lunedì, gennaio 31, 2005

Burro Gabbioli-Civitanova: le dichiarazioni dei mister
CURTATONE. Con la prestigiosa vittoria sul Civitanova, il Burro Virgilio Gabbioli ha mantenuto la nona posizione regalandosi un margine maggiore sulla zona retrocessione (+7) e diminuendo il distacco dalla zona play-off (-5).
L’allenatore Gianfranco Milano elogia le ragazze: “Abbiamo dovuto cambiare non tanto una giocatrice in sè, ma parte del sistema di gioco. Sono equlibri delicati. Per fortuna ho una squadra duttile, disponibile al lavoro e che si adatta alle situazioni. In questi momenti si vedono volontà e orgoglio. Nel primo set le abbiamo surclassate. Nel secondo e nel terzo abbiamo avuto pochi passaggi a vuoto. Con lucidità abbiamo difeso su Shaposhnikov e su Brinkman e contrattaccato. Abbiamo sofferto la Bragaglia, ma sappiamo che giocatrice è. Il merito nostro è che quando l’avversario fa una bella cosa non ci scomponiamo, rimaniamo attaccati al match e pensiamo alla palla successiva. A livello tecnico, la ricezione non mi ha soddisfatto molto. Non ci ha permesso di giocare bene al centro, ma sappiamo che è il fondamentale principe del lavoro settimanale e che ci darà frutti sul lungo termine. Stiamo lavorando per trovare un cambio palla più fluido. Bene in battuta: abbiamo messo in difficoltà la Brinkman e abbiamo insistito. Bene anche in difesa e a muro. Il campionato? Non ci sono partite precluse, possiamo competere con chiunque, ma in questo momento guardiamo poco la classifica”. Sulla stessa linea Alessandra Guatelli: “Se teniamo ogni volta l’atteggiamento giusto, possiamo vincere contro chiunque. L’ultima non è la più scarsa e la prima non è la più forte”.
Deluso il coach del Fornarina, Andrea Pistola: “Sia dal punto di vista mentale che tecnico la partita è stata sempre in mano a loro. Noi sottotono e alcune giocatrici sotto il loro standard. Curtatone ha battuto bene, noi abbiamo sofferto in ricezione e le percentuali d’attacco dei nostri posti 4, fra i più forti del campionato, sono molto basse (Brinkman 27%, Shaposhnikkov 25%, ndr). Siamo stati in partita fin che la Bragaglia, molto servita su ricezione buona, ha retto. Per il resto, anche muro e difesa male. Ci aspettavamo avversarie così, per caratteristiche e mentalità; è dalla mia squadra che mi aspettavo una prestazione diversa. Non è la prima partita che perdiamo così. Forse ho una squadra un po’ presuntuosa, che si esalta quando ha davanti grandi nomi, ma che contro squadre che giocano una pallavolo con umiltà come Curtatone, non riesce a trovare la giusta concentrazione. Qui la sconfitta ci poteva stare, ma con un altro atteggiamento”.

domenica, gennaio 30, 2005

Iso titolare
CURTATONE. Alessandra Guatelli ringrazia per i complimenti e attacca: “Sono entrata in campo con la voglia di giocare ma non di strafare, il rischio c’era. Ho cercato all’inizio di fare cose semplici senza farmi prendere dall’emozione, poi ho preso il ritmo. Sono abbastanza contenta, anche se le ultime palle della partita potevano andare diversamente. Ho difeso, ricevuto e attaccato: posso ritenermi abbastanza soddisfatta. Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile. Siamo partite con molta grinta e abbiamo iniziato con il piede giusto. Ci ricordavamo dell’andata (vinto 3-2, ndr) ed eravamo consapevoli che avremmo incontrato una squadra forte nei posti 4 e a cui si è aggiunta Bragaglia al centro. Secondo me siamo state premiate dalla continuità. Abbiamo sbagliato poco, giocato con calma, facendo la nostra partita con concentrazione e determinazione. Questo campionato –riflette Iso- è equilibrato. Noi possiamo vincere contro tutti e perdere contro tutti. L’ultima non è la più scarsa e la prima non è la più forte. Dove migliorare? Attacco e ricezione, dipende dalle partite”.

Burro Gabbioli strepitoso: 3-0 al Fornarina
CURTATONE. Prepotente affermazione del Burro Virgilio Gabbioli, che stende con un perentorio 3-0 la quarta in classifica Civitanova. Limitate le schiacciatrici avversarie, l’équipe mantovana beneficia della buona prestazione di tutte le giocatrici, in particolare di Chiara Perroni (premiata come Mvp) e di Alessandra Guatelli, all’esordio da titolare in campionato. Il Boschetto si conferma fortino.
Il team ospite schiera Mattiolo opposta. Match avvincente fin dai primi scambi. In evidenza Serafini, suo l’ace del 5-3. La prima palla di Guatelli è vincente (8-5) e anche il suo muro a uno su Brinkman. Rumes sigla il 10-5 sempre a muro. Bragaglia con la fast passa solo una volta, poi trova il block di Serena. Di nuovo Natalia in luce con varietà di colpi, superbi il pallonetto del 15-9 e l’ace del 17-9. Bacchi è incontenibile: 20-11. Il Civitanova aumenta lo score con due fast di Bragaglia e una pipe di Brinkman, prima della veloce di Rumes e del diagonale di Guatelli. Dopo il punto di Serafini (23-17) arrivano un errore in battuta e uno in attacco, che costringono Milano al time-out. Serena confeziona il set-ball. Entra Gioria per alzare il muro e proprio lei contiene la schiacciata di Shaposhnikov. Ma Bacchi scaglia fuori di poco il contrattacco e per chiudere la frazione occorre aspettare la fast di Serafini. Da applausi il muro di Rumes (3-2) dopo azione prolungata. Applausi che scrosciano più volte, a dimostrazione che la partita è gradevole. Qualche incomprensione non permette al Burro belle rigiocate. Giungono i primi punti di Mattiolo e Menghi, rispettivamente in attacco e a muro. Poi Serafini out determina la parità a 7. Si lotta palla su palla. Il Civitanova si affida a Bragaglia, Shaposhnikov e Brinkman; il Burro distribuisce maggiormente il gioco con Bacchi che in difesa è indiavolata. Buono il pallonetto di Iso (13-12). Il 14-12 è una svista arbitrale: la pipe di Shaposhnikov in realtà è in campo. Brinkman accorcia (15-13) ma Guatelli allunga (17-13) con un ace. Il muro di Shaposhnikov significa 18-16. Bragaglia a segno (19-18) e pure Shaposhnikov per il 19-19. Superlative le difese di Perroni, che permettono a Bacchi e Serena di sancire il 22-20. Quando Bragaglia è davanti il Civitanova viaggia con le fast. Da 22-22 è 24-22 grazie a una schiacciata di Serena e a un’altra out avversaria. Con il set-ball in atto, Brinkman non chiude il colpo mentre Serena sì. Nel terzo set, Burro in testa 2-0 con Serena e Guatelli. Fasi di appannamento in ricezione comportano il 4-7. Bacchi mura Bragaglia: 6-7. Menghi pareggia a 9. Rumes mette nei 3 metri un primo tempo (11-10). Gara incandescente. Bragaglia stampa Serena, ma Serafini a segno (13-12). E’ sfida nella sfida fra le centrali Bragaglia e la nostra Francesca. Anche Capelli raccoglie bottino con una foto su Brinkman (18-14). Rumes scava un buon solco (20-15) e Lu mura Menghi (21-15). Qualcuno vorrebbe far scorrere i titoli di coda ma è troppo presto. Con muri attivi e passivi e Brinkman che si rianima dopo qualche passaggio a vuoto, il Civitanova tenta di raddrizzare l’incontro (22-20). Provvidenziale arriva il pallonetto di Rumes a siglare il 23-20. Dopo una strepitosa difesa, Serena regala il match-ball. La ricezione del Fornarina torna indisturbata nei nove metri biancorossoblù, ma ci pensa Genangeli a sbagliare la battuta.


BURRO VIRGILIO 3
CIVITANOVA 0
(25-20, 25-22, 25-21)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 2, Serafini 13, Bacchi 13, Serena 14, Rumes 7, Perroni (L), Guatelli 8. N.e.: Sintoni, Moreta. All. Milano-Zanoni.
FORNARINA CIVITANOVA MARCHE: Menghi 3, Bragaglia 15, Angrisani 1, Brinkman 12, Genangeli 1, De Dominicis, Sacco (L), Mattiolo 3, Benini, Shaposhnikov 8. N.e.: Di Leone, Cento. All. Pistola.
ARBITRI: Vannucci di Siena e Vagni di Perugia NOTE: durata set 21’, 24’, 23’. Aces: Burro 4, Civitanova 1. Battute sbagliate: 3-7. Muri: 8-6.

sabato, gennaio 29, 2005

L'Abrasix si vendica dell'eliminazione di Coppa con il Cadelbosco
VOLTA MANTOVANA - Vittoria convincente per l'Abrasix, a dispetto di un inizio troppo timoroso. Con i minuti emergono le qualità delle voltesi, bravissime a imporre l’iniziativa e a mettere la museruola alle bocche da fuoco del Crovegli Cadelbosco. L’Abrasix poteva invischiarsi nelle trame di un primo set vivacchiato, giocato a mezzo braccio, senza convinzione sulle rigiocate. Con battute profonde o corte la squadra di Patrizia Amadori ha fatto traballare l’asse di ricezione avversario. Il muro ha fatto il suo, e i risultati sono maturati dal 21-24 in poi, quando il Cadelbosco, costretto alla conclusione forzata, ha permesso la rimonta del Volta. A quel punto, Alessia Conti e Ripamonti avevano già la mano calda. Ai vantaggi, ha risolto un muro di Ripamonti su attacco di Pantaleoni, fin lì quasi imprendibile, dopo ben cinque opportunità reggiane per chiudere il parziale. Al Cadelbosco il merito di aver tenuto sulle spine l’Abrasix per almeno un altro set. Ma il Volta, più sciolto e più spavaldo, ha ripristinato la parità a 16, esibendo una gran difesa, e nel botta e risposta finale hanno deciso le due Conti: in negativo Daniela, cacciando out un attacco sul 24-23, e in positivo Alessia, che non ha sbagliato il suo. La terza frazione è un monologo di Volta, e il Cadelbosco sparisce dal campo. Zilli offre ripetuti assist a Valentina Rossi, che non si fa pregare.

ABRASIX VOLTA 3
CROVEGLI CADELBOSCO 0
(28-26, 25-23, 25-12)
ABRASIX VOLTA: Ripamonti 17, Zambetti 9, Zilli 2, Dentale 5, Stefanoni (L), Conti A. 19, Rossi 8, Roncà 1. N.e.: Piacentini, Adamoli, Padovani. All. Amadori-Vetromilo.
CROVEGLI CADELBOSCO: Bevini 4, Pantaleoni 12, Dugoni 3, Astori, Pellegrini 5, Conti D. 8, Dulmieri (L), Garofani, Giaroli, Bertani 9, Zulian. N.e.: All. Amari-Sponghi.
Arbitri: Siddi e Carrara di Gorizia.
Note: durata set 30’, 25’, 20’. Aces: Volta 4, Crovegli 2. Battute sbagliate: 7-2. Muri: 9-2. Spettatori 150 circa.

