venerdì, aprile 30, 2004

1° Maggio di lavoro nel volley
Domani va in scena l'ultima giornata della regular season in serie B. Promette scintille il match di Pralboino, dove l'Abrasix si giocherà la promozione in B1 (ora è a + 2 sul Brembate) contro l'Ostiano. La Zanichelli ospiterà il Belluno (entrambe retrocesse, bisognerà lavorare di fantasia per trovare le motivazioni), mentre la Taurus va a Bologna con la Camst sperando di vincere e che, in serata, l'Udine faccia il miracolo con il Ceredi. Il Burro Mantova attende domenica la visita dell'Oderzo per lo scontro diretto che vale l'accesso ai play-off da terzo classificato: ai mantovani basta un punto.

Precisazione alla Provincia di Cremona
Lettera inviata al direttore del suddetto quotidiano da Andrea Vaccari, giocatore e capitano della Zanichelli Viadana
Caro direttore, a nome dell' A. S. Viadana Volley, nelle vesti di capitano della squadra, devo fare alcune brevi ma necessarie precisazioni riguardo l'articolo pubblicato lo scorso 23 Aprile nella pagina dello sport nazionale a firma di Cristian Ghisleri, serio ed "innocente" autore dello stesso. "Il mitico Gilberto Passani, ex gloria della Pallavolo Zucchi in serie A1, ed ex Sisley Treviso e Nazionale Italiana (...)" ormai da tempo è anche ex tecnico del Viadana Volley, dal momento che è stato sollevato dal suo incarico già alla fine del girone d'andata, il giorno 20 Gennaio. Per amor di cronaca devo smentire categoricamente anche l'ovviamente(!) superficiale commento riguardo il nostro attuale andamento in campionato. Probabilmente al nostro ex tecnico non sono bastati cinque mesi di lavoro in palestra per capire che i problemi che ci hanno portato alla retrocessione vanno ben al di là del fatto che "(...) manca coesione tra i ragazzi (...)": almeno quella, fortunatamente, non è mai venuta meno. La ringrazio per lo spazio concessomi, più che mai necessario per rimarcare che la professionalità mia e dei miei compagni nulla ha a che vedere con l'idea che si evince dall'intervista al nostro ex tecnico.

Convegno sul volley a Viadana
Domenica 9 maggio, all'auditorium in piazza Orefice, si terrà dalle 9 alle 12 una giornata di studio dedicata alla pallavolo. Gli argomenti: visita medica, rapporto dirigenti-allenatori, infortuni, fisioterapia. La partecipazione è gratuita.

Play-off di A2: noi non ci saremo. Finestra su Lodi e Altamura
Da Ufficio Stampa Mariani Petroli Lodi
E’ tempo di play off in casa Mariani. Da domenica, finita la regular season della Findomestic Volley Cup, è vietato sbagliare: si giocano gli spareggi promozione, traguardo importante per la società bluarancio e per tutto il movimento pallavolistico lodigiano. Alle 18 al “PalaCastellotti” va in scena gara 1 contro la rivale storica, quella Rebecchi Rivergaro che da diversi anni contende la leadership alle lodigiane, nei vari campionati affrontati. Si tratta di un derby molto sentito, con in più il fattore play off, per cui c’è da attendersi una gara giocata sul filo dei nervi. Da domenica è vietato fare passi falsi se si vuole continuare a sognare. Per passare in finale occorre vincere due partite su tre: gara 2 andrà in scena mercoledì 5 maggio alle 20.30, mentre l’eventuale bella si disputerà di nuovo nel palazzetto lodigiano, domenica 9 maggio alle ore 18. L’altra semifinale si gioca ad Altamura, tra le locali seconde in campionato e l’Airone Tortolì, compagine sarda. In caso di passaggio del turno, quindi, per le bluarancio ci sarebbe un bel viaggio per giocarsi la promozione all’ultimo atto. Intanto da Rivergaro scenderanno molti tifosi, ci si attende il pubblico delle grandi occasioni, con gli appassionati lodigiani chiamati a sostenere le ragazze di coach Mazzola in questa nuova affascinante avventura. Da domenica si gioca per superarsi ed entrare sempre più nella storia del volley lodigiano, arbitreranno Gini e Longo. Ovviamente non mancheranno gli aggiornamenti in tempo reale sul sito www.marianivolley.it.

Da Ufficio Stampa Lines Tradeco Altamura
A pochi giorni dall'inizio dei play-off, l'head coach Gianfranco Milano deve sciogliere un paio di nodi in vista del match contro Terra Sarda Tortolì, legati alle non perfette condizioni fisiche di Andrea De Moraes e Sara Caroli. Le due giocatrici, pedine fondamentali dello scacchiere del team barese, sono state lasciate a riposo precauzionale anche nella sfida di Roma e solo l'allenamento di rifinitura di domenica mattina potrà sciogliere tutti dubbi sul loro impiego. "Stanno svolgendo un lavoro differenziato - spiega Milano - Ottimo è il lavoro che sta svolgendo lo staff sanitario con il fisioterapista Gino D'Angelo e il medico sociale Pino Di Rienzo che tengono sotto controllo, praticamente 24 ore le due giocatrici. Gli ultimi provini inducono ad essere ottimisti, ma come sempre accade in questi casi non bisogna forzare. In ogni caso Ippolito e Vasic sono pronte per entrare". Sul match contro le sarde, Milano sottolinea l'importanza di vincere la prima partita in casa: "Senza dubbio partire bene, significa affrontare la trasferta di mercoledì con maggiore serenità. Le nostre avversarie giocano una buona pallavolo, con giocatrici di buon livello. Sarà importante non farle entrare subito in partita". Intanto gli ultras biancorssi stanno già preparando nuove coreografie e un'accoglienza calorosa alle proprie beniamine. Si prevede il tutto esaurito. Vanno a gonfie vele le prevendite.

giovedì, aprile 29, 2004

Under 17: finale senza le padrone di casa
Domenica alle 17 al PalaFarina di Viadana si celebrerà la finale regionale di categoria fra Crema e Bresso, vincitrici dei due raggruppamenti. Il Perfetto Viadana si è classificato terzo nel girone vincendo la prima partita (3-0 sulla ProPatria) e perdendo le successive due (0-3 con il Crema e 2-3 domenica scorsa con il Millenium Bedizzole).

martedì, aprile 27, 2004

Ma non era stato esonerato?
Dalla Provincia di Cremona del 23 aprile (integrale, errori di stampa e/o grammaticali compresi)
Beach, il tecnico Passani prepara il Mundialito 6/6
di Cristian Ghisleri
VIADANA- Il mitico Gilberto Passani, ex gloria della Pallavolo Zucchi in serie A1, ed ex Sisley Treviso e Nazionale Italiana, attuale tecnico del Viadana olley, si appresta a varare un progetto molto interessante per gli appassionati di pallavolo e beach volley. A San Fiorano Lodigiano, vicino a Codogno, è in fase d'ultimazione il Centro Sportivo Boschetto, per il quale sono già state ultimate le strutture di Beach Volley. Passani gestirà la parte sportiva riguardante il beach volley, il beach tennis ed il beach soccer e sarà responsabile dell'organizzazione degli eventi a loro legati. "Sono entusiasta di questa nuova avventura- dice il Pacho- soprattutto per il grande evento che stiamo organizzando". Di cosa si tratta? "Dall'11 al 13 Giugno è in programma la prima edizione del Mundialito 6/6 di Beach Volley, un torneo su sabbia che vede schierate squadre composte da sei elementi; i giocatori saranno di varie nazionalità, persino della forte Cuba. I vincitori di questa edizione andranno di diritto alla fase finale del Master di Pescara. Personalmente sto allestendo tre squadre che avranno una Wild Card per l'accesso al Master Finale". Una manifestazione in grande stile. "Un torneo di livello nazionale, ora sto cercandoforti sponsor che possano garantire un certo margine di scelta, il mio obiettivo è creare un vero e proprio circuito in pochi anni. Mi sto avvalendo anche della collaborazione di Fabio Galli, cremonese, ex campione italiano di Beach Volley, attualmente impegnato, in coppia con Fenili, nel World Tour. Con Fabio ci conosciamo dagli anni '80, ai tempi della Zucchi". Possono partecipare solo uomini? "Le squadre saranno sia maschili sia femminili. Chiunque sia interessato, naturalmente giocatore esperto di pallavolo, al più presto sarà data qualche delucidazione in più in merito". A proposito, il Viadana Volley come sta andando? "Purtroppo non tanto bene, manca coesione tra i ragazzi, la B1 non è una serie facile".

L'Abrasix si gioca tutto sabato
VOLTA MANTOVANA. Chi in silenzio comunicando a sguardi, chi chiedendo lumi a chiunque parlasse ad un cellulare, chi improvvisando tiri nella porta di calcetto e chi conversando come consuetudine fingendo di dimorare nella normalità: per quasi venti minuti dopo il match con il Gaiga, giocatrici, allenatori, dirigenti e simpatizzanti dell’Abrasix hanno atteso il finale di Brembate-Ostiano, sperando che si fosse verificato quell’unico risultato (2-3) che avrebbe sancito la matematica promozione in B1 del Volta. E invece...
“Speriamo di festeggiare sabato prossimo –sospira Patrizia Amadori- era meglio vincesse l’Ostiano con qualunque punteggio”. Già, ora il team cremonese (-5) è tagliato fuori dal discorso prima posizione, che Abrasix e Brembate si contenderanno a distanza il 1° Maggio scambiandosi le avversarie dello scorso turno. Le collinari andranno a Pralboino per sfidare l’Ostiano, le bergamasche saranno ospiti del Gaiga. L’allenatrice commenta la sospirata vittoria con l’équipe veronese: “Abbiamo giocato molto bene il primo set, specialmente nel cambio palla. Nel secondo, nonostante fossimo avanti 20-12, i punti che facevamo erano frutto solo della battuta. Continuavo a ripetere: ragazze, giochiamo. Magari difendevamo un pallone bellissimo e poi facevamo fatica a mandare di là la palla in bagher: questo è sintomo di mancanza di gioco. Nel terzo set c’è stato un calo mentale. Abbiamo ricominciato a giocare sul 16-10 per loro. Nel quarto, non so quale divinità devo ringraziare. La svolta tattica è stato scegliere di fare pallonetti; li abbiamo eseguiti bene nei momenti giusti e brava è stata Dentale. Abbiamo variato i colpi in attacco. Purtroppo la ricezione era latitante. Sull’attacco a due avevamo il muro piazzato in posto 4. Loro sono state molto brave a muro. In battuta bene sia loro che noi. Giocavamo male quando la palla era in mano nostra”.

