B2, Steelcover in campo domenica
CURTATONE. Posticipo domenicale per lo Steelcover, di scena alle 18 a Porcia. Sono cinque i club del girone C che giocano di domenica. L’Op Curtatone è reduce dal ko casalingo con il Conegliano, ma Ambra Nicoli ha già voltato pagina. “Abbiamo perso 3-1 – racconta l’alzatrice – e almeno al tie-break ci si poteva arrivare. Loro sono state brave a metterci in difficoltà, noi abbiamo comunque lottato fino alla fine. Da lunedì, come sempre, si pensa all’avversario successivo e così abbiamo fatto. Andiamo a Porcia cercando di incamerare i 3 punti che ci servono per la classifica. Stiamo lavorando bene, speriamo che i risultati arrivino presto”. Il girone è diverso rispetto agli scorsi anni. Un giudizio? “Abbiamo trasferte più lontane ed è livellato nella parte centrale, dove ci collochiamo noi. Ci possiamo divertire giocando alla pari. Per me comunque un girone vale l’altro”.
Formazioni. Domovip Porcia: Di Prampero, Perroni, Cameli, D’Ambrosio, Zuccato, Corazza, Simonetti, Galasso, Radin, Marinig. All. Brigandì.
Steelcover Op: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Debiasi di Trento e Zambelli di Belluno.

All Fin Cfl a Forlì nell'anticipo
VOLTA MANTOVANA. Il tour de force dell’All Fin Cfl (tre partite in sette giorni fra campionato e Coppa Italia) vivrà domani l’ultima tappa. Le voltesi giocano alle 17.30 a Forlì contro un avversario più fresco, poiché esentato dagli ottavi della coccarda. Con la riduzione da 16 a 14 squadre in A2, infatti, la Lega ha dovuto modificare la formula della Coppa qualificando due team direttamente ai quarti. Come teste di serie sono state designate la neoretrocessa dall’A1, appunto la romagnola Infotel, e la prima delle non promosse, ovvero Milano, che entreranno in gioco a gennaio.
L’All Fin Cfl si approccia a disputare la gara della quarta giornata ponendo di nuovo un punto interrogativo sull’impiego di Astarita, vittima di uno stiramento all’inserzione del bicipite femorale. La giovane attaccante (impiegata in questo periodo nel ruolo di opposta per far fronte all’infortunio di Zamora Gil) è stata a guardare mercoledì in Coppa a scopo precauzionale e anche in allenamento viene sollecitata molto poco. I dubbi resteranno fino al riscaldamento pre-partita.
“Speriamo che Giusy sia in grado di giocare – dichiara Mauro Masacci – ma non possiamo sempre pensare che allenandosi poco e niente con la palla, poi in partita lei giochi bene. Fosse vero, vorrebbe dire che d’ora in poi si può stare tutti a casa e presentarsi solo per la partita. Gli allenamenti servono a qualsiasi giocatore. Certo è – sospira il coach – che siamo in una situazione delicata. Lo sappiamo e cerchiamo di fare con quello che abbiamo”. Le collinari sono reduci dal tonificante successo con il Parma.
Formazioni. Infotel Forlì: Ventura, Agostinetto, Antonucci, Poli, Ballarini, Caponi, Kirkwood, Percan, Mazzulla, Rastelli, Parenti, Gallicani. All. Di Toma-Galli.
All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Puletti di Perugia e Piana di Modena.

Il piatto forte domenicale è la sfida al vertice fra Piacenza e Nocera dell’ex voltese Vindevoghel. Interessante pure il derby milanese fra Villa Cortese e Europea92. Parma cerca i primi punti a Benevento.
Il turno (4^ giornata, domenica ore 17.30). Cremona-Aprilia, Roma-Donoratico, Villa Cortese-Milano, Piacenza-Nocera Umbra, San Vito-Urbino, Benevento-Parma. Domani: Forlì-Volta. Classifica: Piacenza, Nocera Umbra 8; Roma, Villa Cortese, Milano 7; Aprilia 6; Forlì 5; Urbino, San Vito 4; Volta 3; Cremona 2; Donoratico, Benevento 1; Parma 0.

B2, sfida al vertice per la Piacentina
VIADANA. Figurano tre squadre in testa alla classifica del girone C di B2 maschile dopo due giornate. Una di queste è la Piacentina, le altre sono Remedello e Atlantide Seriefutura Brescia, quest’ultima avversaria dei viadanesi domani sera alle 20.30 al PalaFarina. Viadana in questa prima fase di stagione ha perso solo in Coppa all’ultimo turno a qualificazione già raggiunta. In campo, salvo contrattempi, andrà all’inizio il sestetto consolidato: Bovio alzatore, Bettini opposto, Pavan e Canella schiacciatori, Cerofolini e Andreani centrali, Malmusi libero. L’allenatore Stefano Meringolo vuole in ogni caso tenere sulla corda tutte le pedine: “Io penso di avere una squadra di 11 titolari. Voglio che tutti siano in tiro ad ogni partita. Chi gioca non deve sentire la pressione che al primo errore scende, non è così. D’altro canto nessuno deve credere di aver il posto assicurato. I ragazzi devono sentirsi tranquilli e giocare la propria partita. Secondo me, nel corso dell’annata sarà questa la nostra forza rispetto agli altri team. Ho un ottimo gruppo e un cambio ad ogni situazione, che più che un cambio è un titolare aggiunto”.
Pur senza forzare (e dunque saltando con stacco debole) Curto ha ripreso ad allenarsi con i compagni e andrà in panchina.
Il presidente Valeriano Rossi è soddisfatto dell’andamento: “Delle tre in vetta una cederà il passo domani: speriamo di non essere noi. Sappiamo che l’Atlantide è una buona squadra, così come il Remedello, che si sta rafforzando con nuovi innesti provenienti dal Nuvolera di B1, club che si è sciolto. Anche il nostro organico è discreto e speriamo che tutto prosegua bene e che i ragazzi riescano ad esprimere più costanza nei set. Ogni tanto ci sono dei cali, che rischiano di compromettere l’esito della partita. Finora, comunque, stiamo andando bene”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Atlantide Brescia: Coco, Schettino, Bambacigno, Iervolino, Baroncini, Archetti, Morandi, Volpe, Colombi, Poffa, Pellizzon, Pavoni, Lorenzon Vos. All. Zambonardi-Bergoli.
Arbitri: Bozza e Barbierato di Bolzano.

B2, Mantovabanca, è ora di vincere
ASOLA. Mantovabanca a caccia dei primi punti in campionato con i giovani modenesi dell’Eurotecnica (Schiantarelli, ore 21). In forte dubbio Cristian Manzoli, vittima domenica di una botta al ginocchio nel primo set. “Difficile che giochi – spiega – faccio fatica a saltare. Provo in allenamento e vediamo domani come sto”. Il centrale introduce al match: “Affrontiamo la squadra giovanile di Modena, sulla carta la più abbordabile avuta finora. Questa partita è però un’arma a doppio taglio: noi ci dobbiamo salvare e quindi abbiamo poche pressioni, ma appunto perché lottiamo per la salvezza è una gara da vincere. Dobbiamo scendere in campo con il piglio giusto, consapevoli che i 3 punti vanno incamerati. Le potenzialità ci sono, la nostra squadra è relativamente giovane, ci manca magari un po’ di amalgama fra vecchi e nuovi. Anch’io sono nuovo. Sono comunque fiducioso”.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Tononi, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini. All. Nibbio G.-Trolese.
Eurotecnica Modena: Bartoli, Ansaloni, Bigarelli A., Mazzali, Magnanini, Maggi, Ciabattini, Domati, Bigarelli L., Corradini, Garuti, Castellini, Tavernari. All. Benedetti.
Arbitri: Favalli e Sica di Verona.

Il quadro della serie C
MANTOVA. Dopo aver celebrato il derby (vinto dal Pego in tre set a Poggio Rusco), le strade di San Marco e Truzzi tornano a dividersi nella quarta giornata del girone A emiliano. Le pegognaghesi ospitano alle 19 il Piacenza, le poggesi si recano alle 19.30 ad Arceto. In Lombardia siamo alla terza giornata. La sfasatura rimarrà tale per tutta la stagione: i campionati emiliani, infatti, finiranno il 2 maggio; quelli lombardi il 9. Il Perfetto Viadana gioca in trasferta a Desio alle 18.30. Nel maschile, tornano in casa Messaggerie del Garda e Cus Gruppo Sicla dopo aver perso entrambe 3-0 sabato scorso. Si prospetta una doppia sfida sull’asse Mantova-Milano. L’équipe di Castel Goffredo affronta alle 21 il Bovisio Masciago; il team di mister Coffetti incrocia le lame con il MilanoTre, reduce appunto dalla vittoria sui ragazzi allenati da Stefano Barbieri.

Derby a Rivalta
MANTOVA. Nella terza giornata di serie D spicca il derby fra Lampa e Op (Rivalta, ore 19) nel girone F femminile. Le rivaltesi giocano la seconda sfida fra squadre della nostra provincia dopo il successo di sabato scorso a Castellucchio. L’Avis è di scena a Vescovato alle 21. Anche il San Giorgio e l’Italcasa Porto affrontano avversarie cremonesi. Il team di Malavasi ospita alle 20.30 il Pizzighettone, quello di Montaldi è in trasferta a Cingia De’ Botti alle 21. Nel maschile riposa il Castiglione delle Stiviere, essendo il girone D a 13 squadre. La Progema Engineering riceve a Curtatone alle 18 il Pandino, mentre il San Lazzaro va a Villanuova sul Clisi alle 21.

Linea Saldatura deludente
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura avrà un brutto ricordo dell’andata degli ottavi di Coppa al cospetto della Magic Pack Cremona. Pur scesa in campo in formazione rimaneggiata, la compagine voltese poteva fare meglio. Parecchie le individualità sottotono.
Sindi Visentin (1 punto su 5 attacchi, zero muri) ha esordito da titolare in un incontro di serie A: “Vero, avrei preferito esordire con un risultato diverso, però speriamo di fare meglio in futuro. Era una partita dove le difficoltà emergevano prima di cominciare, ma ci abbiamo provato. Io personalmente sono contenta di essere in questa società con questa squadra e questi allenatori; non potrei chiedere altro. Devo imparare moltissimo”. Tornando al match, la centrale afferma: “Abbiamo commesso errori e fatto un po’ di disordine, ma questo assetto (lei centrale e Bragaglia opposta, ndr) è stato provato poco, non c’è stato il tempo. Ci sono equilibri di squadra che vengono a mancare. Io avrei voluto dare un contributo maggiore a muro”.
Mauro Masacci allarga le braccia: “Come risultato finale ci può stare. Contro un avversario al completo abbiamo perso due set ai vantaggi. Non ci stanno, invece, alcune prestazioni singole. Malvestito non mi è piaciuta – specifica l’allenatore – anche come atteggiamento. E’ giovane e deve sfruttare ogni occasione per fare di più. Pure Fratoni incerta, ma siamo in situazioni dove il peso dell’attacco si appoggia quasi esclusivamente su di lei e Crepaldi. Inoltre, schierando Bragaglia laterale e impiegandola in ricezione, perché era l’unica delle centrali in grado di farlo, l’abbiamo persa in taluni giri di cambio palla sull’attacco a tre. Crepaldi ha disputato una gara accettabile”.

Linea Saldatura, è Coppa amara
VOLTA MANTOVANA. La Linea Saldatura non fa miracoli ed esce sconfitta 3-0 nell’andata degli ottavi di Coppa Italia al cospetto di una Magic Pack Cremona non trascendentale, ma comunque con tutti gli elementi al proprio posto. Partita decisamente brutta, ha vinto chi ha sbagliato meno. Nel secondo set le collinari da 21-24 arrivano a 23-24; nel terzo non sfruttano un set-ball e cedono dopo cinque match-ball. Bene solo la ricezione (76%), ma è pur vero che le avversarie hanno battuto abbastanza facile. Il 28% in attacco (Bragaglia 37%, Crepaldi 35% le più alte) non necessita di commenti.
Le padrone di casa schierano Zanin alzatrice, Bragaglia opposta, Crepaldi e Fratoni schiacciatrici, Malvestito e Visentin centrali, Marinelli libero. Le ospiti rispondono con Muri in regia, Fanzini fuori mano, Dumler e Shopova all’ala, Nardini e Sacconi al centro, Boscoscuto libero. Le voltesi si devono adattare all’assetto, le cremonesi non aspettano e volano 1-6. Da posto 4 partono le sicurezze del Volta e l’ace di Fratoni accorcia le distanze, ma Cremona rimette luce. Con Bragaglia e Crepaldi la Linea Saldatura si porta spesso a -1, però dal 15-18 il set di fatto si chiude. Due errori e due punti di Fanzini valgono il 15-22. Una doppia della neo-entrata Favari regala alla Magic il set-ball, Fratoni annulla concludendo bene una free ball, Malvestito sbaglia battuta. Nel secondo set la Linea Saldatura è avanti solo sul 3-1, poi non riesce a costruire e a mettere giù la palla subendo il contrattacco avversario: 3-5. Zanin a muro sigla il 5-7, ma il fossato si allarga pian piano con Dumler protagonista e pasticci assortiti (10-15). Anche Cremona commette errori, ma in misura minore del Volta e le sensazioni sono negative. Invano i tifosi cercano di scuotere la squadra: la reazione c’è, ma si materializza in palloni scagliati fuori (11-17). La Magic Pack si rilassa e la Linea Saldatura si infila con Bragaglia a muro e Crepaldi in attacco (18-20). Nardini manda out (19-20), però su una palla difesa Malvestito è disattenta e l’accennata rimonta si stoppa. Il muro di Shopova significa 21-24. Dopo il 22-24 di Crepaldi e un errore in rigiocata, le avversarie chiudono con Fanzini. L’avvio di terzo parziale fa ben sperare (3-0), ma è un fuoco di paglia (3-4). Si prosegue punto a punto e le squadre alternano errori (in prevalenza) a buone giocate (in minoranza). Crepaldi e Bragaglia sono le più positive. La Linea Saldatura rincorre quasi sempre di 1. Cremona trae benefici dall’ingresso di Vasileva (21-22). Il tocco di seconda di Zanin e il contrattacco di Crepaldi portano al 23-22. Fratoni sbaglia battuta, ma ancora Crepaldi propizia il set-ball, invalidato da Dumler. La doppia di Zanin offre il match-ball alla Magic, ma c’è di nuovo Laura a dire di no (25-25). Bragaglia e Fratoni prolungano la contesa, ma alla quinta opportunità Shopova a muro scrive la parola fine.
Linea Saldatura prima e dopo la gara ha offerto un rinfresco.

