domenica, ottobre 30, 2005

Il Mozzecane stende il Novate
Dall'addetto stampa
3-0 Parziali: 25\19 25\19 25\21 Durata set: 20', 25', 28'.
Arbitri: Rossetto di Treviso e Chiminello di Vicenza.
Note. Aces: Fortitudo 5, Novate 1; Batt. Sbagl.: 4\10; Muri: 7\3.
Pastificio Avesani: Iervolino 18, Andreani 10, Zanella 10, Schwab 6, Facchini 4, Fontanel 1,Adami, Gioachini, Grassi, Roncari (L). N.e.: Bulighin, Melotti. All.: Ferrari S.
Passepartout Novate: Rullo, Beltrami, Carugo, Cavazzini, Giudici, Mauro, Moro, Reggio, Rossi A., Rossi M., Schiasaro, Peraboni (L). All.: Palumbo G.
Il Pastificio Avesani consolida il terzo posto solitario in classifica, con una prestazione maiuscola al cospetto di una formazione non eccelsa ma pur sempre ben attrezzata per una comoda salvezza. Il Novate non ha impensierito più di tanto la truppa di mister Ferrari. Zanella e soci non si sono fatti addormentare dal gioco alla camomilla dei milanesi, capaci di impensierire i padroni di casa solo nelle prime fasi dei singoli set. La formazione è quella vista nelle ultime uscite con Fontanel in regia, Iervolino opposto, Andreani e Facchini centrali, Zanella e Schwab ai lati,R oncari libero. I tre parziali, pressochè in fotocopia, vedono gli ospiti avanti fino al primo time-out tecnico grazie ad un ritmo soporifero che però dura ben poco. Iervolino suona la carica svegliando i suoi; Zanella devastante al servizio (tre aces nel primo set) costringe i milanesi a commettere numerosi errori, ed in fase di rigiocata la Fortitudo diventa spietata. Ottima prima frazione in ricezione per il libero Roncari che dà sicurezza ai suoi, mentre Schwab in continua ascesa nel rendimento mostra uno stato di forma invidiabile mettendo a terra palloni importanti. Come sempre coach Ferrari chiama in causa quasi tutti i propri effettivi: Adami,Gioachini e Grassi vengono inseriti per dare il proprio importante apporto durante l'intero svolgimento della gara. Non cala il ritmo del Pastificio Avesani nemmeno nel terzo parziale, dove le bocche da fuoco veronesi non concedono più niente grazie ad una ricezione ordinata. Fontanel trova modo di dare continuità anche ai centrali Facchini e Andreani. E' quest'ultimo ad annullare il primo ed unico dei match-point concesso dagli avversari. Tempo di gioire, come spesso accade, non ce n'è: sabato la Fortitudo sarà chiamata ad un test importante nel primo derby di questo campionato a Bovolone.

sabato, ottobre 29, 2005

Il Burro risorge al PalaBam
Serviva una prova di forza per cancellare Massa. E il Burro Virgilio, negli interminati spazi del Palabam, non si smarrisce. Magari all’inizio si esprime a folate, ma segue e controlla il respiro del match, anche quando Biella mette in movimento i suoi lunghi, Friggieri e Vajra, sottorete e arriva un pesante break di 0-6, subito seppellito da un 6-1 per papparsi il primo set. Un Burro che, quando la battuta gira, la capitalizza al massimo col muro o inducendo gli avversari all’errore. Visto che l’opposto Monaldi fatica a indovinare il campo, Scali lo rimpiazza con Appi nel secondo set. Tubertini invece non ha bisogno di cambiare nulla: funziona l’idea di Saviotti laterale, anche se il peso della ricezione grava soprattutto su Bendi e Tognazzoni, che non battono ciglio. Il cambio palla diventa molto puntuale e il muro colpisce quando serve. A sbagliare ci pensano gli attaccanti piemontesi: difficile assolverli dai loro peccati anche se vanno capiti quando vanno a cercare la soluzione originale, la parallela strettissima, per eludere in qualche modo la granitica organizzazione muro-difensiva del Burro. E anche quando, nel terzo set, da una piccola sbadataggine (fallo di rotazione su una battuta che Vajra ha messo in rete, poteva essere il punto del 13-9), la fontanina del Biella ricomincia a zampillare, il Burro manda tutti a dormire: due attacchi di Saviotti regalano un break da cui gli ospiti non si riprendono più: il tempo di un tocco di prima intenzione di Mazzonelli, e di un altro tracciante di Saviotti da posto due, e i giochi sono fatti.

BURRO VIRGILIO-BIELLA SCARPE 3-0
(25-20, 25-18, 25-21)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Saviotti 20, Bendi (L), Mazzonelli 2, Frosini 7, Tognazzoni 10, Rinelli 9, Modnicki 8, Verri. N.e.: Sannai, Speringo, Manzoli, Boniotti, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
BIELLA SCARPE: Monaldi 13, Torello 4, Appi 1, Pavan (L), Simeon 1, Vajra 3, Anguelov 7, Friggieri 8, Gerbi. N.e.: Salza, Gozzano, Bertoni. All. Scali-Barberis.
Arbitri: Perricelli e Menotti di Bolzano.
Note: durata set. 24’, 21’, 25’ Aces: Burro 4, Biella 1. Battute sbagliate: 11-9. Muri: 12-6. Saviotti eletto miglior giocatore della serata.

La Piacentina si sblocca
CARPI (Mo). La Piacentina si rilancia espugnando il PalaFerrari, incamerando i primi due punti in campionato e compiendo un significativo passo avanti in tutti i fondamentali e nella tenuta di gara. Confortante la gestione tattica anche nelle circostanze difficili. Prova soddisfacente. Essendosi già affrontate in Coppa, le due compagini si conoscono reciprocamente e si fronteggiano a viso aperto. Viadana schiera Bovio alzatore, Chiesa opposto, Bertazzoni e Gualerzi schiacciatori, Vitali e Davolio centrali, Fornaciari libero. L’equilibrio regna sovrano. Viadana gioca bene al centro e fuori mano, mentre in banda ha un compito meno facile e rende meno. I carpigiani battono quasi esclusivamente su Fornaciari (che alla fine arriverà a ricevere 88 palloni). Vinto sul filo di lana il parziale d’apertura, i viadanesi proseguono la lotta punto a punto nel secondo. Grazie alla difesa, allungano dal 20 e si issano sul 2-0. Nel terzo, i padroni di casa mostrano qualcosa in più a muro, gli ospiti perdono incisività su palla alta subendo murate a volte evitabili. Nel quarto il copione si ripete, differendo l’esito della contesa al tie-break, dove Viadana tiene le redini del match con una buona distribuzione (10-5, 11-7, 11-9). Carpi paga la scarsa vena su palla alta.

UNIVERSAL CARPI 2
LA PIACENTINA 3
(25-27, 20-25, 25-22, 25-23, 12-15)
UNIVERSAL CARPI: Meschieri (L), Remati, Grilli, Familietti, Cavallari, Ugolini, Forghieri, Gandolfi, Malavasi, Benatti, Menghini E. N.e.: Menghini R. All. Nannini.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 5, Chiesa 30, Gualerzi 8, Saccani, Vitali 20, Davolio 11, Fornaciari (L), Bertazzoni 12, Ceci, Moretti. N.e.: Cantagalli, Mastruzzi. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Labanti e Ferretti (Bo).
NOTE: durata set 33’, 26’, 28’, 30’, 17’.

L'Abrasix fa suo il big-match
VOLTA MANTOVANA. Abrasix spumeggiante per 2 set e bravo a cancellare dalla mente il black-out del terzo. Dopo un inizio di studio, le équipe velocizzano il gioco ed è Volta che lo fa meglio (8-5). Zampieri e Ripamonti conducono al 15-8. L’Abrasix difende e batte meglio e sbaglia meno del Guru. Nel secondo set le ospiti prendono le misure a Zampieri e in contrattacco puniscono. Qualche sbavatura in ricezione nel Volta determina il 7-9. Ripamonti riesce a fare breccia nel muro di Bertuletti (12-13). Quando la ricezione è buona, Kim chiama in causa le centrali (15-17). Sorpasso 19-17 con pipe di Zampieri, ace di Rossi e piazzata di Conti. Volta esegue alla perfezione ogni azione annichilendo e scoraggiando le avversarie, inchiodate a 17. I muri di Guerrini fanno il resto. Nel terzo l’aria cambia: Arnoldi e Arletti suonano la carica, il muro intercetta spesso e le voltesi per eluderlo sparano out. Amadori è costretta a time-out ravvicinati (7-11 e 7-14) e ai cambi di Conti, Zampieri e Kim. Le collinari si rimettono in carreggiata nel quarto, lottano e conducono fino al 14-13. Si prosegue con uno spettacolare palla su palla. Tre ace determinano l’allungo.

ABRASIX VOLTA 3
GURU PARMA 1
(25-16, 25-17, 13-25, 25-21)
ABRASIX VOLTA: Kim 5, Zampieri 6, Rossi 7, Guerrini 16, Ripamonti 15, Conti 15, Marinelli (L), Sogni, Roncà, Fabro, Stefanoni. N.e.: Adamoli. All. Amadori-Vetromilo.
GURU PARMA: Fochi 1, Arnoldi 12, Arletti 12, Serrapica 13, Pasini 10, Bertuletti 9, Gibertini (L), Preti, Cannarsa. N.e.: Scotti, Marciante, Menchinelli. All. Botti.
ARBITRI: Compiani e Acerbi (Cr).
NOTE: durata set 19’, 22’, 20’, 23’. Aces: Volta 9, Parma 4. Battute sbagliate: 5-10. Muri: 5-7.

venerdì, ottobre 28, 2005

Selezione provinciale maschile
Dal comunicato Fipav
ANNATE 1990-1991
SILVER CROSS CUP 2005
VERONA – DOMENICA 20 NOVEMBRE 2005
ELENCO DEFINITIVO
IN VISTA DELLA MANIFESTAZIONE “SILVER CROSS CUP” CHE VEDRA’ IMPEGNATE LA NOSTRA
RAPPRESENTATIVE PROVINCIALE, I SELEZIONATORI PROVINCIALI PER IL SETTORE MASCHILE ANDREA FASANI E UMBERTO UBERTINI HANNO DIRAMATO L’ELENCO DEFINITIVO DEI 12 ATLETI CHE
RAPPRESENTERANNO LA NOSTRA PROVINCIA.

PIZZONI MAURO 1990 BURRO VIRGILIO ASOLA
VIGHI MATTEO 1990 BURRO VIRGILIO ASOLA
MASSA ARTURO 1990 BURRO VIRGILIO ASOLA
MELLI TOMMASO 1990 OLIMPIA SUZZARA
BONDIOLI MARCO 1990 OLIMPIA SUZZARA
MOLINARI ALESSIO 1990 OLIMPIA SUZZARA
BERTOLOTTI MARCO 1991 OLIMPIA SUZZARA
BALDASSARRI LUCA 1990 POL.VIRGILIO
MATTIOLI ALESSANDRO 1990 POL.VIRGILIO
DOPPIELLI NICOLA 1990 POL.VIRGILIO
LUPPI LUCA 1990 UNIVERSAL QUINGENTOLE
CAVALIERI CARLO ALBERTO 1991 POL.REMO MORI

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA CI VEDRA’ IMPEGNATI PER AMICHEVOLE CONTRO LA
RAPPRESENTATIVA DI VERONA, CON INIZIO MATCH ORE 12.30, A SEGUIRE SAREMO OSPITI DEL
COMITATO PROVINCIALE DI VERONA FINO AL POMERIGGIO QUANDO ALLE ORE 18.30 SI SVOLGERA’
IL “1°TROFEO SILVER CROSS CUP” CHE VEDRA’ IMPEGNATE LE SQUADRE DI SERIE A1 MASCHILE DEL “MARMI LANZA VERONA” CONTRO “CIMONE MODENA”.
SI COMUNICA CHE L’INGRESSO PER TUTTA LA DURATA DELLA MANIFESTAZIONE E’ GRATUITO
ANCHE PER TUTTI GLI ACCOMPAGNATORI CHE VOLESSERO PRESENZIARE.

La terza giornata: big-match a Volta, Burro in casa, Viadana in trasferta
VOLTA MANTOVANA. Abrasix alla prima verifica del campionato. Alle 21 al PalaValle il team collinare incrocerà le lame con un’altra pretendente ai quartieri alti della classifica: il Guru Parma. Nomi di spicco nell’équipe parmigiana: Fochi, Serrapica, Arletti. Vi giocano inoltre due ex Viadana in B2: la centrale Carmen Marciante e il libero Giulia Gibertini. Parma è reduce dal successo al tie-break nel derby con il Fontanellato. Nella prima giornata ha battuto l’Albignasego.
"Domani sarà difficile, dovremo lottare punto su punto". Alessia Conti non ha indugi nel percepire l’evento. "Parma è una squadra ben equilibrata –illustra la schiacciatrice- con un’alzatrice esperta come la Fochi, che ha viaggiato fra B1 e A2, con Serrapica che era con me a Imola ed è un’ottima giocatrice. Vi sono anche ragazze giovani, ma con alle spalle già diversi campionati. Si tratta di uno dei primi scontri stagionali. Battere bene sarà fondamentale come sempre, specialmente se la squadra di fronte ha un gioco veloce. Sappiamo che magari sacrificheremo qualche punto per forzare il servizio". Conti è rientrata sabato scorso dopo l’infortunio alla spalla: "Sto bene finalmente, mi sto riprendendo, a piccoli passi perché non voglio compromettere la riabilitazione. Faccio quello che mi dicono i medici, nulla di più". Il Volta ha avuto un buon inizio: 2 partite, 6 punti. "Buono sì –conferma Ale- ma sinceramente non conosco il livello. Ci sono molte squadre che hanno fatto un’ottima campagna acquisti e altre giovani. E noi finora abbiamo incontrato queste ultime. Siamo state brave a imporre il nostro gioco anziché tendere a subirlo".
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Ripamonti, Conti, Rossi, Guerrini, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Vetromilo.
Guru Parma: Preti, Arnoldi, Fochi, Arletti, Scotti, Cannarsa, Pasina, Bertoletti, Serrapica, Marciante, Gibertini, Menchinelli. All. Botti.
Arbitri: Compiani e Acerbi di Cremona.