lunedì, aprile 26, 2004

Il Top Team vince, l'Oderzo pure
BELLUNO. Il Burro Virgilio ha la coscienza tranquilla: più di vincere 3-0 a Belluno non poteva fare. Ma la rivale Oderzo non molla e infligge alla capolista (ora ex) Ravenna un 3-2 che rimanda tutto allo scontro diretto di domenica prossima al PalaTe. Era destino che il serratissimo girone B di B1, ora guidato nuovamente dal Castelnuovo, non concedesse nemmeno un turno di tregua. Ma alla squadra di Guaresi basterà un punto, due set appena con l’Oderzo, per accedere ai play-off.
Il Burro non ha mai perso il pallino del gioco, nemmeno nel punto a punto, con i veneti, nel secondo e terzo set, talvolta con il naso avanti. E’ stato sufficiente forzare la battuta per allungare il passo di fronte a una formazione scarsamente dotata in ricezione. Quasi mai l’alzatore si è trovato la palla sulla testa ed è stato difficile per lui chiamare in causa l’opposto Casarin, l’elemento più dotato.
Primo set senza storia. O meglio: la storia l’ha avuta quando, dopo il secondo time-out tecnico, il Belluno si è svegliato ma a quel punto era già tardi per rimediare. Più equilibrati i parziali successivi. Nel secondo, sotto 17-16, il Burro ha messo a segno un filotto micidiale. Stessa musica nel terzo: dopo il 16-15 il Belluno ha smesso di illudersi. Montecchi si è fatto male al ginocchio nel primo set: in campo Armeti. Speringo ha fatto qualche giro davanti al posto di Di Fino. Il Top Team ha rispettato le consegne. Tutto era stato preparato nel dettaglio per evitare sorprese. Il resto poteva arrivare in confezione regalo da un altro campo. Qui, però, le speranze sono andate deluse. La squadra, già con un piede sul pullman, ha seguito la radiocronaca via cellulare di un dirigente inviato a Oderzo. Il tie-break è stato vissuto col fiato sospeso. Il Ravenna ha avuto buone occasioni, ma si è arreso. La storia continua.

EXECUTIVE BELLUNO 0
BURRO VIRGILIO 3
(15-25, 21-25, 20-25)
EXECUTIVE BELLUNO: Savaris 1, Mantellato 8, Da Rold, Dall’Anese, Borlina 3, Casarin 13, Del Treppo 5, Busana (L), Sommacal 6, Bernard 2. All. Signori.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Rossi 9, Astolfi 8, Speringo 3, Di Fino 8, Manzoli 7, Tognazzoni 9, Verri (L), Montecchi 3, Armeti 4. N.e.: Martinelli, Nibbio, Ugolotti. All. Guaresi-Marchesi.
ARBITRI: Barbiani e Balzo di Trieste.
NOTE: durata set: 18’, 23’, 22’ Aces: Belluno 2, Burro 7. Battute sbagliate: 10-13. Muri: 6-8 Spettatori 100 circa.

domenica, aprile 25, 2004

Burro Gabbioli: chiusura senza botto
CURTATONE. Il Burro Virgilio Gabbioli si congeda dal campionato con una sconfitta, al termine di un match tirato e caratterizzato da emozionanti oscillazioni nel punteggio. La Brums ha nel muro il fondamentale che fa la differenza. E’ ugualmente festa alla fine: la squadra è premiata da Redolfini (Coni), Federici Canova (Provincia) e Orsatti (Latterie Sociali Mantovane) con le maglietta del Coni.
Il Busto schiera Kiss opposta e Bacchi all’ala. Grande equilibrio nel primo set. Si distinguono Koleva e Crozzolin da un lato e Bacchi, Vindevoghel e Kiss dall’altro. Si viaggia punto a punto. Parenti mette giù il 13-11, Koleva il 16-15 e il 17-16. Due punti di vantaggio sono annullati da ricezioni difettose (20-20). Sul 20-21 Gilioli è rilevata da Gastaldello. Calloni porta al 21-22, poi c’è una schiacciata in rete: 22-22. Parenti e Gastaldello (ace) regalano il 24-22. Annullano Frontini e Kiss. La centrale poi firma il set-ball per la sua squadra (24-25). Koleva pareggia, ma due muri di Vindevoghel e Kiss confezionano lo 0-1. Nel secondo set rientra Betta, il Burro inizia con Koleva al servizio ed è 3-0. Guatelli realizza l’8-5 e Parenti il 10-5 con un doppio muro. Ballardini entra per Bacchi. Massimo scarto sull’11-6. Bellissimo il lungolinea di Iso che vale il 12-9. Dopo la fast di Crozzolin (14-11), si rifà vedere il muro ospite (14-15). Capelli ace e Parenti muro: 17-15. Koleva sale in cattedra: 20-17. Le ricezioni schizzano (20-20). La bulgara determina il 21-20 e Venturini commette fallo: 23-20. Guatelli marca il set-ball, annulla Kiss, poi ci pensa Crozzolin in fast. La Brums conferma Ballardini nel sestetto. Bustocche in testa grazie a un servizio incisivo e a un muro poco valicabile. A valicarlo ci riesce Guatelli con una bella pipe per il 6-9. Burro rincorre (11-14, 13-16). Guatelli in prima linea dà spettacolo. Busto forza tanto in battuta e sbaglia (18-19), ma la veloce di Calloni è vincente così come il contrattacco di Ballardini e la battuta di Kiss (18-22). Koleva al salto accorcia 21-23. Gilioli schiaccia out ed è set-ball. Vanno a segno Crozzolin, Gilioli a muro e Koleva: 24-24. Busto attacca out, rimedia Frontini in pallonetto. Crozzolin a muro sancisce il 26-25, Frontini la parità. Vindevoghel piazza un ace e Kiss chiude. Difende bene il Burro e le centrali trascinano (10-7). Vindevoghel a muro conduce al sorpasso (11-12). Dopo l’ace di Calloni (11-13), Parenti e Koleva realizzano un bel break (15-13). Vindevoghel lascia il posto a Bacchi. Guatelli bombarda il 16-13. Le biancorossoblù perdono smalto: 17-17. Gilioli irruente (21-19), ma Busto non molla e Calloni mura Koleva (22-22). Con l’ace di Kiss (22-23) le avversarie preparano la bottiglia e Ballardini virtualmente la stappa.

BURRO VIRGILIO 1
BUSTO ARSIZIO 3
(25-27, 25-22, 26-28, 22-25)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 1, Koleva 21, Guatelli 13, Parenti 12, Crozzolin 14, Tripiedi (L), Gilioli 5, Gastaldello 1, Moretti, Bonatti. N.e.: Cigognetti, Bombonato. All. Gazzotti-Garini
DIMEGLIO BRUMS BUSTO ARSIZIO: Venturini, Kiss 12, Bacchi 4, Vindevoghel 15, Calloni 17, Frontini 18, Paris (L), Ballardini 7. N.e.: Mezzera, Minuti, Pastori, Sintoni. All. Volpicella
ARBITRI: Collica di Torino e Costantino di Ferrara
NOTE: durata set 24’, 23’, 27’, 23’. Aces: Burro 5, Busto 5. Battute sbagliate: 9-10. Muri: 10-16. Spettatori 400 circa

Zanichelli in serata no
FIRENZE. La Zanichelli fallisce nel suo proposito di espugnare il parquet del Fiorentino e dice addio alle speranze di arrivare quartultima per l’eventuale ripescaggio. Vacillano le motivazioni da una parte e dall’altra e la partita si trascina stancamente elargendo uno spettacolo praticamente nullo. I neroverdi stentano principalmente in ricezione, in seconda istanza in battuta. Nei primi due set i padroni di casa schierano il secondo alzatore Di Noia, ma ugualmente gli ospiti non riescono ad entrare in partita. Davolio si fa male ad un dito e deve uscire: entra Gasparet ma al centro ci va Bonini, essendo Cremonesi rimasto a casa (così come Saccani influenzato) per dolori alla schiena. Nel secondo set, Ceppo rientra e Gasparet rileva Codeluppi in banda. A metà della terza frazione cambiano entrambi i registi: dentro Pistolesi e Bovio. La Zanichelli è in testa, si fa raggiungere a causa di disattenzioni, però piazza la zampata decisiva. La gara potrebbe mutare volto, invece i viadanesi patiscono oltremodo l’esperienza dei fiorentini nei momenti cruciali.

FIORENTINO 3
ZANICHELLI VIADANA 1
(25-19, 25-16, 23-25, 19-25)
FIORENTINO: Sgrilli, Ceri, Della Concordia, Benucci, Busato, Pistolesi, Panerai, Di Noia, Salemme G., Mechini, Mazzotta, Bravi (L). All. Salemme E
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni 3, Vaccari 19, Bonini 8, Codeluppi 1, Maestrelli 7, Davolio 10, Nibbio G. (L), Bovio, Gasparet 4. N.e.: Bellodi. All. Balzanelli-Betti
ARBITRI: Bianchini e Bernazza (Roma)
NOTE: durata set 22’, 21’, 26’, 22’.

L'Abrasix soffre ma alla fine esulta, però il Brembate vince
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix perde smalto sul più bello, rischia di riaprire una partita già vinta ma alla fine trionfa. Il Brembate batte l’Ostiano 3-1 e la festa promozione è rimandata, si spera, di una settimana. Dal testa a testa del primo set ci si scolla (14-11) sul turno di battuta di Dentale. Il muro del Gaiga incide ed è 15-15. L’opposta Turri pareggia 17, ma il Volta balza avanti con due ace di Ripamonti, un muro di Lugoboni e un attacco di Montagna. La difesa tiene quanto basta e Dentale firma il 23-20. Il 25° è di Montagna. Le piazzate e le battute di Ripamonti portano all’8-4. Verona si avvicina grazie a un muro di Peretto (8-7). Ripamonti difende d’istinto e la palla cade di là: 13-10. Un muro di Zilli e due ace di Montagna scavano un solco (18-12), al quale partecipa una grande Ripamonti (21-12). Il parziale sembra archiviato, ma la battuta e il muro ospite salgono in cattedra: 22-19. Montagna fa tirare un sospiro di sollievo (23-19). Turri marca il 23-20 e Peretto il 24-21, ma Chicca va a segno. La pressione del Gaiga non si esaurisce, tutt’altro. Peretto e Turri attaccano positivamente, la battuta e il muro sono ancora protagonisti: l’Abrasix fatica ma si riporta sotto. Sul 17-22 entra Dongili, va al servizio e sigla un ace. La rimonta è solo sfiorata (21-23), anche perché una disattenzione di Segala determina un contrattacco errato. La lotta è sempre più serrata. Dal punto a punto (con parecchie fasi confuse) ci si schioda solo nel finale, grazie a due attacchi out veronesi.
ABRASIX VOLTA 3
GAIGA VERONA 1
(25-20, 25-21, 21-25, 25-23)
ABRASIX VOLTA: Zilli 3, Montagna 17, Ripamonti 22, Dentale 17, Segala 1, Stefanoni (L), Lugoboni 7, Dongili 1. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Cornacchia, Roncà. All. Amadori
GAIGA VERONA: Peretto 13, Turri 22, Costanzi, Della Camera (L), Mazzi 10, Zandonà 5, Amista 6, Cristanelli 12. N.e.: Martini, Brutti, Faccioli, Favari. All. Pasquali
ARBITRI: Serena e Calcinai (Fi)
NOTE: durata set 22’, 23’, 25’, 24’. Aces: Volta 9, Vr 4. Battute sbagliate: 8-4. Muri: 11-14. Spettatori 300 circa

