venerdì, febbraio 27, 2009

L'All Fin Cfl non vuole lasciare niente al caso
VOLTA MANTOVANA. All Fin Cfl, non distrarti. Al PalaValle, domenica alle 17.30, toccherà al Benevento verificare se le voltesi sono o meno all’altezza della zona playoff, parola che da diverso tempo ricorre sempre più spesso nell’entouarge collinare. Il fanalino dell’A2 sparerà le ultime disperate cartucce e il Volta dovrà prestare attenzione a non farsi impallinare.
Serena Malvestito ne è consapevole e avverte: “Benevento non è assolutamente una squadra da sottovalutare; è ultima, ma non è il classico team materasso. Verrà qui con il coltello fra i denti per cercare di vincere, essendo quasi all’ultima spiaggia: se non dovesse fare nemmeno un punto sarebbe a un passo dalla retrocessione in B1. Questi non sono mai scontri facili, però io sono fiduciosa: noi siamo cariche e unite”.
La centrale racconta la settimana in palestra: “Abbastanza buona. Anche se abbiamo caricato molto, poiché stiamo lavorando fisicamente in vista dei (probabili, ndr) playoff, non siamo troppo imballate. Giovedì, poi, abbiamo avuto mezza giornata di scarico. I playoff sono il nostro obiettivo. Mancano sei partite e questa è una gara chiave per garantirci la quasi sicurezza di qualificarci. Ognuna di noi lo sa e, conoscendo le mie compagne, sono sicura che daremo il 100% per raggiungere il traguardo il prima possibile, anche per poterci preparare in anticipo con il conforto matematico”.
Il Benevento schiera Tonelli alzatrice, Voronina opposta, Siscovich e Moretti ali, Zanotti e Vojth centrali, Iadarola libero. Il gioco poggia molto sull’ucraina. L’équipe campana non merita l’ultima posizione.

Formazioni. All Fin Cfl Volta: Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Favari, Visentin, Dukule, Bonan. All. Masacci-Fasani.
Accademia Volley Benevento: Vojth, Cacace, Iadarola, Tonelli, Moretti, Zanotti, Siscovich, Bellapianta, Voronina, Gammarota, Ferrone, Armonia. All. Carratù-Ruscello.
Arbitri: Contini di Rovigo e Falzoni di Bologna.

Il turno (21^ giornata, ore 17.30): Aprilia-Urbino, Parma-Donoratico, Cremona-Roma, Volta-Benevento, Nocera Umbra-San Vito. Domani: Forlì-Villa Cortese, Milano-Piacenza. Classifica: Piacenza 48; Parma 41; Milano, Villa Cortese 40; Nocera Umbra 38; Volta 34; Cremona, Urbino 31; San Vito 27; Aprilia 25; Roma 21; Forlì 18; Donoratico 16; Benevento 10.

In D ennesimo derby
MANTOVA. Derby in D femminile girone F fra San Giorgio e Avis (ore 20.30), sulla carta uno scontro salvezza, all’atto pratico è tale solo per il Castellucchio di Pinzi. A rigor di classifica, infatti, dovrebbe esserlo anche per l’équipe di Malavasi, ma in quanto formazione Progetto Giovani sarà ripescata in caso di retrocessione (cui è dura sfuggire con 8 punti incamerati sinora). Stesso discorso per l’Op, di scena a Vescovato alle 21. L’Italcasa Porto, la compagine mantovana con più punti nella categoria, è riuscita a strapparne uno alla capolista e alle 19 a Brescia San Polo affronta il Millenium. La Lampa Rivalta ospita alle 19 il Manerba.Nel girone D maschile, il Castiglione delle Stiviere, cui il turno di riposo ha fatto perdere la vetta a beneficio del Sabbio, è atteso alle 21 sul campo del fanalino Villanuova. La Progema ospita alle 18 al PalaSiglacom l’Agnelli Bergamo: una specie di derby fra squadre under 20. Interessante match di metà classifica a Vighizzolo fra i bresciani e il San Lazzaro (ore 21).

Programma di C
MANTOVA. Tornato in testa alla classifica del girone A emiliano in coabitazione con il Piacenza, grazie appunto alla vittoria nello scontro diretto di sabato scorso, il San Marco Pego difende il primato alle 19 con il Carpi. Preso l’ultimo treno per continuare a lottare per non retrocedere, la Truzzi Poggio Rusco cerca di proseguire la corsa sul campo del Rivergaro (ore 20.30). Nella quarta di ritorno in Lombardia, il Perfetto Viadana fa visita al Brembate, terza forza del girone C (ore 21). Le giovanissime viadanesi (tutte under 18 con solo una ragazza più grande) devono ancora conquistare un set, ma non molleranno. Il campionato è più difficile del previso per questo gruppo e si sta lavorando in prospettiva. Fra le mura amiche le due équipe maschili: la Messaggerie del Garda Castellana alle 21 con l’Oreno, il Cus Gruppo Sicla alle 17 alla Boni con il fanalino Masciago. Il team di Castel Goffredo, allenato da Stefano Barbieri, è attualmente quinto e deve rientrare in zona playoff per riprendere a cullare il sogno della promozione.

Gli asolani lanciano il guanto di sfida
ASOLA. Sulle ali dell’entusiasmo per le tre vittorie di fila (sebbene nella sfida col fanalino Eurotecnica sarebbe stato meglio portare a casa 3 punti anziché 2), la Mantovabanca ospita alle 21 il Mirandola, quinto in classifica. Piermario Nibbio non parte battuto: “Il trend è positivo. Incontriamo una squadra non potentissima in attacco, che però sbaglia pochissimo, è ordinata ed è caratterizzata da un bel mix fra esperti e giovani. La partita si annuncia difficile – sospira l’alzatore – noi ci proviamo. Siamo sulla linea giusta, vediamo cosa succede. Lo Stadium ha 10 punti in più, ma noi dobbiamo incamerare punti vitali per la salvezza. Sarebbe importante, anche se loro sono una bella squadra”. Manzoli, reduce dall’influenza, ha svolto un solo allenamento.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri, Tononi. All. Nibbio G.-Trolese.
Stadium Mirandola: Ghelfi, Dall’Olio, Garusi, Caleffi, Zaghi, Bozzoli, Becchi, Galavotti, Cavazza, Zucchi, Dombrovski. All. Zucchi.
Arbitri: Natale di Treviso e Mantovani di Verona.

Lo Steelcover per proseguire la serie
CURTATONE. Grazie al doppio successo negli scontri salvezza con ultima e penultima, lo Steelcover ha rivisto la luce portandosi fuori, per 1 punto, dalla zona retrocessione. Guai però ad abbassare la guardia: a Conegliano (ore 18) sarebbe apprezzabile muovere ulteriormente la classifica al cospetto dell’équipe che, con sei lunghezze in più dell’Op, agisce da spartiacque fra le medio-bassa graduatoria e le posizioni a rischio. I miglioramenti del team allenato da Ferrari si erano già visti contro la capolista Verona quattro settimane fa, prima della vittoria di Pordenone. In quella partita le curtatonesi, anziché abbandonarsi al tracollo, reagirono da un brutto 0-2 e nel quarto si trovarono a condurre 24-21, ma la non abitudine a vincere le bloccò.
Formazioni. Top Team Conegliano: Visentin, Robazza, Savietto, Bernardi, Vidal, Falliero, Favaro, Martinuzzo, Zanatta, Bardini, Nielsen, Dalla Vedova, Zanco. All Woelflin.
Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Ferrari-Zanoni.
Arbitri: Bastianin di Rovigo e Boscolo di Venezia.

Match facile per i viadanesi
VIADANA. La capolista Piacentina alle 20.30 riceve la visita della penultima in classifica, il Villanuova, che con i suoi 9 punti all’attivo non si candida certo ad essere il team che mette i bastoni fra le ruote ai viadanesi. Tuttavia, Andreani e compagni, al fine di non correre rischi inutili, non dovranno abbassare la guardia sottovalutando un avversario che non ha niente da perdere e che giocherà disinvolto. Il duello a distanza con lo Schio, che insegue a un punto, presumibilmente si riserverà di sferrare la stoccata decisiva il 21 marzo nello scontro diretto. Ma a quella giornata bisognerà arrivare senza macchia.
Viadana risponde bene alle sollecitazioni. Allora è vero che il primato logora chi non ce l’ha. “Esatto, è così – afferma coach Meringolo - Il fatto di vincere se siamo in vantaggio e riuscire a vincere anche se siamo indietro nel punteggio, permette di pensare che ce la puoi sempre fare, anche se sei sotto stress”. C’è tutta la casistica: “Abbiamo vinto match che da 2-0 ci hanno rimontato sul 2-2, altri in cui siamo stati noi a recuperare. Abbiamo il dovere di provare a stare lì il più possibile, magari fino alla fine”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Villanuova: Rinaldin, Nicolini, Cavagnini, Baptiste, Boioni, Grumi, Castagna, Furlani, Manfredi, Patronaggio, Polloina, Bosetti, Caldera S. All. Caldera R.
Arbitri: Favrin e Volpato di Treviso.

lunedì, febbraio 23, 2009

L'All Fin Cfl si risolleva
VOLTA MANTOVANA. L’aver concluso l’incontro nella Capitale a braccia alzate, ha permesso all’All Fin Cfl di riprendere il cammino verso il mantenimento della zona playoff. L’affanno comunque resta ed è normale per un’équipe dagli equilibri sottili, ma pure animata da una forza d’animo non indifferente. La top scorer voltese è stata Fratoni (17 punti, 38% su 39 schiacciate), seguita da Malvestito (15 punti, di cui 4 a muro, 58% su 19 palloni). Bella partita di Bonan (14 punti, di cui 3 a muro, 73% su 15. Per Crepaldi e Dukule 28% e 26%. La schiacciatrice è stata la più cercata in battuta. La rotazione migliore è stata la P4, la peggiore la P2.
La soddisfazione è flebile per quanto concerne il gioco, più marcata dal punto di vista della reazione palesata. “La squadra può rendere di più – sostiene Mauro Masacci – qualche atleta importante non ha fatto un gran match. Però abbiamo interrotto un trend che poteva diventare negativo e di questo sono contento. Sono state molto partecipi tutte, anche chi gioca meno. In alcuni momenti sia Favari che Visentin hanno aiutato a girare una partita dove qualche giocatrice non ha brillato, ma lo spirito è stato comune. Dopo un primo set giocato male, non era detto che saremmo riusciti a riprenderci. Qualche volte ci si riesce, qualche altra no. Innanzitutto non si doveva iniziare così, però poi è stata una bella sensazione vedere la squadra reagire facendo leva sul gruppo. Nel primo set ci sono mancati tutti i fondamentali e pure il giusto atteggiamento. Dopo piano piano siamo cresciuti in tutto, ricevendo con discreta tranquillità e battendo abbastanza bene. Pur non raccogliendo molti punti diretti – spiega l’allenatore dell’All Fin Cfl - siamo però riusciti a fare delle scelte secche a muro e infatti ne abbiamo realizzati 14 e toccato diversi palloni, che poi abbiamo difeso. Il nostro gioco ne ha tratto giovamento e alcune ragazze, in particolare le centrali, sono cresciute”. Bonan sta migliorando. “Sì – concorda il coach – ha fatto meglio, si sta rendendo utile, ha capito di cosa abbiamo bisogno, si sta inserendo”. Il sesto posto è stato consolidato: “Urbino, che era a pari punti con noi, ha perso. Inoltre – il mister si concede una digressione – una squadra blasonata e con grandi risorse come Milano è andata a perdere 3-1 a Donoratico. Non voglio con questo riabilitare la nostra sconfitta per 3-2 di domenica scorsa con le toscane, avvenuta in una giornata sicuramente non bella per noi, tuttavia abbiamo perso contro un team in salute”. Masacci conclude: “Abbiamo fatto un passettino avanti verso i playoff; la strada è ancora lunga, ma si vede uno spiraglio di luce”.
Caterina Bonan apprezza la reazione dopo un primo set dove in pratica non si è giocato e pone l’accento sul gruppo: “Siamo partite contratte, peccato, ma avevamo di fronte una buona squadra e l’importante è stato riuscire a tirarci su e non lasciarci due set. Questa vittoria sa di collettivo più che di singole, anche se Malvestito nel quarto set ha fatto un exploit a muro. Abbiamo vinto tutte assieme, si è vista tanto la squadra e per me è bello così. Abbiamo sbagliato meno di loro, ma qualche errore di troppo è stato comunque commesso. Ciò che conta è esserci nei momenti giusti. Tecnicamente siamo state più che sufficienti, i reparti hanno funzionato”. Sesta posizione mantenuta: si va ai playoff? “Si lavora per questo, io ci credo, è un buon obiettivo”. L’apporto della centrale sta migliorando: “Io mi sono trovata bene sin dall’inizio – precisa – ho fatto fatica ad entrare nel gioco, è vero, e ancora adesso mi manca tanto, ma a livello di squadra e di società mi sono sentita accolta bene, sentendo la vicinanza delle compagne anche quando sbagliavo molto. Mi hanno sempre dato consigli. Non posso che parlar bene del Volta”.

