mercoledì, dicembre 30, 2015

Armonia, primo scorcio positivo ma c’è ancora tanto da fare

L’équipe mantovana ha condotto una prima parte di campionato discreta e nell’ultimo match del 2015 si è imposta 3-2 sull’Arco-Riva salendo al nono posto in classifica
L’Armonia svolge stasera l’ultimo allenamento dell’anno solare e poi godrà di quattro giorni di riposo prima di tuffarsi in un 2016 di (si spera) crescita e miglioramenti. Il bilancio tutto sommato è soddisfacente. L’unico neo per società e staff tecnico è l’abbandono di Galtarossa, regista di qualità che probabilmente non era riuscita ad integrarsi pienamente e che ha preferito lasciare il club costringendolo a mettersi sul mercato. Lunedì 4 si apre ufficialmente la finestra di gennaio e un’alzatrice dovrà arrivare per forza di cose. “Siamo in stallo – informa coach Marco Montaldi -. Sentendo i procuratori, al momento in giro c’è poco. Aspettiamo che si sblocchi qualcosa alla riapertura. Per gli allenamenti stiamo attingendo dalle giovanili. Elena è andata via, è stata una scelta sua ed è giusto prenderne atto e andare avanti. Con lei avevamo più esperienza, ma anche così ci possiamo salvare. Tuttavia di un’altra palleggiatrice c’è ovviamente bisogno per avere più scelte durante la partita e per potersi allenare al meglio”. L’allenatore commenta così queste prime dieci giornate di campionato: “Io sono contento per come siamo andati. Dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti salienti e ci stiamo lavorando. Siamo in linea con gli obiettivi e in debito con la fortuna. Per quanto mostrato ci manca qualche punto. Abbiamo avuto un buonissimo avvio, oltre le aspettative. La classifica è corta: basta una vittoria per essere quinti o sesti. La squadra è stata basata sul gruppo. Mi interessa lavorare bene in palestra. Io ho fiducia nei nostri mezzi e sono convinto di poter arrivare alla salvezza. Ci stiamo preparando per le partite impegnative di gennaio e credo che faremo bene”.
L’Armonia tornerà in palestra lunedì. Si allenerà poi martedì 5, venerdì 8 e anche il giorno della Befana.

La tedesca Kozuch cerca il pass per Rio 2016

Ci sarà anche Maggie Kozuch, tra le atlete che nei prossimi giorni si giocheranno la qualificazione alle olimpiadi Rio 2016. L’opposto della Pomì Casalmaggiore è la punta di diamante della nazionale tedesca, in questi giorni impegnata a Schwerin (Germania) in uno stage congiunto di preparazione con la nazionale italiana. Il torneo di qualificazione si svolgerà poi dal 4 al 9 gennaio ad Ankara (Turchia). Abbiamo raggiunto Maggie al telefono, in una pausa tra gli allenamenti. «Siamo in ritiro – spiega la schiacciatrice – dalla sera del giorno di Natale. Stiamo lavorando duro, tra sessioni in palestra, video e schemi. Il gruppo è piuttosto nuovo; ma ci sono ragazze di talento, siamo concentrate e le sensazioni sono positive». Tra le sedici “farfalle” portate a Schwerin dal coach Felix Koslowski, vi sono anche Brinker (Metalleghe Sanitars Montichiari), Fürst (Eczacibasi Istanbul) e Weiß (Agel Prostejov), avversarie di Kozuch e della Pomì tra campionato e Champions. Ma ora il primo pensiero è naturalmente la Nazionale: «Sono amiche – rivela Maggie – e della Weiß sono compagna di stanza ormai da sette anni». Nel primo incontro Germania-Italia, disputato a porte chiuse nell’ambito dello stage di preparazione, le bianche si sono imposte 3-2 sulle azzurre (tra cui Anastasia Guerra, tesserata Pomì in prestito al Club Italia). Le nazionali tedesche ed italiane festeggeranno assieme il Capodanno, ma già con la testa ad Ankara: sabato 2 gennaio la partenza per la Turchia. Nella pool A, la Germania sfiderà Olanda, Turchia e Croazia. «L’Olanda – nota Kozuch – è una squadra con tanto potenziale, messa bene fisicamente, forse un po’ inesperta. Il coach Guidetti (ex Germania; ndr) ci conosce benissimo, ma anche noi conosciamo lui. La Turchia disputa in casa le qualificazioni olimpiche per la seconda volta di seguito. Avrà il pubblico dalla sua, ma di certo non vogliamo farci intimidire. La Croazia infine è un po’ un’incognita, peraltro da non sottovalutare. Affronteremo le partite un passo alla volta. E chissà, magari potrà sostenerci anche un po’ di tifo dall’Italia e da Casalmaggiore». Tra pool A e B, saranno otto squadre a contendersi l’unico pass a disposizione per l’Europa: la vincitrice del torneo volerà direttamente a Rio, mentre seconda e terza classificata avranno un’altra chance in un successivo torneo di qualificazione su base mondiale a maggio. L’Italia si giocherà l’accesso alla semifinale di venerdì 8 gennaio con Russia, Belgio e Polonia. Tutte le partite dell’Italia e gli altri migliori incontri saranno trasmessi in diretta tv su RaiSport.

venerdì, dicembre 25, 2015

La Pomì si riposa in vista di un gennaio bollente

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Buon Natale a tutti i nostri tantissimi tifosi sparsi per tutta Italia (e qualcuno anche all'estero). La squadra e i tecnici sono rientrati in famiglia per festeggiare il Natale, e torneranno a Casalmaggiore lunedì 28 dicembre, quando alle ore 14,00 in Baslenga è prevista una sessione di allenamento fino alle 16,30. Martedì 29 dicembre due allenamenti in Baslenga: 10,30-12,00 e 16,30-19,00. Mercoledì sempre in Baslenga dalle 16,30 alle 19,00. Poi di nuovo il rompete le righe per festeggiare con amici e parenti l'ultimo giorno dell'anno. Ci si ritrova in Baslenga sabato 2 gennaio 2016 alle ore 15,00 per tre ore di allenamento. Per riprendere il ritmo gara la dirigenza della VBC Pomì ha programmato la presenza il 7 e 8 gennaio al Trofeo "Mimmo Fusco" che quest'anno si disputa al PalaYamamay di Busto Arsizio. Le squadre partecipanti, oltre alla formazione rosa, sono: Nordmeccanica Piacenza, Unendo Busto e Metalleghe Montichiari. Nelle semifinali si incontrano Pomì con Montichiari e Piacenza con Busto. Giovedì 13 gennaio alle ore 17,00 a Roverbella (Mn), ospiti del Comune di Roverbella, si terrà l'amichevole tra Vbc Pomì e SudTirol Bolzano di A1. Ricordiamo che il Campionato riprende domenica 17 gennaio con la prima partita di ritorno, che la VBC Pomì giocherà a Vicenza. Decisamente "infuocata" la seconda metà del mese di gennaio. Dopo la partita del 17 con Obiettivo Vicenza, mercoledì 20 gennaio la Pomì gioca a Stettino (Polonia) il match di ritorno di Champions League col Chemik Police. Quindi domenica 24 gennaio in casa con la FoppaPedretti Bergamo, e mercoledì 27 ancora in Champions, stavolta al PalaRadi, con l'Eczacibasi Istanbul. Infine domenica 31 gennaio al PalaRadi VBC Pomì contro Conegliano. Cinque partite ad altissimo tasso adrenalinico, da non perdere!