Burro Virgilio non fa scherzi sul parquet dell'ultima
ALBISOLA (Sv). Soffia a favore il vento per il Burro Virgilio: a terra per il fresco infortunio di Frosini, con due influenzati (Rossi e Tognazzoni) e altri due inutilizzabili (Bendi e Ugolotti), benedice il calendario che la mette di fronte al fanalino di coda con soli due punti in classifica. L’Albisola, sbagliando lo sbagliabile, ci mette molto del suo nella vittoria biancorossoblù.
Il Burro schiera Mazzonelli in regia, Speringo opposto, Tognazzoni e Nibbio all’ala, Martinelli e Manzoli al centro, Verri libero. I liguri rispondono con Valenti alzatore, Miele fuori mano, Anfossi e Schembri schiacciatori, Bambacigno e Giglioli centrali, Vallarino libero. Il titolare Zunino si infortuna nel riscaldamento e lascia la maglia diversa al giovane, che tuttavia non è all’altezza della situazione. Equilibrio nel primo set fino al 4-4, poi il Burro scatta 8-5. Ma commette errori ed è 12-9 per l’Albisola. I mantovani cercano il libero in battuta e hanno la meglio: 12-12. Sul 19-16, i padroni di casa si lasciano andare e il parziale è virgiliano. Ancora falloso il Top Team in avvio di secondo: 6-3. Gli errori superano le belle giocate (8-7). Da qui è un incredibile break di 18-0: Mantova, incredulo, ringrazia per i regali. Positivo il turno di battuta di Tognazzoni, ma determinanti i cinque attacchi sbagliati consecutivi dei liguri e due errori in ricezione. Un ace sancisce lo 0-2. Nel terzo, il mister di casa inserisce Masiero opposto con Miele spostato in banda. Da 0-3 per il Burro è 6-3. La litania degli errori questa volta la recitano gli ospiti: 12-6. Il Top Team fiuta il pericolo e si mette a giocare, aiutato e omaggiato dagli avversari. Due belle difese portano ai contrattacchi che valgono il 12-11. Da 13-11 è 13-15. Si lotta punto a punto fino al 17-18. Ancora la difesa biancorossoblù protagonista e un muro di Martinelli: 17-21. le due squadre si scambiano gli errori: 20-22. Speringo realizza il match-ball e l’Albisola schiaccia out. Nel complesso, Tognazzoni ha tenuto il campo malgrado la febbre alta. Molto bene i centrali. Speringo, in avvio sottotono, è poi migliorato. Nibbio positivo in attacco, meno in ricezione.

ALBISOLA 0
BURRO VIRGILIO 3
(18-25, 9-25, 20-25)
SPINNAKER ALBISOLA: Canepa, Masiero 2, Bambacigno 7, Giglioli 6, Schembri 10, Miele 8, Valenti 2, Anfosso 1, Vallarino (L). N.e.: Nuara, Abba. All. Spirito.
BURRO VIRGILIO: Mazzonelli 3, Speringo 12, Tognazzoni 5, Nibbio 10, Martinelli 12, Rossi, Verri (L), Manzoli 8. N.e.: Ugolotti, Soncini, Sannai, Bendi. All. Guaresi-Marchesi.
ARBITRI: Crapis (Pn) e Bernobich (Ts).NOTE: durata set 21’, 17’, 23’. Aces: Albisola 5, Burro 8. Battute sbagliate: 7-6. Muri: 5-6.

La Piacentina si riscatta
VIADANA. La Piacentina si aggiudica un match nato in salita e concluso in discesa, grazie alla progressiva registrazione di muro e attacco, in precedenza non all’altezza. Sciolta la regia di Cicciolo Ferrari. Vaccari, partito a rilento, emerge alla distanza. Bene Cantagalli e Vitali. Alternanza fra i palleggiatori reggiani. Avversari in rimonta a fine quarto, subito soffocata.

LA PIACENTINA 3
MARCONI REGGIO 1
(20-25, 25-21, 25-17, 25-20)
LA PIACENTINA VIADANA: Vaccari 16, Cantagalli 17, Gualerzi 8, Vitali 14, Tacconi 11, La Torre (L), Ferrari. N.e.: Vicari, Bellodi, Bovio. All. Balzanelli.
VIGILI DEL FUOCO MARCONI REGGIO: Remati, Bertazzoni 12, Bettini 5, Giorgini, Gallingani 1, Venturi (L), Ferrari 5, Costa 8, Fontanesi 13, Pizzetti 11. N.e.: Ferretti, Tartaglia. All. Meringolo.
Arbitri: Carniato (Tv) e Bastianin (Ro)
NOTE: durata set 24’, 27’, 23’, 24’. Aces: Viadana 2, Reggio 1. Battute sbagliate: 11-13. Muri: 13-9.

Exploit della Veman
LUGO (Ra). Miracolo della Veman, che vince al tie-break in casa della capolista sciorinando una prestazione più che discreta esprimendosi senza assilli e sbagliando poco. Nei primi due set i romagnoli giocano con il vice-alzatore; il titolare entra nel terzo. Terrieri schierato al centro al posto di Facchini, che in settimana si era allenato poco per noie ad una spalla. Manfredini è tornato a vestire la maglia di libero, assicurando ordine in seconda linea. Nel tie-break i padroni di casa si innervosiscono ulteriormente. Nel totale sbagliano 21 battute.

GATTELLI LUGO 2
VEMAN 2 CASTELLI 3
(24-26, 23-25, 25-21, 25-15, 11-15)
GATTELLI SPA LUGO: Romagnoli, De Marco, Ravaioli, Toschi, Sintini, De Angeli, Gattelli, Ferrari, Garavini, Riva Cambrino, Capucci, Tarlazzi. All. Benedetti.
VEMAN 2 CASTELLI: Loglisci 2, Mari 11, Faedo 13, Pedercini 11, Zaghi 18, Manfredini (L), Terrieri 7. N.e.: Facchini, Grasso. All. Malavasi-Luppi.
ARBITRI: D’Agosta e Larcinese (Bo)
NOTE: durata set 22’, 25’, 23’, 20’, 14’. Veman: aces 0, battute sbagliate 6, muri 6. Ammonito Faedo nel terzo set.

Pallavolo Mantova ok, ma Bedizzole inguardabile
MANTOVA - La Pallavolo Mantova non smette di stupire e infila il quarto successo consecutivo. E’ diventata una macchina da guerra. A farne le spese un Bedizzole sorpreso dall’accelerazione iniziale dei biancorossi (16-4) e incapace di reagire. Guidetti ha riproposto l’assetto con Schwab in posto quattro, e la squadra è parsa a tratti incontenibile, soprattutto a muro e difesa, tanto da mandare in tilt spesso e volentieri un opposto esperto del calibro di Agazzi. Per Antoniazzi è scattata la deroga alla legge dell’ex: sostituito tre volte in tre set. Mantova non si è fatta spaventare dalla battuta degli avversari, ha ricevuto bene e con continuità, Rambelli, messo nelle migliori condizioni, ha distribuito gioco con ordine ed è stato curiosamente il miglior realizzatore del primo set a forza di ace e muri. Nel primo set i virgiliani hanno campato di rendita, rilassandosi dopo il cospicuo vantaggio acquisito, e in quelli successivi non hanno mollato di un millimetro, poggiando su una sicurezza impensabile fino ad appena un mese fa.

PALLAVOLO MANTOVA 3
BONOMI BEDIZZOLE 0
(25-18, 25-20, 25-18)
PALLAVOLO MANTOVA: Rambelli 6, Andreani 10, Meneguzzo 16, Schwab 12, Caramaschi 1, Gorgaini (L), Bacciaglia 5, Viero 9. N.e.: Marocchi, Viggiano, Fontanel, Iervolino. All. Guidetti-Lusetti.
IBB BONOMI BAGNI BEDIZZOLE: Agazzi 15, Fantoni 4, Mazzoni 1, Maestrelli 4, Costa 2, Antoniazzi, Manenti 7, Nonfarmale 4, Canossa (L). N.e.: Bozzoni, Mutti, Cominelli. All. Zabbeni-Antonini.
Arbitri: Crapis (Pn) e Bernobich (Ts).
Note: durata set 22’, 26’, 21’. Aces: Mantova 3, Bedizzole 4. Battute sbagliate: 5-7. Muri: 14-1. Spettatori 200 circa.

Sì, Coppa a Mantova
La Lega di B ha accolto la richiesta del Burro Virgilio di ospitare il concentramento ottavi-quarti di Coppa Italia. Si giocherà sabato 26 (i campionati di B sono fermi) al PalaTe e al PalaSystemcopy di Cerese.

giovedì, gennaio 27, 2005

Abrasix, sconfitta cancellata
VOLTA MANTOVANA - Il Giudice Unico Federale ha accolto il reclamo dell'Abrasix Volta contro il Fatro Ozzano Bologna che sabato ha schierato Mina Kim, decretando il 3-0 a tavolino per le collinari (la partita sul campo era finita 3-1 per l'Ozzano). La palleggiatrice ex Lodi è infatti ancora in attesa del responso della Caf. Analogo caso riguarda Emanuela Pernici, che il Chieri ha mandato in campo in contrasto con il pronunciamento della Commissione Tesseramenti. Essendo "primo tesseramento" le due giocatrici non avrebbero dovuto scendere in campo in serie B. I legali delle due giocatrici avevano presentato ricorso in appello, ma la Caf non si è ancora pronunciata non avendo ancora acquisito la documentazione. Questo il testo del provvedimento del Guf. Il G.U.F., esaminati gli atti ufficiali di gara, letto il reclamo ritualmente proposto dalla società Abrasix Volta Mantovana, con la quale si deduce l'irregolare utilizzo dell'atleta Kim Mina tesserata con la Fatro Ozzano in occasione della gara indicata a margine, poiché in contrasto con il provvedimento reso dalla C.T.A. del 20-12-2004 integrato con la postilla del 23-12-2004, Osserva In effetti la partecipazione alla gara dell'atleta Kim Mina (Fatro Ozzano) appare viziata per evidente irregolarità, essendo preciso il testo del provvedimento adottato dalla C.T.A. avente efficacia esecutiva, pur in pendenza di appello presso la C.A.F., in mancanza di decisioni cautelari da parte di quest'ultima. Il G.U.F. intende peraltro evidenziare che essendosi già pronunciato in materia, la società di appartenenza avrebbe dovuto osservare maggiore attenzione, onde evitare conseguenti gravi sanzioni disciplinari. Tale ultima circostanza rende inapplicabile il principio della buona fede, che poteva essere preso in considerazione, quale attenuante, ai fini della pronuncia di questo Giudice, dovendosi ritenere conosciuta dalla giocatrice e dal sodalizio la situazione di fatto e di diritto sulle quali gli Organi Giurisdizionali si erano precedentemente pronunciati. Esclusa quindi la buona fede ed attesa la fondatezza del gravame, DELIBERA - di accogliere il reclamo proposto dalla società Abrasix Volta Mantovana e per l'effetto di omologare la gara ABRASIX VOLTA MANTOVANA - FATRO OZZANO con il seguente risultato di 3-0 (25-0; 25-0; 25-0); - dispone di restituire la tassa reclamo versata dalla soc. Abrasix Volta Mantovana; - di sospendere l'atleta Kim Mina (Fatro Ozzano) da ogni attività federale fino tutto il 28 febbraio 2005; - di infliggere alla società Fatro Ozzano la multa di € 750,00.

Moreta infortunata
CURTATONE. Kenia Moreta Perez, opposta dominicana del Burro Virgilio Gabbioli, starà fuori all’incirca tre settimane per una lacerazione del retto addominale con emorragia di 3 centimetri, evidenziata dall’ecografia cui la società ha fatto sottoporre l’atleta al rientro da Aragona. Già la scorsa settimana la giocatrice aveva avuto problemi muscolari alla zona addominale, curati con massaggi. Domenica, nel corso del primo set, ha avvertito una fitta ma ha continuato a giocare. La ragazza ha già iniziato la terapia con laser e medicinali e lunedì verrà visitata di nuovo. I tempi di recupero sono al momento difficilmente quantificabili, ma le probabilità che salti almeno tre partite sono elevate, sebbene lo staff tecnico si dichiari fiducioso sulla riduzione del periodo di stop forzato. Stasera il Burro disputerà un’amichevole con il Flero di B1 e il tecnico Milano proverà fuori mano sia Gioria che Guatelli. Prenderà una decisione domani dopo il penultimo allenamento.