domenica, febbraio 22, 2009

La Canadiens la spunta al tie-break e fanno sette
Dall'addetta stampa
La gara tra Canadiens Mantova e Samgas Crema è preceduta dal minuto di raccoglimento in memoria di Candido Cannavò, storico direttore della “Gazzetta dello Sport”. Il Top Team conquista la settima vittoria consecutiva e sale a quota 37 punti in classifica tenendo a distanza i diretti avversari di questa sera.
Il primo set inizia nel segno degli ospiti con un buon mini break che si portano sul 2-5 grazie ad alcuni spunti decisivi in fase d’attacco. I padroni di casa, spinti anche dal proprio pubblico, riescono a trovare la reazione giusta e ad accorciare le distanze con due punti messi a segno dall’opposto Nagy. Il parziale prosegue in modo equilibrato con la Canadiens che riesce a riportare il match in parità (14-14) grazie a 3 punti consecutivi di Benito (tra cui un ace) e uno di Nagy. Pochi minuti dopo è il Top Team a passare in vantaggio (18-17) visto l’errore dell’attacco ospite con la palla che termina out. Crema però è molto combattiva e determinata in questo primo set e nel giro di poco riesce a sorpassare i virgiliani e a tornare a condurre per 18-20.
Di nuovo un capovolgimento di fronte con la Canadiens che ritorna in testa (22-21) grazie ai punti messi a segno da Nagy e Walter (tre punti). Il finale del set è molto avvincente e combattuto con Crema che spreca quattro match point prima di chiudere in suo favore il set. Il primo match point viene annullato da Nagy, abile a riportare in partita i suoi (24-24) sfruttando un errore muro degli avversari. Un errore di Walter in battuta torna a far sperare Crema, ma ancora l’opposto Nagy riporta la partita in parità (25-25). Alla fine è la Samgas ad avere la meglio in una battaglia di nervi che si conclude col punteggio di 27-29 in favore degli ospiti che si aggiudicano il primo parziale. Secondo set che vede la Canadiens partire nel migliore dei modi portandosi subito in vantaggio di 4 punti (5-1). I padroni di casa prendono il largo (13-8) grazie ad azioni offensive e difensive di pregevole fattura, ultima la schiacciata vincente di Benito che manda in delirio i supporters virgiliani. Il Top Team incrementa ancora il suo vantaggio portandosi sul 19-11 senza permettere agli avversari di riorganizzarsi. Crema mostra una reazione accorciando di poco le distanze (20-14), ma Benito prima e Nemec poi (ace) trovano gli spazi giusti per riportarsi nettamente in vantaggio (22-14). Gli ospiti però non danno segnali di arresa, anzi, recuperano e si riavvicinano (23-19) ai padroni di casa calati un po’ sotto il profilo della concentrazione. Il Top Team, nonostante il leggero brivido, riesce a trovare la forza per chiudere in maniera positiva il parziale vincendo per 25-20 con Benito a chiudere i conti. Terzo set che inizia in modo molto equilibrato con Canadiens e Crema subito in parità (5-5); la Samgas, grazie a due azioni veloce e precise, riesce a portarsi in vantaggio di due lunghezze (6-9) costringendo i virgiliani ad inseguire il risultato. La Canadiens si ritrova in fretta e pareggia i conti (11-11) con Walter, ma non riesce poi ad incrementare il vantaggio e prendere il largo come nel secondo parziale. Si continua il set andando di punto in punto con costanti e rapidi capovolgimenti di fronte tra le due squadre, entrambe ben organizzate e grintose. I padroni di casa, però, riescono a trovare i meccanismi vincenti e a portarsi avanti di 3 punti (20-17), ma Crema risponde prontamente accorciando nuovamente le distanze (20-19). Mister Marchesi trova la chiave di volta del set inserendo Frosini in battuta che riesce a trovare un ace vincente che porta i padroni di casa sul punteggio di 23-20. Il finale del set ricalca la falsa riga del primo, ma questa volta dice bene alla Canadiens che si impone per 29-27 grazie ad uno splendido muro di Walter. Nel quarto parziale sbanda la Canadiens iniziando con poca reattività il set e si trova subito sotto di 6 punti (5-11).L’andamento del parziale non cambia ed il distacco dagli ospiti si aggrava (11-18) senza che i padroni di casa diano l’impressione di poter raddrizzare le sorti del set. Una timida reazione dei virgiliani si vede, ma Crema non mette mai in discussione la conquista del set che arriva col punteggio di 25-20. Si arriva quindi al tie break con la Canadiens che parte nel migliore dei modi conquistando un vantaggio di 3 punti su Crema (6-3). Il quinto set continua nel segno dei virgiliani che riescono a condurre il gioco e ad incrementare il vantaggio portandosi sul 12-6. Crema prova a rientrare in partita con 4 punti consecutivi realizzati (12-10), ma il Top Team incrementa nuovamente il vantaggio e conclude vincendo set (15-11 con punto di Barbareschi) e partita.

L'All Fin Cfl espugna il PalaFonte
ROMA. L’All Fin Cfl è compagine dalle mille risorse. Pescando in esse dopo un primo set drammatico, si ricorda come si gioca a pallavolo, s’impone al PalaFonte e consolida la sesta posizione in classifica, vincendo più di nervi che di tecnica al termine di una partita equilibrata. Volta nel complesso sbaglia meno di Roma, meriti propri e demeriti altrui vanno a braccetto. Sottotono Dukule, Fratoni parte bene e tiene alto l’attacco, poi cala alla distanza. Crepaldi fa l’inverso: inizia a rilento ed emerge nei momenti importanti. Inferiore la resa in ricezione e attacco rispetto alle romane: 66%-40% contro 68%-42%. Abbastanza bene difesa e muro.
Con due contrattacchi e un attacco murato e uno sbagliato delle voltesi, le capitoline si portano 5-1 e allungano 11-4 sfruttando altri errori. Malvestito e Fratoni rincorrono (18-9, 21-13), ma Saccomani e Corvese non si siedono. Drozina procura il 24-14, Crepaldi annulla e Carminati chiude. Favari, entrata sul finire del set, resta in campo nel secondo. Due muri di Bonan e Dukule mostrano un’équipe mantovana non rassegnata. Fratoni sigla il 4-5 e l’All Fin si mantiene in testa. Due sbagli romani, il muro di Crepaldi e gli attacchi vincenti di Malvestito e Fratoni significano 6-11. Fanella e Saccomani accorciano (10-13) e due muri di Drozina valgono il 14-16. Zanin rientra in campo e le ospiti volano 14-19, ma il muro di Corvese, l’ace di Scarpellino e l’attacco out di Dukule comportano il 22-22. La lettone si riscatta, Fratoni sancisce il set-ball e Crepaldi respinge Corvese. Nel terzo set, dal 5-5 il Volta avanza 5-7 e 7-10 con contrattacco di Fratoni. Altro break importante (10-15) con Fratoni che rimedia all’errore precedente del 10-11 e Crepaldi che monta in sella. Il block di Malvestito e un errore ritendono l’elastico (15-20), ma l’equilibrio ritorna per mano di Corvese e Scarpellino (18-20). Roma sfiora l’aggancio (21-22), però Dukule si fa notare quando serve: 21-24 con attacco e muro. Saccomani (top scorer del match) non ci sta e invalida il set-ball, ma Bonan suggella. Nel quarto si viaggia a cambi palla fino al 6-6, poi Fanella realizza un ace e le collinari rincorrono (10-7, 12-10). Sul 14-12 l’All Fin Cfl riesce però a mettere la freccia ed è 14-17 con Fratoni e 4 punti di Malvestito, divisi a metà fra attacco e muro. Le padrone di casa non mollano e si lotta comunque fino in fondo (21-22). Dopo il 21-23 di Bonan, il match-ball è targato Crepaldi e Fanella spedisce out.

DI.RA.LAB ROMA 1
ALL FIN CFL VOLTA 3
(25-15, 23-25, 22-25, 21-25)
DIRALAB ROMA: Carminati 8, Cozzi (L), Drozina 6, Fanella 12, Scarpellino 12, Mele, De Oliveira, Marazza, Saccomani 23, Scognamillo, Corvese 14. N.e.: Marletta, De Oliveira. All. De Gregoriis-Malena.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 13, Fratoni 17, Marinelli (L), Dukule 11, Zanin 1, Visentin, Malvestito 15, Bonan 14, Favari. All. Masacci-Fasani.
ARBITRI: Simbari (Pc) e Bertolini (Re).
NOTE durata set 24’, 29’, 28’, 29’. Aces: Roma 2, Volta 1. Battute sbagliate: 7-7. Muri: 14-14.

sabato, febbraio 21, 2009

L'All Fin Cfl domani nella Capitale
VOLTA MANTOVANA. Una trasferta lunga per l’All Fin Cfl questa domenica. Non accadeva dal 14 dicembre (Aprilia) e non si era più abituati. Le voltesi alle 17.30 sono attese sul parquet della Roma, quartultima in classifica, con la speranza di lasciarsi alle spalle, oltre ai chilometri macinati, anche la sconfitta casalinga con il Donoratico. Bonan ha lamentato un acciacco in settimana, ma può giocare.
Alessandra Fratoni riflette: “Vero, è da un po’ che non si va a giocare lontano. Ci sta di trascorrere insieme una giornata e una serata”. Per fare quadrato? “Ma no, niente di speciale. Dopo le sconfitte manca un po’ il sorriso, ma in palestra l’abbiamo ritrovato venerdì, svolgendo un buon allenamento con la voglia di divertirci in gruppo”. La schiacciatrice è fiduciosa: “Si è sempre detto che questo era un campionato equilibrato. Noi, è pur vero, abbiamo tanti alti e bassi, ma dobbiamo pensare alla prossima partita. A Roma bisogna stare attenti, non ci sono partite facili. Tra l’altro noi siamo in un momento problematico, ma sicuramente andiamo là a testa alta per cercare di far punti. Con tutto quello che abbiamo passato come squadra, direi che meritiamo sempre il meglio”.
Anche Mauro Masacci invita a guardare avanti: “Prima della scorsa partita dicevo che dovevamo fare 9 punti per entrare nei playoff: ne abbiamo conquistato uno, quindi ce ne mancano 8 e dobbiamo continuare a pensare di doverli fare. Bisogna cambiare il trend, altrimenti rischiamo di buttare via il lavoro di questi mesi. Non siamo gli stessi, è vero, allenarsi in nove è difficile, però siamo questi e dobbiamo fare qualcosa di più”.
L’équipe romana ha da tempo due infortunate, Marletta e Pedra Mendes, operate rispettivamente a menisco e tendine d’Achille. Il sestetto è composto da Drozina in regia, Scarpellino fuori mano, Saccomani e Fanella schiacciatrici, Corvese e Carminati centrali, Cozzi libero.

Formazioni (si gioca al PalaFonte alle 17.30)
DiRaLab Roma: Carminati, Cozzi, Drozina, Fanella, Scarpellino, Mele, De Oliveira, Marazza, Saccomani, Scognamillo, Corvese. All. De Gregoriis-Malena. All Fin Cfl Volta: Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Favari, Visentin, Dukule, Bonan. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Simbari di Piacenza e Bertolini di Reggio.
Il turno (20^ giornata, ore 17.30): Donoratico-Milano, Roma-Volta, Piacenza-Urbino, Benevento-Nocera Umbra, Villa Cortese-Aprilia, San Vito-Cremona (18.30). Stasera: Forlì-Parma.
Classifica: Piacenza 45; Milano 40; Parma, Villa Cortese 38; Nocera Umbra 35; Volta, Urbino 31; Cremona 28; San Vito 27; Aprilia 24; Roma 21; Forlì 18; Donoratico 13; Benevento 10.

venerdì, febbraio 20, 2009

La Canadiens attende il Crema nel posticipo
Dall'addetta stampa
Occupano rispettivamente il settimo e ottavo posto della graduatoria di serie A2 ed entrambe puntano a rimanere nel gruppo play off per giocarsi la promozione a fine stagione; i punti in classifica che distanziano le due formazioni sono cinque, il Top Team a quota 35 e Crema a quota 30. Le premesse quindi per vedere una partita avvincente, combattuta e agguerrita ci sono tutte.
Il Top Team è reduce da una brillantissima serie positiva e non è di certo intenzionato a fermarsi qui nel momento topico del campionato; adesso che i meccanismi iniziano a funzionare e che i risultati iniziano ad essere molto gratificanti.
La gara di domenica sera al Palasiglacom (inizio ore 20.30, diretta sul canale Snai Sat) potrebbe permettere ai virgiliani di consolidare e di blindare il settimo posto e magari auspicare di scavalcare qualche posizione, altri risultati permettendo.
Il cammino in questo 2009 degli avversari che la Canadiens dovrà affrontare è stato altalenante; Crema ha alternato prestazioni positive e negative, ultima la sconfitta subita in casa contro Catania per 3-1 nell’ultimo turno di A2.
Toccherà quindi ai virgiliani cercare di prolungare la serie positiva ed esprimere un buon gioco facendo attenzione all’avversario e alle sue caratteristiche, ma provando ad imporre il proprio gioco e le proprie qualità per conquistare punti fondamentali davanti ai propri tifosi.

