mercoledì, dicembre 09, 2015

La Pomì esulta col fiatone

PROSTEJOV (Repubblica Ceca). Grinta e carattere per la Pomì in Champions: in terra ceca vince 3-1 spaventando un po’ i tifosi al seguito dopo aver concesso all’Agel il suo primo set in Europa. Poco male, contano i 3 punti, il primato momentaneo nella Pool C (oggi c’è Police-Eczacibasi) e il bel gioco mostrato per larghi tratti. Qualche sbavatura fa sciogliere le briglie alle avversarie, ma quando c’è da riprendere la retta via le rosa marciano spedite. Set d’avvio in scioltezza con muro tentacolare e attacco superiore. C’è equilibrio fino al 5-5 grazie all’ispirata Vargas. Poi arriva il 5-9 targato Gibbemeyer. Le ceche sono in affanno in ricezione e fra muri e contrattacchi la Pomì dilaga (11-22). Nel secondo si fa più fatica perché le padrone di casa aumentano il ritmo e crescono in attacco e difesa. Buono l’ingresso di Matienzo. Stevanovic detta legge (3-5) e le casalasco-viadanesi volano 7-12. Il bagher del libero Kovarova trova intenzionalmente l’angolino per il 20-20 e bisogna stringere i denti. Chiude Piccinini. Nel terzo la Pomì sciupa parecchio e rincorre costantemente dal 7-5. Il cambio palla torna a funzionare (12-11, 14-14) ma le ceche mantengono un gioco aggressivo e vincente. Due muri di Stevanovic permettono di impattare a quota 23 ma Matienzo in attacco e Weiss a muro indirizzano al quarto set. Qui la Pomì ritrova d’incanto battuta, muro e attacco (4-8, 11-16) e dimostra solidità quando Lloyd si fa male e viene sostituita dalla 19enne Cambi, brava ad entrare con personalità e a non mutare la distribuzione.

AGEL PROSTEJOV 1
POMÌ CASALMAGGIORE 3
15-25, 23-25, 25-23, 15-25
AGEL PROSTEJOV: Weiss 1, Vargas Abreu 22, Topic, Markevich 11, Steenbergen 4, Borovinsek 9, Kovarova (L) 1, Matienzo Linares 10, Pereira Soares, Gambova. N.e.: Herelova, Tinklova. All.: Cada-Petras.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 4, Kozuch 15, Tirozzi 13, Piccinini 9, Stevanovic 11, Gibbemeyer 21, Sirressi (L), Cambi. N.e.: Matuszkova, Bacchi, Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Ryabtsov (Russia) e Jankovic (Serbia)
Note: durata set 22’, 27’, 28’, 22’; ace 3-5; battute sbagliate 12-10; muri 3-14

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