Taurus: tre punti inutili
MANTOVA - La Pallavolo Taurus Mantova afferra i tre punti, ma in serata deve digerire la vittoria del Ceredi Bologna: la salvezza è compromessa, ai bolognesi basterà un punto con l'Udine per salvarsi.
L'Artifer Zanè ha cominciato l'incontro in modo svogliato, senza quattro titolari, ha perso rapidamente i primi due set. La squadra di Guidetti, trascinata dai suoi centrali ben più che da Iervolino, aveva fatto il punto del 3-0 ma l'arbitro non ha visto fuori un attacco ospite, dando la contesa. Taurus che pasticcia, rischia di andare al tie-break ma chiude. il quarto ai vantaggi.
TAURUS MANTOVA 3
ARTIFER ZANE’ 1
(25-21, 25-19, 27-29, 30-28)
TAURUS MANTOVA: Mastruzzi, Pinzi 2, Andreani 15, Cancellieri 3, Schwab 6, Caramaschi 1, Marocchi (L), Iervolino 13, Boschetti 8, Milone 19. N.e.: Viggiano, Turola. All. Guidetti-Lusetti.
ARTIFER ZANE’: Panozzo 4, Manzardo 1, Dalla Fina, Borsatto 3, Merlo 11, Barbisan 25, Dal Maso 8, Gambarelli, Grotto 1, Mattiuzzi 8, Ioppi 8, Dalla Libera. All. Soliman-Pettina.
Arbitri: Semeraro di Torino e Vigorito di Cuneo.
Note: durata set 22’, 23’, 29’, 31’. Aces: Taurus 4, Zanè 1. Battu-14.te sbagliate: 10-11. Muri: 7-14.

Premiazione al Boschetto
Importante riconoscimento per atlete, staff tecnico e dirigenti del Burro Virgilio Gabbioli.
Domenica, al termine dell’incontro con Busto Arsizio, la società verrà premiata per i brillanti risultati ottenuti a livello nazionale dal Presidente Provinciale del Coni Mauro Redolfini, dall’Assessore allo Sport della Provincia di Mantova Armando Federici Canova e dal Direttore Generale del Consorzio Latterie Sociali Mantovane Vito Orsatti.
Nelle scorse settimane era stato infatti raggiunto un importante accordo tra CONI, Provincia di Mantova e Consorzio Latterie Sociali Mantovane per la realizzazione di una maglia che verrà consegnata ad atleti e società che si sono particolarmente distinti a livello nazionale.

giovedì, aprile 22, 2004

Trofeo del Garda
Domenica 25 si svolgerà la seconda edizione fra le rappresentative under 15 femminile e under 14 maschile di Mantova, Brescia, Verona e Trento. Le ragazze giocano a Carpenedolo, i ragazzi a Montichiari. Inizio ore 10.
Le convocate.
1 FREDDI KATIA PEGO VOLLEY 1989 ALZ
2 SOFFIATI FABIA NGS PORTO 1990 ALZ
3 SCHIROLI GIULIA NGS PORTO 1989 OPP
4 BERTONCINI ARIANNA NGS PORTO 1989 CEN
5 BONI CHIARA BENEDETTA VIADANA 1990 ALA
6 TORELLI STEFANIA PEGO VOLLEY 1989 ALA
7 BINACCHI NICOLE PEGO VOLLEY 1989 ALA
8 LODI RIZZINI GIULIA NGS PORTO 1990 ALA
9 VECCHI VALENTINA CPC S.LAZZARO 1989 CEN
10 LUCCHETTI DEBORA VIADANA 1990 ALA
11 GIOVANNINI CHIARA CPC S.LAZZARO 1989 CEN
12 AMADASI GIULIA CV CURTATONE 1989 UNIV
13 GORGAINI NOEMI CASTELLANA 1989 ALA
14 CALDOGNETTO AMRA CASTELLANA 1989 ALA
15 CULATINA ELENA CASTELLUCCHIO 1990 ALZ


SELEZIONATORE: FASANI ANDREA
ASSIST.SELEZIONATORE: ZANONI EMANUELE

Trofeo Capital Acque alla Minetti
MILANO - Tra Minetti Aim di Vicenza e Burro Virgilio Gabbioli Curtatone è stata gara vera al PalaLido di Milano, nell'ambito del programma di "sbarco" a Milano della società vicentina.
La Minetti si è imposta con il risultato di 3 a 1 conquistando così il 1° Trofeo Capital Acque.
MINETTI AIM VICENZA 3
BURRO VIRGILIO GABBIOLI 1
(30-32, 25-21, 25-20, 25-23)
MINETTI AIM VICENZA: Pinese 3, Paccagnella 21, De Luca 10, Perez del Solar 18, Labee 1, Wagner 12, Nikolic 15 e Alves Gomes (libero). N.e.: Krause, Paterlini, Conti. All. Avalle.
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Koleva 31, Capelli, Guatelli 9, Tripiedi (libero), Cigognetti, Moretti 1, Gilioli 4, Gastaldello 2, Parenti 8, Crozzolin 14, Bonatti. All.Gazzotti.
Arbitri: Astengo e Savino.
Note: 350 spettatori.

martedì, aprile 20, 2004

Il Burro si fa solo spaventare dal Ceredi
MANTOVA - Più vicini ai playoff il ragazzi del Top Team Burro Virgilio dopo il 3-1 inflitto al Ceredi Bologna. Incontro non facile da gestire per le assenze pesanti (Astolfi, Martinelli, Tognazzoni). Ma il Burro, dopo un primo set particolarmente critico, zeppo di errori in attacco, si è decontratto e ha ribaltato con calma lo svantaggio. Nibbio non si è lasciato prendere dall'emozione e ha meritato la palma di miglior giocatore.

BURRO VIRGILIO 3
CEREDI BOLOGNA 1
(20-25, 25-17, 25-22, 25-17)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Rossi 14, Speringo 18, Di Fino 14, Manzoli 4, Verri C. (L), Montecchi 10, Armeti 1, Nibbio 6, Ugolotti. N.e.: Martinelli. All. Guaresi-Marchesi.
ATLETICO CEREDI BOLOGNA: Buccioli 15, Sabattini 1, Belelli, Bozzoli 9, Torreggiani 12, Maurizio (L), Verri A. 6, Morandi 6, Bonifazzi, Barbari. N.e.: Pedrelli, Parenti. All. Alberti-Simoni.
Arbitri: Parisatto e Civran (Ve).
Note: durata set: 25’, 21’, 29’, 21’. Aces: Burro 8, Ceredi 3. Battute sbagliate: 15-15. Muri: 11-9. Spettatori 350 circa.

L'Abrasix ora è marcata a vista
ROVIGO 3
ABRASIX VOLTA 2
(25-11, 24-26, 25-18, 19-25, 16-14)
LA FATTORIA ROVIGO: Romanato S., Marinelli, Romanato M., Medea, Meneghin, Penolazzi M., Pavasini, Pizzo, Chiarioni, Tessari, Penolazzi S., Bovo (L). All. Ruggiero
ABRASIX VOLTA: Zilli 5, Montagna 12, Ripamonti 17, Dentale 6, Segala 7, Stefanoni (L), Lugoboni 4, Dongili, Roncà 9. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Cornacchia. All. Amadori
ARBITRI: Solazzi (Rn) e Giorgioni (Fo)
NOTE: durata set 17’, 23’, 25’, 25’, 15’.

ROVIGO. Si complica il cammino dell’Abrasix verso la promozione: le collinari cedono al quinto in trasferta e ora il vantaggio sulle seconde è di due punti (l’Ostiano ha vinto al tie-break e il Brembate da tre). Serata abbastanza negativa in attacco. A muro toccati tanti palloni ma guadagnati pochi punti. Nel quinto, battuta sbagliata sul 13 pari.

B1 maschile: Viadana e Mantova a braccetto in B2
VIADANA. La Zanichelli si aggiudica meritatamente il derby, partendo in sordina, crescendo a metà match e cuocendo a fuoco lento gli avversari, traditi dal loro bomber Iervolino. I viadanesi trascinano virtualmente in B2 i cugini al termine di una partita emozionante ma tecnicamente poco spettacolare. Vaccari top scorer con 31 punti. Menzione particolare per il regista Bolzoni e per il libero Nibbio, fenomenale in ricezione e in difesa. Il lavoro alla lunga paga e, seppur in ritardo sul campionato, si vedono i risultati nel gioco.
I sestetti sono quelli annunciati. La Zanichelli parte bene (4-2), poi non contiene i centrali del Taurus ed è 7-7. Schwab inventa un bel diagonale stretto per il 7-8. Viadana si scompone. Milone mura Codeluppi (10-14) e questi viene rilevato da Saccani. Un muro di Maestrelli e un mani e fuori di Saccani accorciano (13-15). Pur sprecando in attacco, i padroni di casa si mantengono a ridosso (20-22, punto di Bonini) ma sale in cattedra il muro ospite. Milone firma a muro il set-ball e lo suggella in veloce. Nel secondo, torna in campo Codeluppi. Viadana trova un buon Vaccari in contrattacco e Mantova fa leva su Iervolino. Si lotta punto a punto fino al 15-13. Vaccari e Bonini fanno breccia (19-16). Caramaschi rileva Milone nel Mantova e Cancellieri prende le vesti di un Iervolino sottotono trascinando i suoi (20-20). Isa, però, si spegne e, dopo il muro di Codeluppi (23-20) lascia il posto a Boschetti. Iervolino spara out, il set-ball è annullato da Boschetti, che va al servizio e tira a metà rete. Nel terzo, Guidetti toglie Iervolino e Boschetti va fuori mano. Taurus arranca, ma Viadana non dà l’impressione di riuscire ad approfittarne. Bonini sigla il 14-11, ma è 15-15. Bolzoni è protagonista di una bella giocata (18-16) e in seguito chiama in causa sovente i centrali che rispondono bene. Vaccari realizza il 23-21, Boschetti pareggia a 23. Vaccari mette giù i punti decisivi. Rientra Iervolino e Boschetti va in banda per Cancellieri. L’equilibrio viene interrotto da Milone, Boschetti e Schwab (8-10). Sostenuta da un ottimo Vaccari, la Zanichelli riprende le redini del gioco (11-10, 17-14). Bolzoni è ispiratissimo e piazza un muro (17-14). Andreani timbra il cartellino (19-17). Il finale è un crescendo viadanese, nel Mantova c’è solo Iervolino. Di Vaccari il match-ball. La partita si chiude su invasione.

