domenica, maggio 31, 2009

Planet in Festa
CURTATONE. Un bagno di folla la seconda edizione della Grande Festa del Planet Volley, svoltasi al Boschetto. Un migliaio di persone ha assistito o è stato coinvolto in prima persona negli applausi e nelle premiazioni di fine stagione. La cerimonia è stata presentata dal dirigente Stefano Ravanini ed è stata aperta e chiusa da Stefano Condina, responsabile del Progetto. Particolarmente toccante la consegna da parte di mamma Doretta del Premio Speciale Davide Majoni, conferito ad uno sportivo mantovano contraddistintosi nella stagione: quest’anno è stato premiato il canoista Matteo Florio. Le squadre del Planet hanno fatto incetta di titoli provinciali e i loro atleti, atlete e allenatori sono stati omaggiati: minivolley (Virgilio), under 14 (Asola), under 16 (Virgilio) e under 18 (Asola) maschile, under 14 e u 16 femminile (Op), under 13 misto (Marmirolo). Premi individuali sono stati consegnati a Nicola Mazzonelli, in procinto di lasciare la Canadiens di A2, per la passione e l’abnegazione dimostrate in carriera e in tutti questi anni a Mantova; a Valeria Zanichelli, sette campionati allo Steelcover, che ha deciso di smettere di giocare per motivi di lavoro; a Luca Tononi e Alessia Orlandi, due giovani dei team di B2 contraddistintisi per l’impegno; a Benedetta Mambelli, Martina Battisti e Francesca Conti, per aver giocato e vinto sia in under 14 che in under 16; a Matteo Ghittorelli, convocato in Nazionale Pre-juniores; a Simone Gorgaini, istruttore dell’under 14 maschile, giunta terza ai Regionali e sesta ai Nazionali Studenteschi; a Pietro Marocchi, convocato nella selezione regionale under 16 e già nel giro della Pre-juniores. Targhe individuali anche agli istruttori e ai dirigenti di tutte le società facenti parte del Progetto. In chiusura, Condina ha ringraziato tutti coloro, cuochi compresi, che hanno lavorato all’allestimento della manifestazione e ha annunciato che la macchina operativa del Planet Volley sta già programmando la prossima stagione.

giovedì, maggio 28, 2009

L'Italia doma la Polonia
Alla terza esibizione al PalaBam in tre anni, l'Italia ottiene la prima vittoria contro una Polonia a dir il vero non trascendetale.
Le parole di Anastasi, De Togni e Savani

MANTOVA. Poche le fasi critiche per l’Italia con la Polonia. Una partita decisamente meno complicata da gestire per il ct Andrea Anastasi. Gli azzurri hanno sempre condotto nel set iniziale e l’allenatore poggese non ha mai chiamato time-out. Il primo l’ha chiesto sul 17-18 del secondo, coinciso con il primo svantaggio dell’Italia. La seconda interruzione a sua disposizione è avvenuta sul 21-24. “Lì ho detto: ragazzi, bisogna abituarsi a giocare quando siamo in difficoltà – racconta Anastasi – non solo quando va tutto bene. Mi hanno ascoltato e quando i giocatori ascoltano vuol dire che ci sono l’atteggiamento giusto e la voglia di far bene. Sono particolarmente contento per questo dettaglio della partita”. Poi il ct analizza in generale: “Al di là del risultato, la squadra mi è piaciuta decisamente di più rispetto allo scorso match. Io voglio vedere un gruppo che combatte. Alcune cose sono andate bene, altre invece sono da migliorare, come è naturale nello sport, ma l’atteggiamento e lo spirito sono quelli giusti”. Da perfezionare c’è soprattutto il gioco al centro. L’ingresso del trentino Piscopo, reduce dalla finale scudetto, ha aumentato il bottino da posto 3. “Vero – concorda il tecnico – lui ci ha dato qualcosa in più a muro, ma sto provando tanto. I ragazzi sono tutti bravi e ho la possibilità di avvicendare”. L’esordio di De Togni? “Sono contento di averlo fatto esordire io, perché è un giocatore che mi piace molto. Ha una concorrenza spietata, è il più giovane delle covata dei centrali, però ha un futuro”. Cos’è successo da metà secondo set, prima dell’ottima rimonta da 21-24? “Siamo andati un po’ in crisi, onestamente abbiamo tribolato un pochino. Malgrado ciò, ci siamo messi a giocare con umiltà e lucidità. Basta poco alla fin fine: abbiamo messo in campo qualcosa in più degli altri”. Nel terzo set, l’allenatore è dovuto intervenire poco, solo per lievi aggiustamenti e la squadra italiana è uscita al meglio e a testa alta da fasi complicate. In vista della World League dove c’è da migliorare? “In tanti aspetti. La ricezione non mi è piaciuta più di tanto (53% totale, ndr). Poi a muro: è un fondamentale molto difficile, dove abbiamo bisogno di essere più efficienti e di rivedere qualche dettaglio”.
Al termine della sfida con la Slovacchia, il ct Anastasi non era troppo soddisfatto della risposta del pubblico mantovano. Stavolta gli spettatori sono stati numericamente superiori e più partecipi, a cominciare dall’inno nazionale: tutti ad applaudire ritmicamente sulle note di Goffredo Mameli. “Bello – conferma il poggese – iniziano a capire che la squadra appartiene anche a loro”. La partita è iniziata alle 20.18 e questo ha permesso a tutti di udire gli inni. “Giusto così, positivo anche questo” conclude Anastasi.

