sabato, gennaio 16, 2016

L’Armonia fa disperare: da 2-0 a 2-3 con lo Spakka Verona

A un passo dal colpaccio (2-0 giocando bene), l’équipe di Porto Mantovano subisce con affanno il ritorno del team veronese e soccombe al tie-break
L’Armonia non riesce più a vincere, eppure ci va vicino. Gioca un primo set da incorniciare e un secondo molto buono, ma quando lo Spakka Volley Verona entra in partita, la squadra arranca e rincorre con poca convinzione. Non smette mai di lottare, ma mostra qualche gap tecnico. Il Porto si schiera con Morandini alzatrice, Grespi opposta, Mazzola e Bassi schiacciatrici, Pishchak e Ghirardelli centrali, Michelini libero. Verona risponde con Limena in regia, Brignole fuori mano, Corazza e Stello Angela in banda, Zeggio e Permunian al centro, Borin in seconda linea. Avvio positivo per le padrone di casa (4-1, 6-4). Da 6-5 (muro di Corazza su Grespi) le portuensi infilano un break sontuoso portandosi 18-5. Oltre agli errori avversari, da segnalare i due ace di Ghirardelli, gli attacchi di Grespi e la palletta che cade indisturbata di Bassi. Il punto del 18-6 per le scaligere è in realtà un errore in ricostruzione dell’Armonia. Le ospiti si rianimano un po’ con Brignole, ma il set non è in discussione e l’ace di Bassi e il quarto fallo in palleggio fischiato a Limena significano 23-10. Pishchak firma il set-ball, Brignole annulla, Mazzola chiude. Nel secondo l’Armonia va 5-2 con Ghirardelli e Pishchak. Gli scambi si allungano, il Porto sbaglia veramente poco e una buona ricezione permette di avanzare 8-5 con Grespi, 10-6 con Bassi e 16-10 con una strepitosa Pishchak, ottima a muro e in attacco sia in veloce davanti che in fast. Brignole è l’unica a mettere giù la palla per lo Spakka, merito di una valida difesa mantovana (19-14). Pishchak realizza il 22-17. Il set-ball è un gentile omaggio (schiacciata in rete di Brignole) e alla seconda opportunità è la fast di Pishchak a timbrare il 25-19. Il terzo set inizia male. Nelle file veronesi resta in campo la centrale Stefanello, entrata sul finire del parziale precedente, ed è autrice dei due muri che valgono l’1-5. Ghirardelli marca il 2-5 mettendo a terra una free-ball, ma in un amen è 2-10 e Vecchi rileva Mazzola. Il 3-11 è firmato dalla neo-entrata e con il pallonetto di Grespi il gap si accorcia (4-11). Il Porto insiste con Pishchak e Bassi (7-11) ma il livello dell’attacco delle avversarie si è alzato e, aggiungendoci due sbagli, il punteggio vola sul 7-16. Due tocchi di prima intenzione di Morandini muovono la situazione (9-16) ma il muro di Brignole porta all’11-20 e un fallo di posizione al 12-23. Ghirardelli e Pishchak possono solo far salire la squadra a quota 15 prima che Corazza realizzi il 25°. Sono tanti 11 errori nel set a fronte dei 2 dello Spakka. Nella terza frazione Vecchi gioca in posto 2, Grespi in posto 4 e sull’1-4 entra Bassi per Mazzola. L’Armonia recupera (5-5) ma lo Spakka scappa ancora e il muro di Stefanello e l’ace di Permunian dicono che è dura (7-12). Brignole martella (10-15) però il Porto ci prova con Pishchak, Ghirardelli e Vecchi (15-20). Grespi tuttavia non passa (15-22), Limena si diletta con un ace e Corazza propizia il set-ball. La speranza di evitare il tie-break è alimentata dalla veloce di Pishchak e dalla schiacciata in rete del Verona, ma Brignole riporta tutti alla cruda realtà. Nel quinto set Mazzola prende il posto di Vecchi con Grespi che torna opposta. L’inizio è traumatico (0-4 con Brignole sempre sugli scudi) e le facce sono sconsolate. Dopo il time-out Ghirardelli e Grespi mettono a segno il 2-4. Poi però fioccano gli errori (3-9) e Vecchi sostituisce Grespi. Lo Spakka gioca più veloce e la sua opposta non perdona (4-11). L’Armonia lotta fino alla fine, ma Verona esibisce colpi migliori. Il parziale si potrebbe riaprire quando sull’8-14 arrivano due sbagli altrui e Mazzola strappa applausi con un ace (11-14), tuttavia l’appoggio facile di Brignole viene lasciato cadere e questa palla è l’emblema della partita della compagine mantovana: da mangiarsi le mani.

ARMONIA PORTO 2                
SPAKKA VOLLEY VERONA 3
25-12, 25-19, 15-25, 17-25, 11-15
ARMONIA PORTO: Morandini 2, Grespi 9, Bassi 9, Mazzola 7, Pishchak 19, Ghirardelli 13, Michelini (L), Vecchi 5, Franchini, Lorenzini, Guarnieri. N.e.: Ferretti, Montagnani (L). All.: Montaldi-Bianchi.
SPAKKA VOLLEY VERONA: Limena 5, Brignole 27, Corazza 12, Stello A. 1, Permunian 8, Borin (L), Zeggio 1, Turetta, Stefanello 7, Pintani 4. N.e.: Pasquali (L), Stello E., Poli. All.: Scalzotto-Carretta.
Arbitri: Fusari Imperatore (Mb) e Bressi (Mi).
Note: durata set 23’, 29’, 24’, 26’, 15’; ace 5-4; battute sbagliate 6-7; muri 7–13

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