(Dall'addetta stampa)
Nel debutto ufficiale nel nuovo impianto del Pala Bam, sabato 29 Ottobre alle ore 21.15, andrà in scena il terzo turno di andata della B1 con l'incontro Burro Virgilio - Biella Scarpe.
Dopo la sconfitta per 3 a 1 a Massa la settimana scorsa, il Burro Virgilio si trova nella condizione di inseguire una vittoria da 3 punti se vuole rimanere allacciato alla parte alta della classifica.
Coach Tubertini ha tutti gli atleti a disposizione per la gara di domani.
Il Biella Scarpe è anch'esso, come il Burro, uno scalpo celebre del Quasar Massa, contro cui ha perso in casa nella partita di esordio. Arriva però da un successo esterno per 3 a 1 sul campo di Olgiate la scorsa settimana. Il sestetto diretto dal tecnico Scali è composto da Simeon in palleggio, Monaldi opposto, Gerbi e Angelov in banda, Friggeri e Vajra centrali, Pavan libero.
L'incontro sarà diretto dagli arbitri Massimiliano Perriccelli di Trento ed Alessandro Menotti di Bolzano.

Al Pala Bam sono attesi gli studenti del Liceo Galilei di Ostiglia, che hanno organizzato dei pulman per raggiungere il palasport ed assistere alla partita. Restituiscono la visita dei giocatori e dei dirigenti del Burro Virgilio di venerdì scorso, quando furono chiamati ad intervenire ad una gremita assemblea di istituto per parlare di sport e professionismo.
Per chi non resiste alla fame, dalle ore 20 potrà accedere gratuitamente alla risottata.
SABATO 29 OTTOBRE 2005
PALA BAM ore 21.15
BURRO VIRGILIO - BIELLA SCARPE
Le formazioni:
BURRO VIRGILIO
2 Marco Sannai (P)
3 Gian Paolo Saviotti (O/S)
4 Alfonso Bendi (L)
5 Nicola Mazzonelli (P)
6 Stefano Speringo (S)
7 Andrea Frosini (O)
8 Christian Manzoli (C)
9 Carlo Alberto Tognazzoni (S)
11 Cristian Verri (S)
14 Antonio Rinelli (C)
15 Dawid Modnicki (C)
18 Lorenzo Scuderi (S)
All: Lorenzo Tubertini e Gian Andrea Marchesi.
BIELLA SCARPE
1 Christian Salza (C)
2 Mirko Monaldi
3 Robert Torello (S)
4 Riccardo Appi (O/S)
7 Daniele Pavan (L)
8 Lorenzo Simeon (P)
9 Alessandro Vajra (C)
10 Svetoslav Angelov (S)
11 Mauro Friggeri (C)
14 Efrem Gozzano (S)
16 Mirko Gerbi (S)
18 Gregorio Bertoni (P)
All: Davide Scali e Mino Barberis
ARBITRI: Massimiliano Perriccelli di Trento ed Alessandro Menotti di Bolzano.

VIADANA. Chi si rivede, il Carpi. Dopo la doppia sfida di Coppa (terminata 1-1), carpigiani e viadanesi si ritrovano in campionato in casa dell’Universal (ore 17.30). La Piacentina necessita di una prestazione confortante.
Formazioni. Universal Carpi: Meschieri, Remati, Grilli, Familietti, Cavallari, Ugolini, Forghieri, Gandolfi, Malavasi, Benatti, E. Menghini, R. Menghini. All. Nannini.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Mastruzzi. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Labanti e Ferretti di Bologna.

MANTOVA. Senza derby mantovani la terza giornata dei regionali. Ecco gli incontri.
C maschile: Vimercate-Veman (21), Remo Mori-Folzano Bs (19.30), Mura Asola-Oreno (21), Carbonara Ticino (Pv)-Castellana (21).
C femminile: Perfetto Viadana-Pisogne (18), Rovato-Inve Campitello (20.30), Truzzi Poggio Rusco-Cavriago (21).
D maschile: Alexander Bar PolRiva-Villongo (18), Grassobbio-Pallavolo Mantova (20.45).
D femminile: Linea Saldatura Porto-Lurano (18.30), Spirano-San Marco Pego (20.30).

Domenica assemblea della Lega di B
Da Piero Giannico, direttore comunicazione LNP serie B
La Lega B si rifà il look
Domenica vernice per il nuovo logo e per il progetto-Tv nel 25.mo anniversario
Il presidente Dinghile lancia la sfida: alla Lega B si possono associare anche i clubs di C e D.
BURAGO DI MOLGORA (MI) - E’ tempo di cambiamenti per la Lega Nazionale Pallavolo
Serie B. Domenica 30 ottobre, si svolgerà, a Burago di Molgora, presso l’Hotel Brianteo,
l’assemblea ordinaria e straordinaria che vedrà la presenza di tutti i clubs per il rituale incontro
annuale. Con inizio alle ore 10,30, all’apertura dei laori, il presidente Gaetano Dinghile presenterà
ai clubs le ghiotte novità del nuovo corso della Lega B, a cominciare dal lancio del nuovo
logo che dopo otto anni prende il posto di quello attuale. Non solo ma Dinghile avrà l’occasione
anche per ufficializzare l’allargamento delle categorie di C e D alla Lega B. In questi giorni
tra l’altro la Pallavolo Augusta di Siracusa, militante nel campionato di serie D ha sottoscritto
la propria associazione, divenendo di fatto il primo club d’Italia ad associarsi alla Lega B.
“L’affiliazione - precisa il numero uno della Lega B - per i clubs di C e D ha solo un valore di
fruizione dei servizi che la Lega B offre alle associate”.
Infine la chicca gustosa, riguardante il progetto-Televisione, che molto probabilemnte vedrà luce
nei prossimi giorni: il progetto prevede la possibilità di trasmettere ogni settimana una partita del
campionato di B1 e B2, maschile e femminile via satellite, per promuovere al meglio l’immagine
della Serie B. Inoltre spazio anche alla presentazione ufficiale del giornale di Lega B, “Pallavolo
B Flash” (spedito gratuitamente alle società), che nei primi numeri-pilota ha già riscontrato
grande successo fra i clubs. Spazio poi all’assemblea: tra i punti focali all’ordine del giorno, lo
spostamento della sede legale da Alessandria a Burago di Molgora (Mi).

mercoledì, ottobre 26, 2005

La Piacentina deve assolutamente risollevarsi
VIADANA. Le immagini che in questo scorcio di stagione si stanno proiettando sugli schermi della Piacentina sono quelle di un brutto film. La Coppa è stata archiviata con parecchie oscillazioni di rendimento. In campionato dopo la sconfitta a San Miniato Basso è arrivato il ko interno per mano del Villa d’Oro. Viadana è l’unica équipe del girone a non aver incamerato nemmeno un set in due gare. L’allenatore Dario Tartari vorrebbe un lieto fine dopo un inizio sottotono, ma è conscio che ci sarà da lavorare più del previsto su settori (la tecnica pura, lo stare in campo) sui quali pensava di dover intervenire poco. "La condizione è disastrosa –riconosce il coach- e non penso di esagerare. Bisogna prenderne coscienza, anche perché non è vero che peggio di così non può andare. Se non si riesce a mettere un freno si rischia di precipitare. Forse nel terzo set siamo stati meno frenetici, ma è una situazione che non mi spiego. Non ci sono motivazioni o giustificazioni che si possono addurre per capire questa tensione così elevata. Penso che faccia parte del carattere delle persone, poiché io di tensione non ne ho mai messa. I ragazzi dovranno tranquillizzarsi perché giocare con questo tipo di tensione non è possibile". Ci sono momenti in cui mette giù la palla solo Chiesa: "Ci sono momenti –aggiunge Tartari- dove non capiamo niente, lui compreso. Diventa difficile aggrapparsi a qualcosa o qualcuno. Essendo l’opposto, è chiaro che ci appoggia maggiormente a Chiesa e lui ha le qualità per mettere giù palla più spesso degli altri, ci sta. Sabato abbiamo fatto qualcosa di buono con i centrali, soprattutto con uno, anche perché c’era una situazione tattica che lo permetteva. Per il resto facciamo fatica. Non riusciamo ad aggrapparci a qualcosa di definito. Non possiamo dire: soffriamo in questo o quello ma gestiamo bene altro. Non abbiamo un fondamentale certo. Il muro funziona solo a tratti, come la difesa. Pensavo di trovare persone più pronte a stare in campo, invece non è così. Alcune ci sono state per tanti anni, ma evidentemente non bene e adesso lo stanno dimostrando. Ora dobbiamo cercare di migliorare. Carrelli di palloni? Non è solo una questione di numero di ripetizioni, ma di come stare in campo, a cosa rivolgere l’attenzione, come comportarsi e controllarsi, come dirigere le proprie energie. Al momento le energie vanno da tutte le parti tranne che nella direzione giusta".

martedì, ottobre 25, 2005

Daniela Gioria a Cremona
Dani raggiunge Lucia Bacchi all'Esperia, ma per la centrale il soggiorno sotto il Torrazzo durerà fino a gennaio, quando la giocatrice inizierà la preparazione con la Nazionale di beachvolley. Daniela la scorsa estate (che ha segnato il suo esordio nella nazionale "sabbiosa") aveva manifestato l'intenzione di rinunciare all'indoor per dedicarsi a tempo pieno al beach. La situazione del beach in Italia permette, anzi consiglia, un impegno part-time e così è avvenuto con l'arrivo della Gioria a Cremona.

L'Abrasix tiene il passo
VOLTA MANTOVANA. Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un vecchio adagio, e l’Abrasix ha iniziato il campionato con due vittorie su due partite. "Psicologicamente –esulta Sara Ripamonti- cominciare bene ti carica, però siamo consapevoli che non si devono tirare i remi in barca. Con Vicenza abbiamo perso il primo set giocando così così, poi siamo riuscite ad incamerare i 3 punti. Sabato con l’Abignasego –racconta la schiacciatrice- ci siamo espresse meglio, anche se ci sono ancora parecchie cose da sistemare. Non ci siamo mai rilassate, siamo entrate in partita subito, senza smarrirci quando magari subivamo due punti di fila. Il match è filato via liscio. Io personalmente sono una che non si accontenta mai e trovo sempre dei particolari da perfezionare. Del resto è normale: siamo una squadra semi-nuova". E sul piano umano già affiatata: "Vero, il gruppo è ok, ha risposto bene alle esigenze che sono emerse con l’infortunio di Conti*. Come si svolge il vostro lavoro attuale? *In linea di massima sulla cura dei fondamentali e soprattutto sul gioco, anche perché con il rally point system bisogna saper sfruttare tutti i palloni. Dopo un gran lavoro durante la preparazione, la parte fisica è presente con qualche richiamo*. Il prossimo avversario sarà il Guru Parma: *Sulla carta è una delle più competitive. Puntano in alto e per me va bene: c’è più gusto ad affrontare una sfida così. E poi giochiamo in casa nostra. Conosco l’esperta alzatrice Fochi, Serrapica a Arnoldi".

domenica, ottobre 23, 2005

La Piacentina, troppo brutta per essere vera
VIADANA. La Piacentina in corto circuito: è 3-0 per il Villa d’Oro. Inizio di gara soporifero. Viadana sbaglia battute a ripetizione e in attacco va giù solo Chiesa. Fra i modenesi in evidenza Trebbi e Sangiorgio (8-14). I viadanesi prendono le misure a muro (15-17) e Bovio e Davolio si intendono nelle veloci (21-23). Un attacco out e un servizio in rete consegnano il set. La ricezione va in affanno e gli ospiti si caricano (3-8). Il divario si amplia (8-16), gli ingressi di Mastruzzi per Bovio e di Bertazzoni per Saccani non sortiscono effetti positivi (10-18). Il muro non tocca niente, viene usato dagli avversari per i manifuori. Solo Chiesa e Davolio offrono un po’ di ossigeno, ma non c’è luce. Bovio torna in regia nel terzo. Davolio indovina qualche muro (7-6), i meccanismi sono più fluidi, Chiesa regge tutto l’attacco e Modena sbaglia (16-14). Da 17-16 si va 17-20; poi 20-20 e 22-23, ma nel punto a punto i modenesi sono più bravi e più fortunati. Partita bruttina.