MANTOVA. Non è mantovano, ma una stagione all’Acanto in A2 proprio in questo palazzetto lo rende praticamente di casa. Per Giorgio ‘Tonno’ De Togni l’ingresso sul 12-11 del terzo set ha significato esordio in Nazionale. Nessun attacco per lui, ma un buon turno di battuta, che è valso il primo break del parziale. Il centrale è su di giri: “L’esordio è stato meraviglioso e questo gruppo, anche se sei un novellino, ti fa sentire uno di loro. Ho avuto la possibilità di entrare in campo ed è stata un’emozione grandissima, non la dimenticherò mai. Abbiamo chiuso con una vittoria per 3-0: meglio di così il mio battesimo azzurro non poteva andare”. Il giocatore concorda sui netti miglioramenti rispetto al match con la Slovacchia: “Due settimane fa eravamo carichi di pesi e di lavoro preparatorio, adesso stiamo cominciando a scaricare perché iniziamo la World League fra 15 giorni. Il gioco ne ha beneficiato. Il pubblico? Io ero abituato a molto meno – scherza De Togni ricordando l’annata biancorossa – rispetto all’altra gara ce ne era di più. Il pubblico di Mantova è caldo, è un bell’ambiente, siamo contenti di essere qui”.
Cristian Savani è il top scorer con 19 punti, di cui due al servizio e uno a muro. Ha attaccato 25 palloni, uno in più di Gavotto riportando il 64% (7 su 8 nel primo set, 6 su 10 nel secondo, 3 su 7 nel terzo). In ricezione ha iniziato bene, poi è calato. “Siamo cresciuti fisicamente e come amalgama – dichiara il castiglionese – Questo ci dà fiducia e ci fa credere nel progetto. Ci stiamo allenando duramente e non è sempre facile. Nel secondo set loro hanno iniziato a battere meglio mettendoci in difficoltà, però sono felice perché siamo riusciti ad uscire da una situazione difficile ed è ciò in cui ci stiamo esercitando: è stato il primo risultato. A Mantova ci troviamo bene e il pubblico stavolta era di più. Non era pieno, ma io sono abituato a Perugia dove il pieno non si fa mai. Sono contento, la gente si sta avvicinando e avremo tempo di giocare ancora qui, sperando che si avvicini ulteriormente”.

Ferrari non confermato allo Steelcover
CURTATONE. Ferrari no, Nibbio sì. Primi movimenti in panchina per Steelcover e Mantovabanca, squadre del Planet Volley. Il team di B2 femminile, da quest’anno di stanza al Boschetto e classificatosi decimo in campionato, non sarà più allenato da Stefano Ferrari, subentrato a Beccari nel girone di ritorno. Il tecnico, tuttavia, avrebbe proseguito volentieri sulla panchina dell’Op ed è dispiaciuto della scelta: “Mi aspettavo una conferma. Non pensavo di prendere in mano il gruppo a stagione in corso solo per quattro mesi. Mi sono trovato bene e il bilancio per me è positivo, a parte il primo mese dove non abbiamo conquistato nemmeno un set. Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni battendo avversarie anche quotate. Sono molto contento dell’esperienza fatta, la prima per me nel femminile senior, e della salvezza acquisita, l’obiettivo che ci eravamo prefissati”.
Nell’Asola maschile, retrocesso in C, conferma per Giorgio Nibbio.

sabato, maggio 23, 2009

Magri-Perroni ok alla Casa del Beach
CURTATONE. Valeria Magri e Chiara Perroni s’impongono nella prima tappa del 2x2 Casa del Beach, sconfiggendo in finale il duo Grisanti-Malavasi 21-14. I due tandem in semifinale avevano superato rispettivamente Morandini-Ferrari 21-13 e Bonizzi-Rosselli 21-19. Nei quarti, Perroni-Magri b Portioli-Oriente 21-10, Grisanti-Malavasi b Gorni-Severini 21-16, Bonizzi-Rosselli b Gallerani-Menegazzo 21-18, Morandini-Ferrari b Cattafesta-Corradini 21-15. Fuori agli ottavi Gelati-Musa, Mulatti-Morandi, Malaspina-Comini, Culatina-Venturini. Prima di procedere all’eliminazione diretta, le 12 coppie hanno giocato una fase a gironi. Il prossimo evento sarà il 2 giugno con un altro 2x2 femminile.

Mogliese in D, racconto di una cavalcata. Memorial all'Op
MOGLIA. Una promozione in D conquistata in rimonta e con un super girone di ritorno quella festeggiata dalla Mogliese. Il club ha brindato con una giornata d’anticipo al salto di categoria. E pensare che la stagione era iniziata male, anche a causa dell’esilio forzato dal proprio impianto, dovuto a problematiche emerse durante i lavori di ristrutturazione. Per quattro mesi la Mogliese ha giocato a Motteggiana. “Sul nostro lavoro e sulla nostra classifica – ricorda mister Gianni Baratella – hanno pesato orari, distanza e altre cose. A gennaio eravamo a 10 punti dalla vetta, ma appena rientrati a casa è iniziata la riscossa. Duro lavoro, due ore e mezza di allenamento due volte la settimana, di grande intensità agonistica e qualità. Vedevo le mie ragazze migliorarsi allenamento dopo allenamento e battere con grande tenacia e sapienza tattica quelle avversarie che sulla carta sembravano più forti. Nel corso dell’anno è stato difficile gestire il gruppo, ma alla fine il successo è arrivato per merito di tutti”. Nell’ambiente si sta ancora assaporando la vittoria nel campionato di Prima, però un occhio al futuro è già stato rivolto. “Con la società ci siamo parlati e l’intenzione è di continuare insieme anche nella categoria superiore per fare un campionato di vertice – dichiara l’allenatore - ma è ancora presto, è giusto per ora godersi il trionfo”. Un trionfo cui hanno contribuito le istituzioni, rappresentate dal sindaco Bavutti e dall’assessore allo sport Bernardelli. Non ultima l’amministrazione comunale di Motteggiana.
La squadra. Valentina Costa, Elisabetta Pizzi, Martina Rossi, Simona Valenza, Tania Bellarmi, Silvia Righi, Monica Righi, Clelia Panizza, Maria Grazie Ciriello, Silvia Scarduelli, Marina Succu, Valentina Mambrini, Tatiana Nigrelli. Allenatori: Gianni Baratella, Elisa Paraluppi. Preparatore: Matteo Lugli. Dirigente: Tonino Davolio.

La targa del “Memorial Alberto Faroni”, quadrangolare fra tre équipe che hanno giocato quest’anno in serie D e la Mogliese neopromossa, finisce nella bacheca dell’Op, che ha battuto 2-1 le padrone di casa. Il terzo posto è stato conquistato dalla Lampa Rivalta, che nel set a tempo (40’) ha superato il San Giorgio. Le premiazioni si svolgono nella serata odierna nel corso della festa della Polisportiva Mogliese.

