venerdì, febbraio 29, 2008

All Fin, match da vincere
VOLTA MANTOVANA. Assimilata la settimana di tensione, per l’All Fin l’imperativo è andare avanti nell’avventura tenendo bene in vista l’obiettivo promozione, già evidenziato in rosso sulla mappa ad inizio stagione. Domenica alle 17.30 al PalaValle tocca alla Cariparma dell’ex Valentina Rossi, che all’andata strappò un punto alle votesi, saggiarne le condizioni. Non sono previsti cambi d’assetto o di pedine. La squadra ha reagito abbastanza bene in palestra e fisicamente non lamenta problemi. Indipendentemente da chi c’è dall’altra parte della rete, l’équipe collinare deve solo pensare a fare punti.
Il presidente Sergio Longhi illustra la situazione: “Siamo arrivati alla fase cruciale del campionato, dove non è più permesso sbagliare. Questo ovviamente vale per noi come per le altre squadre di vertice. C’è molto equilibrio e alla fine prevarrà chi ha più attributi. Ci sono quattro team per tre posti, senza considerare il discorso freschezza per chi dovrà passare per la forche caudine dei playoff. Ci sarà da lottare fino in fondo e sono convinto che, salvo cataclismi, solo all’ultimo pallone dell’ultima giornata si definirà il quadro. Anche Conegliano dovrà stare attento: aveva una grossa possibilità di fuga e non l’ha sfruttata”.
“Il gruppo – prosegue il patron – ha reagito abbastanza bene a questa, definiamola così, chiamata a raccolta da parte della società sull’impegno e la concentrazione. Si è allenata bene e speriamo di vederne i frutti in campo in un impegno non proibitivo, ma nemmeno tanto facile, visto che all’andata l’abbiamo spuntata solo al quinto. Parma è avversario da non sottovalutare”. Perché si è dovuti arrivare alle punizioni? “Non parlerei di punizioni – replica il massimo dirigente voltese – ma di un robusto richiamo alla squadra ad assumersi le proprie responsabilità, cercando da parte nostra di togliere tutte le possibili distrazioni. I provvedimenti, niente di terribile, vanno letti in quest’ottica. Come società abbiamo voluto dare il segnale che l’andamento attuale è al di sotto delle aspettative e delle potenzialità. Poi ovviamente sarà il campo a dire se questa è stata una cosa necessaria e ben digerita o se invece i motivi sono altri, dei quali, eventualmente, parleremo in futuro”.
Difficile da inquadrare l’assetto parmense. La tattica dipende da chi c’è in campo. Sono sicure di giocare le centrali Rossi e Grando. In regia alla titolare Peluso è a volte preferita Tonelli. Con la prima il gioco è più spinto sulle laterali; con la seconda è meno disinvolto, ma i posti 3 sono più coinvolti. L’opposta dovrebbe essere Conde, cercata sia in prima che in seconda linea. In alternativa c’è Breda, che schiaccia solo dalla prima linea e l’attacco dai tre metri è affidato alle schiacciatrici. Le tre straniere Kvasnytsia (più tecnica), Shopova (più potente) e Cirilli (una mezza via) si giocano i due posti in banda. Il libero è Arnoldi, ma nell’ultimo match è stata schierata Gibertini.

Formazioni. All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Cariparma Parma: Arnoldi, Kvasnytsia, Conde, Grando, Breda, Cirilli, Gibertini, Peluso, Bertuletti, Cruciani, Rossi, Shopova, Tonelli. All Botti-Grober S.
Arbitri: Zanussi di Treviso e Carrara di Gorizia.

Il turno (22^ giornata, ore 17.30). San Vito dei Normanni-Pavia, Cremona-Vigna di Valle, Volta Mantovana-Parma, Nocera Umbra-Castellana Grotte, Roma-Conegliano Veneto, Urbino-Ostiano, Castelfidardo-Piacenza. Domani: Milano-Santa Croce. Classifica: Conegliano Veneto 49; Milano, Volta Mantovana, Castellana Grotte 45; Pavia 37; Roma 36; Cremona 35; Nocera Umbra 34; San Vito, Urbino 28; Ostiano 27; Parma 25; Santa Croce 23; Piacenza 22; Castelfidardo 21; Vigna di Valle 4.

giovedì, febbraio 28, 2008

Top Team a Volleyland
Tutti al Datch Forum di Assago per il tradizionale appuntamento con Volley Land nella nuova veste 24M VOLLEY LAND. Anche Mantova sarà presente con il Top Team, i ragazzi e le ragazze di Planet Volley e i tanti appassionati di questo sport della nostra provincia nella due giorni che convoglia moltissimi appassionati a contatto con i campioni della pallavolo e con la possibilità di passare due giornate all'insegna dello scambio di tutto quanto concerne la pallavolo. Top Team con un suo stand, tanti gadges da offrire e la presenza dei suoi giocatori Hietanen, Szabo e i mantovani Manzoli e Speringo. Anche Planet Volley sarà al Forum con un suo stand e tanti ragazzini e ragazzine che saranno a Milano domenica con un pullman organizzato che partirà da Mantova alle ore 8.

mercoledì, febbraio 27, 2008

All Fin, bocche cucite
VOLTA MANTOVANA. All Fin, bocche cucite. La società Pallavolo Volta, delusa da risultati e gioco sotto le aspettative, ha deciso di mettere in silenzio stampa punitivo atlete e allenatori. In sostanza a squadra e tecnici è stato declamato un nuovo regolamento: lavorare in palestra a testa bassa, giocare, non rilasciare dichiarazioni e attenersi a certe norme. Accadde anche la scorsa stagione. Puntualizzando che non sussistono problemi con i media e che il provvedimento ha carattere esclusivamente interno, il sodalizio voltese informa che la comunicazione verrà assicurata dal presidente Sergio Longhi e dal direttore sportivo Maurizio Bertellini.Ed è proprio il ds a spiegare le motivazioni dell’imposizione del club: “Abbiamo avuto una riunione abbastanza impegnativa con la squadra – esordisce il dirigente – nella quale abbiamo cercato di spiegare i motivi per cui la società non è contenta dell’andamento attuale, anche e soprattutto in rapporto a quello che riteniamo essere il potenziale di questa squadra, assolutamente di prim’ordine. Evidentemente non sono ancora state toccate le corde giuste per ottenere il massimo da questo gruppo. Il silenzio stampa – entra nel merito il ds – è stato stabilito per vedere di aiutare tutti a riprendere il filo del gioco e la serenità necessaria per raggiungere il risultato che a inizio stagione ci eravamo prefissati. Faccio notare che, nonostante il gioco altalenante e i punti lasciati in giro, siamo ancora secondi, seppur in coabitazione con altri due team”. Sono stati presi altri provvedimenti? “Assolutamente no – risponde Bertellini – non è nelle nostre abitudini farlo. Sono state solo dettate alcune regole di comportamento, che dovranno essere seguite con il fine di rafforzare il gruppo. Stiamo lavorando per il futuro e siamo convinti che possiamo raggiungere l’obiettivo, ma stiamo pure prendendo in considerazione la possibilità di non raggiungerlo, ovvero che la promozione non arrivi. Ci sono ancora tanti problemi, ma pensiamo di avere gli stimoli necessari per poter crescere. In questo momento – conclude – l’aspetto che si sta mettendo in luce in maniera evidente è che in troppe circostanze ci sono le gambe, ma a volte manca il cervello e a volte il cuore”.

Conegliano 49, Milano, All Fin e Castellana Grotte 45: ecco le prime posizioni della classifica di A2. Per quoziente set le collinari sono terze, fuori dalla zona A1 per la prima volta da quando la graduatoria ha cominciato a delinearsi. L’All Fin si è fregiata del titolo di capolista solitaria dall’8^ all’11^ giornata (fino al 22 dicembre, 1-3 con Pavia) e di prima della classe a pari punti, ma con una vittoria in più, dal 3 al 13 febbraio, quando è andata ko a Conegliano.

martedì, febbraio 26, 2008

Perfetto e Asola in Coppa Lombardia
MANTOVA. Riapre i battenti la Coppa Lombardia con la disputa degli ottavi di finale, che vedono in lizza due compagini mantovane: Perfetto Viadana e Bcc Mantovabanca Asola. Le gare d’andata si svolgono fra domani e giovedì, i match di ritorno la settimana prossima. Le viadanesi scendono in campo domani sera alle 21 al PalaFarina contro l’Iseo Pisogne, vice-capolista nello stesso girone C del campionato. Avversari di un girone diverso invece per gli asolani, di scena giovedì alla stessa ora a Segrate. Ritorno giovedì 6 marzo alle 21 a Pisogne e Asola. Il Perfetto ha sconfitto nei sedicesimi il Soresina con un doppio successo, mentre la Bcc Mantovabanca si era già qualificata per gli ottavi, insieme ad altre sette équipe, vincendo il gironcino autunnale. Nel femminile, invece, essendo più alto il numero dei club, solo in quattro avevano compiuto il grande balzo bypassando un turno. Le ragazze di Viadana sono reduci in campionato dalla sconfitta per 3-0 a Bedizzole e sono ottave in classifica. I ragazzi di Asola hanno vinto 3-1 in casa della penultima e sono quinti.
I quarti sono in programma dal 18 al 27 marzo. In caso di un successo per parte con lo stesso numero di set vinti/persi, per stabilire il passaggio del turno si giocherà un set supplementare ai 15, il cui fischio d’inizio verrà dato 5 minuti dopo la fine del secondo incontro regolamentare.Sabato i campionati di C e D, così come quelli di serie B, si fermeranno per la concomitanza con Volleyland.

lunedì, febbraio 25, 2008

L’All Fin non abdica
VOLTA MANTOVANA. La battuta d’arresto di Castellana Grotte, è matematico, sarebbe stata indolore se alle spalle non si fossero verificati sprechi con squadre di bassa classifica. La negatività ha segnato quasi tutte. Su discreti livelli sono la ricezione (77% positiva, 46% perfetta contro 80% e 47% delle pugliesi), ma in attacco c’è un 39% contro 42%. Note dolenti in rigiocata.
Un 3-0 così fa veramente male. Antonella Bragaglia fa autocritica: “Mi dispiace ancora di più perché non sono stata utile alla squadra con il muro. Mi rammarico per questo: ho litigato con il muro e non c’era verso di tirar fuori cose positive. Ognuna poi analizzerà il proprio rendimento, perché a tutte è mancato qualcosa ed ecco il risultato. Speriamo di riuscire a lavorare un po’ meglio andando avanti, perché adesso non possiamo regalare più niente”. Adduciamo le influenze a parziale giustificazione? “Sicuramente in settimana ci siamo allenate decimate e prendere medicine per febbre e malanni debilita l’organismo, però se avessimo giocato più convinte, credendoci maggiormente, qualcosa di meglio avremmo realizzato. Non certo perdere 3-0. Loro sì molto brave, ma anche molto meno brave noi. Le abbiamo lasciate giocare sotto tanti punti di vista; non siamo state lucide”. Vincere il secondo set magari avrebbe girato le sorti. La centrale concorda: “Sì, eravamo 23-23 e il colpo grosso è stato lì. Ma direi che anche nel primo set abbiamo avuto occasioni per fare il sorpasso, poiché avevamo recuperato lo svantaggio e loro non erano mentalmente tranquille in quei momenti. Si è verificato il contrario del match d’andata: set tirati, ma noi più brave psicologicamente; stavolta è toccato a loro e il fattore campo le ha rese più spregiudicate”.
L’elevato grado di durezza del match era risaputo e proprio per tale motivo, si doveva giocarlo meglio. Davide Zanichelli non si nasconde: “Si poteva essere più convinti. Se le fai entrare in partita, poi loro non ti regalano più niente. Noi dovevamo essere più cattivi e cinici in certe situazioni per girare due o tre palloni e incamerare almeno uno dei set in bilico: dopo ce la saremmo giocata con un conto set alla pari. Siamo sempre stati sotto – si duole l’allenatore - anche nel punto a punto, e quando abbiamo avuto l’occasione di andar via, mettendo il naso avanti, non ci siamo riusciti. Secondo me, se avessimo vinto il secondo parziale la partita sarebbe girata. Ci è andata male su un campo comunque difficile. I meriti loro e i demeriti nostri si sono sommati e a quel punto raddrizzare la gara diventava un’impresa. Non siamo stati fluidi in alcun fondamentale – spiega - Abbiamo faticato a muro e ne siamo stati condizionati in difesa. In contrattacco abbiamo sprecato quelle poche occasioni che loro ci hanno concesso e, dato che ci hanno concesso veramente poco, avremmo dovuto approfittarne”. Dopo il secondo set, perso 25-23, le speranze sono calate. “Non ci sono state altre opportunità per rientrare. Nel terzo siamo partiti malissimo (7-0) subendo il contraccolpo psicologico. Anche se ci siamo riavvicinati, il break concesso è stato troppo pesante, non ci ha permesso di giocarcela fino alla fine”.
Le influenze hanno inciso? Il mister non ci sente: “Sicuramente non eravamo al 100%, ma non voglio usare questa come giustificazione. Per vincere una partita così devi fare qualcosa in più del compitino e noi non l’abbiamo fatto”.
Il campionato però è ancora aperto. Zanichelli concorda: “Ogni partita adesso sarà una battaglia. I punti lasciati a Castellana Grotte pesano tanto in virtù di quelli che abbiamo regalato prima, altrimenti avrebbero pesato meno. Ora non si può più sbagliare niente. L’obiettivo, è fuori discussione, resta comunque la promozione diretta e non i playoff. Cambiare obiettivo adesso non avrebbe senso. Dobbiamo giocarcela alla morte fino in fondo. Anche il Conegliano, per esempio, poteva compiere un gap enorme e invece ha perso”.

domenica, febbraio 24, 2008

Zappaterra rammaricato: "Teniamo il ritmo, poi stacchiamo"
CURTATONE. Sfuma ancora la prima vittoria del 2008, ma il Top Team il punto se l'è guadagnato con merito ed assaporava qualcosa in più. La partita è iniziata dieci minuti dopo, lo spettacolo ha avuto diverse pause (e l'atteggiamento troppo «notarile» degli arbitri ha allungato ulteriormente i tempi), ma a tratti è stato anche piacevole. L'indimenticato campione Hugo Conte, oggi tecnico del Catania, sperava nei tre punti, ma sapeva che a Curtatone non avrebbe trovato vita facile: «Mantova non merita sicuramente l'ultimo posto che occupa in classifica. Mi spiace per la tradizione di questa città. D'altra parte ci aspettavamo di essere impegnati a fondo dal Top Team, non avevamo nessun dubbio: da professionisti che sono, hanno giocato al cento per cento». Quale molla vi ha fatto risorgere? «Il bisogno di punti». L'analisi di Andrea Zappaterra, libero del Top Team, è dolceamara: «Abbiamo giocato bene a lungo, il cambio palla ha funzionato. Poi, non si sa perché, abbiamo staccato la spina. E' una storia che si ripete. E' vero che abbiamo problemi fisici, ma per buona parte del match siamo riusciti a tenere il passo di una delle migliori squadre del campionato».

