domenica, novembre 30, 2008

Zanin: "Il nostro gruppo sa uscire dai momenti difficili"
BENEVENTO. Valeria Zanin tira un sospiro di sollievo: “Siamo partite molto male. Nei primi due set in realtà siamo state punto a punto, ma non giocando come avremmo voluto. Poi nel terzo c’è stata la rinascita e abbiamo iniziato ad ingranare. Siamo rimaste incollate alla gara, focalizzando l’attenzione su battuta e attacco per aumentare l’incisività. Anche a muro siamo migliorate. A metà del secondo – racconta l’alzatrice – ho temuto di perdere, però dal terzo set ho ricominciato a sperare di nuovo nella vittoria, anche perché loro hanno cominciato a sbagliare e noi, malgrado le loro difese e i loro attacchi, non abbiamo mollato. Nel quarto set ho pensato che l’avremmo spuntata noi. Mi porto a casa volentieri i 2 punti e il fatto che Dukule si stia inserendo nei meccanismi. Ci vuole tempo, le serve giocare. Il nostro gruppo, inoltre, sa emergere dalle difficoltà, perché tutte insieme lo vogliamo”.

All Fin Cfl, che sofferenza
BENEVENTO. L’All Fin Cfl si prende un bello spavento, ma alla fine la vittoria arriva, seppur da 2 punti e dopo oltre due ore di sofferenza. In Campania le collinari vanno sotto 2-0 in modo un po’ incolore, poi sono brave a rimanere attaccate alla partita e ad infilarsi nelle falle delle avversarie. Il match si spezza in due parti: nella prima Bragaglia si esprime sottotono e il Benevento è lanciato in orbita da una Voronina imprendibile; nella seconda l’ucraina cala un po’ e il capitano voltese sale di rendimento.
A ciò va aggiunto qualche errore in più delle beneventine. Nei primi due parziali Voronina mette a segno 26 dei suoi 36 punti totali, un bel gruzzolo. Bragaglia termina con il 67% in attacco (l’unica voltese sopra il 50%) e 1 muro. La palma di miglior muratrice stavolta spetta a Malvestito (5). L’All Fin Cfl fa registrare 69% in ricezione e 35% in attacco contro 64% e 38% del Benevento. Il Volta mantiene la sesta posizione in classifica, mentre il team campano resta ultimo e tale sarebbe rimasto anche in caso di successo. Dukule gioca titolare; per Visentin vari ingressi dal secondo set.
Sul 7-7 l’equilibrio si spezza e Voronina firma l’11-8. Fratoni accorcia 12-11 e con Malvestito le mantovane vedono l’ultimo vantaggio (15-16), prima che Zanotti realizzi il 17-16. Voronina continua a martellare, dal 22-21 chiude lei con due contrattacchi e un ace e pone in seguito il suo autografo su 5 punti del 6-2 iniziale. L’All Fin Cfl rientra in gioco trascinata da Bragaglia e Malvestito (6-7), ma l’ucraina si riprende la scena: 10-8. Il muro di Moretti significa 14-11 e sul 17-14 Favari rileva Zanin. Crepaldi timbra il 18-15, ma c’è il massimo scarto beneventino: 21-15. Due errori riaprono il set, Bragaglia realizza il 23-21, però Siscovich e una doppia di Favari lo concludono. Nel terzo il Volta da 4-4 fa il break con l’ace di Dukule e i contrattacchi di Fratoni e Bragaglia (4-7). Zanotti ristabilisce la parità (10-10) e si lotta palla su palla fino al 15-16, quando qualche sbaglio del Benevento rilancia le quotazioni del Volta (15-20). Bragaglia si fa trovare pronta e le schiacciate di Crepaldi e Fratoni sono vincenti. Nel quarto buon avvio dell’All Fin Cfl. Voronina tenta di colmare il gap (8-9), ma il muro di Fratoni vale il 10-15. Crepaldi insiste (11-17, 16-21), Bragaglia procura il 19-23, ma le campane si rifanno sotto (22-23). Ancora Antonella a segno, Siscovich impatta a 24 e dopo l’attacco di Crepaldi giunge il muro di Malvestito. Il tie-break si decide sul 4-4: con attacco e muro di Dukule e due ace di Crepaldi è 4-8. I muri di Zanin e Bragaglia (7-13) completano l’opera e l’ex azzurra marca anche 14° e 15°.

BENEVENTO 2
ALL FIN CFL VOLTA 3
(25-21, 25-21, 20-25, 24-26, 9-15)
ACCADEMIA VOLLEY BENEVENTO: Vojth 6, Cacace 1, Iadarola (L), Tonelli, Moretti 11, Zanotti 14, Siscovich 19, Bellapianta, Voronina 36. N.e.: Gammarota, Ferrone. All. Carratù.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Crepaldi 13, Fratoni 16, Bragaglia 26, Marinelli (L), Malvestito 12, Visentin, Dukule 11, Favari. N.e.: Astarita. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Orpianesi (Ca) e Perdisci (Or).
NOTE durata set 26’, 29’, 27’, 30’, 14’. Aces: Benevento 3, Volta 5. Battute sbagliate: 6-6. Muri: 7-12.

All Fin Cfl, Astarita si racconta
Giusy Astarita ha scritto un articolo per Edonet
http://my.opera.com/edovolley2/blog

sabato, novembre 29, 2008

La Piacentina mantiene la vetta
VIADANA. La Piacentina fa suo lo scontro diretto con lo Schio dopo una rimonta entusiasmante e un crescendo tecnico nei fondamentali, in particolare la ricezione, invece affannosa nei primi due set, anche perché gli avversari tirano la battuta. Partita molto nervosa, che l’arbitro contribuisce a surriscaldare senza che ce ne sia bisogno: la tensione è già elevata. Grandissima prestazione di Andreani, ma tutto il collettivo gira bene e Bettini si accontenta di meno palloni da schiacciare, ma ben affidati. Bravi Bovio, Cerofolini e Amadasi. La capacità di lottare è insita in questo gruppo.
La Piacentina inizia in testa (5-3), ma lo Schio sorpassa 7-8 e resta avanti fino alla fine del parziale. I muri di Greggio e Tomasi portano al 10-14. Viadana fatica in banda e la Concordia Torre, trascinata da Borsato (saranno 20 i suoi punti, uno in meno di Andreani) è superiore in contrattacco. I muri di Pavan e Andreani fanno sperare (19-20), ma lo Schio chiude in un amen. Nel secondo set c’è equilibrio fino al 19-20, con tanti errori da ambo le parti. Dalla Libera e Borsato autografano il break (19-23). Andreani invalida il set-ball, ma la schiacciata di Mazzotta è vincente. Nel terzo il gioco della Piacentina diviene più fluido e Bovio orchestra a meraviglia. L’intesa con i centrali è perfetta e Amadasi aumenta il ritmo da posto 2 e posto 4. Gli scledensi calano (18-11), Bettini timbra il 20-13 e Cerofolini è il più vivace sul finale. Nel quarto set Andreani si conferma il migliore in campo e con Amadasi propizia il 3-1. Gli ospiti impattano a quota 5 con l’ace di Panizzon, ma i muri prima di Amadasi (7-5) e poi di Bettini (10-8) confezionano il mini vantaggio. Due block consecutivi di Titti significano 18-14, ma i veneti restano in scia (19-17). Pavan firma il 22-18, però poi viene murato da Tomasi (23-22). Cerofolini realizza il set-ball, Borsato annulla, ma arriva il muro di Amadasi. Nel tie-break, Viadana avanza 5-3 con Bettini e Cerofolini e beneficia di un paio di errori per volare 7-3. Sull’attacco out (11-6) è fatta: i padroni di casa continuano a mettere pressione in battuta e in contrattacco Andreani e Amadasi risolvono la contesa.

LA PIACENTINA 3
SCHIO 2
(20-25, 21-25, 25-17, 25-23, 15-7)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 3, Bettini 13, Pavan 10, Andreani 21, Malmusi (L), Fontanel, Cerofolini 14, Remati, Amadasi 14, Curto, Negri. N.e.: Canella, Goi (L). All. Meringolo-Zanotti.
CONCORDIA TORRE SCHIO: Borsato 20, Dalla Libera 14, Greggio 8, Munaretto 4, Panizzon 7, Pozza S., Mazzotta 11, Tomasi 6, Grotto (L), Smiderle 2. N.e.: Annunziata, Sartori, Veronese (L). All. Pozza L.-Bernardi.
ARBITRI: Trappa e Compiani (Cr).
NOTE: durata set 24’, 25’, 23’, 28’, 13’. Aces: Viadana 1, Schio 3. Battute sbagliate: 9-12. Muri: 14-10.

venerdì, novembre 28, 2008

All Fin Cfl domenica a Benevento: sarebbero punti importanti
VOLTA MANTOVANA. I punti in palio a Benevento (ore 17.30) valgono doppio per l’All Fin Cfl. Il team campano è ultimo in classifica, pur essendo una squadra di tutto rispetto che la settimana scorsa ha messo in difficoltà Nocera. Tuttavia, fermo restando la massima considerazione delle avversarie, sarebbe bene battere il ferro fin che è caldo, cioè coprirsi le spalle ed avere sempre un’équipe da tenere d’occhio in coda al campionato di A2. Quest’anno c’è appunto una sola retrocessione e l’entourage voltese non si lascia travolgere dall’attuale posizione in graduatoria (la sesta): visti i tempi che corrono, lo sguardo va prima rivolto dietro, poi si valuterà più avanti. Il Benevento non ha mai vinto, ma come potenziale non meriterebbe l’ultima piazza. Si tratta di una squadra che lotta e che, su ricezione buona, cerca spesso il gioco al centro. L’alzatrice è Tonelli, l’opposta Voronina (giocatrice di riferimento), il libero Iadarola; le bande sono Siscovich e Moretti, le centrali Vojth e Zanotti.
La settimana in collina è trascorsa serenamente, anche se ci vorrebbe una vittoria corroborante a Benevento per stare tranquilli ed eliminare le tossine.
Giusy Astarita prosegue la riabilitazione fra pesi, terapie e piscina, mentre il 10 dicembre Zamora Gil si sottoporrà ad artroscopia per verificare se il crociato è completamente lesionato o solo in parte.
Visentin e il neo-acquisto Dukule si giocano il posto nella formazione di partenza.
Due sconfitte in una settimana (Cremona e Roma): si è rotto qualcosa? “No – risponde sicura Serena Malvestito – non penso proprio. Domenica scorsa è stata una partita strana, durante la quale la sensazione era che ci mancasse sempre qualcosa: o l’ordine in campo o la convinzione in certi momenti. La stanchezza, inoltre, porta a non avere molta lucidità. Basta poco per far girare una partita. Roma sta cominciando ad amalgamarsi bene anche con le straniere nuove e contro di noi si è visto. Comunque un punto l’abbiamo intascato ed è meglio di niente, considerato come si era messa sul 2-0 per loro”.
Formazioni in campo al PalaTedeschi di Benevento alle 17.30.
Accademia Volley Benevento: Vojth, Cacace, Iadarola, Tonelli, Moretti, Zanotti, Siscovich, Bellapianta, Voronina, Gammarota, Ferrone. All. Carratù.
All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin, Dukule. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Orpianesi di Cagliari e Perdisci di Oristano.
Il turno (8^ giornata, ore 17.30). Villa Cortese-Forlì, Urbino-Aprilia, Donoratico-Parma, Piacenza-Milano, Roma-Cremona, Benevento-Volta, San Vito-Nocera Umbra.
Classifica: Milano 19; Nocera Umbra, Villa Cortese 16; Piacenza, Parma, Volta 12; Urbino 11; Roma, Cremona 9; Aprilia, San Vito 8; Donoratico 7; Forlì 6; Benevento 2.

Programma di D
MANTOVA. Nessun derby mantovano in serie D nella giornata che precede la sosta per l’elezione del Consiglio Federale. Nel prossimo week-end saranno infatti fermi i campionati dalla B in giù. Rispetto al calendario ufficiale c’è una variazione che concerne la Progema: il team maschile del Planet gioca alle 19.30 a Cerese, anziché a Curtatone. In trasferta il Castiglione delle Stiviere (Grassobbio, ore 20.45) e il San Lazzaro (Brescia, ore 18.30). Il team di Ferrari e quello di Cillo sono secondi a pari punti, alle spalle del Capricorno Brescia, proprio l’avversario odierno della Polisportiva di Borgo Angeli. La Lampa Rivalta ospita alle 19 il Vighizzolo. Antagoniste bresciane anche per il San Giorgio, impegnato alle 20.30 in casa con il Manerba, e per il Castellucchio, di scena alle 19 a San Polo. L’Italcasa Porto si reca alle 21 a Pizzighettone. Match arduo per l’Op, fermo a zero punti, sul campo del Calcinato terzo in classifica (20.30).

In C niente derby
MANTOVA. Nella settima giornata di serie C lombarda e nell’ottava emiliana non sono previsti derby. Il Perfetto ha l’occasione di cancellare lo zero in classifica contro un avversario sulla carta abbordabile (Gropello di Cairoli, ore 21). Le pavesi del Farmabios hanno 7 punti. Il San Marco Pego ha perso sabato scorso la leadership uscendo battuto 3-2 da Parma e alle 19 ospita il Reggio per rilanciarsi. Impegno severo per la Truzzi Poggio Rusco a Gualtieri (ore 21) al cospetto della quarta forza del torneo. Le poggesi stanno sgomitando in zona retrocessione. Fra le mura amiche le due équipe maschili: a Castel Goffredo alle 21 la Messaggerie del Garda affronta il Casalmaggiore; alla palestra Boni di viale Luzio alle 17 il Cus Gruppo Sicla sfida il Cremona.
I campionati lombardi ritorneranno il giorno di Santa Lucia (con derby a Castel Goffredo), mentre quelli emiliani non si fermano, poiché l’elezione Fipav si svolge a Bellaria.