martedì, dicembre 22, 2015

Bacchi firma l'ultimo punto

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
CLUB ITALIA – POMI’ CASALMAGGIORE = 2-3 (13-25; 25-22; 25-22; 15-25; 13-15)
CLUB ITALIA: Bonvicini ne, Malinov 1, Spirito (L), D'Odorico 10, Egonu ne, Orro, Piani 1, Danesi 6, Guerra 20, Botezat, Berti 11, Minervini (L), Zanette 20. All. Bonitta-Lucchi.
VBC Pomì Casalmaggiore: Bacchi 6, Lloyd 6, Sirressi (L), Cecchetto (L), Ferrara ne, Gibbemeyer 11, Cambi, Piccinini 1, Olivotto ne, Kozuch 18, Stevanovic 17, Tirozzi 23, Rossi Matuszkova 1. All: Barbolini.
Arbitri: Canessa – Zanussi
Busto Arsizio (Va), 22 dic. 2015
Pomì Casalmaggiore vince ancora al quinto set: 2-3 al termine di un match tiratissimo con un Club Italia mai domo. I set lasciati per strada a Busto Arsizio non consentono alle rosa casalesi di laurearsi campionesse d’inverno; ma il titolo che conta sarà assegnato solo a giugno. La cronaca del match. Pomì, strepitosa nel primo set, chiude in venti minuti con un perentorio 13-25. Non bisogna però mai sedersi sugli allori: Club Italia (composto dai migliori giovani virgulti prodotti dai vivai della Penisola) riesce infatti nel secondo e terzo parziale a far fruttare talento e organizzazione di gioco, dettando i tempi e approfittando con autorità di qualche momento di appannamento e confusione della Pomì. Strepitose Zanette e Guerra (il cartellino della quale è proprietà di Casalmaggiore). Poco produttivi alcuni cambi (Piccinini per Bacchi, Cambi-Matuszkova per Lloyd-Kozuch) tentati da Barbolini per frenare l’inerzia del match. Sotto per 2-1, la Pomì si ricorda di essere la prima della classe ed è tornata in cattedra, con Stevanovic e Tirozzi su tutte. Per la seconda volta di seguito si va dunque al tie-break. Ed il match risulta altalenante e combattuto sino in fondo: Pomì, subito in vantaggio 5-10, si porta sull’8-12; sembra fatta, ed invece Club Italia non è mai domo e si riporta sino al 13-14. Ancora una volta è Bacchi a far tirare un respiro di sollievo ed a mettere a terra il pallone che vale il match. Imoco Conegliano chiude il girone d’andata con 27 punti in classifica ed il titolo ufficioso di Campione d’inverno. Le trevigiane sono in questo momento probabilmente più brillanti delle casalesi: lo dimostra anche il secco 3-0 casalingo rifilato stasera al Bisonte Firenze, contro il sofferto 3-2 con cui Pomì si era imposta sulle toscane solo tre giorni prima. Il campionato peraltro è ancora lungo, e le rosa sono pienamente in corsa per togliersi ancora parecchie soddisfazioni. La classifica al giro di boa è servita anche per definire il cartellone dei quarti di Coppa Italia: Casalmaggiore (2°) sfiderà Scandicci (7°) in gara unica il 17 febbraio, valida per l’accesso alla final four.
Note. Durata set: 20’, 27’, 26’, 24’, 17’. Muri: Club Italia 11, Pomì 9. Battute vincenti: Club Italia 2, Pomì 10.

La Pomì prende solo 2 punti ed è seconda al giro di boa

BUSTO ARSIZIO. (Varese) Lo zucchero a velo sul pandoro va un po’ di traverso alla Pomì: sul parquet del Club Italia la capolista s’impone solo al tie-break e viene agganciata al primo posto dal Conegliano con lo stesso numero di vittorie. La regina d’inverno è però l’équipe veneta per quoziente set. La Pomì è dunque seconda e in Coppa Italia sarà abbinata alla settima, cioè a Scandicci. Vincono da 3 anche Novara, Piacenza e Modena accorciando le distanze con il team campione d’Italia. Due successi al quinto set in pochi giorni contro squadre di bassa classifica tarpano un pochino le ali alle casalasco-viadanesi, il cui calendario pareva favorevole negli ultimi turni dell’andata. Ad ogni modo nessuno intende trasformare una vittoria in una sconfitta e la grinta grazie alla quale le rosa hanno raddrizzato una partita complicata è da applausi. Il primo set dà l’illusione di una passeggiata: 0-8, 6-16, 10-21 e il 53% in attacco. Nel secondo la musica cambia: 8-6, 16-14, 21-17. La Pomì lotta punto a punto nel terzo ma soccombe (8-6, 15-16, 21-19). Nel quarto scatta la rimonta: 1-8, 11-16, 13-21. Il quinto si mette bene (3-5, 5-10, 8-12) ma bisogna sudarsela fino al 13-15.

CLUB ITALIA 2
POMÌ CASALMAGGIORE 3
13-25, 25-22, 25-22, 15-25, 13-15
CLUB ITALIA: Malinov, Spirito (L), D'Odorico 10, Orro, Piani 1, Danesi 6, Guerra 19, Botezat, Berti 12, Minervini (L), Zanette 19. N.e.: Bonvicini, Egonu. All. Bonitta-Lucchi.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Kozuch 21, Tirozzi 23, Bacchi 6, Stevanovic 18, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Piccinini 1, Cambi, Matuszkova. N.e.: Olivotto, Ferrara, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Canessa (Ba) e Zanussi (Tv)
Note: spettatori; durata set 20’, 27’, 27’, 24’, 17’; ace 2-10; battute sbagliate 11-7; muri 10-11

La Pomì chiude l'andata contro il Club Italia

Pomì a Busto Arsizio per il titolo di regina d’inverno. Le qualificazioni pre-olimpiche hanno imposto quest’anno un calendario strano e così, dopo il penultimo turno disputato interamente sabato sera, l’A1 scende in campo anche stasera alle 20.30 per l’ultima d’andata e salterà il rituale appuntamento del 26 dicembre. La classifica determinerà gli accoppiamenti di Coppa Italia. Al PalaPiantanida la Pomì affronta il Club Italia, progetto della Federazione per valorizzare le giovani promesse italiane e che utilizza l’impianto di gioco dell’Unendo Yamamay, contro la quale nello stesso palasport le rosa vinsero 3-0 esattamente un mese fa. L’équipe casalasco-viadanese ha sofferto fino al tie-break per sconfiggere il fanalino Firenze, ma i 2 punti presi di rabbia le sono valsi il primato in graduatoria. Il Club Italia è invece reduce dal ko per 3-0 nel ‘derby bustocco’ e occupa la quartultima piazza. “Nel campionato italiano ogni partita è difficile - avverte coach Barbolini – e quando si vince bisogna apprezzarlo, anche se si è giocato male”. Tra le azzurrine di Bonitta spiccano Egonu, Malinov, Danesi, Orro e Guerra. Quest’ultima è tesserata Pomì.
 
VBC Pomì Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Rossi Matuszkova. All: Barbolini-Bolzoni.
CLUB ITALIA: 1 Bonvicini, 4 Malinov, 5 Spirito, 6 D'Odorico, 7 Egonu, 8 Orro, 9 Piani, 11 Danesi, 12 Guerra, 14 Botezat, 15 Berti, 16 Minervini, 18 Zanette. All. Bonitta-Lucchi.
Arbitri: Canessa – Zanussi

domenica, dicembre 20, 2015

L’Armonia lotta due ore e mezza e la spunta al tie-break

L’équipe di Porto Mantovano si esalta per quasi tre set, sfiora il 3-0, ma commette errori e l’Arco-Riva riapre la partita allungandola al quinto set
Partita intensa fra Armonia e Pregis C9. La partita finisce con 105 punti a testa, la vittoria arride alle padrone di casa. “Siamo soddisfatti – commenta Renzo Trazzi – ci voleva per risollevarci il morale e trascorrere serenamente le feste di Natale”. Da un potenziale 3-0 a un 3-2 che lascia un po’ d’amaro in bocca, ma va bene così: l’Armonia si congeda dal 2015 intascando 2 punti salutari. Ghirardelli non recupera dall’infortunio alla caviglia e al centro inizia Guarnieri per lasciare poi il posto a Vecchi da metà del secondo set. Le altre sono Morandini in regia, Grespi fuori mano, Bassi e Mazzola in banda, Pishchak centrale, Michelini libero. Il primo parziale è avvincente: da 8-6 le mantovane vanno sotto 11-16 per poi mettere le freccia sul 21-20 e imporsi ai vantaggi. L’avvio del secondo vede avanti le gardesane (5-8). L’Armonia balza 16-15, 21-18 e fra gli applausi vola 25-19. Nel terzo restano in campo Vecchi in posto 3 e Franchini in 4 in luogo di Mazzola. Si viaggia palla su palla (8-5, 15-16, 18-21) e le ospiti sul finale beneficiano di qualche errore per riaprire la sfida. Nel quarto set si fa sentire il contraccolpo psicologico (4-8, 6-16, 11-21). Cambia ancora la formazione nel quinto: Vecchi torna opposta e Grespi torna schiacciatrice. Da 5-4 l’Armonia scava un fossato (10-5, 12-7) e taglia per prima il traguardo.