Top Team, successo solo sfiorato
CURTATONE. Angustiato dagli infortuni, il Top Team strappa un punto al Catania, ma si preclude una possibile vittoria di prestigio. Finché regge, Matti Hietanen è tra i migliori in campo. Guaresi prova a centellinarne l'uso nei finali di set, ma non basta: in vantaggio 2-1, la squadra mantovana non ha la forza per contenere gli avversari. Il Top Team comincia mettendo pressione in battuta e muro, potendo contare anche sull'apporto di un Tognazzoni in gran forma (8 punti nel primo set), poi riesce nell'impresa di dilapidare un vantaggio di sei punti con Quiroga che manda un servizio a morire sui tre metri. Ma c'è uno slancio d'orgoglio: Hietanen ottiene il cambio palla e Benito realizza un ace. Il Catania tenta la fuga nel secondo set portandosi sul 4-9, ma il Top Team riprende gli etnei sul 15-15, quindi s'innervosisce su una discussa chiamata arbitrale (ace di Benito giudicato fuori). Catania ne approfitta per pareggiare i conti, ma il quasi zoppo Hietanen seppellisce di ace gli ospiti. La panchina di Conte, furibonda, obbliga il primo arbitro a estrarre il giallo sul 14-9. Sul terzo set-point i siciliani commettono invasione. Nel quarto parziale e nel successivo tie-break i mantovani calano. Finisce con un attacco dalla seconda linea di Desiderio, uno dei migliori.


TOP TEAM MANTOVA 2
TTT LINES CATANIA 3
(25-23, 20-25, 25-23, 14-25, 11-15)
TOP TEAM MANTOVA: Sbrolla 2, Hietanen 20, Zappaterra (L), Mazzonelli, Benito 18, Tognazzoni 17, Modnicki 5, Argilagos 4, Costantini 1. N.e.: Manzoli, Capra. All.: Guaresi-Marchesi.
CATANIA: Inserra 7, Trimarchi, Quiroga, Koch, Elia, Moro, Conte F., Desiderio, Martinengo. All.: Conte H.-Rigano.
ARBITRI: Prati di Pavia e Bertoletti di Milano.
NOTE: durata set 27', 3', 28', 22', 25'. Aces: Top Team 7, Catania 6. Battute sbagliate: 15-9. Muri: 8-14.

All Fin, ko netto
CASTELLANA GROTTE (Ba). L’All Fin capitola senza incamerare nemmeno un set nel catino bollente di Castellana Grotte. Pubblico corretto, arbitraggio buono, c’è solo da recriminare per non aver fatto qualcosa in più, condizione indispensabile per poter provare a vincere in casa della Florens. Le voltesi sono state agganciate in classifica dalle pugliesi a quota 45, ma restano davanti per quoziente set. Lo stesso quoziente set che invece, a parità di punti, premia Milano, balzata al secondo posto alle spalle del Conegliano, rimasto a 49 punti in quanto impensabilmente sconfitto a Santa Croce. Quattro squadre racchiuse in un fazzoletto per due posti promozione: il campionato non è finito e l’All Fin può risollevarsi.
Volta altalenante nel cambio palla e sprecone in fase punto. Alternanza fra alzatrici, senza però risolvere il problema. Zamora Gil (30%) e Vindevoghel (39%) hanno schiacciato 33 palloni ciascuna, Conti 18 (44% con zero errori), Bragaglia 17 (47%) e Guerrini 13 (31%). Sull’altro fronte Elisangela ha attaccato 42 delle 115 palle totali realizzando 24 punti e 52%. Sottotono Quaranta, bene Roani (53% su 17).
L’influenza non intacca il sestetto titolare. Le padrone di casa partono lanciate, poi Bragaglia e Callegaro accorciano (6-4). Trascinata da Zamora Gil l’All Fin pareggia a 8 e passa 9-11 e 11-13. Di nuovo parità con Zanotti (13-13) e con Vindevoghel (16-16). Sul 18-18 Elisangela fa il vuoto anche a muro (22-18) ed è lei a siglare gli ultimi punti, mentre le ospiti si consolano con le fast di Bragaglia. Nel secondo set le collinari cominciano bene (0-2, 4-6). Dopo il pareggio di Roani, riescono a mettere ancora la freccia grazie agli attacchi di Bragaglia, Conti e Zamora Gil (8-11). Castellana Grotte si affida a Elisangela, quasi mai fermata in due set, che acciuffa l’11-11. Carlesso rileva Callegaro. Il mini-break (16-14) è ribaltato da Vindevoghel (17-19), autrice di due muri. Si lotta punto a punto e da 23-21 Guerrini e la cubana portano al 23-23, ma Zanotti e un muro di Vinciarelli spengono i sogni. Avvio choc nel terzo: 7-0. Ritorna Callegaro. A testa bassa l’All Fin tenta di rientrare (9-5, 11-8) arrivando a -2 (11-9, contrattacco della belga) e -1 (15-14, muro di Guerrini). Roani e Quaranta allungano 18-14. Dal 18-16 giungono due errori e il muro di Vinciarelli (22-17). Puntuali i cambi palla di Conti, ma Castellana Grotte è vicina al traguardo e lo taglia con Zanotti e Elisangela.

CASTELLANA GROTTE 3
ALL FIN VOLTA 0
(25-21, 25-23, 25-19)
FLORENS CASTELLANA GROTTE: Quaranta 5, Elisangela 24, Dalia 3, Roani 10, Vinciarelli 7, Zanotti 9, Sansonna (L). N.e.: Bortolozzi, Bellapianta, Natali, Quadri, Sestini. All. Radogna-Acquaviva.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 3, Zamora Gil 12, Vindevoghel 16, Conti 8, Bragaglia 8, Marinelli (L), Goranova, Guerrini 6, Carlesso, Giovannelli. N.e.: Ripamonti, Cavalletti (L), Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Piluso (Cs) e Amati (Tr).
NOTE durata set 22’, 27’, 24’. Aces: Florens 2, Volta 1. Battute sbagliate: 4-5. Muri: 8-7.

Il Top Team ci prova col Catania
CURTATONE. Era il 18 novembre scorso quando il Top Team, battendo il Catania in trasferta davanti a 2000 spettatori, raggiunse l'apice della stagione non immaginando che di lì a poco si sarebbe dischiuso il baratro. Guaresi poteva contare, allora, sulla formazione al completo. Quasi per contrappasso tocca ora affrontare gli etnei a Curtatone (ore 20.30) con un sestetto rabberciato. La rosa è talmente malmessa che ieri l'allenamento è stato annullato. A volte è meglio un sano riposo che una fatica dannosa, per i pochi superstiti. Riepilogo dall'infermeria: oggi Szabo sarà in panchina per onor di referto. Soffre di un'infiammazione alla spalla con interessamento al capo lungo del bicipite. Il giovane ungherese sarebbe stato utile per dare respiro a Hietanen, che non ha probabilmente l'autonomia per un match intero. Qualora il tallone gli dicesse a un certo punto stop, Guaresi dovrà lavorare di fantasia, per esempio reinventarsi Benito opposto. Argilagos non ha più la febbre ma è imbottito di antibiotici: meno male che c'è Tognazzoni pronto a rilevarlo sin dall'inizio. Aggiungiamo poi i lungodegenti Speringo e Capra, e lo sconsolante quadro è completo. Stamattina la squadra, o quel che ne resta, si radunerà per la seduta video e per la rifinitura. Finora lo staff si è preoccupato più di guardare in casa propria che in quella degli avversari: ma il Catania merita un'occhiata. La squadra di Hugo Conte è nella metà nobile del campionato, ma scenderà al Palavarini con l'intento di riprendersi il maltolto e garantirsi una buona posizione in vista della volata, che si annuncia affollatissima, verso i playoff. Il Top Team spera, davanti al proprio pubblico, di interrompere l'imbarazzante serie negativa, giunta a dieci ko. «Di sicuro ci proveremo - assicura il secondo allenatore Gian Andrea Marchesi -. Sarebbe ora di prendere una boccata d'aria, davanti ai nostri tifosi. Dopo la contestazione con Spoleto molta gente è venuta a vederci col Cagliari. Resiste uno zoccolo duro che ci ha sempre incoraggiato».
Formazioni. Top Team Mantova: Sbrolla, Hietanen, Szabo, Zappaterra, Mazzonelli, Benito, Tognazzoni, Modnicki, Argilagos, Robbiati. All. Guaresi-Marchesi.
Catania: Inserra, Zaccareo, Maccarone, Giuffrida, Trimarchi, Quiroga, Koch, Elia, Moro, Desiderio, Niero, Martinengo. All. Conte-Rigano.
Arbitri: Prati (Pv) e Bertoletti (Mi).

sabato, febbraio 23, 2008

La Piacentina fa disperare
VIADANA. La Piacentina è veramente impossibile da decifrare. Dopo aver vinto al tie-break con due squadre di medio-alta classifica, perde in casa contro la penultima della classe e fa un passo indietro sul piano del gioco. In generale la battuta è poco pungente e la correlazione muro-difesa poco fluida. Il Carnate manda tutti gli attaccanti in doppia cifra, potendo contare su una distribuzione meno scontata.
Il team viadanese è costretto a lasciare in tribuna Grassini: il libero alla vigilia ha accusato un problema fisico che necessita di accertamenti. Si parte a basso ritmo e Viadana intasca il primo set senza brillare: da 7-8 recupera e balza in testa 16-13 conservando il margine. Nel secondo la ricezione è in affanno e gli ospiti conducono 6-8. Poi esibiscono un ottimo sistema muro-difesa spiccando il volo: 12-16, 17-21. La Piacentina non si scuote e va sotto 3-8. I milanesi ricevono e difendono bene e respingono i tentativi di rimonta dei padroni di casa (15-16, 20-21). Brutto avvio pure nel quarto parziale (4-8), ma Viadana reagisce (16-15), sul finale ritrova il muro e pesca finalmente buone battute. Ma nel quinto riaffiora la difficoltà ad organizzare il cambio palla e Carnate non aspetta: 2-5, 7-10, 8-12.

LA PIACENTINA 2
CARNATE 3
(25-21, 19-25, 22-25, 25-23, 9-15)
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 8, Pavan 8, Sabatini 28, Bovio 2, Taranto (L), Vitali 14, Sciulli, Grassi 22, Lazzeroni. N.e.: Curto, Ghidorzi, Moretti. All. Ferrari-Trolese.
CEREDA VIAGGI CARNATE: Corno, Lagiannella 13, Nava 12, Pezzoni, Sala D. 21, Sala M. 2, Zimbaldi 14, Tirelli (L), Basile 14. N.e.: Cereda, Lissoni, Bianca. All. Gervasoni.
ARBITRI: Gabriele (Nu) e Montironi (Lo).
NOTE: durata set 25’, 24’, 27’, 25’, 13’. Aces: Viadana 8, Carnate 5. Battute sbagliate: 15-7. Muri: 8-14.