Scontro salvezza ad Asola
ASOLA. Sfida salvezza per la Mantovabanca 1896: alle 21 allo Schiantarelli sono in palio punti doppi contro il Legnago penultimo in classifica. Gli asolani sono terzultimi a quota 6, cinque lunghezze in più dei veneti allenati da Marcello Bertolini, giocatore del Burro Virgilio negli anni 80-90. Nel Legnago militano Ambroso (ex Top Team) e Della Ventura (ex Bustaffa). Questa sarà la seconda partita in maglia asolana per Christian Verri, in prestito al Nuvolera dal Top Team e girato all’Asola dopo lo scioglimento del club bresciano. Il ‘Lerry’ è stato subito impiegato nel ruolo di libero, quello assolto nelle ultime stagioni. “Volevo schiacciare, ma non me lo fanno fare – scherza Verri fingendo di lamentarsi -. Mi trovo bene; a differenza dell’alto livello l’ambiente è più rilassante, ci sono meno pressioni. Il gruppo è buono e il potenziale per raggiungere la salvezza c’è”. In quanto al Legnago, Christian Verri si è già calato nella parte ed è perentorio: “Bisogna assolutamente vincere, siamo obbligati a fare 3 punti, non possiamo permetterci altro risultato. Siamo tutti a disposizione e vogliamo toglierci al più presto dalla brutta zona”. E riscattarsi dalla sconfitta di Carpi.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini, Verri. All. Nibbio G.-Trolese.
Legnago: Ambroso, Amico, Ballarini, Bissoli, Della Ventura, Marcone, Maroldi, Roncari, Santarelli, Vaccari, Vicentini, Persona. All. Bertolini.
Arbitri: Mastricci e D’Ettorre di Pavia.

Lo Steelcover sta meglio. Perroni operata
CURTATONE. Lo Steelcover recupera finalmente quasi tutte le pedine per la trasferta trevigiana a Castello di Godego (ore 20.30). Le uniche indisponibili sono De Vincenti e Perroni, la quale, dopo aver giocato per necessità due partite da libero, mercoledì è stata operata al crociato e ora inizierà la riabilitazione. “E’ stato un inizio d’anno travagliato per malanni vari – dichiara coach Beccari – da poco più di una settimana siamo ritornati ad essere in 10-11 in allenamento. Sulle avversarie non abbiamo filmati; il problema principale siamo ancora noi. Occorre trovare equilibrio e continuità. L’andirivieni di giocatrici in palestra ci ha condizionato. Come voglia e motivazioni dò il merito alle ragazze di aver sempre dato il massimo”. Valeria Magri è fiduciosa: “Siamo un bel gruppo, si lavora bene e non c’è tanta differenza fra giovani ed esperte. Semplicemente abbiamo avuto un periodo non felice in palestra, perché eravamo in poche”.
La Godigese è quinta con 20 punti, l’Op sta sfiorando la zona retrocessione (12 punti), ma nessuno si allarma: con il rientro a ranghi quasi completi (per Perroni se ne riparlerà fra molti mesi) e il lavoro, i risultati arriveranno.
Formazioni. Godigese Cimm: Zonta, Giazzon, Perin, Favero, Stocco, Gazzola, Caberle, Montico, Gasparin, Massarotto, Bellotto, Wolf, Apollonio. All. Relato.
Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Albanese e Menegatti di Verona.

B2 maschile, domani tutti al PalaFarina
VIADANA. Vibrante scontro al vertice per la Piacentina: alle 20.30 al PalaFarina è il momento di incrociare le lame con lo Schio. Si affrontano, separate da un punto, la capolista e la vice, che fino a sette giorni fa erano appaiate, ma che il calendario dello scorso turno ha contribuito a dividere leggermente. I viadanesi erano opposti al fanalino di coda Modena e sono stati bravi a non deconcentrarsi e a vincere 3-0. Gli scledensi hanno avuto bisogno del tie-break per avere la meglio sul più quotato Atlantide Brescia. Domani sera si parte ad armi pari e ci si attende una bella sfida, sperando che lo spettacolo prevalga sulla tensione agonistica da big-match.
Tiziano Andreani non fa promesse, ma esprime la propria sensazione positiva: “Secondo me sarà una bella gara; lo Schio dispone di validi giocatori. C’è il clima da partita molto importante. La classifica è corta e perdere anche solo un punto diventa determinante. La metà delle squadre del nostro girone è da alta graduatoria, poi il fatto che adesso si trovi in basso dipende da incostanza, sfortuna, casualità. Ci aspettiamo giocare bene – suona la carica il centrale - per confermare ciò che abbiamo fatto di buono. Poi se ci sarà da migliorare, proveremo a farlo. Siamo un gruppo affiatato. Conoscendo gli avversari, pensiamo che scaturirà un match da contendersi sul piano dei nervi e dove bisognerà partire con l’approccio giusto”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Concordia Torre Schio: Annunziata, Borsato, Cormale, Dalla Libera, Greggio, Munaretto, Panizzon, Sartori, Pozza, Smiderle, Tomasi, Veronese, Grotto. All Recher.
Arbitri: Trappa e Compiani di Cremona.

lunedì, novembre 24, 2008

All Fin Cfl, Astarita in collegamento telefonico
Domani sera Giusy Astarita, alle prese con la riabilitazione dopo l'intervento al menisco e la messa in tensione del legamento collaterale, parteciperà via telefono alla trasmissione Pallavolandia, in onda alle 21.10 su TeleMantova e condotta da Gianni Veronesi.

Qualche numero
VOLTA. Analizzando attraverso le cifre la sfida fra All Fin Cfl e Mgm, balza all’occhio il numero di errori punto commessi dalle collinari: 29 (4 nel tie-break), decisamente troppi seppur spalmati su 5 set. Le capitoline ne hanno fatti 26, ma un po’ meno nei momenti clou e, soprattutto, zero nel quinto set. La top scorer è stata Pedra Mendes con 26 punti, malgrado le 7 murate subite e un non sensazionale 32% di realizzazione. Questo a significare che il Volta in difesa c’è. Bragaglia ha schiacciato meno palloni di Malvestito (27-28). Negative le rotazioni con Zanin in posto 1 e 6.

L'All Fin Cfl accusa stanchezza. Parlano Masacci e Fratoni
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl non versa lacrime dopo l’interruzione della striscia vincente in campionato ad opera della Mgm Roma. Quattro successi consecutivi in formazione rimaneggiata: non poteva andare sempre così bene. L’uscita di scena dalla Coppa e il 2-3 di domenica hanno messo a nudo i limiti del gruppo, encomiabile sul versante dell’attaccamento alla maglia e dello spirito di squadra.
L’All Fin Cfl ha fatto registrare il 30% in attacco (Roma 34%) e la percentuale più alta (37) appartiene a Bragaglia, una che solitamente supera il 55%. L’attacco non è e non sarà mai il fondamentale migliore di questa squadra, ma l’arma in più è quella di avere pazienza, non sbagliare e mettere comunque in difficoltà l’avversario con un tipo di palla. Sono situazioni di lucidità e attenzione che talvolta possono venire meno.
Mauro Masacci analizza lucidamente: “Il primo set è andato malino; nel secondo invece, pur perdendolo, abbiamo giocato a tratti bene, poi si è spenta la luce. Credo che abbiamo giocato meglio nello spezzone del secondo set (fino al 17-13, ndr) che nel terzo e quarto. Però ci siamo incastrati in un paio di situazioni che sappiamo esserci negative, mentre loro sono stati bravi a non regalarci niente. Non siamo riusciti a trovare la soluzione in tempi brevi e abbiamo subìto break pesanti. La nostra partita è stata caratterizzata da alti e bassi, più bassi che alti, direi. A mio avviso – osserva l’allenatore – ci eravamo abituati troppo bene. Qualcuna comincia ad essere un po’ stanca, ma la reazione c’è stata. Nessuno ha fatto drammi e siamo consapevoli di essere usciti dal campo spendendo tutto ciò che avevamo. Guardando la classifica, nessuno avrebbe pronosticato un sesto posto adesso. Non so come sarebbe finita se avessimo intascato il secondo parziale, ma io mi tengo stretto il punto, che per me è tutto guadagnato e so che a fine stagione conterà”. Il tecnico prosegue: “La ricezione sta andando bene; in qualche fase contro Roma abbiamo sofferto, ma perché loro battevano bene. In questo fondamentale sono tranquillo, è un punto di partenza importante, perché quando una squadra riceve poi può pensare di costruire il proprio gioco. Le certezze nascono dal cambio palla. Sperare di vincere con solo muro e difesa è complicato. A muro ritengo che in certe fasi ci sia stata disattenzione, poiché le avversarie hanno attaccato come sapevamo avrebbero fatto. Noi in attacco abbiamo accusato affaticamento”.
Il coach volta pagina: “Il mese prima di Natale è sempre difficile, sia dal punto di vista fisico che mentale. L’arrivo di Dukule ci dovrebbe dare energia fresca. Ha fatto vedere di essere un’atleta fisicamente interessante, ma tecnicamente è da sgrezzare e lo sapevamo prima che arrivasse. Se noi e lei avremo la pazienza di lavorarci su, Svetlana sarà utile nel corso della stagione. Astarita ha intrapreso un buon percorso riabilitativo, ma ci vorrà tempo. Come non pensavo fossimo diventati dei maghi quando abbiamo battuto Piacenza, non penso che siamo da buttare adesso che abbiamo perso 3-2 con Roma. Questa squadra ha un discreto futuro davanti a sé. Ci sono giocatrici giovani che devono passare da situazioni nuove, come ad esempio l’alzatrice, apparsa in difficoltà, ma è giusto così: deve imparare a gestire meglio certi aspetti sui quali non ha l’esperienza”.
Alessandra Fratoni è sfinita. Ha attaccato più di tutte, 63 palloni, ma recrimina sulla sua bassa resa: 18 punti, di cui uno a muro. “Mi dispiace di non esser stata al 100% e di non aver dato il mio contributo sui palloni di sicurezza. In generale non abbiamo giocato bene; siamo mancate un po’ in tutto. Per crederci ci abbiamo creduto – dichiara la schiacciatrice – ma abbiamo iniziato molto male, nei primi due set siamo state inguardabili. Non eravamo lucide. Poi siamo riuscite ad entrare più o meno in partita, ma nel tie-break abbiamo sprecato all’inizio e sbagliato due palle importanti alla fine, magari per nervosismo. Dukule è appena arrivata, ci ha dato una mano anche in difesa, non è una che lascia cadere la palla senza muoversi. Speriamo di fare passi avanti con lei, anche a muro, si deve allenare”. I cambi di Roma vi hanno tolto punti di riferimento? “Eravamo preparate a tale difficoltà, ed effettivamente Scarpellino è entrata e ha fatto bene. Loro hanno tante giocatrici in panchina, cosa che noi non abbiamo, ma non vogliamo usare questa come scusa. Siamo così e cerchiamo di gestirci”. Due sconfitte in una settimana: si è rotto qualcosa? “No – risponde la brasiliana - Abbiamo lavorato tanto e avvertiamo stanchezza. Non era facile essere in poche in palestra e preparare anche la Coppa. L’allenatore ci ha dato un giorno in più di riposo e sono sicura che ci ripresenteremo con la stessa testa di prima”. La serenità prima di tutto, l’All Fin Cfl non abdica.

sabato, novembre 22, 2008

All Fin Cfl, un punto non certo da buttare
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl interrompe con la Mgm Roma la striscia vincente in campionato, cedendo al quinto set dopo aver giocato in tono minore rispetto agli scorsi incontri denotando una comprensibile stanchezza e qualche problema d’orchestra. Da rivedere Dukule. L’équipe collinare muove la classifica e non si abbatte: nemmeno le altre di A2 fanno sfracelli. Il 73% in ricezione e le tante difese non vengono concretizzate al meglio in contrattacco e a tratti manca lucidità. 29 errori punto sono un po’ troppi.
Il Volta presenta la formazione delle ultime partite, la Roma risponde con Drozina alzatrice, De Oliveira opposta, Fanella e Mendes schiacciatrici, Marletta e Carminati centrali, Cozzi libero. L’equilibrio iniziale si spezza sul 4-4: la Mgm, trascinata da Mendes e De Oliveira, avanza 6-8. Un paio di errori e il muro di Marletta portano al 7-11; il distacco aumenta con il contrattacco ospite sugli scudi (11-15). Altri due sbagli ed è 12-17. L’All Fin Cfl prova a rimettersi in carreggiata con Bragaglia e Crepaldi (16-19), ma si ferma al -2 (21-23) grazie al muro di Malvestito su Mendes e ad un attacco in rete. La brasiliana firma il set-ball e la fast di Bragaglia finisce out. Positivo l’avvio di secondo set (8-3), caratterizzato da un mix di meriti propri, errori altrui e chiamate arbitrali favorevoli. Le padrone di casa mantengono il margine con Crepaldi (12-4), mentre De Oliveira finisce in panchina. Il muro sale in cattedra (14-6), ma dal 15-8 c’è un break romano (15-12) targato Fanella e Scarpellino. L’ace di Marletta significa 17-14 e Roma si avvicina ulteriormente con due muri (19-18). Sul 20-19 entra il neoacquisto Dukule al posto di Visentin (farà il giro davanti), ma le ricostruzioni sono confuse e Mendes firma il sorpasso in attacco e muro. Sul 20-22 Favari rileva Zanin. Il Volta rincorre e la lettone autografa il suo primo punto in casacca mantovana (22-23). Fratoni annulla il set-ball procurato da Mendes, ma Marletta chiude. L’All Fin Cfl reagisce e a rete Malvestito si mette in luce (9-5). L’attacco però si inceppa e le azioni lunghe sono appannaggio delle capitoline, che con Mendes e Fanella balzano in testa 10-11. Masacci getta di nuovo nella mischia Dukule. Le palle non sono precise, ma la caparbietà voltese è premiata. Vanno già un paio di pallonetti e Dukule indovina l’ace del 14-13. La Roma contribuisce scagliando fuori tre schiacciate (18-13) e Bragaglia alimenta il vantaggio punendo una ricezione a filo (20-14). Un altro attacco out regala il 23-17 e l’ace di Zanin propizia il set-ball. Alla terza opportunità è Dukule a chiudere e nel quarto parziale parte titolare. Maestoso il block di Bragaglia per il 5-2. La correlazione muro-difesa è buona e Crepaldi finalizza (10-5). Cadono due palle senza accenni di difesa, le ospiti si avvicinano (12-10) e con l’ace di Mendes e la veloce out di Dukule sorpassano 15-16, ma sarà l’unica volta. La lettone si riscatta subito (16-16) e l’All Fin Cfl sale a +3, ma dal 22-22 si lotta punto a punto. Mendes sbatte sull’asta offrendo il set-ball, la brasiliana si riscatta (24-23), ma la parallela della sua connazionale voltese, Fratoni, è vincente. Brutto avvio delle collinari nel tie-break: Roma va 0-5 con due ace, attacco out, cambio palla e contrattacco a segno. Fratoni, Bragaglia e Crepaldi suonano la carica e sul muro di Zanin che vale il 7-10 ci si potrebbe anche credere, però Mendes realizza il 7-11 e Drozina a muro il 7-12. Il finale è imbarazzante: palla ciccata malamente da Dukule, alzata sbagliata e battuta idem.

