giovedì, ottobre 13, 2005

Sabato si parte!
VOLTA MANTOVANA. Sogna l’A2, l’Abrasix, e non lo nasconde. Ambisce al salto di categoria in due stagioni, ma se la promozione arrivasse già quest’anno tanto meglio. L’organico è di pregevole fattura, il gruppo delle titolari fa invidia a molti, l’allenatrice è assai valida e navigata, la società è solida. Perché non provarci? E infatti l’Abrasix ci proverà, contando pure sull’appoggio del pubblico, che magari l’annata passata è un po’ mancato, ma che ci si auspica prenda ora visione della bella formazione allestita e degli ambiziosi traguardi che si pone. In B1 non ci sono promozioni dirette e anche la vincitrice deve affrontare i play-off, da un minimo di due a un massimo di sei partite, che possono diventare nove per seconde e terze. Pensare positivo è lecito: si vince il campionato e ai play-off si passa subito. Facile, no? Non è detto che sarà così e non è detto che l’Abrasix ammazzerà il campionato. Però si può sognarlo.

MANTOVA. Top Team Burro Virgilio: anno quarto in B1 maschile. Il battesimo di sabato coincide con un addio, quello al PalaTe che per l'ultima volta ospiterà una manifestazione sportiva. La squadra di Tubertini affronterà una squadra di buona tradizione, mai però incrociata finora, l'Olimpia Agnelli Bergamo neopromossa dalla B2. L'infermeria è tornata a riempirsi: lo stop a Modnicki e Verri è più che altro precauzionale, mentre per l'opposto Saviotti, alle prese con problemi muscolari, Tubertini deciderà all'ultimo momento. Frosini è pronto a prenderne il posto. Del resto proprio la panchina lunga sembra essere il valore aggiunto di un Top Team più che mai determinato a compiere la scalata verso la categoria superiore.

VIADANA. La Piacentina riparte dai play-off falliti di un soffio l’annata scorsa. Sfuggirono nelle ultime due giornate, ma per alcuni protagonisti questa era solo l’apparenza: in realtà a mancare all’appello erano i punti lasciati per strada nel girone d’andata e sul finire della stagione si sono pagate le precarie condizioni fisiche. Resettato tutto, la società ha allestito un dicreto organico in grado di concorrere per i play-off, ma gli infortuni hanno minato questo primo scorcio di stagione. *I play-off? In questo periodo –frena il presidente Valeriano Rossi- non ci pensiamo. Vediamo di recuperare gli infortunati, poi riparleremo di obiettivi*. Brioni non si è mai allenato: dopo il tesseramento una visita gli ha riscontrato la necessità di operarsi alla spalla. Montanari si sta curando. Cantagalli è fermo. Recuperabili a breve Ceci e Bertazzoni.

MANTOVA. Si sono fronteggiate in Coppa Lombardia, sono pronte per incrociarsi anche in campionato. Inve Campitello e Perfetto Viadana si incontreranno subito alla prima giornata in un derby che a molti rimembrerà i tempi della B2. In serie C femminile c’è anche la Truzzi Poggio Rusco, affiliata al comitato emiliano. In Coppa Emilia le poggesi hanno battuto Carpi e Mirandola 3-1 e Novellara 3-2, ma hanno perso 3-0 il match che valeva il passaggio del turno per mano del Ktm Carpi, compagine favorita per la promozione e che annovera tra le sue file alcune ex giocatrici di A. Per la Truzzi, stessa rosa dell’anno scorso e palasport rinnovato. Nel mirino c’è la promozione in B nel giro di due anni con l’ossatura del vivaio. A Viadana duplice obiettivo: salvezza e crescita tecnica delle giovani. L’Inve scommette su un buon campionato malgrado alcune esordienti.

MANTOVA. La serie C maschile è la categoria che vanta il maggior numero di formazioni virgiliane: ben 4. Il forfait del Virgilio (ha rinunciato al titolo sportivo per carenza di organico in seguito all’allestimento della seconda squadra dell’Acanto) è compensato dalla promozione della Remo Mori nonché dalla retrocessione dalla B2 della Veman. Sempre in prima fila ci sono le habitué Mura Burro Virgilio e Castellana. Insieme sì, ma non nello stesso girone: le squadre di Roverbella e di Castelbelforte sono state inserite nel B, quelle di Asola e Castel Goffredo restano nel C. Peccato per gli innumerevoli derby mancati. Obiettivi: gli asolani hanno il solito compito di far crescere i giovani puntando alla media classifica, la Remo Mori cerca la salvezza, la Veman non si pone piazzamenti precisi, la Castellana ha un buon potenziale da verificare.

MANTOVA. Aggiungi un posto a tavola che c’è una squadra in più. Rispetto alla scorsa stagione il contingente mantovano in serie D si è numericamente arricchito ed è anche profondamente cambiato. Ai nastri di partenza si presentano Linea Saldatura Porto, San Marco Pego, Bar Alexander PolRiva Suzzara e Volley dei Laghi. Le prime due hanno rilevato il diritto sportivo, la terza è una neopromossa mentre l’iscrizione della quarta scaturisce dalla regola che un club di serie A deve disporre di un team under 20 militante almeno in una categoria regionale. Un bel ricambio, considerato che l’anno passato in D c’erano Viadana (preso titolo di C), Piubeghese (retrocessa) e Remo Mori (promossa). A Pegognaga vogliono fare esperienza e ben figurare, a Porto scoprire quanto valgono le giovani, a Mantova cercano di fare esperienza, la PolRiva punta alla salvezza.

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