LINEA SALDATURA VOLTA 0
MAGIC PACK CREMONA 3
(18-25, 23-25, 28-30)
LINEA SALDATURA VOLTA MANTOVANA: Zanin 3, Crepaldi 16, Fratoni 13, Bragaglia 9, Marinelli (L), Malvestito 4, Visentin 1, Favari. N.e.: Astarita, Zamora Gil. All. Masacci-Fasani.
MAGIC PACK CREMONA: Signorile, Fanzini 8, Nardini 8, Dumler 17, Agostinetto, Boscoscuro (L), Gentili, Sacconi 4, Shopova 17, Muri 2, Vasileva 2. All. Simoncelli-Boieri.
ARBITRI: Piubelli (Vr) e Carrara (Go).
NOTE durata set 23’, 29’, 34’. Aces: Volta 1, Cremona 1. Battute sbagliate: 7-7. Muri: 6-9.

Coppa Italia A2 femminile: la Linea Saldatura Volta ospita Cremona
VOLTA MANTOVANA. Tempo di Coppa Italia per la Linea Saldatura (denominazione del club voltese nella seconda competizione nazionale, che quest’anno ritorna alla formula separata fra A1 e A2). Domani alle 20.30 al PalaValle si presenta la Magic Pack Cremona, équipe che lo scorso aprile eliminò il Volta dai playoff. Le collinari si aggingono a disputare tre partite in sette giorni, poiché il match di campionato a Forlì è anticipato a sabato 1. E in questo periodo piove sul bagnato, considerato l’affollamento in infermeria.
Si annunciano quindi un paio di novità nella formazione: Visentin titolare al centro e Bragaglia spostata in diagonale alla palleggiatrice. In prima linea l’ex azzurra, con qualche adattamento nei movimenti, farà più o meno lo stesso gioco. L’attacco dalla seconda linea sarà sulle spalle di Crepaldi, o meglio, sulle sue caviglie doloranti. In panchina Astarita.
Il messaggio di Mauro Masacci è limpido: “In questo momento non ho le giocatrici per poter pensare alla Coppa. Se devo tenere ferma qualcuna per non aggravarne la già precaria condizione, lo faccio. Non posso pensare di aver giocato una partita domenica, dove si sono spese molte energie fisiche e nervose, di schierare la miglior formazione al mercoledì e di tornare ancora in campo in campionato sabato. Non abbiamo l’organico per poter affrontare tre impegni in pochi giorni: qualcosa bisogna sacrificare. Domenica qualcuna mi ha chiesto di poter giocare rischiando: stavolta la decisione la prendo io. Anche se abbiamo vinto, gli infortuni restano”.
Valeria Zanin ragiona da atleta, vorrebbe sempre vincere, ma lascia pure intendere che, oltre al risultato, l’importante è non smarrire la retta via: “Cremona è una buona squadra, ma se noi giochiamo come domenica con Parma, possiamo fare una bella partita. Quando si va in campo si va per vincere, che sia Coppa o campionato. Poi si può anche perdere, ma bisogna aver cercato di giocare bene per non avere rimpianti”.
Evelyn Marinelli batte il ferro fin che è caldo: “Sicuramente è faticoso scendere di nuovo in campo a distanza ravvicinata, ma sono del parere che ci serve giocare, soprattutto per l’agonismo. Cremona? L’importante è mantenere lo stesso atteggiamento di domenica, poi qualsiasi squadra va bene”.
Formazioni. Linea Saldatura Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
Magic Pack Cremona: Signorile, Fanzini, Nardini, Dumler, Agostinetto, Boscoscuro, Gentili, Sacconi, Vasileva, Shopova, Muri. All. Simoncelli-Boieri.
Arbitri: Piubelli di Verona e Carrara di Gorizia.
Il ritorno è in programma il 19 novembre. Prima della partita, lo sponsor Linea Saldatura offrirà un rinfresco.
Gli altri incontri: Villa Cortese-Piacenza, Donoratico-Parma, Urbino-Nocera, Aprilia-Roma, Benevento-San Vito.

Il vero volto dell'All Fin Cfl
VOLTA MANTOVANA. All'indomani del rotondo successo sulla Cariparma, che ha sbloccato le collinari dallo zero in classifica, i commenti sono positivi, sebbene lontani da toni trionfalistici. Siamo appena alla terza giornata e ci sono da valutare le condizioni delle infortunate. Evelyn Marinelli, autrice di un’ottima prestazione, ringrazia il pubblico: “Questa vittoria appartiene anche ai tifosi, che come sempre ci hanno caricato dandoci la spinta nei momenti importanti. Sono contenta – esulta il libero – perché finalmente abbiamo giocato bene di squadra. Ci abbiamo messo carattere, spirito e voglia di fare. Avevamo bisogno di questa vittoria: stiamo lavorando bene ed essa ci dà una dose di fiducia. Ho visto un atteggiamento diverso. Sicuramente ci sono aspetti su cui occorre migliorare, però lo sappiamo e l’importante è allenarsi al meglio e vedere la crescita sul campo, sia a livello caratteriale che del gioco. Abbiamo battuto bene e non ci siamo demoralizzate quando arrivava un errore di troppo”.
Valeria Zanin ha orchestrato la squadra in maniera più che buona: “Eccoci qua – sorride l’alzatrice – finalmente siamo riuscite a giocare senza problemi. Anche se le cose non venivano bene, guardavamo avanti pensando palla su palla senza farci prendere dall’ansia. Tranne il secondo set, dove siamo partite in calando rispetto al primo, negli altri siamo sempre state in vantaggio. Abbiamo battuto bene costringendole a ricevere con palla staccata e la regista era spesso obbligata a servire palla alta. Le centrali sono state chiamate in causa poco e alla fine noi avevamo dei buoni riferimenti a muro. Secondo me è qui dove abbiamo fatto la differenza. Abbiamo inoltre difeso bene – aggiunge – l’hanno fatto anche loro, ma noi siamo riuscite a giocare meglio nella correlazione muro-difesa”. Avete trovato la strada giusta? “Sì, però adesso dobbiamo procedere su questa strada e non tornare indietro, dando continuità al gioco e restando serene, perché in allenamento andiamo bene; è in partita che bisogna gestire tensione e voglia di vincere”.
Mauro Masacci non vuole sentire la parola finalmente: “Era la terza partita di campionato, non è che due sconfitte non fossero accettabili, soprattutto nelle nostre condizioni. Non venivamo da dieci ko. Sono contento, abbiamo disputato una buona partita. La squadra ha dei problemi, ma anche la forza di non piangersi addosso. In settimana abbiamo lavorato con quello che abbiamo: non molto, ma sufficiente per battere Parma domenica. Loro attualmente hanno delle difficoltà e si sono messe pressione da sole. Anche noi, tuttavia, sentivamo la pressione”. L’allenatore analizza: “La battuta ha funzionato meglio ed è anche vero che in casa abbiamo dei riferimenti migliori. Non benissimo, però, perché dopo il primo set è calata. Credo che in alcuni aspetti la squadra sia cresciuta, ma un conto è migliorare e un conto consolidare. Nel primo set siamo stati ordinati a muro e in difesa e questo ci ha dato tranquillità in seguito. Ci sono stati tanti scambi lunghi e li abbiamo vinti quasi tutti: ciò ci fa pensare che anche se non mettiamo a terra il primo attacco, poi, attivandoci bene nella correlazione muro-difesa, possiamo avere altre possibilità. Ovvio che dobbiamo essere più cattivi subito, ma non avendo adesso la vera attaccante di palla alta, è una situazione che paghiamo”. Il mister elogia il gruppo: “Giovani e meno giovani hanno voglia di lavorare. Si sono allenate tutta settimana con dedizione e attenzione. Qualcosa si è visto, adesso speriamo di recuperare le mezze infortunate”.

Canadiens sbranati dai Lupi
Dall'Ufficio Stampa
A nulla sono valsi gli sforzi del sestetto di coach Pietro Scarduzio contro la Codyeco Lupi. L’incontro è finito con una pesante sconfitta per i mantovani, che hanno perso per 3-0. Per i primi due set (20-25 e 18-25) e per parte del terzo e ultimo set, la Canadiens Mantova ha invano cercato di ricevere le battute dei toscani, che dall’inizio del campionato non hanno perso nemmeno un incontro. Un brutto rientro in campo per il palleggiatore Adriano Paolucci, assente da numerose partite, che ha giocato i primi due set senza trovare il giusto equilibrio con i compagni di squadra. I mantovani però hanno dimostrato di non perdere la grinta anche nelle situazioni difficili e nel terzo set sono riusciti a mantenere il vantaggio di due lunghezze sugli avversari fino al 23-23, quando un errore in difesa di Frosini, salito al posto di un Nagy non brillante come al solito, ha dato palla alla Codyeco Lupi, che non si è lasciata sfuggire l’occasione per chiudere il set della vittoria (23-25) con un ace del brasiliano De Paula. Ora i mantovani hanno un’altra settimana per allenarsi in vista di un’altra trasferta tutt’altro che facile, quella in programma per domenica prossima a Città di Castello.
Tabellino ricavato dal comunicato del club toscano alla Lega
25-20, 25-18, 25-23
Codyeco S.Croce: Codyeco Lupi: Falaschi 2, De Paula 15, Baldaccini 7, Subiela 10, Mattioli 12, Lukianetz 9, De Pandis (libero), Ciappi, Suglia n.e, Perfetto n.e, Rocchini n.e, Concepito n.e, Tosi (libero) n.e. All. Dalù.
Canadiens Mantova: Paolucci 1, Nagy 4, Walter 8, Nemec 10, Barbareschi 6, Benito 10, Zappaterra (libero), Tognazzoni, Modnicki, Frosini 2, Speringo n.e, De Marco n.e. All. Scarduzio.
Successione set: 25-20 in 24´, 25-18 in 23´, 25-23 in 25´.
Battute sbagliate Codyeco 11, Aces 7, Muri 7, Battute sbagliate Canadiens 10, Aces 3, Muri 10.

All Fin Cfl, ecco il primo successo
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl recupera Astarita e centra la prima vittoria in campionato, disputando una buona partita e palesando miglioramenti in attacco, reattività in difesa e finalmente una battuta all’altezza. Bragaglia top scorer (15 punti) e migliore in campo insieme a Fratoni.
L’All Fin Cfl non è più ultima in classifica (ne ha quattro dietro). La Cariparma ha un po’ facilitato il compito, ma in questo momento non è proprio il caso di fare gli schizzinosi e di guardare in casa degli altri. Il 42% in attacco basta contro il 33% delle emiliane. Discreta la ricezione (66% contro 55%). Lo spirito di squadra è stato il punto di forza.
Volta è privo di Zamora Gil, Parma della centrale Cruciani, vittima di uno stiramento all’adduttore. Al suo posto Pisani. Le voltesi partono aggressive in battuta (5-1) e con Fratoni in serata. L’intesa Zanin-Bragaglia porta al 10-5. Senkova e Conti tengono in scia la Cariparma, ma la brasiliana di Volta firma il 18-12 con due pipe. L’azione più lunga della partita (e una fra le più lunghe della storia della pallavolo) è conclusa da una schiacciata out di Conti, che reagala il 20-13. Astarita alimenta il distacco e Bragaglia con due muri sancisce il 25-15. Il primo set si chiude per l’All Fin Cfl con il 45% in attacco (37% di efficienza). Le ducali avanzano 1-4 nel secondo con la loro brasiliana, Cibele, che entra in partita. Bragaglia dà inizio alla rimonta (6-7), imitata da Crepaldi. Il Parma però mantiene il cambio palla e con il muro e l’attacco di prima intenzione di Cibele allunga 9-13. Bragaglia e Fratoni annullano il break (13-13), ma Conti e Elli, che fa suo un contrasto a rete, fanno tornare le ospiti sul +2. C’è anche il +3 firmato Senkova (16-19), ma con qualche errore avversario l’équipe collinare resta in scia lottando palla su palla e lo spettacolo è gradevole (20-22). Bragaglia punisce la ricezione dopo il servizio di Fratoni ed è 23-23. Senkova viene difesa due volte e la pipe della carioca significa sorpasso (il primo del set) e opportunità di chiudere. Tuttavia la stessa Fratoni spedisce in rete il servizio e ci vuole la fast di Bragaglia e una confusione parmense per vincere il parziale (chiuso con 34% in attacco e 25% di efficienza). Equilibrato pure il terzo set. Crepaldi è puntualissima da posto 4 e in contrattacco marca il 12-8. La Cariparma condisce la buona vena dell’All Fin Cfl con qualche errore e, malgrado difese discrete, non mette giù la palla: 14-9. Volta raggiunge il massimo vantaggio della frazione con la fast di Bragaglia e il muro di Fratoni (17-10). Conti forza ma spedisce fuori (19-11). Senkova e Cibele spezzano il digiuno (gli unici punti parmigiani arrivavano da errori voltesi, soprattutto in battuta), ma Fratoni e Crepaldi non perdono smalto e le avversarie mollano. Il 25° punto, giusto così, spetta a Bragaglia. Questo è il set con la percentuale in attacco più alta (47%, 44% di efficienza).