ALL FIN CFL VOLTA 2
MGM ROMA 3
(21-25, 23-25, 25-19, 25-23, 9-15)
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Zanin 4, Crepaldi 18, Fratoni 18, Bragaglia 16, Marinelli (L), Malvestito 14, Visentin 2, Dukule 5, Favari. All. Masacci-Fasani.
MGM ROMA: Carminati 10, Cozzi (L), Drozina 3, Fanella 14, Marletta 8, Pedra Mendes 26, Scarpellino 12, De Oliveira 4, Marazza, Saccomani, Scognamillo. N.e.: Corvese. All. De Gregoriis-Malena.
ARBITRI: Guerzoni (Fe) e Carrara (Go).
NOTE durata set 23’, 27’, 24’, 30’, 13’. Aces: Volta 5, Roma 4. Battute sbagliate: 10-7. Muri: 15-9.

L'All Fin Cfl ha una Dukule in più
Fasani commenta il ko di Cremona
VOLTA MANTOVANA. La rosa guadagna un petalo: Svetlana Dukule è ufficialmente una giocatrice dell’All Fin Cfl. Le pratiche per il tesseramento sono state espletate e domani contro la Mgm Roma (ore 17.30) la lettone esordisce in casacca voltese, probabilmente non dall’inizio, sicuramente dopo.
Il club collinare aveva un gran bisogno di una freccia in più al proprio arco, soprattutto dopo le defezioni di Astarita (temporanea) e Zamora Gil (pressoché definitiva). L’atleta, cresciuta nei college statunitensi, è una centrale, ma si tenterà di farla giocare opposta adattando il tipo di palla da schiacciare, così come avviene adesso con Visentin. Per intenderci, Dukule non è attaccante da palla alta.
La Mgm Roma è stata battuta mercoledì in Coppa dall’Aprilia al set supplementare (3-0 all’andata, 0-3 al ritorno), mentre la Linea Saldatura Volta è stata eliminata con due sconfitte.
Da Cremona si poteva tornare con qualcosa in più. Andrea Fasani commenta: “C’era la volontà di ribaltare la situazione di svantaggio. La partita vera è circoscritta al primo set, dove siamo partiti peccando in alcuni fondamentali. La Magic Pack ha fatto bene, aiutata anche da episodi girati in suo favore e da due decisioni arbitrali imbarazzanti su punteggi importanti. Comunque ci abbiamo messo del demerito nostro. Poi – afferma il viceallenatore – si è giocata un’altra gara. Loro hanno fatto cambi e varianti tattiche, noi non potevamo permettercelo, a parte Favari. Siamo però rimasti attaccati al match, cercando di onorare l’impegno il più possibile. Alcune cose buone si sono viste: stiamo lavorando su situazioni tecnico-tattiche che le ragazze si impegnano ad applicare. A piccoli passi si può crescere, con lo scopo di trovare l’assetto migliore per portare avanti la stagione. Abbandoniamo questa competizione – sospira Fasani in chiusura – e ci concentriamo sul campionato, dove stiamo facendo bene, ma sarebbe pericoloso invertire la tendenza”.

Formazioni in campo al PalaValle alle 17.30 (intero 7 euro, ridotto 5 euro dai 6 ai 14 anni e over 65, gratis under 6).
All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin, Dukule. All. Masacci-Fasani.
Mgm Roma: Carminati, Cozzi, Drozina, Fanella, Marletta, Pedra Mendes, Scarpellino, Mele, De Oliveira, Marazza, Saccomani, Scognamillo. All. De Gregoriis-Malena.
Arbitri: Guerzoni di Ferrara e Carrara di Gorizia.

Il turno (7^ giornata, ore 17.30). Parma-Forlì, Milano-Donoratico, Volta-Roma, Cremona-San Vito, Urbino-Piacenza, Nocera Umbra-Benevento, Aprilia-Villa Cortese. Classifica: Milano 16; Nocera Umbra, Villa Cortese 13; Piacenza 12; Volta 11; Parma 9; Aprilia, Urbino 8; Roma, Cremona, Donoratico, San Vito 7; Forlì 6; Benevento 2.

venerdì, novembre 21, 2008

Derby a Porto e Castiglione
MANTOVA. Doppio derby in serie D nella sesta giornata. Alle 19 il San Giorgio, dopo aver battuto sabato scorso l’Op, resta in Provincia andando a far visita all’Italcasa Porto. Nel maschile la Progema Curtatone, reduce dalla sconfitta con il più esperto San Lazzaro, cerca il riscatto in un’altra sfida mantovana: alle 20.30 a Castiglione delle Stiviere. Le loro ‘sorelle’ curtatonesi ospitano alle 20.30 la capolista Cingia De’ Botti ed è un testa-coda. Per i coach Beccari e Zanoni, gli stessi della B2, sarà una gara dietro l’altra. In trasferta, invece, sulla panchina del team di D va solo Zanoni. L’Avis Castellucchio ha un match casalingo ostico con il Calcinato (ore 18), secondo in classifica in coabitazione con il Desenzano, il quale dal canto suo alle 21 riceve la Lampa Rivalta.
L’équipe rivaltese ha il dente avvelenato per aver perso 3-1 fra le mura amiche contro un team alla portata. La sconfitta, secondo l’allenatore Balestreri, è maturata più per demeriti propri, in particolare nel terzo e quarto set.A Stradella alle 20 il San Lazzaro, che quest’anno ha trovato casa nell’ex palazzetto della Veman in B2, incrocia le lame con il Grassobbio, avente in classifica gli stessi 8 punti.

Programma di C
MANTOVA. Nella sesta giornata di serie C lombarda e nella settima di serie C emiliana non sono previsti derby. Non ce l’ha fatta sabato scorso la Messaggerie del Garda a sbarrare la strada alla capolista Treviglio, avversaria di mille battaglie negli anni scorsi. La compagine bergamasca stasera tocca in trasferta al Cus Sicla Mantova (ore 21). Alla stessa ora il team di Castel Goffredo gioca a Cremona. Fischio d’inizio alle 18 per tutte e tre le formazioni femminili: il Perfetto Viadana riceve il Vobarno, la Truzzi Poggio Rusco ospita il Cavriago, il San Marco Pego è di scena a Parma. Per le viadanesi, ancora ferme a zero punti, è un match alla portata: il Vobarno dista 4 lunghezze. Le poggesi, reduci dalla sconfitta al tie-break a Sorbolo, potrebbero provare a fare un favore alle cugine pegognaghesi, portando via qualche punto al Cavriago, vice-capolista alle spalle appunto del San Marco, che comunque mantiene un profilo basso.

Verri alla Mantovabanca
ASOLA. La Mantovabanca, reduce dalla brillante vittoria con il Villanuova dove è riuscita finalmente a concretizzare il potenziale di cui dispone, si accinge a scendere in campo a Carpi (ore 18) con una novità: Christian Verri. Lo scioglimento del Nuvolera di B1 non ha rafforzato solo club bresciani e, per un mantovano tesserato Top Team, quella di Asola non poteva che essere la collocazione più logica. “Il ‘Lerry’ ci darà una mano” è contento Giorgio Nibbio. Chiesa, ancora zoppicante, sarà a disposizione ma non dall’inizio. Tononi ha 39° di febbre e non è utilizzabile. Soncini, che sabato scorso ha giocato (e bene) dopo due giorni di ricovero ospedaliero per infiammazione all’appendice, è a posto e non è da operare. L’allenatore asolano prosegue: “Sabato scorso è andata benissimo, 3 punti d’oro per la nostra salvezza. Abbiamo giocato con entusiasmo e ho visto un bel gruppo. Quando poi si gioca bene collettivamente, emerge anche il singolo. Manzoli ha fatto 22 punti su 24 palloni attaccati. In settimana ci siamo allenati molto bene e abbiamo un ottimo spirito. Speriamo di fare risultato, il Carpi ha solo 2 punti più di noi. Siamo gasati, in forma e fiduciosi”.
Formazioni. Sittam Carpi: Canulli, Benatti, Grilli, Armeti, De Santi, Malavasi, Venturi, Reggiani, Zenari, Menghini, Gandolfi, Sangiorgio, Reggiani. All. Molinari.
Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini, Verri. All. Nibbio G.-Trolese.
Arbitri: Garattoni di Rimini e Longanesi di Ravenna.

Steelcover a ranghi ridotti
CURTATONE. Lo Steelcover attende la visita (PalaSiglacom, ore 18) della vice-capolista Cerea sperando di recuperare qualche ragazza, seppur a mezzo servizio. Nel team veronese militano le ex voltesi Zampieri e Adamoli, oltre a Irene Michelini, in casacca Op quando la squadra aveva sede a Solarolo.
In settimana l’équipe di Curtatone ha disputato un’amichevole con il Rovereto, finita 2-2, anche per tenere alto il ritmo che, con 8 giocatrici, in allenamento è difficile da tenere.
Il presidente Stefano Condina infonde tranquillità: “Siamo in condizioni deficitarie. Non abbiamo niente da perdere contro la seconda in classifica. Non è con il Cerea che dobbiamo raccogliere i punti salvezza. Tutto ciò che viene in più è guadagnato”. Il libero Boni dovrebbe aver recuperato dalla distorsione alla caviglia. Non c’è molta scelta: il sestetto sarà composto da Nicoli alzatrice, Zanichelli opposta, Magri e Rizzi schiacciatrici, Peruffo e Migliavacca centrali. Mercoledì Chiara Perroni verrà operata al legamento crociato. Malgrado la situazione critica, la squadra non si abbatte e in palestra lavora alacremente agli ordini di coach Beccari senza perdere la voglia di crescere tecnicamente e tatticamente.
Formazioni. Steelcover Op: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Isuzu Cerea: Palumbi, Mazzi, Bellei, Zampieri, Sturaro, Adamoli, Michelini, Scarpariolo, Zamperlin, Borin, Garbin, Cavicchioli, Martin. All. Pollini-Salvaro.
Arbitri: Baldi di Bergamo e Ferrò di Varese.

La Piacentina domani a Modena
VIADANA. Testa-coda per la Piacentina, di scena alle 20.30 a Modena contro l’Eurotecnica, formazione giovanile del club di A1. Sottovalutare l’avversario odierno e pensare già al prossimo match con lo Schio sarebbe pericoloso, i viadanesi devono scendere in campo determinati a non correre rischi.
Alberto Amadasi avverte: “Sono proprio queste le partite che possono nascondere insidie. Anche se l’Eurotecnica è ultima in classifica a zero punti, noi dobbiamo affrontarla con la massima concentrazione. Poi potremo rivolgere il pensiero al match di sabato prossimo con lo Schio, che al momento è a pari merito con noi. Però, appunto – esorta lo schiacciatore - pensiamo a un incontro per volta: prima giochiamo a Modena. Gli avversari sono giovani. L’opposto è forte, molto servito e tra l’altro due anni fa era allenato da Meringolo ai Vigili di Reggio. In quanto giovani, possono passare da momenti di sconforto a momenti di esaltazione in poche azioni”.
Se le cose prenderanno subito la piega giusta, l’allenatore avrà modo di far ruotare tutta la rosa, di cui parla un gran bene: “Il secondo libero Goi è un talento, Fontanel è un bravo alzatore: paga semplicemente i due anni in cui è stato fermo. Siamo un team omogeneo senza l’elemento di spicco”.
Notizie di mercato: dal Nuvolera il Remedello ha prelevato l’alzatore Di Noia e il centrale Peruzzo; l’Atlantide Brescia l’altro centrale Agnellini.
Formazioni. Eurotecnica Modena: Bartoli, Ansaloni, Bigarelli A., Mazzali, Magnanini, Maggi, Ciabattini, Domati, Bigarelli L., Corradini, Garuti, Castellini, Tavernari. All. Benedetti.
La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Fanucci di Ravenna e Guerrini di Rimini.

