Torneo under 16 domenica a Viadana
VIADANA. Tutto pronto in casa Perfetto per l’8^ edizione del Memorial Vittorio Codifava, torneo a 5 squadre di under 16, di scena domenica dalle 9 al PalaFarina e alla palestra Maggi. Oltre alle viadanesi padrone di casa, vi partecipano il Giovolley Reggio, l’Esperia Cremona, lo Sport Club Parma e l’Anderlini Modena. Le partite si giocheranno sempre in 3 set. Il ritrovo è fissato per le ore 8, le premiazioni sono previste attorno alle 18.30. Ogni squadra giocherà 4 gare. In caso di parità al primo posto, faranno fede lo scontro diretto e la differenza punti. Primi match, Reggio-Cremona e Parma-Modena. L’anno scorso vinse lo Stadium Mirandola.

Piacentina, tutto sotto controllo
VIADANA. Ancora zero punti dopo due giornate, ma un avvio in salita era stato messo in preventivo dalla Piacentina. Certo, nessuno gioca per perdere e la forza degli avversari non può mai essere un alibi per non mettercela tutta.
A Cagliari (un set intascato e Viadana che ha ‘rischiato’ di portar via un punto) era andata meglio. “In Sardegna non abbiamo giocato male – conferma Alberto Amadasi – invece contro il Monza potevamo fare di più. E’ una squadra che ha ambizioni diverse dalle nostre, è più forte di noi e ha fatto vedere di essere valida e quadrata, tuttavia – fa autocritica - noi non abbiamo giocato bene”. Nel primo e nel secondo set il cambio palla della Piacentina era quasi sistematico, mentre è in rigiocata dove sono emersi i problemi maggiori. Nel secondo parziale i viadanesi sono stati anche in vantaggio fino al 14-10, poi hanno subìto un filotto e sono finiti sotto 14-16. “Il Monza ha sbagliato poco – prosegue lo schiacciatore – noi abbiamo giocato a sprazzi, ancora dobbiamo trovare un gioco unitario, siamo molto slegati e ci esprimiamo a corrente alternata. Abbiamo dei momenti in cui giochiamo abbastanza bene e riusciamo a tenere il cambio palla, ma in contrattacco fatichiamo: loro si sono rivelati più cinici. Abbiamo preso dei break che non siamo più riusciti a recuperare. Nel primo e nel terzo set siamo stati sempre in svantaggio”.
Il calendario del prossimo turno riserva alla Piacentina un’altra gara al PalaFarina: arriverà il Sant’Antioco, club con trascorsi in A2. “Prima di tutto dobbiamo guardare alle nostre cose da risolvere” conclude Amadasi. Sarà un’altra sfida con il pronostico a sfavore e l’équipe viadanese sul piano fisico sarà ancora in fase di carico. Considerati gli avversari meno alla portata, il lavoro di preparazione è stato impostato fino alla terza giornata.

Il Pego esulta
PEGOGNAGA. Già dieci set giocati nelle prime due giornate, alti e bassi sul piano del gioco, 4 punti in classifica e due vittorie assaporate: carico di ingredienti l’avvio di campionato del San Marco Pego; manca solo la sconfitta, ma quella più tardi arriva meglio è. La matricola del girone D di B2 mette intanto fieno in cascina e per sabato prossimo il calendario le ha riservato un altro match casalingo, con il Montale. Sarà un’ulteriore occasione per i sostenitori per coordinare il tifo e per conoscere meglio le giocatrici nuove. In merito al successo ai danni del Castelfranco, l’allenatore Marco Comparsi commenta: “All’inizio su due vittorie così avremmo messo la firma, però c’è un salto di qualità che dobbiamo ancora fare: occorre più intensità agonistica a muro e in difesa. Quando subiamo un break, serve maggiore personalità per uscire dalla difficoltà. Il problema non è di fondamentali, in ricezione per esempio siamo andati bene, bensì mentale. Dobbiamo capire che tutte le partite saranno delle battaglie”.

Pego, un altro centro
PEGOGNAGA. E fanno due. Due tie-break e due vittorie. Il San Marco Pego esalta il pubblico di casa trionfando dopo oltre due ore di gioco e denotando capacità di esprimersi a buon livello anche in B2. Il sestetto è formato da Marani regista, Bertani opposta, Sabattini e Fornasasi ali, Amista e Fornasari centrali, Perroni libero. Malaguti entra spesso in battuta. Grespi nel quarto set rileva Fornasari, mentre nel quinto è titolare insieme a lei. Il Pego gioca bene e comanda le danze nei primi due set. Cede però il terzo a causa di un calo soprattutto in difesa. Nel quarto, avanti 20-12, si incarta e dopo una lotta punto a punto perde ai vantaggi. Nel tie-break recupera da 10-13.

SAN MARCO PEGO 3
CASTELFRANCO 2
SAN MARCO PEGO: Marani 2, Bertani 26, Fornasari 12, Grespi 10, Sabattini 15, Amista 15, Malavasi 8, Perroni (L), Malaguti. N.e.: Lorenzini Faglioni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
VIDEOMUSIC CASTELFRANCO: Agnesi, Bagnoli, Bechini, Bertini, Casati, Dal Canto, Donati, Lami S., Pellegrini, Scatena, Tirella, Gronchi (L). All. Lami A.-Marchi
ARBITRI: Perotta (Re) e Prandini (Pc).
NOTE: parziali 25-20, 25-22, 22-25, 24-26, 17-15. Durata set 26’, 26’, 24’, 28’, 21’

La Piacentina alla prima in casa
VIADANA. La Piacentina riabbraccia il PalaFarina dopo la cavalcata trionfale della scorsa stagione che l’ha portata in B1. Alle 20.30 duellerà con il Monza, due anni fa in B2 e dunque vecchia conoscenza del team viadanese. Nel ruolo di libero ci sarà ancora Quartarone, ma dalla prossima partita il giocatore, che in estate ha subìto un intervento di pulizia alla spalla, (ri)entrerà a far parte del parco schiacciatori. In attacco si stava già allenando, adesso ha ricevuto anche il placet medico per poter murare. Amadasi è recuperato al 100% e probabilmente partirà nel sestetto, avendo Armeti un problema muscolare all’adduttore che non gli ha permesso di spingere al massimo in allenamento. Confermati Di Noia in regia, Chiesa fuori mano, Pavan in banda, Cavallini e Vitali al centro. “Dopo Cagliari, Monza è un’altra delle cinque più forti del campionato – introduce il vice Bolzoni – Ha battuto Quartù in meno di un’ora, ma è pur vero che quella sarda è una squadra giovane. Giochiamo in casa, speriamo che loro non siano ancora abituati a gare di livello. Noi saremo competitivi”.
Formazioni. Piacentina Viadana: Pavan, Andreani, Malmusi, Amadasi, Chiesa, Quartarone, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti. All. Meringolo-Bolzoni.
Vero Volley Monza: Vajra, Angelov, Robbiati, Nicolai, Daolio, Reggio, Cauteruccio, Vecchiato, Ravasi, Di Felice, Rossi, Gaviraghi. All. Fumagalli.
Arbitri: Selmi e Caravetta di Modena.

Il Pego davanti ai propri tifosi
PEGOGNAGA. San Marco Pego al battesimo casalingo: alle 19 le pegognaghesi sfidano le pisane del Castelfranco di Sotto e per l’entourage è questo il vero esordio in B2. “Domenica c’era sì una leggera tensione – conferma Ingrid Amista – ma in trasferta si sentiva poco. Stavolta cominceremo a capire come gira”. Non entrata a San Lazzaro, magari oggi per la bandiera Nadia Ancellotti potrebbe arrivare il momento del primo ingresso in campo in serie B2. Intanto lei cerca di allenarsi al meglio e di imparare: “Ho iniziato in Seconda Divisione. La promozione l’anno scorso è stata veramente bella. Eravamo partite per salvarci con tranquillità, poi pian piano, per bravura e per fortuna, ci siamo ritrovate in alto. Ora non so cosa aspettarmi. Sarà un campionato difficile, anche per le trasferte lunghe; speriamo che sia buono. Bisogna abituarsi anche a questo e a tutte le cose nuove. Non dobbiamo attenderci risultati eccellenti, ma salvarci senza patemi”.
Formazione del San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni, Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Perotta di Reggio e Prandini di Piacenza.

