Minivolley per 14 società
GAZZO BIGARELLO. Si è celebrata domenica alla Foresta Carpaneta la festa finale del minivolley, organizzata dalla Fipav di Mantova in collaborazione con il Volley Davis 2 Castelli di Castelbelforte. Bambini suddivisi in cinque categorie: livello propedeutico (1°), maschi di 3^ e 4^ elementare (2° livello 1^ fascia) e di 5^ e 1^ media (2° livello 2^ fascia), femmine di 3^ e 4^ elementare e di 5^ e 1^ media. Il Virgilio ha fatto la parte del leone con 10 squadre in gara nei vari livelli e sei podi conquistati, di cui due primi gradini. Ingente anche la presenza di gruppi del Rivalta: 9. Oltre a loro, hanno partecipato altre 12 società: Avis Castellucchio, Abrasix Volta, San Giorgio, Ostiglia, San Lazzaro, San Leone Magno, Splendor Marmirolo, Quistello, Bagnolese, Davis, Rigoletto e Castelbelforte. I miniatleti sono stati omaggiati con medaglie e le prime tre squadre di ogni categoria premiate con coppe, consegnate dal sindaco Barbara Chilesi, dal presidente Fipav Ernesto Torre e dal responsabile minivolley Fausto Scarsini.
Classifiche. 1° liv: Castellucchio, Rigoletto, Quistello. Femmine 2° liv 1^ fascia: Rivalta, Volta, Virgilio. 2^: Davis, Virgilio, Virgilio. Maschi 1^ fascia: Virgilio, Splendor, San Giorgio. 2^: Virgilio, Virgilio, San Lazzaro.

Beach circuito Mantova-Verona
PESCHIERA (Vr). Si è spostato sul Garda questo week-end il circuito Mantova-Verona di beach volley 2x2 con la disputa della 3^ tappa di tutte e tre le discipline. Nel femminile amatoriale vittoria per Morandini-Camatti in finale contro un tandem di Bolzano (21-18). Hanno partecipato 7 coppie e quella mantovana capeggia la classifica dopo tre tappe. Nel maschile amatoriale Cristiani-Melli hanno avuto la meglio su Sgarbi-Balzanelli (21-18). Su 12 coppie in gara, fuori agli ottavi i mantovani Merli-Magnanini e Boiani-Marocchi; ai quarti Barisi-Mazzoni. Comanda la graduatoria Sgarbi, da solo perché ha giocato tutte le tappe ma senza un socio fisso. Nel 2x2 misto open (senza limiti di categoria indoor e di punteggio federale) successo per Lazzari-Camatti in finale contro Dall’Assen-Messina (21-18). Buona la presenza virgiliana con 6 coppie. Domenica 6 si torna alla Casa del Beach con il Torneo Bier Garten 2x2 femminile open.

Salta il Siglacom 2010
CURTATONE. Nessun cubano quest’anno sulla sabbia dell’Oasi Boschetto: il Trofeo Siglacom – Memorial Paolo Nolli non si svolgerà. Per quattro estati la platea mantovana ha potuto ammirare fior di campioni fronteggiarsi tre contro tre per divertimento sì, ma anche per vincere, in virtù del sano spirito competitivo che anima da sempre gli atleti. Non è però un addio, ma un arrivederci a se e quando il calendario sarà meno intasato.
La crisi economica infatti non c’entra in questa circostanza. Semplicemente non si è riusciti a trovare una data in cui raggruppare un buon numero di ottimi giocatori per consentire al torneo di riproporre le grandi firme che lo caratterizzano. Piuttosto di abbassare il livello, si è preferito rinunciare. La Lega Maschile quest’anno si uniforma alla Femminile organizzando il 4x4 sand volley, che va ad affiancarsi (in termini di impegni dell’estate) all’attività della Nazionale e ai 2x2 Fipav. A malincuore Giordano Mozzi, presidente di Siglacom e ideatore dell’omonimo Trofeo, getta la spugna: “Dopo vari tentativi non siamo purtroppo riusciti con i giocatori a trovare un week-end libero per tutti tra fine giugno e fine luglio. Senza un buon numero di ragazzi di A non vale la pena. Ci riproveremo il prossimo anno”. Peccato, perché un evento emozionante e coinvolgente come il Siglacom non si trova in Italia e perché ad ogni edizione gli affaticati organizzatori vengono ripagati dai complimenti del pubblico e degli esperti giocatori. Ramon Gato, Javier Gonzalez, Lorenzo Bernardi, Leonel Marshall, Fabio Galli, Dante Boninfante, Giorgio Domenghini, Domotor Meszaros, Raidel Poey, Osmany Portuondo, Andrea Aiello sono solo alcuni dei nomi in calce alle varie edizioni. Speriamo di risentirli.

Minivolley
Si celebra domenica alla Foresta Carpaneta di Gazzo Bigarello la festa finale del minivolley, organizzata dalla Fipav di Mantova in collaborazione con la società Volley Davis. Si comincia alle 8.30 con il livello propedeutico; a seguire i maschi di 3^ e 4^ elementare e poi di 5^ e 1^ media. Alle 14.30 le femmine di 3^ e 4^ e poi di 5^ e 1^ media.

Domani amichevole di fine stagione
Alle 18.30 a Villa Saviola è in programma un’amichevole fra il San Marco Pego di B2 (classificatosi quarto al primo anno nella categoria) e l’Ngs Porto neopromosso in C. Dopo il match si terrà una festa allo stand gastronomico. Domenica invece giocheranno le giovanili femminili e maschili del nutrito e ben seguito vivaio pegognaghese.

I vincitori della seconda tappa Casa del Beach 2x2
Maschile. Dall'Oglio-Diego di Poggio Rusco battono Ferrari Simone-Stasi di Parma 21-12. In semifinale i poggesi avevano sconfitto Robbiano-Quagliozzi di Novi Ligure, i parmensi Bocceda-Dall'Aglio.
Femminile. Morandini-Camatti battono Grisanti-Gorni 21-18. In semifinale le prime avevano eliminato Menegazzo-Portioli, le seconde Giroldi-Ceccardi.
Misto. Dudine-Donà di Venezia battono Giroldi-Lasagna 21-18. In semifinale il duo veneziano aveva domato Sgarbi-Oriente, l'altro tandem Mori-Menegazzo.

Beach, week-end alla Casa
Due giorni di gare alla Casa del Beach di Curtatone. Oggi e domani si disputano le seconde tappe del 2x2 femminile, 2x2 maschile (circuito amatoriale, massimo serie C e con meno di 6 punti federali) e del 2x2 misto open (senza limiti di categoria).

