martedì, aprile 27, 2004

L'Abrasix si gioca tutto sabato
VOLTA MANTOVANA. Chi in silenzio comunicando a sguardi, chi chiedendo lumi a chiunque parlasse ad un cellulare, chi improvvisando tiri nella porta di calcetto e chi conversando come consuetudine fingendo di dimorare nella normalità: per quasi venti minuti dopo il match con il Gaiga, giocatrici, allenatori, dirigenti e simpatizzanti dell’Abrasix hanno atteso il finale di Brembate-Ostiano, sperando che si fosse verificato quell’unico risultato (2-3) che avrebbe sancito la matematica promozione in B1 del Volta. E invece...
“Speriamo di festeggiare sabato prossimo –sospira Patrizia Amadori- era meglio vincesse l’Ostiano con qualunque punteggio”. Già, ora il team cremonese (-5) è tagliato fuori dal discorso prima posizione, che Abrasix e Brembate si contenderanno a distanza il 1° Maggio scambiandosi le avversarie dello scorso turno. Le collinari andranno a Pralboino per sfidare l’Ostiano, le bergamasche saranno ospiti del Gaiga. L’allenatrice commenta la sospirata vittoria con l’équipe veronese: “Abbiamo giocato molto bene il primo set, specialmente nel cambio palla. Nel secondo, nonostante fossimo avanti 20-12, i punti che facevamo erano frutto solo della battuta. Continuavo a ripetere: ragazze, giochiamo. Magari difendevamo un pallone bellissimo e poi facevamo fatica a mandare di là la palla in bagher: questo è sintomo di mancanza di gioco. Nel terzo set c’è stato un calo mentale. Abbiamo ricominciato a giocare sul 16-10 per loro. Nel quarto, non so quale divinità devo ringraziare. La svolta tattica è stato scegliere di fare pallonetti; li abbiamo eseguiti bene nei momenti giusti e brava è stata Dentale. Abbiamo variato i colpi in attacco. Purtroppo la ricezione era latitante. Sull’attacco a due avevamo il muro piazzato in posto 4. Loro sono state molto brave a muro. In battuta bene sia loro che noi. Giocavamo male quando la palla era in mano nostra”.

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