All Fin Cfl, proseguono le sedute
VOLTA MANTOVANA. Settimana senza amichevoli per l’all Fin Cfl: coach Masacci preferisce che la squadra si alleni in attesa che cresca la condizione fisica e che diventino più fluidi i gesti tecnici. Gli allenamenti sono ripresi lunedì dopo la domenica di riposo. Frackowiak si è allenata senza schiacciare per il dolore alla spalla: ci vorrà ancora qualche giorno per il pieno recupero. Bragaglia continua a seguire il suo programma specifico, allenandosi però anche con le compagne: le tappe per il rientro vengono seguite scrupolosamente, non c’è motivo di affrettare i tempi.

La Piacentina non si abbatte
VIADANA. A letto a mezzanotte e sveglia alle 5 per prendere l’aereo alle 6.30. Il giorno seguente la prima giornata di campionato a Cagliari è stato brusco per La Piacentina. “Ma siamo arrivati alle 10 e chi ha potuto ha dormito dopo” rassicura Giorgio Bolzoni. Lucido dopo il sonnellino, il vice-allenatore analizza positivamente l’esordio, malgrado il risultato avverso: “Tolto il secondo set, perso a 10, nel terzo abbiamo avuto più volte la palla per chiudere e nel quarto conducevamo 15-9. Quindi, sul piano del gioco, si poteva addirittura vincere. Al tie-break sapevamo che avrebbero avuto un forte vantaggio, perché come organico sono più forti di noi. Loro sono stati bravi, nei momenti decisivi, a stare attaccati al match quando erano sotto e a tornare su. Mentre noi non siamo riusciti a gestire i vantaggi e a recuperare dagli svantaggi. Dobbiamo ancora trovare certi equilibri, ma sono fiducioso”.

Il San Marco Pego ha cominciato bene
PEGOGNAGA. Dopo il tie-break a Bologna, niente giorno di riposo per il San Marco Pego, ieri sera già in palestra per riprendere gli allenamenti settimanali. Ma, si sa, quando si vince la fatica non si sente. Ovviamente le potenzialità della squadra sono ancora tutte da decifrare e l’esperta Ingrid Amista resta coi piedi ben ancorati a terra: “Che siamo contenti è fuori discussione – afferma la centrale – però è presto per capire il nostro reale valore. Abbiamo affrontato un’avversaria giovane, abbiamo giocato bene, ma ci sono ancora tanti margini di miglioramento, considerando che quattro elementi su sette sono nuovi. Nel corso della partita – ricorda – abbiamo cambiato le palleggiatrici e le bande si sono alternate. Quindi, l’assetto è ancora da sistemare. La nostra forza è stato l’atteggiamento: ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine, senza mollare e all’esordio in B2 sono arrivati 2 punti”. Tutti contenti, pure i tifosi (capitanati da Fulvio) che hanno seguito la squadra con tamburi e striscioni. “Una bella cornice” si rallegra Amista.

Calendari provvisori
MANTOVA. Il Comitato Regionale Lombardo ha ieri diffuso i calendari provvisori di serie C e D, dove la provincia di Mantova è rappresentata da due team nella prima categoria e da otto nella seconda. I calendari ufficiali verranno consegnati alle società domenica 11 ottobre al PalaLido di Milano in occasione della riunione dei club lombardi, i quali hanno tempo fino al 30 settembre per controllare ed eventualmente cambiare l’orario di inizio delle gare casalinghe, l’indirizzo del campo di gioco o il nome dello sponsor. L’accettazione della squadra avversaria è invece sempre obbligatoria. I campionati inizieranno sabato 17. In C femminile non figura nessuna équipe mantovana. In C maschile, sempre ammesso che non subentri un’inversione di campo alla stesura definitiva, l’esordio di Top Team e Sicla Mantova sarà in trasferta, rispettivamente a Mortara (Pavia) e Sabbio Chiese (Brescia). In D femminile, prima giornata in casa per Mogliese (opposta al Fiumicello Brescia), Porto (contro il Pralboino) e Perfetto Viadana (con il Vighizzolo). Volta e Rivalta, invece, a Fornaci di Brescia e Casazza. In D maschile, Mura Asola-Milano, Castiglione-Gorlago e Seriate-Medole.

La Piacentina non coglie l'attimo
CAGLIARI. La Piacentina non raccoglie punti nella trasferta sarda, ma ci va vicino. Nel quarto set, infatti, comanda le danze fino al 17-10, poi va nella buca e non risale più.
“Abbiamo disputato una gara di livello, ci siamo – commenta coach Meringolo – però abbiamo commesso delle ingenuità dovute alla ancora poca amalgama di squadra. Venire in casa di una delle favorite e buttare via un punto è un peccato. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lavorare. La nostra partita si è sviluppata a fasi alterne. L’alzatore si è mosso molto bene, a tratti sono soddisfatto anche dell’attacco. Bene i centrali in attacco e a muro, ma in questo fondamentale siamo stati spesso incerti. In ricezione – si lamenta il mister – dove solitamente siamo bravi, abbiamo invece faticato. Nel quarto set si è spenta la luce sul 17-10, principalmente in attacco. Per questo ci resta il rammarico, perché avevamo il set in pugno. In generale, non abbiamo saputo gestire le palle vaganti e, nel quinto set, dopo qualche errore ci siamo impauriti”.
Il sestetto iniziale è quello annunciato: Di Noia alzatore, Chiesa opposto (sarà il top scorer viadanese con 14 punti), Pavan e Armeti martelli, Cavallini e Vitali centrali, Quartarone libero. Come promesso, l’allenatore ha gettato nella mischia tutti gli elementi per provare a ricavare qualcosa da una sfida impegnativa. La Piacentina oscilla nel rendimento: molto bene il primo set, molto male il secondo. Nel terzo si viaggia appaiati, ma in dirittura d’arrivo i viadanesi non sono precisi nella correlazione muro-difesa e negli appoggi e i cagliaritani la spuntano. Nel quarto, tuttavia, la Piacentina c’è ancora, eccome se c’è: 10-17 e tie-break nell’aria. Invece, un ace e un muro subiti e altre tre palle non tenute, fanno perdere smalto.
L’allenatore guarda avanti e conclude: “Abbiamo altre due partite molto dure”. Entrambe casalinghe: a Viadana sabato arriva il Monza, vecchia conoscenza, in quanto promosso in B1 due stagioni fa. Una settimana dopo toccherà a un’altra sarda: il Sant’Antioco, club con trascorsi in A2.