ARMONIA PORTO 3
ARCO-RIVA 2
28-26, 25-19, 23-25, 14-25, 15-10
ARMONIA PORTO: Morandini 4, Grespi 14, Bassi 22, Mazzola 4, Guarnieri 1, Pishchak 9, Michelini (L), Vecchi 5, Franchini 7. N.e.: Ghirardelli, Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
PREGIS C9 ARCO-RIVA: Corradini 2, Vivaldi 19, Prandi 4, Tomasini 20, Fontanari 14, Enei 6, Righi L. (L), Lever 2, Manno (L). N.e.: Righi F., Andreis, Rosà. All.: Napolitano.
Arbitri: Corti (Lc) e Gallazzi (Va).
Note: durata set 34’, 29’, 31’, 25’, 16’; ace 12-7; battute sbagliate 7-8; muri 10–14

Pomì, 3-2 col fiatone e primato in classifica

CREMONA. La Pomì fatica oltremodo per avere ragione dell’ultima in classifica, ma, grazie al turno di riposo del Conegliano e ai risultati degli altri campi, si ritrova prima da sola. Il primo set prende l’indirizzo giusto dopo un avvio dimesso. La Pomì approfitta di due errori per dare il là al distacco più consistente propiziato da Bacchi e Kozuch. Da 13-10 è 17-10. Due muri e un attacco di Bacchi portano al 22-15 e Stevanovic chiude. Nel secondo set crolla l’attacco. Bacchi rimedia al vantaggio del Bisonte (5-6, 7-6) che però allunga nuovamente con Turlea e Calloni (11-15). Due muri danno ossigeno (14-17) ma le rosa traballano in ricezione e le toscane non aspettano. Nel terzo emerge la grinta. La Pomì rientra da 0-3 (12-9). Firenze non si rassegna (18-16) e per domarla ci vogliono i colpi di Kozuch e i muri di Stevanovic. Anche il quarto set inizia male (0-4) e stavolta finisce peggio. Quattro ingressi (Piccinini, Cambi, Matuszkova, Olivotto) movimentano la situazione, ma i punti scendono col contagocce (11-22). Il finale in crescendo è di buon auspicio per il tie-break. Pericoloso il Bisonte che da 8-3 rimonta 9-9, ma ci pensano Bacchi e Kozuch.

POMÌ CASALMAGGIORE 3   
IL BISONTE FIRENZE 2
25-19, 18-25, 25-20, 14-25, 15-10
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 7, Kozuch 14, Tirozzi 9, Bacchi 13, Stevanovic 10, Gibbemeyer 10, Sirressi (L), Piccinini 2, Cambi 2, Matuszkova 4, Olivotto 1, Ferrara. N.e.: Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
IL BISONTE FIRENZE: Van de Vyer 4, Turlea 27, Perinelli 9, Negrini 17, Calloni 8, Martinuzzo 9, Parrocchiale (L). N.e.: Vanzurova, Pietrelli, Ninkovic, Mazzini. All. Vannini–Gentile.
Arbitri: Montanari (Ra) e Piperata (Bo)
Note: spettatori 2428; durata set 24’, 24’, 26’, 24’, 16’; ace 4-3; battute sbagliate 8-13; muri 17-10

sabato, dicembre 19, 2015

Pomì in casa per prendere al laccio Il Bisonte

Nell’ultima partita casalinga dell’anno solare, la Pomì affronta il fanalino di coda Firenze (PalaRadi, ore 20.30). Il Bisonte ha 3 punti in classifica contro i 23 del team rosa ed è reduce dalla sconfitta interna ad opera del Montichiari. Le fiorentine hanno riportato un’unica vittoria: 3-2 con Piacenza. Il faro è la veterana Carmen Turlea, una giocatrice abituata a finire il match in doppia cifra anche quando le cose vanno male. Stasera si gioca l’intero turno di A1.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Firenze ore 20.30 Serie B2 maschile È Più-Carate Brianza ore 20.30 Azzano-Montepaschi ore 21 Serie B2 femminile Armonia Porto-Riva del Garda ore 21 Serie C maschile Scanzorosciate-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Volta-Milano ore 20.30 Marudo-Davis ore 21 Pomponesco-Ponti Isola ore 21 Parma-S.Marco Pego giocata ieri Serie D maschile Palazzolo-Biemme Tonoli ore 20.30 Scandolara-Top Team ore 21 Serie D femminile Inox Meccanica Rivalta-Lemen ore 18 Borgo Virgilio-Ostiano ore 18 Curtatone-Bedizzole ore 19 Alcor Viadana-Brescia ore 20 Truzzi Poggio Rusco-Mirandola ore 18

venerdì, dicembre 18, 2015

Armonia, è duello con un’altra neopromossa nell’ultima del 2015

L’équipe portuense domani alle 21 sfida il Pregis C9, società formata dalla fusione fra Arco di Trento e Riva del Garda
Cambia l’orario di inizio partita per l’Armonia nell’ultima giornata prima della sosta per le festività di Natale e Capodanno: su richiesta della società ospite, il Pregis C9 Arco-Riva, si giocherà alle 21 anziché alle 20.30. Le duellanti, entrambe neopromosse in B2, sono separate da 5 punti in classifica. Le mantovane, reduci dalla sconfitta sul campo della capolista Reggio, sono decime a quota 12. Le gardesane fanno invece parte del terzetto a quota 17 (le altre due sono Ramonda Montecchio e Spakka Volley) che insegue a -7 il duo di testa composto da Reggio e San Vitale. La scorsa settimana hanno battuto 3-0 la Banca Cremasca. Nell’Armonia sono tutte a disposizione e il sestetto verrà come sempre deciso all’ultimo momento. La squadra è tranquilla, non turbata dall’addio di Galtarossa e desiderosa di chiudere il 2015 in bellezza.
Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Pregis C9 Arco-Riva: Corradini, Vivaldi, Prandi, Tomasini, Fontanari, Rosà, Andreis, Enei, Righi L., Lever, Chiaratti, Righi F., Vecchi. All.: Napolitano.
Arbitri: Corti di Lecco e Gallazzi di Varese.

mercoledì, dicembre 16, 2015

Elena Galtarossa lascia l’Armonia

L’équipe mantovana, piombata al decimo posto in classifica, andrà sul mercato. Il morale è comunque buono dopo la prestazione di Reggio
Dalla rosa dell’Armonia Porto cade un petalo: l’alzatrice Elena Galtarossa abbandona il club per divergenze con la società. Già sabato la giocatrice classe 1988 non era presente a Reggio Emilia, ma il club non aveva perso la speranza di un ripensamento. Invece è arrivata l’ufficialità. La dirigenza augura all’atleta un ‘in bocca al lupo’ per il prosieguo della carriera e si mette alla ricerca di una palleggiatrice, o una svincolata subito o una tesserata a gennaio alla riapertura del mercato. In ogni caso sabato, nella partita casalinga con l’Arco di Trento, l’Armonia giocherà con Morandini unica regista. Nata a Schio, cresciuta a Padova e residente a Villafranca di Verona, Galtarossa era arrivata in agosto proveniente dal Millenium Brescia di B1.
Spostando il discorso sul campionato, pur avendo rimediato una sconfitta sul campo della capolista Gramsci Reggio, l’Armonia è rimasta soddisfatta della prestazione. Ecco le parole del dirigente Renzo Trazzi: “La squadra si sta riprendendo, ha giocato con più energia, non ha mollato fino alla fine e siamo contenti. Non dimentichiamo che abbiamo giocato in casa di un team che lotterà per la promozione”. Sabato alle 20.30 l’Armonia ospiterà il Pregis Arco di Trento.

