martedì, febbraio 28, 2006

Abrasix, che succede?
VOLTA MANTOVANA. Sarà lotta acerrima fino alla fine. Se qualcuno (addetto ai lavori o simpatizzante) si era illuso che l’Abrasix potesse ammazzare il campionato, dovrà rivedere le proprie convinzioni. Volta, Cadelbosco, Parma, Manzano e Forlì: cinque squadre per tre posti racchiuse in 5 punti. C’è un solco netto in classifica dalla quinta in giù. Le avversarie del gruppo di testa inviano frequenti regali all’attuale capolista. Anche Cadelbosco e Forlì hanno perso fra sabato e domenica e le battistrada si sono ben compattate. Tuttavia, l’Abrasix non può continuare a cullarsi sugli allori: 2 punti di vantaggio sono un’inezia. Il potenziale c’è: lo si ripete da mesi ma lo si è visto solo a sprazzi. Si credeva che la miglior resa tecnica e tattica fra alzatrice e attaccanti giungesse in minor tempo rispetto a quanto sta realmente accadendo alla prova del campo.
La sconfitta sul parquet del Calligaris ha evidenziato in rosso problemi già sottolineati in precedenza. L’allenatore Davide Zanichelli affonda la lama: "Partita giocata senza mordente e quasi sempre all’inseguimento. Nel secondo e nel terzo set la reazione è stata tardiva, nel primo nemmeno c’è stata. L’avversario era stato studiato, avevamo tutto in regola per fare meglio. Sotto 2-0 non abbiamo neanche provato a macinare gioco per riuscire a portar via qualcosa. Abbiamo sbagliato tanti contrattacchi. Preoccupante è l’atteggiamento di rassegnazione con cui si vivono le situazioni. Il Manzano ha fatto la sua partita, limitandosi a prendere fiducia del suo gioco trovando in noi poca opposizione". Emblematica la seguente frase del coach: "In allenamento e in amichevole non vedo certi limiti, me li ritrovo in partita. Ora –prosegue- il problema non è più il mantenimento del primato, ma della zona play-off. Sono a rischio anche quelli. Siamo in cinque e ne passano tre". Magari sta esagerando, ma di sicuro non nasconde la polvere sotto il tappeto.

domenica, febbraio 26, 2006

Il Burro torna al comando
Voilà, ecco l’aggancio al Bergamo. Volendo fare i sottili, l’aver vinto alla Spezia 3-1 e non 3-0 impedisce al Burro Virgilio di essere formalmente al comando del girone, per una questione di quozienti set. Al momento è una cosa di scarso peso: si spera, però, fra nove giornate, di non dover procedere alla conta dei parziali. In terra ligure si sono puntualmente avverati i timori manifestati, alla vigilia, da mister Tubertini. Alla canna del gas, per nulla rianimato da due mesi e mezzo di cura-Taborda, il Call & Call si è giovato dell’ennesimo ribaltone in panchina: la squadra di casa è stata in gioco non solo nel set vinto, ma in tutta la partita. Il Burro ha forse avvertito la pressione di dover vincere a tutti i costi, meglio se col margine più ampio, conoscendo già il risultato del Bergamo. Questo alone di responsabilità ha tolto qualcosa alla brillantezza della manovra virgiliana. Anche se, va detto, la regolarità del cambio palla è stata ancora una volta impressionante. Ad alzare le percentuali di ricezione (61% nel suo complesso le positive, 35% le perfette) un Tognazzoni in forma smagliante (71% di ricezione positiva, 50% perfetta per non dire del 62% in attacco, con 17 punti). Quando anche la fase punto esprimerà il miglior potenziale, allora saranno veramente dolori per chiunque. Già adesso, comunque, il Burro sembra senza avversari ad eccezione del Bergamo con cui, è presumibile, il braccio di ferro andrà avanti fino a maggio.
La cura dimagrante sembra aver fatto bene a “Maciste” Pirola, il più prolifico degli spezzini, l’unico però capace, in un manipolo di buoni battitori al salto, di produrre qualche ace, due in tutto. Molto meglio il Burro in questo fondamentale, con due servizi vincenti a testa per Saviotti, Mazzonelli e Tognazzoni. Per Frosini uno soltanto, ma la sua prova in attacco è stata, ancora un volta, più che convincente. L’andamento della partita è stato più che regolare, nel senso che, persi i contatti all’inizio di ogni set, lo Spezia non ha mai riavvicinato il Burro. Lo stesso era avvenuto, a parti invertite, nel primo set, con due-tre punti a fare la differenza per gli spezzini. Loro non hanno mai mollato, ma il Burro Virgilio è di un altro spessore.

Lorenzo Tubertini aveva previsto tutto. “Lo supponevo: il cambio di allenatore ha dato una spinta positiva allo Spezia”. Il tecnico del Burro Virgilio è, a maggior ragione, contento dei suoi. “E’ stata la migliore delle ultime loro partite, tra questa e quelle che ho visto in cassetta. Nel primo set sembrava la stessa squadra che ci ha fatto soffrire al Palabam. Soprattutto all’inizio abbiamo peccato di scarsa tranquillità e poca consapevolezza dei nostri mezzi. Ma abbiamo avuto una buona continuità di cambio palla, speriamo di averla presto anche in battuta. Sono tranquillo: la strada imboccata è quella giusta”.

CALL & CALL SPEZIA 1
BURRO VIRGILIO 3
(25-23, 21-25, 19-25, 19-25)
CALL & CALL SPEZIA: Gulminelli (L), Furlotti 8, Sisti, Mogentale 11, Pirola 20, Baldassini, Aliboni, Spada 2, Lomuto 3, Tazzini, Barbieri 11. N.e.: Ruggeri. All: Buonavita-Baruzzo.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sannai, Saviotti 13, Bendi (L), Mazzonelli 5, Speringo, Frosini 21, Manzoli, Tognazzoni 17, Verri, Rinelli 6, Modnicki 8. N.e: Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
ARBITRI: Bruno di Marina di Massa e Urbano di Lucca.
NOTE: durata set Durata set: 27’, 27’, 26’, 25’. Aces: Spezia 2, Burro 7. Battute sbagliate: 14-22. Muri: 6-7.

Tonfo Abrasix, ma è ancora prima
MANZANO (Ud). Pericolosa sbandata per l’Abrasix, che cede quasi di schianto ad un Calligaris in versione play-off. Ci può stare in casa del Manzano, che lotterà fino alla fine per conquistare un posto nelle prime tre, ma la sconfitta è mal digerita sia nella forma che nei contenuti. L’équipe collinare è condannata a vincere e ogni passo falso viene vissuto come un dramma e tocca nervi scoperti.
Scende in campo la formazione collaudata dall’inizio della stagione: Kim alzatrice, Zampieri opposta, Conti e Ripamonti schiacciatrici, Rossi e Guerrini centrali, Marinelli libero. Mister Zanichelli accantona almeno momentaneamente l’altro assetto, pensando magari che se il problema è questo e lo si toglie, la squadra verte sulle sue sicurezze e gioca in scioltezza. Invece il primo set sfugge dal 16-11 per le friulane senza lo straccio di una reazione. Nel secondo si viaggia palla su palla, poi Vitez e Chiopris Gori firmano un mini-break che si rivelerà decisivo. L’Abrasix rincorre, ma quando su contrattacco ha l’occasione per rientrare sbaglia quasi con rassegnazione. Nel terzo il Volta va in testa di una manciata di punti. Il Calligaris azzecca un filotto di battute in salto raddrizzando prepotentemente il parziale. Le padrone di casa continuano a prendere fiducia e sulle ali dell’entusiasmo mostrano il proprio gioco senza timore di venire stoppate. L’Abrasix abbozza un tentativo di rimonta sul finale, che però non riesce a condurre a termine.
Imbufalito il direttore sportivo Maurizio Bertellini, che lancia parole di fuoco all’indirizzo delle giocatrici: "Partita indecente, vergognosa, inaccettabile da parte di atlete che vogliono fare le professioniste". Il clima surriscaldato mal si concilia con una pronta ripresa, che dovrà derivare da una situazione in cui squadra, allenatori e società facciano quadrato in vista dell’obiettivo dichiarato: la promozione. In classifica l’Abrasix è sempre capolista e le prime cinque sono raccolte in un fazzoletto.

CALLIGARIS 3
ABRASIX VOLTA 0
(25-14, 25-22, 25-22)
CALLIGARIS MANZANO UDINE: Pesce, Vitez 6, Chiopris Gori 16, Bellinetti 1, Pettarini 4, Madile (L), Benevol 11, De Pace 6, De Cesco. N.e.: Devetag, Pulvirenti, Cozzo. All. Pieragnoli-Gualdo.
ABRASIX VOLTA: Kim 1, Zampieri 6, Ripamonti 15, Conti 6, Rossi 9, Guerrini 7, Marinelli (L), Adamoli. N.e.: Roncà, Fabro, Stefanoni. All. Zanichelli-Vetromilo.
ARBITRI: Galeazzo (Pd) e Civran (Ve).
NOTE: durata set 21’, 28’, 26’.