Lo Steelcover non si abbatte
CURTATONE. Dopo tre sconfitte consecutive da zero punti, sabato a Noventa Vicentina lo Steelcover ha mosso la classifica perdendo al quinto set e intascando dunque un punticino per il morale. Sempre di ko si tratta, ma occorre considerare che l’Op sta vivendo una situazione critica in tema di infortuni e malanni vari. De Vincenti e Speltoni sono ferme per problemi di natura organica, Boni si era procurata una distorsione alla caviglia in allenamento e, pur lei stessa definendosi fiduciosa alla vigilia, non ce l’ha fatta a recuperare. In piena emergenza nel ruolo di libero è stata impiegata Perroni, che ha il crociato rotto e mercoledì andrà sotto i ferri. In banda ha giocato Rizzi in diagonale a Magri. Invariate le altre: centrali Peruffo e Migliavacca, Nicoli alzatrice, Zanichelli opposta. L’unico cambio era la vice-regista Orlandi. “Siamo contenti del punto preso – riferisce patron Condina – ci stiamo allenando in 8. Abbiamo rischiato Chiara in seconda linea proprio perché le ragazze erano contate. Siamo in queste condizioni e dunque per noi è andato molto bene portar via un punto. Ugualmente – evidenzia il presidente dell’Op – il clima è buono e c’è abbastanza fiducia”. Domani lo Steelcover, decimo in classifica con 12 punti (16 set vinti e 17 persi), ospiterà il Cerea, vice-capolista a quota 22, senza velleità ma nemmeno patemi, in attesa che la fase negativa finisca.

La Piacentina divide la vetta
VIADANA. Vincendo al tie-break con il Carpi, la Piacentina ha mantenuto l’imbattibilità nel girone C di B2 maschile dopo 6 giornate, ma cedendo un punto si è fatta agganciare in vetta dallo Schio. Senza voler andare troppo oltre con il pensiero, non si può tuttavia nascondere che fra due settimane al PalaFarina è in programma lo scontro diretto fra le due capolista. In mezzo c’è però il turno di domani, che vede i viadanesi impegnati sul campo dell’Eurotecnica Modena, ultima a quota zero. Nella vittoria casalinga con i carpigiani Alberto Amadasi ha realizzato 11 punti e la spalla non gli ha dato noie. “Sto bene – rassicura lo schiacciatore – dopo i problemi di inizio stagione ora, facendo gli scongiuri, va meglio. Riguardo al match, io ritengo che quelli di sabato siano punti guadagnati, considerato il valore dell’avversario e come si è comportato l’anno scorso. Poi è sicuramente vero che potevamo chiudere la partita nel quarto set, ma abbiamo commesso alcuni errori nei momenti decisivi. Alla fine Carpi è comunque un team forte, che lotterà per i primi posti, quindi è andata bene così”. Amadasi non è partito in sestetto, ma è entrato dopo poche azioni. “Da noi non ci sono titolari fissi, tranne nel ruolo di opposto fino a poco tempo fa, ma adesso che è rientrato Curto c’è possibilità di scelta anche lì. Mi trovo bene – afferma il giocatore parmense – abbiamo trovato un assetto senza vincolarci a pedine fisse”. Il martello commenta il primo posto in classifica: “Dobbiamo in ogni caso rimanere con i piedi ben piantati per terra e affrontare le partite volta per volta”.
La Piacentina ha vinto 15 set e ne ha persi 3, due in meno dello Schio, anch’esso a quota 15 in quelli fatti. Dietro ci sono Castelnuovo e Mirandola. I playoff sono l’obiettivo del club viadanese, dichiarato in estate anche perché sulla carta le candidate alla prima posizione, che manda dritti in B1, sono altre. Attualmente la Piacentina ha saputo ribaltare le gerarchie facendo leva su un gruppo intercambiabile, ma i team bresciani si stanno rinforzando in corsa.

martedì, novembre 18, 2008

Linea Saldatura sconfitta a Cremona
CREMONA. La Linea Saldatura non infila un’altra perla nella collana di successi, anche se dopo il primo set perso (e con esso la qualificazione ai quarti di Coppa Italia) aveva dato la sensazione di poter portare a casa almeno la partita. Il Volta vince addirittura il secondo con Zanin in banda. Gara equilibrata, decisa più che altro dalle sbavature. Fratoni top scorer con 22 punti (34% in attacco), capitan Bragaglia si conferma la più in forma (57%). In ricezione Volta 65%, Cremona 61%; in attacco 31% e 34%.
La Linea Saldatura schiera Zanin alzatrice, Visentin opposta, Fratoni e Crepaldi schiacciatrici, Bragaglia e Malvestito centrali, Marinelli libero. La Magic Pack risponde con Muri in regia, Fanzini fuori mano, Shopova e Dumler in banda, Sacconi e Nardini al centro, Boscoscuro libero. Le padrone di casa si appoggiano sull’ex Ostiano Dumler, le ospiti vanno a segno con Fratoni e Malvestito. Sull’8-8 Cremona piazza il break decisivo (12-8) a causa di un errore, ace di nastro di Fanzini e free-ball messa giù da Nardini. Volta rincorre, ma dopo l’incomprensione che spreca la difesa di Visentin (20-16), il morale si abbassa e in difesa non c’è la solita grinta. Shopova conduce al 23-17 e una battuta sbagliata di Visentin (dopo il cambio palla di Malvestito) regala il set-ball alle cremonesi. La Linea Saldatura non perde le speranze (Malvestito e Fratoni ne annullano due a testa e Cremona scaglia out per il 24-23), ma Shopova alla sesta opportunità chiude. Sfumata l’eventualità di passare il turno, Masacci nel secondo set effettua l’unico cambio a disposizione: Favari per Zanin. Ma l’alzatrice deve quasi subito rientrare in campo, all’ala però, perché Crepaldi subisce un colpo alla mandibola scontrandosi in difesa con Visentin. Della serie piove sul bagnato. Zanin da schiacciatrice firma il 4-4 e la Linea Saldatura lotta. Sembra quasi che il contraccolpo lo subisca la Magic Pack, che schiaccia spesso out, costruisce a sprazzi e lascia sempre smarcata Visentin, le cui pallettine cadono contro le leggi della fisica (8-9). Fratoni è puntuale e tiene le voltesi avanti (8-11). A metà parziale scompaiono le non entrate anche sul fronte cremonese e Agostinetto e Vasileva si mettono in luce. Dal 18-18 le mantovane tornano in testa (il 18-20 è un muro di Favari) e prese per mano da Bragaglia intascano il set. Nel terzo rientra Crepaldi. Non c’è un gran spettacolo, ma la Linea Saldatura ha il merito di crederci e conserva un piccolo vantaggio fino al 14-14, quando un attacco out e Vasileva ribaltano il punteggio. La buona vena della bulgara è propizia per Cremona e il Volta condisce il tutto con un ace e due muri subìti (23-17). Al quarto set-ball la Magic Pack la spunta. Due errori voltesi rompono l’equilibrio nel quarto (8-5). La Linea Saldatura incontra difficoltà in attacco e si spegne, le cremonesi difendono e in contrattacco non perdonano (12-6). Solo Fratoni fa breccia, poi Crepaldi e Bragaglia firmano un mini-break (17-14), Volta accorcia 21-20 e impatta a quota 22 sfruttando le occasioni, non però quella per andare al quinto (23-24). Cremona a fatica vince 28-26.

MAGIC PACK CREMONA 3
LINEA SALDATURA VOLTA 1
(25-23, 20-25, 25-21, 28-26)
MAGIC PACK CREMONA: Signorile 4, Fanzini 4, Nardini 9, Dumler 19, Agostinetto 11, Boscoscuro (L), Gentili 3, Sacconi 5, Shopova 4, Muri, Vasileva 15. All. Simoncelli-Boieri.
LINEA SALDATURA VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Crepaldi 7, Fratoni 22, Bragaglia 19, Marinelli (L), Malvestito 10, Visentin 6, Favari 4. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Andreoni e Bertoletti (Mi).
NOTE durata set 29’, 25’, 25’, 30’. Aces: Cremona 3, Volta 3. Battute sbagliate: 8-7. Muri: 5-14.

La Linea Saldatura Volta ci prova a Cremona
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura affronta domani sera alle 20.30 a Cremona il ritorno degli ottavi di Coppa Italia sulle ali dell’entusiasmo per i buoni risultati conseguiti in campionato, pur in formazione rimaneggiata. Il match d’andata fu pessimo e la Magic Pack, senza incantare, si impose 3-0. Alle cremonesi basta un set per passare il turno; le mantovane devono vincere 4-0: tenteranno.
Il club voltese onorerà la manifestazione, per la quale, tra l’altro, ha uno sponsor apposito. Le disponibili sono 8 ed è ovviamente confermato l’assetto con Visentin opposta.
Evelyn Marinelli non parte battuta: “Pronti via, si scende in campo ancora. Come dissi all’andata, noi abbiamo bisogno di giocare e dunque ben venga la Coppa. Certo, nelle nostre condizioni, ovvero senza cambi, è più pesante, ma – esorta il libero - cerchiamo di approfittarne per dare continuità al gioco che stiamo esprimendo e per trovare maggiore fiducia negli aspetti tattici che stiamo provando. Poi sicuramente cercheremo di fare risultato e di ribaltare la situazione. Vincere 4-0? Non è impossibile. La nostra squadra attuale non ha niente a che fare con quella che ha giocato tre settimane fa. Abbiamo alti e bassi, ma siamo in un buon momento e vogliamo proseguire nella positività e nel miglioramento”.

Formazioni. Magic Pack Cremona: Signorile, Fanzini, Nardini, Dumler, Agostinetto, Boscoscuro, Gentili, Sacconi, Vasileva, Shopova, Muri. All. Simoncelli-Boieri.
Linea Saldatura Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Andreoni e Bertoletti di Milano.

Gli altri incontri della Coppa Italia Findomestic A2: Piacenza-Villa Cortese (and. 2-3), Parma-Donoratico (3-2), Nocera Umbra-Urbino (3-1), Roma-Aprilia (3-0), San Vito-Benevento (3-1). In caso di una vittoria per parte con lo stesso numero di set vinti/persi, si disputerà un set supplementare. Forlì (l’anno scorso in A1) e Milano (prima delle non promosse) entreranno in gioco nei quarti, in programma il 21 e 28 gennaio. Gli abbinamenti saranno stabiliti in base alla classifica del girone d’andata con il metodo playoff (1^-8^, 2^-7^, 3^-6^, 4^-5^).


Valeria Zanin a Pallavolandia
La palleggiatrice dell'All Fin Cfl Volta Valeria Zanin (foto) sarà ospite questa sera della trasmissione "Pallavolandia" in onda alle 21.10 su Telemantova (per informazioni sui canali e sullo streaming: www.telemantova.com) . A seguire, alle 21.35, andrà in onda la telecronaca integrale dell'incontro Canadiens Mantova-Wayel Bologna per il campionato di A2 maschile.

lunedì, novembre 17, 2008

La Canadiens vola
CURTATONE. La Canadiens si scopre forte, ma mantiene i piedi ben ancorati al suolo. La vittoria con il Bologna (la quarta consecutiva) gronda prestigio e, alla seconda stagione in A2, rilancia le quotazioni mantovane nel pianeta playoff. Con tutti gli effettivi a disposizione, coach Scarduzio ha trovato il giusto assetto, sapendo comunque che in caso di necessità può disporre di ricambi adeguati.
Dawid Modnicki, uno di quelli che c’erano anche in B1, non si sorprende dell’attuale brillante andamento: “Stiamo lavorando bene dall’inizio e ci stiamo allenando al meglio. La squadra è rinnovata rispetto alla scorsa stagione e alcune partite iniziali le abbiamo perse proprio perché mancava l’amalgama. Siamo andati avanti e abbiamo continuato ad allenarci bene – racconta il centrale – e adesso, al di là che ci siamo tutti e fisicamente stiamo bene, c’è anche un po’ di fortuna che non guasta e che ha contribuito a determinare la striscia positiva di quattro vittorie. Secondo me tale serie vincente può proseguire”. La perentoria affermazione sul Bologna su che cosa è stata costruita? “Abbiamo preparato bene la partita. Quella bolognese è una squadra che riceve bene e innesca il forte opposto. Noi abbiamo battuto bene mettendo subito i nostri avversari in difficoltà tatticamente. Grazie al vantaggio di qualche punto, siamo riusciti a gestire al meglio il prosieguo arginando, per quello che si poteva, Gromadowski. In sostanza – taglia corto Modnicki - abbiamo giocato bene”. La scelta di trasferirsi armi e bagagli al PalaSiglacom si rivela ogni giorno più azzeccata, non solo per la logistica, ma anche perché il calore del pubblico è veramente coinvolgente. “Il palazzetto rischia di scoppiare – scherza il giocatore – e del resto succede sempre così quando la squadra comincia a vincere e convincere. Le voci girano e la gente si appassiona. Se poi arriva la prima in classifica, l’impianto si riempie e si sente finalmente tifare. Ben venga questa visibilità. Poi eravamo anche in diretta televisiva”.
Il gruppo Top Team è affiatato? “Siamo un bel gruppo. Tra di noi c’è rispetto. C’è qualche giovane, ma in prevalenza siamo giocatori navigati che sanno stare in squadra”.
La Canadiens è in piena zona playoff. “L’obiettivo può essere centrato – chiosa Modnicki – ma bisogna sempre stare attenti e ricordarsi dell’anno scorso. Partimmo con un’idea diversa, ci fu anche sfortuna e andò male. Intanto siamo dentro, ma il campionato è lungo e io dico: stiamo calmi, giochiamo una partita alla volta e vediamo cosa succede alla fine”.
Domenica il Top Team rinnoverà la sfida con l’Edilesse Cavriago, avversaria storica in B1 fra Coppa e lotta per la promozione, che nel 2006 arrise proprio ai reggiani.

Dopo nove giornate e otto partite giocate (quella di Corigliano è stata purtroppo cancellata e sarebbero stati 3 punti pesanti), la Canadiens occupa il sesto posto con cinque vittorie e tre sconfitte, 18 set fatti e 12 ceduti. Dopo aver inutilmente vinto in Calabria ed esordito fra le mura amiche con un successo sul Catania al secondo turno, i virgiliani sono stati battuti a Castellana Grotte, inaspettatamente in casa al tie-break dal Castelfidardo e 3-0 a Santa Croce. Da allora il borsino è in rialzo con quattro hurrà consecutivi contro Perugia, Roma, Crema e Bologna. Il Top Team domenica sarà di scena a Cavriago.