Concentramento di coppa a Mantova?
MANTOVA - Il Top Team Burro Virgilio ha inoltrato richiesta formale alla Lega Pallavolo di serie B per ottenere a Mantova l'organizzazione del terzo turno di Coppa Italia B (fase ottavi-quarti) per sabato 26 febbraio 2005.
Questo il programma fissato dalla società. Mantova, PalaTe, ore 15.30: Burro Virgilio-Lae Electronic Oderzo; Cerese, PalaSystemcopy. ore 15.30: Conad Le Querce Cavriago-Cesare Ragazzi Gelati G7 Bologna; Mantova, PalaTe, ore 21: finale vincenti.

domenica, gennaio 23, 2005

La Piacentina ko
VIADANA. Brusco stop casalingo per la Piacentina Viadana, che costa il sorpasso del Piemme Telecom Segrate. Quasi uno scontro diretto per i playoff, stando alla classifica attuale, anche se non va dimenticato che siamo appena alla metà del cammino. I viadanesi continuano ad alternare prestazioni positive ad altre deludenti, e stavolta ci hanno lasciato le penne. Gli errori hanno spostato la bilancia del match. Ha vinto chi ha sbagliato meno nei momenti chiave. La squadra di casa ha fallito troppe battute nel primo parziale, favorendo la fuga del Segrate dopo un combattuto punto a punto. Viadana è partita forte nel secondo e inutilmente gli ospiti si sono prodigati per agganciarla. Vaccari e Cantagalli in evidenza. Il terzo set è stato quello delle illusioni: un parziale d’apertura di 8-2 per la Piacentina, poi recuperato sul 14-14. Ancora Viadana avanti 18-14 e nuovo recupero. Segrate ha annullato due set-point prima di piazzare la zampata vincente. Il contraccolpo si è fatto sentire. I milanesi hanno preso un break di sei-sette punti e l’hanno controllato fino alla fine. Prima sconfitta del 2005 dunque per la Piacentina, che ha pagato anche i problemi fisici di alcuni giocatori. Ma nemmeno il Segrate ha trascorso una settimana tranquilla. L’ottimismo dopo i 3-0 rifilati al Quattrovalli e al Savona si ridimensiona: restano forti perplessità sulla tenuta caratteriale.

PIACENTINA VIADANA 1
PIEMME TELECOM SEGRATE 3
(19-25, 25-23, 26-28, 21-25)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio, Cantagalli, Gualerzi, Tacconi, Vitali, Vaccari, Saccani, Ferrari, Vicari, Bellodi, Alberici. All. Balzanelli-Betti.
PIEMME TELECOM SEGRATE: Moretti, Tiozzo, Ardrizzi 13, Cerbo (L), Moretti, Coloberti 1, Carpita 9, Lagiannella 7, Chizzoli 30, Ciuffi, Pento, Chiloiro 14. N.e: Ciuffi. All. Usai.
Arbitri: Nardelli di Trento e Delvai di Bolzano.
Note: durata set 21’, 25’, 28’, 23’.

Gianfranco Milano: peccato, ma buona partita e punto soddisfacente
FAVARA (Ag). Gianfranco Milano, coach del Burro, accetta il verdetto: “Ho sofferto. Avevamo la partita in mano, pazienza. Abbiamo vinto due set, quasi vinciamo il quinto, peccato. Nel tie-break sembrava che loro stessero aspettando con rassegnazione la fine, invece sono rientrate cogliendo le occasioni. E’ l’unica nota di demerito della mia squadra. Globalmente abbiamo espresso una buona condizione tecnica, tenendo conto che Serafini non era al meglio e che la prestazione di Moreta non è stata ideale. In attacco le altre hanno sopperito bene, soprattutto al centro. In ricezione non male, tranne in alcuni momenti. Loro hanno una battuta varia: salto, flot, da vicino, da lontano. Nel quinto ci hanno battuto corto due volte: non abbiamo tenuto come in precedenza e lì è nato il break. Quando la partita è equilibrata, sono gli episodi che girano le situazioni. Abbiamo comunque costretto l’Aragona a giocare poco al centro”.

Natalia Serena: troppa fretta di chiudere
FAVARA (Ag). “Abbiamo fatto una buona partita –sospira Natalia Serena- rimane il rammarico di non averla vinta. Nel tie-break abbiamo cambiato campo in vantaggio, la mentalità era quella giusta, forse la fretta di chiudere ci ha fatto compiere scelte sbagliate a muro e in difesa. Inoltre abbiamo ricevuto male. D’accordo, a freddo si può dire che l’abbiamo giocata, che abbiamo preso un punto e che ormai siamo una squadra che se la gioca con tutti. Però ritengo che abbiamo lasciato un punticino. Siamo abbastanza contente per il gioco e per aver mosso la classifica. Quei cinque punti di fila subìti rodono. Quando battevamo bene, era tutto ok. Abbiamo difeso molto e costretto le loro centrali ad attaccare poco. Bel lavoro di squadra, però –ringhia la schiacciatrice- non abbiamo vinto. Personalmente ero stramotivata. Dopo il passo falso del primo set, era importante ricominciare con spirito giusto. La tensione in seguito è stata positiva”.

Il Burro Gabbioli si spegne al tie-break
FAVARA (Ag). Il Burro Virgilio Gabbioli cede all’Aragona con l’onore delle armi. Serpeggia un certo rammarico per aver sprecato buoni vantaggi nel terzo e nel quinto set, ma il punto non è assolutamente da buttare. Ottimo match di Rumes e buone prove di Bacchi e Serena. Moreta in ombra. Fra le siciliane, Nagy incontenibile e migliore in campo. Mantenuta la nona posizione a +5 sulla zona retrocessione.
Il primo set evidenzia la ricezione traballante di entrambe le formazioni, ma la Gelma ha Nagy e Boteva che mettono giù ugualmente la palla. Da 10-9 si va 15-11. Rumes contrasta Boteva (20-16). Serena realizza il 22-17 e il 23-18. Maser firma il set-ball e il muro del 25. Burro in testa, ma batte facile ed è raggiunto (5-5). Mini-break con Rumes (12-14). Quando Nagy è dietro e Maser riceve male, il Cv prende fiato. Serena allunga (14-17). Veloce dietro di Serafini e contrattacco di Bacchi significano 16-20. L’équipe isolana in attacco forza a mal esito. Capelli protagonista: mura Nagy (16-22) e vince contrasto a rete (17-23). Nagy a segno con un mani e fuori, ma la palla dopo trova il muro di Rumes per il set-ball, suggellato da Serena. Sempre la centrale belga sugli scudi. Bacchi rimpingua il vantaggio con un ace: 1-5. Aragona balza avanti 17-16. Vibrante il punto a punto con il Burro a rincorrere. Maser confeziona 24° e 25°. Moreta, quasi sparita dal campo, si rifà viva. A vuoto Swiderek e De Gennaro, poi Serena porta al 5-8. Nagy accorcia 8-9, ma Bacchi si vendica di un muro ed è 9-10. Rumes si conferma e Maser commette fallo di tetto (11-13). Si lotta palla su palla. Bacchi realizza il 14-16. Il Burro ha difficoltà a ricostruire, ma Maser senza muro coglie la rete. Però il muro dell’Aragona è alto e Bacchi non passa: 17-18. Fra Rumes e Nagy si sfidano (21-22). Sul 21-23 Guatelli rileva Capelli per alzare il muro e per quattro volte il Burro ricostruisce senza alzatrice fino al set-ball di Serena. Serafini mura De Gennaro ed è tie-break. Gran partenza virgiliana: 0-3 con un muro e un ace. Nagy e Maser menano fendenti e Rumes continua il suo partitone: 5-7. Grazie a un attacco in rete è 6-9. Parziale di 5-0 per le padrone di casa con Nagy positiva in cambio palla, fase punto e a muro. Serafini e Bacchi acciuffano la parità a 11, ma un fallo in palleggio, una schiacciata e un pallonetto di Nagy e Zanotti che punisce ricezione difettosa sanciscono il 3-2.

ARAGONA 3
BURRO VIRGILIO 2
(25-18, 18-25, 25-23, 21-25, 15-11)
GELATI GELMA SEAP ARAGONA: Boteva 14, Lo Iacono (L), Maser 19, Pilota, Musti De Gennaro 12, Zanotti 8, Swiderek 2, Nagy 30, Banella. N.e.: Spena. All. Giribaldi.
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 1, Moreta 5, Serafini 15, Bacchi 21, Serena 18, Rumes 20, Perroni (L), Sintoni, Guatelli. All. Milano-Zanoni.
ARBITRI: Rusalen di Verona e Trevisan di Treviso NOTE: durata set 20’, 22’, 26’, 25’, 15’. Aces: Aragona 2, Burro 5. Battute sbagliate: 7-8. Muri: 10-11.

sabato, gennaio 22, 2005

Mantova, sorpresa col Biella
MANTOVA - Il lavoro di Guidetti comincia a pagare: la Pallavolo Mantova ottiene la terza vittoria consecutiva con una notevole prova di forza. Sono sufficienti sette atleti senza nessun cambio, e un'oretta di gioco, per liquidare il Biella, venuto in riva al Mincio in gita. Partenza strepitosa con sei ace in otto servizi per Rambelli. Facile amministrare il primo set, ma Mantova continua a dominare e nel terzo approfitta del crollo degli ospiti. La salvezza non è più un miraggio.

PALLAVOLO MANTOVA 3
BIELLA 0
(25-16, 25-17, 25-17)
PALLAVOLO MANTOVA: Rambelli 9, Meneguzzo 12, Andreani 6, Bacciaglia 4, Viero 9, Schwab 10, Gorgaini (L) 1. N.e. :Fontanel, Caramaschi, Iervolino, Viggiano e Marocchi. All. Guidetti.
BIELLA SCARPE: Simeon 4, Angelov 10, Friggieri 4, Robbiati 4, Arbaney 3, Monaco 2, Pavan (L), Fiore 7, Salza 1, Perfetto. N.e.: De Cecco. All. Melato.
Arbitri: Ghirardi e Migliorati di Brescia.

Il Burro perde match e Frosini
MELEGNANO (Milano) - Il Burro Virgilio perde a Melegnano e, quel che è peggio, perde Frosini. Stagione quasi certamente finita per l’opposto virgiliano. Un “clac” inequivocabile: rotto il tendine d’Achille. L’episodio è avvenuto sull’ultimo punto del secondo set. Nelle prime fasi, Burro in grossa difficoltà sui servizi del Melegnano. I problemi di ricezione si sono fatalmente riversati sull’attacco. Perso il primo set, i mantovani hanno saputo reagire. Ma l’incidente a Frosini è una coltellata nella schiena. Il giocatore stava arretrando per effettuare una rincorsa quando il piede gli ha ceduto. Con lui a terra, l’azione è proseguita e il Top Team ha ugualmente portato a casa il parziale. Poi, Speringo è stato dirottato opposto, Nibbio è entrato in posto quattro. La squadra non si è fatta prendere dal panico, ha pareggiato a quota venti, ha avuto un set point sul 25-24, ma Rossi ha sbagliato la battuta. Poi un ace avversario e un errore del Top Team. Qui davvero il cielo è crollato addosso al Top Team: quarto set senza storia e tutti a casa col morale a terra e la squadra a pezzi. Senza Bendi, e adesso Frosini, il campionato si fa in salita ripida. Oltretutto anche Martinelli non è certo in condizioni ottimali: è entrato solo per qualche giro, al centro è stato impiegato Manzoli sin dall’inizio.

MELEGNANO 3
BURRO VIRGILIO 1
(25-22, 20-25, 27-25, 25-17)
VOLLEY MELEGNANO: Guzzago 20, Viganò 6, Busato 15, Cauteruccio (L), Faccioli, Frangioni 21, Ferraguti 3,Di Nardo. N.e.: Galuppo, Cavazzini, Cuzzola. All. Benenti-Pedrinelli. B
URRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 4, Frosini 8, Speringo 15, Tognazzoni 11, Rossi 9, Martinelli, Verri (L), Sannai 1, Manzoli 10, Nibbio 2. N.e.: Bendi, Soncini. All. Guaresi-Marchesi.
Arbitri: Taietti di Como e Cremaschi di Bergamo.
Note: durata set 22’, 24’, 26’, 23’. Aces: Melegnano 10, Burro 7. Battute sbagliate: 18-13. Muri: 12-7. Spettatori 300 circa.