Abrasix al test-verità
VOLTA MANTOVANA. Nervi saldi e abnegazione. L’Abrasix è di nuovo in pista per uno scontro diretto, il secondo consecutivo in trasferta. Alle 18 tenterà di respingere gli assalti del Calligaris Manzano, quinto in classifica alle spalle del Guru Parma e a -6 dal team collinare. All’andata fu 3-0 per il Volta, ma le potenti friulane ebbero una buona dose di demerito sbagliando numerosi attacchi.
A Davide Zanichelli non sfugge il valore delle avversarie: "Vitez e Chiopris Gori sono giocatrici forti. La squadra esprime una grande fisicità, ma, essendo giovane, tende a sbagliare oltre misura. Hanno un gioco abbastanza schematico e questo potrebbe essere un bene per noi: ci innervosiamo meno. Rispetto all’andata sono sicuramente migliorate e noi le affrontiamo mentre stanno attraversando una fase positiva. Se picchiano e trovano il campo, poi prendono fiducia".
Scherzi dei posticipi: l’Abrasix ieri sera ha rischiato di venire momentaneamente superata o affiancata sul trono di prima della classe. Ma il Crovegli Cadelbosco le ha fatto un regalo, perdendo incredibilmente in casa 3-1 dall’Albignasego e rimanendo a 38 punti in classifica, 2 in meno del Volta. Segnali del destino?
Valentina Rossi ha recuperato dallo stiramento alla spalla che l’aveva tenuta ferma la scorsa settimana, catapultandola in campo da una partita all’altra senza aver sostenuto nemmeno un allenamento. La centrale ne ha ovviamente risentito durante il match e non ha potuto fornire l’apporto che avrebbe voluto. L’allenatore dell’Abrasix è sicuro che le ragazze hanno voltato pagina dopo la battuta d’arresto nella sua Parma. "La squadra ha risposto bene –sostiene il coach- la settimana è trascorsa senza problemi, le giocatrici sono tranquille e fisicamente stanno bene. Speriamo di star bene anche di testa. Dobbiamo smetterla di pensare che siamo i più forti. Poi se perdiamo un set è un dramma. Riguardando la partita ho visto tanti errori dovuti a deconcentrazione più che al colpo in sè. Il Guru ha giocato sopra le righe. Appurato questo e appurato il nostro potenziale, dobbiamo ora scendere in campo per dimostrare che è stata solo una parentesi. Vincere diventa fondamentale e di scontri diretti ce ne sono altri da qui alla fine, non solo per noi". Restando in tema, quello più appetitoso, Abrasix-Cadelbosco, è ancora lontano (22 aprile) e il 6 maggio, nell’ultimo turno di regular season, sarà il Forlì (attualmente terzo) a far visita al Volta, ma a quel punto i giochi potrebbero essere fatti. Quanto alle antagoniste dei quartieri alti della graduatoria, domenica prossima il menù propone Parma-Manzano e il 19 marzo Parma-Cadelbosco; il 2 aprile Manzano-Cadelbosco, l’8 Forlì-Manzano e il 23 Parma-Forlì.
Di acqua sotto i ponti ne ha da passare e allora meglio concentrarsi sul presente. Quale sarà lo schieramento iniziale? Ovvero, Zampieri giocherà da primo martello? Mister Zanichelli si concede un’ulteriore riflessione: "Non lo so, forse no". Probabile quindi Roby opposta e Conti e Ripamonti all’ala.
Formazioni. Calligaris Manzano Udine: Chiopris Gori, De Pace, Benevol, Vitez, Pesce, Bellinetti, Devetag, De Cesco, Pettarini, Madile, Pulvirenti, Cozzo. All. Pieragnoli-Gualdo.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Arbitri: Galeazzo di Padova e Civran di Venezia.

sabato, febbraio 25, 2006

La Piacentina si risolleva
BOLOGNA. Niente sbandamenti sotto le Due Torri: La Piacentina rispetta il canovaccio e ottiene l’intera posta sul parquet dell’ultima in classifica, squadra comunque tutt’altro che remissiva. Il club viadanese festeggia con un successo la nascita di Andrea, figlio del vice-coach Luca Zanotti. Bovio non ce la fa a recuperare pienamente dalla botta alla caviglia e mister Tartari preferisce confermare Montanari in regia. Nel primo set c’è equilibrio fino al secondo time-out tecnico, poi i viadanesi conquistano un significativo vantaggio. Nel secondo Bertazzoni è in difficoltà e gli subentra Saccani. La Piacentina gioca ordinata e i bolognesi le danno una mano. Senza grossi patemi, anche il terzo set finisce appannaggio degli ospiti, che nelle fasi calde possono contare su un buon margine. In generale, Viadana piazza muri importanti e riesce a giocare bene su palla alta quando i padroni di casa forzano la battuta. Tre punti meritati e una prestazione che conferisce fiducia per impegni più probanti.

WELCOME BOLOGNA 0
LA PIACENTINA 3
(21-25, 20-25, 18-25)
WELCOME EUROPONTEGGI BOLOGNA: Segnan, Benevento, Andreoli, Trivellone S., Bianchi, Canova, Trivellone A., Vitelli, Belelli, Cesari, Bentivogli, Zaccherini, Lambertini. All. Simone.
LA PIACENTINA VIADANA: Chiesa 18, Gualerzi 9, Davolio 10, Fornaciari (L), Bertazzoni 1, Vitali 8, Montanari 1, Saccani 5, Moretti. N.e.: Cantagalli, Ceci, Bovio. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Gianaroli e Alzapiedi (Mo).
NOTE: durata set 17’, 24’, 20’.

venerdì, febbraio 24, 2006

B1: il Burro domenica a La Spezia
Dall'addetta stampa
Domenica 26 Febbraio alle ore 18 il Burro Virgilio ritornerà in campo a La Spezia nel
quarto turno del girone di ritorno.
Penultimo in classifica a 10 punti, il Call &Call La Spezia è in crisi di risultati ormai da mesi, esattamente da quel 7 Novembre in cui affrontò al Pala Bam il Burro Virgilio, perdendo 3 a 1 (17 - 25; 25 - 23; 25 - 23; 31 - 29), ma arrivando vicinissimo dal portare l’incontro al tie-break. Allora la formazione ligure era apparsa in gran forma, trascinata dallo schiacciatore Roberto Mogentale, che impressionò per le sue innegabili doti offensive. Da allora il Call & Call ha collezionato una serie impressionante di risultati negativi, se si eccettua la sola vittoria contro il fanalino di coda Besanese ed un punticino racimolato nella
partita persa al tie break contro Sesto Fiorentino. La situazione dei liguri è da settimane inspiegabile per tutti gli addettii ai lavori, anche per la stessa dirigenza, visto che la formazione è praticamente rimasta invariata e conta
elementi di grande esperienza e dal recente passato in categoria superiore.
Nel frattempo a La Spezia sono passati altri due allenatori: prima Guillermo Taborda che ha sostituito a fine novembre il dimissionario Giacomo Cucurnia e, da questa settimana, Eraldo Buonavita dal Lamezia Terme (B1 maschile girone D). Dall’ambiente escludono infortuni o dissesti societari e garantiscono che la squadra ha grande voglia di rivincita e di risalire la classifica. Dalla settimana scorsa è persino seguita da uno psicologo motivatore.
In casa Burro Virgilio, invece, in settimana ci si è allenati regolarmente. La vittoria contro Biella ha portato una ventata di fiducia e ottimismo.
La squadra partirà per il ritiro di Aulla domenica mattina alle 10.

Lega B in movimento
Dall'ufficio stampa
BURAGO DI MOLGORA - La LegaB e la Sardegna sempre più vicini. Il presidente
della Lega Nazionale Pallavolo Serie B, Gaetano Dinghile, domani, sabato
25 febbraio, volerà ad Arborea (rinomato centro alle porte di Oristano)
per incontrare clubs ed istituzioni regionali per discutere su eventuali
manifestazioni da poter organizzare in terra di Sardegna.
L’incontro che avrà inizio alle ore 13 presso il punto di ristorazione
“Gallo Bianco” situato in Piazza Maria Ausiliatrice ad Arborea avrà come
ospiti, oltre al presindente di LegaB Gaetano Dinghile anche il presidente
regionale Fipav Vincenzo Ammendola, il presidente provinciale Fipav Gaetano
Pitzolu, l’Assessore allo Sport della Provincia di Oristano Serafino Corrias,
il Consigliere Nazionale di LegaB, Roberto Puddu, e i clubs di serie B1 e B2
maschili e femminili della Sardegna.
Dinghile precisa: “Questo, è un incontro fondamentale per l’organizzazione
di nuove manifestazioni, ma soprattutto di incontrare le società isolane
e le istituzioni pallavolistiche isolane. La nostra intenzione come LegaB
è di valorizzare il territorio e quindi creare turismo di massa attraverso
una manifestazione o un grande evento di beach volley che possa essere di
richiamo. Indoor o outdoor: per noi la pallavolo deve essere volano per
sfruttare al meglio le risorse umane e territoriali”.
Anche il Consigliere Nazionale di LegaB, Roberto Puddu, cavalca la stessa linea
del presidente Dinghile: “Dalla Sardegna si sta sviluppando un movimento
pallavolistico importante. La presenza del presidente nazionale della LegaB,
Gaetano Dinghile testimonia come la nostra terra abbia sete di restare sempre
ai massimi livelli. Proprio la Sardegna negli ultimi anno sta tornando alla
ribalta nazionale con le proprie compagini che dall’A1 fino alle B2 regalano
grandi emozioni ai tifosi isolani”.

La Piacentina a Bologna. Il programma di C e D
VIADANA. Quasi totalmente priva di smalto La Piacentina vista all’opera sabato scorso nella sconfitta casalinga per mano del Carpi. Stasera a Bologna sul parquet del fanalino di coda (ore 20.30, palestra Comini) il ritorno alla vittoria è doveroso. Michele Bovio ha svolto lavoro differenziato a inizio settimana; oggi e ieri si è allenato normalmente e domani dovrebbe scendere in campo. Dario Tartari dopo l’ultimo ko scuote la testa: "Sapevamo che loro avrebbero avuto un approccio buono e come e su chi avrebbero battuto. Ma noi abbiamo sbagliato tanto, subìto il loro servizio e avuto problemi di intesa fra palleggio e attacco. Brutta partita, giocata male".
Formazioni. Bologna: Segnan, Benevento, Andreoli, Trivellone S., Bianchi, Canova, Trivellone A., Vitelli, Belelli, Cesari, Bentivogli, Zaccherini, Lambertini. All. Simone.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Gianaroli e Alzapiedi di Modena.