venerdì, maggio 22, 2009

All Fin Cfl, chi va e chi resta
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl comincia a togliere i veli alla squadra della prossima stagione fornendo la lista delle partenti e delle confermate. Queste ultime rappresentano la base su cui costruire il resto dell’organico, per il quale il presidente Longhi lascia intendere che potrebbe verificarsi qualche ritorno clamoroso. Ancora vuota la casella arrivi, ma la fretta è cattiva consigliera.
Resteranno a Volta la centrale Antonella Bragaglia, che sta recuperando bene dall’operazione al tendine d’Achille, il libero Evelyn Marinelli (sarà il suo quinto anno in collina), l’alzatrice Valeria Zanin, la schiacciatrice Laura Crepaldi e la centrale Serena Malvestito. Tutte queste cinque giocatrici sono in fase di rinnovo contrattuale, ma la società esclude problemi dell’ultimo minuto. Se ne andranno invece Alessandra Fratoni, Martha Zamora Gil, Sindi Visentin, Sofia Favari, Giusy Astarita e, molto probabilmente, Svetlana Dukule. La posizione della lettone è però ancora incerta.
Sergio Longhi non nasconde il dispiacere per gli addii: “Noi siamo stati umanamente contenti del comportamento di queste ragazze, ma ogni anno bisogna fare delle scelte e il momento, sempre doloroso, è arrivato. I motivi sono in parte tecnici, di ruolo, e in parte di budget, relativi a spese che non ci possiamo più permettere”.

martedì, maggio 19, 2009

All Fin Cfl, Masacci resta
VOLTA MANTOVANA. Mauro Masacci sarà l’allenatore dell’All Fin Cfl anche nella prossima stagione. Il coach ravennate e la società voltese si sono accordati per il rinnovo, che segue a stretto giro quelli del vice Fasani e dello scoutman Cabrini: il team collinare nel 2009-2010 avrà dunque lo stesso staff tecnico di quest’anno. Il desiderio di continuare a lavorare insieme era del resto manifesto, mancava solo l’ufficialità.
“Sono molto contento di rimanere a Volta – dichiara il mister – quello di restare se ci fossero state le giuste condizioni era un desiderio che avevo espresso già da tempo. Sono felice che la dirigenza mi abbia offerto questa opportunità. Spero che la nostra conferma rappresenti il viatico per continuare sulla strada intrapresa quest’anno, mi auguro con reciproca soddisfazione”. Masacci elenca le aspettative per l’anno che verrà: “Innanzitutto mi aspetto di poter lavorare con maggior continuità. Per quasi due mesi mi è sembrato di non aver allenato veramente, ma semplicemente gestito delle situazioni complicate. Spero che ci sia la possibilità di lavorare bene come abbiamo fatto inizialmente, al di là degli infortuni di Zamora e Astarita, dopo i quali eravamo ugualmente riusciti a trovare degli equilibri. Confido nella salute della squadra per tutta la stagione, a prescindere da chi sarà composta”.
A bocce ferme da un mese (l’All Fin ha giocato l’ultimo match il 19 aprile), l’allenatore si sofferma sulla stagione appena trascorsa: “Per tutto ciò che ci è successo e per il fatto di aver trovato un gruppo nuovo di giocatrici, alcune delle quali si sono trovate a sostenere responsabilità inaspettate, l’annata è stata positiva. Ho incontrato e conosciuto molte persone di cui mi ricorderò. Credo di aver lasciato loro qualcosa. Alcune ragazze sono migliorate, non solo per merito mio ma soprattutto per merito del loro lavoro. Siamo arrivati in fondo tutti quanti stanchi ed era prevedibile che la nostra condizione nel finale di stagione non fosse brillante. Abbiamo affrontato più di metà campionato senza sostituzioni e ciò ha condizionato le prestazioni in dirittura d’arrivo”.
Impossibile strappare a patron Longhi almeno la lista delle partenze sul fronte atlete. “Vogliamo prima ultimare tutti i colloqui – informa il presidente – Campagna acquisti? Per il momento solo molti nomi e nulla di concreto. Il mercato è difficile, lo stiamo sondando a 360°”.
Venerdì ultimo allenamento e cena dei saluti.

lunedì, maggio 18, 2009

Speringo-Manzoli sul gradino più alto del podio
CURTATONE. Stefano Speringo e Cristian Manzoli si aggiudicano il 2x2 maschile Casa del Beach, torneo a se stante e senza tappe, giocato con la formula nazionale e internazionale di due set su tre ai 21 e il terzo ai 15. Il duo vincitore ha sconfitto in finale Simone Lazzari e Graziano Torazza 16-21, 21-12, 15-8. In semifinale Speringo-Manzoli e Lazzari-Torazza hanno battuto rispettivamente Sgarbi-Pinfari 21-14, 23-21 e Dall’Aglio-Lafelli 21-18, 21-15. Hanno partecipato 10 coppie e il torneo si è svolto con i classici tabellone vincenti e perdenti. Nei quarti sono usciti Verri-Mazzoni, Mattioli-Castegnaro, negli ottavi i fratelli Resta, Dario e Michele, per la prima volta insieme sulla sabbia. Gli altri tandem: Romani-Pasolini, Zerbetto-Rebecchi, Merli-Magnanini.
Sabato è in programma la prima tappa del 2x2 femminile. Fra le iscritte, Perroni-Magri dello Steelcover.

sabato, maggio 16, 2009

Amichevole alla Slovacchia
L'Italia perde 3-2 il primo test stagionale
MANTOVA. Il derby dei ct mantovani arride a Emanuele Zanini contro l’amico-rivale Andrea Anastasi. Di San Giovanni del Dosso il primo, di Poggio Rusco il secondo, ma ora compaesani perché l’ex tecnico di Modena risiede a Poggio.
Zanini, coach della Slovacchia, sorride compiaciuto: “Vero, ho vinto il derby. Prima della partita io e Andrea non ci siamo detti nulla. Per entrambi era una gara suggestiva di inizio stagione delle nostre Nazionali; un punto di partenza, soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico. Ovviamente, giocarla in questa cornice, nella nostra terra, con tanti amici sugli spalti è sicuramente qualcosa di particolare. Fa sempre piacere vincere contro l’Italia, seppur formata in gran parte di giovani. Aiuta ad aumentare la consapevolezza di questo gruppo nato da poco. L’anno scorso abbiamo iniziato un cammino lungo e difficile, raccogliendo qualche successo. Anche quest’anno speriamo di fare bene”. Durante la partita vi siete scambiati qualche battuta da una panchina all’altra? “No. Ognuno doveva pensare alla propria squadra, anche perché ci sono tante cose da sistemare. Il livello di gioco in certe fasi è ancora approssimativo, però io sono soddisfatto della concentrazione e dall’agonismo che i miei ragazzi hanno messo in campo. Ci mancano ancora diversi giocatori e ciò valorizza maggiormente il risultato ottenuto. Pochi cambi? In effetti ho dei giovani troppo acerbi, che per il momento possono dare solo una mano. Alla lunga poteva essere penalizzante, invece abbiamo giocato un ottimo tie-break”. Il pubblico? “Il PalaBam è grande, per riempirlo ce ne vuole, e poi la gente mantovana va riscaldata e abituata a questi eventi. Credo che una società che resti in serie A possa fidelizzarla”.
Anastasi voleva di più: “Onestamente abbiamo giocato male. Siamo carichi di lavoro, non siamo brillanti. Lo sapevo, ma siamo stati meno brillanti di quello che pensavo. Non cambia nulla, il mio obiettivo è arrivare in buone condizioni il 12 giugno (inizio World League, ndr). Il derby? Sono tre giorni che ci alleniamo insieme e per me sono stati molto proficui. Loro fra dieci giorni giocano una partita importantissima, la qualificazione pre-mondiale, sono più avanti di noi e si vede che hanno uno spirito diverso, sono più affiatati”. Le seconde linee hanno giocato meglio: “Più gioventù – concorda il ct azzurro – più motivazioni, che alla fin fine fanno la differenza”. Il pubblico? “Me ne aspettavo di più. Direi una bugia se affermassi il contrario. La Nazionale è abituata a fare il tutto esaurito ed è una delle poche volte in cui non ho visto il pienone. Speriamo con la Polonia”.