martedì, dicembre 15, 2015

Pomì, due giornate alla fine dell'andata

Da Vbc Casalmaggiore
Finalmente due meritati giorni di riposo per atlete e staff della Vbc Pomì Casalmaggiore prima di intraprendere il rush finale che porta alla fine del girone d’andata. Due interi giorni di stop sono davvero un’eccezione in casa Pomì dove da ottobre sino ad oggi si è sempre corso in vista della partita di Campionato o di Champions League. Con la mente un po’ più sgombra ma soprattutto con i muscoli più rilassati Tirozzi e compagne mercoledì mattina alle 10 riprenderanno gli allenamenti con la seduta pesi presso la Master Gym. Devono preparare gli ultimi due appuntamenti dell’anno, vale a dire la partita di sabato 19 dicembre alle ore 20,30 al PalaRadi di Cremona contro Il Bisonte Firenze, fanalino di coda della classifica, e poi il confronto martedì 22 dicembre, ore 20,30 a Busto, con la matricola terribile rappresentata dal Club Italia che ha vinto gli ultimi due incontri e si presenta in splendida forma. Anche la VBC Pomì è reduce da due vittorie: la prima in Champions contro il Prostejov e l’ultima domenica scorsa contro la “bestia nera” Nordmeccanica Piacenza che finora era sempre uscita vincitrice dai derby del Po. Due corroboranti 3-1 per la Pomì che occupa il secondo posto in classifica, appaiata alla rivale di sempre Igor Novara. Davanti – di un punto - solo l’Imoco Conegliano che deve però ancora effettuare il turno di riposo. Questo il programma di allenamenti e le sedi, fino a sabato quando si giocherà con Il Bisonte Firenze: mercoledì ore 10,00 Master Gym; Ore 16,30-19,00 in Baslenga a Casalmaggiore. Giovedì dalle 10 alle 12 in palestra a San Polo di Torrile; il pomeriggio dalle 16,30 alle 19,00 in Baslenga. Venerdì una sola sessione al pomeriggio, dalle 16 alle 18 al PalaRadi di Cremona. Infine sabato mattina allenamento di rifinitura dalle 11 alle 13 in Baslenga.

domenica, dicembre 13, 2015

Pomì, bella vittoria con la Nordmeccanica

CREMONA. Santa Lucia porta alla Pomì una vittoria preziosa contro la Nordmeccanica, frutto di una prestazione corale in crescendo e dei pochissimi errori commessi nel terzo e quarto set. Piacenza viene cucinato a fuoco lento e poi addentato. La corsa al primo posto riparte. Lloyd ha superato l’infortunio al dito rimediato in Champions. La Pomì riaccuffa con grinta un primo set che stava sfuggendo. Le piacentine si ritrovano 7-12. Il gioco al centro delle rosa comincia a diventare più fluido. Dal 15-18 la risalita diviene più convinta e da 19-21 si vola 25-21. Nel secondo la Pomì paga la minor incisività in attacco e due pesanti sbagli arbitrali. La ricezione va in tilt (0-3) e la Nordmeccanica punisce. Gibbemeyer e Stevanovic firmano il sorpasso 6-5 e si viaggia a braccetto fino al 16-16. Poi due muri di Melandri significano 16-20 ed entra Bacchi per Piccinini. In fase di rimonta, un’invasione contestata su schiacciata out di Sorokaite (18-24) e un fallo incredibile fischiato a Bacchi su primo tocco di difesa (19-25) indirizzano il set verso l’altra sponda del Po. La Pomì si arrabbia e nel terzo si scatena: difesa, attacco e muro fanno la differenza (10-4, 14-8, 20-14). Nel quarto è punto a punto fino al 9-9. La Pomì piazza un gran break (15-9) e non la ferma più nessuno.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
NORDMECCANICA PIACENZA 1
25-21, 19-25, 25-17, 25-16
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 6, Kozuch 18, Tirozzi 19, Piccinini 7, Stevanovic 13, Gibbemeyer 8, Sirressi (L), Bacchi. N.e.: Cambi, Matuszkova, Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Nordmeccanica Piacenza: Petrucci 6, Sorokaite 13, Pascucci 9, Marcon 7, Melandri 13, Belien 11, Leonardi (L), Valeriano, Taborelli. N.e.: Bauer, Poggi, Meijners. All.: Gaspari–Saja.
Arbitri: Goitre (To) e Pozzato (Bz)
Note: durata set 26’, 27’, 25’, 24’; ace 7-3; battute sbagliate 8-8; muri 16-9

Pomì-Piacenza, sfida spettacolare

CASALMAGGIORE. Un solenne inchino per il big-match dell’11^ giornata di A1: alle 17 al PalaRadi di Cremona si affrontano le vincitrici degli ultimi due scudetti, Pomì e Piacenza. Conquistando il tricolore 2015, infatti, l’équipe rosa nell’Albo d’Oro è succeduta proprio alla Nordmeccanica. In palio, tuttavia, c’è ben più di un amarcord. Casalasche e piacentine sono appaiate in classifica a quota 20 punti, alle spalle del duo di testa formato da Novara e Conegliano, distante una lunghezza. Le duellanti sono accomunate anche dall’aver trascorso un mercoledì in trasferta per la Champions e dall’aver vinto. L’équipe rosa ha dovuto faticare di più per domare l’Agel Prostejov, mentre il Piacenza è uscito dal campo del Rocheville Le Cannet con un rotondo 3-0 e con la qualificazione alla fase successiva ottenuta con due turni d’anticipo. Nelle file emiliane milita l’ex Alessandra Petrucci. Nell’organico a disposizione di coach Gaspari figurano atlete del calibro di Sorokaite, Bauer, Belien, Marcon, Meijners e Ognjenovic. Il club piacentino ha messo a segno due triplette italiane (scudetto, Coppa e Supercoppa) nel 2013 e nel 2014.
Il fermento attorno alla Pomì è iniziato ieri con la presentazione del calendario 2016 “Donne. Per 366 giorni di passione” avvenuta al PalaBaslenga di fronte a una ventina di persone, addetti ai lavori a parte. Sotto la direzione di Antonella Pizzamiglio, le giocatrici hanno accettato di far emergere la loro interiorità e femminilità attraverso giocosi set fotografici esaltando caratteristiche diverse: ne è uscito un calendario artistico di valore, in vendita da oggi al costo di 10 euro. Il ricavato sarà devoluto all’associazione Amurt, che la Vbc già sostiene con adozioni a distanza e aiuti per le scuole centroafricane.