MANTOVA. Quarta di ritorno nei regionali. Nel girone B di C maschile, la capolista Veman ha l’opportunità di fare ciao ciao con la manina. Sono ammessi gli scongiuri, ma se la truppa di Malavasi vincesse a Nuvolera (ore 21) contro il Botticino secondo in classifica a -7, il vantaggio diverrebbe incolmabile. La Remo Mori riceve (19.30) il Ponte San Pietro. Nell’altro girone, la Castellana incrocia le lame (21) con la pavese Make Caputo e alla stessa ora il Mura Asola va a Oreno. In D doppia sfida fra mantovane e cremasche: l’Acanto è in trasferta a Crema (21) con la Reima terzultima e la PolRiva Bar Alexander, piombata all’ultimo posto, ospita il pari classifica Crema Scout (18). In C femminile match di cartello per l’Inve Campitello, impegnata a Milano con il Viscontini (1 punto in meno ma una gara da recuperare, ore 18) senza le infortunate Madella e Pagliari. Il Perfetto Viadana e la Truzzi Poggio Rusco giocano in casa alle 18 rispettivamente con l’At Italia e con il Fornovo. In D, il San Marco Pego fa visita al Gussola (21) e la Linea Saldatura Porto attende il Manerba (18.30).

martedì, febbraio 21, 2006

Abrasix: il dopo Parma nelle parole del coach
VOLTA MANTOVANA. Il tarlo della sconfitta patita a Parma ha cominciato a rodere nell’entourage dell’Abrasix. Malgrado il quarto ko, l’équipe collinare rimane comunque capolista, avendo la più diretta inseguitrice (il Cadelbosco) perso anch’essa al tie-break a Forlì. La giornata metteva di fronte quarta contro prima e terza contro seconda e i risultati hanno arriso a chi in classifica rincorre.
Le gerarchie del girone B non sono cambiate: Volta 40 punti, Cadelbosco 38, Forlì 35, Parma e Manzano (che ha vinto da tre) 34. Ma è indubbio che qualche certezza di chi sta davanti possa vacillare. L’Abrasix domenica sarà di nuovo in trasferta (in Friuli) per un altro scontro diretto.
Dopo aver schierato nei primi due set la nuova formazione (Ripamonti fuori mano e Zampieri primo martello), dal terzo Davide Zanichelli è tornato all’antico con Zampieri opposta. L’obiettivo del coach è di poterle proporre entrambe con disinvoltura. "Ne abbiamo le capacità –dichiara- ciò offre più alternative a noi e provoca confusione nelle avversarie. Non deve essere un problema il cambio. Qualora lo diventasse, mi concentrerei solo su un assetto". L’allenatore analizza il match del PalaRaschi: "Temevo soprattutto il loro gioco sporco e i pochi errori. Noi non siamo stati bravi ad interpretare la gara, abbiamo subìto psicologicamente. Nei primi due set e nel tie-break sul punto a punto abbiamo fatto fatica. Quando invece prendiamo del vantaggio, emergono le nostre sicurezze e giochiamo meglio. Forse si poteva forzare di più il primo tempo, ma Rossi non stava bene, non si era allenata. Abbiamo sbagliato troppi contrattacchi nel secondo set e lì è stata la differenza. Magari strapparlo poteva significare avere la partita in pugno. Peccato. Comunque brave a lottare da 2-0 sotto. Quando perdi 15-13 al quinto è solo un break che decide. Nell’ultima palla abbiamo rischiato l’alzatrice sulla fast, quindi in posto 4, e Conti in 2. L’abbiamo toccata e rigiocata ma in una brutta posizione. Ci voleva più fortuna, ma non recriminiamo su quella palla lì. Recrimino per il secondo set e anche per il primo: sull’8-5 per noi abbiamo sbagliato tre contrattacchi consecutivi. In generale abbiamo fallito troppi contrattacchi e non siamo stati lucidi nelle veloci. Ci siamo complicati la vita da soli. Non è una partita del tutto negativa, ci sono mancati gli attributi nei momenti chiave. Una squadra forte lo deve essere non solo quando vince a 13 o 14, ma anche nel punto a punto".

domenica, febbraio 19, 2006

L'Acanto non lotta nemmeno
A. A. Acanto cercasi. Si è persa quella squadra che appena tre settimane fa faceva gridare al possibile miracolo salvezza, e che ieri sarebbe servita per tenere testa al Crema. Una sconfitta difficile da scindere dai problemi societari venuti prepotentemente a galla con le dimissioni del ds Riccardo Michieletto. C’è chi riesce a sfogarsi sul campo, con rabbia agonistica, e chi invece resta con la testa altrove. E se la crisi del club non c’entra nulla, allora ha ragione Enzo Valdo che si assume tutta la responsabilità della sconfitta. “Noi dobbiamo pensare a giocare, e non lo stiamo facendo. Ho messo in campo la formazione migliore quando ormai eravamo al terzo set, colpa mia”. Tutta la squadra ha giocato sottotono ma non si può regalare agli avversari un Mitrovic, ripiombato in un preoccupante tunnel, e un Milushev spentosi dopo un primo set giocato a discreti livelli. Nel primo set sarebbe bastato davvero poco per recuperare il break di svantaggio, ma qualche ingenuità di troppo, unita alla robustezza di muro e difesa cremaschi, lo ha impedito. Nel secondo l’imperioso Cazzaniga ha fatto la differenza. Valdo ha stravolto la squadra nel terzo set: Tamburo non ha fatto rimpiangere Milushev, anche se nel finale ha sbagliato una battuta e un attacco, lanciando gli ospiti al successo.

ACANTO MANTOVA 0
PREMIER HOTELS CREMA 3
(23-25, 18-25, 22-25)
ACANTO MANTOVA: Kiossev, Checchin (L), Milushev 10, Mitrovic 5, De Togni 8, Bernabè, Tamburo 7, Carletti, Mosca 8, Buti 4, Ricci Petitoni 2. N.e.: Hunter. All. Valdo-Gadioli.
PREMIER HOTELS CREMA: Cazzaniga 16, Egeste 2, Finazzi 7, Caprotti (L), Travica 4, Jancovic 13, Burgsthaler, Yoko 8. N.e.: Cetrullo, Crosatti, Mozzana, Canzanella. All. Monti.
Arbitri: Gini di Cagliari e Longo di Grosseto.
Note: durata set 24’, 22’, 24’. Aces: Acanto, Crema 2-3. Battute sbagliate: 15-5.

Valentina Rossi rammaricata
PARMA. Tante partite in una. Nel primo set l’Abrasix incontra difficoltà a mettere la palla a terra sul finale; nel secondo incappa in sbavature nei momenti decisivi; nel terzo e nel quarto guadagna un cospicuo vantaggio e amministra facendo anche accademia; nel quinto lotta ma non riesce a chiudere in bellezza per un’inezia. Beffardo questo 13-15 al tie-break. Valentina Rossi non si è allenata tutta settimana per uno stiramento alla spalla. Sperava andasse meglio. La centrale è dispiaciuta: "Nei primi due set non abbiamo finalizzato quanto costruito e abbiamo subìto il loro gioco. Poi nel terzo e nel quarto ci abbiamo creduto di più giocando bene. Ci abbiamo provato, peccato. Cos’è mancato? Io. Ero ferma da sabato. Ho cercato di giocare al meglio, ma più di così non veniva. Scoccia perché era una partita importante. Ma il campionato è ancora lungo, noi andiamo avanti".

Il Guru ammalia l'Abrasix
PARMA. L’Abrasix soccombe al tie-break nel prestigioso PalaRaschi, impianto della quarta in classifica. Che sarà una partita lunga lo si intuisce dalla prima azione: interminabile. Il Volta con due errori in attacco si fa rimontare il mini-break (8-8), ma si riporta subito in testa. Arnoldi conquista la parità a 15. L’Abrasix sciorina buone difese e varietà di distribuzione; il Guru si affida ad Arnoldi e Serrapica. Quest’ultima firma in attacco i punti decisivi (22-24) e Pasini mura Conti per il 25°. Le voltesi perdono smalto, si infrangono spesso sul muro e soffrono i pallonetti (4-8). Grazie ad una valida ricezione e alle schiacciate di Zampieri e Conti si risale. Zampieri suona la carica e le parmensi sbagliano (17-17). Bertuletti mura Conti (19-18). Le squadre viaggiano appaiate. Devastante l’alzata lunga e fallosa di Rossi su rigiocata che significa 24-23, set-ball poi trasformato da Pasini murando Conti. Si cambia formazione tornando all’antico: Zampieri opposta, Ripamonti ala. L’Abrasix in avvio di terzo set mette in difficoltà la ricezione ducale e preme in attacco (0-5), ma le padrone di casa raddrizzano la situazione con sonanti murate (7-6) provocando ovvio nervosismo fra le ospiti. La fast con Rossi non va a segno per tre volte e Ripamonti manda in rete una free ball, riscattandosi la palla successiva (8-11). Il gioco sporco parmense viene stoppato (11-11) e sale in cattedra Conti (13-18), continuando a martellare. Nel quarto l’Abrasix mostra il suo campionario (5-9, 6-12) e il Guru è preda di sbavature. L’attacco finalmente ha buone percentuali e tutto funziona meglio, anche Guerrini e Rossi (10-18). Lotta palla su palla nel quinto. Su entrambi i fronti si vedono più piazzate e manofuori che attacchi potenti. Serrapica e Arletti conducono al 14-12. Conti prima non va giù poi annulla (14-13), ma Arnoldi trasforma.

GURU PARMA 3
ABRASIX VOLTA 2
(25-22, 25-23, 20-25, 15-25, 15-13)
GURU PARMA: Fochi 5, Arnoldi 18, Arletti 15, Serrapica 21, Pasini 11, Bertuletti 7, Gibertini (L), Preti 3, Cannarsa. N.e.: Scotti, Marciante, Menchinelli. All. Botti.
ABRASIX VOLTA: Kim 1, Zampieri 16, Ripamonti 20, Conti 26, Rossi 8, Guerrini 8, Marinelli (L), Adamoli, Stefanoni. N.e.: Roncà, Fabro. All. Zanichelli-Vetromilo.
ARBITRI: Del Vecchio e Serafin (Tv).
NOTE: durata set 25’, 24’, 25’, 24’, 17’. Aces: Parma 1, Volta 3. Battute sbagliate: 7-2. Muri: 14-10.

Oggi in campo Acanto (A2) e Abrasix (B1)
Le dimissioni di Riccardo Michieletto da direttore sportivo dell’Acanto Mantova, nell’aria da qualche tempo ma sono ufficiali da venerdì sera, turbano la vigilia della partita con il Crema. “Sono venute meno certe condizioni per svolgere serenamente il mio lavoro – ha spiegato Michieletto, senza scendere troppo in particolari - Non c’è nessun tipo di polemica nelle mie parole. Voglio dire in bocca al lupo ai ragazzi, li seguirò sempre e loro lo sanno. Ma è andata così, non si può fare diversamente”. La società per ora non commenta. Il progetto Volley dei Laghi, partito con buoni propositi la scorsa primavera, sta incontrando tanti ostacoli lungo la strada, anche per via del tiepido interesse dimostrato dalle forze imprenditoriali locali. E il club perde un pezzo importante, un uomo di scrivania e di spogliatoio.
L’allenatore Enzo Valdo, che non entra nel merito della vicenda (“Sono cose interne alla dirigenza”), già si era prodigato parecchio per rialzare il morale della squadra dopo la sconfitta di Castellana Grotte. Tenere alto anche il livello di concentrazione, ora, è un bel problema. “Però siamo pronti a ripartire. Lo stop è stato inatteso, sui fronti del gioco e del risultato. Il nostro obiettivo, ora, è di tornare alla qualità che riuscivamo a esprimere quindici giorni fa. La settimana è stata buona, non ottima ma comunque meglio di quella precedente, ci aspetta una partita molto importante e difficile ma con il Crema possiamo lottare alla pari”.