Piacentina in campo domenica
VIADANA. Posticipo domenicale per la Piacentina, che alle 18 a Brescia affronta il team degli ex Pallavolo Mantova Coco e Iervolino. L’Atlantide non può definirsi tranquilla, essendo collocata appena sopra la zona retrocessione, e in partite come queste ha giocatori d’esperienza capaci di esaltarsi.
Tutti i viadanesi sono a disposizione, compreso Remati, che, reduce da febbre, partirà dalla panchina. Stefano Meringolo ha fiducia: “Abbiamo qualche acciacco di stagione agonistica e qualche malessere di stagione invernale. Dunque alcuni ragazzi non sono in perfette condizioni; altri, invece, sono in un ottimo periodo. Niente di grave, solo cose che incidono sul loro stato di forma personale, ma che non pregiudicano la presenza in partita”. Salvo contrattempi dell’ultimo momento, la formazione è composta da Bovio alzatore, Bettini opposto, Pavan e Canella ali, Andreani e Cerofolini centrali, Malmusi libero. “Poi ho Amadasi – chiosa l’allenatore – pronto a entrare, e Remati, che a muro può dare il suo contributo. Il Brescia è da temere, ha atleti assolutamente di categoria, che però spero continuino a far fatica anche con noi”.
Formazioni. Atlantide Brescia: Coco, Schettino, Bambacigno, Iervolino, Baroncini, Archetti, Morandi, Volpe, Colombi, Agnellini, Pellizzon, Pavoni, Lorenzon Vos. All. Zambonardi-Bergoli. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Folugo di Milano e Giungato di Alessandria.

D come derby
MANTOVA. Derby in D femminile girone F fra Op e Lampa Rivalta, il secondo consecutivo per le rivaltesi dopo la netta vittoria con il Castellucchio. Si gioca al PalaSiglacom alle 20.30. L’Avis attende il Vescovato alle 18. Il San Giorgio va a Pizzighettone alle 21. A livello di classifica il match clou va in scena a Porto (ore 19) fra l’Italcasa, terza forza del campionato, e il Cingia De’ Botti capolista. I punti che separano le due compagini sono 9. Nel girone D maschile il Castiglione delle Stiviere riposa e probabilmente perderà la vetta. A Stradella alle 20 il San Lazzaro incrocia il fanalino Villanuova. Hanno gli stessi punti (10) Pandino e Progema, che si affrontano alle 21.

In C big-match a Piacenza
MANTOVA. Riflettori puntati, in serie C, sulla sfida nel comitato emiliano fra il Piacenza capolista e il San Marco Pego (ore 18.30). Le pegognaghesi, seconde a -3, potrebbero ritornare in testa alla classifica. Da uno scontro promozione a uno salvezza: la Truzzi Poggio Rusco ospita alle 18 l’Arceto terzultimo ed è realisticamente l’ultima possibilità di continuare a lottare per non retrocedere. Nella terza di ritorno in Lombardia, il Perfetto Viadana riceve il Desio alle 18. In trasferta le due équipe maschili: a Masciago la Messaggerie del Garda Castellana (ore 21.15), a Basiglio il Cus Gruppo Sicla (18.30). Il team di Castel Goffredo non dovrebbe avere problemi contro l’ultima.

La Mantovabanca per proseguire la striscia
ASOLA. Sulle ali dell’entusiasmo per le due vittorie di fila, la Mantovabanca affronta in trasferta l’Eurotecnica Modena alle 20.30. Un successo contro il fanalino di coda farebbe scalare un altro gradino del grattacielo della salvezza. “Il gioco c’era, ci mancava vincere – osserva Cristian Manzoli – ultimamente con squadre forti come Viadana e Remedello siamo andati sopra 2-0 e poi abbiamo perso. Insieme a quella di sabato scorso, anche questa è una delle poche squadre di cui siamo tecnicamente superiori. Il punto sta – prosegue il centrale – nella considerazione della partita salvezza: noi soffriamo tale aspetto, confidiamo però che ci dia la spinta. C’è gente abituata a pressioni e gente meno abituata. Ad oggi il morale è alto, speriamo bene”.
Interessante nella lotta per non retrocedere è pure il match fra Campigliese e Castelnuovo. Prima di guardare i risultati degli altri campi, tuttavia, bisogna aver fatto il proprio dovere nella partita di competenza.
Formazioni. Eurotecnica Modena: Bartoli, Ansaloni, Bigarelli A., Mazzali, Magnanini, Maggi, Ciabattini, Domati, Bigarelli L., Corradini, Garuti, Castellini, Tavernari. All. Benedetti.
Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri, Tononi. All. Nibbio G.-Trolese.
Arbitri: Laterza e Blotti di Bologna.

Steelcover, match verità
CURTATONE. Altro scontro salvezza per lo Steelcover, stavolta in casa (ore 18) con il San Vito di Leguzzano, penultimo. Dopo aver vinto a Pordenone sul campo dell’ultima, l’Op deve dare seguito all’ottimismo sul fronte della lotta per non retrocedere. Grava però un dubbio sulle condizioni di Valeria Zanichelli, che non si è allenata a causa dell’influenza: il capitano ci sarà, ma Migliavacca, recentemente impiegata da opposta, è in preallarme per tornare eventualmente al centro. Oppure potrebbe toccare a De Vincenti. In regia Nicoli, come sabato scorso: “Confermo il sestetto, devo però valutare come sta Zanichelli – dichiara Stefano Ferrari – Speriamo di dare un altro segnale. Vincere 3-0 in trasferta nelle condizioni di sfiducia e abbattimento in cui eravamo, va bene. Siamo partiti punto a punto. Loro sono andate avanti 20-18 e, una novità per me, abbiamo rimontato noi, traendo la spinta per gli altri due set, dove abbiamo avuto sempre 3-4 punti di vantaggio ed è stato più facile giocare”.
Formazioni. Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Ferrari-Zanoni.
Gps San Vito: Peron, Rondon, Mori, Nichele, Dalla Vecchia, Molin, De Marchi, Zanotelli, Ruaro, Dal Bosco, Abalotti, Fabbian. All. Sesso-Novello.
Arbitri: Fiscella di Milano e Abastanotti di Brescia.

lunedì, febbraio 16, 2009

L'All Fin Cfl mastica amaro
VOLTA MANTOVANA. Ottenuta la tranquillità matematica della permanenza in A2, l’All Fin Cfl non intende abituarsi a fornire prestazioni al ribasso come quella con il Donoratico. Per tornare a vincere deve tuttavia cambiare ritmo. Domenica Dukule e Fratoni hanno realizzato 25 e 20 punti, ma con il 39% e 30% a fronte di 57 e 61 palloni attaccati. Spiccano gli errori-punto: 5 ciascuna. La percentuale più alta appartiene a Bonan (44% su 18, 2 sbagli), cui ha contribuito il fatto di essere stata spostata lontano dall’alzatrice, posizione che predilige e nella quale gioca da inizio stagione Malvestito, sacrificatasi per la causa. La rotazione migliore è stata la P5 (Zanin in zona 5), le peggiori P4 e P6. Nel Donoratico, senza Zanolla influenzata, bene Radzuweit e Garcia Marquez. Ok pure Rocca e Fidanzi.
Sulle gradinate del PalaValle c’era una presenza curiosa: un gruppetto di tifosi del Conegliano è venuto a sostenere Caterina Bonan, approfittando della trasferta lontana (Castellana Grotte) della squadra di A1 da cui la centrale è arrivata in prestito all’All Fin. Sorpresa gradita: “Non me l’aspettavo, è stato bello verderli arrivare”. Bonan per la prima volta resta nei nove metri tutta la partita e, pur non potendosi trasformare di colpo in un gioiello, è apparsa più dentro la gara, creandosi attorno una dose di fiducia. “No, non ho reso meglio perché c’erano i miei tifosi – dichiara la veneta – Io sono abbastanza tranquilla, sento che sto entrando nel gioco, ma so che devo ancora lavorare per migliorare. Da parte della società e delle compagne avverto appoggio. La sconfitta? Un peccato. Tanti cali ed errori su palle facili, mentre abbiamo fatto cose belle su palle difficili. Lo sport non è matematica” conclude Bonan.
Serena Malvestito cerca di farsene una ragione: “Personalmente ritengo che abbiamo regalato noi la partita. Quando abbiamo applicato il nostro gioco con poche cose ma fatte nel modo giusto, abbiamo dimostrato di saper recuperare, senza nulla di straordinario. Come per esempio nel secondo set. Abbiamo commesso errori marchiani e inutili in situazioni dove non dovevamo prenderci dei rischi. Loro hanno avuto un’ottima difesa, che le ha caricate molto, e tanta voglia di vincere. Strappare qualcosa a chi è più in alto, è sempre oro. Noi eravamo sottotono rispetto al solito e adesso sono arrabbiata, ma per come si era profilata la partita, meglio un punto che niente. Non si può nemmeno restare a piangersi addosso, bisogna lavorare e rimettersi in riga. Nel tie-break basta una palla per fare la differenza”.
Mauro Masacci non si crea alibi: “Partita molto opaca in generale di tutta la squadra. Nessuna si è salvata dai tanti alti e bassi. Risultato giusto. Le ragazze non sono mai riuscite a giocare tutte insieme: in alcuni momenti ha giocato qualcuna, in altri qualcun’altra. Anche la rimonta del secondo set (da 19-23, ndr) secondo me è stata casuale: abbiamo indovinato due rotazioni a muro e Bonan ha battuto bene. Ma non si è giocato bene di squadra; ci state talune situazioni in cui loro sono andate in difficoltà e noi le abbiamo sfruttate, seppur a sprazzi e individualmente. Come fondamentali, siamo mancati maggiormente a muro e, soprattutto, in difesa. Malvestito di solito mura abbastanza, ma stavolta non l’ha fatto. Abbiamo messo a segno 8 muri-punto in 5 set contro la penultima in classifica (che ne ha realizzati 14, ndr). In attacco Crepaldi è andata bene, poi è calata; Dukule è partita bene anche lei, ma, come sempre le succede, ha cominciato a commettere errori banali. In attacco nessuna ha avuto continuità. Bonan ci ha dato una mano in più – prosegue l’analisi l’allenatore - è stata più partecipe al gioco della squadra. Però forse dello spostamento nella rotazione ne ha risentito Malvestito. Abbiamo perso perché siamo stati passivi in certe situazioni di gioco. Di solito in casa la squadra è aggressiva, invece è stata attendista e ne è scaturita una prestazione corale anonima, che spero sia figlia in parte della brutta partita di domenica scorsa a Piacenza. Può esserci rammarico per il tie-break finito 15-13, ma è altrettanto vero che abbiamo vinto il secondo in difficoltà. Non oso pensare cosa sarebbe successo se ci fossimo trovati sotto 2-0. Il risultato sarebbe stato diverso se avessimo disputato un incontro sugli stessi livelli agonistici di quello con Forlì, anche se la prova tecnica non era stata eccellente”.

domenica, febbraio 15, 2009

La Canadiens espugna Roma
Dall'addetta stampa
Un Top Team determinato, forte e motivatissimo batte la M.Roma Volley per 3-0 e porta a sei le vittorie consecutive. Imbattuta in questo inizio di 2009, la Canadiens continua ad esprimere bel gioco e solidità, aspetti determinanti per cercare di raggiungere gli obiettivi prefissati ad inizio stagione.
La gara contro Roma era importantissima in chiave play off, perché in caso di vittoria i virgiliani avrebbero quanto meno incrementato un vantaggio già consistente contro una diretta concorrente per disputarsi la promozione. E vittoria è stata, in una partita che non è mai stata in discussione; condotta, gestita e dominata dal Top Team.
Nel primo set parte meglio Roma con un buon mini break, portandosi sul 4-1, ma i virgiliani si riorganizzano pareggiando i conti prima e portandosi poi a loro volta in vantaggio (8-4).
Il set sembra nelle mani degli ospiti, ma Roma trova la forza per riportare in parità il parziale (18-18); la Canadiens con orgoglio e determinazione riesce però a vincere il set con il punteggio di 25-22.
Secondo parziale dominato dal Top Team, che gestisce nel migliore il gioco e conquista subito un importante break. Roma recupera ancora una volta portandosi sul 7-7 ma nel prosieguo del set la Canadiens legittima ampiamente il successo finale (25-20) e conclude il parziale con un muro di Nemec.
Il terzo set risulta il più combattuto dell’incontro con i padroni di casa che lottano fino alla fine per riaprire la contesa. Roma si porta in vantaggio e nel finale riesce ad accumulare un vantaggio di 3 punti sul Top Team (22-19). La Canadiens però riesce a ribaltare la situazione con grinta e determinazione e chiude il set sul punteggio di 25-23.
La Canadiens sale a quota 35 punti in classifica e si piazza al settimo posto a solo una lunghezza da Gioa del Colle sesta. Roma, invece, resta a 28 punti al nono posto con tre punti di vantaggio sulla decima.

