mercoledì, maggio 31, 2006

Passa il Burro Virgilio, da sabato finale con Cavriago
(dall'addetta stampa del Top Team)

MANTOVA - Il Burro Virgilio supera 3 a 1 l'Oderzo in gara 3 e si qualifica alla fase finale per l'accesso in serie A2. Incontrerà Cavriago in trasferta sabato 3 giugno alle 20.30. Gara 2 è in programma mercoledì 7 giugno al Pala Bam (ore 20.30).
Nonostante il recente choc per l'infortunio al ginocchio dello schiacciatore Gian Paolo Saviotti, i mantovani hanno trovato la grinta giusta per esprimere il gioco spettacolare di cui sono capaci. Battuta potente, ricezione precisa e buona varietà di soluzione offensive sono state le chiavi per portare a casa questa decisiva gara 3. Mazzonelli, dolorante da una settimana alla schiena, è stato completamente recuperato grazie alle cure del fisioterapista Cerati, già decisive anche per l'ustione alla mano di Tognazzoni nella prima fase contro Trento. Il regista mantovano è stato particolarmente strategico nel tenere unita la squadra nel momento più critico della stagione: play off in corso, fuori Saviotti, dentro Speringo, la calma era assolutamente d'obbligo.
Nel primo set il Burro Virgilio spreca un vantaggio di 4 punti (20 -16) e si fa agganciare dall'Oderzo sul 23 pari col muro di Campagnaro su Tognazzoni. Il set si chiude ai vantaggi sul 29-27 per i padroni di casa (che hanno salvato una sola palla set) dopo un lungo inseguimento che si è concluso con un secondo tocco vincente di Mazzonelli ed un mani e fuori di Speringo.
Il secondo parziale è in equilibrio solo nelle prime battute (6-6; 7-7): l'ace di Tognazzoni (aiutato dal nastro beffardo) sigla il primo vantaggio virgiliano sull'8-7. Decisivo il break di 5 punti a 0 che ha portato dal 13-11 al 18-11. Nel finale un po' tutti i rossoblu si rendono protagonisti in fase offensiva. La pipe - spettacolo di Speringo porta al set point sul 24-16. Chiude con decisione un attacco dell'opposto Frosini (25-16).
Nel terzo set l'Oderzo trova gli stimoli per reagire e portarsi avanti fin dalle prime azioni. Il Burro Virgilio insegue e si avvicina all'aggancio in più occasioni (15-16; 16-17; 17-18; 18-19). La parità arriva però solo qualche minuto più tardi col tap in di Frosini e l'attacco vincente di Speringo (22-22). L'errore di Tognazzoni nel momento caldo del set è compromettente: è 22-24 e l'Oderzo ha due palle per chiudere. La prima viene annullata da Rinelli. L'opposto veneto Bastianini non si lascia sfuggire però la seconda opportunità di portarsi a casa il set sul 25-23.
Quarto parziale con il Burro Virgilio protagonista indiscusso della cavalcata verso la qualificazione alla fase finale. Il nervosismo dei veneti è palpabile, tant'è che Nicola Daldello viene sanzionato con un giallo che scava la distanza decisiva sul 18-12. Nel finale c'è Frosini in battuta a mettere in crisi gli avversari (cinque punti sul suo turno). E' suo l'ace che regala alla squadra 8 match ball (24-15). Daldello con un pallonetto ne annulla uno, prima di condannare la sua squadra all'eliminazione con una battuta lunga (25-16).
In campo esplode la gioia, ma, come ama ripetere il tecncico Tubertini, "non abbiamo ancora vinto niente". E da sabato sera la strada verso la tanto sognata serie A2 si fa pericolosamente in salita.

BURRO VIRGILIO 3
LAE ELECTRONIC ODERZO 1
(29-27; 25-16; 23-25; 25-16)

BURRO VIRGILIO: Sannai n.e., Bendi (L), Mazzonelli 3, Speringo 9, Frosini 15, Manzoli, Tognazzoni 16, Verri n.e., Boniotti n.e., Rinelli 15, Modnicki 10 , Montecchi. All: Tubertini e Marchesi.
LAE ELECTRONIC ODERZO: Bastianini 18, Campagnaro 4, Orel 9, Daldello N. 4, Savio n.e., Berto 10, Cester, Parisotto n.e., Ioppi 5, Mattiuzzo n.e. All: Da Re e Sovilla.

ARBITRI: Venturi e Goitre di Torino.
NOTE: Durata set: 29, 22, 27, 24. Burro Virgilio: Ace 6 (Frosini 2, Mazzonelli, Tognazzoni, Rinelli ne Modnicki 1); Errori in battuta 14; Muri 8 (Rinelli 4, Modnicki 3, Tognazzoni 1); Ricezione 67% positiva e 40 % perfetta; Attacco 48%. Oderzo: Ace 2 (Orel); Errori in battuta 15; Muri 8 (Bastianini e Ioppi 3, Campagnaro e Daldello N. 1); Ricezione 53% positiva e 34% perfetta; Attacco: 33%. Cartellino giallo a Nicola Daldello sul 17-12 del quarto set. Miglior giocatore: Carlo Alberto Tognazzoni: 16 punti, 1 ace, 1 muro, 69% ricezione positiva e 47% perfetta, attacco 52%.

domenica, maggio 28, 2006

Burro da batticuore: si va a gara 3
ODERZO (Treviso). A cavallo tra deriva e speranza fino all’ultimo, liberatorio, errore di Ioppi in primo tempo: il Burro Virgilio prolunga la sua avventura nei playoff, avendo la meglio su un Oderzo non irresistibile come in gara 1, ma certo con le ali tarpate da una squadra virgiliana più determinata e meglio registrata. Recupera in modo quasi miracoloso Mazzonelli (tra i migliori) ma Saviotti si infortuna in modo abbastanza grave al ginocchio. Si lotta sin dal primo, estenuante set. Finisce 31-29 per i veneti con un errore in battuta di Frosini e un muro di Campagnaro su Saviotti, ma il Top Team non ha mai avuto un set point a favore. Nel secondo parziale è un ace di Tognazzoni a segnare un break importante (16-13), il divario si allarga poi Oderzo recupera dino al 24-23: chiude Frosini. Anche nel terzo c’è un tentativo di rimonta dopo che sempre Tognazzoni, uno dei mattatori, aveva siglato con un muro il massimo vantaggio per Mantova (21-15). Ma stavolta le velletià degli avversari si fermano sul 22-18. Si fa male Saviotti nel quarto set. Ancora punto a punto, ma è il Burro stavolta a gestire la sagra dei match point, e a firmare gli ultimi due punti. A Bergamo, Olimpia-Cavriago 3-2: orobici in A2 e reggiani in attesa della vincente di gara 3 tra Burro e Oderzo.

LAE ODERZO 1
BURRO VIRGILIO 3
(31-29, 23-25, 22-25, 26-28)
LAE ELECTRONIC ODERZO: Bastianini 19, Campagnaro 7, Orel8, Daldello N. 3, Berto 14, Ioppi 14, Daldello M. (L), Cester, Savio. N.e.: Raccis, Parisotto, Mattiuzzo. All. Da Re- Sovilla.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Saviotti 9, Bendi (L), Mazzonelli 6, Speringo 2, Manzoli, Tognazzoni 16, Verri, Rinelli 6, Modnicki 11. N.e.: Sannai, Montecchi. All. Tubertini-Marchesi.
Arbitri: Carrara e Siddi di Gorizia.
Note: durata set 35’, 27’, 27’, 38’. Aces: Oderzo 6, Burro 5. Battute sbagliate: 17-21. Muri: 12-15.

ODERZO (Treviso). “Demoralizzato dopo il primo set perso? No. Ho visto il gruppo consapevole che le partite si vincono alla fine”. Lorenzo Tubertini l’ha letta in faccia ai suoi giocatori, la volontà di non farla finita qui. “Facce positive, di tutto il gruppo. I ragazzi hanno richiamato risorse interne, molto forti”. E’ stata dura, certo. “Ci volevano grossi stimoli per vincere qui a Oderzo. Ci sono stati sprazzi di bel gioco, ma non abbiamo mai ingranato la quinta. Siamo riusciti comunque a rimanere attaccati alla partita”. Il confine tra dentro e fuori, tra esaltazione e depressione, è sottile ma ben demarcato. E il Burro è caduto nella parte giusta. Il lavoro psicologico è stato frettoloso, ma ha portato i suoi risultati. “Dovevamo – riflette l’allenatore del Burro Virgilio – ristrutturare il punto di partenza. La sconfitta ci è servita come oggetto di riflessione e di crescita. Abbiamo fatto tanta fatica per arrivare fin qui, di conseguenza ci abbiamo creduto. Dopo l’infortunio a Saviotti, la palla scottava, ma a colpi di murate e contrattacchi abbiamo dimostrato la volontà di chiudere”. Che l’Oderzo non potesse gigioneggiare come a Curtatone, si è capito subito. “Però, a sprazzi, ha battuto discretamente. Noi abbiamo ricevuto meglio e quindi l’attacco è stato molto più positivo che a Curtatone. Giocando alti sulle mani del muro, e provando colpi differenti, la qualità del muro avversario ne risente”.
Nel Tubertini-pensiero (positivo) affiora un se: “Se perdevamo, a quest’ora si tornava pieni di sconforto. Ma andiamo avanti, sapendo di non aver vinto ancora niente. E nemmeno se dovessimo arrenderci a gara 3 dell’ultimo turno non avremo vinto niente. E sarà un fallimento. Adesso c’è bisogno di recuperare forze e acciacchi. In tempi brevi forse non riusciremo a ritrovare Saviotti ma questa squadra, pure con identità diverse, esprime gli stessi principi. E dunque resto tranquillo per gara 3”.

ODERZO (Treviso). Pensava di avere già chiuso i conti con la sfortuna, Gian Paolo Saviotti. “Per quest’anno avevo già dato, e invece finisco la stagione infortunato”. Uno scontro fortuito con il palleggiatore avversario, Nicola Daldello. “Il ginocchio si è piegato internamente. Adesso aspettiamo gli accertamenti”. Ma è una distorsione, nel tempo breve dei playoff non si recupera. Tocca dunque a Speringo finire il lavoro. Mazzonelli ha passato tre giorni steso a letto, il mal di schiena lo ha condizionato nella distribuzione in posto 2. “Però anche a mezzo servizio ha giocato bene”, è l’apprezzamento di Dawid Modnicki. “Mercoledì scorso – aggiunge il centrale - non ci aspettavamo un Oderzo così forte in battuta e muro e questo ci ha un po’ spiazzato. Adesso sappiamo come sono. L’approccio mentale è stato diverso. Anche nel set perso 31-29 eravamo lì. Stavolta in battuta siamo andati meglio noi. Se partiamo con la stessa testa di questa trasferta, sarà un’altra storia nel nostro palazzetto. Bisogna essere carichi. E riposare”.
La squadra, oggi, è in libertà. Domani pesi al mattino e tecnica il pomeriggio.
Al Palabam gara 3 si gioca mercoledì con inizio alle 20.30.

L'A2 si giocherà al PalaValle
VOLTA MANTOVANA. Tutto reale: l’Abrasix è in A2, non abbiamo sognato. La splendida partita, la sontuosa cornice di pubblico e le emozionanti scene di esultanza rimarranno scolpite nella memoria per un bel pezzo.
Mister Zanichelli è altamente probabile che rimanga sulla panchina voltese. Il resto si vedrà, siamo appena al day after. Il presidente Sergio Longhi non ha dubbi: "Per noi è confermato. Abbiamo avuto un pour parler ufficioso. In linea di massima resta. Lasciamo passare la sbornia post promozione e poi ci metteremo attorno a un tavolo per ricominciare a lavorare*. L’A2 si giocherà al PalaValle? *Sicuramente. I lavori già in atto sono inerenti a rendere omologabile il palasport per l’A2. Servono 500 posti a sedere, oltre a rifare il parquet. Non sappiamo se la struttura sarà agibile gia a inizio campionato. Se non lo sarà, opteremo per un temporaneo trasferimento. Il PalaBam? Bello, ma abbiamo un gran feeling con l’ammministrazione comunale e sinceramente la nostra intenzione è di dare continuità a tal collaborazione".

sabato, maggio 27, 2006

VoltA2
VOLTA MANTOVANA. A2, A2, A2! L’Abrasix quasi demolisce la Lupa e conquista l’agognata promozione. La cornice è da pelle d’oca. C’è il pubblico in piedi tutto attorno. Il palasport a forma circolare rende ancora di più l’idea dell’arena, dove le squadre si danno battaglia. Si sentono i cori dei tifosi e i boati ad ogni punto, mai uditi in campionato. Sembra veramente di essere già in serie A. Partenza sprint delle voltesi. In difesa non cade nulla (7-1). Ravetta in battuta crea scompiglio (7-5), ma un muro di Guerrini significa 10-5. La palla corre veloce. Conti si fa intendere e Ravetta manda out (18-11). L’Abrasix, a differenza di sabato scorso, batte sul libero e ne trae profitto. Piacenza forza e sbaglia. Nel secondo le piacentine segnano il primo vantaggio (2-3), ma Zampieri non ci sta (6-4). Le ospiti si appoggiano a Franco e Ravetta. Le collinari hanno una Conti in più (8-7). Si viaggia in equilibrio, ma la ricezione si appanna e si fatica a costruire (14-16). Gap colmato e avanti a braccetto fino al 21-19, quando entra Sogni e piazza due ace. Poi in difesa si raccolgono applausi e Guerrini chiude. Volta, imperioso a muro, induce la Lupa all’errore (8-5). Conti è imprendibile. Si lotta punto a punto. Ravetta in battuta pare intascare il set, ma Ripamonti in attacco e Rossi a muro conducono al 24-23. Su ricostruzione arriva il punto risolutivo di Zampieri e scorrono le note di We are the champions.

