domenica, gennaio 20, 2013

Prima Vr, Buttapietra ko in campionato

Dal sito Arena Volley
ARENA VOLLEY VS GRIFFON VOLLEY LEGNAGO 0-3
Salve a tutte/i le/gli amiche/amici appassionate/i di volley. Venerdì 18 gennaio partita casalinga al palazzetto del Bovolino contro il Griffon. Un incontro difficile sulla carta in quanto il Griffon occupa stabilmente la terza posizione. Questa partita ci potrebbe dare il resoconto dei progressi fatti e dove invece dobbiamo ancora lavorare in vista di una auspicata permanenza in prima divisione. Passiamo alla cronaca della partita: 1° SET Coach Stefano schiera Tina, Eka, Stefy, Barbara, Marta, Marty e il doppio libero Charlie/Ugo (Barbara Ugoli). Ottima partenza con ace di Tina, schiacciata e muro di Marta, fast di Marty, tutte supportate da una discreta difesa e una valida Barbara dispensa palloni. Il Griffon in difficoltà chiede timeout sull'8 a 3. Si riparte e in evidenza ancora il nostro attacco con Stefy che mette giù una bella palla per il 14 a 9. Termina qui il bel gioco della Primavera e inizia subito il nostro autunno. La ricezione è la prima cosa a peggiorare vistosamente, le alzate si fanno problematiche, gli attacchi ficcanti impossibili. Coach Stefano chiamerà due timeout sul 15 a 14 e sul 15 a 17. Il tutto servirà solo per l'ultima impennata d'orgoglio che ci porterà sul 18 pari, ma ci dovremo poi arrendere 19 a 25. 2° SET Sotto rete M&M, Barbara, Stefy, Eka. Tina + Charlie/Ugo. Dpo un buon inizio, 2 a 0, siamo costretti al timeout sul 4 a 8 a causa di brutte ricezioni. Sul 5 a 8 Giada subentra a Marta e andiamo al timeout sul 6 a 13. Rosicchiamo qualche punto, ma restiamo sempre dietro al Griffon. Timeout 11 a 13, rientra Marta per Giada sul 12 a 15. Miglio recupero sul 14 a 16. Coach Stefano le prova tutte: inserisce sul 15 a 20 Vale per Barbara e sul 15 a 21 Baby per Stefy. Il Griffon ha la capacità di osservare al di là della rete e di metterci in seria difficoltà, inoltre finalizza tre palle in modo molto fortunoso, (la fortuna è cieca, si sa) e ci spinge a -7 con un 18 a 25. 3° SET Si gioca con Barbara, Marty, Tina, Stefy, Vale, Eka + Charlie/Ugo. Riusciamo a reggere fino al 7 pari, dopo di che il Griffon ingrana il turbo alternando pallonetti, schiacciate centrali e lungo linea e per noi è la fine. Gli ultimi due tentativi di coach Stefano per raddrizzare set e partita con due timeout sul 9 a 12 e sul 13 a 17 non daranno l'esito sperato: finirà 16 a 25 e match per 0 a 3.
COMMENTO Discreto e senza grandi pecche l'arbitraggio. Piccole imprecisioni che non hanno assolutamente influito sul giusto risultato finale del match. Complimenti al Griffon che merita la terza posizione. Si è dimostrata squadra ben quadrata, organizzata e smaliziata nella capacità di adattare il proprio gioco alle caratteristiche dell'avversario, sapendolo poi colpire nei suoi punti deboli. La Primavera deve ringraziare il Griffon perché mai squadra avversaria è stata capace di metterne a nudo i difetti e di evidenziarne i limiti, mostrandoci la strada da percorrere per migliorarci e raggiungere così la tanto agognata salvezza. Azzarderei un 5 come numero delle nostre grosse carenze, due sportive, due mentali e una psicologica. Le sportive sono il servizio, ancora troppo prevedibile e non differenziato, se si eccettua quello di Marty e la ricezione che troppo spesso diventa imprecisa e approssimativa, costringendo l'alzatore di turno a correre in giro per il campo per poter dare una palla decente al nostro attacco (che non è poi così male). Le mentali, e fra loro correlate, sono che non riusciamo a buttare gli occhi al di là della rete per 1) osservare dove buttare la palla, 2) capire quale sia il punto debole dell'avversario e lì giocare fino a quando lo stesso avversario vi porrà rimedio. Lo psicologico è che siamo convinti di giocare sempre al tiebreak, cioè che ogni singolo set finisca al 15mo punto. Raggiunto il 15mo punto, o giù di lì, la Primavera cessa di giocare concentrata, arriva l'estate e si va tutti in vacanza! Queste sono mie idee personali, dette e scritte nel pieno rispetto di chi allena e di chi si allena. So perfettamente che non è facile, ma potrebbe essere un punto di partenza e di discussione per poter imboccare quella strada, piena di sacrifici, rinunce ma anche di possibili future soddisfazioni, che ci potrebbe portare alla salvezza e quindi alla permanenza in questa prestigiosa serie che è la prima divisione. Molti gli infortuni che ci hanno decimato, ma si deve giocare con le carte che si hanno e con una particolarità: qui le carte si possono e si voglio migliorare (non è una partita di carte). Un caro saluto dal Vostro Aldo. Ciao!

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