MANTOVA. Il castiglionese Cristian Savani ha giocato i primi tre set realizzando 14 punti (6 nel primo, 5 nel secondo, 3 nel terzo), ricevendo con il 28% e attaccando con il 63% (con una punta all’86% nel set iniziale). Allo schiacciatore non piace perdere, ma riconosce che i meccanismi sono da oliare. “Venivamo da tre settimane di duro lavoro – dice – ci siamo allenati con loro per tre giorni di fila e l’unica sconfitta è stata questa. Dispiace, perché io personalmente ci tenevo a far bene davanti al pubblico mantovano. L’altra volta non avevo giocato al PalaBam (World League 2007 con il Giappone, ndr). Pazienza, sarà per un’altra volta. Secondo me siamo nettamente più forti della Slovacchia, però siamo entrati in campo contratti e, nel punto a punto, abbiamo subìto punti dalla loro battuta, che arrivava magari piano, ma in zone di conflitto. Sono cose che vanno sistemate col tempo”. Circa le presenze in gradinata, Savani si accontenta: “Sinceramente mi aspettavo anche meno gente, invece secondo me ne è venuta tanta. Speriamo che con la Polonia ne venga di più”.
Mauro Gavotto ha giocato stabilmente il quarto e quinto set, realizzando 3 punti. Fuori mano l’Italia avrà molto da sistemare. L’opposto analizza: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Stiamo lavorando molto in sala pesi e non ci aspettavamo certo una gara fluida. Perdere dispiace sempre e io personalmente non dovevo nemmeno giocare, perché non mi sono allenato a pieno ritmo con i compagni. Sono contento che il ct mi abbia dato spazio. Avrei potuto fare di più, ma la condizione fisica è approssimativa. L’importante è aspettare il gruppo, che secondo me può andare molto avanti. Abbiamo tutti voglia di fare bene e in squadra ci sono ottimi giocatori”. Come vi trovate a Mantova? “Benissimo. La situazione logistica è buona. L’impianto va bene, peccato sia un po’ buio. L’hotel è vicino e si mangia bene. Se mi aspettavo più pubblico? Onestamente con la Slovacchia no. Spero che ce ne sia di più contro la Polonia e anche noi saremo in una condizione fisica e tecnica migliore”.

Beach provinciale: date entro il 31
MANTOVA. Sta prendendo forma il calendario del circuito provinciale di beach volley. La Fipav ha già raccolto delle richieste, ma i responsabili del settore beach invitano gli interessati ad organizzare tornei a comunicare entro il 31 le date e le modalità di svolgimento, in modo da pianificare l’attività estiva evitando sovrapposizioni di date in luoghi limitrofi. Due sono le novità per l’estate 2009. I giocatori devono procurarsi (loro personalmente, anche quelli tesserati indoor) la licenza per il beach volley, che costa 2 euro per un singolo torneo e 15 euro per tutta la stagione. L’altra new è rappresentata dall’istituzione del Campionto Regionale di Beach Provincia di Mantova. In base ai risultati, verrà stilata una classifica unica con altre province lombarde. Chi è intenzionato ad ospitare queste tappe può proporsi presso la Fipav. Info: cristian.pasolini@mac.com, 349-0575210.
CURTATONE. Domani torneo 2x2 maschile Casa del Beach.

Avsi al Boschetto
Oggi, a partire dalle 14, va in scena al Palasiglacom l’11^ edizione del torneo Avsi, organizzato dall’Associazione Enzo Piccinini (medico modenese) con la finalità di raccogliere fondi da spendere nella realizzazione di progetti educativi per la scuola e il mondo del lavoro. La formula particolare, che prevede squadre quasi improvvisate, incontra il favore dei giocatori dilettanti, in gara per divertirsi.

Finale under 14
SUZZARA. La Final Four regionale dell’under 14 femminile si celebra in territorio mantovano. Domani mattina a Suzzara e Villa Saviola si disputano le semifinali, nel pomeriggio a Suzzara la finale. In lizza Progetto Volley Orago (Varese), Lame Perrel Milano (che si scontreranno alle 11 nella Città del Premio), Pro Patria Milano e Foppapedretti Bergamo (in campo alla stessa ora a Villa Saviola). Alle 17 la finale. Gli accoppiamenti sono stati sorteggiati dal Crl.

giovedì, maggio 14, 2009

Memorial Faroni, in finale Mogliese e Op
MOGLIA. Si sono svolte lunedì e ieri le prime due partite del 3° Memorial Alberto Faroni, quadrangolare di scena al palasport di Moglia. Oltre alle padrone di casa, neopromosse in serie D, vi partecipano San Giorgio, Op Curtatone e Lampa Rivalta. La Mogliese ha battuto il San Giorgio per 3-2 e l'Op la Lampa per 3-0. Mercoledì 20 maggio alle ore 20 è in programma la finale per il 3° posto e a seguire si disputerà la finale. Il match per il gradino più basso del podio si giocherà con una formula strana: 40 minuti di gioco continuativo (saranno sanzionate le perdite di tempo) e vincerà chi si troverà in testa alla sirena.
La vincitrice del torneo sarà premiata sabato 23 in occasione della festa di fine stagione della Polisportiva.