L'All Fin Cfl ha un cuore grande
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl viaggia a un ritmo impressionante facendo leva su un gruppo che ha volontà da vendere e che in allenamento e in partita dà tutto. Per giocare e vincere con l’organico ridotto all’osso e con alcune atlete magari non al livello di altre della categoria, occorrono rendimento alto, sapiente gestione delle situazioni in gara e tanta armonia in squadra. Contro il Donoratico la top scorer è stata Bragaglia (24 palloni attaccati, 71%, 5 muri).
La striscia vincente ottenuta in formazione rimaneggiata carica Evelyn Marinelli: “Sono soddisfatta, più che altro per come stiamo reagendo e giocando. Non abbiamo iniziato bene, anche perché ci siamo innervosite per alcune chiamate arbitrali secondo me abbastanza drammatiche. Poi nel secondo set siamo state brave a non portarci dietro il fardello del primo. Abbiamo reagito subito, rimettendoci a fare il nostro gioco e manifestando lucidità in attacco. Direi che la nostra partita è stata discreta. Il Donoratico – prosegue il libero – ci ha messo in difficoltà con la battuta e dunque abbiamo sofferto a tratti in ricezione. Inoltre abbiamo faticato ad adattarci a muro. Poi ci siamo sistemate. Comunque loro non hanno fatto niente di trascendentale: è stato un match abbastanza equilibrato, dove noi siamo state più brave in difesa e, nel terzo set in particolare, in contrattacco. Mi sento di elogiare Sindi Visentin (terza centrale, esordiente in A, schierata opposta, ndr), che si trova in campo in una situazione difficile. Quello che doveva fare l’ha fatto bene ed ha un bel carattere”.
La soprendente All Fin Cfl si mantiene in quinta posizione e nemmeno a pari punti: Urbino e Aprilia, infatti, hanno perso.
Tutto ciò è realizzabile grazie a cosa? “Grazie a un gruppo di ragazze molto brave, che sanno soffrire quando c’è bisogno – risponde Mauro Masacci – che non vogliono perdere e stanno attaccate alla partita aiutandosi fra loro. Fratoni a Donoratico si è espressa sottotono, ma ha dimostrato un attaccamento alle compagne che le fa onore: quando abbiamo avuto bisogno di lei per certe cose, si è sacrificata per la squadra. Questo è un segnale molto importante, per lo più proveniente da una giocatrice straniera”. Il successo su cosa è stato costruito? “Nel primo set c’è stata confusione. Mi sono arrabbiato con gli arbitri e ho preso un giallo, ma credo che in certe situazioni sia mio dovere tutelare le mie atlete, fa parte del mio ruolo. Nel secondo set abbiamo ricominciato a giocare con tranquillità – argomenta l’allenatore - battendo bene sia tatticamente che tecnicamente. Anche nella correlazione muro-difesa stiamo continuando il trend positivo: la squadra è attenta, ha voglia di attaccare la palla, ma per farlo deve o toccare a muro o difendere. In seconda linea tutte si dannano per tirar su una palla. Visentin è stata una piacevole sorpresa: non ha fatto semplicemente 3 punti, ma molto di più. Ha difeso e battuto bene, è stata ordinata. Sta crescendo, pur in circostanze non ideali, ma si esprime nello spirito di questa squadra, cioè con grande abnegazione”.

domenica, novembre 16, 2008

L'All Fin Cfl prosegue la striscia vincente
DONORATICO (Li). L’All Fin Cfl non smette mai di stupire e va ad imporsi anche a Donoratico facendo salire a 4 i punti di vantaggio in classifica sul team toscano. Un’altra vittoria del gruppo, trascinato da Bragaglia e Crepaldi. Dopo un primo set contratto, le voltesi si distendono giocando una buona pallavolo, difendendo con volontà e riuscendo ad arrangiarsi in costruzione sebbene le battute avversarie siano veramente forti (66% in ricezione contro 77%). In attacco Volta 41%, Donoratico 34%. Mercoledì c’è la Coppa.
Lasciate a casa Zamora Gil e Astarita, in panchina c’è solo Favari. Radzuweit sigla 6 degli 8 punti delle padrone di casa (8-5). Malvestito e Fratoni impattano e dal 9-9 l’All Fin Cfl avanza 9-13 con la brasiliana e Bragaglia. Sul 12-15 tre sconcertanti decisioni arbitrali tolgono tranquillità e coach Masacci si becca un giallo (18-15). Il Volta prova a rifarsi sotto (20-18), ma Garcia Marquez e Fidanzi chiudono. Nel secondo set le lombarde reagiscono e rompono l’equilibrio sull’8-8. Il muro di Malvestito e il contrattacco di Crepaldi significano 9-13, un altro muro (Bragaglia) e ancora Crepaldi valgono il 12-18. Al 16-22 firmato Fratoni segue l’errore del Donoratico; Radzuweit e Zanolla tentano di rimediare (19-23), ma Malvestito e Bragaglia non lo permettono. Il terzo set sale in collina sin dalle prime battute; Donoratico riesce solo ad avvicinarsi a -2 ogni tanto e -1 sul 10-11 (ace di Radzuweit che pareggia quello iniziale di Zanin) e 15-16. Si verifica qualche errore da ambo le parti, ma l’All Fin Cfl ne esce meglio delle avversarie. L’ex Giovannelli cerca di recuperare il gap fino al 21-23, poi Fratoni realizza il set-ball e Bragaglia suggella. L’All Fin Cfl non si siede e vola 1-6 nel quarto set grazie a Crepaldi, scatenata in attacco e a muro. L’ace di Zanin rincara la dose e Bragaglia e Fratoni finalizzano (8-16). Con il muro di Antonella il fossato si allarga a 11-20. Zanolla e l’altra ex Callegaro (ace del 15-20) tentano di rientrare, ma Volta è positivo in contrattacco (15-23) e Bragaglia autografa gli ultimi 2 punti di una partita intensa e giocata con intelligenza.


DONORATICO 1
ALL FIN VOLTA 3
(25-20, 19-25, 22-25, 17-25)
DONORATICO: Garcia Marquez 12, Radzuweit 18, Nannini, Fidanzi 8, Giovannelli 13, Cruschelli (L), Callegaro 4, Zanolla 15, Castellano. N.e.: Filippi, Floris, Luzzi. All. Menicucci.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Crepaldi 20, Fratoni 14, Bragaglia 23, Marinelli (L), Malvestito 11, Visentin 3. N.e.: Favari. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Pignataro (Roma) e Pecetti (Pg).
NOTE durata set 25’, 26’, 27’, 23’. Aces: Donoratico 6, Volta 4. Battute sbagliate: 4-3. Muri: 10-10.

sabato, novembre 15, 2008

La Piacentina esulta al quinto
VIADANA. La Piacentina soffre con il Carpi dell’ex De Santi, ma intasca la vittoria ed è ciò che conta, sebbene la prima piazza sia ora condivisa con lo Schio. Quattro set tirati, perché il terzo (vinto 25-8) è una passeggiata, e l’ennesima dimostrazione che il team viadanese ha ricambi all’altezza che permettono di vincere le partite nei momenti di difficoltà. Abbastanza bene nel fondamentale della ricezione, Viadana fatica un po’ in attacco, ma non sono solo demeriti propri: i carpigiani oppongono un buon muro e in rigiocata si affidano molto ai manofuori. Gara dai contorni altalenanti. La Piacentina al centro inizia con Remati e Cerofolini; poi dal secondo set quest’ultimo lascia il posto a Andreani. In banda Canella dopo poche azioni è rilevato da Amadasi, che resta in campo in posto 4 in diagonale a Pavan. Bettini top scorer. L’avvio è negativo e la Piacentina non riesce a recuperare i 5 punti di svantaggio, malgrado il set prosegua in equilibrio. Nel secondo i viadanesi sono più decisi e convinti: si combatte punto a punto e il finale è ottimo. Nel terzo i padroni di casa indovinano una serie di battute insidiose e volano 7-0, 12-2, 16-4. L’allenatore del Carpi dà riposo ai titolari per il set successivo e Viadana viaggia sul velluto. La Piacentina con quattro attacchi sbagliati consecutivi (dal 18-19) offre il quarto parziale su un piatto d’argento. Il tie-break è combattuto e non ci sono mai più di 2 punti di differenza con le squadre ad alternarsi nella conduzione. Il 16-14 arriva grazie a due muri in più che sbrogliano la situazione.


LA PIACENTINA 3
CARPI 2
(20-25, 25-23, 25-8, 21-25, 16-14)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Bettini 27, Canella 1, Pavan 10, Andreani 12, Malmusi (L), Fontanel, Negri, Cerofolini 1, Remati 23, Amadasi 11, Curto 3. N.e.: Goi (L). All. Meringolo-Zanotti.
Sittam Carpi: Canulli 25, Benatti 1, Grilli 11, Armeti 12, De Santi 14, Malavasi 13, Venturi (L), Reggiani, Zenari, Menghini, Gandolfi 1, Sangiorgio, Reggiani. All. Molinari.
ARBITRI: Albanese e Menegatti (Vr).
NOTE: durata set 27’, 32’, 22’, 32’, 20’. Viadana: aces 4, battute sbagliate 6, muri 14.

All Fin Cfl di fronte a due ex
VOLTA MANTOVANA. Le ex Cinzia Callegaro e Silvia Giovannelli sulla strada dell’All Fin Cfl. Domani alle 17.30 il team collinare è di scena sul parquet del Donoratico, attuale squadra dell’alzatrice e della centrale che per due stagioni hanno vestito la casacca voltese. Nulla è mutato per il Volta, reduce dal sorprendente successo sul Piacenza: 8 giocatrici a disposizione e Visentin schierata opposta.
“Abbiamo provato anche qualcosa di diverso, ma credo che giocheremo così” conferma Mauro Masacci. Lunedì Giusy Astarita è stata operata al menisco e le è stato pure rimesso in tensione il legamento collaterale, scopertosi lasso. La convinzione dello staff sanitario è che l’atleta possa rientrare in campo prima di Natale. L’allenatore ravennate ripercorre la settimana: “All’inizio abbiamo avuto problemi di sovraccarico. La partita di domenica scorsa è stata dura e la stanchezza sta cominciando a farsi sentire su qualcuna, però nei giorni scorsi ci siamo ripresi e siamo pronti per giocare. L’intervento di Astarita è andato bene, ma i tempi sono ancora da definire – ricorda il coach – mentre ormai Zamora Gil è fuori causa. Diciamo che se per caso riuscirà a tornare in campo con noi, lo considereremo un regalo di fine stagione”. Il match con Donoratico è molto importante: più squadre stanno dietro meglio è. “Veniamo entrambe da un buon momento di risultati positivi. Le toscane avranno il morale alto dopo le vittorie con Forlì e Roma. Noi abbiamo fatto altrettanto per la nostra classifica. Vedremo che partita sarà. Donoratico non è al livello di Piacenza o di altre affrontate finora, ma sta andando bene ed è da rispettare”.
Il Donoratico gioca con Callegaro in regia, Garcia Marquez fuori mano, Fidanzi e Zanolla ali, Giovannelli e Radzuweit al centro, Cruschelli libero.

Formazioni. Donoratico: Garcia Marquez, Radzuweit, Nannini, Fidanzi, Giovannelli, Floris, Cruschelli, Filippi, Callegaro, Zanolla, Castellano, Luzzi. All. Menicucci.
All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Pignataro di Roma e Pecetti di Perugia. Il turno (6^ giornata, ore 17.30). Donoratico-Volta, Roma-Parma, Benevento-Milano, Piacenza-Cremona, Villa Cortese-Urbino, San Vito-Aprilia. Stasera: Forlì-Nocera Umbra. Classifica: Milano 13; Nocera Umbra, Villa Cortese 10; Piacenza 9; Volta, Aprilia, Urbino 8; Roma, Cremona, Donoratico 7; Forlì, Parma 6; San Vito 4; Benevento 2.

venerdì, novembre 14, 2008

In D due derby
MANTOVA. Doppio derby in serie D nella quinta giornata. Alle 20.30 alla palestra di Caselle si affrontano le due équipe frutto del Progetto Giovani avviato quest’anno dal Crl: San Giorgio e Op. A Curtatone alle 18 la Progema ospita il San Lazzaro. La Lampa Rivalta riceve alle 19 l’Offanengo, mentre Castellucchio e Porto giocano in trasferta: l’Avis alle 21 a Cingia De’ Botti (dove già si era recato in Coppa Lombardia), l’Italcasa alle 20.30 a Calcinato. Match esterno pure per il Castiglione delle Stiviere, di scena a Vighizzolo alle 21.Salendo in serie C, il Perfetto, ancora a zero punti dopo il recupero di Desio, è impegnato alle 20.30 a Lurano contro un team avente 2 punti. Gara alla portata. Rimanendo in terra bergamasca, la Messaggerie del Garda ritrova i vecchi amici-nemici del Treviglio (ore 21). L’appuntamento era stato in realtà fissato in B2: ci riproveranno. Al PalaBam alle 17 il Cus Gruppo Sicla duella con il Casalmaggiore. Sesta giornata in C emiliana e doppio confronto Mantova-Parma: la vice-capolista San Marco Pego è in casa con il Noceto (ore 19), la Truzzi Poggio Rusco fa visita al Sorbolo (ore 18).

