lunedì, novembre 24, 2003

Lines Tradeco Altamura passa anche a Curtatone
Da Piero Giannico, addetto stampa del club barese
Non si ferma neanche nella difficile trasferta di Curtatone la corsa al vertice della Lines Tradeco Altamura che si impone per 3-0 in casa del Burro Virgilio Gabbioli. Partita sempre in mano all'Altamura capace di tenere sempre a distanza le avversarie sostenute da un pubblico caldissimo. Milano "ingabbia" Koleva e Curtatone non colpisce. Bene nelle baresi la coppia centrale Romanò-Caroli, mentre sempre sopra le righe la prestazione dell'alzatrice Spinato. In avanti si vedono grossi progressi per De Moraes e CApuano, mentre Spassova anche nel match odierno ha confermato l'ottimo stato di forma. Gara che comunque ha evidenziato la crescita mentale oltre che agonistica della Lines Tradeco che superando in trasferta il Curtatone mantiene il passo della capolista Santeramo e da domani si prepara al derby rovente di domenica prossima in casa del Matera.
Nel dopo-partita soddisfazione per l'head coach barese Gianfranco Milano: "Un bel successo che arriva al termine di una gara tatticamente perfetta che ha mostrato un'Altamura cinica e dal rendimento costante. Come si può vedere dalla classifica le altre continuano a vincere e quindi questa vittoria serve a mantenere inalterate le distanze. In settimana avevamo preaparato questo incontro, sapendo che non sarebbe stato facile raccogliere punti. Vedo una squadra in crescita, ma ora dobbiamo subito rimboccarci le mani e da martedì pensare al derby col Matera. Avviso: non guardiamo la classifica. I derby hanno una storia a parte".
Per Sara Caroli gara da inconrniciare: "Sono contenta per il mio rendimento e per la vittoria della squadra che continua a restare seconda con un ritmo impressionante. Sapevamo di incontrare una squadra in forma che aveva fatto belle cose nelle partite precedenti. Questo 3-0 porta il nostro morale alle stelle".
Per il vice.presidente Columella tre punti importanti: "Devo plaudire l'intero gruppo per il bel successo su un campo non facile. Non sarà facile per le altre squadre venire qui a Curtatone, vincere e interpretare la gara come abbiamo fatto oggi noi". Infine il DG Pippo Laterza: "Volevamo punti da questa trasferta e li abbiamo conquistati col gioco e con una prestazione maiuscola. Adesso concentriamo sulla trasferta di Matera".

Burro Virgilio Gabbioli piegato dall'Altamura
BURRO VIRGILIO 0
ALTAMURA 3
(18-25, 19-25, 17-25)
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli, Koleva 12, Gilioli 1, Guatelli 2, Parenti 7, Crozzolin 10, Bonatti (L), Gastaldello 5, Cigognetti. N.e.: Bombonato, Moretti, Tripiedi. All. Gazzotti-Garini
LINES TRADECO ALTAMURA: Spinato 3, Capuano 13, Romanò 6, Caroli 7, De Moraes 14, Spassova 8, Pollastrini (L). N.e.: Carrozzo, Vasic, Ippolito. All. Milano
ARBITRI: Toso e Zucca (Ts)
NOTE: durata set 20’, 22’, 19’. Aces: Burro 2, Altamura 5. Battute sbagliate: 12-7. Muri: 4-8. Spettatori 600