All Fin Cfl, confermati vice e scout
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl posa i primi mattoni partendo dalla conferma di due pedine dello staff tecnico. In attesa dell’ufficializzazione del rinnovo di Masacci, la società ha raggiunto l’accordo con il vice allenatore Andrea Fasani e con lo scoutman Paolo Cabrini. Si tratterà rispettivamente della terza e della quarta stagione in collina.
Il tecnico scuola Asola è fiero di esser stato confermato: “Io sono grato alla Pallavolo Volta che mi dà la possibilità di effettuare un'altra stagione in questo gruppo. Non ho mai avuto dubbi sul fatto che, se me l’avessero chiesto, avrei accettato di rimanere. La società è sana, solida, si è sempre comportata bene e sa stare unita nei momenti di difficoltà. Per un allenatore sono condizioni indispensabili per poter lavorare in modo tranquillo e sereno. La mia scelta è stata agevolata dal fatto di essermi trovato bene con Masacci e Cabrini: anche le persone con cui si lavora sono fondamentali per esprimersi nel modo migliore”. Fasani confida ovviamente in una stagione più tranquilla: “Dopo le tribolazioni della scorsa – ricorda - in cui siamo partiti già in estate con problemi di organico e man mano che si andava avanti abbiamo dovuto far fronte a difficoltà e infortuni pesanti, penso che ne siamo usciti ben temprati e anche che siano emerse le qualità dell’ambiente voltese. Mi auguro che ci siano meno complicazioni, perché non sempre può andare bene, e che le atlete che avremo godano di maggiore salute. Sono convinto che, lavorando con la stessa intensità di quest’anno, si possa raggiungere l’obiettivo che la dirigenza ci chiederà. Vediamo che tipo di squadra si riuscirà ad allestire e poi, in base a ciò, la società indicherà l’obiettivo, che comunque si potrà inquadrare solo a metà campionato”.
L’ex rilevatore statistico dell’Italia sta mettendo radici: “Sono contento di restare. In questi anni a Volta mi sono sempre trovato bene ed è un valido punto di partenza per ricominciare nella stessa società l’anno successivo. Sarà una stagione strana, perché al momento non si sa quante squadre giocheranno in A2 e che squadra avremo noi. Dunque, è presto per poter dire che stagione mi aspetto. La speranza è però che sia più tranquilla di quella trascorsa, la quale, se vogliamo guardarla nel complesso senza tornare sugli infortuni vari, è stata più che positiva. A livello di risultati, secondo me abbiamo ottenuto anche di più di ciò che ci si poteva immaginare, vista la squadra. Peccato per come è finita (quarti playoff, ndr), forse bastava poco per fare di più, ma nelle condizioni in cui eravamo non si poteva pretenderlo”.

mercoledì, maggio 13, 2009

La Piacentina festeggia
VIADANA. Ancora in B1, per restarci. Le magliette celebrative della Piacentina, uscite da uno scatolone sabato sera dopo l’ultimo punto, sono esplicative: il team viadanese festeggia la quarta promozione in B1 della sua storia. Ogni anno, però, è sempre retrocesso ed è tempo di sfatare questo tabù. Nel 2000-2001 venne promosso ai playoff, nel 2002-2003 vincendo il campionato e nel 2006-2007 tramite i playoff dopo essersi piazzato quarto in regular season. Quest’anno è arrivato un primo posto a conclusione di un vibrante testa a testa con lo Schio. Questa settimana spina staccata, dalla prossima il via ai colloqui.
Michele Bovio ha vissuto tutti gli alti e bassi. “Sono qui da 8 anni – ricorda l’alzatore – la gioia è immensa. Rispetto a due stagioni fa giochiamo un mese in meno. I playoff danno belle emozioni, ma sono pesanti. La soddisfazione è doppia considerando il livello delle concorrenti del girone, come Schio, Remedello e Carpi. Abbiamo fatto un capolavoro”. Che avete rischiato di ritardare di almeno un set con il 23 pari del terzo. Avete vinto troppo facile i primi due? “Esatto, la difficoltà era stare lì mentalmente. Penso che sia giusto così: è stata premiata la nostra costanza durante l’annata”.
Patron Valeriano Rossi esulta: “Ce l’abbiamo fatta e senza playoff: sarebbe stato uno stillicidio esagerato di energie, l’abbiamo già vissuto 2 anni fa. Penso che la promozione sia meritata. Ragazzi e allenatori si sono adoperati al massimo per centrare l’obiettivo. Siamo anche riusciti a far giocare tutti, ritrovando un Bettini interessante e scoprendo il giovane libero Goi. Quello che adesso mi spaventa – confessa – è il futuro. L’allenatore? Non ne abbiamo ancora parlato. L’idea è comunque di proseguire con Meringolo”.
Il coach è emozionato: “L’importante era la promozione, non abbiamo affrontato altri discorsi. Sì, resterei. Vincere 23 partite su 26 in un girone del genere e salire subito: non ci sono parole. Ringrazio i ragazzi che mi hanno sempre seguito e la società che mi ha cercato e dato fiducia”.
I protagonisti. Michele Bovio, Tiziano Andreani, Diego Pavan, Manuel Bettini, Alberto Amadasi, Fabio Canella, Paolo Remati, Piero Cerofolini, Mattia Malmusi, Riccardo Goi, Massimiliano Curto, Corrado Fontanel, Angelo Negri. Allenatori: Stefano Meringolo e Luca Zanotti. Aiuto staff: Luca Betti.

lunedì, maggio 11, 2009

Casa del Beach Volley, il 2x2 misto a Dell'Assen-Messina
CURTATONE. La coppia non mantovana formata da Dell’Assen e Messina si aggiudica la prima tappa del 2x2 misto Casa del Beach Volley, torneo non inserito nel circuito provinciale. Sconfitti in finale Stefania Gallerani e Simone Lazzari. Vi hanno preso parte 17 tandem e si è giocato prima a gironi poi a eliminazione diretta. Ha collaborato il Circolo Caduti.Risultati dai quarti. Dell’Assen-Messina b Boceda-Morandini 21-13, Nibbio P.-Perroni b Sgarbi-Orlandi 21-16, Zerbetto-Rossi b Vincenzi-Boscaglia 21-19, Lazzari-Gallerani b Torazza-Pistucchia 21-14. Semifinali: Dell’Assen-Messina b Nibbio P.-Perroni 21-12, Lazzari-Gallerani b Zerbetto-Rossi 21-15. Finale 3°: Nibbio P.-Perroni b Zerbetto-Rossi 21-14. Finale: Dell’Assen-Messina b Lazzari-Gallerani 21-16. Miss e mister: Nicole Morandini e Alessio Boceda.