ZANICHELLI VIADANA 3
TAURUS MANTOVA 1
(20-25, 25-21, 27-25, 25-20)
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni 6, Vaccari 31, Bonini 9, Codeluppi 4, Maestrelli 13, Davolio 9, Nibbio G. (L), Saccani 1, Cremonesi. N.e.: Bovio, Gasparet. All. Balzanelli-Betti
TAURUS MANTOVA: Pinzi 5, Iervolino 11, Cancellieri 12, Schwab 5, Andreani 9, Milone 15, Boschetti 13, Marocchi (L). N.e.: Caramaschi, Mastruzzi, Viggiano, Turola. All. Guidett-Lusetti
ARBITRI: Luciani (An) e Stancati (Cs)
NOTE: durata set 23’, 24’, 31’, 24’. Aces: Viadana 0, Taurus 0. Battute sbagliate: 8-5. Muri: 13-9.

domenica, aprile 18, 2004

Casadio: vittoria legittima
FIRENZE. Cinque squadre raccolte in un fazzoletto e potenzialmente da play-off: peccato che domenica prossima il campionato finisca e il calendario sia nettamente favorevole a quelle più avanti in classifica, Tortolì e Matera. “Credo che passerà Tortolì” sostiene Claudio Casadio.
L’allenatore della Figurella aggiunge: “A Imola può solo buttarla via. Matera dopo l’arrivo di Guidetti si è ristabilita, però per un punto rimarrà fuori. Noi archiviamo bene la stagione con un buon girone di ritorno. Abbiamo recuperato 12 punti al Curtatone (agganciato ieri a quota 45, ndr). Io sono arrivato ai primi di dicembre e c’erano delle alchimie negative psicologiche che si ripercuotevano sul rendimento in campo. Ci ho messo un po’ per mettere a posto la situazione”. Cos’ha permesso a Firenze di recuperare da 0-2? “La battuta. Nei primi due set abbiamo permesso alle avversarie di sviluppare il loro gioco veloce. Abbiamo battuto male e a muro ne abbiamo risentito. Noi siamo lenti negli spostamenti e non riuscivamo a marcare Crozzolin e Parenti. Poi abbiamo cominciato a forzare il servizio ed è uscito il nostro potenziale. Conde e Croatto, inoltre, sono da categoria superiore. Abbiamo messo il Cv alle strette e il nostro muro alto è riuscito a contenere Koleva. La vittoria è legittima e nel quinto potevamo chiudere prima”.

Gazzotti: stavolta nulla da rimproverare
FIRENZE. Vincendo da 3 punti il discorso play-off si sarebbe riaperto, da 2 sarebbe rimasto uno spiraglio, così c’è poco da fare: “Oggi ho veramente poco da rimproverare alle mie giocatrici –esordisce Marco Gazzotti- non ho niente da recriminare, se non ovviamente sul risultato. Sono stati giocati cinque set di grande livello tecnico, due dei quali li abbiamo vinti e tre persi ai vantaggi, anche, in verità, con scelte arbitrali discutibili”. L’allenatore del Burro Virgilio Gabbioli si riferisce in particolar modo all’ultimo punto della quarta frazione, a quel pallonetto troppo spinto di Conde che grida ancora vendetta: “Era fallo, saremmo andati 24 pari” sentenzia il mister. In generale, il Burro è andato in affanno quando Firenze ha forzato la battuta e quando Croatto e Conde si sono scaldate e hanno preso a menar fendenti: “Nei primi due set, abbiamo reso molto bene a muro e in battuta. Poi sono cresciute loro e sono calate le mie. Dopo ci siamo ripresi e il quarto e il quinto ce li siamo giocati, pur faticando maggiormente”. Alla fine Arianna Capelli è riuscita a scendere in campo: “Sì, stava non dico bene, ma era a posto per poter essere impiegata”.

Burro Gabbioli soccombe al tie-break
FIRENZE. Il Burro Virgilio Gabbioli abbandona definitivamente i sogni di gloria: avanti 2-0, subisce il ritorno della Figurella trascinata da Croatto e Conde e cede ai vantaggi al tie-break al termine di un match giocato ad alti livelli da ambo le formazioni. Perde al 5° anche il Tortolì e vince Matera nell’anticipo: le sarde vanno a 47, le materane a 46 e Burro, Aragona e Firenze a 45. Difficile, nell’ultima giornata, ipotizzare le sconfitte del Tortolì a Imola e del Matera a Urbino: saranno loro a contendersi i play-off.
Capelli ce la fa ed è in campo. Il Cv gode di buona ricezione e fa rendere al meglio il proprio gioco veloce (3-8, 10-16). Firenze incontra difficoltà a mettere la palla a terra. Il divario si assotiglia (19-21), ma le virgiliane tengono in difesa e a muro e si portano sullo 0-1. Equilibrio all’inizio del secondo set (7-8), poi le padrone di casa commettono errori in attacco ed è 9-16 e 14-21. Il muro fiorentino non riesce a contrastare Crozzolin e le ospiti confezionano lo 0-2. Belle giocate conducono al 9-9 nel terzo. Una schiacciata in rete significa 12-10. Crozzolin accorcia (12-11), ma le toscane alzano il ritmo e vanno a segno (16-11). Cigognetti rileva Capelli. Crozzolin vincente con un pallonetto, stessa palla per Lugli (19-13). Koleva da posto 4 tenta di raddrizzare la situazione (22-17), ma la battuta delle avversarie è incisiva. Sul 23-18 entra Gastaldello e realizza il 23-19. Il set-ball (targato Lugli) è annullato da Crozzolin. Ci pensa poi Campanari a chiudere. Torna Capelli in regia. Equilibrio ed emozioni a non finire. Lugli indovina l’8-6, Guatelli pareggia a 11. Croatto e Conde fanno balzare in testa Firenze (13-12, 16-13). Crozzolin risponde in fast. Si rifà sotto il Burro dopo una battuta sbagliata loro e una veloce di Parenti (19-18), ma Croatto allunga (23-19). Conde marca il 24-19. Seguono due attacchi out e un muro di Crozzolin (24-23). Il pallonetto spinto di Conde non è ritenuto falloso dagli arbitri: è 2-2. Si lotta senza esclusione di colpi, soprattutto fra le centrali Crozzolin, Campanari e Arrighetti (6-5). Minibreak di matrice fiorentina (8-5). I momenti decisivi avvengono sul muro di Croatto a Koleva e sui successivi due attacchi out della bulgara (12-7). Elena si riscatta (12-8), Conde ristabilisce le distanze (13-8). Iso a segno: 13-9. Croatto regala il match-ball, ma non è finita: attacco e muro di Crozzolin (14-11), non passa Arrighetti (14-12) e Conde ancora stampata da Ale. Il punto della vittoria lo dona Lugli. Peccato davvero.

FIGURELLA FIRENZE 3
BURRO VIRGILIO 2
(22-25, 19-25, 25-20, 25-23, 15-13)
FIGURELLA FIRENZE: Navarrini 3, Conde 14, Croatto 27, Lugli 11, Arrighetti 9, Campanari 14, Citterio (L), Bertini. N.e.: Sacconi, Rroco, Poggiali. All. Casadio-Mencucci
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 1, Cigognetti, Koleva 16, Guatelli 12, Parenti 9, Crozzolin 21, Tripiedi (L), Gilioli 13, Bonatti, Gastaldello 1. N.e.: Moretti. All. Gazzotti-Garini
ARBITRI: Manciocchi (Lt) e Pujia (Cz)
NOTE: durata set 23’, 23’, 23’, 27’ 15’. Aces: Firenze 7, Burro 3. Battute sbagliate: 11-8. Muri: 10-17. Spettatori 500 circa

giovedì, aprile 15, 2004

Pullman per Firenze
Ci sono ancora posti disponibili sul pullman per la trasferta di Firenze al seguito del Burro Gabbioli. La partenza è fissata per le 8.30 di domenica. La gita prevede una visita al capoluogo toscano.
Per adesioni telefonare ai numeri 0376/49681 - 0376/220610.

mercoledì, aprile 14, 2004

Under 17: Viadana undicesimo al torneo di Pasqua
Durante il periodo pasquale si è svolto a Castelnovo ne' Monti il consueto torneo di Under 17 femminile giunto alla ottava edizione, organizzato dal Giovolley di Reggio Emilia.
Vi hanno partecipato 16 squadre, fra cui formazioni di livello nazionale quali Giovolley Reggio Emilia, Volley Modena, Volley Casale, Volley Genova ponente, Volley Cuneo, Neruda Volley, Argentario Trento, San Donà in Piave e le campionesse provinciali del Viadana volley.
Nelle prime due giornate dedicate alle eliminatorie, il Viadana volley non accede alle finali dal 1°-8° posto per un solo set di differenza.
Approdate alle finali dal 9° - 16° posto, dopo aver vinto agevolmente la prima partita, le viadanesi vengono sconfitte nella semifinale dal Neruda Bolzano, dopo aver dominato gran parte della partita. Rimane quindi come consolazione la finalina dal 11-12° posto contro l'Albero del Volley Parma. La partita non ha storia, le ragazze di Beccari e Lodi Rizzini dominano tutto l'incontro vincendo due a zero (25-8; 25-10).
La manifestazione si conclude con la vittoria del torneo da parte del San Donà contro la squadra locale del Giovolley.
Grande soddisfazione comunque alla fine per la conquista del trofeo di migliore palleggiatrice da parte della viadanese Fabiana Minzoni, votata quasi ad unanimità da tutti gli allenatori presenti. Ovviamente grande gioia e commozione per il premio sia da parte delle ragazze che dai genitori e dirigenti presenti.
Sicuramente un premio del tutto meritato sia per le doti tecniche e sia per la costanza e la dedizione che contraddistingue questa ragazza.
L'assegnazione del premio acquisisce inoltre maggiore prestigio, se si considera il piazzamento della squadra di Viadana, raramente infatti viene assegnato tale onoreficenza ad un'atleta di una squadra non piazzata tra i primi posti.

Serie C: Eurolast ancora in corsa
Vincendo 3-2 il recupero in casa della capolista Ilpra (alla quale bastava un punto per la matematica promozione), la Castellana incalza a una lunghezza la Veman e la sfida per il secondo posto (che vale i play-off) si protrarrà fino alla fine.