CAGLIARI 3
LA PIACENTINA 1
AUGUSTA CAGLIARI: Giolo, Ammendola D., Mascia, Burbello, Ammendola S., Barbisan, Sideri, Meriggioli, Gagliardi (L), Ulgher, Cristiano, Pinna, Capra, Martinez. All. Dalù-Balletto.
LA PIACENTINA VIADANA: Pavan 6, Andreani, Malmusi, Amadasi, Chiesa 14, Quartarone (L), Vitali 11, Cavallini 13, Chioni 1, Cantagalli 2, Di Noia 8, Armeti 6. All. Meringolo-Bolzoni
ARBITRI: Zolesi e Sultani (Ss).
NOTE: parziali 20-25, 25-10, 30-28, 25-23. Durata set 29’, 24’, 37’, 32’. Viadana 4 aces, 11 battute sbagliate, 11 muri

San Marco Pego, buona la prima
SAN LAZZARO DI SAVENA (Bo). Il San Marco Pego debutta col botto espugnando il PalaKenney di San Lazzaro al termine di un’autentica battaglia. Buona la capacità di stare in campo e di lottare palla su palla. “Siamo tutti molto contenti – esulta l’allenatore Comparsi – c’è soddisfazione per un debutto così in B2 e per lo più in trasferta. Giocare in una categoria nuova è sempre difficile. Spero, quindi, che le ragazze capiscano che ce la possiamo giocare con tutti e che l’atteggiamento sia sempre positivo”.
Marani ha recuperato dal fastidio muscolare, ma, essendosi allenata poco durante la settimana, il tecnico inizialmente preferisce dare fiducia in regia alla vice Lorenzini. Marani giocherà poi il quarto e il quinto set. L’opposta è Bertani, il libero Perroni, le schiacciatrici sono Grespi e Sabattini, le centrali Amista e Malaguti. Nel secondo set in banda entra Fornasari e nel tie-break sarà decisiva per la vittoria. Il Pego mostra un buon repertorio incamerando il set d’apertura. Nel secondo conduce 8-15, ma subisce un parziale di 17-2 traballando in ricezione. Nel terzo il contraccolpo psicologico si fa sentire, ma nel quarto, dipanatosi punto a punto, il San Marco si esprime con buona intensità e ai vantaggi s’impone, differendo l’esito della contesa al quinto set. Dove l’avvio è brutto (5-1), ma il gruppo si rianima, tutti i fondamentali funzionano al meglio e le padrone di casa sono domate. Il San Lazzaro dispone di giocatrici giovani, ottime atlete futuribili, ma ancora tecnicamente non eccezionali. Nel prosieguo sarà la squadra da battere.

GIORDANI ISEA 2
SAN MARCO PEGO 3
GIORDANI ISEA SAN LAZZARO BOLOGNA: Spada, Corazza, Cavecchi, Muzzi (L), Forni, Rapisarda, Dall’Olio, Musiani, Galetti, Rondoni, Brasso. All. Bollini-Bernardi.
SAN MARCO PEGO: Marani, Lorenzini 1, Bertani 18, Fornasari 14, Grespi 3, Sabattini 14, Amista 15, Malavasi 4, Perroni (L). N.e.: Faglioni, Ancellotti Malaguti. All. Comparsi-Guernieri.
ARBITRI: Guerrini (Rn) e La Mantia (Ra).
NOTE: parziali 17-25, 25-17, 25-21, 24-26, 11-15. Durata set 25’, 27’, 27’, 27’, 17’

La Piacentina in Sardegna
VIADANA. Campionati di serie B ai nastri di partenza. La Piacentina ritrova una B1 presa e lasciata varie volte, ma mai aveva giocato contro un’équipe sarda: è anche questo un battesimo. Domani alle 19 fa visita al Cagliari, una delle squadre più attrezzate per la promozione.
La sfida fra cagliaritani e viadanesi è uno dei cinque posticipi della prima giornata, in sostanza quasi tutta di scena oggi: ieri sera si sono disputati solo tre incontri.
Nella Piacentina, Quartarone vestirà la maglia di libero e Armeti giocherà in banda con Pavan. Al centro Cavallini e Vitali, in regia e fuori mano Di Noia e Chiesa. “Quartarone in allenamento attacca già – riferisce Stefano Meringolo – ma preferiamo aspettare ancora un paio di settimane prima di schierarlo nel suo ruolo di schiacciatore. Amadasi è recuperato, si è allenato con noi tutta settimana. Malmusi è il primo cambio laterale”. L’allenatore fa il punto dopo un pre-campionato soddisfacente: “A parte contro Correggio, molto solida, con le altre squadre di B1 abbiamo vinto. Sappiamo che il Cagliari ha ambizioni d’alta classifica, ma venderemo cara la pelle cercando di ottenere un buon risultato, consapevoli che, quando recupereremo tutti gli effettivi e sistemeremo i ruoli, potremo solo migliorare. Siamo carichi, perché vediamo che andiamo bene anche con assetti diversi. I ragazzi sono bravi ad adattarsi a tutte le esigenze”. In futuro, sulla carta, nel sestetto titolare dovrebbe palleggiare sempre Di Noia (“anche se il secondo è forte”, chiosa il mister), Quartarone e Pavan saranno le ali, Armeti e Malmusi si alterneranno nel ruolo di libero. “Io sono però sono uno che usa molto la panchina” conclude Meringolo.
Formazione La Piacentina Viadana: Pavan, Andreani, Malmusi, Amadasi, Chiesa, Quartarone, Vitali, Cavallini, Chioni, Cantagalli, Di Noia, Armeti. All. Meringolo-Bolzoni.Arbitri: Zolesi e Sultani di Sassari.

Il Pego debutta
PEGOGNAGA. Il San Marco Pego al ballo delle debuttanti. Domani alle 18 al PalaKennedy di San Lazzaro di Savena comincia campionato delle pegognaghesi, neopromosse in B2. C’è curiosità nell’ambiente, unita a tanta voglia di iniziare e ad una calma figlia dell’inconsapevolezza di ciò che sarà. Marani (problemi muscolari) proverà prima del match.
Formazioni. Giordani Isea San Lazzaro Bologna: Spada, Corazza, Cavecchi, Muzzi, Forni, Rapisarda, Dall’Olio, Musiani, Galetti, Rondoni, Arienti. All. Bollini-Giocobbe.
San Marco Pego: Marani, Lorenzini, Bertani, Faglioni Fornasari, Grespi, Sabattini, Amista, Malaguti, Malavasi, Perroni, Ancellotti. All. Comparsi-Guernieri.
Arbitri: Guerrini di Rimini e La Mantia di Ravenna.

All Fin Cfl, prova negativa a Forlì
FORLì. L’All Fin Cfl torna con le pive nel sacco dal primo test contro un’avversaria di A2. Le due compagini, infatti, si affronteranno anche in campionato (il 13 dicembre in Romagna), ma è probabile che il team forlivese restituisca la visita a Volta ai primi di ottobre. L’intenzione dello staff tecnico è però di organizzare la prossima amichevole solo quando Vindevoghel rientrerà dagli Europei e quando Bragaglia potrà giocare. Oltre alla belga e al capitano, rispetto al test di sabato scorso l’All Fin non ha potuto schierare Frackowiak, ferma per noie ad una spalla, e, in soldoni, sono mancati ben 26 punti. Le collinari non hanno giocato particolarmente male, ma sono stati gli errori in attacco a fare la differenza (25 schiacciate out), oltre alla poca incisività in battuta, dove si è sbagliato tanto senza forzare e si è ricavato quasi niente. Nei primi due set giocano Zanin-Migliavacca, Crepaldi-Lombardo, Brusegan-Malvestito, Marinelli. Nel primo Volta avanti 8-5 e 16-15, ma il Forlì mette la freccia: 21-18. Nel secondo voltesi in testa 8-5, 21-19 e 24-20, ma crollano a causa dei propri errori. Dall’inizio del terzo parziale in regia c’è Colombi e da circa metà il libero è Benato (gli unici due cambi possibili). Nel terzo, All Fin sempre in svantaggio (8-7, 16-12, 21-15). Nel quarto, invece, si ripete il copione del secondo: da 16-14 e 21-16 le mantovane non riescono ad intascare nemmeno il “set della bandiera”. Il 33% di realizzazione e il 7% di efficienza sono valori abbastanza bassi.

VOLLEY 2002 FORLì 4
ALL FIN CFL VOLTA 0
(25-23, 28-26, 25-17, 27-25)
VOLLEY 2002 FORLì: Laghi 1, Agostinetto 4, Lo Cascio 12, Poli 10, Piolanti 5, Caponi 11, Ihnatsiuk 6, Jankovic 14, Magnani 2, Vecchi (L), Moretti (L). All. Benelli-Greco.
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 14, Marinelli (L), Zanin, Migliavacca 8, Malvestito 8, Brusegan 17, Lombardo 15, Colombi 1, Benato (L). N.e.: Frackowiak, Bragaglia. All. Masacci-Fasani.
NOTE durata set 21’, 24’, 19’, 22’. Aces: Forlì 7, Volta 2. Battute sbagliate: 14-13. Muri: 10-12.