LA PIACENTINA 0
VILLA D’ORO 3
(22-25, 13-25, 22-25)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio, Chiesa 14, Gualerzi 7, Saccani, Vitali 7, Davolio 12, Fornaciari (L), Bertazzoni 1, Mastruzzi. N.e.: Ceci, Moretti, Cantagalli. All. Tartari-Zanotti.
VILLA D'ORO MODENA: Guerzoni, Sangiorgio 14, Trebbi 12, Papotti 12, Ugolini 10, Carretti 6, Bergianti (L). N.e.: Cozza, Goldoni, Armaroli, Bellei, Malavolta. All. Barozzi-Battistini.
ARBITRI: Boscolo (Ro) e Bastianin (Ve).
NOTE: durata set 27’, 21’, 28’. Aces: Viadana 1, Modena 4. Battute sbagliate: 12-9. Muri: 7-7.

Mozzecane vittorioso a Remedello
Dall'addetto stampa
Remedello-Mozzecane 1-3
19\25 21\25 25\21 21\25
DURATA SET: 19', 31', 28', 28'.
ARBITRI: GIROLA E COLELLA DI MANTOVA.
PASTIFICIO AVESANI: IERVOLINO 25, ZANELLA 16, SCHWAB 15, ANDREANI 8, FACCHINI 4, FONTANEL 3, ADAMI 1, GIOACHINI, MELOTTI, RONCARI (L). N.E.:GRASSI,BULIGHIN. ALL.: FERRARI S.
EUROFER REMEDELLO: SONCINI, BONIOTTI, DAMJANOVIC, BOLZONI, BOZZETTI, GHITTI, GOBBI, BONFIGLIO, TOSINI, NIBBIO, BORDANZI, CAVALLARI (L). ALL.:FRIGONI.
NOTE. ACES:REMEDELLO 1,FORTITUDO 3; BATT.SBAGL.: 10\3; MURI: 3\13.

LA PRIMA TRASFERTA STAGIONALE DEL PASTIFICIO AVESANI VEDE IL RITORNO AL SUCCESSO LONTANO DALLE MURA AMICHE DEI RAGAZZI DI MISTER FERRARI DOPO LE INNUMEREVOLI AMAREZZE DEL CAMPIONATO SCORSO. LA GARA NON E'STATA ESALTANTE DAL PUNTO DI VISTA DELLO SPETTACOLO, MA ESTREMAMENTE CONCRETA NELLE FASI DELICATE DEI SET. IERVOLINO E COMPAGNI HANNO FATTO TESORO DELLE OCCASIONI PERSE CON L'ADRIA: LE TRE SOLE BATTUTE SBAGLIATE ED I NUMEROSI CONTRATTACCHI AVUTI E MESSI A TERRA, NE SONO LA PROVA EVIDENTE. IL REMEDELLO, COMPAGINE NEOPROMOSSA, E' STATA PLASMATA SAPIENTEMENTE DALL'ETERNO ANGIOLINO FRIGONI, ED HA NEL SUO ASSETTO GIOCATORI ESPERTI COME NIBBIO, BOLZONI E SONCINI, SENZA CONTARE IL GRAVE INFORTUNIO DELL'OPPOSTO POPULINI, FUORI DA SABATO SCORSO E PER QUASI TUTTO IL CAMPIONATO. LA FORTITUDO SCENDE IN CAMPO CON FONTANEL IN REGIA IN DIAGONALE A IERVOLINO, ANDREANI E FACCHINI CENTRALI, SCHWAB E ZANELLA AI LATI, RONCARI LIBERO. PRIMI DUE SET IN FOTOCOPIA CON IL REMEDELLO CHE PARTE ALLA GRANDE TRASCINATO DA UN NIBBIO IN GRANDE SPOLVERO CHE TIENE I SUOI AVANTI FINO AL SECONDO TIME-OUT TECNICO. SCHWAB E ZANELLA SONO BRAVI A FAR RIMANERE LA FORTITUDO INCOLLATA AI PADRONI DI CASA PER POI SFRUTTARE OGNI MINIMA POSSIBILITA' DI SORPASSO. E' INFATTI L'EX CAPITANO, AUTORE DI UNA PROVA SUPERLATIVA, AL SUO RIENTRO NEL SESTETTO BASE A DARE IL LARGO AGLI OSPITI CON I SUOI SERVIZI POTENTI. MENTRE ANDREANI E FACCHINI TENGONO SVEGLI I CENTRALI AVVERSARI, QUELLA MACCHINA DA PUNTI CHIAMATA IERVOLINO METTE PER TERRA QUALSIASI PALLONE CAPITI DALLE SUE PARTI. SI ARRIVA COSI' ALLA TERZA FRAZIONE CON GLI OSPITI AVANTI 2-0. MISTER FRIGONI OPERA UN PAIO DI CAMBI, I VERONESI MOLLANO PER UN'ATTIMO LA PRESA QUANTO BASTA PER DARE NUOVA ENERGIA AD UN AVVERSARIO DATO PER SPACCIATO. ENTRANO GIOACHINI, ADAMI E MELOTTI PER RICUCIRE LO STRAPPO, MA I BRSCIANI RIESCONO INVECE AD ACCORCIARE SUBITO LE DISTANZE. RIORDINATE LE IDEE, SCHWAB E RONCARI TORNANO AD ESSERE PIU' PRECISI IN RICEZIONE, E FONTANEL, SEMPRE LUCIDO NELLE FASI CALDE DELL'INCONTRO, SI AFFIDA ALLE MANI TORRIDE DI ZANELLA E IERVOLINO CHE NON SI FANNO PREGARE PER CHIUDERE L'INCONTRO E PORTARE A CASA LA PRIMA VITTORIA DA TRE PUNTI DELLA STAGIONE.

sabato, ottobre 22, 2005

Abrasix alla grande
ALBIGNASEGO (Pd). Abrasix senza patemi sul parquet del Tecnogas, che si rivela all’altezza solo a sprazzi e quando è il Volta ad allentare la presa. Alessia Conti gioca tutto il match: non forza ma talvolta sprigiona lampi di classe, ben coadiuvata da Ripamonti. Buono l’impiego delle centrali Rossi e Guerrini, servite spesso e volentieri dalla Kim, che si mette in evidenza anche nel non offrire leggibilità alle sue alzate. L’équipe collinare è sempre avanti nel punteggio in tutti i parziali e il risultato non è mai in discussione. Nelle file di casa c’è il rientro in campo a mezzo servizio di Crepaldi (ex Ariano Polesine), alla vigilia data per infortunata e non disponibile. L’incontro si disputa con set più o meno in fotocopia: l’Abrasix guadagna vari mini-break e a metà frazione (nelle prime due sul 17 e nella terza sul 15) prende il largo. Fanelli, Divkovic e l’ex Cv Gastaldello guidano le compagne alla reazione, ma ogni tentativo di rimonta viene soffocato da un team voltese che si dimostra superiore. Le padovane sono una squadra alta con discrete giocatrici, non tuttavia al livello di quelle dell’Abrasix.

TECNOGAS ALBIGNASEGO 0
ABRASIX VOLTA 3
(19-25, 17-25, 15-25)
TECNOGAS ALBIGNASEGO: Ghisellini, Divkovic, Fanelli, Michielini, Galeotti, Gastaldello, Grizzo, Zilio, Curto (L), Moretto, Sartorato, Crepaldi. All. Balsano.
ABRASIX VOLTA: Kim, Zampieri, Rossi, Guerrini, Ripamonti, Conti, Marinelli (L). N.e.: Sogni, Adamoli, Fabro, Stefanoni, Roncà. All. Amadori-Vetromilo.
ARBITRI: Catalano (Ud) e Fiabane (Pn).
NOTE: durata incontro 1h e 10 minuti.

Il Burro si scioglie
MASSA. Piove sul Burro Virgilio, punito dal Massa e dai troppi errori. Ricezione e difesa traballanti hanno influito sul gioco offensivo. La formazione di Tubertini deve trovare una quadratura. Non è facile visti i numerosi contrattempi. Modnicki è rientrato ma non è ancora al 100%, e nel terzo set ha ceduto il posto a Manzoli. L’allenatore ha provato a cambiare in corsa: in campo anche Verri e Scuderi, ma niente da fare. L’inizio era stato promettente, con un break propiziato da Speringo che sembrava annunciare una fuga. Sul 21-24, il Burro ha collezionato una serie preoccupante di svarioni, finchè Bacciaglia non ha murato Speringo ottenendo il punto del primo set. Nel secondo, i fondamentali hanno continuato a fare acqua, servizio compreso, e il lieve vantaggio si è ben presto disperso. I massesi, trascinati da De Cecco e Bacciaglia, hanno fatto faville. A metà del terzo set si è visto il miglior Burro, e Tubertini ha lasciato respirare Mazzonelli. Fiammata illusoria perché il Top Team, con la lingua di fuori, è sprofondato tra un’ingenuità e l’altra.

QUASAR MASSA 3
BURRO VIRGILIO 1
(26-24, 25-23, 20-25, 25-12)
QUASAR MASSA: Bertelli (L), De Cecco 16, Faccioli 8, Ragosa, Bacciaglia 13, Viero 14, Aliboni 7, Falaschi 7. N.e.: Togni, Tchernichov, Franchi. All. Vullo-Mazzoni.
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sannai, Saviotti 1, Bendi (L), Mazzonelli 3, Speringo 8, Frosini 20, Manzoli 5, Tognazzoni 12, Verri, Rinelli 6, Modnicki 5, Scuderi 1. All. Tubertini-Marchesi.
Arbitri: Falibene e Lerici di Genova.
Note: durata set 28’, 26’, 27’, 24’. Aces: Massa 5, Burro 2. Battute sbagliate: 8-18. Muri: 15-13.

venerdì, ottobre 21, 2005

Domani seconda giornata di campionato. Viadana domenica
VOLTA MANTOVANA. Quasi certamente ci sarà Alessia Conti nel sestetto titolare dell’Abrasix, impegnata alle 18.30 sul parquet del Tecnogas Albignasego. Giocherà in posto 4 con Ripamonti e Zampieri tornerà in diagonale alla palleggiatrice come a inizio Coppa. Nel team padovano gioca l’ex Curtatone Lisa Gastaldello. L’alzatrice è l’esperta Ghisellini. Divkovic, Fanelli e Moretto sono le altre atlete più conosciute, oltre all’infortunata Crepaldi. Debuttanti della categoria sono Michielini, Zilio e Curto.
Dopo aver compiuto il proprio dovere, Annalisa Sogni dovrebbe quindi tornare in panchina, decisa naturalmente a farsi trovare pronta all’occorrenza. La giovane schiacciatrice (classe 1987) è una ragazza timida, ma siamo riusciti a farle esternare qualche emozione. "Mi trovo molto bene –sussurra- mi piace un sacco stare qui e sono contenta di aver giocato da titolare. Le mie compagne mi aiutano sempre, sono bravissime, mi seguono e mi insegnano. E io sono venuta qui apposta per imparare. Anche l’allenatrice mi piace. Io del gruppo sono quella con meno esperienza". In questo primo scorcio di stagione che sensazione sta lasciando la squadra? "Buona. Finora è mancata Alessia Conti. Di sicuro si può fare molto meglio". Le prossime avversarie? "Per me sono tutte forti, è il mio primo anno in B1! Io guardo, osservo e cerco di applicare. Le centrali sono alte e una è particolarmente forte a muro". L’Albignasego è reduce dalla sconfitta per 3-1 a Parma, cedendo il primo set 27-25 con due errori finali, iniziando in testa il secondo ma pagando l’inesperienza, aggiudicandosi il terzo grazie al muro (9 dei 15 totali realizzati), subendo un calo di tensione a metà del quarto.
Formazioni. Tecnogas Albignasego: Ghisellini, Divkovic, Fanelli, Michielini, Galeotti, Gastaldello, Grizzo, Zilio, Curto, Moretto, Sartorato, Crepaldi. All. Balsano.
Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Rossi, Guerrini, Ripamonti, Conti, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Vetromilo.
Arbitri: Catalano di Udine e Fiabane di Pordenone.