Gazzotti: abbiamo mollato, non mi va
CURTATONE - Il Burro Virgilio Gabbioli ha pagato un calo di tensione. “La squadra si è afflosciata” mormora mister Gazzotti in sala stampa, dopo essersi trattenuto a lungo con le giocatrici. Qualcosa si è spezzato dopo la sconfitta in Sardegna. In modo non irrimediabile, però: a palasport ormai svuotato arriva la notizia che anche il Tortolì ha perso. Non si sa se accoglierla con sollievo, perché il duello per il playoff è ancora in piedi, o con rammarico per l’occasione del sorpasso buttata alle ortiche con il Caoduro Cavazzale.
Dire che Gazzotti è rabbuiato è poco. Accettare le sconfitte va bene, la resa no: “Non vorrei che a fine campionato rimanesse l’impressione di aver mollato nelle ultime giornate. Non rifletterebbe il mio carattere, né quello della società”. L’assenza della regista titolare non c’entra niente. Anzi, se c’è un’atleta da assolvere, per il coach è proprio Elena Cigognetti: “Ha fatto il suo. Non è colpa sua se Koleva sbaglia tre attacchi di fila: se avesse dato palla a un’altra, mi sarei arrabbiato. No, al di là dei numeri, la differenza è tra aver voglia e non aver voglia”.
L’allenatore insiste su questo. “Dopo Tortolì la squadra ha smesso di credere all’obiettivo. Poi, anche le situazioni tecniche e individuali avranno influito. Se fossimo andati sull’1-1 non so cosa sarebbe successo. D’accordo, Koleva aveva di fronte il miglior muro di Cavazzale, ma in questa stagione passava anche di fronte ai muri più forti. Non so quanta motivazione avesse stavolta. Il problema oggi era Koleva, ma non solo lei”.
E adesso? “Mi aspetto due partite con un atteggiamento diverso. Sentirsi appagati è una cosa che a me scoccia molto”.

Rossetto: in effetti non me l'aspettavo!
CURTATONE. Delio Rossetto, allenatore del Caoduro Cavazzale, ha la faccia di chi ha appena sbancato il casinò: “Di sicuro non immaginavo di vincere 3-0. La differenza di valori tecnici in campo si nota, anche se noi dopo l’acquisto di Poli siamo cresciuti perché abbiamo più chances in attacco”.
“Valida è la tesi –prosegue il mister- dell’approccio mentale sbagliato delle giocatrici del Curtatone, che hanno commesso errori sopra il loro standard. Ma non dimenticatevi che il vostro campionato è stato sopra le aspettative. Se guardiamo al computo totale, abbiamo sbagliato più noi, specie in battuta. Ce la siamo giocata meglio in ricezione, poi abbiamo messo le nostre migliori muratrici e abbiamo arginato Koleva, non so se per merito nostro o perché lei non fosse al top mentalmente (non certo fisicamente). Per quanto riguarda l’attacco, 44% nostro contro il 42% loro è più meno alla pari. Gli errori dicono che noi abbiamo regalato 27 punti e loro ce ne hanno lasciati 21”. Al di là dei numeri, il Cavazzale ha mostrato più carattere: “Noi dobbiamo salvarci”. L’ingresso della Martino? “Gioria avvertiva pressione emotiva in fase di ricostruzione, nel muro passivo e anche in battuta. Ho messo Katia che è più esperta, tiene meno a muro tecnicamente, ma difende benino e nell’uno contro uno a rete fa qualcosa, infatti ne ha stampato uno a Parenti”.

Burro Gabbioli scellerato: play-off addio?
CURTATONE. Robe da non credere. Il Burro Virgilio Gabbioli rimedia un sonante 0-3 dal Caoduro Cavazzale e assai probabilmente dovrà rimettere nel cassetto i sogni play-off. Il Tortolì ha perso a Castelfidardo, e questo accresce il rammarico per una gara che si poteva e doveva vincere per tornare quinti. Ma prima di sperare nei risultati altrui, bisogna svolgere al meglio il proprio compito e lo spirito delle mantovane non è decisamente quello dei giorni migliori.
In regia c’è Cigognetti. Ari Capelli fa riscaldamento ma non è al 100% e si ritiene non sia il caso di impiegarla. Non entrerà nemmeno a partita in corso. Il Burro scatta sul 7-3, Negrini a muro e in attacco tampona (7-7), poi una pipe di Koleva manda di nuovo avanti le padrone di casa. I due punti di vantaggio (13-11) si annullano con un attacco in rete (15-15). Si lotta punto a punto e il Cavazzale si affida maggiormente a Negrini e Poli. Da 18-16 è 18-22 con le beriche micidiali in contrattacco e le virgiliane in affanno nel cambio palla. Entra Gastaldello per Gilioli. Parenti mette a segno il primo muro di squadra (20-22). Poli risponde siglando il 23°. Koleva a muro porta al 22-23, ma giunge l’errore in battuta e sulla schiacciata di Elena non c’è tocco: è out. Il team biancorossoblù inizia il secondo parziale forzando di più la battuta. Una fast di Crozzolin significa 8-5. Negrini prende per mano le compagne (8-7), ma il Cavazzale sbaglia tre servizi di fila (11-9). Arrivano ace e due pipe (che eludono il muro a tre) di Poli: 11-13. Guatelli accorcia (12-13). Dopo l’ace di Giordana, dentro Gas per Betta. Lisa sigla il 15 pari. Il Burro prende un margine di 4 punti (22-18, Koleva), ma le ospiti sfruttano a muro le difficoltà in fase di costruzione del Cv (22-22). Martino (subentrata a Gioria) realizza un ace, Cigognetti commette doppia e Nardini a muro confeziona lo 0-2. Nel terzo, sestetto senza Koleva (fuori partita e in enorme difficoltà nel timing con Cigognetti), Gilioli in posto 2 e Gastaldello e Guatelli in banda. Il Caoduro conferma nei nove metri la centrale Martino. In testa 8-5, il Burro va in affanno in ogni fondamentale, si fa raggiungere a 11 e sorpassare con un ace evitabile. E’ 13-16 su attacco out. Negrini a muro firma il 14-17. Koleva torna in campo avvicendando Gilioli. Negrini è infermabile: 15-18. Koleva batte un colpo: 16-19. Bonatti fa un giro dietro. Negrini e Nardini fanno intravedere il traguardo alle vicentine: 18-23. Una fast di Crozzolin e un errore loro valgono il 20-23. Nardini mura Koleva ed è match-ball, annullato da Gastaldello. Negrini attacca un lungolinea difendibile, ma battezzato erroneamente fuori, e si materializza un clamoroso 0-3. Nel Cavazzale, Chiara Negrini si guadagna la palma di migliore in campo, seguita da Tania Poli. Incredule il pubblico, delusi i Cv Warriors, meritevoli di menzione per l’ottima coreografia e per l’incessante tifo per l’intero arco del match.

BURRO VIRGILIO 0
CAODURO CAVAZZALE 3
(22-25, 22-25, 21-25)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Cigognetti 1, Koleva 10, Guatelli 5, Parenti 8, Crozzolin 7, Tripiedi (L), Gilioli 6, Bonatti, Gastaldello 8. N.e.: Capelli, Moretti. All. Gazzotti-Garini
CAODURO CAVAZZALE: Gioria 2, Poli 14, Reniero (L), Giordana 7, Martino 5, Pegorarotto, Negrini 18, Nardini 8. N.e.: Marchetto, Merlotti. All. Rossetto
ARBITRI: Caltabiano (Ct) e Venneri (Cs)
NOTE: durata set 22’, 21’, 21’. Aces: Burro 1, Cavazzale 4. Battute sbagliate: 9-11. Muri: 6-11. Spettatori 300 circa

venerdì, aprile 09, 2004

Lo Scanzo vince la Coppa
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo) - Lo Scanzorosciate si aggiudica la Coppa Italia di serie B-Gala Cup superando, al termine di due ore di pallavolo molto intensa, il Corigliano. Ancora una volta Fabbiani super, con 32 punti.

SCANZOROSCIATE 3
CORIGLIANO 2
(25-18, 23-25, 25-21, 21-25, 15-9)
SCANZOROSCIATE: Boroni 7, Nava 5, Guerra 11, Verderio 5, Baldi 14, Fabbiani 32, Domenghini 12, Cauteruccio (L). Non entrati: Rinaldi, Baroni, Mozzana e Gatti. All. Monti.
ORANGES CORIGLIANO: Iurlaro 12, Martilotti, Foschi 20, Speranzini 18, Meriggioli 4, D'Avanzo 9, Sangiorgi 9. Libero: Mosci. Non entrati: Arenza, Andropoli, Gagliardi e Baldasseroni. All. Babini.
Arbitri: Cappello e Cassarino di Siracusa.
Note: spettatori 600 circa. Durata set: 21', 24', 25', 21', 15'. Battute sbagliate: Scanzo 19, Corigliano 14. Battute punto: Scanzo 8, Corigliano 2. Muri: Scanzo 15, Corigliano 12.

giovedì, aprile 08, 2004

Il Burro salva l'onore: terzo in Coppa
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo). Il Burro Virgilio voleva lasciare un segno nelle finali di Coppa Italia e c’è riuscito, centrando il terzo posto ai danni del Pineto. Un 3-0 netto, nonostante in ciascun parziale i margini di vantaggio siano ristretti. In realtà la superiorità del Top Team non è mai stata in discussione, ed è un peccato che i ragazzi di Guaresi siano stati puniti dal sorteggio.
Già, peccato non avere avuto in sorte il Pineto anziché lo Scanzorosciate in semifinale. Cose che si dicono a scodelle lavate, ma c’era bisogno di vederle all’opera, queste squadre di gironi così diversi tecnicamente. Molti concordano nel ritenere quella di mercoledì tra Burro e Scanzo la vera finale. E il team di casa, che si è sobbarcato gli oneri della Final Four, non ha saputo raccoglierne gli onori. Dopo l’avvio titubante, con gli avversari avanti 16-12, il Burro Virgilio ha imposto il suo ritmo, con lo spirito giusto, ed è sempre stato avanti di quattro o cinque lunghezze in ogni set. Guaresi ha lasciato Speringo in panchina e si è affidato a Di Fino opposto e Manzoli centrale. A metà del secondo set, Martinelli ha rilevato Armeti in posto quattro. Ma per Martino questo è decisamente un periodo no: in apertura di terzo set, dopo una bella difesa in allungo, è uscito dolorante dal terreno di gioco. Non si sa ancora se abbia riportato una contrattura o uno stiramento. In pericolo il suo utilizzo per domenica 18, quando arriverà il Ceredi al PalaTe e si dovrà fare a meno di Tognazzoni, squalificato. Nell’azione successiva Armeti, scendendo da muro, ha rimediato una gomitata in faccia ed è rimasto intontito per qualche istante. Gran partita di Di Fino. Rossi e Astolfi positivi a muro. Le battute al salto hanno messo in seria difficoltà i ricettori abruzzesi. Il regista Selvaggi ha dovuto percorrere chilometri per metterci una pezza.

