domenica, gennaio 31, 2016

Tirozzi: "Siamo amareggiate"

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore – Imoco Volley Conegliano: 2-3 (22-25, 15-25, 25-23, 25-13, 10-15)
Casalmaggiore: Bacchi 5, Lloyd 1, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 11, Cambi 1, Piccinini 3, Olivotto ne, Kozuch 17, Stevanovic 16, Tirozzi 19. All. Barbolini, vice Bolzoni.
Conegliano: Glass 3, Vasilantonaki, Serena ne, Ortolani 15, Santini, Adams 12, Robinson 14, De Gennaro (L), Easy 23, Arrighetti 1, Crisanti 11, Nicoletti, De Bortoli ne, Barazza ne. All. Mazzanti, vice Bertocco.
Arbitri: Rapisarda-Sobrero.
Spettatori: 3501. Durata set: 25’, 23’, 28’, 22’, 17’. Muri-punto: Pomì 5, Imoco 14. Ace: Pomì 5, Imoco 3.

Domenica 31 gennaio.
Come all’andata, Pomì recupera due set di svantaggio e porta Conegliano al tie-break. Alla fine la vittoria arride però alle venete, che distaccano Casalmaggiore in classifica. Pomì esce sì sconfitta dal big-match della terza giornata di ritorno del campionato Legavolley serie A1, ma con la convinzione di non essere inferiore ad Imoco. La cronaca. PalaRadi tutto esaurito per il big-match tra le pantere rosa di Casalmaggiore e quelle nere di Conegliano. Per la partita che vale il primo posto in classifica, pubblico e società casalesi caricano le atlete con sontuose coreografie, ed addirittura uno scenografico ingresso in campo al buio. Tra il pubblico, l’ex scudetto Pomì Marika Bianchini ed il presidente della Cremonese Calcio Gigi Simoni. Ad inizio match, il Cremonese Club “Attilio Luzzara” premia Lucia Bacchi quale sportiva particolarmente rappresentativa del territorio. Le padrone di casa devono fare a meno di Matuszkova, infortunata alla caviglia in allenamento, ma ritrovano Piccinini. L’incontro parte all’insegna del più grande equilibrio. Pomì appare più fallosa, Conegliano forza la battuta, De Gennaro non lascia cadere nulla: le ospiti prendono il largo. Sul 17-20, il coach rosa Barbolini chiama time-out, ma non basta: 22-25. Sul finale di set, boato per Francesca Piccinini, che torna a calcare il taraflex dopo oltre un mese di assenza per infortunio. Secondo set: Conegliano parte forte, trascinato dalla potenza di Easy. Casalmaggiore gioca di squadra, e prova con pazienza a ricostruire. Barbolini protesta con l’arbitro, e si becca un’ammonizione. L’inerzia del match non cambia: 12-17. Le lombarde non sono brillanti come al solito, quasi frastornate dalla concretezza delle venete. L’arbitro convalida alle ospiti qualche tocco sporco, tra le proteste del pubblico; ma Conegliano è più in palla, e prenderebbe il largo comunque: 15-25. Il pubblico canta “PalaRadi”: vuole a Cremona le finali di Champions League. Anche nel terzo set Pomì parte contratta, e si aggrappa a capitan Tirozzi. Su un’alzata fallosa di Glass, questa volta punita dai fischietti, le rosa agguantano le gialle: 9-9. Ortolani prova a scavare un solco in battuta e dalla seconda linea, ma Pomì sembra finalmente tornata in partita. Cambi in battuta propizia il sorpasso: 18-17. Arrighetti in battuta, palla sul nastro, e Conegliano torna di nuovo sopra: è una battaglia di nervi. Pomì riagguanta il 20 pari dopo uno scambio interminabile, e Tirozzi mette a terra il nuovo controsorpasso. Imoco è senza dubbio una grande squadra (tra le più forti mai viste al PalaRadi), ma il grande cuore rosa, Piccinini in ricezione e Tirozzi in schiacciata riaprono il match: 25-23. Inizia un altro match, con Tirozzi e la difesa rosa sempre sugli scudi: 5-1. Il tifo rosa tiene il ritmo. Crisanti prova a trascinare Conegliano, ma Stevanovic si inerpica sino al soffitto per schiacciare sopra il muro giallo. Va a punto finalmente anche Piccinini: d’astuzia, senza forzare. E quando Piccinini mette a segno un ace, il pubblico esplode: 12-6. Altro ace di Kozuch per il 17-9. Il 20-11 è un muro Gibbemeyer-Lloyd: adesso è Conegliano a sembrare completamente frastornato. Nuovo ace di Piccinini per il 25-13. Si va al tie-brak. Conegliano ha rifiatato, e va subito sul 3-7. La grinta di Bacchi: 6-8; Easy torna a far male: 6-10. Il match è equilibrato, ma Pomì non riesce più a colmare il break iniziale: 10-15; ma l’applauso del pubblico va ad entrambe le squadre in campo.

I commenti. Massimo Barbolini (coach Pomì): “Nonostante la sconfitta, usciamo dalla partita con la certezza di non essere inferiori a Conegliano. Il primo set l’abbiamo perso giocando forse meglio. L’obiettivo ora è di continuare a crescere. Possiamo contare di nuovo su Piccinini, anche se non vogliamo forzarne i tempi di recupero. E’ un’atleta in più a disposizione, senza dimenticare che Bacchi l’ha sinora sostituita egregiamente. Abbiamo pagato un po’ di stanchezza? Forse, ma in questo campionato di partite facili non ce ne sono: a partire da quella di mercoledì con Montichiari, squadra che vale di più di quel dice la classifica”. Valentina Tirozzi (Pomì): “Siamo amareggiate per avere buttato questa partita: nel primo set abbiamo fatto qualche errore di troppo, al tie-break abbiamo peccato di ingenuità. Usciamo comunque con la certezza di potercela giocare alla pari con Conegliano”. Davide Mazzanti (coach Imoco): “Abbiamo perso il terzo set per ingenuità nostre; e, se le si concede qualcosa, Pomì ne approfitta. Naturalmente fa sempre piacere vincere, anche in chiave play-off”. Serena Ortolani (opposto Imoco): “Nel terzo set ci si è spenta la luce. Ogni tanto ci capita: la mancanza di continuità è un nostro problema, su cui sappiamo di dover lavorare. Tornare al PalaRadi mi ha fatto un grande effetto; e lo ritengo la location ideale per le Final Four di Champions League: per la carica del pubblico e perché Pomì potrà giocarsela alla pari con chiunque si qualificherà”.

Pomì ko al quinto e terza in classifica

CREMONA. La Pomì perde al tie-break il match-clou dopo esser risalita da 0-2 e scivola al terzo posto in classifica. Piacenza vince da 3 e aggancia Conegliano in vetta. “Salutate la capolista” cantano i tifosi veneti. “I campioni dell’Italia siamo noi” risponde piccato il PalaRadi. Partita equilibrata sotto vari aspetti; è il muro dove l’Imoco è superiore. Piccinini rivede il campo alternata a Bacchi. L’elastico del primo set si ferma dopo pasticci lombardi. Primo break con Ortolani (15-17). La stessa ex in contrattacco firma il 17-20. Stevanovic, Kozuch e Tirozzi lanciano la rimonta (21-22) ma Adams non è d’accordo (21-24). Sull’attacco smorzato di Ortolani, dietro il muro la Pomì fa confusione. Va peggio nel secondo con un attacco sceso dal 46% al 27% nonostante una ricezione cresciuta dal 43% al 67%. Kozuch e Tirozzi rispondono a Easy e Adams (10-10) ma il filotto che consente il 12-17 è decisivo. Ortolani, Easy e Robinson non perdonano (15-24). Nel terzo c’è la reazione, ma fino al 6-9 il set non promette bene fra battute sbagliate e inutili pallonetti. Anche loro sbagliano qualcosa e si viaggia punto a punto fino al 20-20, poi Tirozzi e Kozuch hanno la meglio. Nel quarto netti miglioramenti, soprattutto in battuta. Il gioco è vario e veloce e la musica cambia (57% in attacco). La Pomì vola 12-6, 20-11, 23-12. Nel quinto rincorsa vana. Mercoledì turno infrasettimanale a Montichiari.

POMÌ CASALMAGGIORE 2
IMOCO CONEGLIANO 3
22-25, 15-25, 25-23, 25-13, 10-15
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 1, Kozuch 17, Tirozzi 19, Bacchi 5, Gibbemeyer 11, Sirressi (L), Stevanovic 16, Cambi 1, Piccinini 3. N.e.: Olivotto, Ferrara, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
IMOCO CONEGLIANO: Glass 3, Ortolani 15, Adams 12, Robinson 14, De Gennaro (L), Easy 23, Crisanti 11, Nicoletti 3, Arrighetti 1, Vasilantonaki, Santini. N.e.: Serena, De Bortoli (L), Barazza. All. Mazzanti-Bertocco.
Arbitri: Rapisarda (Ud) e Sobrero (Sv)
Note: spettatori 3501; durata set 25’, 23’, 28’, 22’, 17’; ace 5-3; battute sbagliate 9-10; muri 5-14

Pomì-Conegliano è il match-clou

Appena il tempo di salutare la fase a gironi di Champions League che si torna subito in campo con un big-match. Appena il tempo di dare appuntamento alla Final Four della massima competizione continentale per club, e alzarsi in piedi ad applaudire la società casalasca che se ne è aggiudicata l’organizzazione, che ci si trova a respirare ancora aria di grande pallavolo dopo giorni di intense emozioni. Il duello al vertice dell’A1 fra Pomì e Imoco Conegliano è intriso di ricordi e curiosità. C’è in palio il primato in classifica in solitaria, ma non solo. Attingendo dal mondo felino, si affrontano pantere rosa contro pantere nere e sarà battaglia fino all’ultima zampata per assicurarsi il cibo migliore. L’équipe veneta è allenata da Davide Mazzanti, coach dello scudetto della scorsa memorabile stagione. L’opposta è Serena Ortolani, il cui contributo alla conquista del tricolore è stato notevole. Nel nostro campo l’ex di turno è Valentina Tirozzi, in maglia Imoco nell’annata 2013-2014. Dire Pomì-Conegliano significa rievocare l’incandescente serie di semifinale playoff, quando le casalasche parevano spacciate e sono invece riuscite a ribaltare la situazione e a volare in finale. Le giocatrici più importanti della formazione trevigiana sono l’alzatrice Glass, la schiacciatrice Easy, le centrali Adams, Arrighetti, Crisanti e Barazza e il libero azzurro De Gennaro. All’andata vinse il Conegliano 3-2 e la voglia di riscatto anima la Pomì. Nel palmares dell’Imoco c’è la finale scudetto raggiunta nel 2012-2013.

sabato, gennaio 30, 2016

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Conegliano domani ore 18 Serie B2 maschile Il campionato è fermo Serie B2 femminile Il campionato è fermo Serie C maschile Milano-P&B Asola giocata giovedì Serie C femminile Davis-Gussago ore 20 Fornaci-Bottari Pomponesco ore 20.30 Bresso-Volta sabato 6 ore 21 S.Marco Pego non gioca (Crer fermo) Serie D maschile Redona-Biemme Tonoli ore 20 Treviglio-Top Team ore 21 Serie D femminile Curtatone-Borgo Virgilio sabato 6 ore 19 Calcinato-Inox Meccanica Rivalta venerdì 5 ore 21 Bergamo-Alcor Viadana ore 18.30 Truzzi Poggio Rusco non gioca (Crer fermo)

giovedì, gennaio 28, 2016

Sorpresa Pomì, organizzerà la Final Four!