All Fin, domani match a rischio
VOLTA MANTOVANA. All Fin Volta, serve un’impresa. Alle 17.30 le collinari sfidano la sorte sul parquet mai violato del Castellana Grotte, team terzo in classifica a -3 alla vice-capolista, alla quale sta dunque facendo sentire il fiato sul collo. La terza banda Sara Ripamonti non si è allenata tutta settimana a causa di una forte influenza, ma sarà a disposizione per quanto possibile. Del resto nei primi giorni della settimana la febbre ha colpito a mani larghe nel mucchio e, non paga, ieri sera è tornata a visitare l’équipe voltese, alloggiata a Conversano. Due saranno i tabù da sfatare: il fattore campo e la tv satellitare.
A differenza del Conegliano, che un paio di volte aveva vinto al tie-break, la Florens in casa non ha perso punti, cedendo solo tre set. In trasferta, invece, il rendimento è diverso. Le pugliesi sono reduci dalla sconfitta di Milano e la terza posizione non è più solitaria. L’altro aspetto sfavorevole è l’incapacità di bucare il teleschermo. La partita sarà trasmessa in differita alle 21.30 su Channel 3 (canale 872 del bouquet di Sky) e nelle due precedenti occasioni in pay-tv l’All Fin ci ha lasciato le penne. Dettagli.
Dire che il match è difficile è eufemistico. Annalisa Guerrini riconosce i problemi, ma suona la carica: “Loro sono forti, in casa giocano bene e non hanno mai perso punti. Noi veniamo da un periodo di alti e bassi e dobbiamo cercare di fare tutto bene. Lo spirito è buono, andiamo là per lottare fino alla fine. Fisicamente stiamo bene e le influenze sono passate. Sarà dura, per le pesanti condizioni ambientali e per la bravura dell’avversario. Ma si sa che è così: ogni campo ha le sue caratteristiche. Ci si giocherà tutto su carattere, convinzione e aggressività: senza questi elementi si fa poco”. L’All Fin è di fronte a un piccolo crocevia: “Diciamo uno dei tanti da qui alla fine” osserva la centrale.
Evelyn Marinelli ci crede: “Il campionato è ancora tutto da giocare, l’importante è non portarsi dietro troppi aspetti negativi, ma trasformare l’energia in qualcosa di buono”.
Il Castellana Grotte gioca con Dalia alzatrice, Quaranta opposta, Roani e Elisangela schiacciatrici, Zanotti e Vinciarelli centrali, Sansonna libero. Nel suo fortino il team pugliese rende molto bene. Quaranta è senza dubbio la miglior opposta italiana del campionato. Attacca con angoli notevoli, non è tanto potente e predilige la palla spinta. Roani assicura ordine. Elisangela ha potenza, è atleta da palla alta, salta molto e ha le capacità per passare pesante fuori dal muro. Discreti i posti 3, bravo il libero.L’All Fin punta a schierare la formazione titolare (Callegaro in regia, Zamora Gil fuori mano, Vindevoghel e Conti in banda, Guerrini e Bragaglia al centro, Marinelli libero), a patto che nella notte o in mattinata la febbre non abbia steso qualcuna. Sarebbe veramente un peccato non essere nella miglior condizione al cospetto di siffatto avversario. Vincere questa partita ricreerebbe nell’entourage collinare un indescrivibile entusiasmo; perdere significherebbe farsi agganciare al secondo posto (anche da Milano, che gioca con il Vigna di Valle) e rimettere in gioco il discorso promozione diretta. Ma non corriamo troppo.

Formazioni. Florens Castellana Grotte: Bellapianta, Quaranta, Sestini, Elisangela, Dalia, Roani, Vinciarelli, Zanotti, Sansonna, Natali, Quadri, Bortolozzi. All. Radogna-Acquaviva.
All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Arbitri: Piluso di Cosenza e Amati di Terni.

Il turno (21^ giornata, ore 17.30). Cremona-Roma, Castellana Grotte-Volta Mantovana, Vigna di Valle-Milano, Parma-Urbino, Castelfidardo-Pavia, Piacenza-Nocera Umbra, Santa Croce-Conegliano Veneto. Ore 17: Ostiano-San Vito dei Normanni.
Classifica: Conegliano Veneto 49; Volta Mantovana 45; Castellana Grotte, Milano 42; Roma 36; Pavia 35; Nocera Umbra 33; Cremona 32; Ostiano 27; Urbino, San Vito, Parma 25; Castelfidardo, Santa Croce, Piacenza 20; Vigna di Valle 4.

venerdì, febbraio 22, 2008

Il programma di C e D
MANTOVA. Urge riscatto nella quinta di ritorno per le cinque formazioni mantovane di serie C, tutte battute nello scorso turno. La sconfitta più dolorosa l’ha incassata la Bcc Mantovabanca Asola in casa con l’Acqua Paradiso Montichiari, facendosi scavalcare in classifica al quarto posto proprio dai monteclarensi. L’obiettivo di inizio stagione vacilla e anche i playoff sono a rischio per gli asolani, impegnati alle 21 a Pizzighettone sul campo della penultima. I margini per risalire ci sono ed essere la squadra mantovana di serie C ad aver incamerato più punti non consola.
Il Perfetto Viadana alle 20.30 si reca a Bedizzole. Due sono i punti che separano viadanesi e bresciane (23-25), animate dal desiderio di non farsi risucchiare nelle zone basse.
Partita di basso richiamo fra Italcasa Porto e Pizzighettone (ore 20, palestra Monteverdi di Bancole), rispettivamente penultima e ultima in graduatoria con 9 e 2 punti.
Sono entrambe di Reggio Emilia le avversarie di Pego San Marco e Truzzi Poggio Rusco: pegognaghesi fra le mura amiche con l’Everton alle 19 (girone A), poggesi in trasferta con l’Interclays alle 21 (girone B).
La quinta giornata di ritorno in serie D mette di fronte due compagini mantovane alla capolista e alla vice-capolista del girone D maschile: la Remo Mori alle 20 ospita il Volleyò Caravaggio e il Virgilio alle 21 fa visita al Tempini Azzano. Due trasferte nel Bergamasco per Sicla (Ponteranica, ore 20) e Sportime San Lazzaro (Grassobbio, ore 20.45). Nel girone E femminile anche l’Avis Castellucchio è di scena da quelle parti: alle 18.30 a Seriate. Le ragazze di coach Montaldi sono il team di serie D a vantare la posizione in classifica più alta (terzo posto con 38 punti) in un raggruppamento dove la prima ha già spiccato il volo (46).

L'Op Goffredese mette la freccia
ASOLA. Grazie al successo al tie-break in quel di Trento, la Tipografia Goffredese ha messo cinque punti fra sé e l’ottava (appunto l’équipe trentina). Ma domani sera (Schiantarelli, ore 21) il piatto è più ghiotto: c’è la possibilità di salire di un gradino. Le asolane ospitano il Brembo, che in classifica vanta un punto in più. Il sorpasso è l’obiettivo di capitan Zanichelli e compagne. Magri (dolore alla spalla) stringerà di nuovo i denti e giocherà. Coach Beccari sorride: “Il gruppo sta dando molta disponibilità e motivazioni. E’ bello allenarlo. Anche la gente esperta si è calata nella parte mettendosi a disposizione”.
Formazioni. Tip. Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
Brembo: Ambrosioni, Baldassare, Bazzana, Dall’Asen, D’Elia, Mazza, Pellegrinelli, Paganelli, Rezzonico, Spreafico, Zonca. All. Mattioli.
Arbitri: De Donno (Pordenone) e Montenegro (Venezia).

La Piacentina in casa cerca conferme
VIADANA. Vietato cullarsi sugli allori: la Piacentina dovrà sudarsi la salvezza fino in fondo. Tutto vero, ma intanto il team di Stefano Ferrari è a buon punto e coltivare un pizzico d’entusiasmo riconoscendo i propri meriti, senza ovviamente abbassare la guardia, è giusto ed è il motore per continuare a fare bene. A tal proposito i viadanesi non devono lasciarsi sfuggire l’occasione di fare bottino pieno nel match casalingo (ore 20.30) con il Carnate penultimo. In sostanza, bisogna confermare di aver ripreso lo smalto. Il ricordo del 3-2 a Segrate è ancora vivo: “Prima della partita - racconta Diego Pavan - eravamo abbastanza fiduciosi. Noi non siamo proprio una squadra da trasferta, anche se avevamo già vinto a Massa”. La battuta è stata l’arma decisiva, anche se il quarto set, sul 24-23 per i segratesi, è stato ceduto proprio a causa di un errore al servizio. C’era però una rotazione particolare e Sabatini ha ricevuto l’ordine di forzare. Peccato, ma il tie-break la Piacentina l’ha fatto suo.
Viadanesi tutti abili e arruolati. L’unico acciaccato e a mezzo servizio è il terzo centrale Cecchini. Nel frattempo ha ripreso blandamente ad allenarsi Amadasi, operato alla spalla in settembre e rimasto in rosa.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Ghidorzi, Grassini, Grassi. All. Ferrari-Trolese.
Cereda Viaggi Carnate: Cereda, Corno, Lagiannella, Lissoni, Nava, Pezzoni, Sala D., Sala M., Zimbaldi, Tirelli, Basile, Bianca. All. Gervasoni-Zappa.A
rbitri: Gabriele di Nuoro e Montironi di Lodi.

giovedì, febbraio 21, 2008

Ripassiamo la formula dell'A2 femminile
VOLTA. Finisse oggi il campionato, l’All Fin brinderebbe alla promozione in A1. Questo a prescindere dal risultato negativo riportato nel recupero di Conegliano Veneto. Sono infatti due quest’anno le promozioni dirette nella massima serie, poiché, dalla prossima stagione, in A1 femminile il numero delle équipe salirà da 12 a 14. Le classificate dal terzo al sesto posto disputeranno i playoff, dai quali uscirà un altro team promosso. Anche l’A2 nel 2008-2009 aumenterà in famiglia, passando da 16 a 18 squadre. Per tale motivo retrocederanno soltanto le ultime tre.

lunedì, febbraio 18, 2008

L'All Fin si accontenta
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin non sarà la più bella del reame, ma lo specchio non si è per nulla rotto, si è solo incrinato, e a piccoli passi il gioco può progredire e far migliorare i risultati. Il 3-2 casalingo con la Magic Pack Cremona ha lasciato sì l’amaro in bocca, ma è pur sempre stato ottenuto al cospetto di una squadra in lizza per i playoff, non dell’ultima in classifica. Insomma, nessun dramma. Anche se la percentuale in attacco (35% contro 38% delle cremonesi) non lascia spazio ai sorrisi. La seconda linea potrebbe esser utilizzata più spesso. Inferiori anche le ricezioni positive (73%-76%). 116 a 112 invece i punti complessivi. Al netto delle battute sbagliate (5 le padrone di casa, 13 le ospiti), gli errori commessi sono stati 11-10. L’All Fin può esser infine contenta del rientro a tempo pieno di Guerrini. Grazie alla cura effettuata dell’ortopedico, dottor Zorzi, il capitano ha finalmente risolto la borsite alla caviglia.
Evelyn Marinelli, 77% di ricezioni positive su 26 (27% le perfette), nelle pause applicava la borsa dell’acqua calda sullo sterno: “Alla fine non è andata tanto male, pur fra mille dolori, ma prima del match avevo 38° di febbre. La prima volta che ho chiamato pallonetto non mi è uscita la voce”. Il libero è amareggiato per il punto perso: “Lo dico indipendentemente da come è terminato il punto a punto del quarto set, perché può succedere di tutto quando arrivi a giocartelo sul 30 pari. Dovevamo pensarci prima. Abbiamo le solite carenze, commettiamo ancora degli errori evitabili. Abbiamo fatto resuscitare noi le avversarie: a parte il primo set, negli altri siamo andate benino. Peccato per il black-out con contrattacchi sprecati nel quarto. Teniamoci i 2 punti – sospira – sono un po’ delusa”.
La 17enne Ambra Cavalletti sarebbe stata pronta a giocare in caso di necessità? “Sì, lo ero – risponde il giovane libero – La partita? Secondo me potevamo fare qualche errore in meno, ma ci è andata bene lo stesso. Mi sono piaciuti la grinta con cui abbiamo chiuso il quinto set fra le varie difficoltà e i tifosi, che non ci hanno mai mollato”.
Davide Zanichelli cerca di accontentarsi in attesa di tempi migliori: “Siamo partiti abbastanza male, con le polveri ancora bagnate da mercoledì. Sono andati male tre palloni subito ed è montato il panico, che ha compromesso il primo set. Poi, grazie a un po’ di pazienza, a un gioco leggermente migliore e a un piccolo calo di Cremona, siamo riusciti a incamerare secondo e terzo. Secondo me l’errore più grave l’abbiamo commesso riaprendo la partita nel quarto: nella fase centrale di quel parziale dovevamo rimanere più lucidi e concentrati e invece siamo stati disastrosi. Abbiamo permesso alla Magic Pack di recuperare e di staccarci. Alla fine il tentativo di recupero è toccato a noi. Peccato, sarebbe bastato che un paio di palloni girassero diversamente. Il tie-break non l’abbiamo vinto agevolmente, ma comunque il punteggio è sempre stato a favore nostro”.
L’auspicato successo pieno tuttavia non è arrivato e l’allenatore se ne rammarica: “Dispiace per il punto lasciato, però la squadra ha fornito segnali di volontà e di saper migliorare il gioco. Non siamo ancora belli da vedere, speriamo di avere più lucidità prossimamente. All’inizio abbiamo subìto in ricezione e quindi faticato nei primi tempi, soprattutto con Bragaglia, che è entrata in partita tardi. Vindevoghel ha fatto una buona gara. A livello di fondamentali non possiamo dire sia stato un partitone – riconosce - anche perché abbiamo toccato poco a muro e ricostruito col fiatone”.
Marinelli ha stretto i denti; nel caso non ce l’avesse fatta a portare a termine il match, sarebbe toccato alla baby Cavalletti. “So che Ambra sarebbe stata pronta a dare tutto, ma queste sono partite difficili – osserva il coach – dove posta in palio e tensione agonistica rischiano di incidere tanto”.

domenica, febbraio 17, 2008

Il Top Team non riesce a togliersi sfizi
Il tabellino
STILCASA TAVIANO 3
TOP TEAM MN 1
( 25-18, 25-10, 20-25, 25-16)
STILCASA TAVIANO: Romani, Stomeo, De Giorgi 3, Jago 14, Veloso Pinto 14, Chocholak 19, De Pandiis (L), Giosa 9, Moretti 12. N.e.: La Forgia, Zanette, Carafa, Rizzo . All. Dagioni.
TOP TEAM MN : Sbrolla 1, Hietanene 16, Szabo 5, Costantini 2, Zappaterra ( L), Mazzonelli, Benito 12, Tognazzoni 3, Modnicki, Argilagos 4, Robbiati 7. N.e.: Onorini. All.Guaresi-Marchesi.
ARBITRI: Amati-Piluso
Note: durata set 20', 17', 23', 20. Aces: Taviano 11, Top Team 1. Battute sb agliate: 15-11.