CURTATONE. Boschetto tristemente violato: il Burro Virgilio Gabbioli cede sotto i colpi di una Tradeco Altamura stellare. La prova insufficiente delle virgiliane coincide con la partita quasi perfetta delle pugliesi. Praticamente una sola squadra in campo dalla prima all’ultima palla. Solo a metà del secondo e del terzo set il Burro si avvicina nel punteggio, ma non dà mai l’idea di poter riaprire il match. Per il gruppo mantovano è la seconda sconfitta consecutiva ed arriva l’aggancio al quinto posto di Cavazzale, Aragona e Firenze.
E’ l’Altamura a fare la partita: prima del lungolinea di Guatelli e della fast di Crozzolin gli unici punti del Burro sono due battute sbagliate e un’invasione avversarie. Parenti mura De Moraes per il 9-13. La battuta delle ospiti è ficcante come ci si attendeva e Spassova e De Moraes mettono giù la palla: 9-16. Guatelli attacca senza muro: 11-17. Sul 14-21 Gastaldello rileva Gilioli. Dopo un muro di Parenti, un attacco out e un ace di Gastaldello, il mister del Tradeco chiama time-out (18-23). Capuano firma il set-ball e sull’attacco del Burro la sfera colpisce l’asta. Nel secondo rimane in campo Gastaldello. Terribile la foto a uno che Iso prende da De Moraes (4-7). Altro muro: Spassova su Koleva (4-8). Si passa solo con le fast di Crozzolin. Due punti di Gas riaccendono la voglia di rimonta ma De Moraes (mai presa) mantiene le distanze (11-16). La correlazione muro-difesa del Burro non riesce a contrastare l’Altamura, che continua a macinare gioco (16-22). Koleva suona la carica: 17-22. De Moraes con una gran palla sigla il set-ball. Annulla Crozzolin, poi è ancora la fortissima brasiliana, ben imbeccata da Spinato a incrocio, ad andare a segno per lo 0-2. Gilioli sostituisce Guatelli nel terzo. L’avvio è dolente: 1-5. Entra Cigognetti per Capelli. Il muro dell’Altamura sembra invalicabile: 5-10. Burro accorcia 8-10 e 9-11 con Koleva. Rientra Capelli. Muro di Caroli su Gilioli: 10-16. Mentre i Cv Warriors cantano “non mollare mai”, Koleva realizza l’11-17. Ma la bulgara al servizio sbaglia, e del resto non ha mai inciso. Romanò in fast e De Moraes dalla seconda linea danno spettacolo: 15-23. La differenza in campo fa spavento. Canto del cigno: Gastaldello a muro ferma l’emorragia. Il match-ball lo regala Romanò con una veloce nemmeno contrastata. Su contrattacco Spinato si affida alla sua bocca da fuoco: l’incontenibile De Moraes, che suggella la sua super prestazione con un lungolinea da cineteca.

giovedì, novembre 20, 2003

Seconda fase di Coppa Italia di B
Burro Virgilio Mantova e Zanichelli Viadana, le due squadre virgiliane che hanno conquistato il passaggio del turno di Coppa (concentramento per trentaduesimi e sedicesimi), sono state inserite nello stesso girone, a differenza di quanto accaduto nella prima fase. Le loro avversarie nel raggruppamento 4 saranno le milanesi Concorezzo e Melegnano. Il concentramento si disputerà fra il 3 e il 6 gennaio.

domenica, novembre 16, 2003

Le interviste agli allenatori
“La nostra è stata una prova corale –si compiace Marco Esposto, allenatore del Pema Corplast-. Anche guardando gli score si nota che più o meno tutte le giocatrici hanno contribuito al successo finale. Sono contento per Ina Maser, che ultimamente non stava rendendo al meglio e che invece oggi (ieri, ndr) ha giocato al pari delle altre dando quindi un valore aggiunto alla squadra”. Che avversario vi aspettavate alla vigilia? “Sicuramente una buona squadra con una straniera super. Koleva non avrà fatto 30 punti ma ne ha fatti tanti lo stesso. Siamo stati bravi noi in battuta e nella correlazione muro-difesa. Direi che da parte nostra ci abbiamo messo più determinazione; le ragazze erano molto concentrate e in casa volevamo ben figurare”. Il recupero di Menchinelli? “Le hanno tolto in settimana la steccatura al dito: essendo un libero ha potuto giocare, avesse avuto un altro ruolo no”.