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
La società VBC Pomì Casalmaggiore ha ottenuto dalla CEV il diritto ad organizzare la Final Four della 2016 Denizbank Volleyball Champions League Women. L’ufficializzazione è avvenuta giovedì 28 gennaio in Lussemburgo, in occasione dei sorteggi dei play off di Champions League. E' stato lo stesso presidente CEV Aleksandar Boricic a comunicare che l’organizzazione della F4 è stata affidata alla VBC Pomì Casalmaggiore. Le semifinali si terranno sabato 9 aprile, mentre domenica 10 si terrà la Finale che assegna la 2016 Denizbank Volleyball Champions League Women. In quanto società organizzatrice, la VBC Pomì accede direttamente di diritto alla Final Four, in attesa che i playoff definiscano le altre tre squadre partecipanti. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Vbc Massimo Boselli Botturi: «Siamo onorati della decisione della CEV, e siamo grati al presidente Boricic e al vicepresidente Renato Arena per aver dato alla VBC Pomì Casalmaggiore questa splendida opportunità, che valorizza tutto il volley italiano».

mercoledì, gennaio 27, 2016

Bolzoni: "Sofferto in qualche fondamentale"

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore - Eczacibasi Vitra Istanbul: 2-3 (25-23, 25-20, 18-25, 8-15)
Pomì: Bacchi 4, Lloyd 2, Sirressi (L), Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer 11, Cambi, Piccinini ne, Olivotto ne, Kozuch 15, Stevanovic 16, Tirozzi 16, Matuszkova 2. Allenatore: Barbolini. Vice: Bolzoni.
Eczacibasi: Kuzubasioglu (L), Bošković , Kreklow, Arisan, Bağci ne, Kilicli 5, Larson-Burbach 24, Özdemir 4, Calderon Diaz 13, Fürst 8, Ozsoy 4, Demir Güler 10, Poljak 9, Baladin 3, Toksoy Guidetti. Allenatore: Caprara. Vice: Hamurcu.
Arbitri: Schimpl (Slovacchia) – Muha (Croazia) Durata set: 27’, 26’, 25’, 28’, 15, Mvp: Larsson. Muri: Pomì 15, Eczacibasi 12. Aces: Pomì 3, Eczacibasi 5. Spettatori: 2724.

Cremona, mercoledì 20 gennaio. Eczacibasi Istanbul vince la sfida al vertice con Pomì Casalmaggiore, ma alle rosa casalesi la partita consegna due certezze: il primo posto nel girone più duro della Champions League, ed una prestazione di cuore e tecnica che vale come una vittoria. Un PalaRadi completamente in rosa accoglie Pomì ed Eczacibasi, in campo per l’ultima partita della pool di qualificazione della Champions League 2016. Straordinarie le coreografie organizzate per l’occasione dalla tifoseria locale; e la prima palla a terra, accolta dal boato del pubblico, è di Kozuch. Le campionesse turche sono frastornate, ed esultano come per una vittoria al loro primo punto nel match (quello del 3-1 su errore in ricezione di Tirozzi). Sospinta però dal tifo, la Pomì procede come un rullo e si porta sul 6-1. Sull’8-3, coach Caprara è costretto a chiamare time-out. Qualcosa sembra ottenere, e sul 12-9 è Barbolini a chiedere la sospensione. L’inerzia della Pomì è finita: sul 12-12, la partita ricomincia virtualmente da capo. E’ Calderon a mettere a terra il punto del sorpasso turco: 14-15. Pomì mura e prova a ricostruire. Caprara risponde gettando nella mischia il neo-acquisto Toksoy. L’equilibrio è massimo; e ancora una volta a fare la differenza sono la voglia delle casalesi di avventarsi su ogni pallone ed il calore del pubblico. Il primo set è rosa: 25-23. Nell’intervallo dopo il primo set, il vicepresidente Legavolley Massimo Boselli consegna il premio “Razzoli” quale miglior allenatore 2013-’14 a Gianni Caprara (all’epoca a Piacenza). Il secondo set parte sull’altalena. “Tredici pantere”, canta il pubblico rosa. Le casalesi vanno sotto, e sembrano faticare a tenere il ritmo turco. Barbolini punta su Cecchetto nell’inedita veste di schiacciatrice, per potenziare la ricezione; e, punto dopo punto, contando ancora una volta sull’affidabilità del muro, le rosa ribaltano l’inerzia del match: dal 20-20, break sino al 24-20. Il punto che chiude il set è un’astuzia di Tirozzi, brava ad ingannare un muro avversario non abbastanza determinato. Sotto 2-0, l’Eczacibasi campione in carica della Champions non può più permettersi di concedere nulla alle avversarie, se non vuole rischiare una inopinata eliminazione dal torneo continentale. Le turche partono più determinate, le italiane pasticciano un po’: 4-9. Ma il muro rosa continua ad intimidire, e la tifoseria di casa a sottolineare con un boato ogni stampata: 12-12. Le turche provano a reagire: 14-20. Il pubblico rifiata un po’, e pure Barbolini inserisce Cambi e Matuszkova per Lloyd e Kozuch. Il grande cuore rosa non smette di battere e lottare, ma alla fine le bianche riaprono il match: 18-25. Anche il quarto set parte all’insegna dell’equilibrio. Il pubblico trattiene il fiato nei lunghi scambi. Le turche sfruttano i centimetri in sovrappiù e picchiano forte, ma Pomì lotta su ogni pallone: 8-7. Le bianche si avvantaggiano di un paio di decisioni arbitrali contestate dal pubblico, mentre le rosa cominciano ad accusare un po’ di stanchezza. Sull’8-13, Barbolini getta nella mischia Ferrara per una esausta Bacchi. L’arbitro Schimpl prende l’ennesima decisione dubbia: il pubblico ulula, capitan Tirozzi protesta e si fa ammonire, ma Stevanovic mura e mette a tacere le turche: 17-18. Tirozzi schiaccia, e la partita sembra riaprirsi. E’ un fuoco di paglia: 18-22. Rientrano Bacchi, Cambi e Matuszkova, e Istanbul deve soffrire per portare a casa il quarto set: 22-25. Si va al tie-break. Eczacibasi sembra più brillante fisicamente, e si porta subito sullo 0-4. Mai però dare per morte le casalesi, più forti dell’ennesima dubbia scelta arbitrale: 4-6. Pomì però non ne ha davvero più, e le turche prendono il largo: 8-15. La Pomì è però prima in un girone incredibile, e l’applauso del pubblico in piedi è tutto per loro. I commenti. Giorgio Bolzoni (vice allenatore Pomì): “Abbiamo sofferto in qualche fondamentale. Le turche, d’altra parte, dovevano vincere, e potevano contare su una panchina molto più lunga della nostra. Sta di fatto che, per sconfiggerci, han dovuto mettere in campo tre squadre diverse. Usciamo con una certezza: che sono le squadre avversarie a doverci temere”. Giovanni Ghini (direttore generale Pomì): “L’importante era fare il punto decisivo per qualificarci al primo posto. Obiettivo raggiunto. Poi l’adrenalina è venuta meno, e perdere non fa mai piacere; ma usciamo con la certezza che non dobbiamo temere nessuno”. Giovanni Caprara (coach Eczacibasi): “Sono soddisfatto per la vittoria, non per la prestazione. Troppi alti e bassi. Bene il passaggio del turno, ma ora dobbiamo tuffarci subito nel campionato turco”.

Pomì, primato senza vittoria

CREMONA. La Pomì conquista il primato nella Pool C (sicuro dopo il 2-0) ma perde al tie-break calando in ogni fondamentale escluso il muro e subendo il ritorno perentorio dell’Eczacibasi, che passa come seconda. Oggi alle 11 c’è il sorteggio. Primo set vinto fra alti e bassi e tante grazie agli 11 errori punto avversari. Avvio spedito con battute ficcanti e contrattacchi vincenti. Di contro le turche sbagliano tre servizi e solo Calderon va a segno (9-3). La situazione si ribalta quando le sbavature fioccano anche nei nove metri casalasco-viadanesi e Calderon e Kilicli puniscono (14-16). A suon di muri la Pomì rientra e sorpassa 21-20. Bacchi e Tirozzi mantengono il vantaggio e Ozdemir regala il set-ball con una doppia. Larson annulla due volte (24-23) poi manda out la battuta. Andamento a elastico nel secondo e finale tutto rosa. Da 9-12 scatta la rimonta (19-19) e dal 20-20 ci pensano Tirozzi e Stevanovic. Nel terzo cala la tensione e Istanbul si rianima. La prima fuga non va (5-9, 13-13), la seconda sì (13-17) con Larson sugli scudi. Va sotto 8-11 e 10-16 la Pomì nel quarto. Recupera 18-18 poi soccombe. Nel quinto la rincorsa non si completa (0-4, 6-12).

POMÌ CASALMAGGIORE 2   
ECZACIBASI ISTANBUL 3
25-23, 25-20, 18-25, 22-25, 8-15
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Kozuch 15, Tirozzi 16, Bacchi 4, Gibbemeyer 11, Sirressi (L) 1, Stevanovic 16, Cecchetto, Cambi, Matuszkova 2, Ferrara. N.e.: Olivotto. All: Barbolini-Bolzoni.
ECZACIBASI ISTANBUL: Özdemir 4, Demir Güler 10, Calderon Diaz 14, Larson 24, Kilicli 5, Poljak 12, Kuzubasioglu (L), Toksoy, Fürst 8, Kreklow, Ozsoy 4, Boskovic, Baladin 3. N.e.: Bagci (L). All.: Caprara-Hamurcu.
Arbitri: Schimpl (Slovacchia) e Muha (Croazia)
Note: spettatori 2724; durata set 27’, 26’, 25’, 28’, 15’; ace 3-5; battute sbagliate 12-12; muri 15-12

L'Armonia non si sblocca

Un’altra sconfitta nel ruolino di marcia dell’équipe mantovana e adesso la classifica comincia a farsi pericolosa. Il Porto è stato agganciato a quota 15 punti dal Crema e resta quintultimo solo per numero di vittorie
L’Armonia chiude il girone d’andata perdendo 3-0 a Coredo al termine di una sfida combattuta per tre quarti di ogni set. Poi le portuensi non sono riuscite a trovare la zampata vincente e recriminano, ancora una volta. Il campionato si ferma per la sosta stabilita fra andata e ritorno e alla ripresa ci sarà lo scontro diretto a Crema. Martina Guarnieri, debuttante in B2, vede il bicchiere mezzo pieno: “Sabato ci siamo espresse meglio e ce la siamo giocata di più rispetto alle altre volte in cui abbiamo ceduto. Abbiamo perso 3-0, ma potevamo vincere 3-0. In ogni set abbiamo avuto la possibilità di riaprire la partita. Io ho poca esperienza, non so in che cosa in particolare dobbiamo migliorare. L’unica cosa che mi sento di dire è che dovremmo avere più cattiveria agonistica”. La centrale sta avendo l’opportunità di scendere ogni tanto in campo e avverte sensazioni positive: “Mi sto trovando bene, sto crescendo, sento la fiducia delle compagne e dell’allenatore. Nel girone di ritorno ci faremo su le maniche e miglioreremo”.

La Pomì difende la prima posizione nel girone di Champions

CASALMAGGIORE. C’è in palio il primato nella Pool C stasera alle 20.30 al PalaRadi di Cremona fra la matricola terribile Pomì Casalmaggiore e l’Eczacibasi Istanbul campione in carica e allenato dall’italiano Giovanni Caprara. La fase a gironi della Cev DenizBank Champions League si chiude oggi con la qualificazione già conquistata da parte delle casalasco-viadanesi e il rischio di arrivare terze e confidare nel ripescaggio (peraltro quasi certo) per quanto concerne le turche. Alle rosa basta un punto per mantenere il primato in quello che è stato definito il girone di ferro della competizione. All’andata destò curiosità l’exploit della Pomì all’esordio in Europa (vittoria al tie-break nel catino bollente di Istanbul) e tutto l’ambiente si galvanizzò acquisendo consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonista anche in Champions. L’équipe rosa dovrà fronteggiare giocatrici del calibro di Larson, Calderon, Boskovic e Poljak. Quest’ultima, insieme a Gibbemeyer, detiene la palma di miglior “muratrice” della Champions con 23 block. In campionato le turche sono reduci dalla vittoria nel derby con il Vakifbank. La partita sarà trasmessa in esclusiva su Mediaset Premium Calcio. I match di andata e ritorno dei Play Off 12 si svolgeranno tra il 9 e l’11 febbraio e tra il 23 e il 25. Classifica: Pomì 12, Istanbul 9, Police 8, Prostejov 1.

martedì, gennaio 26, 2016

Domani Pomì-Eczacibasi a Cremona

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore - Eczacibasi Vitra Istanbul
Mercoledì 20 gennaio, PalaRadi Cremona, ore 20.30.
Arbitri: Igor Schimpl (Slovacchia) – Bruno Muha (Croazia)
Pomì: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. Allenatore: Barbolini. Vice: Bolzoni.
Eczacibasi: 2 Kuzubasioglu, 3 Bošković, 5 Kreklow, 6 Arisan,7 Bağci, 9 Kilicli, 10 Larson-Burbach, 11 Özdemir, 12 Calderon Diaz, 13 Fürst, 15 Ozsoy, 17 Demir Güler, 18 Poljak, 19 Baladin. Allenatore: Caprara. Vice: Hamurcu.