sabato, maggio 09, 2009

La Piacentina non fa sconti: suo il derby e sua la promozione
ASOLA. La Piacentina vince il campionato e torna in B1 dopo una stagione di Purgatorio trionfando nel derby, nel quale c’è partita solo nel terzo set, grazie al risveglio asolano.
Il match è stato preceduto da 1 minuto di silenzio in memoria di Angiolino Riva, accompagnatore delle giovanili viadanesi. Nibbio sceglie Resta opposto, Tononi ala e Frigerio centrale. L’Asola va sotto 2-7 con due attacchi out, si porta a ridosso (6-8), ma sbaglia tanto e Viadana, senza dannarsi, vola 7-17. Sul finale gli asolani si rianimano (14-23), poi gli ospiti chiudono con il top scorer Bettini e malgrado 6 battute sbagliate. In avvio di secondo set la Mantovabanca lotta di più, ma Resta non mette giù la palla nonostante la Piacentina lo lasci senza muro. Bettini e Amadasi in contrattacco non perdonano (6-13) e, in cerca di vie d’uscita, l’Asola rischia e attacca fuori (10-20). Remati firma gli ultimi punti. Nel terzo set, in cui Viadana inserisce Curto e Cerofolini, la Mantovabanca è per la prima volta in testa (3-0) e Meringolo chiama subito time-out. Da 5-1 è 5-5 e si viaggia palla su palla con Resta che inquadra il campo e Asola rinfrancato da un gioco più veloce. La Piacentina è calata, ma Pavan la tiene su e un servizio errato le offre il primo match-ball (22-24). Malmusi restituisce il favore, però anche Frigerio ripete il gesto: è 23-25 e scatta la festa.

MANTOVABANCA 0
LA PIACENTINA 3
(15-25, 12-25, 23-25)
MANTOVABANCA ASOLA: Chiesa 3, Resta 7, Nibbio P. 1, Ugolini 5, Bassotto 3, Bozzetti, Manzoli 2, Frigerio 9, Crotti, Verri (L), Tononi 6. N.e.: Soncini. All. Nibbio G.-Trolese.
LA PIACENTINA VIADANA: Andreani 2, Bettini 11, Pavan 8, Fontanel, Remati 7, Bovio 1, Amadasi 8, Malmusi, Curto 4, Goi (L), Cerofolini 4. N.e.: Canella, Vecchi (L). All. Meringolo-Zanotti.
ARBITRI: Sorgato e Nardon (Vi).
NOTE: durata set 19’, 21’, 26’. Aces: Asola 0, Viadana 4. Battute sbagliate: 4-9. Muri: 6-6

ASOLA. Festa doppia per Riccardo Goi: il libero viadanese, che ha giocato spesso durante la stagione e negli ultimi match è diventato titolare per permettere, dato l’infortunio di Canella, di tenere Malmusi come cambio in banda, è stato convocato nella nazionale pre-juniores di Mario Barbiero e lunedì e martedì sosterrà uno stage a Vigna di Valle. Esulta il giovane: “Sicuramente una bellissima esperienza, iniziata quasi per scherzo. Mi è stato proposto di allenarmi con una serie B e ci ho messo tanto entusiasmo. Poi mi sono ritrovato in un gruppo fantastico, che mi ha aiutato molto ad inserirmi e a crescere sotto il punto di vista umano e tecnico. La promozione è splendida. Credevo di fare la comparsa e invece sono diventato importante per la squadra. Come mia prima conquista in carriera, è decisamente bella”.

venerdì, maggio 08, 2009

Derby fra una Mantovabanca delusa e una Piacentina in formato B1
ASOLA. La Mantovabanca attende il derby casalingo con Viadana (ore 21) per concludere la stagione con dignità e poi poter dire definitivamente addio a questo campionato contrassegnato dalla costante permanenza in zona retrocessione. All’andata gli asolani resero la vita difficile ai cugini, vittoriosi solo al tie-break, ma allora gli stimoli erano differenti. Dalle parole dell’allenatore Giorgio Nibbio trapela tutta l’amarezza per un’annata finita male, malgrado la squadra disponesse delle potenzialità per restare in B2 dopo aver acquisito il diritto sportivo. “Scenderemo in campo per giocare una partita tranquilla – afferma mogio – cercando di onorare il campionato fino in fondo”. Tra l’altro anche il quartultimo posto, che vale la pole position per un eventuale ripescaggio, è irraggiungibile. “Appunto. Non abbiamo nessun obiettivo, tranne quello di finire dignitosamente. Purtroppo è stato un brutto anno. La squadra è al completo, ma deciderò dopo l’ultimo allenamento chi far giocare”. Si può intuire che giocherà chi ne avrà più voglia.

VIADANA. La capolista Piacentina ha a disposizione il primo match-ball per la B1. Ultima giornata, 2 punti di vantaggio sullo Schio e il calendario che le oppone la terzultima in classifica e già retrocessa: ci sarebbero gli ingredienti per iniziare la festa. Ma c’è un dettaglio: il derby (Asola, ore 21), che notoriamente sfugge ad ogni pronostico. I viadanesi sabato scorso aspettavano buone notizie da Carpi, invece è toccata loro un’altra settimana di concentrazione in vista dell’obiettivo da centrare. Al Viadana bastano 2 punti, che dovrà cercare di ottenere senza Canella, ancora indisponibile a causa dello stiramento ai flessori. Lo schiacciatore si sta curando in un centro fisioterapico a Parma e fa pesi per gli arti superiori. Forse stavolta andrà in panchina. Cerofolini è reduce dall’influenza e in posto 3 partiranno Andreani e Remati. Alberto Amadasi è fiducioso: “Abbiamo lavorato duramente e siamo rimasti concentrati per tutta la settimana, sperando che sia l’ultima. Per vincere ad Asola bisogna mantenere alta la tensione. Vero è che contro il Villa d’Oro c’è stata qualche sbavatura, ma loro hanno giocato senza assilli, erano più tranquilli e ci hanno fatto faticare. Però nei momenti decisivi i modenesi hanno sbagliato qualcosa, noi siamo emersi e siamo stati bravi a riacciuffare un terzo set che sembrava perso e a chiudere 3-0”. Lo Schio gioca in casa con il fanalino Eurotecnica.

Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Crotti, Verri, Tononi, Tanadini. All. Nibbio G.-Trolese.
La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Sorgato e Nardon di Vicenza.