San Marco Pego presentato in Comune
PEGOGNAGA. Il San Marco Pego, compagine neopromossa in B2, si è messo ieri in vetrina nella sala consiliare del Municipio per la presentazione ufficiale con la giunta e la dirigenza al gran completo. Dopo i discorsi del presidente operativo Maurizio Rossi e del sindaco Dimitri Melli, la cerimonia si è conclusa con un rinfresco. Da Concordia è arrivato anche il presidente nominale Bottazzi, con il quale permane la collaborazione avviata per l’affiliazione in Emilia.

All Fin Cfl, seconda amichevole a Forlì
VOLTA MANTOVANA. L’All Fin Cfl torna in campo domani alle 17.30 a Forlì per la seconda amichevole stagionale, sebbene non possa ancora schierare, o provare ad abbozzare, la formazione-tipo per il campionato al via domenica 11 ottobre. Oltre all’assente Vindevoghel, che con la Nazionale del suo paese sta preparando gli Europei di Polonia (25 settembre-4 ottobre), non potranno giocare Bragaglia, alle prese con il recupero graduale dopo l’operazione al tendine d’Achille, e Frackowiak, dolorante ad una spalla.
Nel primo galoppo le collinari hanno battuto 4-0 il Cadelbosco di B1. Stavolta si troveranno di fronte un’avversaria di A2.
La prossima amichevole sarà fissata quando la belga rientrerà dalla rassegna continentale.

Formazioni. Infotel Forlì: Laghi, Agostinetto, Lo Cascio, Poli, Piolanti, Moretti, Caponi, Vecchi, Matthes, Ihnatsiuk, Wittock, Jankovic. All. Benelli.
All Fin Cfl Volta Mantovana: Crepaldi, Marinelli, Zanin, Migliavacca, Malvestito, Brusegan, Lombardo, Colombi, Benato, Bragaglia, Frackowiak. All. Masacci-Fasani

Coppa Emilia, si parte
POGGIO RUSCO. La prima mantovana a scendere in campo in un incontro ufficiale è la Truzzi Poggio Rusco di serie D, che domani sera alle 21 fra le mura amiche affronta il Carpi nella seconda partita del girone 24 di Coppa Emilia. Stasera le carpigiane giocano con il San Martino in Rio e sabato tocca ancora alle poggesi, impegnate in trasferta proprio sul parquet delle reggiane alle 18.30. Prevista una prima fase con le squadre divise in gironi da 3 e una seconda con le qualificate.

Usciti i gironi di serie D
MANTOVA. Cinque squadre nel girone F femminile, tre nel D maschile, una nel B emiliano (la Truzzi Poggio Rusco retrocessa): la pattuglia delle équipe mantovane in serie D sale di un’unità rispetto al 2008-2009. In Lombardia stesso numero, ma alcune protagoniste sono diverse: restano Porto, Rivalta, Volta (l’anno scorso San Giorgio) e Castiglione delle Stiviere; non ci sono più Castellucchio (retrocessa), Op Squadra Giovane (richiesta non rinnovata) e San Lazzaro (rinuncia al diritto sportivo); arrivano Mogliese (promossa dalla Prima), Viadana (retrocessa dalla C), Medole (al posto dell’Apericena promossa) e Mura Asola (sostituisce la Progema). Il team di Borgo Angeli, concluso il programma quadriennale, ha ritenuto non ci fossero più i presupposti, in primis un progetto di settore giovanile, per mandare avanti una squadra di ragazzi in prestito da altre società o di età over 33. Il Medole non ha acquistato il diritto, bensì ha assorbito l’Asd Cuba Libre rilevandone la serie D.
Le avversarie di Porto, Volta, Rivalta, Viadana e Mogliese sono l’Esperia Cremona, le bergamasche Trescore, Casazza e Villongo, le bresciane Pralboino, Iseo, Vighizzolo, Fornaci e Fiumicello. Le avversarie di Castiglione, Medole e Asola sono le bergamasche Seriate, Gorlago e Calcio, le bresciane Rezzato, Vighizzolo e Leonessa, le milanesi Gorgonzola, Cinsello, Cernusco e Bresso. Le avversarie della Truzzi sono le reggiane Giovolley, Roteglia, Gavassa e Novellara, le modenesi Fiorano, Pavullo, Sassuolo, Maranello e San Felice sul Panaro, la ferrarese Cento, le bolognesi Crevalcore, Argelato e San Giovanni in Persiceto.
Calendari definitivi nei prossimi giorni nel Crer, l’11 ottobre nel Crl.

Salta la luce, niente secondo test per il Top Team
MANFREDONIA (Fg). Un violento nubifragio abbattutosi sulla Puglia ha provocato continui black-out al sistema elettrico del palasport di Manfredonia e la terza partita (la seconda per il Top Team) del triangolare organizzato per l’addio al volley di Bruno De Mori, è saltata. O meglio, fra Gioa del Colle e Mantova un set si è disputato (vinto 25-20 dai pugliesi), ma dopo quattro interruzioni della corrente, e conseguente alternanza gioco-riscaldamento, si è deciso di sospendere tutto. Già l’incontro era iniziato in ritardo a causa della rottura della base dell’asticella della rete. Un vero peccato per i mantovani, che si sono sobbarcati una lunga trasferta nella terra del loro allenatore Totire per giocare solamente una gara intera. “Ci hanno invitato a questo torneo – spiega il dirigente Stefano Melli – e per noi era l’occasione di svolgere amichevoli con avversarie della nostra categoria diverse dalle solite. Con le varie Crema, Bassano e Verona, che è in A1, ci possiamo giocare sempre. Ci è sembrato carino partecipare anche per salutare un giocatore, l’anno scorso a Molfetta in B1 ma in passato in A1 e A2, che smette di giocare per fare il dirigente e l’allenatore provando a rilanciare il volley a Manfredonia. Siamo stati ospiti tre giorni, pazienza per stasera”. Dispiacerà soprattutto all’alzatore Sbrolla e al centrale Rossi, che contro Castellana hanno giocato uno e zero set e secondo i piani sarebbero dovuti stare in campo per l’intero match con Gioia. Al di là del risultato della prima sfida, il Top Team è piaciuto: “Sì – conferma Melli – abbiamo giocato con Antonov fuori ruolo, il quale, molto cercato in ricezione, si è comunque ben disimpegnato. Nel set con Gioia abbiamo subìto un filotto di battute di Antanovich”. Botto e Barbareschi riprenderanno mercoledì a fare i primi salti. Giorgio, pur non potendo scendere in campo, ha preso parte alla spedizione e ha lavorato sia a secco che in acqua. “Sto meglio – dichiara lo schiacciatore – e quando riprenderemo gli allenamenti tecnici mi allenerò con gli altri per essere pronto per la prima di campionato. Sono molto soddisfatto di come i compagni hanno giocato qui. A Padova non ero andato, mi hanno detto che la squadra aveva giocato bene, ma stavolta ho potuto vedere con i miei occhi i progressi. Siamo stati combattivi contro una delle candidate alla promozione. I risultati adesso non contano; conta è esprimere sul campo il lavoro che si svolge”.
In settimana il Top Team dovrebbe disputare un’amichevole con una squadra slovena al Boschetto.