Pomì Casalmaggiore, la matricola terribile della Cev DenizBank Champions Leuague 2016, ed Eczacibasi Vitra Istanbul, le campionesse in carica, si giocano la leadership della pool C. Il big match sarà alle 20.30 di mercoledì 27 gennaio, al PalaRadi di Cremona. Nessuna delle squadre in campo ci starà a perdere: con una vittoria, Casalmaggiore sarà certa del primo posto nella pool, e dunque potrà confidare in un sorteggio accessibile per i play-off; con una sconfitta, Istanbul rischierebbe di essere superata in classifica dalle polacche del Chemik Police, e dunque di dover sperare in un ripescaggio come miglior terza. Nel torneo europeo, Eczacibasi è reduce da una vittoria casalinga col fiatone: 3-2 sull’Agel Prostejov fanalino di coda della pool. Pomì, invece, arriva da una netta vittoria esterna (1-3 in casa del Chemik). All’andata le italiane erano andate a vincere 2-3 in casa delle turche, nel match che segnò il loro esordio assoluto in Champions. Nell'ultimo turno del campionato italiano Legavolley, Casalmaggiore ha ottenuto una vittoria tutta cuore e grinta sulla Foppapedretti Bergamo, mentre nel campionato turco Eczacibasi ha imposto alle cugine del Vakifbank Istanbul la prima sconfitta della stagione. Eczacibasi è squadra dall’enorme potenziale in attacco, oltre che esperta. Molte delle sue atlete vantano ricchissimi palmares, tra campionati e tornei vinti; la principale bocca di fuoco è tuttavia la 18enne serba Tijana Bošković, che viaggia in Champions ad una media di 5,56 punti per set. Le italiane, da parte loro, punteranno soprattutto sulla fame di vittoria, la coesione del gruppo e la voglia di lottare su ogni pallone. Partita nella partita, sulle due panchine siedono due fra i più titolati coach italiani: Massimo Barbolini per Casalmaggiore e Giovanni Caprara per Istanbul. Ma diverse altre sono le possibili chiavi di lettura: Gibbemeyer (Pomì) e P oljak (Eczacibasi) sono ad esempio al momento le migliori mid-blockers di Champions, con 23 muri-punto a testa. Il team turco si è rinforzato nei giorni scorsi con l'acquisto della centrale Bahar Toksoy dalla Savino del Bene Scandicci. Difficilmente però l'atleta potrà essere impiegata subito in Champions. I tifosi italiani potranno seguire la diretta televisiva sul canale Premium Calcio HD

lunedì, gennaio 25, 2016

Coppa Lombardia: il Volta pesca l'Ambivere

VOLTA MANTOVANA. Sarà la Domusnovacafè Ambivere l’avversaria del Volta negli ottavi di Coppa Lombardia, in calendario fra il 9 e il 25 febbraio. Gli accoppiamenti sono stati stabiliti in base alle classifiche di C e D al 24 gennaio. Il Volta è tds numero 5, l’Ambivere 12. Il Crl conferisce alle società la facoltà di accordarsi circa date e orari dello svolgimento delle gare d’andata e ritorno e il calendario va comunicato entro la mattinata del 3 febbraio. La prima partita si gioca in casa del club peggio classificato. Per il passaggio del turno, in caso di parità nelle vittorie e nel conto set, si disputerà un set di spareggio ai 15.

domenica, gennaio 24, 2016

Barbolini: "Il muro ha fatto la differenza"

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore – Foppapedretti Bergamo: 3-1
(25-27, 25-19, 25-23, 25-21)
Casalmaggiore: Bacchi 14, Lloyd 3, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 15, Cambi, Piccinini ne, Olivotto ne, Kozuch 19, Stevanovic 18, Tirozzi 16, Matuszkova ne. All. Barbolini-Bolzoni.
Bergamo: Mori, Plak ne, Frigo 9, Gennari 12, Cardullo (L), Aelbrecht 8, Paggi ne, Barun-Susnjar 25, Lo Bianco 1, Mambelli 1, Sylla 15. All. Lavarini-Angelini.
Arbitri: Venturi-Lot.
Durata set: 30’, 27’, 29’, 26’. Mvp: Stevanovic. Note: Muri: Pomì 17, Foppapedretti 6. Ace: Pomì 5, Foppa 6.

Cremona, 24 gennaio.
Pomì Casalmaggiore strappa una vittoria importantissima su una Foppapedretti Bergamo mai doma, ben più di quanto dica il risultato finale. Una partita non particolarmente bella, con tanti errori da ambo le parti; ma che le rosa hanno voluto far propria con la forza della convinzione e della determinazione. La cronaca. I 3268 spettatori del PalaRadi sono una bolgia: si respira ancora l’entusiasmo per la vittoria di Champions sul Chemik Police. Ovazione anche per la bergamasca Gennari, protagonista dello scudetto Pomì 2015. Comincia picchiando forte Barun, ma Bacchi difende e Kozuch mette a terra con astuzia: il primo punto è rosa. La partita procede su binari di grande parità. Bergamo è più cinica in attacco, ma le difese di Bacchi e la concretezza della coppia Stevanovic-Gibbemeyer le impediscono di prendere il largo. Sull’11-12 Barbolini chiama time-out, ma Barun mette subito a segno un ace. E’ Gibbemeyer, con tre punti di seguito, ad operare il ricongiungimento e il sorpasso; e sul 17-16 è coach Lavarini a dover chiamare time-out. Le squadre procedono appaiate; Pomì prende il largo sino al 24-21 con due muri di Bacchi; ma Bergamo è un osso duro, Casalmaggiore pasticcia troppo, ed infine il primo parziale lo porta a casa proprio la squadra ospite: 25-27. Secondo set: le padrone di casa partono contratte. Sul 3-7, Barbolini deve chiamare la sospensione per riordinare le idee; ma è ancora Bergamo a ripartire forte: 5-10. Pomì non perde la pazienza, sa giocare d’astuzia e lottare su ogni pallone sporco. Sono Sirressi con uno strepitoso salvataggio e capitan Tirozzi con un punto di prepotenza a segnare il sorpasso: 14-13. Stevanovic è un muro impenetrabile, e apre la difesa blu con una fast devastante: 22-16. Sylla si rilassa; e le casalesi, forse troppo fallose ma più concrete, portano a casa il set: 25-19. Per Foppapedretti scampolo di partita, con un punto a referto, anche per la stellina mantovana Benedetta Mambelli. Terzo set. L’incertezza regna da subito sovrana, e nessuna delle due squadre in campo riesce a prendere il largo. Per Bergamo è Barun a togliere spesso le castagne dal fuoco, ma Casalmaggiore può contare su una Stevanovic in stato di grazia. Lloyd sfrutta le sue centrali, e fa bene: Casalmaggiore prova a prendere il largo sul 15-13. Non c’è però da distrarsi, Bergamo non molla e si porta sul 17-18. Sul 20 pari, è Stevanovic a seminare il panico in battuta, costringendo Bergamo all’errore ed a chiedere il time-out. Lloyd chiama le alzate giuste per Gibbemeyer e Kozuch, e sul 23-21 la panchina orobica chede l’ennesima sospensione. Non basta; muro di Bacchi su Barun e schiacciata di Kozuch per il 25-23 che chiude il set. La partita però non è finita; e Bergamo si porta subito in vantaggio 2-6, e poi 5-10, con Gennari e Sylla a suonare la carica. Ancora una volta, Casalmaggiore si aggrappa alla concretezza delle sue centrali, ai muri velenosi di Lloyd ed alle battute di Kozuch e Tirozzi. E’ Bacchi a mettere a terra il punto del sorpasso (14-13), con una schiacciata in controtempo di classe e di furbizia. Barun mazzola pesante, e tiene in partita le bergamasche. Sul 20-20, però, Stevanovic dice basta: mura due volte la croata, e per Bergamo si spegne la luce.

I commenti.
Massimo Barbolini (coach Pomì): “Le ragazze sono state bravissime, e meritano un grosso applauso. Hanno dimostrato di saper tenere alta la concentrazione, solo tre giorni dopo un match difficilissimo; di saper soffrire; e di saper sbrogliare situazioni difficili, recuperando anche 5-6 punti ad una squadra di assoluto valore come Bergamo. Abbiamo giocato da grande squadra, con un muro che ha saputo fare la differenza”. Maggie Kozuch (schiacciatrice Pomì): “Ogni partita di questo campionato è difficile, ed ogni punto conquistato è oro. Sono felice, perché anche stasera siamo riuscite a metterci sempre il massimo della determinazione. In questo momento siamo forse un po’ appannate fisicamente, ma la condizione crescerà”. Alessia Gennari (schiacciatrice Foppapedretti): “Pomì è una grande squadra, che sa dare il colpo di reni anche nei momenti di difficoltà. Per noi una buona prestazione, soprattutto per il morale, dopo la pesante sconfitta con Conegliano”. A margine della partita, il dirigente Pomì Mauro Amato ha consegnato a Paolo Bocchi, presidente dell’associazione missionaria Amurt, una somma in denaro, da devolvere alla costruzione di impianti sportivi in Africa per l’utilizzo da parte di bambini poveri ed orfani.

Pomì da applausi: Foppapedretti sconfitta

CREMONA. La Pomì respinge le velleità della Foppapedretti al termine di un intenso match e si mantiene in vetta alla classifica col Conegliano. Muro, difesa e contrattacco le armi in più. Padrone di casa ancora prive di Piccinini. Primo set da non credere con tre set-ball non concretizzati e Bergamo che s’impone ai vantaggi grazie a 8 errori punto. Le rosa partono bene, le ospiti stanno in scia e approfittano di due errori per passare 5-6. Il punto a punto prosegue fino al 21-20. Gibbemeyer è la più prolifica, sull’altro fronte in luce l’ex Gennari e Barun. Bacchi e Kozuch firmano il +2 e due muri di Lucia valgono il 24-21. Poi però gli attacchi di Barun, l’ace di Aelbrecht e il muro di Sylla ribaltano 24-25. Gibbemeyer annulla, Lloyd sbaglia battuta e una difesa fallosa dice 25-27. Grande rimonta nel secondo. Da 2-0 è 3-7 e 5-10. La Pomì reagisce crescendo in tutti i fondamentali e acciuffa il 13-13 con Tirozzi. Muro e ace di Gibbemeyer sanciscono il massimo vantaggio (19-14) e, nonostante Barun, la Pomì la spunta. Avvincente palla su palla nel terzo. Gibbemeyer e Kozuch procurano il primo +2 proprio quando serve (23-21) e un muro di Bacchi vale il 24-21. Sylla e Frigo invalidano ma non succede come nel primo set, perché Kozuch mette giù il 25-23. Il quarto inizia male ma finisce alla grande. La Pomì rientra da 3-7 a 15-13. La Foppa torna 17-18, ma dal 21-21 ci sono solo le rosa.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1
25-27, 25-19, 25-23, 25-21
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Kozuch 19, Tirozzi 16, Bacchi 14, Gibbemeyer 15, Sirressi (L), Stevanovic 18, Cambi. N.e.: Olivotto, Matuszkova, Ferrara, Cecchetto (L). All: Barbolini-Bolzoni.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Lo Bianco 1, Barun 25, Gennari 13, Sylla 16, Cardullo (L), Aelbrecht 8, Frigo 8, Mori, Mambelli 1. N.e.: Paggi, Plak. All.: Lavarini-Angelini.
Arbitri: Venturi (To) e Lot (Tv)
Note: spettatori 3268; durata set 30’, 27’, 29’, 26’; ace 5-6; battute sbagliate 6-7; muri 18-5

sabato, gennaio 23, 2016

Armonia a capo chino: il Coredo s’impone 3-0

L’équipe di Porto Mantovano soccombe in tre set e deve rinviare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria
Ha parecchio da recriminare l’Armonia dopo questa sconfitta, come spesso è accaduto in questa stagione. Non si può dire che il match non sia combattuto (infatti in ogni set vige l’equilibrio fino al 20° punto) tuttavia nel prosieguo si spegne la luce nei nove metri mantovani e le trentine tagliano per prime il traguardo. Questo è il ritornello di una partita che non sarebbe stato uno scandalo vincere. Purtroppo nei momenti decisivi, cioè i finali di set, l’Armonia non conclude. Il Coredo nel primo set conduce 8-6, ma il Porto avanza 15-16 prima di cedere fermando bruscamente a 20 il proprio punteggio. Nel secondo parziale le ospiti partono forte (3-8) ma le padrone di casa ripristinano il punto a punto, balzano 16-14 e controllano fino in fondo. Nella terza e ultima frazione da 8-7 è 12-16, ma la Casa Sebastiano rimonta, mette la freccia e si issa sul 25-23, mentre l’Armonia resta incompiuta ed esce dal campo a mani vuote.