All Fin convalescente: Magic Pack ko solo al quinto
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin esce vittoriosa al tie-break da una gara impegnativa, che si complica in corso d’opera ma che si riesce ad incamerare in virtù di una maggiore pazienza e di qualche errore in meno delle giovani avversarie. Marinelli gioca con la febbre. Nel quarto set la Magic Pack s’impone alla decima occasione, contro nessuna dell'All Fin. Due punti meglio di niente ovviamente, però domani sera c’è il posticipo Milano-Castellana Grotte e le pugliesi potrebbero agganciare il Volta al secondo posto prima dello scontro diretto di domenica prossima in Puglia. Buona prova di Vindevoghel e Zamora Gil, che attaccano 60 e 61 palloni. Nello score della belga figurano inoltre 6 muri. Finalmente positivo e continuo il gioco al centro. Sull’altro fronte Bacchi top scorer con 22 punti e migliore in campo.
Nelle file cremonesi sta in panchina Vasileva, Fanzini è l’opposta e Garcia Marquez la seconda banda. Qualche attacco out determina lo svantaggio di 4-8, che aumenta fino al 6-14 a causa di murate subìte. Ricezione e difesa si aggiustano e l’All Fin tenta il recupero (10-15), ma Cremona sbaglia poco e Fanzini porta al 15-21. Due muri di Vindevoghel e Zamora Gil, uniti all’attacco vincente della belga, alimentano una piccola speranza (18-21), ma il secondo arbitro ci mette lo zampino (sarà l’unico sbaglio della coppia arbitrale) non vedendo il tocco su Zamora Gil. Si va 18-23 e la successiva veloce out di fatto chiude il set. Le voltesi partono male nel secondo (0-3), poi il servizio di Bragaglia regala la parità e si lotta punto a punto. Il muro di Vindevoghel (11-9) è pareggiato da quello di Nardini (14-14). Da 18-16 le ospiti balzano a 19 trascinate da Garcia Marquez e Fanzini, poi Vindevoghel ribalta la situazione (21-20) e una difesa lunga cade nei nove metri cremonesi. Dopo uno scambio infinito Guerrini va a segno e sul set-ball Bacchi pesta la seconda linea. Il terzo parziale si sblocca sull’8-8 con Bragaglia e Zamora Gil in attacco e Vindevoghel a muro a uno sulla fast di Nardini. Bacchi rompe il digiuno (14-9) e un paio di errori riportano sotto la Magic Pack, respinta tuttavia dai contrattacchi di Vindevoghel e Guerrini: 18-13. Ripamonti rileva Conti dietro, resta anche in prima linea e firma il 20-16. Bragaglia è scatenata (23-18), la cubana procura il set-ball e l’ex azzurra scaglia a terra. Confermata Ripamonti nel quarto set, all’inizio del quale la battuta di Callegaro mette pressione conquistando il 4-1. Cremona inserisce Vasileva, ma è Bacchi a prendere per mano le compagne acciuffando il 9-9. La Magic (positivo l’ingresso della giovane bulgara) è più incisiva in attacco e avanza 11-15. L’All Fin fatica e c’è tutta la rabbia di Bragaglia nella veloce che vale il 15-21 e che fa scattare la rimonta (19-21). La schiacciata fuori di Vindevoghel offre a Cremona due set-ball, invalidati da Zamora Gil e Conti, rientrata nel frattempo. Dei successivi otto, Alessia e Liesbeth ne annullano tre e Bragaglia due, ma il muro di Garcia Marquez significa 31-33. Nel tie-break tre ace e due contrattacchi permettono al team mantovano di condurre 11-6. Al muro di Bragaglia (12-6) sembra fatta, però l’équipe ospite non molla. Il match-ball è marcato da Goranova, molto brava su una palla a filo difficile, e suggellato da Zamora Gil.


ALL FIN VOLTA 3
MAGIC PACK CREMONA 2
(20-25, 25-21, 25-21, 31-33, 15-12)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 2, Zamora Gil 24, Vindevoghel 29, Conti 9, Bragaglia 16, Marinelli (L), Goranova 2, Guerrini 8, Carlesso, Ripamonti 3, Giovannelli. N.e.: Cavalletti (L), Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
MAGIC PACK CREMONA: Bacchi 22, Fanzini 19, Nardini 14, Carocci (L), Stufi 16, Rondon 4, Garcia Marquez 14, Vasileva 7, Cosci. N.e.: Masoni, Sacconi. All. Micoli.
ARBITRI: Bertogna e Contini (Ro).
NOTE durata set 24’, 24’, 26’, 35’, 17’. Aces: Volta 4, Cremona 1. Battute sbagliate: 5-13. Muri: 13-13.

sabato, febbraio 16, 2008

La Piacentina vola verso la salvezza
SEGRATE (Mi). Altro tie-break e altra impresa della Piacentina su un campo violato finora solo dalla capolista Cavriago. Partita molto bella in una splendida cornice di pubblico, tanto caloroso quanto corretto. Nel primo set Segrate la spunta con tre ace sul finale; nel secondo Viadana sfiora la perfezione, poi ai vantaggi vince il terzo e perde il quarto. Nel quinto allunga da 11-12.

SEGRATE 2
LA PIACENTINA 3
(25-20, 11-25, 24-26, 25-23, 12-15)
SANTA MONICA SEGRATE: Vanini 1, Sala 9, Gatti 18, Viganò 1, Invernici 18, Rolfi 9, Cerbo (L), Bonfanti, Chiloiro 3, Ardrizzi 1, Mazzoleri, Tiozzo. All. Verderio–Zappa.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 7, Pavan 8, Sabatini 25, Bovio 5, Taranto, Vitali 13, Sciulli, Grassi 14, Grassini (L). N.e.: Curto, Lazzeroni, Ghidorzi. All. Ferrari-Trolese.
ARBITRI: Falivene e D’Onofrio (Ge).
NOTE: durata set 25’, 20’, 27’, 26’, 15’. Aces: Segrate 9, Viadana 9. Battute sbagliate: 22-22. Muri: 10-10.

All Fin, urge il rilancio
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin gira pagina: anche se l’ultimo racconto non è piaciuto, il capitolo finale del libro dei sogni vuole arrivare a scriverlo. Perso lo scontro diretto sul parquet della Zoppas, l’équipe collinare ospita domani alle 17.30 la Magic Pack Cremona di Lucia Bacchi. Quasi certo il rientro di Guerrini dall’inizio. Dubbio in regia fra Callegaro e Carlesso.
Evelyn Marinelli auspica che la squadra si scrolli di dosso la negatività: “Tornare subito in campo va bene. Avremmo dovuto pensare alla partita dopo anche in caso di vittoria a Conegliano, perché quel match comunque non decideva niente. Ovvio che era una gara particolare e forse l’abbiamo sentita troppo intensamente, ma ricordiamoci che da qui alla fine ci aspettano tanti incontri fondamentali. Il campionato è ancora tutto da giocare, l’importante è non portarsi dietro troppi aspetti negativi, ma trasformare l’energia in qualcosa di buono. Penso che già in questi giorni ognuna di noi si sia fatta un esame di coscienza. Mercoledì gli errori nei reparti si sono rincorsi. Magari altre volte se va male una cosa si cerca di compensare con un’altra, stavolta non è stato così, forse perché in ricezione non avevamo mai sofferto come a Conegliano. Siamo andate un po’ nel panico e non c’era più tranquillità anche nelle cose semplici. Ci è mancata fiducia, ma la pallavolo è così: non ci si può aspettare di fare sempre tutto bene. Sul 2-0 la partita era ancora aperta, ma non siamo riuscite ad aggiustare le situazioni tecniche. Non è un problema d’amalgama, semplicemente non giravamo. Io personalmente credevo nella possibilità di tirarci fuori a match in corso, ma non è avvenuto”.
Nel team cremonese scenderanno sicuramente in campo Rondon alzatrice, Stufi e Nardini centrali, Carocci libero e Bacchi (attaccante di riferimento) primo martello. Garcia Marquez, Vasileva e Fanzini si giocano i due posti di opposto e seconda banda. Squadra forte a muro, ultimamente sta ricevendo malino e il suo tipico gioco spinto ne risente. Le centrali sono giovani e alte.
Il libero inquadra la gara con la Magic: “Cremona contro di noi gioca sempre abbastanza bene. Fa tanti cambiamenti, è una squadra rognosa con un gioco spinto. Ultimamente le cremonesi sono un po’ calate, ma a noi non deve interessare; dobbiamo fare la nostra partita senza farci prendere dall’agitazione. Sappiamo qual è l’impegno che ci viene chiesto: cerchiamo di trasformare ciò non in ansia, ma in aggressività e volontà. Giochiamo in casa e dobbiamo riscattarci”.

Formazioni. All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Magic Pack Cremona: Bacchi, Fanzini, Nardini, Carocci, Stufi, Rondon, Sacconi, Cosci, Masoni, Garcia Marquez, Vasileva. All. Micoli.
Arbitri: Bertogna e Contini di Rovigo.

Il turno (20^ giornata, ore 17.30). Roma-Castelfidardo, Volta Mantovana-Cremona, Urbino-Vigna di Valle, Pavia-Piacenza, Nocera Umbra-Santa Croce, Conegliano Veneto-Ostiano, San Vito dei Normanni-Parma. Lunedì 20.30: Milano-Castellana Grotte.
Classifica: Conegliano Veneto 46; Volta Mantovana 43; Castellana Grotte 42; Milano 39; Roma 33; Pavia 32; Cremona 31; Nocera Umbra 30; Ostiano 27; Parma 24; San Vito 23; Urbino 22; Santa Croce, Castelfidardo, Piacenza 20; Vigna di Valle 4.

venerdì, febbraio 15, 2008

Il programma di C e D
MANTOVA. Perfetto Viadana nel girone C lombardo e San Marco Pego nel girone A emiliano sui terreni rispettivamente della capolista e della seconda della classe: questi i match più importanti per le mantovane di C nella quarta giornata di ritorno. Le viadanesi sono di scena alle 21 a Trescore, le pegognaghesi alle 17 a Monticelli d’Ongina. Il Perfetto è l’équipe femminile della nostra provincia che ha incamerato più punti. L’Italcasa Porto, reduce dal successo nello scontro diretto per la salvezza con il Settimo Milanese, cerca continuità a Gessate (ore 21). Anche la Truzzi Poggio Rusco si gioca una buona fetta di permanenza in serie C nella partita casalinga (ore 18) con il Sassuolo. Le squadre sono separate da due punti (sassolesi a quota 12, poggesi a 10).La Bcc Mantovabanca Asola (quarta in classifica con 32 punti) riceve alle 21 la visita dell’Acqua Paradiso Montichiari (sesta con 30). I monteclarensi sono una delle formazioni giovanili della prima squadra di A1. Abbandonata ogni velleità di promozione diretta in B2, gli asolani non possono assolutamente perdere il treno dei playoff. Altri scontri diretti sono all’orizzonte.

Nella quarta giornata di ritorno di serie D, si profila un big-match che coinvolge una compagine mantovana: alle 19.30 alla palestra Sacchi si sfidano Sportime San Lazzaro e la capolista Azzano. Con un successo i virgiliani si riavvicinerebbero all’alta classifica, frequentata per tutto il girone d’andata. Giocano in casa pure la Sicla Mantova, alle 17 al PalaBam con il Grassobbio, e il Virgilio, alle 19 a Cerese con il Ponteranica. Per la Polisportiva è uno scontro salvezza. Trasferta insidiosa per la Remo Mori sul campo del Desenzano, terzo in classifica (ore 21).

La Goffredese a Trento
ASOLA. Smaltito il ko con la capolista Busnago, la Tipografia Goffredese alle 18 fa visita al Trento dell’ex Volta Adamoli. Magri non è al meglio per un dolore alla spalla. “Ci stava perdere – dichiara Valeria Zanichelli – loro hanno giocato molto bene, non abbiamo niente da rimproverarci. Erano più forti e hanno vinto. Noi non siamo al 100%, ma stiamo migliorando. In settimana ci siamo allenate tutte. Ci aspetta una partita decisamente alla nostra portata. Non so se Trento schiererà la stessa formazione dell’andata. Mi ricordo che di forti ci sono una centrale e una banda. Lottano per salvarsi e giocheranno alla morte”. C’è un altro aspetto, questo però di natura logistica, che preoccupa il capitano asolano: “Si gioca alle 18, è una trasferta particolare, perché si parte presto (alle 14) e noi abbiamo molte ragazze giovani che vanno a scuola e mangeranno un panino in pullman. A parte ciò – evidenzia la centrale - siamo cariche e andiamo là per fare risultato. C’è tuttavia l’incognita della Magri: vediamo come sta, dovrebbe star ferma, ma è difficile tenerla. In palestra fa qualche esercizio diverso, ma probabilmente recuperà dall’infiammazione quando ci sarà la pausa per Volleyland”.
Formazioni. Ata Domonet Trento: Avancini, Gardumi, Nardelli, Daloiso, Adamoli, De Carli, Prandi, Pivato, Damonte, Fronza, Antonaci, Mattiace. All. Mongera.
Tipografia Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Selmi di Modena e Piperata di Bologna.