sabato, dicembre 12, 2015

L’Armonia combatte con grinta a Reggio, ma non fa l’exploit

L’équipe di Porto Mantovano si arrende al quarto set al termine di una prestazione caparbia uscendo dal campo a testa alta
L’Armonia Porto mette paura alla capolista Gramsci Reggio strappandole un set e forse poteva starci qualcosa in più se certi episodi fossero girati diversamente. Nel complesso le portuensi non demeritano, fanno vedere difese brillanti e ricostruzioni determinate, ma le reggiane sono più alte e Cirilli e Righelli mostrano tutto il loro valore. Bella partita. L’Armonia presenta due novità nel sestetto: Guarnieri titolare al centro in diagonale a Pishchak e Grespi schierata fuori mano. Restano dunque in panchina Ghirardelli e Vecchi. Le altre sono Morandini in regia (unica alzatrice a disposizione stante l’assenza di Galtarossa), Bassi e Mazzola all’ala, Michelini libero. Il team di casa risponde con Viani palleggiatrice, Gozzi opposta, Bonetti e Cirilli schiacciatrici, Righelli e Gaiuffi centrali, Gorreri in seconda linea. Le reggiane scattano bene sfruttando il gioco al centro (8-4, 9-6), ma il muro di Guarnieri e la pipe di Bassi siglano il 9-8. Il tentativo di rimonta viene però subito soffocato dal break feroce targato Gozzi (due muri e un attacco) con l’ausilio di Bonetti: 14-8. Il fossato si allarga con la free-ball di Righelli (17-9), ma l’Armonia ha un sussulto e potrebbe provare a rientrare. Tuttavia una battuta sbagliata pone un freno (20-17) e un’altra manda le reggiane sul 23-19. Un mani e fuori di Bonetti da posto 4 determina il set-ball e la fast di Righelli chiude. Nel secondo c’è Ghirardelli. Le ospiti forzano la battuta e ottengono il risultato di giocare alla pari e andare avanti 5-6 quando Gozzi non passa. Da 9-8 si va però 12-8 a causa di due attacchi out e Cirilli aumenta il gap (15-9). Con il muro a uno di Grespi (16-12) il Porto si ridesta. Entra Vecchi al posto di Mazzola. Uno scambio lungo arride al Reggio (19-15) e Righelli realizza il 22-18. Sembra profilarsi un finale di parziale al cloroformio, ma la pallavolo quando vuole sa essere strana: cinque errori consecutivi delle emiliane (invasione, doppia, due schiacciate out, palleggio d’attacco falloso) spingono il Porto sul 22-23. Il sogno però dura poco. Cirilli si riscatta timbrando 23° e 24° e Gozzi a muro spegne le velleità delle mantovane. Le quali comunque non si abbattono, anzi. Pronti via ed è 0-4 con Pishchak e Bassi protagoniste. Vecchi e Grespi sono tornate al loro ruolo naturale di opposta e banda, invertendo dunque le posizioni assunte prima per, diciamo, emergenza. L’errore al servizio rompe l’incantesimo e il Gramsci pian pianino risale. Quattro fast vincenti di fila dicono 6-7 e l’ace di Righelli determina la parità. Si viaggia punto a punto fino al 14-16 firmato Grespi. L’Armonia resta in vantaggio con Pishchak e Vecchi a tenere testa a Cirilli e Bonetti (19-20). Il muro e l’ace della centrale procurano il 19-22, ma dopo il time-out è proprio lei a sbagliare battuta. Spedisce out anche Grespi in attacco (21-22) e le coronarie dei tifosi non sono contente. Ghirardelli marca il 21-23 e Morandini con un ace il 21-24. Righelli annulla con una fast, ma Vecchi scatena l’urlo. Da applausi in questo set le difese e le coperture. Nel terzo il Reggio conduce. Sull’8-3 Ghirardelli s’infortuna alla caviglia e deve uscire. Torna quindi in campo Guarnieri. L’Armonia resta avvinghiata al match e da 11-5 rimonta 11-10 su turno di battuta di Vecchi, condito da un ace. Pishchak è scatenata. L’ace di Bassi dice 12-11 ed è sorpasso grazie a due errori (12-13). Qui di fatto finisce la partita perché il Porto subisce un parziale pesante (20-13) e raddrizzarsi è durissima. La squadra ugualmente ci prova e lotta fino alla fine contro tutto e tutti. Morandini, la neo-entrata Mazzola e Guarnieri portano al 21-18, ma Gaiuffi a muro realizza il 23-18 e, dopo un errore al servizio, è comunque match-ball su un’invasione contestata. L’ace di Cirilli suggella il 3-1 per le padrone di casa.

GRAMSCI REGGIO 3
ARMONIA PORTO 1
  25-19, 25-23, 22-25, 25-19
GRAMSCI POOL REGGIO EMILIA: Viani 1, Gozzi 5, Bonetti 10, Cirilli 21, Righelli I. 20, Gaiuffi 8, Gorreri (L), Paterlini 3. N.e.: Baroni, Righelli A., Gennari. All.: Caffagni.
ARMONIA PORTO: Morandini 2, Grespi 10, Bassi 8, Mazzola 4, Guarnieri 2, Pishchak 14, Michelini (L), Ghirardelli 4, Vecchi 7. N.e.: Franchini, Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: D’Alù e Mazzotta (Bo).
Note: durata set 25’, 31’, 28’, 29’; ace 3-5; battute sbagliate 15-8; muri 10–7

Presentato il calendario della Pomì

Da Vbc Casalmaggiore
Un anno con le campionesse della Pomì Casalmaggiore. Donne a tutto tondo, prima ancora di essere grandi atlete. Non per nulla si intitola “Donne. Per 366 giorni di passione”, il calendario 2016 della VBC Pallavolo Rosa, presentato ufficialmente stamattina nella sede della Baslenga. Dismesse le tute e le divise di gioco con lo scudetto ricamato sul petto, le giocatrici hanno accettato di far emergere la loro interiorità e femminilità attraverso una serie di giocosi set fotografici: ne è uscito un calendario artisticamente efficace, destinato a non sfigurare sulle pareti di abitazioni ed uffici, non solo dei tifosi. E c'è un motivo in più per regalarselo: «I proventi della pubblicazione – sottolinea il presidente Massimo Boselli Botturi - saranno devoluti all'associazione Amurt, che Pomì Casalmaggiore già sostiene mediante adozioni a distanza e sostegno all'edilizia scolastica presso comunità disagiate della Repubblica Centrafricana».
IL PROGETTO. Il calendario 2016 della Pomì si compone naturalmente di dodici poster, ognuno dedicato ad un mese e ad un'atleta della rosa. Solo i due liberi Imma Sirressi e Giada Cecchetto hanno posato assieme. Sul retro di ogni pagina, il back-stage con alcuni scatti rubati durante la sessione fotografica. La pubblicazione si apre con la capitana Valentina Tirozzi, ritratta come “donna multitasking”, in equilibrio tra pallone e tacchi a spillo. «Le nostre ragazze – spiega l'autrice Antonella Pizzamiglio – non sono solo giocatrici, ma prima di tutto sono donne straordinarie: imperfette forse; ma appassionate, dolci, gioiose, profonde, vanitose, romantiche, tenaci, distratte. Compagne, madri, a volte nemiche. Angelo e diavolo. Indispensabili sempre». Le stesse protagoniste hanno scelto i ruoli loro più congeniali, concedendosi con grande disponibilità alle sedute di posa, mentre le ambientazioni sono state scelte in luoghi particolarmente suggestivi della Pianura. «Lo staff – assicura la Tirozzi – è riuscito a metterci a nostro agio, pur in panni diversi dal solito». L'ultima pagina, quella di dicembre 2016, non poteva non essere riservata alla “numero 12” Francesca Piccinini, la “Donna assoluta”, che torna a posare per un nudo integrale, peraltro in una posa del tutto pudica, a distanza di dodici anni dal calendario Max 2004. E il tempo sembra darle ragione: il fisico è come allora statuario, ma dal volto traspare chiaramente una nuova consapevolezza e serenità dell'anima.
IL PIANO DELL'OPERA. Mese di gennaio 2016: la sorprendente, Valentina Tirozzi. Febbraio: la romantica, Jovana Stevanovic. Marzo: la gioiosa, Carli Lloyd. Aprile: le tenaci, Imma Sirressi e Giada Cecchetto. Maggio: la profonda, Lucia Bacchi. Giugno: la misteriosa, Margareta Anna Kozuch. Luglio: la dolce, Carlotta Cambi. Agosto: la diabolica, Rossella Olivotto. Settembre: l'appassionata, Marianna Ferrara. Ottobre: la selvaggia, Tereza Rossi Matuszkova. Novembre: la vanitosa, Lauren Gibbemeyer. Dicembre: l'assoluta, Francesca Piccinini.
I CREDITI. Fotografia e direzione artistica: Antonella Pizzamiglio. Styling: Barbara Sereni. Trucco e parrucco: Mathias Mocci. Assistenza al montaggio: Erika Montagna.
DOVE ACQUISTARLO? Il calendario sarà a disposizione fino ad esaurimento in occasione di tutti i match casalinghi della Pomì e presso i negozi… Costo, 10 euro.