L'Abrasix spazzata via dalla terzultima
VOLTA MANTOVANA - E’ del tutto legittimo chiedersi cosa ci faccia l’Ozzano in zona retrocessione. Malauguratamente per l’Abrasix, sono gli effetti della cura Casadio che si fanno sentire, con una Kim in più nel motore, poiché l’iter per schierare la palleggatrice ex Lodi si è sbloccato proprio nelle ore precedenti il match. La figlia del mitico Ho Chul, che si allena con la squadra da Natale, si è fatta trovare pronta. Ma è stata la serata di Antoinnette White, un macigno da tutte le posizioni, a parte un lieve calo nel finale. Due set passati dalle collinari ad inseguire, con l’attacco pressoché spuntato, e pochissimo conforto nel gioco al centro. Nel secondo parziale, più confusione che pallavolo. Inevitabile l’ingresso in ogni set di Piacentini, prima per Dentale poi per Ripamonti. Alessia Conti è uscita alla distanza e ha propiziato la rimonta voltese da 15-20 a 20-20 nel quarto set. Una frazione spettacolare, tecnicamente la migliore. Sul 24-24, decidono un attacco di White e un’attacco di Conti che il nastro corregge fuori dal campo. Anche un pizzico di sfortuna in una serata comunque non troppo brillante per l’Abrasix.

ABRASIX VOLTA 1
FATRO OZZANO 3
(24-26, 21-25, 25-21, 24-26) A
BRASIX VOLTA: Ripamonti 15, Zambetti 5, Zilli 1, Dentale 4, Stefanoni (L), Conti 21, Rossi, Piacentini 3. N.e.: Adamoli, Padovani, Roncà. All. Amadori-Vetromilo.
FATRO OZZANO: White 34, Pontonutti 11, Taraborrelli 2, Fazioli 14, Kim 2, Zamuner 9, Turrini 4. N.e.: Farabegoli, Strazzari, Egidi. All. Casadio.
Arbitri: Prati di Pavia e Acerbi di Cremona.
Note: durata set 28’, 26’, 25’, 30’. Aces: Volta 5, Ozzano 7. Battute sbagliate: 6-7. Muri: 2-4. Spettatori 100 circa.

La Foppa stravince
VIADANA. Mai visto un PalaFarina così gremito. Circa 1200 persone assistono al rotondo successo della capolista Radio 105 Foppapedretti Bergamo sul Modena. Troppo il divario delle forze in campo per ammirare un match equilibrato (il team orobico punta allo scudetto, quello gialloblù alla salvezza e lamenta assenze di rilievo) ma il pubblico viadanese non esce deluso, forse solo per Francesca Piccinini.
L’azzurra e schiacciatrice della Foppa, una delle giocatrici più amate in assoluto, non si scalda nemmeno per un problema ad un ginocchio. Pure Paola Paggi non vede il campo: per lei turno di riposo dopo la partita di Champions League. Nel Modena, non sarebbe dovuta scendere in campo la Fratczak, ma la necessità ha spinto coach Lobietti a tentare anche questa carta, oltre a cambiamenti di ruoli e rotazioni. Modena resiste un set e mezzo scarso: lo strapotere dell’équipe bergamasca in battuta e a muro è energico, lo contrasta solo Soucy, mentre l’ex Lodi Sylvester entra (poco) in partita dal secondo parziale. In questo set, s’infortuna il libero della Foppa, Paola Croce: taglio all’arcata sopracigliare contro il gomito di Kilic. Le campionesse d’Italia non fanno una piega e vanno avanti senza il difensore e ricettore di seconda linea. Gli ultras incitano in tranquillità le loro beniamine separati da pochi metri. Ma quelli modenesi si spengono conseguentemente al crollo delle ragazze. La ricezione va in tilt (7-19), cadono tante pallette e non c’è storia. La Foppa dà spazio alle giovani. Alla fine, è caccia grossa a foto e autografi.

VOLLEY MODENA 0
FOPPAPEDRETTI BERGAMO 3
(19-25, 14-25, 10-25)
VOLLEY MODENA: Ferretti 2, Zenik (L), Bautista 7, Mikusova 5, Soucy 7, Benedetti 3, Sylvester 4, Fratczak 3. N.e.: Vogel, Mezzapesa, Bouagaa, Marc. All. Lobietti
RADIO 105 FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Grun 14, Croce (L), Kilic 7, Barazza 9, Zhukova 2, Secolo 11, Poljak 11, Ortolani 1, Luraschi 1, Mijalic. N.e.: Piccinini, Paggi. All. Caprara
ARBITRI: Cerquoni e Balboni di Torino
NOTE: durata set 23’, 21’, 18’. Aces: Modena 1, Bergamo 7. Battute sbagliate: 3-2. Muri: 3-14.

La Veman non fa il miracolo
LIVORNO. Come da pronostico la Veman esce battuta al cospetto di una squadra forte e con buone individualità. Si sperava qualcosa di più sul piano del gioco. Combattuto solo il secondo. Il terzo malino da ambo le parti. Piccinetti ha reso la vita difficile ai virgiliani. Il beacher Amore, influenzato, non era nemmeno in panchina. "Nel primo set ci hanno massacrato -racconta il vice-allenatore Christian Luppi- nel secondo abbiamo giocato fino al 20 pari, nel terzo siamo stati a rimorchio".

TOMEI LIVORNO 3
VEMAN 2 CASTELLI 0
(25-13, 25-21, 25-20)
LIQUIGAS TOMEI LIVORNO: Sansonetti, Piccinetti, Orsolini, Castelli, Ceccherini, Bavaro, Dossena, Crosara, Tchernikov, Aru, Bergamini. All. Salvatore
VEMAN 2 CASTELLI: Loglisci 2, Mari 10, Faedo 6, Pedercini 6, Zaghi 5, Facchini 3, Manfredini, Scansani (L). N.e.: Terrieri, Grasso. All. Malavasi-Luppi
ARBITRI: Paolieri (Pt) e Costanzo (Fi)
NOTE: durata set 21’, 21’, 22’. Veman: aces 2, battute sbagliate 7, muri 6.

venerdì, gennaio 21, 2005

Modena-Bergamo: ieri allenamento gialloblù e lezione tecnica
VIADANA. Non solo pallavolo giocata, ma anche una tavola rotonda sul volley con Roberto Lobietti. Il match di campionato Modena-Bergamo (terza giornata di ritorno di A1 femminile) che, stante l’indisponibilità del PalaPanini per una manifestazione di tennis tavolo, si disputerà domani alle 20.30 al PalaFarina di Viadana, ha offerto la possibilità di assistere ieri sera ad una lezione tecnica con l’allenatore del club modenese. Prima il Volley Modena ha sostenuto un allenamento per prendere confidenza con l’impianto viadanese. La Radio 105 Foppapedretti Bergamo si allenerà domani dalle 11.30 alle 13. L’organizzazione della partita e la distribuzione dei biglietti sono affidate al Perfetto e alla Piacentina. Il biglietto costa 8 euro e la pre-vendita è attiva via Internet all’indirizzo info@viadanavolley.it.

domenica, gennaio 16, 2005

Martinelli: in difficoltà, ma abbiamo reagito
MANTOVA. Le emozioni sono il sale dello sport e allora ben vengano anche quando arrivano così. Il pubblico se n’è andato contento, alzi la mano chi si è annoiato. Come a Merate, un muro ha cambiato la storia del match. Il tappo di spumante è saltato negli spogliatoi del Cantù perché il magnum messo in palio dal Top Team è stato assegnato al libero degli ospiti, Cristian Manea. Ma tra i migliori del Burro Virgilio va segnalato anche Marco Martinelli, capitano stoicamente in campo con una coscia fasciata, autore di dieci punti e tre muri. Martino rifiuta il paragone con Merate: “Là, a parte l’inizio, non avevamo sofferto così tanto. Qui sì, abbiamo fatto tutto con molta fatica. Per la prima volta quest’anno siamo stati in vera difficoltà. A Spezia, a Lavagna, abbiamo sbagliato ma almeno eravamo in campo. Qui no, ci guardavamo in faccia e non funzionava niente. Chissà perché, forse perché eravamo in casa e le cose non ci riuscivano come al solito, fatto sta che siamo innervositi. Ma abbiamo saputo reagire”. Capacità di padroneggiare l’emergenza, sì: risorsa magica. “Ce l’abbiamo dentro”, dice, con un lampo negli occhi, Andrea Frosini. “E’ già successo e non è un caso se continua a succedere, di ribaltare un set, anche giocato malissimo. Non siamo partiti nel modo voluto, subivamo in ricezione e in attacco non andavamo giù. Gli ace ci hanno tagliato le gambe, nel quarto ne abbiamo presi ben sei, ma siamo stati bravi a restare lì con la testa. La squadra ha molte risorse, ma dobbiamo migliorare gli equilibri”.

Guaresi: premiata le regolarità nel tie-break
MANTOVA. Appena il tempo di vedere la rete gonfiarsi sulla battuta di Aceti, stolidamente servita molle come una mozzarella, che la panchina era già schizzata in campo a festeggiare, con un Giana Guaresi comprensibilmente euforico, a sciogliere la tensione di due ore vissute sul filo. Nessun dubbio che questi siano due punti guadagnati. E meritati, anche se il baratro era a un passo. “Siamo usciti da una situazione difficile. Non è che non ci credevo più, se ho fatto il doppio cambio nel quarto set vuol dire che ci credevo ancora. Noi siamo sempre lì. E questi del Cantù sono bravi, hanno giocato per tutta la partita”. Un’occhiata alle percentuali: non mettono in luce particolari disastri. “Ma la partita bisogna analizzarla set per set – spiega il coach del Burro Virgilio – Non abbiamo certo espresso la migliore pallavolo. Il cambio palla non funzionava, la ricezione era discontinua, abbiamo subìto degli ace di troppo, eravamo nervosi. Ma nel tie-break si è vista la squadra vera, quella che conosciamo, che gioca con regolarità”.

Burro Virgilio la spunta al quinto
MANTOVA. Smarrito, confuso, a tratti impresentabile. Da tempo non si vedeva un Burro Virgilio così balbettante al PalaTe. Ma è proprio nei momenti peggiori che emergono le squadre migliori: nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla rimonta, eppure questa è avvenuta, contro un signor Cantù che finora ha sempre raccolto punti con tutti. Anche il Top Team ne ha ceduto uno, ma i due vinti hanno il sapore dell’oro.Un sapore feroce, come di una cosa conquistata con rabbia e volontà. L’imbattibilità casalinga è salva, il primato in classifica anche. Chi l’avrebbe mai detto sull’1-2, 22-24. Guaresi aveva rivoltato il sestetto come un calzino. Daolio, che poco prima aveva ottenuto un ace di nastro, ha avuto la dabbenaggine di riprovare la battuta corta, stavolta cacciandola a metà rete, mentre l’altro match point l’ha salvato Rossi con un muro a uno su Frigo. Fin qui un Cantù, spregiudicato, a tutto braccio nei servizi, ben presente a muro e difesa. Di là un Burro stranamente nervoso, dalla ricezione tremebonda, falloso in attacco. L’opposto Daolio, quasi incontenibile all’inizio, poi finito nell’anonimato, ha chiuso un primo set nel quale il Burro non è mai entrato, considerato il 6-1 iniziale e spaventose amnesie successive. Nel secondo set gli attacchi hanno cominciato a fare breccia. Non che il Burro abbia incantato, ma è rimasto a dare pressione: sul 22-22 Frosini ha capitalizzato gli assist di Mazzonelli mentre l’altro opposto dava i primi segni di cedimento. Nel terzo troppe battute del Cantù sono andate a segno. Guaresi ha provato vari correttivi. Ma, sul 16-17, crollo verticale. Nel quarto set sono rimasti in campo Nibbio e Manzoli. Speringo è rientrato sul 22-22, doppio cambio con Rossi e Sannai sul 23-24. Mossa azzeccata. Annullate le palle match, Gelasio ha preso l’asta e Daolio ha lobbato fuori. Nel quinto il Burro ha cambiato palla con regolarità ritrovando sicurezza.

BURRO VIRGILIO 3
LIBERTAS CANTU’ 2
(15-25, 25-23, 18-25, 27-25, 15-11)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 1, Frosini 29, Speringo 9, Tognazzoni 14, Rossi 6, Martinelli 10, Verri (L), Sannai, Manzoli 3, Nibbio, Soncini. N.e.: Bendi. All. Guaresi-Marchesi.
LIBERTAS CASSA RURALE CANTU’: Cavalli 10, Gelasio 9, Daolio 27, Gaviraghi, Aceti 5, Grrioli 15, Manea (L), Frigo 11. N.e.: Prina, Marelli, Rigamonti. All. Marchesi-Lasio.
Arbitri: Florian e Zanussi di Treviso.
Note: durata set 22’, 27’, 24’, 27’, 15’. Aces: Burro 6, Cantù 10. Battute sbagliate: 17-17. Muri: 11-12. Spettatori 400 circa.