ABRASIX VOLTA 3
LUPA PIACENZA 0
(25-17, 25-20, 25-23)
ABRASIX VOLTA: Kim 2, Zampieri 13, Ripamonti 8, Conti 12, Guerrini 7, Rossi 9, Marinelli (L), Sogni 2, Adamoli, Stefanoni. N.e.: Roncà, Fabro. All. Zanichelli-Vetromilo.
LUPA PIACENZA: Franco 10, Gilioli 11, Ravetta 13, Fagioli, Frontini 7, Diomede 7, Scillia (L), Perini, Mutti. N.e.: Zambetti, Francesconi, Nicolini. All. Mazzola-Corraro.
ARBITRI: Pecetti (Pg) e Pignataro (Roma).
NOTE: durata set 22’, 26’, 28’. Aces: Volta 4, Piacenza 5. Battute sbagliate: 4-11. Muri: 9-6.


Mentre le compagne cantano e saltano in spogliatoio, Alessia Conti esterna le sue emozioni: "Una soddisfazione grandissima, indescrivibile. Ho fatto tante finali, ho vinto tanti play-off, però non li ho mai sentiti come quest’anno. Sarà stata la responsabilità. Sono contenta. Dedico la vittoria alla squadra, ai dirigenti, al pubblico che ha partecipato e ci ha dato una mano. Stasera abbiamo avuto più cattiveria di loro. Siamo riuscite a stare tranquille e a non innervosirci nei momenti in cui stavamo subendo. In campo c’erano solo grinta e voglia di vincere. Una cosa da brividi. Ho avuto dei problemi di nevralgia alla mandibola da sabato scorso. Fortunatamente in settimana ho potuto risolverli e mi hanno lasciata tranquilla: mi sono riposata e ho recuperato. Ora sto benissimo, ovviamente".

Valentina Rossi ha uno sguardo quasi incredulo: "E’ la prima volta che vinco qualcosa giocando, quindi sono molto contenta. Una cosa splendida, il palazzetto pieno, avevamo paura che non reggesse da tanta gente che c’era. Sono orgogliosa e felice di quello che abbiamo fatto quest’anno. Sembrava di essere già in A? Vero, ma io lo sapevo; non è bello dirlo dopo, però me lo sentivo. Dagli allenamenti, da come eravamo noi in settimana, da come ci siamo preparate a questa partita. Non ce n’era per nessuno. Nessuno avrebbe potuto toglierci questa gioia e questa vittoria che ci siamo sudate tutto l’anno. In più di Piacenza stasera abbiamo avuto la voglia. Tecnicamente non possiamo dire di essere superiori, tatticamente neanche. Si trattava di convinzione. In gara2 ci siamo rilassate, pensavamo di essere già arrivate al traguardo. Abbiamo servito su Scillia perché sappiamo che è brava, ma a volte pecca e perde in sicurezza, e quando succede dalla ricezione esce non solo lei ma tutta la squadra. Ci abbiamo provato, è andata bene".

Davide Zanichelli ha versato qualche lacrima e ha gli occhi arrossati: "Sì vero, avevo dei sassolini da togliermi. Una soddisfazione enorme. Ringrazio tutta la società che mi ha dato fiducia, spero di averli ripagati sul campo. Questa volta contro il Piacenza non potevamo perdere: eravamo carichi al punto giusto, volevamo la vittoria e quando vuoi la vittoria, vinci. L’altra volta avevamo avuto paura di perdere e abbiamo perso. Loro non sono mai entrate in partita, noi abbiamo letto giusto le situazioni di gioco, qualche merito ce lo prendiamo, abbiamo disputato un gran match. Il libero Scillia sabato scorso giocava in casa ed era più gasata. Sapevo che con il pallone diverso (la Lupa usa i Molten, l’Abrasix i Mikasa, ndr) e utilizzando una tattica differente potevamo metterla in difficoltà. Lei è bravissima, potrà esprimersi a grandissimi livelli, ma è giovane e in una partita che conta possono tremare le gambe. Bravissime tutte le mie giocatrici, è una grande soddisfazione per me poter allenare questo gruppo. La panchina ha dato una grossa mano. Complimenti a tutti –si scioglie l’allenatore- non saprei da chi cominciare. Molto molto bello".

Il viceallenatore e rilevatore statistico Antonio Vetromilo è tutt’uno con gli abiti che gli stanno appiccicati addosso. Spumante, acqua? L’assistant coach va a ruota libera: "Di tutto: acqua, sudore e gioia, tanta gioia. Le ragazze mi hanno buttato sotto la doccia, le ho buttate sotto anch’io. Bello. Provo tanta soddisfazione. Tanto lavoro fatto, sudato. Tante vicessitudini. Brave le ragazze. Fiducia del primo allenatore. Fiducia della società. E il pubblico: è la prima volta che guardo in alto, bella soddisfazione. Stavolta abbiamo avuto più voglia di vincere di loro, la testa e due palle grosse grosse. Abbiamo svuotato le piacentine giocando di squadra. Abbiamo mandato giù tutti i magoni che c’erano e lavorato tanto. Abbiamo messo in pratica quello che avevamo preparato, come in gara1. Abbiamo neutralizzato la loro battuta in salto e si sono innnervosite. Mi sento di dire che vincere qua è stato meglio. Era giusto anche per il futuro: se il pubblico verrà a vedere l’A2, ha potuto ammirare cosa sa fare la società, cosa ha saputo fare in questi anni. Una promozione ogni due stagioni. Il club è giovane, ma serio e non fa mai un passo più lungo della gamba. Grazie a tutti"

Il direttore sportivo Maurizio Bertellini dispensa baci e abbracci: "Un’emozione che non ho ancora metabolizzato. Nelle altre due promozioni a quest’ora avevo già pianto, adesso evidentemente la tensione è ancora forte e si scioglierà dopo. Troppo bello pensare a cosa siamo riusciti a combinare in 6 anni in un paese così piccolo come Volta. Un pubblico incredibile, che se si è appassionato ci seguirà anche l’anno prossimo in A2. Il nostro programma –il ds scruta l’orizzonte- non si ferma qua. Ovviamente con la cautela con cui siamo soliti lavorare. Tutto bello. Palasport esaurito, pubblico in piedi, cori da stadio. Va bene così. Le ragazze sono state stupende. Contavo molto sul pubblico e il pubblico ci ha aiutato. Un grazie, oltre che alle atlete e ai tecnici, a tutti quelli che ci hanno sostenuto, con poco o con tanto. Grazie agli sponsor e al presidente Sergio Longhi. Un patron così una società di pallavolo non dico se lo sogna, ma è difficile da trovare. Si agita, è l’unico difetto che ha, ma lo lasciamo agitare se i risultati sono questi. Anch’io mi agito, è vero. La tensione stasera per me era al massimo. Non capivo come gli altri dirigenti riuscissero a camminare. Grazie ad Angelo Zini: ci ha dato una mano incredibile due anni fa quando abbiamo cominciato a lavorare insieme. I frutti sono arrivati. Non sempre con la programmazione nello sport si riesce ad ottenere. Noi abbiamo avuto la fortuna di fare esattamente quello che ci siamo prefissati. Sono troppo contento per fare dei discorsi intelligenti, rimandiamoli a un altro giorno".

La Piacentina fuori dai play-off
VIADANA. Cala il sipario. Si chiude qui la stagione della Piacentina. Non ce la fanno i viadanesi ad impattare il conto gare con il Livorno e a conquistarsi la bella. La Tomei si mostra più squadra di Viadana, penalizzato da decisioni arbitrali avverse.

LA PIACENTINA 0
TOMEI LIVORNO 3
(19-25, 18-25, 22-25)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio, Chiesa 12, Gualerzi 5, Bertazzoni 9, Davolio 8, Fornaciari (L), Vitali 8, Montanari, Cantagalli, Moretti, Saccani. N.e.: Ceci. All. Tartari-Zanotti.
TOMEI LIVORNO: Montagnani, Piccinetti, Sansonetti, Orsolini, Castelli, Poli, Dossena, Crosara, Catania, Cervelli, Ceccherini, Grassini. All. Ricoveri.
ARBITRI: Sirok e Curto (Go).
NOTE: durata set 24’, 25’, 21’.

venerdì, maggio 26, 2006

Il Burro domenica rischia tutto
Dall'addetta stampa
Il Burro Virgilio ritorna in campo domenica 28 maggio alle 17.30 ad Oderzo, al
palasport di via Pontremoli, per gara 2 della seconda fase dei play off.
Gara 1 mercoledì sera finì 3 a 1 per i trevigiani al Boschetto.
Per continuare a sperare di procedere nella corsa alla serie A2 sarà necessario vincere con qualunque risultato e rimandare il responso all’eventuale bella in programma mercoledì 31 maggio al Pala Bam.
Il palleggiatore rossoblu Nicola Mazzonelli è stato costretto in questi giorni all’assoluto riposo per un forte mal di schiena. Il coach Tubertini scioglierà la riserva sul suo schieramento solo domenica mattina.
La squadra partirà per il ritiro sabato pomeriggio alle 17.30. Domenica mattina farà
allenamento al palasport di Oderzo.
L’incontro verrà diretto dagli arbitri Monica Carrara e Tonio Siddi di Gorizia.

La Piacentina vuol prolungare la serie
VIADANA. La Piacentina è affaticata ma non ha alcuna intenzione di gettare la spugna. Il suo campionato potrebbe finire domani sera come andare avanti per (almeno) altri quattro giorni. Il trasporto psicologico del dentro o fuori è già stato vissuto in gara2 e 3 col Trento. La storia si ripete, stesso finale? Nulla è precluso. Domani al PalaFarina alle 21 va in scena il secondo atto della sfida fra Viadana e Livorno, con i labronici in vantaggio 1-0.
Paolo Bertazzoni si avvicina al match con fiducia: "Cerchiamo di fare una buona partita. Andiamo in campo molto tranquilli con l’obiettivo di giocarcela. Gli acciacchi ci sono –ammette lo schiacciatore- ma quando lotti per qualcosa di importante, sopporti e stringi i denti volentieri. Se otterremo un buon risultato, tanto di guadagnato. Il peso del pronostico a favore è sulle loro spalle. Livorno è una bella squadra. Mercoledì hanno giocato meglio di noi e il risultato ci sta, anche se il terzo set è stato ceduto ai vantaggi. Noi non abbiamo giocato bene come a Trento. Siamo riusciti nell’intento di limitare Piccinetti, la banda più forte, però non abbiamo fatto i conti con l’opposto Poli: ci ha massacrato". Eppure l’équipe viadanese aveva iniziato bene, dominando il primo set anche grazie a 8 errori punto degli avversari e a 3 ace realizzati. Nel secondo Viadana ha subìto le battute di Sansonetti e la varia distribuzione in attacco di Montagnani. Il terzo è stato caratterizzato da alternanza nel punteggio. La Tomei ha chiuso con due muri. Nel quarto Viadana ha spalmato errori pesanti nei momenti chiave. Dice Bertazzoni: "In quella palestra non si riesce ad avere l’apporto adeguato dalla battuta, poiché dietro la linea c’è poco spazio per servire". Al PalaFarina non sarà così.
La Piacentina e la Tomei Livorno si sono piazzate quarta e terza nella regular season del girone D. Nel turno precedente dei playoff i viadanesi hanno eliminato Trento alla bella, mentre ai toscani sono bastate due gare per avere la meglio sul Cordenons. In caso di 1-1 (vittoria di Viadana) si disputerebbe gara3 mercoledì a Livorno. Chi passa, affronta il Monselice nello spareggio per la B1.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Tomei Livorno: Montagnani, Piccinetti, Sansonetti, Orsolini, Castelli, Poli, Dossena, Crosara, Catania, Cervelli, Ceccherini, Grassini. All. Ricoveri.
Arbitri: Sirok e Curto di Gorizia.

Abrasix, momento solenne
VOLTA MANTOVANA. Una serata che accende la fantasia collettiva. Fallito il primo match-point, l’Abrasix si accinge a giocarsi la seconda opportunità di salire in A2. Tra le collinari e la promozione c’è una partita da vincere, solo una, ma è la più difficile. Gara1 e gara2 si sono dipanate in maniera speculare a vantaggio l’una del Volta e l’altra della Lupa Piacenza. Si azzera tutto e ci si sfida in un match secco. Il paracadute ci sarebbe (leggasi spareggio con la vincente dello scontro seconde-terze), ma nessuno ha voglia di pensarci. Per non togliere solennità all’evento, l’Abrasix vuole chiudere qui.
Le condizioni fisiche potrebbero essere migliori, ma non verranno usate come alibi. Alessia Conti ha sofferto di una nevralgia alla zona mandibolare ed è guarita grazie ad una terapia antibiotica. Valentina Rossi ha avuto qualche linea di febbre e Roberta Zampieri ha accusato noie muscolari. Tutto risolto. "Moralmente le giocatrici sono molto cariche –assicura coach Davide Zanichelli- sul piano fisico è chiaro che avrei desiderato una settimana migliore. Dire che siamo al 100% no, ma le ragazze ci sono e stringono i denti. Negli allenamenti abbiamo aumentato il livello di concentrazione e abbiamo curato la gestione dei palloni sporchi. La differenza sta non tanto nelle belle giocate che ciascuna squadra è in grado di fare e sicuramente farà, ma nel numero degli errori che si commettono. Abbiamo battuto la Lupa in gara1 giocando molto sulla limitazione dell’errore e sulla precisione in determinate cose. Loro spingono sulla potenza. Dovremo essere bravi –delinea l’allenatore- nella lettura a muro e in difesa. Se noi tatticamente le mettiamo in difficoltà, loro perdono la pazienza. Mi aspetto una grande partita dal punto di vista caratteriale e mi auguro che ci sia tanto pubblico a sostenerci come due settimae fa. Se loro ripetono la partita di Piacenza e noi saremo all’altezza, sarà un incontro di alto livello, un bello spettacolo. Le carte sono sul tavolo –rilancia il mister- le soluzioni di adottare sono chiare a me e al mio collega. Si potrà aggiustare qualche particolare durante la gara, che è poi quello che farà la differenza".
Nella parte del tabellone dei playoff che riguarda le seconde e le terze, sono rimaste in corsa Ostiano e Settimo Torinese, eliminando rispettivamente Manzano in due incontri e Parma in tre. Nella serie, l’Ostiano è avanti 1-0 sul team piemontese.
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Lupa Piacenza: Franco, Perini, Mutti, Zambetti, Gilioli, Birgati, Nicolini, Francesconi, Ravetta, Fagioli, Frontini, Diomede, Scillia. All. Mazzola-Corraro.
Arbitri: Pecetti di Perugia e Pignataro di Roma.