VOLTA MANTOVANA. Si gioca a casa sua. E come se non bastasse, per il tecnico parmense dell’Abrasix l’attesa è duplice: match contro la squadra della sua città e prima sfida d’alta classifica da quando siede sulla panchina voltese. La compagine di Davide Zanichelli affronta alle 17.30 il Guru Parma sul glorioso parquet del PalaRaschi. L’équipe ducale, quarta a -7 dal Volta, progetta lo sgambetto.
Il coach non nasconde che non si tratta di una partita come le altre: "Conosco l’ambiente –esordisce Zanichelli- e ho allenato in passato qualche giocatrice. Il Guru è una squadra ostica, sta ottenendo buoni risultati, dovremo andare là con il coltello fra i denti. Difendono bene, giocano sporco e con grinta. Dovremo cercare di imporre il nostro gioco. Se ci mettiamo in testa di andare là per lottare e senza pensare al risultato o al fatto che dobbiamo vincere 3-0, potremo fare una buona partita". L’Abrasix in settimana ha disputato un’amichevole con l’Esperia Cremona di A2, finita 2-2. "Test positivo –sottolinea l’allenatore- con esperimenti da ambo le parti. Avercene di amichevoli così buone. Quanto all’ultimo incontro, riguardando la partita ho fatto considerazioni meno drastiche. Ci siamo complicati la vita, bastava togliere qualche errore in attacco". Venerdì video e ieri pomeriggio rifinitura: "Battuta e ricezione e poi tattica, ripassando le rotazioni a ritmo basso. Vorrei riproporre Ripamonti opposta e Zampieri primo martello".
Formazioni. Guru Parma: Preti, Arnoldi, Fochi, Arletti, Scotti, Cannarsa, Pasina, Bertuletti, Serrapica, Marciante, Gibertini, Menchinelli. All. Botti.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Arbitri: Del Vecchio e Serafin di Treviso.

Il Mozzecane vittorioso a Novate
1-3 (16\25, 16\25, 25\20, 23\25). Durata set: 22', 20', 24', 25'.
Arbitri: Cremaschi Luigi di Bergamo, Usuelli Claudio di Lecco.
Note. Aces: Novate 6, Avesani 2; Battute Sbagliate: Novate 14, Avesani 6; Muri: Novate 3, Avesani 17.
Pastificio Avesani: Iervolino 25, Zanella 15, Grassi 11, Andreani 7, Gioachini 6, Facchini 5, Schwab, Roncari (L). N.e.: Fontanel, Adami, Bulighin, Piubello. All.: Ferrari S.
Ottima trasferta per il Pastificio Avesani, che incamera tre splendidi punti in casa di un Novate inguaiato nelle zone basse della graduatoria e per tanto alla disperata ricerca di punti salvezza. La Fortitudo, dopo la buona prestazione casalinga con il Remedello, è apparsa più fluida nel gioco, meno fallosa in attacco e soprattutto ottima nel controllare gli avversari con i 17 muri-punto finali a farne da testimone. La Fortitudo scende in campo determinata e convinta dei propri mezzi. Le prime due frazioni di gioco chiuse 25\16 ne sono la prova evidente. Gioachini sfrutta a dovere una ricezione molto positiva servendo i propri centrali con continuità. Andreani e Facchini mettono a terra palloni a ripetizione. Liberato dalla consueta marcatura, Iervolino può dunque mettere a nudo le carenze difensive dei padroni di casa che non riescono a fermarlo in nessun modo. Grassi e Zanella nel frattempo si rendono pericolosi con i loro ottimi servizi in salto. Roncari e compagni abbassano la guardia nel terzo set quel tanto che basta per dare coraggio e nuove forze ai milanesi che ne approfittano immediatamenrte per accorciare le distanze. Il ritorno in campo nella quarta frazione è ben altra musica. Iervolino con 10 punti nel solo parziale suona la carica svegliando i suoi; Zanella e Roncari tengono bene in ricezione, ma sono ancora i muri della Fortitudo a farla da padrone. Le due squadre arrivano infatti a braccetto fino al 23-23. Gioachini legge bene il tentativo di mani-fuori di Reggio e sul primo match-point Facchini piazza il muro definitivo su Rossi. Serviva dunque una prestazione importante e tale alla fine è stata per una grande iniezione di fiducia in vista del delicatissimo derby di sabato a Mozzecane col Bovolone.

sabato, febbraio 18, 2006

Burro in scioltezza a Biella
Il Burro Virgilio schiaccia il Biella, il Bergamo fa altrettanto con il Bedizzole. Due 3-0 che non spostano di una virgola il rapporto di forza tra le due rivali, ma che fanno il vuoto alle loro spalle. Questo il senso di una giornata utile a capire che non c’è spazio per nessun altro, nella lotta al primato. Al palasport di Candelo il Burro soffre solo per un set, il primo, poi ha vita facile.
Quel parziale rischiava seriamente di scivolare nelle mani dei piemontesi a causa di un servizio troppo falloso. Sul 23-20 per Biella, provocato da un invasione di Mazzonelli, si ergeva Tognazzoni a eroe della rimonta con tre punti consecutivi: un muro su De Stefanis, un pallonetto vincente e un mani e fuori. La vampata virgiliana metteva in confusione gli avversari che facevano tutto da soli, con un attacco in rete di Monaldi e un’invasione del palleggiatore Simeon. Tornato in campo più convinto delle proprie possibilità, il Burro tornava a sciorinare il suo gioco migliore, girando bene in tutti i fondamentali e sbarrando spesso e volentieri la strada a Biella con il muro. Dopo il secondo time-out tecnico, con il Burro in vantaggio 16-10, Biella tentava un recupero, fermato sul 20-17 dalla mano calda di Saviotti e Frosini. Friggieri annullava una prima palla set ma era lui stesso a sbagliare la battuta successiva. Nel terzo set Biella gettava sul campo le ultime possibilità di rientrare gioco, cogliendo un illusorio 7-4 subito rintuzzato (8-8). Sull’11-11, ancora la premiata ditta Frosini-Saviotti s’incaricava di mandare il Burro sulle stelle. Il resto del set, ordinaria amministrazione. Sipario chiuso da un attacco di Rinelli, uno dei migliori della serata.

BIELLA SCARPE 0
BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
(23-25, 20-25, 17-25)
BIELLA SCARPE: Salza, Monaldi 13, De Stefanis, Appi, Pavan (L), Simeon 1, Vajra 3, Angelov 6, Friggieri 5, Gerbi 8, N.e.: Gozzano, Bertoni. All.: Scali-Barberis.
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 13, Bendi (L), Mazzonelli 3, Speringo, Frosini 16, Manzoli, Tognazzoni 9, Verri, Rinelli 10, Modnicki 5. N.e.: Scuderi. All.: Tubertini-Marchesi.
Arbitri: Lunardon di Torino e Vincenzetti di Aosta.
Note: durata set 26’, 25’, 21’. Aces: Biella 3, Burro 2. Battute sbagliate: 10-18. Muri: 3-13.

Brutta Piacentina
VIADANA. Pauroso scivolone per La Piacentina, costretta alla resa da un Carpi ben quadrato nella correlazione muro-difesa e complessivamente più solido a livello di collettivo.
Bovio non ce la fa: il regista titolare è in tribuna (botta alla caviglia rimediata sabato scorso) e nei 12 torna Puffo Mastruzzi vicealzatore (entrerà per un doppio cambio nel secondo set e stabilmente in regia da metà terzo, salvo i colpi finali del quarto). L’avvio è disastroso: una doppia, due muri subìti, attacco vincente carpigiano. Gli emiliani si mostrano superiori in difesa, più aggressivi e con Cavallari strepitoso in attacco (6-12). Viadana reagisce e con Chiesa si riporta a ridosso (14-16), ma il muro di Malavasi spezza le gambe (17-20). La misura dello sfascio di questo primo parziale la dà l’incomprensione fra Gualerzi e Saccani su palla mandata di qua in bagher e lasciata cadere, decretando il 19-24. Nel secondo i viadanesi si fanno sentire a muro, sia attivo che passivo, e in attacco sono incisivi con Bertazzoni e Chiesa. Una fase di ricezione affannata riduce il vantaggio (da 16-12 a 22-21), ma lo schiacciatore e l’opposto chiudono. Il terzo set, dopo un iniziale 7-7, sfugge dal 10-16. Cavallari mena fendenti e Chiesa può solo ridurre i danni. Nel finale si gioca alla pari, ma ormai il divario è enorme. Nel quarto crollo verticale: Viadana propenso all’errore e Carpi gasato in difesa. Due ace di Grilli sanciscono il 2-9. L’Universal utilizza di più i centrali e La Piacentina non reagisce: è notte fonda.

LA PIACENTINA 1
UNIVERSAL CARPI 3
(20-25, 25-23, 20-25, 14-25)
LA PIACENTINA VIADANA: Chiesa 19, Gualerzi 8, Davolio 8, Fornaciari (L), Bertazzoni 10, Vitali 9, Montanari, Saccani 1, Mastruzzi 1, Cantagalli 1, Ceci 2. N.e.: Moretti. All. Tartari-Zanotti.
UNIVERSAL CARPI: Meschieri (L), Remati 5, Grilli 16, Cavallari 21, Gandolfi 10, Malavasi 11, Benatti 2, Ugolini, Forghieri, Famiglietti 1. N.e.: Menghini R., Menghini E. All. Nannini-Tangheri.
ARBITRI: Franco (Ro) e Giardini (Vr).
NOTE: durata set 25’, 27’, 25’, 19’. Aces: Viadana 2, Carpi 3. Battute sbagliate: 15-14. Muri: 8-9.

mercoledì, febbraio 15, 2006

Acanto: amichevole col Vibo
MANTOVA. Con Bernabè tenuto a riposo precauzionale, l’Acanto soccombe 3-1 al cospetto del Tonno Callipo Vibo Valentia di A1 e sotto lo sguardo di Pasquale Gravina, ora procuratore. I calabresi, che hanno giocato lunedì in posticipo a Piacenza e giocheranno sabato in anticipo a Padova, soggiornano a Mantova. In panchina in veste di viceallenatore annoverano l’ex Burro Virgilio Marco Martinelli.
L’Acanto schiera nel primo set Carletti in regia, Milushev fuori mano, Mosca e Mitrovic in banda, De Togni e Buti al centro, Checchin libero. Vibo Valentia risponde con Sottile alzatore, Lasko opposto, Endres e Pascual schiacciatori, Bonije e Raymaekers centrali (quest’ultimo rimpiazzato da Felizardo dopo poche azioni), Ferraro libero. I biancorossi giocano bene al centro e si mantengono in equilibrio contro avversari che si appoggiano prevalentemente sull’azzurro Lasko e su Endres (12-13). Da 17-19 si va 19-23 con due ace subìti. Tante le battute sbagliate da ambo le parti: su 45 punti complessivi del primo parziale se ne contano 13. L’Acanto parte male (1-5), poi recupera disimpegnandosi bene in fase di rigiocata (8-9). Un paio di palloni imperfetti per Milushev e diversi buchi in ricezione su servizi non potenti determinano la fuga degli ospiti (14-22). Mantova più ordinato nel terzo e Tonno Callipo propenso all’errore in battuta e in attacco, Lasko escluso: lui macina punti (8-8). Virgiliani in luce a muro e in difesa (20-16). Il trand positivo porta alla conquista della frazione. In campo Ricci Petitoni e Kjossev a inizio quarto e Hunter e Tamburo sul 6-7. L’Acanto prosegue su livelli discreti al centro, ma perde peso sui lati (16-20). Lasko imperversa in attacco e in battuta chiude il match. "Ci siamo riproposti di tornare allo spirito combattivo dell’ultimo mese –riferisce coach Valdo- il nostro obiettivo è giocare bene di squadra".