Milano: difesa e attacco super. Avalle: muro e difesa male
CURTATONE. Gianfranco Milano, coach del Burro, non potrebbe essere più soddisfatto: “Le motivazioni hanno aiutato la mia squadra ad esaltarsi in difesa. Le attaccanti ci hanno messo il loro riuscendo a fare cose non usuali. Nel terzo set abbiamo avuto una flessione, ma abbiamo stretto i denti e raccolto il risultato pieno. Boschetto fortino? Sì, lo sta diventando. Bisogna partire dal proprio ambiente e poi scaricarsi fuori casa. Bene la correlazione muro-difesa. Se seguiamo alcune indicazioni, il muro e la difesa diventano importanti su palla alta; sul primo tempo davanti abbiamo sofferto, su quello dietro abbiamo azzeccato alcune scelte”. Simonetta Avalle, da venerdì allenatrice della Figurella Firenze, prende atto senza drammi della sconfitta: “Ho visto Curtatone molto ben organizzato in difesa e a muro e con attaccanti incisivi. Da parte nostra, una buona ricezione e una battuta discretamente tattica. Per il resto non siamo in condizione in attacco, a muro e in difesa. Gli errori sono dovuti al fatto che se riesci a combinare poco perdi anche lucidità nelle cose banali. La squadra al momento è in disordine: occore dare tranquillità e lavorare su alcune cose. Bene la ricezione e la battuta, ma abbiamo esaltato le loro qualità in attacco. Quando si gioca a casaccio, è giusto perdere. Loro, ripeto, sono organizzati molto bene”. Dopo un allenamento e mezzo e una partita da neo-coach, sono in vista cambiamenti? “Sicuramente c’è da lavorare tanto su aspetti semplici, non c’è sempre da fare tattica ad alto livello. Sistemate queste cose, magari opererò delle modifiche. Arrivando alla fine del girone d’andata non posso creare scompiglio. Dovrò dare alla squadra un dettame chiaro a muro e in difesa (ora mancante) e lavorare tanto in attacco”.

Perroni: oggi migliori in tutto
CURTATONE. Per Chiara Perroni il match non è ancora finito: in sala stampa è carica come una molla e dispensa frasi a effetto per la gioia dei cronisti. “Dominato? Oggi sì –ride il libero- abbiamo messo tutto ciò che avevamo perché stavolta i 3 punti erano importantissimi”. “Peccato che quelle sotto vincano sempre (Cavazzale ha battuto Padova 3-0, ndr). Pensiamo a noi? D’accordo –ringhia- però...”. La giocatrice del Burro analizza la partita: “All’inizio ha prevalso il nervosismo rispetto al bel gioco, poi noi siamo andate via e loro per fortuna no. Abbiamo vinto in tutti i fondamentali. E’ stata semplice, tra virgolette. Nel terzo set magari inconsciamente ci siamo rilassate metalmente, ma quando abbiamo visto che loro stavano tornando sotto abbiamo ripreso la piena concentrazione. Quando l’attacco gira è più facile ovviamente giocare, ma credo che siamo andate bene in tutto. Dall’altra parte della rete, c’era rimasta solo la Homzova a metter giù palloni. La Croatto non è quella dell’anno scorso; c’è da dire che noi le abbiamo murato la sua palla migliore. Sul servizio abbiamo costruito il successo. Se me l’aspettavo più combattuta? Non saprei, Firenze la conoscevo poco. Ora andiamo ad Aragona. In casa loro è dura, cerchiamo di raccolgiere il più possibile. Ha battuto Rivergaro, ma secondo me Rivergaro è nella fossa”.

Burro Gabbioli: 3-0 senza problemi
CURTATONE. In scioltezza il Burro Virgilio Gabbioli si sbarazza di una Figurella Firenze quasi mai in partita, dal gioco scontato e che “regala” alle mantovane almeno un paio di giocatrici. L’équipe virgiliana opera così il sorpasso ai danni di quella fiorentina, guadagna 3 punti importantissimi e si piazza al nono posto a +6 sulla zona retrocessione (per scaramanzia si guarda ancora in basso).
Inizio di match a rilento. L’importanza della gara si fa sentire e la tensione è palpabile. Nella Zazzeri, Lugli spara out qualche pallone ed è 5-3. Bacchi mostra varietà di colpi, ma il ritmo non accenna ad aumentare e i bei colpi potenti avvengono in quantità minore rispetto a tocchettini e palle sporche. Un bel lungolinea di Bacchi vale il 16-13 e Rumes piazza un muro. Con due ace di Bacchi il Burro fugge: 20-15. Homozova non trova il feeling con l’alzatrice, ma riesce comunque a trovare il parquet con pallonetti e piazzate non difese dalle virgiliane. Serena scalda il braccio e tira: è suo il set-ball, annullato da Homzova di potenza in contrattacco. Bacchi firma il 25°. Si viaggia a pallonetti. Passaggio a vuoto del Cv in ricezione e da 3-2 è 3-6. Vincente la pipe di Moreta: 7-6. Il primo punto di Serafini porta all’8-7. Firenze è prolifica al centro con De Carvalho (10-10), ma Rumes, Serena e Moreta stabiliscono il 14-10. Il Burro è leggermente superiore nella correlazione muro-difesa (16-13). Lugli lascia il posto a Donà. La regia fiorentina è poco sciolta. Beneficiando di due attacchi out e di una ricezione a filo rete punita da Bacchi, il Burro va 23-17. Lugli rientra in campo. Gioria, dentro per alzare il muro, su contrattacco realizza il set-ball, annullato da De Carvalho. Ci pensa ancora Lu a chiudere. Si lotta palla su palla nei primi scambi del terzo, poi le padrone di casa allungano 9-5. Su attacco in rete di Croatto è 10-5. Homzova e Croatto ne fanno una buona e due no. Guerrini mura Rumes (13-11). Fioccano le battute sbagliate da una parte e dall’altra. Una fast fuori di Serafini comporta la parità a 15, ma Moreta mette giù una pipe ed è 16-15. Firenze sbaglia una ricezione e un attacco: 18-15. Rumes rincara la dose murando Lugli, rilevata subito da Donà. De Carvalho è attenta a muro su un eccesso di sicurezza di Rumes: 19-17. Poi la belga zittisce tutti con una veloce da buco per terra. Serena si incarica degli ultimi punti. Due suoi diagonali stretti significano 23-19. Superba la difesa a un braccio di Bacchi su Homzova: Capelli dà palla in 4 e Serena non delude, 24-19. Ancora Natalia, questa volta con un mani e fuori, scatena l’apoteosi del Boschetto. La schiacciatrice sarà premiata quale Mvp.
Nel Burro, Bacchi ha ricevuto il maggior numero di palloni con il 50% di positività. Stessa percentuale di realizzazione in attacco. Serena ha schiacciato di più esibendo un 41%. Moreta sembra spesso nell’ombra, ma dalla seconda linea è imprendibile. Sull’altro fronte, Croatto ha concluso pochino, Lugli niente, idem la sua sostituta Donà.


BURRO VIRGILIO 3
FIGURELLA FIRENZE 0
(25-20, 25-18, 25-19)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli, Moreta 9, Serafini 4, Bacchi 14, Serena 14, Rumes 8, Perroni (L), Gioria 1. N.e.: Sintoni, Guatelli. All. Milano-Zanoni
ZAZZERI FIGURELLA FIRENZE: Simonetti 2, Homzova 13, Croatto 8, Lugli, Guerrini 6, De Carvalho 12, Paris (L), Donà. N.e.: Balducci, Caroli. All. Avalle.
ARBITRI: Orpianesi di Cagliari e Cataldo di Bari
NOTE: durata set 22’, 22’, 21’. Aces: Burro 3, Firenze 5. Battute sbagliate: 9-10. Muri: 6-5.

sabato, gennaio 15, 2005

A2: Burro Virgilio Gabbioli in casa con Firenze
CURTATONE. Il Burro Virgilio Gabbioli tocca la boa del campionato (ore 17.30) ospitando la Zazzeri Figurella Firenze. Le fiorentine hanno due punti in più in classifica e il team biancorossoblù medita il sorpasso. “Questa partita deve significare la ripresa del cammino per la nostra risalita –argomenta Gianfranco Milano- Anche loro ci puntano parecchio, sono due settimane che ne parlano”.
L’allenatore del Burro vorrebbe far diventare il Boschetto un fortino quasi inespugnabile: “In casa dobbiamo diventare più consistenti, per guadagnare quei punti che ci mettano al riparo da trasferte insidiose. Sarà il motivo di tutto il girone di ritorno. Con Firenze l’obiettivo è muovere la classifica pensando a un passo alla volta: prima conquistiamo due set, poi vediamo se ne arriva un altro. Sono una squadra agguerrita. Croatto, ristabilitasi dai problemi fisici, è la giocatrice cardine tecnicamente e quella che galvanizza il gruppo. Poi ci sono Homzova e De Carvalho. Puntiamo sulla battuta e abbiamo lavorato per renderla più efficace. Oltre all’aspetto tecnico –conclude il mister- sarà importante la voglia di contrastare una squadra che punta a rientrare nella zona play-off. Dovremmo trovarci di fronte la squadra che abbiamo studiato: difficile cambiare le cose in due giorni”.E infatti Simonetta Avalle, subentrata al dimissionario Fresa, ha comunicato al gruppo che non si cambia. Lo conferma il capitano Silvia Croatto: “Fra le varie cose ci ha detto che a Curtatone non cambierà nulla e che ovviamente proseguiremo il lavoro di Fresa. Siamo un po’ scosse dagli eventi, ma siamo pronte a scendere in campo per fare la nostra partita”. In regia Simonetti, fuori mano Homzova, in banda Croatto e Lugli (o Donà), al centro De Carvalho e Guerrini, libero Paris.

Formazioni. Burro Virgilio Gabbioli Curtatone: Capelli, Moreta, Guatelli, Serena, Serafini, Bacchi, Gioria, Perroni, Rumes, Sintoni. All. Milano-Zanoni.
Zazzeri Figurella Firenze: Simonetti, Homzova, Croatto, Lugli, Guerrini, De Carvalho, Paris, Donà, Balducci, Caroli. All. Avalle.
Arbitri: Orpianesi di Cagliari e Cataldo di Bari.


B1: Burro Virgilio ospita Cantù
MANTOVA. Per i sogni di gloria è meglio aspettare maggio. L’idea di una fuga, invece, può già prendere corpo. Il Top Team Burro Virgilio, ancora imbattuto al PalaTe, ospita domani il Cantù (ore 17.30). Gli esteti si augurano una bella partita, le due fazioni hanno buone ragioni per sperare nel migliore dei risultati. “Siamo quasi alla pari, veniamo a Mantova per giocarcela”, garantisce il coach avversario Mario Marchesi. Nel Burro ci sono buone possibilità che Martinelli scenda in campo anche se Manzoli, in settimana, ha dato ulteriore conferma della sua affidabilità. La squadra canturina ha risentito del fondo duro di Genova: quasi tutti i giocatori hanno sofferto mal di schiena. “Vincere non è facile sul campo di nessuno – continua l’allenatore ospite – Tanto meno a Mantova. Il fatto che il Burro sia primo la dice lunga, dopo undici giornate la classifica non mente. E’ un insieme disciplinato, ordinato, con ottime individualità. A Merate ha vinto soffrendo, ma anche questo è un segnale. Le squadre forti sono anche concrete. Loro battono forte ma noi riceviamo bene. Sarà uno spot per il pubblico”.
FORMAZIONI. Burro Virgilio Mantova: Mazzonelli, Frosini, Speringo, Tognazzoni, Rossi, Martinelli, Ugolotti, Verri, Sannai, Soncini, Nibbio, Manzoli. All. Guaresi-Marchesi. Libertas Cassa Rurale Cantù: Cavalli, Loparco, Prina, Gelasio, Daolio, Gaviraghi, Aceti, Grisoli, Manea, Frigo, Marelli, Rigamonti. All. Marchesi-Lasio.
Arbitri: Florian e Zanussi di Treviso.