Callegaro e Giovannelli ringraziano
Prima del match, le ex Cinzia Callegaro e Silvia Giovannelli sono state omaggiate dalla società collinare con un mazzo di fiori. “Sono contenta dell’accoglienza ricevuta – sorride la palleggiatrice – quando giocavo a Volta capitava la stessa cosa con le ex, ma non significa che me l’aspettassi con certezza. Per noi sono 2 punti importanti per la salvezza e forse si poteva raccogliere di più, ma va bene così, sono preziosi. Sono sicura che nel ritorno faremo meglio che all’andata. Cos’ha fatto Benevento? Perso? Bene”. In scia la centrale: “Ho provato tanto piacere nel rivedere molte facce amiche, perché in due anni posso dire di aver trovato amici e non ex colleghi. Pensavo – confida – che mi facesse più effetto; forse il palazzetto mi è talmente familiare che mi sembrava normale giocare qui. Sono 2 punti fondamentali. Non basteranno, ma fanno morale. Abbiamo raccolto poco e niente nel girone d’andata, quando secondo me in tante gare ce lo saremmo meritato, anche solo un punto. Veniamo da un momento in cui stiamo giocando un po’ peggio e questa vittoria al tie-break è importante sotto tanti aspetti. Avremo lo scontro diretto con Benevento in casa. Da loro perdemmo 3-1 giocando malino, mentre loro fecero una bella prestazione”.

L'All Fin Cfl cade in casa con Donoratico
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl si smarrisce al cospetto della penultima in classifica ricavando solo un punto, e poteva andare peggio se non avesse ribaltato il secondo set. Eppure, scherzi di questo pazzo campionato, risale al sesto posto e conquista la matematica salvezza. La difesa e il muro sono i fondamentali dove il Volta è mancato maggiormente, insieme alla cronica fatica a metter giù la palla.
L’All Fin Cfl sbaglia tanto, Donoratico meno del solito. Percentuali basse nel complesso: 66% ricezione, 33% attacco contro 68% e 34% del Donoratico.
Il Volta presenta la formazione annunciata; il team toscano, assente Zanolla, schiera Callegaro in regia, Garcia Marquez fuori mano, Rocca e Fidanzi in banda, Giovannelli e Radzuweit al centro, Cruschelli libero. Le ospiti entrano per prime in partita: 0-4. Le padrone di casa rimediano (6-7) con Fratoni, impattano a quota 12 con Crepaldi e balzano in testa 15-14. Due block di Rocca significano 15-16 e si duella palla su palla fino al 19-20 di Bonan. L’arbitro decreta out un attacco nettamente dentro di Crepaldi (19-22) e il Donoratico ha la strada spianata: la schiacciata e il muro di Radzuweit e l’attacco di Rocca conducono al 19-25. Nel secondo set è quasi punto a punto fino in fondo con le squadre che si alternano nella conduzione. Le uniche fasi di non equilibrio giungono a causa di attacchi out di Dukule: 14-17. Con un muro di Bonan si conclude un intenso scambio (16-17), però la lettone si ripete: 16-19. Dal 16-20 e soprattutto dal 19-23, con Radzweit protagonista nelle file toscane, l’All Fin Cfl è attenta a cogliere l’occasione per raddrizzare la situazione sul turno di battuta di Bonan. L’ex Conegliano indovina l’ace del 21-23, Fratoni autografa il 22-23 e Malvestito il 23-23. Donoratico ha due set-ball, l’All Fin Cfl tre e ringrazia l’asta colpita da un’avversaria. Inizia male il terzo parziale: 0-4. L’ace di nastro di Fratoni (2-4) è un cenno di recupero, ma Donoratico resta davanti e allunga 5-9 con l’ace di Rocca. Dukule sigla il 7-10, ma Garcia risponde. Il pallonetto della lettone porta al 12-13 e la schiacciata in rete di Garcia Marquez (di gran lunga comunque la migliore del Donoratico) permette all’All Fin Cfl di agguantare la parità e di battere il ferro fin che è caldo: Bonan realizza un ace di nastro e Radzuweit schiaccia out per il 15-13. Malvestito mantiene il margine, ma Giovannelli e Garcia Marquez riportano avanti le toscane (16-18). Di nuovo pari con Fratoni e vantaggio 20-18. L’elastico resta teso nel campo voltese grazie alla piazzata di Crepaldi e al manofuori in contrattacco di Fratoni: 24-20. Alla seconda opportunità la brasiliana chiude. La lotta prosegue nella quarta frazione, ma sul 5-5 il Donoratico scappa grazie ai muri della tedesca (5-8). Sull’ace di Rocca (8-14) si sente odore di tie-break. Dukule ci prova (9-14), ma sbaglia la palla successiva. Malvestito timbra il 12-18 e il Volta non vorrebbe mollare, però il cambio palla è faticoso e il contrattacco premia il Donoratico (14-20). Giovannelli stampa il 14-21 e Fratoni deposita in rete. Anche Rocca sbaglia, ma ci pensa Garcia Marquez. Il set-ball di Callegaro (ace) è annullato da Malvestito e Dukule, ma la veloce appena accennata dell’ex Giovannelli è vincente. Nel quinto si mette male sul 5-8 (Garcia stoppa Crepaldi) e peggio sul 5-9 (Rocca stoppa Malvestito). L’arbitro si esibisce in un’altra svista dopo quella pesante del primo set: il muro di Fratoni è in campo, ma viene giudicato fuori. La reazione dell’All Fin Cfl è generosa, ma Dukule si fa murare e il tocco di prima intenzione di Zanin termina out lateralmente: 6-12. Fratoni e Bonan confezionano il 10-12 e Rocca pesta la seconda linea, ma Garcia a muro marca l’11-13. La coppia arbitrale restituisce il punto precedente fischiando out il block della spagnola, ma la stessa guadagna il match-ball. Fratoni invalida, Dukule no.

ALL FIN CFL VOLTA 2
DONORATICO 3
(19-25, 29-27, 25-21, 18-25, 13-15)
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 10, Fratoni 20, Marinelli (L), Dukule 25, Zanin 1, Visentin, Malvestito 9, Bonan 13, Favari. All. Masacci-Fasani.
DONORATICO: Garcia Marquez 28, Radzuweit 21, Fidanzi 7, Giovannelli 7, Cruschelli (L), Callegaro 3, Rocca 19, Nannini. N.e.: Castellano, Filippi, Luzzi. All. Menicucci.
ARBITRI: Orpianesi (Ca) e Perdisci (Or).
NOTE durata set 24’, 38’, 29’, 24’, 18’. Aces: Volta 4, Donoratico 3. Battute sbagliate: 9-6. Muri: 8-14.

venerdì, febbraio 13, 2009

L'All Fin Cfl ritrova Callegaro e Giovannelli
VOLTA MANTOVANA. Callegaro e Giovannelli ritornano a calcare il parquet del PalaValle. Nella sfida con il Donoratico (domenica, ore 17.30) l’All Fin Cfl ritrova due ex giocatrici e spera di acciuffare la matematica salvezza. Tale diverrebbe, infatti, in caso di vittoria e di concomitante sconfitta del Benevento a Milano. Fare questi pensieri da settimi in classifica non deve essere inteso come mancanza di rispetto nei confronti di chi, come appunto il team toscano, nelle sabbie mobili sta annaspando veramente, ma semplicemente di consapevolezza che il vento può girare. Il Volta ha toccato con mano in questa stagione cosa significa avere sfortuna.
Mauro Masacci si concede un piccolo salto: “La salvezza è la cosa di cui si è tanto parlato, ma adesso come adesso voglio assolutamente andare nei playoff”. L’allenatore è soddisfatto della settimana in palestra: “Stiamo recuperando, sono quattro allenamenti che le ragazze lavorano tutte assieme, è già un passo avanti. Ci sono condizioni da gestire, ma sono tutte abili e arruolate”. Il tecnico si sofferma sull’apporto di Bonan: “Nell’immediato può essere utile all’interno della squadra dandoci la serenità di avere una giocatrice in più e dunque meno situazioni di stress di dover schierare per forza chi ha qualche problema fisico. Sotto gli altri punti di vista, è un’atleta con cui c’è tanto lavoro da fare per inserirla. Lo sappiamo e cerchiamo di farlo, accelerando però i tempi perché non siamo in settembre ma in febbraio. Dobbiamo metterla in condizione di esprimere ciò che può nell’arco di 3-4 settimane. Principalmente è da recuperare sul piano fisico: malgrado si sia allenata con un club di A1, è arrivata in condizioni deficitarie. Poi su quello tecnico, sia per il muro che per l’attacco, e del morale”.
Zanin alzatrice, Dukule opposta, Fratoni e Crepaldi ali, Malvestito e Bonan centrali, Marinelli libero è il solito schieramento voltese. Visentin primo cambio, poi c’è Favari.Il Donoratico ha come punti fermi Cinzia Callegaro in regia e Zanolla in banda. L’allenatore esegue spesso cambiamenti d’assetto. Garcia Marquez ha giocato da opposta a inizio stagione, ma ora è schierata in posto 4. Fuori mano dovrebbe partire Rocca, con Nannini pronta a subentrare. Le centrali sono Giovannelli, Radzuweit e Castellano: difficile dire chi inizia titolare. Cruschelli è il primo libero, Fidanzi il secondo, ma nel match d’andata giocò schiacciatrice. Il team toscano in partita è solito commettere molti errori.

Formazioni. All Fin Cfl Volta: Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Favari, Visentin, Dukule, Bonan. All. Masacci-Fasani.
Donoratico: Callegaro, Garcia Marquez, Rocca, Radzuweit, Nannini, Fidanzi, Giovannelli, Floris, Cruschelli, Filippi, Zanolla, Castellano, Luzzi. All. Menicucci.
Arbitri: Orpianesi di Cagliari e Perdisci di Oristano.
All’andata le voltesi vinsero 3-1 in Toscana.

Il turno (19^ giornata, ore 17.30): Nocera Umbra-Forlì, Volta-Donoratico, Parma-Roma, Milano-Benevento, Urbino-Villa Cortese, Aprilia-San Vito. Domani: Cremona-Piacenza. Classifica: Piacenza 42; Milano 37; Parma, Villa Cortese 35; Nocera Umbra 32; Urbino 31; Volta 30; Cremona 28; San Vito 26; Aprilia 22; Roma 21; Forlì 18; Donoratico 11; Benevento 10.

Lo Steelcover in campo domenica
CURTATONE. Posticipo domenicale per lo Steelcover, impegnato alle 18 a Pordenone in un vero e proprio scontro salvezza. L’Op è quartultimo con 16 punti, il Biesse ultimo a quota 8: superfluo segnalare che l’imperativo è la vittoria piena, che manca da troppe partite. Anche Padova-Godigese si gioca oggi.
Stefano Ferrari chiama il successo: “Ne ho bisogno io dopo quattro sconfitte consecutive e ne hanno bisogno le ragazze. Vediamo di dare seguito alla prestazione di sabato. Se si gioca con la stessa umiltà e lo stesso atteggiamento aggressivo, qualcosa di buono deve venir fuori”.
Dell’1-3 di otto giorni fa contro la capolista si può vedere il bicchiere mezzo pieno (la squadra è viva) o mezzo vuoto (un punto perso). L’allenatore sceglie la seconda opzione: “C’era la possibilità di chiudere il quarto set sul 24-21. Sarebbe stato importante per la classifica e per l’autostima. Quando si è abituati a perdere, sul finale di parziale si fa fatica a chiudere? Può darsi. Nei primi due set è saltata la ricezione. Nel secondo siamo cresciuti in battuta e abbiamo attaccato meglio di loro. Nel terzo e quarto abbiamo giocato a pallavolo. Con Verona c’erano magari più motivazioni, ma le abbiamo messe in difficoltà al servizio e a muro. C’era da metter giù una palla. Dispiace, perché un punto ci stava. Di buono la reazione dopo lo 0-2. Poteva essere un tracollo”.
Formazioni. Biesse Triveneto Pordenone: Villa, Masotti, Flamini, Bellinetti, Riva, Martin, Bortolussi, Bini, Longo, Castellarin, Pantarotto, Russo, Babuin. All. Barattin.
Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Ferrari-Zanoni.
Arbitri: Casagrande di Belluno e Libardi di Trento.