Dopo-Oderzo, Fattori: comportamenti intollerabili
MANTOVA. “Sono sicuro che a Oderzo vinceranno. Loro lo sanno, il perché”. Il presidente del Top Team Paolo Fattori non è avvezzo a giri di parole, né a perdere tempo: un minuto dopo il kappao al Boschetto, i giocatori del Burro Virgilio erano già a rapporto negli spogliatoi. Prima della doccia, una solenne lavata di capo. “E’ stata una sconfitta molto grave. Nulla è compromesso perché abbiamo i mezzi per vincere a Oderzo ma i giocatori devono prendersi le loro responsabilità. Il quarto set non mi va giù, le figure di basso profilo non sono accettabili. Quello che ho detto è stato: pregate, signori, di vincere domenica”.
La squadra si è innervosita. Gli arbitri…
Hanno fatto errori, ma soprattutto all’inizio dei set. Sei punti diretti, sul 18-18, non si giustificano certo con gli arbitri. Siamo andati allo sbando, giocando senza capo né coda. Tutti ci invidiano, nessuno vuole affrontarci e poi facciamo queste figure. La società mette a disposizione tutti i mezzi, ha un’organizzazione che non si trova in serie B e nemmeno in certe società di serie A. Ma non si può sempre e solo chiedere, bisogna anche dare”.
Eravate in trasferta anche voi.
“E’ un fatto atipico, non un alibi. Siamo da dieci mesi al Palabam, paghiamo l’affitto ma non so ancora se è un impianto destinato allo sport o ad altro. Meno male che avevamo il vantaggio del fattore campo. Sono cose mai viste altrove. Con tutto il rispetto per la mostra che è stata allestita”.
Il pubblico?
“Mi aspettavo qualcosa di più. C’è stato anche qualcuno che è arrivato in ritardo perché era andato per sbaglio al Palabam”.
E se l’Oderzo giocherà ancora così?
Lo sapevamo forte, molto buono a muro. Ma gli abbiamo facilitato la vita. Ha giocato con tranquillità mentale, col sorriso, come dovremmo fare noi che invece pensiamo a lamentarci con gli arbitri e con noi stessi. La pallavolo dovrebbe essere questa: giocare per divertirsi. Si vede che non siamo abituati a farlo”.
Nessun processo, però.
No, ma devono capire che a Mantova certi atteggiamenti non sono tollerati. Punto”.
La squadra partirà domani per Oderzo, dopo l’ultimo allenamento al Boschetto. Domenica seduta mattutina nella palestra trevigiana. La partita comincerà alle 17.30.

mercoledì, maggio 24, 2006

La Piacentina perde gara 1
LIVORNO. L’onda d’urto della Piacentina si infrange sullo scoglio Tomei. Gara1 arride al team livornese, meno falloso e più disinvolto nella sua piccola palestra. Nel primo set Viadana sbaglia pochi servizi pur forzando, riceve bene e riesce spesso ad intercettare a muro. Nel secondo gli ospiti entrano in un cono d’ombra; anche l’apporto della panchina non è significativo. Due sviste arbitrali contribuiscono a lasciarsi andare. I viadanesi partono male nel terzo, ma si lanciano all’inseguimento con tenacia. La squadra riemerge, lotta palla su palla e annulla un set-ball impattando a quota 25. Poi i padroni di casa non perdonano. Regna l’equilibrio anche nel quarto, ma La Piacentina sul finale rimane indietro e getta al vento qualche occasione per raddrizzare il match, sbagliando palle facili e contrattaccando male. Gara2 si disputerà sabato alle 21 al PalaFarina.

TOMEI LIVORNO 3
LA PIACENTINA 1
(20-25, 25-13, 27-25, 25-20)
TOMEI LIVORNO: Montagnani 5, Piccinetti 14, Sansonetti 6, Orsolini 10, Castelli 11, Poli 23, Dossena, Crosara, Catania, Cervelli, Ceccherini, Grassini. All. Ricoveri.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 3, Chiesa 14, Gualerzi 4, Bertazzoni 12, Davolio 6, Fornaciari (L), Vitali 10, Montanari 1, Cantagalli 2, Moretti, Ceci 1, Saccani. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Laghi (Ra) e Selmi (Mo).
NOTE: durata set 21’, 20’, 29’, 24’. Battute sbagliate Viadana: 14.

Marchesi: "Meno brillanti del solito"
Prima il PalaTe, poi il Palabam, infine (infine?) il Boschetto come parquet di casa in questa stagione per il Burro Virgilio. Che non accampa scuse per questo trasloco forzato. E nemmeno dovrà aggrapparsi agli errori delle due giacchette bianche, designate all’ultimo momento e apparse non all’altezza della situazione. L’unico del Top Team che si concede ai taccuini, mentre la squadra fugge in fretta negli spogliatoi, è il team manager Gian Andrea Marchesi: “Abbiamo giocato meno bene del solito. Sicuramente nel finale abbiamo pagato la scarsa lucidità. Certo, qualche decisione arbitrale ci ha penalizzato. L’Oderzo ha fatto un’ottima partita a battuta e muro. Adesso cerchiamo di liberare la mente per l’ultima spiaggia”.
Sereno ma prudente Matteo Daldello, palleggiatore dell’Oderzo: “E’ stata una buona gara per noi, non abbiamo dovuto macinare chilometri, la ricezione ha tenuto. So che loro in battuta sono più forti di quanto lo siano stati oggi. In gara 2 ci aspettiamo di soffrire molto. Noi saremo più tranquilli: in fondo il nostro obiettivo erano i playoff e l’abbiamo raggiunto. Il Burro, se gioca a mille, può tornare a metterci in difficoltà”.

Burro Virgilio, A2 più lontana
CURTATONE. E’ un Oderzo che spaventa, quello visto al Boschetto. Capace di inchiodare il Burro Virgilio alla paura di perdere la A2. Da ieri sera la strada si fa dannatamente in salita. Prigioniera di una ricezione più imprecisa del solito (ma che battitori, i trevigiani!) la squadra di Tubertini quando va bene abbozza ricostruzioni affrettate che muoiono sulle piazzatissime mani del muro. E se l’Oderzo non mura, difende; potendo contare su una batteria di attaccanti di qualità, e in forma eccellente, ci si domanda cosa dovrà inventarsi il Burro già da domenica per ribaltare una situazione quasi disperata. Il Burro scende rapidamente dalla cattedra su cui aveva tentato di salire nei primi due set, ricchi di intensità emotiva e talvolta apprezzabili sul piano tecnico; ma nella seconda parte la manovra involuta e farraginosa del Top Team rende l’Oderzo quasi invincibile. Nemmeno il servizio è stato efficace. Le mosse di Tubertini a un certo punto hanno riportato in campo mezzo Top Team delle origini (Speringo, Manzoli, Montecchi) ma senza cambiare l’inerzia di un match segnato, nel finale, da rassegnazione e nervosismo nelle file del Top Team, mentre agli opitergini basta cambiare palla: tanto, il muro arriva prima o poi a marcare la differenza. Fa specie, nel terzo set, la fuga degli ospiti (ma anche i virgiliani ieri erano ospiti…) dal 17-17 al 18-25.


BURRO VIRGILIO 1
LAE ODERZO 3
(22-25, 25-21, 18-25, 16-25)

BURRO VIRGILIO MANTOVA: Saviotti 7, Bendi (L), Mazzonelli 2, Speringo 3, Frosini 22, Tognazzoni 3, Rinelli 10, Modnicki 11, Montecchi, Manzoli. N.e.: Sannai, Verri. All. Tubertini-Marchesi.
LAE ELECTRONIC ODERZO: Bastianini 19, Campagnaro 3, Orel, 15 Daldello N. 7, Daldello M. (L), Berto 17, Cester, Ioppi 6,. N.e.: Raccis, Savio, Parisotto Mattiuzzo. All. Da Re.
Arbitri: Zocca di Bologna e Bertolini di Reggio Emilia.
Note: durata set: 27’, 28’, 28’, 24’. Aces: Burro 2, Oderzo 8. Battute sbagliate: 15-11. Muri: 8-21. Spettatori 400 circa.

martedì, maggio 23, 2006

L'Abrasix si aggiudica il trofeo provinciale under 16
Si è svolto a Viadana l'ultimo atto del trofeo provinciale under 16 con la partecipazione di Perfetto, Volta, San Giorgio e PolRiva.
Ecco i risultati e i luoghi do ve si sono disputati i match.
Mattino - Palamaggi - VIADANA / VOLTA MANTOVANA - 17-25 22-25 10-25 - VINCE VOLTA 3-0. Palafarina - SAN GIORGIO / RIVA SUZZARA - 20-25 25-26 25-14 25-22 15-7 - VINCE SAN GIORGIO 3-2.
Pomeriggio - Palafarina - finale 3° e 4° posto - VIADANA / SUZZARA - 25-18 12-25 25-14 - VINCE VIADANA 2-1. Palafarina - finale 1° e 2° posto - SAN GIORGIO / VOLTA MANTOVANA - 25-20 23-25 13-25 20-25 - VINCE VOLTA 3-1.
Ad ogni squadra è stata consegnata una coppa.
MIRIAM AVONA dell'Abrasix è stata premiata con una targa quale MIGLIORE GIOCATRICE DELLA FASE FINALE DEL TROFEO.
Le foto del trofeo sono visibili sul sito www.viadanavolley.it sequenza: home page - galleria zoom - manifestazioni ospitate.
La premiazione è stata effettuata da ORLANDELLI DONATA in rappresentanza della FIPAV Mantova.

La Piacentina a Livorno
VIADANA. La Piacentina ha voluto la bici e adesso pedala. Una comoda trasferta infrasettimanale a Livorno come premio per aver annichilito il Trento sul suo campo in gara3. Scherzi a parte, l’entourage viadanese è ben felice di aver passato il turno eliminando i trentini contro pronostico. E per chi si è classificato terzo e quarto in campionato, le lancette dell’orologio dei playoff corrono più veloci: si gioca ogni 3-4 giorni. Domani sera alle 20.30, alla palestra del comando dei Vigili del fuoco di Livorno, la Tomei e La Piacentina incrociano le lame per gara1. Gara2 si svolgerà sabato alle 21 al PalaFarina; l’eventuale bella mercoledì prossimo sempre in Toscana. La squadra partirà alle 14.45. Nella regular season, all’andata si imposero i viadanesi 3-2, al ritorno i livornesi 3-0. Scolpita nella memoria quella trasferta del 25 marzo: orario di partenza forse troppo ottimista, gomme del pullman che si rompono, arrivo a destinazione appena in tempo per fare un rapido riscaldamento, giocare dopo ore di viaggio e perdere brutalmente. "Prima di partire facciamo cambiare le gomme –scherza Max Fornaciari-. La palestra è piccola, ma troveremo la soluzione*. Il gruppo è carico dopo Trento, dove grazie a una buona battuta ha piazzato spesso un muro granitico, costringendo lo spauracchio Ravagnan a sbagliare.
Formazioni. Tomei Livorno: Montagnani, Piccinetti, Sansonetti, Orsolini, Castelli, Poli, Dossena, Crosara, Catania, Cervelli, Ceccherini, Grassini. All. Ricoveri.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Laghi di Ravenna e Selmi di Modena.

Burro al Boschetto con l'Oderzo
Dall'addetta stampa
Qualificato alla seconda fase ai danni del Trento, il Burro Virgilio inaugura la seconda fase dei play off mercoledì 24 maggio 2006 alle 20.30 alla palestra Boschetto di Curtatone contro il Lae Electronic Oderzo.
Esattamente come il Burro, la squadra trevigiana si è qualificata in due sole gare contro il Bedizzole (3 a 0 in gara 1 ad Oderzo; 3 a1 in gara 2 in trasferta).
Secondo classificato nel girone B al termine della stagione regolare, l’Oderzo potrà contare su tutta la sua formazione titolare, composta da Nicola Daldello in regia, Giacomo Bastianini opposto, Nicola Campagnaro e Pietro Ioppi al centro, Aljosa Orel e Fabio Berto in banda, Matteo Daldello libero.
Il Burro Virgilio risponderà con Nicola Mazzonelli in regia, Andrea Frosini opposto, Dawid Modnicki ed Antonio Rinelli centrali, Gian Paolo Saviotti e Carlo Alberto Tognazzoni schiacciatori, Alfonso Bendi libero.
“L’Oderzo è una squadra davvero forte – dice il tecnico mantovano Lorenzo Tubertini – hanno un ottimo muro e buone percentuali di attacco con Berto e Bastianini. Qualche incertezza in più ce l’hanno in ricezione, ma nel complesso è una squadra equilibrata. Sarà una semifinale ed è logico attendersi un livello di gioco molto alto. Noi siamo chiamati a disputare una pallavolo di primo livello per conquistarci la finale”.
Anche la seconda fase dei play off sarà giocata al meglio delle tre partite. Gara 1 a Curtatone verrà diretta dagli arbitri Alessandro Fabiane e Massimo Crapis di Pordenone. Fabiane ha diretto anche Blue City – Burro Virgilio mercoledì scorso a Trento. Gara 2 è in programma domenica 28 maggio alle 17.30 ad Oderzo nel palasport di via Pontremoli. Gli arbitri saranno Monica Carrara e Tonio Siddi di Torino.