(Dall'addetta stampa) MANTOVA. Dopo il successo di esordio e la buona affermazione nell'amichevole di ieri a Trento contro il Blue City (3 a 2: 25 - 22; 16 - 25; 25 - 16; 17 - 25; 15 - 13), il Burro Virgilio scende in campo sabato 22 Ottobre alle 17.30 a Massa Carrara per affrontare il Quasar, squadra che ha rilevato il diritto sportivo di B1 lasciato libero dalla Pallavolo Mantova quest'estate.
Il Quasar Massa arriva da un'inattesa affermazione esterna contro il Biella Scarpe per 3 a 1. Il tecnico toscano Giovanni Vullo potrà schierare la formazione composta da Falaschi in palleggio, De Cecco opposto, Bacciaglia (l'anno scorso alla Pallavolo Mantova) e Faccioli centrali, Viero (ex Pallavolo Mantova) e Aliboni schiacciatori e Bertelli libero. Tra le seconde linee, da non sottovalutare lo schiacciatore Eugenio Amore, più noto nel beach volley che nella pallavolo, ma che contro Biella è stato fondamentale nel quarto set, quando è entrato al posto di Aliboni, e si è reso protagonista di un'imprevista rimonta (sotto 17 a 21), portando la sua squadra alla vittoria da 3 punti.
In casa Burro Virgilio, il tecnico Lorenzo Tubertini ha recuperato tutti gli infortunati della partita di esordio. In settimana sono arrivati buoni segnali dall'opposto Gian Paolo Saviotti, che è rientrato dopo 2 settimane di stop. In pieno recupero anche il centrale Dawid Modnicki, che domani farà regolarmente parte della squadra.
SABATO 22 OTTOBRE 2005 - ORE 17.30
MASSA CARRARA, Palazzetto dello Sport, Via Oliveti, c/o Stadio Comunale
Gli avversari: QUASAR MASSA
2 ANDREA TOGNI - Centrale/Opposto
3 TCHERNICHOV VLADIMIR - Schiacciatore
4 MAURIZIO BERTELLI - Libero
7 EUGENIO AMORE - Schiacciatore
8 MATTEO DE CECCO - Opposto
9 PIETRO FACCIOLI - Centrale
10 LUIGI RAGOSA - Palleggiatore
11 DANIELE BACCIAGLIA - Centrale
12 MASSIMILIANO VIERO - Schiacciatore
13 NICOLA FRANCHI - Schiacciatore
14 RICCARDO ALIBONI - Schiacciatore
18 MARCO FALASCHI - Palleggiatore
All:GIOVANNI VULLO- 2° all: Domenico Mazzoni
ARBITRI: Ciro Falivene e Massimo Lerici di Genova

VIADANA. Troppo presto perché suoni l’allarme, ma è indubbio che l’avvio di stagione della Piacentina sia tutt’altro che lusinghiero e occorra al più presto rientrare in carreggiata. Il modo in cui è maturata la sconfitta domenica a San Miniato Basso stona con il potenziale del gruppo. L’attenuante è che gli equilibri della squadra sono stati in questo periodo minati dagli infortuni. In terra Pisana è andata piuttosto male su tutta la linea: "Abbiamo giocato male –commenta Dario Tartari- con tanti errori, anche ingiustificati. Dopo una partenza positiva –prosegue il coach- abbiamo infiliato tanti errori in attacco e in ricostruzione. In ricezione, a parte un filotto subìto, abbiamo avuto buone percentuali, ma è in battuta che il rendimento è stato scarso, sbagliando servizi non forzati. Se si rischia e una volta si sbaglia e una volta si raccoglie qualcosa, va bene. Ma su 14 battute sbagliate, solo 3 derivano da rischi presi, le altre sono gratuite". Dove gli avversari vi hanno messo maggiormente in difficoltà? "Il problema siamo stati noi –risponde il mister viadanese- loro non ci hanno creato particolari grattacapi tattici. Abbiamo sbagliato facili appoggi. Siamo troppo nervosi. Nel terzo set abbiamo mostrato qualcosa in più tenendoci a galla, ma era troppo poco. Ci sarà da lavorare sul recupero di un certo atteggiamento e di qualche elemento della rosa ora infortunato. I nostri problemi sono di natura soprattutto tecnica: battuta, cambio palla, muro. Poi dobbiamo imparare ad affrontare le difficoltà. Anche la Coppa aveva fatto vedere queste problematiche. Deluso? Sì, è una situazione inaspettata".
Il campionato della Piacentina parte in salita. Domenica in casa alle 18 arriva il Villa d’Oro Modena.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Mastruzzi. All. Tartari-Zanotti.
Villa d'Oro Modena: Guerzoni, Nicolini, Rontani, Trebbi, Armaroli, Luppi, Papotti, Ugolini, Barbieri Carretti, Malavolta, Bergianti. All. Burrozzi-Battistini.
Arbitri: Boscolo di Rovigo e Bastianin di Venezia.

MANTOVA. Seconda giornata senza derby nei regionali. In C maschile la Veman ospita (20.30) il Casalmaggiore. Fiducioso mister Davide Malavasi: *Di loro sappiamo poco, ma coi i ragazzi abbiamo stabilito che dobbiamo prevalentemente pensare a noi stessi e sarà così per quasi tutto il girone d'andata. Poi vederemo se e quando cominceranno a circolare delle cassette. In precampionato abbiamo giocato poco. Sabato scorso per due set e mezzo il livello è stato buono, poi siamo andati in crisi di gioco. Da sistemare l’affiatamento con i centrali e qualcosa in difesa per guadagnare un nostro sistema standard. Poi di volta in volta ci adatteremo agli avversari. Abbiamo disputato un’amichevole, ma è andata così così, forse eravamo stanchi. Bene invece la rifinitura, speriamo sia di buon auspicio*. Sestetto: De Giampietro-Mari, Pedercini-Faedo, Zaghi-Terrieri, Campi.
Gli altri incontri: Lambrugo (Co)-Remo Mori (21), Costa Volpino-Mura Asola (21), Castellana-Arese (21).
C femminile: Visco-Perfetto Viadana (18), Inve Campitello-Rivanazzano (21), Piacenza-Truzzi Poggio Rusco (18).
D maschile: Alexander Bar PolRiva-Seriate (18), Montichiari-Pallavolo Mantova (21). D femminile: Linea Saldatura Porto-Calcinato (18.30), San Marco Pego-Villongo (19).

mercoledì, ottobre 19, 2005

Burro domani in amichevole
MANTOVA. Burro Virgilio domani a Trento per un’amichevole. Alle 20.30 i biancorossoblù saranno ospiti del Blue City, matricola in B1 e inserita nel girone B. Il team virgiliano ha recuperato a inizio settimana Modnicki, Saviotti e Verri e si sta quindi allenando a ranghi completi. I trentini hanno ricevuto sabato un buon battesimo di categoria piegando in tre set la Polazzo Vicenza. Giovedì prossimo al PalaBam alle 20 l’équipe di Trento restituirà la visita.
E venerdì a scuola dalle 10.30 alle 12.30. Tre atleti e due dirigenti del Top Team parteciperanno all’Istituto Superiore Galilei di Ostiglia ad un incontro con gli studenti che verterà sugli aspetti sportivi, gestionali e medici dello sport professionistico.
Formazioni. Blue City Trento: Follador, Zancarli, Gotsch, Rizzo, Ballarini, Moro, Daniele, Lorenzi, Divan, Pasquali, Paoli, Sabbadini. All. Giuliani. Burro Virgilio Mantova: Mazzonelli, Saviotti, Speringo, Tognazzoni, Modnicki, Rinelli, Bendi, Frosini, Scuderi, Sannai, Manzoli, Boniotti, Verri. All. Tubertini-Marchesi.

Abrasix, tante luci e poche ombre
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix ha debuttato in campionato con un successo non perentorio ma apprezzabile e, in attesa del rientro di Alessia Conti, si gode i primi 3 punti ottenuti con il Novello Vicenza, seconda squadra del club di A1, che ha pagato la normale inesperienza di gioventù. Perso ai vantaggi il parziale d’apertura, l’équipe collinare ha saputo riprendere in mano le redini del match, potendo contare su Zampieri e Ripamonti in versione super e sull’incisività di Guerrini e Rossi. Patrizia Amadori illustra meriti e demeriti: "Vicenza è una bella squadra ordinata e con giocatrici di valore. Peccato aver perso il primo set quando loro ci hanno regalato 11 errori, ma noi ne abbiamo fatti di più. Perdere il primo set la prima di campionato in casa ti innervosisce più di quanto effettivamente vale. Del resto –precisa l’allenatrice- mica siamo imbattibili. Il primo set sarà materia per lavorare. Poi gli altri abbastanza facili. Bene il gioco con le centrali: nei due terzi delle azioni con ricezione perfetta o positiva sono state servite loro. Vicenza dà pochi punti di riferimento: tirano tutte le palle, non hanno direzioni di attacco preferite. Anche la Antonucci: in due cassette non ha fatto un pallonetto. Così pure la Marchioron. La nostra tattica era di battere su Tirozzi, invece nel primo set abbiamo battuto sul libero. Proprio perché era una squadra su cui è difficile preparare una partita (l’alzatrice Squizzato è inoltre poco precisa) sapevamo che dovevamo giocare bene noi, con ordine e facendo valere il nostro gioco, cosa che nel primo set ha lasciato a desiderare". La giovane Sogni, sostituta di Conti, è rimasta un po’ fuori dal gioco. Perché questa scelta? "Dietro ho impiegato il libero poiché Annalisa non è ancora pronta a reggere. Per fortuna le centrali ricevono. Lei è migliorata molto dall’inizio. Davanti è andata così, evidentemente Mi-Na non si sentiva di darle più palloni di quelli che le ha dato. Poi le scelte di un tipo di palla in partita dipendono anche dalle sensazioni che ha lasciato la settimana di allenamenti. Lei ha fatto abbastanza bene in battuta e a muro. Ecco, la vorrei vedere più sicura. Credo che debba migliorare nella determinazione, ma è in enorme progresso rispetto ad agosto".

lunedì, ottobre 17, 2005

Serie D
MANTOVA. Esulta solo la matricola Bar Alexander PolRiva nella giornata d’apertura della serie D. Suzzaresi corsari nel Bergamasco, sul parquet della Duomo Assicurazioni Montodine. Piegata 3-0 invece la Pallavolo Mantova al PalaSystemcopy di Cerese. Con le orecchie basse pure le due compagini femminili. La Linea Saldatura Porto incamera solo un set a Gussola al cospetto della Cova Gomme. Va peggio al San Marco Pego, steso 3-0 a Soresina.
La squadra di Porto Mantovano, falcidiata dagli infortuni, non ha saputo reagire alle avversità. Il primo set vinto non ha fornito la spinta necessaria per mantenere un livello sufficiente di gioco. L’opposta Arianna Faedo, nella migliore delle ipotesi, ne avrà per un quattro settimane. Ieri sera si è sottoposta a risonanza magnetica, che dovrebbe confermare una lesione al menisco esterno del ginocchio destro. In più, mel match di sabato, erano fuori le centrali Iacono e Peruffo e Bertoncini ha giocato reduce dall’influenza. *La peggior partita finora –si dispiace il vicepresidente Maurizio Ghizzi- in Coppa avevamo sempre fatto del nostro meglio. Speriamo sia dipeso dall’emozione dell’esordio. Qualcosa di buono? C’è poco da salvare. Le avversarie oltretutto non erano un granché. C’è stato un buon inizio di tutte, poi uno sfascio generale. Le ragazze hano perso la testa, non sono riuscite a seguire le indicazioni tattiche dell’allenatore De Conciliis, il quale a fine partita era un po’ preoccupato*.

Serie C
MANTOVA. La prima giornata di serie C ha regalato cinque sorrisi alle mantovane. In due invece hanno storto la bocca. Il derby fra Perfetto Viadana e Inve ha preso la strada di Campitello: 1-3 il risultato. La Podium Truzzi Poggio Rusco è capitolata 0-3 in casa per mano della Canottieri Ongina, formazione piacentina. Tutti vincenti i team maschili. Nel girone B la matricola Remo Mori ha ricevuto un buon battesimo sconfiggendo l’Isola Chiari 3-1. La neoretrocessa Veman si rituffa nella categoria lasciata per una stagione andando ad espugnare 3-1 Gorgonzola. Nel girone C il Mura Asola Burro Virgilio liquida fra le mura amiche il Garlasco. Non si fa sorprendere la Castellana, impostasi 3-1 a Nova Milanese.
Ilario Bonandi, direttore tecnico del settore pallavolo asolano, sottolinea la duttilità del gruppo, aspetto che ha permesso di vincere con il massimo scarto. Vittoria costruita sull’ottimo sistema muro-difesa e sulla battuta (molto efficace quella in salto di Perini). *La partenza è stata un po’ contratta, come sempre alla prima di campionato. Il Garlasco –dice Bonandi- si è rivelata una squadra dalle non grosse qualità tecniche ma assi grintosa. Giocatori non molto alti ma molto dinamici. Bisognava adeguarsi, soprattutto nella correlazione muro-difesa. Hanno giocato bene tutti, in particolare Piubeni e Perini in attacco e il libero Caleffi, che ha ricevuto e difeso validamente. Ottima la battuta, a cercare i loro punti deboli, il libero in particolar modo. In generale in tutti i fondamentali abbiamo reso bene*.

domenica, ottobre 16, 2005

Errori a valanga: La Piacentina ko

SAN MINIATO BASSO (Pi). La Piacentina in corto circuito tecnico e nervoso si fa piegare dalla Folgore San Miniato palesando una nociva predisposizione all’errore, sovente nemmeno provocato. Scende in campo il sestetto annunciato. Ingressi di Moretti nel primo e nel terzo set e di Ceci nel terzo. Viadana è protagonista di un avvio abbastanza positivo, poi commette 7 errori in attacco e si fa superare. Nel secondo set, aggiustato il settore schiacciate, è la ricostruzione che va in affanno con banalità assortite. La ricezione, il fondamentale finora peggiore della Piacentina, stavolta viaggia su percentuali discrete, ma la battuta è un mezzo disastro. Nel terzo è punto a punto fino al 15-15, ma la fiera dell’errore era sospesa solo momentaneamente.

SAN MINIATO BASSO 3
LA PIACENTINA 0
(25-18, 25-22, 25-20)
FOTOAMATORE SAN MINIATO BASSO: Andreotti, Cambi, Campinoti, Ceccanti, Ceccatelli, Giani, Guerrini, Lazzeroni T., Lensi, Pitti, Rocchini, Sabatini, Scarlatti. All. Lazzeroni A.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Chiesa 13, Gualerzi 17, Vitali 9, Fornaciari (L), Davolio 2, Saccani 6, Ceci, Moretti 1. N.e.: Cantagalli, Bertazzoni, Mastruzzi. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Marotta e Tarchi (Fi).
NOTE: durata set 27’, 22’, 30’. Viadana: 1 ace, 14 battute sbagliate.