San Marco Pego, la matricola scalpita
PEGOGNAGA. Per il San Marco Pego inizia domani una settimana particolare, quella cioè che precede la prima giornata del campionato di serie B2, una categoria nazionale conquistata dopo una scalata dal Provinciale alla C. A Pegognaga si comincia a riscrivere la storia del club. Domenica (per il San Marco avvio in posticipo, sarà l’unico dell’annata) il team giocherà a San Lazzaro di Savena tornando in campo dopo tre amichevoli di preparazione. Le pegognaghesi hanno perso 3-1 contro il Cadelbosco di B1 e 4-1 contro il Cerea sempre di B1, mentre hanno battuto 3-2 l’Ostiano di B2. Non solo amichevoli per il San Marco: in estate, ovviamente con un numero di allenamenti limitato, il gruppo ha continuato a lavorare in palestra a scaglioni agli ordini di Comparsi.
Operata al crociato lo scorso inverno, Chiara Perroni si è rimboccata le maniche in estate, soprattutto con il beach, per recuperare la forma ed ora è pronta a fare, insieme ad Amista, la chioccia del gruppo. “Dopo l’infortunio ho una gran voglia di giocare – scalpita il libero – il Pego mi è piaciuto come società, la prima ad avermi cercato. Siamo in un girone difficile e la maggior parte delle mie compagne è giovane e novizia della B2. Le voci dicono che le squadre emiliane e toscane sono forti e fastidiose. Il San Lazzaro di Bologna, nostro primo avversario, ho sentito che punta alla promozione. Il girone non lo conosco, a noi basta salvarci, poi vediamo se viene qualcosa in più”.

All Fin Cfl, i commenti dopo il primo test
VOLTA MANTOVANA. C’è soddisfazione nell’entourage voltese dopo la vittoriosa amichevole contro il Cadelbosco di B1. Certo, si è vinto niente, ma partire bene è il giusto viatico per lavorare meglio in palestra.
Evelyn Marinelli è contenta: “Abbiamo disputato una buona partita, poi è vero che alcune situazioni sono da rivedere e che dobbiamo allenarci di più sul gioco, però secondo me come prima amichevole va bene. Qualcuna di noi ha magari accusato fisicamente per il duro lavoro che stiamo facendo – prosegue il libero ormai di casa a Volta – comunque io sono felice della nostra prova”. La giocatrice allarga l’analisi: “Stiamo lavorando bene, le ragazze nuove sono brave e io di questa squadra sono contenta. Ho delle buone sensazioni e le avevo anche prima dell’amichevole, guardando il modo in cui ci siamo allenate. Sicuramente, non voglio però fare paragoni, il livello si è alzato. Speriamo – conclude - di riuscire ad amalgamarci bene come gioco di squadra; abbiamo un mese per lavorarci su”.
Roberta Brusegan è soddisfatta: “Direi che è andata bene, il gioco è stato abbastanza continuo. Anche chi è entrata dopo, ha reso bene. Io a Volta mi trovo bene – dice l’ex Verona - è un bella località e la società mi piace”. Sabato prossimo l’All Fin Cfl sarà di scena a Forlì e la centrale si aspetta “una crescita nel gioco. Ci confronteremo con un’avversaria del nostro campionato e sarà curioso vedere come stanno loro e a che punto siamo noi rispetto ad una squadra di pari categoria. Quel test ci darà un po’ la misura di come ci stiamo allenando. Le nostre potenzialità sono buone; si punta sempre al massimo, poi si vedrà. Ho saputo che l’anno scorso la squadra ha subìto tanti infortuni e avverto nell’aria che c’è voglia di riscatto”.

Il programma settimanale
Oggi e domattina l’All Fin Cfl è a riposo. Gli allenamenti riprendono domani pomeriggio alle 17.45 con una seduta tecnico-tattica. La settimana proseguirà con pesi matedì e giovedì mattina e palla da mercoledì a venerdì. Martedì allenamento in piscina e sulla sabbia. La squadra riposerà venerdì mattina e sabato mattina prima del test a Forlì.

Top Team battuto, ma in palla
MANFREDONIA (Fg). Il Top Team perde con Castellana Grotte il primo incontro del triangolare pugliese, organizzato per salutare l’addio al volley di Bruno De Mori, e oggi alle 18 gioca con Gioia del Colle il secondo. Gara combattuta con i primi due set finiti ai vantaggi. Nel primo i mantovani non concretizzano un set-ball sul 23-24. Antonov tiene bene in ricezione (cercato 22 volte, 6 errori). Quella pugliese è una delle squadre più attrezzate dell’A2. Il Top Team schiera per tre set le diagonali Jacobsen-Frosini, Antonov-Benito, Miraglia-Leonardi, Tognazzoni. Nel quarto in regia Sbrolla.

CASTELLANA GROTTE 3
TOP TEAM MANTOVA 1
(27-25, 33-35, 25-22, 25-21)
CASTELLANA GROTTE: Popelka 6, Jardel 20, Guerra 13, Castellano 4, Mattera 1, Insalata 5, Giosa 3, Gallotta 12, Matheus 7, Vicini (L). N.e.: De Palma, Guglielmi, Pagano. All. Radames Lattari.
TOP TEAM MANTOVA: Sbrolla 1, Jacobsen 2, Benito 18, Frosini 12, Antonov 14, Miraglia 11, Leonardi 8. N.e.: Rossi. All. Totire-Mori.
NOTE: durata set 29’, 36’, 26’, 25’. Aces: 8-6. Battute sbagliate: 24-23. Muri: 14-8

Piacentina ok nell'ultimo provino
VIADANA. La Piacentina conclude la rassegna dei test pre-campionato battendo 4-0 il Parma del fresco ex Cerofolini e degli ex del passato Bonini e Civa. I parmensi erano già stati sconfitti 3-1 una settimana fa. Da domenica prossima a Cagliari (il Viadana inizia la B1 con un posticipo) si comincerà a fare sul serio, anche se, è il messaggio del club, le sfide con le avversarie dirette per la salvezza arriveranno più avanti e fra sette giorni il team viadanese sarà ancora un cantiere aperto. L’unico a non aver giocato l’amichevole è Amadasi, alle prese con la riabilitazione dopo l’operazione al menisco. Nel ruolo di libero è stato schierato Quartarone, in recupero dopo l’intervento estivo alla spalla. La settimana prossima inizierà a schiacciare, sebbene, cose che solo le amichevoli possono concedere, due attacchi ieri gli siano “scappati” in barba al regolamento. Armeti, non disponibile contro il Carpi l’altro giorno per dolori alla schiena, è sceso in campo per un set e mezzo. Il galoppo al cospetto di un Parma con qualche assenza non è il massimo dell’attendibilità per la matricola della B1, ma vincere fa sempre piacere. L’obiettivo è migliorare l’affiatamento e trovare il feeling fra i palleggiatori Di Noia e Chioni e i centrali. Bene Malmusi in posto 4. Spazio anche al giovane Fabio Cremona.

All Fin Cfl, proficuo galoppo
VOLTA MANTOVANA. Buon debutto stagionale per l’All Fin Cfl. Il 4-0 nell’amichevole con il Cadelbosco è di buon auspicio ed è la dimostrazione che la squadra sta lavorando bene ed è composta da elementi di valore. Quella reggiana, dove milita l’ex Alessia Conti, è una buona équipe di B1 con tre attaccanti di categoria superiore: la stessa Conti, Nale (in passato a Tortolì) e l’ex Aprilia Ginanneschi. Le voltesi hanno commesso qualche errore di troppo all’inizio, soprattutto in attacco, ma come prima uscita va bene così. Il muro è il fondamentale migliore. Esordio di Benato, Colombi e Migliavacca (molto brava in battuta). Non entrata Bragaglia: la centrale sta recuperando dopo l’operazione al tendine d’Achille e non è ancora pronta per giocare.
Nei primi due set hanno giocato, senza avvicendamenti, Zanin alzatrice, Frackowiak opposta, Lombardo e Crepaldi schiacciatrici, Malvestito e Brusegan centrali, Marinelli libero. A metà del terzo set Colombi è entrata in regia (senza più uscire) e Migliavacca al servizio. Nel quarto parziale Lombardo ha iniziato fuori mano (poi rilevata da Migliavacca) con Frackowiak spostata in banda. Dentro anche la 16enne Benato.