All Fin Cfl, si spera ancora
VOLTA MANTOVANA. L’operazione salvataggio dell’All Fin Cfl (fino a nuovo ordine il club mantiene la denominazione del “dimissionario” main sponsor) è iniziata, con la speranza di portarla a buon fine. Percentuali fra prosecuzione in A2 o mancata iscrizione non se ne fanno, semplicemente perché non ce ne sono ancora gli elementi. La dirigenza intende riempire l’agenda di incontri con potenziali sponsor prima di prendere una decisione e stasera si riunirà in sede per fare il punto della situazione.
Sicuramente fino a metà giugno verranno battute tutte le piste. “Non ci sono novità – comunica il presidente Sergio Longhi – calma piatta, ma stiamo lavorando per provare ad andare avanti. Abbiamo ricevuto attestati di stima e, in un momento dove siamo in oggettiva difficoltà, non può che far piacere. Significa che in questi anni abbiamo lavorato bene e ci siamo distinti nell’ambiente muovendoci senza enfasi. Alcune giocatrici aspettano l’evolversi della situazione prima di dire che andranno via? Anche questo ci fa molto piacere. Non appena avremo deciso, ci muoveremo subito”.
Serena Malvestito è attualmente impegnata con l’Università: “Non ho ancora pensato al mio futuro. Vediamo cosa succede a Volta, però entro fine giugno vorrei accasarmi e, se mi arriva un’offerta che mi interessa, mi dispiace ma potrei anche andare”. Tutto normale, la società ha lasciato libere le atlete proprio per evitare di infondere false speranze. “Nessuna novità” dice Gilda Lombardo. Laura Migliavacca è stata contattata dal Cerea di B1: “Ma preferisco aspettare il Volta”. Evelyn Marinelli non sarebbe rimasta in casacca voltese in ogni caso e sta valutando l’ipotesi di appendere le ginocchiere al chiodo. Intanto ha ricevuto due offerte: “Una in A2 e una in B1”. Antonella Bragaglia è fiduciosa e sa come funziona il mercato: “Credo che alla fine riuscirò a trovare una sistemazione che possa andar bene sia a me che alla mia famiglia. Fra società che spariscono e altre che vogliono ridimensionarsi sono conscia del fatto che nel mio caso anche l’età inciderà, però sto bene fisicamente, ho recuperato dall’infortunio al tendine d’Achille. Un anno di transizione per un problema grave purtroppo ci vuole sempre. Mi allenerò tutta l’estate per arrivare pronta”.

Truzzi, partono i quarti
POGGIO RUSCO. Va in scena stasera alle 21.15 gara 1 dei quarti di finale playoff di serie D emiliana con la Truzzi che fra le mura amiche affronta il Cento, qualificato dopo aver eliminato Ferrara rimontando il 2-3 dell’andata con un 3-0 al ritorno. Da questo turno si gioca al meglio delle tre partite: gara 2 si disputerà a Cento venerdì alle 21. Stesso luogo per l’eventuale bella in programma mercoledì 26 alle 21. Penalizzata da due assenze, per questi playoff la Truzzi ha rispolverato l’antico richiamando alle armi le ex Cimino e Checchinato (ferme da un anno) per ricoprire i ruoli di libero (infortunio muscolare per Pini) e seconda alzatrice dietro Papazzoni (appendicite per Bertolani). Vola basso patron Rebuzzi: “Facciamo quello che possiamo”.

Cus Gruppo Sicla, inizia il secondo turno
MANTOVA. Eliminato il Bellusco Monzese vincendo 3-0 all’andata e conquistando almeno un set al ritorno (sconfitta per 3-2), il Cus Gruppo Sicla prosegue il cammino nei playoff di serie C disputando da stasera un gironcino con avversari l’Excelsior Bergamo e l’Arese. Le prime due classificate accederanno alla semifinale contro le due peggiori seconde, la terza sarà eliminata. I bergamaschi (palestra Boni, ore 21) sono i primi antagonisti; giovedì toccherà ai mantovani andare in trasferta ad Arese alle 21, mentre sabato saranno spettatori interessati dell’ultima gara del raggruppamento a tre: Bergamo-Arese, in campo sempre alle 21. Orobici e virgiliani si conoscono bene avendo giocato in campionato nello stesso girone, dove l’Excelsior si è piazzato terzo e la Sicla quarta. Out Alberto Negri e Pedercini.

Memorial Faroni al Carpi
MOGLIA. Il Mondial Carpi di serie C ha fatto valere la categoria superiore aggiudicandosi il quarto Memorial Alberto Faroni. Al secondo posto le padrone di casa della Mogliese e al terzo la Fornace Sberna Volta di serie D. Il triangolare ha richiamato un buon pubblico sulle gradinate della palestra di via Nuvolari. Come miglior giocatrice è stata premiata Ida Basta, forte opposta della Mogliese, autrice di 32 punti in due partite. Risultati: Carpi-Volta 2-1, Mogliese-Volta 2-0, Carpi-Mogliese 2-1.

A Curtatone 3x3 maschile
Prima tappa del 3x3 maschile circuito Volley 3 Laghi alla Casa del Beach di Curtatone a partire dalle ore 13. Le nove terne si affrontano prima in tre gironi e poi nei tabelloni vincenti e perdenti. Il circuito si articola in 4 tappe; le prossime saranno 27 giugno, 24-25 luglio, 4-6 agosto, 4-5 settembre. La società Volley 3 Laghi mette in palio ai primi della classifica finale un soggiorno in hotel a Cesenatico.

All Fin Cfl, Bragaglia dispiaciuta per la situazione sponsor
VOLTA MANTOVANA. Il pesante macigno che grava sulle sorti dell’All Fin Cfl sfregia tutti coloro che hanno a cuore la pallavolo voltese. Antonella Bragaglia, che perdurando i postumi dell’infortunio a inizio stagione rinunciò ai gradi di capitano, dopo tre annate ben vissute a Volta esprime un profondo dispiacere: “Sono rimasta scioccata quando ci è stato comunicato. Qui si sta bene e sono molto dispiaciuta della situazione per la società, che ha sempre lavorato con il massimo impegno e la massima serietà”. Parole dolci quelle della 37enne ex azzurra, il cui futuro, a prescindere da come si sono messe le cose e da come esse evolveranno, non sarebbe comunque stato in collina. “Non lo so – riflette - non credo che mi avrebbero voluto tenere (ha pesato un recupero dall’infortunio tardivo rispetto al previsto, ndr) e che avrei fatto parte del nuovo progetto. In ogni caso mi dispiace tanto, sono legata alla cittadina e all’ambiente voltese, sono stata benissimo, ma immagino che per me ci sarebbe stato ugualmente un cambiamento. Non ho ben capito cosa vogliano fare – prosegue la centrale – se disputare l’A2 o meno, intanto ognuna di noi si sta guardando intorno”. La Pallavolo Volta è un club virtuoso con conti a posto e stipendi regolari. Invitata a farlo, la giocatrice esprime una previsione, basata sulle sensazioni: “Sicuramente Volta ha una buona nomea e se il presidente Longhi volesse rifare la squadra, anche con un obiettivo tranquillo, troverebbe ragazze che verrebbero qui sicure di lavorare bene, di ricevere lo stipendio e di approdare in una buona società. Poi, relativamente ai risultati, bisogna vedere chi ci sarà. Un progetto di A2 con le giovani potrebbe anche finire bene. C’è l’eventualità della mancata iscrizione, ma io spero veramente che si iscrivano, sarebbe brutto. Può sempre capitare un anno di transizione; magari il successivo troverebbero le risorse per fare meglio. Club come il Volta fanno bene al movimento, sono altri che non dovrebbero iscriversi”.
Bragaglia continuerà a giocare e si sta tenendo in forma: “Palestra e piscina. Quest’anno ho sempre arrancato sul piano della condizione fisica. Vista l’età devo fare il doppio delle giovani. Sono tranquilla, anche se avendo famiglia mi piacerebbe già sapere dove andrò”.