La Piacentina ci riprova a Segrate
VIADANA. Felice di stupirvi. La Piacentina non si fa mancare nulla in questo campionato: risultati a sorpresa con le cosiddette grandi, punti lasciati in giro con le avversarie dirette, in bacheca il record di tie-break disputati (ben nove, sei vinti e tre persi), destinato ad arricchirsi visto l’andamento della squadra e le restanti dieci partite da disputare. La speranza è che il 3 maggio si possa festeggiare la salvezza: sarebbe la prima volta in B1 per il club.
Alle 21 i viadanesi sono ospiti della quinta in classifica, il Segrate, e il successo di sabato scorso al quinto set con il Biella, quarta forza del torneo, ha ridato al gruppo la forza di lottare con convinzione per non retrocedere. Diego Pavan conferma: “Siamo carichi. Una vittoria contro una squadra prestigiosa alza il morale: ne avevamo bisogno per muovere la classifica e per ritrovare convinzione nei nostri mezzi, dato che erano diverse partite che non giocavamo bene. Non che sabato si sia fatta una gara spettacolare. Non siamo guariti – osserva lo schiacciatore – abbiamo sempre le nostre pecche, però, anche alla luce degli altri risultati, possiamo guardare con fiducia ai prossimi impegni. All’andata con Segrate vincevamo 2-1 e abbiamo perso 3-2. Allora sembrava uno scontro salvezza, poi loro sono diventati la rivelazione del campionato. Non sono comunque inaffrontabili. Hanno un gioco veloce, palla spinta in banda, l’opposto ha buoni sia i colpi in parallela che in diagonale, i centrali sono serviti spesso. In casa hanno perso solo con il Cavriago. Ci vorrà il miglior Viadana”.
Solito problema al tendine d’Achille per Cecchini; nel gruppo c’è qualche acciacco, ma tutti sono a disposizione.
Formazioni. Milano Santa Monica Segrate: Ardrizzi, Vanini, Bonfanti, Sala, Gatti, Viganò, Invernici, Rolfi, Chiloiro, Cerbo, Mazzoleri, Tiozzo. All. Verderio–Zappa.
La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Grassini, Grassi. All. Ferrari-Trolese.
Arbitri: Falivene e D’Onofrio di Genova.

giovedì, febbraio 14, 2008

Ko a Conegliano, All Fin dispiaciuta
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin non è riuscita a far saltare il fattore campo. Nello scontro diretto la Zoppas ha prevalso con merito ricevendo con il 76% di positività (con punte di 85% nel primo set e 86% nel terzo) e attaccando con il 45%. Percentuali superiori a quelle fatte registrare dalla compagine mantovana: 56% e 41%. Nel girone di ritorno la rivincita. Brakocevic top scorer dell’incontro con 26 punti, due in più di Zamora Gil.
La grintosa Antonella Bragaglia è il ritratto della delusione: “Sul 2-1 speravo che ci fossimo riprese e che potessimo fare qualcosa in più, invece purtroppo ci sono mancate parecchie cose. Conegliano in casa gioca bene, lo sapevamo. Noi non possiamo giocare con la palla staccata o troppo vicina a rete. Ci dobbiamo allenare su vari aspetti, che stavolta si sono visti tutti, anche perché la squarda di là era più forte del solito. Conegliano più convinto? Vero. Secondo me loro sono più tecniche di noi, giocano una pallavolo più precisa, mettono la palla vicino a rete, spingono sulle mani, coprono, difendono e si buttano. Da noi una si butta e l’altra la guarda. La cosa che mi spiace di più – si duole la centrale - è che avevamo recuperato, dimostrando di saper giocare, però poi siamo tornate nel baratro. Era difficile. Il pubblico è stato corretto. Peccato per gli arbitri, costantemente dalla parte loro: alla fine questi palloni pesano in una partita già tesa e tirata. Il nostro morale si sarebbe risollevato senza quegli episodi. Quando hanno dato fuori il mio muro, eravamo ancora lì attaccate alla partita. Noi ci credevamo – conclude – forse non abbastanza, dato che alla fine è andata male”.
Davide Zanichelli è rammaricato: “Abbiamo trovato un avversario che ci ha messo grossa pressione: bel servizio, pochi errori, attacchi precisi. A questo, secondo me, noi abbiamo reagito in modo scomposto. E per la prima volta nel campionato devo dire che gli errori arbitrali ci hanno condizionato, non tanto per lo sbaglio in sé, che ci può stare, quanto per la nostra condizione mentale. Facevamo fatica ad uscire dalle situazioni difficili, nel punto a punto siamo stati penalizzati e in quei frangenti gli sbagli hanno pesato”.
L’allenatore analizza i problemi tecnici: “Abbiamo fatto fatica in seconda linea, ne ha risentito la distribuzione e di conseguenza l’attacco. Abbiamo giocato una partita al di sotto delle nostre possibilità. Con poco di più si poteva andare a giocarci il tie-break. Abbiamo rimontato, ma fondamentalmente siamo stati sempre sotto. Avevamo bisogno di una iniezione di fiducia per giocarcela. Appena loro sono calate un po’ ci siamo inseriti. Peccato per il quarto set, quando io personalmente pensavo di aver girato le sorti del match. Uno degli errori più evidenti è stato l’aver patito le battute del Conegliano, non solo quelle in salto di Brakocevic, che avevamo messo in preventivo, ma anche nelle altre rotazioni. A Ostiano abbiamo dimostrato di avere un cambio palla sicuro; sicurezze che invece stavolta non abbiamo avuto. Loro hanno attaccato bene, fuori dal muro, variando i tempi, con varie soluzioni. A mio avviso ci sono mancate delle palle difese in più, una volta che loro schivavano il muro”.
Guerrini al rientro. “Silvia Giovannelli ha faticato a tenere le centrali all’inizio – spiega il coach – si è innervosita e, dato che Annalisa se la sentiva di giocare, mi è sembrato giusto provare”.
La rivincita nel ritorno, anche se è presto per parlarne. “I punti persi nelle altre gare – commenta il mister – stonavano molto. In questo caso, invece, è stato uno scontro diretto perso con la consapevolezza di non aver giocato al massimo. Dimentichiamolo e concentriamoci sulle prossime partite”.

mercoledì, febbraio 13, 2008

L'All Fin scende al secondo posto
CONEGLIANO (Tv). L’All Fin scende di un gradino, la Zoppas è la nuova capolista dell’A2. Conegliano vince lo scontro diretto sciorinando una prova di potenza da applausi; gioca più convinto, più attento, più completo e nei momenti decisivi è più brillante. Non solo Brakocevic (top scorer), ma anche Do Carmo e in sostanza gira tutta la squadra. Sotto 2-0, con la mossa del cambio dell’alzatrice le mantovane si lanciano alla riscossa, ma le speranze di tie-break si spengono, annaffiate da muri, battute e fischi arbitrali penalizzanti. Dal terzo set in campo Guerrini dopo l’infortunio. Ricezione sottotono.
Formazioni annunciate su entrambi i fronti. Avvio sciolto per le padrone di casa; le ospiti diventano meno contratte, la partita inizia sul serio e si viaggia palla su palla. Il break (15-12) del Conegliano, frutto della battuta insidiosa di Brakocevic e del contrattacco di prima linea, si rivelerà decisivo. Manzano mura Vindevoghel, poi la fast di Bragaglia toglie il servizio alla serba (16-13) ma non certo il suo attacco dalla seconda linea: 17-13. L’All Fin patisce anche la battuta di Marcon e schiaccia in rete o cozza contro il muro: 20-13. Il block di Callegaro (20-14) è solo un intermezzo prima dello show di Do Carmo, che dopo lunghi scambi capitalizza le difese delle compagne. Sul 23-14 entra Carlesso, ma Callegaro tornerà nel secondo set. Brakocevic chiude dopo che Vindevoghel aveva annullato. La Zoppas parte ancora forte, ma il Volta riprende a toccare a muro e va in testa (4-5). Tuttavia, il prosieguo fino al 13-13 è votato all’inseguimento con le venete prolifiche in attacco e avanti anche di 3 punti. Zamora Gil ha scaldato il braccio e offre garanzie. Su buoni livelli Conti e il suo diagonale stretto sul 17-16 sarebbe in campo, ma l’arbitro lo giudica out e il nervosismo nelle file voltesi provoca un paio di errori. Sufficienti per farsi scappare le avversarie (20-17, muro di Marcon). Difficile andare a segno, il Conegliano difende palle incredibili, ha un muro notevole e se ci aggiungiamo una piazzata sotto rete di Vindevoghel (22-19) la frittata è servita. Il doppio cambio permette a Giovannelli di mettere finalmente per terra una veloce imbeccata da Carlesso (22-20), ma il primo tempo di Manzano, la rigiocata di Brakocevic e il muro della centrale sul set-ball sanciscono un 2-0 pesante nel conto set con percentuali in attacco e ricezione nettamente a favore delle venete. L’All Fin reagisce nel terzo velocizzando il gioco (0-2, 5-5, 9-6), ma l’équipe di casa continua con i manofuori vincenti. Sul 6-10 la ricezione collinare va in affanno e l’attacco non aggiusta: è 11-10. Nel frattempo è tornata in campo Guerrini dopo l’infortunio. Conti e Zamora Gil tengono il punteggio in parità fino al 12-12, poi la Zoppas allunga dichiarando la non intenzione ad aspettare che le mantovane risolvano i problemi in regia. Sul 18-13 entra Carlesso, si avverte una scossa e i punti caldi sono la cubana e la belga: 19-20. Nel punto a punto sale in cattedra Bragaglia e con un muro acchiappa il set. Nel quarto confermate Guerrini e Carlesso. Qualche errore dovuto a stanchezza, ma il match è piacevolissimo e combattuto. Si tira forte e si prendono delle stampate, fa parte del gioco. Le coneglianesi mantengono un piccolo vantaggio, dovuto a un muro più cattivo, però al secondo time-out tecnico ci arrivano a +3 e l’All Fin, dopo la decisione arbitrale avversa (in campo il muro di Bragaglia), si scompone. Dal 18-14 il tentativo di rimonta voltese è soffocato da Do Carmo. Conti porta al -2 (22-20), ma Brakocevic fa breccia nel muro, Marcon sigla il match-ball e la serba suggella con un ace.

SPES ZOPPAS 3
ALL FIN VOLTA 1
(25-15, 25-20, 22-25, 25-21)
ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO: Brakocevic 26, Marcon 11, Do Carmo 16, Manzano 12, Bonan 13, Rossetto (L), Positello, Serena 3. N.e.: Dal Mas, Vidal, Ceschin. All. Martinez-Della Libera.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro 2, Zamora Gil 24, Vindevoghel 14, Conti 11, Bragaglia 12, Marinelli (L), Goranova, Giovannelli 1, Ripamonti, Guerrini 1, Carlesso 1. N.e.: Cavalletti. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Montanari (Ra) e Puletti (Pg).
NOTE durata set 21’, 25’, 27’, 25’. Aces: Conegliano 3, Volta 2. Battute sbagliate: 5-6. Muri: 15-6.

martedì, febbraio 12, 2008

Ecco la sfida fra le regine
VOLTA MANTOVANA. Sta per scoccare l’ora del tanto atteso match fra Zoppas Industries e All Fin, le due capolista del campionato di A2. Domani alle 20.30 a Conegliano, e in diretta tv su Channel 3 (canale 872 del bouquet di Sky), si scenderà in campo per il recupero della 13^ giornata. La partita fu rinviata lo scorso 26 dicembre, fra le polemiche di alcuni club avversari, per i casi di meningite che avevano colpito la cittadina veneta. Collinari e coneglianesi sono reduci dai successi in tre set a spese dell’Ostiano e del Vigna di Valle. Il ruolino di marcia dell’All Fin si fregia di 15 vittorie e solo tre sconfitte, un’affermazione in più e una battuta d’arresto in meno rispetto al Conegliano. Nelle file voltesi Annalisa Guerrini sta recuperando dalla borsite e potrebbe, in caso di bisogno, fare qualche ingresso. La Zoppas schiera Valentina Serena alzatrice, Brakocevic opposta, Marcon e Do Carmo schiacciatrici, Manzano e Bonan centrali, Rossetto libero. L’atleta di punta è la serba, ma non c’è solo lei. Il team è ordinato, ben disposto, sbaglia poco e appena può gioca primi tempi. La ricezione, su livelli discreti, è sempre a due (Marcon e Rossetto), anche su servizio in salto.
Cinzia Callegaro si avvicina alla partita con stato d’animo sereno: “Speriamo di giocare come domenica nel derby. Se ci riusciremo, sarà una bella gara. Sappiamo che il Conegliano non ci regalerà niente, ma se noi giochiamo di squadra, compatte e determinate, ne uscirà una buona partita e vincerà il più forte. Noi siamo tranquille. Saremo in casa dell’altra prima in classifica e sappiamo che qualsiasi risultato può andar bene, a patto che sia giocato alla morte”.
Davide Zanichelli vuole divertirsi vedendo le sue atlete giocare al massimo: “Andiamo là consapevoli del nostro potenziale. Grazie al successo nel derby, affrontiamo questo incontro in modo più sereno. Sappiamo di essere in grado, anche fuori casa, di gestire la partita in un certo modo. E’ una trasferta e in contemporanea non gioca nessuno, quindi non rischiamo eventualmente di perdere terreno rispetto a chi sta dietro. Ce la giochiamo a viso aperto, poi vedremo in seguito se siamo le due forze del campionato che meritano di stare davanti. La diretta tv? Spero che le telecamere di Sky stavolta portino fortuna”. Il precedente, infatti, risale al match casalingo con Pavia (1-3). Ma allora era una differita.
Formazioni. Zoppas Industries Conegliano: Brakocevic, Robazza, Marcon, Do Carmo, Manzano, Dal Mas, Bonan, Rossetto, Vidal, Positello, Serena, Ceschin. All. Martinez-Della Libera.
All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Arbitri: Montanari di Ravenna e Puletti di Perugia.