ALL FIN VOLTA 3
CARIPARMA 0
(25-15, 26-24, 25-18)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Zanin 4, Crepaldi 11, Fratoni 14, Bragaglia 15, Marinelli (L), Malvestito 7, Astarita 9, Visentin. N.e.: Zamora Gil, Favari. All. Masacci-Fasani.
CARIPARMA PARMA: Gioria, Conti 11, Senkova 11, Cibele 14, Elli 2, Alberti (L), Pisani 3, Gibertini. N.e.: Cruciani, Conde, Cosci, Cirilli. All. Micoli-Grober.
ARBITRI: Cardaci e Goitre (To).
NOTE durata set 23’, 28’, 24’. Aces: Volta 2, Parma 0. Battute sbagliate: 12-6. Muri: 8-5.

Serie B
La Piacentina Viadana ha vinto 3-0 a Castelnuovo del Garda, lo Steelcover Op ha invece perso 3-1 in casa con il Conegliano.

Canadiens in diretta tv da Santa Croce
Dall'Ufficio Stampa
Non hanno ancora perso una partita e giocano, a ragion veduta, sull’onda dell’entusiasmo. Gli avversari della Canadiens Mantova, i sei della Codyeco Lupi, daranno sicuramente filo da torcere ai virgiliani. Gli uomini di Pietro Scarduzio, tuttavia, sono pronti a dare battaglia e a scendere in campo, alle 20.30 al PalaParenti, senza risparmiarsi. L’umore, del resto, sembra alto: “Si tratta di una partita molto difficile – commenta Gian Andrea Marchesi - dobbiamo cercare di battere bene, non sprecare nessuna occasione. Ma questa settimana abbiamo lavorato molto bene e partiamo con l’intenzione di fare bene”. Buone nuove anche dall’infermeria: gli acciacchi di Nagy e Barbareschi sono solamente un ricordo e negli ultimi giorni si sono allenati con continuità. La gara potrà essere seguita in diretta su Snai Sat con la telecronaca di Stefano Locatelli.

All Fin Cfl, Astarita in dubbio contro Parma
VOLTA MANTOVANA. Formazione da decifrare per l’All Fin Cfl al cospetto della Cariparma Parma (PalaValle, ore 17.30), compagine che a sorpresa divide lo zero in classifica con le collinari, ma dopo aver affrontato le forti Nocera Umbra e Milano. Zamora Gil non può giocare dopo la ricaduta di Urbino e in attesa di ulteriori verifiche. Crepaldi sta meglio e sarà in campo. I dubbi sull’impiego di Astarita (mezzo allenamento venerdì e ieri a riposo) verranno sciolti all’ultimo momento. Meglio pensare che ce la faccia, altrimenti la formazione verrebbe stravolta. In panchina qualche ragazzina.
Mauro Masacci fa esercizio di ottimismo: “Dobbiamo pensare positivo, in particolare sulla possibilità che Giusy Astarita possa giocare. Se dobbiamo rischiare un infortunio grave è evidente che faremo a meno di lei. Vediamo come reagisce il ginocchio”. L’allenatore non crede a una Cariparma da ultimi posti, anzi: “L’abbiamo affrontata un mese fa in amichevole e mi è sembrata una squadra ben costruita, con giocatrici di valore. Le schiacciatrici sono valide, l’opposta Conti è una delle prime nella classifica delle realizzatrici di A2. Hanno giocato con Nocera e Milano, due team di alto livello. Dare giudizi adesso in base alla graduatoria – rileva il coach – è prematuro. Se dopo due giornate pensiamo già a chi è buono e chi no, diventa dura arrivare in fondo sereni”. Infortunate a parte, il resto della squadra si è allenato bene: “Crepaldi è in recupero, che però non significa a posto. La condizione generale è discreta. Ovviamente dipendiamo dalle reazioni del ginocchio di Astarita. La prossima settimana dovremmo infine conoscere i tempi di recupero e il percorso che dovrà seguire Zamora Gil. Cerchiamo di essere ottimisti”.
L’équipe ducale schiera Gioria alzatrice, Conti opposta, Senkova e Cibele schiacciatrici, Cruciani e Elli centrali, Alberti o Gibertini libero. La Cariparma è stata allestita avendo nel mirino l’alta classifica, ma deve ancora trovare i giusti meccanismi con una squadra completamente rinnovata (a parte Cruciani). Le tre laterali sono forti. Il fondamentale più debole è la ricezione e l’All Fin Cfl dovrebbe provare a forzare maggiormente la battuta.
Il campionato delle voltesi non è certo iniziato nel migliore dei modi, ma siamo all’inizio e il tempo per rimettersi in moto c’è. La sfortuna si è pure accanita su una rosa di soli dieci elementi e occorre portare pazienza in attesa di tempi più propizi. Forse più avanti la società deciderà di tornare sul mercato, ma intanto chi gioca deve dare il massimo per meritare l’incessante sostegno dei tifosi, senza tuttavia farsi prendere dalla frenesia. La dirigenza in settimana è intervenuta per ribadire la fiducia nel gruppo e nel progetto.
Con il passaggio dall’ora legale all’ora solare, il match del PalaValle, come gli altri di serie A salvo anticipi e posticipi, inizia alle 17.30.
Formazioni. All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
Cariparma Parma: Gioria, Conti Carolina, Senkova, Cibele, Elli, Cruciani, Alberti, Conde, Pisani, Gibertini, Cosci, Cirilli. All. Micoli-Grober.
Arbitri: Cardaci e Goitre di Torino.
Il turno (3^ giornata, ore 17.30). Volta-Parma, Donoratico-Villa Cortese, Roma-San Vito, Milano-Cremona, Nocera Umbra-Aprilia. Ore 16: Piacenza-Benevento. Ieri: Forlì-Urbino 3-2. Classifica: Nocera Umbra 6; Forlì, Piacenza, Aprilia, Roma 5; Urbino, Villa Cortese, Milano 4; San Vito 3; Cremona 2; Donoratico, Benevento 1; Parma, Volta 0.

La Mantovabanca domenica a Brescia
ASOLA. Posticipo domenicale per la Mantovabanca nel girone C di B2 maschile. Gli asolani alle 18 giocano sul parquet dell’Atlantide Brescia dell’alzatore Emanuele Coco e dell’opposto Domenico Iervolino, ex Pallavolo Mantova. C’è da riscattare la sconfitta della prima giornata, avvenuta contro un Castelnuovo che ha sbagliato poco. L’Asola ha derubricato il ko come un incidente di percorso e ha voltato pagina, non ritenendosi inferiore al team veronese. Il Castelnuovo ha atleti più esperti della categoria e ha fatto la differenza soprattutto in battuta; la Mantovabanca ha forse pagato la tensione dell’esordio, subendo molti ace e non reagendo bene. Il campionato è appena all’inizio e gli asolani sono in ottime condizioni fisiche e pronti a dare del filo da torcere all’Atlantide. Si tratta di capire come trasformare al meglio in partita il pregevole allenamento della settimana. L’équipe bresciana, alla sua terza stagione in B2, è nota allo staff asolano: sarà una battaglia a viso aperto.
Formazioni. Atlantide Brescia: Coco, Schettino, Bambacigno, Iervolino, Baroncini, Archetti, Morandi, Volpe, Colombi, Poffa, Pellizzon, Pavoni, Lorenzon Vos. All. Zambonardi-Bergoli.
Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Tononi, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini. All. Nibbio G.-Trolese.
Arbitri: Acerbi e Torrisi di Cremona.

La Piacentina sul Garda
VIADANA. Prima trasferta di campionato per La Piacentina, impegnata alle 20.30 a Castelnuovo del Garda contro il team locale denominato Ferramenta Villafranca e nelle cui file milita l’ex Davide Taranto. Il 3-0 dell’esordio ha convinto l’entourage viadanese di essere sulla buona strada. Chiaro che certi meccanismi sono ancora da oliare. I veronesi sabato scorso hanno sconfitto nettamente l’Asola.
Stefano Meringolo ha archiviato con gioia il successo sulla Campigliese, non dando eccessivo peso alle sbavature: “Alla prima partita non si sa mai cosa può succedere. Siamo in 4-5 squadre che lotteremo per i primi 5-6 posti e non bisogna fare passi falsi. Quella vicentina lotterà per salvarsi, ma sono situazioni ostiche e – confessa l’allenatore - il timore di non riuscire a fare una bella prestazione c’era. Abbiamo centrato bene il primo set, dopo ci siamo rilassati e loro sono cresciuti. Siamo stati bravi a non perdere la calma, a mantenerci punto a punto, non farli scappare e a chiudere alla prima occasione. La mia squadra mi ha dimostrato di saper essere cinica nei momenti in cui gioca meno bene e di saper portare a casa una vittoria contro un avversario sulla carta inferiore. Mi sono un po’ arrabbiato quando abbiamo sbagliato troppe battute di fila, ma i ragazzi erano stati sotto tensione tutta settimana per l’esordio, hanno visto il risultato a portata di mano e si sono rilassati. Bene ricezione e correlazione muro-difesa. Nel primo e terzo set ok anche l’attacco, mentre nel secondo sono stati commessi troppi errori. In battuta siamo stati bravi tatticamente ma possiamo migliorare, così come sull’attacco di palla alta”.
Formazioni. Castelnuovo del Garda: Fantoni, Ferrari, Taranto, Zanella, Norbiato, Adamoli, Terrini, Veronese. All. Fin.
La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Delvai e Debiasi di Trento.

Steelcover in casa
CURTATONE. Fresco di main sponsor, l’Op incrocia le lame alle 18 al PalaSiglacom con il Conegliano. In realtà, per il club del Planet la denominazione Steelcover non rappresenta una novità. Spiega patron Condina: “E’ lo sponsor storico dell’Op, il primo della società che ho fondato nel 1996. Mi piaceva ridare questa possibilità dopo anni. La trattativa è stata abbastanza lunga, ma andata a buon fine”.
La partita con le venete si annuncia tirata. Il presidente concorda: “L’avversario è più difficile rispetto agli ultimi incontrati, però il nostro stato di forma è buono. Le ragazze stanno bene e si stanno allenando al meglio. Zanichelli e Magri sono al top, Nicoli sta crescendo e la squadra è compatta. L’allenatore Beccari è contento della settimana in palestra. Ci aspetta un match impegnativo. Davanti al nostro pubblico noi partiamo sempre per fare risultato”. Ci sono possibilità di rivedere Perroni in campo verso fine stagione? “Chiara si sta impegnando molto con la fisioterapia – risponde Condina -. Vediamo, lei sicuramente ha voglia di bruciare le tappe, ma l’infortunio è serio. Valuteremo”.
Lo Steelcover è quarto in classifica con 11 punti, quattro vittorie e una sconfitta. Il Conegliano è a quota 7. A pari punti con le curtatonesi c’è la Godigese, domani sera di scena sul campo della capolista Cerea. I pensieri dell’Op sono comunque rivolti in primis alla salvezza e alla crescita tecnica del gruppo. Dice il mister: “La pallavolo è un gioco, non dimentichiamo che bisogna divertirsi”.
Formazioni. Steelcover Op: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Top Team Conegliano: Visentin, Robazza, Savietto, Bernardi, Vidal, Falliero, Favaro, Martinuzzo, Zanatta, Bardini, Nielsen, Dalla Vedova, Zanco, Daminato. All Woelflin.
Arbitri: Bernardelli di Cremona e Fiscella di Brescia.

Serie D, derby a Castellucchio
MANTOVA. Nella seconda giornata di serie D spicca il derby fra l’Avis allenata da Pinzi e la Lampa Rivalta di mister Balestreri (Castellucchio, ore 18), la prima sfida di una lunga serie fra squadre della nostra provincia. Il San Giorgio di coach Malavasi gioca alle 20.30 a Calcinato. L’Italcasa Porto del tecnico Montaldi, alle 19 incrocia le lame fra le mura amiche con il Desenzano. Le cugine dell’Op ospitano alle 20.30 l’Offanengo al Palasiglacom, dopo la partita della prima squadra di B2. Nel maschile riposa il San Lazzaro. Il girone D è per l’appunto dispari (13 squadre) e la compagine di coach Davide Cillo è la prima mantovana ad osservare il turno di riposo. Il Castiglione delle Stiviere riceve alle 20.30 il Cazzago (Brescia). Match esterno per la Progema Curtatone, di scena alle 20 a Sabbio. I due team maschile e femminile di D appartengono al Progetto Planet Volley. Tra i ragazzi la parola derby verrà pronunciata il 15 novembre.