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Piacenza domani ore 17 Serie B2 maschile S.Martino in Rio-È Più ore 17.30 Montepaschi-Seriate ore 17 Serie B2 femminile Reggio-Armonia Porto ore 21 Serie C maschile P&B Asola-Bollate ore 20.30 Serie C femminile Villa Cortese-Pomponesco ore 21 Casazza-Volta ore 18.30 Davis-Gorle ore 20 S.Marco Pego-Reggio ore 21 Serie D maschile Pisogne-Biemme Tonoli ore 20.30 Top Team-Azzano ore 20.30 Serie D femminile Inox Meccanica Rivalta-Lallio ore 18 Cividate-Borgo Virgilio ore 20.30 Ostiano-Curtatone ore 20.30 Alcor Viadana-Roncadelle ore 20 Soliera-Truzzi Poggio Rusco ore 18

venerdì, dicembre 11, 2015

L’Armonia Porto nella tana della capolista Gramsci Reggio

L’équipe portuense domani alle 21 fa visita alla prima della classe del girone C, piazza occupata dalle reggiane in coabitazione con il San Vitale
Non la migliore delle avversarie possibili per l’Armonia Porto nella nona giornata di campionato. Ci vorrebbe magari una squadra più abbordabile per provare a tornare alla vittoria, ma il calendario è questo e la squadra deve reagire al momento non entusiasmante e tentare il colpaccio in terra reggiana. La capolista ha appena asfaltato il Crema (primo set vinto 25-3) consolidando il primato e si annuncia una partita dura. “Noi non dobbiamo invidiare niente a nessuno – suona la carica Marco Montaldi – Siamo consapevoli che ci manca quel quid d’esperienza che ci permetterebbe di portare a casa qualche set e qualche punto in più. Non mi preoccupano gli errori tecnici che abbiamo fatto sabato scorso o il precedente. Mi preoccupa invece che si concretizzi la reazione psicologica che ci serve per andare a fare una partita di spessore a Reggio Emilia”.
Formazioni
Gramsci Pool Reggio Emilia: Gozzi, Bonetti, Righelli I., Viani, Cirilli, Gaiuffi, Gorreri, Paterlini, Baroni, Righelli A., Gennari. All.: Caffagni.
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Galtarossa, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: D’Alù di Bologna e Mazzotta di Brindisi.

giovedì, dicembre 10, 2015

Armonia, coach Montaldi invita alla calma: “Non sono preoccupato”

L’équipe mantovana è piombata all’ottavo posto in classifica dopo il ko interno con l’Offanengo
Ha rimediato una bruciante sconfitta casalinga l’Armonia Porto sabato contro l’Offanengo e le braci aleggiano ancora. Il rammarico deriva dal fatto che se i due set persi sul filo di lana fossero invece girati a favore, magari la partita si sarebbe potuta riaprire. Il commento dell’allenatore Marco Montaldi è pacato: “Ho visto la fotocopia della partita di sabato scorso (a Galliera Veneta, ndr). Quello che continuo a ripetere è che ci manca il cinismo per chiudere i set e che ci dobbiamo lavorare. La questione è mentale e, infatti, una volta perso il primo set abbiamo subìto a livello psicologico: nel secondo non eravamo in campo. Ci siamo un po’ ripresi nel terzo, dove siamo stati in vantaggio per buona parte del parziale. Però dobbiamo diventare più cattivi nelle fasi decisive. Percentuale d’attacco bassa? D’accordo, ma noi non abbiamo l’attaccante di riferimento, bensì il collettivo che ci supporta in tutte le scelte. Se la costruzione non è facilitata da una ricezione precisa, facciamo fatica”. Il tecnico non fa drammi: “Prendiamo comunque il buono anche da questa partita. Abbiamo lottato contro una squadra in salute e che ha alti obiettivi di classifica. Sicuramente si poteva fare di meglio. Col senno di poi, se la partita si fosse riaperta nel terzo, saremmo qui a parlare di una prestazione diversa. Prendiamo il responso del campo, vediamo di lavorare in palestra nel migliore dei modi e basta”.

Il calendario della Pomì in vendita da domenica

Da Vbc Casalmaggiore
Tredici bellissime protagoniste. Le atlete della VBC Pomì Casalmaggiore oltre ad essere protagoniste in campo sono state immortalate nel Calendario 2016 che la Società di via Baslenga ha realizzato per i propri sponsor, tifosi e appassionati. Il tema del Calendario VBC Pomì 2016 è naturalmente la Donna in tutte le sue sfaccettature e il professionale occhio fotografico di Antonella Pizzamiglio e Barbara Sereni, con il contributo grafico di Erika Montagna, ha saputo cogliere ed esaltare le caratteristiche femminee di ciascuna atleta. Tredici donne per i 366 giorni del 2016. E il numero 13 è nella copertina del Calendario, come lo scriverebbero le atlete in campo, coi “segni” delle dita dietro la schiena per comunicare le strategie di attacco. Ogni mese poi campeggia la figura di un’atleta, con un solo mese in cui i due liberi, Imma Sirressi e Giada Cecchetto, si sfidano sulla cima di una montagna, l’una in bianco e l’altra in nero, con le spade protese al cielo. C’è la donna maliziosa, la donna sensuale, la donna-­‐mamma, la donna guerriera, per finire con la donna assoluta, l’assolutamente donna, un ruolo che non poteva che essere di Francesca Piccinini, senza veli. Sul retro della pagine del mese c’è il backstage, con le fotografie scattate dietro le quinte, durante i lavori di preparazione del set fotografico. La stampa del Calendario è stata affidata alle Arti Grafiche Persico di Cremona. Il Calendario 2016 sarà messo in vendita al prezzo di 10 euro da domenica 13 dicembre al PalaRadi di Cremona, in occasione della partita contro Piacenza. Le prenotazioni, per almeno 10 calendari, possono essere effettuate inviando una mail a info@volleyballcasalmaggiore.it

mercoledì, dicembre 09, 2015

La Pomì esulta col fiatone

PROSTEJOV (Repubblica Ceca). Grinta e carattere per la Pomì in Champions: in terra ceca vince 3-1 spaventando un po’ i tifosi al seguito dopo aver concesso all’Agel il suo primo set in Europa. Poco male, contano i 3 punti, il primato momentaneo nella Pool C (oggi c’è Police-Eczacibasi) e il bel gioco mostrato per larghi tratti. Qualche sbavatura fa sciogliere le briglie alle avversarie, ma quando c’è da riprendere la retta via le rosa marciano spedite. Set d’avvio in scioltezza con muro tentacolare e attacco superiore. C’è equilibrio fino al 5-5 grazie all’ispirata Vargas. Poi arriva il 5-9 targato Gibbemeyer. Le ceche sono in affanno in ricezione e fra muri e contrattacchi la Pomì dilaga (11-22). Nel secondo si fa più fatica perché le padrone di casa aumentano il ritmo e crescono in attacco e difesa. Buono l’ingresso di Matienzo. Stevanovic detta legge (3-5) e le casalasco-viadanesi volano 7-12. Il bagher del libero Kovarova trova intenzionalmente l’angolino per il 20-20 e bisogna stringere i denti. Chiude Piccinini. Nel terzo la Pomì sciupa parecchio e rincorre costantemente dal 7-5. Il cambio palla torna a funzionare (12-11, 14-14) ma le ceche mantengono un gioco aggressivo e vincente. Due muri di Stevanovic permettono di impattare a quota 23 ma Matienzo in attacco e Weiss a muro indirizzano al quarto set. Qui la Pomì ritrova d’incanto battuta, muro e attacco (4-8, 11-16) e dimostra solidità quando Lloyd si fa male e viene sostituita dalla 19enne Cambi, brava ad entrare con personalità e a non mutare la distribuzione.

AGEL PROSTEJOV 1
POMÌ CASALMAGGIORE 3
15-25, 23-25, 25-23, 15-25
AGEL PROSTEJOV: Weiss 1, Vargas Abreu 22, Topic, Markevich 11, Steenbergen 4, Borovinsek 9, Kovarova (L) 1, Matienzo Linares 10, Pereira Soares, Gambova. N.e.: Herelova, Tinklova. All.: Cada-Petras.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Kozuch 15, Tirozzi 13, Piccinini 9, Stevanovic 11, Gibbemeyer 21, Sirressi (L), Cambi. N.e.: Matuszkova, Bacchi, Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Ryabtsov (Russia) e Jankovic (Serbia)
Note: durata set 22’, 27’, 28’, 22’; ace 3-5; battute sbagliate 12-10; muri 3-14