CASA SEBASTIANO COREDO 3
ARMONIA PORTO 0
25-20, 25-22, 25-23
CASA SEBASTIANO COREDO: Biada, Bisoffi, Bonetti, Brugnara, Depaoli, Fedrizzi, Fino J., Giordani, Giuliani, Penasa, Perin, Ress, Ruben. All.: Fino G.-Pasquali.
ARMONIA PORTO: Morandini, Grespi, Bassi, Mazzola, Pishchak, Ghirardelli, Michelini (L), Vecchi, Franchini, Lorenzini, Guarnieri, Ferretti, Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Galli e Spiazzi (Vr).
Note: durata set 27’, 30’, 32’

Il programma

Serie A1 femminile Pomì-Bergamo domani ore 18 Serie B2 maschile Montepaschi-È Più ore 17 Serie B2 femminile Coredo-Armonia Porto ore 18 Serie C maschile P&B Asola-Milano ore 20.30 Serie C femminile Davis-Cremona ore 20 Ponti sull’Isola-Volta ore 20.30 Cus Milano-Bottari Pomponesco ore 20.30 Piacenza-S.Marco Pego ore 18 Serie D maschile Biemme Tonoli-Nossese ore 18 Top Team-Remedello ore 20.30 Serie D femminile Curtatone-Casalmaggiore ore 19 Bedizzole-Borgo Virgilio ore 20.30 Pralboino-Inox Meccanica Rivalta ore 18 Bellusco-Alcor Viadana ore 19.30 Cavezzo-Truzzi Poggio Rusco ieri

venerdì, gennaio 22, 2016

Domenica c'è Pomì-Foppa

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Pomì Casalmaggiore – Foppapedretti Bergamo
Domenica 24 gennaio, ore 18, PalaraRadi (piazzale Zelioli Lanzini, Cremona)
Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. All. Barbolini, vice Bolzoni.
Bergamo: 1 Mori, 4 Plak, 5 Frigo, 6 Gennari, 7 Cardullo, 9 Aelbrecht, 10 Paggi, 13 Barun-Susnjar, 14 Lo Bianco, 16 Mambelli, 17 Sylla. All. Lavarini, vice Angelini.
Arbitri: Venturi-Lot.
Reduce dall'impresa di Champions (vittoria esterna sulle campionesse polacche del Chemik Police), Pomì Casalmaggiore torna tra le mura amiche del PalaRadi, intenzionata a mantenere la rotta anche nel campionato Legavolley di serie A1. Non sono peraltro ammessi cali di tensione: le rosa casalesi sono attese infatti da una settimana di fuoco, con tre match casalinghi per certi versi decisivi. Domenica 24 gennaio arriva la Foppapedretti Bergamo di Alessia Gennari, che fu tra le protagoniste del campionato vinto da Pomì nel 2015. Il tasso tecnico delle orobiche è di assoluto primo piano: oltre a Gennari, coach Lavarini può schierare alcuni mostri sacri del volley tricolore (Lo Bianco, Cardullo, Paggi), la schiacciatrice croata Barun (l'anno scorso a Novara, sconfitta nella finale scudetto da Casalmaggiore), e le nazionali olandese Plak e belga Aelbrecht. C'è anche un'atleta mantovana, la 20enne emergente Benedetta Mambelli. Cardullo e Plak, vittime di infiammazioni rispettivamente al ginocchio ed alla spalla, non sono peraltro al cento per cento. Ci sono delle ex pure nelle file rosa: Francesca Piccinini (tredici anni a Bergamo, con cui ha vinto tutto) e Lucia Bacchi (che con Bergamo ha vinto nel 2009 la Champions League). La presenza di Piccinini, in via di recupero da alcune noie alla spalla destra, è ancora in forse, mentre - risolti i dolori addominali che l'avevano bloccata mercoledì a Stettino contro il Chemik - sarà regolarmente della partita il libero Imma Sirressi. Secondo il capitano Pomì Valentina Tirozzi, le rosa sono ancora al 60 per cento della condizione atletica, in quanto la preparazione di gennaio è stata finalizzata ad un potenziamento muscolare che dovrà dare i suoi frutti nella fase clou della stagione. Il morale è tuttavia alto, e le ragazze sono intenzionate a capitalizzarlo. All'andata la Pomì si era imposta 1-3. In serie A1, le due squadre si sono sfidate sinora cinque volte: una sola vittoria per Bergamo (ottobre 2013 al PalaPomì di Viadana). Dopo la battaglia con Bergamo, come detto, per Pomì Casalmaggiore non ci sarà tempo di rilassarsi: mercoledì arriveranno infatti a Cremona le turche dell'Eczacibasi, per l'incontro che vale il primato nella pool C della Champions League; e domenica sarà big-match con Conegliano, squadra che non nasconde le sue ambizioni di vittoria. Diretta streaming della partita sul sito lvftv.com.

Prevendita biglietti: Sito Vbc Pomì: http://www.volleyballcasalmaggiore.it/ Sito Mida Ticket: http://midaweb02.midaticket.it/MidaTicket/AOL/AOL_Default.aspx?Negozio=7
Oppure nei seguenti punti vendita: TABACCHERIA FERRARI FRANCESCO VIA CAVOUR 34 - VESCOVATO TEL 0372/830549 TABACCHERIA RIVENDITA N. 37 DI SCAGLIA IVAN VIALE PO 121 - CREMONA BAR TABACCHERIA AL RANCH DI CARNEVALI FABRIZIO V.PERSICO 22 - CREMONA tel 0372 434215 BAR CENTRALE SAN GIOVANNI IN CROCE - IL PRINCIPE SAS VIA GIUSEPPINA 1 - SAN GIOVANNI IN CROCE MASOUD MIRFARSHI BAR c/o CENTRO COMMERCIALE PADANO VIA VOLTA 49 - CASALMAGGIORE CELL. 3483805871

L’Armonia in cerca della svolta: domani alle 18 trasferta trentina

L’équipe portuense nell’ultima giornata del girone d’andata fa visita alla Casa Sebastiano Coredo, +4 in classifica sulle mantovane
Desiderosa di lasciarsi alle spalle i passi falsi, l’Armonia sale in Trentino a caccia di punti salvezza. “Nel giro di un paio di mesi ci giochiamo tutti gli scontri diretti”. Nell’introdurre il match di Coredo, Marco Montaldi rivolge uno sguardo ad ampio spettro sull’immediato futuro del Porto. L’allenatore prosegue: “La classifica è corta, andiamo là e ce la giochiamo. Abbiamo bisogno di fare risultato fuori casa con dirette avversarie nella corsa alla salvezza. Anche il Coredo ha avuto alti e bassi, come del resto tutte le altre squadre. Nessuna mi è parsa imbattibile. Noi abbiamo le carte in regola per fare bene, abbiamo solo bisogno di più convinzione e di giocare al massimo della concentrazione. Le ragazze sono tranquille, anche se capiscono che la situazione non è facile. Devono pensare a lavorare bene in palestra e, appena arriverà qualche buon risultato, sono sicuro che si sbloccheranno”. Formazioni
Casa Sebastiano Coredo: Biada, Bisoffi, Bonetti, Brugnara, Depaoli, Fedrizzi, Fino J., Giordani, Giuliani, Penasa, Perin, Ress, Ruben. All.: Fino G.-Pasquali.
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak, Ferretti, Lorenzini. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Galli e Spiazzi di Verona.

giovedì, gennaio 21, 2016

L’Armonia si mangia le mani

Non è per fortuna variata la classifica dell’équipe mantovana dopo la sconfitta casalinga al quinto set contro lo Spakka Volley Verona: decimo posto a +2 sulla zona retrocessione (dietro non hanno fatto punti)
Quella al cospetto del team scaligero resterà negli annali come una sconfitta evitabilissima. Il 2-0 aveva forse illuso, ma soccombere così è stato difficile da digerire. “Già – concorda l’allenatore Marco Montaldi – Siamo partiti bene, poi loro ci hanno messo in difficoltà con l’opposta, hanno iniziato a sbagliare meno e noi non abbiamo avuto la forza di saltarcene fuori. La reazione non c’è stata e questo mi dispiace; è un atteggiamento che non porta da nessuna parte ed è un po’ che c’è questa situazione. Abbiamo buttato via tanti punti. Non dobbiamo però abbatterci mentalmente. Un punto ha comunque mosso la classifica. I primi due set sono stati molto buoni. Abbiamo sbagliato poco mentre loro erano disorientate. Negli altri set siamo calati, abbiamo battuto facile e commesso tanti errori in attacco, dovuti alla scarsa lucidità e alla paura di sbagliare. I nostri limiti li conosciamo da tempo. Quando siamo in svantaggio perdiamo fiducia, ci disgreghiamo e il morale va sotto i tacchi. Non va bene, non funziona così. La squadra è molto fragile mentalmente. Ci vuole più convinzione, pazienza, lucidità. Non dobbiamo farci prendere dalla foga e dal nervosismo. In ricezione abbiamo tenuto, l’attacco è invece il fondamentale dove siamo calati di più. Abbiamo però tante attenuanti. Abbiamo bisogno di dare respiro a chi è sempre sotto torchio e l’arrivo di Lorenzini è buona cosa: l’alzatrice ci darà una mano nelle prossime settimane”.

mercoledì, gennaio 20, 2016

Pomì corsara a Stettino: qualificazione matematica

STETTINO (Polonia). La Pomì trionfa in Polonia e si qualifica ai Playoff 12 di Champions League con una giornata d’anticipo. Il passaggio a vuoto del secondo set incide sulla prestazione globale solo per le statistiche, ma è il risultato che conta e vincere in Europa non è mai facile. Partita ostica, la Pomì sbaglia meno del Chemik. Primo set vinto dopo un’esaltante rimonta con il muro protagonista. Da 19-19 è punto a punto. Bacchi timbra il set-ball e Werblinska manda out. Nel secondo la Pomì subisce un parziale di 16-1 (da 9-11) crollando nel cambio palla. Grosso rischio nel terzo set. Le rosa faticano a costruire e il muro di casa fa festa. Sul 7-2 si fa male Sirressi. Le ospiti reagiscono con qualche muro (12-8) ma l’attacco migliore è del Police (18-14). Le avversarie però sbagliano e la Pomì è brava ad approfittarne (18-18). Tirozzi e Gibbemeyer trascinano al 22-23 e Kozuch chiude con un ace. Nel quarto la buona partenza viene confermata. Kozuch mostra il campionario (10-16). Havelkova e Kowalinska rispondono (15-20) ma la Pomì viaggia bene di squadra. Nell’altro match Eczacibasi-Prostejov 3-2. Classifica: Pomì 12, Eczacibasi 9, Chemik 8, Prostejov 1.