Domani seconda partita dei playoff per Sicla e Truzzi
MANTOVA. Forte del 3-0 ottenuto all’andata, alle 21 il Cus Gruppo Sicla è di scena a Bellusco Monzese per il ritorno della seconda fase dei playoff per la B2 (la prima fase riguarda le seconde classificate, che giocano un gironcino a tre la cui vincente sarà promossa). In caso di parità di risultati si disputerà un set supplementare ai 15. La Sicla è sempre priva degli infortunati Alberto Negri e Lorenzo Pedercini, la cui stagione è finita da tempo.

POGGIO RUSCO. Ritorno degli ottavi playoff per la Truzzi. Dopo aver vinto 3-1 all’andata, le poggesi cercano alle 19.30 a Reggio il pass per i quarti della poule-promozione in C, dove incontrerebbero la vincente del derby Ferrara-Cento, con le estensi che una settimana fa hanno vinto in trasferta. In caso di parità di risultati si disputerà un set supplementare ai 15. Le prime classificate dei quattro gironi Crer sono state promosse direttamente.

Memorial Faroni a Moglia
MOGLIA. Va in scena stasera dalle ore 20 al palasport di via Nuvolari il quarto Memorial Alberto Faroni, triangolare con la partecipazione di Mogliese e Fornace Sberna Volta di serie D e Mondial Carpi di C. Gli incontri si disputano al meglio dei due set su tre. Si comincia alle 20 con Volta-Carpi; la perdente gioca con la Mogliese alle 21.15 e la vincente ci gioca alle 22.30. Chi vince 2-0 ottiene 3 punti, 2 chi vince 2-1 e uno chi perde 2-1. A pari punti è in vantaggio la squadra con il maggior numero di vittorie. Verrà premiata anche la miglior giocatrice.

Italia dal vescovo
MANTOVA. Una delegazione dell’Italia di volley, composta dal ct Anastasi, dal team manager Gavazzi e dai giocatori Valerio Vermiglio, Luigi Mastrangelo, Simone Parodi, Andrea Sala e Emanuele Birarelli, è stata ricevuta stamattina dal vescovo in Curia. Gli Azzurri, accompagnati da Ernesto Torre, presidente della Fipav provinciale, hanno regalato al vescovo un pallone ricevendo in dono delle uova ricamate porta-fortuna.

All Fin Cfl, si addensano nubi
VOLTA. Sembrava un fortino inespugnabile la Pallavolo Volta Mantovana, quattro stagioni in A2 dopo aver conquistato sul campo tutte le promozioni dalla C, B2 e B1. Invece il suo generale, patron Sergio Longhi, lancia un grido d’allarme: l’iscrizione al prossimo campionato è a forte rischio.
Lo sponsor All Fin non ha confermato l’appoggio per l’annata 2010-2011. I co-sponsor non bastano a coprire il budget e il presidente voltese non intende cominciare una stagione senza sicurezze. Mercoledì al ristorante locanda La Valle si è tenuta la cena di fine stagione e le giocatrici sono state informate della situazione e sostanzialmente lasciate libere di cercarsi un’altra sistemazione, senza obbligarle ad attendere l’evolversi degli aspetti economici. “L’appuntamento conviviale è stato molto tranquillo e sereno. Ci siamo salutati. La sera precedente – dichiara il massimo dirigente collinare – mi ero incontrato con l’allenatore e prima di cena ho parlato alle ragazze. Ho detto loro che in questo momento non posso prendere impegni per il futuro tutto rimane congelato fino al districarsi della matassa. Se e quando avremo sistemato la situazione e capito come possiamo muoverci, eventualmente contatteremo le atlete che intendiamo tenere, se da parte loro ci sarà ancora disponibilità. Abbiamo dato massima libertà per non dover essere in futuro accusati di averle lasciate a piedi. Faremo in base a quello che avremo. Come società abbiamo apprezzato che l’allenatore Masacci si sia dimostrato disponibile a rimanere e a rivedere il proprio ingaggio. Questo fa onore alla persona e al lavoro che abbiamo svolto”.
Il presidente difende la virtuosità del club: “Non voglio iniziare una stagione senza avere in presunta cassa l’80% della copertura finanziaria. In questo momento la nostra priorità è questa. Si rischia una stagione da incubo, non l’ho mai fatto e non voglio cominciare ora. In ogni caso non venderei il diritto sportivo – precisa – non ho debiti, non devo monetizzare, non mi interessa. Prima di gettare la spugna vediamo di sondare tutti i contatti che abbiamo in giro; è inutile parlarne prima del tempo”. Quali scenari potrebbero aprirsi? “O un campionato comunque di A2 ma molto ridimensionato o la mancata iscrizione e la decisione di andare avanti solo con le giovanili, facendo pallavolo per la comunità. La passione non verrebbe meno”.
La Lega Femminile non ha ancora comunicato la data termine delle iscrizioni (la riunione è indetta per il 20), ma la scadenza dovrebbe essere la terza settimana di giugno.