B2 maschile: sconfitta al tie-break per il Mozzecane
Dall'addetto stampa
PASTIFICIO AVESANI 2
HYPO ALPE-ADRIA BANK 3
(17\25, 25\17, 25\22, 24\26, 17\19)
Durata set: 30', 29', 27', 32', 30'.
Arbitri: Beccaro Elisa e Bellucco Claudio di Padova.
Note. Aces: Fortitudo 5 Adria 2; Batt. Sbagl.: 8\-2: Muri: 12-14.
PASTIFICIO AVESANI:IERVOLINO 29, SCHWAB 14, GRASSI 14,A NDREANI 6, FACCHINI 5, FONTANEL 2, ADAMI 2, GIOACHINI, ZANELLA, MELOTTI, RONCARI (L). N.e.: BULIGHIN. ALL.: FERRARI S.
HYPO ALPE-ADRIA: RINALDIN, AGNELLINI, NAVA, SAVIOZZI, BUELLI, MOCHIA, MISSAGLIA, SAVOLDELLI, SCABELLI, SCHINCARIOL, LOMBARDI (L). ALL.: BALDI.

Esordio in campionato agrodolce per il Pastificio Avesani sconfitto, seppur di misura, da un Adria (ex Dinema Celly) che si è dimostrato un osso duro sotto molteplici punti di vista, primo fra tutti quello caratteriale. I bresciani sono infatti compagine molto combattiva, mai doma, poco fallosa a dispetto dell'età media dei suoi componenti con l'opposto Missaglia e Buelli veri trascinatori dei propri compagni. La Fortitudo è apparsa un pò contratta inizialmente poi via via ha cominciato a produrre un buon volley cambiando le sorti della gara.Il sestetto iniziale mandato sul parquet veronese da mister Ferrari vede Fontanel in cabina di regia, Iervolino opposto, Andreani e Facchini centrali, Grassi e Schwab ai lati e Roncari libero. La partenza non è delle migliori. Iervolino e soci non riescono ad avere un cambio palla regolare ne approfittano gli ospiti con Missaglia in posto 2 e Savoldelli al centro che prendono il largo senza farsi più riprendere. Stessa musica nei set successivi ma a campi invertiti: sistemata a dovere la ricezione con Schwab e Roncari più precisi, Andreani e Facchini si fanno sentire a muro, Buelli e Nava trovano ora la strada sbarrata e grosse difficoltà nel metter giù la palla. Nel frattempo entrano Gioachini, Adami, Melotti e Zanella a dar man forte ai compagni, mentre Iervolino fa strage di difensori nel campo avversario scaricando sulla palla tutta la sua proverbiale carica agonistica e trascinando i suoi sul meritato 2-1. Quarta frazione all'insegna dell'equilibrio. La gara si fa sempre più entusiasmante e nessuna delle due squadre lascia cadere un solo pallone. Fontanel serve ottimamente i propri compagni dando modo a Schwab e Grassi ai lati di forare con regolarità i muri avversari. Al di là della rete è il solito Missaglia che sfrutta ogni minimo spiraglio disponibile. La prima palla-match è del Pastificio Avesani sul 24-23 e si trova nelle mani di Grassi al servizio che spara purtroppo sul nastro. Gli ospiti, scampato il pericolo, trovano il modo di girarla a proprio favore pareggiando le sorti. Nella lotteria del tie-break l'Adria sempre avanti nel punteggio viene ripreso e passato sul 13 pari. Le successive tre palle-match vengono però difese egregiamente dagli ospiti, che alla prima occasione chiudono questo incontro dopo oltre due ore e mezza di autentica battaglia.

sabato, ottobre 15, 2005

Burro vincente
MANTOVA. Qualcosa d'antico, anzi più di qualcosa, nel nuovo Burro Virgilio che batte, all'esordio, l'Olimpia Bergamo. Complici le assenze di Saviotti e Modnicki, a tratti si è visto il sestetto dell'anno scorso, o meglio quello che si srebbe dovuto vedere senza gli infortuni a Frosini e Bendi, con la sola variante di Bendi stavolta libero. E il risultato, se non è squillante, è certamente positivo contro una neopromossa che avrà i numeri per far bene, a patto che trovi la continuità. Ci hanno messo molto del loro, i bergamaschi, per spianare la strada al Burro. Il quale, dalla sua, deve ancora liberarsi di qualche tossina rimasta nel tubo di scarico. La manovra è talvolta pesante, comunque la ricezione tiene e questo facilita il lavoro a Mazzonelli. La vecchia guardia ruggisce ancora: ed è simpatico notare come il migliore in campo sia stato, e di gran lunga, quello che lavora più nell'ombra, conosce i suoi limiti e forse proprio per quello li avvicina quasi sempre: anzi, Cristian Manzoli ieri sera forse li ha addirittura superati. Bergamo, che ha vinto in carrozza la B2, ha un invidiabile parco di attaccanti. Peccato che Dikondou alterni fucilate a lunghe pause, non adeguatamente riempite dai compagni. La prima frazione scivola nelle tasche del Burro soprattutto grazie ai continui regali degli avversari.
Daolio ha il merito di chiudere l'interminabile secondo set a favore dei suoi, ma il muro virgiliano legge bene le sue intenzioni, e lo obbliga a strafare. Nel terzo e nel quarto set i bergamaschi tengono ben poco il campo, fino al sette pari, sia nell'uno sia nell'altro parziale, e il Burro viaggia senza problemi, anche perché il servizio dell'Olimpia non è da spavento. Un recupero prodigioso di Speringo propizia il ventiquattresimo punto, chiuso poi da un tap-in di Tognazzoni su appoggio sbagliato. Qui si scatena, tardivamente, il coro "Burro, Burro" che spezza il silenzio di questo impianto che ne ha viste tante e non ne vedrà più. Ed è toccato al Top Team tirarsi dietro la porta.

BURRO VIRGILIO 3
OLIMPIA AGNELLI BERGAMO 1
(25-15, 32-34, 25-20, 25-19)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Sannai, Bendi (L), Mazzonelli 6, Speringo 15, Frosini 18, Manzoli 14, Tognazzoni 12, Rinelli 10, Scuderi 15. N.e.: Saviotti, Modnicki, Boniotti. All. Tubertini-Marchesi.
OLIMPIA AGNELLI BERGAMO: Boroni S. 3, Marchesi (L), Boroni A., Daolio 15, Fusili, Dikondou 18, Mossali 1, Micheletti 1, Perego 8, Straolzini, Domenghini 10. N.e.: Salmaso. All. Cominetti-Carrara.
Arbitri: Migliorati e Gherardi di Brescia.
Note: durata set 22', 34', 24', 24'. Aces: Burro 6, Bergamo 2. Battute sbagliate: 13-11. Muri: 8-5. Cristian Manzoli eletto miglior giocatore della serata.

Abrasix in auge
VOLTA MANTOVANA. Abrasix, buona la prima: domato il coriaceo Vicenza, team giovane dall’avvenire roseo. Volta gioca con Zampieri e Ripamonti in posto 4 e Sogni in 2. Quest’ultima sarà servita quasi mai e dietro scenderà per il libero. La partenza delle voltesi è tirata; costellata di errori invece quella delle vicentine. Al centro Guerrini imperversa: 11-5. Sull’altro fronte Marchioron suona la carica, coadiuvata da Antonucci: 14-12. L’ace di Zampieri rispolvera un cospicuo vantaggio (17-12), che però svanisce in seguito a schiacciate out e all’ottimo muro-difesa-contrattacco del Vicenza (18-18). Sul 23-21 qualcosa s’inceppa. Con quattro pallonetti le venete guadagnano altrettanti set-ball, tre annullati col cambio palla. Sull’ultimo Ripamonti, servita malamente, mette fuori. Abrasix balza 5-1, ma il turno di battuta di Tirozzi conduce al 5-5. Da 7-8 è 10-8 con muro di Guerrini. Zampieri e Ripamonti danno spettacolo: 17-11. Le ospiti pungono poco e Sogni fissa il 24-14 a muro. Poi sbagliano loro. Si lotta palla su palla nel terzo. Da 15-15 a 20-15 grazie a muri e errori altrui. Le difficoltà in ricezione vengono in parte risolte inserendo Stefanoni in un giro dietro. Palpitanti i colpi finali. Chiude Zampieri. Roby fa il vuoto in battuta e le avversarie commettono qualche ingenuità (10-5) prima di cedere sotto i fendenti di Ripamonti, Zampieri e Rossi. Inutile il cambio in regia.

ABRASIX VOLTA 3
VICENZA 1
(26-28, 25-14, 25-20, 25-17)
ABRASIX VOLTA: Kim 4, Zampieri 19, Rossi 14, Guerrini 15, Ripamonti 11, Sogni 2, Marinelli (L), Stefanoni, Roncà. N.e.: Adamoli, Fabro, Conti. All. Amadori-Vetromilo.
PIÙ SPORT NOVELLO VICENZA: Squizzato, Marchioron 9, Tirozzi 11, Antonucci 18, Astarita 8, Bedin S. 5, Bedin V. (L), Gorini. N.e.: Gomiero, Strobbe. All. Nica.
ARBITRI: Barberio (Bs) e Trappa (Cr).
NOTE: durata set 23’, 18’, 22’, 19’. Aces: Volta 6, Vicenza 3. Battute sbagliate: 10-11. Muri: 10-7.

venerdì, ottobre 14, 2005

Abrasix, Burro, C e D in campo domani. La Piacentina domenica
VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix chiama a raccolta il pubblico per il debutto in campionato (PalaValle, ore 21) con il Novello Vicenza. Conti è indisponibile: giocherà Sogni, che sabato si è ben comportata. *Vero -conferma Amadori- e può, anzi deve, migliorare in personalità e atteggiamento. In questo periodo è meno importante conoscere le avversarie: prima si guarda a risolvere i problemi in casa propria*.
L’Abrasix è reduce dalla prepotente affermazione in Coppa con il Verona, che è valsa il passaggio del turno: *Avevamo saputo solo il martedì –prosegue la coach- che Alessia Conti non ce l’avrebbe fatta a giocare sabato scorso e il giorno prima della partita che deve rimanere fuori per un certo periodo. Considerato quello che lei vale e il suo carisma, creava un po’ di apprensione giocarsi un obiettivo importante senza di lei. Mi sembra che sia andata lo stesso abbastanza bene. Bella partita, magari non sempre tirata nel punteggio ma giocata intensamente, con pochi errori e buone difese. Ottimo il primo set, abbiamo avuto un calo di concentrazione nel terzo, faticando a mantenere le consegne e le competenze. Avevamo preparato bene la gara e le ragazze sono state brave a fare quello che dovevano fare, prendendo meno palle in mezzo al muro e fissando meglio il muro sui lati. C’è da fare meglio in difesa. La Kim si è riscattata della non bella figura dell’andata. Deve crescere in continuità e cercare di essere meno leggibile. Bene i centrali e anche il libero, malgrado si sia allenata poco con la squadra per problemi alla schiena. La qualificazione era alla nostra portata. Nella prima partita eravamo troppo brutte per essere vere*.
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Rossi, Guerrini, Ripamonti, Conti, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Garini.
Più Sport Novello Vicenza: Squizzato, Marchioron, Tirozzi, Antonucci, Astarita, Bedin S., Bedin V., Gomiero, Strobbe, Fondriest, Gorini. All. Nica.
Arbitri: Barberio di Brescia e Trappa di Cremona.

In casa Burro Virgilio è tutto pronto per il debutto stagionale nel girone A del campionato di serie B1 maschile.
Domani 15 Ottobre alle ore 21 al Pala Te i virgiliani affronteranno l'Olimpia Agnelli Bergamo.
Neopromossa dalla B2, l'Olimpia, allenata da Luciano Cominetti, si presenterà al via con la formazione composta da Stefano Mossali in regia, opposto Matteo Daolio (ex Cantù), bande Serge Dikoundou e Giorgio Domenghini, proveniente dal Crema di A2 dove ha disputato l'ultima stagione da titolare. Completano il sestetto i centrali Paolo Perego ed il giovane Sergio Boroni, classe '83 ex baby promessa di Scanzorosciate e Asystel Milano. Libero Aldo Marchesi.
La partita sarà arbitrata da Roberto Migliorati e Giuliano Ghirardi di Brescia.
Prima della partita, dalle ore 20.30, è in programma una risottata per tutti.

