lunedì, novembre 17, 2008

La Canadiens vola
CURTATONE. La Canadiens si scopre forte, ma mantiene i piedi ben ancorati al suolo. La vittoria con il Bologna (la quarta consecutiva) gronda prestigio e, alla seconda stagione in A2, rilancia le quotazioni mantovane nel pianeta playoff. Con tutti gli effettivi a disposizione, coach Scarduzio ha trovato il giusto assetto, sapendo comunque che in caso di necessità può disporre di ricambi adeguati.
Dawid Modnicki, uno di quelli che c’erano anche in B1, non si sorprende dell’attuale brillante andamento: “Stiamo lavorando bene dall’inizio e ci stiamo allenando al meglio. La squadra è rinnovata rispetto alla scorsa stagione e alcune partite iniziali le abbiamo perse proprio perché mancava l’amalgama. Siamo andati avanti e abbiamo continuato ad allenarci bene – racconta il centrale – e adesso, al di là che ci siamo tutti e fisicamente stiamo bene, c’è anche un po’ di fortuna che non guasta e che ha contribuito a determinare la striscia positiva di quattro vittorie. Secondo me tale serie vincente può proseguire”. La perentoria affermazione sul Bologna su che cosa è stata costruita? “Abbiamo preparato bene la partita. Quella bolognese è una squadra che riceve bene e innesca il forte opposto. Noi abbiamo battuto bene mettendo subito i nostri avversari in difficoltà tatticamente. Grazie al vantaggio di qualche punto, siamo riusciti a gestire al meglio il prosieguo arginando, per quello che si poteva, Gromadowski. In sostanza – taglia corto Modnicki - abbiamo giocato bene”. La scelta di trasferirsi armi e bagagli al PalaSiglacom si rivela ogni giorno più azzeccata, non solo per la logistica, ma anche perché il calore del pubblico è veramente coinvolgente. “Il palazzetto rischia di scoppiare – scherza il giocatore – e del resto succede sempre così quando la squadra comincia a vincere e convincere. Le voci girano e la gente si appassiona. Se poi arriva la prima in classifica, l’impianto si riempie e si sente finalmente tifare. Ben venga questa visibilità. Poi eravamo anche in diretta televisiva”.
Il gruppo Top Team è affiatato? “Siamo un bel gruppo. Tra di noi c’è rispetto. C’è qualche giovane, ma in prevalenza siamo giocatori navigati che sanno stare in squadra”.
La Canadiens è in piena zona playoff. “L’obiettivo può essere centrato – chiosa Modnicki – ma bisogna sempre stare attenti e ricordarsi dell’anno scorso. Partimmo con un’idea diversa, ci fu anche sfortuna e andò male. Intanto siamo dentro, ma il campionato è lungo e io dico: stiamo calmi, giochiamo una partita alla volta e vediamo cosa succede alla fine”.
Domenica il Top Team rinnoverà la sfida con l’Edilesse Cavriago, avversaria storica in B1 fra Coppa e lotta per la promozione, che nel 2006 arrise proprio ai reggiani.

Dopo nove giornate e otto partite giocate (quella di Corigliano è stata purtroppo cancellata e sarebbero stati 3 punti pesanti), la Canadiens occupa il sesto posto con cinque vittorie e tre sconfitte, 18 set fatti e 12 ceduti. Dopo aver inutilmente vinto in Calabria ed esordito fra le mura amiche con un successo sul Catania al secondo turno, i virgiliani sono stati battuti a Castellana Grotte, inaspettatamente in casa al tie-break dal Castelfidardo e 3-0 a Santa Croce. Da allora il borsino è in rialzo con quattro hurrà consecutivi contro Perugia, Roma, Crema e Bologna. Il Top Team domenica sarà di scena a Cavriago.

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