ALL FIN CFL VOLTA 4
CROVEGLI CADELBOSCO 0
(26-24, 25-16, 25-19, 25-15)
ALL FIN CFL VOLTA MANTOVANA: Crepaldi 11, Marinelli (L), Frackowiak 26, Zanin 1, Migliavacca 2, Malvestito 11, Brusegan 12, Lombardo 12, Colombi 1, Benato (L). N.e.: Bragaglia. All. Masacci-Fasani.
CROVEGLI CADELBOSCO: Nale 12, Ginanneschi 11, Bottini (L), Lancellotti El. 6, Pellegrini 6, Levoni, Fiori, Conti 3, Gennari 2, Puglisi 7. N.e.: Lancellotti En. All. Di Toma.
ARBITRI: Spagnoli e Somansino (Mn).
NOTE durata set 23’, 22’, 21’, 19’. Aces: Volta 4, Cadelbosco 4. Battute sbagliate: 12-9. Muri: 14-3.

L'All Fin Cfl scende in campo
VOLTA MANTOVANA. Prima amichevole stagionale per l’All Fin Cfl in preparazione al suo quarto campionato di A2, al via domenica 11 ottobre alle 18 con le voltesi che ospiteranno l’Ancona. Oggi alle 17.15 la truppa di coach Masacci riceve al PalaValle il Crovegli Cadelbosco di B1. Il secondo test sarà disputato sabato prossimo a Forlì (orario da definire) contro un team di pari categoria. La squadra reggiana due settimane fa ha affrontato anche il Pegognaga di B2.
L’allenatore farà ruotare tutte e Laura Migliavacca non vede l’ora di debuttare, seppur in un contesto amichevole e contro un avversario ancora di serie B. L’opposta ex Op sta assaggiando in questo periodo di preparazione il volley professionistico ed è entusiasta: “Sono molto emozionata, spero di cavarmela, sarà molto dura e spero di riuscire a fare tuttti gli allenamenti anche nel corso della stagione. L’esperienza è molto impegnativa e mi auguro di portarla avanti al meglio delle mie possibilità. Dovrò migliorare in tutto, soprattutto in attacco e ricezione”.
Ieri sera la squadra, dopo aver avuto il pomeriggio libero, si è recata a Verona per assistere al match Italia-Belgio e riabbracciare così Vindevoghel, che tornerà a Volta dopo gli Europei. Lunedì, mercoledì e giovedì l'équipe voltese ha svolto una seduta di pesi al mattino e tecnico-tattica al pomeriggio, mentre martedì il lavoro con la palla, in due gruppi, è stato effettuato anche di mattina. Ieri, invece, le collinari si sono allenate in piscina ad Asola e poi sulla sabbia, agli ordini del nuovo preparatore atletico Claudio Bianchera. L’altra figura nuova nello staff è il fisioterapista Matteo Gottardi.
Formazioni. All Fin Volta Mantovana: Zanin, Frackowiak, Lombardo, Crepaldi, Bragaglia, Malvestito, Marinelli, Colombi, Migliavacca, Brusegan, Benato. All. Masacci-Fasani. Crovegli Cadelbosco: Conti, Gennari, Pellegrini, Ginanneschi, Lancellotti, Nale, Puglisi, Fiori, Bottini, Levoni, Lancellotti. All. Di Toma.

Top Team in Puglia
MANTOVA. Trasferta decisamente lunga per un torneo pre-campionato, ma il Top Team esce dagli schemi geografici e si distende fino a Manfredonia. I ragazzi di coach Totire oggi e domani prendono parte ad un triangolare organizzato per salutare l’addio al volley di Bruno De Mori. Ieri si sono affrontate nel derby Castellana Grotte e Gioa del Colle; oggi i virgiliani giocano con Gioia e domani con Castellana. Nel doppio confronto non scenderanno in campo gli infortunati Botto e Barbareschi. Il recupero dei due è comunque garantito per l’inizio del campionato, domenica 27 a Roma.
Nello scorso test (vittoria per 3-1 con Padova) la squadra mantovana ha manifestato segnali di crescita, che si spera vengano riproposti in Puglia, malgrado il forfait di un titolare come Barbareschi e l’impossibilità di cambiare in posto 4, essendo Botto fermo precauzionalmente. L’allenatore Michele Totire potrà contare su Jacobsen, Frosini, Leonardi, Miraglia, Benito, Antonov (opposto che sarà dirottato in banda), Tognazzoni, Sbrolla, Rossi e Cavalieri.
Da ieri sera la dirigenza e gli sponsor di maglia si trovano a Predazzo, dove alloggiano all’hotel Alla Rosa, per un week-end di relax e sorprese offerto dal Top Team. I vertici dirigenziali hanno l’occasione di incontrare in un ambiente informale i loro partner commerciali, coloro che in questi anni hanno permesso di portare avanti l’attività sportiva e di raggiungere traguardi sempre più prestigiosi.

La Piacentina ok in amichevole
I viadanesi hanno disputato un test contro il Carpi di B2 dell'ex De Santi vincendolo 3-1. Si è trattato della quarta amichevole per la Piacentina dopo i due con il Correggio (perso 3-1 e vinto 3-1) e uno con il Parma (successo in 4 set). Proprio contro i ducali il Viadana disputerà un’altra amichevole sabato alle 18 al PalaFarina.
La squadra ha iniziato la preparazione il 19 agosto e debutterà in campionato domenica 20 settembre a Cagliari senza giocare la Coppa Italia come gli altri anni. La Piacentina ha dovuto registrare il forfait di Amadasi, operato al menisco, e ne attende il rientro. In fase di recupero è anche il neo-acquisto Quartarone, sul quale la società ha puntato pur sapendo che lo schiacciatore non sarebbe stato pronto subito, in seguito all’operazione alla spalla. Infine, già si sapeva, a metà novembre Malmusi per motivi di studio partirà per gli Stati Uniti e per due mesi e mezzo il team avrà in rosa un libero-schiacciatore in meno. “Siamo partiti con qualche problema di organico, ma lo sapevamo – non si spaventa coach Meringolo – Quanto a Goi, averlo era più una questione di prestigio. Io stesso gli avevo consigliato di andare in club con ragazzi della sua età dove potesse stare tante ore in palestra”.

L'Italia fa cilecca
MANTOVA. La platea mantovana risponde con 1200 spettatori alla prima volta in assoluto della Nazionale femminile in riva al Mincio. L’Italia, in formazione rimaneggiata e con Piccinini (la giocatrice più popolare) a riposo, perde contro una Serbia non fenomenale, ma capace di metterne in difficoltà la ricezione rallentandone il gioco.
Il tempo per sistemare le sbavature prima degli Europei c’è. Senza le forti Aguero e Gioli (in permesso per motivi personali), l’Italia fatica a velocizzare il gioco per scardinare la seconda linea serba. All’inizio è solo Secolo a mettere giù la palla, poi anche Del Core e Ortolani scaldano il braccio e lo svantaggio di un punto viene colmato con il primo break (da 15-16 a 20-17). Poi, anche grazie a qualche errore altrui, le azzurre chiudono in scioltezza. La stessa scioltezza però non si vede nei primi scambi del secondo parziale e l’Italia va sotto 16-19, 19-23. Ortolani guida una mini rimonta (22-23), ma l’alzatrice Ognjenovic (quest’anno a Jesi, il prossimo in Romania) chiude con un tocco di seconda. Il muro della Serbia stoppa spesso gli attacchi italiani (11-14), ma le azzurre non mollano, si portano a ridosso, agguantano la parità a quota 22 e sorpassano 23-22. Il primo set-ball è dell’Italia, ma il punto a punto premia la Serbia. Nel quarto i meccanismi paiono ritrovati (8-3, 10-5, 15-10), però mentre si sta pregustando il tie-break l’ennesimo muro serbo firma il 20-20 e l’Italia subisce su palla alta.
Il presidente della Fipav provinciale, Ernesto Torre, si dichiara “abbastanza soddisfatto, ma non troppo. Certo, non è pieno, ma portare 2000 persone (esagera, ndr) al PalaBam in concomitanza con il calcio in tv e con la prima serata del Festivaletteratura, non è poco. Nell’ultima amichevole dei ragazzi, d’accordo che era ancora agosto, ma è stato veramente brutto avere solo 300 paganti. La Federazione non ci vuole guadagnare, ma dobbiamo garantire ospitalità alle squadre. Dobbiamo – prosegue - educare la gente ad aver voglia di venire a vedere l’Italia e noi vogliamo capire quali incentivi dobbiamo proporre per far sì che il maggior numero di persone si appassioni. Anche se la Nazionale di per sé dovrebbe già essere un’attrazione. Le ragazze? Al di là di questo risultato negativo – risponde Torre – l’Italia è una bella squadra ed è stato un bello spettacolo. Peccato per l’assenza di Aguero, dovuta a un lutto; sia il team manager che Barbolini si sono scusati”.