CHEMIK POLICE 1
POMÌ CASALMAGGIORE 3
23-25, 25-12, 23-25, 17-25
CHEMIK POLICE: Belcik 5, Montano 14, Havelkova 17, Werblinska 9, Veljkovic 13, Zenik (L), Bednarek 6, Kowalinska 5, Jagielo. N.e.: Wolosz, Gajgal-Aniol, Pena, Mroz, Maj-Erwardt. All.: Cuccarini-Gluszak.
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 6, Kozuch 18, Tirozzi 11, Bacchi 5, Gibbemeyer 14, Sirressi (L), Stevanovic 9, Matuszkova, Cambi, Ferrara, Cecchetto (L). N.e.: Olivotto. All: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Bernstrom (Svezia) e Popovic (Serbia)
Note: spettatori 5055; durata set 26’, 23’, 31’, 26’; ace 8-3; battute sbagliate 8-10; muri 12-17

Torna la Champions: Pomì in Polonia

CASALMAGGIORE. Si riaccendono dopo più di un mese i riflettori sulla Champions League di volley. Nella penultima giornata della Pool C della Cev DenizBank, all’Azoty Arena di Stettino la Pomì sfida alle 18 il Chemik Police, allenato dall’italiano Giuseppe Cuccarini. All’andata le polacche s’imposero 3-2 al PalaRadi nel match che segnò l’esordio casalingo delle rosa tricolori nella massima competizione europea per club. La Pomì capeggia il girone grazie ai 6 punti conquistati nel doppio confronto con l’Agel Prostejov. Un girone di ferro dal quale molto probabilmente verrà ripescata la terza come migliore fra le altre terze delle pool. Non è però il momento di fare calcoli: la matematica è esercizio per la mente e deve cedere il passo all’agonismo e alla voglia di vincere in campo. Il Chemik Police è fra i team più attrezzati della Champions e la trasferta è alquanto ostica. Le rosa proveranno a mettere le briglie alla colombiana Montano, alle nazionali polacche Wolosz, Jagielo e Werblinska, alla ceca Havelkova e alla serba Veljkovic. Un successo delle casalasco-viadanesi peserebbe tantissimo nell’economia del girone. Altrettanto vero è che la gara può essere affrontata senza l’ansia del dentro o fuori: la Pomì avrebbe una seconda chanche di staccare il pass per i Play Off 12 mercoledì prossimo in casa contro l’Eczacibasi. Oltre che sui canali a pagamento, per questo quinto turno Mediaset trasmetterà in via eccezionale gli incontri delle tre squadre italiane anche in chiaro su Italia 2. La Pomì sarà dunque visibile sia su Premium Calcio che sul canale 35 del digitale. L’attesa è alle stelle e un gruppo di tifosi ha raggiunto Stettino con un giorno d’anticipo. Pomì e Police sono prime nei rispettivi campionati e reduci da perentorie vittorie nell’ultimo turno in patria. Non è ancora al 100% Piccinini, sulla via del recupero dall’infortunio alla spalla.
Formazioni. Chemik Police: Werblinska, Zenik, Montano, Gajgal-Aniol, Bednarek, Belcik, Havelkova, Pena, Veljkovic, Kowalinska, Mroz, Wolosz, Jagielo, Maj-Erwardt. All.: Cuccarini-Gluszak. Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Bernstrom (Svezia) e Popovic (Serbia).
Classifica Pool C: Pomì 9, Chemik Police 8, Eczacibasi Istanbul 7, Agel Prostejov 0.

domenica, gennaio 17, 2016

La Pomì passeggia a Vicenza

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
OBIETTIVO RISARCIMENTO VICENZA – POMI’ CASALMAGGIORE: 0-3 (18-25, 16-25, 17-25)
ARBITRI: Gnani – Florian.
VICENZA: Goliat 5, Kitipova 1, Lanzini (L), Cella 10, Popovic 6, Partenio 6, Pastorello ne, Wilson 8, Prandi 3, Bisconti ne. All. Rossetto.
CASALMAGGIORE: Bacchi 8, Lloyd 4, Sirressi (L), Cecchetto ne, Ferrara ne, Gibbemeyer 13, Cambi ne, Piccinini ne, Olivotto ne, Kozuch 7, Stevanovic 5, Tirozzi 13, Matuszkova ne. All. Barbolini.
Note. Ace: Vicenza 2, Casalmaggiore 5. Muri: Vicenza 5, Casalmaggiore 7.
Vicenza, 17 gennaio 2016. Pomì Casalmaggiore comincia il girone di ritorno con un’ottima prestazione di squadra, chiudendo la pratica Obiettivo Risarcimento in un’ora e sei minuti di gioco. Match tutto di marca Pomì, al Palasport di Vicenza, nonostante Francesca Piccinini, in via di recupero dalle noie alla spalla, sia stata tenuta ancora prudenzialmente a riposo da coach Barbolini. La cronaca. Parte forte la Pomì: le casalesi fanno vedere ottimo cose soprattutto in attacco, con in evidenza la distribuzione di gioco di Lloyd, le finalizzazioni di Tirozzi (6 punti nel primo parziale, col 75% di palloni messi a terra), l’incisività di Gibbemeyer. Bacchi, come sempre d’altronde, non fa sentire l’assenza di Piccinini. Nel secondo set, il divario tra Casalmaggiore e Vicenza si allarga se possibile ulteriormente, grazie al gioco arioso, all’ottima ricezione ed alla grande concentrazione delle rosa. Solo sul 10-21 la squadra ospite concede qualcosa; ma il time-out di Barbolini la rimette prontamente in riga. Terzo set sulla falsariga dei precedenti, con ottima prestazione corale e predominio incontrastato Pomì: grande Bacchi in difesa; e verso la fine del match si fa vedere anche Stevanovic, sinora un po’ in ombra. Casalmaggiore ottiene l’obiettivo che si era posto: andare il più presto possibile sotto la doccia, per cominciare subito a pensare all’incontro di Champions (mercoledì a Stettino contro le campionesse polacche del Chemik Police).
I commenti.
Valentina Tirozzi: “Era importante riprendere il ritmo con un’ottima prestazione di squadra. Direi che ci siamo riuscite. Volevamo mantenerci in vetta, per guardare con fiducia alle prossime partite. Conegliano è una corazzata, ma noi puntiamo a tenerne il ritmo e a stargli addosso”. Lucia Bacchi: “Dopo tre settimane senza partite che contano, volevamo partire al massimo ed evitare sorprese. Siamo riuscite ad imporre il nostro ritmo sin dall’inizio. Conegliano sta giocando una pallavolo di alto livello, ma alla fine vincerà chi riuscirà a farlo con continuità, sino in fondo”. Elisa Cella (capitano Vicenza): “Questo match era importante per noi, soprattutto per iniziare a trovare il nostro gioco. Contro squadre come la Pomì, bisogna rischiare; e l’abbiamo fatto. Non sono queste le nostre partite: è stato un test importante in vista dei futuri incontri”. Vittoria Prandi (Vicenza): “Casalmaggiore è di un altro pianeta, veramente forte in ogni fondamentale. Siamo comunque contente della nostra prestazione”.

Riparte l'A1, Pomì a Vicenza

CASALMAGGIORE. Il campionato di A1 riapre i battenti dopo la lunga sosta e al giro di boa la Pomì è di scena alle 18 a Vicenza contro un Obiettivo Risarcimento in lotta per la salvezza e che ha appena risolto il contratto con le serbe Busa e Drpa e con Crisanti, accasatasi a Conegliano. “Stiamo entrando in una fase importantissima della stagione – introduce patron Boselli – e sentiamo tanto calore attorno a noi”. L’amichevole svolta in settimana con il Bolzano ha fornito buone indicazioni: “Era la prima gara dopo il ritorno delle nazionali – sottolinea Giorgio Bolzoni – e avevamo un po’ di lavoro nelle gambe da smaltire, però l’importante era ripartire di slancio con un 3-0”. Ancora indisponibile Piccinini. Il Vicenza da parte sua ha sostenuto un test con la Liu Jo vincendo 3-2.
Formazioni.
Obiettivo Risarcimento Vicenza: Goliat, Kitipova Petrova, Lanzini, Cella, Popovic, Partenio, Pastorello, Wilson, Prandi, Bisconti. All.: Rossetto-Cisotto.
Pomì Casalmaggiore: Bacchi, Lloyd, Sirressi, Cecchetto, Ferrara, Gibbemeyer, Cambi, Piccinini, Olivotto, Kozuch, Stevanovic, Tirozzi, Matuszkova. All.: Barbolini-Bolzoni.
Arbitri: Gnani di Ferrara e Florian di Treviso.

sabato, gennaio 16, 2016

L’Armonia fa disperare: da 2-0 a 2-3 con lo Spakka Verona

A un passo dal colpaccio (2-0 giocando bene), l’équipe di Porto Mantovano subisce con affanno il ritorno del team veronese e soccombe al tie-break
L’Armonia non riesce più a vincere, eppure ci va vicino. Gioca un primo set da incorniciare e un secondo molto buono, ma quando lo Spakka Volley Verona entra in partita, la squadra arranca e rincorre con poca convinzione. Non smette mai di lottare, ma mostra qualche gap tecnico. Il Porto si schiera con Morandini alzatrice, Grespi opposta, Mazzola e Bassi schiacciatrici, Pishchak e Ghirardelli centrali, Michelini libero. Verona risponde con Limena in regia, Brignole fuori mano, Corazza e Stello Angela in banda, Zeggio e Permunian al centro, Borin in seconda linea. Avvio positivo per le padrone di casa (4-1, 6-4). Da 6-5 (muro di Corazza su Grespi) le portuensi infilano un break sontuoso portandosi 18-5. Oltre agli errori avversari, da segnalare i due ace di Ghirardelli, gli attacchi di Grespi e la palletta che cade indisturbata di Bassi. Il punto del 18-6 per le scaligere è in realtà un errore in ricostruzione dell’Armonia. Le ospiti si rianimano un po’ con Brignole, ma il set non è in discussione e l’ace di Bassi e il quarto fallo in palleggio fischiato a Limena significano 23-10. Pishchak firma il set-ball, Brignole annulla, Mazzola chiude. Nel secondo l’Armonia va 5-2 con Ghirardelli e Pishchak. Gli scambi si allungano, il Porto sbaglia veramente poco e una buona ricezione permette di avanzare 8-5 con Grespi, 10-6 con Bassi e 16-10 con una strepitosa Pishchak, ottima a muro e in attacco sia in veloce davanti che in fast. Brignole è l’unica a mettere giù la palla per lo Spakka, merito di una valida difesa mantovana (19-14). Pishchak realizza il 22-17. Il set-ball è un gentile omaggio (schiacciata in rete di Brignole) e alla seconda opportunità è la fast di Pishchak a timbrare il 25-19. Il terzo set inizia male. Nelle file veronesi resta in campo la centrale Stefanello, entrata sul finire del parziale precedente, ed è autrice dei due muri che valgono l’1-5. Ghirardelli marca il 2-5 mettendo a terra una free-ball, ma in un amen è 2-10 e Vecchi rileva Mazzola. Il 3-11 è firmato dalla neo-entrata e con il pallonetto di Grespi il gap si accorcia (4-11). Il Porto insiste con Pishchak e Bassi (7-11) ma il livello dell’attacco delle avversarie si è alzato e, aggiungendoci due sbagli, il punteggio vola sul 7-16. Due tocchi di prima intenzione di Morandini muovono la situazione (9-16) ma il muro di Brignole porta all’11-20 e un fallo di posizione al 12-23. Ghirardelli e Pishchak possono solo far salire la squadra a quota 15 prima che Corazza realizzi il 25°. Sono tanti 11 errori nel set a fronte dei 2 dello Spakka. Nella terza frazione Vecchi gioca in posto 2, Grespi in posto 4 e sull’1-4 entra Bassi per Mazzola. L’Armonia recupera (5-5) ma lo Spakka scappa ancora e il muro di Stefanello e l’ace di Permunian dicono che è dura (7-12). Brignole martella (10-15) però il Porto ci prova con Pishchak, Ghirardelli e Vecchi (15-20). Grespi tuttavia non passa (15-22), Limena si diletta con un ace e Corazza propizia il set-ball. La speranza di evitare il tie-break è alimentata dalla veloce di Pishchak e dalla schiacciata in rete del Verona, ma Brignole riporta tutti alla cruda realtà. Nel quinto set Mazzola prende il posto di Vecchi con Grespi che torna opposta. L’inizio è traumatico (0-4 con Brignole sempre sugli scudi) e le facce sono sconsolate. Dopo il time-out Ghirardelli e Grespi mettono a segno il 2-4. Poi però fioccano gli errori (3-9) e Vecchi sostituisce Grespi. Lo Spakka gioca più veloce e la sua opposta non perdona (4-11). L’Armonia lotta fino alla fine, ma Verona esibisce colpi migliori. Il parziale si potrebbe riaprire quando sull’8-14 arrivano due sbagli altrui e Mazzola strappa applausi con un ace (11-14), tuttavia l’appoggio facile di Brignole viene lasciato cadere e questa palla è l’emblema della partita della compagine mantovana: da mangiarsi le mani.

