giovedì, maggio 18, 2006

L'Abrasix trattiene il fiato
VOLTA MANTOVANA. Cresce di ora in ora l’eccitazione in casa Abrasix. L’A2 è alle porte, ma sussuriamolo solamente, in modo da non innescare folate di vento che possano chiuderle sbattendo. Imponendosi in gara 2 sabato alle 21 a Piacenza, le collinari potrebbero festeggiare il salto di categoria. Scaramanzia d’obbligo. In caso di sconfitta, si disputerebbe la bella sabato prossimo a Volta. Per la trasferta sul campo della Lupa, la società organizza un pullman gratuito per i tifosi con partenza alle 17.30 da Volta e successiva fermata a Castellucchio. Per prenotazioni telefonare al 335-8244761 (Angelo Zini) o al 335-8476433 (Sergio Longhi).
L’allenatore Davide Zanichelli trattiene il fiato: "Ci aspetta un’altra bella partita: azzeriamo tutto e vediamo".
Per Evelyn Marinelli sono i primi playoff della carriera. "Nel 95 con Jesi –racconta il libero- arrivammo prime e passammo; allora non c’erano i playoff. L’anno scorso con il Gaiga Verona siamo arrivate prime in B2 e lì chi vince il campionato è promosso. Personalmente non sono d’accordo che dalla B1 non ci siano promozioni dirette. Ci vuole anche fortuna. Noi siamo giunte ai playoff più che bene, il gioco è molto fluido*. Due o tre partite che siano, il discorso A2 si chiude già con la Lupa? *Speriamo, è giusto pensare positivo, ma procediamo un passo alla volta. Siamo fiduciose e affiatate. L’affiatamento fra noi è una carica in più".
Sara Ripamonti i playoff li aveva giocati con il San Giorgio. Non è passato moltissimo tempo e il sapore si ricorda facilmente: "La prima battaglia l’abbiamo vinta noi –esulta il capitano-. Siamo eccitate; agitate per ora no, stiamo pensando ad allenarci. Poi quando scenderemo in campo chissà. Come stiamo? Diciamolo sottovoce: abbastanza bene. Tutta la nostra attenzione è rivolta ad allenarci e a cercare di giocarci la partita al meglio. Ci aspettiamo la loro reazione dopo gara 1. Dovremo essere da subito concentrate su quello che dobbiamo fare noi. Se alla Lupa si permette di giocare, dimostra la sua forza. Sabato scorso nel primo set non abbiamo praticamente giocato. Siamo entrate tardi nel match e ci ha assalito la tensione di giocarci tutto o buona parte in quella gara. Poi abbiamo cominciato ad esprimerci meglio, toccando tanti palloni a muro e con qualche recupero difensivo. Io preferisco la palla spinta, ma non ho problemi su palla alta: il fatto è che non ero al meglio per noie alla spalla. Indubbio che a livello di stazza fisica le piacentine ci sono superiori". Il pubblico finalmente all’altezza: "Bella cosa –annuisce la schiacciatrice- vedere il palazzetto pieno. Speriamo ci seguano in tanti anche a Piacenza". Poter eventualmente disporre di un’altra chance cosa comporta mentalmente? "Non ci stiamo pensando –conclude- nel caso ci penseremo dopo".

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