Brutto risveglio in casa Burro Virgilio Gabbioli. Coach Marco Gazzotti non digerisce la prestazione insufficiente delle sue giocatrici: “Loro hanno giocato meglio di noi, avevano più cattiveria agonistica e più voglia di vincere. Noi abbiamo peccato in quasi tutti i fondamentali e diverse atlete hanno reso al di sotto del potenziale. Siamo scesi in campo con un approccio mentale sbagliato e ciò non mi è piaciuto. Non so se ci siamo cullati sugli allori o se l’avversario è stato sottovalutato. Come al solito in ricezione abbiamo subìto, mentre in attacco non abbiamo avuto la solita incisività. Alla fine di tutto, direi che complessivamente abbiamo sbagliato delle palle facili. La sconfitta può essere salutare: se qualcuno si era montato la testa, ora ritorna con i piedi per terra”. Ha giocato un bel po’ anche Guatelli: “Ho usato ciò che avevo- spiega il mister- lei non è al massimo ma in campo ci può stare e ce l’ho messa”. Come mai non si è riusciti a dare seguito al secondo set vinto bene? “Loro in quel set hanno smesso di giocare, nel terzo hanno ripreso a metterci sotto”. Si poteva andare al quinto: “Sì, ma sui nostri due set-ball sono state brave loro ad annullare con netti cambi palla. I palloni sprecati sono stati dopo, sul 24 pari. Ma il risultato non fa una grinza, hanno meritato loro. Voltiamo pagina e pensiamo all’Altamura”. Domenica, baresi ospiti al Boschetto.

Corridonia amara: Burro Gabbioli battuto
CORRIDONIA (Mc). Ci eravamo abituati troppo bene: dopo quattro vittorie consecutive il Burro Virgilio Gabbioli conosce la prima sconfitta da zero punti sul parquet del Pema Corplast Corridonia. Non si perdeva dal match di Santeramo, ma almeno lì la classifica si mosse. Le virgiliane pagano la solita ricezione scadente, ma ad essa si aggiunge un’efficacia in attacco al di sotto degli standard, pur rimanendo elevato il numero dei muri punto. In classifica ora il Burro è quarto insieme al Rivergaro.
Il Burro Virgilio schiera Capelli in regia, Koleva fuori mano, Gilioli e Gastaldello in banda, Parenti e Crozzolin al centro, Bonatti libero. Tripiedi torna in panchina dopo aver vissuto “fuori referto” le ultime partite a causa del gesso al dito. Ora la giocatrice ha solo una steccatura. Il Corridonia risponde con Giogoli alzatrice, Quaranta opposta, la tedesca Maser e Cella schiacciatrici, Casuscelli e la ceca Stribrna centrali, Menchinelli (che ha recuperato dall’infortunio) libero. Nelle scorse gare è stata Canullo (ieri entrata a fare un giro dietro in luogo di Cella nel secondo set) a prendere il suo posto in seconda linea.
La ricezione del Burro scricchiola parecchio fin dai primi colpi. Al primo time-out tecnico le padrone di casa sono avanti di tre punti e al secondo di cinque. Il gap diminuisce (21-18) ma il recupero non si completa. Guatelli rileva Gastaldello. Tal mossa (Iso per Gas a parziale in corso) verrà effettuata sia nel terzo che nel quarto set. Nella seconda frazione, le biancorossoblù ricevono meglio e la distribuzione ne beneficia: 8-5, 16-10. Koleva bombarda e il Corridonia non supera il sedicesimo punto. Nel terzo, la ricezione torna a fare acqua, anche se il distacco è contenuto (8-6, 16-13). Ma sul 21-16 non si riesce più a raddrizzare la situazione. Equilibrio nel quarto: 8-7, 16-15, 21-19. Sul 21-20 il contrattacco è nelle mani del Burro che tuttavia lo fallisce. La parità viene acciuffata a quota 22 e le virgiliane hanno a disposizione due palle per andare al quinto (23-24, 25-26). I due set-ball non vengono realizzati e non trovano seguito. Entra Moretti per Parenti in due posizioni di seconda linea. Alla prima occasione le atlete del Pema Corplast chiudono, anzi è una schiacciata out di Koleva (che comunque anche stavolta ha passato la ventina di palloni messi a terra) a consegnare loro le chiavi del match. Incerto l’arbitraggio, dal metro di giudizio non uniforme.
Tabellino
PEMA CORRIDONIA 3
BURRO VIRGILIO GABBIOLI 1
(25-21, 16-25, 25-18, 28-26)
PEMA CORPLAST CORRIDONIA: Quaranta 14, Casuscelli 10, Maser 14, Giogoli 4, Cella 15, Menchinelli (L), Stribrna 8, Canullo. N.e.: Pettinari, Rosciani, Orazi, Romagnoli. All. Esposto
BURRO VIRGILIO GABBIOLI CURTATONE: Capelli 2, Koleva 21, Gilioli 11, Gastaldello 3, Parenti 9, Crozzolin 13, Bonatti (L), Moretti, Guatelli 6. N.e.: Tripiedi, Cigognetti. All. Gazzotti-Garini
ARBITRI: Rapisarda e Finocchiaro (Ud)
NOTE: durata set 24’, 22’, 22’, 31’. Aces: Corridonia 8, Burro 3. Battute sbagliate: 12-8. Muri: 13-18. Spettatori 300 circa

