lunedì, ottobre 27, 2008

Il vero volto dell'All Fin Cfl
VOLTA MANTOVANA. All'indomani del rotondo successo sulla Cariparma, che ha sbloccato le collinari dallo zero in classifica, i commenti sono positivi, sebbene lontani da toni trionfalistici. Siamo appena alla terza giornata e ci sono da valutare le condizioni delle infortunate. Evelyn Marinelli, autrice di un’ottima prestazione, ringrazia il pubblico: “Questa vittoria appartiene anche ai tifosi, che come sempre ci hanno caricato dandoci la spinta nei momenti importanti. Sono contenta – esulta il libero – perché finalmente abbiamo giocato bene di squadra. Ci abbiamo messo carattere, spirito e voglia di fare. Avevamo bisogno di questa vittoria: stiamo lavorando bene ed essa ci dà una dose di fiducia. Ho visto un atteggiamento diverso. Sicuramente ci sono aspetti su cui occorre migliorare, però lo sappiamo e l’importante è allenarsi al meglio e vedere la crescita sul campo, sia a livello caratteriale che del gioco. Abbiamo battuto bene e non ci siamo demoralizzate quando arrivava un errore di troppo”.
Valeria Zanin ha orchestrato la squadra in maniera più che buona: “Eccoci qua – sorride l’alzatrice – finalmente siamo riuscite a giocare senza problemi. Anche se le cose non venivano bene, guardavamo avanti pensando palla su palla senza farci prendere dall’ansia. Tranne il secondo set, dove siamo partite in calando rispetto al primo, negli altri siamo sempre state in vantaggio. Abbiamo battuto bene costringendole a ricevere con palla staccata e la regista era spesso obbligata a servire palla alta. Le centrali sono state chiamate in causa poco e alla fine noi avevamo dei buoni riferimenti a muro. Secondo me è qui dove abbiamo fatto la differenza. Abbiamo inoltre difeso bene – aggiunge – l’hanno fatto anche loro, ma noi siamo riuscite a giocare meglio nella correlazione muro-difesa”. Avete trovato la strada giusta? “Sì, però adesso dobbiamo procedere su questa strada e non tornare indietro, dando continuità al gioco e restando serene, perché in allenamento andiamo bene; è in partita che bisogna gestire tensione e voglia di vincere”.
Mauro Masacci non vuole sentire la parola finalmente: “Era la terza partita di campionato, non è che due sconfitte non fossero accettabili, soprattutto nelle nostre condizioni. Non venivamo da dieci ko. Sono contento, abbiamo disputato una buona partita. La squadra ha dei problemi, ma anche la forza di non piangersi addosso. In settimana abbiamo lavorato con quello che abbiamo: non molto, ma sufficiente per battere Parma domenica. Loro attualmente hanno delle difficoltà e si sono messe pressione da sole. Anche noi, tuttavia, sentivamo la pressione”. L’allenatore analizza: “La battuta ha funzionato meglio ed è anche vero che in casa abbiamo dei riferimenti migliori. Non benissimo, però, perché dopo il primo set è calata. Credo che in alcuni aspetti la squadra sia cresciuta, ma un conto è migliorare e un conto consolidare. Nel primo set siamo stati ordinati a muro e in difesa e questo ci ha dato tranquillità in seguito. Ci sono stati tanti scambi lunghi e li abbiamo vinti quasi tutti: ciò ci fa pensare che anche se non mettiamo a terra il primo attacco, poi, attivandoci bene nella correlazione muro-difesa, possiamo avere altre possibilità. Ovvio che dobbiamo essere più cattivi subito, ma non avendo adesso la vera attaccante di palla alta, è una situazione che paghiamo”. Il mister elogia il gruppo: “Giovani e meno giovani hanno voglia di lavorare. Si sono allenate tutta settimana con dedizione e attenzione. Qualcosa si è visto, adesso speriamo di recuperare le mezze infortunate”.

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