ITALIA 1
SERBIA 3
(25-20, 23-25, 26-28, 23-25)
ITALIA: Lo Bianco 1, Ortolani 19, Bosetti, Del Core 9, Secolo 21, Arrighetti 10, Barazza 9, Crisanti, Cardullo (L). N.e.: Rondon, Merlo, Piccinini. All. Barbolini-Bracci.
SERBIA: Nikolic 3, Brakocevic 16, Molnar 15, Ognjenovic 3, Veljkovic 3, Rasic 15, Popovic (L), Djerisilo 2, Majstorovic 1, Antonijevic 1, Vesovic 11, Petrovic 5. N.e.: Krsmanovic, Cebic (L). All. Terzic-Kovacevic.
ARBITRI: Gelati e Prandi (Mn).
NOTE durata set 23’, 26’, 31’, 26’. Aces: Italia 3, Serbia 8. Battute sbagliate: 9-9. Muri: 6-13.

Biglietti
Il match inizierà alle ore 20. La biglietteria del PalaBam, dove vanno ritirati i tagliandi prenotati on-line o in Fipav, aprirà alle 17. Prezzi: primo anello 10 euro, secondo anello 5. In questo settore saranno indirizzati coloro che hanno aderito all’iniziativa dell’ingresso gratuito per un bambino e per un accompagnatore adulto. I biglietti della tribuna parterre domani non saranno in vendita .

Domani al PalaBam Aguero, Piccinini e Lo Bianco
MANTOVA. La Nazionale Femminile, che approda in riva al Mincio per la prima volta, è pronta a ricevere l’abbraccio del pubblico mantovano. Alle 20 al PalaBam va in scena l’amichevole Italia-Serbia, settimo test fra le due squadre in questo intenso periodo di preparazione agli Europei di Polonia, in programma dal 25 settembre al 4 ottobre. Le azzurre sono a Verona da lunedì.
Nella città veneta, infatti, l’Italia disputerà nel week-end un quadrangolare con Belgio, Polonia e, ancora, Serbia. Le azzurre del ct Barbolini sono reduci da un trittico di incontri in Sardegna contro le serbe, il cui bilancio è di due vittorie e una sconfitta al tie-break (3-0 a Cagliari, 2-3 a Tortolì, 3-1 a Sassari). La platea sarda ha risposto con grandi numeri all’evento (2500 spettatori di media) e l’auspicio è che il pubblico virgiliano, numericamente scarso in occasione di Italia-Germania uomini, riesca a rimediare riempiendo, almeno per metà, il PalaBam.
Questo è anche ciò che spera il presidente della Fipav provinciale, Ernesto Torre: “L’opportunità è ghiotta. Per Mantova, divenuta la casa dell’Italia maschile, ospitare adesso una partita dell’Italia femminile è anche un riconoscimento per il Comune, rappresentato dal delegato operativo allo Sport dottor Rosignoli, e per i gestori del PalaBam, Occhiato e Caranci, che ci stanno dando una grossa mano”.
L’estate delle azzurre è stata particolarmente brillante, in virtù degli ori conquistati ai Giochi del Mediterraneo e alle Universiadi, ovviamente non con gli stessi gruppi. L’Italia ha inoltre già in tasca il pass per i Mondiali del 2010 in Giappone: nel girone di qualificazione giocato in luglio a Conegliano, il team italiano ha chiuso al primo posto a punteggio pieno. Ora manca la ciliegina...
Nella prima fase degli Europei, l’Italia, inserita nel girone B con sede a Wroclaw, affonterà Turchia, Francia e Germania. Alla sfida di Mantova non potrà prender parte Martina Guiggi per problemi alla spalla destra: al suo posto Barbolini ha convocato Lucia Crisanti.
L’Italia domani sera schiererà le alzatrici Lo Bianco e Rondon, le opposte Aguero e Ortolani, le schiacciatrici Bosetti, Del Core, Piccinini e Secolo, le centrali Arrighetti, Barazza, Gioli e Crisanti, i liberi Cardullo e Merlo.

Coppa Lombardia: per noi c'è solo il Volta delle giovani
Il Comitato Regionale ha diramato i calendari di Coppa Lombardia, alla quale ha deciso di partecipare solo uno dei club mantovani di C e D: il Volta Progetto Giovani. Le voltesi (serie D) sono state inserite nel girone S a quattro squadre. Calendario: sabato 19 ore 20.30 Volta-Cingia De’ Botti, mercoledì 23 ore 21 Cremona-Volta, sabato 26 ore 20.30 Pralboino-Volta, sabato 3 ottobre ore 21 Cingia De’ Botti-Volta, mercoledì 7 ore 21 Volta-Esperia Cremona, sabato 10 ore 20.30 Volta-Pralboino. I campionati inizieranno il 17.

Italia-Serbia, PalaBam pronto ad accogliere tanti simpatizzanti
MANTOVA. Conto alla rovescia scattato per Italia-Serbia, amichevole di prestigio di scena mercoledì alle 20 al PalaBam. Dopo la scorpacciata di match della Nazionale di Anastasi, la platea mantovana ha l’occasione di vedere dal vivo, per la prima volta, anche le azzurre del ct Barbolini, che si stanno preparando per gli Europei di Polonia, in programma dal 25 settembre al 4 ottobre.
Quello fra l’Italia e la Serbia sarà il settimo test in tre settimane (tre a Kosilovo a fine agosto e altrettanti in Sardegna), cui ne seguirà un altro a Verona nel week-end nell’ambito di un quadrangolare insieme a Polonia e Belgio.
Il presidente della Fipav di Mantova, Ernesto Torre, lancia un appello ad accorrere in massa al PalaBam: “L’opportunità di vedere l’Italia femminile è ghiotta e chissà se e quando verrà riproposta. La prevendita procede abbastanza bene – aggiunge – allo stato attuale superiamo quota 1000, ma confidiamo di incrementare la vendita fino a ridosso della partita. Mantova ha un gran numero di praticanti di questo sport: sarebbe un peccato non riempire il palazzetto. Invito non solo i tifosi del volley. Chiedo infatti agli allenatori di portare le ragazzine e i ragazzini a veder giocare i loro idoli. Non c’è aggiornamento migliore”.
Rispetto alle recenti partite c’è la novità della messa in vendita al prezzo di 20 euro dei biglietti della tribuna parterre (148 posti) per dare la possibilità di ammirare più da vicino le campionesse. I tagliandi del primo anello costano 10 euro, quelli del secondo 5. In questo settore viene riproposto l’ingresso gratuito fino a 12 anni per un bambino e per un accompagnatore adulto. Per tale promozione occorre ritirare la prenotazione in Federazione (via Principe Amedeo 29, orari 9-13, 16.30-20), che poi dovrà essere convertita in regolare biglietto.