Mantova: exploit a Merate
MERATE (Lc) - Prima vittoria esterna per la Pallavolo Mantova, preziosissima per la salvezza. A Merate arriva un successo meritato e insperato, maturato soprattutto grazie alla correlazione muro-difesa. Grande prova dell'opposto Meneguzzo autore di 29 punti. Palpitante il quarto set, vinto ai vantaggi dai biancorossi (30-28) senza concedere match-point agli avversari. Nel quinto set il Mantova difende un minibreak di vantaggio e chiude con Meneguzzo.

ABC MERATE 2
MANTOVA 3
(21-25, 25-18, 25-23, 28-30, 13-15)
ABC UTENSILI MERATE: M. Sala 3, Amari 27, D. Sala 11, Gaviraghi 20, Lagiannella 5, Zimbaldi 12, Bottino (L), Bonfanti 4, Lissoni 3, Longoni, Ferrario. N.e. Corti. All. Maranesi.
PALLAVOLO MANTOVA: Rambelli 7, Meneguzzo 29, Bacciaglia 9, Caramaschi 6, Viero 12, Schwab 10, Gorgaini (L), Iervolino 2, Andreani. N.e. Fontanel, Viggiano, Marocchi. All. Guidetti.
Arbitri: Volontà di Asti e Pozzi di Alessandria.
Note: durata set 24’, 22’, 26’, 29’, 16’.

Piacentina ok
SAVONA. La Piacentina corsara nel Mar Ligure. Grande gioco di squadra dei viadanesi, che vedono premiata la continuità palesata in tutto l’arco del match. Balzanelli insiste su Cicciolo Ferrari titolare (come nella gara scorsa) e al centro impiega sempre Tacconi e Vitali. Combattuto il primo set: le bande savonesi sono contrastate dalla correlazione muro-difesa, con Cantagalli, Tacconi e La Torre ad assumersi il grosso del lavoro. Team da non sottovalutare il Savona, che tuttavia sbaglia un po’ troppo. Senza storia il terzo set.

"Bella partita -dichiara Giuseppe Balzanelli- loro sono una bella squadra, ma noi abbiamo giocato con continuità. Quella di Ferrari non è una scelta definitiva, ma per adesso vado così. Gli aspetti tecnici sono stati indovinati. La partita è stata diretta bene nei momenti clou".

SAVONA 0
LA PIACENTINA 3
(21-25, 19-25, 13-25)
SAVONA: Lamballi, Balestrieri, Massardo, Folco, Servetto, Scolastico, Garra, Caldon, Carmagnini, Roserba. All. Scozzafava
LA PIACENTINA VIADANA: Vaccari 17, Cantagall 10, Gualerzi 9, Vitali 9, Tacconi 11, La Torre (L), Ferrari 2. N.e.: Vicari, Saccani, Bellodi, Bovio. All. Balzanelli
NOTE: durata set 24’, 20’, 19’.

Abrasix vittoriosa
FORLI’. Abrasix sugli scudi in Romagna: il Volley 2002 raccoglie solo un set ai vantaggi. Buona squadra il Forlì, buona squadra ovviamente il Volta ma proveniente da una settimana in chiaroscuro per acciacchi: così si presentava il match alla vigilia. L’Abrasix schiera la formazione tipo, così come il Forlì che mette in campo Spano alzatrice, Benzoni opposta, Masoni e Fabbri Liverani ali, Devetag e Elli centrali, Spazzoli libero (l’anno scorso in A2 a Tortolì). Il primo parziale scorre via all’insegna del sbaglia-tu-che-sbaglio-anch’io: le collinari commettono meno errori e riescono ad incamerarlo. Falsa partenza delle voltesi nel secondo. Una buona ricezione permette il recupero e il sorpasso: 18-20. Il mini-break forlivese (23-20) è rintuzzato (23-23), ma un attacco out di un’inezia determina la parità nei set. Nel terzo l’Abrasix è autore di un avvio positivo, al quale dà seguito macinando gioco con disinvoltura non concedendo alle avversarie spiragli di rientro. Il quarto è la fotocopia del precedente, anzi a colori più vivaci, perché il Volta parte forte, si esprime da team d’alta classifica e le forlivesi vanno in affanno. Dentale (tornata titolare dopo un periodo non eccelso e nel quale lo staff tecnico ha provato altre soluzioni) ha giocato vicino ai suoi livelli. Stefanoni, reduce dall’influenza, si è mossa bene.


VOLLEY FORLI’ 1
ABRASIX VOLTA 3
(20-25, 26-24, 18-25, 11-25)
VOLLEY 2002 FORLÌ: Biondi, Spano, Garoia, Fabbri Liverani, Benzoni, Mingotti, Bersani, Zanzani, Devetag, Elli, Masoni, Spazzoli. All. Flamigni
ABRASIX VOLTA: Zilli 5, Rossi 11, Zambetti 11, Ripamonti 14, Conti 16, Stefanoni (L), Roncà, Dentale 13, Padovani 1. N.e.: Adamoli, Piacentini. All. Amadori-Vetromilo
ARBITRI: Santarelli e Lucarelli (Pg)
NOTE: durata set 22’, 27’, 23’, 17’.

Veman, ancora harakiri
ROVERBELLA - Sconfitta dura da digerire per la Veman. Malavasi recupera Mari, in campo con un’infiltrazione, ma non basta: primo set buttato via, buona reazione, poi troppi errori e la partita scivola nelle mani del Pescia. La direzione arbitrale ha influito sul match in alcuni momenti chiave. La squadra virgiliana è stata penalizzata ma ci ha messo del suo. E' il quarto stop consecutivo per la Veman. Si confida sempre nel recupero di Montecchi, che però è tornato ad assistere al match da spettatore dopo il semi-rientro di sette giorni fa. Mari non va rischiato troppo. Il calendario si fa ora in salita.

VEMAN 2 CASTELLI 1
PESCIA 3
(26-28, 25-19, 21-25, 23-25)
VEMAN 2 CASTELLI: Pedercini 10, Manfredini 3, Faedo 6, Zaghi 13, Mari 25, Facchini 6, Loglisci 3, Scansani (L). N.e.: Terrieri. All. Malavasi-Luppi.
PALLAVOLO PESCIA: Vannini (L), Salemme 9, Vannoni, Ridondelli 19, Falaschi Ms 16, Gribaldo 4, Meoni 15, Furlotti 10, Falaschi Mc. N.e: Bellofatto, Pugliese, Benedetti. All. Cucurnia.
Arbitri: Trisolini e Bordoni di La Spezia.
Note: durata set 28’, 23’, 24’, 30’. Aces: Veman 4, Pescia 2. Battute sbagliate: 8-4. Muri: 4-12.

Modena-Bergamo di A1: c'è anche una lezione tecnica
Giovedì prossimo il Modena si allenerà al PalaFarina dalle 17 alle 19. Alle 19.30 Roberto Lobietti, tecnico della squadra gialloblù, interverrà all'istituto Sanfelici per una tavola rotonda sul volley, a partecipazione gratuita. La squadra di Bergamo si allenerà sabato, giorno della partita, dalle 11.30 alle 13.30.

giovedì, gennaio 13, 2005

Fiorente il settore giovanile dell'Abrasix
Al buon campionato che sta conducendo la prima squadra, si affianca la corposa attività del settore giovanile, che si estende anche a Monzambano e Castiglione delle Stiviere. La coordinatrice del progetto (al quale lavora un pool di validi istruttori) è Maria Grazia Dal Cero. La punta di diamante del movimento è l’under 14 che si allena e gioca a Volta. Si tratta dell’ex under 13 che l’anno scorso approdò alla seconda fase regionale: un gruppo bravo, affiatato e con alcune giocatrici scelte nella selezione provinciale. La società sogna di mandare quest’équipe alle finali regionali.Allenatori. Minivolley: Manuela Bortolotti, Chiara Longhi, Luca Ferrari, Alberto Bertellini, Elena Piola. Under 14 Volta: Paolo Pivetta, Alberto Bertellini. Under 17 A e Seconda Divisione: Diego Balestrieri. Under 17 B: Elena Piola. Under 13 e Under 14 Castiglione: Manuela Bortolotti.

Volta: Ripamonti vede i play-off
VOLTA MANTOVANA. Eseguito il compitino sul parquet del Vignola, fanalino di coda con zero vittorie e un solo set all’attivo, l’Abrasix si sta preparando alla seconda trasferta consecutiva: sabato alle 20.30 giocherà a Forlì contro il Volley 2002, la meno competitiva delle due squadre forlivesi. L’auspicio è che l’esito del match sia completamente diverso rispetto allo 0-3 subìto lo scorso 11 dicembre al cospetto del Combitras. Il team collinare toccherà la boa in casa sabato prossimo affrontando l’Ozzano, che naviga nei bassifondi della classifica.
“Non è giusto sottovalutare alcun avversario –avverte Sara Ripamonti- ogni partita va giocata, anche perché siamo una squadra soggetta ad alti e bassi”. La schiacciatrice conferma che l’obiettivo dell’entourage voltese sono i play-off: “Ci crediamo e stiamo lavorando per arrivarci. Vero è che in questo girone di andata abbiamo buttato via qualche punto. Per i play-off io sono ottimista. A Forlì faremo di tutto per portar via un buon risultato. Poi con l’Ozzano non sarà facile: ha strappato un set alla capolista Ariano”. Sabato scorso a Vignola l’Abrasix ha incamerato il 3-0 senza grosse difficoltà: “Siamo partite col freno a mano tirato, come ci capita spesso in trasferta. La ricezione non è andata bene, ma siamo comunque riuscite ad imporre il nostro gioco senza correre pericoli. Ci sono diverse cose da mettere a posto. Quando concedi qualche palla consecutiva, è normale che dall’altra parte provino a risalire. Diciamo che potevamo far fare al Vignola meno punti. Pazienza. Si va avanti”. Stasera l’Abrasix ha visionato il Forlì e poi completato la settimana di allenamenti con una seduta di due ore. Dentale e Piacentini sono in ballottaggio per il ruolo di opposto.

Piacentina: la delusione di Vaccari
VIADANA. Di buono i tre punti, la prestazione è stata tutt’altro che incantevole. La Piacentina mette in saccoccia quanto ottenuto nel match casalingo con la debole Alessandria e pensa alla trasferta di domani a Savona. “Brutta partita sabato scorso -commenta Andrea Vaccari-. Loro erano senza il giocatore più forte e il suo sostituto non era all’altezza. Noi non abbiamo giocato un granché bene”.
L’insoddisfazione del capitano viadanese abbraccia l’intera stagione sin qui disputata: “Personalmente sono molto deluso del nostro andamento, dei punti conquistati che potevano essere molti di più. Sinceramente è difficile immaginare come possa migliorare la situazione. Occorre che ci si rimbocchi le maniche, le cose non stanno andando bene. Parlo in termini di amor proprio di ogni giocatore. Non sono pessimista, ma molto deluso. Abbiamo buone potenzialità, ma rimangono invisibili perché non le mostriamo. I pochi che vengono a vederci, assistono a qualcosa in cui nemmeno io mi riconosco”. Andrea non getta la spugna, anzi si espone in prima persona per farsi interprete dei desideri di tutti: “Ricette? Ritengo che l’impegno e la voglia di migliorare dei singoli possano far crescere la squadra. E’ la soluzione maggiormente realizzabile. La classifica è il ritratto della delusione. All’inizio dell’anno le aspettative erano diverse. Siamo la delusione del girone, nessuno poteva immaginare un rendimento così scarso da parte di una squadra che ha buoni giocatori”. Cambiamo discorso: il girone? “Abbastanza scomodo può essere, ma ci sono abituato alle trasferte lunghe, non mi lamento. Quanto al livello, direi molto basso. Se questo accresce il rammarico? Altroché. Solo una squadra è stata più forte di noi, il Busca. Per il resto, è tutta farina del nostro sacco. Non significa che dobbiamo vincere tutte le partite, però il bilancio per noi è scandaloso”. Dopo Savona, La Piacentina incontrerà il Segrate.