PINETO 0
BURRO VIRGILIO 3
(22-25, 23-25, 23-25)
MERCATONE UNO PINETO: Selvaggi 2, Guerrieri 10, Iurisci 12, Ciambellotti 6, Di Marco 7, Medori, Di Bellardino (L), Diz 10, Di Meo, Milillo 3. N.e.: Giancarli. All. Placì.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Rossi 12, Astolfi 7, Di Fino 22, Manzoli 5, Tognazzoni 9, Verri (L), Martinelli 1, Armeti 3. Nibbio, N.e.: Ugolotti, Speringo, Montecchi. All. Guaresi-Marchesi.
ARBITRI: Perricelli (Tn) e Pozzato (Bz).
NOTE: durata set: 23’, 25’, 28’. Aces: Pineto 2, Burro 6. Battute sbagliate: 9-12. Muri: 8-10. Spettatori 250 circa.

mercoledì, aprile 07, 2004

Giana il meno scontento
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo). Per nulla deluso, anzi soddisfatto Gianantonio Guaresi. “Con gli anni riesco ad accettare le sconfitte”. Per l’allenatore del Burro Virgilio è addirittura un passo avanti. “Abbiamo giocato meglio che a Firenze. La partita ha offerto molte emozioni, è stata di altissimo livello. Dal ventesimo punto in poi le cose migliori le hanno fatte loro. Questo 3-0 è molto bugiardo per la verità. Lo Scanzorosciate è un’ottima squadra ma non imbattibile. L’aspetto ai playoff”. Fabrizio Ugolotti non ha giocato ma si è divertito: “La partita è stata spettacolare. Queste due squadre se la sono data di santa ragione. Peccato, perché certi treni passano ogni dieci anni e sono da prendere al volo, ma abbiamo la coscienza a posto”.

Per il terzo posto il Burro affronta il Pineto
Infuocata la semifinale fra i padroni di casa e il Corigliano, terminata al tie-break 16-14 per i calabresi. Nelle file del Pineto gioca una vecchia conoscenza della pallavolo mantovana: Alejandro Diz.
Il Tabellino.
PINETO 2
CORIGLIANO 3
(25-19, 23-25, 21-25, 25-22, 14-16)
MERCATONE UNO PINETO: Selvaggi 1, Guerrieri 20, Mancini 3, Iurisci 18, Ciambellotti 15, Di Marco 11, Medori, Di Bellardino (L), Giancarli, Diz 10, Milillo 1. All. Placì.
ORANGES CORIGLIANO: Iurlaro 5, Andropoli, Foschi 29, Mosci (libero), Speranzini 22, Meriggioli 4, Gagliardi, D'Avanzo 13, Sangiorgi 12. N.e.: Arena, Martilotti. All. Brutti.
ARBITRI: Perricelli (Tn) e Pozzato (Bz).
NOTE: durata set: 22’, 29’, 28’, 28’, 20’. Aces: Pineto 3, Corigliano 2. Battute sbagliate: 13-14. Muri: 12-13. Spettatori 600 circa.

Coppa: ecco il commento e alcuni cenni di cronaca
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo). Dalla Coppa berrà qualcun altro. Non il Burro Virgilio, battuto in semifinale dallo Scanzorosciate. Peccato essere arrivati fin qui, dopo tanti chilometri nel tachimetro e tanti turni alle spalle, e non riuscire a completare l'opera, ma il verdetto si può accettare con serenità. Quella bergamasca è una squadra forte, che gioca bene. Per averne ragione bisognava tirar fuori l’acuto sovrumano. Doti che il Burro possiede, ma qualcosa non ha girato nei finali di set. E non per eccesso di spavalderia o noncuranza.
Non si può rimproverare ai ragazzi di Guaresi di non averci provato. In ogni parziale c’è stato equilibrio, mai una resa anticipata. Mai un braccio tirato indietro. Mai un momento di noia per il pubblico, in gran parte neutrale, che ha molto apprezzato lo spettacolo offerto. Va anche però sottolineata la serata non felicissima di alcuni giocatori, primi tra tutti i martelli ricettori. Spiace in particolare il calo improvviso di Tognazzoni, non così bravo come a Firenze. Rossi il migliore dei virgiliani, efficacissimo in attacco, capace di rompere l’inerzia della partita con il muro. L’altro centrale, Manzoli, gli è stato a ruota. Guaresi l’ha sostituito con Martinelli per mera scelta tecnica. Martino, però, poteva contribuire con il suo carisma. Fisicamente non c’è ancora. Ci ha provato, come ci hanno provato tutti, con tenacia, volontà. Nei contrattacchi la palla non andava a terra, mentre di là c’era un Fabbiani da paura, immarcabile. Un boscaiolo travestito da pallavolista. L’ha vinta lui, la sfida degli opposti, benché Di Fino se la sia cavata bene. Anche il calabrese è stato rilevato da Speringo, ed è avvenuto a metà del primo e a metà del secondo set. Ma anche in questo caso il cambio era giustificato dall’intenzione di dare una scossa. E invece il Burro, così abile a risolvere le situazioni sul filo, stavolta ha regalato qualcosa in ricezione. Nel primo set, rimontato dai bergamaschi sotto di 17-13, c’è stato pure il contributo determinante del muro. Nel secondo, con il Burro avanti 20-19, è arrivata la battuta avversaria a far danni. Con palla alta, poi, Verderio mandava a nozze gli attaccanti, e in particolare Fabbiani ha colpito con l’accetta, mostrandosi come un fenomeno di altra categoria. Aggiungiamoci difese brillanti e il 2-0 si spiega facilmente. Ma il Top Team non si arrende, Guaresi mette in campo Montecchi all’inizio del terzo (gli subentrerà Armeti). Tiene fino al 23-22, avrebbe motivo di contestare una decisione arbitrale. Ma il finale parla ancora bergamasco. Per i ragazzi è una delusione terribile, qualcuno piange. Piccoli drammi di Coppa Italia, umori giustificabili a un passo dal traguardo. Questo Burro ha davvero dato tutto. Con lo Scanzorosciate non è detto che sia finita. Una rivincita è possibile. Leggi alla voce: playoff. Oggi alle 17.30 la piccola finale.

Burro: semifinale amara, passa lo Scanzo
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo) - Disco rosso per il Burro Virgilio al cospetto dello Scanzorosciate nella prima semifinale di Coppa. La seconda (fra i padroni di casa del Pineto e il Corigliano) si sta giocando ora.
I virgiliani hanno disputato una gara al di sotto delle loro potenzialità, soprattutto in attacco, ed hanno cozzato contro una squadra forte e trascinata dall'opposto Fabbiani.

BURRO VIRGILIO 0
SCANZOROSCIATE 3
23-25, 20-25, 22-25)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Rossi 11, Astolfi 5, Speringo 3, Di Fino 13, Manzoli 7, Tognazzoni 4, Verri (L), Martinelli 2, Montecchi 1, Armeti 3. N.e.: Nibbio, Ugolotti. All. Guaresi-Marchesi.
SCANZOROSCIATE: Boroni 5, Nava 1, Guerra 3, Cauteruccio (L), Verderio 4, Baldi 3, Fabbiani 20, Domenghini 8. N.e.: Rinaldi, Baroni, Mozzana, Gatti. All. Monti.
Arbitri: Cassarino e Cappello di Siracusa.
Note: durata set 22’, 22’, 24’. Aces: Burro 5, Scanzo 7. Battute sbagliate: 15-12. Muri: 8-8. Spettatori: 100 circa.

Under 15: Comes Porto avanti ai Regionali
Nei diciotto anni di attività pallavolistica, mai era riuscito al NGS Porto di superare il primo turno del campionato regionale di categoria, pur avendo acquisito il diritto di parteciparvi, quale vincitore della fase provinciale, in quattro occasioni. Quest'anno la squadra di U15 femminile ha, fino ad ora, superato ben due turni: nel primo turno di domenica 28 marzo ha sconfitto il Montecchio di Brescia per 3 a 2 ed il Garlasco di Pavia per 3 a 1; nel secondo turno di domenica 4 aprile ha eliminato l'Orago di Varese per 3 a 0 ed il Desio di Milano per 3 a 2. Questi successi consentono al COMES PORTO di approdare ai quarti di finale, il che significa far parte delle otto migliori compagini della Lombardia, una posizione che assume ancor maggior risalto se si considera che, nella stagione 2003-04, le squadre partecipanti ai campionati U15 della nostra regione sono state 434. L'appuntamento per gli appassionati di volley è fissato per domenica 18 aprile 2004 alle ore 17.00 presso la palestra Monteverdi di Porto Mantovano, dove si disputerà il quarto di finale che vedrà il COMES PORTO fronteggiare il Flero di Brescia.

martedì, aprile 06, 2004

Coppa Italia, il programma
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo). La Final Four di Coppa Italia di serie B maschile (Gala Cup) si gioca nello splendido Palamaggetti, capace di 4000 posti, normalmente consacrato al basket di serie A1. Il Top Team Burro Virgilio scenderà in campo nella prima semifinale alle 18 contro lo Scanzorosciate. La seconda, in programma alle 21, opporrà la squadra organizzatrice, il Pineto Teramo, all’Oranges Corigliano. Domani le finali: quella per il terzo posto si disputerà alle 17.30. Alle 21 quella che assegnerà il titolo (telecronaca registrata su Snai Sat venerdì alle 20).
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi, Speringo, Armeti, Tognazzoni, Rossi, Martinelli, Verri, Nibbio, Di Fino, Montecchi, Ugolotti, Manzoli. All. Guaresi-Marchesi.
SCANZOROSCIATE: Boroni, Guerra, Gatti, Verderio, Baldi, Fabbiani, Domenghini, Nava, Mozzana, Cauteruccio, Rinaldi, Baroni. All. Monti.

Burro Virgilio, è l'ora della Final Four
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Teramo) - Final Four storica per il Burro Virgilio. Dopo i tentativi falliti da Pallavolo Mantova (1993) e Bustaffa (1994) il Top Team prova a far sua la Coppa Italia di serie B maschile. Stasera (ore 18) semifinale con lo Scanzorosciate. Ieri sera la truppa di Guaresi ha disputato un’amichevole a Montesilvano, contro la formazione locale di B1. Il tecnico ha potuto valutare le condizioni di Marco Martinelli, che domenica scorsa ha dovuto lasciare il campo di Firenze per una contrattura. Speringo è pronto a sostituirlo al centro, mentre Di Fino sembra essersi ripreso la maglia di titolare in posto 2. Per la cronaca, si è giocato per due set con la formula 1+1 (punto valido solo dopo aver concluso un cambio palla e un'azione che parte con lancio da fuori). 15-17, 15-11 il punteggio. Nel terzo, riserve in campo (con Verri in banda, centrali in ricezione) e formula normale: il Montesilvano ha vinto 25-17. A turno, un atleta del Burro ha giocato un set nelle file degli avversari (Montecchi, Armeti, Speringo).