venerdì, novembre 07, 2003

Sito Cv
Da redazione cvvolley
Vorrei informare che è nato il sito non ufficiale del cv volley. Lo si può
trovare all'indirizzo www.cvvolley.com

giovedì, novembre 06, 2003

Gemellaggio Curtatone-Rivergaro
Dai Cv Warriors
Siamo felici di comunicare che ieri sera al termine della partita tra il CV Volley e il Rebecchi Rivergaro, le nostre due tifoserie, da anni unite da amicizia, stima reciproca e comuni ideali sportivi, hanno ufficializzato la nascita di un nuovo gemellaggio.
Sicuri che questa nuova unione porterà benefici non solo alle rispettive tifoserie ma anche alle due società e sarà utile anche alla crescita delle nostre due città, nella speranza di arrivare nel prossimo maggio a festeggiare insieme una doppia promozione in serie A.....1!!!.

sabato, novembre 01, 2003

Alla fiera dei nomi inventati
Dal Giornale di Vicenza, segnalato da Paolo Cabrini
L’incontro si giocherà sabato alle 20.30, nello stupendo impianto di Garda (manca un Castelnuovo del… Garda è un’altra cosa, e poi stupendo?? Mah? Vogliamo parlarne?); l’Artifer avrà il compito di arginare la voglia di vittoria dei locali. Però la formazione di Ugo Soliman ha mostrato che in trasferta sa vendere cara la pelle, come è accaduto ad Oderzo con la squadra di Stefano Cappellotto: la formazione di Zanè ha tenuto testa al più quotato avversario, riuscendo a strappare un set ai forti trevigiani ora in vetta alla classifica.
L’Artifer sta curando soprattutto la ricezione, in quanto ben 6 atleti veronesi hanno nella battuta in salto una percentuale positiva stratosferica, soprattutto con Marzonelli (ormai siamo a novembre…) ed Agassi. (certo che lui di battute se ne intende! Paura…).
Il roster del Garda è terrificante: tutti giocatori di prima fascia, dal palleggiatore Marzonelli (recidivo) già in A1 a Parma e Macerata, all’opposto Agassi (plurirecidivo… quello gioca a tennis!) ex Sisley, Trento e Brescia, al centrale polacco Bodnik (forse Bodnik sarà polacco… Modnicki non credo), ex Padova e Verona, al laterale Michieletto, ex Parma, Mantova, Trento e Mestre, al libero De Agostini, anch’egli con esperienze nella massima serie.
Un grande, non c’è che dire…

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