Anastasi al convegno
SAN GIORGIO. Il raccontato sportivo e lo sport come metafora di vita sono stati al centro del dibattito “Mantova, terra di pallavolo”, organizzato dal Circolo Gianni Brera del presidente Marco Iridile in sinergia con l’Assessorato allo sport e alle politiche giovanili del Comune di San Giorgio, rappresentato dal sindaco Mauro Morselli e dall’assessore Federica Marconcini, che hanno omaggiato i relatori con il gonfalone d'oro. Moderatore il giornalista Alberto Sogliani. Ospite di prestigio Andrea Anastasi, ct della Nazionale maschile e campione europeo in carica con la Spagna. Al tavolo dei relatori Ernesto Torre, presidente della Fipav provinciale, e Sergio Longhi, patron dell’All Fin Volta di A2. Presenti anche altri dirigenti del club voltese e l’allenatore Zanichelli. Il tecnico di Poggio Rusco, uno dei tanti coach di casa nostra che calcano platee nazionali e internazionali, ha raccontato gli inizi delle sue carriere, da giocatore e da coach: “Quando ho cominciato ad allenare mi sono detto che non avrei più avuto il problema dell’altezza. Con la Spagna abbiamo fatto un capolavoro. L’Italia deve ritrovare sicurezze. Siamo tanti allenatori importanti, significa che è una zona ricettiva. Mi spiace per il Top Team, auguro al Volta l’A1. Ovvio che ad alto livello occorrono i soldi”. Torre ha illustrato gli albori del volley mantovano e ricordato la nota dolente della convenzione del PalaBam. “Organizzazione, programmazione, serietà, attenzione alle risorse economiche, passione e collaborazione con il Comune” le parole chiave dell’intevento di Longhi.

lunedì, febbraio 11, 2008

L'All Fin ha rivisto un 3-0
VOLTA MANTOVANA. Il successo in tre set in casa All Fin mancava da un po’ di tempo, esattamente dal 29 dicembre contro il San Vito dei Normanni. Le voltesi sono state in svantaggio solo nelle fasi iniziali del primo set (pareggiando sul 10-10) e di una lunghezza nel secondo (9-8), poi il folto pubblico del Boschetto ha assistito a un monologo collinare. Anche nei momenti d’empasse, il Volta ha comunque dato l’impressione di dover semplicemente sistemare qualche schema per rientrare subito nei ranghi senza mettere in discussione il risultato. D’altro canto l’Ostiano ha ricavato troppo poco da Guatelli, Serena e Popovic per poter pensare di giocarsela. L’All Fin ha ricevuto al 71% e attaccato al 50%, l’Edilkamin 51% e 38%.
Cinzia Callegaro è soddisfatta: “Abbiamo giocato bene, in modo intelligente, aggressive in tutti i reparti, attente in difesa e a muro, determinate. Abbiamo concesso poco, più che altro gli ultimi palloni del terzo set. I nostri tifosi hanno creato un bel clima e anche l’altra tifoseria si è fatta sentire: è stata una bella partita anche sotto quel punto di vista; è bello giocare in un palazzetto pieno. L’Ostiano ha commesso qualche errore, ma noi abbiamo fatto un buon match. Abbiamo battuto bene e loro sono andate in difficoltà nel proporre il loro tipico gioco veloce, che prima ci aveva creato dei problemi. Ci hanno regalato di più rispetto alle ultime squadre affrontate, ma è normale rischiare di più, giocando con una squadra come noi dal muro alto, me esclusa – ride l’alzatrice –, e con una difesa valida. Buona la correlazione muro-difesa. Io ho faticato a difendere la parallela, ma è andata bene lo stesso sulla diagonale. Loro hanno fatto tanti cambi ed era ovvio che provassero a sfruttare tutte le possibilità”.
Finalmente una vittoria netta. Davide Zanichelli stringe i pugni: “Abbiamo giocato una grandissima partita. L’Ostiano era cresciuto molto nell’ultimo periodo e noi temevamo questa gara, sia perché era un derby sia per il gioco mostrato recentemente dall’Edilkamin. Dunque, nella vittoria ritengo ci sia molto merito nostro. Ho ammirato tante giocate ben riuscite. Abbiamo distribuito bene il gioco, anche perché quando tutti gli elementi girano e tutte le soluzioni sono positive, la gestione diventa più facile. Con Zamora Gil avevamo un contrattacco da posto 4 quasi automatico. Abbiamo lavorato bene a muro, siamo stati abbastanza attenti in copertura e in difesa”.
Gli avvicendamenti operati dalle padrone di casa non hanno creato problemi. “Loro erano in difficoltà – osserva il mister - ed era logico che provassero a mescolare le carte con i cambi. Ci hanno concesso qualcosa, ma secondo me è avvenuto alla lunga e per nervosismo. Noi all’inizio abbiamo sbagliato poco e l’avversario doveva forzare per realizzare dei punti”.
Il rientro di Callegaro in cabina di regia non era sicuro alla vigilia, anche perché Carlesso aveva ben figurato nel match con il Castelfidardo: “Abbiamo provato durante la settimana e non ero convintissimo – conferma l’allenatore - ma Cinzia mi ha dato la garanzia di poter giocare più veloce e alla fine sono contento: ha disputato un gran match come tutte le compagne. A causa del problema al gomito non è al 100%, ma riusciamo a giocare lo stesso”.
Rimane da recuperare Guerrini. Domani il capitano sarà visitato dall’ortopedico, dottor Zorzi, per provare un’altra terapia. Non che finora in campo si sia scherzato, ma adesso veramente si entra nella fase clou e c’è bisogno di tutti. “Già – concorda il tecnico - La nostra panchina ci ha risolto tanti problemi e faccio ruotare quasi tutte. Dobbiamo continuare a giocare di squadra”.

domenica, febbraio 10, 2008

L'ex Costantini: "Errore arbitrale nel tie-break"
«Avevamo già vinto, poi è arrivato quell'errore arbitrale sul 14-13 del quinto set», lamenta il centrale del Top Team, Antonio Costantini, subito dopo la gara contro la Tiscali, perduta dopo due ore e dieci di gioco. «Fatto sta che è arrivata un'altra sconfitta. Un punto non serve a niente, due forse nemmeno, ma una vittoria avrebbe dato certamente un po' di morale alla squadra. Il Cagliari ha giocato in modo sbarazzino, vedremo di farlo anche noi nelle prossime partite che affronteremo, visto che per un motivo o per l'altro finiamo sempre per perdere»

Il Top Team illude
CURTATONE. Sia pure con troppe domeniche di ritardo, il Top Team si libera della "scimmia" che lo perseguitava. Ma non basta. Ai vantaggi il Top Team si aggiudica primo e secondo parziale, ma sempre ai vantaggi ne cede altri due, ricadendo nelle vecchie trappole psicologiche e può anche recriminare per alcune decisioni arbitrali. In positivo, l'episodio chiave del primo set è forse il muro con il quale Modnicki si ingrazia gli dei per agganciare Cagliari sul 23-23. Un altro muro del centrale virgiliano dà a Mantova il punto del 31-29. Nel mentre si scatena Argilagos in attacco. E' un altro Top Team in sostanza, ma anche nella forma, visto che Tognazzoni sin dall'inizio è in campo al posto di Benito che entrerà solo nel quarto set. Guaresi opera cambi frequenti e si rivedono Hietanen e l'ex Costantini. Nel 2º set le vicende restano equilibrate, e il Top Team risolve con una gran prova collettiva. Argilagos firma i palloni che scottano, ma merita una menzione Zappaterra per la gran difesa che vanifica la schiacciata di Sikiric sul 26-25. Sul successivo contrattacco Sikiric mette in rete. L'idea che i miracoli possano ripetersi prende corpo nel 3º set quando il Top Team riesce, con Szabo in battuta e una buona dose di errori dei sardi, a rimontare da 21-24 a 24-24 ma poi, sul 25-26, Cagliari fa finalmente suo un set point dopo che il Top Team gliene aveva annullati 8. E nel 4º set a crederci sono solo gli ospiti, il tentativo di rimonta comincia tardi. Epilogo ineluttabile: tie-break. Il punto del possibile 5-3 lo vanificano gli arbitri, in pessima serata. Ma il Top Team non si innervosisce, si riprende il break di vantaggio con Benito protagonista nel bene e nel male. Fallisce una palla match (ma la schiacciata era forse in campo), firma il 15-14, sbaglia la battuta. Cagliari forza e chiude con Ulgheri.


TOP TEAM MANTOVA 2
TISCALI CAGLIARI 3
(31-29, 27-25, 25-27, 18-25, 17-19)
TOP TEAM: Sbrolla, Hietanen 6, Szabo 17, Zappaterra (L), Mazzonelli, Manzoli, Tognazzoni 7, Argilagos 29, Robbiati 9, Costantini 1, Benito 12, Modnicki 11. All. Guaresi-Marchesi.
TISCALI: Ulgheri 13, Fadda (L), Scilì 10, Rigoni 12, Bergamo 30, Durante, Sukiri 18c, Salas Moreno 6, Francesconi. N.e: Muscione, Cristiano, Armeti. All.Cabras
NOTE: durata set 29', 27', 26', 26', 20'

All Fin, il derby è tuo
CURTATONE. L’All Fin espugna il Boschetto con merito: gara quasi sempre a senso unico. Non c’è stata battaglia. Netta la differenza di valori nei fondamentali, nelle individualità e nel collettivo. La capolista si conferma tale sciorinando una prova ordinata e concedendo poco. Zamora Gil top scorer con 18 punti e 65% di realizzazione. Altra ottima partita di Bragaglia (15 punti e 69%). In ripresa Vindevoghel (tre muri personali). L’Ostiano regala qualcosa, per nervosismo e poi per scoramento. Dal valzer dei cambi non trae beneficio. Solo Dumler e le centrali non si fanno travolgere e si rivelano all’altezza.
In cabina di regia torna Callegaro, al centro è confermata Giovannelli. Invariate le altre: Zamora Gil fuori mano, Vindevoghel e Conti schiacciatrici, Bragaglia centrale, Marinelli libero. L’Ostiano schiera Serena opposta anziché Popovic, Guatelli e Dumler in banda, Gioria alzatrice, Ferranti e Romanò centrali, Perroni libero. Due attacchi di Zamora Gil valgono il primo vantaggio, ma le padrone di casa passano avanti trascinate da Dumler e Ferranti (9-6). Il pareggio porta la firma di Vindevoghel (10-10) e dal 14-14 le ospiti fuggono. La belga alterna attacchi potenti e pallonetti. Goranova, entrata per il doppio cambio, stampa il 17-22. Zamora Gil e Conti procurano il 19-24, Dumler annulla e chiude Bragaglia. Conti aggiusta una palla difficile e Bragaglia realizza un ace: 3-6 ed è il primo break voltese. Zamora Gil conferma i buoni livelli del primo set, tuttavia Ferranti a rete fa quello che vuole e permette all’Edilkamin di ribaltare le sorti (8-9). L’All Fin riprende smalto e in posto 4, sia in cambio palla che in contrattacco, costruisce un altro break (9-13). Sull’11-15 mister Gazzotti inserisce Popovic per Serena, ma sono gli errori del Volta a far riavvicinare l’Ostiano, tant’è che la serba schiaccia la prima palla (molto brutta) sul 17-19, viene murata da Conti e si risiede in panchina. Zamora Gil respinge le velleità delle cugine, sebbene Dumler e Serena realizzino i loro cambi palla. Con due fast di Bragaglia, l’All Fin intasca anche il secondo parziale. Nel terzo set l’Edilkamin ripropone Popovic opposta e Serena ala: ne fa le spese la mantovana Guatelli, che finisce in panchina. Pure al centro c’è un cambio: Salvi in luogo di Ferranti. Dal 4-4 si va 4-8 con ace di Bragaglia, contrattacco di Vindevoghel e due errori ostianesi. Ottimo il muro di contenimento voltese: induce le avversarie a sbagliare e il punteggio scorre. Guatelli avvicenda Serena, ma è Dumler che riesce a fare breccia nel muro e a tenere accese le speranze. Il block di Bragaglia precede i contrattacchi di Zamora Gil e Conti: 9-18. Il finale ha poco da dire e gli ultras del Volta cantano “si gioca in casa”: hanno ragione, il derby è vinto anche sul versante del tifo. Goranova autografa il 13-23 e Vindevoghel mura Salvi per il match-ball. Ce ne vogliono quattro (il turno di battuta di Guatelli mette in difficoltà) per poter finalmente esultare: è Zamora Gil a suggellare l’ottima prestazione dell’All Fin.


EDILKAMIN OSTIANO 0
ALL FIN VOLTA 3
(20-25, 21-25, 16-25)
EDILKAMIN OSTIANO: Gioria 2, Guatelli 5, Dumler 16, Popovic, Romanò 7, Perroni (L), Serena 5, Salvi 1, Ferranti 8. N.e.: Zanini, Squizzato. All. Gazzotti-Gualazzi.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro, Zamora Gil 18, Vindevoghel 12, Conti 11, Bragaglia 15, Marinelli (L), Goranova 2, Giovannelli 4, Carlesso. N.e.: Ripamonti, Guerrini, Cavalletti. All. Zanichelli-Fasani.
ARBITRI: Bartoloni di Macerata e Frapiccini di Ancona.
NOTE durata set 25’, 24’, 24’. Aces: Ostiano 1, Volta 3. Battute sbagliate: 3-4. Muri: 2-7

sabato, febbraio 09, 2008

All Fin, il derby è servito
VOLTA MANTOVANA. Il momento della trasferta più corta del campionato è finalmente arrivato. L’All Fin, tornata ad indossare l’elegante vestito da capolista, è di scena domani alle 17 a Curtatone per il derby con l’Ostiano. Si gioca mezz’ora prima perché alle 20.30, nello stesso impianto del Boschetto, si disputa il match del Top Team Mantova di A2 maschile.
La formazione voltese dovrebbe rimanere invariata, anche se Callegaro e Guerrini sono a disposizione. L’alzatrice lamenta un problema al gomito, la centrale avverte ancora dolore alla gamba quando sovraccarica. Entrambe si sono allenate.
Liesbeth Vindevoghel affila le armi: “Anche noi giocatrici sentiamo questa partita come un derby: viviamo qua, dunque guardiamo al match nella stessa maniera dei nostri dirigenti. D’altra parte è vero che è una partita come un’altra con i tre punti in palio, ma dobbiamo essere brave e pronte ad affrontare tutte le situazioni che una gara così innesca. Ci saranno tanto pubblico e agitazione, ma noi in campo dovremo solo pensare a battere l’avversario di turno. La gara con l’Ostiano ha la stessa importanza delle altre: ci sono tre punti da guadagnare. Ogni pre-partita è diverso e non bisogna sbagliare approccio. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e puntare a vincere per restare in testa alla classifica”.
La schiacciatrice si dichiara preparata, anche a nome della squadra, ai cambiamenti d’assetto del team manto-cremonese: “Abbiamo visionato le avversarie con tutte le situazioni che possiamo incontrare. Non solo per quanto concerne la loro formazione di partenza, ma anche per le modifiche in corsa che, se la partita si mette bene per noi, loro potrebbero fare”. Sono giorni di breve respiro: mercoledì l’All Fin andrà a Conegliano per il recupero della 13^ giornata. Ma la belga è diligente e invita a riempire la mente con questo argomento solo da domenica sera: “Meglio pensare a una partita alla volta, l’esperienza insegna. In A2 non ci si può mai rilassare”.
Nell'Edilkamin sono sicure di scendere in campo da titolari l'alzatrice Gioria, l'opposta Popovic, la banda Dumler, la centrale Romanò e il libero Perroni. Serena e Guatelli in lotta per una maglia all'ala e Salvi e Ferranti al centro. L'Ostiano gioca con una palla abbastanza spinta e pochi primi tempi, anche perché la ricezione talvolta non aiuta. Popovic e Dumler sono le attaccanti di riferimento.