La Mantovabanca sfida il Villanuova
ASOLA. Fra le mura amiche contro il Villanuova (ore 21), la Mantovabanca cerca la via per concretizzare in termini di risultati il buon lavoro svolto in palestra e le potenzialità di cui dispone. Molto probabile il forfait dell’opposto Chiesa, infortunatosi alla caviglia a Mirandola. Cristian Manzoli suona la carica: “La società non ci fa pressioni, ma è ora che ce le facciamo noi da soli. Il nostro problema attuale è che siamo leggerini in attacco, dobbiamo essere più risolutivi. Ci stiamo lavorando. Dobbiamo prendere coscienza dei nostri limiti. In allenamento andiamo bene tenendo un ritmo che per la B2 è alto, poi però in partita denotiamo dei limiti caratteriali, più che tecnici. Resta, che dovrebbe sostituire Chiesa, ha dimostrato di poter stare in campo. Spero che si lotti e non si vada sempre sotto di 5-6 punti”.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Tononi, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini. All. Nibbio G.-Trolese. Villanuova: Rinaldin, Nicolini, Cavagnini, Baptiste, Boioni, Grumi, Castagna, Furlani, Manfredi, Patronaggio, Polloina, Bosetti, Caldera S. All. Caldera R.
Arbitri: Baldi di Bergamo e Ferrò di Varese.

Lo Steelcover a Noventa per sbloccarsi
CURTATONE. Le tre sconfitte consecutive danno fastidio, sebbene nell’ambiente Steelcover nessuno gridi alla crisi. Il materiale è buono per la B2 e il lavoro alla lunga pagherà. L’Op è di scena alle 20.30 a Noventa Vincentina ancora privo di Speltoni (problemi dermatologici) e con Boni non al 100%. “Mi sono distorta una caviglia ieri sera (giovedì, ndr) in allenamento – informa il libero – ma penso di farcela per la partita. Vogliamo uscire da questa situazione, siamo tutte convinte e determinate a tornare a casa con una vittoria. Più che sulle avversarie dobbiamo concentrarci su di noi – afferma l’ex Porto - . Sbloccarci dipende da noi, le capacità le abbiamo, bisogna crederci. Oltre alle solite cose, in settimana ci siamo soffermati sulla difesa”. Il Noventa è settimo con 12 punti, lo Steelcover ottavo con 11.
Formazioni. Ipag Verde Bio Noventa: Scalzotto, Gambalonga, Fiore, Medea, Pizzo, Mattiazzo, Della Camera, Bellinaso, Bertacco, Giacometti, Trissino, Minozzo. All. Timpone Battistella. Steelcover Op: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Sica di Verona e Spiazzi di Catania.

La Piacentina attende il Carpi
VIADANA. La Piacentina non ha spazio per i giramenti di testa d’alta quota: alle sue spalle a un punto incalza lo Schio e domani sera (PalaFarina, ore 20.30) con il Carpi dell’ex De Santi, di Armeti (ex Top Team) e di altre facce conosciute, occorre tenere gli occhi ben aperti. “Recuperato finalmente Curto, i ragazzi sono tutti a disposizione – dichiara patron Valeriano Rossi – La classifica ci sorride, ma attenzione, il Remedello ha cambiato allenatore e alzatore e non vorrà stare dietro per molto, ha i mezzi per rientrare”.
La capolista è reduce dalla vittoria per 3-1 ottenuta a Villanuova, match in cui avere un intero organico all’altezza ha contribuito a far pendere l’ago della bilancia in proprio favore. L’allenatore Stefano Meringolo vorrebbe protrarre all’infinito il buon momento: “I risultati ci sorridono, ma ogni partita è stata lottata e noi dobbiamo solo pensare a continuare a lavorare. La squadra sta bene. Con Curto ho recuperato un cambio: quello dell’opposto era l’unico ruolo scoperto in caso di necessità di avvicendamento, anche solo per far tirare il fiato. Così sono più tranquillo”. Qual è la vostra caratteristica peculiare? “Ciò che ci contraddistingue – risponde il coach – è non avere un giocatore con il quale o senza il quale si vincono e si perdono le partite. Abbiamo un gruppo omogeneo. Il vice-libero Goi è un talento, ovviamente è giovane e gli manca esperienza”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Sittam Carpi: Canulli, Benatti, Grilli, Armeti, De Santi, Malavasi, Venturi, Reggiani, Zenari, Menghini, Gandolfi, Sangiorgio, Reggiani. All. Molinari.
Arbitri: Albanese e Menegatti di Verona.

lunedì, novembre 10, 2008

L'All Fin Cfl sorride
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl ringrazia la RebecchiLupa Piacenza e da brava formichina mette da parte i 3 punti per quando serviranno, fosse per la salvezza tranquilla o per piazzarsi, chissà mai, a ridosso della zona playoff. Quest’anno, infatti, come in A2 maschile la scorsa stagione, la poule per il salto di categoria coinvolgerà dalla seconda fino alla nona classificata. Intanto questo pazzo campionato regala al team collinare la quinta posizione, dietro alle quattro équipe destinate a contendersi le due promozioni in A1: Milano, Nocera Umbra, Villa Cortese e appunto Piacenza (per il momento impegnata a riflettere su individualismo e scarso carattere). Bragaglia è stata protagonista con 25 punti e 50% in attacco. Speculari Fratoni e Crepaldi: 47 palloni attaccati, 30%.
Laura Crepaldi crede ai sogni: “La pallavolo è strana, sono d’accordo, però questa prestazione e questa vittoria sono frutto di una settimana in cui abbiamo lavorato tanto senza mai mollare. Forse il fatto di avere molti problemi fisici ci ha dato la forza per restare più unite, per essere più gruppo, anche se ci troviamo di fronte a una corazzata. Piacenza è molto forte, ma stavolta ha vinto il nostro gruppo contro le loro individualità. Abbiamo giocato con Visentin fuori ruolo, siamo riuscite ad adattarci e aiutarci”. Escluso il primo set, nelle fasi di equilibrio era l’All Fin Cfl ad avere l’ultima parola, alias punto. “Ottimo – sorride l’esausta schiacciatrice dopo due ore di gioco – avevamo molta voglia di difendere e di avere la palla per attaccare. Tutto bellissimo, successo meritato. Grazie ai tifosi che sono stati sempre molto caldi. Anche Piacenza ha una buona tifoseria, ma alzare gli occhi e vedere la nostra che ci incita è emozionante. Nei momenti di difficoltà il pubblico ti fa tirar fuori qualcosa in più. Dedico la vittoria a mio papà”.
Mauro Masacci dopo il successo di Forlì aveva gridato al miracolo. Questo allora cos’è? L’allenatore ride: “Una roba strana, non potevo nemmeno sognarla. Là alcune cose accaddero oltre i nostri meriti, stavolta è diverso. Tecnicamente e tatticamente siamo stati superiori a Piacenza. Poi le partite le vincono i giocatori; non si vince solo perché si preparano bene le partite. Questo è un gruppo disposto a lavorare, che sta attento e accetta suggerimenti: una qualità importante, che permette allo staff tecnico al completo di lavorare bene. Le giocatrici ripongono molta fiducia in noi, da me al vice Fasani, allo scoutman Cabrini, al preparatore Taranto e al fisioterapista Bignotti. Tutti professionisti che danno un valore aggiunto al club. Speriamo di non mangiarci questa fiducia cammin facendo, perché dobbiamo continuare a lavorare bene. Comunque è un piacere allenare queste ragazze”. Il coach ritorna ad analizzare la partita: “In panchina avevamo un solo cambio, cioè la seconda alzatrice, ma la squadra è riuscita a sopperire ai problemi”. Piacenza giura di non aver sottovalutato l’impegno: “Allora la sua sconfitta è piuttosto grave – si sorprende il mister –. Io sono convinto che le vittorie non si ottengono guardando i nomi e i costi, però credo che se diamo un’occhiata al suo organico e al nostro e a quanti cambi aveva la Lupa a disposizione, scommettere su un nostro successo sarebbe stato assai redditizio. Le giocatrici piacentine sono di alto livello, non sono diventate brocche perché hanno perso qui. I problemi di Piacenza non ci riguardano”. Masacci conclude: “Io avevo molta fiducia nella squadra, relativamente all’atteggiamento: ero sicuro che avremmo giocato e ciò mi dava tranquillità”.
Oggi Giusy Astarita è stata operata al menisco; ancora da definire la data dell’intervento di Zamora Gil.

Altri indirizzi per Edonet
Il sito Edonet è chiuso, ma l'appassionato di volley Edoardo Beltramelli comunca gli indirizzi dei blog dove trovare ancora notizie, foto e altro ancora della serie A2 femminile. Eccoli:
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domenica, novembre 09, 2008

Miracolo al PalaValle: l'All Fin Cfl doma la Lupa in quattro set
VOLTA MANTOVANA. I sogni aiutano a vivere meglio. E raramente si realizzano. Ragion per cui, quando si pesca la perla rara è un trionfo. L’All Fin Cfl, priva di Zamora Gil e Astarita, scende in campo determinata a giocarsela e a sfruttare ogni spiraglio di possibilità. Ci riesce, vince 3-1 e la corazzata RebecchiLupa Piacenza torna a casa in preda allo smarrimento.
Il Volta schiera Visentin fuori mano e Bragaglia centrale, il Piacenza la formazione annunciata. Le padrone di casa nel primo set ci provano: tengono in ricezione e difesa e si affidano a Crepaldi e Fratoni in attacco. Si viaggia punto a punto e, piazzando in contrattacco, Crepaldi sigla l’11-9. Con Koleva e Borrelli la Lupa resta in scia, anche se ogni tanto si addormenta in copertura. Koleva acciuffa il 15-15 e Giogoli sorpassa con un muro. Nicolini risponde a Bragaglia (16-17), ma Fratoni impatta. L’All Fin Cfl non si intende in costruzione, regala la rigiocata alla Rebecchi e Koleva mette giù il 17-20. Il filotto era iniziato con il muro di Borrelli, cui fanno seguito quello di Dall’Ora (17-21) e la ricezione a filo di Crepaldi, punita da Borrelli (17-22). Le ospiti sbagliano due battute, ma Beier chiude. Nel secondo set la voglia di lottare viene premiata, con tante grazie al Piacenza che sbaglia parecchio. Voltesi avanti 3-0, ma le piacentine risalgono con Koleva e Dall’Ora e c’è equilibrio. Bragaglia si fa sentire a muro (11-10) e si prosegue palla su palla fra errori in battuta e invasioni, alternati a belle giocate. Nella Lupa, Rania rileva Borrelli. Koleva e Malvestito portano al 21-21, poi le emiliane commettono fallo e Fratoni in contrattacco cerca e trova le mani del muro. La veloce di Dall’Ora è out (24-21); la centrale si riscatta (24-22), ma il primo tempo di Malvestito, sporcato dal muro, è vincente. Il terzo parziale è incredibile ed emozionanate. Le pipe di Crepaldi e Fratoni valgono il 2-1. L’All Fin Cfl fa spesso suoi gli scambi lunghi. Dopo il 7-6 di Fratoni, Beir sparacchia fuori due schiacciate (9-6) e finisce in panchina a beneficio di Rania, il cui ace significa 9-8. Borrelli con attacco e muro (su Bragaglia) impatta a quota 11, ma il capitano collinare non si fa stampare un’altra volta (12-11) e la Rebecchi va nel pallone: l’ace di Bragaglia e il muro su Dall’Ora di Malvestito sanciscono il 15-11. Crepaldi e Fratoni ottengono soddisfazioni (17-13) e le facce incredule del Piacenza sono tutto un programma. La reazione della Lupa arriva (17-15, 19-17) e non si ferma al -1 (20-19, muro Borrelli): Koleva, infatti, trascina le compagne al 23-23, annulla i set-ball propiziati dal pallonetto di Bragaglia e dalla veloce di Malvestito, e realizza il 25-26 e il 26-27 dopo che Fratoni aveva messo a terra il 26-26. Malvestito e l’out di Nicolini offrono la terza opportunità al Volta di incamerare il parziale, ma ce ne vogliono altre due (contro le altrettante cinque della Rebecchi) per chiudere. Il tifo è alle stelle. Crepaldi restituisce il block a Dall’Ora (33-32) e il muro lungo di Zanin non viene coperto. Le padrone di casa non si accontentano del punto conquistato e proseguono a difendere a testa bassa cercando gloria in attacco, contrastate da Borrelli e Koleva. Quando c’è da giocare sul filo dei nervi Bragaglia non si tira mai indietro (10-6). Rania firma il pareggio a 10, ma l’équipe mantovana ritorna in testa con Crepaldi sugli scudi (15-12). Dal 16-16 l’elastico riprende a tendersi in favore del Volta, preso per mano da una super Antonella. Piacenza grazie al muro accorcia 22-21, ma sbaglia battuta (una delle tante) e Crepaldi autografa il match-ball. La Lupa si arrende e il contrattacco di Malvestito va a segno. Sembrava un film e il fine è stato lieto.


ALL FIN VOLTA 3
LUPA PIACENZA 1
(20-25, 25-22, 34-32, 25-21)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Zanin 4, Crepaldi 15, Fratoni 15, Bragaglia 25, Marinelli (L), Malvestito 15, Visentin 2, Favari. N.e.: Zamora Gil, Astarita. All. Masacci-Fasani.
REBECCHILUPA PIACENZA: Giogoli 3, Koleva 30, Borrelli 14, Beier 4, Dall’Ora 10, Nicolini 11, Croce (L), Rania 8, Ghilardi, Cimoli, Mazzocchi, Martini. All. Baraldi-Bacchi.
ARBITRI: Oranelli (Pg) e Cappelletti (An).
NOTE durata set 25’, 27’, 39’, 27’. Aces: Volta 2, Piacenza 2. Battute sbagliate: 8-14. Muri: 11-17.

sabato, novembre 08, 2008

Le altre di B2
Sono state invece sconfitte per 3-0 la Mantovanca Asola a Mirandola e lo Steelcover Op Curtatone in casa contro il Padova.