La Pomì in Champions per tornare al successo

CASALMAGGIORE. Pomì in Repubblica Ceca per l’ultima partita del 2015 di Champions League (le ultime due gare del turno eliminatorio si svolgeranno il 20 e il 27 gennaio). Alle 17 (diretta Gazzetta Tv) le rosa chiedono strada all’Agel Prostejov per proseguire con ottimismo il cammino nella Pool C, in attesa che domani si giochi Police-Eczacibasi. All’andata al PalaRadi ci fu poca storia fra ceche e italiane, ma ora occorre la massima attenzione perché si gioca in trasferta e perché il momento non è dei migliori dopo le sconfitte in campionato a Modena e Scandicci. C’è dunque bisogno di una bella e corroborante vittoria in casa casalasco-viadanese. Due settimane fa la Pomì ha mostrato di essere una spanna superiore all’Agel Prostejov e, riuscendo a limitare la fenomenale 16enne cubana Vargas Abreu, ne ha di fatto dimezzato il potenziale offensivo. Il preparatore atletico Stefano Tagliazucchi ha provato a spiegare il calo fisiologico che sta vivendo la squadra: “Dopo 13 match ravvicinati è naturale. La Champions League impone certi ritmi obbligandoti a ridurre il numero degli allenamenti e a impostare sedute più brevi e più intense. In questo modo viene impedito di lavorare a livello tecnico con i tempi richiesti”. “Voltiamo pagina” è l’invito che proviene dallo spogliatoio dopo il tie-break perso a Scandicci e Margareta Kozuch si fa portavoce della sete di riscatto: “Ci hanno sempre messo in difficoltà tenendo un gran ritmo e alla fine siamo calate per la stanchezza. Ma ora c’è la Champions e pensiamo a questa partita”.
Formazioni. Agel Prostejov: Weiss, Vargas Abreu, Topic, Markevich, Steenbergen, Borovinsek, Kovarova, Matienzo Linares, Pereira Soares, Gambova, Herelova, Tinklova. All.: Cada-Petras.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Ryabtsov e Jankovic.
Classifica Pool C: Eczacibasi Istanbul 7, Pomì 6, Chemik Police 5, Agel Prostejov 0.

domenica, dicembre 06, 2015

Pomì beffata a Scandicci

SCANDICCI (Firenze). Si arrende al tie-break la Pomì sul parquet della Savino Del Bene e torna a casa con un solo punto, non sufficiente a mantenere la vetta della classifica. Novara e Conegliano comandano con 21 punti, seguiti dalla Pomì e da Piacenza a quota 20. Quella di Scandicci si presentava come una trasferta insidiosa e tale si è rivelata. L’équipe casalasco-viadanese cede dopo esser stata avanti 2-0 e 23-21 nel quarto parziale dopo essersi schiantata nel terzo. Le padrone di casa attaccano con il 46% di realizzazione, le ospiti con il 34%. Anche la ricezione pende dalla parte toscana (57%-51%). Pietersen marca la bellezza di 31 punti attaccando con il 52% e i 19 punti di Kozuch e i 18 di Stevanovic non bastano alle rosa per strappare il risultato. Nella prima frazione la Pomì non comanda le danze ma resta incollata alle avversarie (8-7, 16-15) in attesa di balzare 18-21 e chiudere ai vantaggi. Stesso copione all’inizio del secondo parziale (8-7), poi il team di coach Barbolini mette la freccia (14-16, 18-21) e controlla il ritorno dello Scandicci. Nel terzo la Pomì si fa cogliere impreparata dalla veemente reazione delle toscane: 8-3, 16-5, 21-10. Il lunghissimo quarto set vede le rosa cadere sul traguardo (5-8, 14-16, 18-21, 27-25). Il quinto ha poca storia: 5-3, 10-4, 12-6.

SAVINO DEL BENE 3
POMÌ CASALMAGGIORE 2
25-27, 23-25, 25-14, 27-25, 15-7
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 13, Loda 8, Lotti 3, Fiorin 1, Pietersen 31, Merlo (L), Toksoy 17, Nikolova 10, Rondon 5. N.e.: Alberti, Scacchetti, Giacchetti. All: Bellano-Azzini.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 7, Kozuch 19, Tirozzi 7, Bacchi 1, Stevanovic 18, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Cambi, Matuszkova, Piccinini 10. N.e.: Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Luciani e Frapiccini (An)
Note: durata set 28’, 27’, 24’, 33’, 13’; ace 5-8; battute sbagliate 10-6; muri 13-7

Pomì a Scandicci, trasferta insidiosa

CASALMAGGIORE. Riconquistata la vetta solitaria della classifica nel turno infrasettimanale di A1, nella decima giornata la Pomì è di scena alle 18 sul parquet della Savino Del Bene Scandicci, sesta a -5 dalle casalasco-viadanesi e reduce da due sconfitte al tie-break, domenica scorsa con Montichiari e mercoledì con Novara. Due partite molto combattute che hanno evidenziato la forza dell’opposta bulgara Nikolova (ex Conegliano) e del martello olandese Pietersen. L’alzatrice è Rondon, il libero Merlo (ex Bergamo) e l’altra banda Loda. Le centrali titolari dovrebbero essere Stufi e Toksoy, ma Alberti ha più di una chance di giocare. Nella Pomì è rientrata Piccinini, molto importante giovedì con Bolzano nei fondamentali di ricezione e difesa. Nei due precedenti fra i club la Pomì ha sempre vinto per 3-1.

sabato, dicembre 05, 2015

Armonia, cade l’imbattibilità casalinga

L’équipe di Porto Mantovano perde due set sul filo di lana e uno di schianto palesando alti e bassi. L’Offanengo conferma il proprio trend positivo
Abo Offanengo corsaro al palasport di via Gramsci. L’Armonia paga la bassa percentuale in attacco, una ricezione spesso imprecisa e gli errori nelle fasi clou. Si lotta palla su palla nel primo e nel terzo set e qui, forse, con maggior cattiveria agonistica il match si poteva riaprire. Peccato. Il Porto schiera Morandini alzatrice, Vecchi opposta, Bassi e Mazzola schiacciatrici, Pishchak e Ghirardelli centrali, Michelini libero. L’Abo risponde con Raimondi al palleggio, Caputo fuori mano, Grassi e Fridrihsone all’ala, Vincenti e Rettani al centro, Perroni in seconda linea. L’avvio è di marca cremonese (3-6), ma grazie a due errori le padrone di casa si avvicinano. L’ace di Mazzola vale l’aggancio a quota 7 e il muro di Bassi il sorpasso. L’Armonia avanza 10-7, ma è di nuovo parità (10-10) e si viaggia così fino alla fine del set con l’elastico che si accorcia e si allunga fra attacchi dentro e attacchi fuori. Vecchi realizza il 23-22, ma Fridrihsone determina pareggio e set-ball con due diagonali stretti e sulla schiacciata di Vecchi da posto 2 si elevano a muro le lunghe leve di Rettani. Il 22% in attacco è davvero poca cosa. Nel secondo parziale c’è Grespi in luogo di Mazzola. L’Offanengo non aspetta che l’Armonia reagisca e vola 1-9 con Caputo protagonista. Ghirardelli produce un sussulto fra veloce e muro (4-10), ma Vincenti replica e i turni di battuta di Grassi e Rettani sono deleteri (6-16). Entrano Galtarossa e Mazzola. Caputo e Fridrihsone non incontrano opposizione (8-22) e Bassi e Franchini possono solo aggiungere qualcosa al punteggio prima della resa. Grassi firma il 12-25. Nel terzo set in regia resta Galtarossa e Mazzola torna in posto 4. Il libero è Montagnani, gettata nella mischia nella frazione precedente. L’Armonia parte finalmente con determinazione. Vecchi, Bassi, Mazzola e Pishchak timbrano il 5-1. Dal centro Pishchak va giù con continuità (10-4), ma le ospiti lanciano la rimonta trascinate da Fridrihsone e l’ace di Raimondi fissa l’11-11. L’équipe mantovana scatta di nuovo avanti con Vecchi e un paio di errori avversari (15-11). Il vantaggio si riduce e c’è l’ingresso di Grespi. Bassi marca il 16-13 dopo un lungo scambio, ma Caputo è sontuosa in attacco (17-16) e Grassi la supporta (17-17). Si lotta punto a punto. Sulla piazzata di Grassi il Porto pasticcia (22-23). Bassi riporta la parità, ma Caputo autografa il match-ball. Sull’attacco di Bassi, Raimondi tenta di ricostruire ma commette fallo di doppia. L’errore in battuta di Guarnieri (entrata un paio di azioni prima) regala un altro match-ball, annullato da Bassi. Rettani spedisce out ed è set-ball Armonia, il primo di tre. Vincenti sigla il 26-26. Seguono le schiacciate out di Caputo e Vecchi (27-27). Fridrihsone procura il terzo match-ball e stavolta è l’ultimo, perché sul servizio di Vincenti c’è una dormita collettiva: 27-29.