Italia, arrivano i cuneesi e i trentini
MANTOVA. Italia da domani al completo al PalaBam agli ordini del ct Anastasi. Stasera Emanuele Birarelli, Andrea Sala e i freschi tricolori Luigi Mastrangelo e Simone Parodi raggiungeranno il raduno azzurro all’Hotel La Favorita. I quattro sono reduci dalla finale scudetto di Casalecchio di Reno, giocata per la prima volta in gara unica e dove Cuneo ha sorprendentemente sconfitto Trento-vinci tutto. Davvero pochi giorni di riposo per i finalisti; del resto incombono già i primi impegni di un intenso 2010 che culminerà con i Mondiali in Italia, dal 25 settembre al 10 ottobre. Dal 21 al 30 maggio la Nazionale affronterà le qualificazioni agli Europei. Il primo torneo si svolgerà in Turchia (partenza prevista per mercoledì 19), il secondo a Gioa del Colle. Il tecnico poggese concederà probabilmente più avanti qualche giorno di relax a chi ha riposato meno dopo i playoff.
Ricevuta nei giorni scorsi in Comune, l’Italia domani alle 12, accompagnata dall’assessore allo sport Enzo Tonghini, sarà in Curia dal vescovo. Come accaduto l’estate scorsa, anche nella stagione attuale l’allenamento pomeridiano del giovedì è aperto al pubblico. Ovviamente lo staff prega gli interessati di non disturbare lo svolgimento della seduta, in particolare con i cellulari. Per gli allenatori, invece, l’ingresso è concesso tutti i giorni. L’altro ieri si sono visti Luca Cantagalli e Marco Bonitta. Nei prossimi giorni è annunciato Fefè De Giorgi.
Gli appuntamenti ufficiali proseguiranno in giugno e in luglio con la partecipazione alla World League. Non sono in programma tappe a Mantova. L’Italia giocherà con la Francia (in casa 4 e 5 giugno a Parma e Modena), con la Cina (in casa 11 e 13 a Chieti e Ancona), con la Serbia (in casa 18 e 20 a Montecatini e Firenze). Per quanto riguarda i Mondiali, gli Azzuri sono nel girone A con sede a Milano e dal 25 al 27 settembre se la vedranno con Giappone, Iran e Egitto.

Playoff serie C: la Sicla in casa
MANTOVA. Parte domani sera (palestra Boni, ore 21) l’avventura nei playoff di C del Cus Gruppo Sicla, quarto classificato nel girone C. L’avversario è il Bellusco Monzese, terzo nel girone A. Il ritorno è previsto sabato alle 21 in Brianza. In caso di parità di risultati nel doppio confronto, si disputerà un set supplementare ai 15. Le vincitrici dei tre gironi sono state promosse in B2, le seconde disputano da oggi a domenica un gironcino a tre la cui vincente salirà di categoria. Le altre due accedono alle semifinali, dove affronteranno le migliori terze e quarte. Tali migliori scaturiranno da due turni: il primo è quello al via domani; l’altro, da martedì 18, riguarderà chi vince. Storia lunga per la Sicla, priva degli infortunati Pedercini e Alberto Negri.

2x2 misto, prima tappa a Lazzari-Cattafesta
Alla Casa del Beach di Curtatone Simone Lazzari e Rachele Cattafesta si impongono nella prima tappa del 2x2 misto del circuito Mantova-Verona, evento valido anche come prima di quattro tappe del circuito interno mantovano “Il Sorriso”. Le 22 coppie si sono affrontate in 7 gironi. Stilata la classifica comparata si è proceduto ad eliminazione diretta. Quarti: Lazzari-Cattafesta/Ambrosi-Baratto 21-9, Bonizzi-Modena/Grisanti-Gorni 21-17, Gallotta-Maurono/Robaster-Tamarda 23-22, Sacco-Gallerani/Gelati-Gorni 21-18. Semifinali: Lazzari-Cattafesta/Gallotta-Maurono 21-16, Bonizzi-Modena/Sacco-Gallerani 21-14. Finale: Lazzari-Cattafesta/Bonizzi-Modena 21-15.
Domenica 16 si disputerà il 3x3 maschile del circuito 3 laghi.

La Piacentina festeggia rivolgendo uno sguardo al futuro
VIADANA. Tabù finalmente sfatato per La Piacentina, ogni volta retrocessa in B2 dopo aver festeggiato la promozione in B1. Ma non quest’anno: seppur all’ultima giornata, ce l’ha fatta a salvarsi. La lotta per evitare la quartultima posizione si è sempre svolta in una manciata di punti e il saliscendi fra la zona retrocessione e la zona salvezza ha caratterizzato praticamente tutta la stagione. Battere il Biella già retrocesso significava permanenza in B1 senza attendere i risultati altrui. I biellesi non hanno regalato nulla, alla fine è stata più difficile del previsto, ma è andata bene. A causa della grave malattia del padre, nelle ultime due gare coach Meringolo ha lasciato le redini della panchina a Giorgio Bolzoni. “Partita per niente facile – commenta il vice promosso primo – soprattutto dal punto di vista emotivo. Il problema era la testa. La squadra si era comunque allenata bene e aveva voglia di fare. Con i nostri alti e bassi siamo stati bravi a rimanere dentro il match. Abbiamo sofferto in ricezione, talvolta a muro e in difesa, però abbiamo smesso di sbagliare le battute e atteso i loro errori con agonismo e due cambi. Un piacere essere l’allenatore di una squadra che si è salvata”.
La prima salvezza in B1 della storia ha reso fiero il presidente Valeriano Rossi: “Ci abbiamo pensato a lungo. C’è stata una fase della stagione in cui eravamo abbastanza tranquilli di salvarci, un’altra invece molto meno. Abbiamo comunque gradito la permanenza in B1, che purtroppo arriva in un momento economico delicato. Non so cosa riusciremo a combinare per l’anno prossimo. B1 a rischio? No – risponde – non vogliamo certo rinunciare, però bisogna vedere cosa racimoleremo a livello di sponsor, già calati quest’anno. Speriamo di poter allestire una squadra dignitosa per il campionato di B1. Per prima cosa i giocatori: sia i vecchi che rimarranno sia i nuovi che arriveranno dovranno capire e sopportare un budget ridotto. Altrimenti faremo con meno pedine e inseriremo qualche giovane. Poi dobbiamo valutare cosa intendono fare Meringolo e Bolzoni. La prima scelta sarà l’allenatore, in seguito il resto”.