Piacentina ancora vittoriosa
VILLANUOVA SUL CLISI (Bs). La Piacentina incamera l’intera posta in palio a Villanuova, reagendo ad un primo set perso più per merito degli avversari che per demerito proprio. Viadana mantiene la vetta del girone C di B2 e si conferma team capace di lottare con il contributo di tutta la rosa. I padroni di casa partono a razzo (7-0) sorprendendo il muro viadanese. La rimonta è affannosa; gli ospiti riescono a ridurre il gap a 3-4 lunghezze, ma i bresciani amministrano. Amadasi rileva Canella e resta in campo nel secondo set, dove si viaggia in equilibrio fino all’8-9, quando la Piacentina opera il break decisivo grazie a battuta flot e muro. Nel terzo parziale Remati viene gettato nella mischia al posto di Andreani e la resa al servizio e a muro è sempre elevata. I viadanesi cercano di indurre gli avversari all’errore. La reazione bresciana giunge in avvio di quarto set e il Villanuova conduce 16-9. Fontanel sostituisce Bovio in regia per qualche azione, poi Canella rientra nei nove metri in luogo di Pavan, formando con Amadasi la diagonale di posto 4. Viadana si arma di pazienza e rosicchia punti facendo leva su contrattacchi e battute insidiose. Il set si capovolge e sono i viadanesi a siglare un parziale di 16-6, suggellato da un ace di Bovio. Da segnalare il debutto di Curto (entrato per tre rotazioni) dopo l’infortunio che l’ha tenuto fuori per due mesi. La ricezione ha tenuto (65%).
“Questa partita è l’ennesima dimostrazione che ci serve tutto il gruppo – commenta coach Meringolo – ho infatti atleti intercambiabili, diciamo titolari aggiunti”.

VILLANUOVA 1
LA PIACENTINA 3
(25-19, 19-25, 21-25, 22-25)
VILLANUOVA: Rinaldin, Nicolini, Cavagnini, Baptiste, Boioni, Grumi, Castagna, Furlani, Manfredi, Patronaggio, Polloina, Bosetti, Caldera S. All. Caldera R.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Bettini 20, Canella 6, Pavan 14, Andreani 1, Malmusi (L), Fontanel 2, Negri, Cerofolini 14, Remati 7, Amadasi 8, Curto. N.e.: Goi (L). All. Meringolo-Zanotti.
ARBITRI: Calabrese e Appolonio (Mi).
NOTE: durata set 25’, 27’, 27’, 32’. Viadana: aces 5, battute sbagliate 6, muri 12.

L'All Fin Cfl naviga fra gli infortuni e domani affronta il forte Piacenza
VOLTA MANTOVANA. La tegola era nell’aria e ora si è abbattuta con brutale veemenza sulle sorti dell’All Fin Cfl: stagione finita per Zamora Gil, circa un mese di stop per Astarita. Gli esiti delle ultime risonanze magnetiche sono pesanti. La cubana ha il legamento crociato anteriore rotto e la società sta decidendo dove e da chi farla operare. La giovane attaccante ha il menisco lesionato e lunedì verrà sottoposta ad artroscopia: dopo l’operazione si conosceranno i tempi di recupero, che dovrebbero comunque aggirarsi attorno alle quattro settimane. Il club voltese ha deciso di tenere la lettone Dukule, ma fra tesseramento e pratiche varie ci vorrà un po’ di tempo prima di poterla utilizzare. Nel frattempo si gioca e domani alle 17.30 al PalaValle arriva la corazzata Piacenza dell’ex Curtatone Elena Koleva, una fra le candidate alla promozione. Dire che sarà dura è riduttivo.
Mauro Masacci fa buon viso a cattivo gioco: “Fortunatamente le otto disponibili stanno bene e lavorano con spirito buono. Ho un gruppo che si mette a disposizione con entusiasmo ed è la qualità migliore che abbiamo al momento. Le giocatrici si adattano e tale atteggiamento mi lascia tranquillo. Siamo in emergenza – rimarca l’allenatore - e facciamo con quello che abbiamo. Stiamo valutando diverse possibilità d’assetto, che prevedono l’impiego di Bragaglia centrale o opposta e Visentin schierata di conseguenza”. L’avversario? “Piacenza è un’ottima squadra, una delle più ambiziose del campionato. Ha giocatrici forti e d’esperienza: una campionessa del mondo come Borrelli, Croce che giocava a Bergamo, Koleva e via via le altre. Un team di alto livello, è sufficiente guardare i nomi”. E i nomi sono appunto altisonanti per un’équipe di A2. La RebecchiLupa Piacenza è seconda con 9 punti, avendo perso 3-2 lo scontro diretto con Nocera. Giogoli alzatrice, Koleva opposta, Borrelli e Beier schiacciatrici, Dall’Ora e Nicolini centrali, Croce libero compongono il sestetto titolare. Il team piacentino ha un potenziale notevole in tutte e cinque le giocatrici d’attacco. Le centrali sono brave anche a muro e le tre laterali potenti e tecnicamente complete. Il libero ex Foppapedretti è fra i difensori più validi del campionato. Il fondamentale meno forte è la ricezione, ma le emilinae riescono a mascherarlo abbastanza.

Formazioni. All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
RebecchiLupa Piacenza: Giogoli, Koleva, Borrelli, Beier, Dall’Ora, Nicolini, Croce, Cimoli, Ghilardi, Mazzocchi, Sestini, Rania, Martini. All. Baraldi-Bacchi.
Arbitri: Oranelli di Perugia e Cappelletti di Ancona.

Il turno (5^ giornata, ore 17.30). Donoratico-Forlì, Urbino-Cremona, Milano-Roma, Volta-Piacenza, Parma-San Vito, Nocera Umbra-Villa Cortese, Aprilia-Benevento. Classifica: Nocera Umbra, Milano 10; Piacenza 9; Roma, Villa Cortese, Urbino 7; Forlì, Aprilia 6; Volta, Cremona 5; San Vito, Donoratico 4; Parma 3; Benevento 1.

venerdì, novembre 07, 2008

Derby a Castellucchio. Il programma di C e D
MANTOVA. Nella quarta giornata dei campionati lombardi (la quinta in quello emiliano) spicca il derby in serie D fra Castellucchio e San Giorgio. Del resto, con cinque squadre mantovane nella categoria, le sfide fra équipe della nostra provincia sono quasi all’ordine del giorno, anzi del turno.
Ecco il programma di C e D.
C femminile girone A Emilia. La Truzzi ospita alle 18 a Poggio Rusco il Rivergaro. Il San Marco Pego, secondo in classifica, è in trasferta a Carpi alle 19.
C femminile girone C Lombardia. Il Perfetto, che sabato scorso non ha giocato a Desio (recupero fissato per giovedì 13 novembre), affronta alle 18 a Viadana il Brembate.
C maschile girone C. Fuori casa nel Milanese sia la Messaggerie del Garda (Oreno, ore 21) che il Cus Gruppo Sicla Mantova (Bovisio Masciago, orario insolito: 21.15).
D femminile girone F. L’Avis e il San Giorgio Progetto Giovani si sfidano a Castellucchio alle 18. L’Op Curtatone gioca con il Vescovato al PalaSiglacom alle 20.30, dopo il match della prima squadra di B2. La Lampa Rivalta ritrova la vecchia sfida con il Manerba. Fischio d’inizio in località gardesana alle 20.30. L’incontro fra Italcasa Porto e Millenium Brescia è stato rinviato al 6 dicembre.
D maschile girone D. Dopo aver riposato sabato scorso, il Castiglione delle Stiviere riceve alle 20.30 il Villanuova. In casa anche il San Lazzaro a Stradella di Bigarello (ore 20) con il Vighizzolo. La Progema Curtatone (under 20 del Top Team) è impegnata a Bergamo alle 18.15.

Asola a Mirandola
ASOLA. Grazie alla prima vittoria ottenuta sabato scorso con l’Eurotecnica Modena, la Mantovabanca fa visita allo Stadium Mirandola con il morale alto e con un Manzoli in più (ore 18). Nel team modenese dello storico allenatore Simone Zucchi (giocatore del Burro Virgilio negli anni 80-90) milita Luca Zaghi, ex Systemcopy e Veman. “Finalmente ce l’abbiamo fatta – esulta coach Nibbio – scherzi a parte, ci voleva un po’ di tempo per amalgamare un gruppo nuovo e misto di giovani e vecchi. Siamo riusciti a fare risultato e sarebbe bello ripeterci con lo Stadium, che è un punto davanti a noi. Molto importante il recupero di Manzoli. Il gioco sta migliorando, anche perché, dopo aver smesso la preparazione fisica, ci siamo buttati sulla tecnica e con i giovani si sta notando. Per i più esperti ci voleva anche la convinzione personale che questa categoria si può tenere se si gioca con il gruppo e non solo a livello individuale. Oltre a Zaghi – prosegue l’allenatore – nel Mirandola ci sono Becchi e qualche giovane promettente. Sarà una battaglia, speriamo di fare bene”.
Formazioni. Stadium Mirandola: Ghelfi, Dall’Olio, Garusi, Caleffi, Zaghi, Bozzoli, Becchi, Galavotti, Cavazza, Zucchi, Dombrovski. All. Zucchi.
Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Tononi, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini. All. Nibbio G.-Trolese.
Arbitri: Ottaviani di Rimini e D’Agosta di Bologna.

Steelcover in casa per il riscatto
CURTATONE. “Dobbiamo vincere per forza”. Basta l’affermazione di Laura Migliavacca, centrale dello Steelcover, a descrivere la voglia di riscatto che alberga nell’animo dell’Op dopo due sconfitte consecutive. Alle 18 al PalaSiglacom l’équipe di Beccari, sesta in classifica con 11 punti, incrocia le lame con il Metalsistem Padova, quartultimo dopo otto giornate. A causa di un problema dermatologico la schiacciatrice Speltoni è costretta al forfait e al suo posto dovrebbe giocare Rizzi. Invariate le altre: Nicoli alzatrice, Zanichelli opposta, Boni libero, Magri ala, Peruffo e Migliavaccca al centro. Quest’ultima prosegue: “In settimana ci siamo allenate abbastanza bene e abbiamo discusso per chiarirci e cercare di metterci alle spalle la sconfitta di Porcia. Speriamo di fare una bella partita. Il girone secondo me è mediocre – commenta – e abbiamo tante trasferte lunghe. Ci sono squadre che difendono tanto e alcune molto forti. Non so dire adesso dove possiamo collocarci noi, è presto”.
Formazioni. Steelcover Op: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Metalsistem Padova: Albertin, Arboit, Borgato, Cavallini, Corso, Guidi, Manfrin, Menegon, Mezzasalma, Paiaro, Ravani, Trevisin, Zilio. All. Zarzicki.
Arbitri: Canavesi di Bergamo e Fuso Nerini di Milano.

La Piacentina difende il primato a Villanuova
VIADANA. La capolista del girone C di B2 maschile è di scena alle 21 a Villanuova sul Clisi. La Piacentina assapora la vetta senza montarsi la testa, anche perché tutte e tre le vittorie sono state sofferte e c’è la consapevolezza che ci sarà da battagliare fino alla fine. Tre giornate sono poche per stilare fasce di merito. Viadana recupera a pieno titolo il vice-opposto Curto dopo due mesi.
Stefano Meringolo è soddisfatto dell’avvio: “Stiamo bene e come risultati non posso negare che siamo in una buona fase. I successi sono meritati, ma tutti combattuti. Con il Brescia abbiamo lottato punto a punto per due set e in uno loro erano in vantaggio. Alla minima distrazione si perde, bisogna stare con i piedi per terra”. L’allenatore descrive il Villanuova: “Pericoloso, reduce da due risultati interessanti. Con il Remedello è stato in realtà anche aiutato dal fatto che gli avversari hanno preso la gara sottogamba commettendo errori. Rispetto agli altri anni in cui in B non andava bene, ha un organico più forte con bande, opposto e un centrale validi. In casa loro saranno motivati e prevedo una battaglia, come del resto sarà su tutti i campi. Giocare bene non basta, occorre stare attenti. Ho comunque fiducia nei miei”.
Formazioni. Villanuova: Rinaldin, Nicolini, Cavagnini, Baptiste, Boioni, Grumi, Castagna, Furlani, Manfredi, Patronaggio, Polloina, Bosetti, Caldera S. All. Caldera R.
La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Calabrese e Appolonio di Milano.

martedì, novembre 04, 2008

Giocatrice in prova a Volta
L'All Fin Cfl sta valutando l'idea di correre ai ripari considerando gli infortuni e l'organico ridotto. Questa settimana si sta allenando in collina un'atleta in prova: Svetlana Dukule, centrale con trascorsi da opposta, di nazionalità lettone e iniziata al volley nei college statunitensi.

lunedì, novembre 03, 2008

All Fin Cfl tra gioia e preoccupazione
VOLTA MANTOVANA. Il colpaccio operato dall’All Fin Cfl sul parquet dell’Infotel Forlì ha regalato all’entourage voltese sensazioni contrastanti: da un lato la consapevolezza di avere un gruppo umanamente tosto, dall’altro il timore che prima o poi la congiuntura favorevole possa esaurirsi e che le energie spese e le condizioni fisiche precarie presentino il conto tutto in un colpo.
Evelyn Marinelli tira un sospiro di sollievo: “Dopo il vantaggio di due set siamo calate, e la concentrazione è uno degli aspetti su cui stiamo cercando di lavorare. Un rilassamento ci poteva stare. Abbiamo smesso di fare bene le cose che ci avevano permesso di arrivare fin lì, come la battuta e il muro. Abbiamo giocato bene sia caratterialmente che tecnicamente, poi il calo ha riguardato il gioco, non per fortuna il morale, ed è stato positivo. La paura era di entrare in un tunnel e di pensare alle partite in cui avevamo giocato male. Invece siamo state brave a reagire; pur in difficoltà abbiamo continuato a giocare fino alla fine e sono contenta. Certo, non è stato un gran spettacolo, ma abbiamo lottato. Tanti scambi lunghi, alcuni addirittura drammatici sia per noi che per loro, però la nostra forza è stata quella di non demoralizzarci e non mollare. Nel tie-break eravamo avanti 9-6, ci hanno preso sul 9-9, ma abbiamo tenuto in mano il set con la giusta concentrazione. Sono 2 punti guadagnati che mi porto a casa volentieri” conclude il libero.
Anche Serena Malvestito non ha rimpianti: “Punti guadagnati sicuramente. Abbiamo giocato bene per due set, poi forse sulla scia dell’euforia abbiamo allentato la tensione e ci sono venuti a mancare pilastri fondamentali come battuta e muro. L’importante è che abbiamo vinto. Giusy Astarita si è immolata per la squadra. Quasi non camminava”.
Mauro Masacci a distanza di giorni quasi rivive la sofferenza: “Due punti guadagnati? Direi piuttosto un miracolo. La parola giusta per descrivere il 3-2 nelle condizioni in cui eravamo è questa, con Astarita che da metà del primo set ha giocato con il dolore, sacrificandosi per stare in campo, e con Zamora Gil fuori. Anche se ormai quest’ultimo aspetto è una costante del nostro inizio di stagione. La vittoria è delle ragazze, sono state tutte brave – elogia l’allenatore – perché vincere con Forlì in trasferta nella nostra situazione è una cosa anomala. Tale risultato, unito a quello con Parma, credo vada al di là anche dei nostri meriti. Qualcosa hanno sbagliato le avversarie, ma non vorrei che si cominciasse a pensare che le cose straordinarie possano diventare ordinarie. La squadra ha reagito bene dopo la sconfitta in Coppa con Cremona”. Il coach scruta presente e futuro: “Sono preoccupato. Dobbiamo ancora capire i tempi di recupero di Zamora Gil e l’infortunio di Astarita è delicato. Ho otto atlete sane e siamo molto tirati. Diventa difficile allenarsi e preparare le partite. La corda è tesa e non so fino a quando potremo reggere a livello nervoso e fisico”.