Lo Steelcover saluta il pubblico di Curtatone
CURTATONE. Scorrono i titoli di coda sul campionato dello Steelcover, salvatasi dopo una fase centrale rischiosa, e pronta ad accomiatarsi dal proprio pubblico affrontando domani alle 20.30 il Monfalcone, team di metà classifica e avente 10 punti in più. L’Op è reduce dalla vittoria sul campo della terzultima, mentre nel precedente match casalingo, quando coach Ferrari avrebbe voluto già dare il via alla passerella, la squadra non è quasi mai stata in partita. C’è quindi da riscattare quella prestazione.
Formazioni. Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Perroni. All. Ferrari-Zanoni.
Antonveneta Monfalcone: Zandonà, Pulvirenti, Grimalda, Gaggioli, Malacrea, Fragiacomo, Cecconi, Crissani, Turello, Tomsic, Aliaj, Martinis. All. Mannucci.
Arbitri: Delvai di Trento e Pegoraro di Treviso.

Chiusura in C e D
MANTOVA. Chiudono i battenti anche i campionati lombardi. Nessuna équipe di C disputerà i playoff. La Messaggerie del Garda affronta a Castel Goffredo l’Azzano Mella (ore 21). Il Cus Gruppo Sicla riceve alle 17 alla Boni il Fabe Calcio già retrocesso. Il Perfetto Viadana saluta (per ora) la categoria ospitando alle 18 il Cinisello Balsamo. In serie D le nostre San Giorgio e Castellucchio sono invitate alle 21 alle feste promozione di Cingia De’ Botti e Desenzano: chi delle due arriverà seconda sarà comunque fra le quattro migliori seconde su sei gironi per le quali è previsto il salto in C. La Lampa Rivalta attende alle 19 il Calcinato. L’Italcasa e l’Op concludono nel Bresciano: alle 20.30 a Manerba e alle 21 a Vighizzolo. Cosa curiosa: i ragazzi del Vighizzolo sono invece ospiti della Progema (PalaSiglacom, ore 18). Match bergamaschi per Castiglione e San Lazzaro: alle 18.15 a Bergamo, alle 21 a Gorlago.

giovedì, maggio 07, 2009

Villa Cortese - Nocera è la finale per l'A1
VOLTA. L’All Fin Cfl ha chiuso la stagione domenica 19 aprile dopo gara 2 dei quarti playoff, ai quali si era qualificata classificandosi sesta in regular season. Contro Milano, quinta, ha perso in due partite, ma lottando fino all’ultimo. I playoff promozione sono nel frattempo giunti alla finale, che vede coinvolte Villa Cortese e Nocera Umbra, piazzatesi seconda e terza alle spalle del Piacenza, già promosso in A1. Ieri le lombarde hanno vinto il primo atto 3-2 (22-25, 25-17, 20-25, 26-24, 15-11) e sabato alle 18 è in programma gara 2 in Umbria. La serie finale è al meglio delle cinque. Villa Cortese in semifinale ha eliminato Milano in tre match, Nocera ha battuto Parma in due.

L'All Fin Cfl inizia a programmare, ma ha rischiato di sparire
VOLTA MANTOVANA. La programmazione futura dell’All Fin Cfl, congelata per più di due settimane dopo l’ultima gara dei playoff, esce dal freezer e si apprende che ha rischiato pure di sciogliersi. Proprio così: si è veramente corso il rischio che l’équipe voltese scomparisse dall’A2 se il presidente non avesse, in questa pausa di riflessione, trovato la voglia di andare avanti e i canali giusti per poggiarne le basi. Il patron, prima di parlare di giocatrici, vuole sistemare il discorso allenatore e Masacci dovrebbe rimanere.
L’annata, concetto ripetitivo ma è giusto ricordarlo, è stata travagliata, partendo dalla scorsa estate, quando si è deciso di ridimensionare le ambizioni e con coach Rampazzo è stata allestita una squadra sperimentale, poi affidata a Masacci in seguito alle dimissioni del tecnico padovano a tre settimane dall’inizio della preparazione. Le difficoltà sono proseguite con i numerosi infortuni: alcuni erano acciacchi di routine, gravi invece gli altri. La stagione di Zamora Gil non è in pratica mai iniziata, quella del capitano Bragaglia si è interrotta a Villa Cortese in gennaio alla prima giornata di ritorno e una settimana dopo lo stop definitivo è toccato all’astro nascente Astarita. La qualificazione al primo turno dei playoff ha permesso di concludere comunque col sorriso.
Sergio Longhi espone la situazione: “Mi sono preso un periodo di calma per pensare a cosa fare e ho deciso di provare a fare la squadra anche per la prossima stagione. Ovviamente c’è un vincolo ben preciso: il budget. Il risparmio non sarà pazzesco, ma ci sarà. Si parla tanto – asserisce – di fase di moderazione, ma io ho dei dubbi, perché già qualche piccolo approccio c’è stato e non mi sembra di vedere un’inversione di tendenza”. Quindi è stato sul punto di mollare? “Sì. Tentennamento in parte legato alla situazione di quest’anno, dove si è fatto tanto, ma poi infortuni e altre cose hanno demoralizzato anche un ottimista come me. Guardando poi in giro le società che sono andate più avanti di noi pur avendo problemi, mi sono detto: ma chi me lo fa fare? Però poi – confida – la passione per questo sport è talmente grande che ho deciso di continuare. Almeno ci provo”.
“Per costruire la squadra si parte dall’allenatore – prosegue il presidente – e in questi giorni stiamo trattando il rinnovo di Masacci. Lui ha espresso la volontà di fermarsi a Volta, contento del lavoro svolto, e noi siamo altrettanto contenti. Stiamo definendo le ultime cose, che necessitano di valutazioni da parte di entrambi. Qualche trattativa in corso c’è, ma prima sistemo lo staff tecnico. Quando saremo al nero su bianco, cominceremo a costruire la squadra, senza voli pindarici”. Si può già dire chi va via? “No”.
A livello societario è da valutare la posizione del ds Bertellini, che per motivi personali si era un po’ staccato. “Ci sono ancora dei chiarimenti in atto – riferisce Longhi – e per il momento la campagna acquisti è presa in carico da me e dall’allenatore che sarà. Quando avremo le idee chiare al 100% comunicheremo gli altri ruoli in società”.
Sul più noto portale di pallavolo è apparsa la notizia che Saara Esko, quest’anno in A1 a Busto Arsizio, verrà a Volta. Il patron commenta: “Ringrazio della citazione, ma credo che tutto sia nato da un equivoco geografico: lei ha dichiarato di voler scendere di categoria e stare più vicina al marito a Montichiari. Dunque Volta nell’ambiente è parsa la soluzione giusta, ma un conto è un abboccamento, un altro è la realtà. Ne abbiamo avuti di abboccamenti, sappiamo come funziona”.