La Canadiens domenica gioca a Roma. Gengy: "Continuiamo la striscia vincente"
Dall'addetta stampa
Archiviata la vittoria contro Città di Castello di domenica scorsa, il Top Team ha iniziato da martedì mattina a concentrarsi sul prossimo avversario che dovrà affrontare nel posticipo del 15 febbraio: M. Roma Volley.
La partita sarà affascinante perché i virgiliani giocheranno in un palazzetto prestigioso e soprattutto perché i romani sono concorrenti diretti per la lotta ad un posto play off. La Canadiens però si sente adesso più sicura nei propri mezzi e pare aver trovato la “quadratura del cerchio” consolidando e perfezionando schemi di gioco che stanno portando ottimi frutti.
Il gruppo ha a disposizione ancora due allenamenti per completare la preparazione: uno domani mattina (tecnica) e l’ultimo domenica 15 prima della partita a Roma.
La Canadiens cercherà in tutti i modi di proseguire questa bellissima serie positiva che dura ormai da cinque turni e proverà a far sognare ancora una volta tutto l’ambiente ed i tifosi al suo seguito.

Una partita importantissima ed emozionante quella che andrà in scena domenica sera alle ore 20.30 tra M Roma Volley e Canadiens Mantova, squadre che lottano per accaparrarsi una posizione play off.
Le squadre arriveranno a questa sfida con stati d’animo opposti; i virgiliani col morale altissimo e con cinque vittorie consecutive conquistate, mentre i romani sono reduci da una sconfitta contro Gioia del Colle, formazione che aveva già avuto la meglio nella semifinale di A2 al Palabam grazie ad una rimonta imprevedibile.
L’allenatore della Canadiens Gian Andrea Marchesi è soddisfatto del lavoro svolto sin qui dai suoi ragazzi, ma non abbassa la guardia, soprattutto in vista di una trasferta delicata quale quella di Roma.
“Roma ad inizio stagione puntava ai primi posti della classifica, aveva una rosa molto forte, ma ha avuto un inizio di campionato difficile con infortuni ed alti e bassi che si sono trascinati fino a questo momento; giocheranno sicuramente per conquistare punti perché un’eventuale sconfitta li allontanerebbe abbastanza dalla zona play off”.
Il Top Team, quindi, avrebbe una ghiotta occasione di distanziare un avversario diretto ed in effetti in caso di vittoria si porterebbe a + 7 su Roma appunto.
“Potremmo conquistare un vantaggio importante su Roma e ipotecare la possibilità di disputare i play off, però l’avversario di domenica sarà ostico. I capitoli presenteranno una formazione dotata di grande qualità e tecnica; è una squadra che è stata costruita per vincere e ci darà filo da torcere”.
Tra i giocatori spicca la presenza del palleggiatore Tofoli, “un atleta che ho ammirato tantissimo in gioventù - dichiara mister Marchesi - e sono onorato di poterlo affrontare domenica sera”, oltre a tantissimi altri giocatori che hanno disputato stagioni importantissime nelle loro carriere.
La Canadiens si presenterà a Roma con lo spirito e la voglia che la contraddistinguono, cercando di portare a casa punti che potrebbero rivelarsi determinanti ai fine della classifica.
"Dobbiamo dare pressione in battuta, ma essere meno fallosi in attacco e fare meno errori della scorsa partita che abbiamo giocato; il morale è alto e ce la giocheremo fino in fondo” conclude il coach.

Doppio derby in C e D
MANTOVA. Derby mantovano in Emilia alla terza giornata di ritorno: alle 19 a Pegognaga duellano Pego e Truzzi Poggio Rusco. Il divario in classifica toglie forse un po’ di gusto alla sfida (pegognaghesi seconde, poggesi ultime), ma le padrone di casa saranno animate dalla voglia di riscatto dopo aver perso sabato scorso il primato a Gualtieri. In C lombarda siamo alle seconda di ritorno. Il Perfetto Viadana è in trasferta alle 20 a Milano, località Baggio, contro il team che più gli è vicino in classifica, penultimo con 8 punti. Le viadanesi (formazione molto giovane con un’unica ragazza più grande) non hanno ancora vinto un set. Nel maschile il Cus Gruppo Sicla, che ha preso definitivamente stanza alla palestra Boni abbandonando il PalaBam, alle 16.30 riceve la Calvagese con l’obiettivo di portarsi un po’ fuori dalla zona retrocessione. La Messaggerie del Garda, quinta in graduatoria, ha l’occasione di ridurre il distacco dalla zona playoff: alle 21 a Castel Goffredo incrocia il MilanoTre Basiglio, terzo.

MANTOVA. Derby in D femminile girone F fra Lampa Rivalta e Avis Castellucchio (ore 19). Ma il match clou si disputa a Desenzano alle 21 fra le gardesane seconde in classifica, dove gioca l’ex Volta Federica Stefanoni, e l’Italcasa Porto terza forza del campionato e desiderosa di inserirsi nella lotta per tornare dove era l’anno scorso: in C. Le due équipe sono separate da 5 punti. Il San Giorgio ospita alle 20.30 il Calcinato, mentre l’Op alle 21 è impegnata a Offanengo. Avis, San Giorgio e Op chiudono la graduatoria con 11, 5 e 2 punti. Mentre le ultime due sono squadre Progetto Giovani e verranno ripescate, il Castellucchio deve stare attento. Curiosa vetta della classifica nel girone D maschile: ci sono quattro team in testa a quota 26, due dei quali sono il Castiglione delle Stiviere, con l’amaro in bocca per aver perso fra le mura amiche sette giorni fa, e il Cazzago San Martino. Alle 21 nel Bresciano una dovrà lasciare il passo. La Progema affronta alle 18 al PalaSiglacom un’altra capolista, il Sabbio. Turno di riposo per il San Lazzaro.

Mantovabanca per continuare a crederci
ASOLA. Sulle ali dell’entusiasmo, la Mantovabanca affronta in casa alle 21 l’Atlantide Brescia degli ex Pallavolo Mantova Coco e Iervolino, con la consapevolezza di poter puntare al bottino pieno. Cristian Manzoli ha fiducia: “Siamo carichi, abbiamo preso coscienza dei nostri mezzi. Abbiamo capito che la cosa importante è sbagliare poco e ci stiamo riuscendo. Dobbiamo continuare su questa strada. Loro hanno 20 punti e se vinciamo da 3 andiamo a -2 – fa mente locale il centrale – è uno scontro salvezza. Hanno lacune in ricezione: cerchiamo di sfruttarle, limitando però gli errori in battuta. Confidiamo nella continuità di gioco, non avendo grandi individualità. Se maciniamo tutti viene fuori una bella gara; tecnicamente siamo superiori”.
Formazioni. Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri, Tononi. All. Nibbio G.-Trolese.
Atlantide Brescia: Coco, Schettino, Bambacigno, Iervolino, Baroncini, Archetti, Morandi, Volpe, Colombi, Agnellini, Pellizzon, Pavoni, Lorenzon Vos. All. Zambonardi-Bergoli.
Arbitri: Daccò di Cremona e Colella di Mantova.

La Piacentina domani attende il Castelnuovo
VIADANA. Tocca al Castelnuovo provare a sfidare la capolista Piacentina (PalaFarina, ore 20.30). Fra i viadanesi, capitan Andreani ha lamentato un guaio muscolare, non tale comunque da pregiudicarne l’impiego. In ogni caso l’intero gruppo è abituato ad essere sulla corda e tutti i giocatori hanno avuto modo di costruirsi il ritmo partita. Patron Valeriano Rossi non vive il primo posto come grazia ricevuta: “Speriamo di resistere a lungo in vetta. Sappiamo che si deciderà tutto negli scontri diretti in calendario verso la fine del campionato. Il Castelnuovo ha perso in casa sabato scorso, ma non vuol dire niente, ogni partita fa storia a sé. Noi con la Campigliese abbiamo giocato contratti. Speriamo bene”.
Formazioni. La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Castelnuovo del Garda: Fantoni, Ferrari, Taranto, Zanella, Norbiato, Adamoli, Terrini, Veronese, Sona, Basile, Caliari, Lonzar. All. Fin.
Arbitri: Bongiovanni di Siracusa e Prandini di Piacenza.

giovedì, febbraio 12, 2009

B2 maschile, Piacentina Viadana e Mantovabanca verso i rispettivi obiettivi
VIADANA. La tenacia è la prima virtù della Piacentina. Quella che le ha permesso di domare, seppur in quattro set, una Campigliese ostica e che non aveva niente da perdere al cospetto della prima della classe. La vittoria da 3 punti tiene a distanza risicata (una lunghezza) lo Schio, il cui andamento recente va di pari passo con quello del Viadana, lasciando quindi immutata la vetta. Alle spalle dei viadanesi a 35 punti e degli scledensi a 34, ha perso terreno il Carpi, rimasto a quota 30 dopo la sconfitta casalinga nel derby con il Formigine. Sabato alle 20.30 al PalaFarina, la capolista riceverà la visita del Castelnuovo. La strada che porta alla promozione è ancora lunga e lastricata di insidie, ma a questo punto la B1 diretta è un obiettivo, mentre in estate si era parlato di lottare per i playoff.
ASOLA. Un passo avanti significativo verso la salvezza. La vittoria al tie-break della Mantovabanca a Castelnuovo ha caricato l’ambiente e dato nuova linfa alle speranze del club asolano di riuscire a mantenere la categoria. La posizione in classifica è ancora la quartultima, ma negli incontri recenti la Mantovabanca ha sempre incamerato punti. Finisse oggi il campionato sarebbe retrocessione, non si scappa, però il team non dispera e lo scorso turno gli è stato favorevole. Le tre dietro (Legnago, Villanuova e Modena) hanno perso, così come le due davanti (Campigliese e Villa d’Oro). L’Asola non deve fare troppi conti, ma proseguire sulla strada felicemente intrapresa della continuità di gioco e risultati utili. A partire da sabato, quando alle 21 allo Schiantarelli ospiterà l’Atlantide Brescia, avente 5 punti in più.

L'All Fin Cfl non demorde
VOLTA MANTOVANA. Situazione infortuni sotto controllo in casa All Fin Cfl. Considerata la perenne emergenza, è il primo aspetto su cui informarsi quando si parla del team collinare. Chi sta benino e ha sempre giocato, ha comunque bisogno di scaricare in piscina a inizio settimana. Le altre (Crepaldi, Dukule, Malvestito) si sono allenate con cautela, proseguendo contestualmente le terapie. Malvestito, la cui spalla non è del tutto a posto, a Piacenza non avrebbe dovuto giocare dall’inizio, invece era in campo. Spiega Mauro Masacci: “Andrea Fasani le ha chiesto se se la sentiva e lei ha dato la propria disponibilità. Per quel poco che era riuscita ad allenarsi, si era allenata bene. Dunque ci stava che giocasse. Fra le tante cose che si dicevano su di lei, si vociferava che avesse problemi tecnici e caratteriali. Magari saremo stati fortunati noi, ma io credo che Serena abbia stupito come crescita tecnica e come atteggiamento. Essendo giovane, a volte fa errori marchiani sia in allenamento che in partita, però lo spirito è da atleta. Sapeva che domenica potevamo aver bisogno di lei, del resto Volta è e sarà una squadra contata fino alla fine. Ha cercato di fare quello che poteva. Non è stata brillante come in altre occasioni, ma ha onorato l’impegno”. Come procede con Bonan? “Se per avere il contributo che ci aspettiamo – risponde il coach - dovremo cambiare qualcosa a livello di meccanismi di squadra, lo faremo. La giocatrice non è ancora inserita e dovremo fare molto lavoro, anche fisico, ma lei di questo è consapevole, non essendo arrivata in grandi condizioni atletiche. Ha dato la massima disponibilità”.