VIADANA. Inizio di campionato domenicale per La Piacentina, di scena domani alle 18 a San Miniato Basso, provincia di Pisa, nella tana di un’agguerrita neopromossa allenata per il quinto anno da un indimenticato alzatore del recente passato: Alessandro Lazzeroni. Il quale ha trasmesso il gene della regia al figlio Tommaso, palleggiatore titolare dei toscani. I viadanesi partiranno attorno a mezzogiorno.
Oltre a Brioni e Montanari (il centrale è stato operato a una spalla, il vice-regista ha problemi alla schiena e in attesa del suo recupero la società ha ingaggiato Mastruzzi), Viadana non potrà utilizzare Bertazzoni e Cantagalli, che si stanno allenando a parte senza saltare. Per il primo il rientro dovrebbe avvenire a breve, le incertezze sul secondo esistevano già in estate e la dirigenza l’ha confermato in attesa di sviluppi positivi. Stefano si sta sottoponendo a manipolazioni per evitare l’operazione di ernia al disco. Guarito dallo stiramento, il terzo centrale Ceci è a disposizione. Il sestetto sarà composto da Bovio alzatore, Chiesa fuori mano, Gualerzi e Saccani in banda con Moretti pronto a subentrare, Vitali e Davolio al centro, Fornaciari libero. Degli avversari, il vice-coach Luca Zanotti dice: *Buona squadra, giovane, forte a muro e con un valido opposto. Ci darà del filo da torcere*. L’équipe pisana scalpita per debuttare nella nuova categoria e in settimana ha potuto forzare gli allenamenti contando su tutti gli elementi. Mister Lazzeroni osserva: *Viadana è una squadra esperta, dura da affrontare, però noi siamo tranquilli cerchiamo di dare il massimo e i conti li faremo alla fine. Io sono fiducioso*.
Formazioni in campo domani alle 18. Fotoamatore San Miniato Basso: Andreotti, Cambi, Campinoti, Ceccanti, Ceccatelli, Giani, Guerrini, Lazzeroni T., Lensi, Pitti, Rocchini, Sabatini, Scarlatti. All. Lazzeroni A.
La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli, Mastruzzi. All. Tartari-Zanotti.
Arbitri: Marotta e Tarchi di Firenze.

MANTOVA. Ciak si gira ed è subito derby. Nei campionati regionali la prima giornata offre la sfida, in C femminile, fra Perfetto Viadana e Inve Campitello (PalaFarina, ore 18). Giovani da lanciare opposte ad un mix di esperte della categoria e debuttanti. *Una bella scommessa –dichiara il tecnico ospite, Nicola Cantarelli- aver prelevato ragazze dalla Prima divisione. Abbiamo giocato la Coppa per trovare l’amalgama e negli ultimi due turni ho fatto ruotare tutte. L’alzatrice titolare? Deciderò in base alla condizione tecnica. Finora ho abbastanza alternato Camicia e Pellini*. Almeno fino a dicembre l’Inve dovrà fare a meno di Daria Grespi, afflitta da un problema al braccio. La ragazza riesce comunque ad allenarsi fisicamente ma senza palla. La Truzzi Poggio Rusco riceve alle 18 nel rinnovato palasport la Canottieri Ongina (Pc). L’impianto sarà ufficialmente inaugurato in dicembre con due partite di serie A, una di volley e l’altra di basket. La stagione sarà una vetrina per le quattro giocatrici classe 1988 e le due 1987 prodotti del vivaio. Nel corso dell’annata il team poggese inserirà un paio di atlete del 91. In C maschile la Remo Mori debutta alle 19.30 con il Chiari. La 2-Castelli Veman è di scena alle 21 a Gorgonzola. Nel Milanese pure la Castellana: a Nova alle 20.30. Il Mura Asola Burro Virgilio ospita alle 21 il Garlasco. In trasferta in provincia di Cremona le due équipe di D femminile: il San Marco Pego a Paderno Ponchielli contro la Soresinese (20.30); la Linea Saldatura Porto a Gussola (21). In D maschile, Pallavolo Mantova in casa (e la sua casa sarà il PalaSystemcopy di Cerese) alle 19 con il Fabe Calcio (Bg). Il Bar Alexander Pol Riva è atteso a Montodine (Bg) dalla Duomo Assicurazioni (ore 21).

giovedì, ottobre 13, 2005

Sabato si parte!
VOLTA MANTOVANA. Sogna l’A2, l’Abrasix, e non lo nasconde. Ambisce al salto di categoria in due stagioni, ma se la promozione arrivasse già quest’anno tanto meglio. L’organico è di pregevole fattura, il gruppo delle titolari fa invidia a molti, l’allenatrice è assai valida e navigata, la società è solida. Perché non provarci? E infatti l’Abrasix ci proverà, contando pure sull’appoggio del pubblico, che magari l’annata passata è un po’ mancato, ma che ci si auspica prenda ora visione della bella formazione allestita e degli ambiziosi traguardi che si pone. In B1 non ci sono promozioni dirette e anche la vincitrice deve affrontare i play-off, da un minimo di due a un massimo di sei partite, che possono diventare nove per seconde e terze. Pensare positivo è lecito: si vince il campionato e ai play-off si passa subito. Facile, no? Non è detto che sarà così e non è detto che l’Abrasix ammazzerà il campionato. Però si può sognarlo.

MANTOVA. Top Team Burro Virgilio: anno quarto in B1 maschile. Il battesimo di sabato coincide con un addio, quello al PalaTe che per l'ultima volta ospiterà una manifestazione sportiva. La squadra di Tubertini affronterà una squadra di buona tradizione, mai però incrociata finora, l'Olimpia Agnelli Bergamo neopromossa dalla B2. L'infermeria è tornata a riempirsi: lo stop a Modnicki e Verri è più che altro precauzionale, mentre per l'opposto Saviotti, alle prese con problemi muscolari, Tubertini deciderà all'ultimo momento. Frosini è pronto a prenderne il posto. Del resto proprio la panchina lunga sembra essere il valore aggiunto di un Top Team più che mai determinato a compiere la scalata verso la categoria superiore.

VIADANA. La Piacentina riparte dai play-off falliti di un soffio l’annata scorsa. Sfuggirono nelle ultime due giornate, ma per alcuni protagonisti questa era solo l’apparenza: in realtà a mancare all’appello erano i punti lasciati per strada nel girone d’andata e sul finire della stagione si sono pagate le precarie condizioni fisiche. Resettato tutto, la società ha allestito un dicreto organico in grado di concorrere per i play-off, ma gli infortuni hanno minato questo primo scorcio di stagione. *I play-off? In questo periodo –frena il presidente Valeriano Rossi- non ci pensiamo. Vediamo di recuperare gli infortunati, poi riparleremo di obiettivi*. Brioni non si è mai allenato: dopo il tesseramento una visita gli ha riscontrato la necessità di operarsi alla spalla. Montanari si sta curando. Cantagalli è fermo. Recuperabili a breve Ceci e Bertazzoni.

MANTOVA. Si sono fronteggiate in Coppa Lombardia, sono pronte per incrociarsi anche in campionato. Inve Campitello e Perfetto Viadana si incontreranno subito alla prima giornata in un derby che a molti rimembrerà i tempi della B2. In serie C femminile c’è anche la Truzzi Poggio Rusco, affiliata al comitato emiliano. In Coppa Emilia le poggesi hanno battuto Carpi e Mirandola 3-1 e Novellara 3-2, ma hanno perso 3-0 il match che valeva il passaggio del turno per mano del Ktm Carpi, compagine favorita per la promozione e che annovera tra le sue file alcune ex giocatrici di A. Per la Truzzi, stessa rosa dell’anno scorso e palasport rinnovato. Nel mirino c’è la promozione in B nel giro di due anni con l’ossatura del vivaio. A Viadana duplice obiettivo: salvezza e crescita tecnica delle giovani. L’Inve scommette su un buon campionato malgrado alcune esordienti.

MANTOVA. La serie C maschile è la categoria che vanta il maggior numero di formazioni virgiliane: ben 4. Il forfait del Virgilio (ha rinunciato al titolo sportivo per carenza di organico in seguito all’allestimento della seconda squadra dell’Acanto) è compensato dalla promozione della Remo Mori nonché dalla retrocessione dalla B2 della Veman. Sempre in prima fila ci sono le habitué Mura Burro Virgilio e Castellana. Insieme sì, ma non nello stesso girone: le squadre di Roverbella e di Castelbelforte sono state inserite nel B, quelle di Asola e Castel Goffredo restano nel C. Peccato per gli innumerevoli derby mancati. Obiettivi: gli asolani hanno il solito compito di far crescere i giovani puntando alla media classifica, la Remo Mori cerca la salvezza, la Veman non si pone piazzamenti precisi, la Castellana ha un buon potenziale da verificare.

MANTOVA. Aggiungi un posto a tavola che c’è una squadra in più. Rispetto alla scorsa stagione il contingente mantovano in serie D si è numericamente arricchito ed è anche profondamente cambiato. Ai nastri di partenza si presentano Linea Saldatura Porto, San Marco Pego, Bar Alexander PolRiva Suzzara e Volley dei Laghi. Le prime due hanno rilevato il diritto sportivo, la terza è una neopromossa mentre l’iscrizione della quarta scaturisce dalla regola che un club di serie A deve disporre di un team under 20 militante almeno in una categoria regionale. Un bel ricambio, considerato che l’anno passato in D c’erano Viadana (preso titolo di C), Piubeghese (retrocessa) e Remo Mori (promossa). A Pegognaga vogliono fare esperienza e ben figurare, a Porto scoprire quanto valgono le giovani, a Mantova cercano di fare esperienza, la PolRiva punta alla salvezza.

lunedì, ottobre 10, 2005

Coppa Lombardia: avanti Campitello, Viadana, Asola, Remo Mori
MANTOVA. La prima fase di Coppa Lombardia consegna quattro mantovane su sei al turno successivo, due maschili e due femminili. Meglio di così non poteva andare, considerato che le escluse fra le donne erano nello stesso girone delle due qualificate e il pass era ovviamente riservato solo a prima e seconda. Battendo 3-1 la Linea Saldatura Porto, l’Inve Campitello vince il girone e vola direttamente agli ottavi. Pur perdendo 3-2 con il San Marco Pego, il Perfetto Viadana guadagna la piazza d’onore e affronterà i sedicesimi. La Remo Mori regola in tre set il Cremona e raggiunge il Mura Burro Virgilio, già sicuro del gradino più alto del podio. Anche qui, Asola agli ottavi e Roverbella ai sedicesimi.
Senza l’infortunata Faedo, il Porto è capitolato in casa con il Campitello. "Loro erano rimaneggiate –afferma Nicola Cantarelli, trainer dell’Inve- ma anche noi. Quelle che hanno giocato hanno fatto il loro dovere, a dimostrazione che tutta la rosa è pronta per il campionato. Secondo me abbiamo vinto grazie a una maggiore esperienza nei momenti critici e al fatto di aver sbagliato meno. La società ci aveva chiesto la qualificazione, non importava se da primi o da secondi".
Soddisfatto Alberto Mori, mister roverbellese: "Ottima reazione dopo la sconfitta con l’Asola. Il primo set è stato equilibrato fino al 20-20, poi abbiamo allungato grazie alla difesa. Il secondo e il terzo li abbiamo condotti con larghi distacchi. Il risultato non è mai stato in discussione. Loro sono stati molto fallosi in battuta".

sabato, ottobre 08, 2005

Abrasix più forte del freddo
MANTOVA. In un PalaBam gelido (accendere il riscaldamento no?) l’Abrasix quasi demolisce il Cassapadova qualificandosi per la seconda fase di Coppa che si disputerà fra dicembre e gennaio. Ben riuscita la manifestazione di beneficenza in favore dell’Unione lotta alla distrofia muscolare: sono stati staccati circa 250 biglietti. Soddisfatti gli organizzatori.
La partita. Prese le misure a Peretto e Ballardini, l’Abrasix aggiusta pure la distribuzione e con Ripamonti e Rossi dilaga (13-6). Le veronesi sbagliano in attacco e in ricezione: 16-7. Zampieri mura Peretto (18-8) e Kim realizza un ace (21-8). Due schiacciate out ritardano la conquista del set, poi Sogni e Ripamonti chiudono. Zampieri scalda il braccio, le ospiti non la contengono e collezionano attacchi out (10-4). Verona è impreciso, Volta macina gioco e c’è gloria anche per Sogni: 14-7. Peretto tiene a galla le compagne. Il tentativo di rimonta viene soffocato da Zampieri e Rossi: 21-11. Le scaligere si smarriscono e le voltesi pedalano in discesa. Scarpariolo annulla una volta il set-ball, l’ex Magri tre, prima del diagonale risolutivo di Ripamonti. Rossi pesca due ace: 4-2. Ballardini pareggia a 5 e insieme a Pisani firma il sorpasso (6-8). Il Cassapadova mantiene il mini-break fino al 12-10, poi l’Abrasix forza il servizio, ottiene buone opportunità di contrattacco e le sfrutta: 16-13. Incredibile il punto del 22-18 di Ripamonti: colpo mancino su palla quasi ingiocabile. Rossi realizza il match-ball, immediatamente suggellato da Sogni con un ace.

ABRASIX VOLTA 3
VERONA 0
(25-13, 25-18, 25-19)
ABRASIX VOLTA: Kim 4, Zampieri 20, Rossi 10, Guerrini 7, Ripamonti 12, Sogni 5, Marinelli (L), Stefanoni. N.e.: Adamoli, Roncà, Fabro, Conti. All. Amadori-Garini.
CASSAPADOVA VERONA: Magri 7, Ballardin 8, Favari 1, Mazzi 1, Peretto 6, Pisani 5, Rovetta, Scarpariolo 5, Lo Sapio, Bovo (L), Brutti. N.e.: Cristanelli. All. Bellano.
ARBITRI: Girola e Colella (Mn).
NOTE: durata set 20’, 22’, 23’. Aces: Volta 7, Verona 1. Battute sbagliate: 4-2. Muri: 6-5.