Orlandi e Dall'Aglio ok al September Fest
CURTATONE. Alessia Orlandi e Michele Dall’Aglio vincono il 2x2 misto svoltosi nell’ambito dell’evento September Fest. Finisce così alla Casa del Beach la stagione sulla sabbia, iniziata in maggio. Le 15 coppie (anziché le 16 annunciate) hanno disputato 5 gironi da 3 per determinare il ranking e hanno poi giocato gli ottavi con abbinamenti sul modello playoff. Niente tabelloni vincenti e perdenti, però: ottavi e quarti ad eliminazione diretta. La finale contro Alessio Boceda e Barbara Bonizzi si sviluppa punto a punto con scambi lunghi e notevoli recuperi (11-10). Il break (14-11) si rivelerà decisivo, ma sul momento non spegne la voglia di lottare. Due errori portano Orlandi-Dall’Aglio al 20-14, ma una battuta errata, un ace di Boceda e un’altro sbaglio significano 20-17. Boceda, tuttavia, spara out il servizio. Terzi Camatti-Negri, che dopo la fase a gironi capeggiavano il ranking e con un bye sono volati subito ai quarti. Curioso negli ottavi il derby in famiglia fra Ilaria e Luca Gorni, vinto dalla figlia.
Ai primi tre classificati premi in birra e prodotti affini.
Risultati. Ottavi: Zerbetto-Bertoli/Boiani-Menegazzo 21-14, Boceda-Bonizzi/Togliani-Bernardelli 21-16, Orlandi-Dall’Aglio/Comini-Gazzoni 21-9, Severini-Magnanini/Scipioni-Bertazzoni 21-10, Fraccari-Nigrelli/Portioli-Spagna 21-15, Sgarbi-Oriente/Michelini-Giroldi 22-20, Gorni I.-Merli/Gorni L.-Vizzari 21-13.
Quarti: Camatti-Negri/Gorni I.-Merli 21-17, Orlandi-Dall’Aglio/Severini-Magnanini 21-7, Boceda-Bonizzi/Fraccari-Nigrelli 21-15, Sgarbi-Oriente/Zerbetto-Bertoli 21-17. Semifinali: Orlandi/Camatti 25-23, Boceda/Sgarbi 21-14.
3° posto: Camatti/Sgarbi 21-14. Finale: Orlandi/Boceda 21-17.

Casa del beach, si chiude
CURTATONE. Alla Casa del Beach tocca al 2x2 misto far calare il sipario sulla stagione dei tornei sulla sabbia. Nell’ambito dell’evento September Fest, oggi dalle ore 11 si affrontano 16 coppie divise in 4 gironi. Dopo la prima fase verrà stilato il ranking e gli ottavi si giocheranno con abbinamenti in stile playoff. Niente tabelloni vincenti e perdenti, quindi. Si gioca un set ai 21. Essendo la stagione indoor già iniziata per molti, mancheranno i big. Le coppie in gara: Sgarbi-Oriente, Dall’Aglio-Orlandi, Bonizzi-Boceda, Gelati-Giroldi, Boiani-Menegazzo, Morandini-Grossi, Portioli-Spagna, Camatti-Negri, Merli-Gorni, Severini-Magnanini, Bertoli-Zerbetto, Fraccari-Negrelli, Bertazzoni-Scipioni, Gorni-Vizzari, Comini-Gazzoni, Fragola-Ceccardi.

Vecchie glorie
Sono Paolo e Cristiano Rebecchi e Alberto Martignoni ad aggiudicarsi il torneo 3x3 vecchie glorie, disputato sui campi della Casa del Beach dietro il Bier Garten. Le 4 terne (non le 8 annunciate) hanno partecipato con entusiasmo al meeting estivo degli All Stars, il cui presidente ringrazia Andrea Sgarbi e Paolo Rebecchi per aver curato l’organizzazione. Le altre terne: Betteloni-Barisi-Sanguanini Giorgio (cugino di Davide), Branchini-Pastore (ex patron del Gabbiano)-Tognazzoni Alessandro (papà di Carlo Alberto e Paolo), Testa-Testa-Preuss.

All Fin Cfl, la piccola Mary Benato intervistata da Edonet
Non ho l'età, anzi sì
Avere 16 anni e non sentirli; avere le idee chiare e già tanta determinazione, a quell'età non è cosa che si compra al mercato! O la si ha, o la si inventa: Maria Eugenia Benato, libero dell'All-Fin Volta Mantovana, presumibilmente "seconda" dietro a Marinelli, dimostra già di che pasta è fatta, e di voler seguire le orme di una sua "predecessora" (e scusate l'italiano imperfetto!); ma...seguiamola.
Maria Eugenia, lo sai che quindici mesi fa circa, una ragazza che allora aveva la tua età, ai playoff veniva promossa in A1, e nel ruolo di libero risultava addirittura la migliore di quelle partite?
-Davvero? No, non lo sapevo!
Celeste Poma del Pavia: pensi di riuscire anche tu a percorrere quella strada?
-Beh... Celeste come giocatrice la conosco, ci siamo scontrate un paio di volte. Io lo spero sempre... mi impegno sempre al massimo e se poi arriva anche questo risultato, ben venga! Questo è solo il mio secondo anno da libero effettivo...ho molto da imparare e ho anche molta voglia di crescere!
Intanto sei in una squadra bene attrezzata: ma tu cosa ne pensi dell'All-Fin?
-E' una società di cui ho sempre sentito parlar bene e per adesso posso solo darne la conferma. Il gruppo è molto buono e affiatato e anche l'allenatore è una persona che non lascia mai in disparte nessuna... anche se a volte gestire una giovanissima come me in un gruppo di gente con più esperienza non è facile!!!
E cosa puoi dire del libero titolare, Marinelli, e di una grande campionessa come Bragaglia?
-Marinelli ho avuto la possibilità di conoscerla bene in questi giorni non solo dal punto di vista pallavolistico ma anche dal punto di vista personale: è una giocatrice con una grande carriera pallavolistica alle spalle ma soprattutto è una giocatrice che aiuta e questo per me è fondamentale. Avere un punto di riferimento così è molto importante per me. Bragaglia non c'è che dire, è una giocatrice completa che sa il fatto suo! Anche da lei posso imparare molto: l'anno scorso se ha fatto il capitano, un motivo c'è, no?!
E che spazio vuoi ritagliarti all'interno della squadra, ovvero: che obiettivi hai per la tua prima stagione in Serie A2?
-Crescere: devo affinare i miei fondamentali e lo stile di gioco in modo da essere veramente a livello di una serie A2. Ma questo non mi spaventa, sono decisa e convinta. Se poi mi verràdata anche la possibilità di giocare o se c'è bisogno di me in campo voglio essere pronta.

Vecchie glorie anche sulla sabbia
Domani dalle 15 alle 18 alla Casa del Beach di Curtatone torneo 3x3 maschile fra vecchie glorie, fra cui Sanguanini, Baldassari, Betteloni, Zerbinati, Tognazzoni padre, Testa, Simonazzi, Sproccati, Rebecchi, Pelagatti, Pastore, Mozzi, Gola, Ghidorzi, Gavioli, Cantamessa, Barisi e tanti altri. Una simpatica rimpatriata all'insegna dello sport.

Aperta la prevendita per Italia-Serbia
MANTOVA. Chiuso il capitolo Italia maschile, c’è fermento in Fipav per l’organizzazione dell’amichevole femminile fra Italia e Serbia, in programma mercoledì 9 settembre alle 20 al PalaBam. Rispetto alle recenti partite c’è la novità della messa in vendita al prezzo di 20 euro dei biglietti della tribuna parterre (148 posti) per dare la possibilità di ammirare più da vicino le campionesse. I tagliandi del primo anello costano 10 euro, quelli del secondo 5. In questo settore viene riproposto l’ingresso gratuito fino a 12 anni per un bambino e per un accompagnatore adulto. Per tale promozione occorre ritirare la prenotazione in Federazione (via Principe Amedeo 29, orari 9-13, 16.30-20), che poi dovrà essere convertita in regolare biglietto.