Serie C, domani derby a Poggio
MANTOVA. In serie C i riflettori sono puntati sul derby fra Truzzi Poggio Rusco e San Marco Pego, in programma alle 18. Il club poggese e quello pegognaghese, affiliati al Comitato Emilia Romagna, quest’anno sono stati inseriti nello stesso girone, l’A, e dunque oggi si può assaporare il derby, che il computer ha messo in calendario presto: alla terza giornata. In Lombardia siamo invece alla seconda giornata. La sfasatura rimarrà tale per tutta la stagione: i campionati emiliani, infatti, finiranno il 2 maggio; quelli lombardi invece il 9.Tornando agli incontri odierni, il Perfetto Viadana di coach Giorgio Bolzoni ospita alle 18 l’Ag Milano. Nel maschile, prima trasferta per Messaggerie del Garda e Cus Gruppo Sicla. L’équipe di Castel Goffredo, allenata da Stefano Barbieri, affronta alle 19 a Basiglio il MilanoTre, mentre il team di Mantova, diretto in panchina da Gianfranco Coffetti, fa visita alle 20.30 alla bresciana Calvagese. Per il derby c’è da attendere il 13 dicembre.

Op targata Steelcover
CURTATONE. L’Op, quarto in classifica nel girone C di B2 con quattro vittorie e una sconfitta, ha trovato lo sponsor principale che darà il nome alla squadra in questa stagione: Steelcover. Con la nuova denominazione l’équipe già appare sul sito federale. La vittoria in tre set sul campo vicentino del San Vito ha rilanciato le quotazioni del gruppo e ridato morale dopo la notizia del lungo stop che dovrà sopportare l’ultimo acquisto in ordine cronologico, Chiara Perroni. La squadra le si è stretta attorno. Domani il team ospiterà al PalaSiglacom il Conegliano alle 18. Presidente Condina, sperate di raccogliere sempre più appassionati? “Di Curtatone sono contento – risponde – la scelta, sia per i rapporti con il Cv che con l’Oasi Boschetto, alla lunga pagherà. Volevamo venire in questa piazza. Credo che il pubblico prima o poi risponderà. Dipenderà dai risultati e dagli altri eventi sportivi del sabato, Mantova Calcio in primis”.

All Fin Cfl, il ds ha fiducia. Masacci: "Non è un bel periodo"
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl ha perso due partite, non la fiducia. La sequela di infortuni (Zanin acciaccata nel pre-campionato, Zamora Gil stirata al legamento del ginocchio, Crepaldi distortasi la caviglia nell’eseguire stretching post allenamento, Astarita dolorante dietro al ginocchio e domenica dopo la gara di Urbino quasi incapace di stendere la gamba) è indubbiamente un’attenuante.
Lo zero in classifica non fa paura. Il progetto va avanti ed è presto per farlo scricchiolare. Il ds Maurizio Bertellini interviene per infondere serenità: “E’ evidente che siamo in difficoltà – esordisce il dirigente – dovuta in parte al fatto che ci sono tante giocatrici nuove e in parte agli infortuni. Non vogliamo però crearci degli alibi, perché sappiamo che sono cose che nello sport possono succedere. La ricetta giusta – prosegue – è lavorare, stare insieme per mostrare quello che si può fare. Chiaro che anche da quelle che stanno bene e giocano ci si aspetta qualcosa di più. Per vedere il nostro vero valore bisogna che stiano bene tutte e a noi, che non abbiamo una rosa nutrita, queste situazioni pesano in maniera particolare”. Il Volta reagirà, è in sostanza il concetto che Bertellini vuole veicolare. “Siamo tranquilli, non facciamo drammi, testa bassa e lavorare. La fiducia in tutti è massima e non muoviamo rimproveri”.
Mauro Masacci in questi giorni si sta arrovellando: “Non so se sarà facile trovare una soluzione in tempi medio-brevi. Ci facciamo già prendere dall’angoscia se l’azione parte male. Siamo una squadra nervosa – osserva il coach - lo dimostriamo in molte circostanze. A Urbino sono dovuto intervenire per fare tacere le ragazze in campo. Nel tentativo generoso di aiutarsi per sopperire a mancanze, facevano confusione senza risolvere i problemi di gioco. Dopo il match con il Villa Cortese ero meno preoccupato. Noi siamo questi. C’è da valutare quanto la ricaduta condizionerà Zamora Gil. Spero di ritrovare nell’arco di un po’ di tempo la Crepaldi di un mese fa, perché in attacco abbiamo bisogno del suo brio. Arrabbiarsi per gli infortuni è inutile; cerchiamo piuttosto di lavorare tranquilli e di trovare soluzioni immediate per traghettare questo periodo, sicuramente non bello”.

All Fin Cfl, lavoro a parte per tre
VOLTA MANTOVANA. “Stiamo dando molto lavoro al fisioterapista - cerca di sdrammatizzare Masacci – ma per una distorsione non mi sento di dare la colpa alla preparazione fatta. Sono cose che succedono”. Le voltesi hanno ripreso ieri gli allenamenti a ranghi ridotti, poiché nei primi giorni della settimana Zamora Gil, Crepaldi e Astarita staranno quasi ferme ed effettueranno visite e terapie specifiche. Domenica l’All Fin Cfl ospiterà il Parma e mercoledì 29 il Cremona per l’andata degli ottavi di Coppa Italia. Il ritorno è fissato per il 19 novembre.

All Fin Cfl, forza e coraggio
Bragaglia: "Torneremo quelle del pre-campionato, normale un avvio così"
Masacci: "Male la battuta. Paura di sbagliare"
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl, assai penalizzata dagli infortuni, è ancora al palo dopo due giornate di campionato e in questo scenario emergono vistosi i problemi di un organico di dieci pedine, su alcune delle quali c’è ancora da lavorare per renderle all’altezza dell’A2. Siamo all’inizio, si spera arrivino tempi migliori.
Migliore rispetto a domenica scorsa la prova di Antonella Bragaglia: 57% su 28 palloni attaccati, 4 muri, un ace. L’esperta centrale, nonché capitana, offre la propria disamina: “C’è abbastanza rimpianto, ma lo dovevamo mettere in preventivo che saremmo partite a rilento. Dobbiamo ancora trovare tranquillità e il nostro gioco. Molte di noi non sono abituate al livello e questo si paga. Spero che prima o poi si prenda il via; quando accadrà dimostreremo di essere una buona squadra, come in pre-campionato, quando ci siamo espresse a livello con tutte. Con l’Urbino abbiamo battuto male e faticato a fare i punti. Ci è mancata la giusta aggressività e, non conoscendoci benissimo, non siamo riuscite ad esserci utili l’una con l’altra. Pensavamo troppo a non sbagliare chiudendoci in noi stesse”.
Mauro Masacci è rammaricato e giustamente preoccupato: “Credo che abbiamo perso non giocando contro una grande squadra, a differenza della prima giornata con il Villa Cortese, team attrezzato per un campionato di alto livello. L’Urbino è discreto, nulla più, e la sconfitta ci deve far riflettere su che squadra abbiamo noi in questo momento, fra infortunate e acciaccate. Occorre fare delle considerazioni – rimarca il concetto l’allenatore – su come giocare in tali situazioni”. Zamora Gil era pronta per entrare? “Martha venerdì ha svolto l’allenamento intero saltando come le altre – risponde il mister – chiaro che non era recuperata al 100%, ma ha fatto tutte le prove che c’erano da fare con risposte confortanti, oltre a un normale riscaldamento pre-partita. L’impressione era che lei potesse entrare per dare un contributo. Anche nel set precente l’ho messa dentro (il secondo, ndr), ma non le è arrivata la palla per schiacciare. Tuttavia – amplia lo spettro – desidererei non legare sempre la nostra prestazione alla presenza o assenza della cubana, che resta ovviamente una giocatrice importante. Il fatto è che ultimamente abbiamo anche altri problemi fisici: Astarita è stata frenata dal ginocchio e Crepaldi non è quella di un mese fa, condizionata dall’infortunio alla caviglia. Poi – ammette il coach – è pur vero che abbiamo sbagliato in fondamentali dove l’aspetto fisico non è rilevante, come la battuta. Lì si tratta di avere serenità”. Masacci rivive il match: “Abbiamo giocato un primo set quasi perfetto e loro sottotono. Poi, quando le cose si sono complicate siamo andati in affanno battendo male tatticamente e tecnicamente. Nel terzo ci siamo risollevati grazie ai servizi corti di Bragaglia, che hanno messo in difficoltà le avversarie. Eppure sulla battuta in palestra ci stiamo lavorando. Andiamo al servizio con il timore di sbagliare. Siamo tesi e ci mettiamo pressione da soli, presi dalla voglia di fare bene subito senza portare pazienza. Abbiamo fatto ricevere bene l’Urbino, solitamente debole in questo fondamentale. Tutto poi si complica a catena”.

La Canadiens – Castelfidardo: solo un punto, ma d’oro
Dall'Ufficio Stampa
Forse la Canadiens ha affrontato la partita contro la Nef Castelfidardo a testa troppo alta, forse ha sofferto la mancanza di Frosini e De Marco. Comunque l’esito dell’incontro (perso per 2-3 al Tie Break) non ha certo reso giustizia alle reali potenzialità della squadra di coach Scarduzio, che in ogni caso è riuscita a portare a casa almeno un punto: “Un punto d’oro, rispetto a come sembrava andare all’inizio - ha commentato Carlo Montanari, responsabile dei rapporti con la Lega del Top Team Volley al termine della partita disputata al PalaSigla.com di Curtatone. Il primo set, vinto dai mantovani per 25-21, è andato avanti a strappi, ma alla fine l’opposto Nagy ha fatto la differenza e segnando ben 8 punti è riuscito a portare la squadra in vantaggio e condurla alla vittoria. Nel secondo set, vinto dai marchigiani per 25-23, la situazione non è migliorata e a nulla sono valsi i primi cambi di coah Scarduzio che sul 12-14 ha sostituito Nemec con Modnicki e sul 18-20 ha fatto salire Tognazzoni al posto di Barbareschi, atleta che per buona parte del gioco ha dovuto difendersi dai tiri incrociati dello schiacciatore marchigiano Moretti. Nonostante il pubblico cominciasse a scaldarsi e a sostenere gli atleti mantovani anche il terzo set, in cui Nemec riprende il posto di Modnicki, non ha regalato alcuna soddisfazione alla Canadiens. In un terzo set caratterizzato dai primi ace della partita (Komel sul 16-18, Mazzonelli che regala un pareggio per 18-18 e Walter sul 21-23), la Canadiens non riesce a trovare la forma fisica e psichica per battere i marchigiani e perde il gioco per 22-25 su errore di Nagy che comunque può vantare una delle migliori prestazioni. Nel quarto set i ragazzi di coach Scarduzio ritrovano la forza e si impongono sugli avversari per 25-23, ma non senza difficoltà. Sul 2-7 Modnicki sostituisce nuovamente Nemec, e Tognazzoni, ormai salito definitivamente al posto di Barbareschi che accusa dolori alla schiena, conquista il pareggio sul 21-21, ma è ancora Nagy a trascinare la squadra segnando l’ace del 24-22 e il punto decisivo che conclude il gioco per 25-23. Nel quinto e ultimo set, coach Scarduzio rimette in campo Nemec al posto di Modnicki e verso la fine, sul 9-12, sostituisce Mazzonelli con Barbareschi sia per provare ad alzare il muro sia per far riposare il capitano rimasto in gioco per tutti i set perché il suo cambio, Paolucci, non era presente in campo. Ma contro la ritrovata energia di Moretti (che alla fine della partita conquista il titolo di top scorer a pari merito con Nagy, entrambi con 29 punti), gli atleti mantovani non hanno saputo imporsi lasciando la vittoria agli avversari per 10-15. Ora per la Canadiens si prospetta una settimana di duri allenamenti in vista della difficile sfida di domenica prossima a Santa Croce.

All Fin Cfl ko a Urbino con qualche rimpianto
URBINO. Disco rosso per l’All Fin Cfl sul parquet urbinate e grande rammarico per non aver chiuso in proprio favore il terzo set avendo avuto tre opportunità nella stessa azione di realizzare il 25-23. Dopo due giornate le collinari dividono lo zero in classifica con la Cariparma, avversaria domenica al PalaValle. Zamora Gil, quasi recuperata al 100% e ritenuta oggi in grado di dare un piccolo contributo a match in corso, è entrata nel terzo set accasciandosi al primo salto. Forse i tempi si allungheranno e l’attacco langue.
La differenza fra l’All Fin Cfl e la Sea Urbino risiede nella battuta e nell’attacco. Le voltesi hanno servito in modo scadente e le padrone di casa, solitamente non fenomenali in ricezione, hanno fatto registrare un 72% contro il 62% delle ospiti. Tante schiacciate difese dalle avversarie alla lunga deprimono, soprattutto quando tali avversarie in contrattacco perdonano poco. Con il 37% si fa fatica in A2, sebbene le marchigiane abbiano attaccato con un non sensazionale 42%, dimostrazione che la partita era alla portata. Gli infortuni pesano e in questo momento non c’è una giocatrice che possa risolvere certe situazioni. Se si aggiunge qualche confusione in difesa, il quadro è a tinte fosche. Breve esordio per Visentin, dentro per una battuta nel secondo set. Sprazzi di gara per la vice-regista Favari. Nell’Urbino l’alzatrice è Galeotti; Luraschi colleziona due ingressi nel 1° e 3° set.
Il primo parziale è vincente per il Volta, che parte forte (1-4, 4-8, 9-13) e con il 60% in attacco respinge i tentativi di rimonta. Due contrattacchi di Shaposhnikov significano 11-13, ma Fratoni a muro fa 11-15. Il break decisivo è opera di Astarita (anche con un ace) e di Bragaglia a muro: 15-20. Una doppia di Luraschi regala il 19-25. Dal 3-3 è 8-4 per la Sea con due contrattacchi e un muro di Giuliodori. Il fossato si allarga (14-7) e la serie di cambi palla porta al 18-12. Fratoni e Bragaglia accorciano 19-16, ma il muro di Benini vale il 21-16 e il team urbinate lascia le briciole. Brutto avvio dell’All Fin Cfl nel terzo set: 7-2, 8-3, 10-3. La ruota però gira e anche le padrone di casa commettono errori. Le voltesi infilano contrattacchi positivi (12-11) e balzano in testa con ace e muro di Bragaglia e muro di Fratoni (12-13). Si lotta palla su palla. Crepaldi firma il 19-21, ma l’Urbino va 23-22, offrendo tuttavia il set-ball sbagliando attacco e battuta. L’azione prolungata è appannaggio della Sea (24-24) e il Volta cede con una schiacciata out e una murata (Benini su Astarita). Le ospiti reagiscono (5-7), ma l’inefficienza in attacco matura un 10-7. Il Volta si tiene incollato (13-12, 18-16), poi cala la notte: due errori e via libera al contrattacco avversario. Germanova procura il match-ball, Crepaldi annulla, Benini sancisce la fine.