Sito Cv: ecco il countdown
Da Stefano Franchini, responsabile marketing e comunicazione del Curtatone
Domani alle ore 16 avverrà il lancio on-line del sito ufficiale del Burro Virgilio Gabbioli Curtatone (www.curtatonevolley.it), realizzato in partnership con l'azienda SIGLA.COM di Mantova, società internet leader nazionale di settore.
Questo importante momento sarà anticipato da un countdown che avrà inizio 48 ore prima (mercoledi 7 aprile 2004 ore 16.00) sempre visibile al medesimo indirizzo web; quanto messo on line in questa prima fase consentirà già a tutti gli utenti di visionare in anteprima parte dell'impostazione grafica del sito, composto da varie aree.
A supporto di questo importante progetto web, SIGLA.COM, svilupperà una campagna di web marketing, come già fatto con successo per altre società sportive, al fine di conseguire la massima visibilità di settore del sito stesso, soprattutto attraverso le classifiche di tutti i principali Motori di Ricerca nazionali.

Piubeghese promossa in D
Battendo 3-0 il Comes Porto, la Piubeghese ha vinto il campionato di Prima Divisione e festeggia il salto di categoria in anticipo sulla fine del torneo.

News da Roseto
Stasera alle 20 il Burro disputa, come annunciato, un'amichevole con il Montesilvano di B1. Per domattina lo staff è riuscito a farsi assegnare il palasport per tre quarti d'ora di battuta e ricezione (9-9.45).

Nibbio, Rossi e Verri pronti per la semifinale con lo Scanzorosciate
ROSETO DEGLI ABRUZZI (Te). Carichi, riposati, ulteriormente cementati come gruppo e pronti a scendere in campo dando l’anima: Piermario Nibbio, Daniele Rossi e Christian Verri sono i testimonial ideali delle ambizioni del Burro Virgilio di conquistare la Coppa. Dopo il match di Firenze, la squadra ha pernottato a Castiglion del Lago e lunedì mattina si è trasferita a Roseto, sede del mini-ritiro che ha entusiasmato i giocatori. “Una bella esperienza –afferma Pier- organizzata molto bene dalla società. Fare gruppo è molto positivo e ci servirà anche in campo”. “Sicuramente –fa eco Ros- fa sempre bene passare tutto il tempo insieme e divertirci in compagnia nei momenti di relax”. “Fantastico –commenta Lerry- veramente bello. Stare insieme è contato tantissimo. Tra l’altro, nel villaggio siamo gli unici clienti, l’ambiente è immenso e alla sera sembra di essere in un film dell’orrore, con così pochi rumori... Ci serviva per stemperare la tensione dell’ultimo mese. Ora, però, si fa sul serio”.
Nibbio ritorna sulla partita di Firenze, ma non in termini tecnici: “A nome di tutti voglio ringraziare i tifosi che sono venuti a sostenerci”. Una cosa non piace all’alzatore: “I palloni che si usano in Coppa sono troppo leggeri. L’amichevole ci serve anche per abituarci con quelli”. Da temere di più? “Il Corigliano”. Rossi punta sull’ottima battuta che possiede la squadra: “Dovremo battere alla morte. Non temo nessuno. Bisogna affrontare le partite con la massima serenità. Capita una volta all’anno un simile evento: giochiamo e picchiamo. Poi abbiamo il libero che dà il meglio nei palazzetti grandi”. Invocato dal centrale, Verri fa lo scaramantico: “Speriamo. Dobbiamo temere solo noi stessi”.

lunedì, aprile 05, 2004

Verso la Final Four di B maschile
Dopo il match di Firenze, il Burro Virgilio ha cenato e pernottato in un agriturismo di Castiglione del Lago. Stamani è avvenuto il trasferimento a Roseto degli Abruzzi, dove la comitiva è arrivata per l'ora di pranzo e allogga in un villaggio turistico. Oggi seduta di pesi alle 16. Domani sera alle 20 è in programma un'amichevole con il Montesilvano (che milita nel girone C di B1, lo stesso del Pineto, club organizzatore della Final Four). Per mercoledì mattina lo staff dirigenziale si sta muovendo presso chi di dovere per poter effettuare una seduta nell'impianto di gara di Roseto (molto sportivamente, il Pineto non ha previsto di concedere l'impianto alle squadre ospiti).
La semifinale con lo Scanzorosciate si gioca alle 18. I padroni di casa e il Corigliano scendono in campo alle 21.

Speringo e Di Fino: altalenanti ma ci siamo. E ora la Coppa
FIRENZE - Antonello Di Fino, detto Toto, è ormai guarito dalla “saudade” e non sente più le centinaia di chilometri che lo separano da casa. Adesso è carico come tutti i suoi compagni, voglioso di essere protagonista, di mettere la zampata in questo finale di torneo. “Secondo me, stiamo lavorando bene e siamo tornati quelli di prima – dice l’opposto del Burro Virgilio – Non potevamo gettare nelle ultime partite sei mesi di lavoro. Dovevamo sbloccare la tensione. Abbiamo giocato bene, con parecchi muri, belle difese. Sono contento della mia partita, ho fatto 22 punti. Sì, magari si poteva fare di meglio ma dopo due settimane altalenanti va bene così. Siamo lì a lottare, non bisogna mollare mai”.
Speringo pensa alla Coppa Italia di mercoledì a Roseto: “Ci andiamo più rilassati”. Ma rimane il critico più feroce di sé stesso: “Non sono mai soddisfatto”. E butta lì una virgola di rimpianto: “Potevamo vincere 3-1 ma siamo finiti al buio. Poi per fortuna ci hanno aiutato gli altri con i loro errori. Ce la stavamo vedendo brutta”.

Gazzotti: non è ancora finita
TORTOLI’(Nu). Peccato veramente. Nulla è perduto, sia chiaro, ma la sconfitta brucia, in considerazione del fatto che il Burro Virgilio Gabbioli non ha saputo cogliere la ghiotta occasione per prenotare l’accesso ai play-off a tre giornate dal termine della regular season. Non che prima fossero chiusi, ma ora i giochi si sono riaperti pericolosamente. Il Tortolì ha sopravanzato di due punti le biancorossoblù, ora incalzate a una lunghezza dal Matera (3-0 sul Corridonia).
“Questa era una bella occasione –annuisce Marco Gazzotti- ma per i play-off nulla è ancora stabilito. Il primo set è stato il peggiore, non abbiamo quasi giocato. Nel secondo ci siamo ripresi e nel terzo eravamo sotto ma siamo riusciti a rimontare. Alcune decisioni arbitrali ci hanno innervosito e abbiamo un po’ perso la testa. Mi dispiace perché avevamo l’inerzia del set in mano. Sembrava finita sul 20-15 per loro nel quarto parziale –prosegue nell’analisi l’allenatore- ma grazie a una serie di muri siamo rientrati in partita”. Come accade spesso, nei punto a punto sono gli episodi a decidere: “Abbiamo avuto un set-ball e non l’abbiamo sfruttato (sul 23-24, ndr). Resta il rammarico. A livello di fondamentali, direi che ce la siamo giocata in tutti, primeggiando noi a muro. Nei finali di set abbiamo faticato in ricezione e nell’attacco da posto 4. I cambi in regia? Fanno parte dei normali avvicendamenti quando si sta perdendo”.
Il gm Sandro Varini conserva il suo abituale aplomb: “Abbiamo perso qualche chance in chiave play-off, perché ritengo che loro abbiano un calendario migliore. Tuttavia, può ancora succedere di tutto. Ci è mancata un po’ di tranquillità in certi momenti e determinazione in altri. In generale abbiamo giocato una buona partita e sono contento. Peccato, dopo il bel recupero, aver sbagliato sul finale del quarto set. Se la squadra si fosse espressa così negli ultimi due mesi, avremmo avuto qualche punto in più. Più che quelli di oggi (ieri, ndr) ci mancano i punti lasciati nei match addietro”.

Burro Gabbioli esce dalla zona play-off
TORTOLI’(Nu). Lo scontro diretto è appannaggio del Terra Sarda: il Burro Virgilio Gabbioli cede la quinta posizione alla squadra ogliastrina, raddrizza una partita che a metà del quarto sembrava già persa, ma non gli riesce il colpo di coda per imporsi ai vantaggi e differire al tie-break la contesa. Poco incisivo nel primo set, l’attacco delle virgiliane sale in cattedra nel secondo godendo di una varia distribuzione. Il finale di terzo è condizionato dagli arbitri. Il Curtatone è attualmente fuori dai play-off.
Il team sardo schiera Cibele. Equilibrio fino all’11-10, poi il Burro sbaglia qualche battuta e subisce a muro. Tra le padrone di casa, in evidenza Ginanneschi. Sul 14-10 entra Gastaldello per Guatelli. Il muro di Mari allarga il fossato (20-12). Bonatti rileva Gilioli per un giro dietro. Sul 23-14 le virgiliane abbozzano un rientro nel set con un attacco di Gilioli, un muro di Koleva e un ace di Capelli. Poi giungono una battuta sbagliata e la pipe di Texeira. Guatelli guadagna il 2-6 e Koleva fa breccia nel muro a tre: 7-10. Pellecchia accorcia (9-10), ma un’ispirata Gilioli marca il 10-14. Grandi difese delle sarde, ma Crozzolin firma il 17-20. Tre muri di Parenti regalano l’1-1. L’avvio del terzo ha l’idioma di casa: 5-1. Sul 9-4 Cigognetti avvicenda Capelli. Gilioli realizza il 9-5 e Parenti il 9-6. Ancora Gilioli (9-7). Koleva accorcia (10-9), Cigo aggancia con un ace (10-10) e Parenti sorpassa a muro. Si lotta punto a punto con pregevoli colpi in attacco. Brilla Guatelli (14-15). Un’invasione e una schiacciata out del Tortolì significano minibreak, rintuzzato a quota 18 con due muri di Busso. Sul 20-20 (pipe di Koleva), l’ambiente già caldo s’infiamma ulteriormente: un attacco di Texeira viene dato out, ma il secondo arbitro fa cambiare la decisione e si va 21-20; l’azione dopo si conclude con palla a terra di Koleva, però le fischiano un’invasione fantasma sul proprio attacco e lei protesta rimediando un giallo (23-20). Out Gilioli e giù Texeira: 25-20. Perde smalto il Cv (9-4). Dentro Ari in regia che piazza il muro del 10-5. Gilioli e Parenti suonano la carica (12-10). Koleva porta al 14-11, ma l’ace di Cibele vale il 17-12. Gastaldello scaglia il 17-13, ma la luce si riaccende solo sul 20-15 (fast di Parenti). Due muri di Koleva e due di Parenti (22-21) scatenano la rimonta. Muro di Koleva significa set-ball (23-24), fallito buttando fuori il contrattacco con Gas. Vantaggio e pareggio successivo di Elena (24-25, 26-26). Ginanneschi coglie il match-ball e Crozzolin spedisce in rete la fast.