Piacentina al top
VIADANA. La Piacentina è sola in classifica a punteggio pieno dopo tre giornate. Ovviamente è presto per lanciare proclami, ma il rotondo successo riportato sabato contro l’Atlantide Brescia è il segnale che il team viadanese ha le carte in regola per restare nei quartieri alti tutta la stagione.
Michele Bovio tira il freno a mano: “Essere primi in classifica dopo poche giornate non significa nulla; certo, è meglio vincere ed essere a 9 punti che perdere. Adesso non guardiamo con insistenza la graduatoria, ma dobbiamo pensare a continuare a lavorare così. Siamo consapevoli di essere una buona équipe, tuttavia siamo un gruppetto di varie squadre che possiamo ambire alle posizioni di vertice e, secondo me, dobbiamo ancora affrontare le avversarie tecnicamente più attrezzate, come Remedello e Schio. Tra l’altro – aggiunge l’alzatore – circolano voci che la crisi del Nuvolera di B1 permetta ad alcune squadre di B2 di rafforzarsi. Noi però dobbiamo pensare a fare il nostro, andando avanti come siamo. La partita è stata molto combattuta nei primi due set. Di buono c’è che quando lottiamo punto a punto fino a fine set, riusciamo poi a chiudere gli ultimi scambi a nostro favore”.Sabato la Piacentina giocherà a Villanuova e i bresciani si sono aggiudicati la sfida con il Remedello al tie-break. “Era un derby – commenta Bovio – e comunque in questo momento noi dobbiamo affrontare tutte le avversarie alla stessa maniera, senza stilare fasce di merito”. Dalla parte dei viadanesi c’è anche un gruppo più affiatato rispetto all’anno scorso.

domenica, novembre 02, 2008

Espugnato il Palaengels: la Canadiens Mantova batte 3-1 Città di Castello
Dall'Ufficio Stampa
Parziali: 25-19; 19-25; 23-25; 22-25
Punti Canadiens:
Paolucci 3
Benito 16
Nagy 15
Nemec 15
Barbareschi 11
Walter 6
Non entrati: De Marco
Ace: 3
Errori: 15
Muri punto 11

Punti Città di Castello
Stanakis 2
Lipparini 1
Cuda 6
Sabo 11
Istovic 16
Di Manno 9
Cester 9

Ace: 7
Errori: 16
Muri punto: 13

Arbitri: Zanussi di Treviso e Bartoloni di Ascoli Piceno

L’obiettivo della vigilia è stato raggiunto: il Palangels è stato espugnato e per la Canadiens Mantova torna finalmente a splendere il sole. Una bella vittoria, quella di oggi (2 novembre) a Città di Castello, che oltre a giovare per la posizione in classifica, rappresenta un vero e proprio toccasana per il morale dei mantovani. In un palazzetto gremito fino all’inverosimile, con oltre 700 spettatori a tifare per gli umbri, la Canadiens ha messo a segno un 3-1 da manuale. Da ricordare per l’umiltà e la concentrazione con la quale il sestetto guidato da Pietro Scarduzio è sceso sul parquet. Il primo set se lo sono aggiudicato i castellani grazie a un bel gioco e a un po’ di nervosismo dei virgiliani, che sul 19-20 hanno gettato la spugna lasciando il set agli avversari. Ma la defaillance è durata poco: il secondo e il terzo set sono stati vinti in scioltezza. Molte le azioni da applauso per entrambe le formazioni, pochi gli errori dei mantovani, determinante la loro crescita in battuta, un autentico pressing capace di spiazzare i castellani. Anche la forma ritrovata di Paolucci e la sua intesa con il gruppo si sono rivelate provvidenziali in diversi frammenti di gioco. Il quarto set è decollato immediatamente ed è filato tutto liscio fino a un arresto sul 24-17 dovuto a cinque punti in battuta di Stanakis. I ragazzi di Scarduzio hanno mantenuto la calma e recuperato, mettendo in saccoccia un 22-25 e la vittoria del match.
E già si pensa al prossimo appuntamento casalingo: “Adesso – commenta Carlo Montanari - ci prepariamo ad accogliere Roma in casa. Spero che i ragazzi, anche in quell’occasione, avranno lo stesso atteggiamento odierno, la stessa umiltà, la medesima capacità di non sottovalutare l’avversario”.

B2, Steelcover ko a Porcia
PORCIA (Pn). Lo Steelcover paga disattenzioni nei momenti clou e trova disco rosso in Friuli sul campo del Domovip, contro avversarie in serata di grazia nel fondamentale della difesa. Il match in sostanza è equilibrato, ma nelle fasi che contano maggiormente, le padrone di casa riescono a piazzare il guizzo decisivo lasciando solo un set all’Op, che dal canto suo torna a Curtatone dalla lunga trasferta con un rammarico: prestando più attenzione, almeno un punto si poteva portare via. Le mantovane schierano Nicoli alzatrice, Zanichelli opposta, Magri e Speltoni schiacciatrici, Peruffo e Migliavacca centrali, Boni libero. L’avvio dello Steelcover è contratto e la squadra fatica a muro (8-7, 16-9). A metà parziale, Speltoni è rilevata da Rizzi, che giocherà poi tutto l’incontro. Nel secondo set le ospiti crescono in ricezione (7-8), ma in attacco perdono la pazienza (16-12). Il terzo parziale è incamerato in virtù di una buona battuta e di una ricezione precisa che permette di variare bene il gioco (8-7, 12-16). Nel quarto però non c’è continuità (8-5) e la rincorsa è affannosa (16-12). Il servizio del Porcia non è trascendentale, ma dal 22-18 l’Op subisce tre ace e cala il sipario.
“Difendere tanto è tipico dela categoria – spiega il viceallenatore Emanuele Zanoni – rispetto all’anno scorso non abbiamo ancora visto grossi divari fra gli attacchi”.


DOMOVIP 3
STEELCOVER 1
(25-22, 25-18, 22-25, 25-18)
DOMOVIP PORCIA: Di Prampero, Perroni, Cameli, D’Ambrosio, Zuccato, Corazza, Simonetti (L), Galasso, Radin, Marinig. All. Brigandì.
OP VOLLEY: Boni (L), Magri 19, Migliavacca 6, Vicoli 2, Peruffo 8, Rizzi 7, Speltoni, Zanichelli 12. N.e.: Bonizzi, De Vincenti, Orlandi, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
ARBITRI: Debiasi (Tn) e Zambelli (Bl).
NOTE durata set 23’, 22’, 26’, 23’.

sabato, novembre 01, 2008

Canadiens, Contro Città di Castello una vittoria possibile
Dall'Ufficio Stampa
Portare a casa una vittoria, per risollevare il morale del gruppo e recuperare punti in classifica. Questo l’obiettivo della Canadiens Mantova per la sfida di domani, che vedrà i ragazzi di Pietro Scarduzio scendere in campo, al Palaengels, contro Città di Castello (inizio ore 18). Battere gli umbri non è una missione impossibile, anche se non si tratta affatto di una trasferta facile. Dalla propria i virgiliani hanno la forma ritrovata. Gran parte degli acciacchi sono ormai solamente un ricordo e il palleggiatore Paolucci, oltre ad aver recuperato la condizione fisica, in quest’ultima settimana ha rinsaldato il legame con la squadra, che il riposto forzato aveva ovviamente allentato. Con la sua regia, strappare la vittoria ai castellani dovrebbe essere alla portata della Canadiens, come spiega il secondo allenatore Gian Andrea Marchesi: “Domani sarà dura, ma fare bene è nelle nostre possibilità. Dobbiamo spuntarla, serve una vittoria per sbloccare la classifica”. Certamente Città di Castello non lascerà che i mantovani espugnino il Palangels con facilità. Squadra equilibrata e combattiva, schiera giocatori d’esperienza in grado di fare la differenza nei momenti cruciali del gioco, come il palleggiatore Alessandro Spanakis. Reduci da un turno di riposo, domani scenderanno in campo con la giusta carica, sorretti da un pubblico caldo, molto legato alle sorti della propria squadra, che solitamente non lesina in applausi e ovazioni.

All Fin Cfl, punti d'oro a Forlì
FORLì. L’All Fin Cfl recupera Astarita e centra in Romagna la seconda vittoria in campionato. Successo giunto al tie-break dopo aver condotto 2-0, ma nessun rimpianto: 2 punti raccolti in queste condizioni sono oro colato. Entrambe le équipe incontrano notevoli difficoltà a mettere giù la palla; le voltesi sbagliano meno e hanno il merito di non mollare mai.
Match emozionante e caratterizzato da fasi poco spettacolari. Sono 20 le schiacciate errate dal Forlì, 14 dal Volta. L’All Fin Cfl attacca con il 31% (14% di efficienza), l’Infotel con il 29% (11% di efficienza). Bragaglia ha la percentuale di realizzazione più alta: 44%. Padrone di casa superiori in ricezione (81% contro 66% delle ospiti).
L’avvio è di marca forlivese (9-6). Le mantovane infilano un parziale di 5-0 (contrattacco e muro di Crepaldi, ace di Bragaglia e contrattacco Malvestito) e mantengono il vantaggio fino al 20-22. Con due muri di Agostinetto e Caponi il Forlì impatta, ma sbaglia battuta e Fratoni e Malvestito ringraziano. Nel secondo set c’è solo il Volta. Bragaglia e Crepaldi timbrano il 5-11. Errori dell’Infotel facilitano il compito (8-16). Sull’8-18 (frutto di contrattacchi di Malvestito e Crepaldi) c’è un colpo di coda forlivese (11-18), ma Fratoni firma l’11-21 e il 12-23. Attacco e muro di Astarita sanciscono lo 0-2. Ma non è finita. L’All Fin Cfl si rilassa troppo: 5-0 e gap non più colmato. Il muro di Parenti (per l’ex Curtatone saranno 7) vale l’8-4. L’ace di Agostinetto e il block di Percan allungano 11-5. Volta marca il -2 (11-9, muro di Bragaglia e ace di Malvestito), però due attacchi out vanificano la rimonta: 14-9. L’ex azzurra e Fratoni portano al 14-11, ma Poli fa volare il Forlì al 17-13. Parenti sigla il set-ball e il 25° è una schiacciata fuori. L’Infotel batte il ferro fin che è caldo con Percan e Caponi sugli scudi: 13-5. L’All Fin Cfl condisce il tutto con errori, ma dimostra di esserci ancora quando, sommando meriti propri e demeriti altrui, arriva al 13-12. Dal 14-14 si viaggia palla su palla ed è di nuovo parità sul 20-20. Nel punto a punto Crepaldi è lucida, ma Percan realizza il 23-22, Malvestito scaglia fuori e Parenti chiude. Nel quinto set Volta scatta 0-3. I muri fanno la differenza (6-9 Fratoni, 9-9 Agostinetto, 12-14 Bragaglia). Parenti invalida il primo match-ball. Dopo tre occasioni Crepaldi manda fuori (14-14), ma Bragaglia ne procura un altro, suggellato da Malvestito.

INFOTEL FORLì 2
ALL FIN VOLTA 3
(22-25, 13-25, 25-17, 25-22, 14-16)
INFOTEL FORLÌ: Ventura 3, Agostinetto 5, Antonucci 1, Poli 8, Ballarini (L), Caponi 8, Kirkwood 8, Percan 25, Mazzulla, Rastelli, Parenti 18, Gallicani. N.e.: Magnani. All. Di Toma-Galli.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Crepaldi 19, Fratoni 18, Bragaglia 17, Marinelli (L), Malvestito 11, Astarita 5, Visentin, Favari. N.e.: Zamora Gil. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Puletti (Pg) e Piana (Mo).
NOTE durata set 26’, 22’, 20’, 28’, 17’. Aces: Forlì 7, Volta 3. Battute sbagliate: 10-7. Muri: 16-13.

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