mercoledì, febbraio 11, 2009

L'under 18 del Volta si aggiudica il titolo provinciale
SAN GIORGIO. La Linea Saldatura Volta è campione provinciale under 18. Il titolo è stato conquistato grazie alla vittoria per 3-1 nello scontro diretto con la seconda in classifica, l’Op, match disputatosi alla palestra di San Giorgio. Dopo la promozione in Prima Divisione e il secondo posto in under 16 della scorsa stagione, continua a dare frutti la gestione unitaria dell’attività giovanile fra Pallavolo Volta e Volley San Giorgio. Quest’anno è stato attuato un esperimento: la costituzione di un raggruppamento di 24 ragazze nate negli anni 1991-1992 che, affidato ai tecnici Davide Malavasi e Christian Luppi e allenandosi e giocando in gruppi cosiddetti aperti, partecipa a tre campionati: serie D, Prima e under 18. Il calendario del campionato under 18 ha alimentato il pathos per l’incoronazione della regina, ponendo di fronte solo all’ultima giornata le prime due della graduatoria, distanziate di due punti. Malgrado la possibilità di poter anche perdere 3-2 rimanendo comunque in vetta, le voltesi-sangiorgine hanno iniziato contratte e il primo set è finito nelle tasche dell’Op. La reazione non si è fatta attendere e, vinti secondo e terzo parziale con ottime battute, l’alloro provinciale è divenuto matematico. Poca storia nel quarto.

lunedì, febbraio 09, 2009

L'All Fin Cfl rimane settima
VOLTA MANTOVANA. La sconfitta rimediata dall’All Fin Cfl a Piacenza, amara nella forma ma prevedibile nella sostanza, non ha modificato la posizione in classifica delle collinari, che restano settime. La top scorer voltese è Fratoni, 10 punti su 26 palloni schiacciati, 38%. Dall’altra parte della rete c’era una squadra più completa, in cui tutte, pur alzando ad un certo punto il piede dall’acceleratore, si sono espresse benino, compresa Rania, sostituta di Borrelli.
Persi nettamente i primi due set, c’è rammarico per il finale del terzo. Un esito favorevole avrebbe magari fornito nuova linfa. Andrea Fasani, in veste di primo allenatore, commenta amaro: “Ci abbiamo sicuramente messo del nostro come tempistica nel riuscire a proporci come dobbiamo proporci noi in queste situazioni complicate. Siamo una squadra navigata nelle difficoltà e quindi abituata a sostenere sempre delle battaglie, però bisogna giocare dal primo punto. Quando ci mettiamo un po’ di più ad ingranare, che può essere a causa di deconcentrazione nostra oppure di pressione che mette l’avversario in un ambiente difficile, diventa dura. Se non all’inizio del primo set, in seguito e nel secondo non siamo riusciti ad essere altamente competitivi, come del resto devi essere a Piacenza per poterci provare”. Il tecnico recrimina: “Nel terzo siamo stati in partita. Alla squadra è stato chiesto di spingere di più in battuta e variare la distribuzione sui centrali, cambiando anche tipologia di traiettoria. Magari anche per un calo d’attenzione loro, le abbiamo messe in difficoltà. Il parziale però è stato condizionato da un paio di episodi. Loro stavano facendo fatica a mettere giù la palla mentre noi stavamo difendendo tanto, concretizzando bene le occasioni. Poi siamo incappati in errori”.
Scontata la giornata di squalifica, Mauro Masacci può tornare a parlare. L’allenatore esterna il proprio dispiacere: “La partita è stata affrontata male con tanti errori distribuiti. Nel primo set ci sono stati problemi con alcune giocatrici, che hanno continuato a sbagliare tanto anche nel secondo. Ci siamo un po’ ripresi nel terzo, ma commettendo ingenuità tipo appoggio errato in un momento delicato, fallo di palleggio di una centrale, scelta infelice di un’attaccante. In questo set si è vista una partita: abbiamo cominciato a difendere, guadagnando più aggressività in attacco e traendo giovamento in generale. Sul finale potevamo stare più attaccati al match: abbiamo avuto alcune possibilità di chiudere azioni decisive (palla del 23-23, ndr), ma ci siamo affidati ancora a Dukule, che ha sbagliato. La sua prestazione è stata infelice. E così come una settimana fa avevo elogiato Zanin, che aveva contribuito a far giocare bene le attaccanti, stavolta credo che la squadra non abbia avuto una delle gestioni migliori”. Bonan al momento è un oggetto misterioso. “Dobbiamo capire come impiegarla – concorda il coach - Da lei ci aspettiamo di più e dobbiamo metterla nelle condizioni di essere maggiormente incisiva”.

domenica, febbraio 08, 2009

Canadiens, la quinta perla
Dall'addetta stampa
La Canadiens riesce a conquistare la quinta vittoria consecutiva battendo Città di Castello per 3-1 davanti al proprio pubblico e si porta al settimo posto in classifica a quota 32 punti.
Partita molto combattuta e vibrante fino all’ultimo punto con i padroni di casa determinati a portare a casa tre punti importanti e con un Città di Castello combattivo e molto concentrato.
Partono bene gli ospiti, che iniziano la gara con un mini break e si portano momentaneamente sul 4-1; la Canadiens però si riorganizza e riesce prima a ridurre le distanze e poi a pareggiare portandosi sul 6-6 grazie a due punti realizzati da Nemec.
Il Top Team riesce ad accumulare un discreto vantaggio grazie a due punti consecutivi di Benito e uno di Walter che consentono ai virgiliani di arrivare al punteggio di 16-12; i padroni di casa prendono poi il largo nel finale di set e chiudono il primo parziale (25-16) grazie a Nagy con un attacco vincente e determinante.
Città di Castello non sembra risentire della sconfitta nel primo set e riparte con grande slancio nel secondo portandosi sul 3-0. Il vantaggio messo in cascina dagli umbri viene però annullato grazie ad un muro perfetto di Nemec e ad un attacco di seconda del palleggiatore Paolucci.
Nagy poi sul punto di battuta decide di scatenarsi e regala quattro ace (punteggio 9-4) che fanno infiammare i presenti al Palasiglacom; Città di Castello, però, riesce a reagire e ad accorciare le distanze portandosi sul 10-9 (da segnalare due muri di Cuda e un punto importante di Cester).
Avvincente più che mai il finale di set con entrambe le formazioni determinate a conquistare il parziale; è grazie ad un muro di Barbareschi che la Canadiens si porta +2 sugli ospiti, ma gli umbri rispondono al meglio pareggiando i conti (23-23). Servono poi un attacco di Benito prima e un preciso muro di Nemec poi per regalare al Top Team il momentaneo 2-0.
La Canadiens inizia il terzo set col piede giusto riuscendo a costruire un mini break che sembra indirizzare il parziale (5-2); entrambe le formazioni, però, non mollano su nessun pallone e nasce un set ancora più equilibrato del precedente; Città di Castello sembra trovare il giusto ritmo e alla fine conquista il parziale con il punteggio finale di 25-21 riaprendo la partita.
Quarto set decisivo per entrambe le formazioni con il Top Team determinato a chiudere definitivamente l’incontro e con Città di Castello pronta a giocarsi tutte le carte a sua disposizione per arrivare al tie break.
Gli ospiti riescono a conquistare un buon break portandosi a + 3 sui virgiliani ; i ragazzi allenati da Mister Marchesi provano a riorganizzarsi e attacco dopo attacco pareggiano i conti (17-17) grazie ad un attacco vincente di Barbareschi che spiazza la difesa ospite.
La Canadiens sulla spinta dell’entusiasmo riesce a completare la rimonta portandosi in vantaggio per 21-19; finale di set concitatissimo e vinto dai padroni di casa per 25-22 con una palla giudicata out dal direttore di gara.

L'All Fin Cfl s'inchina alla capolista
PIACENZA. Il formato trasferta dell’All Fin Cfl al cospetto delle grandi dell’A2 sta decadendo: Volta è facile preda di una Lupa che non ha nemmeno bisogno di stringere troppo le zanne per vincere. Il match era oggettivamente difficile sul parquet della capolista, ma le mantovane ci mettono anche del loro per perdere. Zanin è imprecisa e sbaglia qualche scelta, Dukule realizza 6 attacchi su 30 palloni (alzategli magari colpevolmente) e Bonan fatica ad entrare nei meccanismi. Fratoni, Crepaldi e Malvestito qualcosa combinano, ma non è giornata. Nel Piacenza non gioca la schiacciatrice Borrelli (in panchina a scopo precauzionale per infortunio alla mano), nel Volta mister Masacci confinato in tribuna per squalifica (il giallo di domenica scorsa si è sommato a quello rimediato mesi fa a Donoratico raggiungendo 4 penalità). In campo c’è invece Malvestito, alla vigilia data per disponibile solo a match in corso. Il 30% in attacco e il 61% in ricezione si scontrano con il 41% e il 64% della Rebecchi.
L’avvio voltese è buono (5-5), poi un paio di muri subiti mandano la Lupa all’8-5. Le voltesi colmano il gap sul turno al servizio di Zanin, ma le piacentine producono un altro allungo, amplificato dall’ace di Dall’Ora (13-9). Per due volte la fast di Dukule non si completa e in contrattacco Koleva realizza il 15-10. Il muro della lettone dà ossigeno, ma Beir stoppa Bonan e Dukule spedisce out la pipe: 18-11. Gli ultimi sussulti sono di Crepaldi con schiacciata e ace (18-13) e alla continuità della Rebecchi si sommano errori in costruzione e attacco. L’All Fin Cfl nel secondo set si fa sfuggire le pur brave padrone di casa anche con sbavature tipo pestare la riga laterale in battuta e invadere di piede. Dukule ne schiaccia una dentro e due fuori (11-6). Dopo il 12-7 di Malvestito, Koleva in battuta mette in difficoltà e su palla alta e staccata il Volta non riesce a metterla giù prestando il fianco alle rigiocate vincenti. Non è la battuta della bulgara ex Curtatone il solo problema, però il break è pesante (21-7, muro di Nicolini). Favari fa tirare il fiato a Zanin in regia. Finalmente arriva il cambio palla con Fratoni (21-8), ma il finale è un corollario di errori e Nicolini giganteggia. Dukule riduce leggermente il divario (23-12), ma sul set-ball l’alzata di Favari corre dall’altra parte. L’All Fin Cfl prova a reagire nel terzo set, acciuffa l’8-8 con Crepaldi, acquista vigore nei fondamentali e se la gioca. Da 11-9 è 11-12 e due block di Malvestito significano 13-16. Il Volta però getta via. Koleva marca il 14-16 e ci sta, ma un errore, i muri di Dall’Ora e due attacchi out di Dukule portano al 19-17. Le emiliane commettono due invasioni (21-20) e Fratoni firma il 21-21, ma Dukule non passa (24-22). Sul 24-23 targato Crepaldi si tengono ancora le antenne dritte, tuttavia Piacenza non si fa intimorire e chiude con Nicolini.

LUPA PIACENZA 3
ALL FIN CFL VOLTA 0
(25-15, 25-12, 25-23)
REBECCHILUPA PIACENZA: Giogoli 2, Koleva 13, Beier 11, Dall’Ora 9, Nicolini 8, Croce (L), Rania 6, Cimoli, Martini. N.e.: Borrelli, Mazzocchi, Sestini. All. Baraldi-Bacchi.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 8, Fratoni 10, Marinelli (L), Dukule 9, Zanin 1, Visentin, Malvestito 6, Favari. All. Fasani.
ARBITRI: Fiore e Guerra (Na).
NOTE durata set 22’, 23’, 30’. Aces: Lupa 1, Volta 1. Battute sbagliate: 7-9. Muri: 9-7.

sabato, febbraio 07, 2009

Lo Steelcover recrimina
CURTATONE. Un set vinto contro la capolista per ritrovare lo spirito giusto e la consapevolezza di esserci. Ma quel set non basta, il rammarico è forte, perché lo Steelcover avrebbe meritato almeno un punto. Ha avuto l’occasione di andare al tie-break (24-21 nel quarto), ma non l’ha colta. Se ricezione e fase punto funzionano abbastanza bene, l’Op ha dimostrato di saper esprimere un gioco discreto. Così è stato dal terzo set: la partita è diventata piacevole e Verona ha preso un po’ paura.
In regia e fuori mano coach Ferrari schiera Orlandi e Migliavacca. Nel primo set l’equilibrio si rompe sul 5-5. Accorciano Zanichelli (10-12) e Magri (11-13), ma sull’attacco out e sui due ace di Ambrosini (11-17) di fatto si chiude il set. Le fast delle veronesi continuano ad andare a segno indisturbate e Maran sigla a muro il 13-22 e in attacco il 14-24. Magri annulla il terzo set-ball (i primi due auto-annullati dal Verona), poi Fondriest chiude. In avvio di secondo parziale lo Steelcover difende bene, riceve discretamente e conduce 8-5 sfruttando un po’ di più il centro. Però sul 10-9 un ace e un muro subiti significano sorpasso con allungo sull’11-16. L’Op fa fatica a realizzare un punto, mentre le ospiti volano con Advic e con due bande da categoria superiore. L’ultimo punto mantovano è firmato da Migliavacca (17-22). Nel terzo set lo Steelcover tocca di più a muro e riesce a giocarsela. Approfittando di una fase a vuoto del Verona, da 7-6 si va 12-6 con in mezzo due ace di Peruffo. Zanichelli mantiene il distacco e Migliavacca marca il massimo vantaggio (18-10). Le venete accorciano 18-14, ma il muro e l’attacco di Magri e l’ace di Orlandi valgono il 22-14. La ricezione tiene. Al 23-18 si sospira ancora (quando non si è più abituati a vincere, sul finale di set si può perdere determinazione), ma Speltoni e Zanichelli suggellano. Verona accusa lieve stanchezza e spedisce spesso out, però l’allenatrice non effettua cambi. Con due muri lo Steelcover aggancia, balza 13-12, comincia a crederci e l’atteggiamento conta tanto. Un altro block di Peruffo determina il 16-13, ma le scaligere non mollano e con Advic acciuffano la parità a 18. Sul muro di Peruffo (22-20) Verona comincia ad aver paura e ha ragione, anche perché calarsi nella lotta quando si pensava di fare una passeggiata è difficile. Il pallonetto di Peruffo regala il set-ball, ma un muro, un altro che si poteva coprire e due schiacciate out offrono il primo match-ball al Verona. Magri si riscatta (25-25), ma alla terza occasione le ospiti hanno la meglio. Peccato.