SEA URBINO 3
ALL FIN VOLTA 1
(19-25, 25-19, 26-24, 25-18)
SEA URBINO: Galeotti 3, Germanova 13, Giuliodori 15, Vallese (L), Benini 21, Luraschi, Artmenko Shaposhnikov 11, Menghi 3, Bottiglione 4. N.e.: Cardani, Masoni, Violini. All. Pistola-Barbato.
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Zanin 2, Crepaldi 10, Fratoni 14, Bragaglia 21, Marinelli (L), Malvestito 7, Astarita 10, Favari, Zamora Gil, Visentin. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Parlato (En) e Guarneri (Me).
NOTE durata set 22’, 25’, 31’, 25’. Aces: Urbino 4, Volta 3. Battute sbagliate: 9-11. Muri: 10-8.

La Piacentina incassa i primi 3 punti
VIADANA. La Piacentina regola la neopromossa Campigliese con merito, ma nel secondo set si prende un piccolo spavento a causa della resistenza convinta degli avversari, non espressa per tutta la durata del match. Padroni di casa più continui e nel complesso tecnicamente più forti con Bettini e Canella sugli scudi. Anche Pavan va in doppia cifra. Buona la prima.
Partono forte i viadanesi in battuta e attacco (5-2), mentre l’avvio degli ospiti è contratto e condito da qualche errore (10-5). La Campigliese resta a galla con tre muri, ma Bettini e Canella hanno discreta continuità per andare sul 17-11 e 21-15. Gli avversari non leggono in difesa alcuni pallonetti scontati e il fossato si allarga (21-16). In contrattacco La Piacentina è positiva e Cerofolini a muro regala il set-ball. Fasoli (il più in luce fra i berici) annulla, poi una doppia manda tutti al secondo set, equilibrato fino in fondo (23-23). L’efficienza in attacco è aumentata nei nove metri avversari con distribuzione varia; Viadana sbaglia qualcosa di troppo, il gioco è a tratti macchinoso e si lotta punto a punto. Pavan è per fortuna puntuale nei manofuori e il parziale è risolto da due schiacciate di Canella. I viadanesi mettono pressione e la Campigliese commette errori all’inizio del terzo set, che valgono il 7-2. Il distacco si assotiglia (9-7), ma la Piacentina dà un’altra accelerata, allunga 14-9 e la buona correlazione muro-difesa tiene il margine. La pipe di Canella significa 20-12 e, malgrado tre battute sbagliate consecutive e due sfarfallamenti a rete, il risultato non è in pericolo. Andreani fornisce un contributo d’esperienza. Bettini procura il match-ball e Canella suggella.

LA PIACENTINA 3
CAMPIGLIESE 0
(25-17, 25-23, 25-19)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Bettini 17, Canella 13, Pavan 10, Andreani 5, Malmusi (L), Fontanel, Negri, Cerofolini 7, Remati. N.e.: Amadasi, Goi (L), Vecchi. All. Meringolo-Zanotti.
CAMPIGLIESE: Raccis, Dal Martello 5, Fasoli 9, Blaseotto 9, Marchesin 12, Jankovic (L), Ceccon, Fierro 1, Signorin 1, Lovato 3. N.e.: Rizzo, Randon. All. Dresseno-Gioli.
ARBITRI: Prandini (Pc) e Perotta (Re).
NOTE: durata set 22’, 26’, 24’. Aces: Viadana 2, Campigliese. Battute sbagliate: 11-9. Muri: 6-7.

All Fin Cfl acciaccata a Urbino
VOLTA MANTOVANA. Prima trasferta di campionato per l’All Fin Cfl in cerca di riscossa. Domani alle 18 a Urbino le collinari duellano con un’équipe anch’essa sconfitta all’esordio. Oltre a Zamora Gil e Crepaldi, un’altra voltese in settimana ha fatto un giro in infermeria: Giusy Astarita. L’attaccante ha un piccolo risentimento dietro al ginocchio, ma non dovrebbe essere così grave da spingerla al forfait.
Oggi rifinitura nel primo pomeriggio e appuntamento a domattina alle 10 per la partenza. Martha Zamora Gil sta proseguendo le sue cure e il lavoro differenziato in palestra e in sala pesi dopo lo stiramento al crociato. I tempi vengono rispettati e la cubana sta rinforzando i muscoli degli arti inferiori. Non si esclude di averla a disposizione, anche parziale, per domenica prossima con Parma. La schiacciatrice Laura Crepaldi sta recuperando dalla distorsione alla caviglia; è rimasta a riposo martedì, è al 90% e giocherà con una fasciatura.
L’Urbino non ha iniziato bene, ma è una squadra interessante. L’opposta è Benini, non ha un gran campionario di colpi, ma è alta e picchia pesante. Le centrali, discrete, sono Menghi e Giuliodori. Il libero è Vallese. Le due straniere Germanova e Shaposhnikov giocano in banda: tecnicamente buone, vantano esperienza in A1. Unico dubbio in regia: Luraschi o Galeotti.

Formazioni. Sea Urbino: Galeotti, Germanova, Giuliodori, Vallese, Cardani, Masoni, Benini, Luraschi, Artmenko Shaposhnikov, Menghi, Bottiglione. All. Pistola.
All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Parlato di Enna e Guarneri di Messina.
Il turno (2^ giornata, ore 18). Parma-Milano, Villa Cortese-Piacenza, Benevento-Roma, San Vito dei Normanni-Donoratico, Urbino-Volta, Cremona-Nocera Umbra, Aprilia-Forlì.
Classifica: Piacenza, Forlì, Villa Cortese, Nocera Umbra, Roma 3; Cremona, Aprilia 2; Milano, Donoratico 1; Urbino, Parma, Volta, Benevento, San Vito 0.

Il programma di C e D
MANTOVA. San Marco Pego e Truzzi Poggio Rusco, affiliate al Comitato Emilia Romagna, hanno fatto da apripista sabato scorso disputando la prima giornata di C; da stasera ballano anche le altre tre compagini mantovane della categoria: Perfetto Viadana, Messaggerie del Garda Castellana, Cus Gruppo Sicla Mantova. Le pegognaghesi alle 19 ospitano il Gualtieri nella seconda giornata del girone A, mentre le poggesi sono di scena alle 18 a Parma. Quest’anno San Marco e Truzzi sono state inserite nello stesso raggruppamento e si potrà assaporare il derby, in programma esattamente fra sette giorni. Il Pego punta alla salvezza, può fregiarsi di avere in campo l’ex San Giorgio, Cv e Campitello Ingrid Amista (nell’ultima stagione a Fabbrico in B2) ed è partito con il piede giusto vincendo 3-0 a Reggio. “Vogliamo fare un buon campionato tranquillo – dichiara il ds Gilberto Binacchi – in modo da poter dire a metà torneo di essere salvi. Abbiamo molte giovani cui far provare, senza assilli, il gusto di giocare in serie C. Puntiamo a dare continuità al settore giovanile. Ambizioni di promozione non ne abbiamo: speriamo che le baby crescano in modo da poterci magari pensare negli anni futuri. Il campionato è livellato – conclude – non ci sono squadre fortissime, né materasso. Si è accorciata la forbice”.
Le viadanesi esordiscono sul parquet della Pro Patria Milano (ore 18), club storico. L’équipe di Castel Goffredo alle 21 al Palasport di via Europa incrocia le lame con il Fabe Calcio (Bergamo). In casa pure la Sicla: alle 17 al PalaBam il duello è con la Mapei Milano.

MANTOVA. Il Castellucchio ha aperto le danze; oggi tocca a cugine e cugini scendere in campo nella prima giornata di D, girone F per le ragazze, girone D per i ragazzi. Il San Giorgio ospita alle 20.30 il Millenium Brescia. In casa anche la Lampa Rivalta: alle 20 arriva il Pizzighettone. Esordio in trasferta alle 21 per Op e Italcasa Porto, rispettivamente a Desenzano e Vescovato. I giovani della Progema ricevono alle 18 al PalaSiglacom di Curtatone il Grassobbio. Fuori casa nel Bergamasco (ore 21) l’avvio di Castiglione delle Stiviere e San Lazzaro. Il team neopromosso gioca a Gorlago, mentre l’équipe di coach Davide Cillo è di scena a Nembro.

Mantovabanca, si parte col Castelnuovo
ASOLA. Per il battesimo in B2 della matricola Mantovabanca il calendario propone un match che si annuncia combattuto: alle 21 al PalaSchiantarelli gli asolani sfidano il Castelnuovo del 48enne Nicola Norbiato (ex Gabbiano e Pallavolo Mantova) e di Davide Taranto, l’anno scorso a Viadana e marito della voltese Antonella Bragaglia. Coach Nibbio ha a disposizione tutti gli elementi e la squadra è in forma.
Riccardo Chiesa scalpita per cominciare il campionato: “Era ora – esclama l’opposto - Fra amichevoli e Coppa Italia stiamo tutti bene e guardiamo con fiducia al futuro. In Coppa abbiamo inoltre passato il turno e siamo abbastanza contenti. Il nostro obiettivo resta sempre la salvezza – precisa il giocatore – ma siamo anche consci del fatto che se giochiamo al 100% possiamo toglierci sicuramente delle soddisfazioni. Iniziamo subito con una squadra che dovrebbe essere candidata a farci compagnia in zona di medio-bassa classifica. Ha due buone bande, un buon opposto, un centrale fisicato e l’altro esperto, ovvero Norbiato. Speriamo bene. In casa finora non siamo mai riusciti ad esprimerci come avremmo voluto e confidiamo di mostrare il nostro vero valore in questa prima giornata di campionato. Contro la Copra abbiamo vinto 3-2, ma buttando via un 3-0. Non eravamo ancora ben rodati. In palestra ci alleniamo sempre bene in 13 e l’allenamento prima o poi pagherà. Speriamo di fare subito dei punti contro un team che riteniamo al nostro livello”.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Tononi, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini. All. Nibbio G.-Trolese. Villafranca Castelnuovo: Fantoni, Ferrari, Taranto, Zanella, Norbiato, Adamoli, Terrini, Veronese. All. Fin.
Arbitri: D’Amora di Milano e Fiscella di Brescia.

Piacentina: B2 al via con la Campigliese
VIADANA. La Piacentina ritorna in B2 dopo l’anno “sabbatico” in B1: l’ascensore cui il club viadanese ci ha abituato negli anni staziona ora al piano inferiore. Non si parla ancora di promozione, ma di stagione d’alta classifica. A Viadana alle 20.30 arriva la vicentina Campigliese. Sempre out il vice-opposto Curto, vittima di uno strappo profondo. Al centro dovrebbero iniziare Cerofolini e Andreani.
L’allenatore Stefano Meringolo lancia il guanto di sfida: “Siamo pronti e carichi per partire”. Poi mette in guardia: “L’avversario è più forte di quanto si vociferava: non è una neopromossa che ha mantenuto più o meno le stesse pedine, bensì ha preso giocatori di categoria. Il libero proviene dal Legnago e un centrale dal Caluso. Il palleggiatore è buono e dunque la squadra da affrontare è impegnativa. Bisognerà esprimere la pallavolo migliore che possiamo esprimere adesso. Non siamo al top, ma siamo comunque in grado di giocare bene e dobbiamo fare in modo di iniziare con il piede giusto”. Il mister si sofferma sull’unica sconfitta rimediata in Coppa all’ultima giornata: “Ho fatto degli esperimenti, provando soluzioni diverse. Loro puntavano a qualificarsi, mentre noi lo eravamo già. La Coppa ci è servita per acquisire sicurezze. Ho avuto risposte positive su quello che mi interessava vedere, come la capacità di reazione”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Campigliese: Raccis, Rizzo, Baghin, Dal Martello, Fasoli, Blaseotto, Lovato, Signorin, Marchesin, Jankovic, Ceccon, Fierro, Randon. All. Dresseno.
Arbitri: Prandini di Piacenza e Perotta di Reggio.

