giovedì, gennaio 13, 2005

Piacentina: la delusione di Vaccari
VIADANA. Di buono i tre punti, la prestazione è stata tutt’altro che incantevole. La Piacentina mette in saccoccia quanto ottenuto nel match casalingo con la debole Alessandria e pensa alla trasferta di domani a Savona. “Brutta partita sabato scorso -commenta Andrea Vaccari-. Loro erano senza il giocatore più forte e il suo sostituto non era all’altezza. Noi non abbiamo giocato un granché bene”.
L’insoddisfazione del capitano viadanese abbraccia l’intera stagione sin qui disputata: “Personalmente sono molto deluso del nostro andamento, dei punti conquistati che potevano essere molti di più. Sinceramente è difficile immaginare come possa migliorare la situazione. Occorre che ci si rimbocchi le maniche, le cose non stanno andando bene. Parlo in termini di amor proprio di ogni giocatore. Non sono pessimista, ma molto deluso. Abbiamo buone potenzialità, ma rimangono invisibili perché non le mostriamo. I pochi che vengono a vederci, assistono a qualcosa in cui nemmeno io mi riconosco”. Andrea non getta la spugna, anzi si espone in prima persona per farsi interprete dei desideri di tutti: “Ricette? Ritengo che l’impegno e la voglia di migliorare dei singoli possano far crescere la squadra. E’ la soluzione maggiormente realizzabile. La classifica è il ritratto della delusione. All’inizio dell’anno le aspettative erano diverse. Siamo la delusione del girone, nessuno poteva immaginare un rendimento così scarso da parte di una squadra che ha buoni giocatori”. Cambiamo discorso: il girone? “Abbastanza scomodo può essere, ma ci sono abituato alle trasferte lunghe, non mi lamento. Quanto al livello, direi molto basso. Se questo accresce il rammarico? Altroché. Solo una squadra è stata più forte di noi, il Busca. Per il resto, è tutta farina del nostro sacco. Non significa che dobbiamo vincere tutte le partite, però il bilancio per noi è scandaloso”. Dopo Savona, La Piacentina incontrerà il Segrate.

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