Beach d'autore
MANTOVA. Beach volley grandi firme nella collezione estate 2006. Accanto al tradizionale circuito provinciale, due eventi di assoluto spessore si sono inseriti nel calendario: il Trofeo Sigla.com - Memorial Nolli l’8 e 9 luglio alla Canottieri e la tappa nazionale di beach volley targata Rcs all’Oasi Boschetto dal 4 al 6 agosto. Roba per palati fini.
Torna, dopo due anni di assenza, il 3x3 maschile alla Canottieri con diverse novità: la sponsorizzazione da parte della Sigla.com, la presenza di molti giocatori di serie A, lo svolgimento di un’esibizione femminile con atlete di serie A e, dulcis in fundo, la copertura televisiva di Sky Sport con il commento di Lorenzo Dallari e del suo staff.
Scala ogni anno un gradino nel panorama nazionale la struttura dell’Oasi Boschetto: campionato di 2° livello due anni fa, campionato di 1° livello la scorsa estate e ora la ciliegina con il campionato assoluto maschile e femminile Rcs Sport. Quella di Curtatone è l’unica tappa del circuito itinerante rosa non prevista in una località di mare. Si tratta dell’ultimo appuntamento prima delle classiche finali di Jesolo e si può scommettere che il pubblico mantovano potrà ammirare da vicino i migliori e le migliori beachers. Ogni tappa vivrà di un’anima sportiva sotto l’egida della Fipav, di un’anima musicale (concerti gratuiti nelle principali piazze) e di un’anima fun per lo svago del pubblico.

Calendario del circuito provinciale di beach e green volley
MANTOVA. Taglierà il nastro l’8 giugno con il tradizionale Torneo Speedo Maxbel il circuito provinciale di beach e green volley 2006. Sette eventi, dal secondo week-end di giugno a metà luglio e dal 30 agosto al 3 settembre. I classici non tramontano mai, e così si confermano il Memorial Fulvio Frigeri a Bagnolo e il Trofeo Check Point ad Asola. Entrato nella grande famiglia l’estate scorsa, si ripropone il Trofeo San Lazzaro con la volontà di divenire tappa fissa. Anche i giovani in vetrina con l’under 18 m e f.
Cambia sede il 6° Torneo Speedo Maxbel 3x3 maschile e femminile (8-11 giugno): da San Benedetto si sposta a Pegognaga. La partecipazione è limitata a tesserati fino alla serie C con al massimo un fuori quota. Informazioni ed iscrizioni: 338-8978557, 329-2173514.
Il 24 e 25 giugno presso la corte Sant’Antonio a Bagnolo San Vito andrà in scena il Beach Volley Memorial Fulvio 2006 (3x3 amatoriale maschile fino alla serie D, 3x3 femminile open). Responsabile: Paolo Frigeri, 0376-414223.
Sempre sabato 24 giugno ma all’Oasi Boschetto si svolgerà il 2° campionato provinciale di beach volley 2x2 under 18 maschile e femminile. La scorsa estate aderirono 8 coppie di ragazzi e 8 di ragazze: l’obiettivo degli organizzatori è di raddoppiare a 16 e 16. L’evento è promozionale con iscrizione gratuita. Due i motivi che hanno indotto a bissare il torneo: la funzionalità degli impianti del Boschetto e il fatto che proprio in quella sede verrà avviata una scuola di beach volley. Sacrificata sull’altare nazionale (vedi articolo a fianco), la tappa provinciale adulti dell’Oasi non si terrà.
Il centro sportivo Schiantarelli di Asola sarà teatro l’1 e 2 luglio del 18° Trofeo Check-Point – 3° Memorial Danilo Furlotti 2x2 maschile beach e 3x3 femminile green.
Una new-entry sull’erba l’8-9 luglio al campo di calcio di Malavicina, dove è in programma l’11° Pmb-Zoo Volley 3x3 con due tornei (3x3 maschile e 3x3 femminile).
Al centro sportivo San Lazzaro il 15 e 16 luglio si disputerà il 2° Trofeo San Lazzaro 2x2 maschile beach e 3x3 femminile green. Questo evento e quello di Asola rappresentano le due tappe del campionato provinciale 2x2 maschile beach con classifica a punti individuale (si può dunque partecipare ai due tornei con soci diversi) che ricalcherà la formula della scorsa edizione.
Dal 30 agosto al 3 settembre alla piscina di Castelbelforte si svolgerà il 7° Memorial Bonisoli, 3x3 maschile e misto.

domenica, maggio 21, 2006

L'Abrasix si proietta su gara 3
VOLTA MANTOVANA. Sarebbe stato troppo bello occuparsi già della rilegatura. Voltarsi indietro e raccogliere pagine e pagine di una stagione lunga e intensa ma felicemente conclusa. E invece l’ultimo capitolo deve ancora essere scritto. Una manciata di giorni che l’Abrasix dovrà vivere con serenità. Saranno più difficili rispetto a quelli appena trascorsi, poiché un’altra sconfitta significherebbe allungare ulteriormente i playoff e il brindisi all’A2.
Piccolo l’impianto piacentino per contenere l’entusiasmo dei tifosi voltesi in vena di festeggiare il salto di categoria e di quelli di casa pronti a scommettere che le proprie beniamine ce l’avrebbero fatta a differire l’esito della contesa alla terza gara. Posti a sedere esauriti, molti gli spettatori che hanno assistito al match in piedi. A Piacenza ormai, fra maschile e femminile, si mastica serie A e si è creato un notevole movimento. Esagerando possiamo dire che la cornice del PalaCopra sarebbe stata decisamente migliore.
Spettacolo nei primi due set. L’Abrasix si è progressiamente inchinata allo strapotere in attacco delle padrone di casa.
Davide Zanichelli non si perde d’animo: “Questa partita è stata la fotocopia rovesciata di gara1, anche come punteggio. Zampieri e Conti non erano in perfette condizioni fisiche. Non siamo stati bravi a sfruttare il vantaggio psicologico del primo set. Abbiamo fatto fatica e ci siamo spenti senza aver lottato l’intero incontro. Abbiamo giocato malino. La Lupa ha forzato di più la battuta e le è andata bene. Adesso si torna a lavorare in palestra e ci prepariamo alla bella. Nel primo set ci hanno temuto, in seguito si sono accorte che ci potevano azzannare e sono filate via nel gioco e nel punteggio. C’era la possibilità di fare qualcosa in più a livello caratteriale per portare a casa il match. Ora bisogna essere bravi a cambiare le sorti nella partita in casa. Nel terzo e nel quarto non siamo mai stati nel match. Abbiamo subìto come se avessimo paura di perdere. Non siamo mai stati convinti di vincerla. Quando hai paura di perdere, perdi. Ci si rimbocca le maniche e si pensa alla prossima”.
Il direttore sportivo Maurizio Bertellini esprime dispiacere ma invita tutti a Volta sabato prossimo: “Dopo un terzo set perso nel modo in cui abbiamo ceduto noi, ci può stare che si faccia fatica a riemergere e infine si perda. Credo che abbiamo le possibilità di festeggiare la promozione a Volta”.

Campitello fuori dai playoff
CREMA. All’Inve non riesce il miracolo. Il team campitellese lotta per due set anche contro gli arbitri, che penalizzano fischiando tante doppie a Schileo ma cambiando metro con Ginelli, alzatrice dell’Autorotor. E come se non bastasse, sul 27-27 del secondo set non rilevano un fallo di seconda linea al Crema. Complessivamente le padrone di casa sono apparse più forti al centro e più squadra. Il Campitello recrimina su 3 battute sbagliate consecutive nella seconda frazione. Sul 2-0 e qualificazione in mano alle cremasche, sono state schierate le riserve da ambo le parti. La società è comunque contenta di essere arrivata al secondo turno dei playoff, traguardo inatteso. Ora giunge il rompete le righe. Rimane il rammarico per il match dell’andata, dove sia nel primo che nel secondo parziale l’Inve si è fatta rimontare di parecchi punti. Crema affronterà sabato il Carpenedolo. L’altra semifinale è Rivanazzano-Brembo. (b.m.)

AUTOROTOR CREMA 3
INVE CAMPITELLO 0
(25-20, 29-27, 25-23)
AUTOROTOR CREMA: Ginelli, Roderi, Mombelli, Mazzucchi, Borghi C., Bonizzoni, Sangiovanni, Frana, Portalupi (L), Borghi L., Spoldi. All. Stellato.
INVE CAMPITELLO: Artioli (L), Girelli, Nolli, Schileo, Pagliari, Ballestriero, Buoncompagni, Zanini, Pellini, Artioli, Grespi. All. Barbieri Gianfranco.
ARBITRI: Porcheria di Lodi e Antononi di Pavia.
NOTE: durata set 22’, 30’, 22’.

L'Inve ci prova a Crema
CAMPITELLO. "Stanche lo siamo, ma la voglia e la speranza di passare il turno ci sono sempre". Federica Artioli fotografa lo stato d’animo nello spogliatoio dell’Inve, in campo alle 17.30 a Crema sul parquet dell’Autorotor con l’obiettivo di ribaltare l’insuccesso dell’andata. Mercoledì a Campitello le cremasche si sono imposte 3-1. Per approdare in semifinale dei playoff di serie C il team campitellese deve vincere 3-0. In caso di vittoria per 3-1 si disputa un set supplementare. Ogni altro tipo di risultato qualifica il Crema. Le semifinali sono in programma sabato prossimo in sede unica.
Formazioni. Autorotor Crema: Ginelli, Roderi, Mombelli, Mazzucchi, Borghi C., Bonizzoni, Sangiovanni, Frana, Portalupi, Borghi L., Spoldi. All. Stellato.
Inve Campitello: Artioli, Girelli, Nolli, Schileo, Pagliari, Ballestriero, Buoncompagni, Zanini, Pellini, Artioli, Grespi. All. Barbieri Gianfranco.

sabato, maggio 20, 2006

La Piacentina compie l'impresa
VIADANA. Chapeau. La Piacentina ha compiuto un autentico capolavoro. Vincendo gara3 a Trento ha ribaltato una situazione che inizialmente la sfavoriva e si è conquistata il passaggio al turno successivo, dove troverà la Tomei. Finora possiamo dire che girone D batte girone C 3-0. Infatti, il Correggio secondo classificato ha sconfitto il Monselice volando in B1; Livorno e Viadana, terza e quarta, hanno eliminato Cordenons e Trento. Gara1 e gara2 erano state delle battaglie all’ultimo respiro. Questa volta il match ha preso una piega ben differente. Gasatissimo Max Fornaciari: "Siamo stati meravigliosi, una gioia indescrivibile. Impeccabili in ogni fondamentale, abbiamo disputato una bella partita. Non ci aspettavamo di vincere 3-0. Atleticamente ci sono superiori. Siamo partiti contratti subendo 4 punti consecutivi. Poi ci siamo sciolti e da 14-9 per loro siamo andati 22-15 per noi. Un break pauroso –si esalta il libero- grazie alle battute di Bovio sul libero avversario. Nella preparazione alla partita l’avevamo battezzato come punto debole. Bravo Gualerzi a non tirarsi indietro nonostante la contrattura. Ceci ha fatto un partitone. Nel secondo set abbiamo lottato punto a punto, ma nel momento decisivo abbiamo chiuso noi. Nel terzo il Trento ha incredibilmente mollato. Abbiamo servito bene, cosa non accaduta nelle altre due gare, e fermato bene l’opposto".

METALLSIDER TRENTO 0
LA PIACENTINA 3
(18/25-22/25-21/25)
METALLSIDER TRIDENTIUM TRENTO: Maniscalco, Consolini, Mattia, Paolini, Ravagnan, Segala, Bernabè (L), Zendri, Furlani, Sartor, Conradi. All. Hernandez.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 3, Chiesa 15, Gualerzi 5, Bertazzoni 11, Davolio, Fornaciari (L), Vitali 12, Montanari, Cantagalli 1, Moretti, Ceci 11, Saccani. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Lot e Rossetto (Tv).
NOTE: durata set 25', 29', 25'.