La Foppapedretti a Viadana
VIADANA. Grande pallavolo al PalaFarina sabato 22. A causa dell’indisponibilità del PalaPanini, il Volley Modena di serie A1 femminile ha chiesto al Perfetto Viadana, uno dei pochi sodalizi attorno al Modenese dotato di un bell’impianto, di poter usufruire del palasport per l’anticipo della terza giornata di ritorno, che vedrà opposto il club emiliano alla capolista imbattuta del campionato, nonché detentrice del tricolore, Radio 105 Foppapedretti Bergamo. Si giocherà alle 20.30. L’organizzazione della partita e la distribuzione dei biglietti sono affidate al Perfetto e alla Piacentina, società maschile che gestisce il palazzetto di Viadana. Il biglietto costa 8 euro (prezzo che si paga a Modena) e la pre-vendita sarà effettuata via Internet all’indirizzo info@viadanavolley.it.

martedì, gennaio 11, 2005

Selezione maschile giovanile
F.I.P.A.V MANTOVA
SELEZIONE PROVINCIALE MASCHILE 2004-2005
ANNATE 1990-1991
IN PREPARAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI “TROFEO DEL GARDA 2005” E “TROFEO DELLE PROVINCE 2005” CHE VEDRANNO IMPEGNATE LE NOSTRE RAPPRESENTATIVE PROVINCIALI, I SELEZIONATORI PROVINCIALI PER IL SETTORE MASCHILE ANDREA FASANI E UMBERTO UBERTINI HANNO INDETTO IL NUOVO PROGRAMMA DI SELEZIONE-VALUTATIVA PER GLI ATLETI NATI NEGLI ANNI 1990-1991.
GLI ALLENAMENTI SI SVOLGERANNO NELLE GIORNATE DI DOMENICA 16 GENNAIO 2005 PRESSO IL PALASPORT DI ASOLA ORE 15.30/18.00 (CONVOCAZIONE ORE 15.10) E DOMENICA 30 GENNAIO 2005/POMERIGGIO PRESSO SEDE DA DEFINIRE E CHE VERRA’ COMUNICATA IN SEGUITO.
SI ALLEGA ALLA PRESENTE ELENCO DEGLI ATLETI CHE I SELEZIONATORI INTENDONO VISIONARE NELL’AMBITO DI QUESTO SECONDO TURNO DI SELEZIONE, INVITANDO LE SOCIETA’ COINVOLTE A CONFERMARE LA PRESENZA DEGLI ATLETI PER OGNI SINGOLA SESSIONE DI ALLENAMENTO CONTATTANDO DIRETTAMENTE IL SELEZIONATORE ANDREA FASANI, ALMENO 2 GIORNI PRIMA DELL’INCONTRO.

ELENCO ATLETI CONVOCATI – DOMENICA 16 GENNAIO –PALASPORT ASOLA- ORE 15.10

- PELLEGRINUZZI ALEX 1990 BURRO VIRGILIO ASOLA
- PIZZONI MAURO 1990 BURRO VIRGILIO ASOLA
- TIZIANO PIETRO 1990 BURRO VIRGILIO ASOLA
- MELLI TOMMASO 1990 OLIMPIA SUZZARA
- BONDIOLI MARCO 1990 OLIMPIA SUZZARA
- MOLINARI ALESSIO 1990 OLIMPIA SUZZARA
- SABBADINI MASSIMILIANO 1990 OLIMPIA SUZZARA
- BERTOLOTTI MARCO 1991 OLIMPIA SUZZARA
- BALDASSARRI LUCA 1990 POL.VIRGILIO
- BONDIOLI GIOVANNI 1990 POL.VIRGILIO
- MATTIOLI ALESSANDRO 1990 POL.VIRGILIO
- PRANDI GIANGIACOMO 1990 POL.VIRGILIO
- PRIORI ALESSANDRO 1990 POL.VIRGILIO
- DOPPIELLI NICOLA 1990 POL.VIRGILIO
- MICHELLINI CARLO 1991 POL.VIRGILIO
- CONSOLINI NICOLA 1991 POL.VIRGILIO
- SAVIOLA GIANMARCO 1991 POL.VIRGILIO
- LUPPI LUCA 1990 UNIVERSAL QUINGENTOLE

E’ POSSIBILE INOLTRE PRESENTARE ATLETI NON ANCORA VISIONATI DAI SELEZIONATORI DURANTE IL PRIMO TURNO, PREVIA TELEFONATA DI RICHIESTA ALMENO 2 GIORNI PRIMA DELLA GIORNATA PREVISTA.

domenica, gennaio 09, 2005

Mantova rischia ma s'impone al quinto
MANTOVA - Seconda vittoria in campionato per la Pallavolo Mantova, ma con la sofferenza di sempre. Con unAsystel Milano in formazione incompleta, i biancorossi si sono seduti sul 2-0, come spesso è capitato in passato, ma stavolta l'hanno spuntata al tie-break. Guidetti ha schierato Meneguzzo opposto e Caramaschi al centro, lasciando in panchina Bacciaglia e Iervolino, quest'ultimo poi subentrato a Schwab nel quarto set. "Più che parlare di nervosismo, direi che abbiamo sbagliato le cose semplici - ha commentato il Prof alla fine della partita - Siamo fatti così: Andiamo al cento per cento bene, o al cento per cento male. Ma adesso non abbiamo più il complesso del tie-break. Una vittoria che conta per il morale".

PALLAVOLO MANTOVA 3
ASYSTEL MILANO 2
(25-16, 25-17, 20-25, 21-25, 15-9)
PALLAVOLO MANTOVA: Rambelli 4, Meneguzzo 21, Andreani 8, Caramschi 8, Viero 15, Schwab 6, Iervolino 4, Bacciaglia 2, Fontanel, Viggiano. N.e.: Marocchi. All. Guidetti.
ASYSTEL MILANO: Reggio 7, Perfetto 5, Boroni 7, Corti 8, Bertini 11, Mogentale 26, Brambilla (L), Gatti, Lotito 5. N.e.: Beggiorin, Villa, Di Felice. All. Eccheli.

sabato, gennaio 08, 2005

Burro Virgilio capolista solitario
MERATE (LC). Lo Spezia cade a Bedizzole e il Burro Virgilio, vincendo a Merate, comanda da solo la classifica. Ma che fatica ottenere i tre punti contro una squadra apparsa, almeno per due set, di qualità eccellente. Una partenza in salita, un parziale buttato, il primo. Il secondo, invece, riconquistato con le unghie. Sull’1-1 il Top Team si è sbloccato, ed ha comandato il gioco fino al termine.Il primo punto a muro è arrivato dopo quasi due set, ma è stato l’episodio chiave. Artefice uno Speringo particolarmente ispirato, che all’inizio del terzo ha propiziato in battuta un 7-0, e buonanotte ai suonatori. Più equilibrato il quarto parziale, finché, sul 20-20, il Merate non s’è squagliato, consegnandosi al Burro con diversi errori, l’ultimo dei quali in battuta. Una squadra che non aveva mollato mai, ma con il fiatone alla fine. Serata che poteva mettersi storta. All’inizio i ragazzi di Guaresi giocano contratti, sbagliano nove battute in un set, sprecano un vantaggio di 20-17 commettendo errori in ricezione e in attacco, e forse sono penalizzati da una decisione arbitrale. Il Merate si gasa, difende tutto, arraffa il venticinquesimo punto e non si ferma qui. Nel secondo parziale conduce 24-20 ma il Burro risorge dal baratro e annulla quattro set-point, più altri due nella roulette russa dei vantaggi. Il formidabile muro a uno di Speringo aiuta a cambiare il corso del match. Il Burro cerca il proprio volto e intanto raccoglie i punti: niente male.

ABC UTENSILI MERATE 1
BURRO VIRGILIO 3
(25-23, 29-31, 13-25, 22-25)
ABC UTENSILI MERATE: Sala M. 4, Bonfanti 2, Longoni, Lagiannella 9, Bottino (L), Gaviraghi 10, Sala D. 5, Ferrario 8, Amari 3, Lissoni 2, Zimbaldi 12. N.e.: Corti. All. Maranesi.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 4, Frosini 17, Speringo 21, Tognazzoni 10, Rossi 7, Martinelli 7, Verri (L), Sannai, Manzoli, Nibbio. N.e.: Soncini, Bendi. All. Guaresi-Marchesi.
Arbitri: Abbiadi di Padova e Sessolo di Treviso.
Note: durata set 23’, 33’, 18’, 24’. Aces: Merate 5, Burro 5. Battute sbagliate: 23-18. Muri: 7-8. Spettatori 200 circa.

Il Burro Gabbioli non ce la fa
CASORIA (NA). Il Burro Virgilio Gabbioli torna a mani vuote dall’affascinante sfida in casa dell’Arzano vice-capolista. Il team napoletano macina gioco in velocità e costringe le virgiliane a rincorrere per l’intera gara. Pochi i muri-punto da ambo le parti. Sottotono alcune biancorossoblù e parecchi i contrattacchi sbagliati. Il Cv non ricava granché dalla battuta, sulla quale invece aveva puntato.
L’Arzano schiera Drozina alzatrice, Quaranta opposta, Cella e Okrachkova schiacciatrici, Bachman e Marcekova centrali, Iadarola libero. Nel primo set i contrattacchi di Cella e Quaranta (4-1) sono rintuzzati da Serena e Serafini (4-3). Bacchi accorcia (7-6, 8-7) ma un ace di Bachman significa 10-7. Il ritmo si intensifica e Quaranta, Bachman e Cella si fanno largo: 16-10, 18-13. Due attacchi out e un ace nell’angolino valgono il 21-13. Bacchi si incarica del recupero (21-16). Marcekova in fast fornisce il set-ball; Serena annulla, ma Quaranta sigla il 25°. Bachman punisce ricezione difettosa: 5-2. Moreta, decisamente in ombra, realizza uno dei suoi tre punti totali (5-3). Bacchi on ci sta (9-6), ma Marcekova dal centro fa sfracelli (11-6). Cella mura Moreta per il 15-9. Guatelli entra per un giro dietro. Spacciato sul 17-11, il Burro potrebbe osare il recupero grazie ad un errore, all’attacco di Bacchi e all’ace di Serena (17-14). Okrachkova respinge le avversarie, tenute a galla dall’immensa e generosa Bacchi. Dopo l’attacco out di Moreta, Quaranta offre il set-ball, annullato da Rumes prima del guizzo decisivo di Marcekova. La belga del Burro marca lo 0-1 nel terzo, che diventa però 4-1 e 7-2 in un batter di ciglia. L’équipe mantovana perde progressivamente contatto col match. Bacchi contrasta la pipe di Cella (10-6). Si fa vedere anche la regista Drozina con un tocco di seconda. La veloce di Rumes ridà fiato alle ospiti (12-9), ma il fossato si allarga (17-11) malgrado i colpi di Serena. Iso rileva Moreta. Cella non trova ostacoli (20-11, 22-12) e cominciano a scorrere i titoli di coda. Bacchi non si dà per vinta (23-13). Okrachkova regala il match-ball, annullato da Rumes e suggellato dalla neo-entrata Aprea.

ORIGINAL ARZANO 3
BURRO VIRGILIO 0
(25-19, 25-17, 25-15)
ORIGINAL MARINES ARZANO: Quaranta 20, Rolla, Drozina 1, Bachman 8, Iadarola (L), Okrachkova 4, Grimaldi, Aprea 1, Marcekova 7, Cella 16. N.e.: Vico, Tenza. All. Piscopo
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 1, Moreta 3, Serafini 3, Bacchi 14, Serena 9, Rumes 6, Perroni (L) 2, Gioria, Guatelli. N.e.: Sintoni. All. Milano-Zanoni
ARBITRI: Piluso (Cs) e Di Maggio (Cz) NOTE: durata set 21’, 24’, 22’. Aces: Arzano 4, Burro 1. Battute sbagliate: 4-2. Muri: 3-2.