ACANTO MANTOVA 1
VIBO VALENTIA 3
(20-25, 17-25, 25-19, 18-25)
ACANTO MANTOVA: Carletti 2, Milushev 13, Mosca 6, Mitrovic 6, Ricci Petitoni 3, Hunter, Tamburo 2, Buti 8, De Togni 11, Kjossev, Checchin (L). All. Valdo.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Pascual 7, Raymaekers, Serafini 1, Sottile 1, De Fina, Lasko 19, Ferraro (L), Felizardo 10, Piccioni 4, Sirri 3, Endres 11, Bonije 8. All. Santilli.
NOTE: durata set 20’, 18’, 20’, 17’. Aces: Acanto 3, Vibo 9. Battute sbagliate: 15-21. Muri: 9-6.

Abrasix contenta a metà
VOLTA MANTOVANA. Non ha incantato sabato la capolista, ma quel che importa è che ha messo in saccoccia l’intera posta in palio e mantenuto la vetta della classifica. L’Abrasix vista all’opera contro l’Albignasego, équipe volonterosa e poco altro, non ha lasciato una scia stellare e qualcuno ha storto il naso. Domenica a Parma confidiamo nel fatto che l’avversaria susciterà motivazioni maggiori.
Il Tecnogas, quintultimo in graduatoria, ha strappato un set alla prima della classe, mettendola in difficoltà con un gioco diverso dovuto ad una defezione. Ha lottato spesso punto a punto e buon per il Volta che nel quarto set gli ha spianato la strada sparendo dal campo. Davide Zanichelli è perplesso, sembra che abbia perso: "Lasciamo stare il risultato favorevole, che per noi in queste partite, inutile nasconderci, è d’obbligo. Che è diverso da scontato, perché di scontato non c’è niente, ma è logico che noi in questi casi dobbiamo fare 3 punti. Non mi è piaciuto lo svolgimento, perché dopo due settimane che provo un tipo di assetto e dopo aver avuto dei buoni test in amichevole e buoni ritmi in allenamento, sono stato costretto a tornare sulle sicurezze della vecchia formazione. Avevo schierato Ripamonti opposta e Zampieri primo martello poiché ciò mi consente di far attaccare la pipe a Conti e di sviluppare un gioco spinto quando si può. Non ho mai visto la squadra così seduta, così in difficoltà. Buoni i singoli ogni tanto, ma se perdiamo anche i singoli siamo sotto. Non è andata bene la ricezione, di conseguenza nemmeno l’attacco. Pochi i primi tempi: l’alzatrice non li trovava. Abbiamo perso quelle sicurezze e quel divertimento costruito in allenamento. Forse questo è il problema che mi dicevano. A parziale attenuante –riconosce l’allenatore- ci può essere che quando sei sempre favorito ti viene il braccino, non puoi sbagliare mai, se l’avversario ti sta addosso è già un fallimento, se lotti punto a punto giochi male perché non sei rilassato. Però questo non giustifica il rendimento". L’Albignasego? "A loro mancava un martello e questo paradossalmente ci ha sfavorito perché ci ha fatto saltare la preparazione tattica. Ricevevano a due, giocavano veloci con la centrale che riceve, fast strane, tutto un gioco scomposto. Ma ciò denota poca elasticità mentale nostra. Non abbiamo battuto come dovevamo".

domenica, febbraio 12, 2006

Bendi: "Tre punti importanti ma poteva andar meglio"
MANTOVA. Per una squadra condannata a vincere, vincere senza incantare non basta. Conquistare cioè i tre punti in palio ma non avere la sensazione di aver dominato gli avversari non è abbastanza per sollevare il morale della truppa. Alfonso Bendi, di nuovo a presidiare la seconda linea dopo il forfait di Bergamo, non è il ritratto della felicità: "Io non sono particolarmente contento della mia prestazione e della partita. Visto com’era finita da loro (3-1 per Massa, ndr), dovevamo fare qualcosa di meglio: un 3-0 veloce. Invece non è andata così. Secondo me la squadra forse accusa ancora i postumi della Coppa e della sconfitta di Bergamo. Spero che questa partita ci dia fiducia, sono comunque 3 punti importanti, assolutamente da fare perché Bergamo ha vinto 3-0 a La Spezia. Lavoreremo per migliorare. Tecnicamente siamo andati bene nei primi tempi quando la ricezione era buona. Però ritengo che siamo andati male in difesa, io per primo. Di buono c’è che siamo rimasti attaccati al match, è un passo avanti. L’arbitraggio ci ha sfavorito, avremmo potuto chiudere prima al terzo set. Per vincere 3-0 ci è tuttavia mancata lucidità nei momenti importanti, ma anche loro hanno meritato".

Il Burro torna alla vittoria
MANTOVA. Pronto riscatto del Burro Virgilio, sebbene la prova non sia particolarmente brillante. Occorrono quattro intensi set per avere la meglio sul Massa, autore di una buona gara. Nel 1° parziale il Top Team fatica ad andare a segno con gli schiacciatori. Sono Rinelli e Frosini a contrastare la buona vena di Viero, ben coadiuvato dall’opposto Amore (5-7). Due muri di Saviotti e Mazzonelli siglano il mini-sorpasso (8-7). Si viaggia punto a punto fino allo show di Frosini (24-21). L’equilibrio si ripropone nel 2°. I toscani balzano in testa con un muro di Amore. Bacciaglia e Viero trascinano all’11-15. L’attacco del Burro diviene più incisivo e da 15-17 si va 19-17. Il Quasar sbaglia (22-18) e l’ace di Frosini spiana la strada (24-21). Nel 3° i padroni di casa rincorrono (14-18), ma all’ala vengono stoppati. Rinelli mura Amore (20-21), però la rincorsa non si completa: il Burro riesce ad annullare due set-ball (contrattacco toscano out e muro di Tognazzoni), ma poi Viero chiude. Il Burro esibisce buone difese e vola 7-5. Un ace di nastro di Saviotti e un muro di Tognazzoni valgono il 9-6. Gli ospiti rintuzzano a 11, ma i virgiliani riescono a riportarsi avanti grazie alla battuta e al muro (18-15). A Frosini sono affidati palloni importanti. Sul 23-22 vacillano le certezze ritrovate, ma Saviotti e Frosini di prepotenza mettono la parola fine.


BURRO VIRGILIO 3
QUASAR MASSA 1
(25-22, 25-23, 23-25, 25-23)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 5, Frosini 29, Tognazzoni 9, Saviotti 11, Modnicki 10, Rinelli 10, Bendi (L), Sannai, Verri, Speringo. N.e.: Scuderi, Manzoli. All. Tubertini-Marchesi.
QUASAR MASSA: Amore 16, Faccioli 11, Bacciaglia 7, Viero 17, Aliboni 9, Falaschi 5, Bertelli (L), Ragosa. N.e.: De Cecco, Togni. All. Vullo-Mazzoni.
ARBITRI: Rucli e Galeazzo (Pd).
NOTE: durata set 26’, 28’, 26’, 25’. Aces: Burro 3, Massa 4. Battute sbagliate: 13-12. Muri: 12-10.

Burro a caccia del riscatto
MANTOVA. Il morale del Burro Virgilio è da ricostruire dopo Bergamo. Oggi i mantovani ritrovano il pubblico di casa (PalaBam, ore 18) contro il Quasar Massa. La squadra di Giovanni Vullo è stata la prima a sconfiggere il Top Team, all'andata. Nel tempo si è confermata una formazione robusta, tant'è che sta lottando con Biella per un posto nei play-off.
Quarto posto con 26 punti, nove vittorie, cinque sconfitte. Questi i numeri dei toscani, che rispetto alle prime giornate hanno un Amore in più. Eugenio Amore, che a ottobre era ancora impegnato nel beach volley, ha ricominciato l'attività indoor ed è, con Viero, uno dei due schiacciatori titolari. Viero è un ex Mantova, come Bacciaglia: entrambi furono tra i migliori nel match fatale al Burro.
L'opposto è Matteo De Cecco, altro beacher benché meno titolato di Amore, figlio di Franco De Cecco ex calciatore del Mantova nei primi anni '70. Il Burro torna al completo con il recupero di Bendi, che per due settimane non aveva giocato per una contrattura muscolare. L'infermeria si è svuotata e la squadra è a posto, a parte i soliti acciacchi e qualche affaticamento.
Il problema è capire se ci sono stati contraccolpi dal punto di vista psicologico. La perdita della vetta è stata una brutta botta. A Bergamo non si è visto il miglior Burro. Qualche passaggio a vuoto si poteva evitare. Ma a lunghi tratti la partita si è mantenuta equilibrata, c'è stata la sensazione di poter allungare ma è mancato lo spunto giusto. Tutto qui. Niente drammi, ripartire. Oggi gli orobici saranno impegnati sul campo dello Spezia, sempre ostile nonostante la formazione ligure sia al penultimo posto in classifica e già in odor di B2.
FORMAZIONI. Burro Virgilio: Sannai, Saviotti, Bendi, Mazzonelli, Speringo, Frosini, Manzoli, Tognazzoni, Boniotti, Rinelli, Modnicki, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi. Quasar Massa: Togni, Tchernichov, Bertelli, Amore, De Cecco, Faccioli, Ragosa, Bacciaglia, Viero, Franchi, Aliboni, Falaschi. All. Vullo-Mazzoni.
Arbitri: Rucli e Galeazzo di Padova.