Formazioni. Edilkamin Ostiano: Gioria, Guatelli, Dumler, Popovic, Romanò, Perroni, Serena, Zanini, Salvi, Ferranti, Squizzato, Lucini. All. Gazzotti-Gualazzi.
All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Arbitri: Bartoloni di Macerata e Frapiccini di Ancona.

Il turno (19^ giornata). Ore 17: Ostiano-Volta Mantovana. Ore 17.30: Castelfidardo-Cremona, Castellana Grotte-Piacenza, Urbino-Milano, Roma-Santa Croce, Conegliano Veneto-Vigna di Valle, Nocera Umbra-San Vito dei Normanni, Parma-Pavia.
Classifica: Volta Mantovana*, Conegliano Veneto* 40; Castellana Grotte 39; Milano 36; Pavia 32; Roma, Nocera Umbra, Cremona 30; Ostiano 27; Urbino 22; Parma 21; Santa Croce, San Vito, Piacenza 20; Castelfidardo 18; Vigna di Valle 4. * una partita in meno (recupero mercoledì).

venerdì, febbraio 08, 2008

Match difficile per la Piacentina
VIADANA. Sulla strada della Piacentina verso la zona salvezza si staglia il Biella, ospite alle 20.30 al PalaFarina. Il calendario sta proponendo avversari di spessore e i viadanesi devono essere bravi a rispondere con compattezza. Grassi e Grassini rientrano in squadra, seppur non al meglio. Problemi al tendine d’Achille, invece, per il terzo centrale Cecchini.
Stefano Ferrari illustra: “Biella è molto forte, è una formazione di tutto rispetto che merita la terza posizione in classifica. Dopo averci affrontato all’andata, ha trovato un ruolino di marcia importante. Là noi avevamo fatto una bella figura uscendo tra gli applausi al termine di un bel match. Proviamo a ripetere la prestazione, magari incamerando un set in più. Però – pone un dubbio il coach – sono tre match che giochiamo un po’ appannati. In settimana pare ci sia stata una reazione, vediamo se riusciamo a metterla in pratica già da questa gara. Dobbiamo ritrovare quella determinazione e quell’atteggiamento che ci hanno sempre contraddistinto e che invece nelle ultime partite sono venuti meno”. A lottare per la salvezza siete rimaste in sei: “Infatti mi stupivo che Correggio fosse appaiato a noi. Pensiamo a fare punti, ne abbiamo le potenzialità”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti, Grassini, Grassi. All. Ferrari-Trolese.
Biella: D’Angelo, Monaldi, Cetrullo, Fracasso, Vajra, Angelov, Cortellazzi, Gerbi, Pavan L., Mulatero, Mosca, Mormone, Carella. All. Giannini-Barberis.
Arbitri: Calcinai e Costanzo di Firenze.

Op Asola contro il Busnago
ASOLA. Arriva la capolista e la Tipografia Goffredese proverà a giocarsela. Alle 21 allo Schiantarelli l’équipe asolana incrocia le lame con il Busnago: 24 punti contro 39, settimo contro primo posto; ma ogni partita fa storia a sé ed è doveroso provarci. Le infortunate sono rientrate: “Equilibrio e automatismi sono fondamentali negli sport di squadra” dichiara Guido Beccari. L’allenatore elogia: “Le ragazze si impegnano tantissimo, il gruppo è favoloso e siamo contenti della crescita delle singole. Le motivazioni sono altissime. Stiamo facendo emergere delle giocatrici. Rizzi l’anno scorso non riceveva e ora riceve; De Vincenti non aveva mai fatto match da titolare in B2; Migliavacca sta disputando un buon campionato, così come Speltoni. E ovviamente non posso non citare le esperte Zanichelli, Magri e Cigognetti. In cinque mesi avremo sbagliato un allenamento”.
Formazioni. Tip. Goffredese Asola: Avogadro, Cigognetti, De Vincenti, Garosi, Magri, Migliavacca, Muchetti, Nicoli, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Sergi. All. Beccari-Zanoni.
Vamp Tech Busnago: Barboni, Citterio, Cigognini, Perego, Masci, Cavallo, Bonfiglio, Meneghello, Bruno, Redaelli, Parolini, Vinciguerra. All. Delmati-Pozzi.
Arbitri: Ancona di Bari e Pegoraro di Treviso.

La terza di ritorno in C e D
MANTOVA. Archiviati i 16simi di Coppa Lombardia, nel week-end il mirino del volley regionale ritorna sui campionati. Di Coppa si tornerà a parlare a fine mese, quando Perfetto e Bcc Mantovabanca saranno impegnate negli ottavi. Oggi sono state rese note le avversarie: Iseo Pisogne per il Viadana, Segrate per l’Asola. E proprio a Segrate le viadanesi precederanno i ragazzi, giocando domani sera (ore 21) contro la vicecapolista. Trasferta a Buccinasco per gli asolani, opposti alle 20.30 al fanalino di coda. Confidando in vitali punti salvezza, l’Italcasa Porto ospita alle 20 il Settimo Milanese. Fuori casa le due compagini affiliate in Emilia: il San Marco Pego a Fiorenzuola sul campo della prima della classe (17.30), la Truzzi Poggio Rusco a Modena (20) per uno scontro diretto.
Nessuna partita casalinga per le mantovane di D. Big-match a Desenzano (ore 21) fra le gardesane quarte e il Castellucchio terzo a +1. La Remo Mori affronta il Prealpino a Brescia alle 19. Alle 20 tocca allo Sportime San Lazzaro scendere in campo a Sabbio Chiese. Spostandoci dal Bresciano al Bergamasco, alle 20.45 il Virgilio sfida il Grassobbio e un quarto d’ora dopo ci sarà il fischio d’inizio a Gorlago fra PLike e Gruppo Sicla Mantova.

martedì, febbraio 05, 2008

Coppa Lombardia: domani il ritorno
Serata di Coppa Lombardia per Italcasa e Perfetto. Alle 21 vanno in scena le gare di ritorno dei sedicesimi di finale: il Porto (all’andata battuto 3-2 in casa) tenterà di giocarsela in trasferta a Gussago; il Viadana (vittorioso 3-1 una settimana fa) ospita il Soresina con buone possibilità di proseguire il cammino. In caso di una vittoria per parte con lo stesso numero di set vinti/persi, per determinare la squadra che passerà il turno si disputerà un set di spareggio ai 15. La Bcc Mantovabanca Asola è fra le otto équipe maschili che in ottobre hanno conquistato l’accesso diretto agli ottavi, in programma dal 26 febbraio al 6 marzo. Nel femminile, invece, essendo più alto il numero dei club, quelle che mesi fa hanno compiuto il grande balzo sono solo quattro, ovvero le vincitrici dei gironi con più punti incamerati. Sia viadanesi che portuensi sono reduci da due sconfitte nell’ultima giornata di campionato di serie C. Il Porto è penultimo con 6 punti, il Viadana ottavo a quota 23.

lunedì, febbraio 04, 2008

Accendiamo i riflettori
La partita fra All Fin Volta Mantovana e Marche Metalli Hik Castelfidardo sarà trasmessa integralmente su TeleMantova domani alle 21.20.
Venerdì il programma settimanale Altri Spalti, in onda alle 21.20 sempre su TeleMantova, proporrà un pre-derby con ospiti in studio Antonella Bragaglia, centrale del team voltese, e Natalia Serena, schiacciatrice dell'Edilkamin Ostiano. Altri Spalti sarà replicato sabato alle 10 del mattino e a mezzanotte.

L'All Fin non può sedersi
VOLTA MANTOVANA. “Non bisogna guardare la classifica adesso. Ogni giornata fa storia a sé e dovremo essere bravi a lottare in ogni match. Scorrendo il calendario, non vedo spiragli per tirare il fiato. Quasi mi vien male...”. L’All Fin reindossa i panni della capolista, primato ceduto il 22 dicembre perdendo in casa col Pavia, ma Davide Zanichelli non si scompone. Appaiato alle collinari a quota 40 punti c’è il Conegliano Veneto, ma il Volta vanta una vittoria in più. Impossibile per qualcuno frenare il pensiero che corre al recupero di mercoledì prossimo, però prima c’è da giocare un’altra partita, e che partita: il derby a Curtatone con l’Ostiano, molto sentito dai tifosi e dalle due società.
Gli ultras della Curva Sayo si sono dati appuntamento domenica alle 15.30 al Bar latte e rhum di Volta. Alle 16 partirà un'autocolonna per Curtatone. Sono invitati all'aperitivo pre-derby tutti i tifosi di Volta Mantovana.

L'All Fin ha domato la tensione
VOLTA MANTOVANA. Il Castellana Grotte che aveva perso a Santa Croce nell’anticipo, caricava il match di un enorme valore: vincendo, l’All Fin sarebbe tornata in vetta. “Salutate la capolista”: l’ace di Bragaglia fa appena in tempo a siglare la fine e parte il coro degli ultras. Silvia Giovannelli racconta: “Sapere che in caso di vittoria saremmo tornate prime, ci ha fatto capire che il bonus ce l’eravamo già giocate. Siamo state più tranquille rispetto a domenica scorsa, a parte forse il primo set, dove abbiamo regalato qualcosa di troppo a una squadra che ha fatto ottime cose. Pian piano ci siamo ricordate che sappiamo giocare e siamo state brave ad andare avanti per la nostra strada. Loro hanno sbagliato qualcosa, ma contro di noi dovevano forzare. Tutte abbiamo reso bene. Brave in alcuni frangenti a tagliare fuori la Crozzolin dal gioco”.
La centrale non vede legami fra le due gare con Piacenza e Castelfidardo: “Non so quale delle due possa ritenersi la più bella. Sicuramente questa era una partita completamente diversa, sia per le caratteristiche tecniche delle avversarie, sia perché allora venivamo da una brutta sconfitta e qui da una bella vittoria”.
Davide Zanichelli analizza la vittoria col Castelfidardo: “Sono molto soddisfatto, perché era una partita difficile e il risultato di Santa Croce-Castellana Grotte ci metteva una certa pressione addosso. D’ora in poi, con tutte le squadre che hanno un obiettivo particolare, stare davanti ad ogni partita sarà difficile. Siamo partiti contratti e loro hanno fatto un primo set perfetto. Noi siamo andati un pochino in panico a vedere un avversario così, che non ci regalava niente. La squadra nella sua interezza era in difficoltà. Poi, pian piano siamo usciti alla distanza, grazie anche a qualche errore di troppo commesso dalle marchigiane. Abbiamo lavorato molto bene a muro, meno in attacco”. I numeri in questo fondamentale sono infatti tutt’altro che roboanti: 33% di realizzazione, 14% di efficienza (32% e 6% per la Marche Metalli). Curioso il secondo set, vinto con efficienza sotto zero e grazie ai 10 muri punto. In ricezione hanno prevalso le avversarie (64%-69%). Il coach prosegue: “Quando si è aperta la partita, anche grazie agli ingressi di Ripamonti e Goranova, abbiamo girato il secondo set, abbiamo preso fiducia e negli altri due abbiamo viaggiato bene. Siamo stati bravi a contenere la Crozzolin, meno bravi sulle bande nei primi due set. Ci siamo concentrati tanto sulla centrale, ma ad un certo punto non le davano più palla e abbiamo patito i posti 4. Quando le ali sono calate abbiamo continuato la precedente marcatura. All’inizio abbiamo fatto fatica con il muro a uno a tenere le laterali, che non sbagliavano. Carlesso? Bene dopo il primo set: ha preso fiducia, ha smistato bene il gioco. Abbiamo il pregio di poter gestire una buona panchina. I 23 muri? Avevamo tante opzioni particolari. Il Castelfidardo doveva forzare: all’inizio gli è andata bene, poi siamo cresciuti noi”.
Monica Carlesso è euforica: “Nel primo set siamo partite contratte, ma loro hanno giocato una bella pallavolo. Poi sono calate e noi siamo salite. Bella partita. Loro hanno sbagliato qualche palla e noi abbiamo saputo approfittarne. Con me in campo, bisognava perfezionare le nostre giocate. Però ci abbiamo impiegato poco ed è andata bene anche in contrattacco. Siamo state brave a limitare Crozzolin. Ottime Bragaglia e Conti. Io sono sempre emozionata quando gioco. Mi è piaciuto come le compagne mi hanno aiutata, è una cosa importante e quella che ricorderò di più di questo match”.

domenica, febbraio 03, 2008

Nulla può la Piacentina
CAVRIAGO (Re). Disco rosso per la Piacentina, costretta all’inchino sul parquet della capolista Edilesse, per nulla intenzionata a concedere qualcosa agli avversari. Il Cavriago non perde mai la concentrazione e comanda sempre il punteggio lanciando un messaggio perentorio: i viadanesi possono solo pensare ad uscire sconfitti dignitosamente. E questo avviene.
Match anomalo sul piano dei numeri con Pavan top scorer. Bene la ricezione (74%), i problemi risiedono nell’attacco (49%). Tutti hanno fornito il massimo impegno in un contesto di formazione rimaneggiata. Nel primo set la differenza risiede nel numero di errori in attacco. I reggiani sono molto validi a muro e, per cercare di passare, la Piacentina si prende dei rischi. Dall’8-5 i padroni di casa avanzano 16-12 e 21-16. Nel secondo parziale il Viadana resta in scia fino all’8-7, poi il turno di battuta di Armeti determina un gap (16-8) che gli ospiti non riescono a colmare. Sul finale si vede una reazione: dal 21-14 i servizi di Andreani e le belle difese limitano il passivo. Nel terzo set Curto rileva Sabatini. L’andamento non si discosta: Piacentina in partita al primo time-out tecnico (8-6), attardata al secondo (16-11) e senza possibilità di rientro nelle azioni conclusive (21-14).
Stefano Ferrari vuole archiviare subito l’incontro: “Pensiamo al Biella e a recuperare gli indisponibili. In attacco dobbiamo crescere, è il nostro solito problema. I ragazzi si sono impegnati e siamo scesi in campo per nulla remissivi. In ogni set siamo stati in partita fino al primo time-out. Se proprio devo muovere un appunto – prosegue l’allenatore – siamo stati troppo contratti, quando invece, non avendo niente da perdere, avremmo dovuto giocare più sciolti”.