Abrasix, occorre gara 3
PIACENZA. Nessun dramma. Se ne va il primo match-point, ma l’Abrasix ne avrà a disposizione un altro fra sei giorni. Con la differenza che la prossima volta anche la Lupa si sentirà ad un passo dalla gloria. Piacenza si rivela complessivamente superiore in attacco e a muro, mentre Volta incontra spesso difficoltà a mettere la palla a terra e subisce la partita sul piano nervoso. Ravetta top scorer con 23 punti. Ottima la prestazione del libero Scillia.
Lupa aggressiva in battuta con Ravetta. L’Abrasix reagisce e a muro si fa intendere. Per ben due volte l’alzatrice Fagioli beffa le voltesi con tocchi di prima (8-8). Zampieri è autrice del primo significativo distacco (10-13). Piacenza forza e sui lati sbaglia (10-15). Conti compie belle difese e Ripamonti trasforma: 11-17. I tentativi emiliani si infrangono spesso sul muro. Fasi confuse nel campo del Volta assotigliano il gap (17-20). La Lupa sbaglia due battute e facilita il 19-23 firmato Conti. Gilioli colpisce l’asta. Piacenza inizia il secondo set stampando due muri. Volta difende benino ma è lento e sfortunato sulle free-ball (5-1). Gilioli mantiene la tinta (8-5) e Ravetta mena fendenti (9-6). L’Abrasix è annebbiato; Ravetta rincara la dose con due ace e mezzo e giunge un fallo di posizione (17-9). Il parziale si trascina malamente per le collinari e sulle ali dell’entusiasmo per le padrone di casa. Nervosismo a inizio terzo set per un tocco netto ma non visto su attacco di Conti per un altro fallo di posizione fischiato. La Lupa sfodera una buona correlazione muro-difesa e in attacco va a segno di più e meglio del Volta (10-5). Le ospiti si galvanizzano con qualche muro e crescono in attacco (16-12), ma la rimonta è ben lungi dal completarsi, soprattutto se la ricezione è imperfetta. Le difese monstre di Piacenza producono manofuori positivi (21-17). Gilioli realizza il set-ball e Guerrini annulla. Chiude Franco con un pallonetto. Abrasix travolgente a muro (1-4). La Lupa riemerge con Ravetta. Kim è imprecisa. Le attaccanti vanno a sbattere sul muro (8-6). La fast di Rossi accorcia le distanze, ma le lombarde non escono dalla buca (14-9). Gilioli va a segno con continuità (18-13). Il pallonetto di Conti è vincente (14-9), ma la Lupa viaggia con una marcia in

LUPA PIACENZA 3
ABRASIX VOLTA 1
(20-25, 25-14, 25-21, 25-16)

LUPA PIACENZA: Franco 6, Gilioli 19, Ravetta 23, Fagioli 2, Frontini 14, Diomede 10, Scillia (L), Mutti. N.e.: Zambetti, Francesconi, Perini, Nicolini. All. Mazzola-Corraro
ABRASIX VOLTA: Kim 1, Zampieri 10, Ripamonti 5, Conti 8, Guerrini 10, Rossi 10, Marinelli (L), Sogni, Adamoli, Stefanoni. N.e.: Roncà, Fabro. All. Zanichelli-Vetromilo
ARBITRI: Serafin e Del Vecchio
NOTE: durata set 25’, 22, 28, 24. Ace: Piacenza 4, Volta 1. Battute sbagliate: 16-5. Muri: 16-9

PIACENZA. Annalisa Guerrini pensa già a gara3: «Hanno giocato meglio. C’è poco da dire. Hanno forzato in battuta più di noi e noi non siamo riuscite a fare il nostro gioco. Loro hanno attaccato molto bene, ricevendo meglio. Non abbiamo tenuto il ritmo delle loro attaccanti, che se lasciate libere di esprimersi fanno valere tutta la loro forza. Bisogna battere meglio, stare più tranquille e soprattutto mantenere lucidità sul gioco, cioè sulla precisione e sulla distribuzione. Psicologicamente secondo me siamo alla pari. Anzi, direi qualcosa in più per noi perché giocheremo in casa. Sono rimasta negativamente colpita dagli arbitri. Hanno contribuito - spiega la centrale - ad innervosire la serata sempre in favore della Lupa. Però fa parte del gioco e bisogna accettare anche questo».
Il ds Maurizio Bertellini sototlinea il disappunto ma ci crede ancora:
«Era meglio vincere ma perdere a Piacenza ci stava. Secondo me è stata una brutta partita e sul piano nervoso, fino alla fine del terzo set l’abbiamo giocata. Siamo stati condizionati da due grossi errori dell’arbitro (palla di Conti, ndr). Ha creato un problema e ne ha trascinati altri due o tre. Effettivamente nel quarto set abbiamo ceduto sul piano nervoso. Perdere il secondo incontro ci poteva stare perché vai a giocare in casa di un’altra prima che può reagire al ko».

venerdì, maggio 19, 2006

Abrasix, ci siamo
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix intravede lo striscione del traguardo. Così pure i tifosi. La squadra è brava a mantenere una buona dose di impermeabilità al clima elettrizzante e fa esercizio di cautela, affiancando tuttavia ad essa anche l’ottimismo derivante dalla consapevolezza nei propri mezzi. Domani sera alle 21 a Piacenza si gioca gara 2 della prima fase dei playoff. Se vince, l’équipe collinare è promossa in A2. Se perde, sabato prossimo la Lupa arriverà al PalaValle per disputare la bella. Chi esce battuto da questo confronto affronterà in giugno lo spareggio promozione con la vincente dello scontro incrociato fra seconde e terze.
"Siamo carichi –esordisce coach Davide Zanichelli- ovvio che la tensione c’è, ma dobbiamo rivolgere le nostre energie a giocare una buona partita. La Lupa è un’ottima squadra. Sulla carta erano leggermente favorite loro. Logico che dopo il match dell’andata si possa pensarla diversamente. Il fatto di avere un’altra chance secondo me è meno problematico per noi che per loro. In palio c’è una grossa cosa se vinciamo, poco se perdiamo. Però se Piacenza vince conquista un vantaggio a livello psicologico per gara3 e se perde compromette il primo turno e deve già pensare al secondo. Nella gestione della partita non dobbiamo concedere loro la supremazia mentale. Stiamo abbastanza bene, ovviamente non al top perché siamo a fine stagione. Ripa ha recuperato dal problema alla spalla".
"Abbiamo cercato durante la settimana di tenere tranquilla la squadra –comunica il ds Bertellini-. Siamo consapevoli che se stiamo bene ce la giochiamo alla pari. Se magari abbiamo qualcosa in più, in trasferta si azzera. La vorremmo chiudere volentieri in due partite, non andiamo certo là già battuti. La partita di sabato scorso non ci deve trarre in inganno. Nessuna euforia. Non abbiamo ancora vinto niente. Abbiamo preso consapevolezza che ce la possiamo fare, ma finora abbiamo svolto solo una parte del lavoro. Queste sono partite delicate che si giocano sul filo dei nervi. Siamo fiduciosi".
La società informa che ci sono ancora dei posti disponibili sul pullman gratuito messo a disposizione dei tifosi. Chi volesse prenotarsi, può telefonare al 335-8244761 (Angelo Zini) o al 335-8476433 (Sergio Longhi). La partenza è fissata per le 17.30 da Volta con successiva fermata a Castellucchio. Anche il mezzo su cui viaggiano squadra e dirigenti partirà alla stessa ora.
Formazioni. Lupa Piacenza: Franco, Perini, Mutti, Zambetti, Gilioli, Birgati, Nicolini, Francesconi, Ravetta, Fagioli, Frontini, Diomede, Scillia. All. Mazzola-Corraro.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Arbitri: Serafin e Del Vecchio di Treviso.

La Piacentina al bivio
VIADANA. Ciak si rigira. La Piacentina e il Tridentium sono sull’1-1, parità frutto di due match da brivido finiti entrambi 15-13 al tie-break. Domani sera alle 20.30 al palasport La Vela di Trento va in scena gara3 per determinare chi andrà ad affrontare il Livorno (doppio 3-0 al Cordenons) nel turno successivo. L’ala Gualerzi, vittima di una lieve contrattura mercoledì ma che comunque non gli ha impedito (con una fasciatura) di portare a termine l’incontro, sarà in campo.
*Con altro 3-2 –rileva mister Dario Tartari- abbiamo perso energie sia noi che loro. Sono contento perché a tratti abbiamo giocato anche bene e non è facile in questo periodo. Abbiamo limitato gli errori rispetto all’altra partita. Bisogna avere la capacità di affrontare con tranquillità i momenti di difficoltà, in modo da non aggiungere ulteriori errori. Non riusciamo ad allenarci al meglio, essendo più orientati a curare gli acciacchi. Si va avanti con quello che abbiamo di energie nervose e siamo pronti per azzerare tutto e per un’altra partita di passione. Ci conosciamo bene ormai. Se a loro entra la battuta, sono temibili. Hanno un muro forte su palla alta. Noi fatichiamo a tenere la continuità. Sono partite dove appena cala la tensione si accumula un gap. Bisogna rimanere lucidi*.
Formazioni. Metallsider Tridentium Trento: Maniscalco, Consolini, Mattia, Paolini, Ravagnan, Segala, Bernabè, Zendri, Furlani, Sartor, Conradi. All. Hernandez.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Lot e Rossetto di Treviso.

Maurizia Cacciatori madrina della rappresentativa di B
Dall'Ufficio Stampa della Lega B
BURAGO DI MOLGORA - Uscita col botto per la LegaB nel primo collegiale della
Rappresentativa femminile U20 di categoria che vedrà la luce il 4 giugno prossimo
a Colleferro. Nella settimana di preparazione che precederà la trasferta in
terra inglese, sul territorio romano c’è grande attesa per le giovani promesse convocate dal selezionatore Mazzola che saranno ricevute in grande stile dai massimi
esponenti politici dei comuni di Colleferro, Palestrina e Fiuggi. E proprio nella
città delle terme, il giorno 10, madrina d’eccezione sarà la grande firma del volley
mondiale di casa nostra, Maurizia Cacciatori.
Il presidente Gaetano Dinghile non ha dubbi: “Siamo orgogliosi che Maurizia Cacciatori abbia accettato il nostro invito e terrà a battesimo questa rappresentativa di B. Ringrazio sin da ora la disponibilità dei comuni di Palestrina, Fiuggi e Colleferro, che ci stanno riservando una grande accoglienza”.
Definiti i quadri della nuova rappresentativa di B dunque: proprio ieri, il presidente di LegaB, ha nomitato Dino Guadalupi, vice-allenatore e scout-man. Guadalupi, vanta ottima esperienza in A2 dove ha ricoperto il ruolo di primo e secondo allenatore nella Lines Tradeco Altamura.
Michele Ligrani, consigliere nazionale della LegaB, invece sarà il responsabile
della delegazione femminile durante le trasferte, mentre Piero Giannico, attuale
direttore della comunicazione sarà anche il team manager delle selezioni.
Il responsabile dell’area sanitaria è invece il medico-chirurgo Gianluigi Poma, attualmente capo della commissione medica di LegaB.
Il tutto sotto la direzione del presidente di LegaB, Gaetano Dinghile, massimo
referente delle rappresentative maschile e femminile U20.
Per quel che riguarda invece il primo collegiale di Colleferro (4-11 giugno) la macchina organizzativa procede senza interruzioni: promotore dell’evento romano è la
PierSe Management di Pier Giuseppe Secondini, che sta curando nei dettagli la prima uscita della rapprsentativa di B femminile, grazie alla sua provata esperienza nel settore. “Sono felice di poter contribuire allo sviluppo della pallavolo sul territorio di Colleferro, potendo ospitare la rappresentativa di B e la madrina
Maurizia Cacciatori, sempre molto disponibile per questo genere di inziative. Ho
trovato grande disponibilità da parte del presidente di LegaB, Gaetano Dinghile,
che ha dato una svolta all’associazione di categoria. Le città di Colleferro, Fiuggi e Palestrina stanno riservando una grande festa per le pallavoliste della rappresentativa della LegaB”.
Infine, gradita è stata la collaborazione del Consigliere Federale Paolo Pasqualoni,
che ha accolto con piacere la prima uscita della Rappresentativa U20 di Serie
B, nella sua Colleferro.

La Vela Bianca brinda alla D
SAN GIORGIO. La Vela Bianca attracca in serie D. La squadra di Prima Divisione femminile del compatto sodalizio che sta primeggiando anche nel maschile, ha brindato al salto di categoria battendo l’Avis Castellucchio in due gare di playoff, la seconda 15-11 al tie-break. La contesa si è rivelata assai combattuta fra due team che si sono sostanzialmente equivalsi. Ha vinto chi ha sbagliato meno nell’equilibrio palla su palla. Una vittoria del gruppo, ben trainato dalla bravura e dall’esperienza di Alessandra Casari, ex San Giorgio in B2. Assai entusiaste le giocatrici anche per l’apporto ricevuto dal pubblico. Oltre alle ragazze sul campo ha vinto pure la dirigenza dietro la scrivania; una società nata da non molto, ma che sta scalando importanti gradini e intende proseguire. La stagione è stata travagliata a causa di infortuni e di problematiche con le palestre. Per questo la promozione ha un sapore ancora più gustoso.

giovedì, maggio 18, 2006

L'Abrasix trattiene il fiato
VOLTA MANTOVANA. Cresce di ora in ora l’eccitazione in casa Abrasix. L’A2 è alle porte, ma sussuriamolo solamente, in modo da non innescare folate di vento che possano chiuderle sbattendo. Imponendosi in gara 2 sabato alle 21 a Piacenza, le collinari potrebbero festeggiare il salto di categoria. Scaramanzia d’obbligo. In caso di sconfitta, si disputerebbe la bella sabato prossimo a Volta. Per la trasferta sul campo della Lupa, la società organizza un pullman gratuito per i tifosi con partenza alle 17.30 da Volta e successiva fermata a Castellucchio. Per prenotazioni telefonare al 335-8244761 (Angelo Zini) o al 335-8476433 (Sergio Longhi).
L’allenatore Davide Zanichelli trattiene il fiato: "Ci aspetta un’altra bella partita: azzeriamo tutto e vediamo".
Per Evelyn Marinelli sono i primi playoff della carriera. "Nel 95 con Jesi –racconta il libero- arrivammo prime e passammo; allora non c’erano i playoff. L’anno scorso con il Gaiga Verona siamo arrivate prime in B2 e lì chi vince il campionato è promosso. Personalmente non sono d’accordo che dalla B1 non ci siano promozioni dirette. Ci vuole anche fortuna. Noi siamo giunte ai playoff più che bene, il gioco è molto fluido*. Due o tre partite che siano, il discorso A2 si chiude già con la Lupa? *Speriamo, è giusto pensare positivo, ma procediamo un passo alla volta. Siamo fiduciose e affiatate. L’affiatamento fra noi è una carica in più".
Sara Ripamonti i playoff li aveva giocati con il San Giorgio. Non è passato moltissimo tempo e il sapore si ricorda facilmente: "La prima battaglia l’abbiamo vinta noi –esulta il capitano-. Siamo eccitate; agitate per ora no, stiamo pensando ad allenarci. Poi quando scenderemo in campo chissà. Come stiamo? Diciamolo sottovoce: abbastanza bene. Tutta la nostra attenzione è rivolta ad allenarci e a cercare di giocarci la partita al meglio. Ci aspettiamo la loro reazione dopo gara 1. Dovremo essere da subito concentrate su quello che dobbiamo fare noi. Se alla Lupa si permette di giocare, dimostra la sua forza. Sabato scorso nel primo set non abbiamo praticamente giocato. Siamo entrate tardi nel match e ci ha assalito la tensione di giocarci tutto o buona parte in quella gara. Poi abbiamo cominciato ad esprimerci meglio, toccando tanti palloni a muro e con qualche recupero difensivo. Io preferisco la palla spinta, ma non ho problemi su palla alta: il fatto è che non ero al meglio per noie alla spalla. Indubbio che a livello di stazza fisica le piacentine ci sono superiori". Il pubblico finalmente all’altezza: "Bella cosa –annuisce la schiacciatrice- vedere il palazzetto pieno. Speriamo ci seguano in tanti anche a Piacenza". Poter eventualmente disporre di un’altra chance cosa comporta mentalmente? "Non ci stiamo pensando –conclude- nel caso ci penseremo dopo".