La Piacentina brinda alla salvezza
VIADANA. La Piacentina si salva in B1 per la prima volta nella sua storia. Contro il Biella già retrocesso è partita vera, e brutta, fino all’ultima palla. Del resto bisognava badare al sodo, pensando a sbagliare meno degli avversari e non a giocare bene. Viadana era reduce da un ko che poteva essere evitato per non arrivare con il fiatone all’ultima giornata. Il blocco dei voli aerei ha determinato il rinvio di Brugherio-Cagliari, dunque occorreva vincere per forza da 3 punti per non prolungare l’agonia e questa pressione si è avvertita tutta sul 7-12 del quarto set, quando lo spettro del tie-break ha cominciato ad aleggiare. Buona la reazione e tutto è bene quel che finisce bene. Cantagalli e Amadasi sono stati i migliori in campo.
Nel primo set si viaggia a braccetto fino al 15-14. Biella forza la battuta, ma il Viadana regge, con Cantagalli doma la palla alta e conduce di poco. Due attacchi out biellesi determinano il 17-14 e un muro dell’opposto il 19-15. Anche Amadasi dà il suo contributo, mentre gli ospiti sbagliano ancora (23-16). Chiude Vitali. Nel secondo la ruota gira: il Biella ottiene un vantaggio, che da lieve (5-7) diviene consistente (9-14, ace di Bajdak) e infine incolmabile (9-19). Monaldi è sempre vincente, mentre sul fronte di casa l’imbarcata è notevole fra schiacciate fuori e in rete. Il passivo sarà meno pesante, ma ci vorrà un’altra fase buia prima di imparare la lezione. La Piacentina nei primi punti del terzo set pare aver ritrovato lo spirito di chi si deve salvare, ma sbaglia cose banali e deve rincorrere. L’ace di Cavallini significa 9-9. L’ingresso di Andreani procura il 16-15 con veloce, punizione di ricezione difettosa e muro. Inoltre il suo turno al servizio mette in difficoltà la ricezione ed è 20-17. Il Biella va nella buca e consegna il set con cinque errori. Ma non è finita: cadono pallonetti (7-10) e il quarto parziale viene riacciuffato grazie al recupero da 10-14 a 15-14, favorito da Amadasi. I viadanesi contengono Santià e volano 19-16, ma Menicali impatta 20-20 e il pathos prosegue. Amadasi toglie le castagne dal fuoco (24-20) e Cantagalli scrive la parola salvezza.

LA PIACENTINA 3
BIELLA 1
LA PIACENTINA VIADANA: Quartarone 12, Amadasi 15, Cavallini 3, Cantagalli 18, Di Noia 1, Armeti (L), Vitali 5, Andreani 5, Malmusi. N.e.: Pavan, Chioni, Chiesa. All. Bolzoni-Betti.
AUTOTECNICAGROUP BIELLA: Garofalo 1, Menicali 11, Monaldi 19, Santià 12, Fracasso (L), Mulatero 3, Bajdak 14, Grosso 1, Pavan Da. N.e.: Preden, Gallo (L). All. Buonavita-Barazzotto.
ARBITRI: Matteuzzi e Giardini (Vr).
NOTE: parziali 25-18, 19-25, 25-18, 25-22. Durata set 23’, 25’, 26’, 30’. Aces: Viadana 9, Biella 6. Battute sbagliate: 6-11. Muri: 4-4.

A2 finale playoff: Parma avanti 1-0
Al PalaRaschi di Parma la SiGrade ha fatto valere il fattore campo in gara 1, battendo la Liu-Jo Carpi 3-0 (25-23, 25-21, 25-22). Così come le parmensi nei confronti dell'All Fin Cfl Volta, anche la formazione carpigiana in semifinale aveva chiuso la questione in due gare, sconfiggendo il Chieri 3-0 (25-13, 25-20, 25-23). Il derby emiliano ripropone la sfida sull'asse Parma-Modena, come ai vecchi tempi nel maschile. Gara 2 andrà in scena giovedì alle 20.30 al PalaPanini. Si gioca al meglio delle tre su cinque.

Il San Marco fa festa
PEGOGNAGA. Il San Marco Pego conclude in bellezza la prima stagione in B2 battendo un Montelupo discreto a tratti e con qualche buona individualità, ma piuttosto discontinuo e nel complesso meno dotato. Come da pronostico, il Vignola ha vinto confermando il terzo posto e lasciando la matricola di Pegognaga al quarto.
Dopo un avvio non brillantissimo ma più deciso rispetto alle toscane (7-1), il Pego soffre sul turno di battuta di Bartali e subisce tre muri (8-9). Ritorna avanti grazie a Bertani e conferiscono un margine rassicurante (19-13) tre errori in attacco altrui. Amista e Fornasari chiudono. Nel secondo set è confermata Grespi, che aveva rilevato Sabattini sul 15-13. E’ lei a realizzare il 9-3. Le ospiti rincorrono con Ridolfi e Franci, ma l’attacco pegogaghese è più continuo e paziente: 11-3, 16-9. Non manca il brivido anche qui, quando Bertani esce per rifiatare, l’incisività cala e il Montelupo accorcia 18-15. Cessa il pericolo sul 19-16: Grespi martella in battuta e i contrattacchi di Amista e Fornasari fanno il resto. Nel terzo palleggia Lorenzini. Il Pego rientra da 3-6, sorpassa 8-7 e amministra bene. Fornasari è puntuale e il Montelupo si ferma sul 15-14.


SAN MARCO PEGO 3
MONTELUPO 0
SAN MARCO PEGO: Amista 6, Grespi 11, Marani, Bertani 11, Fornasari 14, Malavasi 2, Perroni (L) 1, Lorenzini, Sabattini 1, Malaguti, Faglioni. N.e.: Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
ASP MONTELUPO: Bartali 5, Bramante 5, Franci 6, Grilli 6, Masoni, Ridolfi 6, Serafini 2, Fiorelli 1, Schiavetti (L), Chellini, Spinelli 3, Vanni (L). All. Polenzani-Manforti.
ARBITRI: Righi (Rn) e Copparoni (Bo).
NOTE: parziali 25-17, 25-16, 25-19. Durata set 22’, 23’, 21’. Aces: Pego 7, Montelupo 5. Battute sbagliate: 4-7. Muri: 2-7.

Domenica la Piacentina può festeggiare la salvezza
VIADANA. La Piacentina è artefice del suo destino, leggasi salvezza. Alle 18 (si gioca alla stessa ora su tutti i campi di B1 maschile girone A) ospita il Biella, terzultimo e già retrocesso, tendendo un orecchio alla sfida fra il Brugherio e il Cagliari. I viadanesi e i Diavoli Rosa hanno gli stessi 29 punti, ma Andreani e compagni sono davanti per numero di vittorie. Quindi, vincendo 3-0 o 3-1 non avrebbero bisogno di dipendere dal risultato di Brugherio. La lotta per evitare la quartultima posizione si è sempre svolta in una manciata di punti e adesso bisogna badare al sodo: occorre ridurre al minimo gli errori senza pensare di giocare bene o male. Pavan è in ripresa dall’infortunio al polso e si è allenato; in prima linea non è utilizzabile, ma potrebbe essere utile in seconda. A causa di una grave malattia familiare, coach Meringolo è costretto a casa e la squadra, così come accaduto sabato a Bibione, è affidata al secondo allenatore Bolzoni. La Piacentina è reduce da un ko che poteva essere evitato per non arrivare con il fiatone all’ultima giornata. Dopo il primo set vinto, è crollata la ricezione da 79% a 53% e l’attacco è sceso da 50% a 35%. Opposto ha iniziato Cantagalli e ha finito Chiesa: le urne per il ballottaggio restano aperte anche domenica.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Quartarone, Andreani, Amadasi, Chiesa, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti, Malmusi, Pavan. All. Bolzoni.
AutotecnicaGroup Biella: Menicali, Monaldi, Santià, Pavan, Fracasso, Zinetti, Mulatero, Bajdak, Garofalo, Preden, Gallo, Grosso, Guerrieri. All. Bonavita-Barazzotto.
Arbitri: Matteuzzi e Giardini di Verona.