La Piacentina non ce la fa
VIADANA. La Piacentina all’altezza solo a sprazzi: disco verde per Mirandola. Dopo aver recuperato un primo set che per problemi in ricezione si era messo male (da 10-15 a 17-17 e 22-17 grazie a battuta, muro ed errori loro), Viadana perde continuità, mentre Bonifazzi e Caleffi trascinano lo Stadium. Ospiti nel complesso più completi e meno fallosi. Buona l’intesa fra Bovio e Vitali, scarsa con Davolio. Bene Chiesa. Siglato l’accordo con Mastruzzi: sarà il vice-alzatore fino al recupero di Montanari.

LA PIACENTINA 1
STADIUM MIRANDOLA 3
(25-20, 18-25, 19-25, 25-27)
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 2, Chiesa 18, Gualerzi 10, Vitali 14, Fornaciari (L), Davolio 5, Saccani 8, Ceci 1, Moretti, Mastruzzi. N.e.: Cantagalli, Bertazzoni. All. Tartari-Zanotti.
STADIUM MIRANDOLA: Baraldi 12, Caleffi E. 10, Bozzoli 9, Bonifazzi 14, Da Como 3, Bottecchi (L), Giusti 1, Schiavo 14, Garusi, Caleffi D. N.e.: Mari, Bonavita. All. Zucchi.
ARBITRI: Beltrami e Gelati (Mn).
NOTE: durata set 23’, 24’, 28’, 29’. Aces: Viadana 3, Stadium 4. Battute sbagliate: 11-11. Muri: 8-10.

Burro Virgilio sul velluto
Dall'addetta stampa
Il Burro Virgilio già certo della qualificazione chiude imbattuto la prima fase di Coppa Italia, stendendo con un deciso 3 a 0 l'Universal Carpi.
Non avendo nulla da perdere, coach Tubertini decide di sperimentare un nuovo assetto: dentro sin dall'inizio lo schiacciatore Scuderi al posto di Speringo, l'opposto Boniotti per Frosini e Sannai per Mazzonelli in regia. Completano la formazione Tognazzoni seconda banda, Modnicki e Rinelli al centro, Bendi libero.
Primo set convincente per i padroni di casa che, nonostante la formazione inusuale, trovano buone soluzioni di gioco. Il Burro deve difendersi dagli agguati di Carpi, che trova l'aggancio sull'11 pari con una bordata di Roberto Menghini, capace di sfruttare un'incertezza in ricezione di Tognazzoni, finita di poco oltre la rete. Nel corso del set un Burro più deciso riesce a condurre il gioco fino in fondo. Un mani e fuori di Tognazzoni consegna il primo set ball al Burro, sprecato da un errore in difesa di Modnicki. Al secondo tentativo è l'opposto Boniotti a fermare il punteggio sul 25 a 20.
Nel secondo parziale il tecnico mantovano mette a riposo Dawid Modnicki, sostituendolo con Manzoli. Ad inizio set qualche incomprensione in attacco tiene in partita Carpi, che insegue e poi raggiunge i virgiliani sul 7 pari grazie ad un attacco vincente di Familietti. Primo time out tecnico col Burro avanti 8 a 7 grazie alla felice conclusione offensiva dello schiacciatore rossoblu Tognazzoni. Da qui in in avanti è Carpi ad impensierire la squadra di casa. Sotto 10 a 12, ci pensa uno Scuderi in serata positiva a riportare i giochi in parità sul 12 pari grazie a 3 preziosissimi attacchi che trafiggono la difesa avversaria. Incertezza al comando, ma sul 22 a 21 il coach Tubertini decide di far entrare Frosini per Boniotti e Mazzonelli per Sannai. Il break è decisivo per il Burro che chiude 25 a 21 su muro di Frosini.
Nel terzo parziale Carpi parte forte e distanzia il Burro a - 4 al primo time out tecnico (4 a 8). Un positivo turno di battuta di Tognazzoni accorcia le distanze (8-9) e rimette in gioco i mantovani. Regna l'equilibrio fino al 23 pari quando Tognazzoni in attacco consegna alla sua squadra il primo match ball. Ma è lo stesso schiacciatore a fallire le prime due possibilità di chiudere. In colclusione, Frosini trova il guizzo vincente e ci pensa Familietti a sparare fuori l'ultima palla, chiudendo il set sul 27 a 25 per il Burro Virgilio.
A fine gara regna la soddisfazione per questa positiva prima fase di Coppa, in cui tutti i giocatori del Burro hanno fatto la loro parte. "Fase sperimentale in vista del campionato" l'ha sempre definita l'allenatore Lorenzo Tubertini. Ed in effetti le formazioni provate sono state diverse. Lo stato di forma è buono e gli schemi di gioco si sono perfezionati partita dopo partita. Sabato prossimo c'è l'esordio in campionato contro l'Agnelli Bergamo in casa. In bocca al lupo!

BURRO VIRGILIO 3
UNIVERSAL CARPI 0
(25-20; 25-21; 27-25)
BURRO VIRGILIO: Sannai, Saviotti n.e., Bendi (L), Mazzonelli, Speringo n.e., Frosini 5, Manzoli 4, Tognazzoni 16, Boniotti 7, Rinelli 9, Modnicki 3, Scuderi 15. All: Tubertini e Marchesi.
UNIVERSAL: Remati 5, Malavasi n.e., Familietti 7, Cavallari 11, Ugolini n.e., Forghieri, Menghini R. 7, Grilli 8, Benatti 2, Meschieri (L), Gandolfi n.e., Menghini E. n.e. All: Nannini e Tangheri.
ARBITRI: Somansino e Spagnoli di Mantova.
NOTE: Durata set: 22, 24, 26. Ace: Burro 3, Carpi 2. Errori battuta: Burro 15, Carpi 6. Muri: Burro 10, Carpi 7.

Le mantovane in campo oggi
MANTOVA. Ancora senza Gian Paolo Saviotti, che si è sottoposto ieri ad ecografia per capire meglio l'entità dello stiramento all'adduttore destro, il Burro Virgilio torna in campo (PalaTe, ore 18) contro l'Universal Carpi per l'ultima giornata della prima fase di Coppa Italia. Il Burro, ancora imbattuto e ormai qualificato, è già con la testa al campionato di B1 al via nel prossimo weekend. Anche i carpigiani sono certi del secondo posto nel girone, con buone probabilità di figurare tra le ammesse ai trentaduesimi. Niente male per una formazione di B2.
All'andata la vittoria arrivò al tie-break dopo un illusorio 2-0. I binari della preparazione, si sa, a volte seguono percorsi lenti e tortuosi. «Non disputando amichevoli, la Coppa è vissuta come un approccio al campionato - conferma lo schiacciatore Speringo -. Ma la società ha dato le sue direttive, l'obiettivo è vincere tutto. Non siamo ancora sciolti, dobbiamo amalgamarci e il lavoro è intenso». E Speringo come giudica sé stesso? «Devo rivedere alcune piccole cose, come la ricezione». Piccole cose? «Diciamo che i tecnici si aspettano da me cose buone in attacco e difesa. Su qualche errore in ricezione chiudono un occhio, ma sto cercando di migliorare».
Ultimi fuochi al PalaTe. Lo Spero avrà nostalgia del vecchio parquet? «Mancherà forse il calore del pubblico, speriamo che anche al Palabam riesca a farsi sentire nel momento del bisogno. E dovremo allenarci molto per trovare punti di riferimento in un impianto così dispersivo». Tubertini? «Cura molto la parte tecnica. Una persona di compagnia, ma in palestra sa farsi rispettare quando è necessario. E' giusto così».
FORMAZIONI. Burro Virgilio Mantova: Sannai, Saviotti, Bendi, Mazzonelli, Speringo, Frosini, Manzoli, Tognazzoni, Boniotti, Rinelli, Modnicki, Scuderi. All. Tubertini-Marchesi.
Universal Carpi: Meschieri, Remati, Grilli, Familietti, Cavallari, Ugolini, Forghieri, Gandolfi, Malavasi, Benatti, Menghini. All. Nannini.
Arbitri: Somansino e Spagnoli di Mantova.

VOLTA MANTOVANA. L’Abrasix stasera varcherà l’ingresso di quello che diverrà il tempio della pallavolo mantovana: il PalaBam. Il match di Coppa con il Cassapadova Verona (ore 21) racchiude un duplice scopo: battere l’équipe veronese per vendicare la sconfitta dell’andata ma soprattutto per passare il turno, e riuscire ad attirare tante persone nell’immenso impianto per sposare una causa benefica.
L’incasso (ingresso 5 euro, gratis i bambini fino a 10 anni) sarà devoluto alla sezione di Mantova dell’Unione italiana lotta alla distrofia muscolare, che sarà presente alla manifestazione con soci e dirigenti. "Speriamo che vengano tante persone –si auspica Patrizia Amadori- sia perché la partita è di beneficenza sia per dare man forte alla squadra". L’incontro è delicato in quanto determinerà la vincitrice del girone, la quale staccherà il pass per la fase successiva: "Faremo di tutto per centrare l’obiettivo -carica l’allenatrice- purtroppo non siamo riusciti a fare un allenamento al PalaBam, che quindi sarà una sorpresa anche per noi". Sarà come giocare in trasferta, ma il Volta farà il possibile per non farlo diventare un alibi. L’Abrasix è alle prese con il forfait di Alessia Conti per i soliti problemi alla spalla. Al suo posto giocherà Annalisa Sogni. In forse il libero Evelyn Marinelli, che lamenta dolori alla schiena. Sicure di giocare dall’inizio Kim, Zampieri, Ripamonti, Rossi, Guerrini, Sogni. Il punto di forza della formazione scaligera è l’opposta Peretto.
Formazioni. Abrasix Volta: Kim, Zampieri, Rossi, Guerrini, Ripamonti, Conti, Marinelli, Stefanoni, Adamoli, Roncà, Fabro, Sogni. All. Amadori-Garini.
Cassapadova Verona: Magri, Ballardin, Bruti, Cristanelli, Favari, Lo Sapio, Mazzi, Peretto, Pisani, Rovetta, Scarpariolo, Bovo. All. Bellano.
Arbitri: Girola e Colella di Mantova.

VIADANA. "Mi aspetto di vedere una squadra più concentrata per poter fare valutazioni tecniche più appropriate". Così si era espresso Dario Tartari alla vigilia del derby di Coppa. Il ricavato, sconfitta a parte? "Sì dai –riflette il mister- meglio che a Carpi e poi non eravamo messi benissimo. In talune situazioni ci siamo lasciati prendere dalla frenesia. Succede, quando si incontra una squadra più forte". Per il match odierno con il Mirandola (PalaFarina, ore 18) permane l’indisponibilità di Montanari, Cantagalli e Bertazzoni, gli ultimi due comunque a referto.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Chiesa, Gualerzi, Vitali, Fornaciari, Davolio, Saccani, Moretti, Bertazzoni, Ceci, Cantagalli. All. Tartari-Zanotti.
Stadium Mirandola: Bottecchi, Garusi, Schiavo, Caleffi E., Caleffi D., Giusti, Bozzoli, Mari, Baraldi, Bonifazzi, Bonavita, Da Como. All. Zucchi-Molinari.
Arbitri: Beltrami e Gelati di Mantova.

MANTOVA. Coppa Lombardia ultimo atto. Fra oggi pomeriggio e stasera scendono in campo cinque mantovane. Nel girone femminile ancora da determinare le due qualificate, che verosimilmente dovrebbero essere i due team di serie C Inve e Perfetto, ma alla luce dei risultati di mercoledì (Pego-Campitello 3-0, Viadana-Poro 3-2) non c’è nulla di matematico. Nel raggruppamento maschile, il Mura Asola Burro Virgilio ha espugnato Roverbella 3-0 e si è qualificato da primo in classifica. Oggi osserva il turno di riposo in Coppa e disputa un’amichevole a Villanuova sul Clisi contro una B2. C’è in palio la seconda piazza (con annessa qualificazione) per i cugini della Remo Mori, che alle 20 ospitano il Melgari Cremona. Alle 18 il Perfetto Viadana riceve il San Marco Pego nella palestra di fronte al PalaFarina. Mezz’ora dopo a Porto è in programma Linea Saldatura-Inve Campitello. Il Porto deve fra fronte all’infortunio di Arianna Faedo. "Utilizzerò questa partita –informa coach De Conciliis- per trovare soluzioni in vista di sabato prossimo. A Viadana, malgrado la defezione di Faedo per una distorsione al ginocchio, stavamo vincendo 2-0 e 23-18 grazie anche ai loro errori in attacco. Poi siamo cadute in ricezione e il Perfetto si è messo ad alternare bene schiacciate tirate e mani e fuori". Campitello di nuovo rimaneggiato, ma il tecnico Nicola Cantarelli non si scompone: "Piena fiducia a chi ha giocato poco finora".

mercoledì, ottobre 05, 2005

Il Burro liquida La Piacentina
MANTOVA. Entrambe le équipe indossano divise di colore rosso, ma quelle di sponda viadanese sbiadiscono in fretta: pronostico rispettato fra Burro Virgilio e La Piacentina. Risultato mai in discussione. Il Top Team è senza Saviotti e schiera Mazzonelli in regia, Frosini fuori mano, Speringo e Tognazzoni in banda, Rinelli e Modnicki al centro, Bendi libero. Viadana risponde con Bovio alzatore, Chiesa opposto, Gualerzi e Saccani ali, Davolio e Vitali centrali, Fornaciari libero. La Piacentina è smarrita, e il Burro non sta nemmeno forzando. Il primo punto ospite giunge all’ottava azione (7-1, Davolio). I padroni di casa eseguono pressoché indisturbati i propri schemi (11-3). Sull’altro fronte Chiesa comincia ad armare il braccio (13-6), ma il Burro in battuta fa sfracelli (19-12). Speringo conquista il set-ball, lo suggella Modnicki. I viadanesi appaiono più vivaci nel secondo set: hanno tolto l’elmetto e provano a contrastare i quotati avversari. Le prove generali le effettuano toccando qualche pallone a rete, poi arriva il muro di Chiesa (8-7). Frosini tenta la fuga in attacco e in battuta (14-10). I limiti in ricezione di Viadana determinano il 16-11. Il Burro a muro è una saracinesca, solo Chiesa la scardina, ma poi non dà seguito e sparacchia out (19-14). Mazzonelli manda Speringo a schiacciare per tre volte senza muro e lui fa i buchi per terra. Spesso falloso al servizio, lo Spero stavolta pesca l’ace del 25. Nel terzo c’è Manzoli al posto di Rinelli. La palla sta in gioco tanto e il punteggio è in parità (6-6) prima che un muro di Mazzonelli e un attacco di Frosini portino all’8-6. Viadana si affida a Gualerzi e Chiesa (13-12), si gasa grazie al muro di Davolio (13-13), ma si sgonfia dopo un banale errore. Speringo trasforma in oro palloni vaganti (16-13), Viadana acciuffa il 16-16 a muro, ma il Burro preme sull’acceleratore (22-18) e va a chiudere con Manzoli e Speringo.