mercoledì, maggio 17, 2006

Il Burro chiude in due gare
Dall'addetta stampa
BLUE CITY TRENTO 2
BURRO VIRGILIO MANTOVA 3
(26-24; 20-25; 25-20; 18-25; 13-15)
BLUE CITY: Follador 12, Gotsch 3, Rizzo 17, Ballarini, Moro 9, Daniele 5, Lorenzi 16, Divan (L), Pasquali n.e., Paoli 11, Sabbadini n.e. All: Giuliani.
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 10, Bendi (L), Mazzonelli, Speringo, Frosini 27, Manzoli 7, Tognazzoni 12, Verri n.e., Rinelli 3, Modnicki 10, Montecchi. All: Tubertini.
ARBITRI: Bernobich di Trieste e Fiabane di Pordenone.
NOTE: Durata set: 26, 23, 27, 24, 18. Blue City: Ace 6 (Gotsch e Daniele 2, Follador e Lorenzi 1); Errori in battuta 26; Muri 20 (Pasquali 8, Lorenzi 6, Daniele 3, Follador 2, Moro 1); Ricezione 47% positiva, 23% perfetta; Attacco 47%. Burro Virgilio: Ace 10 (Manzoli 3, Tognazzoni, Frosini e Modnicki 2, Saviotti 1); Errori in battuta 17; Muri: 8 (Tognazzoni 3, Manzoli 2, Modnicki, Rinelli e Frosini 1); Ricezione 54% positiva, 28% perfetta; Attacco 54%.

TRENTO - Il Burro Virgilio fatica più del previsto a superare il Blue City Trento, che tra le mura di casa è apparsa tutt'altra squadra. Batte meglio, mura di più, trova più convinzione nei propri mezzi. 20 muri totali del Blue City sono un buon risultato, ben 8 sono quelli messi a segno dal centrale Paoli, il migliore in campo tra i suoi. Il Burro Virgilio la spunta solo al tie break, dopo essersi trovato sotto 1-0 e 2-1. Nel terzo set il tecnico Tubertini è stato costretto a far girare la squadra, con Mazzonelli, Tognazzoni e Rinelli comodamente adagiati in panchina a rifiatare. Al loro posto il coach prova per mezzo set Sannai in regia e Montecchi seconda banda. Manzoli rileva Rinelli e resta in campo sino alla fine, migliore in campo alla fine dei conti e già protagonista nel primo set, quando, sostituendo Rinelli in battuta col Burro sotto 24 a 18, ha tenuto in campo la sua squadra fino al 24-24, trovando pure due ace.
A questo punto Paoli trova il block out del 25 a 24 e chiude un errore dell'opposto mantovano Frosini (26-24).
Ritorna in campo più convinto il Burro Virgilio nella seconda frazione e si porta avanti 16 a 12, prima di venire recuperato sul 16-16. Il Trento smarrisce la strada ed il Burro vola 22-18 col bel muro di Modnicki sull'opposto di casa Rizzo. Tognazzoni con un pallonetto ed un ace porta al set point sul 24 a 20. Il mani e fuori di Saviotti ferma il punteggio sul 25-20.
Nel terzo parziale i virgiliani inseguono, fino a trovare l'aggancio sul 7 pari con l'ace di Modnicki. Ma è il primo tempo vincente di Lorenzi a portare il Blue City al time out tecnico sull'8-7. Il Burro Virgilio inizia a calare di intensità e crescono gli errori: il coach Tubertini costretto a cambiare ben 3 titolari. Entrano Manzoli per Rinelli, Sannai per Mazzonelli e Montecchi per Tognazzoni. Tuttavia il ritmo è spezzato, i mantovani non azzeccano le cose semplici ed il Trento ne approfitta per prendere il largo. Lorenzi mura Saviotti ed 22-17 per i padroni di casa nel breaK decisivo del parziale. Due errori dell'opposto rossoblu Frosini consegnano il set nelle mani di Trento (25-20).
Nel finale di partita la squadra del tecnico Tubertini ritrova un buon ritmo di gioco. Rientrano in campo Mazzonelli e Tognazzoni. Nel quarto parziale si trova avanti 16 a12 sul pallonetto vincente di Andrea Frosini. Il Burro Virgilio cresce a muro e Trento non passa. Tognazzoni sbarra la strada sotto rete a Rizzo ed è 21 a 15. Il resto del set è privo di storia. Lorenzi spara fuori il primo tempo e i mantovani conquistano la prima palla set (24-17). Follador ne salva una, prima di battere in rete e chiudere il set sul punteggio sul 25 a 18 per i mantovani.
Tie break da brividi. Mazzonelli e compagni partono avanti, ma si fanno rimontare sul 7-7 col block out di Rizzo e sul 13-13 col muro di Paoli su Saviotti. Trento paga un po' l'emozione: la diagonale dell'opposto Rizzo finisce lunga di poco (14-13). Il punto del 15 a 13 finale è il muro di Manzoli sull'opposto trentino. E sugli spalti esplode la gioia dei tifosi mantovani.
Nella seconda fase il Burro Virgilio incontrerà l'Oderzo, vincitore in due match sul Bedizzole. Si ritorna in campo mercoledì 24 maggio alle 20.30 alla palestra Boschetto di Curtatone.

La Piacentina sconsigliata ai deboli di cuore
VIADANA. Si va avanti. La Piacentina porta Trento alla bella aggiudicandosi un match lunghissimo e vissuto a corrente alternata. Nel primo set il turno al servizio di Bovio si rivela determinante (da 3-4 a 9-4). Ma, dopo l’ace di Chiesa (14-7), il vantaggio rischia di essere dissipato a causa di sbavature in ricezione (15-12). Sull’altro fronte, Ravagnan si conferma spina nel fianco e quando Bertazzoni riesce a murarlo (17-12) Viadana prende il largo, trascinata in attacco dallo stesso Berta (20-13). Un ace e un muro subìti non disfano la piega del set e Vitali realizza il 25°. Maggiore equilibrio nel secondo. Bertazzoni e Chiesa tolgono spesso le castagne dal fuoco in attacco. I trentini accorciano le distanze con due muri di Mattia (12-11). In affanno il cambio palla viadanese e il contrattacco ospite è micidiale (14-17). La ricezione va in barca e il muro del Tridentium di diverte (16-25). La Piacentina torna in campo grintosa. Ravagnan sbaglia qualcosa, ma è il centrale Mattia ad infastidire (6-4). I padroni di casa si fanno raggiungere sull’11 pari e superare con l’ennesimo muro. Chiesa stabilisce il 12-12. Bovio, quando può, gioca palla spinta. Si lotta punto a punto con distribuzione speculare (poco al centro). Chiesa, chiamato spesso in causa, svolge appieno il suo compito (21-21). La Piacentina si procura due set-ball con Gualerzi, ma quattro errori (fra cui due battute) portano al 26-26. Chiude Ravagnan per il Trento. Nel quarto resta dentro Ceci per Davolio. Viadana difende e in attacco ha percentuali non esaltanti ma, ed è quel che conta, superiori agli avversari (12-9), coinvolgendo i centrali. Chiesa si fa intendere anche a muro (17-11) e in attacco scava un solco (20-12). Distanze sottili nel tie-break, dove brilla Gualerzi malgrado una contrattura bloccata da una fasciatura (8-6). Il secondo arbitro vede un tocco a muro fantasma ed è 9-9. Sul 9-10 rientra il Ceppo. Chiesa trascina i suoi al successo sul filo di lana, trasformando tutti i palloni che gli vengono serviti. La squadra si abbraccia compatta in mezzo al campo.

LA PIACENTINA 3
METALLSIDER TRENTO 2
(25-19, 16-25, 26-28, 25-16, 15-13)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 6, Chiesa 30, Gualerzi 13, Bertazzoni 14, Davolio 2, Fornaciari (L), Vitali 9, Montanari, Cantagalli, Moretti, Ceci 2. N.e.: Saccani. All. Tartari-Zanotti.
METALLSIDER TRIDENTIUM TRENTO: Maniscalco 10, Consolini 3, Mattia 18, Paolini 5, Ravagnan 32, Segala 3, Bernabè (L), Zendri 1, Furlani, Sartor. N.e: Conradi. All. Hernandez.
ARBITRI: Boscolo (Ve) e Bastianin (Ro).
NOTE: durata set 24’, 26’, 33’, 25’, 21’. Aces: Viadana 1, Trento 2. Battute sbagliate: 12-13. Muri: 10-12.

Tutti a Piacenza
L'Abrasix organizza un pullman gratuito per i tifosi al seguito della squadra per la trasferta di sabato 21. Per prenotare un posto telefonare al 335-8244761 (Angelo Zini) o al 335-8476433 (Sergio Longhi). La partenza è prevista per le 17.30 da Volta Mantovana con successiva fermata a Castellucchio.

martedì, maggio 16, 2006

Giovanili a Viadana e a San Benedetto
VIADANA. Si respira sempre aria di pallavolo in riva al Po. Tre eventi caratterizzano la kermesse Viadana in volley. Sabato 21 si svolgerà l’ultimo atto del trofeo provinciale under 16 femminile con Viadana, Volta, San Giorgio e PolRiva: semifinali alle 10, finalina alle 15, finale alle 17. Sabato 27 e domenica 28 si disputerà la fase interregionale under 18 maschile, alla quale si sono qualificate Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino. Match alle 16 e alle 19 il primo giorno, dalle 9.30 in poi nella giornata domenicale. Il 2 giugno tocca ai più piccoli con la finale provinciale di minivolley. Alle 9.30 si sfidano i bimbi del secondo livello, alle 14.30 quelli del primo livello e propedeutica. Per la serata il Viadana organizza la festa di fine anno sportivo con la partecipazione di tutti i tesserati e i sostenitori.
Cala il sipario anche sul trofeo provinciale under 14 femminile: a San Benedetto sabato 21 vanno in scena le semifinali alle 9.30, la finalina alle 15 e la finale alle 17. Partecipano Polirone, Volley Mantova, Splendor Marmirolo e Castiglione. Il prossimo appuntamento è fissato per il 4 giugno con il trofeo provinciale under 13 misto.

Play-off serie C: Inve in casa
CAMPITELLO. Superato il primo turno, l’Inve comincia a fare un pensierino alle semifinali dei play-off, che si svolgeranno in gara unica sabato 27. Domani alle 21 ospita l’Autorotor Crema, terza nel girone B. Il ritorno domenica in terra cremasca. L’impegno di giocare due volte alla settimana è notevole; il gruppo conta di far leva sull’entusiasmo per proseguire positivamente.
Formazioni. Inve Campitello: Artioli, Girelli, Nolli, Schileo, Pagliari, Ballestriero, Buoncompagni, Zanini, Pellini, Artioli, Grespi. All. Barbieri Gianfranco.
Autorotor Crema: Ginelli, Roderi, Mombelli, Mazzucchi, Borghi C., Bonizzoni, Sangiovanni, Frana, Portalupi, Borghi L., Spoldi. All. Stellato.

Play-off B2: La Piacentina domani in casa
VIADANA. Dentro o fuori. La Piacentina è al crocevia della sua stagione. Con il Metallsider Tridentium (PalaFarina, ore 21) deve vincere per impattare la sconfitta di gara 1 e guadagnarsi la possibilità di tornare a Trento sabato per la bella e giocarsi il passaggio del turno. In caso di sconfitta l’annata andrebbe in archivio con un pizzico (e forse qualcosa in più) di rammarico. Ma prima si gioca e poi eventualmente si analizzerà. Riccardo Chiesa sogna uno scenario all’altezza di un match di playoff: "Se ci fosse più gente in casa a vederci –invita il giocatore- trarremmo una carica maggiore. Possiamo ribaltare il risultato. Là abbiamo perso un’occasione grande. In noi deve scattare l’orgoglio. Siamo arrivati fin qui, non buttiamola via così. Bandiamo il nervosismo, che spesso ci assale senza motivo. Nelle ultime partite di campionato abbiamo dimostrato di essere capaci di rimontare uno svantaggio nello stesso set. Siamo fiduciosi".
Anche Marcello Davolio chiama a raccolta il pubblico: "Ci piacerebbe sentire le trombe –scherza-. Non abbiamo paura, affronteremo Trento a viso aperto. O la va o la spacca. O adesso o mai più. Tireremo fuori le unghie. Il nostro obiettivo era arrivare nei playoff, dal momento che ci siamo l’appetito vien mangiando. Se non avessimo avuto dei black-out, avremmo potuto avere una o due posizioni in più in classifica. L’umore è buono. La sconfitta di sabato brucia. Abbiamo giocato a metà. Abbiamo inziato forte, poi ci siamo seduti. Non siamo riusciti a prendere le misure all’opposto. Mi ha impressionato la loro correlazione muro-difesa. Sono una squadra molto buona, con pochi punti deboli, ma ce la possiamo giocare".
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Metallsider Tridentium Tn: Borghesi, Maniscalco, Consolini, Ferro, Mattia, Zucco, Paolini, Ravagnan, Sartor, Segala, Zendri, Bernabè, Furlani. All. Hernandez.
Arbitri: Boscolo di Venezia e Bastianin di Rovigo.