STEELCOVER 1
VERONA 3
(17-25, 17-25, 25-22, 26-28)
STEELCOVER: Boni (L), Magri 15, Nicoli, Speltoni 11, Zanichelli 7, Rizzi 1, Peruffo 11, Migliavacca 12, Orlandi 3. N.e.: De Vincenti, Perroni, Bonizzi. All. Ferrari-Zanoni.
A&P OLIVIERI VERONA: Maran 17, Cristanelli 16, Avdic 19, Lo Sapio (L), Galtarossa 4, Ambrosini 13, Fondriest 8, Marcone. N.e.: Bonomi, Turri, Baschera (L). All. Pillitu-Tranghese.
ARBITRI: Prandini (Pc) e Perotta (Ap).
NOTE durata set 21’, 23’, 27’, 31’. Aces: Op 6, Verona 10. Battute sbagliate: 10-10. Muri: 7-15.

L'All Fin Cfl duellerà con la capolista
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl nella tana della capolista con rispetto ma senza paura. Domani alle 17.30 a Piacenza le voltesi cercheranno di non finire in pasto alla Lupa, famelica prima di classe che sente odore di promozione diretta. Malvestito ha ripreso con cautela a schiacciare, ma non sarà rischiata dall’inizio: resta a disposizione. “Non credo che partirà lei – informa Mauro Masacci – non voglio accelerare i tempi per poi farla incappare in ricadute. Si è allenata un po’, ma da qui a dire che è in grado di sostenere una partita intera, ce ne passa. L’idea è di cominciare con Bonan e Visentin al centro”. Gli acciacchi di Crepaldi e Dukule non impediranno alle stesse di scendere in campo. “Non siamo al 100%, ma sulla via del recupero sì; sapevamo che ci voleva del tempo”.
L’allenatore ha preparato il match a testa alta: “Andiamo a giocare in casa della prima in classifica, che annovera ottime giocatrici, è in un gran momento e ha appena battuto Nocera. Non è un caso se ha qualche punto in più delle altre candidate all’A1. Ma nella nostra situazione non abbiamo timore”. All’andata le voltesi vinsero 3-0 a sorpresa. “Non credo che a Piacenza siano interessati al riscatto. Vorranno semplicemente vincere contro una squadra di medio-alta classifica come la nostra, per continuare sulla via del loro progetto, la cui meta è la promozione”.

Formazioni. RebecchiLupa Piacenza: Giogoli, Koleva, Borrelli, Beier, Dall’Ora, Nicolini, Croce, Cimoli, Ghilardi, Mazzocchi, Sestini, Rania, Martini. All. Baraldi-Bacchi.
All Fin Cfl Volta: Marinelli, Zanin, Malvestito, Fratoni, Crepaldi, Favari, Visentin, Dukule, Bonan. All. Masacci-Fasani.
Arbitri: Fiore e Guerra di Napoli.
Il turno (18^ giornata, ore 17.30): Roma-Milano, Piacenza-Volta, San Vito-Parma, Villa Cortese-Nocera Umbra, Benevento-Aprilia. Stasera: Forlì-Donoratico, Cremona-Urbino. Classifica: Piacenza 39; Milano 37; Parma 34; Nocera Umbra, Villa Cortese 32; Urbino 31; Volta 30; Cremona 25; San Vito 24; Aprilia 19; Roma 18; Forlì 15; Donoratico 11; Benevento 10.

venerdì, febbraio 06, 2009

A2 maschile, domenica si riprende. Canadiens al Boschetto
Dall'addetta stampa
Reduce da due settimane di pausa e da un’amichevole vinta contro Bassano mercoledì pomeriggio, il Top Team sarà di scena domenica pomeriggio alle ore 18 al Palasiglacom contro Città di Castello, gara valevole per la sesta giornata del girone di ritorno.
Il morale in casa virgiliana è altissimo visto la serie di risultati positivi ottenuti nelle ultime gare e vista la buona posizione in classifica attualmente occupata.
Città di Castello, però, non sarà un avversario facile da affrontare nonostante abbia conquistato sino a questo momento 14 punti. Ogni partita è una storia a sé e la differenza la fanno le motivazioni in primis oltre al tasso tecnico e alla condizione fisica.
Gli avversari del Top Team hanno avuto diverso tempo per preparare l’incontro (3 settimane) visto che prima della pausa per la Tim Cup avevano osservato un turno di riposo. Questo non dovrebbe incidere di molto sulla partita considerando che anche la Canadiens ha potuto gestire nel migliore dei modi il tempo a disposizione.
I virgiliani si presenteranno in campo con la miglior formazione e cercheranno di conquistare altri punti decisivi per il proseguo della regular season spinti dall’entusiasmo dei propri sostenitori.

C e D, si riprende senza derby
MANTOVA. Dopo la sosta per Volley Land, scatta il girone di ritorno in serie C lombarda, mentre nel comitato emiliano siamo alla seconda giornata, dove il San Marco Pego campione d’inverno difende la posizione a Gualtieri (ore 21) e la Truzzi Poggio Rusco ospita Parma alle 18. Le pegognaghesi viaggiano bene e a questo punto, visto che sono in ballo, intendono ballare fino alla fine, sebbene il salto in B2 non fosse l’obiettivo estivo. Il giovane Perfetto Viadana riceve alla stessa ora la Pro Patria Milano con il desiderio di conquistare almeno il primo set in campionato. A Calcio (Bergamo) la Messaggerie Castellana, contro il Fabe, ha l’occasione di rilanciarsi dopo la sconfitta rimediata due settimane fa nello scontro diretto per i playoff ad Azzano. L’équipe di Castel Goffredo è quinta e dedicherà la fase discendente a recuperare posizioni per giocarsi la promozione in B2, obiettivo dichiarato, agli spareggi. Match salvezza a Milano (20.30) fra il Mapei penultimo e il Cus Gruppo Sicla terzultimo.
La serie D ha girato la boa e riparte senza derby mantovani. Il Castiglione delle Stiviere, matricola e allo stesso tempo capolista in coabitazione con il Sabbio, attende alle 20.30 il Gorlago sperando di approfittare del turno di riposo dei diretti avversari per volare in solitaria in testa alla classifica. Gioca in casa anche il San Lazzaro con il Nembro (Stradella, ore 20): chi perde rischia di essere risucchiato nelle zone basse della graduatoria. La Progema è in trasferta a Grassobbio alle 20.45. Impegno severo per le ragazze dell’Op, che alle 20.30 a Curtatone incrociano la vice-capolista Desenzano. L’Italcasa Porto, terza forza del campionato, alle 19 affronta alla palestra Monteverdi il Vescovato, settimo. Tutte fuori le altre: il San Giorgio a Brescia San Polo (ore 19), l’Avis a Manerba (20.30), la Lampa Rivalta a Pizzighettone (21). Avis, San Giorgio e Op chiudono il girone F con 11, 5 e 2 punti. Mentre le ultime due sono squadre giovani e verranno ripescate, il Castellucchio deve stare attento.

Steelcover senza nulla da perdere
CURTATONE. Salutate la capolista. Non poteva esserci impegno peggiore per lo Steelcover alla ripresa del campionato dopo la sosta per Volley Land. L’Op, affamato di punti salvezza, affronta alle 18 al PalaSiglacom il Verona campione d’inverno e che si sta confermando in vetta in questo primo scorcio della fase discendente (nel femminile è la terza di ritorno). La classifica langue da numerose giornate e c’è bisogno di recuperare fiducia, quella fiducia che solo i risultati possono dare, anche perché in allenamento lo Steelcover è una squadra che lavora bene. L’allenatore Stefano Ferrari punta a rilanciare il morale dopo lo 0-3 con il Mareno nello scontro salvezza di due settimane fa: “Il primo set l’abbiamo perso ai vantaggi sprecando due set-ball, cosa già capitata. Nel secondo siamo calati di schianto, mentre loro non avevano mai giocato con quell’intensità in battuta. Nel terzo in rimonta abbiamo peccato in lucidità e regalato”.
Formazioni. Steelcover Op Volley: Boni, Bonizzi, De Vincenti, Magri, Migliavacca, Nicoli, Orlandi, Peruffo, Rizzi, Speltoni, Zanichelli, Perroni. All. Ferrari-Zanoni.
A&P Olivieri Verona: Maran, Cristanelli, Avdic, Lo Sapio, Bonomi, Galtarossa, Ambrosini, Fondriest, Turri, Marcone, Baschera, Cailotto. All. Pillitu-Tranghese.
Arbitri: Prandini di Piacenza e Perotta di Ascoli.

Mantovabanca d'assalto
ASOLA. Dopo aver sfiorato il colpaccio sul parquet dei cugini viadanesi nell’ultima di andata (avanti 2-0), la Mantovabanca inizia il ritorno a Castelnuovo alle 20.30. I gardesani sono sesti con 20 punti, sette in più degli asolani terzultimi. Christian Verri lancia la sfida: “Con un punto a Viadana siamo rimasti attaccati al trenino della salvezza. Nel gruppo mi trovo bene. Sicuramente è un altro livello rispetto al Nuvolera; sono più libero mentalmente e mi diverto di più”. L’Asola è in un buon momento e conta di incamerare punti.
Formazioni. Castelnuovo del Garda: Fantoni, Ferrari, Taranto, Zanella, Norbiato, Adamoli, Terrini, Veronese, Sona, Basile, Caliari, Lonzar. All. Fin.
Mantovabanca Asola: Chiesa, Resta, Nibbio P., Soncini, Ugolini, Bassotto, Bozzetti, Manzoli, Frigerio, Mattioli, Tanadini, Verri. All. Nibbio G.-Trolese.
Arbitri: Favrin e Volpato di Treviso.