Due punti per il Mozzecane
Dall'addetto stampa
Mozzecane-Remedello 3-2 (27\25 18\25 25\20 23\25 17\15) Durata set: 30', 24', 26', 28', 22'.
Arbitri: Ciuran Nicola (TV) e Franco Paolo (RO).
Note. Aces: Avesani 5, Remedello 2; Battute Sbagliate: Avesani 9, Remedello 17; Muri: Avesani 11, Remedello 8.
Pastificio Avesani: Zanella 19, Iervolino 13, Adami 10, Andreani 7, Grassi 5, Facchini 3, Gioachini 2, Schwab 2, Fontanel, Roncari (L). N.e.: Bulighin, Piubello. All. Ferrari S.
Al Pastificio Avesani sono servite quasi due ore e mezza di autentica battaglia per riuscire nell'impresa, ma alla fine sono arrivati i primi due punti del nuovo anno che valgono molto di più del classico oro. Il periodo non era infatti dei più rosei: per la compagine veronese serviva dunque una prova di carattere e Gioachini e compagni ne hanno offerta una a dir poco eccellente. Il Remedello di mister Frigoni ha trovato nelle ultime uscite un ottimo assetto che ha fruttato diversi punti col nuovo bomber Boschetti al lato e Nibbio opposto. In casa Fortitudo la novità è in cabina di regia con capitan Gioachini nel sestetto di partenza con Zanella e Schwab a formare la coppia di laterali. Dopo una prima fase di studio sono gli ospiti a prendere un piccolo vantaggio di due punti. Iervolino e Zanella soffrono la marcatura molto stretta che degli avversari. Roncari e soci sono bravi a non perdere la calma portandosi sul 24-24 per poi passarli per il 27-25 finale. Nel secondo parziale un piccolo calo di concentrazione dei locali permette ai bresciani con Boschetti e Nibbio di portarsi sull'1-1. Nel terzo set gli ospiti partono fortissimo piazzando un break di ben 6 punti che avrebbe piegato le gambe a molte formazioni, ma non a questa Fortitudo. L'inversione di set si chiama Adami subentrato ad un Iervolino meno incisivo del solito. Il Remedello viene preso sul 18-18, Andreani e Facchini fanno buona guardia a muro e nel finale entra anche Grassi a dar man forte ai compagni. Mozzecane chiude 25-20. La quarta frazione va agli ospiti che giocano in modo eccellente limitando al minimo i propri errori. Mister Ferrari prova mischiare le carte col doppio cambio Iervolino-Fontanel senza purtroppo avere i risultati sperati. La lotteria del tie-break vede gli ospiti cambiare campo avanti 8-6. Schwab e Roncari tengono bene in ricezione consentendo un buon cambio-palla. Due attacchi di Andreani e Grassi valgono l'11-11. Si va a braccetto fino al 16-15, poi un muro di Zanella su Nibbio vale un successo ed un'importante iniezione di fiducia in vista della trasferta di sabato a Novate.

sabato, febbraio 11, 2006

L'Abrasix gioca male ma vince
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix la spunta con caparbietà in un match concitato per tre quarti e ringraziando le avversarie per essere sparite dal campo nell’ultima frazione, facilitando notevolmente il compito alle pdrone di casa.
Coach Zanichelli schiera Ripamonti opposta che riceve 6 posizioni su 6. Nel primo set l’equilibrio si rompe sul 16-15, quando le ospiti non trovano varchi nel muro e sparano out, specie con Gastaldello (21-16). La ricezione non tiene, Conti è spietata in contrattacco e Zampieri sprigiona la sua potenza. Sprazzi di gioco approssimativo da ambo le parti a inizio 2° set. Il Tecnogas mette avanti il naso (9-11) approfittando degli errori in ricezione e in attacco del Volta. Anche le venete sbagliano sul fronte offensivo e si viaggia con mini-break alternati. Gastaldello realizza a percussione (19-22) e l’Abrasix manda out due volte (20-24). Ripamonti annulla il primo set-ball, Michielini chiude. Nel terzo Zampieri torna fuori mano e Conti ala vicino all’alzatrice. Ripamonti mena fendenti (8-3), ma il vantaggio viene dilapidato (8-8). Fra errori in attacco assortiti e belle schiacciate potenti si avanza 16-13. Kim fatica con le centrali e l’Albignasego sfodera muri importanti (17-18). Tanto spettacolo nel punto a punto che scaturisce dal 20-19 in poi. Le palle decisive sono affidate (e ben riposte) a Ripamonti. Dopo un avvio balbettante il Volta non spreca più e alimenta un significativo vantaggio (11-8, 16-10) trascinato da Zampieri, dalla battuta e dal calo di tensione altrui (19-10). Scorrono i titoli di coda. Di buono per l'Abrasix ci sono i 3 punti (mai darli per scontati), ma in attacco gli errori sono stati evidenti e il gioco al centro pressoché evanescente.

ABRASIX VOLTA 3
ALBIGNASEGO 1
(25-18, 21-25, 25-23, 25-13)
ABRASIX VOLTA: Kim 3, Zampieri 13, Ripamonti 14, Conti 19, Rossi 8, Guerrini 7, Marinelli (L), Stefanoni, Adamoli. N.e.: Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
TECNOGAS ALBIGNASEGO: Ghisellini 5, Divkovic 7, Michielini 8, Gastaldello 13, Grizzo 8, Curto (L), Moretto 9, Sartorato 4, Zilio. N.e.: Crepaldi, Galeotti, Fanelli. All. Balsamo.
ARBITRI: Migliorati e Ghirardi (Bs).
NOTE: durata set 20’, 23’, 27’, 20’. Aces: Volta 1, Tecnogas 3. Battute sbagliate: 2-8. Muri: 6-7.

Modena è tabù per La Piacentina
MODENA. Match bello e tirato ma pesantemente condizionato dagli arbitri. La Piacentina ne esce a mani vuote malgrado la lotta acerrima.
Gualerzi influenzato lascia inizialmente il posto a Moretti. Nel primo set i viadanesi conducono 24-25 e si aggiudicherebbero anche il parziale se l'arbitro vedesse una difesa dei modenesi che tocca il soffitto. Nel secondo, sul 6-10, l'alzatore Bovio si infortuna ad una caviglia. Viadana reagisce e ai vantaggi impatta il conto set. Ospiti avanti anche nel terzo (7-14). I padroni di casa trovano l'aiuto della dea bendata sottoforma di linee di fondo e laterali. Due palloni, tuttavia, terminano out nell'indifferenza della coppia arbitrale gettando acqua sul fuoco del nervosismo. Fra il terzo e il quarto set vengono espulsi i due allenatori della Piacentina: prima il vice Zanotti, poi Tartari. Impossibile, in questi casi, parlare di pallavolo. Nel quarto Viadana subisce momenti di pausa che le costano il match.

VILLA D'ORO MODENA 3
LA PIACENTINA 1
(30-28, 27-29, 27-25, 25-20)
VILLA D'ORO MODENA: Guerzoni, Sangiorgio, Trebbi, Papotti, Ugolini, Carretti, Bergianti, Cozza, Goldoni, Armaroli, Bellei, Malavolta. All. Barozzi-Battistini.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Chiesa 24, Gualerzi 5, Davolio 13, Fornaciari (L), Bertazzoni 13, Vitali 15, Moretti 2, Montanari 2, Cantagalli, Saccani. N.e.: Ceci. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Cerra e Materdomini (Bo).
NOTE: durata set 30’, 35’, 29’, 28’. Battute sbagliate Viadana: 18. Espulsi Tartari e Zanotti.

venerdì, febbraio 10, 2006

Domani Abrasix in casa e La Piacentina a Modena. Burro domenica
VOLTA MANTOVANA. L’1 sulla ruota di Volta non esce dal 17 dicembre, quando l’Abrasix asfaltò il Gaiga Verona. Da allora sono trascorse tre trasferte di campionato (la prima perdente a Cadelbosco, le ultime due vincenti a Forlì e Vicenza) e una di Coppa (la fatal Flero), intervallate dall’incontro casalingo con il Fontanellato del 14 gennaio, che vide le collinari soccombere al tie-break. Domani alle 21 l’Abrasix riabbraccia il pubblico del PalaValle, confidando in un abbraccio caloroso e vittorioso a fine match.
L’avversario non va per la maggiore, ma gli appassionati mantovani di volley potranno rivedere Lisa Gastaldello, a Curtatone nel 2003-2004. L’Albignasego naviga appena sopra la zona retrocessione. Mi-Na Kim esprime tranquillità: "Rispetto all’andata sono migliorate, come tutti del resto. Stiamo attente perché nessuno è da sottovalutare, ma penso che se noi riusciremo ad imporre il nostro gioco non dovremo avere grossi problemi. E poi siamo in casa, anche se per noi il fattore campo non deve essere un alibi". La squadra si è rimessa in carreggiata: "Io personalmente sono soddisfatta –afferma l’alzatrice- le cose stanno andando bene. Ci manca di trovare la continuità, stiamo ancora cercando un certo ritmo. In settimana ci siamo soffermate maggiormente su muro e difesa". Nell’amichevole con il Flero, l’Abrasix si è imposta 4-1. Era meglio vincere un mese fa: "Già, ma loro fecero la partita della vita e noi sbagliammo tanto. Acqua passata".
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Tecnogas Albignasego: Ghisellini, Divkovic, Fanelli, Michelini, Galeotti, Gastaldello, Grizzo, Zilio, Curto, Moretto, Sartorato, Crepaldi. All. Balsamo.
Arbitri: Migliorati e Ghirardi di Brescia.