ARMONIA PORTO 2                
SPAKKA VOLLEY VERONA 3
25-12, 25-19, 15-25, 17-25, 11-15
ARMONIA PORTO: Morandini 2, Grespi 9, Bassi 9, Mazzola 7, Pishchak 19, Ghirardelli 13, Michelini (L), Vecchi 5, Franchini, Lorenzini, Guarnieri. N.e.: Ferretti, Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
SPAKKA VOLLEY VERONA: Limena 5, Brignole 27, Corazza 12, Stello A. 1, Permunian 8, Borin (L), Zeggio 1, Turetta, Stefanello 7, Pintani 4. N.e.: Pasquali (L), Stello E., Poli. All.: Scalzotto-Carretta.
Arbitri: Fusari Imperatore (Mb) e Bressi (Mi).
Note: durata set 23’, 29’, 24’, 26’, 15’; ace 5-4; battute sbagliate 6-7; muri 7–13

Il programma

Serie A1 femminile Vicenza-Pomì domani ore 18 Serie B2 maschile Cisano-Montepaschi ore 20.45 È Più-Busseto ore 20.30 Serie B2 femminile Armonia Porto-Verona ore 20.30 Serie C maschile Villanuova-P&B Asola ore 21 Serie C femminile Casazza-Davis ore 18.30 Pomponesco-Gorle ore 21 Volta-Gussago ore 20.30 S.Marco Pego-Taneto ore 21 Serie D maschile Brescia-Biemme Tonoli ore 21 Ponte Nossa-Top Team ore 20.30 Serie D femminile Borgo Virgilio-Pralboino ore 18 Lallio-Curtatone ore 21 Inox Meccanica Rivalta-Cremona ore 18 Alcor Viadana-Pro Patria ore 20 Truzzi Poggio Rusco-Marano ore 18

venerdì, gennaio 15, 2016

La Pomì pronta per Vicenza

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Messo in archivio un 2015 carico di trofei, Pomì Casalmaggiore si tuffa nell’anno nuovo con l’ambizione di rimanere ai vertici e di riassaporare certe indimenticabili emozioni. Per riuscirci, non dovrà mai abbassare la guardia: tra Campionato, Champions e Coppa Italia, la squadra è attesa da un vero e proprio tour de force; e, nelle prossime settimane, scenderà in campo praticamente ogni tre giorni. Il cammino nel campionato Legavolley serie A1 riparte dal palasport di Vicenza: appuntamento domenica 17 gennaio alle 18 con l’Obiettivo Risarcimento. Alla prima di andata, la Pomì onorò lo scudetto cucito sul petto infliggendo un secco 3-0 casalingo alle venete. Al giro di boa, le biancoblu sono in corsa per la salvezza, a 3 punti dalle ragazzine terribili del Club Italia, ed a meno 5 da Busto e Montichiari. Per dare una scossa al team, la società ha rinunciato alle serbe Buša e Drpa, oltre a Crisanti accasatasi a Conegliano: in attesa dell’arrivo di eventuali rinforzi, Partenio e C. proveranno a vendere cara la pelle facendo leva su gruppo e determinazione. La squadra è in forma, e giovedì ha superato 3-2 in amichevole la Liu Jo Modena. La Pomì si presenta invece ai nastri di partenza nella formazione consolidata, senza novità di mercato. Le casalesi sono reduci da un periodo di intensa preparazione atletica, i cui frutti saranno evidenti soprattutto nelle fasi cruciali della stagione. Coach Barbolini potrà contare su Kozuch e Gibbemeyer, reduci dai ritiri preolimpici con le rispettive Nazionali, mentre Piccinini non è ancora al 100 percento e difficilmente scenderà in campo come titolare. Il problema alla spalla destra è comunque in via di risoluzione: la schiacciatrice conta di tornare al top nel giro di qualche settimana. Le rosa mercoledì in amichevole si sono imposte 3-0 su Bolzano, mostrando segni di crescita rispetto alle prestazioni discontinue del Trofeo Fusco (7-8 gennaio). Obiettivo Risarcimento Vicenza – Pomì Casalmaggiore Domenica 17 gennaio, ore 18, Palasport di Vicenza (via Goldoni). Diretta Lvf-Tv. Vicenza: 1 Goliat, 4 Kitipova, 5 Lanzini, 7 Cella, 8 Popovic, 10 Partenio, 12 Pastorello, 13 Wilson, 17 Prandi, 18 Bisconti. All: Rossetto. Vice: Cisotto. Casalmaggiore: 1 Bacchi, 3 Lloyd, 5 Sirressi, 6 Cecchetto, 7 Ferrara, 8 Gibbemeyer, 10 Cambi, 12 Piccinini, 13 Olivotto, 14 Kozuch, 15 Stevanovic, 16 Tirozzi, 18 Matuszkova. Allenatore: Barbolini. Vice: Bolzoni. Arbitri: Giorgio Gnani, Massimo Florian.

L’Armonia trova l’alzatrice che cercava. E domani c’è lo Spakka

L’équipe portuense ha ingaggiato Valentina Lorenzini, ex Pego. Il reparto palleggiatrici torna così ad essere completo. Domani (ore 20.30) si gioca contro la terza della classe ed è la prima partita casalinga del 2016
Sarà Valentina Lorenzini ad affiancare Nicole Morandini nella gestione della regia dell’Armonia Porto. La società ha tesserato oggi la nuova giocatrice, giusto in tempo per metterla a disposizione di coach Montaldi domani sera. Attingere alla finestra di mercato del mese di gennaio è stato reso necessario dall’addio di Elena Galtarossa. Classe 1991, la regista ha giocato in passato a Pegognaga ed è universitaria a Milano. Per due mesi però starà a casa e potrà svolgere tutti gli allenamenti con il gruppo. Successivamente la sua disponibilità infrasettimanale diminuirà a uno o due allenamenti, ma per le partite garantirà la propria presenza. Ad ogni modo, la baby Giulia Ferretti andrà comunque a referto contro lo Spakka Volley Verona: potendo presentare 14 giocatrici, è un giusto riconoscimento per chi ha aiutato la prima squadra nel momento del bisogno. Venendo alla sfida della penultima d’andata, l’équipe veneta è terza in classifica e sarà ovviamente un osso duro. L’Armonia è tuttavia desiderosa di rilanciarsi dopo essere precipitata al decimo posto e proverà a scendere in campo senza pensare alla graduatoria. Il dirigente Renzo Trazzi ci spera sempre: “La squadra sta bene e si allena bene. Poi dipende dalla condizione psicologica e dalle avversarie. Lo Spakka Volley è forte e la squadra dovrà essere concentrata al massimo”.
Formazioni
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak, Ferretti, Lorenzini. All.: Montaldi-Bianchi.
Spakka Volley Verona: Borin, Brignole, Corazza, Permunian, Limena, Pasquali, Stefanello, Pintani, Stello, Zeggio, Poli. All.: Scalzotto-Carretta.
Arbitri: Fusari Imperatore di Monza Brianza e Bressi di Catanzaro.

giovedì, gennaio 14, 2016

Easter Cup - Città di Cesenatico

Dagli organizzatori
INFORMAZIONI
COME SI SVOLGE Si tratta di una manifestazione a 44 squadre maschili (8 U19, 10 U17, 10 U15, 8 U14 e 8 U13) e 133 squadre femminili (20 U18, 33 U16, 32 U14, 24 U13 e 24 U12), strutturata con gironi di qualificazione all'italiana, semifinali e finali Conferma : under 13 maschile e under 12 femminile e misto ( minimo 16 squadre ). Si giocherà 6 vs 6 con campo regolare L'iscrizione può essere effettuata anche da squadre affiliate con Enti di Promozione Sportiva (UISP, CSI, AICS....). Le annate delle varie categorie sono quelle FIPAV . Sono previsti fuori quota (escluso Under 12) di un anno più grande : in panchina numero libero, in campo uno solo alla volta (eccezzione per under 18 femminile e under 19 maschile con due fuori quota in campo possibili) Le squadre verranno alloggiate all' EuroCamp, un Centro Turistico Sportivo specializzato nell'organizzazione di Vacanze e Tornei situato sulla spiaggia a Cesenatico. Le squadre eccedenti i posti disponibili presso EuroCamp verranno sistemate in Hotel limitrofi a condizione che siano indipendenti nei trasporti da e per i campi di gioco L'arrivo delle squadre è previsto per la serata di Mercoledì entro le ore 20.00 Ogni squadra disputerà almeno 4 partite ; i gironi all'italiana si svolgeranno dalla mattina di Giovedì alla mattina di Venerdì. Venerdì pomeriggio si disputeranno le varie finaline e le semifinali; nella mattinata di Sabato si giocheranno le finalissime e di seguito ci saranno le premiazioni Conferma iscrizione solo al ricevimento di : bonifico bancario di € 200,00 alle coordinate bancarie sotto indicate (che verranno scalati dal conto finale) Polisportiva Cesenatico 2000 A.D. DATI BANCA : UBI BANCA POPOLARE DI ANCONA Sede di Cervia IBAN : IT 10 N 05308 23600 000000001050 Dovrà essere versata una quota di € 200,00 per ogni squadra partecipante; es.: se una società partecipa con 3 squadre, dovrà anticipare € 600,00 (€ 200,00*3) Casuale : "Torneo VO e nome della Società" (non indicare la ragione sociale, ad es. A.S.D…., ma solo il nome effettivo della squadra, ad es. “Torneo VO Pol. Qui Quo Qua”) Invio dati squadra : entro il 27 Febbraio si dovrà compilare on line al seguente link http://www.eurocamp.it/it-IT/Tornei/Detail/748 (finestra ISCRIZIONI) il format con i dati societari esatti e la scheda della pubblica sicurezza allegata in excel. Il format di iscrizione va’ compilato in ogni sua parte, con particolare attenzione ai dati arrivo e partenza e relativi orari, informazioni utili per gestire la vostra accoglienza nel miglior modo possibile Saldo : per il saldo della vostra partecipazione al torneo verrete contattati successivamente daCristina o Francesca (francesca@eurocamp.it) che vi indicherà il conteggio dettagliato e le modalità ed i tempi per eseguire il pagamento (le coordinate bancarie sono diverse da quelle utilizzate per la caparra)

L'Armonia non si deprime. Montagnani: "Pensiamo positivo"

L’équipe mantovana ha iniziato male il 2016 con una sonora sconfitta a Montecchio Maggiore. La classifica non è bella, ma il tempo per recuperare c’è
L’Armonia è uscita con le ossa rotte dalla trasferta in terra vicentina in casa della Sorelle Ramonda. Un 3-0 senza se e senza ma dove da salvare non c’è stato nulla. “Partita da dimenticare – concorda Andrea Montagnani – niente da fare dall’inizio alla fine. Adesso tutte noi dobbiamo cercare di migliorare, dobbiamo tornare ad essere il gruppo solido delle prime partite e provare ad impegnarci di più in palestra, tutte assieme”. La classifica (decimo posto a +1 sulla zona retrocessione) comincia a far paura? “No - risponde il libero baby – credo che possiamo ancora disputare un buon campionato. Siamo in grado di fare molto meglio di così e possiamo riprenderci già nelle ultime due partite dell’andata. Poi abbiamo tutto il girone di ritorno per dimostrare il nostro valore. Sono ottimista nonostante questo momento negativo. Pensiamo positivo”. L’Armonia sabato ospiterà alle 20.30 lo Spakka Volley Verona.