Op, trasferta insidiosa
CURTATONE. In B2 femminile siamo giunti alla quinta giornata con l’Op Volley che ha riportato finora tre vittorie e una sconfitta mettendo in cantiere 8 punti. Domani sera alle 20.30 le curtatonesi giocano a San Vito di Leguzzano (Vicenza) contro un avversario nuovo (come del resto lo sono quasi tutti in questo girone C) e di cui non conoscono le caratteristiche. In settimana la gioia per il successo con il Pordenone ha lasciato ben presto spazio al dispiacere per l’esito della visita ortopedica cui si è sottoposta lunedì Chiara Perroni. La diagnosi è glaciale: legamento crociato rotto, 8 mesi. Prima di poter effettuare l’operazione, inoltre, occorre attendere che si riattacchi il collaterale. Una batosta, anche perché la giocatrice aveva tolto il tutore e gettato le stampelle e dunque sembrava un problema meno pesante.
Tornando al match, Laura Migliavacca è fiduciosa: “Speriamo di giocare meglio delle scorse partite. Sabato abbiamo vinto, ma non ci siamo espresse bene, si può fare di più. Ci siamo allenate bene tutte e 11 e io penso positivo sul fatto che si possa fare risultato in questa trasferta”.
Formazioni. Gps San Vito: Peron, Rondon, Mori, Nichele, Dalla Vecchia, Molin, De Marchi, Zanotelli, Ruaro, Dal Bosco, Abalotti, Fabbian. All. Sesso-Novello.
Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Arbitri: Gardina di Rovigo e Pettenello di Padova.

La Canadiens Mantova a caccia dei tre punti contro il Castelfidardo
Dall'Ufficio Stampa
La partita di domenica contro la neo-promossa Castelfidardo, per la Canadiens Mantova rappresenta una duplice occasione di riscatto. Battendo al squadra marchigiana, gli atelti mantovani avranno l’occasione sia di rifarsi della recente sconfitta subita con la Castellana Grotte, sia di recuperare i tre punti persi a causa dell’estromissione del Corigliano e della conseguente decisione del giudice unico della Federazione di dichiarare nulle tutte le partite giocate. Un appuntamento importante, insomma, quello di domenica al PalaSigla.com (ore 18) per il quale la Canadiens Mantova sta lavorando duramente per riportare tutti gli atleti in perfetta forma fisica. Con Paolucci ancora a riposo, anche se clinicamente guarito, e Barbareschi, De Marco e Nagy in campo ma non al 100%, l’incontro di domenica non sarà certo una passeggiata, ma il morale dei giocatori è alto. Il Castelfidardo, infatti, è conosciuto per non mollare mai, ma allo stesso tempo è noto per non brillare nei breakpoint, ovvero raramente riesce a segnare quando difende. Basti pensare che il miglior attaccante della squadra marchigiana è l’opposto D’Angelo, ventesimo in classifica con 40 punti, mentre la Canadiens può contare su Nagy, sesto in classifica con 63 punti. In ogni caso per i mantovani è meglio non cantar vittoria troppo presto e aspettare l’esito finale dell’incontro di domenica. Certo è che una vittoria in casa sarebbe un bell’aiuto per affrontare la sfida successiva a Santa Croce che tutto si preannuncia tranne che una partita facile.

Serie D, arriva la valanga mantovana
MANTOVA. Il campionato di D femminile ai nastri di partenza domani, sarà ricordato per il record di presenze mantovane: ben cinque team e derby a iosa. La prima giornata prevede un anticipo che riguarda il Castellucchio, l’unica squadra di D ad aver giocato in Coppa Lombardia: stasera alle 20.30 l’Avis ospita il Manerba. Qualcuno in estate temeva che il Crl non avrebbe inserito tutte le mantovane nello stesso girone, ma, fortunatamente, è stato smentito. Porto, Rivalta, San Giorgio e Op sono le altre quattro cugine, di cui le ultime due nate in virtù del Progetto Giovani intrapreso dalla Regione. Ogni provincia aveva a disposizione un titolo di D per far fare esperienza di categoria ad un’équipe giovanile (retrocessione bloccata): qualcuno ha rinunciato e Mantova ne ha raccolti due. L’Italcasa Porto ha cambiato allenatore: in panchina c’è Marco Montaldi. Dopo la retrocessione dalla C l’obiettivo è di disputare un campionato d’alta classifica, ma la parola promozione al momento non viene pronunciata. Il Castellucchio di mister Enrico Pinzi è reduce da una buonissima annata da neopromossa. Sono rimaste solo due giocatrici e prima di pensare a eventuali traguardi, c’è da amalgamare il gruppo. La Lampa Rivalta, allenata da Diego Balestreri, è neopromossa e manca dalla categoria dal 2003-2004, dopo avervi giocato tre annate. I due team giovani hanno nel mirino la crescita delle baby. L’Op è diretta da Guido Beccari e Emanuele Zanoni e fa parte del Planet Volley. Il San Giorgio di coach Davide Malavasi attinge dal vivaio del Volta di A2.
Le date dei derby nell’andata: 25 ottobre Castellucchio-Rivalta, 1 novembre Rivalta-Op, 8 Castellucchio-San Giorgio, 15 San Giorgio-Op, 22 Porto-San Giorgio, 13 dicembre Op-Porto, 20 Porto-Castellucchio, 6 gennaio Rivalta-Porto e Op-Castellucchio, 17 Rivalta-San Giorgio.

Oltre alle ragazze del 1992, il Progetto Planet Volley presenta pure una formazione di ragazzi in serie D: la Progema, anch’essa di casa a Curtatone. Si tratta dell’équipe under 20 del Top Team, che la Lega di Serie A Maschile impone alle società. L’allenatore è Alberto Mori, storico tecnico-giocatore della Remo Mori, club che ha aderito al Progetto fondendosi con il Virgilio (già inseritovi) e rinunciando al proprio titolo dopo la retrocessione dalla C. Nel girone D ci sono altre due mantovane: il San Lazzaro di coach davide Cillo, che l’anno scorso da matricola si piazzò sesto, e il neopromosso Castiglione delle Stiviere, allenato da Angelo Ferrari e al via domani con propositi bellicosi: salvezza? No, medio-alta classifica, dicono i dirigenti. Il primo derby sarà il 15 novembre a Curtatone fra Progema e San Lazzaro; il secondo e il terzo sono a Castiglione: il 22 novembre con la Progema, il 6 gennaio con il San Lazzaro.

Serie C maschile: Messaggerie Castellana e Sicla Mantova al via
CASTEL GOFFREDO. La Castellana, sponsorizzata quest’anno da Messaggerie del Garda, è caduta in piedi in seguito alla retrocessione dalla B2 ed è pronta a ripartire con Stefano Barbieri in panchina. L’ex giocatore di Mantova e Montichiari in A1 è stato scelto dalla dirigenza per portare la squadra ancora in B2, questa volta per restarci. “Non nascondo la nostra intenzione di vincere il campionato – parla chiaro il presidente Matteo Trivini Bellini – Oltre alla squadra solida che ha vinto la C due anni fa, con Azzini opposto e Ghitti al centro siamo attrezzati per fare bene. Dall’altra parte della rete però ci sono gli avversari”. Aspetto che il navigato Barbieri conosce bene: “Promozione? Sicuramente l’obiettivo è l’alta classifica e mi assumerei delle belle responsabilità qualora ciò non si verificasse. La Castellana è sotto l’orbita del Bedizzole di B1 ed è un club che mi dà garanzie qualitative. Mantenendo l’ossatura storica del gruppo, sono fiducioso del fatto che possa ripetere un buon campionato. Sono molto contento di essere qui”.
La rosa. Alzatori: Depedri Fabio (1986), Mutti Antonello (1978). Opposti: Azzini Stefano (1977), Rivera Roberto (1979). Schiacciatori: Predomi Alessandro (1984), Rodella Alessio (1979), Dall’Aglio Ivan (1977), Bonfiglio Marco (1982), Bianchera Stefano (1984). Centrali: Gorgaini Alberto (1975), Ghitti Gabriele (1967), Bordanzi Michele (1978). Libero: Del Duca Giovanni (1975), Fantoni Luca (1989), Dalla Mano Gabriele (1980). Allenatore: Barbieri Stefano.

MANTOVA. Il Gruppo Sicla Mantova è salito di un gradino. Il team di patron Carlo Negri e del tecnico Coffetti, infatti, l’anno scorso era in D, ma sabato inizierà il campionato di C dopo aver rilevato il titolo sportivo dell’Asola, a sua volta in B2 per acquisizione. Un mix di giovani ed esperti compone l’organico con tanti ex Veman, ex Virgilio ed ex Viadana (Prima divisione). “La squadra è preparata – asserisce mister Coffetti – e secondo me in un mese di lavoro è cresciuta molto sia tecnicamente che come collettivo. Abbiamo abbinato qualche giovane a gente esperta. Gli stimoli non mancano mai durante gli allenamenti e io sono molto contento. Affrontiamo comunque un campionato che non conosciamo. Noi aspettiamo l’esito del campo. Il gruppo è ottimo, si allena bene ed è un buon punto di partenza; poi il nostro valore si vedrà più avanti. Per adesso pensiamo a disputare il miglior campionato possibile”. Stasera alle 20 al PalaBam è in programma un’amichevole con la squadra di C del Montichiari. La Sicla durante la stagione si dividerà fra PalaBam e palestra Boni.
La rosa. Alzatori: Luca Benatti (1991), Michele Mirabella (1987). Opposti: Alessandro Begnozzi (1983), Giorgio Bellodi (1977). Schiacciatori: Massimo Faedo (1973), Paolo Tognazzoni (1985), Giovanni Dell’Albani (1978), Pierluigi Busetto (1961). Centrali: Federico Zanoni (1987), Matteo Rossi (1987), Gianluca Terrieri (1973). Libero: Matteo Guarnieri (1981). Allenatore: Gianfranco Coffetti.

L'All Fin Cfl non fa drammi
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl riprende oggi gli allenamenti svolgendo una seduta di pesi al mattino e tecnico-tattica al pomeriggio. Nel prossimo turno le voltesi giocheranno sul parquet dell’Urbino, che domenica ha perso 3-1 a Roma.
Il Carnaghi Villa Cortese ha surclassato le mantovane in tutti i fondamentali (esclusa la ricezione: 63% pari) e ha messo ben presto il risultato in cassaforte. Con il 26% in attacco si fa poca strada. La percentuale più alta l’ha fatta registrare Malvestito (42%), seguita da Astarita (40%). Zanin ogni tanto ha perso le bacchette per dirigere l’orchestra e Bragaglia non ha fornito l’apporto d’esperienza che da lei ci si aspetta, anche se in fatto di grinta non è seconda a nessuno. A match in corso le sensazioni erano quasi di impotenza. Facciamo che sia stata solo una brutta serata condita dalla tensione per l’esordio.
Il Villa Cortese è un team che lotterà al vertice, mentre in collina i tempi sono cambiati e si punta a traguardi minori. Nessuna bocciatura, quindi, ma la squadra è ovviamente rimandata e deve essere chiaro che i cambiamenti estivi non legittimano a giocare così. Un applauso va rivolto ai tifosi per l’incessante sostegno.
Zamora Gil deve effettuare un altro controllo ortopedico, ma non si sa quando riprenderà a saltare. Improbabile che a Urbino possa giocare. Quanto a Crepaldi, è lo stesso coach Masacci a delucidare: “Dobbiamo valutare per bene qual è il suo problema e capire che lavoro potrà fare questa settimana”.

All Fin Cfl da rivedere
VOLTA MANTOVANA. Male la prima. L’All Fin Cfl ha steccato l’esordio in campionato e il dispiacere non deriva tanto dal risultato, ma dalla prestazione complessiva, intrisa più di bassi che di alti.
Serena Malvestito non è preoccupata e pensa già a Urbino: “Loro sono sicuramente una bella squadra, ma noi abbiamo giocato sottotono, magari pagando l’esordio al cospetto di un avversario favorito rispetto a noi. Secondo me è mancata un po’ di comunicazione in campo. Siamo in tante nuove e ci vuole tempo per amalgamarci. La prossima partita andrà certamente meglio. Il Villa Cortese ci ha messo in difficoltà soprattutto con la battuta e, saltandoci ogni tanto la ricezione, ci è poi venuto a mancare tutto il resto, ovvero quegli aspetti che danno la carica: attacchi, muri, difese. Pazienza, pensiamo alla prossima”.
Tranne il primo set e fino al 6-6 del secondo, l’All Fin Cfl ha sempre rincorso cedendo anche mentalmente alla distanza.
Mauro Masacci non usa tanti giri di parole: “Esordio brutto. Il Villa Cortese è forte e noi, giocando male, ne abbiamo amplificato la bravura. Abbiamo giocato quasi alla pari il primo set, commettendo tuttavia troppi errori sui palloni importanti. Questa è una squadra che non si può permettere, quando ha l’occasione di raccogliere qualcosa, di lasciarsela sfuggire. L’esito del set ci ha fatto perdere tranquillità, automatismi e fiducia. In seguito – sospira l’allenatore - le cose sono andate peggio e le schiacciatrici hanno fatto una cattiva partita. Se per Crepaldi ci si poteva aspettare che non fosse al massimo (infortunata alla caviglia, ndr), sono scontento di come ha giocato Fratoni. Non credo, vista la prestazione, che sia stato solo demerito suo, probabilmente non l’abbiamo utilizzata nella maniera migliore, però una giocatrice del suo livello si è espressa molto sottotono. Fondamentali? Non penso che in questa partita si possa parlarne analiticamente – risponde il coach – Abbiamo pagato un po’ dappertutto e, senza volere fornire alibi al gruppo, forse si è avvertita troppo la tensione del debutto. Questo Volta non è la squadra che stiamo vedendo allenarsi. Privi di Zamora Gil lo siamo da un po’ di tempo e senza di lei abbiamo giocato benino due amichevoli. Quindi qualcosa è successo e ne parlerò alla ripresa degli allenamenti. Sono invece soddisfatto di Astarita e Malvestito. Merito loro che stanno lavorando bene, ma anche le altre lavorano altrettanto bene, solo che domenica non l’hanno dimostrato. Per alcune si può parlare di inesperienza, ma non per tutte. Zanin ha avuto dei problemi sui riferimenti, mentre qualche volta era l’alzata ad essere imprecisa. Mi è mancato, inoltre, il vero contributo di una giocatrice del calibro di Bragaglia”. Tante ricostruzioni, ma alla fine erano le ospiti a metterla giù. “La potenza d’attacco espressa da loro è stata nettamente superiore, ma non credo che la differenza fra Blom e Fratoni sia questa, mentre è normale che l’opposta Biamonte sia stata più determinante sui palloni alti di Astarita, che è la più giovane della rosa e giocava in un ruolo nuovo”. Il mister prende atto e conclude: “Se doveva capitare, meglio adesso che siamo all’inizio”.