VIADANA. Giornata avvincente questa seconda di ritorno nel girone D di B2: le prime quattro in classifica incrociano le lame fra loro. La Piacentina gioca alle 20 sul parquet della capolista Villa d’Oro Modena e il Correggio vice-capolista ospita il Livorno terzo. Nello scorso turno proprio i livornesi hanno costretto allo stop i modenesi (seconda sconfitta) riaprendo i giochi per la prima piazza e rendendo più elettrizzante il big-match odierno fra emiliani e viadanesi, galvanizzati dal ritorno alla vittoria sabato scorso con la Folgore San Miniato. "Una prestazione buona –osserva coach Tartari- anche se nell’ultimo set ci siamo un po’ complicati la vita, oltre ad aver iniziato con tre errori madornali. Loro sparacchiavano fuori e noi non toccavamo più la palla perdendo la concentrazione. Non era semplice: i toscani giocano veloce e il palleggiatore è al limite della doppia in quasi tutte la alzate. Così manda spesso fuori tempo il centrale avversario. Io sarei più fiscale, va be’, sono stati 3 punti buoni".
Formazioni. Villa d'Oro Modena: Guerzoni, Sangiorgio, Trebbi, Papotti, Ugolini, Carretti, Bergianti, Cozza, Goldoni, Armaroli, Bellei, Malavolta. All. Barozzi-Battistini.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Cerra e Materdomini di Bologna.

MANTOVA. Nella seconda di ritorno dei campionati regionali occasione di riscatto per la Remo Mori (C maschile), estromessa giovedì dalla Coppa Lombardia. A Roverbella alle 19.30 arriva il Lambrugo penultimo. "A Pavia nel ritorno di Coppa abbiamo perso 3-0 –racconta l’allenatore Alberto Mori- e disputato un set di spareggio ai 15, perdendolo a 13. Loro non erano la stessa squadra dell’andata, nel senso che c’erano tutti mentre da noi si erano presentati a ranghi ridotti. Non siamo riusciti ad avere le motivazioni giuste e abbiamo sbagliato parecchio. Spero che la sconfitta porti più giudizio e più concentrazione per il futuro, a partire da domani: vogliamo i 3 punti". Giovedì è rientrato Riccardo Sacco, reduce da un infortunio alla caviglia. Un mezzo derby per la capolista Veman, di scena a Casalmaggiore (ore 21) con il Gruppo Sereni di Balzanelli. Nell’altro girone alle 21 il Mura Asola ospita il Costa Volpino primo della classe e la Castellana fa visita all’Arese. In D la PolRiva Bar Alexander va a Seriate (21) contro la prima. In casa l’Acanto opposta al Montichiari (19). Nel femminile, fra le mura amiche alle 18 la Truzzi Poggio Rusco sfida il Piacenza e il Perfetto Viadana il Viscontini. Inve Campitello nella tana della capolista Rivanazzano (21). Entrambe in trasferta in serie D Linea Saldatura Porto (Calcinato, 20.30) e San Marco Pego (Villongo, 19).

Accordo televisivo per la Lega B
Dall'ufficio stampa Lega B
BURAGO DI MOLGORA (MI) - La Lega Nazionale Pallavolo Serie B ufficializza agli organi di stampa che è stato raggiunto l’accordo televisivo con l’importante network satellitare RTB International per la produzione e diffusione del campionato di Serie B, della Coppa Italia e dei grandi eventi.
La Lega Nazionale Pallavolo Serie B, dunque per la prima volta nella sua storia, proprio nell’anno del suo 25.mo anniversario dalla fondazione, regala ai clubs di categoria la possibilità di una vetrina internazionale considerando che la diffusione delle trasmissioni su RTB International, grazie alla tecnologia British Telecom e al Satellite Hot Bird 6, copre tutta l’Europa, parte dell’Asia e il nord
Africa.
Soddisfazione in casa LegaB, con il presidente Gaetano Dinghile che precisa: “Siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto. Con il presidente dell’emittente satellitare, il cav. Virgilio Baresi, ci siamo subito trovati in sintonia sui programmi e gli obiettivi. Un accordo-lampo, che porterà visibilità al movimento del volley, ma soprattutto quella visibilità al campionato di Serie B e ai suoi grandi eventi
che purtroppo altri hanno sempre dimenticato. La serie B, è il trampolino di lancio per tutti i pallavolisti e di tanti campioni che oggi portano il nome dell’Italia in giro e... sul tetto del mondo”.
Visibilmente emozionato anche il presidente di Nuova Franciacorta srl, il cav. Virgilio Baresi, già fondatore e presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, fondatore del quotidiano “Professionisti”, e attualemnte presidente dell’Istituto Nazionale Revisori Contabili e componente della Giunta Esecutiva dell’associazione delle imprese radiofoniche e televisive Aeranti:
“E’ un accordo importante per la nostra emittente che va a completare la nostra programmazione, già di per sè molto ricca, in un palinsesto sempre in grande espansione. Grazie alla lungimiranza del presidente Dinghile, abbiamo già trovato l’accordo anche per la stagione 2006/2007. La nostra emittente, è da sempre impegnata nella diffusione e promozione degli sport minori, impegno, oggi
impreziosito dall’accordo con la LegaB”.
RTB International è visibile in chiaro sul bouquet di Sky sul canale 829.
In diretta il campionato di Serie B, Coppa Italia e play-off. Spazio anche alla B2.

mercoledì, febbraio 08, 2006

Domenica quarta tappa della Perfetto Cup
DOSOLO - Palestra Comunale
DOMENICA 12 FEBBRAIO dalle ore 9.00
Scheda informativa, Regolamento, Modulo iscrizione (entro 10 febbraio 2006) e Modulo Formazione Squadre sul nostro sito web www.viadanavolley.it dove sono pubblicate le foto degli incontri precedenti.
Fasce previste: 1^ per nati anni 98-99, 2^ per nati anni 96-97, 3^ per nati anni 94-95.
Il numero delle squadre partecipanti, diviso per fasce, deve essere comunicato entro l' 11 FEBBRAIO, a
e-mail: info@viadanavolley.it.

Arrivederci e a presto.
lo Staff del Comitato Organizzatore
VIADANA VOLLEY e PRO.MA. VOLLEY.

sabato, febbraio 04, 2006

Il Burro scivola e perde il primato
BERGAMO. Ha sognato la fuga solitaria per un set, si risveglia secondo in classifica. Dopo due mesi e mezzo di primato (l'inizio fu per l'esattezza il 20 novembre alla sesta giornata), il Burro Virgilio consegna all'Olimpia Bergamo il bastone del comando. Sconfitta secca che però, oltre al rammarico, non dovrebbe lasciare troppi strascichi: le due squadre hanno giocato ai migliori livelli, nulla che già non si sapesse. Poteva finire al tie-break evitando qualche buca in difesa, e sbagliando meno in attacco.
Il quarto set era praticamente in tasca, sul 19-14. I terminali offensivi l'hanno fatta da padrone, da una parte e dall'altra, e Bergamo ha mostrato qualcosina in più, quindi il risultato può essere accettato. Tubertini non se l'è sentita di rischiare Bendi e ha riproposto Scuderi con la maglia di libero. Non si tratta di una rivoluzione, ma il Burro appare sensibile ai cambiamenti, anche quelli minimi, apportati al sestetto collaudato.
Fatto sta che il Burro torna a casa a mani vuote, pur avendo giocato una buona partita. Nel primo set ha regnato sovrano l'equilibrio, tant'è che le due formazioni se la sono giocata punto a punto fino al 22-22.
E qui è salito in cattedra Frosini, con una diagonale vincente e con un ace. Lo stesso Frosini ha battuto lungo, sprecando il primo set-point, ma Daolio lo ha imitato con un errore in rete. E dunque, Top Team 1-0. L'opposto Daolio, fin qui in ombra, ha recuperato brillantezza.
Insieme a Domenghini ha dato peso all'attacco. Ma la situazione è rimasta in bilico, manco a dirlo, fino al 22-22. Battuta sbagliata di Frosini, manofuori di Domenghini, 24-22. Un set fotocopia del precedente, ma all'inverso. Daolio ha sprecato il servizio, ma Domenghini ha indovinato il diagonale del 25-23.
Nel terzo set sono stati quattro errori in ricezione a dare il via al Bergamo, e non su bombe ma su semplici flottanti del palleggiatore Mossali. Nel quarto parziale il Burro ha bruciato un vantaggio consistente. Sarebbe bastato davvero poco per portare a casa almeno un punto.

OLIMPIA AGNELLI BERGAMO 3 - BURRO VIRGILIO MANTOVA 1
(23-25; 25-23; 25-19; 25-23)
OLIMPIA AGNELLI: Boroni S. 11, Boroni A., Salmaso n.e., Daolio 27, Fusili n.e., Dikoundou 8, Mossali 3, Mantovani n.e., Perego 6, Straolzini, Marchesi A. (L), Domenghini 16. All.: Cominetti e Carrara.
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 17, Bendi n.e., Mazzonelli 4, Speringo, Frosini 20, Manzoli 3, Tognazzoni 7, Montecchi, Rinelli 4, Modnicki 8, Scuderi (L). All.: Tubertini e Marchesi.
ARBITRI: Goitre e Venturi di Torino.
NOTE: Durata set: 26, 29, 24, 28 . Ace: Olimpia 4 (Mossali 3, Domenghini 1), Burro 5 (Saviotti e Frosini 2, Rinelli 1). Errori battuta: Olimpia 15, Burro 13. Muri: Olimpia 9 (Boroni 5, Daolio e Perego 2) Burro 13 (Modnicki 5, Frosini 3, Manzoli e Saviotti 2, Mazzonelli 1).

L'Abrasix passeggia
VICENZA. Ordinaria amministrazione per l’Abrasix sul prestigioso parquet del PalaCia al cospetto del Novello, squadra giovane, notoriamente volonterosa e in fase di crescita, ma che stavolta dimentica a casa quella grinta necessaria per poter quantomeno rimanere in partita contro avversarie più quotate. La differenza fra le contendenti è elevata, l’affermazione è prepotente e nulla ha a che vedere con la gara d’andata, quando le collinari faticarono quattro set per avere la meglio sulle sbarazzine biancorosse. Il primo parziale si commenta da solo: nei 9 punti incamerati dalle venete sono comprese tre battute sbagliate del Volta e un eccesso di confidenza di Guerrini in un contrasto a rete. Rossi è particolarmente ispirata. L’Abrasix offre la medesima intensità anche nel secondo set, non lasciando al Vicenza la possibilità di rientrare. Qualche piccola sbavatura ci sta e non è dannosa. Nel terzo Adamoli rileva Rossi. Fiammata d’orgoglio delle vicentine, che si portano sul 5-2. Le ospiti raddrizzano il muro e balzano 9-16. Scacciati i fantasmi di altre due partite dominate e poi riaperte (Reggio e Fontanellato), l’Abrasix resta concentrata e porta a termine il compitino, aiutata dalla scarsa opposizione del Più Sport. Conti top scorer, Guerrini pochi punti ma tutti di qualità.