Volta ok in Coppa Lombardia

VOLTA MANTOVANA. Prosegue la striscia vincente del Volta in Coppa Lombardia. Nel match casalingo dei sedicesimi di finale, l’équipe collinare sconfigge 3-0 lo Juvolley Mollificio Pralboino con i parziali di 25-21, 25-14, 26-24. In doppia cifra Belladelli e Bonizzi con 11 e 10 punti, seguite da Bressan e Mortara con 8, Avona con 6, Oriente e Saviatesta 4.

mercoledì, gennaio 13, 2016

A Roverbella è festa grande

ROVERBELLA. La Pomì di nuovo mantovana fa un certo effetto a quasi un anno di distanza dall’ultima apparizione sul suolo viadanese (mercoledì 4 febbraio 2015, Coppa Italia contro Busto Arsizio) e dal crollo del PalaFarina di Viadana (domenica 8 febbraio). Palestra di Roverbella stracolma per l’evento di inizio anno. L’inaugurazione dell’impianto sportivo dopo gli interventi finanziati dalla Regione (rifacimento parquet e tinteggiatura generale) si fregia della presenza di due squadre di A1 per un match amichevole: la Pomì Casalmaggiore campione d’Italia e il neopromosso Sudtirol Bolzano. Partita di enorme richiamo per gli appassionati di pallavolo e alto momento istituzionale per la cittadinanza roverbellese. La sfida è preceduta da una cerimonia inaugurale con saluti e ringraziamenti di rito e con il taglio del nastro effettuato dal sindaco Antonella Annibaletti, affiancata da Antonio Rossi, olimpionico di canoa e assessore allo Sport della Lombardia. La prima cittadina di Roverbella è visibilmente emozionata: “I sogni a volte si avverano, come avere qui da noi due squadre di serie A1 per festeggiare i lavori di ristrutturazione della palestra. Credere in un progetto è importante e noi aspettavamo da tanto tempo”. Marco Bissoli, assessore allo Sport del Comune di Roverbella, è estasiato: “Questo rappresenta un evento eccezionale ed eccezionale è il pubblico che vedo davanti a me. Parliamo il linguaggio dello sport, il linguaggio dei giovani e possiamo godere di un grande spettacolo”. Antonio Rossi si rivolge ai baby roverbellesi, futuri fruitori del palazzetto tirato a nuovo: “La Regione sta investendo tantissimo per i piccoli interventi necessari sul territorio. Roverbella ha vinto il bando, ora su questo parquet dovrete sudare”. Pomì e Bolzano danno vita ad un incontro tirato. Le azioni sono prolungate e il pubblico accompagna la sfida a suon di applausi e urla. Piccinini non gioca per il noto problema alla spalla, ma fioccano per lei le richieste di foto e autografi. A fine gara l’entusiasmo oceanico travolge tutte le giocatrici e la festa è completa. Il match sarà ricordato per sempre.

POMÌ CASALMAGGIORE 3
SUDTIROL BOLZANO 0
28-26, 25-18, 25-21
POMÌ CASALMAGGIORE: Lloyd 3, Kozuch 12, Tirozzi 17, Bacchi 9, Gibbemeyer 4, Olivotto 6, Sirressi (L), Stevanovic 8, Cambi, Matuszkova 1, Ferrara, Cecchetto (L). N.e.: Piccinini. All: Barbolini-Bolzoni.
SUDTIROL BOLZANO: Newsome, Paris (L), Garzaro 13, Manzano 11, Boscoscuro, Lazic 10, Brcic 2 Veglia 7, Waldthaler 6. All.: Bonafede-Parisi.
Arbitri: Beltrami e Ferrari (Mn)
Note: durata set 26’, 22’, 25’; ace 4-0; battute sbagliate 5-5; muri 11-8

La crema della Fipav di Mantova è presente al gran completo e il presidente Ernesto Torre si fa portavoce della soddisfazione del comitato: “Finalmente un bel momento per la pallavolo mantovana, ci mancava. Abbiamo visto una grande Pomì. Tirozzi è fuori portata e Bacchi, che conosco da 20 anni, sembra ancora una ragazzina. Al di là dello spettacolo di pubblico, la sindaca se lo meritava e noi della Fipav abbiamo fortemente voluto questo evento, reso possibile da Massimo Boselli. È stato fatto un bel lavoro. Mantova è una città pallavolistica e ha bisogno di cose così. Intorno al nostro sport si muovono settimanalmente 7mila persone che desiderano visibilità. Avere la Pomì è un privilegio e grazie anche al Bolzano, che ha giocato quasi alla pari”. Altri eventi in programma? “Noi siamo pronti a cogliere ogni opportunità”. Giorgio Bolzoni fa un tuffo nel passato: “Mi sono sentito strano a tornare con la serie A in una palestra dove venivo con il giovanile. Ottima accoglienza. Ho visto che attorno alla Remo Mori c’è un bel movimento e mi fa piacere. Si meritano una palestra rinnovata. Bello partecipare ad eventi del genere. Penso che a Roverbella un’atleta di serie A non l’abbiano mai vista. Motivo in più per venirci a trovare a Cremona”. Patron Boselli sorride: “Siamo entusiasti dello spirito con cui la gente dei dintorni ha risposto alla nostra presenza, sostenendoci con enorme calore. Siamo animati dalla ferma volontà di rimanere radicati nel nostro territorio, casalasco-viadanese in primis, mantovano e cremonese subito dopo”.

martedì, gennaio 12, 2016

Domani amichevole di lusso a Roverbella: Pomì-Bolzano

Da Vbc Casalmaggiore
Mercoledì 13 gennaio alle ore 17,00 la VBC Pomì e SudTirol Bolzano terranno un allenamento congiunto nella palestra di Roverbella (Mn) in via Trento Trieste n°2. Si tratta di una sessione di allenamento in vista del ritorno al Campionato di domenica, dopo lo stop di quasi un mese, quando la Pomì incontrerà l'Obiettivo Risarcimento Vicenza, alle ore 18,00 a Vicenza, mentre il Bolzano sarà ospite del Novara. La seduta congiunta presso la palestra di Roverbella è stata fortemente voluta dal sindaco Antonella Annibaletti e sarà l'occasione per inaugurare ufficialmente la nuova pavimentazione alla presenza dell'assessore regionale allo Sport Antonio Rossi e del presidente della Provincia di Mantova Alessandro Pastacci. La VBC Pomì Casalmaggiore si presenterà a Roverbella con l'intera rosa a disposizione, dopo il rientro di Maggie Kozuch, reduce dal Torneo di Ankara con la Nazionale tedesca, e di Lauren Gibbemeyer, tornata dagli Stati Uniti.

domenica, gennaio 10, 2016

L’Armonia inizia male il 2016: Montecchio troppo forte

Non c’è partita fra l’équipe di Porto Mantovano e le Sorelle Ramonda. La classifica dice decimo posto a +1 sulla zona retrocessione
Sconfitta senza appello per l’Armonia Porto alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. La compagine vicentina è troppo forte per un’équipe portuense che attacca con il 27% di realizzazione contro il 46% delle avversarie, riceve con il 59% contro il 70% e non riesce mai ad andare in vantaggio. In nessun set le mantovane sfiorano quota 20 punti. In sestetto si parte con Morandini alzatrice, Grespi opposta, Bassi e Franchini schiacciatrici, Pishchak e Franchini centrali, Michelini libero. Le ospiti provano a rimanere in scia (8-7, 16-14) ma le padrone di casa prendono il largo (21-15) e affondano il colpo chiudendo 25-17. Nel secondo set coach Montaldi toglie Guarnieri e al centro inserisce Ghirardelli, al rientro dall’infortunio alla caviglia. L’Armonia continua a faticare (8-5, 16-9) e risollevarsi è ardua impresa (21-14, 25-17). Nel terzo set altro rimescolamento delle pedine sullo scacchiere: Grespi torna al suo ruolo naturale di banda, Vecchi entra fuori mano e Bassi viene sostituita da Mazzola in posto 4. La musica non cambia (8-7, 16-9), anzi sul finale diventa più assordante: 21-10, 25-13. Il Porto si inchina alla supremazia solare delle Sorelle Ramonda, ma, come accade quando si perde senza se e senza ma, resta la sensazione che qualcosa in più forse si potesse fare. Non bisogna tuttavia allarmarsi: sabato prossimo in casa contro lo Spakka Volley Verona l’Armonia avrà la possibilità di riscattarsi, a patto però di non guardare la classifica.

RAMONDA MONTECCHIO 3
ARMONIA PORTO 0
25-17, 25-17, 25-13
SORELLE RAMONDA MONTECCHIO: Costanzi 7, Dall’Igna, Dalla Vecchia (L), Farina 6, Gambalonga 10, Marcolina 12, Midolo (L) 1, Puglisi 8, Zandonà 3, Zilio. N.e.: Milan, Frison, Woodard, Avvantaggiato. All.: Checchin-Fracasso.
ARMONIA PORTO: Morandini, Grespi 5, Bassi 3, Mazzola 4, Guarnieri 2, Pishchak 9, Michelini (L), Vecchi 1, Franchini 1, Ghirardelli 3, Montagnani (L). N.e.: Ferretti. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Fabris e Bridda (Ve).
Note: durata set 26’, 25’, 23’; ace 2-2; battute sbagliate 8-5; muri 8–3

sabato, gennaio 09, 2016

Armonia in posticipo a Montecchio Maggiore

L’équipe portuense domani alle 18 fa visita alle Sorelle Ramonda, team quinto in classifica
Scartati i regali di Natale, festeggiato Capodanno e svuotata la calza della Befana, i campionati di serie B si rimettono in moto. L’Armonia inaugura il 2016 con un posticipo scendendo in campo domani alle 18 a Montecchio Maggiore contro le Sorelle Ramonda. Si affrontano la nona e la quinta in classifica, separate da 3 punti (vicentine a quota 17, mantovane a 14). Dal mercato nessuna novità per la sostituzione della partente Galtarossa e domani al gruppo sarà aggregata la giovane alzatrice Giulia Ferretti, classe 1998. Ghirardelli ha recuperato dall’infortunio alla caviglia rimediato a Reggio a metà dicembre ed è a disposizione. Il dirigente Renzo Trazzi è ottimista: “Negli ultimi allenamenti ho visto una squadra in forma, ben motivata, decisa a ricominciare con una buona partita. Andiamo là con delle buone prospettive. Il Montecchio è abbastanza forte, sarà dura, ma ci proveremo”. Formazioni
Sorella Ramonda Montecchio: Avvantaggiato, Costanzi, Dall’Igna, Dalla Vecchia, Farina, Frison, Gambalonga, Marcolina, Midolo, Milan, Puglisi, Zandonà, Zilio, Woodard. All.: Checchin-Fracasso.
Armonia Porto: Grespi, Morandini, Bassi, Guarnieri, Montagnani, Mazzola, Michelini, Ghirardelli, Franchini, Vecchi, Pishchak, Ferretti. All.: Montaldi-Bianchi.
Arbitri: Fabris e Bridda di Venezia.

