mercoledì, febbraio 15, 2006

Abrasix contenta a metà
VOLTA MANTOVANA. Non ha incantato sabato la capolista, ma quel che importa è che ha messo in saccoccia l’intera posta in palio e mantenuto la vetta della classifica. L’Abrasix vista all’opera contro l’Albignasego, équipe volonterosa e poco altro, non ha lasciato una scia stellare e qualcuno ha storto il naso. Domenica a Parma confidiamo nel fatto che l’avversaria susciterà motivazioni maggiori.
Il Tecnogas, quintultimo in graduatoria, ha strappato un set alla prima della classe, mettendola in difficoltà con un gioco diverso dovuto ad una defezione. Ha lottato spesso punto a punto e buon per il Volta che nel quarto set gli ha spianato la strada sparendo dal campo. Davide Zanichelli è perplesso, sembra che abbia perso: "Lasciamo stare il risultato favorevole, che per noi in queste partite, inutile nasconderci, è d’obbligo. Che è diverso da scontato, perché di scontato non c’è niente, ma è logico che noi in questi casi dobbiamo fare 3 punti. Non mi è piaciuto lo svolgimento, perché dopo due settimane che provo un tipo di assetto e dopo aver avuto dei buoni test in amichevole e buoni ritmi in allenamento, sono stato costretto a tornare sulle sicurezze della vecchia formazione. Avevo schierato Ripamonti opposta e Zampieri primo martello poiché ciò mi consente di far attaccare la pipe a Conti e di sviluppare un gioco spinto quando si può. Non ho mai visto la squadra così seduta, così in difficoltà. Buoni i singoli ogni tanto, ma se perdiamo anche i singoli siamo sotto. Non è andata bene la ricezione, di conseguenza nemmeno l’attacco. Pochi i primi tempi: l’alzatrice non li trovava. Abbiamo perso quelle sicurezze e quel divertimento costruito in allenamento. Forse questo è il problema che mi dicevano. A parziale attenuante –riconosce l’allenatore- ci può essere che quando sei sempre favorito ti viene il braccino, non puoi sbagliare mai, se l’avversario ti sta addosso è già un fallimento, se lotti punto a punto giochi male perché non sei rilassato. Però questo non giustifica il rendimento". L’Albignasego? "A loro mancava un martello e questo paradossalmente ci ha sfavorito perché ci ha fatto saltare la preparazione tattica. Ricevevano a due, giocavano veloci con la centrale che riceve, fast strane, tutto un gioco scomposto. Ma ciò denota poca elasticità mentale nostra. Non abbiamo battuto come dovevamo".

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