NOVELLO VICENZA 0
ABRASIX VOLTA 3
(9-25, 14-25, 13-25)
PIÙ SPORT NOVELLO VICENZA: Squizzato, Marchioron, Antonucci, Astarita, Bedin S., Bedin V. (L), Gomiero, Strobbe, Fondriest, Gorini, Zamagna, Bortoli. All. Nica.
ABRASIX VOLTA: Kim 1, Zampieri 11, Ripamonti 2, Conti 15, Rossi 12, Guerrini 6, Marinelli (L), Adamoli 1, Sogni, Stefanoni. N.e.: Roncà, Fabro. All. Zanichelli-Vetromilo.
ARBITRI: Florian e Zanussi (Tv).
NOTE: durata set 19’, 23’, 21’.

Torna l'1 sulla ruota di Viadana
VIADANA. La Piacentina piega la Folgore San Miniato malgrado 15 servizi errati (oltre la metà dei quali senza forzare) contro 3. I viadanesi rincorrono nel primo set, affidandosi quando possibile alle veloci. La correlazione muro-difesa dei toscani è buona, e solo con la potenza di Bertazzoni si passa ai lati (8-10). Vitali chiama all’esultanza i compagni quando arriva il 16-15. Si viaggia appaiati e La Piacentina soffre i pallonetti (19-20). Un muro di Davolio e un attacco out segnano il 22-20. Determinanti le due difese di Moretti, poi chiude Vitali. Viadana accelera in battuta costringendo gli ospiti a un gioco lento (12-8). Bovio distribuisce con acume tattico e precisione chiamando in causa tutti (16-12). La Folgore rialza la cresta (19-17), ma la deve abbassare sotto i colpi di Chiesa. Viadana si rilassa e sbaglia (2-5). Gap colmato a quota 7 e sorpasso significativo sul 12-9, beneficiando degli attacchi out altrui. Vitali e Davolio fanno la differenza (15-10). Rocchini a muro accorcia e Ceccarelli in battuta pareggia (16-16). Nel punto a punto finale brillano il muro e Chiesa, autore del 25°.

LA PIACENTINA 3
SAN MINIATO BASSO 0
(25-23, 25-21, 25-22)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 4, Chiesa 12, Gualerzi 9, Davolio 11, Fornaciari (L), Bertazzoni 10, Vitali 12, Moretti. N.e.: Cantagalli, Saccani, Ceci, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
FOTOAMATORE SAN MINIATO BASSO: Andreotti 13, Campinoti 8, Ceccatelli 12, Guerrini 1, Lazzeroni T. 1, Pitti (L), Rocchini 7, Sabatini. N.e.: Giani, Scarlatti. All. Lazzeroni A.
ARBITRI: Musi e Marocchi (Re).
NOTE: durata set 27’, 24’, 27’. Aces: Viadana 2, San Miniato 3. Battute sbagliate: 15-3. Muri: 6-5.

venerdì, febbraio 03, 2006

Domani si gira la boa in B, C e D. Buona nuotata
VOLTA MANTOVANA. Inzia la fase discendente del campionato e per l’Abrasix ecco subito un’opportunità per fare meglio dell’andata. Al PalaCia di Vicenza (ore 21) le collinari sono opposte al Novello, serbatoio di giocatrici della Minetti di A1 e che in ottobre strappò un set alle più quotate voltesi. Due le curiosità: Evelyn Marinelli torna da avversaria dopo aver vestito la maglia di libero in A1 nel 99-00 e Camilla Adamoli è sorella di un atleta della Polazzo maschile, che fa sempre capo al gruppo di patron Coviello.
Davide Zanichelli non si fida del turno sulla carta agevole: "Mi preoccupa la loro posizione in classifica. Non hanno niente da perdere, mentre noi se vinceremo 3-0 avremo solo fatto il nostro dovere. Quindi l’abbiamo preparata e dovremo giocarla come se fosse una partita contro una squadra forte. Cerchiamo la vittoria da 3 punti, ma sul come maturerà ci si dovrà mettere la dovuta attenzione. Le vicentine saranno aggressive –avverte il coach- giocheranno senza problemi e cioè senza la paura di perdere o di vincere. Noi dovremo essere umili da subito e magari anche capaci di aspettare l’errore che una squadra giovane notoriamente commette".
Giuseppe Nica, tecnico delle venete, abbozza: "Il Volta sta disputando un gran campionato, ma noi dobbiamo pensare alla nostra salvezza e provare a fare punti contro un team forte. L’importante è tentare di dar loro del filo da torcere. Le nostre giovani continuano a crescere e molte vengono convocate anche in prima squadra: è una grande soddisfazione per me e per la società. Se così è un po’ più difficile per noi allenarci, i salti in A1 diventano anche un vantaggio, perché le ragazze lavorano con un gruppo di più alto livello e ciò torna utile anche alla nostra squadra di B1".
Formazioni. Più Sport Novello Vicenza: Squizzato, Marchioron, Antonucci, Astarita, Bedin S., Bedin V., Gomiero, Strobbe, Fondriest, Gorini, Zamagna, Bortoli. All. Nica.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Arbitri: Florian e Zanussi di Treviso.

(dall'addetta stampa)
MANTOVA. In casa Burro Virgilio è tutto pronto per la grande sfida al vertice di sabato 4 Febbraio (ore 21). La capolista farà visita all'Olimpia Agnelli, che la insegue in classifica con 2 punti di svantaggio (31).
Per la temporanea indisponibilità del Palasport di Bergamo, suo campo di gioco ufficiale, l'Olimpia ospiterà il Burro presso la Palestra Italcementi di via Statuto.
Il tecnico Lorenzo Tubertini è al lavoro con la squadra da martedì pomeriggio. 2 giorni di scarico e, da giovedì, carichi di lavoro più pesanti e più specifici in preparazione della partita contro l'Olimpia. In questa settimana la formazione è tornata al completo con il pieno recupero del libero Alfonso Bendi, fermo precauzionalmente domenica scorsa in Coppa Italia per un risentimento muscolare.
La formazione di sabato sarà pertanto quella titolare: Nicola Mazzonelli al palleggio, Andrea Frosini opposto, Dawid Modnicki ed Antonio Rinelli al centro, Gian Paolo Saviotti e Carlo Alberto Tognazzoni schiacciatori, Alfonso Bendi libero.
Nessuna sorpresa anche per Bergamo. Il tecnico Cominetti potrà schierare la formazione delle grandi occasioni con Stefano Mossali in regia, Matteo Daolio fuori mano, Sergio Boroni e Paolo Perego al centro, Giorgio Domenghini e l'italo-camerunense Serge Dikoundou in banda, Aldo Marchesi libero.
La squadra mantovana sta vivendo un bel momento di forma ed è intenzionata a difendere coi denti la striscia vincente che l'ha portata fino a Bergamo. I punti in palio sono vitali per entrambe le squadre: il Burro potrebbe consolidare il suo vantaggio al comando della classifica; l'Olimpia Bergamo potrebbe seriamente insidiare il trono dei mantovani.
Il valore delle due squadre è indiscutibile e lo spettacolo garantito.
La coppia arbitrale è composta da Goitre e Venturi di Torino ed è la stessa dei Quarti di Finale di Coppa Italia a Lavagna di domenica scorsa.

VIADANA. Scottata e punta nell’orgoglio in seguito al rovescio casalingo per mano del Firenze, La Piacentina ritrova dopo la sosta il pubblico amico (peraltro assai poco numeroso, ma questa è una costante del volley a Viadana), affrontando (20.30) la Folgore San Miniato, che all’andata le inflisse un sonoro 3-0. La formazione pisana è allenata dal famoso ex alzatore Alessandro Lazzeroni.
La compagine viadanese è quarta dietro Villa d’Oro, Correggio e Livorno. L’équipe toscana è nona a +7 sulla quartultima.
In riferimento alla battuta d’arresto sopraggiunta dopo dieci vittorie consecutive, Tartari pone l’accento sull’aspetto mentale, non solo su quello tecnico-tattico: "Quando vinci tanto -dice l’allenatore- acquisisci sì sicurezza, ed è una cosa positiva, ma hai anche la sensazione che prima o poi ce la fai, puoi recuperare. Ci è riuscito tante volte, ma non è sempre festa. Non mi è piaciuto che l’intensità messa nel terzo set non sia stata messa dall’inizio; è un discorso di umiltà. Un po’ di demerito ce l’abbiamo avuto, sebbene abbiamo trovato un avversario tosto della cui forza siamo rimasti sorpresi". Niente drammi anche da parte del presidente Valeriano Rossi: "Mi sembra che i ragazzi abbiano reagito bene. Una sconfitta ci può stare. Nel girone di ritorno spero di fare meno 3-2 e di vincere da 3 punti più partite". Tutti gli atleti sono a disposizione, compreso Gualerzi reduce dall’influenza. Rientra l’opposto Chiesa.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Fotoamatore San Miniato Basso: Andreotti, Cambi, Campinoti, Ceccanti, Ceccatelli, Giani, Guerrini, Lazzeroni T., Cipollini, Pitti, Rocchini, Sabatini, Scarlatti. All. Lazzeroni A.
Arbitri: Musi e Marocchi di Reggio.

MANTOVA. Giro di boa ed è subito derby nei regionali. In serie C femminile a Campitello (ore 21) si sfidano Inve e Perfetto Viadana, reduci dai 16simi di Coppa Lombardia, che alla prima hanno regalato la qualificazione agli ottavi e alla seconda hanno riservato due sconfitte (2-3, 0-3) e conseguente eliminazione. Sulla panchina del club campitellese siede da circa due settimane Gianfranco Barbieri al posto del dimissionario Cantarelli. La squadra stasera recupera l’alzatrice Franca Schileo, assente mercoledì a causa della febbre. La sua vice da un po’ di tempo è Moira Pellini, essendosi fermata Sara Camicia per motivi di lavoro. Ferma invece per infortunio è Sara Madella. Prima di ritorno in trasferta per la Truzzi Poggio Rusco, di scena a Monticelli d’Ongina (ore 17). In D, entrambe in casa Linea Saldatura Porto e San Marco Pego, che ospitano rispettivamente il Gussola (18.30) e la Soresinese (19). In C maschile girone B, la Veman riceve il Gorgonzola (20.30) e la Remo Mori va a Chiari (21). Nel girone C, la Castellana attende (21) la Pol Di Nova e il Mura Asola si reca a Tromello (21). In D, la PolRiva Alexander incrocia le lame a Suzzara (19) con il Montodine ultimo della classe; l’Acanto Mantova è impegnata sul parquet del Fabe Bergamo (21).

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