EDILESSE CAVRIAGO 3
LA PIACENTINA 0
(25-19, 25-21, 25-18)
EDILESSE CAVRIAGO: Cavallini 7, Rabezzana 7, Ferri 10, Baldasseroni 12, Luppi 1, Armeti 6, Andriano, Diaz 1, Cerofolini 5, Fanuli (L). N.e.: Bosi, Bassoli. All. Preti-Lusetti.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 2, Pavan 8, Sabatini 7, Bovio, Taranto (L), Vitali 7, Sciulli 6, Curto 4. N.e.: Lazzeroni, Ghidorzi, Moretti, Cecchini. All. Ferrari-Trolese.
ARBITRI: Perricelli e Pasquali.
NOTE: durata set 22’, 25’, 24’. Aces: Cavriago 6, Viadana 2. Battute sbagliate: 15-11. Muri: 4-3

L'All Fin ritorna capolista
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin concede al Castelfidardo il primo set, poi cambia registro, attiva la memoria ricordandosi come sa giocare, affossa le avversarie e, osannata dai tifosi, ritorna in testa alla classifica. Bragaglia top scorer con 19 punti (8 a muro), seguita da Zamora Gil con 16. Le mantovane vincono quasi un set a muro (23 totali), attaccano non bene, ma sanno uscire dalle difficoltà variando il gioco, facendo leva su ciò che funziona e approfittando dei regali altrui.
L’All Fin presenta la novità Carlesso in regia: la seconda alzatrice farà una buona partita. Invariate le altre: Zamora Gil opposta, Vindevoghel e Conti ali, Bragaglia e Giovannelli centrali, Marinelli libero. La Marche Metalli schiera Cerioni alzatrice, Sanders fuori mano, Banchieri e Zanolla in banda, Crozzolin e Piolanti al centro, Lanzini libero. Qualche rigiocata non messa a terra determina lo svantaggio voltese (4-7), amplificato da Sanders in battuta e attacco. Vindevoghel non riesce a trovare il campo e le ospiti scappano 8-14. Lies rimedia con un pallonetto e con la parallela da posto 2. Conti e Bragaglia accorciano e danno l’idea che il set si possa raddrizzare, ma Banchieri e Sanders (muro sulla neo-entrata Goranova) portano al 12-19. Tre muri consecutivi (uno di Vindevoghel e due di Goranova) significano 16-22, però Crozzolin restituisce due block e alla seconda opportunità (la prima annullata dalla bulgara ancora a muro) Zanolla fa centro. L’All Fin balza 6-3 nel secondo set con ace di Zamora Gil e muri di Bragaglia e Carlesso. Il Castelfidardo acciuffa la parità a 8 grazie all’ace di Banchieri e alle precedenti imperfezioni difensive delle collinari. Sale la percentuale in attacco del Volta, ma è soprattutto il muro a procurare il break del 14-11. Ospiti a -1 (15-14) con Banchieri e un out, ma l’All Fin ritorna subito in sella. Ripamonti rileva Vindevoghel dietro ma resta in campo anche in prima linea firmando il muro del 20-16. Le marchigiane condiscono il tutto con errori e Zamora Gil a muro si fa perdonare gli attacchi out: 23-19. Un altro muro, questa volta di Bragaglia, chiude il parziale. Partenza a mille nel terzo: battuta, correlazione muro-difesa e attacco funzionano al meglio e il Castelfidardo, sotto pressione, sbaglia, in particolare è Crozzolin a non passare più (11-3). Marinelli esegue una difesona, vanificata dai contrattacchi non vincenti e dal punto di Banchieri. Vindevoghel e Giovannelli allargano il fossato, gli inteventi in copertura strappano applausi e la Marche Metalli può solo limitare il passivo con Banchieri e Crozzolin. Sul 23-12 breve perdita di concentrazione, ma dopo il time-out Zamora Gil va a segno. Ortolani è confermata opposta nel quarto set nelle file marchigiane. L’All Fin piazza tre muri ed è 5-0. Cerioni e compagne hanno difficoltà a costruire, specialmente al centro, e le mantovane volano 13-8 e poi 18-8 con Zamora Gil. Banchieri spezza il digiuno, ma il Volta supera indenne il turno di battuta di Sanders (che manda in rete il secondo servizio) e l’ace di Giovannelli sancisce il 21-10. Banchieri e Ortolani non mollano (22-13) fino al 24-15 di Zamora Gil. L’ace di Bragaglia suggella il ritorno in vetta.

ALL FIN VOLTA 3
CASTELFIDARDO 1
(17-25, 25-19, 25-15, 25-15)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Callegaro, Zamora Gil 16, Vindevoghel 9, Conti 11, Bragaglia 19, Marinelli (L), Goranova 4, Giovannelli 7, Ripamonti 1, Carlesso 1. N.e.: Guerrini, Cavalletti, Costanzi. All. Zanichelli-Fasani.
MARCHE METALLI HIK CASTELFIDARDO: Ortolani 7, Rovetta, Zanolla 9, Lanzini (L), Tozzo, Piolanti 4, Cerioni 2, Sanders 5, Banchieri 18, Crozzolin 9. All. Salvagni-Caceres.
ARBITRI: Prati e Bertoletti (Pv).
NOTE durata set 25’, 25’, 22’, 23’. Aces: Volta 6, Castelfidardo 2. Battute sbagliate: 5-9. Muri: 23-10.

sabato, febbraio 02, 2008

Piacentina domani a Cavriago
VIADANA. La Piacentina invoca un pizzico di fortuna: domani è di scena nella tana della capolista Cavriago (ore 18) senza la prima banda e il libero titolari. Grassi e Grassini (non è un gioco di diminutivi) sono indisponibili a causa di un virus influenzale e di un infortunio. Tocca quindi a Sciulli e Taranto. Stefano Ferrari allarga le braccia: “La capolista è nel suo miglior periodo di forma: ha vinto le ultime due partite a Biella e Segrate, campi dove non si era mai imposto nessuno. Se doveva capitare una settimana sfortunata dal punto di vista della preparazione al match, va bene questa. Ci siamo allenati benino, però a ranghi ridotti. Abbiamo provato alcune soluzioni e probabilmente il libero lo farà Taranto. In panchina avrò però poche alternative. Noi ci proviamo e chi gioca ha la possibilità di mettersi in luce. Confido molto nelle motivazioni di chi scenderà in campo, anche se va dato atto del valore del Cavriago e bisogna tener presente che giocheremo con una formazione che abbiamo provato per la prima volta questa settimana. Magari – alza la cresta l’allenatore – le motivazioni molte volte sopperiscono a delle mancanze e chissà che non capiti a noi”. L’alzatore? “Partirà Bovio – risponde il coach – ma ultimamente anche Lazzeroni si sta facendo sotto e, come sabato scorso, se ci dovesse essere bisogno so che posso contare anche su di lui”.
Completano il sestetto Sabatini opposto, Andreani e Vitali centrali, Pavan schiacciatore. E proprio Diego Pavan apre uno spiraglio consultando l’oracolo: “Speriamo di riuscire a fare una buona partita a Cavriago ritrovando la nostra identità di squadra. Ci aspettano adesso delle partite difficili, ma noi contro avversari forti di solito diamo il meglio”.
Oltre a Edilesse Cavriago-Piacentina Viadana, la seconda giornata di ritorno del girone A di B1 propone alla stessa ora altri due incontri domenicali: Quasar Massa-Call&Call Spezia, Igo Genova-Top Four BreBanca Busca (Cuneo).
Formazioni. Edilesse Cavriago: Cavallini, Rabezzana, Ferri, Fanuli, Diaz, Andriano, Baldasseroni, Bassoli, Luppi, Cerofolini, Armeti, Bosi. All. Preti-Lusetti.
La Piacentina Viadana: Lazzeroni, Sabatini, Sciulli, Pavan, Andreani, Vitali, Taranto, Bovio, Curto, Cecchini, Moretti. All. Ferrari-Trolese.
Arbitri: Perricelli e Pasquali.

L'All Fin ancora in casa: arriva il Castelfidardo
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin si è rialzata domenica scorsa con Piacenza e ora deve riprendere la marcia da tre punti. Al Palavalle domani alle 17.30 tocca al Castelfidardo saggiare l’eventuale ascesa di condizione fisica e livello di gioco delle voltesi.
La settimana è trascorsa fra acciacchi vari, ma nessuno grave. Guerrini ha ripreso a saltare e avverte fastidio tendineo a caviglia e gamba. La centrale è in fase di miglioramento, ma il suo impiego è difficile. La baby Costanzi ha recuperato dalla forte contrattura lombare e tornerà a referto. Zamora Gil ha lamentato un’infiammazione alla schiena, limitata comunque ai primi giorni di allenamento. Callegaro convive con un problemino al gomito.
Il team marchigiano è a caccia di punti salvezza e occorre star desti. L'alzatrice titolare è Cerioni, l'opposta Sanders (giocatrice discreta, da palla spinta e non da palla alta), le schiacciatrici Banchieri (attaccante di riferimento) e Zanolla, le centrali Crozzolin (fra i più forti posti 3 del campionato) e Tozzo (o Piolanti), il libero Lanzini. In panchina c'è la sorellina dell'azzurra Ortolani, primo cambio delle laterali. Il gioco della Marche Metalli è veloce, bello da vedere, ma difficile da mettere in pratica. All’andata l’All Fin vinse 3-2.
Liesbeth Vindevoghel suona la carica: “Domenica scorsa è stata una bella partita contro una squadra che ha giocato bene. Anche noi abbiamo reso bene dopo il passo falso di Vigna di Valle. Sicuramente non possiamo più recuperarlo, quindi vediamo di andare avanti e di pensare alle prossime gare, una alla volta. Ci siamo espresse bene a livello di collettivo: nelle difficoltà tecniche abbiamo trovato la soluzione e si è rivelato un aspetto positivo”.
La schiacciatrice è fiduciosa: “In settimana abbiamo lavorato bene, concentrandoci in particolare su difesa e copertura, un lavoro che ci aiuta a giocare di squadra. Se una situazione di gioco viene a mancare, dobbiamo poter contare su altre opzioni. Con il Castelfidardo bisogna giocar bene, come del resto con tutte. Abbiamo già notato che giocando al 90% si perdono punti. Sarebbe importante vincere con il massimo dei punti. Speriamo che il folto pubblico di domenica scorsa rinnovi la sua presenza, in modo che anche noi diventiamo un campo difficile per le avversarie. Sarebbe un gran vantaggio per noi”.
Formazioni. All Fin Volta: Callegaro, Ripamonti, Vindevoghel, Conti, Bragaglia, Guerrini, Marinelli, Giovannelli, Carlesso, Goranova, Cavalletti, Costanzi, Zamora Gil. All. Zanichelli-Fasani.
Marche Metalli Hik Castelfidardo: Ortolani, Rovetta, Zanolla, Lanzini, Tozzo, Piolanti, Cerioni, Sanders, Banchieri, Crozzolin, Stinconi. All. Salvagni-Caceres.
Arbitri: Prati e Bertoletti di Pavia.

Il turno (18^ giornata, ore 17.30). Volta Mantovana-Castelfidardo, Piacenza-Milano, Pavia-Roma, Vigna di Valle-Ostiano, Parma-Nocera Umbra, Cremona-Urbino. Ore 19.30: San Vito dei Normanni-Conegliano Veneto. Stasera: Santa Croce-Castellana Grotte.
Classifica: Castellana Grotte 39; Volta Mantovana*, Conegliano Veneto* 37; Milano 36; Roma 30; Pavia, Cremona 29; Nocera Umbra 28; Ostiano 24; San Vito, Urbino, Parma 20; Castelfidardo 18; 17; Santa Croce, Piacenza 17; Vigna di Valle 4. * una partita in meno (recupero il 13 febbraio).

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