Abrasix senza difficoltà
VIGNOLA (Mo). Rispetta il canovaccio l’Abrasix sul parquet del fanalino di coda e riesce a mantenere la concentrazione a livelli dignitosi. Il pericolo di adagiarsi (e magari di rimetterci pure un set), quasi normale in questi contesti, è in parte scongiurato: il risultato non è mai in discussione, anche se il team collinare esprime una supremazia solare solo nel secondo set. Fuori mano gioca Piacentini anzichè Dentale: quest’ultima entrerà dopo qualche scambio nella terza frazione. L’Abrasix inizia sottotono e impiega un po’ a oliare i meccanismi. Senza infamia e senza lode, il primo parziale va in archivio. Nel secondo, le voltesi impongono il loro gioco e dominano ogni azione con convinzione e determinazione. Per le modeste modenesi non c’è scampo: non viene loro concessa la possibilità di giocare. Coach Amadori ha l’opportunità sul finale di mandare in campo la giovane vice-regista Padovani. In grande evidenza Rossi, Conti e Ripamonti. Stenta invece Piacentini a mettere la palla a terra. Nel terzo, Padovani resta sul terreno di gioco e si disimpegna bene. C’è spazio anche per Roncà e Adamoli: tutte hanno calcato i nove metri, nessuna esclusa. La ricezione dell’Abrasix è difettosa: è questo a tenere in gioco il Vignola. Ma alla lunga il meritato 3-0 è incamerato.

VIGNOLA 0
ABRASIX VOLTA 3
(20-25, 12-25, 20-25)
VIGNOLA: Manzini, Picozzi, Viapiano, Cardone, Morandi, Fontana, Casarini, Pirli, Rosi, Riccò. All. Villani
ABRASIX VOLTA: Zilli, Rossi 18, Zambetti 5, Ripamonti 17, Conti 15, Stefanoni (L), Adamoli, Roncà, Dentale 3, Piacentini 1, Padovani 1. All. Amadori-Vetromilo
ARBITRI: Fanucci (Fc) e Sgro (Fe)NOTE: durata set 22’, 17’, 21’.

La Piacentina ok con il Cicciolo in regia
VIADANA. Con l’eterno Ferrari regista titolare, la Piacentina batte Alessandria soffrendo solo nel secondo set, sorpresa dal cambio di gioco degli avversari e dall’efficienza al servizio. Nessun problema negli altri due parziali, vinti in scioltezza.

PIACENTINA VIADANA 3
QUATTROVALLI ALESSANDRIA 0
(25-15 32-30 25-14)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio, Cantagalli 8, Gualerzi 8, Tacconi 7, Vitali 9, Vaccari 16, Saccani 1, Ferrari 1. N.e.: Vicari, Bellodi, Alberici. All. Balzanelli-Betti.
QUATTROVALLI ALESSANDRIA: Visconti, Valentini, Martino, Mussa, Barberis, Mazzetto, Falaguerra, De Michelis, Verdicchio. All. Martino.
Arbitri: Abastanotti e Grilli di Brescia.
Note: durata set 18’, 34’, 18’ .

Veman a secco
MONTECATINI (Pt). Solita pazza Veman: parte bene poi si scioglie senza reagire innervosendosi. Nel primo set i mantovani giocano palla su palla. Nel secondo, avanti 11-5 si disuniscono e perdono tranquillità per alcune decisioni arbitrali avverse. Nel terzo e nel quarto c'è poco sprint. Tardiva la reazione. Il palasport grande ha tolto punti di riferimento in battuta. Montecchi è rientrato, giocando parte del terzo e tutto il quarto. Nel Montecatini il regista è Pistolesi, al quale i direttori di gara non fischiano nulla anche quando ci vorrebbe.

MONTECATINI 3
VEMAN 2 CASTELLI 1
(23-25, 25-21, 25-15, 25-18)
MISERICORDIA MONTECATINI: Cei, Ceri S., Marinari, Pistolesi, Sgrilli, Ripasarti, Fattorini, Della Concordia, Ceri L., Giunti, Flego, Losoni, Pontanari All. Pucci
VEMAN 2 CASTELLI: Loglisci 2, Mari 13, Faedo 11, Pedercini 9, Zaghi 11, Facchini 5, Manfredini, Scansani (L), Terrieri. All. Malavasi-Luppi
ARBITRI: Costanzo (Fi) e Paolieri (Pt)NOTE: durata set 27’, 30’, 27’, 27’. Veman: aces 2, battute sbagliate 7, muri 6.

Vela Bianca organizza e vince
SAN GIORGIO - Il primo trofeo "Vela Bianca" riservato a squadre maschili di Prima Divisione è stato vinto dal club organizzatore. Il Vela Bianca Forno Battistini, allenato da Stefano Guernieri, ha superato in finale le Antiche Colonie. Terza la Polriva, quarta la compagine calabrese del Volley San Francesco, giunta da Paola (Cosenza). Buona la partecipazione di pubblico alla palestra di Mottella e successo per la sottoscrizione organizzata in collaborazione con l'Associazione Amici dello Sri Lanka per aiutare le popolazioni colpite dal maremoto.
I RISULTATI. Semifinali: Vela Bianca-Polriva 2-1, Antiche Colonie-San Francesco 2-1. Finale 3° e 4° posto: Polriva-San Francesco 2-1. Finale: Vela Bianca-Antiche Colonie 3-0.
Il tabellino della finale. VELA BIANCA 3 ANTICHE COLONIE 0 (25-19, 25-19, 25-20) VELA BIANCA FORNO BATTISTINI: Savoldo, Cillo, Betteloni, Dalzini, Russillo, Puggioni, Romani, Sacco, Manini, Gola, Pasolini, Segala. All. Guernieri. ANTICHE COLONIE: Mastruzzi P. Maccari, Buratti, Mazzieri, Delfini, Barbieri, Janczyk, Gallesi, Viola, Mastruzzi C. All. Mastruzzi C. Arbitro: D'Afflitto di Mantova. Note: durata set 15', 22', 22'

Trofeo "Vela Bianca" per aiutare lo Sri Lanka
SAN GIORGIO - Un gemellaggio con la Calabria e un aiuto allo Sri Lanka. Volley nel segno dell’amicizia domani, sabato 8 gennaio, a Mottella di San Giorgio, nella palestra di via Caselle, per il primo “Trofeo Vela Bianca”. Si tratta di un quadrangolare maschile che vedrà la partecipazione di tre squadre mantovane di Prima Divisione (Vela Bianca, Antiche Colonie, Polriva) e una squadra calabrese, il Volley San Francesco di Paola, che milita nella Prima Divisione cosentina ed è formata da ex giocatori di categorie superiori. Le partite saranno giocate al meglio dei tre set, eccetto la finale che sarà al meglio dei cinque. L’associazione Amici dello Sri Lanka avrà un suo spazio dove raccoglierà fondi per le popolazioni singalesi colpite dal maremoto. La manifestazione, a ingresso libero, è promossa da Vela Bianca, Comune di San Giorgio e Regione Calabria. Nella pausa di mezzogiorno tra semifinali e finali, sarà in funzione un servizio bar. Con il Volley San Francesco gli organizzatori hanno intrapreso un simpatico gemellaggio, che potrebbe portare, magari alla fine della stagione, a ripetere il torneo in terra calabrese.
PROGRAMMA. Ore 10: Antiche Colonie-Volley San Francesco. Ore 11.30: Polriva-Vela Bianca Forno Battistini. Ore 15: finale terzo e quarto posto. Ore 16.30: finale primo e secondo posto.

venerdì, gennaio 07, 2005

I coach
MANTOVA. Alessandro Zorzi, trainer del Padova, lascia il parquet del PalaTe con il sorriso sulle labbra: “Lo spirito era positivio. L’obiettivo era di giocare il meglio possibile perché giocare bene può anche portare a vincere. Avevamo contro una squadra forte e che ha dimostrato di esserlo anche stasera. Direi che abbiamo giocato meglio nella prima parte. Nel terzo set ci siamo complicati tutto per la serie di errori. Otto attacchi sbagliati nel set? Già, otto regali, l’errore purtroppo paga sempre gli altri. Lo spirito di prima era scomparso, allora ho preferito fare la girandola di cambi pensando anche alla partita di sabato. Per noi la stagione è salvarci. Questo era un motivo agonistico in più che non avremmo avuto se fossimo stati eliminati nella prima gara. Fondamentali? Siamo partiti male in ricezione, poi meglio. A muro abbiamo preso le contromisure su Speringo, non molto su Frosini, sui centrali insomma. Da quando il muro ha cominciato a funzionare e il servizio a punzecchiare abbiamo dato qualcosa in più. La distribuzione in attacco è stata prevedibile perché la ricezione non ci ha permesso di più”. Gianandrea Marchesi, vice-allenatore del Burro: “Abbiamo sofferto più del previsto, ci può stare. Troppi errori, giocato male sia noi che loro. A sprazzi si sono visti bel gioco e buone individualità. Noi in certi momenti siamo stati vittime dalla tensione. Troppe cose facili sbagliate. Pensavamo a sabato, certo, il campionato è importante, ma lo è anche la Coppa. Forse credevamo il match più semplice. Ci siamo complicati la vita nel secondo set: eravamo troppo tesi, la partita non stava andando come volevamo, avevamo perso tranquiliità su certi fondamentali. Va bene, Coppa archiviata fino a febbraio”.

Coppa di B: Burro promosso
MANTOVA - Con la testa già a Merate, in condizioni fisiche ancora imperfette, il Burro Virgilio ottiene, per il terzo anno consecutivo, il diritto a disputare gli ottavi di finale di Coppa Italia. Ci sono tutte le attenuanti per giustificare una prestazione non troppo brillante. Ma una sconfitta con Padova sarebbe stata una Corea, e i ragazzi di Guaresi, bene o male, hanno fatto valere il loro tasso tecnico superiore. Nel secondo set hanno avuto qualche passaggio a vuoto, complice un po' di tensione perché il match non stava andando secondo le aspettative. Il prossimo turno (fine febbraio) sarà con l'Oderzo.

BURRO VIRGILIO 3
VENPA PADOVA 1
(25-18, 20-25, 25-21, 25-18)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 2, Frosini 25, Speringo 13, Tognazzoni 7, Rossi 7, Martinelli 9, Verri (L), Nibbio, Manzoli 1, Sannai, Soncini 1. N.e.: Ugolotti. All. Guaresi-Marchesi.
VENPA CIB PADOVA: Marcato 10, Borselli 9, Baggio 5, Ursic 9, Zanatta, Facco (L), Pasinato 11, Marini 6, Palma 2, Valerio, Lazzarini. N.e.: Bellini. All. Zorzi-Verzotto. A
rbitri: Pasquali e Perricelli di Trento.
Note: durata set 22’, 23’, 26’, 22’. Aces: Mantova 1, Padova 5. Battute sbagliate: 15-14. Muri: 9-6. Spettatori 400 circa.

martedì, gennaio 04, 2005

Viadana: al Giovolley il Memorial Mattioli e Lodi Rizzini

MEMORIAL Enzo Mattioli e Celso Lodi Rizzini
TORNEO A 4 SQUADRE UNDER 14 FEMMINILE

Selezione Mantovana - Truzzi Poggio Rusco 1-2
25-23 15-25 2-15
Giovolley RE - Pallavolo Isorella 2-0
25-16 25-17
Selezione Mantovana - Pallavolo Isorella 0-2
21-25 21-25
Giovolley RE - Truzzi Poggio Rusco 2-0
25-12 25-21
Pallavolo Isorella - Truzzi Poggio Rusco 1-2
25-22 21-25 8-15
Selezione Mantovana - Giovolley RE 0-2
11-25 23-25

CLASSIFICA
GIOVOLLEY RE 9
TRUZZI POGGIO RUSCO 4
PALLAVOLO ISORELLA 4
SELEZIONE MANTOVANA 1

MIGLIOR SCHIACCIATRICE RASOLI (Giovolley Re)
MIGLIOR PALLEGGIATRICE CULATINA (Selezione Mantovana)

ARBITRI
BOLOGNI Giovanni
BOZZOLINI Mauro
Segnapunti SARZI MADDIDINI Marco

PREMIAZIONE
Ringraziamenti del Presidente della FIPAV Ernesto Torre al Viadana volley per l'ospitalità e per l'organizzazione del torneo.
Ringraziamenti alla Piacentina con il marchio PERFETTO e il PENNELLIFICIO ZENIT
Presenti alla premiazione Presidente Viadana volley Claudio Gelmini, Cavalli Giancarlo del Pennellificio Zenit e Bruno Lodi Rizzini figlio dello scomparso Celso Lodi Rizzini a cui è stato intitolato il Memorial.

FORMAZIONE Selezione MANTOVANA
CULATINA (K), PEDRONI, AMADORI, DAVOLI, MAMBRINI, OBICI, COMINI, PANIZZA, FEDERICI, BARALDI.
All. BECCARI Guido

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