ARMONIA PORTO 0
ABO OFFANENGO 3
23-25, 12-25, 27-29
ARMONIA PORTO: Morandini, Vecchi 10, Bassi A. 7, Mazzola 7, Ghirardelli 3, Pishchak 9, Michelini (L), Franchini 1, Grespi, Galtarossa, Montagnani (L), Guarnieri. All.: Montaldi-Bianchi.
ABO OFFANENGO: Raimondi 2, Caputo 17, Grassi 10, Fridrihsone 14, Vincenti 10, Rettani 7, Perroni (L). N.e.: Arpini, Locatelli, Zanello, Bassi L., Mazzurini. All.: Nibbio.
Arbitri: Clementi (Pr) e Miceli (Mo).
Note: durata set 28’, 23’, 37’; ace 4-7; battute sbagliate 4-4; muri 4–8

Il programma

Serie A1 femminile Scandicci-Pomì domani ore 18 Serie B2 maschile È Più-Montichiari ore 20.30 Busseto-Montepaschi ore 18 Serie B2 femminile Armonia Porto-Offanengo ore 20.30 Serie C maschile Lucernate-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Volta-Villa Cortese ore 20.30 Pomponesco-Davis ore 21 S.Martino in Rio-S.Marco Pego ore 17.30 Serie D maschile Biemme Tonoli-Spazio Fitness ore 18 Adro-Top Team ore 20.30 Serie D femminile Botticino-Inox Meccanica Rivalta ore 20 Borgo Virgilio-Lemen ore 18 Curtatone-Real Volley ore 20.30 Varese-Alcor Viadana domani ore 11 Truzzi Poggio Rusco-Correggio ore 18

venerdì, dicembre 04, 2015

L’Armonia Porto a caccia del riscatto contro l’Offanengo

L’équipe portuense domani alle 20.30 ospiterà una squadra decisamente in salute e formata da vecchie conoscenze del volley mantovano: Giorgio Nibbio in panchina e Chiara Perroni a presidiare la seconda linea
La sconfitta di Galliera Veneta è stata metabolizzata, riflettori ora puntati sull’Offanengo. Nell’ottava giornata di B2 girone C l’Armonia riceve la visita dell’Abo Offanengo (palasport di via Gramsci, ore 20.30), reduce da tre vittorie consecutive. “Sarà un bel test, anche per smorzare i toni dopo il ko di sabato – sostiene coach Montaldi -. Sì, loro erano penultime, ma la classifica adesso è ancora un po’ bugiarda e io ritengo che ci siamo trovati di fronte una buona formazione, ben organizzata, con l’opposto migliore che ho visto finora e che nelle sei partite precedenti ha incontrato tutte le più forti. Perdere ci poteva stare. Ovviamente potevamo gestire meglio certe situazioni. Nei momenti salienti abbiamo commesso qualche errore. Nei finali di set si sono viste ingenuità dettate dall’inesperienza. C’è da dire che le nostre avversarie sono state anche fortunate. Non siamo contenti ma non facciamo nemmeno drammi. Cerchiamo di migliorare, conosciamo i nostri punti deboli e quelli di forza. Il nostro obiettivo rimane la salvezza tranquilla ed è giusto non esaltarsi dopo le prime belle gare. Ci sono ragazze che hanno giocato solo in serie C. In B2 c’è da lottare tutte le partite”.
Chiuso il capitolo Galliera, veniamo all’Offanengo. L’allenatore scalpita per questo match: “Ci sarà da battagliare. L’Offanengo ha investito per andare in B1 ed è quindi una squadra attrezzata per l’alta classifica. Ha appena cambiato il tecnico e Perroni ha dato equilibrio a ricezione e difesa. Noi non ci sentiamo inferiori, vogliamo giocarcela. Ci sarà da lottare a denti stretti. Siamo in casa, sappiamo come giocano, l’abbiamo preparata bene e conosciamo i nostri mezzi. Se saranno più forti, accetteremo e stringeremo loro la mano. Chi gioca titolare? Lo decido il giorno della partita. Sono tutte disponibili, siamo un buon collettivo”.
Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Galtarossa, Franchini, Vecchi, Pishchak. All.: Montaldi-Bianchi.
Abo Offanengo: Raimondi, Caputo, Grassi, Zanello, Vincenti, Rettani, Perroni, Fridrihsone, Malvicini, Bassi, Premoli, Mazzurini, Bossi. All.: Nibbio.
Arbitri: Clementi di Parma e Miceli di Modena.

giovedì, dicembre 03, 2015

La Pomì lascia un set al Bolzano. Piccinini rientrata

CREMONA. La Pomì vince soffrendo contro il Sudtirol penultimo in classifica grazie a una super Kozuch. Va bene anche così: in una stagione intensa bisogna sapersi adattare ad ogni situazione. Piccinini viene inizialmente lasciata in panchina per recuperare senza fretta dal problema alla spalla e in campo va ancora Bacchi. I piani tuttavia saltano. La Picci nazionale entrerà (senza attaccare) nella fase complicata del primo set, poi nel secondo e stabilmente dal terzo. Il Bolzano parte deciso e fa capire che non sarà una passeggiata. Garzaro e Manzano rispondono a Kozuch (10-9), poi le rosa tentano tre volte di scollarsi (12-9, 14-11, 19-16), ma non è facile. Le ospiti tornano sotto (20-20, 23-23) e, dopo il set-ball procurato da Kozuch, per chiudere ci vuole la schiacciata out di Martinez. Nel secondo è ancora più dura per la Pomì, costretta a rincorrere sin dalla prime azioni. Le bolzanine sono vincenti dal centro. Le rosa impattano a quota 15. Si prosegue punto a punto fino al 19-19, poi il Bolzano infila un filotto con Martinez e Newsome. Nel terzo set la Pomì risale da 0-3 e 6-9 lottando e spuntandola con un grande rush finale targato Kozuch e Tirozzi. Il quarto resta in equilibrio fino al 10-10. Gibbemeyer propizia lo scatto da 6-8 a 9-8 e Stevanovic il break del 15-10.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
SUDTIROL BOLZANO 1
25-23, 20-25, 25-19, 25-19
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Kozuch 26, Tirozzi 14, Bacchi 2, Stevanovic 15, Gibbemeyer 9, Sirressi (L), Ferrara, Piccinini 4. N.e.: Olivotto, Cambi, Matuszkova, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
SUDTIROL BOLZANO: Newsome 8, Mari 6, Paris (L), Garzaro 16, Martinez 21, Manzano 5, Ikic 10, Boscoscuro, Lazic 1. N.e.: Brcic, Bertolini, Veglia, Waldthaler. All.: Bonafede-Parisi.
Arbitri: Florian (Tv) e Venturi (To)
Note: spettatori 2329; durata set 27’, 25’, 26’, 26’; ace 5-3; battute sbagliate 7-4; muri 12-5

La Pomì stasera in tv contro Bolzano

La Pomì è pronta a tornare in sella. Alle 20.30 al PalaRadi di Cremona (diretta RaiSport 2) va in scena il posticipo della nona giornata e l’avversaria del team casalasco-viadanese è la neopromossa Sudtirol Neruda Bolzano, alla cui cavalcata vincente della scorsa stagione ha dato un grosso contributo, con i gradi di capitano, Lucia Bacchi. La compagine bolzanina è anche detentrice della Coppa Italia di A2. Nelle sue file milita una vecchia conoscenza del club rosa: il libero Sara Paris, a Casalmaggiore nel 2011-2012. Il Bolzano, mai affrontato in match ufficiali, è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro il Vicenza e occupa la penultima posizione in classifica. In regia è ballottaggio fra la spagnola Newsome e la croata Brcic; l’opposta è la forte e famosa brasiliana Mari Steinbrecher; le schiacciatrici sono la croata Ikic e la dominicana Martinez (Mvp del Mondiale Under 20), le centrali sono le italiane Manzano e Garzaro. La Pomì si è allenata regolarmente e l’infermeria è vuota. La biglietteria apre alle ore 19.

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