Programma di C e D
MANTOVA. Ultima giornata nei campionati lombardi. In C il Cus Gruppo Sicla, a Garlasco alle 21.15 contro il fanalino, deve difendere la quarta posizione (valida per i playoff) dagli assalti dell’Azzano, quinto a -1. Il Top Team va a Concorezzo (20.45). In D è derby Perfetto-Fornace Sberna Volta (17.30). Viadana ha vinto 3-1 il posticipo a Cremona. Nell’anticipo, Rivalta batte 3-2 l’Iseo e agguanta a quota 36 il Villongo. Se questi non fa punti, l’Inox Meccanica si salva per la classifica avulsa; in caso contrario retrocede fra le peggiori 4 quartultime su 6 gironi. Big-match a Trescore per la Mogliese (20.30): 2^ contro 3^, ma il club di Moglia anche se sorpassasse non sarebbe fra le migliori 4 seconde per la promozione dietro al Porto, che ospita il Vighizzolo (19). Può essere promosso il Castiglione delle Stiviere (20.30 con il Bresso). Chiude Brescia-Ad Hoc Sistemi Asola (18.30). Riposa l’Intermedia Medole.

Il San Marco ai saluti finali
PEGOGNAGA. C’è una timida speranza che il San Marco, quarto in classifica, agguanti il terzo posto e quindi i playoff all’ultima giornata: innanzitutto deve vincere da 3 punti il match casalingo con il Montelupo e poi sperare che il Vignola resti a zero in casa contro il Pescia retrocesso. A pari punti il Pego sarebbe in vantaggio per due vittorie in più. Possibilità remota, tant’è che la società ha allestito la festa di fine stagione con tutte le giovanili invitate alla partita e alla pizza dei saluti. Si gioca alle 21 su tutti i campi per la regola della contemporaneità.
Formazioni. San Marco Pego: Marani, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti, Lorenzini. All. Comparsi-Guernieri.
Asp Montelupo: Bartali, Bramante, Franci, Grilli, Masoni, Ridolfi, Serafin, Fiorelli, Schiavetti, Chellini, Spinelli, Vanni. All. Polenzani.
Arbitri: Righi di Rimini e Copparoni di Bologna.

All Fin Cfl, il bilancio del presidente
VOLTA MANTOVANA. Gara 2 dei playoff con la SiGrade CariParma, che ha determinato l’uscita di scena dell’All Fin Cfl dalla poule-promozione, si è conclusa da pochi giorni e il presidente Sergio Longhi, smaltita la delusione immediata, coglie il lato positivo di quella partita: “Sono molto contento dell’atteggiamento delle ragazze: la sera precedente io avevo solo chiesto di dare il massimo e in campo ho visto una squadra che ci ha provato fino in fondo. Poi Parma ne aveva più di noi, è giusto che abbia vinto e gli rivolgo un in bocca al lupo per il prosieguo. Credo che sia stata una bella partita, purtroppo è andata male”.
La stagione è stata tribolata all’inizio: “I programmi iniziali erano di puntare ai playoff e abbiamo centrato l’obiettivo con due giornate d’anticipo. Certamente non lo si poteva sperare dopo i primi nove turni in cui eravamo in una situazione di classifica deficitaria. Poi siamo stati tutti bravi, dalla società alle giocatrici e ai tecnici, a trovare il bandolo della matassa arrivando a disputare un grande girone di ritorno, nel quale, fino alle ultime due giornate, eravamo secondi solo all’Aprilia. Purtroppo è arrivato un altro periodo di flessione, che forse si è visto più a Parma che non a Mantova”.
L’anno scorso di questi tempi il patron aveva cattivi pensieri (mollare l’A2): ora non sembra. “La stagione è finita ed è tempo di bilanci; un attimo di riflessione e vediamo di programmare la prossima valutando il budget a disposizione. Adesso è presto per dire cosa faremo o cosa non faremo. Certamente non è una sconfitta in più o in meno che può portare a lasciare. Faremo valutazioni logistiche”.

Beach iniziato
CURTATONE. Si è disputata malgrado la piogga la prima tappa del 2x2 femminile e 2x2 maschile amatoriale del circuito Mantova-Vicenza-Verona, svoltasi alla Casa del Beach. Con tale torneo, e quest’anno con un mese d’anticipo, è partita la stagione del beach provinciale. Fra le ragazze vittoria per Orlandi-Boscaglia contro Bonizzi-Rosselli 21-15. In semifinale le prime avevano battuto le parmensi De Mattei-Guida 21-10, le seconde Casarelli-Saccon 21-18, anche loro di Parma. Fra i ragazzi successo degli under 21 Merli-Magnanini in finale con Sgarbi-Balzanelli 22-20. I giovani in semifinale avevano sconfitto Bertolinelli-Isonni 21-17, l’altra coppia finalista si era imposta 21-10 su Pinfari-Rizzi. Hanno partecipato 7 tandem femminili e 12 maschili. La prima fase si è svolta a gironi per determinare il ranking, poi eliminazione diretta. Domenica va in scena il 2x2 misto sempre alla Casa del Beach.

Benato in televisione
La 17enne Maria Eugenia Benato sarà ospite domani sera alle 21.10 dell'ultima puntata della trasmissione Mani e Fuori, in onda su Mantova Tv e condotta da Gianni Veronesi.