Canadiens sconfitti in Puglia
Dall'Ufficio Stampa
Materdomini Castellana Grotte – Canadiens Mantova 3-1
Parziali
25-18
25-20
17-25
25-23

Canadiens Mantova
Mazzonelli 4
Benito 16
Frosini 1
Nagy 16
Nemec 9
Barbareschi 9
Walter 9
Tognazzoni 0
Zappaterra libero
Cavalieri, De Marco, Modnicki non entrati

Materdomini Castellana Grotte
Corvetta 2
Peda 14
Rosso 19
Quarti 2
Cortina 1
Kmet 11
Creus 11
Argilagos 5

Battute Canadiens: 6 punti,16 errori
Battute Materdomini: 5 punti, 16 errori
Muri punto Canadiens: 10
Muri punto Materdomini: 9
Arbitri: Costantini di Viterbo e Valeriani di Roma

Che sarebbe stata una partita difficile era nell’aria già alla vigilia. I padroni di casa, del resto, erano affamati di punti, e per conquistarsi i tre odierni hanno tirato fuori gli artigli. E’ finita 3-1 la sfida pugliese dei Canadiens Mantova contro la Materdomini Castellana Grotte. Di fronte a un pubblico caldissimo di oltre 1.500 tifosi, i baresi di mister Dagioni si sono mostrati sin da subito squadra di altissimo livello. Nei primi due set, i Canadiens hanno faticato a entrare nel gioco. A dare loro filo da torcere le ottime prestazioni dei centrali e del palleggiatore Corvetta, uno dei migliori del campionato, apparso oggi in splendida forma. Nel terzo set i mantovani sono riusciti a imporre il loro gioco, grazie anche a un Nagy in gran spolvero dalla seconda linea e a un netto miglioramento nel servizio. Il quarto set si è giocato punto a punto, con azioni spettacolari, tanto in attacco quanto in difesa, da entrambe le parti. Un set dispendioso dal punto di vista fisico, anche per le temperature decisamente estive, che da solo ha giustificato il biglietto d’ingresso al palazzetto pugliese. Le due squadre si sono inseguite fino al 23-20, quando una palla di Nagy, molto controversa, è stata fischiata fuori. A seguire, una battuta di Walter ha riportato in vantaggio i Canadiens, ma poi la ricezione dei Materdomini ha avuto la meglio. Sul 24-23, un errore a muro dei mantovani ha portato alla vittoria i padroni di casa.
Nulla da recriminare da parte della dirigenza: “Il risultato più giusto sarebbe stato il tie-break – commenta Carlo Montanari -, ma non dobbiamo scordarci che abbiamo giocato con un’ottima squadra. I ragazzi, del resto, hanno avuto una buona reazione: dopo i primi due set hanno ripreso in mano la partita e hanno portato a casa un bellissimo terzo set e un quarto set combattuto ad altissimo livello. Ora si ricomincia”. E questa settimana si ricomincia con una motivazione in più: Paolucci è tornato in piena forma e il medico ha fatto sapere che potrà tornare ad allenarsi con gli altri per scendere in campo alla prossima sfida.

All Fin CFL, il Villa Cortese passa facilmente
Esordio amaro per l’All Fin Cfl contro un avversario sì sulla carta più forte, ma agevolato dalla prestazione poco lucida di quasi tutta la squadra. Crepaldi recupera e, seppur non al meglio, gioca. L’Mc-Carnaghi Villa Cortese surclassa le mantovane in tutti i fondamentali e dal 6-7 del secondo set conduce sempre nel punteggio.
Il Volta schiera Zanin alzatrice, Astarita opposta, Crepaldi e Fratoni schiacciatrici, Bragaglia e Malvestito centrali, Marinelli libero. Il Villa Cortese gioca con D’Agostino in regia, Biamonte fuori mano, Blom e Ballardini in banda, Ciacca e Luciani al centro, Paris libero. L’avvio delle ospiti è tambureggiante e le padrone di casa sbagliano anche due battute: 2-5. Malvestito in attacco e muro sigla il sorpasso 6-5 e l’All Fin Cfl mette in evidenza un buon muro anche passivo. Dall’8-5, però, il Carnaghi si affida a Blom e Biamonte e impatta 12-12. Si lotta punto a punto fino al 16-17, poi le voltesi devono inseguire. Bragaglia e Malvestito portano al 19-21, ma il finale è tutto del Villa Cortese: le mantovane difendono anche, ma non mettono giù la palla e con due errori consegnano il set. Nel secondo parziale il turno di battuta di Luciani fa danni come nel primo e dal 6-6 si va 6-13. Malvestito e Fratoni ci provano, ma Blom attacca da tutte le parti mostrando il campionario di colpi. Sull’11-8 entra Favari al palleggio, ma l’alzata di là che vale il 13-20 per le avversarie non ci voleva. L’All Fin Cfl difende e ricostruisce parecchio, ma alla fine a scagliare la palla al suolo è Blom. Biamonte conquista il set-ball, Crepaldi annulla, ma ancora l’olandese è vincente. Il terzo set è in salita sin dalle prime battute, in particolare quelle di Biamonte creano affanno alla ricezione (2-5). Il cambio palla funziona a singhiozzo e anche l’arbitro ci mette del suo fischiando un tocco di ritorno a Fratoni sul suo mano fuori (6-14). La brasiliana accorcia le distanze con un muro (8-16). Sul 10-18 va dentro nuovamente Favari. Il Carnaghi è ormai lanciato verso il traguardo e, oltre alle schiacciate potenti, nei nove metri voltesi cadono pure i pallonetti. Crepaldi ha qualche guizzo, ma il punteggio non invita a parlare di rimonta. Lei stessa invalida il primo match-ball murando Biamonte, ma il 25° punto arriva su battuta sbagliata di Malvestito.

ALL FIN VOLTA 0
VILLA CORTESE 3
(20-25, 18-25, 16-25)
ALL FIN VOLTA MANTOVANA: Zanin, Crepaldi 6, Fratoni 8, Bragaglia 8, Marinelli (L), Malvestito 8, Astarita 8, Favari. N.e.: Zamora Gil, Visentin. All. Masacci-Fasani.
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: D'Agostino 5, Biamonte 18, Ballardini 11, Blom 11, Ciacca 5, Luciani 10, Paris (L), Crotti. N.e.: Bo, Nicora, Monaco, Mello. All. Zanellati-Bandera.
ARBITRI: Modi (Fi) e Bertogna (Go).
NOTE durata set 25’, 24’, 25’. Aces: Volta 1, Villa 5. Battute sbagliate: 4-6. Muri: 6-8.

All Fin Cfl, si comincia!
VOLTA MANTOVANA. S’alza il sipario sulla serie A2 femminile, ma sull’esordio ufficiale dell’All Fin Cfl, che già ha visto sparire una pedina dalla scacchiera, grava un altro dubbio: Laura Crepaldi si è infortunata alla caviglia ieri a fine allenamento e l’ultima parola sul suo impiego verrà data domattina dopo l’abituale ora e mezza di battuta e ricezione. E’ più sì che no, però un po’ di allerta per il match delle 18 al PalaValle c’è.
“Villa Cortese ha allestito una squadra per un campionato di vertice – analizza l’allenatore Mauro Masacci – Le esordienti emozionate? Non so, le guarderò in faccia prima di iniziare”.
Evelyn Marinelli ha voglia di giocare: “Finalmente parte. Stiamo bene e stiamo lavorando in maniera veramente tosta. Giochiamo contro una squadra che a nomi è certamente favorita e più esperta. Secondo me, comunque, può scaturire una bella partita. Noi siamo penalizzate dall’assenza di Zamora Gil, ma anche con Astarita opposta non siamo andate male. Quindi – asserisce il libero – siamo tatticamente e fisicamente preparate. Penso che si possa fare bene, seppur non si giochi sicuramente contro una delle squadre più semplici del campionato. Ma un pizzico d’incertezza c’è sempre. Mi aspetto in ogni caso una gara positiva, anche perché dopo un lungo periodo di preparazione abbiamo voglia di scaricarci in campo nel modo giusto. Abbiamo fatto delle amichevoli, ma il campionato è un’altra cosa, dentro ti scatta qualcosa di diverso. Abbiamo tutte desiderio di dimostrare che ci siamo”.
La giocatrice dà un giudizio sul gruppo: “Più il tempo passa più si conoscono meglio le nuove compagne e io devo dire che avverto sensazioni positive. Le ragazze giovani hanno tutte voglia di allenarsi ed è già un buon punto di partenza. Mi trasmettono segnali positivi, lavorano bene, mi piacciono”.

Formazioni. All Fin Cfl Volta: Bragaglia, Zamora Gil, Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Astarita, Favari, Visentin. All. Masacci-Fasani.
MC-Carnaghi Villa Cortese: D'Agostino, Biamonte, Ballardini, Blom, Ciacca, Luciani, Paris, Bo, Nicora, Monaco, Crotti, Mello. All. Zanellati-Bandera.
Arbitri: Modi di Firenze e Bertogna di Gorizia.
Il turno (ore 18). Volta-Villa Cortese, Donoratico-Cremona, Nocera Umbra-Parma, Piacenza-San Vito, Forlì-Benevento, Roma-Urbino. Lunedì: Milano-Aprilia.

Serie C, in Emilia i campionati iniziano oggi
Per San Marco Pego e Truzzi Poggio Rusco il primo obiettivo è la salvezza

PEGOGNAGA. Passata la prima fase di Coppa Emilia, il San Marco Pego è uscito nella seconda con due sconfitte, ma senza drammi. “Ce la siamo giocata – sostiene il dirigente Gilberto Binacchi – avevamo problemi di tesseramento con l’alzatrice Marani ed è andata sempre in campo la giovane Lorenzini, che comunque ha fatto bene e aveva bisogno di giocare. Abbiamo perso 3-1 sia con il Carpi, nostro avversario in campionato, che con il Nonantola, squadra abituata all’alta classifica. Direi senza infamia e senza lode. Si poteva fare qualcosa in più, ma l’allenatore è ugualmente soddisfatto. L’anno scorso siamo arrivati fra le prime otto, quest’anno siamo usciti prima. Pazienza”. Ora si parte con il campionato, che nel comitato emiliano inizia oggi con le pegognaghesi impegnate alle 18.30 a Reggio. “Il primo obiettivo è la salvezza. Abbiamo dovuto sostituire il libero Katia Freddi, universitaria fuori sede, e il nuovo deve avere il tempo di integrarsi. Porcelli ha cambiato ruolo: da centrale a opposta”. Poi c’è la ciliegina: la veterana Ingrid Amista.
La rosa. Alzatrici: Chiara Marani (1977), Valentina Lorenzini (1991). Opposte: Eleonora Faglioni (1991), Alessandra Porcelli (1985). Schiacciatrici: Daria Grespi (1985), Sara Sabattini (1984), Francesca Ruggiero (1990). Centrali: Ingrid Amista (1977), Elisabetta Zucchi (1990), Giulia Malaguti (1991). Liberi: Sara Corradini (1988), Nadia Ancellotti (1984). Allenatori: Marco Comparsi e Michele Mossini.

POGGIO RUSCO. La Truzzi, uscita al primo turno in Coppa Emilia e poi cimentatasi nei gironi delle perdenti, ha ora il campionato nel mirino, al via oggi con le poggesi che ospitano alle 18 il Massenzatico. La novità è il cambio in panchina. Spiega il presidente Franco Rebuzzi: “Dopo 18 anni Bertelli, per motivi di lavoro e pur rimanendo nella nostra società, ha scelto di non guidare la prima squadra. Resta con noi a disposizione quando c’è bisogno”. Il patron illustra gli obiettivi della stagione: “L’obiettivo è la salvezza con una rosa composta per dieci tredicesimi da ragazze locali. La nostra ambizione è formare le giovani. In organico abbiamo quattro nate nel 91, una nel 92, una nel 90, due nell’88 e poi qualcuna più esperta. Abbiamo recuperato Rabacchin, che l’anno scorso ha avuto un incidente ed è stata operata”. Molte le confermate. Dal Rovigo, un passato in B1, è arrivata la regista Cecchinato, “a detta degli addetti ai lavori – chiosa Rebuzzi – una delle migliori palleggiatrici della serie C. Farà crescere le giovani”.
La rosa. Alzatrici: Giorgia Cecchinato (1980), Silvia Grittini (1991). Schiacciatrici: Giulia Pini (1991), Elisa Ghelli (1991), Anna Poltronieri (1988), Zeudi Consolini (1984). Opposte/ali: Arianna Sostaro (1991), Luana Rabacchin (1971). Centrali: Alessandra Bellutti (1988), Lara Cuoghi (1986), Erika Penitenti (1992). Liberi: Anna Cimino (1987), Jessica Rossetto (1990). Allenatori: Milo Piccinini e Sergio Longhi.

