

sabato, gennaio 12, 2013

Prima Vr, il Buttapietra penalizzato dagli arbitri

Dal sito Arena Volley
PRIMAVERA ARENA VOLLEY VS PSG SAIRA VILLAFRANCA 0-3
Salve a tutte/i le/gli amiche/amici appassionate/i di volley. Venerdì 11 gennaio 2013 partita casalinga per la nostra Primavera contro il PSG, terzo nel girone, ma non così distante come punteggio. L'avversario è abbordabile e con la dovuta concentrazione e determinazione, si potrebbe portare a casa qualche punto. Vediamo come è andata. Cronaca. 1° SET Coach Stefano schiera Marta, Stefy, Marty, Barbara, Laura, Ale e il doppio libero Charlie/Giada. Dopo un inizio leggermente in salita (2 a 4 e 3 a 5) perveniamo al pareggio sul 5to punto. Barbara riesce a piazzare una bella seconda e una forte schiacciata di Stefy ci portano al time out sull'8 a 6. Primavera, grazie anche a due palle millimetriche sulla riga, allunga 12 a 8. A questo punto non riusciamo a capitalizzare il vantaggio e, come se non bastasse, l'arbitro ci mette del suo (per sapere quanto e come pazientate fino al commento di fondo articolo). Perdiamo punti preziosi e coach Stefano chiede time out sul 15 a 14, ma veniamo raggiunti sul 15 pari. La Primavera riesce a mettere ancora la testa avanti e si porta sul 19 a 16. Il PSG ha il merito di recuperare e coach Stefano deve chiedere time out sul 20 pari. Nelle nostre file entrano Baby e Vale, escono Barbara e Stefy. Purtroppo ci fermiamo lì mentre il PSG approfitta di un arbitraggio approssimativo e chiude 21 a 25. 2° SET Formazione come inizio primo set. Le cose si mettono subito male: Il PSG attacca più convinto e coach Stefano deve chiedere time out sul 3 a 7 e sul 9 a 15. Sul 12 a 16 fotocopia della sostituzione del primo set e bel recupero delle nostre ragazze che prima vanno al time out sul 14 a 16 e poi raggiungono le avversarie al 17mo punto. Anche qui si inceppa il meccanismo e perdiamo nuovamente 21 a 25. 3° SET Sotto rete Stefy, Marta, Vale, Laura, Baby, Ale e ovviamente i due liberi Charlie/Giada. Andamento iniziale ad elastico: sotto di 1 a 4, andiamo sul 4 pari; time out 4 a 7 e sul 6 a 9 Barbara entra al posto di Baby. Un bel muro ci porta sull'11 a 12, ma non riusciamo, sfiduciate, a raggiungere il PSG. Coach Stefano chiede time out sul 12 a 16. Crollo psicologico e PSG avanti 17 a 24. Incredibile ma tardiva rimonta della Primavera che costringe il Psg al time out sul 22 a 24. Tardiva perché perdiamo il set per 22 a 25 e il match per 0 a 3.
  COMMENTO Il PSG non è apparsa squadra irresistibile, dotato di una palleggiatrice fallosa e imprecisa, ha vivacchiato sulle indulgenze e sulle miopie dell'arbitro, sfruttando al meglio Daniela, libero ordinato e preciso, la brava numero 16 e la ottima numero 3 (provenienza serie C). La Primavera, forse per mancanza di maturità, esperienza e malizia, non ha saputo capitalizzare al meglio i momenti più favorevoli per incrementare il vantaggio. Manca ancora dinamicità e potenza negli attacchi. Il match, soprattutto il primo set, è stato purtroppo pesantemente condizionato da un arbitro dimostratosi immaturo e non all'altezza all'inizio; supponente nell'evolversi della partita. Da fantascienza la palla che altissima si infila di fianco al lucernario, scompare alla vista dell'uomo sul trespolo, il quale giustamente ci dà il punto, ma poi, inspiegabilmente alza i due pollici. Errore di formazione del PSG che continua a giocare e quando il tutto emerge per richiesta di formazione, non ci viene assegnato il punto. Capitolo a parte meritano le doppie, molte veramente eclatanti, non sanzionate da Mister Whistle. Quando alle tue spalle sono molte le persone (pubblico e allenatori negli spalti) che si sgolano urlando “doppiaaaaaa!” per tutti e tre i set, più di un dubbio ti dovrebbe sorgere; invece, a confermare due famose citazioni che cito testualmente: Errare humanum est. perseverare autem diabolicum, cioè: Errare è umano, ma perseverare nell'errore è diabolico (Adagio scolastico derivato da Sant'Agostino). Insistere è da pirla ( aggiungeva Flavio Oreglio); nulla fischiò. Ovviamente la squadra “più pulita”, a detta anche del molto sportivo allenatore avversario, è stata la più penalizzata. “Peccato!” è stato il commento unanime. Tra l'altro, la parola peccato, nella sua accezione teologica/cristiana, significa: “Mancare il bersaglio”. Un caro saluto dal Vostro Aldo.

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