L’All Fin Cfl saluta i playoff
VOLTA MANTOVANA. La ferita sanguina ancora, ma è questione di tempo e il sogno andato in frantumi dell’All Fin Cfl assumerà prima o poi le sembianze dell’onesta realtà: la squadra non era stata allestita per la promozione, mentre le ambizioni del Parma erano alte sin dall’inizio.
Nel match del PalaBam la miglior attaccante voltese è stata Lombardo: 21 punti, 46% su 35, 2 muri, 3 ace e +9 fra punti vinti/persi. Crepaldi ha schiacciato 44 palloni (uno in più di Vindevoghel) riportando il 23% e +5. Come spesso accade, le centrali collinari sono le più servite: Bragaglia 19 volte (32%), Brusegan 20 (40%). Nel Parma, Crozzolin 17 (41%), Elli 10 (60%). Pari il conto dei muri: 12. Con il 68% su 47 la belga è stata la più cercata in battuta e la miglior ricevitrice. Fra i liberi, Sacco 75% su 24, Benato 60% su 25. Analizza il mister: “Loro ci hanno messo in difficoltà con la battuta nel primo set e soprattutto nel secondo, ma non credo che la ricezione sia stata l’ago della bilancia, bensì la gestione dei palloni facili e il fatto che alcune giocatrici importanti nei momenti delicati hanno commesso degli errori”. La seconda linea ha reso di più al Volta, ma il Parma ha avuto in Senkova e Brussa due ottime bocche da fuoco.
Eppure le potenzialità per andare a gara 3 c’erano e il rammarico di Liesbeth Vindevoghel è molto forte: “Dopo aver vinto il primo set – si duole la belga - nel secondo siamo andate sull’8-6 con i loro punti frutto di errori nostri. Dunque sarebbe stata una bella cosa riuscire a spingere in quei frangenti, perché vincendo il set (invece perso 28-30, ndr) loro sarebbero andate sotto terra. Parma è stato bravo a rimanere attaccato alla partita e purtroppo è andata così. A caldo non so fare altre analisi. Sicuramente questa partita è stata più bella e più giocata rispetto a gara 1. Ecco, è nella prima che forse avremmo dovuto fare qualcosa in più. Dispiace uscire così, perché durante la stagione abbiamo dimostrato di valere di più di quello che abbiamo mostrato adesso – esprime amarezza la schiacciatrice – purtroppo non siamo arrivate ai playoff nelle migliori condizioni. Sarebbe stato il massimo giocare come abbiamo giocato a Chieri in marzo o in casa della stessa Parma nel ritorno: fu una bellissima partita”. Ed era giusto un mese fa. Vindevoghel ha ricevuto con il 68% su 47, attaccato con il 35% su 43 e realizzato 17 punti, di cui 2 a muro.
“Parma non è arrivato secondo per caso – riconosce Alessandra Colombi – Con noi ha approfittato dei nostri errori”. La vice-alzatrice ha calcato il parquet entrando nel terzo set sul 19-22. “Speravamo di andare a gara 3 – sospira – ma abbiamo sbagliato più di loro. Hanno tirato su più palloni di noi e questo ha fatto la differenza. In ogni set siamo partite convinte andando in vantaggio, poi succedeva sempre qualcosa. Non saprei cosa, forse mancanza di concentrazione nei punti fondamentali e, se si lascia spazio a giocatrici forti come loro, poi si pagano le conseguenze”. L’annata di Colombi è stata anche segnata dall’infortunio alla schiena: “Sono stata ferma tre mesi. A parte ciò sono stata bene in una grande società. Spero di avere un’altra occasione”.
Ha pianto Maria Eugenia Benato a fine gara: “Dovevo sfogare l’emozione dei miei primi playoff, dove non mi aspettavo di giocare. Eravamo talmente vicini che spiace aver perso. Non so dire cosa ci sia mancato. Forse la voglia di andare su tutti i palloni e di constrastare la stanchezza fisica. Il campo era nuovo, ma non giustifica mai una sconfitta. Nelle fasi clou loro prendevano ritmo e iniziativa, mettendoci in difficoltà su un fondamentale, in particolare la battuta. In difesa c’eravamo abbastanza, però loro ci hanno messo quel pizzico in più che ha fatto la differenza. La mia esperienza? Sicuramente positiva – risponde la 17enne – non mi aspettavo di giocare quest’anno e invece ho fatto quasi tutto il campionato per l’infortunio a Marinelli. Ero già contenta di essere nelle 12 nei playoff e ho pure giocato”.
Mauro Masacci accetta la sconfitta: “Abbiamo affrontato una squadra che nei momenti decisivi ha giocato meglio di noi, con più lucidità e più qualità. Il Parma ha meritato di passare il turno. Credo che gli errori siano imputabili in gran parte alla tensione: alcune giocatrici fanno fatica a giocare questo tipo di partite, quindi è normale che quando le cose cominciano ad andare male si accumulino banalità che diventano errori”. Il campo nuovo valeva per entrambe: “Appunto, il campo non c’entra assolutamente”. Il rammarico per esser stati in vantaggio in ogni set resta. “Anche a Parma eravamo davanti nel primo – ricorda il coach – è la storia di questi playoff. Forse potevamo cambiare le cose, ma se così non è stato è perché così non doveva essere. Se avessimo vinto il secondo (perso 30-28, ndr) avremmo vinto la partita? Non so dirlo. Magari vincevano comunque loro 3-2. Il risultato è giusto e di positivo c’è che gli arbitri non hanno influito”. Gara 2 è stata migliore di gara 1, ma la consolazione è magra: “Sicuramente il livello è stato più alto, anche se non è stata una gran partita. In questo momento non c’è niente che mi possa consolare”.

Serie D, Truzzi ai playoff
POGGIO RUSCO. Qualificata ai playoff da quinta classificata del girone B, la Truzzi inizierà la poule per la promozione in serie C martedì 11 in casa alle 21 contro la seconda del girone A, il Reggio Emilia. Ritorno il 15. Contentissimo patron Rebuzzi: “Obiettivo centrato con una squadra molto giovane. Abbiamo perso qualche punto in giro a causa di infortuni, ma da più di un mese la rosa è al completo e abbiamo sempre vinto”. Le prime classificate dei quattro gironi Crer sono state promosse direttamente. Attraverso i playoff sono in palio altre quattro promozioni.