BURRO VIRGILIO 3
LA PIACENTINA 0
(25-18, 25-17, 25-20)
BURRO VIRGILIO MANTOVA: Mazzonelli 5, Speringo 17, Tognazzoni 9, Modnicki 8, Rinelli 4, Bendi (L), Frosini 16, Scuderi 1, Manzoli 1, Sannai. N.e.: Boniotti, Verri. All. Tubertini-Marchesi.
LA PIACENTINA VIADANA: Bovio 1, Chiesa 13, Saccani 5, Gualerzi 4, Vitali 7, Davolio 3, Fornaciari (L), Moretti. N.e.: Ceci, Cantagalli, Bertazzoni. All. Tartari-Zanotti.
ARBITRI: Colella e Girola (Mn).
NOTE: durata set 21’, 21’, 23’. Aces: Burro 11, Viadana 1. Battute sbagliate: 15-7. Muri: 3-5.

lunedì, ottobre 03, 2005

Il Burro gioca così così ma vince
MIRANDOLA (Modena). Vittorioso 3-0, imbattuto in Coppa Italia e qualificato alla fase successiva. Può bastare così. Il Burro Virgilio sta lavorando per il campionato, comprensibile un pò di pensantezza nelle gambe. Per la quarta volta arriva il successo, e per la terza si soffre. Solo il Mirandola, al PalaTe, si era consegnato ai mantovani. Ma lo stesso Mirandola, a casa sua, si è trasformato. Sfruttando condizioni ambientali favorevoli (quelli del Top Team non erano abituati alle luci gialle della palestra) e usando armi insolite come le flottanti da lontano, cose da volley d'altri tempi, la squadra di Zucchi (a proposito d'altri tempi, un nome che evoca bei ricordi a Mantova) ha fatto penare la ricezione virgiliana. Che però è andata meglio rispetto a Carpi. L'attacco, no, quello no: venti errori in tre set sono troppi. E i muri subiti, undici, fanno riflettere. Ma il Burro in questo momento è un laboratorio.
A parte la rinuncia forzata a Saviotti (problemi all'adduttore, dieci giorni di stop) e il conseguente impiego di Frosini, decisivo nel secondo parziale, Tubertini ha mescolato gli alambicchi: giù Tognazzoni per provare Scuderi, assaggi di parquet per Sannai e Boniotti, anche l'ingresso di Verri come schiacciatore. Insomma, turnover per variare gli schemi ma anche per dosare le forze. E meno male che i risultati arrivano lo stesso. Un azzardo pensare che il Burro sarebbe riuscito a portare a casa il secondo set, dopo essere stato sotto 17-8 e 24-20. E nel finale un pizzico di fortuna quando il nastro ha deciso di farsi amico del Burro, su un bagher rovesciato di Rinelli che doveva essere null'altro che una rimessa in gioco.
Tutto grano da mettere in saccoccia. Un Burro discontinuo, non c'è dubbio, ma per cavillare c'è tempo. E soprattutto c'è tempo per correggere i difetti. La classifica attuale li maschera ottimamente. Le trasferte di Coppa, in questa prima fase, sono finite. Mercoledì alle 20.30 al PalaTe arriva il Viadana, sabato alle 18 il Carpi.

La Piacentina evanescente
VIADANA. Risuonano poco festanti in casa La Piacentina i rulli di tamburo che annunciano il derby di domani al PalaTe con il Burro Virgilio (ore 20.30). La battuta d’arresto patita sabato a Carpi è stata fastidiosa nell’atteggiamento, non giustificabile dal fatto che i viadanesi fossero scesi in campo in formazione rimaneggiata. I carpigiani si sono imposti in tre set (19, 15, 23) affondando le lame nella molta confusione regnante nei nove metri avversari. "Ci siamo presi un giorno di vacanza non autorizzato –scandisce Dario Tartari- abbiamo qualche attenuante ma abbiamo anche giocato molto male". La lista degli indisponibili si è arricchita di una nuova pedina (Davolio) e Viadana ha dovuto schierare al centro uno schiacciatore (Saccani). Invariata la diagonale palleggiatore-opposto con Bovio e Chiesa, in banda sono stati schierati Gualerzi e Bertazzoni, in posto-3 Vitali e Saccani con Fornaciari libero. L’unico cambio era Moretti, gettato nella mischia nella terza frazione in luogo di Bertazzoni. "Dal punto di vista tecnico- riprende il mister- abbiamo lasciato molto a desiderare. Se dovessi considerare solo la partita di sabato, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli; basandomi invece sugli incontri precedenti, dico che vedo progressi e che dobbiamo migliorare in ricezione e a muro. Spero sia stato soltanto un episodio".

L'Abrasix passeggia
CEREA (Vr). In scioltezza l’Abrasix ha svolto il compitino piegando il Cerea, morbido avversario già steso due settimane or sono a Castiglione nella gara di andata. Nelle file veronesi militano l’ex di turno Barbara Lugoboni e l’ex Bisi Roberta Montresor, ma entrambe sono rimaste in panchina per problemi fisici. La seconda, vittima di un incidente stradale tempo fa, non è ancora in condizione e non ha giocato nemmeno il match predecente. La seconda, invece, aveva disputato la scorsa partita contro la sua ex squadra mettendosi in luce a muro (sia attivo che passivo). Stavolta ha dato forfait per noie muscolari e il Cerea, già in difficoltà di suo al cospetto delle forti attaccanti voltesi, ha visto poco la palla. L’Abrasix ha incamerato l’intera posta in palio in poco più di un’ora, facendo giocare tutte. L’ingresso di Annalisa Sogni per una corposa fetta di incontro era programmato; con il riacutizzarsi del dolore alla spalla di Alessia Conti il cambio all’ala è divenuto necessario.
A Cerea l’Abrasix ha chiuso la quinta settimana di lavoro. "Un lavoro tosto –chiosa Patrizia Amadori-. Nelle prime tre settimane abbiamo svolto tre sedute di pesi ogni sette giorni e quotidianamente due ore e mezzo o tre di palla. Da qui ne è uscita la partita di Verona (brutto ko in casa del Gaiga alla prima giornata di Coppa, ndr), tecnicamente e fisicamente possibile, ma fastidiosa nell’atteggiamento. L’altra settimana avevamo fatto cinque allenamenti più le sedute in sala pesi, ovviamente con programma modificato, la Coppa col Cerea il sabato e il triangolare a Nave la domenica con Flero e Piacenza. Si stanno creando l’amalgama e le giuste abitudini –prosegue l’allenatrice- per esempio in contrattacco Ripamonti schiaccia da una posizione diversa. Abbiamo ancora delle difficoltà in tante situazioni, tuttavia l’atteggiamento è positivo e in difesa cadono pochi palloni".
Il prossimo match è sabato al PalaBam alle 21 con il Gaiga, gara di beneficenza per la lotta alla distrofia muscolare.

Coppa Lombardia
MANTOVA. Veleggia imbattuta l’Inve Campitello in Coppa femminile; prima sconfitta invece per il Mura Burro Virgilio Asola nel maschile.
Il Perfetto si è fatto domare 3-0 (25-19, 26-24, 25-22) dall’Inve padrone di casa, fallendo per inesperienza diverse opportunità di rientrare nel match, palesando difficoltà sui primi tempi e mandando spesso out su palla alta. Bene nell’Inve Artioli e Girelli.
Poca storia a Porto fra la Linea Saldatura trascinata da Faedo ma fallosa quando il margine era alto, e il San Marco Pego (3-0: 22, 20, 17), privo del libero titolare.
Gli asolani sono stati sconfitti a Cremona 3-2 (28-26, 20-25, 25-23, 14-25, 15-10) in un ambiente assai ostile con arbitro e refertista che si sono comportati in maniera tutt’altro che professionale. "Loro hanno giocato molto bene –riconosce coach Andrea Fasani- noi sottotono. Non siamo stati abbastanza cattivi in un contesto che ci ha condizionato negativamente. Abbiamo risposto male alle provocazioni, perdendo la testa anziché reagire sul campo. I ragazzi giovani non sono ancora smaliziati. Cremona l’ha messa sull’agonismo, sulla rissa. Di buono, nei due set vinti, la velocità di gioco e la buona gestione tattica a muro e in difesa. A sprazzi abbiamo espresso un ottimo gioco ed era ciò che mi interessava. Con un punto a Roverbella siamo qualificati".
Mercoledì si ritorna in campo alle 21 per il penultimo turno.

L'Acanto senza Gioia
Dalla Puglia con furore. Come un pugile sull’orlo del ko tecnico l’Acanto si rialza e sfiora il tie-break: demolito nei primi due set dagli indemoniati avversari, il club mantovano esce alla distanza e con qualche aggiustamento tattico s’impone nel terzo parziale, giungendo a sprecare due set-ball per il quinto dopo aver annullato sei palle match al sestetto locale.
Un traguardo che gli uomini di Schiavon avrebbero sostanzialmente meritato e che dopo l’exploit di domenica scorsa con Spoleto sarebbe valso almeno un altro punto in classifica. E dire che Gioia del Colle è appena retrocessa dal massimo campionato e viene indicata tra le principali candidate alla promozione non fa che ingigantire i meriti (o il rammarico, dipende dai punti di vista) dei virgiliani. In più, il Mantova ha dovuto rinunciare dall’inizio al centrale De Togni (vittima in settimana di una distorsione ad una caviglia ed entrato solo nei finali di set per alzare il muro), mentre anche il serbo Mitrovic, dopo due parziali non troppo esaltanti, ha dovuto alzare bandiera bianca per un risentimento muscolare al polpaccio infortunato una decina di giorni fa, ben rimpiazzato da Ricci Petitoni. Da rimarcare anche la prova di Tamburo, seppur in campo per pochi minuti: il giovane opposto ha al suo attivo un ace in un momento topico ma pure sulla coscienza l’errore al servizio in una delle palle set che potevano portare Mantova al tie-break.

Gioia ha ricavato molto dagli stranieri, in particolare in attacco dallo slovacco Divis e dal brasiliano Abbadi mentre Batez si è preso carico di sostenere la ricezione. Sul fronte mantovano Milushev è stato autore di una prova generosa, che ha raggiunto l’apice quando il bulgaro ha salvato con un muro il secondo match-ball (24-23) a disposizione della squadra di Lorizio. L’Acanto parte con apprensione ma resta in scia sino al 13-15 del primo; poi il distacco si allarga ed i baresi si issano a 21-17, prima di chiudere con i rivali a 22. Gli incubi più inquietanti, per Carletti e soci, tuttavia devono ancora materializzarsi. Nel secondo i pugliesi tengono il Mantova a distanza di sicurezza: da 8-6 a 16-9 e da 21-13 al finale 25-17 gli atleti di Schiavon non sono in grado di opporre resistenza, nè di trasformare in punti i pochi palloni recuperati in difesa.
Il refrain non sembra discostarsi troppo nel terzo, che vede Gioia avanti sino al 16-14, preludio al portentoso scatto dell’Acanto che tra la sorpresa generale mette la testa avanti sul 20-19 e chiude 25-23. Non sembra vero che i mantovani, in crisi sino a mezzora prima, abbiano acquisito fiducia e preso le misure ai pugliesi. In vantaggio 22-19 la squadra di Schiavon subisce un filotto di cinque punti, proprio come domenica in chiusura di quarto set e concede le prime due palle per il match. Gioia spara alle stelle la prima e sulla seconda Milushev compie il miracolo. Ci si trascina ai vantaggi che premiano i locali dopo un’estenuante sequenza (32-30), tra il tripudio della bolgia in cui il pubblico locale ha trasformato il palasport.

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