domenica, settembre 13, 2009

Salta la luce, niente secondo test per il Top Team
MANFREDONIA (Fg). Un violento nubifragio abbattutosi sulla Puglia ha provocato continui black-out al sistema elettrico del palasport di Manfredonia e la terza partita (la seconda per il Top Team) del triangolare organizzato per l’addio al volley di Bruno De Mori, è saltata. O meglio, fra Gioa del Colle e Mantova un set si è disputato (vinto 25-20 dai pugliesi), ma dopo quattro interruzioni della corrente, e conseguente alternanza gioco-riscaldamento, si è deciso di sospendere tutto. Già l’incontro era iniziato in ritardo a causa della rottura della base dell’asticella della rete. Un vero peccato per i mantovani, che si sono sobbarcati una lunga trasferta nella terra del loro allenatore Totire per giocare solamente una gara intera. “Ci hanno invitato a questo torneo – spiega il dirigente Stefano Melli – e per noi era l’occasione di svolgere amichevoli con avversarie della nostra categoria diverse dalle solite. Con le varie Crema, Bassano e Verona, che è in A1, ci possiamo giocare sempre. Ci è sembrato carino partecipare anche per salutare un giocatore, l’anno scorso a Molfetta in B1 ma in passato in A1 e A2, che smette di giocare per fare il dirigente e l’allenatore provando a rilanciare il volley a Manfredonia. Siamo stati ospiti tre giorni, pazienza per stasera”. Dispiacerà soprattutto all’alzatore Sbrolla e al centrale Rossi, che contro Castellana hanno giocato uno e zero set e secondo i piani sarebbero dovuti stare in campo per l’intero match con Gioia. Al di là del risultato della prima sfida, il Top Team è piaciuto: “Sì – conferma Melli – abbiamo giocato con Antonov fuori ruolo, il quale, molto cercato in ricezione, si è comunque ben disimpegnato. Nel set con Gioia abbiamo subìto un filotto di battute di Antanovich”. Botto e Barbareschi riprenderanno mercoledì a fare i primi salti. Giorgio, pur non potendo scendere in campo, ha preso parte alla spedizione e ha lavorato sia a secco che in acqua. “Sto meglio – dichiara lo schiacciatore – e quando riprenderemo gli allenamenti tecnici mi allenerò con gli altri per essere pronto per la prima di campionato. Sono molto soddisfatto di come i compagni hanno giocato qui. A Padova non ero andato, mi hanno detto che la squadra aveva giocato bene, ma stavolta ho potuto vedere con i miei occhi i progressi. Siamo stati combattivi contro una delle candidate alla promozione. I risultati adesso non contano; conta è esprimere sul campo il lavoro che si svolge”.
In settimana il Top Team dovrebbe disputare un’amichevole con una squadra slovena al Boschetto.

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