Play-off gara 2: Burro domani a Trento
Dall'addetta stampa
Mercoledì 17 maggio alle 20.30 il Burro Virgilio affronterà gara 2 della prima fase dei play off contro il Blue City presso il Pala Bocchi, in via Santa Croce a Trento.
Le condizioni dello schiacciatore Carlo Alberto Tognazzoni, leggermente ustionato alle dita della mano destra prima del match di gara 1, non destano preoccupazione. Il
centrale Antonio Rinelli ha accusato una lieve pubalgia nel dopo Trento. Entrambi
saranno comunque regolarmente in campo mercoledì. Il resto del sestetto è confermato
con Mazzonelli in regia, Frosini opposto, Modnicki al centro, Saviotti prima banda, Bendi libero.
Alla vigilia dell’incontro il tecnico Lorenzo Tubertini afferma: “In questi giorni stiamo facendo un lavoro di rifinitura per recuperare energie nervose e fisiche. Gara 2 sarà più difficile perché in casa loro avranno un servizio migliore e per noi sarà importante il rendimento costante del cambio palla, supportato da un buon servizio. Solo così si può pensare di chiudere in due gare, com’è nei nostri obiettivi”.
L’incontro verrà diretto dagli arbitri Carlo Bernobich di Trieste e Alessandro Fabiane di Pordenone.

lunedì, maggio 15, 2006

La Piacentina chiamata al riscatto
VIADANA. Si scuote la testa nell’entourage della Piacentina. Attraversare cinque set con la consapevolezza di avere i mezzi per spuntarla e poi vedersi sfuggire il match potrebbe essere una batosta per il morale. Ma l’orologio corre veloce: domani si torna in campo per gara 2 (PalaFarina, ore 21) e scocca l’ora del riscatto.
Riccardo Chiesa suona la carica: "Sabato eravamo determinati. Nel primo set siamo stati avanti di tanti punti eseguendo buone battute e tante difese. Nel secondo siamo entrati in campo pensando di essere caricati dall’aver vinto il primo set fuori casa. Invece non so cosa sia successo. Siamo stati presi dal nervosismo perché loro hanno messo pressione in battuta e in attacco andavano a segno facilmente. Il mister ha fatto dei cambi, ma siamo affondati. Nel terzo –prosegue l’opposto- abbiamo ripreso il nostro gioco e ce lo siamo aggiudicato bene. Nel quarto abbiamo subìto l’opposto, uno schiacciatore e un centrale. Nel tie-break siamo partiti in svantaggio 3-0. Ci siamo riportati sotto, ma non abbastanza. Il nostro problema maggiore è stato il muro: ne abbiamo fatti solo 5 in 5 set. E poi non siamo mai riusciti a contrastare l’opposto Ravagnan, il loro terminale in attacco. Stasera in allenamento (ieri, ndr) appronteremo la tattica per cercare di fermarlo. Possiamo andare a gara 3, possiamo ribaltare il risultato, se ci esprimiamo ai nostri massimi livelli. Siamo fiduciosi".

Abrasix: entusiasmo alle stelle
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix ha esibito un’autentica prova di forza in gara 1 al cospetto della Lupa Piacenza. Portentosa la reazione ad un primo set di incantata sottomissione. Valida finalmente la prova di Zampieri dalla seconda linea. Ripamonti ha avuto difficoltà (rende dei centimetri) con il muro Rovetta-Diomede su palla alta. In seguito la palla si è velocizzata e lei ha giocato d’astuzia.
Davide Zanichelli è il ritratto della distensione: "I primi punti sono di studio. Non sai chi esulta per primo e senti la tensione. Ci hanno ributtato in bocca un paio di urli perché abbiamo sbagliato due contrattacchi, mentre loro forzando la battuta hanno preso un grosso vantaggio numerico e psicologico. Abbiamo provato a reagire, ma anche i punti che facevamo erano senza convinzione. Siamo stati bravi a girare il secondo set, iniziando a non subire i servizi e loro sono calate. Con tanta pazienza, pochi errori e molte palle toccate a muro abbiamo cominciato a togliere loro sicurezza. Poi un terzo set perfetto: zero errori commessi, squadra attenta, buona lettura di gioco e anche quando andavano a segno non ci facevano paura. Lì la partita è girata a livello psicologico. Siamo stati bravi –rimarca il coach- grazie anche a un bel pubblico che per la prima volta ci ha incitati. Un vero spettacolo. Qualche cosa non è andata al meglio, ma non potevamo azzeccare tutte le soluzioni. Quando la gara si è fatta difficile, Piacenza non ha tirato fuori niente di diverso. Brava Zampieri, ha fatto una grande partita. Ad un certo punto si è messa a sbagliare meno, così come i centrali e Conti. Ripamonti aveva male a una spalla e ha faticato a forzare, ma poi anche lei ha commesso pochi errori. Ha preso qualche stampata nel primo e ad inizio secondo, ma quando mentalmente siamo andati sopra noi abbiamo giocato sul muro e la musica è cambiata. Questo mi dà una grossa fiducia per il prosieguo dei play-off. Ci aspetta un’altra bella partita: azzeriamo tutto e vediamo".

domenica, maggio 14, 2006

Il Burro respinge il Blue City
(dall'addetta stampa)
MANTOVA - Il Burro Virgilo inaugura nel migliore dei modi i play off per la scalata verso la serie A2, vince 3 a 0 contro il Blue City Trento e si prepara ad affrontare gara 2 mercoledì in trasferta. La giornata era iniziata male: lo schiacciatore Carlo Alberto Tognazzoni si è procurato un'ustione alle dita della mano destra ed è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso. In extremis il coach Tubertini riceve il via libera per schierarlo in campo ed il martello mantovano si è fatto trovare pronto.
Il primo parziale vede in vantaggio sin dalle prime battute i padroni di casa (8 a 3 e 16 a 9 ai time out tecnici). 3 punti consecutivi del centrale Modnicki scavano il vantaggio decisivo sul 18 a 11 e, rapidamente, il set vola tra le mani dei rossoblu, sul punteggio di 25 a 16 con una diagonale vincente dell'opposto Frosini.
Nel secondo set il Blue City rialza la testa e trova 5 punti di seguito nel turno di battuta del martello Moro (8 a 2). Il Burro risponde con Rinelli alla battuta e pareggia i conti sull' 8-8. La parità si rincorre fino al 14, quando Modnicki e Frosini trovano lo spunto vincente in attacco e portano al secondo tempo tecnico col Burro avanti di 2 lunghezze (16-14). Trento non ci sta e trova il sorpasso sul 23-22, dopo un errore in battuta del centrale Modnciki e due muri di Paoli, prima su Rinelli e poi su Saviotti. Il Burro Virgilio ha la palla per chiudere sul 24-23 con Ringhio che restituisce lo sgambetto a Paoli, ma Moro ci mette una pezza con un mani e fuori (24-24). Nel finale è un assolo di Saviotti: prima regala un set ball ai trentini, poi riporta i suoi al sorpasso con una ace ed una parallela (26-25). La palla del 27 - 25 finale è quella dell'opposto Frosini.
Nel terzo set è il Burro Virgilio a tenere in mano le redini del gioco. Il match si chiude con due errori dei trentini Paoli e Rizzo (25-13).
Lo schiacciatore di casa Carlo Alberto Tognazzoni riceve il premio come miglior giocatore: 8 punti, 3 muri, 81% di ricezione positiva e 48% perfetta sono i numeri del suo score personale.
Gara 2 è in programma mercoledì 17 maggio alle 20.30 al Pala Bocchi di Trento, in via Santa Croce.

BURRO VIRGILIO 3
BLUE CITY TRENTO 0
(25-16; 27-25; 25-13)
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti 14, Bendi (L), Mazzonelli, Speringo, Frosini 13, Manzoli, Tognazzoni 8, Verri, Rinelli 7, Modnicki 8, Montecchi n.e. All: Tubertini.
BLUE CITY TRENTO: Follador 3, Gotsch, Rizzo 10, Daniele 1, Lorenzi 1, Divan (L), Pasquali, Paoli 6, Sabbadin 1. All: Giuliani.
ARBITRI: Vicenzetti di Aosta e Lunardon di Torino.
NOTE: Durata set: 21', 29', 20'. Ace: Burro 6 (Saviotti 4, Frosini e Rinelli 1); Trento 2 (Moro). Errori in battuta: Burro 15, Trento 16. Muri: Burro 10 (Modnicki 5, Tognazzoni 3, Rinelli e Saviotti 1); Trento 5 (Paoli 3, Daniele e Moro 1). Ricezione: Burro 67% positiva, 33% perfetta; Trento 51% positiva, 15% perfetta. Attacco: Burro 61%, Trento 41%. Miglior giocatore: Carlo Alberto Tognazzoni.

Play-off B1: il Burro ospita il Trento
MANTOVA. Se i playoff avessero un colore non sarebbe certo il verde rabbia, come quella schiumata nel dopopartita con la Sestese, tantomeno il nero che s'attaglia al pessimismo perché il secondo posto non ha tolto al Burro Virgilio le chance di promozione. Da oggi si torna a giocare contro gli avversari e non contro i numeri e nemmeno contro le proprie paure: insomma, comincia il bello, come se nove mesi di lavoro fossero serviti solo a questo, a vivere intensamente la centrifuga degli spareggi finali, come un gigantesco tie-break di emozioni serrate e violente.
Il Top Team ha tarato la sua preparazione sapendo che, tra maggio e giugno, avrebbe dovuto sparare le ultime cartucce. L'imprevisto gli ha tolto dalla tavola un boccone che appariva prelibato, il Cavriago. Al PalaBam sbarca invece il Blue City Trento, squadra fatta di gente tutt'altro che sconosciuta. C'è anche Luca Moro, un ex dell'Adriavolley, insomma uno dei killer della passata edizione dei playoff. L'altro schiacciatore di banda è Follador, già Oderzo.
icola Mazzonelli si ritrova specchiato nel suo passato: giocava a Trento quando nel 1994-95 "battezzò" l'attuale allenatore Nicola Giuliani arrivando a un passo dalla promozione. Il Blue City ha dovuto convivere con alcuni problemi di formazione: acciacchi vari, poi la partenza del libero Zancarli, sostituito da Divan che è anche il secondo allenatore. I trentini, ben consci delle loro qualità e di quelle degli avversari, sanno bene che dovranno sbagliare pochissimo. Battuta e ricezione dovranno essere ai migliori livelli, altrimenti son guai. Anche perché ci si aspetta dal Burro una prova a tutto braccio, con le tensioni contenute al minimo sindacale, altro che la paura che ha irrigidito i muscoli nel terzo set con la Sestese.
I mantovani sono al completo. Non ci sarà più a referto Lorenzo Scuderi, che ha risolto consensualmente il rapporto con il Top Team ed è già tornato a Cuneo. Per lui una stagione con pochi acuti. Rare le sue apparizioni, ultima quella di domenica, a frittata ormai fatta con la Sestese. Al suo posto Marco Montecchi. La gara 2 è a Trento mercoledì alle 21, l'eventuale bella al Palabam domenica alle 18 per un posto nella fase successiva con Bedizzole o Oderzo.

sabato, maggio 13, 2006

Troppo nervosismo: La Piacentina affonda in gara 1
TRENTO. La Piacentina perde il primo round sul parquet del Metallsider Tridentium, ma la sensazione è che oltre ai meriti dei padroni di casa abbiano influito pure i demeriti dei viadanesi, troppo nervosi nei momenti clou. Viadana nel primo set soprende i trentini con una battuta ficcante e in attacco prende il sopravvento. Nel secondo cala al servizio e non legge il gioco avversario. Dopo un filotto di errori va in tilt. Nel terzo La Piacentina mette al bando il nervosismo e si esprime al meglio. Ma l’altalena è in agguato: quarto parziale fotocopia del secondo. Nel quinto Viadana sempre sotto (5-1, 8-4).

METALLSIDER TRENTO 3
LA PIACENTINA 2
(21-25, 25-13, 20-25, 25-17, 15-10)
METALLSIDER TRIDENTIUM TRENTO: Borghesi, Maniscalco, Consolini, Ferro, Mattia, Zucco, Paolini, Ravagnan, Sartor, Segala, Zendri, Bernabè (L), Furlani. All. Hernandez.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Chiesa 21, Gualerzi 10, Bertazzoni 10, Davolio 8, Fornaciari (L), Ceci, Vitali 8, Montanari, Cantagalli, Moretti, Saccani. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Montenegro (Ve) e De Donno (Pn).
NOTE: durata set 23’, 22’, 23’, 25’, 15’. Battute sbagliate Viadana: 12.

Spettacolo al Palavalle: L'Abrasix si aggiudica gara 1
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix azzanna la Lupa in gara 1 dei play-off. Che spettacolo al PalaValle, finalmente all’altezza della situazione. Applausi ad entrambe le équipe, che danno vita ad un incontro palpitante con molti scambi da categoria superiore. Il Volta fa incetta di muri e, dopo aver rincorso per un set e mezzo dando la sensazione di ritenersi meno forte, esprime una pallavolo brillante.
Piacenza fa viaggiare la palla veloce, mentre il Volta soffre in ricezione e in regia (2-8). Frontini con le fast è impeccabile (4-10) e pure Ravetta non scherza. La risalita voltese porta la firma di Zampieri e Rossi (13-16). Da urlo il muro di Ripamonti su Frontini che vale il 14-16. La Lupa imperversa sui lati (16-19) e con le battute di Rovetta e un manofuori di Gilioli mette in cassaforte il set, complici due errori delle padrone di casa. Le ospiti grazie a muro e difesa cancellano il mini-break mantovano (6-8). Dal 10-10 è lotta palla su palla e senza esclusione di colpi. L’Abrasix tenta l’allungo con i muri di Rossi e la pipe di Conti (18-15). L’attacco mantiene la tinta (22-16) e il muro di Guerrini regala il set-ball. Nel Piacenza Nicolini resta in campo nel terzo al posto di Gilioli. Ravetta sale in cattedra (3-6). L’Abrasix è bravo ad andare a segno malgrado sbavature in ricezione (9-10). La Lupa entra nella tana e da 11-13 è 16-13 con due ace e mezzo di Guerrini. Rientra Gilioli. Rossi risponde alla fast di Frontini e Conti piazza un block (20-16). Splendido alleato il muro per la conquista del set. Meno spumeggiante e più sporco il gioco nel quarto. Ravetta ha un vistoso calo e anche Kim trova soddisfazione a muro (10-7). Sogni entra per battere e ricava un ace. L’entusiasmo fa volare in recuperi difensivi. L’ace di Ravetta (16-12) e la doppia di Kim (18-13) non disfano la piega del match. Ottima Ripamonti: 19-13. Alla causa contribuiscono i molteplici servizi errati delle emiliane e qualche attacco out (22-15). Piacenza cambia alzatrice: dentro Perini. Un muro di Guerrini e una veloce fuori di Diomede valgono il match-ball. Anche Franco spedisce out.