La Pomì vince la finalina del Mimmo Fusco

BUSTO ARSIZIO. La Pomì si piazza terza al Trofeo Mimmo Fusco battendo 3-2 a domicilio l’Unendo Yamamay Busto Arsizio. Avanti 2-0 (25-23, 25-14) le rosa subiscono il ritorno delle padrone di casa (25-21, 25-21) per poi spuntarla 15-12 al tie-break. Ad iscrivere il proprio nome dell’albo d’oro del torneo è la Nordmeccanica Piacenza. Come nella semifinale contro il Montichiari, coach Barbolini non può disporre di Kozuch, Gibbemeyer e Piccinini e schiera Lloyd al palleggio, Matuskova opposta (top scorer con 20 punti), Bacchi e Tirozzi in banda, Olivotto e Stevanovic (14 punti) al centro e Sirressi libero. Sul fronte bustocco le assenti sono Lowe, Yilmaz e Thibeault. Nel primo set la Yamamay cerca di fuggire. La Pomì però non molla, impatta a quota 22, mette la freccia e chiude con Bacchi. A senso unico il secondo set: le casalasco-viadanesi sono implacabili a muro e s’impongono grazie ad un’ottima gestione del gioco. Nel terzo parziale, tuttavia, l’équipe rosa mostra cenni di stanchezza e i cambi sono risicati. Il richiamo del potenziamento muscolare, svolto nei giorni scorsi secondo tabella di marcia durante lo stop del campionato, si fa sentire particolarmente nel quarto set. Nel quinto la Pomì è brava a scrollarsi di dosso l’appannamento e, trascinata da capitan Tirozzi (autrice di 14 punti), reagisce positivamente regalandosi una vittoria d’orgoglio. La Pomì ricomincerà gli allenamenti domani in vista della ripresa del campionato fissata per domenica prossima. Al giro di boa, la compagine rosa è seconda in classifica a pari punti con Conegliano (venete prime per quoziente set) e nella prima di ritorno giocherà a Vicenza. Infine, ci sarà una Meggie Kozuch da consolare al rientro in palestra: ad Ankara la sua Germania ha detto addio a Rio 2016.

giovedì, gennaio 07, 2016

La Pomì si inchina al Montichiari, domani alle 18 finale terzo posto

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Comincia con una sconfitta, l'anno 2016 della Pomì Casalmaggiore: giovedì 7 gennaio, le rosa sono state battute 3-1 (25-20, 25-15, 24-26, 25-14) dalla Metalleghe Sanitars Montichiari, al Pala Yamamay di Busto Arsizio, nella prima semifinale del trofeo “Mimmo Fusco”. Venerdì 8, nella finalina per il terzo posto, la Vbc scenderà dunque in campo con la squadra uscita sconfitta dal match Busto-Piacenza. L'incontro sarà disputato alle ore 18 (telecronaca differita su RaiSport1 alle 23; finale in diretta invece alle 20.45). La cronaca. Pomì in campo senza le nazionali Kozuch e Gibbemeyer (oltre alla Piccinini a riposo precauzionale), sostituite da Matuszkova e Olivotto; Metalleghe senza Tomsia e Brinker, con Lombardo e Mingardi in sestetto. Nel corso del match, le bresciane hanno mostrato maggior determinazione, con ben quattro giocatrici a tabellino in doppia cifra (Barcellini 20 palloni messi a terra). La Pomì si è invece mostrata sovente in affanno: molto fallosa in attacco (11 muri subiti contro 7 fatti) e qualche punto di troppo concesso. Unica rosa in doppia cifra, Bacchi con 11 punti. Anche nel quarto e decisivo set, le rosa sono scese in campo senza mordente: non era pertanto pensabile di raddrizzare le sorti di un match ormai segnato. La sconfitta con Montichiari ad ogni modo non pregiudica nulla: la partecipazione al torneo era stata messa in cantiere dalla società proprio per tornare gradualmente al clima partita; ma gli incontri che contano scatteranno solo il 17 gennaio con la trasferta di campionato a Vicenza.

mercoledì, gennaio 06, 2016

Pomì, domani a Busto c'è il Trofeo Mimmo Fusco

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Dopo la lunga pausa natalizia, Pomì Casalmaggiore torna a riassaporare il clima partita: esordio 2016 con Metalleghe Sanitars Montichiari giovedì 7 gennaio alle ore 18 al Pala Yamamay di Busto Arsizio (telecronaca differita alle 23 su RaiSport1). Le rosa casalesi scenderanno in campo senza Kozuch e Gibbemeyer, impegnate rispettivamente con la nazionale tedesca e statunitense; le bresciane dovranno fare a meno della polacca Tomsia e dell’altra tedesca Brinker. L’incontro si inserisce nell’ambito del trofeo “Mimmo Fusco”. Alle 20.30 (diretta RaiSport) la seconda semifinale opporrà Unendo Yamamay Busto Arsizio a Nordmeccanica Piacenza. Venerdì 8 gennaio la giornata conclusiva: alle 18 la finalina ed alle 20.30 la finalissima (con trasmissione su RaiSport rispettivamente in differita alle 23 ed in diretta). A seguire le premiazioni, alla presenza di Mauro Fabris, presidente della Lega pallavolo femminile, e di Marco Civoli, vice direttore Rai Milano. Nel corso della finalissima sarà consegnato l’ambito trofeo intitolato a Mimmo Fusco, che da ormai dieci anni attribuisce un riconoscimento ai personaggi del mondo della pallavolo femminile che maggiormente hanno contribuito all’affermazione della disciplina. Nell’albo d’oro sono iscritti tra gli altri l’atleta Francesca Piccinini ed il coach Massimo Barbolini, entrambi oggi alla Pomì. Per questa edizione, la giuria – formata dai giornalisti RaiSport Jacopo Volpi, Mario Mattioli, Maurizio Colantoni e Alessandro Antinelli – ha assegnato il riconoscimento all’unanimità a Marco Mencarelli, attuale allenatore di Busto e commissario tecnico della Nazionale Under18 femminile dominatrice ai recenti Mondiali di categoria di Lima (Perù). La manifestazione attribuirà infine quindici borse di studio ad altrettante studentesse di scuola media inferiore, messesi particolarmente in evidenza a scuola ed in palestra e provenienti da famiglie poco abbienti.
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martedì, gennaio 05, 2016

Gibbemeyer alla corte di Karch Kiraly

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
Lauren Gibbemeyer ha preso parte nei giorni scorsi allo stage di preparazione della Nazionale statunitense, in vista del torneo Norceca di qualificazione ai giochi olimpici Rio 2016. Il commissario tecnico Karch Kiraly ha poi escluso Gibby dalla selezione che si appresta a scendere in campo; ma la centrale della Vbc Pomì Casalmaggiore rimane negli Usa a disposizione del coach. Rientrerà in Italia nei prossimi giorni, assieme alle altre atlete stelle&strisce che militano nel campionato italiano. Una piccola delusione, quella di non poter andare a tabellino, a fronte comunque di una significativa opportunità di crescita personale e sportiva. «L’insegnamento di Kiraly (un mostro sacro del volley; ndr) – assicura Lauren – è basato sull’importanza del lavoro duro e sulla volontà di sostenere le compagne come se fossero una famiglia: per questo, secondo il coach, le più brave giocatrici sono anche brave persone». Il torneo preolimpico centro-nord americano si svolge a Lincoln (Nebraska, Usa) dal 7 al 9 gennaio. In campo Stati Uniti (campioni del mondo in carica e numero 1 nel ranking mondiale), Repubblica Dominicana (n. 7), Porto Rico (n. 15) e Canada (n. 16). Sono diverse le “italiane” che scenderanno in campo nella tre giorni, a conferma della difficoltà e dell’elevato tasso tecnico del campionato Lega Volley femminile serie A1. La nazionale Usa schiera tra le altre Glass, Easy, Adams, Robinson (Conegliano), Lowe (Busto Arsizio) e Fawcett (neo acquisto di Novara): «Con tutte – nota Gibbemeyer – ho un buon rapporto, e sarà bello sfidarle con la Pomì». Il Canada punta invece su Thibeault (Busto), e Porto Rico su Cruz (Novara). La prima classificata andrà direttamente a Rio, la seconda si giocherà un’altra chance a maggio in Giappone.
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sabato, gennaio 02, 2016

Pomì in palestra. Il 7 e l'8 c'è il "MImmo Fusco"

Da Riccardo Negri, addetto stampa Pomì
E' iniziata nel pomeriggio di sabato 2 gennaio, con una seduta di pesi e tecnica alla palestra Baslenga di Casalmaggiore, l'attività 2016 della Vbc Pomì. Squadra al completo agli ordini di mister Barbolini, fatta eccezione per Maggie Kozuch e Lauren Gibbemeyer, impegnate rispettivamente con la Nazionale tedesca ad Ankara (Turchia) e con la Nazionale statunitense a Lincoln (Nebraska, Usa) per i tornei di qualificazione alle olimpiadi Rio 2016. Il programma di lavoro della Vbc per i prossimi giorni: domenica 3 gennaio in Baslenga (ore 10-12 e 16-18); lunedì 4 in mattinata alla palestra Master Gym, e dalle 15.30 alle 17.30 in Baslenga; martedì 5 in Baslenga (16.30-19); mercoledì 6 in mattinata alla Master Gym e di pomeriggio in Baslenga. Giovedì 7 e venerdì 8 le rosa ritroveranno il ritmo partita partecipando al torneo Rai “Mimmo Fusco”, che si svolgerà al PalaPiantanida di Busto Arsizio. Giovedì Casalmaggiore sfiderà Montichiari alle ore 18 (differita su RaiSport1 alle ore 23), mentre alle ore 20.45 (in diretta televisiva) scenderanno in campo Busto Arsizio e Piacenza. Le due squadre sconfitte si giocheranno poi il terzo posto venerdì alle 18 (differita ore 23), mentre la finalissima sarà alle 20.45 (diretta RaiSport1). Sabato 9 e domenica 10 gennaio, riposo: ci sarà bisogno di dosare bene le energie, perché i mesi di gennaio e febbraio – con la ripresa di Campionato e Champions e la disputa della Coppa Italia – saranno impegnativi e decisivi. Il Torneo “Fusco” rientra tra le manifestazioni ufficiali della Lega Pallavolo Femminile Italiana (che organizza assieme a Futura Volley Busto Arsizio, Rai Sport, M.G.M. e Federazione Pallavolo). Nel corso della manifestazione, saranno assegnati un riconoscimento al personaggio pallavolistico che nel corso dell'anno ha contribuito maggiormente all'affermazione della disciplina, nonché quindici borse di studio a giovani atlete e studentesse in condizioni di reale difficoltà economica. Le altre squadre partecipanti. Metalleghe Sanitars Montichiari scenderà in campo senza le schiacciatrici Maren Brinker (Germania) e Berenika Tomsia (Polonia), impegnate ad Ankara per le qualificazioni olimpiche. Le bresciane sono pienamente in corsa per un posto nei play-off scudetto, e nel corso del girone di ritorno ospiteranno a Montichiari tutte le avversarie che attualmente occupano la parte alta della classifica (Pomì compresa). Unendo Yamamay Busto Arsizio presta la centrale Jaimi Thibeault alla nazionale canadese e la schiacciatrici Karsta Lowe al team Usa e Yılmaz Gözde a quello turco. Nordmeccanica Piacenza scenderà infine in campo senza la centrale Yvon Beliën, convocata con la nazionale olandese.

Premium Pomì, l'impresa 2015

Sono lo Scudetto e la Supercoppa della Pomì Casalmaggiore l'impresa 2015 targata Premium Sport. La proclamazione ufficiale giovedì 31 dicembre, con un emozionante omaggio video nel corso del Tg SportMediaset andato in onda alle 13.05 su Italia1. Nei giorni scorsi, la redazione sportiva del biscione aveva lanciato un contest sul proprio sito internet: un'iniziativa priva di valore statistico, ma volta comunque a dare al pubblico la possibilità di esprimere la propria opinione. In una sorta di turno preliminare, i lettori del sito avevano giudicato l'annata sportiva della Pomì superiore a quella pur eccezionale di Danilo Gallinari, forse il miglior cestista italiano di questo inizio secolo. Nella “finale”, l'impresa di Casalmaggiore è stata posta a confronto con quelle di Gianni De Biasi (allenatore della nazionale di calcio dell'Albania, portata alla storica qualificazione alla fase finale degli Europei), Flavia Pennetta (prima italiana a vincere gli U.S. Open di tennis), Valentino Rossi (l'immarcescibile centauro, secondo al MotoGp) e Tania Cagnotto (tuffatrice sei volte d'oro tra Mondiali ed Europei). Alla fine, i voti raccolti dal sondaggio sono stati complessivamente oltre 23mila; e il 40% delle preferenze, più di novemila voti, sono state attribuite alla Pomì. Seguono in graduatoria De Biasi (31%), Pennetta, Rossi (12%) e Cagnotto (5%). Dirigenza, squadra e tecnici ringraziano i tifosi per il sostegno; e faranno di tutto perché il 2016 possa essere un anno altrettanto ricco di soddisfazioni. (qui il link: http://www.sportmediaset.mediaset.it/superhomepage/Homepage/impresa-2015-e-il-trionfo-della-pomi%3Cbr-%3E_1085338-201502a.shtml).

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