I Canadiens si preparano alla sfida con la Castellana
Dall'Ufficio Stampa
Sulla carta la Castellana Grotte è, insiema a Latina, una delle migliori formazioni del campionato di serie A2 di pallavolo maschile. Dati i risultati non proprio soddisfacenti ottenuti fino ad oggi dalla squadra pugliese (ancora a 0 punti), i Canadiens domani mattina partono fiduciosi per il tacco d’Italia. Coach Scarduzio, forte delle due vittorie d’esordio, ha recuperato tutti i giocatori che per tutta la settimana si sono allenati senza risparmiare fiato con un unico obiettivo: affrontare al meglio la partita di domenica contro i ragazzi di Dagioni, mister che nelle ultime tre stagioni ha ottenuto grossi successi a Taviano. Il Top Team Volley, dunque, si presenterà al Palazzetto dello Sport Zona 167 a ranghi completi, eccezion fatta per Speringo (in prestito all’Avesani Quaderni, formazione veronese di B1) e per Paolucci, che prima di arrivare a Mantova militava proprio nella Materdomini Castellana Grotte. Sebbene il palleggiatore biancorosso abbia ormai recuperato al 100% la propria forma fisica, coach Scarduzio si riserva di decidere solo all’ultimo se farlo scendere in campo o lasciarlo ancora a riposo. Insieme agli atleti mantovani di serie A2, che domani (sabato 11 ottobre dalle 17.45 alle 19.45) grazie alla collaborazione della società New Time Sport di Putignano (BA) ed di Vito Sportelli avranno la possibilità di allenarsi al palasport di Putignano (BA), partirà anche una giovane promessa della pallavolo mantovana: Carlo Alberto Cavalieri, brillante 17enne di Roverbella iscritto alla Polisportiva Remo Mori che da quest’anno partecipa al progetto Planet Volley. La partita si giocherà domenica 12 ottobre alle 18 presso il Palazzetto dello Sport Zona 167 di Castellana Grotte (BA).

Coppa maschile, Viadana in campo domenica
VIADANA. Si completa domenica alle 17.30 l’ultima giornata del girone 7 di Coppa Italia di B. La Piacentina, già certa del passaggio alla seconda fase, è di scena a Monticelli d’Ongina con diversi aspetti da sistemare in vista del campionato che taglia il nastro sabato. Sofferta è stata la vittoria nel derby infrasettimanale, figlia anche di qualche contrattempo. Il presidente Valeriano Rossi racconta: “Canella ha fatto una giornata al Pronto Soccorso per un virus gastrointestinale, Bettini nella partita precedente con il Piacenza è arrivato all’ultimo momento per motivi di lavoro (e infatti nel primo set non è riuscito a scendere in campo, ndr). Probabilmente abbiamo affrontato il derby con troppa tranquillità e abbiamo perso il primo set senza quasi giocare. Dopo gradualmente ci siamo ripresi. Di buono c’è che a tutti i ragazzi è stata data l’opportunità di giocare. Certamente – punge il patron – chi gioca poco, quando gli viene data la possibilità di farlo, non può non impegnarsi al massimo. Bisogna muoversi”.
Coach Meringolo, dopo aver fatto fare al sestetto le prove generali, darà spazio alle riserve.
Formazioni. Ongina: Boniotti, Butturini, Bottioni, Codeluppi, Ferraguti, Maderi, Perini, Sichel, Tencati, Mangiapossi. All. Puni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Curto, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Fiorani e Cimichella.

Coppa maschile ad Asola
ASOLA. Mantovabanca al completo per il match casalingo (ore 21) contro la Copra Piacenza allenata dall’ex mister del Top Team Lorenzo Tubertini. L’allenatore Giorgio Nibbio sfrutterà l’ultimo test per valutare i miglioramenti della squadra a una settimana dall’inizio del campionato di B2 maschile. Pier Nibbio alzatore, Chiesa opposto, Soncini e Bozzetti ali, Manzoli e Bassotto centrali, Caleffi libero è la formazione tipo. “In teoria è questa – conferma Nibbio – ma tengo tutti in bilico. Posso impiegare anche Tononi come libero under”. Il coach suona la carica: “In questo periodo stiamo trasformando il lavoro fisico in velocità e si è visto a Viadana mercoledì, dove abbiamo giocato tre set buoni. Siamo quasi al top del forma. Passano le prime due, dunque se vinciamo andiamo avanti. Abbiamo usato la Coppa come rodaggio di un gruppo nuovo, però adesso si presenta la possibilità di passare il turno e dobbiamo provare a vincere”.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Tononi, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Caleffi, Mattioli, Tanadini. All. Nibbio G.-Trolese. Copra Piacenza: Amadasi, Benaglia, Galli, Mazza, Cordani, Massari, Ollari, Vettori, Sarubbi, Savi, Valenti, Vitelli. All. Tubertini-Valsesia.
Arbitri: Salvini e Lo Verde.

B2 femminile, Op in casa nel pomeriggio
CURTATONE. Ritorna al PalaSiglacom l’Op nella quarta giornata di campionato. L’avversario (ore 18) è il Pordenone, fermo al palo. Rizzi e De Vincenti si stanno allenando con il gruppo, l’unica fuori causa per infortunio è Perroni. Il presidente Stefano Condina è fiducioso: “La squadra ha lavorato bene, l’allenatore è contento, la sconfitta di Verona è stata assorbita velocemente. Abbiamo giocato in casa di una sicura candidata alla promozione: nel primo set abbiamo fatto bella figura, poi loro hanno imposto il loro gioco e noi abbiamo subìto. Ora si prospetta l’opportunità di rifarci con il Pordenone, squadra giovane e a zero punti, ma da non sottovalutare. Loro sono reduci da tre sconfitte e verranno da noi cercando di sbloccarsi. Noi però confidiamo di tornare subito al successo davanti al nostro pubblico”. Pubblico di cui il club “neo-curtatonese” si dichiara soddisfatto.
Formazioni. Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Beccari-Zanoni.
Biesse Triveneto Pordenone: Villa, Masotti, Flamini, Bellinetti, Riva, Martin, Bortolussi, Bini, Longo, Castellarin, Pantarotto, Russo, Babuin. All. Barattin.
Arbitri: Circolo di Bolzano e Delvai di Trento.

Coppa Lombardia, domani ultimo assalto
MANTOVA. Ultima giornata di Coppa Lombardia con Perfetto Viadana e Avis Castellucchio in campo rispettivamente alle 18 in casa con il Pralboino e alle 21 a Cingia De’ Botti. Fra le viadanesi hanno recuperato da una contrattura alla schiena e da una lieve distorsione alla caviglia Negri e Pellegrino, fuori causa nel derby di mercoledì. In dubbio Rosa, che sta guarendo da un piccolo stiramento alla spalla. Coach Bolzoni vede la squadra in crescendo dall’inizio della Coppa: “L’obiettivo è giocare; certo, se riusciamo ad incamerare i 3 punti è meglio”. Il collega Enrico Pinzi dovrà fare ancora a meno di Boni: “Stiamo usando la Coppa per provare una squadra praticamente rifatta, ad esclusione di Lovo e Bonatti. Stiamo cercando un assetto per il campionato, ma farò girare anche quelle in panchina”.

All Fin Cfl, domenica si parte. Mello al Villa Cortese
La Lega ha inoltre deciso: una sola retrocessione in B1
VOLTA MANTOVANA. Motori caldi nel garage dell’All Fin Cfl a una manciata di giorni dall’avvio del campionato, domenica alle 18 al PalaValle contro la neopromossa MC-Carnaghi Villa Cortese. Martha Zamora Gil, infortunatasi al ginocchio in amichevole, sta proseguendo le terapie e ha rimesso piede in palestra per qualche esercizio. Ma il dolore c’è ancora e non è il caso di affrettare i tempi. Sicuramente salterà la prima giornata, come annunciato dopo la diagnosi ortopedica. Per la seconda (Urbino) si valuterà da martedì.
Le altre nove sono a disposizione. L’opposta sarà Astarita: in questo ruolo ha giocato gli ultimi due test.
Il club della provincia di Milano in settimana ha ingaggiato l’ex azzurra (campionessa del Mondo nel 2002) Anna Vania Mello, rientrata la scorsa stagione a Novara dopo tre anni di inattività. Contro l’All Fin Cfl, tuttavia, la centrale non giocherà, avendo ripreso da pochi giorni ad allenarsi con la sua nuova squadra dopo cinque mesi di stop. Per la Mello, contattata dal Villa Cortese poco tempo fa, lo staff tecnico ha approntato un programma di recupero graduale della forma.
Nei giorni scorsi la Lega si è finalmente espressa in merito al numero delle retrocessioni in B1, anzi alla retrocessione, confermando quanto si pensava (e si sperava) nell’ambiente dell’A2 femminile in seguito alla riduzione delle squadre da 16 a 14. Retrocederà quindi soltanto l’ultima in classifica, considerando le due non iscritte in pratica già retrocesse. Ciò, come spiega il presidente della Lega Mauro Fabris, “è stato concordato nell’incontro con la Fipav, la quale, essendo già iniziati i campionati di serie B, ci ha chiesto di mantenere per il momento la previsione della composizione a 18 squadre dell’A2 2009/10. Abbiamo accettato unicamente per l’impegno assunto dalla Fipav, con la disponibilità di rivedere eventualmente la formula di tutti i campionati entro lo scadere dei termini per l’iscrizione all’A1 e all’A2 che la Lega stabilirà per la stagione 2009/10”.
Prosegue intanto la campagna abbonamenti del club voltese. La tessera è comprensiva di campionato e Coppa Italia e può essere prenotata in varie modalità: attraverso il modulo on-line sul sito www.pallavolovolta.it., via fax (0376-840419) o ai numeri 335-8476433 e 335-8244761. Prezzi: intero 70 euro, ridotto (6-14 anni, over 65, gratis sotto i 6 anni) 50 euro.

Op Volley, B2. Magri: abbiamo già reagito
CURTATONE. Dopo due vittorie, è arrivata per l’Op la prima sconfitta in campionato al cospetto dell’Antares Verona, ora capolista a punteggio pieno. Sono trascorse tre giornate in B2 femminile e la situazione è ancora interlocutoria. Di positivo c’è da segnalare il miglioramento delle condizioni di Chiara Perroni: la schiacciatrice ha tolto il tutore al ginocchio e gettato le stampelle. La settimana prossima ha la visita ortopedica e i tempi di recupero saranno più precisi.
Valeria Magri analizza con serenità il ko di sabato: “Abbiamo giocato contro una buonissima squadra e abbiamo tenuto nel primo set. Poi, dopo averlo perso 25-23, ci siamo un po’ lasciate andare e abbiamo subìto la loro battuta. Il gioco, si sa, parte da lì: con problemi in ricezione non era facile risalire. Abbiamo perso lucidità. Magari avremmo ceduto lo stesso, ma il gioco poteva essere diverso”. La schiacciatrice volta subito pagina: “La reazione è stata molto positiva: lunedì abbiamo fatto un bellissimo allenamento. Da parte nostra c’è voglia di fare e lo stiamo dimostrando lavorando bene in palestra. Faccio gli scongiuri, ma quest’anno il nostro girone dovrebbe essere abbastanza tranquillo: ci sono tante neopromosse. Questo sulla carta, però ogni partita è da giocare. Sia in Coppa che nelle prime tre giornate abbiamo fatto vedere che, quando ci esprimiamo come sappiamo, abbiamo un buon gioco, nonostante la squadra giovane, me esclusa – ride -. Il lato negativo è che in certi momenti perdiamo lucidità, ma ci stiamo lavorando per crescere ancora”. Sabato alle 18 l’Op ospiterà il Pordenone.

Derby anche in Lombardia
MANTOVA. Archiviato il 3-2 con cui il Perfetto battè l’Avis all’andata, stasera alle 21 a Castellucchio va in scena il derby di ritorno. Padrone di casa senza Boni infortunata. Nel Perfetto danno forfait le acciaccate Rosa, Pellegrino e Negri. “Speriamo di incamerare la prima vittoria piena – dichiara mister Bolzoni – sabato abbiamo giocato bene. Vinto il primo, nel secondo abbiamo commesso erroracci negli ultimi 5-6 punti mentre si lottava palla su palla. La sensazione era di poterla spuntare, ma al tie-break ci siamo persi via”.
Formazioni. Avis Castellucchio: Artioli, Beduschi, Braga, Goffetti, Lovo, Nicoletti, Cita, Zaffanella, Musa, Cecchin. All. Pinzi. Perfetto Viadana: Prati, Le Rose, Farinazzo, Artoni, Bottesini, Fiaccadori, Rombi, Boni, Saccani, Corani, Flisi, Romano. All. Bolzoni-Lettariello. L’altro match del girone G (Pralboino-Cinga De’ Botti) si gioca alle 20.30. Classifica: Pralboino 11; Cingia De’ Botti 6; Castellucchio 4, Viadana 3.