ABRASIX VOLTA 3
LUPA PIACENZA 1
(20-25, 25-18, 25-19, 25-16)
ABRASIX VOLTA: Kim 4, Zampieri 16, Ripamonti 5, Conti 13, Guerrini 14, Rossi 11, Marinelli (L), Sogni 1, Adamoli. N.e.: Roncà, Fabro, Stefanoni. All. Zanichelli-Vetromilo.
LUPA PIACENZA: Franco 16, Gilioli 5, Ravetta 18, Fagioli 4, Frontini 15, Diomede 5, Scillia (L), Perini, Nicolini 1, Mutti,. N.e.: Zambetti, Francesconi,. All. Mazzola-Corraro.
ARBITRI: Oranelli e Lucarelli (Pg).
NOTE: durata set 25’, 22’, 25’, 24’. Aces: Volta 3, Piacenza 2. Battute sbagliate: 5-12. Muri: 13-7.

venerdì, maggio 12, 2006

Play-off B1: l'Abrasix con la Lupa
VOLTA MANTOVANA. Sulla copertina del campionato 2005-06 dell’Abrasix si ricamerà la dicitura 'promozione dalla B1 all’A2'? Se il salto di categoria arriverà, si brinderà subito contro la prima dell’altro girone? In due o in tre partite? O si dovrà aspettare la vincente degli scontri fra seconde e terze? Elettrizzante. Lo scopriremo solo vivendo. Vivendo intensamente questi play-off dove l’équipe collinare parte in pole position. Domani sera (PalaValle, 21) c’è gara 1 con la Lupa Piacenza, sabato prossimo gara 2 in Emilia. L’eventuale bella ancora a Volta fra due settimane. Dal pubblico, solitamente freddino, si attendono segnali di attaccamento alla squadra.
L’Abrasix scenderà in campo in formazione-tipo. Pronta a dare una mano si farà trovare anche la giovane Annalisa Sogni, ultimamente chiamata in causa spesso e in maniera positiva.
Sestetto-base al completo pure sul fronte piacentino. I primi cambi sono Nicolini in banda (a volte con spostamento fuori mano dell’ex Curtatone Gilioli) e Mutti al centro. L’ex di turno Laura Zambetti (a Volta l’anno scorso) è rientrata da poco in seguito ad un infortunio al ginocchio.
"Si gioca alla pari –asserisce il viceallenatore Vetromilo- il potenziale è equivalente. Certo, l’impostazione cambia a seconda delle caratteristiche delle singole giocatrici. Forse noi abbiamo qualcosa in più all’ala e il loro muro è più composto del nostro. Il loro gioco si sviluppa prevalentemente con le fast. Noi siamo in crescita, mostriamo un gioco ed un’organizzazione più completi rispetto a tempo fa. Le ragazze sono gasate, l’intesa è migliorata".
Evelyn Marinelli sprizza energia: "Siamo cariche, va tutto bene, c’è un bel clima, sarà una bella sfida. Loro hanno ottime atlete, forse noi abbiamo un po’ più di esperienza. I play-off sono partite a sè, subentrano meccanismi diversi. Franco è la giocatrice che di là può fare la differenza. Poi la Frontini: abbiamo giocato insieme a Jesi. La scorsa settimana abbiamo lavorato più duro, in questa abbiamo privilegiato la qualità".
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Zanichelli-Vetromilo.
Lupa Piacenza: Franco, Perini, Mutti, Zambetti, Gilioli, Birgati, Nicolini, Francesconi, Ravetta, Fagioli, Frontini, Diomede, Scillia. All. Mazzola-Corraro.
Arbitri: Oranelli e Lucarelli di Perugia.

Play-off B2: La Piacentina a Trento
VIADANA. I sogni di promozione della Piacentina si mettono in cammino. Alle 20.30 al palasport La Vela di Trento (località Piedicastello) va in scena gara 1 fra Metallsider Tridentum e Viadana, rispettivamente terza del girone C e quarta del girone D. Gara 2 si disputerà mercoledì in riva al Po, l’eventuale bella ancora in terra trentina sabato prossimo. Salire di categoria partendo dal quarto posto in classifica, infilandosi fra le forche caudine degli scontri fra terze e quarte e poi incrociando le lame con la perdente della sfida fra le seconde, è molto difficile ma non utopistico. Viadana ha conquistato con i denti l’accesso ai play-off, imponendosi da 3 punti sabato scorso a Firenze. La tensione era palpabile per tutto l’arco del match e i viadanesi si sono forse complicati la vita commettendo errori che, in situazioni psicologiche differenti, magari si eviterebbero. "Sia nel terzo che nel quarto set –ricorda Dario Tartari- siamo stati pesantemente in svantaggio. Il problema stava negli errori fatti. Quando hai la consapevolezza che stai buttando via il set perché su cinque attacchi ne mandi tre fuori e uno in rete, è normale sentirsi nervosi e giocare contratti". Adesso comincia un mini-campionato: "Per ora –frena l’allenatore- ci siamo regalati dieci giorni di palestra in più. Dovremo essere in grado di azzerare tutto. Quintali di tensione se ne sono andati. Sulla base della mia esperienza (di play-off ne ho fatti tanti, sia nel maschile che nel femminile), dico che la differenza la farà la motivazione, aspetto veramente essenziale. Con gli avversari saremo uguali: tutti avremo poche energie e tutti avremo qualche problemino di condizione fisica. Conterà non pensare all’estate ma a giocarsi fino in fondo i play-off".
Formazioni. Metallsider Tridentum Tn: Borghesi, Maniscalco, Consolini, Ferro, Mattia, Zucco, Paolini, Ravagnan, Sartor, Segala, Zendri, Bernabè, Furlani. All. Hernandez.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Montanari. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Montenegro di Venezia e De Donno di Pordenone.

A Viadana la selezione under 16
VIADANA. Riflettori puntati sul volley giovanile domenica al PalaFarina di Viadana. Si tratta del resto dell’ideale prosecuzione dell’attività che da qualche anno il Perfetto svolge nel settore. La selezione regionale under 16 femminile sarà ospite della società viadanese per un allenamento e per un’amichevole con la squadra che, agli ordini di Guido Beccari, ha appena terminato il campionato di serie C e che è composta da giocatrici under 17. Il programma prevede dalle 9.30 circa alle 12 una seduta tecnico-tattica con i selezionatori regionali; alle 15.30 match fra la Lombardia under 16 e il Perfetto Viadana. L’avvenimento è aperto agli allenatori della provincia e a coloro interessati.

L'Inve ha vinto l'andata. Domani può passare il turno
CAMPITELLO. Inve con un piede e mezzo al secondo turno dei play-off, che quest’anno coinvolgono anche le terze e le quarte classificate. Le campitellesi alle 21 ospitano l’Albese per il match di ritorno. In virtù del successo ottenuto in terra comasca (3-2), il Campitello avanzerebbe con una vittoria o anche perdendo al quinto ma aggiudicandosi poi il set supplementare.
Formazioni. Inve Campitello: Artioli, Girelli, Nolli, Schileo, Pagliari, Ballestriero, Buoncompagni, Zanini, Pellini, Artioli, Grespi. All. Barbieri Gianfranco.
CS Albese: Bianchi, Cairoli D., Campostari, Gaiatto, Galimberti, Livio, Pagani, Paparelli, Rozzetto, Roncareggi, Tamburo, Acquistapace. All. Cairoli M.

mercoledì, maggio 10, 2006

Inve: al via domani i play-off di C
CAMPITELLO. La mente sgombra e la consapevolezza di aver comunque già ottenuto un ottimo risultato sono le frecce all’arco dell’Inve, da domani sera impegnata nei play-off per la B2. Il team campitellese giocherà alle 21 ad Alba (Como) contro l’Albese, classificatasi quarta nel girone B. L’Inve si è piazzata terza nel C. La poule-promozione in serie C prevede incontri di andata e ritorno (senza, per intenderci, l’eventuale bella) con la disputa, in caso di parità nei risultati e nel punteggio, di un set supplementare al termine della seconda gara. Il ritorno si giocherà a Campitello sabato alle 21. La partenza per domani è programmata alle 16 in pullman dal piazzale del PalaMedie. La società estende gratuitamente la trasferta a tifosi e simpatizzanti. Gli interessati si presentino al palazzetto in leggero anticipo.
L’Inve è in ballo e ballerà. Senza Madella, che ha smesso per infortunio, Camicia e Ferrari (lasciato per motivi di lavoro). "Noi ci proviamo –conferma il ds Nizzoli- tentar non nuoce. Le ragazze sono caricate, l’allenatore entusiasta, noi dirigenti soddisfatti. Vediamo di fare bella figura. Siamo partiti per salvarci, siamo andati decisamente oltre. Adesso ce la giochiamo, vada come vada. L’Albese è quarta ma ha ottenuto più punti di noi. Vedremo. L’arrivo di Barbieri in panchina? Ha portato dei miglioramenti nella preparazione fisica e tecnica ed è riuscito a tenere il gruppo".
Formazione Inve Campitello: Artioli, Girelli, Nolli, Schileo, Pagliari, Ballestriero, Buoncompagni, Zanini, Pellini, Artioli, Grespi. All. Barbieri Gianfranco.

Nazionale B con un mantovano più tre
Simone Buti, 'Tonno' De Togni, Vincenzo Tamburo dell'Acanto Mantova e Lorenzo Perazzolo del Montichiari sono stati convocati per uno stage azzurro dal selezionatore della Nazionale B, Mario Motta. Gli atleti si ritroveranno a Courmayeur lunedì 15 maggio. L'opposto 'Tambu' si aggregherà, insieme ad altri due compagni, dal 21.
L’attività della nazionale B prevede in giugno uno stage in Italia con il Venezuela e la partecipazione ad un torneo in Tunisia. In luglio si disputerà a Boario un triangolare con Tunisia ed Iran.

martedì, maggio 09, 2006

L'Abrasix insegue l'A2
VOLTA MANTOVANA. La regina del girone B si accinge ad affrontare i play-off da una posizione privilegiata. La corsa dell’Abrasix verso la serie A2 non sarà ovviamente facile ma nemmeno lastricata di insidie. Gara 1 fra il team collinare e la Lupa Piacenza andrà in scena sabato alle 21 al PalaValle. Gara 2 è in programma alla stessa ora sette giorni dopo in terra piacentina. L’eventuale bella a Volta sabato 27. Chi vince è promossa, chi perde avrà un’altra possibilità contro la vincente degli scontri incrociati fra seconde e terze.
"C’è da essere più che contenti –incalza Davide Zanichelli-. Prendiamoci qualche merito, qualche complimento e facciamo un mini-bilancio: con 67 punti direi missione compiuta e anche molto bene". Gli incontentabili avrebbero voluto un 3-0 anche con il Forlì, ma per avere la certezza di essere davanti alla Lupa bastava vincere, anche 3-2. Alla fine è arrivato un 3-1 e addirittura a Piacenza hanno rinunciato a sperare in una sconfitta voltese schierando le riserve e perdendo 3-0. L’allenatore analizza il match: "C’era nervosisimo e con i carichi di lavoro fatti non volevo che la partita andasse per le lunghe. Avrei voluto avere maggiore tranquillità per fare qualche cambio in più, però la posta in palio era alta. La stanchezza è stata pagata con momenti di deconcentrazione. Durante la settimana abbiamo lavorato di più sul muro e sulla difesa, tralasciando la precisione in ricezione e in battuta e sulle palle facili. Questo per fare carico. Poi si è visto: abbiamo peccato in ricezione e siamo stati scomposti sulle palle facili, però abbiamo difeso tanto e toccato a muro. Se ci mettiamo più lucidità e più brillantezza vanno a posto anche le altre cose. Questa gara non l’abbiamo preparata moltissimo in funzione dell’avversario. Il Forlì ha dato spazio a chi ha giocato meno, come immaginavo. Ci siamo fatti innervosire dalle loro traiettorie dal basso verso l’alto. Quando loro hanno inserito le titolari, è andata meglio anche per noi. Hanno tirato l’impossibile in battuta, ma non può sempre andar bene".
L’intesa Kim-Zampieri per due set è venuta meno. "Avevo chiesto io –precisa il coach- di giocare qualche palla più bassa e più veloce per provare, per non stare fermi sulle nostre sicurezze. L’avremmo fatto meglio se fossimo stati più tranquilli. Peccato che ci siamo innervositi, era l’occasione per provare qualche schema più veloce. Ma va bene così, proviamo tanto in allenamento". Sempre positivi gli ingressi di Annalisa Sogni: "E' una soddisfazione allenarla. Sta giocando bene. Ci potrà servire nei play-off. Sicuramente paga l’inesperienza e in un organico come il nostro ritagliarsi un posto non è facile. Lavora bene in battuta e in attacco. Deve crescere e migliorare, come tutti i giovani del resto, ma sta dando un grosso contributo".

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