TERRA SARDA TORTOLI’ 3
BURRO VIRGILIO 1
(25-17, 21-25, 25-20, 28-26)
TERRA SARDA TORTOLI’: Mari 3, Ginanneschi 20, Texeira 18, Cibele 6, Busso 10, Pellechia 9, Spazzoli (L), Pace. N.e.: Iadarola, Catelli, Spano, Ancona. All. Marasciulo
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 4, Koleva 22, Guatelli 8, Parenti 14, Crozzolin 9, Tripiedi (L), Gastaldello 2, Gilioli 12, Bonatti, Cigognetti 1. N.e.: Moretti. All. Gazzotti-Garini
ARBITRI: Guerra di Napoli e Valeriani di Roma.
NOTE: durata set 20’, 25’, 25’, 29’. Aces: Tortolì 5, Burro 5. Battute sbagliate: 10-12. Muri: 16-17. Spettatori 750 circa

Burro Mantova ok a Firenze: torna al terzo posto
VOLLEY CLUB FIORENTINO: Sgrilli 12, Della Concordia 8, Busato 10, Pistolesi 5, Salemme G. 1, Mechini 5, Mazzotta 16, Bravi (L). N.e.: Ceri, Ristori, Panerai, Di Noia. All. Salemme E.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Astolfi 9, Speringo 7, Armeti 10, Tognazzoni 18, Rossi 8, Martinelli 2, Verri (L), Nibbio 2, Di Fino 22, Montecchi 1, Ugolotti. All. Guaresi-Marchesi.
Arbitri: Belardi (Rm) e Costantini (Vt).
Note: durata set 23’, 23’, 22’, 25’, 15’. Aces: Fiorentino 4, Burro Virgilio 11. Battute sbagliate: 12-22. Muri: 12-13. “Giallo” a Carlo Alberto Tognazzoni nel corso del quinto set. Spettatori 150, una cinquantina i mantovani.

FIRENZE - Superba prestazione del Top Team Burro Virgilio Mantova che batte il Fiorentino 3-2 e conserva il terzo posto. Gara condotta in modo autorevole, con pochi black-out: uno di questi, però, è avvenuto nel quarto set quando il Burro, avanti 2-1 e 18-14, ha subìto un break di nove punti. Nel quinto set, nonostante una chiamata dubbia degli arbitri e un "giallo" mostrato a Tognazzoni (che, già in diffida, salterà la gara col Ceredi per squalifica) i ragazi di Guaresi non hanno perso la testa e hanno conservato un buon margine di vantaggio. Ottima prova di Di Fino e Tognazzoni. Speringo è subentrato a un Martinelli ancora con problemi fisici.

Zanichelli fermata dagli arbitri
ELECTRONIC ODERZO 3
ZANICHELLI VIADANA 2
(25-19, 23-25, 23-25, 25-22, 15-10)
LAE ELECTRONIC ODERZO: Vendramini, Maniero, Campagnaro, Albanese, Daldello, Zanardo, Trevisan, Deltchev, Baldassin, Berto, Berzacola, Mattiuzzo. All Cappello
ZANICHELLI VIADANA: Bolzoni 7, Vaccari 23, Bonini 21, Codeluppi 6, Maestrelli 11, Davolio 11, Nibbio G. (L), Gasparet 2. N.e.: Bellodi, Cremonesi, Bovio, Saccani. All. Balzanelli-Betti.
ARBITRI: Siddi e Carrara (Go)
NOTE: durata set 24’, 25’, 30’, 27’, 15’.

ODERZO (TV). La Zanichelli batte un colpo: conquista un punto sul parquet della quarta in classifica, gioca una buona partita e ha parecchio da recriminare per l’operato arbitrale, esattamente come sabato scorso. Nel primo set prevalgono i padroni di casa in virtù di un gioco più sciolto, ma è doveroso sottolineare i palleggi poco ortodossi di Berzaccola, tollerati dagli arbitri. Nel secondo e nel terzo Viadana registra difesa e attacco e si mantiene al comando, permettendo all’Oderzo di avvicinarsi ma non di rimettere in discussione i parziali. Nel quarto i neroverdi si esprimono bene e decisamente meglio degli avversari, al punto di sentire il profumo della vittoria. Ma la frittata della coppia arbitrale è servita: sul 21-22, Codeluppi manda di là in palleggio e gli fischiano una doppia inesistente (22-22); il contrattacco trevigiano è out ma è dato in campo (23-22); Maestrelli si arrabbia e gli affibbiano un giallo (24-22) e, dulcis in fundo, il capitano Vaccari si reca sotto il seggiolone e anche a lui viene riservata stessa sorte, cioè il giallo che vale un altro punto per gli antagonisti (25-20). Nel quinto entra Gasparet. Viadana si trascina una ricezione e un attacco sbagliati (8-6). Sul 10-6 il morale è a terra e scorrono i titoli di coda.

Taurus respinge l'Udine
MANTOVA - Il Taurus coglie tre punti indispensabili contro il fanalino Udine, ma soffre più del previsto e combatte per quasi due ore. Troppe distrazioni, soprattutto nel secondo set in cui, però, anche gli arbitri hanno messo del loro. La situazione si sblocca sul 20-20 del quarto set. Decisivi gli errori degli attaccanti friulani.

TAURUS MANTOVA 3
VOLLEY BALL UDINE 1
(25-21, 26-28, 25-18, 25-21)
TAURUS MANTOVA: Pinzi 2, Iervolino 20, Milone 10, Andreani 9, Schwab 7, Cancellieri 11, Marocchi (L), Caramaschi, Boschetti 1, P. Tognazzoni. N.e. Mastruzzi e Viggiano. All. Guidetti
VOLLEY BALL UDINE: Bruno 2, Tomba 25, Faggion 4, Guglione 3, Tonon 18, Menegazzo 12, Paron (L), Graunar, Celledoni. N.e. Cornacchia. All. Travaglini.
Arbitri: Civran di Mestre e Parisatto di Venezia.
Note: durata set 24’, 29’, 21’, 25’. Spettatori 150 circa.

Abrasix verso la B1
ABRASIX VOLTA 3
PALAZZOLO 0
(25-20, 25-17, 25-19)
ABRASIX VOLTA: Zilli 1, Montagna 17, Ripamonti 8, Dentale 16, Segala 4, Stefanoni (L), Lugoboni 4, Dongili. N.e.: Bertolani, Pasquetto, Cornacchia, Roncà. All. Amadori PALAZZOLO: Manenti 10, Trapattoni 8, Busetti 1, Rossoni 1, Baldelli 8, Bergamini 5, Piatti, Sartori 5, Carne 2, Panato. N.e.: Lanfranchi, Lazzaroni. All. Tonini
ARBITRI: Florian e Zanussi (Tv)
NOTE: durata set 24’, 23’, 23’. Aces: Volta 3, Palazzolo 4. Battute sbagliate: 3-6. Muri: 13-3.

VOLTA MANTOVANA. Con un po’ di apprensione nel finale, l’Abrasix archivia la pratica Palazzolo. Nel primo set il Volta mostra qualche incertezza in difesa, ma non si lascia impensierire più di tanto dal gioco avversario. Il massimo vantaggio è sul 19-13. Sbavature portano al 23-20. Ripamonti firma il set-ball e Lugoboni chiude a muro. Tenta la fuga l’Abrasix: da 5-3 a 15-3 su turno di Dentale con Montagna e Ripamonti a finalizzare. Con la girandola di cambi (ripetute le variazioni anche in regia), il team bresciano pesca una buona Sartori in banda (rimarrà in campo pure nel terzo) che insieme a Baldelli e Manenti produce una fiammata che allunga il parziale (da 22-10 a 25-17). C’è da soffrire in avvio di terzo con i mani e fuori del Palazzolo (4-5, 9-9). Poi i muri di Dentale e qualche out loro significano 16-10. Il cambio palla cessa di andar giù e sul contrattacco ospite il Volta perde la testa: 16-15. L’allungo decisivo è targato Dentale e Montagna.

sabato, aprile 03, 2004

Volta in casa con il Palazzolo
Per terminare in bello stile il libro di questo finale di campionato, l’Abrasix non può assolutamente saltare alcun paragrafo. Niente scherzi, allora, stasera con il Palazzolo (PalaValle, ore 21). Il team bresciano è terzultimo e già retrocesso, al pari di Sommacampagna, Spinea e Alzate. “Non voglio ingigantire l’avversario –ammette Patrizia Amadori- ma se andiamo in campo pensando di aver già vinto le prendiamo sonoramente. Dovremo invece essere pronte a soffrire. Loro sono una squadra insidiosa con cui occorre avere molta pazienza. Difendono tanto e giocano sporco sulle mani del muro. All’andata vincemmo 3-1 in due ore e un quarto di partita: questo significa che dovremo lavorare bene, consapevoli del fatto che se giochiamo al 100% vinciamo noi. Alle ragazze –aggiunge l’allenatrice- da qui alla fine chiedo di migliorare al servizio e in difesa. Se la palla cade a due metri, vuol dire che sei fuori posizione e non ti sei preparato bene, se cade a 20 centimetri la devi prendere”.
L’alzatrice Zilli non ha recuperato appieno dalla contrattura alla coscia e si è allenata palleggiando praticamente da ferma: alle sue compagne spetterà il compito di facilitarle la gestione della gara.
Formazioni. Abrasix Volta: Zilli, Montagna, Ripamonti, Dentale, Lugoboni, Segala, Stefanoni, Bertolani, Dongili, Roncà, Cornacchia, Pasquetto. All. Amadori-Vetromilo.
Palazzolo: Manenti, Trapattoni, Busetti, Lanfranchi, Rossoni, Baldelli, Bergamini, Lazzaroni, Piatti, Sartori, Carne, Micheletti, Panato. All. Tonini.
Arbitri: Florian e Zanussi di Treviso.

Burro Mantova e Zanichelli in campo domani
MANTOVA. Vigilia cruciale per Burro Virgilio e Zanichelli Viadana, entrambe impegnate fuori casa domani alle 17.30. A Firenze il Burro mette in palio il terzo posto riconquistato proprio lo scorso weekend. Coach Guaresi tuttavia avverte: “La sentenza definitiva sarà più che altro per loro, se dovessero perdere. Per noi è necessario cercare di vincere tre delle prossime quattro partite. Certo, se andasse bene questa, saremmo quasi a metà dell’opera”. Il derby ha ridato fiducia e gli infortunati, Armeti e Martinelli, si stanno riprendendo. Nemmeno il Fiorentino è messo benissimo fisicamente e rischia di rinunciare a Busato. L’allenatore Salemme, squalificato, non potrà sedersi in panchina. Ci sono ancora posti disponibili sul pullman (info: 340/8980100).
La Zanichelli invece non può permettersi di uscire a mani vuote da Oderzo. Peccato che i veneti siano in piena corsa per i playoff e i viadanesi sull’orlo del precipizio. Davolio e Gasparet, gettati a sorpresa sul parquet col Monselice, ora stanno bene. Codeluppi è stato inevitabilmente ammonito anche dal giudice sportivo dopo il “giallo” rimediato nel finale del concitatissimo secondo set con il Monselice, per un calcio dato al pallone in un momento di stizza. Predicare calma è superfluo, sperare in una coppia arbitrale all’altezza è altrettanto legittimo.

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