Piacentina d'attacco
VIADANA. Ogni volta che la Piacentina lascia un punto per strada (vedi derby), l’inseguitrice Schio la imita. Il girone di ritorno di B2 maschile inizia come si era conclusa l’andata, con Viadana capolista e il team scledense ad una lunghezza. Per stavolta però sono altri i vicentini di cui i viadanesi devono preoccuparsi: alle 20.30 la Piacentina è di scena a Campiglia dei Berici, in casa della settima. La Campigliese è reduce dallo 0-3 casalingo con il Legnago e ha catalogato la gara fra le più brutte della stagione.
Formazioni. Campigliese: Raccis, Rizzo, Baghin, Dal Martello, Fasoli, Blaseotto, Lovato, Signorin, Marchesin, Jankovic, Ceccon, Fierro, Randon. All. Dresseno.
La Piacentina Viadana: Bovio, Bettini, Canella, Pavan, Andreani, Remati, Malmusi, Fontanel, Amadasi, Cerofolini, Goi, Negri, Curto. All. Meringolo-Zanotti.
Arbitri: Mantovani di Verona e Natale di Treviso.

mercoledì, febbraio 04, 2009

Proficuo galoppo per la Canadiens
Dall'addetta stampa
La Canadiens Mantova ha disputato oggi pomeriggio una partita amichevole a Bassano del Grappa contro Bassano Volley in vista della ripresa del campionato in programma domenica 8 febbraio; i ragazzi allenati da Marchesi si sono imposti per 4 set a 0 ed hanno mostrato grande voglia di fare e bene e grinta.
Nei primi due set il Top Team si è schierato col sestetto titolare eccezion fatta per il libero Zappaterra rimasto a Mantova a causa di una sindrome influenzale e sostituito da Carlo Alberto Tognazzoni, autore di una buona prova come tutto il gruppo; in campo anche il palleggiatore Paolucci nonostante qualche problemino alla schiena che però non gli ha impedito di essere del match.
Negli ultimi due set disputati Mister Marchesi ha effettuato un po’ di turn over per permettere a tutta la rosa di esprimersi; in campo quindi Mazzonelli nel ruolo di palleggiatore, De Marco, Frosini e Speringo.
I ragazzi hanno giocato con entusiasmo e hanno dimostrato ancora una volta di voler fare bene e di dare il massimo in ogni circostanza; la squadra ritorna in serata in città e riprenderà i tradizionali allenamenti domani mattina.

martedì, febbraio 03, 2009

Domani amichevole tra Canadiens Mantova e Bassano Volley
Dall'addetta stampa
Dopo la settimana di pausa osservata per lasciare spazio alla Tim Cup, la Canadiens Mantova ha intensificato gli allenamenti per arrivare al top della condizione psico-fisica nel prossimo turno di A2. I virgiliani saranno di scena al Palasiglacom contro il fanalino di coda Città di Castello, squadra che sarà comunque ostica da affrontare nonostante la posizione in classifica che sta occupando.
Per prepararsi a questa sfida il Top Team disputerà domani alle ore 1630 un’amichevole contro Bassano Volley a Bassano del Grappa, formazione tra le più accreditate della serie A2; recentemente le due squadre si sono affrontate in campionato a Curtatone ed in quell’occasione vinsero i giallorossi con merito ma quelli erano altri tempi per i virgiliani in piena crisi di gioco e risultati.
La partita di domani sarà l’occasione per confrontarsi nuovamente contro un avversario prestigioso e soprattutto per fare un buon allenamento dopo la sosta della settimana scorsa. Mister Marchesi potrà così continuare a lavorare e a vedere i progressi che la sua squadra sta portando avanti di partita in partita così da arrivare al rush finale in perfetta forma e con la determinazione giusta per poter aspirare a qualcosa di importante.
La squadra partirà alla volta di Bassano nel primo pomeriggio, mentre nella mattinata di domani non sono previste sedute. Si riprenderà poi giovedì mattina con doppia sessione (mattino palestra e pomeriggio tecnica).

lunedì, febbraio 02, 2009

I ringraziamenti del Top Team per la bellissima esperienza della Tim Cup A1 e A2
Dall'addetta stampa
Le giornate dedicate alle semifinali di Tim Cup A2 e ai quarti di finale di A1 sono state significative per la città di Mantova, che ha visto ospitare un evento importantissimo a livello nazionale con la pallavolo protagonista assoluta. Addetti ai lavori e tifosi hanno risposto nel migliore dei modi dando un grande contributo alla riuscita della manifestazione.
La società Top Team Mantova, impegnata nell’organizzazione insieme alla Lega Volley Serie A, all’amministrazione comunale e provinciale e al nuovo gestore del PalaBam, è pienamente soddisfatta ed orgogliosa della bellissima esperienza di cui è stata partecipe e si augura in futuro di poter rinnovare questa collaborazione.
Il Presidente del TopTeam, Paolo Fattori, ha voluto esprimere un sentito ringraziamento alle istituzioni e a tutti quelli che si sono impegnati in questi mesi per realizzare ed organizzare al meglio queste importantissime giornate.
“A nome della società e dei suoi dirigenti, sento il dovere di ringraziare le persone e le istituzioni che ci hanno permesso di organizzare un evento sportivo nazionale che ha fatto conoscere all'esterno la nostra città e la nostra società. Con sincerità ringrazio la Lega Pallavolo Serie A con tutti i suoi collaboratori, l'assessorato allo sport dell'amministrazione comunale di Mantova, l'amministrazione provinciale di Mantova, i volontari dell'Oasi Boschetto, addetti al campo, il nuovo gestore del PalaBam e tutte le persone che hanno condiviso con noi questa tre giorni di sport e festa, con una particolare menzione per il nostro d.g. Michele Carlone, persona che si è adoperata con grande passione e dedizione per l'ottimale riuscita dell'evento. La città di Mantova e la società Canadiens Top Team Volley sono pronte a ripetere la bellissima esperienza".

All Fin Cfl, la vittoria del cuore
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl guadagna applausi e potrebbe recuperare Malvestito per domenica. La lesione evidenziata dall’ecografia risale a un anno fa e la risonanza ha mostrato un’infiammazione da sovraccarico al tendine della spalla. Si valuterà la situazione a ridosso del match, quando la centrale ricomincerà a schiacciare. Per ora i riflettori sono ancora accesi sul 3-0 ottenuto contro l’Infotel ed è giusto: un successo così infonde fiducia e tranquillità.
La top scorer è stata Dukule: 23 punti, di cui due muri, e 52% su 40 palloni. Segue Fratoni con 19 punti e 53% su 32 schiacciate. Molto brava l’alzatrice Zanin. L’attacco di squadra è stato al 49%, la ricezione ogni tanto ha scricchiolato (61% contro 72% del Forlì). All’Infotel, che ha cambiato ancora sestetto, non sono bastate Parenti e Percan.
Tre set solamente, ma un grande dispendio di energie. Evelyn Marinelli è orgogliosa di poter citare nuovamente la coesione del gruppo come artefice della vittoria: “Abbiamo fatto quello che stiamo in pratica facendo da tanto tempo, cioè giocare di squadra, aiutandoci e cercando di dare tutto a livello di spirito. Non elenco le nostre sfortune, ma non è facile moralmente affrontarle tutte”. Il libero prosegue: “Il Forlì è terzultimo, è vero, ma in un campionato come quello di quest’anno e a maggior ragione per noi, ogni partita fa storia a sé. Inoltre venivamo dalla gara bruttina di Parma e siamo state brave a reagire. Abbiamo lavorato molto e l’aiuto che ci arriva anche dall’allenatore si vede quando giochiamo. Abbiamo vinto il secondo e il terzo set in rimonta ed è la dimostrazione che abbiamo voglia di vincere e non ci lasciamo demoralizzare troppo dai momenti negativi. Non è stata una prestazione elevatissima, ma va bene così. In attacco abbiamo avuto molto da Fratoni e Dukule ed è giusto. Bene però anche Crepaldi, nonostante il problema fisico. Bonan sta entrando nei meccanismi e alla fine tutte hanno dato un contributo. Il successo è della squadra ed è così che andiamo avanti. Il Forlì? Non ha approfittato delle nostri fasi di difficoltà e noi non ci siamo perse d’animo. Come errori commessi, più o meno siamo andati di pari passo”.
Il presidente Sergio Longhi è quasi commosso: “Il rischio di non avere abbastanza giocatrici da mettere in campo l’abbiamo corso. Le ragazze hanno tirato fuori il cuore come al solito. Ne è scaturita una bella vittoria, che rinfranca e dà coraggio per andare avanti. Voglio abbracciare idealmente tutti, dagli allenatori ai fisioterapisti e alla squadra. Grazie per aver conquistato questo risultato veramente buono e che rende felici tutti”.
Mauro Masacci applaude la propria squadra: “Non era facile rivoluzionare il sestetto ancora una volta, con due centrali che non avevano mai giocato insieme. Abbiamo celato bene i problemini fisici. Prova di carattere e grande prestazione di alcune singole, fra cui la palleggiatrice, che ha fatto una partita di alto livello. Per la prima volta abbiamo sfiorato il 50% in attacco e il merito è anche di Zanin. Con questa formazione però muriamo poco e dovremo lavorare per risolvere il problema, senza perdere il resto che va bene. Qualcosa da sistemare c’è anche in ricezione, ma questa settimana abbiamo fatto fatica ad allenarci insieme. Marinelli è stata talvolta titubante perché voleva prendersi più campo per aiutare. Poi è stata brava a risolvere la situazione da sola senza che io intervenissi. Dukule e Fratoni sono state le mattatrici in attacco, ma sono buone pure le percentuali di Crepaldi, che ha schiacciato meno per una gestione stabilita prima del match (Laura ha giocato infortunata, ndr)”. Più meriti vostri o più demeriti del Forlì? “Abbiamo vinto 25-23 due set che potevamo anche perdere – osserva l’allenatore – dunque non abbiamo certo dominato. Siamo stati bravi a lottare punto a punto e nel finale un pizzico di fortuna e forse più lucidità ci hanno agevolato. Si tratta della lucidità di una squadra più abituata a vincere rispetto al Forlì, che probabilmente nei momenti decisivi non ha le sicurezze che derivano dai risultati positivi”.

domenica, febbraio 01, 2009

L'All Fin Cfl torna al successo
L’All Fin Cfl sconfigge in tre set tirati l’Infotel e dà l’ennesima dimostrazione di attaccamento alla maglia e desiderio di giocare a testa alta con una buona dose di entusiasmo, nonostante le avversità. L’équipe romagnola è terzultima e se è lì ha ovviamente delle lacune, ma dietro questa partita è stato scritto un altro capitolo di una storia voltese incredibile in tema di infortuni. Dunque il risultato era tutt’altro che scontato e la squadra merita un plauso per aver saputo rimontare, lottare palla su palla e gestire i finali di set. La brutta prestazione di Parma è archiviata. La posizione in classifica resta la settima e la matematica salvezza è a un passo.
Nel team di casa confermata l’indisponibilità di Malvestito, mentre Crepaldi gioca, fasciata a dovere. La centrale vicino all’alzatrice è Bonan. Nel Forlì fuori a sorpresa Arimattei: le bande sono Percan e Poli, l’opposta è Caponi. Le voltesi partono decise a giocarsela, almeno con il cuore e con la voglia di aiutarsi. Sull’altro fronte, inoltre, non trovano avversarie pronte a sbranarle approfittando della situazione. L’iniziale mini svantaggio viene colmato da Fratoni e Dukule (8-7), per fortuna in giornata, altrimenti il match non sarebbe giocabile. Il muro della lettone porta al 12-9 e Crepaldi mantiene le distanze (15-12). Con l’ace di Poli il Forlì arriva 15-14, ma Bonan, Fratoni e un paio di attacchi out rimettono luce. Antonucci e Arimattei rilevano Percan e Poli. Parenti accorcia le distanze (23-20), Dukule e Crepaldi chiudono. Nel secondo set l’All Fin Cfl commette tre errori e deve rincorrere (2-5). L’arbitro ammonisce coach Masacci, poi fischia tocco su una schiacciata passata nettamente lontana dalle mani: è 5-7. Due volte a -1, le collinari subiscono un altro break (8-12), ma due ace di Fratoni lanciano la rimonta (12-14), completata sul 15-15 grazie anche ad uno sbaglio forlivese. La brasiliana timbra il sorpasso (16-15), ma Parenti riporta davanti le ospiti, le quali comandano nel punto a punto fino al 23-22, quando Bonan punisce una ricezione lunga. Dukule firma il set-ball, Mazzulla invalida e sulla nuova schiacciata dell’opposta la difesa dell’Infotel s’inceppa e lascia cadere. Il Volta ringrazia e vola sul 2-0, tanta manna. L’avvio del terzo set rispecchia il precedente (2-5), ma l’All Fin Cfl reagisce (9-9). Percan fa breccia e le padrone di casa vanno di nuovo sotto. Il muro di Crepaldi (12-13) trova la risposta di Agostinetto (12-15). L’elastico si allenta con due attacchi in rete del Forlì (15-16), si allunga con il doppio colpo in attacco e a muro di Mazzulla (15-18) e si stabilizza sul 20-20. Visentin sigla a muro il 22-21, Caponi con lo stesso fondamentale pareggia. Si viaggia sul filo dei nervi, ma Dukule ha il pregio di non stare tanto a pensare e di tirare: suoi il 23° e il 24°. Un altro block di Caponi fa trattenere il fiato (24-23), ma Fratoni scatena l’urlo liberatorio del PalaValle, che abbraccia le sue eroine.


ALL FIN CFL VOLTA 3
INFOTEL FORLI 0
(25-21, 25-23, 25-23)
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 8, Fratoni 19, Marinelli (L), Dukule 23, Zanin 1, Visentin 4, Favari. N.e.: Malvestito. All. Masacci-Fasani.
INFOTEL FORLI: Arimattei, Agostinetto 3, Antonucci, Poli 12, Ballarini (L), Caponi 7, Percan 15, Mazzulla 7, Parenti 6. N.e.: Gallicani, Rastelli, Magnani. All. Abbondanza-Galli.
ARBITRI: Prati (Pv) e Zavater (Roma).
NOTE durata set 26’, 29’, 28’. Aces: Volta 3, Forlì 2. Battute sbagliate: 8-7. Muri: 4-6. Giallo a Masacci nel secondo set

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