martedì, maggio 05, 2009

Beach pro Abruzzo
CURTATONE. Sono 450 gli euro raccolti per le zone terremotate dell’Abruzzo nel primo torneo di beach volley della stagione, organizzato a scopo essenzialmente benefico. Sui due campi situati in zona Boschetto e da quest’anno denominati Casa del Beach, si è svolto domenica un 3x3 femminile e 3x3 maschile il cui ricavato è stato consegnato alla Protezione Civile (presente all’evento con una delegazione), in partenza verso le località colpite dal sisma. Fra le donne ha vinto la terna Grisanti-Gorni-Culatina battendo in finale Oriente-Portioli-Rossi. In semifinale avevano sconfitto rispettivamente Bonizzi-Rosselli-Dordini e Gallerani-Menegazzo-Pistucchia. Fra gli uomini si è imposto il trio Lunardini-Torazza-Lazzari contro Mazzoni-Manfredini-Brusini. In semifinale avevano eliminato Resta-Campi-Ghirardi e Sgarbi-Rebecchi-Prati. Hanno partecipato 11 gruppi maschili e 6 femminili. Per far giocare tutti il più possibile si è proceduto prima a gironi e poi ad eliminazione diretta. Gli organizzatori ringraziano i club che hanno permesso ai propri ragazzi e ragazze di prender parte al torneo malgrado la stagione indoor sia ancora in corso. Domenica 10, sugli stessi campi, è in programma la prima tappa del 2x2 misto provinciale, il cui calendario verrà ufficializzato solo dopo la riunione preliminare di venerdì 8 alle 21 in Fipav. Quest’anno si parte in anticipo rispetto agli scorsi.

lunedì, maggio 04, 2009

Under 18, la Linea Saldatura si ferma ai quarti
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura under 18 non attracca sull’Isorella. Ci hanno creduto le sangiorgine/voltesi dei tecnici Malavasi e Luppi, ma al PalaValle, nell’ultimo match dell’ultima fase regionale che precede la Final Four, cedono 2-3 alla Fly Flot (14-25, 17-25, 25-10, 25-23, 10-15), quando solo una vittoria da 3 punti le avrebbe proiettate al secondo posto in classifica, e dunque qualificate, alle spalle della Foppapedretti Bergamo. Dopo aver perso i primi due set, le mantovane hanno rimontato le bresciane, ma il tie-break, in verità a quel punto diventato inutile, è stato fatale.
La Linea Saldatura si era qualificata alla seconda fase dopo aver battuto nel girone G della prima fase 3-2 il Sanitars Flero, allenato dalla mantovana Cristina Guicciardi, e 3-1 il San Martino in Strada (Lodi) nel match decisivo per il passaggio del turno. Il cammino delle campionesse provinciali di categoria è comunque stato soddisfacente, malgrado il mancato approdo all’atto conclusivo dei Regionali, ai quali hanno partecipato 24 squadre in rappresentanza delle province della Lombardia. Dopo la promozione in Prima Divisione e il secondo posto in under 16 della scorsa stagione, continua a dare frutti la gestione unitaria dell’attività giovanile fra Pallavolo Volta e Volley San Giorgio, dove quest’anno è stato formato un raggruppamento di 24 ragazze nate negli anni 1991-1992, che ha partecipato a tre campionati: serie D, Prima e under 18.

Risultati seconda fase girone L. Foppa-Linea Saldatura 3-0, Fly Flot-Busto Arsizio 3-0, Busto-Linea Saldatura 3-2, Fly Flot-Foppa 0-3, Linea Saldatura-Fly Floy 2-3, Foppa-Busto 2-3. Classifica: Foppa Bg 7, Fly Flot 5, Busto 4, Volta 2.

sabato, maggio 02, 2009

La Piacentina conserva la vetta
VIADANA. La Piacentina doma con qualche sbavatura il Villa d’Oro e si conferma capolista. Lo Schio però espugna Carpi e tutto è rimandato all’ultima giornata nel derby di Asola. Non un match spettacolare, ma i padroni di casa hanno sempre la meglio nelle fasi clou. Gli ospiti, privi di capitan Tacconi, non sfruttano quattro set-ball nel terzo (21-24, 24-25).
Viadana schiera Bovio alzatore, Bettini opposto, Pavan e Amadasi ali, Remati e Cerofolini centrali, Goi libero. Ancora indisponibile Canella per un problema muscolare. I viadanesi prendono subito un buon margine (9-4), ma sul 14-12 tre muri di Grimaldi siglano il sorpasso, rintuzzato immediatamente. Fra difese, attacchi out e muri si viaggia appaiati. Positivo l’ingresso di Andreani sul 21-22 (ma nel secondo tornerà in panchina): il set-ball ha la sua firma e Bettini a muro chiude. L’avvio del secondo bacia la Piacentina, sebbene in attacco non faccia faville (7-5, 10-7). Il Villa d’Oro si riporta sotto e con un filotto di Ugolini balza 11-12. Pavan finalmente mette giù il 12-12 e il muro di Amadasi conduce al 19-15. Trebbi e Bellini tentano la rimonta, ma sul più bello sbagliano. La carica di Bettini al servizio e in attacco produce un 6-3, ma la propensione a schiacciare fuori non è confortante (8-10), per fortuna che i modenesi restituiscono il favore e che il muro ci mette una pezza (11-10). Viadana rientra in scia dopo l’allungo del Villa d’Oro (11-14, 18-18), ma fatica sull’attacco da posto 4 e il muro di Grimaldi sancisce il primo set-ball. Pavan esce dalla lampada (4 punti sul finale dei suoi 9) e scongiura il quarto set.

LA PIACENTINA 3
VILLA D’ORO 0
(25-23, 25-21, 27-25)
LA PIACENTINA VIADANA: Cerofolini 7, Andreani 2, Bettini 16, Pavan 9, Fontanel, Remati 5, Bovio 1, Amadasi 13, Malmusi, Curto 2, Goi (L). N.e.: Vecchi. All. Meringolo-Zanotti.
VILLA D’ORO MODENA: Barbolini, Nicolini, Trebbi 15, Bellini 7, Ugolini 12, Calvietti 5, Grimaldi 5, Ferrari, Bergianti (L). N.e.: Goldoni, Armaroli, Sandoni. All. Barozzi-Ganzerla.
ARBITRI: Barbierato e Bozza (Bz).
NOTE: durata set 26’, 26’, 32’. Aces: Viadana 1, Villa d’Oro 1. Battute sbagliate: 5-6. Muri: 10-8

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