All Fin Cfl, sogno frantumato
MANTOVA. Game over. L’All Fin Cfl non ce la fa a portare la Cariparma a gara 3 e la sua stagione termina qui. Giocano meglio le voltesi rispetto a mercoledì, ma nei momenti clou non sono abbastanza lucide e forti. Oltre che nel primo illusorio set, il Volta conduce anche negli altri (nel quarto dopo uno svantaggio iniziale), ma fa collezione di rimpianti sprecando ghiotti palloni.
Il Parma è nel complesso più attrezzato: non lo dimostra spesso, solo quando serve ed è sufficiente. Match tirato e gradevole fra due squadre che si equivalgono in ricezione (63%), muro e negli errori punto (25). Il team emiliano ha il 39% in attacco contro il 34% di quello collinare.
Malvestito si è infortunata alla caviglia sabato e il Volta gioca senza un cambio al centro. Il Parma, che nell’ultimo set di mercoledì aveva modificato assetto con Brussa opposta e Santini schiacciatrice, ritorna al classico con Conti fuori mano, Brussa all’ala e Santini in panchina a fare il doppio cambio insieme a Gioria. Dall’equilibrio iniziale le voltesi si staccano 8-5 con muro e ace di Lombardo, ma è di nuovo parità a causa di due attacchi out di Crepaldi. Il muro di Vindevoghel vale l’11-9 e in contrattacco Brusegan, Lombardo e Bragaglia firmano il 16-12. Senkova realizza il 16-13 e due ace di Lombardo portano al massimo vantaggio: 19-13. Finirà bene, ma c’è una nuova parità (19-19), perché Senkova restituisce la coppia di ace e Brussa in attacco e a muro impatta. La ceca di Parma sbaglia il servizio e c’è un altro break, stavolta decisivo, con Lombardo, Bragaglia e l’errore di Santini (23-19). Una gran palla di Vindevoghel sancisce il set-ball. Fiato sospeso quando lei e Lombardo attaccano fuori (24-22), ma la stessa belga timbra il 25-22. Nel secondo si rinnova l’equilibrio. Sul 5-5, nelle file parmensi c’è il cambio in regia (Gioria per Corna). Senkova risponde a Vindevoghel (9-8), ma l’All Fin vola 13-8 con la free-ball chiusa da Brusegan. Crepaldi e la fiamminga allungano 17-13 e il Volta mantiene 2-3 punti di margine. Vindevoghel alterna potenza a pallonetti (21-18), ma è 23-22 con il tocco di prima intenzione e l’ace di Gioria. Le voltesi non arrivano in copertura e la palla cade: 23-23. Azione deleteria, poiché ai vantaggi la spunta la Cariparma. Si contano prima due set-ball per le padrone di casa con Lombardo e il muro di Bragaglia, poi quattro per le ospiti, che alla fine, dopo che Crepaldi era stata brava nel block-out per il 28-28, chiudono con Crozzolin e Brussa. Le collinari non si perdono d’animo e con grinta conducono il terzo. Gli attacchi prevalgono sulle difese, ma i muri di Brusegan (9-6) e Senkova (9-8) frenano. Il vero freno però lo mette il block di Elli (17-16), preludio al sorpasso emiliano. Gli attacchi del 18-16 e 19-18 di Vindevoghel regalano gli ultimi sorrisi, poi il Parma sale in cattedra, ma il demerito voltese è pesante. L’ace di Santini (19-20) in realtà si poteva prendere perché Vindevoghel toglie colpevolmente le mani all’ultimo momento. Due schiacciate out determinano il 19-22. Entra Colombi per Zanin. Bragaglia non riesce ad attaccare il primo tempo, ma il Parma dà una mano restituendo i due attacchi out e commettendo una doppia (22-23). Vindevoghel tuttavia non passa (22-24) e la ricostruzione successiva termina fuori. Nel quarto rientra Zanin. L’All Fin recupera da 2-4. Crepaldi realizza il 7-5 e Lombardo conserva il +2 fino al 12-10. Dal 13-13 si viaggia in alternanza, ma dopo il 15-14 di Vindevoghel è il Volta a rincorrere. Bragaglia acciuffa il 17-17, Brusegan e Lombardo il 21-21 e ancora Brusegan con un muro e un ace di nastro il 23-23. Senkova conquista il match-ball e un attacco out di Crepaldi segna la fine.

ALL FIN CFL VOLTA 1
SIGRADE CARIPARMA 3
ALL FIN CFL VOLTA: Zanin 3, Vindevoghel 17, Crepaldi 12, Brusegan 12, Bragaglia 8, Benato (L), Lombardo 21, Migliavacca, Colombi. N.e.: Frackowiak, Marinelli (L). All. Masacci-Fasani.
CARIPARMA SIGRADE PARMA: Sacco (L), Gioria 2, Conti 14, Brussa 15, Corna 2, Senkova 25, Elli 8, Santini 3, Crozzolin 8, Cirilli. N.e.: Gibertini, Travaglini. All. Martinez-Oppici.
ARBITRI: Contini (Ro) e Florian (Tv).
NOTE: parziali 25-22, 28-30, 22-25, 23-25. Durata set 28’, 34’, 29’, 29’. Aces: Volta 5, Parma 5. Battute sbagliate: 9-6. Muri: 12-12.

La Piacentina inciampa, ma è ancora salva
BIBIONE (Ve). Primo maggio al mare per La Piacentina, ma la gita non è stata piacevole e nella retina non resta nemmeno un granchietto. Eppure la salvezza è ancora raggiungibile, avendo il Brugherio perso, come era nei pronostici, in casa della capolista Monza. Viadana resta davanti per maggior numero di vittorie, ma il verdetto sarà emesso domenica. I viadanesi incamerano il primo set con un 59% in ricezione e 50% in attacco. Nel secondo subiscono in ricezione. Gioco più fluido e lotta palla su palla negli altri due, ma gli ace del Bibione fanno la differenza.

BIBIONE 3
LA PIACENTINA 1
BIBIONE MARE VOLLEY: Zorrat 1, Stopar 15, Radin 3, Manzano 8, Tonon 10, Quarti 19, Corrozzatto, Anastasio 7, Salvatore 5, Pantic (L). N.e.: Mattia. All. Marchesini.
LA PIACENTINA VIADANA: Quartarone 10, Amadasi 8, Cavallini 9, Cantagalli 9, Di Noia 3, Vitali 7, Malmusi 2, Chiesa 8, Armeti (L). N.e.: Pavan, Andreani, Chioni. All. Meringolo-Bolzoni.
ARBITRI: Barbiani (Ts) e Ginexsi (Ud).
NOTE: parziali 16-25, 25-19, 25-21, 25-21. Durata set 24’, 23’, 26’, 25’. Aces: Biobione 9, Viadana 8. Battute sbagliate: 9-11. Muri: 14-8.

Il San Marco cade, ma non è ancora un addio
LIVORNO. Quasi del tutto sfumata la possibilità di accedere ai playoff per il San Marco Pego, sconfitto al tie-break in casa del Deltapi e sceso in campo già a conoscenza della vittoria da 3 punti del Castelfiorentino. Ma la sorpresa arriva dalla battuta d’arresto della vice-capolista Vignola (ora terza), che tiene viva una piccola speranza fino a sabato. Pegoghaghesi contratte nel primo set. Nel secondo e nel terzo offrono invece una buona pallavolo, mettendo in difficoltà le labroniche con la battuta. Nel quarto però calano e nel quinto si decide di far giocare tutte.

DELTAPI LIVORNO 3
SAN MARCO PEGO 2
DELTAPI INTERREPAIS LIVORNO: Vesciano, Lucarelli, Dovichi, Baronetto, Zuanigh, Betti, Cruciani, Cancedda, Geppetti L. Sodini. All. Bigicchi.
SAN MARCO PEGO: Amista 7, Grespi 9, Marani 1, Bertani 14, Fornasari 4, Malavasi 6, Perroni (L), Lorenzini, Sabattini 16, Malaguti 1, Ancellotti, Faglioni 2. All. Comparsi-Guernieri.
ARBITRI: Merello (Sv) e Coppola (Ge).
NOTE: parziali 25-18, 19-25, 20-25, 25-16, 15-11. Durata set 25’, 24’, 25’, 24’, 15’. Aces: Livorno 9, Pego 7. Battute sbagliate: 10-6. Muri: 8-8.